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NUOVO
SPORTELLO DI
MEDIAZIONE
tra cittadini ed imprese
NUOVE
CONVENZIONI
BANCARIE
per gli associati
TIRIAMO FUORI LE IMPRESE
DALLA MORSA DEGLI
AUMENTI DI TASSAZIONE
Il vice ministro Casero all’Assemblea
annuale di Confartigianato
3
n°
2014
“Tiriamo fuori le piccole imprese dalla morsa degli
aumenti di tassazione”
Il presidente Vannetti:necessario semplificare gli adempimenti e i regimi contabili delle
imprese, rivedere la tassazione sugli immobili produttivi e riequilibrare il peso dell’Irap
Confartigianato Imprese Arezzo
imprese, 168 quelle neutre, mentre ben 389 hanno aumentato
il peso di scartoffie ed adempimenti. In pratica, dal 2008 ad oggi
quasi due nuove norme fiscali su tre hanno aumentato il carico
di pratiche da istruire.
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3
S
emplificare gli adempimenti ed i regimi contabili applicabili
dalle imprese, rivedere la tassazioni immobiliare che
grava sugli immobili produttivi e riequilibrare il peso
dell’Irap. Sono solo alcune delle sollecitazioni verso il
Governo emerse dall’Assemblea di Confartigianato Arezzo dal
titolo “Le piccole imprese nella morsa degli aumenti di
tassazione erariale, locale e degli adempimenti fiscali:
quali prospettive dall’attuazione della riforma fiscale?”:
che si è tenuta giovedì 15 maggio alla Borsa Merci di Arezzo.
Erano presenti all’evento il viceministro all’Economia e alle
finanze Luigi Casero, Fabio Battaglia, presidente dell’ordine dei
dottori commercialisti e Andrea Trevisani, direttore nazionale
del settore politiche fiscali di Confartigianato.
C’è da dire subito che il bilancio associativo di Confartigianato
Arezzo, come peso socio-economico reale nella provincia aretina,
è positivo, con una sostanziale tenuta del numero di imprese nel
2013, un numero che dà proprio a Confartigianato Arezzo, con
5414 imprese associate, senza dubbio una grande capacità di
penetrazione sul territorio e una forza rappresentativa rara. Oltre
alla tenuta, tra i fattori positivi resi noti dal segretario provinciale
di Confartigianato Imprese Arezzo, Mauro Giovagnoli vi sono
la rappresentanza di praticamente tutti i mestieri e l’allargamento
sempre più evidente anche ad altri settori delle Pmi.
Forte, quindi, della sua posizione di presidente di un’associazione
di categoria di tale importante peso e struttura, nel suo
intervento Ferrer Vannetti ha spiegato le cose che non vanno
e che dovranno essere riviste a livello politico-amministrativo:
“Abbiamo un carico normativo sproporzionato rispetto agli
altri Paesi: 2mila norme in Gran Bretagna e più di 100 mila da
noi: negli anni passati era stato costituito un ministero della
Semplificazione, ma evidentemente non è servito a molto visto
che non solo abbiamo una pressione fiscale particolarmente
alta, ma anche quella burocratica - legata a tutte le pratiche che
il Fisco comporta - è da record”.
Secondo i dati in possesso di Confartigianato solo nelle ultime
due legislature sono state ben 629 le nuove norme in materia
fiscale adottate dallo Stato e di queste appena 72 (l’11,4% del
totale) sono servite a semplificare le procedure a carico delle
4
Tutto questo, denuncia Vannetti “produce un notevole stress
sulle imprese. Un sondaggio condotto tra ottobre 2013 e
gennaio 2014, stila la classifica delle procedure più complicate
e mette al primo posto, col 32,9% delle segnalazioni, proprio gli
adempimenti fiscali”. L’indagine segnala un numero eccessivo
di dichiarazioni, comunicazioni e pagamenti che vengono
richiesti e che si sovrappongono con scadenze diverse nell’anno,
l’estrema difficoltà incontrata nel calcolare le differenti imposte.
Per non parlare poi delle continue modifiche delle regole, del
proliferare di nuovi adempimenti con scadenze ravvicinate e di
istruzioni difficili da comprendere.
Andrea Trevisani, direttore nazionale del settore politiche fiscali
di Confartigianato ha fornito attraverso slides esemplificative,
dati impressionanti: nel 2014 la pressione fiscale arriva a valere
il 44,0% del PIL. In nove anni, tra il 2005 e il 2014, è salita di 3,7
punti di PIL. In media un punto di maggiore pressione fiscale
ogni 888 giorni. Ad aliquota base del 4 per mille su abitazione
principali e 7,6 per mille per seconde abitazioni e immobili
produttivi il gettito IMU si sarebbe potuto ‘limitare’ a 19,2
miliardi. Il gettito effettivo di 23,7 miliardi, il 23,5% in più con un
extragettito di 4,5 miliardi di euro. Rispetto all’ICI 2011 l’IMU
2012 incrementa il gettito di 14,5 miliardi pari al 157,9% in più.
Gli esperti della Direzione hanno esaminato 41 provvedimenti
emanati nei 2.159 giorni che intercorrono tra l’inizio legislatura
- 29 aprile 2008 - e il 28 marzo 2014: in sei anni sono state
approvate 629 norme fiscali, di cui 389 con impatto burocratico
sulle imprese rappresentano il 61,8% delle norme esaminate ed
aumentano i costi burocratici per le imprese. Nel 2013 l’Italia è
il paese europeo con i più alti tempi medi di pagamento della
P.A. nei confronti delle imprese fornitrici di prodotti e servizi e
che arrivano a 170 giorni, contro i 61 giorni della media UE, il
178,7% in più. I tempi di pagamento della P.A. scendono a 155
in Spagna, a 60 in Francia, a 41 nel Regno Unito e addirittura a
36 in Germania.
Dal canto suo il viceministro Casero - che ha spiegato che il
governo Renzi in materia fiscale ha ereditato dall’esecutivo
precedente una legge delega già bell’è pronta - ha promesso di
intervenire presto. “Saremo pronti prima di luglio con un primo
robusto pacchetto di misure di semplificazione – conferma il
viceministro -. Le stiamo ancora definendo, ma certamente
partiremo da qui per dare attuazione alla delega che in sostanza
si regge su tre pilastri: riduzione del carico fiscale, certezza delle
norme e, appunto, semplificazioni”. “Puntiamo decisamente ad
alleggerire il peso degli oneri contabili e rivedremo certamente
anche il sistema dei controlli – conclude Casero -. Il tutto
per evitare, come spesso si dice, che l’azienda spenda più di
commercialista che di tasse”.
Le richieste degli artigiani
• Rivedere la tassazioni immobiliare che grava sugli immobili produttivi
• Superare la competenza economica ed introdurre il criterio di cassa per
la determinazione del reddito delle imprese in contabilità semplificata.
• Riequilibrare il peso dell’IRAP a favore delle MPI: definire
legislativamente le imprese prive di organizzazione
ed aumentare la franchigia.
• Per le piccole imprese va previsto uno strumento che renda neutrale la
scelta imprenditoriale rispetto alla natura giuridica dell’impresa e che,
contestualmente, ne incentivi la capitalizzazione: l’IRI prevista dalla
delega va nella giusta direzione.
• Destinare il recupero di evasione a diretta riduzione delle
aliquote nominali.
• Introdurre un sistema premiale per le imprese.
• Semplificare gli adempimenti ed i regimi contabili applicabili
dalle imprese
Scuolartigiana
2000 i partecipanti nella quinta edizione appena conclusa
Confartigianato Imprese Arezzo
disponibili a partecipare e contribuire a diffondere la cultura
artigiana tra i giovani. E’ per questo che se tra i nostri associati ci
sono altri artigiani disponibili ad offrire la propria esperienza e il
proprio lavoro al servizio di questo progetto siamo ben contenti
di farli partecipare alla prossima edizione.”
5
H
anno visto come si fa il gelato, impastato la pasta
fresca e creato dolci di pasticceria, scoperto i segreti
del restauro e quelli della ceramica, subìto il fascino
della pittura e della fotografia, imparato i vantaggi
delle energie rinnovabili e ...molto altro ancora. Sono state ore di
grande interesse per tutti, per gli alunni e per i maestri artigiani,
quelle passate insieme nelle lezioni di “Scuolartigiana” che
quest’anno ha visto la partecipazione di 2000 ragazzi.
“Scuolartigiana- Un progetto per dare un futuro ai mestieri”
ha appena concluso la quinta edizione e già si sta lavorando
con impegno per la sesta. E’ frutto dell’impegno del Gruppo
Territoriale ANAP pensionati in seno a Confartigianato Persone
e del Settore Categorie e Mercato di Confartigianato Imprese
Arezzo, con il patrocinio e il contributo della Camera di
Commercio di Arezzo.
Nell’edizione appena conclusa sono stati coinvolti 9 Istituti dalle scuole elementari fino agli istituti professionali - 17 plessi
scolatici, oltre 100 insegnanti e 70 artigiani in qualità di docenti
impegnati per circa 160 ore di lezione tra aula e azienda.
“Scuolartigiana” vuole essere un “ponte” tra il mondo della
scuola e quello del lavoro. “Oggi più che mai – ha ribadito
Andrea Boldi Presidente delle Categorie di Confartigianato - c’è
bisogno di un rapporto stretto fra il mondo della formazione
e quello del lavoro. Questo è ben sintetizzato nel progetto di
Scuolartigiana, che si propone proprio l’ambizioso obiettivo di
dare un futuro ai mestieri e noi siamo ben felici di avere sempre
più maestri artigiani che mettono a disposizione il loro lavoro
e la loro passione per far conoscere il mondo dell’artigianato di
qualità. Questo ci permetterà di ampliare e migliorare ancora
la prossima edizione e siamo già al lavoro per questo.” “Peraltro
– ha aggiunto il presidente ANAP Angiolo Galletti - la nostra
scelta di coinvolgere tutte le classi, dalla primaria alle superiori
di secondo grado, si è rivelata giustissima, perché ci permette
di coinvolgere i più piccoli ma anche di investire sui più grandi
per garantire una continuità ai mestieri della nostra tradizione
artigianale.”
“Scuolartigiana - sottolinea il presidente provinciale di
Confartigianato Ferrer Vannetti - è un progetto cresciuto negli
anni, arricchitosi di nuove esperienze ed idee. Ha trovato sempre
un buon riscontro tra i nostri maestri artigiani che sono ben
Confartigianato e Camera di Commercio: partner nei
servizi di mediazione fra cittadini ed imprese
nuovo sportello presso gli uffici di Confartigianato
6
U
na giustizia più veloce e al passo con i tempi: questo
l’obiettivo dei servizi di conciliazione e mediazione del
sistema camerale già attivi da tempo. Ed in quest’ottica
si colloca il Protocollo d’intesa tra Camera di
Commercio di Arezzo e Confartigianato Imprese Arezzo
per la diffusione e l’utilizzo della mediazione/conciliazione
online ed iniziative di promozione sottoscritto da Camera di
Commercio e Confartigianato Il protocollo riprende i principi
dettati dall’accordo nazionale stipulato nel settembre 2012
da Unioncamere, Infocamere e Rete Imprese Italia, anch’esso
finalizzato a promuovere operativamente sul territorio il ricorso
alla giustizia alternativa.
In particolare Confartigianato Imprese Arezzo, si impegna a
promuovere presso le imprese associate l’utilizzo delle procedure
di mediazione/conciliazione gestite dell’organismo di mediazione
della CCIAA di Arezzo, anche attraverso la creazione di uno
specifico sportello nonché tramite l’inserimento nei modelli
contrattuali elaborati a servizio delle imprese, della clausola
conciliativa che prevede, in caso di controversie, il ricorso alla
procedura di mediazione/conciliazione presso il Servizio di
Conciliazione della CCIAA di Arezzo.
“Un nuovo strumento -precisa Ferrer Vannetti Presidente di
Confartigianato imprese Arezzo - che si aggiunge agli sportelli di
consulenza avanzata in seno al Sistema Confartigianato, offerto agli
associati e a tutti quanti si presenteranno per redimere controversie
civili e commerciali. Con questo nuovo servizio contiamo di ridurre
tempi e costi alle aziende. Lo sportello – conclude Vannetti – è attivo
sin da oggi in Piazza Giotto 13 e si avvale delle professionalità già
presenti nel nostro ufficio categorie”.
“Il Servizio di Conciliazione della CCIAA di Arezzo – sottolinea
il Presidente della Camera di Commercio Andrea Sereni
- è stato uno dei primi organismi di mediazione accreditato al
Ministero della Giustizia, acquisendo, nel corso di questi anni,
una riconosciuta esperienza e professionalità nel campo della
risoluzione alternativa delle controversie. Il protocollo, grazie
all’impegno di Confartigianato, può consentire, per le imprese
aretine, una reale opportunità per la risoluzione delle vicende di
contenzioso future o in essere. Un servizio qualificato offerto dalla
Camera di Commercio di Arezzo che può incidere efficacemente
sul miglioramento dei rapporti tra imprese e consumatori o tra le
stesse imprese, con una non indifferente riduzione di costi e tempi”
“I tentativi di mediazione -prosegue Sereni - sono gestiti in
Camera di Commercio da 67 mediatori accreditati che oltre ad
aver svolto il corso professionale di base, sono soggetti ad una
formazione continua obbligatoria almeno biennale che consente di
accrescere le loro competenze in materia di tecniche di mediazione
e negoziazione A tal fine, anche Arezzo Sviluppo, Azienda speciale
della CCIAA di Arezzo , nel 2012 si è accreditata al Ministero della
Giustizia per gestire corsi di formazione di base e di aggiornamento
per mediatori.”
Nel corso del 2013 – ricorda il Segretario Generale dell’Ente
Giuseppe Salvini- sono stati gestiti dall’Ente camerale 51
procedure, mentre a metà maggio 2014 sono già 40. Inoltre, mentre
nel 2013 la percentuale di mediazioni positive è stato pari al 10%,
le statistiche dell’anno in corso, segnano un leggero incremento.
.A questi numeri vanno poi aggiunti i casi di controversie in
materia di Telecomunicazioni e le centinaia di casi trattati, dalle tre
Commissioni conciliative “ad hoc”, che operano gratuitamente, nelle
controversie fra utenti e società di pubblici servizi (in materia di
acqua, gas e igiene urbana), in quelle fra utenti e pulitintolavanderie
ed in quelle fra turisti ed operatori del settore. Un vero e proprio
sistema di giustizia alternativa efficiente e ben organizzato, svolto
dalla Camera di Commercio di Arezzo in condizioni di terzietà,
imparzialità e indipendenza.”
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Quando un’azienda arriva al
traguardo dei 100 anni
Aperte le iscrizioni nel registro nazionale
100 anni e ...non sentirli!
Quello dei 100 anni è un traguardo
davvero importante anche per le
imprese e così un compleanno
centenario va festeggiato, non solo
con le candeline ma anche con
l’iscrizione nell’apposito registro
nazionale delle imprese con 100 anni
di attività.
In questi giorni è aperto un nuovo
bando della Camera di Commercio
per l’iscrizione al Registro delle
imprese che al 31 dicembre 2013
hanno compiuto 100 anni.
In Italia sono oltre 2200 le iscrizioni
di imprese ultracentenaria, segnalate
dalle varie camere di commercio, ed
è possibile vederle anche on line sul
E con noi parti sicuro e
...sobrio
Campagna per la sicurezza sulle strade
manutenzione periodica del proprio
mezzo di trasporto.
sito di Unioncamere.
L’iscrizione delle nuove imprese
centenarie deve essere completata
entro il 30 Giugno 2014.
La modulistica è presente nel sito
della camera di commercio di Arezzo
(www.ar.camcom.it).
Per ulteriori informazioni
è possibile contattare il
Responsabile del Settore
Categorie e Mercato di
Confartigianato Marco
Bacci (Tel. 0575/314241).
“E con noi parti sicuro...e sobrio!”.
Torna anche quest’anno la campagna
sulla sicurezza stradale promossa
dalla Federazione Autoriparazione di
Confartigianato.
“E con noi parti sicuro...e sobrio”
è un’iniziativa fortemente voluta
dagli autoriparatori della provincia
di Arezzo ed è volto a sensibilizzare
gli automobilisti all’importanza della
Tutte le imprese aderenti
si impegnano ad effettuare
un check-up gratuito
(livelli, freni, luci)
durante il periodo estivo
(16 giugno-29 agosto),
a tutti coloro che si
recheranno nelle officine
contrassegnate dal
cartello dell’iniziativa.
La novità dell’edizione 2014 è
rappresentata dalla consegna gratuita
di uno stick-alcolemico, che sarà uno
strumento utilissimo e consentirà agli
automobilisti di pensare alla sicurezza
stradale in tutti i suoi aspetti.
Pos obbligatorio per i
professionisti dal 30 giugno
Il Tar ha respinto il ricorso degli architetti
accettare i bancomat per i pagamenti
superiori a 30 euro disposti in
favore di imprese e professionisti.
Provvedimento la cui entrata in
applicazione è stata rinviata al 30
giugno.
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8
Arezzo
Associazione Provinciale
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Il decreto riguarda i pagamenti per
l’acquisto di prodotti o la prestazione
di servizi di importo superiore a 30
Resta l’obbligo per imprese e
euro e vale per tutti i professionisti e
professionisti di accettare le carte
le imprese a prescindere dal reddito
di debito per pagamenti d’importo
dichiarato l’anno precedente. D’altra
superiore a 30 euro. L’ha deciso il Tar parta la ratio della norma è volta
del Lazio, respingendo le richieste del al fine di favorire e promuovere
Consiglio Nazionale degli Architetti
l’uso della moneta elettronica a
che sollecitava la sospensione del
discapito del contante con l’obiettivo
decreto ministeriale con cui il 24
di aumentare la tracciabilità dei
gennaio scorso fu deciso l’obbligo di pagamenti
I
l 24 gennaio 2014 Le parti hanno sottoscritto l’ipotesi di
accordo per il rinnovo del CCNL 23 luglio 2008 per gli addetti
delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese edili
e affini. Il contratto decorre dal 1° gennaio 2013 e scade il 31
marzo 2016 sia per la parte normativa che per quella economica.
Aumenti retributivi
Livello
1.1.2014
Aumenti a partire dal
1.1.2015
1.12.2015
Totale
7°Q
52,04
52,04
69,38
173,46
7°
52,04
52,04
69,38
173,46
6°
45,69
45,69
60,92
152,31
5°
38,08
38,08
50,77
126,92
4°
35,28
35,28
47,05
117,62
3°
33,00
33,00
44,00
110,00
2°
29,19
29,19
38,92
97,31
1°
25,38
25,38
33,85
84,62
Eventuali aumenti della retribuzione, corrisposti dalle imprese a
titolo di acconto sui futuri miglioramenti contrattuali o in previsione
del CCNL in esame, saranno assorbiti fino a concorrenza degli
incrementi retributivi previsti dal presente contratto e cesseranno
di essere corrisposti a partire dal 1° gennaio 2014.
Livello
1.1.2014
Minimi a partire da 01.01.2015
1.12.2015
7°Q
1.699,84
1.751,88
1.821,26
7°
1.699,84
1.751,88
1.821,26
6°
1.487,27
1.532,96
1.593,88
5°
1.239,19
1.277,27
1.328,04
4°
1.147,89
1.183,17
1.230,22
3°
1.073,52
1.106,52
1.150,52
2°
948,94
978,13
1.017,05
1°
829,07
854,45
888,30
Fatte salve le decorrenze espressamente indicate, il contratto
decorre dal 1° gennaio 2013 e scadrà il 31 marzo 2016 sia per la
parte normativa che per quella economica. Con il 31/12/2013
l’EVR non va più erogato
PERIODO DI PROVA – OPERAI
I termini del periodo di prova per gli operai sono ridefiniti nelle
seguenti misure:
1. Operai 4° livello 35 giorni
2. Operai specializzati 30 giorni
3. Autisti conduttori di autobetoniere e di autobetonpompe assunti
come operai specializzati
4. 30 giorni
5. Operai qualificati 25 giorni
6. Altri operai 15 giorni
CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO
La disciplina del contratto a termine viene modificata alla luce delle
novità introdotte dalla Riforma Fornero.
Ipotesi ammesse
Viene ribadita la possibilità del ricorso al contratto a tempo
determinato, in presenza di ragioni di carattere tecnico, produttivo,
Trasporto e spedizione merci (artigianato)
A
ccordo di Rinnovo 1.8.2013
Lo scorso 8 febbraio 2014 il Consiglio Direttivo di
Confartigianato Trasporti, a seguito della firma del
Protocollo per il rilancio del Settore Autotrasporto
merci del 17 dicembre 2013, ha sciolto positivamente la riserva
circa la sottoscrizione e l’applicazione dell’accordo di rinnovo
del CCNL Autotrasporto merci del 1° agosto 2013. Pertanto, a
partire dal mese di febbraio 2014 il predetto accordo deve ritenersi
operante a tutti gli effetti, anche per la cd. parte normativa.
Una Tantum
Ad integrale copertura del periodo 1° gennaio-31 maggio 2013, ai
soli lavoratori in servizio alla data di stipula del presente accordo
(1/08/2013) verrà corrisposto un importo una tantum di 88 euro
suddivisibile in quote mensili o frazioni in relazione alla durata
del rapporto nel periodo interessato. L’importo di cui sopra sarà
erogato in due rate di pari importo, di 44 euro ciascuna, l’una con
le competenze del mese:
di novembre 2013
di febbraio 2014.
Per le sole aziende ARTIGIANE di Confartiginato per ciò che
concerne l’Una tantum, il cui importo complessivo è pari a 88 euro
a copertura del periodo 1° gennaio 2013/31 maggio 2013, si ricorda
che in occasione del cedolino paga di novembre 2013 era stato
erogato a titolo di “anticipazione una tantum” l’importo di 45 euro
a saldo della prima tranche. Pertanto, la quota relativa alla seconda
tranche di una tantum, da erogarsi con il cedolino paga di febbraio
2014, dovrà essere di 1 euro inferiore: conseguentemente queste
Confartigianato Imprese Arezzo
Edilizia artigianato e pmi
organizzativo o sostitutivo (anche se riferibili all’ordinaria attività
del datore di lavoro).
Limiti quantitativi
Ferme restando le previsioni normative (art. 10, comma 7 del D.Lgs
n. 368/2001), il ricorso ai contratti a termine per le ulteriori causali
non può superare, mediamente nell’anno, cumulativamente con
i contratti di somministrazione a tempo determinato, il 30% (in
precedenza 25%) dei rapporti di lavoro con contratto a tempo
indeterminato dell’impresa.
Fatto salvo quanto disposto in tema di acausalità, per le imprese
senza personale dipendente e per quelle che occupano fino a 3
dipendenti, è ammessa, comunque, l’attivazione di un rapporto di
lavoro a tempo determinato.
SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO
Come indicato per il contratto a termine, è stabilito che il ricorso
alla somministrazione a tempo determinato per gli operai in caso di:
• punte di attività connesse ad esigenze di mercato derivanti
dall’acquisizione di nuovi lavori,
• esecuzione di un’opera e di lavorazioni definite e predeterminate
nel tempo che non possano essere attuate ricorrendo al normale
livello occupazionale,
• impiego di professionalità diverse o che rivestano carattere di
eccezionalità rispetto a quelle normalmente occupate, in relazione
alla specializzazione dell’impresa,
• impiego di professionalità carenti sul mercato del lavoro locale,
non può superare, mediamente nell’anno, cumulativamente con
i contratti a tempo determinato, il 30% (in precedenza 25%) dei
rapporti di lavoro a tempo indeterminato dell’impresa, percentuale
comprensiva anche dei contratti di somministrazione a termine
per gli impiegati. Per le imprese senza personale dipendente e per
quelle che occupano fino a 3 dipendenti, è ammessa, comunque,
l’attivazione di un rapporto di somministrazione a tempo
determinato.
9
Rinnovi contrattuali
imprese dovranno versare un importo pari a 43 euro a titolo di
“seconda tranche di una tantum”.
L’importo una tantum sarà inoltre ridotto proporzionalmente per il
personale part-time in relazione alla ridotta prestazione lavorativa.
A tal fine non vengono considerate le frazioni di mese inferiori
a 15 giorni, mentre quelle pari o superiori a 15 giorni vengono
computate come mese intero. L’importo forfettario di cui sopra
non sarà considerato ai fini dei vari istituti contrattuali e della
determinazione del TFR.
Aumenti salariali
L’aumento è stato suddiviso in 3 rate aventi le seguenti decorrenze:
giugno 2013;
ottobre 2014;
ottobre 2015.
Gli aumenti a seconda dei singoli livelli saranno pertanto pari a euro:
1.6.2013
1.10.2014
1.10.2015
Totale
Quadri
44,81
44,81
48,65
138,27
1°
42,16
42,16
45,77
130,09
2°
38,71
38,71
42,03
119,45
3° Super
35,00
35,00
38,00
108,00
3° Super Junior
34,20
34,20
37,14
105,55
3°J
33,94
33,94
36,85
104,73
4°S
32,35
32,35
35,12
99,82
4°J
31,55
31,55
34,26
97,36
5°
30,76
30,76
33,39
94,91
6°S
28,90
28,90
31,38
89,18
6°J
26,51
26,51
28,79
81,82
10
TRASPORTO E SPEDIZIONE MERCI DA 01.06.2013
Livelli
Minimo
Totale
Q
2.014,93
2.079,47
1
1.891,78
1.903,85
2
1.738,03
1.749,10
3S
1.569,37
1.579,37
3 SJ(*)
1.568,57
1.568,57
3J
1.527,99
1.537,74
4S
1.452,95
1.462,21
4 J*
1.414,76
1.414,76
5
1.385,91
1.394,75
6S
1.294,27
1.302,53
6 J*
1.191,05
1.191,05
Con i cedolini paga di febbraio cessa l’erogazione dell’A.F.A.C.
e viene erogato l’incremento salariale, di pari importo, definito
dall’accordo del 1° agosto 2013 a titolo di minimo tabellare.
Durata: il nuovo CCNL decorre dal 1° gennaio 2013 e scadrà il 31
dicembre 2015.
Trasferte
E’ stato inoltre previsto un incremento delle indennità di trasferta
vigenti alla data del 31 dicembre 2013 con i seguenti importi:
-0,60 euro dal 1° gennaio 2014 fino al 31 dicembre 2014;
-0,60 euro dal 1° gennaio 2015 fino al 31 dicembre 2015.
Regime premiale per le imprese di autotrasporto
Per la vigenza del nuovo contratto sono state previste alcune
misure premiali per le imprese di autotrasporto che dimostrino di
essere in regola con gli adempimenti contributivi e di aver stipulato
accordi sindacali ai sensi degli artt. 11 e 11 bis del CCNL. Le
misure premiali sono di due tipi: alcune attivabili in via automatica
a condizione che non siano stati effettuati licenziamenti collettivi
nell’anno precedente, altre invece attivabili tramite specifici
accordi sindacali aventi come obiettivo la difesa dell’occupazione
e il consolidamento delle attività aziendali in ambito nazionale. Le
misure premiali automatiche, che si applicheranno esclusivamente
al personale viaggiante, consistono nell’elevazione dal 35% al
40% della percentuale massima ammessa di contratti a termine
e nell’introduzione di un nuovo livello 3° Super Junior a cui si
applicherà la disciplina dell’orario discontinuo dell’art.11 bis del
contratto. Le misure premiali da definire tramite accordi potranno
invece riguardare le materie degli orari del personale viaggiante e
di quello impiegato in attività accessorie per la gestione del traffico,
nonché i compensi per il lavoro straordinario e la trasferta.
Apprendistato
E’ stato elevato il periodo di prova degli apprendisti (in precedenza
pari a 4 settimane) che è stato equiparato a quello già previsto dal
CCNL per la generalità dei lavoratori a tempo indeterminato. A
fronte della maggiore durata della prova è stata aumentata dal 70%
all’80% la percentuale di contratti di apprendistato scaduti nell’anno
che l’azienda deve confermare a tempo indeterminato per poter
continuare ad assumere apprendisti.
Part-time
E’ stata elevata al 38% (in precedenza 25%) del personale dipendente
la quantità massima di part-time ammessa nelle singole aziende con
possibilità di ulteriore elevazione fino al 48% in caso di part-time
con almeno il 65% della prestazione rispetto all’orario a tempo
pieno. Inoltre per le imprese fino a 3 dipendenti è stata fissata una
franchigia di almeno 3 contratti part-time.
Contratti a termine
Per tutte le aziende è stata elevata al 35% dei lavoratori a tempo
indeterminato (in precedenza 25% e 20%, rispettivamente per le
aziende fino a 50 dipendenti e per quelle maggiori) la quantità
massima di contratti a termine ammessa. Utilizzando la facoltà
concessa dalla Riforma Fornero (legge n.92/2012) sono stati
inoltre ridotti i termini che devono intercorrere tra un contratto
e l’altro per poter stipulare un nuovo contratto a termine con
lo stesso lavoratore; i nuovi termini sono di 20 e 30 giorni,
rispettivamente in caso di contratti di durata fino a 6 mesi e di
contratti di durata superiore. Sempre in forza della suddetta
riforma sono stati allungati i termini entro cui è consentito
proseguire la durata del contratto a termine oltre la scadenza
senza che scatti la trasformazione a tempo indeterminato (30 e 50
giorni contro i precedenti 20 e 30, rispettivamente per i contratti
di durata fino a 6 mesi e per quelli di durata superiore).
Somministrazione
Solo per il personale non viaggiante è stata elevata dal 15% al
35% del personale dipendente la quantità massima ammessa di
contratti di somministrazione. E’ stata inoltre estesa anche alla
somministrazione e al distacco trasnazionale europeo la procedura
di informativa sindacale già prevista dall’art. 52 del CCNL per la
somministrazione in ambito nazionale.
Mutamento di mansioni
E’ stato elevato a 3 mesi (in precedenza 2 mesi) per tutti i livelli di
inquadramento il periodo massimo durante il quale il lavoratore
può svolgere mansioni di livello superiore senza che si determini il
passaggio automatico al livello superiore.
Permessi giornalieri retribuiti per il personale viaggiante
Per gli anni 2014 e 2015, le 4,5 giornate di permesso retribuito in
ragione di anno di servizio o frazione di esso di cui all’art. 11 parte
generale comma 12 del c.c.n.l., in luogo della fruizione saranno
obbligatoriamente monetizzate in ragione del 75% del valore
corrispondente dei predetti permessi. Tale importo sarà erogato,
in via anticipata, nel mese di febbraio di ciascun anno di vigenza
contrattuale, salvo eventuali conguagli. Tale disposizione ha validità
fino alla scadenza del presente contratto.
Rinnovo area legno lapidei
S
i informa che nella giornata del 25 marzo 2014 tra
Confartigianato Legno e Arredo, Confartigianato Marmisti,
CNA Produzione, CNA Costruzione, Casartigiani, Claai
e le Organizzazioni sindacali Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea
Cgil è stato siglato l’ipotesi di accordo del Area Legno Lapidei
scaduto il 31/12/2012. Di seguito evidenziamo le principali novità
dell’accordo.
SFERA DI APPLICAZIONE
La sfera di applicazione del contratto collettivo che si applica
alle imprese artigiane e dalle Piccole medie imprese fino a 250
dipendenti è stata estesa anche alle imprese che svolgono servizi di
onoranze funebri connesse alla:
-produzione di sarcofaghi;
-produzione, lavorazione e posa in opera di materiali lapidei in
ambito cimiteriale.
INCREMENTI RETRIBUTIVI
Nelle tabelle seguenti sono riportati gli aumenti retributivi convenuti
per tutti i livelli, da corrispondersi nelle tre tranches indicate.
Settore Lapidei, Escavazione, Marmo
Livello
Incremento
dall’1/4/2014
Incremento
dall’1/1/2015
Incremento
dall’1/6/2015
1
46,14
33,93
27,15
2
43,26
31,81
25,45
3
37,67
27,71
22,16
4
35,33
25,98
20,78
5
34,00
25,00
20,00
6
32,44
23,85
19,08
7
30,15
22,18
17,74
Retribuzione
dall’1/4/2014
Retribuzione
dall’1/1/2015
Retribuzione
dall’1/6/2015
2
1.773,38
1.805,19
1.830,64
3
1.544,30
1.572,01
1.594,17
4
1.448,23
1.474,21
1.494,99
5
1.393,71
1.418,71
1.438,71
6
1.329,59
1.353,44
1.372,52
7
1.236,09
1.258,27
1.276,01
Livello
Settore Legno, Arredamento, Mobili
Livello
Incremento
dall’1/4/2014
Incremento
dall’1/1/2015
Incremento
dall’1/6/2015
AS
40,81
34,01
27,21
A
38,04
31,70
25,36
B
34,77
28,98
23,18
C Super
33,26
27,72
22,18
C
31,74
26,45
21,16
D
30,00
25,00
20,00
E
28,41
23,68
18,94
F
26,69
22,24
17,80
Retribuzione
dall’1/4/2014
Retribuzione
dall’1/1/2015
Retribuzione
dall’1/6/2015
AS
1.798,18
1.832,19
1.859,40
A
1.676,07
1.707,77
1.733,13
B
1.532,05
1.561,03
1.584,21
Livello
C Super
1.465,46
1.493,18
1.515,36
C
1.398,20
1.424,65
1.445,81
D
1.321,71
1.346,71
1.366,71
E
1.251,66
1.275,34
1.294,28
F
1.176,04
1.198,28
1.216,08
Eventuali somme erogate a titolo di anticipazioni contrattuali
cesseranno di essere corrisposte a partire dalla retribuzione del
mese di aprile 2014.
UNA TANTUM
L’una tantum, prevista “ad integrale copertura del periodo
di carenza contrattuale” è stata fissata in 160 euro lordi. Essa
copre l’intero periodo dall’1/1/2013 al 31/3/2014. Dal 1/4/2014
decorrono infatti i nuovi aumenti contrattuali. L’importo “una
tantum” da erogare è, pari a 160 euro lordi. La prima tranche, di 80
euro, deve essere corrisposta con la retribuzione relativa al mese di
ottobre 2014; la seconda, di 80 euro, deve essere corrisposta con la
retribuzione relativa al mese di settembre 2015. Si ricorda che, come
da consolidata prassi, l’una tantum è esclusa dalla base di calcolo
del TFR. Gli importi eventualmente corrisposti a titolo di futuri
aumenti contrattuali devono essere detratti da tale importo, fino
a concorrenza, poiché devono essere considerati a tutti gli effetti
anticipazioni degli importi di una tantum. Tale importo compete
ai soli lavoratori in forza alla data di sottoscrizione del presente
accordo (25 marzo 2014). L’intero importo sarà riconosciuto ai
lavoratori anche in caso di dimissioni o licenziamento. L’importo
deve essere suddiviso in quote mensili, o frazioni di queste, a
seconda della effettiva durata del rapporto nel periodo interessato.
L’importo una tantum va inoltre ridotto proporzionalmente,
come di consueto, in caso di servizio militare, assenza facoltativa
post-partum, part-time, sospensioni per mancanza di lavoro. La
quota da erogare agli apprendisti è pari al 70% dell’importo e dovrà
essere erogata con le medesime decorrenze sopra stabilite.
CONTRATTO A TERMINE
Nel testo del rinnovo è stato recepito quanto previsto dal nuovo
comma 1, art. 1, del D. Lgs. 368/2001, così come novellato dal D.L.
20 marzo 2014 n. 34, attualmente in attesa di essere convertito in
legge da parte del Parlamento, circa la possibilità di stipulare un
contratto a termine senza l’obbligo di dover indicare la ragione
giustificatrice, fino ad un massimo di 36 mesi e per lo svolgimento
di qualunque tipo di mansione. Dunque sono state definitivamente
superate le causali giustificatrici specifiche che il contratto collettivo
in parola prevedeva ai fini dell’assunzione di lavoratori con contratto
a termine. A seguito delle recenti novità legislative recate dal citato
D.L. 34/2014 sono stati parzialmente aggiornati i limiti quantitativi
per le assunzioni a tempo determinato che, per le imprese che
occupano più di 18 dipendenti (esclusi gli apprendisti), diventano del
25% rispetto al personale in forza.
Mentre restano confermate le precedenti limitazioni:
-per le imprese che occupano da 0 a 5 dipendenti (compresi gli
apprendisti): 2 lavoratori a termine;
-per le imprese che occupano da 6 a 18 dipendenti (esclusi gli
apprendisti): il 50% del personale in forza.
Va ricordato, inoltre, che nel computo del personale con contratto a
termine ai fini della verifica del rispetto dei predetti limiti quantitativi
non deve tenersi conto dei contratti instaurati per la sostituzione
del personale assente con diritto alla conservazione del posto. Con
l’accordo viene ribadito che ai sensi della legislazione vigente il
periodo di intervallo tra un contratto a termine e il successivo è
fissato in 10 giorni per i contratti a termine di durata fino a 6 mesi
e in 20 giorni per i contratti a termine di durata superiore ai 6 mesi;
inoltre le parti hanno convenuto che ipotesi di assenza di intervalli
temporali tra un contratto a termine e il successivo potranno essere
individuate dalla contrattazione collettiva regionale.
11 Confartigianato Imprese Arezzo
Entro e non oltre il 31 ottobre 2015 le parti si incontreranno per
verificare le condizioni di prosieguo del presente provvedimento.
12
APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE
La regolamentazione dell’apprendistato professionalizzante ai
sensi del D.lgs. 167/2011 disciplinato nel solco di quanto già
tracciato dall’Accordo interconfederale del 3 maggio 2012 nonché
la sua definitiva messa a regime, costituiscono le più importanti
novità per le imprese dell’Area Legno Lapidei. Essa si applica ai
rapporti di apprendistato costituti a partire dal 25 marzo 2014.
Periodo di prova
E’ stato previsto un allungamento del periodo di prova per gli
apprendisti operai del settore Lapidei fino ad un massimo di 2
mesi, portandoli al pari di quelli del settore Legno.
Durate massime dell’apprendistato
Con l’accordo è stata data piena attuazione all’art. 4, c. 2, D.lgs.
167/2011 che consente alla contrattazione collettiva dell’Artigianato
di regolamentare l’apprendistato lungo fino a 5 anni, in deroga alla
durata massima di 3 anni prevista per tutti gli altri comparti; di
fatto riconoscendo, anche per via contrattuale, che l’apprendistato
svolto presso le imprese artigiane riveste una forte valenza
formativa. Le parti, dunque, hanno confermato le previgenti durate
per tutte figure operaie che si collocano nei livelli da As a E della
classificazione del personale del settore Legno e dal 1° al 6° livello
del settore Lapidei. Sono state, invece, fissate a 3 anni le durate per
tutte le figure impiegatizie (per l’artigianato e per le piccole-medie
imprese). Mentre i periodi di apprendistato svolti presso le piccole
medie imprese non potranno avere una durata superiore ai 3 anni,
ciò in coerenza con il dettato legislativo che ammette deroghe
alla durata legale solo per le imprese artigiane. E’ stata inoltre
recepita nel contratto la durata minima legale dell’apprendistato di
6 mesi. Considerato che le durate stabilite dal contratto collettivo
costituiscono un “minimo” e un “massimo” deve ritenersi possibile
per il contratto individuale stabilire una durata che si collochi tra
questi valori temporali. Sommatoria dell’apprendistato del primo
e secondo tipo (art. 3, c. 2 bis, D.Lgs. 167/2011) Per i giovani
lavoratori che hanno completato l’apprendistato per la qualifica
e il diploma professionale ai sensi del d.lgs. 226/2005, la cui
durata può essere di 3 oppure 4 anni, è possibile l’assunzione con
contratto di apprendistato professionalizzante, per l’acquisizione
di una qualifica ai fini contrattuali, fermo restando che la durata
massima complessiva dei due periodi di apprendistato non può
eccedere quella prevista dalla regolamentazione dell’apprendistato
professionalizzante. L’assunzione con contratto di apprendistato
professionalizzante è possibile anche quando i due periodi
di apprendistato si equivalgono (es. 3 anni), in questo caso il
lavoratore dovrà comunque svolgere un anno di apprendistato
professionalizzante.
Retribuzione
Per ciò che concerne le percentuali utili alla determinazione della
retribuzione degli apprendisti restano confermate le progressioni
previgenti, ad esclusione di quelle relative all’apprendistato per il
conseguimento delle qualifiche impiegatizie per le quali è stato
previsto uno specifico percorso salariale in considerazione della
più breve durata (3 anni). Per le figure operaie assunte presso le
piccolemedie imprese (1° e 2° gruppo Settore Legno, 1° e 2° gruppo
Settore Lapidei), considerando che la durata dell’apprendistato non
potrà essere superiore ai 3 anni, nell’accordo è stato previsto che
per questi apprendisti la retribuzione sarà quantificata prendendo
a riferimento le percentuali dei primi 6 semestri di apprendistato.
Formazione professionalizzante
In materia di formazione le parti hanno confermato il monte ore
stabilito dall’Accordo interconfederale del 3 maggio 2012, vale a
dire 80 ore medie annue comprensive delle ore per la formazione in
sicurezza prevista dall’Accordo StatoRegioni del 21 dicembre 2011.
In aggiunta a ciò, con una nota chiarificatrice le parti hanno condiviso
che qualora il datore di lavoro assuma un apprendista che abbia già
seguito i corsi della formazione in sicurezza durante un precedente
periodo di apprendistato svolto presso un altro datore di lavoro, il
medesimo datore di lavoro sarà tenuto ad erogare la formazione
in sicurezza solo a condizione che la nuova attività lavorativa si
collochi in una diversa classe di rischio e conseguentemente il
monte ore andrà ridotto (cd. principio di non ripetizione). Il D.L.
34/2014, intervenendo anche in materia di apprendistato, ha
previsto che il datore di lavoro non è più obbligato di redigere
ed allegare il Piano Formativo Individuale (PFI) al contratto di
apprendistato. In coerenza con tale previsione di legge anche
nell’accordo è stato superato l’obbligo di redigere e allegare il PFI, la
cui predisposizione da ora in avanti viene prevista esclusivamente
in termini di “possibilità” per il datore di lavoro che intenda tutelarsi
formalizzando il percorso formativo dell’apprendista.
Recesso
La disciplina del recesso è stata adeguata alle disposizioni
della normativa speciale in materia di apprendistato. Inoltre
l’accordo prevede che in caso di licenziamento dell’apprendista la
malattia insorta durante il periodo di preavviso non è in grado di
sospenderne gli effetti, per cui il rapporto cessa, una volta decorso
il preavviso, alla data comunicata dal datore di lavoro. E’ stata
dunque esclusa, in questi casi, l’operatività del principio del cd.
“preavviso lavorato” che la giurisprudenza ha spesso utilizzato in
assenza di diversa indicazione delle parti contraenti, causando di
fatto uno slittamento degli effetti risolutivi.
Apprendistato in cicli stagionali
Per la prima volta nel contratto collettivo in parola è stata prevista
una specifica normativa dell’apprendistato in cicli stagionali (che
consente al datore di lavoro di frazionare il percorso formativo
in più stagionalità) la cui definitiva messa a regime è affidata
alla contrattazione collettiva regionale che, in particolare, dovrà
individuare le lavorazioni, attività, settori, territori per i quali questo
contratto potrà essere stipulato. A livello nazionale è stata stabilita
la durata minima di ogni stagionalità, 14 settimane per ogni 12
mesi, e la durata massima, 6 mesi. Le parti, inoltre, hanno concordato
che l’ultima stagionalità deve essere avviata inderogabilmente entro
5 anni dalla prima assunzione.
MALATTIA
Con l’accordo sono stati accorparti nel nuovo articolo 49 del CCNL
le norme sul trattamento di malattia ed infortunio per il settore
Legno (ex art. 49) e per il settore Lapidei (ex art. 49 bis) che restano
invariate ad eccezione delle seguenti due novità.
Comunicazione della malattia
Sono state riformate le disposizioni contrattuali che disciplinano la
comunicazione dell’insorgenza dello stato di malattia.
Pertanto il lavoratore che venga a trovarsi nello stato morboso dovrà:
-comunicare l’assenza entro l’inizio del normale orario di lavoro;
-comunicare al datore di lavoro il numero di protocollo identificativo
del certificato di malattia rilasciato dal medico;
- in caso di mancata trasmissione telematica del certificato (v.
punto che precede), inviare in azienda entro il secondo giorno di
assenza il certificato di malattia che il medico è tenuto a rilasciare
su supporto cartaceo. In mancanza di ciascuna delle suddette
comunicazioni e adempimenti nei tempi previsti, salvo i casi di
giustificato impedimento, l’assenza sarà considerata ingiustificata.
Comporto lungo per particolari patologie mediche
In aggiunta all’ordinario periodo di comporto previsto dal CCNL per
i lavoratori del settore Legno e del settore Lapidei è stato previsto
un ulteriore periodo di comporto pari ad un massimo di 12 mesi,
da computarsi in un periodo di 24 mesi consecutivi, qualora il
lavoratore sia affetto da patologie oncologiche o altre gravi infermità.
PREAVVISO DI LICENZIAMENTO E DIMISSIONI
E’ stato chiarito che il periodo di preavviso in caso di licenziamento
e dimissioni (art. 86 del ccnl) per gli impiegati inquadrati nel livello
E è il medesimo degli impiegati inquadrati nel livello D.
FERIE
E’ stato previsto che il lavoratore che entro 3 giorni dal termine
del periodo di ferie non si presenti a lavoro sarà considerato
dimissionario, salvo i casi di comprovato e giustificato motivo.
ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA
In virtù del rinnovo del contratto, a decorrere dal 1 febbraio 2013,
l’iscrizione e il versamento del contributo a San.Arti., pari a 10,42
euro mensili, sono confermati per i lavoratori a tempo indeterminato
ivi compresi gli apprendisti e sono estesi ai lavoratori a tempo
determinato con contratto di durata superiore o pari a 12 mesi. Il
versamento non è dovuto nei casi di contratti a termini instaurati
per durate inferiori e successivamente prorogati o rinnovati fino a
superare la soglia dei 12 mesi. Si ricorda che le prestazioni erogate da
San.Arti. costituiscono un diritto soggettivo di matrice contrattuale
dei lavoratori e la mancata iscrizione e il mancato versamento al
Fondo determinano l’obbligo per il datore di lavoro di erogare un
importo forfettario che dovrà essere chiaramente indicato in busta
paga sotto la voce “elemento aggiuntivo della retribuzione” (E.A.R.)
pari a 25 euro lordi mensili per 13 mensilità, cosi come previsto
dall’art. 14 del contratto in oggetto. Inoltre l’azienda che omette il
versamento della contribuzione a San.Arti. è obbligata a garantire
ai lavoratori non iscritti le medesime (in qualità e quantità)
prestazioni sanitarie erogate dal Fondo Nazionale, fatto salvo il
risarcimento del maggior danno subito.
Rinnovo ccnl area comunicazione 13
maggio 2014
maggiormente rispondenti alle configurazioni aziendali
- La disciplina dell’apprendistato professionalizzante prevede durate
sino a 5 anni e riduzione della percentuale retributiva spettante nel
primo biennio
-La normativa del contratto a termine è stata adeguata alle previsioni
del DL.34/14 prevedendo l’eliminazione della causale per la stipula,
e prevedendo limiti dimensionali più ampi
-Gli incrementi economici concordati sono da corrispondersi in 3
tranche. Ad integrale copertura del periodo di carenza contrattuale
è stato riconosciuto un importo forfetario una tantum di 160€
Decorrenza. Il nuovo CCNL decorre dal 1° gennaio 2013 e avrà
scadenza il 31 dicembre 2015.
Apprendistato. Viene disciplinato nuovamente l’istituto
dell’apprendistato professionalizzante.
Limiti di età
Possono essere assunti con contratto di apprendistato i
giovani di età non inferiore a 18 anni, salvo le deroghe
consentite dalla legge, e non superiore a 29 anni.
Livelli
Il contratto di apprendistato può essere instaurato per i
profili dei lavoratori operai, intermedi ed impiegati dai
livelli dal 1°A al 5° livello.
Periodo di
prova
La durata dell’eventuale periodo di prova non può superare
i 4 mesi.
Periodi
pregressi
I periodi di apprendistato professionalizzante e di
apprendistato per acquisizione della qualifica svolti presso
altri datori di lavoro devono essere computati per intero
nella nuova azienda se riguardano le stesse mansioni e
l’interruzione tra i due periodi non è superiore a 12 mesi.
Durata
La durata minima è di 6 mesi; la durata massima è la
seguente, in relazione alla qualificazione da raggiungere:
- 1° gruppo (livelli 3°, 2°, 1°B, 1°A): 5 anni;
- 2° gruppo (livelli 4°, 5°bis): 5 anni. Per alcune figure del
livello 5°bis la durata massima è pari a 3 anni;
- 3° gruppo (livell0 5°): 4 anni. Per alcune figure del livello
5° la durata massima è pari a 2 anni;
- impiegati: 3 anni. Per gli addetti al centralino la durata
massima è pari a 2 anni;
- PMI: 3 anni.
Trattamento
economico
Il trattamento economico è il risultato dell’applicazione,
alla retribuzione relativa al livello per il quale viene svolto
il contratto di apprendistato, delle percentuali di seguito
riportate:
Lo scorso 13 maggio, è stato rinnovato il contratto di lavoro
nazionale dell’area comunicazione, artigianato e p.m.i..
Le novità più rilevanti, sono le seguenti:
-Ampliamento della classificazione del personale, con profili
I
II III IV V VI VII VIII IX
X
sem. sem. sem. sem. sem. sem. sem. sem. sem sem.
1°
60% 60% 75% 75% 85% 85% 90% 90% 100% 100%
2°
60% 60% 75% 75% 85% 85% 90% 90% 100% 100%
2° (3 anni) 60% 60% 80% 80% 90% 90%
3°
60% 60% 75% 75% 90% 90% 100% 100%
3° (2 anni) 60% 80% 85% 95%
Impiegati 60% 60% 80% 80% 90% 90%
Il periodo di formazione formale viene fissato in 80 ore
medie annue. La formazione può essere svolta all’interno
dell’azienda, integrata anche dall’offerta formativa pubblica,
laddove esistente.
Formazione
Pubblicità
Tutore
Il soggetto tutore, indicato nel piano formativo individuale,
può essere anche l'imprenditore, un socio o un familiare
coadiuvante nelle imprese che occupano fino a 15
dipendenti e nelle imprese artigiane oppure un lavoratore
dipendente in possesso di adeguata professionalità.
Tempo
parziale
È legittima la sottoscrizione di un contratto di apprendistato
professionalizzante a tempo parziale.
Decorrenza
La presente regolamentazione si applica ai contratti di
apprendistato professionalizzante sottoscritti a partire dal 1°
giugno 2014.
Contratto a tempo determinato.
Nelle ipotesi di assunzione per sostituzione è possibile prevedere
un affiancamento fino a 90 giorni di calendario, sia all’inizio che
al termine del contratto. Per quanto riguarda i limiti quantitativi,
si prevede che nelle aziende che occupano fino a 5 dipendenti, la
13 Confartigianato Imprese Arezzo
Gruppi
possibilità di introdurre tempi determinati sia ammessa nel limite Livelli
Durata in giorni lavorativi
di due unità. In aziende con più di 5 dipendenti, la percentuale 2
50
massima consentita è fissata nella misura del 30% del personale in 3
40
forza mentre nelle aziende artigiane detto limite è pari al 40%.
4
30
Il rapporto a tempo determinato può avere una durata massima di 5
25
36 mesi comprese le proroghe ed i rinnovi; è ammessa la stipula in 5bis
20
deroga per un periodo non superiore a 8 mesi prorogabile a 12 mesi, 6
20
purché in presenza di contratto territoriale e con sottoscrizione
dell’accordo presso la direzione del lavoro competente per Una tantum.
territorio.
Ad integrale copertura del periodo di carenza contrattuale, è
Periodo di prova.
prevista l’erogazione di un importo una tantum pari a euro 160,00
Il rinnovo prevede il periodo di prova nelle seguenti misure:
lordi, da erogare in due tranche di pari importo con la retribuzione
del mese di luglio 2014 e gennaio 2015. Agli apprendisti
l’importo verrà corrisposto in misura pari a euro 112,00 (70%
Livelli
Qualifiche
Mesi
del valore previsto per i lavoratori qualificati). L’importo viene
1A e 1B
6
proporzionalmente ridotto in caso di assenza facoltativa, servizio
2
6
militare e part-time.
3
Impiegati
3
Aumenti retributivi.
3
Operai
1
Il rinnovo prevede l’erogazione di tre tranche di aumento retributivo
4
Impiegati
3
con decorrenza 1° giugno 2014, 1° febbraio 2015 e 1° ottobre 2015
4
Operai
1
nelle seguenti misure:
5 e 5bis
1
Livelli
Aumenti dal
Aumenti dal
Aumenti dal
Totale
6
1
1° giugno
1° febbraio
1° ottobre
Apprendisti
4
2014
2015
2015
Assistenza sanitaria San.Arti.
Con decorrenza 1.6.2014 sono iscritti al fondo San.Arti. anche i
lavoratori assunti a termine purché il rapporto abbia una durata
iniziale di almeno 12 mesi. La mancata iscrizione al Fondo
comporta l’obbligo di erogare in LUL al lavoratore non iscritto
un elemento aggiuntivo della retribuzione pari a euro 25,00 lordi
mensili, per 13 mensilità.
Preavviso.
Questi i termini di preavviso previsti dall’articolo 64 in caso di
licenziamento o dimissioni del dipendente con qualifica di operaio.
1A
35,13
35,13
42,17
112,43
1B
30,62
30,62
36,75
97,99
2
28,73
28,73
34,47
91,93
3
26,94
26,94
32,33
86,22 (86,21)
4
25,00
25,00
30,00
80,00
5 bis
22,87
22,87
27,44
73,18
5
21,86
21,86
26,25
69,97
6
20,59
20,59
24,71
65,89
Sistri: escluse le aziende con meno di 10 dipendenti
Ecco il vademecum con tutte le novità del decreto ministeriale
S
14
istri: escluse le aziende con meno di 10 dipendenti. Il decreto
ministeriale è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 99
del 30 aprile 2014. Il Sistema di tracciabilità è obbligatorio solo
per le imprese con oltre 10 dipendenti.
Questa è la conferma di una buona notizia che viene incontro alle
reiterate e pressanti richieste, volte a superare le numerose criticità
del sistema, che sono state portate avanti da Confartigianato con
costanza negli ultimi anni. Il provvedimento, che è in vigore
dal 1 Maggio 2014, affronta poi le seguenti tematiche di specifico
interesse per le aziende.
Semplificazioni ed ottimizzazioni del Sistema (articolo 3) Viene
specificato come ai fini dell’ottenimento delle semplificazioni
ed ottimizzazioni del Sistema si procederà tramite decretazione
successiva, sulla base delle risultanze del confronto con le Associazioni
di categoria rappresentate all’interno del Tavolo di monitoraggio (tra
cui Confartigianato) e concertazione nonchè dei vari sotto-tavoli
tecnici.
Oneri contributivi per l’anno 2014 (articolo 4). Il termine per
pagare il contributo 2014, per chi vi è obbligato, viene fissato dal
decreto al 30 giugno 2014. Restano, ad ogni modo, sospese le sanzioni
inerenti al SISTRI nella sua complessità, comprese ovviamente quelle
per mancato pagamento del contributo 2014, sino al 31 dicembre
2014. Comunicazioni inerenti al SISTRI (articolo 6). L’articolo
6 stabilisce come tutte le comunicazioni inerenti all’operatività
(utilizzo) del Sistema debbano avvenire esclusivamente per via
telematica. A decorrere dal quindicesimo giorno dalla pubblicazione
del D.M., inoltre, le operazioni di iscrizione, modifica anagrafica
aziendale, pagamento, risoluzione problemi debbano avvenire con
gli applicativi presenti sul sito web www.sistri.it.
Settori non esenti.Nel testo del Decreto non è stata introdotta
alcuna modifica per quello che attiene, invece, alle imprese di
trasporto, gestione dello smaltimento e recupero di rifiuti pericolosi
come noto tenute ad utilizzare il SISTRI a prescindere dalla propria
dimensione.
Firmato il nuovo contratto nazionale per tipografi, grafici
e ICT. Baldi Confartigianato
“Risultato importante per aziende e lavoratori”
F
irmato
il
nuovo
contratto
nazionale
della
federazione
comunicazione, grafici,
tipografi, fotografi e ICT, con il
quale abbiamo voluto tutelare
le vecchie professioni e quelle
UNA BANCA
LA SUA GENTE
LA SUA TERRA
DAL 1912
Faella - Piandiscò
Tel. 055/965148
Terranuova Bracciolini
Tel. 055/9198222
Montevarchi*
Tel. 055/910111
San Cipriano
Tel. 055/961787
FILIALI
Sede e direzione generale
San Giovanni Valdarno*
Tel. 055/ 91371
*In filiale
anche il sabato mattina
Loro Ciuffenna
Tel. 055/9171177
Castelfranco di Sopra
Tel. 055/9149665
Figline Valdarno*
Tel. 055/ 959471
Cavriglia
Tel. 055/ 9166677
Pubblicità
opportunità in più ai lavoratori.
Per noi artigiani – continua – i
dipendenti non sono numeri,
come nelle grandi aziende, ma
persone, con nome e cognome
e proprio questo è stato il punto
di svolta che ha permesso
l’esito felice della trattativa con
i sindacati.”
Altri punti importanti del
nuovo contratto riguardano
gli aumenti salariali per i
prossimi anni e la chiusura
con una “una tantum” della
vacanza contrattuale, visto
che il precedente contratto era
scaduto da 16 mesi.
Novità assoluta dell’Accordo
è rappresentata dall’avviso
comune sottoscritto in ordine
all’abusivismo nel settore
della fotografia con il quale
le parti si sono impegnate
a promuovere e sviluppare
tutte le iniziative volte a
sensibilizzare il consumatore
rispetto a tale fenomeno e ad
a sollecitare l’attenzione delle
Istituzioni competenti affinché
“Abbiamo firmato pochi giorni vengano individuati tutti i
fa – riferisce Baldi con orgoglio provvedimenti utili alla tutela
– dopo dieci incontri che si ed allo sviluppo del settore.
sono svolti a Roma, e abbiamo
portato a casa risultati davvero “Abbiamo inoltre – aggiunge
importanti per le aziende ma Baldi – modulato meglio il
anche per i lavoratori.”
periodo
dell’apprendistato,
Fra i punti di maggiore rilievo riducendolo a 3 anni per alcune
Baldi ricorda l’estensione del professionalità e ampliandolo a
periodo di prova per i nuovi 5 per altre, dove era necessario
assunti, che passa a 4 mesi, e invece un periodo maggiore
la possibilità di assumere a di apprendimento. In questo
tempo determinato fino al contesto – conclude – mi
40% del personale.
piace sottolineare la nuova
opportunità che avremo di
“Questi risultati sono molto poter impiegare internamente
importanti
–
sottolinea alle nostre aziende come tutor/
Baldi – perché consentono referente aziendale la nuova
una migliore formazione del figura del “maestro artigiano”,
personale e permettono di particolarmente significativa
sopperire a periodi di punta per il ricambio generazionale
senza dover passare dalle e soprattutto per non perdere
agenzie
interinali,
dando le competenze che gli artigiani
maggiore elasticità alle aziende hanno acquisito negli anni. ”
ma garantendo anche delle
15 Confartigianato Imprese Arezzo
Maurizio Baldi
Presidente Federazione
Comunicazione
emergenti legate al mondo
delle nuove tecnologie. A
darne notizia, con grande
soddisfazione, è Maurizio
Baldi, che è stato delegato
a seguire la trattativa a
livello nazionale. L’intesa
riguarda complessivamente
100mila imprese e 300 mila
addetti a livello nazionale
dell’artigianato e dell’industria.
Il ruolo di Confartigianato
è stato fondamentale per
ottenere importanti risultati a
favore delle aziende, sul tavolo
tecnico Maurizio Baldi ha
esposto le criticità del lavoro
di tante aziende tipografiche
e della comunicazione essendo
lui stesso tipografo ha potuto
portare una testimonianza
veritiera della difficoltà di
fare impresa al mondo d’oggi.
Confartigianato
imprese
Arezzo
esprime
grande
soddisfazione per l’importante
risultato ottenuto di cui
beneficeranno non solo le
aziende ma anche molti
lavorari.
CONSORZIO ENERGETICO
Nota Informativa - Maggio 2014
Aumento complessivo delle Bollette Elettriche dal 1° Gennaio 2014 per i provvedimenti statali
Come già anticipato nella precedente Nota Informativa di Multienergia (Gennaio 2014), l’introduzione della nuova
Componente AE aveva già determinato un aumento nel costo totale in bolletta del + 2,60 % circa.
Con i sottoindicati aumenti del 1° Aprile 2014 delle Componenti A2 e UC3, il costo totale in bolletta (imponibile) subisce
un incremento complessivo del + 3,60 % ca. dall'inizio del corrente anno.
Nuovi aumenti "statali" a partire dal 1° Aprile 2014: + 1,0 % sul Totale della Bolletta
Aumento della Componente A2 degli "Oneri di Sistema"
Con il nuovo aggiornamento dell'AEEG (trimestre Aprile-Giugno 2014) sugli importi delle Componenti A/UC (altrimenti
note come “Oneri di Sistema”), l'Autorità ha deliberato un aumento della Componente A2 e della Componente UC3.
La Componente A2 è destinata alla “Copertura dei costi sostenuti per lo smantellamento delle centrali nucleari e la
chiusura del ciclo del combustibile” ed è stata istituita a seguito del referendum che ha abrogato il nucleare in Italia.
In realtà l’aumento della Componente A2 dall'aprile del 2014 è dovuto alla copertura del buco di 300 milioni
dell’IMU. In sintesi, il governo Letta aveva deciso che per abolire una parte dell’IMU (appunto per la cifra di 300 milioni
di euro) venissero prelevate risorse dalla CCSE (cassa conguaglio settore elettrico). Tale prelievo governativo ha quindi
determinato dal 1° Aprile 2014 l'aumento sotto riportato di tutte le bollette.
Si fa notare che la citata Componente A2 è aumentata di
oltre il doppio rispetto al I° Trimestre 2014.
Di seguito si riportano i nuovi valori della Componente A2:
Ammontare Componente A2 (Euro/MWh)
I° Trim 2014
II° Trim 2014
Basse Tensioni (BT)
ANNI
0,43
0,98
Medie tensioni (MT)
0,43
0,98
Aumento della Componente UC3 degli "Oneri di Sistema"
La Componente UC3 è destinata alla copertura dei meccanismi di “Perequazione dei costi di trasmissione e di distribuzione”.
Dal 1° Aprile 2014, anche questa componente è aumentata
di oltre doppio rispetto al I° Trimestre 2014.
Di seguito si riportano i nuovi valori della Componente UC3:
Ammontare Componente UC3 (Euro/MWh)
ANNI
I° Trim 2014
II° Trim 2014
Basse Tensioni (BT)
1,23
2,99
Medie tensioni (MT)
0,50
1,22
IMPORTANTE!
Si ricorda a tutte le aziende l’importanza di affidarsi al CONSORZIO MULTIENERGIA, che ha come scopo primario la
TUTELA delle imprese, per accedere a Concreti Risparmi sull' Elettricità e il Gas - senza incappare in oneri aggiuntivi
o nascosti, presenti in molte proposte tariffarie presenti sul mercato.
SI RICORDA CHE MULTIENERGIA, OLTRE LA FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA , DISPONE DI PROPOSTE
MOLTO VANTAGGIOSE ANCHE PER LA FORNITURA DEL GAS .
INVIA AL CONSORZIO LA COPIA DI UNA BOLLETTA DEL GAS METANO PER RICEVERE SUBITO UN
PREVENTIVO GRATUITO NOSTRO RECAPITO E MAIL: simone.verdelli@artigianiarezzo.it
Riprende la domanda internazionale di oreficeria
Analisi dell’export aretino
L
a domanda mondiale
La contrazione delle quotazioni del metallo prezioso
registrata nel corso del 2013 (pari al -18% in termini di
euro rispetto al 2012) ha favorito gli approvvigionamenti
dei buyer e spinto verso l’alto gli acquisti di gioielleria sui principali
mercati di consumo mondiale, in particolare Hong Kong (+34%),
Emirati Arabi Uniti (+24%), Turchia (19%), ma anche Stati Uniti
(13%) e India (+11%).
Secondo i dati del World Gold Council, la domanda globale di
oreficeria misurata in termini reali ha fatto registrare un aumento
del +17% rispetto al 2012, tornando sui volumi registrati prima
della crisi dei mercati internazionali.
La performance dei distretti nazionali
Per quanto riguarda il nostro fatturato estero notiamo come
l’export italiano di oreficeria cresca di quasi 8 punti percentuali in
termini di valore rispetto al 2012.
Nel corso del 2013 il distretto orafo di Arezzo rafforza
ulteriormente la sua posizione di leadership nel panorama
produttivo nazionale. Con una crescita dell’export di circa
21 punti percentuali Arezzo pesa per più di 1/3 del totale del
fatturato estero italiano.
Più contenuta la crescita delle esportazioni del distretto di
Valenza Po (+13%), mentre il distretto vicentino, con una flessione
dell’export di circa due punti percentuali, arretra al 25% del totale
del nostro export nazionale di settore.
AREZZO - tel. 0575 906373 - AREZZO CENTRO - tel. 0575 20294
CASTIGLION FIORENTINO - tel. 0575 657571 - MONTE SAN SAVINO - tel. 0575 849686
CAMUCIA - tel. 0575 605086 -TERONTOLA - tel. 0575 678588
www.bancavaldichiana.it
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17 Confartigianato Imprese Arezzo
Come cambia la distribuzione dell’export aretino negli
ultimi 3 anni
Guardando alla dinamica della distribuzione del fatturato estero
registrata negli ultimi 3 anni notiamo come le vendite di oreficeria
aretina siano oggi ancor più polarizzate sul mercato degli Emirati
Arabi Uniti. Dubai rafforza il suo ruolo di principale mercato di
sbocco del nostro export provinciale a scapito di tutti gli altri
mercati. L’export aretino, in particolare, si contrae nei principali
paesi partner dell’Unione Europea. In controtendenza rispetto al
trend generale appare l’Algeria che diventa il secondo mercato di
destinazione del nostro export di settore sopravanzando anche
la Turchia.
La Federazione orafi e
argentieri alla Copenhagen
Jewellery and Watch Show
Confartigianato organizza
un’esposizione collettiva presso la
mostra Copenhagen Jewellery and
Watch Show che si svolgerà dal
22 al 24 Agosto 2014. La nostra
iniziativa prevede anche il servizio
di prenotazione degli appuntamenti
con gli operatori commerciali
dei paesi scandinavi realizzato a
cura della Camera di commercio
italiana in Danimarca. La Mostra,
riservata agli operatori professionali,
rappresenta l’appuntamento fieristico
di settore di maggior rilievo per il
mercato Scandinavo ed ha registrato
nel 2013 la presenza di circa 5.000
visitatori e 230 espositori. Dettaglianti e
grossisti provengono principalmente da
Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia,
Germania e Regno Unito.
La partecipazione all’iniziativa è
riservata alle aziende associate e
prevede la quota di partecipazione
di EUR 3.000,00+IVA. E’ previsto un
contributo di EUR 1.000,00 che sarà
erogato dalla Camera di commercio di
Arezzo a seguito della conclusione della
Mostra. I costi di viaggio, soggiorno,
spedizione campionario e assicurazione
saranno a carico delle aziende.
Aspettando
Vicenzaoro Fall e
Gold in Italy
Mostra di Poppi
18
Dopo il successo riscosso ad Anghiari
durante la Mostra mercato dell’Artigianato
della Valtiberina Toscana le botteghe
d’arte del progetto “I Mestieri dell’Arte fra
Il mercato del gioiello nei
paesi scandinavi
L’Italia, che ha detenuto per molti anni
una quota corrispondente a circa un
terzo del mercato dei gioielli dei Paesi
Scandinavi, è stata superata negli
ultimi anni dai produttori dei Paesi
emergenti (soprattutto Tailandia e
India). Attualmente l’import di gioielli
dall’Italia rappresenta circa l’8% del
totale dell’import aggregato di Svezia,
Danimarca, Norvegia e Finlandia.
Tra i prodotti importati dall’Italia
predominano gioielli di alta qualità,
prevalentemente in argento.
L’originalità del design rappresenta il
punto di forza del prodotto italiano.
La preferenza del consumatore locale
per gli oggetti semplici e stilizzati si
La Federazione Orafi e Argentieri sarà presente
come di consueto con i suoi stand collettivi
a VicenzaOro Fall in programma dal 6 al 10
Settembre 2014. Quest’anno organizzeremo
anche una esposizione collettiva presso Gold in
Tevere ed Arno” si spostano al Castello
dei Conti Guidi. L’appuntamento per tutti
gli appassionati di artigianato artistico
è a Poppi dal 6 Giugno al 26 Ottobre.
Per scoprire in anteprima i nostri artisti
artigiani e le loro creazioni visitate il sito
Internet www.mestieridellarte.it
In particolare ricordiamo le tre botteghe
riflette anche nella scelta dei gioielli.
Le donne normalmente prediligono
monili dalle superfici lisce o poco
elaborate, di piccole dimensioni e
non troppo appariscenti. I prodotti
maggiormente richiesti dalla clientela
femminile sono anelli, fedi, catene,
girocolli, orecchini e spille, ricercate
soprattutto dalle consumatrici più
giovani. Le gemme più richieste
sono invece i diamanti di piccole
dimensioni, le perle e le pietre
dai colori chiari. L’uomo acquista
soprattutto fermacravatte, catene e
gemelli, prevalentemente in argento.
(fonte ICE/ONU)
Italy (Arezzo Fiere e Congressi, 25- 27 Ottobre). La quota di partecipazione per la coesposizione
con un’altra azienda negli stand collettivi messi
a disposizione da Arezzo Fiere e Congressi sarà di
EUR 1.700,00+iva
d’arte che nelle ultime settimane hanno
fatto il loro ingresso nel progetto. Si
tratta di Mastrociliegia, virtuoso della
pirografia e della legatoria artigianale,
l’Officina del Gioiello con le sue creazioni
di arte orafa ed il restauratore Francesco
Conti, famoso intagliatore della Lancia
d’Oro della Giostra del Saracino.
Attivate nuove convenzioni bacarie per gli associati
Banca Valdichiana: stanziato plafond da
14ml per finanziare famiglie e imprese
I
prodotti che riguardano sia l’ambito aziendale che familiare,
sono rivolti a soggetti localizzati nei comuni della Valdichiana
Aretina e Senese e nei comuni di Arezzo e Civitella in val di
Chiana.
Le condizioni praticate, sia in relazione al tasso che alle spese
sono dipendenti dal rating assegnao all’impresa ma sono
estremamante convenienti. Tutti dettagli sulle condizioni
possono essere approfondite presso i nostri uffici credito.
Il plafond è cosi suddiviso:
trimestrali o semestrali) compreso eventuale preammortamento
di mesi 6.
FORMA TECNICA
Mutuo Chirografario.
MUTUO CASA
Plafond € 4.000.000
BENEFICIARI
Soci e clienti della Banca Valdichiana con età massima fino 45
anni purché in possesso dei requisiti di merito
creditizio. Le domande dovranno essere corredate di opportuna
documentazione fiscale, oltre alla perizia
sull’immobile oggetto dell’investimento.
FINALITA’ DEI FINANZIAMENTI
Acquisto della prima casa, escluse le abitazioni di lusso.
ASSISTENZA ALLE IMPRESE
IMPORTO FINANZIABILE, DURATA E RIMBORSO DEL
Plafond € 5.000.000
FINANZIAMENTO
Ammontare finanziabile fino all’80% dell’investimento effettuato,
BENEFICIARI
per un importo non superiore a € 200.000,00.
Soci e clienti piccole e medie imprese (incluse ditte individuali)
I finanziamenti potranno avere una durata massima di 25 anni
della Banca Valdichiana purché in possesso
compreso eventuale preammortamento di mesi 12.
dei requisiti di merito creditizio.
FORMA TECNICA
FINALITA’ DEI FINANZIAMENTI
Mutuo Ipotecario.
1. Finanziamento all’impresa per esigenze di liquidità, attivo
circolante e nuovi investimenti strumentali;
PIANO FAMIGLIE
2. Finanziamento all’impresa per ricostituzione delle scorte;
Plafond € 2.500.000,00
3. Finanziamento all’impresa a supporto del “Progetto 3A_
Agricoltura, Agroalimentare e Ambiente”
BENEFICIARI
4. (Impianti FER, Politiche Agricole Comunitarie, Misure del
Soci e clienti “consumatori” della Banca Valdichiana in possesso
Piano di Sviluppo Rurale, ecc.);
dei requisiti di merito creditizio.
5. Finanziamento all’impresa per nuovi investimenti strutturali;
FINALITA’ DEI FINANZIAMENTI
6. Finanziamento all’impresa per processi di riqualificazione
1. Spese per istruzione scolastica dei figli (acquisto dei libri di
aziendale, innovazione, certificazione,
testo, iscrizioni scolastiche, sostegno agli studi
7. formazione di personale e sicurezza sul lavoro;
2. universitari, ecc.);
8. Finanziamento all’impresa per processi di internazionalizza3. Spese relative alla nascita di un figlio;
zione, promozione fieristica e sviluppo del
4. Spese mediche relative al nucleo familiare;
9. business.
5. Acquisto di mobili, arredi ed elettrodomestici;
IMPORTO FINANZIABILE, DURATA E RIMBORSO DEL
6. Acquisto di autovetture, computer, ecc.;
FINANZIAMENTO
7. Spese per ristrutturazione e riqualificazione energetica
L’importo massimo finanziabile sarà di € 50.000,00 per i punti 1)
dell’abitazione.
e 2) per una durata massima di mesi 60 (con rate mensili,
FORMA TECNICA
trimestrali o semestrali) e 100.000 € per i 3), 4), 5) e 6) per una
Prestito Personale.
durata massima di mesi 120 (con rate
mensili, trimestrali o semestrali).
FORMA TECNICA
Mutuo Chirografario e/o Ipotecario.
BENEFICIARI
Soci e clienti della Banca Valdichiana purché in possesso dei
requisiti di merito creditizio.
BENEFICIARI E FINALITA’ DEI FINANZIAMENTI
Nuove attività guidate da imprenditori giovani fino a 35 anni.
IMPORTO FINANZIABILE, DURATA E RIMBORSO DEL
FINANZIAMENTO
L’importo massimo finanziabile sarà di € 20.000,00 per una
durata massima di mesi 60 (con rate mensili,
La proposta riguarda le seguenti linee di credito:
Mutuo chirografario per investimenti con durata fino ad 84 mesi
e fino ad un importo massimo di € 100.000.
Mutuo chirografario liquidità con durata fino a 36 mesi per un
importo massimo di € 25.000 .
Scoperto di c/c fino ad un massimo di € 25.000.
Al servizio del finanziamento è previsto un conto corrente esente
da spese di gestione fino al 31/12/2014.
La convenzione è rivolta agli associati di Confartigianato.
19 Confartigianato Imprese Arezzo
IMPRENDITORIA GIOVANILE
Plafond € 2.500.000
Cassa di Risparmio di Cesena: nuovi
finanziamenti a breve e medio termine
Settimanale di Confartigianato Toscana
anno XXII - N°7 del 30/05/14
Poste Italiane S.p.a. Sped. in abbonamento
postale D.L. 353/2003 (conv. in L.
27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 1, DCB
Po - Iscr. Trib. FI - n°4161 del 12/12/91.
Copia: euro 0,50
Direttore Responsabile:
Giacomo Guerrini
Progetto Grafico:
Settore8 Srl
Con la collaborazione di:
Laura Pugliesi
Stampa:
Tipografia La Zecca Srl
Editore:
Media Srl - C.P. 555
Stampato su carta
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Gloss certificata FSC®
costituita in pura
cellulosa E.C.F. e da
un elevato contenuto
di fibre di recupero
(almeno 25%)