TEATRO SOCIALE DI COMO STAGIONE NOTTE moncler.com 2014/15 STAGIONE NOTTE 2014/15 I L CANTO DELLA TERRA IL CANTO DELLA TERRA C A RTA CONTO L A V I TA È GI À A BBASTA NZ A COM PL ICATA. CERCO U NA BA NCA CHE L A R EN DA PI Ù SEM PL ICE. CO N C A RTACO N TO D I C A R I PA R M A FA I L E P R I N C I PA L I O P ER A ZI O N I BA N C A R I E S EN Z A B I SO G N O D I U N CO N TO CO R R EN T E . ED È SU BITO D ISP O N I BI LE I N FI LIA LE . E CO N L’ED IZI O N E SPEC IA LE D ED I C ATA A L TE ATRO SO C IA LE D I COMO ACQ U ISTI I BI GLI E T TI E A BBO N A M ENTI PER I L TE ATRO CO N U N O SCO NTO DEL 20% . Cantù - Piazza Garibaldi nel 1937 Incisione Buccellati TEL 031 712271 FAX 031 705710 info@gioielleriacappelletti.it www.gioielleriacappelletti.it VIA MATTEOTTI 30 CANTÙ N U M ERO VERD E 80 0 -7 7110 0 W W W.CARI PAR M A .IT VAI SUL SITO APERTI AL TUO MONDO. MESSAGGIO PROMOZIONALE. LE CONDIZIONI ECONOM ICHE APPLICATE AL PRESENTE SERVIZIO SONO RIPORTATE NEI FOGLI INFOR M ATIVI PRESENTI SUL SITO W W W.CARIPAR M A .IT E IN FILIALE. CARTACONTO È UNA CARTA PREPA AGATA CHE HA UN CANONE DI 0,50 € M ENSILI PER CHI HA FINO A 28 ANNI E 1€ M ENSILI PER CHI HA PIÙ DI 28 ANNI. IL CANONE DELL A CARTA SI A Z ZER A SE NEL M ESE VIENE SVOLTA AL MENO UN’OPER A ZIONE A CREDITO (RICARICA, BONIFICO,...). L’EM ISSIONE DELL A CARTA È SOT TOPOSTA A V VA ALUTA ZIONE DELL A BANCA . La stagione NOTTE 2014/15 è promossa da in collaborazione con con il contributo di con il sostegno di con l’energia di s i r ing razia le stagioni di lirica e di prosa sono promosse all’interno di nell’a mbito di Teatro Sociale di Como - AsLiCo è membro di réseau européan des services éducatifs des maisons d’opéra Con il Patrocinio di MILANO 2015 NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA A.T.I.T. ASSOCIAZIONE TEATRI ITALIANI DI TRADIZIONE STAGIONE 2014/15 SETTEMBRE 22 ANTEPRIMA Don Giovanni ^ 26 DON GIOVANNI DON GIOVANNI 27 OTTOBRE 13 ANTEPRIMA Adriana Lecouvreur ^ 16 ADRIANA LECOUVREUR 18 ADRIANA LECOUVREUR 19 IN QUESTI DIVINI LUOGHI 20 SOLARIS^ 31 TIM BURTON SHOW NOVEMBRE 2 I LOVE FRANKENSTEIN* 8 TEDxLakeComo 2014^ 9 FIORI MUSICALI° 10 ANTEPRIMA Arlecchino ^ 10 LA SOIF DU MONDE^ 14 ARLECCHINO 15 ARLECCHINO 21 LO SCHIACCIANOCI 23 LULÙ* 28 NERONE DICEMBRE 1 ANTEPRIMA Nabucco ^ 3 NABUCCO 5 NABUCCO 8 IL VIAGGIO DI MILO E MAYA* 10 DAVID CROSBY 13 CONCERTO GOSPEL 14 LISZTOMANIA° 15 ANTEPRIMA Les Contes d’Hoffmann ^ 19 LES CONTES D’HOFFMANN 21 LES CONTES D’HOFFMANN 22 CIRQUE DU SOLEIL. Mondi lontani^ GENNAIO 7 ANTEPRIMA Madama Butterfly ^ 9 MADAMA BUTTERFLY 11 MADAMA BUTTERFLY 11 BBB° 13 RICCARDO III 14 ANTEPRIMA Riccardo III ^ 14 RICCARDO TERZO 16 DUUM 18 LUPUS IN FABULA* 21 L’A PPRENDISTA STREGONE 25 FINALE 66° CONCORSO ASLICO 26 HIROSHIMA MON AMOUR^ 29 UN BÈS. Antonio Ligabue 30 AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA 31 DUO SOUPSTAR FEBBRAIO 4 LA CHIAVE DELL’A SCENSORE 8 PIANO KIDS° ZIGULÌ 12 16 THE BLUES BROTHERS^ 23 ANTEPRIMA Riccardo Piatti^ 28 LABORATORIO Opera domani 28 MILO E MAYA MARZO 1 MILOEMAYA* 8 ANTEPRIMA Musica al femminile^ 8 MOZART & BEETHOVEN 10 RE LEAR 11 RE LEAR 14 ORCHIDEE 15 BLEU!* 16 CIBIAMOCI, NUTRIAMOCI...^ 16 THE BEATLES. A hard day’s night^ 20 DARE 21 ANGELO PINTUS 22 MUSICA OGGI° 24 ANTEPRIMA Pirandello ^ 24 IL GIUOCO DELLE PARTI 25 IL GIUOCO DELLE PARTI 27 OPERETTA BURLESCA 28 MARKER EVENT APRILE 10 11 13 14 17 21 18 26 28 29 ITALIA ANNI DIECI FINIS TERRAE CIBIAMOCI, NUTRIAMOCI...^ AURORA 2015. Metamorfosi^ THE VEGETABLE ORCHESTRA AURORA 2015. Metamorfosi^ GIUSEPPE GIACOBAZZI VIOLINO KIDS AURORA 2015. Metamorfosi^ ANDRÉ MAGGIO 3 KATIA BUNIATISHVILI 4 CIBIAMOCI, NUTRIAMOCI...^ 6 A CENA IN SCENA 7 THE BEST OF IMAGE 9 EUROPEAN OPERA DAYS 10 EUROPEAN OPERA DAYS * Sociale Famiglie ° Camera con musica ^ Anteprime, Incontri, Cinema Il canto della Terra. Archiviato l’anno dei festeggiamenti del bicentenario del Teatro, è arrivato l’anno di Expo. Se ne parla da tanto, e adesso ci siamo. Ed eccoci come sempre, attenti e puntuali agli stimoli che ci arrivano dal territorio, dalla società e dagli umori. D’altronde il valore del teatro è nel rispecchiare, superando, risolvendo o meglio cercando proposte e soluzioni, la realtà. Quindi una Stagione dedicata all’Expo e alle sue tematiche, con un titolo — Il canto della Terra — che racchiuda anche le iniziative del territorio. Il cibo, il mondo, la natura, le diversità, le uguaglianze. Uno spettacolo mangiando, una danza tra la natura, una musica creata, universale… opera Expo, immagini, mostre e riflessioni, electronic music. presenze internazionali si alternano a produzioni della città, per un pubblico dagli 8 mesi ai 99 anni. La rappresentazione di noi, delle nostre emozioni, paure, difficoltà, del nostro mondo, con la sua natura e forza, del canto della Terra. Barbara Minghetti presidente Non si è ancora spento l’entusiasmo per gli eventi che hanno caratterizzato le due ricorrenze della Stagione notte appena conclusasi (28 agosto 2013 celebrazione del bicentenario della inaugurazione del nostro Teatro; 7 giugno 2014 duecentocinquantesimo della formale costituzione della Società palchettisti), che già siamo in piena attività – insieme ad AsLiCo – per dare il nostro modesto contributo alla realizzazione di un altro importantissimo evento che non solo la Città di Milano, ma l’intera Lombardia e l’Italia tutta si accinge a celebrare: Expo 2015. Non a caso la stagione notte è intitolata Il canto della Terra. Si vuole appunto non solo sottolineare la nostra condivisione con lo spirito ispiratore dell’evento ‘Nutrire il nostro pianeta’ – e aggiungerei anche rispettarlo – ma dare anche il nostro contributo con un messaggio di valorizzazione, anche in senso artistico, dei prodotti della Terra, con la presentazione di uno spettacolo musicale che verrà realizzato da un gruppo di artisti viennesi, membri de The Vegetable orchestra, evento che vedrà la collaborazione di orticolario, verrà presentato venerdì 17 aprile 2015 da questi particolarissimi artisti che compongono una ‘orchestra biodegradabile’. La scelta dei titoli è stata guidata dalla filosofia di offrire spettacoli di portata e di gusti adatti a cittadini cosmopoliti per mostrare il nostro spirito di ospitalità a tutti coloro che in occasione della visita ai padiglioni di Expo 2015, volessero anche approdare sulle rive del Lario per assistere a qualche nostro spettacolo. Francesco Peronese presidente Uno stimolo all’iniziativa e all’intraprendenza economica, sociale e culturale del nostro paese. Ecco che cosa intende essere Expo Milano 2015. Dal 1 maggio al 31 ottobre del 2015, l’Italia ospiterà l’Esposizione Universale, con un tema che valorizza a pieno la sua storia e il suo territorio: Nutrire il pianeta, Energia per la vita. per sei mesi Milano, la Lombardia e tutto il paese saranno il ‘place to be’, il luogo ideale in cui scoprire le eccellenze agroalimentari e le innovazioni tecnologiche legate alla nutrizione sviluppate in ogni parte del mondo. oltre 140 paesi parteciperanno a questa straordinaria manifestazione e più di 20 milioni sono i visitatori attesi. proporre loro un’offerta di intrattenimento di qualità e il più possibile varia, all’interno e all’esterno del sito espositivo, è una delle nostre priorità, già ora, in questi ultimi mesi che ci separano dall’apertura. per questo motivo siamo lieti che il Teatro Sociale di Como abbia dedicato la nuova stagione a Il canto della Terra, racchiudendo in questo titolo le sfide e le opportunità dell’Esposizione Universale. Attraverso il linguaggio del teatro, della danza e della musica, i concerti e gli spettacoli inseriti nel cartellone acquistano un duplice merito: da una parte sono espressione della tradizione artistica e della vivacità culturale che può vantare la tanto apprezzata città di Como, dall’altra contribuiscono a diffondere i valori di Expo Milano 2015, offrendo un’ulteriore occasione per invitare turisti e cittadini a visitare la manifestazione e le bellezze naturalistiche del territorio lombardo e nazionale. L’iniziativa lariana va vista quindi come un tassello di quel variopinto mosaico di esperienze artistiche e culturali che caratterizzano ogni città, paese e piccolo borgo d’Italia e che trovano in Expo Milano 2015 una vetrina per essere valorizzate e un’importante occasione per farsi conoscere dal mondo intero. Giuseppe Sala Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015 Come ogni anno, appena varcate le porte dell’autunno, mentre fuori gli alberi iniziano a spogliarsi per prepararsi al rigore dell’inverno, anche al Teatro Sociale di Como una nuova stagione comincia, ma al contrario è calda, luminosa e rigogliosa, fatta di artisti e opere, costumi e musiche che, come fiori e frutti, una volta alzato il sipario il 26 settembre, portano sul palco i colori, i sapori e il calore dell’arte nelle sue tante forme, unendo lirica, concerti, danza e prosa in un ricco cartellone di appuntamenti. E il paragone con la natura non è casuale: il cibo e le tradizioni culinarie, l’ambiente naturale e il delicato equilibrio tra uomo e natura saranno infatti il filo conduttore di questa particolare nuova stagione che interseca un evento di portata mondiale quale è Expo2015, del quale si propone di far propri alcuni contenuti, reinterpretandoli dal punto di vista artistico e contribuendo così ad arricchire di nuovi stimoli l’offerta del territorio in occasione dell’Esposizione Universale. Il canto della Terra ci offre una nuova chiave di lettura che ci porta a comprendere come l’arte possa offrire un modo alternativo e affascinante anche per indagare la natura e per scoprire le tradizioni alimentari, un pezzo di cultura da non trascurare e alla quale il pubblico potrà avvicinarsi, anzi in alcuni casi proprio calarsi, con spettacoli come A cena in scena… Tra cibo e cultura, Dumm e, per i più piccoli, Bleu, oppure con le arpe della Celtic Harp orcestra o l’originalissimo concerto della Vegetable orchestra, nei quali cibo e natura si fonderanno con arte, letteratura e musica, accompagnando gli spettatori lungo viaggi virtuali in scenari naturali o in esperienze dei sensi più tangibili, dove essi stessi saranno protagonisti sul palco. Regione Lombardia è saldamente al fianco del Teatro Sociale di Como, che proprio lo scorso anno ha celebrato i suoi primi duecento anni, e da tempo lo sostiene, credendo fortemente nella sua intensa e prestigiosa attività. Il Teatro Sociale è importante sia per lo sviluppo culturale del territorio comasco e di tutta la Lombardia, sia per la preziosa azione educativa nei confronti delle nuove generazioni. E proprio l’attenzione ai più giovani è un aspetto che mi preme sottolineare, non solo per l’impegno profuso dal Teatro in questi anni nelle tante attività di educazione all’opera lirica e al teatro, ma anche per le agevolazioni introdotte a favore dei ragazzi che, fino ai 30 anni, con la Carta Giovani potranno più facilmente avvicinarsi al teatro, per conoscerne le tante sfaccettature e per imparare ad appassionarsi al suo intramontabile fascino. Cristina Cappellini Assessore alle Culture, Identità e Autonomie Provincia di Como Con la poliedricità e la vivacità culturale che da sempre la contraddistinguono, quest’anno la programmazione della stagione autunnale del Teatro Sociale si apre nel segno anticipatorio di Expo, con le relative tematiche legate al delicato equilibrio che unisce l’uomo all’ambiente. Il canto della Terra è un’iniziativa culturalmente stimolante, all’interno di un più ampio progetto condiviso dai principali soggetti del territorio e fortemente sostenuto da questa provincia, che si rivolge a fasce di pubblico differenziate per età e gusti, ma che evidenzia con coerenza il tema fondante di come, in una più ampia visione ecosistemica, anche l’arte e la cultura possano costituire elementi importanti per lo sviluppo naturale e sostenibile del pianeta. Un’opportunità che il territorio comasco non vuole mancare, come occasione di riflessione e crescita e come opportunità complessiva di sviluppo culturale e sociale, della cui riuscita il Teatro Sociale è sempre stato e resta un importante protagonista. Settore Cultura Un’edizione gustosa quella che il Teatro Sociale di Como ci propone quest’anno. Non trovo altro termine più appropriato per indicare una carrellata di eventi collegati in varia misura alle tematiche che, declinando in musica natura, cibo e cultura, rimandano in modo non casuale alle proposte dell’Esposizione Universale, l’Expo di Milano. Ed è così che, con la stessa determinazione e la stessa appassionata qualità che lo hanno accompagnato nei suoi primi 200 anni, il Sociale si proietta (e ci proietta) nel futuro con un gioco intelligente che mescola territori e tempi, personaggi e trame alla continua indagine di ciò che è l’umana vicenda. E lo fa con l’abilità esperta di chi, a goccia a goccia, ricava dai componenti materiali l’essenza del distillato. Non a caso il palinsesto generale si ispira al ‘canto della Terra’, due termini solo apparentemente distinti, se è vero, come è vero, che dall’esplorazione di tutto ciò che è fisico si può trarre una sinfonia di percezioni che coinvolge a uno a uno, e nel loro insieme, i sensi e li trasfonde sul piano dell’emozionale e del profondo in un discorso culturale di più ampio orizzonte, che cerca e dà appagamento e senso all’esistere. Come a ribadire ancora una volta che sapere e sapore sono intimamente legati, e non solo per derivazione etimologica, poiché tendono entrambi a riportarci, con densa fisicità e nel contempo con impalpabile riflessione, al gusto della vita. Mario Lucini Sindaco di Como Il tema della Stagione notte del nostro Teatro è quanto mai suggestivo. La terra e il suo canto: l’umore della terra che invade tutto, che sollecita pensieri, che innesca riflessioni, che dà vita. L’avvicinarsi rapido dell’Expo sprona tutti noi a guardare alla natura, al pianeta, alla terra e ai suoi abitanti. E invita a percepire il canto che, lento e sommesso, ma anche, a volte, incalzante e ai limiti del dramma, emerge da questa terra che nelle sue viscere ha le potenzialità per nutrire e dare ‘energia per la vita’. Il succedersi delle opere e dei concerti, come sempre denso e invitante, ha l’ambizione di stimolare la città ad ascoltare quel ‘canto’ e a cercare nell’esperienza di tutti i giorni quell’armonia che sola può rendere il nostro pianeta luogo sicuro e sincero. per tutti. Luigi Cavadini Assessore alla Cultura Il rinnovato connubio tra Cariparma Crédit Agricole ed il Teatro Sociale di Como testimonia la volontà dell’istituto di non far mancare il proprio sostegno alle realtà d’eccellenza che si distinguono per la valorizzazione dei territori e del patrimonio culturale. Il cartellone 2014/15, attraverso un’offerta trasversale che spazia dal teatro di prosa all’opera, dalla danza alla comicità, ne è un mirabile esempio. Ed è da rimarcare come la stagione sia impreziosita dall’importante legame con l’Expo, celebrato con un nucleo di spettacoli che le conferisce l’emblematico titolo de Il canto della Terra. Questa partnership, che affonda le sue radici nel 2009, rappresenta dunque un imprescindibile tassello nel mosaico delle sponsorizzazioni che legano il nome di Cariparma Crédit Agricole ad importanti teatri come il Regio di parma con il Festival Verdi, lo Stabile di Torino, il Municipale di piacenza, il Bellini di Napoli e ad appuntamenti culturali di portata nazionale come il Festivaletteratura di Mantova. La crescita economica e sociale dei territori è l’obiettivo che Cariparma Crédit Agricole persegue nel suo agire quotidiano. Il sostegno all’arte, intesa in tutte le sue declinazioni, è il modo per celebrare quella che non è solo un occasione di svago ma, soprattutto, un’importante fonte di ricchezza per il territorio. Nicola Generani Direttore Territoriale luglio 2015 Festival ComoCittà dellaMusica 8. Continua... 200.Com Un progetto per la città PAGLIACCI di Ruggero Leoncavallo COMOFESTIVAL.ORG PROGRAMMA lirica prima DON GIOVANNI Dramma giocoso in due atti KV 527. Musica di Wolfgang Amadeus Mozart. LIbretto di Lorenzo da ponte. prima rappresentazione: praga, Nationaltheater, 29 ottobre 1787 Don Giovanni Don Ottavio Commendatore Donna Elvira Donna Anna Leporello Masetto Zerlina Gezim Myshketa (26/09), Dionisios Sourbis (27/09) Giovanni Sebastiano Sala (26/09), Matteo Mezzaro (27/09) Mariano Buccino (26/09), Cristian Saitta (27/09) Federica Lombardi (26/09), Mariateresa Leva (27/09) Valentina teresa Mastrangelo (26/09), Ekaterina Gaidanskaya (27/09) Andrea Concetti (26/09), Leonardo Galeazzi (27/09) Riccardo Fassi (26/09), Davide Giangregorio (27/09) Alessia Nadin (26/09), Alessandra Contaldo (27/09) venerdì, 26 settembre – ore 20.30 TURNO A sabato, 27 settembre – ore 20.30 TURNO B DON GIOVANNI Direttore José Luis Gomez-Rios Regia Graham Vick Scene e costumi Stuart Nunn Light designer Giuseppe Di Iorio Coreografo Ron Howell Maestro del coro Dario Grandini Coro del Circuito Lirico Lombardo Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano Coproduzione teatri del Circuito Lirico Lombardo, Fondazione teatro Comunale di Bolzano, teatro dell’Aquila di Fermo, Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, Fondazione I teatri di Reggio Emilia Nuovo allestimento Dal dissoluto punito di Tirso de Molina all’iniquo ed irriducibile Don Giovanni che Mozart trasforma in un eroe libertino, amante dei piaceri mondani e materiali e noncurante del castigo finale. Il capolavoro mozartiano è affidato a Graham Vick, uno dei registi più creativi e innovatori di oggi, e all’energico direttore José Luis Gomez-Rios: a loro il compito di afferrare l’inafferrabile Don Giovanni, tra musica e parola, tragedia e commedia, mito e realtà. 20 settembre, ore 19.00 piazza Volta 48, Spazio pedraglio ANDREA GRECO W. A. M. Il segno del genio INCONtRO CON L’ARtIStA a cura di Francesca Lucioni La mostra sarà aperta fino al 18 ottobre 20—21 settembre ASPEttANDO DON GIOVANNI Fai il pieno di cultura prove, incontri e proiezioni prima della prima 22 settembre ANtEPRIMA a cura di Lisa Navach intervengono Graham Vick e José Luis Gomez-Rios Altre recite: Jesi, Teatro pergolesi: 4 e 5 ottobre pavia, Teatro Fraschini: 10 e 12 ottobre Cremona, Teatro ponchielli: 17 e 19 ottobre Fermo, Teatro dell’Aquila, 31 ottobre Brescia, Teatro Grande: 7 e 9 novembre Bolzano, Teatro Comunale: 22 e 23 novembre Reggio Emilia, I Teatri: 11 e 13 dicembre lirica ADRIANA LECOUVREUR opera in quattro atti. Musica di Francesco Cilea. Libretto di Arturo Colautti, dalla commedia di Eugène Scribe e Ernest-Wilfrid Legouvé. prima rappresentazione: Milano, Teatro Lirico, 6 novembre 1902 Adriana Lecouvreur Maurizio Il principe di Bouillon La principessa di Bouillon Michonnet L’abate di Chazeuil Poisson Quinault Mad.lla Jouvenot Mad.lla Dangeville Daria Masiero Angelo Villari Cristian Saitta Sanja Anastasja Francesco Paolo Vultaggio Matteo Macchioni Ugo tarquini Riccardo Fassi Lucrezia Drei Lara Rotili giovedì, 16 ottobre – ore 20.30 TURNO A venerdì, 18 ottobre – ore 20.30 TURNO B ADRIANA LECOUVREUR Direttore Carlo Goldstein Regia, scene e costumi Ivan Stefanutti Light designer Paolo Coduri de’ Cartosio Maestro del coro Antonio Greco Coro del Circuito Lirico Lombardo Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano Coproduzione teatri del Circuito Lirico Lombardo, Ente Concerti ‘Marialisa de Carolis’ / teatro di tradizione di Sassari Allestimento del Circuito Lirico Lombardo promosso in collaborazione con Soroptimist International d’Italia Club di Como per i 60 anni dalla Fondazione del Club (10 ottobre 1954) Adriana (ispirata alla figura storica di una attrice della Comèdie française) è una diva dannunziana, all’apice della sua carriera, famosa e venerata dai suoi ammiratori, che confonde amori e vicende private, tra il palcoscenico e le segrete camere di palazzo. La partitura di Cilea, che si allontana dall’enfasi verista, preferendo una vena melodica e una scrittura orchestrale elegante, prenderà vita in un allestimento raffinato e sontuoso. 13 ottobre ANtEPRIMA a cura di Francesco Rocco Rossi intervengono Carlo Goldstein e Ivan Stefanutti Altre recite: pavia, Teatro Fraschini: 24 e 26 ottobre Cremona, Teatro ponchielli: 20 e 22 novembre Sassari, Nuovo Teatro Comunale: 5 e 7 dicembre concertistica IN QUESTI DIVINI LUOGHI Gioachino Rossini ouverture (L’Italiana in Algeri) partir, oh ciel! desio (Il viaggio a Reims) Vincenzo Bellini È serbata a quest’acciaro (I Capuleti e i Montecchi) Felix Mendelssohn-Bartholdy Saltarello (da Sinfonia n. 4, op. 60 Italiana) Richard Wagner Siegfried-Idyll WWV 103 Gabriel Fauré Pavane op. 50 Virgilio Ranzato Fox della luna (Il paese dei campanelli) Direttore Pietro Mianiti Soprano Tenore Attore Bianca tognocchi Marco Ciaponi Claudio Moneta Orchestra della Svizzera Italiana nell’ambito di La Via Lattea 11 – E la nave va in collaborazione con promosso con Il Corriere di Como – Espansione tV CoMo CITTà DELLA MUSICA La stagione concertistica si inaugura con il felice ritorno – dopo alcuni anni di assenza dalla scena comasca – della orchestra della Svizzera Italiana, diretta da pietro Mianiti che invece a Como è di casa. Un concerto raffinato e colto, nel nome dell’italianità, che intreccia arie d’opera, ouverture e idilli di compositori che hanno frequentato i tre laghi (Lario, Ceresio, Maggiore) a cavallo tra il Ticino e la Lombardia: Bellini, Rossini, Wagner ed altri ancora. Interpreti i giovani cantanti vincitori della scorsa edizione del Concorso AsLiCo e l’attore e doppiatore Claudio Moneta che leggerà alcune lettere suggestive ed inediti documenti. Il concerto conclude l’ultima giornata della rassegna La Via Lattea 11. E la nave va, una odissea in battello tra Lugano e Como, con concerti, spettacoli, film, letture e incontri, che prenderà il via il 28 settembre (www.teatrodeltempo.ch). piazza Cavour — 19 ottobre, ore 19.00 OMAGGIO A COSIMA WAGNER in occasione dello spostamento della targa, a lei dedicata a cura di Riccardo Pecci intervengono Mario Lucini, Sindaco di Como Eva Wagner, Direttore generale Bayreuther Festspiele WIEGENLIED di Franz Liszt Laura Beschi, danzatrice — Federica Valli, pianoforte domenica, 19 ottobre – ore 20.30 IN QUESTI DIVINI LUOGHI concerti TIM BURTON SHOW Pianoforte e direzione artistica Voce Voce e costumi Narrazione e voce Chitarra acustica ed elettrica Fisarmonica Basso elettrico Batteria Silvano Spleen Moreno ‘Sguangia’ teriaca Alessandra Marina Paolo Agrati Carlo ‘Fota’ Fontana Odorico Del Corso Giuseppe Fiori Beppe Cuscito Costumi e scenografie Proiezioni video Chiara turati Giarraffo Giampaolo venerdì, 31 ottobre – ore 20.30 THE SPLEEN ORCHESTRA Produzione Bloom Produzioni, Mezzago Un circo freak all’insegna dell’immaginario ‘timburtonesco’. Uno spettacolo di grande impatto emotivo, unico nel suo genere, con una band di otto elementi ed un allestimento scenico che ricrea costumi, scenografie, trucchi ed ‘effetti speciali’ dei film del geniale regista. Felici malinconie, atmosfere gotiche, neve, caramelle e strane creature per un viaggio straordinario attraverso l’universo visionario di Tim Burton, sulle note del compositore Danny Elfman eseguite dal vivo. HOME VIDEO La fabbrica di cioccolato di Tim Burton LOOK Ispirati ai personaggi di Tim Burton per creare il tuo look per la serata! prose 1 ARLECCHINO SERVITORE DI DUE PADRONI Commedia di Carlo Goldoni Pantalone de’ Bisognosi Clarice, sua figlia Dottor Lombardi Silvio, di lui figliolo Beatrice, torinese in abito da uomo sotto il nome di Federico Rasponi Florindo Aretusi, di lei amante Brighella, locandiere Smeraldina, cameriera di Clarice Arlecchino, servitore di Beatrice, poi di Florindo Cameriere della locanda, facchino Camerieri Il suggeritore Suonatori Giorgio Bongiovanni Annamaria Rossano tommaso Minniti Stefano Onofri Giorgia Senesi Sergio Leone Stefano Guizzi Alessandra Gigli Ferruccio Soleri Francesco Cordella Giorgio Sangati, Katia Mirabella Giorgio Sangati Gianni Bobbio, Francesco Mazzoleni, Franco Emaldi Matteo Viti, Elisabetta Pasquinelli Regia Giorgio Strehler messa in scena da Ferruccio Soleri con la collaborazione di Stefano de Luca Scene Ezio Frigerio Costumi Franca Squarciapino Luci Gerardo Modica Musiche Fiorenzo Carpi Produzione Piccolo teatro di Milano – teatro d’Europa «La storia di Arlecchino – diceva Giorgio Strehler – è memoria vivente». Come un inarrestabile fiume in piena, lo spettacolo, con il ‘mitico’ Ferruccio Soleri nel ruolo di Arlecchino, torna, immancabile ed amato, ad entusiasmare intere generazioni. Un’avventura teatrale unica e irripetibile, fatta di giochi e malinconie, trepidazioni e burle, lazzi e bisticci che incantano perché sono quelli di sempre. Una piccola ‘storia del teatro’ vivente che, da più di 60 anni, con strepitosa vitalità, conquista spettatori di ogni età e paese, che condividono con Arlecchino la ‘fame’ di teatro e di vita. 10 novembre ANtEPRIMA intervengono Ezio Frigerio, scenografo e Sergio Escobar, Direttore Piccolo Teatro di Milano Foyer e Sala Canonica 10—16 novembre HO DAtO CASA AD ARLECCHINO IN tUttO IL MONDO Bozzetti di Ezio Frigerio e costumi di Franca Squarciapino in mostra venerdì, 14 novembre – ore 20.30 TURNO A sabato, 15 novembre – ore 20.30 TURNO B ARLECCHINO SERVITORE DI DUE PADRONI danza LO SCHIACCIANOCI Balletto in due atti op. 71. Musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij. prima rappresentazione: San pietroburgo, Teatro Marinskij, 18 dicembre 1892 con Compagnia Balletto del Sud Coreografie Fredy Franzutti Scene Francesco Palma Produzione Balletto del Sud, Lecce Distriubuzione Mauro Giannelli, Roma in collaborazione con La Provincia Nella mia memoria, come in quella di tutti, un’immagine rimane indelebile: l’attesa della vigilia di Natale sotto l’albero nella casa dei miei genitori. Le immagini dei parenti che si divertono, dei nonni sereni, dei regali che scartavo assieme ai miei cugini sono sempre vive e mi emozionano ogni volta che la mente si sofferma anche per un attimo. Se potessi tornare indietro per rivivere un giorno della mia infanzia sceglierei una trepidante notte di Natale. Lo schiaccianoci è il capolavoro di Čajkovskij che più affonda nella psiche personale di ognuno, perché i protagonisti e le ambientazioni si legano alle personali vicende ed evocano emozioni da tutti già condivise. Fredy Franzutti Il sogno di Clara, la battaglia dei topi, il viaggio fantastico rievocati nella favola natalizia del compositore russo. Lo spettacolo di Fredy Franzutti, coreografo tra i più apprezzati nel panorama nazionale, coniuga con efficacia le testimonianze della messa in scena originaria di petipa e di Ivanov (primi coreografi del balletto) con un impianto drammaturgico nuovo ispirato al mondo gotico del regista Tim Burton. HOME VIDEO Lo schiaccianoci di Andrej Končalovskij (Gran Bretagna, 2009) venerdì, 21 novembre – ore 20.30 LO SCHIACCIANOCI prose 1 in abb. a scelta NERONE, DUEMILA ANNI DI CALUNNIE liberamente tratto dall’omonimo saggio di Massimo Fini, da un’idea di Pietrangelo Buttafuoco. Nerone Seneca Poppea Tigellino Ottone Agrippina Mimo Edoardo Sylos Labini Sebastiano tringali Dajana Roncione Giancarlo Condè Gualtiero Scola Fiorella Rubino Paul Vallery e con ADIACADEMy, Monza Cristian Carotenuto, Roberta Cassina, Simone Galli, Guido Martella Elisabetta Molteni, Jacopo Morra, Margherita Polo, Marco Premoli Irene Proietti, Giulia Sinatra, Silvia Rota, Gabriella terraciano Regia Edoardo Sylos Labini Drammaturgia Angelo Crespi Produzione RG Produzioni, Milano Chi era davvero Nerone? Era davvero quel pazzo megalomane precursore antesignano della moderna politica spettacolo? Da dove gli veniva quel malore esistenziale che lo spingeva a primeggiare su tutti? A chi voleva piacere per primo quando cantava o recitava i versi in greco? Cosa c’era dietro al consiglio del suo precettore Seneca, o dell’ossessiva presenza della madre Agrippina? Sullo sfondo di una Roma bruciata da un incendio di cui Nerone verrà accusato ingiustamente di essere il mandante, l’incubo dell’Imperatore la notte prima della sua morte. La possibilità di fuggire dalla congiura dei suoi senatori, o la scelta di uccidersi per mano propria. Le passioni, gli intrighi, l’avvincente amore per poppea. E poi il segreto, l’allucinazione del matricidio, i dissapori di una classe patrizia e politica, dapprima adorante e compiacente, poi golpista e sanguinaria. Tra i marmi della Domus aurea del suo palazzo imperiale, Nerone, tormentato dal fantasma della madre, rivive le presenze più importanti della sua vita. Una tempesta di sentimenti, paure, pentimenti, orgogli e riflessioni tragiche. Nerone, pazzo o profeta? venerdì, 28 novembre – ore 20.30 NERONE, DUEMILA ANNI DI CALUNNIE lirica NABUCCO Dramma lirico in quattro parti di Giuseppe Verdi. Libretto di Temistocle Solera. prima rappresentazione: Milano, Teatro alla Scala, 9 marzo 1842 Nabucco Abigaille Zaccaria Ismaele Fenena Gran Sacerdote di Belo Abdallo Anna Alberto Gazale tiziana Caruso Enrico Iori Gabriele Mangione Raffaella Lupinacci Antonio Barbagallo Giuseppe Distefano Sharon Zhai mercoledì, 3 dicembre – ore 20.30 TURNO A venerdì, 5 dicembre – ore 20.30 TURNO B NABUCCO Direttore Marcello Mottadelli Regia Andrea Cigni Scene Emanuele Sinisi Costumi Simona Morresi Light designer Fiammetta Baldiserri Maestro del coro Antonio Greco Coro del Circuito Lirico Lombardo Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano Coproduzione teatri del Circuito Lirico Lombardo Nuovo allestimento «Rabbia perpetua, spargimento di sangue, maledizioni, frustate e omicidi»: ecco cosa colpì Verdi nel soggetto della sua terza opera, che decretò il successo del compositore bussetano. Un’opera di grande impatto musicale, che intreccia le più intime passioni individuali (tra padre e figlia, tra amanti e rivali) al grande affresco corale, in un allestimento di sabbia e fuoco, aria e acqua… Foyer, 30 novembre – 6 dicembre MOStRA PRIME DONNE Le eroine di Verdi: amanti, vittime e traviata a cura di Accademia teatro alla Scala, Milano promossa da Fondazione Bracco, Milano si ringrazia per aver promosso la mostra a Como Comoexport e Italian textstyle 1 dicembre ANtEPRIMA a cura di Carla Moreni Altre recite: Cremona, teatro Ponchielli, 14 e 16 novembre Brescia, teatro Grande, 27 e 29 novembre Pavia, teatro Fraschini, 9 e 11 dicembre concerti AN EVENING WITH DAVID CROSBY produzione D’Alessandro e Galli, Lido di Camaiore in collaborazione con 80.50.40 GUINNEVERE Guinnevere had green eyes like yours, my lady like yours she’d walk down through the garden in the morning after it rained. Peacocks wandered aimlessly underneath an orange tree why can’t she see me? Guinnevere drew pentagrams like yours, my lady like yours late at night when she thought that no one was watching at all on the wall. She shall be free as she turns her gaze down the slope to the harbor where I lay anchored for a day. Guinnevere had golden hair like yours, my lady like yours streaming out when we’d ride through the warm wind down by the bay. Yesterday, seagulls circle endlessly I sing in silent harmony: we shall be free. David Crosby A Como per la prima volta il celebre cantautore e chitarrista statunitense David Crosby, la cui intensa vita personale e musicale muove i primi passi nel lontano 1969 con l’album di immediato successo Crosby, Stills & Nash. Dopo vent’anni dal suo ultimo album da solista, Crosby torna sul palcoscenico per presentare il suo ultimo lavoro discografico Croz, coprodotto con il figlio naturale James, un eccellente tastierista che reincontra da adulto (dopo averlo dato in adozione e averne perso le tracce!). Insignito per ben due volte nella Rock and Roll Hall of Fame, David Crosby si esibisce in un concerto evocativo, impugnando ‘solo’ la sua chitarra acustica. mercoledì, 10 dicembre – ore 20.30 AN EVENING WITH DAVID CROSBY concerti WALT WHITMAN & THE SOUL CHILDREN OF CHICAGO CONCERTO GOSPEL Produzione BaGS Entertainment, Modena promosso in collaborazione con parte del ricavato verrà devoluto a IL TEATRo pER GLI ALTRI WHATEVER YOU NEED Whatever you need God’s got it Whatever you need God’s got it He’s got it, and He’s waiting to give it to you. If you need more joy, God’s got If you need more joy, God’s got If you need more joy, God’s got He’s got it, and He’s waiting to sabato, 13 dicembre – ore 20.30 it it it give it to you. If you need more peace, God’s got it If you need more peace, God’s got it If you need more peace, God’s got it He’s got it, and He’s waiting to give it to you. «Educare le menti, elevare gli spiriti, e illuminare le anime dei nostri giovani» è la missione che Whitman si è dato trent’anni fa, quando inizia a coinvolgere i bambini di Chicago in un progetto di recupero e di speranza. Una missione che porta avanti con orgoglio e convinzione ancora oggi in America, in un’epoca di violenza, droghe e povertà. Un’epoca in cui una ragazza su quattro resta incinta prima dei vent’anni; tempi in cui un bambino nato in una famiglia monoparentale è più probabile che vada in prigione piuttosto che all’università; un mondo in cui il suicidio è la terza causa di morte dei giovani tra i 19 e 24 anni. Walt Whitman & The Soul Children of Chicago, composto da giovani tra i 7 e i 17 anni, si adopera in un encomiabile progetto comunitario, che negli ultimi 25 anni ha coinvolto oltre mille ragazzi, influendo positivamente sulle loro vite attraverso la musica. lirica LES CONTES D’HOFFMANN opera fantastica in cinque atti. Musica di Jacques Offenbach. Libretto di Jules Barbier, tratto dal dramma omonimo di Jules Barbier e Michel Carré. prima rappresentazione: parigi, opéra-Comique, 10 febbraio 1881 Hoffmann Lindorf / Coppelius / Dapertutto / Dottor Miracle Antonia Olympia Giulietta Niklausse Spalanzani / Nathanael Madre Crespel / Luther Andres / Cochenille / Frantz / Pittichinaccio Hermann/ Schlemil Michael Spadaccini (19/12), Sebastian Ferrada (21/12) Abramo Rosalen Larissa Alice Wissel Bianca tognocchi (19/12), Larissa Alice Wissel (21/12) Maria Mudryak (19/12), Larissa Alice Wissel (21/12) Alessia Nadin Stefano Consolini Nadija Petrenko Mariano Buccino venerdì, 19 dicembre – ore 20.30 TURNO A domenica, 21 dicembre – ore 15.30 TURNO B LES CONTES D’HOFFMANN Marco Ciaponi Vincenzo Nizzardo Direttore Christian Capocaccia Regia Frédéric Roels Scene Bruno de Lavenère Costumi Lionel Lesire Light designer Laurent Castaingt Coreografo Sergio Simòn Maestro del coro Diego Maccagnola Coro del Circuito Lirico Lombardo Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano Coproduzione teatri del Circuito Lirico Lombardo, Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi Opéra de Rouen Haute-Normandie Nuovo allestimento opera rappresentata in lingua originale con sovratitoli in italiano E. T. A. Hoffmann, autore di racconti fantastico-demoniaci diventa il protagonista dell’opera che offenbach scrisse senza sosta, ma che non riuscì a completare («quasi certamente morirò con un’aria sulla punta della penna», soleva ripetere…). Il poeta romantico racconta i suoi amori sfortunati, incontrando e confondendosi con misteriosi personaggi. L’opera fantastica approda a Como in un allestimento francese, tra teatro e magia, occultismo e scoperte scientifiche ottocentesche. 15 dicembre ANtEPRIMA a cura di Carlo Mayer Altre recite: pavia, Teatro Fraschini: 21 e 23 novembre Jesi, Teatro pergolesi: 29 e 30 novembre Cremona, Teatro ponchielli: 6 e 8 dicembre Brescia, Teatro Grande: 12 e 14 dicembre lirica MADAMA BUTTERFLY Tragedia giapponese in tre atti. Musica di Giacomo Puccini. Libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, dal dramma Madame Butterfly di David Belasco. Prima rappresentazione: Milano, Teatro alla Scala, 17 febbraio 1904 Cio Cio San Suzuki Kate Pinkerton F.B. Pinkerton Sharpless Goro Lo Zio Bonzo Yakusidé Il Principe Yamadori / Il Commissario Imperiale Cellia Costea Giovanna Lanza Annalisa Sprovieri Giuseppe Varano Domenico Balzani Saverio Pugliese Manrico Signorini Carlo Checchi venerdì, 9 gennaio – ore 20.30 TURNO A domenica, 11 gennaio – ore 15.30 TURNO B MADAMA BUTTERFLY Antonio Barbagallo Direttore Giampaolo Bisanti Regia Giulio Ciabatti Scene e costumi Pier Paolo Bisleri Light designer Claudio Schmid Maestro del coro Antonio Greco Coro del Circuito Lirico Lombardo Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano Coproduzione teatri del Circuito Lirico Lombardo, Fondazione I teatri di Reggio Emilia Allestimento della Fondazione Teatro Lirico ‘Giuseppe Verdi’ di Trieste La storia della giapponesina sedotta, abbandonata e suicida, diventò nella mani di puccini capolavoro assoluto, capace di tenere sotto scacco sentimentale le platee di ieri e di oggi. Apoteosi del mito femminile, dramma psicologico commovente, ambientazione esotica sono dipinte nell’elegante allestimento di Giulio Ciabatti, riproposta nella versione musicale della prima rappresentazione di Brescia, di cui si celebrano i 110 anni della rappresentazione (18 maggio 1904). 7 gennaio ANtEPRIMA a cura di Riccardo Pecci Altre recite: Brescia, Teatro Grande: 3 e 5 ottobre Cremona, Teatro ponchielli: 8, 10 e 12 ottobre Reggio Emilia, I Teatri : 28 e 30 novembre pavia, Teatro Fraschini: 16 e 18 gennaio prose 1 RIII - RICCARDO TERZO di William Shakespeare Riccardo Tyrrel Edoardo / Stanley / Margherita Elisabetta Rivers / Catesby Clarence / Hastings Anna Buckingham Richmond / Sindaco Duchessa di York Alessandro Gassmann Manrico Gammarota Mauro Marino Marta Richeldi Giacomo Rosselli Marco Cavicchioli Sabrina Knaflitz Sergio Meogrossi Emanuele Maria Basso Paila Pavese Traduzione e adattamento Vitaliano trevisan Ideazione scenica e regia Alessandro Gassmann Scene Gianluca Amodio Costumi Mariano tufano Light design Marco Palmieri Musiche originali Pivio & Aldo De Scalzi Videografia Marco Schiavoni Produzione teatro Stabile del Veneto, Fondazione teatro Stabile di torino, Società per Attori La decisione di affrontare, per la prima volta anche da regista, un capolavoro di William Shakespeare non è disgiunta dal felice incontro artistico con Vitaliano Trevisan. Ho sempre avuto nei riguardi del Bardo, forse per l’incombenza di gigantesche ombre familiari, un certo distacco, un approccio timoroso; le messe in scena dei suoi capolavori, lo confesso, non sono mai riuscite a coinvolgermi del tutto, forse per la difficile sintonia con un linguaggio così complesso e articolato ma anche, in molte traduzioni, oscuro e arcaico. Un ‘ostacolo’ che mi ha sempre impedito di immaginare una messa in scena in grado di restituire l’immensa componente poetica ed emozionale e allo stesso tempo di innervare di asprezza contemporanea il cuore pulsante ed immortale dell’opera shakespeariana attraverso il registro comunicativo a me più congeniale, ovvero quello della modernità e dell’immediatezza. Con Trevisan, ci siamo trovati concordi nell’idea di trasmettere i molteplici significati di questo capolavoro attraverso una struttura lessicale diretta e priva di filtri, che liberasse l’opera da ragnatele linguistiche e ne restituisse tutta la complessità, la forza, la bellezza e la sua straordinaria attualità. Il ‘nostro’ Riccardo, col suo violento furore, la sua feroce brama di potere, la sua follia omicida, la sua ‘diversità’ dovrà colpire al cuore, emozionare e coinvolgere il pubblico di oggi (mi auguro in gran parte formato da giovani), trasportandolo in un viaggio affascinante e tragico, attraverso le pieghe oscure dell’inconscio e nelle ‘deformità’ congenite dell’animo umano. Alessandro Gassmann Grande testo shakespeariano, Riccardo III ha per protagonista un re crudele, ambizioso, manipolatore, ma anche insicuro, tormentato, spaventato dalla solitudine. Il regista sceglie un adattamento e una messa in scena contemporanea, piena di rabbia e di passione. perché vederlo? perché la rilettura di Trevisan e Gassmann permette di immergersi con immediatezza, attraverso un linguaggio moderno, diretto ed efficace, in tutta la forza, la bellezza e la straordinaria attualità di questa grande opera shakespeariana. 14 gennaio, ore 17.30 ANtEPRIMA con Alessandro Gassmann martedì, 13 gennaio – ore 20.30 TURNO A mercoledì, 14 gennaio – ore 20.30 TURNO B R III - RICCARDO TERZO danza DUUM con Compagnia Sonics Acrobati Claudio Bertolino, Viola Cappelli, Irene Chiarle, Giorgio Richetta Micol Veglia, Lucio Rizzi, Federica Vaccaro Attore Antonio Villella Coreografie Alessandro Pietrolini Testi e regia Antonio Villella, Alessandro Pietrolini Costumi Ileana Prudente, Irene Chiarle Luci ed effetti speciali Niki Casalboni Produzione e distribuzione Fanzia Verlicchi – Equipe Eventi, Medicina in collaborazione con La Provincia Immaginate se ad un certo punto il mondo impazzisse e l’unico luogo dove rifugiarsi fosse il sottosuolo… Immaginate che nel mondo di sopra siano successe cose talmente assurde come le guerre, la corruzione, l’invidia, da renderlo un luogo invivibile. Bene, da qui parte la nostra storia: i nostri antenati nel tentativo di proteggerci decisero di privarci delle emozioni facendoci dimenticare il colore, la passione, l’ilarità, la parola. I giorni sottoterra sono tutti uguali, privi di qualsiasi stimolo per tutti, tranne che per l’architetto Serafino, unico superstite di quella prima antica popolazione. Così Serafino raccoglie a sé gli abitanti del regno di sotto e decide di riportarli in superficie, facendogli fare il grande salto, ovvero il DUUM. Duum non è nient’altro che un’esperienza sensoriale nei confronti della vita e ci racconta di come la complicità tra le persone possa portare a risultati inimmaginabili. Alessandro Pietrolini Lo spettacolo nasce dalla voglia di descrivere in modo del tutto personale e fantasioso i luoghi di questo regno leggendario e misterioso: ancora una volta il pubblico di tutte le età potrà sognare e farsi travolgere, trasportato con DUUM nei luoghi di un mondo mitico, del quale i Sonics cercano di immaginarne e descriverne i colori, le regole, gli equilibri e i ritmi. Le acrobazie mozzafiato e le performance atletiche degli acrobati, le grandi macchine sceniche, i giochi di luce e gli effetti speciali, raccontano i continui sforzi degli abitanti di Agharta di compiere il DUUM. DUUM è il rumore di un salto, il tentativo di un gruppo di persone di raggiungere il mondo in superficie, in attesa di cogliere la giusta vibrazione, il ‘segreto’ che permetterà loro di lasciare per sempre le viscere della terra. venerdì, 16 gennaio – ore 20.30 DUUM concertistica L’A PPRENDISTA STREGONE Paul Dukas L’apprenti sorcier Manuel De Falla El sombrero de tres picos Suite n. 2 Seguidillas (I vicini) Farruca (La danza del mugnaio) Jota (Danza finale) Igor Stravinskij Pétrouchka (1947) Festa popolare della settimana grassa pétrouchka Il Moro Festa popolare della settimana grassa e Morte di pétrouchka Direttore José Luis Gomez-Rios Orchestra 1813 promosso con Il Corriere di Como – Espansione tV CoMo CITTà DELLA MUSICA parigi, inizio Novecento. All’impresario russo Sergej Djagilev si deve la vitalissima stagione dei cosiddetti Ballets russes, che fusero la grande arte del balletto russo alla genialità e creatività di compositori, coreografi e pittori francesi, italiani, russi: Debussy, Milhaud, poulenc, prokof’ev, Ravel, picasso, Fokine, Massine, Nizinskij, Braque, Mattine, De Chirico, e tanti altri ancora. Il cappello a tre punte, tratto dal capolavoro spagnolo di pedro de Alarcón e che racconta dell’infatuazione del Corregidor per la moglie fedele di un mugnaio, fu composto da Manuel De Falla intorno al 1915, rielaborando temi del folklore spagnolo alla luce delle influenze neoclassiciche di quella Europa moderna di cui parigi era l’emblema. Sempre a parigi, Stravinskij rivestì dei suoi inconfondibili temi e colori musicali la storia della marionetta pétrouchka, un ‘pinocchio’ russo, che – nonostante le angherie del suo burattinaio Ciarlatano – prende vita e si innamora non ricambiato della Ballerina. Il concerto della orchestra 1813, sotto la bacchetta del suo direttore stabile José Luis Gomez-Rios, si apre sulle note del poema sinfonico di paul Dukas, L’apprendista stregone, scritto nel 1897 sull’omonima ballata di Goethe e reso celebre dal film di animazione Fantasia di Walt Disney. mercoledì, 21 gennaio – ore 20.30 L’A PPRENDISTA STREGONE fuori abb. lirica FINALE ° 66 CONCORSO ASLICO PER GIOVANI CANTANTI LIRICI D’EUROPA promosso da AsLiCo d’intesa con Fondazione teatro alla Scala di Milano Circuito Lirico Lombardo Teatro Grande di Brescia Teatro Sociale di Como Fondazione Teatro A. ponchielli di Cremona Teatro Fraschini di pavia con il sostegno Ministero per i Beni e le Attività Culturali Regione Lombardia Dopo faticose preselezioni in tutta Europa, degli oltre 250 iscritti arrivano a Como circa 80 giovani talenti per le ultime fasi del prestigioso Concorso AsLiCo. Giorni di emozioni e delusioni, di rivalità e sodalizi, in attesa della Finale, aperta al pubblico, dove la selezione sarà ancora più dura: solo in pochi vinceranno e muoveranno i primi passi della propria carriera nel mondo dell’opera. PALCOSCENICO giovedì, 29 gennaio – ore 20.30 UN BÈS Antonio Ligabue con Mario Perrotta Regia Mario Perrotta Collaborazione alla regia Paola Roscioli Collaborazione alla ricerca Riccardo Paterlini Produzione teatro dell’Argine, Bologna in collaborazione con teatro Sociale di Gualtieri, Comune di Gualtieri, Associazione Olinda, dueL Progetto Ligabue realizzato nell’ambito di con il patrocinio di Assessorati alla Cultura della Regione Lombardia e del Comune di Milano realizzato in partenariato con Cantoni ticino e Vallese, Città di Zurigo, Fondazione Ernst Göhner Programma di scambi binazionali promosso da Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia pREMIo HySTRIo TWISTER 2014 Un bès... Dam un bès, uno solo! Che un giorno diventerà tutto splendido. Per me e per voi. provo a chiudere gli occhi e immagino: io, così come sono, con i miei 40 passati, con la mia vita – quella che so di avere vissuto – ma senza un bacio. Neanche uno. Mai. Senza che le mie labbra ne abbiano incontrate altre, anche solo sfiorate. Senza tutto il resto che è comunione di carne e di spirito, senza neanche una carezza. Mai. E allora mi vedo – io, così come sono – scendere per strada a elemosinarlo quel bacio, da chiunque, purché accada. Ecco, questo m’interessa oggi di Antonio Ligabue: la sua solitudine, il suo stare al margine, anzi, oltre il margine – oltre il confine – là dove un bacio è un sogno, un’implorare senza risposte che dura da tutta una vita. Voglio avere a che fare con l’uomo Antonio Ligabue, con il Toni, lo scemo del paese. Mi attrae e mi spiazza la coscienza che aveva di essere un rifiuto dell’umanità e, al contempo, un artista, perché questo doppio sentire gli lacerava l’anima: l’artista sapeva di meritarlo un bacio, ma il pazzo intanto lo elemosinava. Voglio stare anch’io sul confine e guardare gli altri. E, sempre sul confine, chiedermi qual è dentro e qual è fuori. Mario Perrotta ctl domenica, 25 gennaio – ore 15.30 musical AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA Commedia musicale di Garinei & Giovannini, scritta con Iaia Fiastri, liberamente ispirata a After me the deluge di David Forrest. Regia e coreografie riprodotte da Fabrizio Angelini Direzione musicale Gabriele de Guglielmo Coreografie originali Gino Landi Scene Gabriele Moreschi Costumi Maria Sabato Musiche Armando trovajoli Produzione Compagnia dell’Alba, Ortona in collaborazione con La Provincia Il primo lavoro che ho visto a teatro, nella sua edizione originale (avevo 11 anni), e che probabilmente mi ha fatto decidere quello che avrei fatto da grande… Che in qualche modo mi ha accompagnato nel corso della vita, e che ora il destino ha voluto mettere nelle mie mani… Non c’è molto da dire: massima umiltà e rispetto, con il doveroso timore che si può avere nell’accostarsi ad un capolavoro del teatro italiano. In un momento difficile come quello che stiamo vivendo, noi come teatranti mettiamo la nostra passione, l’entusiasmo e la professionalità al servizio dello spettacolo». Fabrizio Angelini Un monumento nazionale, un pezzo di storia del teatro italiano: ecco cos’è questo spettacolo. Nel marzo 1975, Garinei & Giovannini affermavano: «Forse lo spettacolo ha toccato le corde giuste al momento giusto. parlava di un diluvio mentre eravamo dentro un ciclone; mostrava un barlume di luce mentre eravamo nel buio di un tunnel, e finiva su una nota di speranza e di solidarietà.» A 40 anni dallo spettacolo, è di questa iniezione di gioia e fiducia, che forse abbiamo bisogno ancora oggi… venerdì, 30 gennaio – ore 20.30 AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA concerti DUO SOUPSTAR Trombone, effetti Gianluca Petrella Pianoforte Giovanni Guidi Produzione MGM Produzioni Musicali, Foligno in collaborazione con A memoria d’uomo, coulisse e tasti non si sono incrociati così spesso senz’altra compagnia che loro stessi. Due dei migliori jazzisti italiani di nuova generazione formano un duo ormai consolidato: una salutare capacità di mettersi in gioco costantemente, con ironia e apertura mentale, e la propensione a esplorare, in lungo e in largo, nuove dimensioni e nuovi linguaggi. Un ottimo equilibrio tra la libertà di sperimentare molteplici linguaggi e il forte approccio all’improvvisazione. Un duo dinamico in perfetta sintonia artistica e umana, ricco di idee e sfumature. Anteprima italiana di Festival di Cultura e Musica Jazz di Chiasso XVIII edizione Chiasso, Spazio Officina 5-7 febbraio 2015 sabato, 31 gennaio – ore 20.30 GIANLUCA PETRELLA & GIOVANNI GUIDI concerti AFTERHOURS Voce, chitarre Batteria Chitarre Basso Violino Chitarre Manuel Agnelli Giorgio Prette Giorgio Ciccarelli Roberto Dell'Era Rodrigo D'Erasmo Xabier Iriondo Produzione Shining Production, Milano in collaborazione con Teatro Sociale di Como AsLiCo BYE BYE BOMBAY Steso su un balcone guardo il porto sembra un cuore nero e morto che mi sputa una poesia nella quale il giorno in cui mi lancerò, E non mi prenderanno neanche tu mi prenderai. Io non tremo è solo un po’ di me che se ne va giù nella città, dove ogni strada sa condurre sino a te e io no. bye bye, bye bye, bye bye, bye bye Bombay. Sai Mimì che la paura è una cicatrice che sigilla anche l’anima più dura non si può giocare con il cuore della gente se non sei un professionista, ma ho la cura. Io non tremo è solo un pò di me che se ne va è sporca la città, tutto cercherà di condurre sino a te e io no bye bye, bye bye, bye bye, bye bye Bombay. Gli Afterhours hanno segnato in maniera indelebile il rock indipendente in Italia. Un percorso lungo e denso di avvenimenti che ha portato la band di Manuel Agnelli ad essere una delle principali formazioni del panorama alternativo italiano e che ha permesso alla loro musica ricercata, di uscire allo scoperto e di dimostrarsi una importante realtà, non solo per quanto riguarda i dischi venduti, ma anche, se non soprattutto, per il grandissimo successo live riscosso. Lo stesso Agnelli, alla domanda di come riuscisse a spiegare l’enorme seguito live della band ha risposto: «Per me vale la regola per la quale andare ad un concerto è più emozionante dell’ascolto, un po’ impersonale, di un cd». domenica, 1 febbraio – ore 20.30 AFTERHOURS LA CHIAVE DELL’A SCENSORE di Ágota Kristóf con Ivana Franceschini e Arianna Pollini Regia Paolo Antonio Simioni e Stefano Andreoli Coproduzione Residenza Artificio - Centro culturale diffuso, Como La scena di Ágota Kristóf è un luogo di reclusione. Una donna su di una sedia a rotelle, cieca, costretta in un appartamento a cui si accede soltanto attraverso un ascensore. Il marito possiede l’unica chiave. Le giornate di lei passano aspettando la sera, quando il marito torna dalla città dove lavora come architetto. L’idea che permane nell’opera è quella di una donna succube dell’uomo. Ne La chiave dell’ascensore Ágota Kristóf sembra parlare di se stessa, della sua condizione di costrizione, una condizione di ostaggio il cui unico atto liberatorio è proprio la scrittura. La fuga dall’Ungheria, occupata dai russi, verso la Svizzera, sarà un’esperienza di forte spessore con risvolti negativi per l’esistenza dell’autrice, che proprio al marito attribuirà la responsabilità di questa scelta. Nella nostra lettura del testo, si sottolinea come la donna debba e possa essere non la vittima, quanto l’artefice della propria condizione e trovare la forza di reagire e di determinare la propria esistenza. Arianna Pollini ctl SALA BIANCA giovedì 12 febbraio – ore 20.30 ZIGULÌ tratto da Zigulì. La mia vita dolceamara con un figlio disabile di Massimiliano Verga (Ed. Mondadori) con Francesco Colella Adattamento e regia Francesco Lagi Scenografia Salvo Ingala Disegno sonoro Giuseppe D’Amato Musica originale Alessandro Linzitto Aiuto regia Leonardo Maddalena Produzione teatrodilina, Roma pREMIo IN-Box 2013 Dal romanzo di Verga che racconta senza pietismi, cosa significhi vivere accanto ad un figlio disabile grave, nasce uno spettacolo che mette in scena il rapporto tra padre e figlio. Un padre che si offre allo sguardo del pubblico per esprimere tutto il disagio di un essere umano davanti alla malattia di un figlio nato sano e diventato disabile dopo pochi giorni. Sul tappeto scenico, a inizio dello spettacolo, sono disseminati i giochi del ragazzo che il padre pian piano raccoglie, inserendoli in un contenitore su cui troneggia un orsacchiotto. È a lui che, forse, narrerà tutta la sua profonda disperazione, mentre tre palloncini – presenze mute ma forti – lo accompagneranno nel suo accorato soliloquio. ctl SALA BIANCA mercoledì, 4 febbraio – ore 20.30 fuori abb. lirica MILO, MAYA E IL GIRO DEL MONDO opera di Matteo Franceschini. Libretto di Lisa Capaccioli. (Ed. Casa Ricordi, Milano) prima rappresentazione: Como, Teatro Sociale, 23 febbraio 2015 Interpreti Cantanti AsLiCo Direttore Jacopo Rivani Regia Caroline Leboutte sabato, 28 febbraio – ore16.00 e 20.30 MILO, MAYA E IL GIRO DEL MONDO Scene e costumi Nathalie Maufroy Light designer Jean-Jacques Deneumoustier Coreografa Isabelle Lamouline Videomakers Marion Castéra e Kelzang Ravach Maestro del coro voci bianche Michelangelo Gabrielli Altro Maestro del coro voci bianche Lidia Basterrechea Coro voci bianche del teatro Sociale di Como Coro voci bianche del Conservatorio di Como Orchestra 1813 Nuovo allestimento Opera domani - XIX edizione progetto per la produzione di opere liriche introdotte da percorsi didattici Coproduzione teatro Sociale di Como AsLiCo, Opéra Royal de Wallonie, Opéra de Rouen-Haute Normandie, theater Magdeburg nell’ambito di opera domani celebra i temi dell’Expo 2015 con un’opera commissionata per l’occasione a Matteo Franceschini, giovane compositore italiano, che si sta affermando sulla scena musicale internazionale. Il ‘gustoso’ libretto di Lisa Capaccioli – vincitrice del Concorso operaExpo2015 indetto proprio per la composizione di un nuovo libretto d’opera – narra dell’avventura gastronomica di due adolescenti, che in una sola notte fanno il giro del mondo in bicicletta. Migliaia di bambini e ragazzi scopriranno il mondo, cantando insieme ricette marocchine, leggende indiane e storie americane. 28 febbraio LABORAtORIO OPERA DOMANI Incontro di preparazione al canto aperto al pubblico Altre recite in Italia: Bergamo, Bologna, Bolzano, Brescia, Chiasso, Cremona, Fermo, Lecco, Mantova, Milano, Modena, Morbegno, Napoli, parma, pavia, pordenone, Ravenna, Reggio Emilia, Roma, Trento, Varese, Vicenza, Vigevano Ed in Europa: Liège, Magdeburg, Rouen concertistica MOZART & BEETHOVEN Ludwig van Beethoven Coriolano, ouverture in do minore op. 62 Wolfgang Amadeus Mozart Sinfonia concertante in mi bemolle maggiore KV 297b per oboe, clarinetto, fagotto e corno Allegro. Adagio. Andantino con variazioni Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 36 Allegro molto – Allegro con brio. Larghetto. Scherzo e Trio. Allegro molto Direttore José Luis Gomez-Rios Oboe Clarinetto Fagotto Corno Chiara telleri Marino Delgado Rivilla Angelo Russo Ivan Zaffaroni Orchestra 1813 in collaborazione con Associazione Giosue Carducci promosso con Il Corriere di Como – Espansione tv CoMo CITTà DELLA MUSICA Un concerto ‘concertante’ nel segno del cosiddetto classicismo viennese. Durante il suo terzo soggiorno a parigi, nell’aprile 1778, Mozart compose in appena 15 giorni una sinfonia per Les Concerts Spirituels, perché quattro suoi amici, tutti musicisti virtuosi dell’orchestra di Mannheim, potessero esibirsi insieme. per ragioni poche chiare (un litigio?), la Sinfonia concertante in mi bemolle maggiore per oboe, clarinetto, fagotto e corno non venne mai eseguita ed il manoscritto autografo andò addirittura perduto. Riportata alla luce, la composizione è da sempre cavallo di battaglia dei musicisti a fiati (a Como, tutte prime parti dell’orchestra 1813), che hanno modo di far brillare le proprie abilità strumentali, tra toni lirici e giocosi, avvolti da un’orchestra elegante e raffinata. Energica e serena è senza dubbio la Seconda Sinfonia, che Beethoven compose durante la villeggiatura estiva a Heiligenstadt (a nord di Vienna) e da lui diretta il 5 aprile 1803. Tanta energia e serenità desta stupore ed ammirazione, se si pensa che cominciavano a manifestarsi i primi sintomi di sordità e che il povero Ludwig attraversava anche la delusione sentimentale di essere rifiutato dalla Contessina Giulietta Guicciardi. Delusioni, dolori ed affanni che si traducono in un moltiplicarsi di stimoli espressivi e in una rinnovata creatività, che all’epoca fu giudicata bizzarra e quasi eccessiva… 8 marzo ANtEPRIMA Musica al femminile in collaborazione con Comitato Imprenditoria Femminile di Como domenica, 8 marzo – ore 20.30 MOZART & BEETHOVEN prose 1 RE LEAR di William Shakespeare Re Lear Conte di Gloucester Edgard Cordelia Kent Edmund Conte di Albany Il Matto Duca di Cornovaglia Gonerill Regan Re di Francia Principe di Borgogna Osvald Michele Placido Gigi Angelillo Francesco Bonomo Federica Vincenti Francesco Biscione Giulio Forges Davanzati Peppe Bisogno Brenno Placido Alessandro Parise Marta Nuti Maria Chiara Augenti Mauro Racanati Bernardo Bruno Gerardo D’Angelo Traduzione e adattamento Michele Placido e Marica Gungui Regia Michele Placido e Francesco Manetti Scene Carmelo Giammello Costumi Daniele Gelsi Disegno luci Giuseppe Filipponio Musiche originali Luca D’Alberto Produzione Goldenart Production, Roma in collaborazione con Ghione Produzioni, Estate teatrale Veronese Re Lear esplora la natura stessa dell’esistenza umana: l’amore e il dovere, il potere e la perdita, il bene e il male, racconta della fine di un mondo, il crollo di tutte le certezze di un’epoca, lo sgomento dell’essere umano di fronte all’imperscrutabilità delle leggi. All’inizio del dramma Lear rinuncia al suo ruolo, consegna il suo regno nelle mani delle figlie, si spoglia dell’essere Re, pilastro e centro del mondo, per tornare uomo tra gli uomini, rifarsi bambino e in pace ‘gattonare verso la morte’. Come un bambino pretende l’amore, Lear esige in cambio della cessione del suo potere, che le figlie espongano in parole i loro sentimenti per lui. Ma Cordelia, la più piccola, sa che l’amore, il vero amore non ha parole e alla richiesta del padre può rispondere solo: «nulla, mio signore». È questo equivoco, questo confondere l’amore con le parole, che, nel momento in cui le altre figlie si mostreranno per quello che sono, farà crollare Lear rendendolo pazzo. E con Lear è il mondo intero che va fuor di sesto, la natura scatenata e innocente riprende il suo dominio, riporta gli uomini al loro stato primordiale, nudi e impauriti, in balia di freddo e pioggia a lottare per la propria sopravvivenza, vermi della terra. È qui che può cominciare un crudele cammino d’iniziazione: resi folli o ciechi per non aver saputo capire o vedere, Lear e il suo alter ego Gloucester, accompagnati da figli che si son fatti padri, giungeranno finalmente a capire e vedere. Che cosa ha dunque senso in questa tragedia? Quale speranza possiamo trarre? Forse solo la conoscenza di che cosa sia l’uomo di fronte all’universo, raggiunta attraverso un percorso di spoliazione in cui l’amore e la solidarietà si mostrano nella loro essenza terribilmente umana. Forse solo a questo, ad aiutare la creazione di questa consapevolezza, mira tutta l’opera di Shakespeare, a patto però che gli spettatori non dimentichino mai di trovarsi a teatro, che non cadano nell’illusione di un altro mondo, che sempre vedano il muro dietro la scena di cartone. Michele Placido e Francesco Manetti mar tedì, 10 marzo – ore 20.30 TUR NO A mercoledì, 11 marzo – ore 20.30 TUR NO B RE LEAR prose 1 ctl in abb. a scelta ORCHIDEE di Pippo Delbono con Dolly Albertin, Gianluca Ballarè, Bobò, Margherita Clemente Pippo Delbono, Ilaria Distante, Simone Goggiano, Mario Intruglio Nelson Lariccia, Gianni Parenti, Pepe Robledo, Grazia Spinella Regia, immagini e film Pippo Delbono Luci Robert John Resteghini Musiche Enzo Avitabile e Deep Purple, Miles Davis, Philip Glass, Victor Démé Joan Baez, Nino Rota, Angélique Ionatos, Wim Mertens, Pietro Mascagni Direzione tecnica Fabio Sajiz Suono Corrado Mazzone Luci e video Orlando Bolognesi Elaborazione costumi Elena Giampaoli Capo macchinista Gianluca Bolla Responsabile produzione Alessandra Vinanti Coproduzione Emilia Romagna teatro Fondazione, teatro di Roma, Nuova Scena - Arena del Sole - teatro Stabile di Bologna, théâtre du Rond Point di Parigi, Maison de la Culture d’Amiens - Centre de Création et de Production Si ringrazia Cinémathèque Suisse-Lausanne e touhami Ennadre «Ancora posso scrivere d’amore» scriveva il poeta Dario Bellezza, grande amico di pier paolo pasolini morto ucciso dall’Aids. L’orchidea è il fiore più bello ma anche il più malvagio, mi diceva una mia amica, perché non riconosci quello che è vero da quello che è finto. Come questo nostro tempo. In Orchidee c’è, come in tutti i miei spettacoli, il tentativo di fermare un tempo che sto attraversando. Un tempo mio, della mia compagnia, le persone che lavorano ormai da molti anni con me, ma anche un tempo che stiamo attraversando e vivendo oggi tutti noi. Italiani, europei, occidentali, cittadini del mondo. Un tempo confuso dove mi sento, ci sentiamo, in tanti, credo, sperduti… Con la sensazione di aver perduto qualcosa. per sempre. Forse la fede politica, rivoluzionaria, umana, spirituale. Orchidee nasce anche da un grande vuoto che mi ha lasciato mia madre quando è partita per sempre. Mia madre che dopo i conflitti, le separazioni, avevo rincontrato per ridiventare amici. Io, un po’ più grande un po’ più saggio, lei vecchia ritornata un po’ più bambina. E così il vuoto. Il sentirsi non più figlio di nessuno. Il vuoto dell’amore. Ma Orchidee nasce anche da tanti vuoti da tanti abbandoni. Il vuoto che viviamo nella cultura, nell’essere artisti perduti. Il teatro che spesso sento un luogo diventato troppo polveroso, finto, morto. La menzogna accettata, della rappresentazione teatrale. Ma Orchidee parla anche del bisogno vitale di riempire quel vuoto. parla del bisogno di ricercare ancora, altre madri, altri padri, altra vita, altre storie. E poi stranamente le parole ‘importanti’ del teatro che volevo abbandonare mi sono ritornate addosso e hanno ritrovato un loro senso nuovo, incastrate con la mia vita. E anche la mia vita forse è diventata con quelle parole, la vita di tanti altri. Credo che Orchidee rappresenta per me quel bisogno vitale, incontenibile, di continuare ancora nonostante tutto a scrivere, a parlare dell’amore. Pippo Delbono sabato, 14 marzo – ore 20.30 ORCHIDEE danza DARE Come amare più di Romeo e Giulietta con Spellbound Contemporary Ballet Danzatori Sofia Barbiero, Alessandra Chirulli, Giovanni La Rocca, Mario Laterza, Maria Cossu Giuliana Mele, Gaia Mattioli, Marianna Ombrosi, Giacomo todeschi Coreografia e regia Mauro Astolfi Assistente coreografa Adriana De Santis Disegno Luci Marco Policastro in collaborazione con La Provincia IN pRIMA NAzIoNALE Non ci siamo mai fermati, forse ci siamo guardati indietro ma solo per trovare la spontaneità della spinta ad andare avanti. Abbiamo reinventato all’infinito, abbiamo scoperto quanto fosse inutile aspettare che qualcosa accadesse, ci siamo concentrati di più sul come si potesse dare meglio quello che per noi era importante. Dare è la nostra dedica agli altri e a noi stessi, è l’idea che si è costruita lentamente attorno a questa festa. Dare racconta una cosa semplice: a volte, anche nella vita reale e non solo nei film, se non ci si concentra solo sulle cose che non vanno bene, si incontrano quelle che vanno bene. Dare forza ed energia a un progetto ne permette la realizzazione ma al tempo stesso costruisce qualcosa di importante in noi. La creatività non può nascere dalla paura di non farcela, ma dalla sensazione che in qualche modo il successo o almeno parte di esso sia continuare ad avere voglia di dare. Mauro Astolfi venerdì, 20 marzo – ore 20.30 DARE Come amare più di Romeo e Giulietta prose 2 50 SFUMATURE DI... PINTUS in collaborazione con La Provincia Produzione 50 tusen Con un titolo ironicamente ispirato alla celebre trilogia di romanzi erotici di E. L. James, il noto comico triestino – presenza fissa e amatissima del programma di successo Colorado – suggerisce le diverse ‘sfumature’ della comicità e dell’ironia. pintus proporrà alcuni dei suoi più noti personaggi (Ibrahimovic, Jose Murinho, Banderas… ed altri ancora) ma improvviserà anche con il pubblico in uno show graffiante ed attuale, ogni sera diverso. perché la comicità è dappertutto, nei politici che litigano, nelle parodie di alcuni programmi televisivi, nelle pubblicità. sabato, 21 marzo – ore 20.30 ANGELO PINTUS prose 1 IL GIUOCO DELLE PARTI tratto dalla Commedia in tre atti di Luigi Pirandello Leone Gala Silia Gala Guido Venanzi Dottor Spiga Socrate Barelli Umberto Orsini Alvia Reale Michele Di Mauro Flavio Bonacci Carlo De Ruggieri Woody Neri Adattamento Roberto Valerio, Umberto Orsini, Maurizio Balò Regia Roberto Valerio Scene Maurizio Balò Costumi Gianluca Sbicca Light designer Pasquale Mari Suono Assistente alla regia Responsabile tecnico Responsabile luci Assistente ai costumi Alessandro Saviozzi Chiara Degani Luciano Cozzi Carlo Pediani Francesca Novati Produzione Compagnia Orsini, Roma in collaborazione con Fondazione teatro della Pergola, Firenze Una nuova regia. Una nuova sfida. Iniziata a Siracusa. Lì, mentre ero in vacanza, in un pomeriggio di caldo afoso, ho preso dalla mia borsa il libro con scritto sulla copertina Il giuoco delle parti… Come riuscirò a far diventare queste pagine scritte nel 1918 uno spettacolo contemporaneo, capace di coinvolgere e di parlare in modo chiaro e diretto al pubblico di oggi? Dietro la ‘banalità’ del classico triangolo marito-moglie-amante, c’è il sangue, la carne, i sapori, le sonorità della Sicilia ‘bassa’; fuori dal contesto borghese, i personaggi appaiono fragili, moderni, capaci con le loro profonde insoddisfazioni di arrivare ad un epilogo da ‘banalità del male’. Ho innanzitutto cercato di scardinare la collocazione della commedia dal suo naturale salotto borghese. Ho immaginato il protagonista, Leone Gala, rinchiuso in una sorta di irreale ‘stanza della tortura’, dove egli ripercorre ossessivamente i fatti accaduti. Leone Gala è un personaggio filosofo che ha raggiunto una stramba saggezza. Ha capito il gioco della vita, ne ha preso consapevolezza. Tende a vivere senza inciampi e discussioni inutili, senza compromettersi più di tanto: invulnerabile al dolore, impenetrabile alla gioia. La non partecipazione, l’estraneità alla vita è la sua salvezza (e la sua condanna). Sta alla finestra a guardare vivere gli altri. Nella vita usuale e ripetitiva di Leone Gala, nella ragnatela delle consuetudini e delle abitudini, in cui ogni personaggio recita una parte assegnata nel teatrino dal cielo di carta della vita, il Caso crea uno strappo in quel teatrino, introducendo un elemento di crisi, in modo improvviso e devastante. Leone Gala ricostruisce la vicenda attraverso la sua memoria; naturalmente, a distanza di tempo, i ricordi di Leone non possono che essere frammentati, distorti, offrendoci dei fatti una sua versione-visione, assolutamente parziale e soggettiva, ricostruendo nella sua testa anche momenti della vicenda che egli non ha realmente vissuto. Sarà possibile ricucire quello strappo? o sarà possibile continuare a vivere solo a patto di una lucida follia? Roberto Valerio 24 marzo IL tEAtRO DI PIRANDELLO. La complessità del reale con Pietro Poncetta in collaborazione con Centro Culturale Paolo VI martedì, 24 marzo – ore 20.30 TURNO A mercoledì, 25 marzo – ore 20.30 TURNO B IL GIUOCO DELLE PARTI ctl OPERETTA BURLESCA con Viola Carinci, Roberto Galbo, Francesco Guida, Carmine Maringola Testo, regia, scene e costumi Emma Dante Coreografie Davide Celona Luci Cristian Zucaro Produzione Sud Costa Occidentale, Palermo Questa storia parla di pietro, un ragazzo di provincia, della provincia meridionale. pietro è nato femmina ai piedi del Vesuvio, parla in falsetto, ha un corpo sbagliato e un animo passionale, influenzato dal vulcano. Tutti quelli che nascono sotto un vulcano sono dediti all’amore, sanno offrirsi, come se la natura esplodesse di vita. pietro vive coi genitori, è figlio unico, il padre l’ha messo a lavorare in una pompa di benzina, s’innamora infelicemente un sacco di volte. L’unica sua libertà è scappare di sabato a Napoli: ci va a far shopping e a ballare, ma soprattutto a camminare, che bello camminare quando tutti sono troppo indaffarati per guardarti, già il camminare per strada è un problema per chi nasce in un paesino. A dir la verità, le libertà che pietro riesce a ritagliarsi sono due; perché a volte, di sera, si chiude nella sua cameretta, che è ancora quella di quand’era bambino, coi poster attaccati con lo scotch, si traveste da donna, si mette gli abiti che si è comprato in via Duomo, calza le décolletés tacco 12 e numero 42, sposta i mobili, allarga il suo spazio, impila il comodino sul letto, spinge nell’angolo l’armadio. E poi balla. pietro cresce ballando da solo. A 40 anni incontra il grande amore. Corrisposto. Ma resta lì paziente al paese, a casa dei genitori, e il sabato va a ballare a Napoli. per due anni dura la storia, finché una sera pietro conosce la verità e per salvare il suo amore prende una decisione difficile, in nome dell’amore si esalta, intravede un futuro, fa la valigia, maltratta la madre che non l’ha mai capito. Ma non ha un epilogo felice la sua storia. Finisce male. pietro invecchia al paese, continua a lavorare alla pompa di benzina, la madre gli ha detto che gli amori vanno e vengono. Ho scritto questa storia perché spero che sulle unioni omosessuali l’Italia colmi il ritardo con l’Europa. perché detesto la repressione del vero desiderio, del talento. E non vorrei tutto questo disincanto, pietro non ci prova neanche a scappare, del resto a 40 anni è difficile, il suo passato sfuoca, il suo futuro si accorcia. Ho scritto questa storia perché ho conosciuto tanti pietro. Ma non li ho mai visti ballare. Li ho sentiti monchi, stretti dalla morsa delle loro camerette condominiali. Io vorrei vederli ballare, vorrei più spazio per loro. Questo spettacolo s’intitola Operetta burlesca. È un varietà ma anche uno spogliarello dell’anima. Emma Dante HOME VIDEO Via Castellana Bandiera di Emma Dante (Italia, 2013) venerdì, 27 marzo – ore 20.30 OPERETTA BURLESCA MARKER EVENT in collaborazione con Dopo il successo di Cross the line (proposto al Sociale il 28 marzo 2014 e sold-out in soli due giorni), e di Cross the wall che ha visto 2000 ragazzi animare l’Arena durante il Festival Como Città della Musica 2014, Marker dà vita ad un nuovo evento, in vista di Expo2015. Una scossa musicale innovativa rivolta alle nuove generazioni. sabato, 28 marzo – orario da definire MARKER EVENT ctl ITALIA ANNI DIECI di Edoardo Erba con Mattia Fabris, Stefano Orlandi, Maria Pilar Pérez Aspa Beatrice Schiros, Chiara Stoppa, Sandra Zoccolan Regia Serena Sinigaglia Musiche Gipo Gurrado Scene Maria Spazzi Costumi Federica Ponissi Luci Alessandro Verazzi Attrezzeria Maria Paola Di Francesco Produzione AtIR – teatro di Ringhiera, Milano Così recita Amleto: «Questo è lo scopo del teatro, quello di porgere uno specchio alla natura, di mostrare alla virtù il suo volto, al vizio la sua immagine, e all’epoca stessa, alla sostanza del tempo, la loro forma e impronta». Ho sempre pensato che uno dei compiti del teatro fosse quello di restituire alla contemporaneità un riflesso importante. Niente di più difficile. Difficile perché l’istante appena cerchi di raccontarlo, è già passato. Difficile, sì, perché quando sei dentro fino al collo in una situazione, non riesci a capirla fino in fondo. Eppure è uno sforzo che va affrontato, senza la pretesa di essere esaustivi, ma col desiderio di restituire, nella sua complessità, quello che siamo, forse per imparare, poi, a costruire un futuro migliore. Italia anni dieci racconta la storia corale di alcuni personaggi emblematici per raccontare cosa siamo diventati: un industriale sull’orlo del suicidio e la sua signora, schiava delle apparenze, una madre protettiva, una figlia eterna disoccupata, un insegnante di salsa, un intellettuale allo sbando e una badante albanese. Mentre la crisi economica, spietatamente, li denuda, i loro destini si intrecciano. L’industriale non trova il coraggio di parlare con nessuno dell’imminente fallimento e non trova, pur volendolo, il coraggio di suicidarsi. Su insistenza della moglie, assumerà la ragazza disoccupata, la quale si tufferà felice nel mare del lavoro e della vita senza sapere che l’acqua non c’è più. Finché la madre della ragazza, venuta a conoscenza della realtà, non deciderà di impiegare una piccola eredità per aiutare l’industriale, in cambio del posto fisso per la figlia. In una società dove tutti i riferimenti stanno per saltare, dove le sicurezze del passato non esistono più e sul futuro si addensano nubi che nessuno ha il coraggio di scandagliare, le persone si muovono alla cieca, aggrappandosi a qualsiasi cosa che sembri una certezza per non affondare. Come in un film che gira al contrario, i segni s’invertono: non si lavora più per essere pagati, ma si paga per lavorare. E si balla sulla macerie invece di raccoglierle e provare a ricostruire. Cinico, nevrotico, spietato, ma anche tenero e comico, Italia anni dieci porta lo spettatore nell’occhio del ciclone. E facendolo vorticare nel dramma, restituisce un’immagine caleidoscopica e indelebile della crisi che stiamo attraversando. Accanto a me e ad Edoardo Erba, gli attori dell’Atir, gli stessi che, con coraggio e generosità, hanno dato corpo, anima e voce a questo spettacolo. perché il viaggio di scandaglio di questo presente faticoso e dolente è anche il viaggio di un gruppo artistico che continua, ostinatamente, dopo più di quindici anni, a condividere un progetto e una passione comune, per un teatro ‘civile’, anzi no, meglio, ‘politico’, per la gente e con la gente. Serena Sinigaglia venerdì, 10 aprile – ore 20.30 ITALIA ANNI DIECI concerti FINIS TERRAE Musiche dai confini del mondo sabato, 11 aprile – ore 20.30 FINIS TERRAE Earth La pietra di Sikilos Paddy’s lament On Kas a barh Endearing young charms Ulisse Hic sunt leones Tango atlantico Miranda and the tempest Morrison Jig La pioggia nel Pineto La conquista delle regioni aeree Musiche dai confini del mondo Direttore Fabius Constable Celtic Harp Orchestra Terra vissuta, terra sognata, terra che nutre, terra abbandonata Melodie irlandesi, antiche danze celtiche, ritmi greci, il tango argentino, suggestioni arabeggianti… ma anche temi folkorici di Dvorák e pattern minimalisti di philip Glass. Un viaggio eclettico, che fonde generi diversi, jazz, prog folk, rock e musica celtica, negli arrangiamenti di Fabius Constable, anima e direttore della Celtic Harp orchestra. Da Dante a Shakespeare, un viaggio musicale evocativo, ai confini del mondo, al centro della terra, che iraconda scatena tempeste letali o nutre l’uomo con un generoso raccolto. concer tistica THE VEGETABLE ORCHESTRA Ensemble Jürgen Berlakovich, Nikolaus Gansterer, Susanna Gartmayer Barbara Kaiser, Matthias Mainharter, Jörg Piringer Ernst Reitermaier, Ingrid Schlögl, Marie Steinauer Ulrich troyer, tamara Wilhelm Sound Christina Bauer Video Volker Piringer in collaborazione con promosso con Il Corriere di Como – Espansione tv CoMo CITTà DELLA MUSICA Se il prossimo 17 aprile andate al mercato al mattino, vi imbatterete in una decina di intrepidi viennesi che scelgono scrupolosamente zucche e zucchine, cavoli e carote, sedani e porri, cipolle e carciofi, percuotendole e ‘auscultandole’. Le verdure diventeranno veri e propri strumenti, croccanti e trasparenti, scuri ed ipnotici, squillanti e funky: una grande orchestra biodegradabile davvero originale, alla ricerca di un universo di suoni e rumori insoliti. Fondata a Vienna nel 1988, la Vegetable orchestra, che si esibisce in tutto il mondo, sperimenta e fonde stili musicali diversissimi, dalla musica contemporanea all’elettronica sperimentale, dal free jazz, noise, dub alla world music. MINEStRONE Al termine del concerto e della video performance, i musicisti offriranno al pubblico una gustosa zuppa di verdura fresca, cucinata con gli strumenti musicali! venerdì, 17 aprile – ore 20.30 THE VEGETABLE ORCHESTRA prose 2 IN UN PO’ DI ME (GENESI DI UN COMICO) di e con Andrea Sasdelli Collaborazione ai testi Carlo Negri Collaborazione ai testi Carlo Negri Produzione Ridens, Faenza in collaborazione con La Provincia Caro Amico, torno in teatro dopo le fatiche (fatiche si fa per dire) di Apocalypse. Per lungo tempo ho pensato al titolo da dare a questo spettacolo, cercando qualcosa che già nel nome, nascondesse, o meglio rivelasse, il cuore dello spettacolo stesso. Dopo 20 anni di carriera, ho deciso di aprire il cassetto dei ricordi e raccontare un po’ del mio privato. Non è un racconto retrospettivo, semmai è una lucida analisi su quello che è stato, su quello che è e su quello che forse sarà. Cercherò di raccontarti quello che sono; passando dai miei ricordi fanciulleschi delle vacanze al viagra a un passato trascorso lavorando nella moda fino alla nuova realtà di genitore. Lo farò a modo mio, senza fronzoli, in maniera schietta e sincera, lasciando però sempre un piccolo spazio aperto alla poesia, spesso ignorata nella vita di tutti i giorni. In fede Giuseppe Giacobazzi Dopo vent’anni di carriera, nel suo one man show, il comico (all’anagrafe Andrea Sasdelli) racconta la sua vita passata e futura. Non mancheranno gli accenni all’attualità e ai mezzi di comunicazione, alle donne e agli amici, ai vizi e virtù dell’italiano medio: piccole e grandi storie di tutti i giorni nei racconti esilaranti di un romagnolo doc. sabato, 18 aprile – ore 20.30 GIUSEPPE GIACOBAZZI ctl ANDRÉ Reading tratto da Open di André Agassi con Mattia Fabris Chitarra Massimo Betti Produzione AtIR – teatro di Ringhiera, Milano in collaborazione con Quando ho cominciato a leggere Open di A. Agassi mai e poi mai pensavo che avrebbe potuto appassionarmi la biografia di un campione di tennis, sport che, in tutta sincerità ho sempre trovato noioso. Nulla di più errato! Sono rimasto folgorato. Open contiene tutti gli elementi di una vicenda avvincente, che tiene incollato il lettore fin dalle prime pagine. Agassi non è un tennista qualunque. È stato il numero 1 al mondo. Ma… Agassi odia il tennis. Attraverso questo incredibile conflitto, Open racconta la storia non solo di un tennista, ma anche la storia di un uomo che, mentre diventa inesorabilmente uno dei tennisti migliori di tutti i tempi, cerca di rispondere alla domanda madre di tutte le domande: chi sono io? Chi è l’uomo André Agassi? Una domanda con la quale ogni uomo, più volte nel corso della vita, si trova a confrontarsi. Così Open diventa storia universale, epica, commuovente, ricca di suspense, e quanto mai appassionante. Un celebre passaggio di Salinger nel Giovane Holden recita così: «i libri che mi piacciono di più sono quelli che quando li hai finiti di leggere vorresti che l’autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira». Niente di più vero dopo aver letto Open! Mattia Fabris 23 febbraio ANtEPRIMA con Riccardo Piatti mercoledì, 29 aprile – ore 20.30 ANDRÉ concer tistica KATIA BUNIATISHVILI Modest Musorgskij Quadri di un’esposizione Johann Sebastian Bach Aria 4 Schafe können sicher weiden (dalla Cantata BWV 208) Felix Mendelssohn Bartholdy Lied ohne worte op. 67, n. 2 Giya Kancheli When almonds blossomed Johannes Brahms Intermezzo op. 117, n. 2 Fryderyk Chopin Studio op. 25 n. 7 in do diesis minore Brano tradizionale/Khatia Buniatishvili Vaguiorko ma Georg Friedrich Händel Minuetto in sol minore HWV 434/4 Arvo Pärt Für Alina Maurice Ravel La Valse Pianoforte Katia Buniatishvili in collaborazione con promosso con Il Corriere di Como – Espansione tV CoMo CITTà DELLA MUSICA Georgiana, classe 1987, ha iniziato a studiare pianoforte ancora bambina con la madre, debuttando in un concerto con l’orchestra a soli 6 anni. Da allora, dopo gli studi a Tbilisi e a Vienna, ha suonato nelle più importanti sale da concerto del mondo (Wigmore Hall di Londrea, Musikverein di Vienna, per citarne solo alcuni) e con le più prestigiose orchestre (orchestre de paris, Los Angeles philharmonic, Vienna Symphony orchestra, orchestre National de France, London philharmonia orchestra). Temperamento energico e raffinato al contempo, Katia Buniatishvili è una sirena magnetica e magnifica alla tastiera, dalle grandi e potenti mani, che sempre riscuote un enorme successo. In un programma composito, Katia inanella i celebri e monumentali Quadri di un’esposizione di Modest Musorgskij a composizioni che abbracciano l’intero arco della storia musicale europea. domenica, 3 maggio – ore 20.30 KATIA BUNIATISHVILI ctl PALCOSCENICO mercoledì, 6 maggio – ore 20.30 A CENA IN SCENA Tra cibo e cultura Regia e letture teatrali Christian Poggioni Drammaturgia Maddalena Massafra Accompagnamento musicale Adriano Sangineto Produzione Compagnia Christian Poggioni, Como Si ringrazia Panificio tina Beretta Como expo2015.org Il tema di Expo 2015, Nutrire il pianeta, energia per la vita, offre l’occasione di riscoprire e valorizzare un’usanza, raffinata e piacevolissima, praticata sin dal tempo degli antichi Greci e Romani: il simposio, convegno dei cittadini ad un banchetto animato da conversazioni colte, musica, giochi e spettacoli, in cui la dimensione conviviale è ricercata per nutrire l’intelletto e lo spirito. Così il banchetto diviene una vera e propria forma di conoscenza e arricchimento interiore. 150 persone siederanno attorno a tavole imbandite sul palcoscenico del Teatro per diventare i protagonisti di un moderno simposio in cui l’alternarsi di cibo, arte e letteratura farà da filo conduttore ad un’esperienza dei sensi, dell’intelletto e dello spirito. Sensazioni e stati d’animo si mescoleranno a sapori e profumi perché – come scrisse Rossini – «mangiare e amare, cantare e digerire: questi sono, in verità, i quattro atti di questa opera buffa che si chiama vita, e che svanisce come la schiuma di una bottiglia di champagne. Chi la lascia fuggire senza averne goduto, è un pazzo». IL pREzzo DEL BIGLIETTo DELLo SpETTACoLo CoMpRENDE LA CENA SUL pALCoSCENICo danza THE BEST OF IMAGE con Image theatre Coreografie e direzione artistica Eva Asterová Musiche e effetti sonori Zdeněk Zdeněk Proiezioni Linda Čihařová Costumi Dana turečková, Eva Asterová Luci Jiří Holý Realizzazione costumi Emilie Bezdíčková, Helena Píchová, Pavel Plocek, Alena Šrámková Realizzazione accessori Pavel Plocek, Stojan Angelo Nenov, Josef Borovička Produzione Alexander Čihař, Praga Distribuzione Live Arts Management, Carpi in collaborazione con La Provincia EVENTo STRANIERo La longeva compagnia Image Theatre si esibisce dal 1992 nella sua sede a praga in parizska Street 4, nei locali del Ministero per lo sviluppo regionale della Repubblica Ceca. Dalla sua fondazione la compagnia ha eseguito più di 6000 spettacoli, a cui hanno assistito quasi un milione e mezzo di spettatori, raggiungendo una posizione di primo piano nel panorama teatrale nazionale e internazionale. Teatro nero, pantomima e danza moderna: le creazioni immaginifiche, le coreografie e gli sketch comici di maggior successo della compagnia praghese ci conducono in una dimensione ‘altra’. Una sequenza di quadri – onirica ed incalzante – che intreccia poesia e comicità, musica suggestiva e magia, lasciando al pubblico di ogni età fantasticare con giochi di luce e di oscurità. giovedì, 7 maggio – ore 20.30 THE BEST OF IMAGE fuori abb. lirica 9-10 maggio EUROPEAN OPERA DAYS promosso da Opera Europa e RESEO Come ogni anno gli European Opera Days, istituiti da opera Europa – il più importante network che riunisce i teatri d’Europa e di cui il Teatro Sociale di Como fa parte da molti anni (primo membro italiano), stabiliscono un tema, un principio ispiratore. ogni anno tutti i teatri aderiscono a queste giornate con iniziative ad hoc, aprendo le porte del teatro, organizzando concerti e visite guidate, mostre e incontri, video e spettacoli per bambini. Cardini delle due giornate i concerti ‘gemelli’ e speculari dei vincitori del Concorso per giovani cantanti d’Europa dell’AsLiCo e del Concorso pianistico di Cantù. Tutte le iniziative degli European opera Days sono ad ingresso libero. Sala Bianca sabato, 9 maggio – ore 20.30 CONCERTO vincitori 66° Concorso AsLiCo Interpreti Cantanti AsLiCo Teatro domenica, 10 maggio – ore 20.30 CONCERTO vincitori del 25° Concorso internazionale per pianoforte e orchestra “Città di Cantù” Direttore Ovidiu Balan Orchestra Filarmonica Mihail Jora promosso da Dopo alcuni mesi di preparazione, seguiti da docenti di canto, di interpretazione vocale, arte scenica, consapevolezza corporea e storia della musica, i vincitori del 66° Concorso si esibiscono in un concerto lirico, che intreccia le più belle arie del repertorio operistico, in attesa di ascoltarli nel loro debutto in stagione. Dopo le rigorose selezioni del rinomato Concorso pianistico presieduto dal Maestro Vincenzo Balzani, approdano sul palcoscenico del Teatro Sociale i grandi talenti della tastiera, vincitori del Concorso che si esibiranno in un concerto classico e in un concerto romantico. Sala Bianca domenica, 9 novembre – ore 11.00 FIORI MUSICALI Wolfgang Amadeus Mozart Quartetto per archi op. KV 387 in sol maggiore La primavera Giacomo Puccini Crisantemi QUARtEttO INDACO Violini Eleonora Matsuno, Jamiang Santi Viola Francesca turcato Violoncello Isabel Vaz palcoscenico domenica, 14 dicembre – ore 11.00 LISZTOMANIA Ludwig van Beethoven Sonata per pianoforte n. 28 op. 101 in la maggiore Frans Liszt Sonata per pianoforte in si minore S. 178 Pianoforte Christian De Luca Sala Bianca domenica, 11 gennaio – ore 11.00 BBB Johanna Sebastian Bach Sonata per violino e cembalo obbligato n.1 in si minore BWV 1014 Johanne Brahms Sonata per violino e pianoforte n. 2 in la maggiore op.100 Béla Bartók Sonata per violino e pianoforte n. 1 Sz. 75 Violino Sara Sternieri Pianoforte Leonardo Bartelloni PIANO KIDS Concerto dei giovani talenti alla tastiera dell’Accademia del Maestro Vincenzo Balzani Sala Bianca domenica, 22 marzo – ore 11.00 MUSICA OGGI Umberto Pedraglio 3 pezzi per pianoforte Gyorgy Ligeti Sonata per violoncello solo Witold Lutoslawski Grave per violoncello e pianoforte Gyorgy Ligeti Etudes per pianoforte Umberto Pedraglio Composizione Expo 2015 per violoncello IN PRIMA ASSOLUtA Witold Lutoslawski Two studies per pianoforte Umberto Pedraglio Concertino in memoriam Witold Lutoslawski per violoncello e pianoforte Violoncello Umberto Pedraglio Pianoforte Maria Grazia Bellocchio Sala Bianca domenica, 26 aprile – ore 11.00 VIOLINO KIDS Concerto dei vincitori della categoria Violino (9-13 anni) del Concorso Internazionale ‘Città di Barlassina’ INGRESSo LIBERo I concerti del 13/12, 8/02 e 26/04 sono promossi in collaborazione con CAMERA CON MUSICA CAMERA CON MUSICA Maurice Ravel Quartetto per archi in fa maggiore palcoscenico domenica, 8 febbraio – ore 11.00 IL CINEMA VA A TEATRO lunedì, 26 gennaio lunedì, 20 ottobre di Alain Resnais Francia/Giappone, 1959. 90 minuti in occasione del Giorno della memoria i LUNEDÌ del CINEMA Como HIROSHIMA MON AMOUR SOLARIS di Andrej tarkovskij URSS, 1972. 145 minuti Festival di Cannes 1972 - Grand prix Speciale della Giuria nell’ambito della rassegna Il mio nome è Bach a cura di Amministrazione Provinciale di Como, Settore Cultura Ingresso libero Pianoforte Francesco Paganini Musiche di J. S. Bach prima di partire alla volta del pianeta Solaris, lo psicologo Kris Kelvin trascorre alcuni giorni nella residenza di campagna, conscio che al suo ritorno non rivedrà più suo padre anziano, né sua zia Anna. Nel frattempo riceve la visita indesiderata dell’ex astronauta ed amico Berton. L’uomo avrebbe assistito a strani fenomeni suscitando lo spietato scetticismo dell’amministrazione spaziale ed ora dello stesso Kelvin, intenzionato più che mai, a dismettere la stazione orbitante, giudicata inutile e dispendiosa… Solaris è un film filosofico, ma anche una riflessione sui limiti del razionalismo umano. perché andare nello spazio ad esaminare altri pianeti quando non riusciamo ancora a conoscere noi stessi? Anziché andare ad esplorare misteriosi oceani pensanti, perché non assistere al continuo miracolo della natura terrestre, con i suoi alberi, i suoi fiumi, la sua pioggia e le sue foglie? Mai come in quest’opera, Tarkovskij mette così in rilievo la profonda intrinseca consonanza tra l’essere umano e il suo luogo di origine: la natura. lunedì, 10 novembre LA SOIF DU MONDE di yan Arthus-Bertrand Francia, 2012. 90 minuti in collaborazione con tedXLakeComo Introduzione a cura di tedXLakeComo Un film dall’alto, alla scoperta dell’elemento naturale da cui tutto è nato, sempre più minacciato dai cambiamenti climatici, in un viaggio dal Nord del Kenya alla Cambogia, passando per gli Stati Uniti e la Valle d’Aosta. Fedele alla sua fama, yann Arthus-Bertrand ci rivela il mondo misterioso e affascinante dell’acqua dolce grazie a delle spettacolari immagini aeree filmate in regioni di difficile accesso, quali il Sudan del sud o il nord del Congo, scoprendo alcuni tra i più bei paesaggi della Terra disegnati dall’acqua. Un pastore dal nord del Kenya ha ucciso per l’acqua e lo farebbe ancora. Donne ballano quando l’acqua arriva finalmente nel loro villaggio. Un ambasciatore delle Nazioni Unite spiega la sua lotta con i governi affinché si impegnino a consentire l’accesso all’acqua con le più moderne tecniche di trattamento. Interviste raccolte in Europa, Africa, Asia, America, danno voce a chi si impegna per portare l’acqua dove non è presente, illuminando il film con la loro energia, fantasia ed entusiasmo. lunedì, 22 dicembre CIRQUE DU SOLEIL. Mondi lontani di Andrew Adamson Stati Uniti, 2013. 91 minuti con Coro 200.Com Coro di voci bianche del teatro Sociale Canti natalizi tradizionali Girando in una fiera di paese, una ragazza viene avvicinata da un clown che le porge il volantino pubblicitario dello spettacolo di un trapezista. Entrata nel tendone in cui questi si esibisce, durante lo show scambia con lui uno sguardo di intesa che lo distrae facendolo cadere. La caduta provoca un passaggio dimensionale e i due si trovano coinvolti in diversi ‘scenari’… Sono 35 le produzioni per cinema e televisione che dal 1988 hanno avuto al centro gli spettacoli della storica compagnia Le Cirque du Soleil. Mondi lontani è la prima produzione che, in grandissimo stile, realizzata con la consulenza di James Cameron, aggrega numeri e trovate da sette spettacoli diversi, unendoli in un unico racconto. Il tentativo, riuscito, è quello di restituire al cinema la potenza delle coreografie in un film in grado di dare vita ad una dimensione tra l’onirico e il magico. Letture Arianna Pollini Una donna francese e un uomo giapponese hanno trascorso la notte insieme. Lei è a Hiroshima per girare un film come attrice. Sono entrambi felicemente sposati e lei deve ripartire il giorno successivo per la Francia. Tra di loro si insinua il passato recente della città devastata dalla bomba atomica americana e quello prossimo di lei giovane ragazza di Nevers che si innamora di un tedesco nella Francia occupata. Alain Resnais, al suo esordio nel lungometraggio, realizza un’opera destinata a lasciare un segno imperituro nella storia del cinema. Dopo più di tre mesi di preparazione con un intellettuale conoscitore profondo della cultura nipponica, Resnais cerca la collaborazione di Marguerite Duras per realizzare un racconto che mescoli la memoria con la cancellazione del passato. Di fronte a un amore ‘proibito’ e all’indicibile violenza del massacro nucleare, Resnais voleva porre lo spettatore dinanzi a «la grande contraddizione che consiste nel fatto che abbiamo il dovere e la volontà di ricordarci, ma siamo obbligati a dimenticare per vivere». Ci è riuscito con una profondità e uno stile inarrivabili. lunedì, 16 febbraio THE BLUES BROTHERS di John Landis Stati Uniti, 1980. 123 minuti con Gengis Gang - Rhythm and Blues Band Il film è entrato nella storia del cinema grazie al suo cast, ad una trama che lo rende uno show musicale a tutti gli effetti, e ai protagonisti Belushi ed Aykroyd. I due interpretano i fratelli Jake ‘Joliet’ Blues ed Elwood Blues, personaggi inventati dai due comici che diventarono in breve tempo famosi in tutto il mondo, inconfondibili nelle loro tenute nere e negli occhiali da sole Ray-Ban Wayfarer. Dopo il successo di Animal House, con The Blues Brothers John Landis si aggiudicò la corona di re della commedia. Certo, era impossibile sbagliare con un tale duo comico e una colonna sonora di lusso, e la partecipazione nel film di alcuni dei più grandi artisti come Ray Charles, Aretha Franklin e James Brown. La sceneggiatura si basa principalmente sulla carica comico-demenziale della coppia, la sua prepotente presenza fisica e mimica, i balli molli e disarticolati. È la musica che determina il ritmo dell’azione e delle gag e fa (s)correre la storia attraverso le peripezie dei due debosciati e sboccati antieroi. lunedì, 16 marzo THE BEATLES. A hard day’s night di Richard Lester Gran Bretagna, 1964. 87 minuti con Mario’s Beat Band Due giorni e una notte nella vita dei Beatles, o quantomeno nella versione romanzata e surreale della stessa. John, paul, George e Ringo tra treni, stanze di hotel, locali da ballo, palcoscenici e orde di ragazzine urlanti e scatenate. Nato come veicolo promozionale in piena Beatlemania, per diffondere nel mondo volto, voce e carattere dei Beatles, A Hard Day’s Night diventa altro una volta affidato al talento irrequieto di Richard Lester. Il montaggio sperimentale di Lester, l’uso anomalo della macchina da presa danno all’opera una duplice dimensione, unendo la furbizia commerciale del pop con la sua capacità di realizzare qualcosa di artisticamente rilevante. L’esigenza più strettamente di marketing convive felicemente con il british humour di una sceneggiatura ricca di gag irriverenti. Sotto la coltre di leggerezza scanzonata si nasconde infatti una visione lucida e anticonformista sull’ipocrisia di una società bacchettona che i Beatles in primis contribuiranno a sgretolare, dando i primi colpi al muro del conformismo. Un documento unico per capire, ma soprattutto godere nella sua unicità, la straordinaria e scanzonata trasformazione di un’epoca che ha rivoluzionato la morale e il costume sociale. Una rassegna crossover che interseca cinema, teatro e letteratura, riportando sul grande schermo alcuni grandi capolavori della storia del cinema. Tutti gli incontri saranno introdotti da un preludio artistico interente il carattere dei film proposti. Le proiezioni cinematografiche avranno luogo al Teatro Sociale, alle ore 21.00. Ingresso € 7 – Ridotto (under 21, over 65) € 5 – Tessera Lunedì del Cinema 16 film € 60 Informazioni: info@teatrosocialecomo.it, info@lunedicinema.com www.lunedicinema.com - www.lakecomofilmfestival.com IL CINEMA VA A TEATRO promosso in collaborazione con ANTEPRIMA 13 ottobre ADRIANA LECOUVREUR 10 novembre ARL ECCHINO SERVITORE DI DUE PADRONI con Ezio Frigerio e Sergio Escobar 1 dicembre NABUCCO 15 dicembre LES CONTES D’HOFFMANN a cura di tEDxLakeComo 16 marzo, 13 aprile, 4 maggio – ore 18.30 CIBIAMOCI, NUTRIAMOCI… NON STRESSIAMOCI Tre incontri su alimentazione e benessere promossi in collaborazione con Azienda Ospedaliera Sant’Anna OperaEducation è realizzato da Opera Baby MILOEMAYA 14, 21 e 28 aprile – ore 21.00 AURORA 2015. Metamorfosi Trasformarsi per educare con le emozioni a cura di Attivamente PROGETTO DI MUSICA E CANTO PER GLI ASILI NIDO Una performance di teatro musicale, con immagini, esperienze tattili e sonore. In scena due cantanti-attrici. I primi passi dei neonati verso il mondo dell’opera. in collaborazione con Scarlattine Teatro IL VIAGGIO DI MILO E MAYA Opera Kids 3 – 6 anni, VII edizione INGRESSo LIBERo PROGETTO DI TEATRO MUSICALE PER LA SCUOLA DELL'INFANZIA Uno spettacolo partecipativo con interventi corali dei bambini dalla platea. Un’occasione per conoscere le sonorità e le culture del mondo attraverso una storia divertente e per cantare insieme grazie al potere aggregante della musica. In scena Open day Le scuole del teatro una cantante, un’attrice e un pianoforte. con Alessandro Gassmann Opera domani... MILO, MAYA E IL GIRO DEL MONDO 23 febbraio ANDRÉ 28 febbraio LABORATORIO OPERA DOMANI PROGETTO PER LA PRODUZIONE DI OPERE LIRICHE INTRODOTTE DA PERCORSI DIDATTICI Edizione speciale con un'opera scritta appositamente per Opera domani e dedicata ai temi di EXPO Milano e alle culture del mondo: un'avventura di due ragazzi che in una notte faranno il giro del mondo in bicicletta. Una vera opera con orchestra e cantanti professionisti. Uno spettacolo interattivo in cui la platea è chiamata ad interagire con oggetti costruiti a scuola e cantando arie dell'opera. 8 marzo MUSICA AL FEMMINILE in collaborazione con Comitato Imprenditoria Femminile di Como Opera 24 marzo IL TEATRO DI PIRANDELLO 14 – 18 anni, V edizione INGRESSo LIBERo AsLiCo è soggetto riconosciuto per la formazione del personale della scuola - art. 66 del vigente C.C.N.L. e artt. 2 e 3 della Direttiva n. 90/2003. it ...E TU, MIMÌ, CHE VUOI? LA FABBRICA DI CIOCCOLATO di Tim Burton (USA, 2005) LO SCHIACCIANOCI di Andrej Končalovskij (Gran Bretagna, 2009) VIA CASTELLANA BANDIERA di Emma Dante (Italia, 2013) HOME VIDEO Gli incontri della stagione lirica, concertistica e di prosa saranno a cura di Alessio Brunialti, Sara Cerrato, Carlo Majer, Carla Moreni, Lisa Navach, Riccardo Pecci, tamara Pertusini, Francesco Rocco Rossi. Gli incontri avranno luogo in Teatro, h. 18.30 (ove altrimenti specificato). Il calendario potrà subire variazioni. 13 settembre 2014 6 –14 anni, XIX edizione con Riccardo Piatti Incontri promossi in collaborazione con Associazione Amici del teatro Sociale nell’ambito di 8 – 36 mesi, I edizione 14 gennaio, ore 17.30 R III RICCARDO TERZO con Pietro Poncetta in collaborazione con Centro Culturale Paolo VI con il sostegno di OPERAEDUCATION.ORG 7 gennaio MADAMA BUTTERFLY 8 novembre, ore 11.00 – 17.30 TEDxLakeComo 2014 Qui Terra… INCONTRI 22 settembre DON GIOVANNI per chi acquista il biglietto dello spettacolo, è possibile avere in prestito una copia del film legato allo spettacolo (presso la Biglietteria del Teatro). PROGETTO DI TEATRO MUSICALE PER I TEENAGERS È un racconto di musica e parole, un viaggio sull'opera lirica e sul suo rapporto antichissimo con il cibo; per rivelarci, con leggerezza, quanto l'uomo, nell'arte, sia sempre nostro contemporaneo. In scena una cantante, un attore e un pianoforte. Incontro con gli insegnanti e conferenza interattiva a scuola con i ragazzi. in collaborazione con Piccolo Teatro di Milano e ATIR, Teatro Ringhiera ORCHESTRA IN GIOOCO 8 – 13 anni, V edizione PERCORSI DIDATTICI ALLA STAGIONE SINFONICA Partecipare alle prove di una orchestra sinfonica, scoprirne i segreti musicali con una speciale guida in tempo reale via Twitter, per poi assistere al concerto serale in un contesto sociale e ‘mondano’, lontano dai banchi di scuola. SOCIALE FAMIGLIE I LOVE FRANKENSTEIN con Rossella Rapisarda, Davide Visconti Regia Fabrizio Visconti Voce narrante Saverio Marconi Scene Francesco Givone Costumi Mirella Salvischiani, Alessandro Aresu Produzione Eccentrici Dadarò, Caronno Pertusella - Arterie C.I.R.t. con il contributo di Regione Lombardia progetto NExT 2013 HALLOWEEN PACK 2 novembre, ore 14.30 Costruzione di piccoli mostri I love Frankenstein è la rilettura di un classico per la letteratura riadattato per i ragazzi, che già nel titolo propone i brividi da paura di uno dei miti della letteratura inglese dell’ottocento, suggerendo però che sotto l’orrore si nasconda l’amore. Questa infatti è una storia d’amore, piena di passione, suspence, colpi di scena, che farà ridere, commuovere e pensare. Una storia che ha come protagonisti le anime del Dott. Frankenstein, della moglie Elisabeth e di uno strano servo che parla solo con la musica. domenica, 23 novembre DAI 3 ANNI LULÙ con Claudio Milani Scenografie Elisabetta Viganò, Armando Milani Musiche Debora Chiantella, Emanuele Lo Porto, Andrea Bernasconi Luci Fulvio Melli Consulenza per i testi Francesca Rogari Fotografie Paolo Luppino Consulenza elettronica Frankenstein Garage Produzione Claudio Milani-Latoparlato, Como nell’ambito di VII Settimana dell’infanzia Ingresso gratuito grazie a LUPUS IN FABULA La storia dei tre porcellini di Renzo Boldrini con Renzo Boldrini, Roberto Bonfanti ed Ines Cattabriga Produzione Giallo Mare Minimal teatro, Firenze Il protagonista Ultimo, così si chiama, narra la storia della sua famiglia, del papà che di mestiere faceva il pittore, della madre, abile narratrice di storie, e dei suoi due fratelli, primo e Secondo. Tre fratelli dunque, come i tre porcellini, protagonisti della fiaba che la mamma gli narrava quando era piccolo. Una famiglia che rivive attraverso i ricordi che magicamente si proiettano sul palco da una valigia. Gli attori, che narrano la storia in rima, interagiscono con le figure — proiettate sullo schermo ed ispirate all’opera del pittore colombiano Fernando Botero — che all’occorrenza si muovono, evocando personaggi e luoghi della vicenda narrata. SALA BIANCA domenica, 1 marzo DA 8 A 36 MESI MILOEMAYA Drammaturgia e regia Anna Fascendini in collaborazione con Scarlattine teatro, Lecco opera baby — I edizione Una performance di teatro musicale con immagini, voce ed esperienze tattili. I primi passi dei neonati verso il mondo dell’opera. I bambini piccoli sanno ascoltare da molto tempo: hanno iniziato ben prima di venire alla luce quando ancora nella pancia della loro mamma, prima di aprire gli occhi sul mondo, hanno iniziato a riconoscere i suoni del corpo materno come il battito cardiaco o il ritmo respiratorio, poi le voci vicine, poi i rumori, la musica. per questo il suono è lo strumento di comunicazione privilegiato per i più piccoli, così strettamente legato al mondo delle emozioni da poterli coinvolgere ed avvolgere interamente. pALCoSCENICo domenica, 15 marzo DAI 3 ANNI BLEU! lunedì, 8 dicembre DAI 3 ANNI Direzione artistica Francesco Gandi, Davide Venturini Coreografia Anna Balducci Visual design Elsa Mersi Sound design Spartaco Cortesi Computer engineering Rossano Monti, Martin Von Günten Costumi Fiamma Ciotti Farulli Oggetti di scena Livia Cortesi Coproduzione Compagnia tPO, Prato — teatro Metastasio Stabile toscana — théâtre Joliette Minoterie, Marsiglia tratto da Milo, Maya e il giro del mondo di Matteo Franceschini Ed. Casa Ricordi Milano Drammaturgia musicale Matteo Franceschini Drammaturgia Lisa Capaccioli Regia Annagaia Marchioro opera Kids – VII edizione Bleu! è il mare, un ambiente che invita a mettersi in viaggio. Seguendo le tracce delle stelle si affrontano le acque tempestose e la furia dei venti, si incontrano gli abitanti del mare, si danza, si suona, si creano occasioni di gioco per un piccolo equipaggio affiatato. Gli elementi naturali dell’ambiente marino diventano lo scenario di un viaggio virtuale. A terra un grande tappeto su cui vengono proiettate immagini che ricordano una spiaggia, in alto, una grande spirale di tulle, sospesa, mobile, in lenta e costante trasformazione, che renderà lo spazio totalmente immersivo. In questo scenario piccoli gruppi di bambini potranno interagire con i due danzatori, con gli oggetti ‘trovati’, con le immagini e con i suoni, scoprendo la vita segreta dell’ambiente marino. Ci sono tre fratelli nati in un mattino d’estate, dopo una notte piena di lucciole. Il destino li separerà, conducendoli per strade diverse. Quando la notte sarà più buia, arriveranno le lucciole ad indicare loro la strada. L’incanto e la meraviglia suscitati dalle vicende dei tre piccoli protagonisti accompagnano gli spettatori, in un crescendo di curiosità e stupore, fino all’epilogo della storia. Un racconto sull’irrinunciabile valore dell’intelligenza, dell’istinto e della generosità, che ci incoraggia ad avere fiducia nelle nostre qualità. IL VIAGGIO DI MILO E MAYA Ingresso gratuito grazie a Milo e Maya sono due amici che condividono un sogno: quello di viaggiare intorno al mondo. Sembra un sogno molto difficile da realizzare, soprattutto se si è piccoli e se si hanno dei genitori troppo impegnati. Nonostante la promessa dei genitori di partire per un viaggio insieme, i piani saltano, e Maya in compagnia del fedele amico Milo, si trova a passare l’ennesima estate con nonna Cecilia, una donna un pò bizzarra che ne combina di tutti i colori. Ma grazie al suo estro e spinta dal desiderio di colmare il dispiacere dei ragazzi, la nonna riesce a salvare la situazione: con un libro di ricette e molta fantasia, facendo compiere ai ragazzi un viaggio immaginario. Attraverso travestimenti e piatti prelibati i protagonisti e gli spettatori, conosceranno storie, tradizioni e magie di altri paesi. perché quando si usa la fantasia capita che le magie accadano davvero. PREZZO BIGLIEttI E ABBONAMENtI Ingresso singolo: adulto Euro 10 /bambino Euro 8 Abbonamento 1+1: Euro 56 (1 bambino accompagnato da 1 adulto) Gli spettacoli di SOCIALE FAMIGLIE, che avranno luogo alle ore 16.00, sono inseriti nell’ambito di Rassegna senza confini grandi e piccini insieme a teatro, XXI edizione SOCIALE FAMIGLIE domenica, 18 gennaio DAI 6 ANNI domenica, 2 novembre DAI 7 ANNI LE SCUOLE DEL TEATRO Il Teatro Sociale di Como organizza ogni anno corsi di teatro, musica e danza, per bambini, ragazzi ed adulti. Un teatro fatto da chi, ogni giorno, studia e si esercita, mettendo in gioco corpo ed emozioni. Un teatro per chi assiste agli spettacoli e ai concerti dei propri amici e colleghi. Un teatro di e per le famiglie. Un teatro di vita, giochi e sorrisi, di lacrime e applausi. TEATRO RAGAZZI TEATRO ADULTI TEATRO IN LINGUA INGLESE CORO VOCI BIANCHE GINNASTICA POSTURALE DANZA CLASSICA DANZA CONTEMPORANEA FLAMENCO DANZA HIP HOP HOUSE DANCE MUSICAL THEATRE ARTI CIR CENSI SALA DEI PITTORI Il Teatro Sociale di Como recupera un nuovo spazio: un luminoso salone, collocata sopra la V galleria nel sottotetto del Teatro, abbandonata dagli anni ’70 e che un tempo era utilizzata come laboratorio scenotecnico, torna a vivere per le prove delle produzioni liriche, per i corsi di teatro e per le masterclass dei giovani cantanti del Concorso AsLiCo. La ristrutturazione è stata realizzata da Teatro Sociale di Como AsLiCo Società dei Palchettisti TEATROSOCIALECOMO.IT grazie al sostegno di BCC Cantu INFORMAZIONI TICKET OffICE Piazza Verdi, 22100 Como From Tuesday to Friday, h. 13.00 - 18.00, Saturday, h. 10.00 - 13.00 Tel. +39. 031.270170 - Fax +39. 031.271472 info@teatrosocialecomo.it - teatrosocialecomo.it The ticket office is also open 45 min. before and 15 min. after the beginning of each performance exclusively for the purchase and withdrawal of tickets for the evening performance. If reservations are made via telephone, tickets will be held and reserved for one week only from the reservation. RIDUZIONI E CONVENZIONI Il Teatro prevede riduzioni per gruppi e associazioni organizzate. Per eventuali convenzioni e promozioni personalizzate, rivolgersi all’Ufficio gruppi del teatro. I ragazzi fino ai 18 anni hanno diritto alle tariffe scontate di ‘In teatro’: Musical Euro 25, Lirica e Danza Euro 15, Prose, Concertistica e CTL Euro 10. Gli anziani oltre i 65 anni hanno diritto allo sconto del 10%. Per i disabili e portatori di handicap, il Teatro prevede una riduzione del 20% sul prezzo del biglietto. Il Teatro collabora stabilmente con Istituzione ed Enti Privati stipulando convenzioni particolari con iscritti e associati: per l’elenco completo visita il sito teatrosocialecomo.it. DISCOUNTS AND CONVENTIONS Group rates are available. For all interested conventions and other groups, please contact the Group ticket office at the theatre. Discounts are available to students under the age of 18, with ‘In teatro’ prices: Musical Euros 25, Opera and Ballet Euros 15, Drama, Concert season and CTL Euros 10. For people over the age of 65 the theater provides a 10% discount on the ticket price. For those who are disabled or handicapped, the theater provides a 20% discount on the ticket price. The Theatre has established special conventions for members and associates of many Institutions and private Organizations: for the complete list, visit our website teatrosocialecomo.it. CARTA GIOVANI Novità di quest’anno la Carta giovani, dedicata agli under 30, creata in collaborazione con l’Associazione L.A.L.T.R.O. Al costo di 10€, i possessori della card potranno usufruire di numerosi vantaggi, tra cui l’acquisto dei biglietti con la tariffa ‘In teatro’ e la disponibilità fino a una settimana prima della data della recita. Tutti i dettagli sul sito teatrosocialecomo.it. ABBONAMENTI L’abbonamento, in caso di mancato utilizzo, non è rimborsabile. L’acquisto di due o più abbonamenti dà diritto a sconti sul prezzo di ciascun abbonamento: per 2 generi lo sconto è del 10%, per 3 generi lo sconto è del 20%, e per tutti i generi, lo sconto è del 30%. Gli abbonamenti dinamici, acquistabili tutto l’anno, sono una formula promossa dal Teatro, che consente allo spettatore di disegnare un proprio percorso, scegliendo personalmente all’interno di un’unica stagione teatrale una combinazione trasversale di diversi spettacoli. A seconda delle combinazioni scelte (per 6, 9 o 12 titoli del cartellone),verranno applicati diversi sconti dal 10% fino al 30% sul prezzo dei singoli biglietti. Ad ogni spettacolo abbiamo assegnato un simbolo della dinamica musicale, da pianissimo a fortissimo, che rappresentano simbolicamente la tavolozza dei colori dei suoni. Un’occasione per il pubblico di scegliere liberamente il proprio teatro… 12 spettacoli 30% di sconto: 2 fortissimo, 2 forte, 2 mezzo piano, 3 piano, 3 pianissimo 9 spettacoli 20% di sconto: 1 fortissimo, 2 forte, 2 mezzo piano, 2 piano, 2 pianissimo 6 spettacoli 10% di sconto: 1 fortissimo, 1 forte, 1 mezzo piano, 1 piano, 2 pianissimo BIGLIETTI A partire dal 6 settembre sarà possibile acquistare i singoli biglietti presso la biglietteria o sul sito teatrosocialecomo.it. La Finale del Concorso AsLiCo (25/01), i Concerti e le iniziative del 9-10/05 nell’ambito degli European Opera Days, i Concerti della rassegna Camera con Musica sono a ingresso libero. CARTA GIOVANI The Carta Giovani, created this year in partnership with the Association L.A.L.T.R.O., is addressed to people under 30. The card costs 10 Euros and gives you many benefits, such as the purchase of tickets at ‘In teatro’ prices and their availability up to a week before the performance. All details at teatrosocialecomo.it. SUBSCRIPTIONS Missed performances are non-refundable. Discounts for the purchase of multiple subscriptions are available: 10% discount for two seasons, 20% discount for three seasons, 30% discount for all the seasons. Customized (dynamic) subscriptions, purchasable all year, is a method of promoting Teatro Sociale’s upcoming season, offering subscribers the chance to personalize their subscription package. Chosing either 6, 9 or 12 events from the general programme, subscribers will receive up to 30% discount on single ticket price. Based on musical dynamics markings, pianissimo to fortissimo, which describe the palette of musical colours, subscribers tailor their subscription package on their personal musical and theatrical preferences. 12 performances 30% discount: 2 fortissimo, 2 forte, 2 mezzo piano, 3 piano, 3 pianissimo 9 performances 20% discount: 1 fortissimo, 2 forte, 2 mezzo piano, 2 piano, 2 pianissimo 6 performances 10% discount: 1 fortissimo, 1 forte, 1 mezzo piano, 1 piano, 2 pianissimo TICKETS Single tickets will be available for sale as of September 6, 2014 at the Ticket office and can be purchased at teatrosocialecomo.it. The Final of AsLiCo Competition (25/01), the Concerts and events on May 9 and 10 within the European Opera Days, the Chamber Music concerts are with free entrance. PREVENDITA Il servizio di prevendita comporta una maggiorazione sul prezzo del biglietto: Stagione Lirica Euro 5.00 platea e palchi / Euro 2.00 gallerie. Stagione Danza, Musical, Prose 1 e 2 Euro 2.50 platea e palchi / Euro 1.50 gallerie Stagione Concertistica, Concerti e CTL teatro Euro 2.50 posto unico. Afterhours Euro 4.00 platea e palchi / Euro 3.00 gallerie parapetto/ Euro 3 gallerie ranghi. Crosby Euro 5.00 platea e palchi / Euro 3.00 gallerie. Opera domani e CTL altrove Euro 1.50 posto unico PRESALES An additional fee is added to the price of tickets purchased through presale: Opera Euros 5.00 orchestra and balcony / Euros 2.00 gallery. Ballet, Musical, Drama 1 and 2 Euros 2.50 orchestra and balcony / Euro 1.50 gallery Concert Season, Concerti and CTL Theatre Euros 2.50 general admission. Afterhours Euros 4.00 orchestra and balcony / Euros 3.00 front row gallery / Euros 3 back row gallery. Crosby Euros 5.00 orchestra and balcony / Euros 3.00 gallery. Opera domani e CTL altrove Euros 1.50 general admission. PAGAMENTO Presso lo sportello della biglietteria è attivo il servizio di bancomat e carta di credito; i pagamenti possono essere effettuati anche tramite assegno o bonifico bancario sul conto corrente bancario: Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù - BCC IBAN: IT13V0843010900000000261177 / BIC (SWIFT-Code): ACARIT22 PAyMENT The ticket office accepts the following forms of payment: bancomat, credit cards, checks or bank transfers on the following account: Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù – BCC IBAN: IT13V0843010900000000261177 / BIC (SWIFT-Code): ACARIT22 VARIAZIONI Il teatro si riserva il diritto di apportare variazioni di programma e spostamenti di posti resi necessari da esigenze tecnico-artistiche o cause di forza maggiore. In tali casi la Direzione si impegna a trovare adeguata sostituzione e collocazione. L’aggiornamento del programma verrà comunicato tempestivamente sul sito teatrosocialecomo.it. CHANGES The Theatre reserves the right to make changes in programming or seating if necessary, due to technical demands or other reasons out of control of the theatre. The Theatre will find a suitable placement and arrangement. All updates of the programme will be published in a timely fashion at teatrosocialecomo.it. Si raccomanda di accedere al teatro con la massima puntualità, perché non sarà garantita l’ammissione in platea a spettacolo iniziato fino al primo intervallo. I ritardatari perdono il diritto ad usufruire del loro posto e potranno essere sistemati in posti di categoria di prezzo inferiore senza diritto a rimborso. È vietato introdurre in sala macchine fotografiche, apparecchi di registrazione audio e video e telefoni cellulari. L’accesso al Teatro Sociale mediante carrozzelle non presenta ostacoli architettonici; in platea all’altezza della fila P sono ubicati gli spazi predisposti per le carrozzelle. Per usufruire di tali posti (ingresso gratuito) la prenotazione è obbligatoria presso la biglietteria del teatro. In Teatro è attivo il servizio di guardaroba a pagamento (Euro 2,00) e il servizio di baby-sitting serale a pagamento da prenotare con 24 ore di anticipo. È attivo il servizio gratuito di wifi accessibile in teatro. Please arrive at the theatre on time. Admittance will not be guaranteed to latecomers during the performance until the first interval. Latecomers loose the right to their seat and could be placed in lower price seats without being refunded. Photography and the use of videos, tape recorders and mobile phones are forbidden in all parts of the theatre. Access to the theatre for wheelchair users (free entrance) has no social barriers and spaces are available for them in row P of the orchestra. The Theatre offers cloakroom service (Euros 2 fee) and babysitting service for evening performances (please reserve 24 hours prior to requested date and time). Wi-fi free service is available in the theatre. SEGUICI SUI SOCIAL! fOLLOw US ON SOCIAL MEDIA! INFORMATION BIGLIETTERIA Piazza Verdi, 22100 Como Dal martedì al venerdì, ore 13.00 - 18.00. Sabato, ore 10.00 - 13.00 Tel. +39. 031.270170 Fax +39. 031.271472 info@teatrosocialecomo.it - teatrosocialecomo.it La biglietteria è aperta inoltre 45 minuti prima dell’inizio di ogni spettacolo fino a 15 minuti dopo l’inizio dello stesso, esclusivamente per l’acquisto e il ritiro dei biglietti dello spettacolo medesimo. I biglietti devono essere ritirati presso la biglietteria entro una settimana dalla prenotazione telefonica. ABBONAMENTI DINAMICI FORTISSIMO FORTE Arlecchino Don Giovanni Schiaccianoci In questi divini luoghi Dare Orchidee Riccardo III Pintus Apprendista stregone Il giuoco delle parti Vegetable Orchestra Giacobazzi The best of image Nabucco Madama Butterfly Adriana Lecouvreur PIANO PIANISSIMO Nerone Un bès Tim Burton Show Gospel Duum Contes d’Hoffmann Mozart & Beethoven La chiave dell’ascensore Aggiungi un posto a tavola LIRICA Finis terrae A cena in scena Italia anni dieci Katia Buniatishvili TURNO A TURNO B LIRICA PROSE 1 PROSE 2 DANZA Platea/ Palchi 285 250 100 45 100 IV galleria parapetto 128 113 72 32 72 IV galleria rango 81 72 56 26 52 V galleria parapetto 103 88 64 28 64 V galleria rango 60 52 52 24 40 HOW TO REACH US By TRAIN Take the Ferrovie Nord, line Milano-Como: The station Como Nord Lago is 200 meters from the theater. Ferrovie dello Stato, line Milano-Como: The station Como S. Giovanni is situated about 1 km from the theater (about 10 minutes by foot). By CAR Autostrada A8 (Milano-Laghi), exit Como sud, in the direction of centro città. At the entrance of the city, take Via Milano, Viale Cesare Battisti at the end of which turns (to the left) into Viale Lecco. You will arrive at the Piazza del Popolo, take your first left and cross over the ferrovia train tracks. This will place you in Piazza Verdi (to the right of the Duomo). The theater is located here. Patrons may find parking a few meters from the theater. VIENI A TEATRO IN BUS Per ovviare al problema dei parcheggi, per contribuire a ridurre l’inquinamento, per evitare ai capigruppo di perdere tempo tra preventivi e orari di pullman privati, utilizzate il nostro servizio in collaborazione con ASf autolinee. Per gruppi e comitive, ASF metterà a disposizione, su prenotazione, corse urbane e extraurbane aggiuntive ad un prezzo speciale per raggiungere il teatro. Inoltre, su richiesta, ci sarà la possibilità di avere a bordo un nostro esperto che potrà presentare ed approfondire gli argomenti dello spettacolo scelto. CONVENZIONI Il Teatro Sociale di Como – AsLiCo collabora stabilmente con Istituzioni ed Enti Privati stipulando convenzioni particolari con iscritti e associati o dipendenti: CONCERTISTICA CTL (cena inclusa) 90 105 Accademia Giuditta Pasta, ACI Como, Aeroclub Como, AGAV, AIDO, ALI, Amici dei Musei di Como, Amici della Musica di Cernobbio, Amici del Teatro Sociale di Como, Amministrazione Provinciale, ANCE, APICO, Arcadia, Associazione Culturale Lopez, Associazione Giosuè Carducci, Associazione Lombarda Circoli Cooperativi, Associazione Culturale Teatrale ONGUF, AUSER, AVIS, Banca d’Italia, BCC, Bennet, Cariparma, Centro Studi Casnati, Circolo Arci Xanadù, Circolo Bellini, Ciren, Clerici Tessuto, Como Nuoto, Comune di Como, Confindustria Como, Cral ASF, Cral BNL Como, Cral Fondazione Cà d’Industria, CUS dei Laghi, Dopolavoro Ferroviario di Como, FAI, Famiglia Comasca, Federazione Nazionale Liberi Circoli, Feltrinelli Como, Frigerio Viaggi, Golf Club Carimate, Guardia di Finanza, Intesa Sanpaolo, Lakecomofestival, Ordine degli Architetti, Ordine dei Dottori Commercialisti, Ordine dei Dottori Medici Chirurghi di Como e Lecco, Ordine dei Farmacisti, Ordine degli Ingegneri, Prefettura di Como, SI’CURA, Soci CISL, Tennis Club Villa Olmo, Touring Club, Università degli studi dell’Insubria, Università della terza età Alessandro Volta, UPCTS, Villa Aprica. PRIMA TURNO A TURNO B LIRICA PROSE 1 PROSE 2 Platea/ Palchi 73 58 53 27 27 33 38 40 40 IV galleria parapetto 32 26 24 19 19 23 28 30 35 IV galleria rango 25 20 19 15 15 18 23 30 30 V galleria parapetto 28 23 21 17 17 21 26 30 35 V galleria rango 21 17 16 13 13 16 21 30 30 LIRICA LIRICA concertistica *19/10, 21/01 **08/03, 17/04, 03/05 Posto unico COME ARRIVARE IN TRENO Ferrovie Nord, linea Milano-Como: la stazione di Como Nord Lago è situata a 200 metri dal teatro. Ferrovie dello Stato, linea Milano-Como: la stazione di Como S. Giovanni è situata a 1 km dal teatro (a soli 10 minuti a piedi). IN AUTO Autostrada A8 (Milano-Laghi), uscita Como sud, direzione centro città. Giunti alle porte della città si percorrono Via Milano, Viale Cesare Battisti al termine del quale si imbocca (a sinistra) viale Lecco. Arrivati in Piazza del Popolo si svolta nuovamente a sinistra oltrepassando la ferrovia e si giunge in Piazza Verdi (dietro al Duomo) dove è ubicato il teatro. A pochi metri dal teatro, è situato un parcheggio custodito a pagamento. in collaborazione con Posto unico BIGLIETTI Zigulì André Operetta Burlesca Re Lear ABBONAMENTI MEZZOPIANO 25* 20** Opera domani 15 DANZA MUSICAL CROSBY AFTERHOURS (teatro) (altrove) CTL CENA IN SCENA 20 15 35 CTL CONCERTI MARKER CINEMA 20 da definire 7 CARTACONTO Cariparma Teatro Sociale GIfT CARD firmata Teatro Sociale RACCOLTA PUNTI BENNET CLUB Richiedi la CARTACONTO Cariparma firmata TEATRO SOCIALE DI COMO e avrai sconti sui biglietti e abbonamenti del Teatro. Fare un regalo può essere complicato, ma ecco un'idea semplice e veloce che lascia ampia scelta al destinatario del dono. Vivi con Bennet l'emozione di incredibili eventi! Con i tuoi punti Bennet Club potrai assistere a concerti, balletti, opere e spettacoli organizzati dal Sociale. CARTA GIOVANI In collaborazione con L.A.L.T.R.O. Gli under 30 potranno vivere il Teatro ancora più intensamente grazie a tariffe agevolate e numerosi altri vantaggi! i sovratitoli della stagione lirica sono realizzati grazie a TEATRO SOCIALE DI COMO la stagione concer tistica è realizzata in collaborazione con le stagioni prose 2, danza e musical sono realizzate in collaborazione con si ringrazia PLATEA IV GALLERIA PARAPETTO IV GALLERIA RANGO V GALLERIA PARAPETTO GALLERIA RANGO La pianta del Teatro è illustrata a titolo puramente indicativo TEATROSOCIALECOMO.IT STAGIONE 2014/15 LIRICA IN REGIONE DON GIOVANNI di W. A. Mozart MADAMA BUTTERFLY di G. Puccini ADRIANA LECOUVREUR di F. Cilea NABUCCO di G. Verdi LES CONTES D’HOFFMANN di J. Offenbach L’ELISIR D’AMORE di G. Donizetti X edizione Opera Education MILOEMAYA Opera Baby, I edizione IL VIAGGIO DI MILO E MAYA Opera Kids, VII edizione MILO, MAYA E IL GIRO DEL MONDO Opera domani, XIX edizione …E TU MIMÌ, CHE VUOI? Opera it, V edizione AREA ARTISTICA Segretario artistico Lisa Navach Maestro preparatore Federica Falasconi Maestro collaboratore Giorgio Martano Segreteria musicale Sandro Zanon PRODUZIONE E ALLESTIMENTI Direttore di produzione fedora Sorrentino Coordinamento attività di palcoscenico Alessio Picco Segreteria di produzione Giada Fietta Tecnici di palcoscenico Salvatore Aversa, Giovanni D’Apolito Luigi Podo, Saverio Quinto PROMOZIONE E COMUNICAZIONE Responsabile promozione e ufficio stampa Monica Bellotti Promozione gruppi e scuole Claudia Cozzi Relazioni con la stampa Laura Giudici Fundraising Chiara Anzani Editing Progettazione e grafica Silvia Corti AMMINISTRAZIONE Direttore amministrativo Roberta Venturini Amministrazione e contributi Laura Magri Attività teatrali e corsi Susanna Salardi Ufficio contabilità Giulia Pertusini Ufficio contratti Silvia Cortese Segreteria amministrativa Brigida Canali SERVIZI TEATRALI Biglietteria Sara Bianchi Accoglienza Katarzyna Jaworska OPERA EDUCATION Responsabile Opera education Michela Mannari Organizzazione Chiara Anzani, Valeria Moroni LE SCUOLE DEL TEATRO Coro voci bianche Lidia Basterrechea teatrosocialecomo.it teatroponchielli.it teatrogrande.it teatrofraschini.it operaeducation.org pocketopera.it Scuole di danza Danza classica Simonetta Manara Danza contemporanea Arianna Bracciali Danza flamenco Daniela Maria Gardinazzi Danza Hip-hop e House Dance Stefano Gatta Musical Theater Rossella Liberti (canto), Arianna Bracciali (danza) Arti circensi Raffaele Rizzo, Fabio Giangreco, Chiara Gismondi, Veronica Bestetti, Giuseppe Balzaretti Scuole di teatro Direzione Mario Bianchi Docenti Stefano Andreoli, Stefano Bresciani, Marco Continanza Giuseppe Di Bello, Maria Pia Mazza, Arianna Pollini, Cristina Quadrio CONSIGLIO D’A MMINISTRAZIONE Barbara Minghetti (Presidente) Giovanni Vegeto (Amministratore delegato) Giovanna Lomazzi (Vicepresidente) Paolo De Santis Nicholas Payne Bianca Passera Consigliere ospite Franco Peronese (Presidente Società Palchettisti) Soci Riccardo Allorto Giorgio Giacomini Giovanna Lomazzi Barbara Minghetti Carlo Peruchetti Alberto Smeraldi Giovanni Vegeto Collegio dei revisori dei conti Presidente Piero Alberto Busnach Membri effettivi Filippo Arcioni Mauro Bontempelli ORGANIGRAMMA DIREZIONE Presidente Barbara Minghetti Amministratore delegato Giovanni Vegeto Responsabile casting Giovanna Lomazzi AL RIS ST O RANT TE C AFFÈ È TEAT TR O L A CUCIN NA È UN’A N’A ART TE! CONSIGLIO DIRETTIVO Presidente Francesco Peronese Vicepresidente Giorgio Carcano AT R I S T OR A N T E C A F F È TE E ATRO Consiglieri Marco Albanese (Rappresentante del Comune di Como) Massimiliano Mondelli Claudio Bocchietti Martino Verga C O OK I N G I S A N A R T!! Risto ora a e con giard ant dino Restau ura ant with ga ard den Revisori dei conti Giovanni Casartelli Andrea Passarelli Consigliere ospite Barbara Minghetti (Presidente AsLiCo) LA CUC I A P E R TA N A È ANCHE DOPO T E AT R O. e r ’ z t n t l e, de pa i u u ’s n PREMIERE.IT e n z ion C on v e s o c i a l e : o o t e at r i l b i g l i e t t n . o o c l v i e n i o s p e t ta c o dell P er t e i z ion i d a c on menù peciali! s P ia azz a Verd i, 11 C o mo m It al y T el. +39 9.031.4140363 www.rist o r antecaffetea atr o.it o i n fo@rist o r antecaffetea a atr o.it Rist o r ante Caffè B istr o t Wi n e B Ar En o teca DALLA SAVINA Loredana FERRARA - CANTAGALLI Bruno, Giuseppe, Sandro FIDES s.r.l. FINGIMA s.p.a. GE Giancarlo GIROLA Enrico e Raffaella MALLONE Antonella MANFREDI Anna Paola, Gianfranco e Nicola MANFREDI Roberto MANTERO Maria Grazia MARINONI Giuseppina MARZORATI Federica MOLTENI Marco Cesare MONDELLI Massimiliano e Matteo PELANDINI Giovanni e Maria Lidia PERONESE Francesco PEZZOLI Adriano PITTORELLI Mario POZZI Renato RATTI AGLIATI Giovanna RIPAMONTI Carlo RODA Grazia Ortalli SALA TESCIAT Sergio SCHIAVETTI Attilio SILMAR s.r.l. SOCIETÀ DEL CASINO SOFIMCO s.r.l. SPALLINO Angelo e Antonio STELLA Mario STRAZZA Elisabetta TETI ORSENIGO Luisa TETTAMANTI Ramiro TOMASELLI Michele TORRIANI Ildefonso TORRIANI RAINOLDI Tilde VALSECCHI Piera Angela VENUTI PIRONDINI Gemma VERGA Martino VIGANÒ Piercarlo ZAMARONI Umberto ZERBI Gabriele ZERBONI Paolo I PALCHETTISTI I PALCHETTISTI ALLEVI PANZERI Lucia AMBROSOLI Luca, Maria Pia e Roberto ARIOLI Amedea e Lorenza AsLiCo AULETTA Andrea BARTESAGHI PINA Leopolda BELLINI Cristina, Andrea, Paola e Fabrizia BINDA Giovanna e Renata BOCCHIETTI Claudio BORDOLI Giorgio BORG Ari BOTTINO Silvia BRUSA Stefania BUZZI FARINA Marinella CANTONI ANTONIETTI Mimma CARCANO Giorgio CATELLI BIANCHI Licia CHIARA NESSI Mariangela COLLINA Davide, Enrico e Giuliano COLOMBO Giacomo COMUNE DI COMO\ RIST TO ORA RANTE KITCHEN Nello splendido parco del Grrand Hotel di Com mo riscopri le specialità della tradizione lariana reinterprettate dallo Chef Paolo Lopriore Via per Cernobbio, 41A 031 516460 inffo@k-como.com PRENOTA A OR RA A IL TUO TAVOLO SU MYTABLE! Per le tue vacanze scegli i professionisti. Frigerio Viaggi è il partner ideale per programmare ed organizzare al meglio i tuoi viaggi e le tue vacanze. Nata nel 1974, l’azienda comprende oggi oltre 60 agenzie di viaggi in tutta Italia. Un team di professionisti in grado di comprendere le tue esigenze e di trovare la migliore soluzione di viaggio. SEDE - GIUSSANO Via Viganò, 5 - 20833 GIUSSANO (MB) Tel 0362.350.001 6,$02/$6&82/$ 3,8·%(//$'(/021'2 0(/,.$$=$5,)520,5$1)$6+,2167</,67 $&&$'(0,$*$//,,(' &202,7$/< biglietteria aerea viaggi e villaggi tour e crociere viaggi di nozze viaggi di gruppo business travel viaggi incentive ed eventi noleggio autobus GT FILIALE - COMO Piazza Cavour, 5 - 22100 COMO Tel 031.270.255 Consulta l’elenco completo delle nostre agenzie su www.frigerioviaggi.com :::$&&$'(0,$*$//,,7 Teatro Teatro Teatro Teatro Grande di Brescia Sociale di Como A. Ponchielli di Cremona Fraschini di Pavia Società con catena di custodia certificata FSC ® e PEFC™ PEFC/18-31-436 prodotti certificati FSC ® e PEFC™ disponibili su richiesta VIA RUSCONI, 22 - TEL. 031 267096 VIA ANZANI , 26 - TEL, 031 263292 VIA MILANO, 173 TEL 031.261046 COMO WWW.ILPANEDITINABERETTA.IT ! " "#$" %%% & COMO - P.ZZA DUOMO, 15 WELLNESS & HAIR SPA +39.031.267021 LUGANO - PARADISO VIA CATTORI, 9 WELLNESS & HAIR SPA +41.91.9941510 CANTÙ - VIA MATTEOTTI, 32 +39.031.715099 www.equipeornella.com - infoequipeornella.com TEATRO SOCIALE DI COMO STAGIONE NOTTE moncler.com 2014/15 STAGIONE NOTTE 2014/15 I L CANTO DELLA TERRA IL CANTO DELLA TERRA C A RTA CONTO L A V I TA È GI À A BBASTA NZ A COM PL ICATA. CERCO U NA BA NCA CHE L A R EN DA PI Ù SEM PL ICE. CO N C A RTACO N TO D I C A R I PA R M A FA I L E P R I N C I PA L I O P ER A ZI O N I BA N C A R I E S EN Z A B I SO G N O D I U N CO N TO CO R R EN T E . ED È SU BITO D ISP O N I BI LE I N FI LIA LE . E CO N L’ED IZI O N E SPEC IA LE D ED I C ATA A L TE ATRO SO C IA LE D I COMO ACQ U ISTI I BI GLI E T TI E A BBO N A M ENTI PER I L TE ATRO CO N U N O SCO NTO DEL 20% . Cantù - Piazza Garibaldi nel 1937 Incisione Buccellati TEL 031 712271 FAX 031 705710 info@gioielleriacappelletti.it www.gioielleriacappelletti.it VIA MATTEOTTI 30 CANTÙ N U M ERO VERD E 80 0 -7 7110 0 W W W.CARI PAR M A .IT VAI SUL SITO APERTI AL TUO MONDO. MESSAGGIO PROMOZIONALE. LE CONDIZIONI ECONOM ICHE APPLICATE AL PRESENTE SERVIZIO SONO RIPORTATE NEI FOGLI INFOR M ATIVI PRESENTI SUL SITO W W W.CARIPAR M A .IT E IN FILIALE. CARTACONTO È UNA CARTA PREPA AGATA CHE HA UN CANONE DI 0,50 € M ENSILI PER CHI HA FINO A 28 ANNI E 1€ M ENSILI PER CHI HA PIÙ DI 28 ANNI. IL CANONE DELL A CARTA SI A Z ZER A SE NEL M ESE VIENE SVOLTA AL MENO UN’OPER A ZIONE A CREDITO (RICARICA, BONIFICO,...). L’EM ISSIONE DELL A CARTA È SOT TOPOSTA A V VA ALUTA ZIONE DELL A BANCA .
© Copyright 2025 Paperzz