Catalogo 2014 - Dow AgroSciences

Catalogo
2014
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3
Dow
AgroSciences
Dow AgroSciences
e The Dow Chemical Company
Dow integra scienza e tecnologia
per migliorare costantemente
ciò che è fondamentale per il
progresso dell’umanità.
Coniugando chimica e innovazione con i
principi di sostenibilità, Dow contribuisce a
risolvere le maggiori sfide mondiali tra cui la
necessità di acqua pulita, la produzione di
energie rinnovabili, il risparmio energetico e
l’aumento della produttività agricola.
Leader nei settori specialty e materiali avanzati, agrochimica e materie plastiche con un
portfolio di business diversificato, Dow offre
ai propri clienti in circa 160 Paesi un’ampia
gamma di prodotti e soluzioni tecnologiche
in settori a elevata crescita quali elettronica,
acqua, energia, coating e agricoltura.
Con vendite
pari a circa 57 miliardi
di dollari nel 2012
e 54.000 dipendenti
nel mondo, Dow realizza
oltre 5.000 prodotti
in 188 impianti
produttivi in
36 Paesi.
Se non altrimenti specificato,
per “Dow” o “Società” si intende
The Dow Chemical Company
e sue consociate.
Per ulteriori informazioni visitate
il sito www.dow.com.
Dow AgroSciences
il catalogo italiano 2014
Presente sul mercato italiano da oltre 40 anni,
Dow AgroSciences ha il piacere di presentare
il nuovo catalogo 2014. All’interno troverà
interessanti novità, fra cui spiccano nuovi
prodotti, tra i quali:
ARAGON
COLUMBUS*
FILAN WG
SLOGAN TOP
SLOGAN R
VIPER EVO
PREVINT TOP
In conformità a quanto richiesto dalla legge e
come già fatto negli anni scorsi, troverà allegato
a questo catalogo il CD-Rom contenente tutte
le Schede di Sicurezza 2014 dei prodotti.
All’interno del CD-Rom troverà, inoltre, il
catalogo digitale in formato PDF. Il CD-Rom
allegato contiene le Schede di Sicurezza
aggiornate sulla base delle ultime novità,
sostituisce quindi in tutto e per tutto il
CD-Rom dello scorso anno.
Le ricordiamo comunque che l’ultima versione
aggiornata delle Schede di Sicurezza può
essere scaricata in qualsiasi momento sia
dal nostro sito www.dowagro.it, sia dal sito
di Agrofarma (http://sds-agrofarma.imageline
network.com) a cui comunichiamo tempestivamente ogni cambiamento.
A questo proposito vorremmo sottolineare
la nostra partnership ormai consolidata
con il più importante portale di agrofarmaci
in Italia www.fitogest.com
Ulteriori informazioni
* In corso di registrazione.
4
sono disponibili sul sito www.dowagro.it oppure possono essere
richieste scrivendo all’indirizzo email FBIDAS1@dow.com.
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Storia
di Copertina
Cerealicoltura
in
Romagna
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Le immagini del catalogo 2014 sono state
scattate in Romagna, a Ravenna, dove la
cerealicoltura ha una lungatradizione.
La coltivazione del grano tenero in Italia mostra una
forte specializzazione territoriale in Emilia-Romagna,
dove si concentra un terzo della superficie Italiana.
Circa 160.000 ha garantiscono un raccolto di oltre
1 milione di tonnellate di granella. Un altro cereale
ampiamente coltivato in Emilia-Romagna è il
Sorgo. La regione raggiunge i vertici nazionali con una
produzione di circa 25.000 ettari e le province
romagnole di Ravenna e Forlì-Cesena rappresentano quelle con maggior diffusione della coltura. Meno
diffuse, seppur presenti, le coltivazioni degli altri cereali:
frumento duro, orzo e mais. Fondamentale per ottenere un successo economico della coltivazione dei cereali è un corretto uso della meccanizzazione; un ruolo
importante è svolto dai contoterzisti che con le loro
attrezzature prestano lavoro presso le aziende agricole.
La CEREALICOLTURA in EMILIA ROMAGNA:
tradizione e innovazione per il successo.
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Legenda
e link utili
Legenda
Marchio della The Dow Chemical
Company (DOW) o di filiali della Dow
Prodotto originale
di altra Azienda
I Servizi Online
di Dow AgroSciences
IL METEO
E LA PERONOSPORA
DELLA VITE
Marchio
registrato
INT. SIC. (GG)
-
Intervallo di sicurezza
(giorni)
Non
richiesto
Link utili
Ministero della Salute
Banca dati degli agrofarmaci
http://www.salute.gov.it/fitosanitariwsWeb_new/FitosanitariServlet
Ministero della Salute
Autorizzazioni eccezionali
http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=1110&area=fitosan
itari&menu=autorizzazioni
Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali
Agrofarmaci e Sostanze Attive
http://www.sian.it/fitovis/
Istituto Superiore di Sanità
Banca dati sostanze pericolose
http://www.iss.it/dbsp/
Commissione Europea
Banca dati europea degli agrofarmaci
http://ec.europa.eu/food/plant/protection/evaluation/database_act_subs_en.htm
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Gli utenti del sito internet www.dowagro.it, avranno da oggi un motivo in più per navigare
all’interno di esso: Dow AgroSciences mette a disposizione, in modo completamente gratuito,
alcuni servizi ideati per soddisfare le esigenze degli utilizzatori finali e cercare di aiutarli
nel loro lavoro quotidiano.
IL METEO E LA PERONOSPORA DELLA VITE: si tratta di un sistema di allerta peronospora in
funzione della regola dei tre 10 su base previsionale (temperatura, piovosità e lunghezza
del tralcio). Il contenimento delle infezioni che si possono verificare nel secondo trimestre
dell’anno è particolarmente importante per un efficace controllo della malattia.
In presenza di condizioni climatiche che rientrano nella regola dei tre 10, la regione interessata
sarà evidenziata in rosso: facendo click sulla stessa si potrà accedere al dettaglio delle province
per le quali tale allerta è prevista, nonché dei comuni specifici scrivendo il nome del comune
nell’apposito campo di ricerca. Non essendo il nostro sistema in grado di rilevare la lunghezza
reale del tralcio nelle varie zone d’Italia, abbiamo stimato che il sistema di allerta entri in funzione:
- al sud dal 20 Aprile al 30 Giugno;
- al centro e al nord dal 1 Maggio al 30 Giugno.
Consigliamo ad ogni singolo viticoltore di verificare personalmente la lunghezza del tralcio
e le reali condizioni meteorologiche.
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I Servizi Online
di Dow AgroSciences
App per l’agricoltura:
‘Dow Agro’
protegge le colture
PROTEGGI
IL TUO RISO
DAL BRUSONE
Chi si occupa di difesa delle piante in agricoltura
dispone di un nuovo strumento: un’app per smartphone
L’applicazione ‘Dow Agro’ consente di muoversi all’interno del mondo
dell’ortofloricoltura, conoscere le avversità di ogni singola coltura e
esplorarne le possibilità di trattamento. Ogni tipologia di utente, sia esso
un tecnico o un consumatore finale, può trovare rapidamente le informazioni di proprio interesse grazie a diverse modalità di navigazione: per prodotto, per coltura, per avversità. Attraverso un menu facile ed intuitivo, l’utente
può ricercare all’interno dell’ampio catalogo Dow AgroSciences tra un’ampia
gamma di prodotti: fungicidi (anticrittogamici) / bagnanti adesivanti /
diserbanti / insetticidi / nematocidi / coadiuvanti. I dati forniti (ad esempio,
i dosaggi) non sono generici ma accuratamente calibrati sul fabbisogno reale
dell’utente, che è al centro dell’esperienza di utilizzo dell’applicazione.
La sicurezza è in primo piano con l’indicazione della pericolosità e tossicità di
ogni singolo prodotto, le indicazioni di utilizzo e la segnalazione dei centri antiveleno.
Le informazioni fornite sono validate dal Ministero della Salute ed è possibile
effettuare il download della scheda tecnica e dell’etichetta di ogni referenza.
Dow Agro, l’app del catalogo Dow Agrosciences 2014 in 5 punti
1. Download tramite Wi-Fi
2. Sempre disponibile off line
3. Etichette ministeriali
4. Schede di sicurezza
5. Ricerche e linee tecniche
L’App è disponibile per iPhone, iPad e dispositivi Android ed è realizzata grazie alla partnership
tecnologica con www.fitogest.com®, il motore di ricerca degli agrofarmaci (contenente una
banca dati completa dei prodotti fitosanitari disponibili in Italia).
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L’applicazione è scaricabile gratuitamente da App Store (http://bit.ly/dowagro-appstore) e da
Google Play (http://bit.ly/dowagro-googleplay), oppure ricercandola con le parole: Dow Agro.
Dal 2006 Dow AgroSciences
porta avanti un programma
di stewardship mirato ai
fungicidi per il controllo
del brusone del riso.
L’iniziativa nasce per assistere i risicoltori
nella scelta della migliore strategia di difesa in
funzione delle reali condizioni pedo-climatiche
che determinano la gravità della malattia. Si basa
sull’invio di SMS a contenuto tecnico volti ad
indirizzare al meglio il posizionamento temporale
degli interventi di lotta. Il programma prevede
l’impiego di campi spia, ubicati in zone
storicamente interessate dalle infezioni più
gravi, nei quali sono coltivate le varietà di riso più
sensibili al brusone e sono ospitate capannine
meteorologiche. Qui vengono costantemente rilevati
i dati climatici al fine di monitorare l’approssimarsi delle
tre principali condizioni che determino la massima
espressione della malattia, e quindi i danni più gravi:
temperatura di 28°C; 90-95% di umidità dell’aria;
12-14 ore di bagnatura continua dei tessuti
vegetali.
Al manifestarsi dei primi sintomi del brusone,
i nostri tecnici prelevano campioni di foglie di riso da
inviare
all’Università
di
Pavia
per
la
caratterizzazione del patogeno. Tale approccio è di
estrema importanza nel caso di malattie come
il brusone, in cui è sufficiente che le
condizioni ottimali allo sviluppo del patogeno
permangano in campo anche solo pochissimi
giorni per comportare poi un decorso
dell’infezione particolarmente grave.
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Verso l’uso sostenibile di Clorpirifos:
il progetto MIRALBERSAGLIO
MIRALBERSAGLIO è un progetto
di stewardship e di technology
transfer
riguardo all’utilizzo di
misure di mitigazione della deriva*
nel caso di
applicazioni di
agrofarmaci su colture arboree.
Infatti, l’utilizzo di misure appropriate
alla mitigazione e alla riduzione dei
rischi correlati alla applicazione
degli agrofarmaci è uno dei temi
fondamentali della nuova direttiva
sull’uso sostenibile degli agrofarmaci
(Direttiva 2009/128/CE) e del
Piano d’Azione Nazionale (PAN) per
la sua implementazione in Italia.
Il progetto MIRALBERSAGLIO si inserisce in
questo senso per promuovere un’applicazione
più sostenibile degli insetticidi di Dow
AgroSciences a base di clorpirifos.
La mitigazione della deriva viene promossa
tramite l’uso di specifici ugelli, denominati
“antideriva” o “a riduzione della deriva”.
Questi ugelli limitano, rispetto agli ugelli
tradizionali, la formazione di goccioline
fini durante l’applicazione della miscela
fitosanitaria. Infatti, goccioline con diametro
inferiore ai 150 μm sono le più soggette allo
spostamento involontario, tramite masse d’aria
in movimento, verso siti non bersaglio del
trattamento. Una corretta calibrazione della
macchina irroratrice sulla base delle condizioni
di allevamento della coltura è altresì una misura
importante per il contenimento della deriva.
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MIRALBERSAGLIO
si
appoggia
ad
un progetto di ricerca sviluppato in
collaborazione con il Dipartimento di Scienze
Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di
Torino, che fornisce la base tecnico-scientifica
per la divulgazione. Questa fase di technology
transfer è stata implementata con eventi in
campo volti a dimostrare, tramite applicazioni
con acqua, l’effetto delle tecniche per ridurre
la deriva, con una focalizzazione sugli ugelli
“antideriva”.
Questo approccio ha permesso di apprezzare
visivamente e con l’ausilio di cartine
idrosensibili opportunamente posizionate
sulla coltura e a terra, le differenze tra i
diversi tipi di applicazione, con e senza
misure di mitigazione, favorendo anche lo
scambio di conoscenze tra tutti i partecipanti.
Gli eventi MIRALBERSAGLIO si sono
svolti con grande successo dalla fine
del 2012 e per tutto il 2013 in tutta
Italia, sulle principali colture arboree: vite,
pomacee ed agrumi. Nel corso dello
stesso periodo il progetto è stato
presentato a diversi convegni a livello
internazionale.
Dow AgroSciences
sta
promuovendo
quest’approccio a livello europeo, partendo
dal progetto inglese SAY NO TO DRIFT, con
MIRALBERSAGLIO e con lo sviluppo di progetti
analoghi in altri Paesi del Sud Europa.
MIRALBERSAGLIO è il primo passo pubblico
di Dow AgroSciences Italia riguardante lo
sviluppo di soluzioni tecniche e di stewardship
per l’applicazione degli agrofarmaci.
EVENTI MIRALBERSAGLIO
* Per deriva si intende lo spostamento delle gocce che compongono il getto irrorato, trasportate dalle masse d’aria in movimento verso un sito non bersaglio del trattamento fitosanitario. Durante l’applicazione di un agrofarmaco, infatti, parte delle
gocce più fini può non fermarsi sulle foglie della coltura trattata, ma essere trasportata verso l’esterno del campo. La probabilità che questo fenomeno accada è legata alla frazione di gocce più piccole nello spettro di gocce prodotte da un ugello
durante l’applicazione degli agrofarmaci.
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La Food Chain
di Dow AgroSciences
Dow AgroSciences è impegnata a fornire a chi opera nel mondo della produzione e
trasformazione dei prodotti agricoli le migliori informazioni possibili riguardanti i propri
prodotti per assicurare che il loro utilizzo contribuisca ad una produzione agricola sostenibile.
La nostra assistenza relativa alla Food Chain
fornisce ai produttori le informazioni necessarie
a raggiungere gli standard qualitativi richiesti
dai loro clienti per essere più competitivi.
A questo scopo il nostro gruppo globale di esperti multidisciplinari è in grado
di fornire un ampio numero di informazioni riguardanti:
destino e comportamento dei nostri prodotti nella pianta e nell’ambiente;
modalità di impiego dei nostri prodotti per rispondere alle richieste legali e alle
aspettative dei consumatori;
profilo residuale dei nostri prodotti per consentire la commercializzazione globale
delle produzioni agricole e dei trasformati.
Progetti Food Chain per coltura:
partneship con Organizzazioni di Produttori
per raggiungere un obiettivo comune
Dow AgroSciences: Vieni a trovarci
HALL 21/B06 FRUIT LOGISTICA 5-7 Febbraio 2013 a Berlino
All’interno di queste collaborazioni è stato sviluppato un approccio innovativo di
elaborazione statistica dei dati residuali correlandoli con le informazioni relative alle
modalità applicative dei prodotti. In questo modo è possibile:
1) identificare quali fattori sono maggiormente correlati al profilo residuale di un prodotto
(es: dose prodotto, giorni dal trattamento, ecc.)
Dow AgroSciences, leader globale nel settore della protezione delle piante,
mostrerà il proprio impegno realtivo alla Food Chain quest’anno a FRUIT LOGISTICA.
Vieni a trovarci allo stand Hall 21/B06 per approfondire le conoscenze
relative alle nostre soluzioni innovative per la protezione delle piante
e scoprire come i nostri esperti locali possono supportarti nelle tue attività
di commercializzazione internazionale di ortofrutta.
2) calcolare la probabilità di contenere i livelli di residui al sotto di determinate soglie
richieste dalle catene di commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli.
14
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Agrofarmaci illegali
il nostro impegno
Gli agrofarmaci illegali sono un
fenomeno allarmante
che
porta
con sé numerosi elementi di rischio
per l’agricoltore, per le aziende
produttrici e la collettività.
L’industria produttrice di agrofarmaci
è seriamente impegnata a combattere
questo fenomeno, anche attraverso
campagne di sensibilizzazione.
Dal 2005 è stata lanciata da Agrofarma,
l’associazione
delle
industrie
produttrici di agrofarmaci, di cui Dow
AgroSciences fa parte, l’iniziativa STOP
AGLI AGROFARMACI ILLEGALI.
Infatti, l’agricoltura non può ammettere
furti, contraffazioni ed importi illegali.
Dow AgroSciences ed Agrofarma suggeriscono
quattro semplici regole di base da seguire, per
limitare la problematica e tutelare l’agricoltore:
- ACQUISTA agrofarmaci solo da operatori
in possesso dei requisiti necessari per la
vendita degli stessi
- DIFFIDA della vendita di prodotti a prezzi
significativamente più bassi della media
- SEGNALA tempestivamente alle autorità
competenti coloro che propongono l’acquisto di
agrofarmaci al di fuori dei canali certificati
- RICORDA che chi vende e chi compra
agrofarmaci rubati, importati illegalmente o
contraffatti è perseguibile dalla legge
Dal 2007 è attivo un numero verde per le
segnalazioni di eventuali irregolarità ed anomalie:
800-913083, attivo dal lunedì al venerdì,
dalle ore 9.00 alle ore 18.00. La chiamata è
gratuita e la segnalazione rimane anonima.
Al numero si possono rivolgere tutti coloro che
entrano in contatto o riscontrano:
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- agrofarmaci a prezzi particolarmente anomali
- distribuzione al di fuori dei canali tradizionali
- vendite senza il rilascio della documentazione
fiscale necessaria
- confezioni non chiaramente identificabili come
originali o con etichette non in lingua italiana
- confezioni non integre
- prodotti visibilmente riconfezionati
- scarsa efficacia o danni alla coltura trattata
Da quest’anno sono presenti online dei video che
illustrano la problematica e riassumono le possibili
azioni per contrastarla:
Stop agli agrofarmaci illegali:
http://youtu.be/Qf_FcAAOCtg
Numero Verde Agrofarma:
http://youtu.be/tF7g1yITAOk
DOMANDE FREQUENTI:
Come funziona il numero verde? Un operatore
risponde alla chiamata e trascrive la segnalazione
su un apposito modulo. La segnalazione viene
immediatamente trasmessa ad Agrofarma, che
la invia ai NAS. Tutte le segnalazioni vengono
inviate ai NAS di Roma e la segnalazione rimane
anonima! Cosa posso fare se vengo a
conoscenza di un commercio illegale di
agrofarmaci (furto, importazione parallela
illegale o contraffazione)? Chiamare immediatamente il numero verde gratuito 800-913083 e
fornire tutte le informazioni di cui si è a conoscenza.
Cosa posso fare se un Agricoltore mi informa
di essere a conoscenza di un commercio
illegale di agrofarmaci? Informarlo della
esistenza del numero verde e consigliargli di
chiamare immediatamente. Se non fosse
intenzionato a chiamare, potete farvi portavoce
voi stessi delle informazioni e chiamare il
numero verde in sua vece.
17
Indice
Il catalogo della Dow
AgroSciences nasce
per illustrare con
chiarezza e semplicità
a distributori di
agrofarmaci, tecnici
ed operatori del settore
agricolo, le principali
caratteristiche dei
prodotti e le modalità
di impiego più idonee.
La divisione del catalogo,
con codici di colore
differenti, permette
di accedere facilmente
e con maggior rapidità
al prodotto desiderato.
Avvertenza
Le informazioni e i dati contenuti in questa
pubblicazione hanno una funzione di semplice presentazione e non di istruzioni o
specifiche tecniche. Poichè la Dow
AgroSciences non esercita alcun controllo
sul modo di impiego dei prodotti, essa non
si assume alcuna responsabilità in merito
all’utilizzazione degli stessi. Inoltre il catalogo
potrebbe contenere degli errori; pertanto
vi preghiamo di fare sempre riferimento
all’etichetta del prodotto.
Indice alfabetico
dei prodotti
Indice
alfabetico dei prodotti
Fungicidi
Insetticidi
ARAGON
28
FLORAMIX
114
RELDAN 22
19
ARIANE II
102
FLORANET
116
RUNWAY
26
ARIUS
32
GALLERY
118
SIMITAR 5 EW
50
ARIUS SYSTEM PLUS
34
GAMIT 36 CS
120
SIMPLIA
52
66
Erbicidi
100
Altri prodotti
160
Norme generali
170
Sacchetti idrosolubili
172
Simbologia e abbreviazioni 173
140
ASTROL NUOVO
162
GARLON
122
SLOGAN R
54
AZIMUT
104
GOAL 480 SC
124
SLOGAN TOP
56
BONALAN
106
HOPPER 480
126
SPINTOR FLY
94
CLINCHER ONE
108
IMPACT 250 SC
COLUMBUS
110
INTENSITY
130
68
INTREPID
80
THIOCUR FORTE
KARATHANE STAR
46
VIP 80 EC
144
DASKOR
DAZOCLEAN
164
70
Numeri di emergenza
174
DESIGN WG
Centri Antiveleno
175
44
STARANE GOLD
142
SWAT DRIP
166
58
KERBON
132
VIPER
146
DITHANE DG NEOTEC 36
KERB 80 EDF
134
VIPER EVO
148
DITHANE M 45
40
LASER
82
VIPER ON
150
DURSBAN
72
LONTREL 72 SG
136
VIPER 46
152
DURSBAN 75 WG
76
NERVURE SUPER
138
WETTING PLUS
168
ZENITH
154
EVADE
FILAN WG
18
92
112
42
NURELLE 5
88
PREVINT TOP
48
19
Indice
Fungicidi
20
Indice
Insetticidi
Prodotto
Sostanza Attiva
Class.
Pagina
Prodotto
Sostanza Attiva
Class.
Pagina
ARAGON
ARIUS
ARIUS SYSTEM PLUS
DITHANE DG NEOTEC
DITHANE M 45
FILAN WG
IMPACT 250 SC
KARATHANE STAR
PREVINT TOP
SIMITAR 5 EW
SIMPLIA
SLOGAN R
SLOGAN TOP
THIOCUR FORTE
Boscalid + Piraclostrobini
Quinoxifen
Quinoxifen + Miclobutanil
Mancozeb
Mancozeb
Boscalid
Flutriafol
Meptildinocap
Ametoctradina + Metiram
Fenbuconazolo
Azoxystrobin
Dimetomorf + Rame metallo
Dimetomorf + Metiram
Miclobutanil
N
Xi - N
Xi
Xn - N
Xn - N
N
Xn - N
Xn - N
N
Xi - N
N
Xi - N
Xn - N
NC
28
32
34
36
40
42
44
46
48
50
52
54
56
58
DASKOR
DESIGN WG
DURSBAN
DURSBAN 75 WG
INTREPID
LASER
NURELLE 5
RELDAN 22
SPINTOR FLY
Clorpirifos-metile + Cipermetrina
Bacillus thuringiensis
Clorpirifos-etile
Clorpirifos-etile
Metossifenozide
Spinosad
Cipermetrina
Clorpirifos-metile
Spinosad
Xn - N
NC
Xn - N
Xn - N
NC
N
Xi - N
Xi - N
NC
68
70
72
76
80
82
88
92
94
21
Indice
Erbicidi
22
Indice
Altri Prodotti
Prodotto
Sostanza Attiva
Class.
Pagina
Prodotto
Sostanza Attiva
Class.
Pagina
ARIANE II
AZIMUT
BONALAN
CLINCHER ONE
COLUMBUS
EVADE
FLORAMIX
FLORANET
GALLERY
GAMIT 36 CS
GARLON
GOAL 480 SC
HOPPER 480
INTENSITY
KERBON
KERB 80 EDF
LONTREL 72 SG
NERVURE SUPER
RUNWAY
STARANE GOLD
VIP 80 EC
VIPER
VIPER EVO
VIPER ON
VIPER 46
ZENITH
Fluroxipir + Clopiralid + MCPA da sale
Florasulam
Benfluralin
Cyhalofop-butile
Clopiralid + Florasulam + Fluroxipir
Fluroxipir + Triclopir
Pyroxulam + Florasulam + Cloquintocet mexyl
Florasulam + Fluroxipir
Isoxaben
Clomazone
Triclopir
Oxifluorfen
Glifosate acido
Aminopiralid + Florasulam
Propizamide + Benfluralin
Propizamide
Clopiralid
Quizalofop-Etile Isomero D
Aminoripolid + Fluroxipir
Florasulam + Fluroxipir
Clodinafop-propargyl + Coquintocet-mexyl
Penoxsulam
Halosulfuron
Penoxulam + Tricolopir
Penoxsulam
Florasulam + 2,4-D
Xi - N
N
Xn - N
Xn - N
Xn - N
Xi - N
Xi - N
Xi - N
NC
NC
Xn - N
N
NC
N
Xn - N
Xn - N
NC
Xi-N
Xi - N
Xi - N
Xi - N
Xi - N
Xi - N
Xi-Xn-N
Xi - N
Xn - N
102
104
106
108
110
112
114
116
118
120
122
124
126
130
132
134
136
138
140
142
144
146
148
150
152
154
ASTROL NUOVO
DAZOCLEAN
SWAT DRIP
WETTING PLUS
Sorbitan
Dazomet
Fenamifos
Sale sodico di Alchiletere Solfato
NC
Xn-N
T-N
Xi
162
164
166
168
23
24
25
FUNGICIDI
26
ARAGON / 28
ARIUS / 32
ARIUS SYSTEM PLUS/ 34
DITHANE DG NEOTEC /36
DITHANE M 45 / 40
FILAN WG / 42
IMPACT 250 SC / 44
KARATHANE STAR / 46
PREVINT TOP / 48
SIMITAR 5 EW / 50
SIMPLIA / 52
SLOGAN R / 54
SLOGAN TOP / 56
THIOCUR FORTE / 58
27
ARAGON
Registrazione: N° 15845 del 18/12/2013
FUNGICIDA GRANULI IDRODISPERSIBILI (WG)
Formulazione:
Granuli idrodispersibili (WG)
Confezione:
Bottiglia PET da 1 kg
Imballo:
da definire
FUNGICIDI
PRINCIPALI MALATTIE
CONTROLLATE
28
ARAGON deve essere applicato preventivamente nei periodi a rischio per le
malattie delle colture autorizzate.
Con alta pressione della malattia,
con forti precipitazioni o con rapida
crescita della vegetazione
si raccomandano le dosi più alte
e gli intervalli più brevi.
Melanzana
Botrite, oidio.
150 g/hL
1,5 kg/ha
3
Peperone
Botrite, oidio.
100 -150 g/hL
1,5 kg/ha
3
Lattughe e
simili
Botrite, sclerotinia.
150 g/hL
1,5 kg/ha
Spinacio
Botrite.
150 g/hL
1,5 kg/ha
14
Bietola
da foglia
e da coste
Botrite.
150 g/hL
1,5 kg/ha
14
Erbe fresche *
Oidio, botrite, sclerotinia e marciumi vari.
150 g/hL
1,5 kg/ha
14
Broccoli
Botrite, alternariosi.
100 g/hL
1 kg/ha
14
Cavolfiore
Alternariosi.
100 g/hL
1 kg/ha
14
Asparago
Ruggine, stemfiliosi.
100 - 150 g/hL
1-1,5 kg/ha
20
Oidio, moniliosi.
60 - 75 g/hL
0,60 -0375
kg/ha
Nettarina
Oidio, moniliosi.
60 - 75 g/hL
0,60 -0375
kg/ha
Albicocco
Oidio, moniliosi.
60 - 75 g/hL
0,60 -0375
kg/ha
Ciliegio
Moniliosi.
60 - 75 g/hL
0,60 -0375
kg/ha
3
Susino
Oidio, moniliosi.
150 - 180 g/hL
1,5 -1,8 kg/ha
3
Fragola
Botrite, oidio, antracnosi.
60 - 75 g/hL
0,60 -0375
kg/ha
3
Frutti di piante
arbustive
Botrite.
150 g/hL
1,5 kg/ha
3
Botrite.
Pomodoro
Botrite, oidio, cladosporiosi.
INT. SIC. (GG)
3
Pesco
Altra piccola
frutta a bacche
PRINCIPALI MALATTIE
CONTROLLATE
INT. SIC. (GG)
150 g/hL
1,5 kg/ha
3
150 g/hL
1,5 kg/ha
3
ARAGON deve essere applicato preventivamente nei periodi a rischio per le
malattie delle colture autorizzate.
Con alta pressione della malattia,
con forti precipitazioni o con rapida
crescita della vegetazione
si raccomandano le dosi più alte
e gli intervalli più brevi.
3
3
14
* Erbe fresche: leggasi “Erbe aromatiche” ai sensi del Regolamento (UE) n. 212/2013.
Nel gruppo “Erbe aromatiche” sono incluse le seguenti colture: Cerfoglio, Erba cipollina, Foglie di sedano, Foglie di finocchio, Foglie di coriandolo, Foglie di aneto,
Foglie di carvi, Levistico, Angelica, Finocchiella e altre foglie di apiaceae, Coriandolo messicano (Eryngium foetidum), Prezzemolo, Foglie di prezzemolo a radice,
Salvia, Santoreggia montana, Erba di S. Giuliano, Foglie di Borrago officinalis, Rosmarino, Timo, Maggiorana, Origano, Foglie di melissa, Menta, Menta peperita,
Basilico, Basilico sacro, Basilico americano, Fiori commestibili (Calendula e altri fiori), Centella asiatica, Foglie di betel selvatico, Albero del curry/murraya, Foglie di
alloro (lauro), Citronella, Dragoncello, Issopo.
FUNGICIDI
Composizione:
Classificazione:
Boscalid 26,7 g/kg
N: Pericoloso per l’ambiente
Piraclostrobin puro 6,7 g/kg
Coformulanti q.b. a g. 1000
29
ARAGON
Caratteristiche:
ARAGON, formulato in granuli
idrodispersibili, è a base di pyraclostrobin e boscalid.
Entrambe le sostanze attive, hanno diverso meccanismo
d’azione per operare nel rispetto delle più moderne strategie antiresistenza. Se ne consiglia comunque l’uso in
alternanza con prodotti a diverso meccanismo d’azione.
Registrazione: N° 15845 del 18/12/2013
30
INT. SIC. (GG)
Carota
Oidio, alternariosi.
100 g/hL
1 kg/ha
Cipolla
Botrite.
150 g/hL
1,5 kg/ha
Aglio
Ruggine, botrite.
150 g/hL
1,5 kg/ha
Scalogno
(foglie)
Ruggine, botrite.
150 g/hL
1,5 kg/ha
14
Colture
floreali e
ornamentali
Botrite, oidio.
100 - 150 g/hL
1-1,5 kg/ha
-
ARAGON deve essere applicato preventivamente nei periodi a rischio per le
malattie delle colture autorizzate.
Con alta pressione della malattia,
con forti precipitazioni o con rapida
crescita della vegetazione
si raccomandano le dosi più alte
e gli intervalli più brevi.
14
14
Fitotossicità: ARAGON, applicato da solo, non ha mai causato
danni alle diverse varietà sin qui saggiate. Tuttavia,
su varietà nuove e/o in caso di miscela con nuovi prodotti,
si raccomanda di fare saggi preliminari su poche piante,
prima di procedere al trattamento su tutta la coltura.
N° max trattamenti all’anno: pesco, nettarina, albicocco,
ciliegio, Susino, pomodoro, peperone, melanzana, broccoli,
cavolfiore, asparago: n° 3 - fragola, frutti di piante arbustive,
altra piccola frutta a bacche, lattughe e simili, spinacio, bietola da foglia e da coste, erbe fresche, carota, cipolla, aglio,
scalogno (foglie): n° 2 - colture ornamentali e floreali: n° 3
Intervallo di sicurezza: 120 giorni prima della raccolta
per asparago; 14 giorni prima della raccolta su lattughe
e simili, spinaci, bietole da foglia e da costa, broccoli, cavolfiore, carota, cipolla, aglio, scalogno ed erbe fresche;
3 giorni prima su pesco, nettarina, albicocco, susino, ciliegio, fragola, pomodoro, melanzana, peperone, frutti
di piante arbustive ed altra piccola frutta a bacche.
14
FUNGICIDI
FUNGICIDI
PRINCIPALI MALATTIE
CONTROLLATE
Compatibilità:
ARAGON è risultato compatibile
con i più comuni fungicidi, insetticidi e regolatori
di crescita attualmente in commercio.
Avvertenze: per applicazioni in serra e in ambienti ad essa
assimilabili utilizzare guanti, tuta e maschera filtrante
tipo FFP2.
31
Registrazione: N° 9995 del 22/03/1999
Fungicida ad azione preventiva per il controllo dell’oidio
su vite, melone, anguria, melo, pesco, nettarinA, albicocco,
fragola, carciofo
Composizione:
Quinoxifen 22,58 %
(= 250 g/L),
Coformulanti e solventi
11,39 %
Acqua q.b. a 100 g
Classificazione:
Xi: Irritante
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
SC
Confezione:
Bottiglia PET da 1 litro
Bottiglia PET da 250 mL
FUNGICIDI
Compatibilità: il prodotto è compatibile con i più comuni
fungicidi, insetticidi ed acaricidi impiegati sulle colture riportate in etichetta. In caso di miscele estemporanee con
formulati a base di fosetil Al, si consiglia di premiscelare
la dose di ARIUS in acqua (1:10 circa), versare questa
pre-mix nella botte, mantenere l’agitatore in movimento e
aggiungere i formulati a base di fosetil Al.
Avvertenze: non rientrare nelle zone trattate prima di 24 h.
Per proteggere gli organismi acquatici rispettare una fascia
di sicurezza non trattata di 10 m dai corpi idrici superficiali,
quando il prodotto è impiegato su vite, melo, pesco, nettarina
e albicocco.
Imballo:
10 confezioni da 1 litro
24 confezioni da 250 mL
PRINCIPALI MALATTIE
CONTROLLATE
32
Caratteristiche: fungicida antioidico a base di quinoxifen, in
sospensione concentrata su base acquosa. Agisce esclusivamente come preventivo, inibendo la germinazione dei
conidi. È caratterizzato da una lunga persistenza d’azione
e si ridistribuisce in fase di vapore sulle superfici fogliari e
sul grappolo. Ha un nuovo meccanismo d’azione (Growth
Signaling Disruptor) diverso da tutti i fungicidi attualmente
impiegati, incluso i Triazoli. ARIUS è selettivo per acari ed
insetti utili, non residua nel vino ed è selettivo per le colture
in etichetta. È inserito nei protocolli di produzione integrata.
INT. SIC. (GG)
Vite da tavola
Oidio (Uncinula necator)
25 - 30 mL/hL
Impiegare ogni 10-14 gg fino
all’allegagione. Dopo l’allegagione
impiegare 30 ml/hl ogni 8-10 gg.
28
Vite da vino
Oidio (Uncinula necator)
25 - 30 mL/hL
Impiegare ogni 8-14 gg fino
all’allegagione. Dopo l’allegagione
impiegare 30 ml/hl ogni 8-12 gg.
28
Melone,
Anguria
Oidio (Erysiphe cichoracearum,
Sphaerotheca fuliginea)
20 - 25 mL/hL
(min. 200 ml/ha)
In pieno campo impiegare il prodotto
come preventivo e proseguire
ad intervalli di 10 - 12 gg.
7
Melo
Oidio (Podosphaera leucotricha)
25 - 30 mL/hL
Iniziare i trattamenti in maniera
preventiva da mazzetti affioranti
a frutto noce ad intervalli di 8-12 gg.
14
Pesco,
Nettarina,
Albicocco
Oidio (Sphaerotheca pannosa,
Podosphaera tridactyla)
30 mL/hL
Trattare alla sfioritura e ripetere per
2-3 volte ad intervalli di 8-12 gg.
Fragola
Oidio (Sphaerotheca macularis)
30 mL/hL
Iniziare i trattamenti in maniera
preventiva e ripetere ad intervalli
di 8-10 gg.
3
Carciofo
Oidio (Leveillula taurica)
30 mL/hL
Iniziare i trattamenti in maniera
preventiva e ripetere ad intervalli
di 8-10 gg.
3
14
FUNGICIDI
ARIUS
™
33
ARIUS SYSTEM
PLUS
™
Registrazione: N° 12837 del 05/02/2013
Fungicida ad azione preventiva ed endoterapica per il controllo
IN PIENO CAMPO dell’oidio su vite, MELONE, ANGURIA, ZUCCA, MELO, PESCO, NETTARINA, ALBICOCCO, FRAGOLA E CARCIOFO
Classificazione:
Xi: Irritante
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
SC
Confezione:
Bottiglia PET da 1 litro
Bottiglia PET da 5 litri
INT. SIC. (GG)
Vite da vino
Oidio (Uncinula necator),
marciume nero (Guignardia bidwellii)
Vite da tavola
Oidio (Uncinula necator),
marciume nero (Guignardia biwellii)
Melo
Oidio (Podosphaera leucotricha)
Pesco,
Nettarina,
Albicocco
Oidio (Sphaerotheca pannosa e Podosphaera tridactyla)
Meloni,
Anguria,
Zucca
Oidio (Erysiphe cichoracearum e Sphaerotheca fuliginea sin. Podosphaera xanthii)
1-1,25 L/ha
Fragola
(pieno campo)
Oidio (Sphaerotheca macularis)
1,25 L/ha
Carciofo
(pieno campo)
Oidio (Leveillula taurica)
1,25-1,5 L/ha
1-1,25 L/ha
FUNGICIDI
Avvertenze: non applicare su terreni sciolti che abbiano
un contenuto di carbonio organico inferiore all’1%.
Per proteggere gli organismi acquatici rispettare
una fascia di sicurezza non trattata da corpi idrici
Note: in caso di forte pressione della malattia e su varietà
di uva da tavola particolarmete suscettibili, è consigliabile
usare ARIUS SYSTEM PLUS alla dose di 150 mL/
hL anche per contenere efficacemente l’oidio del
rachide. Si raccomanda di impiegare la dose più alta e
l’intervallo più breve nei periodi di maggior incidenza
della malattia. Non eseguire più di 5 trattamenti nell’arco
della stagione e comunque non più di 3 consecutivi.
Imballo:
10 confezioni da 1 litro
4 confezioni da 5 litri
PRINCIPALI MALATTIE
CONTROLLATE
34
Compatibilità: il prodotto è compatibile con i più comuni
fungicidi, insetticidi ed acaricidi impiegati sulle colture
riportate in etichetta. In caso di miscele estemporanee
con formulati a base di fosetil Al si consiglia di premiscelare la dose di ARIUS SYSTEM PLUS in acqua (1:10 circa),
versare questa pre-mix nella botte, mantenere l’agitatore
in movimento e aggiungere i formulati a base di fosetil Al.
superficiali di 15m per pesco, nettarina, albicocco;
6m per melo e vite; 5m su fragola e carciofo.
Utilizzare
guanti adatti durante le operazioni di
miscelazione e riempimento; guanti e tuta adatti durante
l’applicazione. Non rientrare nelle zone trattate prima
di 24 h. Per lo svolgimento delle operazioni agricole
successive al trattaento utilizzare guanti e tuta adatti.
Impiegare in 150-1000 l di acqua per
ettaro, iniziando i trattamenti quando
i germogli sono ben formati. Proseguire
ad intervalli di 10-14 giorni fino alla
pre-chiusura del grappolo.
28
Impiegare in 500-1500 l di acqua per
ettaro, in maniera preventiva,
da mazzetti affioranti a frutto
ingrossato, intervalli di 10-12 giorni.
1,25-1,85 L/ha
Impiegare in 500-1500 l di acqua per
ettaro, iniziando alla fioritura e ripetendo i trattamenti 2-3 volte ad intervalli di
8-12 giorni. Eventualmente riprendere
i trattamenti alla comparsa delle infezioni secondarie, applicando
ogni 8-12 giorni.
14
7
Impiegare in 500-1000 l di acqua per
ettaro, iniziando in maniera preventiva
e comunque non oltre la comparsa dei
primi sintomi della malattia, continuando ad ntervalli regolari di 10-12 giorni.
3
7
FUNGICIDI
Composizione:
Quinoxifen puro 4 %
(= 45 g/L)
Miclobutanil puro 3,81 %
(= 45 g/L)
Coformulanti q.b. a 100 g
Caratteristiche: fungicida ad azione preventiva ed
endoterapica a base di quinoxifen e miclobutanil in
sospensione concentrata.
35
DITHANE™ DG
NEOTEC
®
Registrazione: N° 4552 del 03/12/1981
Fungicida GRANULI IDRODISPERSIBILI
Classificazione:
Xn: Nocivo
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
Granuli idrodispersibili
Confezione:
Sacco da 1 kg
Sacco da 10 e 20 kg
Imballo:
10 confezioni da 1 kg
1 confezione da 10 kg
1 confezione da 20 kg
PRINCIPALI MALETTIE
CONTROLLATE
Vite da vino
e da tavola
Peronospora (Plasmopara viticola),
marciume nero (Guignardia biwellii), rossore
parassitario (Pseudopeziza tracheiphila),
antracnosi (Sphaceloma ampelium)
200 g/hL
(2 kg/ha)
Melo,Peronashi, Ticchiolatura (Venturia spp.), marciume
Cotogno,Nespolo, nero (Alternaria spp.), maculatura bruna
Nespolodel
(Stemphilium vesicarium), septoriosi
Giappone
(Mycosphaerella sentina)
200 g/hL
(2 kg/ha)
Pesco, Nettarina, Ruggine (Tranzchelia pruni-spinose, PucAlbicocco,
cinia cerasi), ciliondrosporiosi (Blumeriella
Mandorlo
japii), nerume (Cladosporium carpophilum)
200 g/hL
(2 kg/ha)
28
2 kg/ha
Iniziare i trattamenti alla ripresa vegetativa, proseguendo ad intervalli di 7 gioni
in alternanaza semplica con fungicidi
preventivi o ad intervalli di 10 giorni in
miscela con fungicidi triazolici. Applicare al massimo 4 volte per stagione in
entrambe le strategie.
28
Impiegare alla comparsa dei primi
sintomi e proseguire ad intervalli non
inferiori ai 10 giorni. Non effettuare più
di 4 trattamenti per stagione.
30
(45 su mandorlo)
Iniziare i trattamenti dalle prime fasi di
sviluppo della coltura e proseguire ad
intervalli di 7-10 giorni per un massimo
di 8 trattamenti a stagione.
-
FUNGICIDI
Peronospora (Peronospora tabacina)
Iniziare i trattamenti su germogli ben
formati proseguendo ad intervalli di 10
giorni in miscela con antiperonosporici
sistemici o penetranti, per un massimo
di 4 trattamenti a stagione.
Applicare alla rottura delle gemme e
subito dopo l’emisisone delle prime
foglioline, proseguendo poi con il calendario di difesa antiperonosporica.
Escoriosi (Phomopsis viticola)
Tabacco
36
PRINCIPALI MALETTIE
CONTROLLATE
INT. SIC. (GG)
INT. SIC. (GG)
Patata
Peronospora (Phytophthora infestans), alternaria (Alternaria solani)
2 kg/ha
Iniziare i trattamenti dalle prime fasi di
sviluppo della coltura e proseguire ad
intervalli di 7-10 giorni per un massimo
di 8 trattamenti a stagione.
7
Pomodoro,
Melanzana
Peronospora (Phytophthora spp.), alternaria
(Alternaria spp.), septoria (Septoria lycopersici),
cladosporiosi (Cladosporium fulvum)
2 kg/ha
Iniziare i trattamenti dalle prime fasi di
sviluppo della coltura e proseguire ad
intervalli di 7-10 giorni per un massimo
di 5 trattamenti a stagione.
3
Zucchino,
Zucca, Melone,
Anguria
Peronospora (Pseudoperonospora cubensis),
antracnosi (Colletotrichum lagenarium), alternaria (Alternaria cucumerina), cladosporiosi
(Cladosporium cucumerinum)
2 kg/ha
Iniziare i trattamenti dalle prime fasi di
sviluppo della coltura e proseguire ad
intervalli di 7-10 giorni per un massimo
di 4 trattamenti a stagione.
3
Lattuga,
Scarola, Indivia,
Cicoria, Radicchio, Dolcetta,
Rucola
Peronospora (Bremia lactucae, Peronospora
brassicae), ruggine (Puccinia hieraci)
2 kg/ha
Iniziare i trattamenti dalle prime fasi di
sviluppo della coltura e proseguire ad
intervalli di 7 giorni per un massimo di 4
trattamenti a stagione.
28
FUNGICIDI
Composizione:
Mancozeb puro 75%
Coformulanti q.b. a 100 g
® Marchio registrato Indofil
37
DITHANE™ DG
NEOTEC
®
Norme d’uso: miscibilità - compatibile con la maggior
parte degli antiparassitari. Non miscibile con i prodotti
a reazione alcalina.
Registrazione: N° 4552 del 03/12/1981
PRINCIPALI MALETTIE
CONTROLLATE
Orzo, Avena,
Triticale
Septoria (Septoria tritici), ruggine (Puccinia
hieraci)
PRINCIPALI MALETTIE
CONTROLLATE
INT. SIC. (GG)
2 kg/ha
Trattare nel periodo compreso fra
inizio levata e comparsa della botticella,
ad intervalli di 14 giorni, per un massimo
di 3 trattamenti a stagione.
Non applicare oltre la maturazione
lattea.
-
2 kg/ha
Iniziare i trattamenti sin dalle prime fasi
di sviluppo della coltura e proseguire
ad intervalli di 14 giorni, per un massimo
di 4 trattamenti per stagione.
30
Peronospora (Peronospora brassicae),
alternaria (Alternaria spp.)
Porro
Peronospora (Peronospora spp.,
Phytophthora porri), ruggine (Puccinia spp.)
ed alternaria (Alternaria porri)
2,5 kg/ha
Iniziare i trattamenti sin dalle prime fasi
di sviluppo della coltura e proseguire
ad intervalli di 7 giorni, per un massimo
di 3 trattamenti per stagione.
28
Carota
Peronospora (Plasmopara nivea)
ed alternaria (Alternaria dauci)
2 kg/ha
Iniziare i trattamenti sin dalle prime fasi
di sviluppo della coltura e proseguire
ad intervalli di 14 giorni, per un massimo
di 4 trattamenti per stagione.
30
INT. SIC. (GG)
Erba cipollina,
Prezzemolo,
Salvia,
Rosmarino,
Timo, Basilico,
Alloro,
Maggiorana,
Origano,
Menta
Peronospora (Phytophthora spp.), ruggine
(Puccinia spp.), alternaria (Alternaria spp.),
antracnosi (Colletotrichum spp.) e septoria
(Septoria spp.)
2 kg/ha
Iniziare i trattamenti dalle prime fasi di
sviluppo della coltura e proseguire ad
intervalli di 7 giorni, per un massimo di 4
trattamenti a stagione.
28
Piante
ornamentali da
fiore, arboree ed
arbustive
Antracnosi (Colletotrichum spp., Gleosporium
spp., Gnomonia spp., Sphaceloma spp.),
maculature fogliari (Septoria spp., Alternaria
spp., Aschochyta spp., Phyllosticta spp.),
peronospora (Bremia spp., Peronospora spp.,
Pseudoperonospora spp., Plasmopara spp.),
ruggini (Cronarthium spp., Gymnosporangium
spp., Phragmidium spp., Puccinia spp.,
Uromyces spp.) e ticchiolatura (Venturia spp.)
2 kg/ha
Iniziare i trattamenti preventivamente
e proseguire ad intervalli di 10 giorni,
per un massimo di 4 trattamenti per
stagione.
-
Vivai di vite e
fruttiferi
Peronospora (Pseudoperonospora viticola), ticchiolatura (Venturia spp.), ruggine (Transzchelia
pruni-spinose, Puccinia cerasi), cilindrosporiosi
(Blumeriella japii), antracnosi (Gnomonia leptostyla), allessatura delle foglie e marciume bruno
(Phytophthora spp.) e fumaggini (Capnodium
spp.)
2 kg/ha
Iniziare i trattamenti preventivamente
e proseguire ad intervalli di 10 giorni,
per un massimo di 4 trattamenti per
stagione.
-
Pioppo
Bronzatura (Marssonina brunnea)
200 g/hL
Iniziare i trattamenti alla comparsa dei
primi sintomi e proseguire ad intervalli
di 10 giorni, per un massimo di 4
trattamenti per stagione.
-
FUNGICIDI
Cavolocapuccio,
Cavoloverza,
Cavolocinese,
Cimedi rapa,
Cavoletto
diBruxelles,
Cavolorosso,
Cavolobianco,
Cavolonero
FUNGICIDI
38
Avvertenze: non impiegare sulle varietà di Pero Mancozebsensibili: Spadona, Scipiona, S. Giovanni, Gentile,
Gentilona, Armella, Coscia, Curato, Conference, Santa
Maria, Spina Carpi, Giardina, Butirra precoce Morettini,
Zecchermanna, Principessa di Gonzaga, Mora.
Non impiegare in serra.
® Marchio registrato Indofil
39
DITHANE
M 45
®
Caratteristiche: anticrittogamico agrigolo polvere bagnabile.
Compatibilità: incompatibile con la poltiglia sofocalcica
e con i concimi fogliari contenenti boro.
Registrazione: N° 3793 del 13/10/1980*
Fitotossicità: il prodotto può essere fitotossico per alcune
varietà di pero sensibili al mancozeb, quali: Abate Fetel,
Armella, Butirra precoce Morettini, Conference, Coscia,
Curato, Decana del comizio, Gentile, Gentilona, Giardina,
Mora, Principessa di Gonzaga, S. Giovanni, Santa Maria,
Scipiona, Spadoncina, Spadona d’estate, Spina Carpi,
Zecchermanna, e sui pomodori sotto vetro nei primissimi
stadi di sviluppo.
Avvertenze: non impiegare in serra.
Note vite: contro l’escoriosi utilizzare la dose di 300 gh/L.
ANTICRITTOGAMICO AGRIGOLO POLVERE BAGNABILE
Composizione:
Mancozeb puro 80 %
Coformulanti q.b. a 100 g
Classificazione:
Xn: Nocivo
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
Polvere bagnabile
Confezione:
Scatola da 1 kg
Sacco da 25 kg
Imballo:
10 confezioni da 1 kg
1 confezione da 25 kg
40
INT. SIC. (GG)
Grano
(concia se-
Carie, fusariosi
200 g per q.le
di seme
-
Riso (concia
sementi)
Brusone (Piricularia oryzae, Helminthosporium oryzae), fusariosi (Fusarium spp.)
250 - 300 g per
q.le di seme
28
Mais (concia
sementi)
Carbone, fusariosi, gibberella,
elmintosporiosi
300 - 400 g per
q.le di seme
28
Barbabietola
da zucchero
Mal dei piede, fusariosi, mal vinato,
cercosporiosi
800 g per q.le
di seme
28
Patata (concia
sementi)
Fusarium coeruleum, Rhizoctonia solani,
Alternaria solani
300 - 400 g per
q.le di seme
7
Girasole
(concia
sementi)
Fusarium spp., Pythium spp.,
300 - 350 g per
q.le di seme
28
Sementi orticole (concia
sementi)
Fusarium spp., Rhyzoctonia solani,
Pythium spp.
300 - 800 g per
q.le di seme
28
INT. SIC. (GG)
Melo e Pero
Ticchiolatura, gleosporium, ruggine,
alternaria
200 g/hL
Trattare in maniera preventiva.
28
Vite
Peronospora, escoriosi, marciume nero,
rossore parassitario
200 g/hL
Trattare in maniera preventiva.
28
Pomodoro
Peronospora, alternaria, septoria
Antracnosi, cladosporiosi
200 - 300 g/hL
300 - 350 g/hL
Trattare in maniera preventiva.
7
Patata
Peronospora
200 g/hL
Trattare in maniera preventiva.
7
Cereali in
campo
(frumento,
orzo, avena),
segale
Ruggini, nerume, septoria
2,5 kg/ha
Trattare in maniera preventiva.
28
Tabacco
Peronospora in semenzaio
Peronospora in pieno campo
100 - 150 g/hL
200 g/hL
Trattare in maniera preventiva.
-
Pioppo
Marssonnina brunnea
400 - 500 g/hL
-
Garofano
(in pieno
campo)
Ruggine, alternaria, septoria
200 - 250 g/hL
28
Noce
Antracnosi (Gnomonia leptostyla), necrosi
apicale bruna (Alternaria spp., Colletotrichum spp., Fusarium spp., Phomopsis spp.)
batteriosi (Xanthomonas arboricola pv.
200 g per hL
Iniziare le irrorazioni alla schiusura
delle gemme e proseguire fino alla
chiusura del canalicolo stilare
ad intervalli di 7-10 gg.
45
* Revisione etichetta in corso.
FUNGICIDI
FUNGICIDI
PRINCIPALI MALATTIE
CONTROLLATE
PRINCIPALI MALATTIE
CONTROLLATE
® Marchio registrato Indofil
41
FILAN WG
®
Caratteristiche: FILAN é un formulato a base di Boscalid. Boscalid è un fungicida di contatto, con proprietà translaminari,
molto attivo nei confronti di numerosi funghi patogeni. Boscalid inibisce la germinazione delle spore, l’allungamento
del tubulo germinativo, la crescita del micelio e la sporulazione.
Registrazione: N° 15344 del 05/03/2012
Fitotossicità: FILAN, in tutte le prove condotte, non ha mai
causato sintomi di fitotossicità sulle diverse varietà di colture
saggiate. Tuttavia si raccomanda di fare saggi preliminari su
poche piante, prima di procedere al trattamento su tutta la
coltura.
FUNGICIDA
Classificazione:
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
Granuli idrodispersibili
Confezione:
Bottiglia PET da 1 kg
Intervallo di sicurezza: sospendere i trattamenti 28 giorni
prima della raccolta su vite; 7 giorni su pero e melo; 3 giorni
su pesco, nettarina, albicocco, susino, ciliegio. Dopo il trattamento in post-raccolta dei frutti di kiwi lasciar trascorrere
almeno 60 giorni prima della commercializzazione.
Imballo:
da definire
PRINCIPALI MALATTIE
CONTROLLATE
FUNGICIDI
N° max trattamenti all’anno: Vite e Kiwi (in post-raccolta):
n° 1 - Pesco, Nettarina, Albicocco, Ciliegio, Susino, Pero
e Melo: n° 3
INT. SIC. (GG)
FILAN deve essere applicato preventivamente nei periodi a rischio per le
malattie delle colture autorizzate.
Si consiglia di usare FILAN WG nei
periodi critici per le malattie elencate
in etichetta. Si ricorda che per la vite
i momenti chiave per il controllo della
botrite sono: la fine della fioritura; la
pre-chiusura dei grappoli; l’invaiatura;
la pre-vendemmia.
Vite
Botrite, oidio.
100 - 120 g/hL
(1,0-1,2 kg/ha)
Pesco
Moniliosi.
40 g/hL
(0,4 kg/ha)
Nettarina
Moniliosi.
40 g/hL
(0,4 kg/ha)
Albicocco
Moniliosi.
40 g/hL
(0,4 kg/ha)
3
Ciliegio
Moniliosi.
40 g/hL
(0,4 kg/ha)
3
Susino
Moniliosi.
40 g/hL
(0,4 kg/ha)
3
Pero
Maculatura bruna.
27 g/hL
(0,4 kg/ha)
7
Melo
Alternariosi.
25 g/hL
0,375 kg/ha
7
Kiwi
( in
post-raccolta)
Botrite.
75 g/hL
60 prima di
commercializzare
28
3
3
FUNGICIDI
Composizione:
Boscalid puro 50 g/kg
Coformulanti q.b. a g. 100
42
Compatibilità: FILAN è risultato compatibile con i più diffusi
prodotti insetticidi, regolatori di crescita e fungicidi, ad ampio spettro (rame, zolfo, ditiocarbammati) e a base di pyraclostrobin, in commercio al momento della sua registrazione.
Avvertenze: con alte pressioni delle malattie, con forti precipitazioni o con rapida crescita della vegetazione si raccomandano le dosi più alte e gli intervalli più brevi. Per evitare
l’insorgenza di resistenza, non superare il numero massimo
di interventi indicati in tabella per le singole colture ed avversità. È consigliabile alternare FILAN con fungicidi aventi
diverso meccanismo d’azione.
43
IMPACT*
250 SC
Caratteristiche: IMPACT 250 SC è un preparato contenente
flutriafol, fungicida triazolico dotato di una notevole attività
sistemica. Il flutriafol svolge prevalentemente la propria
efficacia in fase preventiva.
Avvertenze: su tutte le colture effettuare al massimo
2 applicazioni per stagione.
Compatibilità: il prodotto è miscibile con formulati a base di:
ditianon, mancozeb, thiram, ossicloruro di rame, zolfo e
azoxistrobin. Il prodotto può essere miscelato con prodotti
di copertura.
Registrazione: N. 12790 del 5/11/2008
Fungicida sistemico ad attività preventiva, curativa ed eradicante
per la lotta contro la ticchiolatura e l’oidio del melo, la ticchiolatura del pero, il brusone e l’elmintosporiosi del riso.
Classificazione:
Xn: Nocivo
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
Sospensione concentrata
Confezione:
Bottiglia HPE da 1 litro
Imballo:
10 confezioni da 1 litro
FUNGICIDI
PRINCIPALI MALATTIE
CONTROLLATE
44
INT. SIC. (GG)
Melo,
Pero
Ticchiolatura (Venturia inaequalis
e Venturia pirina), oidio (Podosphaera leucotricha)
80-120 mL/ha
8-12 mL/hL
Intervenire preventivamente con
trattamenti ad intervalli da 10 a
14 gg.
21
Riso
Brusone (Pyricularia oryzae),
elmintosporiosi (Heliminthosporium oryzae)
500-750 mL/ha
Intervenire alla comparsa dei primi
sintomi delle malattie, ripetendo
l’intervento nella fase di fuoriuscita
della pannocchia.
28
FUNGICIDI
Composizione:
Flutriafol puro 22,7 g
(= 250 g/L)
Coformulanti q.b. a 100 g
45
KARATHANE
STAR
™
Registrazione: N° 12886 del 12/04/2007
Fungicida antioidico ad azione preventiva,
curativa ed eradicante
Classificazione:
Xn: Nocivo
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
Emulsione concentrata
Confezione:
Bottiglia PET da 1 litro
Compatibilità: KARATHANE STAR è compatibile con i
fungicidi (rame e zolfo compresi) e gli insetticidi usati
sulle colture.
Imballo:
10 confezioni da 1 litro
PRINCIPALI MALATTIE
CONTROLLATE
Vite da vino
Oidio (Uncinula necator)
Vite da tavola
Cucurbitacee
(zucchino,
cetriolo,
melone,
anguria)
FUNGICIDI
Fragola
46
Oidio (Sphaerotheca macularis)
Avvertenze: per proteggere gli organsmi acquatici
rispettare una fascia di sicurezza non tratata di 25
metri da corpi idrici superficiali. Per vite da vino e vite
da tavola max 4 applicazioni per anno.
INT. SIC. (GG)
40 - 60 mL/hL
400 - 600 mL/ha
Oidio (Erysiphe cichoracearum,
Sphaerotheca fuliginea, Podosphaera
xanthii)
Note: KARATHANE STAR trova valido impiego nei
trattamenti curativi, intervenendo con 2 applicazioni a
distanza di 5 - 6 giorni nella fase iniziale dello sviluppo
della malattia. La percentuale dei grappoli con oidio (diffusione della malattia) non deve superare il 5% (5 grappoli
con presenza di oidio su 100 grappoli controllati).
In questo caso utilizzare KARATHANE STAR a 60 mL/hL
con 10 hL di acqua per ettaro, bagnando bene il
grappolo fino al limite dello sgocciolamento. Nel caso
di infezioni più avanzate (diffusione superiore al 5%) i 2
trattamenti potrebbero non essere sufficienti a fermare
l’infezione in corso; si deve ricorrere allora ad un numero
più elevato di applicazioni e solo quando la malattia è stata
bloccata, proseguire con una serie di interventi a base di
Arius System alla dose di 125 - 150 mL/hL per impedire
alla malattia di attaccare nuovamente gli acini.
40 - 60 mL/hL
400 - 600 mL/ha
40 - 60 mL/hL
400 - 600 mL/ha
Impiegare in maniera preventiva
ad intervalli di 8-10 gg oppure
curativa o eradicante ad intervalli di
5-6 giorni.
21
In pieno campo e in serra.
Iniziare i trattamenti in maniera
preventiva oppure non oltre
la primissima comparsa dei sintomi
della malattia e proseguire
ad intervalli di 10 giorni.
3
In pieno campo e in serra.
Iniziare i trattamenti in maniera
preventiva oppure non oltre
la primissima comparsa dei sintomi
della malattia e proseguire
ad intervalli di 10 giorni.
-
-
FUNGICIDI
Composizione:
Meptyldinocap puro
35,71% (= 350 g/L)
Coformulanti q.b. a 100 g
Caratteristiche: il prodotto controlla l’oidio della vite,
delle cucurbitacee e della fragola. Nei confronti del patogeno svolge contemporaneamente attività preventiva,
curativa ed eradicante anche a temperature relativamente
basse. Trattare durante le ore più fresche della giornata.
In viticoltura l’impiego di KARATHANE STAR è da
sempre una colonna su cui si basa la difesa antioidica. Trattamenti abbattenti di apertura: il loro momento
applicativo fondamentale è quello della fase di apertura,
con 1 - 2 trattamenti a distanza di 7 - 10 giorni per
abbattere l’inoculo, derivante sia dai getti a bandiera
che dai cleistoteci/ascospore.
47
PREVINT TOP
®
Registrazione: N° 15591 del 26/11/2012
Fungicida antiperonosporico
Classificazione:
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
Granuli idrodispersibili (WG)
Confezione:
Tanica da 1 kg,
tanica da 5 kg
Imballo:
da definire
FUNGICIDI
PRINCIPALI MALATTIE
CONTROLLATE
48
Compatibilità: PREVINT TOP è risultato compatibile con i più
diffusi prodotti fungicidi, insetticidi e regolatori di crescita in
commercio al momento della sua registrazione.
evitare l’insorgenza di resistenza, non superare il numero
massimo di interventi indicati in tabella per le singole colture
ed avversità. È consigliabile alternare PREVINT TOP con
fungicidi aventi diverso meccanismo d’azione.
Intervallo di sicurezza: sospendere i trattamenti 35 giorni prima della raccolta su vite; 7 giorni su patata e lattuga e
3 giorni prima su pomodoro, cetriolo, zucchino, melone e
cocomero.
N° max trattamenti all’anno: vite, pomodoro e patata:
n° 3 - Altre colture : n° 2
Fitotossicità: PREVINT TOP, applicato da solo, non ha mai
causato danni alle diverse varietà sin qui saggiate. Tuttavia,
su varietà nuove e/o in caso di miscela con nuovi prodotti, si
raccomanda di fare saggi preliminari su poche piante, prima
di procedere al trattamento su tutta la coltura.
Avvertenze: con alte pressioni delle malattie, con forti
precipitazioni o con rapida crescita della vegetazione si
raccomandano le dosi più alte e gli intervalli più brevi. Per
INT. SIC. (GG)
Vite
( da vino
e da tavola )
Peronospora (Plasmopara viticola)
2,5 kg/ha
Pomodoro
Peronospora (Phytophtora infestans)
2 kg/ha
Patata
Peronospora (Phytophtora infestans)
2 kg/ha
Lattughe
Peronospora (Bremia lactucae)
2 kg/ha
Cetrioli
Peronospora (Pseudoperonospora cubensis)
2 kg/ha
Zucchine
Peronospora (Pseudoperonospora cubensis)
2 kg/ha
Melone
Peronospora (Pseudoperonospora cubensis)
2 kg/ha
Cocomero
Peronospora (Pseudoperonospora cubensis)
2 kg/ha
PREVINT TOP deve essere applicato
preventivamente, nei periodi a rischio
per le malattie delle colture autorizzate.
Si consiglia di usare PREVINT TOP
nell’ambito di un programma di
trattamenti che preveda la rotazione di
sostanze attive con diverso meccanismo d’azione.
35
3
7
7
3
3
3
3
FUNGICIDI
Composizione:
Ametoctradina 12 g/kg
Metiram puro 44 g/kg
Coformulanti q.b. a g. 100
Caratteristiche: PREVINT TOP contiene le sostanze attive
ametoctradina e metiram, con meccanismo d’azione diverso. L’ametoctradin è una sostanza attiva appartenente alla
nuova famiglia chimica delle pirimidilammine, dotata di una
elevata attività specifica contro gli oomiceti. È ideale per la
difesa preventiva della peronospora ed abbinata al metiram
le permette di garantire una maggiore protezione di copertura ed abbassare il rischio di insorgenza della resistenza.
49
SIMITAR
5 EW
™
Registrazione: N° 9694 del 21/07/1998
Caratteristiche: è un fungicida ad azione preventiva
con spiccata attività contro la monilia delle Drupacee.
In queste colture viene impiegato sia nella fase di fioritura
che in pre-raccolta in quanto, oltre ad avere un’elevata
efficacia nei confronti di questa malattia, presenta un profilo
residuale molto interessante (su queste colture l’intervallo tra l’ultimo trattamento e la raccolta è di soli 3 gg). Recenti prove sperimentali hanno dimostrato che SIMITAR
5 EW è molto attivo contro l’apiognomonia dell’albicocco.
Per la lotta all’oidio delle drupacee si consiglia di seguire la
strategia che prevede l’utilizzo del Thiocur Forte dalla fase
di scamiciatura fino alla fase di ingrossamento dei frutti.
Compatibilità: SIMITAR 5 EW è compatibile con fungicidi e
insetticidi a reazione neutra e acida. Non miscelare con antiparassitari a reazione alcalina (es. Poltiglia bordolese). È sconsigliabile l’impiego con formulati granulari a base di ziram.
Avvertenze: sulla coltura del melo non effettuare più
di 4 trattamenti curativi per stagione ed intervenire
entro 96 ore dall’inizio della pioggia infettante.
Note: per una migliore protezione del frutto si consiglia
la miscela con MancoZeb o altro fungicida di contatto.
Fungicida sistemico
Classificazione:
Xi: Irritante
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
Emulsione acquosa
Confezione:
Bottiglia PET da 1 litro
PRINCIPALI MALETTIE
CONTROLLATE
Vite
Melo
FUNGICIDI
Pero
50
PRINCIPALI MALETTIE
CONTROLLATE
INT. SIC. (GG)
60 mL/hL
(dose minima
per ha: 600 mL)
Iniziare i trattamenti in pre-fioritura
in presenza di una ben sviluppata
vegetazione fogliare tale da
assicurare il pronto assorbimento
del prodotto e proseguire
ad intervalli di 14 giorni.
60 mL/hL
Impiegare ad intervalli di 8-14 giorni
in funzione della pressione di malattia.
Marciume nero
(Black Rot)
60 mL/hL
(dose minima
per ha: 900 mL)
Impiegare ad intervalli di 6-8 giorni
fino a frutto noce e di 10-14 giorni
successivamente.
Ticchiolatura
60-70 mL/hL
(nei trattamenti
curativi)
Ticchiolatura
50 mL/hL
(dose minima
per ha: 750 mL)
Oidio
Imballo:
10 confezioni da 1 litro
Impiegare ad intervalli di
10-14 giorni.
14
28
Pesco
Susino,
Ciliegio,
Albicocco
INT. SIC. (GG)
Monilia in fioritura
70 mL/hL
Effettuare due trattamenti a bottoni
rosa e caduta petali.
Monilia del frutto
100 mL/hL
Effettuare due trattamenti in
pre-raccolta a 14 e 7 giorni
dalla raccolta.
Oidio
100 mL/hL
Impiegare ad intervalli di 10-14 giorni,
iniziando alla scamiciatura del frutto.
Melone,
Cocomero,
Zucchino,
Cetriolo
Oidio
100 mL/hL
(dose minima
per ha: 1 litro)
Impiegare ad intervalli di 8-10 giorni,
iniziando prima della comparsa della
malattia.
7
Barbabietola
da zucchero
Cercospora
2 L/ha
Trattare all’apparire delle prime pustole.
Ripetere a distanza di 2-3 settimane in
miscela con un prodotto di contatto.
14
3
28
FUNGICIDI
Composizione:
Fenbuconazolo puro
4,95% (=50 g/L)
Coformulanti q.b. a 100 g
Contiene Cicloesanone
Contiene miscela profumata
Pestiflo 381
51
SIMPLIA
*
Registrazione: N° 15112 del 25/03/2011
Fungicida ad ampio spettro per IL FRUMENTO, L’ORZO, IL RISO,
LE COLTURE ORTICOLE E LA BARBABIETOLA DA ZUCCHERO
Composizione:
Azoxystrobin puro 23,2 g
(250 g/L)
Coformulanti q.b. a 100 g
Classificazione:
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
Sospensione concentrata
Confezione:
Bottiglia HPE da 1 litro
Riso
Oidio, ruggini, septoriosi,
elmintosporiosi, rincosporiosi
Imballo:
12 confezioni da 1 litro
Brusone, elmintosporiosi
PRINCIPALI MALETTIE
CONTROLLATE
INT. SIC. (GG)
0.8-1.0 L/ha
1.0 L/ha
Applicare in 200-400 L di acqua
per ettaro, tra il secondo nodo e la
fioritura, in modo preventivo o, al
più tardi, alla comparsa dei sintomi,
effettuando 1-2 applicazioni in funzione dell’andamentio stagionale.
28
Applicare in 200-400 L di acqua per
ettaro, su riso in asciutta tra botticella e fina spigatura, al più tardi alla
comparsa dei sintomi della malattia.
Effettuare 1-2 applicazioni in funzione dell’andamento stagionale.
28
Pomodoro,
Peperone,
Melanzana
Barbabietola
da zucchero
80 mL/hL
(0.7 L/ha)
Applicare ogni 7-10 giorni. In serra
non effettuare più di 3 interventi
alternandoli ogni volta con almeno
due trattamenti con sostanze attive
a diverso meccanismo di azione.
Peronospora
80-100 mL/hL
(0.7-0.8 L/ha)
Applicare ogni 5-7 giorni. In serra
non effettuare più di 3 interventi
alternandoli ogni volta con almeno
due trattamenti con sostanze attive
a diverso meccanismo di azione.
3
52
INT. SIC. (GG)
Oidio
80 mL/hL
(0.7 L/ha)
Peronospora, alternariosi
80-100 mL/hL
(0.7-0.8 L/ha)
Cercospora, oidio
1 L/ha
Applicare non prima di 3 settimane
dal trapianto a carattere preventivo
o, al più tardi, alla comparsa dei sintomi. In pieno campo non applicare
per più del 30% dei trattamenti
fungicidi per ciclo colturale e non
più di 3 volte consecutive; in serra
non effettuare più di 3 interventi
alternandoli ogni volta con almeno
due trattamenti con sostanze attive
a diverso meccanismo di azione.
3
Applicare in 300-500 L di acqua
per ettaro, a carattere preventivo
alla comparsa dei primi sintomi.
Non effettuare più di 2 applicazioni
per stagione. Se in miscela con altri
fungicidi, utilizzazre la dose di 0.50.75 L/ha.
30
FUNGICIDI
Oidio
FUNGICIDI
Melone, Zucchino, Cetriolo, Cetriolino,
Cocomero,
Zucca
Note:
• Applicare SIMPLIA a carattere preventivo o, al più tardi,
alla comparsa dei primi sintomi.
• Effettuare 1 o 2 applicazioni in funzione dell’andamento
stagionale e della sensibilità varietale alle diverse malattie.
• Su riso trattare in asciutta; con condizioni molto favorevoli
allo sviluppo del brusone, intervenire tra la botticella e
l’inizio della spigatura ripetendo l’applicazione a distanza
di 10-14 giorni.
• Utilizzare quantitativi d’acqua adeguati ad una completa
ed omogenea bagnatura della vegetazione (200-400 L/ha).
Fitotossicità: SIMPLIA può essere fitotossico per le colture
non indicate in etichetta, ad esempio la vite e il melo.
PRINCIPALI MALATTIE
CONTROLLATE
Frumento ed
orzo
Caratteristiche: SIMPLIA è un fungicida ad attività
preventiva, curativa ed antisporulante della famiglia degli
analoghi delle strobilurine. Una volta distribuito rimane in
parte sulla vegetazione trattata e in parte viene assorbito
e si ridistribuisce in modo uniforme all’interno delle foglie
(anche con movimento translaminare e sistemico),
risultando efficace a basse dosi d’impiego sulle principali
malattie del riso. Su riso l’efficacia su brusone ed elmintosporiosi consente aumenti quantitativi e qualitativi del
raccolto. SIMPLIA è selettivo per api, bombi ed artropodi
utili (es. insetti ed acari predatori, Phytoseiulus persimilis,
Encarsia formosa) e non favorisce lo sviluppo degli acari.
* Prodotto originale Syngenta
53
SLOGAN R
®
Caratteristiche: SLOGAN R è un fungicida antiperonosporico. I suoi principi attivi dimetomorf e rame metallo,
possiedono meccanismi d’azione diversi, che si completano.
SLOGAN R blocca la germinazione delle spore, lo sviluppo
del micelio e la sporulazione. Una volta assorbito dalle foglie,
esso esplica attività locosistemica e translaminare.
Avvertenze: il prodotto si usa alle dosi indicate impiegando
irroratrici a volume normale e la quantità di acqua necessaria
per bagnare abbondantemente tutta la vegetazione. Per
l’impiego con irroratrici a basso volume, la concentrazione
va proporzionalmente aumentata in modo da mantenere
costante la quantità di prodotto per ettaro.
Compatibilità: SLOGAN R é miscibile con insetticidi ed
anticrittogamici.
Registrazione: N° 10236 del 20/12/1999
Fitotossicità: non impiegare SLOGAN R in fioritura.
FUngicida sistemico e di contatto CONTRO LA PERONOSPORA DI VITE,
PATATA, POMODORO E MELONE
Classificazione:
N: Pericoloso per l’ambiente
Xi: Irritante
Formulazione:
Polvere bagnabile (WP)
Confezione:
Sacco da 10 kg
Imballo:
da definire
FUNGICIDI
PRINCIPALI MALATTIE
CONTROLLATE
54
INT. SIC. (GG)
Vite
( da vino
e da tavola )
Peronospora (Plasmopara viticola)
350 g/hL
Pomodoro
Peronospora (Phytophtora infestans)
350-350 g/hL
(3,5 kg/ha)
Patata
Peronospora (Phytophtora infestans)
350-350 g/hL
(3,5 kg/ha)
Melone
Peronospora (Pseudoperonospora cubensis)
350-350 g/hL
(3,5 kg/ha)
Si consiglia di impiegare SLOGAN R
preventivamente, nel periodo critico per
lo sviluppo della peronospora.
20
FUNGICIDI
Composizione:
Dimetomorf puro 6 g/kg
Rame metallo
(da ossicloruro) 40 g/kg
Coformulanti q.b. a g. 100
55
SLOGAN TOP
®
Compatibilità: SLOGAN TOP non é miscibile con preparati
a reazione alcalina.
Registrazione: N° 15844 del 29/07/2013
FUngicida antiperonosporico
Composizione:
Dimetomorf puro 9 g/kg
Metiram 44 g/kg
Coformulanti q.b. a g. 100
Classificazione:
N: Pericoloso per l’ambiente
Xn: Nocivo
Formulazione:
Granuli idrodispersibili (WG)
Confezione:
Sacco da 1 kg,
sacco da 10 kg
Peronospora (Plasmopara viticola)
Fitotossicità: SLOGAN TOP, applicato da solo, non ha mai
causato danni alle colture autorizzate. In caso di miscela
con altri prodotti, è comunque buona prassi effettuare saggi
preliminari su poche piante, prima di estendere i trattamenti
a tutta la coltura da trattare.
Avvertenze: per proteggere gli organismi acquatici rispettare
una fascia di sicurezza non trattata di 10 metri dai corpi idrici
superficiali nel caso di trattamenti su vite e di 5 metri su
patata e pomodoro.
Intervallo tra i trattamenti: vite 10 - 12 gg, pomodoro e
patata 7 - 10 gg.
N° massimo di trattamenti: vite, pomodoro e patata - n° 3
per anno.
Imballo:
da definire
PRINCIPALI MALATTIE
CONTROLLATE
Vite
( da vino
e da tavola )
Caratteristiche: SLOGAN TOP è un fungicida antiperonosporico. I suoi principi attivi dimetomorf e metiram,
possiedono meccanismi d’azione diversi, che si completano.
SLOGAN TOP blocca la germinazione delle spore, lo sviluppo del micelio e la sporulazione. Una volta assorbito dalle
foglie, esso esplica attività locosistemica e translaminare.
INT. SIC. (GG)
2,5 kg/ha
Si consiglia di impiegare SLOGAN TOP
preventivamente, nel periodo critico per
lo sviluppo della peronospora.
35
Con alte pressioni della malattia, con
forti precipitazioni o con rapida crescita
della vegetazione è necessario accorciare l’intervallo tra i trattamenti.
FUNGICIDI
Patata
56
Peronospora (Phytophtora infestans)
Peronospora (Phytophtora infestans)
2,5 kg/ha
2,5 kg/ha
Si consiglia l’impiego di SLOGAN
TOP nell’ambito di un programma di
trattamenti che preveda la rotazione
di sostanze attive caratterizzate da un
diverso meccanismo di azione.
Impiegare volumi di soluzione che consentano una completa ed omogenea
bagnatura, evitando lo sgocciolamento
della vegetazione. Fare sempre riferimento alla dose per ettaro.
7
14
FUNGICIDI
Pomodoro
(solo in pieno
campo)
57
Caratteristiche: fungicida sistemcoper il controllo dell’oidio
su vite, melo, pero, pesco, nettrina, susino, albicocco,
melone, anguria, zucchino, cetrilo, zucca, pomdoro,
peperone, carciofo, fragola, rosa e garofano.
Compatibilità: il prodotto non è compatibile con gli
antiparassitari a reazione alcalina.
Registrazione: N° 13111 del 17/01/2006
Fungicida sistemico PER IL CONTROLLO DELL’OIDIO SU VITE,
MELO, PERO, PESCO, NETTARINA, SUSINO, ALBICOCCO, MELONE,
ANGURIA, ZUCCHINO, CETRIOLO, ZUCCA, POMODORO, PEPERONE,
CARCIOFO, FRAGOLA, ROSA E GAROFANO
Composizione:
Miclobutanil puro: 4,5 %
(= 45,5 g/L)
Coformulanti q.b. a 100 g
Classificazione:
NC: Non classificato
Formulazione:
Emulsione acquosa
Confezione:
Bottiglia PET da 1 litro
Bottiglia PET da 5 litri
Oidio, marciume nero (Guigniardia bidwellii)
Vite da tavola
FUNGICIDI
Melo, Pero
58
125 - 150 mL/hL
Ticchiolatura, oidio
PRINCIPALI MALATTIE
CONTROLLATE
INT. SIC. (GG)
100 - 125 mL/hL
125 - 150 mL/hL
Note: utilizzare in miscela con Mancozeb od altro fungicida
di contatto ad azione anti-ticchiolatura.
Imballo:
10 confezioni da 1 litro
4 confezioni da 5 litri
PRINCIPALI MALATTIE
CONTROLLATE
Vite da vino
Avvertenze: su tutte le colture riportate in etichetta non
eseguire più di 4 trattamenti nell’arco della stagione, e
comunque non più di 2 consecutivi. Le dosi indicate sono
riferite a trattamenti a volume normale. Per trattamenti
a basso volume applicare la stessa quantità di prodotto
per ettaro che si impiegherebbe con trattamenti a volume
normale. Per la vite da tavola assicurare una perfetta
bagnatura del grappolo. In caso di miscele estemporanee
con formulati a base di fosetil Al si consiglia: premiscelare
la dose di THIOCUR FORTE in acqua (1:10 circa),
versare questa pre-mix nella botte, mantenere l’agitatore
in movimento, aggiungere i formulati a base di Fosetil Al.
Iniziare i trattamenti quando i germogli
sono ben formati. Proseguire ad intervalli di 10-12 giorni fino all’allegagione.
Dopo l’allegagione impiegare la dose
di 125 ml/hl; in caso di forte pressione
della malattia aumentare la dose
a 150 ml/hl con turni di intervento di
8-10 giorni, per controllare il più
efficacemente possibile l’oidio del
grappolo e del rachide, soprattutto
sulle varietà di uva da tavola più
sensibili.
15
Iniziare i trattamenti alla comparsa delle
orecchiette di topo e proseguirli ogni
8-12 giorni a seconda della fase
vegetativa e dell’intensità della malattia.
15
INT. SIC. (GG)
Pesco,
Nettarina,
Susino,
Albicocco
Oidio, monilia del fiore e del frutto
125 - 150 mL/hL Dalla sfioritura, per il controllo dell’oidio,
ripetendo i trattamenti per 2-3 volte ad
intervalli di 8-12 giorni. Per il controllo
della monilia del fiore effettuare due
trattamenti a bottoni rosa e a caduta
petali. Per la monilia del frutto,
effettuare due applicazioni
ad intervalli di 6-7 giorni.
7
Melone,
Anguria,
Zucchino,
Cetriolo,
Zucca
Oidio
125 - 150 mL/hL Iniziare i trattamenti in maniera
preventiva ad intervalli di 8-12 giorni.
3
Pomodoro,
Peperone,
Carciofo
Oidio
125 - 150 mL/hL Iniziare i trattamenti in maniera
preventiva ad intervalli di 8-12 giorni.
3
Fragola
Oidio
100 - 125 mL/hL Iniziare i trattamenti in maniera
preventiva ad intervalli di 8-12 giorni.
3
Rosa
e Garofano
Oidio, ticchiolatura
100 - 125 mL/hL Impiegare ad intervalli di
8-12 giorni.
-
FUNGICIDI
THIOCUR
FORTE
™
59
Gestione
della Resistenza
FUNGICIDI
E LA GESTIONE
DELLA RESISTENZA
Negli utimi anni sono giunte alcune segnalazioni che evidenziavano cali dell’efficacia in
pieno campo, di alcune categorie di fungicidi.
Dal nostro punto di vista è difficile distinguere la mancanza di un controllo efficace,
dovuto ad un’applicazione del prodotto
non corretta, da un reale caso di selezione
di popolazioni con individui resistenti ad
un particolare meccanismo d’azione.
Riteniamo comunque che sia consigliabile
verificare i casi di mancato controllo con
appropriati saggi di laboratorio e con prove
di campo, prima di parlare apertamente di
resistenza in campo.
Quanto affermato non deve però nascondere o far dimenticare un problema importantissimo. Probabilmente nel prossimo
60
futuro il nuovo quadro normativo europeo
porterà nuove e più importanti selezioni fra i
prodotti in commercio, con un inevitabile
impoverimento degli attuali meccanismi
d’azione.
Difficilmente ciò sarà compensato dall’ arrivo
di nuovi prodotti, sempre più “green”, per le
proprietà eco-tossicologiche ma, anche per
questo, sempre più dotati di meccanismi
d’azione specifici e potenzialmente più
esposti al problema della resistenza.
In ogni caso, anche guardando alla situazione
attuale, il limitato numero di meccanismi
d’ azione disponibili per il controllo delle
malattie delle principali colture agrarie,
impone l’attuazione di strategie applicative
che tengano in considerazione i principi del
Resistance Management.
Dow AgroSciences è molto sensibile a
questo tema e seguendo le indicazioni degli
Organismi Ufficiali (FRAC), ha sviluppato
strategie di controllo che hanno lo scopo di
garantire una soddisfacente e prolungata
vita dei prodotti. Di seguito riportiamo le
principali indicazioni su cui si dovrebbero
basare i programmi di difesa:
1. Consigliare un numero massimo di
trattamenti per coltura e per anno come
somma di prodotti con identico meccanismo
d’azione (linee guida FRAC)
principi attivi multisito e comunque con
dosaggi che siano capaci di controllare
efficacemente la malattia
Rimane comunque necessaria e indispensabile una corretta e fattiva collaborazione
con gli Enti Ufficiali del settore. Per Dow
AgroSciences il continuo monitoraggio
e la necessaria verifica sono e sempre più
saranno la base per una corretta gestione
di questa problematica.
2. Alternare prodotti con differenti
meccanismi d’azione nel corso della
stagione
3. Nell’alternanza cercare di impiegare
miscele di prodotti, meglio se contenenti
61
Classificazione
FRAC
GRUPPO MECCANISMO
FRAC
D’AZIONE
COMMENTO
FAMIGLIA
CHIMICA
PRINCIPIO
ATTIVO
GESTIONE PER LA
RESISTENZA
GRUPPO MECCANISMO
FRAC
D’AZIONE
COMMENTO
FAMIGLIA
CHIMICA
PRINCIPIO
ATTIVO
GESTIONE PER LA
RESISTENZA
3
Inibisce la biosintesi dell’ergosterolo attraverso il blocco della
reazione (erg11/cyp51) che porta
alla rimozione del gruppo metilico
a livello del C 14 nei composti
intermedi. Ne risulta l’alterazione
della struttura e della funzionalità
della membrana nelle membrane
cellulari
Triazoli
fenbuconazolo
L’impiego ripetuto, sugli stessi
appezzamenti, di formulati con
sostanze attive aventi la stessa
modalità d’azione può portare
alla comparsa di patogeni
resistenti o meno sensibili. Per
ridurre questo rischio è consigliabile impiegare i prodotti
a base di IBS in combinazione
o in alternanza a fungicidi
aventi un diverso meccanismo
d’azione.
13
Trasduttori
di segnale - E1
Fungicida preventivo, potente inibitore della germinazione delle spore
con meccanismo d’azione non
ancora completamente conosciuto.
Azo-naftalenici
quinoxyfen
Per evitare l’insorgenza di
fenomeni di resistenza, non
superare il numero massimo di
interventi indicati in etichetta
per le singole colture ed avversità e si consiglia di inserire il
prodotto in un programma che
preveda l’alternanza di prodotti
a base di quinoxyfen con altri
prodotti contenenti sostanze
attive con diverso meccaniso
d’azione.
16,1
MBI-D (Deidratasi
Inibitori Biosintesi
Melanina) - I1
Inibizione della biosintesi della
melanina.
Ttriazolobenzotiazolo
triciclazolo
Per evitare l’insorgenza di
fenomeni di resistenza, non
superare il numero massimo di
interventi indicati in etichetta
per le singole colture ed avversità e si consiglia di inserire il
prodotto in un programma che
preveda l’alternanza di prodotti
a base di triciclazolo con altri
prodotti contenenti sostanze
attive con diverso meccanismo
d’azione.
IBS: Inibitori Biosintesi
ergosterolo - G1
flutriafol
myclobutanil
tetraconazolo
7
SDHI: inibitori della
succinato deidrogenasi
- C2
Blocco del processo di respirazione
del fungo patogeno inibendo l’enzima della succinato deidrogenasi,
noto anche come Complesso II,
nel processo della fosforilazione
ossidativa arrestando la produzione
di energia necessaria allo sviluppo
del patogeno.
Piridino-carbossianilidi
boscalid
Per evitare l’insorgenza di
fenomeni di resistenza, non
superare il numero massimo di
interventi indicati in etichetta
per le singole colture ed avversità e si consiglia di inserire il
prodotto in un programma che
preveda l’alternanza di prodotti
a base di boscalid con altri
prodotti contenenti sostanze
attive con diverso meccanismo
d’azione.
11
QoI: inibitori esterni del
ubichinone - C3
Interferisce con il processo di
respirazione bloccando il trasporto
degli elettroni fra il citocromo b,
sul quale si lega in modo specifico,
e il citocromo bc1 (ubichinone
ossidasi).
Analoghi delle
strobilurine:
metossiacrilati
azoxystrobin
Analoghi delle
strobilurine:
metossicarbammati
pyraclostrobin
Per evitare l’insorgenza di
fenomeni di resistenza, non
superare il numero massimo di
interventi indicati in etichetta
per le singole colture ed avversità e si consiglia di inserire il
prodotto in un programma che
preveda l’alternanza di prodotti
a base di azoxystrobin con altri
prodotti contenenti sostanze
attive con diverso meccanismo
d’azione.
Per evitare l’insorgenza di
resistenza, non applicare
prodotti contenenti boscalid
o pyraclostrobin (o altri fungicidi appartenenti alla famiglia
chimica della carbossianilidi o
delle strobilurine) superando il
numero massimo di interventi
indicati in etichetta per le singole colture ed avversità e si
consiglia di inserire il prodotto
in un programma che preveda
l’alternanza di prodotti a base
di boscalid e pyraclostrobin
con altri prodotti contenenti
sostanze attive con diverso
meccanismo d’azione.
62
63
Classificazione
FRAC
GRUPPO MECCANISMO
FRAC
D’AZIONE
COMMENTO
FAMIGLIA
CHIMICA
PRINCIPIO
ATTIVO
GESTIONE PER LA
RESISTENZA
GRUPPO MECCANISMO
FRAC
D’AZIONE
COMMENTO
FAMIGLIA
CHIMICA
PRINCIPIO
ATTIVO
GESTIONE PER LA
RESISTENZA
29
Disaccopiamento
della fosforilazione
ossidativa - C5
Inibisce della respirazione cellulare
(disaccoppiamento della fosforilazione ossidativa) e alterazione del
gradiente protonico all’interno dei
mitocondri compromettendo il metabolismo cellulare (sito d’azione
non specifico).
Diacilidrazine
meptyldinocap
Generalmente considerato a
basso rischio di insorgenza
di resistenza senza nessun
sintomo di sviluppo di resistenza accertato al fungicida
è comunque necessario non
superare il numero massimo di
interventi indicati in etichetta
per le singole colture ed avversità e si consiglia di inserire il
prodotto in un programma che
preveda l’alternanza di prodotti
a base di meptyldinocap con
altri prodotti contenenti
sostanze attive con diverso
meccanismo d’azione.
M2
Multisito - attività
di contatto - M
Agisce sul micelio e sulle spore
dell’ oidio allo stato elementare,
come vapore. Dopo essere penetrato nel protoplasma cellulare,
va ad interferire con i processi
metabolici di ossido-riduzione,
sostituendosi all’ossigeno
Inorganici
zolfo
Generalmente considerato a
basso rischio di insorgenza
di resistenza senza nessun
sintomo di sviluppo di resistenza accertato al fungicida
è comunque necessario non
superare il numero massimo di
interventi indicati in etichetta
per le singole colture ed avversità e si consiglia di inserire il
prodotto in un programma che
preveda l’alternanza di prodotti
a base di zolfo con altri prodotti
contenenti sostanze attive con
diverso meccanismo d’azione.
40
CAA: ammidi carbossi
acidi - H5
Interferisce con i processi biochimici che presiedono alla formazione della parete cellulare fungina
Morfoline
dimetomorf
Per evitare l’insorgenza di
fenomeni di resistenza, non
superare il numero massimo di
interventi indicati in etichetta
per le singole colture ed avversità e si consiglia di inserire il
prodotto in un programma che
preveda l’alternanza di prodotti
a base di triciclazolo con altri
prodotti contenenti sostanze
attive con diverso meccanismo
d’azione.
M3
Multisito - attività
di contatto - M
Fungicida organico ad attività preventiva, per contatto fogliare, dotato di lunga persistenza d’azione.
L’azione multi-sito comporta
basso rischio di sviluppo di ceppi
resistenti.
Alchilen-bisditiocarbammati
mancozeb
Generalmente considerato a
basso rischio di insorgenza
di resistenza senza nessun
sintomo di sviluppo di resistenza accertato al fungicida
è comunque necessario non
superare il numero massimo di
interventi indicati in etichetta
per le singole colture ed avversità e si consiglia di inserire il
prodotto in un programma che
preveda l’alternanza di prodotti
a base di mancozeb o metiram
con altri prodotti contenenti
sostanze attive con diverso
meccanismo d’azione.
45
64
QxI (inibitore
ubichinone) - C8
Citocromo bc1 (ubichinone reduttasi) in un sito non consciuto (Qx)
Triazolopirimidilamine
ametoctradin
metiram
Si consiglia di impiegare i prodotti contenenti ametoctradin
nell’ambito di un programma
di trattamenti che preveda la
rotazione di sostanze attive con
diverso meccanismo d’azione.
Si raccomanda lo scrupoloso
rispetto di: dosi, intervallo tra i
trattamenti e numero massimo
di trattamenti indicati in etichetta per le singole colture ed
avversità.
65
DASKOR / 68
DESIGN WG / 70
DURSBAN / 72
DURSBAN 75 WG / 76
INSETTICIDI
INTREPID / 80
66
LASER / 82
NURELLE 5 / 88
RELDAN 22 / 92
SPINTOR FLY / 94
67
DASKOR
™*
Caratteristiche: spiccata azione larvicida. Bassa tossicità.
Ampio spettro d’azione. Pronta attività abbattente.
Adeguata persistenza. Selettività completa sulle colture.
Triplice modalità d’azione (contatto, ingestione, tensione
di vapore). Azione repellente.
Fitotossicità: fitotossico su ciliegio, insalate, cetrioli e rosa.
Non effettuare trattameti su arancio nei mesi compresi tra
gennaio e aprile.
Compatibilità: DASKOR non è miscibile con formulati
fungicidi, acaricidi e insetticidi a reazione alcalina.
Note pesco: Per il controllo degli insetti svernanti e delle
uova di acari, trattare allo stadio vegetativo di bottoni rosa
alla dose di 150-200 mL/hL in miscela con olio bianco.
Avvertenze: divieto di impiego in serra.
Registrazione: N° 7608 del 23/11/1988
Insetticida a vasto
spettro d’azione
Composizione:
Clorpirifos-metile puro
20,12 g (= 200 g/L)
Cipermetrina pura
2,01 g (= 20 g/L)
Coformulanti q.b. a 100 g
Classificazione:
Xn: Nocivo
N: pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
Concentrato emulsionabile
Confezione:
Bottiglia PET da 1 litro
Imballo:
12 confezioni da 1 litro
INT. SIC. (GG)
Pomodoro,
Patata,
Pisello
Dorifora, cavolaia, nottue, piralide, tripidi
160-200 mL/hL
Mosca bianca, afidi
140-160 mL/hL
Pioppo
Criptorrinco, saperda,
Afidi
Vite
Pesco
68
180-300 mL/hL Impiegare sulle neanidi e sugli adulti.
Fillominatori, lepidotteri, carpocapsa,
cocciniglie
200 mL/hL
Afidi
140-160 mL/hL
Mais
Piralide
Afidi
160-200 mL/hL In presenza del parassita.
140-160 mL/hL
28
Ornamentali
Hyphantria cunea
200 mL/hL
-
160-220 mL/hL
140-160 mL/hL
In presenza del parassita.
-
Tignola, tignoletta, tripidi, cicaline,
cocciniglie, sigaraio
130-150 mL/hL
In presenza del parassita.
28
Cidia, anarsia, cocciniglie, tripidi,
mosca, lepidotteri in genere
160-200 mL/hL
In presenza del parassita.
15
Afidi
125-180 mL/hL
Afidi, mosca bianca
140-160 mL/hL
In presenza del parassita.
15
Cocciniglie, mosca degli agrum
160-200 mL/hL
In presenza del parassita.
INSETTICIDI
21
15
15
INSETTICIDI
In presenza del parassita.
15
Psilla
Pero
PRINCIPALI INSETTI
CONTROLLATI
Arancio,
Limone
INT. SIC. (GG)
Prodotto originale Agriphar S.A.
69
DESIGN
*
WG
Caratteristiche: ampio spettro d’azione. Selettività ottima.
Attivo contro larve di lepidotteri. Agisce per ingestione.
design WG è miscibile con i più comuni agrofarmaci,
esclusi quelli a reazione alcalina.
Compatibilità: DESIGN WG è compatibile con i comuni
insetticidi e fungicidi che non presentino reazione alcalina
(es. Poltiglia bordolese, calce).
Avvertenze: effettuare il trattamento nelle ore fresche, su
larve giovani.
Note: intervenire alla prima comparsa delle larve e ripetere
il trattamento dopo 8 – 10 giorni se necessario.
Registrazione: N° 15364 del 05-03-2012
Insetticida biologico a base di Bacillus thuringIensis
attivo contro le larve di lepidotteri
Classificazione:
NC: Non classificato
Formulazione:
Granuli idrodispersibili
Confezione:
Scatola fs 1 kg.
Imballo:
10 confezioni da 1 kg
INT. SIC. (GG)
Vite
Tignole (Lobesia botrana, Eupoecilia
ambiguella)
1-1,5 kg/ha
In presenza di larve giovani.
3
Pomacee
(melo, pero)
Ricamatori (Archips spp., Pandemis spp., Adoxophyes reticulana, Argyrotaenia pulchellana) Falene
defogliatrici (Operophthera brumata, Hyponomeuta spp., Hybernia defoliaria, Orgya antiqua)
Nottuidi (Orthosia incerta)
1-2 kg/ha
In presenza di larve giovani.
3
Cavoli, Rapa,
Ravanello
Mamestra brassicae
Cavolaie (Pieris spp.)
1,5-2 kg/ha
0,5-1 kg/ha
Pomodoro,
Basilico,
Bietola,
Peperone,
Melanzana
Heliothis armigera, Spodoptera spp.,
Piralide
1-1,5 kg/ha
Agrumi
Tignola (Prays citri)
1-1,5 kg/ha
Drupacee
Tignole (Grapholita molesta, Anarsia
lineatella), falene (Operophthera brumata),
orgia (Orgya antiqua), ragna del susino
(Hyponomeuta padellus), tignola delle
susine (Laspeyresia funebrana)
1-2 kg/ha
Fragola
Ricamatori (Argyrotaenia pulchellana,
Pandemis spp.)
1-1,2 kg/ha
In presenza di larve giovani.
3
Actinidia
Ricamatori (Argyrotaenia pulchellana)
1-1,5 kg/ha
In presenza di larve giovani.
3
1-1,5 kg/ha
1,5-2 kg/ha
In presenza di larve giovani.
3
3
In presenza di larve giovani.
3
3
INSETTICIDI
70
Olivo
Tignola (Prays oleae)
1-1,5 kg/ha
In presenza di larve giovani.
3
Cucurbitacee
Nottue
1-2 kg/ha
In presenza di larve giovani.
3
Ortaggi
a foglia
Nottue (Mamestra brassicae, Autographa
gamma, Spodoptera littoralis, Heliothis
armigera), depressaria delle ombrellifere
(Depressaria spp.)
1-2 kg/ha
In presenza di larve giovani.
3
Fagiolo,
Fagiolino,
Carciofo, Colza,
Ravizzone
Tignola (Ostrinia nubilalis)
Nottue (Gortyna spp.)
Nottue
1-1,5 kg/ha
1-2 kg/ha
1-2 kg/ha
In presenza di larve giovani.
3
Cotone
Nottue
1-2 kg/ha
In presenza di larve giovani.
3
Patata
Tignola, Nottue
1-2 kg/ha
In presenza di larve giovani.
3
Mais
Piralide (Ostrinia nubilalis)
1-1,5 kg/ha
In presenza di larve giovani.
3
Barbabietola
da zucchero
Nottue (Mamestra brassicae,
Autographa gamma)
1-2 kg/ha
In presenza di larve giovani.
3
Tabacco
Nottue (Mamestra brassicae,
Peridroma saucia)
1-2 kg/ha
In presenza di larve giovani.
3
Floreali,
Ornamentali
Larve di lepidotteri
0,75-2 kg/ha
In presenza di larve giovani.
3
Forestali
Lepidotteri defogliatori (Thaumetopea spp.,
Lymantria spp.)
1-1,5 kg/ha
In presenza di larve giovani.
3
Pioppo
Hyphantria cunea
1-1,5 kg/ha
In presenza di larve giovani.
3
(cocomero, melone, zucchino,
zucca, cetriolo)
PRINCIPALI INSETTI
CONTROLLATI
(pesco, nettarina, susino, ciliegio, albicocco)
INT. SIC. (GG)
(lattughe e simili,
spinacio, bietole
da foglia e da
costa, cardo,
sedano, finocchio,
prezzemolo,
erba cipollina,
erbe fresche)
INSETTICIDI
Composizione:
Bacillus thuringiensis Berliner
– subspecie aizawai
(ceppo gc 91)
– potenza: 25.000 U.I. per mg
formulato
Prodotto originale Certis Usa
71
DURSBAN
™
Registrazione: N° 3859 del 19/06/1980
Insetticida emulsionabile dotato
di energica azione di contatto,
per ingestione e per inalazione
Classificazione:
Xn: Nocivo
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
Emulsione concentrata
Confezione:
Bottiglia PET da 1 litro
e da 5 litri
Imballo:
10 confezioni da 1 litro
4 confezioni da 5 litri
PRINCIPALI INSETTI
CONTROLLATI
Agrumi
Melo,
Pero
INSETTICIDI
Pesco
72
PRINCIPALI INSETTI
CONTROLLATI
INT. SIC. (GG)
Tabacco
Nottue
850-1100 mL/ha In presenza del parassita.
60
Mais
Nottue
850-1100 mL/ha In presenza del parassita.
30
Piralide, sesamia, Diabrotica virgifera
1-1,2 L/ha
Girasole
Nottue
850-1100 mL/ha In presenza del parassita.
120
Soia
Cimici, lepidotteri fogliari
1,2 L/ha
Alla prima comparsa.
Ripetere il trattamento se necessario.
120
Nottue
850-1100 mL/ha
Dorifora
1,2-1,6 L/ha
In presenza del parassita.
30
Nottue
850-1100 mL/ha
Dorifora, piralide ed altri lepidotteri, nottue
850-1100 mL/ha In presenza del parassita.
21
INT. SIC. (GG)
Cocciniglie, dialeurodidi, aleurodidi
110 mL/hL
Formiche (formica argentina)
220 mL/hL
Cocciniglie, carpocapsa, tortricidi ricamatori,
sesia, Cacopsylla melanoneura, Cacopsylla
picta
85 - 110 mL/hL
Cocciniglie, cydia, anarsia, mosca della frutta
85 - 110 mL/hL
Intervenire nella fase di massima
migrazione delle neanidi.
Intervenire nella fase di massima
migrazione delle neanidi.
60
30
Patata
Intervenire nella fase di massima
migrazione delle neanidi.
30
Pomodoro
Vite
Cicaline, cocciniglie
Tignole
110 mL/hL
85 - 110 mL/hL
Alla comparsa delle prime larve.
30
Pioppo
Criptorrinco
220 mL/hL
In presenza del parassita.
-
Barbabietola
da zucchero
Nottue, altica, atomaria
850-1100 mL/ha
In presenza del parassita.
60
INSETTICIDI
Composizione:
Clorpirifos puro 44,53 g
(480 g/L)
Coformulanti q.b. a 100 g
73
Caratteristiche: ampio spettro d’azione. Buona selettività
per le colture. Buona attività abbattente. Adeguata
persistenza. Triplice modalità d’azione (contatto,
ingestione, asfissia).
Compatibilità: non miscelre con polisorfuri di calcio e di
bario.
INSETTICIDI
PRINCIPALI INSETTI
CONTROLLATI
74
Fitotossicità: non effettuare trattamenti sugli agrumi nei
mesi compresi tra gennaio e aprile. Sulle ornamentali
floricole, eseguire saggi preliminari per accertare la
selettività; in particolare nelle condizioni di serra e per la
gerbera e la rosa.
Note: nella lotta alle nottue il prodotto è adato ad essere
distribuito come esca avvelenata, impiegando 25 mL di
DURSBAN per kg di esca. Distribuire 50 kg di esca per
ettaro. Trattare o distribuire le esche durante le ore serali o
comunque durante le ore più fresche della giornata.
PRINCIPALI INSETTI
CONTROLLATI
INT. SIC. (GG)
INT. SIC. (GG)
Melanzana
Nottue
850-1100 mL/ha In presenza del parassita.
15
Carota
Nottue, tortricidi, lepidotteri
850-1100 mL/ha In presenza del parassita.
21
Fagiolo,
Pisello
Piralidi, nottue
850-1100 mL/ha In presenza del parassita.
15
Cipolla
Tripide
850-1100 mL/ha Alla comparsa delle prime larve,
ripetere ogni 15 gg.
21
Peperone
Nottue
850-1100 mL/ha In presenza del parassita.
21
Floreali ed
Ornamentali
Tripidi, aleurodidi, nottue, cocciniglie,
tortricidi, oziorrinchi
100 mL/hL
-
Carciofo
Lepidotteri (Spodoptera spp.,
1100 mL/ha
Gortyna xanthenes, Depressaria rinaceella,
Agrotis spp.), oziorrinco (Othiorrhynchus spp.,
Othiorrhynchus sulcatus)
Terreno
destinato
alla coltura
del Cavolo
cappuccio
Cavolaia ed in genere lepidotteri
defogliatori, nottue
850-1100 mL/ha In presenza del parassita.
-
Asparago
Nottue
850-1100 mL/ha In presenza del parassita.
15
In presenza del parassita.
Alla comparsa delle prime larve
15
INSETTICIDI
DURSBAN
™
75
DURSBAN
75 WG
™
Registrazione: N° 10049 del 26/05/1999
Insetticida in microgranuli dispersibili
in acqua dotato di energica azione di contatto,
per ingestione e per inalazione
Classificazione:
Xn: Nocivo
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
WG (Microgranuli dispersibili)
Confezione:
Astuccio da 1 kg
contenente 2
idrosolubili da 500 g
PRINCIPALI INSETTI
CONTROLLATI
Agrumi
Melo, Pero
INSETTICIDI
Pesco
76
PRINCIPALI INSETTI
CONTROLLATI
Imballo:
10 confezioni da 1 kg
Patata
Dorifora
Nottue aeree
Nottue terricole
750-1000 g/ha
550-700 g/ha
15 g/kg di esca
Trattare con esche nelle ore serali.
30
Pomodoro,
Peperone
Dorifora, piralide ed altri Lepidotteri, nottue
550-700 g/ha
In presenza del parassita.
21
Nottue terricole
15 g/kg di esca
Dorifora, piralide ed altri lepidotteri, nottue
550-700 g/ha
In presenza del parassita.
15
Nottue terricole
15 g/kg di esca
Dorifora, piralide ed altri lepidotteri
550-700 g/ha
In presenza del parassita.
15
Nottue
550-700 g/ha
Piralide , sesamia, diabrotica
750-1100 g/ha
Con piante alte 60 - 100 cm ed
eventualmente ripetere contro la 2a
generazione a fine luglio-agosto.
30
Nottue
550-700 g/ha
Nottue terricole
15 g/kg di esca
Trattare con esche nelle ore serali.
-
INT. SIC. (GG)
Cocciniglie, dialeurodidi, aleurodidi
70 g/hL
Formiche (formica argentina)
140 g/hL
Cocciniglie, carpocapsa, tortricidi
ricamatori, sesia, Cacopsylla melanoneura,
Cacopsylla picta
55-70 g/hL
Cocciniglie, mosca della frutta, cydia, anarsia
55-70 g/hL
Intervenire nella fase di massima
migrazione delle neanidi.
60
Melanzana
Asparago
Intervenire nella fase di massima
migrazione delle neanidi.
30
Intervenire nella fase di massima
migrazione delle neanidi.
30
Mais
Cavoli
(cavolo
cappuccio,
cavolo cinese)
Cavolaia ed altri lepidotteri, nottue
550-700 g/ha
In presenza del parassita.
30
Cipolla
Tripidi
550-700 g/ha
In presenza del parassita.
21
Carota
Tortricidi ed altri lepidotteri, nottue
550-700 g/ha
In presenza del parassita.
21
Fagiolo,
Pisello
Piralide, lepidotteri fogliari, nottue
550-700 g/ha
In presenza del parassita.
15
INT. SIC. (GG)
INSETTICIDI
Composizione:
Clorpirifos puro 75 g
(750 g/kg)
Coformulanti q.b. a 100 g
77
Caratteristiche: DURSBAN 75 WG è un insetticida in
microgranuli dispersibili in acqua, prodotti con una nuova
tecnologia formulativa.
Compatibilità: non miscelare con polisolfuri di calcio e
di bario.
INSETTICIDI
78
Note soia: 800 - 1000 L/ha di acqua.
Note colture ed ornamentali: in pieno campo ed in serra.
Fitotossicità: non effettuare trattamenti sugli agrumi
nei mesi compresi tra gennaio e aprile.
PRINCIPALI INSETTI
CONTROLLATI
INT. SIC. (GG)
30
Tignole
Cocciniglie
Cicaline
55 - 70 g/hL
70 g/hL
70 g/hL
Alla comparsa delle prime larve.
Pioppo
Criptorrinco
140 g/hL
In presenza del parassita.
-
Soia
Cimici, lepidotteri fogliari
750 g/ha
In presenza del parassita.
120
Nottue
550-700 g/ha
Tabacco
Nottue
550-700 g/ha
In presenza del parassita.
60
Barbabietola
da zucchero
Altica, atomaria, nottue
550-700 g/ha
In presenza del parassita.
60
Floreali
ed Ornamentali
Aleurodidi, tripidi, tortricidi, nottue,
cocciniglie, oziorrinchi
65 g/hL
In presenza del parassita.
-
Vite
Avvertenze carciofo: max 1 trattamento.
Alla comparsa del parassita.
INT. SIC. (GG)
Girasole
Nottue
550-700 g/ha
In presenza del parassita.
120
Carciofo
Lepidotteri (Spodoptera spp.,
Gortyna xanthenes, Depressaria
rinaceella, Agrotis spp.), oziorrinco
(Othiorrhynchus spp., Othiorrhynchus
sulcatus)
700 g/ha
In presenza del parassita.
15
INSETTICIDI
DURSBAN
75 WG
™
79
INTREPID
™
Caratteristiche: insetticida specifico per la lotta contro
le uova e le larve di lepidotteri. È un analogo mimetico
dell’ecdisone, agisce per ingestione, inducendo il processo
di muta nelle larve e provocandone la morte. Selettivo nei
confronti degli insetti utili, verso gli acari predatori; non
induce acaro-insorgenza.
Registrazione: N° 15130 del 26/01/2011
Compatibilità: il prodotto è compatibile con insetticidi e
fungicidi. Non miscibile con prodotti fortemente alcalini
(es. Poltiglia bordolese).
Note: le dosi indicate sono riferite a trattamenti con volumi
normali:
• 1200-1500 L/ha per pomaceee drupacee
• 1000 L/ha per vite
• 2000 L/ha per agrumi
Per trattamenti a basso volume, mantenere lo stesso
dosaggio per ettaro.
Insetticida larvicida selettivo per la difesa di pomacee, drupacee,
vite da tavola e da vino, agrumi, POMODORO, PEPERONE,
PEPERONE PICCANTE, MELANZANA, PEPINO, LATTUGHE, ERBE FRESCHE,
SPINACI, BIETOLA DA FOGLIA E DA COSTA
Classificazione:
NC: Non classificato
Formulazione:
Sospensione concentrata
Confezione:
Bottiglia HPE da 1 litro
Imballo:
10 confezioni da 1 litro
PRINCIPALI INSETTI
CONTROLLATI
PRINCIPALI INSETTI
CONTROLLATI
INSETTICIDI
Melo,
Pero
80
Pandemis ceresana, Capua reticulana Cydia
Pomonella Eulia pulcheliana, Cydia Molesta
INT. SIC. (GG)
40mL/hL
600mL/ha
Contro larve svernanti:un trattamento
in pre-fioritura/caduta petali; contro
generazioni estive, intervenire dalla
comparsa delle ovature fino all’inizio
della schiusura uova.
16
Pesco,
Nettarina,
Albicocco
Pandemis ceresana, Capua reticulana Cydia
Pomonella Eulia pulcheliana, Cydia Molesta
50 mL/hL
600 mL/ha
Intervenire tra l’inizio dell’ovodeposizione e l’inizio della schiusura delle uova.
7
Vite
Lobesia Botrana
30 - 40 mL/hL
400 mL/ha
Intervenire in pre-fioritura oppure a
inizio ovodeposizione
14 giorni uve da
vino 7 giorni una
da tavola
Arancio,
Mandarino,
Clementino
Phyllocnistis citrella
40 ml/hl 800 mL/
ha + 500 mL/hL
(olio minerale)
Intervenire alla comparsa delle prime
mine, ripetere dopo 7/8 giorni
14
INT. SIC. (GG)
Pomodoro,
Peperone,
Peperone
piccante,
Melanzana,
Pepino, Pepino in pieno
campo ed in
serra
Nottua mediterranea (Spodoptera littoralis)
e nottua gialla del pomodoro (Heliothis
armigera)
50-60 mL/hL
400-500 mL/ha
Applicare ad inizio ovideposizione
e ripetere il trattamento a intervalli
minimi di 7 giorni.
3
Lattughe ed
erbe fresche
(si rimanda
all’etichetta
per un elenco
completo
delle colture)
Nottua mediterranea (Spodoptera littoralis)
e nottua gialla del pomodoro (Heliothis
armigera)
50-60 mL/hL
400-500 mL/ha
Applicare ad inizio ovideposizione.
3
Spinaci, spinaci Nottua mediterranea (Spodoptera littoralis)
della Nuova Ze- e nottua gialla del pomodoro (Heliothis
landa, Cime di
armigera)
rapa, Portulaca,
Claitonia, porcellana, Romice
acetosa, Salicornia, Bietola
da foglia e da
costa, Foglie di
bietole rosse, in
pieno campo
50-60 mL/hL
400-500 mL/ha
Applicare ad inizio ovideposizione
e ripetere il trattamento a intervalli
di 14 giorni.
3
INSETTICIDI
Composizione:
Metossifenozide pura
22,5 g (240 g/L)
Coformulanti q.b. a 100 g
81
LASER
™
Registrazione: N° 11693 del 25/06/2003
PRINCIPALI INSETTI
CONTROLLATI
Pomodoro,
Peperone,
Melanzana
in campo
ed in serra
Composizione:
Per 100 g di formulato:
Spinosad puro
44,2 g (= 480 g/L)
Classificazione:
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
Sospensione concentrata
Confezione:
Bottiglia PET da 500 mL,
da 250 mL e da 100 mL
Imballo:
10 confezioni da 500 mL
24 confezioni da 250 mL
30 confezioni da 100 mL
PRINCIPALI INSETTI
CONTROLLATI
INSETTICIDI
Vite
82
INT. SIC. (GG)
Lobesia botrana, Clysia
ambiguella, Metcalfa pruinosa
15-20 mL/hL
150-200 mL/ha
Frankliniella occidentalis,
Drepanothrips reuteri
20-25 ml/hL
200-250 mL/ha
Alla comparsa del parassita.
Alla comparsa del parassita.
Melone,
Cetriolo,
zucca,
Zucchino,
Anguria
15
Melo, Pero,
Melo cotogno,
Melo selvatico,
Nespolo,
Nespolo
del giappone,
Nashi
Carpocapsa/Cydia pomonella,
20-30 mL/hL
Cydia molesta, Pandemis spp., Eulia, Argyro- 300-450 mL/ha
taenia pulchel., Archips spp., Adoxophyes spp.
Leucoptera/ Cemiostoma scitella,
Lithocolletis /Phyllonoricter spp.
Contenimento sulla Psilla del pero
20 mL/hL
300 mL/ha
20-30 mL/hL
Pesco,
Nettarina,
Albicocco,
Ciliegio,
Susino,
Amarena,
Mirabolano
Cydia molesta, Cydia funebrana,
Anarsia lineatella, Thrips major/meridionalis,
Frankliniella occidentalis, Canopsis tenebrionis
300-450 mL/ha
Alla comparsa del parassita.
7
Fragola
Frankliniella occidentalis,
Spodoptera littoralis
20-25 mL/hL
200-250 mL/ha
Alla comparsa del parassita.
3
7
Lattughe e
Erbe fresche
(Lattuga, radicchio,
cicoria, Indivia o scarola,
rucola, Valerianella,
crescione, Rosmarino,
basilico, Erba cipollina,
Maggiorana, Melissa,
Menta, Origano, Prezzemolo, Salvia, timo,
santoreggia, Ruta,
pimpinella, Ortica,
issopo, Dragoncello,
cerfoglio, Acetosa,
nasturzio)
INT. SIC. (GG)
Frankliniella occidentalis
20 mL/hL
200-250 mL/ha
Liriomyza trifolii
50-75 mL/hL
300 mL/ha
Ostrinia/Pyrausta nubilalis
15-20 mL/hL
180-240 mL/ha
Spodoptera littoralis, Heliothis armigera,
Tuta absoluta
20-25 mL/hL
200-250 mL/ha
Frankliniella occidentalis
20 mL/hL
200 mL/ha
Liriomyza trifolii
50-75 mL/hL
250 mL/ha
Ostrinia/Pyrausta nubilalis
15-20 mL/hL
150-200 mL/ha
Spodoptera littoralis, Heliothis armigera
20-25 mL/hL
200-250 mL/ha
Frankliniella occidentalis
25 mL/hL
200 mL/ha
Spodoptera littoralis, Heliothis armigera
20-25 mL/hL
200 mL/ha
Liriomyza trifolii
50-75 mL/hL
450 mL/ha
Alla comparsa del parassita.
3
Alla comparsa del parassita.
3
Alla comparsa del parassita.
3
INSETTICIDI
Insetticida a base di Spinosad
83
LASER
™
PRINCIPALI INSETTI
CONTROLLATI
Mais,
Mais dolce
PRINCIPALI INSETTI
CONTROLLATI
Spinacio,
Bieta da foglie
e da coste
Cipolla, Aglio,
Scalogno in
pieno campo
ed in serra
Spodoptera littoralis, Heliothis armigera
20-25 mL/hL
200 mL/ha
Frankliniella occidentalis, Thrips tabaci,
Thrips palmi
25 mL/hL
200 mL/ha
Thrips tabaci, Frankliniella Occidentalis,
Acrolepiopsis assectella, Agrotis spp.,
Dispessa ulula
20-25 mL/hL
200 mL/ha
Alla comparsa del parassita.
Alla comparsa del parassita.
Ostrinia nubilialis
35-50 mL/hL
200 mL/ha
Alla comparsa del parassita.
90
Frankliniella occidentalis, Thrips tabaci,
Thrips palmi
15-20 mL/hL
150-200 mL/ha
Alla comparsa del parassita.
-
Liriomyza trifolii, Liriomyza huidobrensis
50-75 mL/hL
375 mL/ha
Cacoecia pronobana, Spodoptera spp.,
Heliothis armigera, Tuta absoluta
20-25 mL/hL
120-200 mL/ha
Frankliniella occidentalis, Thrips tabaci,
Thrips palmi
15-20 mL/hL
150-200 mL/ha
Alla comparsa del parassita.
-
Liriomyza trifolii, Liriomyza huidobrensis
50-75 mL/hL
375 mL/ha
Thaumetopoea processionea,
Thaumetopoea pityocampa,
Lymantria dispar, Hyphantria cunea
20-25 mL/hL
120-200 mL/ha
Alla comparsa del parassita.
-
3
7
Zeuzera pyrina
Porro, Asparago, Carciofo,
Cardo, Finocchio, Sedano,
Rabarbaro in
pieno campo
ed in serra
Thrips tabaci, Frankliniella Occidentalis,
Thrips angusticeps, Gortyna xanthenes,
Agrotis spp., Depressaria erinaceella,
Spodoptera spp., Crioceris asparagi,
Napomyza gymnostoma
20-25 mL/hL
200 mL/ha
Alla comparsa del parassita.
7
Thaumetopoea processionea,
Thaumetopoea pityocampa,
Lymantria dispar, Hyphantria cunea
15-25 mL/hL
225-375 mL/ha
Leucoptera/Cemiostoma scitella,
Lithocolletis/ Phyllonoricter spp.,
Cameraria ohridella
20 mL/hL
300 mL/ha
Galerucella luteola
20-25 mL/hL
300-375 mL/ha
15-20 mL/hL
225-300 mL/ha
INSETTICIDI
Metcalfa pruinosa
84
INSETTICIDI
Metcalfa pruinosa
85
Caratteristiche: insetticida a base di Spinosad, principio
attivo derivante da un batterio (Saccharopolyspora
spinosa) naturalmente presente nel terreno. Attivo
per ingestione e contatto su tripidi, liriomyza, tignole della vite, carpocapsa, tortricidi ricamatori ed altri insetti
dannosi alle più diffuse colture arboree (frutticole e vite),
orticole, fragola, frutti di bosco, ornamentali e
floro-vivaistiche.
PRINCIPALI INSETTI
CONTROLLATI
20-25 mL/hL
200 mL/ha
Fagiolo, Pisello,
Cece, Cicerchia,
Lenticchia
200 mL/ha
Piralide (Pyrausta/Ostrinia Nubilalis),
mamestra (Mamestra brassicae)
Fagiolino,
Taccola (pisello
mangiatutto)
Patata
INSETTICIDI
Noce, Nocciolo,
Mandorlo,
Castagno
86
Alla comparsa del parassita.
3
Intervenire alla schiusura
delle uova-prime larve con 200 ml/ha.
Ripetere il trattamento dopo circa 7-10
gg a seconda del livello di infezione.
3
7
Dorifora (Leptinotarsa decemlineata)
50 mL/ha
Intervenire alla schiusura delle prime
uova con 50 ml/ha. Ripetere il trattamento dopo circa 10gg a seconda
del livello di infezione.
Tignola (Phthorimaea operculella)
50 mL/ha
Intervenire alla nascita delle larve onde
evitare che queste possano infestare
i tuberi.
Carpocapsa/Cydia
pomonella
20-30 mL/hL
300-400 mL/ha
7
Avvertenze: non trattare i fruttiferi in fioritura; trattare le
altre colture nelle ore serali. Max 3 trattamenti all’anno.
Per fagiolo, pisello, cece, cicerchia, lenticchia, fagiolino,
taccola, patata max 3 trattamenti all’anno e non più di due
consecutivi. Per pistacchio max 2 trattamenti all’anno.
PRINCIPALI INSETTI
CONTROLLATI
INT. SIC. (GG)
Cavoli a testa
Thrips tabaci, Frankliniella occidentalis,
e Cavoli a
Mamestra spp., Pieris spp., Spodoptera spp.,
infiorescenza
Plutella xylostella, Agrotis spp.
(cavolfiore,
cavolo broccolo,
cavolo cappuccio bianco e
rosso, cavolo
di Bruxelles,
cavolo verza)
Compatibilità: il prodotto ha dimostrato di essere
perfettamente miscibile con i più comuni antiparassitari,
tuttavia si consiglia di usare il prodotto strettamente
da solo. In caso di miscela con altri formulati deve
essere rispettato il periodo di carenza più lungo.
INT. SIC. (GG)
Pistacchio
Tignola delle foglie (Teleiodes decorella)
300-450 mL/ha
20 mL/hL
Trattare in primavera alla schiusura
delle uova. Ripetere il trattamento
dopo 15 gg.
7
Cappero
Capparimya savastanoi, Asphondylia spp.,
Nezara viridula, Eurydema spp., Calocoris
spp., Bagrada hilaris, Acalles barbarus,
Pieris brassicae, Cydia capparidana, tripidi
20-25 mL/hL
200 mL/ha
Alla comparsa del parassita.
7
Mora, Lampone,
Mirtillo, Azzeruolo, Ribes, Uva
spina, Sambuco,
Rosa canina,
Sorbo
Resseliella theobaldi, cecidomia del
lampone e della mora, sesia del ribes,
tentredine, tentredine fasciata,
tortrice dei germogli
10-20 mL/hL
100-200 mL/ha
Alla comparsa del parassita.
3
Ostrinia/Pyrausta nubilalis
15-20 mL/hL
150-200 mL/ha
Tappeto erboso
ad uso ornamentale e sportivo
Agrotis ipsilon, Spodoptera spp.
25 mL/hL
150 mL/ha
Alla comparsa del parassita.
-
7
INSETTICIDI
LASER
™
87
NURELLE 5
™*
Registrazione: N° 14909 del 14/12/2011
PRINCIPALI INSETTI
CONTROLLATI
Insetticida piretroide a largo spettro d’azione per il controllo
dei parassiti delle colture arboree ed erbacee
Composizione:
Cipermetrina pura 5,52 g
(50 g/L)
Coformulanti q.b. a 100 g
Classificazione:
Xi: Irritante
N: pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
Emulsione concentrata
Confezione:
Bottiglia PET da 1 litro
Imballo:
12 confezioni da 1 litro
PRINCIPALI INSETTI
CONTROLLATI
Vite davino
e da tavola
Tignola, tignoletta, cicaline, sigaraio,
Sparganothis pilleriana
0,6 L/ha
In presenza del parassita.
21
Ortaggi
a radice
Nottuidi terricoli e fogliari
(Heliothis armigera, Spodoptera littoralis,
Phtorimaea operculella, Pieris spp.,
Plutella spp., Mamestra spp., Autographa
spp., Agrotis segetum, etc.), coleotteri,
afidi, tripidi, mosche bianche, cleono, lisso,
dorifora (Leptinotarsa decemlineata),
Diabrotica spp., sitona (Sitona lineatus),
tignola del porro (Acrolepiopsis assectella),
cicaline (Empoasca spp.)
1 L/ha
In presenza del parassita.
3
(carota, prezzemolo
a grossa radice,
cren, pastinaca,
ravanello, sedano
rapa)
Ortaggi a bulbo
(cipolla, aglio,
scalogno)
Ortaggi a frutto
Olivo
(piante non in
produzione)
Mosca, tignola verde (Palpita unionalis),
tignola (generazione antofaga e carpofaga)
0,8 - 1 L/ha
In presenza del parassita.
3
Patata
Dorifora, tignola
0,8 - 1 L/ha
In presenza del parassita.
3
Carciofo
Afidi, nottue
1 L/ha
In presenza del parassita.
3
Barbabietola
da zucchero
e da foraggio
Nottuidi terricoli e fogliari, coleotteri, afidi,
cassida, cleono, lisso
1 L/ha
In presenza del parassita.
14
Colza,
Senape, Lino
Altica, ceuthorinchus, meligete
0,5 L/ha
In presenza del parassita.
21
Frumento,
Segale, Triticale, Orzo, Avena,
spelta (farro
maggiore)
Afidi, lema, lepidotteri
0,5 L/ha
In presenza del parassita.
28
(pomodoro,
melanzana,
okra, melone,
zucca, cocomero e
altre cucurbitacee
a buccia non
commestibile)
Cavoli
(cavolfiori, broccoli,
cavoli a testa)
Legumi
(pisello, pisello
mangiatutto,
fagiolo, fagiolino)
Asparago
88
INSETTICIDI
14
INSETTICIDI
Bietola rossa,
rutabaga, rapa
* Prodotto originale Agriphar S.A.
89
NURELLE 5
™*
Caratteristiche: ampio spettro d’azione. Ottima selettività.
Attivo contro larve ed adulti. Agisce per contatto ed
ingestione. Ottima attività abbattente, buona persistenza.
Azione repellente. Efficacia indipendente dalla temperatura.
Compatibilità: NURELLE 5 è miscibile con i più comuni
agrofarmaci, esclusi quelli a reazione alcalina.
Avvertenze: effettuare max 2 trattamenti per stagione (intervallo minimo 10 giorni). Per frumento, segale, triticale, orzo,
avena, spelta (farro maggiore), intervallo minimo 14 giorni.
Asparago: trattare dopo la raccolta dei turioni. Colza,
senape, lino, cotone: max 1 trattamento per stagione. Mais:
non trattare dopo la fine della fioritura.
PRINCIPALI INSETTI
CONTROLLATI
1,5 L/ha
In presenza del parassita.
3
Erba medica
Nottuidi terricoli e fogliari
(Heliothis armigera, Pratyedra gossypiella,
Earias insulana, Agrotis segetum,
Spodoptera littoralis), crisomelide nero
(Colaspidema atrum), punteruolo
(Phytonomus variabilis), afidi (Myzus spp.,
Aphis spp.), tripidi, mosca bianca
(Trialeurodes vaporariorum)
1 L/ha
In presenza del parassita.
7
Floreali,
Ornamentali,
Pioppo in vivaio
e giovani impianti
forestali in vivaio
Afidi, nottue, coleotteri, tripidi, mosche,
cocciniglie, mosche bianche, saperda e
punteruolo del pioppo, limantria
0,5 - 1 L/ha
In presenza del parassita.
-
Tabacco
Lepidotteri, afidi, mosca bianca,
Cassida vittata
1 L/ha
In presenza del parassita.
14
Cotone
Afidi, lepidotteri, tripidi
0,5 L/ha
In presenza del parassita.
21
90
INSETTICIDI
Piralide (Ostrinia nubilalis),
sesamia (Sesamia cretica),
nottua gialla (Heliothis armigera)
e nottua delle messi (Agrotis segetum),
diabrotica (Diabrotica spp.)
INSETTICIDI
Mais
* Prodotto originale Agriphar S.A.
91
RELDAN 22
™
Caratteristiche: fosforganico con buona attività insetticida
per asfissia, dotato di un ottimo potere abbattente.
Interferisce limitatamente sull’entomofauna utile e non
favorisce lo sviluppo di acari dannosi per le colture.
Degrada rapidamente dopo il trattamento: sicuro per
l’operatore, la coltura e l’ambiente. La moderna
formulazione con solvesso lo rende particolarmente
selettivo per le colture autorizzate.
Registrazione: N° 4012 del 12/11/1980
Compatibilità: RELDAN 22 non è miscibile con i fitofarmaci
a reazione alcalina
Fitotossicità: non impiegare sulle varietà di melo Stayman
Red, Stayman Winesap, Gloster, Gallia Beauty. Non
effettuare trattamenti su arancio nei mesi compresi tra
gennaio e aprile. In post-fioritura del melo non eseguire più
di due trattamenti.
Note: i migliori risultati si ottengono impiegando il prodotto
nelle ore meno calde. Palme nel verde urbano, in vivaio e
pieno campo: utilizzare attrezzature a bassa pressione.
Insetticida ad ampio spettro d’azione CHE AGISCE PER CONTATTO,
INGESTIONE ED ASFISSIA, PER IL CONTROLLO DEI PRINCIPALI PARASSITI
DEL MELO, PERO, PESCO, AGRUMI, VITE, POMODORO, PEPERONE, FRAGOLA,
ORNAMENTALI, FLOREALI E ALCUNE COLTURE MINORI
Classificazione:
Xi: Irritante
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
Concentrato emulsionabile
Confezione:
Bottiglia PET da 250 mL,
da 1 litro e da 5 litri
Imballo:
24 confezioni da 250 mL
10 confezioni da 1 litro
4 confezioni da 5 litri
PRINCIPALI INSETTI
CONTROLLATI
Vite
INSETTICIDI
15
In presenza del parassita.
15
1,5-2 L/ha
In presenza del parassita.
15
Frankliniella, nottue, afidi
300-400 mL/hL
In presenza del parassita.
15
Bega, tortricidi, cocciniglie, oziorrinco
200 mL/hL
In presenza del parassita.
-
100-150 mL/hL
Cicaline
(Scaphoideus titanus, Empoasca vitis)
150 mL/hL
Cocciniglie
200 mL/hL
Lepidotteri tortricidi, tignola, anarsia
200 mL/hL
Tripidi (delle drupacee)
350 mL/hL
Cocciniglie
200-250 mL/hL
Pomodoro,
Patata,
Melanzana,
Pisello,
Ravanello,
Peperone
Nottue, cavolaia, dorifora, macaone
Fragola
Ornamentali
(garofano,
crisantemo,
azalea,
ciclamino)
Melo, Pero,
Pesco
92
In presenza del parassita.
Tignole
PRINCIPALI INSETTI
CONTROLLATI
15
Mais
Nottue, elateridi, piralide
300 mL/hL
Pioppo
Criptorrinco, saperda
400 - 500 mL/hL In presenza del parassita.
-
Arancio,
Limone,
Mandarino,
Clementino
Cocciniglie
250 mL/hL
Intervenire nella fase di massima
migrazione delle neanidi.
15
Palme nel
verde urbano,
in vivaio e
pieno campo
Punteruolo rosso (Rhynchophorus ferrugineus)
500 mL/hL
Trattare la chioma alla presenza del
parassita, preferibbilmente nelle ore
notturne.
15
Nel caso delle Nottue intervenire
solo nelle ore serali.
INSETTICIDI
Composizione:
Clorpirifos-metile puro
22,1 g (= 223 g/L)
Coformulanti q.b. a 100 g
93
SPINTOR
FLY
™
Caratteristiche: insetticida per il controllo della mosca della frutta e dell’olivo (ditteri tripetidi). Il formulato contiene
dosi estremamente ridotte di spinosad, una sostanza attiva
ottenuta da un batterio del suolo (Saccharopolyspora spinosa). Attivo per ingestione e contatto su numerosi insetti,
spinosad è mescolato ad un esca specifica attrattiva per
i ditteri tripetidi. SPINTOR FLY è un preparato da utilizzarsi mediante irrorazione a volume ridotto su parte della
vegetazione.
Registrazione: N° 12768 del 01/10/2007
INSETTICIDA a base di spinosad, per il controllo dei Ditteri TRIPETIDI
di arancio, arancio amaro, bergamotto, cedro, chinotto, clementino,
limetta, limone, mandarino, mapo, pompelmo, tangelo, tangerino, olivo,
fico, melograno, kaki, annona, fico d’india
Composizione:
Spinosad puro
0,024% (0,24 g/L)
Coformulanti q.b. a 100 g
Classificazione:
NC: Non classificato
Formulazione:
Liquido
Confezione:
Bottiglia PET da 1 litro
e da 5 litri
Imballo:
10 confezioni da 1 litro
4 confezioni da 5 litri
Note: SPINTOR FLY va applicato in modo diverso dai tradizionali prodotti antiparassitari. Si consiglia di usare il prodotto strettamente da solo. Una volta preparato il formulato
va impiegato entro 12 ore dalla preparazione.
01. Applicare SPINTOR FLY alla dose di 1 l/ha diluito con 4
litri di acqua (5 litri di soluzione in tutto).
02. Utilizzare ugelli che consentono di produrre un getto
unico.
03. Il getto deve essere indirizzato verso le zone della chioma con MINOR presenza di frutti.
04. Applicare il prodotto a FILE ALTERNE o PIANTE ALTERNE (una sì una no).
Eseguire i trattamenti ad intervalli di 7-10 giorni.
SPINTOR FLY può essere applicato anche a piante
adiacenti non interessate direttamente alla produzione
o su cespugli ospitanti il parassita. Nel caso del trattamento
sulle piante coltivate, applicare in bande di circa 1 m di
altezza solo su un lato della chioma (preferibile il lato più
esposto al sole). Trattare 1 fila ogni 4 (1 trattata e 3 no),
alternando le file trattate ad ogni applicazione e non
ripetendo il trattamento nella stessa zona della chioma.
Eseguire i trattamenti ad intervalli di 7-10 giorni.
Per maggiori informazioni visita il sito:
www.spintorfly.it
Agrumi
Mosca della frutta (Ceratitis capitata)
1-1,2 L/ha
Impiegare alla comparsa del parassita.
3
Olivo
Mosca dell’olivo (Bactrocera oleae)
1-1,2 L/ha
Impiegare alla comparsa del parassita.
7
Fico,
melograno,
kaki, annona,
fico d’india
Mosca della frutta (Ceratitis capitata)
1-1,2 L/ha
Impiegare alla comparsa del parassita.
7
INSETTICIDI
(arancio, arancio
amaro, bergamotto,
cedro, chinotto,
clementino, limetta,
limone, mandarino,
mapo, pompelmo,
tangelo, tangerino)
94
INSETTICIDI
PRINCIPALI INSETTI
CONTROLLATI
95
Gestione
della Resistenza
INSETTICIDI
E LA GESTIONE
DELLA RESISTENZA
Vi sono alcune specie di insetti parassiti
che possono essere considerate più
pericolose di altre per possibili problemi di
resistenza. Il rischio è maggiore perché
tali specie presentano un numero
particolarmente elevato di generazioni ed una
contemporanea presenza di differenti stadi
di sviluppo nello stesso periodo stagionale.
Si possono citare come esempio Frankliniella
occidentalis, Liriomyza spp., Spodoptera
spp., Cydia pomonella, Cydia molesta,
Pandemis spp. e altri tortricidi ricamatori.
Inoltre è importante aggiungere che sulla
medesima coltura possono essere presenti,
al momento del trattamento, più parassiti in
grado di essere controllati da insetticidi ad
ampio spettro come spinosad. Questo
potrebbe essere il caso delle tignole e di
Frankliniella su vite, di Frankliniella, Liriomyza
e Spodoptera su orticole e fragole di
96
Carpocapsa, Cydia molesta, Fillominatori e
Tortricidi su pomacee.
Dow AgroSciences è sensibile alle
problematiche create dai fenomeni di
resistenza ed ha elaborato, a livello mondiale,
strategie per il controllo dei parassiti che
hanno il duplice scopo di ottenere una
soddisfacente efficacia e di prolungare la
vita del principio attivo il più a lungo possibile.
Le popolazioni soggette a rischio potenziale
di resistenza sono inoltre monitorate
annualmente. Questa strategia varia
chiaramente in funzione della coltura, del tipo
di parassita e delle zone geografiche,
ma presenta alcuni punti fondamentali
in comune:
1. Più trattamenti sulla medesima generazione
sono accettati, ma devono essere evitati i
trattamenti sulle generazioni successive.
In qualsiasi caso, l’alternanza con altri principi
attivi è assolutamente determinante per
mantenere l’efficacia del prodotto a elevata,
soprattutto nei casi il cui rischio sia maggiore
2. Non impiegare dosaggi più bassi di
quelli indicati in etichetta, sia nell’uso del
prodottodasolocheinmiscelaconaltriprodotti
Nello stesso tempo, una collaborazione
continua con gli Enti Ufficiali e le
Organizzazioni Tecniche locali è fondamentale
per il controllo continuo della situazione
e perattivare immediatamente tutti gli
strumenti utili in caso di situazioni
allarmanti.
3. Posizionare i trattamenti, per quanto
possibile, contro gli stadi giovanili del
parassita
4. La consultazione degli Organismi
ufficiali è strumento indispensabile al fine
di ottenere i risultati migliori
5. Quando possibile, si devono usare contemporaneamente anche altri strumenti di difesa
e seguire i principi di Lotta Integrata
97
Classificazione
IRAC
GRUPPO MECCANISMO
IRAC
D’AZIONE
COMMENTO
FAMIGLIA
CHIMICA
PRINCIPIO
ATTIVO
GESTIONE PER LA
RESISTENZA
GRUPPO MECCANISMO
IRAC
D’AZIONE
COMMENTO
FAMIGLIA
CHIMICA
PRINCIPIO
ATTIVO
GESTIONE PER LA
RESISTENZA
1B
Inibisce l’acetil-colinesterasi, provocando accumulo di acetil-colina
alle terminazioni nervose con conseguente eccesso di trasmissione
degli impulsi nervosi.
Organofosforici
clorpirifos etile
Per evitare l’insorgenza di
fenomeni di resistenza, si
consiglia di inserire il prodotto
in un programma che preveda
l’alternanza di prodotti a base
di clorpirifos etile o metile
con altri prodotti contenenti
sostanze attive diverse.
18
Simulatori dei recettori
dell’ecdisone
Simula l‘azione dell‘ecdisone (ormone della muta) provocando una
muta artificiale prematura e letale.
Diacilidrazine
metossifenozide
Per evitare l’insorgenza di
fenomeni di resistenza, non applicare questo o altri formulati
contenenti metossifenozide
più di 3 volte nell’arco della
stagione.
Si consiglia comunque
l’impiego alternato con prodotti caratterizzati da diverso
meccanismo d’azione. Se si usa
metossifenozide in strategie
di difesa che includono anche
tebufenozide, non impiegare
metossifenozide e tebufenozide per un numero massimo di
trattamenti superiore a 3.
Interazione con i canali del sodio
che causa un prolungamento del
flusso di sodio durante l’eccitazione.
Piretroidi
5
Recettori nicotinici
dell’acetilcolina (AChR)
Le spinosine agiscono legandosi
ai modulatori allosterici dei recettori
nicotinici dell’acetil-colina rianodinici (nAChR) degli insetti bersaglio.
Il sito del recettore nicotinico
è distinto da quello dei neonicotinoidi o di altri prodotti ad azione
simile.
Spinosine
spinosad
Per evitare l’insorgenza di
fenomeni di resistenza, si
consiglia di inserire il prodotto
in un programma che preveda
l’alternanza di prodotti a base
di spinosad con altri prodotti
contenenti una sostanza attiva
diversa.
3A
11A
98
Inibitori dell’enzima
acetilcolinesterasi
(AchE)
Modulatori dei canali
sodio
Distruttori microbici
delle membrane
dell’intestino medio
Batterio caratterizzato dalla
presenza di un cristallo di natura
proteica contenente una tossina, la
delta-endotossina. Attiva nei confronti di numerose specie di insetti,
determina incapacità di nutrirsi
da parte delle larve di insetto che
muoiono entro pochi giorni.
clorpirifos metile
Batterio
sporigeno
cipermetrina
Bacillus thuringiensis
Berliner subspecie
aizawaii
Per evitare l’insorgenza di
fenomeni di resistenza, si
consiglia di inserire il prodotto
in un programma che preveda
l’alternanza di prodotti piretroidi con prodotti appartenenti a
famiglie chimiche diverse.
Per evitare l’insorgenza di
fenomeni di resistenza, si
consiglia di inserire il prodotto
in un programma che preveda
l’alternanza di prodotti a base
di Bacillus con altri prodotti
contenenti una sostanza attiva
diversa.
99
ARIANE II / 102
AZIMUT / 104
BONALAN /106
CLINCHER ONE / 108
COLUMBUS/ 110
EVADE / 112
FLORAMIX / 114
FLORANET / 116
GALLERY / 118
GAMIT 36 CS / 120
ERBICIDI
GARLON / 122
100
GOAL 480 SC / 124
HOPPER 480 / 126
INTENSITY / 130
KERBON / 132
KERB 80 EDF / 134
LONTREL 72 SG / 136
NERVURE SUPER / 138
RUNWAY / 140
STARANE GOLD / 142
VIP 80 EC / 144
VIPER / 146
VIPER EVO / 148
VIPER ON / 150
VIPER 46 / 152
ZENITH / 154
101
ARIANE II
™
Registrazione: N° 8376 del 07/08/1993
Caratteristiche: diserbante specifico per il controllo delle
infestanti a foglia larga dei cereali autunno vernini.
Contiene MCPA da sale, quindi meno volatile e più adatto
a impieghi tardivi. È efficace anche sulle infestanti di
difficile controllo con prodotti tradizionali. Ha una
buona miscibilità con i graminicidi del gruppo ALS inibitori.
Agisce sulle infestanti perenni devitalizzandole fino alle
radici. Non consente la trasemina delle leguminose.
Fitotossicità: il prodotto può essere fitotossico per
le colture non indicate in etichetta. In particolare il
prodotto può danneggiare colture sensibili quali: la vite,
gli alberi da frutto, gli ortaggi, floreali in genere ecc.
Evitare pertanto che il prodotto giunga a contatto con
tali colture, anche sotto forma di vapori portati dal vento.
Compatibilità: nell’eventuale miscela con altri prodotti
accertarsi preventivamente della compatibilità degli stessi.
Note: impiegare le dosi più alte con le basse temperature
e/o le infestanti molto sviluppate.
Avvertenze: non impiegare su colture sofferenti per siccità.
Erbicida selettivo per frumento tenero
e duro, segale, orzo, avena, efficace
contro le infestanti a foglia larga
Composizione:
Fluroxipir puro 40 g/L,
Clopiralid puro 20 g/L
MCPA puro 200 g/L
(da sale potassico)
Coformulanti e solventi
q.b. a 100 g
Classificazione:
Xi: Irritante
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
Liquido emulsionabile
Confezione:
Bottiglia PET da 1 litro
Bottiglia PET da 5 litri
Imballo:
10 confezioni da 1 litro
4 confezioni da 5 litri
INT. SIC. (GG)
Avena,
Frumento,
Orzo,
Segale
Galium, stellaria, Chrisantemum,
convolvolo, Cirsium, Myosotis,
matricaria, Anthemis, Rumex,
Raphanus, veronica, fumaria,
papavero, Lamium, vicia, Galeopsis,
Anagallis, artemisia, fiordaliso,
poligono convolvolo, senape,
erba morella, erba storna,
borsa pastore, altre infestanti ***
3,5 - 4 L/ha
Dall’accestimento a fine levata
della coltura.
70
ERBICIDI
ERBICIDI
*** Prove sperimentali specifiche e diverse applicazioni in campo hanno dimostrato
che Ariane II possiede un’azione risolutiva anche su:
- Cirsium arvensis (Stoppione)
- Silybum marianum (Cardo mariano)
- Centaurea spp.
102
103
AZIMUT
™
Caratteristiche: si può impiegare dallo stadio di 3-4 foglie
sino alla fine dell’accestimento della coltura. Florasulam
è particolarmente attivo a temperature medio basse e
con clima tendenzialmente umido, teme i climi
secchi e molto caldi.
Registrazione: N° 8376 del 07/08/1993
Norme d’uso: per ottenere i migliori risultati, applicare
Azimut su infestanti ai primi stadi di sviluppo.
È perfettamente miscibile con i più comuni graminicidi
e dicotiledonicidi, non presenta restrizioni per le colture
che succedono il frumento in rotazione.
Dopo il trattamento effettuare un buon lavaggio delle
attrezzature seguendo le istruzioni riportate in etichetta.
Note: prodotto in via di esaurimento
Gestione della resistenza: come da indicazioni del GIRE,
al fine di minimizzare la selezione di biotipi resistenti tra
le specie infestanti i cereali, si consiglia di impiegare gli
erbicidi contenenti s.a. che agiscono sull’enzima ALS, come
il florasulam contenuto nell’AZIMUT, una sola volta all’anno.
Erbicida selettivo per frumento ed orzo
efficace contro infestanti dicotiledoni.
Composizione:
Florasulam puro
4,84 g (=50 g/L)
Coformulanti q.b. a 100 g
Classificazione:
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
Sospensione concentrata
Confezione:
Bottiglia PET da 250 mL
Imballo:
24 confezioni da 250 mL
INT. SIC. (GG)
100-125 mL/ha
A 4 - 6 foglie delle infestanti.
Per Galium aparine fino
a 20 cm di altezza.
-
ERBICIDI
Galium aparine, Papaver rhoeas,
Matricaria chamomilla, Anthemis arvensis,
Stellaria media, Capsella bursa-pastoris,
Diplotaxis erucoides, Sinapis arvensis,
Raphanus raphanistrum, Bifora radians,
Vicia sativa
ERBICIDI
Frumento
tenero e duro,
Orzo
104
105
BONALAN
™
Caratteristiche: erbicida selettivo di pre-semina e
pre-trapianto per colture a foglia larga. Controlla le più
comuni infestanti graminacee e dicotiledoni annuali.
È completamente selettivo.
Note: data la volatilità del formulato, è indispesabile
effettuare, entro mezz’ora dal trattamento, una
lavorazione al terreno (ben preparato e senza zolle)
alla profondità di 5 - 10 cm mediante erpici a dischi
o fresatrici, per incorporare il prodotto.
Tabacco, rucola, lattuga e simili, arachide: dosaggio minore
per terreni leggeri. Dosaggio maggiore per terreni pesanti.
Registrazione: N° 2353 del 23/10/1976
Erbicida selettivo per il controllo di
infestanti graminacee A FOGLIA LARGA
Composizione:
Benfluralin puro
19,2 g (= 180 g/L)
Contiene xilene
Coformulanti q.b. a 100 g
Classificazione:
Xn: Nocivo
N: pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
Liquido emulsionabile
Confezione:
Bottiglia PET da 1 litro
Imballo:
10 confezioni da 1 litro
INT. SIC. (GG)
Medica,
Trifogli
Graminacee:
Digitaria, Echinochloa, Setaria, Sorghum,
Panicum, Poa annua, Lolium
6,5 L/ha
Bonalan può essere impiegato da sei
settimane fino ad immediatamente
prima della semina.
-
Dicotiledoni annuali:
Portulaca, Polygonum, Amaranthus,
Chenopodium, Mollugo verticillata,
Stellaria
Graminacee:
Digitaria, Echinochloa, Setaria, Sorghum,
Panicum, Poa annua, Lolium
6,5 - 9,5 L/ha
-
ERBICIDI
Dicotiledoni annuali:
Portulaca, Polygonum, Amaranthus,
Chenopodium, Mollugo verticillata,
Stellaria
ERBICIDI
Tabacco,
Rucola,
Lattuga e simili,
Arachide
106
107
CLINCHER ONE
™
Registrazione: N° 15710 del 19/02/2013
Caratteristiche: erbicida specifico per l’impiego in postemergenza della coltura e delle infestanti, è selettivo per
la coltura già a partire dallo stadio di una foglia del riso.
L’efficacia del trattamento è poco condizionata
dall’andamento climatico ed in particolare dagli sbalzi termici. Piogge cadute due ore dopo l’applicazione di CLINCHER ONE non ne pregiudicano l’efficacia.
È particolarmente attivo su infestanti giovani, in attiva
crescita. Si consiglia di trattare su risaia asciutta o in
bagnasciuga (terreno saturo d’acqua) e di immettere acqua
dopo 24/48 ore.
Note: in post-emergenza fino allo stadio di 3 foglie del
giavone, in risaia asciutta o bagnasciuga.
Erbicida selettivo per il riso Concentrato emulsionabile
Composizione:
Cyhalofop-butile
20,02% (200 g/L)
Coformulanti e solventi q.b
a.g 100
Classificazione:
Xi: Irritante
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
Concentrato emulsionabile
Confezione:
Bottiglia PET da 5 litri
Imballo:
4 bottiglie da 5 litri
INT. SIC. (GG)
In post-emergenza fino allo stadio di
3 foglie del giavone, in risaia asciutta
o bagnasciuga.
60
ERBICIDI
Giavone (Echinocloa spp.),
1,5 L/ha
panico delle risaie (Panicum dichotomiflorum),
leptocloa fascicolata (Leptochloa fascicularis),
panico acquatico (Paspalum disticum)
ERBICIDI
Riso
108
109
COLUMBUS
™
Registrazione: in corso di registrazione*
Erbicida di post-emergenza selettivo per frumento tenero e duro,
orzo, avena, segale e tappeti erbosi
Composizione:
Clopiralid 7,69 g (pari a 80
g/l di acido equivalente)
Florasulam 0,24 g (2,5 g/L)
Fluroxipir 13,85 g (= 144
g /L, pari a 100 g/L di acido
equivalente)
Classificazione:
Xn: Nocivo
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
Emulsione concentrata
Confezione:
Bottiglia PET da 3 litri
Imballo:
6 bottiglie da 3 litri
Caratteristiche: COLUMBUS contiene tre differenti
sostanze attive: Florasulam, Fluroxipir e Clopiralid. Esse
sono particolarmente attive sulle principali infestanti
dicotiledoni del frumento e dei cereali minori. I differenti
meccanismi d’azione delle tre sostanze attive, il loro ampio
e complementare spettro d’azione (anche su alcune
infestanti “difficili”) e l’assenza di prodotti ormonici tipo
2,4D o MCPA, rendono il COLUMBUS un prodotto unico
nel panorama degli erbicidi presenti attualmente sul
mercato. Esso, infatti, oltre alla perfetta compatibilità con gli
erbicidi graminicidi, ha bassa volatilità nell’ambiente.
Questa ultima caratteristica rende possibile il suo impiego
anche in vicinanza di colture sensibili, con l’accortezza, però,
durante le applicazioni, di evitare il fenomeno della deriva.
Richiesta di autorizzazione inoltrata al Ministero della
Salute anche per l’impiego su tappeti erbosi.
Compatibilità: COLUMBUS è perfettamente miscibile
con tutti gli erbicidi graminicidi e cross spectrum presenti
sul mercato.
Fitotossicità: COLUMBUS può essere fitotossico per le
colture NON indicate in etichetta.
Avvertenze: si consiglia di non utilizzare compost e
letame provenienti da paglia e sfalci di prati trattati con
COLUMBUS per coltivare orticole e fiori.
In base alle buone pratiche agricole, e seguendo la normale
rotazione, le colture che possono essere seminate dopo la
raccolta del cereale trattato con COLUMBUS sono:
- nell’annata dell’applicazione: mais, cereali, graminacee,
colza ed altre Brassicaceae (trapiantate);
- nell’annata successiva all’applicazione, ad almeno 12
mesi dal trattamento: tutte le colture.
Gestione della resistenza: come da indicazioni del GIRE,
al fine di minimizzare la selezione di biotipi resistenti tra le
specie infestanti i cereali, si consiglia di impiegare gli erbicidi contenenti s.a. che agiscono sull’enzima ALS, come
il florasulam contenuto nel COLUMBUS, una sola volta
all’anno.
INT. SIC. (GG)
Frumento
tenero e duro
Orzo
Avena
Segale
Tappeti erbosi
Attaccamano (Galium aparine), borsapastore
comune (Capsella bursa-pastoris), camomilla
bastarda (Anthemis arvensis), camomilla
comune (Matricaria chamomilla), cardo
mariano (Silybum marianum),
centocchio comune (Stellaria media),
centocchio dei campi (Anagallis arvensis),
cinquefoglia comune (Potentilla reptens),
coriandolo puzzolente (Bifora radians),
crisantemo (Chrysanthemum segetum),
margherita (Bellis perennis), papavero
(Papaver rhoeas)*, piantaggine comune
(Plantago lanceolata), piantaggine maggiore
(Plantago major), poligono convolvolo
(Polygonum convolvulus), panuncolo
strisciante (Ranunculus repens), pavanello
selvatico (Raphanus raphanistrum),
puchetta violacea (Diplotaxis erucoides),
senape selvatica (Sinapis arvensis)*,
soffione (Taraxacum officinale), stoppione
(Cirsium arvense), trifoglio bianco (Trifolium
repens), veccia dolce (Vicia sativa),
vilucchio comune (Convolvulus arvensis).
1,5 L/ha
Cereali: Columbus può essere
applicato tra la fase di accestimento
ed inizio levata, entro il secondo
nodo del cereale.
-
I migliori risultati nei confronti del
papavero (Papaver rhoeas) possono
essere ottenuti quando questa
malerba si trova allo stadio di rosetta.
2,0 L/ha
-
(*) Eccetto i biotipi resistenti agli erbicidi
ALS inibitori.
ERBICIDI
ERBICIDI
* Il prodotto è in corso di registrazione presso il Ministero della Salute, pertanto le informazioni riportate sono passibili di eventuali variazioni.
110
111
EVADE
™
Registrazione: N° 9422 del 10/11/1997
Caratteristiche: EVADE è un erbicida che agisce per
assorbimento fogliare e controlla infestanti erbacee, (a
foglia larga, siano esse dicotiledoni che monocotiledoni
non graminacee) arbustive e legnose in aree industriali,
sedi stradali e ferroviarie, aeroporti, aree archeologiche,
aree urbane, argini di canali, terreno prima del trapianto di
forestali. Una volta assorbito dall’infestante, esplica la sua
azione lentamente, devitalizzandola in un lasso di tempo
più o meno breve a seconda del tipo di infestante e
dello stadio di sviluppo (da 5-7 gg a 3-4 settimane).
Non ha effetto residuale. Non è volatile. Per queste ultime sue prerogative, Evade si presta particolarmente per
il VM (Vegetation Management o Gestione Integrata dalle
Infestanti, ad es.: diserbo mirato contro rovi o Clematis nei
declivi collinari o canali contigui a frutteti e vigneti).
Erbicida
Composizione:
Fluroxipir puro 2,83 g
(= 20 g/L) (sottoforma di
Classificazione:
Xi: Irritante
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
Concentrato emulsionabile
Confezione:
Bottiglia PET da 250 mL,
da 1 litro e da 5 litri
1-metileptil estere)
Triclopir puro 8,29 g (= 60 g/L)
Compatibilità: il prodotto è miscibile con altri erbicidi
sistemici: glifosate; ad azione residuale: isoxaben,
propizamide, pendimethalin.
Fitotossicità: evitare che il prodotto vada a contatto con
colture sensibili quali vite, fruttiferi, pioppo e colture
erbacee e piante ornamentali.
Avvertenze: tappeti erbosi ad uso ornamentale e sportivo:
si raccomanda di effettuare il trattamento su tappeti
erbosi in buone condizioni fitosanitarie. Non rientrare
nell’area trattata prima di 24 ore dal trattamento
segnalando con appositi cartelli il divieto di accesso nelle
aree trattate, mantenendo tale divieto per 24 ore dopo
l’applicazione dell’agrofarmaco.
Imballo:
24 confezioni da 250 mL,
10 confezioni da 1 litro,
4 confezioni da 5 litri
(sotto forma di sale trietilamminico)
Coformulanti q.b. a 100 g
INT. SIC. (GG)
1 - 1,5 L/hl
Arbustive e legnose:
ontano (Alnus), ailanto (Ailanthus), betulla
(Betula), albero di Giuda (Cercis), clematide
(Clematis), corniolo (Cornus), biancospino
(Crateagus), frassino (Fraxinus), caprifoglio
o madreselva (Lonicera), gelso (Morus),
pruno (Prunus), quercia (Quercus), ranno
(Rhamnus), robinia (Robinia), rovo (Rubus),
salice (Salix), sambuco (Sambucus), sorbo
(Sorbus), olmo (Ulmus)
1,5 - 2 L/hl
Tappeti erbosi
ad uso
ornamentale
e sportivo
Bellis, Plantago, Matricaria, Trifolium, Oxalis
4 - 8 l/ha in
400 - 600 L/ha
di acqua
Dalla primavera fino all’autunno
inoltrato su infestanti in attiva
vegetazione.
-
-
Su infestanti in attiva crescita (periodo
primavera e autunno ed in funzione
del grado di infestazione). Eseguire il
trattamento 3-4 gg prima o dopo il
taglio del tappeto erboso.
-
ERBICIDI
Erbacee:
Ortica (Urtica), malva (Malva), cardo
(Cirsium), grespino (Sonchus), morella
(Solanum), farinello (Chenopodium),
amaranto (Amaranthus)
ERBICIDI
Aree
industriali,
Sedi stradali
e ferroviarie,
Aeroporti,
Aree
archeologiche,
Aree urbane,
Argini di canali,
Terreni destinati
alla forestazione
ed alla
selvicoltura
112
113
FLORAMIX
™
Registrazione: N° 13387 del 20/10/2010
Erbicida di post-emergenza selettivo
per frumento tenero e duro, efficace contro
infestanti graminacee e dicotiledoni
Composizione:
Pyroxulam 70,8 g
Florasulam 14,2 g
Cloquintocet mexyl 70,8 g
(antidoto agronomico)
Coformulanti q.b. a 1000 g
Classificazione:
Xi: Irritante
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
Granuli idrodispersibili (WG)
Confezione:
Bottiglia HPE da 530 g
Imballo:
10 confezioni da 0,53 kg
INT. SIC. (GG)
Frumento
tenero
e duro
Infestanti sensibili:
Galium aparine, Capsella bursa-pastoris,
Matricaria chamomilla, Stellaria media,
Alopecurus myosuroides, Bromus mollis,
Galium tricornutum, Lolium multiflorum,
Raphanus raphanistrum, Sinapis arvensis,
Vicia sativa, Veronica spp., Viola arvensis
-
Compatibilità: per evitare danni alla coltura, non utilizzare
FLORAMIX in miscela con:
a) Regolatori di crescita (l’intervallo minimo richiesto è di 7 giorni).
b) Insetticidi fosforganici (l’intervallo minimo richiesto è di 14 giorni).
c) Fungicidi contenenti la sostanza attiva tebuconazolo da
sola (non le miscele).
È possibile utilizzare FLORAMIX con il bagnante CODACIDE alle dosi indicate in etichetta. Il trattamento è da eseguire utilizzando 100-400 litri d’acqua ad ettaro, secondo
le attrezzature impiegate, avendo cura di bagnare uniformemente le infestanti. Il volume inferiore è da utilizzare
solo su coltura ancora aperta ed infestanti piccole.
Fitotossicità: il prodotto può essere fitotossico per le colture
NON indicate in etichetta. In particolare il prodotto
può danneggiare colture sensibili quali: vite, alberi
da frutto, ortaggi e floreali in genere. Evitare, pertanto,
che il prodotto giunga a contatto con le colture agricole,
orticole, vivai e giardini, anche sotto forma di deriva
portata dal vento. Inoltre evitare che il prodotto venga
a contatto con stagni, laghi e corsi d’acqua.
La pioggia caduta dopo un’ora dall’applicazione non
compromette l’efficacia del prodotto.
Avvertenze: prima di effettuare trattamenti su colture
diverse da quelle riportate in etichetta, è importante
eliminare ogni traccia di prodotto dall’attrezzatura
di irrorazione. È possibile miscelare FLORAMIX con
altri prodotti con meccanismo d’azione ALS per allargarne
lo spettro d’azione. In presenza di infestanti a ridotta
sensibilità raccomandiamo di miscelare o alternare il
prodotto con erbicidi a diverso meccanismo d’azione.
Note: FLORAMIX può essere applicato dallo stadio
di inizio accestimento al secondo nodo del cereale.
In periodi piovosi o di freddo intenso evitare di applicare
il prodotto prima della fase di pieno accestimento della
coltura. Per ottenere i migliori risultati si consiglia di
intervenire su infestanti ai primi stadi di sviluppo ed
in attiva crescita (in particolare per avena e scagliola
applicare non oltre la fase di inizio accestimento).
In base alle buone pratiche agricole e seguendo la
normale rotazione, dopo la raccolta del cereale trattato con
FLORAMIX, non ci sono particolari limitazioni per le colture
in successione.
In caso di distruzione accidentale della coltura per
avversità meteorologiche, attacchi parassitari ecc. è possibile seminare mais, sorgo e graminacee dopo sei settimane dall’applicazione, avendo cura di effettuare un’aratura
prima della semina.
Gestione della resistenza: come da indicazioni del GIRE,
al fine di minimizzare la selezione di biotipi resistenti tra
le specie infestanti i cereali, si consiglia di impiegare gli
erbicidi contenenti s.a. che agiscono sull’enzima ALS, come
il florasulam e il piroxsulam contenuti nel FLORAMIX, una
sola volta all’anno.
ERBICIDI
Intervenire dallo stadio di inizio
accestimento al secondo nodo
del cereale.
Non applicare il prodotto quando le colture sono
sotto stress, causato da freddo, siccità, ristagno,
carenze nutrizionali, ecc. In caso di condizioni climatiche
avverse, caratterizzate da una forte escursione termica
e da basse temperature, potrebbero verificarsi dei
temporanei rallentamenti nella crescita della coltura
che non pregiudicano la produzione finale.
ERBICIDI
Infestanti mediamente sensibili:
Avena spp., Papaver rhoeas,
Polygonum aviculare, Bromus spp.
diverse da B. mollis, Phalaris spp.,
Lolium spp.
265 g/ha
Caratteristiche: FLORAMIX è un erbicida sistemico
selettivo di post-emergenza, assorbito da foglie e
radici. L’erbicida viene traslocato rapidamente attraverso
il floema e lo xilema nei meristemi delle piante ed agisce
come inibitore dell’enzima acetolattato sintasi (ALS).
La crescita della pianta è rallentata già dopo poche ore,
anche se l’effetto finale richiede qualche settimana.
114
115
FLORANET
™
Caratteristiche: trattare quando la coltura si trova nelle
fasi fenologiche comprese tra accestimento e secondo
nodo. Impiegare FLORANET su infestanti che hanno
raggiunto lo stadio di 4-6 foglie vere. Per infestazione
di Galium aparine (Attaccamano) è possibile effettuare il
trattamento in qualsiasi stadio di sviluppo dell’infestante.
Registrazione: N° 11435 del 17/09/2002
Fitotossicità: il prodotto può essere fitotossico per le
colture non indicate in etichetta. In particolare il prodotto
può danneggiare colture sensibili quali: vite, alberi da frutto,
ortaggi, floreali in genere, ecc. Pertanto è consigliabile
evitare che il prodotto giunga a contatto con tali colture,
anche sotto forma di vapori portati dal vento.
Erbicida selettivo per frumento ed orzo
Efficace contro infestanti dicotiledoni
Composizione:
Florasulam puro 0,25 g
(=2,5 g/L)
Fluroxypyr puro 14,53 g
(=100 g/L)
Coformulanti q.b. a 100 g
Classificazione:
Xi: Irritante
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
Suspo-emulsione
Compatibilità: FLORANET è miscibile con i principali
prodotti autorizzati per la protezione delle colture indicate
in questa etichetta.
Confezione:
Bottiglia PET da 1 litro
Avvertenze: qualora si renda necessaria la risemina della
coltura per avversità climatiche, attacchi parassitari, ecc.
è possibile seminare frumento, orzo, avena, segale e mais
senza attendere nessun intervallo.
Gestione della resistenza: come da indicazioni del GIRE,
al fine di minimizzare la selezione di biotipi resistenti tra
le specie infestanti i cereali, si consiglia di impiegare gli
erbicidi contenenti s.a. che agiscono sull’enzima ALS,
come il florasulam contenuto nel FLORANET, una sola
volta all’anno.
Imballo:
10 confezioni da 1 litro
INT. SIC. (GG)
1,5-1,8 L/ha
Trattare quando la coltura si trova
nella fase fenologica compresa tra
accestimento e secondo nodo,
su infestanti che hanno raggiunto
lo stadio di 4-6 foglie vere.
-
ERBICIDI
Infestanti Dicotiledoni
Infestanti sensibili:
Galium aparine, Stellaria media, Papaver
rhoeas, Sinapis arvensis, Diplotaxis erucoides,
Capsella bursa-pastoris, Matricaria chamomilla,
Raphanus raphanistrum, Fallopia convolvolus,
Rapistrum rugosum, Myagrum perfoliatum,
Convolvolus arvensis.
ERBICIDI
Frumento
Orzo
116
117
GALLERY
™
Caratteristiche: diserbante selettivo ad azione anti-germinello, efficace nei confronti delle più comuni dicotiledoni.
Impiegare quindi a fine estate - inizio autunno o
precocemente in primavera.
Fitotossicità: può essere fitotossico per Ajuga spp, Iberis spp., Brassica spp., Sedum spp. e Euphorbia spp..
Registrazione: N° 8146 del 30/12/1992
Vite e fruttiferi non in produzione: per ampliare lo spettro
d’azione si consiglia di aggiungere al GALLERY (alle dosi di
etichetta) il Kerb 80 EDF alla dose di 1-1,5 kg/ha.
Il trattamento con il GALLERY va effettuato subito dopo
l’impianto, con terreno ben preparato e umido.
Note: in caso di assenza di precipitazioni procedere ad una
irrigazione abbondante entro 2-4 gg.
Erbicida selettivo per il controllo di infestanti dicotiledoni annuali in: vivai
di fruttiferi e fruttiferi non in produzione, vivai di specie forestali, vivai di
specie ornamentali, colture ornamentali, prati a scopo ornamentale o
sportivo, aree civili e industriali, sedi stradali e ferroviarie, bordi di strade
Composizione:
Isoxaben puro 45,5 g
(= 500 g/L)
Coformulanti q.b. a 100 g
Classificazione:
NC: Non classificato
Formulazione:
Sospensione concentrata
Confezione:
Bottiglia PET da 500 mL
Bottiglia PET da 5 litri
Imballo:
20 confezioni da 500 mL
4 confezioni da 5 litri
INT. SIC. (GG)
0,75-1,25 L/ha
Pre-emergenza.
Infestanti.
-
ERBICIDI
Dicotiledoni annuali da seme
ERBICIDI
Vivai di
fruttiferi e
fruttiferi non
in produzione,
Vivai di specie
ornamentali,
Colture
ornamentali,
Vivai di specie
forestali,
Prati
ornamentali
e sportivi,
Aree civili
ed industriali,
Sedi stradali
e ferroviarie,
Bordi di strade
118
119
GAMIT*
36 CS
Registrazione: N° 15039 del 22/02/2011
Erbicida residuale ad ampio spettro di attività
in formulazione microincapsulata
Composizione:
Clomazone puro 30,74 g
(=360 g/L)
Coformulanti q.b. a 100 g
Contiene 1,2 benzisotiazol
3 (2H-one)
Classificazione:
NC: Non classificato
Formulazione:
Microincapsulata
Confezione:
Bottiglia HPE da 2 litri
Imballo:
4 confezioni da 2 litri
INT. SIC. (GG)
Riso
Graminacee:
Giavone comune (Echinochloa crus-galli),
sanguinella (Digitaria sanguinalis),
pabbio (Setaria viridis), fienarola
(Poa annua), giavone americano (Panicum
dicothomiflorum), alopecuro (Alopecurus
spp.)
0,7 L/ha
Pre-emergenza della coltura.
0,7-1 L/ha
Pre semina.
0,5-0,7 L/ha
Post-emergenza precoce
della coltura: (entro 1-2 foglie
vere del riso).
-
Caratteristiche: GAMIT 36 CS è un erbicida residuale
utilizzato per applicazioni di pre e post-emergenza delle
colture. Il suo principio attivo, Clomazone, appartiene
alla famiglia degli ossazolidinoni ed esplica la sua attività
inibendo la sintesi della clorofilla e dei carotenoidi delle
piante. GAMIT 36 CS è assorbito attraverso le radici e gli
epicotili, traslocato per via sistemica nello xilema e diffuso
alle foglie in senso acropeto. Nei trattamenti di post-emergenza è necessario intervenire entro i primi stadi di sviluppo
delle infestanti (massimo due foglie vere). GAMIT 36 CS
va inserito in un programma integrato di diserbo.
Fitotossicità: a causa della sua modalità d’azione, GAMIT
36 CS può talora causare temporanei sbiancamenti o
ingiallimenti internervali dell’apparato fogliare delle colture
trattate. Questi sintomi scompaiono dopo 2-3 settimane,
senza alcuna conseguenza sul rendimento della coltura
(condizioni estreme di freddo, siccità, forte piovosità possono
accentuare questi fenomeni). Evitare di colpire con la deriva
del prodotto piante che non si intendono diserbare. La deriva
è influenzata da: vento, velocità e pressione di irrorazione,
dimensione delle gocce, tipi di ugello ed altezza della barra
irrorante.
- Non applicare il prodotto quando le condizioni
meteorologiche ne favoriscono la deriva.
- Utilizzare la minima pressione all’ugello e una altezza
costante della barra in modo da mantenere una
irrorazione uniforme.
- Non utilizzare su colture non indicate in etichetta.
Avvertenze: non seminare o trapiantare nuove colture se
non prima di 6 mesi dopo l’applicazione. Eccezioni a questa
norma sono riportate nelle linee guida per il rimpiazzo delle
colture, come di seguito riportato:
- Riso con semina in risaia allagata: nessuna restrizione.
- Riso con semina in asciutta: se la semina iniziale dovesse
fallire, il riso può essere riseminato in campi trattati con il
prodotto, purché non sia stato associato ad altri principi
attivi. Qualora il formulato sia stato miscelato con altri
prodotti, fare riferimento alle avvertenze riportate
nell’etichetta del prodotto associato.
Non ripetere il trattamento con una seconda applicazione di
GAMIT 36 CS.
Dicotiledoni:
Cencio molle (Abutilon theophrasti),
borsa del pastore (Capsella bursa-pastoris),
stramonio (Datura stramonium),
rucola selvatica (Diplotaxis erucoides),
galinsoga (Galinsoga parviflora),
attaccamano (Galium aparine), mercorella
(Mercurialis annua), persicaria (Polygonum
persicaria), persicaria maggiore
(Polygonum lapathifolium), erba porcellana
(Portulaca oleracea), senecione (Senecio
vulgaris), erba morella (Solanum nigrum),
centocchio (Stellaria media),
nappola italiana (Xanthium italicum),
coreggiola (Polygonum aviculare),
malva (Malva spp.)
usare la massima attenzione al fine di evitare di sovrapporre
le strisce trattate. Non applicare il prodotto con lance a mano.
Usare solo barre irroratrici che consentano un’uniforme
distribuzione del prodotto. Per evitare eventuali danni ad
altre colture, lavare accuratamente l’apparecchiatura di
irrorazione in ogni sua parte con acqua e sapone o con
specifici prodotti.
Note: come regola generale utilizzare le dosi ridotte in
terreni sciolti, sabbiosi e poveri di sostanza organica.
Semina in asciutta: 0,7 L/ha in pre-emergenza della
coltura e delle infestanti; utilizzare il prodotto preferibilmente
nelle semine precoci di fine marzo/aprile. Nelle semine
tardive di maggio è indispensabile far seguire al trattamento
erbicida un’irrigazione di soccorso oppure immettere
una minima quantità di acqua al fine di inumidire in modo
uniforme i primi centimetri di terreno.
Pre-semina: intervenire con GAMIT 36 CS alla dose di 0,7-1
L/ha. Aggiungere un prodotto a base di Oxadiazon alla dose
consigliata in etichetta per il contemporaneo controllo di
Heterantera spp.
- Applicazione su risaia non allagata: effettuare il trattamento
su terreno perfettamente livellato. Dopo il trattamento
immettere acqua in modo lento e graduale e mantenere
l’acqua ferma per alcuni giorni. Seminare dopo 4-5 giorni.
- Applicazione su risaia allagata: effettuare il trattamento e
non muovere l’acqua per alcuni giorni. Seminare dopo 4-5
giorni il trattamento erbicida.
Post-emergenza precoce della coltura: (entro 1-2
foglie vere del riso) alla dose di 0,5-0,7 L/ha. Effettuare
il trattamento su risaia sgrondata in miscela con un
partner giavonicida ad assorbimento fogliare onde
utilizzare la sua attività residuale sui giavoni non ancora nati.
120
ERBICIDI
ERBICIDI
Al fine di ottenere una migliore efficacia erbicida è
necessario effettuare un’accurata preparazione del terreno.
Applicare 300-800 litri di acqua per ettaro in funzione delle
apparecchiature utilizzate. Quando si effettua il trattamento
* Prodotto originale FMC
121
GARLON
™
Registrazione: N° 5796 del 27/03/1984
Classificazione:
Xn: Nocivo
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
Concentrato emulsionabile
Confezione:
Bottiglia PET da 1 litro
Note: il trattamento deve essere eseguito in asciutta
della coltura per scoprire adeguatamente le infestanti.
Reimmettere l’acqua dopo 24 - 72 ore. La caduta
di pioggia entro 3 o 4 ore dal trattamento può
compromettere la completa efficacia erbicida. Aree
incolte, decespugliamento e diserbo: trattare fino al
gocciolamento.Trattamento ceppaie recise: spennellature
con prodotto puro o diluito 1:1 - 1:10.
Avvertenze: il prodotto è volatile, fare attenzione alla
presenza di colture sensibili in terreni adiacenti. Prima
dell’impianto di “semenzai” di conifere lasciare trascorrere
almeno 6 mesi dall’ultimo trattamento.
Erbicida per il riso, per le aree forestali, per il diserbo
e il decespugliamento delle aree incolte
Composizione:
Triclopir puro 44,4 g
(= 500 g/L) (sottoforma di
estere butossiglicolico)
Coformulanti: q.b. a 100 g
Caratteristiche: erbicida selettivo per il controllo in risaia
dell’Heteranthera reniformis e limosa, in post-emergenza fino allo stadio di fioritura. Inoltre controlla Scirpus
maritimus, Scirpus mucronatus, Cyperus difformis e
Cyperus serotinus. Nella semina interrata a
file, per la lotta al Cyperus serotinus, il prodotto
può essere impiegato a partire dallo stadio di due
foglie del riso mentre nella semina tradizionale
in acqua, per il controllo delle ciperacee, è preferibile
utilizzarlo a partire dallo stadio di pieno accestimento.
Imballo:
10 confezioni da 1 litro
INT. SIC. (GG)
1 - 1,5 L/ha
Aree forestali:
genere Picea,
Abies, Pinus
Infestanti arbustive ed arboree in genere
2,5 - 4,5 L/ha
diluiti in almeno
1000 L/ha di
acqua
Aree incolte:
decespugliamento e diserbo
Infestanti arbustive ed arboree in genere
0,25-0,75 L/hL
di acqua
Tratt. ceppaie
recise
Specie arboree in genere
Post-emergenza dall’accestimento
alla levata del riso.
30
-
Intervenire in primavera su
vegetazione in attiva crescita
e/o all’inizio dell’autunno quando
più attiva è la traslocazione degli
assimilati verso l’apparato radicale.
-
-
ERBICIDI
Heteranthera reniformis, Heteranthera
limosa, Scirpus maritimus e mucronatus,
Cyperus difformis, Cyperus serotinus
ERBICIDI
Riso
122
123
GOAL
480 SC
™
Caratteristiche: erbicida selettivo per nocciolo, vigneti,
pomacee, drupacee, arancio, limone, pompelmo, olivo,
girasole, carciofo, vivai forestali e ornamentali, bordi
stradali, argini e sedi ferroviarie.
Compatibilità: GOAL 480 SC è compatibile con gli
erbicidi totali di post-emergenza, quali Glifosate e
Glufosinate ammonio, e con Propizamide e clorotriazine.
Registrazione: N° 11690 del 19/06/2003
Erbicida selettivo per nocciolo, vigneti, pomacee,
drupacee, arancio, limone, pompelmo, olivo, girasole,
carciofo, vivai forestali e ornamentali, BORDI STRADALI,
ARGINI E SEDI FERROVIARIE
Composizione:
Oxifluorfen puro 480 g/L
Coformulanti: q.b. a 100 g
Classificazione:
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
Sospensione concentrata
Confezione:
Bottiglia PET da 500 mL
Bottiglia PET da 5 litri
Fitotossicità: il prodotto può essere fitotossico per le
colture non indicate in etichetta. Vigneti, pomacee,
drupacee e nocciolo: durante il trattamento non irrorare la
vegetazione delle colture interessate al diserbo, in quanto
se inavvertitamente bagnata, potrà mostrare scottature
localizzate che, per altro, non provocheranno
alcun pregiudizio per il normale sviluppo delle piante.
Imballo:
20 confezioni da 500 mL
4 confezioni da 5 litri
Avvertenze: in tutte le colture il prodotto deve essere
impiegato solo con applicazioni in bande lungo la fila nel
periodo compreso tra l’ultima decade di settembre e la
prima decade di maggio. Per il nocciolo, la vite, l’olivo e
agrumi, impiegare il GOAL 480 SC a dose piena e in
miscela, a partire dal secondo anno d’impianto distribuendo
il prodotto durante il periodo di dormienza e dopo
l’allegagione. Per pomacee e drupacee impiegare
il GOAL 480 SC da solo a dose piena, solamente
durante il periodo di dormienza. In caso d’impianto con
innesto in prossimità del suolo il prodotto può
essere impiegato a partire dal secondo anno di
vegetazione. Il GOAL 480 SC, a dose ridotta in miscela con
Gliphosate ed altri prodotti sistemici, va impiegato durante
il periodo di dormienza fino alla prima decade di maggio.
*Girasole: piogge violente dopo la fase di emergenza
possono produrre temporanei fenomeni di fitotossicità.
**Carciofo: eseguire il trattamento con apposita
attrezzatura schermata, evitando che la soluzione
diserbante venga a contatto con la coltura.
INT. SIC. (GG)
Nocciolo,
Vite, Pomacee,
Drupacee,
Arancio,
Limone,
Pomplemo,
Olivo
Pre-emergenza infestanti: nel tardo
autunno-inizio inverno o fine inverno.
0,15-0,25 L/ha
Post-emergenza infestanti: in miscela
con glifosate e altri erbicidi sistemici
totali. Vedi avvertenze prodotto.
0,5 L/ha
Pre emergenza della coltura.
-
Carciofo**
-
Bordi stradali,
Argini e Sedi
ferroviarie
Vivai forestali
e ornamentali
Graminacee
Avena spp., Alopecurus myosuroides,
Echinochloa spp., Lolium spp.,
Setaria spp., Poa annua,
Digitaria sanguinalis
0,5-0,75 L/ha
Pre-emergenza del carciofo
(subito dopo l’impianto).
1-1,5 l/ha
Post-emergenza del carciofo.
Dicotiledoni
Oxalis spp., Amaranthus spp., Anagallis
arvensis, Capsella bursa-pastoris,
Matricaria chamomilla, Stellaria media,
Fallopia convolvulus, Polygonum
avicolare, Chrysanthemum spp.,
Solanum nigrum, Chenopodium album,
Calendula arvensis, Galinsoga perviflora,
Sonchus arvensis, Mercurialis annua,
Urtica spp., Papaver spp., Polygonum
persicaria/lapathifolium, Portulaca
oleracea, Raphanus r., Sinapis arvensis,
Senecio vulgaris, Datura stramonio,
Stachys annua, Veronica spp.,
Ammi majus
2-2,5 L/ha
Pre-emergenza delle infestanti.
0,5-1,5 L/ha
Post-emergenza infestanti in miscela
con erbicidi totali di post-emergenza.
2-4 L/ha
Pre-emergenza delle
infestanti annuali.
-
-
-
ERBICIDI
Dicotiledoni:
Oxalis spp., Amaranthus spp., Anagallis
arvensis, Capsella bursa-pastoris,
Matricaria chamomilla, Stellaria media,
Fallopia convolvulus, Polygonum
avicolare, Chrysanthemum spp.,
Solanum nigrum, Chenopodium album,
Calendula arvensis, Galinsoga perviflora,
Sonchus arvensis, Mercurialis annua,
Urtica spp., Papaver spp., Polygonum
persicaria/lapathifolium, Portulaca
oleracea, Raphanus r., Sinapis arvensis,
Senecio vulgaris, Datura stramonio,
Stachys annua, Veronica spp.,
Ammi majus
1-1,5 L/ha
ERBICIDI
Girasole*
Graminacee:
Avena spp., Alopecurus myosuroides,
Echinochloa spp., Lolium spp., Setaria spp.,
Poa annua, Digitaria sanguinalis
124
125
HOPPER
480
™
Registrazione: N° 14969 del 13/06/2011
Erbicida sistemico
non selettivo
Composizione:
Glifosate acido puro
g 39,38 (=480 g/L di acido
da sale dimetilamminico)
Coformulanti: q.b. a 100 g
Classificazione:
NC: Non classificato
Formulazione:
Liquido solubile
Confezione:
Bottiglie PET da 1 litro,
5 litri e tanica da 20 litri
Imballo:
10 bottiglie PET da 1 litro,
4 bottiglie da 5 litri
e 1 tanica da 20 litri
INT. SIC. (GG)
- Colture che non evidenziano
sensibilità se la deriva colpisce
solamente il tronco ben lignificato, quali
Agrumi (arancio, bergamotto,
arancio amaro, chinotto, mandarino,
clementino, kumquat, tangerino, limone,
cedro, lime, pompelmo, tangelo), Pomacee (melo, pero, melo cotogno, melo
selvatico, nespolo, nespolo de giappone,
nashi), Noce, Nocciolo, Castagno, Pino
da pinoli, Pistacchio, Noce di pecan, Vite
e Olivo (olive da olio): nella preparazione
delle piazzole, applicare il prodotto fino
a 4,5 l/ha);
- Colture che possono evidenziare sensibilità se la deriva colpisce il tronco anche
ben lignificato, quali
Drupacee (albicocco, ciliegio,
mandorlo, nettarina, pesco, susino,
amareno, mirabolano) e Actinidia;
- graminacee: avena (Avena
spp.), coda di volpe (Alopecurus),
falaride (Phalaris spp.), fienarola
(Poa annua), forasacco (Bromus
spp.), giavone (Echinochloa spp.),
loglio (Lolium spp.), orzo selvatico
(Hordeum spp.), pabbio (Setaria
spp.), sanguinella
1 - 3,0 L/ha
Non richiesto
ad eccezione dei
trattamenti per
le piazzole di
raccolte delle
olive da olio,
sospendere
l’applicazione
7 giorni prima
della raccolta.
- Colture per le quali va assolutamente
evitato ogni contatto ed il diserbo
è possibile solo nelle interfile con
attrezzature schermate, quali:
Mais (da non impiegare in pre-raccolta),
Vivai di ornamentali, Forestali e Pioppo
- Colture ove il diserbo a pieno
campo va effettuato prima della
loro emergenza queli Asparago, Ortaggi
a bulbo (cipolla, aglio, scalogno), Mais,
Sorgo e Barbabietola da zucchero.
Per Mais, Sorgo e Barbabietola da
zucchero il trattamento va eseguito entro
3 giorni (72 ore) dalla semina.
- contro porcellana
(Portulaca oleracea)
Con infestanti vigorose, come Canna e
Rovo, impiegare HOPPER 480 in fine
estate/autunno per assicurare il trasporto della sostanza attiva negli organi
di riserva perennanti. Nella primavera
successiva ritrattare gli eventuali ricacci
per completare l’eradicazione.
Non richiesto
ad eccezione dei
trattamenti per
le piazzole di
raccolte delle
olive da olio,
sospendere
l’applicazione
7 giorni prima
della raccolta.
3,0-6,0 L/ha
Sulle Perenni
- in presenza di assenzio selvatico
(Artemisia vulgaris), bambagiona
(Holcus lanatus), cacciadiavoli
(Hypericum perforatum), gramigna comune (Agropyron repens),
piantaggine (Plantago spp.),
potentilla (Potentilla spp.), pratolina comune (Bellis perennis),
riso selvatico (Leersia oryzoides),
sorghetta (Sorghum helepense),
stoppione (Cirsium arvense),
tarassaco comune (Taraxacum
officinale), trifoglio (Trifolium spp.)
(Sorghum helepense), stoppione
(Cirsium arvense), tarassaco
comune (Taraxacum officinale),
trifoglio (Trifolium spp.)
3,0-3,8 L/ha
ERBICIDI
- dicotiledoni: amaranto (Amaranthus spp.), aspraggine volgare
(Picris echioides), attaccamano
(Galium spp.), becco d’airone
(Erodium spp.), billeri (Cardamine
hirsuta), borragine (Borago officinalis), borsapastore (Capsella
bursa-pastoris), camomilla
bastarda (Anthemis arvensis),
camomilla comune (Matriaria
chamomilla), canapetta (Galeopsis
tetrahit), cardo mariano (Silybum
marianum), carota selvatica (Daucus carota), centocchio comune
(Stellaria media), erba morella
(Solanum spp.), falsa ortica
(Lamium spp.), farinello (Chenopodiun spp.), fumaria (Fumaria officinalis), geranio selvatico (Geranium
spp.), girasole (Helianthus annus),
grespino (Sonchus spp.), lattuga
selvatica (Lactuca serriola),
mercorella comune (Mercurialis
annua)
Con infestanti vigorose, come Canna e
Rovo, impiegare HOPPER 480 in fine
1 - 3,0 L/ha estate/autunno per assicurare il trasporto della sostanza attiva negli organi
di riserva perennanti. Nella primavera
successiva ritrattare gli eventuali ricacci
per completare l’eradicazione.
miagro costellato (Calepina
irregularis), nontiscordardime
(Myosotis arvensis), panace (Heracleum sphondylium), papavero
(Papaver spp.), pastinaca (Pastinaca sativa), poligono (Polygonum
spp.), saeppola canadese (Conyza
canadensis), senape selvatica
(Brassica spp.), senape selvatica
(Sinapis spp.), senecione (Senecio
vulgaris), trifoglio (Trifolium spp.),
trifoglio d’arabia (Medicago
arabica), veronica (Veronica spp.),
veccia (Vicia spp.), ventaglina
(Aphanes arvensis), visnaga maggiore (Ammi majus)
ERBICIDI
- Colture per le quali va assolutamente
evitato ogni contatto ed il diserbo è possibile con attrezzature selettive (umettanti,
lambenti ed a goccia)
e/o nelle interfile con attrezzature
schermate, quali Ortaggi a radice o tubero
(patata, patata dolce),
Ortaggi a frutto ( pomodoro, melanzana )
e Carciofo.
Su annuali e biennali
- Colture per le quali va assolutamente
evitato ogni contatto ed il diserbo è
possibile solo con attrezzature selettive
(umettanti, lambenti ed a goccia), quali
Ortaggi a radice o tubero ( carota, bietola
rossa, sedano-rapa, rafano, topinnambur,
pastinaca, prezzemolo a grossa radice,
ravanello, rapa), Spezie (liquirizia, zenzero),
Legumi freschi o da granella (fagiolo,
fagiolino, fava, favino, pisello, cece,
cicerchia, lenticchia, taccola o pisello
mangiatutto, lupino), Soia, Barbabietola
da zucchero, Prati (leguminose e graminacee), Erba medica, Vivai e semenzai
di floreali;
126
127
HOPPER
480
™
Caratteristiche: HOPPER 480 è un erbicida sistemico,
non selettivo, non residuale. Esso agisce solo in post
emergenza delle infestanti ed è particolarmente efficace
quando queste sono in attiva crescita e/o in prossimità della
fioritura quando la linfa discendente ne facilita il trasporto
verso le parti ipogee (rizomi, tuberi, fittoni) ricche di riserve.
L’effetto si manifesta dopo alcuni giorni dal trattamento.
Avvertenze: durante il trattamento tenere lontani animali
domestici e bestiame; assicurarsi che il prodotto non venga
a contatto con parti zincate e/o di ferro delle attrezzature;
non impiegare su infestanti coperte di polvere, in stato di
stress e nella fase dormiente.
In caso di infestanti meno sensibili al glifosate (malva, ortica, convolvolo e oxalis) si consiglia di aggiungere 0,075
– 0,15 Lt di Goal 480 SC per ogni litro di HOPPER 480
impiegato. Tale aggiunta velocizza l’attività erbicida del glifosate ma può essere utilizata solo per le colture e campi
d’impiego dove il Goal 480 SC è registrato.
INT. SIC. (GG)
- Terreni in assenza di colture
e destinati alla coltivazione di: Fragola,
Ortaggi, Barbabietola da zucchero,
Frumento, Orzo, Segale, Avena, Mais,
Riso, Soia, Prati, Vivai, Lino, Senape, Colza,
Girasole, Cotone, Sorgo, con trattamenti
prima della semina (anche nelle tecniche
di ridotta lavorazione e di semina senza
aratura), del trapianto, dopo il raccolto o
a fine ciclo. Trattare le infestanti emerse
almeno 48 ore prima del trapianto o della
semina;
-contro cipero (Cyperus rotundus),
epilobio (Epilobium spp.), felce
(Pteris spp.), paspalo (Paspalum
distichum), rubia (Rubbia peregrina), vilucchio comune
4,5-7,5 L/ha
-contro aristolochia (Aristolochia
spp.), clematide (Clematis spp.),
gramigna (Cynodon dactylon),
rovo (Rubus spp.), vilucchione
(Calystegia sepium)
6,8-9,0 L/ha
Non richiesto
ad eccezione dei
trattamenti per
le piazzole di
raccolte delle
olive da olio,
sospendere
l’applicazione
7 giorni prima
della raccolta.
ERBICIDI
4,2-6,0 L/ha Con infestanti vigorose, come Canna e
Rovo, impiegare HOPPER 480 in fine
estate/autunno per assicurare il trasporto della sostanza attiva negli organi
di riserva perennanti. Nella primavera
successiva ritrattare gli eventuali ricacci
per completare l’eradicazione.
ERBICIDI
- Aree non destinate alle colture agrarie:
Aree rurali ed Industriali, Aree ed opere
civili, Sedi ferroviarie. Argini di canali,
fossi e scoline in asciutta sia per trattamenti localizzati che a pieno campo.
-contro acetosella (Oxalis spp.),
agrostide bianca (Agrostis stolonifera), canna (Arundo donax),
cannuccia (Phragmites communis), ferula (Ferula spp.), ortica
(Urtica spp.), romice (Rumex spp.),
sparganio (Sparganium erectum),
tifa (Typha latifolia)
128
129
INTENSITY
™
Registrazione: n° 13699 del 12/04/2012
Erbicida di post-emergenza selettivo per frumento tenero e duro,
efficace contro infestanti dicotiledoni
Composizione:
Aminopiralid g 355
(pari a 300 g/kg
di acido equivalente)
Florasulam g 150
Coformulanti q.b. a g 1000
Classificazione:
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
Granuli idrodispersibili (WG)
Confezione:
Bustine LMF da 33g
Imballo:
1 scatola da 25 bustine
da 33g
Caratteristiche: INTENSITY è un erbicida sistemico selettivo
di post-emergenza assorbito principalmente dalle foglie e
dalle radici. L’erbicida viene traslocato rapidamente
attraverso il floema e lo xilema in tutta la pianta ed agisce come
regolatore di crescita di tipo auxinico e come inibitore
dell’enzima acetolattato sintasi (ALS). La crescita della pianta
è rallentata già dopo poche ore, anche se l’effetto finale
richiede qualche settimana.
INTENSITY contiene la s.a. aminopiralid, dotata di un’elevata
efficacia su alcune infestanti resistenti agli erbicidi ALS
inibitori, quali papavero e senape.
Fitotossicità: il prodotto può essere fitotossico per le colture
NON indicate in etichetta. In particolare il prodotto può
danneggiare colture sensibili quali: vite, alberi da frutto, ortaggi
e floreali in genere. Evitare, pertanto, che il prodotto giunga a
contatto con tali colture anche sotto forma di deriva portata
dal vento.
Avvertenze: INTENSITY può lasciare residui nel suolo e nella
paglia. Dopo la raccolta si consiglia di triturare ed interrare
la paglia e le stoppie il prima possibile. Non utilizzare la
paglia per l’alimentazione e le lettiere del bestiame, per la
produzione di terricci (compost), per la pacciamatura e per
la coltivazione dei funghi.
Note: prima di eseguire l’applicazione assicurarsi che
l’attrezzatura sia in buone condizioni, efficiente e sia
stata calibrata secondo le indicazioni del costruttore. Il
trattamento è da eseguire utilizzando 100 – 400 litri d’acqua
ad ettaro, secondo le attrezzature impiegate, avendo cura di
bagnare uniformemente le infestanti. Il volume inferiore è da
utilizzare solo su coltura ancora aperta ed infestanti piccole.
Colture in successione: le colture che possono essere
seminate seguendo la normale rotazione sono:
- nell’annata dell’applicazione: mais, cereali,
graminacee, colza ed altre brassicaceae (trapiantate);
- nell’annata successiva all’applicazione: mais, sorgo,
bietola, patata, colza;
- per le altre colture attendere almeno 24 mesi
dall’applicazione.
Gestione della resistenza: come da indicazioni del GIRE,
al fine di minimizzare la selezione di biotipi resistenti tra
le specie infestanti i cereali, si consiglia di impiegare gli
erbicidi contenenti s.a. che agiscono sull’enzima ALS,
come il florasulam contenuto nell’INTESITY, una sola volta
all’anno.
INT. SIC. (GG)
Frumento
tenero e
Frumento duro
Infestanti sensibili:
attaccamano (Galium aparine),
borsapastore comune (Capsella bursapastoris), camomilla bastarda (Anthemis arvensis), camomilla (Matricaria chamomilla),
cardo mariano (Silybum marianum),
centocchio (Stellaria media), centocchio
dei campi (Anagallis arvensis), coriandolo
puzzolente (Bifora radians), miagro liscio
(Myagrum perfoliatum), miagro peloso
(Rapistrum rugosum), papavero
(Papaver rhoeas*), poligono convolvolo
(Polygonum convolvulus), ravanello selvatico (Raphanus raphanistrum), senape
selvatica (Sinapis arvensis*), veccia (Vicia
sativa)
33 g/ha
Applicare dallo stadio di 3 foglie
al primo nodo del cereale.
-
Per ottenere i migliori risultati
si consiglia di intervenire sulle
infestanti ai primi stadi di sviluppo
e comunque non oltre le 6-8 foglie.
Infestanti mediamente sensibili:
aspraggine volgare (Picris echioides),
correggiola (Polygonum aviculare),
crisantemo (Chrysanthemum segetum),
stoppione (Cirsium arvense)
ERBICIDI
ERBICIDI
* Compresi i biotipi resistenti agli erbicidi
130
131
KERBON
KERB FLO + BONALAN
™
TWIN PACK INSALATE
™
Registrazioni: KERB FLO: N° 7930 del 13/07/1990 / BONALAN: N° 2353 del 23/10/1976
Abbinamento in unica confezione
(twin pack), di due prodotti erbicidi
(KERB FLO e BONALAN)
Composizione dei 2 prodotti:
KERB FLO: Propizamide
pura 35,09% (400g/L)
emulsionabile
Coformulanti q.b. a 100 g
BONALAN: Benfluralin puro
19,2 g (180g/L)
Coformulanti q.b. a 100 g
Contiene Xilene
Classificazione:
KERB FLO:
Xn: Nocivo
N: pericoloso per l’ambiente;
BONALAN:
Xn: nocivo
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazioni:
KERB FLO: Flowable
BONALAN: Liquido
emulsionabile
Confezione:
Tanica con due serbatoi
separati (twin pack)
contenenti:
KERB FLO: 1,5 litri
BONALAN: 3 litri
Imballo:
4 taniche da 4,5 litri
Caratteristiche: KERBON è la soluzione in twin pack (in un
unica confezione) pratica efacila da usare peril controllo delle
infestanti delle insalate (ad eccezione di crescione e rucola).
BONALAN agisce per contatto sui semi delle infestanti
in fase di germinazione e blocca lo sviluppo delle plantule attraverso l’inibizione della divisione cellulare (mitosi) dei meristemi degli apici radicali che si deformano,
cessando di moltiplicarsi e di allungarsi. Possiede una
selettività colturale sia di tipo biologico che stratigrafico
(selettività “di posizione”).
KERB FLO agisce per assorbimento radicale prevalentemente durante la fase di germinazione delle infestanti. Va usato su terreno lavorato e preparato prima della
emergenza delle malerbe. La penetrazione di KERB FLO
nelle erbe infestanti avviene quasi esclusivamente per
assorbimento radicale, soprattutto nella fase di germinazione del seme; trascurabile è invece l’assorbimento del
principio attivo da parte delle foglie. Una volta penetrata e
diffusasi per tutta la pianta infestante, KERB FLO inibisce
la moltiplicazione e lo sviluppo delle cellule meristematiche con conseguenti squilibri fisiologici che provocano
rapidamente la morte delle plantule in via di emergenza.
INT. SIC. (GG)
KERB FLO
Lattughe
e simili
(dolcetta, lattuga, scarola/
indivia, cicorie/
radicchi, dente
di leone,
valerianella)
a) pre-emergenza delle infestanti:
in pre-semina / pre-trapianto e/o in
post-semina / post-trapianto
-
b) post-emergenza delle infestanti, solo
in autunno-inverno con terreno umido.
6,5 - 9,5 L/ha
Pre-semina / pre-trapianto, il formulato
può essere impiegato da sei settimane
fino ad immediatamente prima della
semina o del trapianto, previa incorporazione meccanica (erpice rotante) alla
profondità di 5-10 cm.
-
ERBICIDI
Tra le infestanti a foglia larga é efficace
contro:
Portulaca oleracea, Polygonum aviculare,
Amaranthus spp., Chenopodium album,
Mollugo verticillata, Stellaria media
3,5 - 4,5 L/ha
ERBICIDI
BONALAN
Lattughe
e simili
Tra le infestanti graminacee è efficace
contro le seguenti specie:
Digitaria spp., Echinochloa crusgalli,
Setaria spp., Sorghum halepense (solo da
seme), Panicum spp., Poa annua, Lolium
spp. (da seme)
132
133
KERB
80 EDF
™
Caratteristiche: il KERB 80 EDF è un erbicda sotto forma
di granuli idrodispersibili che agisce prevalentemente
per assorbimento radicale.
Registrazione: N° 1714 del 03/10/1980
Erbicida selettivo PER IL DISERBO DI ALCUNE COLTURE ORTICOLE,
FORAGGERE, POMACEE, VITE E BARBABIETOLA DA ZUCCHERO
Composizione:
Propizamide pura 80%
Coformulanti q.b. a 100 g
Classificazione:
Xn: Nocivo
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
Granuli idrodispersibili
Confezione:
Bottiglia HDPE da 1 kg
Imballo:
10 confezioni da 1 kg
Fitotossicità: il prodotto può essere fitotossico per
le colture non indicate in etichetta. Su barbabietola
da zucchero, abbondanti piogge dopo il trattamento
possono provocare fitotossicità. Rispettare i sotto
riportati intervalli fra l’applicazione del KERB 80 EDF e
la successiva semina di colture sensibili.
a) Colture moderatamente tolleranti (Mais, Fragola,
Sorgo, Batata, Crucifere): due mesi.
b) Colture mediamente sensibili (Melanzane, Lino, Aglio,
Menta, Cipolla, Peperone, Patata, Spinacio, Barbabietola da Zucchero, Pomodoro): quattro mesi.
c) Colture molto sensibili (cereali da granella in genere - Orzo, Avena, Frumento, Segale - e graminacee
foraggere): 6 mesi.
Effettuare prima dell’impianto di tali colture una profonda
lavorazione interrando concimi organici. All’inizio di ogni
ciclo produttivo di lattughe e simili da taglio si raccomanda
di effettuare un saggio preliminare prima di ogni impiego
di propizamide.
Note: È necessario che, al momento dell’applicazione
il terreno sia umido, in caso contrario è indispensabile
praticare una abbondante irrigazione entro 2-3 giorni
dalla applicazione. Nel caso si pratichi l’irrigazione per
infiltrazione, è preferibile distribuire il KERB 80 EDF prima
della semina o del trapianto incorporandolo con una
lavorazione superficiale. Nei trattamenti primaverili-estivi
il KERB 80 EDF è efficace solo in fase di pre-emergenza
delle infestanti, mentre nelle applicazioni autunno
invernali (periodo in cui le piogge sono normalmente
frequenti e le temperature basse) il KERB 80 EDF risulta
attivo anche in fase di post-emergenza delle infestanti
e particolarmente nei riguardi delle graminacee.
L’applicazione deve essere fatta impiegando
600-800 litri di acqua per ha. Il KERB 80 EDF è
indicato nel diserbo selettivo di alcune colture orticole,
foraggere e industriali.
INT. SIC. (GG)
INT. SIC. (GG)
Lattughe
e simili
(lattuga, scarola/
indivia, cicorie/
radicchi, dolcetta,
dente di leone e
valerianella)
1,75-2,25 kg/ha
a) pre-emergenza delle infestanti: in
pre-semina/pre-trapianto e/o in postsemina/post-trapianto
-
b) post-emergenza delle infestanti, solo
in autunno-inverno con terreno umido.
Si consiglia il trattamento in autunnoinverno. Nella lotta contro la cuscuta alla
dose di 2 kg/ha (entro febbraio) o dopo il
primo sfalcio (entro 3-4 giorni).
1-1,25 kg/ha
(Trifoglio violetto, Sulla, Lupinella,
Trifoglio ladino): alla dose di 1-1,25
kg/ha su colture in atto in autunnoinverno (entro febbraio)
-
Barbabietola
da zucchero
Max 2,5 kg/ha
(vedi epoca di
impiego)
Nella fase cotiledonare/prime foglie vere
e attacchi precoci di cuscuta. utilizzare
la dose di 0,35-0,5 kg/ha seguito da
0,5-0,75 kg/ha a distanza di 7-10
giorni. Nello stadio colturale di 5-6 foglie
vere parassitizzate dai primi filamenti di
cuscuta trattare alla dose di 0,5 - 0,75
kg/ha ripetendo il trattamento dopo
7-10 gg . Nel caso di attacchi tardivi di
cuscuta utilizzare la dose di 2 - 2,5 kg/ha
anche se i trattamenti tardivi forniscono
un controllo parziale.
-
Carciofo
1,75-2 kg/ha
Alla dose di 1.75-2,0 kg/ha in:
a) pre-emergenza delle infestanti: in
pre-trapianto (carducci/ovuli/piantine),
post-trapianto o subito dopo la sarchiatura/rincalzatura
b) post-emergenza delle infestanti: solo
in autunno-inverno con terreno umido
e malerbe nella fase cotiledonare (le
graminacee anche allo stadio delle prime
foglie vere) utilizzando la dose più alta
-
Melo, Pero
e Vite
1,75 kg/ha
Alla dose di 1,75 kg/ha, distribuire il
prodotto da fine autunno inizio primavera.
Nel caso di trattamenti sotto fila il prodotto può essere impiegato in miscela con
Hopper 480 e/o Goal 480 rispettando le
limitazioni di quest’ultimo.
-
-
ERBICIDI
1,25-1,75 kg/ha
Infestanti mediamente sensibili:
amaranto comune (Amaranthus spp.), borsa
pastore (Capsella bursa-pastoris), giavone
comune (Echinochloa crus-galli), poligono
nodoso (Polygonum lapathifolium)
ERBICIDI
Medica
Infestanti sensibili:
coda di volpe (Alopecurus spp.), sanguinella
comune (Digitaria sanguinalis), loglio italico
(Lolium spp.), fienarola (Poa spp.), falso
panico (Setaria spp.), avena selvatica (Avena
fatua) in pre-emergenza, ed in genere
tutte le graminacee annuali nonchè, nel
periodo invernale anche alcune graminacee
poliennali. Farinello comune (Chenopodium
album), cuscuta (Cuscuta spp.), papavero
(Papaver spp.), plantaggine (Plantago spp.),
poligono persicaria (Polygonum persicaria),
correggiola (Polygonum aviculare), porcellana (Portulaca oleracea), erba morella (Solanum nigrum), centocchio (Stellaria media),
ortica (Urtica spp.), veronica (Veronica spp.),
romice (Rumex spp.) (da seme).
Leguminose
foraggere
(Trifoglio,
Violetto, Sulla,
Lupinella,
Trifoglio ladino)
134
135
LONTREL
72 SG
™
Caratteristiche: erbicida specifico di post-emergenza
particolarmente attivo nei confronti di composite ed
ombrellifere. È tollerato dalla barbabietola da zucchero
e si adatta molto bene ai programmi di diserbo a dosi
ridotte (DMR). Sul mais allarga e completa lo spettro
d’azione dello Starane Gold e di altri diserbanti
di post-emergenza.
Registrazione: N° 14879 del 28/10/2011
Classificazione:
NC: Non classificato
Formulazione:
Granuli solubili
Confezione:
Bottiglia HPE da 150 g
Note: i migliori risultati si ottengono con le infestanti
nei primi stadi di sviluppo, mentre per lo stoppione
e la camomilla è consigliabile intervenire a dosi alte,
preferibilmente da solo.
Fitotossicità: Il prodotto può essere fitotossico per le colture non indicate in etichetta. Non
seminare soia sul terreno sodo dopo il cereale trattato.
Erbicida per il diserbo di frumento DURO E TENERO,
orzo, avena, segale, mais da granella e da foraggio,
barbabietola da zucchero e da foraggio, orticole
(cavoli A TESTA, cipolla, AGLIO, SCALOGNO), colza
Composizione:
Clopiralid puro 72 g
Coformulanti: q.b. a 100 g
Compatibilità: LONTREL 72 SG è perfettamente
compatibile con i più comuni erbicidi della barbabietola
da zucchero e con gli erbicidi fenossiacetici.
Avvertenze: la paglia e altri residui colturali provenienti
da colture trattate con LONTREL 72 SG non
possono essere utilizzati per la pacciamatura e per
la produzione di terricci (compost) oppure di letame
poi impiegato per coltivare fiori, orticole e funghi.
Cipolla: utilizzare il prodotto dopo la seconda foglia vera.
Imballo:
20 bottiglie da 150 g
INT. SIC. (GG)
Barbabietola
da zucchero
e Foraggio
Mais da granella
e da foraggio
Frumento duro
e tenero, Cereali
minori
Colza
Post-emergenza dosi più
alte per Matricaria e Stoppione
170-210 gr/ha.
-
Con bietola, almeno 4-5 foglie verdi.
110-140 g/ha
Post-emergenza (altezza
piante 15-30 cm).
45
110-140 g/ha
Tra la fase di accestimento
e la fase di botticella.
-
170-210 g/ha
Trattare con colza sviluppata.
-
170-210 g/ha
Cipolla, aglio e scalogno:
trattare dalle 3-4 foglie verdi.
-
ERBICIDI
Erbe infestanti mediamente sensibili:
erba morella (Solanum nigrum), poligoni
(Polygonum spp.).
110-140 g/ha
ERBICIDI
Orticole (in pieno
campo):
Cavoli a testa
(cavoletti di
Bruxelles, cavoli
cappucci, cavolo
cappuccio appuntito, cavoli
rossi, cavoli
verza, cavoli
bianchi), Cipolla,
aglio e Scalogno
Erbe infestanti sensibili:
camomilla bastarda (Anthemis arvensis),
camomilla comune (Matricaria chamomilla),
carota selvatica (Daucus carota), coriandolo
fetido (Bifora spp.), crespino (Sonchus
spp.), farfara (Tussilago farfara), girasole
(Helianthus spp.), nappola (Xantium
italicum), romice (Rumex spp.), stoppione
(Cirsium arvense), trifoglio (Trifolium spp.),
veccia (Vicia spp.), visnaga maggiore (Ammi
majus).
136
137
NERVURE
*
SUPER
Registrazione: N° 14387 del 20/10/2008
Erbicida selettivo delle colture
indicate, efficace contro le infestanti
graminacee annuali poliennali
Composizione:
Quizalofop etile isomero
D 4,93 g (= 50 g/L)
Coformulanti: q.b. a 100 g
Classificazione:
Xi: Irritante
N:Pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
Sospensione concentrata
Confezione:
Bottiglia PET da 1 litro
Caratteristiche: NERVURE SUPER è un erbicida selettivo per il
diserbo di post-emergenza delle colture riportate in
tabella contro le infestanti graminacee annuali e poliennali.
Il prodotto va applicato sulle infestanti già emerse, che
vengono distrutte per azione di contatto e di assorbimento
fogliare. Agisce lentamente: occorrono 7-15 giorni, in
relazione all’andamento stagionale, per manifestare l’effetto
erbicida. Le condizioni climatiche favorevoli alla crescita
vegetativa delle infestanti (caldo e buon livello di umidità del
terreno) migliorano ed accelerano l’efficacia del prodotto.
Note: per quanto concerne le infestanti perennanti,
la frammentazione dei rizomi effettuata con lavorazioni
meccaniche migliora l’efficacia del trattamento.
Da utilizzare con 300-400 litri di acqua per ettaro.
Erba medica, fagiolino, spinacio: la dose minore è da
impiegare su graminacee nello stadio di 1-3 foglie,la dose
maggiore è indicata dallo stadio di accestimento in poi.
Barbabietola da zucchero, cavolfiore, cavolo cappuccio,
cipolla, colza, girasole, pomodoro, radicchio, soia: per
combattere infestazioni di Sorghum halepense da rizoma si
può intervenire:
- trattamento frazionato a 1 L/ha su infestante a 20-30 cm,
seguito da 1,5 L/ha sui ricacci dell’infestante.
- trattamento unico a 2,5 L/ha su infestante in fase di
levata-inizio botticella.
Imballo:
12 confezioni da 1 litro
INT. SIC. (GG)
Aglio, Carciofo,
Carota, Fragola,
Melone, Pisello,
Tabacco,
Zucchino
1-1,5 L/ha
Graminacee poliennali:
Agropyron repens sin. Elimus
repens, Cynodon dactylon,
Sorghum halepense
2-2,5 L/ha
20
30
60
ERBICIDI
Barbabietola
da zucchero,
Cavolfiore,
Cavolo
Cappuccio,
Cipolla, colza,
Girasole,
Pomodoro,
Radicchio, Soia.
Graminacee annuali:
Alopecurus myosuroides,
Lolium spp., Echinochloa crus-galli,
Setaria spp., Digitaria sanguinalis,
Avena spp., Phalaris spp.,
ricacci di cereali, riso crodo
138
ERBICIDI
Erba medica,
Fagiolino,
Spinacio
* Prodotto originale Nissan Chemical
139
RUNWAY
™
Registrazione: N° 14407 del 14/11/2012
Fitotossicità: il prodotto può essere fitotossico per gli usi
NON indicati in etichetta. In particolare il prodotto può
danneggiare colture sensibili quali: vite, alberi da frutto,
ortaggi, ornamentali e floreali in genere. Evitare, pertanto,
Erbicida DI POST-EMERGENZA PER LE AREE INCOLTE INERBITE
Composizione:
Aminopiralid sale di potassio
puro 3,50 g (35,5 g/L, pari a
30 g/L di acido equivalente)
Fluroxipir meptil puro
14,14 g (144,1 g/L, pari a
100 g/l di acido equivalente)
Coformulanti q.b. a g 100
Classificazione:
Xi: Irritante
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
emulsione acqua in olio
Confezione:
Bottiglia PET da 0,5 L
Bottiglia PET da 5 L
Caratteristiche: erbicida - arbusticida sistemico ad azione
fogliare, per aree extragricole inerbite, altamente efficace
nei confronti delle infestanti chiave a foglia larga dannose
e invasive, congiuntamente agli stadi precoci delle specie
infestanti arboree. Ideale per controllare infestanti resistenti
agli erbicidi inibitori dell’ALS e 2-4D. È selettivo per le
graminacee. Consente di riconvertire l’area trattata entro
3 mesi a vegetazione di graminacee.
RUNWAY è selettivo sulle specie graminacee. Occasionalmente si possono verificare inclinazioni o ingiallimenti
dell’erba, ma questi sono transitori e rapidamente superati.
che il prodotto giunga a contatto con tali colture sotto forma
di deriva portata dal vento. Non applicare sottochioma né
a distanza inferiore ad 1 metro dal tronco delle piante non
bersaglio. Prestare attenzione alle pendenze per prevenire
la lisciviazione in aree dove sono presenti cespugli o piante
sensibili.
Avvertenze: effettuare 1 solo trattamento per anno.
Piante sensibili possono essere danneggiate dai residui
del prodotto nel suolo o nella vegetazione trattata. Non
applicare RUNWAY in terreno utilizzabile per la rifinitura
superficiale dei giardini, per rinvasi, o altre opere di
giardinaggio. Evitare d’impiegare il prodotto su vegetazione
destinata a pacciamatura o alla produzione di compost per
colture orticole o per il giardino.
Imballo:
20 confezioni da 0,5 L
4 confezioni da 5 L
INT. SIC. (GG)
Aree incolte
inerbite
(aree rurali
ed industriali,
aree ed opere
civili, sedi
ferroviarie,
argini di
canali, fossi
e scoline )
Infestanti sensibili:
achillea millefoglie (Achillea millefolium),
vitalba (Clematis vitalba), cardo campestre
(Cirsium arvense), attaccamano (Galium
aparine), vilucchio comune (Convolvulus
arvensis), piantaggine comune (Plantago
lanceolata), cinquefoglia comune (Potentilla
reptans), robinia (Robinia pseudacacia),
rovo (Rubus fruticosus), romice (Rumex
spp.), crespino dei campi (Sonchus arvensis), veccia dolce (Vicia sativa), ginestra
(Cytisus scoparius), ginestrone (Ulex europaeus), prugno selvatico (Prunus spinosa),
buddleja (Buddleja davidii), betulla (Betula
spp.), poligono del giappone (Fallopia
japonica)
Trattamenti
a pieno campo
2 L/ha
-
Trattamenti
localizzati
1 L/hl fino ad un
massimo di 2
litri per ettaro
-
ERBICIDI
ERBICIDI
Infestanti mediamente sensibili:
ortica (Urtica dioica), soffione (Taraxacum
officinale)
140
141
STARANE
GOLD
™
Registrazione: N° 11341 del 22/05/2002
Classificazione:
Xi: Irritante
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
Suspo emulsione
su base acquosa
Confezione:
Bottiglia PET da 1 litro
Compatibilità: STARANE GOLD è miscibile con i principali
prodotti autorizzati per la protezione delle colture indicate
in questa etichetta.
STARANEGOLD evidenzia una particolare efficacia su Galium, Stellaria, Convolvulus, Bidens, Abutilon; la perfetta miscibilità con graminicidi e dicotiledonicidi per il completamento dello spettro di azione. Non presenta effetti residuali
limitanti. Non richiede intervallo di sicurezza. È una suspo
emulsione non volatile e non infiammabile.
Gestione della resistenza: Come indicazioni del GIRE, al fine
di minimizzare la selezione di biotipi resistenti tra le specie
infestanti i cereali, si consiglia di impiegare gli erbicidi
contenenti s.a. che agiscono sull’enzima ALS, come il
florasulam contenuto nello STARANE GOLD, una sola volta
all’anno.
Fitotossicità: Il prodotto può essere fitotossico per le
colture non indicate in etichetta. In particolare il prodotto
può danneggiare colture sensibili quali: vite, alberi da frutto,
ortaggi, floreali in genere, ecc. Pertanto è consigliabile
evitare che il prodotto giunga a contatto con tali colture,
anche sotto forma di vapori portati dal vento.
Erbicida selettivo per frumento, orzo, e mais,
efficace contro infestanti dicotiledoni
Composizione:
Florasulam puro
0,1 g (= 1 g/L),
Fluroxypyr puro
14,57 g (= 100 g/L)
Coformulanti: q.b. a 100 g
Caratteristiche: erbicida di post-emergenza ad azione
sistemica per il controllo delle infestanti dicotiledoni
annuali e perenni di grano, orzo e mais.
Imballo:
10 confezioni da 1 litro
INT. SIC. (GG)
Frumento,
Orzo
Infestanti sensibili:
Galium aparine, Stellaria media,
Convolvulus arvensis
1,5 - 1,8 L/ha
Post-emergenza, da accestimento a
botticella.
-
1 - 1,2 L/ha
Da 2 foglie sino a 6-7 foglie della
coltura.
-
Infestanti mediamente sensibili:
Sinapis arvensis, Diplotaxis erucoides,
Capsella bursa-pastoris, Raphanus
raphanistrum, Fallopia convolvolus,
Rapistrum rugosum, Myagrum perfoliatum,
Papaver rhoeas, Matricaria chamomilla
ERBICIDI
Infestanti sensibili:
Abutilon theophrasti, Bidens tripartita,
Convolvulus arvensis, Calystegia sepium,
Rumex spp.
ERBICIDI
Mais
142
143
VIP *
80 EC
Caratteristiche: VIP 80 EC* è un diserbante graminicida
selettivo per frumento tenero e frumento duro, da applicare
in post-emergenza. Il prodotto è assorbito dalle piante
infestanti per via fogliare e traslocato ai loro tessuti
meristematici. Per trattamenti su Lolium spp. si raccomanda
di non superare lo stadio di accestimento dell’infestante.
Registrazione: N° 14693 del 11/09/2009
dicotiledonicidi contenenti 2,4-D o dicamba, che possono
portare ad un ridotto controllo delle infestanti graminacee.
Fitotossicità: il prodotto può essere fitotossico per le
colture non indicate in etichetta.
Compatibilità: il prodotto è compatibile con tutti i prodotti
dicotiledonicidi normalmente impiegati in post-emergenza
dei cereali. Il prodotto non è invece miscelabile con
Diserbante selettivo per frumento
tenero e frumento duro
Composizione:
Clodinafop-propargyl puro
8,08 g (80 g/L)
Cloquintocet-mexyl puro
2,02 g (20 g/L) (antidoto agronomico)
Coformulanti q.b. a 100 g
Classificazione:
Xi: Irritante
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
Concentrato emulsionabile
Confezione:
Bottiglia HPE da 0,75 litri
Imballo:
12 confezioni da 0,75 litri
INT. SIC. (GG)
750 mL/ha
Post-emergenza con coltura che
abbia almeno 3 foglie ed infestanti
fra lo stadio di 3 foglie e quello
di levata.
-
144
ERBICIDI
Coda di topo (Alopecurus myosuroides),
avena (Avena spp.), falaride (Phalaris spp.),
loglio italico (Lolium multiflorum),
loglio (Lolium rigidum), fienarola comune
(Poa trivialis)
ERBICIDI
Frumento
tenero e duro
* Prodotto originale Syngenta
145
VIPER
™
Registrazione: N° 12514 del 28/01/2005
Erbicida di post-emergenza per il riso
Composizione:
Penoxsulam 2,14 %
(= 20 g/L)
Coformulanti: q.b. a 100 g
Classificazione:
Xi: Irritante
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
Dispersione oleosa
Confezione:
Bottiglia PET da 5 litri
Imballo:
4 confezioni da 5 litri
Caratteristiche: VIPER può essere applicato surisaia
asciutta, anche in “bagnasciuga”, su risaia parzialmente
allagata e su risaia con semina in asciutta.
- Risaia in asciutta con terreni saturi o in “bagnasciuga”:
applicare VIPER non appena la risaia ha finito di
sgrondare e sommergere nuovamente da 1 a 5 giorni
dopo il trattamento.
- Risaia parzialmente allagata: applicare VIPER con un
livello dell’acqua inferiore a 4-5 cm e con buona parte
della superficie fogliare delle infestanti fuori d’acqua.
Dopo il trattamento mantenere il flusso d’acqua chiuso
per circa 2 giorni.
- Risaia con semina in asciutta: applicare VIPER su
terreno asciutto 1-3 giorni prima di immettere l’acqua.
a base di Propanile in programmi che prevedono
l’alternanza dei due formulati.
Compatibilità:
- VIPER non richiede l’aggiunta di
- VIPER può essere miscelato con vari
incluso formulati a base di MCPA e Triclopyr.
- VIPER non è miscibile con formulati a
Propanile poichè l’efficacia risulta ridotta.
- VIPER può essere applicato prima dei
Gestione della resistenza: Come da indicazioni del GIRE,
al fine di minimizzare la selezione di biotipi resistenti tra le
specie infestanti il riso, si consiglia di impiegare gli erbicidi contenenti s.a. che agiscono sull’enzima ALS, come il
penoxulam contenuto nel VIPER, una sola volta all’anno.
bagnanti.
prodotti
base di
Avvertenze: VIPER non è un prodotto volatile, tuttavia
impiegare VIPER a distanza non inferiore ai 5 m. da colture
di girasole, soia, pomodoro, melone, barbabietola da
zucchero, vite fruttiferi e a distanza di 1 m. da colture di
frumento, mais ed erba medica.
Note: non esistono particolari controindicazioni per
le seguenti colture che potrebbero entrare in rotazione con il riso: frumento tenero e duro, orzo, soia,
girasole e mais. Per altre colture, fra il trattamento con
VIPER e la semina è consigliabile attendere circa 12 mesi.
formulati
INT. SIC. (GG)
Riso
Infestanti molto sensibili:
giavone rosso e bianco (Echinochloa crusgalli), cucchiaio (Alisma plantago-aquatica)
ammania (Ammania coccinea),
forbicine d’acqua (Bidens tripartita),
zigolo delle risaie (Cyperus difformis),
quadrettone (Schoenoplectus mucronatus)
-
ERBICIDI
Può essere applicato da 2 foglie fino
all’inizio della levata del riso.
Per il controllo di Echinochloa
crus-galli - biotipo “Rosso” impiegare
dalla fase fenologica di 1 foglia fino a
1-2 culmi di accestimento,
mentre per il biotipo “Bianco”
impiegare dalla fase
fenologica di 1 foglia fino a 3-4 foglie.
Per il controllo di Ciperacee,
Alismatacee e altre infestanti a foglia
larga impiegare dalla fase
fenologica di 1-2 foglie fino a 3-4
foglie delle infestanti.
ERBICIDI
Infestanti moderatamente sensibili:
giunco fiorito (Butomus umbellatus),
zigolo tardivo (Cyperus serotinus),
poligono persicaria (Polygonum persicaria),
cipollino (Bolboschoenus maritimus)
2 L/ha
146
147
VIPER EVO
VIPER + PERMIT
™
Registrazione Permit: N° 12706 del 14/12/2007
Registrazione Viper: N° 12514 del 28/01/2005
è l’abbinamento, in un unica confezione (kangaroo pack), di due
prodotti erbicidi (VIPER e PERMIT) utilizzati per il diserbo del riso
Composizione dei 2 prodotti:
VIPER: Penoxsulam 2,14%
(=20 g/L) Coformulanti q.b. a
100 g;
PERMIT: Halosulfuron metile
puro 75 g Coformulanti q.b
a.g 100
Classificazione:
VIPER:
Xi: Irritante
N: Pericoloso per l’ambiente
PERMIT:
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazioni:
VIPER:
Dispersione oleosa
PERMIT:
Microgranuli idrodispersibili
Confezione:
VIPER:
Tanica da 4 litri
PERMIT:
Bottiglia PET da 80 gr
Imballo:
4 taniche da 4 litri
di Viper + 80 gr di Permit
Caratteristiche: è l’abbinamento, in un’unica confezione
(kangaroo pack) studiata da Dow AgroSciences, di due
formulati erbicidi utilizzati per il dserbo di post emergenza
del riso. VIPER erbicida ad ampio spettro di azione che, con
un unico trattamento, è in grado di controllare i giavoni rossi
e bianchi ed altre infestanti della risaia. PERMIT erbicida
sistemico ad assorbimento fogliare e radicale che controlla
le principali infestanti non graminacee della risaia quali
ciperacee e foglie larghe.
L’abbinamento dei due prodotti permette di ampliare e
migliorare il controllo del VIPER sulle seguenti infestanti:
zigolo dolce, cipollino, quadrettone, zigolo delle risaie e le
principali infestanti a foglia larga.
avvenire da 1 a 3 giorni dopo il trattamento. VIPER
e PERMIT si impiegano nella semina interrata
a file su risaia asciutta e/o mai irrigata, con
l’immissione dell’acqua da 1 a 3 giorni dopo il trattamento
e si può procedere anche con irrigazioni turnate.
Gestione della resistenza: come da indicazioni del GIRE,
al fine di minimizzare la selezione di biotipi resistenti tra
le specie infestanti il riso, si consiglia di impiegare gli
erbicidi contenenti s.a. che agiscono sull’enzima ALS, come il
penoxulam contenuto nel VIPER, una sola volta all’anno.
Note: dose: una confezione è sufficiente per 2 ettari. Riso
dallo stadio di 2 foglie fino inizio della levata, Giavone Rosso
fino allo stadio di 2 culmi, Giavone Bianco dalle 3 foglie ad 1
culmo di accestimento.
Modalità d’uso: VIPER e PERMIT si impiegano nella
semina tradizionale su infestanti emerse con risaia
asciutta o sgrondata, l’immissione dell’acqua può
INT. SIC. (GG)
Riso
VIPER:
Infestanti molto sensibili:
giavone rosso e bianco (Echinochloa crusgalli), cucchiaio (Alisma plantago-aquatica),
ammania (Ammania coccinea),
forbicine d’acqua (Bidens tripartita),
zigolo delle risaie (Cyperus difformis),
quadrettone (Schoenoplectus mucronatus)
2 L/ha
Può essere applicato da 2 foglie fino
all’inizio della levata del riso. Per il
controllo di Echinochloa crus-galli,
biotipo “Rosso” impiegare dalla fase
fenologica di 1 foglia fino a 1-2 culmi
di accestimento, mentre
per il biotipo “Bianco” impiegare
dalla fase fenologica di
1 foglia fino a 3-4 foglie.
Per il controllo di Ciperacee,
Alismatacee e altre infestanti
a foglia larga impiegare
dalla fase fenologica di 1-2 foglie
fino a 3-4 foglie delle infestanti.
-
30-50 g/ha
In post-emergenza dalle 2-4 foglie
delle infestanti fino a 4 culmi di
accestimento, in risaia asciutta o
bagnasciuga.
-
Infestanti moderatamente sensibili:
giunco fiorito (Butomus umbellatus),
zigolo tardivo (Cyperus serotinus),
poligono persicaria (Polygonum persicaria),
cipollino (Bolboschoenus maritimus)
ERBICIDI
PERMIT:
Cipollino (Bolboschoenus maritimus),
quadrettone (Schoenoplectus mucronatus),
zigolo delle risaie (Cyperus difformis),
zigolo dolce (Cyperus esculentus)
ERBICIDI
Riso
148
149
VIPER ON
VIPER + GARLON
™
™
Registrazioni: VIPER: N° 12514 del 28/01/2005 GARLON: N° 5796 del 27/03/1984
Viper On è l’abbinamento, in un’unica confezione
(twin pack), di due prodotti erbicidi (VIPER e GARLON)
utilizzati per il diserbo del riso
Composizione dei 2 prodotti:
VIPER:Penoxsulam2,14%
(=20g/L)Coformulantiq.b.a100g;
GARLON: Triclopir puro 44,4
g (= 500 g/L) (Sottoforma di
estere butossiglicolico)
Coformulanti q.b. a 100
Classificazione:
VIPER:
Xi: Irritante
N: Pericoloso per l’ambiente
GARLON:
Xn: Nocivo
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazioni:
VIPER:
Dispersione oleosa
GARLON:
Concentrato emulsionabile
Confezione:
Tanica con due serbatoi
separati (twin pack)
contenenti
VIPER: 4 litri
GARLON: 1 litri
Caratteristiche: VIPER ON è l’abbinameto, in un’unica
confezione (twin pack) studiata da Dow AgroSciences,
di due formulati erbicidi utilizzati per il diserbo di post
emergenza del riso. VIPER erbicida ad ampio spettro
di azione che, con un unico trattamento, è in grado di
controllare i giavoni rossi e bianchi ed altre infestanti
della risaia. GARLON erbicida sistemico ad assorbimento
fogliare e radicale che controlla le principali infestanti
ciperacee, foglie larghe ed eterantere. L’abbinamento dei
due prodotti permette di ampliare e migliorare il controllo
del VIPER sulle seguenti infestanti: eterantere, cipollini,
quadrettoni, ciperi e le principali infestanti a foglia larga.
Compatibilità: VIPER e GARLON sono miscibili con i più
diffusi agrofarmaci impiegati in risaia quali solfuniluree,
ormonici, insetticidi, ecc.
Imballo:
4 taniche da 5 litri
Note: una confezione è sufficiente per due ettari. Riso
dallo stadio di 2 foglie fino inizio della levata. Giavone Rosso
fino allo stadio di 2 culmi. Giavone Bianco dalle 3 foglie ad
1 culmo di accestimento. Impiegare nella semina tradizionale su infestanti emerse con risaia asciutta o sgrondata,
l’immissione dell’acqua può avvenire da 1 a 5 giorni dopo il
trattamento. Impiegare nella semina interrata a file su risaia
asciutta e/o mai irrigata, con l’immissione dell’acqua da 1 a
3 giorni dopo il trattamento e si può procedere anche con
irrigazioni turnate.
Gestione della resistenza: come da indicazioni del GIRE,
al fine di minimizzare la selezione di biotipi resistenti tra le
specie infestanti il riso, si consiglia di impiegare gli erbicidi
contenenti s.a. che agiscono sull’enzima ALS, come il
penoxulam contenuto nel VIPER, una sola volta all’anno.
Avvertenze: impiegare in giornate prive di vento, evitando
la deriva su colture sensibili. Piogge cadute immediatamente
dopo l’applicazione possono ridurre l’efficacia
erbicida del triclopir. Utilizzare basse pressioni e volumi.
INT. SIC. (GG)
Riso
VIPER:
Infestanti molto sensibili:
giavone rosso e bianco (Echinochloa crusgalli), cucchiaio (Alisma plantago-aquatica),
ammania (Ammania coccinea),
forbicine d’acqua (Bidens tripartita),
zigolo delle risaie (Cyperus difformis),
quadrettone (Schoenoplectus mucronatus)
2 L/ha
Può essere applicato da 2 foglie fino
all’inizio della levata del riso. Per il
controllo di Echinochloa crus-galli,
biotipo “Rosso” impiegare dalla fase
fenologica di 1 foglia fino a 1-2 culmi
di accestimento, mentre
per il biotipo “Bianco” impiegare
dalla fase fenologica di
1 foglia fino a 3-4 foglie.
Per il controllo di Ciperacee,
Alismatacee e altre infestanti
a foglia larga impiegare
dalla fase fenologica di 1-2 foglie
fino a 3-4 foglie delle infestanti.
-
1-1,5 L/ha
Post-emergenza dall’accestimento
alla levata del riso.
30
Infestanti moderatamente sensibili:
giunco fiorito (Butomus umbellatus),
zigolo tardivo (Cyperus serotinus),
poligono persicaria (Polygonum persicaria),
cipollino (Bolboschoenus maritimus)
ERBICIDI
GARLON:
Heteranthera reniformis,
Heteranthera limosa, Scirpus maritimus
e mucronatus, Cyperus diffomis,
Cyperus serotinus
ERBICIDI
Riso
150
151
VIPER 46
VIPER + U 46 M CLASS
™
Registrazioni: VIPER: N° 12514 del 28/01/2005 U 46 M CLASS: N° 3343 del 08/02/1980
Viper 46 è l’abbinamento, in un’unica confezione
(twin pack), di due prodotti erbicidi (VIPER e U 46 M CLASS)
Composizione dei 2 prodotti:
VIPER: Penoxsulam 2,14%
(=20 g/L) Coformulanti q.b. a 100
g; U 46 M CLASS MCPA puro
22,20 g (=244,2 g/L) (acido
4-cloro-2-metilfenossiacetico)
Coformulanti q.b. a 100 g
Classificazione:
VIPER:
Xi: Irritante
N: Pericoloso per l’ambiente
U 46 M CLASS:
Xi: Irritante
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazioni:
VIPER: Dispersione oleosa
U 46 M CLASS: Liquido
solubile
Confezione:
Tanica con due serbatoi
separati (twin pack)
contenenti
VIPER: 3 litri
U 46 M CLASS: 2 litri
Caratteristiche: VIPER è l’abbinamento, in un’unica
confezione (twin pack) studiata da Dow AgroSciences,
di due formulati erbicidi utilizzati per il diserbo di
post-emergenza del riso: VIPER erbicida ad ampio
spettro d’azione che, con unico trattamento, è in
grado di controllare i giavoni rossi e bianchi ed
altre infestanti della risaia. U 46 M CLASS erbicida
sistemico a prevalente assorbimento fogliare e più
limitatamente radicale che controlla le principali
infestanti ciperacee ed alismatacee. L’abbinamento
dei due prodotti permette di ampliare e migliorare il
controllo del VIPER sulle seguenti infestanti: cipollini,
quadrettoni, ciperi e le principali infestanti a foglia larga.
Compatibilità: VIPER e U 46 M CLASS sono miscibili
con i più diffusi agrofarmaci impiegati in risaia quali
solfoniluree ed ormonici.
Imballo:
4 taniche da 5 litri
pressioni e volumi di acqua compresi tra 150 e 500 l/ha.
Note: una confezione è sufficiente per 3 ettari. Giavone
rosso fino allo stadio di 2 culmi, Giavone bianco dalle 3
foglie ad 1 culmo di accestimento. Impiegare nella semina
tradizionale su infestanti emerse e re-immettere l’acqua
dopo 1-3 giorni. Impiegare nella semina a file interrate su
infestanti già nate con immissione dell’acqua dopo 1-3
giorni.
Gestione della resistenza: Come da indicazioni del GIRE,
al fine di minimizzare la selezione di biotipi resistenti tra le
specie infestanti il riso, si consiglia di impiegare gli erbicidi
contenenti s.a. che agiscono sull’enzima ALS, come il
penoxulam contenuto nel VIPER, una sola volta all’anno.
Avvertenze: max 1 trattamento. Impiegare in giornate
prive di vento, evitando la deriva di colture sensibili. Piogge
cadute immediatamente dopo l’applicazione possono
ridurre l’efficacia erbicida dell’mcpa. Utilizzare basse
INT. SIC. (GG)
Riso
VIPER:
Infestanti molto sensibili:
giavone rosso e bianco (Echinochloa crusgalli), cucchiaio (Alisma plantago-aquatica),
ammania (Ammania coccinea),
forbicine d’acqua (Bidens tripartita),
zigolo delle risaie (Cyperus difformis),
quadrettone (Schoenoplectus mucronatus)
2 L/ha
Può essere applicato da 2 foglie
fino all’inizio della levata del riso.
-
1,27 L/ha
Prima dello stadio di botticella.
100
U 46 M CLASS
Infestanti a foglia larga (dicotiledoni)
sia annuali che perenni
ERBICIDI
Riso
152
ERBICIDI
Infestanti moderatamente sensibili:
giunco fiorito (Butomus umbellatus),
zigolo tardivo (Cyperus serotinus),
poligono persicaria (Polygonum persicaria),
Cipollino (Bolboschoenus maritimus)
Prodotto originale Nufarm
153
ZENITH
™
Caratteristiche: erbicida selettivo per frumento ed orzo
efficace contro infestanti dicotiledoni.
Registrazione: N° 11120 del 17/12/2001
Erbicida selettivo per frumento ed orzo
efficace contro infestanti dicotiledoni
Composizione:
Florasulam puro 0,58 g
(= 6,25 g/L)
2,4 D puro 42,32 g
(= 300 g/L)
Coformulanti: q.b. a 100 g
Classificazione:
Xn: Nocivo
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
Suspo-emulsione
Confezione:
Bottiglia PET da 1 litro
Compatibilità: ZENITH è compatibile con i più comuni
graminicidi (eccetto il tralkossidim) e dicotiledonicidi, la
particolare formulazione, una suspo emulsione su base
acquosa, e la bassa concentrazione di 2,4-D lo rendono
adatto all’impiego in miscela con i graminicidi per offrire un
controllo combinato di tutte le infestanti dei cereali.
Note: ZENITH si può impiegare dallo stadio di 3-4 foglie
sino al secondo nodo del frumento. La combinazione di
Florasulam e 2,4-D fornisce un’elevata efficacia sulle
infestanti bersaglio ed unisce una maggiore rapidità
d’azione ad una notevole flessibilità d’impiego in termini
di temperatura. Non presenta restrizioni per le colture che
succedono il frumento in rotazione. Dopo il trattamento
effettuare un buon lavaggio delle attrezzature seguendo le
istruzioni riportate in etichetta.
Fitotossicità: il prodotto può essere fitotossico per le
colture non indicate in etichetta. In particolare il prodotto
può danneggiare colture sensibili quali: vite, alberi da frutto,
ortaggi, floreali in genere, ecc. Pertanto è consigliabile
evitare che il prodotto giunga a contatto con tali colture,
anche sotto forma di vapori portati dal vento.
Gestione della resistenza: come da indicazioni del GIRE,
al fine di minimizzare la selezione di biotipi resistenti tra
le specie infestanti i cereali, si consiglia di impiegare gli
erbicidi contenenti s.a. che agiscono sull’enzima ALS,
come il florasulam contenuto nello ZENITH, una sola volta
all’anno.
Imballo:
10 confezioni da 1 litro
INT. SIC. (GG)
0,75 L/ha
A 6-8 foglie delle infestanti.
Solo per Galium aparine
fino a 12-15 cm di altezza.
-
ERBICIDI
Galium aparine, Papaver rhoeas,
Matricaria chamomilla, Anthemis arvensis,
Stellaria media, Capsella bursa pastoris,
Diplotaxis erucoides, Convolvulus arvensis
Sinapis arvensis, Raphanus raphanistrum,
Bifora radians, Thlaspi arvensis,
Scandix pecten veneris, Vicia sativa
ERBICIDI
Frumento
tenero e duro,
Orzo
154
155
Gestione
della Resistenza
ERBICIDI
E LA GESTIONE
DELLA RESISTENZA
Negli ultimi anni a livello mondiale ma anche
in Italia si è riscontrato un aumento del
fenomeno della resistenza agli erbicidi,
sia per il numero di specie coinvolte sia
per la loro diffusione.
Viene definita come resistenza la capacità
naturale ed ereditabile di alcuni individui presenti in una popolazione di sopravvivere
alla dose di erbicida normalmente impiegata
per il loro controllo. La presenza di queste
piante all’interno di una popolazione è estremamente bassa, tuttavia possono prendere
il sopravvento allorché le stesse condizioni
siano mantenute costanti per lungo tempo
(monocoltura, lavorazioni, diserbo, ecc.).
È quindi il processo di selezione che agevola
lo sviluppo della resistenza perché l’erbicida
non favorisce l’insorgenza di una mutazione,
ma seleziona gli individui già naturalmente
in grado di resistere alla sua azione tossica.
La resistenza è la conseguenza di pratiche
colturali inadeguate, associata all’uso
ripetuto, nello stesso appezzamento, di
156
erbicidi con lo stesso meccanismo d’azione.
Altri fattori possono influenzare l’insorgenza
e la diffusione della resistenza come la
longevità dei semi nel terreno, il sistema di
riproduzione delle specie coinvolte e la
capacità di adattamento, cioè di sopravvivere
e di riprodursi in un determinato ambiente.
Dow AgroSciences è sensibile a questa
problematica ed è da anni membro del GIRE
(Gruppo Italiano Resistenza agli Erbicidi)
e come tale opera nel seguire e promuovere
linee guida e strategie di controllo che hanno
lo scopo di limitare la diffusione della
resistenza e di garantire un’efficacia
soddisfacente dei prodotti nel tempo.
Di seguitosi riportano le principali indicazioni
perla gestione della resistenza:
1. Utilizzare il più possibile la rotazione
colturale
2. Alternare o miscelare erbicidi con diverso
meccanismo d’azione. Una miscela di
erbicidi è tanto più utile a contrastare
l’insorgere della resistenza quanto più
l’efficacia (controllo) verso le malerbe bersaglio
degli erbicidi che la compongono è uguale
3. Usare le dosi indicate in etichetta – in caso di
mancato controllo non ritrattare con lo stesso
prodotto aumentando la dose ma scegliere un
erbicida con un diverso meccanismo d’azione,
quando si miscelano due sostanze attive
utilizzare le “dosi piene” per entrambi
4. Trattare le infestanti allo stadio ottimale, un
trattamento tardivo ha il medesimo effetto di
uno a dosi ridotte
5. Integrare il diserbo chimico con sistemi
di controllo meccanici e accorgimenti di
tipo agronomico (ad esempio falsa semina,
aumento della densità di semina, utilizzo di
cultivar competitive, concimazione corretta –
le minime lavorazioni e le elevate concimazioni
contribuiscono ad aggravare il rischio di
resistenza)
cidi non selettivi (ad esempio glifosate) in
pre-semina anche accoppiati alla falsa-semina
7. Favorire la competitività della coltura
attraverso corrette pratiche agronomiche
(ad esempio aumento della dose di seme per
ettaro, semina a file strette, evitare la semina
a file binate, concimazioni corrette, utilizzo di
varietà competitive, evitare le semine precoci)
8. Limitare la diffusione della resistenza: pulire
accuratamente i macchinari, raccogliere per
ultimi gli appezzamenti interessati da fenomeni
di resistenza
9. Evitare che le infestanti non controllate
producano semi
Per ulteriori informazioni contattare il
servizio tecnico di Dow AgroSciences
oppure contattare direttamente il GIRE
all’indirizzo web: www.resistenzaerbicidi.it.
6. Valutare la possibilità di utilizzo di erbi157
Classificazione
HRAC
GRUPPO MECCANISMO
HRAC
D’AZIONE
COMMENTO
FAMIGLIA
CHIMICA
PRINCIPIO
ATTIVO
GESTIONE PER LA
RESISTENZA
GRUPPO MECCANISMO
HRAC
D’AZIONE
COMMENTO
FAMIGLIA
CHIMICA
PRINCIPIO
ATTIVO
GESTIONE PER LA
RESISTENZA
A
Inibisce un enzima chiave
responsabile per la formazione
di acidi grassi componenti
essenziali per la produzione
di lipidi vegetali. I lipidi sono
vitali per l’integrità delle
membrane cellulari
e la nuova crescita
delle piante.
Arilossifenossi
propionati
(‘FOPs’)
clodinafop-propargyl
Per evitare o ritardare l’insorgenza e la diffusione di fenomeni di resistenza, si consiglia
di impiegare il prodotto una
sola volta per stagione, evitando applicazioni in sequenza ad
erbicidi con lo stesso meccanismo d’azione e di inserirlo, ove
possibile, in un programma che
preveda l’alternanza con altri
prodotti contenenti sostanze
attive con diverso meccanismo
d’azione.
G
Inibizione dell’enzima
EPSP sintasi
Interferisce con la biosintesi
degli aminoacidi e la sintesi
proteica inibendo la crescita.
Organofosforici
glyphosate
Su infestanti resistenti miscelarlo con s.a. aventi un diverso
meccanismo di azione.
Agiscono sul sistema meristematico
bloccando la normale funzione
dell’enzima fermando cosi la sintesi
proteica, il metabolismo della
pianta e la divisione cellulare.
Solfoniluree
Per evitare o ritardare l’insorgenza e la diffusione di fenomeni di resistenza, si consiglia
di impiegare il prodotto una
sola volta per stagione, evitando applicazioni in sequenza ad
erbicidi con lo stesso meccanismo d’azione e di inserirlo, ove
possibile, in un programma che
preveda l’alternanza con altri
prodotti contenenti sostanze
attive con diverso meccanismo
d’azione.
K1
Inibizione
dell’assemblaggio
dei microtubuli
Impediscono la normale divisione
cellulare e inibiscono la formazione
delle radici laterali e l’allungamento
del germoglio.
Dinitroaniline
benfluralin
Rispettare le principali
indicazioni per la gestione
della resistenza.
B
Inibizione dell’enzima
Acetil-CoA Carbossilasi
(ACCasi)
Inibizione dell’enzima
acetolattato sintetasi
(ALS)
quizalofop-P-etile
cyhalofop-butyl
halosulfuron-metile
florasulam
Triazolopirimidine
penoxsulam
pyroxulam
propyzamide
Benzammidi
E
Inibizione dell’enzima
protoporfirinogeno
ossidasi (PPO)
Questi erbicidi, se esposti alla luce
solare, formano i radicali liberi
dell’ossigeno che distruggono
il tessuto vegetale per la rottura
delle membrane delle
cellule vegetali.
Difenileteri
oxyfluorfen
Generalmente considerato a
basso rischio di insorgenza di
resistenza. Rispettare le principali indicazioni per la gestione
della resistenza.
L
Inibizione della sintesi
della parete cellulare
(cellulosa)
Impediscono la divisione delle
cellule durante il ciclo riproduttivo
causandone la morte.
Benzammidi
isoxaben
Rispettare le principali
indicazioni per la gestione
della resistenza.
F3
Sbiancanti: Inibizione
della biosintesi
dei carotenoidi
(target sconosciuto)
Inibitori del pigmento non
bloccano direttamente
la fotosintesi, ma inibiscono
la produzione di alcuni
pigmenti vegetali necessari
per la fotosintesi.
Isossazoli
clomazone
Rispettare le principali indicazioni per la gestione della
resistenza
O
Azione simile all’acido indol acetico
(auxine sintetiche)
Interferiscono sui naturali regolatori della crescita della pianta,
sconvolgendo l’equilibrio ormonale
e la sintesi proteica.
Acidi fenossialcanoici
2,4-D
Generalmente considerati
a basso rischio di insorgenza
di resistenza. Rispettare
le principali indicazioni per
la gestione della resistenza.
Piridine
MCPA
aminopiralid
clopyralid
fluroxypyr
triclopyr
158
159
ASTROL NUOVO / 162
DAZOCLEAN / 164
SWAT DRIP / 166
ALTRI
PRODOTTI
WETTING PLUS / 168
160
161
ASTROL
NUOVO
™
Caratteristiche: riduce la tensione superficiale dell’acqua
e consente alle particelle liquide di distribuirsi uniformemente sulle superfici delle piante. Inoltre, rendendo più
adesivi i fitofarmaci, ne aumenta l’efficacia, la resistenza
all’azione dilavante e ne ottimizza la persistenza.
Note: indicato in aggiunta alla generalità delle miscele antiparassitarie (trattamenti fungicidi, insetticidi,
acaricidi, diserbanti, ecc.) nei trattamenti alle piante
difficilmente bagnabili a causa della consistenza cerosa
o pelosa delle foglie.
Registrazione: N° 12492 del 02/02/2005
Coadiuvante per prodotti fitosanitari
Composizione:
Sorbitan mono oleato
etossilato puro: 12 g
Coadiuvanti: q.b. a 100 g
Classificazione:
NC: Non classificato
Formulazione:
Liquido solubile
Confezione:
Bottiglia HPE da 1 litro
Tanica HPE da 20 litri
Imballo:
4 confezioni da 5 litri
1 confezione da 20 litri
INT. SIC. (GG)
50 - 100 mL/hL
-
ALTRI PRODOTTI
-
ALTRI PRODOTTI
-
162
163
DAZOCLEAN
*
Registrazione: N. 12797 del 02/09/2005
Compatibilità: il prodotto non è miscibile con i formulati
attualmente in commercio.
Disinfestante del terreno per il controllo
di nematodi, funghi, malerbe ed insetti terricoli
Composizione:
Dazomet puro 99%
Coformulanti q.b. a 100
Classificazione:
Xn: Nocivo
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
Granuli
Confezione:
Sacchi da 20 kg
Imballo:
1 confezione da 20 kg
INT. SIC. (GG)
A) 40-70 g
per metro quadro
in pieno campo
ed in serra
v. test
del crescione
B) 200-250 g
per metro cubo
terricciati
e composte
164
Fitotossicità: i vapori di DAZOCLEAN sono tossici verso
tutte le specie coltivate. Il prodotto è però privo di azione
residua ed il rispetto del necessario periodo di attesa
prima della messa a dimora della coltura nel terreno
esclude ogni azione tossica sulle piante. Per trattamenti
a pieno campo osservare una fascia di rispetto da radici di
alberi, cespugli, arbusti o siepi di almeno 50 cm.
Avvertenze: non impiegare con temperature del terreno
inferiori a 7°. Arieggiare il terreno prima della semina /
trapianto.
1. Se si verificano intense precipitazioni piovose, soprattutto in terreni sciolti, i vapori del DAZOCLEAN possono
essere trasportati in uno strato di terreno più profondo
di quello trattato; in questi casi, quando si esegue il “test
del crescione” sarà necessario prelevare i campioni di
terreno anche al di sotto dello strato trattato. Con temperature del terreno inferiori a 7-8°C si sconsiglia l’impiego del DAZOCLEAN.
2. Serre: Dovendo operare in serra bisognerà chiudere
ermeticamente tutte le fessure per evitare che i vapori
del DAZOCLEAN possano giungere a contatto con colture adiacenti, sulle quali altrimenti si dovranno lamentare
danni più o meno ingenti. Diverse piante ornamentali (Ficus spp., Asparagus plumosus, ecc.) sono estremamente sensibili ai prodotti di decomposizione del DAZOCLEAN. Si avrà quindi cura di mantenere l’isolamento fino a
quando i gas formatisi non siano sicuramente scomparsi.
3. Test del crescione: Prima di procedere alla semina
o al trapianto in un terreno trattato con DAZOCLEAN
è necessario accertare la completa scomparsa dei
metaboliti gassosi mediante il “test del crescione”
(v. Etichetta) - L’impiego di DAZOCLEAN va limitato ad
un’applicazione ogni tre anni.
Note: DAZOCLEAN esplica un’azione disinfestante nei
riguardi di nematodi, funghi, malerbe ed insetti terricoli. Le dosi minime e massime indicate sono applicabili
in relazione al grado d’infestazione del terreno da trattare e per una profondità d’incorporamento di 20 cm.
Volendo interessare strati di terreno più profondi è necessario aumentare le dosi sopra indicate di 15-20 g per
metro quadrato per ogni 10 cm di maggiore profondità.
Dovendo trattare terreni infestati da nematodi galligeni delle radici occorre lasciar intercorrere un certo periodo tra la raccolta delle colture ed il trattamento, per
permettere, con la decomposizione dei residui vegetali,
il contatto tra i nematodi, che si saranno nel frattempo
liberati dalle galle, ed i principi attivi gassosi del DAZOCLEAN. L’azione diserbante del DAZOCLEAN si esplica
sui semi in germinazione e sugli organi di propagazione
delle infestanti (rizomi, bulbi) che si trovano negli strati trattati. DAZOCLEAN non agisce sui semi in fase di
quiescenza: per favorire l’azione erbicida sarà utile, 4-7
giorni prima del trattamento, irrigare abbondantemente
per facilitare il rigonfiamento e quindi la germinazione
dei semi. Il letame maturo dovrà essere distribuito ed
interrato almeno 30-45 giorni prima del trattamento disinfestante. Da due settimane prima del trattamento e
per tutto il periodo durante il quale DAZOCLEAN rimane
nell’appezzamento trattato, non si dovranno distribuire
concimi organici che non siano minerali, né fertilizzanti
azotati a base di ammoniaca. Si sconsiglia inoltre per il
detto periodo l’impiego di torba. Per l’applicazione del
DAZOCLEAN in pieno campo, data la fitotossicità del
prodotto, osservare una fascia di rispetto verso radici
di alberi, cespugli, arbusti o siepi di almeno 50 cm.
ALTRI PRODOTTI
Marciumi radicali, morie, attacchi al colletto,
nematodi ed insetti terricoli, semi di erbe
infestanti; marciumi degli steli, malattie
dell’apparato tracheale o (Fusarium spp.,
Verticillium spp.), larve di maggiolino ed
elateridi.
ALTRI PRODOTTI
Terreni in
assenza
di coltura,
Pieno campo,
serre, Terricciati
e Composte
Caratteristiche: DAZOCLEAN è un fumigante in formulazione granulare impiegato su colture intensive in
stretta successione agronomica, in pieno campo, in
serra e per la disinfestazione dei terricciati. Incorporato al terreno si trasforma in composti gassosi, attivi verso i parassiti animali e vegetali presenti. Una
buona azione disinfestante si ottiene con un’uniforme distribuzione del prodotto sulla superficie da risanare. DAZOCLEAN sostituisce vantaggiosamente
il metodo della disinfezione del terreno con vapore.
* Prodotto originale Certis Europe
165
SWAT*
DRIP
Registrazione: N. 14941 del 12/09/2011
Nematocida PER MELONE, COCOMERO, POMODORO, MELANZANA,
PEPERONE, CETRIOLO E ZUCCHINO
Composizione:
Fenamifos puro 400 g/L
Coformulanti q.b. a 100 g
Classificazione:
T : Tossico
N: Pericoloso per l’ambiente
Formulazione:
Emulsione concentrata
Confezione:
Bottiglia HPE da 5 litri
Imballo:
4 confezioni da 5 litri
Caratteristiche: SWAT DRIP è un nematocida sistemico
con azione specifica contro le forme di nematodi galligeni,
cistiformi e fogliari. La formulazione EC di Fenamifos consente un’elevata prontezza del principio attivo.
L’applicazione di SWAT DRIP tramite irrigazione a goccia
(manichetta) rende possibile la distribuzione localizzata,
rapida ed uniforme durante le diverse fasi del ciclo
fenologico della coltura, oltre a questo, la distribuzione
mediante impianto di irrigazione a goccia ne riduce la
manipolazione e quindi l’esposizione. SWAT DRIP può
essere applicato dal trapianto al superamento della crisi
di trapianto. SWAT DRIP garantisce una difesa ottimale
della coltura lungo tutto il ciclo colturale. SWAT DRIP è
registrato per l’impiego in serra.
Compatibilità: non è raccomandata la miscibilità con altri
prodotti fitosanitari. In caso di miscela con altri formulati
deve essere rispettato il periodo di carenza più lungo. Devono inoltre essere osservate le norme precauzionali prescritte
per i prodotti più tossici. Qualora si verificassero casi di intossicazione informare il medico della miscelazione compiuta.
Avvertenze: non rientrare nelle zone trattate prima di 24 ore
dal trattamento. Non eccedere la dose per ettaro riportata.
Utilizzare in coltura protetta.
Note: dal trapianto al superamento della crisi di
trapianto. Il prodotto può essere distribuito con un’unica
applicazione, o suddiviso in 2 applicazioni ad un intervallo
minimo di 10 giorni, senza eccedere la dose massima
riportata in tabella. Nel caso venga adottato il dosaggio in
ml/metro lineare di coltura, tale dosaggio deve essere
modificato in funzione della distanza reale tra le file della
coltura da trattare, in modo da non eccedere il dosaggio
per ettaro indicato nella tabella. L’applicazione deve essere
eseguita tramite impianto di irrigazione a goccia
autocompensante, distribuendo circa il 50% dell’acqua
d’irrigazione prima dell’applicazione del prodotto, il 30%
viene distribuita disciogliendovi il prodotto, ed infine si
conclude distribuendo il restante 20% d’acqua
d’irrigazione. Si consiglia un volume d’acqua paria a
10.000 - 20.000 L/ha.
INT. SIC. (GG)
25 L/ha
Applicazione singola o suddivisa
in 2 interventi, a distanza di 10 giorni.
60
Floreali
e ornamentali
Nematodi del terreno
25 L/ha
Applicazione singola o suddivisa
in 2 interventi, a distanza di 10 giorni.
-
166
ALTRI PRODOTTI
Nematodi del terreno
ALTRI PRODOTTI
Pomodoro,
Melanzana,
Peperone,
Zucchino,
Cetriolo,
Melone,
Cocomero
* Prodotto originale Makhteshim Agan Italia Srl
167
WETTING
*
PLUS
Caratteristiche: Coadiuvante per agrofarmaci erbicidi, fungicidi e insetticidi.
Compatibilità: il WETTING PLUS è compatibile con tutti
i prodotti fitosanitari.
Note: il WETTING PLUS è un coadiuvante appositamente studiato per conferire agli erbicidi cui viene
aggiunto una migliore bagnabilità. Nelle applicazioni con
diserbanti ad attività fogliare, favorisce un completo e più
rapido assorbimento delle stesse da parte della vegetazione. Il prodotto va impiegato alla dose di 1,0 L/ha.
Registrazione: N° 2191 del 12/04/1976
Coadiuvante per miscele antiparassitarie
Composizione:
Sale sodico di Alchiletere
Solfato puro 25,5 g
(=265g/L)
Coformulanti q.b. a 100 g
Classificazione:
Xi: Irritante
Formulazione:
Liquido solubile
Confezione:
Bottiglia PET da 1 litro
Imballo:
12 confezioni da 1 litro
INT. SIC. (GG)
1,0 L/ha
50-100 mL/hL
-
168
ALTRI PRODOTTI
-
ALTRI PRODOTTI
-
* Prodotto originale Scam
169
Norme generali ambientali
di buona pratica fitosanitaria
Affinché l’intervento con agrofarmaci
contro i parassiti animali o vegetali
risulti efficace e al contempo
senza danni alle piante coltivate
e nel rispetto della sicurezza dell’
operatore agricolo e dell’ambiente
circostante, è indispensabile che
l’operatore stesso si attenga ad una
serie di buone pratiche:
1. Prestare attenzione in ogni fase del processo di distribuzione della miscela fitosanitaria: trasporto, stoccaggio, pianificazione dell’intervento, applicazione, pulizia
dell’attrezzatura e smaltimento dei rifiuti.
2. Verificare le condizioni meteorologiche
prima di effettuare il trattamento. In particolare, non distribuire agrofarmaci quando
la velocità del vento è eccessiva.
3. Impiegare attrezzature idonee, ben funzionanti e regolate in modo da ripartire con
sufficiente omogeneità la quantità del prodotto sulle superfici da irrorare. È importante effettuare una corretta taratura della
macchina in base all’altezza della coltura da
irrorare, onde evitare di disperdere la miscela fuori dal target.
4. Per la preparazione della miscela utilizzare acque pulite, non calcaree o comunque
povere di sali e con un pH che non superi
i valori 6,5 - 7, in quanto molti agrofarmaci
di uso comune possono subire una diminu-
170
zione di efficacia e persistenza d’azione. In
alcune zone Italiane il pH raggiunge valori
superiori a 7,5 - 8. Per interventi sotto serra
usare acque non eccessivamente fredde.
5. Nel preparare la miscela, accertarsi della
buona conservazione dei formulati.
6. Attenersi scrupolosamente alle dosi indicate in etichetta: una dose eccessiva, pur
esplicando una buona azione, può provocare danni alle colture e una sovraesposizione
dell’ambiente circostante, mentre una dose
troppo bassa compromette la buona efficacia del prodotto. Le dosi consigliate per
ettolitro d’acqua si intendono per macchine
irroratrici a volume standardizzato. Nel caso
si disponga di attrezzature irroranti a basso
volume si raccomanda di rispettare i quantitativi minimi di agrofarmaco per ettaro che
si sarebbero utilizzati con un trattamento a
volume normale. Si raccomanda di intervenire nelle epoche e con le modalità di applicazione indicate in etichetta.
7. Nella difesa delle colture agricole, spesso è necessario effettuare miscele estemporanee, dirstribuendo cioè sostanze attive diverse durante la stessa applicazione.
Si raccomanda di prestare attenzione alla
miscibilità degli agrofarmaci da utilizzare,
considerando i seguenti punti:
- compatibilità agronomica: massima efficacia di tutti i formulati;
- compatibilità biologica: massima selettività della miscela nei confronti della coltura;
- compatibilità chimica e fisica: non vi
deve essere degradazione, flocculazione e
sedimentazione delle sostanze attive.
8. Nel caso, dopo il trattamento, si verifichi
una pioggia di entità sufficiente a dilavare il
deposito di sostanza attiva sulla vegetazione,
si consiglia di ripetere il trattamento.
9. Non trattare durante la fioritura, poichè
interventi in tale epoca possono causare
danni alle api ed agli insetti pronubi con
conseguente scarsa fecondazione dei fiori
sulle colture ad impollinazione entomofila.
10. Leggere comunque sempre le
avvertenze e le norme precauzionali
riportate sull’etichetta che accompagna ogni
singola confezione, onde evitare possibili
rischi derivanti da un uso improprio degli
agrofarmaci.
11. Onde evitare residui di agrofarmaci
sul prodotto agroalimentare, rispettare
scrupolosamente i tempi di carenza
riportati in etichetta.
12. Dopo l’uso svuotare completamente
e lavare il serbatoio della macchina
irroratrice.
Per un utilizzo più sicuro e sostenibile
degli agrofarmaci, l’associazione europea
dei produttori di agrofarmaci (ECPA), di cui
Dow AgroSciences fa parte, ha finanziato
due progetti ai quali hanno preso parte
diversi Paesi europei, tra cui l’Italia.
TOPPS (train operators to prevent pollution
from point sources), co-finanziato dalla
Unione Europea, è stato sviluppato nel
triennio 2005-2008 per promuovere linee
guida per la prevenzione dell’inquinamento
puntiforme da agrofarmaci;
TOPPS-PROWADIS (train operators to
promote practices and sustainability – to
protect water from diffuse sources) di durata
triennale (2010-2013) ha avuto l’obiettivo
di individuare linee guida gestionali per la
prevenzione della contaminazione diffusa
dei corpi idrici superficiali da agrofarmaci,
per il contenimento del rischio di deriva e
ruscellamento.
Entrambi i progetti prevedono un parte di
formazione degli operatori, anche tramite
dimostrazioni di campo. Nel corso del
2013 si è svolta la parte di formazione,
dimostrazione e divulgazione del progetto
TOPPS-PROWADIS, comprensiva di
eventi di campo e di produzione di manuali di
buone pratiche per la mitigazione di deriva e
ruscellamento.
Siti internet:
Europeo: www.topps-life.org
Italiano: www.topps.unito.it
171
Sacchetti
idrosolubili
Simbologia
e abbreviazioni
Agrofarmaci in sacchetti idrosolubili:
i prodotti che riportano questo simbolo
sono confezionati in “sacchetti idrosolubili”,
con vantaggi in termini di:
1/ Sicurezza per l’operatore, in quanto si evita il
contatto diretto con la sostanza attiva.
2/ Rispetto per l’ambiente, in quanto il contenitore dei
sacchetti idrosolubili non viene mai a contatto diretto con la
sostanza attiva, pertanto lo smaltimento della confezione
vuota non richiede particolari accorgimenti.
3/ Praticità di utilizzo.
Preparazione della poltiglia
con prodotti in sacchetti idrosolubili:
Non toccare mai i ti
con mani/guanti bagnati.
Assicurare la completa pulizia
della botte e riempirla per 1/3
con acqua lasciando fermo
l’agitatore.
Introdurre nella botte il necessario
numero di sacchetti idrosolubili
chiusi e lasciare a riposo per
qualche minuto.
Stoccaggio:
Conservare i sacchetti
idrosolubili non utilizzati
nella confezione ben chiusa
e in luogo asciutto.
Non toccare i sacchetti
idrosolubili con le mani
o i guanti bagnati.
Azionare l’agitatore, nel giro
di qualche minuto si completa
la solubilizzazione.
172
SIMBOLI RIPORTATI SULL’ETICHETTA
CLASSIFICAZIONE
D.M. del 28/04/1997 ; D.L. vo 65/03 del 14/03/2003
ABBREVIAZIONE CATALOGO
Molto Tossico
T+
Tossico
T
Nocivo
Xn
Irritante
Xi
Pericoloso per l’Ambiente
N
Attenzione!
Manipolare con prudenza
NC (Non Classificato)
Completare il riempimento della
botte con acqua ed eventuali altri
prodotti da miscelare.
173
Numeri di
Emergenza
Sulle etichette dei nostri prodotti
abbiamo deciso di inserire 3 diversi
numeri di riferimento per potere soddisfare
al meglio le diverse esigenze in caso
di emergenza o di necessità di recuperare
informazioni sull’utilizzo dei prodotti:
EMERGENZE MEDICHE:
Contattare il CENTRO ANTIVELENI dell’OSPEDALE
NIGUARDA CA’ GRANDA di Milano che risponderà telefonicamente
alle richieste di supporto specialistico per emergenze mediche.
tel: +39.02.66.10.10.29 (24H)
EMERGENZE DURANTE IL TRASPORTO
(comprese le operazioni di carico/scarico e di stoccaggio degli agrofarmaci):
Principali Centri
Antiveleno in Italia
Città
Contattare direttamente la Direzione commerciale
tel: +39.051.28.661 (dal lun. al ven. in orario d’ufficio)
174
Contatti
MILANO
OSPEDALE NIGUARDA CA’ GRANDA
Centro Antiveleni
Piazza Ospedale Maggiore, 3
Tel: 02.66.10.10.29
Fax: 02 / 64.44.27.68
NAPOLI
OSPEDALE CALDARELLI
Centro Antiveleni
Via Caldarelli, 9
Tel: 081.74.72.870
PADOVA
CENTRO DI DOCUMENTAZIONE
TOSSICOLOGICA
Largo E. Meneghetti, 2
Tel: 049.82.75.078
PAVIA
CENTRO NAZIONALE
DI INFORMAZIONE TOSSICOLOGICA
Fondazione S. Maugeri - Via S. Boezio, 26
Tel: 0382.24.444
PORDENONE
OSPEDALE CIVILE
S. MARIA DEGLI ANGELI
Centro Antiveleni - Via Montereale, 24
Tel: 0434.55.03.01
Tel: 0434.39.96.98
REGGIO
CALABRIA
OSPEDALI RIUNITI
Centro Antiveleni
Via G. Melacrino, 1
Tel: 0965.81.16.24
ROMA
POLICLINICO A. GEMELLI
Centro Antiveleni ( Banca dati )
Largo A. Gemelli, 8
Tel: 06.30.151 / Centralino
Tel: 06.30.54.343
POLICLINICO UMBERTO 1°
Centro Antiveleni
Viale del Policlinico, 155
Tel: 06.49.971 / Centralino
Tel: 06.49.06.63 / Diretto
TORINO
OSPEDALE S. GIOVANNI BATTISTA
Centro Antiveleni
Corso Bramante, 88
Tel: 011.66.37.637
TRIESTE
OSPEDALE INFANTILE
Centro Antiveleni
Via Dell’Istria, 65/1
Tel: 040.37.85.111 / Centralino
Tel: 040.37.85.373
Tel: 040.37.85.333
Contattare il DER - Distribution
Emergency Response (N.B. l’operatore non possiede
informazioni tecniche relative all’uso dei prodotti).
tel: +39.335.69.79.115 (24H)
INFORMAZIONI sull’uso dei prodotti:
Indirizzo
175
Limiti massimi di residui
ammessi nelle derrate agricole
EU
Pesticide
Database
ec.europa.eu/sanco_pesticides/public/index.cfm
Step 02
Step 01
176
Step 03
177
Note /
Appunti
178
Note /
Appunti
179
180
181
dowagro.it