Vademecum Garanzia Giovani Ottobre 2014

La garanzia giovani in Veneto - Vademecum
LA GARANZIA GIOVANI IN VENETO
ASPETTI RELATIVI AI REQUISITI DEI
GIOVANI E ALLE MISURE VADEMECUM
1
Aspetti relativi ai requisiti dei Giovani e alle
misure previste dal Piano
EDIZIONE N. 1 - Ottobre 2014
Vademecum per gli Youth Corner
e altri Operatori interessati all’iniziativa
La garanzia giovani in Veneto - Vademecum
INDICE
1.
I DESTINATARI ..................................................................................................... 2
2. ACCESSO ED ESCLUSIONE DAL PROGRAMMA ....................................................... 3
2.1 L’accesso al Programma Garanzia Giovani avviene tramite le seguenti fasi.......... 3
2.2 Possesso e verifica dei requisiti........................................................................... 4
2.3 L’esclusione dal programma ............................................................................... 4
3. PARTECIPAZIONE AI PERCORSI DELLA GARANZIA GIOVANI................................... 6
3.1 Tipologie di percorsi ........................................................................................... 7
4. REGOLE E PROCEDURE PER IL RICONOSCIMENTO A RISULTATO ............................ 8
4.1 Accompagnamento al lavoro .............................................................................. 8
4.2 Bonus assunzionale ............................................................................................ 9
4.3 Tirocinio extra-curricolare ................................................................................ 10
5. PUBBLICIZZAZIONE DELLA GARANZIA GIOVANI ..................................................... 10
6. INFORMAZIONI UTILI ............................................................................................ 12
7. DOCUMENTI UTILI ................................................................................................ 13
8. LINK UTILI ............................................................................................................. 13
GLOSSARIO .............................................................................................................. 14
Destinatari ............................................................................................................. 14
Giovani disoccupati ..................................................................................................... 14
Giovani rifugiati e richiedenti asilo ............................................................................. 14
Giovani NEET con disabilità e svantaggiati legge 381/91 ......................................... 14
Giovani beneficiari di ammortizzatori sociali ............................................................. 14
Accesso al Programma ........................................................................................... 15
Profiling ........................................................................................................................ 15
Youth Corner ................................................................................................................ 15
Misure ................................................................................................................... 15
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1. I DESTINATARI
I destinatari del Programma sono giovani residenti nelle regioni italiane1, non occupati, di età
compresa tra i 15 e i 29 anni che non sono iscritti ad un regolare corso di studi o di formazione.
I destinatari pertanto devono risultare in possesso dei seguenti requisiti:
a. ETÀ;
b. NON OCCUPAZIONE;
c. NON INSERIMENTO IN UN PERCORSO DI ISTRUZIONE O FORMAZIONE;
d. RESIDENZA.
REQUISITO
ETA’
DESCRIZIONE
Giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni: a partire dal
compimento del 15° anno e fino al giorno prima del compimento
del 30° anno di età
NON OCCUPAZIONE
Giovani disoccupati o inoccupati2, ai sensi del D.Lgs 21 aprile
2000, n. 181 e successive modifiche e integrazioni; la richiesta di
ammissione al piano equivale alla dichiarazione di disponibilità al
lavoro prevista dall’articolo 2, comma 1, del D.Lgs 21 aprile 2000,
n. 181 e successive modifiche e integrazioni e alla comunicazione
di posta elettronica certificata ivi prevista ai fini dell’acquisto
dello stato di disoccupazione.
NON INSERIMENTO IN UN
PERCORSO DI ISTRUZIONE E
FORMAZIONE
Giovani non iscritti ad un regolare corso di studi (secondari
superiori o universitari) o di formazione (es. master, dottorati,
alta formazione, tirocini, ecc.).
RESIDENZA
La residenza di cui all’articolo 16 del Regolamento (UE)
1304/2013 deve essere intesa come il luogo in cui la persona vive
e dimostrabile attraverso un documento, ad esempio un
permesso di soggiorno, la registrazione del comune, l’indirizzo
permanente o prova equivalente. Pertanto non è possibile
escludere i giovani NEET che detengono la cittadinanza di un altro
Stato Membro e che allo stesso tempo risiedono ufficialmente in
una Regione Italiana individuata nell’ambito del Programma YEI.
1
Esclusa la Provincia Autonoma di Bolzano
2 Per poter accedere al Programma i giovani dovranno sottoscrivere la Dichiarazione di Immediata Disponibilità.
2
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2. ACCESSO ED ESCLUSIONE DAL PROGRAMMA
2.1 L’accesso al Programma Garanzia Giovani avviene tramite le seguenti
fasi
A) Registrazione al portale:
Il giovane si iscrive al Programma tramite la registrazione al Portale Garanzia Giovani
regionale www.cliclavoroveneto.it o nazionale www.cliclavoro.gov.it; effettuata la
registrazione il giovane riceverà in automatico una mail/SMS che conferma la registrazione
e lo invita a recarsi presso uno degli Youth Corner della rete regionale; la stessa
convocazione sarà disponibile anche nella sua area riservata MY DESK.
Entro 60 giorni dalla registrazione sul portale regionale o nazionale, il giovane si dovrà
recare presso uno degli Youth Corner:
-
Nel caso in cui, dopo i primi 30 giorni successivi alla registrazione, il giovane non si
sia ancora presentato ad uno Youth Corner, riceverà una comunicazione tramite
mail/SMS di ulteriore convocazione, anch’esso disponibile nell’area MY DESK.
-
Se il giovane non si recherà ad uno Youth Corner entro i successivi 30 giorni, la sua
registrazione al Programma sarà annullata d'ufficio e comunicato tramite mail/SMS.
Nel caso in cui il giovane intenda nuovamente partecipare alle misure previste dalla
Garanzia, dovrà ripetere l’adesione al Programma, perdendo, relativamente ai tempi di
chiamata, le priorità collegate alla precedente iscrizione al Programma.
B) Sottoscrizione patto di attivazione:
Il giovane si reca allo Youth Corner per perfezionare la registrazione tramite un colloquio, la
compilazione della scheda anagrafico-professionale (SAP), la profilazione (profiling) e la
sottoscrizione del patto di attivazione.
Le misure per le quali il giovane può esprimere disponibilità sono:
tirocinio extra-curricolare
formazione mirata all’inserimento lavorativo
reinserimento di giovani 15-18enni in percorsi
formativi
orientamento specialistico o di II livello
accompagnamento al lavoro
sostegno all'autoimpiego e all'autoimprenditorialità
mobilità professionale all'estero
mobilità formativa all'estero e/o in altre regioni
italiane
Dgr 1064 del 24 giugno 2014
Dgr 1064 del 24 giugno 2014
Dgr 1066 del 24 giugno 2014
Dgr 1064 del 24 giugno 2014
Dgr 1064 del 24 giugno 2014
in attesa di emanazione di specifica Dgr
Dgr 1064 del 24 giugno 2014
Dgr 1064 del 24 giugno 2014
Dal momento della sottoscrizione del Patto di Attivazione trascorrono i 4 mesi entro cui
verrà offerta al giovane una misura di politica attiva tramite progetti finanziati dalla
Regione del Veneto.
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2.2 Possesso e verifica dei requisiti
Sono da intendersi esclusi dal Programma Garanzia Giovani coloro che non sono in possesso dei
requisiti di cui al paragrafo 1 (destinatari) al momento della registrazione al Programma, e che
pertanto non possono essere presi in carico dagli Youth Corner; inoltre sono esclusi coloro che non
mantengono il possesso dei requisiti secondo la tabella che segue:
REQUISITO
ETÀ
NON
OCCUPAZIONE
NON
INSERIMENTO
IN UN
PERCORSO DI
ISTRUZIONE E
FORMAZIONE
POSSESSO E VERIFICA REQUISITO
PERDITA REQUISITO
Deve essere posseduto al momento della
registrazione.
Dopo la registrazione NON
E’ verificato a livello di funzionalità dal COMPORTA l’esclusione.
portale GG.
Devono essere posseduti al momento della
registrazione e devono essere mantenuti
durante tutto il percorso del giovane.
Sono verificati sulla base delle informazioni
la
registrazione
disponibili nel sistema informativo o con Dopo
autodichiarazione resa dal giovane ai sensi COMPORTA l’esclusione.
del DPR 445/2000 (la dichiarazione dovrà
attestare il possesso dei requisiti alla
registrazione) al momento della presa in
carico e al momento della selezione dei
progetti per i quali si candida.
Deve essere posseduto al momento della
registrazione e devono essere mantenuti
durante tutto il percorso del giovane.
RESIDENZA
la
registrazione
E’ verificato attraverso un documento valido, Dopo
COMPORTA
l’esclusione
la registrazione nel comune, l’indirizzo
permanente o prova equivalente e dal
permesso di soggiorno in caso di cittadini
stranieri.
2.3 L’esclusione dal programma
In merito all’uscita dal Programma dei giovani in possesso dei diritti di accesso e partecipazione, è
necessario distinguere due momenti:
a) l’annullamento dell’adesione PRIMA della stipula del patto di attivazione;
b) il rifiuto della proposta o l’abbandono da parte del giovane DOPO la stipula del patto di
attivazione.
a) La possibilità di effettuare l’annullamento dell’adesione PRIMA della stipula del patto di
attivazione può avvenire in due modi:
4
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•
•
su istanza del giovane che ha aderito ad una o più Regioni 3. Tale richiesta verrà notificata
alla o alle Regioni interessate;
su istanza d’ufficio nel caso di mancata presentazione del giovane, entro 60 giorni dalla
registrazione, al servizio competente. Tale informazione va registrata e inviata al nodo di
coordinamento nazionale.
A seguito dell’annullamento, il giovane può nuovamente riscriversi al Programma, perdendo,
relativamente ai tempi di chiamata, le priorità collegate alla precedente iscrizione allo stesso.
b) il rifiuto della proposta o l’abbandono DOPO la stipula del patto di attivazione può avvenire in
due modi da parte del giovane:
•
•
rifiutando di partecipare al percorso di Politica attiva in avvio;
interrompendo il percorso di Politica attiva in corso di svolgimento.
In entrambi i casi il giovane perde lo stato di disoccupazione ai sensi del D.Lgs n. 181/2000 e potrà
re-iscriversi al Programma perdendo relativamente ai tempi di chiamata, le priorità collegate alla
precedente iscrizione.
Sono comunque fatti salvi i casi di impossibilità sopravvenuta e di causa di forza maggiore, da
valutare caso per caso.
Le procedure informatiche per la gestione dell’annullamento e della cancellazione dal Programma
sono state assunte in Conferenza Stato-Regioni con un addendum all’Accordo del 13 febbraio 2014
che integra le funzionalità previste. Dal prossimo 15 ottobre saranno inoltre disponibili gli standard
tecnici per la gestione delle procedure stesse.
3
Qualora il giovane venga preso in carico da una Regione, verranno annullate automaticamente le sue registrazioni effettuate presso altre Regioni.
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3. PARTECIPAZIONE AI PERCORSI DELLA GARANZIA GIOVANI
Il giovane riceve proposte per la partecipazione a percorsi finanziati dalla Regione del Veneto a
prescindere dallo Youth Corner che lo ha preso in carico.
A ciascun giovane saranno segnalati tramite mail/Sms i progetti finanziati dalla Regione del Veneto
che prevedono misure per le quali il soggetto ha espresso disponibilità in fase di colloquio e che
richiedono requisiti in linea con le sue caratteristiche: età, titolo di studio, qualifica professionale,
lingua richiesta. Il giovane ha la possibilità di consultare le schede relative ai percorsi finanziati che
lo interessano maggiormente, per approfondirne i contenuti e ottenere maggiori informazioni sul
progetto.
L'invio della mail vale come offerta di una misura di politica attiva rispetto alla quale il giovane
potrà esprime interesse utilizzando la specifica procedura disponibile nella propria area riservata
MY DESK.
Gli enti titolari dei percorsi troveranno le candidature dei giovani direttamente nel sistema IDO
all’interno delle liste di abbinamento progetto-candidati. Dovranno poi procedere ad effettuare le
selezioni dei candidati e registrarne l’esito.
Tali enti, inoltre, hanno l’onere di garantire accesso prioritario ai giovani con età compresa tra i 15
e i 24 anni (così come stabilito dal Piano Esecutivo Regionale di attuazione della Garanzia Giovani
Dgr 551/2014 e successive modifiche e integrazioni Ddr 13/2014) e, a parità di condizioni, a coloro
che si sono iscritti prima al Programma.
Per informazioni di dettaglio sulla procedura di ricerca, abbinamento e preselezione di candidati in
riferimento ad un progetto di Garanzia Giovani Veneto, si rimanda all'apposito Manuale IDOPROGETTI GARANZIA GIOVANI (disponibile nella homepage del portale IDO).
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3.1 Tipologie di percorsi
Potranno essere proposti percorsi per l’occupabilità dei giovani (costruiti a partire dagli effettivi
fabbisogni delle aziende partner di progetto) che si riferiscono a 5 differenti tipologie progettuali,
ciascuna delle quali caratterizzata da uno specifico strumento principale:
1. percorsi formativi per l’inserimento lavorativo: tali percorsi si caratterizzano per la
realizzazione di tirocini extracurriculari da realizzarsi sul territorio regionale;
2. percorsi di accompagnamento al lavoro, caratterizzati dall’utilizzo dell’accompagnamento
al lavoro, quale strumento principale;
3. percorsi di mobilità formativa: tali percorsi prevedono l’utilizzo di strumenti di formazione
e/o tirocinio da svolgersi fuori dal territorio regionale;
4. percorsi di mobilità professionale, che prevedono
(transnazionale e territoriale), quale strumento principale;
la
mobilità
professionale
5. percorsi sperimentali di inserimento lavorativo: tali percorsi sono caratterizzati dallo
strumento del tirocinio (sia all’interno del territorio regionale che al di fuori dei confini
della regione), che dovrà svolgersi in almeno 2 differenti aziende per lo stesso destinatario.
Si precisa che potrà essere individuato un solo strumento principale, fra i due possibili
(tirocinio in regione e tirocinio fuori regione), che caratterizzerà il percorso;
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I 16 percorsi di istruzione e formazione di quarto anno - per il rilascio di un diploma
professionale - che sono stati approvati con Ddr 629 del 3/09/2014, dovranno essere avviati entro
il 31 dicembre 2014.
Si precisa che tutti i progetti finanziati sono consultabili in www.cliclavoroveneto.it.
Ciascun giovane potrà partecipare a un solo percorso finanziato nell’ambito del Programma
Garanzia Giovani.
4. REGOLE E PROCEDURE PER IL RICONOSCIMENTO A RISULTATO
4.1 Accompagnamento al lavoro
Attraverso lo strumento dell’accompagnamento al lavoro è possibile realizzare un’attività di
affiancamento e supporto al destinatario che risponde a due differenti finalità:
• accompagnamento nella ricerca attiva del lavoro, per supportare il giovane nella
definizione di un piano di ricerca attiva del lavoro, incrementando le capacità personali e
rafforzando anche le capacità di gestione in autonomia del percorso di ricerca;
• accompagnamento nella prima fase di inserimento nel nuovo contesto lavorativo
(tutoring), per realizzare un’attività di tutoraggio che faciliti l’inserimento nelle diverse realtà
aziendali sia nel caso di tirocinio che di inserimento lavorativo.
Come stabilito da Dgr 1064/2014, tale attività deve avere una durata minima di 16 ore. Il
riconoscimento dei costi alle Agenzie per il lavoro per la realizzazione dell’accompagnamento, è
subordinato all’assunzione del giovane.
Gli importi saranno erogati in maniera differenziata a seconda della profilazione del giovane e
della tipologia del contratto di assunzione:
ACCOMPAGNAMENTO
Tipologia contratto
Tempo determinato o
somministrazione* 6-12 mesi
Apprendistato II livello, tempo
determinato o somministrazione
≥ 12 mesi
Apprendistato I e III livello,
tempo indeterminato
Profilo
Basso
Profilo
Medio Basso
Profilo
Medio Alto
Profilo
Alto
600
800
1.000
1.200
1.000
1.300
1.600
2.000
1.500
2.000
2.500
3.000
* Nel caso di assunzione con contratto di somministrazione, occorre specificare che all’agenzia somministrante
viene riconosciuto un compenso destinato in parte a remunerare l’attività di ricerca e selezione del personale.
All’agenzia competono alcuni degli obblighi tipici del datore di lavoro, ed in particolare quello legato al
pagamento della retribuzione ed al versamento della contribuzione (in entrambi i casi, tuttavia, l’utilizzatore è
obbligato in solido). Essendo opportuno evitare che in capo allo stesso soggetto si concentrino, per il medesimo
servizio, più di un beneficio, l’agenzia somministrante, qualora voglia avvalersi del rimborso previsto dalla
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tabella, dovrà attestare tramite apposita dichiarazione di non ricevere, a fronte dell’attività di
accompagnamento, altre forme di compenso da parte di soggetti pubblici o privati e di non avvalersi del bonus
assunzionale. Subordinatamente all’accreditamento regionale, le medesime agenzie potranno ovviamente essere
destinatarie degli importi previsti per la remunerazione dell’attività di accompagnamento al lavoro nel caso in cui
svolgano una attività di mera intermediazione, essendo il rapporto di lavoro instaurato con un soggetto
differente.
In caso di conclusione anticipata del rapporto di lavoro l’importo è proporzionato alla durata
effettiva (l’importo è concesso per l’intero dopo sei mesi nel primo caso, dodici negli altri due).
4.2 Bonus assunzionale
Il Decreto direttoriale n. 1709 dell’8 agosto 2014 del MLPS disciplina il funzionamento del “Bonus
assunzionale”; tale incentivo viene riconosciuto dall’INPS4 al datore di lavoro che assume un
giovane iscritto a Garanzia Giovani e che lo inserisce nel proprio contesto aziendale. I datori di
lavoro interessati a beneficiare del bonus, dovranno inoltrare un’istanza preliminare di
ammissione all’INPS esclusivamente in via telematica, indicando i dati relativi all’assunzione
effettuata o che intendono effettuare, con le modalità definite dall’INPS5 in qualità di organismo
intermedio.
L’ammontare del bonus è diversificato in funzione della tipologia di contratto con cui avviene
l’assunzione e del profilo del giovane.
BONUS ASSEGNATI IN BASE AL PROFILING DEL GIOVANE E DELLE DIFFERENZE TERRITORIALI
(“GRADO DI INTENSITA’ DI AIUTO”)
Tipologia contratto
Medio alta
Alta
Tempo determinato o
somministrazione ≥ a 6 mesi*
1.500
2.000
Tempo determinato o
somministrazione ≥ a 12 mesi*
3.000
4.000
4.500
6.000
Tempo indeterminato anche a scopo
di somministrazione*
Bassa
1.500
Medio bassa
3.000
* In caso di lavoro a tempo parziale (comunque superiore a 24 ore settimanali) l’importo è moltiplicato per la
percentuale di part-time. In caso di conclusione anticipata del rapporto di lavoro l’importo è proporzionato alla
durata effettiva (l’importo è concesso rispettivamente in sei ratei nel primo caso, in dodici negli altri due). Si
precisa che il contratto a tempo determinato o di somministrazione saranno verificati attraverso la
Comunicazione Obbligatoria; il contratto di somministrazione deve avere durata minima di 6 mesi (un unico
contratto). L’incentivo è escluso per l’assunzione a scopo di somministrazione qualora l’agenzia
somministratrice fruisca, in relazione alla medesima assunzione, di remunerazione per l’attività di
intermediazione ed accompagnamento al lavoro, nell’ambito del “Programma Operativo Nazionale Iniziativa
Occupazione Giovani” o di altri programmi a finanziamento pubblico.
Si precisa, infine, che il bonus non viene riconosciuto in caso di assunzione con contratto di apprendistato,
per il lavoro domestico, intermittente, ripartito e accessorio (come stabilito a livello nazionale).
4
Il bonus si riconosce alle assunzioni effettuate fino al 30 giugno 2017 e nei limiti delle disponibilità finanziarie.
5
Entro sette giorni lavorativi dalla ricezione della comunicazione di prenotazione dell’INPS, il datore di lavoro – per accedere all’incentivo – deve, se
non lo ha ancora fatto, procedere all’assunzione del giovane.
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Il bonus sarà riconosciuto al datore di lavoro nei limiti previsti per gli aiuti di importanza minore (cd. de
minimis) e non potrà essere cumulato con altri incentivi.
4.3 Tirocinio extra-curricolare
Con Determinazione commissariale n. 185 del 7 agosto 2014 dell’INPS, è stato approvato lo
Schema tipo di Convenzione tra l’INPS, il MPLS e le Regioni per l’erogazione dell’indennità di
tirocinio. Tale Determinazione definisce le modalità con le quali l’INPS eroga ai giovani tirocinanti,
per conto delle Regioni convenzionate, l’indennità di tirocinio secondo criteri e parametri
individuati dalle Regioni stesse6.
Con la DGR N. 1634 del 9 settembre 2014 è stato approvato lo schema di convenzione tra il MPLS,
l’INPS e la Regione del Veneto che disciplina le modalità con lui l’INPS eroga, per conto della
Regione, l’indennità di tirocinio a favore dei giovani destinatari.
L’INPS provvede ad erogare ai giovani tirocinanti, che saranno nominativamente indicati dalla
Regione, l’importo dell’indennità di tirocinio, riconosciuto dalla Regione per ciascun destinatario.
L’indennità di tirocinio è riconoscibile solo se il destinatario avrà frequentato almeno il 50% del
percorso o il 100% dello stesso7. Pertanto, il riconoscimento avverrà in due momenti: una prima
parte al raggiungimento del 50% del percorso, e una seconda parte al raggiungimento del 100%
del percorso di tirocinio.
Così come stabilito da Dgr 1324/2013 “Disposizioni in materia di tirocini ai sensi dell’art. 41 della
legge regionale 13 marzo 2009 n. 3”, a ciascun tirocinante è previsto il riconoscimento fino a 3€
ora quale indennità di frequenza.
5. PUBBLICIZZAZIONE DELLA GARANZIA GIOVANI
Le direttive nazionali per la comunicazione Garanzia Giovani, stabiliscono che gli interventi
rientranti nella “Garanzia Giovani” sottostiano all’applicazione degli adempimenti in materia di
informazione e comunicazione previsti dai regolamenti comunitari per il periodo di
programmazione 2014-2020 (Regolamenti Ce 1303/2013 e 1304/2013) e, per garantire un
corretto coordinamento dell’informazione a livello nazionale, il Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali, attraverso la propria Struttura di Missione per le politiche attive, ha predisposto il
“Piano di comunicazione – febbraio 2014”, contenente la strategia della campagna di
informazione, a quest’ultimo sono seguite le “Linee guida per le attività di comunicazione della
garanzia per i giovani in collaborazione con le Regioni” e il catalogo dei “Prodotti di
comunicazione” comprendente le sezioni dedicate ai:
-
Prodotti di comunicazione nazionali
Comunicazione web
Prodotti di comunicazione declinati per le regioni.
6
Lo stesso provvedimento contiene, inoltre, la delega ai Direttori Regionali per la sottoscrizione digitale delle Convenzioni in parola e per la
rendicontazione dell’attività svolta.
7
Qualora il tirocinante interrompa il percorso di tirocinio ad una percentuale diversa dalle suddette (50% e 100%), l’indennità verrà riconosciuta
solo al raggiungimento delle percentuali indicate. Ad esempio se il tirocinante ha frequentato il 45% del percorso di tirocinio non verrà riconosciuta
alcuna indennità; se il tirocinante ha frequentato il 95% del percorso di tirocinio verrà riconosciuta l’indennità pari al 50%.
10
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La strategia della campagna di informazione costituisce riferimento anche per la comunicazione
regionale e si articola fondamentalmente su tre livelli, complementari e integrati tra loro:
1) una comunicazione istituzionale, finalizzata a sensibilizzare l'opinione pubblica generale, oltre
che i destinatari del Piano, attraverso la diffusione di informazioni sulle novità, gli strumenti e le
politiche che introduce;
2) una comunicazione di orientamento, primo passo per informare i diversi target all’accesso ai
servizi a loro destinati;
3) una comunicazione di servizio, mirata a informare in maniera puntuale il target rispetto a
opportunità concrete di lavoro o formazione offerte da programmi, iniziative, misure
riconducibili agli obiettivi della Garanzia per i Giovani, o di prossima attivazione.
In coerenza con il “Piano di comunicazione - Garanzia per i giovani 2014-2020 - febbraio 2014” i
principali destinatari delle azioni di comunicazione sono i giovani tra i 15 e i 29 anni, le imprese ed
associazioni di categoria datoriale (oltre alle famiglie ed istituzioni con ruoli di orientamento
formativo e occupazionale), e, a favore dei quali entro il mese di ottobre verranno avviate sul
territorio regionale iniziative informative, quali:
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
campagne televisive su emittenti locali e regionali
campagne radiofoniche su emittenti nazionali-regionali-locali
campagna affissionistica di poster e manifesti
campagna web su portali generalisti o specializzati
campagna stampa su quotidiani locali e regionali
campagne web su siti di quotidiani nazionali e locali
materiale promozionale
newsletters
contenuti per siti internet dedicati
azioni di comunicazione “social”
eventi – seminari – workshop – partecipazione a fiere
guida all’uso del logotipo “garanzia giovani” in ambito regionale.
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6. INFORMAZIONI UTILI
Per visualizzare le FAQ accedere al seguente link: www.piusaipiuvai.it/FAQ.html
ARGOMENTO
A CHI RIVOLGERSI
Questioni legate alla presa in
carico, profilazione e difficoltà
tecniche nell’utilizzo del sistema
IDO.
Convenzione con Veneto Lavoro
per l’accesso al sistema IDO.
RIFERIMENTI DI CONTATTO
Ilaria Bettella 041.2919367
Lara Perissinotto 041.2919355
Email:
VENETO LAVORO
ilaria.bettella@venetolavoro.it
Utilizzo del sistema IDO per le
preselezioni dei progetti finanziati
(es. DGR 1064/2014 e
1066/2014).
lara.perissinotto@venetolavoro.it
Requisiti degli Youth Corner e
approvazione sportelli rete Youth
Corner.
Progetti presentati dai CPI.
Presentazione nuovi progetti DGR
1064/2014 per:
•
•
Marco Sacco 041-2795682
SEZIONE LAVORO
Email:
garanziagiovani.lavoro@regione.veneto.it
Percorsi di
accompagnamento al
lavoro;
Percorsi di mobilità
professionale;
Presentazione nuovi progetti DGR
1064/2014 per:
•
•
•
Percorsi formativi per
l’inserimento lavorativo.
Percorsi di mobilità
formativa.
Percorsi sperimentali di
inserimento lavorativo.
Dario Zugno 041-2795331
Irene Perin 041.2795068
-
SEZIONE FORMAZIONE
041.2794245 -
Federica Cocco 041.2795089
Email:
garanziagiovani.formazione@regione.veneto.it
Teresa Rota 041.2795032
Informazioni progetti DGR
1066/2014
(approvati con Ddr 629/2014)
Vanda Sanavio 041-2795026
SEZIONE FORMAZIONE
Graziella Zara 041.2795061
Email:
formazione-iniziale@regione.veneto.it
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7. DOCUMENTI UTILI
• Dgr 1324/2013 – Disposizioni in materia di tirocini, ai sensi dell’accordo Conferenza Stato
Regioni e Province autonome del 24 gennaio 2013 – Deliberazione/CR n. 44 del 14.05.2013”
http://www.regione.veneto.it/web/lavoro/tirocini
• Dgr 551/2014 – Piano di attuazione regionale della garanzia giovani
http://www.regione.veneto.it/web/lavoro/garanzia-giovani
• Ddr 13/2014 – Modifiche e integrazioni al piano esecutivo regionale di attuazione della
garanzia giovani (dgr 551/2014): http://www.regione.veneto.it/web/formazione/moduligaranzia-giovani
• Dgr 555/2014 – Direttiva per la costituzione della rete regionale degli youth corner a supporto
della garanzia per i giovani: http://www.regione.veneto.it/web/lavoro/garanzia-giovani
• Dgr 1064/2014 – Mettiti in moto! Neet vs yeet – modalità a sportello:
http://www.regione.veneto.it/web/formazione/moduli-garanzia-giovani
• Dgr 1066/2014 – Mettiti in moto! Neet vs yeet – iv anno:
http://www.regione.veneto.it/web/formazione/moduli-garanzia-giovani
• Dgr 1466/2014 – Avvio alle procedure per l’acquisizione in economia mediante cottimo
fiduciario del servizio di ideazione e realizzazione degli interventi di informazione e pubblicità
previsti nel Piano Esecutivo Regionale Garanzia Giovani
• Dgr 1634/2014 – Approvazione dello Schema di convenzione tra il Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale e Regione del Veneto per
l’erogazione dell’indennità di tirocinio nell’ambito del Piano di attuazione della GG – Dgr
551/2014
8. LINK UTILI
• www.cliclavoroveneto.it
• www.cliclavoro.gov.it
• www.regione.veneto.it/web/formazione/garanzia-giovani
• www.regione.veneto.it/web/lavoro/garanzia-giovani
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La garanzia giovani in Veneto - Vademecum
GLOSSARIO
Destinatari
Giovani disoccupati
Lo stato di disoccupazione è condizione necessaria per l’accesso alla Garanzia Giovani e sussiste
quando:
• il giovane non svolge alcuna attività lavorativa o, se lavora abbia la possibilità di conservare
lo stato di disoccupazione;
• è immediatamente disponibile a politiche orientative, formative e di accompagnamento al
lavoro;
• è alla ricerca attiva di un’occupazione.
Il giovane conserva lo stato di disoccupazione quando:
•
•
•
svolge un’attività lavorativa di natura subordinata8 dalla quale derivi un reddito non
superiore agli 8.000 euro lordi per l’anno 2014;
svolge un’attività autonoma (partita iva) da cui derivi un reddito annuale non superiore ai
4.800 euro lordi per l’anno 2014;
svolge un’attività di lavoro accessorio (voucher), indipendentemente dai limiti di reddito.
Giovani rifugiati e richiedenti asilo
I Giovani rifugiati e richiedenti asilo possono accedere al programma di Garanzia Giovani solo a
condizione di aver acquisito lo status di migrante legale in conformità alle norme nazionali9.
Giovani NEET con disabilità e svantaggiati legge 381/91
I giovani disabili ai sensi della legge 68/99 o svantaggiati ai sensi della legge 381/91, in possesso
dei requisiti previsti per l’ammissibilità alla Garanzia Giovani, possono accedere a tutte le misure
del Programma. Per quanto riguarda i tirocini, si applicano le disposizioni previste dalla
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1324 del 23 luglio 2013.
Giovani beneficiari di ammortizzatori sociali
Un giovane precettore di Ammortizzatori Sociali (AASS) può aderire al programma di Garanzia
Giovani ed essere destinatario degli interventi previsti. L’indennità derivante dall’AS è compatibile
con l’indennità di partecipazione a percorsi di politica attiva del lavoro se quest’ultima non supera
il limite di 600 euro10 di importo mensile.
8 Le collaborazioni a progetto e le collaborazioni coordinate e continuative, il lavoro a chiamata sono prestazioni assimilate al lavoro subordinato
9 Il diritto al lavoro può essere esercitato dai richiedenti asilo solo dopo sei mesi di permanenza sul territorio nazionale senza che sia intervenuta la
decisione sulla domanda di asilo, ovvero il cittadino straniero titolare di un permesso di soggiorno per richiesta asilo non può lavorare per i primi 6
mesi. Nel caso in cui la Commissione territoriale neghi il riconoscimento dello status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria è necessario
interrompere il percorso di accompagnamento al lavoro.
10 Nota congiunta Inps regionale del Veneto e Regione del Veneto prot. 246967 del 09 giugno 2014
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La garanzia giovani in Veneto - Vademecum
Accesso al Programma
Profiling
Il profiling (la profilazione dell’utente) è lo strumento che permette di definire in base ad indicatori
stabiliti in via sperimentale, il riconoscimento a risultato delle prestazioni erogate per
l’accompagnamento al lavoro, per i tirocini extracurriculari nonché per il bonus assunzionale alle
imprese.
I livelli di intensità sono quattro: basso, medio basso, medio alto, alto. Gli indicatori di
assegnazione dell’indice di svantaggio sono: luogo di residenza, titolo di studio, condizione
occupazionale un anno prima dell’adesione al Programma, periodo di presenza in Italia (solo se
straniero), età, genere.
Youth Corner
La rete regionale è costituita, oltre che dai 45 Youth corner presenti nei Centri per l’Impiego della
Regione Veneto, anche da soggetti accreditati selezionati secondo le condizioni stabilite dalla
Regione. Con il termine Youth corner si intende il punto fisico di accesso al programma dotato di
personale qualificato (operatori del mercato del lavoro -OML) riconoscibile e accessibile ai giovani
che eroghi servizi di accoglienza e informazione sul programma (presa in carico, colloquio
individuale e profiling, e consulenza orientativa).
In particolare:
• realizza gli interventi sulla base delle regole di funzionamento definite dalla Regione;
• garantisce la funzione di case management nei confronti del destinatario durante il suo
percorso formativo e professionale;
• eroga i servizi di accoglienza, informazione e lettura del bisogno e di avvio ai servizi
specialistici e alle misure di Politiche Attive del Lavoro anche in ottemperanza agli obblighi
sanciti dal nostro ordinamento (d.lgs. 181/2000 e successive modifiche e integrazioni)
• realizza attività di sensibilizzazione nei confronti dei giovani e delle imprese;
• realizza le attività di informazione e orientamento alle misure YG nelle scuole e presso le
associazioni giovanili;
• garantisce l’aggiornamento delle informazioni per la Scheda Anagrafico-professionale del
destinatari.
Misure
Le misure attuative comprendono:
Accoglienza e informazioni sul programma: si tratta di un’attività propedeutica volta a
sostenere l'utente nell'acquisizione di una prima informazione utile a stabilire quali
possano essere le attività di suo interesse e le relative condizioni di partecipazione. E’
prevista una campagna informativa attraverso social network, seminari informativi e
attraverso il coinvolgimento dei servizi per il lavoro pubblici e privati accreditati.
Accoglienza, presa in carico, orientamento: si tratta di un’attività propedeutica
alle attività che saranno proposte all’utente in base ai suoi fabbisogni. Tale attività,
promossa negli “Youth Corner”, è volta a sostenere l'utente nell'acquisizione di
informazioni utili a stabilire quali possano essere le attività di suo interesse e le relative
condizioni di partecipazioni. L’attività di accoglienza è utile a strutturare le azioni
dell’intervento funzionali alle necessità dell’utente/destinatario.
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La garanzia giovani in Veneto - Vademecum
Orientamento specialistico o di II livello: tale tipologia di intervento è prioritariamente
finalizzata a sostenere i destinatari nella definizione e realizzazione di un progetto
personale, formativo e professionale, promuovendo e sviluppando la consapevolezza
personale e la capacità di prendere decisioni di ogni singolo giovane.. L’orientamento
specialistico rientra nelle attività di counselling/coaching. Questo tipo di intervento può
fornire al giovane elementi utili ad inquadrare il suo futuro ruolo professionale, orientarlo
alle attività da svolgere durante un’eventuale esperienza di tirocinio ed è propedeutico alla
definizione e condivisione di un progetto di inserimento lavorativo.
Formazione mirata all’inserimento lavorativo: tale misura intende mettere a disposizione
percorsi formativi mirati all’inserimento lavorativo progettati per rispondere a specifici
fabbisogni aziendali o a particolari esigenze del mercato del lavoro. L’articolazione
dell’attività formativa sarà definita, in termini di conoscenze, abilità e competenze, in
relazione ad una specifica figura professionale proposta ed individuata in risposta alle
esigenze del mondo del lavoro, che potrà essere caratterizzata da un differente livello di
complessità:
• Professionalizzante: mirata alla acquisizione di competenze di tipo esecutivo, con un
basso livello di complessità e che richiedono conoscenze operative;
• Specializzante: mirata alla acquisizione di competenze ad elevata specializzazione,
con un livello di complessità medio alto.
La durata minima e massima dell’attività formativa differisce in base alla tipologia di
competenze da acquisire, variando da un minimo di 16 ad un massimo di 200 ore.
Reinserimento di giovani 15-18enni in percorsi formativi: inserimento di giovani in
percorsi di Formazione professionale per il conseguimento del titolo di studio
professionalizzante legalmente riconosciuto anche in esito al 4° Anno.
Accompagnamento al lavoro: attraverso lo strumento dell’accompagnamento al lavoro
si intende realizzare un’attività di affiancamento e supporto al destinatario che risponde a
due differenti finalità:
- accompagnamento nella ricerca attiva del lavoro, per supportare il giovane nella
definizione di un piano di ricerca attiva del lavoro, incrementando le capacità personali e
rafforzando anche le capacità di gestione in autonomia del percorso di ricerca;
- accompagnamento nella prima fase di inserimento nel nuovo contesto lavorativo
(tutoring), per realizzare un’attività di tutoraggio che faciliti l’inserimento nelle diverse
realtà aziendali sia nel caso di tirocinio che di inserimento lavorativo.
Tirocinio extra-curriculare, anche in mobilità geografica nazionale e transnazionale:
tirocini extra-curricolari della durata minima di 2 mesi e massima di 6 mesi (a seconda della
tipologia dei destinatari, così come stabilito da Dgr 1324/2013 “Disposizioni in materia di
tirocini ai sensi dell’art. 41 della legge regionale 13 marzo 2009 n. 3”), che possono essere
svolti sia sul territorio regionale che extraregionale o transnazionale.
Sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità: i progetti sono finalizzati al
sostegno e allo sviluppo di specifiche idee imprenditoriali (già individuate sin dalla fase di
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La garanzia giovani in Veneto - Vademecum
presentazione), oppure progetti finalizzati a favorire l’individuazione e lo sviluppo di opportunità
occupazionali attraverso l’auto imprenditorialità.
Mobilità professionale transnazionale e territoriale: l’iniziativa si pone l’obiettivo di
accrescere le competenze ed esperienze professionali dei giovani così da favorirne l’ingresso
dei giovani nel mercato del lavoro attraverso la realizzazione di periodi di mobilità, all’estero
o in altra regione italiana.
Bonus assunzionale: incentivi per l’assunzione di giovani disoccupati.
LEGENDA:
Strumento Attivato
Strumento non ancora Attivato
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