APPROFONDIMENTI - PRODOTTI - REALIZZAZIONI Nona edizione Fiera Bolzano, 23-26 gennaio Il Sole 24 ORE S.p.A. - Via Monte Rosa 91 - 20149 Milano - Tel. 02.30223002 Sede operativa: Via C. Pisacane 1 - 20016 Pero (MI) - www.ilsole24ore.com - Anno XXIV - Bimestrale - ISSN 1123-8194 - € 4,00 contiene I.P. a pagina 11 REALIZZAZIONI GRUPPO SAINT GOBAIN BLM DOMUS ZOOM HECO ITALIA EFG AGB ESINPLAST GENIUS AMER VETRINA FINSTRAL MUNGO PAVANELLO FAKRO CAME GRUPPO SERGE FERRARI STORIA D'AZIENDA GASPEROTTI Edizione speciale La parola a Edoardo Rispoli di Hörmann Italia Chiusure tecniche da leader Nuove date di MADE expo 2015 Fiera Milano-Rho, 18-21 marzo a pagina 6 a pagina 8 EFFICIENZA ENERGETICA & Domotica Schermature Solari Anno XXIV – n. 155 dicembre 2013/gennaio 2014 www.ilsole24ore.com DIRETTORE RESPONSABILE: Mattia Losi REDAZIONE: tel. +39 0230223047 nadia.cavagnoli@ilsole24ore.com COLLABORATORI: Stefania Battaglia (Direttore Scientifico) SOMMARIO 6 Tecnologia, design, sostenibilità. Chiusure tecniche da leader 8 Nuove date di MADE expo 2015. La fiera si terrà a Milano Rho dal 18 al 21 marzo 11 KLIMAHOUSE 2014. La fiera bolzanina, giunta alla nona edizione è il più autorevole punto di riferimento per l’edilizia sostenibile. Fiera Bolzano dal 23 al 26 gennaio di Stefania Battaglia 34 9 ASSOFERMA: nuovo Work Item. Studi preliminari per la norma europea di prodotto per cerniere multiassiali 10 ANIE: Tavola Rotonda. Innovazione, efficienza energetica e sorveglianza del mercato Efficienza energetica PRESIDENTE: Benito Benedini AMMINISTRATORE DELEGATO: Donatella Treu Spedizione in abbonamento postale DL 353/2003 (CONV. IN LEGGE IL 27.02.04 N.46) Art. 1 comma 1, CDB Forlì Registrazione Tribunale di Ravenna n. 891 del 23 gennaio 1989 R.O.C. n. 6357 del 10 dicembre 2001 – ISSN 1123-8194 14 Accordo strategico tra Fiditalia e Joannes per incentivare lo sviluppo dell’efficienza energetica 14 ALBERTINI: LUCE, l’alzante scorrevole per grandi superfici 15 CLIVET: ELFOPack, l’innovazione premiata a Klimahouse Trend Awards 2013 16 ALPAC: PRESYSTEM® BLACK-IN, monoblocco termoisolante 16 ALUK: VERANDE BSF70, un nuovo stile per design, prestazioni e comfort 17 INTERNORM: HS 330, nuovo alzante scorrevole per case passive 17 IBC SOLAR: IBC AeroFix, ideale per piccole e grandi installazioni 18 IMPRONTA: VETRATE XTRAVISION by ArtLine. Massima trasparenza e isolamento 18 L'ISOLANTE: ISORAY PERFORMA. Prestazioni elevate per l’isolamento a cappotto 20 INFINITY MOTION: SOLAR STAR ATTIC FANS. Controllo climatico del sottotetto 20 PILKINGTON: Pilkington K Glass™ N, la vetrocamera doppia che vale quanto la tripla 21 SCHÜCO: sistema integrato per l’autonomia energetica 21 PREFA: GAMMA PS.13. Sistemi fotovoltaici integrati e non 22 NAVELLO: OMERO, la finestra "clima" su misura 22 ROTO FRANK: FINESTRE DA TETTO. Tecnologia ecosostenibile e su misura 23 Edizione speciale: COMUNELLO 27 GRUPPO SAINT GOBAIN: HABITAT LAB. La costruzione più sostenibile d’Italia 29 BLM DOMUS: la casa passiva mediterranea Realizzazioni Zoom 31 HECO ITALIA: EFG KNOT FILLER. Sistema ecologico ad iniezione per ogni riparazione del legno 32 AGB: creatività & tecnologia “Made in Italy” 32 ESINPLAST: elemento di montaggio cardini per edifici con cappotto termico 33 GENIUS: profili di predisposizione della zanzariera. Integrazione, estetica, praticità 34 AMER: novità ANTAMATIC® per una casa confortevole ed ecosostenibile Vetrina Associato a: 35 FINSTRAL: FIN-PROJECT, serramenti in alluminio ad alte prestazioni 36 MUNGO: KLIMA SYSTEM, l’innovativo sistema per la posa dei cappotti isolanti 37 PAVANELLO: STEP LINE, una nuova versione della storica linea ETERNITY MAXI 38 FAKRO: COLLETTORI SOLARI, energia pura e gratuita dal sole 41 CAME: controllo accessi per il Barrakka Lift de La Valletta 43 GRUPPO SERGE FERRARI: archivi nazionale di Francia. Comfort visivo, comfort termico e design 46 GASPEROTTI: l’eccellenza delle porte blindate Informativa ex D. Lgs 196/3 (tutela della privacy) Il Sole 24 ORE S.p.A., Titolare del trattamento, tratta, con modalità connesse ai fini, i Suoi dati personali, liberamente conferiti al momento della sottoscrizione dell’abbonamento o acquisiti da elenchi contenenti dati personali relativi allo svolgimento di attività economiche ed equiparate per i quali si applica l’art. 24, comma 1, lett. d del D.Lgs n. 196/03, per inviarLe la rivista in abbonamento o in omaggio. Potrà esercitare i diritti dell’art. 7 del D.Lgs n. 196/03 (accesso, cancellazione, correzione, ecc.) rivolgendosi al Responsabile del trattamento, che è il Direttore Generale dell’Area Professionale, presso Il Sole 24 ORE S.p.A, Servizio Clienti c/o la sede di via Goito 13 – 40126 Bologna. Gli articoli e le fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono. 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Annuncio ai sensi dell’art 2 comma 2 del “Codice di deontologia relativo al trattamento dei dati personali nell’esercizio della attività giornalistica “La società Il Sole 24 ORE S.p.A., editore della rivista Giornale del Serramento rende noto al pubblico che esistono banche dati a uso redazionale nelle quali sono raccolti dati personali. Il luogo dove è possibile esercitare i diritti previsti dal D.Lg 196/3 è l’ufficio del responsabile del trattamento dei dati personali, presso il coordinamento delle segreterie redazionali (fax +39 0546 660440)” ANIT: legislazione acustica ed energetica degli edifici. Due nuovi manualetti di approfondimento 10 PROPRIETARIO ED EDITORE: Il Sole 24 ORE S.p.A. SEDE LEGALE: Via Monte Rosa, 91 – 20149 Milano STAMPA: Rotolito Lombarda S.p.A. Via Brescia, 53 – Cernusco S/N (MI) SERVIZIO CLIENTI: servizioclienti.periodici@ilsole24ore.com COLFERT in Puglia. Confronto tecnico e professionale con Master Associazioni DIRETTORE EDITORIALE BUSINESS MEDIA: Mattia Losi SEDE OPERATIVA: Via C. Pisacane, 1 – 20016 Pero (MI) UFFICIO PUBBLICITÀ: tel. +39 0230226836 lorena.villa@ilsole24ore.com UFFICIO TRAFFICO: tel. +39 0516575842 impianti.editoriaspecializzata@ilsole24ore.com La parola a . . . Edoardo Rispoli di Hörmann Storia d'Azienda & Domotica Schermature Solari 40 Bft: NUOVE AUTOMAZIONI. La parola chiave è connettere 40 SOMFY: VIDEOCITOFONO INTEGRATO, più sicurezza e protezione 41 CAME: controllo accessi per il Barrakka Lift de La Valletta 42 STUDIO 66: BLADE 160, il nuovo frangisole a tenuta d'acqua 42 STOBAG: TENDA A BRACCI per ombreggiare con stile 43 GRUPPO SERGE FERRARI: archivi nazionale di Francia. Comfort visivo, comfort termico e design 44 BT GROUP: pergola di nuova generazione con esclusivo sistema "a teli separati" 44 GIBUS: LA STANZA DEL SOLE® modulabile e personalizzabile a piacere 45 PRATIC: nuova Pergola BIOCLIMATICA, design, comfort e naturalezza 45 SERISOLAR: PELLICOLE SOLARI contro l’effetto serra in soli 75 micron di spessore Leader nelle chiusure tecniche civili e industriali e nelle tecnologie di carico e scarico, il gruppo Hörmann è il numero 1 in Europa. L’azienda, ancora oggi a conduzione familiare, ha raggiunto di recente un fatturato annuo di oltre 1 miliardo di euro a fronte di un impegno costante nell’innovazione tecnologica e nell’adozione dei più avanzati criteri di sostenibilità ambientale Dalla fondazione dell'azienda, nel 1935, Hörmann ha conosciuto un’espansione straordinaria e intercontinentale. Quali sono state le tappe più significative della sua affermazione sul mercato e quali sono oggi i numeri che ne sintetizzano il successo? La pietra miliare dell'attuale azienda è stata posta negli anni '50 del secolo scorso, quando Hermann Hörmann ebbe la geniale intuizione di industrializzare la sua officina avviando la produzione della prima porta basculante per garage, l’ormai celebre “Berry”, a oggi la porta da garage più diffusa in Europa. Agli anni '60, risale poi l’altra tappa fondamentale della nostra storia: l’inizio della produzione di portoni sezionali. Da lì in avanti, la gamma prodotti Hörmann si è costantemente ampliata, rendendo il Gruppo sinonimo di eccellenza, affidabilità e tecnologia d’avanguardia nel settore. Sono i numeri stessi a esprimere il successo concretizzato dall’azienda: dalla sua fondazione nel 1935 a oggi, più di 15 milioni di portoni sono stati prodotti e consegnati in tutto il mondo. In 26 stabilimenti specializzati in Europa, America del Nord e Asia, più di 6.000 collaboratori sviluppano e producono portoni, porte, telai e motorizzazioni di alta quali- Edoardo Rispoli, Direttore Commerciale Hörmann Italia tà per l'impiego in edifici a uso privato e commerciale. 14 filiali in Germania, oltre 80 organizzazioni di vendita proprie in più di 30 paesi, nonché molte centinaia di concessionari in circa 35 ulteriori Stati garantiscono ai clienti Hörmann vicinanza e professionalità in qualsiasi parte del mondo. L’azienda, ancora oggi a conduzione familiare, ha raggiunto di recente un fatturato annuo di oltre 1 miliardo di euro. Una costante capacità di innovazione e una variegata gamma produttiva caratterizzano l’offerta di Hörmann. Quali brevetti e/o prodotti Hormann ritiene più rappresentativi sul piano dell’innovazione, per quanto riguarda le chiusure industriali? I nuovi portoni industriali Serie 50 sono senz’altro rappresentativi della tensione costante all’innovazione che caratterizza l’azienda. Queste chiusure presentano un )&5 155 - dicembre gennaio LA PAROLA A . . . EDOARDO RISPOLI TECNOLOGIA, DESIGN, SOSTENIBILITÀ CHIUSURE TECNICHE DA LEADER 6 Portoni industriali Serie 50, particolarmente luminosi grazie alle ampie finestrature. Produzione Hörmann design evoluto e accattivante, consentono una personalizzazione ad hoc per una perfetta integrazione con la facciata dell’edificio e spiccano per la straordinaria luminosità, grazie a finestrature più ampie. E rispetto alle chiusure civili? Per il settore residenziale, è senz’altro importante parlare di HST, il portone sezionale laterale che rappresenta un’importante alternativa al tradizionale portone sezionale a soffitto, per esempio, quando si abbia la necessità che quest’ultimo rimanga sgombro per ragioni costruttive e il manto del portone non possa dunque essere appoggiato o fissato sotto il soffitto. HST può essere inoltre automatizzato con le nuove motorizzazioni Hörmann che risultano estremamente sicure, in quanto sfruttano il nuovo sistema BiSecur che codifica il segnale radio con la crittografia AES a 128 bit, utilizzata anche per l’online banking. Molti edifici industriali sono caratterizzati da varchi di importanti dimensioni, necessari per il transito di merci ingombranti; la maggior parte dei produttori, all’interno della loro gamma base, offre chiusure fino a un massimo di 8 m di larghezza ed è quindi necessario ricorrere a soluzioni personalizzate e quindi molto costose per realizzare chiusure di dimensioni superiori. Quali soluzioni propone Hörmann per le grandi aperture? All’interno della nostra ampia gamma per il settore industriale, proponiamo serrande che arrivano sino a 11,75 m di luce libera e che, addirittura, con il sistema SSG possono essere accoppiate in modo tale da raggiungere i 24 m. Inoltre, possiamo offrire portoni a libro a impacco singolo o doppio, in grado di coprire i 30 m di larghezza. Siamo infine in procinto di lanciare anche le chiusure sezionali con spessore maggiorato che potranno raggiungere i 10 m di luce libera. I Sistemi di chiusura industriali e civili Hörmann coniugano un’estetica aggiornata e accattivante con la massima funzionalità e durata. Quali sono i fattori di primaria importanza sul piano del design, in fase di sviluppo di un nuovo prodotto? La nostra azienda ricerca ogni volta un design attuale ma anche classico in grado di attraversare indenne tutte le mode. Hörmann opera infatti in molteplici mercati, con mood tra loro assai differenti ed è quindi necessario che vengano realizzati prodotti rispondenti alle più diverse esigenze specifiche, sempre nel rispetto di un corretto equilibrio tra design ricercato ed efficienti logiche di industrializzazione. HST, il portone sezionale laterale per l’edilizia residenziale. Produzione Hörmann Quali sono le problematiche più tipiche nel recupero edilizio di edifici civili con le quali si trova a confrontarsi Hormann? E le proposte per questo mercato? Una delle problematiche più vissute è senz’altro quella della riquadratura del foro muratura, non essendoci in Italia una tradizione e uniformatizzazione delle dimensioni foro muratura come presente all'estero. Per questo, Hörmann ha negli anni progettato e realizzato particolari profili di adattamento che consentano un accoppiamento perfetto tra foro muro e chiusura. La ricerca sui materiali ha inciso e incide in maniera significativa sull’evoluzione tecnologica di tutti i manufatti contemporanei. Oggi la sfida più importante si misura con l’adozione di criteri e tecnologie di compatibilità ambientale, di materiali a basso impatto, efficienti sul piano energetico. Qual è l’approccio di Hormann rispetto alla tematica della sostenibilità? Impegno imprescindibile dell’azienda è stato, negli ultimi anni, la sinergica ricerca di innovazione tecnologica e salvaguardia ambientale. A testimoniare concretamente tale indirizzo è il conseguimento per molti prodotti della dichiarazione di sostenibilità dell'Istituto IFT Rosenheim. Dopo aver ricevuto nel 2011 la prima EPD per le porte in lamiera d'acciaio, oggi Hörmann dispone della certificazione ambientale per quasi tutti i gruppi di prodotti. Inoltre, l'azienda ha scelto di incentrare l'intera sua produzione sui più avanzati criteri di sostenibilità ambientale, puntando quindi sulla sostenibilità ambientale non solo dei suoi prodotti, ma anche di tutto il loro ciclo produttivo. Per accelerare questa svolta ecofriendly, negli stabilimenti è stato introdotto un sistema di gestione dell'energia certificato ISO 50001. Per ridurre il fabbisogno energetico di ogni singolo stabilimento, inoltre, sono state studiate delle misure ad hoc, come il sistema di controllo intelligente degli edifici con comando centralizzato. Considerando le misure di sostenibilità adottate, Hörmann è riuscita a ridurre di 16.000 tonnellate le emissioni annue di CO2, un valore che equivale al consumo annuo di 8000 abitazioni. Quali innovazioni sono state sviluppate o sono allo studio per migliorare l’efficienza energetica dei serramenti Hörmann? Consapevole dell’importanza sempre maggiore del valore della prestazione energetica di un edificio, Hörmann ha da poco lanciato la porta d’ingresso in alluminio ThermoCarbon, che stabilisce nuovi standard in termini di isolamento termico. Con un valore di trasmittanza termica fino a 0,47 W/(m2xK) – attualmente un unicum sul mercato – questa chiusura è la soluzione 7 segue da pag. 7 ideale per le case passive e a bilancio energetico positivo che producono più energia di quanta ne utilizzino. Con ThermoCarbon addirittura, il requisito di 0,8 W/(m2xK), richiesto alle porte d'ingresso delle case passive, viene superato di quasi il doppio. Come è organizzata la rete commerciale e la presenza di Hormann in Italia? Hörmann è attiva in Italia dal 1990. L’azienda commercializza i propri prodotti tramite la filiale locale e distribuisce in tutta la penisola attraverso una rete capillare di 500 concessionari di zona e di 90 agenti commerciali qualificati distribuiti sull’intero territorio nazionale. Quale tipo di assistenza e/o consulenza offrite ai progettisti? L’azienda offre ai progettisti una consulenza a 360°, un servizio che si esplica dalla fase di progettazione a quella di posa e di manutenzione conservativa, consentendo la predisposizione dei lavori nella maniera più adeguata possibile. Serrande avvolgibili Decotherm, realizzabili in larghezze sino a 10 m. Produzione Hörmann NEWS NUOVE DATE DI MADE expo 2015 )&5 155 - dicembre gennaio La Fiera si terrà a Milano Rho dal 18 al 21 marzo 8 MADE expo, dopo un’approfondita verifica con aziende espositrici, associazioni e opinion leader del settore edilizia e costruzioni, involucro, architettura e design di interni, ha scelto di riposizionarsi sul Calendario Internazionale delle Grandi Fiere di Settore: a partire dall’edizione 2015, MADE expo si terrà negli anni dispari, durante il mese di marzo. “Marzo consente a MADE expo una collocazione ottimale nel calendario delle grandi fiere europee del settore costruzioni – commenta Giovanni De Ponti, Amministratore Delegato di MADE expo – tale da permettere con maggiore efficacia la partecipazione degli espositori e la visita degli operatori internazionali. La collocazione a marzo e la biennalità vogliono essere la risposta all’esigenza di razionalizzazione dell’offerta fieristica italiana, consentendo alle aziende di concentrare in un unico evento fieristico la presentazione al mercato, nel primo trimestre, delle novità e di pianificare le successive campagne di promozione e vendita”. Collocandosi a marzo, MADE expo anticiperà inoltre l’EXPO 2015 e si proporrà in modo propedeutico ai temi della sostenibilità che saranno trattati e mostrati anche nelle soluzioni architettoniche e costruttive dell’esposizione universale. Allo stesso tempo, la collocazione anticipata eviterà i disagi connessi al congestionamento di pubblico generico di EXPO 2015 (1° maggio - 31 ottobre) che avrà un profilo piuttosto diverso dal visitatore professionale ricercato dagli espositori di MADE expo, ed eviterà peraltro la prevedibile lievitazione dei costi e della complessità nella gestione della visita e della permanenza nel periodo dell’Expo Universale, cosa a cui le aziende e i visitatori professionali sono sempre più attenti. “MADE expo a marzo 2015 – afferma Andrea Negri, presidente di MADE expo – potrà comunque sfruttare al meglio il fenomeno EXPO 2015 il cui sito espositivo è pianificato per essere una vera e propria “SMART CITY sostenibile” e quindi sarà un vero e proprio concentrato di tutta l’innovazione architettonica e costruttiva. La data di marzo potrebbe rappresentare infatti un’occasione unica per organizzare delle visite guidate professionali al cantiere e mostrare in anteprima, ai professionisti del settore, le soluzioni adottate all’EXPO. Le aziende che avranno fornito i materiali e le soluzioni utilizzati nei building di EXPO 2015, potranno mostrare in anteprima a MADE expo le tecnologie adottate, con una “proposta” a misura dell’utente professionale”. ASSOCIAZIONI LEGISLAZIONE ACUSTICA ED ENERGETICA DEGLI EDIFICI Due nuovi manualetti di approfondimento informa ANIT mette a disposizione sul suo sito www.anit.it manualetti di approfondimento e di supporto alla professione e sintesi di chiarimento della legislazione acustica ed energetica degli edifici. Alcune pubblicazioni sono scaricabili on-line previa registrazione al sito e distribuite in occasione degli incontri e dei convegni ANIT. La sezione manualetti è stata arricchita di due nuove pubblicazioni descritte di seguito. La misura della trasmittanza in opera Dal 2005 il mercato edile ha visto l’introduzione delle indagini termoflussimetriche in edilizia con l’avvento dei temi della certificazione energetica degli edifici, della diagnosi energetica e dei casi di contenzioso relativi alla conformità del costruito con il progettato ed è quindi cresciuta la richiesta di approfondimento sulle possibilità di indagine e la sensibilità in merito alle questioni di misura del livello di isolamento termico delle strutture. Sulla base dell’esperienza maturata da Anit e in collaborazione con Testo, un’azienda che produce e commercializza la strumentazione per la misura della trasmittanza in opera, si è realizzato il manuale Anit con l’intento di evidenziare alcune criticità e opportunità legate all’impiego della strumentazione e per fare il punto sulla misura della trasmittanza in opera. Di fondo si ritiene che la misura delle grandezze che sono considerate a livello di progettazione e di diagnosi dai professionisti possa portare a una maggiore consapevolezza operativa che migliori la qualità dell’ambiente costruito. Isolamento termico dall'interno senza barriera al vapore È possibile isolare una parete dal lato interno senza prevedere la barriera al vapore? Quanto è affidabile il metodo di Glaser per prevedere il rischio di muffa e condensa? Esistono metodi di calcolo delle condizioni igrotermiche più avanzati? ANIT ha patrocinato il manuale elaborato in collaborazione con Ytong e Tep Srl per rispondere a questi dubbi e per capire come e quando è consigliabile passare dalla norma UNI EN ISO 13788 (calcolo igrotermico semplificato) alla UNI EN 15026 (calcolo avanzato). Entrambe le pubblicazioni sono scaricabili gratuitamente registrandosi al sito www.anit.it e andando successivamente alla pagina dedicata ai manualetti http://docs.anit.it/NL/mail/13/NLManualettoTrasmittanzaW.htm 9 ASSOCIAZIONI NUOVO WORK ITEM Associazione Nazionale Fabbricanti Serrature Ferramenta e Maniglie Studi preliminari per la norma europea di prodotto per cerniere multiassiali informa Una delle principali attività di Assoferma consiste nel presidio e nella partecipazione attiva sui tavoli normativi nazionali ed europei. Tramite una serie di esperti, Assoferma porta la voce dei propri costruttori sui tavoli in cui vengono redatte le norme che, divengono il riferimento tecnologico per il singolo prodotto fissando lo standard di riferimento per il mercato. L’associazione rappresenta lo strumento tramite il quale le aziende possono collaborare mettendo a fattor comune le proprie competenze e professionalità al fine di sviluppare congiuntamente tutte quelle proposte tecniche, punto di partenza per la definizione dei requisiti che i prodotti dovranno soddisfare, che saranno discusse in sede europea. Resta come principio basilare lo sforzo profuso dall’associazione nel garantire livelli di sicurezza e performance di prodotto a tutela degli utilizzatori finali e in generale del mercato europeo. A tal fine Assoferma sta seguendo il lancio del nuovo WORK ITEM per la stesura di una norma europea di prodotto che tratterà le cerniere multiassiali. Assoferma fin da subito ha deciso di contribuire ai futuri lavori che saranno seguiti a livello europeo in modo da contribuire condividendo le competenze e le esigenze dei costruttori italiani di cerniere. Al momento ci troviamo nelle fasi embrionali del progetto e Assoferma sta coinvolgendo i vari costruttori di cerniere multiassiali per definire insieme quelli che sono i requisiti tecnici che in futuro i prodotti dovrebbero avere. ANIE INNOVAZIONE, EFFICIENZA ENERGETICA E SORVEGLIANZA DEL MERCATO informa Tavola Rotonda ANIE sulle tematiche alla base del rilancio della competitività dell’industria nazionale )&5 155 - dicembre gennaio Il 15 novembre si è tenuta a Roma l’Assemblea costitutiva del CEMEP, l’Associazione Europea dei Costruttori di Macchine Elettriche e dell’Elettronica di Potenza. Nel corso dell’incontro, sono stati nominati i vertici, che vedono alla Presidenza Juergen Sander di VEM e in qualità di Segretario Generale Andrea Solzi, già Segretario di ANIE Energia. I tre capigruppo italiani presenti all’incontro vantano una lunga esperienza nei settori di competenza e hanno fornito un importante contributo alla discussione. Si tratta di: Maurizio Russo, Presidente del Gruppo Motori (nonché Vice Presidente ANIE Energia), Paolo Colombo, che presiederà il Gruppo Inverter (Presidente del Gruppo Azionamenti Elettrici di ANIE Automazione), e Alberto Sciamè, Presidente del Gruppo UPS (Presidente dell’omonimo gruppo interno ad ANIE Automazione). L’evento è stata anche l’occasione per le aziende di ANIE Energia e ANIE Automazione per fare il punto su alcune tematiche alla base del rilancio della competitività dell’industria nazionale: innovazione tecnologica, efficienza energetica e sorveglianza del mercato. 10 Efficienza energetica La principale sfida ambientale a livello globale dei nostri giorni è la lotta al cambiamento climatico, riconosciuto da tutti i Paesi, da quelli più industrializzati a quelli in via di sviluppo, come problema cui è necessario rispondere urgentemente e tempestivamente per tutelare l’equilibrio dell’ecosistema. Il 14 novembre 2012 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il testo della nuova Direttiva 2012/27/UE – Direttiva Efficienza Energetica. La nuova Direttiva sull’efficienza energetica sancisce l’obiettivo di efficienza del 20% prevedendo misure vincolanti che contribuiranno a colmare il divario che l’UE deve risolvere per raggiungere il suo impegno in vista del 2020. Basandosi sul principio cardine che “l’energia che costa meno è quella che non si consuma”, si cerca quindi di raggiungere quanto prefissato con l’accordo sul pacchetto clima ed energia 20-20-20, che prevede, da parte dei Paesi dell’Unione, la riduzione del 20% delle emissioni di gas serra, l’aumento dell’efficienza energetica del 20% e il raggiungimento della quota del 20% di fonti di energia alternative entro il 2020. Un impegno costante alla riduzione dei consumi energetici può rappresentare per il sistema industriale uno strumento di riduzione dei costi del processo produttivo e un’occasione per sollevare il proprio standard competitivo sui mercati internazionali. In tale ambito, ai fini della realizzazione di interventi di efficienza energetica, tra le soluzioni che consentono una riduzione dei consumi di energia elettrica, un contributo significativo viene dall’adozione di motori elettrici ad alta efficienza e inverter, dall’utilizzo di UPS ad alta efficienza. Sorveglianza del mercato Lo scenario all’interno del quale le imprese sono chiamate ad agire è caratterizzato sempre più da regole e principi che è necessario conoscere e dominare, presupposti che delineano i confini operativi del mercato globale dai quali è impossibile prescindere. La mancanza di risorse tecniche ed economiche da parte delle autorità competenti di ogni singolo stato europeo, necessarie per l’applicazione dei regolamenti e delle direttive, si pone come un proble- ma di particolare rilevanza per l’industria, che subisce la presenza sul mercato di prodotti non conformi alla normativa vigente, a danno della propria competitività. Innovazione e ricerca Investire in innovazione significa porre le basi per la crescita futura di un Paese, soprattutto in una fase congiunturale che presenta forti elementi di instabilità come quella odierna e che limita di fatto le risorse per nuovi investimenti. La Commissione europea ha recentemente ribadito il ruolo centrale che l’innovazione riveste per superare gli effetti di lungo periodo della crisi e tornare a crescere. La strategia integrata “Unione dell’Innovazione” ha rilanciato con forza questa consapevolezza, sottolineandone il carattere di urgenza. Secondo il documento programmatico in questa fase della crisi i Paesi europei si trovano ad affrontare elevate pressioni concorrenziali, cui può dare risposta solo un cambiamento profondo nella capacità di generare innovazione. Aziende nazionali dimostrano la propria competitività sui globali attraverso un costante sviluppo di prodotti e sistemi innovativi, anticipando soluzioni che consentono il raggiungimento degli obbiettivi di efficienza prefissati dall’Unione Europea. In un momento di trasformazione del mercato la ricerca si conferma fondamentale motore della crescita. Investire in innovazione è essenziale per intercettare le opportunità che potranno originare dal consolidamento della ripresa internazionale. Fra i nuovi mercati nati dalle potenzialità offerte dall’innovazione tecnologica si colloca la Smart factory, ossia la fabbrica resa evoluta e intelligente grazie all’impiego delle tecnologie. La fiera bolzanina, giunta alla nona edizione è il più autorevole punto di riferimento dell’edilizia sostenibile Fiera Bolzano dal 23 al 26 gennaio Klimahouse, la fiera internazionale per l’efficienza energetica e il risanamento in edilizia, torna a Fiera Bolzano dal 23 al 26 gennaio 2014 con un programma sempre più ricco di novità e iniziative esclusive. Quest’anno la kermesse bolzanina festeggia nove anni di impegno nell’anticipare, evidenziare e valorizzare le tematiche dell’edilizia sostenibile. La ricerca di soluzioni innovative per il risanamento energetico degli edifici e la riqualificazione dell’immenso patrimonio del costruito sono le principali sfide che il mondo dell’edilizia dovrà affrontare nei prossimi anni. “Cogliere il futuro con un nuovo atteggiamento, con un occhio a quello che succederà nei prossimi anni” così Gernot Rössler, Presidente di Fiera Bolzano sintetizza la filosofia che da sempre anima l’ente fieristico nell’organizzazione di Klimahouse. “L’edilizia sostenibile e il risparmio energetico, rappresentano le sfide vere del nostro secolo: consumare meno e costruire nel rispetto dell’ambiente è un must che tocca da vicino cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione. E in questo processo evolutivo, Fiera Bolzano intende garantire il proprio impegno per offrire nuovi stimoli all'economia e agli imprenditori che continuano a investire in ricerca e innovazione”. La storia di Klimahouse nasce nel 2004, quando Fiera Bolzano, inizia a elaborare il progetto fieristico che ufficialmente prenderà il via nel 2005 nell’ambito del Bauschau, Fiera specializzata per l’edilizia. L’edizione zero di Klimahouse viene presentata come il 1° Salone dedicato al risparmio energetico nell’edilizia. Sin da subito, l’approccio pionieristico di Klimahouse ottiene i consensi di aziende e operatori del settore conquistati dall’esposizione di un modello di CasaClima A Plus e dai contenuti altamenti profilati del primo Congresso "Costruire il futuro", organizzato in collaborazione con l’Agenzia CasaClima, che alla sua prima edizione, e in un solo giorno, registra il tutto esaurito con più di 1.000 partecipanti. Anno dopo anno Klimahouse conquista un crescente successo grazie alla sua costante capacità di anticipare in Italia le nuove influenze internazionali sulla tutela ambientale, favorita dalla posizione strategica di Fiera Bolzano nel cuore della Provincia altoatesina, e di essere sempre un passo avanti. Formula vincente della manifestazione, il calibrato mix tra uno spazio espositivo, dedicato alle novità di prodotto proposte dalle aziende di settore selezionate da una Klimahouse offre una rassegna dei prodotti e dei sistemi costruttivi più innovativi nell’ambito della bioedilizia: finestre, porte e portoni termoisolanti, elementi per prefabbricati, coperture, tetti, materiali edili per il risanamento e facciate ventilate giuria di qualità, e gli articolati programmi di eventi formativi e informativi messi a punto con partner di primo piano. Tra questi, i convegni specializzati organizzati in collaborazione con autorevoli partner come Tis Innovation Park, Eurac, Anit, Apa e Anab, mostre fotografiche sui più efficienti edifici CasaClima, dimostrazioni dal vivo sugli errori da evitare in edilizia, visite guidate a edifici CasaClima per operatori tecnici e utenti finali e premi alle aziende di settore più innovative sul fronte della sostenibilità, come il "Klimahouse Trend" organizzato in collaborazione con il Gruppo 24 Ore. Il prestigio di Klimahouse ha contribuito anche alla scelta di questa manifestazione per la presentazione in anteprima di progetti internazionali di successo. Il mock-up del “Med in Italy”, modello di casa passiva Mediterranea premiato alla competizione internazionale Solar Decathlon, per esempio, è stato presentato in anteprima a Klimahouse 2012. In occasione dell’edizione 2013, invece, è stato illustrato, per la prima volta in Italia, l’avveniristico progetto dell’IBA di Amburgo dedicato allo sviluppo sostenibile delle metropoli. Fiore all’occhiello di tutte le edizioni di Klimahouse, il Congresso Internazionale organizzato in collaborazione con l’Agenzia CasaClima con cui Fiera Bolzano ha saputo costruire un percorso in continua evoluzione. Tra i relatori di fama mondiale che hanno partecipato alle varie edizioni del Congresso di Klimahouse, testimoni d’eccezione come l’Architetto Matteo Thun, l’alpinista Reinhold Messner e il Climatologo e Presidente della Società Metereologica italiana Luca Mercalli. E ancora, nel mondo accademico, keynote speaker del calibro del Professor Manfred Hegger, vincitore di due edizioni del Solar Decathlon a Washington DC, l’Architetto Podrecca, vincitore di numerosi concorsi internazionali, il Professore e Architetto Klaus Kada e l’Architetto visionario Thomas Rau. Un format itinerante La crescente richiesta di partecipazione da parte di aziende del settore a Klimahouse, che ogni anno registra il tutto esaurito con conseguente lista d’attesa, ha portato Fiera Bolzano a individuare una formula innovativa in ambito fieristico. “Coerenza e sostenibilità sono le nostre parole d’ordine”, afferma Reinhold Marsoner, Direttore di Fiera Bolzano. “Non ritenendo sostenibile estendere lo spazio espositivo di Fiera Bolzano, abbiamo deciso di organizzare delle edizioni itineranti di Klimahouse espressamente rivolte ai mercati del centro e sud Italia”. Nel 2008 nasce, così, Klimahouse Roma, mostra-convegno organizzata al Palazzo delle Esposizioni dell’Eur, che nel 2009 si trasferisce a Bastia Umbria dove, dal 2009, si presentata ogni anno con grande successo al mercato del centro Italia. I riscontri positivi in termini sia di pubblico che di espositori di Klimahouse Umbria hanno successivamente stimolato la nascita, nel 2012, di una seconda edizione itinerante dedicata al mercato del sud Italia: Klimahouse Puglia. Con Klimahouse, Klimahouse Umbria, Klimahouse Puglia e la nuova fiera Klimahouse Toscana che si Precursore di un trend socio-economico che si è diffuso in Italia solo negli ultimi anni, la manifestazione è oggi un autorevole punto di riferimento non solo per architetti, progettisti, costruttori edili ma anche per gli utenti finali che desiderano costruire la propria abitazione secondo criteri di efficienza energetica e di sostenibilità. Ogni anno la fiera regista il tutto esaurito con 400 espositori e lunghe liste d’attesa, circa 40.000 visitatori da tutta l’Italia e circa 5.000 partecipanti a convegni, workshops e tours KLIMA HOUSE 2014 KLIMAHOUSE 2014 di Stefania Battaglia 11 KLIMA HOUSE 2014 PER SAPERNE DI PIÙ Domenica 26 gennaio, i consulenti dell’Agenzia CasaClima, gli esperti APA sono a disposizione per colloqui gratuiti e personalizzati sui trucchi del risanamento, del risparmio energetico ed economico e della sostenibilità del costruire terrà il 28-30 marzo alla stazione Leopolda di Firenze, affiancate da Klimaenergy e Klimamobility, fiere rispettivamente centrate sulle energie rinnovabili e sulla mobilità sostenibile, e Klimainfisso, fiera specializzata della filiera produttiva del serramento, Fiera Bolzano è oggi riconosciuto quale Polo fieristico Italiano della sostenibilità. )&5 155 - dicembre gennaio GLI EVENTI COLLATERALI Il Congresso Internazionale “Costruire con Intelligenza” Il concept fieristico di Klimahouse prende forma anche grazie al ricco programma di eventi formativi e informativi che si affiancano all’offerta di un ampio spazio espositivo, allestito con le ultime novità di oltre 400 aziende. Dal 24 al 25 gennaio si svolge il tradizionale appuntamento con Il Congresso Internazionale organizzato dall'Agenzia CasaClima in collaborazione con Fiera Milano. Dal Titolo “Costruire con Intelligenza”, l’evento propone numerosi approfondimenti sui temi più attuali e discussi nell’ambito della bioedilizia grazie alla partecipazione di illustri ospiti di fama internazionale. 12 Q Venerdì 24 gennaio, si svolge la prima sessione interamente dedicata ai Net Zero Energy Building (NZEB) – gli edifici del futuro. Dopo i saluti istituzionali di Stefano Fattor, Presidente Agenzia CasaClima, il Prof. Arch. Werner Sobek, Studio di Architettura Werner Sobek di Stoccarda, focalizzerà il suo intervento su “Il concetto delle Case Attive”. Tra i principali protagonisti del costruire sostenibile in tutto il mondo, il Prof. Arch. Sobek è l’ideatore del principio Triple Zero® (Zero Energy = zero consumo energetico, Zero Emission = zero emissioni, Zero Waste = zero rifiuti). A seguire, l’Arch. Martin Rauch, Lehm Ton Erde Baukunst di Schlins, il cui intervento si concentra sul tema “Costruire in terra cruda: tra innovazione e tradizione” evidenziando la possibilità di integrare sistemi costruttivi tradizionali e nuovi standard energetici. Dal titolo “Efficienza energetica nell’edilizia. Verso edifici a consumo quasi zero”, lo speech dell’Arch. Gaetano Fasano, Enea, analizza invece le prospettive future di questo settore. A conclusione della prima giornata, la tavola rotonda che vede la partecipazione dell’Arch. Gaetano Fasano, Enea, dell’Ing. Gionata Sancisi, EnergieNaturali, dell’Ing. Michele Carlini, Studio Tecnico Michele Carlini, del Prof. Peter Erlacher, Fisica tecnica & Edilizia sostenibile, del Prof. Andrea Gasparella, LUB e dell’Ing. Roberto Lollini, Eurac. Q Sabato 25 è in programma la seconda sessione, incentrata sulle sfide che il mondo dell’edilizia dovrà affrontare nei prossimi anni: la ricerca di soluzioni innovative per il risanamento energetico degli edifici e la riqualificazione del patrimonio del costruito. L’intervento di apertura è affidato al Prof. Arch. Boris Podrecca, Studio di Architettura Boris Podrecca di Vienna, vincitore di numerosi award di prestigio internazionale, che affronta il tema dell’Archinatura, dialogo tra architettura e natura. “Energy technology, driver del cambiamento del settore delle costruzioni” è invece il titolo dello speech dell’Arch. Lorenzo Bellicini, Direttore tecnico del Cresme Ricerche, seguito da una case history sul “Protocollo della qualità urbana di Roma Capitale” a cura del Prof. Giovanni Caudo, Assessore alla Trasformazione Urbana di Roma Capitale. Chiude infine i lavori Ulrich Klammsteiner, Vice Direttore Agenzia CasaClima, che illustra il protocollo di certificazione CasaClima R, ideato per gli interventi di risanamento energetico degli edifici esistenti. Go to Klimahouse 2014…! Novità assoluta dell’edizione 2014 è l’iniziativa “Go to Klimahouse 2014…!”. Quest’anno, per i visitatori che desiderano godere di una visita in fiera in pieno relax senza preoccuparsi dell’organizzazione del viaggio e dell’intera giornata, Fiera Bolzano offre un servizio “all inclusive” comprensivo di trasferimento in pullman da diverse città del nord Italia – Milano, Bergamo, Brescia, Bologna, Mantova, Verona, Mestre, Padova e Vicenza – con ingresso in fiera e visita guidata al quartiere ecosostenibile “Casanova” di Bolzano. City Parcour e Enertour L’eco-quartire “Casanova” sarà anche meta dell’iniziativa City Parcour. Esteso su circa 350.000 m3, conta 950 appartamenti per 3.000 abitanti. L’occasione è ideale per un confronto diretto tra i visitatori e gli inquilini sugli interventi, le sfide affrontate, i costi sostenuti e soprattutto su come è cambiata la loro qualità di vita. Per Kliamhouse 2014, Fiera Bolzano rinnova anche il programma degli enertour, le visite tecniche alle CaseClima e ai “Net Zero Energy Buildings”, con nuovi tour a edifici CasaClima R energeticamente risanati in Alto Adige. L’eco-quartire “Casanova” sarà meta dell’iniziativa City Parcour. Esteso su circa 350.000 m3, conta 950 appartamenti per 3.000 abitanti In mostra Tra i numerosi eventi organizzati in Fiera, la mostra “Risanamento oggi e domani” di APA, Associazione Provinciale dell’Artigianato di Bolzano, illustra con modelli in scala 1:1 la trasformazione di costruzioni ad alto consumo energetico in edifici CasaClima di classe energetica A, B o Gold, evidenziando gli "errori da evitare". Particolarmente interessante è anche la presentazione della nuova macchina di frammentazione elettrodinamica per la disgiunzione di materiali compositi edili sviluppata da Fraunhofer Istitut für Bauphysik. Durante il Klimahouse Forum inoltre, tutti gli espositori potranno mostrare i loro prodotti e servizi. Marketing Award e Klimahouse Trend A seguito del successo ottenuto in questi anni, tornano infine i due premi rivolti alle aziende espositrici. Il Marketing Award, organizzato da Fiera Bolzano in collaborazione con una giuria di esperti, valorizza le migliori strategie di marketing e comunicazione delle imprese mentre il Klimahouse Trend, in partnership con il Gruppo 24 Ore, individua i prodotti più innovativi ed efficienti. “Klimahouse Trend” è un riconoscimento speciale per quelle aziende che, in occasione di Klimahouse hanno presentato materiali o sistemi costruttivi in grado di coniugare tecnologia e soluzione formale, confermando elevate caratteristiche di risparmio energetico. La selezione delle proposte più innovative e più efficienti, frutto di importanti investimenti in ricerca e sviluppo da parte delle aziende, si basa sulla selezione delle novità attraverso le autocandidature degli espositori di Klimahouse e una valutazione delle stesse a cura di un comitato scientifico che, in occasione della manifestazione fieristica, completa la panoramica dei prodotti attraverso la visita presso gli stand. I vincitori di “Klimahouse Trend 2013” Per “Klimahouse Trend” 2013 la graduatoria, a pari merito, di tre segnalazioni per sei categorie di prodotti o sistemi, è stata stilata dalla giuria composta dall’Arch. Fabrizio Bianchetti, Presidente della giuria e Membro del Comitato scientifico del mensile Il Sole 24 ORE Arketipo/Gruppo 24 ORE, dall’Arch. Donatella Bollani – Responsabile Redazione Architettura Business Media – Gruppo 24 ORE, dal Dott. Ulrich Klammsteiner Responsabile tecnico Agenzia CasaClima, dalla Dott.ssa Valeria Erba – Presidente ANIT (Associazione Nazionale Isolamento Termico e acustico), dall’ Arch. Nicola Arnaldi – ANAB Architettura Naturale e dall’Ing. Giuliano Venturelli – Facoltà di Ingegneria di Brescia. Sono state premiate le seguenti aziende: 1a categoria “Involucro opaco”: Inpek, Naturalia Bau e Pontarolo Engineering. 2a categoria “Involucro trasparente”: Internorm, Finstral e L’Infisso. 3a categoria “Integrazione energia – architettura”: Alpewa, Clivet e Eurotherm. 4a categoria “Integrazione automazione-architettura”: Gekko, Hella e OET GmbH/Srl 5a categoria “Comfort Interno”: Sto, Aktarus e Rofix. 6a categoria “Tecnologie Costruttive”: Wolf Haus, Progress e C&P Costruzioni. La cerimonia ufficiale di premiazione si è tenuta venerdì 15 novembre presso la sede della Camera di Commercio di Bolzano, edificio certificato CasaClima A+ ed emblema di alta efficienza energetica e di rispetto dell’ambiente, caratterizzato da un’architettura di vetro e metallo energeticamente virtuosa. Il succo del discorso? Produzione più scattante e serramenti nella forma migliore grazie ad ARTech. il nuovo sistema per anta e ribalta ad applicare di AGB, è stato progettato secondo una logica modulare che esalta la versatilità dei componenti, così il processo produttivo risulta più flessibile e le scorte di magazzino si riducono. In più ARTech, come promette il suo nome, esprime soluzioni tecnologiche innovative con un tocco di design che dà la carica ai tuoi serramenti. ARTech è frutto della creatività e dell’esperienza di un’azienda italiana al 100%, un concentrato di vitamine AGB per il tuo business. SISTEMI DI FERRAMENTA PER PORTE E FINESTRE www.agb.it EFFICIENZA ENERGETICA ACCORDO STRATEGICO TRA FIDITALIA E JOANNES PER INCENTIVARE LO SVILUPPO DELL’EFFICIENZA ENERGETICA Fiditalia (Gruppo Société Générale), società presente da oltre 30 anni nel mercato del credito al consumo, e Joannes, leader storico nella produzione e commercializzazione di sistemi di riscaldamento, condizionamento e impianti fotovoltaici e solari termici, hanno siglato un accordo di partnership per incentivare in modo sostenibile il comparto dell’efficienza energetica. L’accordo è il naturale risultato della sinergia di intenti tra Fiditalia e Joannes, che considerano il risparmio energetico quale asset strategico di sviluppo sostenibile ed eco-compatibile. Grazie all’accordo, il cliente potrà scegliere tra un’ampia gamma di soluzioni e sistemi di riscaldamento, condizionamento e impianti da fonti rinnovabili disponibili presso la capillare rete di rivenditori presente in Italia, con in più la possibilità di accedere a un servizio di credito personalizzato e una consulenza specializzata. Il credito diventa, quindi, un’ulteriore leva di vendita accanto alla possibilità di accedere alle agevolazioni fiscali. Fiditalia (Gruppo Société Générale) è una delle principali società italiane di credito al consumo, settore in cui opera da oltre trent’anni. Offre soluzioni finanziarie personalizzate e concede credito alle famiglie attraverso cinque linee prodotto: finanziamenti finalizzati all’acquisto di auto e motoveicoli ed erogati presso i concessionari convenzionati, finanziamenti finalizzati all'acquisto di beni e servizi ed erogati presso i punti vendita convenzionati, carte di credito, prestiti personali, cessione del quinto dello stipendio o della pensione. Fiditalia occupa un posto di rilievo in tutte le categorie merceologiche, tra le quali anche Efficienza Energetica, Energie Rinnovabili, Green Finance, Miglioramento Casa. Finterm S.p.a. (Società del Gruppo Ferroli) opera sul mercato con marchio JOANNES. È una delle principali aziende nel settore del riscaldamento, del condizionamento e delle energie alternative sia nel comparto civile che residenziale e industriale. Sempre attenti all’evoluzione del mercato dopo essere stati tra i primi negli anni ottanta a progettare e costruire pannelli e bollitori solari, all’inizio del nuovo millennio hanno allargato la loro proposta al mondo fotovoltaico occupandosi degli impianti di piccola e media potenza e dell’evoluzione in corso sulle pompe di calore. ALBERTINI Meno di 2 cm di telaio in legno visibile, più spazio visivo, grandi superfici vetrate, massime possibilità per i migliori progetti di architettura. LUCE è un progetto che evolve il sistema Alzante Scorrevole tutto legno rendendolo la soluzione ideale all’interno di interventi architettonici di alto profilo. Il nuovo prodotto di Albertini rompe le regole del design dei serramenti: l’anta fissa perde montanti e traversi che quasi si fondono con le pareti circostanti; le sezioni dell’anta mobile sono ridotte grazie alla nuova serratura; la guida superiore a incastro scompare alla vista. Grande attenzione dunque al valore estetico e minimale, ma non solo. Con l’Alzante in posizione di apertura, l’innovativo nodo centrale e il profilo superiore di chiusura eliminano qualsiasi punto di contatto tra anta e telaio, senza quindi generare frizioni da parte di tampone, spazzolini o guarnizioni. La soglia in vetrocamera garantisce elevate prestazioni termiche; i profili anta da 68 cm permettono l’utilizzo del vetrocamera e l’ampio spazio vetrato favorisce maggiore isolamento termico. )&5 155 - dicembre gennaio LUCE L’alzante scorrevole per grandi superfici 14 L’alzante scorrevole in legno LUCE: meno telaio visibile, più spazio visuale e possibilità progettuali. Produzione Albertini www.albertini.it ELFOPACK L’innovazione premiata a Klimahouse Trend Awards 2013 Clivet ha ricevuto la targa dedicata alle innovazioni vincitrici della categoria integrazione energia-architettura dell’edizione 2013 del premio Klimahouse Trend. Il prestigioso riconoscimento da parte di Fiera Bolzano e del Gruppo 24 Ore è stato ottenuto per le grandi potenzialità in termini di semplificazione impiantistica, risparmio energetico e integrazione edificio-impianto offerte da ELFOPack, l’unità aeraulica in pompa di calore, che da sola copre le esigenze di riscaldamento, raffreddamento, produzione di acqua calda sanitaria, ventilazione meccanica con recupero termodinamico e filtrazione elettronica. Integrando tutte le funzionalità richieste a un impianto in un’unità autonoma che utilizza i condotti della ventilazione meccanica controllata per il mantenimento del comfort degli ambienti, ELFOPack permette di ridurre i costi di investimento, quelli di gestione e semplifica l’installazione abbattendo drasticamente i tempi di messa in opera in quanto non devono essere realizzate la centrale termica e le colonne di distribuzione. Anche la progettazione risulta semplificata, offrendo ad architetti e progettisti l’opportunità di prevedere già in fase progettuale gli impianti per il comfort per una perfetta integrazione edificio-impianto. Queste le caratteristiche principali di ELFOPack: – comfort ambientale attraverso un sistema compatto a tutta aria, che sfrutta la tecnologia in pompa di calore per immettere aria in ambiente alle condizioni ideali di temperatura e umidità e, grazie alla bassa inerzia termica, permette di soddisfare rapidamente il carico richiesto; – produzione di acqua calda sanitaria contemporanea al riscaldamento e raffreddamento, a elevatissima efficienza in fase invernale e gratuita in estate; – continua purificazione dell’aria interna, grazie alla filtrazione elettronica con efficienza superiore al 99,9% e all’estrazione dell’aria viziata dagli ambienti a più alto livello di umidità e di inquinanti; – alta efficienza energetica grazie al recupero attivo dell’energia contenuta nell’aria in espulsione, al freecooling e free-heating in particolari condizioni ambientali, allo sfruttamento dell’energia rinnovabile. Commenta l’Architetto Valeria Parolin, Business Developer ELFOPack intervistata al momento del ritiro del premio: “Con ELFOPack abbiamo voluto creare una soluzione che rivoluziona gli attuali modelli impiantistici, adattandosi perfettamente ai fabbisogni dei nuovi edifici sia in termini di com- www.clivet.com ELFOPack, l’innovativo sistema Clivet per il comfort totale e sostenibile nelle abitazioni singole a basso consumo e nel pluirifamilare decentralizzato sul podio dei Klimahouse Trend Awards 2013 nella categoria “integrazione energia-architettura” fort, sia in termini di rispetto degli attuali standard normativi sull’utilizzo di energie rinnovabili termiche, sia in termini installativi. Una soluzione facilmente integrabile nel sistema edificio, che contribuisce ad aumentare la classe di efficienza energetica e quindi il valore dell’immobile. Un sistema che abbatte non solo i costi di gestione, ma anche quelli di realizzazione degli impianti, aprendo la strada per un’edilizia di qualità a elevata classe energetica e a costi ragionevoli.” ELFOPack di Clivet verrà esposto a Klimahouse Bolzano 2014 presso lo stand B08/30. EFFICIENZA ENERGETICA CLIVET 15 EFFICIENZA ENERGETICA ALPAC Il monoblocco termoisolante PRESYSTEM® BLACK-IN è il nuovo sistema di Alpac con tenda oscurante che permette di installare la tenda tecnica garantendo un isolamento del foro finestra totale sui quattro lati, grazie alla combinazione di uno speciale cassonetto coibentato con spalle laterali isolanti e sottobancale. PRESYSTEM® BLACK-IN nasce dalla collaborazione tra Alpac e l’azienda toscana Palagina, con l’obiettivo di fornire una soluzione innovativa in un unico sistema in grado di unire isolamento termico, comfort, resa estetica e allo stesso tempo massima praticità di posa e risparmio di tempo e costi in cantiere. PRESYSTEM® BLACK-IN combina la tenda a rullo e la zanzariera motorizzate. Grazie a un particolare cassonetto ad alta coibentazione appositamente sagomato (e che può essere dotato anche di una speciale barriera acustica) permette di ottenere un minimo ingombro dei due elementi e di evitare ponti termici. La tenda tecnica, attraverso l’azione di schermatura solare, garantisce un ulteriore risparmio energetico poiché, soprattutto nei mesi caldi, riduce l’ingresso di calore diminuendo la domanda di raffrescamento; questo, combinato con l’effetto termoisolante del monoblocco, crea un sistema che mantiene una temperatura ottimale e una migliore vivibilità interna. Le tende oscuranti o filtranti, mentre proteggono dal sole, consentono la visibilità verso l’esterno, sono di facile installazione e manutenzione e possono essere utilizzate anche in interventi di ristrutturazione; quelle inserite in PRESYSTEM® BLACK-IN hanno inoltre un’ottima tenuta al vento (Classe 3) e una perfetta scorrevolezza del telo dovute a uno speciale sistema a cerniera. Sono realizzate in varianti con tessuto 100% oscurante, per un buio completo senza luce filtrante dalle guide oppure tessuto screen, che permette la visione verso l’esterno; e poi in versione con tessuto metal che aumenta le capacità di riflessione del tessuto migliorando la performance. Degna di nota la resa estetica di questo monoblocco, grazie anche all’offerta di tessuti tende delle migliori marche, tra cui Ferrarì e Mermet, molto apprezzate e richieste dagli architetti. PRESYSTEM® BLACK-IN è frutto del lavoro del team Alpac dedicato alla Ricerca e Sviluppo, quotidianamente impegnato nella progettazione di nuove soluzioni o upgrade di prodotti. Dato significativo, dal 2010 a oggi sono oltre 32 le innovazioni e migliorie apportate alla gamma, senza trascurare le innumerevoli varianti di prodotto PRESYSTEM® BLACK-IN è una soluzione a scomparsa e ingombro ridotto per integrare tenda oscurante e zanzariera e assicurare un elevato risparmio energetico, anche d’estate studiate ad hoc. PRESYSTEM® BLACK-IN Monoblocco termoisolante www.alpac.it ALUK VERANDE BSF70 Un nuovo stile per design, prestazioni e comfort La nuova serie per verande a taglio termico AluK BSF70 aiuta a creare ambienti domestici o lavorativi flessibili e confortevoli, permettendo di massimizzare l’utilizzo dello spazio e della luce. Disponibile in un’ampia gamma di stili e soluzioni, la serie BSF70 consente l’impacchettamento delle ante sia verso l’interno sia verso l’esterno, soluzione quest’ultima particolarmente vantaggiosa per hotel ed esercizi commerciali (bar, ristoranti, ecc.). Le linee molto pulite, con la sagoma esterna dei profili a battente squadrata o raggiata, consentono alla veranda AluK di inserirsi in ogni stile architettonico. Chiusa si offre come un’accattivante facciata in vetro, garantendo ottime prestazioni di isolamento termico, permeabilità all’aria e tenuta all’acqua e al vento. Senza sforzo e in breve tempo le ante si piegano, scorrendo su guide in acciaio inox e creando una bella e ampia apertura senza ostacoli: la serie infatti offre la soglia ribassata di 15 mm di altezza in accordo con la legge contro le barriere architettoniche. La BSF70 permette di realizzare verande da 2 a 8 ante, non solo nei classici schemi 3+1, 4+1, ecc., con impacchettamento su un unico lato, ma anche secondo gli schemi 2+2, 4+4 con apertura centrale e impacchettamento su ambo i lati. Si possono inoltre produrre serramenti con altezza massima di 3 m e larghezza massima di 6,5 m con singole ante di larghezza massima di 1 m e peso fino a 100 kg, senza che venga compromesso il movimento fluido e regolare delle ante. Prestazioni Trasmittanza termica Ud = 1,7 W/m2K; permeabilità all’aria: Classe 4; tenuta all’acqua: Classe 9A (600 Pa); tenuta al vento a 2.400 Pa. )&5 155 - dicembre gennaio Caratteristiche tecniche Veranda a taglio termico con spessore di telaio 70 mm; fermavetri interni con linea minimalista per tutte le specchiature. A disposizione anche fermavetri arrotondati e squadrati; cerniere di sicurezza e meccanismi di bloccaggio di serie; 4 ruote in acciaio inox assicurano uno scorrimento regolare e costante; maniglia a incasso totale per consentire la massima apertura della porta; opzione per soglia ribassata di 15 mm di altezza. 16 Con il nuovo sistema per verande a libro a taglio termico AluK propone una soluzione innovativa e vantaggiosa per funzionalità, estetica e prestazioni Opzioni Le specchiature possono essere utilizzate in qualsiasi configurazione, tipologia e design; tutte le configurazioni sono disponibili sia con apertura verso l’interno sia con apertura verso l’esterno, con impacchettamento da un lato o da ambo i lati; disponibilità di una gamma completa di accessori e hardware; possibilità di vetrazione da 28 a 44 mm; disponibile in tutti i colori RAL o effetti legno. www.aluk.it La nuova porta alzante scorrevole HS 330 di Internorm è in grado di coniugare l'eccellenza nel design con una serie di innovazioni brevettate capaci di rendere straordinario il contenuto tecnologico del serramento. Realizzato in legno/alluminio, lo scorrevole è progettato per movimentare agevolmente battenti fino a 400 kg di peso, grazie all'utilizzo di meccanismi aggiuntivi, già a partire dai 150 kg – in grado di fluidificare il movimento stesso. Dal punto di vista estetico, HS 330 si distingue per il design squadrato di chiara impronta contemporanea e per la massimizzazione della superficie vetrata a tutto vantaggio di una visione dell'esterno senza pari. Quest'ultima caratteristica deriva principalmente dalla larghezza ridotta di struttura e profili del telaio. Questa particolare struttura fa sì che HS 330 possa essere perfettamente integrata nella muratura e intonacata sui tre lati; in questo modo, solamente il vetro rimane visibile e, grazie al sistema di vetraggio brevettato, è possibile sostituire agevolmente la lastra vetrata anche se il telaio è stato completamente intonacato. La guida superiore, così come la ferramenta, inoltre, sono fresati a filo, esaltando ulteriormente la perfezione del design. HS 330 è disponibile con tre diverse varianti di maniglia, arrotondate o squadrate, a seconda del sistema di finestra e dello stile di design scelti. Un ulteriore elemento di personalizzazione risiede nell'ampia gamma cromatica: la superficie esterna in alluminio e quella interna in legno (disponibile in abete o larice – optional) rendono infatti possibile una scelta illimitata di colori. Dal punto di vista del contenuto tecnologico, HS 330 si distingue in primis per le ottime caratteristiche termoisolanti, che la rendono adatta anche per case passive (UW = 0,67 W/m2K - con dtm 5800x2800 mm). Ciò è reso possibile, tra l'altro, dal triplo di serie (Ug = 0,5 W/m2K) e dalla soglia con fibra di vetro ad alto isolamento termico che consente un ottimo valore di trasmittanza del telaio (Uf = 1,29 W/m2K). Proprio la soglia presenta un'altra importante caratteristica: a seconda della situazione di montaggio, può essere incassata a pavimento offrendo un’altezza estremamente contenuta (20 mm), pensata per evitare il rischio di cadute, e rendendo così il nuovo alzante scorrevole la soluzione ideale anche per un’edilizia senza barriere architettoniche. HS 330 inoltre può vantare innovative caratteristiche con brevetto Internorm. Tra queste, va menzionata la guida di scorrimento a scomparsa nel telaio e nell'anta con terminali integrati in silicone, a vantaggio di una perfetta maneggevolezza, di un’eccellente tenuta all’aria, ottimo isolamento acustico e, a richiesta, di un'efficace protezione antiscasso (RC2). Infine, è stato brevettato anche il già citato Pensato per realizzare soluzioni architettoniche personalizzate di grandi dimensioni, vetraggio dell'elemento fisso direttamente telaio sulla soglia, che l’alzante scorrevole HS 330 di Internorm coniuga design e ottime caratteristiche rende possibili ridotti spessori a vista dello stesso. termoisolanti che lo rendono adatto anche per case passive (UW = 0,67 W/m2K). HS 330 Nuovo alzante scorrevole per case passive EFFICIENZA ENERGETICA INTERNORM www.internorm.com IBC SOLAR IBC AeroFix ideale per piccole e grandi installazioni IBC AeroFix è un prodotto progettato e sviluppato da IBC SOLAR, grazie alla vasta esperienza nelle strutture per tetti piani. È particolarmente indicato per coperture con rivestimento plastico o bituminoso e permette l’installazione di impianti fotovoltaici su tetti con bassa capacità di carico. Poiché è installato senza perforare il tetto, la superficie della copertura rimane intatta. La struttura aereodinamica, ottimizzata grazie a test nelle gallerie del vento, associata all’array dei moduli, assicura un sistema particolarmente stabile, anche in caso di carichi di vento elevati. Realizzato con materiali di qualità elevata come l’alluminio e l’acciaio inossidabile e grazie all’utilizzo di elementi prefabbricati, il sistema offre un’ottima soluzione per tutte le applicazioni dove è richiesto un livello di qualità, efficienza e flessibilità particolare. Vantaggi – Ideale per ampi tetti piani con una bassa resistenza ai carichi; – adatto anche per piccoli tetti piani (come i garage); – sistema aerodinamico ottimizzato in galleria del vento; – nessuna perforazione del tetto; – resistente alla corrosione grazie all’utilizzo di alluminio e acciaio inossidabile; – utilizzo di elementi prefabbricati: come la membrana protettiva integrata; – disponibile in 2 versioni: orientamento sud (15°) ed est-ovest (10°); – facile da installare, grazie alla forma V della configurazione est-ovest; – componenti utilizzate testate, come i morsetti del sistema IBC TopFix 200; – 10 anni di garanzia sul prodotto. IBC AeroFix struttura per tetti piani indicata per coperture con rivestimento plastico o bituminoso. Produzione IBC Solar www.ibc-solar.it 17 EFFICIENZA ENERGETICA IMPRONTA VETRATE XTRAVISION by ArtLine Massima trasparenza e isolamento XTRAVISION by ArtLine è un sistema di serramenti di grandi vetrate scorrevoli dal telaio ultrasottile e dalla completa trasparenza proposto da Impronta, un gruppo con sede a Breda di Piave (TV), nato alla fine degli anni Novanta dalla fusione di alcune realtà operanti nel settore degli infissi e delle porte interne da più di 50 anni. XTRAVISION coniuga design minimale, dimensioni ridotte dei profili, leggerezza e comfort per realizzare grandi superfici di vetro che permettono una visuale completa dello spazio che circonda l'abitazione. L'alto grado di flessibilità e le molte possibilità di applicazione del sistema lasciano libero spazio alla creatività del progettista. Le prestazioni termoisolanti sono elevate grazie all'utilizzo di vetri bassoemissivi e ai profili a taglio termico. Impostasi sul mercato prevalentemente per i suoi serramenti in legno, Impronta ha ampliato e diversificato la sua gamma prodotti: legno, legno-alluminio, a tutto vetro e in stile d’epoca, in un’ampia gamma di sistemi di apertura. Tutte produzioni accomunate da rifiniture dettagliate, materiali ecologici, bio-compatibili, affidabili, garantiti, e rispettosi degli standard acustici e di isolamento termico. Dimensioni ridotte dei profili pensate per garantire la massima luminosità degli ambienti interni. Con la collezione di vetrate scorrevoli XTRAVISION by ArtLine Impronta coniuga design e comfort energetico www.impronta.info L’ISOLANTE )&5 155 - dicembre gennaio ISORAY PERFORMA Prestazioni elevate per l’isolamento a cappotto 18 ISORAY PERFORMA è una lastra detensionata che garantisce alte prestazioni di isolamento termico nei rivestimenti a cappotto. Produzione L’isolante Prodotta da L’isolante, ISORAY PERFORMA è una lastra detensionata prodotta con Neopor® della BASF che nasce per l’isolamento a cappotto con alte prestazioni di isolamento termico. La particolare conformazione delle celle attribuita da uno speciale processo produttivo appositamente studiato, garantisce alla lastra massima stabilità dimensionale, perfetta planarità e incollaggio sicuro anche durante il massimo irraggiamento solare. L’utilizzo di un’unica materia prima senza accoppiamenti di materiali diversi e senza miscele conferisce alla lastra la sicurezza dei valori di isolamento termico dichiarati su tutto lo spessore conferendo certezza in fase di progettazione e di utilizzo mentre l’assenza di lavorazioni sulla superficie dà la massima garanzia di omogeneità nella rasatura del cappotto annullando, come regola vuole, il pericolo di infiltrazioni di rasante che, nel tempo, potrebbero essere causa di cavillature sulla facciata. L’isolante nasce nel 1974 con la vocazione, e il nome ne è l’evidenza, di produrre polistirene espanso sinterizzato destinato all’isolamento termico in edilizia. Stiamo parlando di anni in cui la cultura dell’isolamento era pressoché assente in Italia ma nonostante ciò, grazie anche alla stretta collaborazione con le maggiori industrie chimiche dell’epoca (BASF per esempio) la mission dei fondatori era chiara: produrre materiali destinati all’isolamento termico. Da allora L’isolante si è ritagliata un ampio spazio nell’ambito dei produttori di materiali per l’isolamento arrivando a essere oggi uno dei maggiori poli produttivi in Europa. Ciò che ha contraddistinto L’isolante in tutti questi anni è stato però l’approccio sempre rivolto alla qualità dei materiali e al servizio verso il mercato, sia in termini di consulenze tecniche che di logistica. Inoltre, da gennaio 2010, la struttura de L’isolante si è arricchita di un ramo d’azienda dedicato allo stampaggio dell’EPS andando così a coprire anche il settore degli imballaggi industriali, l’agro-alimentare, oltre a diversi ambiti dell’isolamento nell’industria e nell’edilizia. Tutti i prodotti per l’isolamento termico e acustico rispondono alle norme tecniche di riferimento dei prodotti in EPS (UNI EN 13163) e, come richiesto ottemperano anche alle norme tecniche per applicazioni specifiche quali, a titolo di esempio, quelle relative ai sistemi ETICS (cappotto). Tutta la produzione è sottoposta a severi controlli di qualità da parte di un Ente certificatore tedesco (GSH) che, oltre a rilasciare gli attestati di conformità effettua visite periodiche al fine di monitorare tutta la produzione e la corretta effettuazione delle prove di laboratorio obbligatorie. L’isolante mette a disposizione un servizio tecnico che, in collaborazione con gli studi di progettazione e le imprese, elabora le migliori soluzioni supportando i clienti con relazioni e calcoli che permettono di valutare i livelli di efficienza energetica e/o di comfort acustico ottenibili analizzando le soluzioni applicative più idonee. Nel corso degli anni L’isolante ha messo a punto diversi prodotti idonei a ricoprire tutte le specifiche applicazioni andando a soddisfare così le esigenze derivanti dalle progettazioni, dai committenti e dalle imprese. www.lisolante.it EFFICIENZA ENERGETICA EFFICIENZA ENERGETICA INFINITY MOTION SOLAR STAR ATTIC FANS Controllo climatico del sottotetto SOLAR STAR, leader nella ventilazione a energia solare, offre una soluzione di ventilazione tecnologicamente avanzata ed ecologica per il sottotetto. Battezzato SOLAR STAR ATTIC FANS e distribuito in Italia da Infinity Motion, elimina caldo e umidità dal sottotetto a costo zero, in quanto alimentato dal sole. Di facile installazione, con scossaline che si adattano a qualsiasi copertura, consiste essenzialmente in una ventola il cui motore è alimentato da un pannello fotovoltaico. D’estate, la ventilazione riduce il calore, mentre d’inverno previene la formazione di condensa o muffe. Specifiche Tecniche PANNELLO SOLARE SOLAR STAR®: Pannello fotovoltaico brevettato Solar Star da 10 -22 watt. Pannello fotovoltaico resistente alla grandine, al forte vento ed eventuali urti da corpi estranei. MOTORE: brevettato ad alte prestazioni e a lunga durata. Motore senza spazzole e doppia scrematura dei cuscinetti a sfera. Silenzioso. ELICA: in materiale polimerico a 5 alette per massimizzare la portata e minimizzare il rumore di rotazione. Ali delle pale con un inclinazione specifica per aumentare il flusso d’aria. Elica leggera per ridurre la resistenza del motore e per aumentare le prestazioni e affidabilità. Resistente alla corrosione. SOLAR STAR a basso profilo SISTEMI ASSEMBLAGGIO/INCASTELLATURA E SCOSSALINA: Incastellatura di acciaio galvanizzato verniciato nero. Protezione sfiato in materiale polimerico non corrosivo. Scossaline di acciaio monoblocco senza giunzioni o con giunzioni strutturali che assicurano installazioni rapide, senza problemi su ogni tipo di tetto e spiovente. Tutte le scossaline sono concepite per adattarsi sia a tetti piatti che a tetti inclinati. GARANZIA: 5 anni sul pannello solare e sul motore. 10 anni su tutti gli altri componenti. SOLAR STAR a profilo alto applicazione consigliata per il 90% dei casi Il sistema si areazione da sottotetto SOLAR STAR è la soluzione ideale per la ventilazione La tecnologia Solar Star "plug and play" dei dispositivi Solar Star li rende perfetti per il montaggio con qualsiasi presa d’aria da tetto Solar Star. Si installa facilmente in meno di 2 ore. La struttura in materiale polimerico garantisce prestazioni durature in qualsiasi condizione climatica. Il robusto pannello resiste all’azione degli agenti atmosferici e dei corpi estranei. Funzionamento a costo zero. www.infinitymotion.com PILKINGTON Pilkington K Glass™ N La vetrocamera doppia che vale quanto la tripla La leadership tecnologica di Pilkington nella produzione di vetri basso emissivi con rivestimento pirolitico, unita all’ampia gamma offerta di prodotti selettivi ad alte prestazioni per il controllo solare, consente di ottenere la massima prestazione di isolamento termico in vetrata isolante sul mercato (Ug = 0,9 W/m2K). Un’ottima alternativa all’utilizzo di vetrate triple. Questo straordinario risultato si ottiene grazie all’abbinamento dei vetri selettivi magnetronici per il controllo solare Pilkington Suncool™, che hanno valore Ug di 1,0 W/m2K, il cui rivestimento è posizionato in faccia #2, con il vetro basso emissivo pirolitico Pilkington K Glass™ N con coating in faccia #4. La qualità e l’affidabilità di questa tipologia di vetrata è garantita dal vetro Pilkington K Glass™ N, il cui rivestimento basso emissivo pirolitico molto resistente, è progettato per resistere alle azioni di pulizia ordinaria e alla normale usura del tempo. Posizionato in faccia #4, il rivestimento di Pilkington K Glass™ N rinvia all’interno della stanza quella parte di calore che normalmente viene respinta all’esterno. Il coating selettivo SUNCOOL™ applicato in faccia #2 garantisce il massimo comfort sia nei mesi invernali, impedendo la dispersione di calore verso l’esterno, sia nei mesi più caldi, riducendo la quantità di calore entrante e quindi l’effetto serra. )&5 155 - dicembre gennaio I prodotti Pilkington Suncool™ e Pilkington K Glass™ N sono disponibili in versione extrachiara su vetri a basso contenuto di ferro, Pilkington Suncool™ OW e Pilkington K Glass™ N OW, per un'ulteriore efficienza della vetrocamera in materia di: – trasmissione luminosa; – neutralità, per una spettacolare trasparenza delle vetrate; – visuale e resa colori eccezionali. 20 Pilkington K Glass™ N garantisce eccellenti proprietà basso emissive (valore Ug di 0,9 W/m2K) ed elevato controllo solare www.pilkington.it SISTEMA INTEGRATO PER L’AUTONOMIA ENERGETICA Fotovoltaico e Accumulo energetico Con Schüco, è possibile già da subito avere il massimo dell'energia pulita dal proprio impianto domestico, incrementando l’autoconsumo energetico e quindi il risparmio in bolletta. L’azienda propone infatti un sistema completo e innovativo Produrre e conservare l’energia elettrica e termica (acqua calda sanitaria) per la propria casa, utilizzandola quando serve e incrementando il risparmio: oggi è un obbiettivo a portata di mano grazie a un sistema innovativo e completo proposto da Schüco che abbina l’impianto fotovoltaico a dispositivi di accumulo termico e di accumulo elettrico che, insieme, aumentano notevolmente l’indipendenza energetica dell’abitazione e riducono di molto i costi di gestione. Il sistema Schüco è composto principalmente da 3 impianti tecnologici integrabili tra loro: l’impianto fotovoltaico, la pompa di calore per acqua calda sanitaria e l’“inverter intelligente” a cui si collegano le batterie di accumulo. Il “sistema” così composto è in grado di produrre energia da fonte rinnovabile e di immagazzinarne la parte non consumata all’istante in apposite batterie per riutilizzarla durante le ore di scarsa insolazione o nelle ore notturne. In alternativa il “sistema” può indirizzare parte dell’energia elettrica prodotta a un accumulo di acqua per uso sanitario e portarlo ad alta temperatura creando così una sorta di riserva di energia termica, senza aver usato il gas della caldaia. Grazie al collegamento “intelligente” tra impianto fotovoltaico e accumulo elettrico, pensato appositamente per aumentare l’autoconsumo, viene data priorità all’utilizzo istantaneo (nel momento della produzione) dell’energia che proviene dal fotovoltaico ma, nel caso di carichi elettrici non in funzione, il sistema procede allo stoccaggio e al riutilizzo in altri momenti della giornata. Il sistema è evidentemente progettato per evitare che dalle batterie la corrente possa essere immessa nella rete elettrica nazionale. La possibilità di usare per lo più direttamente l’energia prodotta, ma anche di disporne in modo differito, riduce quindi di molto la necessità di ricorrere all’acquisto dalla rete esterna e quindi i costi della bolletta elettrica e di quella del gas per il riscaldamento dell’acqua. Per capire meglio i vantaggi del “sistema” integrato Schüco, basti pensare che il solo fotovoltaico consente già di raggiungere una percentuale di autoconsumo di circa il 30% con una gestione oculata degli apparecchi elettrici. Se al fotovoltaico si connette la pompa di calore per l’acqua calda sanitaria, questo valore può arrivare al 60%. L’impianto completo, anche con il dispositivo di accumulo, permette infine di raggiungere una percentuale di indipendenza dalla rete e cioè di autoconsumo fino all’80%. L’inverter che “smista l’energia tra apparecchi e batterie”, se collegato a internet, consente di monitorare l’intero sistema e di avere informazioni su prestazioni, consumi e rendimenti. Inoltre accresce il comfort abitativo dell’edificio, potendo servire anche da “back up” temporaneo e dare continuità all’alimentazione dell’abitazione in caso di black-out. Garantito da Schüco, il “sistema” è pensato per adattarsi alle esigenze della famiglia e avvalersi di una serie di incentivi previsti dal Governo per promuovere la riqualificazione energetica delle abitazioni: sia le dimensioni dell’impianto fotovoltaico (dai 3 kW ai 5 kW), sia il numero di batterie di accumulo possono variare in relazione alle necessità. Allo stesso modo possono essere collegate pompe di calore di capienza diversa (100 o 300 litri), in rapporto ai consumi o alla tipologia di impianto di riscaldamento esistente. EFFICIENZA ENERGETICA SCHÜCO www.schueco.it PREFA GAMMA PS.13 Sistemi fotovoltaici integrati e non Da sempre attenta agli aspetti funzionali e creativi dell’architettura moderna con soluzioni per le coperture e i rivestimenti per facciata che coniugano leggerezza, resistenza, garanzia di durata e grande impatto estetico, Prefa oggi completa la sua gamma con due sistemi fotovoltaici di elevato contenuto tecnologico e altamente innovativi. Lo sfruttamento dell’energia solare sta diventando sempre più strategico per la sua natura illimitata e inesauribile, e la sua disponibilità a qualsiasi latitudine. Inoltre a differenza delle fonti di energia fossili e dell'energia nucleare, lo sfruttamento dell'energia solare non produce inquinamento, scorie o gas serra. Basta infatti un impianto da 5 kW con una superficie di circa 34 m2 per coprire il fabbisogno annuale di una famiglia di 4 persone. Prefa con i prodotti della gamma PS.13, propone soluzioni di fotovoltaico sia integrato che non. I moduli fotovoltaici Prefa sono all’avanguardia dal punto di vista tecnologico e assicurano il massimo rendimento di trasformazione dall’energia solare in energia elettrica. Inoltre grazie alla garanzia di 40 anni sui materiali del sistema di montaggio Prefa e i 25 anni di garanzia sulle prestazioni, i sistemi fotovoltaici Prefa assicurano la massima affidabilità, qualità e durata. Sia che si scelga la soluzione non integrata PREFA PS.13, ideale per interventi non invasivi, oppure la soluzione a incasso fotovoltaico integrato PREFA PS.13, ottima in caso di nuove costruzioni o in fase di ristrutturazione della copertura, i sistemi fotovoltaici Prefa assicurano il massimo rendimento attraverso la retroventilazione ottimale dei moduli, una perfetta combinazione fra tecnologia e resa estetica e un rendimento energetico più elevato grazie allo speciale vetro protettivo. Il sistema fotovoltaico è completato da un’ampia gamma di accessori per il fissaggio appositamente studiati sempre in alluminio, per la perfetta integrazione con tutti i sistemi di copertura Prefa. Sistema fotovoltaico PREFA PS.13 www.prefa.com 21 EFFICIENZA ENERGETICA NAVELLO OMERO La finestra "clima" su misura Dimensioni maggiorate del telaio, doppie guarnizioni e un alloggiamento del vetro da 40 a 52 mm per consentire l'installazione di vetrocamere ad altissima efficienza: queste sono alcune delle caratteristiche che fanno della nuova finestra OMERO di Navello uno dei serramenti in legno più isolanti oggi in commercio. Con una trasmittanza termica di 0,90 Uw, infatti, OMERO raggiunge valori di efficienza energetica addirittura inferiori a quelli dei severissimi standard CasaClima. Un risultato ottenuto grazie all'attenta selezione dei materiali, in primis appunto le vetrocamere basso emissive di ultima generazione, con vetri a doppia camera riempiti con gas argon e uniti da canaline warm edge – letteralmente a "bordo caldo" – in acciaio inossidabile e polipropilene, con una capacità isolante doppia rispetto alle normali canaline in alluminio. Ma l'attenzione all'efficienza e alla riduzione degli sprechi passa anche dalla doppia apertura a tirare e ad "antaribalta" (o vasistas) – di serie su tutti i modelli – con forbice da 170 e 13 mm, per aerare le stanze senza disperdere il calore in inverno o far entrare l'aria calda in estate. Completano le dotazioni di OMERO i catenacci con leva di comando centrale, la soglia in alluminio a taglio termico di serie sui modelli porta-finestra e il gocciolatoio sul lato inferiore del telaio, che lascia defluire l'acqua in caso di pioggia evitando la formazione di muffe e preservando la durata del legno. Navello OMERO è realizzata interamente su misura, in versione a due o tre ante, portafinestra o scorrevole e in diverse essenze. Firmata Navello, OMERO è il serramento in legno con prestazioni isolanti da primato Fondata nel 1824 a Dogliani (CN) come bottega artigiana di falegnameria, Navello è una realtà tipicamente italiana, cresciuta attraverso le generazioni realizzando un percorso basato sulla ricerca, sulla qualità dei materiali e sulle tecnologie di lavorazione del legno. Sebbene l'azienda abbia sviluppato nel tempo una capacità produttiva di livello industriale, tecnologicamente sofisticata, la dimensione artigianale è rimasta nel DNA dell'azienda – oggi leader nella produzione di serramenti in legno su misura – per il mercato della piccola edilizia residenziale ma anche per cantieri importanti. Fra le produzioni Navello: serramenti, portoncini di primo ingresso, persiane e antoni, realizzabili su disegno e in qualsiasi dimensione. www.navello.it ROTO FRANK )&5 155 - dicembre gennaio FINESTRE DA TETTO Tecnologia ecosostenibile e su misura 22 Particolari della finestra da tetto DESIGNO R8 realizzabile su misura. Grazie alla struttura del telaio ottimizzata e ai vetri isolanti a risparmio energetico ROTO BLUELINE, offre coefficienti di isolamento termico eccellenti. Produzione Roto Frank In un’abitazione il tetto rappresenta una delle principali zone critiche per dispersione termica, fattore ancor più accentuato in presenza di serramenti. ROTO FRANK propone prodotti e soluzioni tecnologiche all’avanguardia e dalle avanzate prestazioni termiche, in grado di combinare sicurezza, comfort e riduzione dei consumi energetici, fornendo all’utente finale un prodotto con caratteristiche e prestazioni certificate, durature e inalterabili nel tempo. L’impegno che in questi anni Roto ha ampiamente dimostrato, è stato recentemente avvalorato dalla prestigiosa certificazione di Partner Agenzia CasaClima per l'elevata competenza tecnica e per il costante impegno in una gestione di tipo sostenibile. Roto dispone di una gamma di prodotti altamente efficiente e performante collocandosi all’apice delle classificazioni energetiche sia nazionali che internazionali. L’azienda tedesca ha sviluppato un sistema di isolamento efficace e molto performante che si integra perfettamente nel sistema costruttivo del tetto: un cordolo isolante WD, disponibile pre-installato su tutta la gamma dei propri modelli, una soluzione tecnica che favorisce l’aumento del comfort abitativo e allo stesso tempo fa diminuire sostanzialmente gli sprechi a favore di un conseguente risparmio economico. Inoltre il cordolo isolante WD permette di ottenere un ideale isolamento termico da caldo e freddo, una distribuzione ideale della temperatura delle superfici interne e l’eliminazione dell’effetto condensa. Oltre che proporre la tradizionale finestra in legno, Roto dal 1984 è precursore dell’utilizzo del PVC per la produzione di finestre per tetti. Il PVC non richiede nessun tipo di manutenzione e offre performance termico-acustiche d’eccellenza. Le finestre ROTO DESIGNO riducono al minimo i tempi di montaggio e sono prodotte su misura, una a una, in soli 8 giorni lavorativi, adattandosi al millimetro. Le finestre per la ristrutturazione su misura ROTO DESIGNO abbinano tutti questi vantaggi a coefficienti di trasmittanza termica ottimizzati, a un’ampia selezione di misure e, infine, a un design elegante e raffinato. Il modello ROTO DESIGNO R8 su misura, offre, grazie alla struttura del telaio ottimizzata e ai vetri isolanti a risparmio energetico ROTO BLUELINE, coefficienti di isolamento termico eccellenti (Uw 1,2 W/ m2K con vetri BLUELINE e 0,84 W/m2K con vetri a bassa trasmittanza BLUELINE NE). L’ampia selezione di misure arriva fino a ca. 1,5 m di larghezza assicurando un grande, ed estremamente flessibile, spettro d'utilizzo. www.roto-frank.com EDIZIONE SPECIALE Una Nuova Apertura Lancio dei nuovi motori "Made in Comunello", prodotti rigorosamente negli stabilimenti del Gruppo dove da sempre vengono applicati sistemi di controllo certificati ed utilizzati materiali di qualità superiore, affidabili e garantiti. Ma non basta: I nuovi motori sono belli! Li distingue un design esclusivo e brevettato, concepito e realizzato negli studi Comunello dove vige il principio per cui funzionalità ed estetica non possono che essere complementari. Linee pulite ed accattivanti. Inedita facoltà di scelta tra due colori che, come suggerisce il gusto moderno e senza tempo, sono assoluti: il bianco ed il nero. Elementi che incontrano senza contrasti l'essenzialità estetica e concettuale delle architetture di qualità. Soluzioni nate per durare e per rendere la vita più facile. $8720$7,21 $8720$7,21 Il futuro del design in bianco e nero Una storia iniziata nel 1965 e basata sulla meccanica di eccellenza ed un'attitudine congenita alla ricerca della perfezione nel movimento. Il progetto Automation si può dire essere espressione naturale della vision aziendale. La qualità del prodotto ottenuto con queste premesse è esattamente al livello che si aspetta e merita il cliente di Comunello. In coerenza con la filosofia aziendale votata alla semplicità, anche l'elettronica di comando che caratterizza la produzione motori del Gruppo è stata studiata per essere estremamente facile, immediata, intuitiva. In questo modo si è ottenuto che il maggior tempo dedicato alla progettazione ha comportato in ultima analisi il vantaggio di un minor tempo necessario all'installatore per completare il suo intervento. Infatti, tutte le connessioni sono indicate chiaramente sulle schede per consentire un collegamento rapido e facilissimo. La scheda elettronica HP, adottata per Gate Automation, offre infini- te possibilità di programmazione al fine di potersi integrare in qualsiasi situazione inclusi i più moderni sistemi di gestione della domotica. Comunello dispone di due tipologie di scheda HP: il 24V 230V. Per rendere la vita più facile il primo livello di programmazione è comune alle due schede ed avviene attraverso una semplice ed intuitiva operazione di select con luci led. Una volta appreso il sistema di programmazione dell'una si applica lo stesso anche all'altra. Life made easy! $8720$7,21 Cancelli ad anta battente La gamma di motori per cancelli ad anta battente è in assoluto la più ampia. Presenta attuatori elettromeccanici a pistone da scegliersi in base alla varietà di dimensione dell'anta, con attuatore a braccetto articolato per pilastri grandi e piccoli. Sono disponibili attuatori telescopici ambidestri ed interrati a scomparsa. Tutti i motori sono stati realizzati nelle versioni 24V e 230V e, come per tutti gli attuatori dell'intera gamma Comunello Automation, su richiesta anche nella versione 110V. Cancelli scorrevoli e autoportanti L'ampia gamma di prodotti contempla sette modelli di motori progettati e realizzati per cancelli scorrevoli che vanno da 400 kg, per contesti residenziali, fino al gigante industriale del peso di 3500 kg. I modelli hanno un design attuale ed elegante e sono disponibili nelle varianti colore bianco e nero al fine di ottenere abbinamenti architettonici ideali. Porte da garage Due linee di attuatori elettromeccanici per diverse tipologie di porta: basculanti, snodate e bilanciate sempre proposte nei colori bianco e nero. Il rilevamento degli ostacoli e il monitoraggio dell'assorbimento del motore lungo la corsa rappresentano la certezza sia della precisione che della sicurezza, che è il valore più importante. Barriere stradali Alzabarriere elettromeccaniche con encoder per uso privato, pubblico o industriale disponibili in varie misure di motore ed in grado di coprire tutte le possibili larghezze di carreg- giata. Sistemi di sicurezza al massimo livello e grandi prestazioni garantite dalle scelte progettuali di base come l'elettronica di comando ergonomica e le aste leggere e resistenti. L’azienda è attenta al rispetto dell’ambiente e a tutte le tematiche inerenti la sicurezza sul lavoro e la tutela della salute di tutti i suoi lavoratori. Inoltre, per una maggiore garanzia e controllo della qualità del prodotto, l’Azienda opera secondo un sistema di gestione conforme alle norme UNI EN ISO 9001:2008 certificato dal TÜV SÜD. www.comunello.com REALIZZAZIONI HABITAT LAB GRUPPO La costruzione più sostenibile d’Italia SAINT-GOBAIN www.habitatsaint-gobain.it L’edificio-laboratorio, inaugurato nel 2012 dal Gruppo Saint-Gobain a Corsico (MI) per promuovere un nuovo modo di costruire, ha ottenuto la certificazione LEED® Platinum nel protocollo LEED® 2009 Italia NC con punteggio di 90 su 110, il più alto in Italia e secondo in Europa tempo uno spazio dove poter condividere una diversa “cultura dell’abitare”, ispirata al benessere dell’uomo e alla salvaguardia dell’ambiente, con uno showroom delle soluzioni e dei prodotti SaintGobain per l’Habitat sostenibile, sale riunioni e un’area dedicata agli incontri e alle pause di lavoro, infine strutture per le attività didattiche e spazi attrezzati per le dimostrazioni di applicazione dei prodotti, per poter offrire formazione teorica e pratica a progettisti, imprese e applicatori. Nei primi dodici mesi di vita il Centro ha così ospitato 3.500 persone in percorsi di formazione, conseguendo al contempo risparmi energetici per 152 MW/h (rispetto a un edificio di pari metratura in classe C) e di emissioni di CO2 nell’atmosfera per oltre 62 tonnellate. Primo in Italia, secondo in tutta Europa. Habitat Lab, l’edificio-laboratorio inaugurato nel 2012 dal Gruppo Saint-Gobain a Corsico (MI) per promuovere un nuovo modo di costruire, attento sia alla sostenibilità degli edifici sul piano energetico, dei materiali e delle emissioni inquinanti, sia al comfort abitativo, ha ottenuto la certificazione LEED® Platinum nel protocollo LEED® 2009 Italia NC con punteggio di 90 su 110, il più alto di sempre nel nostro Paese, subito dietro l’edificio svedese di Helsingborg. Il progetto, inoltre, è tra i primi a essere stato certificato con il sistema LEED® 2009 Italia NC. Un risultato particolarmente significativo per il Gruppo Saint-Gobain in Italia, che per la realizzazione del Centro ha impiegato soluzioni innovative dei suoi diversi brand in una molteplicità di ambiti di intervento, dall’involucro opaco e trasparente ai controsoffitti, dai divisori interni alle coperture, fino all’impianto fotovoltaico e ai materiali di finitura. Tali accorgimenti e materiali hanno contribuito fino al 40% all’ottenimento del punteggio complessivo, rendendo al contempo di fatto Habitat Lab, almeno secondo i criteri LEED®, la nuova costruzione più sostenibile in Italia e tra le più “verdi” in Europa. Il progetto Habitat Lab è stato ricavato all’interno dell’area industriale di SaintGobain Abrasivi a Corsico (MI), uno dei primi e più importanti insediamenti produttivi del Gruppo in Italia. Il progetto ha previsto in particolare la ristrutturazione di un’area pre-esistente della fabbrica, un’ala di una vecchia palazzina degli anni ‘50 di circa 700 m2, e la realizzazione di una struttura di nuova costruzione di altri 500 m2 (1.200 m2 totali). Il risultato è oggi un centro polifunzionale “passivo” e autonomo sotto il profilo energetico e al con- 6HUUDWXUH7DJOLDSLHWUD ZZZWDJOLDSLHWUDLW 27 architettonicamente su una sua parte, apporta il 17% del fabbisogno annuale di energia rinnovabile. Il risultato finale è un risparmio del 51% dei consumi energetici per riscaldamento, condizionamento, illuminazione, etc. rispetto a un edificio di riferimento modellizzato sugli standard minimi di legge. Sostenibilità del sito: Saint-Gobain Italia ha lavorato sulla valorizzazione ambientale del contesto urbano in cui è inserito Habitat Lab, concentrando l’attenzione anche sulla riduzione dell’effetto isola di calore sia in copertura, con l’utilizzo di speciali coperture bituminose per tetti piani, sia nelle aree esterne, attraverso pavimentazione chiara. Inoltre, il Centro è stato ricavato in un sito ben servito dai trasporti pubblici e in grado di agevolare l’uso di trasporti alternativi, come le auto elettriche, grazie all’installazione di una colonnina per la ricarica elettrica. Infine, è stata anche perseguita la prevenzione dell’inquinamento di attività di cantiere in fase di realizzazione, con l’adozione di teli sotto camion e corretto accumulo e smaltimento dei rifiuti. )&5 155 - dicembre gennaio Per i criteri LEED®, l’edificio-laboratorio di Saint-Gobain Italia ha ottenuto la prestigiosa certificazione “Platinum” nel protocollo LEED® 2009 Italia NC, con punteggio di 90 su 110, il più alto in Italia, il secondo in Europa 28 Le tecnologie costruttive Habitat Lab presenta al suo interno una lunga serie di accorgimenti tecnici, valorizzati in ogni aspetto della fase progettuale. Tutti i marchi dell’Habitat Saint-Gobain – Glass, Gyproc, Isover, Weber, Pam, Eurocoustic, Ecophon e Norton – hanno apportato il loro contributo: dai sistemi a cappotto agli isolanti minerali più performanti, dalle lastre dei sistemi a secco con tecnologia activ’air ai vetri ideali per isolare al meglio in tutte le stagioni, fino ai pannelli fonoassorbenti e ai vetri elettrocromici, in grado di scurirsi o schiarirsi all’occorrenza grazie a un semplice impulso elettrico. Ogni angolo della struttura, fissaggio o minimo dettaglio, non è lasciato al caso, ma nasconde un’intuizione, una regola costruttiva, un suggerimento. Habitat Lab è in grado di assicurare un risparmio energetico pari a 152 MWh/anno (Classe A+, secondo gli standard di Regione Lombardia) rispetto a un edificio di pari metratura al minimo di legge (Classe C) e una riduzione delle emissioni di CO2 di 62 ton/anno, pari alla salvaguardia di circa 5 ettari e mezzo di foresta all’anno. Nei 25 anni di vita utile di un edificio, il risparmio in emissioni inquinanti di Habitat Lab consentirebbe di riempire di CO2 l’intera basilica di San Pietro, mentre il risparmio energetico ottenuto complessivamente corrisponde al fabbisogno energetico annuo di 8 abitazioni di medie dimensioni (fonte: EPA). I perché di un successo color platino LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) rappresenta oggi il sistema di valutazione della sostenibilità ambientale degli edifici più diffuso al mondo, riconosciuto e apprezzato nel settore delle costruzioni anche da importanti investitori e da progettisti di fama mondiale. Il protocollo ha valutato e premiato sei diversi ambiti di intervento relativamente ad Habitat Lab, ovvero Energia e atmosfera, Sostenibilità del sito, Gestione delle acque, Materiali e risorse, Qualità ambientale interna, Innovazione nella progettazione. Gestione delle Acque: Habitat Lab ha ottenuto il 100% del punteggio LEED anche in questo ambito per la gestione efficiente e la riduzione del consumo dell’acqua. Inoltre il comfort acustico dello smaltimento delle acque meteoriche in copertura è garantito dagli efficienti sistemi di canalizzazione. Materiali e risorse: Habitat Lab è stato ricavato dal recupero di un edificio esistente dagli anni ’50. In termini di materiali, sposa forte- mente l’elevato valore del riciclo, dalla lana di vetro al gesso. L’isolante minerale G3 è composto in prevalenza da vetro riciclato (l’82% di vetro riciclato viene reimpiegato per produrre lana di vetro), mentre i sistemi a secco utilizzati per pareti interne e controsoffitti rientrano nel programma proprietario Gy.eco che, a fine vita del prodotto, provvede al riciclo del materiale stesso. Tutti i materiali impiegati infine nella struttura sono a “chilometro zero”, o quasi, grazie alla capillarità della rete di produzione e distribuzione SaintGobain. Qualità ambientale interna: al Centro di Corsico sono stati impiegati materiali salubri e innocui per l’uomo, certificati secondo lo standard di salubrità dell’aria interna GEV EMICODE EC1, come le pitture e colle per piastrelle con bassa emissività di VOC. Sono stati inoltre installati un impianto di domotica per la gestione degli impianti (climatizzazione, ventilazione, illuminazione) e sonde per il rilevamento e il controllo dei livelli di CO2 e VOC. La struttura è infine anche un piacere per gli occhi, grazie al forte impiego del vetro e all’ampio sfruttamento della luce naturale (vetri prestazionali ad alta trasparenza). Innovazione nella progettazione: la tecnologia innovativa Activ’air per i sistemi a secco ha ottenuto il riconoscimento di prestazione esemplare all’interno di Habitat lab secondo il protocollo LEED® 2009 Italia NC. Activ’air è in grado di assorbire oltre il 70% dei composti organici volatili presenti nell’aria trasformandoli in elementi inerti. Il Gruppo Saint-Gobain Il Gruppo Saint-Gobain leader mondiale nei mercati dell’habitat, concepisce, produce e commercializza nuove generazioni di materiali per l’edilizia moderna. Fondato in Francia nel 1665, il Gruppo Saint-Gobain oggi è presente in 64 Paesi nel mondo, con 190.000 dipendenti e un fatturato 2012 di oltre 43 miliardi di euro. Saint-Gobain, si propone al mercato italiano come polo tecnologico di riferimento, con una gamma completa di soluzioni innovative per: tetti, coperture e moduli fotovoltaici, pavimenti e controsoffitti, involucro e pareti, infrastrutture e canalizzazioni. Le aziende per l’Habitat Saint-Gobain in Italia sono: • Saint-Gobain Glass, per il vetro piano per l’edilizia residenziale, il terziario e per l’architettura di interni; • Gyproc, per i moderni sistemi a secco e per gli intonaci a base gesso; Energia e Atmosfera: Habitat Lab ha ottenuto il 100% del punteggio LEED nella categoria grazie all’ottimizzazione delle prestazioni energetiche e alla produzione in sito di energie rinnovabili. L’involucro trasparente e quello opaco con trasmittanze termiche rispettivamente di 0,60 W/m2K e 0,11 W/ m2K, hanno portato il Centro a una prestazione energetica elevata (Classe A+; 1,1 kWh/m3), mentre l’impianto fotovoltaico ricavato sul tetto piano dell’edificio e integrato • Isover, per le soluzioni efficienti di isolamento termo-acustico; • Pam, per le soluzioni complete in ghisa sferoidale per il ciclo idrico integrato; • Weber, per le malte tecniche e intonaci per facciate, posa di piastrelle e pavimenti e sistemi di rivestimento a cappotto; • Eurocoustic, per i controsoffitti e pannelli murari acustici in lana di roccia e lane tecniche; • Ecophon, per i pannelli a soffitto, a parete e isole sospese in lana di vetro, a elevato assorbimento acustico e resa estetica; • Norton, per i prodotti abrasivi e diamantati. REALIZZAZIONI LA CASA PASSIVA MEDITERRANEA BLM DOMUS A Bollate, in provincia di Milano, BLM Domus firma una delle prime case in Italia realizzate in standard passivo mediterraneo con struttura portante in legno La casa passiva è una soluzione abitativa di concezione tedesca che assicura il benessere termico senza ricorrere a impianti di riscaldamento e raffrescamento convenzionali. Grazie a un elevato isolamento dell’involucro, abbinato a un sistema di ventilazione meccanica, permette di mantenere la temperatura ideale al proprio interno. Viene definita “passiva” in quanto la somma degli apporti passivi di calore, dovuti all’irraggiamento solare e al calore generato dagli elettrodomestici in funzione e dagli inquilini stessi, sono quasi sufficienti a compensare le perdite dell’involucro durante la stagione fredda. L’energia necessaria a pareggiare il bilancio termico dell’edificio è prodotta mediante sistemi non convenzionali come impianti fotovoltaici e geotermici. I vantaggi di una casa passiva sono innumerevoli per l’ambiente, la salute e l’economia domestica, diminuendo le emissioni di CO2 e comportando una notevole riduzione dei consumi energetici. Tra i materiali a basso impatto ambientale utilizzati per la costruzione di case passive va citato il legno che, oltre a essere ideale anche per l’edificazione di strutture antisismiche, non accresce il rischio di incendi. La sua combustione avviene oltre i 300°C a una velocità media di 0,8 mm al minuto. Incredibilmente lenta poiché il legno è un cattivo conduttore di calore. Il Passivhaus Institut di Darmstadt, l’ente certificatore tedesco di case passive, considera una costruzione “passiva” quando soddisfa una serie di requisiti primari e secondari. Requisiti primari – Fabbisogno energetico specifico utile per riscaldamento 15 kWh/m2a (10 W/m2); – fabbisogno energetico specifico utile per raffrescamento 15 kWh/m2a; – fabbisogno energetico specifico primario totale 120 kWh/ m2a; – tenuta all'aria minima (n50 massimo accettabile) 0,6 h-1; – temperatura superficiale interna minima 17°C; – rendimento di recupero minimo degli impianti di ventilazione 75,00%; – consumo corrente elettrica massimo dell'impianto di ventilazione 0,45 Wh/m2. Requisiti secondari – Potenza specifica trasportabile con portata d'aria igienica 10 W/m2; www.blmdomus.com Ola villeta di Bollate (MI) concepita da BLM Domus in standard passivo mediterraneo – ponti termici “eliminati” і< 0,01 W/mK; – ponti termici “considerabili” і< 0,025 W/mK; – trasmittanza complessiva serramento montato U Wmon < 0,85 W/m2K; – trasmittanza serramento < 0,80 W/m2K. Passivo mediterraneo Per progettare un edificio passivo è necessario tenere in considerazione il contesto e le caratteristiche climatiche dell’ambiente circostante. In questo modo è possibile valutare quali e quanti materiali e tecnologie impiegare, evitando di sovra o sottodimensionare il fabbricato. Alle luce di queste considerazioni il modello definito dal Passivahaus in Germania, dove le temperature sono più rigide, è stato adattato al profilo climatico dei più miti Paesi mediterranei. Da qui nasce lo standard “passivo mediterraneo”, vale a dire, uno “standard su misura” per i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Un concetto che è già realtà in Italia. Una delle prime abitazioni di questo tipo è stata recentemente inaugurata a Bollate in provincia di Milano e porta la firma di BLM Domus – Divisione Gruppo Bevilacqua, realtà specializzata nella progettazione e realizzazione di case passive mediterranee con struttura portante in legno. Già da alcuni mesi per Mario e Annalisa, committenti del progetto, e i loro figli Luca e Michele ha avuto inizio una nuova esperienza abitativa 100% green. Inserita all’interno di un contesto residenziale, la villetta indipendente di Bollate occupa una superficie di 400 m2 di cui 185 m2 a uso abitativo. Lo stile architettonico moderno sui toni del bianco e grigio, i serramenti con vetro strutturale esterno e le schermature solari domotizzate telecomandate sia singolarmente che in modo centralizzato, lasciano intuire il cuore tecnologico dell’edificio che si sviluppa intorno alla struttura 29 Particolare di una schermatura solare Griesser utilizzata nella casa passiva di Bollate )&5 155 - dicembre gennaio portante in legno nascosta allo sguardo esterno. A eccezione del piano interrato in calcestruzzo, infatti, l’edificio è completamente costruito in legno, un materiale resistente, dalle riconosciute qualità fisico-termiche e antisismiche. La casa si sviluppa su tre livelli. L’interrato ospita la taverna con camino – dalla funzione esclusivamente estetica e non necessario per il riscaldamento – un bagno lavanderia e il locale tecnico dove convergono gli impianti. Il piano terra si suddivide in zona living con cucina a vista, camera e servizi. L’ambiente è particolarmente arioso anche grazie alla scelta di sfruttare la doppia altezza in corrispondenza del soggiorno, dove sono protagoniste le ampie portefinestre che si affacciano sul giardino. La scala in acciaio e legno conduce alla balconata che dà accesso alle stanze del piano superiore. Qui si trovano una stanza/ ufficio con vetrata panoramica sulla zona living, due camere da letto e un altro bagno. A conferire pregio all’abitazione gli arredi e le finiture curate nel minimo dettaglio dallo Studio di progettazione Artheco. All’esterno, sul retro dell’abitazione, è situato il garage. 30 Le dotazioni tecnologiche L’abitazione è stata concepita da BLM Domus in standard passivo mediterraneo, sfruttando al massimo tutti gli apporti gratuiti, come il calore prodotto dagli elettrodomestici in funzione, dalle persone che vivono in casa o dai raggi del sole che penetrano attraverso le ampie finestre. La casa, inoltre, è dotata di un impianto in pompa di calore aria-acqua per riscaldare nei mesi invernali e raffrescare nel periodo estivo. Tra le altre dotazioni tecnologiche, il sistema di ventilazione meccanica e l’impianto fotovoltaico da 6 kWp. Dal punto di vista dell’involucro, il perfetto isolamento termico e acustico è garantito dalla struttura portante a telaio in abete lamellare, dal cap- potto in fibra di legno, dai serramenti ad alto rendimento e dalle schermature solari in doppia colorazione. Per garantire il massimo comfort abitativo, i solai (realizzati con sistema Brettstapel) sono appoggiati su dissipatori acustici così da evitare la propagazione di rumore da calpestio. Inoltre, gli impianti elettrici e termici sono stati strategicamente collocati in un piccolo locale tecnico nel piano interrato, rendendo gli interventi di manutenzione più rapidi e agevoli. Il risultato finale è un’abitazione che, in base ai test e alle simulazioni effettuate, rispetta tutti i parametri di una casa passiva mediterranea, garantendo il benessere termico in ogni stagione dell’anno. Il contenimento dei costi e dei consumi energetici “Siamo orgogliosi di questo progetto e soddisfatti del risultato conseguito” – commenta Marco Bevilacqua, Direttore tecnico di BLM Domus, – “La casa di Bollate è la dimostrazione che oggi il passivo non è più un concetto abitativo per una ristretta elite di ‘fanatici’ dell’ambiente. Grazie alla nostra esperienza unita all’adozione di metodologie all’avanguardia, siamo stati in grado di costruire un edificio passivo con un investimento economico paragonabile a quello di una casa in classe A”. Dal punto di vista del contenimento dei consumi energetici, BLM Domus è riuscita nell’intento con opportune scelte progettuali: aumentando ulteriormente la coibentazione delle pareti e della copertura e optando per serramenti con prestazioni superiori rispetto a quelli scelti in origine. Inoltre, è stata eliminata l’impiantistica superflua. Il sistema radiante a pavimento inizialmente preventivato è stato eliminato perchè non necessario per edifici in standard passivo. Sarà una semplice pompa di calore a coprire il piccolo fabbisogno per riscaldamento oltre a riscaldare anche l’acqua calda sanitaria. Una batteria di post riscaldamento/raffrescamento è stata posizionata nel condotto di mandata della ventilazione meccanica, permettendo alla pompa di calore di coprire il piccolo carico termico dell’edificio e, in caso di necessità, riscaldare o raffrescare gli ambienti attraverso delle unità termoventilanti mimetizzate nei controsoffitti. Il passivo mediterraneo: una marcia in più La casa passiva di Bollate ha certamente una marcia in più. Se lo standard definito dal Passivhaus tedesco nasce in un’area geografica dove le temperature sono mediamente più rigide, è importante valutare attentamente quali e quante risorse sia effettivamente necessario mettere in campo per rispettare questo modello sul territorio italiano dove il clima è più mite. Il tutto nell’ottica di evitare un inutile dispendio di risorse e, quindi, il sovradimensionamento Scheda tecnica Per la progettazione e costruzione della casa passiva mediterranea di Bollate, BLM Domus - Divisione Gruppo Bevilacqua ha messo in campo le più evolute metodologie di progettazione e costruzione unite alle tecnologie più all’avanguardia. L’edificio è dotato di: Q Impianto fotovoltaico da 6 kWp in silicio policristallino installato sul tetto. Q Impianto in pompa di calore aria-acqua per la produzione di acqua calda sanitaria, riscaldamento e raffrescamento. Q Struttura portante a telaio in abete lamellare con controventi (6x24 cm) e coibentazione in fibra di legno (spessore totale a grezzo 27,5 cm). Q Cappotto in fibra di legno (60 mm) con rasata ai silicati. Q Solai in legno di abete a vista con sistema Brettstapel (spessore 200mm e 160 mm) costituiti da tavole impilate e giuntate meccanicamente. Sotto ogni tramezza sono stati inseriti dissipatori acustici che evitano la propagazione del rumore da calpestio. Q Serramenti: portefinestre con vetro strutturale esterno e legno complanare interno laccato bianco (spessore di 102 mm; valore medio Uw di 0,8 W/m2k); portoncino d’ingresso Gasperotti Klima Gold con struttura in doppia lamiera in acciaio elettrozincato e rinforzi verticali, serratura di sicurezza, lama parafreddo speciale ad alte prestazioni. Una soluzione capace di coniugare isolazione termica con caratteristiche di sicurezza e protezione. Q Schermature solari Griesser Metalunic Sinus con sistema di movimentazione a catena nelle guide laterali e forma delle lamelle studiata per assicurare maggiore luminosità e schermatura. La doppia colorazione (esterno grigio e interno bianco) contribuisce a rendere l’interno della casa più luminoso quando le lamelle sono abbassate. Grazie al sistema telecomandato centralizzato (attivabile anche per singola finestra) la casa può essere interamente schermata in un solo click. Q Pompa di calore Clivet modello WSAN-XIN. Q Sistema di ventilazione meccanica dell’edifico per mezzo di macchina ventilante Zendher ComfoAir 350 m3/h con sistema centralizzato e silenziato per mandata ed espulsione nei vari ambienti. Q Locale tecnico situato nel piano interrato dove convergono gli impianti elettrici e termici: accumulo di 500 litri per l’acqua calda sanitaria, collettori e testine della pompa di calore esterna, sistema di ventilazione meccanica. delle dotazioni tecnologiche della struttura. Considerazioni che hanno dato vita allo standard passivo mediterraneo, un’ottimizzazione del format tedesco con adeguamenti alle esigenze del nostro clima. BLM Domus è tra i primi in Italia ad applicare questo modello, adottato anche per la progettazione e realizzazione della casa di Bollate per la quale sono già avviate le pratiche per la certificazione del Passivhaus Institut di Darmstadt. Il Gruppo Bevilacqua Il Gruppo Bevilacqua è una realtà specializzata nella progettazione e realizzazione di strutture in legno, con sede a Tradate (VA). Grazie all’esperienza più che trentennale maturata sul campo, il Gruppo ha saputo guardare al futuro, facendo del legno la materia prima per eccellenza da cui prende forma ogni innovazione. Il Gruppo si propone come unico interlocutore per la realizzazione di progetti abitativi chiavi in mano. Il Gruppo Bevilacqua si compone di tre divisioni – AB Legno, BLM Domus e AB Style – ciascuna specializzata in un particolare ambito di competenza: AB Legno: attiva nel settore dal 1986, progetta e costruisce coperture e strutture in legno come scale, soppalchi, sopraelevazioni leggere e controsoffittature. AB Style: la divisione più “trendy” del Gruppo, aggiunge un tocco di design all’outdoor con strutture in legno per esterni, arredo giardino, pergolati e grigliati, pavimentazioni e rivestimenti, aree spa e piscine interrate e fuori terra. BLM Domus: specializzata nella progettazione e costruzione di case passive con struttura portante in legno, è la divisione più impegnata sul fronte dell’eco-sostenibilità, promuovendo il valore di un investimento nel futuro dell’abitare. ZOOM EFG KNOT FILLER HECO ITALIA Sistema ecologico a iniezione per ogni riparazione del legno EFG www.heco.it L’innovazione e la qualità sono due degli elementi fondamentali per la crescita e l’affermazione di ogni azienda. HECO ITALIA EFG ne ha fatto un tratto distintivo della propria presenza nel settore delle costruzioni in legno, con i vari sistemi di fissaggio a vite e non solo. EFG KNOT FILLER è una resina in poliammide brevettata che sostituisce il tradizionale stucco nella riparazione di fori (anche passanti), fessure, crepe e danni, addirittura su angoli, e su ogni tipo di legno. La caratteristica distintiva di EFG KNOT FILLER, che è un prodotto atossico e quindi non necessita di scheda di sicurezza, è il THERMELT, una specifica sostanza che rende la resina elastica e flessibile per seguire al meglio tutti i movimenti del legno. Il volume può aumentare o diminuire fino al 10%. EFG KNOT FILLER è venduta in stick da colare simile, per modalità di utilizzo, a una colla a caldo; le barre sono di diametro 12mm e lunghezza 300mm. Disponibile in tre varianti di elasticità e di condizioni di utilizzo la resina EFG KNOT FILLER è adatta sia ad ambienti interni che esterni: può essere utilizzata anche sui pontili delle barche. I vantaggi rispetto allo stucco tradizionale sono molti: – ELASTICO, anche indurito non secca, non crepa e segue i movimenti del legno; – ADESIVO, ma non strutturale; – PER FORI O FESSURE PROFONDE, essendo fluido può penetrare in profondità fino a 1520mm. Lo stucco normale arriva a 4-5mm; – RESISTENTE ALL’ACQUA, può essere utilizzato in ambienti a elevata umidità; (piscine, mare, pontili, barche…) con temperature variabili tra i -30° C e i + 120° C; – FLESSIBILE, anche dopo tempo ci si può avvitare anche una vite! – ATOSSICO, anche a contatto del fuoco non provoca fumi tossici; – INDURIMENTO RAPIDO, bastano pochi secondi; – VARI MODELLI, a seconda dell’applicazione sono disponibili tre versioni: 813 elastico, 134 medio, 162 medio/duro; – CARTEGGIABILE, anche con levigatrici automatiche a più grammature; – COLORABILE / IMPREGNABILE / LACCABILE, grazie anche allo strato di polvere di levigatura che rimane incollato sopra alla resina; – VARI COLORI, normalmente disponibili 14 colorazioni diverse; – SPRECHI RIDOTTI, con l’utilizzo della pistola il prodotto iniettato è sempre il minimo indispensabile. Un esempio di utilizzo di EFG KNOT FILLER la nuova resina in poliammide brevettata da Heco Italia EFG che sostituisce il tradizionale stucco nella riparazione di fori (anche passanti), fessure, crepe e danni su ogni tipo di legno 31 ZOOM AGB www.agb.it CREATIVITÀ & TECNOLOGIA "MADE IN ITALY" È in corso di completamento la prima fase del progetto ARTech, nuova ferramenta per sistemi anta e ribalta, frutto della sfida che AGB ha voluto accettare nell’essere l’unico produttore italiano di )&5 155 - dicembre gennaio Nel Laboratorio Prove di altissima qualità e innovazione, AGB, oltre alle attività di Ricerca e Sviluppo, riesce a dare un servizio di co-verifica e co-sviluppo ai propri clienti 32 tali accessori nel panorama delle finestre in legno, PVC e alluminiolegno. AGB vuol dimostrare che esiste un modo tutto “made in Italy” di interpretare la finestra e la sua movimentazione, razionale, ma contemporaneamente attento alla personalizzazione, intelligente, ma non rigido. Nel mondo del serramento in legno è indiscussa la posizione di forza di AGB, che offre una vastissima offerta in tutte le tipologie di apertura e integra il prodotto con un’ampia gamma di servizi di Cascading. Forte di questo approccio, AGB ha reinterpretato il ruolo del costruttore di ferramenta per serramenti in PVC, aiutando il proprio cliente a districarsi di fronte al problema delle certificazioni. Infatti, i Cascading forniti dai gammisti di profili non sempre riescono a soddisfare le esigenze di una produzione personalizzata per il mercato italiano, con la sua specificità e variabilità di forme: si dà per scontato che siano coperte soluzioni e configurazioni che invece non lo sono. La conseguenza è che spesso viene venduto come adatto al mercato italiano un prodotto o un insieme di prodotti che invece non lo sono, in maniera simile a quanto sta accadendo con le mescole dei profili dei serramenti, i tipi di rinforzi, etc. Proprio per non incorrere in questo equivoco, AGB ha voluto verificare ‘in casa’ le prestazioni del proprio prodotto in abbinamento ai più venduti sistemi di profili, spaziando anche sulle tipologie meno frequenti, come per esempio porte finestre ad arco a due ante. AGB ha potuto così testare realmente l’equivalenza funzionale dei propri sistemi, senza limitarsi a certificazioni di prodotto. E tutto ciò grazie all’investimento su un Laboratorio Prove di altissima qualità e innovazione, con il quale l’azienda, oltre alle attività di Ricerca e Sviluppo, riesce a dare un servizio di co-verifica e co-sviluppo ai propri clienti. Attività che poi viene ulteriormente ampliata includendo sistemi di alzante scorrevole e scorrevole complanare, altro sistema importato con caratteristiche non sempre adatte al mercato italiano e quindi bisognoso di opportune verifiche e modifiche. ARTech quindi non è solo un nuovo prodotto, ma un nuovo modo di interpretare le prestazioni di un serramento in PVC, alla luce delle caratteristiche e dei bisogni del mercato italiano e delle caratteristiche delle finestre vendute in tale mercato. Un esempio è il nuovo nottolino di chiusura, nato dalla volontà di garantire costanza delle prestazioni della finestra in tutte le posizioni di regolazione, e non solo in quella teorica, come succede per alcuni sistemi presenti sul mercato. ESINPLAST ELEMENTO DI MONTAGGIO CARDINI www.esinplast.com Per edifici con cappotto termico Esinplast propone un nuovo “elemento di montaggio cardini” per persiane e scuroni su edifici con cappotto termico, in due versioni a seconda dello spessore del cappotto. L’elemento di montaggio cardini è realizzato in poliammide rinforzato con fibra di vetro, tale da eliminare i ponti termici; è composto da una base su cui viene incastrato un elemento per cappotti con spessore da 80 mm oppure uno per cappotti con spessore fino a 140 mm. Il materiale utilizzato e il suo design consentono un elevato isolamento termico e un’istallazione semplice, garantendo anche un’alta resistenza. Il suo montaggio è particolarmente rapido: dopo aver fissato la base al muro con ancoranti meccanici o chimici, viene forato l’elemento con una punta da trapano di diametro 16 mm. A secondo dello spessore dell’intonaco da 5 mm o Elemento montaggio cardini per persiane e scuroni su edifici con cappotto termico: versione per cappotti con spessore fino a 140 mm. Produzione Esinplast 10 mm, viene fornito un tassello per cardine M12 già filettato e anch’esso realizzato in poliammide rinforzato con fibra di vetro. L’elemento di montaggio cardini consente ridotti tempi di posa, che sommati alla flessibilità dell’installazione lo rendono unico nel suo impiego. Esinplast da oltre 40 anni opera nello sviluppo e nella produzione di sistemi di infissi e serramenti con competenza e capacità d'innovazione; grazie a un ampio catalogo di prodotti, corredato da diverse linee di accessori è capace di risolvere ogni problematica relativa alla realizzazione e al montaggio degli infissi. ZOOM PROFILI DI PREDISPOSIZIONE DELLA ZANZARIERA www.geniusgroup.it Integrazione, estetica, praticità La richiesta di installare zanzariere già al momento della posa dei serramenti diventa un'esigenza sempre più sentita e diffusa tra i consumatori. Per questa necessità, nel catalogo Genius sono disponibili da anni dei sistemi "da incasso" facilmente integrabili nel serramento. Ma cosa succede quando il serramento viene posato e il cliente non ha ancora scelto il modello di zanzariera che desidera, oppure quando il cliente addirittura non c'è, come nel caso di costruzioni multifamiliari? Il serramentista dovrebbe posticipare la posa delle zanzariere rinunciando all'integrazione, all'estetica e alla praticità di un sistema da incasso. Almeno, finora. I tecnici Genius hanno recentemente sviluppato un intelligente sistema di profili che possono essere integrati, in modo invisibile, nel serramento e solo successivamente completati con una zanzariera. Una qualsiasi zanzariera del catalogo Genius, non solo quelle specifiche "da incasso" appositamente studiate. I profili a “C” per la predisposizione, infatti, permettono l’installazione ad incasso di zanzariere avvolgibili e plissettate, anche a posteriori rispetto alla posa dei serramenti. La loro particolare conformazione accoglie facilmente cassonetti fino a 46mm di larghezza, inoltre ne permette il posizionamento “a scatto” direttamente sul serramento o sul falso telaio senza attrezzi particolari. Un peculiare profilo rimovibile svolge una funzione di “tappo”, che nasconde la cavità del profilo a “C”, consentendo di predisporre la sede di una futura installazione in ma- niera totalmente invisibile, a salvaguardia dell’estetica dei serramenti. I profili a “C” sono disponibili in due varianti: predisposizione per sola zanzariera e predisposizione per zanzariera più tapparella. Inoltre, se integrati al momento della posa, vengono a far parte della componentistica del serramento e, essendo compresi nel costo globale, rientrano nelle detrazioni previste per la tipologia di serramento che si va ad installare. Profili a "C" montati sul serramento con profilo di chiusura applicato. I profili a “C” per la predisposizione, permettono l’installazione ad incasso di zanzariere avvolgibili e plissettate, anche a posteriori rispetto alla posa dei serramenti. Produzione Genius Profilo di chiusura rimovibile scostato 33 ZOOM AMER NOVITÀ ANTAMATIC® www.antamatic.com Per una casa confortevole ed ecosostenibile Azienda da sempre attenta al risparmio e all'ottimizzazione energetica della casa, Amer ha ampliato la gamma di automazioni ANTAMATIC con due innovativi prodotti. Motorizzazione a libro su facciate edificio Questa installazione realizzata in Spagna su progetto custom consente il controllo della luminosità e dell'irraggiamento solare sulla facciata di un edificio. La motorizzazione delle superfici ombreggianti mobili è basata sul motoriduttore AMER 24 Volt, gestito dalla nativa scheda elettronica che consente il totale controllo della generosa coppia fornita, realizzando la completa automazione all'interno degli standard di sicurezza ANTAMATIC. Motorizzazione su Controtelaio isolante a scomparsa con porta cardini Questa applicazione nasce in tempi recenti, dove l'attenzione per l'isolamento termico è sempre più sen- Motorizzazione di chiusure ombreggianti a libro tita. Infatti i prodotti più performanti sul mercato, oltre a essere completamente nascosti hanno raggiunto anche un alto coefficiente di coibentazione. ANTAMATIC si inserisce in alcuni modelli, coniugando il vantaggio di un'automazione a scomparsa con una semplicità di posa straordinaria. Il controtelaio può anche essere predisposto per una futura motorizzazione, che sarà eseguita senza ulteriori lavori o modifiche strutturali. Controtelaio isolante a scomparsa ANTAMATIC COLFERT IN PUGLIA )&5 155 - dicembre gennaio Confronto tecnico e professionale con Master 34 Il Gruppo Colfert è da oltre 40 anni leader, in Veneto e nel Friuli Venezia Giulia, nella commercializzazione di ferramenta specializzata per infissi, abbracciando i settori del serramento in alluminio, legno e PVC. È stato ed è soprattutto un percorso di crescita e di continuo perfezionamento, volto a conseguire l'eccellenza nel servizio offerto alle aziende. Nel mese di settembre, lo Staff della Colfert ha fatto visita agli stabilimenti produttivi della Master, per un confronto tecnico e professionale volto al miglioramento continuo delle performance di assistenza e di servizio alla clientela finale. Il gruppo di lavoro dopo aver visitato tutti i reparti produttivi e il laboratorio prove MasterLAB si è dedicato alla formazione sulle novità 2013. “Collaboriamo con Master alla quale riconosciamo la qualità dei prodotti e l’organizzazione della sua struttura”, sono le parole di Lo staff di Colfert in visita allo stabilimento Master per rafforzare le sinergie commerciali Mirco e Daniele Zanato, soci titolari della Colfert a capo della delegazione. “Essere accolti in una realtà produttiva che con assoluta trasparenza ci ha fatto entrare nel suo “dietro le quinte”, riuscire a cogliere tutti gli aspetti realizzativi di ogni singolo dettaglio di un accessorio, dalla progettazione, alla prototipizzazione, fino ai test ed alla successiva messa in produzione, è stata un’esperienza che ha davvero contribuito a rafforzare il nostro bagaglio di conoscenze in fatto di accessori e sistemi per serramenti”. La giornata è proseguita con la presentazione tecnica delle ultimissime linee di prodotto Master: da WiCloud il sistema intelligente di automazione per finestre, a LINEA ITALIA, la serie completa di maniglie martelline e cremonesi dedicate al design e all’orgoglio italiano. “Con il gruppo Colfert crediamo realmente di condividere valori importanti come la costante propensione alla qualità del prodotto e del servizio, l'attenzione alla crescita umana e professionale delle risorse umane e la trasparente condivisione di ogni singola azione dell’azienda sul mercato. Per crescere insieme dobbiamo puntare su qualità, affidabilità ed efficienza per offrire al mercato soluzioni ad alto valore aggiunto che possano realmente fare la differenza per i nostri clienti”, ha sottolineato Michele Loperfido, Direttore Generale di Master. VETRINA FIN-PROJECT FINSTRAL Serramenti in alluminio ad alte prestazioni Nel Libro Verde sull’ambiente la Comunità Europea definisce il concetto di “efficienza energetica” come “fare di più con meno”, considerando tutte le iniziative che mirano a un utilizzo più razionale dell'energia. Guardando poi al suo costo attuale (non solo da un punto di vista strettamente economico), questo comportamento virtuoso trasforma il risparmio in guadagno. L’efficienza energetica si può raggiungere in diversi modi; punto di partenza di tutte le strategie attuabili è il cercare di non sprecare il capitale energetico che già si possiede. Nel settore edile il tema dei serramenti – e dell'isolamento termico – diventa quindi fondamentale. Il costante impegno nel campo dell’innovazione e della ricerca da parte di FINSTRAL, azienda italiana leader sul mercato, ha portato allo sviluppo di una nuova linea di infissi in alluminio dagli eccezionali valori di isolamento termico, il sistema FIN-PROJECT. La qualità di finestre e porte FINPROJECT deriva dalla combinazione delle capacità isolanti dei profili pluricamera in PVC, con cui viene realizzato il corpo centrale portante del serramento, con la resistenza dell'alluminio, impiegato per il rivestimento interno ed esterno. Gli studi tecni- Le alte prestazioni dei serramenti FIN-PROJECT derivano dalla combinazione delle capacità isolanti dei profili pluricamera in PVC, con cui viene realizzato il corpo centrale portante del serramento, con la resistenza dell'alluminio, impiegato per il rivestimento interno ed esterno. Produzione Finstral ci effettuati hanno permesso di perfezionare un prodotto dal design pulito, dalle linee moderne e leggere – grazie alla versatilità dell’alluminio – e dalle eccezionali prestazioni isolanti garantite dal PVC e che un serramento in alluminio altrimenti difficilmente potrebbe offrire. I profili interni in PVC pluricamera con guarnizione mediana, i distanziali vetro a elevato isolamento termico e i tripli vetri consentono di raggiungere un Uw pari a 0,83 W/m2K. Tutti i moderni sistemi di serramenti in alluminio a taglio termico hanno al loro interno una struttura isolante, nella maggior parte dei casi in poliammide, un materiale non recuperabile. Per i serramenti FIN-PROJECT viene impiegato invece il PVC: l’intero profilo è riciclabile. L’intuizione di FINSTRAL è stata proprio quella di utilizzare il PVC, materiale nella cui lavorazione l’azienda è da anni ai vertici in Europa, per realizzare la struttura interna portante di finestre e porte-finestre. Si è eliminato il tradizionale rinforzo metallico interno al profilo per fare assolvere la sua funzione a un più valido sistema costituito da ben tre elementi: i due rivestimenti (interno www.finstral.com ed esterno) in alluminio e il PVC pluricamera centrale. Una combinazione molto efficace, sia dal punto di vista della stabilità dell’insieme sia dal punto di vista delle prestazioni energetiche che consente di raggiungere: le camere interne isolanti presenti nella struttura portante in PVC si vengono a sommare infatti a quelle dei gusci di rivestimento in alluminio, agganciati con uno speciale sistema a incastro al lato interno e a quello esterno del serramento. FINSTRAL è la prima azienda in Europa in grado di proporre una soluzione di questo tipo. 35 )&5 155 - dicembre gennaio VETRINA 36 MUNGO MUNGO KLIMA SYSTEM www.mungo.it L’innovativo sistema per la posa dei cappotti isolanti MKS, Mungo Klima System, è un innovativo sistema per realizzare, in modo rapido e tecnologicamente avanzato, i sistemi di coibentazione termica delle pareti di un edificio, che vengono comunemente denominati sistemi a cappotto. Come è noto, il cappotto permette di isolare due ambienti tra di loro diversi e di mantenere la temperatura interna dell’edificio più elevata: questo non solo consente che non si verifichino fenomeni di condensa, ma nello stesso tempo aiuta ad aumentare il comfort abitativo. Dal punto di vista tecnologico, l’isolamento a cappotto comporta, infatti, l’applicazione di un rivestimento isolante sulla parte esterna delle pareti dell’edificio, così da correggere i ponti termici e ridurre gli effetti indotti nelle strutture e nei paramenti murari dalle variazioni rapide o notevoli della temperatura esterna. MUNGO KLIMA SYSTEM fornisce la soluzione ottimale per chi necessita di una posa rapida dei pannelli isolanti per i rivestimenti a cappotto. Il sistema consente al posatore di risparmiare in termini di tempo: mentre la colla cementizia, normalmente utilizzata per queste operazioni, richiede un’attesa di almeno 24 ore prima di consentire l’esecuzione dell’operazione di tassellatura, l’adesivo THERMOFIX-900 ha bisogno che si attendano soltanto 20 minuti prima di poter procedere. Ma l’innovazione di MKS non si traduce solo in risparmio temporale: MUNGO KLIMA SYSTEM, infatti, consegna a chi lo utilizza un sistema conveniente anche in termini di materiali e trasporti da impiegare. MKS rende libero il posatore dall’attrezzatura tradizionale che l’uso della malta comporta. Come anticipato, al posto della colla cementizia, MKS utilizza THERMOFIX-900, il collante professionale e innovativo, a base di poliuretano, studiato appositamente per la posa di cappotti isolanti e disponibile in una comoda e portatile cartuccia pronta all'uso. Per un confronto veloce, ma efficace, basti pensare che due scatole di THERMOFIX-900 assicurano la stessa resa di un intero bancale di colla cementizia. Inoltre, tale adesivo permette un ottimo incollaggio e un allineamento regolare dei pannelli. Grazie alla sua capacità di aderire tenacemente ai materiali edili e alla sua resistenza ad acqua e condensa e alla sua flessibilità, THERMOFIX 900 rimane stabile nel tempo MKS è un sistema completo che, dalla posa al fissaggio, garantisce qualità certificata e permette al posatore di risparmiare tempo, materiali e trasporti, a fronte di una completa garanzia di durata e compatibilità ambientale LEED®. Produzione Mungo ed è una sicura garanzia contro gli agenti atmosferici del gelo e del disgelo. Detto in altri termini, THERMOFIX-900 sostituisce il tradizionale collante cementizio con migliori prestazioni di adesione e isolamento termico, naturalmente certificate secondo le specifiche ETAG 004, ISO 9001/EN 29001, LEED® e garantite da una polizza assicurativa sulla funzionalità del sistema adesivo. Infine, MKS assicura anche un reale e consistente risparmio economico: una cartuccia di THERMOFIX-900 consente, infatti, di incollare al muro oltre 10 m2 di pannelli e, grazie alla sua rapidità di posa, l’applicazione dei pannelli risulta sette volte più rapida rispetto a quella effettuata con il metodo tradizionale. Una volta applicati i pannelli isolanti al muro, MKS fornisce ai posatori la possibilità di applicare UFIX, una graffa universale in resistente tecnopolimero utile per allineare e tenere in posizione i pannelli durante la posa che può essere facilmente rimossa e riutilizzata per le lavorazioni successive. L’impiego della pistola professionale PP-THERMO, una specifica pistola erogatrice a becco piatto studiata per l'applicazione dell'adesivo poliuretanico THERMOFIX-900, consente l'erogazione dell'adesivo in cordoni piatti che si stendono con maggiore facilità sul pannello migliorandone l'adesione. Per un migliore fissaggio dell’isolante ai supporti, infine, il sistema MKS ricorre alla combinazione di collante e tasselli che garantiscono una maggiore stabilità dell’isolante durante la presa della colla. In sintesi, MKS è la soluzione ideale per: – una posa rapida in termini di tempo; – una posa pratica e leggera in termini di materiali e di trasporto; – una posa economica; – una posa pulita senza l’impiego di colla cementizia; – una posa certificata in termini normativi. VETRINA STEP LINE PAVANELLO Una nuova versione della storica linea ETERNITY MAXI Da anni Pavanello Serramenti realizza serramenti in legno e legnoalluminio seguendo l’evoluzione del mercato e assecondando gusti e necessità dei clienti. Innovazione e ricerca estetica, sviluppate mantenendo elevate le prestazioni di isolamento termico e acustico, costituiscono il solco all’interno del quale si sono evoluti nel tempo gli standard produttivi dell’azienda veneta. In totale coerenza con questa strategia produttiva, oggi Pavanello Serramenti lancia sul mercato STEP LINE, una nuova versione della storica linea ETERNITY MAXI, costituita da un serramento in legno-alluminio caratterizzato da una parte esterna integralmente in vetro. L’anta in legno della finestra viene in questo modo completamente nascosta e allo stesso tempo protetta da una superficie vetrata serigrafata digitalmente e ceramicata di un colore standard RAL 9005 (nero) di notevole impatto estetico. A richiesta possono essere eseguite serigrafie con qualsiasi colore RAL o addirittura con immagini fornite dal cliente stesso. “Ciò che in realtà contraddistingue questo serramento rispetto ad altri dello stesso tipo in commercio – spiega Federico Pavanello, direttore di produzione – è l’applicazione di un ancoraggio del vetro attraverso l’utilizzo di clips avvitate all’interno del serramento. Solitamente, infatti, il vetro viene incollato e diviene tutt’uno con l’anta, con tutte le problematiche che questo comporta”. L’utilizzo delle clips, infatti, garantisce un tipo di fissaggio assolutamente resistente che permette di ovviare a due eventuali complicazioni: evitare di sostituire l’intero serramento in caso di rottura del vetro o della parte in legno e la possibilità di separare fisicamente le due parti in caso di serramento scorrevole o di notevoli dimensioni. La sua semplicità di assemblaggio consente di consegnare il serramento smontato, facilitando in questo modo le operazioni di distribuzione e posa in opera del vetro stesso direttamente in cantiere. “Le eccellenti caratteristiche tecniche della nuova STEP LINE – dichiara il responsabile commerciale Marco Pavanello – e la sua eleganza di stampo minimalista, lo rendono un infisso sicuramente appetibile per designer, progettisti e soprattutto per una clientela raffinata. Clientela che cerca di superare il concetto tradizionale di finestra in direzione di una proposta che abbia maggiori possibilità di integrarsi armonicamente con il conte- www.pavanelloserramenti.it Vista interna, esterna e particolare del serramento STEP LINE, una nuova versione della storica linea ETERNITY MAXI, costituita da un serramento in legno-alluminio con la parte esterna integralmente in vetro. L’anta in legno della finestra viene in questo modo completamente nascosta e allo stesso tempo protetta da una superficie vetrata serigrafata digitalmente e ceramicata di un colore standard RAL 9005 (nero) di notevole impatto estetico. Produzione Pavanello sto architettonico. Contiamo – conclude Pavanello – di incrementare quanto prima il numero di ordinativi che sinora sono giunti soprattutto dai paesi esteri nei quali ci stiamo espandendo”. Prodotto con apertura a battente e con apertura scorrevole l’infisso ha ottenuto le massime prestazioni di tenuta aria/acqua e vento e ha la possibilità di arrivare ad abbattimenti acustici fino a 40db in base alla tipologia di vetrazione scelta. Per quanto riguarda, infine, l’isolamento termico, STEP LINE è in grado di contenere un vetro con spessore sino a 69 mm: ciò permette di montare vetrazioni triple con un valore di trasmittanza pari a Ug di 0.5 W/m2K e di conseguenza di arrivare a un isolamento termico globale di Uw 1.0 W/m2K. È previsto di serie il sistema distanziale Super Spacer®. 37 VETRINA FAKRO www.fakro.it COLLETTORI SOLARI ENERGIA PURA E GRATUITA DAL SOLE )&5 155 - dicembre gennaio Fakro, tra i Produttori al mondo con il maggior numero di innovazioni al proprio attivo nel settore delle finestre da tetto, dispone di un ampio portfolio di prodotti, tra i quali ha recentemente incluso i collettori solari, sistemi che permettono di catturare la potenza (calore) dell’energia solare e trasformare le radiazioni solari in energia termica da utilizzare nella vita quotidiana. I collettori solari Fakro sono di due tipi: SKW e SKC e si differenziano tra loro per il raccordo di tenuta. I COLLETTORI SKW possono essere uniti tra loro oppure combinati con le finestre da tetto Fakro in qualsiasi configurazione. Il grande vantaggio è la possibilità di montare i collettori nel tetto utilizzando i raccordi standard per le finestre da tetto Fakro che assicurano un collegamento ermetico con la falda del tetto. La struttura del collettore formata da profili in alluminio garantisce la resistenza e durata della costruzione. Il vetro temperato prismato consente l’alta infiltrazione dei raggi solari fino a 91%. Il collettore viene installato sui listelli mediante un sistema brevettato di staffe di montaggio a scorrimento, che vengono adattate alle distanze tra i listelli. I COLLETTORI SKC non si possono combinare con le finestre. Tuttavia, l’applicazione dei raccordi speciali rende possibile il montaggio dei collettori l’uno accanto 38 I COLLETTORI SKC non si possono combinare con le finestre. Tuttavia, l’applicazione dei raccordi speciali rende possibile il montaggio dei collettori l’uno accanto all’altro a distanza di 3 mm, coprendo in questo modo meglio la falda del tetto I COLLETTORI SKW possono essere uniti tra loro oppure combinati con le finestre da tetto Fakro in qualsiasi configurazione all’altro a distanza di 3 mm, coprendo in questo modo meglio la falda del tetto. La superficie omogenea, ottenuta in questa maniera, viene a comporsi perfettamente con la copertura del tetto prescelta. Criteri di installazione Per acquisire una buona quantità di calore è molto importante il posizionamento dei collettori. Il loro collocamento verso sud garantisce una migliore ricezione del calore. Sono ammissibili le deviazioni di 45° in direzione est o ovest con il ribasso di efficienza del collettore di circa il 10%. I collettori solari Fakro hanno il vetro temperato prismatico che lascia passare all’interno i raggi solari incidenti sul vetro anche a un angolo basso. L’assorbitore, ricoperto da uno strato altamente selettivo, assorbe la luce trasformandola in calore. Il tutto chiuso in una cornice solida in alluminio. Il sistema innovativo dei raccordi mobili di montaggio permette di posizionare il collettore sui listelli di qualsiasi passo. I collettori Fakro sono stati studiati per un montaggio sul tetto con inclinazioni variabili: – da 15° a 90° per collettori SKW; – da 30° a 90° per collettori SKC. L’inclinazione consogliata è tra i 30°e i 60°. Il posizionamento, entro queste inclinazioni, consente ai collettori un'ottima produzione di calore. Il montaggio sul tetto, e non sopra la copertura dello stesso, migliora decisamente i para- metri isolanti e prestazionali dei collettori. Grazie a questa configurazione, i collettori si fondono perfettamente nella forma dell’edificio, il che migliora l’estetica anche del tetto. Il montaggio dei collettori sulla superficie del tetto, e non sopra o di fianco all’edificio come capita spesso, comporta molti vantaggi: – garantisce lo sfruttamento della superficie del tetto non utilizzata; – si compone perfettamente con la sagoma dell’edificio; – garantisce la maggiore efficienza dei collettori solari. Inoltre, se il progetto prevede il montaggio delle finestre da tetto, il sistema dei raccordi particolari Fakro in modo semplice renderà possibile il collegamento tra le suddette finestre e i collettori solari. Il montaggio dell’impianto solare contribuisce a eliminare decisamente l’inquinamento ambientale riducendo l’emissione delle sostanze nocive come CO2, SO2, NOx e causa l'abbattimento delle polveri volatili. Certificazioni Il CERTIFICATO SOLAR KEYMARK attesta le ottime prestazioni dei collettori Fakro, garantisce l’alta qualità e conferma l’adempimento dei requisiti richiesti dalle normative europee. Il Solar Keymark soddisfa la grande maggioranza dei criteri attualmente necessari per ottenere incentivi nei paesi dell'Unione Europea. & Domotica Schermature Solari DOMOTICA 40 Bft: NUOVE AUTOMAZIONI. La parola chiave è connettere 40 SOMFY: videocitofono integrato. Più sicurezza e protezione 41 CAME: controllo accessi per il Barrakka Lift de La Valletta SCHERMATURE SOLARI 42 42 43 44 44 45 45 STUDIO 66: BLADE 160, il nuovo frangisole a tenuta d'acqua STOBAG: TENDA A BRACCI per ombreggiare con stile GRUPPO SERGE FERRARI: archivi nazionale di Francia BT GROUP: pergola di nuova generazione "a teli separati" GIBUS: LA STANZA DEL SOLE® modulabile e personalizzabile a piacere PRATIC: nuova Pergola BIOCLIMATICA SERISOLAR: PELLICOLE SOLARI contro l’effetto serra DOMOTICA NUOVE AUTOMAZIONI BFT La parola chiave è connettere Bft lancia sul mercato il nuovo Deimos Ultra: l’upgrade dello storico Deimos BT, con importanti novità per l’installatore e l’utilizzatore finale. Prima di tutto la capacità del nuovo motore di aprire e chiudere cancelli da 400 o 600 kg, aumentando di 100 kg la portata massima della precedente serie. Nuovi anche i fine corsa magnetici: un sistema facile da installare che, grazie al magnete e al sensore, assicura prestazioni ottimali e massima sicurezza, anche con uso intensivo. L’automatismo è equipaggiato con il protocollo di comunicazione ULINK. Questo sistema – applicato su diversi prodotti Bft e aperto verso qualsiasi altro protocollo – consente a tutti i dispositivi di parlare la stessa lingua. Riescono quindi a comunicare fra loro e verso l’esterno. Come, per esempio, con l’app Blue Entry – una delle novità più importanti di Bft, che per prima nel mercato ha lanciato un’applicazione in versione Android e Symbian per smartphone e tablet. DEIMOS ULTRA per aprire e chiudere cancelli da 400 o 600 kg. Produzione Bft L’app comanda i varchi abilitati in modo intuitivo, attraverso la tecnologia Bluetooth, e consente di aprire un cancello con un veloce tap di conferma, oppure, in modo automatico quando si è in portata di segnale con l’accesso associato. D-TRACK: il sistema intelligente per la sicurezza Deimos Ultra utilizza la tecnologia D-TRACK, il sistema che gestisce con la massima efficienza la coppia dei motori elettrici e permette a cancelli, porte per garage, porte industriali e porte automatiche di operare con maggiore sicurezza, migliorandone il funzionamento e riducendo sensibilmente gli spazi di arresto. Basato sulla tecnologia a microprocessore delle centrali Bft, DTRACK adatta istantaneamente il livello minimo di spinta del motore, necessario all’esecuzione della manovra del cancello o della porta automatica, garantendo costantemente la massima sicurezza di utilizzo. BLUE ENTRY: l’app che aumenta in comfort L’impegno di Bft nell’offrire sistemi integrati, livelli di flessibilità elevati, semplicità di installazione e di manutenzione, ha portato l’azienda a sviluppare soluzioni tecnologiche continuamente rinnovate e all’avanguardia: come BLUE ENTRY, uno strumento innovativo, che unito alla tecnologia di Deimos Ultra, si conferma la soluzione più vicina a qualunque esigenza di automazione. Disponibile sia sul sito dell’azienda sia su Google Play, l’applicazione consente al proprio smartphone – con sistema operativo Android – di interagire via Bluetooth con cancelli e accessi di casa dotati di automazioni Bft. L’app può controllare fino a quattro varchi in modo indipendente e consente di attribuire a ognuno la modalità di apertura preferita. Tutto ciò che l’installatore deve fare è dotare le centrali del protocollo U-LINK e di una scheda di espansione B Eba Android, che riconosce fino a un massimo di 16 cellulari. BLUE ENTRY, inoltre, garantisce massima sicurezza: la cifratura dati del Bluetooth e le password di accesso alla scheda di espansione impediscono qualsiasi tentativo di manomissione. Azienda BFT Prodotto DEIMOS ULTRA www.bft.it )&5 155 - dicembre gennaio VIDEOCITOFONO INTEGRATO Più sicurezza e protezione 40 Somfy aggiunge un “tassello” importante alla gamma dei propri prodotti per la sicurezza domestica con il videocitofono V200 RTS a colori, sistema per residenze unifamiliari in grado di interagire con le altre motorizzazioni e sistemi di automazione Somfy presenti all’interno dell’abitazione: porte da garage, cancelli, persiane o tapparelle e luci. Il videocitofono è costituito da un monitor interno e da un citofono esterno collegati tramite due fili. Il monitor interno è dotato di un video a colori da 17 cm, pulsante apertura cancello/serratura elettrica e trasmettitore radio RTS (Radio Technology Somfy) a batteria che consente il controllo wireless degli altri dispositivi Somfy. Il citofono esterno può essere collegato a un cancello automatico o una serratura elettrica con alimentazione 12 o 24 Vcc/Vca 1A max. Il concetto di Home Motion by Somfy, che nasce dall’interazione di sistemi d’automazione per tapparelle, persiane, tende da interno e tende da sole, è stato nel tempo implementato con le soluzioni per la sicurezza e per la protezione della casa. Videocitofono V200 RTS integrato con i sistemi di automazione Somfy. A sinistra, vista citofono esterno abitazione e monitor interno Il videocitofono V200 RTS si distingue per le caratteristiche d’autonomia, modularità e versatilità. La completa autonomia è assicurata dall’utilizzo delle tecnologie wireless. La modularità ne facilita la configurazione e l’installazione in contesti abitativi di nuova costruzione o in ristrutturazione. La grande versatilità deriva dal design contemporaneo, che ne permette l’integrazione in qualsiasi contesto abitativo. Il sistema V200 RTS è composto dal videocitofono (schermo video, microfono, tasto apertura, tasto chiusura e tasto di stop e dal citofono esterno (visiera para pioggia, videocamera, illuminazione LED, microfono, altoparlante, etichetta porta nome, tasto chiamata, morsetteria, tasto di regolazione volume). Azienda SOMFY Prodotto VIDEOCITOFONO V200 RTS www.somfy.it VETRINA CONTROLLO ACCESSI CAME PER IL BARRAKKA LIFT DE LA VALLETTA www.came.com A Malta un sistema di controllo accessi “firmato” Came gestisce il flusso di croceristi che accede ogni giorno dal porto turistico a La Valletta Came, azienda leader nel settore dell’automazione, della sicurezza attiva e del controllo degli accessi automatici – ha realizzato il sistema di gestione degli accessi utilizzato per regolare il flusso di croceristi che ogni giorno si serve del Barrakka Lift per raggiungere il centro de La Valletta. L'ascensore, inaugurato a dicembre 2012, offre una pratica alternativa alle migliaia di turisti che sbarcano al terminal de La Valletta e vogliono raggiungere la città con i suoi negozi, ristoranti, chiese e musei. Il Comune di Malta aveva infatti l’esigenza di collegare il porto turistico di La Valletta, dove attraccano le navi da crociera, con la città alta in modo da controllare l’afflusso di turisti che arrivano ogni giorno da tutte le parti del mondo per visitare il centro storico e i Giardini Barrakka. L’obiettivo era riattivare il collegamento porto-città alta che fino al 1973 era gestito da un vecchio ascensore e contribuire contemporaneamente alle entrate del Comune. Cliente: Comune di Malta La soluzione Came: – 11 tornelli Twister – 2 casse automatiche PS One – 3 tornelli Wing – Sistema domotico Hei Il progetto Per rispondere alle esigenze della città di Malta è stato sviluppato un importante progetto ingegneristico, coordinato dal system engineering maltese Mekanika, che ha portato all’installazione di due imponenti ascensori Kone di 58 m di altezza, capaci di trasportare fino a 21 persone ciascuno e di risalire in circa 25 secondi la torre di 65 m in cui sono installati, collegati a un sistema di controllo accessi in grado di gestire il flusso dei turisti diretti alla città alta. Came è stata scelta da Mekanika per sviluppare il sistema di controllo accessi e collegarlo a delle casse automatiche in grado di emettere biglietti, evitando di impiegare personale per svolgere questa attività. Il sistema Came Il sistema di controllo accessi sviluppato da Came è, invece, composto da 11 TORNELLI TWISTER dotati di lettore di codice a barre per la scansione dei biglietti, da 2 CASSE AUTOMATICHE PS ONE per l’emissione dei ticket e da 3 TORNELLI WING per l’ingresso dei disabili. TWISTER è il tornello tripode di Came con sensore trasponder integrato. È versatile, resistente e adatto a tutte le esigenze di controllo dei transiti, ideale per zone a elevata intensità di transito pedonale come la città alta di Malta. La struttura esterna, il braccio tripode e i carter laterali sono realizzati in acciaio inox; completano l’automazione una scheda elettronica integrata e un semaforo con display. La scheda elettronica che controlla il tornello è dotata di comandi di ingresso e uscita per abilitare il varco al passaggio dei turisti: il tripode si blocca automaticamente a transito avvenuto mentre, in caso di mancato passaggio, subentra la chiusura a tempo preimpostata. Gli 11 tornelli utilizzati per il sistema di controllo accessi di Barrakka sono altamente customizzati, collegati ciascuno a un terminale IP e dotati di apparecchi per la scansione e la lettura dei biglietti. Il passaggio dei disabili viene, invece, regolato da 3 tornelli WING, caratterizzati da un design elegante e raffinato, e da un’anta a battente motorizzata bidirezionale che, all’occorrenza, consente di percorrere il passaggio in entrambe le direzioni. La struttura in acciaio inox con coperchio in alluminio lucidato e battente in policarbonato trasparente dello spessore di 10 mm, li rende quasi invisibili e in perfetta I tornelli e il sistema di controllo accessi dalla trevigiana Came sono utilizzati per la gestione del flusso di croceristi che accede ogni giorno dal porto turistico a La Valletta armonia con il prestigioso ambiente circostante. WING è anche dotato di un sistema antipanico a spinta che assicura agli ospiti il massimo della sicurezza in ogni momento. Il sistema di controllo accessi è collegato anche a 2 casse PS ONE: i turisti che vogliono raggiungere la città alta devono, quindi, acquistare il biglietto presso le casse automatiche e passare attraverso i tornelli per accedere agli ascensori collocati nel sito originale in cui era stato installato un precedente ascensore smantellato nel 1983 e operativo tra il 1905 e il 1973. Le luci nell’area di transito e nella zona degli ascensori vengono, invece, gestite dal SISTEMA DOMOTICO HEI DI CAME, particolarmente adatto per creare scenari luminosi suggestivi e gestire anche il sistema di videosorveglianza. L’idea domotica elaborata da Came implica una gestione evoluta e un coordinamento totale degli impianti presenti: componenti e di- spositivi di comando comunicano perfettamente tra loro, elaborando dati e scambiandosi informazioni che rendono operativa ogni singola funzionalità, permettendo allo stesso tempo un dialogo armonico e globale tra le diverse tecnologie. L'affluenza media di turisti attraverso il sistema di controllo accessi Came è di circa 500 persone al giorno. 41 SCHERMATURE SOLARI BLADE 160 Il nuovo frangisole a tenuta d'acqua BLADE 160 di Studio 66 è la nuova copertura frangisole a completa tenuta d'acqua che può essere applicata anche su strutture perfettamente orizzontali. L'inclinazione necessaria al deflusso dell'acqua dello 0,5% viene data all'interno della struttura orizzontale. La forma affusolata delle lamelle rende la copertura molto elegante e leggera. Una volta aperta, lo spessore quasi scompare, mentre chiusa si ottiene un piacevole effetto dogato perfettamente complanare, sia sul lato superiore che in quello inferiore (doghe di cm 11). La lunghezza delle lamelle collocate tra trave e trave, è di circa cm 300. La regolazione millimetrica con apertura fino a 135 gradi, consente di gestire la luminosità dell'intensità voluta, mentre nelle giornate afose e poco ventilate, una lieve inclinazione crea il classico "effetto camino" rendendo piacevole la permanenza sottostante. In caso di pioggia, un apposito sensore chiude automaticamente la copertura in modo ermetico, mentre lateralmente possono essere applicate chiusure in vetro scorrevoli, impacchettabili o tende a zip trasparenti. BLADE 160 è progettato per resi- Particolare della sezione delle lamelle e vista d’insieme del sistema frangisole BLADE 160. Produzione Studio 66 stere a forti venti e a carichi neve consistenti. Il nostro ufficio tecnico è a disposizione per calcolare la struttura portante più idonea per i carichi neve locali. Il frangisole orizzontale BLADE 160 può essere applicato anche su dehors come copertura mobile, adeguandosi alle normative comunali. Studio 66, nasce negli anni novanta, per offrire ad architetti e progettisti una vasta gamma di protezioni solari personalizzabili: frangisole orizzontali a tenuta d'acqua, frangisole in allumino, tende a rullo per interni ed esterni e tende a rullo orizzontali. La maturata professionalità e la continua ricerca di Studio 66, per- mette di integrare le nuove tecnologie con un sistema produttivo artigianale e costruire su misura qualsiasi prodotto richiesto, lasciando ampia libertà alla creatività del progettista. Azienda STUDIO 66 Prodotto BLADE 160 www.studio66online.it )&5 155 - dicembre gennaio TENDA A BRACCI per ombreggiare con stile 42 Modernità ed eleganza fanno di Stobag TENDABOX BX3000 una soluzione che si inserisce armoniosamente nel contesto architettonico per dare un valore aggiunto a tutti gli edifici. Questa tenda è pensata per l’ombreggiamento di terrazze di medie dimensioni o aree all’aperto e funge anche da elemento decorativo. Il design si unisce alla praticità di utilizzo: TENDABOX BX3000 può essere azionata manualmente, tramite arganello a coppia conica con finecorsa integrato e frizione, oppure grazie all’ausilio di un comodo sistema motorizzato. Inoltre, il comprovato sistema di montaggio a parete, su tetto o su travi, dotato di innovativa regolazione dell’angolo di inclinazione è semplice e rapido. Sono disponibili svariate tipologie di piastre in funzione del tipo di montaggio, come su cemento armato, su strutture in legno, acciaio, travi, ecc. Il cassonetto di protezione con forma a U è rinforzato a partire da 500 cm di larghezza ed è realizzato in alluminio estruso con scana- Un’applicazioni della Tendabox BX3000. Produzione Stobag lature superiori e inferiori per l’inserimento dello spazzolino. Tutti i profili in alluminio sono generalmente cromati. I profili e le parti sfuse in allumino pressofuso, vengono verniciati a polvere in modalità per esterno per resistere agli agenti atmosferici. l tessuti del campionario Stobag assicurano solidità dei colori nel tempo, elevata protezione dai raggi UV e un’ottima resistenza alla trazione, all’acqua e alle macchie. Azienda STOBAG Prodotto TENDABOX BX3000 www.stobag.com VETRINA ARCHIVI NAZIONALI DI FRANCIA GRUPPO SERGE Comfort visivo, comfort termico e design FERRARI www.sergeferrari.com I tre fondamentali del Gruppo Serge Ferrari per la protezione solare sono oggi visibili sia nell’involucro esterno che nell’arredamento interno del nuovo edificio degli Archivi Nazionali di Francia, firmato da Massimiliano e Doriana Fuksas L'estro di Massimiliano e Doriana Fuksas firma la nuova sede gli Archivi Nazionali di Francia a' Pierrefitte-sur-Seine, Saint-Denis, Parigi. Creati durante la Rivoluzione del 1789, gli Archivi nazionali conservano documenti eccezionali come i papiri merovingi, i processi dei Templari, il diario di Louis XVI, il testamento di Napoleone, la Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino, il giuramento del Jeu de Paume, le Costituzioni successive della Francia. La nuova sede, inaugurata nel gennaio 2013 dopo 3 anni di cantieri, seduce con la scelta architetturale di dissociare le varie funzioni in due edifici con volumi distinti. Il primo è un imponente monolite in cemento rivestito da una “pelle in alluminio” che ospita i documenti d'archivio e la sala di lettura (220 magazzini su 10 livelli). E’ affiancato da volumi a sbalzo, leggeri e trasparenti, sviluppati orrizzontalmente e definiti “satelliti” che ospitano gli uffici, la sala conferenze (300 posti) e la sala espositiva. Questi due "corpi" sono collegati da alcune passerelle e hanno in comune la forma geometrica del rombo. Particolare rilievo hanno le schermature solari, sia interne che esterne, la cui fornitura è stata curata dal Gruppo Serge Ferrari specializzato in materiali compositi caratterizzati dalla tecnologia esclusiva PRECONTRAINT® e presente in più di 70 paesi, con una rete di distributori ed agenti specializzati. L’insieme delle tende, interne ed esterne, sono comandate da un sistema di Building Automation che permette di avere un solo interruttore per stanza. Il sistema è rinforzato da una protezione con anemometro e da una programmazione generale in fasce orarie. Schermature interne All’interno del ‘Monolite’, la sala di lettura vetrata del piano terra è schermata da 44 tende di 9 m di altezza in screen composito SOL- Il nuovo edificio degli Archivi Nazionali di Francia progettato da Massimiliano e Doriana Fuksas TIS® 99. Nei "satelliti", 160 tende in screen composito SOLTIS® 99 si trovano al piano terra dei satelliti A, B e C, tutte della stessa dimensione: 1,20 m x 5 m. SOLTIS® 99 – qui nella sua versione colore fronte/retro – filtra il calore e la luce aggiungendo un tocco decorativo. Leggero, durevole e 100% riciclabile questo screen composito garantisce il controllo della luminosità e offre un comfort visivo ottimale per il lavoro sugli schermi dei computer. Queste tende interne sono realizzate senza guide laterali e i tubi di avvolgimento scompaiono all’interno di nicchie chiuse da un profilo smontabile. Schermature esterne 450 tende in screen composito SOLTIS® 92 rivestono i ballatoi del secondo piano dei satelliti A, B, C e D, del quarto piano del satellite E e del quinto piano del satellite F. Si tratta essenzialmente di uffici e di locali amministrativi. Qui per la maggior parte, le tende hanno dimensioni di: 2,40 m x 3,10 m. SOLTIS® 92 partecipa all’identità architetturale dai « satelliti » animando le loro facciate. Micro-aerato, questo screen composito contribuisce al risparmio energetico. Funziona come uno scudo termico, bloccando fino al 97% del calore. Leggero, durevole e 100% riciclabile SOLTIS® 92 garantisce una trasparenza senza abbagliamento. Protegge l’intimità all’interno dell’edificio, pur mantenendo la visibilità verso l’esterno. Queste tende esterne hanno delle speciali guide laterali per lo scorrimento del terminale. I tubi di av- La sala di lettura vetrata del piano terra è schermata da 44 tende di 9 m di altezza in screen composito SOLTIS® 99. Produzione Gruppo Serge Ferrari 450 tende in screen composito SOLTIS® 92 rivestono i ballatoi di uffici e di locali amministrativi volgimento sono protetti da dei cassonetti smontabili integrati con la facciata. Tecnologia PRÉCONTRAINT Prodotto con la tecnologia esclusiva PRÉCONTRAINT Serge Ferrari®, gli screen compositi SOLTIS® 92 e SOLTIS® 99 sono mantenuti in tensione durante l’intero ciclo di fabricazione. Di conseguenza non si deformano né durante la messa in opera, né durante l’utilizzo e sono allo stesso tempo sottili, stabili, resistenti e durevoli. 43 SCHERMATURE SOLARI PERGOLA DI NUOVA GENERAZIONE con esclusivo sistema "a teli separati" BT Group ha scelto la prestigiosa manifestazione fieristica MADE expo per presentare ufficialmente un nuovo ed innovativo prodotto nel campo delle schermature solari: R 230 PERGOMASTER, una pergola di nuova generazione, brevettata a livello europeo, che racchiude un design inedito ed un alto livello di tecnologia. Grazie all'esclusivo sistema "a teli separati” il montaggio e la manutenzione delle singole strisce di tessuto (personalizzabili con diverse tonalità di colore dal forte effetto scenografico) risultano facilitati, in quanto esse vengono gestite come elementi indipendenti e sfilabili. I moduli della struttura multifunzionale arrivano a coprire una superficie fino a 10 metri di profondità e sono quindi adatti a diventare l’estrema appendice di abitazioni o luoghi pubblici, ampliando la metratura degli spazi godibili an- R 230 PERGOMASTER la sintesi tra armonia e design per sfruttare al meglio gli spazi all'aperto che nelle stagioni intermedie. La pergola si presenta dunque come un elemento d’arredo degli spazi aperti, che prolunga il periodo di utilizzo delle diverse location e si inserisce armoniosamente in ogni contesto, sia naturale che architettonico. Azienda BT GROUP Prodotto R 230 PERGOMASTER www.btgroup.it )&5 155 - dicembre gennaio LA STANZA DEL SOLE® Modulabile e personalizzabile a piacere 44 Dopo la presentazione del prototipo al Salone del Mobile 2013, Gibus ha presentato ufficialmente al Made la nuova ed innovativa Stanza del Sole® MED ROOM. Più che di un prodotto stiamo parlando di una struttura autoportante in alluminio in grado di accogliere e completare varie soluzioni di protezione solare per sfruttare tutte le migliori funzionalità dei sistemi di copertura con telo mobile offerti da Gibus. La struttura proposta in questa prima fase contempla la versione a isola e la versione addossata (pergola), con le varianti telo “FLY” e “PLANA” con coperture fino a 50 m2 di superficie. La bella ed armoniosa cornice che conferisce eleganza e “orizzontalità ” alla superficie coperta (non si percepisce alcuna pendenza) accoglie gli ingombri tecnici del telo in fase di raccolta e le grondaie di raccolta dell’acqua piovana. Il telo FLY, grazie ai suoi pantografi, mantiene la superficie superiore piatta, scaricando lateralmente sulla grondaia interna alla struttura l’acqua piovana, che poi defluisce a terra attraverso gli scarichi delle gambe. Il telo PLANA invece offre il vantaggio di una pendenza minima con un effetto “tetto” pulito senza “onde”. Una MED ROOM completata con l’installazione di una elegante chiusura con vetrate frangivento in cristallo temperato. Produzione Gibus MED ROOM si può completare con l’installazione di una elegante chiusura con vetrate frangivento in cristallo temperato, oppure con sistemi di illuminazione a led ed ancora con sistemi di riscaldamento per le mezze stagioni. Per la stagione primaverile 2014 Gibus sta lavorando a ulteriori sviluppi del progetto per sfruttare al meglio la modularità sia della struttura che del telo. In anteprima al MADE, infatti, è stato presentato UN PROTOTIPO DI UN NUOVO E INEDITO SISTEMA DI COPERTURA A RULLI. Questo nuovo “pacco telo” che si chiama MAKI avrebbe il vantaggio di occupare uno “spazio tecnico di ingombro” molto ridotto, consentendo di conseguenza di ridurre al minimo l’altezza della cornice della struttura di Med room. MED ROOM è modulabile e personalizzabile a piacere in quanto a verniciature, dimensioni e configurazioni, modelli di copertura, sistemi di illuminazione e coperture laterali. Azienda GIBUS Prodotto MED ROOM www.gibus.it NUOVA PERGOLA BIOCLIMATICA Design, comfort e naturalezza Tra le numerose novità che Pratic ha presentato al MADE 2013 si distingue OPERA, una struttura autoportante composta da elegantissime lamelle frangisole realizzate in alluminio con apertura regolabile in base all’intensità di luce desiderata, concepita per offrire tutti i vantaggi di una pergola bioclimatica. OPERA è stata infatti progettata in modo tale da creare al suo interno temperatura e condizioni climatiche di massimo comfort, grazie a una regolazione naturale della temperatura ottenuta beneficiando dei raggi del sole e il ricircolo dell’aria. In questo modo, vivere open air è realmente piacevole durante tutti i mesi dell’anno, anche nelle condizioni più avverse. Design, comfort e naturalezza – sono i principi che hanno ispirato la progettazione di OPERA da parte di Pratic Concept, l’avanzato laboratorio di idee interno all’azienda le cui proposte hanno PELLICOLE SOLARI contro l’effetto serra in soli 75 micron di spessore La soluzione innovativa di Serisolar contro l’effetto serra è concentrata in soli 75 micron di spessore: attraverso l’installazione professionale di speciali pellicole sulle vetrate esistenti, Serisolar trasforma le stesse, senza smontarle, anche su palazzi di notevoli dimensioni, risolvendo definitivamente il problema dell’irraggiamento solare e del conseguente effetto serra negli ambienti. Attraverso un’oculata scelta delle pellicole a più alta efficienza energetica, con una vasta scelta di gradazioni luminose, da chiare a scure (secondo la necessità del cliente), ed a lunga durata effettiva nel tempo, Serisolar installa oltre 65.000 m2 all’anno di film antisolari e di sicurezza con certificazione EN12600. I principali punti di forza dei film Serisolar da esterno sono: 1) alta riflessione energetica diretta; 2) vasta scelta di gradazioni luminose (a ridotto effetto specchio); 3) barriera contro i raggi U.V. (protezione dei pavimenti, tendaggi, opere d’arte, ecc.); 4) facilità di pulizia ed assenza di manutenzione; conquistato il settore outdoor sul mercato nazionale ed europeo. Principali caratteristiche Massima protezione in soli 23 centimetri: il profilo orizzontale di OPERA accoglie al suo interno la tenda verticale. Un accorgimento che garantisce la chiusura completa e la massima protezione lungo tutto il perimetro della pergola, in uno spazio veramente ridotto, che esalta la leggerezza dell’intera struttura. Le lamelle ruotano di 140 gradi: le ali in alluminio possono ruotare di 140 gradi assumendo un’inclinazione variabile che crea una costante ventilazione. Stop al surriscaldamento e protezione dalla pioggia: OPERA impedisce anche il surriscaldamento delle porte e delle vetrate. Inoltre, in caso di pioggia le lamelle si chiudono, le acque piovane vengono convogliate da gronde perimetrali e pluviali integrati nella struttura, per una protezione pressoché totale. Perfetta sia per il residenziale che per il contract, OPERA è una soluzione esteticamente e tecnologicamente avanzata, progettata e pro- La nuova pergola bioclimatica OPERA di Pratic coniuga un elegante design con prestazioni avanzate dotta interamente in Italia secondo i più elevati standard qualitativi. È perfetto in contesti abitativi privati così come per strutture pubbliche, in particolare quelle dedicate all'accoglienza. È perfetto in contesti abitativi privati così come per strutture pubbliche, in particolare quelle dedicate all'accoglienza. Per rispondere a tutte le necessità di protezione solare, OPERA è disponibile in 3 versioni: autoportante, addossata a muro portante, abbinabile a strutture o supporti preesistenti. Azienda PRATIC Prodotto OPERA www.pratic.it 5) miglioramento estetico della facciata; 6) durata ca. 15 anni in esterno; 7) ROI < 4 anni. Si riduce l’utilizzo del condizionamento dal 30% al 50% con conseguente miglior comfort lavorativo/abitativo. Un esempio applicativo La struttura della sede dell’ Istituto Innovazioni Tecnologiche di Bolzano è caratterizzata per intero da serramenti in alluminio con triplo vetro neutro Ug 0,5 il che si traduceva in forte isolamento invernale, ma nel contempo in una gabbia solare dalla primavera all’autunno, con temperature interne costantemente sopra i 30°C da aprile a ottobre Attraverso l’intervento risolutivo di Serisolar sono state installate circa 200 m2 di speciali pellicole riflettenti a lunga durata (>15 anni) con garanzia di ben 10 anni. Il valore di schermatura raggiunto G < 0,07 è impressionante e determinerà da 6°C a 8°C di riduzione passiva della temperatura, riducendo l’uso dell’impianto di climatizzazione estiva. Molto interessante e gradevole anche il nuovo aspetto dell’intera facciata esterna e la riduzione dell’abbagliamento interno. Azienda SERISOLAR Prodotto FILM SERISOLAR www.serisolar.com La sede dell’Istituto Innovazioni Tecnologiche di Bolzano Superficie trattata: 200 m2 di superficie vetrata esposta a est+sud+ovest. Test eseguito l’11.11.2013 con solarimetro: 1. vetrate esistenti neutre: tot. 139,6 Watts trasmessi 2. vetrate con pellicola da esterni da 75 micron: tota. 6,4 Watts trasmessi. Fattore solare G = 0,046 RE = 95,4%. RISULTATO: riduzione del carico lavorativo dei gruppi frigo di oltre il 35-40% e totale eliminazione effetto serra 45 STORIA D'AZIENDA GASPEROTTI L’ECCELLENZA www.gasperotti.com DELLE PORTE BLINDATE Radicata in Trentino Alto Adige, territorio di aziende avanzate e innovative, Gasperotti vanta una lunga e consolidata tradizione, unita a una visione mitteleuropea, frutto dell’incontro della cultura del fare, con la competenza tecnica propria dei paesi del Centro Europa. La scelta di puntare sull’innovazione tecnologica ha portato l’azienda ai vertici nella produzione di porte blindate Quali scelte sono state fatte sul piano dell’organizzazione produttiva? Nonostante la difficile congiuntura economica abbiamo rinnovato i macchinari di produzione e abbiamo ampliato lo stabilimento produttivo di Rovereto, da 3.000 a 5.000 m2, ben consapevoli che l’innovazione tecnologica e la formazione professionale sono elementi irrinunciabili per competere nei mercati attuali. Stiamo investendo molto sulla gamma TECH, costituita da prodotti che utilizzano la tecnologia più all’avanguardia, per applicazioni in edifici ad alta tecnologia, fra cui le linee HELP e EXIT, porte blindate dotate di applicazioni domotiche, sistemi automatizzati per disabili e anziani e di Riccardo Gasperotti biometria applicata, aperture di sicurezza. La scelta di puntare sull’innovazione tecnologica ci ha portato ai vertici nella produzione di porte blindate e l’attuale ampliamento, con l’introduzione di una nuova linea di lavorazione lamiera interamente automatica, rende possibile un gran numero di innovazioni sul prodotto. Per garantire nel tempo gli standard di qualità delle nostre porte, ci siamo dotati di un laboratorio per l’effettuazione di test sui prototipi e prodotti. Macchinari e cabine di prova consentono di testare la tenuta all’aria, le caratteristiche acustiche, la trasmittanza termica e la resistenza meccanica. Sottoponiamo la porta ad una serie continua di cicli di apertura e chiusura per verificare che il prodotto mantenga le sue funzionalità nel tempo (per i cardini più di 25 anni) prima di incorrere nella necessità di interventi di manutenzione. Siamo molto attenti nel recepire le normati- 155 - dicembre gennaio Un reparto della sede produttiva Gasperotti ve europee: dalle UNI EN 1627-16281629-1630 che specificano i requisiti di resistenza all’effrazione di una porta blindata, alla norma UNI EN 16341:2009 relativa alla resistenza al fuoco delle porte. Gasperotti è stato uno dei primissimi marchi a introdurre la marcatura CE (obbligatoria in Europa e in Italia dal 2010) sui portoncini blindati per esterni, nel rispetto della la norma UNI EN 14351- 1:2010. Come è organizzata la distribuzione dei prodotti? Oltre all’ampio catalogo di prodotti, il punto di forza dell’azienda è la capillare rete di vendita. Abbiamo una distribuzione presente su gran parte del territorio nazionale tramite una qualificata rete di agenti e rivenditori. Gasperotti non è solo una realtà italiana, nel mondo siamo presenti in una decina di paesi europei oltre che in Brasile, Cina e Russia con altri agenti e rivenditori. Che tipo di strategie di immagine e comunicazione avete adottato? Immagine e comunicazione sono importanti quanto innovazione e formazione. Se l’azienda non riesce a far percepire la qualità del prodotto ai clienti, si troverà sempre in una posizione di svantaggio rispetto alla concorrenza. Il nostro obiettivo è di dare impulso alla comunicazione e alla visibilità dell’azienda aumentando la notorietà e il prestigio del marchio dando rilevanza alle caratteristiche distintive della nostra offerta. Le nostre potenzialità di comunicazione vanno ben oltre lo stile e l’architettu- Quali sono i servizi post-vendita che siete in grado di fornire? Offriamo un servizio di consulenza, installazione e assistenza tecnica attraverso una rete di un centinaio di installatori certificati e abilitati al montaggio delle porte su gran parte del territorio italiano. I nostri tecnici vengono formati mediante corsi che periodicamente organizziamo e ricevono i patentini che ne certificano la preparazione solamente dopo il superamento degli esami finali. I corsi sono strutturati su sei diversi livelli, ognuno dei quali abilita l’installatore a specifici interventi e prevedono lezioni teoriche seguite da prove pratiche in laboratorio, che si volgono presso il Centro di formazione Gasperotti, situato nella sede storica dell’azienda. Programmi per il futuro? Per il futuro la nostra linea è ben definita: continuare con la ricerca e l’evoluzione tecnica dei nostri prodotti, il tutto accompagnato da un’attenzione particolare al design e alla qualità delle finiture, perchè crediamo fortemente che queste caratteristiche siano gli elementi che possono permettere all’industria del nostro paese di essere ancora più competitiva in tutto il mondo. In partnership con le imprese costruttrici, abbiamo con successo accresciuto il valore dei loro manufatti fin dalla soglia di ingresso, trasformandole in una sorta di “biglietto da visita” distintivo in termini di qualità, sia dell’impresa sia dei loro clienti. Dopo aver fornito le nostre porte per l’ECOQUARTIERE LE ALBERE di Trento firmato da Renzo Piano e per l'Hotel Capo Nord del Gruppo Marcegaglia, desideriamo continuare a investire in questo tipo di progetti contract riservando sempre molta attenzione a tutto ciò che ruota attorno all’edilizia abitativa. Le imprese e i progettisti possono ottenere da noi tutto il supporto tecnico necessario per trovare soluzioni ottimali a prezzi competitivi. Più di 65 anni al servizio del cliente )&5 46 Quali sono le strategie commerciali dell’azienda nel contesto del mercato attuale? La situazione attuale, con una domanda interna piuttosto piatta e senza prospettive significative di crescita nell’immediato futuro, ci spinge verso i mercati dei paesi emergenti, dove c’è spazio per i prodotti italiani, capaci di coniugare qualità e design come pochi altri. Al momento siamo presenti in Brasile, Cina e Russia, senza tralasciare il mercato europeo come Francia e Germania. ra, e spaziano anche su temi ambientali e tecnologici. Un ambiente d’ingresso di un appartamento dell’ECOQUARTIERE LE ALBERE di Trento firmato da Renzo Piano con installata una porta blindata Gasperotti Gasperotti nasce nel 1945 come azienda fabbro-meccanica. Nel 1965 viene realizzata la sede produttiva di Pomarolo (Trento), attuale laboratorio prototipi, scuola pose e prove materiali. Nel 1975 inizia la produzione in serie di porte blindate. Nel 1999 sorge a Rovereto la nuova sede produttiva che nel 2010 viene ampliata sotto la guida dei tre fratelli Renato, Riccardo e Gianmario. La società attualmente ha una capacità produttiva di 15 mila porte l'anno, 35 dipendenti e una rete di fornitori esterni che coinvolge una cinquantina di persone.
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