Curriculum Iannizzotto - Dipartimento di Matematica e Informatica

CURRICULUM VITÆ ET STUDIORUM DI ANTONIO IANNIZZOTTO!
Dati anagrafici!
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Il sottoscritto Antonio Iannizzotto è nato a Firenze il 28 giugno 1977, residente a Ragusa in via Ettore
Fieramosca 127 (C.A.P. 97100, telefono 09232251644, cellulare 3492688099, e-mail
antonio.iannizzotto@univr.it, posta elettronica certificata antonio.iannizzotto@postacertificata.gov.it).!
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Titoli accademici!
Il sottoscritto Antonio Iannizzotto ha conseguito il diploma di maturità presso il liceo scientifico E. Fermi di
Ragusa nel 1995 con il massimo dei voti. Ha poi ottenuto i seguenti titoli accademici:!
1. Laurea in Matematica (vecchio ordinamento), conseguita presso l'Università degli Studi di Catania il 20
dicembre 2002 con voto 110/110 e lode, con una tesi intitolata Metodi di sconnessione per l'esistenza di
zeri di operatori non lineari;!
2. Dottorato di ricerca in Matematica, conseguito presso l'Università degli Studi di Catania il 28 marzo 2008
con una tesi intitolata Applicazioni della teoria del minimax a problemi variazionali;!
3. Abilitazione alla funzione di Professore Universitario di Seconda Fascia per il settore concorsuale 01/A3
(valida dal 30 dicembre 2013 al 30 dicembre 2017).!
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Inoltre, il sottoscritto è stato riconosciuto cultore della materia, ai fini della partecipazione alla commissione
per gli esami per l'insegnamento di Analisi Matematica I, dal Consiglio di Area Didattica in Ingegneria Civile
della Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Catania, l'1 luglio 2009.!
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Il sottoscritto è stato titolare dei seguenti assegni di ricerca per il settore scientifico-disciplinare MAT/05 Analisi Matematica:!
1. Metodi variazionali e topologici per equazioni ed inclusioni non lineari, presso la Facoltà di Scienze
Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Università degli Studi di Catania, per il periodo dal 1 dicembre 2009
al 30 novembre 2010, rinnovato (due volte) fino al 30 novembre 2012;!
2. Problemi di stabilità e unicità per problemi agli autovalori con esponenti variabili, presso l’Università degli
Studi di Verona, per il periodo dal 15 giugno 2013 al 14 giugno 2014, rinnovato fino al 14 giugno 2015.!
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Attività di ricerca e pubblicazioni!
Il sottoscritto ha svolto attività di ricerca presso il Dipartimento di Matematica e Informatica dell'Università
degli Studi di Catania, sia da solo che in collaborazione con la Dott.ssa F. Faraci, sotto la supervisione del
Prof. B. Ricceri; in seguito ha proseguito la sua attività presso il Dipartimento di Informatica dell’Università
degli Studi di Verona sotto la supervisione del Prof. M. Squassina.!
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L’attività di ricerca del sottoscritto si colloca nel settore dell’analisi non lineare. L’oggetto principale dei suoi
studi è stata la teoria dei punti critici per funzionali definiti su spazi di Banach con le sue applicazioni a varie
classi di problemi differenziali non lineari quali: equazioni differenziali ordinarie e alle derivate parziali,
sistemi hamiltoniani, disequazioni variazionali-emivariazionali, inclusioni differenziali, equazioni alle
differenze finite, equazioni integrodifferenziali non locali (laplaciano frazionario, p-laplaciano frazionario). Per
ognuno di questi problemi il sottoscritto ha dimostrato risultati di esistenza, molteplicità e proprietà qualitative
delle soluzioni applicando metodi variazionali (teorema del passo di montagna, principi variazionali) e
topologici (teoria di Morse, teoria di Lusternik-Schnirelmann, teoria del grado topologico).!
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I contributi più consistenti sono probabilmente da ricercare nei gruppi di lavori che vertono, rispettivamente,
sulle inclusioni differenziali (trattate con i metodi dell’analisi non-smooth, che il sottoscritto ha approfondito e
sviluppato risolvendo diverse questioni tecniche) e sulle equazioni alle differenze finite (trattate con i metodi
dell’analisi non lineare, anche nel caso di intervalli discreti illimitati). Nella produzione recente del sottoscritto,
il tema dominante è invece quello delle equazioni non locali (imperniate su operatori frazionari), per le quali
viene condotto uno studio sistematico sull’esistenza, la molteplicità e le proprietà qualitative delle soluzioni
deboli (si segnala in questo contesto l’estensione di un risultato sui minimi locali che dovrebbe aprire la via a
nuove applicazioni). Inoltre, il sottoscritto ha studiato il problema della dimensione topologica dell’insieme
delle soluzioni di un’equazione differenziale non locale e quello della convessità degli insiemi di Chebyshev
(che, a dispetto dei suoi sforzi, è rimasto un problema aperto).!
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Quest'attività ha condotto ai risultati esposti nelle seguenti pubblicazioni (compresi i preprint):!
1. A.I., A sharp existence and localization theorem for a Neumann problem, Arch. Math. (Basel) 82 (2004)
352-360. È dimostrato un teorema di esistenza e localizzazione per le soluzioni del problema di
Neumann su un'equazione differenziale ordinaria non lineare, sul modello di un precedente risultato di
G. Anello e G. Cordaro, e l'ipotesi principale viene presentata con la migliore costante possibile.!
2. F. Faraci, A.I., An extension of a multiplicity theorem by Ricceri with an application to a class of
quasilinear equations, Studia Math. 172 (2006) 275-287. Un risultato di molteplicità per i punti critici di un
funzionale definito su uno spazio di Hilbert, sotto ipotesi assai generali di non-convessità di un suo
sottolivello (dovuto a B. Ricceri), viene esteso a funzionali definiti su una più ampia classe di spazi di
Banach e applicato allo studio di problemi al contorno per equazioni non lineari basate sul p-laplaciano
con nonlinearità dipendente da una funzione e da un parametro reale.!
3. F. Faraci, A.I., A multiplicity theorem for a perturbed second order nonautonomous system, Proc. Edinb.
Math. Soc. 49 (2006) 267-275. Si studia un sistema di equazioni differenziali ordinarie non lineari,
dimostrando che, se l'insieme dei punti di minimo globale di una certa funzione potenziale ha almeno k
componenti connesse, il sistema ammette almeno k+1 soluzioni periodiche (si applica un risultato
astratto di B. Ricceri).!
4. F. Faraci, A.I., H. Lisei, Cs. Varga, A multiplicity result for hemivariational inequalities, J. Math. Anal. Appl.
330 (2007) 683-698. Il risultato di (2) viene esteso ai funzionali localmente lipschitziani definiti su spazi di
Banach e applicato a disequazioni emivariazionali su dominî illimitati, usando anche il principio della
criticità simmetrica di W. Krawcewicz e W. Marzantowicz!
5. F. Faraci, A.I., P. Kupán, Cs. Varga, Existence and multiplicity results for hemivariational inequalities with
two parameters, Nonlinear Anal. 67 (2007) 2654-2669. Un risultato di molteplicità di B. Ricceri basato su
una diseguaglianza di minimax, esteso al caso di funzionali localmente lipschitziani, è usato per provare
l'esistenza di due soluzioni non banali per disequazioni emivariazionali su dominî illimitati, dipendenti da
due parametri.!
6. F. Faraci, A.I., Multiplicity theorems for discrete boundary value problems, Æquationes Math. 74 (2007)
111-118. I metodi sviluppati in (2) e (3) sono adattati a funzionali definiti su spazi di Banach di
dimensione finita e applicati a problemi agli estremi per equazioni alle differenze finite su intervalli
discreti limitati, secondo un modello dovuto a R.P. Agarwal, K. Perera e D. O’Regan.!
7. A.I., A new method in critical point theory based on convexity and approximation, in Critical point theory
and its applications, a cura di Cs. Varga, A. Kristály, P.A. Blaga, Casa Cărţii de Ştiinţă, Cluj-Napoca
(2007). In questa survey le idee di (5) e altri lavori sono riprese e sviluppate in forme più generali, con
diverse applicazioni.!
8. F. Faraci, A.I., Bifurcation for second order Hamiltonian systems with periodic boundary conditions, Abstr.
Appl. Anal. 2008 (2008) 13 pagine (elettronico). Si studia un sistema di equazioni differenziali ordinarie
non lineari, soggetto a condizioni agli estremi periodiche, dipendente da una funzione, provando che
l'insieme dei punti di biforcazione del sistema non è unione di una famiglia numerabile di insiemi
compatti (si applica un risultato di natura topologica sull’insieme dei punti singolari di un operatore non
lineare dovuto a B. Ricceri).!
9. F. Faraci, A.I., Well posed optimization problems and nonconvex Chebyshev sets in Hilbert spaces,
SIAM J. Optim. 19 (2008) 211-216. Il classico problema di teoria dell’approssimazione, relativo alla
convessità degli insiemi di Chebyshev in spazi di Hilbert, è affrontato per la prima volta in un contesto
inedito, legato alle questioni di molteplicità delle soluzioni di equazioni differenziali non lineari. Sulla base
di un teorema di punto di sella, è dimostrato un risultato di esistenza e unicità per la proiezione metrica
su certi sottoinsiemi di spazi di Hilbert; è avanzata una congettura, legata al precedente risultato, circa
l'esistenza di insiemi di Chebyshev non convessi in uno spazio di Sobolev.!
10. A.I., N.S. Papageorgiou, Existence of three nontrivial solutions for nonlinear Neumann hemivariational
inequalities, Nonlinear Anal. 70 (2009) 3285-3297. Usando la teoria dei punti critici per funzionali
localmente lipschitziani, si dimostra l'esistenza di tre soluzioni non banali, di cui una positiva e una
negativa, per una disequazione emivariazionale soggetta a condizioni al contorno di Neumann (si fa uso
di tecniche di troncatura miste a metodi variazionali).!
11. A. Cabada, A.I., S. Tersian, Multiple solutions for discrete boundary value problems, J. Math. Anal. Appl.
356 (2009) 418-428. Un teorema di molteplicità per i punti critici di funzionali definiti su spazi di
dimensione finita, dovuto a B. Ricceri, è esteso e applicato a un problema di Dirichlet per un'equazione
alle differenze finite imperniata sul p-laplaciano discreto; alcune costanti di immersione, usate nel
contesto, sono calcolate esattamente, mentre si formalizza una teoria variazionale delle equazioni alle
differenze finite pienamente non lineari che ha avuto una certa risonanza nel settore.!
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12. A.I., Three critical points for perturbed nonsmooth functionals and applications, Nonlinear Anal. 72
(2010) 1319-1338. !Un teorema di esistenza di tre punti critici per funzionali differenziabili secondo
Gâteaux, basato su una diseguaglianza di minimax e su troncamenti, è esteso ai funzionali di MotreanuPanagiotopoulos (somma di un funzionale localmente lipschitziano e di uno convesso, proprio e semicontinuo inferiormente): si ottiene così un teorema di esistenza e localizzazione di tre punti critici per
funzionali dipendenti da due parametri reali, che viene applicato a un’inclusione differenziale e a un
problema dell’ostacolo con potenziale non convesso.!
13. F. Faraci, A.I., A. Kristály, Low-dimensional compact embeddings of symmetric Sobolev spaces and
applications, Proc. Roy. Soc. Edinburgh Sect. A 141 (2011) 383-395. L’immersione di uno spazio di
Sobolev su dominio illimitato nello spazio delle funzioni essenzialmente limitate non è compatta: in
analogia coi casi studiati da P.L. Lions e da A. Kristály e Cs. Varga, si dimostra che la compattezza è
recuperata passando al sottospazio delle funzioni a simmetria sferica (su tutto lo spazio), cilindrica (su
domini a striscia) o a blocchi; il risultato è applicato a un problema di Neumann su un dominio cilindrico e
a un'equazione differenziale sullo spazio.!
14. F. Faraci, A.I., Cs. Varga, Infinitely many bounded solutions for the p-Laplacian with nonlinear boundary
conditions, Monatsh. Math. 163 (2011) 25-38. Applicando un metodo di J. Saint Raymond, si dimostra
l'esistenza di infinite soluzioni per un'equazione differenziale quasilineare imperniata sul p-laplaciano e
soggetta a condizioni al contorno non lineari, con una nonlinearità oscillante; si fa uso del teorema delle
tracce di Sobolev.!
15. A.I., Three solutions for a partial differential inclusion via nonsmooth critical point theory, Set-Valued Var.
Anal. 19 (2011) 311-327. L’approccio variazionale alle inclusioni differenziali non lineari alle derivate
parziali, elaborato da M. Krastanov, N. Ribarska e T. Tsachev e basato sulla teoria dei punti critici per
funzionali non-smooth, viene sviluppato e applicato a un problema di Dirichlet semilineare con termine di
reazione multivoco molto generale. Si dimostra l’esistenza di tre soluzioni sfruttando un’opportuna
estensione del teorema dei tre punti critici di B. Ricceri.!
16. A.I., N.S. Papageorgiou, Positive solutions for generalized nonlinear logistic equations of superdiffusive
type, Topol. Methods Nonlinear Anal. 38 (2011) 95-113. Si studia un'equazione differenziale ellittica non
lineare, che generalizza l'equazione logistica (caso superdiffusivo), dipendente da un parametro positivo;
mediante metodi variazionali e troncamenti, si dimostra un risultato di biforcazione rispetto al parametro.!
17. A.I., Three periodic solutions for an ordinary differential inclusion with two parameters, Ann. Polon. Math.
103 (2011) 89-100. Il metodo variazionale usato in (15) viene rielaborato per le inclusioni differenziali
ordinarie e applicato alla dimostrazione di un teorema di molteplicità per un’inclusione dipendente da
due parametri reali, rimuovendo l’ipotesi di convessità del potenziale usuale nello studio di questi
problemi.!
18. A. Cabada, A.I., S. Tersian, Existence of solutions of discrete equations via critical point theory, in
Proceedings of the Workshop Future Directions in Difference Equations, a cura di E. Liz, V. Mañosa ,
Colecc. Congr. 69, Univ. Vigo Serv. Publ., Vigo (2011). Questa survey ha la funzione di introdurre il
lettore interessato alle equazioni alle differenze finite ai metodi variazionali e alla teoria dei punti critici,
nonché alle loro applicazioni a problemi discreti (un campo di ricerca in rapida espansione).!
19. A. Cabada, A.I., A note on a question of Ricceri, Appl. Math. Lett. 25 (2012) 215-219. Si ritorna su una
questione posta in (11), che estendeva un problema avanzato da B. Ricceri circa l’unicità del valore di un
parametro per il quale un certo funzionale (definito su uno spazio di Banach di dimensione finita)
ammette tre punti critici: si dimostra, sotto ipotesi assai più generali, che la risposta è negativa in quanto
esistono infiniti valori con questa proprietà; inoltre, si studia un problema relativo ai minimi globali del
funzionale.!
20. F. Faraci, A.I., Three nonzero periodic solutions for a differential inclusion, Discrete Contin. Dyn. Syst.
Ser. S 5 (2012) 779-788. Un risultato di esistenza di quattro punti critici dovuto a B. Ricceri è esteso a
funzionali localmente lipschitziani; quindi, la versione estesa è applicata per provare l’esistenza di tre
soluzioni periodiche (più la soluzione nulla) per un’inclusione differenziale ordinaria.!
21. F. Faraci, A.I., Three solutions for a Dirichlet problem with one-sided growth conditions on the
nonlinearities, Nonlinear Anal. 78 (2013) 121-129. Le equazioni alle derivate parziali ellittiche non lineari,
coinvolgenti nonlinearità a crescita super-critica (dall’alto), non si possono studiare coi metodi variazioni
classici in quanto il potenziale corrispondente è solo semi-continuo inferiormente: applicando la teoria
metrica dei punti critici sviluppata da M. Degiovanni, si può tuttavia interpretare il problema in senso
variazionale. Nel lavoro (la prima applicazione, dopo l’originale, di questa teoria nella sua forma più
generale) si esamina un problema dipendente da due parametri, cui viene applicato un teorema di
esistenza di due minimi estremamente generale (dovuto a B. Ricceri) insieme al teorema del passo di
montagna metrico.!
22. A.I., S. Tersian, Multiple homoclinic solutions for the discrete p-Laplacian via critical point theory, J. Math.
Anal. Appl. 403 (2013) 173-182. Si sviluppa una teoria variazionale per equazioni alle differenze finite
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non lineari sugli interi, con condizioni omocliniche, che combina elementi discreti con tratti di analisi
funzionale (è provato un risultato di immersione compatta per opportuni spazi di successioni pesati). La
teoria, attraverso l’applicazione del teorema del passo di montagna, permette di provare un risultato di
molteplicità.!
A.I., S.A. Marano, D. Motreanu, Positive, negative, and nodal solutions to elliptic differential inclusions
depending on a parameter, Adv. Nonlinear Stud. 13 (2013) 431-445. Applicando metodi di deformazione
e di troncamento dell’analisi non-smooth, si dimostra l’esistenza di soluzioni estremali di segno costante
e di una soluzione nodale per un’inclusione differenziale imperniata sul p-laplaciano. Il lavoro contiene
una versione non-smooth del metodo dovuto a S. Carl e K. Perera e sfrutta la delicata nozione di sub- e
super-soluzioni per un’inclusione differenziale.!
F. Faraci, A.I., On the topological dimension of the solution set of a class of nonlocal elliptic problems,
Topol. Methods Nonlinear Anal. 42 (2013) 1-8. Sulla base di un risultato di B. Ricceri, si stabilisce una
stima della dimensione topologica dell’insieme delle soluzioni di un problema di Dirichlet di tipo
risonante, con un termine non-locale di tipo molto generale, ottenendo una controparte di un risultato di
M. Chipot sulle equazioni non-locali sotto ipotesi complementari.!
F. Faraci, A.I., Cs. Varga, Multiplicity results for constrained Neumann problems, in Recent trends in
nonlinear partial differential equations II: Stationary Problems, a cura di E. Mitidieri, V. Rădulescu e J.
Serrin, Contemporary Mathematics 595, American Mathematical Society, Providence (2013). Un
problema di Neumann per un’equazione ellittica p-laplaciana, soggetto a vincoli unitalerali, viene studiato
usando la teoria dei punti critici su varietà di Finsler. Seguendo un metodo dovuto a D. Arcoya e J.
Carmona, si dimostra l’esistenza di tre soluzioni.!
A. Cabada, A.I., Existence of homoclinic constant sign solutions for a difference equation on the integers,
Appl. Math. Comput. 224 (2013) 216-223. Si dimostra l’esistenza di una soluzione omoclinica di segno
costante per un’equazione alle differenze finite, applicando il teorema del passo di montagna a una
successione di problemi di Dirichlet discreti su intervalli finiti e quindi un procedimento di
approssimazione.!
A.I., N.S. Papageorgiou, Existence, nonexistence and multiplicity of positive solutions for parametric
nonlinear elliptic equations, Osaka J. Math. 51 (2014) 179-202. Si dimostra un risultato di biforcazione
per il problema di Dirichlet su un’equazione ellittica non lineare dipendente da un parametro positivo, con
una nonlinearità superlineare all’infinito: il metodo impiegato è basato sulla teoria dei punti critici e su
tecniche di troncamento.!
A.I., V. Rădulescu, Positive homoclinic solutions for the discrete p-Laplacian with a coercive weight
function, Differential Integral Equations 27 (2014) 35-44. Sfruttando le basi teoriche sviluppate in (22) in
un contesto non coercivo, si dimostra l’esistenza di una soluzione omoclinica positiva per un’equazione
alle differenze finite non lineare sugli interi, sottoposta a una condizione di Ambrosetti-Rabinowitz.!
A.I., M. Squassina, 1/2-Laplacian problems with exponential nonlinearity, J. Math. Anal. Appl. 414 (2014)
372-385. In analogia con il caso del laplaciano sul piano, anche lo studio del laplaciano frazionario con
ordine di derivazione 1/2 in dimensione 1 rappresenta un caso limite: il corrispondente spazio di Sobolev
è immerso in tutti gli spazi di Lebesgue con esponente finito, il che permette di studiare problemi con
nonlinearità a crescita più che polinomiale. Nel lavoro, si applica una diseguaglianza di Moser-Trudinger
frazionaria per provare l’esistenza di soluzioni non banali (controparte frazionaria di un risultato di D. De
Figueiredo, O. Miyagaki e B. Ruf).!
G. Anello, F. Faraci, A.I., On a problem of Huang concerning best constants in Sobolev embeddings,
Ann. Mat. Pura Appl. (DOI 10.1007/s10231-013-0397-8). Y.X. Huang aveva avanzato la congettura che
la funzione che associa, a ogni q nell’intervallo subcritico, la miglior costante di immersione dello spazio
di Sobolev di esponente p nello spazio di Lebesgue di esponente q, avesse “qualche forma di
monotonia”. Il problema è risolto nel presente lavoro, in cui si dimostra molto di più (assoluta continuità e
monotonia stretta) per la funzione in oggetto, moltiplicata per una potenza della misura del dominio con
esponente dipendente da q.!
A.I., M. Squassina, Weyl-type laws for fractional p-eigenvalue problems, Asymptot. Anal. (accettato). Si
studiano gli autovalori variazionali dell’operatore p-laplaciano frazionario con condizioni di Dirichlet su un
dominio limitato, dimostrando una stima bilaterale della crescita di tali autovalori (legge di Weyl) che
estende, sia pure non in forma ottimale, un risultato di L. Friedlander sul p-laplaciano classico: il risultato
è di natura topologica, basato su opportune stime degli invarianti topologici (genere e indice
coomologico) dei sottolivelli delle seminorme di Gagliardo.!
A.I., K. Perera, M. Squassina, Ground states for scalar field equations with anisotropic nonlocal
nonlinearities (preprint). Un’equazione semilineare su tutto lo spazio, caratterizzata da un potenziale
limitato un termine anisotropico (con esponente variabile) viene studiata con metodi variazioni: sotto
opportune ipotesi circa il comportamento all’infinito di potenziale ed esponente, si dimostra l’esistenza di
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almeno una soluzione con energia minima, predisponendo un’opportuna estensione al caso anisotropico
della decomposizione di profilo di V. Benci e G. Cerami (principio di concentrazione-compattezza).!
33. A.I., S. Liu, K. Perera, M. Squassina, Existence results for fractional p-Laplacian problems via Morse
theory (preprint). Questo lavoro presenta una disamina ad ampio raggio dei problemi ai valori al
contorno per il p-laplaciano frazionario: si provano alcuni risultati di base (principio del massimo, stime a
priori), quindi si applicano metodi variazionali e la teoria di Morse per dimostrare l’esistenza di una o più
soluzioni, per i diversi tipi di nonlinearità (sub-lineare, asintoticamente lineare e super-lineare).!
34. A.I., S. Mosconi, M. Squassina, Hˢ versus C⁰-weighted minimizers (preprint). Un classico (e utile)
risultato di H. Brezis e L. Nirenberg, che afferma l’equivalenza dei minimi locali nelle topologie di Hölder
e di Sobolev per il funzionale dell’energia di un’equazione ellittica, viene esteso al caso non-locale (la
plachiamo frazionario): tale estensione richiede alcuni nuovi strumenti tecnici quali un lemma di Hopf
frazionario e stime a priori per nonlinearità a crescita critica. Il lavoro contiene diverse applicazioni del
risultato principale insieme a metodi di sub- e super-soluzione e teoria di Morse.!
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Attualmente, il sottoscritto si sta occupando principalmente di tre problemi:!
1. Questioni di regolarità fino al bordo (del tipo Hölder pesato con una potenza della distanza dal bordo) per
le soluzioni deboli di equazioni non lineari imperniate sul p-laplaciano frazionario, un passo fondamentale
per la comprensione di questo tipo di equazioni (con S. Mosconi, M. Squassina);!
2. Applicazioni della Teoria di Morse alle inclusioni differenziali, mediante lo sviluppo della nozione di
gruppo critico per funzionali non-smooth introdotta da J.N. Corvellec, orientate all’ottenimento di risultati
di molteplicità per inclusioni imperniate sul p-Laplaciano con termine di reazione multivoco e un
potenziale p-superlineare all’infinito (con F. Colasuonno, D. Mugnai);!
3. Elaborazione di una teoria del grado topologico per operatori di tipo ellittico non lineari sottoposti a vincoli
unilaterali (grado su sottoinsiemi convessi), con l’obiettivo immediato di dimostrare risultati di molteplicità
per le soluzioni di equazioni ellittiche mediante sub- e super-soluzioni e senza l’impiego di metodi
variazionali (con M. Degiovanni, M. Squassina).!
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Statistiche!
Il sottoscritto, alla data 16 giugno 2014, riporta le seguenti statistiche riassuntive sulla sua attività di ricerca:!
1. Scopus: 27 pubblicazioni, 132 citazioni, h-index 6;!
2. ISI Web of Science: 26 pubblicazioni, 118 citazioni, h-index 5;!
3. MathSciNet: 29 pubblicazioni, 91 citazioni, h-index 5.!
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Attività didattica!
Il sottoscritto ha tenuto, in qualità di docente a contratto, i seguenti corsi:!
1. Analisi Matematica III (Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile, Università degli Studi di Messina,
anno accademico 2008/2009);!
2. Corso di base per il recupero del debito formativo in Matematica (Corso di Laurea in Scienze Biologiche,
Università degli Studi di Catania, anno accademico 2010/2011);!
3. Istituzioni di Matematiche (Corso di Laurea in Scienze Biologiche, Università degli Studi di Catania, anno
accademico 2010/2011);!
4. Analisi Matematica I (Corso di Laurea in Ingegneria Informatica, Università degli Studi di Catania, anno
accademico 2012/2013);!
5. Teoria dei Giochi (Corso di Laurea in Matematica, Università degli Studi di Catania, anno accademico
2012/2013).!
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Il sottoscritto ha collaborato ai seguenti corsi di studio dell’Università degli Studi di Catania:!
6. Formazione Analitica I, Corso di Laurea in Informatica, anno accademico 2006/2007 (docente Prof.ssa
O. Naselli);!
7. Formazione Analitica II, Corso di Laurea in Informatica, anno accademico 2007/2008 (docente Prof.ssa
O. Naselli);!
8. Analisi Matematica I, Corso di Laurea in Fisica, anno accademico 2011/2012 (docente Prof.ssa O.
Naselli).!
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9. Analisi Funzionale, Corso di Laurea Specialistica in Matematica, anno accademico 2012/2013 (docente
Prof. S.A. Marano).!
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Partecipazione a congressi, scuole e seminari!
Il sottoscritto ha partecipato ai seguenti congressi:!
1. The 5th I.S.A.A.C. Congress (Catania, 25-30 luglio 2005) - relazione su invito: A generalization of a
multiplicity theorem by Ricceri with an application to a class of quasilinear equations;!
2. Recent Advances in Partial Differential Equations (Messina, 15-17 dicembre 2005) - poster su invito:
Multiple solutions for perturbed boundary value problems via convexity;!
3. Current Trends in Nonlinear Analysis (Otranto, 12-16 giugno 2006);!
4. Variational Analysis and Partial Differential Equations (Erice, 5-14 luglio 2006) - relazione su invito:
Multiplicity results for hemivariational inequalities;!
5. International Conference on Nonlinear Operators, Differential Equations and Applications (Cluj-Napoca,
4-8 luglio 2007) - relazione: Critical points for Szulkin-type functionals and applications;!
6. Variational Analysis and Applications (Erice, 9-17 maggio 2009) - relazione su invito: Three critical points
for perturbed nonsmooth functionals and applications;!
7. Variational, Topological and Set-valued Methods for Nonlinear Differential Problems (Messina, 14-16
aprile 2010) - relazione: Infinitely many bounded solutions for the p-Laplacian with nonlinear boundary
conditions;!
8. 8th AIMS Conference on Dynamical Systems, Differential Equations and Applications (Dresden, 25-28
maggio 2010) - relazione su invito: Three solutions for a differential inclusion via critical point theory;!
9. International Conference on Nonlinear Operators, Differential Equations and Applications (Cluj-Napoca,
5-8 luglio 2011) - relazione su invito: Multiplicity results for differential inclusions via variational methods;!
10. Workshop on Nonlinear Partial Differential Equations (Perugia, 28 maggio - 1 giugno 2012) - poster su
invito: On the topological dimension of the set of solutions of a class of nonlocal elliptic problems;!
11. International Conference on Constructive Nonsmooth Analysis and Related Topics (Saint Petersbourg,
18-23 giugno 2012) - relazione: Constant sign and nodal solutions for a differential inclusion via
nonsmooth analysis;!
12. Nonlinear Difference and Differential Equations and Applications (Ruse, 3-6 ottobre 2012) - relazione su
invito: Constant sign and nodal solutions for a partial differential inclusion via variational methods;!
13. Workshop on Existence, Regularity and A Priori Bounds for Differential Problems (Catania, 3-4 maggio
2013) - relazione su invito: Alcune osservazioni sulle costanti di immersione di Sobolev;!
14. Equadiff 2013 (Prague, 26-30 agosto 2013) - relazione su invito: On a problem of Huang concerning
best constants in Sobolev embeddings;!
15. II Weekend su metodi Variazionali ed Equazioni Differenziali (Reggio Calabria, 4-5 ottobre 2013) relazione su invito: Applicazioni della Teoria di Morse alle Inclusioni Differenziali;!
16. Trends in Nonlinear Analysis (Cagliari, 21-22 marzo 2014) - relazione su invito: Spectral properties of the
fractional p-Laplacian and applications.#
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Il sottoscritto è stato invitato a partecipare al congresso The 8th I.S.A.A.C. Congress (Mosca, agosto 2011)
ma non ha potuto parteciparvi per ragioni burocratiche; sta inoltre organizzando una sessione intitolata
Variational Methods for Discrete and Continuous Boundary Value Problems (with Applications) nell’ambito
della 10th AIMS Conference on Dynamical Systems, Differential Equations and Applications (Madrid, 7-11
luglio 2014).!
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Il sottoscritto ha partecipato alle seguenti scuole:!
1. Critical Point Theory and its Applications (Cluj-Napoca, 9-13 luglio 2007) - relazione su invito: A new
method in critical point theory based on convexity and approximation;!
2. 5th Women in Mathematics Summer School on Mathematical Theories towards Environmental Models
(Trieste, 26 maggio - 1 giugno 2013);!
3. School on Nonlinear Elliptic Problems (Milano, 20-24 gennaio 2014) - relazione su invito: Weyl-type laws
for fractional p-eigenvalue problems#
4. Primo Corso Intensivo di Calcolo delle Variazioni (Catania, 9-12 giugno 2014).!
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Il sottoscritto ha tenuto i seguenti seminari:!
1. A conjecture for finding non-convex Chebyshev sets in a Hilbert space (Cluj-Napoca, ottobre 2007);#
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A minimax inequality and its consequences (Santiago de Compostela, febbraio 2011);!
A minimax inequality and some of its applications in nonsmooth analysis (Perpignan, marzo 2012);!
Molteplicità e proprietà qualitative delle soluzioni di un’inclusione differenziale (Perugia, febbraio 2013);!
Weyl-type law for fractional p-eigenvalue problems (Torino, aprile 2014).#
Ha inoltre svolto alcuni brevi periodi di studio in diverse università italiane ed europee:!
1. Universitatea Babeş-Bolyái, Cluj-Napoca (ottobre 2007);!
2. Universidade de Santiago de Compostela (febbraio 2011);!
3. Université de Perpignan (marzo 2012);!
4. Università di Perugia (febbraio 2013).#
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Attività di revisione!
Il sottoscritto ha prestato la sua opera come referee per un libro pubblicato presso l’editore Springer e per le
seguenti riviste italiane e internazionali:!
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Abstract and Applied Analysis (Hindawi);!
Advances in Difference Equations (Springer);#
Applications of Mathematics (Springer);!
Applied Mathematics and Information Sciences (Natural Sciences);#
Applied Mathematics Letters (Elsevier);!
Complex Variables and Elliptic Equations (Taylor & Francis);!
Boletin de la Sociedad Matematica Mexicana (SMM);!
Differential and Integral Equations (Khayyam);!
Discrete Dynamics in Nature and Society (Hindawi);!
Electronic Journal of Differential Equations (Texas State University);!
Journal of Global Optimization (Springer); #
Journal of the London Mathematical Society (Oxford),#
Journal of Mathematical Analysis and Applications (Elsevier);!
Journal of Nonlinear and Convex Analysis (Yokohama);!
Mathematica Slovaca (Springer);!
Mathematische Nachrichten (Wiley);!
Mediterranean Journal of Mathematics (Springer);!
Nonlinear Analysis (Elsevier);!
Nonlinear Analysis: Modelling and Control (LANA);!
Set-Valued and Variational Analysis (Springer);!
Taiwanese Journal of Mathematics (Mathematical Society of the Republic of China);!
World Journal of Modelling and Simulation (World Academic Press).!
Progetti di ricerca e finanziamenti!
Il sottoscritto ha ricevuto, nel gennaio 2013, un finanziamento dallo GNAMPA per l’invito di V. Radulescu
come professore visitatore presso l’Università di Catania. Nell’aprile 2014, ha partecipato insieme a S.
Mosconi al progetto di ricerca Problemi al contorno per operatori non locali non lineari, finanziato dallo
GNAMPA.!
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Altre informazioni!
Il sottoscritto è stato insignito, nell'ottobre 1995, dal presidente della Repubblica O.L. Scalfaro del titolo di
Alfiere del Lavoro, per l'eccellenza dei risultati conseguiti negli studi liceali; ha beneficiato, dal 1995 al 1997,
di una borsa di studio della Federazione dei Cavalieri del Lavoro, grazie alla quale ha vissuto e studiato
presso la Residenza Universitaria Lamaro-Pozzani a Roma; ha frequentato, dal 1995 al 1997, il corso di
laurea in Scienze Statistiche e Attuariali dell’Università di Roma “La Sapienza”, superando diversi esami; ha
conseguito, nel 1997, il First Certificate per la lingua inglese, che parla correntemente; ha inoltre frequentato,
nel 2011, un breve corso di tedesco presso il Centro Linguistico Multimediale d’Ateneo dell’Università degli
Studi di Catania, conseguendo il livello linguistico A1 del Common European Framework; ha scritto una
recensione del volume Manoscritti matematici di Karl Marx, a cura di A. Ponzio (Spirali, Milano 2005), che è
apparsa nel volume 62/63 (2006) della rivista di filosofia Idee.!
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16 giugno 2014#
Antonio Iannizzotto
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