Piano Sociale di Zona Distretto S9 - Comune Capofila Sapri Via Villa Comunale, 1 – 84073 Sapri (SA) Telefono 0973.605542 – Fax 0973.605541 www.pianosociales9.it * e-mail: e ufficiodipiano@pianosociales9.it DETERMINAZION DEL COORDINATORE DETERMINAZIONE UFFICIO DI PIANO AMBITO TERRITORIALE S/09 REG. GEN. N. 7 DEL 27/02/2014 Oggetto: Progetto Home Care Premium 2014. Esito manifestazione di interesse con individuazione del partner attuativo nella coop.sociale La Meridiana. Meridiana IL COORDINATORE DELL’UFFICIO DI PIANO Premesso che in data 13.12.2013, con Determinazione n. 19, l’Ambito Territoriale S9 ha indetto manifestazione di interesse, tra Cooperative Sociali di tipo A e B, finalizzata al’individuazione di un partner attuativo per il progetto Home Care Premium 2014; che a seguito di procedure di valutazione dei plichi pervenuti pervenuti entro il termine prefissato, 27.12.2013, la Commissione di valutazione all’uopo nominata, ha provveduto all’esame della documentazione; che la Commissione di valutazione, con verbale n. 01 del 07.01.2014, ha individuato la Cooperativa Sociale “La Meridiana” idiana” a r.l. onlus con sede legale in Benevento alla Via dei Longobardi snc, quale partner attuativo per il progetto HCP 2014; che l’Ambito Territoriale S9 con propria nota prot. n. 00784 ha provveduto a comunicare alla Cooperativa Sociale “La Meridiana” a r.l. onlus le risultanze dei lavori della Commissione di valutazione, che l’Ambito Territoriale S9 ritiene fondamentale promuovere e sostenere interventi integrati in materia di politiche sociali e sociosanitarie; che l’Ambito Territoriale S9 intende favorire lo sviluppo, il potenziamento, la diffusione delle buone prassi nel campo dei servizi e interventi sociali e sanitari; che gli indirizzi programmatici dell’Ambito Territoriale S9 prevedono, fra l’altro, l’attuazione di interventi per l’integrazionee sociale, a diversi livelli, la collaborazione con soggetti pubblici e/o privati e le istituzioni operanti nel campo sociale e sanitario; Visto che l’avviso pubblico, con scadenza 27 dicembre 2013, ha permesso agli Ambiti Territoriali Sociali singoli o associati ssociati (con la esclusione della possibilità di partecipazione a Comuni singoli o associati) di progettare interventi di natura socio assistenziale a favore dei dipendenti/pensionati pubblici, i loro coniugi conviventi, loro familiari di primo grado non autosufficienti; che a favore di ogni utente è stato possibile progettare un pacchetto completo di attività che spazia dalla canonica e classica prestazione di assistenza domiciliare, fino alla “attività accessoria” consistente in servizi aggiuntivi ad elevata levata complessità tecnologica (installazione a domicilio di strumenti di domotica, ausili e attrezzature per ridurre il grado di non autosufficienza, sistemi di geolocalizzazione, home telecare .…) e in particolari interventi domiciliari socio sanitari e specialistic; specialistic che il Regolamento di adesione dell’Avviso Home Care Premium 2014 prevede, ai fini della sostenibilità dell’ipotesi progettuale, una giusta integrazione tra le Amministrazioni Pubbliche e il “Terzo settore”, con la valorizzazione del ruolo e dell’intervento di quest’ultimo, quale fondamentale risorsa sociale per la realizzazione degli interventi; che, in base alle indicazioni della 328/2000 e della conseguente L.R. 11/2007, i soggetti del terzo settore “senza scopo di lucro” (cooperative sociali ali e associazioni di volontariato ecc.), in virtù della propria natura, possono essere considerati interlocutori privilegiati per la costruzione del welfare locale. locale Considerato che l’Ambito Territoriale S9 ha aderito all'Avviso Home Care Premium provvedendo provvedendo a richiedere per la voce “Sistema di gestione” un importo di € 200.000,00 (euro duecentomila/00) calcolato su un numero presunto di utenti d assistere pari a 150 unità. Comuni dell’Ambito territoriale S9 Alfano – Camerota - Casaletto Spartano - Caselle in Pittari - Celle di Bulgheria – Centola – Ispani – Morigerati – Roccagloriosa – Rofrano - Santa Marina - San Giovanni a Piro – Sapri -Torraca - Torre Orsaia – Tortorella – Vibonati Piano Sociale di Zona Distretto S9 - Comune Capofila Sapri Via Villa Comunale, 1 – 84073 Sapri (SA) Telefono 0973.605542 – Fax 0973.605541 www.pianosociales9.it * e-mail: e ufficiodipiano@pianosociales9.it Preso atto che con successiva nota prot. n. 01044 del 27/01/2014, l’INPS - Exx Gestione INPDAP comunicava l’ammissione a finanziamento per un importo assegnato per la voce “Sistema di gestione” pari ad € 173.000,00 (euro centosettantatremila/00) e per un numero di utenti da assistere pari a 120 unità, rideterminando, in diminuzione diminuzione, l’importo ed il numero degli utenti attesa la notevole quantità di Ambiti Territoriali Sociali che hanno aderito al’Avviso HCP 2014; che è stato predisposto dall’Ufficio di Piano lo schema di convenzione le attività previste dal Progetto Home Care Premium 2014 ed oggetto della manifestazione di interesse un premessa evidenziata (Sistema di gestione, Prestazioni prevalenti/Programma socio assistenziale familiare e prestazioni integrative). Visti il D.Lgs. n. 163/2006; il D.Lgs. n. 267/2000. DETERMINA - di approvare il verbale n. 01 del 07.01.2014, 07.01.2014 prodotto dalla Commissione di valutazione, che ha individuato la Cooperativa Sociale “La La Meridiana” Meridiana” a r.l. onlus con sede legale in Benevento alla Via dei Longobardi snc, quale partner attuativo per il progetto HCP 2014; di approvare lo schema di convenzione allegato al presente atto, di cui in premessa. premessa IL COORDINATORE DELL’UFFICIO DI PIANO AMBITO SOCIALE S9 Dott.ssa Angela Del Baglivo Comuni dell’Ambito territoriale S9 Alfano – Camerota - Casaletto Spartano - Caselle in Pittari - Celle di Bulgheria – Centola – Ispani – Morigerati – Roccagloriosa – Rofrano - Santa Marina - San Giovanni a Piro – Sapri -Torraca - Torre Orsaia – Tortorella – Vibonati Piano Sociale di Zona Distretto S9 - Comune Capofila Sapri Via Villa Comunale, 1 – 84073 Sapri (SA) Telefono 0973.605542 – Fax 0973.605541 www.pianosociales9.it * e-mail: e ufficiodipiano@pianosociales9.it CONVENZIONE PER L’AFFIDAMENTO DELLE ATTIVITA’ DEL PROGETTO DENOMINATO HOME CARE PREMIUM 2014 201 L’anno 2014,, il giorno ….. del mese di ………….. nella sede del Comune di Sapri – Ente capofila dell’Ambito Territoriale S9, in Via Villa Comunale, 1, 1 tra: - la dott.ssa Angela Agnese Rina DEL BAGLIVO BAGLI nata a Perito (SA), il 15/01/19556,, e residente in Agropoli, via Piano delle Pere, n.1 C.F. DLBNGL65A55G455J in qualità di Legale Rappresentante dell’Ambito Territoriale S9 con sede in Sapri (Sa) alla Via Villa Comunale, 1 Cap 8407, tel. 0973/605542 fax 09737605541, ee-mail ufficiodipiano@pianosociales9.it , cod, fisc. 84000130652; 84000130652 - il Sig. Francesco Saverio SANTANGELO nato a Napoli il 19.08.1975 e residente in Monteforte Irpino (Av) alla Via Acqua delle Noci, 13 C.F. SNTFNC75M19F839U in qualità di Procuratore Speciale, giusta procura notarile allegata Repertorio n. 84272/15352 del 20.05.2009, della Cooperativa Sociale “La Meridiana” a r.l. onlus (di seguito Meridiana) corrente in Benevento con sede legale e amministrativa alla Via dei Longobardi, 9, P.IVA e C.F: 01043200623, telefono 0824 51282 fax 0824 334312 indirizzo e mail info@lameridianaonlus.it info@lameridianaonlus.it; si conviene e si stipula quanto segue: Premesso - che in data 13.12.2013 – REG. GEN. N. 19 – l’Ambito Territoriale S9 ha indetto manifestazione di interesse, tra Cooperative Sociali di tipo A e B, finalizzata al’individuazione di un partner attuativo per il progetto Home Care Premium 2014; che a seguito di procedure di valutazione dei plichi pervenuti entro il termine pr prefissato, 27.12.2013, la Commissione di valutazione all’uopo nominata, ha provveduto all’esame della documentazione; che la Commissione di valutazione, con verbale n. 01 del 07.01.2014,, ha individuato la Cooperativa Sociale “La Meridiana” a r.l. onlus con sede legale in Benevento alla Via dei Longobardi snc, quale partner attuativo per il progetto HCP 2014; che l’Ambito Ambito Territoriale S9 con propria nota prot. n. 00784 ha provveduto a comunicare alla Cooperativa Sociale “La Meridiana” a r.l. onlus le risultanze risultan dei lavori della Commissione di valutazione, che l’Ambito Territoriale S9 ritiene fondamentale promuovere e sostenere interventi integrati in materia di politiche sociali e sociosanitarie; che l’Ambito Territoriale S9 intende favorire lo sviluppo, il potenziamento, potenziamento, la diffusione delle buone prassi nel campo dei servizi e interventi sociali e sanitari; che gli indirizzi programmatici dell’Ambito dell’ Territoriale S9 prevedono, fra l’altro, l’attuazione di interventi per l’integrazione sociale, a diversi livelli, livelli, la collaborazione con soggetti pubblici e/o privati e le istituzioni operanti nel campo sociale e sanitari. Visto che l’avviso pubblico, con scadenza 27 dicembre 2013, ha permesso agli Ambiti Territoriali Sociali singoli o associati (con la esclusione della possibilità di partecipazione a Comuni singoli o associati) di progettare interventi di natura socio assistenziale a favore dei dipendenti/pensionati pubblici, i loro loro coniugi conviventi, loro familiari di primo grado non autosufficienti; che a favore di ogni utente è stato possibile progettare un pacchetto completo di attività che spazia dalla canonica e classica prestazione di assistenza domiciliare, fino alla “attività accessoria” consistente in servizi aggiuntivi ad elevata complessità tecnologica (installazione a domicilio di strumenti di domotica, ausili e attrezzature per ridurre il grado di non autosufficienza, sistemi di geolocalizzazione, home telecare .…) e in particolari interventi domiciliari socio sanitari e specialistici. che il Regolamento di adesione dell’Avviso Home H Care Premium 2014 prevede, ai fini della sostenibilità dell’ipotesi progettuale, una giusta integrazione tra le Amministrazioni Pubbliche Pubbliche e il “Terzo settore”, con la Comuni dell’Ambito territoriale S9 Alfano – Camerota - Casaletto Spartano - Caselle in Pittari - Celle di Bulgheria – Centola – Ispani – Morigerati – Roccagloriosa – Rofrano - Santa Marina - San Giovanni a Piro – Sapri -Torraca - Torre Orsaia – Tortorella – Vibonati Piano Sociale di Zona Distretto S9 - Comune Capofila Sapri Via Villa Comunale, 1 – 84073 Sapri (SA) Telefono 0973.605542 – Fax 0973.605541 www.pianosociales9.it * e-mail: e ufficiodipiano@pianosociales9.it - valorizzazione del ruolo e dell’intervento di quest’ultimo, quale fondamentale risorsa sociale per la realizzazione degli interventi. che, in base alle indicazioni della 328/2000 e della conseguente L.R. 11/2007, i soggetti ddel terzo settore “senza scopo di lucro” (cooperative sociali e associazioni di volontariato ecc.), in virtù della propria natura, possono essere considerati interlocutori privilegiati per la costruzione del welfare locale. locale Considerato che l’Ambito Territoriale S9 ha aderito all'Avviso Home Care Premium provvedendo a richiedere per la voce “Sistema di gestione” un importo di € 200.000,00 (euro duecentomila/00) calcolato su un numero presunto di utenti d assistere pari a 150 unità. Preso atto che con successiva nota prot. n. 01044 del 27/01/2014, l’INPS - Ex Gestione INPDAP comunicava l’ammissione a finanziamento per un importo assegnato per la voce “Sistema di gestione” pari ad € 173.000,00 (euro centosettantatremila/00) e per un numero di utenti da assistere pari a 120 unità, rideterminando, in diminuzione, l’importo ed il numero degli utenti attesa la notevole quantità di Ambiti Territoriali Sociali che hanno aderito al’Avviso HCP 2014. Tanto premesso si conviene alla stipula del presente atto regolato dai seguenti articoli: Art. 1 OGGETTO Oggetto della presente convenzione sono le attività previste dal Progetto Home Care Premium 2014 ed oggetto della manifestazione di interesse un premessa evidenziata (Sistema di gestione, Prestazioni prevalenti prevalenti/Programma socio assistenziale familiare e prestazioni integrative). integrative). L’Ambito Territoriale Sociale di riferimento per la realizzazione delle attività sono i Comuni di: Alfano, Camerota, Casaletto Spartano, Caselle in Pittari, Celle di Bulgheria, Centola, Ispani, Morigerati, igerati, Roccagloriosa, Rofrano, Santa Marina, San Giovanni a Piro, Sapri, Torraca, Torre Orsaia, Tortor Tortorella e Vibonati; Art. 2 FINALITA’ Miglioramento della qualità della vita degli utenti destinatari e mantenimento del soggetto presso il proprio domicilio evitando l’istituzionalizzazione; Art. 3 BENEFICIARI I destinatari saranno n. 120 dipendenti e pensionati pubblici, utenti dell’Istituto, dell’Istituto, i loro coniugi conviventi e i loro familiari di primo grado, non autosufficienti, residenti in uno dei Comuni dell’Ambito Territoriale S9. E’ comunque beneficiario il soggetto non auto sufficiente residente nell’Ambito, anche nel caso in cui il “dante causa” (dipendente o pensionato pubblico, utente dell’Istituto) non lo sia. Sono ammessi al beneficio, anche i giovani minori studenti, figli o orfani di dipendenti o di pensionati assistiti dall’Istituto, in condizione di non autosufficienza opp oppure valutati con grave rilievo socio assistenziale. Art. 4 ATTIVITÀ DELLA DITTA AFFIDATARIA: SISTEMA DI GESTIONE L’INPS - Ex Gestione INPDAP ha assegnato per la voce “Sistema di gestione”un importo pari ad € 173.000,00 (euro centosettantatremila/00) e per un numero di utenti da assistere pari a 120 unità, rideterminando, in diminuzione, l’importo ed il numero degli utenti attesa la notevole quantità di Ambiti Territoriali Sociali che hanno aderito al’Avviso HCP 2014. Di seguito sono dettagliate le attività ità comprese all’interno della voce “Sistema di gestione”con l’indicazione della percentuale massima di spesa per ciascuna voce: Comuni dell’Ambito territoriale S9 Alfano – Camerota - Casaletto Spartano - Caselle in Pittari - Celle di Bulgheria – Centola – Ispani – Morigerati – Roccagloriosa – Rofrano - Santa Marina - San Giovanni a Piro – Sapri -Torraca - Torre Orsaia – Tortorella – Vibonati Piano Sociale di Zona Distretto S9 - Comune Capofila Sapri Via Villa Comunale, 1 – 84073 Sapri (SA) Telefono 0973.605542 – Fax 0973.605541 www.pianosociales9.it * e-mail: e ufficiodipiano@pianosociales9.it 1. Sportello sociale di informazione. Si dovranno attivare attivare durante l’intero periodo progettuale, dal 1 marzo 2014 al 31 novembre 2015, uno o più Sportelli di Informazione e Consulenza Familiare, definito “sportello sociale - segretariato sociale”, dedicato alle tematiche e problematiche afferenti la non autosufficienza autosufficienza propria e dei familiari. Lo Sportello organizza, eventualmente e periodicamente, incontri a tema di counseling, orientamento formazione e assistenza psicologica alle famiglie utenti. Lo Sportello informa circa ogni iniziativa, opportunità e bbeneficio a supporto della condizione di non autosufficienza. Lo Sportello è aperto al pubblico almeno per 20 ore settimanali e dispone di uno specifico numero telefonico di contatto reperibile nei medesimi orari di apertura. Lo Sportello attiva, laddove po possibile e necessario, la presa in carico del nucleo familiare potenziale beneficiario delle prestazioni HCP 2014 e avvia le fasi di valutazione e pianificazione dei Programmi Socio Assistenziali Familiari da parte dei Case Manager (assistenti sociali), comee definiti ai Precedenti Punti. Lo Sportello cura le attività di formazione dei caregivers nel caso di intervento di familiare come definiti ai precedenti Punti (numero complessivo di ore pari a 12 per l’intero periodo progettuale). Sono ammessi e auspicatii anche strumenti di formazione multimediali, di auto formazione e formazione a distanza, di auto mutuo aiuto. Lo Sportello svolge anche le funzioni di promozione e divulgazione delle opportunità connesse al Registro delle assistenti familiari e al Registroo del Volontariato Sociale presso i potenziali soggetti interessati. Laddove gli Sportelli Sociali, comunque denominati, siano già esistenti e funzionanti, l’Istituto riconoscerà i costi di “ampliamento” quantitativo e qualitativo dei Punti e delle attività, attività, ammettendo a rendicontazione le spese di implementazione del modello. Sono auspicate attività diffuse sul territorio attraverso sportelli delocalizzati anche con l’utilizzo di mezzi mobili. Sono auspicati anche strumenti informativi quali la divulgazione divulgazione attraverso internet e social network. Spesa massima ammessa 70% della voce “Sistema di gestione”. gestione” 2. Nucleo di competenza: case manager. Si dovrà disporre di un Nucleo di competenza formato da uno o più assistenti sociali in qualità di Case Manager che svolgono le funzioni di: coordinamento delle attività di Valutazione del grado di non autosufficienza nelle modalità sopra definite; definizione delle Prestazioni Socio Assistenziali; redazione del Programma Socio Assistenziale Familiare; sottoscrizione, zione, per conto del soggetto aderente del Patto Socio Assistenziale Familiare (come definito nei precedenti punti); il costante monitoraggio dell’attività fino alla loro data di conclusione. Laddove il “nucleo di competenza”, comunque denominato, sia già già esistente e funzionante, l’Istituto riconoscerà i costi di “ampliamento” quantitativo e qualitativo dei funzionari e delle attività, ammettendo a rendicontazione le spese di implementazione del modello. In ogni caso il progetto prevede che ciascun beneficiario beneficiario possa fruire dell’impegno di almeno 30 ore annue di assistenza sociale “case management” (anche a cura di più assistenti sociali) per presa in carico, valutazione, monitoraggio, verifica, modifica piani, etc.. All’assistente sociale saranno garantit garantiti dall’ambito competente adeguati strumenti tecnologici per l’inserimento e validazione dei programmi a domicilio. Tali dotazioni sono rendicontabili nella specifica sezione del budget. Spesa massima ammessa 80% della voce “Sistema di gestione”. 3. Sportello della tutela giuridica. Si attiverà in favore dei beneficiari attività di informazione, consulenza e supporto di tutela legale con particolare riguardo alla procedura di accesso alla Volontaria Giurisdizione e all'integrazione funzionale con i Giudici udici Tutelari per le nomine di eventuali tutori e Amministratori di sostegno. Contestualmente verranno avviate azioni di sensibilizzazione civica per promuovere la figura del tutore e dell’amministratore di sostegno come forma di aiuto e supporto garantendo garanten a4ttività ttività di formazione specifica per dar vita o implementare istituti quali registri o associazioni di volontari. Inoltre, ai volontari che svolgeranno le funzioni di tutore ed amministratore di sostegno potranno essere riconosciute forme di rimborso spese spese per l’attività svolta (spese telefoniche, di trasporto, etc.). Laddove gli sportelli siano già esistenti e funzionanti, l’Istituto riconoscerà i costi di ampliamento quantitativo e qualitativo. Spesa massima ammessa 70% della voce “Sistema di gestione”. gestion 4. Registro del volontariato sociale. Il Registro del Volontariato Sociale, previsto dal progetto, è stato introdotto per censire gli Enti disponibili ad intervenire, attraverso i propri volontari, nell’erogazione della prestazione integrativa “Servizi di aiuto personale ex articolo 9 Legge 104”. 104”. Possono essere iscritti, nel Registro di progetto, tutti i soggetti del terzo settore, come definiti dal DPCM 30 marzo 2001, che hanno tra i propri scopi istituzionali anche l'attività di Comuni dell’Ambito territoriale S9 Alfano – Camerota - Casaletto Spartano - Caselle in Pittari - Celle di Bulgheria – Centola – Ispani – Morigerati – Roccagloriosa – Rofrano - Santa Marina - San Giovanni a Piro – Sapri -Torraca - Torre Orsaia – Tortorella – Vibonati Piano Sociale di Zona Distretto S9 - Comune Capofila Sapri Via Villa Comunale, 1 – 84073 Sapri (SA) Telefono 0973.605542 – Fax 0973.605541 www.pianosociales9.it * e-mail: e ufficiodipiano@pianosociales9.it volontariato sociale; in particolare, le Associazioni di Volontariato Volontariato così come definite e riconosciute dalla Legge 11 agosto 1991, n. 266 "Legge-quadro quadro sul volontariato", le Associazioni di Promozione sociale, come definite e riconosciute dalla Legge 7 dicembre 2000, n. 383 "Disciplina delle associazioni di promozione sociale" , gli organismi della cooperazione, le cooperative sociali, le fondazioni, gli enti di patronato, altri soggetti privati non a scopo di lucro lucro. Ricordiamo che, per alcune di essi, l'iscrizione negli specifici Registri nazionali, regionali e provin provinciali, previsti per Legge, garantisce loro, specifici regimi civilistici, fiscali e tributari, l'accesso a contributi e a convenzioni con le pubbliche amministrazioni. In ogni caso, questi riconoscimenti non sono necessari per l'inserimento nel Registro di Progetto. In particolare, saranno attivamente coinvolti, in primis, attraverso le suddette Associazioni, i pensionati autosufficienti della Gestione Dipendenti Pubblici attraverso incontri tematici di orientamento e motivazione, quali forme di valorizzazione one della cittadinanza attiva. Le Associazioni iscritte nel Registro si impegnano, con il supporto del Soggetto Proponente a verificare l’idoneità del “volontario”, con l’eventuale svolgimento preventivo di percorso info/formativo. L’ambito può attivare anche anche forme di volontariato individuali con cittadini di età superiore ai diciotto anni che facciano richiesta di prestare la predetta attività. 5. Informazione, Promozione e Comunicazione. Sin dal 1 aprile 2014, si dovrà promuovere l’iniziativa all’interno dell’ambito territoriale di competenza, attraverso ogni strumento di comunicazione atto a coinvolgere i potenziali utenti e i loro familiari, con modalità atte a ridurre "incredulità e diffidenza", mostrata dai potenziali beneficiari per "l'anomala" proposta sta socio assistenziale rispetto agli attuali standard di intervento pubblici. L’attività di comunicazione e informazione deve prevedere il coinvolgimento diretto dei Patronati presenti sul territorio e dei sindacati dei pensionati di categoria. Il coinvolgimento gimento potrà avvenire anche alla luce delle vigenti Convenzioni Nazionali tra l’Istituto e i medesimi Patronati. In particolare, l’avvio del progetto sarà promosso attraverso una conferenza stampa congiunta, a cura e a carico del Soggetto Proponente in ambito ambito territoriale. (da valutare) L’Istituto attiverà una campagna promozionale a livello nazionale, con l’utilizzo di tutti i canali di comunicazione più adatti in relazione al target di riferimento, e predisporrà ambienti dedicati alla comunicazione organizzativa organizzativa e alla condivisione di documenti. Spesa ammessa dal 5 al 15% della voce “Sistema di gestione”. 6. Rete locale di progetto. Occorre promuovere nell’ambito territoriale la costruzione di una rete progettuale con il coinvolgimento dei soggetti pubblici ici e privati identificati ai precedenti punti. La rete ha l’obiettivo di massimizzare la concentrazione delle risorse sociali e delle conoscenze, in favore dell’assistenza alla condizione di non autosufficienza e dell’insieme delle attività gestionali, amministrative, amministrative, operative, burocratiche e amministrative ad essa connesse. Spesa massima ammessa 20% della voce “Sistema di gestione”. 7. Formazione. L’adesione al Progetto Home Care Premium 2014 prevede periodici incontri di informazione, formazione e aggiornamento ornamento per la gestione delle attività previste dal presente Regolamento. L’Istituto prevede che una parte dei costi ammessi a rendicontazione sia destinata alla partecipazione ai suddetti incontri da parte del personale individuato da ciascun soggetto proponente. roponente. Si rileva, inoltre, come annualmente l’Istituto selezioni Corsi di Aggiornamento Professionale in favore di pubblici dipendenti. Per l’anno 2014 sarà cura dell’Istituto e dei Soggetti Proponenti identificare specifici Corsi che, a livello regionale, regionale, possano qualificare ulteriormente i Dirigenti e i Funzionari responsabili del welfare di ambito. Si valuta positivamente l’acquisizione della Certificazione ECC (European Care Certificate) per operatori di sportello e assistenti sociali coinvolte nella nella gestione del progetto, con costi rendicontabili a tale voce di budget. Spesa massima ammessa 5% della voce “Sistema di gestione”. gestione” Con la presente convenzione vengono affidate alla Cooperativa Sociale “La Meridiana” le seguenti voci: 1. Sportello sociale di informazione; 2. Nucleo di competenza: case manager; 3.Sportello della tutela giuridica; 4. Registro del volontariato sociale; 5. Informazione, Promozione e Comunicazione; 6. Rete locale di progetto e 7. Formazione. La Cooperativa Sociale “La Meridiana” provvederà a rendicontare all’Ambito Territoriale S9 le restanti spese nei limiti previsti dai massimali sopra riportati e calcolati sull’importo effettivamente attribuito per il “Sistema di gestione” gestione”. Comuni dell’Ambito territoriale S9 Alfano – Camerota - Casaletto Spartano - Caselle in Pittari - Celle di Bulgheria – Centola – Ispani – Morigerati – Roccagloriosa – Rofrano - Santa Marina - San Giovanni a Piro – Sapri -Torraca - Torre Orsaia – Tortorella – Vibonati Piano Sociale di Zona Distretto S9 - Comune Capofila Sapri Via Villa Comunale, 1 – 84073 Sapri (SA) Telefono 0973.605542 – Fax 0973.605541 www.pianosociales9.it * e-mail: e ufficiodipiano@pianosociales9.it ATTIVITÀ DELLA DITTA AFFIDATARIA PROGRAMMA SOCIO ASSISTENZIALE STENZIALE FAMILIARE – PRESTAZIONI DEI CAREGIVERS FAMILIARI E NON FAMILIARI DI SUPPORTO UPPORTO ALLE ATTIVITA’ ATTIVITA’ DI VITA QUOTIDIAN QUOTIDIANA (ADL) . La Cooperativa Sociale “La Meridiana”, Meridiana” di cui l’Ambito Territoriale S9 ha verificato le qualificazioni soggettive e oggettive ai fini degli interventi socio assistenziali in questione, provvede con propria organizzazione all’esecuzione delle prestazioni di seguito elencate assumendosi in proprio tutte le responsabilità attinent attinenti la mancata, parziale o inadeguata assistenza agli utenti. Per l’acquisizione delle prestazioni restazioni dei caregivers familiari e non familiari, di supporto alle attività di vita quotidiana ADL,, mensilmente l’Istituto, a partire dal mese di attivazione del Programma Pro gramma Socio Assistenziale Familiare (non prima del giugno 2014)) e per la durata di 12 mesi, salvo eventuali rinnovi degli accordi progettuali, riconoscerà al soggetto adulto beneficiario una somma definita sulla base del calcolo ISEE e del punteggio di valutazione valutazione desumibile dalle risultanze della specifica Scheda di valutazione in base a una tabella, abella, comprensiva di tutte le fasce di punteggio e ISEE ISEE, che verrà definita in sede di pubblicazione dell’Avviso in favore dei potenziali beneficiari, prevista pe per il mese di maggio 2014. La suddetta attività di valutazione sarà espletata per mezzo del nucleo di valutazione “Case “Case manager manager” di competenza della ditta affidataria. Di conseguenza per quanto concerne tali prestazioni, l'utente fruitore e gestore diretto diretto della somma assegnata dall'Istituto, sarà l'unico responsabile dei rapporti con la ditta affidataria. affidataria Le attività delle citate prestazioni saranno espletate da operatori della ditta affidataria. Le attività destinate ai soggetti adulti/anziani saranno svolte svolte da Assistenti Familiari e/o personale con comprovata esperienza in attività analoghe. Le attività destinate ai giovani/minori saranno svolte da Educatori professionali e/o personale adeguatamente formato; Ai fini della determinazione del monte ore spettante s a ciascun utente, si farà riferimento ai parametri minimi i cui valori saranno rilevati in sede di pubblicazione dell’Avviso in favore dei beneficiari. beneficiari PROGRAMMA PER RESIDENTI IN STRUTTURE PROTETTE O RSA Il programma socio assistenziale in favore degli ospiti residenti presso strutture protette o RSA prevede la sola erogazione di contributo economico mensile, rapportato al punteggio forfettario di 60 e versato direttamente alla struttura ospitante, laddove autorizzata al funzionamento e da convenzionarsi convenzionarsi con l’Istituto. Pertanto, in tal caso, nessuna attività viene assegnata alla Ditta affidataria. PROGRAMMA PER GLI STUDENTI IN CONDIZIONE DI DISABILITA’ Il Programma socio assistenziale in favore di giovani studenti in condizioni di disabilità disabilità non prevede contributo economico mensile, bensì l’erogazione di prestazioni integrative complementari come sotto definite che vengono assegnate alla Ditta affidataria. ATTIVITÀ DELLA DITTA AFFIDATARIA PRESTAZIONI INTEGRATIVE COMPLEMENTARI Per l’attivazione delle Prestazioni Integrative complementari ogni beneficiario “dispone” di un valore massimo di “budget” di intervento, ANNUO, a carico dell’Istituto, variabile rispetto all’ISEE. Di seguito, a titolo esemplificativo, il valore delle prestazioni tazioni integrative annue, erogate attualmente in favore dei beneficiari rapportate all’ISEE: ISEE 0 – 4* 4–8 8 – 12 12 – 16 Budget 3.200 3.100 3.000 2.800 Comuni dell’Ambito territoriale S9 Alfano – Camerota - Casaletto Spartano - Caselle in Pittari - Celle di Bulgheria – Centola – Ispani – Morigerati – Roccagloriosa – Rofrano - Santa Marina - San Giovanni a Piro – Sapri -Torraca - Torre Orsaia – Tortorella – Vibonati Piano Sociale di Zona Distretto S9 - Comune Capofila Sapri Via Villa Comunale, 1 – 84073 Sapri (SA) Telefono 0973.605542 – Fax 0973.605541 www.pianosociales9.it * e-mail: e ufficiodipiano@pianosociales9.it 16 – 20 20 – 24 24 – 28 28 – 32 32 – 36 36 – 44 44 – 56 56 - 72 2.600 2.400 2.200 2.000 1.800 1.400 1.000 600 * migliaia di euro Il budget annuo in favore dei giovani studenti in condizione di disabilità con percorso assistenziale specifico sarà presumibilmente: ISEE 0 – 4* 4–8 8 – 12 12 – 16 16 – 20 20 – 24 24 – 28 28 – 32 32 – 36 36 – 44 44 – 56 56 - 72 Budget 8.250 8.000 7.750 7.500 7.250 7.000 6.750 6.500 6.250 6.000 5.500 5.000 * migliaia di euro Per l’esatta determinazione del contributo dell’Istituto per la fornitura di prestazioni integrative occorrerà attendere le corrispondenti tabelle che verranno diramate a cura dello stesso. stesso La Ditta affidataria, dopo la definitiva assegnazione del contributo da parte dell'Istituto ai singoli utenti per le prestazioni integrative, attiverà i servizi stabiliti stabiliti dalla scheda di valutazione redatta dal Case Manager. Tali attività saranno poi rendicontate all'Ente proponente. Le potenziali prestazioni integrative, così come disciplinate dal Regolamento di adesione Home Care Premium 2014, sono di seguito elencate: 1. SERVIZI PROFESSIONALII DOMICILIARI Con on interventi integrativi e complementari, rispetto alle attività assistenziali sulle ADL, di OSS, di Educatore professionale, di psicologo, di musicoterapista, di terapista occupazionale, di mediatore famil familiare, etc. Eventuali interventi di natura professionale sanitaria (fisioterapisti, logopedisti, etc.) saranno ammessi laddove siano ad esclusivo supporto, indirizzo e pianificazione delle attività quotidiane programmate anche, ad esempio, con riguardo alla scelta e all’utilizzo degli ausili e degli strumenti di domotica. L’intervento dovrà essere svolto dalle figure professionali così come definite da ciascuna normativa di riferimento (socio sanitaria, socio assistenziale, regionale, etc.) attraverso personee fisiche (professionisti) o persone giuridiche/terzo settore. L’intervento è ad integrazione e completamento qualitativo, e non quantitativo, delle attività assistenziali quotidiane di Assistenza Familiare. 2.SERVIZI E STRUTTURE E A CARATTERE EXTRA DOMICILIARE Dii natura non sanitaria, per il potenziamento delle abilità e di prevenzione e rallentamento alla degenerazione del livello di non autosufficienza da svolgersi presso centro o struttura specializzata esterna al domicilio del beneficiario. In tal caso la prestazione integrativa potrà essere svolta dal gestore del servizio, presso una struttura adeguata, o direttamente dalla struttura “accreditata”. Comuni dell’Ambito territoriale S9 Alfano – Camerota - Casaletto Spartano - Caselle in Pittari - Celle di Bulgheria – Centola – Ispani – Morigerati – Roccagloriosa – Rofrano - Santa Marina - San Giovanni a Piro – Sapri -Torraca - Torre Orsaia – Tortorella – Vibonati Piano Sociale di Zona Distretto S9 - Comune Capofila Sapri Via Villa Comunale, 1 – 84073 Sapri (SA) Telefono 0973.605542 – Fax 0973.605541 www.pianosociales9.it * e-mail: e ufficiodipiano@pianosociales9.it 3.SOLLIEVO L’eventuale ’eventuale intervento di sollievo domiciliare per sostituzioni temporanee degli ordinari caregivers. caregivers. L’intervento di sollievo a domicilio deve essere svolto da personale equiparato all’intervento prevalente quotidiano, quindi da assistenti familiari. Il servizio integrativo di sollievo potrà assumere forma residenziale o semi residenziale diurna extra domiciliare. 4.TRASFERIMENTO ASSISTITO Servizi ervizi di Accompagnamento, Trasporto o trasferimento assistito per specifici e particolari eventi (visite mediche, accesso al centro diurno, etc.). 5.PASTO L’eventuale ’eventuale consegna (non la fornitura) di pasti a domicilio. 6.SUPPORTI L’eventuale ’eventuale installazione a domicilio di dotazioni e attrezzature (ausili) o strumenti tecnologici di domotica, non finanziati da altre leggi nazionali o regionali vigenti, per la mobilità e l'autonomia, per la gestione dell'ambiente domestico e delle comunicazioni, intese sia dal punto di vista tecnico sia da quello relazionale, tali da ridurre il grado di non autosufficienza e il livello di bisogno assistenziale e il rischio di degenerazione ulteriore. Sono positivamente considerate,, tra gli altri e a titolo esemplificativo: le protesi e gli ausili inerenti le menomazioni di tipo funzionale permanenti (compresi pannoloni per incontinenti, traverse, letti e materassi ortopedici antidecubito e terapeutici, cuscini jerico e cuscini antidecubito antidecubito per sedie a rotelle o carrozzine eccetera); gli apparecchi per facilitare l’audizione ai sordi e altri apparecchi da tenere in mano, da portare sulla persona o da inserire nell’organismo, per compensare una deficienza o una infermità; le poltrone e i veicoli simili per invalidi, anche con motore o altro meccanismo di propulsione, compresi i servoscala e altri mezzi simili adatti al superamento di barriere architettoniche per soggetti con ridotte o impedite capacità motorie; strumentazioni zioni tecnologiche ed informatiche per il controllo dell'ambiente domestico e lo svolgimento delle attività quotidiane; ausili, attrezzature e arredi personalizzati che permettono di risolvere le esigenze di fruibilità della propria abitazione; attrezzature ature tecnologicamente idonee per avviare e svolgere attività di lavoro, studio e riabilitazione nel proprio alloggio, qualora la gravità della disabilità non consenta lo svolgimento di tali attività in sedi esterne; l'adattamento di veicoli ad uso privato, privato, utilizzati per la mobilità di beneficiari gravemente disabili, per la modifica degli strumenti di guida; la realizzazione di opere direttamente finalizzate al superamento e all'eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti adibiti ad abitazioni private. 7.SERVIZI DI AIUTO PERSONALE SONALE EX ART. 9 LEGGE LEG 104/1992 Il servizio di aiuto personale, attraverso interventi di supporto alle eventuali esigenze di socializzazione e di indipendenza dei beneficiari effettuati, in via esclusiva, avvalendosi avvalendosi di prestazioni volontarie. Il servizio di aiuto personale, è volto a facilitare l'autosufficienza e l'integrazione sociale delle persone disabili ed è indirizzato prevalentemente ai seguenti ambiti: mobilità, comunicazione ed integrazione sociale social nell'ambiente; sostegno aggiuntivo per lo studio, la formazione professionale e l'autonomia cognitiva; accessibilità ai servizi individuali ed all'esercizio dei diritti di cittadinanza; vita di relazione e rapporti interpersonali; ricreazione, cultura, sport e turismo; bisogni connessi alla realizzazione del personale progetto di vita e di lavoro. 8.PICCOLE MANUTENZIONI DOMESTICHE Interventi di piccola e ordinaria manutenzione domestica a garanzia del pieno funzionamento dell’abitazione. 9.SERVIZI ACCESSORI ALLA LA PERSONA Servizi accessori alla persona tra cui l’intervento di parrucchiere, pedicure, etc. 10.PERCORSI VALORIZZAZIONE ONE E INSERIMENTO OCCUPAZIONALE OC Comuni dell’Ambito territoriale S9 Alfano – Camerota - Casaletto Spartano - Caselle in Pittari - Celle di Bulgheria – Centola – Ispani – Morigerati – Roccagloriosa – Rofrano - Santa Marina - San Giovanni a Piro – Sapri -Torraca - Torre Orsaia – Tortorella – Vibonati Piano Sociale di Zona Distretto S9 - Comune Capofila Sapri Via Villa Comunale, 1 – 84073 Sapri (SA) Telefono 0973.605542 – Fax 0973.605541 www.pianosociales9.it * e-mail: e ufficiodipiano@pianosociales9.it Servizi e interventi per la valorizzazione occupazionale di adulti attraverso percorsi percorsi di valutazione dei potenziale, di formazione e aggiornamento, di impiego. Al fine di realizzare tale interventi, l’Istituto procederà sin dal mese di gennaio a identificare soggetti convenzionati specializzati. Il costo della presente prestazione integra integrativa non graverà sul budget individuale come sotto definito. 11.PERCORSI DI INTEGRAZIONE IONE SCOLASTICA Servizi di assistenza specialistica ad personam in favore di studenti con disabilità per favorire l’autonomia e la comunicazione, così come indentificati dall’articolo d 13, comma 3 della Legge 104/1992. Hanno diritto all’assegnazione di tale prestazione integrativa, esclusivamente gli studenti con accertamento di handicap Legge 104, alunni in possesso di una diagnosi di DSA legge 170 2010, e studenti con bisogni biso educativi speciali. L’intervento potrà essere fornito sia all’interno che all’esterno della scuola e anche al di fuori dell’orario scolastico. Per i giovani studenti in condizione di disabilità, per quali si sia scelto tale specifica tipologia di intervento, intervento, alternativa a quella ordinaria, i “Percorsi di integrazione scolastica” sono l’unica prestazione assegnabile in fase di predisposizione del programma socio assistenziale. 12.ASSISTENZA AMMINISTRATIVA ATIVA Servizi amministrativi per: informazione, consulenza e assistenza sugli adempimenti contrattuali di legge; disbrigo pratiche per l’assunzione presso gli enti preposti (Inail, Inps) con compilazione relativa modulistica; redazione del contratto di lavoro; compilazione e consegnaa lettera assunzione; calcolo importo versamenti trimestrali all’Inps e relativi bollettini; elaborazione busta paga e calcolo tfr; aiuto nell’individuazione di un nuovo assistente familiare, in caso di cessazione del rapporto di lavoro; consulenza e assistenza per vertenza; rinnovo permesso di soggiorno / carta di soggiorno; istanza di ricongiungimento familiare. 13.SOGGIORNI DI SOLLIEVO I “Soggiorni di sollievo” saranno attivabili attraverso una specifica prestazione dell’Istituto (cosiddetti Soggiorni Bene Essere) a cui possono aderire i medesimi soggetti beneficiari. Sarà cura del Soggetto Proponente e dell’istituto promuovere la partecipazione al Soggiorno Ben Essere come beneficio ulteriore e complementare di Sollievo, con budget a carico di altra prestazione. La scelta delle prestazioni integrative più consone alle esigenze dell’utenza assistita sarà espletata per mezzo del nucleo di valutazione “Case manager” di competenza della ditta affidataria. Art. 5 MODALITÀ DI PAGAMENTO La somma complessivamente pattuita all’art. 4, per la voce “Sistema di gestione” verrà liquidata alla ditta affidataria attraverso un acconto, pari al 40%, sulla somma connessa essa alla Gestione del Modello € 173.000,00 (euro centosettantatremila/00), alla data ta di avvio delle attività. attività. La restante quota, comprensiva delle prestazioni prevalenti/programma socio assistenziale familiare e delle prestazioni integrative, integrative, sarà liquidata con ulteriori versamenti bimestrali a far data dal 30.06.2014 e a rendiconto delle del attività effettivamente svolte Ogni trasferimento di risorse sarà comunque subordinato all’effettiva erogazione del contributo da parte dell’Istituto Inps ex Inpdap all’Ambito Territoriale S9. S9 Art. 6 DURATA DEL SERVIZIO Il Progetto avrà inizio presumibilmente ilmente nel mese di Marzo 2014 con le attività di promozione, publicizzazione delle attività; in ogni caso il programma socio assistenziale a favore di ogni beneficiario avrà durata di 12 mesi mesi. Si procederà a proroga automatica qualora venisse concessa, concessa da parte dell'Istituto Inps ex Inpdap, la continuazione delle attività all'Ambito Territoriale S9. Comuni dell’Ambito territoriale S9 Alfano – Camerota - Casaletto Spartano - Caselle in Pittari - Celle di Bulgheria – Centola – Ispani – Morigerati – Roccagloriosa – Rofrano - Santa Marina - San Giovanni a Piro – Sapri -Torraca - Torre Orsaia – Tortorella – Vibonati Piano Sociale di Zona Distretto S9 - Comune Capofila Sapri Via Villa Comunale, 1 – 84073 Sapri (SA) Telefono 0973.605542 – Fax 0973.605541 www.pianosociales9.it * e-mail: e ufficiodipiano@pianosociales9.it Art. 7 TUTELA DELLA PRIVACY Ai sensi della Legge 196/2003 l’Ambito Territoriale S9 è titolare del trattamento dei dati personali relativi agli utenti dei servizi oggetto del presente appalto e designa la Cooperativa Sociale “La Meridiana” responsabile del trattamento dei dati che, in ragione dello svolgimento del servizio, necessariamente necessariament acquisirà. L’affidataria procederà al trattamento dei dati attenendosi alle istruzioni impartite dall’Amministrazione, in particolare: - dovrà trattare i dati in suo possesso esclusivamente ai fini dell’espletamento del servizio appaltato; - non potrà procedere ere alla raccolta di dati presso le famiglie dei minori utenti (salvo casi eccezionali che riguardino l’incolumità o la sicurezza dei minori, prevista autorizzazione del titolare, o in caso d’urgenza, con successiva informativa al Titolare); - non potrà comunicare a terzi e diffondere i dati in suo possesso, né conservarli successivamente alla scadenza del contratto di appalto; - dovrà adottare opportune misure atte a garantire la sicurezza dei dati in suo possesso. Art. 8 VERIFICHE E CONTROLLI Verifiche e controlli, sono effettuati dall’Ambito dall’ Territoriale S9 per tutta la durata della convenzione. Le azioni di verifica e controllo possono essere integrate con percorsi di valutazione della qualità dei Servizi, anche utilizzando registri, questionari, interviste, iste, ai sensi della normativa vigente. Art. 9 OSSERVANZA LEGGI E DECRETI Laa Cooperativa Sociale “La Meridiana” si impegna all’osservanza delle leggi, decreti e regolamenti di carattere normale e/o eccezionale, vigente o emanati anche in corso di servizio servizio da autorità competenti e relativi a questioni amministrative, assicurative, sociali, fiscali o sanitarie; eventuali sanzioni previste dalla normativa vigente saranno a carico del contravventore sollevando da ogni responsabilità l’Ente Proponente. Art. 10 IL SUB-APPALTO SUB APPALTO E LE RESPONSABILITA’ RELATIVE E’ consentito all’affidatario di cedere ad altri l’esecuzione di parte delle prestazioni di servizi oggetti della convenzione previa sua richiesta scritta all’Ambito Territoriale e successiva esplicita autorizzazione, da parte di quest’ultimo. Art. 11 VARIE Per quanto non espressamente previsto, si fa riferimento e rinvio a tutte le disposizioni normative vigenti che regolano la materia, in quanto applicabili. Sapri, ………….. Il Legale Rappresentante dell’Ambito Territoriale S9 Dott.ssa Angela Agnese Rina DEL BAGLIVO BAGLI Il Procuratore Speciale della Cooperativa Sociale “La Meridiana” a r.l.. onlus Sig. Francesco Saverio SANTANGELO Comuni dell’Ambito territoriale S9 Alfano – Camerota - Casaletto Spartano - Caselle in Pittari - Celle di Bulgheria – Centola – Ispani – Morigerati – Roccagloriosa – Rofrano - Santa Marina - San Giovanni a Piro – Sapri -Torraca - Torre Orsaia – Tortorella – Vibonati
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