2012 REPORT DI SOSTENIBILITÀ Gruppo Finiper S.p.A. Indice Premessa metodologica – come leggere questo rapporto 4 Lettera del Direttore Generale 6 1. IDENTITÀ: IL GRUPPO FINIPER 9 1.1 LE TAPPE STORICHE DEL GRUPPO FINIPER 10 1.2 STRUTTURA DEL GRUPPO FINIPER 11 4. FORNITORI 66 4.1 LAVORARE INSIEME CON OBIETTIVI COMUNI 67 4.2 I PRODOTTI A MARCHIO: L’IMPORTANZA DEI PARTNER 70 4.3 LE FILIERE AGROALIMENTARI 73 5. COMUNITÀ 77 1.3 MISSIONE, VISIONE E CODICE ETICO 16 5.1 PROGETTI a sostegno delle comunità 78 1.4 SOSTENIBILITÀ E ITALIANITÀ 18 5.2 LE ALTRE INIZIATIVE SUL TERRITORIO NAZIONALE 83 1.5 CORPORATE GOVERNANCE 20 5.3 RICERCA E PROGETTI EDUCATIVI 85 1.6 ASSETTO ORGANIZZATIVO E MODELLO 231 22 2. RISORSE UMANE 24 6. AMBIENTE 87 6.1 TRASPARENZA E CONCRETEZZA: LE POLITICHE AMBIENTALI 88 2.1 LE PERSONE PRIMA DI TUTTO 25 6.2 LINEE iNATURALE BIO E ECO: UN SETTORE ALL’AVANGUARDIA 89 2.2 RELAZIONI INDUSTRIALI E DIVERSITÀ 28 6.3 PESCA SOSTENIBILE E BIODIVERSITÀ 92 2.3 SVILUPPO DI COMPETENZE E PERCORSI DI CARRIERA 31 6.4 ENERGIA ED EMISSIONI DI ANIDRIDE CARBONICA 95 2.4 FORMAZIONE E VALORIZZAZIONE 33 6.5 GESTIONE RESPONSABILE DEI RIFIUTI 104 2.5 SICUREZZA E ATTIVITÀ SANITARIE 36 6.6 DEDIZIONE E CONSAPEVOLEZZA: GLI IMBALLAGGI ECOSOSTENIBILI 110 2.6 COMUNICAZIONE INTERNA E BENEFIT 38 6.7 L’EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI COMPORTAMENTI QUOTIDIANI 114 3. CLIENTI 40 7. RENDICONTO ECONOMICO 117 3.1 LA FILOSOFIA PER IL CLIENTE 41 7.1 INDICATORI ECONOMICI GENERALI 3.2 IL SISTEMA DELLA CONVENIENZA 42 7.2 IL VALORE AGGIUNTO 121 3.3 SOSTENIBILITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE 44 7.3 IL PIANO DEGLI INVESTIMENTI 124 3.4 PRODOTTI A FILIERA CONTROLLATA 51 3.5 PRODOTTI A MARCHIO 53 3.6 FEDELTÀ 57 3.7 SERVIZI AL CLIENTE 61 3.8 LA COMUNICAZIONE AL CLIENTE 63 Tabella di correlazione GRI-G3 119 126 premessa metodologica Come leggere questo rapporto Periodicità e perimetro di rendicontazione La periodicità di rendicontazione coincide con quella del bilancio di esercizio; sono prese in considerazione tutte le attività che abbiano un significativo impatto in termini di sostenibilità alla luce dei requisiti dello standard GRI-G3. Anche per l’esercizio 2012, il perimetro di rendicontazione non comprende la totalità delle aziende appartenenti al Gruppo Finiper, ma riguarda principalmente il settore ipermercati, con qualche approfondimento delle società che hanno un ruolo significativo nel garantire i prodotti e i servizi che afferiscono al settore. Restano, di conseguenza, esclusi il settore immobiliare e quello dei supermercati, le cui performance sono rappresentate nel solo capitolo 7 “rendiconto economico” in coerenza con le informazioni e il perimetro del bilancio consolidato del Gruppo. Giunto alla sua terza edizione, il Rapporto di Sostenibilità 2012 vuole rendere conto delle iniziative di miglioramento volte ad accrescere la capacità di generare valore nel rispetto della sostenibilità, intendendo con questo termine l’equilibrio tra le dimensioni economica, sociale e ambientale del business. Dovuta attenzione sarà posta nelle aspettative di tutti gli stakeholder, ovvero degli interlocutori che, direttamente o indirettamente, influenzano o sono influenzati dall’attività dell’organizzazione. • Dipendenti •ambiente e generazioni future • clienti • Fornitori • media • collettività • associazioni •Stato e istituzioni, antitrust, asl, comuni, ministero della salute, università •azionisti e finanziatori Le linee guida utilizzate e la struttura del Rapporto I contenuti di questo Rapporto di Sostenibilità sono stati predisposti seguendo le linee guida Sustainability Reporting Guidelines (G3) predisposte dal Global Reporting Initiative (GRI) e rispettando i principi di rendicontazione in esso espressi, compreso quello di prudenza. Sono state, inoltre, utilizzate le linee guida di redazione del Bilancio Sociale elaborate dal Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale (G.B.S.) e i principi dell’AccountAbility 1000. L’analisi di materialità del settore ipermercati è stata sviluppata tenendo in considerazione le linee guida UNI ISO 26000 che individuano 7 aree tematiche (Social Responsibility core subject) per la Responsabilità d’Impresa. 4 Il processo di reporting Per realizzare il Rapporto di Sostenibilità è stato attuato un processo interno di coinvolgimento della struttura con i contributi delle diverse aree organizzative. Le informazioni sono state raccolte utilizzando apposite schede per reperire i dati, provenienti in parte da documenti interni ed in parte da fonti esterne: è stato costruito un sistema di rilevazione di base per rendere possibile lo sviluppo del processo negli anni futuri e soprattutto per rendere ricostruibile e verificabile il procedimento di raccolta e rendicontazione dei dati. Il Gruppo Finiper ha sviluppato un processo di rendicontazione e un numero di requisiti tali da confermare il livello B nell’applicazione dello standard GRI. Si veda per questo la tabella di correlazione posta alla fine del Rapporto. Contatti - Finiper S.p.A. Sede Legale Direzione operativa Via Amilcare Ponchielli, 7 Via Marco Ulpio Traiano, 57 20129 Milano 20149 Milano Telefono +39 02 39207111 www.iper.it antonella.emilio@iper.it Si ringrazia tutto il Gruppo di lavoro interno ed il personale coinvolto che hanno permesso lo sviluppo e la realizzazione del Rapporto di Sostenibilità 2012. Impostazione e Coordinamento: Finiper S.p.A. - Supporto tecnico e scientifico: REvalue S.r.l. 5 Lettera del DIRETTORE GENERALE Il processo di gestione responsabile intrapreso da Iper, La grande i già da diversi anni e l’importanza di render conto delle ricadute sociali ed ambientali che derivano dal nostro agire quotidiano hanno guidato l’edizione 2012 del Bilancio di Sostenibilità. •attenzione costante alla convenienza e alla sicurezza alimentare per la salvaguardia del benessere dei consumatori; Iper, La grande i rappresenta un punto di riferimento nel contesto economico, culturale e sociale del nostro Paese, sia per le sue dimensioni sia per il radicamento sul territorio. Nel 2012 ha cercato di mitigare gli impatti della crisi economica rafforzando e incrementando l’attenzione al risparmio energetico e alla filiera corta per fornire prodotti e servizi sempre di qualità, con attenzione alla convenienza e al benessere delle persone e del territorio. L’obiettivo è quello di coniugare la sua presenza sul mercato della grande distribuzione con una logica di equilibrio sostenibile sul piano economico, sociale e ambientale. •continuo investimento nella formazione del personale; Nei sette capitoli che seguono leggerete che per noi fare la spesa non significa semplicemente comprare, ma è un importante momento di vita quotidiana. Noi siamo certi che la sostenibilità sia uno stile di consumo da promuovere e incentivare. Nei nostri punti vendita cerchiamo di sensibilizzare, creare interesse, favorire un consumo consapevole che punti sempre alla qualità. E qualità per noi è italianità, attenzione al territorio, cura del particolare, amore per il dettaglio. Ricorderemo il 2012 per alcuni aspetti che vi invitiamo ad approfondire nella lettura del documento e che riteniamo significativi in materia di sostenibilità: 6 •diffusione della cultura dell’alimentazione e del consumo consapevole; •realizzazione e esiti di un piano di risparmio energetico; •scelta e continua ricerca di imballaggi eco-compatibili e a basso impatto ambientale; •sostegno alle iniziative di solidarietà locali e nel mondo. Un elenco sintetico che non esaurisce certo l’insieme delle attività svolte e dei risultati conseguiti nell’esercizio in un’ottica di responsabilità economica, sociale e ambientale. Attività e risultati saranno proposti nel presente bilancio, così da consentire una visione d’insieme del valore effettivamente creato. Confidiamo che dalle pagine che seguono possa emergere l’impegno quotidianamente profuso da tutti coloro che lavorano per realizzare una crescita sostenibile sotto ogni profilo, nell’interesse nostro e di tutti i nostri stakeholder. 7 1 identità: il gruppo finiper 1.1 le tappe storiche del gruppo finiper 1.2 struttura del gruppo finiper 1.3 missione, visione e codice etico 1.4 sostenibilità e italianità 1.5 corporate governance 1.6 assetto organizzativo e modello 231 1.1 LE TAPPE STORICHE DEL GRUPPO FINIPER 1974: 1975: 1983: 1988: 1992: 1995: 1997: 2002: 2004: 2009: 2010: 2012: 10 1.2 STRUTTURA DEL GRUPPO FINIPER a Montebello della Battaglia (PV) nasce il primo ipermercato italiano: ad inaugurarlo è Marco Brunelli, l’imprenditore che nello stesso anno fonda Finiper S.p.A. futura holding finanziaria del Gruppo. Il Gruppo Finiper è ancora oggi controllato dal suo fondatore, l’imprenditore Marco Brunelli. Opera prevalentemente nel settore della Grande Distribuzione Organizzata e si suddivide in tre grandi aree: ipermercati, supermercati e attività immobiliare. Finiper apre a Cremona il primo centro commerciale italiano. Gli ipermercati ad insegna Iper, La grande i sono presenti in 7 regioni italiane: 26 punti vendita, che si contraddistinguono per l’elevata qualità dei prodotti freschi, per il vasto assortimento alimentare e non, e per l’estrema cura delle aree di vendita. L’ampia offerta di specialità regionali, i prodotti a marchio Iper e l’ampio assortimento dei prodotti di marca sono tratti distintivi imprescindibili. apre Iper Magenta (MI), destinato a divenire uno dei punti vendita più redditizi d’Europa. apre l’ipermercato di Varese, che diventa sin da subito il “centro di convenienza” per eccellenza della zona. apre il punto vendita di Savignano sul Rubicone (FC): gli faranno seguito, tra Romagna, Marche e Abruzzo, altri 6 ipermercati. Iper, La grande i diventa così l’insegna protagonista della dorsale adriatica. Iper, La grande i rileva da Carrefour l’ipermercato di Castelfranco Veneto (TV) che, grazie alla nuova gestione, decolla in pochi mesi. Finiper cede il 20% del capitale del Gruppo ai francesi di Carrefour. Finiper acquisisce il gruppo Unes. apre a Milano Iper Portello, un punto vendita di nuova concezione che contribuisce alla riqualificazione del quartiere e ottiene un particolare riconoscimento dalla Commissione Edilizia del Comune di Milano per la qualità urbanistica e architettonica. Finiper inaugura a Vittuone (MI) il 26esimo ipermercato di medie dimensioni e dal formato innovativo. I supermercati, che fanno capo alla società Unes, comprendono punti vendita diretti e affiliati in franchising e sono così suddivisi: • U! Come tu mi vuoi: si tratta di supermercati tradizionali con formula commerciale High Low (piano promozionale, volantini promozionali, tessera fedeltà, ecc.); li caratterizza un forte rapporto di relazione con il cliente, favorito dal radicamento sul territorio e dalle dimensioni, che non superano mai i 1.600 mq. In totale sono oltre 80 punti vendita. • U2 Supermercato: con la loro formula commerciale Every Day Low Price, coniugano la qualità dei supermercati Unes con una linea prezzi stabile (nessuna promozione, nessuna tessera fedeltà, niente volantini, attenzione all’ambiente, private label con incidenza elevata) e vantaggiosa. Di dimensioni medie, si estendono per un massimo di 2.000 mq; i punti vendita sono circa 87. • Qui c’é: punto di riferimento per la spesa quotidiana, si caratterizzano per la forte connotazione di vicinato e per l’incidenza dei comparti freschi. Presenti per lo più in città/hinterland cittadini, ammontano a 30 punti vendita. • I master Franchising con insegne proprie: REX, Effe3, Savoini, diMeglio, Gruppo Viale e Sadas (in fase di conversione entrambi i gruppi) Essere Benessere... in tutto 180 punti vendita. il Gruppo Finiper torna ad essere italiano al 100%. è sottoscritto un accordo di programma per il cambio di destinazione dell’area nei territori di Arese e Lainate. 11 Al 31 dicembre 2012, i punti vendita gestiti direttamente dal Guppo Unes sono 131, contro i 115 dell’anno precedente (+12%). Le tre insegne di Unes sono presenti in Lombardia, Piemonte, Emilia e, marginalmente, in Liguria (in quest’ultima solo con l’insegna Qui c’è). Finiper S.p.A. L’attività immobiliare consiste, invece, nella gestione, o nella contitolarità della gestione, delle gallerie commerciali distribuite nel nord Italia e lungo la dorsale adriatica. A supporto dei servizi del Gruppo Finiper, si affiancano attività strategiche per lo sviluppo del business come, ad esempio, la gestione delle piattaforme logistiche per l’approvvigionamento delle materie prime. Per potenziare le attività di trasformazione e di confezionamento di quest’ultime, il Gruppo Finiper ha sostenuto nel 2012 importanti investimenti, che hanno portato all’avvio del laboratorio di confezionamento biologico e del laboratorio di cottura a vapore di frutta e verdura. Iper Montebello S.p.A. 9 gallerie commerciali Villa Carmen BV Primavera S.r.l. Botanic 99,79% 100% 28,7% 26,28% 50% Villa Carmen S.r.l. Iper Factor S.p.A. IGC S.p.A. 86,4% Unes Centro Soc. Coop 13,6% 35,05% Iper Pescara S.p.A. Immobiliare Futura S.r.l. 50% 100% 100% Nel 2012 il Gruppo Finiper ha contato al suo attivo più di 9 mila dipendenti e registrato ricavi complessivi per circa 2,7 miliardi di euro, con un incremento, rispetto all’anno precedente, di +2,4%. controlla gli ipermercati con oltre 9.000 2,7 +2,4 dipendenti ricavi 2011 vs 2012 > 2011 Unes Maxi S.p.A. % Max 2000 S.r.l. Iper Orio S.p.A. Giano S.r.l. 100% 32,47% 100% Expedio2 S.r.l. Futura S.r.l. Fiordaliso S.p.A. 90% 50% 100% Gieffe S.r.l. Galleria Verde S.p.A. Acacia S.r.l. 50% 10% 100% Ipermercato Civitanova 7,6% 100% Ortofin S.r.l. 100% Ortoverde Società agricola S.r.l. 39% Carnitalia S.r.l. La Grande i S.c.r.l. Tea S.r.l. 49% 83,1% 76,19% Mimosa 2000 S.r.l. Galleria Lonato/Verona 100% 50% 9,3% Gruppo SISA 20% Clivia S.p.A. Ipermercati Supermercati Galleria comm. Il Destriero S.r.l. Galleria Vittuone 100% Immobiliare Altro Organigramma societario del Gruppo Finiper miliardi di euro 12 13 ipermercati Iper, La grande i. 15 16 23 22 10 07 14 24 06 12 26 05 25 04 21 09 03 01 08 02 Centro commerciale Superficie di vendita (MQ) 1 Montebello della Battaglia (PV) Centro commerciale Montebello 13.321 1974 2 Gadesco Pieve Delmona (CR) Centro commerciale Cremona Due 8.500 1976 3 Centro commerciale Iper La grande i - Brembate 7.598 1977 4 Tortona (AL) Centro commerciale Oasi di Tortona 5.000 1982 5 Centro commerciale Iper La grande i - Magenta 6.500 1983 6 Varese Centro commerciale Belforte 12.226 1988 7 Seriate (BG) Centro commerciale Alle Valli 12.422 1990 8 Centro commerciale Fiordaliso 11.792 1992 Centro commerciale Romagna Center 13.300 1992 Centro commerciale IlGlobo 9.760 1993 11 Castelfranco Veneto (TV) Centro commerciale I Giardini del Sole 7.299 1995 12 Udine (UD) Centro commerciale Città Fiera 7.450 1995 13 Città Sant’Angelo (PE) Centro commerciale Pescara Nord 9.022 1995 14 Orio al Serio (BG) Centro commerciale Orio Center 13.400 1998 15 Solbiate Olona (VA) Centro commerciale Le Betulle 8.337 1998 16 Grandate (CO) Centro commerciale Grandate 8.808 1999 17 Pesaro Centro Commerciale Rossini Center 7.354 1999 18 Centro Commerciale Val Vibrata 8.130 2000 19 Ortona (CH) Centro Commerciale Ortona Center 5.900 2001 20 Centro Commerciale Civita Center 7.523 2003 21 Serravalle Scrivia (AL) Centro commerciale Serravalle 7.500 2003 22 Monza (MI) Centro commerciale Iper La grande i - Monza 7.250 2004 23 Milano Portello Centro commerciale Piazza Portello 5.403 2004 24 San Martino (Verona) Centro Commerciale Le Corti Venete 6.412 2005 25 Lonato Del Garda (BS) Centro commerciale Il Leone Shopping Center 7.710 2007 Centro commerciale Il Destriero Shopping Center 6.100 2009 Località 11 17 20 Brembate (BG) Magenta (MI) Rozzano (MI) 9 Savignano sul Rubicone (FC) Anno Apertura 18 10 13 19 Busnago (MI) Colonnella (TE) Civitanova Marche (MC) 26 Vittuone (MI) 26 ipermercati 7 regioni 230.000 mQ 14 15 1.3 Missione, visione e codice etico MISSIONE “La nostra missione è rendere la qualità accessibile a tutti. La nostra filosofia si basa sul rispetto del cliente a 360°; i nostri prodotti mirano al benessere e alla soddisfazione dei clienti.” VISIONE “Vogliamo che i nostri ipermercati siano il luogo ideale in cui fare la spesa. Fare la spesa non è semplicemente comprare, fare la spesa è vivere. In questo senso, noi vogliamo aiutare i nostri clienti a vivere meglio.” CODICE ETICO Il Codice Etico è l’insieme dei principi di condotta e delle regole di comportamento che delineano la “Carta Costituzionale” del Gruppo: una carta, in cui sono riportati diritti e doveri morali, che introduce una definizione chiara ed esplicita delle responsabilità etiche e sociali di dirigenti, quadri, dipendenti e fornitori. Strumento efficace per prevenire comportamenti irresponsabili o illeciti da parte di chi opera in nome o per conto dell’azienda, il Codice Etico è anche una guida ed un punto di riferimento. Concetti, questi, che sono ripresi nello stesso Codice, secondo il quale il Gruppo “ha adottato un sistema di valori che costituisce il punto di riferimento comportamentale per tutte le persone che lavorano per il Gruppo, connotando in senso distintivo la loro appartenenza ad un’unica realtà aziendale”. principi di riferimento 16 Integrità Finiper si impegna ad essere un’azienda in cui la correttezza, l’onestà, l’equità e l’imparzialità dei comportamenti, all’interno e all’esterno dell’impresa, costituiscano un comune modo di sentire e di agire. Nella condivisione di questi principi si instaurano rapporti duraturi con clienti, fornitori e Pubblica Amministrazione, si garantisce generale trasparenza nelle relazioni con i terzi e si assicura un consono ed equo riconoscimento del lavoro dei dipendenti. Eccellenza professionale I dipendenti della società, nella loro attività professionale e a tutti i livelli organizzativi, si distinguono, attraverso un costante processo di formazione e miglioramento, per la velocità decisionale, la proattività nella risoluzione dei problemi e l’innovazione delle soluzioni adottate in un’ottica di forte orientamento verso tutti gli interlocutori. Assunzione di responsabilità Lavorare per la Società comporta un impegno continuo ad instaurare un rapporto di fiducia con i propri colleghi e, più in generale, con tutti gli interlocutori. E’ ritenuto essenziale impegnarsi con lealtà ed efficacia per conseguire gli obiettivi aziendali, con la consapevolezza dei propri compiti e delle proprie responsabilità. Coerenza Tutti coloro che operano per la Società sono chiamati, a qualsiasi livello, ad attuare, quotidianamente e in ogni azione, la missione, i valori ed i principi di funzionamento dell’Azienda. Essi sono ritenuti base fondante della pianificazione strategica, degli obiettivi e della gestione operativa. 17 Sostenibilità: obiettivi concreti e sguardo al futuro 1.4 SOSTENIBILITÀ E ITALIANITÀ La sostenibilità è, insieme, uno sguardo al futuro, una necessità e un atto dovuto alle nuove generazioni. Il Gruppo Finiper si impegna per un commercio responsabile e sostenibile; per riuscirci a pieno si è prefissato i seguenti obiettivi, gli stessi che persegue giorno dopo giorno: •salvaguardia del benessere dei consumatori in fase di selezione e di realizzazione dei prodotti; •diffusione della cultura dell’alimentazione e del consumo consapevole; •scelta e continua ricerca di imballaggi eco-compatibili e a basso impatto ambientale; •riduzione al minimo impatto ambientale delle attività svolte nei propri ipermercati; •sostegno alle iniziative di solidarietà locali e nel mondo. Impegni importanti, che possono essere realizzati solo instaurando un rapporto diretto e di fiducia con tutti gli stakeholder, siano questi clienti, dipendenti, comunità locali, fornitori, sindacati, media o istituzioni. Proprio questa attenzione ha un ulteriore vantaggio: garantisce e valorizza la tracciabilità dei prodotti. 18 IL VALORE DELL’ITALIANITA’ L’italianità: vero tratto distintivo del Gruppo Finiper, una delle poche insegne della Grande Distribuzione Organizzata ad essere rimasta completamente italiana, è un punto di forza dai molti vantaggi. Sinonimo di qualità, permette di ridurre i costi di trasporto e di distribuzione: i prezzi sono inferiori, i prodotti alimentari, molti dei quali a km 0, più freschi e i rapporti tra fornitore e venditore finale diretti e basati sulla fiducia reciproca. Ovviamente è anche una scelta sostenibile: ridurre i tempi di trasporto significa anche inquinare meno. Sono italiani, ad esempio, l’80% dei prodotti a marchio Iper, il 70% dei prodotti ortofrutticoli acquistati dalla consociata Ortofin, le specialità gastronomiche “Terre d’Italia”, linea che ad oggi conta 227 prodotti provenienti da 18 regioni italiane, i vini del progetto “Grandi Vigne”. Alcuni dei progetti che il Gruppo Finiper sta portando avanti sono a sostegno di piccoli produttori italiani. Questo perché piccolo è sinonimo di qualità e perché è possibile instaurare un rapporto diretto con il produttore e accedere a prezzi più equi anche per i clienti. Qualità, dunque, ma anche gusto e amore per il bello: due principi che accompagnano da sempre il Gruppo nell’esposizione delle merci, nel servizio e nella cura dei dettagli. L’atmosfera è quella delle piazze e dei mercati italiani. Il marchio iNaturale esprime in concreto il posizionamento di Iper, La grande i in tema di responsabilità sociale e ambientale. iNATURALE. PER L’UOMO E PER L’AMBIENTE Il progetto consente al cliente di scegliere quali prodotti acquistare con facilità e chiarezza, prestando attenzione alle caratteristiche di sostenibilità. 80% 70% dei prodotti a marchio iper sono italiani dei prodotti ortofrutticoli sono Italiani 19 1.5 CORPORATE GOVERNANCE Con l’espressione Corporate Governance s’intende l’insieme delle regole che disciplinano i meccanismi di gestione e di controllo, le relazioni tra tutti gli attori coinvolti (stakeholder) e gli obiettivi dell’impresa. Gli attori principali sono la proprietà, il Consiglio di Amministrazione, il Presidente e l’Amministratore Delegato. Gli organi di controllo sono il Collegio Sindacale e l’Organismo di Vigilanza. le cariche sociali di finiper S.p.A. presidente Marco Brunelli amministratore delegato Luigi Arnaudo Stefano Albertazzi consiglio di amministrazione Nicolò Gemma Brenzoni Teodoro Dalavecuras Umberto Guida Alfredo Pentimalli Ferruccio Germignani (presidente) Collegio sindacale Vittorio Terrenghi Roberto Tettamanti IL COLLEGIO SINDACALE Il Collegio Sindacale è l’organo societario che vigila sulla corretta amministrazione. Suo il compito di verificare l’adeguatezza ed il concreto funzionamento dell’assetto amministrativo e contabile adottato dagli amministratori. SETTORE IPERMERCATI La gestione aziendale del settore ipermercati risiede principalmente all’interno di Iper Montebello S.p.A. ed è supportato da un sistema strutturato di reporting sull’andamento del business. Il sostegno e la valorizzazione del merito sono un criterio ed un obiettivo importante: per conseguirlo, sono stati messi a punto, sia per il personale sia per i dirigenti, dei meccanismi di incentivazione legati al raggiungimento di obiettivi di natura economico-finanziaria, ambientale e sociale. Gli organi direttivi valutano le iniziative in corso ed i progetti futuri e considerano l’orientamento strategico alla sostenibilità in una prospettiva di miglioramento continuo. Per riuscirci al meglio, ascoltano e valutano i suggerimenti dei responsabili di funzione, dei dipendenti e degli stakeholder esterni. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per l’amministrazione ordinaria e straordinaria della società, con la facoltà di compiere tutti gli atti che ritenga opportuno per il conseguimento della missione aziendale. I membri del Consiglio di Amministrazione sono tutti indipendenti, tranne il Presidente e due consiglieri che hanno anche un ruolo esecutivo. Gli amministratori assumono la piena responsabilità dei risultati economici, sociali e ambientali, sottoposti annualmente all’approvazione dell’Assemblea dei Soci. 20 21 1.6 ASSETTO ORGANIZZATIVO E MODELLO 231 ASSETTO ORGANIZZATIVO DEL SETTORE IPERMERCATI L’organizzazione settoriale del Gruppo Finiper risponde alle strategie di diversificazione e integrazione delle tre principali aree di attività. In particolare, per il settore ipermercati si può dire che la scelta organizzativa preveda un forte accentramento per la definizione degli obiettivi strategici, decisi dalla sede centrale, e un’ampia autonomia dei punti vendita sulle modalità di declinazione e applicazione degli stessi. Il risultato è una forte decentralizzazione verso i singoli punti vendita, con importanti responsabilità per i Direttori. A supporto della gestione e dell’organizzazione delle attività, nel settore ipermercati si riuniscono periodicamente il Comitato Esecutivo, quello Immobiliare ed i Comitati Commerciali (direzione acquisti, economico finanziario, marketing ecc). I suggerimenti indicati nella relazione sull’attività svolta dall’Organismo di Vigilanza nel corso del 2012 e l’entrata in vigore delle previsioni riguardanti i nuovi reati-presupposto inseriti dal Legislatore tra il 2011 e il 2012, hanno spinto lo stesso Organismo a richiedere un aggiornamento del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo. Il nuovo testo tratta dei reati di induzione a non rendere dichiarazioni o a dichiarare il falso di fronte all’autorità, dei reati di criminalità organizzata, dei reati ambientali afferenti all’attività della società e del reato di impiego di cittadini di paesi terzi con permesso di soggiorno irregolare. Punto di forza del modello di governance del Gruppo Finiper è la capillare presenza degli ipermercati sul territorio: i contatti continui tra il personale dei punti vendita ed i clienti permette di ascoltare, comprendere e soddisfare sempre più le esigenze ed i bisogni di clienti ed utenti. IL MODELLO ORGANIZZATIVO 231 Correttezza e trasparenza nella gestione delle attività aziendali: per garantirli, il Gruppo Finiper ha ritenuto opportuno adottare un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo in linea con le prescrizioni del Decreto Legislativo 231/01. Il Modello delinea un sistema strutturato di procedure e di attività di controllo per la prevenzione dei reati previsti dal D.Lgs. 231/2001 (come ad esempio la corruzione/concussione, le false comunicazioni, i reati ambientali e il riciclaggio) e dei comportamenti sanzionati dal Codice Etico (come ad esempio il conflitto di interessi o il mancato rispetto delle pari opportunità). Un apposito Organismo di Vigilanza verifica il funzionamento, l’efficacia ed il rispetto del Modello stesso e ne suggerisce eventuali aggiornamenti. Molto importante è anche la collaborazione del personale, che può proporre nuove soluzioni e segnalare, con la massima riservatezza, eventuali comportamenti non coerenti con il Modello: per questo è stato predisposto un indirizzo dedicato di posta elettronica. 22 23
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