aprile 2014 345-9467418 Contattaci su Facebook PROSSIMA USCITA: 20 MAGGIO redazione@albumnews.net info@albumnews.net 0386-864249 ANNO 29 - NUMERO 3 - Martedì 8 Aprile 2014 - Mensile - Poste Italiane S.p.a - Spedizione in Abbonamento Postale 70% - LO/MN - Sede Operativa Villa Poma (MN) - Una copia Euro 0,0051 Con un impianto solare fotovoltaico per la casa puoi risparmiare dai 600 ai 1.200 auro all’anno di bolletta! In più guadagni grazie alla vendita dell’energia prodotta in eccedenza APPROFITTANE ANCORA SOLO PER QUEST’ANNO RECUPERANDO IL 50% DELLA SPESA GRAZIE ALLA DETRAZIONE FISCALE RISERVATA AI PRIVATI Garantiamo: - Esperienza e professionalità dal 1998 - Prodotti di qualità fabbricati in Europa - Sopralluoghi e preventivi gratuiti Inoltre offriamo: - Vendita pellet (dettaglio e ingrosso) - Vendita caldaie a pellet - Led industriale La vasca da bagn e i bùs Come è ovvio per tutti, per riempire una vasca da bagno occorre tappare lo scarico ed aprire il rubinetto. Il debito pubblico continua ad aumentare, nonostante i grandi sacrifici chiesti agli Italiani. Dal 2008 al 2013, pur avendo pagato 56 miliardi di euro aggiuntivi a quelli già normalmente pagati il debito pubblico è aumentato. La vasca Italiana ha tanti buchi, piccoli e grandi. Si può tentare di riempirla aumentando la portata dell’acqua o per meglio dire aumentare l’entrata combattendo fra l’altro l’evasione fiscale. Ma la prima regola è tappare i buchi: tagliare vigorosamente la spesa pubblica. Certo nessuno vuole tagli alla spesa sanitaria ed altri servizi di prima necessità. Molti vogliono tagli ai costi della politica, tagli ai super stipendi per i dipendenti pubblici. Negli USA, il più alto in grado di una amministrazione pubblica guadagna al massimo da 5 a 10 volte del più basso in grado da lui diretto. In Italia si arriva sino a 50 volte….e ce ne sono tanti!!!! La vasca da bagno Italiana ha troppi buchi, cominciamo a tapparli…. uno per volta. M.G.B. ALL’INTERNO Pallacanestro Mantovana Poggio Rusco Sermide Villa Poma ACD Poggese X Ray One Ostiglia Magnacavallo Sustinente Albumizziamoci FOTO BELLESIA Tel. 0376 598594 2-3 4-5 6 7 8-9 10 12 13 15 15 www.stings.it info@stings.it DINAMICA GENERALE SECONDA IN CLASSIFICA NELL ’ULTIMO TURNO DISTRUTTA CHIETI AL PALABAM Continua la corsa al secondo posto della Dinamica Generale Mantova che, già sicura dell’accesso ai playoff, sta cercando il miglior piazzamento possibile alla fine della regular season. Altra partita da incorniciare per gli Stings, l’ultima disputata tra le mura amiche del PalaBam, sia per la netta vittoria contro la Proger Chieti, sia per l’affetto crescente del suo pubblico, che si ripete con 1500 presenze come nel precedente successo contro la Paffoni Omegna. Cifre record, per i colori mantovani, che viaggiano di pari passo sul campo, così come sugli spalti. Inizio contratto per la Dinamica Generale che fatica a trovare la via del canestro e vede Chieti portarsi avanti (2-7) al sesto minuto. Time out di Morea per riorganizzare le idee e Mike Nardi risponde subito presente piazzando i primi 5 punti consecutivi della sua serata magistrale (21 punti e 28 di valutazione). Il match prosegue sul filo dell’equilibrio, con i teatini sempre in avanti di un possesso, fino a quando Mirza Alibegovic, subentrato a Ranuzzi, inizia le prove di sorpasso con due triple dall’angolo che chiudono, sul finire del quarto, il parziale 19-18 in favore della Mantovana. L’inerzia si sposta gradualmente in favore degli Stings, bravi a tenere comunque alta la difesa, nonostante 3 falli personali costringano Jefferson a giocare solo alcuni sprazzi di questo avvio di gara. Dinamismo, circolazione di palla e aggressività in ambo le parti del campo, aumentano progressivamente fino a culminare, nei due soli minuti che separano dall’intervallo, in un break di “14-0” che chiude di fatto la partita e spazza via ogni velleità teatina di resistere a questa Dinamica. Nel tempo di un “amen” Nardi realizza prima una tripla e poi un appoggio in sotto mano, innesca Pignatti smarcato in contropiede e come se non bastasse, Losi approfitta di una Proger completamente smarrita. Recupera palla su rimessa dal fondo e mentre la difesa realizza di aver perso il possesso, si porta fuori dall’arco dei tre punti e subisce, su tiro, il fallo che capitalizza con 3 liberi. Chieti completamente in bambola cerca di raccapezzarsi, ma ancora Pignatti lanciato in contropiede e poi Ranuzzi, firmano il “+20” a 1.14 dall’intervallo. La terza frazione scorre via liscia, nonostante le squadre si af- frontino a viso aperto in un susseguirsi di botta e risposta sotto ambo i canestri. Il vantaggio non viene intaccato e anche la terza frazione si chiude con un vantaggio tondo tondo di 20 lunghezze. Il ritmo si distende e Chieti prova a ridare un senso all’incontro con alcuni appoggi facili di Di Emidio e alcune fiammate di un Deloach, questa sera, piuttosto incolore. Mancano 5 minuti al termine del match e Chieti si riporta a -14, ma la partita di fatto non cambia e a 49 secondi dal termine c’è spazio per il “baby Stings” Alessio Vecchio che fa il suo secondo ingresso di stagione in questo prestigioso campionato. Dinamica Generale batte Proger Chieti 79 a 61. Ora, a due giornate dal termine della stagione regolare, la truppa di coach Morea si trova in seconda posizione a quota 32 punti in compagnia di Omegna e Treviglio e nell’ultimo turno interno affronterà domenica 27 aprile alle ore 18.00 la capolista Moncada Agrigento, prima in classifica e già sicura della promozione in Gold. Altro importante evento che vedrà Mantova protagonista sarà l’Adecco All Star Game 2014 dei campionati Gold e Silver che si disputerà proprio al PalaBam, organizzato proprio dalla Pallacanestro Mantovana e dalla Lega Nazionale Pallacanestro. La “partita delle stelle” sarà un evento di portata nazionale, tra i più attesi e spettacolari dell’anno. L’evento che vedrà sfidarsi sul parquet virgiliano la selezione italiana contro quella straniera, sarà anche in diretta su Mediaset Italia2 con inizio alla ore 19:50 e commento di Mino Taveri e Gianmarco Pozzecco. Oltre la partita, lo spettacolo sarà garantito anche dalla gara delle schiacciate e del tiro da 3 punti. Molte le attività che verranno svolte nella giornata e per la gara delle schiacciata e del tiro da 3 i giocatori indosseranno i Google Glass che verranno utilizzati per la realizzazione di videoclip. Sarà la prima volta assoluta di sperimentazione dei Google Glass indossati da giocatori e applicata ad un evento ufficiale di basket in Italia. Non perdetevi questo spettacolo unico!! Potrete trovare info sempre aggiornate sia sul sito web della Pallacanestro Mantovana che sul sito appositamente creato per l’evento www.asgmantova.it. ICMOVING CHANNEL PROSSIMO TURNO INTERNO PALABAM MANTOVA DOMENICA 27 APRILE ORE 18:00 DINAMICA GENERALE MONCADA AGRIGENTO PUNTI G V Moncada Agrigento DINAMICA GENERALE MN Remer Treviglio Paffoni Omegna Bawer Matera Mobyt Ferrara Assigeco Casalpusterlengo Modu FM Roseto Proger Chieti Acmar Ravenna Basket Recanati Viola Reggio Calabria Torrevento BNB Enegan Firenze Liomatic Group Bari * 42 32 32 32 30 30 28 26 26 26 24 22 20 18 -2 26 26 26 26 26 26 26 26 27 25 26 26 26 26 26 21 16 16 16 15 15 14 13 13 13 12 11 10 9 1 P P.F. P.S. 5 10 10 10 11 11 12 13 14 12 14 15 16 17 25 2068 1986 1905 2194 2091 1944 1873 2044 1966 1912 1935 1869 2078 1893 1610 1861 1893 1804 1974 1967 1881 1792 2008 1952 1898 1922 1918 2101 1900 2497 e l i r p a 7 1 4 a 1 v o 0 t 2 n a m palabaom re19:30 via melchiorre gioia 3 iate c c ia h c s e ll e d gara punti e r t a d o ir lt e d gara a t i t par telle s #ASGmantova o t t e i l g i b o u prenotailt antova.it www.asgm t +39 asgmantova.i @ fo in i: tt ta n o C sponsor patrocinio COMUNE DI POGGIO RUSCO 346 8045994 POGGIO RUSCO 4 Il ritorno del “Diario della Carossa”, capolavoro della letteratura nostrana E saudito nel modo più cordiale e felice che si potesse immaginare il desiderio forte e inestinguibile covato da tempo dall’autore Dino Raccanelli di Schivenoglia di riportare alla luce uno dei suoi lavori narrativi più impegnati, “Il diario della Carossa”, una riedizione curata scrupolosamente con una nuova veste grafica dalle edizioni E. Lui di Reggiolo. Il prof. Walter Loddi, docente di Lettere l’ha presentata in anteprima a Poggio Rusco nella sala ‘A. Martini’ della Biblioteca Comunale “Arnoldo Mondadori” di Poggio Rusco davanti a un nutrito concorso di pubblico. Dopo il benvenuto di apertura ai partecipanti della presidente della Biblioteca prof.ssa Barbara Bizzarri e l’intervento del prof. Giovanni Perrino presidente dell’ANPI di zona, che ha esposto il ciclo di incontri culturali in preparazione della Festa della Liberazione, l’editore Enrico Lui ha anticipato il condensato dell’incontro richiamando quel passato di triboli e sofferenze con una considerazione: “La mia generazione non ha vissuto questa epoca, io l’ho conosciuta solo attraverso i racconti dei miei nonni, ma credo sia d’obbligo un’autoriflessione sugli errori compiuti nel passato per non ripeterli nel futuro. Per quanto riguarda la veste grafica spero sia piaciuta e questo grazie ai vari consigli dell’autore”. Quindi la relazione, ampia e ben articolata del prof. Loddi: “C’è un momento nel quale si entra in uno stato di grazia, una voce che ha una sua identità: questa la caratteristica che vedo nell’opera dell’amico Dino, in cui ravviso un registro estremamente omogeneo. E’ in sostanza una storia della pianura padana, di un suo microuniverso, ‘la corte’, con una comunità di adulti in preda a un dissesto comunitario: il diario di un ragazzino di otto-dieci anni che racconta le vicende vissute in un arco di tempo che va dal settembre del ’43 all’aprile del ’45: la guerra civile. Nel libro possiamo rinvenire quali siano gli atteggiamenti dell’autore: il lavorare sulla fantasia e sulla probabilità; il cercare di rendere presente ciò che è accaduto nel passato; il far tornare la storia sul piano di parità, calarla nel presente”. Poi il discorso ha abbracciato la Letteratura della Resistenza, molto popolosa: un punto di frattura del nostro ‘900, da cui si fa strada la rinascita di un popolo. “Questa letteratura” ha continuato il professore “ha coinvolto nomi importanti e ne sono sortite mitologie, eroismi, caratteri fantastici. Ma c’è stato anche chi ha opposto un rifiuto alla Resistenza, non in termini ideologici, ma per quel che riguarda la componente della lotta armata: una Resistenza vissuta separatamente (cfr. “La casa in collina” di C. Pavese) con cruccio esistenziale. Altra caratteristica di lettura è quella epica e corale: una storia narrata in modo realistico, contraddistinta dalla paura e dall’ansia. In queste opere compare o il dialetto o la lingua straniera oppure linguaggi tesi alla coralità. Ecco, la Carossa ha questa caratteristica: è un coro. Il personaggio è il popolo. E’ un libro vario, c’è il territorio, i volti conosciuti, gli animali. Il tono della Voce è ironico, sagace, acuto. La comunità è importante: è lo specchio. Quando si invecchia riemergono le figure primarie, come da questo coro. La lingua è un corpo vivo, è una voce ricca di sorprese. Per i soprannomi che vi compaiono in abbondanza mi ha ricordato C.E. Gadda. Sono condensati semantici, un soprannome contiene almeno altri dieci riferimenti. Poi, c’è la filigrana della storia con repentini cambi di scena e con i comportamenti dei personaggi, che sono di attaccamento alla vita, la protezione, la resistenza, come attesa della rivelazione della Storia. La Carossa rappresenta la punta più alta dell’espressione letteraria dell’autore”. Sono seguite quindi la lettura di brani del testo da parte di studenti di Terza Media del comprensorio di Poggio intervallati da sonatine al flauto di motivi legati alla storia nazionale e alla lotta partigiana interpretati da una ragazzina delle scuole medie, tutti applauditi in continuazione dal pubblico. E’ stato poi il turno del prof. Giorgio Alberini cha ha fatto un interessante parallelo con situazioni che si scorgono nel libro con altri tratti dalla nota letteratura italiana in una relazione davvero sorprendente. Brani di Giovanni Verga, di Guareschi letti in correlazione con altri della Carossa per evidenziarne le affinità. Sorpreso e annichilito l’autore Dino Raccanelli di fronte a questi enormi paragoni. “Questi professori non scherzano mica” ha detto “Li ringrazio tanto, ma forse sono paragoni eccessivi. Onestamente ammetto la mia ignoranza verso questa materia, che è la letteratura, non possiedo l’approfondimento dei professori: il mio interesse è rivolto soprattutto al vissuto: mettere sulla carta le proprie sensazioni. Questo libro ha occupato venti anni della mia vita, è stato come un’ossessione, un assillo, non riuscivo a smettere. Pensavo ai giovani, a raccontar loro cos’era successo. Ho fatto il maestro per 40 anni e capisco che coi giovani bisogna essere immediati, pratici, far uso di un linguaggio accessibile, magari anche con delle esagerazioni. Io mi sono aiutato con la mia lingua, quella ricchissima del nostro dialetto. Vi dico che sono sorpreso anch’io di aver creato qualcosa del genere”. IN COLLABORAZIONE CON Sponsor tecnico PRESENTA una serata informativa “IL MASSAGGIO RIFLESSOGENO” METODO PER IL MIGLIORAMENTO DEL BENESSERE PSICOFISICO VENERDI’ 11 APRILE ORE 21.00 Presso la “SALA BIBLIOTECA” di POGGIO RUSCO (piazza 1° Maggio, 9) INGRESSO LIBERO eventuali OFFERTE saranno devolute alla Associazione per INFORMAZIONI : 0386/565410 Spett. Album, sono Mariarosaria Mirto, Presidente dell’Associazione di Volontariato Casa delle Farfalle di Poggio Rusco, Vi chiedo nuovamente la possibilità di poter ringraziare tramite le pagine del Vs. giornale la fam. Borsari che ha donato tutte le offerte ricevute per un totale di € 980,00 in memoria del loro caro Borsari Raimondo purtroppo deceduto nei giorni scorsi dopo una breve malattia. Sapendo quanto il Sig. Raimondo tenesse al bene dei bambini la famiglia ha deciso di sostenere con questa donazione il progetto di “Scuola Potenziata nel Destra Secchia Mantovano” che vede coinvolti più Istituti Comprensivi, tra cui Poggio Rusco, a favore di bambini e ragazzi affetti da grave handicap. Tutti i donatori potranno monitorare il progetto tramite la pagina di Facebook https://www.facebook. com/scuolapotenziataneldestrasecchiamantovano Ringraziandovi di cuore della Vs. disponibilità e dell’attenzione porgocordiali saluti Mariarosaria Mirto Visita al ‘Museo Cervi’ con l’ANPI ‘U. Roncada C avalcata nel cuore della memoria dolorosa, in uno dei luoghi sacri della Resistenza, dove più crudelmente si perpetrò la violenza fascista contro una famiglia di oppositori politici: la fattoria della famiglia di Alcide Cervi, trasformata in museo, posta a metà via nel territorio fra i comuni di Gattatico e Campiegine nella provincia di Reggio Emilia. Il carico del pullmino della ditta Turazza è colmo al mattino dell’ultima domenica di marzo, un cielo così limpido che induce a sogni di primavera. La comitiva è guidata dal presidente dell’ANPI locale ‘U. Roncada’ prof. Giovanni Perrino con la collaboratrice maestra Rosanna Mai, l’associazione che ha organizzato questa visita nel solco di quella che sta diventando una tradizione, quella di ritornare ai luoghi dove la lotta della Resistenza per la Liberazione conobbe maggiormente la ferocia della guerra. Al ritmo del Tapim-Tapum parte l’avventura dei 23 intraprendenti passeggeri in un leggero rollio lungo il primo tratto di strada variamente dissestata. A Mirandola accoglie un gruppetto di partecipanti modenesi, che si aggregano alla pattuglia dei gitanti. Prima tappa di conoscenza la fantastica ed ultramoderna stazione ferroviaria di Reggio Emilia incassata nel verde della campagna. La struttura è imponentissima, opera del progettista Calatrava, tutta Danilo Bizzarri in ferro abbagliata di candore ai raggi del sole. La sosta ci permette di entrare e di osservare l’avveniristica meraviglia, mentre qualche treno ci sfreccia davanti come un proiettile. Fuori, un dispiegamento di forze dell’ordine per tenere a bada eventuali scorrerie di tifosi romanisti, qui giunti per assistere alla partita della squadra del cuore. Ripartiti, assistiamo ad altre opere ingegneristiche dello stesso progettista, che campeggiano nel panorama, come il ponte a semicerchio e la voluta aggraziata denominata ‘Evoluzione’. Qualcuno, celiando, com’è nella natura dei poggesi, propone di portare l’artista a Poggio per creare nuove piramidi: la gita è anche spirito di aggregazione e di divertimento. Dopo uno scantonamento troviamo infine la sagoma tipica della casa colonica. Una commossa lettura a voce alta di un brano di Italo Calvino sul profondo valore della vita dei sette martiri da parte del presidente prof. Perrino, e veniamo accolti dalla guida, il signor Gianfranco, volontario della gestione del museo, che ci introduce all’interno del museo per visitare la varie sale. Qui si disvela tutta l’opera di avanguardia nel mondo dell’agricoltura di questi giovani fratelli che pur essendo contadini studiavano sui libri per poter rinnovarsi e migliorarsi in continuazione. Arrivati in questo podere nel ’34 come mezzadri, fecero dell’innovazione la loro ragione di vita. Una sfida riuscita nel tempo con produzione di latte triplicata dopo aver bonificato e livellato i terreni con le proprie forze e capacità, con l’aumento dei capi di bestiame, perfino con l’acquisto di un trattore, il primo che si vedesse nelle campagne reggiane. Poi costruirono altri ambienti accanto a quelli vecchi, mostrando una vitalità e nuove vedute di mentalità, che fecero scalpore nel mondo contadino. Esempio tipico quello del latte: mentre gli altri contadini ricavavano da ogni mucca 10-12 litri di latte al giorno, i fratelli Cervi riuscirono ad ottenerne 28-30 al giorno. Poi nacque l’idea degli abbeveratoi, che mostrarono a una ditta milanese. Significativo ed originale l’episodio del mappamondo, raccontato dalla guida: il mappamondo come simbolo di sapere, di cultura. Erano contadini che avevano l’occhio proiettato verso il futuro. Poi venne la guerra d’Etiopia, quando la madre, timorosa che i suoi figli potessero essere chiamati alle armi, volle fare una foto di famiglia, quindi la guerra e l’eccidio. In un’altra sala la stalla per i filos. Qui la madre Genoveffa, che aveva frequentato solamente la Terza classe elementare, leggeva agli amici le storie della Bibbia, dei Promessi Sposi, dell’Eneide e dell’Iliade. La conversione al bolscevismo avvenne nel giro di tre-quattro anni, tranne per la madre. Nella famiglia Cervi vigeva un grande rispetto della donna. Altra sala visitata: la stampa clandestina, il luogo del sociale, dell’antifascismo. Finirono in galera più di una volta. La loro strada era ormai segnata: aiuto e appoggio ai fuggitivi. La famiglia accolse e salvò tantissimi prigionieri di guerra, che riuscirono a passare oltre la linea gotica. Forti della matrice cristiana i fratelli Cervi non infierirono mai contro nessuno. Poi, l’epilogo: portati in prigione e torturati, i falliti tentativi di fuga. Deportati infine al poligono di tiro di Reggio Emilia dove furono fucilati. Al padre Alcide, ignaro di tutto, avevano raccontato una bugia. Una storia intensa di una famiglia esemplare finita tragicamente. La comitiva, consumato nel ristorante attiguo un pantagruelico pranzo, si sposta quindi in città. Qui rimbalzano alla vista il grande parco, le piazze coi palazzi d’epoca, il prestigioso teatro davanti al quale sprizzano dal terreno sottili fontanelle, finché si entra presso il municipio nel Museo del Tricolore con sale allestite di tanti cimeli storici: qui nacque la bandiera italiana. Poi abbiamo l’opportunità di entrare nella sala consiliare del comune, straordinaria: assiso sullo scranno più alto un nostro amico viene immortalato da una foto. Si conclude l’avventura, un’altra visita che avvicina le nostre identità e che chiude il percorso della giornata, bello, coinvolgente, indimenticabile. Danilo Bizzarri POGGIO RUSCO VIVA L’ITALIA R EZ Z A G Al Sfragulà di Dormalora che quest’anno, sull’ara paracadutisti di Dragoncello, saranno ricordati i giovani militari italiani caduti a Cà Bruciata sotto il fuoco nazista nell’aprile del 1945. Questi tragici avvenimenti sono dettagliatamente descritti sui libri del prof. Carlo Benfatti, ricercatore e narratore infaticabile della nostra storia poggese. Grazie ai suoi suggerimenti, ho potuto scoprire la storia di un ragazzo nato a Dragoncello, Pompeo Bergamaschi, che trasferitosi con la famiglia a Torino prima dello scoppio della guerra, divenne partigiano, e che morì sotto i colpi di un plotone di esecuzione. La numerosa famiglia Bergamaschi giunse a Dragoncello agli inizi degli anni Venti, dopo un lungo peregrinare tra le province di Ferrara e Rovigo, lavorando come braccianti. Infatti, Filippo Bergamaschi sposò Rosa Avanzi a Stienta nel 1922 poco prima di trasferirsi a Dragoncello dove nacque il figlio Pompeo il 21 settembre 1925.Altri fratelli di Filippo si sposarono nel territorio poggese, e qui si stabilirono definitivamente; ancora oggi in paese vivono loro discendenti. La grande richiesta di lavoro operaio delle grandi città portò Filippo e la sua famiglia a Torino. Proprio in quella città nel periodo prebellico nasceva forte il rincrescimento antifascista e prendeva forza la lotta partigiana. Così Pompeo Bergamaschi, riconosciuto col nome di battaglia di “Sereno” A l’éwa dit mi! Pasà Cranvàl, è ŝa Pasqua… Ma al sawem che.. al temp, al cül e i siòr, i’à sempar fat quel che i wöl lor.. Iv fat i fiurét par la Quarésma par spürgarav di pcà? Un qualdün ag n’avrés propria ad bisògn!!! Ohh quanti bèli nuità ca gh’è stà, el vera? Prima ad tüt, tirém föra l’urgoglio pugés par i sügadòr ad palacanèstar dla squadra dla Dinamica, cl’è partida dal Pòs e cun al presidént, l’architet Negri, l’è riwada in cò ala clasifica! L’è ‘na roba bèla da mat! A par da èsar turnà ai temp d’òr dla palawolo cun Murét! Forsa ‘Driano e forsa Stings! E al Darsèt d’Avrìl tüti al Palabam o dawanti ala televisiòn par tegnar Jefferson c’al sügarà in di Ol Star Gheim!A pruposit ad palawolo… Al més pasà un gran aveniment è stà urganisà dal nostar campion Andrea ‘Nastasi e so muier l’Erica ad Bartèl: lù al gà mis la facia, ma lé l’è stada dimondi brawa a metar in pé tüt al rest! A la fin i g’à infin dmandà da tòr in man al Teatar, par vedral pin sbumbà pusè da spéss!!! Urganisàr di gran ewént l’è ‘na roba da far far.. a quéi ch’è bon da faral! Guardè Barlera (n’antar pugés d’òr che al Pòs i sl’è un po’ dasmengà) che féra dal cine cl’à mis sü in dal paes cl’al l’à dutà! Sèrt mastér i n’è mia par tüti! Anca ‘ministràr di cunduminii a par c’al sia dventà un master difìcil ultimament! Certo che, quand i cumincia a dir “ados a cal can” …l’è fàta!L’aministrasiòn dal Pòs a par cl’apia décis, a la fin d’la féra, da’n far pü la scola nowa: i pütlet i turnarà dentar in quéla vecia. La decisiòn l’è mia stada tant dificila, da quand la Régiòn la g’à dit “sl’a wa ben l’è atzi, sinò l’è atzi listes. Elora i’à decis da far atzi. N’antar bèl fat l’è che i à tacà a giüstar la césa! Al Dormalora al n’à ved l’ora ch’i tira wia i impalcadüri, par dasmangàras na olta par tüti dal teremot!! Al s’à propria còt!!Bona Pasqua a tuti e ricurdef che a mòr pusè agnei a Pasqua che pèguri in tüt l’an: cambiè menù sa pudì! La pü bòna pietansa l’è l’apetit!! E stè mia rabirav sa gh’è dla gent che a pöl farla a lèt e po dir ch’la ‘rbaltà al stracot! I gh’è sempar stà e sempar igh sarà! Av salüt bèi e brüt! nell’autunno del 1943 si unisce ai partigiani della Val di Susa, entrando nelle fila delle formazioni garibaldine comandate da Carlo Carli. Il 25 marzo 1944 venne arrestato nella sua abitazione e rinchiuso alle Carceri Nuove di Torino. Le torture e le percosse a cui venne sottoposto ne minarono la salute già precaria, tanto da costringerlo al ricovero nell’infermeria del penitenziario. La condanna a morte gli venne letta mentre assisteva al processo steso su di una barella. L’avvocato difensore presentò immediatamente domanda di grazia, che però venne respinta in data 20 ottobre 1944. Tre giorni dopo, nel pomeriggio del 23 ottobre, Pompeo Bergamaschi fu prelevato dalla prigione e trasportato al poligono di tiro del Martinetto, dove venne fucilato da un plotone di esecuzione. Secondo il verbale d’esecuzione, le sue ultime parole prima di morire furono “Viva l’Italia”. Il partigiano Sereno, morì a vent’anni gridando “Viva l’Italia”.Viva l’Italia, perché l’Italia viva, è un pensiero politicamente trasversale, gridato dai quei giovani ardenti di passione sia di destra che di sinistra, che combatterono per una causa, per un ideale. Quella passione ed amore per la propria terra e per il proprio paese che sembra svanita nella gioventù di oggi, forse lasciata evaporare da atteggiamenti qualunquistici che trasportano all’eccesso l’indifferenza verso i veri valori che uniscono le comunità. L’incontro con l’autore: con la poetessa Lia Pinotti S i è trasformato in un signorile, raffinato salotto letterario il Caffè Vittorio di Ghisione di Villa Poma per ospitare l’incontro con l’autore, la poetessa poggese Lia Pinotti che per l’occasione ha festeggiato i suoi intensi 25 anni di attività poetica e presentato l’ultima fatica letteraria “Equilibrio del tempo”. Originale e molto apprezzato questo proporsi di Lia, dribblando l’ufficialità di presentazioni e letture poetiche perfavorire spazi alla conversazione amichevole e alla familiarità di rapporti tra i convenuti. Una cornice diinvitati che ha onorato l’avvenimento con presenze di amici di Lia di variegato respiro culturale ,dal mondodella poesia, della scuola, dell’arte, della pubblica amministrazione. “Equilibrio del tempo” che titola una poesia e la raccolta poetica, esprime ancora una volta, il profondo feeling di Lia con la natura, dalla qualeattinge e coglie, con rara capacità di osservazione e coinvolgimento, estatici momenti di bellezza,l’incantodi emozioni e ispirazioni che ti conducono per mano a vivere un sogno ad occhi aperti. E lo ribadisce la poetessa in sede di presentazione della raccolta quando esalta “il rinascere della primavera, l’esplosione digioia che regala l’estate,i colori dell’autunno, le riflessioni e il silenzio dell’inverno”. Al termine dell’incontro Lia Pinotti (finora ha collezionato una ventina di premi e classificazioni in concorsi di prestigio) ha anticipato la prossima novità letteraria “ Il primo dizionario di autori contemporanei” edito da Ibiskos, cheverrà presentato, a fine estate ’14, presso lo storico Caffè Letterario “Le Giubbe Rosse” di Firenze. U GO BUGANZ A A HI LINO 5 Lavori in corso per rafforzamenti antisismici dei centri per disabili. D a mesi stanno proseguendo i lavori di ristrutturazione al Centro diurno disabili di Sermide. Lavori che mirano a rafforzare la sicurezza antisismica delle struttura che ospita tutti i giorni persone disabili .In seguito ai sismi del maggio di due anni fa ci siamo attivati per rendere i nostri Centri ancora più sicuri. (Il Servizio Cse di Poggio Rusco ,di recente costruzione, è stato costruito secondo criteri antisismici ) Tutti i Servizi sono sempre stati agibili, ma l’idea che ci ha fatto attivare per migliorare la sicurezza è stata: in caso di sisma, i tempi di evacuazione dei nostri ragazzi sono mediamente troppo elevati per la sicurezza, in particolare modo il Servizio CDD di Sermide che accoglie un utenza più grave, e sul quale attualmente stiamo orientando i nostri interventi strutturali. Questo ci ha portato a pensare che i nostri Centri devono essere sicuri al 100% anche al loro interno. Da qui l’idea di investire molte risorse per la sicurezza dei ragazzi, a beneficio anche delle comunità e dei territori di cui facciamo parte, visto che la nostra filosofia è quella di considerare le nostre strutture come una ricchezza collettiva, di tutti, e non solo del Ponte. I nostri Centri inoltre ospitano anche molte attività di varie associazioni locali che non hanno sede, di sera e nei fine settimana. Ad oggi, il Centro diurno di Sermide ha subito notevoli lavori di miglioramento: dall’apertura di due nuove porte a spinta, al rafforzamento di alcune pareti, dalla demolizione di una parte dell’edificio, alla costruzione di una nuova robusta tettoia, fino alla sostituzione di un’altra tettoia nella zona dell’arrivo dei pulmini dei ragazzi. Tutti interventi che sono stati resi possibili sia attingendo dai nostri risparmi,ma anche presentando il progetto a Fondazioni, camera di commercio, e grazie alle donazioni del 5 per mille dello scorso anno, per il quale ringraziamo di nuovo la generosità di tanti ci hanno pensato. I lavori stanno procedendo per step, sia per motivi economici che per rispettare i tempi di frequenza del Centro da parte dei ragazzi. E non sono finiti. Proprio in queste settimane è stata montata una vetrata che darà vita ad una nuova stanza molto luminosa che ospiterà una nuova attività per i ragazzi. Anche gli altri Centri sono stati oggetto di alcuni lavori di miglioramento e altri “aggiustamenti” che programmeremo nei mesi a venire. La Presidente Simonetta Bellintani Associazione NON TI SCORDAR DI ME L a memoria è la storia di ognuno di noi, perderla è perdere noi stessi. L’Alzheimer è la terribile malattia che ci priva dei ricordi, che ci fa dimenticare dai nostri cari. Per sostenere i familiari di chi vive questa situazione destabilizzante per l’equilibrio dell’intera famiglia,che si trova a dover gestire una realtà che il più delle volte trova impreparati a riconoscerla, ad accettarla ed infine a controllarla è nata nel giugno scorso l’Associazione “Non ti scordar di me” che ha per simbolo il fiorellino azzurro con questo nome. La sede è a Schivenoglia, presso RSA Scarpari Forattini, in via Garibaldi 25. L’associazione si propone di offrire ai familiari di questo tipo di malati non solo un riferimento di solidarietà, ma anche, per quanto possibile, di trovare sostegno da chi conosce questo tipo di malattia e può aiutare ad affrontarne gli aspetti quotidiani per renderne la convivenza più vivibile. Presidente è Borghi Lamberto, Trazzi AFFITTASI Affittasi in centro a Schivenoglia appartamento di 90 mq. completamente appena ristrutturato con 2 bagni garage e rustico di mt 4 x 8. Tel. ore pasti 349 4218487 to m Dialma la Vicepresidente e Tesoriere, Barbieri Nadia la Segretaria. L’associazione organizza incontri rivolti alle famiglie presso la propria sede . Questo il calendario del mese di maggio: Mercoledì 7 “Cosa dice il medico” (Dott Bernardoni); Mercoledì 14 “Come glielo faccio capire e “Chi può aiutarmi“ Dott.sse Fiannotta e Pizzoli; Mercoledì 21 “Come cambiano le relazioni all’interno della famiglia” Dott.ssa Chicconi. Mercoledì 28 “Il nutrizionista consiglia” Dott.ssa Macchiella. Tutti gli incontri si svolgono dalle 17.00 alle 18.30. L’Associazione può essere contattata al numero 380-1770530 , alla mail associazione.nontiscordardime@gmail.com o visitando il sito www.nontiscordardimeonlus.it ANNUNCI redazione@albumnews.net VENDO SCOOTER MAJESTIC Yamaha, 250cc, anno 1999, km 35.000, colore verde met., gommato al 50%, cinghia trasmissione sostituita da poco, vendo per passaggio a cilindrata superiore. Prezzo € 700 tratt. T.347/1334210. OFFRO LAVORO Azienda di arredamento della provincia di Mantova cerca segnalatori (ai quali sarà riconosciuta una percentuale) per ricerca potenziali clienti che devono arredare case e uffici nelle provincie di Mantova, Verona, Modena e Rovigo. Per info tel. 340-3520428 SAN GIOVANNI DEL DOSSO NA S ER R I G A Vorremmo farvi partecipi di quello che questa cena ci permette di fare per la scuola, sostenendo e migliorando l’offerta formativa nel nostro plesso scolastico, a cominciare dall’acquisto di materiali didattici, sportivi ed apparecchiature per aiutare le insegnanti nelle varie attività e per continuare il progetto “Scuola più”, all’interno del quale viene offerta la possibilità di frequentare il corso di judo, con tatami e judoji a disposizione degli allievi in comodato d’uso. Da quest’anno si tiene anche il corso di musica, che si impreziosisce con l’acquisto di 12 tastiere e 5 chitarre, sempre consegnati in comodato d’uso gratuito ai bambini di terza, quarta e quinta, con l’obbiettivo di completare il corso stesso, con un’esperienza individuale diretta sullo strumento, fino ad arrivare alla musica d’insieme. Inoltre si possono sostenere le spese per le pulizie dei locali. In breve, il progetto “Scuola più” è stato ideato per evitare che molte famiglie, per impegni di lavoro sempre più irregolari nell’arco della giornata, dovessero cercare fuori paese, scuole con il tempo prolungato per tutta la settimana. Così nel corso di questi cinque anni, i risultati hanno superato le aspettative, non solo abbiamo ottenuto il ritorno dei residenti, ma addirittura ci sono state iscrizioni dai comuni limitrofi. Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno dei genitori, delle amministrazioni comunali che si sono susseguite in questi cinque anni, delle associazioni locali Anspi, Avis e Pro Loco. Doppio grazie a quest’ultima che si mette completamente a disposizione per cucinare e servire una cena sempre ottima. Si ringraziano anche gli artigiani e i commercianti del paese e dei paesi limitrofi, ed infine ma non da ultima, tutta la comunità, sempre così sensibile ad esprimere il proprio amore per il paese, soprattutto se si tratta dei nostri bambini.Confidando che l’impegno di tutti sia sempre così vivo e costante, visti i risultati, non possiamo altro che condividere questa nostra soddisfazione con tutti e augurarci di rivederci ancora insieme l’anno prossimo! La serata dell’8 marzo “Festa della donna” si è festeggiata a S. Giovanni, presso la locale sala civica polivalente, con un numeroso pubblico di donne e naturalmente bambini! (perché si sa, seguono quasi sempre le mamme!!). La formula ormai consolidata da alcuni anni, non cambia. Le signore vengono ricevute da uno stuolo di baldanzosi uomini, con aperitivo ed immancabile omaggio floreale, successivamente servono in modo impeccabile la cena ed alla fine si prestano, con coraggio od incoscienza, a dei siparietti di balli o imitazioni davvero unici. E’ doveroso un sentito ringraziamento a questo gruppo, ormai consolidato ed affiatato, di uomini che ogni anno si arricchisce di qualche nuova presenza, e che fanno trascorrere una serata spensierata di sane risate. Vi aspettiamo in pista per il prossimo anno!!! ’ stata dedicata al territorio la prima edizione di “TRANSIZIONI”: il concorso fotografico a premi indetto dal Comune di San Giovanni del Dosso nel periodo dicembre 2013-gennaio 2014. Tre i temi del concorso: a) Identità di un territorio; b) Architettura dei luoghi; c) Migrazioni e nuovi incontri.Un appuntamento di grande richiamo e di grande interesse culturale, per scoprire attraverso le immagini gli aspetti e gli episodi più significativi del nostro territorio.Le opere sono state vagliate da una giuria composta dall’assessore ai servizi sociali, cultura, sport e spettacolo del Comune di San Giovanni del Dosso, Luna Mortini, dal fotografo professionista Silvano Belloni di Milano e da Elisabetta Mezzapesa di Milano, esperta nel campo delle arti visive. La giuria si è riunita il 16 febbraio 2014 nei locali del municipio ed ha assegnato i tre premi in palio di euro 150, 100 e 50. Ogni partecipante poteva concorrere con un massimo di tre opere, formato cm 18 X 24. Le opere di ogni partecipante saranno trattenute per l’archivio fotografico del Comune che già racchiude un numero consistente di fotografie d’epoca relative alla comunità di San Giovanni del Dosso: circa 1.000 suddivise in una decina di album e realizzate a partire dagli inizi del secolo scorso. Il 1° Premio del concorso è stato assegnato a Valerio Longhini di San Giovanni del Dosso con la fotografia “Corte Savazzina”. Valerio Longhini, grande appassionato di fotografia e da molti anni figura di riferimento per il noto studio fotografico Realino di Fossa di Concordia, certo non ha bisogno di presentazioni. Aveva anche fatto parte dell’amministrazione comunale di San Giovanni del Dosso negli anni Ottanta del Novecento. Il 2° Premio è invece stato assegnato a Marco Martini di Ostiglia con la fotografia “Accendiamo la ricostruzione”. 3° Premio a Connie Rebeschi di San Giovanni del Dosso con la fotografia “Noi multietnicità dossese”.Le immagini realizzate dai partecipanti al concorso saranno esposte in mostra al pubblico in occasione della fiera del paese che scatterà sabato 5 luglio per poi terminare martedì 8 luglio. Tuttavia, nonostante il bando potesse essere consultato sul sito del Comune, il concorso ha avuto pochi partecipanti: appena nove, di cui 6 di San Giovanni del Dosso e 3 provenienti da altri paesi. Quasi certamente questo concorso ripartirà l’anno prossimo con la seconda edizione. NA A ELE ZIB O RD I “ A NN SERMIDE …Un corteo di 70 macchine porta Mons Vescovo (mons. Poma) da Dragoncello a Malcantone. All’arrivo Sua Eccellenza è ricevuto da me e da una ventina di sacerdoti, insieme alle massime autorità provinciali, civili e militari. Dopo una breve visita al Santissimo Sacramento, inizia il rito della posa della prima pietra, mentre si cantano le antifone e i canti precritti. Numerosi pennoni rendono suggestivo questo lembo estremo di terra e delimitano il tracciato della futura Chiesa. Insieme alla pietra è stata inserita una pergamena firmata da tutte le autorità religiose , civili e militari presenti. La messa, il Vescovo, l’ha celebrata nell’oratorio perché il tempo minacciava la celebrazione all’aperto come era stato predisposto. L’oratorio è incapace di contenere la moltitudine dei presenti. Dalle mani del vescovo, oltre duecento fedeli hanno ricevuto la s. Comunione. Terminata la messa, Mons Vescovo procede alla benedizione della nuova casa canonica, complimentandosi per la generosità dimostrata e per il modo in cui è stata realizzata. Dopo un brevissimo trattenimento, il Vescovo , attorno alle 11.00, ha lasciato la parrocchia dopo averci benedetto tutti. Nel pomeriggio, dopo il canto del vespro, si è snodata un’imponente processione per le vie principali. Erano presenti 500 persone. Con la travolgente parola di don Remo Strazzi(cugino del parroco) e la benedizione all’aperto si è conclusa questa indimenticabile giornata per la gente di Malcantone… Scriveva così, cinquanta anni fa, nel suo diario Don Alfio Strazzi parroco della frazione di Mal cantone di Sermide, in occasione della posa della prima pietra della chiesa. E’ passato mezzo secolo da quella giornata, tante , troppe cose, nella comunità sono cambiate sia culturalmente che dal punto di vista religioso, ma il ricordo del lontano evento è sempre vivo. La chiesa di Malcantone, opera dell’architetto Goffredo Boschetti, è l’unica, in tutta la diocesi, ad essere dedicata a S. Anselmo, ed è l’unica chiesa, dell’unità pastorale La Riviera del Po, a non aver subito danni causati dagli eventi tellurici del 2012. Per ricordare quest’anniversario, mons. Roberto Busti ha concelebrato, sabato nel tardo pomeriggio, una messa solenne assieme ai sacerdoti dell’unità pastorale, don Renato, don Andrea e don Matteo, e a don Stefano Savoia, conterraneo sempre presente nei momenti più importanti della nostra unità pastorale. Durante la celebrazione sono state ricordate le figure di don Alfio Strazzi che tanto operò per la costruzione della canonica e della Chiesa, e di don Giancarlo Fiorito che subentratogli nel 1974, ha vissuto tutta la sua vita religiosa a servizio della piccola comunità dalla quale ha ricevuto sempre affetto. Al termine della solenne funzione è stata presentata la famiglia che andrà ad abitare nella canonica, rimasta vuota dopo la morte di don Giancarlo. Grazie al consenso del Vescovo, agli uffici della Curia, ai membri del Consiglio per gli Affari Economici di Malcantone che si sono pronunciati all’unanimità, a tutte le parrocchie dell’unità pastorale che in modo diverso, secondo le possibilità, hanno contribuito economicamente alla ristrutturazione della casa parrocchiale, Simone e Sabrina e i loro splendidi cinque bambini dalla fine di aprile potranno abitare la canonica pagando un regolare contratto d’affitto. Al termine della solenne celebrazione la festa patronale nei locali sotto la chiesa dove è stata allestita, per l’occasione, una mostra fotografica testimoniante la posa della prima pietra. per la fotografia E Lo scorso 22 febbraio, per il quinto anno consecutivo, è stata organizzata la cena per sostenere la scuola primaria di primo grado di S. Giovanni d/Dosso. Festività di S. Anselmo a Malcantone Premio “COMUNE” RB I GU 6 I Oggetto: serata la strada verso la legalità n occasione della Giornata della Legalità e della memoria contro tutte le mafie, per ricordare le tante vittime innocenti cadute sotto i colpi della mafia, si è svolta, mercoledì 19 marzo alle ore 21.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Sermide la quarta tappa della manifestazione denominata “La strada verso la legalità”, un percorso composto da sei tappe sulle orme di due magistrati antimafia quali Falcone e Borsellino. L’inizio della stagione primaverile, è stata scelta come rappresentazione di rinascita, come simbolo della speranza che ogni volta si rinnova. Il Gruppo narratori per caso della Biblioteca Comunale e il Gruppo ‘900 dell’Università Aperta sono stati i protagonisti dell’appuntamento proponendo una serata di riflessione dal titolo “Voci contro le mafie”. Con il sostegno di immagini e letture, le splendide voci degli otto lettori, hanno fortemente emozionato i presenti. Semplici oggetti simbolici hanno riempito la scena della sala consiliare che si è fatta palcoscenico naturale. Bianche lenzuola a ricoprire i tavoli, a ricordare la voce del popolo e quei bianchi teli stesi alle finestre e ai balconi di Palermo e della Sicilia tutta, i microfoni della sala consiliare, luogo delle istituzioni, a rappresentare l’autorevolezza dello stato, le luci da tavolo a ricordare le lunghe notti degli uomini dello stato a studiare verbali tesi a rendere, nella ricerca della verità, un servizio allo stato. La quinta tappa si svolgerà sabato 12 aprile, presso la multisala Capitol di Sermide, alle ore 16.00, ospiti alcuni giornalisti che collaborano con testate nazionali, scrivendo inchieste sull’Ndrangheta infiltrata al nord. Tarsie mostra: le mani sapienti Giornata della poesia N ascono nel cuore della campagna mantovana, a S. Croce di Sermide, le splendide tarsie lignee di Giuseppe Vicenzi, artigiano del legno. Dopo una vita di lavoro, trascorsa nella falegnameria di famiglia, è tornato alla passione dell’ebanisteria e delle tecniche di decorazione apprese in età giovanile frequentando la Scuola d’Arte di Castelmassa. Le conoscenze di una vita dei materiali ligneii e la loro duttilità hanno aperto la strada alla realizzazione e alla concretizzazione di una notevole serie di opere , presentate sabato 15 marzo, presso lo spazio m61 meeting bar di Sermide a cura della giornalista Antonella Vicenzi e dello scultore Denis Raccanelli.. La tarsia lignea,diffusissima durante il rinascimento, è purtroppo un’arte che va scomparendo : molti sono gli ingredienti necessari alla buona riuscita: pazienza, buona mano nel disegno, grande abilità nel saper affiancare le parti che andranno a comporre l’opera, senso del colore. L’arte della tarsia lignea rivive nei bei quadri di Giuseppe; legni di noce, acero, ulivo, alberi da frutto, bosso si trasformano, sotto le sapienti mani , in tavole rare per bellezza e originalità, riproducendo quadri di artisti famosi. La singolarità di queste tarsie è che sono state realizzate con legni colorati, alcuni naturali, altri trattati per immersione. Riproduzioni di soggetti a sfondo religioso,e riproduzioni di modernità pittoriche quali quadri di De Chirico, Van Ghog, Picasso, Gauguin, Klee si lasceranno ammirare in esposizione, fino al 30 aprile. L a Giornata Mondiale della Poesia è stata istituita dalla XXX Sessione della Conferenza Generale UNESCO nel 1999 e celebrata per la prima volta il 21 marzo seguente. La data, che segna anche il primo giorno di primavera, riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace. Per celebrare tale ricorrenza, che sancisce la rinascita degli animi, con l’inizio della nuova stagione in cui la natura si risveglia, il Comune in collaborazione con la Biblioteca di Sermide ha proposto un evento che si è sviluppato per tutta la giornata, nella rinnovata sede delle Scuole elementari, recentemente restituite all’uso, dopo i lavori di consolidamento e messa in sicurezza postsismici. Le ampie e luminose aule di entrambi i piani, si sono schiuse per accogliere piccoli mondi poetici. Nella parte superiore dell’edificio, in mattinata dalle 9 alle 12.00 i Ragazzi di alcune classi della scuola Primaria e Secondaria di primo grado hanno partecipato a laboratori dal titolo “Giocare a poesia”. Nel pomeriggio dalle ore 15.00 a piano terra, nelle numerose stanze che sfilano in un’ordinata teoria , si sono susseguite letture poetiche, contemporanee e non, proponendo un’ampia scelta. Spazi espositivi dedicati ai libri, mostre e momenti di canto e recitazione, hanno fatto da corollario alla manifestazione. CO F A R Visita alle missioni in Brasile I Domenica 2 marzo 2014 ha compiuto felicemente 103 anni Jole Reggiani Bassoni L e si sono stretti attorno, in un abbraccio che purtroppo ha potuto essere solo ideale a causa dei numerosi impegni di tutti, i figli Ambrogio, Alfredo, Isabella con le rispettive famiglie, i nipoti ed i pronipoti. Attualmente Jole si trova presso il figlio Alfredo a Bologna. Malgrado la veneranda età conserva ancora una lucidità e una notevole forza d’animo. Essa è una vera miniera d’informazioni per quanto riguarda i detti e le poesie dei suoi tempi e continua ad accompagnare la famiglia alla quale ha dedicato, e dedica tutt’ora sia pure in modo diverso, la vita. Ritorna il Pasquepio A L’associazione Ambiente e Vita diventa XL L I ANO ROVE DR I l 5 marzo le Associazioni Avis rappresentata dalla signora Coppola Annunziata, l’Aido con Umberto Bertelli, e la Casa delle Farfalle con Mariarosaria Mirto, hanno incontrato i bambini e gli insegnanti dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia di Villa Poma per promuovere attraverso l’iniziativa “Passando di Fiore in Fiore” la cultura del dono e affrontare con un linguaggio semplice e adeguato le tematiche inerenti la solidarietà, la salute e i valori del Volontariato. Ai bambini è stata consegnata la cartelletta della favola “L’Ape Mielina e la Potente Medicina”, ormai da qualche anno ASL, Azienda Ospedaliera, Ufficio Scolastico Territoriale, Ass. Abeo, Admo, Avis, Provincia e Centro Servizi Volontariato Mantovano stanno lavorando insieme in modo integrato e condiviso, su un obiettivo comune: promuovere la cultura del dono sopratutto nei confronti dei giovani poiché investire sulle giovani generazioni nell’informazione ed educazione rispetto alle tematiche inerenti solidarietà e salute, valori del Volontariato, cittadinanza attiva, responsabilità sociale e civica, concorre a formare cittadini consapevoli e responsabili.Nello specifico “Passando di Fiore in Fiore” diventa un percorso ideato per coinvolgere gli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia in attività concrete e divertenti che veicolano tra i bambini e le loro famiglie valori universali della coesistenza. Amicizia, Amore e Solidarietà, con un linguaggio adeguato si introduce un argomento serio e complesso come quello della donazione per diffondere la consapevolezza che sostenendosi a vicenda è possibile superare ogni difficoltà e che anche un piccolo gesto può cambiare una storia e regalare nuova speranza. Si può così strutturare con la Scuola un percorso che, anche nel rispetto delle indicazioni previste dal progetto regionale “Rete Scuole che Promuovono Salute” persegue la comune finalità volta allo sviluppo a al potenziamento di quegli aspetti della vita che ci mettono in relazione con gli altri. ’Associazione Ambiente e Vita, onlus costituitasi tre mesi or sono a Villa Poma in via Roma Nord n.211, indossa già la taglia “XL”. Infatti in pochissimo tempo ha fatto l’en plein di consensi allargando il numero di soci, con quote associative annue di EURO 10,00 pro capite, e tendendo la mano ad alcune Associazioni vicine, cha fan capo ad Uniambiente, quali Italia Nostra, ma anche con Associazioni più recenti come l’Ass.Tu.T.A di San Giovanni del Dosso e promuovendosi anche nelle scuole. A tal proposito infatti la Scuola Secondaria di Primo Grado di Revere ha accettato di tenere a battezzo il logo di Ambiente e Vita, grazie all’impegno della prof. Annalisa Marini e di tutti i docenti che hanno aderito all’iniziativa.Le riunioni dell’Associazione hanno cadenza mensile e la prossima, sempre aperta a tutti,è in agenda per giovedì 17 aprile, alle ore 21, nella sede di Villa Poma in via Roma Nord n.211.Info: 338.9151959.La presidente di Ambiente e Vita Graziella Pinotti nell’ultimo incontro di giovedì 13 febbraio ha esordito così:” Kofi Annan sostiene che “La nostra sfida più grande in questo nuovo secolo è di adottare un’idea che sembra astratta - sviluppo sostenibile.”Ed è vero - prosegue Pinotti - e oggi più che mai nel nostro Basso Mantovano, ovvero in una delle zone più inquinate d’Europa.Per questo intendo relazionarmi con tutte le Associazioni Ambientaliste in loco, e non solo, nonchè dialogare con gli Enti titolari di funzioni di programmazione e amministrazione attiva in campo ambientale, per implementare il monitoraggio delle diverse componenti ambientali: clima, qualità dell’aria, delle acque, caratterizzazione del suolo, livello sonoro.Controllare sempre più a fondo i fattori di inquinamento dell’aria,dell’acqua, del suolo, acustico ed elettromagnetico e vigilare sul rispetto della Ghisione di Villa Poma quest’anno ritorna il “Pasquespio”.Gli amici del “Presepe di Ghisione” dopo aver dismesso tutto l’impianto invernale, si sono già messi all’opera per rappresentare anche le celebrazioni Pasquali come quella del calvario, la Crocefissione con postazioni lignee per la Via Crucis.A tal proposito ricordiamo a tutti i fedeli che la Parrocchia ha messo in calendario la celebrazione della Via Crucis in questo sito, venerdì 11 aprile per le ore 21,00 e se il tempo aiuta sarà una serata suggestiva alla luce delle torce e candele.I “presepari” si sono distinti anche per il mantenimento e rimodernamento dell’Oratorio di Sant’Andrea di Ghisione, prendendosi a carico il restauro della statua della Madonna che è così tornata agli originari splendori grazie alle mani di Elisa Bertelli, restauratrice volontaria. Inoltre i “presepari” con il ricavato delle offerte ricevute durante le visite natalizie hanno fatto dono alla locale scuola materna di materiale didattico e il giorno 19 marzo una delegazione si è recata all’asilo per la consegna, unitamente all’Assessore all’istruzione Raffaella Lanzoni. AVVISO INFORMATIVA PROPAGANDA ELETTORALE A PAGAMENTO In occasione delle prossime consultazioni elettorali primaverili, IT DEV Solution editrice della testata giornalistica “L’ALBUM”, periodico d’informazione con sede operativa in Villa Poma (MN) Via Roma Nord 135, mette a disposizione spazi per “propaganda elettorale” secondo le normative vigenti. Per tutti coloro che ne avessero diritto e ne facessero opportuna richiesta, è sotto riportato il prospetto spazio/ prezzo (IVA esclusa 4%), in qualsiasi pagina esclusa la prima e l’ultima. Data di stampa e distribuzione: 20 Maggio 2014 normativa vigente e delle prescrizioni contenute nei provvedimenti emanati dalle Autorità competenti in materie ambientali, significa supportare il sistema informativo ambientale in nome del controllo ambientale e della prevenzione collettiva.Come diceva Edward Osborne Wilson “ E’ corretto affermare che la biosfera nel suo complesso iniziò a pensare quando nacque l’umanità.Se le altre forme di vita sono il corpo, noi siamo la mente.Pertanto il nostro posto nella natura,considerato da una prospettiva etica, è riflettere sulla creazione e proteggere il pianeta”. Marilena Buganza S TA D al 6 al 15 Marzo il vescovo di Mantova Roberto Busti, si è recato in visita alle missioni mantovane in terra Brasiliana. Al suo seguito vi si è recato anche il parroco don Gianfranco Magalini in qualità di Responsabile del Centro Missionario Diocesano, e don Giovanni Rodelli economo della diocesi. Da molti anni coraggiosi religiosi mantovani operano, infatti, come missionari in alcune delle realtà più povere dell’immenso paese latinoamericano. La visita aveva anche lo scopo di ricordare la ricorrenza dei 50 anni della presenza di religiosi mantovani in terra brasiliana e di incontrare coloro che condividono il loro duro cammino. La delegazione ha anche incontrato il Vescovo della diocesi di Coroatà Dom Bastiano. E’ il caso di Don Luigi Caramaschi e Padre Flavio Lazzarin che operano a Sao Mateos rispettivamente come parroco e come membro del Coordinamento nazionale della Commissione Pastorale per la Terra. Il contesto nel quale i missionari virgiliani si trovano ad operare, con il quale anche la delegazione vescovile ha potuto entrare in contatto, è uno dei più difficili e complessi della realtà brasiliana. I missionari, infatti, lavorano a stretto contatto con i piccoli proprietari terrieri, contadini che subiscono l’assedio dei latifondisti e dalle multinazionali i quali cercano di strappare loro la terra per poter arricchire ed estendere i propri possedimenti. Da questo conflitto è stata forse causata la morte, nel 1986, del coraggioso missionario mantovano Don Maurizio Maraglio, che pagò con la vita l’essersi schierato con decisione contro i grandi proprietari terrieri. Accanto a don Maraglio va ricordato don Claudio Bergamaschi, parroco di Sao Mateus dal 1969 al 1997 morto in un incidente d’auto. Si è anche avuto un incontro con padre Corrado Dalmonego impegnato nella foresta amazzonica. I sacerdoti, infatti, cooperano anche con gli indigeni che rischiano di venire soffocati dall’avanzare della deforestazione e dallo sfruttamento delle multinazionali del sottosuolo. Un’altra importante realtà incontrata dalla delegazione in visita è stato il Bairro Da Paz di Salvador de Bahia, una favela (illegale) che è diventato un Bairro ( quartiere legalmente riconosciuto e perciò avente diritto all’erogazione di tutti i servizi). Tale risultato si deve all’impegno di una coraggiosa missionaria laica mantovana Ernestina Cornacchia che ha costruito diversi asili e scuole professionali per più di 1500 bambini e giovani. Si tratta di una dei quartieri più poveri della grande città . La delegazione ha fatto ritorno a Mantova il 15 marzo portando alla diocesi il seme di questa esperienza. 7 Le associazioni del dono in visita alla Scuola dell’Infanzia A N C ES SO N FRA VILLA POMA 6 mod. (85 x 75) € 120,00 12 mod. (130 x 75) € 210,00 ¼ di pag. -22,5 mod.- (130 x 185) € 270,00 1/3 di pag. -30 mod.- (265 x 130) € 320,00 ½ di pag. -45 mod.- (265 x 185) € 350,00 1 pag. -90 mod.- (265 x 385) € 550,00 Tiratura 12.000 copie con distribuzione nei Comuni di: Borgofranco sul Po,Carbonara di Po, Felonica Po, Magnacavallo, Moglia, Ostiglia, Pegognaga, Pieve di Coriano, Poggio Rusco, Quingentole, Quistello, Revere, San Benedetto Po, San Giacomo delle Segnate, San Giovanni del Dosso, Schivenoglia, Sermide, Serravalle a Po, Sustinente e Villa Poma. La prenotazione degli spazi utilizzabili e l’invio del materiale per i messaggi elettorali è consentita fino a 8 giorni prima della stampa Sarà garantita la parità di accesso e saranno pubblicati tutti gli annunci nel rispetto delle condizioni stabilite. Per informazioni più dettagliate e tempi tecnici di esecuzione: ALBUM: Cell. 345 9467418 - Fax 0386 864249 E-mail: info@albumnews.net AR Vendita caffè t Via Roma N E ’ proprio il caso di dirlo… l’A.C.D. Po calcistica, nel prossimo mese di Ma quadrangolari impegnando tutti i m con serate a tema e musica con piano ba manifestazione, nel mese di Luglio potra internazionale di categoria. Il 24 Maggio personaggi famosi nel mondo dello spor Cognome GRILLI Nome MATTIA Cognome LODDI Nome ANDREA Per gli amici GRILLACCIA o CASPER Per gli amici LODI o LO ZOPPO Nascita Mirandola Data 29/09/91 Nascita Ostiglia Data 23/12/89 Altezza 182 Peso 77 Kg Altezza 170 Peso 68 Kg Ruolo Difensore cent. Piede DX Ruolo Terzino Piede SX Caratteristiche: Difensore elegante, molto pulito negli interventi e dotato di una buona visione di gioco, ama arrampicarsi sulle spalle degli attaccanti più fisici di lui Tifo per Milan Categoria PICCOL 2003 / 2004 / 2005 DA MARTEDI 13 MAGGIO Caratteristiche: Capitano della squadra è dotato di una buona intelligenza calcistica, zoppo in entrambe le gambe, ama particolarmente gli esterni veloci che mettono in evidenza i suoi punti deboli Tifo per Parma Hobby: Aggiustarsi i capelli e coltivare barbabietole Hobby: Imitare i discorsi del Mr. e il bancone del bar CARRIERA CARRIERA STAGIONE SQUADRA SERIE 1998-2001 Villa Poma Giov. STAGIONE SQUADRA SERIE 2001-2010 Poggese Giov. 1995-2007 Poggese Giov. 2011-2014 Poggese 2^ Cat 2007-2008 Segnate 3^ Cat. 2008-2014 Poggese 2^ Cat. Quadrangolare Cate Domenica 11 ma vc n a modena CAMPIONATO DI 2^ CATEGOR ANDATA RIS. Loddi e Grilli in campo INCON 8/9/13 1-2 POGGESE X RAY O SERMIDE – POGGE 15/9/13 3-2 22/9/13 3-2 29/9/13 5-2 SPORTING CLUB – PO POGGESE X RAY O 6/10/13 0-4 POGGESE X RAY ONE 13/10/13 0-2 VILLIMPENTESE – PO 20/10/13 2-0 POGGESE X RAY ON 27/10/13 3-2 BORGOVILLA – POG 3/11/13 1-1 POGGESE X RAY ONE – 10/11/13 2-3 COM.DOSOLO – POG 17/11/13 0-1 POGGESE X RAY ON 24/11/13 3-3 1/12/13 3-0 VIRGILIO – POGG ACQUANEGRA – POG 8/12/13 1-1 POGGESE X RAY ONE 15/12/13 0-2 S.EGIDIO S.PIO X – PO Dal 30/3/14 fino al termine del camp TORREFAZIONE RTIGIANALE VITTORIO tostato in grani o macinato e prodotti enogastromici Nord, 135 VILLA POMA (MN) QUINGENTOLE - Via Fermi 5 Telefono 0386 42207 SERVICE Poggese, Let’s Go ! oggese X ray One non finisce di stupire. Dopo “Sportweek” l’appuntamento settembrino d’apertura dell’annata aggio a chiusura del campionato di 2^ categoria, la società in collaborazione con SKF organizzerà 2 tornei e 2 mini atleti: piccoli amici, pulcini, esordienti e giovanissimi.Durante la manifestazione funzionerà lo stand gastronomico ar.Vale la pena ricordare che durante il Trofeo SKF gli esordienti locali e alcuni atleti messisi in luce durante la anno recarsi gratuitamente in Svezia a Goteborg, sede di SKF, in rappresentanza dell’Italia, per disputare un torneo o a chiusura del torneo SKF, grande cerimonia con premiazione delle squadre e degli atleti più meritevoli con rt.Info: Fabio Marchini 339/7070156 BI Categoria ESORDIENTI LI AMICI - PULCINI * 14 MAGGIO * 16 MAGGIO * 20 MAGGIO * 22 MAGGIO 5 / 2006 / 2007 O A VENERDI 6 GIUGNO egoria esordienti * 24 MAGGIO - finali ( SPETTACOLARE CERIMONIIA DI CHIUSURA ) Quadrangolare Categoria giovanissimi Domenica 25 maggio ore 15 aggio ore 15 c r i p g e e C r i bologna chievo p g e e RIA GIRONE “O” 2013/2014 NTRO RIS. RITORNO ONE – MAGNA 3-2 26/1/14 ESE X RAY ONE 0-1 2/2/14 ONE – SOAVE 2-0 9/2/14 2-3 16/2/14 OGGESE X RAY ONE – U.Z.S. S.MATTEO 1-1 23/2/14 OGGESE X RAY ONE 2-1 2/3/14 NE – OLIMPIA 05 2-1 9/3/14 GGESE X RAY ONE 2-3 16/3/14 – CALCIO SUZZARA 0-1 23/3/14 GGESE X RAY ONE 3-1 30/3/14 NE – SERENISSIMA 0-2 GESE X RAY ONE 6/4/14 13/4/14 GGESE X RAY ONE 27/4/14 E – ROVERBELLESE 4/5/14 OGGESE X RAY ONE 11/5/14 pionato, l’inizio è fissato alle ore 15.30 COLORIFICIO VINCENZI VIA MATTEOTTI 50 – 46025 - POGGIO RUSCO MN TEL. 038651087 – colorificiovincenzi@email.it SISTEMI TINTOMETRICI PER L’EDILIZIA – INDUSTRIA - CARROZZERIA Specializzato in consulenza di Tecnologie innovative e soluzioni all'avanguardia di prodotti vernicianti per l'edilizia storica e moderna AGENTE GENERALE BARALDI ALESSANDRO AG. GEN POGGIO RUSCO TEL. 0386734529 10 OSTIGLIA Navigare nell’Oltrepò Mantovano E ’ stato un assaggio, il 6 aprile, della potenzialità di attrattiva turistica che il grande fiume ha nel nostro territorio. Passeggeri “speciali” per la crociera inaugurale sono stati alcuni studenti delle scuole medie di Poggio Rusco e i loro ospiti provenienti dall’Istituto “Chaves Nogales” di Siviglia, qua in questi giorni grazie al Progetto Comenius, di scambio giovanile tra le due scuole. La dirigente Cristina Tralli e le professoresse Cecilia Orlandini, Nadia Barbieri e Lida Martinelli e 44 ragazzi sono stati ricevuti dal presidente della Provincia, Alessandro Pastacci, il presidente del Consorzio Oltrepò Mantovano, Alberto Manicardi, il sindaco di Revere, Sergio Faioni, il sindaco di Felonica, Annalisa Bazzi, l’assessore di Felonica, Vittorino Malagò, che è stato uno dei primi a credere nel progetto, il sindaco di Borgofranco sul Po, Lisetta Superbi, il sindaco di Pieve di Coriano, Andrea Bassoli, il vice di Poggio Rusco, Fabio Zacchi, con l’assessore Carla Magnoni, l’assessore di Villa Poma, Raffaella Lanzoni, l’assessore di Sermide Michele Negrini e il presidente di Navigare l’Adda, Carlo Pedrazzini, all’attracco della Canottieri di Revere per il taglio del nastro inaugurale di questo nuovo servizio messo a disposizione del territorio da parte delle amministrazioni. Prima del taglio del nastro anche la benedizione di Don Azzini. Poi, breve gita sul Po, per i ragazzi, tra Revere e Pieve di Coriano a vedere il territorio da un altro punto di visita. “Si tratta di un appuntamento molto importante – ha spiegato il Presidente del Consorzio Oltrepò Mantovano Alberto Manicardi – Poiché chiude idealmente un percorso molto lungo e reso anche difficile dalle particolari condizioni di navigazione del Po, ma siamo riusciti a trovare una soluzione ottimale dato che siamo riusciti a coinvolgere anche le sponde ferrarese e rodigina del Po, coinvolgendo tutte e tre le province in quella che è una vera e propria unione di intenti che riconosce il valore del turismo come elemento di rilancio per il territorio.” Questo l’obiettivo del progetto Navigare l’Oltrepò sottoscritto nelle scorse settimane dal Consorzio Oltrepò Mantovano e dal Consorzio Navigare l’Adda, finanziato dal Distretto Culturale DOMInUS. Il presidente della Provincia, Pastacci, ha poi aggiunto: «Questa iniziativa ci permette di essere protagonisti di una direttrice turistica che dall’Adriatico arriva fino al Garda e rappresenta qualcosa di unico in tutta la Lombardia, aprendo la strada a diverse strategie che coinvolgeranno anche i gruppi locali e le scuole». La motonave “Cicogna” sara’ disponibile – per crociere o altri eventi – fino al 12 ottobre, secondo un calendario che è disponibile, insieme ad altre informazioni, consultando la pagina web navigareinlombardia.it/itinerari/oltrepo-mantovano. Appuntamento alle ore 10,00 il 13 aprile a Felonica per l’evento istituzionale con i comuni delle province partner. Cristina Bombarda Se scappi ti prendo!!! T ranquilli non vi parlo d’amore!!!:-)Proprio qualche settimana fa, davanti ai miei occhi uno scippo! Ragazzo di vent’anni rubò la borsa nel cestino di una bicicletta di una signora che stava attraversando la strada con la figlia di 5 anni. All’urlo della donna la bimba ed un mio collega iniziarono a correre fino a raggiungerlo e a farsi consegnare ciò che aveva rubato, con scuse annesse. In serata denunciato, per la quindicesima volta, drogato, italiano e ventenne. Una descrizione perfetta che rappresenta una buona parte dei giovincelli d’oggi! Ci sono e ci saranno sempre per fortuna anche quelli TOP. Oggi ciò che fa più notizia e incuriosisce è l’elevata percentuale di adolescenti che finiscono nei guai per furti, atti vandalici e violenze.Molti di essi poi hanno vite normali, alcuni sono figli di famiglie benestanti. Penso non sia facile oggi fare il genitore in un contesto in cui l’adolescenza ha bruciato le tappe, rispetto al passato; ci sono ragazzine che a 14-15 anni hanno già rapporti sessuali mentre i genitori le vedono ancora come bambine. Io non so quando avrò dei figli come sarà, difficile solo a pensarlo. Ma penso che oggi sia importante mantenere con i propri figli un rapporto, un dialogo, senza abbattersi alla prima porta in faccia. Le punizioni, come vietare videogiochi, uscite o telefonino, penso non servano più di tanto. Nel caso del nostro scippatore, il fatto che abbia chiesto scusa è stato un evento raro! Ma forse quel gesto l’ha colpito nel profondo, molto di più che qualsiasi altra azione punitiva. L’accusa di un reato è pesante e niente può essere come prima nel rapporti con la famiglia. In una fase del genere i genitori cercano di trovare una spiegazione sull’accaduto riflettendo sugli errori dell’uno e dell’altro, e i rapporti con il proprio figlio sono pieni di rabbia, di dolore, di preoccupazione e allo stesso tempo speranzosi di recuperare un dialogo. È giusto che un adolescente abbia la sua vita, si muova in contesti diversi secondo regolare differenti rispetto a quelle passate dei genitori. Un figlio può essere silenzioso in casa e fuori scatenato. Non è detto che per forza sia finito in un brutto giro. Parlatene davvero perché altrimenti si rischia di giocare al detective alla ricerca del colpevole. Quando un minore commette reato il giudice si accerta delle capacità genitoriali. Il figlio durante la sospensione della condanna resta a casa con l’obbligo di seguire un percorso rieducativo che può concretizzarsi in lavori socialmente utili o una terapia psicologica che coinvolge anche mamma e papà. E’ un continuo essere messi alla prova e oggi più che mai. Generazioni sempre più strafottenti e menefreghisti di tutto ciò che li circonda. Non è questione di sesso, oggi maschio e femmina è solo un piccolo dettaglio, entrambi ci mostrano “LA VITA FACILE”.Non deve essere così e ce lo mostrano i giovani legati alla famiglia, alla scuola, all’amicizia, all’amore, all’entusiasmo di vivere nel bene e nel male lottando per i propri obiettivi. K IC A A lla presenza delle autorità scolastiche e di tutto il Collegio Docenti dell’Istituto Comprensivo del Po di Ostiglia, lo scorso febbraio, si è tenuta la cerimonia di commemorazione delle maestre Nadia Mirandola e Gisella Besutti, scomparse prematuramente. L’intervento del Dirigente Scolastico Umberto Resmi, visibilmente commosso, ha emozionato tutta l’assemblea ricordando l’intensa attività educativa delle insegnanti. Nadia Mirandola, per la quale ricorre il terzo anniversario, è stata referente e collaboratrice del dirigente per la scuola primaria di Ostiglia già dal 2000, anno in cui l’allora direttore didattico, Roberto Archi, si occupò della fusione dei tre ordini di scuola dei comuni di Ostiglia, Revere, Sustinente, Serravalle e Pieve di Coriano. Nel corso della sua carriera, Nadia ha rivestito incarichi di vario tipo nelle commissioni e nella realizzazione dei progetti, in particolare quelli di carattere naturalistico. E’ stato dedicato a lei, infatti, un sentiero alla Valle del Busatello. L’aula magna della scuola primaria, in cui si è svolta la cerimonia è stata a lei intitolata con la posa di una la targa scoperta dalla sorella Mara, pure lei insegnante alla scuola primaria di Pieve di Coriano. Erano presenti il marito Claudio Busselli e il figlio Nicola, la sorella Katia e la nipote Miriam Rossi, docente di lettere alla scuola media di Sustinente. La cerimonia è proseguita presso la sala mensa dedicata a Gisella Besutti, in quanto particolarmente sensibile alla cultura culinaria e promotrice dell’educazione alimentare. L’insegnante è stata ricordata dalle colleghe come donna dinamica, attiva, impegnata nel volontariato, nella pro loco di Ostiglia e nell’organizzazione di viaggi sia in Italia che all’estero. La targa è stata scoperta dalla figlia Viviana Garosi. AN n’esperienza inusuale ha coinvolto qualche tempo fa gli studenti del Liceo Artistico G.Greggiati di Ostiglia. Con l’appoggio dell’insegnate di grafica Cinzia Ascari, la poetessa e scrittrice Carla Paolini ha proposto ad alcuni ragazzi del liceo di progettare la copertina del suo nuovo libro di racconti dal titolo Translalie. L’opera sarà pubblicata dalla casa editrice Cicorivolta Edizioni. Dal tema (il profilo di una foglia), che l’autrice ha suggerito, è scaturita una serie di 20 elaborati, tutti interessanti e di qualità, fra i quali scegliere.. Le tavole sono state postate sul blog dell’autrice (http://specchio.ilcanocchiale.it), per saggiare le preferenze che i numerosi follower hanno poi chiaramente indicato. Il gradimento maggiore è andato al lavoro di Gabriel Popa seguito dall’elaborato di Sofia Molinari. La casa editrice, preposta alla selezione di un’immagine adatta a conformare i temi trattati nella scrittura, all’impatto estetico del libro, ha concordato sulla scelta, apprezzando particolarmente l’iniziativa di coinvolgere i giovani nel progetto. Vale la pena di sottolineare che non si trattava di un concorso, non c’erano premi in palio, né particolari riconoscimenti, ma solo il piacere di collaborare alla costruzione di un oggetto che coniugasse armonia estetica e contenuti. Sarebbe auspicabile che progetti simili, che tendono ad avvicinare le istanze culturali della società civile al mondo della scuola, avessero una maggiore diffusione. Il volume si troverà in libreria nei prossimi giorni. Targhe scoperte alla scuola primaria in memoria delle maestre Nadia Mirandola e Gisella Besutti SA M NALI AR INI U Quando scrittura e immagine si prendono per mano… Per festeggiare il 15° anno di attività, il gruppo comunale AIDO di Ostiglia è lieto di ospitare l’assemblea provinciale dell’Associazione che si terrà il giorno 13 Aprile 2014 presso l’Hotel Doria. REVERE 48^ assemblea AVIS: soddisfazione del presidente Andrea Nadalini P resso il Centro Sociale “Riperium” si è tenuta l’assemblea annuale dell’AVIS.Erano presenti il Sindaco Sergio Faioni ed i rappresentanti delle Associazioni di volontariato locali AIDO, AUSER, AGIRE, PRO LOCO, PODISTICA e LEGA TUMORI.L’assemblea si è aperta con la relazione morale, nella quale è stata esposta l’attività del 2013, ricordando tutte le attività dell’anno con particolare sottolineatura al rapporto con le Associazioni e la Scuola Media.La relazione si è soffermata anche sui dati statistici, peraltro molto positivi, accertati nell’anno.Tra le iniziative da sottolineare: la stampa delle magliette riportanti il logo del Palazzo Ducale, al fine di ricordare le lesioni del terremoto, nonché promuovere e sollecitare l’impegno, anche economico, dei Reveresi per il recupero del palazzo.I ragazzi della Scuola Media, su invito dell’Amministrazione Comunale, avevano prodotto il Logo poi pubblicizzato durante una mostra dedicata. Con la scuola, viene anche evidenziata la collaborazione, la prima in provincia, per la visita guidata all’AVISPARK la nuova sede provinciale con l’esposizione ai ragazzi delle classi terze del progetto “La mia Vita in Te”. E ancora, la consolidata collaborazione per la partecipazione alle premiazioni delle attività sportive scolastiche.Si è anche ricordata l’attività di gestione del ristoro per la manifestazione podistica “Quattro passi sugli argini del Po”, nonché la partecipazione ad un punto di biglietteria per gli spettacoli pirotecnici della fiera e dell’Epifania. In corso d’anno, la sede è stata messa a disposizione per un corso di inglese tenuto da insegnanti di madre lingua. Nel mese di giugno si è svolta una visita di cortesia a Luzzate in Brianza, dove un gruppo di avisini, sensibili ai danni causati dal terremoto, si sono fatti promotori di una raccolta fondi finalizzati all’acquisto di un computer e di una fotocopiatrice per la sede e di offerte indirizzate alla chiesa parrocchiale e al palazzo. Il progetto “Tecnologia per migliorare” ha promosso l’attivazione della pagina face book e l’agenda on line, sistema informatizzato per la gestione delle prenotazioni relative alle donazioni. Importante, sottolinea la relazione, è stata la recente apertura del nuovo centro prelievi ASL all’Avispark per snellire le lunghe file ai laboratori analisi del Carlo Poma. A completamento degli interventi, sono stati riportati alcuni significativi dati sul numero dei donatori nel 2013: a Revere sono 120 gli iscritti di cui 108 donatori, 5 più del 2012 con 192 donazioni annue; a livello provinciale sono 17.452 con 31.870 sacche donate. Il lieve calo delle sacche è dovuto fortunatamente ad un minor bisogno di sangue. La relazione di Andrea Nadalini si conclude con il tema degli accorpamenti che, da novanta punti di prelievo si è passati, nel corso degli anni, a trenta per ridurli ulteriormente entro il 2015 a undici, fino alla costituzione di una macroarea fra la provincia di Mantova e Cremona. Il presidente, ha ritenuto che l’operazione di fusione sia indispensabile al miglioramento ed al potenziamento del servizio umanitario. Annalisa Marini quingentole IV° Raduno auto e moto d’epoca Memorial Giulio Bertoli Energie rinnovabili e teleriscaldamento: nuove prospettive Annalisa Marini buganz u go L ’anno scorso hanno portato a termine il “Cammino Inglese” da Ferrol a Santiago de Compostela (136 km.)Quest’anno, “caricati” dal fascino della precedente avventura, percorreranno i 242 km. da Oporto aSantiago in 8 tappe (metà in territorio portoghese, metà in quello spagnolo) previste dal primo all’otto giugno. I borgofranchesi Ugo Capucci e Grazia Panzetta sono tra i più entusiasti sostenitori del gruppodi amici che nella precedente esperienza era completato da Enrico Brasiello, Aldo Frigeri, Franca Passerini, Sergio Modenese. Quest’anno mancherà Enrico , per impegni familiari, ma si aggregheranno trenuovi amici, una cremonese, una piemontese e un siciliano. Il gruppo, ovviamente, è aperto anche ad altre adesioni, basta telefonare allo 0386-41197. “Siamo sinceramente convinti –dice Capucci –che anche questavolta l’impatto con splendidi luoghi e paesaggi, l’amicizia e l’accoglienza delle persone che incontreremo(o abitanti o “in Cammino” come noi) ci rimarranno nel cuore, tra velate nostalgie e sicura appartenenza”.Il percorso stradale prevede la partenza da Borgofranco sul Po alle ore 12 del 29 maggio, poi Revere, Cremona, Frejus, San Sebastian, arrivo a Oporto il 31 maggio, 2.165 km. complessivi. Indi inizio del “Cammino” il primo giugno a Oporto, per arrivare a Santiago il giorno otto attraverso tappe a Saò Pedrode Rates, Barcelos, Ponte de Lima, Valenca de Minho, Redondela, Caldas Do Reis, Pedron. A questiencomiabili camminatori non resta che augurare sin d’ora un buon cammino in attesa di “immortalare”al loro ritorno, immagini ed esperienze sulla carta stampata. AVVISO INFORMATIVA PROPAGANDA ELETTORALE A PAGAMENTO In occasione delle prossime consultazioni elettorali primaverili, IT DEV Solution editrice della testata giornalistica “L’ALBUM”, periodico d’informazione con sede operativa in Villa Poma (MN) Via Roma Nord 135, mette a disposizione spazi per “propaganda elettorale” secondo le normative vigenti. Per tutti coloro che ne avessero diritto e ne facessero opportuna richiesta, è sotto riportato il prospetto spazio/prezzo (IVA esclusa 4%), in qualsiasi pagina esclusa la prima e l’ultima. Data di stampa e distribuzione: 20 Maggio 2014 12 mod. (130 x 75) € 210,00 ¼ di pag. -22,5 mod.- (130 x 185) € 270,00 1/3 di pag. -30 mod.- (265 x 130) € 320,00 ½ di pag. -45 mod.- (265 x 185) € 350,00 1 pag. -90 mod.- (265 x 385) € 550,00 Tiratura 12.000 copie con distribuzione nei Comuni di: Borgofranco sul Po,Carbonara di Po, Felonica Po, Magnacavallo, Moglia, Ostiglia, Pegognaga, Pieve di Coriano, Poggio Rusco, Quingentole, Quistello, Revere, San Benedetto Po, San Giacomo delle Segnate, San Giovanni del Dosso, Schivenoglia, Sermide, Serravalle a Po, Sustinente e Villa Poma. La prenotazione degli spazi utilizzabili e l’invio del materiale per i messaggi elettorali è consentita fino a 8 giorni prima della stampa Sarà garantita la parità di accesso e saranno pubblicati tutti gli annunci nel rispetto delle condizioni stabilite. Per informazioni più dettagliate e tempi tecnici di esecuzione: ALBUM: Cell. 345 9467418 - Fax 0386 864249 E-mail: info@albumnews.net D uecento soci tesserati; un piccolo, prezioso esercito di 35 volontari che si alternano nell’impegno peruna vasta gamma di servizi sociali e ricreativi; uno spiccato senso di appartenenza e una solidale armonia operativa che accostano il Circolo ad una seconda, grande famiglia da frequentare e far crescere assieme.Si può sinteticamente abbozzare così l’identikit di Auser Insieme di Carbonara di Po che la PresidenteMaria Scalco ama anche definire “medicina ideale per la sete di socializzazione specie degli anziani eantidoto ideale per qualche situazione di solitudine mono-familiare, in un contesto di apertura versoesigenze ed emergenze del paese e collaborazione con Comune ed analoghe associazioni limitrofe”.Passando in rassegna le attività culturali e ricreative (promozione sociale) dell’Auser carbonarese, troviamola tombola settimanale,corsi di informatica e burraco, gare quindicinali gioco carte, serate mensili diballo e intrattenimento, corsi di ballo, gioco del biliardo con costituzione di una squadra che partecipaal campionato provinciale boccette, feste di compleanno, cene sociali e benefiche. Da notare che la nuovasala adattata a polivalente ha permesso di ampliare la gamma di manifestazioni. Vanno citate la cena conricavato a favore della Scuola Media locale, oggetto di furto di attrezzature informatiche; l’altra seratabenefica, con la Pro Loco Carbonarese, a favore della Scuola dell’Infanzia di Carbonara, con la Corale SanMichele Arcangelo di Villa Poma e il Laboratorio corale bambini e adulti della “C. Monteverdi” di Sermide(durante il concerto sono stati ricordati dal corista Merighi di Ostiglia i due coristi carbonaresi scomparsiNatale Zeno Chierici e Gino Boni); la prima Festa Auser con i Circoli Auser della zona e l’orchestra DanielaRosy. L’altra importante branca di attiività (seguita dai coordinatori Italo Benatti e Anacleto Tomasi)riguarda il settore assistenziale, in convenzione con il Comune di Carbonara di Po, con i seguenti datiriferiti al 2013. Trasporto protetto (84 interventi Km.2738) consegna pasti (314 int. Km 3091) nonno vigile244 int. ore 122) scuolabus 545 int. ore 594) Casa di Riposo (int. 11 Km. 198). Questa, infine, la composizione del Direttivo di Auser Insieme. Presidente Maria Scalco, Vice Gianni Garosi, SegretarioItalo Benatti. Consiglieri Nicola Di Costanzo, Luciano Molinari, Edy Motta, Carlo Roncada, Vanna Rovatti,Anacleto Tomasi. Revisori conti Giancarlo Zapparoli, Fernando Roncada, Roberta Lazzarini. quistello 12 ANNI SCHIAVO E r ia g azia pa ’ iniziata in Marzo e continuerà anche nel mese di Aprile la proiezione presso il Cinema Lux di alcuni interessanti films “Nomination nella categoria miglior film Premio Oscar 2014”. Tra questi, recentemente è stato proiettato con successo il film “12 anni schiavo” del cineasta inglese Steve Mc Queen. Il film, che ha ricevuto l’Oscar 2014 come “miglior film”, è tratto dall’omonimo romanzo di Salomon Northup, pubblicato in America nel 1853 dove è diventato uno dei capisaldi della letteratura americana. E’ una storia vera, autobiografica, che inizia nel 1841 nello stato di New York: un musicista nero, suonatore di violino, sposato con due figli, uomo libero, viene rapito a tradimento e venduto come schiavo ad un ricco proprietario del Sud agrario e schiavista. Salomon subisce molti maltrattamenti fino a che, 12 anni dopo, grazie all’incontro con Bass, abolizionista canadese, viene liberato. Ma occorreranno ancora quattro anni, una guerra civile e il proclama del Presidente Lincoln per porre fine ad una tale tragedia. Il film è ricco di emozioni sia per la tematica che per le varie scene e merita riflessione. i € 120,00 “Auser insieme” una bella realta’ in espansione pott 6 mod. (85 x 75) carbonara di po a Oporto poi il “cammino” per Santiago D al 1 gennaio il comune di Quingentole ha un nuovo partner nell’ambito della gestione telertiscaldamento pubblico. Infatti, ReVolution Energy, società bergamasca ha rilevato il ramo d’azienda della Roscini Impianti , dopo le manifeste difficoltà dell’azienda di Assisi a rispettare gli obblighi contrattuali con l’Ente. Revolution Energyche nasce come sinergia tra professionisti e impiantisti, con l’obiettivo di ottimizzare l’intero processo produttivo, mettendo a frutto capacità e competenze ampie nei diversi settori dell’impiantistica. Sinergia che determina un’elevata qualità di esecuzione e che garantirà il rispetto delle clausole contrattuali con il Comune di Quingentole, ovvero la fornitura del fabbisogno energetico termico degli edifici pubblici, il versamento dei ratei annuali e la copertura dei crediti precedenti vantati nei confronti della Roscini impianti. La tecnologia del nuovo impianto di produzione elettrica e termica a biomassa vergine legnosa (cippato) che porterà la Revolution Energy, garantirà maggiore efficienza e minore impatto ambientale rispetto ai già bassi parametri del sistema precedente. A questa congiuntura positiva si aggiunge la presa in gestione da parte di Revolution Energy, congiuntamente con Agire, (ottenuta mediante bando pubblico) del centro di raccolta delle potature di Quingentole dove per la prima volta gli agricoltori dell’Oltrepò Mantovano che conferiranno le proprie potature avranno diritto ad un incentivo in base alla qualità del prodotto. Dopo 8 anni, finalmente, comincia a concretizzarsi l’obiettivo di raggiungere la massima autonomia energetica e in particolare nello spirito del protocollo di Kyoto utilizzare fonti rinnovabili, permettendo a Quingentole di inserirsi tra le comunità più virtuose e ottenendo contestualmente importanti risparmi economici. Per informazioni si invitano gli agricoltori a chiamare il numero 3357070201 Martinelli CdR Mar D omenica 27 aprile in Piazza Italia a Quingentole si svolgerà il quarto raduno di moto e auto d’epoca. Dopo il successo degli anni precedenti il Circolo Arci e il Gruppo Amici di Giulio con il patrocinio del comune di Quingentole ripropongono l’iniziativa con la collaborazione, quest’anno, anche del comune di San Benedetto Po.Il Presidente Roberto Martini, nel corso degli eventi, ha curato nei dettagli l’organizzazione fornendo agli appassionati prestigiosi modelli di auto antiche che nelle sfilate fanno cultura e coinvolgono il pubblico più vario. Quest’anno l’organizzazione propone un articolato programma che inizia alle ore 8.00 con il raduno in Piazza Italia per le iscrizioni, la consegna dei gadget e le colazioni al bar del Circolo Arci. Alle 10.30 è prevista la partenza per San Benedetto Po con la visita al complesso monastico e al museo polironiano. Alle ore 13.00 riprende la sfilata per il rientro a Quingentole sulla sommità arginale. Il percorso di andata e ritorno di 30 km si effettuerà interamente sull’argine per soddisfare il piacere di godere della natura caratterizzata dalla presenza del Fiume. Al rientro alle13.30 a Corte Breda i volontari delle associazioni serviranno il pranzo a base di specialità tipiche mantovane. Seguiranno le premiazioni degli equipaggi, delle auto, delle moto e l’estrazione della lotteria finale costituita da un ricco monte premi. Gli organizzatori informano, inoltre, che il raduno si svolgerà con qualsiasi tempo e il ricavato dell’iniziativa verrà devoluto alla locale scuola dell’infanzia. Per informazioni è possibile rivolgersi ai seguenti numeri telefonici: Remo Bertoli 389-3436775 e Roberto Martini 335-8081202, mail martiniroberto68@yahoo.it borgofranco sul po 11 magnacavallo lo bizzar an i C d ri arnevale fuori tempo, acciuffato per la coda: fanalino di coda che fa tanta luce. Fantastica lo scenario di piazza Marconi investita da un bagno di folla con tanti bambini e bambine accompagnati dai genitori: la montagna dei gonfiabili da scalare per un viottolo di scalini e poi giù a capofitto in scivolate incolumi. Tutti in fila per il prprio turno a provarci e riprovarci per l’ebbrezza di un tuffo di libertà e di spensieratezza. Accanto, la gabbietta per i più piccoli, a rimbalzare sul pavimento di gomma, altro nido di felicità e di esuberante gioia. Fuori, sul piazzale, manciate a ripetizione di coriandoli contro volti sorridenti; poi, ogni tanto, una puntatina ai gazebi della ristorazione a riempirsi la bocca, e la pancia!, di gustose lecccornie: panini imbottiti alla grande di salamelle e, per chi ama i dolci, deliziose ‘lattughe’, prodiga beatitudine per palati delicati. Il servizio di distribuzione efficiente, con le donne della Pro Loco a prodigarsi in ordine e armonia, con ricchezza di cordialità. In un cantuccio, lei, l’artista di strada Gabry, intanto sfoga la sua esuberante fantasia a dipingere volti per lei sconosciuti, per lei madonnara adusa a raffigurare candidi volti di immacolate madri: dipinti di maschere su volti veri. Così escono figure diverse, stupefacenti, intasate di trucchi che effondono tanta giovialità. Monica, la presidente, da buona regista segue ogni sviluppo e dirige il bailamme di gente col suo inseparabile megafono. Sulla strada chiusa al traffico di tanto in tanto si ferma il trenino pazzo che fa il giro del paese: tutti occupati in un attimo i posti a sedere ad ogni tornata. Anche senza carri allegorici è felicità piena. Ci vuole poco a rallegrare la gente, basta un pizzico di fantasia e tanta buona volontà, quella che non manca ai valorosi volontari della Pro Loco, l’associazione che ha organizzato il Carnevale, sulla scia delle precedenti edizioni. Il paese è così riunito, in festa, e questo non è poco, anzi… Arrivederci a tutti per il prossimo! O Gabry, menestrella madonnara, e la sua seconda patria ORGANIZZANO (EVENTI DI SOLIDARIETA’ E SENSIBILIZZAZIONE) SABATO 12 APRILE 2014 – ORE 21,30 CENTRO POLIVALENTE “S.PERTINI” MAGNACAVALLO AL VIOLINO : M° CRISTIAN PINTILIE -------------------------------------------------------------------------------- VENERDI 18 APRILE 2014 – PIAZZALE CONDOMINIO DOMENICA 20 APRILE 2014 – SAGRATO DELLA CHIESA A FAVORE DELL’ASS. ANLAIDS ------------------------------------------------------------------------ SABATO 26 APRILE 2014 – ORE 21,30 CENTRO POLIVALENTE “S.PERTINI” MAGNACAVALLO LA COMPAGNIA TEATRO COSI’ DI PIEVE DI CORIANO PRESENTA COMMEDIA DIALETTALE MUSICALE A m os goline Palazzo Cavriani di Felonica è stata firmata la convenzione riguardante il turismo in nave sul Po.Il servizio di navigazione turistica nel tratto Mantova-Ferrara-Rovigo entrerà in esercizio da aprile a ottobre. Il tratto di fiume interessato si estende per oltre 90 km tra le province di Mantova, Ferrara, e Rovigo: si parte dal Comune di S. Benedetto Po sino ad arrivare in località Berra, vicina al Delta. Il servizio sarà effettuato dalla motonave Cicogna del consorzio Navigare l’Adda, con una capienza di oltre 100 posti e un pescaggio a pieno carico di circa 80 centimetri. Il punto di approdo fisso dell’imbarcazione sarà Revere. I servizi di navigazione offerti saranno di 4 tipologie. S’inizia con le crociere didattiche, rivolte alle scuole, che avranno di norma una durata di un’ora. La seconda soluzione, rivolta a gruppi, può durare un’intera giornata. Poi vi è la soluzione con giorni e orari programmati. L’ultima tipologia proposta dall’armatore è la crociera Navigarmangiando: la nave diviene strumento per raggiungere uno dei numerosi ristoranti e agriturismi vicini agli approdi. I turisti potranno partire da un luogo qualsiasi per raggiungerne un altro, pranzare o cenare per poi rilassarsi al ritorno fino al pontile di partenza. Le tariffe promozionali a passeggero andranno dai 3 ai 12 euro. Il presidente del Consorzio Oltrepò Mantovano, Alberto Manicardi, in occasione della firma della convenzione ha ringraziato l’assessore di Felonica Vittorino Malagò per la tenacia con cui ha lavorato per la realizzazione del progetto Navigare l’Oltrepò. «Il 2014 - ha detto Manicardi - è la sperimentazione che grazie a questa collaborazione darà modo di prepararci ad Expo 2015, che sarà anche l’anno del novecentenario della morte di Matilde di Canossa». Alla firma della convenzione erano presenti anche i sindaci dei Comuni rivieraschi della zona, assieme all’Assessore al Turismo della Provincia di Rovigo, Laura Negri. Il sito www.navigareinlombardia.it/itinerari/oltrepo-mantovano ha una sezione dedicata a questa iniziativa; ci sarà poi una serie di azioni di pubblicizzazione del servizio, con un numero telefonico dedicato a Cicogna per le prenotazioni. Memoria di un teatro, diari di scena, carte e libri d’artista A Palazzo Cavriani di Felonica, resterà aperta fino a domenica 13 aprile l’originale mostra “Memoria di un teatro” diari di scena, carte e libri d’artista di Diana Isa Vallini.Diana Isa Vallini dedica la sua ricerca artistica al territorio del fiume Po, con un’intensa e poetica interpretazione del passato. L’artista, nata a Felonica, lascia emergere nelle sue opere i ricordi legati alla vita di paese, alla propria famiglia, al Teatro Verdi. Il Teatro di Felonica, costruito nei primi del Novecento da Gaetano Ferrari, nonno materno dell’artista, è nato come teatro d’opera ed è stato adattato nei decenni successivi a varie tipologie di spettacolo e intrattenimento: sala da ballo, cinema, punto d’incontro per la comunità di Felonica. E’ questa la principale fonte da cui l’artista attinge immagini per la nuova serie di lavori in cui la riscoperta di un territorio e la valorizzazione di luoghi storici offrono lo spunto per un’indagine interiore.Orari: lunedì – venerdì ore 10-12/ 15.30-17.30; sabato e domenica 10-12/ 15.30-19.30. Ingresso libero. Per informazioni: Comune di Felonica 038666180 - segreteria@comune.felonica.mn.it. Evento consultabile al sito: www.divarte.it mirandola Nell’anno della ricostruzione si discute (ancora) sul numero degli sfollati P TITO TADDE robabilmente ci stiamo avvicinando all’appuntamento elettorale di maggio se mai, come in questo periodo, di fronte a tante emergenze dovute al sisma del 2012, vengono annunciati diversi lavori di ripristino e consolidamento. Proprio in questi giorni si è assistito ad un divertente botta e risposta tra i due candidati sindaci alla poltrona di primo cittadino in città. Il forzista Antonio Platis, che dopo alcuni anni in panchina come consigliere, si dice pronto al nuovo incarico e l’uscente Maino Benatti, condidato di sinistra, hanno dibattuto su quanti sono i mirandolesi ancora purtroppo fuori casa. Per l’azzurro Platis sono 4.621, mentre per Benatti sono solo “2500”. In un documento il candidato a sindaco della coalizione “Ricostruire Mirandola”, cioè Antonio Platis, per spiegare questa discrepanza spiega che “non è mai stata mia abitudine sparare cifre o tantomeno sognarmele di notte, ma tutta la mia attività di consigliere si è basata su una serie ed approfondita analisi dei dati. I numeri sono quelli che mi sono stati forniti dagli uffici comunali. Il sindaco viene smentito da se stesso” La replica dell’attuale sindaco non si è fatta attendere. “Sono 2.499 i mirandolesi che non sono rientrati in casa dopo i terremoti del maggio 2012”. ricorda Benatti. “1.845 usufruiscono attualmente del Contributo di autonoma sistemazione (Cas), 11 persone sono ospitate presso diverse strutture, 643 cittadini risiedono in 198 Moduli abitativi provvisori (Map), mentre sono rientrate 5.700 persone”. Trovo quindi sconcertante - conclude Benatti - che nei giorni scorsi, per fare campagna elettorale, siano stati diffusi numeri del tutto inesatti sui mirandolesi fuori casa. Le tragedie non vanno strumentalizzate». La questione comunque rimane: partendo dal presupposto che i dati espressi da entrambi i candidati siano esatti rimane il problema che ancora migliaia di persone, a quasi due anni di distanza, non hanno potuto fare ritorno nelle loro abitazioni. Qui di seguito alcuni degli interventi che sono stati annunciati in questi ultimi giorni e che dovrebbero restituire un nuovo aspetto alla città. Castello dei Pico. Il castello dei Pico potrà essere restituito alla città solo tra qualche anno. Il restauro, completato nel 2006, aveva permesso al fabbricato di ospitare al proprio interno il museo civico e la mostra permanente del biomedicale, settore trainante dell’economia mirandolese. Il sisma del 2012 ha però compromesso tutti gli sforzi, danneggiando gravemente la parete ovest (dove la struttura portante risulta pesantemente compromessa), il bastione e l’ingresso che si affaccia su piazza Marconi, le parti storicamente più antiche del Castello. Nei mesi scorsi sono state ultimate le opere provvisionali di messa in sicurezza, ma è in queste settimane che verranno prese alcune importanti decisioni riguardanti il futuro della struttura. Campanile Duomo. Sono iniziati da alcuni giorni i lavori di rimozione delle macerie del campanile della Chiesa del Duomo, a cura dei vigili del fuoco, per permettere poi al progettista incaricato dalla Direzione regionale dei Beni Culturali di effettuare una completa rilevazione dei danni interni occorsi al campanile. Per l’Assessore ai Lavori Pubblici Sauro Prandi è un ulteriore “passo in avanti” volto al recupero dei beni della città. Centro Storico. Gli edifici in centro sono circa 600, di questi circa 400 hanno subito danni il 29 maggio (191 quelli classificati con il danno maggiore E) – ricorda il Comune in una nota - a oggi sono stati avviati ben 185 cantieri, le prenotazioni Mude (ultimo dato disponibile) sono 60, mentre per il 40 per cento degli edifici danneggiati non è stato presentato nulla. Un dato che ci consegna un centro storico in movimento con molti cantieri aperti che fanno ben sperare per il prossimo futuro. La “ripresa” del “cuore” della città è confermata anche dal numero delle attività rientrate in centro: 195 contro le 486 presenti prima del sisma (il 40 per cento). Palazzo ex Gil Procedono i lavori di messa in sicurezza del Palazzo ex Gil (Gioventù italiana del littorio), già sede dell’ufficio di collocamento e di scuole in viale Cinque Martiri, seriamente danneggiato dal terremoto. A due anni dal sisma il Comune di Mirandola concluderà così le opere provvisionali su tutti gli edifici pubblici e privati. L’intervento è stato finanziato dal Commissario Errani attraverso il fondo per la ricostruzione per 77 mila euro circa. L’edificio, di proprietà demaniale, è stato individuato come futura sede del Commissariato di P.S. e della Polizia Stradale. I rmai è di casa, fa parte del nostro vissuto, di quello della nostra comunità. Un’amica,. Un’amica speciale. Un’artista: col pennello e un po’ di colori ti ravviva e ti riscalda l’ambiente. Poi scherza, rallegra: Gabry (Gabriella Romani di Stradella di Bigarello), la madonnara che ha conquistato la Pro Loco, e viceversa - Monica, la presidente della nostra Pro Loco l’ha accalappiata! L’ultima sua prodezza, la cascata di colori lungo la via Palazzina, là dove fa da confine con l’impianto ndi demolizione e rottamazione della ditta Giusti: una teoria di pannelli che illuminano la via di splendore e di gaiezza, tanti quadri sui manufatti della recinzione che fermano l’occhio abbagliato ed estatico del passante, una serie di murales che diventa una galleria di dipinti a cielo aperto. Non scomodiamo Michelangelo e Raffaello, non immaginiamoci una nuova e diversa intepretazione della Cappella Sistina, cose dell’altro mondo queste, ma la delicatezza e tenerezza dei colori che ritraggono scene ed ambienti di vita muovono curiosità e simpatia. Immagini che rasserenano, arte di strada come deve essere per un’artista estemporanea come lei, che fa della strada il suo mondo. Invece del pavimento, in orizzontale, la facciata in verticale di una recinzione in prefabbricati, ma la sostanza non cambia. Gabry la lasciato l’impronta del suo estro su altre pareti, in altri siti del paese: su facciate di case e all’interno del Teatro Polivalente S. Pertini. Opere semplici, cordiali, di pura freschezza, opere fatte per solleticare il piacere della nostra meraviglia. Grazie, Gabry! Turismo in nave sul PO lli Un Carnevale fatto in casa, ricco di allegra partecipazione felonica a 12 sustinente e si considera l’aforisma “Non si sa dove si va se non si sa da dove si viene”, non è tempo perso il ricordare antiche massime e proverbi, espressi in dialetto, patrimonio popolare dei nostri avi del novecento, trasmessi fino a noi da appassionati cultori del vernacolo. Da tanto interesse dei tempi andati, il corrispondente ha la preziosa opportunità di illustrare motti che tra il serio e il faceto richiamano l’attenzione su personaggi, didascalizzano situazioni e soluzioni e suggeriscono risultati. Parlando di antico, come non cogliere l’occasione di onorare una maestra d’asilo ultracentenaria che offre una lirica per compiacersi di due adozioni africane, scritta per rendere omaggio allo spirito solidale di due famiglie sustinentesi. DETTI PIU’ VOLTE RIDETTI: Scoperti su un calendario, vengono riproposti scanditi dai mesi dell’anno e dalle stagioni di appartenenza. GENNAIO: AL FRED AD SANT’IGNASI AL SBREGA LI GAVASI. (il freddo di sant’Ignazio rompe i ceppi degli alberi) PER SANT’AGATA L’URTULAN AL SUMNA LA SALATA. (per Sant’Agata l’ortolano semina l’insalata) SE A PIOEF AL PRIM ADL’AN A PIOEF PAR TUT L’AN. (se piove il primo dell’anno piove per tutto l’anno) A VAL PUSÈ AN GRAM AD FURTUNA CHE AN QUINTAL D’INSZEGN. (vale di più un grammo di fortuna che un quintale d’ingegno) CHI TEGN LA CURUNA IN MES AI DI S’IN CIÀVA MIA ÜN IN CIÀVA TRI. (chi tiene la corona tra le dita se non ne imbroglia uno ne imbroglia tre) FEBBRAIO: L’ARIA FRESCA DLA MATINA LA VA BEN PAR LA CANTINA. (l’aria fresca della mattina va bene per la cantina) AL LAT AL STA IN DLA GREPIA. (il latte si fa con la greppia piena d’alimento) LI DONI LI GHÀ TRE ETÀ:QUELA CHI GHÀ, QUELA CLI MUSTRA E QUELA CHI DIS. (le donne hanno tre età: quella che hanno, quella che mostrano quella che dicono di avere.) MARZO: SA PIOEF AL DI ADL’ASENSA, PAR QUARANTA DI SAREM MAI SENSA. (se piove il giorno dell’Ascensione, per quaranta giorni non saremo mai senza) MEI MURIR IN L’USTARIA CHE CREPAR IN FARMACIA. (meglio morire all’osteria che crepare in farmacia) QUAND AL GALET AL CANTA SZU D’URA SE A GHÈ SEREN AS NIÙLA. (quando il galletto canta fuori ora, se c’è sereno si annuvola) PAR LA NUNSIADA LA PRIMAVERA L’È RIVADA. (per l’Annunciazione la primavera è arrivata) APRILE: PAR SZAN SORS LA SPIGA AL’ORS. (per San Giorgio la spiga all’orzo) QUAND LA VIDA LA SPUNTA IN AVRIL A S’IMPINIS AD VIN AL BARIL QUAND LA SPUNTA IN MAG A S’IMPINIS AD VIN AL TINAS. (quando la vite germoglia in aprile si riempie di vino il barile, quando quando germoglia in maggio si riempie di vino il tino LA CUNSULASIUN D’AN DISPRÀ L’È VÉDAR CL’ALTAR ANDAR IN RUINA. (la consolazione di un disperato è vedere l’altro andare in rovina) PRET IN BICICLETA NUITÀ SECA. (prete in bicicletta novità secca) PRET CUN LA CAPELA, NUITA’ BELA. (prete con la cappella a larghe tese,novità bella) QUAND A VA DU SURELI IN NA CÁ, SA GHÉ MIA AL DIÁUL AGH VA. (quando vanno due sorelle in una casa se non c’è il diavolo, ci va) MAGGIO: PAR SAN VITÚR AL CÁLUM AL MOLA AL FIÚR. (per San Vittore il ciliegio lascia andare il fiore) AL STÀ IN PE PARCHÈ A TIRA QUATAR VENT. ma rio ginel li S L’antico che si ripropone (sta in piedi perché tirano quattro venti) L’È SVÈLT ACM’È NA GATA AD MARMUL. (svelto come una gatta di marmo) GIUGNO: STA LUNTAN DAL CALD E DAL FRED E DA QUEL CH’AL VOEL ESAR SIUR E L’È PUVRET. (sta lontano dal caldo e dal freddo e da chi vuole essere ricco ed è povero) CHI NAL MAGNA MíA AL PULÁSTAR PAR CARNEVAL AGH VA DA MAL AL FRÜT E ANCA AL CAPITAL. (chi non mangia il pollo per carnevale gli va male il frutto e il capitale) CUNT LUNG, AMICISIA CÜRTA. (conti lunghi, amicizia corta) LA PIANTA LA VA PIEGADA QUAN L’È SUVNA. (la pianta va sagomata quando è giovane) AL GIARUNSIN IN BUCA. (per attenuare i dolori della milza da sforzi prolungati mettere un sassolino in bocca) LUGLIO: EHI, PUTELA CUN LA SUTANA A RIGADÚN, SIF CUNTENTA CH’AF VEGNA A GALUN? (ehi ragazza dalla sottana rigatina, siete contenta che vi venga a fianco?) AL SENTER L’È BATÙ, INDUA AGH NA STA ÜN AGH NA STA DÜ. (il sentiero è battuto, dove ce ne sta uno ce ne stanno due!) AGOSTO: PAR SAN RÒCH LA RUNDANINA LA FA FAGÓT. (per San Rocco la rondine fa fagotto) DAR AD LI SBERLI DU A DU FIN QUAND LI DVENTA DISPRI. (dare delle sberle due a due fin quando diventano dispari) DÌ GNANCA BAU. (stare zitto) SETTEMBRE: TUTI I MAI I VEGN A CAVAL E I VA VIA A PE. (tutti i mali vengono a cavallo e vanno via a piedi) AL CUNTADIN AVAR AS FARÀ MAI SIUR. (il contadino avaro non si farà mai ricco) OTTOBRE: PAR SAN QUINTIN SUMNA L’AI E I SIGULíN. (per San Quintino semina l’aglio e i cipollini) BAGNÀ U SÜT PAR SAN LÜCA SUMNA TÜT. (bagnato o sciutto, per San Luca semina tutto) S’AT A SPUSZI NA DONA PERCHÉ L’È SIURA, VENDI AL CAVAL E TEGNI LA CAVESA AD SURA. (se sposi una donna ricca vendi il cavallo e tieni la cavezza di sopra) DOPU AVER DAT LA CÁRAN AL DIAUL,AS DÀ IOS A GESÙ CRIST. (dopo aver dato la carne al diavolo si danno le ossa a Gesù Cristo) LA FURSINA L’È GENTILESA MA LI MAN IÈ SICURESA. (la forchetta è gentilezza ma le mani sono sicurezza) I VA D’ACORDI ACMÈ DÜ GAI IN DAL PULER. (vanno d’accordo come due galli nel pollaio) NOVEMBRE: L’È MEI AL VIN FIS CHE L’ACQUA CIARA. (è meglio il vino torbido che l’acqua chiara) L’È MEI NA VECIA SPATÜSENTA CHE NA FIOELA INCIPRIENTA. (è meglio una anziana spettinata che una giovane incipriata) PAR SANT’ANDREA CIAPA AL PORK PAR LA CÚA E SE AN’T POE MíA CIAPÁRAL LÁSAL ANDAR INFIN A NADAL. (per Sant’Andrea prendi il porco per la coda e se non puoi prenderlo lascialo andare fino a Natale) DICEMBRE: AGH’È NA VÈCIA IN DAN FNESTRUN CLA STA SÉMPAR A PINGULÚN E CH’LA GÀ APENA AN DENT PAR CIAMAR TÜTA LA GENT. (c’è una vecchia su una finestrona che sta sempre a penzoloni e che ha solo un dente per chiamare tutta la gente) (la campana) CUN I BESI E LA FÜRBISIA AS RUMP AL COL A LA GIUSTISIA. (con i soldi e la scaltrezza si rompe il collo alla giustizia) I CERACH AD SAGRESTIA IÈ PÜSÈ BALÖS CH’AG SIA. (i chierichetti di sagrestia sono i più birichini che ci siano) C Il mistero ome in ogni dove la sensibilità cristiana ha dato voce alla coscienza, anche a Sustinente l’Evento del Mistero Rivelato nella ricorrenza bimillenaria della Santa Pasqua viene intensamente vissuto. Da sempre il termine Mistero ha destato in tutti attenzioni disparate. Chi è sostenuto da fede radicata nel tempo, perché alimentata da cultura maturata con assidua partecipazione alla divulgazione storica e alla prassi evocativa, apprezza il messaggio enunciato da Dio tramite i Profeti prima e Gesù Cristo poi e cerca di praticarlo. Chi invece è animato da agnosticismo perché ritiene che la logica del caso e dell’uomo sovrintenda al dipanarsi della vita d’ogni tipo, pur nel rispetto delle parti, trae pretesto dalla festività, per gustare un momento distensivo onde scongiurare effetti inibitori provocati da stress di vita troppo intensa. Per tutti, comunque, ci sta il dovere suggerito dall’onestà intellettuale di ciascuno, di vagliare, pur in diversi modi e con diverse sensibilità, l’Evento o per lo meno, con lo stesso onore che si riserva al messaggio di un contemporaneo di Gesù come Ippocrate, ancora oggi adottato per affermare l’etica di un medico nel professare l’arte contemplata nei testi. La Fede suggerisce che la Pace, supremo anelito senza frontiere, è indubbiamente favorita da un genuino amore fraterno quanto dal perdono senza misura e dalla donazione di sé del tutto gratuita. Affermare il contrario, significa adottare l’aforisma di Macchiavelli per il quale “il fine giustifica i mezzi” e secondo il quale, quindi, tutto diventa lecito per l’affermazione del più forte sul più debole. SUSTINENTE OMAGGIO DELLA MAESTRA DECANA Due famiglie sustinentesi hanno adottato due bimbi africani e tutto il paese ha magnificato l’evento esprimendo apprezzamento e voti augurali. Anche l’ultracentenaria maestra Fiorita Frassoni ha inteso unirsi al coro gioioso con una breve e amabile poesia che di seguito viene riportata col titolo: GENEROSITA’ Le famiglie Zecchini e Bertolini hanno adottato due bambinitutti e due morettini. Speriamo che si amino come fratellini e che siano buoni bambini! Il delicato omaggio è maturato in una signora che ha sperimentato un felice matrimonio con un signore immigrato ucraino, diventata madre, nonna e bisnonna e che per tanti anni ha esercitato l’incarico di maestra nelle scuole dell’infanzia del paese con competenza e passione.Con la vitalità che si ritrova induce a pensare, in chi la frequenta, che ancora può fare progetti per un futuro che il giornale auspica confortevole. Auguri maestra! ilverde 13 Maestra Fiorita di 103 anni SUPERMERCATI Offerta valida fino al 16 Aprile GRANA PADANO al Kg. € 10,90 CARTA IGENICA SCOTTEX 10 ROTOLI € 2,49 SALAME NOSTRANO GIOV. al Kg. € 14,50 DIXAN LIQUIDO 28 MIS. € 3,98 ACQUA NAT. “ELISA” Lt. 2 € 0,20 PASTA SEMOLA ZARA Kg. 1 € 0,99 PASTA ALL’UOVO CAMERINO gr. 250 € 1,09 YOGURT gr. 125 x 2 € 0,69 LIBIOLA DI SERRAVALLE A PO Strada Ostigliese - tel. e fax 0386/40297 SAN BENEDETTO PO Ieri l’abbandono, oggi il rinnovo per ritornare a sognare ASSESSORATO ALLE MANIFESTAZIONI PE 13 A GA TO TIA S LFIN uest’anno, a Schivenoglia, si lavora alla grande per proporre eventi importanti. Le date da ricordare, e quindi da appuntarsi e non buttare via il foglietto, sono le seguenti: SABATO 12 APRILE, in Sala Polivalente alle ore 21.00, l’Associazione Arte e Cultura e il Comune di Schivenoglia propongono una serata veramente importante nella quale, contestualmente alla presentazione del libro “L’Aquila scese nelle le folli spire” di Mons. Luigi Giglioli, curato dalla prof.ssa Agnese Benaglia, si parlerà della Seconda Guerra Mondiale e di un tragico incidente aereo avvenuto nei cieli di Schivenoglia. La serata sarà particolarmente coinvolgente da un punto di vista storico, grazie agli approfondimenti del Prof. Cuoghi, e da un punto di vista emozionale, ricordando gli aviatori morti nel tragico incidente aereo del 20 Luglio 1940. SABATO 10 MAGGIO, in Sala Polivalente dalle ore 9.00 alle ore 17.00, avrà luogo una conferenza dal titolo “Invecchiare in Salute e Dignità”. L’evento è organizzato dalla Parrocchia e dal Comune di Schivenoglia in collaborazione con il ”Consiglio Pontificio per gli Operatori Sanitari (per la Pastorale della Salute)” e col supporto di tutte le Associazioni del paese. Inutile rimarcare l’importanza di questo evento, basti ricordare l’introduzione allo stesso: “L’invecchiamento della popolazione è una delle più grandi sfide sociali del nostro mondo”. L’evento è stato proposto e fortemente voluto da Padre Augusto Chendi, Sottosegretario del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari, Città del Vaticano. Padre Augusto si è prodigato al massimo affinché la conferenza trovasse collocazione a Schivenoglia ,suo paese natale, e poter così raccogliere fondi per la ristrutturazione della chiesa del paese. VENERDI 16 MAGGIO, in Sala Polivalente alle ore 21.00, l’ANSPI di Schivenoglia, in collaborazione con le Associazioni Proloco, Avis e Arte e Cultura, propone una serata dedicata agli adolescenti e a tutti genitori sull’importante tema della corretta crescita, fisica e psicologica, dei nostri ragazzi. Saranno ospiti della serata la Dott.ssa Adriana Marchetti e la Dott.ssa Paola Accorsi: la prima introdurrà la serata; la seconda amplierà lo spinoso argomento, analizzandone tutte le importanti componenti.Cosa dire ancora ... la mano non si ferma seguendo il pensiero che analizza l’importanza di queste tre serate, veramente da non perdere…!!!L’invito è esteso a tutti, non solo ai cittadini schivenogliesi, e tutti dobbiamo ringraziare gli organizzatori degli eventi e le Associazioni, perché solo grazie alla collaborazione si raggiungono questi obiettivi. PEGOGNAGA Otto mini-alloggi per anziani COMUNE DI PEGOGNAGA NA GOG Q Schivenoglia propone ATI A San Benedetto Po il 4 dicembre 2011 si è conclusa la costruzione in chiave moderna della gradinata arginale prospiciente Via Enrico Ferri. Era stata costruita in tempi di fine Ottocento, è durata per ventidue anni nel primo Novecento fino alla instaurazione del regime fascista, nel 1922, poi non è più servita al mondo operaio, in particolare ai lavoratori disoccupati sambenedettini, perché è stata dismessa e abbandonata. I gestori delle nuove leggi sul lavoro provvedevano loro stessi con modi decisi e selettivi a dare sostegno ai cosiddetti “mendicanti del lavoro e del pane ” fornendo in date diverse i sostentamenti necessari. La gradinata è stata il felice posto di presenza, di attesa, di incontri tra agrari, industriali e privati con i richiedenti di lavorare nei campi, in fabbrica o in ambiti diversi. Per i disoccupati ogni tipo di carteggio burocratico era un disdegno. I poveri a San Benedetto Po in quel lontano periodo erano sensibilmente numerosi. le necessità famigliari erano impellenti, quindi la metodologia dell’esporsi in gruppo sui gradini costruiti sulla spianata dell’argine antico del Po per chiedere pane e lavoro era sbrigativa, comoda, libera. non faceva perdere tempo. La spinta della fame e il desiderio di lavorare inducevano a non rispettare le norme dei sindacati o dei rappresentanti di un partito, per cui il prezzo e la temporanea occupazione si pattuivano direttamente tra disoccupato e datore di lavoro con solo la parola data e una stretta di mano. La vecchia gradinata per tutto il ventennio fascista, per tutto il tempo della seconda guerra mondiale, (1940-1945), per tutta la lunga durata della democrazia repubblicana fino al 2010, è rimasta una presenza inservibile, abbandonata, è stata un aspetto estetico ambientale desolante.Ma quel manufatto non poteva restare sempre così, impediva perfino ai giovani e ai vecchi di salire sull’argine per curiosare o per sognare sui tramonti all’orizzonte della golena “Po morto”, ma neanche poteva sfuggire alle aspirazioni degli amministratori comunali attualmente in carica.Una visione strutturale così negletta coatituiva anche un disinteresse politico, tanto più che vigeva nei componenti della Giunta municipale l’aspirazione morale di elevare il paese in campo nazionale quale “borgo tra i più belli d’Italia”. Così la Giunta stessa è ricorsa per risolvere il ”problema gradinata” alla “turgida” cassa della Regione Lombardia che ha diligentemente risposto con un decreto datato 27 maggio 2009, stilato per attuare la “Programmazione degli interventi infrastrutturali regionali”, in particolare per realizzare nell’Oltrepo Mantovano, a San Benedetto Po, percorsi turistici e naturalistici strettamente necessari ad ottenere una maggiore situazione di natura economica e socio-culturale. In definitiva la Regione Lombardia ha decretato l’assegnazione di euro 622. 000,00. Ecco dunque il quadro generale dell’operazione ripristino della gradinata arginale (ricordo storico indimenticabile): Ente appaltante: Comune di San Benedetto Po; Responabile unico e direttore dei lavori ing. Florindo Lanfredi; Progettisti: ing Florindo Lanfredi e arch. Cristina Moretti; Coordinatore per la sicurezza geom. Antonio Fabbri; Importo complessivo dell’opera, euro 622.000,00; Contributo dell’Unione europea: euro 311.000,00; Fondi comunali: euro 311.000,00. Impresa esecutrice: “Green-rov” di Moglia; Direttore tecnico geom. Mauro Roversi. Subappaltatori: Ditta Arrigo Rondelli con direttore tecnico Fabrizio Rondelli e con direttore responsabile del cantiere e della sicurezza Roberto Corti. Data dell’inizio dei lavori: 9. 12. 2010; data ultimazione lavori: 4. 12. 2011. Oscar Piva schivenoglia KA 14 in collaborazione con Enti, Associazioni e Commercianti di Pegognaga LE I R P i d A FEST A R E AV M I R P SpecialeeSposi Sabato 12 ore 21 Te a t r o Te n d a A n s e l m i Commedia dialettale con i Pe r t u t t a l a g i o r n a t a : M e r c a t o d e l l a R o c c a , “ N u ov i G i ova n i St and c on pro d ott i t ipi c i l o c a l i e Lu n a Park Alla Ribalta” P. z z a M a t t e o t t i d a l l e o r e 1 5 . 3 0 SS l ate di mo d a dei negozi: L o l l i p o p, L u c i a B a b y, C e n t r o O t t i c o M a r t i n e l l i , O r e e c e r i a B e l l a d e l l i R e n a t o, B e n e d e t t o G r a s s o t t i . ore - C oncorso vetrine in Apertura Straordinaria di Negozi, Bar, Pizzerie e Ristoranti Ampliata la Cittadella della Salute A i primi di marzo sono iniziati i lavori edili per la realizzazione di otto mini-alloggi per anziani autosufficienti nei pressi della Rsa “Bovi”, da parte dell’impresa Angelo Luppi di Pegognaga e sulla base del progetto elaborato dall’arch. Roberto Caramaschi. Questo importante traguardo è stato raggiunto dal Comitato Bovi, presieduto da Enos Gandolfi, utilizzando parte del lascito del concittadino Francesco Grotto che ha donato al Comitato un fondo di 84 biolche a Rolo. L’alienazione del fondo, avvenuta nel 2013, ha consentito l’acquisto di un’area di 4500 metri quadrati dalla ditta Eredi Montani, per un importo di 850.000 euro. A seguito di una recente e consistente donazione al Comitato Bovi dei coniugi dott. Egeo Scarduelli e Maria Giovanna Bò, è decollato il progetto della costruzione dei mini appartamenti protetti per anziani, che saranno realizzati con le tecnologie della classe A per il risparmio energetico e termico e per la sicurezza. Il costo complessivo dell’intervento, fra lavori edili, spese tecniche ed iva, ammonta a 1 milione e 200.000 euro. Il finanziamento, l’appalto, la responsabilità nel seguire i lavori e la tempistica sono a carico del Comitato Bovi. Gli alloggi protetti saranno dati in affitto e sarà stabilita una convenzione per i servizi agli anziani con il gestore della Rsa. Con una cerimonia ufficiale promossa dal Comitato Bovi, domenica 23 marzo è stata posata la prima pietra della struttura. Dopo la benedizione del cantiere, il parroco don Flavio Savasi ha precisato che i mini-alloggi potranno accompagnare, seguire e sostenere i bisogni della gente anziana del paese. Il presidente del Comitato Enos Gandolfi ha detto che con la posa della prima pietra si scrive una bella pagina di solidarietà per Pegognaga. Ha poi ringraziato i benemeriti donatori che con la loro generosità hanno permesso la realizzazione dei minialloggi. “Ai donatori va la riconoscenza e la gratitudine della cittadinanza – ha proseguito Gandolfi - per il Comitato è una responsabilità che ci impegna e ci onora. Questo comparto urbanistico del paese è diventato la Cittadella della salute e della sanità per i molteplici servizi offerti. Entro la fine di novembre saranno terminati almeno quattro mini-appartamenti. Il sindaco Dimitri Melli dopo aver riconosciuto il merito e il grande lavoro di squadra svolto dal Comitato Bovi (rapporti con le istituzioni, i privati, le associazioni e la cittadinanza), ha messo in rilievo la generosità di Pegognaga in un momento di grave crisi economica. “Pegognaga è una comunità forte, coesa e solidale – ha aggiunto Melli – e si contraddistingue per i servizi sociali realizzati a favore della sua collettività”. Vittorio Negrelli DIRETTORE RESPONSABILE Adriano Negri REDAZIONE Franco Bocchi HANNO COLLABORATO Sara Barbi - Roberta Bassoli Gianni Bellesia Marco Giorgio Belluzzi Danilo Bizzarri Cristina Bombarda Marilena Buganza Ugo Buganza - Cristina Caleffi Elisa Cavalieri - Debora Daolio Francesco Farsoni Cristina Gerbelli Mario Ginelli - Amos Golinelli Annalisa Marini - Vittorio Negrelli Daniela Oliani - Franco Orsatti Bruna Papotti Maria Grazia Papotti - Oscar Piva Davis Raddi - Lino Rezzaghi Adriano Rovesta - Debora Rovesta Guerrina Sgarbi - Katia Stolfinati Tito Taddei - Giovanna Tomasi Anna Elena Zibordi GRAFICA www.chiaracoppini.it REDAZIONE redazione@albumnews.net Tel.: 345-9467418 Fax: 0386-864249 GESTIONE PUBBLICITARIA IT DEV SOLUTION S.r.l. P.IVA 02247700350 tel. 345-9467418 Modulo 40x26 EDITORE FOTOLITO E COMPOSIZIONE IT DEV SOLUTION S.r.l. STAMPA: EUROSTAMPA Borgosatollo (BS) Aut. Tribunale di Mantova n. 7/86 Iscr. Registro Nazionale della Stampa n. 02302 vol. 24 foglio 9 ZONA DI DISTRIBUZIONE Borgofranco Po Carbonara Po Felonica Magnacavallo Moglia Ostiglia Pegognaga Pieve di Coriano Poggio Rusco Quingentole Quistello Revere San Benedetto Po San Giacomo delle Segnate San Giovanni del Dosso Schivenoglia Sermide Serravalle Po Sustinente Villa Poma Mirandola PUNTI DI DISTRIBUZIONE GRATUITA NELLE FRAZIONI NON RAGGIUNTE DAL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE BONDANELLO Tabaccheria - Edicola “Forni Lino” BONIZZO Distributore “Tamoil” CAVECCHIA Bar Tabacchi “Fiorini” DRAGONCELLO Bar Tabacchi FELONICA Tabacchi “Arginino” LIBIOLA “Ilverde” supermercati S. CROCE Bar “Bonini” SERRAVALLE PO Edicola “D’Amato” TORRIANA Farmacia “Taddei Dr. Franco” Per chi volesse ricevere tutti i numeri per posta dovrà versare l’importo sotto segnato sul conto corrente bancario intestato a: IT DEV Solution IBAN: IT 54 Z 02008 57790 000102818219 Per la Provincia di MN € 17,00 Fuori Provincia € 25,00 specificando nella causale indirizzo esatto di spedizione Oppure direttamente alla sede operativa dell’ “ALBUM” in Via Roma Nord 135 a Villa Poma (MN) 15 RIFLESSOLOGIA PLANTARE Per il tuo riequilibrio emozionale - fisico L a riflessologia plantare è una tecnica di massaggio praticata oramai ampliamente dagli operatori del benessere, i quali individuano lo stato energetico dell’individuo attraverso le zone riflesse nel piede.Il corpo umano è una macchina in continuo movimento, è un organismo le cui varie parti comunicano tra loro per ottimizzarne il funzionamento ed è la vita quotidiana il principale responsabile del loro costante colloquio. Ogni giorno nutriamo il nostro corpo con le EMOZIONI che proviamo e, in base alla percezione registrata, abbiamo somatizzazioni diverse. Nel caso di percezione positiva si avrà una condizione di piacere, 1 1 di apertura, di distensione dei lineamenti e dei tessuti; viceversa, nel caso di percezione negativa, si avvertirà una condizione di disagio più o meno forte, di conseguenza ci si irrigidirà e si accumulerà stress!La riflessologia, come tutte le discipline olistiche, ha lo scopo di prevenire e riequilibrare i diversi sistemi alterati, ma per ottenere e consolidare uno stato di armonia occorrerebbe anche la collaborazione del soggetto coinvolto, il quale, con la presa di consapevolezza del proprio disagio, potrà, se vorrà, apportare cambiamenti, se e dove necessario. Simona Preti Concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare quelle che posso cambiare e la saggezza di capirne la differenza. ALBUMIZZIAMOCI Continua la rubrica: “ALBUMIZZIAMOCI” ! Vota e Spedisci le tue foto a tema, a albumizziamoci@albumnews.net in formato jpg con allegato nome, cognome, indirizzo e telefono; con dichiarazione che la stessa può essere utilizzata per la pubblicazione in modo gratuito. Non saranno prese in considerazione foto mancanti di detti requisiti. Non ci sono limiti di età, tutti possono partecipare. La foto più votata di Marzo è stata la n. 2 5 6 VOTA 8 FERITA!!!! LA TUA PRE 7 Prova il piacere di tornare a sorridere egli ultimi anni la sempre maggior richiesta da parte dei pazienti di soluzioni implantologiche riabilitative che associno funzionalità, estetica, costi biologici ed economici contenuti ha portato a protocolli operativi sempre più semplici, veloci ed economicamente accettabili. Lo scopo di questo articolo è divulgare nuovi protocolli, nuove tecniche che soddisfino sempre più tutte le richieste poste dai pazienti alla classe odontoiatrica. Una di queste novità, introdotte in campo implantologico è senza dubbio “il carico immediato”. Questa tecnica permette la protesizzazione degli impianti garantendo un raggiungimento istantaneo di tutti quegli obiettivi che un paziente si prefigge, ovvero un ripristino in una unica seduta della funzione masticatoria e dell’estetica ottimale, una riduzione dei tempi globali del trattamento e delle fasi chirurgiche e, di conseguenza, una qualità della vita durante la terapia senza disagi e ripercussioni nella quotidianeità. Il carico immediato è indicato in quei soggetti affetti da parodontite cronica dell’adulto ( la temutissima “piorrea”) con compromissione parziale o totale della stabilità degli elementi dentali (denti mobili) o in persone portatrici di protesi (dentiere) incongrue ballerine che vogliono risolvere velocemente la loro situazione. La novità consiste nella possibilità di effettuare eventuali estrazioni dentali, di inserire immediatamente gli impianti in titanio e di fissarvi sopra le corone (capsule) entro le 24 - 48 ore dall’intervento. Tutto ciò deve avvenire rispettando un protocollo operativo preciso che consiste nella diagnosi attraverso la raccolta di più dati possibili: TAC (dentalscan), impronte, fotografie. In una seduta successiva si procede all’estrazione dei denti compromessi, se presenti, all’inserimento degli impianti nell’osso e alla presa dell’impronta. Il giorno seguente vengono consegnati e montati i denti fissi avvitati agli impianti, già posizionati, che consentirà una perfetta osteointegrazione degli impianti stessi. Il paziente che si sottopone ad un intervento di implantologia a carico immediato ha la possibilità di avere i denti fissi già in prima o seconda seduta, con notevoli vantaggi tra cui: • Minima invasività dell’intervento chirurgico e limitata perdita ematica; • Riacquisizione immediata della funzione masticatoria senza limitazioni nell’alimentazione; Possibilità di tornare fin da subito alla normale vita quotidiana senza alcun disagio, né difficoltà nell’interazione sociale; • Rapidità dell’intervento, che si svolge in una sola seduta; • Risparmio economico,effettuare l’intero intervento in una sola seduta abbatte notevolmente i costi. I requisiti principali a cui devono rispondere i pazienti per poter essere sottoposti ad impianti a carico immediato in ogni caso sono i seguenti: • Avere concluso la fase di crescita ossea; • Non essere in terapia con corticosteroidi e/o bifosfonati; Caso iniziale • Non essere in terapia oncologica per patologia ossea; • Essere dotati di un apparato osseo mascellare o mandibolare di qualità e quantità tali da permettere l’intervento; • Avere un buon supporto gengivale; Il lavoro effettuato dall’odontoiatra, altra novità, può essere supportato inoltre da alcuni nuovissimi ritrovati di tecnologia informatica come la “ chirurgia computer assistita” che consente di pianificare da subito il lavoro protesico finale ottimizzando la biomeccanica, la funzionalità e l’estetica. L’accuratezza della diagnosi e della pianificazione garantisce che le procedure chirurgiche siano ben preparate e preventivamente studiate diventando così sempre meno invasive e dolorose. Questo sistema di pianificazione computer assistito permette al clinico di programmare l’intervento e di eseguirlo per mezzo di una mascherina chirurgica, senza l’elevazione di alcun lembo ( senza incisioni). I vantaggi sono un comfort post operatorio per il paziente con assenza di dolore ed edema ( gonfiore). Questa tecnica senza lembo ed incisioni può essere praticata anche in presenza di qualità e quantità ossea precarie. In sostanza è possibile con le recenti metodiche computer assistite posizionare gli impianti in modo “anatomicamente ottimizzato”, ossia sfruttare tutto l’osso a disposizione e protesizzare in modo ottimale. Un’alternativa alla riabilitazione fissa e completa di un’arcata su impianti è la soluzione denominata “overdenture” e consiste nel posizionare un numero di impianti per stabilizzare la dentiera. I vantaggi di questa soluzione a sostegno misto, implantare e mucoso, consistono soprattutto in una netta riduzione di costi iniziali di trattamento (si può utilizzare la protesi preesistente del paziente) e di un mantenimento igienico veloce e pratico. Questa metodica permette di eliminare in modo totale e completo l’utilizzo degli adesivi protesici che, come da comunicazioni di alcune case farmaceutiche sembrerebbero risultare potenzialmente tossici per il paziente in quanto contenenti ossido di zinco. La protesi è ancorata tenacemente ai nostri impianti, per cui notevole stabilità, e allo stesso tempo la possibilità di rimuoverla comodamente a casa per effettuare le quotidiane operazioni di pulizia della bocca. Caso dopo carico immediato Tutti questi nuovi protocolli e innovazioni hanno portato a ridurre notevolmente i costi e a poter essere fruibili da tutte le fasce della popolazione. Ricordiamo che la differenza di prezzo tra una dentiera mobile e i denti fissi non è che di poche migliaia di Euro, cosa impensabile fino a 3/4 anni fa. Proprio a proposito di costi risulta abbastanza difficile da comprendere il fenomeno del turismo odontoiatrico oltre frontiera dove organizzatori di trasferte senza scrupoli mettono a repentaglio per il proprio interesse personale la salute delle persone. In un periodo di crisi economica profonda come quello che stiamo vivendo basterebbe molte volte informarsi meglio per capire che anche in Italia è possibile spendere un prezzo equo con la sicurezza di avere accanto a sé un medico con credenziali necessarie alla cura delle persone. Chi del resto andrebbe da un cardiologo o un ginecologo, in Croazia? Chi andrebbe a farsi curare per un problema cardiaco con un viaggio organizzato da non si sa chi senza sapere che struttura lo assisterà e soprattutto che medico lo curerà? L’odontoiatria è una disciplina medica e un medico deve essere scelto per competenza, professionalità, curriculum.... e tutto questo è frutto dell’ esperienza, della formazione, e di quanto ha saputo dimostrare nel tempo. Sono considerazioni dovute per far si che le persone si riapproprino delle proprie scelte e della propria salute e sperando che con le informazioni scientifiche fornite possano sorridere e, soprattutto ridere, perché questo fa bene all’anima. Centro Implantologico Dott. Cariani Davide, libero professionista in Mirandola (MO), perfezionato nel trattamento di casi complessi parodontali all’università di Berna e in implantologia. Membro attivo dell’Accademia Americana di Osteointegrazione (implantologia). Relatore in diversi congressi nazionali riguardo l’implantologia e le riabilitazioni implanto proteiche. e-mail: studiocariani@libero.it tel. 0535/610606 Informazione scientifica N Impiantologia a carico immediatio: denti fissi in una sola seduta 16 CRI I A B O MB A uò una manifestazione di respiro internazionale prendere piede nel territorio del Destra Secchia, tanto più a Schivenoglia, uno dei Comuni più piccoli del territorio? Ci sta provando Lele Barlera, compositore e produttore artistico originario di Poggio Rusco ma residente a Schivenoglia da alcuni anni, dove dal 2013 è ideatore e promotore del CineChildren International Film Festival, rassegna cinematografica di opere legate all’infanzia e all’adolescenza che si è svolta dal 21 al 23 marzo e dal 28 al 30 marzo. In questa 2° edizione, che si è svolta nella sala polivalente di Schivenoglia, i film in concorso erano 265, arrivati da 51 nazioni di tutte le aree del mondo per essere selezionati dagli organizzatori: Associazione Musica e Tecnologia, etichetta discografica “Progetti e Dintorni” e associazione ‘Cercando il cinema’. Per il suo valore culturale l’evento ha ottenuto il patrocinio di Regione, Provincia, Comuni di Schivenoglia (in collaborazione con associazioni locali) e di Ostiglia e rientra nel progetto “Nel segno mantovano. 6° senso” sostenuto da Fondazione Cariplo e Consorzio Oltrepò Mantovano.Durante la rassegna sono stati proiettati i 45 cortometraggi finalisti, suddivisi nelle quattro le categorie in gara: animazione, finzione, documentario e ‘realizzati dalle scuole’. Quest’ultima sezione merita un encomio, per il lavoro che è stato fatto coinvolgendo 640 alunni degli Istituti Comprensivi di Quistello, Poggio Rusco e Ostiglia che sono intervenuti sia in qualità di giudici, decretando la classifica dei vincitori, sia di cineasti. Infatti hanno partecipato al laboratorio sul cinema tenuto dal regista Giancarlo Baudena di Cuneo con Lele Barlera, che compone musiche da film. Gli studenti hanno ideato, diretto e recitato diversi cortometraggi che hanno poi visionato. Un approccio diretto con il cinema che li ha Gabriele Barlera entusiasmati, offrendo loro un punto di vista critico rispetto alla solita fruizione passiva. Vincitore tra i film realizzati dalle scuole è risultato ‘La cosa giusta da fare’ del liceo di Angri, Salerno; 2° ‘Murales’ del Liceo Bernocchi di Legnano; 3° ‘Eroiche parole’ dell’I.C. di Chiusa di Pesio, Cuneo; 4° posto la scuola dell’infanzia di Quistello con il film ‘Star bene a tavola’. Vincitore assoluto del Festival e Miglior Corto di Finzione è “Il cappotto di lana” di Luca Dal Canto di Livorno. Miglior Corto di Animazione è il film “Scale” girato in Svezia dal regista Iraniano Amin Rahbar. Miglior Corto Documentario è il film “Letter to Sasha” diretto dallo spagnolo Javier Revere e girato in Algeria con Jean Andoni. Miglior Film 2014 (premio decretato solo dal pubblico) è “La mirada perdida” di Damian Dionisio, prodotto in Spagna e realizzato in Argentina. Miglior Film sul tema 2014 “I giovani e l’alimentazione” è risultato “Piccoli sogni che si avverano” di Annamaria Gallone, prodotto in Italia e girato in tre regioni della Bolivia per il Progetto Mondo MLAL, organizzazione non governativa ieri presente con la delegata di produzione Lucia Filippi. Premio per la Miglior colonna sonora ad Aldo Giordano per il film “Le Lune” dei registi siciliani Antonella Barbera e Fabio Leone. Roberta Bassoli STIN ARD P CineChildren Potenziare la creatività giovanile per lo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali n un mondo che cambia alla velocità della luce, dove le professionalità che davano certezza nel passato sono oggi desuete o deludenti, ci sono nuovi settori e nuovi modelli da sondare e da sperimentare che certamente saranno di maggior soddisfazione in futuro. Indubbiamente sarà vincente puntare sulla propria creatività, che non significa solo arte in senso stretto, ma chi fa della propria creatività e delle proprie idee una professione, una attività. Sono le nuove idee che cambiano il mondo e oggi il nostro mondo è saturo di proposte stantie e di vecchi schemi che non tengono il passo con economie emergenti a costi più bassi. Quindi, le idee, ancora una volta, saranno quelle che emergeranno dal grigiore e forse riporteranno verso l’alto l’andamento del grafico dell’economia italiana. Il Consorzio Oltrepò Mantovano bandisce alcuni Concorsi proprio per stimolare la creatività nel campo musicale; non premi ai miglior replicanti di successi altrui, ma premi a chi ha voglia di mettersi in gioco con il proprio estro. E’ già stato presentato, infatti, un Concorso (Radici/Roots) rivolto alle realtà musicali del territorio per un’appropriazione creativa di materiali musicali della tradizione popolare, da affiancare al 20° Concorso Nazionale dedicato a Giovanna Daffini di Motteggiana, riservato a testi inediti di cantastorie, da presentare entro il 16 maggio 2014 (premiazione il 7 giugno a Revere). Presto saranno presentati i Concorsi per colonne sonore, per reading letterari e performance di teatro sonoro, da affiancare al Premio Mondadori di Ostiglia. Si stanno implementando anche workshop gratuiti per aumentare la padronanza di certe abilità o per scoprire talenti nascosti, come grafica e illustrazione con Alessandro Sanna, già effettuato lo scorso 28 e 29 marzo a Sermide; video e fotografia con Cristian Alberini, già effettuato lo scorso 5 e 6 aprile a Gonzaga; e scrittura creativa con Vincenzo Costantino Chinaski il prossimo 12 e 13 aprile ad Ostiglia. Infine, il Consorzio ha già indetto il terzo Bando che sostiene aspiranti imprenditori in Alessandro Sanna nel workshop di Sermide ambito creativo da presentare entro il 22/04/2013. Il progetto “Il Tempo dei giovani. Territori e lavoro per lo sviluppo e la crescita” della Provincia di Mantova, invece, ha presentato recentemente il concorso di idee ‘’La cultura come bene comune’’, rivolto a giovani tra i 16 e i 29 anni, e si propone di valorizzare le potenzialità del patrimonio culturale territoriale grazie alla promozione dell’innovazione sociale e della creatività come motore di sviluppo socio-economico locale. I partecipanti potranno lavorare sul concetto di giardino di talenti, inteso come spazio dove persone con competenze diverse possono lavorare insieme; realizzare progetti di rigenerazione urbana, per la garanzia di un welfare urbano, in funzione di una promozione e valorizzazione del territorio; creare un Living Lab o Fab Lab, cioè un luogo dove i bisogni della comunità sono raccontati alle istituzioni territoriali per accedere alle risorse locali quale il capitale sociale, economico e culturale. Lo scopo di tutte queste azioni è potenziare la creatività giovanile come potenziale sviluppo di nuove realtà imprenditoriali. Questi progetti sono cofinanziati da Fondazione Cariplo e maggiori informazioni si possono trovare sul sito del Consorzio www.oltrepomantovano.eu. . .è arrivata la Cicogna! Iniziativa promossa da Consorzio Oltrepò Mantovano nell’ambito del Distretto Culturale Oltrepò Mantovano DOMInUS SERVIZIO DI NAVIGAZIONE DEL FIUME PO NEL TRATTO DELLE PROVINCE DI MANTOVA, FERRARA E ROVIGO Repertorio immagine: Alchemica 2008 tutte le domeniche dal 6 aprile al 12 ottobre 2014 e nei giorni festivi 21 e 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 15 agosto o su prenotazione anche per gruppi organizzati* adulti € 4,00 porta con te la bici e scopri gli itinerari del territorio Oltrepo Mantovano www.oltrepomantovano.eu Per info: www.navigareinlombardia.it Tel.di bordo 342.5490375/339.497408*Call Center 02.92273118 *POSTI DISPONIBILI: 80. POSSIBILITA TRASPORTO MAX n.50 BICICLETTE. DURATA DELLE CORSE: ad orari programmati 1 ora circa (non si effettuano fermate intermedie) / per le corse esclusive la durata varia in funzione dell’itinerario prescelto. TARIFFE INDIVIDUALI: adulti € 4,00 / Under 12 anni e over 65 anni: € 3,00 / Under 6 anni: gratuiti se accompagnati da 1 adulto pagante. TARIFFAZIONE ORARIA PER IL NOLEGGIO NAVE IN ESCLUSIVA SENZA LIMITI DI GIORNO O ORARIO DELLA SETTIMANA: € 200,00 all’ora / € 400,00 per mezza giornata / € 600,00 per la giornata intera (Tariffe valide per utilizzo imbarcazione con partenza e arrivo allo stesso approdo). Navigare in Lombardia è disponibile a concordare altre modalità di navigazione. TARIFFE PER ATTIVITA DIDATTICA: € 175,00 per 1 ora. n.b. I BIGLIETTI INDIVIDUALI SI ACQUISTANO A BORDO!!!
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