li ...lo sfog NET! N INTER no.it ANCHE I igia www.sp ortrev QUINDICINALE DI SPORT E CULTURA FONDATO NEL 1972 N.4 2015 dal 20 febbraio al 5 marzo EDIZIONE COMPLETA IN INTERNET: WWW.SPORTREVIGIANO.IT INDIRIZZO E-MAIL: sportrevigiano@tiscali.it BASKET Treviso Basket ritrova Williams e il primato iscatto servito per la De’ Longhi, che dopo la sconfitta di Latina si riprende il primo posto in classifica (in coabitazione con Ravenna) battendo Omegna di fronte a un Palaverde caldissi- ... Ci trovate a pagina 3 R mo nella sera di San Valentino. Il primo break per Treviso (7-1) all’esordio porta la firma soprattutto di Powell, che in 10’ mette 11 punti con triple, rimbalzi e una super difesa. La super prestazione continua nel secondo quarto, che fa esplodere il Palaverde e porta Tvb sul 30-17 lasciando il posto a Vedovato. Senza il suo terminale offensivo principale l’attacco rallenta un po’, ma la difesa tiene bene e quando si sblocca Williams la De’ Longhi prende il largo. Negri mette il +14 al 18’, Vedovato schiaccia il +18 col coach ospite Magro Serena Masetto (segue a pagina 2) www.rigocostruzioni.com QUINDICINALE A DISTRIBUZIONE GRATUITA ANNO XXXXIII - GARATTI GRUPPO EDITORIALE SPORTREVIGIANO 2 Polisportiva Casale in Prima Divisione e con 3 squadre nel minibasket BASKET TREVISO BASKET RITROVA WILLIAMS E IL PRIMATO - segue dalla prima pagina - a stagione 2014/2015 per il settore basket della Polisportiva Casale è un'annata davvero importante, perché oltre a 3 squadre iscritte nel settore minibasket è presente anche una prima squadra impegnata nel campionato di Prima Divisione. Il movimento infatti è in continua crescita e soprattutto punta moltissimo sui giovani, vero motore di qualsiasi sport che vuole assicurarsi un futuro. Gli ottimi risultati che sta ottenendo la prima squadra (1° posto nella prima fase del campionato di Prima Divisione), in collaborazione con il Basket Marcon, formata da tutti ragazzi delle annate '93, '95, '96 e '97, sono il traino per tutto il settore: l'obiettivo infatti è quello di ottenere il passaggio nel campionato Promozione. Il settore Minibasket de La Polisportiva Casale inoltre è presente nei campionati Scoiattoli (bambini di 7-8 anni), Aquilotti (bambini di 9-10 anni) ed Esordienti (bambini di 11 anni) e guarda ad espandersi nel futuro per cercare di aumentare la sua base e far crescere un movimento fondato su principi sani. L Treviso, 20 febbraio 2015 costretto a chiamare timeout. Una piccola reazione di Omegna manda le squadre negli spogliatoi sul 40-27. Il terzo quarto vede la resurrezione di Williams anche da tre punti. Omegna prova a reagire ma Rinaldi la tiene indietro con una bomba prima di lasciare il posto a Powell. A deliziare i tifosi biancoazzurri ci pensa Williams, con triple splendide e una intensità difensiva elevata: 10 punti totali per lui nel terzo quarto, 17 alla fine. L’ultima frazione di gioco non regala particolari cambi di fronte. Sul +14 entra Busetto al posto di Fantinelli (colpito al volto) e piazza il +17. Omegna non - segue dalla prima pagina - Marshawn Powel (col n° 14) pressato da due avversari (Foto L. Riboni). ce la fa più e non riesce a diventare una minaccia; la De’ Longhi controlla il match fino al 76-58 finale. “Abbiamo giocato con grande intensità e continuità e nonostante le rotazioni, gli acciacchi e i problemi di falli non abbiamo avuto cali – ha dichiarato coach Pillastrini a fine gara -. Tutti quelli che sono entrati sono stati bravi e hanno dato il loro contributo. Un dato che mi piace particolarmente sono i 37 rimbalzi, perché quando giochi bene in difesa e domini sotto i tabelloni ti puoi permettere qualche errore al tiro e giocare con più tranquillità. Williams in settimana ha lavorato molto bene, anche i compagni hanno cercato di aiutarlo perché sanno che abbiamo bisogno di lui. Ha cominciato la partita un po’ insicuro, tirando di mancino, ma poi si è sciolto e la sua prestazione ha avuto una svolta. “Ultimamente ci siamo allenati molto bene – ha confermato il play Mauro Pinton -. Dopo un buon esordio siamo riusciti a mantenere un vantaggio rassicurante, controllando e gestendo la partita come volevamo. Ho fatto un buon inizio di stagione da titolare, poi è rientrato Fantinelli e ho dovuto riadattare il mio ruolo. Ora sto tornando su buoni livelli. Terminato il girone d’andata sapevamo bene che sarebbe stato quasi impossibile replicare le vittorie della prima metà di stagione, ma se conti- nuiamo a lavorare con questa intensità e con umiltà possiamo ancora lottare per rimanere dove siamo”. Treviso può guardare con fiducia alla trasferta di sabato 21 febbraio a Piacenza, squadra che può vantare tre giocatori di altissimo livel- lo (Rombaldoni, Becirovic e Zizic); il prossimo match casalingo sarà domenica 1° marzo contro la forte Remer Treviglio. Il weekend successivo, dal 6 all’8 marzo, la De’ Longhi sarà impegnata nelle Final Six di Coppa Italia a Rimini. Serena Masetto Treviso Basket-Omegna: Williams in azione (Foto Film). AUTOFFICINA AUTOSERVICE di MIRCO CESARO DIAGNOSI ELETTRONICA DELL’AUTO - INIEZIONE ABS SERVIZIO ELETTRAUTO - REVISIONE AUTO Servizio autorizzato NISSAN UNICO per la provincia di TREVISO Via Treviso, 42 - 31057 SILEA (TV) - Tel./Fax 0422.360812 - Tel. 0422.474429 E-mail: mircocesaro.nissan@libero.it SPORTREVIGIANO Treviso, 20 febbraio 2015 JUDO KARATE Judo Treviso alla Coppa Europa “under 18” Oro a squadre per Busato in Olanda alla Premier League aranno Vittorio Fregnan e Sara Moretto i trevigiani protagonisti di questo fine settimana judoistico internazionale. Per entrambi sarà infatti l'esordio assoluto in campo europeo. I due atleti dello storico sodalizio di viale Montegrappa, entrambi ai vertici della ranking list nazionale, parteciperanno infatti alla prima tappa della Coppa Europa “under 18” che si svolgerà a Zagabria. Un’esperienza davvero S importante che li vedrà aggregati alla rappresentativa nazionale e permetterà loro di valutare somiglianze e diversità di un judo di alto livello. Se Vittorio Fregnan arriva in perfette condizioni e gareggerà nei limiti dei 50 kg. Sara Moretto esce da un piccolo infortunio che però sembra superato. Quest'ultima gareggerà nei limiti dei 70 kg. Nella trasferta saranno accompagnati dal loro tecnico sociale Alessandro Esposito. Sul gradino più alto del podio Mattia Busato del Karate Castelfranco con la Coppa insieme ad Alessandro Iodice e Alfredo Tocco. l veneziano adottato dal Germinal Karate Castelfranco Veneto, a soli 22 anni aggiunge un altro oro al suo incredibile palmares internazionale. Prestazione con la P maiuscola per il Karate Italiano alla Premier League di Almere (Olanda), seconda tappa della più importante competizione a circuito internazionale di arti marziali. La nazionale italiana di kata (forma) guidata da Mattia Busato (Germinal Karate Castelfranco Veneto), insieme ai compagni di team azzurri I Vittorio Fregan e Sara Moretto del Judo Treviso. 3 Alessandro Iodice ed Alfredo Tocco, conquistano un bellissimo oro nella categoria kata a squadre. Tra i 10 team in gara ad Almere, Busato e compagni superano agilmente la nazionale portoghese e turca (entrambi con un netto 4 a 1), confrontandosi in finale con la titolata squadra francese. Le due squadre finaliste eseguono lo stesso kata (Kanku Sho), ma la nazionale italiana convince quasi unanimamente la terna arbitrale, aggiudicandosi il gradino più alto del podio con il punteggio di 4 bandierine a favore su 5. TECNOELETTRA s.r.l. Via Venzone, 16 - 31100 Treviso Tel. 0422.305372 - 308340 Fax 0422.420001 e-mail: info@tecnoelettra.tv.it SPORTREVIGIANO GRATIS DA 43 ANNI lo trovate anche presso... A SPRESIANO STATALE PONTEBBANA SPORTREVIGIANO 4 Treviso, 20 febbraio 2015 CALCIO Treviso ricerca il traguardo mancato Opitergina segnali di risveglio olia a piccoli passi. Nel tanto atteso, quanto ennesimo, potenziale scontro diretto che avrebbe potuto avvicinare ulteriormente il Treviso alle sospirate porte dei play-offs, quello che ha visto il Treviso in trasferta sull'insidioso campo del Lia Piave la “banda” biancoceleste di Rorato raccoglie un pareggio che, per come si erano messe le cose all'inizio, ha il sapore dell'ennesimo eccessivo castigo. Di fronte a un Lia Piave ambizioso e per nulla intimorito, i trevigiani erano riusciti a trovare il prezioso sorpasso alla mezz'ora, grazie al rigore trasformato da Conte, salvo poi, con triste e quasi fatale puntualità, farsi raggiungere proprio all'ultimo respiro. Un punto che, complessivamente, in vista del prossimo ritorno tra le mura amiche, fa ben sperare. Va detto che il pareggio del Liapiave è parso in definitiva più che meritato, frutto più che delle occasioni create della mole di gioco che i padroni di casa hanno saputo sviluppare per l'intero arco della partita. Il Treviso dal canto suo ha da duolersi poiché i gialloblù sono riusciti a pervenire al pareggio solo grazie a una topica di Franceschini, (che fino a quel momento aveva disputato una buona gara, con interventi puntuali) che ha goffamente respinto debolmente un traversone sbilenco dalla sinistra,creando i presupposti per un facile assist per l’accorrente Manzan che non s'è fatto pregare due volte scippando, di fatto al Treviso i tre punti che sembravano in carniere. Il Treviso ha comunque disputato una partita accorta, sempre molto attento a non scoprirsi grazie alle felici mosse tattiche di mister Rorato che ha avuto il merito di dare solidità al reparto arretrato piazzando davanti alla difesa Livotto (buona davvero la sua prova), affidando a Conte il compito di smistar palloni di rimessa a favore di Moresco. Il Treviso, oltre alla portata del risultato finale ha saputo, in definitiva, dare segnali di risveglio (seppur ancora troppo sporadici), mettendosi alle spalle l'infelice prestazione contro il Vittorio veneto. G ...Vi aspettiamo! Treviso-Vittorio veneto: Mariano Stendardo sfreccia con la palla (Foto Film di Nicola Mattiuzzo). Pure in fase offensiva, grazie alla determinazione dei suoi uomini più rappresentativi (Stendardo, Dal Compare e Amadio, su tutti) la compagine trevigiana ha saputo dare corpo ad un certo dinamismo. Anche se la divisione della posta in palio non ha dato corpo alle velleità del Treviso di immettersi prepotentemente nella zona play off tanto agoniata. Così, ancora una volta, in quello che appare sempre di più come un infinito gioco del gambero, più che dell' Oca, nel quale i timidi progressi lasciano, quasi sempre, troppo presto il posto a brusche frenate (come accaduto con la scioccante partita contro il Vittorio Veneto ha fatto segnare solo la settimana prima un brusco stop sulla strada di un rilancio possibile) la squadra dovrà ora essere in grado di fare tesoro dei miglioramenti registrati, ripartendo, innanzitutto, non solo dalla facile sicurezza delle bandiere, ma anche e soprat- tutto, dal gioco collettivo che può essere migliorato attraverso il duro avoro. D'altronde lo stesso Amadio, centrocampista classe '92, nell'intervista pre Lia Piave concessa al sito ufficiale del Treviso Calcio lo aveva detto: "Dobbiamo mantenere l'equilibrio, non perdere la testa e continuare con il lavoro che stiamo svolgendo da gennaio a questa parte”. Grande equilibrio nel cercare la via della rete senza scoprirsi e costante concentrazione dovranno quindi essere gli antidoti principali per cercare di contrastare efficacemente nel prossimo turno la sorprendente matricola Passerella che ora, in virtù della secca vittoria per 3-0 su un ormai rassegnato Quinto, si è portata a solo un punto proprio dalla nobile decaduta. Un insidioso ospite quello che si presenterà al Tenni con la voglia di fare punti, squadra che, dunque, non va assolutamente sottovalutata. Perché, se è Cristian Cervasato del Vittorio Veneto si fa spazio tra i giocatori del Treviso Calcio (Foto Film). vero che, in genere, i veneziani, quando mettono il naso fuori dal proprio campo, tendono a concedere il pallino del gioco ai padroni di casa, è altrettanto dimostrato che, poi, cercano con disinvoltura di sfruttare il grande dinamismo di cui sono generalmente capaci per colpire in contropiede. Alla luce della recente (e ormai purtroppo frequente) amnesia difensiva di turno, deve concentrarsi seriamente per poter così, evitare un altro pericoloso intoppo. Comunque vada, per ora, a conti fatti, il Treviso può ancora parzialmente consolarsi. Nel sabato che proponeva ai tifosi della Marca il prestigioso derby tra Opitergina e Lìventina, l'anticipo ha concesso un altro pari, questa volta dal retrogusto vagamente deludente per la classifica e le aspettative di entrambe, confermando tuttavia, oltre che la forza qualitativa della squadra dell'ex Mauro Tossani, una sempre più decisa ripresa dei “leoni” biancorossi, i quali, a loro volta, possono continuare a credere nella imprevista e trionfale risalita; ciò anche grazie anche ad un altro passo falso del Laguna Venezia, sprofondato sotto di tre gol contro l'ostico Istrana, e al pareggio della Feltrese, fermata a Mestre. L'attesa ventunesima giornata, ha servito, alla “corazzata dei record”, il Calvi Noale indisturbato leader della classifica, per mano dell'altra coriacea e lanciata neo promossa, San Giorgio, niente meno che l'inaspettato e "sadico" SEGUE A PAG. 5 SPORTREVIGIANO Treviso, 20 febbraio 2015 5 CALCIO - segue da pagina 4 pareggio a occhiali, imponendo un clamoroso stop anche all'inseguitrice Nervesa, caduta sotto i due colpi di una Vigontina al momento approdata nella tranquilla "terra di mezzo" di una classifica senza troppe velleità e senza troppi grattacapi. Insomma, per quasi tutti, si può dire che valga ancora il caro buon vecchio proverbio "mal comune..... mezzo gaudio !".Uno sguardo ora al prossimo turno: meentre in casa il Calvi Noale, ospitando in casa il Laguna quasi sul fondo della classifica si assicurerà ancora tre punti per allungare sul Nervesa (a 9 lunghezze) questi andrà sul campo dell'Istrana, ringalluzzito dalla franca affermazione in Laguna dello scorso turno che lo propone in posizione prossima a sfuggire alle “sabbie mobili” dei play out. La Liventina a Quinto (ormai rassegnatissimo) andrà a conquistare 3 punti facili facili, cercando con tutta probabilità di restare in scia delle inse- guitrici in vetta. Il Vittorio Falmec va a Feltre per continuare nella positiva striscia vincente. Mentre il Liapiave, dopo aver imbrigliato le carte al Treviso, tenterà a Mestre di ripetere la magia, puntando ad una divisione della posta che pare nelle sue corde. Sarà l'Union QdP a saggiare in casa proprio le velleità dell'Opitergina che sembra aver imboccato da qualche settimana un “nuovo corso”. Ma solo una franca vittoria potrebbe davvero confermarci che per i tifosi di Oderzo il peggio è dietro alle spalle. Luca Antonello TENNISTAVOLO 2 vittorie per la Duomofolgore ai campionati nazionali a squadre serie “B2” elle prime due giornate del girone di ritorno dei campionati nazionali a squadre serie B2 la squadra del Duomofolgore Treviso ha ottenuto 2 vittorie per 5 a 0 a spese del Trento in trasferta e del Verona in casa. Protagonisti: Pierangelo Ragazzo, Dario Mucignat e Samuele Bianchin. Anche per la serie D1 N due successi per 5 a 3 contro San Donà e Venezia. Si sono alternati: la dodicenne Chiara Visentin, l’ancora imbattuto Marco Omiciuolo, l’esper to Franco Modolo, Franco De Vincenzis (autore di una tripletta) e il talentuoso Marco Torresan ritornato alle gare dopo lunga assenza. Due sconfitte di misura invece per la D2 di Massimo Mutton. Si è svolto a Caorle un tor neo interregionale CSI con ben 214 iscritti. Questi risultati dei pongisti della Duomofolgore: cat. adulti: 1° Narciso Susnea, cat. ragazzi: 2° Samuele Traldi, cat. assoluto: 2° Marco Omiciuolo, 3° Pierangelo Ragazzo. G. F. TREVISO dott. Giovanni Lanza Via T. Salsa, 82 Telefono 348/2881778 VENDESI AFFITTASI Appartamento 140 mq. TV Via Botteniga – ipe74 Villa-Ufficio 500m. 15p.auto Tribunale Treviso ipe 74 Negozi/Uffici 600-100-60m. Tribunale locati 5% - ipe74 Negozio V.le Repubblica 250m. (ipe74). Capannone Uscita TV nord 1300mq, 6 bocche di carico Locato resa 5% - ipe 132 Terreni edificabili Treviso Via Mozzato 4.000 mc. Via Montello 3.000 mc. 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A contendersi la vittoria nella categoria "B" due formazioni della Giorgione3villese di Castelfranco Veneto, Gabriele Covolan - Claudio Bellù e Renato Pegorer Giovanni Binotto. La partita molto combattuta ed equilibrata conclusasi 12-11 ha laureato Campioni Provinciali Giovanni Binotto e Renato Pegorin. Nella categoria "D" ancora due formazioni della medesima società, questa volta i Attività bocciofila: le gare e i risultati padroni di casa Sandro Garutti - Pierluigi Battistella e Silvano Cover-Sergio Zaccariotto della Furlan Artico Omo di Motta di Livenza. Partita equilibratissima conclusasi con la vittoria per 12-10 di Battistella e Garutti. Le formazioni laureatesi Campioni Provinciali parteciperanno di diritto il 13 giugno p.v. ai Campionati Regionali Seniores. Le premiazioni si sono svolte alla presenza dei dirigenti della società organizzatrice, del Sindaco di Motta di Livenza Paolo Speranzon e per la Federbocce il presidente del Comitato Provinciale di Treviso Paolo Tortato ed il segretario Ottavio Bardelle. Ha diretto Michele Tunzi di Povegliano, arbitri Renato De Piccoli ed Eliseo Furlanetto. A CARMINE D’ALIA E LORENZO DESTRO (BARDOLINO) IL MEMORIAL EMILIO SPERA - La società Boschetto Villorba presieduta da Alberto Spigariol ha Vincitori e autorità ai Campionati Provinciali a Coppie per le categorie "B" (25) e "D" (15) svoltisi a Motta di Livenza. ottimamente organizzato una gara regionale denominata "Memorial Emilio Spera" con la partecipazione di ben 173 coppie delle categorie A/B/C/D in rappresentanza di quaranta società delle regioni Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e Veneto. Le fasi eliminatorie si sono disputate al mattino nei bocciodromi della Marca, le finali nel pomeriggio presso il bocciodromo comunale di via Nobel, 3 a Villorba davanti ad una splendida cornice di pubblico. La meritata vittoria è andata al trevigiano Carmine D'Alia ed al veneziano Lorenzo Destro alfieri della società veronese Bardolino, superando 12-6 i padovani Luciano Gasparini - Lorenzo Volpato della società Ai 3 Mulini di Trebaseleghe; al terzo posto Sergio Bertazzolo Livio Boaretto dell'Antenore Primavera di Padova e “IL GIORNALE DISTRIBUITO... OVUNQUE!” A RONCADE LO PUOI TROVARE ANCHE PRESSO: IN VIA GIOVANNI XXIII, 7 IN VIA ROMA, 82/84 Domenico Rizzo - Davide Marangoni della B.P. Marostica di Vicenza, 5^ Ivo Soldan - Franco Biasetto (Boschetto Villorba,Tv), Giuseppe Pappacena e Alfredo Provenzano (Monastier,Tv), Francesco Musolino-Giuseppe Bergamo (San G i u l i a n o , Ve ) , A n t o n i o Gomiero-Giovanni Dal C a n t o n ( S e r e n i s s i m a , Ve ) , 9 ^ Adriano Buosi-Manuela Russolo (Concordia Moglianese,Tv),Luca RossiBruno Tonin (Granzette,Ro),Mirco ZaraFrancesco Semenzato ( C o n c o r d i a M o g l i a n e s e, T v ) , Pa o l o Bompan-Alberto Bompan (Monastier,Tv),Isidoro AruMario Simioni e Giuseppe Zago-Gianfranco Zampieri ( G i o r g i o n e 3 v i l l e s e, T v ) , Sergio Bellato-Edo Benedet (Dlf Cortesissima,Tv), Gastone SalvagninGiuseppe Bergamo (08 Brugine,Pd). Alle premiazioni erano presenti i dirigenti della società organizzatrice,i famigliari dello scomparso,gli sponsor, l'Assessore allo Sport Egidio Barbon, il presidente del CARV Giovanni Camerin e per la Federbocce il presidente del comitato di Treviso Paolo Tortato. Ha diretto Rina Camata di Riese Pio X, arbitri Luigi Brugnera, Renato Furlan, Michele Tunzi, Gianni Cornuda. SERIE A : LA MP FILTRI RINASCITA SUPERA LA FASHION CATTEL MONASTIER PER 2-0 Sabato scorso si è disputata la nona giornata del Campionato Italiano a squadre di Serie “A”. A Budrione di Carpi (Modena) la locale MP Filtri Rinascita ha superato per 2-0 la trevigiana Fashion Cattel Monastier guidata da Paolo Bompan. Questo lo score dell’incontro: PaleariSignorini-Luraghi Marco – B o n i f a c c i - Pa p p a c e n a D’Alterio 8-2, 8-4; Viscusi – Maione (2° set Provenzano) 8-3, 8-3; Paleari-Signorini – Bonifacci-D’Alterio 6-8, 8-6; Luraghi Paolo (2° Luraghi Marco)-Viscusi 4-8, 8-2. Gli altri risultati: Ancona 2000 (AN) – Boville Marino (RM) 1-2 ; Isia Global Service (KR) – L’Aquila (AQ) 1-3; Montecatini Avis (PT) – CB Cagliari (CA) 3-1; Montegranaro (AP) – Alto Verbano (VA) 0-3 ; Classifica : Alto Verbano, Boville Marino, MP Filtri Rinascita 19, L’Aquila 18 , Montecatini Avis 14 , Fashion Cattel 13 , Ancona 2000 11, Montegranaro 7 , CB Cagliari 6 , Isia Global Service 1. Paolo Tortato Treviso, 20 febbraio 2015 SPORTREVIGIANO 7 SPORTREVIGIANO 8 Treviso, 20 febbraio 2015 RUGBY E’ proprio diluvio e quel Frankenstein… La meta di Michele Campagnaro che ha dato il primo vantaggio al Benetton nel derby con le Zebre. (Foto Rita Grosso) Un attacco di Enrico Bacchin sostenuto da Favaro e Seniloli nel derby di ritorno con le Zebre. (Foto Rita Grosso) “SPORTREVIGIANO” GRATIS DA 43 ANNI lo trovate anche presso... leria” “Calzo DA LA RAPI A TREVISO IN VIA S. AGATA, 5 osso immaginare cosa ha pensato Noè quando ha incominciato a diluviare. Avrà guardato il suo incredibile, variopinto, eterogeneo equipaggio e avrà detto: “Speriamo che la barca tenga e che Dio ce la mandi buona”. Lui sapeva però che dopo un po’ di giorni sarebbe spuntato il sole. Sulla barcaccia del rugby italiano questa speranza è rinviata a data da definirsi. Ma che sia diluvio non vi è dubbio. Diluvio, tempesta, buriana. Il mio modesto parere è che siamo a un millimetro dal naufragio. In pochi giorni abbiamo visto l’Italia dell’ormai ex Brunel non toccare palla contro l’Irlanda, la Benetton resistere un’ora scarsa a Belfast (poi è disastro), ancora l’Italia fare tre mete all’Inghilterra ma, nel contempo, mettere impietosamente a nudo squilibri, insufficienze, disorganizzazione. Né vale la pena discutere sulla meta/non meta di Twickenham, l’onda brutta era lì in agguato, sarebbe comunque arrivata. A spazzarci via. E a segnalarci il nullo prestigio di cui godiamo: a parti invertite non sarebbe mai stata concessa. Su tutti l’atteso (puntuale sempre) articolo del Times che vuole cacciare l’Italia dal 6N. Adesso ci tocca la Scozia per il solito spareggio da ultimi. Non dovrebbero esserci dubbi sugli esiti. Contro il Galles gli scozzesi hanno dimostrato solidità strutturale e mentale. Il ritmo della battaglia degli highlander toglie comunque il respiro. Ma attenzione, la vera cartina di tornasole sarà la Francia, in casa nostra, il 15 marzo. La Francia sta giocando malissimo, senza idee e senza nerbo. Ha un tecnico che tira i dadi prima di fare la formazione. Come fai a lasciare fuori uno come Morgan Parra che quando è in campo gira la partita e ne ribalta l’inerzia. Se lo metti dentro a giochi fatti o quasi, bruci lui e copri di ridicolo te stesso. Un taccone peggiore dello sbrecco. Ma con tutto questo è presumibile che la Francia ci farà pagare una tariffa durissima. E allora sarà davvero buio, naufragio assoluto. In faccia alle tre vittorie ipotizzate dal presidente alla vigilia del torneo. E tuttavia c’è di peggio. A Plymouth la nostra P under 20 ha subito 9 mete senza segnarne una. Partita già chiusa alla fine del primo tempo (35-0). Avevamo di fronte gli inglesi i due volte campioni del mondo? Certo, ma la dignità bisognerebbe salvarla. Dimostrare, almeno, che dentro a quelle maglie azzurre batte un cuore (e dentro i calzoncini ci sono gli attributi). Dunque, tirando le somme. Nazionale con un piede sul precipizio, il più forte club/franchigia italiano che colleziona magre su magre, le giovani leve che semplicemente non ammainano bandiera per il solo fatto che non hanno neanche la forza per issarla. Di tutti i dati dovrebbe essere questo a preoccupare maggiormente i vertici federali. Ad ogni piè sospinto siamo alla riprova che il sistema delle accademie, così come è pensato, voluto e realizzato, è non solo un fallimento, ma addirittura un esperimento abortito. Un Frankenstein che non è mai arrivato a sbattere gli occhi e a tirare il primo respiro. Rimasto da sempre senz’anima. E a fronte di un investimento che rappresenta un vero e proprio drenaggio delle risorse federali. Senza ritorno e senza riscontro. Per l’esclusiva felicità di un esercito di tecnici che riscuote ogni mese un lauto stipendio. Il sistema è malato, marcio. I sintomi sono i più disparati. Le gazzette raccontano l’ultima cavinata: il buon Cipo se le suona di santa ragione col suo direttore sportivo Roberto Manghi e finisce in pronto soccorso a farsi medicare. Ma si può? Questo rugby è forse è un malato terminale? Per il Times non ci sono dubbi, si è detto. La domanda che sorge spontanea è allora: ma in questo degradato (non solo rugbisticamente parlando) paese fatto di ruffiani e puttane chi è che va a urlarlo nelle orecchie dell’ex pilone TreVittorie, il signor Alfredo Gavazzi da Brescia? Visto che lui gli occhi e la sensibilità per accorgersene da solo non li possiede proprio. Questo è un diluvio che non finisce dopo 40 giorni, il monte Ararat non è in vista. Ma intanto la gente che sta a bordo consuma risorse. Consuma, consuma, consuma. Ma non sono risorse inesauribili, vero signor Gavazzi? Gian Domenico Mazzocato www.giandomenicomazzocato.it PESISTICA Polisportiva S. Bona under 17 a Mestre centra 8 ori a Spes Mestre ha organizzato la fase di qualificazione Under 17 di pesistica, prova obbligatoria per accedere alla finalissima di Roma in programma il 28 e 29 marzo. Esaurite le fasi regionali saranno redatte le classifiche che decreteranno i migliori 8 atleti in ambito maschile e femminile. I trevigiani della Polisportiva Santa Bona hanno presentato in pedana 14 atleti-e, cogliendo una ridda di medaglie: 8 ori con Savio Arianna nei 53 kg; Asya Marchesin nei 63 kg; Francesco Boldrin nei 50 kg; Giacomo Coassin nei 56 kg; Giovanni Certossi nei 62 kg; Edoardo Gravante nei 77 kg; Davide De Marchi nei 94 kg e Riccardo Bergantino nei +94 kg. A queste medaglie vanno aggiunti gli argenti di Nicole Marangon nei 53 kg; Filippo Vecchiato nei 50 kg; Nino L In piedi da sinistra: il tecnico Pierantonio Pregnolato, Arianna Savio, Giacomo Coassin, Edoardo Gravante, Giovanni Certossi, Nino Pisanu, Riccardo Bergantino, Davide De Marchi, Adrian Caracuian. Accosciati: Nicole Marangon, Asya Marchesin, Filippo Vecchiato, Francesco Boldrin, Pietro Cendron ed Emanuele Michieletto. Pisanu nei 56 kg; Pietro Cendron nei 62 kg; Adrian Caracuian nei 77. Bronzo per Emanuele Michieletto nei 56 kg. La corazzata Trevigiana, a detta dei tecnici, Giorgio Gastaldon e Pierantonio Pregnolato prevede almeno 7 atleti accede- re alla finalissima. I più pronosticati, in ambito femminile Savio e Marchesin, mentre per i maschi Boldrin, Coassin, Certossi, De Marchi e Bergantino, in virtù delle ottime performance, non dovrebbero farsi sfuggire la tanto sognata finale. “SPORTREVIGIANO” GRATIS DA 42 ANNI lo trovate anche presso... AUTOFFICINA AUTOSERVICE di MIRCO CESARO DIAGNOSI ELETTRONICA DELL’AUTO - INIEZIONE ABS SERVIZIO ELETTRAUTO - REVISIONE AUTO Servizio autorizzato NISSAN UNICO per la provincia di TREVISO Via Treviso, 42 - 31057 SILEA (TV) - Tel./Fax 0422.360812 - Tel. 0422.474429 E-mail: mircocesaro.nissan@libero.it SPORTREVIGIANO Treviso, 20 febbraio 2015 Insostituibile. E' questo l'aggettivo che più si addice al delegato della Coni Giovanni Ottoni, da molti anni in sella al Comitato Provinciale dell'associazione che riunisce sotto i cinque anelli le Federazioni Sportive e le moltissime società che operano nel mondo dello sport di Treviso. Animato da una solida preparazione dirigenziale, ma soprattutto dalla visione prospettica delle esigenze delle società di casa nostra e delle iniziative da attuare, il dirigente trevigiano è sopravvissuto alla grande “purga" che il Coni ha messo in atto qualche mese fa, quando pareva che gli uffici, ma soprattutto l'organizzazione dell'organismo trevigiano venissero, alla pari delle altre venete, travolte da un vento di insana trasformazione che rischiava di far collassare l'intero sistema. Ottoni invece, lento pede, ha saputo mantenere i nervi saldi e imporre ancora una volta la propria sicura leadership. Sopravvivendo alla grande ondata di rinnovo. Viene da chiedersi quale sia oggi, in un lontano orizzonte, il personaggio capace un domani di sostituirlo. Un quesito la cui ovvia risposta equivale in realtà ad una fideiussione sine die per lui per il futuro. Insomma ad Ottoni addade un po' come per il leader di Forza Italia, per il quale sembra non esserci alcun successore. Berlus...Coni. Ne sono quasi certo. Il sindaco di Villorba Marco Serena pare avere uno "sponsor" personale all'interno della redazione della locale Tribuna che, ad ogni piè sospinto, ce lo propone nelle inedite vesti di sportivo. Non a caso durante la scorsa settimana il primo cittadino della città a pochi chilometri dal capoluogo, ha avuto l'onore di vedersi ritratto, per giunta con tanto di foto a colori, quale marciatore in occasione di alcuni pezzi giornalistici dedicati a manifestazioni locali. Domenica scorsa a corredo del pezzo dedicato alla Treviso Marathon, ritratto al fianco dei colleghi sindaci di Silea e Treviso (unica nota stonata lo spritz poco sportivo in mano a Manildo); qualche giorno prima in un'istantanea a fianco di alcune promesse del podismo trevigiano. Insomma l'ufficio stampa leghista trevigiano funziona davvero alla perfezione, dopo un periodo di notizie allarmanti. Dalla sirena a Serena. Sempre in tema di marce, raccogliamo il grido di dolore del presidente della Treviso Marathon Zanetti di fronte al taglio dei copiosi contributi che la provincia di Treviso elargiva a favore della sua manifestazione negli anni passati. La sforbiciata voluta giustamente ai bilanci provinciali da parte del governo Renzi ha tolto linfa vitale alla macchina organizzativa della maratona trevigiana che ora, deve correre ai ripari, poiché il rubinetto da cui sgorgava un tempo una elargizione di ben 100.000 euro si è improvvisamente prosciugato. Rinnovo il quesito più volte lanciato da queste colonne, che per altro non ha mai trovato adeguata precisazione: di fronte alle miriade di sponsorizzazioni grandi e piccole attorno a questa bella manifestazione, quale sarà mai il budget reale delle entrate-uscite? Certo, trattandosi di manifestazione privata, non è obbligo renderlo noto ma, in tal caso, inutile lamentarsi per il taglio dei contributi che vengono dai soldi dei cittadini. Sponsor forse loro malgrado. Ogni settimana la solita storia. Accade sia alla nostrana Benetton che alla Nazionale italiana che, in comune, hanno le sistematiche sconfitte. Dopo averle prese di santa ragione contro l'Irlanda, gli azzurri hanno rimediato ancora una volta una sonora batosta contro l'Inghilterra. I biancoverdi di Casellato non li hanno smentiti, perdendo a loro volta contro l'Ulster a Belfast con un divario, 43 a 3, che non lascia spazio a dubbio alcuno. Insomma il rugby italiano fa segnare una caduta di livello che meriterebbe di venir sanata da un deciso "repulisti" nel quale coinvolgere la penosa conduzione tecnica di Jaques Brunel e l'ormai discutibile assetto della nostrana squadra biancoverde. Insomma se è vero il detto che squadra vincente non si cambia, perché mai non si può sovvertirne i contenuti? El rabalton Benetton... Tempi duri, anzi durissimi per Giovanni Lucchetta, ex patron della Spes Pallavolo femminile che, ancora una volta, è caduto nei rigori della giustizia per via di fatti legati alla mancata corresponsione dei contributi per i dipendenti delle sue società. Per la non adamantina conduzione societaria, Lucchetta è stato recentemente condannato a 10 mesi di reclusione. Amara sorte per un personaggio che, nel momento fulgido della sua carriera sportiva, tracciava con mano ferma il codice etico di una società oggi sparita, come del resto i suoi buoni principi. Da Lucchetta ai lucchetti. Il Treviso calcio, vedendo sempre più difficile l'aggancio ai play-off, ha orientato i propri interessi al consolidamento dell'assetto societario; così, nei giorni scorsi, il presidente Totera ha dato annuncio dell'avvio della Scuola Calcio in molte scuole trevigiane. “Miriamo ad avvicinare i bambini al Calcio Treviso, la prima squadra che rappresenta questo sport in città. OPEL ZAFIRA 1.9 CDTI 120CV, anno 2006 allestimento cosmo, 7 posti Euro 3.30 0,00 RENAULT MEGANE 1.9DCI SW anno 2003 full optionals Euro 2.80 0,00 Ciò che intendiamo trasmettere sono i valori quali il rispetto, la lealtà e la dedizione che sono anche i valori che devono ispirare ciascuno di noi.” Prima tappa le Elementari Fanna di Selvana. L'iniziativa, a dire il vero, non è nuova, poiché alle spalle la società biancoceleste vanta molte esperienze svanite nel nulla. Sulle ceneri di un vivaio giovanile praticamente distrutto dal predecessore Corvezzo e sulle spoglie di un' Accademia Calcio mai riesumata, ora il Treviso gira pagina. Dalla selva nera del passato alla Selvana nuova… Mi ha fatto davvero tenerezza vedere l'affetto che ha circondato la mitica Nidia Pausich in occasione del suo recente 80º compleanno. Che ha festeggiato, con longeva sportività, in palestra accanto i bambini del minibasket che ancora si diverte ad allenare. Senza mai staccare lo sguardo dal mondo della pallacanestro che le ha dato fama, ma soprattutto le ha regalato la gioia di vivere. Elisir di lunga vita che Nidia ha trasformato in un'incredibile capacità essere ancora attivamente nel mondo dello sport. Per celebrare l'evento le hanno augurato, ovviamente in modo simbolico, altri 80 di questi giorni. Solo a 160 anni Nidia smetterà davvero… Andare al palazzetto di Villorba per assistere ad match della Treviso Basket equivale ormai ad assicurarsi qualche inedito fuoriprogramma che, ciclicamente, connota gli appuntamenti cestistici locali, caratterizzati da quadretti da incorniciare. Così, dopo il lancio di orsacchiotti in pelouche a sfondo benefico, dopo l'inno d'Italia intonato da un tenore a centrocampo, dopo il diluvio di premi e riconoscimenti ai “veci” della Liberti, è arrivata sabato scorso anche la clamorosa e tenera proposta di matrimonio al centro parquet proprio nel giorno di San Valentino, da parte di un tifoso alla imbarazzatissima fidanzata. Con tanto di applausi scroscianti alla conquistata promessa. Meglio così, piuttosto che un imprevisto ma deprecabile dichiarazione pubblica di divorzio. Quelle lasciamole fare ai giocatori a fine stagione... Il palazzetto di Pieve di Soligo segna una nuova svolta: i lavori di costruzione andranno avanti poiché il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso proposto da parte della Clea , confermando quindi l'aggiudicazione dei lavori per la costruzione della nuova palestra polifunzionale alla società di Genesio Setten. La sentenza pone fine ad un contenzioso che durava da un anno. Ora bisogna recuperare il tempo perduto e non cadere più nelle lungaggini burocratiche. Dopo aver portato pazienza Setten volte Setten... OPEL ASTRA 1.7 CDTI SW anno 2006 allestimento cosmo Euro 5.50 0,00 ALFA ROMEO 147 1.6 TWIN SPARK anno 2003 5 porte con impianto gpl 9 Euro 5.00 0,00 FIAT PUNTO 1.2 FIRE 5 porte anno 2002 clima, airbag abs HYUNDAI ATOS 1.0 anno 2002 climatizzata RENAULT TWINGO 1.2 anno 2009 full optionals pochi km FIAT 600 1.1 fire anno 2004 Euro 2.50 0,00 Euro 4.50 0,00 Euro 2.30 0,00 Euro 1.50 0,00 0422.452054 - AUTO OCCASIONI - ACQUISTIAMO AUTO USATE - 340.2464106 SPORTREVIGIANO 10 Treviso, 20 febbraio 2015 CICLISMO CANOTTAGGIO UC Trevigiani-Unieuro-Wilier: presentazione della squadra e della 100a Popolarissima Memorial Renzo Sambo: Canottieri Sile 2a classificata omenica 8 febbraio, ottimamente organizzato dal Dopolavoro Ferrovieri che ha ospitato la manifestazione, si è tenuto il 6° Campionato regionale indoor intitolato a Renzo Sambo, indimenticabile atleta che con Primo Baran e Bruno Cipolla vinse nel 1968 a Città del Messico l’oro Olimpico. È stata un’edizione record per numero di partecipanti coinvolgendo D oltre 120 atleti di 19 società di canottaggio provenienti da Veneto e Friuli. L’oro è andato alla “corazzata” Padova che ha schierato ben 41 atleti, subito dopo l’argento per la Canottieri Sile di Treviso e a chiudere il bronzo per il Circolo Ospedalieri. A riprova dell’ottimo lavoro svolto dagli allenatori Primo e Sara Baran, ricordiamo solo che nei primi sette posti della categoria “pesi leggeri” troviamo cin- que atleti della Canottieri Sile: Riccardo Camerano, 1^ Classificato - Matteo Tomasi, 2^ Classificato Matteo Scarazzato, 3^ Classificato Stefano Ciuffetti, 4^ Classificato Christian Santandrea, 7^ Classificato. Nella sezione Master si sono distinti Marco Donati, 1^ Classificato <50 - Marco Marchesi, 2^ Classificato <50 - Luigi Carniato, 5^ Classificato >50. Massimo Donadon PALLAMANO La nuova squadra dell’UC Trevigiani Unieuro Wilier con le nuove divise (Foto L. Riboni). Il Paese s’impone in casa con grinta sul Rovereto a parola d’ordine era vincere e Paese non senza fatiche è riuscito a portare a casa l’incontro casalingo contro Rovereto. Praticamente tutta la rosa a disposizione, tanta voglia di riscattare l’incontro dell’andata e provare a vincere per sognare il quarto posto. Il primo tempo si chiude L La presentazione al Museo S. Caterina dell’UC Trevigiani Unieuro Wilier e della 100a Popolarissima che si svolgerà domenica 15 marzo 2015 (Foto L. Riboni). La rappresentativa della Pallamano Paese. sul 9-8. I trevigiani tornano in campo con il coltello tra i denti e riesce a portare a casa l’incontro controllando i minuti finali. 22-18 il risultato finale. SPORTREVIGIANO Treviso, 20 febbraio 2015 CULTURA abato 30 gennaio, il Parlamento, con voto congiunto delle Camere, in quarta seduta, con maggioranza semplice, ha eletto il nuovo Presidente della Repubblica: l'on. Sergio Mattarella. Il margine dei consensi è molto elevato, anche per il voto favorevole della sinistra e di altri minori sul nome di Mattarella. Già da venerdì si poteva contare sulla sua certa vittoria, a meno che non fossero intervenuti imprevisti ….sempre prevedibili col vento che tira entro il Palazzo. Il nuovo Presidente viene dalla Sicilia, è cattolico e ha una storia particolare. Figlio di Bernardo, ex ministro e parlamentare DC dal dopoguerra, aveva un fratello Piersanti che fu ucciso il 6-1-1980 dalla mafia, a Palermo davanti alla sua casa. Tuttora, si perde nella nebbia il quadro del delitto. Questa perdita, sopportata con stoica fermezza, non dissuase Sergio dalla politica; anzi, lo rese più severo e molto serio. La perdita del fratello lo convinse a scalare il corso della politica che lo portò da ministro fino alla Corte Costituzionale. Lo schieramento che si è formato sabato a suo favore modificherà la collaborazione tra Renzi e Berlusconi? Per il Presidente si è rischiata la S ● STORIA ● ARTE ● 11 FOLCLORE ● ATTUALITA’ Il nuovo Presidente Mattarella c'è. Ora, avanti tutta con le riforme pace tra i due e si potrebbero generare complicazioni al governo impegnato a fare le sospirate riforme. Il governo non gode di molta simpatia, malgrado alcuni successi certi, proprio all'interno del suo partito. Dalla sinistra del PD arrivano insofferenze e avvisi di infedeltà, conditi in salsa agro-rossa. L'Emilia-Romagna preferisce le tagliatelle alla “ribollita”toscana; resta antirenziana. Molta gente di quelle ed altre parti d'Italia ritiene che Renzi non sia dei loro e che stia trascinando il PD verso destra, in campo socialdemocratico. C'è la forte preoccupazione che il famoso Patto del Nazzareno salti a causa della coalizione che ha eletto il Presidente. Ora, l'apporto di F.I. pare sostituibile con il ritorno a tutto campo della sinistra nel pd. Un rimbalzo, visto che le nazioni europee più evolute sono quelle con governi socialdemocratici, capaci di riforme sociali più avanzate con governi sostenuti sensatamente anche dalla sinistra moderata e pragmatica. Le stesse leggi del Il nuovo presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. lavoro, tanto drammatizzate in Italia, funzionano egregiamente nei paesi a Nord e si basano sulla concordia delle classi sociali. Malgrado le enormi complicazioni dell'economia globalizzata e le spinte dell'etica consumistica, malgrado il fenomeno delle dislocazioni di molti apparati industriali in paesi ove la manodopera è più conveniente, restano ancora in Italia consistenti apparati produttivi del massimo potenziale. Noi non siamo, inferiori ai paesi del Nord: semplicemente, soffriamo di arretratezza culturale e scarso controllo sociale, di crisi di autorevolezza della politica a tutti i livelli, di corruzione dilagante e di burocrazia istituzionale e giuridica assurda e resistente ai cambiamenti. In Italia, tutti lamentano gli effetti del malgoverno, della corruzione e della crisi dei valori della società. Tutti sono irritati dalle cronache delle follie spenderecce della politica, di lavori inutili non finiti, o che crollano. Essi fanno crescere solo la spesa pubblica in maniera insostenibile. Tutti al mattino, col primo telegiornale o sfogliando la stampa, respirano, con l'aria inquinata, anche l'inquinamento dei peculati e della corruzione nella società. Ci si rallegra per gli arresti eccellenti, ci si rattrista dei rilasci di eccellenti malfattori, della distruzione del suolo, per gli immancabili delitti della malavita o passionali. La mafia sta occupando quegli spazi del territorio e degli affari che erano “puliti”. A questo controllo parziale del territorio che mina l'ordine pubblico, si aggiungono le altre mafie o organizzazioni terroristiche che scorrazzano anche nell'Italia incontaminata e la stanno divorando come parassiti su una foglia sana. Chiniamo la testa senza reagire. Siamo assuefatti a questo tipo di notizie e rischiamo l'assuefazione al peggio. E la resa della ragione è la più grave delle crisi di questo paese. Il nuovo Presidente, al quale auguriamo buon lavoro e impegno totale nel risanamento e riforma del sistema Paese, ne ha di problemi se vuol rompere con l'andazzo dei poteri che sconquassano l' Italia. Il Presidente è l'unità della nazione e può, in nome del suo bene, interrompere questo giro perverso di corruzioni che hanno nel parlamento il loro mercato propulsivo. Se l'on. Mattarella vuole dare un segnale di una presenza forte, sia anticasta e anticorruzione, favorisca la riduzione dei compensi agli alti burocrati regionali e statali, compresi gli emolumenti per l'apparato presidenziale che sono scandalosi se paragonati a pensioni e paghe di chi lavora. Elimini l'idea che la casta burocratica è uno stipendificio di alto livello. E dia una occhiata a quello che spreca la Regione Sicilia per le clientele politiche, per lanciare segnali di cambio di navigazione. Noi dobbiamo continuare ad avere fiducia nella democrazia e nel suo Presidente, ma essere anche pronti a captare i segnali buoni e cattivi. Mai come per il nuovo Capo dello Stato il buon giorno si vede dal mattino. E il mattino è ora. Dai segnali si può capire se si cambia rotta o se si fa finta di cambiare per non cambiare nulla. Valentino Venturelli SPORTREVIGIANO 12 CULTURA ralascio la calata di gran numero di fedeli da Bolzano a Treviso per partecipare ai funerali di Enrico e forse anche per portarsi via le sue spoglie, ma dovettero accontentarsi solo di una sua reliquia. Treviso poi conserva in una ampolla anche il sangue, liquido ed incorrotto, del poverello, sottoposto di recente ad una indagine medica ed ecclesiastica e fu nel 1965. Tralascio pure il miracolo a lui attribuito e testimoniato sotto giuramento delle due comunità di frati, gli Eremitani di Santa Margherita ed i Domenicani di San Nicolò. Col tempo purtroppo la devozione per questo Enrico si affievolì e, almeno a Treviso, questa trascuranza non riguardò solo il bolzanino ma anche i Santi più importanti per la città, quali Prosdocimo portatore della fede nelle nostre terre e Liberio o Liberale patrono della stessa città. Intervennero i vescovi per ripristinare la devozione, come Francesco IV Giustiniani (1605-1623) che invitò i parroci a rinnovare gli altari delle loro chiese nelle pitture e nei quadri e Giovanni Battista Sanudo (1684-1709) che ripristinò quello di San Prosdocimo (1685) e di San Liberale (1686). Il discorso vale anche per Enrico la cui beatificazione, T ● STORIA ● ARTE ● Treviso, 20 febbraio 2015 FOLCLORE ● ATTUALITA’ ENRICO DA BOLZANO Un beato ad opera nel settimo centenario della morte - TERZA ED ULTIMA PUNTATA più volte esaminata, venne prolungata solo nel 1750 dal papa Benedetto XIV con la bolla del 23 luglio. La devozione, se pur affievolita, non venne mai meno specie nel quartiere d’Oltrecagnan dov’era attiva la Scuola dei “Tedeschi” e viveva gran parte delle famiglie qui venute già dalla metà del dodicesimo secolo... si tramanda l’esistenza di non pochi locali pubblici, quali l’osteria della STUFA o della ROSA, ma le ubicazioni sono vaghe e difficili le indagini. La testimonianza del culto per il beato Enrico, o Arrigo come dir si voglia, crebbe dopo la sua tardiva esaltazione agli altari. Nello slargo di via Sant’Agostino, in un tabernacolo, come scrive Luigi Coletti, impostato su due colonne e frontone spezzato in pietra d’Istria, risalente forse al XV secolo, un affresco a ricordo di un miracolo di Enrico fu ridipinto nel 1750 e nuovamente rinfrescato nel 1796. Oggi del tutto indecifrabile, potrebbe, come ho scritto e proposto nel passato e in ricordo del settimo centenario della morte del Beato, senza toccarlo, essere coperto da una tela di nuovo soggetto da affidarsi per concorso. Dov’era invece la casa del notaio Jacopo da Castagnole i cittadini vollero fosse eretto un oratorio per trasferirvi i resti del Beato conservati in un’arca di bottega veneziana e scalpello toscano dono della città. Il tempietto, di stile neo- classico secondo il gusto del tempo, è opera dell’architetto ingegnere Gaspare Petrovich, la cui prima sua pietra, il primo settembre 1830, fu posta dal vescovo Sebastiano Soldati ed aggregato alla cattedrale. Per essere il tempietto “aere collato” alla mensa vescovile, di conseguenza è “oratorio dello stesso presule”, come si legge nella lapide in latino all’ingresso e fu aperto al culto l’8 giugno 1836. La mensa in marmo è del geometra Antonio Cervi di Volpago e del marmista Ernesto Dalla Lana di Montebelluna. Ai lati dell’altare due pregevoli angeli in legno sono del XVII secolo. Dirò ancora che non tutti gli operai che scendevano dall’Alto Adige andavano a lavorare alla sinistra del Sile e del Piave, ma pure in altre zone del trevigiano come quel Salvator teutonicus quondam Gerardi de Monico, de Alemagna alta citato come bruscator ad presens in nemora Montelli , nel bosco del Montello. A Biancade poi, dove il beato Enrico aveva abitato fu realizzato nel 1912 un oratorio a lui dedicato. In un mio articolo su Sportrevigiano del 25 febbraio 2000, ho scritto che questo è un Santo senza fissa dimora e che il suo sarcofago, collocato isolato nel mezzo della Cattedrale romanica, nel punto in cui in quel giugno del 1315 era stata la salma offesa dallo sfrontato traditore di Dio e dei Santi, il buffone Martellino, subì diversi trasferimenti. Più volte nel tempo il sarcofago venne spostato, o per necessità di culto o per imposizione di qualche visitatore apostolico o per riordinamento del sacro edificio. E’ però vero che il tempietto di via Canova è aggregato alla cattedrale in perpetuo, che dobbiamo considerarlo sua parte integrante, anzi un suo altare e che il vescovo può dispor- ne suo commodo. Ci sono comunque altri seri motivi nella sua gestione per non lasciarlo sempre aperto ai fedeli, quali l’impossibilità di tenerlo incustodito e purtroppo dispiace che un santo popolare sia stato privato del sarcofago pagato dai devoti cittadini trevigiani. Oggi i resti mortali di Enrico sono nel primo altare di destra entrando in cattedrale, parte di essi a Bolzano. Il sarcofago è diventato mensa dell’altar maggiore del sacro edificio dedicato a San Pietro e dunque il principe degli Apostoli vi figura con altri Santi “nostri” quali Liberio, Teonisto, Tabra, Tàbrata e naturalmente Cristo assiso in trono e il beato Enrico. Una ultima curiosità viene dal nome del Beato, Enrico, nome popolare nel trevigiano in luogo di Arrigo come usavano secoli addietro. A Treviso il nome è pronunciato storpiato, privo della consonante “enne”, con la conseguente ritrazione dell’accento sulla vocale iniziale “e”, per cui si dice “Beato E’rico” e dunque è accentata la vocale iniziale. (fine) Giorgio Renucci Le due precedenti puntate sono state pubblicate nei numeri 2 e 3 di “Sportrevigiano”. w w w. r i g o c o s t r u z i o n i . c o m - Te l . 3 3 5 . 6 0 6 1 5 1 9 ARCH. ANDREA ROSSETTI VIA DALL’ONGARO - TREVISO arch. massimo benetton VIALE MICHELANGELO - TREVISO VENDESI VILLE DI PRESTIGIO IN CLASSE A GEOTERMIA - FOTOVOLTAICO - POMPA DI CALORE - RAFRESCAMENTO A PAVIMENTO - DOMOTICA SPORTREVIGIANO Treviso, 20 febbraio 2015 CULTURA ● STORIA La Sagretta di San Valentino ● ARTE ● FOLCLORE TRADIZIONI POPOLARI U Da sinistra: Beppi mascotte , Vittorio, Carlo, Benito, Gigi, Franco, Maurizio, Ugo , Gigi fotografo fuori tavola. ● ATTUALITA’ Le pirografie di Dani Nonostante il tempo incerto la Congrega per il recupero delle tradizioni trevisane ha organizzato una riuscita Sagretta di San Valentino che ha radunato davanti alla chiesa di S. Agostino innamorati di tutte le età. Nella foto un gruppo di partecipanti alla Sagretta di San Valentino (Foto Luigi Riboni). n vecio proverbio dise: “piutosto de perdar na tradission, xe mejo brusar un paese”. Difatti nea parocchia de San Bartolomeo ogni anno se magna pasta e fasioi l’anti visilia dei 3 giorni dea merla, coa mascotte che varda el piatto de fasioi vodo. 13 L’incisione sul legno con il fuoco (detta anche pirografia) è stata inventata dagli uomini primitivi. Daniele Golfetto la ripropone ed esegue lavori su commissione: nelle foto ecco alcune opere inspirate al tema degli Orologi ed al mondo delle Fate. L’artista è presente su facebook digitando “Pirografie di Dani”. SPORTREVIGIANO 14 CULTURA STORIA ● ● ARTE ● Treviso, 20 febbraio 2015 FOLCLORE ● ATTUALITA’ A ITINERARI D’ARTE IN CITTA’ ● All’osteria “alla Grotta” (via Cornarotta, 10) continua la mostra della pittrice trevigiana RAFFAELLA TASSINARI. Visto il sussesso ottenuto con “Opere in seta dipinte a mano” l’esposizione rimane aperta tutto febbraio. ® Quindicinale di Sport e Cultura fondato nel 1972 ANNO XXXXIII - N. 4/2015 FONDATORE DIRETTORE ONORARIO Giorgio Garatti ● EDITORE DIRETTORE RESPONSABILE Antonio Garatti ● Autorizz. Tribunale Treviso N. 324 in data 10-9-1973 ● Registro Imprese N. 368635 C.C.I.A.A. Treviso ● Marchio registrato depositato in Italia ● Direzione, Redazione, Amministrazione e Pubblicità: Treviso - Via G. Marconi, 26 Tel. 0422 302789 Fax 0422 424210 E-mail:sportrevigiano@tiscali.it Edizione completa in Internet: www.sportrevigiano.it SERVIZIO CLIENTI 0422 300302 ● Videoimpaginazione: GARATTI GRUPPO EDITORIALE ● Stampa: Centro Stampa delle Venezie (PD) ● L’Alliance Française di Treviso, in collaborazione con l’Associazione Artisti Trevigiani, organizza, dal 7 al 18 marzo, presso il Chiostro della Chiesa di San Francesco, una mostra di opere delle socie artiste delle due Associazioni, dal titolo: “Arte al femminile”. ● Al Caffè Galleria “Due Pomi” personale del fotografo LUIGI RIBONI con immagini di Treviso flore”. ● Da Muscoli’s in Pescheria mostra omaggio al pttore BRUNO DARZINO a cura della Congrega per il recupero delle tradizioni trevisane. FUORI MURA ● Al Foyer della sede provinciale della C o n fe d e r a z i o n e dell’Artigianato (viale della Repubblica, 154) TIZIANO MARCHIONI espone, fino ad aprile, 20 incisioni calcografiche. Orari ufficio: mattino dal lunedì al venerdì 8,30 -12,30; pomeriggio dal lunedì al giovedì 14 -18, venerdì 14 - 17. NELLA MARCA ● Alla Funzione Arte “Neno Moretti” a Paese (via Postumia, 153) continua, fino al 28 febbraio, la mostra “grafica disegno pittura” di BEPPE MORA. Orario: tutti i giorni dalle 10 alle 20; sabato e domenica dalle 10 alle 14. ● A Valdobbiadene nel palazzo “Simon Benetton” (via Manzoni, 15-21) mostra permanente di SIMON BENETTON Opera grafica e scultorea (1950-2014). ● A Cordignano (via Vittorio Veneto, 51) presso la sala riunioni del Teatro “E. Francesconi”, sabato 21 febbraio, alle ore 17, verrà inaugurata la mostra “L’Incanto della Natura” del pittore friulano GIOVANNI CENTAZZO, la prolusione sarà tenuta dal critico d’arte prof. Vito Sutto. La rassegna rimarrà aperta dal 21 febbraio al 15 marzo con i seguenti orari: venerdì 1619, sabato e domenica 10,30-12,30 e 15-19. Emanuele Bellò “SPORTREVIGIANO” L’UNICO GIORNALE GRATIS... DA 43 ANNI! IL PROSSIMO NUMERO DI “SPORTREVIGIANO” USCIRA’ VENERDI’ 6 MARZO 2015 Alcuni quadri del pittore Bruno Darzino all’osteria da Muscoli’s (Foto L. Riboni). I N C O N T R I C U LT U R A L I MARTEDI’ 24 FEBBRAIO, ORE 16, a Casa dei Carraresi (via Palestro) nella sala dei Brittoni, riunione mensile del Circolo “Amissi de la Poesia” con proscenio di Elisa Sala “Camilla e la luna piena” romanzo “la soffitta dei pipistrelli dormienti”- racconti e rondò dei poeti presenti. MERCOLEDI’ 25 FEBBRAIO, ORE 16,30, a Palazzo Giacomelli (Pîazza Garibaldi, 13) “La fiaba e Charles Perrault” relatore prof. Umberto Benazzato. A cura dell’Alliance Française di Treviso. VENERDI’ 27 FEBBRAIO, ORE 21, a Palazzo Bomben (via Cornarotta, 7) “Il Mondo Antico e il Nuovo Mondo” concerto con Rolf Lislevand e Paola Erdas. “SPORTREVIGIANO” GRATIS DA 42 ANNI lo trovate anche presso... Treviso, 20 febbraio 2015 SPORTREVIGIANO 15 16 SPORTREVIGIANO Treviso, 20 febbraio 2015
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