Ero malato Ero malato e “MI” avete visitato e “MI” avete visitato

Arcidiocesi di Milano
Scheda d’iscrizione
Servizio
per la pastorale della salute
Nome ___________________________________
Cognome________________________________
N.B.
Nato a________________ il________________
L’iscrizione deve pervenire
alla segreteria del
“Servizio per la pastorale
della salute”
Residenza________________________________
________________________________________
Tel.______________ e-mail_________________
Parrocchia_______________________________
Decanato________________________________
piazza Fontana, 2 - MI
tel. 02/8556341
fax 02/8556302
Incarico_________________________________
Struttura_____________________________
Territorio: ____________________________
Desidero partecipare all’incontro del:
o inviando la scheda a
sanita@diocesi.milano.it
almeno 15 giorni prima
della data prescelta.
31 gennaio 2015 (costo pranzo 10.00 €)
Ero malato
e “MI” avete visitato
11 aprile 2015 (costo pranzo 10.00 €)
9 maggio 2015 (costo pranzo 15.00 €)
Prenoto il pranzo
(da versare in sede d’incontro)
www.chiesadimilano.it/salute
(Mt 25,36)
Date e luogo
“Ero malato e “MI” avete visitato”
(Mt 25, 36)
1) 31 gennaio 2015
SANTUARIO
BEATO CARLO GNOCCHI
Via Capecelatro, 66 Milano
2) 11 aprile 2015
CENTRO PASTORALE
AMBROSIANO DI SEVESO
Via San Carlo, 2 Seveso (MB)
3)
9 maggio 2015
Programma
ore 9,30: Preghiera: “Io sono qui per te”
diacono Cesare Bidinotto
ore 9,45: Introduzione
don Paolo Fontana
ore 10,00: Ero malato - prima relazione
“Gesù il medico”
don Gianmaria Comolli
ore 10,30: Risonanza
ore 11,00: Pausa caffè
ore 11,30: E mi avete visitato
seconda relazione
“Va' e anche tu fa' lo stesso”
suor Adriana Nardin
ore 12,45: pranzo
CENTRO CONVEGNI
VILLA CAGNOLA –
Via G. Cagnola, 21 Gazzada (VA)
ore 14,00: Testimonianza
“Il guaritore ferito”
diacono Antonio Mottana
ore 14,30: Dialogo
ore 15,15: Preghiera conclusiva
diacono Cesare Bidinotto
ore 15,30: Congedo
L’invito a partecipare
è rivolto in particolare
ai Ministri straordinari
della Comunione Eucaristica,
ma è pure aperto
a quanti sono impegnati
nella visita, nella consolazione
e nell’accompagnamento
di malati, anziani,
bisognosi di cure,
sul territorio
o nelle strutture preposte