download catalogo ufficiale RIFF 2014

Medaglia all’Onore conferita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Con il contributo di:
With the contribution of:
Le ambasciate di
The embassy of
Con il patrocinio di
This Cultural Event is Member of the
“Environment and Sustainable Development Network”
Media partner
RIFF
SEDE LEGALE
Via Po 134, 00198 Rome, ITALY
UFFICIO
RIFF - Rome Independent Film Festival
Via Po 152, 00198 Rome, ITALY
ph:+ 39 (0)6 45425050 - fax: +39 (0)6 45477513
info@riff.it - www.riff.it
ROME INDEPENDENT FILM FESTIVAL
Direzione Artistica / Artistic Direction
direttore artistico / artistic director: Fabrizio Ferrari
coordinamento artistico / artistic coordination: Fabrizio Ferrari, Marino Midena,
Elisabetta Colla, Vanessa Formichetti, Gilda Ciccone, Giulia Campagna
Coordinamento della selezione e programmazione / Selection & Programming Coordination
programmazione e selezione / selection & programming: Fabrizio Ferrari
programma documentari / documentaries program: Elisabetta Colla, Romina Antico
corti nazionali / national shorts: Vanessa Formichetti
corti internazionali / international shorts: Endri Zisi, Manfredi Mancuso, Tamar Jimenez
sceneggiature / screenplay: Emanuela Moroni, Fabio Sajeva
traduzione e sottotitolaggio / translation and subtitling: Erika Di Battista, Marila Napoli, Martina Papaleo
Scuola Superiore Mediatori Linguistici Gregorio VII (Roma)
Organizzazione Generale / General Organization
coordinatore generale / general coordinator: Gilda Ciccone
relazioni istituzionali ed internazionali / institutional and international relations: Tamar Jimenez
progetto Young European Cinema On The Move: Anna mria Scaramella
Comunicazione e Ufficio Stampa / Communication & Press Office
ufficio stampa / press office: Marino Midena, Elisabetta Colla
comunicazione & marketing / marketing & communication: Roberta Galastri
redazione news & press: Fabiana Dantinelli, Monia Sebastiani
web designer & development: Matteo Maria Baccano
Redazione Catalogo / Catalogue
progetto grafico / graphics: Nerina Fernandez
redazione catalogo/ Catalogue: Giorgia Gammarota, Manfredi Mancuso
tipografia / printed by: Gene Print s.r.l.
Collaboratori del Festival
Vanessa Tenti, Luca Bottoni, Kathleen Ray, Felice Ciccone, Emanuele Rotigliano, Anna Ambrosio
L’Italia è famosa nel mondo per l’eccellenza in molti settori: da quello
alimentare a quello automobilistico e tra le tante bellezze artistiche, antiche e moderne, che accoglie e produce, certamente il cinema occupa
un posto d’onore.
Uno dei ruoli chiave del Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del
Turismo è proteggere e sostenere ogni forma artistica e culturale che
nasce o si sviluppa nel nostro territorio; la Direzione Generale per il Cinema del MiBACT si occupa, nello specifico, di assolvere queste funzioni nei confronti della cinematografia italiana o che, comunque, riguarda
il nostro paese.
Una delle tante risorse che la Direzione Generale ritiene fondamentale
per la crescita del settore cinematografico è la promozione dei Festival
che, durante tutto l’anno e in tutta Italia, permette ai cittadini delle singole città che ospitano questo genere di manifestazioni, di cogliere quanto
sia ricco, bello e importante il panorama artistico-culturale offerto dal
nostro cinema.
Sostenere il Rome Independent Film Festival significa, per questa Direzione che io rappresento, supportare e di conseguenza fortificare le
fondamenta di questo settore: il RIFF infatti seleziona e rende visibili
opere di rilevante valore culturale ma di stampo indipendente, per lo più
create da giovani o da esordienti, che sebbene talentuosi, faticherebbero ad ottenere un affaccio sul grande pubblico.
Il RIFF valorizza l’iniziativa indipendente, l’iniziativa che si accende per
passione e non a causa di una notorietà pregressa, l’iniziativa pura, talvolta eccentrica, di chi ha il coraggio di rischiare per ciò in cui crede. Ed
è a partire dall’incoraggiamento di questo tipo d’iniziativa che nel corso
degli anni, il RIFF si è ritrovato ad essere al centro di brillanti collaborazioni, volano di sviluppo di progetti ambiziosi e primo palcoscenico di
importanti autori ed opere.
Il RIFF è inoltre un Festival internazionale, ricco di ospiti stranieri in grado di diffondere anche all’estero la professionalità e la creatività degli
artisti italiani; allo stesso modo una autorevole giuria può valutare le
opere italiane e straniere e portare in superficie i lavori più meritevoli di
arrivare al pubblico più vasto passibile. Per consolidare questa lodevole manifestazione la Direzione Generale per il Cinema si impegna con
gioia a supportare il RIFF, con il desiderio e la concreta speranza che
il cinema possa rappresentare ancora a lungo un’eccellenza italiana.
Nicola Borrelli
Direzione Generale per il Cinema
Ministero per i Beni, le attività culturali e il turismo
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Italy is renowned worldwide for its many excellences, from the car industry to the food industry and cinema surely occupies a place of honour
amongst the many old and new artistic beauties that our country has
produced over the centuries.
The Ministry of Cultural Heritage, Activities and Tourism is committed
to protecting and supporting every art form present on the Italian territory, and the General Directorate for Cinema, in particular, is actively
working on promoting Italian cinema through different channels, among
which are the many film festivals that are present on our territory throughout the year, allowing the citizens a first-hand taste of Italian cinema’s
richness and vitality.
By supporting Rome Independent Film Festival, the General Directorate
for Cinema is strengthening the foundations of this industry.
RIFF selects and gives visibility to young and talented independent
productions rich in high cultural contexts, often ignored by mainstream
channels and encourages and rewards independent and passionate talents who dare speak out for the sake of their beliefs.
Over the years, the Festival has promoted brilliant collaborations and
ambitious projects, offering its precious contribution to important productions.
RIFF is also an international festival, gathering guests from all over the
world, and it’s the perfect chance for Italian cinema to prove its value
and promote Italian filmmakers’ creativity and professionalism through
an active contact with other cultures.
A competent jury will also judge and select the best Italian and international works in order to award them with a well-deserved visibility to
bring them to an ever-growing audience.
The General Directorate for Cinema and RIFF will, once again, join their
efforts to make sure that cinema can be regarded as an Italian excellence for many years to come.
Nicola Borrelli
General Directorate for Cinema
Ministry of Cultural Heritage, Activities and Tourism
Anche quest’anno l’Assessorato Cultura e Politiche Giovanili sostiene il
RIFF, Roma Independent Film Festival, che si conferma come una delle
rassegne cinematografiche più amate dal pubblico della capitale e più
radicate sul territorio locale.
E’ noto che, già da diversi anni, il RIFF persegue con successo un
progetto importante e ambizioso: quello di portare sul grande schermo
opere provenienti da tutto il mondo realizzate da cineasti indipendenti,
fornendo in tal senso una piattaforma di lancio, unica nel suo genere,
per giovani artisti, registi e autori e per i loro prodotti, rappresentando al
tempo stesso, per il pubblico, una finestra aperta sul mondo.
Nato dalla volontà di far emergere quel mondo di immagini che risulta
sempre più difficile vedere proiettate nelle sale cinematografiche, poiché
lontani dai dettami del commercio audiovisivo, il RIFF promuove e sostiene il cinema indipendente italiano e straniero, vero protagonista del
festival nel cui ambito vengono spesso presentate in anteprima mondiale o europea, alcune tra le migliori e più originali opere prime provenienti
da ogni paese. La Regione Lazio è molto felice di sostenere eventi culturali
come questo poiché rappresenta le aspettative dei cittadini e delle comunità locali nelle sedi nazionali e internazionali e promuove la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni e degli usi delle comunità
locali in uno scenario europeo e mondiale. L’essere inseriti in un panorama aperto e variegato come quello internazionale permette ai cittadini
di confrontarsi, ma soprattutto di partecipare ai processi di scambio che
devono caratterizzare la nostra epoca tra località e globalizzazione.
Once again this year, the Department of Culture and Youth Affairs is
committed to supporting Rome Independent Film Festival, one of the
most popularly appreciated film festivals in the city of Rome.
It’s a well known fact that RIFF has successfully pursued an important
and ambitious project over the past 13 years: to bring works by independent filmmakers from all around the world to the ‘big screen’, thus
providing a unique occasion for young artists, directors and authors to
promote their works and, at the same time, it gives the audience a good
view on the world.
RIFF’s main objective has always been to aid and promote Italian and
international independent filmmaking, a reality that’s far from traditional
marketing channels, and for this reason has a hard time finding its own
dimension in movie theatres, therefore, RIFF is proud to host European
and world premieres of some of the most original debut films coming
from every country of the world.
Regione Lazio is glad to support cultural events like RIFF that represents the expectations of citizens and local communities and promotes
the preservation and valorisation of local traditions and customs in an
European and global perspective. Being part of the varied and openminded international scene offers the citizens a chance to meet and
share thoughts and ideas as part of the important exchange process
between local and global realities that characterizes our times.
Department of Culture and Youth Affairs of Regione Lazio
Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanile del Lazio
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Il Rome Independent Film Festival compie 13 anni e sono stati 13 anni
di collaborazioni importanti con il Comune di Roma e con l’Assessorato
alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica che patrocina la manifestazione.
È una collaborazione che nasce da una visione comune di obiettivi: in
primo luogo la volontà di incoraggiare una delle più importanti e prestigiose industrie che operano sul territorio, quella cinematografica e in
secondo luogo il proposito di selezionare e di dare la giusta visibilità ad
autori e opere di altissimo pregio culturale che la tradizionale distribuzione tende ad ignorare.
Si tratta di sceneggiatori, registi, attori e produttori giovani o emergenti e
indipendenti che necessitano di uno spazio che sia dinamico ma anche
autorevole, per dimostrare il loro talento.
La promozione dei talenti è uno degli assi fondamentali della politica
dell’Assessorato, consapevoli che solo liberando energie creative nuove
e dando loro la giusta opportunità si crea ricchezza culturale.
Un altro aspetto importante che unisce gli intenti dell’Assessorato a quelli
del RIFF è il respiro internazionale che durante la settimana del Festival
anima il Pigneto, il quartiere che ormai da anni accoglie l’iniziativa.
Gli occhi dei numerosi ospiti stranieri possono così continuare a vedere
Roma come l’eterna bellezza che ha ispirato il grande cinema del passato, ma anche quello di oggi, portatrice di un fascino mai estinto, culla
ideale di una cinematografia da sogno.
Per questi motivi e grazie alla virtuosa collaborazione decennale con il
RIFF, il Comune da quest’anno ha deciso di partecipare attivamente alla
realizzazione di uno dei tanti progetti che, oltre alle proiezioni, il Festival propone: con il Quinto Municipio verrà infatti inaugurata una mostra
fotografica su Via del Pigneto con i migliori scatti dai backstage dei film
in concorso.
Questa novità rappresenta non solo la comunione degli obiettivi culturali,
ma anche un’attenzione per il territorio, per una realtà come quella del
quartiere Pigneto che è in forte ascesa tra le istanze artistiche giovani e
creative della Capitale.
Rinnoviamo quindi anche a tutti i cittadini, non solo agli appassionati,
l’invito a partecipare a un evento che contribuisce a disegnare l’immagine di Roma come una città dall’immutato fascino artistico e baluardo
internazionale del cinema di qualità.
Flavia Barca
Assessore alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale
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This year marks Rome Independent Film Festival’s 13th anniversary and,
once again, Comune di Roma and the Department of Culture, Creativity
and Artistic Promotion are proud to sponsor this important event.
The collaboration between RIFF and the City of Rome sparks from a shared vision and will to support the film industry, one of the most important
and prestigious industry on Italian territory, and the desire to give a much
deserved visibility to talented authors and high quality productions that
are otherwise ignored by traditional distribution channels.
Many young and emerging scriptwriters, directors, actors and producers
are still struggling to find a proper space to show their talent, and the
Department of Culture, Creativity and Artistic Promotion’s intent is to
grant as many opportunities as possible to endorse talent, as we are
well aware that the only way to empower culture is to foster and promote
creativity.
Another important aspect that prompts the Department to praise and support RIFF’s efforts is the innate international nature of the Festival that
animates the Pigneto area, the event’s ‘headquarters’ over the past 13
years.
RIFF’s international guests can appreciate Rome’s eternal beauty that
has inspired the unforgettable movies of the past and is still a source
of inspiration for present day authors, with its charming and dreamlike
backdrop.
For all these reasons, and thanks to the precious collaboration with RIFF,
this year Roma Capitale has decided to actively participate to the production of an important side event: together with Quinto Municipio (5th
Municipality), Rome Municipality sponsors a photographic exhibition in
Via del Pigneto dedicated to the best backstage photos from competing
films’ sets.
This event is further proof of City of Rome’s constant attention toward local areas and their realities as is the case of Pigneto, known for attracting
young artists from all over the city.
As every year, we would like to re-extend the invitation to our fellow citizens and film enthusiasts to attend the Rome Independent Film Festival
and join its mission to represent the City of Rome as an internationally
acknowledged leader in quality cinema.
Flavia Barca
Councillor for Culture, Creativity and Artistic Promotion
Sono davvero orgoglioso di poter scrivere anche quest’anno, dopo ben
tredici anni, questa lettera. Sono davvero orgoglioso che il Festival sopravviva alle numerose difficoltà del nostro tempo e continui ad essere
una delle roccaforti del miglior cinema indipendente italiano ed internazionale.
Il RIFF si arricchisce di eventi e di nuovi progetti, come le due mostre
fotografiche che avranno luogo durante il Festival; si arricchisce di proposte perché aumenta ogni anno il numero di pellicole che arrivano
da tutto il mondo per essere selezionate; si arricchisce di entusiasmo,
sia da parte di un sempre più vasto pubblico, sia da parte dei miei
collaboratori, sempre più convinti a portare avanti la causa del RIFF
nonostante la crisi che ci attanaglia.
Il Rome Independent Film Festival nasce dall’amore per il cinema e
dunque aspira a valorizzarlo in tutte le sue forme. Il nostro principale
obiettivo è infatti quello di promuovere quel segmento della cinematografia che troppo spesso non riesce ad ottenere la meritata visibilità
attraverso i canali tradizionali, obiettivo che perseguiamo con immutata
passione anno dopo anno. Il cinema indipendente subisce gli svantaggi
economici di non essere supportato da major, allo stesso tempo però
ha il grande vantaggio di non esserne legato ai vincoli e di essere dunque libero: libero di sperimentare, di osare, libero di esprimere qualunque idea, libero di non tacere.
È spesso un cinema giovane, che ha bisogno di incontrare il pubblico
per crescere o dimostrare il proprio valore; è magico il momento in cui
prima o dopo la proiezione in sala, il regista e il suo staff, incontrano
gli spettatori, raccontano la loro storia e rispondono alle curiosità sorte
durante il film.
Inoltre il RIFF vuole essere un punto d’incontro e di dibattito tra il cinema girato in lingue differenti, all’interno di differenti culture, che racconta storie vicine e lontane e che sia ricco di proposte professionali,
creative, narrative sempre nuove. Il fatto che sia un Festival internazionale non solo permette al nostro cinema italiano di farsi conoscere
all’estero, ma permette anche di imparare nuove tecniche e nuove idee
cinematografiche nate fuori dai nostri confini.
La settimana del RIFF è prodigiosa sia per noi che lo viviamo dall’interno, sia per chi lo guarda da fuori, perché non si può fare a meno di sentirsi tutti legati da una stessa folgorante passione, quella per un cinema
che sappia essere professionale e che sappia emozionare e rimanere
impresso anche dopo l’uscita dalla sala di proiezione.
Concludo ringraziando in anticipo tutti coloro che parteciperanno, sia
come pubblico, sia come ospiti ufficiali di questa edizione; ringrazio la
giuria che ci ha offerto con gioia la sua professionalità e tutti i registi e
le produzioni che hanno deciso di inviarci i loro lavori; ringrazio il Nuovo
Cinema Aquila, che ormai è la sede ufficiale del Festival, e infine tutti
gli sponsor e i partner, nonché i miei collaboratori e il loro prezioso
contributo.
Insomma un ringraziamento a tutti coloro che come me amano profondamente il cinema e che, anno dopo anno, attraverso il RIFF, condividono la loro passione.
I’m truly proud to be able to write this letter this year too, after thirteen
years. I’m truly proud that our Festival was able to overcome the many
difficulties that our country has faced in recent years, proving once again
to be a benchmark for national and international independent cinema.
The Festival is always growing thanks to new projects and events that
have been added to this year’s program, such as the photography exhibitions that will be open to the public for the whole duration of the Festival.
The Festival’s growth can also be measured by the increasing number
of film submissions that we receive every year from all over the world
and by the enthusiasm that my staff and I share in doing our job to make
sure RIFF can satisfy an ever-growing audience, despite the recession
that has been affecting our country.
Rome Independent Film Festival was born out of love for cinema and its
aim is to promote cinema in every form and aspect. The Festival’s main
goal is to help give visibility to independent cinema, a segment of the
film industry that is still struggling to emerge and find its place through
traditional channels. While it’s true that independent productions lack
funds and opportunities to assert their value, it’s also true that this sort
of ‘no man’s land’ dimension grants independent authors the freedom
to experiment and express all sorts of ideas, thus allowing their voices
to speak out unrestrained.
Independent cinema is often a young reality and needs direct contact
with the audience to be able to grow and put its own skills to test; it’s undeniable that, when authors have the chance to meet the audience face
to face to answer questions, something new and stimulating is born.
Moreover, RIFF wants to be a meeting point for different cultures, languages and stories narrated from unique points of view and with peculiar and creative techniques that young Italian filmmakers can learn
and eventually adopt. The international nature of the Festival is also the
perfect chance to introduce the Italian audience to foreign productions
and, at the same time, to promote Italian cinema abroad.
RIFF week is a truly wonderful experience for both industry insiders
and the audience, because we all share the same burning passion for a
cinema that is capable of being professional and exciting, a cinema that
can leave the audience with a deep impression even after a long time.
I would like to close my letter with a sincere “thank you” to everyone who
is going to join us for the Festival: the audience, the official guests, the
members of this year’s jury who gladly accepted to share their competence with us.
Thank you to all directors and producers who sent us their works; thank
you, Nuovo Cinema Aquila, official home of RIFF and thank you to our
sponsors, supporters and my staff’s precious contribution to this Festival.
In short, a big “thank you” to everyone who shares my same passion for
cinema and, year after year, show their love and support to RIFF.
Fabrizio Ferrari
Artistic Director
Fabrizio Ferrari
Direttore artistico
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SOMMARIO
La Giuria
The Jury
pag 12
I Premi Ufficiali
Official Awards
pag 18
IL RIFF
About us
pag 20
Opening Night Film
pag 22
Opening Special Screening
pag 24
Closing Night Film
pag 26
DocumentaRIFF
pag 28
Our Festival Partners
pag 31
Premi Per Sceneggiature
Screenplay Awards
pag 37
Forum & Masterklass
Forum - I Nuovi Profili Della Produzione Cinematografica Europea Indipendente
Forum - European Independent Film Production New Profiles
pag 39
Young European Cinema On the Move
pag 42
I FILM
Selezione Ufficiale RIFF Awards
Official Selection RIFF Awards
pag 47
Lungometraggi in concorso
Feature film competition
pag 48
Lungometraggi italiani in concorso
National feature film competition
pag 55
DocumentaRIFF international documentary competition
pag 63
DocumentaRIFF national documentary competition
pag 73
Cortometraggi Internazionali in concorso
International short competition
pag 87
Cortometraggi Italiani
National short competition
pag 97
Corti Scuole di Cinema
Student short competition
pag 109
Animazione in concorso
Animation short competition
pag 121
Experimental
pag 127
Romefilmmarket - out of competition
pag 133
LA GIURIA THE JURY
Ania Trzebiatowska
Ania Trzebiatowska is the artistic director of the Off
Plus Camera International Festival of Independent Cinema, based in Krakow, Poland. This annual celebration of independent film is one of the leading events
of this kind in Europe. She has been with the festival
for the last five years, and under her direction, it has
grown significantly in stature with its competition for
first- and second-time filmmakers offering financial
support for new talent. Trzebiatowska hosts numerous
guest events and designs parallel sidebars as well as
the festival’s touring program. With her background in
film studies and digital culture, she has worked in both
the BBC’s documentary programs and the broadcast
department of the British Museum as well as in the United Kingdom, around Europe, and in the United States.
In 2012, she produced The Unspeakable Act, directed
by Dan Sallitt, which played at festivals in Sarasota,
Rotterdam, and Vienna.
Armando Suárez Cobián
Nato a Cuba, nel comune di Antilla, Armando Suárez
Cobián, è poeta, attore, scrittore e regista. La sua prima raccolta di poesie, ‘Corre ve y dile’ (Ediciones Extramuros) , è stata pubblicata nel 1985 e nel 2013 è stata
pubblicata a L’Avana la raccolta ‘Nueva York non eres tú’
(Ediciones Torre de Letras), che ha vinto il ‘Fund Grant’
per gli artisti cubani. Le sue poesie sono state incluse
in antologie e riviste a Cuba, negli Stati Uniti, in Italia,
Spagna, Venezuela, Nicaragua, Francia e Lussemburgo.
Sempre nel 2013 ha diretto il documentario ‘No Limits’
insieme a Juan Carlos Alom e Ismael de Diego, basato
sull’omonimo progetto artistico dello scultore cubano Alexandre Arrechea. La pellicola racconta l’intero processo
di fabbricazione e installazione in Park Avenue di monumentali sculture, modellate pensando a10 degli edifici più
‘iconici’ di New York: le macchine utilizzate per realizzare le opere di Arrechea diventano i protagonisti di una
danza moderna, grazie ai suoni incomparabili di Paquito
d’Rivera, Horacio El Negro Hernandez, Felipe Dulzaides
e los Armónicos, Morgan O’Kane, Ernesto Lecuona e
Azari Alom . Nel documentario, che analizza il rapporto
tra architettura e potere, i registi tessono magistralmente
le fila di un dialogo tra lavoratori, prodotti e macchine, tra
artista, lavoratore e creazione. Armando ha lavorato inoltre come attore ed esperto linguistico (gergo e dialetti) in
numerosi progetti cinematografici, fra i quali: ‘Prima che
sia notte’ (Julian Schnabel), ‘Che’ (Steven Soderberg ),
Haywire (Steven Soderberg), Amexicano (Matteo Bonifacio). Il suo romanzo ‘El libro de los amores breves’ [The
Book of Brief Loves], uscirà quest’anno per Linkgua in
Spagna. Vive a Brooklyn, dal 1992, dove sta oggi lavorando ad un romanzo su New York ed al libro di poesie
‘La muerte y sus ojos’.
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Ania Trzebiatowska è direttore artistico del Festival
Internazionale del Cinema Indipendente Off Plus Camera, uno dei maggiori festival dedicati al cinema indipendente in Europa, con sede a Cracovia in Polonia.
Trzebiatowska dirige il festival da cinque anni e, sotto
la sua guida, è cresciuto in maniera significativa per
quanto riguarda la sezione dedicata ai registi esordienti
e quelli alle prese con i loro secondi lavori, e mette a disposizione fondi per sostenere i nuovi talenti. Trzebiatowska si occupa inoltre dell’ideazione di diversi eventi
paralleli e del programma itinerante del festival. Grazie
alle sue conoscenze in cinematografia e cultura digitale, Trzebiatowska ha lavorato per la BBC nella sezione
dei documentari e per il dipartimento di comunicazione del British Museum, oltre che in diversi altri paesi
europei e negli Stati Uniti. Nel 2012 ha prodotto The
Unspeakable Act, per la regia di Dan Sallitt, che è stato
presentato ai festival di Sarasota, Rotterdam e Vienna.
Armando Suárez Cobián was born in Antilla, Cuba. He’s
a poet, writer, actor and director. His first poetry collection
‘Corre ve y dile’ was published by Ediciones Extramuros
in 1985 and in 2013, Havana’s publisher Ediciones Torre de Letras published ‘Nueva York no eres tú’ that won
the Cuban Artists’ Fund Grant for Cuban artists. His poems have been included in anthologies and magazines in
several countries such as Cuba, the United States, Italy,
Spain, Venezuela, Nicaragua, France and Luxembourg.
In 2013 he directed the documentary ‘No Limits’ with Juan
Carlos Alom and Ismael de Diego, based on Cuban artist
Alexandre Arrechea’s art project by the same name. The
film deals with the manufacturing and installation process
of monumental sculptures in Park Avenue, inspired by
New York’s ten most iconic buildings; the machinery used
to create Arrechea’s art pieces are the protagonists of a
modern dance, thanks to the exquisite sounds arranged
by Paquito d’Rivera, Horacio El Negro Hernandez, Felipe Dulzaides y los Armónicos, Morgan O’Kane, Ernesto
Lecuona and Azari Alom. The documentary analyzes
the relationship between architecture and power through
the directors’ skilfully written dialogues between workers,
products and machines and between the artist, the technicians and the art piece. Suárez Cobián has collaborated
on numerous film projects over the years, as an actor and
dialect coach for Before Night Falls (Julian Schnabel), Che
and Haywire (Steven Soderbergh), and Amexicano (Matthew Bonifacio). His novel ‘El libro de los amores breves’
(The Book of Brief Loves) is going to be publish this year
in Spain by Linkgua. He’s lived in Brooklyn since 1992,
where he is currently working on his novel about New York
and on his poetry book ‘La muerte y sus ojos’.
Benni Atria
Siciliano di nascita, dove ha vissuto fino al completamento degli studi, romano d’adozione. Dalla metà
degli anni ‘80 il suo percorso artistico e professionale
si articola tra la fascinazione per l’immagine e la passione per il suono, tra film e documentario: sound designer per Guido Chiesa (Il partigiano Johnny, Lavorare
con lentezza) e poi per Alina Marazzi (Un’ora sola ti
vorrei, Vogliamo
anche le rose), collabora con Bernardo Bertolucci (Io
ballo da sola) e Roberto Benigni (La vita è bella) di
cui è stato sia assistente al montaggio che montatore
del suono. Fondamentale, negli ultimi anni, la collaborazione con Daniele Vicari, di cui è stato editor pluripremiato per Diaz oltre che sound-designer per tutta
la produzione del regista. L’esperienza di montaggio
con Michelangelo Frammartino lo porta dal successo
a Cannes de Le quattro volte al Dome-MoMa di NewYork, dove è stata presentata la cine-installazione Alberi di cui è stato sia montatore che sound-designer.
Daniele di Gennaro
editore della casa editrice minimum fax, che giunge nel
2014 al suo ventennale dal primo libro.
Produttore audiovisivo per minimum fax media di documentari e film che ripercorrono il solco della stessa
linea editoriale.
Per lo stesso gruppo è organizzatore di eventi teatrali e
festival, (minimum fax live).
Insegna al Master in Editoria, Giornalismo e Management Culturale dell’Università di Roma La Sapienza.
Responsabile della comunicazione presso l’incubatore
audiovisivo delle Officine Grandi Riparazioni di Torino.
Born and raised in Sicily, Benni Atria moved to Rome after completing his studies to work in the cinema industry.
Since the mid-1980s , his artistic and professional career
has constantly switched between his fascination for images and his passion for sound, leading him to tackle both
film and documentary. He’s worked as sound designer in
several productions such as Guido Chiesa’s Il partigiano
Johnny and Lavorare con lentezza; Alina Marazzi’s Un’ora sola ti vorrei and Vogliamo anche le rose; Bernardo
Bertolucci’s Io ballo da sola and Roberto Benigni’s La vita
è bella where he’s worked also as assistant editor and
sound editor. Over the last few years, Atria has also worked with Daniele Vicari as sound designer on all of his
films and his editing on the movie Diaz has earned him
many awards. Atria has also worked with Michelangelo
Frammartino on his movie Le quattro volte (screened at
the Cannes Film Festival) and was editor and sound designer of the installation Alberi that was presented at the
New York Dome-MoMa.
Daniele di Gennaro is CEO of Italian publisher minimum fax that celebrates its 20th anniversary this year.
He’s also audiovisual producer for minimum fax media’s documentary department and event planner of
festivals and theatre events for minimum fax live.
He’s professor of Publishing, Journalism and Cultural
Management at La Sapienza University of Rome and
head of communication at Turin Officine Grandi Riparazioni’s audiovisual department.
13
Elizabeth Missland
Nata in Francia di padre inglese e madre austriaca,
Elizabeth Missland Studia Scienze Politiche a Parigi. Molto presto si appassiona di cinema e frequenta
ancora studente il mondo del cinema scrivendo per
diverse riviste cinematografiche Dopo gli studi collaborò alla nascita degli Oscar Francesi allora chiamati
Triomphes, Negli anni 60, entra a far parte del prestigioso gruppo di Paris Match e diventa consulente
artistica della popolare trasmissione TV di Guy Lux,
“Palmarès” . Nel 73 si trasferisce a Roma come corrispondente del gruppo Paris Match successivamente
ceduto a Hachette Filipachi Presse, poi a Mondadori
France Magazines. È stata per 22 anni Direttore Artistico e Presidente Onorario dei Globi D’Oro dell’Associazione Stampa Estera in Italia. Da 11 anni fa parte
del Comitato Artistico del fortunato Monte-Carlo Film
Festival de la Comedie di Ezio Greggio e da due anni
collabora come consulente cinematografica alla bella
trasmission TV “Dizionario dei Sentimenti” del cantautore Franco Simone.
Fabio Mancini
Roma, 1970. Laurea in Storia del Cinema. Dopo aver
collaborato con la piattaforma digitale RAISAT, collabora per più edizioni con Franca Leosini alla scrittura
del programma Storie Maledette. Dal 2013 è responsabile dello slot di documentari DOC3(RAITRE).
Fabio Meloni
Fabio Meloni organizza rassegne e festival cinematografici dal 1985 tra cui “Immagini del Mondo” e “Immagini Animate”. Dal 2008 è direttore del Nuovo Cinema
Aquila di Roma. È inoltre fondatore e responsabile
della Fabian Art Society, una società di Produzioni ed
Eventi Multimediali.
14
Elizabeth Missland was born in France to an English
father and an Austrian mother. She studied Political
Science in Paris and developed a passion for cinema
in her student years when she started writing for several film magazines. After completing her studies, Mrs.
Missland participated to the creation of the French
Oscar Awards, then known as Triomphes. During the
1960s she joined the staff of the prestigious weekly
magazine Paris Match and became art consultant on
the popular tv show “Palmarès” by Guy Lux. In 1973
Mrs. Missland moved to Rome to work as correspondent for Paris Match, later acquired by Hachette Filipachi Presse, and for Mondadori France Magazines.
She was Artistic Director and Honorary President of
the Foreign Press Association of Italy for 22 years and
has been a member of Ezio Greggio’s Montecarlo Comedy Film Festival’s Artistic Committee for the past 11
years. Over the last 2 years, Mrs. Missland has worked
as film consultant with songwriter Franco Simone on
his tv show “Dizionario dei Sentimenti”.
Fabio Mancini was born in Roma in 1970 and has a
Degree in Cinema History. He’s collaborated with the
digital platform RAISAT and, together with Franca
Leosini, is currently the writer for the tv show “Storie
Maledette”. Since 2013 he’s head of documentary department DOC3 on RAITRE.
Fabio Meloni has organized film shows and festivals
since 1985, including “Immagini del Mondo” (“Images
of the World”) and “Immagini Animate” (“Animated
Images”). Since 2008, he has been the director of the
Nuovo Cinema L’Aquila di Roma. In addition, he is the
founder of the Fabian Art Society, a community of multimedia productions and events.
Gianni Garko
Gianni Garko si forma all’Accademia Nazionale d’Arte
drammatica Silvio D’Amico. Attore molto prolifico recita
in circa 100 film. Tra questi “Kapò” di Gillo Pontecorvo
che riceve la “nomination” per l’Oscar nel 1961. Partecipa a numerosi tra i festival più conosciuti del cinema,
nel 1966 alla Mostra Cinematografica di Venezia con
“Un uomo a metà” di Vittorio Seta; nel 1969 al Festival
di Cannes con “I tulipani di Harlem” e nel 1982 al Festival di Mosca con “Amok” di Suel Ben Barka. Ai suoi
impegni di attore ha coniugato l’attività di traduttore e
scrittore, occupandosi in prima persona della stesura
di molte sceneggiature da lui stesso interpretate. Artista poliedrico, si cimenta anche con la televisione,
recitando in numerosi sceneggiati, tra cui la soap “Vivere” e i serials “Sospetti 2” e “Sospetti 3” in cui interpreta Martin Fisher. Collabora con registi del calibro di
G.Strehler, M.Belli, Visconti e Guicciardini e porta in
scena Pirandello, Brecht, Cechov e Maupassant confermando la sua straordinaria capacità attoriale.
Maurizio di Rienzo
Nato a Napoli il 19 settembre 1958, in attività giornalistica dal 1979, è giornalista e critico cinematografico
per stampa, radio, televisioni satellitari, é consulente
e responsabile di sezioni ed eventi per Festival nazionali ed internazionali, occupandosi di selezione film,
organizzazione e conduzione di convegni, stages,
conferenze stampa, premiazioni. E’ nel direttivo del
Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani
(SNGCI) nel cui ambito dal 2000 cura la selezione dei
cortometraggi italiani per i Nastri d’argento ed è nello
stesso Sindacato fra i selezionatori delle cinquine finaliste ai Nastri d’argento per i lungometraggi.
Sesto Cifola
Sesto Cifola ha iniziato a lavorare nell’industria cinematografica negli anni 70. Ha iniziato la sua carriera
nella casa di produzione Fida Cinematografica dove
era il responsabile delle vendite internazionali. Nel
1980, tramite l’incontro con Sacis, la società che si occupa della vendita nei mercati stranieri dei prodotti Rai,
divenne direttore commerciale della suddetta azienda.
Nel 1990 entra a far parte della Titanus Distribuzione
in qualità di direttore commerciale con il ruolo specifico di sviluppare acquisizioni e coproduzioni. Successivamente è stato nominato da RAITRADE Direttore
Vendite e Acquisizioni di lungometraggi, documentari,
serie e animazioni. Il suo background comprende la
distribuzione a livello internazionale di molte immagini
di grandi registi italiani come Federico Fellini, Mario
Monicelli, Pupi Avati e la Fratelli Taviani. Ha inoltre distribuito importanti programmi televisivi prodotti dalla
RAI come, La Piovra, Montalbano e Marco Polo, a livello mondiale. Ora nel 2013, ha costituito una società
di distribuzione Lion Pictures International insieme a
Giuseppe Gargiulo.
Gianni Garko was born in Dalmatia in 1935. He attended the
Silvio d’Amico National Academy of Dramatic Arts in Rome
and since 1959 he’s acted in over 100 films among which
is 1961 Academy Awards nominated Gillo Pontecorvo’s
“Kapò”. Garko has attended several film festival such as the
Venice International Film Festival in 1966 starring in Vittorio
Seta’s film “Un uomo a metà”; in 1969 he was at the Cannes International Film Festival with the movie “I tulipani di
Harleen”, and in 1982 he represented Suel Ben Barka’s film
“Amok” at the Moscow International Film Festival. Alongside
his acting career, Garko is known for his writings and translations and has personally written many of the scripts he’s
later interpreted as an actor. His versatile creativity has led
him to try television productions as well and he’s acted in
several tv shows such as Canale 5’s “Vivere” and “Sospetti”
season 2 and 3. He’s also a theatre actor and has played
in several productions directed by renowned personalities
like Giorgio Strehler, Massimo Belli, Luchino Visconti and
Roberto Guicciardini in Pirandello, Brecht, Cechov e Maupassant’s plays, proving his extraordinary talent in acting.
Maurizio di Rienzo, was born in Naples on 19 September 1958. In the field of journalism since 1979, he is a
journalist and film critic for press, radio, satellite television. He is consultant and event department manager for festivals and national and international shows
dealing with film selection, organization and conducting of conferences, workshops, press conferences
and award ceremonies. He is in the “Direttivo del
Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani
(SNGCI)”, where he is responsible for the selection of
Italian short films for the Nastri d’Argento award since
2000, and he is in the same union one of selectors of a
sets of five groups of finalist for feature films.
Sesto Cifola has been working in the motion picture industry since the 70s. He started his career at Fida Cinematografica where he was responsible for the foreign
sales of the company’s film production.In 1980, he joined
Sacis, a subsidary sales arm of RAI , where he was head
of worldwide theatrical and TV sales. In 1990, he joined
Titanus Distribuzione as Commercial Director with the
specific role to develop acquisitions and co-productions.
Under the newly formed RAITRADE he was appointed
as Director of Sales and Acquisition of feature films,
documentaries, series and animation. His background
includes distribution at an international level of many
pictures by great Italian directors like Federico Fellini,
Mario Monicelli, Pupi Avati and the Taviani Brothers. He
also distributed major television programs produced by
RAI such as La Piovra, Montalbano and Marco Polo at a
worldwide level. Now in 2013, he has set up a distribution
company Lion Pictures International together with Giuseppe Gargiulo.
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I PREMI UFFICIALI
PREMIO MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO
MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE
- RIFF AWARD AL MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO STRANIERO.
> Premio Distribuzione Nuovo Cinema Aquila: per incentivare la distribuzione delle opere indipendenti internazionali, il film vincitore verrà programmato presso il Nuovo Cinema Aquila di Roma.
MIGLIOR FILM ITALIANO
- RIFF AWARD AL MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO NAZIONALE.
> Premio I.R.P.: post produzione audio/video per un valore di 4.000 euro.
PREMIO NEW VISION
Il Premio Nuove Visioni come di consueto verrà assegnato per l’impegno creativo
nel campo della cinematografia indipendente.
MIGLIOR DOCUMENTARIO
- MIGLIOR DOCUMENTARIO ITALIANO
RIFF Award al miglior documentario italiano.
> Premio Magui Studio: post produzione per un valore di 5.000 euro
- MIGLIOR DOCUMENTARIO INTERNAZIONALE
RIFF Award al miglior documentario internazionale.
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
- MIGLIOR CORTOMETRAGGIO ITALIANO
RIFF Award al miglior cortometraggio italiano.
> Premio Romefilmmarket: contratto di distribuzione per un valore di 1.000 euro.
- MIGLIOR CORTOMETRAGGIO INTERNAZIONALE
RIFF Award al miglior cortometraggio internazionale.
> Premio Romefilmmarket: contratto di distribuzione per un valore di 1.000 euro.
- MIGLIOR CORTOMETRAGGIO STUDENTI
RIFF Award al miglior cortometraggio realizzato da studenti delle scuole di cinema.
> Premio Panalight: affitto di materiali tecnici per un valore di 1.500 euro.
- ANIMAZIONE
RIFF Award al miglior cortometraggio d’animazione.
> Premio Augustus Color: sviluppo ed il telecinema SD per mt. 2000/neg.S16mm o per mt.
5.000/neg. 35mm per un valore di 1.500 euro.
MIGLIOR SCENEGGIATURA
CONCORSO SCENEGGIATURA PER LUNGOMETRAGGIO
RIFF Award alla migliore sceneggiatura per lungometraggio.
CONCORSO SCENEGGIATURA PER CORTOMETRAGGIO
RIFF Award alla migliore sceneggiatura per cortometraggio.
CONCORSO SOGGETTO PER SCENEGGIATURA
RIFF Award al miglior soggetto.
> Premio Fabrique du cinema: un articolo dedicato al vincitore del premio e la pubblicazione del soggetto della
miglior sceneggiatura per lungometraggio e/o cortometraggio, sul numero della rivista “Primavera 2014”.
> Premio Script Pipeline: 5 anni di abbonamento al nostro database scrittori per tutti i finalisti
-3 finalisti per “lungometraggi”; 3 finalisti per “cortometraggi”; 3 finalisti “per miglior sceneggiatura”
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OFFICIAL AWARDS
BEST FEATURE FILM AWARD
BEST INTERNATIONAL FILM
- RIFF AWARD FOR BEST FOREIGN FEATURE FILM.
> Distribution Award: to promote the distribution of independent international works, the winner
will be programmed at the Nuovo Cinema Aquila..
BEST ITALIAN FILM
- RIFF Award for Best National Feature Film.
> IRP Award: post production audio / video to the value of 4,000 euro.
NEW VISION AWARD
The New Visions Award as usual, will be assigned on the base of creative engagement
in the independent filmmaking field.
BEST DOCUMENTARY
BEST NATIONAL DOCUMENTARY
RIFF Award for best national documentary.
> Magui Studio Award: post production to the value of 5,000 euro.
- BEST INTERNATIONAL DOCUMENTARY
RIFF Award for best international documentary.
BEST SHORT FILM
- BEST ITALIAN SHORT FILM RIFF
Award for Best Italian Short film.
romefilmmarket.com: distribution contract worth € 1,000- BEST INTERNATIONAL SHORT FILM
RIFF Award for Best International Short Film.
> Romefilmmarket Award: distribution contract worth 1,000 euro.
- BEST STUDENTS SHORT FILM
RIFF Award for best short film made by students of cinematic arts schools.
> Panalight Award: rental of technical materials to the value of 1,500 euro.
- ANIMATION
RIFF Award for Best Short Animation film.
> Augustus Color Award: development and telecine SD 2000 mt./neg.S16mm or 5.000 mt./
neg.35mm worth 1,500 euro.
BEST SCREENPLAY
COMPETITION FOR FEATURE FILM SCREENPLAY
RIFF Award for best screenplay for feature film.
SHORT FILM SCREENPLAY COMPETITION
RIFF Award for Best Screenplay for short film.
STORY SCREENPLAY COMPETITION
RIFF Award for best story.
> Fabrique du Cinema Award: the best screenplay for a feature film and/or short film will be published on Fabrique
du Cinema, a magazine that was born with the intent of giving visibility to Italian cinema, especially the newly debuted artists.
> Script Pipeline Award: 5-years membership to the Writers Database for all finalists
-3 finalists for “long film’s screenplay”; 3 winner for “short film screenplay”; 3 winner for “best story plot”
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Il RIFF
Il Rome Independent Film Festival (RIFF) è un’associazione culturale
senza scopo di lucro i cui membri sono professionisti operanti nel settore ed appassionati di cinema.
Lo scopo dell’associazione è quello di supportare il cinema italiano ed
internazionale, potenziando la visibilità di produzioni cinematografiche
esterne al mercato ufficiale, offrendone la fruizione al pubblico e ai professionisti del settore.
Alla sua tredicesima edizione, il Rome Independent Film Festival è sicuramente una delle realtà più stabili e apprezzate sia in Italia che all’estero. Da alcuni anni il RIFF si dedica ad un progetto molto ambizioso:
portare sul grande schermo produzioni indipendenti provenienti da tutto
il mondo, provvedendo ad offrire ai filmmakers una piattaforma di visibilità per i loro progetti.
Nato dalla passione per il cinema e dalla convinta intenzione di dare
spazio a quelle pellicole che, lontane dai principali flussi commerciali,
sarebbero altrimenti difficili da diffondere. I film proiettati al RIFF sono
spesso prime italiane o europee, un’offerta delle migliori e più originali
opere prime provenienti da tutto il mondo.
Una selezionata giuria internazionale ha il compito di scegliere i vincitori
delle diverse sezioni, premiando gli stessi con finanziamenti in denaro
o fornendo loro supporti tecnici per la lavorazione, inoltre, il più delle
volte per cortometraggi, viene data ai vincitori l’opportunità di produrre
nuovi progetti.
Grazie alla crescente collaborazione con Festival partner, ambasciate ed istituzioni culturali è stato sempre più potenziato lo scambio con
paesi stranieri, questo come mezzo di promozione per progetti di alta
qualità esclusi dai grandi circuiti di distribuzione cinematografica.
OBIETTIVI GENERALI
Migliorare la circolazione, nazionale ed internazionale di lavori cinematografici indipendenti - lungometraggi, cortometraggi e documentari
- distribuiti con difficoltà o completamente ignorati dal circuito ufficiale
di distribuzione.
Promuovere la creazione in Europa di un luogo permanente d’incontro che si presti ad uno scambio dinamico e solido tra le esperienze
di artisti indipendenti (in particolare attori e registi) e professionisti del
settore cinematografico.
Garantire ad un vasto pubblico di ogni età la possibilità di vedere a
costi molto bassi e sul grande schermo, premières da tutto il mondo
dando così la possibilità a giovani registi e sceneggiatori di mostrare i
loro progetti.
L’aggiornamento, il miglioramento e la conferma della rete internazionale dei contatti con distributori, produttori, le associazioni cinematografiche, i festival, la stampa e tutti gli altri soggetti coinvolti.
Dare consapevolezza alle forme di cooperazione, solidarietà interculturale tra paesi europei ed internazionali e, attraverso il mezzo cinematografico, organizzare proiezioni ed incontri tra esperti concernenti i
temi sociali (ad esempio i diritti umani e l’ambiente).
ATTIVITÀ E STRUMENTI
Seminari e Incontri :
Da cinque anni il Festival organizza un Forum chiamato “I Nuovi profili
della produzione Cinematografica Indipendente Europea”.
Occupandosi della cooperazione produttiva europea e caratterizzato
da un forte senso pratico, ha visto la partecipazione dei giovani produttori selezionati per l’iniziativa “produttori in movimento”.
Master Class:
Vista la presenza al Festival di direttori, produttori, distributori, attori e
professionisti attivi nei diversi ambiti dell’industria cinematografica, si è
pensato di dare loro l’opportunità di parlare del lavoro che svolgono e
delle loro esperienze. Nelle edizioni passate i temi affrontati sono stati:
scenografia e regia digitale.
RIFF Series:
Evento mensile che prevede la proiezione di uno o più lungometraggi, documentari o cortometraggi provenienti dall’ Italia, Europa o resto del mondo.
Questo al fine di aumentare la partecipazione e l’interazione del pubblico
con il Festival, gli spettatori sono altresì chiamati a votare ed eleggere la
pellicola migliore vista nell’ambito di questi eventi.
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romefilmmarket.com & database online:
Digitalizzazione dell’archivio opere, attraverso la creazione di una piattaforma video online dedicata al download e allo streaming autorizzato
con un catalogo di oltre 5.000 titoli fra lungometraggi, documentari e
cortometraggi.
Il progetto di romefilmmarket.com vuole offrire la possibilità ai navigatori
che accedono al portale di scegliere cosa vedere e quando vederlo con
l’intento di diventare una vera e propria TV “on demand”.
RIFF On tour:
Con il supporto del Minestero per i Beni e le Attività Culturali e Turismo
- Direzione Generale per il Cinema e del Ministero per gli Affari Esteri il
RIFF intende promuovere i film italiani di qualità e presentarli nei festival
cinematografici internazionali e negli istituti di cultura italiana di tutto il
mondo.
THE RIFF
The Rome Independent Film Festival (RIFF) is a non-profit cultural association whose members are film professionals and supporters. The
aim of the association is to support Italian and International cinema,
improving the visibility of film productions outside the official market to
audiences and professionals.
In it’s 13th edition, Rome Independent Film Festival (RIFF), is surely
one of the most appreciated and well-established festivals, both in Italy
and internationally. For several years, RIFF has been working towards
a very important project: to show on the big screen independent works
from all over the globe and providing to independent filmmakers a launchpad for their works.
Born from a passion for cinema and from firm intentions to give space to
those works which, far from the mainstream of audiovisual commerce, are
particularly difficult to spread. RIFF screenings are often European or Italian premieres, exhibiting some of the best and most original debut works
from all over the world.
A selected international jury chooses the winners of the different sections,
awarding them with financing, technical materials, or sometimes, especially for short movies, the opportunity to produce new works.
Thanks to growing collaboration with festival partners, embassies and cultural institutes, interchange with other countries has also improved, promoting high quality productions otherwise left without theatrical release.
GENERAL AIMS
Improve the circulation, nationally and internationally, of independent
cinematographic works – long and short movies and documentaries –
which are hardly distributed, or completely ignored, by the official distribution circuit.
Promote the creation in Europe of a permanent meeting place, for a
dynamic situation and a solid exchange of experience between independent artists (particularly actors and directors) and professionals in
the cinematographic field.
Guarantee to a wide audience, of all ages, the real chance to see,
for very low prices and on the big screen, national and international
cinematographic works, worldwide premieres, and give to the young
filmmakers, actors and screenwriters (Italian and foreign), the chance
to show their works.
Update, improve, and corroborate the international net of contacts with
distributors, producers, cinematographic associations, festivals, press
and stakeholders.
Give awareness to the means of cooperation; intercultural solidarity
between European and international countries, through the cinematographic tool, organizing screenings and meetings between experts on
social themes (Human rights, environment).
ACTIVITIES AND TOOLS:
Seminar and panels:
For five years the festival has organized the forum “The New Profiles of
the European Independent Cinematographic Production”. Dealing with
European productive cooperation and characterized by its practical
standards, it has seen the participation of young producers selected for
the initiative “Producers on the move”.
Master Classes:
As many directors, producers, distributors, actors and professionals
that operate in many fields of the cinema industry will attend the Festival we have thought of giving voice to the guests of the Festival with
the opportunity of speaking about their jobs and experiences in specific
moments. In past editions, classes have been conducted on set design
and on digital filming.
romefilmmarket.com & on-line database:
The creation of a digital film archive featuring a Video On Demand
platform dedicated to the authorized streaming and downloading of a
catalog of more than 5,000 titles.The romefilmmarket.com Project hopes to offer the public an opportunity to access and navigate the portal
and choose what they want to see, when they want to see it, with the
intent of becoming a proper network of TV On Demand.
RIFF On tour:
With the support of the Cultural Ministry - DGC and the Ministry of Foreign
Affairs, RIFF aims to promote quality Italian art house films and present
them at international film festivals and Italian cultural institutes worldwide.
RIFF Series:
A monthly event to screen one or more feature films, documentaries or
short films from Italy, elsewhere from Europe and beyond. To enhance
audience participation and interaction, the members of the audience
are invited to vote for the best work of the evening.
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OPENING NIGHT FILM
RETURN TO ZERO
È Return to Zero, diretto da Sean Hanish, il lungometraggio scelto
come film d’apertura dell’edizione 2014 del RIFF. Scrittore, produttore
e regista indipendente, Hanish ha alle spalle non solo una brillante carriera nella pubblicità, ma anche un paio di cortometraggi (Sales Tribe
Grashecki e Real Men), che gli hanno valso numerosi riconoscimenti
internazionali.
Return to Zero, il suo lungometraggio d’esordio, narra la storia di Maggie e Aaron, giovane coppia che vede l’armonia del matrimonio andare
lentamente in pezzi quando Maggie scopre, poco prima di partorire,
che il bambino che porta in grembo nascerà morto. Distrutti dal dolore,
i due coniugi cercano di trovare in tutti i modi la forza per andare avanti
e ricominciare a vivere, ma la scoperta della relazione extraconiugale
di Aaron fa crollare le speranze di Maggie, che decide di lasciare il marito. Poco tempo dopo però, Maggie scopre di essere nuovamente in
cinta di Aaron e i due, aiutati da un comprensivo ginecologo, provano a
riavvicinarsi per sostenere insieme tutte le paure e i dubbi della nuova
gravidanza.
Quasi interamente girato a Los Angeles, il film è ispirato alla dolorosa
esperienza personale dell’autore (che nel 2005 perse il figlio Norbert
in simili circostanze), ma rispecchia anche la triste realtà quotidiana
degli Stati Uniti, dove, secondo le statistiche, vi sono circa 26.000 casi
analoghi all’anno, anche se ancora nessuno, prima di Hanish, aveva
dedicato a questo delicato tema un lungometraggio.
Prodotto da Paul Jaconi-Biery e dallo stesso Hanish, il film è stato finanziato anche grazie allo straordinario supporto avuto dalle numerose comunità online e gruppi di sostegno per le vittime degli aborti
perinatali, nonché da numerosi privati che hanno risposto all’appello di
Hanish, donando spontaneamente tramite il sito web di crowd funding
“Kickstarter”. Cercando di coniugare impegno sociale e spettacolo, Hanish ha scelto il RIFF per debuttare sul palcoscenico Europeo.
Ulteriore motivo di interesse per il film è il ritorno sul grande schermo
di Minnie Driver, nominata all’Oscar come Miglior Attrice nel 1998 per
Will Hunting – Genio Ribelle, che dopo un paio di anni passati principalmente a lavorare nelle Serie-TV (Web Therapy, The Deep), è recentemente apparsa nella commedia I Give It a Year. Ad affiancarla nel cast,
altri eccellenti interpreti fra i quali Paul Adelstein (Prison Break, Grey’s
Anatomy) e Alfred Molina (Spider man 2, Il codice Da Vinci, Abduction).
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Return to Zero, directed by Sean Hanish, is the opening film of the RIFF
2014. Hanish, a writer, producer and independent filmmaker, can boast
not only a successful career in advertising, but also a couple of short
films (Sales Tribe Grashecki and Real Men), which have earned him
numerous international awards.
Return to Zero, his first feature film, is the story of Maggie and Aaron, a
young couple whose marriage is slowly falling into pieces when Maggie
finds out, shortly before giving birth, the baby she is carrying will be
stillborn. Overwhelmed by the grief, the couple try in every way to find
the strength to carry on with their life. However, the discovery of Aaron’s
extramarital affair forces Maggie to give up on her hopes of rescuing
her marriage and to leave her husband. Shortly after, however, Maggie
discovers to be pregnant with Aaron’s baby and the two, helped by a
sympathetic gynecologist, try to grow closer again to face together the
fears and doubts of the new pregnancy.
Shot almost entirely in Los Angeles, the film is inspired by the painful
personal experience of the director (who lost his son Norbert in similar
circumstances, in 2005). Hanish is also the first director to unveil in
a film the difficult issue of stillbirth, which, according to the statistics,
affects in the USA about 26,000 families each year.
Produced by Paul Jaconi-Biery and by Hanish, the film was financed
thanks to the extraordinary support it received from the numerous online communities and Perinatal Deaths support groups, as well as from
all those who have voluntarily contributed with a donation through the
crowd funding website “Kickstarter”. Trying to combine social commitment and fiction, Hanish has chosen RIFF for his debut on the European stage.
A further reason of interest in the film is the return to the big screen of
Minnie Driver, nominated for the 1998 Academy Award as Best Supporting Actress for Good Will Hunting, who after a couple of years mainly
working in TV - Series (Web Therapy, The Deep), has recently appeared in the comedy I Give it a Year. The main cast is composed also
by other excellent performers, such as Paul Adelstein (Prison Break,
Grey’s Anatomy) and Alfred Molina (Spider Man 2,The Da Vinci Code,
Abduction).
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SPECIAL SCREENING
NO LIMITS
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NO LIMITS
regia / directed by:
Juan Carlos Alom,
USA, 2013, HD, Color, 26’
Armando Suárez Cobián,
Ismael de Diego
SINOSSI
‘No Limits’ è un documentario basato sul progetto di
scultura dell’artista cubano Alexandre Arrechea, vincitore della Sovvenzione ‘Park Avenue Award’ nel 2013.
La pellicola, che vuole esaminare il rapporto tra architettura e potere, racconta l’intero processo di fabbricazione e installazione di queste sculture monumentali che
sono modellate pensando a10 degli edifici più ‘iconici’
di New York.
SYNOPSIS
‘No Limits’ is a documentary based on the sculpture
project of the Cuban artist Alexandre Arrechea, winner
of the Fund for Park Avenue Award in 2013. This film,
that examines the relationship between architecture
and power, covers the entire process of fabrication and
installation of these monumental sculptures that reference 10 of New York City’s most iconic buildings.
sceneggiatura / screenplay:
Juan Carlos Alom,
Armando Suárez Cobián,
Ismael de Diego
fotografia / photography:
Juan Carlos Alom
montaggio / editing:
Ismael de Diego
produttore / producer:
Armando Suárez Cobián
produzione / production:
BIOGRAFIA
Armando Suárez Cobián è nato ad Antilla, Cuba. Le sue
raccolte di poesie (da ‘Corre ve y dile’ del 1985 a ‘Nueva
York non eres tú’, pubblicata a L’Avana nel 2013) sono
state sovvenzionate ed incluse in antologie e riviste di
tutto il mondo. Nel 2013 ha diretto il documentario ‘No
Limits’ con Juan Carlos Alom e Ismael de Diego, basato
sull’omonimo progetto artistico di Alexandre Arrechea.
Ha lavorato a numerosi progetti cinematografici, come:
‘Prima che sia notte’ (Julian Schnabel), ‘Che’ (Steven
Soderberg ) e molti altri. Vive a Brooklyn, dove sta lavorando a un romanzo su New York ed al libro di poesie ‘La
muerte y sus ojos’.
BIOGRAPHY
Armando Suárez Cobián was born in Antilla, Cuba. His
poems (since ‘Corre ve y dile’, 1985, to ‘Nueva York
no eres tú’ published in Havana in 2013), have been
included in anthologies and magazines all around the
world. In 2013 he directed the documentary ‘No Limits’
with Juan Carlos Alom and Ismael de Diego, based on
the Art Project with the same title by Alexandre Arrechea. He has worked on many film projects: ‘Before
Night Falls’ (Julian Schnabel), ‘Che’ (Steven Soderberg) and many others. He lives in Brooklyn, where
he is working on a novel about New York and on the
poetry book, ‘La muerte y sus ojos’.
Cypress Art Projects, LLP
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CLOSING NIGHT FILM
FRANCO BATTIATO: UN MAESTRO AL RIFF
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Closing night con ‘Temporary Road. (Una) Vita di Franco Battiato’.
Closing night with “Temporary Road. (Una) Vita di Franco Battiato”.
IL RIFF, in linea con la propria identità di Festival indipendente e promotore negli anni di opere ed artisti originali e di livello internazionale,
è oltremodo lieta di ospitare nel corso della XIII edizione, un artista poliedrico della levatura e del valore di Franco Battiato, uomo e musicista
unico per indipendenza, ispirazione, spiritualità ed umanità, vero e proprio ricercatore musicale dei nostri tempi, artista a tutto tondo, che sarà
presente, insieme ai registi Giuseppe Pollicelli e Mario Tani, alla proiezione del docu-film ‘Temporary Road. (Una) Vita di Franco Battiato’.
L’opera, che chiuderà la programmazione del Festival, grazie alla collaborazione con Buona Cultura vuole tracciare un percorso, una traiettoria attraverso la vita, o meglio le ‘molteplici vite’ (e non solo artistiche),
del Maestro Battiato, che ha rifuggito la fama pur conseguendola, ha
aspirato ad una visione planetaria della vita e dell’arte pur mantenendo
viva la sua natura profondamente umana, e che continua, oggi come
ieri, a produrre canzoni ed idee magnifiche, anticonvenzionali ed intellettualmente libere, dense di misticismo e fantasia, capaci di creare
atmosfere incantate e di trascendere ogni confine spazio-temporale,
per arrivare direttamente al cuore di un pubblico senza età.
RIFF, in line with its identity of independent Festival and its mission to
promote original and world-renowned artists, is delighted to welcome,
for its XIII edition, Franco Battiato, one of the most original creators in
Italian music and well-rounded artist, known for his unique and exquisite style, independent attitude, inspiration, spirituality and humanity; a
true musical researcher of our times. On RIFF’s closing night, Il Maestro
will present, together with directors Giuseppe Policelli and Mario Tani,
the documentary film “Temporary Road. (Una) Vita di Franco Battiato”.
The film is an attempt to trace a path through Battiato’s ‘many lives’
as an artist and a man who shunned fame – but achieved it, nonetheless - and has strived all his life to grasp a universal vision of life and
art, through his deep human nature. Battiato has never stopped producing magnificent songs, and his unconventional and intellectually free
point of view, full of mysticism and imagination, has the power to create
enchanted atmospheres and transcend space-time limits, and arrive
directly to the heart of his admirers, regardless of age.
L’associazione Buona Cultura opera, ormai da alcuni anni, nel settore
della cultura e dello spettacolo, affiancando le maggiori associazioni di
categoria nell’elaborazione delle principali linee guida per il settore. La
multidisciplinarità e la fusione dei generi rappresentano, a tale riguardo,
un’importante possibilità di sviluppo per il futuro di ambiti come quelli
del cinema e dello spettacolo, che sempre più mostrano di accusare i
colpi della crisi, sia sul piano economico sia su quello artistico.
Per questo motivo il docufilm di Giuseppe Pollicelli e Mario Tani Temporary Road. (Una) Vita di Franco Battiato, presentato dallo stesso Battiato assieme ai due registi nel contesto del Rome Independent Film
Festival e con il patrocinio di Buona Cultura, è un perfetto esempio di
come il cinema possa farsi compiutamente spettacolo attraverso un
artista straordinario, capace di attrarre un pubblico amplissimo grazie
a un repertorio musicale di livello assoluto, che spazia in modo trasversale tanto fra i generi quanto fra gli spettatori.
The Italian association Buona Cultura has been working in the field
of culture and entertainment to establish the sector’s main guidelines,
together with some of the most important trade associations. The presence of multiple disciplines represents a significant opportunity for the
development of cinema and the entertainment business that are currently being affected, financially and artistically, by the disadvantages
of this economic recession.
In this regard, Giuseppe Pollicelli and Mario Tani’s “Temporary Road.
(Una) Vita di Franco Battiato”, that will be introduced by Battiato himself
on Rome Independent Film Festival’s closing night, with the support
of Buona Cultura, is a perfect example of how cinema can become a
powerful means of communication through an extraordinary and versatile artist like Battiato and his highly regarded musical repertoire that
includes a wide variety of genres and is appreciated by and even larger
audience.
Valerio Toniolo
Presidente di Buona Cultura
Valerio Toniolo
President of Buona Cultura
TEMPORARY ROAD. (UNA) VITA DI FRANCO BATTIATO
Italia, 2013, DCP 2K, Color, 67’
regia / directed by:
Giuseppe Pollicelli,
Mario Tani
cast:
SINOSSI
Come spesso succede con i grandi artisti, il percorso
esistenziale e quello creativo di Franco Battiato si sovrappongono al punto da diventare una cosa sola e
indivisibile. La ricerca musicale di Battiato è stata sempre accompagnata da un attento scavo introspettivo,
costantemente nutrito da una tensione spirituale di cui
la sua attività (nella musica come nel cinema, nel teatro e nella pittura) reca tracce numerose ed evidenti.
Con ‘Temporary Road’, i registi intendono ripercorrere
- attraverso una lunga conversazione con il musicista
e con riprese inedite del concerto ed immagini esclusive del backstage del tour - le tappe fondamentali di
una straordinaria vicenda umana all’insegna dell’arte e
dell’evoluzione interiore.
SYNOPSIS
As often happens with great artists, the Italian musician
Franco Battiato, mix his existential and creative tension in one indivisible thing. His musical research has
always been accompanied by an introspective reflection, constantly fed by a spiritual approach, evident in
all his activities (film, theater and painting). ‘Temporary
Road’ intends to retrace - by a long conversation with
the musician, unseen footage of concerts and exclusive backstage tour - an extraordinary human story of art
and interior consciousness.
BIOGRAFIA
Giuseppe Pollicelli è un giornalista nato a Roma nel 1974.
È uno dei maggiori esperti italiani di fumetto e cinema
d’animazione. Tra i suoi libri ‘Moralista da fumetto’, ‘CinquanTex’, ‘Bonelli & dintorni’ (con Daniele Bevilacqua) e
‘Comicswood. Dizionario del cinefumetto’ (con Andrea
Materia). ‘Temporary Road. (Una) Vita di Franco Battiato’
è il suo primo lavoro come regista cinematografico.
BIOGRAPHY
Giuseppe Pollicelli is a journalist born in Rome in
1974. It is one of the leading experts of Italian comics
and animated films. Among his books: ‘Moralista da
fumetto’, ‘CinquanTex’, ‘Bonelli & dintorni’ and ‘Comicswood. Dizionario del cinefumetto‘. ‘Temporary
Road. (A) Life of Franco Battiato‘ is his first work as
a film director.
Mario Tani è nato a Bari nel 1976. Laureato in Storia del
Cinema all’Università ‘La Sapienza’, dal 1990 ha diretto
cortometraggi, spot, videoclip e documentari. Tra questi
‘Un certain regard’ (2006) e ‘Le dernier combat’(2010).
È tra i fondatori della MAC Film Produzioni e nel 2012
ha prodotto il cortometraggio ‘La stagione dell’amore’ di
Antonio Silvestre, presentato al Festival Internazionale
del Film di Roma.
Mario Tani was born in Bari in 1976. Graduated in History of Cinema at the University ‘La Sapienza’, since
1990 he has directed short films, commercials, music
videos and documentaries. Among these ‘Un Certain Regard’ and ‘Le dernier combat’. It is one of the
founders of the MAC Film Productions and, in 2012,
produced the short film ‘La stagione dell’amore’ by Antonio Silvestre.
Franco Battiato
sceneggiatura / screenplay:
Giuseppe Pollicelli,
Mario Tani
fotografia / photography:
Nicola Saraval
montaggio / editing:
Alessandro Latrofa,
Giuseppe Pollicelli,
Mario Tani
musica / music:
Franco Battiato
suono / sound:
Tommaso Danisi
produttore / producer:
Mario Tani
produzione / production:
MAC Film
distribuzione / distribution:
Nexo Digital
vendite estere / world sales:
Nexo Digital
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DOCUMENTARIFF
Ambiente, società, cultura: rispetto della diversità e libertà,
fra arte e cinema
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L’edizione 2014 del DocumentaRiff, la sezione del Festival dedicata ai
documentari nazionali ed internazionali, che ha promosso e diffuso negli
anni opere indipendenti di notevole impatto, forza visiva ed indiscussa
originalità, sarà dedicata a temi importanti, di livello individuale e collettivo: la denuncia sociale di sfruttamento e crimini italiani o transnazio-
nali; la gestione delle risorse del pianeta, troppo spesso mal distribuite e sfruttate per interessi economici e politici; le lotte per la libertà e
l’autodeterminazione dei popoli indigeni; il costante impegno, sostenuto
dalla passione, di chi ogni giorno cerca di compiere ‘rivoluzioni’ culturali
e sociali attraverso l’arte, il cinema ed ogni forma di espressione libera.
SEZIONE DOCUMENTARI INTERNAZIONALI
Fra i documentari che trattano di questioni socio-politiche, legate ai diritti umani, anche attraverso storie individuali: ‘Since I Was Born’ (Francia), diretto da Laura Delle Piane, che racconta della vita nel campo
profughi di Dheisheh, in Cisgiordania, dove oltre 13.000 persone si trovano a convivere in 1,5 km quadrati, e dell’undicenne Tamer che sogna
di vedere il mare; ‘No Burqas Behind Bars’ (Svezia), del regista Nima
Sarvestani, che conduce gli spettatori in uno degli ambienti più riservati
del mondo, la prigione afghana per le donne di Takhar, dove vivono 40
donne e 34 bambini in 4 celle, accusate di ‘crimini morali’ per essere
fuggite da mariti violenti e pericolosi; ‘Witnessing Gezi’ (Turchia), diretto
da Baris Koca e Soner Emanet, che descrive il lavoro del fotoreporter
Emin Özmen, testimone della protesta ambientalista lanciata per evitare il taglio degli alberi nel Gezi Park di Taksim, ad Istanbul, trasformatasi
poi in un movimento popolare.
Visioni oltreoceano per tre documentari molto interessanti: il primo,
‘Desert Runners’ (USA) di Jennifer Steinman, racconta il viaggio di un
eterogeneo gruppo di corridori non professionisti nelle gare di ultra-maratona più difficili al mondo, attraverso paesaggi suggestivi e brutali, fra
ostacoli esteriori ed interiori; il secondo, ‘Grey City’ Cidade Cinza (Brasile), di Marcelo Mesquita e Guilherme Valiengo, descrive il nuovo modo
di dipingere graffiti che ha preso piede a San Paolo in Brasile, dove
l’hip-hop è stato sostituito dalla cultura regionale brasiliana e le opere
degli artisti OsGemeos sono state diffuse nelle gallerie di tutto il mondo. Il terzo documentario, ‘Ruina’, diretto da Markus Lenz (Germania),
testimonia l’esperienza di Torre Confinanzas un grattacielo in rovina di
200 metri, nel centro storico di Caracas, Venezuela, usato come rifugio da 750 famiglie, che sperimentano così un modello di micro-società
socialista.
Concludono la selezione: ‘No Peace without War’, di Lorenzo Castore
e Adam Cohen (Germania/Italia) che esplorano la vita di Piotr ed Ewa
Sosnowski, fratello e sorella, discendenti di una benestante famiglia
borghese polacca di origini ungheresi, e ‘The Last Days Of Tacheles’,
diretto da Stefano Casertano (Germania/Turchia), che segue le vicende
di Hüseyin Arda, uno scultore della Berlino indipendente, e della sua
comunità di artisti che, sfrattata dal cortile che occupa nel centro della
città, inizia una lotta paziente e romantica contro un destino già scritto.
SEZIONE DOCUMENTARI ITALIANI
Di alta qualità i documentari di denuncia sociale, su questioni interne
all’Italia o di più ampio raggio. Happy Goodyear, di Laura Pesino ed
Elena Ganelli, diretto da Francesco Menghini, svela i retroscena della
multinazionale dei pneumatici ‘Good Year’, approdata a Cisterna di Latina negli anni ’60 e rivelatasi una fabbrica di morte per tanti operai, le
cui famiglie aspettano ancora giustizia e verità. ‘Enzo Tortora, una ferita
italiana’, diretto da Ambrogio Crespi, rivitalizza la memoria di una tragica vicenda di ordinaria ingiustizia, dopo circa 30 anni, portata avanti
con la connivenza dei media, che ha segnato la storia di un uomo e di
un Paese. ‘Romagna Nostra , le mafie sbarcano in riviera’, di Francesco
Ceccoli è un viaggio nel volto oscuro e poco noto della riviera romagnola, dove le organizzazioni criminali in ‘giacca a cravatta’ si sono radicate
e hanno diffuso il proprio business.
Tra storia, ambiente ed etnografia tre documentari che parlano di tribù
e diritti negati: ‘Iriria - Niña Terra’ di Carmelo Camilli, che riflette sulle
radici culturali alla base degli attuali problemi ambientali del pianeta,
attraverso la visione del mondo della comunità indigena BriBri-Cabécar,
in Costa Rica; ‘La piccola guerrigliera’, diretto da Giancarlo Bocchi, che
racconta le vicende dei Karen, una delle più importanti minoranze etniche della Birmania, che da 70 anni combatte per la libertà e l’autodeterminazione, con le donne in prima linea, e fra queste Zoya Phan la
‘piccola guerrigliera’ che ha sfidato i militari birmani ed è ricercata dai
killer del regime. Infine ‘Wangky - Il silenzio delle sirene’, di Joana de
Freitas Ginori e Matteo Vieille Rivara sulla battaglia quotidana del popolo Miskito per preservare l’equilibrio tra uomo e natura.
Altri tre documentari richiamano il tema della libertà di espressione e
delle scelte anticonvenzionali: ‘Diversa Mente, un’esistenza outsider’, diretto da Lorenzo Marinelli, sul coraggio di cambiare la propria vita
dei tre coraggiosi protagonisti fuori ‘dal coro’; ‘Dreaming About Burning
Man’, di Gaia La Rouge, che racconta uno straordinario evento dedicato
interamente a creatività, arte, natura ed indipendenza, nel deserto del
Nevada; ‘Un altro mondo’, di Thomas Torelli, che ricerca la misteriosa
relazione fra uomo e cosmo, riscoprendo connessioni universali ben
note alle tradizioni antiche.
Sguardi indipendenti, infine, sulla cultura e sulla società italiana con:
‘Un intellettuale in borgata’, di Enzo De Camillis, che tratteggia Pier
Paolo Pasolini attraverso la sua ricerca continua, come poeta
delle borgate e regista di grande lungimiranza cinematografica, in contrasto con le rigidità del governo di quegli anni, carico di preconcetti
sulle ‘diversità’; ‘La bella virginia al bagno’, diretto da Eleonora Marino,
appartenente ad una grande famiglia di circensi e giostrai, che offre uno
sguardo dietro le quinte degli spettacoli itineranti: la Fiera, il Circo, il Lunapark, tra sogno, scorci di storia e biografia; ‘Supermanz’, di Riccardo
Papa, che racconta la vita ed i problemi quotidiani di un’organizzazione
no profit, la Cooperativa Epoché, che offre aiuto con i suoi operatori agli
adolescenti in difficoltà.
DOCUMENTARIFF
Environment, society, culture: respect for freedom and diversity
in the arts and in cinema.
This year’s edition will deal with topics that affect us both individually and collectively such as the importance of exposing national and
transnational criminal acts; the corruption in natural resource management systems that has led to an irresponsible exploitation of our planet’s resources, following political and economic interests as opposed
INTERNATIONAL DOCUMENTARIES:
Laura Delle Piane’s “Since I Was Born” (France) narrates the life in
Dheisheh refugee camp in the West Bank where 13,000 people are
forced to live together in 1.5 square metre of land, and is also the story
of 11 year old Tamer, whose dream is to see the sea. Nima Sarvestani’s
“No Burqas Behind Bars” (Sweden) takes the viewers to one of the most
secretive places in the world: Takhar’s women prison in Afghanistan,
where 40 women, accused of ‘moral crimes’ for fleeing their abusive
husbands, and 34 children are forced to live in only 4 cells. “Witnessing
Gezi” (Turkey) directed by Baris Koca and Soner Emanet, follows press
photographer Emin Özmen and his effort to document the environmental protest against the decision to cut all trees from Taksim Gezi Park
in Istanbul.
The American continent, from north to south, is the protagonist of three
more documentaries: Jennifer Steinman’s “Desert Runners” (USA) follows a group of non professional runners competing in some of the most
extreme ultramarathon events in the world, fighting through physical
and emotional boundaries as well as the harshness of wild and evocati-
ITALIAN DOCUMENTARIES:
Laura Pesino and Elena Ganelli’s “Happy Goodyear” directed by Francesco Menghini, unveils the secrets of The Goodyear Tire & Rubber
Company’s subsidiary in Cisterna di Latina established during the
1960s, that turned out to be a deadly trap for its employees, whose
families are still waiting for justice.
Ambrogio Crespi’s “Enzo Tortora, una ferita italiana” shines a new light
on a tragic example of ordinary injustice that took place almost 30 years
ago and was carried on with the media’s complicity, permanently scarring a man’s life and reputation.
Francesco Ceccoli’s “Romagna Nostra: le mafie sbarcano in riviera”
is a journey to the unexplored dark side of Romagna Riviera, where
well-disguised criminal organizations have set their headquarters and
started their ‘business’.
History, environment and ethnography are the main themes of three
beautiful documentaries: Carmelo Camilli’s “Iriria - Niña Terra” is a careful analysis of the cultural roots at the base of our planet’s current
environmental issues through the eyes of the small Cost Rican indigenous community BriBri-Cabécar, and their vision of the world. Giancarlo
Bocchi’s “La piccola guerrigliera” tells the story of the Karen people, a
large ethnic group within the country of Burma that has been fighting
for independence and self-determination for the past 70 years. It’s the
women who lead the independent movement, and one of them is Zoya
to environmental wellness. Moreover, this year’s documentaries will
also show the struggle of entire populations to preserve their identity
and the constant and passion-driven attempts of many individuals to
lead a cultural and social revolution through art, cinema and all forms of
freedom of expression.
ve landscapes. “Grey City - Cidade Cinza” (Brazil), by Marcelo Mesquita
and Guilherme Valiengo, focuses on a new graffiti style that’s spreading
in the streets of São Paulo, Brazil, where hip-hop culture is slowly being
replaced by a renewed interest in regional Brazilian culture, represented
by the works of OsGemeos featured in art galleries worldwide. Another
south American country is portrayed in “Ruina” by Markus Lenz (Germany), and this time it’s Venezuela and its capital city, Caracas, where 750 families have occupied a 200 metre high decaying skyscraper
known as Torre Confinanzas, creating an experimental micro-society
based on socialism beliefs.
Finally, the German-Italian co-production “No Peace without War”, by
Lorenzo Castore and Adam Cohen, explores the lives of Piotr and Ewa
Sosnowski, two siblings from a wealthy Polish bourgeois family of Hungarian descent and “The Last Days Of Tacheles” directed by Stefano
Casertano (Germany/Turkey) is the story of sculptor Hüseyin Arda and
his community of independent artists evicted from their courtyard in
downtown Berlin, who don’t give up their peaceful and romantic fight
against an inescapable destiny.
Phan, the “little warrior” of the title, who’s dared defy the military forces
and is now persecuted by the Burmese regime. Joana de Freitas Ginori and Matteo Vieille Rivara’s “Wangky – Il silenzio delle sirene” deals
with the Miskito population’s struggle to preserve the delicate balance
between man and nature.
Freedom of speech and unconventional choices are at the core of three documentaries: Lorenzo Marinelli’s “DiversaMente, un’esistenza
outsider” is the story of three very non-conformist people who decide
to change their lives; Gaia La Rouge’s “Dreaming About Burning Man”
focuses on the annual event mentioned in the title that takes place in the
Nevada desert as an expression of creativity and independence. Thomas Torelli’s “Un altro mondo” is a journey in search of the mysterious
connection between man and the universe that was so well known to
ancient civilizations.
Finally, back to Italian culture and society with Enzo De Camillis’ “Un
intellettuale in borgata” that depicts Pier Paolo Pasolini, the poet who
loved the poorest and most forgotten areas of Rome, and his strenuous
struggle against the government’s phobia of diversity. In “La bella virginia al bagno”, directed by Eleonora Marino, Virginia is the daughter of a
big circus family and the documentary takes the viewer behind the scenes of the travelling circus show and the carnival, through a dreamlike
narrative with hints of history and first-hand experience.
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JAMESON CINEFEST
MISKOLC INTERNATIONAL FILM FESTIVAL
l più prestigioso evento ungherese dedicato al cinema, il Jameson Cinefest Miskolc International Film Festival. Il nostro festival è un evento
no-profit organizzato dalla terza città più grande del nostro paese nel
nord-est dell’Ungheria.
The most prestigious Hungarian film event, the Jameson CineFest
Miskolc International Film Festival. Our festival is a nonprofit event
organized in the third biggest city in our country, in the North-East of
Hungary.
Negli ultimi dieci anni, abbiamo lavorato sodo per fare del Jameson
CineFest, il punto di riferimento del paese nell’ambito della filmografia
internazionale. Le produzioni ungheresi, internazionali e l’audience di
riferimento hanno da sempre apprezzato il festival per le sezioni in gara
e per l’arricchimento costante del suo programma. È stato un onore per
noi vedere comparato il programma del nostro festival a quello dei più
grandi festival europei, tanto che il FIPRESCI ha scelto il the Miskolc
International Film Festival come suo partner ungherese e la giuria ecumenica internazionale ha delegato giurati solo al Jameson CineFest in
Ungheria.
In the last 10 years, we have been working hard to make Jameson CineFest the region’s determining international film festival. The international and Hungarian film industry and audience have consistently praised the festival for its classy competition program and ever-enriching
related programs. It was a great honour for us that the competition
program’s standard became comparable to that of the great European
film festivals, that the FIPRESCI chose the Miskolc International Film
Festival to be its Hungarian partner, and also that the international ecumenical jury delegates judges only to Jameson CineFest in Hungary.
Il nostro festival è dedicato ai giovani fimmaker da tutto il mondo, divisi
in 4 categorie: lungometraggi, cortometraggi, documentari e animazione. I registi sotto i 35 anni possono partecipare alla competizione anche
nella sezione lungometraggi inviando il loro primo o secondo film.
four categories: long feature, short, documentary and animation. Filmmakers under the age of 35 can apply for the competition, and in the
long feature film category one can submit his or her first or second film
(regardless of age).
Il festival si svolge nella seconda metà di Settembre ogni anno,
quest’anno dal 12 al 21. Le lingue ufficiali sono l’inglese e l’ungherese.
Our film festival is dedicated to young film makers all over the world, in
The festival itself is held in the second half of September each year,
this year from 12 to 21 September. The festival’s official languages are
Hungarian and English.
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THE FECFESTIVAL
European Short Film Festival is a film festival dedicated to
European short fiction films, the only one of its type in Catalonia.
ll FEC Festival, Festival Europeo dei cortometraggi, è una rassegna
dedicata ai corti di fiction europei, l’unico di questo tipo in Catalogia.
Il FEC Festival fu fondato nel 1998 nella città di Cambrils come rassegna di cortometraggi autoprodotti; nel 2002 l’evento crebbe e divenne
un festival di livello europeo, condividendo due location: Cambrils e
Reus. Dal 2013 il FEC Festival si è poi trasferito nella città di Reus dove
l’evento ha luogo ogni anno, a metà Marzo.
Il FEC ha una sezione dedicata al contest, con cortometraggi contemporanei europei ed una serie di attività parallele come seminari, esposizioni, workshop e proiezioni speciali.
Inoltre il festival è un spazio dove non solo si possono fruire ogni anno
i migliori cortometraggi europei, ma è anche un luogo d’incontro fra
registi, pubblico e studenti. La maggior parte dei registi europei infatti
partecipa al FEC per presentare proprie opere al giudizio degli spettatori di vari paesi. Una giuria di esperti da tutto il mondo, un ventaglio di
attività artistiche e culturali di alto livello, fanno del FEC un festival del
tutto particolare soprattutto nella definizione dei criteri di scelta delle
opere in concorso, con una particolare empatia verso la qualità artistica e autoriale dei cortometraggi. Dal 2005 il festival ha preso parte
alla Commissione Coordinatrice di film e video festival della Catalogna
(CI&VI) ed uno dei film selezionati è stato in gara per il premio GOYA
come miglior cortometraggio. Il FEC festival vanta la collaborazione
con il regista Bigas Luna dall’inizio dell’attività di filmmaker fino alla
sua morte nel 2013. L’eredità di Bigas Luna rivive tuttora nel festival
attraverso il premio che porta il suo nome.
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The FEC Festival was founded in 1998 in the town of Cambrils as a
show of state-produced short films; in 2002 the event grew and became
a European festival, sharing two bases: Cambrils and Reus. As from
2013 the FEC Festival has moved to the town of Reus where the event
takes place every year, in mid-March.
The FEC Festival has a competitive section, with contemporary European short films, and a series of parallel activities, such as seminars,
exhibitions, workshops or special projections.
Moreover, the FEC Festival is a space where not only can you see the
best European short films of each year, but is also a meeting place
between directors, the public and film students. The majority of European directors come to the FEC to present the productions they compete
with.
An expert European jury from the film world, the arts or culture make
the FEC a festival with personal and unique criteria in the film festival
scene, placing special emphasis on the artistic and authorial quality of
the short films.
Since 2005, the FEC Festival has formed part of the Coordinating Committee of Film and Video Festivals of Catalonia (CI&VI) and is one of
the benchmark festivals in the selection of candidates for the “GOYA”
prizes for the best short film.
The FEC Festival had the collaboration of the film director Bigas Luna
from the event’s beginning until his death in 2013. Bigas Luna’s legacy,
however, lives on in the FEC through the prize that bears his name.
61. BELGRADE DOCUMENTARY AND
SHORT FILM FESTIVAL
Uno dei più antichi festival europei, il Belgrade Documentary and Short
Film Festival (inizialmente fondato come Yugoslav Film Festival a Pula,
Croazia, 1953) è pressoché l’unico evento nei Balcani dove il pubblico
può vedere nello stesso posto il meglio delle produzioni nel campo dei
documentari sperimentali, dell’animazione e dei cortometraggi. Ogni
anno, il festival propone approssimativamente 150 film in competizione
nazionale ed internazionale e programmi speciali. Per più di mezzo
un secolo, il BDSFF è stato un luogo di incontro per la più espressiva avanguardia dei registi iugoslavi come: Dusan Makavejev, Zelimir Zilnik, Sasa Petrovic Vlatko Gilic, Vlada Petric Lordan Zafranovic
(premiato nel 2009), Krsto Skanata; nel mondo dell’animazione: Dusan
Vukotic, l’unico yugoslavo a vincere l’oscar.
Essendo un festival assolutamente raro se non l’unico dedicato ai documentari e alla filmografia sperimentale in Serbia, il BDSFF è seguito
con grande attenzione, divenendo di livello internazionale nel 2004.
Negli ultimi 60 anni il festival non ha mai conosciuto pause, si è svolto
perfino nel 1999 durante il bombardamento di Belgrado. Il BDSFF fu
sempre inaugurato dagli auspici del presidente della Repubblica Josip
Broz Tito, fino alla sua morte nel 1980. Oggi il festival di Belgrado è
una delle tre rassegne non private del paese, fondato da un’assemblea
cittadina ed è orgoglioso della sua collaborazione con l’Archivio di Film
Yugoslavo, uno dei più ricchi al mondo. Da tre anni il BDSFF ha visto
come suo direttore artistico Janko Baljak, filmmaker serbo noto per i
suoi documentari See you in Obituary, Vukovar - the Final Cut and Pain
Anatomy. Come direttore del festival Baljak ha costantemente introdotto rinnovamenti nel programma, cercando di creare sempre attesa e
sorpresa per il lancio dei film.
One of the oldest European festivals, Belgrade Documentary and Short
Film Festival (founded first as the Yugoslav Film Festival in Pula, Croatia, 1953) is almost the only event in the Balkans where audience can
at one place see the best from the field of documentary, experimental,
animated and short fiction filmmaking. Each year, the festival screens
approximately 150 films in national and international competition and
special programmes.
For more than half a century, the festival has been a meeting place
for the most renown avant-garde Yugoslav filmmakers, such as: Dusan Makavejev, Zelimir Zilnik, Sasa Petrovic, Vlatko Gilic, Vlada Petric,
Lordan Zafranovic, Krsto Skanata (in 2009 awarded at the festival opening), then, in the world of animation, Dusan Vukotic, the only Yugoslav
Oscar Winner.
Being a rare, if not the sole documentary and experimental film festival
in Serbia, Belgrade Documentary and Short Film Festival is followed
with significant attention. It has been international since 2004. During
the past 60 years, the festival has not even once had a pause; it was
held even in the 1999 during the bombing of Belgrade. The festival had
been held under the auspices of the president of the Republic, Josip
Broz Tito, all the way till his death in 1980. Today, it is one of the three
non-private festivals in Belgrade, and it is funded by the City Assembly.
The festival is proud of its strong collaboration with Yugoslav Film Archive, one of the richest film archives in the world. For the past three
years, the festival artistic director has been Mr. Janko Baljak, Serbian
filmmaker best known for its documentaries: See you in Obituary, Vukovar - the Final Cut and Pain Anatomy. As the festival director, Janko
Baljak constantly introduces changes into the programme, thus always
trying to create an exciting and up to date film event.
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SCREENPLAY AWARDS
PREMI PER LE SCENEGGIATURE
Il primo passo da compiere per realizzare un film è la stesura della
sceneggiatura, un tipo di scrittura molto particolare perché nasce come
forma letteraria ma viene fruita in forma cinematografica. L’intrinseca
trasformazione che il testo deve subire è un aspetto che richiede doti
creative e competenze tecniche molto elevate.
Al fine di garantire un’analisi efficace e un giudizio legittimo, le opere
in concorso per la sezione “Sceneggiature” sono state selezionate da
un’apposita giuria composta da addetti altamente specializzati come
sceneggiatori, produttori e registi.
L’intento che muove alla premiazione di questa categoria è il riconoscimento del ruolo fondamentale che la sceneggiatura riveste nella realizzazione di un film, come base su cui costruire tutto il progetto; inoltre
crediamo che il RIFF sia un’occasione unica di confronto tra gli autori e
gli altri protagonisti dell’industria cinematografica.
A conferma dell’attenzione verso la sceneggiatura, quest’anno il RIFF
istituisce tre nuovi premi firmati Fabrique du Cinema e Produzioni dal
basso.
Alla miglior sceneggiatura e soggetto in concorso verrà assegnato il premio “Fabrique du Cinema”, con il quale verrà data la possibilità di pubblicare la sceneggiatura direttamente sul magazine, nato con l’intento di
accrescere la notorietà del cinema italiano, soprattutto quello giovane.
Le sceneggiature finaliste delle sezioni lungometraggio e cortometraggio, verranno candidate per un eventuale sviluppo e realizzazione della
produzione, in collaborazione con Produzioni dal basso, primo sito in
Italia per crowdfunding finalizzato a progetti artistici. Il Riff affiancherà i
vincitori nella stesura delle schede promozionali e li sosterrà con la propria rete di contatti nel mondo del cinema, nella successiva produzione.
The first step to getting a movie produced is writing a screenplay. This
is a very peculiar writing genre, as it originates as a literary form but
it can only be fully enjoyed in its film form. Transforming the text into
a screenplay is an art that requires creativity and advanced technical
expertise.
In order to guarantee an effective analysis and rightful estimation, the
works competing in the “Screenplays” section have been chosen by
a carefully selected jury consisting of highly qualified experts such as
directors, screenwriters and producers.
What led to the decision of establishing an award for this category, is the
fundamental role of screenplays in the process of making a film: they
are, in fact, the pillars of the whole project.
As further proof of the important role of screenplay, RIFF has established three brand new award categories: Fabrique du Cinema award
and Produzioni dal Basso.
The best screenplay and storyline will be awarded the “Fabrique du
Cinema” prize that will allow the winner to be published on Fabrique
du Cinema magazine that was born with the intent of giving visibility to
Italian cinema, especially the newly debuted artists.
The finalist screenplays for the feature film and short movies categories
will be considered for a possible development into a production, in collaboration with Produzioni dal basso, Italy’s first crowdfunding project
aimed at supporting artistic productions.
RIFF is committed to help the winners write up their promotional profiles
and will support them through its network and contacts, throughout the
whole production.
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FORUM
&
MASTERKLASS
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I NUOVI PROFILI
DELLA PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA
EUROPEA INDIPENDENTE
Pratiche eco-compatibili
della produzione cinematografica
Anche quest’anno il RIFF, vuole essere occasione d’incontro e dibattito per tutti i professionisti
dell’industria cinematografica italiana ed europea. Il forum che quest’anno avrà quale focus “Pratiche eco-compatibili della produzione cinematografica” si dividerà in due parti: una parte sarà concentrata sulle pratiche eco-compatibili, mentre un’altra affronterà il tema delle nuove distribuzioni.
Tra i produttori avremo per l’Italia Cinzia Grossi e Francesca Andreoli (responsabili del progetto
Ecomuvi), Pietro Reggiani (Adagio Film), Marco Gisotti (GreenFactor) e Marta Capello (AGPC); per
la Polonia Bodo Kox (regista del film “The girl from Wardrobe), Ania Trzebiatowska (Artistic director
of “Off Plus Camera”) e per la Francia Laura delle Piane e Jean Marc Sainclair (registi del documentario “Since I was Born”).
Per le nuove distribuzioni invece saranno presenti: Ciro De Caro (regista di Spaghetti Story), Gregory J. Rossi (produttore del film “Le Formiche della Città Morta”) e Fabio Meloni (Nuovo Cinema
Aquila).
Il Forum di quest’anno vuole aprire una finestra di discussione sull’utilizzo dell’energia nell’impresa
cinematografica,spiegando in che modo si possa ridurre l’impatto ambientale di un film tramite l’utilizzo di fonti rinnovabili nel processo di produzione. Durante la seconda parte del forum si parlerà
invece delle notevoli difficoltà per le piccole distribuzioni ed i produttori indipendenti a proiettare i loro
film nelle sale cinematografiche.
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EUROPEAN INDEPENDENT FILM PRODUCTION
NEW PROFILES.
The eco-compatible practices
on the cinematographic production
As it has been for 13 years, the RIFF, wants to became a meeting and debating point for all the European and Italian cinema experts. The forum this year will focus on the “The eco-compatible practices
on the cinematographic production” and will be divided on two parts: the first one will be concentrated on the eco-compatible practice, and the other one will face the new distributions subject.
Among all the experts that will take part of the forum, there will be the Italian producers Cinzia Grossi
and Francesca Andreoli (managers of the project Ecomuvi), Pietro Reggiani (Adagio Film), Marco
Gisotti (GreenFactor) and Marta Capello (AGPC); in representation of Poland, Bodo Kox (The girl
from Wardrobe director) and Ania Trzebiatowska (Artistic director “Off Plus Camera”) and of France,
Laura delle Piane e Jean Marc Sainclair (directors of “Since I was Born”).
On the other hand, to deal with the new distributions subject will be present: Ciro De Caro (regista
di Spaghetti Story), Gregory J. Rossi (produttore del film “Le Formiche della Città Morta”) e Fabio
Meloni (Nuovo Cinema Aquila).
This year the forum wants to provide an opportunity to discuss about energy use on the cinematographic industry, so as to reduce the environmental impact of a film using the renewable energies on
the production process. The second part of the forum the topic to cover will be the difficulties of the
small distribution and productions have to show their films on cinemas.
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Programma
Laboratorio Audiovisivo con cellulari Imagining Europe
Biblioteca Goffredo Mameli – 7/8 e 14/15 marzo 2014
Programme
Audiovisual workshop with mobiles Imagining Europe
Biblioteca Goffredo Mameli – 7th/8th and 14th/15th of March 2014
Rassegna Cinematografica Young Euroepan Cinema
Nuovo Cinema Aquila – 17/ 21 marzo 2014
Film cycle Young Euroepan Cinema On The move
Nuovo Cinema Aquila – 17th/ 21st of March 2014
Venerdì 21 marzo
18:45 - Die Fremde (vedi scheda pag. 45)
Proiezione Speciale ad ingresso gratuito
Public debate Have your say on Europe
and Special free screening of Die Fremde
Nuovo Cinema Aquila – 21st of March
Sabato 22 Marzo
20:30 – La herida (vedi scheda pag. 53)
22.20 – The Stalker (vedi scheda pag.61)
22:30 - Since I was born (vedi scheda pag. 69)
Dibattito pubblico Have your say on Europe
Nuovo Cinema Aquila
Venerdì 21 Marzo ore 20:45
Dopo la proiezione del film “Die Fremde” si terrà un dibattito su
uguaglianza di genere, pari opportunità ed Europa
con i rappresentanti del Parlamento Europeo
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YOUNG EUROPEAN CINEMA ON THE MOVE
Young European Cinema On the Move è un progetto transnazionale
cofinanziato dalla Direzione Generale di Comunicazione del Parlamento Europeo volto a promuovere il dibattito e la riflessione sull’Europa
e ad incoraggiare l’interesse dei cittadini per il processo decisionale
europeo e di costruzione comunitaria.
Young European Cinema On the Move si svolge a Roma (Italia), Minorca (Spagna), Ston e Dubrovnik (Croazia) fra marzo e settembre 2014
In ogni sede, ed in collaborazione con un festival partner locale, sono
stati organizzati il laboratorio audiovisivo per ragazzi Imagining Europe,
la rassegna cinematografica Young European Cinema, composta da
tre film europei recenti e di giovani autori, e il dibattito pubblico con
rappresentanti delle istituzioni europee Have your say on Europe.
Attraverso queste attività si vuole trattare in ogni città un tema di rilevanza europea: l’uguaglianza di genere e pari opportunità in Italia, il
dialogo interculturale e l’integrazione in Spagna, la sostenibilità, l’ambiente e la sicurezza alimentare in Croazia.
Il Riff è il festival partner scelto per la sede italiana del progetto.
Le attività romane iniziano con il laboratorio Imagining Europe, che si
tiene presso la Biblioteca Goffredo Mameli fra il 7 e il 15 marzo con
l’obiettivo di formare cittadini europei attivi esplorando le possibilità creative del formato video e del Mobile Learning.
Per la rassegna Young European Cinema On The Move sono stati selezionati, fra quelli in concorso, tre titoli rappresentativi della diversità
e della ricchezza della cinematografia europea: The Stalker (Giorgio
Amato, Italia, 2014) La herida (Fernando Franco, Spagna, 2013) Since
I was born (Laura Delle Piane, Francia, 2013). La scelta di questi film,
in programma al cinema Aquila fra il 17 e il 22 marzo, risponde inoltre
alla volontà di presentare un programma al femminile: The Stalker per
la trama, La herida, per la sublime interpretazione di Marion Álvarez,
protagonista assoluta del film, Since I was Born perché uno dei pochi
film presentati al festival da una donna.
Die Fremde (La straniera), unico titolo della rassegna fuori concorso,
è il film scelto per aprire il dibattito sui diritti delle donne del 21 marzo,
durante il quale si proiettano anche i cortometraggi realizzati durante
il laboratorio audiovisivo sul tema dell’uguaglianza di genere. La pellicola, Premio Lux 2010, narra il conflitto fra il desiderio di realizzazione
personale e la pressione sociale e familiare di Umay, che sceglie di
vivere una vita indipendente in una società tradizionalmente maschilista. Partendo dal tema specifico delle pari opportunità il dibattito vuole
essere un’occasione per i cittadini di rivolgere domande ed esprimere
speranze e dubbi sul futuro dell’Europa.
Il programma completo di Young European Cinema On The Move, i
cortometraggi realizzati durante il workshop ed il video dei dibattiti
realizzati in ciascuna sede sono disponibili sul sito:
www.youngeuropeancinema.com.
Young European Cinema On the Move is an international project, cofinanced by the General Directorate of Communication of the European
Parliament, which aims to promote public debate, raising public awareness and encouraging wide public interest in the European Decisional
Process.
Young European Cinema On the Move unfolds in Rome (Italy), Minorca
(Spain) and Dubrovnik (Croatia) between march and september 2014
Each venue hosts an audiovisual workshop for young people between 14 and 20 years old, Imagining Europe, the film cycle Young European Cinema, composed by three recent european movies directed
by young authors, and a public debate with the European Institutions,
Have your say on Europe.
These different activities helps to focus, in each city, on a theme which
is priority in Europe nowadays: gender equal opportunities in Italy, Intercultural dialogue and immigration in Spain, alimentary safety and
environment in Croatia.
Riff is the Festival partner chosen for Italy.
The activities in Rome start with the workshop Imagining Europe, which
is held at the Biblioteca Goffredo Mameli between the 7th and the 15th
of march and aims to form active european citizens while exploring
creative possibilities of video and Mobile Learning.
Three titles, among the ones in competition, have been selected for the
film cycle Young European Cinema On The Move, as representative
of the european cinematographic diversity and richness: The Stalker
(Giorgio Amato, Italy, 2014) Wounded (Fernando Franco, Spain, 2013),
Since I was born (Laura Delle Piane, France, 2013). The choice of these movies, which will be screened at the Cinema Aquila between the
17th and the 22nd of march, also reflects the desire to show a feminine
programme: The Stalker beacuse of the plot, La herida for the great
acting of Marion Álvarez, undisputed protagonist of the film, Since I
was Born beacuse is one of the few movies of the festival directed by
a woman.
Die Fremde (When we leave), the only title out of competition, is the
film chosen to open the debate of the 21st of march on women rights,
where the shorts realized during the audiovisual workshop about gender equality will be also screened. Die Fremde, Lux Prize 2010, shows
Umay’s conflict fighting for an independent and self-determined life in
Germany against the resistance of her family in a traditional and chauvinist society. Starting from the specific theme of equal opportunities,
the debate wants to give citizens the chance to discuss and express
hopes and doubts about the present and future of Europe.
The full programme of Young European Cinema On The Move, as the
short films made during the workshop and the videos of the debate held
in each venue are available on the web:
www.youngeuropeancinema.com.
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DIE FREMDE (WHEN WE LEAVE)
Germany, 2009, 119’
SINOSSI
Umay abbandona il marito alla ricerca di un’emancipazione che non arriverà mai: i genitori e i fratelli la
costringeranno a tornare dal marito per una questione d’onore. Ma lei resisterà alle pressioni, mettendosi
contro la comunità musulmana, rischiando la vita ogni
giorno. Completamente da sola.
regia / directed by:
Feo Aladag
cast:
SYNOPSIS
What would you sacrifice for your family’s love? Your
values? Your freedom? Your independence? Germanborn Umay flees her oppressive marriage in Istanbul,
taking her young son Cem with her. She is hoping to
find a better life with her family in Berlin, but her unexpected arrival creates intense conflict. Her family is
trapped in their conventions, torn between their love for
her and the values of their community. Ultimately they
decide to return Cem to his father in Turkey. To keep her
son, Umay is forced to move again...
Sibel Kekilli, Settar Tanriöðen,
Derya Alabora, Florian Lukas,
Tamer Yigit, Serhad Can,
Almila Bagriacik, Alwara Höfels,
Nursel Köse, Nizam Schiller,
Ufuk Bayraktar, Marlon Pulat
sceneggiatura / screenplay:
Feo Aladag
fotografia / photography:
Judith Kaufmann
montaggio / editing:
Andrea Mertens
musica / music:
Max Richter
PREMIO LUX
Creato nel 2007 dal Parlamento Europeo, mira a promuovere la ricchezza e la diversità del cinema europeo attraverso la selezione di film che interrogano,
uniscono o dividono i cittadini europei. I film finalisti affrontano temi politici e sociali cruciali e contribuiscono
dunque alla costruzione di un’identità europea comune. Il premio consiste nella creazione dei sottotitoli del
film vincitore nelle 24 principali lingue europee e produrne una copia in pellicola per ogni Stato membro, in
modo tale da superare la barriera linguistica che ostacola l’esistenza di un mercato cinematografico europeo comune, facilitando la diffusione dei film. Il premio
include anche l’adattamento della versione originale
per le persone i non udenti e materiale promozionale.
LUX PRIZE
Created in 2007 the LUX Prize is meant to show the
European Parliament’s commitment to supporting European film industry and its creative efforts. The films
selected for the LUX Prize competition help to air different views on some of the main social and political
issues of the day and, as such, contribute to building
a stronger European identity. The Parliament provides
the awarded film with subtitles in the 24 official languages,. In addition to that, the final winner of the Prize
gets adapted for the visually or hearing impaired in at
least the original version. Further tailored promotion is
also provided to the winner.
produttore / producer:
Feo Aladag, Zueli Aladag
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FEATURE
FILM
COMPETITION
Nuwebe
directed by Joseph Israel Laban - Philippines
Paradise Cruise
directed by Matan Guggenheim - Israel/Germany
Return To Zero
directed by Sean Hanish - USA
Tempo Girl
directed by Dominik Locher - Switzerland
The Girl From The Wardrobe
directed by Bodo Kox - Poland
Wounded (La Herida)
directed by Fernando Franco - Spain
NUWEBE
regia / directed by:
Joseph Israel Laban
Philippines, 2013, DCP, Color, 91’
cast:
SINOSSI
“Nuwebe” è ispirato alla storia vera di una delle madri più giovani nella storia delle Filippine. Krista a soli
9 anni rimane incinta. Sua madre pensa che la causa
della sua gravidanza sia riconducibile a delle malvagie creature sovrannaturali chiamate nuno sa punso,
ma la verità è molto più complicata di quanto possa
sembrare.
SYNOPSIS
“Nuwebe” is inspired by the true story of one of the
youngest mothers in the history of the Philippines. Krista was only 9 years old when she became pregnant.
Her mother believes that she was impregnated by evil
supernatural creatures called nuno sa punso but the
real story is more complicated than it seems.
BIOGRAFIA
Joseph Israel Laban è un registra e giornalista filippino. Ha scritto, diretto, e prodotto “Cuchera”, finalista al
Cinemalaya Film Festival nel 2011. Il film è stato anche
proiettato al Toronto International Film Festival nel 2011,
così come ai festival di Stoccolma, Friburgo, Cleveland
e Belgrado. Quest’anno ha scritto, diretto, e prodotto
il film “Nuwebe”, finalista al Cinemalaya Film Festival
nel 2013. Il film è stato proiettato per la prima volta al
Montreal World Film Festival. Ha vinto il premio come
Migliore Attrice all’Harlem International Film Festival
dove è stato anche nominato come Miglior Film Internazionale. Ha ricevuto anche una Menzione Speciale al
Lume International Film Festival in Brasile e al Festival
Internacional de Cine Puebla in Messico. Da quando è
uscito nelle sale, nell’agosto del 2013, è stato proiettato
in decine di festival internazionali.
BIOGRAPHY
Joseph Israel Laban is a Tagalog filmmaker and journalist. He wrote, directed, and produced “Cuchera”, a
2011 Cinemalaya Film Festival finalist. The movie was
also screened at the 2011 Toronto International Film
Festival as well as other festivals including Stockholm,
Fribourg, Cleveland and Belgrade. This year he wrote,
directed, and produced the film “Nuwebe”, a finalist at
the 2013 Cinemalaya Film Festival. Its international
premiere took place at the Montreal World Film Festival. It won the Best Actress award at the Harlem International Film Festival where it was also nominated for
Best World Feature. It also received a Special Mention
certificate at the Lume International Film Festival in
Brazil and the Festival Internacional de Cine Puebla
in Mexico. It has since been screened in more than
a dozen international film festivals since its release in
August 2013.
Barbara Miguel,
Jake Cuenca,
Nadine Samonte,
Anita Linda,
Manny Castaneda,
Archie Adamos,
Renaissance Tuason,
Mikael Liwag,
Isadora Villasquez
sceneggiatura / screenplay:
Joseph Israel Laban
fotografia / photography:
Marco Felipe Villas Lopez
montaggio / editing:
Derick Cabrido
scenografia / set design:
Jaime Habac Jr
costumi / costume design:
Jaime Habac Jr
musica / music:
Diwa de Leon
suono / sound:
Jedd Dumaguina
produttore / producer:
Ferdinand Lapuz,
Ariel Bacol,
Joseph Israel Laban,
Jedd Dumaguina,
Jade Valenzuela
produzione / production:
One Big Fight Productions
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PARADISE CRUISE
regia / directed by:
Matan Guggenheim
Israel/Germany, 2013, DCP, Color, 100’
cast:
SINOSSI
Dora ritorna in Israele e impiega la maggior parte del
suo tempo fotografando cerimonie commemorative e
funerali militari. Fa tutto parte del suo progetto artistico: immortalare lo sguardo dell’uomo testimone della
vita e della morte. Quando incontra Yossi, un giovane
ribelle appena uscito dal servizio militare, i due diventano intimi e si innamorano. Seguendo un accordo non
scritto, i due decidono di non parlare mai del loro passato. Tuttavia il passato li perseguita e il loro amore è
messo alla prova.
SYNOPSIS
Dora returns to Israel and spends most of her time photographing commemoration ceremonies and military
Funerals. It is part of her art project, capturing the glance of a man who witnessed life and death. She meets
Yossi a rebellious young man just out of military service, they become close and fall in love. Through an
unwritten contract between them, they never speak of
or mention their past. But the past haunts them and their
love is put to test.
BIOGRAFIA
Matan Guggenheim è nato a Gerusalemme nell’inverno
del 1977. Nel 1999 ha studiato cinema all’Università di
Tel Aviv presso il dipartimento di televisione e cinema. Il
suo controverso film di laurea “Crickets” ha vinto numerosi festival e si è guadagnato il premio speciale delle
Nazioni Unite per il miglior film politico al Festival di New
York ed è stato presentato in più di 70 festival cinematografici in tutto il mondo. Da poco ha appena terminato il
suo primo lungometraggio “Paradise Cruise”.
BIOGRAPHY
Matan Guggenheim was born in Jerusalem in the winter of 1977. In 1999 he attended the Tel Aviv University
where he studied cinema at the television and cinema department. His controversial graduation film “Crickets” won several festival awards alongside a special
prize from the UN for best political movie at the New
York Film Festival, and was presented in more than 70
film festivals around the globe. Currently he has just
wrapped his first feature film “Paradise Cruise”.
Oz Zehavi,
Vahina Goicante
sceneggiatura / screenplay:
Matan Guggenheim
fotografia / photography:
Florina Schiling
montaggio / editing:
Amit Ginton
scenografia / set design:
Shunit Aharony
costumi / costume design:
Natli Srig
musica / music:
Baruch Ben Izhak
suono / sound:
Jan Ptzold
produttore / producer:
Rafael Katz
produzione / production:
Pipma Production
49
RETURN TO ZERO
regia / directed by:
Sean Hanish
USA, 2014, ARRI ALEXA, Color, 106’
cast:
SINOSSI
“Ritorno allo Zero” è un film basato sulla storia vera di
una coppia e della loro preparazione alla nascita del
primo figlio. Purtroppo, poche settimane prima della
data prevista scoprono che il bimbo nascerà già morto.
SYNOPSIS
Return To Zero is based on the true story of a successful couple preparing for the arrival of their first
child. Weeks before their due date they discover that
their son has died in the womb and will be stillborn.
Minnie Driver,
La loro vita e relazione sarà sempre alterata da questa
perdita, ma nonostante ciò cercano di superare l’accaduto attraverso rifiuto, scappatoie e alcool. Purtroppo
niente riesce a salvare il loro matrimonio. Solo dopo
aver scoperto di aspettare un altro figlio, i due saranno
costretti ad unirsi per affrontare una turbolente e spaventosa gravidanza.
Lives and relationship forever altered by the loss, they
try to cope through denial, escape and alcohol, but
nothing can save their marriage. That is when they
discover that they’re again pregnant and must come
together to face a turbulent and terrifying pregnancy.
Sarah Jones
BIOGRAFIA
Sean Hanish è uno scrittore pluripremiato e direttore di
pubblicità, televisione e film. Ha lavorato con marche
internazionali come quella di Cindy Crawford e Oscar
De La Renta. “Return to Zero” è la sua prima pellicola
ed è il primo film centralizzato sul tema delle morti in
utero ed è ispirato all’esperienza personale dello scrittore, in seguito della perdita del figlio nel 2005.
BIOGRAPHY
Sean Hanish is an award-winning writer and director
(DGA/WGA) of commercials, television and film. He
has worked with international brands such as Cindy
Crawford and Oscar De La Renta. “Return to Zero” is
his first feature and the first film made with stillbirth as
its central theme. It is based on the experience he and
his wife had when they lost their son in 2005.
Paul Adelstein,
Alfred Molina,
Connie Nielsen,
Kathy Baker,
Andrea Anders,
sceneggiatura / screenplay:
Sean Hanish
fotografia / photography:
Harris Charambolous
montaggio / editing:
Anita Brandt-Burgoyne
scenografia / set design:
Ed Rubin
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costumi / costume design:
Patrik Milani
musica / music:
James Sale
suono / sound:
Joe Melody
produttore / producer:
Sean Hanish,
Paul Jaconi-Biery
produzione / production:
Cannonball Production
distribuzione / distribution
A+E Networks
vendite estere / world sales
A+E Networks
TEMPO GIRL
regia / directed by:
Dominik Locher
Switzerland, 2013, DCP, Color, 75’
cast:
SINOSSI
La giovane aspirante scrittrice Dominique Piepermann
conduce una vita sregolata nella comunità hipster di
Berlino. Quando il suo editore rifiuta il suo manoscritto
perché “non autentico”, la giovane parte con un venditore di kebab diretta verso una valle dimenticata delle Alpi
Svizzere dove sperimenta l’amore, la perdita e per finire
incontra un protettore ossessionato dalla Fiat Panda.
Umiliata ma allo stesso tempo ispirata, torna a Berlino
per il suo primo romanzo: Tempo Girl - The Story Of A
Generation.
SYNOPSIS
Young wannabe novelist Dominique Piepermann lives a
fickle life in Berlin’s hipster community. When her publisher turns down her manuscript for being “inauthentic”,
she sets out with a lively kebab vendor through a forgotten valley in the Swiss Alps where she comes face to face
with love, loss and a Fiat Panda obsessed pimp. Left humiliated but inspired, she returns to Berlin with her first
novel: Tempo Girl – The Story Of A Generation.
BIOGRAFIA
Dominik Locher cresce in una zona rurale della Svizzera
e nel 2000 si trasferisce a Zurigo. Si divide tra diversi lavori come direttore di hotel, giornalista scandalistico, autore
di romanzi d’amore, organizzatore di eventi e bigliettaio
nei cinema porno. Muove i suoi primi passi come regista e attore nel settore dell’arte alternativa e nel teatro.
Dopo aver completato la laurea triennale alla facoltà di
arte dell’Università di Zurigo, si trasferisce a Los Angeles
presso il rinomato American Film Institute (AFI). Alla fine
del 2013 torna in Svizzera e sposa la regista e attrice Lisa
Bruhlmann. I due hanno una bambina.
BIOGRAPHY
Dominik Locher grew up in rural Switzerland and in 2000
he moved to Zurich. He’s taken up several jobs such as
hotel manager, tabloid journalist, romance novel author,
party planner and as ticket clerk in sex movie theatres. He
took his first steps on the alternative art and theater scene
as director and performer. After completing his undergraduate studies at the Zurich University of Arts, he moved
to Los Angeles to study at the renowned American Film
Institute (AFI). In late 2013 he returned to Switzerland and
married the director and actress Lisa Bruhlmann. The two
have a daughter.
Florentine Krafft,
José Barros,
Anatole Taubman,
Lisa Brühlmann,
Dani Mangisch,
Karin Pfammatter,
Regula Imboden
sceneggiatura / screenplay:
Dominik Locher
fotografia / photography:
Stefan Künzler
montaggio / editing:
Aurora Vögeli
scenografia / set design:
Yoshi Goettgens
costumi / costume design:
Laura Bättig
musica / music:
Nina Geiger
suono / sound:
Jacques Kieffer
produttore / producer:
Dario Schoch
produzione / production:
Hugofilm Productions
distribuzione / distribution:
Spot On Distrubution
vendite estere / world sales
Hugofilm Productions
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THE GIRL FROM THE WARDROBE (Dziewczyna Z Szafy)
Poland, 2013, DCP, Color, 89’
SINOSSI
I fratelli Jacek e Tomek vivono in uno dei tanti palazzi di cemento in una zona residenziale. Tomek soffre
della sindrome di Savant e Jack lavora a casa come
webmaster. Sono inseparabili e solo quando Jack ha
bisogno di andare ad un incontro di lavoro, lascia suo
fratello con la ripugnante nuova vicina. La signora
Magda Kwiatkowska che abita di fronte ai ragazzi è
molto misteriosa e sembra avere un che di selvaggio.
Lascia raramente il suo appartamento, odia gli altri e
uscire le è insopportabile. Un giorno, Jacek ha bisogno
di andare in un’altra città e chiede a Magda di rimanere
con il fratello malato. È l’ inizio dell’amicizia tra i due e
allo stesso tempo l’inizio della loro fine.
regia / directed by:
Bodo Kox
cast:
SYNOPSIS
Brothers Jacek and Tomek live in a high-rise, one of
many in the concrete housing estate. Tomek suffers
from the Savant syndrome and Jack works at home as
a webmaster. Usually they are inseparable and only
when Jack needs to go for a business meeting he leaves his brother with the repulsive Mrs. Kwiatkowska,
their neighbour. The new tenant living opposite the
boys is very mysterious and seems to be something
of a wild creature. Her name’s Magda. She seldom
leaves her flat, despises people and going out is unbearable for her. One day, Jacek needs to go to another
town and asks Magda to stay with his sick brother. This
is the beginning of a friendship and at the same time
the beginning of their end.
Magdalena Rózanska,
Wojciech Mecwaldowski,
Piotr Głowacki, Eryk Lubos,
Teresa Sawicka,
Magdalena Poplawska
sceneggiatura / screenplay:
Bodo Kox
fotografia / photography:
Arkadiusz Tomiak Psc
montaggio / editing:
Milenia Fiedler Psm
scenografia / set design:
Andrzej Haliinski
costumi / costume design:
Katarzyna Adamczyk
musica / music:
BIOGRAFIA
Bodo Kox, direttore e sceneggiatore nasce nel 1977 a
Wroclaw. Molti dei suoi film rappresentano il cinema indipendente al quale è fortemente legato. Ha ricevuto
numerosi premi a festival di film indipendenti in Polonia
e all’estero e ha sperimentato anche la carriera d’attore.
È stato elogiato per i suoi ruoli in film come “Nosebleed”
(Krev z Nosa) e “Fallow Land” (Ugór). Ha frequentato il
corso di formazione per registi alla Scuola Nazionale
Superiore Leon Schiller di cinema, televisione e teatro a
Łodz e ha completato la sua formazione cinematografica
al Development Lab presso l’istituto Wajd. Il suo debutto
cinematografico è “The Girl from the Wardrobe”.
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BIOGRAPHY
Bodo Kox, director and screenwriter was born in 1977
in Wrocław. He’s strongly associated with independent
cinema which all of his films to date have represented.
Has received numerous awards at independent film festivals in Poland and abroad. He also has experience
as an actor. He was commended for his roles in films
like “Nosebleed” (Krew z nosa) and “Fallow Land”
(Ugór).He has studied at the directing department at
the Leon Schiller State High School of Film, Television,
and Theatre in Łodz. He completed in the Development
Lab’s feature program at the Wajda School. “The Girl
from the Wardrobe” is his cinema debut.
Joanna Halszka Sokolowska,
Filip Zawada
suono / sound:
Wojciech Slusarz
produttore / producer:
Wlodzimierz Niderhaus
produzione / production:
Wfdif Documentary,
Feaature Film Studios
distribuzione / distribution
Kino Swiat
vendite estere / world sales
Kino Swiat, Wfdif (Festivals)
WOUNDED (La Herida)
regia / directed by:
Fernando Franco
Spain, 2013, DCP, Color, 95’
cast:
SINOSSI
Ana ha 28 anni. Si sente utile e soddisfatta del proprio
lavoro che è aiutare gli altri. Tuttavia, al di fuori della
sua vita lavorativa, Ana ha gravi problemi a relazionarsi con le persone a causa del suo atteggiamento impacciato e persino aggressivo nei confronti delle persone a lei più vicine e che lei più ama. Ana non riesce
a controllare il suo comportamento o le sue emozioni,
perciò soffre costantemente per il fatto di non riuscire
a essere a proprio agio con sé stessa e con gli altri. Il
suo comportamento autolesionistico e autodistruttivo
non fa altro che isolarla ulteriormente. Ma Ana non è
consapevole di essere affetta da quello che gli psichiatri chiamano disturbo borderline di personalità.
SYNOPSIS
Ana is 28. She feels useful an satisfied in her routine
work helping others. Nevertheless, outside of her working day, Ana has serious problems relating to people.
She is socially awkward and even aggressive towards
those people closest to her and whom se loves. Ana
can’t control this behaviour or her emotions, so she suffers constantly and doesn’t feel at ease with herself and
with others. But her self-destructive, self-harming behaviour only isolates her more and more. Ana is unaware
that she suffers from what psychiatrists call Borderline
Personality Disorder.
BIOGRAFIA
Fernando Franco ha lavorato per più di dodici anni come
direttore di lungometraggi, alcuni tra i più importanti sono
“Blancanieves” di Pablo Berger, che ha ricevuto una nomination al Premio Goya e “No tengas miedo” di Montxo
Armendáriz. Nel frattempo, ha portato avanti progetti
come regista, girando sei cortometraggi e diversi video
musicali. È capo editore alla ECAM. “La Herida” è il suo
primo lungometraggio.
BIOGRAPHY
Fernando Franco has been working for more than
twelve years as an editor of feature films, such as Pablo Berger’s “Blancanieves” (Snow White, for which he
was nominated for the Goya) and “No tengas miedo”
(Don’t be Afraid) by Montxo Armendáriz. Meanwhile,
he has developed his own projects as director of six
short films and several music videos. He is head of
the editing department at ECAM. “La Herida” is his first
feature film.
Marian Álvarez, Rosana Pastor,
Manolo Solo, Andrés Gertrudix
R. Agirre, R. Barea, P. López,
L. Callejo
sceneggiatura / screenplay:
F. Franco, E. Rufas
fotografia / photography:
Santiago Racaj
montaggio / editing:
David Pinillos
scenografia / set design:
Miguel Ángel Rebollo
costumi / costume design:
Eva Arretxe
musica / music:
I. Rodríguez, I. Aguirre
suono / sound:
Aitor Berenguer,
Nacho Arenas, Jaime Fernández
produttore / producer:
Koldo Zuazua, Samuel Martínez,
Mario Madueño,
Roberto Butragueño,
Manuel Calvo, Fernando Franco
produzione / production:
Kowalski Films, Elamedia,
Encanta Films,
Pantanlla Partida, Ferdydurke.
distribuzione / distribution
World Sales
53
NATIONAL
FEATURE
FILM
COMPETITION
Ci vorrebbe un miracolo
directed by Davide Minnella
Cut
directed by Riccardo Romboli, Giulio Valli, Nico Di Lalla
Sogni di gloria
directed by Patrizio Gioffredi (Collettivo John Snellinberg)
La terra e il vento
directed by Sebastian Maulucci
The Sweepers
directed by Igor Maltagliati
The Stalker
directed by Giorgio Amato - Italia/Canada
CI VORREBBE UN MIRACOLO (It’s Gonna Take A Miracle)
Italy, 2014, HD, Color, 74’
regia / directed by:
Davide Minnella
cast:
SINOSSI
Tra le profondità di una storia di miracoli e gli abissi
marini, Gianluca ed Elena vanno a pesca della verità
sui mali che infestano il Mediterraneo. Chi sta avvelenando il nostro pesce e i nostri mari? Un’inchiesta
semiseria tra inquinamento e superstizione. Sarà tutta
da ridere?
SYNOPSIS
Between the depths of a story of miracles and the
abysses, Gianluca and Elena go fishing for the truth
about the evils infesting the Mediterranean sea. Who
is poisoning our fish and our waters? A half-serious inquiry on pollution and superstition. Will it always be
funny?
BIOGRAFIA
Davide Minnella è un regista, sceneggiatore e autore televisivo. Il suo ultimo cortometraggio “Come si
Deve”, con Piera Degli Esposti e Diane Fleri, ha vinto
numerosi premi in Italia e all’estero, è stato presentato
in anteprima assoluta al 60° Festival di Berlino e ha
ricevuto una Menzione Speciale per la Sceneggiatura
ai Nastri D’Argento 2011. Minnella ha inoltre diretto i
cortometraggi “La Porta”, “Mai dove dovremmo essere” con Sergio Rubini e “Bar”, tutti vincitori di numerosi
premi e riconoscimenti in Italia e all’estero. Collabora
con le più importanti produzioni televisive italiane ed è
autore di numerosi programmi. “Ci vorrebbe un miracolo” è il suo primo lungometraggio.
BIOGRAPHY
Davide Minnella is an Italian director, scriptwriter
and television writer. His most recent short film, “As
it should be”, starring Piera Degli Esposti and Diane
Fleri, has won several awards both in Italy and abroad.
It was presented for the first time at the 60th Berlin Festival and it received a Special Mention for Screenplay
at 2011 Nastri D’Argento. His short films “The Door”,
“Never where we should be”, starring Sergio Rubini
and “Bar”, have earned him numerous awards and recognitions in Italy and abroad. He actively collaborates
with the most important Italian TV productions and is
the author of several TV programs. “It’s gonna take a
miracle” is his first long feature.
Elena Di Cioccio,
Gianluca Sportelli,
Alberto Basaluzzo
sceneggiatura / screenplay:
Davide Minnella,
Coralla Ciccolini
fotografia / photography:
Alberto Marchiori
montaggio / editing:
Nicola Moruzzi
scenografia / set design:
Michele De Palo,
Nunzia Leone
costumi / costume design:
Dejana Sremcevic
musica / music:
Marco Furlani
suono / sound:
Iacopo Pineschi
produttore / producer:
Ines Vasiljevic,
Cristiano Gerbino
produzione / production:
Fake Factory Srl
56
CUT
regia / directed by:
Riccardo Romboli,
Italy, 2013, Full HD, Color, 78‘
SINOSSI
Max è un giovane reporter freelance al quale viene
affidato lo scoop più importante della sua carriera: intervistare i Giovani Turchi, un noto gruppo di anarco
- insurrezionalisti attivo nella capitale. Per portare a
termine il servizio il ragazzo si dota di speciali occhialitelecamera che gli permettono di riprendere ininterrottamente tutto quello che vede. Con il rischio di perdersi
nelle pieghe delle sue ossessioni.
Ciò che Max non ha previsto è che la sua stessa vita
diverrà oggetto di uno dei documentari più controversi
degli ultimi anni.
Giulio Valli, Nico Di Lalla
SYNOPSIS
Max is a young freelance reporter who is entrusted with
the most important scoop of his career: a set of interviews with the Young Turks, a well known anarchic ring
rather active in the capital city. In order to fulfill his job,
the reporter uses a special camera hidden in his glasses which allows him to film whatever he sees, risking to
lose himself in his obsessions. What Max can’t foresee
is that his own life is going to become the subject of a
strongly controversial documentary.
cast:
Emanuele Gabrieli,
Riccardo Petrozzi,
Marika Murri,
Federico Palmieri,
Alessandro Vantini,
Philippe Guastella,
Martina Gatto,
C. Ionescu, S. Valentini
sceneggiatura / screenplay:
Nico Di Lalla,
Riccardo Romboli,
Giulio Valli
fotografia / photography:
BIOGRAFIA
Riccardo Romboli si diploma all’Accademia di Cinema di
Cinecittà, realizzando due cortometraggi, un documentario e un lungometraggio. Lavora nella produzione cinematografica e televisiva.
BIOGRAPHY
Riccardo Romboli is a post-graduate from Cinecittà
Cinema Academy, and shot two short movies, a documentary and a feature film. He currently works in
movie and television production.
Giulio Valli, classe ’87, è laureato al Dams in Regia e
diplomato all’Act Multimedia come Filmmaker. E’ stato
l’aiuto regia di Franco Brogi Taviani e collabora con la
rivista di musica indipendente Exitwell.
Giulio Valli was born in 1987. He graduated from Dams
in Film Direction and attended the school Act Multimedia where he specialized as a filmmaker. He was
the assistant director of Franco Brogi Taviani and collaborates with the music free press magazine Exitwell.
Stefano De Matteis
montaggio / editing:
Giulio Valli,
Riccardo Romboli,
Alessio Franco
scenografia / set design:
Nico Di Lalla, dopo la laurea, partecipa alla realizzazione di “Come le foglie” (Taviani, 2011) e “Cut” (2013).
Nel 2012 esce il suo primo romanzo: “Freewheelin – A
ruota libera”, edito dalla Momentum Edizioni.
Francesca Lallement
musica / music:
Alessandro Di Meo
suono / sound:
Daniele Galante,
Dario Gioncardi
Nico Di Lalla, after graduation, took part to the realization of “Come le foglie” (Taviani, 2011) and “Cut”
(2010). In 2012 the publishing house Momentum Edizioni published his first novel “Freewheelin - A ruota
libera”.
produttore / producer:
Riccardo Romboli,
Giulio Valli
produzione / production:
Rigido Inverno
57
SOGNI DI GLORIA
regia / directed by:
Patrizio Gioffredi
Italy, 2013, HD, Color, 94’
SINOSSI
Il film è composto da due episodi.
Giulio, un trentenne cassaintegrato, è stanco, amareggiato e viene convinto a sbattezzarsi da un collega
anarchico. Lo scandalo serpeggia quando i familiari di
Giulio, religiosissimi, vengono a conoscenza delle sue
intenzioni.
Giulio, studente cinese che vive in Italia, fa amicizia
con Maurino, un vecchio giocatore di carte pratese,
che lo instrada al piacere del gioco e gli insegna qualcosa sulla vita. È l’inizio di un percorso inaspettato.
(Collettivo John Snellinberg)
SYNOPSIS
The movie is made up of two episodes.
Giulio, a thirty-year old worker on redundancy payment,
is tired and embittered and his anarchic colleague convinces him to get unbaptized. Giulio’s religious family
is outrage when they find out this disgraceful decision.
cast:
Giulio, a Chinese student who lives in Italy, makes
friends with Maurino, an older card player who lives in
Prato. He teaches Giulio the pleasure to play cards,
and he teaches some things about life, too. It is the
beginning of an unexpected journey.
Jueying, D. la Muerte, E. Gabrielli
G. Pini, X.Zhang, C. Monni,
G. Colangeli, A. Guariento,
M.Bardini, M.Ermini,
R. Goretti, L. Tahiti, Nicolò Belliti,
L. Spanò, L. Zacchini, F. Sarteanesi, A. Ye, H. X. Shuang, Z.
sceneggiatura / screenplay:
Lorenzo Orlandini, .Gioffredi
fotografia / photography:
Duccio Burberi
montaggio / editing:
Patrizio Gioffredi, Duccio Burberi
BIOGRAFIA
La John Snellinberg Film, è un collettivo di registi pratesi, attivo nella produzione di film, documentari e video musicali. Nel 2009 il loro primo lungometraggio
a zero budget, “La Banda del Brasiliano”, ha raccolto
consensi da parte del pubblico e della critica. È attualmente distribuito, con ottimi risultati, sotto il marchio
“CG Home Video” in formato DVD. “Sogni di Gloria” è
il loro secondo lungometraggio.
BIOGRAPHY
John Snellinberg Film is a collective of filmmakers who
come from Prato, in Tuscany. They produce film, documentaries and music video. In 2009 they produce their
first short film without a budget: “La Banda del Brasiliano”. It obtained great critical and public acclaim. “La
Banda del Brasiliano” is now distributed by “CG Home
Video” in DVD format, which gained great success.
“Sogni di Gloria” is their second feature film.
scenografia / set design:
Daria Pastina, Francesco Bacci
costumi / costume design:
Laura Mongillo
musica / music:
Calibro 35
suono / sound:
Alessio Pepi
produttore / producer:
Elisa Baldini, Luca Taiti,
Ferruccio Fioravanti
produzione / production:
John Snellinberg Film
distribuzione / distribution:
CG Home Video
vendite estere / world sales:
CG Home Video,
John Snellinberg Film
58
LA TERRA E IL VENTO
regia / directed by:
Sebastian Maulucci
Italy, 2013, HD, Color, 86’
cast:
SINOSSI
Leonardo abbandona gli studi per darsi alle missioni di
alpinista scalatore rifiutando la famiglia e la tradizione
rurale che il fratello, succube dei voleri familiari, cerca di portare avanti. Quando Leonardo sta per partire
per il Nepal per una nuova missione, il suo fratellastro
Riccardo, che gestisce l’azienda agricola di famiglia in
Toscana dopo la morte di suo padre, lo blocca chiedendogli di aiutarlo a risolvere una questione di eredità. Leonardo è costretto a rimandare il viaggio e si
concede una pausa in Toscana dove scoprirà l’amore
e l’amicizia e dovrà decidere se restare o partire.
SYNOPSIS
Leonardo decides to quit school to devote himself to
mountain-climbing rejecting his family and their rural life,
unlike his brother, forced into it by the will of his family. When
Leonardo is ready to leave for Nepal on a new climbing
mission, his stepbrother Riccardo, who runs the family farm
in Tuscany after his father’s death, asks him for help to resolve an inheritance matter. Leonardo is forced to postpone
his trip and to take a break in Tuscany where he will find
love and friendship and will have to decide whether to stay
or leave.
BIOGRAFIA
Sebastian Maulucci, classe 1981, è un regista e sceneggiatore. È laureato in Lettere e Filosofia - Scienze
Umanistiche presso l’Università La Sapienza di Roma
e in Cinema, Televisione e in Produzione Multimediale
all’Università Roma Tre. Ha frequentato i corsi di regia a
Bobbio (PC), diretti da Marco Bellocchio nel 2002 e nel
2004. È stato assistente alla regia di Paolo Sorrentino nel
film “L’amico di Famiglia” del 2006. Diplomato in Regia
presso l’Act Multimedia,ha presentato il suo corto di diploma “Il ritorno, l’addio” durante la cinquantanovesima
edizione della Mostra del Cinema di Venezia nello spazio
dedicato ai corti giovani.
BIOGRAPHY
Sebastian Maulucci was born in 1981, he is a director and screenwriter. He graduated in Philosophy, Arts
and Humanities at La Sapienza University of Rome,
and in Cinema, Television and Multimedia Production
at Roma Tre University. In 2002 and 2004 he attended
Marco Bellocchio’s directing courses in Bobbio (PC).
He was Paolo Sorrentino’s assistant director in the
film “L’amico di famiglia” in 2006. He has a diploma
in Film Direction at the Multimedia Act school, and he
presented his graduation short film “Il Ritorno, l’addio”,
during the 59th Venice Film Festival in the short films
by young authors section.
Lorenzo Richelmy,
Robin Mugnaini,
Laura Gigante,
Margherita Vicario,
Chiara Martegiani,
Christiane Filangieri,
Vijaya Bechis Boll,
Giacomo Tarsi
sceneggiatura / screenplay:
Sebastian Maulucci,
Severino Iuliano
fotografia / photography:
Paco Maddalena
montaggio / editing:
Giuseppe Pietro Tornatore
scenografia / set design:
Daniele Frabetti
costumi / costume design:
Laura Di Marco
musica / music:
Francesco Ruggiero
suono / sound:
Vincenzo Urselli, Florindo Cimei
produttore / producer:
Paola Populin
produzione / production:
Arpafilm
59
THE SWEEPERS
regia / directed by:
Igor Maltagliati
Italy, 2014, HD, Color, 85’
SINOSSI
Spillo e Conte uccidono, Calvo e Guinness puliscono il
sangue, Molise e Mohicano seppelliscono i corpi: sono
gli Spazzini. Lavorano tutti per due fratelli, i boss lo
Slavo e il Tranquillo, alle prese con un nemico pericoloso che minaccia apertamente di ucciderli e prendere
il loro posto. Per i sei amici spazzini è un’occasione
unica: decidono di trovare ed eliminare il rivale dei loro
boss. Ma la verità è ben più terribile e imprevedibile di
quanto pensino, forse questo rivale è uno di loro.
BIOGRAFIA
Igor Maltagliati nasce a Firenze nel 1972 studia al
DAMS di Bologna e nel 2000 si laurea in teatro e cinema all’Università di Roma Tre. Da allora ha scritto
e diretto numerose opere teatrali e cortometraggi. Nel
2004 partecipa alla stesura della sceneggiatura del
film “Road to L.” assieme a Federico Greco e Roberto Leggio. Sempre con Federico Greco realizzano i
cortometraggio ironico-horror “Nuitamerichen”. Tra le
varie collaborazioni ci sono la sceneggiatura del film
“Cane Pazzo”; la regia, la produzione e la sceneggiatura del lungometraggio “Le ombre degli angeli” e la
sceneggiatura del cortometraggio western “Shuna”
e nel 2010 scrive e dirige la sua commedia” Al posto
mio”, uscita nei teatri romani.
60
cast:
SYNOPSIS
Spike and the Duke do the killing, Baldie and Guinness
take care of the cleaning, Molise and Mohican bury
the bodies: they are the Sweepers. They work for two
gangster brothers, Slav and Tranquillo caught up in a
dangerous battle with an enemy that wants to get rid
of them and take their place. This is the chance the six
sweepers have been waiting for: they come up with a
plan to find and kill the rival who is threatening their
bosses. But reality is far more terrible and unpredictable, though. What they don’t know is that their rival
may be hiding among them.
M. Leonardi, A. Prete,
BIOGRAPHY
Igor Maltagliati was born in 1972. He graduated in Drama, Arts and Music Studies at University of Bologna
and in 2000 he graduated in Cinema and Theatre at
Roma Tre University. Since then he has written and directed many plays and short films. In 2004 he co-wrote
the screenplay of the feature film “Road to L.” with Federico Greco and Roberto Leggio. With Federico Greco he also wrote and directed the short black comedy
“Nuitamerichen”. Other screenplays include ”Shuna”
and “Cane Pazzo”. In 2010 he wrote and directed “Le
ombre degli angeli” and his play “Al posto mio” that has
been touring the main Italian theatres.
scenografia / set design:
M. Meconi, E. Belmondo,
D. Favilli, A. Parrello,
C. Vismara, A. Bruschi,
H. McMaster Green,
J. Marino, L. Vitale,
C. Silva, A. Navarro, E. Bolla
sceneggiatura / screenplay:
Igor Maltagliati
fotografia / photography:
Francesco Ciccone
montaggio / editing:
Sergio Lolini
Sandro Scarmiglia
costumi / costume design:
Monica Trappolini
musica / music:
Pivio e Aldo De Scalzo
suono / sound:
Gianffranco Tortora
produttore / producer:
Eduardo Rumolo
produzione / production:
Rossellini film,
West46thfilms,
La famiglia film
THE STALKER
regia / directed by:
Giorgio Amato
Italy/Canada, 2014, HD, Color, 93’
cast:
SINOSSI
Lucio Melillo è un uomo ossessionato dalla paura di
perdere per sempre Nadia, la sua ex compagna, che
vive ancora nella casa per cui lui sta pagando il mutuo,
e soprattutto sua figlia Adele di otto anni. Per questo
motivo comincia a perseguitare Nadia per convincerla
a ricominciare la loro storia. Ma ormai Nadia ha una relazione con un altro uomo e non ha nessuna intenzione di tornare con Lucio. Anzi, quando arrivano davanti
al giudice per l’udienza sull’affidamento della figlia, il
suo avvocato fa il possibile per togliere a Lucio qualsiasi diritto. A Lucio non rimane che un’unica via d’uscita
per riprendersi la figlia.
SYNOPSIS
Lucio Melillo is constantly obsessed of losing his ex girlfriend Nadia and the house he is still paying the loan for, and
above all he doesn’t want to lose his 8 year old daughter.
For this reason he starts to stalk Nadia to convince her to
give their relationship a fresh start. Unfortunately, Nadia is
seeing someone else and has no intention of going back to
Lucio. The day of the hearing for their child’s custody, Nadia’s lawyer does his utmost to deprive Lucio of any rights,
and Lucio understands that there is only one way to take his
daughter back.
BIOGRAFIA
Giorgio Amato ha 44 anni e una laurea in sociologia. È
regista, sceneggiatore e autore teatrale. I suoi principali
lavori sono il lungometraggio “Circuito Chiuso”, di cui è
regista; “100 pallottole d’Argento” programma TV condotto da Dario Argento per Rai Movie, di cui ha curato
la regia e il lungometraggio “The Stalker” che ha diretto
recentemente.
BIOGRAPHY
Giorgio Amato is 44 years old, has a sociology degree,
and is a director and a playwright. His main works are
the full-length film “Circuito Chiuso” that he directed in
2011; he was also the director of “100 Pallottole D’Argento” a TV program hosted by Argento on channel
Rai Movie; and the full-length film “The Stalker”.
Victor Alfieri,
Vincenzo Peluso,
Cosetta Turco,
Alessia Moore,
Elena Tchepeleva.
sceneggiatura / screenplay:
Giorgio Amato
montaggio / editing:
Luna Gualano
scenografia / set design:
Mirco Murgia
costumi / costume design:
Monica Sacchi
musica / music:
Eugenio Vicedomini
suono / sound:
Roberto Sestito
produttore / producer:
Andrea Iervolino
produzione / production:
Red Carpet
Distribuzione / Distribution:
Eagle Pictures
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DOCUMENTARIFF
INTERNATIONAL
DOCUMENTARY
COMPETITION
Desert Runners
directed by Jennifer Steinman - USA
Grey City (Cidade Cinza)
directed by Marcelo Mesquita & Guilherme Valiengo - Brazil
No Burqas Behind Bars
directed by Nima Sarvestani - Sweden
No Peace without War
directed by Lorenzo Castore & Adam Cohen - Germany/Italy
Ruina
directed by Markus Lenz - Germany
Since I Was Born
directed by Laura Delle Piane - France
The Last Days Of Tacheles
directed by Stefano Casertano - Germany/Turkey
Witnessing Gezi
directed by Baris Koca & Soner Emanet - Turkey
DESERT RUNNERS
regia / directed by:
Jennifer Steinman
USA, 2013, HD, Color, 85’
fotografia / photography:
SINOSSI
Un eterogeneo gruppo di corridori non professionisti
tenta di portare a termine le gare di ultra-maratona più
difficili al mondo. Il loro drammatico viaggio li conduce attraverso i paesaggi più suggestivi e brutali della
Terra, spingendo i loro corpi, cuori e spiriti ad attraversare una miriade di ostacoli esteriori ed interiori. ‘Desert Runners’ scava nella psicologia degli ultra-atleti, e
nei complessi modi con cui gli esseri umani affrontano
l’angoscia e il trionfo.
SYNOPSIS
A diverse cast of non-professional runners attempt to
complete the most difficult ultramarathon race series
on Earth. Their dramatic journey takes them across
the World’s most picturesque yet brutal landscapes,
pushing their bodies, hearts and spirits through a myriad of external and internal obstacles. ‘Desert Runners’ delves into the mindset of ultra-athletes, and the
complex ways in which human beings deal with both
heartbreak and triumph.
BIOGRAFIA
Regista, produttrice e montatrice, co-fondatrice della
società di produzione cinematografica Smush Media,
Jennifer Steinman ha oltre 18 anni di esperienza nella televisione e nel cinema. Ha iniziato la sua carriera
come editor alla CBS di New York e San Francisco. Il
suo lavoro viene trasmesso in onda a livello nazionale su PBS, Discovery Channel, National Geographic
Channel, Sundance Channel e molte altre reti televisive. I suoi film sono stati selezionati in importanti Festival cinematografici (come Rotterdam e il Sundance).
BIOGRAPHY
Director, Producer,Editor, Co-Founder of the film production company Smush Media, Jennifer Steinman
has over 18 years of experience in television and filmmaking. She began her career as a staff editor at CBS,
both in New York and San Francisco. Her work has
aired nationally on PBS, The Discovery Channel, National Geographic Channel, Sundance Channel, and
many other television networks. Her films have been
accepted into many major film festivals (like Rotterdam
and Sundance).
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Sevan Matossian
montaggio / editing:
Jessica Congdon
produttore / producer:
Jennifer Steinman
produzione / production:
Smush Media
distribuzione / distribution:
Cargo Film & Releasing
vendite estere / world sales:
Cargo Film & Releasing
GREY CITY (Cidade Cinza)
regia / directed by:
Marcelo Mesquita,
Brazil, 2013, DCP, Color, 80’
Guilherme Valiengo
SINOSSI
A San Paolo in Brasile è nato un nuovo modo di dipingere graffiti: l’hip-hop è stato sostituito dalla cultura
regionale brasiliana e le opere degli artisti OsGemeos
sono state diffuse nelle gallerie di tutto il mondo. Tuttavia, un nuovo attacco contro l’inquinamento visivo ha
portato il Municipio a coprire di grigio i dipinti della loro
città natale.
SYNOPSIS
A new way of painting graffiti was born in São Paulo.
Hip-hop was replaced by Brazilian regional culture
and OsGemeos’ crew works were spread to galleries
around the world. However, a new visual pollution combat act made the City Hall cover their paintings in grey
in their hometown.
BIOGRAFIA
Marcelo Mesquita si è laureato in Comunicazione Sociale nel 2005. Ha iniziato la sua carriera come montatore
ed ha poi diretto spot pubblicitari e film istituzionali. Membro della casa di produzione ‘Sala12 Filmes’ dal 2007, ha
diretto il film documentario Grey City, oltre a cortometraggi, spot e video musicali.
BIOGRAPHY
Marcelo Mesquita graduated in Social Communication
in 2005. He began his career as an editor, and soon
after started directing commercials and institutional
films. Member of Sala12 Filmes since 2007, Marcelo
directed the documentary feature film Grey City, besides several short films, commercials and music videos.
Guilherme Valiengo si laureato in Comunicazione Sociale nel 2005. Ha iniziato la sua carriera cinematografica
come assistente artistico ma ben presto si è dedicato anche alla produzione. Oggi è direttore di produzione in società quali Margarida Flores e Filmes, BossaNovaFilms,
Prodigo, Big Bonsai e Sala12 Filmes. Valiengo è anche
un artista di graffiti, noto come “Eita”. Grey City è il suo
primo film come regista.
cast:
OsGemeos, Nunca, Nina,
Finok, Zefix
sceneggiatura / screenplay:
Peppe Siffredi,
Marcelo Mesquita,
Felipe Lacerda
fotografia / photography:
Tiago Tambelli
montaggio / editing:
Felipe Lacerda
musica / music:
Criolo & Daniel Ganjaman
suono / sound:
Jorge Resende Vaz
produttore / producer:
Marcelo Mesquita,
Peppe Siffredi,
Guilherme Valiengo graduated in Social Communication in 2005. He began his career on the movies as an
Art Assistant but soon moved to the production crew.
Today Valiengo is a Production Manager at companies
such as Margarida Flores e Filmes, BossaNovaFilms,
Prodigo, Big Bonsai and Sala12 Filmes. Guilherme is
also a graffiti artist, known as ”Eita”. Grey City is his
first film as a director.
Raphael Bottino,
Guilherme Valiengo
produzione / production:
Sala12 Filmes
distribuzione / distribution:
02 Play
65
NO BURQAS BEHIND BARS
regia / directed by:
Nima Sarvestani
Sweden, 2013, HD, Color, 77’
66
cast:
SINOSSI
Prigione di Takhar. 40 donne. 34 bambini. 4 celle. Nessun burqa. Questo documentario fa entrare gli spettatori in uno degli ambienti più riservati di tutto il mondo:
una prigione afgana per le donne. Attraverso le storie
personali delle prigioniere, ben comprendiamo come
i ‘crimini morali’ siano spesso usati per manipolare le
donne. Sima, sposata a dieci anni, è fatta prigioniera
con i suoi cinque figli per 15 anni. Qual è il suo crimine? Essere fuggita da un marito violento che aveva già
ucciso la sua ex moglie.
SYNOPSIS
Takhar Prison. 40 women. 34 children. Four cells. No
burqas. This documentary takes viewers inside one of
the world’s most restricted environments: an Afghan
women’s prison. Through the prisoners’ own stories
we explore how ‘moral crimes’ are used to control women. Sima, married at ten, is locked away with her five
children for 15 years. Her crime? Fleeing from an abusive husband, who already murdered one of his other
wife’s.
BIOGRAFIA
Il pluri-premiato direttore Nima Sarvestani ha iniziato la
carriera come giornalista in Iran e si è concentrato poi
sulla produzione di documentari su questioni sociali e
politiche, da quando si è trasferito in Svezia nel 1984.
Tra i tanti film da lui diretti: ‘Naked and Wind’ (2002),
‘Dead Man’s Guest’ (2003), ‘Many Years Later’ (1999),
‘The Evil Cycle’ (1998), ‘Iranian Kidney Bargain Sale’
(2006), ‘On the Border of Desperation’(2008), ‘I Was
Wort 50 Sheep’ (2010).’No Burqas Behind Bars è il
suo ultimo lavoro (2012). Attualmente Sarvestani sta
lavorando al suo nuovo film, la cui uscita è prevista
per il 2014.
BIOGRAPHY
The award winning director Nima Sarvestani started
his career as a journalist in Iran and has been concentrating on documentary filmmaking since moving
to Sweden in 1984, focusing on social and political
issues. Among the films he has directed are: ‘Naked
and Wind’ (2002), ‘Dead Man’s Guest’ (2003), ‘Many
Years Later’ (1999), ‘The Evil Cycle’ (1998), ‘Iranian
Kidney Bargain Sale’ (2006), ‘On the Border of Desperation’(2008), ‘I Was Wort 50 Sheep’ (2010).’No
Burqas Behind Bars’ is his latest work (2012). Today
Sarvestani is working on his up coming film, expected
to be released in 2014.
Sara, Nadjibeh, Sima
sceneggiatura / screenplay:
Steven Seidenberg
fotografia / photography:
Rozette Ghadery
montaggio / editing:
Jesper Osmund
musica / music:
Mehrdad Hoveida,
Mostafa Soltani
suono / sound:
Hamid Hamoun
produttore / producer:
Maryam Ebrahimi
produzione / production:
Nimafilm AB
distribuzione / distribution:
Deckert Distribution
vendite estere / world sales:
Deckert Distribution, imafilm
NO PEACE WITHOUT WAR
regia / directed by:
Lorenzo Castore ,
Germany/Italy, 2013, HD, Color/B&W, 25’
Adam Cohen
SINOSSI
SYNOPSIS
“No peace Without War” “No
esplora
la Without
vita ‘impossibile’
di the ‘impossible’ life of a
peace
War” explores
Piotr ed Ewa Sosnowski, fratello
sorella,
discendenti
di Ewa Sosnowski, descenbrothereand
a sister,
Piotr and
una benestante famiglia borghese
origini undants of apolacca
well off di
bourgeois
polish family with hungarian
gheresi. È la storia di un mondo
origin. dimenticato,
It is the storyche
of aprende
forgotten world that takes place
vita dietro le porte di un appartamento
di of
due
camere a apartment in Cracow, Pobehind the door
a two-rooms
Cracovia, in Polonia.
land.
BIOGRAFIA
Lorenzo Castore è nato nel 1973. Ha pubblicato due
libri: Nero (2004) e Paradiso (2006), ed ha vinto il Premio Mario Giacomelli nel 2003 e il Leica European Publishers’ Award nel 2005. Fra i suoi interessi principali:
la vita, la memoria e gli aspetti più misteriosi delle storie
individuali e personali. I suoi lavori sono stati esposti in
mostre personali e collettive in tutta Europa. No Peace
Without War è il suo primo film.
BIOGRAPHY
Lorenzo Castore was born in 1973. He published two books: Nero (2004) and Paradiso (2006) and he won the
Mario Giacomelli Prize (2003) and the Leica European
Publishers’ Award (2005). His main interests are life, memory and their more mysterious aspects in relation with
individual stories and history. His works has been exhibited in many exhibitions all over Europe. No Peace Without War is his first film.
Adam Cohen è un produttore cinematografico e fotografo nato a New York. I suoi film, trasmessi dal Sundance Channel e WDR, e proiettati in numerosi Festival
e musei nel mondo (tra cui il Metropolitan Museum of
Art e il Whitney Museum di New York), si incentrano su
città, memoria e oblio, storia ed entropia. Dai suoi lavori
cinematografici realizza stampe fotografiche, esposte in
gallerie di tutto il mondo.
Adam Cohen is a filmmaker and photographer born in
New York City. His movies, broadcasted around the world
by the Sundance Channel and WDR and screened in
many Festivals & Museums including the Metropolitan
Museum of Art and the Whitney Museum in NYC, focus
on cities, memory and forgetting, history and entropy.
He also prints from his films and exhibits in galleries all
around the world.
sceneggiatura / screenplay:
Ewa Sosnowska,
Piotr Sosnowski
montaggio / editing:
Enrica Gatto,
Radka Franczak
musica / music:
Christian Fennesz
suono / sound:
Christian Fennesz
produttore / producer:
Paolo Benzi,
Ann Carolin Renninger,
Lorenzo Castore
produzione / production:
Joon Film, Okta Film
67
RUINA
regia / directed by:
Markus Lenz
Germany, 2014, HD, Color, 73’
68
fotografia / photography:
SINOSSI
Cosa succede quando una banca fallisce? Ad esempio
può essere occupata da 3000 persone e trasformata
in un progetto abitativo. Nel centro storico di Caracas,
un grattacielo in rovina di 200 metri si innalza verso il
cielo caraibico ed è usato come rifugio da 750 famiglie.
Ignorati dall’amministrazione comunale e temuti dal vicinato, i cittadini di Torre Confinanzas hanno costruito
un modello di micro-società socialista nella loro ‘città’
verticale. ‘Ruina’ racconta le difficoltà affrontate ed i
risultati raggiunti nella creazione di una vera e propria
comunità sociale.
SYNOPSIS
What happens when a bank fails? For example it is
gonna be squatted by 3000 people and transformed
into a housing project. Downtown Caracas a 200 meter
skyscraper-ruin is rising up to the Caribbean sky and
is used as a shelter for 750 families. Ignored by the
city’s administration and dreaded by the neighborhood
the inhabitants of Torre Confinanzas build up their own
model of a socialist micro-society in their vertical city.
Ruina tells about difficulties and achievements by building up a social community.
BIOGRAFIA
Markus Lenz lavora come documentarista, filmmaker
e cameraman indipendente. Ha studiato scienze mediatiche e studi romani a Leipzig e Palermo. Dal 2010
frequenta il corso di laurea in Programmazione Cinematografica presso l’Accademia di Arti Mediatiche di
Colonia ed il Dipartimento di Belle Arti dell’Università
Nazionale di Colombia, a Bogotá.
BIOGRAPHY
Markus Lenz is working as a freelance cameraman
and documentary filmmaker. He studied media science and roman studies in Leipzig and Palermo. Since 2010 he studies in the graduate film program at
the Academy of Media Arts in Cologne and the Department of Fine Arts of the ‘Universidad Nacional de
Colombia’, in Bogotá.
Leonardo Acevedo,
Markus Lenz
montaggio / editing:
Markus Lenz:
suono / sound:
Leonardo Acevedo,
Markus Lenz
produttore / producer:
Leonardo Acevedo,
Markus Lenz
produzione / production:
Academy of Media Arts
Cologne
distribuzione / distribution:
Academy of Media Arts
Cologne
vendite estere / world sales:
Academy of Media Arts
Cologne
SINCE I WAS BORN (Depuis Que Je Suis Né)
Spain, 2012, HD, Color, 85’
regia / directed by:
Laura Delle Piane
sceneggiatura / screenplay:
SINOSSI
Nel campo profughi di Dheisheh, in Cisgiordania, più di
13.000 persone vivono in 1,5 km quadrati. Fra questi
l’undicenne Tamer che, come tutti i bambini del campo, sogna di liberare il suo paese e gioca ad essere
un membro della resistenza. Suo padre, Nader, un ex
combattente, cerca di proteggere il figlio dai pericoli
della vita sotto l’occupazione israeliana ma vuole anche aiutarlo a realizzare il suo sogno: vedere il mare. Il
Mediterraneo, a soli 40 km di distanza dall’altro lato del
muro, è quasi inaccessibile ai palestinesi.
SYNOPSI
In Dheisheh refugee camp, West Bank, over 13,000
people live in 1.5 square km. One of them is eleven
years-old Tamer. Like all the children from the camp,
Tamer dreams of liberating his country and plays at
being a member of the resistance. His father, Nader, a
former fighter, tries to protect his son from the dangers
of life under the Israeli occupation but he also wants
to help him in making his dreams come true: seeing
the sea. The Mediterranean, on the other side of the
wall, just 40 km away, is almost inaccessible to Palestinians.
Laura Delle Piane
BIOGRAFIA
Nata a Roma, Laura Delle Piane ha studiato Letteratura all’Università La Sapienza, prima di entrare all’École Supérieure d’Audiovisuel a Tolosa. Ha scoperto il
mondo dell’arte contemporanea a Parigi e nel 2009 ha
partecipato con LASA, un gruppo artistico indipendente, alla 10^ Biennale d’Arte Contemporanea a L’Avana, realizzando il documentario ‘Hoy como ayer’. Ha
al suo attivo numerosi documentari sui bambini vittime
di guerra e violenza. Collabora con Zaino Productions,
realizzando documentari e reportage.
BIOGRAPHY
Laura Delle Piane was born in Rome and studied Literature at La Sapienza University before entering the
École Supérieure d’Audiovisuel in Toulouse. She discovered in Paris the world of contemporary art and
in 2009, with LASA, an independent art group, she
attended the 10th Biennal of Contemporary Art in La
Havana, with the documentary ‘Hoy como ayer’. She
realized many documentaries focusing on children victims of war and violence. She works with Zaino Productions for documentaries and reportage.
Java Films
fotografia / photography:
Laura Delle Piane
montaggio / editing:
Clément Taupin
suono / sound:
Renaud Duguet
produttore / producer:
Jean-Marc Sainclair,
Jean Crousillac
produzione / production:
BackPack productions
distribuzione / distribution:
vendite estere / world sales:
Java Films
69
THE LAST DAYS OF TACHELES
Germany/Turkey, 2014, HD, Color, 83’
SINOSSI
Hüseyin Arda, scultore della Berlino indipendente, sa
che la sua comunità di artisti sarà sfrattata dal cortile
che occupa nel centro della città, ma non si dà per vinto. Rifiuta un’offerta da 150.000 euro per sgombrare baracche ed atelier e, insieme ai suoi compagni, inizia una
lotta paziente e romantica contro un destino già scritto.
Gli artisti cercano nuovi posti dove andare e pensano
perfino ad una stazione radar della Guerra Fredda ed
alla Turchia. Quando tutto sembra perduto, una nuova
speranza sembra dare vita ai sogni degli artisti, ma una
parte di Berlino potrebbe essere persa per sempre.
regia / directed by:
Stefano Casertano
cast:
SYNOPSIS
Hüseyin Arda, indipendent sculptor from Berlin, knows
that his community of artists will be evicted from the
courtyard it occupies in the center of the city but he
won’t give up. He refuses the offer of 150.000 euros
to clean out shacks and ateliers and, together with his
friends, begins a patient and romantic struggle against
is already written fate. The artists seek also other places to move to, till a radar station of the Cold War,
and in Turkey. When anything seems lost, a new hope
seems to give birth to the artists dreams, even if a part
of Berlin could have been lost forever.
Hüseyin Arda,
Angelo Loconte,
Graziano Distefano,
Antonio Blacco
sceneggiatura / screenplay:
Stefano Casertano
fotografia / photography:
Kai Oliver Goldmann
montaggio / editing:
Falko Seidel
musica / music:
Maya Stern
suono / sound:
Benjamin Ostarek
BIOGRAFIA
Stefano Casertano è corrispondente da Berlino per
Linkiesta.it e collaboratore della TV tedesca, nell’emittente internazionale ‘Deutsche Welle’. Dopo la laurea
in Economia, ha frequentato la Scuola di Giornalismo
Radiotelevisivo della Rai ed ha conseguito un Dottorato in Politica presso l’Università di Potsdam. Come
videoreporter ha seguito per i media italiani la crisi
dell’euro, il movimento ‘Occupy’ in Europa, e tutti i
principali eventi giornalistici da Berlino.
70
BIOGRAPHY
Stefano Casertano is a corresponder for Linkiesta.it
from Berlin and a collaborator of the German Tv broadcasting international station ‘Deutsche Welle’. After
taken his degree in economy he attended the School
of Broadcast Journalism of RAI, then gaining a PhD in
policy at the University of Potsdam. As videoreporter
he followed for the Italian media the euro crisis, the
movement ‘Occupy’ in Europe and the Berlin main
record news.
produttore / producer:
Stefano Casertano,
Dana Goldenberg
produzione / production:
Inconstant Becoming
vendite estere / world sales:
Inconstant Becoming
WITNESSING GEZI
regia / directed by:
Baris Koca,
Turkey, 2013, HD, B&W, 17’
SINOSSI
“Witnessing Gezi” è stato realizzato grazie al lavoro del
fotoreporter Emin Özmen, che testimonia la protesta
ambientalista lanciata per evitare il taglio degli alberi
nel Gezi Park di Taksim a Istanbul, trasformatasi in un
movimento popolare che ha influenzato buona parte
del paese. Il documentario mira a condividere il lato
‘umanistico’ di questo movimento di resistenza civile,
documentandolo con responsabilità fotogiornalistica e
cercando di rimanere neutrale di fronte agli eventi.
Soner Emanet
SYNOPSIS
“Witnessing Gezi” was created with the recordings of
photojournalist Emin Özmen’s witnessing of the environmentalist protest that was launched to prevent
trees from being chopped in Taksim Gezi Park which
turned into a movement that influenced a great deal of
the country. The documentary also aims to share the
humanistic side of this civil resistance movement by
recording it with photo- journalistic responsibility which
aims to remain neutral to the events occurred.
fotografia / photography:
Emin Özmen
montaggio / editing:
Baris Koca,
Soner Emanet
musica / music:
Berkant Kilickap
suono / sound:
Berkant Kilickap
produttore / producer:
Emin Ozmen
produzione / production:
BIOGRAFIA
Emin Özmen è nato a Sivas, in Turchia, nel 1985.
Ha studiato fotografia presso la Facoltà di Belle Arti
dell’’Università di Marmara, ad Istanbul. Nel 2008, ha
iniziato la sua carriera nel Sabah, un popolare giornale turco e, più tardi, ha ottenuto la laurea in fotografia
documentaristica presso l’Università di Arte e Design
di Linz. Nello stesso anno ha fotografato il disastro
del terremoto di Tohoku e le proteste economiche in
Grecia. L’anno successivo, i lavori prodotti da Emin
in Siria sono stati diffusi da media internazionali (New
York Times, The Washington Post, The Guardian, El
Pais, BBC da AFP). Nel 2012, Emin è stato premiato
dal World Press Photo e dalla Turkey Photojournalists
Association.
BIOGRAPHY
Emin Özmen was born in Sivas, Turkey in 1985. He
studied photography at the Fine Arts Faculty of the
Marmara University in Istanbul. In 2008, he started his
career in Sabah, a popular Turkish newspaper and later he received a degree in documentary photography
at the University of Art and Design in Linz. Same year,
he photographed the disaster of Tohoku Earthquake
and economic protests in Greece. Following year,
Emin’s works in Syria was distributed to the international media such as The New York Times, The Washington Post, The Guardian, El Pais, BBC by AFP. In
2012, Emin has been awarded by World Press Photo
and Turkey Photojournalists Association.
Agence Le Journal
distribuzione / distribution:
Digital
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DOCUMENTARIFF
NATIONAL
DOCUMENTARY
COMPETITION
Diversa Mente, un’esistenza outsider
directed by Lorenzo Marinelli
Dreaming About Burning Man
directed by Gaia La Rouge
Enzo Tortora, una ferita italiana
directed by Ambrogio Crespi
Happy Goodyear
directed by Francesco Menghini
Iriria - Nina Terra
directed by Carmelo Camilli
La bella virginia al bagno
directed by Eleonora Marino
La piccola guerrigliera
directed by Giancarlo Bocchi
Romagna Nostra, le mafie sbarcano in riviera
directed by Francesco Ceccoli
Supermanz
directed by Riccardo Papa
Un altro mondo
directed by Thomas Torelli
Un intellettuale in borgata
directed by Enzo De Camillis
Wangky - il silenzio delle sirene
directed by Joana de Freitas Ginori & Matteo Vieille Rivara
DIVERSAMENTE. UN’ESISTENZA OUTSIDER
Italy, 2013, HD, Color, 51’
regia / directed by:
Lorenzo Marinelli
cast:
SINOSSI
“Diversamente’” è un documentario che tratta del coraggio delle scelte di vita. Cristiano, Martha, Antonio
sono infatti protagonisti di storie di grandi cambiamenti
in nome dell’amore, della passione e della libertà. Cristiano è uno scalatore che lascia tutto per seguire i
suoi sogni. Martha è una ballerina che vive di danza
e natura. Antonio è un moderno guerriero della Fede.
Si unisce alle voci dei protagonisti il saggio commento
del cantautore italiano Franco Battiato. Ognuno di loro
è, ‘diversa-mente’, lontano dalle convenzioni sociali.
SYNOPSIS
“Diversamente” is a documentary about the courage
to choose in life. Cristiano, Martha and Antonio are the
protagonists of courageous stories of life change in the
name of love, passion and freedom. Christian is a climber who let all to follow his dreams. Martha is a dancer
and decided to live in nature. Antonio is a modern Faith
warrior. Joins within their voices the wiser comment of
the Italian singer Franco Battiato. Each of them has a
different mind, away from social conventions.
BIOGRAFIA
Lorenzo Marinelli nasce a Napoli nel 1983. È scrittore,
giornalista, musicista, DJ e video maker. Ama cimentarsi nei più svariati generi musicali: dal pop alla classica, passando per l’elettronica e la composizione di
colonne sonore. Nel 2011 si fa notare per il remix del
brano Non Stop Radio degli inglesi “Cornershop”.
BIOGRAPHY
Lorenzo Marinelli was born in Naples in 1983. He is
a writer, journalist, musician, DJ and video maker. He
loves to engage in a variety of musical genres, from
pop to classical, through the electronic and composing
soundtracks. In 2011 it is noted for the remix of the
song Do not Stop Radio of the British band “Cornershop”.
Franco Battiato,
Padre Antonio Maione,
Cristiano Bacci,
Martha Rubino,
Rosetta Speranza
sceneggiatura / screenplay:
Marco Gentile,
Massimiliano Marcucci
fotografia / photography:
Vincenzo Pascolo
montaggio / editing:
Paolo Barone
musica / music:
Sound Ciak
suono / sound:
Sound Ciak
produttore / producer:
Marco Gentile,
Massimiliano Marcucci
produzione / production:
La Società Orizzontale
Nfi-Video
74
DREAMING ABOUT BURNING MAN
Italy, 2013, HD, Color, 37’
regia / directed by:
Gaia La Rouge
cast:
SINOSSI
Nel docu-film “Dreaming about Burning Man’” si racconta uno degli eventi più straordinari che avvengono
negli Stati Uniti, dedicato interamente alla libertà di
espressione, arte, creatività, natura, indipendenza, nel
contesto del deserto del Nevada, location perfetta per
un racconto reale e poetico al tempo stesso. Il tutto è
realizzato attraverso un occhio vigile e attento, quello
della persona dietro alla macchina da presa, che non
dà giudizi, ma lascia parlare i protagonisti attraverso
immagini, suoni e parole.
SYNOPSIS
In the movie “Dreaming about Burning Man”, you can
find the essence of one of the most extraordinary event
in the USA, totally dedicated to expression, art, creativity, nature, freedom, in the special context of Nevada
desert, the perfect and special location for a real and, at
the same time, a poetic tale. It has been realized throughout an alert and attentive eye, the author behind a
camera, who takes no position: she just leaves the tale
to express throughout imagines, sounds, protagonist’s
words.
Burning Man
BIOGRAFIA
Gaia La Rouge nasce a Milano nel 1986. Da sempre
l’Arte rappresenta per lei una chiave di lettura profonda e
vitale. Laureata in Media Design alla Nuova Accademia
di Belle Arti di Milano, dimostra acquisite capacità tecniche espressive, soprattutto nell’ambito dell’audiovisivo,
facendo proprio il dispositivo artistico come strumento
di analisi e rielaborazione del reale. Attualmente lavora
come fotografa e regista.
BIOGRAPHY
Gaia La Rouge was born in Milan in 1986. For her, art
always represents the key to read the deep meaning
of life. She received her degree in Media Design from
the Nuova Accademia di Belli Arti in Milan, where she
demonstrated the technical ability to express herself in
the audiovisual arts. She uses artistic tools to analyse
and elaborate reality. Currently, she works as a photographer and video-maker.
Machine (Tommaso Marasma)
sceneggiatura / screenplay:
Gaia La Rouge
fotografia / photography:
Gaia La Rouge
montaggio / editing:
Gaia La Rouge
scenografia / set design:
Burning Man
costumi / costume design:
Burning Man
musica / music:
suono / sound:
Machine (Tommaso Marasma)
produttore / producer:
Gaia La Rouge
produzione / production:
Gaia La Rouge
75
ENZO TORTORA. UNA FERITA ITALIANA
Italy, 2013, Full HD, Color, 60’
regia / directed by:
Ambrogio Crespi
cast:
SINOSSI
A trent’anni dall’arresto di Enzo Tortora e dalla infame
passerella mediatica che fu costretto a subire, e dopo
venticinque anni dalla sua tragica morte, questo film
documentario rappresenta un tentativo di riaccendere
la memoria su un caso che mise la politica dell’epoca
con le spalle al muro rispetto alle responsabilità della
giustizia italiana.
SYNOPSIS
After 30 years from Enzo Tortora’s imprisonment and
the infamous accuses he suffered, and 25 years after
his death, this documentary film wants to remember
the case that obliged politics to face civil liability of judges.
BIOGRAFIA
Ambrogio Crespi è nato a Milano il 18 Gennaio del
1970. Ha iniziato la sua carriera collaborando a produzioni televisive e teatrali con Gianfranco Funari. È
stato direttore della Timing Film Project e produttore
dei documentari di Geo&Geo per la Rai, oltre che di
numerosi spot pubblicitari per importanti società italiane e internazionali (Peroni, Swatch, Pasta Agnese,
Lancia). Esperto di marketing digitale e di comunicazioni e direttore esecutivo del giornale online www.
italia-24news.it, negli ultimi anni ha sviluppato un’intensa attività sul web. Fra le sue ultime realizzazioni
“Schegge di memoria”, prodotto da Zètema,
BIOGRAPHY
Ambrogio Crespi was born in Milan on 18 January in
1970. He started his career working in productions
for theatre and television, with Gianfranco Funari. He
was director of Timing Film Project, producer of the
documentary Geo&Geo broadcasting by Rai and of
many Tv ads for important national and international
companies (such as Peroni, Swatch, Pasta Agnese,
Lancia). As a communication and digital marketing expert and chief editor of the online newspaper www.
italia-24news.it, he has also created a web company.
Among his last productions is: “Schegge di memoria”,
produced by Zetema.
Rita Bernardini,
Giandomenico Caiazza,
Corrado Carnevale,
Francobaldo Chiocci,
Raffaele Della Valle,
Andrea Falcetta,
Vittorio Feltri,
Paolo Gambescia,
Mauro Mellini,
Marco Pannella,
Vittorio Pezzuto,
Giuseppe Pititto,
Eugenio Sarno,
Francesca Scopelliti
sceneggiatura / screenplay:
Luigi e Ambrogio Crespi
fotografia / photography:
Simone Di Maria
montaggio / editing:
Mauro Menicocci
musica / music:
Thomas De Lorenzo
suono / sound:
Federico Tummolo
produzione / production:
Gruppo Datamedia
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HAPPY GOODYEAR
regia / directed by:
Laura Pesino
Italy, 2014, HD, Color, 52’
Elena Ganelli
SINOSSI
Il documentario “Happy Goodyear” svela i gravi retroscena della multinazionale dei pneumatici ‘Good Year’.
Tra gli anni ‘60 e ‘70 la società apre uno stabilimento
a Cisterna di Latina, piccolo paese del basso Lazio,
che fino ad allora aveva vissuto di agricoltura e piccolo
artigianato. Anziché portare benessere e lavoro a tutta
la comunità, la ‘Good Year’ si rivela una fabbrica di
morte, una delle tante sparse per l’Italia. Più di 300
operai della società sono morti di cancro ai polmoni
e le loro famiglie aspettano ancora giustizia e verità.
SYNOPSIS
The documentary “Happy Goodyear” discloses the
serious behind-the-scenes of the tyre’s multinational
‘Goodyear’. Between the 60s and the 70s the company
opens a factory in Cisterna di Latina, a little village in
southern Lazio, living of agriculture and craftmanship.
It seemed to have brought wealthy and job for the whole community that up to then, while it revealed to be a
factory of death, one of the several in all Italy. Over 300
workers of the Italian Goodyear were killed by lung cancer and their families still waiting for justice and truth.
BIOGRAFIA
Laura Pesino ha lavorato come giornalista per molte testate e radio italiane, come ‘Il Messaggero’, ‘Radio Luna’
e altre. Al momento collabora con l’ufficio stampa italiano
dell’Ansa.
BIOGRAPHY
Laura Pesino has worked as journalist for various Italian newspapers and media, as ‘Il Messaggero’, ‘Radio
Luna’ and others. At the moment she is contributing
with the italian Ansa press agency.
Elena Ganelli è una giornalista professionista. Ha prestato servizio presso la redazione di ‘Latina Oggi’ e collaborato con radio, tv e testate nazionali. Attualmente
collabora con la testata nazionale ‘Libera Informazione’,
una rivista sul crimine organizzato in Italia.
Elena Ganelli is a professional journalist. She contributed in the editing of the newspaper ‘Latina Oggi’. At the
moment she is contributing to the magazine ‘Libera Informazione’ which deals with italian organized crime.
sceneggiatura / screenplay:
Laura Pesino,
Elena Ganelli
fotografia / photography:
Marco Cirioni
montaggio / editing:
Luca Piermarteri
musica / music:
Black Horses e GDM Edizioni Musicali
suono / sound:
Dario Sangva
produttore / producer:
Adriano Chiarelli
produzione / production:
Soulcrime SRL
distribuzione / distribution:
Soulcrime SRL
vendite estere / world sales:
Soulcrime SRL
77
IRIRIA. NIÑA TIERRA
regia / directed by:
Carmelo Camilli
Italy, 2013, HD, Color, 72’
SINOSSI
Il documentario ‘Iriria-Niña Tierra’ riflette sul rapporto
conflittuale che esiste tra gli uomini e la Terra, a partire dalla visione del mondo della comunità indigena
BriBri-Cabécar, situata nella riserva naturale di Alta
Talamanca in Costa Rica. Un’analisi, che parte dal
‘locale’ per arrivare all’universale, delle radici culturali
alla base degli attuali problemi ambientali del pianeta.
sceneggiatura / screenplay:
SYNOPSIS
The documentary ‘Iriria-Niña Tierra’ reflects on the difficult relationship between man and the earth, through the Cosmovision of the indigenous community of
BriBri-Cabécar in the natural reserve of Alta Talamanca in Costa Rica. An analysis, from the ‘local’ to the
universal, of the cultural root which is the basis of the
environmental problems in this era the planet is facing.
Carmelo Camilli,
Marco Guelfi
montaggio / editing:
Marco Guelfi
musica / music:
Paolo Fontana,
Fabio Lorenzi,
Tereza Zuluaga
suono / sound:
Teo Pizzolante
BIOGRAFIA
Carmelo Camilli, di professione cameraman, sognava
di realizzare documentari. Per anni ha operato a Roma
come cameraman freelance per importanti aziende video, finché ha iniziato a lavorare per l’agenzia stampa
‘Reuters’. Sensibile ai temi ecologici, ha prodotto il documentario ‘Iriria-Niña Tierra’, il suo primo lavoro come
produttore e regista.
78
BIOGRAPHY
Carmelo Camilli is a cameraman with the dream of filming documentaries. During the years has worked in
Rome as a freelance cameraman for many important
video companies, until he started working for the press
agency ‘Reuters’. Sensitive about ecological themes
decided to produce the documentary ‘Iriria-Niña Tierra’, his first experience as a producer and director.
produttore / producer:
Carmelo Camilli
LA BELLA VIRGINIA AL BAGNO
Italy, 2014, HD, Color/B&W, 58’
SINOSSI
“La Bella Virginia al Bagno” è uno dei numeri degli
spettacoli d’imbonimento tenuti nelle fiere mercantili di
fine ‘800. Bastava un soldo per scoprire cosa racchiudeva il tendone delle meraviglie. Stupore, abilità, un
pizzico di furbizia e tanta voglia di divertirsi, questi gli
ingredienti base dello spettacolo itinerante: la Fiera, il
Circo, il Lunapark. Tra biografia e scorci di storia, uno
sguardo dietro le quinte nelle vite di questi fabbricanti
di sogni, tra vecchie fortune ed un precario presente.
regia / directed by:
Eleonora Marino
cast:
SYNOPSIS
“Beautiful Virginia Bathing” was a spiel routine made
in the nineteenth century merchant fairs. It was necessary only a penny to find out what was inside the
big top. Amazement, ability, a little bit of cunning and
desire to have fun, these were the basic ingredients of
the traveling show business: Fair, Circus and Carnival.
Between biography and collective history, a behind the
scene view about these dream makers’ lives, their old
fortunes and precarious present.
Rossana Castagnoli,
Canio Marino,
Alga Castagnoli,
Claudio Castagnoli,
Cesare Calzolai
sceneggiatura / screenplay:
Eleonora Marino,
Stefano Sotgia
fotografia / photography:
Leonardo Cestari,
Peter Ranalli
montaggio / editing:
BIOGRAFIA
Eleonora Marino è nata a Roma nel 1978. Appartiene
ad una grande famiglia di circensi e giostrai, ma la sua
passione per il cinema l’ha portata ad allontanarsi dalla tradizione familiare. Si è laureata al DAMS di Roma
con una tesi su Joris Ivens ed il documentario militante.
Oggi lavora come filmmaker e montatrice freelance.
“La bella Virginia al bagno” è il suo esordio alla regia
come documentarista.
BIOGRAPHY
Eleonora Marino was born in Rome in 1978. She belongs to a great family of circus performers and carnies, but her passion for filmmaking took her away from
her family’s traditions. She graduated from DAMS of
Rome, writing a thesis in Film Studies on Joris Ivens
and the activist documentary. She currently works as
a filmmaker and freelance editor. “Beautiful Virginia
Bathing” is her debut as a documentary director.
Tommaso Valente
musica / music:
Perez Andrea Peretti
montaggio del suono /
sound editing:
Cristiano Ciccone
produttore / producer:
Eleonora Marino
produzione / production:
Zen Film
79
LA PICCOLA GUERRIGLIERA
regia / directed by:
Giancarlo Bocchi
Italy, 2013, HD, Color/B&W, 42’
cast:
SINOSSI
Da 70 anni i Karen, una delle più importanti minoranze
etniche della Birmania, combattono per la libertà, dapprima contro i giapponesi, e oggi contro i militari al potere. Un conflitto dimenticato dal mondo, la più lunga
resistenza armata della storia contemporanea, in cui le
donne Karen hanno sempre combattuto in prima linea.
Zoya Phan è una di loro e la sua avventurosa autobiografia ha inchiodato i militari birmani alle terribili responsabilità del regime, tra eccidi, stupri, deportazioni,
arruolamento di bambini-soldati. Ricercata dai killer
del regime, la “piccola guerrigliera” è riuscita a rientrare più volte clandestinamente in patria, per continuare
ancora a lottare, dopo decenni di guerre e sofferenze,
per la libertà e l’autodeterminazione.
SYNOPSIS
Since seventy years the Karen, one of the most important ethnic minorities in Burma, have been fighting
for their freedom, at first against the Japanese and still
today against the military regime in power. A conflict forgotten by the world at large, the longest armed resistance in contemporary history, in which the Karen women
have always fought in the first line. Zoya Phan is one of
them and her adventure-filled autobiography has nailed the Burmese military to their terrible responsibilities
of the regime: massacres, rapes, deportations and the
conscription of child soldiers. Sought by killers of the regime, the “little guerrilla” has managed to secretly return
to her homeland several times to continue to fight on,
after decades of wars and suffering, for their freedom
and self-government.
Zoya Phan
BIOGRAFIA
Il regista Giancarlo Bocchi ha realizzato diversi film che
hanno vinto premi internazionali e ha diretto documentari
su conflitti in varie parti del mondo, come Afghanistan,
Birmania, Bosnia, Cecenia, Colombia, Kosovo, Libia,
Irlanda del Nord, Palestina, Siria, Somalia, Tajikistan e
Sahara Occidentale.
BIOGRAPHY
The director Giancarlo Bocchi has made a range of
films which have won international prizes and has directed documentaries on conflicts in many places of
the world, like Afghanistan, Burma, Bosnia, Chechenya, Colombia, Kosovo, Libia, Northen Ireland, Palestina, Siria, Somalia, Tajikistan and Westerm Sahara.
Company
80
sceneggiatura / screenplay:
Giancarlo Bocchi
fotografia / photography: :
Giancarlo Bocchi
montaggio / editing:
Leonardo Rigon
musica / music:
Giancarlo Bocchi
suono / sound:
Giancarlo Bocchi, Mixage
Federico Tummolo
produttore / producer:
IMC Independent Movie
Company
produzione / production:
IMC Independent Movie
distribuzione / distribution:
IMC Independent Movie
Company
vendite estere / world sales:
IMC Independent Movie
Company
ROMAGNA NOSTRA: LE MAFIE SBARCANO IN ROMAGNA
Italy, 2013, HD, Color, 53’
SINOSSI
Spesso si sente dire che la Mafia settentrionale è una
mafia discreta, in giacca e cravatta, che non spara,
non uccide, non impone il pizzo e non esercita violenza diversamente da come avviene nelle regioni del
Sud. Una mafia innocua, che investe e ricicla denaro.
“Romagna Nostra” è un viaggio nel volto meno conosciuto e oscuro della riviera romagnola, dove le organizzazioni criminali si sono radicate e hanno diffuso i
propri affari criminali, spesso in un silenzio assordante.
regia / directed by:
Francesco Ceccoli
sceneggiatura / scre-
SYNOPSIS
It is often said that the northern Mafia is a discreet mafia, in a suit and tie, that does not shoot, do not kill,
does not require the lace and not practice violence as
in southern regions. A harmless mafia, which invests
money and recycle. “Romagna Nostra” is a journey
into the lesser-known and obscure face of the Riviera,
where the criminal organizations have found their place and exported their criminal affairs, often in a deafening silence.
enplay:
Patrick Wild,
Davide Vittori,
Andrea Maioli
fotografia / photography:
Francesco Ceccoli
montaggio / editing:
Francesco Ceccoli
scenografia / set design:
Francesco Ceccoli
musica / music:
Francesco Ceccoli
BIOGRAFIA
Francesco Ceccoli è nato a San Marino ed è laureato
in Storia e Teoria del Cinema all’Università del DAMS
di Bologna. “Romagna Nostra” è il suo secondo documentario. Attualmente insegna tecniche di produzione
video nelle scuole medie di Verucchio, Santarcangelo,
San Marino e Bellaria.
BIOGRAPHY
Francesco Ceccoli was born in San Marino and graduated in Story and Theory of Cinema at the DAMS
University, in Bologna. “Romagna Nostra” is his second full lenght documentary. At the moment he is
teaching videocrafting techniques in high schools of
Verucchio, Santarcangelo, San Marino and Bellaria.
Stefano Marinelli
produttore / producer:
GAP (Gruppo Antimafia Pio
La Torre)
produzione / production:
Produzionidalbasso
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SUPERMANZ
regia / directed by:
Riccardo Papa
Italy, 2013, Full HD, Color, 70’
cast:
SINOSSI
Rosa intraprende un viaggio nella vita e nei problemi
quotidiani di un’organizzazione no profit che offre aiuto agli adolescenti in difficoltà. Un itinerario che rivela
quanto gli operatori del sociale possano essere d’aiuto
per questi ragazzi, facendo sì che i loro sogni, prospettive e speranze si avverino.
SYNOPSIS
Rose embarks on a journey into the life and daily difficulties of a non-profit organization, that offers help to
troubled teens. A journey which reveals how much social workers can be helpful for these kids to make their
dreams, prospects and hopes come true.
BIOGRAFIA
Riccardo Papa nasce a Napoli nel 1981. Si è diplomato al Master dell’Immaginario, dopo aver condotto studi
umanistici all’ Orientale di Napoli. Ha diretto diversi documentari, video musicali e cortometraggi, premiati in Italia
ed all’estero e proiettati a Cannes, Berlino e San José.
Ha scritto la sceneggiatura per la pellicola “Cinque”, uscita nei cinema nel 2011. “La Fabbrica dei Volti Noti”, suo
ultimo cortometraggio, è stato selezionato in importanti
Festival europei. Nel 2013 ha ricevuto il premio “Pro Arte
2013 - Eccellenze Italiane” dal Forum Nazionale dei Giovani, nel corso dell’evento “Stati generali della cultura e
del turismo”.
BIOGRAPHY
Riccardo Papa was born in Naples on 1981. He took
a diploma at the Master dell’Immaginario, after his humanities studies at the Orientale University of Naples.
He directed several documentaries, music videos and
short films that have been awarded in Italy and as well
as abroad and shown in Cannes, Berlin and San José.
In the meantime, he wrote the screenplay for the feature film “Cinque’” out in cinemas in 2011. “La fabbrica
dei volti noti”, his latest short movie, was selected in
several important European Festivals. In 2013 he has
been awarded with the “Pro Arte 2013 – Eccellenze
Italiane” prize, from the Forum Nazionale dei Giovani, during the event: “Stati generali della cultura e del
turismo”.
Rosa Diletta Rossi e i
ragazzi e gli operatori della
Cooperativa onlus Epoché
sceneggiatura / screenplay:
Riccardo Papa,
Edoardo Montanari
fotografia / photography:
Francisco Gaete Vega
montaggio / editing:
Riccardo Papa
musica / music:
AA.VV.
suono / sound:
Salvatore Tagliavia
produttore / producer:
Antonio Cardia,
Iacopo Di Girolamo,
Ilaria Nomato,
Riccardo Papa,
Chiara Sergio
co-produttore/ co-producer:
Simone Di Maria
produzione / production:
Grapevine Studio
co-prodotto / co-production:
Lightoffilm
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UN ALTRO MONDO (Another World)
Italy, 2013, HD, Color, 63’
SINOSSI
Un film documentario che racconta il viaggio dell’umanità alla scoperta di se stessa ed esplora la relazione fra noi, il mondo e l’universo come un tutto unico,
riscoprendo connessioni universali ben note alle tradizioni antiche, ed oggi spesso separate in maniera
innaturale poiché incomprese. È il pellegrinaggio
dell’uomo verso la riconquista e la legittimazione di un
posto nell’universo, sia come singolo che come collettività, per creare una propria realtà.
sceneggiatura / screenplay:
Thomas Torelli
cast:
SYNOPSIS
A film about mankind’s journey of self-discovery, exploring our relationships with ourselves, the world around
us and the universe as a whole, showing how connected we really are and how unnatural today’s sense
of separation really is as opposed to the understanding
of unity and oneness many ancient traditions had. It’s
a pilgrimage of repossession and empowerment, affirming our place in the universe as individuals and as a
collective to create our own reality.
Gregg Braden,
Masaru Emoto,
Vittorio Marchi,
Igor Sibaldi,
Massimo Citro,
Emilio del Giudice,
Enzo Braschi,
Giorgio Cerquetti,
Massimo Corbucci,
Rainbow Eagle,
Antonio Giacchetti,
Nitamo Montecucco,
BIOGRAFIA
Thomas Torelli è un regista, scrittore e produttore
cinematografico di origini romane. Il suo acclamato documentario ZERO, un’inchiesta sui fatti dell’11
Settembre, è stato premiato al Festival del Cinema di
Roma nel 2007 e diffuso a livello internazionale. Ha
diretto e prodotto, fra gli altri, il documentario “Sangue
e Cemento” sul terremoto in ‘Abruzzo (55.000 copie in
dvd, candidato ai Nastri d’Argento). Nel 2012 ha prodotto “Un Altro Mondo” e sta ultimando “Serial Killers”,
sull’industria della carne.
BIOGRAPHY
Thomas Torelli is a director, writer and filmmaker Rome-based. His critically acclaimed and award-winning
feature documentary ZERO, an investigation about
9/11, was awarded at the 2007 Rome Film Festival
and distributed worldwide. Among his documentaries:
“Sangue e Cemento”, about the Abruzzo earthquake,
(nominated at the Nastri d’Argento for Best Documentary) and “Un altro mondo”, while a new production is
still in course of being completed: “Serial Killers”, a film
about the meat industry.
Alberto Ruz Buenfil,
Don Luis,
Westin Luke Penuma.
sceneggiatura / screenplay:
Thomas Torelli
fotografia / photography:
Francesco Pennica
montaggio / editing:
Donye Sacco
musica / music:
Giulio Del Prato
sound design / sound design:
Rino D’Anna
art direction / art direction:
Gabriella Ramirez
distribuzione / distribution:
Whale Pictures
vendite estere / world sales:
Whale Pictures
83
UN INTELLETTUALE IN BORGATA
Italy, 2013, Color/B/N, 80’
regia / directed by:
Enzo De Camillis
cast:
SINOSSI
Intento di questo documentario è quello di raccontare
Pier Paolo Pasolini e la sua onestà intellettuale, attraverso la sua ricerca continua come poeta delle borgate
in contrasto con le rigidità del governo di quegli anni, carico di preconcetti sulle “diversità”. Le critiche e le accuse verso un mondo politico ed economico miope, sono
rappresentate in contrapposizione con la lungimiranza
culturale di espressioni cinematografiche quali ‘Ragazzi
di Vita’, “Petrolio”, “Accattone” e “Mamma Roma” e nelle
sue interviste sul pericoloso potere dei media.
SYNOPSIS
The intention of this documentary is to tell about Pier
Paolo Pasolini’s intellectual honesty, as a poet of the
slums, countered by the government of those years,
with stiffness and limits against the “diversities”. His criticism and accusations to a short-sighted political world,
are represented in opposition with an open-minded vision of culture, in cinematic expressions as Ragazzi di
Vita’, ‘Petrolio’, ‘Accattone’ e ‘Mamma Roma’, and in his
statements on the dangerous media power.
BIOGRAFIA
Enzo De Camillis è nato a Roma ed ha al suo attivo circa 60 film come scenografo, lavorando con registi come:
Steno, Rosi, Giannini, Squitieri, Tornatore, Bava, Bolchi
e molti altri. Ha debuttato come regista nel 2007 con ‘Le
mie mani a colori’, con F. Venditti e E. Majeux. Tra i suoi
cortometraggi più noti: ‘19 Giorni di Massima Sicurezza’
(2009) e ‘Uno studente di nome Alessandro’ (2011). Le
sue opere hanno ricevuto i finanziamenti del MiBAC e
sono state pluripremiate.
BIOGRAPHY
Born in Rome, Enzo De Camillis has about 60 film as
a production designer working with directors like : Steno, Rosi, Giannini, Squitieri, Tornatore, Bava, Bolchi
and many others. He debuted as a director in 2007
with ‘My hands color’ with F. Venditti and E. Majeux.
Among his most important short films: ‘19 Days to Maximum Security’ (2009) and ‘A student named Alexander’ (2011). His works have been funded by the Italian
Ministry of Culture and many times awarded.
Leo Gullotta,
Pier Paolo Pasolini,
Stefano Rodotà,
Pupi Avati,
Gianni Borgna,
Maurizio Ponzi,
Ugo Gregoretti,
Citto Maselli,
Renato Parascandalo
sceneggiatura / screenplay:
Enzo De Camillis
fotografia / photography:
Enzo De Camillis
montaggio / editing:
Amato Mastrogiovanni
scenografia / set design:
Angelica Lupi
costumi / costumes:
Anna Contino
musica / music:
Alessandra Savino
suono / sound:
Gianni Pallotto
produttore / producer:
Elio Matarazzo,
Enzo De Camillis
produzione / production:
Tam Tam On Line,
SAS Cinema
84
WANGKI – IL SILENZIO DELLE SIRENE
Italy, 2013, HD, Color, 51’
regia / directed by:
Joana de Freitas Ginori,
Matteo Vieille Rivara
SINOSSI
Wangki è il fiume che separa l’Honduras dal Nicaragua, una terra di confine dell’America Centrale, dove
vive il popolo Miskito. I protagonisti narrano le loro vite
attraverso scorci di vita collettiva, flagelli ambientali,
memorie della guerriglia, lotte per i diritti umani e conservazione delle tradizioni. Il film testimonia la battaglia quotidiana di coloro che credono che preservare
l’equilibrio tra l’uomo e la natura sia l’unico modo per
costruire il futuro. Cosa succede se le sirene del Wangki smettono di cantare?
SYNOPSIS
Wangki is the river that separates Nicaragua from
Honduras, a borderland of Central America, where the
Miskito people lives. The main characters tell their lives marked by moments of community, environmental
scourges, memories of the guerrilla, fighting for human
rights and the preservation of traditions. The film bears
witness to the daily struggle of those who believe that
preserving the balance between man and nature is the
only way to build the future. What happens if the sirens
of Wangki stop singing?
sceneggiatura / screenplay:
BIOGRAFIA
Joana de Freitas Ginori è nata nel 1985 e cresciuta
a Roma, dove si laurea al DAMS in “Cinema Documentario”. Ha collaborato con diverse reti di comunicazione straniere e ha lavorato all’estero per alcuni
Festival di cinema. Nel 2012 ha condotto una ricerca
in Nicaragua sulla violenza contro le donne indigene.
Da questo viaggio è nato il film Wangki, il suo primo
lavoro come regista.
BIOGRAPHY
Joana de Freitas Ginori born in 1985 and grew up in
Rome. She graduates in DAMS in Documentary Film
and begins to collaborate with several foreign tv news
and worked abroad for a Few film Festivals. In 2012
she travels to Nicaragua to do a research on violence
against indigenous women. From this journey comes
Wangki, her first work as a filmmaker.
Giorgio Ginori
Matteo Vieille Rivara nasce a Roma nel 1986. Nel
2005 inizia il suo percorso di studi al DAMS, dove si
laurea in produzione cinematografica nel 2009. Frequenta il Centro Sperimentale di Cinematografia nel
triennio 2010/2012 dove si laurea in montaggio cinematografico. Ha realizzato, come regista e produttore,
documentari, cortometraggi, spot e videoclip per diverse produzioni italiane.
Joana de Freitas Ginori,
Matteo Vieille Rivara
fotografia / photography:
Stefano Usberghi
montaggio / editing:
Matteo Vieille Rivara
musica / music:
non originale
suono / sound:
Eric Guerrino
produttore / producer:
produzione / production:
Maiora Film
Matteo Vieille Rivara was born in Rome in 1986. In
2005 he began his studies at DAMS, where he graduated in film directing in 2009. He attended the Experimental Center of Cinematography in the period
2010/2012 where he graduated in film editing. He
made, as director and editor, many documentaries,
short films, commercials and music videos for several
Italian productions.
85
INTERNATIONAL
SHORT
COMPETITION
9 Meter
Mecs Meufs directed
Canada
Mr. Stowlicker
Dead End
Nicu
Democracia
Side Effect
Genesee
The Divide
Gift From God
The Exhibition
Impression-Xps160
Vivre Berlin
Intus
When Everything Is Over
directed by Anders Walter - Denmark
directed by S. Thouvenin & N. Leborgne - France
directed by Tonia Mishiali - Cyprus
directed by Borja Cobeaga - Spain
directed by Lorenzo Zanini - USA
directed by William Kee - UK
directed by Tiyam Yabandeh Jahroumi - Iran
directed by Seghers Gary - Belgium
directed by Liam Engle - France
directed by Darren Vukasinovic - Australia
directed by Niki Anastasi - UK
directed by Dustin Loose - Germany
directed by Ashley Monti - USA
directed by Peter Begányi & Andrej Kolencík - Slovakia
directed by Nehra Stella - Germany
directed by Suso Imbernón - Spain
9 METER
Denmark, 2013, HD, Color, 16’32’’
SINOSSI
Il sedicenne Daniel è una giovane promessa del salto in lungo, capace di superare continuamente i propri record.
Battere i record è per Daniel anche un
modo di tenere in vita la madre morente. La donna è in coma, ma ogni volta
che lui le parla di un nuovo record, lei
reagisce muovendo un dito. Purtroppo
smette però di battere i record e contemporaneamente le condizioni della
donna peggiorano. Sentendosi in colpa, Daniel comincia a saltare tra i tetti
delle case, nel disperato tentativo di
evitare che i medici spengano i macchinari di sostegno, convinto che l’adrenalina spingerà il suo corpo a battere nuovi
record e a mantenere in vita la madre.
SYNOPSIS
The 16-year-old Daniel is a huge long jumping talent who constantly breaks his own
records. Setting the records for Daniel is a
way to keep his dying mother alive. She
is in a coma, but Daniel experiences that
everytime he tells his mother about a new
record, she reacts by moving a finger. Unfortunately, Daniel stops beating his own
record and at the same time his mother’s
condition gets worse. Daniel feels he is
partly to blame. In a desperate attempt
to stop doctors shut off his mother’s life
support, Daniel starts to jump between
rooftops convinced that the adrenaline will
push his body to break new records and,
hence, to keep his mother alive.
BIOGRAFIA
Anders Walter è nato ad Aarhus, in Da-
BIOGRAPHY
Anders Walter was born in February 5,
1978 in Aarhus, Denmark.
nimarca, il 5 Febbraio 1978.
regia / directed by: Anders Walter
cast: Benjamin Gabrielsen, Thomas Baldus, Oliver Meitling Søndergaard
sceneggiatura / screenplay: Anders Walter
fotografia / photography: Rasmus Heise
montaggio / editing: Lars Wissing
musica / music: Rasmus Walter
suono / sound: Henrik Gugge Garnov
produttore / producer: Tivi Magnusson
produzione / production: Sanne Jørgensen
distribuzione / distribution: M&M Productions A/S
vendite estere / world sales: Shorts International
CANADA
France, 2013, HD, Color, 16’
88
SINOSSI
Soffocata dalla solitudine, ma animata dalla
sua rabbia giovanile, Jessica si sforza di andare avanti tra il lavoro presso il negozio di
alimentari e le visite al fidanzato Sami, detenuto nel carcere di Brest per piccoli furti. Molto
presto, lui sarà rilasciato e la porterà via con
sé in Canada. Jessica ha coraggio, e il coraggio è proprio ciò di cui ha bisogno quando
cade nella trappola di Simone…
SYNOPSIS
Drowned in her loneliness and yet
fueled by her youthful rage, Jessica
struggles between her job at the grocery store and the visits she pays to her
boyfriend Sami, imprisoned in Brest
for petty theft. Someday soon, he will
be realized and will take her to Canada. Jessica has courage, and courage
is what she needs when she falls into
Simone’s trap…
BIOGRAFIA
Dopo aver studiato cinema all’Università di Parigi 1 Panthéon Sorbonne, Sophie Thouvenin è diventata Aiuto Regista di film di finzione per poi dedicarsi
alla regia di documentari. “Canada” è il
suo primo cortometraggio narrativo.
BIOGRAPHY
After studying film at the university
Paris 1 Panthéon Sorbonne, Sophie
Thouvenin became assistant director
on fiction films, and then she directed
documentaries. “Canada” is her first fiction short movie.
Nicolas Leborgne ha lavorato in diversi
documentari come fonico e operatore
di macchina e ha anche co-diretto e diretto cortometraggi e documentari.
Nicolas Leborgne, worked as a sound
and camera operator on several documentaries, and also co-directed and
directed short movies and documentaries.
Regia / Directed By: Sophie Thouvenin, Nicolas Leborgne
Cast: Agathe Schlencker, Sophia Leboutte, Adélaïde Leroux,
Pierre Lottin, Miglen Mirtchev
Sceneggiatura / Screenplay: Sophie Thouvenin,
Nicolas Leborgne
Montaggio / Editing: Noël Fuzellier
Suono / Sound: Renaud Duguet
Produttore / Producer: Karine Blanc, Michel Tavares
Produzione / Production: Takami Productions
DEAD END
Cyprus, 2013, HD, Color, 15’
SINOSSI
La perdita della giovinezza e dell’attività sociale e professionale intensifica
il senso di solitudine, le ossessioni e il
“vicolo cieco” (Dead End) in cui è entrata la vita di una coppia di anziani.
SYNOPSIS
The loss of youth, social and professional
activity intensifies the sense of loneliness,
the obsessions and the “Dead End” in the
life of an elderly couple.
BIOGRAFIA
Stepan Grusha nasce a San Pietroburgo
nel 1988. Ha studiato regia cinematografica e televisiva all’Accademia di arte teatrale dello Stato e direzione di programmi
televisivi all’Università di Cinema e Televisione di San Pietroburgo. Si è laureato
nel 2011. Ha scritto, diretto e montato
alcuni cortometraggi, documentari, videoclip musicali e spot.
BIOGRAPHY
Stepan Grusha was born in St. Petersburg in 1988. He studied Cinema and
television direction in St. Petersburg
State Theatre Arts Academy for 1 year,
then started studying Direction of television programs in St. Petersburg State
university of Cinema and Television,
graduating in 2011. He, wrote, directed
and edited some short fiction and documentary films, musical clips and commercials.
regia / directed by: Tonia Mishiali
cast: Fivos Georgiades, Elli Kyriakidou
sceneggiatura / screenplay: Tonia Mishiali
fotografia / photography: Nicos Avraamides
montaggio / editing: Tonia Mishiali
scenografia / set design: Lisa Tsouloupas
costumi / costume design: Christy Polydorou
musica / music: Christopher Malapitan
suono / sound: Marco Lopez
produttore / producer: Tonia Mishiali
produzione / production: Tonia Mishiali
distribuzione / distribution: Tonia Mishiali
vendite estere / world sales: Tonia Mishiali
DEMOCRACIA
Spain, 2013, HD, Color, 11’
SINOSSI:
Un amministratore aziendale propone un
audace piano per mantenere alto il morale
dei dipendenti.
SYNOPSIS:
A company manager proposes a daring
plan to keep the employees’ morale
high.
BIOFILMOGRAFIA:
Borja Cobeaga è nato nel 1977 a Donostia San Sebastian, in Spagna. Alterna
il suo lavoro in televisione con la regia
di cortometraggi che hanno ottenuto
più di un centinaio di premi, tra i quali
una nomination all’Oscar per “Éramos
pocos” e una candidatura al Goya con
“La primera vez”. Ha diretto i lungometraggi “Pagafantas” e “No controles” ed
è coautore della sceneggiatura di “Amigos” e “Ocho apellidos vascos”. È socio
di Arsénico PC e Sayaka Producciones
Audiovisuales.
BIOFILMOGRAPHY:
Borja Cobeaga was born in Donostia
San Sebastian, Spain, in 1977. He alternates his work in television with directing short films which have won over
a hundred awards, including an Oscar
nomination for “Éramos pocos” and a
Goya nomination for “La primera vez”.
He direc¬ted the feature films “Pagafantes” and “No contro¬les”, and co-authored the screenplays for “Ami¬gos” and
“Ocho apellidos vascos”. He is a partner
of Arsénico PC and Sayaka Producciones Au-diovisuales.
regia / directed by: Borja Cobeaga
cast: Óscar Ladoire, Luis Bermejo, Ivan Andretxe, Alejandro
Tejería, Raquel Guerrero,
Jose Maria Fuentetaja, Miquel Insúa, Nacho Marroco
sceneggiatura / screenplay: Alberto González
fotografia / photography: Jon D. Domínguez
montaggio / editing: Borja Cobeaga
scenografia / set design: Noé Cabañas
musica / music: Aranzazu Calleja
suono / sound: Tamara Lázaro, Coque F. Lahera
produttore / producer: Nahikari Ipiña, Borja Cobeaga
produzione / production: Sayaka Producciones
distribuzione / distribution: Kimuak
89
GENESEE
USA, 2014, HD, Color, 18’33”
SINOSSI
Lyle è un investigatore privato la cui
vita si basa su due assoluti: un forte desiderio carnale e una solitudine
incurabile dell’anima. Tuttavia, Lyle
trova piacere e conforto in Genesee,
una prostituta con la quale ha frequenti
rapporti sessuali. Col tempo quello che
per Genesee è un normale lavoro, per
Lyle diventa una relazione sempre più
importante, fino a trasformarsi in un
sentimento morboso che porterà agli
estremi il suo amore utopico.
SYNOPSIS
Lyle è un investigatore privato la cui vita
si basa su due assoluti: un forte desiderio
carnale e una solitudine incurabile dell’anima. Tuttavia, Lyle trova piacere e conforto
in Genesee, una prostituta con la quale
ha frequenti rapporti sessuali. Col tempo
quello che per Genesee è un normale lavoro, per Lyle diventa una relazione sempre più importante, fino a trasformarsi in
un sentimento morboso che porterà agli
estremi il suo amore utopico.
BIOGRAFIA
Lorenzo Zanini è nato e cresciuto a
Roma. A 20 anni, finito il liceo classico
e dopo un disastroso anno di economia,
Lorenzo si trasferisce a New York City,
negli USA, dove si iscrive alla School Of
Visual Arts per studiare cinema. “Genesee” è il suo primo cortometraggio.
BIOGRAPHY
Lorenzo Zanini was born and raised in
Rome. When he was 20, he graduated
from high school, where he took classical studies. After having studied economics for one year with terrible results,
Lorenzo moved to New York City, USA,
where he enrolled to the film program at
the School Of Visual Arts. “Genesee” is
Lorenzo’s first short film.
regia / directed by: Lorenzo Zanini
cast: Alexandra Hellquist, Pascal Yen Pfister, Julia Elisabeth
Mitchell
sceneggiatura / screenplay: Lorenzo Zanini
fotografia / photography: Edward A. Herrera
montaggio / editing: Gianni Vezzosi
scenografia / set design: Meaghan Cleary
costumi / costume design: Megan Huffman
musica / music: SvenRethemeier
suono / sound: SvenRethemeier
produttore / producer: Cody Kussoy
GIFT FROM GOD
UK, 2013, HD, Color, 9’30’’
90
SINOSSI
Montgomery, un vecchio uomo in lutto, racconta la vita di suo nipote, che è stato assassinato. È finalmente giunto il momento
della vendetta, che si prospetta molto spiacevole. “Gift From God” è un film sui legami
familiari e sulla tremenda potenza del castigo. Quello che inizia come un monologo
riflessivo verte rapidamente in un raptus di
cattiveria e barbarie.
SYNOPSIS
Montgomery, a bereaved old man, recounts the life of his murdered grandson. The time has come for revenge,
and it’s going to be nasty. “Gift From
God” is about family and the formidable
power of retribution. What begins as a
reflective monologue quickly ascends
into a bout of malevolence and barbarity.
BIOGRAFIA
William Kee ha lavorato come assistente
di produzione in diversi lungometraggi.
Dopo aver ricevuto un’offerta per la regia
di una serie di video aziendali per la “Paris Wine Company” in Borgogna e Sancerre, ha continuato a dedicarsi alla regia e al montaggio di video musicali. Nel
2010, William ha vinto l’Audience Choice
Award al SOFI Festival di Southampton
per il suo primo film “Surveying Liberty”.
È stato il responsabile di produzione della Wessex Films e lavora attualmente
presso la KS Agency.
BIOGRAPHY
William Kee has worked as production
assistant on several features. He was
approached to direct a corporate series
for the “Paris Wine Company” in Burgundy and Sancerre, and has gone on
to direct and edit music videos. In 2010,
he won the Audience Choice Award at
the Southampton SOFI Film Festival for
his debut “Surveying Liberty”. He was
the head of production at Wessex Films
and works at KS Agency.
regia / directed by: William Kee
cast: Ben Sternberg, Diana Greene, Jim McGuigan, Thomas Friedlander, Mike McGarvey, Richard Kilgour
sceneggiatura / screenplay: William Kee
fotografia / photography: Alexander Mansfield Martinez
montaggio / editing: William Kee
costumi / costume design: Nicola Gibson
musica / music: ‘Songs of Penitence for Russia’ from ‘Moscow
Singers’ Male Choir, copyright permission issued by Alla Gourand
suono / sound: James Wright
produttore / producer: Merlin Merton
produzione / production:
Blue Shadows Films in association with Electric Scribe Ltd
IMPRESSION-XPS160
Iran, 2013, HD, Color, 14’
SINOSSI
“Impression-Xps160” è una favola postapocalittica sull’amore. Dopo una guerra
nucleare, un fotografo cieco vive in una
stanza buia nel ricordo della moglie morta...
SYNOPSIS
“Impression-Xps160” is a post-apocalyptic tale about love. After a nuclear
war, a blind photographer lives in a dark
room along with his dead wife memories...
BIOGRAFIA
Tiyam Yabandeh Jahroumi è nato il 27
gennaio 1984 a Shiraz, in Iran, dove si è
laureato in regia cinematografica presso
l’Università di Azad.
BIOGRAPHY
Tiyam Yabandeh Jahroumi was born in
January 27, 1984 in Shiraz, Iran, where
he graduated in Directing for cinema at
the University of Azad.
Regia / Directed By: Tiyam Yabandeh Jahroumi
Cast: Tiyam Yabandeh Jahroumi, Mahkameh Zahmatkesh
Sceneggiatura / Screenplay: Tiyam Yabandeh Jahroumi
Fotografia / Photography: Aean Irani
Montaggio / Editing: Mohammad Mehdi, Zarrin Pour
Scenografia / Set Design: Reza Ghaderi
Costumi / Costume Design: Tahmineh Yabandeh Jahroumi
Musica / Music: Johan Soderqvist, Philip Glass
Suono / Sound: Hesam Mousavi
Produttore / Producer: Hossein Ershadi
INTUS
Belgium, 2013, HD, Color, 12‘57“
SINOSSI
Un uomo si sveglia di soprassalto. È
stato murato nella sua camera da letto.
Di fronte agli eventi che si svolgono in
questo ambiente chiuso, l’uomo si confronta con se stesso e il suo passato.
SYNOPSIS
A man wakes up with a start. He is walled up in his own bedroom. Faced with
the events that unfold in this enclosed
environment, the man is confronted with
himself and his past.
BIOGRAFIA
Nato a Bruxelles nel 1976, Gary Seghers
ha studiato fotografia prima di dedicarsi
al cinema. Dapprima montatore per
la televisione nazionale, ha incontrato
Laurent Vieilletoile, con il quale ha scritto “Intus”, il suo primo film. Ha incontrato
in seguito Jérémie Renier, un attore che
non ha più bisogno di presentazioni, e la
produzione di “Intus” è cominciata. Gary
ha scritto in seguito due cortometraggi e
ha iniziato la stesura del copione di un
film su suo nonno, un giovane soldato
della Brigata Piron durante la Seconda
Guerra Mondiale.
BIOGRAPHY
Born in Brussels in 1976, Gary Seghers
studied photography before heading to
the cinema. Firstly editor for national
television, he met Laurent Vieilletoile,
with whom he wrote “Intus”, his first film.
Then he met Jérémie Renier, an actor
who no longer needs an introduction.
“Intus” was initiated. Gary has since written two short films and started writing
a feature film about his grandfather, a
young soldier of the Brigade Piron during the Second World War.
regia / directed by: Gary Seghers
cast: Jéremie Renier, Sozyone Gonzalez, Lisa Debauche, Maïlyse
Hermans
sceneggiatura / screenplay: Seghers Gary, Laurent Vieilletoile
fotografia / photography: Philippe Therasse
montaggio / editing: Quentin Ransart
scenografia / set design: Catherine Cosme, Eve Martin
suono / sound: Lenny Andrieux, Quentin Colette, Philippe Charbonelle, Smimooz
produttore / producer: David Royen
produzione / production: Sherpah Video Projects
vendite estere / world sales: Agence du court-métrage
91
MECS MEUFS
France, 2013, HD, Color, 13’18’’
SINOSSI
Bob non capisce perché le ragazze francesi non flirtano mai con i ragazzi...e se gli
uomini fossero in realtà il “sesso debole”?
SYNOPSIS
Bob doesn’t understand why French
girls never hit on guys... What if men
were actually the “weaker sex”?
BIOGRAFIA
Liam Engle è nato in Francia nel 1981
da genitori americani. Ha studiato cinema presso l’Université de Provence
girando al contempo alcuni cortometraggi, tra i quali “Minimum Overdrive”,
un film amatoriale d’azione che è stato un grande successo nel circuito dei
Festival cinematografici francesi. Successivamente, Liam si è trasferito a Parigi, dove ha scritto e diretto numerosi
cortometraggi prima di dirigere “Mecs
Meufs” nel 2013. Attualmente, Liam è
impegnato nella stesura di alcune sceneggiature per lungometraggi.
BIOGRAPHY
Liam Engle was born in France in
1981 to American parents. He studied
cinema at the Université de Provence
while making short films, among which
“Minimum Overdrive”, an amateur action movie that was a big hit in French
film festivals. He later moved to Paris,
where he wrote and directed numerous short films before directing “Mecs
Meufs” in 2013. He is currently at work
on feature film scripts.
regia / directed by: Liam Engle
cast: Robert Hospyan, Laure Maloisel, Amandine Klep, Liam Engle, Camille Chloé
sceneggiatura / screenplay: Liam Engle
fotografia / photography: Xavier Dolléans
montaggio / editing: Jérémy Pitard
scenografia / set design: Bulle Tronel
costumi / costume design: Laurence Forgue
musica / music: Vivien Villani
suono / sound: Thomas Guytard, Alix Breinl, Matthieu Tibi
produttore / producer: David Hourrègue, Vladimir Feral
produzione / production: Affreux, Sales et Méchants
distribuzione / distribution: La Luna
vendite estere / world sales: La Luna
MR. STOWLICKER
Australia, 2014, HD, Color, 34’ 20’’
SINOSSI
La pragmatica prevedibilità della vita
di Mr. Stowlicker comincia a sgretolarsi
con l’inspiegabile arrivo di semplici palline di plastica – un’eco del suo passato
– che mandano in corto circuito la sua
meticolosa routine quotidiana, costringendolo a confrontarsi con quel particolare evento del suo passato che lo ha
portato a diventare quello che è.
SYNOPSIS
Mr. Stowlicker’s life of pragmatic predictability begins to unravel with the unexplained arrival of simple plastic balls – an echo
from his past – short circuiting his meticulously planned daily routine and forcing
him to confront the event from his past that
caused him to be the way he is.
BIOGRAFIA
Darren Vukasinovic è nato nel 1975 in
Albury, Australia. Nel 2007 un incontro
casuale si è trasformato per Darren nella possibilità di lavorare sul film “Charlie
& Boots”, un’esperienza che ha riacceso in lui la passione per la narrazione e per la condivisione di storie per il
grande schermo. I sei anni successivi lo
hanno visto collaborare attivamente a
varie produzioni cinematografiche indipendenti, mentre era anche impegnato
nella scrittura, regia e produzione di tre
cortometraggi auto finanziati.
BIOGRAPHY
Darren Vukasinovic was born in 1975
in Albury, Australia. In 2007 a chance
meeting turned into a chance to work
on the feature film “Charlie & Boots”, an
experience which reignited his love of
story telling and reconnecting him with
his passion to share screen stories. The
six years since that time have seen him
actively collaborating on various independent film productions, whilst also writing, directing and producing three self
funded short films.
92
Regia / Directed By: Darren Vukasinovic
Cast: Ben Mcnamara, Samantha Hum
Sceneggiatura / Screenplay: Darren Vukasinovic
Fotografia / Photography: Rudi Siira
Montaggio / Editing: Sean Lander
Scenografia / Set Design: Virginia Ikonen-Taranto
Costumi / Costume Design: Caity Lawson Kissane
Musica / Music: Michael Klubertanz
Suono / Sound: Christopher Dunscombe
Produttore / Producer: Darren Vukasinovic
Produzione / Production: Ignition Pictures Pty Ltd
Distribuzione / Distribution: Ignition Pictures Pty Ltd
Vendite Estere / World Sales: Ignition Pictures Pty Ltd
NICU
UK, 2013, Color, 6’12”
SINOSSI
Una lettera alla mamma lontana, scritta da
Nicu, un bambino rumeno vittima della tratta di esseri umani. Attraverso i suoi occhi
riviviamo una tipica giornata della sua vita,
provando il suo struggimento mentre viene
lentamente portato a diventare un piccolo
criminale, dimenticando ciò che è giusto.
Messo in crisi dalle sue azioni, Nicu sa
però che lui e il suo complice saranno puniti
dalla banda se non obbediscono. Un’innocenza rubata e un’esistenza solitaria, Nicu
è uno schiavo all’età di soli 9 anni.
SYNOPSIS
A letter home to mama from Nicu, a
Romanian boy, victim of human traffic.
Through his eyes we get a glance of his
daily life. We feel his internal struggle
while he forgets what is right, and he
is slowly being conditioned into a petty
criminal. He grapples with what he has
to do, but knows he and his accomplice will be punished by the gang if they
don’t do what they are told.
A stolen innocence, a lonely existence,
Nicu is a slave aged just 9.
BIOGRAFIA
Niki Anastasi ha studiato graphic design
presso la Middlesex University di Londra
nel 1996. Ha lavorato in una stazione
televisiva, inizialmente come progettista
on-air e dal 2000 come Promo Director
vincendo numerosi premi di settore. Attualmente, Niki è una professionista freelance della TV e “Nicu” è la sua prima
incursione nel mondo dei cortometraggi.
BIOGRAPHY
Niki Anastasi studied graphic design
at Middlesex University in London in
1996. She has worked in Broadcast/TV,
initially as an on-air designer and since
2000 as a Promo Director winning multiple industry awards. She is currently
a freelance broadcast professional and
“Nicu” is her first foray into short films.
regia / directed by: Niki Anastasi
cast: Jack Stacey, Stefan Focsa, Raphael Mendy
sceneggiatura / screenplay: Niki Anastasi
fotografia / photography: Phillip Smith
montaggio / editing: Rachel Hayes c/o Lucky Cat Post
musica / music: Pretty Killer c/o AudioNetworks limited
suono / sound: Craig Budd c/o Lucky Cat post
produttore / producer: Paul Garrett
produzione / production: Stoke & Dagger and Superluma
SIDE EFFECTS (Zu Risiken Und Nebenwirkungen)
Germany/France, 2013, HD, Color, 8‘30“
SINOSSI
L’ambizioso scienziato Martin Rauh sta
per trovare una cura per la malaria. Ma
i fondi per la ricerca vengono cancellati
e la sua ultima opportunità è la sua formatrice Corneli Schilling, che gestisce il
budget in una delle aziende farmaceutiche più importanti del mondo. Schilling
fa un’offerta irrifiuttabile a Rauh, però il
prezzo da pagare sarà un grande sacrificio morale.
SYNOPSIS
The ambitious scientist Martin Rauh feels
pretty close to find a cure for Malaria. But
the subsidies get canceled and his last
chance is his former lover Cornelia Schilling, who is now in charge of the budget
at one of the world leading pharmaceutical
companies. Schilling makes Rauh an offer
he can’t refuse, but the price he’d need to
pay would be the biggest moral sacrifice
ever.
BIOGRAFIA
Dustin Loose è nato in Germania nel
1986. Ha lavorato come attore e assistente alla regia in teatro, fino a quando
non ha creato la sua opera prima. Nel
2006 gira il suo lungometraggio “Rolltreppe ahwaerts”, che viene presentato
nei cinema tedeschi. Dal 2007 studia
regia nella Filmakadmie Baden-Wuerttemberg.
BIOGRAPHY
Dustin Loose was born 1986 in Germany. He worked as actor and assistant director at theater and then began
working as a director for stage plays.
In 2004 he began making films and in
2006 his feature film “Rolltreppe abwaerts” was released in german cinemas.
Since 2007 he studies Directing at the
well-known Filmakadmie Baden-Wuerttemberg.
regia / directed by: Dustin Loose
cast: David C. Bunners, Wiebke Frost
sceneggiatura / screenplay: Markus Staender
fotografia / photography: Clemens Baumeister
montaggio / editing: Anna-Kristin Nekarda
scenografia / set design: Karolin Leshel
costumi / costume design: Jennifer Maeurer
musica / music: Karol Obara
suono / sound: Gregor Arnold, Manu Luebke
produttore / producer: Jochen Gottloeber, Paul Iserentant
produzione / production:
Filmakademie Baden-Wuerttemberg, SWR, Arte
distribuzione / distribution: Filmakademie Baden-Wuerttemberg
93
THE DIVIDE
Canada/USA/Italy, 2014, HD, Color, 14’34’’
SINOSSI
Russel è il proprietario in pensione di un
ranch tra la frontiera tra Stati Uniti e Mexico. Il suo unico desiderio è quello di
proteggere la sua famiglia e la sua casa.
Ma quando conosce Isa, i limiti iniziano
ad essere confusi. Con un colpo di fucile,
Russel dovrà scoprire com’è difficile mantenere la sua umanità quando ogni decisione ha una sua conseguenza.
SYNOPSIS
As a retired rancher living on the US
border of Mexico, Russel’s only desire is
to protect his family and his home. But,
when he crosses paths with Isa, borders
are crossed and lines are blurred. With
just the pull of a trigger, Russel must
discover what it takes to hold onto his
humanity when every choice has a consequence.
BIOGRAFIA
Ashley ha sempre voluto lavorare nella
industria del cinema da quando ha diretto il suo primo film al liceo, “Does it
Matter”. È visuta a Roma, Manchester,
Washington DC, Toronto e adesso Los
Angeles. Ha fatto un BFA degree in
Film Production alla Toronto’s York University e ha usato il suo film The Metronome per entrare nel AFI Conservatory.
Si è laureata all’AFI Conservatory con
un MA in regia. I suoi progetti sono stati
proiettati in festival in tutto il mondo.
BIOGRAPHY
Ashley has aspired to work in the movie industry since she directed her first
short film in high school called Does it
Matter. She has lived in Rome, Manchester, Washington DC, Toronto and
now Los Angles. She earned a BFA
degree in Film Production in Toronto’s
York University and used her film The
Metronome for her submission to the
AFI Conservatory. She graduated from
the AFI Conservatory with an MA in film
directing. Her projects have screened in
festivals worldwide and have attracted
thousands of online viewers.
regia / directed by: Ashley Monti
cast: Nathan Le Grand, Clayton Frey, Tim Moran, Masha Mendieta
sceneggiatura / screenplay: Kate Weddle
fotografia / photography: Rose Fadem-Johnston
montaggio / editing: Drew Mixon
scenografia / set design: Kate Weddle
costumi / costume design: Susan Lee
musica / music: Morten Gildberg- Hansen
suono / sound: Christopher Harvengt
produttore / producer: Cindy Li
produzione / production: American Film Institute
THE EXHIBITION
Slovak Republic, 2013, HD, Color, 35’
SINOSSI
Il film racconta la storia di un piccolo
museo di provincia, dove il boom economico non è ancora arrivato. Sembra
come se il tempo si fosse fermato...
SYNOPSIS
The film is about a local museum which
has not yet been hit by the economic
boom. It appears as if time has stopped...
BIOGRAFIA
Peter Begányi ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Banská Bystrica e si è laureato presso il Dipartimento
Documentario dell’Accademia delle
Arti dello Spettacolo di Bratislava. “The
Exhibition” è il suo primo film di finzione.
Inoltre, lavora a progetti televisivi e nella
pubblicità.
BIOGRAPHY
Peter Begányi studied at Academy of
Arts in Banská Bystrica and graduated
from the Documentary Department at
the Academy of Performing Arts in Bratislava. His first fictional movie is “The
Exhibition”. Besides, he works on television projects and advertising.
Andrej Kolenčík si è laureato presso il
Dipartimento di Animazione dell’Accademia delle Arti dello Spettacolo di Bratislava. È impegnato nella realizzazione di film, animazioni e video musicali.
“The Exhibition” è il suo primo film.
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Andrej Kolenčík graduated from the Department of Animation at the Academy
of Performing Arts in Bratislava. He makes films, animations and music videos.
“The Exhibition” is his first film.
Regia / Directed By: Peter Begányi, Andrej Kolenčík
Cast: Jan Budař, Dana Košická, Emil Lehota, Ján Slovák, Miro
Krištofčák, Laco Gašpar, Tereza Lukšíková.
Sceneggiatura / Screenplay: Peter Begányi, Andrej Kolenčík,
Lukáš Sigmund
Fotografia / Photography: Tomáš Stanek
Montaggio / Editing: Juraj Kákoš
Scenografia / Set Design: Erik Ivančík
Costumi / Costume Design: Erik Ivančík
Suono / Sound: Peter Mazáček, Milan Sirkovsk, Alexander Bori
Produttore / Producer: Peter Begányi
VIVRE BERLIN
Germany/Italy/France, 2013, HD, Colour, 28’
SINOSSI
Quando Marie torna nelo suo appartamento berlinese, viene travolta da ricordi erotici.
Il suo ragazzo francese Pierre vuole andare a vivere con lei, ma più lui prova a convincerla più i ricordi di Marie diventano vivi.
La confusione di Marie culmina con una visita inaspettata…affronterà le contradizioni
della sua vita, un nuovo incontro e i suoi
desideri più intimi. Fare la scelta giusta?
BIOGRAFIA
Nata a Roma, Michaela Stella Bagnoli,
si trafersce a Parigi. Studia alla Sorbona,
alla Sapienza e recitazione con Philippe
Dormoy. Cofondatrice della “URD Company”, lavora come attrice a Parigi, Roma
e Berlino ed è stata assistente dei registi
Françoise Ozon e Xavier Beauvois. Ha
diretto il documentario “Paris la Nuit”
(2008), il corto “Vivre Berlin” e sta preparando il documentario “Berlin-Sarajevo”.
SYNOPSIS
When Marie returns to her berlin
apartment, she is overwhelmed by
erotic memories. The more her french
boyfriend Pierre tries to convince her
to let him move in, the more alive her
memories become. Marie’s confusion
culminates in an unexpected visit…
faced with the contradictions between
her life, a new encounter and her most
intimate desires, can Marie make the
right choice?
BIOGRAPHY
Born Michaela Stella Bagnoli in Rome,
leaving for Paris in her teens. Studied
at the Sorbonne in Paris, at la Sapienza
in Rome and acting with Philippe Dormoy. Co-founder of “URD Company“,
and works as an actress in Paris, Rome
and Berlin and as assistant director for
Francois Ozon, Xavier Beauvois. She
directs the documentary ‘Paris la nuit’
2008, the short Vivre Berlin 2013, and
is preparing the documentary BerlinSarajevo.
regia / directed By: Michaela Stella Bagnoli
Cast: Janina Elkin, Mehdi Nebbou
Sceneggiatura / Screenplay: Nehra Stella
Fotografia / Photography: Mario Masini
Montaggio / Editing: Beatrice Babin
Scenografia / Set Design: Nehra Stella, Tamara Frank
Costumi / Costume Design: Pascaline Chavanne
Musica / Music: Dustin O’halloran, Schuyler Mahel
Suono / Sound: Stephan Von Hase
Produttore / Producer: Flavia Oertwig
Produzione / Production:
Tama Filmproduktion, Intrigo Internazionale Srl, Stella-Berlin
WHEN EVERYTHING IS OVER
Spain, 2013, HD, Color, 21‘ 57“
SINOSSI
Da quando suo marito ha perso il lavoro, Rocío si dà da fare tutti i giorni
per portare avanti la famiglia. Anche se
questo sforzo la intrappola in una rete
di bugie che finisce con l’allontanarla
dai suoi cari contro la sua volontà…
SYNOPSIS
Since Rocío’s husband has lost his job,
she fights everyday to get the family ahead. However her efforts trap her in a net of
lies which push her away from her family
against her will…
BIOGRAFIA
Suso Imbernón è sceneggiatore, regista pubblicitario e tecnico audiovisivo.
Attualmente Suso lavora per la Terratrèmol Films.
BIOGRAPHY
Suso Imbernón is screenwriter, advertising director and audiovisual technician.
He’s currently working in Terratrèmol
Films.
regia / directed by: Suso Imbernón
cast: María Ortega, Pablo Mir and Paco Estellés. Also: Carme
Juan , Ricardo Herrero, Víctor Pérez Bellvis, Ramón Orozco,
Basharat Muhammad
sceneggiatura / screenplay: Suso Imbernón & Vicent Gavara
fotografia / photography: Enric Pérez
montaggio / editing: Suso Imbernón
scenografia / set design: Maribel Peralta
costumi / costume design: Marian López De Luis
musica / music: Juan Barcala
suono / sound: Txus Gómez & Javier Peral
produttore / producer: Suso Imbernón
produzione / production: Terratrèmol Films
distribuzione / distribution: Curts2013 Culturarts
vendite estere / world sales: Terratrèmol Films
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NATIONAL
SHORT
COMPETITION
41° Parallelo
L’impresa
Ad esempio
Me reencontrÀras dentro de ti
Anacleto
MimÌ e le altre
Buon San Valentino
Rose rosse
Eppure io l’amavo
Senzaria (Airless)
Hakuna Matata
Stripes
Io sono qui
Sassiwood
La bici
Ugo’s Day
directed by Davide Dapporto
directed by Silvio Governi
directed by Ernesto Del Gesso
directed by Cristiano Anania
directed by Cristina Puccinelli
directed by Aldo Iuliano
directed by Liliana Eritrei
directed by Giorgio Borgazzi
La stanza
directed by Massimiliano Battistella
directed by Davide Labanti
directed by Eitan Pitigliani
directed by Francesco D’ignazio
directed by Sole Tonnini
directed by Massimo Loi, Gianluca Mangiasciutti
directed by Marco Adabbo
directed by Antonio Andrisani, Vito Cea
directed by Piero Grant
41° PARALLELO
Italy, 2013, HD, Color, 20’40’’
SINOSSI
11 settembre 2001: a Napoli è un giorno
qualsiasi, ma sta per irrompere un evento
destinato a fissarsi per sempre nella memoria collettiva. Tutti sono immersi nelle
loro storie, fino a quando la tragedia lontana scivola nella vita di ognuno, con esiti
diversi.
SYNOPSIS
September 11, 2001: it’s a day like any
other in Naples, but soon an event will
occur that is destined to remain ingrained forever in our collective unconscious. Everyone is immersed in their
daily routine until the distant tragedy
slips into everyone’s life, with different
outcomes.
BIOGRAFIA
Davide Dapporto si laurea in lettere
moderne all’Università “La Sapienza” di
Roma con la tesi: “Gabriele Polverosi:
il ruolo dell’aiuto regista in ‘Novecento’ di Bernardo Bertolucci”. Tra le sue
regie: “41° Parallelo”, realizzato con
il contributo del Mibac, “Bamako Art”,
documentario girato nel Mali, “Distretto
di Polizia 7”, “L’apparenza”, vincitore in
diversi festival italiani, “Suspension”,
“Acting out”, Premio Kodak per il miglior
corto italiano.
BIOGRAPHY
Davide Dapporto graduated with a degree in Modern Literature at “La Sapienza” University in Rome with a thesis on
“Gabriele Polverosi: the role of A.D. in
Novecento by Bernardo Bertolucci”. As
a film director he has shot the following
films: “41° Parallelo” with the support
of the Ministry of Cultural Assets and
Activities (Mibac), “Bamako Art” a documentary shot in Mali, “Distretto di Polizia 7”, “L’apparenza” (Award for best
script and best short in several Italian
festivals), “Suspension”, and “Acting
out” which received the Kodak award
for best Italian short.
regia / directed by: Davide Dapporto
cast: Gianfelice Imparato, Massimo Dapporto, Alessio Vassallo,
Ernesto Mahieux
sceneggiatura / screenplay: Davide Dapporto
fotografia / photography: Rocco Marra
montaggio / editing: Matteo Gagliardi
scenografia / set design: Dino Balzano
costumi / costume design: Felicia Fontanella
musica / music: Francesco Cerasi, Monier Quartararo, Lara Martelli, Pierfrancesco Aliotta
suono / sound: Monier Quartararo
produttore / producer: Realizzato con il contributo del Mibac
produzione / production: Davide Productions srl
AD ESEMPIO
Italy, 2013, HD, Color, 15’05’’
SINOSSI
Esasperato dalle difficoltà economiche,
un onesto padre di famiglia decide di
commettere una rapina. Ma il giorno del
colpo tra i clienti della banca ci sono
sua moglie e suo figlio.
SYNOPSIS
Frustrated by his financial situation an
honest family man decides to take part in
a bank robbery, but when he gets to the
bank he finds his wife and son are among
the clients.
BIOGRAFIA
Silvio Governi dopo la laurea ha iniziato
lavorando come Aiuto Regista nel cinema e per alcuni spot pubblicitari. Come
Regista ha realizzato documentari naturalistici, storici, culturali e sui personaggi
dello spettacolo e dello sport. Ha diretto
numerosi programmi per la RAI (tra cui
la serie “Ritratti”) e docu-fiction. Per il Cinema ha realizzato alcuni cortometraggi
tra cui “Ultima Pagina”, con Massimo
Bonetti. Attualmente sta preparando il
suo primo lungometraggio “Domani arriva veloce”.
BIOGRAPHY
Silvio Governi brings several years of
experience as a 1st assistant director,
having worked on long-feature films
and advertisements after his graduation. He also directed a number of documentaries of various nature, from the
naturalistic to the historical, cultural, and
biographical. For RAI he directed many
tv programs (like the popular tv-series
“Ritratti”), and docu-fictions. “Ultima Pagina” (The Last Page), one of the shorts
movies he directed, was screened in different film festivals. He is now working at
his first full-length feature film “Domani
arriva veloce” (Tomorrow Comes Fast).
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Regia / Directed By: Silvio Governi
Cast: Vinicio Marchioni, Sabrina Impacciatore, Simone Benussi,
Andrea Dolente, Fabio De Caro
Sceneggiatura / Screenplay: Matteo Festa e Silvio Governi
Fotografia / Photography: Tani Canevari
Montaggio / Editing: Silvio Governi
Scenografia / Set Design: Laura Boni
Costumi / Costume Design: Roberta Goretti
Musica / Music: Andrea Guerra
Suono / Sound: Sandro Ivessich Host
Produttore / Producer: Roberto Gambacorta
Produzione / Production:
Birdy Produzioni Cinematografiche e Televisive Srl
ANACLETO
Italy, 2013, HD, Color, 11’
SINOSSI
Anacleto, un uomo dall’animo fanciullesco,
si rivolge al Dott.Torelli, uno psicanalista sui
generis, per migliorare la sua autostima e
riuscire a prendere in mano la sua vita. Il
Dott.Torelli scoprirà ben presto che Anacleto, nonostante gli sforzi, non ha compiuto
sensibili miglioramenti e quindi cercherà,
inutilmente, di spronarlo. Nulla sembra
smuoverlo. Anzi, quasi nulla...
SYNOPSIS
Anacleto, a man with a boyish spirit,
asks Doctor Torelli, a peculiar psychotherapist, to help improve his self-esteem and regain control of his life. The
psychotherapist will try to encourage
his patient, but without success. It seems that nothing can help him, almost
nothing ...
BIOGRAFIA
Regista, sceneggiatore e montatore, Ernesto Del Gesso ha frequentato corsi di
produzione, regia e montaggio presso la
“Scuola Civica di Cinema e Televisione”
di Milano e ha completato il suo percorso didattico prendendo parte a corsi di
sceneggiatura e fotografia nel corso degli anni. Il suo primo cortometraggio dal
titolo “Non più”, un film drammatico sul
tema della solitudine, è stato premiato al
festival “Tulipani di Seta Nera” di Roma.
“Anacleto” è il suo secondo corto.
BIOGRAPHY
Director, screenwriter, and editor, Ernesto Del Gesso attended film production,
direction, and editing school at “Scuola
Civica di Cinema e Televisione” in Milan
and he completed his education attending screenwriting and photography
courses through the years. His first
short film “Non Più”, a drama about loneliness, won an award in the festival
“Tulipani di Seta Nera” in Rome. This
work was followed by a period of study
that led him to shoot his second short
film: “Anacleto”.
Regia / Directed By: Ernesto Del Gesso
Cast: Alberto Mosca, Matteo Micheli, Brenda Monticone Martini
Sceneggiatura / Screenplay: Ernesto Del Gesso
Fotografia / Photography: Gabrio Contino
Montaggio / Editing: Ernesto Del Gesso
Scenografia / Set Design: Simona Trombetta
Costumi / Costume Design: Franca Lozito
Musica / Music: Kevin Macleod
Suono / Sound: Giovanni Carbonara, Carlo Venezia
Produttore / Producer: Ernesto Del Gesso, Simona Trombetta
Produzione / Production: Long Road Productions
BUON SAN VALENTINO
Italy, 2014, HD, Color, 10’47’’
SINOSSI
E’ il 14 febbraio, la festa di ogni innamorato. Rose rosse, biscotti e tanti
sorrisi per festeggiare un anniversario
davvero indimenticabile. E allora, Buon
San Valentino...
SYNOPSIS
It’s February 14th, the day of all people
in love. Red roses, chocolate, and lots of
smiles celebrate an unforgettable anniversary. So, happy Valentine’s Day…
BIOGRAFIA
Cristiano Anania, dottore magistrale in
Musica e Spettacolo, presso l’Università
di Roma Tor Vergata, ha collaborato con
affermati registi come Avati, Tognazzi,
Cascella e Zangardi. Ha all’attivo diversi
cortometraggi tra cui: “Languore”, presentato fuori concorso alla 61a Mostra
d’Arte Cinematografica di Venezia. Con
il suo precedente cortometraggio, “Pollicino”, è stato selezionato in oltre 120
festival nazionali ed internazionali collezionando moltissimi riconoscimenti. Per
il suo ultimo lavoro, “Buon San Valentino”, prodotto dalla Tauron Entertainment
di Paolo Zanotti, si è avvalso della collaborazione di importanti interpreti come
Giorgio Colangeli ed Alessandro Borghi.
BIOGRAPHY
Cristiano Anania has a MA in Music and
Entertainment, Arts from the University
of Rome Tor Vergata. He has worked
with accomplished directors such as
Avati, Tognazzi, Cascella and Zangardi. He has made several short films. Of
note, “Languore”, presented hors concours at the 61st Venice Film Festival.
His previous short, “Pollicino”, has been
selected in over 120 national and international festivals collecting around 45
different awards. For his latest short,
“Buon San Valentino”, produced by Paolo Zanotti’s Tauron Entertainment, he
has collaborated with prominent actors
such as Giorgio Colangeli and Alessandro Borghi. He is currently working on
the screenplay for his next work.
regia / directed by: Cristiano Anania
cast: Alessandro Borghi, Giorgio Colangeli
sceneggiatura / screenplay: Cristiano Anania
fotografia / photography: Mario Parruccini
montaggio / editing: Nicola Nicoletti
scenografia / set design: Luigi Bisceglia
costumi / costume design: Monica Raponi
musica / music: Mammooth
suono / sound: Giovanni Carbonara
produttore / producer: Paolo Zanotti
produzione / production: Tauron Entertainment
distribuzione / distribution: Associak Distribuzione, A little bit
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EPPURE IO L’AMAVO!
Italy, 2013, HD, Color, 17’14’’
SINOSSI
Una ragazza tradita e abbandonata dal
fidanzato cerca vendetta, ma senza successo. Ogni azione che compie è strampalata e la trascina in un vortice tragicomico. Il senso delle parole e delle persone
intorno a lei cambia continuamente. Come
può trovare pace? Si può perdonare? Forse la definizione di amore non è quello
che lei credeva.
SYNOPSIS
A girl betrayed and abandoned by her
boyfriend seeks revenge without success. Everything she does is silly and
brings her to a whirl of tragicomedy. The
meaning of words and of people around
her continuously changes. How can she
find peace? Can we forgive her? Maybe
the definition of love is not what she
once believed.
BIOGRAFIA
Cristina Puccinelli si diploma al Liceo
Scientifico Sperimentale Linguistico
“A. Vallisneri” di Lucca e poi si laurea
in Scienze della Comunicazione presso l’Università “La Sapienza” di Roma.
Attrice di Cinema, Teatro e Tv dal 2000.
Regista di cortometraggi, documentari,
videoclip e spot dal 2007.
BIOGRAPHY
Cristina Puccinelli graduated from Liceo
Scientifico Sperimentale Linguistico “ A.
Vallisneri” in Lucca. She has a degree
in Communication from the University
“La Sapienza” in Rome. She has been
an actress working in cinema, theatre
and tv since 2000. She has been a director of shorts, documentary films, film
clips, and commercials since 2007.
regia / directed By: Cristina Puccinelli
Cast: Cristina Puccinelli, Michele Crestacci, Attilio Fontana,
Mariagrazia Aldovrandi, Giada Benedetti, Niccolò Belliti,
Rugiada Salom, Paolo Giommarelli, Valentina Bischi
sceneggiatura / screenplay: Cristina Puccinelli
fotografia / photography: Giulio Pietromarchi
montaggio / editing: Francesco De Matteis
scenografia / set design: Marcello Di Carlo, Lorenzo Scelsi
costumi / costume design: Cristina La Parola, Carolina Paterni
musica / music: Enzo Casucci
suono: Paolo Giuliani, Pierpaolo Bramonti
produttore / producer: Cristina Puccinelli
produzione / production: Experia
HAKUNA MATATA
Italy, 2013, Cinemascope, Color, 15’
SINOSSI
Anna accompagna la figlia a trovare
suo padre. Concetta lascia i figli a casa
e va dal marito. Due donne diverse accomunate dallo stesso sfortunato destino. Tratto da due storie vere.
SYNOPSIS
Anna took her daughter to see her father.
Concetta left her sons at home and went
to meet her husband. Two different women will share the same unlucky destiny.
Inspired by two true stories.
BIOGRAFIA
Aldo Iuliano inizia la sua carriera artistica come disegnatore di fumetti, per poi
laurearsi in Scienze della Comunicazione con una tesi sui punti di contatto tra
il linguaggio cinematografico e quello
dei comics. Tra gli ultimi lavori, premiati
e selezionati in festival internazionali e
non, ricordiamo “Fulgenzio”, “Natalino”,
“Tattoo”, “In fila per due”, “La lezione”.
Quest’anno, insieme all’attrice e producer Andrette Lo Conte, fonda la casa di
produzione Freak Factory, con cui è al
lavoro sul suo primo progetto di lungometraggio, “In Utero”.
BIOGRAPHY
Director Aldo Iuliano began his artistic
career as a cartoonist and graduated
with a degree in Communication Sciences. His graduation thesis explored the
dichotomy between the language of film
and the visual language of comics. His
award winning works include “Fulgenzio”, “Natalino”, “Tattoo” and “La Lezione”. In 2014, along with actress and
producer Andrette Lo Conte, director
Aldo Iuliano founded Freak Factory, an
up-and-coming film production company
currently focusing on Aldo’s first feature
film: “In Utero”.
100
regia / directed by: Aldo Iuliano
cast: Elena Fonga, Salvatore Striano, Pasqualina Scuncia,
Gigi Miseferi, Marcella Favano
sceneggiatura / screenplay: Fabio Mollo, Aldo Iuliano
fotografia / photography: Davide Manca
montaggio / editing: Andrea Roscia
scenografia / set design: Stella Milidoni
costumi / costume design: Valentina Versace
musica / music: Enrico Melozzi
suono / sound: Technicolor
produttore / producer:
Michele Geria, Alessandra Buggenig, Aldo Iuliano
produzione / production: E20
IO SONO QUI
Italy, 2013, HD, Color, 19’33’’
SINOSSI
Improvvise luci al neon, dettagli di una barella che corre lungo la corsia di un ospedale, voci agitate, una giovane famiglia gioca
in un parco, Andrea cade a terra colpito da
una paralisi muscolare. Sono i ricordi che
scorrono veloci mentre Giulia attende la
diagnosi sulla malattia rara e fatale se non
diagnosticata in tempo che ha paralizzato
suo marito. In preda all’incertezza e alla
paura “dimentica” il piccolo Filippo, lasciato
solo a soffrire in un silenzio inascoltato.
SYNOPSIS
A sudden neon light, a stretcher to a
hospital, agitated voices, a young family plays in a park, Andrea falls to the
earth, shocked by muscle paralysis. It
happened quickly, Giulia heard the diagnosis of a rare and fatal illness that paralyzed her husband. In the uncertainty
and fear she “forgot” about little Filippo.
He was left alone, suffering, unheard.
BIOGRAFIA
Liliana Eritrei inizia la carriera di attrice
negli anni 80, spaziando dal teatro al cinema alla televisione. Frequenta il Corso
di laurea in Lettere e Filosofia con specializzazione in Storia del Cinema mondiale
e si appassiona alla scrittura, frequentando vari corsi specialistici di sceneggiatura, tra cui Mackee e Mikalkov. Dagli anni
90 sceneggiatrice e autrice teatrale, da
dieci anni acting coach per attori professionisti. Finalmente, ormai cinquantenne,
debutta nella regia e nel montaggio cinematografico.
BIOGRAPHY
Liliana Eritrei started her career in the
80s, working in theater, cinema, and television. She graduated with a degree
in Literature and Philosophy with a specialty in the history of cinema. A passion for writing led her to take various
courses on screenwriting including Mackee and Mikalkov. In the 90s she was
a scriptwriter, actress, and an acting coach for professional actors. Now she is
debuting as a director and editor.
regia / directed by: Liliana Eritrei
cast:Claudia Crisafio, Roberto Zibetti, Luca Forlani
sceneggiatura / screenplay: Claudia Crisafio, Liliana Eritrei
fotografia / photography:Andrea Busiri Vici d’Arcevia
montaggio / editing: Liliana Eritrei, Tiziano Novelli
costumi / costume design: Isaura Bruni
musica / music: Tiziano Novelli
suono / sound: Virtual Studio
produttore / producer: Claudia Crisafio
produzione / production: Algafilm, Virtual Studio
LA BICI
Italy, 2013, HD, Color, 8’45”
SINOSSI
In un’Italia in piena crisi, un impiegato
prossimo al licenziamento, si reca lo
stesso al lavoro in bici attraversando un
hinterland milanese spettrale e deserto. Quando improvvisamente gli cade la
catena della bici, si dovrà confrontare
con l’unico uomo nei dintorni, un extracomunitario...
SYNOPSIS
After losing his job, an office clerk rides his
bike through the streets of a ghost town.
His bike chain suddenly breaks and he is
confronted by the only man around: a homeless stranger…
BIOGRAFIA
“La bi ci” trae spunto da una lettera,
inviata ad un quotidiano italiano (laRepubblica). La scomposizione del titolo
rimanda ad un gioco di parole, possibile solo in italiano, fra la parola “bici”e
“l’abc”, in questo caso del comportamento umano. Nella lettera, il lettore
racconta un piccolo fatto, emblematico
del periodo storico che stiamo vivendo.
L’abc a cui il titolo fa riferimento sarebbe
quello delle regole fondamentali di una
società civile: quella del mutuo soccorso e dalla fiducia nel prossimo, scevra
da condizionamenti sociali, religiosi o di
razza.
BIOGRAPHY
“La bi ci” has been inspired by a letter
sent to the Italian newspaper called “La
Repubblica”. “La bi ci”, divided in three
syllables, allows for a word game possible only in the Italian language between
bi-ci (bike) and “abc”. In this case, this
refers to the abc’s or fundamentals of
human behavior. In the letter I was reading, the writer told about a personal
experience that highly symbolized the
historical period Italy is going through.
The “abc” which the title is referring to,
hints at the main rules of civil society
which are fading out based on reciprocal
support and mutual trust, devoid of any
social, racial, and religious conditioning.
regia / directed by: Giorgio Borgazzi
cast: Silvano Casieri, Stefano Fregni
sceneggiatura / screenplay: Giorgio Borgazzi
fotografia / photography: Massimo Foletti
montaggio / editing: Walter Fasano
scenografia / set design: Topazia Almiron
costumi / costume design: Georgia Alemanni
musica / music: Nicolò Faraci
suono / sound: Brigitta Pasquadisbisceglia
produttore / producer: Paolo Soravia
produzione / production: Giorgio Borgazzi
distribuzione / distribution: Penny Lane Film
vendite estere / world sales: Penny Lane Film
101
LA STANZA
Italy, 2013, HD 4K, Color, 13’30’’
SINOSSI
Gli amanti si danno appuntamento nelle
vie nascoste dei loro sogni, tra le note di
una fuga, in un luogo a loro ignoto ma già
arredato di splendide speranze: una stanza nel nulla, isolata dal mondo, sotto le
chiome d’un maestoso arbusto. Dietro le
quinte se la ride annoiato il Tempo, fumando la sua pipa. Due sposini innamorati,
fuggiti dal pennello d’un pittore, si rincorrono tra i fotogrammi dell’ultimo capitolo di
una trilogia dedicata al loro amore insolito.
SYNOPSIS
Two bohemian, eclectic, joyful, enthusiastic, desperate minds decide to have a
secret rendezvous in a place that best
fits their common idea of love: nowhere.
A never-ending story about “nonsense”
where all that really matters are meaningless details, the only thing lovers could
live or die for.
BIOGRAFIA
Massimiliano Battistella, laureato in
critica letteraria, lavora come assistente alla regia e assistente casting
da diversi anni. La sua passione per
il cinema nasce sui banchi di scuola. I
suoi lavori sono selezionati in festival
internazionali e distribuiti in diversi circuiti europei. Tra i suoi cortometraggi:
“Elisir Baklava”, “Il Duello”, “La panchina”, “N9ve”, “Hasard”, “Come un violino
senza corde”.
BIOGRAPHY
Massimiliano Battistella has shot short
films since he was teenager. He studied
and received his bachelor’s degree in
Literature/Classical studies and Cinema at the University of Rome. His
movies have been selected in several
international short film festivals around
the world and are distributed in international TV channels. His short films include: “Elisir Baklava”,”Duel”, “The bench”,
“N9ve”, “Hasard”, and “Come un violino
senza corde”.
regia / directed by: Massimiliano Battistella
cast: Marina Rocco, Marco Venienti, Simone Cristicchi, A.Bellino,
V. Montez, A. Cerasuolo, G. Alagna, e con l’amichevole partecipazione di Valerio Cappelli, Matteo Menenti, Martina Venanzi
sceneggiatura / screenplay:
Marco Pascucci, Massimiliano Battistella
fotografia / photography: Davide Manca
montaggio / editing: Giampiero Civico
scenografia / set design: Simone Siconolfi
costumi / costume design: Gianluca Carrozza
musica / music: Federico Pascucci con Errichetta Undergorund
suono / sound: Alessandro Mattei, Raffaele Inno
produttore / producer: Massimiliano Battistella, Antonio Messino, Marco Pascucci, Danilo Bellomo, Sergio Pelone
produzione / production:
MokArt PaKino in collaborazione con Trullove Cinema srl
distribuzione / distribution: MokArt PaKino
vendite estere / world sales: MokArt PaKino
L’IMPRESA
Italy, 2013, HD, Color, 15’48’’
SINOSSI
La storia di un uomo e dei suoi dipendenti per salvare il lavoro di una vita: la
loro impresa.
SYNOPSIS
The story of a man and his workers whose
life efforts are to save: it’s their business.
BIOGRAFIA
Davide Labanti vive e lavora tra Bologna, Roma e Milano. Laureato in Giurisprudenza, è giornalista pubblicista.
Dall’inizio del 2007 ad oggi scrive e
dirige diversi cortometraggi e videoclip
ed un documentario. Ha lavorato come
assistente alla regia per produzioni cinematografiche e televisive tra cui l’ultimo
film di L. Wertmüller. Dal 2010, oltre ai
cortometraggi, dirige diversi spot per
importanti brand nazionali ed internazionali e video clip, uno dei quali anche per
i Sigur Ros. Sta lavorando alla sceneggiatura del suo primo lungometraggio.
BIOGRAPHY
Davide Labanti lives and works as a film
maker and scriptwriter in Bologna, Milan
and Rome. After obtaining a degree in
law from the University of Bologna, he
worked as a journalist. From the beginning of 2007 to the present, as a film
maker, he has written and directed seven short films and one documentary.
He has worked both as second assistant
director of television and cinema productions (among which the latest film by L.
Wertmüller “Mannaggia alla miseria”).
In 2010, he directed a short movie, as
well as commercials for many important
brands, and video clip, one of them for
Sigur Ros. Now he is working on his first
feature’s script.
102
regia / directed By: Davide Labanti
cast: Franco Trevisi, Giorgio Colangeli, Edoardo Lomazzi,
Irma Ridolfini
sceneggiatura / screenplay:
Eugenio Premuda, Gregorio Maraschini Montanari, Davide Labanti
fotografia / photography: Giorgio Giannoccaro
montaggio / editing: Antonella Bianco
costumi / costume Design: Valentina Zizola
musica / music: Junkfood
suono / sound: Mirko Fabbri
produttore / producer:
Elisa Delogu, Niccolò Manzolini, David Labanti
produzione / production: 6x2 Produzioni, Ass. Cult. Amaro Teatro
distribuzione / distribution: 6x2 Produzioni
vendite Estere / world Sales: 6x2 Produzioni
ME
REENCONTRÀRAS DENTRO DE TI
Argentina/Italy, 2013, HD, Color, 15’
SINOSSI
Pablo lascia Buenos Aires e parte per
Roma alla ricerca di suo nonno, di cui ha
soltanto un quadro ed una poesia. Al termine del suo viaggio scoprirà le sue vere
origini.
SYNOPSIS
Pablo leaves Buenos Aires and travels
to Rome looking for his grandfather,
of whom he only has a painting and a
poem. By the end of his journey he will
discover his true origins.
BIOGRAFIA
Eitan Pitigliani, dopo una breve parentesi
da attore, studia Regia Cinematografica
a New York e Londra e nel 2010 dirige
il suo primo cortometraggio, dal titolo “In
questa vita”, sul terremoto de L’Aquila,
vincitore di premi internazionali e presentato in Parlamento, ricevendo l’elogio da
parte del Presidente della Repubblica,
Giorgio Napolitano. Dopo aver diretto nel
2012 il suo secondo cortometraggio, “Mi
ritroverai dentro di te”, nel 2013 inizia a
lavorare alla sceneggiatura del suo primo
lungometraggio internazionale.
BIOGRAPHY
Eitan Pitigliani started as an actor and
then decided to become a director. He
studied in London and New York and
made his first short film, “In this life” in
2010. The film was praised in several
international festivals and in the Italian
Parliament where it received a letter
from the President of Italian Republic
Giorgio Napolitano for the artistic and
social value of the film. In 2013 he realized his short film, “Me reencontraràs
dentro de ti”, coproduced by Argentina,
Italy and France. He is now working on
his first feature film.
regia / directed By: Eitan Pitigliani
cast: Andres Gil
sceneggiatura / screenplay: Eitan Pitigliani, Alessandro Regaldo
fotografia / photography: Timoty Aliprandi
montaggio / editing: Alessio Doglione
scenografia / set design: Lisa Urbano
costumi / costume design: Nicoletta Ercole
musica / music: Paolo Vivaldi
produttore / producer:
Pier Andrea Nocella, Laura S.Ruedeberg, Angelo Laudisa
produzione / production: Docksur Producciones, Iter Film
MIMÌ E LE ALTRE
Italy, 2013, HD, Color, 17’30’’
SINOSSI
E’ una giornata davvero storta per
Mimì: la figlia che non torna a dormire,
la madre che lo critica, la moglie che
non c’è e Teresa che non ne vuole più
sapere di lui.
SYNOPSIS
It’s a really bad day for Mimì: his daughter
won’t go back to sleep, his mother criticizes him, his wife is not there, and there is
Teresa, who does not want to know more
about him.
BIOGRAFIA
Francesco D’Ignazio è regista e insegnante di recitazione dal 2006. Filmografia: “Mimì e le altre” 2013, “La Marchetta” 2012, “Quando dico no è no!”
2010, “Tipo otto e mezzo” 2008, “Isa”
2006.
BIOGRAPHY
Francesco D’Ignazio is a director and
acting coach since 2006. Filmography:
“Mimì and the other” 2013, “La Marchetta” 2012, “When I say no it is not!” 2010,
“Type half past eight” 2008, and “Isa”
2006.
regia / directed by: Francesco D’Ignazio
cast: Pietro De Silva, Federico Tocci, Cristiana Vaccaro, Sandra
Caruso, Elio Pagano, Martina Corona, S. De Marchi, I. Cerioni
sceneggiatura / screenplay: Francesco D’Ignazio
fotografia / photography: Leone Orfeo
montaggio / editing: Valerio Martinoli
musica / music: 54b
suono / sound: Emanuela Cotellessa
produttore / producer: Francesco D’Ignazio
produzione / production:
Laboratorio di recitazione cinematografica
103
ROSE ROSSE
Italy, 2014, HD, Color, 15’59”
SINOSSI
Un ragazzo e una ragazza al primo appuntamento. Un fascio di rose rosse. Un
incontro inaspettato con un amico e in un
attimo: le parole corrono sul filo del telefono, rimbalzano e si deformano di bocca in
bocca, di voce in voce. Le parole inventano una storia prima ancora che venga
scritta. In un gioco dell’assurdo, dai colori
pop e dalle gag grottesche, si fotografa
l’incertezza e il vuoto su cui galleggia una
generazione che vive virtualmente di sole parole.
SYNOPSIS
A boy and a girl on their first date. A
bouquet of red roses. An unexpected
encounter with a friend and in an instant:
gossip spreads over the phone bouncing
from mouth to mouth creating a completely different meaning of the situation.
From this odd and colorful story comes
a picture of a generation that floats on a
virtual sea of words.
BIOGRAFIA
Laureata in lettere alla Sapienza di
Roma con una tesi su “Febbre da Cavallo e la commedia italiana trash degli
anni 70 e 80”. Le sue prime esperienze
sul set sono in produzione per poi passare definitivamente alla regia, prima
come assistente poi come aiuto regista
in diverse serie TV. Nel marzo del 2012
realizza come sceneggiatrice e regista
il cortometraggio “Rose Rosse” cui segue “I precari della notte” in co-regia
con G. Mangiasciutti.
BIOGRAPHY
After a short experience in a production
department Sole Tonnini began working as second and then first assistant
director on several TV series and movies. She also wrote many short films
and theater pieces and collaborated on
the copy-edit of several screenplays.
She is the screenwriter and director of
the short film “Red Roses” as well as
“The temporary night”, co-directed by
G. Mangiasciutti.
regia / directed by: Sole Tonnini
cast: Andrea Gherpelli, Sara Sartini, Manfredi Saavedra, Aldo
Tonnini, Luca Scapparone, Alessandro Giuggioli, Giorgia Cardaci, Michele Bevilacqua, Matteo Pianezzi
sceneggiatura / screenplay: Sole Tonnini
fotografia / photography: Roberto Benvenuti
montaggio / editing: Claudio Pisano
scenografia / set design: Francesco Venturi
costumi / costume design: Pinda Kida
musica / music: Med Free Orkestra, Francesco Fiore
suono / sound: Gianmarco De Candia
produttore / producer: Carlo Manfredi, Vittorio Giardina, Gianluca
Petrarca, Massimo Tancioni
produzione / production: Diero
distribuzione / distribution: I Film Good
vendite estere / world sales: I Film Good
SENZARIA (AIRLESS)
Italy, 2013, HD, Color, 14’59”
SINOSSI
Un uomo. Una piccola fabbrica. I debiti
che incombono. D’improvviso la soffocante sensazione di non farcela...
SYNOPSIS
A man. A small factory. Debts loom. Suddenly the suffocating feeling of not succeeding is triggered...
BIOGRAFIA
Massimo Loi nasce a Milano ma vive e
cresce in Sardegna fino a 18 anni, dove
realizza due cortometraggi. Si laurea in
scienze della comunicazione a 24 anni
e in quel periodo realizza due cortometraggi, un mediometraggio e un documentario. Dal 2005 lavora come assistente alla regia su film per il cinema,
serie tv, spot e videoclip musicali.
BIOGRAPHY
Massimo Loi was born in Milan, but he lived and grew up for 18 years in Sardinia,
where he made two short films. He graduated with a degree in Communication
Sciences at 24 and in that period he directed two short films, a medium-length
film and a documentary. Since 2005 he
has worked as assistant director on feature films, TV series, commercials and
music videos.
Gianluca Mangiasciutti, nato a Roma,
lavora e vive a Roma come assistente
alla regia dal 2005, su film per il cinema, serie televisive, spot. Dal 2010 ha
diretto tre cortometraggi, uno spot e un
videoclip musicale.
104
Gianluca Mangiasciutti was born in
Rome. He lives and works in Rome as
assistant director on feature films, television series, commercials since 2005.
Since 2010 he has directed three short
films, a commercial and a music video.
regia / directed by: Massimo Loi & Gianluca Mangiasciutti
cast: Federico Pacifici, Alberto Gimignani,
Claudia Coli, Emanuela Rossi
sceneggiatura / screenplay: Francesco Pasqua, Claudio E. Roe
fotografia / photography: Timoty Aliprandi
montaggio / editing: Dario Baldi
scenografia / set design: Veronica Rosafio
costumi / costume design: Sara Barsotti
musica / music: Mementoz, Matteo Campa, The Roof
suono / sound: Giacomo Rende
produttore / producer: Massimo Loi, Gianluca Mangiasciutti,
Davide Tovi, Dario Baldi
produzione / production: MasterFive Cinematografica
distribuzione / distribution: I Film Good
vendite estere / world sales: I Film Good
STRIPES
Italy, 2013, HD, Color, 12’06’’
SINOSSI
Due operai, fanno strisce pedonali, non
come un lavoro ma come una missione,
un’arte; essi non fanno le strisce, dipingono
opere d’arte sul manto stradale. L’avventura del giorno però esce dalla routine dei
due personaggi e li porta a dipingere le strisce in mezzo a un bosco, non è un luogo
opportuno ma è il luogo giusto.
SYNOPSIS
Two workers have to paint white stripes on the road. They see this as an
art. Today they must paint stripes in the
middle of a forest, not a usual place, but
the right place.
BIOGRAFIA
Marco Adabbo dopo molti stage di cinema è da qualche anno ormai attivo in
campo cinematografico. Come regista
firma quattro cortometraggi: “Ventipercento”, “Albanito”, “Questione di ordine
pubblico”, “Stripes”. Oltre al ruolo di regista Marco Adabbo è un aiuto ed un assistente alla regia. Tra i lavori a cui ha collaborato: “10 regole per fare innamorare”
con Vincenzo Salemme e Guglielmo
Scilla, “Marina” di Stijn Coninx e “Quando
si muore si muore” di Carlo Fenizi.
BIOGRAPHY
Marco Adabbo after several cinema
internships is finally active in the world
of cinema. He had directed four short
films: “Twenty percent”, “Albanito”,
“Public order’s matter”, and “Stripes”.
He has worked on “10 regole per far
innamorare” with Vincenzo Salemme
and Guglielmo Scilla, a film distributed
by Lucky Red and directed by Cristiano
Bortone.
regia / directed by: Marco Adabbo
cast: Riccardo Garrone, Roberto Galano
sceneggiatura / screenplay: Massimo De Angelis
fotografia / photography: Sergio Grillo
montaggio / editing: Domenico De Orsi
scenografia / set design: Michela Casiere
costumi / costume design: Michela Casiere
musica / music: Mario Rucci, Antonio Catapano
suono / sound: Corrado Riccomini
produttore / producer: Roberto Moretto
produzione / production: JRSTUDIO srl
distribuzione / distribution: JRSTUDIO srl
vendite estere / world sales: JRSTUDIO srl
SASSIWOOD
Italy, 2013, HD, Color, 15’07’’
SINOSSI
Sassywood è una parodia su Matera, una città che sembra destinata ad
ospitare set cinematografici di genere
biblico. Ma è anche un’amara riflessione sulla morte della poesia e sull’ignoranza della classe dirigente e politica.
SYNOPSIS
Sassywood is a parody of Matera, a small
town in southern Italy, that seems destined
only to accommodate biblical movie sets.
It is also a bitter reflection on the death
of poetry and the ignorance of the ruling
class and politics.
BIOGRAFIA
Antonio Andrisani è regista, sceneggiatore e attore materano. Da anni impegnato nel cinema indipendente ha partecipando anche a film mainstream tra i
quali “Basilicata coast to coast”. Ha vinto
numerosi premi tra i quali il Nastro d’argento e la candidatura nella cinquina del
David di Donatello per il cortometraggio
“Stand by me” di cui è sceneggiatore e
interprete.
BIOGRAPHY
Antonio Andrisani is a director, screenwriter and actor. He comes from
years in independent cinema, also participating in mainstream films such as
“Basilicata coast to coast”. He has won
numerous awards, including the Silver
Ribbon and entered in the top five of David di Donatello for the short Stand by
me, which he wrote and starred in.
cast: Sergio Rubini, Anna Cimarrusti, Franco Gravela, Frank
Vito Cea is a filmmaker and video editor.
He runs RVM broadcast video service
with his partners Francesco Giase and
Mario Raele. In 2011 he directed the
comedy “Do not tell me”, distributed by
Bolero.
produzione / production: Angelo Calculli
Vito Cea è un regista e montatore video
materano. Dirige insieme ai suoi soci,
Francesco Giase e Mario Raele, RVM
broadcast video service. Nel 2011 ha diretto il film commedia “Non me lo dire”,
distribuito da Bolero.
regia / directed By: Antonio Andrisani & Vito Cea
Messina, Antonio Andrisani, Eustachio Scarano, Antonio Stornaiolo, Francesca Tarasco
sceneggiatura / screenplay:Antonio Andrisani
fotografia / photography: Francesco Di Pierro
montaggio / editing: Vito Cea
scenografia / set design: Nunzia Decollanz
costumi / costume design: Nunzia Decollanz
musica / music: Gregorio Calculli
suono / sound:Giuliano Marcaccini
produttore / producer: Angelo Calculli
105
UGO’S DAY
Italy, 2013, HD, Color, 16’30’’
SINOSSI
Roma, 2013. Percorriamo una “solita”
giornata di Ugo, un giovane studente di
architettura, in crisi con la “presunta” fidanzata, Lucia, vive con Arno, suo amico
nonché collega di università. Per svuotare la mente da questo periodo nero,
Ugo userà il suo tempo in svago, per poi
rendersi conto che questa “giornata” ha
qualcosa di strano.”E se ieri e oggi, apparentemente senza ragione, non avessero
più il domani?”
SYNOPSIS
Rome, 2013. We follow a “usual” day of
Ugo, a young architecture student in a
crisis with his “alleged” girlfriend Lucia, he
lives with Arno, his friend and university
colleague. Ugo uses his free time to clear
his mind of this dark period, only to find
that there is something strange about this
“day”. “And if yesterday and today, for no
apparent reason, did not have any more
tomorrows?”
BIOGRAFIA
Piero Grant si diploma come attore nella
Scuola D’Arte Drammatica “Teatro Azione” di Roma, e frequenta diversi stage
e workshop sia di teatro che di cinema.
Come attore prende parte a numerosi
corti, realizza tre cortometraggi con la
regia di Paolo Triestino e ottiene un ruo-
BIOGRAPHY
Piero Grant graduated as an actor in the
School of Dramatic Art “Teatro Azione”
in Rome, and attended several courses
and workshops on theater and cinema.
He has been part of numerous short
films as an actor, he has produced three
short films directed by Paolo Triestino,
and has a role in the feature film debut
of Barbara Rossi Prudente in “Esterno
Sera”. He wrote three scripts for short
films directed by Aurelio Cicalese. He
also wrote and directed “Ugo’s day”.
lo nel film di debutto di Barbara Rossi
Prudente “Esterno Sera. Scrive e dirige
il suo corto “Ugo’s day”.
106
regia / directed by: Piero Grant
cast: Elia Capoccetta, Emanuele Vezzoli, Zoe Zolferino, Emanuele Gabrieli, Roberto Di Marco, Riccardo Petrozzi, Gian Marco Cei,
Carlo Maria Fabrizi, Eleonora Capri
sceneggiatura / screenplay: Piero Grant
fotografia / photography: Aurelio Cicalese
montaggio / editing: Alessandro Bailo
scenografia / set design: Alessandro Rosini
musica / music: Francesco Grant
suono / sound: Marco Benevelli
produttore / producer: Giorgiomaria Marcelli
produzione / production: AnonimaAudiovisivi
distribuzione / distribution: Nuovo Spazio Teatro
STUDENT
SHORT
COMPETITION
After The Winter
directed by Jow Zhi Wei - France/Singapore/Taiwan
Average & Down
directed by Cyril Carbonne - France
Deserted
directed by Yoav Hornung - Israel
Firme Usted Aquí
directed by Rodrigo Zarza - Spain
For The Birds
directed by Tara Atashgah - USA/Iran
Galleggianti
directed by Saverio Di Biagio - Italy
Hermit
directed by Susannah Lane Bragg - UK
Houle Sentimentale
directed by Tom Boccara - Belgium
Kotobuki/ To Us
directed by Kimie Tanaka - Japan
La Carna Trist.
directed by Marisa Vallone - Italy
Sad Monsters
directed by Justyna Tafel - Poland
Sweet Corn
directed by Joo Hyun Lee - South Korea
The Finger
directed by Malika Pellicioli - Switzerland
The Funeral Of Harald Kramer
directed by Marc Schlegel - Austria
The LAST PIPER
directed by Iain Forbes - Norway
AFTER THE WINTER (Au-delà de l’hiver)
France/Singapore/Taiwan, 2013, HD, Color, 19’
SINOSSI
In un piccolo villaggio della Cina, una
vecchia coppia resta in attesa…
SYNOPSIS
An old Chinese couple is in a small village,
waiting...
BIOGRAFIA
Jow Zhi Wei è nato a Singapore. ‘After
The Winter’ è il suo terzo cortometraggio, prodotto in Francia da Le Fresnoy.
BIOGRAPHY
Jow Zhi Wei was born in Singapore.
‘After The Winter’ is his third short film,
produced by Le Fresnoy in France.
regia / directed by: Jow Zhi Wei
cast: Lui Gen-miao, Hong Lin-chun
sceneggiatura / screenplay: Jow Zhi Wei
fotografia / photography: Angello Faccini
montaggio / editing: Mathias Bouffier
scenografia / set design: Huang Chih-jung
costumi / costume design: Shifty Huang
suono / sound: Nicholas Verhaeghe
produttore / producer: Francois Bonenfant, Michael Kam
produzione / production: Le Fresnoy
distribuzione / distribution: Le Fresnoy
vendite estere / world sales: Le Fresnoy
AVERAGE & DOWN (Triste & Normal)
France, 2013, HD, Color, 27’14”
SINOSSI
Daniel è un ventenne in cerca di risposte.
Suo fratello trentenne David invece non si
pone più domande. Daniel vorrebbe adottare lo stile di vita alternativo del fratello,
ma vivere senza compromessi richiede
più fegato di quanto non si creda.
SYNOPSIS
Daniel is a twentysomething who is
looking for answers. His 30-year-old
brother David doesn’t bother questioning himself anymore. Daniel would like
to adopt David’s different lifestyle, but
living without accepting compromises
takes more guts than he expected.
BIOGRAFIA
Appena uscito da un corso quadriennale di regia all’ESAV (École Supérieure
d’Audiovisuel) di Tolosa (Francia), Cyril
Carbonne è ora ansioso di mettersi alla
prova come regista. Il suo film di diploma, “Average & Down” è stato quindi
realizzato come vetrina per le sue competenze tecniche e artistiche.
BIOGRAPHY
Fresh out of the ESAV (Graduate School of Audiovisual), a four-year film school in Toulouse (France), Cyril Carbonne is now willing to prove himself as a
director. His graduation film “Average
& Down” thus has been designed to
showcase both his artistic and technical
skills.
regia / directed by: Cyril Carbonne
cast: Félix Gonzalez Debats, Nicolas Gruber, Chloé Osté, John
Temple
sceneggiatura / screenplay: Cyril Carbonne
fotografia / photography: Léo Roussel
montaggio / editing: Cyril Carbonne
scenografia / set design: Sarah Vallez
costumi / costume design: Cyril Carbonne
musica / music: Cyril Carbonne
suono / sound: Matthias Berger, Antoine Viot, Lucile Lhermitte
produttore / producer: Cyril Carbonne
produzione / production: Adrien Machado
distribuzione / distribution: Cyril Carbonne
vendite estere / world sales: Cyril Carbonne
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DESERTED
Israel, 2013, HD, Color, 24’54”
SINOSSI
Durante l’assegnazione finale del loro
corso come aspiranti cadette dell’esercito israeliano, due donne compiono
un’escursione attraverso un paesaggio
inospitale, fin quando una di loro ricorda improvvisamente di aver dimenticato una cosa fondamentale...
SYNOPSIS
On the final assignment of their course
as candidate officer in the Israeli army,
two women trek through a harsh landscape, when one of them suddenly remembers she has forgotten something
crucial…
BIOGRAFIA
Yoav Hornung è uno studente di regia
all’Università di Tel Aviv. In Israele ha lavorato come assistente alla regia in due
lungometraggi. Il suo precedente cortometraggio “Negative” è stato proiettato in
oltre 25 festival e ha vinto diversi premi.
“Deserted” è il suo saggio di diploma.
BIOGRAPHY
Yoav Hornung is a Filmmaking student
at Tel Aviv University. He worked as Assistant Director in two feature films in
Israel. His previous short film “Negative”
was screened in over 25 film festivals
and won several awards. “Deserted” is
his graduation film.
regia / directed by: Yoav Hornung
cast: Yaara Pelzig, Moran Rosenblatt, Musa Zahalka
sceneggiatura / screenplay: Yoav Hornung
fotografia / photography: Oded Ashkenazi
montaggio / editing: Or Lee-tal
musica / music: Sharon Farber
suono / sound: Ronen Nagel
produttore / producer: Chen Dror
produzione / production: Chen Dror
FIRME USTED AQUÍ
Spain, 2014, HD, Color, 10’
SINOSSI
Spagna. Di fronte al progressivo invecchiamento della popolazione e al peggioramento della situazione economica,
l’Amministrazione lancia una campagna
di eutanasia assistita rivolta ai cosiddetti
“esseri improduttivi”. Desiderosa di mettere le mani sulla quantità di denaro fissato
per la sostituzione del vecchio, la famiglia
Arévalo cercherà di sbarazzarsi di Nonno... ignara che anch’egli ha però i suoi
piani…
SYNOPSIS
Spain. Faced with the progressive
aging of the population and the dire
economic situation, the Administration
launches an assisted euthanasia campaign aimed at so-called “unproductive
beings”. Keen to get their hands on the
amount of money set for the substitution of the old man, the Arévalo family
will try to get rid of Granddad… unaware that he has plans of his own.
BIOGRAFIA
Rodrigo Zarza è nato a Talavera, Spagna. Architetto per formazione, regista
per vocazione, procrastinatore di professione, Rodrigo non è tanto giovane,
ma estremamente ben preparato. Tuttavia, solo la prima e l’ultima di queste
affermazioni sono verificabili.
BIOGRAPHY
Rodrigo Zarza was born in Talavera,
Spain. Architect by training, filmmaker
by vocation, professional procrastinator,
he is not so young but he is exceedingly
well-prepared. Only the first and last of
these are provable.
regia / directed by: Rodrigo Zarza
cast: Lourdes Batolomé, Manuel Millan, José Ruiz, Fernando Albizu, Enrique José Martinez
sceneggiatura / screenplay: Clara Núñez, Álvaro Icaza
fotografia / photography: Olvido Pérez
montaggio / editing: Eva Martos
scenografia / set design: Naima Cleuren
musica / music: Antonio Fernández
suono / sound: Paloma Huelin
produttore / producer: María Isabel Cárdenas
produzione / production: ECAM
distribuzione / distribution: Ismael Martin - ECAM distribution
vendite estere / world sales: Ismael Martin - ECAM distribution
111
FOR THE BIRDS
USA/Iran, 2013, HD, Color, 14’
SINOSSI
In Iran, una folla di persone si raduna per
guardare l’esecuzione di una giovane ragazza; lei chiede aiuto a tutti, ma, inorridita, la gente distoglie lo sguardo mentre la
giovane è in procinto di essere impiccata.
Tuttavia, un particolare spettatore non rimarrà in silenzio.
SYNOPSIS
A crowd of people in Iran gather to watch
the execution of a young girl; she begs
everyone for help and horrified they all
look away as she is about to get hanged,
but one particular bystander cannot remain
silent.
BIOGRAFIA
Tara Atashgah è cresciuta a Teheran,
Iran, dove vere storie di vita e di eroi di
tutti i giorni la hanno ispirata a diventare una regista. Si è trasferita negli Stati
Uniti nel 2006 per perseguire questo
obiettivo. Ha frequentato Il Brooks Institute in California e ha ottenuta una
laurea in Cinema e Produzione Video,
e un Master in Sceneggiatura. “For The
Birds” è stato il film di diploma di Tara ed
è stato ispirato da storie vere.
BIOGRAPHY
Tara Atashgah grew up in Tehran, Iran
where true life-stories and everyday heroes inspired her to become a filmmaker. She moved to the States in 2006 to
pursuit that goal. She attended Brooks
Institute in California and received her
Bachelor of Arts in Film and Video Production, and her Master of Arts in Screenwriting. “For The Birds” was Tara’s
Masters thesis film and was inspired by
true stories.
regia / directed by: Tara Atashgah
cast: Nazli K. Lou, Chervine Namani, Kamran Malak Motiei
sceneggiatura / screenplay: Tara Atashgah
fotografia / photography: Daniel Rink
montaggio / editing: Tara Atashgah
scenografia / set design: Allan Johnson
costumi / costume design: Merri A., Sara Zoie
musica / music: David Reynolds
suono / sound: Ojan Missaghi
produttore / producer: Tara Atashgah
GALLEGGIANTI
Italy, 2013, HD, Color, 14’
SINOSSI
In una società in cui è più facile affezionarsi alle cose che agli esseri umani, la
protagonista vive un’esistenza solitaria,
racchiusa tra un lavoro alienante e la mania di raccogliere e collezionare ogni cosa.
Un incontro inaspettato, però le offre l’occasione di mostrare le ragioni profonde
della sua fragilità, e le dà il coraggio di
scommettere di nuovo sull’affetto e sulla
fiducia.
SYNOPSIS
In a society where it is easier to become
attached to things rather than to human
beings, the main character lives a lonely
existence, enclosed between an alienating work and the craze of collecting
everything. However, an unexpected
encounter offers her the opportunity to
show the deep reasons of her fragility,
and gives her the courage to bet again
on affection and trust.
BIOGRAFIA
Saverio Di Biagio, nato a Roma nel
1970, inizia a lavorare nel 1992 collaborando con molte compagnie teatrali
di prosa e di lirica. Lavora per più di 15
anni come aiuto regista, collaborando con noti autori del cinema italiano
come Maurizio Sciarra e Daniele Vicari.
Gira cortometraggi, video musicali e ha
all’attivo diverse regie di seconda unità.
“Qualche Nuvola”, la sua opera prima,
è stata finalista al premio Solinas 2004.
BIOGRAPHY
Saverio Di Biagio was born in Rome in
1970. In 1992 he began working with
several theater companies in dramas
and operas. Saverio has worked for
more than 15 years as assistant director for well-known Italian filmmakers as
Maurizio Sciarra and Daniele Vicari. He
produces short films, music videos, and
has worked several times as second
unit director. His first feature “Qualche
Nuvola” was a finalist for the 2004 Solinas Award.
112
regia / directed by: Saverio Di Biagio e allievi della scuola “Gian
Maria Volonté”
cast: Beatrice Fedi, Ernesto d’Argenio, Valeria Perri, Marco Felli,
Michele Rosiello
sceneggiatura / screenplay: Iulia Stanescu
fotografia / photography: Daniele De Mattia
montaggio / editing: Valeria Verzieri
scenografia / set design: Olimpia De Angelis
costumi / costume design: Medea Labate
suono / sound: Antonio Malzone
produttore / producer: Paolo Fragomeni
produzione / production:
Scuola d’arte cinematografica “Gian Maria Volonté”
distribuzione / distribution:
Scuola d’arte cinematografica “Gian Maria Volonté”
vendite estere / world sales:
Scuola d’arte cinematografica “Gian Maria Volonté”
HERMIT
UK, 2013, 16mm, Color, 16’ 34”
SINOSSI
L’ex scrittrice prodigio Izzy Blue ha trascorso decenni come una reclusa nel
suo appartamento di Londra per scrivere romanzi. Poi, un giorno, decide
di uscire per riallacciare i legami con il
mondo e con la sua famiglia.
SYNOPSIS
Former prodigy Izzy Blue has spent decades as a recluse writing novels in her
London flat. Then, one day, she goes
outside to reconnect with an alien world
and her estranged family.
BIOGRAFIA
Susannah Lane Bragg, diplomata a Yale,
è sceneggiatrice e regista di numerosi
cortometraggi. “Fifth Time Lucky” ha vinto
il premio come Miglior Corto Internazionale al Salento Film Festival e il secondo
posto come Miglior Commedia all’ AOF
Festival. Il suo ultimo lavoro, “Hermit”, è
stato selezionato in numerosi festival e
ha vinto il premio Accolade 2013 come
Best of Show. Susannah sta attualmente
scrivendo un lungometraggio.
BIOGRAPHY
Yale Graduate Susannah Lane Bragg is
the writer/director of several award-winning short films. “Fifth Time Lucky” won
Best International Short at Salento Film
Festival and Best Comedy Runner-Up at
AOF Festival. Her latest work, “Hermit,”
won the 2013 Accolade Award for Best of
Show and was selected by numerous festivals. She is now writing a feature.
regia / directed by: Susannah Lane Bragg
cast: Mariam Bell, Tom Hurley, Robert Eliot, Maggi Anne-Lowe,
Will Harrison-Wallace, Tegan Griffiths, Edmond Moulton, Caitlin
Ride
sceneggiatura / screenplay: Susannah Lane Bragg
fotografia / photography: Dankuro Shinma
montaggio / editing: George Adams
scenografia / set design: Gary Fox
costumi / costume design: Maria Dagher
musica / music: Nate Connelly
suono / sound: Don Nelson, Nate Connelly
produttore / producer: Tiffany Pham, Deepika Srivastava
HOULE SENTIMENTALE
Belgium, 2013, HD, Color, 18‘46”
SINOSSI
Lei dovrebbe essere festeggiata. Senza
alcun dubbio. Ma l’importante è vivere il
momento.
Trascinata via dalle onde, fino a riconnettersi con le sue più intime sensazioni.
SYNOPSIS
She should be celebrated, it’s a fact.
But what’s important is now.
Swept away by the waves, to her deepest feelings.
BIOGRAFIA
Tom Boccara è un attore e regista Belga. Tom ha trascorso la maggior parte della sua infanzia e adolescenza
presso la Circus School di Bruxelles.
Attratto dal mondo del Cinema, ha fatto
le sue prime esperienze di fronte alla
macchina da presa e, a 18 anni, sì è
iscritto all’ IAD (Broadcast Arts Institute) per studiare Regia. “Houle Sentimentale” è il suo saggio di diploma.
BIOGRAPHY
Tom Boccara is a Belgian actor and
director. He spent the most part of his
childhood and adolescence at the Circus School of Brussels. Attracted by
the cinema industry, he made his first
experiences in front of the camera. At
18, Tom enrolled at the IAD (Broadcast
Arts Institute) to undertake film director
studies. “Houle Sentimentale” is his graduation film.
regia / directed by: Tom Boccara
cast: Leticia Vetrano
sceneggiatura / screenplay: Tom Boccara
fotografia / photography: Nastasja Saerens
montaggio / editing: Noé Reutenauer
scenografia / set design: Théodore Brisset, Cucile Balate
costumi / costume design: Julie Antipine
musica / music:
Alice Vande Voorde, Thibaut Charbonnier, Adrien Navez
suono / sound:
Mathieu Busch, Thomas Lonneux, Arnaud Herman, Nael Barakat
produttore / producer: Véronique Duys, Sarah Lisbonis
produzione / production: IAD - Médiadiffusion
distribuzione / distribution:
Emmanuel Van Hoof – diffusion@iad-arts.be
vendite estere / world sales: IAD - Médiadiffusion
113
KOTOBUKI/ TO US
Japan, 2013, S16mm, Color, 15’01”
SINOSSI
Nel weekend del suo trentesimo compleanno, Sayo, una single che vive e
lavora a Tokyo, fa visita ai suoi genitori,
sospettando che il loro rapporto sia in
bilico. Non riuscendo a sentirsi a proprio
agio a casa sua, Sayo fa visita al suo
ex-fidanzato, nella stessa città, e passa
la notte con lui, mentre a casa i genitori
della ragazza si confrontano.
SYNOPSIS
Sayo, a single girl working and living in Tokyo, visits her parents for her 30th birthday
weekend. She suspects that her parents’
relationship is shaky. Not being able to become comfortable in her own home, Sayo
visits her ex-boyfriend in the same town
and spends the night with him, while at
home her parents confront each other.
BIOGRAFIA
Nata e cresciuta in Giappone, Kimie
Tanaka ha ottenuto una Laurea in Economia presso l’Università di Tokyo.
Lavorando dapprima come analista di
mercato in India, si è poi spostata in Cile
e New York, dove ha iniziato a intraprendere una carriera nel cinema. Di recente
ha ottenuto un Master alla NYU Tisch
Asia School of the Arts di Singapore. Il
BIOGRAPHY
Born and grew up in Japan, Kimie Tanaka got a B.A. in Economics at the
University of Tokyo. Working at first as a
business analyst in India, she then moved to Chile and New York, where she
started to pursuit a career in filmmaking.
Lately she studied in Singapore, as MFA
candidate in NYU Tisch Asia School of
the Arts. Her debut short film “Kotobuki/To Us” won the Best Short Award in
“Short Shorts Film Festival & Asia 2013”.
suo primo cortometraggio “Kotobuki /
To Us” ha vinto il Premio come Miglior
Corto allo “Short Shorts Film Festival &
Asia 2013”.
regia / directed by: Kimie Tanaka
cast: Nahana, Kikuko Kanazawa, Hiroyuki Fujii, Y. Shibata
sceneggiatura / screenplay: Kimie Tanaka
fotografia / photography: Corey Kupfer
montaggio / editing: Kimie Tanaka
scenografia / set design: Kimie Tanaka
costumi / costume design: Kimie Tanaka
musica / music: Wei-San Hsu
suono / sound: Marttise Hill, Matte Chi
produttore / producer:
Yoshiko Nomura, Mayumi Sanda, Kimie Tanaka
produzione / production: Kimie Tanaka
distribuzione / distribution: Kimie Tanaka
vendite estere / world sales: www.kimietanaka.com
LA CARNA TRIST. (Wicked Flesh)
Italy, 2013, HD, Color, 20’
SINOSSI
Puglia, estate 1956. Questa volta le preghiere di Lucia sono state ascoltate, è
riuscita finalmente a convincere suo padre: Michele, fervente comunista locale
sul letto di morte, ha veramente deciso di
confessarsi. Non c’è più tempo, bisogna
chiamare il prete! In una campagna arcaica e riarsa dal sole si consuma così il
viaggio che porterà Lucia sempre più lontano dalle sue certezze e, soprattutto, dal
padre morente.
SYNOPSIS
Apulia, Southern Italy, Summer 1956. At
last Lucia’s prayers have been answered, she has finally convinced her father: Michele, a passionate communist
on his deathbed, has actually asked for
a Confession. Time is running out, Lucia must find a priest! In a sunburnt and
archaic countryside, Lucia’s journey will
take her far from her convictions and
from her dying father.
BIOGRAFIA
Marisa Vallone, inizia il suo percorso
come visual artist, art director e multimedia designer partecipando con
progetti di videoarte e installazioni a
numerosi festival internazionali. Dopo
l’accademia di belle arti si avvicina al
mondo del Cinema e frequenta il corso
di Regia presso il Centro Sperimentale
di Cinematografia di Roma, dove realizza documentari e cortometraggi. “La
carna trist.” è il suo saggio di diploma.
BIOGRAPHY
Marisa Vallone began her career as a
visual artist, art director and multimedia designer, participating to numerous
international festivals with her video
art projects and installations. After attending the Academy of Fine Arts, she
turns to Cinema and attends the Film
Direction Course at the Centro Sperimentale di Cinematografia in Rome,
in which she made documentaries and
short films. “The carna trist.” is her graduation film.
114
regia / directed by: Marisa Vallone
cast: Maria Stella Cassano, Franco Ferrante, Pinuccio Sinisi,
Tiziana Schiavarelli
sceneggiatura / screenplay: Marisa Vallone
fotografia / photography: Fabio Paolucci
montaggio / editing: Marcello Saurino
scenografia / set design: Bianca Pezzati
costumi / costume design: Santina Cardile
musica / music: Mariano Paternoster
suono / sound: Vincenzo Santo
produttore / producer: Elisabetta Bruscolini
produzione / production: CSC Production e Rai Cinema
distribuzione / distribution: CSC Production
vendite estere / world sales: CSC Production
SAD MONSTERS (Smutne Potwory)
Poland, 2013, HD, Color, 31’38”
SINOSSI
Il mondo attraverso gli occhi di una
bambina che vede se stessa come una
principessa e suo padre come un cavaliere in lotta contro i mostri. La bimba
possiede un’arma universale – la fantasia –, che l’aiuta a sopravvivere nel
pragmatico mondo degli adulti. Anche
se ogni giorno che passa la spinge
verso quel magico confine della nostra
infanzia, quando ci rendiamo conto che
il mondo potrebbe essere diverso da
quello che abbiamo creduto ...
SYNOPSIS
The world seen through the eyes of a
little girl who believes herself to be a
princess and sees her father as a knight
fighting monsters. She owns a universal weapon – imagination –, which
helps her survive in the non-ideal reality of grown-ups. However, every day
she gets a step closer to crossing that
magic border of childhood when one realizes that the world might be different
from what one has believed...
BIOGRAFIA
Justyna Tafel ha ottenuto una laurea in
Studi Teatrali e un Master in Diritti Umani.
Dal 2006 al 2012 ha studiato regia alla
Polish National Film Television di Lodz
(Polonia). I suoi precedenti cortometraggi
“Half me” e “A Morning” sono stati proiettati e hanno ottenuto riconoscimenti in
numerosi festival internazionali. Justyna
sta attualmente lavorando al suo primo
lungometraggio, intitolato “Woman on
Top”, che si è qualificato per il Mediterranean Film Institute Script Development
Lab 2014.
BIOGRAPHY
Justyna Tafel graduated from a 4-year
Theater Studio and obtained a Master’s
degree in Human Rights Law. In 20062012 she studied Film Directing at The
Polish National Film School in Lodz. Her
shorts “Half me” and “A Morning” were
shown and won prizes at many international festivals. She is currently working
on a feature debut, called “Woman on
Top”, which qualified for the Mediterranean Film Institute Script Development Lab
2014.
regia / directed by: Justyna Tafel
cast: Basia Kubiak, Piotr Glowacki, Iwona Karlicka
sceneggiatura / screenplay: Justyna Tafel
fotografia / photography: Weronika Bilska
montaggio / editing: Ireneusz Grzyb p.s.m.
scenografia / set design: Dorota Proba
costumi / costume design: Ilona Urbanska-Grzyb
musica / music: Matthew Kelly
suono / sound: Aleksander Cherczynski
produttore / producer: Andrzej Kazimierczak
produzione / production:
Marcin Malatynski, The Polish National Film Television and Theatre School
distribuzione / distribution:
The Polish National Film Television and Theatre School
vendite estere / world sales:
The Polish National Film Television and Theatre School
SWEET CORN
South Korea, 2013, HD, Color, 19’29”
SINOSSI
Bong-Moo, un vecchio e testardo contadino che si preoccupa solo del suo raccolto
di mais, disapprova lo stile di vita di suo
figlio Young-Woong, che lavora presso
l’hotel di nuova costruzione accanto alla
fattoria. Quando le colture di Bong Moo si
ammalano a causa di una specie di insetti
nocivi, il vecchio comincia segretamente
un nuovo metodo di allevamento con risultati sorprendenti.
SYNOPSIS
Bong-Moo, an old stubborn farmer who
only cares about his corn crop, disapproves of his son Young-Woong’s lifestyle who works at the newly built hotel adjacent to the farm. When Bong
Moo’s crops become diseased due to
a species of invading insect, he secretly starts a new method of farming with
unexpected results.
BIOGRAFIA
Joo Hyun Lee è nata e cresciuta a
Seoul, Corea del sud. Si è trasferita negli Stati Uniti per studiare cinema, iniziando alla Scuola di Arti Visive per poi
continuare presso la Columbia University di New York. Le è stato assegnato
un premio studentesco come miglior
Filmmaker asioamericano dalla Directors Guild of America e con il suo film
“Sweet Corn” ha vinto il CINE Golden
Eagle Award. Attualmente Joo Hyun
vive a New York e lavora al suo primo
lungometraggio.
BIOGRAPHY
Joo Hyun Lee was born and raised in
Seoul, South Korea. She moved to the
United States to study film, beginning at
the School of Visual Arts and continuing
at Columbia University in New York. She
is the winner of Directors Guild of America Student Award for Best Asian American Filmmaker and CINE Golden Eagle
Award for her film Sweet Corn. She is
currently living in New York and working
on her first feature project.
regia / directed by: Joo Hyun Lee
cast:
Chang Gil Moon, Ho Won Kim, Erin Joo, Seung Jun Lee,
Kyung Jin Min, Sang Il Kim
sceneggiatura / screenplay: Joo Hyun Lee
fotografia / photography: Du Hun Lee
montaggio / editing: Joo Hyun Lee, Jaeung Yii
scenografia / set design: Chowon Yii
costumi / costume design: Hyemi Oh
musica / music: Sang Jun Hwang, Sang Woo Ma (Leading Tone)
suono / sound: Eun Joo Lee
produttore / producer: Jaeung Yii, Yong Jae Park
115
THE FINGER (Le Doigt D’Honneur)
Switzerland, 2013, HD, Color, 13’27’’
SINOSSI
Theodore, Jeanne e Gabriel sono riuniti
nel salotto di famiglia per il funerale del
padre. Che cosa potrebbero mai inventare per rimuovere il costoso anello, bloccato sul dito medio della salma? I tre si
sfidano a colpi di trovate ingegnose, fino
a quando ...
SYNOPSIS
Theodore, Jeanne and Gabriel are gathered in the family living room for their father’s
funeral. What could they possibly invent to
help them remove his expensive ring, stuck
on his middle finger? Each one competes
against the other in imagination, until ...
BIOGRAFIA
Malika Pellicioli è nata a Sion il 5 Maggio 1988. Nel 2010, frequenta la sezione
cinema della Scuola d’arte di Losanna
(ECAL) e contemporaneamente, approfitta della sua formazione per realizzare diversi progetti: la performance
“Messaline” di Anne Rochat o l’ultimo
clip di Frédéric Recrosio, “J’t’aime pas”.
Attualmente, Malika è impegnata nella
direzione della serie per il web “Brouillon
de culture”, prodotta per la Televisione
Nazionale Svizzera (RTS).
BIOGRAPHY
Malika Pellicioli was born in Sion on May
5th, 1988. In 2010, she joins the School
of art in Lausanne (ECAL), section cinema. In parallel, she takes advantage of
her formation to realize various projects:
Anne Rochat’s performance “Messaline”
or Frédéric Recrosio’s last clip, “J’t’aime
pas”. She’s now directing a web-series
for the National Swiss Televison (RTS),
“Brouillon de culture”.
regia / directed by: Malika Pellicioli
cast: Viviana Aliberti, Julien George, Michel Rossy
sceneggiatura / screenplay: Malika Pellicioli
fotografia / photography: Gabriel Lobos
montaggio / editing: Juliette Alexandre
scenografia / set design: Laïla Qarbal
costumi / costume design: Natalia Ducrey
musica / music: Nicolas Rabaeus
suono / sound: Julien Cariteau
produttore / producer: Jean-Guillaume Sonnier, Flavia Zanon
produzione / production: ECAL & Close Up Films
distribuzione / distribution: ECAL
vendite estere / world sales: ECAL
THE FUNERAL OF HARALD KRAMER
Austria, 2013, HD, Color, 29’
SINOSSI
Potrebbe esserci qualcosa di peggio di
essere stati erroneamente dichiarati morti e di essere in procinto di essere sepolti
vivi? Sì, eccome: Si potrebbe essere testimoni del proprio funerale in anticipo! Harald, amorevole marito e padre di famiglia,
fa l’esperienza più terribile che si possa
immaginare. A causa di un trauma cranico, l’uomo è in uno stato di morte apparente: non è in grado di muoversi, ma può
sentire. Harald è costretto così a vivere il
proprio “funerale”...
SYNOPSIS
Could there be anything worst than having been falsely declared dead and
being about to be buried alive? Yes,
there could be: You could witness your
own funeral beforehand! The loving
husband and father Harald makes the
most awful experience he could ever
imagine. Due to a head injury, Harald
is in a state of apparent death: he is not
able to move but he can hear. Harald
is hence forced to witness his own “funeral”...
BIOGRAFIA
Marc Schlegel è nato nel 1982 in Germania. Dal 2007 ha studiato regia alla
Film Academy di Vienna (Mdw). Nel
2012 si diploma alla scuola di cinema
con la commedia nera “The Funeral of
Harald Kramer”. Marc vive in Austria e
in Germania e sta attualmente lavorando al suo primo lungometraggio.
BIOGRAPHY
Marc Schlegel was born in 1982 in Germany. From 2007 he studied directing
at the Filmacademy Vienna (Mdw). In
2012 he graduated from film school
with the black comedy “The funeral of
Harald Kramer”. Marc lives in Austria
and Germany and is currently working
on his first feature length movie.
116
regia / directed by: Marc Schlegel
cast: Michael Thomas, Rainer Luttenberger, Carl Achleitner,
Alexander E. Fennon, Ann-Brigit Höller
sceneggiatura / screenplay: Marc Schlegel
fotografia / photography: Anselm Hartmann
montaggio / editing: Max Kliewer
scenografia / set design: Désirée Salvador
costumi / costume design: Désirée Salvador
musica / music: Iva Zabkar
suono / sound: Matthias Ermert
produttore / producer: Philipp Grandits & Marc Schlegel
produzione / production: Filmakademie Wien
THE LAST PIPER
Norway, 2013, HD, Color, 19‘55“
SINOSSI
La storia di Ryan MacCrimmon, custode delle ultime cornamuse presenti
sulla terra. Braccato da un misterioso
gruppo la cui ambizione è vedere lo
strumento spazzato via per sempre
dalla terra, l’uomo viaggia sino alla
parte più settentrionale della Norvegia,
ai margini del mondo, sperando di garantire una volta per tutte il futuro della
zampogna.
SYNOPSIS
It is the story of Ryan MacCrimmon,
guardian of the last set of bagpipes on
earth. Hounded by a mysterious group
whose ambition is to see the instrument
wiped out for good, he travels to the
northernmost part of Norway, the edge
of the world, where he hopes to secure
the future of the bagpipe once and for
all.
BIOGRAFIA
Iain Forbes è un filmmaker Norvegese e
Scozzese, cresciuto nella parte meridionale della Norvegia. Iain ha studiato alla
Danvik Folkehøgskole e al Nordland College of Art and Film.
BIOGRAPHY
Iain Forbes is a Scottish and Norwegian
filmmaker raised in southern Norway.
He has previously studied film at Danvik
Folkehøgskole and Nordland College of
Art and Film.
regia / directed by: Iain Forbes
cast: Jim Sturgeon, Jannicke Stendal Hansen, Ole Jørgen Farstad
sceneggiatura / screenplay: Iain Forbes
fotografia / photography: Sondre Sandbakken
montaggio / editing: Iain Forbes
scenografia / set design: Mats Christian Halvorsen
costumi / costume design:
Mats Christian Halvorsen, Pia Louise Edvardsen
musica / music: Scots Guard Association Pipes and Drums
suono / sound: Iain Forbes
produttore / producer: Samir Zedan
produzione / production: Nordland College of Art and Film
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ANIMATION
SHORT
COMPETITION
Dip N’Dance
directed by Hugo Cierzniak - France
Kaly Live Dub - Allaxis
directed by Wasaru - France
Life Is But A Dream
directed by Cecilia Milza - Italy
Nebenan
directed by Andreas Marterer - Germany
Sick (Krank)
directed by Rico Grünenfelder - Switzerland
The Cowboy - In Color
directed by Trygve Nielsen - Norway
Wind Of Share (Les Voiles du partage)
directed by Pierre Mousquet & Jérôme Cauwe - France/Belgium
DIP N’ DANCE
France, 2013, HD, Color, 6’15’’
SINOSSI
Un quarantenne della media borghesia che ama comandare a bacchetta gli
elettrodomestici della sua casa automatizzata, capirà a sue spese, e in modo
musicale, che le cose che si posseggono
finiscono per possederci.
SYNOPSIS
A middle-class man in his forties who loves
his domotics to obey every command, will
figure out in a musical way, that things you
own end up owning you.
BIOGRAFIA
Hugo Cierzniak si è laureato presso l’ESMA di Montpellier, dove ha co-diretto
nel 2007 il film di diploma “Jungle Jail”,
che ha riscosso molto successo su internet.
Mentre era impegnato a sviluppare il
proprio cortometraggio “Dip N’Dance”,
Hugo si è specializzato nell’animazione dei personaggi e ha lavorato in vari
campi incluso alcuni TV Shows, video
musicali e spot pubblicitari.
BIOGRAPHY
Hugo Cierzniak graduated from ESMA
Montpellier, where in 2007 he co-directed the graduation film “Jungle Jail”,
that has became very successful on the
internet.
Hugo specialized in character animation
and worked in various fields included
animated TV Shows, music videos and
commercials, while he was developing
his personal short film project “Dip N’
Dance”.
regia / directed by: Hugo Cierzniak
sceneggiatura / screenplay: Hugo Cierzniak
montaggio / editing: Hugo Cierzniak
musica / music: Patrick Martens
suono / sound: Kass Woyciechowski
produzione / production: Delapost Paris
KALY LIVE DUB - ALLAXIS
France, 2013, HD, Color, 4’26”
SINOSSI
Nel corso di un solitario viaggio su strada
in California, un passeggero molto speciale compare su un’automobile…
SYNOPSIS
During a lone Californian road trip, a
very special passenger appears in a
car…
BIOGRAFIA
Sei anni fa, Wasaru cominciò a lavorare in uno studio di animazione, ricoprendo più ruoli, fra i quali disegnatore,
direttore dell’animazione, sceneggiatore, e storyboard artist. Durante la sua
permanenza nello studio, Wasaru ha
anche diretto alcuni apprezzati cortometraggi indipendenti e videoclip. Più
interessato a personaggi in carne e
ossa che cartoni animati, Wasaru ha
quindi deciso di iniziare una nuova avventura come libero professionista, soprattutto come regista di video musicali.
BIOGRAPHY
Six years ago, Wasaru started to work
in an animation studio where he fulfilled
many jobs such as animator, animation
director, screenwriter and storyboard
artist. Throughout this period, he also
directed on his own some acclaimed independent short films and music videos. More interested in real characters
than toons, he decided to start a new
adventure as freelancer, particularly as
a music video director.
122
regia / directed by: Wasaru
sceneggiatura / screenplay: Wasaru
fotografia / photography: Wasaru
montaggio / editing: Wasaru
musica / music: Kaly Live Dub
suono / sound: Wasaru
produttore / producer: Wasaru
produzione / production: Wasaru
distribuzione / distribution: Wasaru
vendite estere / world sales: Wasaru
LIFE IS BUT A DREAM
Italy, 2013, HD, Color, 3’14”
SINOSSI
Un gioco, una filastrocca.
Ricordi d’infanzia, ma anche il segreto
che tutti i bambini sanno…L’immaginazione è compagna inseparabile perché
tutto sa trasformare. Crea eroi in un
gesto e nuovi mondi in ogni oggetto,
rendendoci frutto di quel che vediamo.
Con la forza della cantilena ci trasporta
nel sogno e, inventando nuove storie,
plasma la realtà e ci fa protagonisti del
nostro viaggio. Dedicato a tutti i migranti. E a quelli che sognano ancora
un mondo migliore.
SYNOPSIS
A game, a nursery rhyme.
Childhood memories, and the secret
all kids know….Imagination is a love
bird companion as it can transform
anything. With a gesture it can turn you
in the hero of the day and it can reveal new worlds out of any object, so to
make us be what we see. The chant
powerfully takes you in a dream, while imagination invents new stories to
shape reality, allowing you to be the
leader of your journey. Dedicated to all
migrants. And to those who still dream
of a better world.
BIOGRAFIA
Cecilia ha un passato di scenografa, creatrice di burattini, grafica e illustratrice.
Si interessa di fotografia, calcografia e
scultura e collabora come aiuto regista,
fotografa di scena e regista/montatrice di
backstage in alcune produzioni indipendenti. Nel 2013 gira il suo primo cortometraggio “Life is but a dream” ed è autrice
del documentario “Overlook Marcel” per
conto della GNAM di Roma.
BIOGRAPHY
Cecilia worked as illustrator, puppet maker, set and graphic designer. She is into
photography, engraving and sculpture
and she works as first assistant director,
still photographer and director/editor of
backstage videos for independent productions. In 2013 she made her first short
film “Life is but a dream” and she wrote
“Overlook Marcel”, a documentary for
GNAM (National Gallery of Modern Art)
of Rome.
regia / directedby: Cecilia Milza
cast: Maia Orsolini, Elyssa Orsolini, Taisha Milza-Lynch
sceneggiatura / screenplay: Cecilia Milza
fotografia / photography: Cecilia Milza
montaggio / editing: Cecilia Milza
scenografia / set design: Cecilia Milza
musica / music: Conta Tradizionale, Canzone Tradizionale Inglese, “Ninna-Nanna” di Shubert Da Carillon, Filastrocca Popolare.
suono / sound: Cecilia Milza
produttore / producer: Cecilia Milza
distribuzione / distribution: Cecilia Milza
NEBENAN
Germany, 2013, HD, Color, 5’33“
SINOSSI
In un edificio dall’aspetto ordinario ogni
inquilino è letteralmente intrappolato nelle
proprie routine e abitudini. Nel seminterrato del palazzo c’è lo studio di un fotografo
che sta scattando delle foto a una donna.
Nel piano di sopra, un uomo si allena
duramente per vincere sempre più trofei.
Nella stanza accanto, un’anziana donna,
infastidita dalla coppia che vive sopra di
lei, bussa con rabbia e ripetutamente contro il soffitto...
SYNOPSIS
There is an ordinary building. Everyone inside is literally trapped in their
routines and habits. In the basement
of the building there is the studio of a
photographer who is taking pictures of
a woman. In the flat above a man works
out hard to win more and more awards.
An older woman next door is annoyed
with the couple living above her and is
knocking furiously against the ceiling.
Again and again...
BIOGRAFIA
Andreas Marterer ha studiato Scienze
della comunicazione presso la Braunschweig University of Art, in Germania.
Nel suo programma di Master si è specializzato in motion graphics, regia e
animazione in 3D. Andreas ha conseguito il suo diploma di Master nel settembre 2013.
BIOGRAPHY
Andreas Marterer studied Communication Arts at Braunschweig University of
Art, Germany.
In his Masters Programme he specialized in motion graphics, filmmaking and
3D animation. He achieved his Master‘s
degree in September 2013.
regia / directed by: Andreas Marterer
sceneggiatura / screenplay: Andreas Marterer
montaggio / editing: Andreas Marterer
scenografia / set design: Andreas Marterer
musica / music: Julian Liedtke
suono / sound: Julian Liedtke
produttore / producer: Andreas Marterer
produzione / production: Andreas Marterer
distribuzione / distribution: Andreas Marterer
vendite estere / world sales: Andreas Marterer
123
SICK (Krank)
Switzerland, 2013, HD, Color, 7’
SINOSSI
Pico scopre alcune macchie nere sul
collo e decide di consultare un medico. Il
Dottore è però un uomo giovane e arrogante, interessato solo a fare un sacco di
soldi. Per Pico comincia così un viaggio
all’inferno che lo porta a dubitare della
sua decisione di chiedere aiuto al dio in
camice bianco...
SYNOPSIS
Pico finds a few black spots on his neck
and he decides to see a doctor. The Doctor
is a young and arrogant man who is only
interested in making a lot of money. A trip
to hell begins. Pico starts to doubt his decisions to see the god in white scrub...
BIOGRAFIA
Rico Grünenfelder è nato 1952 a Zurigo,
in Svizzera, dove, nel 1979 si è laureato
in sociologia presso l’Università di Zurigo. Ha lavorato come Specialista Informatico, fondando la propria compagnia
nel 1992, ma assecondando anche i
suoi interessi nel campo dell’arte e della
pittura ha cominciato a studiare animazione. Rico ha già realizzato diversi corti
di animazione.
BIOGRAPHY
Rico Grünenfelder was born 1952 in
Zürich, Switzerland, where, in 1979 he
took a BA in Sociology at the University of Zürich. He has worked as Informatics-Specialist, establishing his own
company in 1992, but following also his
interests in art and painting he started
to learn character-animation. Rico has
already made several animation shorts
films.
regia / directed by: Rico Grünenfelder
cast: (Voices: Daniela Losavio, Claudius Gentinetta,
Stefan Haller, R. Grünenfelder)
sceneggiatura / screenplay: Rico Grünenfelder
fotografia / photography: Rico Grünenfelder
montaggio / editing: Marcel Derek Ramsay
scenografia / set design: Rico Grünenfelder
musica / music: Sergio Fertitta
suono / sound: Rico Grünenfelder
produttore / producer: Rico Grünenfelder
produzione / production: Filmprod. R.Grünenfelder
distribuzione / distribution: Filmprod. R.Grünenfelder
vendite estere / world sales: Filmprod. R.Grünenfelder
THE COWBOY – IN COLOR
Norway, 2013, HD, Color, 6’42”
SINOSSI
In un mondo in bianco e nero, un cowboy
materializza i colori dal suo cappello, ma
un corvo glielo ruba e rende il mondo grigio. Una favola sulle particelle elementari
- nella tecnica RGB.
SYNOPSIS
In a black and white world, a cowboy
picks colors up from his hat, but a crow
steals the hat and turns the world gray.
A fable about the elementary particles in RGB technique.
BIOGRAFIA
Nato nel 1976 a Molde, Norvegia,
Trygve Nielsen ha preso una laurea in
animazione presso il Volda University
College, dove lavora adesso come docente. Trygve ha realizzato le colonne
sonore per più di 20 cortometraggi.
“The Cowboy – In Color” è il suo debutto come regista professionista.
BIOGRAPHY
Born in 1976 in Molde, Norway, Trygve
Nielsen took a BA in animation at Volda
University College where he now works as lecturer. He has made music for
more than 20 short movies. “The Cowboy – In Color” is his debut as professional director.
regia / directed by: Trygve Nielsen
sceneggiatura / screenplay: Trygve Nielsen
montaggio / editing: Trygve Nielsen
musica / music: Trygve Nielsen
suono / sound: Trygve Nielsen
produttore / producer: Johannes Hildre Spilling
produzione / production: Raindog Studios
distribuzione / distribution:
Trygve Nielsen, Norwegian Film Institute
vendite estere / world sales: Trygve Nielsen
124
WIND OF SHARE (Les Voiles du partage)
France/Belgium, 2013, HD, Color, 7’ 49”
SINOSSI
Etienne Bernard decolla per climi nordici in cerca di avventure e non perde
tempo a trovarne! La città è nella morsa
della mafia locale, che è coinvolta nelle
corse clandestine di carri a vela...
SYNOPSIS
Etienne Bernard takes off for northern
climes seeking adventures. He doesn’t
waste time in finding one! The town is
in the grip of the local mafia who is involved in sand yacht race trafficking…
BIOGRAFIA
Pierre Mousquet ha concluso nel 2010
sei anni di studio di animazione all’ENSAV La Cambre (Bruxelles). Molti dei
suoi film sono stati selezionati in vari
festival: “Récit des Temps pesteux,” Touchdown of the Dead”, “Je te Pardonne” e
“Le Baptême du feu”. Nel 2010 ha incontrato Arnaud Demuynck che lo ha assunto come animatore nel cortometraggio
“Fugue”, e nel 2011, come regista di “A
Real Eye Opener”.
BIOGRAPHY
Pierre Mousquet ended in 2010 six years of animation studies at the ENSAV
La Cambre (Brussels). Many of his student films were selected in festivals:
“Récit des Temps pesteux, “Touchdown
of the Dead”, “Je te pardonne” and “Le
Baptême du feu”. In 2010 he met Arnaud
Demuynck who hired him as an animator
on the short film “Fugue”, and then as the
director of “A Real Eye Opener” in 2011.
Dopo la laurea presso l’Istituto d’Arte
di St-Luc nel 2004, Jerome Cauwe si è
laureato in animazione presso la ENSAV
La Cambre (Bruxelles) nel 2010. Lavora come regista di animazione, artista
di storyboard, e montatore di immagini.
Dal 2008 al 2010, ha diretto tre film come
studente: “Et que justice soit faite”, “Je te
Pardonne” e “Hot Car & crazy coyote”.
nel 2011 ha diretto “A real eye opener”
con Pierre Mousquet.
regia / directed by: Pierre Mousquet, Jérôme Cauwe
cast: Martin Spinhayer, Céline Beigbeder, Benoît Pauwels
sceneggiatura / screenplay: Pierre Mousquet, Jérôme Cauwe
fotografia / photography: Pierre Mousquet, Jérôme Cauwe
montaggio / editing: Pierre Mousquet, Jérôme Cauwe
musica / music: Samuel Bobin, Alexandre Morier, P. Quilichini
suono / sound: Philippe Fontaine
produttore / producer: Arnaud Demuynck
produzione / production: Les Films du Nord
distribuzione / distribution: Les Films du Nord
vendite estere / world sales: Les Films du Nord
After graduating from the St-Luc Art institute in 2004, Jerome Cauwe obtained
a degree in animation at the ENSAV La
Cambre (Brussels) in 2010. He works as
a director in animation, a storyboarder,
as well as an image editor. From 2008
to 2010, he directed three student films:
“Et que justice soit faite”, “Je te pardonne” and “Hot car & crazy coyote”. Then
he directs ‘A real eye opener’ in 2011 with
Pierre Mousquet.
125
126
EXPERIMENTAL
Encounters
directed by Pál Magyar
Eu-Daymonia
directed by Rita Rocca
Maria’s City
directed by Dania Reymond
Street Views
directed by Annie Berman
Tamburine Buttocks
directed by Carlo Sampietro
ENCOUNTERS
Germany/Hungary, 2013, HD, Color, 14’59’’
SINOSSI
Encounters è la storia di un giovane
uomo che sta attraversando un oscuro
viaggio psicologico. Nonostante ciò il
protagonista riuscirà a trovare la sua inevitabile struttura interiore.
SYNOPSIS
Opening to the sounds of a futuristic, synthesised soundscape and the sight of a
stark and disused Berlin apartment building, Encounters follows an unnamed
young man on a literal and psychological
journey into the dark. Drawn for whatever
reason into the crumbling, abandoned
wreck, he feels and finds his way to the innermost depths of the structure for a meeting he somehow knows is inevitable.
regia / directed by: Pàl Magyar
cast: Pàl Magyar
fotografia / photography: Aszter Hidvegi
montaggio / editing: Aszter Hidvegi
musica / music: David O’Brien, Chris Norton, Jonathan Sharp,
Duncan Pittock, Matt Hill, Terry Devine-King, Mat Andasun, Bob
Bradley, Igor Dvorkin, Darren Leigh Purkiss, Barrie Gledden,
Jeff Dale, Tim Reilly, Bruce Maginnis, Mark Johns, Philip Guyler,
Mike Stobbie
suono / sound: Aszter Hidvegi
produttore / producer: Pàl Magyar
distribuzione / distribution: Pàl Magyar
EU-DAYMONIA (Stay in the happy-net)
Italy, 2013, HD, Color, 19’42’’
SINOSSI
Abolite le divisioni tra nazioni, sono stati
cancellati dalla memoria i conflitti politici,
ideologici e religiosi. L’equilibrio politico del
mondo viene controllato da Eu-daymonia,
il data-base della felicità.
SYNOPSIS
Abolished the divisions between nations, conflicts political, ideological and
religious, have been erased from memory. The political balance of the world
is controlled by Eu-daymonia, the database of happiness.
BIOGRAFIA
Laureata in Sociologia con indirizzo etno-antropologico, giornalista professionista, autore, documentarista, filmakerregista. Nel 2008 realizza una serie di
reportage in Kurdistan, in Sud Africa e
in Centro America per “C’era una Volta”
di Rai 3. Nel ‘97, con il video su chiesa
e pedofilia “La Valigetta”, vince il concorso nazionale “Sessantasecondi senza vergogna”. Nel 2013 riceve il Premio
per il giornalismo d’inchiesta Ilaria
Rambaldi e il Premio Festival PhotoReportage di Pomarico. “Eu-daymonia”
è alla sua prima esperienza di regia e
scrittura di fiction. Attualmente lavora
come giornalista presso la redazione
di “Inviato Speciale” Giornale radio Rai.
BIOGRAPHY
Rita graduated in Sociology with ethnoanthropological, a professional journalist, author, documentary filmmaker,
filmmaker and director. In 2008 he
made a series of reports in Kurdistan,
South Africa and Central America for”
Once Upon a Time “on Rai 3. In ‘97,
with the video of church and pedophilia
”the Briefcase“, won the national competition” Sessantasecondi without shame. In 2013 she received the award for
investigative journalism Ilaria Rambaldi
and the Prize of the Festival PhotoReportage Pomarico. ”Eu-daymonia” is
her first experience directing and writing fiction. Currently she works as a
journalist for the preparation of “Special
Envoy” Newspaper radio Rai.
128
regia / directed by: Rita Rocca
cast: Riccardo Castagnari, Susy Suarez, Gabriele Bova
sceneggiatura / screenplay: Rita Rocca, Riccardo Castagnari
fotografia / photography: Rita Rocca
montaggio / editing: Rita Rocca
costumi / costume design: Beatrice Cattedra
musica / music: Gualtiero Cesarini
suono / sound: Aurelio Rizzuti
produttore / producer: Rita Rocca
MARIA’S CITY (La ville de Maria)
France, 2013, HD, Color, 15’03’’
SINOSSI
Maria sparisce a Metropolis. Freder,
tornato in città, ricorda i momenti trascorsi insieme nella speranza di rivederla.
SYNOPSIS
Maria disappeared in Metropolis. Back
in the city Freder remembers moments
they spent together. He wanders in hoping to see her again.
BIOGRAFIA
Dania Reymond è una regista algerina
che vive a Parigi. Ha studiato cinema alla
scuola Fine Arts a Marsiglia e si è laureata a Lione. Ha completato il suo percorso
di studi alla Fresnoy National Studio of
Contemporary Arts. È stata premiata nel
2012 con lo Studiocollector award per
il suo film “Joan”. La sua opera è stata
proiettata in molti festival tra cui FID Marseille, San Sebastian Film Festival, Festival Côté court, Lyon Biennale e FIAC a
Parigi.
BIOGRAPHY
Dania Reymond is a filmmaker born in Algiers and lives in Paris. She studied cinema at the School of Fine Arts in Marseille
and at the post-graduate program of
Ensba Lyon. She also has completing the
curriculum of the Fresnoy National Studio
of Contemporary Arts and was awarded
in 2012 the Studiocollector award for her
film “Joan”. Her work was shown in many
festivals like FID Marseille, San Sebastian Film Festival, Festival Côté court or
also during exhibition like Lyon Biennale
or the FIAC in Paris.
regia / directed By: Dania Reymond
cast: Guerassim Dichliev
sceneggiatura / screenplay: Dania Reymond
fotografia / photography: Patrick Dehalu
montaggio / editing: Dania Reymond
suono / sound: Arno Ledoux
produttore / producer: Eric Prigent
produzione / production:
Fresnoy National Studio For Contemporary Arts
distribuzione / distribution:
Fresnoy National Studio For Contemporary Arts
STREET VIEWS
USA, 2013, HD, Color, 8’
SINOSSI
Girato a New York nel famoso West Village, il corto è stato realizzato interamente
con Google’s street view. L’opera esplora
come le mappe virtuali alterano la nostra
esperienza di spazio e di identità. Con
simpatia e leggerezza, Berman cerca di
navigare nel surreale in un disorientato
paesaggio.
SYNOPSIS
Set in New York City’s famed West Village, but shot entirely within Google’s
street view, Street Views explores how
virtual mapping alters our experience of
space and identity. With humor and a
light touch, Berman attempts to navigate a surreal, disoriented new landscape.
BIOGRAFIA
Annie Berman è una poliedrica artista
che ha un’esperienza nella fotografia
e nella psicologia che hanno ispirato le
sue opere. I suoi lavori sono stati presentati in festival, gallerie, e università
tra cui l’ Harvard Film Center, l’Anthology Film Archives, e l’UnionDocs. Lei
attualmente è una candidata all’MFA
- Integrated Media Arts al Hunter College e membro del Brooklyn Filmmakers
Collective.
BIOGRAPHY
Annie Berman is an interdisciplinarymedia artist whose background in photography and psychology inspires work.
Her work has screened at festivals,
galleries, and universities, including the
Harvard Film Center, Anthology Film Archives, and UnionDocs. She is currently
a MFA candidate in Integrated Media
Arts at Hunter College, and a member
of the Brooklyn Filmmakers Collective.
regia / directed by: Annie Berman
sceneggiatura / screenplay: Annie Berman
fotografia / photography: Google
montaggio / editing: Annie Berman
musica / music: Goto80 and the Uwe Schenk Band, Augustus Bro
& Gallery Six, Ghost Hunter
suono / sound: Annie Berman
produttore / producer: Annie Berman
produzione / production: Fish in the Hand Productions
distribuzione / distribution: Fish in the Hand Productions
vendite estere / world sales: Fish in the Hand Productions
129
TAMBURINE BUTTOCKS (Bunda Pandeiro)
Brazil, 2013, HD, Color, 2’15’’
SINOSSI
“Bunda Pandeiro” è la prima parte di una
trilogia che esplora le regole del sesso e
della razza nel mondo contemporaneo.
Nel gergo brasiliano la frase è usata per
descrivere sederi attraenti riferendosi
a questi come ad un tamburino. Il corto
vuole eliminare la netta distinzione tra
sesso e razza, riducendo ogni partecipante a un ruolo fondamentale come
strumento musicale.
SYNOPSIS
“Bunda Pandeiro” is the first part of a trilogy that explores the rules of gender and
race in the contemporary world. In Brazilian slang, the phrase is used to describe
attractive buttocks by referring to them as
a tambourine. The film blurs lines between
gender and race, reducing each participant
to the utilitarian role of a musical instrument.
BIOGRAFIA
Carlo Sampietro è un poliedrico artista
italiano che vive a New York City. La
sua principale serie “The Street is in The
House” è la parte centrale di un lavoro che trasforma gli elementi della vita
quotidiana in oggetti d’arte, disvelando
il valore delle strutture che gli sono stati
attribuiti dalla società. Dal 2011 i suoi lavori sono stati presentati in molte festival
tra cui: Berlin Short Film Festival, Brooklyn Film Festival (NYC), Figment (NYC),
Galleria Rossana Orlandi (Milan), il Museo di Design (Como) e Barcelona contemporary Art Festival.
BIOGRAPHY
Carlo Sampietro is an Italian mixed media artist based in New York City. His first
major series “The Street is in The House” is a body of work that transmutes
elements of urban life into objets d’art,
he dismantles established value structures and elements of social control.
Since 2011 his work has appeared in
exhibitions at Berlin Short Film Festival,
Brooklyn Film Festival (NYC), Figment
(NYC), Galleria Rossana Orlandi (Milan), the Museum of Design (Como) and
Barcelona contemporary Art Festival.
130
regia / directed by: Carlo Sampietro
cast: Cicero Pereira, Hellen Thais, Geise Cristina, Eduardo de
Brito, Aniele Ricco, Taty Fisher, Yago Rodrigues, Karen Barbarian, Renato Rodrigues
sceneggiatura / screenplay: Carlo Sampietro
fotografia / photography: Beto “Loco” de Oliveira
montaggio / editing: Beto Mendonça and Jeannine Gentile
scenografia / set design: Carlo Sampietro
musica / music: Walter Pinheiro
suono / sound: Beto Mendonça
produttore / producer: Carlo Sampietro
produzione / production: Carlo Sampietro
distribuzione / distribution: Carlo Sampietro
vendite estere / world sales: Carlo Sampietro
131
Romefilmmarket
(out of competition)
Viramundo
Un viaggio musicale con Gilberto Gil
directed by Pierre-Yves Borgeaud - France/Swiss
Lucciole per lanterne
directed by Stefano Martone & Mario Martone - Italy
Il bastardo innocente
directed by Igor Maltagliati – Italy
Alle corde
directed by Andrea Simonetti – Italy
Cycloid
directed by Tomoki Kurogi – Japan
Dreaming Apecar
directed by Dario Samuele Leone – Italy
Ehi muso giallo
directed by Pierluca Di Pasquale – Italy
Io donna
directed by Pino Quartullo
Lao
directed by Gabriele Sabatino Nardis – Italy
La paura più grande
directed by Nicola Di Vico – Italy
Luigi e Vincenzo
directed by Giuseppe Bucci – Italy
Margerita
directed by Alessandro Grande – Italy
Nuit americhen
directed by Federico Greco – Italy
Recuiem
directed by Valentina Carnelutti – Italy
Ti Ucciderò
directed by Francesco Cinquemani – Italy
Luigi e Vincenzo
directed by Lorenza Indovina – Italy
YOUR FILM ON
ROMEFILMMARKET.COM
International multi-media broadcasting project
dedicated to independent films.
ROMEFILMMARKET
(out of competition)
Nella 13a edizione del Rome Independent Film Festival è presente da
quest’anno la nuova sezione Romefilmmarket, riservata alle opere fuori
concorso che sarà possibile visionare in contemporanea in sala e sull’omonimo sito web, dedicato interamente ai film e ai registi indipendenti.
Romefilmmarket.com è infatti la prima piattaforma italiana online destinata esclusivamente al circuito Indie, nella quale, attraverso lo streaming di video on demand, possono essere consultate le opere più
interessanti, provenienti da rinomati festival cinematografici internazionali, ma escluse dalla grande distribuzione. Forte di un’ampia scelta di
oltre 1000 titoli, fra corti, documentari e lungometraggi, romefilmmarket.
com vuole affermarsi anche come importante canale di distribuzione
online per il cinema indipendente, portando avanti l’obiettivo del RIFF,
ovvero quello di offrire spazio ai migliori talenti del cinema esclusi dai
circuiti mainstream, provvedendo alla loro diffusione su diversi canali
distributivi. Suddiviso in dieci categorie, che offrono un ampio raggio
di generi, dall’animazione all’horror, il sito presenta anche la sezione
speciale “RIFF On Tour”, rivolta alla promozione delle migliori opere del
Rome Independent Film Festival attraverso le più importanti rassegne
cinematografiche internazionali.
Tra i film di rilievo della corrente edizione ricordiamo “Viramundo – Un
viaggio musicale con Gilberto Gil”, affascinante itinerario musicale in
celluloide diretto da Pierre-Yves Borgeaud, e il documentario “Lucciole per lanterne” di Stefano e Mario Martone, esempio della pregevole
selezione di film italiani, tra i quali spiccano anche “Recuiem” di Valentina Carnelutti, già trionfatrice al Torino Film Festival, “Un uccello molto serio” di Lorenza Indovina, tratto dall’omonimo racconto di Niccolò
Ammaniti e “Il bastardo innocente” di Igor Maltagliati, lungometraggio
tratto dalla serie per il web con lo stesso nome, distribuita su Youtube e
in seguito su FlopTv.
This year, the 13th edition of the Rome Independent Film Festival introduces the brand new Romefilmmarket section, aimed at out of competition films which will be available at the same time in cinemas and on
the dedicated website, entirely reserved to independent films and indie
filmmakers.
Romefilmmarket.com is indeed the first Italian online platform that focus
on the Indie circuit, where the most interesting movies from prestigious
international film festivals – which however have been excluded from
the wide market distribution – can be watched through on demand video
streaming. With more than 1,000 titles available, including shorts, documentaries and feature films, Romefilmmarket.com wants to establish
itself as a major online distribution channel for independent films, in line
with the RIFF’s main goal, to give visibility to the most talented independent filmmakers, providing for their promotions on various distribution
channels. Divided into ten categories and offering a wide range of genres, from animation to horror, the site also features the special section
“RIFF On Tour” committed to the promotion of the best films of the RIFF
through the most important international film festivals.
Among the notable films presented in the current edition are “Viramundo - A musical journey with Gilberto Gil”, a fascinating musical journey
directed by Pierre-Yves Borgeaud, and the documentary “Lucciole per
lanterne” by Stefano and Mario Martone, a fine example of the selection
of Italian films, among which are also “Recuiem” by Valentina Carnelutti,
who already triumphed at the Turin Film Festival, “Un Uccello Molto
Serio” by Lorenza Indovina, based on the short story of the same name
by Niccolò Ammaniti, and “Il Bastardo Innocente” by Igor Maltagliati, a
feature based on the analogous webseries distributed on YouTube and
on FlopTV.
VIRAMUNDO UN VIAGGIO MUSICALE CON GILBERTO GIL
France/Switzerland, 2013, Color, 95’
regia / directed by:
Pierre-Yves Borgeaud
cast:
SINOSSI
Un ragazzo e una ragazza al primo appuntamento. Un
fascio di rose rosse. Un incontro inaspettato con un
amico e in un attimo: le parole corrono sul filo del telefono, rimbalzano e si deformano di bocca in bocca,
di voce in voce. Le parole inventano una storia prima
ancora che venga scritta. In un gioco dell’assurdo, dai
colori pop e dalle gag grottesche, si fotografa l’incertezza e il vuoto su cui galleggia una generazione che
vive virtualmente di sole parole...
SYNOPSIS
After decades of sold out shows and international
recognition, musician Gilberto Gil embarks on a new
kind of world tour through the southern hemisphere.
From Bahia, he travels to the land of the Aborigines of
Australia and the townships of South Africa, ending in
the Brazilian Amazon region, promoting the power of
cultural diversity in a globalized world.
BIOGRAFIA
Pierre-Yves Borgeaud, performer, compositore, regista, cameraman e montatore, ha prodotto il film Super
8 e fondato la Momentum Production come cornice
creativa per le sue esplorazioni visive. Nel 1989, ha
scritto e realizzato il cortometraggio in 16 mm ‘Encoire
une Histoire d’amour’, selezionato al Festival di Locarno. Nel 2003, il suo primo lungometraggio ‘iXieme: diario di un prigioniero’ ha vinto il Pardo d’Oro nella Video
Competition del Festival di Locarno.
BIOGRAPHY
Pierre-Yves Borgeaud, performer, composer, director,
cameraman and editor, realized the movie Super 8 and
founded the Momentum Production as a framework for
his various creative visual explorations. In 1989 wrote
and directed the short 16 mm movie ‘Encoire une Histoire d’amour’, selected for the Locarno Film Festival.
In 2003, his first feature film ‘iXieme: diary of a prisoner’ won the Golden Leopard in Video Competition at
the Locarno Film Festival.
Gilberto Gil, Vusi Mahlasela,
Peter Garrett, Paul Hanmer,
Gustavo di Dalva,
Sergio Chiavazzoli, Madosini
montaggio / editing:
Daniel Gibel
musica / music:
Daniel Gibel
suono / sound:
Carlo Thoss
produttore / producer:
Cyril Bibas, Frédéric Guillaume
produzione / production:
Urban Factory
distribuzione / distribution:
Nomad Film
vendite estere / world sales:
Urban Distribution Int.
LUCCIOLE PER LANTERNE
regia / directed by:
Stefano Martone,
Italy, 2013, HD, Color/B&W, 44’
Mario Martone
SINOSSI
Nel 1981 Pinochet privatizza quasi tutte le risorse
idriche in Cile. Nei trent’anni successivi i diritti per lo
sfruttamento dell’acqua vengono venduti a società nazionali e multinazionali interessate a produrre energia
idroelettrica. Oggi la Patagonia cilena si caratterizza
per il progetto HidroAysén che prevede la costruzione di cinque grandi dighe sui fiumi Pascua e Baker.
‘Lucciole per lanterne’ ripercorre questi avvenimenti,
tra passato e presente, attraverso la storia di tre donne
che provano a resistere al gigante idroelettrico che sta
per calpestare la loro terra.
SYNOPSIS
In 1981 Pinochet privatized almost all of the water resources in Chile In the thirty years that followed, the
rights to exploit water are sold to national and multinational companies interested in producing hydroelectric power. Today the Chilean Patagonia lies with the
HidroAysén project involves the construction of five
dams on the Baker and Pascua rivers. ‘Lucciole per
lanterne’, retraces these events, moving between past
and present, through the story of three women trying
to resist the hydroelectric giant that is going to trample
on their land.
sceneggiatura / screenplay:
BIOGRAFIA
Dopo la laurea in materie scientifiche, Stefano e Mario
Martone si sono dedicati alla fotografia e alla realizzazione di video. Hanno prodotto lavori raccogliendo
documentazione sociale e antropologica, in collaborazione con le ONG e gli enti pubblici, in Bosnia, Sud
America, Palestina e Libano. Dal 2006 al 2010 hanno
tenuto corsi per la produzione di video digitali nei campi profughi palestinesi del Libano.
BIOGRAPHY
After their degrees in science, Stephen and Mario
Martone have been dedicating to photography and video-making. They realized works collecting social and
anthropological data, in collaboration with NGOs and
public institutions in Bosnia, South America, Palestine
and Lebanon. From 2006 to 2010 they have coordinated courses in digital video creation in Palestinian
refugee camps in Lebanon.
produzione / production:
Stefano Martone
fotografia / photography:
Stefano Martone
montaggio / editing:
Mario Martone
musica / music:
Orchestra Joubès
sound design / sound
design:
Davide Mastropaolo
produttore / producer:
Vitaliana Curigliano
Audioimage
IL BASTARDO INNOCENTE
regia / directed by:
Igor Maltagliati
Italy, 2013, HD, Color, 80’
cast:
SINOSSI
Il film è una complicata vendetta trasversale che si
consuma tra i quartieri periferici di una cittadina italiana. La vicenda ruota attorno a Giulio, giovane e attraente carrozziere che passa le sue giornate seducendo
le ragazze e pianificando una rapina a mano armata
che dovrebbe cambiargli la vita. Purtroppo per lui è
un impulsivo e non conosce il senso di colpa. Le sue
frequentazioni con le persone sbagliate e la sua incoscienza non lo preoccupano: lui si sente invincibile
e immortale. Ma la sorte è dotata di una sua ironia e
renderà la vita impossibile a lui e a tutti i protagonisti,
non a causa dei loro loschi traffici, come sarebbe ovvio
aspettarsi ma per una banale, e umanissima, questione di corna.
SYNOPSIS
The movie deals with a complicated revenge story
that takes place in a suburban neighborhood of an Italian small town. The story revolves around Giulio, a
young and attractive body shop mechanic. He spends
his days seducing girls and planning an armed robbery that could change his life. Unfortunately, he is
an impulsive person and doesn’t know what guilt is.
His relationships with the wrong people and his recklessness don’t worry him: Giulio thinks he’s invincible
and immortal. But fate has a sense of irony and it will
significantly compromise Giulio’s and his partners in
crime’s life. It’s not his shady traffics that will put him
in troubles, but a trivial - and very humane –cheating
problem.
Alessandro Parrello, Piero
BIOGRAFIA
Igor Maltagliati nasce a Firenze nel 1972, frequenta il
DAMS di Bologna e si laurea in Teatro e Cinema all’Univerisità di Roma Tre. Nel 2004 partecipa alla sceneggiatura del film “Road to L.” (Il mistero di Lovecraft)
assieme a Federico Greco e Roberto Leggio. Il film
vince il Fantafestival italiano nel 2005. Tra le sue varie collaborazioni, c’è la sceneggiatura del film “Cane
Pazzo”; scrive, dirige e produce il lungometraggio “Le
ombre degli angeli” distribuito nel Nord America da
Ytinifni Pictures; e la sceneggiatura del cortometraggio western “Shuna”. Nel 2014 ha diretto due film per
il grande schermo: “Il Bastardo Innocente” and “The
Sweepers”.
BIOGRAPHY
Igor Maltagliati nasce a Firenze nel 1972, frequenta il
DAMS di Bologna e si laurea in Teatro e Cinema all’Univerisità di Roma Tre. Nel 2004 partecipa alla sceneggiatura del film “Road to L.” (Il mistero di Lovecraft)
assieme a Federico Greco e Roberto Leggio. Il film
vince il Fantafestival italiano nel 2005. Tra le sue varie collaborazioni, c’è la sceneggiatura del film “Cane
Pazzo”; scrive, dirige e produce il lungometraggio “Le
ombre degli angeli” distribuito nel Nord America da
Ytinifni Pictures; e la sceneggiatura del cortometraggio western “Shuna”. Nel 2014 ha diretto due film per
il grande schermo: “Il Bastardo Innocente” and “The
Sweepers”.
Claudio J. Belli
138
Maggiò, Caterina Silva,
Emilia Verginelli, Laura
Garofoli, Daniele Miglio,
Osmin Lima Espinosa,
Carmine Balducci, Lele
Vannoli, Alfredo Angelini.
sceneggiatura / screenplay:
Igor Maltagliati
fotografia / photography:
Franceco Ciccone
montaggio / editing:
Guido M. Coscino
Costumi / Costume design:
Laura Chiusolo
musica / music:
suono / sound:
Gianfranco Tortora
produttore / producer:
Alessandro Parrello,
Igor Maltagliati
produzione / production:
West46thfilms
ALLE CORDE
Italy, 2013, Red HD, Color, 24’54’’
SINOSSI
Cosimo ha 30 anni, vive a Taranto con
il Padre Giuseppe, un ex pescatore di
70 anni con il vizio del gioco. Indebitato
fino al collo, ha perso anche il suo peschereccio a causa di frequentazioni di
bische poco raccomandabili...
SYNOPSIS
Cosimo, a young factory worker living in
Taranto, is an amateur boxer that is going
to become a professional boxer to redeem
his father’s life as well as his own. His father is a fisherman with financial problems
from gambling...
BIOGRAFIA
Dopo aver seguito alcuni corsi di recitazione nella sua città, viene ammesso
alla Scuola del Teatro Stabile di Torino,
dove, al termine del triennio formativo e
sotto la guida di docenti quali Luca Ronconi e Mariangela Melato, consegue
brillantemente il prestigioso diploma.
Lavora a teatro con Ronconi, Castri,
Avogadro e Maurizio Scaparro. Attore
cinematografico e televisivo, docente
di recitazione e dizione è anche autore,
regista e attore del cortometraggio “Alle
Corde”, vincitore di molti premi internazionali.
BIOGRAPHY
Andrea studied acting at Teatro Stabile’s Accademy in Torino. He worked
as a theatre actor in many plays, such
as: “Romeo and Juliet”, “Hamlet”, “A
midsummer night’s dream”, and “Don
Chisciotte” with Luca Ronconi, Massimo Castri and Maurizio Avogadro. He
has acted in many Italian movies for film
and television, such as: “Black Stars”,
“Marpiccolo”, “Manuale d’amore 2”, “Ris
2”, “Distretto di polizia 8”, and “Squadra
antimafia”. He also wrote the screenplay
for the short film “The Reason”. “Alle corde” is his first work as a director.
regia / directed by: Andrea Simonetti
cast: Andrea Simonetti, Cosimo Cinieri, Nicola Rignanese
sceneggiatura / screenplay: Andrea Simonetti
fotografia / photography: Massimo Bettarelli, Martì Torrens
montaggio / editing: Sandra Eterovic
scenografia / set design: Carmelo Patrono
costumi / costume design: Fiorenza Cipollone
musica / music: Vittorio Matteucci, Antonio Carluccio, P. Forresu
suono / sound: Nicola Tripaldi
produttore / producer: Giuseppe Lanzillotti, Marco Donati
produzione / production:
Megasystem cinema, Overlook production
CYCLOID
Japan, 2013, HD, Color, 3’26”
SINOSSI
Un uomo mette la sveglia per alzarsi il
giorno dopo e si mette a dormire. Il nostro
punto di vista si muove verso una visione
d’insieme del lavoro della vita e la morte.
SYNOPSIS
The man set an alarm clock to wake up
tomorrow and go to bed. Our viewpoint
move back to overview the working of
birth and death.
BIOGRAFIA
Nato nel 1990 in Giappone. Si è laureato nel dipartimento di Communicazione
Visuale e Desing della scuola di disegno
della Kyushu University nel 2013 facendo parte del Dipartimento di Disegno
Strategico.
BIOGRAPHY
Born 1990 in Japan. He graduated from
the Department of Visual Communication Design,School of Design,Kyushu
University in 2013. He entered the Department of Design Strategy,Graduate
School of Design,Kyushu University in
2013.
regia / directed by: Tomoki Kurogi
sceneggiatura / screenplay: Tomoki Kurogi
fotografia / photography: Tomoki Kurogi
montaggio / editing: Tomoki Kurogi
musica / music: Takanori Fujiwara
suono / sound: Takanori Fujiwara
produttore / producer: Tomoki Kurogi
139
DREAMING APECAR
Italy, 2013, 2K HD, Color, 16’
SINOSSI
Caterina è una donna italiana di quarantacinque anni. Da molti mesi è senza lavoro. Trovarne un altro sembra
impossibile, così accetta di fare la badante. Dovrà occuparsi di Gheorghe,
esuberante ottantenne romeno in sedia
a rotelle. Un’esperienza che le cambierà la vita.
SYNOPSIS
Caterina is a 45 year old Italian woman
who has been without a job for months
and cannot find another one. She accepts
a job as a caregiver for Gheorghe, a lively,
elderly Romanian stuck to a wheelchair.
This experience will change her life.
BIOGRAFIA
Laureato al D.A.M.S. di Bologna, ha
iniziato la sua attività cinematografica
come attore, in film di Chiesa, Ferrario
e Gaglianone. Dopo un lungo apprendistato come assistente alla regia per la
Rai, ha frequentato il Corso propedeutico di Regia del CSC, per cui ha realizzato “Come in un film”, backstage del film
“Ma che ci faccio qui” di F. Amato. Dal
2008 è responsabile video dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, dove insegna “Tecniche filmiche” e
realizza documentari e video antropologici. Nel 2010 ha vinto il Premio Solinas,
per il quale ha diretto il corto “Adina e
Dumitra”, che ha ottenuto numerosi riconoscimenti.
BIOGRAPHY
He has a degree in Cinema Studies from
the University of Bologna and started his
career in cinema as an actor in films
by Chiesa, Ferrario and Gaglianone. In
2007, after training as an apprentice director for RAI Torino, he took a foundation course in film making from the National School of Cinema. Since 2008, he
has been responsible for video making
at the University of Cookery, where he
also teaches Film Making Techniques,
and makes documentaries and anthropological videos. In 2010, he won the
Solinas Prize – Talents of Short Films,
for which he directed “Adina e Dumitra”.
regia / directed By: Dario Samuele Leone
cast: Lorenza Indovina, Mircea Andreescu
sceneggiatura / screenplay: Chiara Nicola
fotografia / photography: Alessandro Dominici
montaggio / editing: Stefano Cravero
scenografia / set design: Francesca Bocca
costumi / costume cesign: Carola Fenocchio
suono / sound: Vito Martinelli
produttore / producer: Daniele Segre, Daniele De Cicco
produzione / production: Redibis Film
distribuzione / distribution: Redibis Film
vendite estere / world sales: Redibis Film
EHI MUSO GIALLO
Italy, 2013, HD, Color, 15’
SINOSSI
Un ragazzo si risveglia nella cucina buia
di un ristorante. È ferito, è stato picchiato
e legato ad una sedia. Inoltre ha le braccia
affogate in un secchio pieno di ghiaccio e
sangue. Le premesse per lui non sembrano buone ad occhio e croce. Di fronte a lui
una donna di origini asiatiche gli infligge
una lezione non solo morale.
SYNOPSIS
A young man wakes up in a dark restaurant kitchen. He is wounded and
has been beaten and tied to a chair. He
does not remember what happened to
him, so his two torturers (a woman and
a man, both Asian) help him reconstruct
the events.
BIOGRAFIA
Pierluca è regista indipendente, sceneggiatore e giornalista freelance. Nel
2013 co-sceneggiatore del lungometraggio “Romance in Rome” per la Minerva Pictures. Nel 2012 vince il premio
di sceneggiatura Talenti in Corto del
Premio Solinas e dirige il cortometraggio “Zinì e Amì”. Filmmaker per diversi
programmi di Rai 5, come “Angeli e Demoni” e “Top5”. Scrive, dirige e produce il corto “Stanza 88”. Scrive e dirige
documentari sui fumettisti Underground
Italiani prodotti dal canale Jimmy di Sky
ed assiste alla regia Pupi Avati e Gabriele Salvatores.
BIOGRAPHY
Pierluca is an independent filmmaker,
screenwriter and freelance journalist. In
2013, he co-wrote the feature film “Romance in Rome” for Minerva Pictures
Prod. In 2012, he won the prize in screenwriting Short Talents Premio Solinas
and directed the short film “Zinì & Amì”.
He was a filmmaker at Rai5 for several
programs, such as, “Angels and Demons” and “Top5”. He wrote, directed
and produced the short film “Stanza
88”. He wrote and directed a number of
documentaries about the Italian Underground comic artists. In 2004, he worked as an assistant director with Pupi
Avati and with Gabriele Salvatores.
140
regia / directed by: Pierluca Di Pasquale
cast: Jun Ichikawa, Gabriele Mainetti, Michael Schermi
sceneggiatura / screenplay:
Leonardo Giordano, Pierluca Di Pasquale
fotografia / photography: Davide Manca
montaggio / editing: Gianluca Scarpa
scenografia / set design: Noemi Marchica
costumi / costume design: Moris Verdiani
musica / music: Fabio Antonelli
suono / sound: Damiano Cesarini
produttore / producer: Alessandro Amato, Damiano Cesarini,
Pierluca Di Pasquale, Leonardo Giordano
produzione / production: DisPàrte e Qoomoon
in collaborazione con BrainDrain e Furia Machine
distribuzione / distribution: I Film Good
vendite estere / world sales: I Film Good
IO … DONNA,
Italy, 2013, HD, Color/B&W, 14’
SINOSSI
In un momento delicato della sua esistenza, la giornalista Clara si trova a
dover fare un imprevisto consuntivo
della sua vita sentimentale, sempre
messa in secondo piano rispetto a
quella lavorativa. Nella sua villa, troppo
grande e vuota, si scatena una sorta di
processo animato dai personaggi del
suo passato, ma anche, in maniera un
po’ onirica e surreale, dai rimorsi.
SYNOPSIS
In a delicate moment of her life, the
journalist Clara is thinking about her love
life, always in second place respect to her
work life. In her house, too big and empty,
she take part in a sort of process animated
by the characters of her past …
BIOGRAFIA
Autore, attore e regista, diplomato in regia all’Accademia Silvio D’Amico e in recitazione al Laboratorio di Esercitazioni
Sceniche di Gigi Proietti. Dal 1999 direttore artistico del teatro comunale Traiano di Civitavecchia. Regista di film per il
cinema come “Quando eravamo repressi”, “Le faremo tanto male”, dopo essersi
dedicato per anni al teatro, Quartullo è
recentemente ritornato al cinema con il
documentario “Gigi, è tutta colpa tua!”,
dedicato a Proietti, e con i cortometraggi
“E la vita continua” e “Io…donna,”.
BIOGRAPHY
Author, Actor, Director. Recently Pino
Quartullo returns to Cinema with the
documentary “Gigi, è tutta colpa tua!”,
dedicated to the big actor Gigi Proietti,
and with the short movies “E la vita continua” and “Io…donna,” with important
italian actors like Margherita Buy, Sergio
regia / directed by: Pino Quartullo
cast: Margherita Buy, Sergio Rubini, Massimo Wertmuller, Giampaolo Morelli, Crescenza Guarnieri, Nicola Nocella
sceneggiatura / screenplay: Pino Quartullo (dal romanzo omonimo di Matteo Bonadies)
Rubini, Ricky Tognazzi and Francesco
Pannofino.
fotografia / photography: Antonello Emidi
montaggio / editing: Michele Antonelli
scenografia / set design: Claudio Cosentino
costumi / costume design: Nicoletta Ercole
musica / music: Alessandro Dimito
suono / sound: Tullio Morganti
produttore / producer: Matteo Bonadies
produzione / production: EmmeBi Film Productions
distribuzione / distribution: EmmeBi Film Productions
vendite estere / world sales: EmmeBi Film Productions
LAO
Italy, 2013, 4K, Color, 17’11’’
SINOSSI
Un anziano, costretto a vivere lontano
dal suo borgo distrutto ed abbandonato, tenta di ritornarvi per cercare tra le
macerie una vecchia armonica a bocca.
SYNOPSIS
An old man is forced to live far away from
his destroyed, abandoned village. He tries
to go back there in search of his old harmonica.
BIOGRAFIA
Gabriele Sabatino Nardis nasce a L’Aquila nel 1984. Affronta un lungo percorso di studi cinematografici prima di lavorare come videomaker. Dirige il corto
“Alain è qui”; supervisiona dei laboratori
cinematografici negli istituti penali minorili e nelle scuole elementari; dirige due
documentari: “Il silenzio nello specchio”
ed “Identità Perdute” . “Lao” è il suo ultimo lavoro.
BIOGRAPHY
Gabriele Sabatino Nardis was born in
1984 in L’Aquila. He is a film director,
screenwriter and producer. His first short
movie is “Alain è qui”, shown in severals
festivals in Italy and Europe. He made
two documentaris: “Il silenzio nello specchio” and “Identità Perdute”. “Lao” is his
last short movie.
regia / directed by: Gabriele Sabatino Nardis
cast: Franco Villani, Lino Guanciale, Alberto Santucci, Antonio
Duronio, Sofia Lucia Circi
sceneggiatura / screenplay: Gabriele Sabatino Nardis
fotografia / photography: Federico Annicchiarico A.I.C.
montaggio / editing: Luigi Mearelli A.M.C.
scenografia / set design: Gianluca Amodio
costumi / costume design: Chiara Curci
musica / music: Fabrizio Mancinelli
suono / sound: Simonluca Laitempergher
produttore / producer: Giuseppe Schettino
produzione / production: Peperonitto Film
distribuzione / distribution: Peperonitto Film
vendite estere / world sales: Peperonitto Film
141
LA PAURA PIÙ GRANDE (The Biggest Fear)
Italy, 2013, HD, Color, 9’37’’
SINOSSI
L’informazione mediatica induce un padre
a vendicare lo stupro della figlia su due
giovani stranieri. Il suo gesto sembra riportare le loro vite alla normalità, ma quando
prenderà coscienza della sua confusione,
tutte le certezze crolleranno, portandolo
alla pazzia mentre la verità resterà nei ricordi della figlia.
SYNOPSIS
Media information causes a father to
avenge the rape of the daughter of two
young foreigners. His gesture seems to
bring their lives back to normal, but when
confusion about the events surface, all
certainties crumble, leading to madness.
The truth will remain in the memory of
the daughter.
BIOGRAFIA
Nicola di Vico nel 2007 si laurea in Cinema all’Università di Bologna. Diplomato in regia Cinematografica presso
Sentieri Selvaggi di Roma. Inizia la
sua carriera nel 2009 come Assistente
alla Regia nel film “Febbre da Fieno” di
Laura Luchetti. Attualmente è Vice presidente della PromioFilm.
BIOGRAPHY
Nicola di Vico graduated with a degree
in Cinema at the University of Bologna
in 2007. He also graduated with a degree in directing at Sentieri Selvaggi
in Rome. He began his career as an
assistant director in 2009 with the film
“Febbre da Fieno” by Laura Luchetti.
He currently works as the vice-president of PromioFilm.
regia / directed by: Nicola di Vico
cast: Alessandro Haber, Irene Splendorini, Pino Calabrese
sceneggiatura / screenplay: Nicola di Vico
fotografia / photography: Ferran Paredes Rubio
montaggio / editing: Francesco De Matteis, Paola Freddi
scenografia / set design: Lisa Urbano
costumi / costume design: Maria Sabato
musica / music: In a Sleeping Mood
suono / sound: Davide Favargiotti
produttore / producer: Gianpaolo Caratelli, Francesco Barili, Sergio Suozzi, Nicola di Vico
produzione / production: PromioFilm
distribuzione / distribution: PromioFilm
LUIGI E VINCENZO
Italy, 2013, Full HD, Color, 4’11’’
SINOSSI
Luigi e Vincenzo, un amore lungo una
vita, una vita vissuta in clandestinità, per
vergogna, timore, nella convinzione di non
avere alcun diritto da quello di essere una
famiglia a quello di potersi dare la mano in
mezzo alla gente.
SYNOPSIS
Luigi and Vincenzo have a great love,
but a hidden life caused by shame and
fear. They have no rights. No marriage,
no family, no right to stay close their man
the day he might die.
BIOGRAFIA
Giuseppe Bucci, nato a Napoli, dal
1990 al 2000 lavora come attore e
regista teatrale e poi, dal 2003, come
assistente alla regia per “Un posto al
sole”, “Porta a porta”, “La storia siamo
noi” e “Applausi”. Nel 2009 realizza il
primo cortometraggio “Non fermarti” e
nel 2010 “Top secret” e “Muoio per te”
con Fabio Fulco. Del 2012 è “Una notte
ancora” con I. Bacchi e M. Cacciapuoti,
uno dei corti a tematica GLBT di maggiore successo nel circuito festivaliero
internazionale 2012/2013. Nel 2013
gira “Luigi e Vincenzo” con F. Paolantoni e P. Rispo. La parte centrale viene
utilizzata con grande successo come
spot in promozione del gay pride di
Napoli.
BIOGRAPHY
Giuseppe Bucci was born in Napoli.
From 1990 to 2000 he worked as an
actor and theatre director and since
2003 he has worked as an assistant director in Napoli on: “Un posto al sole”,
“Porta a porta”, “La storia siamo noi”
and “Applausi”. In 2009 he shot his first
short movie “Non fermarti” and in 2010
he filmed “Top secret” and “Muoio per
te” with Fabio Fulco. In 2012 he filmed
“Una notte ancora” (one of the most
worldwide acclaimed Italian gay short
movies) with I. Bacchi and M. Cacciapuoti. In 2013 he released “Luigi e Vincenzo” with F. Paolantoni and P. Rispo.
The main point is to use his work as a
commercial for gay pride in Napoli.
142
regia / directed by: Giuseppe Bucci
cast: Francesco Paolantoni, Patrizio Rispo
sceneggiatura / screenplay: Giuseppe Bucci
fotografia / photography: Edoardo Tranchese
montaggio / editing: Ferdinando D’Urbano
costumi / costume design: Jlenia Maria Esposito
musica / music: Pericle Odierna
produttore / producer: Carlo Cremona
produzione / production: Omovies
MARGERITA
Italy, 2013, HD Scope, Color, 15’28’’
SINOSSI
Efrem, giovane Rom e abile borseggiatore, affronta il primo furto in appartamento. Un’esperienza che gli cambierà
la vita.
SYNOPSIS
Efrem, a gypsy boy and skilled pickpocket,
attempts his first apartment theft. An experience that will change his life.
BIOGRAFIA
Alessandro Grande è regista, sceneggiatore e produttore. Vincitore come
produttore del Premio Speciale Alice al
David di Donatello 2008 con il corto spot
dal titolo “Pena. Esclusione di vita”, opponendosi alla pena di morte. Il suo lavoro precedente dal titolo “In my prison”
ha ottenuto oltre 100 selezioni ufficiali in
tutto il mondo e oltre 40 riconoscimenti
e ha rappresentato l’Italia nei maggiori
festival internazionali. Il nuovo cortometraggio dal titolo “Margerita”, in distribuzione da giugno 2013, ha riscosso molti
premi e successi.
BIOGRAPHY
Alessandro Grande is a director and producer. He is a founding partner of GEM
Productions, a company that produces
and organizes events for musical artists.
In 2008, as a producer, he won the Special Prize Alice at David di Donatello with
a short movie opposing the death penalty entitled, “Pena. Esclusione di vita”.
His previous work titled “In My Prison”,
received more than 100 official selections worldwide and over 40 awards. His
latest short film is “Margerita”.
regia / directed By: Alessandro Grande
cast: Ionut Constantin, Francesca Valtorta, Marian Serban,
Moni Ovadia
sceneggiatura / screenplay: Alessandro Grande
fotografia / photography: Francesco Di Pierro
montaggio / editing: Claudio Pisano
scenografia / set design: Virginia Smorra
costumi / costume design: Chiara Aversano
musica / music: Gianluca Sibaldi
suono / sound: Gianfranco Tortora
produttore / producer:
Andrea Santoro, Alessandro Riccardi, Alessandro Grande
produzione / production: Pi.Sa. Film, Imago Produzioni
distribuzione / distribution: Interfilm Berlino
vendite estere / world sales: Interfilm Berlino
NUIT AMERICHÈN
Italy, 2013, HD, Color, 24’
SINOSSI
Un regista e due attori che si spacciano
per fonico e operatore accettano di realizzare uno spot promozionale su una
villa di periferia. In realtà vogliono girarvi, alle spalle del proprietario che li ha
ingaggiati, la scena madre del loro film
horror no budget in lingua inglese. Ma
nella villa, forse, c’è davvero qualcosa
che non va.
SYNOPSIS
A director and two actors pretending to be
a sound technician and camera operator
get hired to make a promotional video in
a beautiful villa on the outskirts of Rome.
Unbeknownst to the villa’s owner who
hired them, they take advantage of the
situation to shoot the key scene of their
no-budget, English-language horror film.
BIOGRAFIA
Regista e sceneggiatore di documentari, lungometraggi, corti e programmi
televisivi. In collaborazione con S. Landini e M. Di Flaviano, ha scritto, diretto e
prodotto “Stanley and Us”, il film-documentario su Stanley Kubrick distribuito
in tutto il mondo e giudicato da Anya Kubrick, la figlia del regista, “Il miglior film
mai realizzato su mio padre”. Nel 2005
ha esordito nel lungometraggio con “Il
mistero di Lovecraft - Road To L.” che ha
partecipato a numerosi importanti festival internazionali, ha vinto il Fantafestival 2005 e trasposto a fumetti da Alfredo
Castelli nella collana Martin Mystère.
BIOGRAPHY
Federico Greco is a director, writer and
editor. Federico Greco has written and
directed feature films, shorts, documentaries and TV shows. He wrote, directed
and produced “Stanley and Us”, a documentary on Stanley Kubrick that was distributed throughout the world. He made
his narrative feature debut in 2005 with
“Road To L.”, co-written and co-directed
by R. Leggio. After screening at numerous top international festivals, the film
won the 2005 Fantafestival, picking up
the European Silver Mèliés Award, which
was presented in Helsinkiat Espoo Ciné.
regia / directed by: Federico Greco
cast: Gianmarco Tognazzi, Regina Orioli, Fausto Sciarappa,
Francesco Scimemi, Alberto Di Stasio
sceneggiatura / screenplay: Federico Greco, Igor Maltagliati
fotografia / photography: Michele De Angelis
montaggio / editing: Alessandro Giordani
scenografia / set design: Roberto Papi
costumi / costume design: Costanza Bastanti
musica / music: Angelo Talocci
suono / sound: Giuseppe Silvi
produttore / producer: Marco Varriale
produzione / production: Digital Room
143
RECUIEM
Italy, 2013, HD, Color, 20’
SINOSSI
Quando il bambino Leo e la sua sorellina
Annetta si svegliano al mattino Emma,
la loro mamma, dorme nel suo letto. O è
morta? Leo e Annetta trascorrono da soli
l’intera giornata...
SYNOPSIS
When 7 year old Leo and his little sister
Annetta wake up in the morning their
mom Emma is sleeping. Or is she dead?
Alone they have breakfast and play...
BIOGRAFIA
Valentina Carnelutti è un’attrice e sceneggiatrice Italiana e internazionale.
Ha lavorato con molti registi tra cui
Marco Tullio Giordana (“La meglio gioventù”), Theo Angelopoulos (“La polvere del tempo”), Paolo Virzì (“Tutta la
vita davanti”), Citto Maselli (“Le ombre
rosse”), Angelo Orlando (“Sfiorarsi”),
Enrico Pau (“Jimmy della collina”), Pippo Mezzapesa (“Il paese delle spose
infelici”). È autrice della sceneggiatura “Sfiorarsi”, “Casa libera tutti” e del
corto “reCuiem”. Ha scritto e diretto il
documentario “Melkam Zena – Buone
Notizie” e il videoclip per il singolo di
Francesco Tricarico, “Le conseguenze
dell’ingenuità”. “reCuiem” (vincitore del
premio miglior cortometraggio al 31 Torino Film Festival) è il suo primo film.
BIOGRAPHY
Valentina Carnelutti is an Italian and
international actress and screenwriter.
She has worked with directors such
as: Marco Tullio Giordana (“The Best
of Youth”), Theo Angelopoulos (“Dust
of Time”), Paolo Virzì (“A Life Ahead”),
Citto Maselli (“Le ombre rosse”), Angelo Orlando (“Sfiorarsi”), Enrico Pau
(“Jimmy of the Hill”), and Pippo Mezzapesa (“Il paese delle spose infelici”).
She is the author of the screenplays
“Sfiorarsi”, “Casa libera tutti”, and of the
short film “reCuiem”. She wrote and directed the documentary “Melkam Zena
– Good News” (shot in Ethiopia) and a
video clip for Francesco Tricarico, “Le
conseguenze dell’ingenuità”. “reCuiem”
is her first short film.
regia / directed by: Valentina Carnelutti
cast: Teresa Saponangelo, Francesco Tricarico, Lydia Biondi,
Flavio Palazzoli, Irene Buonomo
sceneggiatura / screenplay:Valentina Carnelutti
fotografia / photography: Massimo Schiavon
montaggio / editing: Sara Zavarise
scenografia / set design: Valentina Carnelutti
costumi / costume design: Eva Coen
musica / music: Francesco Tricarico
suono / sound: Mirco Mencacci
produttore / producer: Valentina Carnelutti
produzione / production: Fiore Leone
distribuzione / distribution: Valentina Carnelutti
vendite estere / world sales: Annalisa Zanierato (Pantera Film)
TI UCCIDERÒ (I Will Kill You)
Italy, 2014, HD, B&W, 12’31”
SINOSSI
Un regista e le sue due attrici protagoniste
sono stati invitati a un festival con il loro
ultimo film. Si aspettano un accoglienza
trionfale, ma scopriranno che...
Ti Uccidero’ è una black comedy dedicata
con amore al cinema indipendente di tutto
il mondo. È un corto sperimentale nato per
caso ed è stato realizzato in meno di sei
ore dal momento in cui si è deciso di farlo
al prodotto finito.
BIOGRAFIA
Autore, sceneggiatore e regista dopo
una lunga carriera da giornalista e direttore di giornali.
144
SYNOPSIS
A movie director and his two lead actresses have been invited to a film festival
to present their latest movie. They are
expecting a triumphal greeting, but will
discover that….
I Will Kill You is a black comedy and
loving tribute to independent cinema
all over the world. It is an experimental
short movie created by chance in less
than 6 hours, from the moment it was
conceived to the finished product.
BIOGRAPHY
Author, screenwriter and director, following a lengthy career as journalist
and Director of magazines.
regia / directed By: Francesco Cinquemani
cast: Anita Kravos, Regina Orioli, Michael Schermi, Steve Della
Casa, Giorgio Gosetti, Enrico Vanzina, Ferdinando Vicentini Orgnani, Andrea Algieri, 1/2 Manetti Bros., P. Wachter,A. G. Pinketts
sceneggiatura / screenplay: Francesco Cinquemani
fotografia / photography: Matteo Carassai
montaggio / editing: Matteo Carassai
musica / music: Pivio & Aldo De Scalzi
suono / sound: Matteo Carassai
produzione / production: Angry Dogs
UN UCCELLO MOLTO SERIO
Italy, 2013, HD, Color, 13’49”
SINOSSI
Matteo ha tradito per la prima volta
Mara, sua moglie, che è in vacanza. Si
sveglia con il mal di testa e il ricordo
compiaciuto della nottata. Ma il messaggio della moglie che gli comunica
che sta tornando a causa di un imprevisto lo getta nel panico.
SYNOPSIS
For the first time ever, Matteo has cheated on his wife Mara, who is on vacation.
He awakens with a headache and a pleasant memory of the night before. Then a
message from his wife telling him that she
is coming back home because of a hitch
causes him to panic.
BIOGRAFIA
Lorenza Indovina si è diplomata come
attrice all’Accademia Nazionale d’Arte
Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma
e ha lavorato per il teatro, il cinema e
la televisione. Ha interpretato, tra gli altri, i film: “Tutto tutto e niente niente” di
G. Manfredonia, “Qualunquemente” di
G. Manfredonia, “Il passato è una terra
straniera” di D. Vicari, “Almost Blue” di
A. Infascelli, “La fame e la sete” di A.
Albanese, “Un amore” di G.M. Tavarelli.
Nel 2004 ha diretto il cortometraggio Ad
occhi aperti, selezionato in concorso alla
61° Mostra Internazionale del Cinema di
Venezia.
BIOGRAPHY
Lorenza Indovina graduated as an actress from Accademia Nazionale d’Arte
Drammatica “Silvio D’Amico” in Rome
and has worked for theatre, cinema
and television. She performed in the
movies: “Tutto tutto e niente niente” by
G. Manfredonia, “Qualunquemente” by
G. Manfredonia, “Il passato è una terra
straniera” by D. Vicari, “Almost Blue” by
A. Infascelli, “La fame e la sete” by A.
Albanese, “Un amore” by G.M. Tavarelli,
among others. In 2004 she directed the
short movie “Ad occhi aperti”, that was
selected at the 61° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
regia / directed by: Lorenza Indovina
cast: Rolando Ravello, Elena Arvigo, Lydia Biondi, Chiara Caselli
sceneggiatura / screenplay: Lorenza Indovina; soggetto tratto
dall’omonimo racconto di Niccolò Ammaniti
fotografia / photography: Gogò Bianchi
montaggio / editing: Claudio Di Mauro
scenografia / set design: Lisa Urbano
costumi / costume design: Grazia Materia
musica / music: Paolo Buonvino
suono / sound: Atelier Invisible
produttore / producer: Daniele Segre, Daniele De Cicco
produzione / production: Redibis Film
distribuzione / distribution: I Film Good
vendite estere / world sales: I Film Good
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