Catalogo 2014 2 3 Dow AgroSciences Dow AgroSciences e The Dow Chemical Company Dow integra scienza e tecnologia per migliorare costantemente ciò che è fondamentale per il progresso dell’umanità. Coniugando chimica e innovazione con i principi di sostenibilità, Dow contribuisce a risolvere le maggiori sfide mondiali tra cui la necessità di acqua pulita, la produzione di energie rinnovabili, il risparmio energetico e l’aumento della produttività agricola. Leader nei settori specialty e materiali avanzati, agrochimica e materie plastiche con un portfolio di business diversificato, Dow offre ai propri clienti in circa 160 Paesi un’ampia gamma di prodotti e soluzioni tecnologiche in settori a elevata crescita quali elettronica, acqua, energia, coating e agricoltura. Con vendite pari a circa 57 miliardi di dollari nel 2012 e 54.000 dipendenti nel mondo, Dow realizza oltre 5.000 prodotti in 188 impianti produttivi in 36 Paesi. Se non altrimenti specificato, per “Dow” o “Società” si intende The Dow Chemical Company e sue consociate. Per ulteriori informazioni visitate il sito www.dow.com. Dow AgroSciences il catalogo italiano 2014 Presente sul mercato italiano da oltre 40 anni, Dow AgroSciences ha il piacere di presentare il nuovo catalogo 2014. All’interno troverà interessanti novità, fra cui spiccano nuovi prodotti, tra i quali: ARAGON COLUMBUS* FILAN WG SLOGAN TOP SLOGAN R VIPER EVO PREVINT TOP In conformità a quanto richiesto dalla legge e come già fatto negli anni scorsi, troverà allegato a questo catalogo il CD-Rom contenente tutte le Schede di Sicurezza 2014 dei prodotti. All’interno del CD-Rom troverà, inoltre, il catalogo digitale in formato PDF. Il CD-Rom allegato contiene le Schede di Sicurezza aggiornate sulla base delle ultime novità, sostituisce quindi in tutto e per tutto il CD-Rom dello scorso anno. Le ricordiamo comunque che l’ultima versione aggiornata delle Schede di Sicurezza può essere scaricata in qualsiasi momento sia dal nostro sito www.dowagro.it, sia dal sito di Agrofarma (http://sds-agrofarma.imageline network.com) a cui comunichiamo tempestivamente ogni cambiamento. A questo proposito vorremmo sottolineare la nostra partnership ormai consolidata con il più importante portale di agrofarmaci in Italia www.fitogest.com Ulteriori informazioni * In corso di registrazione. 4 sono disponibili sul sito www.dowagro.it oppure possono essere richieste scrivendo all’indirizzo email FBIDAS1@dow.com. 5 Storia di Copertina Cerealicoltura in Romagna Lorem Ipsum Text Fake Dummy Le immagini del catalogo 2014 sono state scattate in Romagna, a Ravenna, dove la cerealicoltura ha una lungatradizione. La coltivazione del grano tenero in Italia mostra una forte specializzazione territoriale in Emilia-Romagna, dove si concentra un terzo della superficie Italiana. Circa 160.000 ha garantiscono un raccolto di oltre 1 milione di tonnellate di granella. Un altro cereale ampiamente coltivato in Emilia-Romagna è il Sorgo. La regione raggiunge i vertici nazionali con una produzione di circa 25.000 ettari e le province romagnole di Ravenna e Forlì-Cesena rappresentano quelle con maggior diffusione della coltura. Meno diffuse, seppur presenti, le coltivazioni degli altri cereali: frumento duro, orzo e mais. Fondamentale per ottenere un successo economico della coltivazione dei cereali è un corretto uso della meccanizzazione; un ruolo importante è svolto dai contoterzisti che con le loro attrezzature prestano lavoro presso le aziende agricole. La CEREALICOLTURA in EMILIA ROMAGNA: tradizione e innovazione per il successo. 6 7 Legenda e link utili Legenda Marchio della The Dow Chemical Company (DOW) o di filiali della Dow Prodotto originale di altra Azienda I Servizi Online di Dow AgroSciences IL METEO E LA PERONOSPORA DELLA VITE Marchio registrato INT. SIC. (GG) - Intervallo di sicurezza (giorni) Non richiesto Link utili Ministero della Salute Banca dati degli agrofarmaci http://www.salute.gov.it/fitosanitariwsWeb_new/FitosanitariServlet Ministero della Salute Autorizzazioni eccezionali http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=1110&area=fitosan itari&menu=autorizzazioni Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Agrofarmaci e Sostanze Attive http://www.sian.it/fitovis/ Istituto Superiore di Sanità Banca dati sostanze pericolose http://www.iss.it/dbsp/ Commissione Europea Banca dati europea degli agrofarmaci http://ec.europa.eu/food/plant/protection/evaluation/database_act_subs_en.htm 8 Gli utenti del sito internet www.dowagro.it, avranno da oggi un motivo in più per navigare all’interno di esso: Dow AgroSciences mette a disposizione, in modo completamente gratuito, alcuni servizi ideati per soddisfare le esigenze degli utilizzatori finali e cercare di aiutarli nel loro lavoro quotidiano. IL METEO E LA PERONOSPORA DELLA VITE: si tratta di un sistema di allerta peronospora in funzione della regola dei tre 10 su base previsionale (temperatura, piovosità e lunghezza del tralcio). Il contenimento delle infezioni che si possono verificare nel secondo trimestre dell’anno è particolarmente importante per un efficace controllo della malattia. In presenza di condizioni climatiche che rientrano nella regola dei tre 10, la regione interessata sarà evidenziata in rosso: facendo click sulla stessa si potrà accedere al dettaglio delle province per le quali tale allerta è prevista, nonché dei comuni specifici scrivendo il nome del comune nell’apposito campo di ricerca. Non essendo il nostro sistema in grado di rilevare la lunghezza reale del tralcio nelle varie zone d’Italia, abbiamo stimato che il sistema di allerta entri in funzione: - al sud dal 20 Aprile al 30 Giugno; - al centro e al nord dal 1 Maggio al 30 Giugno. Consigliamo ad ogni singolo viticoltore di verificare personalmente la lunghezza del tralcio e le reali condizioni meteorologiche. 9 I Servizi Online di Dow AgroSciences App per l’agricoltura: ‘Dow Agro’ protegge le colture PROTEGGI IL TUO RISO DAL BRUSONE Chi si occupa di difesa delle piante in agricoltura dispone di un nuovo strumento: un’app per smartphone L’applicazione ‘Dow Agro’ consente di muoversi all’interno del mondo dell’ortofloricoltura, conoscere le avversità di ogni singola coltura e esplorarne le possibilità di trattamento. Ogni tipologia di utente, sia esso un tecnico o un consumatore finale, può trovare rapidamente le informazioni di proprio interesse grazie a diverse modalità di navigazione: per prodotto, per coltura, per avversità. Attraverso un menu facile ed intuitivo, l’utente può ricercare all’interno dell’ampio catalogo Dow AgroSciences tra un’ampia gamma di prodotti: fungicidi (anticrittogamici) / bagnanti adesivanti / diserbanti / insetticidi / nematocidi / coadiuvanti. I dati forniti (ad esempio, i dosaggi) non sono generici ma accuratamente calibrati sul fabbisogno reale dell’utente, che è al centro dell’esperienza di utilizzo dell’applicazione. La sicurezza è in primo piano con l’indicazione della pericolosità e tossicità di ogni singolo prodotto, le indicazioni di utilizzo e la segnalazione dei centri antiveleno. Le informazioni fornite sono validate dal Ministero della Salute ed è possibile effettuare il download della scheda tecnica e dell’etichetta di ogni referenza. Dow Agro, l’app del catalogo Dow Agrosciences 2014 in 5 punti 1. Download tramite Wi-Fi 2. Sempre disponibile off line 3. Etichette ministeriali 4. Schede di sicurezza 5. Ricerche e linee tecniche L’App è disponibile per iPhone, iPad e dispositivi Android ed è realizzata grazie alla partnership tecnologica con www.fitogest.com®, il motore di ricerca degli agrofarmaci (contenente una banca dati completa dei prodotti fitosanitari disponibili in Italia). 10 L’applicazione è scaricabile gratuitamente da App Store (http://bit.ly/dowagro-appstore) e da Google Play (http://bit.ly/dowagro-googleplay), oppure ricercandola con le parole: Dow Agro. Dal 2006 Dow AgroSciences porta avanti un programma di stewardship mirato ai fungicidi per il controllo del brusone del riso. L’iniziativa nasce per assistere i risicoltori nella scelta della migliore strategia di difesa in funzione delle reali condizioni pedo-climatiche che determinano la gravità della malattia. Si basa sull’invio di SMS a contenuto tecnico volti ad indirizzare al meglio il posizionamento temporale degli interventi di lotta. Il programma prevede l’impiego di campi spia, ubicati in zone storicamente interessate dalle infezioni più gravi, nei quali sono coltivate le varietà di riso più sensibili al brusone e sono ospitate capannine meteorologiche. Qui vengono costantemente rilevati i dati climatici al fine di monitorare l’approssimarsi delle tre principali condizioni che determino la massima espressione della malattia, e quindi i danni più gravi: temperatura di 28°C; 90-95% di umidità dell’aria; 12-14 ore di bagnatura continua dei tessuti vegetali. Al manifestarsi dei primi sintomi del brusone, i nostri tecnici prelevano campioni di foglie di riso da inviare all’Università di Pavia per la caratterizzazione del patogeno. Tale approccio è di estrema importanza nel caso di malattie come il brusone, in cui è sufficiente che le condizioni ottimali allo sviluppo del patogeno permangano in campo anche solo pochissimi giorni per comportare poi un decorso dell’infezione particolarmente grave. 11 Verso l’uso sostenibile di Clorpirifos: il progetto MIRALBERSAGLIO MIRALBERSAGLIO è un progetto di stewardship e di technology transfer riguardo all’utilizzo di misure di mitigazione della deriva* nel caso di applicazioni di agrofarmaci su colture arboree. Infatti, l’utilizzo di misure appropriate alla mitigazione e alla riduzione dei rischi correlati alla applicazione degli agrofarmaci è uno dei temi fondamentali della nuova direttiva sull’uso sostenibile degli agrofarmaci (Direttiva 2009/128/CE) e del Piano d’Azione Nazionale (PAN) per la sua implementazione in Italia. Il progetto MIRALBERSAGLIO si inserisce in questo senso per promuovere un’applicazione più sostenibile degli insetticidi di Dow AgroSciences a base di clorpirifos. La mitigazione della deriva viene promossa tramite l’uso di specifici ugelli, denominati “antideriva” o “a riduzione della deriva”. Questi ugelli limitano, rispetto agli ugelli tradizionali, la formazione di goccioline fini durante l’applicazione della miscela fitosanitaria. Infatti, goccioline con diametro inferiore ai 150 μm sono le più soggette allo spostamento involontario, tramite masse d’aria in movimento, verso siti non bersaglio del trattamento. Una corretta calibrazione della macchina irroratrice sulla base delle condizioni di allevamento della coltura è altresì una misura importante per il contenimento della deriva. 12 MIRALBERSAGLIO si appoggia ad un progetto di ricerca sviluppato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino, che fornisce la base tecnico-scientifica per la divulgazione. Questa fase di technology transfer è stata implementata con eventi in campo volti a dimostrare, tramite applicazioni con acqua, l’effetto delle tecniche per ridurre la deriva, con una focalizzazione sugli ugelli “antideriva”. Questo approccio ha permesso di apprezzare visivamente e con l’ausilio di cartine idrosensibili opportunamente posizionate sulla coltura e a terra, le differenze tra i diversi tipi di applicazione, con e senza misure di mitigazione, favorendo anche lo scambio di conoscenze tra tutti i partecipanti. Gli eventi MIRALBERSAGLIO si sono svolti con grande successo dalla fine del 2012 e per tutto il 2013 in tutta Italia, sulle principali colture arboree: vite, pomacee ed agrumi. Nel corso dello stesso periodo il progetto è stato presentato a diversi convegni a livello internazionale. Dow AgroSciences sta promuovendo quest’approccio a livello europeo, partendo dal progetto inglese SAY NO TO DRIFT, con MIRALBERSAGLIO e con lo sviluppo di progetti analoghi in altri Paesi del Sud Europa. MIRALBERSAGLIO è il primo passo pubblico di Dow AgroSciences Italia riguardante lo sviluppo di soluzioni tecniche e di stewardship per l’applicazione degli agrofarmaci. EVENTI MIRALBERSAGLIO * Per deriva si intende lo spostamento delle gocce che compongono il getto irrorato, trasportate dalle masse d’aria in movimento verso un sito non bersaglio del trattamento fitosanitario. Durante l’applicazione di un agrofarmaco, infatti, parte delle gocce più fini può non fermarsi sulle foglie della coltura trattata, ma essere trasportata verso l’esterno del campo. La probabilità che questo fenomeno accada è legata alla frazione di gocce più piccole nello spettro di gocce prodotte da un ugello durante l’applicazione degli agrofarmaci. 13 La Food Chain di Dow AgroSciences Dow AgroSciences è impegnata a fornire a chi opera nel mondo della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli le migliori informazioni possibili riguardanti i propri prodotti per assicurare che il loro utilizzo contribuisca ad una produzione agricola sostenibile. La nostra assistenza relativa alla Food Chain fornisce ai produttori le informazioni necessarie a raggiungere gli standard qualitativi richiesti dai loro clienti per essere più competitivi. A questo scopo il nostro gruppo globale di esperti multidisciplinari è in grado di fornire un ampio numero di informazioni riguardanti: destino e comportamento dei nostri prodotti nella pianta e nell’ambiente; modalità di impiego dei nostri prodotti per rispondere alle richieste legali e alle aspettative dei consumatori; profilo residuale dei nostri prodotti per consentire la commercializzazione globale delle produzioni agricole e dei trasformati. Progetti Food Chain per coltura: partneship con Organizzazioni di Produttori per raggiungere un obiettivo comune Dow AgroSciences: Vieni a trovarci HALL 21/B06 FRUIT LOGISTICA 5-7 Febbraio 2013 a Berlino All’interno di queste collaborazioni è stato sviluppato un approccio innovativo di elaborazione statistica dei dati residuali correlandoli con le informazioni relative alle modalità applicative dei prodotti. In questo modo è possibile: 1) identificare quali fattori sono maggiormente correlati al profilo residuale di un prodotto (es: dose prodotto, giorni dal trattamento, ecc.) Dow AgroSciences, leader globale nel settore della protezione delle piante, mostrerà il proprio impegno realtivo alla Food Chain quest’anno a FRUIT LOGISTICA. Vieni a trovarci allo stand Hall 21/B06 per approfondire le conoscenze relative alle nostre soluzioni innovative per la protezione delle piante e scoprire come i nostri esperti locali possono supportarti nelle tue attività di commercializzazione internazionale di ortofrutta. 2) calcolare la probabilità di contenere i livelli di residui al sotto di determinate soglie richieste dalle catene di commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli. 14 15 Agrofarmaci illegali il nostro impegno Gli agrofarmaci illegali sono un fenomeno allarmante che porta con sé numerosi elementi di rischio per l’agricoltore, per le aziende produttrici e la collettività. L’industria produttrice di agrofarmaci è seriamente impegnata a combattere questo fenomeno, anche attraverso campagne di sensibilizzazione. Dal 2005 è stata lanciata da Agrofarma, l’associazione delle industrie produttrici di agrofarmaci, di cui Dow AgroSciences fa parte, l’iniziativa STOP AGLI AGROFARMACI ILLEGALI. Infatti, l’agricoltura non può ammettere furti, contraffazioni ed importi illegali. Dow AgroSciences ed Agrofarma suggeriscono quattro semplici regole di base da seguire, per limitare la problematica e tutelare l’agricoltore: - ACQUISTA agrofarmaci solo da operatori in possesso dei requisiti necessari per la vendita degli stessi - DIFFIDA della vendita di prodotti a prezzi significativamente più bassi della media - SEGNALA tempestivamente alle autorità competenti coloro che propongono l’acquisto di agrofarmaci al di fuori dei canali certificati - RICORDA che chi vende e chi compra agrofarmaci rubati, importati illegalmente o contraffatti è perseguibile dalla legge Dal 2007 è attivo un numero verde per le segnalazioni di eventuali irregolarità ed anomalie: 800-913083, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 18.00. La chiamata è gratuita e la segnalazione rimane anonima. Al numero si possono rivolgere tutti coloro che entrano in contatto o riscontrano: 16 - agrofarmaci a prezzi particolarmente anomali - distribuzione al di fuori dei canali tradizionali - vendite senza il rilascio della documentazione fiscale necessaria - confezioni non chiaramente identificabili come originali o con etichette non in lingua italiana - confezioni non integre - prodotti visibilmente riconfezionati - scarsa efficacia o danni alla coltura trattata Da quest’anno sono presenti online dei video che illustrano la problematica e riassumono le possibili azioni per contrastarla: Stop agli agrofarmaci illegali: http://youtu.be/Qf_FcAAOCtg Numero Verde Agrofarma: http://youtu.be/tF7g1yITAOk DOMANDE FREQUENTI: Come funziona il numero verde? Un operatore risponde alla chiamata e trascrive la segnalazione su un apposito modulo. La segnalazione viene immediatamente trasmessa ad Agrofarma, che la invia ai NAS. Tutte le segnalazioni vengono inviate ai NAS di Roma e la segnalazione rimane anonima! Cosa posso fare se vengo a conoscenza di un commercio illegale di agrofarmaci (furto, importazione parallela illegale o contraffazione)? Chiamare immediatamente il numero verde gratuito 800-913083 e fornire tutte le informazioni di cui si è a conoscenza. Cosa posso fare se un Agricoltore mi informa di essere a conoscenza di un commercio illegale di agrofarmaci? Informarlo della esistenza del numero verde e consigliargli di chiamare immediatamente. Se non fosse intenzionato a chiamare, potete farvi portavoce voi stessi delle informazioni e chiamare il numero verde in sua vece. 17 Indice Il catalogo della Dow AgroSciences nasce per illustrare con chiarezza e semplicità a distributori di agrofarmaci, tecnici ed operatori del settore agricolo, le principali caratteristiche dei prodotti e le modalità di impiego più idonee. La divisione del catalogo, con codici di colore differenti, permette di accedere facilmente e con maggior rapidità al prodotto desiderato. Avvertenza Le informazioni e i dati contenuti in questa pubblicazione hanno una funzione di semplice presentazione e non di istruzioni o specifiche tecniche. Poichè la Dow AgroSciences non esercita alcun controllo sul modo di impiego dei prodotti, essa non si assume alcuna responsabilità in merito all’utilizzazione degli stessi. Inoltre il catalogo potrebbe contenere degli errori; pertanto vi preghiamo di fare sempre riferimento all’etichetta del prodotto. Indice alfabetico dei prodotti Indice alfabetico dei prodotti Fungicidi Insetticidi ARAGON 28 FLORAMIX 114 RELDAN 22 19 ARIANE II 102 FLORANET 116 RUNWAY 26 ARIUS 32 GALLERY 118 SIMITAR 5 EW 50 ARIUS SYSTEM PLUS 34 GAMIT 36 CS 120 SIMPLIA 52 66 Erbicidi 100 Altri prodotti 160 Norme generali 170 Sacchetti idrosolubili 172 Simbologia e abbreviazioni 173 140 ASTROL NUOVO 162 GARLON 122 SLOGAN R 54 AZIMUT 104 GOAL 480 SC 124 SLOGAN TOP 56 BONALAN 106 HOPPER 480 126 SPINTOR FLY 94 CLINCHER ONE 108 IMPACT 250 SC COLUMBUS 110 INTENSITY 130 68 INTREPID 80 THIOCUR FORTE KARATHANE STAR 46 VIP 80 EC 144 DASKOR DAZOCLEAN 164 70 Numeri di emergenza 174 DESIGN WG Centri Antiveleno 175 44 STARANE GOLD 142 SWAT DRIP 166 58 KERBON 132 VIPER 146 DITHANE DG NEOTEC 36 KERB 80 EDF 134 VIPER EVO 148 DITHANE M 45 40 LASER 82 VIPER ON 150 DURSBAN 72 LONTREL 72 SG 136 VIPER 46 152 DURSBAN 75 WG 76 NERVURE SUPER 138 WETTING PLUS 168 ZENITH 154 EVADE FILAN WG 18 92 112 42 NURELLE 5 88 PREVINT TOP 48 19 Indice Fungicidi 20 Indice Insetticidi Prodotto Sostanza Attiva Class. Pagina Prodotto Sostanza Attiva Class. Pagina ARAGON ARIUS ARIUS SYSTEM PLUS DITHANE DG NEOTEC DITHANE M 45 FILAN WG IMPACT 250 SC KARATHANE STAR PREVINT TOP SIMITAR 5 EW SIMPLIA SLOGAN R SLOGAN TOP THIOCUR FORTE Boscalid + Piraclostrobini Quinoxifen Quinoxifen + Miclobutanil Mancozeb Mancozeb Boscalid Flutriafol Meptildinocap Ametoctradina + Metiram Fenbuconazolo Azoxystrobin Dimetomorf + Rame metallo Dimetomorf + Metiram Miclobutanil N Xi - N Xi Xn - N Xn - N N Xn - N Xn - N N Xi - N N Xi - N Xn - N NC 28 32 34 36 40 42 44 46 48 50 52 54 56 58 DASKOR DESIGN WG DURSBAN DURSBAN 75 WG INTREPID LASER NURELLE 5 RELDAN 22 SPINTOR FLY Clorpirifos-metile + Cipermetrina Bacillus thuringiensis Clorpirifos-etile Clorpirifos-etile Metossifenozide Spinosad Cipermetrina Clorpirifos-metile Spinosad Xn - N NC Xn - N Xn - N NC N Xi - N Xi - N NC 68 70 72 76 80 82 88 92 94 21 Indice Erbicidi 22 Indice Altri Prodotti Prodotto Sostanza Attiva Class. Pagina Prodotto Sostanza Attiva Class. Pagina ARIANE II AZIMUT BONALAN CLINCHER ONE COLUMBUS EVADE FLORAMIX FLORANET GALLERY GAMIT 36 CS GARLON GOAL 480 SC HOPPER 480 INTENSITY KERBON KERB 80 EDF LONTREL 72 SG NERVURE SUPER RUNWAY STARANE GOLD VIP 80 EC VIPER VIPER EVO VIPER ON VIPER 46 ZENITH Fluroxipir + Clopiralid + MCPA da sale Florasulam Benfluralin Cyhalofop-butile Clopiralid + Florasulam + Fluroxipir Fluroxipir + Triclopir Pyroxulam + Florasulam + Cloquintocet mexyl Florasulam + Fluroxipir Isoxaben Clomazone Triclopir Oxifluorfen Glifosate acido Aminopiralid + Florasulam Propizamide + Benfluralin Propizamide Clopiralid Quizalofop-Etile Isomero D Aminoripolid + Fluroxipir Florasulam + Fluroxipir Clodinafop-propargyl + Coquintocet-mexyl Penoxsulam Halosulfuron Penoxulam + Tricolopir Penoxsulam Florasulam + 2,4-D Xi - N N Xn - N Xn - N Xn - N Xi - N Xi - N Xi - N NC NC Xn - N N NC N Xn - N Xn - N NC Xi-N Xi - N Xi - N Xi - N Xi - N Xi - N Xi-Xn-N Xi - N Xn - N 102 104 106 108 110 112 114 116 118 120 122 124 126 130 132 134 136 138 140 142 144 146 148 150 152 154 ASTROL NUOVO DAZOCLEAN SWAT DRIP WETTING PLUS Sorbitan Dazomet Fenamifos Sale sodico di Alchiletere Solfato NC Xn-N T-N Xi 162 164 166 168 23 24 25 FUNGICIDI 26 ARAGON / 28 ARIUS / 32 ARIUS SYSTEM PLUS/ 34 DITHANE DG NEOTEC /36 DITHANE M 45 / 40 FILAN WG / 42 IMPACT 250 SC / 44 KARATHANE STAR / 46 PREVINT TOP / 48 SIMITAR 5 EW / 50 SIMPLIA / 52 SLOGAN R / 54 SLOGAN TOP / 56 THIOCUR FORTE / 58 27 ARAGON Registrazione: N° 15845 del 18/12/2013 FUNGICIDA GRANULI IDRODISPERSIBILI (WG) Formulazione: Granuli idrodispersibili (WG) Confezione: Bottiglia PET da 1 kg Imballo: da definire FUNGICIDI PRINCIPALI MALATTIE CONTROLLATE 28 ARAGON deve essere applicato preventivamente nei periodi a rischio per le malattie delle colture autorizzate. Con alta pressione della malattia, con forti precipitazioni o con rapida crescita della vegetazione si raccomandano le dosi più alte e gli intervalli più brevi. Melanzana Botrite, oidio. 150 g/hL 1,5 kg/ha 3 Peperone Botrite, oidio. 100 -150 g/hL 1,5 kg/ha 3 Lattughe e simili Botrite, sclerotinia. 150 g/hL 1,5 kg/ha Spinacio Botrite. 150 g/hL 1,5 kg/ha 14 Bietola da foglia e da coste Botrite. 150 g/hL 1,5 kg/ha 14 Erbe fresche * Oidio, botrite, sclerotinia e marciumi vari. 150 g/hL 1,5 kg/ha 14 Broccoli Botrite, alternariosi. 100 g/hL 1 kg/ha 14 Cavolfiore Alternariosi. 100 g/hL 1 kg/ha 14 Asparago Ruggine, stemfiliosi. 100 - 150 g/hL 1-1,5 kg/ha 20 Oidio, moniliosi. 60 - 75 g/hL 0,60 -0375 kg/ha Nettarina Oidio, moniliosi. 60 - 75 g/hL 0,60 -0375 kg/ha Albicocco Oidio, moniliosi. 60 - 75 g/hL 0,60 -0375 kg/ha Ciliegio Moniliosi. 60 - 75 g/hL 0,60 -0375 kg/ha 3 Susino Oidio, moniliosi. 150 - 180 g/hL 1,5 -1,8 kg/ha 3 Fragola Botrite, oidio, antracnosi. 60 - 75 g/hL 0,60 -0375 kg/ha 3 Frutti di piante arbustive Botrite. 150 g/hL 1,5 kg/ha 3 Botrite. Pomodoro Botrite, oidio, cladosporiosi. INT. SIC. (GG) 3 Pesco Altra piccola frutta a bacche PRINCIPALI MALATTIE CONTROLLATE INT. SIC. (GG) 150 g/hL 1,5 kg/ha 3 150 g/hL 1,5 kg/ha 3 ARAGON deve essere applicato preventivamente nei periodi a rischio per le malattie delle colture autorizzate. Con alta pressione della malattia, con forti precipitazioni o con rapida crescita della vegetazione si raccomandano le dosi più alte e gli intervalli più brevi. 3 3 14 * Erbe fresche: leggasi “Erbe aromatiche” ai sensi del Regolamento (UE) n. 212/2013. Nel gruppo “Erbe aromatiche” sono incluse le seguenti colture: Cerfoglio, Erba cipollina, Foglie di sedano, Foglie di finocchio, Foglie di coriandolo, Foglie di aneto, Foglie di carvi, Levistico, Angelica, Finocchiella e altre foglie di apiaceae, Coriandolo messicano (Eryngium foetidum), Prezzemolo, Foglie di prezzemolo a radice, Salvia, Santoreggia montana, Erba di S. Giuliano, Foglie di Borrago officinalis, Rosmarino, Timo, Maggiorana, Origano, Foglie di melissa, Menta, Menta peperita, Basilico, Basilico sacro, Basilico americano, Fiori commestibili (Calendula e altri fiori), Centella asiatica, Foglie di betel selvatico, Albero del curry/murraya, Foglie di alloro (lauro), Citronella, Dragoncello, Issopo. FUNGICIDI Composizione: Classificazione: Boscalid 26,7 g/kg N: Pericoloso per l’ambiente Piraclostrobin puro 6,7 g/kg Coformulanti q.b. a g. 1000 29 ARAGON Caratteristiche: ARAGON, formulato in granuli idrodispersibili, è a base di pyraclostrobin e boscalid. Entrambe le sostanze attive, hanno diverso meccanismo d’azione per operare nel rispetto delle più moderne strategie antiresistenza. Se ne consiglia comunque l’uso in alternanza con prodotti a diverso meccanismo d’azione. Registrazione: N° 15845 del 18/12/2013 30 INT. SIC. (GG) Carota Oidio, alternariosi. 100 g/hL 1 kg/ha Cipolla Botrite. 150 g/hL 1,5 kg/ha Aglio Ruggine, botrite. 150 g/hL 1,5 kg/ha Scalogno (foglie) Ruggine, botrite. 150 g/hL 1,5 kg/ha 14 Colture floreali e ornamentali Botrite, oidio. 100 - 150 g/hL 1-1,5 kg/ha - ARAGON deve essere applicato preventivamente nei periodi a rischio per le malattie delle colture autorizzate. Con alta pressione della malattia, con forti precipitazioni o con rapida crescita della vegetazione si raccomandano le dosi più alte e gli intervalli più brevi. 14 14 Fitotossicità: ARAGON, applicato da solo, non ha mai causato danni alle diverse varietà sin qui saggiate. Tuttavia, su varietà nuove e/o in caso di miscela con nuovi prodotti, si raccomanda di fare saggi preliminari su poche piante, prima di procedere al trattamento su tutta la coltura. N° max trattamenti all’anno: pesco, nettarina, albicocco, ciliegio, Susino, pomodoro, peperone, melanzana, broccoli, cavolfiore, asparago: n° 3 - fragola, frutti di piante arbustive, altra piccola frutta a bacche, lattughe e simili, spinacio, bietola da foglia e da coste, erbe fresche, carota, cipolla, aglio, scalogno (foglie): n° 2 - colture ornamentali e floreali: n° 3 Intervallo di sicurezza: 120 giorni prima della raccolta per asparago; 14 giorni prima della raccolta su lattughe e simili, spinaci, bietole da foglia e da costa, broccoli, cavolfiore, carota, cipolla, aglio, scalogno ed erbe fresche; 3 giorni prima su pesco, nettarina, albicocco, susino, ciliegio, fragola, pomodoro, melanzana, peperone, frutti di piante arbustive ed altra piccola frutta a bacche. 14 FUNGICIDI FUNGICIDI PRINCIPALI MALATTIE CONTROLLATE Compatibilità: ARAGON è risultato compatibile con i più comuni fungicidi, insetticidi e regolatori di crescita attualmente in commercio. Avvertenze: per applicazioni in serra e in ambienti ad essa assimilabili utilizzare guanti, tuta e maschera filtrante tipo FFP2. 31 Registrazione: N° 9995 del 22/03/1999 Fungicida ad azione preventiva per il controllo dell’oidio su vite, melone, anguria, melo, pesco, nettarinA, albicocco, fragola, carciofo Composizione: Quinoxifen 22,58 % (= 250 g/L), Coformulanti e solventi 11,39 % Acqua q.b. a 100 g Classificazione: Xi: Irritante N: Pericoloso per l’ambiente Formulazione: SC Confezione: Bottiglia PET da 1 litro Bottiglia PET da 250 mL FUNGICIDI Compatibilità: il prodotto è compatibile con i più comuni fungicidi, insetticidi ed acaricidi impiegati sulle colture riportate in etichetta. In caso di miscele estemporanee con formulati a base di fosetil Al, si consiglia di premiscelare la dose di ARIUS in acqua (1:10 circa), versare questa pre-mix nella botte, mantenere l’agitatore in movimento e aggiungere i formulati a base di fosetil Al. Avvertenze: non rientrare nelle zone trattate prima di 24 h. Per proteggere gli organismi acquatici rispettare una fascia di sicurezza non trattata di 10 m dai corpi idrici superficiali, quando il prodotto è impiegato su vite, melo, pesco, nettarina e albicocco. Imballo: 10 confezioni da 1 litro 24 confezioni da 250 mL PRINCIPALI MALATTIE CONTROLLATE 32 Caratteristiche: fungicida antioidico a base di quinoxifen, in sospensione concentrata su base acquosa. Agisce esclusivamente come preventivo, inibendo la germinazione dei conidi. È caratterizzato da una lunga persistenza d’azione e si ridistribuisce in fase di vapore sulle superfici fogliari e sul grappolo. Ha un nuovo meccanismo d’azione (Growth Signaling Disruptor) diverso da tutti i fungicidi attualmente impiegati, incluso i Triazoli. ARIUS è selettivo per acari ed insetti utili, non residua nel vino ed è selettivo per le colture in etichetta. È inserito nei protocolli di produzione integrata. INT. SIC. (GG) Vite da tavola Oidio (Uncinula necator) 25 - 30 mL/hL Impiegare ogni 10-14 gg fino all’allegagione. Dopo l’allegagione impiegare 30 ml/hl ogni 8-10 gg. 28 Vite da vino Oidio (Uncinula necator) 25 - 30 mL/hL Impiegare ogni 8-14 gg fino all’allegagione. Dopo l’allegagione impiegare 30 ml/hl ogni 8-12 gg. 28 Melone, Anguria Oidio (Erysiphe cichoracearum, Sphaerotheca fuliginea) 20 - 25 mL/hL (min. 200 ml/ha) In pieno campo impiegare il prodotto come preventivo e proseguire ad intervalli di 10 - 12 gg. 7 Melo Oidio (Podosphaera leucotricha) 25 - 30 mL/hL Iniziare i trattamenti in maniera preventiva da mazzetti affioranti a frutto noce ad intervalli di 8-12 gg. 14 Pesco, Nettarina, Albicocco Oidio (Sphaerotheca pannosa, Podosphaera tridactyla) 30 mL/hL Trattare alla sfioritura e ripetere per 2-3 volte ad intervalli di 8-12 gg. Fragola Oidio (Sphaerotheca macularis) 30 mL/hL Iniziare i trattamenti in maniera preventiva e ripetere ad intervalli di 8-10 gg. 3 Carciofo Oidio (Leveillula taurica) 30 mL/hL Iniziare i trattamenti in maniera preventiva e ripetere ad intervalli di 8-10 gg. 3 14 FUNGICIDI ARIUS ™ 33 ARIUS SYSTEM PLUS ™ Registrazione: N° 12837 del 05/02/2013 Fungicida ad azione preventiva ed endoterapica per il controllo IN PIENO CAMPO dell’oidio su vite, MELONE, ANGURIA, ZUCCA, MELO, PESCO, NETTARINA, ALBICOCCO, FRAGOLA E CARCIOFO Classificazione: Xi: Irritante N: Pericoloso per l’ambiente Formulazione: SC Confezione: Bottiglia PET da 1 litro Bottiglia PET da 5 litri INT. SIC. (GG) Vite da vino Oidio (Uncinula necator), marciume nero (Guignardia bidwellii) Vite da tavola Oidio (Uncinula necator), marciume nero (Guignardia biwellii) Melo Oidio (Podosphaera leucotricha) Pesco, Nettarina, Albicocco Oidio (Sphaerotheca pannosa e Podosphaera tridactyla) Meloni, Anguria, Zucca Oidio (Erysiphe cichoracearum e Sphaerotheca fuliginea sin. Podosphaera xanthii) 1-1,25 L/ha Fragola (pieno campo) Oidio (Sphaerotheca macularis) 1,25 L/ha Carciofo (pieno campo) Oidio (Leveillula taurica) 1,25-1,5 L/ha 1-1,25 L/ha FUNGICIDI Avvertenze: non applicare su terreni sciolti che abbiano un contenuto di carbonio organico inferiore all’1%. Per proteggere gli organismi acquatici rispettare una fascia di sicurezza non trattata da corpi idrici Note: in caso di forte pressione della malattia e su varietà di uva da tavola particolarmete suscettibili, è consigliabile usare ARIUS SYSTEM PLUS alla dose di 150 mL/ hL anche per contenere efficacemente l’oidio del rachide. Si raccomanda di impiegare la dose più alta e l’intervallo più breve nei periodi di maggior incidenza della malattia. Non eseguire più di 5 trattamenti nell’arco della stagione e comunque non più di 3 consecutivi. Imballo: 10 confezioni da 1 litro 4 confezioni da 5 litri PRINCIPALI MALATTIE CONTROLLATE 34 Compatibilità: il prodotto è compatibile con i più comuni fungicidi, insetticidi ed acaricidi impiegati sulle colture riportate in etichetta. In caso di miscele estemporanee con formulati a base di fosetil Al si consiglia di premiscelare la dose di ARIUS SYSTEM PLUS in acqua (1:10 circa), versare questa pre-mix nella botte, mantenere l’agitatore in movimento e aggiungere i formulati a base di fosetil Al. superficiali di 15m per pesco, nettarina, albicocco; 6m per melo e vite; 5m su fragola e carciofo. Utilizzare guanti adatti durante le operazioni di miscelazione e riempimento; guanti e tuta adatti durante l’applicazione. Non rientrare nelle zone trattate prima di 24 h. Per lo svolgimento delle operazioni agricole successive al trattaento utilizzare guanti e tuta adatti. Impiegare in 150-1000 l di acqua per ettaro, iniziando i trattamenti quando i germogli sono ben formati. Proseguire ad intervalli di 10-14 giorni fino alla pre-chiusura del grappolo. 28 Impiegare in 500-1500 l di acqua per ettaro, in maniera preventiva, da mazzetti affioranti a frutto ingrossato, intervalli di 10-12 giorni. 1,25-1,85 L/ha Impiegare in 500-1500 l di acqua per ettaro, iniziando alla fioritura e ripetendo i trattamenti 2-3 volte ad intervalli di 8-12 giorni. Eventualmente riprendere i trattamenti alla comparsa delle infezioni secondarie, applicando ogni 8-12 giorni. 14 7 Impiegare in 500-1000 l di acqua per ettaro, iniziando in maniera preventiva e comunque non oltre la comparsa dei primi sintomi della malattia, continuando ad ntervalli regolari di 10-12 giorni. 3 7 FUNGICIDI Composizione: Quinoxifen puro 4 % (= 45 g/L) Miclobutanil puro 3,81 % (= 45 g/L) Coformulanti q.b. a 100 g Caratteristiche: fungicida ad azione preventiva ed endoterapica a base di quinoxifen e miclobutanil in sospensione concentrata. 35 DITHANE™ DG NEOTEC ® Registrazione: N° 4552 del 03/12/1981 Fungicida GRANULI IDRODISPERSIBILI Classificazione: Xn: Nocivo N: Pericoloso per l’ambiente Formulazione: Granuli idrodispersibili Confezione: Sacco da 1 kg Sacco da 10 e 20 kg Imballo: 10 confezioni da 1 kg 1 confezione da 10 kg 1 confezione da 20 kg PRINCIPALI MALETTIE CONTROLLATE Vite da vino e da tavola Peronospora (Plasmopara viticola), marciume nero (Guignardia biwellii), rossore parassitario (Pseudopeziza tracheiphila), antracnosi (Sphaceloma ampelium) 200 g/hL (2 kg/ha) Melo,Peronashi, Ticchiolatura (Venturia spp.), marciume Cotogno,Nespolo, nero (Alternaria spp.), maculatura bruna Nespolodel (Stemphilium vesicarium), septoriosi Giappone (Mycosphaerella sentina) 200 g/hL (2 kg/ha) Pesco, Nettarina, Ruggine (Tranzchelia pruni-spinose, PucAlbicocco, cinia cerasi), ciliondrosporiosi (Blumeriella Mandorlo japii), nerume (Cladosporium carpophilum) 200 g/hL (2 kg/ha) 28 2 kg/ha Iniziare i trattamenti alla ripresa vegetativa, proseguendo ad intervalli di 7 gioni in alternanaza semplica con fungicidi preventivi o ad intervalli di 10 giorni in miscela con fungicidi triazolici. Applicare al massimo 4 volte per stagione in entrambe le strategie. 28 Impiegare alla comparsa dei primi sintomi e proseguire ad intervalli non inferiori ai 10 giorni. Non effettuare più di 4 trattamenti per stagione. 30 (45 su mandorlo) Iniziare i trattamenti dalle prime fasi di sviluppo della coltura e proseguire ad intervalli di 7-10 giorni per un massimo di 8 trattamenti a stagione. - FUNGICIDI Peronospora (Peronospora tabacina) Iniziare i trattamenti su germogli ben formati proseguendo ad intervalli di 10 giorni in miscela con antiperonosporici sistemici o penetranti, per un massimo di 4 trattamenti a stagione. Applicare alla rottura delle gemme e subito dopo l’emisisone delle prime foglioline, proseguendo poi con il calendario di difesa antiperonosporica. Escoriosi (Phomopsis viticola) Tabacco 36 PRINCIPALI MALETTIE CONTROLLATE INT. SIC. (GG) INT. SIC. (GG) Patata Peronospora (Phytophthora infestans), alternaria (Alternaria solani) 2 kg/ha Iniziare i trattamenti dalle prime fasi di sviluppo della coltura e proseguire ad intervalli di 7-10 giorni per un massimo di 8 trattamenti a stagione. 7 Pomodoro, Melanzana Peronospora (Phytophthora spp.), alternaria (Alternaria spp.), septoria (Septoria lycopersici), cladosporiosi (Cladosporium fulvum) 2 kg/ha Iniziare i trattamenti dalle prime fasi di sviluppo della coltura e proseguire ad intervalli di 7-10 giorni per un massimo di 5 trattamenti a stagione. 3 Zucchino, Zucca, Melone, Anguria Peronospora (Pseudoperonospora cubensis), antracnosi (Colletotrichum lagenarium), alternaria (Alternaria cucumerina), cladosporiosi (Cladosporium cucumerinum) 2 kg/ha Iniziare i trattamenti dalle prime fasi di sviluppo della coltura e proseguire ad intervalli di 7-10 giorni per un massimo di 4 trattamenti a stagione. 3 Lattuga, Scarola, Indivia, Cicoria, Radicchio, Dolcetta, Rucola Peronospora (Bremia lactucae, Peronospora brassicae), ruggine (Puccinia hieraci) 2 kg/ha Iniziare i trattamenti dalle prime fasi di sviluppo della coltura e proseguire ad intervalli di 7 giorni per un massimo di 4 trattamenti a stagione. 28 FUNGICIDI Composizione: Mancozeb puro 75% Coformulanti q.b. a 100 g ® Marchio registrato Indofil 37 DITHANE™ DG NEOTEC ® Norme d’uso: miscibilità - compatibile con la maggior parte degli antiparassitari. Non miscibile con i prodotti a reazione alcalina. Registrazione: N° 4552 del 03/12/1981 PRINCIPALI MALETTIE CONTROLLATE Orzo, Avena, Triticale Septoria (Septoria tritici), ruggine (Puccinia hieraci) PRINCIPALI MALETTIE CONTROLLATE INT. SIC. (GG) 2 kg/ha Trattare nel periodo compreso fra inizio levata e comparsa della botticella, ad intervalli di 14 giorni, per un massimo di 3 trattamenti a stagione. Non applicare oltre la maturazione lattea. - 2 kg/ha Iniziare i trattamenti sin dalle prime fasi di sviluppo della coltura e proseguire ad intervalli di 14 giorni, per un massimo di 4 trattamenti per stagione. 30 Peronospora (Peronospora brassicae), alternaria (Alternaria spp.) Porro Peronospora (Peronospora spp., Phytophthora porri), ruggine (Puccinia spp.) ed alternaria (Alternaria porri) 2,5 kg/ha Iniziare i trattamenti sin dalle prime fasi di sviluppo della coltura e proseguire ad intervalli di 7 giorni, per un massimo di 3 trattamenti per stagione. 28 Carota Peronospora (Plasmopara nivea) ed alternaria (Alternaria dauci) 2 kg/ha Iniziare i trattamenti sin dalle prime fasi di sviluppo della coltura e proseguire ad intervalli di 14 giorni, per un massimo di 4 trattamenti per stagione. 30 INT. SIC. (GG) Erba cipollina, Prezzemolo, Salvia, Rosmarino, Timo, Basilico, Alloro, Maggiorana, Origano, Menta Peronospora (Phytophthora spp.), ruggine (Puccinia spp.), alternaria (Alternaria spp.), antracnosi (Colletotrichum spp.) e septoria (Septoria spp.) 2 kg/ha Iniziare i trattamenti dalle prime fasi di sviluppo della coltura e proseguire ad intervalli di 7 giorni, per un massimo di 4 trattamenti a stagione. 28 Piante ornamentali da fiore, arboree ed arbustive Antracnosi (Colletotrichum spp., Gleosporium spp., Gnomonia spp., Sphaceloma spp.), maculature fogliari (Septoria spp., Alternaria spp., Aschochyta spp., Phyllosticta spp.), peronospora (Bremia spp., Peronospora spp., Pseudoperonospora spp., Plasmopara spp.), ruggini (Cronarthium spp., Gymnosporangium spp., Phragmidium spp., Puccinia spp., Uromyces spp.) e ticchiolatura (Venturia spp.) 2 kg/ha Iniziare i trattamenti preventivamente e proseguire ad intervalli di 10 giorni, per un massimo di 4 trattamenti per stagione. - Vivai di vite e fruttiferi Peronospora (Pseudoperonospora viticola), ticchiolatura (Venturia spp.), ruggine (Transzchelia pruni-spinose, Puccinia cerasi), cilindrosporiosi (Blumeriella japii), antracnosi (Gnomonia leptostyla), allessatura delle foglie e marciume bruno (Phytophthora spp.) e fumaggini (Capnodium spp.) 2 kg/ha Iniziare i trattamenti preventivamente e proseguire ad intervalli di 10 giorni, per un massimo di 4 trattamenti per stagione. - Pioppo Bronzatura (Marssonina brunnea) 200 g/hL Iniziare i trattamenti alla comparsa dei primi sintomi e proseguire ad intervalli di 10 giorni, per un massimo di 4 trattamenti per stagione. - FUNGICIDI Cavolocapuccio, Cavoloverza, Cavolocinese, Cimedi rapa, Cavoletto diBruxelles, Cavolorosso, Cavolobianco, Cavolonero FUNGICIDI 38 Avvertenze: non impiegare sulle varietà di Pero Mancozebsensibili: Spadona, Scipiona, S. Giovanni, Gentile, Gentilona, Armella, Coscia, Curato, Conference, Santa Maria, Spina Carpi, Giardina, Butirra precoce Morettini, Zecchermanna, Principessa di Gonzaga, Mora. Non impiegare in serra. ® Marchio registrato Indofil 39 DITHANE M 45 ® Caratteristiche: anticrittogamico agrigolo polvere bagnabile. Compatibilità: incompatibile con la poltiglia sofocalcica e con i concimi fogliari contenenti boro. Registrazione: N° 3793 del 13/10/1980* Fitotossicità: il prodotto può essere fitotossico per alcune varietà di pero sensibili al mancozeb, quali: Abate Fetel, Armella, Butirra precoce Morettini, Conference, Coscia, Curato, Decana del comizio, Gentile, Gentilona, Giardina, Mora, Principessa di Gonzaga, S. Giovanni, Santa Maria, Scipiona, Spadoncina, Spadona d’estate, Spina Carpi, Zecchermanna, e sui pomodori sotto vetro nei primissimi stadi di sviluppo. Avvertenze: non impiegare in serra. Note vite: contro l’escoriosi utilizzare la dose di 300 gh/L. ANTICRITTOGAMICO AGRIGOLO POLVERE BAGNABILE Composizione: Mancozeb puro 80 % Coformulanti q.b. a 100 g Classificazione: Xn: Nocivo N: Pericoloso per l’ambiente Formulazione: Polvere bagnabile Confezione: Scatola da 1 kg Sacco da 25 kg Imballo: 10 confezioni da 1 kg 1 confezione da 25 kg 40 INT. SIC. (GG) Grano (concia se- Carie, fusariosi 200 g per q.le di seme - Riso (concia sementi) Brusone (Piricularia oryzae, Helminthosporium oryzae), fusariosi (Fusarium spp.) 250 - 300 g per q.le di seme 28 Mais (concia sementi) Carbone, fusariosi, gibberella, elmintosporiosi 300 - 400 g per q.le di seme 28 Barbabietola da zucchero Mal dei piede, fusariosi, mal vinato, cercosporiosi 800 g per q.le di seme 28 Patata (concia sementi) Fusarium coeruleum, Rhizoctonia solani, Alternaria solani 300 - 400 g per q.le di seme 7 Girasole (concia sementi) Fusarium spp., Pythium spp., 300 - 350 g per q.le di seme 28 Sementi orticole (concia sementi) Fusarium spp., Rhyzoctonia solani, Pythium spp. 300 - 800 g per q.le di seme 28 INT. SIC. (GG) Melo e Pero Ticchiolatura, gleosporium, ruggine, alternaria 200 g/hL Trattare in maniera preventiva. 28 Vite Peronospora, escoriosi, marciume nero, rossore parassitario 200 g/hL Trattare in maniera preventiva. 28 Pomodoro Peronospora, alternaria, septoria Antracnosi, cladosporiosi 200 - 300 g/hL 300 - 350 g/hL Trattare in maniera preventiva. 7 Patata Peronospora 200 g/hL Trattare in maniera preventiva. 7 Cereali in campo (frumento, orzo, avena), segale Ruggini, nerume, septoria 2,5 kg/ha Trattare in maniera preventiva. 28 Tabacco Peronospora in semenzaio Peronospora in pieno campo 100 - 150 g/hL 200 g/hL Trattare in maniera preventiva. - Pioppo Marssonnina brunnea 400 - 500 g/hL - Garofano (in pieno campo) Ruggine, alternaria, septoria 200 - 250 g/hL 28 Noce Antracnosi (Gnomonia leptostyla), necrosi apicale bruna (Alternaria spp., Colletotrichum spp., Fusarium spp., Phomopsis spp.) batteriosi (Xanthomonas arboricola pv. 200 g per hL Iniziare le irrorazioni alla schiusura delle gemme e proseguire fino alla chiusura del canalicolo stilare ad intervalli di 7-10 gg. 45 * Revisione etichetta in corso. FUNGICIDI FUNGICIDI PRINCIPALI MALATTIE CONTROLLATE PRINCIPALI MALATTIE CONTROLLATE ® Marchio registrato Indofil 41 FILAN WG ® Caratteristiche: FILAN é un formulato a base di Boscalid. Boscalid è un fungicida di contatto, con proprietà translaminari, molto attivo nei confronti di numerosi funghi patogeni. Boscalid inibisce la germinazione delle spore, l’allungamento del tubulo germinativo, la crescita del micelio e la sporulazione. Registrazione: N° 15344 del 05/03/2012 Fitotossicità: FILAN, in tutte le prove condotte, non ha mai causato sintomi di fitotossicità sulle diverse varietà di colture saggiate. Tuttavia si raccomanda di fare saggi preliminari su poche piante, prima di procedere al trattamento su tutta la coltura. FUNGICIDA Classificazione: N: Pericoloso per l’ambiente Formulazione: Granuli idrodispersibili Confezione: Bottiglia PET da 1 kg Intervallo di sicurezza: sospendere i trattamenti 28 giorni prima della raccolta su vite; 7 giorni su pero e melo; 3 giorni su pesco, nettarina, albicocco, susino, ciliegio. Dopo il trattamento in post-raccolta dei frutti di kiwi lasciar trascorrere almeno 60 giorni prima della commercializzazione. Imballo: da definire PRINCIPALI MALATTIE CONTROLLATE FUNGICIDI N° max trattamenti all’anno: Vite e Kiwi (in post-raccolta): n° 1 - Pesco, Nettarina, Albicocco, Ciliegio, Susino, Pero e Melo: n° 3 INT. SIC. (GG) FILAN deve essere applicato preventivamente nei periodi a rischio per le malattie delle colture autorizzate. Si consiglia di usare FILAN WG nei periodi critici per le malattie elencate in etichetta. Si ricorda che per la vite i momenti chiave per il controllo della botrite sono: la fine della fioritura; la pre-chiusura dei grappoli; l’invaiatura; la pre-vendemmia. Vite Botrite, oidio. 100 - 120 g/hL (1,0-1,2 kg/ha) Pesco Moniliosi. 40 g/hL (0,4 kg/ha) Nettarina Moniliosi. 40 g/hL (0,4 kg/ha) Albicocco Moniliosi. 40 g/hL (0,4 kg/ha) 3 Ciliegio Moniliosi. 40 g/hL (0,4 kg/ha) 3 Susino Moniliosi. 40 g/hL (0,4 kg/ha) 3 Pero Maculatura bruna. 27 g/hL (0,4 kg/ha) 7 Melo Alternariosi. 25 g/hL 0,375 kg/ha 7 Kiwi ( in post-raccolta) Botrite. 75 g/hL 60 prima di commercializzare 28 3 3 FUNGICIDI Composizione: Boscalid puro 50 g/kg Coformulanti q.b. a g. 100 42 Compatibilità: FILAN è risultato compatibile con i più diffusi prodotti insetticidi, regolatori di crescita e fungicidi, ad ampio spettro (rame, zolfo, ditiocarbammati) e a base di pyraclostrobin, in commercio al momento della sua registrazione. Avvertenze: con alte pressioni delle malattie, con forti precipitazioni o con rapida crescita della vegetazione si raccomandano le dosi più alte e gli intervalli più brevi. Per evitare l’insorgenza di resistenza, non superare il numero massimo di interventi indicati in tabella per le singole colture ed avversità. È consigliabile alternare FILAN con fungicidi aventi diverso meccanismo d’azione. 43 IMPACT* 250 SC Caratteristiche: IMPACT 250 SC è un preparato contenente flutriafol, fungicida triazolico dotato di una notevole attività sistemica. Il flutriafol svolge prevalentemente la propria efficacia in fase preventiva. Avvertenze: su tutte le colture effettuare al massimo 2 applicazioni per stagione. Compatibilità: il prodotto è miscibile con formulati a base di: ditianon, mancozeb, thiram, ossicloruro di rame, zolfo e azoxistrobin. Il prodotto può essere miscelato con prodotti di copertura. Registrazione: N. 12790 del 5/11/2008 Fungicida sistemico ad attività preventiva, curativa ed eradicante per la lotta contro la ticchiolatura e l’oidio del melo, la ticchiolatura del pero, il brusone e l’elmintosporiosi del riso. Classificazione: Xn: Nocivo N: Pericoloso per l’ambiente Formulazione: Sospensione concentrata Confezione: Bottiglia HPE da 1 litro Imballo: 10 confezioni da 1 litro FUNGICIDI PRINCIPALI MALATTIE CONTROLLATE 44 INT. SIC. (GG) Melo, Pero Ticchiolatura (Venturia inaequalis e Venturia pirina), oidio (Podosphaera leucotricha) 80-120 mL/ha 8-12 mL/hL Intervenire preventivamente con trattamenti ad intervalli da 10 a 14 gg. 21 Riso Brusone (Pyricularia oryzae), elmintosporiosi (Heliminthosporium oryzae) 500-750 mL/ha Intervenire alla comparsa dei primi sintomi delle malattie, ripetendo l’intervento nella fase di fuoriuscita della pannocchia. 28 FUNGICIDI Composizione: Flutriafol puro 22,7 g (= 250 g/L) Coformulanti q.b. a 100 g 45 KARATHANE STAR ™ Registrazione: N° 12886 del 12/04/2007 Fungicida antioidico ad azione preventiva, curativa ed eradicante Classificazione: Xn: Nocivo N: Pericoloso per l’ambiente Formulazione: Emulsione concentrata Confezione: Bottiglia PET da 1 litro Compatibilità: KARATHANE STAR è compatibile con i fungicidi (rame e zolfo compresi) e gli insetticidi usati sulle colture. Imballo: 10 confezioni da 1 litro PRINCIPALI MALATTIE CONTROLLATE Vite da vino Oidio (Uncinula necator) Vite da tavola Cucurbitacee (zucchino, cetriolo, melone, anguria) FUNGICIDI Fragola 46 Oidio (Sphaerotheca macularis) Avvertenze: per proteggere gli organsmi acquatici rispettare una fascia di sicurezza non tratata di 25 metri da corpi idrici superficiali. Per vite da vino e vite da tavola max 4 applicazioni per anno. INT. SIC. (GG) 40 - 60 mL/hL 400 - 600 mL/ha Oidio (Erysiphe cichoracearum, Sphaerotheca fuliginea, Podosphaera xanthii) Note: KARATHANE STAR trova valido impiego nei trattamenti curativi, intervenendo con 2 applicazioni a distanza di 5 - 6 giorni nella fase iniziale dello sviluppo della malattia. La percentuale dei grappoli con oidio (diffusione della malattia) non deve superare il 5% (5 grappoli con presenza di oidio su 100 grappoli controllati). In questo caso utilizzare KARATHANE STAR a 60 mL/hL con 10 hL di acqua per ettaro, bagnando bene il grappolo fino al limite dello sgocciolamento. Nel caso di infezioni più avanzate (diffusione superiore al 5%) i 2 trattamenti potrebbero non essere sufficienti a fermare l’infezione in corso; si deve ricorrere allora ad un numero più elevato di applicazioni e solo quando la malattia è stata bloccata, proseguire con una serie di interventi a base di Arius System alla dose di 125 - 150 mL/hL per impedire alla malattia di attaccare nuovamente gli acini. 40 - 60 mL/hL 400 - 600 mL/ha 40 - 60 mL/hL 400 - 600 mL/ha Impiegare in maniera preventiva ad intervalli di 8-10 gg oppure curativa o eradicante ad intervalli di 5-6 giorni. 21 In pieno campo e in serra. Iniziare i trattamenti in maniera preventiva oppure non oltre la primissima comparsa dei sintomi della malattia e proseguire ad intervalli di 10 giorni. 3 In pieno campo e in serra. Iniziare i trattamenti in maniera preventiva oppure non oltre la primissima comparsa dei sintomi della malattia e proseguire ad intervalli di 10 giorni. - - FUNGICIDI Composizione: Meptyldinocap puro 35,71% (= 350 g/L) Coformulanti q.b. a 100 g Caratteristiche: il prodotto controlla l’oidio della vite, delle cucurbitacee e della fragola. Nei confronti del patogeno svolge contemporaneamente attività preventiva, curativa ed eradicante anche a temperature relativamente basse. Trattare durante le ore più fresche della giornata. In viticoltura l’impiego di KARATHANE STAR è da sempre una colonna su cui si basa la difesa antioidica. Trattamenti abbattenti di apertura: il loro momento applicativo fondamentale è quello della fase di apertura, con 1 - 2 trattamenti a distanza di 7 - 10 giorni per abbattere l’inoculo, derivante sia dai getti a bandiera che dai cleistoteci/ascospore. 47 PREVINT TOP ® Registrazione: N° 15591 del 26/11/2012 Fungicida antiperonosporico Classificazione: N: Pericoloso per l’ambiente Formulazione: Granuli idrodispersibili (WG) Confezione: Tanica da 1 kg, tanica da 5 kg Imballo: da definire FUNGICIDI PRINCIPALI MALATTIE CONTROLLATE 48 Compatibilità: PREVINT TOP è risultato compatibile con i più diffusi prodotti fungicidi, insetticidi e regolatori di crescita in commercio al momento della sua registrazione. evitare l’insorgenza di resistenza, non superare il numero massimo di interventi indicati in tabella per le singole colture ed avversità. È consigliabile alternare PREVINT TOP con fungicidi aventi diverso meccanismo d’azione. Intervallo di sicurezza: sospendere i trattamenti 35 giorni prima della raccolta su vite; 7 giorni su patata e lattuga e 3 giorni prima su pomodoro, cetriolo, zucchino, melone e cocomero. N° max trattamenti all’anno: vite, pomodoro e patata: n° 3 - Altre colture : n° 2 Fitotossicità: PREVINT TOP, applicato da solo, non ha mai causato danni alle diverse varietà sin qui saggiate. Tuttavia, su varietà nuove e/o in caso di miscela con nuovi prodotti, si raccomanda di fare saggi preliminari su poche piante, prima di procedere al trattamento su tutta la coltura. Avvertenze: con alte pressioni delle malattie, con forti precipitazioni o con rapida crescita della vegetazione si raccomandano le dosi più alte e gli intervalli più brevi. Per INT. SIC. (GG) Vite ( da vino e da tavola ) Peronospora (Plasmopara viticola) 2,5 kg/ha Pomodoro Peronospora (Phytophtora infestans) 2 kg/ha Patata Peronospora (Phytophtora infestans) 2 kg/ha Lattughe Peronospora (Bremia lactucae) 2 kg/ha Cetrioli Peronospora (Pseudoperonospora cubensis) 2 kg/ha Zucchine Peronospora (Pseudoperonospora cubensis) 2 kg/ha Melone Peronospora (Pseudoperonospora cubensis) 2 kg/ha Cocomero Peronospora (Pseudoperonospora cubensis) 2 kg/ha PREVINT TOP deve essere applicato preventivamente, nei periodi a rischio per le malattie delle colture autorizzate. Si consiglia di usare PREVINT TOP nell’ambito di un programma di trattamenti che preveda la rotazione di sostanze attive con diverso meccanismo d’azione. 35 3 7 7 3 3 3 3 FUNGICIDI Composizione: Ametoctradina 12 g/kg Metiram puro 44 g/kg Coformulanti q.b. a g. 100 Caratteristiche: PREVINT TOP contiene le sostanze attive ametoctradina e metiram, con meccanismo d’azione diverso. L’ametoctradin è una sostanza attiva appartenente alla nuova famiglia chimica delle pirimidilammine, dotata di una elevata attività specifica contro gli oomiceti. È ideale per la difesa preventiva della peronospora ed abbinata al metiram le permette di garantire una maggiore protezione di copertura ed abbassare il rischio di insorgenza della resistenza. 49 SIMITAR 5 EW ™ Registrazione: N° 9694 del 21/07/1998 Caratteristiche: è un fungicida ad azione preventiva con spiccata attività contro la monilia delle Drupacee. In queste colture viene impiegato sia nella fase di fioritura che in pre-raccolta in quanto, oltre ad avere un’elevata efficacia nei confronti di questa malattia, presenta un profilo residuale molto interessante (su queste colture l’intervallo tra l’ultimo trattamento e la raccolta è di soli 3 gg). Recenti prove sperimentali hanno dimostrato che SIMITAR 5 EW è molto attivo contro l’apiognomonia dell’albicocco. Per la lotta all’oidio delle drupacee si consiglia di seguire la strategia che prevede l’utilizzo del Thiocur Forte dalla fase di scamiciatura fino alla fase di ingrossamento dei frutti. Compatibilità: SIMITAR 5 EW è compatibile con fungicidi e insetticidi a reazione neutra e acida. Non miscelare con antiparassitari a reazione alcalina (es. Poltiglia bordolese). È sconsigliabile l’impiego con formulati granulari a base di ziram. Avvertenze: sulla coltura del melo non effettuare più di 4 trattamenti curativi per stagione ed intervenire entro 96 ore dall’inizio della pioggia infettante. Note: per una migliore protezione del frutto si consiglia la miscela con MancoZeb o altro fungicida di contatto. Fungicida sistemico Classificazione: Xi: Irritante N: Pericoloso per l’ambiente Formulazione: Emulsione acquosa Confezione: Bottiglia PET da 1 litro PRINCIPALI MALETTIE CONTROLLATE Vite Melo FUNGICIDI Pero 50 PRINCIPALI MALETTIE CONTROLLATE INT. SIC. (GG) 60 mL/hL (dose minima per ha: 600 mL) Iniziare i trattamenti in pre-fioritura in presenza di una ben sviluppata vegetazione fogliare tale da assicurare il pronto assorbimento del prodotto e proseguire ad intervalli di 14 giorni. 60 mL/hL Impiegare ad intervalli di 8-14 giorni in funzione della pressione di malattia. Marciume nero (Black Rot) 60 mL/hL (dose minima per ha: 900 mL) Impiegare ad intervalli di 6-8 giorni fino a frutto noce e di 10-14 giorni successivamente. Ticchiolatura 60-70 mL/hL (nei trattamenti curativi) Ticchiolatura 50 mL/hL (dose minima per ha: 750 mL) Oidio Imballo: 10 confezioni da 1 litro Impiegare ad intervalli di 10-14 giorni. 14 28 Pesco Susino, Ciliegio, Albicocco INT. SIC. (GG) Monilia in fioritura 70 mL/hL Effettuare due trattamenti a bottoni rosa e caduta petali. Monilia del frutto 100 mL/hL Effettuare due trattamenti in pre-raccolta a 14 e 7 giorni dalla raccolta. Oidio 100 mL/hL Impiegare ad intervalli di 10-14 giorni, iniziando alla scamiciatura del frutto. Melone, Cocomero, Zucchino, Cetriolo Oidio 100 mL/hL (dose minima per ha: 1 litro) Impiegare ad intervalli di 8-10 giorni, iniziando prima della comparsa della malattia. 7 Barbabietola da zucchero Cercospora 2 L/ha Trattare all’apparire delle prime pustole. Ripetere a distanza di 2-3 settimane in miscela con un prodotto di contatto. 14 3 28 FUNGICIDI Composizione: Fenbuconazolo puro 4,95% (=50 g/L) Coformulanti q.b. a 100 g Contiene Cicloesanone Contiene miscela profumata Pestiflo 381 51 SIMPLIA * Registrazione: N° 15112 del 25/03/2011 Fungicida ad ampio spettro per IL FRUMENTO, L’ORZO, IL RISO, LE COLTURE ORTICOLE E LA BARBABIETOLA DA ZUCCHERO Composizione: Azoxystrobin puro 23,2 g (250 g/L) Coformulanti q.b. a 100 g Classificazione: N: Pericoloso per l’ambiente Formulazione: Sospensione concentrata Confezione: Bottiglia HPE da 1 litro Riso Oidio, ruggini, septoriosi, elmintosporiosi, rincosporiosi Imballo: 12 confezioni da 1 litro Brusone, elmintosporiosi PRINCIPALI MALETTIE CONTROLLATE INT. SIC. (GG) 0.8-1.0 L/ha 1.0 L/ha Applicare in 200-400 L di acqua per ettaro, tra il secondo nodo e la fioritura, in modo preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei sintomi, effettuando 1-2 applicazioni in funzione dell’andamentio stagionale. 28 Applicare in 200-400 L di acqua per ettaro, su riso in asciutta tra botticella e fina spigatura, al più tardi alla comparsa dei sintomi della malattia. Effettuare 1-2 applicazioni in funzione dell’andamento stagionale. 28 Pomodoro, Peperone, Melanzana Barbabietola da zucchero 80 mL/hL (0.7 L/ha) Applicare ogni 7-10 giorni. In serra non effettuare più di 3 interventi alternandoli ogni volta con almeno due trattamenti con sostanze attive a diverso meccanismo di azione. Peronospora 80-100 mL/hL (0.7-0.8 L/ha) Applicare ogni 5-7 giorni. In serra non effettuare più di 3 interventi alternandoli ogni volta con almeno due trattamenti con sostanze attive a diverso meccanismo di azione. 3 52 INT. SIC. (GG) Oidio 80 mL/hL (0.7 L/ha) Peronospora, alternariosi 80-100 mL/hL (0.7-0.8 L/ha) Cercospora, oidio 1 L/ha Applicare non prima di 3 settimane dal trapianto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei sintomi. In pieno campo non applicare per più del 30% dei trattamenti fungicidi per ciclo colturale e non più di 3 volte consecutive; in serra non effettuare più di 3 interventi alternandoli ogni volta con almeno due trattamenti con sostanze attive a diverso meccanismo di azione. 3 Applicare in 300-500 L di acqua per ettaro, a carattere preventivo alla comparsa dei primi sintomi. Non effettuare più di 2 applicazioni per stagione. Se in miscela con altri fungicidi, utilizzazre la dose di 0.50.75 L/ha. 30 FUNGICIDI Oidio FUNGICIDI Melone, Zucchino, Cetriolo, Cetriolino, Cocomero, Zucca Note: • Applicare SIMPLIA a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. • Effettuare 1 o 2 applicazioni in funzione dell’andamento stagionale e della sensibilità varietale alle diverse malattie. • Su riso trattare in asciutta; con condizioni molto favorevoli allo sviluppo del brusone, intervenire tra la botticella e l’inizio della spigatura ripetendo l’applicazione a distanza di 10-14 giorni. • Utilizzare quantitativi d’acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione (200-400 L/ha). Fitotossicità: SIMPLIA può essere fitotossico per le colture non indicate in etichetta, ad esempio la vite e il melo. PRINCIPALI MALATTIE CONTROLLATE Frumento ed orzo Caratteristiche: SIMPLIA è un fungicida ad attività preventiva, curativa ed antisporulante della famiglia degli analoghi delle strobilurine. Una volta distribuito rimane in parte sulla vegetazione trattata e in parte viene assorbito e si ridistribuisce in modo uniforme all’interno delle foglie (anche con movimento translaminare e sistemico), risultando efficace a basse dosi d’impiego sulle principali malattie del riso. Su riso l’efficacia su brusone ed elmintosporiosi consente aumenti quantitativi e qualitativi del raccolto. SIMPLIA è selettivo per api, bombi ed artropodi utili (es. insetti ed acari predatori, Phytoseiulus persimilis, Encarsia formosa) e non favorisce lo sviluppo degli acari. * Prodotto originale Syngenta 53 SLOGAN R ® Caratteristiche: SLOGAN R è un fungicida antiperonosporico. I suoi principi attivi dimetomorf e rame metallo, possiedono meccanismi d’azione diversi, che si completano. SLOGAN R blocca la germinazione delle spore, lo sviluppo del micelio e la sporulazione. Una volta assorbito dalle foglie, esso esplica attività locosistemica e translaminare. Avvertenze: il prodotto si usa alle dosi indicate impiegando irroratrici a volume normale e la quantità di acqua necessaria per bagnare abbondantemente tutta la vegetazione. Per l’impiego con irroratrici a basso volume, la concentrazione va proporzionalmente aumentata in modo da mantenere costante la quantità di prodotto per ettaro. Compatibilità: SLOGAN R é miscibile con insetticidi ed anticrittogamici. Registrazione: N° 10236 del 20/12/1999 Fitotossicità: non impiegare SLOGAN R in fioritura. FUngicida sistemico e di contatto CONTRO LA PERONOSPORA DI VITE, PATATA, POMODORO E MELONE Classificazione: N: Pericoloso per l’ambiente Xi: Irritante Formulazione: Polvere bagnabile (WP) Confezione: Sacco da 10 kg Imballo: da definire FUNGICIDI PRINCIPALI MALATTIE CONTROLLATE 54 INT. SIC. (GG) Vite ( da vino e da tavola ) Peronospora (Plasmopara viticola) 350 g/hL Pomodoro Peronospora (Phytophtora infestans) 350-350 g/hL (3,5 kg/ha) Patata Peronospora (Phytophtora infestans) 350-350 g/hL (3,5 kg/ha) Melone Peronospora (Pseudoperonospora cubensis) 350-350 g/hL (3,5 kg/ha) Si consiglia di impiegare SLOGAN R preventivamente, nel periodo critico per lo sviluppo della peronospora. 20 FUNGICIDI Composizione: Dimetomorf puro 6 g/kg Rame metallo (da ossicloruro) 40 g/kg Coformulanti q.b. a g. 100 55 SLOGAN TOP ® Compatibilità: SLOGAN TOP non é miscibile con preparati a reazione alcalina. Registrazione: N° 15844 del 29/07/2013 FUngicida antiperonosporico Composizione: Dimetomorf puro 9 g/kg Metiram 44 g/kg Coformulanti q.b. a g. 100 Classificazione: N: Pericoloso per l’ambiente Xn: Nocivo Formulazione: Granuli idrodispersibili (WG) Confezione: Sacco da 1 kg, sacco da 10 kg Peronospora (Plasmopara viticola) Fitotossicità: SLOGAN TOP, applicato da solo, non ha mai causato danni alle colture autorizzate. In caso di miscela con altri prodotti, è comunque buona prassi effettuare saggi preliminari su poche piante, prima di estendere i trattamenti a tutta la coltura da trattare. Avvertenze: per proteggere gli organismi acquatici rispettare una fascia di sicurezza non trattata di 10 metri dai corpi idrici superficiali nel caso di trattamenti su vite e di 5 metri su patata e pomodoro. Intervallo tra i trattamenti: vite 10 - 12 gg, pomodoro e patata 7 - 10 gg. N° massimo di trattamenti: vite, pomodoro e patata - n° 3 per anno. Imballo: da definire PRINCIPALI MALATTIE CONTROLLATE Vite ( da vino e da tavola ) Caratteristiche: SLOGAN TOP è un fungicida antiperonosporico. I suoi principi attivi dimetomorf e metiram, possiedono meccanismi d’azione diversi, che si completano. SLOGAN TOP blocca la germinazione delle spore, lo sviluppo del micelio e la sporulazione. Una volta assorbito dalle foglie, esso esplica attività locosistemica e translaminare. INT. SIC. (GG) 2,5 kg/ha Si consiglia di impiegare SLOGAN TOP preventivamente, nel periodo critico per lo sviluppo della peronospora. 35 Con alte pressioni della malattia, con forti precipitazioni o con rapida crescita della vegetazione è necessario accorciare l’intervallo tra i trattamenti. FUNGICIDI Patata 56 Peronospora (Phytophtora infestans) Peronospora (Phytophtora infestans) 2,5 kg/ha 2,5 kg/ha Si consiglia l’impiego di SLOGAN TOP nell’ambito di un programma di trattamenti che preveda la rotazione di sostanze attive caratterizzate da un diverso meccanismo di azione. Impiegare volumi di soluzione che consentano una completa ed omogenea bagnatura, evitando lo sgocciolamento della vegetazione. Fare sempre riferimento alla dose per ettaro. 7 14 FUNGICIDI Pomodoro (solo in pieno campo) 57 Caratteristiche: fungicida sistemcoper il controllo dell’oidio su vite, melo, pero, pesco, nettrina, susino, albicocco, melone, anguria, zucchino, cetrilo, zucca, pomdoro, peperone, carciofo, fragola, rosa e garofano. Compatibilità: il prodotto non è compatibile con gli antiparassitari a reazione alcalina. Registrazione: N° 13111 del 17/01/2006 Fungicida sistemico PER IL CONTROLLO DELL’OIDIO SU VITE, MELO, PERO, PESCO, NETTARINA, SUSINO, ALBICOCCO, MELONE, ANGURIA, ZUCCHINO, CETRIOLO, ZUCCA, POMODORO, PEPERONE, CARCIOFO, FRAGOLA, ROSA E GAROFANO Composizione: Miclobutanil puro: 4,5 % (= 45,5 g/L) Coformulanti q.b. a 100 g Classificazione: NC: Non classificato Formulazione: Emulsione acquosa Confezione: Bottiglia PET da 1 litro Bottiglia PET da 5 litri Oidio, marciume nero (Guigniardia bidwellii) Vite da tavola FUNGICIDI Melo, Pero 58 125 - 150 mL/hL Ticchiolatura, oidio PRINCIPALI MALATTIE CONTROLLATE INT. SIC. (GG) 100 - 125 mL/hL 125 - 150 mL/hL Note: utilizzare in miscela con Mancozeb od altro fungicida di contatto ad azione anti-ticchiolatura. Imballo: 10 confezioni da 1 litro 4 confezioni da 5 litri PRINCIPALI MALATTIE CONTROLLATE Vite da vino Avvertenze: su tutte le colture riportate in etichetta non eseguire più di 4 trattamenti nell’arco della stagione, e comunque non più di 2 consecutivi. Le dosi indicate sono riferite a trattamenti a volume normale. Per trattamenti a basso volume applicare la stessa quantità di prodotto per ettaro che si impiegherebbe con trattamenti a volume normale. Per la vite da tavola assicurare una perfetta bagnatura del grappolo. In caso di miscele estemporanee con formulati a base di fosetil Al si consiglia: premiscelare la dose di THIOCUR FORTE in acqua (1:10 circa), versare questa pre-mix nella botte, mantenere l’agitatore in movimento, aggiungere i formulati a base di Fosetil Al. Iniziare i trattamenti quando i germogli sono ben formati. Proseguire ad intervalli di 10-12 giorni fino all’allegagione. Dopo l’allegagione impiegare la dose di 125 ml/hl; in caso di forte pressione della malattia aumentare la dose a 150 ml/hl con turni di intervento di 8-10 giorni, per controllare il più efficacemente possibile l’oidio del grappolo e del rachide, soprattutto sulle varietà di uva da tavola più sensibili. 15 Iniziare i trattamenti alla comparsa delle orecchiette di topo e proseguirli ogni 8-12 giorni a seconda della fase vegetativa e dell’intensità della malattia. 15 INT. SIC. (GG) Pesco, Nettarina, Susino, Albicocco Oidio, monilia del fiore e del frutto 125 - 150 mL/hL Dalla sfioritura, per il controllo dell’oidio, ripetendo i trattamenti per 2-3 volte ad intervalli di 8-12 giorni. Per il controllo della monilia del fiore effettuare due trattamenti a bottoni rosa e a caduta petali. Per la monilia del frutto, effettuare due applicazioni ad intervalli di 6-7 giorni. 7 Melone, Anguria, Zucchino, Cetriolo, Zucca Oidio 125 - 150 mL/hL Iniziare i trattamenti in maniera preventiva ad intervalli di 8-12 giorni. 3 Pomodoro, Peperone, Carciofo Oidio 125 - 150 mL/hL Iniziare i trattamenti in maniera preventiva ad intervalli di 8-12 giorni. 3 Fragola Oidio 100 - 125 mL/hL Iniziare i trattamenti in maniera preventiva ad intervalli di 8-12 giorni. 3 Rosa e Garofano Oidio, ticchiolatura 100 - 125 mL/hL Impiegare ad intervalli di 8-12 giorni. - FUNGICIDI THIOCUR FORTE ™ 59 Gestione della Resistenza FUNGICIDI E LA GESTIONE DELLA RESISTENZA Negli utimi anni sono giunte alcune segnalazioni che evidenziavano cali dell’efficacia in pieno campo, di alcune categorie di fungicidi. Dal nostro punto di vista è difficile distinguere la mancanza di un controllo efficace, dovuto ad un’applicazione del prodotto non corretta, da un reale caso di selezione di popolazioni con individui resistenti ad un particolare meccanismo d’azione. Riteniamo comunque che sia consigliabile verificare i casi di mancato controllo con appropriati saggi di laboratorio e con prove di campo, prima di parlare apertamente di resistenza in campo. Quanto affermato non deve però nascondere o far dimenticare un problema importantissimo. Probabilmente nel prossimo 60 futuro il nuovo quadro normativo europeo porterà nuove e più importanti selezioni fra i prodotti in commercio, con un inevitabile impoverimento degli attuali meccanismi d’azione. Difficilmente ciò sarà compensato dall’ arrivo di nuovi prodotti, sempre più “green”, per le proprietà eco-tossicologiche ma, anche per questo, sempre più dotati di meccanismi d’azione specifici e potenzialmente più esposti al problema della resistenza. In ogni caso, anche guardando alla situazione attuale, il limitato numero di meccanismi d’ azione disponibili per il controllo delle malattie delle principali colture agrarie, impone l’attuazione di strategie applicative che tengano in considerazione i principi del Resistance Management. Dow AgroSciences è molto sensibile a questo tema e seguendo le indicazioni degli Organismi Ufficiali (FRAC), ha sviluppato strategie di controllo che hanno lo scopo di garantire una soddisfacente e prolungata vita dei prodotti. Di seguito riportiamo le principali indicazioni su cui si dovrebbero basare i programmi di difesa: 1. Consigliare un numero massimo di trattamenti per coltura e per anno come somma di prodotti con identico meccanismo d’azione (linee guida FRAC) principi attivi multisito e comunque con dosaggi che siano capaci di controllare efficacemente la malattia Rimane comunque necessaria e indispensabile una corretta e fattiva collaborazione con gli Enti Ufficiali del settore. Per Dow AgroSciences il continuo monitoraggio e la necessaria verifica sono e sempre più saranno la base per una corretta gestione di questa problematica. 2. Alternare prodotti con differenti meccanismi d’azione nel corso della stagione 3. Nell’alternanza cercare di impiegare miscele di prodotti, meglio se contenenti 61 Classificazione FRAC GRUPPO MECCANISMO FRAC D’AZIONE COMMENTO FAMIGLIA CHIMICA PRINCIPIO ATTIVO GESTIONE PER LA RESISTENZA GRUPPO MECCANISMO FRAC D’AZIONE COMMENTO FAMIGLIA CHIMICA PRINCIPIO ATTIVO GESTIONE PER LA RESISTENZA 3 Inibisce la biosintesi dell’ergosterolo attraverso il blocco della reazione (erg11/cyp51) che porta alla rimozione del gruppo metilico a livello del C 14 nei composti intermedi. Ne risulta l’alterazione della struttura e della funzionalità della membrana nelle membrane cellulari Triazoli fenbuconazolo L’impiego ripetuto, sugli stessi appezzamenti, di formulati con sostanze attive aventi la stessa modalità d’azione può portare alla comparsa di patogeni resistenti o meno sensibili. Per ridurre questo rischio è consigliabile impiegare i prodotti a base di IBS in combinazione o in alternanza a fungicidi aventi un diverso meccanismo d’azione. 13 Trasduttori di segnale - E1 Fungicida preventivo, potente inibitore della germinazione delle spore con meccanismo d’azione non ancora completamente conosciuto. Azo-naftalenici quinoxyfen Per evitare l’insorgenza di fenomeni di resistenza, non superare il numero massimo di interventi indicati in etichetta per le singole colture ed avversità e si consiglia di inserire il prodotto in un programma che preveda l’alternanza di prodotti a base di quinoxyfen con altri prodotti contenenti sostanze attive con diverso meccaniso d’azione. 16,1 MBI-D (Deidratasi Inibitori Biosintesi Melanina) - I1 Inibizione della biosintesi della melanina. Ttriazolobenzotiazolo triciclazolo Per evitare l’insorgenza di fenomeni di resistenza, non superare il numero massimo di interventi indicati in etichetta per le singole colture ed avversità e si consiglia di inserire il prodotto in un programma che preveda l’alternanza di prodotti a base di triciclazolo con altri prodotti contenenti sostanze attive con diverso meccanismo d’azione. IBS: Inibitori Biosintesi ergosterolo - G1 flutriafol myclobutanil tetraconazolo 7 SDHI: inibitori della succinato deidrogenasi - C2 Blocco del processo di respirazione del fungo patogeno inibendo l’enzima della succinato deidrogenasi, noto anche come Complesso II, nel processo della fosforilazione ossidativa arrestando la produzione di energia necessaria allo sviluppo del patogeno. Piridino-carbossianilidi boscalid Per evitare l’insorgenza di fenomeni di resistenza, non superare il numero massimo di interventi indicati in etichetta per le singole colture ed avversità e si consiglia di inserire il prodotto in un programma che preveda l’alternanza di prodotti a base di boscalid con altri prodotti contenenti sostanze attive con diverso meccanismo d’azione. 11 QoI: inibitori esterni del ubichinone - C3 Interferisce con il processo di respirazione bloccando il trasporto degli elettroni fra il citocromo b, sul quale si lega in modo specifico, e il citocromo bc1 (ubichinone ossidasi). Analoghi delle strobilurine: metossiacrilati azoxystrobin Analoghi delle strobilurine: metossicarbammati pyraclostrobin Per evitare l’insorgenza di fenomeni di resistenza, non superare il numero massimo di interventi indicati in etichetta per le singole colture ed avversità e si consiglia di inserire il prodotto in un programma che preveda l’alternanza di prodotti a base di azoxystrobin con altri prodotti contenenti sostanze attive con diverso meccanismo d’azione. Per evitare l’insorgenza di resistenza, non applicare prodotti contenenti boscalid o pyraclostrobin (o altri fungicidi appartenenti alla famiglia chimica della carbossianilidi o delle strobilurine) superando il numero massimo di interventi indicati in etichetta per le singole colture ed avversità e si consiglia di inserire il prodotto in un programma che preveda l’alternanza di prodotti a base di boscalid e pyraclostrobin con altri prodotti contenenti sostanze attive con diverso meccanismo d’azione. 62 63 Classificazione FRAC GRUPPO MECCANISMO FRAC D’AZIONE COMMENTO FAMIGLIA CHIMICA PRINCIPIO ATTIVO GESTIONE PER LA RESISTENZA GRUPPO MECCANISMO FRAC D’AZIONE COMMENTO FAMIGLIA CHIMICA PRINCIPIO ATTIVO GESTIONE PER LA RESISTENZA 29 Disaccopiamento della fosforilazione ossidativa - C5 Inibisce della respirazione cellulare (disaccoppiamento della fosforilazione ossidativa) e alterazione del gradiente protonico all’interno dei mitocondri compromettendo il metabolismo cellulare (sito d’azione non specifico). Diacilidrazine meptyldinocap Generalmente considerato a basso rischio di insorgenza di resistenza senza nessun sintomo di sviluppo di resistenza accertato al fungicida è comunque necessario non superare il numero massimo di interventi indicati in etichetta per le singole colture ed avversità e si consiglia di inserire il prodotto in un programma che preveda l’alternanza di prodotti a base di meptyldinocap con altri prodotti contenenti sostanze attive con diverso meccanismo d’azione. M2 Multisito - attività di contatto - M Agisce sul micelio e sulle spore dell’ oidio allo stato elementare, come vapore. Dopo essere penetrato nel protoplasma cellulare, va ad interferire con i processi metabolici di ossido-riduzione, sostituendosi all’ossigeno Inorganici zolfo Generalmente considerato a basso rischio di insorgenza di resistenza senza nessun sintomo di sviluppo di resistenza accertato al fungicida è comunque necessario non superare il numero massimo di interventi indicati in etichetta per le singole colture ed avversità e si consiglia di inserire il prodotto in un programma che preveda l’alternanza di prodotti a base di zolfo con altri prodotti contenenti sostanze attive con diverso meccanismo d’azione. 40 CAA: ammidi carbossi acidi - H5 Interferisce con i processi biochimici che presiedono alla formazione della parete cellulare fungina Morfoline dimetomorf Per evitare l’insorgenza di fenomeni di resistenza, non superare il numero massimo di interventi indicati in etichetta per le singole colture ed avversità e si consiglia di inserire il prodotto in un programma che preveda l’alternanza di prodotti a base di triciclazolo con altri prodotti contenenti sostanze attive con diverso meccanismo d’azione. M3 Multisito - attività di contatto - M Fungicida organico ad attività preventiva, per contatto fogliare, dotato di lunga persistenza d’azione. L’azione multi-sito comporta basso rischio di sviluppo di ceppi resistenti. Alchilen-bisditiocarbammati mancozeb Generalmente considerato a basso rischio di insorgenza di resistenza senza nessun sintomo di sviluppo di resistenza accertato al fungicida è comunque necessario non superare il numero massimo di interventi indicati in etichetta per le singole colture ed avversità e si consiglia di inserire il prodotto in un programma che preveda l’alternanza di prodotti a base di mancozeb o metiram con altri prodotti contenenti sostanze attive con diverso meccanismo d’azione. 45 64 QxI (inibitore ubichinone) - C8 Citocromo bc1 (ubichinone reduttasi) in un sito non consciuto (Qx) Triazolopirimidilamine ametoctradin metiram Si consiglia di impiegare i prodotti contenenti ametoctradin nell’ambito di un programma di trattamenti che preveda la rotazione di sostanze attive con diverso meccanismo d’azione. Si raccomanda lo scrupoloso rispetto di: dosi, intervallo tra i trattamenti e numero massimo di trattamenti indicati in etichetta per le singole colture ed avversità. 65 DASKOR / 68 DESIGN WG / 70 DURSBAN / 72 DURSBAN 75 WG / 76 INSETTICIDI INTREPID / 80 66 LASER / 82 NURELLE 5 / 88 RELDAN 22 / 92 SPINTOR FLY / 94 67 DASKOR ™* Caratteristiche: spiccata azione larvicida. Bassa tossicità. Ampio spettro d’azione. Pronta attività abbattente. Adeguata persistenza. Selettività completa sulle colture. Triplice modalità d’azione (contatto, ingestione, tensione di vapore). Azione repellente. Fitotossicità: fitotossico su ciliegio, insalate, cetrioli e rosa. Non effettuare trattameti su arancio nei mesi compresi tra gennaio e aprile. Compatibilità: DASKOR non è miscibile con formulati fungicidi, acaricidi e insetticidi a reazione alcalina. Note pesco: Per il controllo degli insetti svernanti e delle uova di acari, trattare allo stadio vegetativo di bottoni rosa alla dose di 150-200 mL/hL in miscela con olio bianco. Avvertenze: divieto di impiego in serra. Registrazione: N° 7608 del 23/11/1988 Insetticida a vasto spettro d’azione Composizione: Clorpirifos-metile puro 20,12 g (= 200 g/L) Cipermetrina pura 2,01 g (= 20 g/L) Coformulanti q.b. a 100 g Classificazione: Xn: Nocivo N: pericoloso per l’ambiente Formulazione: Concentrato emulsionabile Confezione: Bottiglia PET da 1 litro Imballo: 12 confezioni da 1 litro INT. SIC. (GG) Pomodoro, Patata, Pisello Dorifora, cavolaia, nottue, piralide, tripidi 160-200 mL/hL Mosca bianca, afidi 140-160 mL/hL Pioppo Criptorrinco, saperda, Afidi Vite Pesco 68 180-300 mL/hL Impiegare sulle neanidi e sugli adulti. Fillominatori, lepidotteri, carpocapsa, cocciniglie 200 mL/hL Afidi 140-160 mL/hL Mais Piralide Afidi 160-200 mL/hL In presenza del parassita. 140-160 mL/hL 28 Ornamentali Hyphantria cunea 200 mL/hL - 160-220 mL/hL 140-160 mL/hL In presenza del parassita. - Tignola, tignoletta, tripidi, cicaline, cocciniglie, sigaraio 130-150 mL/hL In presenza del parassita. 28 Cidia, anarsia, cocciniglie, tripidi, mosca, lepidotteri in genere 160-200 mL/hL In presenza del parassita. 15 Afidi 125-180 mL/hL Afidi, mosca bianca 140-160 mL/hL In presenza del parassita. 15 Cocciniglie, mosca degli agrum 160-200 mL/hL In presenza del parassita. INSETTICIDI 21 15 15 INSETTICIDI In presenza del parassita. 15 Psilla Pero PRINCIPALI INSETTI CONTROLLATI Arancio, Limone INT. SIC. (GG) Prodotto originale Agriphar S.A. 69 DESIGN * WG Caratteristiche: ampio spettro d’azione. Selettività ottima. Attivo contro larve di lepidotteri. Agisce per ingestione. design WG è miscibile con i più comuni agrofarmaci, esclusi quelli a reazione alcalina. Compatibilità: DESIGN WG è compatibile con i comuni insetticidi e fungicidi che non presentino reazione alcalina (es. Poltiglia bordolese, calce). Avvertenze: effettuare il trattamento nelle ore fresche, su larve giovani. Note: intervenire alla prima comparsa delle larve e ripetere il trattamento dopo 8 – 10 giorni se necessario. Registrazione: N° 15364 del 05-03-2012 Insetticida biologico a base di Bacillus thuringIensis attivo contro le larve di lepidotteri Classificazione: NC: Non classificato Formulazione: Granuli idrodispersibili Confezione: Scatola fs 1 kg. Imballo: 10 confezioni da 1 kg INT. SIC. (GG) Vite Tignole (Lobesia botrana, Eupoecilia ambiguella) 1-1,5 kg/ha In presenza di larve giovani. 3 Pomacee (melo, pero) Ricamatori (Archips spp., Pandemis spp., Adoxophyes reticulana, Argyrotaenia pulchellana) Falene defogliatrici (Operophthera brumata, Hyponomeuta spp., Hybernia defoliaria, Orgya antiqua) Nottuidi (Orthosia incerta) 1-2 kg/ha In presenza di larve giovani. 3 Cavoli, Rapa, Ravanello Mamestra brassicae Cavolaie (Pieris spp.) 1,5-2 kg/ha 0,5-1 kg/ha Pomodoro, Basilico, Bietola, Peperone, Melanzana Heliothis armigera, Spodoptera spp., Piralide 1-1,5 kg/ha Agrumi Tignola (Prays citri) 1-1,5 kg/ha Drupacee Tignole (Grapholita molesta, Anarsia lineatella), falene (Operophthera brumata), orgia (Orgya antiqua), ragna del susino (Hyponomeuta padellus), tignola delle susine (Laspeyresia funebrana) 1-2 kg/ha Fragola Ricamatori (Argyrotaenia pulchellana, Pandemis spp.) 1-1,2 kg/ha In presenza di larve giovani. 3 Actinidia Ricamatori (Argyrotaenia pulchellana) 1-1,5 kg/ha In presenza di larve giovani. 3 1-1,5 kg/ha 1,5-2 kg/ha In presenza di larve giovani. 3 3 In presenza di larve giovani. 3 3 INSETTICIDI 70 Olivo Tignola (Prays oleae) 1-1,5 kg/ha In presenza di larve giovani. 3 Cucurbitacee Nottue 1-2 kg/ha In presenza di larve giovani. 3 Ortaggi a foglia Nottue (Mamestra brassicae, Autographa gamma, Spodoptera littoralis, Heliothis armigera), depressaria delle ombrellifere (Depressaria spp.) 1-2 kg/ha In presenza di larve giovani. 3 Fagiolo, Fagiolino, Carciofo, Colza, Ravizzone Tignola (Ostrinia nubilalis) Nottue (Gortyna spp.) Nottue 1-1,5 kg/ha 1-2 kg/ha 1-2 kg/ha In presenza di larve giovani. 3 Cotone Nottue 1-2 kg/ha In presenza di larve giovani. 3 Patata Tignola, Nottue 1-2 kg/ha In presenza di larve giovani. 3 Mais Piralide (Ostrinia nubilalis) 1-1,5 kg/ha In presenza di larve giovani. 3 Barbabietola da zucchero Nottue (Mamestra brassicae, Autographa gamma) 1-2 kg/ha In presenza di larve giovani. 3 Tabacco Nottue (Mamestra brassicae, Peridroma saucia) 1-2 kg/ha In presenza di larve giovani. 3 Floreali, Ornamentali Larve di lepidotteri 0,75-2 kg/ha In presenza di larve giovani. 3 Forestali Lepidotteri defogliatori (Thaumetopea spp., Lymantria spp.) 1-1,5 kg/ha In presenza di larve giovani. 3 Pioppo Hyphantria cunea 1-1,5 kg/ha In presenza di larve giovani. 3 (cocomero, melone, zucchino, zucca, cetriolo) PRINCIPALI INSETTI CONTROLLATI (pesco, nettarina, susino, ciliegio, albicocco) INT. SIC. (GG) (lattughe e simili, spinacio, bietole da foglia e da costa, cardo, sedano, finocchio, prezzemolo, erba cipollina, erbe fresche) INSETTICIDI Composizione: Bacillus thuringiensis Berliner – subspecie aizawai (ceppo gc 91) – potenza: 25.000 U.I. per mg formulato Prodotto originale Certis Usa 71 DURSBAN ™ Registrazione: N° 3859 del 19/06/1980 Insetticida emulsionabile dotato di energica azione di contatto, per ingestione e per inalazione Classificazione: Xn: Nocivo N: Pericoloso per l’ambiente Formulazione: Emulsione concentrata Confezione: Bottiglia PET da 1 litro e da 5 litri Imballo: 10 confezioni da 1 litro 4 confezioni da 5 litri PRINCIPALI INSETTI CONTROLLATI Agrumi Melo, Pero INSETTICIDI Pesco 72 PRINCIPALI INSETTI CONTROLLATI INT. SIC. (GG) Tabacco Nottue 850-1100 mL/ha In presenza del parassita. 60 Mais Nottue 850-1100 mL/ha In presenza del parassita. 30 Piralide, sesamia, Diabrotica virgifera 1-1,2 L/ha Girasole Nottue 850-1100 mL/ha In presenza del parassita. 120 Soia Cimici, lepidotteri fogliari 1,2 L/ha Alla prima comparsa. Ripetere il trattamento se necessario. 120 Nottue 850-1100 mL/ha Dorifora 1,2-1,6 L/ha In presenza del parassita. 30 Nottue 850-1100 mL/ha Dorifora, piralide ed altri lepidotteri, nottue 850-1100 mL/ha In presenza del parassita. 21 INT. SIC. (GG) Cocciniglie, dialeurodidi, aleurodidi 110 mL/hL Formiche (formica argentina) 220 mL/hL Cocciniglie, carpocapsa, tortricidi ricamatori, sesia, Cacopsylla melanoneura, Cacopsylla picta 85 - 110 mL/hL Cocciniglie, cydia, anarsia, mosca della frutta 85 - 110 mL/hL Intervenire nella fase di massima migrazione delle neanidi. Intervenire nella fase di massima migrazione delle neanidi. 60 30 Patata Intervenire nella fase di massima migrazione delle neanidi. 30 Pomodoro Vite Cicaline, cocciniglie Tignole 110 mL/hL 85 - 110 mL/hL Alla comparsa delle prime larve. 30 Pioppo Criptorrinco 220 mL/hL In presenza del parassita. - Barbabietola da zucchero Nottue, altica, atomaria 850-1100 mL/ha In presenza del parassita. 60 INSETTICIDI Composizione: Clorpirifos puro 44,53 g (480 g/L) Coformulanti q.b. a 100 g 73 Caratteristiche: ampio spettro d’azione. Buona selettività per le colture. Buona attività abbattente. Adeguata persistenza. Triplice modalità d’azione (contatto, ingestione, asfissia). Compatibilità: non miscelre con polisorfuri di calcio e di bario. INSETTICIDI PRINCIPALI INSETTI CONTROLLATI 74 Fitotossicità: non effettuare trattamenti sugli agrumi nei mesi compresi tra gennaio e aprile. Sulle ornamentali floricole, eseguire saggi preliminari per accertare la selettività; in particolare nelle condizioni di serra e per la gerbera e la rosa. Note: nella lotta alle nottue il prodotto è adato ad essere distribuito come esca avvelenata, impiegando 25 mL di DURSBAN per kg di esca. Distribuire 50 kg di esca per ettaro. Trattare o distribuire le esche durante le ore serali o comunque durante le ore più fresche della giornata. PRINCIPALI INSETTI CONTROLLATI INT. SIC. (GG) INT. SIC. (GG) Melanzana Nottue 850-1100 mL/ha In presenza del parassita. 15 Carota Nottue, tortricidi, lepidotteri 850-1100 mL/ha In presenza del parassita. 21 Fagiolo, Pisello Piralidi, nottue 850-1100 mL/ha In presenza del parassita. 15 Cipolla Tripide 850-1100 mL/ha Alla comparsa delle prime larve, ripetere ogni 15 gg. 21 Peperone Nottue 850-1100 mL/ha In presenza del parassita. 21 Floreali ed Ornamentali Tripidi, aleurodidi, nottue, cocciniglie, tortricidi, oziorrinchi 100 mL/hL - Carciofo Lepidotteri (Spodoptera spp., 1100 mL/ha Gortyna xanthenes, Depressaria rinaceella, Agrotis spp.), oziorrinco (Othiorrhynchus spp., Othiorrhynchus sulcatus) Terreno destinato alla coltura del Cavolo cappuccio Cavolaia ed in genere lepidotteri defogliatori, nottue 850-1100 mL/ha In presenza del parassita. - Asparago Nottue 850-1100 mL/ha In presenza del parassita. 15 In presenza del parassita. Alla comparsa delle prime larve 15 INSETTICIDI DURSBAN ™ 75 DURSBAN 75 WG ™ Registrazione: N° 10049 del 26/05/1999 Insetticida in microgranuli dispersibili in acqua dotato di energica azione di contatto, per ingestione e per inalazione Classificazione: Xn: Nocivo N: Pericoloso per l’ambiente Formulazione: WG (Microgranuli dispersibili) Confezione: Astuccio da 1 kg contenente 2 idrosolubili da 500 g PRINCIPALI INSETTI CONTROLLATI Agrumi Melo, Pero INSETTICIDI Pesco 76 PRINCIPALI INSETTI CONTROLLATI Imballo: 10 confezioni da 1 kg Patata Dorifora Nottue aeree Nottue terricole 750-1000 g/ha 550-700 g/ha 15 g/kg di esca Trattare con esche nelle ore serali. 30 Pomodoro, Peperone Dorifora, piralide ed altri Lepidotteri, nottue 550-700 g/ha In presenza del parassita. 21 Nottue terricole 15 g/kg di esca Dorifora, piralide ed altri lepidotteri, nottue 550-700 g/ha In presenza del parassita. 15 Nottue terricole 15 g/kg di esca Dorifora, piralide ed altri lepidotteri 550-700 g/ha In presenza del parassita. 15 Nottue 550-700 g/ha Piralide , sesamia, diabrotica 750-1100 g/ha Con piante alte 60 - 100 cm ed eventualmente ripetere contro la 2a generazione a fine luglio-agosto. 30 Nottue 550-700 g/ha Nottue terricole 15 g/kg di esca Trattare con esche nelle ore serali. - INT. SIC. (GG) Cocciniglie, dialeurodidi, aleurodidi 70 g/hL Formiche (formica argentina) 140 g/hL Cocciniglie, carpocapsa, tortricidi ricamatori, sesia, Cacopsylla melanoneura, Cacopsylla picta 55-70 g/hL Cocciniglie, mosca della frutta, cydia, anarsia 55-70 g/hL Intervenire nella fase di massima migrazione delle neanidi. 60 Melanzana Asparago Intervenire nella fase di massima migrazione delle neanidi. 30 Intervenire nella fase di massima migrazione delle neanidi. 30 Mais Cavoli (cavolo cappuccio, cavolo cinese) Cavolaia ed altri lepidotteri, nottue 550-700 g/ha In presenza del parassita. 30 Cipolla Tripidi 550-700 g/ha In presenza del parassita. 21 Carota Tortricidi ed altri lepidotteri, nottue 550-700 g/ha In presenza del parassita. 21 Fagiolo, Pisello Piralide, lepidotteri fogliari, nottue 550-700 g/ha In presenza del parassita. 15 INT. SIC. (GG) INSETTICIDI Composizione: Clorpirifos puro 75 g (750 g/kg) Coformulanti q.b. a 100 g 77 Caratteristiche: DURSBAN 75 WG è un insetticida in microgranuli dispersibili in acqua, prodotti con una nuova tecnologia formulativa. Compatibilità: non miscelare con polisolfuri di calcio e di bario. INSETTICIDI 78 Note soia: 800 - 1000 L/ha di acqua. Note colture ed ornamentali: in pieno campo ed in serra. Fitotossicità: non effettuare trattamenti sugli agrumi nei mesi compresi tra gennaio e aprile. PRINCIPALI INSETTI CONTROLLATI INT. SIC. (GG) 30 Tignole Cocciniglie Cicaline 55 - 70 g/hL 70 g/hL 70 g/hL Alla comparsa delle prime larve. Pioppo Criptorrinco 140 g/hL In presenza del parassita. - Soia Cimici, lepidotteri fogliari 750 g/ha In presenza del parassita. 120 Nottue 550-700 g/ha Tabacco Nottue 550-700 g/ha In presenza del parassita. 60 Barbabietola da zucchero Altica, atomaria, nottue 550-700 g/ha In presenza del parassita. 60 Floreali ed Ornamentali Aleurodidi, tripidi, tortricidi, nottue, cocciniglie, oziorrinchi 65 g/hL In presenza del parassita. - Vite Avvertenze carciofo: max 1 trattamento. Alla comparsa del parassita. INT. SIC. (GG) Girasole Nottue 550-700 g/ha In presenza del parassita. 120 Carciofo Lepidotteri (Spodoptera spp., Gortyna xanthenes, Depressaria rinaceella, Agrotis spp.), oziorrinco (Othiorrhynchus spp., Othiorrhynchus sulcatus) 700 g/ha In presenza del parassita. 15 INSETTICIDI DURSBAN 75 WG ™ 79 INTREPID ™ Caratteristiche: insetticida specifico per la lotta contro le uova e le larve di lepidotteri. È un analogo mimetico dell’ecdisone, agisce per ingestione, inducendo il processo di muta nelle larve e provocandone la morte. Selettivo nei confronti degli insetti utili, verso gli acari predatori; non induce acaro-insorgenza. Registrazione: N° 15130 del 26/01/2011 Compatibilità: il prodotto è compatibile con insetticidi e fungicidi. Non miscibile con prodotti fortemente alcalini (es. Poltiglia bordolese). Note: le dosi indicate sono riferite a trattamenti con volumi normali: • 1200-1500 L/ha per pomaceee drupacee • 1000 L/ha per vite • 2000 L/ha per agrumi Per trattamenti a basso volume, mantenere lo stesso dosaggio per ettaro. Insetticida larvicida selettivo per la difesa di pomacee, drupacee, vite da tavola e da vino, agrumi, POMODORO, PEPERONE, PEPERONE PICCANTE, MELANZANA, PEPINO, LATTUGHE, ERBE FRESCHE, SPINACI, BIETOLA DA FOGLIA E DA COSTA Classificazione: NC: Non classificato Formulazione: Sospensione concentrata Confezione: Bottiglia HPE da 1 litro Imballo: 10 confezioni da 1 litro PRINCIPALI INSETTI CONTROLLATI PRINCIPALI INSETTI CONTROLLATI INSETTICIDI Melo, Pero 80 Pandemis ceresana, Capua reticulana Cydia Pomonella Eulia pulcheliana, Cydia Molesta INT. SIC. (GG) 40mL/hL 600mL/ha Contro larve svernanti:un trattamento in pre-fioritura/caduta petali; contro generazioni estive, intervenire dalla comparsa delle ovature fino all’inizio della schiusura uova. 16 Pesco, Nettarina, Albicocco Pandemis ceresana, Capua reticulana Cydia Pomonella Eulia pulcheliana, Cydia Molesta 50 mL/hL 600 mL/ha Intervenire tra l’inizio dell’ovodeposizione e l’inizio della schiusura delle uova. 7 Vite Lobesia Botrana 30 - 40 mL/hL 400 mL/ha Intervenire in pre-fioritura oppure a inizio ovodeposizione 14 giorni uve da vino 7 giorni una da tavola Arancio, Mandarino, Clementino Phyllocnistis citrella 40 ml/hl 800 mL/ ha + 500 mL/hL (olio minerale) Intervenire alla comparsa delle prime mine, ripetere dopo 7/8 giorni 14 INT. SIC. (GG) Pomodoro, Peperone, Peperone piccante, Melanzana, Pepino, Pepino in pieno campo ed in serra Nottua mediterranea (Spodoptera littoralis) e nottua gialla del pomodoro (Heliothis armigera) 50-60 mL/hL 400-500 mL/ha Applicare ad inizio ovideposizione e ripetere il trattamento a intervalli minimi di 7 giorni. 3 Lattughe ed erbe fresche (si rimanda all’etichetta per un elenco completo delle colture) Nottua mediterranea (Spodoptera littoralis) e nottua gialla del pomodoro (Heliothis armigera) 50-60 mL/hL 400-500 mL/ha Applicare ad inizio ovideposizione. 3 Spinaci, spinaci Nottua mediterranea (Spodoptera littoralis) della Nuova Ze- e nottua gialla del pomodoro (Heliothis landa, Cime di armigera) rapa, Portulaca, Claitonia, porcellana, Romice acetosa, Salicornia, Bietola da foglia e da costa, Foglie di bietole rosse, in pieno campo 50-60 mL/hL 400-500 mL/ha Applicare ad inizio ovideposizione e ripetere il trattamento a intervalli di 14 giorni. 3 INSETTICIDI Composizione: Metossifenozide pura 22,5 g (240 g/L) Coformulanti q.b. a 100 g 81 LASER ™ Registrazione: N° 11693 del 25/06/2003 PRINCIPALI INSETTI CONTROLLATI Pomodoro, Peperone, Melanzana in campo ed in serra Composizione: Per 100 g di formulato: Spinosad puro 44,2 g (= 480 g/L) Classificazione: N: Pericoloso per l’ambiente Formulazione: Sospensione concentrata Confezione: Bottiglia PET da 500 mL, da 250 mL e da 100 mL Imballo: 10 confezioni da 500 mL 24 confezioni da 250 mL 30 confezioni da 100 mL PRINCIPALI INSETTI CONTROLLATI INSETTICIDI Vite 82 INT. SIC. (GG) Lobesia botrana, Clysia ambiguella, Metcalfa pruinosa 15-20 mL/hL 150-200 mL/ha Frankliniella occidentalis, Drepanothrips reuteri 20-25 ml/hL 200-250 mL/ha Alla comparsa del parassita. Alla comparsa del parassita. Melone, Cetriolo, zucca, Zucchino, Anguria 15 Melo, Pero, Melo cotogno, Melo selvatico, Nespolo, Nespolo del giappone, Nashi Carpocapsa/Cydia pomonella, 20-30 mL/hL Cydia molesta, Pandemis spp., Eulia, Argyro- 300-450 mL/ha taenia pulchel., Archips spp., Adoxophyes spp. Leucoptera/ Cemiostoma scitella, Lithocolletis /Phyllonoricter spp. Contenimento sulla Psilla del pero 20 mL/hL 300 mL/ha 20-30 mL/hL Pesco, Nettarina, Albicocco, Ciliegio, Susino, Amarena, Mirabolano Cydia molesta, Cydia funebrana, Anarsia lineatella, Thrips major/meridionalis, Frankliniella occidentalis, Canopsis tenebrionis 300-450 mL/ha Alla comparsa del parassita. 7 Fragola Frankliniella occidentalis, Spodoptera littoralis 20-25 mL/hL 200-250 mL/ha Alla comparsa del parassita. 3 7 Lattughe e Erbe fresche (Lattuga, radicchio, cicoria, Indivia o scarola, rucola, Valerianella, crescione, Rosmarino, basilico, Erba cipollina, Maggiorana, Melissa, Menta, Origano, Prezzemolo, Salvia, timo, santoreggia, Ruta, pimpinella, Ortica, issopo, Dragoncello, cerfoglio, Acetosa, nasturzio) INT. SIC. (GG) Frankliniella occidentalis 20 mL/hL 200-250 mL/ha Liriomyza trifolii 50-75 mL/hL 300 mL/ha Ostrinia/Pyrausta nubilalis 15-20 mL/hL 180-240 mL/ha Spodoptera littoralis, Heliothis armigera, Tuta absoluta 20-25 mL/hL 200-250 mL/ha Frankliniella occidentalis 20 mL/hL 200 mL/ha Liriomyza trifolii 50-75 mL/hL 250 mL/ha Ostrinia/Pyrausta nubilalis 15-20 mL/hL 150-200 mL/ha Spodoptera littoralis, Heliothis armigera 20-25 mL/hL 200-250 mL/ha Frankliniella occidentalis 25 mL/hL 200 mL/ha Spodoptera littoralis, Heliothis armigera 20-25 mL/hL 200 mL/ha Liriomyza trifolii 50-75 mL/hL 450 mL/ha Alla comparsa del parassita. 3 Alla comparsa del parassita. 3 Alla comparsa del parassita. 3 INSETTICIDI Insetticida a base di Spinosad 83 LASER ™ PRINCIPALI INSETTI CONTROLLATI Mais, Mais dolce PRINCIPALI INSETTI CONTROLLATI Spinacio, Bieta da foglie e da coste Cipolla, Aglio, Scalogno in pieno campo ed in serra Spodoptera littoralis, Heliothis armigera 20-25 mL/hL 200 mL/ha Frankliniella occidentalis, Thrips tabaci, Thrips palmi 25 mL/hL 200 mL/ha Thrips tabaci, Frankliniella Occidentalis, Acrolepiopsis assectella, Agrotis spp., Dispessa ulula 20-25 mL/hL 200 mL/ha Alla comparsa del parassita. Alla comparsa del parassita. Ostrinia nubilialis 35-50 mL/hL 200 mL/ha Alla comparsa del parassita. 90 Frankliniella occidentalis, Thrips tabaci, Thrips palmi 15-20 mL/hL 150-200 mL/ha Alla comparsa del parassita. - Liriomyza trifolii, Liriomyza huidobrensis 50-75 mL/hL 375 mL/ha Cacoecia pronobana, Spodoptera spp., Heliothis armigera, Tuta absoluta 20-25 mL/hL 120-200 mL/ha Frankliniella occidentalis, Thrips tabaci, Thrips palmi 15-20 mL/hL 150-200 mL/ha Alla comparsa del parassita. - Liriomyza trifolii, Liriomyza huidobrensis 50-75 mL/hL 375 mL/ha Thaumetopoea processionea, Thaumetopoea pityocampa, Lymantria dispar, Hyphantria cunea 20-25 mL/hL 120-200 mL/ha Alla comparsa del parassita. - 3 7 Zeuzera pyrina Porro, Asparago, Carciofo, Cardo, Finocchio, Sedano, Rabarbaro in pieno campo ed in serra Thrips tabaci, Frankliniella Occidentalis, Thrips angusticeps, Gortyna xanthenes, Agrotis spp., Depressaria erinaceella, Spodoptera spp., Crioceris asparagi, Napomyza gymnostoma 20-25 mL/hL 200 mL/ha Alla comparsa del parassita. 7 Thaumetopoea processionea, Thaumetopoea pityocampa, Lymantria dispar, Hyphantria cunea 15-25 mL/hL 225-375 mL/ha Leucoptera/Cemiostoma scitella, Lithocolletis/ Phyllonoricter spp., Cameraria ohridella 20 mL/hL 300 mL/ha Galerucella luteola 20-25 mL/hL 300-375 mL/ha 15-20 mL/hL 225-300 mL/ha INSETTICIDI Metcalfa pruinosa 84 INSETTICIDI Metcalfa pruinosa 85 Caratteristiche: insetticida a base di Spinosad, principio attivo derivante da un batterio (Saccharopolyspora spinosa) naturalmente presente nel terreno. Attivo per ingestione e contatto su tripidi, liriomyza, tignole della vite, carpocapsa, tortricidi ricamatori ed altri insetti dannosi alle più diffuse colture arboree (frutticole e vite), orticole, fragola, frutti di bosco, ornamentali e floro-vivaistiche. PRINCIPALI INSETTI CONTROLLATI 20-25 mL/hL 200 mL/ha Fagiolo, Pisello, Cece, Cicerchia, Lenticchia 200 mL/ha Piralide (Pyrausta/Ostrinia Nubilalis), mamestra (Mamestra brassicae) Fagiolino, Taccola (pisello mangiatutto) Patata INSETTICIDI Noce, Nocciolo, Mandorlo, Castagno 86 Alla comparsa del parassita. 3 Intervenire alla schiusura delle uova-prime larve con 200 ml/ha. Ripetere il trattamento dopo circa 7-10 gg a seconda del livello di infezione. 3 7 Dorifora (Leptinotarsa decemlineata) 50 mL/ha Intervenire alla schiusura delle prime uova con 50 ml/ha. Ripetere il trattamento dopo circa 10gg a seconda del livello di infezione. Tignola (Phthorimaea operculella) 50 mL/ha Intervenire alla nascita delle larve onde evitare che queste possano infestare i tuberi. Carpocapsa/Cydia pomonella 20-30 mL/hL 300-400 mL/ha 7 Avvertenze: non trattare i fruttiferi in fioritura; trattare le altre colture nelle ore serali. Max 3 trattamenti all’anno. Per fagiolo, pisello, cece, cicerchia, lenticchia, fagiolino, taccola, patata max 3 trattamenti all’anno e non più di due consecutivi. Per pistacchio max 2 trattamenti all’anno. PRINCIPALI INSETTI CONTROLLATI INT. SIC. (GG) Cavoli a testa Thrips tabaci, Frankliniella occidentalis, e Cavoli a Mamestra spp., Pieris spp., Spodoptera spp., infiorescenza Plutella xylostella, Agrotis spp. (cavolfiore, cavolo broccolo, cavolo cappuccio bianco e rosso, cavolo di Bruxelles, cavolo verza) Compatibilità: il prodotto ha dimostrato di essere perfettamente miscibile con i più comuni antiparassitari, tuttavia si consiglia di usare il prodotto strettamente da solo. In caso di miscela con altri formulati deve essere rispettato il periodo di carenza più lungo. INT. SIC. (GG) Pistacchio Tignola delle foglie (Teleiodes decorella) 300-450 mL/ha 20 mL/hL Trattare in primavera alla schiusura delle uova. Ripetere il trattamento dopo 15 gg. 7 Cappero Capparimya savastanoi, Asphondylia spp., Nezara viridula, Eurydema spp., Calocoris spp., Bagrada hilaris, Acalles barbarus, Pieris brassicae, Cydia capparidana, tripidi 20-25 mL/hL 200 mL/ha Alla comparsa del parassita. 7 Mora, Lampone, Mirtillo, Azzeruolo, Ribes, Uva spina, Sambuco, Rosa canina, Sorbo Resseliella theobaldi, cecidomia del lampone e della mora, sesia del ribes, tentredine, tentredine fasciata, tortrice dei germogli 10-20 mL/hL 100-200 mL/ha Alla comparsa del parassita. 3 Ostrinia/Pyrausta nubilalis 15-20 mL/hL 150-200 mL/ha Tappeto erboso ad uso ornamentale e sportivo Agrotis ipsilon, Spodoptera spp. 25 mL/hL 150 mL/ha Alla comparsa del parassita. - 7 INSETTICIDI LASER ™ 87 NURELLE 5 ™* Registrazione: N° 14909 del 14/12/2011 PRINCIPALI INSETTI CONTROLLATI Insetticida piretroide a largo spettro d’azione per il controllo dei parassiti delle colture arboree ed erbacee Composizione: Cipermetrina pura 5,52 g (50 g/L) Coformulanti q.b. a 100 g Classificazione: Xi: Irritante N: pericoloso per l’ambiente Formulazione: Emulsione concentrata Confezione: Bottiglia PET da 1 litro Imballo: 12 confezioni da 1 litro PRINCIPALI INSETTI CONTROLLATI Vite davino e da tavola Tignola, tignoletta, cicaline, sigaraio, Sparganothis pilleriana 0,6 L/ha In presenza del parassita. 21 Ortaggi a radice Nottuidi terricoli e fogliari (Heliothis armigera, Spodoptera littoralis, Phtorimaea operculella, Pieris spp., Plutella spp., Mamestra spp., Autographa spp., Agrotis segetum, etc.), coleotteri, afidi, tripidi, mosche bianche, cleono, lisso, dorifora (Leptinotarsa decemlineata), Diabrotica spp., sitona (Sitona lineatus), tignola del porro (Acrolepiopsis assectella), cicaline (Empoasca spp.) 1 L/ha In presenza del parassita. 3 (carota, prezzemolo a grossa radice, cren, pastinaca, ravanello, sedano rapa) Ortaggi a bulbo (cipolla, aglio, scalogno) Ortaggi a frutto Olivo (piante non in produzione) Mosca, tignola verde (Palpita unionalis), tignola (generazione antofaga e carpofaga) 0,8 - 1 L/ha In presenza del parassita. 3 Patata Dorifora, tignola 0,8 - 1 L/ha In presenza del parassita. 3 Carciofo Afidi, nottue 1 L/ha In presenza del parassita. 3 Barbabietola da zucchero e da foraggio Nottuidi terricoli e fogliari, coleotteri, afidi, cassida, cleono, lisso 1 L/ha In presenza del parassita. 14 Colza, Senape, Lino Altica, ceuthorinchus, meligete 0,5 L/ha In presenza del parassita. 21 Frumento, Segale, Triticale, Orzo, Avena, spelta (farro maggiore) Afidi, lema, lepidotteri 0,5 L/ha In presenza del parassita. 28 (pomodoro, melanzana, okra, melone, zucca, cocomero e altre cucurbitacee a buccia non commestibile) Cavoli (cavolfiori, broccoli, cavoli a testa) Legumi (pisello, pisello mangiatutto, fagiolo, fagiolino) Asparago 88 INSETTICIDI 14 INSETTICIDI Bietola rossa, rutabaga, rapa * Prodotto originale Agriphar S.A. 89 NURELLE 5 ™* Caratteristiche: ampio spettro d’azione. Ottima selettività. Attivo contro larve ed adulti. Agisce per contatto ed ingestione. Ottima attività abbattente, buona persistenza. Azione repellente. Efficacia indipendente dalla temperatura. Compatibilità: NURELLE 5 è miscibile con i più comuni agrofarmaci, esclusi quelli a reazione alcalina. Avvertenze: effettuare max 2 trattamenti per stagione (intervallo minimo 10 giorni). Per frumento, segale, triticale, orzo, avena, spelta (farro maggiore), intervallo minimo 14 giorni. Asparago: trattare dopo la raccolta dei turioni. Colza, senape, lino, cotone: max 1 trattamento per stagione. Mais: non trattare dopo la fine della fioritura. PRINCIPALI INSETTI CONTROLLATI 1,5 L/ha In presenza del parassita. 3 Erba medica Nottuidi terricoli e fogliari (Heliothis armigera, Pratyedra gossypiella, Earias insulana, Agrotis segetum, Spodoptera littoralis), crisomelide nero (Colaspidema atrum), punteruolo (Phytonomus variabilis), afidi (Myzus spp., Aphis spp.), tripidi, mosca bianca (Trialeurodes vaporariorum) 1 L/ha In presenza del parassita. 7 Floreali, Ornamentali, Pioppo in vivaio e giovani impianti forestali in vivaio Afidi, nottue, coleotteri, tripidi, mosche, cocciniglie, mosche bianche, saperda e punteruolo del pioppo, limantria 0,5 - 1 L/ha In presenza del parassita. - Tabacco Lepidotteri, afidi, mosca bianca, Cassida vittata 1 L/ha In presenza del parassita. 14 Cotone Afidi, lepidotteri, tripidi 0,5 L/ha In presenza del parassita. 21 90 INSETTICIDI Piralide (Ostrinia nubilalis), sesamia (Sesamia cretica), nottua gialla (Heliothis armigera) e nottua delle messi (Agrotis segetum), diabrotica (Diabrotica spp.) INSETTICIDI Mais * Prodotto originale Agriphar S.A. 91 RELDAN 22 ™ Caratteristiche: fosforganico con buona attività insetticida per asfissia, dotato di un ottimo potere abbattente. Interferisce limitatamente sull’entomofauna utile e non favorisce lo sviluppo di acari dannosi per le colture. Degrada rapidamente dopo il trattamento: sicuro per l’operatore, la coltura e l’ambiente. La moderna formulazione con solvesso lo rende particolarmente selettivo per le colture autorizzate. Registrazione: N° 4012 del 12/11/1980 Compatibilità: RELDAN 22 non è miscibile con i fitofarmaci a reazione alcalina Fitotossicità: non impiegare sulle varietà di melo Stayman Red, Stayman Winesap, Gloster, Gallia Beauty. Non effettuare trattamenti su arancio nei mesi compresi tra gennaio e aprile. In post-fioritura del melo non eseguire più di due trattamenti. Note: i migliori risultati si ottengono impiegando il prodotto nelle ore meno calde. Palme nel verde urbano, in vivaio e pieno campo: utilizzare attrezzature a bassa pressione. Insetticida ad ampio spettro d’azione CHE AGISCE PER CONTATTO, INGESTIONE ED ASFISSIA, PER IL CONTROLLO DEI PRINCIPALI PARASSITI DEL MELO, PERO, PESCO, AGRUMI, VITE, POMODORO, PEPERONE, FRAGOLA, ORNAMENTALI, FLOREALI E ALCUNE COLTURE MINORI Classificazione: Xi: Irritante N: Pericoloso per l’ambiente Formulazione: Concentrato emulsionabile Confezione: Bottiglia PET da 250 mL, da 1 litro e da 5 litri Imballo: 24 confezioni da 250 mL 10 confezioni da 1 litro 4 confezioni da 5 litri PRINCIPALI INSETTI CONTROLLATI Vite INSETTICIDI 15 In presenza del parassita. 15 1,5-2 L/ha In presenza del parassita. 15 Frankliniella, nottue, afidi 300-400 mL/hL In presenza del parassita. 15 Bega, tortricidi, cocciniglie, oziorrinco 200 mL/hL In presenza del parassita. - 100-150 mL/hL Cicaline (Scaphoideus titanus, Empoasca vitis) 150 mL/hL Cocciniglie 200 mL/hL Lepidotteri tortricidi, tignola, anarsia 200 mL/hL Tripidi (delle drupacee) 350 mL/hL Cocciniglie 200-250 mL/hL Pomodoro, Patata, Melanzana, Pisello, Ravanello, Peperone Nottue, cavolaia, dorifora, macaone Fragola Ornamentali (garofano, crisantemo, azalea, ciclamino) Melo, Pero, Pesco 92 In presenza del parassita. Tignole PRINCIPALI INSETTI CONTROLLATI 15 Mais Nottue, elateridi, piralide 300 mL/hL Pioppo Criptorrinco, saperda 400 - 500 mL/hL In presenza del parassita. - Arancio, Limone, Mandarino, Clementino Cocciniglie 250 mL/hL Intervenire nella fase di massima migrazione delle neanidi. 15 Palme nel verde urbano, in vivaio e pieno campo Punteruolo rosso (Rhynchophorus ferrugineus) 500 mL/hL Trattare la chioma alla presenza del parassita, preferibbilmente nelle ore notturne. 15 Nel caso delle Nottue intervenire solo nelle ore serali. INSETTICIDI Composizione: Clorpirifos-metile puro 22,1 g (= 223 g/L) Coformulanti q.b. a 100 g 93 SPINTOR FLY ™ Caratteristiche: insetticida per il controllo della mosca della frutta e dell’olivo (ditteri tripetidi). Il formulato contiene dosi estremamente ridotte di spinosad, una sostanza attiva ottenuta da un batterio del suolo (Saccharopolyspora spinosa). Attivo per ingestione e contatto su numerosi insetti, spinosad è mescolato ad un esca specifica attrattiva per i ditteri tripetidi. SPINTOR FLY è un preparato da utilizzarsi mediante irrorazione a volume ridotto su parte della vegetazione. Registrazione: N° 12768 del 01/10/2007 INSETTICIDA a base di spinosad, per il controllo dei Ditteri TRIPETIDI di arancio, arancio amaro, bergamotto, cedro, chinotto, clementino, limetta, limone, mandarino, mapo, pompelmo, tangelo, tangerino, olivo, fico, melograno, kaki, annona, fico d’india Composizione: Spinosad puro 0,024% (0,24 g/L) Coformulanti q.b. a 100 g Classificazione: NC: Non classificato Formulazione: Liquido Confezione: Bottiglia PET da 1 litro e da 5 litri Imballo: 10 confezioni da 1 litro 4 confezioni da 5 litri Note: SPINTOR FLY va applicato in modo diverso dai tradizionali prodotti antiparassitari. Si consiglia di usare il prodotto strettamente da solo. Una volta preparato il formulato va impiegato entro 12 ore dalla preparazione. 01. Applicare SPINTOR FLY alla dose di 1 l/ha diluito con 4 litri di acqua (5 litri di soluzione in tutto). 02. Utilizzare ugelli che consentono di produrre un getto unico. 03. Il getto deve essere indirizzato verso le zone della chioma con MINOR presenza di frutti. 04. Applicare il prodotto a FILE ALTERNE o PIANTE ALTERNE (una sì una no). Eseguire i trattamenti ad intervalli di 7-10 giorni. SPINTOR FLY può essere applicato anche a piante adiacenti non interessate direttamente alla produzione o su cespugli ospitanti il parassita. Nel caso del trattamento sulle piante coltivate, applicare in bande di circa 1 m di altezza solo su un lato della chioma (preferibile il lato più esposto al sole). Trattare 1 fila ogni 4 (1 trattata e 3 no), alternando le file trattate ad ogni applicazione e non ripetendo il trattamento nella stessa zona della chioma. Eseguire i trattamenti ad intervalli di 7-10 giorni. Per maggiori informazioni visita il sito: www.spintorfly.it Agrumi Mosca della frutta (Ceratitis capitata) 1-1,2 L/ha Impiegare alla comparsa del parassita. 3 Olivo Mosca dell’olivo (Bactrocera oleae) 1-1,2 L/ha Impiegare alla comparsa del parassita. 7 Fico, melograno, kaki, annona, fico d’india Mosca della frutta (Ceratitis capitata) 1-1,2 L/ha Impiegare alla comparsa del parassita. 7 INSETTICIDI (arancio, arancio amaro, bergamotto, cedro, chinotto, clementino, limetta, limone, mandarino, mapo, pompelmo, tangelo, tangerino) 94 INSETTICIDI PRINCIPALI INSETTI CONTROLLATI 95 Gestione della Resistenza INSETTICIDI E LA GESTIONE DELLA RESISTENZA Vi sono alcune specie di insetti parassiti che possono essere considerate più pericolose di altre per possibili problemi di resistenza. Il rischio è maggiore perché tali specie presentano un numero particolarmente elevato di generazioni ed una contemporanea presenza di differenti stadi di sviluppo nello stesso periodo stagionale. Si possono citare come esempio Frankliniella occidentalis, Liriomyza spp., Spodoptera spp., Cydia pomonella, Cydia molesta, Pandemis spp. e altri tortricidi ricamatori. Inoltre è importante aggiungere che sulla medesima coltura possono essere presenti, al momento del trattamento, più parassiti in grado di essere controllati da insetticidi ad ampio spettro come spinosad. Questo potrebbe essere il caso delle tignole e di Frankliniella su vite, di Frankliniella, Liriomyza e Spodoptera su orticole e fragole di 96 Carpocapsa, Cydia molesta, Fillominatori e Tortricidi su pomacee. Dow AgroSciences è sensibile alle problematiche create dai fenomeni di resistenza ed ha elaborato, a livello mondiale, strategie per il controllo dei parassiti che hanno il duplice scopo di ottenere una soddisfacente efficacia e di prolungare la vita del principio attivo il più a lungo possibile. Le popolazioni soggette a rischio potenziale di resistenza sono inoltre monitorate annualmente. Questa strategia varia chiaramente in funzione della coltura, del tipo di parassita e delle zone geografiche, ma presenta alcuni punti fondamentali in comune: 1. Più trattamenti sulla medesima generazione sono accettati, ma devono essere evitati i trattamenti sulle generazioni successive. In qualsiasi caso, l’alternanza con altri principi attivi è assolutamente determinante per mantenere l’efficacia del prodotto a elevata, soprattutto nei casi il cui rischio sia maggiore 2. Non impiegare dosaggi più bassi di quelli indicati in etichetta, sia nell’uso del prodottodasolocheinmiscelaconaltriprodotti Nello stesso tempo, una collaborazione continua con gli Enti Ufficiali e le Organizzazioni Tecniche locali è fondamentale per il controllo continuo della situazione e perattivare immediatamente tutti gli strumenti utili in caso di situazioni allarmanti. 3. Posizionare i trattamenti, per quanto possibile, contro gli stadi giovanili del parassita 4. La consultazione degli Organismi ufficiali è strumento indispensabile al fine di ottenere i risultati migliori 5. Quando possibile, si devono usare contemporaneamente anche altri strumenti di difesa e seguire i principi di Lotta Integrata 97 Classificazione IRAC GRUPPO MECCANISMO IRAC D’AZIONE COMMENTO FAMIGLIA CHIMICA PRINCIPIO ATTIVO GESTIONE PER LA RESISTENZA GRUPPO MECCANISMO IRAC D’AZIONE COMMENTO FAMIGLIA CHIMICA PRINCIPIO ATTIVO GESTIONE PER LA RESISTENZA 1B Inibisce l’acetil-colinesterasi, provocando accumulo di acetil-colina alle terminazioni nervose con conseguente eccesso di trasmissione degli impulsi nervosi. Organofosforici clorpirifos etile Per evitare l’insorgenza di fenomeni di resistenza, si consiglia di inserire il prodotto in un programma che preveda l’alternanza di prodotti a base di clorpirifos etile o metile con altri prodotti contenenti sostanze attive diverse. 18 Simulatori dei recettori dell’ecdisone Simula l‘azione dell‘ecdisone (ormone della muta) provocando una muta artificiale prematura e letale. Diacilidrazine metossifenozide Per evitare l’insorgenza di fenomeni di resistenza, non applicare questo o altri formulati contenenti metossifenozide più di 3 volte nell’arco della stagione. Si consiglia comunque l’impiego alternato con prodotti caratterizzati da diverso meccanismo d’azione. Se si usa metossifenozide in strategie di difesa che includono anche tebufenozide, non impiegare metossifenozide e tebufenozide per un numero massimo di trattamenti superiore a 3. Interazione con i canali del sodio che causa un prolungamento del flusso di sodio durante l’eccitazione. Piretroidi 5 Recettori nicotinici dell’acetilcolina (AChR) Le spinosine agiscono legandosi ai modulatori allosterici dei recettori nicotinici dell’acetil-colina rianodinici (nAChR) degli insetti bersaglio. Il sito del recettore nicotinico è distinto da quello dei neonicotinoidi o di altri prodotti ad azione simile. Spinosine spinosad Per evitare l’insorgenza di fenomeni di resistenza, si consiglia di inserire il prodotto in un programma che preveda l’alternanza di prodotti a base di spinosad con altri prodotti contenenti una sostanza attiva diversa. 3A 11A 98 Inibitori dell’enzima acetilcolinesterasi (AchE) Modulatori dei canali sodio Distruttori microbici delle membrane dell’intestino medio Batterio caratterizzato dalla presenza di un cristallo di natura proteica contenente una tossina, la delta-endotossina. Attiva nei confronti di numerose specie di insetti, determina incapacità di nutrirsi da parte delle larve di insetto che muoiono entro pochi giorni. clorpirifos metile Batterio sporigeno cipermetrina Bacillus thuringiensis Berliner subspecie aizawaii Per evitare l’insorgenza di fenomeni di resistenza, si consiglia di inserire il prodotto in un programma che preveda l’alternanza di prodotti piretroidi con prodotti appartenenti a famiglie chimiche diverse. Per evitare l’insorgenza di fenomeni di resistenza, si consiglia di inserire il prodotto in un programma che preveda l’alternanza di prodotti a base di Bacillus con altri prodotti contenenti una sostanza attiva diversa. 99 ARIANE II / 102 AZIMUT / 104 BONALAN /106 CLINCHER ONE / 108 COLUMBUS/ 110 EVADE / 112 FLORAMIX / 114 FLORANET / 116 GALLERY / 118 GAMIT 36 CS / 120 ERBICIDI GARLON / 122 100 GOAL 480 SC / 124 HOPPER 480 / 126 INTENSITY / 130 KERBON / 132 KERB 80 EDF / 134 LONTREL 72 SG / 136 NERVURE SUPER / 138 RUNWAY / 140 STARANE GOLD / 142 VIP 80 EC / 144 VIPER / 146 VIPER EVO / 148 VIPER ON / 150 VIPER 46 / 152 ZENITH / 154 101 ARIANE II ™ Registrazione: N° 8376 del 07/08/1993 Caratteristiche: diserbante specifico per il controllo delle infestanti a foglia larga dei cereali autunno vernini. Contiene MCPA da sale, quindi meno volatile e più adatto a impieghi tardivi. È efficace anche sulle infestanti di difficile controllo con prodotti tradizionali. Ha una buona miscibilità con i graminicidi del gruppo ALS inibitori. Agisce sulle infestanti perenni devitalizzandole fino alle radici. Non consente la trasemina delle leguminose. Fitotossicità: il prodotto può essere fitotossico per le colture non indicate in etichetta. In particolare il prodotto può danneggiare colture sensibili quali: la vite, gli alberi da frutto, gli ortaggi, floreali in genere ecc. Evitare pertanto che il prodotto giunga a contatto con tali colture, anche sotto forma di vapori portati dal vento. Compatibilità: nell’eventuale miscela con altri prodotti accertarsi preventivamente della compatibilità degli stessi. Note: impiegare le dosi più alte con le basse temperature e/o le infestanti molto sviluppate. Avvertenze: non impiegare su colture sofferenti per siccità. Erbicida selettivo per frumento tenero e duro, segale, orzo, avena, efficace contro le infestanti a foglia larga Composizione: Fluroxipir puro 40 g/L, Clopiralid puro 20 g/L MCPA puro 200 g/L (da sale potassico) Coformulanti e solventi q.b. a 100 g Classificazione: Xi: Irritante N: Pericoloso per l’ambiente Formulazione: Liquido emulsionabile Confezione: Bottiglia PET da 1 litro Bottiglia PET da 5 litri Imballo: 10 confezioni da 1 litro 4 confezioni da 5 litri INT. SIC. (GG) Avena, Frumento, Orzo, Segale Galium, stellaria, Chrisantemum, convolvolo, Cirsium, Myosotis, matricaria, Anthemis, Rumex, Raphanus, veronica, fumaria, papavero, Lamium, vicia, Galeopsis, Anagallis, artemisia, fiordaliso, poligono convolvolo, senape, erba morella, erba storna, borsa pastore, altre infestanti *** 3,5 - 4 L/ha Dall’accestimento a fine levata della coltura. 70 ERBICIDI ERBICIDI *** Prove sperimentali specifiche e diverse applicazioni in campo hanno dimostrato che Ariane II possiede un’azione risolutiva anche su: - Cirsium arvensis (Stoppione) - Silybum marianum (Cardo mariano) - Centaurea spp. 102 103 AZIMUT ™ Caratteristiche: si può impiegare dallo stadio di 3-4 foglie sino alla fine dell’accestimento della coltura. Florasulam è particolarmente attivo a temperature medio basse e con clima tendenzialmente umido, teme i climi secchi e molto caldi. Registrazione: N° 8376 del 07/08/1993 Norme d’uso: per ottenere i migliori risultati, applicare Azimut su infestanti ai primi stadi di sviluppo. È perfettamente miscibile con i più comuni graminicidi e dicotiledonicidi, non presenta restrizioni per le colture che succedono il frumento in rotazione. Dopo il trattamento effettuare un buon lavaggio delle attrezzature seguendo le istruzioni riportate in etichetta. Note: prodotto in via di esaurimento Gestione della resistenza: come da indicazioni del GIRE, al fine di minimizzare la selezione di biotipi resistenti tra le specie infestanti i cereali, si consiglia di impiegare gli erbicidi contenenti s.a. che agiscono sull’enzima ALS, come il florasulam contenuto nell’AZIMUT, una sola volta all’anno. Erbicida selettivo per frumento ed orzo efficace contro infestanti dicotiledoni. Composizione: Florasulam puro 4,84 g (=50 g/L) Coformulanti q.b. a 100 g Classificazione: N: Pericoloso per l’ambiente Formulazione: Sospensione concentrata Confezione: Bottiglia PET da 250 mL Imballo: 24 confezioni da 250 mL INT. SIC. (GG) 100-125 mL/ha A 4 - 6 foglie delle infestanti. Per Galium aparine fino a 20 cm di altezza. - ERBICIDI Galium aparine, Papaver rhoeas, Matricaria chamomilla, Anthemis arvensis, Stellaria media, Capsella bursa-pastoris, Diplotaxis erucoides, Sinapis arvensis, Raphanus raphanistrum, Bifora radians, Vicia sativa ERBICIDI Frumento tenero e duro, Orzo 104 105 BONALAN ™ Caratteristiche: erbicida selettivo di pre-semina e pre-trapianto per colture a foglia larga. Controlla le più comuni infestanti graminacee e dicotiledoni annuali. È completamente selettivo. Note: data la volatilità del formulato, è indispesabile effettuare, entro mezz’ora dal trattamento, una lavorazione al terreno (ben preparato e senza zolle) alla profondità di 5 - 10 cm mediante erpici a dischi o fresatrici, per incorporare il prodotto. Tabacco, rucola, lattuga e simili, arachide: dosaggio minore per terreni leggeri. Dosaggio maggiore per terreni pesanti. Registrazione: N° 2353 del 23/10/1976 Erbicida selettivo per il controllo di infestanti graminacee A FOGLIA LARGA Composizione: Benfluralin puro 19,2 g (= 180 g/L) Contiene xilene Coformulanti q.b. a 100 g Classificazione: Xn: Nocivo N: pericoloso per l’ambiente Formulazione: Liquido emulsionabile Confezione: Bottiglia PET da 1 litro Imballo: 10 confezioni da 1 litro INT. SIC. (GG) Medica, Trifogli Graminacee: Digitaria, Echinochloa, Setaria, Sorghum, Panicum, Poa annua, Lolium 6,5 L/ha Bonalan può essere impiegato da sei settimane fino ad immediatamente prima della semina. - Dicotiledoni annuali: Portulaca, Polygonum, Amaranthus, Chenopodium, Mollugo verticillata, Stellaria Graminacee: Digitaria, Echinochloa, Setaria, Sorghum, Panicum, Poa annua, Lolium 6,5 - 9,5 L/ha - ERBICIDI Dicotiledoni annuali: Portulaca, Polygonum, Amaranthus, Chenopodium, Mollugo verticillata, Stellaria ERBICIDI Tabacco, Rucola, Lattuga e simili, Arachide 106 107 CLINCHER ONE ™ Registrazione: N° 15710 del 19/02/2013 Caratteristiche: erbicida specifico per l’impiego in postemergenza della coltura e delle infestanti, è selettivo per la coltura già a partire dallo stadio di una foglia del riso. L’efficacia del trattamento è poco condizionata dall’andamento climatico ed in particolare dagli sbalzi termici. Piogge cadute due ore dopo l’applicazione di CLINCHER ONE non ne pregiudicano l’efficacia. È particolarmente attivo su infestanti giovani, in attiva crescita. Si consiglia di trattare su risaia asciutta o in bagnasciuga (terreno saturo d’acqua) e di immettere acqua dopo 24/48 ore. Note: in post-emergenza fino allo stadio di 3 foglie del giavone, in risaia asciutta o bagnasciuga. Erbicida selettivo per il riso Concentrato emulsionabile Composizione: Cyhalofop-butile 20,02% (200 g/L) Coformulanti e solventi q.b a.g 100 Classificazione: Xi: Irritante N: Pericoloso per l’ambiente Formulazione: Concentrato emulsionabile Confezione: Bottiglia PET da 5 litri Imballo: 4 bottiglie da 5 litri INT. SIC. (GG) In post-emergenza fino allo stadio di 3 foglie del giavone, in risaia asciutta o bagnasciuga. 60 ERBICIDI Giavone (Echinocloa spp.), 1,5 L/ha panico delle risaie (Panicum dichotomiflorum), leptocloa fascicolata (Leptochloa fascicularis), panico acquatico (Paspalum disticum) ERBICIDI Riso 108 109 COLUMBUS ™ Registrazione: in corso di registrazione* Erbicida di post-emergenza selettivo per frumento tenero e duro, orzo, avena, segale e tappeti erbosi Composizione: Clopiralid 7,69 g (pari a 80 g/l di acido equivalente) Florasulam 0,24 g (2,5 g/L) Fluroxipir 13,85 g (= 144 g /L, pari a 100 g/L di acido equivalente) Classificazione: Xn: Nocivo N: Pericoloso per l’ambiente Formulazione: Emulsione concentrata Confezione: Bottiglia PET da 3 litri Imballo: 6 bottiglie da 3 litri Caratteristiche: COLUMBUS contiene tre differenti sostanze attive: Florasulam, Fluroxipir e Clopiralid. Esse sono particolarmente attive sulle principali infestanti dicotiledoni del frumento e dei cereali minori. I differenti meccanismi d’azione delle tre sostanze attive, il loro ampio e complementare spettro d’azione (anche su alcune infestanti “difficili”) e l’assenza di prodotti ormonici tipo 2,4D o MCPA, rendono il COLUMBUS un prodotto unico nel panorama degli erbicidi presenti attualmente sul mercato. Esso, infatti, oltre alla perfetta compatibilità con gli erbicidi graminicidi, ha bassa volatilità nell’ambiente. Questa ultima caratteristica rende possibile il suo impiego anche in vicinanza di colture sensibili, con l’accortezza, però, durante le applicazioni, di evitare il fenomeno della deriva. Richiesta di autorizzazione inoltrata al Ministero della Salute anche per l’impiego su tappeti erbosi. Compatibilità: COLUMBUS è perfettamente miscibile con tutti gli erbicidi graminicidi e cross spectrum presenti sul mercato. Fitotossicità: COLUMBUS può essere fitotossico per le colture NON indicate in etichetta. Avvertenze: si consiglia di non utilizzare compost e letame provenienti da paglia e sfalci di prati trattati con COLUMBUS per coltivare orticole e fiori. In base alle buone pratiche agricole, e seguendo la normale rotazione, le colture che possono essere seminate dopo la raccolta del cereale trattato con COLUMBUS sono: - nell’annata dell’applicazione: mais, cereali, graminacee, colza ed altre Brassicaceae (trapiantate); - nell’annata successiva all’applicazione, ad almeno 12 mesi dal trattamento: tutte le colture. Gestione della resistenza: come da indicazioni del GIRE, al fine di minimizzare la selezione di biotipi resistenti tra le specie infestanti i cereali, si consiglia di impiegare gli erbicidi contenenti s.a. che agiscono sull’enzima ALS, come il florasulam contenuto nel COLUMBUS, una sola volta all’anno. INT. SIC. (GG) Frumento tenero e duro Orzo Avena Segale Tappeti erbosi Attaccamano (Galium aparine), borsapastore comune (Capsella bursa-pastoris), camomilla bastarda (Anthemis arvensis), camomilla comune (Matricaria chamomilla), cardo mariano (Silybum marianum), centocchio comune (Stellaria media), centocchio dei campi (Anagallis arvensis), cinquefoglia comune (Potentilla reptens), coriandolo puzzolente (Bifora radians), crisantemo (Chrysanthemum segetum), margherita (Bellis perennis), papavero (Papaver rhoeas)*, piantaggine comune (Plantago lanceolata), piantaggine maggiore (Plantago major), poligono convolvolo (Polygonum convolvulus), panuncolo strisciante (Ranunculus repens), pavanello selvatico (Raphanus raphanistrum), puchetta violacea (Diplotaxis erucoides), senape selvatica (Sinapis arvensis)*, soffione (Taraxacum officinale), stoppione (Cirsium arvense), trifoglio bianco (Trifolium repens), veccia dolce (Vicia sativa), vilucchio comune (Convolvulus arvensis). 1,5 L/ha Cereali: Columbus può essere applicato tra la fase di accestimento ed inizio levata, entro il secondo nodo del cereale. - I migliori risultati nei confronti del papavero (Papaver rhoeas) possono essere ottenuti quando questa malerba si trova allo stadio di rosetta. 2,0 L/ha - (*) Eccetto i biotipi resistenti agli erbicidi ALS inibitori. ERBICIDI ERBICIDI * Il prodotto è in corso di registrazione presso il Ministero della Salute, pertanto le informazioni riportate sono passibili di eventuali variazioni. 110 111 EVADE ™ Registrazione: N° 9422 del 10/11/1997 Caratteristiche: EVADE è un erbicida che agisce per assorbimento fogliare e controlla infestanti erbacee, (a foglia larga, siano esse dicotiledoni che monocotiledoni non graminacee) arbustive e legnose in aree industriali, sedi stradali e ferroviarie, aeroporti, aree archeologiche, aree urbane, argini di canali, terreno prima del trapianto di forestali. Una volta assorbito dall’infestante, esplica la sua azione lentamente, devitalizzandola in un lasso di tempo più o meno breve a seconda del tipo di infestante e dello stadio di sviluppo (da 5-7 gg a 3-4 settimane). Non ha effetto residuale. Non è volatile. Per queste ultime sue prerogative, Evade si presta particolarmente per il VM (Vegetation Management o Gestione Integrata dalle Infestanti, ad es.: diserbo mirato contro rovi o Clematis nei declivi collinari o canali contigui a frutteti e vigneti). Erbicida Composizione: Fluroxipir puro 2,83 g (= 20 g/L) (sottoforma di Classificazione: Xi: Irritante N: Pericoloso per l’ambiente Formulazione: Concentrato emulsionabile Confezione: Bottiglia PET da 250 mL, da 1 litro e da 5 litri 1-metileptil estere) Triclopir puro 8,29 g (= 60 g/L) Compatibilità: il prodotto è miscibile con altri erbicidi sistemici: glifosate; ad azione residuale: isoxaben, propizamide, pendimethalin. Fitotossicità: evitare che il prodotto vada a contatto con colture sensibili quali vite, fruttiferi, pioppo e colture erbacee e piante ornamentali. Avvertenze: tappeti erbosi ad uso ornamentale e sportivo: si raccomanda di effettuare il trattamento su tappeti erbosi in buone condizioni fitosanitarie. Non rientrare nell’area trattata prima di 24 ore dal trattamento segnalando con appositi cartelli il divieto di accesso nelle aree trattate, mantenendo tale divieto per 24 ore dopo l’applicazione dell’agrofarmaco. Imballo: 24 confezioni da 250 mL, 10 confezioni da 1 litro, 4 confezioni da 5 litri (sotto forma di sale trietilamminico) Coformulanti q.b. a 100 g INT. SIC. (GG) 1 - 1,5 L/hl Arbustive e legnose: ontano (Alnus), ailanto (Ailanthus), betulla (Betula), albero di Giuda (Cercis), clematide (Clematis), corniolo (Cornus), biancospino (Crateagus), frassino (Fraxinus), caprifoglio o madreselva (Lonicera), gelso (Morus), pruno (Prunus), quercia (Quercus), ranno (Rhamnus), robinia (Robinia), rovo (Rubus), salice (Salix), sambuco (Sambucus), sorbo (Sorbus), olmo (Ulmus) 1,5 - 2 L/hl Tappeti erbosi ad uso ornamentale e sportivo Bellis, Plantago, Matricaria, Trifolium, Oxalis 4 - 8 l/ha in 400 - 600 L/ha di acqua Dalla primavera fino all’autunno inoltrato su infestanti in attiva vegetazione. - - Su infestanti in attiva crescita (periodo primavera e autunno ed in funzione del grado di infestazione). Eseguire il trattamento 3-4 gg prima o dopo il taglio del tappeto erboso. - ERBICIDI Erbacee: Ortica (Urtica), malva (Malva), cardo (Cirsium), grespino (Sonchus), morella (Solanum), farinello (Chenopodium), amaranto (Amaranthus) ERBICIDI Aree industriali, Sedi stradali e ferroviarie, Aeroporti, Aree archeologiche, Aree urbane, Argini di canali, Terreni destinati alla forestazione ed alla selvicoltura 112 113 FLORAMIX ™ Registrazione: N° 13387 del 20/10/2010 Erbicida di post-emergenza selettivo per frumento tenero e duro, efficace contro infestanti graminacee e dicotiledoni Composizione: Pyroxulam 70,8 g Florasulam 14,2 g Cloquintocet mexyl 70,8 g (antidoto agronomico) Coformulanti q.b. a 1000 g Classificazione: Xi: Irritante N: Pericoloso per l’ambiente Formulazione: Granuli idrodispersibili (WG) Confezione: Bottiglia HPE da 530 g Imballo: 10 confezioni da 0,53 kg INT. SIC. (GG) Frumento tenero e duro Infestanti sensibili: Galium aparine, Capsella bursa-pastoris, Matricaria chamomilla, Stellaria media, Alopecurus myosuroides, Bromus mollis, Galium tricornutum, Lolium multiflorum, Raphanus raphanistrum, Sinapis arvensis, Vicia sativa, Veronica spp., Viola arvensis - Compatibilità: per evitare danni alla coltura, non utilizzare FLORAMIX in miscela con: a) Regolatori di crescita (l’intervallo minimo richiesto è di 7 giorni). b) Insetticidi fosforganici (l’intervallo minimo richiesto è di 14 giorni). c) Fungicidi contenenti la sostanza attiva tebuconazolo da sola (non le miscele). È possibile utilizzare FLORAMIX con il bagnante CODACIDE alle dosi indicate in etichetta. Il trattamento è da eseguire utilizzando 100-400 litri d’acqua ad ettaro, secondo le attrezzature impiegate, avendo cura di bagnare uniformemente le infestanti. Il volume inferiore è da utilizzare solo su coltura ancora aperta ed infestanti piccole. Fitotossicità: il prodotto può essere fitotossico per le colture NON indicate in etichetta. In particolare il prodotto può danneggiare colture sensibili quali: vite, alberi da frutto, ortaggi e floreali in genere. Evitare, pertanto, che il prodotto giunga a contatto con le colture agricole, orticole, vivai e giardini, anche sotto forma di deriva portata dal vento. Inoltre evitare che il prodotto venga a contatto con stagni, laghi e corsi d’acqua. La pioggia caduta dopo un’ora dall’applicazione non compromette l’efficacia del prodotto. Avvertenze: prima di effettuare trattamenti su colture diverse da quelle riportate in etichetta, è importante eliminare ogni traccia di prodotto dall’attrezzatura di irrorazione. È possibile miscelare FLORAMIX con altri prodotti con meccanismo d’azione ALS per allargarne lo spettro d’azione. In presenza di infestanti a ridotta sensibilità raccomandiamo di miscelare o alternare il prodotto con erbicidi a diverso meccanismo d’azione. Note: FLORAMIX può essere applicato dallo stadio di inizio accestimento al secondo nodo del cereale. In periodi piovosi o di freddo intenso evitare di applicare il prodotto prima della fase di pieno accestimento della coltura. Per ottenere i migliori risultati si consiglia di intervenire su infestanti ai primi stadi di sviluppo ed in attiva crescita (in particolare per avena e scagliola applicare non oltre la fase di inizio accestimento). In base alle buone pratiche agricole e seguendo la normale rotazione, dopo la raccolta del cereale trattato con FLORAMIX, non ci sono particolari limitazioni per le colture in successione. In caso di distruzione accidentale della coltura per avversità meteorologiche, attacchi parassitari ecc. è possibile seminare mais, sorgo e graminacee dopo sei settimane dall’applicazione, avendo cura di effettuare un’aratura prima della semina. Gestione della resistenza: come da indicazioni del GIRE, al fine di minimizzare la selezione di biotipi resistenti tra le specie infestanti i cereali, si consiglia di impiegare gli erbicidi contenenti s.a. che agiscono sull’enzima ALS, come il florasulam e il piroxsulam contenuti nel FLORAMIX, una sola volta all’anno. ERBICIDI Intervenire dallo stadio di inizio accestimento al secondo nodo del cereale. Non applicare il prodotto quando le colture sono sotto stress, causato da freddo, siccità, ristagno, carenze nutrizionali, ecc. In caso di condizioni climatiche avverse, caratterizzate da una forte escursione termica e da basse temperature, potrebbero verificarsi dei temporanei rallentamenti nella crescita della coltura che non pregiudicano la produzione finale. ERBICIDI Infestanti mediamente sensibili: Avena spp., Papaver rhoeas, Polygonum aviculare, Bromus spp. diverse da B. mollis, Phalaris spp., Lolium spp. 265 g/ha Caratteristiche: FLORAMIX è un erbicida sistemico selettivo di post-emergenza, assorbito da foglie e radici. L’erbicida viene traslocato rapidamente attraverso il floema e lo xilema nei meristemi delle piante ed agisce come inibitore dell’enzima acetolattato sintasi (ALS). La crescita della pianta è rallentata già dopo poche ore, anche se l’effetto finale richiede qualche settimana. 114 115 FLORANET ™ Caratteristiche: trattare quando la coltura si trova nelle fasi fenologiche comprese tra accestimento e secondo nodo. Impiegare FLORANET su infestanti che hanno raggiunto lo stadio di 4-6 foglie vere. Per infestazione di Galium aparine (Attaccamano) è possibile effettuare il trattamento in qualsiasi stadio di sviluppo dell’infestante. Registrazione: N° 11435 del 17/09/2002 Fitotossicità: il prodotto può essere fitotossico per le colture non indicate in etichetta. In particolare il prodotto può danneggiare colture sensibili quali: vite, alberi da frutto, ortaggi, floreali in genere, ecc. Pertanto è consigliabile evitare che il prodotto giunga a contatto con tali colture, anche sotto forma di vapori portati dal vento. Erbicida selettivo per frumento ed orzo Efficace contro infestanti dicotiledoni Composizione: Florasulam puro 0,25 g (=2,5 g/L) Fluroxypyr puro 14,53 g (=100 g/L) Coformulanti q.b. a 100 g Classificazione: Xi: Irritante N: Pericoloso per l’ambiente Formulazione: Suspo-emulsione Compatibilità: FLORANET è miscibile con i principali prodotti autorizzati per la protezione delle colture indicate in questa etichetta. Confezione: Bottiglia PET da 1 litro Avvertenze: qualora si renda necessaria la risemina della coltura per avversità climatiche, attacchi parassitari, ecc. è possibile seminare frumento, orzo, avena, segale e mais senza attendere nessun intervallo. Gestione della resistenza: come da indicazioni del GIRE, al fine di minimizzare la selezione di biotipi resistenti tra le specie infestanti i cereali, si consiglia di impiegare gli erbicidi contenenti s.a. che agiscono sull’enzima ALS, come il florasulam contenuto nel FLORANET, una sola volta all’anno. Imballo: 10 confezioni da 1 litro INT. SIC. (GG) 1,5-1,8 L/ha Trattare quando la coltura si trova nella fase fenologica compresa tra accestimento e secondo nodo, su infestanti che hanno raggiunto lo stadio di 4-6 foglie vere. - ERBICIDI Infestanti Dicotiledoni Infestanti sensibili: Galium aparine, Stellaria media, Papaver rhoeas, Sinapis arvensis, Diplotaxis erucoides, Capsella bursa-pastoris, Matricaria chamomilla, Raphanus raphanistrum, Fallopia convolvolus, Rapistrum rugosum, Myagrum perfoliatum, Convolvolus arvensis. ERBICIDI Frumento Orzo 116 117 GALLERY ™ Caratteristiche: diserbante selettivo ad azione anti-germinello, efficace nei confronti delle più comuni dicotiledoni. Impiegare quindi a fine estate - inizio autunno o precocemente in primavera. Fitotossicità: può essere fitotossico per Ajuga spp, Iberis spp., Brassica spp., Sedum spp. e Euphorbia spp.. Registrazione: N° 8146 del 30/12/1992 Vite e fruttiferi non in produzione: per ampliare lo spettro d’azione si consiglia di aggiungere al GALLERY (alle dosi di etichetta) il Kerb 80 EDF alla dose di 1-1,5 kg/ha. Il trattamento con il GALLERY va effettuato subito dopo l’impianto, con terreno ben preparato e umido. Note: in caso di assenza di precipitazioni procedere ad una irrigazione abbondante entro 2-4 gg. Erbicida selettivo per il controllo di infestanti dicotiledoni annuali in: vivai di fruttiferi e fruttiferi non in produzione, vivai di specie forestali, vivai di specie ornamentali, colture ornamentali, prati a scopo ornamentale o sportivo, aree civili e industriali, sedi stradali e ferroviarie, bordi di strade Composizione: Isoxaben puro 45,5 g (= 500 g/L) Coformulanti q.b. a 100 g Classificazione: NC: Non classificato Formulazione: Sospensione concentrata Confezione: Bottiglia PET da 500 mL Bottiglia PET da 5 litri Imballo: 20 confezioni da 500 mL 4 confezioni da 5 litri INT. SIC. (GG) 0,75-1,25 L/ha Pre-emergenza. Infestanti. - ERBICIDI Dicotiledoni annuali da seme ERBICIDI Vivai di fruttiferi e fruttiferi non in produzione, Vivai di specie ornamentali, Colture ornamentali, Vivai di specie forestali, Prati ornamentali e sportivi, Aree civili ed industriali, Sedi stradali e ferroviarie, Bordi di strade 118 119 GAMIT* 36 CS Registrazione: N° 15039 del 22/02/2011 Erbicida residuale ad ampio spettro di attività in formulazione microincapsulata Composizione: Clomazone puro 30,74 g (=360 g/L) Coformulanti q.b. a 100 g Contiene 1,2 benzisotiazol 3 (2H-one) Classificazione: NC: Non classificato Formulazione: Microincapsulata Confezione: Bottiglia HPE da 2 litri Imballo: 4 confezioni da 2 litri INT. SIC. (GG) Riso Graminacee: Giavone comune (Echinochloa crus-galli), sanguinella (Digitaria sanguinalis), pabbio (Setaria viridis), fienarola (Poa annua), giavone americano (Panicum dicothomiflorum), alopecuro (Alopecurus spp.) 0,7 L/ha Pre-emergenza della coltura. 0,7-1 L/ha Pre semina. 0,5-0,7 L/ha Post-emergenza precoce della coltura: (entro 1-2 foglie vere del riso). - Caratteristiche: GAMIT 36 CS è un erbicida residuale utilizzato per applicazioni di pre e post-emergenza delle colture. Il suo principio attivo, Clomazone, appartiene alla famiglia degli ossazolidinoni ed esplica la sua attività inibendo la sintesi della clorofilla e dei carotenoidi delle piante. GAMIT 36 CS è assorbito attraverso le radici e gli epicotili, traslocato per via sistemica nello xilema e diffuso alle foglie in senso acropeto. Nei trattamenti di post-emergenza è necessario intervenire entro i primi stadi di sviluppo delle infestanti (massimo due foglie vere). GAMIT 36 CS va inserito in un programma integrato di diserbo. Fitotossicità: a causa della sua modalità d’azione, GAMIT 36 CS può talora causare temporanei sbiancamenti o ingiallimenti internervali dell’apparato fogliare delle colture trattate. Questi sintomi scompaiono dopo 2-3 settimane, senza alcuna conseguenza sul rendimento della coltura (condizioni estreme di freddo, siccità, forte piovosità possono accentuare questi fenomeni). Evitare di colpire con la deriva del prodotto piante che non si intendono diserbare. La deriva è influenzata da: vento, velocità e pressione di irrorazione, dimensione delle gocce, tipi di ugello ed altezza della barra irrorante. - Non applicare il prodotto quando le condizioni meteorologiche ne favoriscono la deriva. - Utilizzare la minima pressione all’ugello e una altezza costante della barra in modo da mantenere una irrorazione uniforme. - Non utilizzare su colture non indicate in etichetta. Avvertenze: non seminare o trapiantare nuove colture se non prima di 6 mesi dopo l’applicazione. Eccezioni a questa norma sono riportate nelle linee guida per il rimpiazzo delle colture, come di seguito riportato: - Riso con semina in risaia allagata: nessuna restrizione. - Riso con semina in asciutta: se la semina iniziale dovesse fallire, il riso può essere riseminato in campi trattati con il prodotto, purché non sia stato associato ad altri principi attivi. Qualora il formulato sia stato miscelato con altri prodotti, fare riferimento alle avvertenze riportate nell’etichetta del prodotto associato. Non ripetere il trattamento con una seconda applicazione di GAMIT 36 CS. Dicotiledoni: Cencio molle (Abutilon theophrasti), borsa del pastore (Capsella bursa-pastoris), stramonio (Datura stramonium), rucola selvatica (Diplotaxis erucoides), galinsoga (Galinsoga parviflora), attaccamano (Galium aparine), mercorella (Mercurialis annua), persicaria (Polygonum persicaria), persicaria maggiore (Polygonum lapathifolium), erba porcellana (Portulaca oleracea), senecione (Senecio vulgaris), erba morella (Solanum nigrum), centocchio (Stellaria media), nappola italiana (Xanthium italicum), coreggiola (Polygonum aviculare), malva (Malva spp.) usare la massima attenzione al fine di evitare di sovrapporre le strisce trattate. Non applicare il prodotto con lance a mano. Usare solo barre irroratrici che consentano un’uniforme distribuzione del prodotto. Per evitare eventuali danni ad altre colture, lavare accuratamente l’apparecchiatura di irrorazione in ogni sua parte con acqua e sapone o con specifici prodotti. Note: come regola generale utilizzare le dosi ridotte in terreni sciolti, sabbiosi e poveri di sostanza organica. Semina in asciutta: 0,7 L/ha in pre-emergenza della coltura e delle infestanti; utilizzare il prodotto preferibilmente nelle semine precoci di fine marzo/aprile. Nelle semine tardive di maggio è indispensabile far seguire al trattamento erbicida un’irrigazione di soccorso oppure immettere una minima quantità di acqua al fine di inumidire in modo uniforme i primi centimetri di terreno. Pre-semina: intervenire con GAMIT 36 CS alla dose di 0,7-1 L/ha. Aggiungere un prodotto a base di Oxadiazon alla dose consigliata in etichetta per il contemporaneo controllo di Heterantera spp. - Applicazione su risaia non allagata: effettuare il trattamento su terreno perfettamente livellato. Dopo il trattamento immettere acqua in modo lento e graduale e mantenere l’acqua ferma per alcuni giorni. Seminare dopo 4-5 giorni. - Applicazione su risaia allagata: effettuare il trattamento e non muovere l’acqua per alcuni giorni. Seminare dopo 4-5 giorni il trattamento erbicida. Post-emergenza precoce della coltura: (entro 1-2 foglie vere del riso) alla dose di 0,5-0,7 L/ha. Effettuare il trattamento su risaia sgrondata in miscela con un partner giavonicida ad assorbimento fogliare onde utilizzare la sua attività residuale sui giavoni non ancora nati. 120 ERBICIDI ERBICIDI Al fine di ottenere una migliore efficacia erbicida è necessario effettuare un’accurata preparazione del terreno. Applicare 300-800 litri di acqua per ettaro in funzione delle apparecchiature utilizzate. Quando si effettua il trattamento * Prodotto originale FMC 121 GARLON ™ Registrazione: N° 5796 del 27/03/1984 Classificazione: Xn: Nocivo N: Pericoloso per l’ambiente Formulazione: Concentrato emulsionabile Confezione: Bottiglia PET da 1 litro Note: il trattamento deve essere eseguito in asciutta della coltura per scoprire adeguatamente le infestanti. Reimmettere l’acqua dopo 24 - 72 ore. La caduta di pioggia entro 3 o 4 ore dal trattamento può compromettere la completa efficacia erbicida. Aree incolte, decespugliamento e diserbo: trattare fino al gocciolamento.Trattamento ceppaie recise: spennellature con prodotto puro o diluito 1:1 - 1:10. Avvertenze: il prodotto è volatile, fare attenzione alla presenza di colture sensibili in terreni adiacenti. Prima dell’impianto di “semenzai” di conifere lasciare trascorrere almeno 6 mesi dall’ultimo trattamento. Erbicida per il riso, per le aree forestali, per il diserbo e il decespugliamento delle aree incolte Composizione: Triclopir puro 44,4 g (= 500 g/L) (sottoforma di estere butossiglicolico) Coformulanti: q.b. a 100 g Caratteristiche: erbicida selettivo per il controllo in risaia dell’Heteranthera reniformis e limosa, in post-emergenza fino allo stadio di fioritura. Inoltre controlla Scirpus maritimus, Scirpus mucronatus, Cyperus difformis e Cyperus serotinus. Nella semina interrata a file, per la lotta al Cyperus serotinus, il prodotto può essere impiegato a partire dallo stadio di due foglie del riso mentre nella semina tradizionale in acqua, per il controllo delle ciperacee, è preferibile utilizzarlo a partire dallo stadio di pieno accestimento. Imballo: 10 confezioni da 1 litro INT. SIC. (GG) 1 - 1,5 L/ha Aree forestali: genere Picea, Abies, Pinus Infestanti arbustive ed arboree in genere 2,5 - 4,5 L/ha diluiti in almeno 1000 L/ha di acqua Aree incolte: decespugliamento e diserbo Infestanti arbustive ed arboree in genere 0,25-0,75 L/hL di acqua Tratt. ceppaie recise Specie arboree in genere Post-emergenza dall’accestimento alla levata del riso. 30 - Intervenire in primavera su vegetazione in attiva crescita e/o all’inizio dell’autunno quando più attiva è la traslocazione degli assimilati verso l’apparato radicale. - - ERBICIDI Heteranthera reniformis, Heteranthera limosa, Scirpus maritimus e mucronatus, Cyperus difformis, Cyperus serotinus ERBICIDI Riso 122 123 GOAL 480 SC ™ Caratteristiche: erbicida selettivo per nocciolo, vigneti, pomacee, drupacee, arancio, limone, pompelmo, olivo, girasole, carciofo, vivai forestali e ornamentali, bordi stradali, argini e sedi ferroviarie. Compatibilità: GOAL 480 SC è compatibile con gli erbicidi totali di post-emergenza, quali Glifosate e Glufosinate ammonio, e con Propizamide e clorotriazine. Registrazione: N° 11690 del 19/06/2003 Erbicida selettivo per nocciolo, vigneti, pomacee, drupacee, arancio, limone, pompelmo, olivo, girasole, carciofo, vivai forestali e ornamentali, BORDI STRADALI, ARGINI E SEDI FERROVIARIE Composizione: Oxifluorfen puro 480 g/L Coformulanti: q.b. a 100 g Classificazione: N: Pericoloso per l’ambiente Formulazione: Sospensione concentrata Confezione: Bottiglia PET da 500 mL Bottiglia PET da 5 litri Fitotossicità: il prodotto può essere fitotossico per le colture non indicate in etichetta. Vigneti, pomacee, drupacee e nocciolo: durante il trattamento non irrorare la vegetazione delle colture interessate al diserbo, in quanto se inavvertitamente bagnata, potrà mostrare scottature localizzate che, per altro, non provocheranno alcun pregiudizio per il normale sviluppo delle piante. Imballo: 20 confezioni da 500 mL 4 confezioni da 5 litri Avvertenze: in tutte le colture il prodotto deve essere impiegato solo con applicazioni in bande lungo la fila nel periodo compreso tra l’ultima decade di settembre e la prima decade di maggio. Per il nocciolo, la vite, l’olivo e agrumi, impiegare il GOAL 480 SC a dose piena e in miscela, a partire dal secondo anno d’impianto distribuendo il prodotto durante il periodo di dormienza e dopo l’allegagione. Per pomacee e drupacee impiegare il GOAL 480 SC da solo a dose piena, solamente durante il periodo di dormienza. In caso d’impianto con innesto in prossimità del suolo il prodotto può essere impiegato a partire dal secondo anno di vegetazione. Il GOAL 480 SC, a dose ridotta in miscela con Gliphosate ed altri prodotti sistemici, va impiegato durante il periodo di dormienza fino alla prima decade di maggio. *Girasole: piogge violente dopo la fase di emergenza possono produrre temporanei fenomeni di fitotossicità. **Carciofo: eseguire il trattamento con apposita attrezzatura schermata, evitando che la soluzione diserbante venga a contatto con la coltura. INT. SIC. (GG) Nocciolo, Vite, Pomacee, Drupacee, Arancio, Limone, Pomplemo, Olivo Pre-emergenza infestanti: nel tardo autunno-inizio inverno o fine inverno. 0,15-0,25 L/ha Post-emergenza infestanti: in miscela con glifosate e altri erbicidi sistemici totali. Vedi avvertenze prodotto. 0,5 L/ha Pre emergenza della coltura. - Carciofo** - Bordi stradali, Argini e Sedi ferroviarie Vivai forestali e ornamentali Graminacee Avena spp., Alopecurus myosuroides, Echinochloa spp., Lolium spp., Setaria spp., Poa annua, Digitaria sanguinalis 0,5-0,75 L/ha Pre-emergenza del carciofo (subito dopo l’impianto). 1-1,5 l/ha Post-emergenza del carciofo. Dicotiledoni Oxalis spp., Amaranthus spp., Anagallis arvensis, Capsella bursa-pastoris, Matricaria chamomilla, Stellaria media, Fallopia convolvulus, Polygonum avicolare, Chrysanthemum spp., Solanum nigrum, Chenopodium album, Calendula arvensis, Galinsoga perviflora, Sonchus arvensis, Mercurialis annua, Urtica spp., Papaver spp., Polygonum persicaria/lapathifolium, Portulaca oleracea, Raphanus r., Sinapis arvensis, Senecio vulgaris, Datura stramonio, Stachys annua, Veronica spp., Ammi majus 2-2,5 L/ha Pre-emergenza delle infestanti. 0,5-1,5 L/ha Post-emergenza infestanti in miscela con erbicidi totali di post-emergenza. 2-4 L/ha Pre-emergenza delle infestanti annuali. - - - ERBICIDI Dicotiledoni: Oxalis spp., Amaranthus spp., Anagallis arvensis, Capsella bursa-pastoris, Matricaria chamomilla, Stellaria media, Fallopia convolvulus, Polygonum avicolare, Chrysanthemum spp., Solanum nigrum, Chenopodium album, Calendula arvensis, Galinsoga perviflora, Sonchus arvensis, Mercurialis annua, Urtica spp., Papaver spp., Polygonum persicaria/lapathifolium, Portulaca oleracea, Raphanus r., Sinapis arvensis, Senecio vulgaris, Datura stramonio, Stachys annua, Veronica spp., Ammi majus 1-1,5 L/ha ERBICIDI Girasole* Graminacee: Avena spp., Alopecurus myosuroides, Echinochloa spp., Lolium spp., Setaria spp., Poa annua, Digitaria sanguinalis 124 125 HOPPER 480 ™ Registrazione: N° 14969 del 13/06/2011 Erbicida sistemico non selettivo Composizione: Glifosate acido puro g 39,38 (=480 g/L di acido da sale dimetilamminico) Coformulanti: q.b. a 100 g Classificazione: NC: Non classificato Formulazione: Liquido solubile Confezione: Bottiglie PET da 1 litro, 5 litri e tanica da 20 litri Imballo: 10 bottiglie PET da 1 litro, 4 bottiglie da 5 litri e 1 tanica da 20 litri INT. SIC. (GG) - Colture che non evidenziano sensibilità se la deriva colpisce solamente il tronco ben lignificato, quali Agrumi (arancio, bergamotto, arancio amaro, chinotto, mandarino, clementino, kumquat, tangerino, limone, cedro, lime, pompelmo, tangelo), Pomacee (melo, pero, melo cotogno, melo selvatico, nespolo, nespolo de giappone, nashi), Noce, Nocciolo, Castagno, Pino da pinoli, Pistacchio, Noce di pecan, Vite e Olivo (olive da olio): nella preparazione delle piazzole, applicare il prodotto fino a 4,5 l/ha); - Colture che possono evidenziare sensibilità se la deriva colpisce il tronco anche ben lignificato, quali Drupacee (albicocco, ciliegio, mandorlo, nettarina, pesco, susino, amareno, mirabolano) e Actinidia; - graminacee: avena (Avena spp.), coda di volpe (Alopecurus), falaride (Phalaris spp.), fienarola (Poa annua), forasacco (Bromus spp.), giavone (Echinochloa spp.), loglio (Lolium spp.), orzo selvatico (Hordeum spp.), pabbio (Setaria spp.), sanguinella 1 - 3,0 L/ha Non richiesto ad eccezione dei trattamenti per le piazzole di raccolte delle olive da olio, sospendere l’applicazione 7 giorni prima della raccolta. - Colture per le quali va assolutamente evitato ogni contatto ed il diserbo è possibile solo nelle interfile con attrezzature schermate, quali: Mais (da non impiegare in pre-raccolta), Vivai di ornamentali, Forestali e Pioppo - Colture ove il diserbo a pieno campo va effettuato prima della loro emergenza queli Asparago, Ortaggi a bulbo (cipolla, aglio, scalogno), Mais, Sorgo e Barbabietola da zucchero. Per Mais, Sorgo e Barbabietola da zucchero il trattamento va eseguito entro 3 giorni (72 ore) dalla semina. - contro porcellana (Portulaca oleracea) Con infestanti vigorose, come Canna e Rovo, impiegare HOPPER 480 in fine estate/autunno per assicurare il trasporto della sostanza attiva negli organi di riserva perennanti. Nella primavera successiva ritrattare gli eventuali ricacci per completare l’eradicazione. Non richiesto ad eccezione dei trattamenti per le piazzole di raccolte delle olive da olio, sospendere l’applicazione 7 giorni prima della raccolta. 3,0-6,0 L/ha Sulle Perenni - in presenza di assenzio selvatico (Artemisia vulgaris), bambagiona (Holcus lanatus), cacciadiavoli (Hypericum perforatum), gramigna comune (Agropyron repens), piantaggine (Plantago spp.), potentilla (Potentilla spp.), pratolina comune (Bellis perennis), riso selvatico (Leersia oryzoides), sorghetta (Sorghum helepense), stoppione (Cirsium arvense), tarassaco comune (Taraxacum officinale), trifoglio (Trifolium spp.) (Sorghum helepense), stoppione (Cirsium arvense), tarassaco comune (Taraxacum officinale), trifoglio (Trifolium spp.) 3,0-3,8 L/ha ERBICIDI - dicotiledoni: amaranto (Amaranthus spp.), aspraggine volgare (Picris echioides), attaccamano (Galium spp.), becco d’airone (Erodium spp.), billeri (Cardamine hirsuta), borragine (Borago officinalis), borsapastore (Capsella bursa-pastoris), camomilla bastarda (Anthemis arvensis), camomilla comune (Matriaria chamomilla), canapetta (Galeopsis tetrahit), cardo mariano (Silybum marianum), carota selvatica (Daucus carota), centocchio comune (Stellaria media), erba morella (Solanum spp.), falsa ortica (Lamium spp.), farinello (Chenopodiun spp.), fumaria (Fumaria officinalis), geranio selvatico (Geranium spp.), girasole (Helianthus annus), grespino (Sonchus spp.), lattuga selvatica (Lactuca serriola), mercorella comune (Mercurialis annua) Con infestanti vigorose, come Canna e Rovo, impiegare HOPPER 480 in fine 1 - 3,0 L/ha estate/autunno per assicurare il trasporto della sostanza attiva negli organi di riserva perennanti. Nella primavera successiva ritrattare gli eventuali ricacci per completare l’eradicazione. miagro costellato (Calepina irregularis), nontiscordardime (Myosotis arvensis), panace (Heracleum sphondylium), papavero (Papaver spp.), pastinaca (Pastinaca sativa), poligono (Polygonum spp.), saeppola canadese (Conyza canadensis), senape selvatica (Brassica spp.), senape selvatica (Sinapis spp.), senecione (Senecio vulgaris), trifoglio (Trifolium spp.), trifoglio d’arabia (Medicago arabica), veronica (Veronica spp.), veccia (Vicia spp.), ventaglina (Aphanes arvensis), visnaga maggiore (Ammi majus) ERBICIDI - Colture per le quali va assolutamente evitato ogni contatto ed il diserbo è possibile con attrezzature selettive (umettanti, lambenti ed a goccia) e/o nelle interfile con attrezzature schermate, quali Ortaggi a radice o tubero (patata, patata dolce), Ortaggi a frutto ( pomodoro, melanzana ) e Carciofo. Su annuali e biennali - Colture per le quali va assolutamente evitato ogni contatto ed il diserbo è possibile solo con attrezzature selettive (umettanti, lambenti ed a goccia), quali Ortaggi a radice o tubero ( carota, bietola rossa, sedano-rapa, rafano, topinnambur, pastinaca, prezzemolo a grossa radice, ravanello, rapa), Spezie (liquirizia, zenzero), Legumi freschi o da granella (fagiolo, fagiolino, fava, favino, pisello, cece, cicerchia, lenticchia, taccola o pisello mangiatutto, lupino), Soia, Barbabietola da zucchero, Prati (leguminose e graminacee), Erba medica, Vivai e semenzai di floreali; 126 127 HOPPER 480 ™ Caratteristiche: HOPPER 480 è un erbicida sistemico, non selettivo, non residuale. Esso agisce solo in post emergenza delle infestanti ed è particolarmente efficace quando queste sono in attiva crescita e/o in prossimità della fioritura quando la linfa discendente ne facilita il trasporto verso le parti ipogee (rizomi, tuberi, fittoni) ricche di riserve. L’effetto si manifesta dopo alcuni giorni dal trattamento. Avvertenze: durante il trattamento tenere lontani animali domestici e bestiame; assicurarsi che il prodotto non venga a contatto con parti zincate e/o di ferro delle attrezzature; non impiegare su infestanti coperte di polvere, in stato di stress e nella fase dormiente. In caso di infestanti meno sensibili al glifosate (malva, ortica, convolvolo e oxalis) si consiglia di aggiungere 0,075 – 0,15 Lt di Goal 480 SC per ogni litro di HOPPER 480 impiegato. Tale aggiunta velocizza l’attività erbicida del glifosate ma può essere utilizata solo per le colture e campi d’impiego dove il Goal 480 SC è registrato. INT. SIC. (GG) - Terreni in assenza di colture e destinati alla coltivazione di: Fragola, Ortaggi, Barbabietola da zucchero, Frumento, Orzo, Segale, Avena, Mais, Riso, Soia, Prati, Vivai, Lino, Senape, Colza, Girasole, Cotone, Sorgo, con trattamenti prima della semina (anche nelle tecniche di ridotta lavorazione e di semina senza aratura), del trapianto, dopo il raccolto o a fine ciclo. Trattare le infestanti emerse almeno 48 ore prima del trapianto o della semina; -contro cipero (Cyperus rotundus), epilobio (Epilobium spp.), felce (Pteris spp.), paspalo (Paspalum distichum), rubia (Rubbia peregrina), vilucchio comune 4,5-7,5 L/ha -contro aristolochia (Aristolochia spp.), clematide (Clematis spp.), gramigna (Cynodon dactylon), rovo (Rubus spp.), vilucchione (Calystegia sepium) 6,8-9,0 L/ha Non richiesto ad eccezione dei trattamenti per le piazzole di raccolte delle olive da olio, sospendere l’applicazione 7 giorni prima della raccolta. ERBICIDI 4,2-6,0 L/ha Con infestanti vigorose, come Canna e Rovo, impiegare HOPPER 480 in fine estate/autunno per assicurare il trasporto della sostanza attiva negli organi di riserva perennanti. Nella primavera successiva ritrattare gli eventuali ricacci per completare l’eradicazione. ERBICIDI - Aree non destinate alle colture agrarie: Aree rurali ed Industriali, Aree ed opere civili, Sedi ferroviarie. Argini di canali, fossi e scoline in asciutta sia per trattamenti localizzati che a pieno campo. -contro acetosella (Oxalis spp.), agrostide bianca (Agrostis stolonifera), canna (Arundo donax), cannuccia (Phragmites communis), ferula (Ferula spp.), ortica (Urtica spp.), romice (Rumex spp.), sparganio (Sparganium erectum), tifa (Typha latifolia) 128 129 INTENSITY ™ Registrazione: n° 13699 del 12/04/2012 Erbicida di post-emergenza selettivo per frumento tenero e duro, efficace contro infestanti dicotiledoni Composizione: Aminopiralid g 355 (pari a 300 g/kg di acido equivalente) Florasulam g 150 Coformulanti q.b. a g 1000 Classificazione: N: Pericoloso per l’ambiente Formulazione: Granuli idrodispersibili (WG) Confezione: Bustine LMF da 33g Imballo: 1 scatola da 25 bustine da 33g Caratteristiche: INTENSITY è un erbicida sistemico selettivo di post-emergenza assorbito principalmente dalle foglie e dalle radici. L’erbicida viene traslocato rapidamente attraverso il floema e lo xilema in tutta la pianta ed agisce come regolatore di crescita di tipo auxinico e come inibitore dell’enzima acetolattato sintasi (ALS). La crescita della pianta è rallentata già dopo poche ore, anche se l’effetto finale richiede qualche settimana. INTENSITY contiene la s.a. aminopiralid, dotata di un’elevata efficacia su alcune infestanti resistenti agli erbicidi ALS inibitori, quali papavero e senape. Fitotossicità: il prodotto può essere fitotossico per le colture NON indicate in etichetta. In particolare il prodotto può danneggiare colture sensibili quali: vite, alberi da frutto, ortaggi e floreali in genere. Evitare, pertanto, che il prodotto giunga a contatto con tali colture anche sotto forma di deriva portata dal vento. Avvertenze: INTENSITY può lasciare residui nel suolo e nella paglia. Dopo la raccolta si consiglia di triturare ed interrare la paglia e le stoppie il prima possibile. Non utilizzare la paglia per l’alimentazione e le lettiere del bestiame, per la produzione di terricci (compost), per la pacciamatura e per la coltivazione dei funghi. Note: prima di eseguire l’applicazione assicurarsi che l’attrezzatura sia in buone condizioni, efficiente e sia stata calibrata secondo le indicazioni del costruttore. Il trattamento è da eseguire utilizzando 100 – 400 litri d’acqua ad ettaro, secondo le attrezzature impiegate, avendo cura di bagnare uniformemente le infestanti. Il volume inferiore è da utilizzare solo su coltura ancora aperta ed infestanti piccole. Colture in successione: le colture che possono essere seminate seguendo la normale rotazione sono: - nell’annata dell’applicazione: mais, cereali, graminacee, colza ed altre brassicaceae (trapiantate); - nell’annata successiva all’applicazione: mais, sorgo, bietola, patata, colza; - per le altre colture attendere almeno 24 mesi dall’applicazione. Gestione della resistenza: come da indicazioni del GIRE, al fine di minimizzare la selezione di biotipi resistenti tra le specie infestanti i cereali, si consiglia di impiegare gli erbicidi contenenti s.a. che agiscono sull’enzima ALS, come il florasulam contenuto nell’INTESITY, una sola volta all’anno. INT. SIC. (GG) Frumento tenero e Frumento duro Infestanti sensibili: attaccamano (Galium aparine), borsapastore comune (Capsella bursapastoris), camomilla bastarda (Anthemis arvensis), camomilla (Matricaria chamomilla), cardo mariano (Silybum marianum), centocchio (Stellaria media), centocchio dei campi (Anagallis arvensis), coriandolo puzzolente (Bifora radians), miagro liscio (Myagrum perfoliatum), miagro peloso (Rapistrum rugosum), papavero (Papaver rhoeas*), poligono convolvolo (Polygonum convolvulus), ravanello selvatico (Raphanus raphanistrum), senape selvatica (Sinapis arvensis*), veccia (Vicia sativa) 33 g/ha Applicare dallo stadio di 3 foglie al primo nodo del cereale. - Per ottenere i migliori risultati si consiglia di intervenire sulle infestanti ai primi stadi di sviluppo e comunque non oltre le 6-8 foglie. Infestanti mediamente sensibili: aspraggine volgare (Picris echioides), correggiola (Polygonum aviculare), crisantemo (Chrysanthemum segetum), stoppione (Cirsium arvense) ERBICIDI ERBICIDI * Compresi i biotipi resistenti agli erbicidi 130 131 KERBON KERB FLO + BONALAN ™ TWIN PACK INSALATE ™ Registrazioni: KERB FLO: N° 7930 del 13/07/1990 / BONALAN: N° 2353 del 23/10/1976 Abbinamento in unica confezione (twin pack), di due prodotti erbicidi (KERB FLO e BONALAN) Composizione dei 2 prodotti: KERB FLO: Propizamide pura 35,09% (400g/L) emulsionabile Coformulanti q.b. a 100 g BONALAN: Benfluralin puro 19,2 g (180g/L) Coformulanti q.b. a 100 g Contiene Xilene Classificazione: KERB FLO: Xn: Nocivo N: pericoloso per l’ambiente; BONALAN: Xn: nocivo N: Pericoloso per l’ambiente Formulazioni: KERB FLO: Flowable BONALAN: Liquido emulsionabile Confezione: Tanica con due serbatoi separati (twin pack) contenenti: KERB FLO: 1,5 litri BONALAN: 3 litri Imballo: 4 taniche da 4,5 litri Caratteristiche: KERBON è la soluzione in twin pack (in un unica confezione) pratica efacila da usare peril controllo delle infestanti delle insalate (ad eccezione di crescione e rucola). BONALAN agisce per contatto sui semi delle infestanti in fase di germinazione e blocca lo sviluppo delle plantule attraverso l’inibizione della divisione cellulare (mitosi) dei meristemi degli apici radicali che si deformano, cessando di moltiplicarsi e di allungarsi. Possiede una selettività colturale sia di tipo biologico che stratigrafico (selettività “di posizione”). KERB FLO agisce per assorbimento radicale prevalentemente durante la fase di germinazione delle infestanti. Va usato su terreno lavorato e preparato prima della emergenza delle malerbe. La penetrazione di KERB FLO nelle erbe infestanti avviene quasi esclusivamente per assorbimento radicale, soprattutto nella fase di germinazione del seme; trascurabile è invece l’assorbimento del principio attivo da parte delle foglie. Una volta penetrata e diffusasi per tutta la pianta infestante, KERB FLO inibisce la moltiplicazione e lo sviluppo delle cellule meristematiche con conseguenti squilibri fisiologici che provocano rapidamente la morte delle plantule in via di emergenza. INT. SIC. (GG) KERB FLO Lattughe e simili (dolcetta, lattuga, scarola/ indivia, cicorie/ radicchi, dente di leone, valerianella) a) pre-emergenza delle infestanti: in pre-semina / pre-trapianto e/o in post-semina / post-trapianto - b) post-emergenza delle infestanti, solo in autunno-inverno con terreno umido. 6,5 - 9,5 L/ha Pre-semina / pre-trapianto, il formulato può essere impiegato da sei settimane fino ad immediatamente prima della semina o del trapianto, previa incorporazione meccanica (erpice rotante) alla profondità di 5-10 cm. - ERBICIDI Tra le infestanti a foglia larga é efficace contro: Portulaca oleracea, Polygonum aviculare, Amaranthus spp., Chenopodium album, Mollugo verticillata, Stellaria media 3,5 - 4,5 L/ha ERBICIDI BONALAN Lattughe e simili Tra le infestanti graminacee è efficace contro le seguenti specie: Digitaria spp., Echinochloa crusgalli, Setaria spp., Sorghum halepense (solo da seme), Panicum spp., Poa annua, Lolium spp. (da seme) 132 133 KERB 80 EDF ™ Caratteristiche: il KERB 80 EDF è un erbicda sotto forma di granuli idrodispersibili che agisce prevalentemente per assorbimento radicale. Registrazione: N° 1714 del 03/10/1980 Erbicida selettivo PER IL DISERBO DI ALCUNE COLTURE ORTICOLE, FORAGGERE, POMACEE, VITE E BARBABIETOLA DA ZUCCHERO Composizione: Propizamide pura 80% Coformulanti q.b. a 100 g Classificazione: Xn: Nocivo N: Pericoloso per l’ambiente Formulazione: Granuli idrodispersibili Confezione: Bottiglia HDPE da 1 kg Imballo: 10 confezioni da 1 kg Fitotossicità: il prodotto può essere fitotossico per le colture non indicate in etichetta. Su barbabietola da zucchero, abbondanti piogge dopo il trattamento possono provocare fitotossicità. Rispettare i sotto riportati intervalli fra l’applicazione del KERB 80 EDF e la successiva semina di colture sensibili. a) Colture moderatamente tolleranti (Mais, Fragola, Sorgo, Batata, Crucifere): due mesi. b) Colture mediamente sensibili (Melanzane, Lino, Aglio, Menta, Cipolla, Peperone, Patata, Spinacio, Barbabietola da Zucchero, Pomodoro): quattro mesi. c) Colture molto sensibili (cereali da granella in genere - Orzo, Avena, Frumento, Segale - e graminacee foraggere): 6 mesi. Effettuare prima dell’impianto di tali colture una profonda lavorazione interrando concimi organici. All’inizio di ogni ciclo produttivo di lattughe e simili da taglio si raccomanda di effettuare un saggio preliminare prima di ogni impiego di propizamide. Note: È necessario che, al momento dell’applicazione il terreno sia umido, in caso contrario è indispensabile praticare una abbondante irrigazione entro 2-3 giorni dalla applicazione. Nel caso si pratichi l’irrigazione per infiltrazione, è preferibile distribuire il KERB 80 EDF prima della semina o del trapianto incorporandolo con una lavorazione superficiale. Nei trattamenti primaverili-estivi il KERB 80 EDF è efficace solo in fase di pre-emergenza delle infestanti, mentre nelle applicazioni autunno invernali (periodo in cui le piogge sono normalmente frequenti e le temperature basse) il KERB 80 EDF risulta attivo anche in fase di post-emergenza delle infestanti e particolarmente nei riguardi delle graminacee. L’applicazione deve essere fatta impiegando 600-800 litri di acqua per ha. Il KERB 80 EDF è indicato nel diserbo selettivo di alcune colture orticole, foraggere e industriali. INT. SIC. (GG) INT. SIC. (GG) Lattughe e simili (lattuga, scarola/ indivia, cicorie/ radicchi, dolcetta, dente di leone e valerianella) 1,75-2,25 kg/ha a) pre-emergenza delle infestanti: in pre-semina/pre-trapianto e/o in postsemina/post-trapianto - b) post-emergenza delle infestanti, solo in autunno-inverno con terreno umido. Si consiglia il trattamento in autunnoinverno. Nella lotta contro la cuscuta alla dose di 2 kg/ha (entro febbraio) o dopo il primo sfalcio (entro 3-4 giorni). 1-1,25 kg/ha (Trifoglio violetto, Sulla, Lupinella, Trifoglio ladino): alla dose di 1-1,25 kg/ha su colture in atto in autunnoinverno (entro febbraio) - Barbabietola da zucchero Max 2,5 kg/ha (vedi epoca di impiego) Nella fase cotiledonare/prime foglie vere e attacchi precoci di cuscuta. utilizzare la dose di 0,35-0,5 kg/ha seguito da 0,5-0,75 kg/ha a distanza di 7-10 giorni. Nello stadio colturale di 5-6 foglie vere parassitizzate dai primi filamenti di cuscuta trattare alla dose di 0,5 - 0,75 kg/ha ripetendo il trattamento dopo 7-10 gg . Nel caso di attacchi tardivi di cuscuta utilizzare la dose di 2 - 2,5 kg/ha anche se i trattamenti tardivi forniscono un controllo parziale. - Carciofo 1,75-2 kg/ha Alla dose di 1.75-2,0 kg/ha in: a) pre-emergenza delle infestanti: in pre-trapianto (carducci/ovuli/piantine), post-trapianto o subito dopo la sarchiatura/rincalzatura b) post-emergenza delle infestanti: solo in autunno-inverno con terreno umido e malerbe nella fase cotiledonare (le graminacee anche allo stadio delle prime foglie vere) utilizzando la dose più alta - Melo, Pero e Vite 1,75 kg/ha Alla dose di 1,75 kg/ha, distribuire il prodotto da fine autunno inizio primavera. Nel caso di trattamenti sotto fila il prodotto può essere impiegato in miscela con Hopper 480 e/o Goal 480 rispettando le limitazioni di quest’ultimo. - - ERBICIDI 1,25-1,75 kg/ha Infestanti mediamente sensibili: amaranto comune (Amaranthus spp.), borsa pastore (Capsella bursa-pastoris), giavone comune (Echinochloa crus-galli), poligono nodoso (Polygonum lapathifolium) ERBICIDI Medica Infestanti sensibili: coda di volpe (Alopecurus spp.), sanguinella comune (Digitaria sanguinalis), loglio italico (Lolium spp.), fienarola (Poa spp.), falso panico (Setaria spp.), avena selvatica (Avena fatua) in pre-emergenza, ed in genere tutte le graminacee annuali nonchè, nel periodo invernale anche alcune graminacee poliennali. Farinello comune (Chenopodium album), cuscuta (Cuscuta spp.), papavero (Papaver spp.), plantaggine (Plantago spp.), poligono persicaria (Polygonum persicaria), correggiola (Polygonum aviculare), porcellana (Portulaca oleracea), erba morella (Solanum nigrum), centocchio (Stellaria media), ortica (Urtica spp.), veronica (Veronica spp.), romice (Rumex spp.) (da seme). Leguminose foraggere (Trifoglio, Violetto, Sulla, Lupinella, Trifoglio ladino) 134 135 LONTREL 72 SG ™ Caratteristiche: erbicida specifico di post-emergenza particolarmente attivo nei confronti di composite ed ombrellifere. È tollerato dalla barbabietola da zucchero e si adatta molto bene ai programmi di diserbo a dosi ridotte (DMR). Sul mais allarga e completa lo spettro d’azione dello Starane Gold e di altri diserbanti di post-emergenza. Registrazione: N° 14879 del 28/10/2011 Classificazione: NC: Non classificato Formulazione: Granuli solubili Confezione: Bottiglia HPE da 150 g Note: i migliori risultati si ottengono con le infestanti nei primi stadi di sviluppo, mentre per lo stoppione e la camomilla è consigliabile intervenire a dosi alte, preferibilmente da solo. Fitotossicità: Il prodotto può essere fitotossico per le colture non indicate in etichetta. Non seminare soia sul terreno sodo dopo il cereale trattato. Erbicida per il diserbo di frumento DURO E TENERO, orzo, avena, segale, mais da granella e da foraggio, barbabietola da zucchero e da foraggio, orticole (cavoli A TESTA, cipolla, AGLIO, SCALOGNO), colza Composizione: Clopiralid puro 72 g Coformulanti: q.b. a 100 g Compatibilità: LONTREL 72 SG è perfettamente compatibile con i più comuni erbicidi della barbabietola da zucchero e con gli erbicidi fenossiacetici. Avvertenze: la paglia e altri residui colturali provenienti da colture trattate con LONTREL 72 SG non possono essere utilizzati per la pacciamatura e per la produzione di terricci (compost) oppure di letame poi impiegato per coltivare fiori, orticole e funghi. Cipolla: utilizzare il prodotto dopo la seconda foglia vera. Imballo: 20 bottiglie da 150 g INT. SIC. (GG) Barbabietola da zucchero e Foraggio Mais da granella e da foraggio Frumento duro e tenero, Cereali minori Colza Post-emergenza dosi più alte per Matricaria e Stoppione 170-210 gr/ha. - Con bietola, almeno 4-5 foglie verdi. 110-140 g/ha Post-emergenza (altezza piante 15-30 cm). 45 110-140 g/ha Tra la fase di accestimento e la fase di botticella. - 170-210 g/ha Trattare con colza sviluppata. - 170-210 g/ha Cipolla, aglio e scalogno: trattare dalle 3-4 foglie verdi. - ERBICIDI Erbe infestanti mediamente sensibili: erba morella (Solanum nigrum), poligoni (Polygonum spp.). 110-140 g/ha ERBICIDI Orticole (in pieno campo): Cavoli a testa (cavoletti di Bruxelles, cavoli cappucci, cavolo cappuccio appuntito, cavoli rossi, cavoli verza, cavoli bianchi), Cipolla, aglio e Scalogno Erbe infestanti sensibili: camomilla bastarda (Anthemis arvensis), camomilla comune (Matricaria chamomilla), carota selvatica (Daucus carota), coriandolo fetido (Bifora spp.), crespino (Sonchus spp.), farfara (Tussilago farfara), girasole (Helianthus spp.), nappola (Xantium italicum), romice (Rumex spp.), stoppione (Cirsium arvense), trifoglio (Trifolium spp.), veccia (Vicia spp.), visnaga maggiore (Ammi majus). 136 137 NERVURE * SUPER Registrazione: N° 14387 del 20/10/2008 Erbicida selettivo delle colture indicate, efficace contro le infestanti graminacee annuali poliennali Composizione: Quizalofop etile isomero D 4,93 g (= 50 g/L) Coformulanti: q.b. a 100 g Classificazione: Xi: Irritante N:Pericoloso per l’ambiente Formulazione: Sospensione concentrata Confezione: Bottiglia PET da 1 litro Caratteristiche: NERVURE SUPER è un erbicida selettivo per il diserbo di post-emergenza delle colture riportate in tabella contro le infestanti graminacee annuali e poliennali. Il prodotto va applicato sulle infestanti già emerse, che vengono distrutte per azione di contatto e di assorbimento fogliare. Agisce lentamente: occorrono 7-15 giorni, in relazione all’andamento stagionale, per manifestare l’effetto erbicida. Le condizioni climatiche favorevoli alla crescita vegetativa delle infestanti (caldo e buon livello di umidità del terreno) migliorano ed accelerano l’efficacia del prodotto. Note: per quanto concerne le infestanti perennanti, la frammentazione dei rizomi effettuata con lavorazioni meccaniche migliora l’efficacia del trattamento. Da utilizzare con 300-400 litri di acqua per ettaro. Erba medica, fagiolino, spinacio: la dose minore è da impiegare su graminacee nello stadio di 1-3 foglie,la dose maggiore è indicata dallo stadio di accestimento in poi. Barbabietola da zucchero, cavolfiore, cavolo cappuccio, cipolla, colza, girasole, pomodoro, radicchio, soia: per combattere infestazioni di Sorghum halepense da rizoma si può intervenire: - trattamento frazionato a 1 L/ha su infestante a 20-30 cm, seguito da 1,5 L/ha sui ricacci dell’infestante. - trattamento unico a 2,5 L/ha su infestante in fase di levata-inizio botticella. Imballo: 12 confezioni da 1 litro INT. SIC. (GG) Aglio, Carciofo, Carota, Fragola, Melone, Pisello, Tabacco, Zucchino 1-1,5 L/ha Graminacee poliennali: Agropyron repens sin. Elimus repens, Cynodon dactylon, Sorghum halepense 2-2,5 L/ha 20 30 60 ERBICIDI Barbabietola da zucchero, Cavolfiore, Cavolo Cappuccio, Cipolla, colza, Girasole, Pomodoro, Radicchio, Soia. Graminacee annuali: Alopecurus myosuroides, Lolium spp., Echinochloa crus-galli, Setaria spp., Digitaria sanguinalis, Avena spp., Phalaris spp., ricacci di cereali, riso crodo 138 ERBICIDI Erba medica, Fagiolino, Spinacio * Prodotto originale Nissan Chemical 139 RUNWAY ™ Registrazione: N° 14407 del 14/11/2012 Fitotossicità: il prodotto può essere fitotossico per gli usi NON indicati in etichetta. In particolare il prodotto può danneggiare colture sensibili quali: vite, alberi da frutto, ortaggi, ornamentali e floreali in genere. Evitare, pertanto, Erbicida DI POST-EMERGENZA PER LE AREE INCOLTE INERBITE Composizione: Aminopiralid sale di potassio puro 3,50 g (35,5 g/L, pari a 30 g/L di acido equivalente) Fluroxipir meptil puro 14,14 g (144,1 g/L, pari a 100 g/l di acido equivalente) Coformulanti q.b. a g 100 Classificazione: Xi: Irritante N: Pericoloso per l’ambiente Formulazione: emulsione acqua in olio Confezione: Bottiglia PET da 0,5 L Bottiglia PET da 5 L Caratteristiche: erbicida - arbusticida sistemico ad azione fogliare, per aree extragricole inerbite, altamente efficace nei confronti delle infestanti chiave a foglia larga dannose e invasive, congiuntamente agli stadi precoci delle specie infestanti arboree. Ideale per controllare infestanti resistenti agli erbicidi inibitori dell’ALS e 2-4D. È selettivo per le graminacee. Consente di riconvertire l’area trattata entro 3 mesi a vegetazione di graminacee. RUNWAY è selettivo sulle specie graminacee. Occasionalmente si possono verificare inclinazioni o ingiallimenti dell’erba, ma questi sono transitori e rapidamente superati. che il prodotto giunga a contatto con tali colture sotto forma di deriva portata dal vento. Non applicare sottochioma né a distanza inferiore ad 1 metro dal tronco delle piante non bersaglio. Prestare attenzione alle pendenze per prevenire la lisciviazione in aree dove sono presenti cespugli o piante sensibili. Avvertenze: effettuare 1 solo trattamento per anno. Piante sensibili possono essere danneggiate dai residui del prodotto nel suolo o nella vegetazione trattata. Non applicare RUNWAY in terreno utilizzabile per la rifinitura superficiale dei giardini, per rinvasi, o altre opere di giardinaggio. Evitare d’impiegare il prodotto su vegetazione destinata a pacciamatura o alla produzione di compost per colture orticole o per il giardino. Imballo: 20 confezioni da 0,5 L 4 confezioni da 5 L INT. SIC. (GG) Aree incolte inerbite (aree rurali ed industriali, aree ed opere civili, sedi ferroviarie, argini di canali, fossi e scoline ) Infestanti sensibili: achillea millefoglie (Achillea millefolium), vitalba (Clematis vitalba), cardo campestre (Cirsium arvense), attaccamano (Galium aparine), vilucchio comune (Convolvulus arvensis), piantaggine comune (Plantago lanceolata), cinquefoglia comune (Potentilla reptans), robinia (Robinia pseudacacia), rovo (Rubus fruticosus), romice (Rumex spp.), crespino dei campi (Sonchus arvensis), veccia dolce (Vicia sativa), ginestra (Cytisus scoparius), ginestrone (Ulex europaeus), prugno selvatico (Prunus spinosa), buddleja (Buddleja davidii), betulla (Betula spp.), poligono del giappone (Fallopia japonica) Trattamenti a pieno campo 2 L/ha - Trattamenti localizzati 1 L/hl fino ad un massimo di 2 litri per ettaro - ERBICIDI ERBICIDI Infestanti mediamente sensibili: ortica (Urtica dioica), soffione (Taraxacum officinale) 140 141 STARANE GOLD ™ Registrazione: N° 11341 del 22/05/2002 Classificazione: Xi: Irritante N: Pericoloso per l’ambiente Formulazione: Suspo emulsione su base acquosa Confezione: Bottiglia PET da 1 litro Compatibilità: STARANE GOLD è miscibile con i principali prodotti autorizzati per la protezione delle colture indicate in questa etichetta. STARANEGOLD evidenzia una particolare efficacia su Galium, Stellaria, Convolvulus, Bidens, Abutilon; la perfetta miscibilità con graminicidi e dicotiledonicidi per il completamento dello spettro di azione. Non presenta effetti residuali limitanti. Non richiede intervallo di sicurezza. È una suspo emulsione non volatile e non infiammabile. Gestione della resistenza: Come indicazioni del GIRE, al fine di minimizzare la selezione di biotipi resistenti tra le specie infestanti i cereali, si consiglia di impiegare gli erbicidi contenenti s.a. che agiscono sull’enzima ALS, come il florasulam contenuto nello STARANE GOLD, una sola volta all’anno. Fitotossicità: Il prodotto può essere fitotossico per le colture non indicate in etichetta. In particolare il prodotto può danneggiare colture sensibili quali: vite, alberi da frutto, ortaggi, floreali in genere, ecc. Pertanto è consigliabile evitare che il prodotto giunga a contatto con tali colture, anche sotto forma di vapori portati dal vento. Erbicida selettivo per frumento, orzo, e mais, efficace contro infestanti dicotiledoni Composizione: Florasulam puro 0,1 g (= 1 g/L), Fluroxypyr puro 14,57 g (= 100 g/L) Coformulanti: q.b. a 100 g Caratteristiche: erbicida di post-emergenza ad azione sistemica per il controllo delle infestanti dicotiledoni annuali e perenni di grano, orzo e mais. Imballo: 10 confezioni da 1 litro INT. SIC. (GG) Frumento, Orzo Infestanti sensibili: Galium aparine, Stellaria media, Convolvulus arvensis 1,5 - 1,8 L/ha Post-emergenza, da accestimento a botticella. - 1 - 1,2 L/ha Da 2 foglie sino a 6-7 foglie della coltura. - Infestanti mediamente sensibili: Sinapis arvensis, Diplotaxis erucoides, Capsella bursa-pastoris, Raphanus raphanistrum, Fallopia convolvolus, Rapistrum rugosum, Myagrum perfoliatum, Papaver rhoeas, Matricaria chamomilla ERBICIDI Infestanti sensibili: Abutilon theophrasti, Bidens tripartita, Convolvulus arvensis, Calystegia sepium, Rumex spp. ERBICIDI Mais 142 143 VIP * 80 EC Caratteristiche: VIP 80 EC* è un diserbante graminicida selettivo per frumento tenero e frumento duro, da applicare in post-emergenza. Il prodotto è assorbito dalle piante infestanti per via fogliare e traslocato ai loro tessuti meristematici. Per trattamenti su Lolium spp. si raccomanda di non superare lo stadio di accestimento dell’infestante. Registrazione: N° 14693 del 11/09/2009 dicotiledonicidi contenenti 2,4-D o dicamba, che possono portare ad un ridotto controllo delle infestanti graminacee. Fitotossicità: il prodotto può essere fitotossico per le colture non indicate in etichetta. Compatibilità: il prodotto è compatibile con tutti i prodotti dicotiledonicidi normalmente impiegati in post-emergenza dei cereali. Il prodotto non è invece miscelabile con Diserbante selettivo per frumento tenero e frumento duro Composizione: Clodinafop-propargyl puro 8,08 g (80 g/L) Cloquintocet-mexyl puro 2,02 g (20 g/L) (antidoto agronomico) Coformulanti q.b. a 100 g Classificazione: Xi: Irritante N: Pericoloso per l’ambiente Formulazione: Concentrato emulsionabile Confezione: Bottiglia HPE da 0,75 litri Imballo: 12 confezioni da 0,75 litri INT. SIC. (GG) 750 mL/ha Post-emergenza con coltura che abbia almeno 3 foglie ed infestanti fra lo stadio di 3 foglie e quello di levata. - 144 ERBICIDI Coda di topo (Alopecurus myosuroides), avena (Avena spp.), falaride (Phalaris spp.), loglio italico (Lolium multiflorum), loglio (Lolium rigidum), fienarola comune (Poa trivialis) ERBICIDI Frumento tenero e duro * Prodotto originale Syngenta 145 VIPER ™ Registrazione: N° 12514 del 28/01/2005 Erbicida di post-emergenza per il riso Composizione: Penoxsulam 2,14 % (= 20 g/L) Coformulanti: q.b. a 100 g Classificazione: Xi: Irritante N: Pericoloso per l’ambiente Formulazione: Dispersione oleosa Confezione: Bottiglia PET da 5 litri Imballo: 4 confezioni da 5 litri Caratteristiche: VIPER può essere applicato surisaia asciutta, anche in “bagnasciuga”, su risaia parzialmente allagata e su risaia con semina in asciutta. - Risaia in asciutta con terreni saturi o in “bagnasciuga”: applicare VIPER non appena la risaia ha finito di sgrondare e sommergere nuovamente da 1 a 5 giorni dopo il trattamento. - Risaia parzialmente allagata: applicare VIPER con un livello dell’acqua inferiore a 4-5 cm e con buona parte della superficie fogliare delle infestanti fuori d’acqua. Dopo il trattamento mantenere il flusso d’acqua chiuso per circa 2 giorni. - Risaia con semina in asciutta: applicare VIPER su terreno asciutto 1-3 giorni prima di immettere l’acqua. a base di Propanile in programmi che prevedono l’alternanza dei due formulati. Compatibilità: - VIPER non richiede l’aggiunta di - VIPER può essere miscelato con vari incluso formulati a base di MCPA e Triclopyr. - VIPER non è miscibile con formulati a Propanile poichè l’efficacia risulta ridotta. - VIPER può essere applicato prima dei Gestione della resistenza: Come da indicazioni del GIRE, al fine di minimizzare la selezione di biotipi resistenti tra le specie infestanti il riso, si consiglia di impiegare gli erbicidi contenenti s.a. che agiscono sull’enzima ALS, come il penoxulam contenuto nel VIPER, una sola volta all’anno. bagnanti. prodotti base di Avvertenze: VIPER non è un prodotto volatile, tuttavia impiegare VIPER a distanza non inferiore ai 5 m. da colture di girasole, soia, pomodoro, melone, barbabietola da zucchero, vite fruttiferi e a distanza di 1 m. da colture di frumento, mais ed erba medica. Note: non esistono particolari controindicazioni per le seguenti colture che potrebbero entrare in rotazione con il riso: frumento tenero e duro, orzo, soia, girasole e mais. Per altre colture, fra il trattamento con VIPER e la semina è consigliabile attendere circa 12 mesi. formulati INT. SIC. (GG) Riso Infestanti molto sensibili: giavone rosso e bianco (Echinochloa crusgalli), cucchiaio (Alisma plantago-aquatica) ammania (Ammania coccinea), forbicine d’acqua (Bidens tripartita), zigolo delle risaie (Cyperus difformis), quadrettone (Schoenoplectus mucronatus) - ERBICIDI Può essere applicato da 2 foglie fino all’inizio della levata del riso. Per il controllo di Echinochloa crus-galli - biotipo “Rosso” impiegare dalla fase fenologica di 1 foglia fino a 1-2 culmi di accestimento, mentre per il biotipo “Bianco” impiegare dalla fase fenologica di 1 foglia fino a 3-4 foglie. Per il controllo di Ciperacee, Alismatacee e altre infestanti a foglia larga impiegare dalla fase fenologica di 1-2 foglie fino a 3-4 foglie delle infestanti. ERBICIDI Infestanti moderatamente sensibili: giunco fiorito (Butomus umbellatus), zigolo tardivo (Cyperus serotinus), poligono persicaria (Polygonum persicaria), cipollino (Bolboschoenus maritimus) 2 L/ha 146 147 VIPER EVO VIPER + PERMIT ™ Registrazione Permit: N° 12706 del 14/12/2007 Registrazione Viper: N° 12514 del 28/01/2005 è l’abbinamento, in un unica confezione (kangaroo pack), di due prodotti erbicidi (VIPER e PERMIT) utilizzati per il diserbo del riso Composizione dei 2 prodotti: VIPER: Penoxsulam 2,14% (=20 g/L) Coformulanti q.b. a 100 g; PERMIT: Halosulfuron metile puro 75 g Coformulanti q.b a.g 100 Classificazione: VIPER: Xi: Irritante N: Pericoloso per l’ambiente PERMIT: N: Pericoloso per l’ambiente Formulazioni: VIPER: Dispersione oleosa PERMIT: Microgranuli idrodispersibili Confezione: VIPER: Tanica da 4 litri PERMIT: Bottiglia PET da 80 gr Imballo: 4 taniche da 4 litri di Viper + 80 gr di Permit Caratteristiche: è l’abbinamento, in un’unica confezione (kangaroo pack) studiata da Dow AgroSciences, di due formulati erbicidi utilizzati per il dserbo di post emergenza del riso. VIPER erbicida ad ampio spettro di azione che, con un unico trattamento, è in grado di controllare i giavoni rossi e bianchi ed altre infestanti della risaia. PERMIT erbicida sistemico ad assorbimento fogliare e radicale che controlla le principali infestanti non graminacee della risaia quali ciperacee e foglie larghe. L’abbinamento dei due prodotti permette di ampliare e migliorare il controllo del VIPER sulle seguenti infestanti: zigolo dolce, cipollino, quadrettone, zigolo delle risaie e le principali infestanti a foglia larga. avvenire da 1 a 3 giorni dopo il trattamento. VIPER e PERMIT si impiegano nella semina interrata a file su risaia asciutta e/o mai irrigata, con l’immissione dell’acqua da 1 a 3 giorni dopo il trattamento e si può procedere anche con irrigazioni turnate. Gestione della resistenza: come da indicazioni del GIRE, al fine di minimizzare la selezione di biotipi resistenti tra le specie infestanti il riso, si consiglia di impiegare gli erbicidi contenenti s.a. che agiscono sull’enzima ALS, come il penoxulam contenuto nel VIPER, una sola volta all’anno. Note: dose: una confezione è sufficiente per 2 ettari. Riso dallo stadio di 2 foglie fino inizio della levata, Giavone Rosso fino allo stadio di 2 culmi, Giavone Bianco dalle 3 foglie ad 1 culmo di accestimento. Modalità d’uso: VIPER e PERMIT si impiegano nella semina tradizionale su infestanti emerse con risaia asciutta o sgrondata, l’immissione dell’acqua può INT. SIC. (GG) Riso VIPER: Infestanti molto sensibili: giavone rosso e bianco (Echinochloa crusgalli), cucchiaio (Alisma plantago-aquatica), ammania (Ammania coccinea), forbicine d’acqua (Bidens tripartita), zigolo delle risaie (Cyperus difformis), quadrettone (Schoenoplectus mucronatus) 2 L/ha Può essere applicato da 2 foglie fino all’inizio della levata del riso. Per il controllo di Echinochloa crus-galli, biotipo “Rosso” impiegare dalla fase fenologica di 1 foglia fino a 1-2 culmi di accestimento, mentre per il biotipo “Bianco” impiegare dalla fase fenologica di 1 foglia fino a 3-4 foglie. Per il controllo di Ciperacee, Alismatacee e altre infestanti a foglia larga impiegare dalla fase fenologica di 1-2 foglie fino a 3-4 foglie delle infestanti. - 30-50 g/ha In post-emergenza dalle 2-4 foglie delle infestanti fino a 4 culmi di accestimento, in risaia asciutta o bagnasciuga. - Infestanti moderatamente sensibili: giunco fiorito (Butomus umbellatus), zigolo tardivo (Cyperus serotinus), poligono persicaria (Polygonum persicaria), cipollino (Bolboschoenus maritimus) ERBICIDI PERMIT: Cipollino (Bolboschoenus maritimus), quadrettone (Schoenoplectus mucronatus), zigolo delle risaie (Cyperus difformis), zigolo dolce (Cyperus esculentus) ERBICIDI Riso 148 149 VIPER ON VIPER + GARLON ™ ™ Registrazioni: VIPER: N° 12514 del 28/01/2005 GARLON: N° 5796 del 27/03/1984 Viper On è l’abbinamento, in un’unica confezione (twin pack), di due prodotti erbicidi (VIPER e GARLON) utilizzati per il diserbo del riso Composizione dei 2 prodotti: VIPER:Penoxsulam2,14% (=20g/L)Coformulantiq.b.a100g; GARLON: Triclopir puro 44,4 g (= 500 g/L) (Sottoforma di estere butossiglicolico) Coformulanti q.b. a 100 Classificazione: VIPER: Xi: Irritante N: Pericoloso per l’ambiente GARLON: Xn: Nocivo N: Pericoloso per l’ambiente Formulazioni: VIPER: Dispersione oleosa GARLON: Concentrato emulsionabile Confezione: Tanica con due serbatoi separati (twin pack) contenenti VIPER: 4 litri GARLON: 1 litri Caratteristiche: VIPER ON è l’abbinameto, in un’unica confezione (twin pack) studiata da Dow AgroSciences, di due formulati erbicidi utilizzati per il diserbo di post emergenza del riso. VIPER erbicida ad ampio spettro di azione che, con un unico trattamento, è in grado di controllare i giavoni rossi e bianchi ed altre infestanti della risaia. GARLON erbicida sistemico ad assorbimento fogliare e radicale che controlla le principali infestanti ciperacee, foglie larghe ed eterantere. L’abbinamento dei due prodotti permette di ampliare e migliorare il controllo del VIPER sulle seguenti infestanti: eterantere, cipollini, quadrettoni, ciperi e le principali infestanti a foglia larga. Compatibilità: VIPER e GARLON sono miscibili con i più diffusi agrofarmaci impiegati in risaia quali solfuniluree, ormonici, insetticidi, ecc. Imballo: 4 taniche da 5 litri Note: una confezione è sufficiente per due ettari. Riso dallo stadio di 2 foglie fino inizio della levata. Giavone Rosso fino allo stadio di 2 culmi. Giavone Bianco dalle 3 foglie ad 1 culmo di accestimento. Impiegare nella semina tradizionale su infestanti emerse con risaia asciutta o sgrondata, l’immissione dell’acqua può avvenire da 1 a 5 giorni dopo il trattamento. Impiegare nella semina interrata a file su risaia asciutta e/o mai irrigata, con l’immissione dell’acqua da 1 a 3 giorni dopo il trattamento e si può procedere anche con irrigazioni turnate. Gestione della resistenza: come da indicazioni del GIRE, al fine di minimizzare la selezione di biotipi resistenti tra le specie infestanti il riso, si consiglia di impiegare gli erbicidi contenenti s.a. che agiscono sull’enzima ALS, come il penoxulam contenuto nel VIPER, una sola volta all’anno. Avvertenze: impiegare in giornate prive di vento, evitando la deriva su colture sensibili. Piogge cadute immediatamente dopo l’applicazione possono ridurre l’efficacia erbicida del triclopir. Utilizzare basse pressioni e volumi. INT. SIC. (GG) Riso VIPER: Infestanti molto sensibili: giavone rosso e bianco (Echinochloa crusgalli), cucchiaio (Alisma plantago-aquatica), ammania (Ammania coccinea), forbicine d’acqua (Bidens tripartita), zigolo delle risaie (Cyperus difformis), quadrettone (Schoenoplectus mucronatus) 2 L/ha Può essere applicato da 2 foglie fino all’inizio della levata del riso. Per il controllo di Echinochloa crus-galli, biotipo “Rosso” impiegare dalla fase fenologica di 1 foglia fino a 1-2 culmi di accestimento, mentre per il biotipo “Bianco” impiegare dalla fase fenologica di 1 foglia fino a 3-4 foglie. Per il controllo di Ciperacee, Alismatacee e altre infestanti a foglia larga impiegare dalla fase fenologica di 1-2 foglie fino a 3-4 foglie delle infestanti. - 1-1,5 L/ha Post-emergenza dall’accestimento alla levata del riso. 30 Infestanti moderatamente sensibili: giunco fiorito (Butomus umbellatus), zigolo tardivo (Cyperus serotinus), poligono persicaria (Polygonum persicaria), cipollino (Bolboschoenus maritimus) ERBICIDI GARLON: Heteranthera reniformis, Heteranthera limosa, Scirpus maritimus e mucronatus, Cyperus diffomis, Cyperus serotinus ERBICIDI Riso 150 151 VIPER 46 VIPER + U 46 M CLASS ™ Registrazioni: VIPER: N° 12514 del 28/01/2005 U 46 M CLASS: N° 3343 del 08/02/1980 Viper 46 è l’abbinamento, in un’unica confezione (twin pack), di due prodotti erbicidi (VIPER e U 46 M CLASS) Composizione dei 2 prodotti: VIPER: Penoxsulam 2,14% (=20 g/L) Coformulanti q.b. a 100 g; U 46 M CLASS MCPA puro 22,20 g (=244,2 g/L) (acido 4-cloro-2-metilfenossiacetico) Coformulanti q.b. a 100 g Classificazione: VIPER: Xi: Irritante N: Pericoloso per l’ambiente U 46 M CLASS: Xi: Irritante N: Pericoloso per l’ambiente Formulazioni: VIPER: Dispersione oleosa U 46 M CLASS: Liquido solubile Confezione: Tanica con due serbatoi separati (twin pack) contenenti VIPER: 3 litri U 46 M CLASS: 2 litri Caratteristiche: VIPER è l’abbinamento, in un’unica confezione (twin pack) studiata da Dow AgroSciences, di due formulati erbicidi utilizzati per il diserbo di post-emergenza del riso: VIPER erbicida ad ampio spettro d’azione che, con unico trattamento, è in grado di controllare i giavoni rossi e bianchi ed altre infestanti della risaia. U 46 M CLASS erbicida sistemico a prevalente assorbimento fogliare e più limitatamente radicale che controlla le principali infestanti ciperacee ed alismatacee. L’abbinamento dei due prodotti permette di ampliare e migliorare il controllo del VIPER sulle seguenti infestanti: cipollini, quadrettoni, ciperi e le principali infestanti a foglia larga. Compatibilità: VIPER e U 46 M CLASS sono miscibili con i più diffusi agrofarmaci impiegati in risaia quali solfoniluree ed ormonici. Imballo: 4 taniche da 5 litri pressioni e volumi di acqua compresi tra 150 e 500 l/ha. Note: una confezione è sufficiente per 3 ettari. Giavone rosso fino allo stadio di 2 culmi, Giavone bianco dalle 3 foglie ad 1 culmo di accestimento. Impiegare nella semina tradizionale su infestanti emerse e re-immettere l’acqua dopo 1-3 giorni. Impiegare nella semina a file interrate su infestanti già nate con immissione dell’acqua dopo 1-3 giorni. Gestione della resistenza: Come da indicazioni del GIRE, al fine di minimizzare la selezione di biotipi resistenti tra le specie infestanti il riso, si consiglia di impiegare gli erbicidi contenenti s.a. che agiscono sull’enzima ALS, come il penoxulam contenuto nel VIPER, una sola volta all’anno. Avvertenze: max 1 trattamento. Impiegare in giornate prive di vento, evitando la deriva di colture sensibili. Piogge cadute immediatamente dopo l’applicazione possono ridurre l’efficacia erbicida dell’mcpa. Utilizzare basse INT. SIC. (GG) Riso VIPER: Infestanti molto sensibili: giavone rosso e bianco (Echinochloa crusgalli), cucchiaio (Alisma plantago-aquatica), ammania (Ammania coccinea), forbicine d’acqua (Bidens tripartita), zigolo delle risaie (Cyperus difformis), quadrettone (Schoenoplectus mucronatus) 2 L/ha Può essere applicato da 2 foglie fino all’inizio della levata del riso. - 1,27 L/ha Prima dello stadio di botticella. 100 U 46 M CLASS Infestanti a foglia larga (dicotiledoni) sia annuali che perenni ERBICIDI Riso 152 ERBICIDI Infestanti moderatamente sensibili: giunco fiorito (Butomus umbellatus), zigolo tardivo (Cyperus serotinus), poligono persicaria (Polygonum persicaria), Cipollino (Bolboschoenus maritimus) Prodotto originale Nufarm 153 ZENITH ™ Caratteristiche: erbicida selettivo per frumento ed orzo efficace contro infestanti dicotiledoni. Registrazione: N° 11120 del 17/12/2001 Erbicida selettivo per frumento ed orzo efficace contro infestanti dicotiledoni Composizione: Florasulam puro 0,58 g (= 6,25 g/L) 2,4 D puro 42,32 g (= 300 g/L) Coformulanti: q.b. a 100 g Classificazione: Xn: Nocivo N: Pericoloso per l’ambiente Formulazione: Suspo-emulsione Confezione: Bottiglia PET da 1 litro Compatibilità: ZENITH è compatibile con i più comuni graminicidi (eccetto il tralkossidim) e dicotiledonicidi, la particolare formulazione, una suspo emulsione su base acquosa, e la bassa concentrazione di 2,4-D lo rendono adatto all’impiego in miscela con i graminicidi per offrire un controllo combinato di tutte le infestanti dei cereali. Note: ZENITH si può impiegare dallo stadio di 3-4 foglie sino al secondo nodo del frumento. La combinazione di Florasulam e 2,4-D fornisce un’elevata efficacia sulle infestanti bersaglio ed unisce una maggiore rapidità d’azione ad una notevole flessibilità d’impiego in termini di temperatura. Non presenta restrizioni per le colture che succedono il frumento in rotazione. Dopo il trattamento effettuare un buon lavaggio delle attrezzature seguendo le istruzioni riportate in etichetta. Fitotossicità: il prodotto può essere fitotossico per le colture non indicate in etichetta. In particolare il prodotto può danneggiare colture sensibili quali: vite, alberi da frutto, ortaggi, floreali in genere, ecc. Pertanto è consigliabile evitare che il prodotto giunga a contatto con tali colture, anche sotto forma di vapori portati dal vento. Gestione della resistenza: come da indicazioni del GIRE, al fine di minimizzare la selezione di biotipi resistenti tra le specie infestanti i cereali, si consiglia di impiegare gli erbicidi contenenti s.a. che agiscono sull’enzima ALS, come il florasulam contenuto nello ZENITH, una sola volta all’anno. Imballo: 10 confezioni da 1 litro INT. SIC. (GG) 0,75 L/ha A 6-8 foglie delle infestanti. Solo per Galium aparine fino a 12-15 cm di altezza. - ERBICIDI Galium aparine, Papaver rhoeas, Matricaria chamomilla, Anthemis arvensis, Stellaria media, Capsella bursa pastoris, Diplotaxis erucoides, Convolvulus arvensis Sinapis arvensis, Raphanus raphanistrum, Bifora radians, Thlaspi arvensis, Scandix pecten veneris, Vicia sativa ERBICIDI Frumento tenero e duro, Orzo 154 155 Gestione della Resistenza ERBICIDI E LA GESTIONE DELLA RESISTENZA Negli ultimi anni a livello mondiale ma anche in Italia si è riscontrato un aumento del fenomeno della resistenza agli erbicidi, sia per il numero di specie coinvolte sia per la loro diffusione. Viene definita come resistenza la capacità naturale ed ereditabile di alcuni individui presenti in una popolazione di sopravvivere alla dose di erbicida normalmente impiegata per il loro controllo. La presenza di queste piante all’interno di una popolazione è estremamente bassa, tuttavia possono prendere il sopravvento allorché le stesse condizioni siano mantenute costanti per lungo tempo (monocoltura, lavorazioni, diserbo, ecc.). È quindi il processo di selezione che agevola lo sviluppo della resistenza perché l’erbicida non favorisce l’insorgenza di una mutazione, ma seleziona gli individui già naturalmente in grado di resistere alla sua azione tossica. La resistenza è la conseguenza di pratiche colturali inadeguate, associata all’uso ripetuto, nello stesso appezzamento, di 156 erbicidi con lo stesso meccanismo d’azione. Altri fattori possono influenzare l’insorgenza e la diffusione della resistenza come la longevità dei semi nel terreno, il sistema di riproduzione delle specie coinvolte e la capacità di adattamento, cioè di sopravvivere e di riprodursi in un determinato ambiente. Dow AgroSciences è sensibile a questa problematica ed è da anni membro del GIRE (Gruppo Italiano Resistenza agli Erbicidi) e come tale opera nel seguire e promuovere linee guida e strategie di controllo che hanno lo scopo di limitare la diffusione della resistenza e di garantire un’efficacia soddisfacente dei prodotti nel tempo. Di seguitosi riportano le principali indicazioni perla gestione della resistenza: 1. Utilizzare il più possibile la rotazione colturale 2. Alternare o miscelare erbicidi con diverso meccanismo d’azione. Una miscela di erbicidi è tanto più utile a contrastare l’insorgere della resistenza quanto più l’efficacia (controllo) verso le malerbe bersaglio degli erbicidi che la compongono è uguale 3. Usare le dosi indicate in etichetta – in caso di mancato controllo non ritrattare con lo stesso prodotto aumentando la dose ma scegliere un erbicida con un diverso meccanismo d’azione, quando si miscelano due sostanze attive utilizzare le “dosi piene” per entrambi 4. Trattare le infestanti allo stadio ottimale, un trattamento tardivo ha il medesimo effetto di uno a dosi ridotte 5. Integrare il diserbo chimico con sistemi di controllo meccanici e accorgimenti di tipo agronomico (ad esempio falsa semina, aumento della densità di semina, utilizzo di cultivar competitive, concimazione corretta – le minime lavorazioni e le elevate concimazioni contribuiscono ad aggravare il rischio di resistenza) cidi non selettivi (ad esempio glifosate) in pre-semina anche accoppiati alla falsa-semina 7. Favorire la competitività della coltura attraverso corrette pratiche agronomiche (ad esempio aumento della dose di seme per ettaro, semina a file strette, evitare la semina a file binate, concimazioni corrette, utilizzo di varietà competitive, evitare le semine precoci) 8. Limitare la diffusione della resistenza: pulire accuratamente i macchinari, raccogliere per ultimi gli appezzamenti interessati da fenomeni di resistenza 9. Evitare che le infestanti non controllate producano semi Per ulteriori informazioni contattare il servizio tecnico di Dow AgroSciences oppure contattare direttamente il GIRE all’indirizzo web: www.resistenzaerbicidi.it. 6. Valutare la possibilità di utilizzo di erbi157 Classificazione HRAC GRUPPO MECCANISMO HRAC D’AZIONE COMMENTO FAMIGLIA CHIMICA PRINCIPIO ATTIVO GESTIONE PER LA RESISTENZA GRUPPO MECCANISMO HRAC D’AZIONE COMMENTO FAMIGLIA CHIMICA PRINCIPIO ATTIVO GESTIONE PER LA RESISTENZA A Inibisce un enzima chiave responsabile per la formazione di acidi grassi componenti essenziali per la produzione di lipidi vegetali. I lipidi sono vitali per l’integrità delle membrane cellulari e la nuova crescita delle piante. Arilossifenossi propionati (‘FOPs’) clodinafop-propargyl Per evitare o ritardare l’insorgenza e la diffusione di fenomeni di resistenza, si consiglia di impiegare il prodotto una sola volta per stagione, evitando applicazioni in sequenza ad erbicidi con lo stesso meccanismo d’azione e di inserirlo, ove possibile, in un programma che preveda l’alternanza con altri prodotti contenenti sostanze attive con diverso meccanismo d’azione. G Inibizione dell’enzima EPSP sintasi Interferisce con la biosintesi degli aminoacidi e la sintesi proteica inibendo la crescita. Organofosforici glyphosate Su infestanti resistenti miscelarlo con s.a. aventi un diverso meccanismo di azione. Agiscono sul sistema meristematico bloccando la normale funzione dell’enzima fermando cosi la sintesi proteica, il metabolismo della pianta e la divisione cellulare. Solfoniluree Per evitare o ritardare l’insorgenza e la diffusione di fenomeni di resistenza, si consiglia di impiegare il prodotto una sola volta per stagione, evitando applicazioni in sequenza ad erbicidi con lo stesso meccanismo d’azione e di inserirlo, ove possibile, in un programma che preveda l’alternanza con altri prodotti contenenti sostanze attive con diverso meccanismo d’azione. K1 Inibizione dell’assemblaggio dei microtubuli Impediscono la normale divisione cellulare e inibiscono la formazione delle radici laterali e l’allungamento del germoglio. Dinitroaniline benfluralin Rispettare le principali indicazioni per la gestione della resistenza. B Inibizione dell’enzima Acetil-CoA Carbossilasi (ACCasi) Inibizione dell’enzima acetolattato sintetasi (ALS) quizalofop-P-etile cyhalofop-butyl halosulfuron-metile florasulam Triazolopirimidine penoxsulam pyroxulam propyzamide Benzammidi E Inibizione dell’enzima protoporfirinogeno ossidasi (PPO) Questi erbicidi, se esposti alla luce solare, formano i radicali liberi dell’ossigeno che distruggono il tessuto vegetale per la rottura delle membrane delle cellule vegetali. Difenileteri oxyfluorfen Generalmente considerato a basso rischio di insorgenza di resistenza. Rispettare le principali indicazioni per la gestione della resistenza. L Inibizione della sintesi della parete cellulare (cellulosa) Impediscono la divisione delle cellule durante il ciclo riproduttivo causandone la morte. Benzammidi isoxaben Rispettare le principali indicazioni per la gestione della resistenza. F3 Sbiancanti: Inibizione della biosintesi dei carotenoidi (target sconosciuto) Inibitori del pigmento non bloccano direttamente la fotosintesi, ma inibiscono la produzione di alcuni pigmenti vegetali necessari per la fotosintesi. Isossazoli clomazone Rispettare le principali indicazioni per la gestione della resistenza O Azione simile all’acido indol acetico (auxine sintetiche) Interferiscono sui naturali regolatori della crescita della pianta, sconvolgendo l’equilibrio ormonale e la sintesi proteica. Acidi fenossialcanoici 2,4-D Generalmente considerati a basso rischio di insorgenza di resistenza. Rispettare le principali indicazioni per la gestione della resistenza. Piridine MCPA aminopiralid clopyralid fluroxypyr triclopyr 158 159 ASTROL NUOVO / 162 DAZOCLEAN / 164 SWAT DRIP / 166 ALTRI PRODOTTI WETTING PLUS / 168 160 161 ASTROL NUOVO ™ Caratteristiche: riduce la tensione superficiale dell’acqua e consente alle particelle liquide di distribuirsi uniformemente sulle superfici delle piante. Inoltre, rendendo più adesivi i fitofarmaci, ne aumenta l’efficacia, la resistenza all’azione dilavante e ne ottimizza la persistenza. Note: indicato in aggiunta alla generalità delle miscele antiparassitarie (trattamenti fungicidi, insetticidi, acaricidi, diserbanti, ecc.) nei trattamenti alle piante difficilmente bagnabili a causa della consistenza cerosa o pelosa delle foglie. Registrazione: N° 12492 del 02/02/2005 Coadiuvante per prodotti fitosanitari Composizione: Sorbitan mono oleato etossilato puro: 12 g Coadiuvanti: q.b. a 100 g Classificazione: NC: Non classificato Formulazione: Liquido solubile Confezione: Bottiglia HPE da 1 litro Tanica HPE da 20 litri Imballo: 4 confezioni da 5 litri 1 confezione da 20 litri INT. SIC. (GG) 50 - 100 mL/hL - ALTRI PRODOTTI - ALTRI PRODOTTI - 162 163 DAZOCLEAN * Registrazione: N. 12797 del 02/09/2005 Compatibilità: il prodotto non è miscibile con i formulati attualmente in commercio. Disinfestante del terreno per il controllo di nematodi, funghi, malerbe ed insetti terricoli Composizione: Dazomet puro 99% Coformulanti q.b. a 100 Classificazione: Xn: Nocivo N: Pericoloso per l’ambiente Formulazione: Granuli Confezione: Sacchi da 20 kg Imballo: 1 confezione da 20 kg INT. SIC. (GG) A) 40-70 g per metro quadro in pieno campo ed in serra v. test del crescione B) 200-250 g per metro cubo terricciati e composte 164 Fitotossicità: i vapori di DAZOCLEAN sono tossici verso tutte le specie coltivate. Il prodotto è però privo di azione residua ed il rispetto del necessario periodo di attesa prima della messa a dimora della coltura nel terreno esclude ogni azione tossica sulle piante. Per trattamenti a pieno campo osservare una fascia di rispetto da radici di alberi, cespugli, arbusti o siepi di almeno 50 cm. Avvertenze: non impiegare con temperature del terreno inferiori a 7°. Arieggiare il terreno prima della semina / trapianto. 1. Se si verificano intense precipitazioni piovose, soprattutto in terreni sciolti, i vapori del DAZOCLEAN possono essere trasportati in uno strato di terreno più profondo di quello trattato; in questi casi, quando si esegue il “test del crescione” sarà necessario prelevare i campioni di terreno anche al di sotto dello strato trattato. Con temperature del terreno inferiori a 7-8°C si sconsiglia l’impiego del DAZOCLEAN. 2. Serre: Dovendo operare in serra bisognerà chiudere ermeticamente tutte le fessure per evitare che i vapori del DAZOCLEAN possano giungere a contatto con colture adiacenti, sulle quali altrimenti si dovranno lamentare danni più o meno ingenti. Diverse piante ornamentali (Ficus spp., Asparagus plumosus, ecc.) sono estremamente sensibili ai prodotti di decomposizione del DAZOCLEAN. Si avrà quindi cura di mantenere l’isolamento fino a quando i gas formatisi non siano sicuramente scomparsi. 3. Test del crescione: Prima di procedere alla semina o al trapianto in un terreno trattato con DAZOCLEAN è necessario accertare la completa scomparsa dei metaboliti gassosi mediante il “test del crescione” (v. Etichetta) - L’impiego di DAZOCLEAN va limitato ad un’applicazione ogni tre anni. Note: DAZOCLEAN esplica un’azione disinfestante nei riguardi di nematodi, funghi, malerbe ed insetti terricoli. Le dosi minime e massime indicate sono applicabili in relazione al grado d’infestazione del terreno da trattare e per una profondità d’incorporamento di 20 cm. Volendo interessare strati di terreno più profondi è necessario aumentare le dosi sopra indicate di 15-20 g per metro quadrato per ogni 10 cm di maggiore profondità. Dovendo trattare terreni infestati da nematodi galligeni delle radici occorre lasciar intercorrere un certo periodo tra la raccolta delle colture ed il trattamento, per permettere, con la decomposizione dei residui vegetali, il contatto tra i nematodi, che si saranno nel frattempo liberati dalle galle, ed i principi attivi gassosi del DAZOCLEAN. L’azione diserbante del DAZOCLEAN si esplica sui semi in germinazione e sugli organi di propagazione delle infestanti (rizomi, bulbi) che si trovano negli strati trattati. DAZOCLEAN non agisce sui semi in fase di quiescenza: per favorire l’azione erbicida sarà utile, 4-7 giorni prima del trattamento, irrigare abbondantemente per facilitare il rigonfiamento e quindi la germinazione dei semi. Il letame maturo dovrà essere distribuito ed interrato almeno 30-45 giorni prima del trattamento disinfestante. Da due settimane prima del trattamento e per tutto il periodo durante il quale DAZOCLEAN rimane nell’appezzamento trattato, non si dovranno distribuire concimi organici che non siano minerali, né fertilizzanti azotati a base di ammoniaca. Si sconsiglia inoltre per il detto periodo l’impiego di torba. Per l’applicazione del DAZOCLEAN in pieno campo, data la fitotossicità del prodotto, osservare una fascia di rispetto verso radici di alberi, cespugli, arbusti o siepi di almeno 50 cm. ALTRI PRODOTTI Marciumi radicali, morie, attacchi al colletto, nematodi ed insetti terricoli, semi di erbe infestanti; marciumi degli steli, malattie dell’apparato tracheale o (Fusarium spp., Verticillium spp.), larve di maggiolino ed elateridi. ALTRI PRODOTTI Terreni in assenza di coltura, Pieno campo, serre, Terricciati e Composte Caratteristiche: DAZOCLEAN è un fumigante in formulazione granulare impiegato su colture intensive in stretta successione agronomica, in pieno campo, in serra e per la disinfestazione dei terricciati. Incorporato al terreno si trasforma in composti gassosi, attivi verso i parassiti animali e vegetali presenti. Una buona azione disinfestante si ottiene con un’uniforme distribuzione del prodotto sulla superficie da risanare. DAZOCLEAN sostituisce vantaggiosamente il metodo della disinfezione del terreno con vapore. * Prodotto originale Certis Europe 165 SWAT* DRIP Registrazione: N. 14941 del 12/09/2011 Nematocida PER MELONE, COCOMERO, POMODORO, MELANZANA, PEPERONE, CETRIOLO E ZUCCHINO Composizione: Fenamifos puro 400 g/L Coformulanti q.b. a 100 g Classificazione: T : Tossico N: Pericoloso per l’ambiente Formulazione: Emulsione concentrata Confezione: Bottiglia HPE da 5 litri Imballo: 4 confezioni da 5 litri Caratteristiche: SWAT DRIP è un nematocida sistemico con azione specifica contro le forme di nematodi galligeni, cistiformi e fogliari. La formulazione EC di Fenamifos consente un’elevata prontezza del principio attivo. L’applicazione di SWAT DRIP tramite irrigazione a goccia (manichetta) rende possibile la distribuzione localizzata, rapida ed uniforme durante le diverse fasi del ciclo fenologico della coltura, oltre a questo, la distribuzione mediante impianto di irrigazione a goccia ne riduce la manipolazione e quindi l’esposizione. SWAT DRIP può essere applicato dal trapianto al superamento della crisi di trapianto. SWAT DRIP garantisce una difesa ottimale della coltura lungo tutto il ciclo colturale. SWAT DRIP è registrato per l’impiego in serra. Compatibilità: non è raccomandata la miscibilità con altri prodotti fitosanitari. In caso di miscela con altri formulati deve essere rispettato il periodo di carenza più lungo. Devono inoltre essere osservate le norme precauzionali prescritte per i prodotti più tossici. Qualora si verificassero casi di intossicazione informare il medico della miscelazione compiuta. Avvertenze: non rientrare nelle zone trattate prima di 24 ore dal trattamento. Non eccedere la dose per ettaro riportata. Utilizzare in coltura protetta. Note: dal trapianto al superamento della crisi di trapianto. Il prodotto può essere distribuito con un’unica applicazione, o suddiviso in 2 applicazioni ad un intervallo minimo di 10 giorni, senza eccedere la dose massima riportata in tabella. Nel caso venga adottato il dosaggio in ml/metro lineare di coltura, tale dosaggio deve essere modificato in funzione della distanza reale tra le file della coltura da trattare, in modo da non eccedere il dosaggio per ettaro indicato nella tabella. L’applicazione deve essere eseguita tramite impianto di irrigazione a goccia autocompensante, distribuendo circa il 50% dell’acqua d’irrigazione prima dell’applicazione del prodotto, il 30% viene distribuita disciogliendovi il prodotto, ed infine si conclude distribuendo il restante 20% d’acqua d’irrigazione. Si consiglia un volume d’acqua paria a 10.000 - 20.000 L/ha. INT. SIC. (GG) 25 L/ha Applicazione singola o suddivisa in 2 interventi, a distanza di 10 giorni. 60 Floreali e ornamentali Nematodi del terreno 25 L/ha Applicazione singola o suddivisa in 2 interventi, a distanza di 10 giorni. - 166 ALTRI PRODOTTI Nematodi del terreno ALTRI PRODOTTI Pomodoro, Melanzana, Peperone, Zucchino, Cetriolo, Melone, Cocomero * Prodotto originale Makhteshim Agan Italia Srl 167 WETTING * PLUS Caratteristiche: Coadiuvante per agrofarmaci erbicidi, fungicidi e insetticidi. Compatibilità: il WETTING PLUS è compatibile con tutti i prodotti fitosanitari. Note: il WETTING PLUS è un coadiuvante appositamente studiato per conferire agli erbicidi cui viene aggiunto una migliore bagnabilità. Nelle applicazioni con diserbanti ad attività fogliare, favorisce un completo e più rapido assorbimento delle stesse da parte della vegetazione. Il prodotto va impiegato alla dose di 1,0 L/ha. Registrazione: N° 2191 del 12/04/1976 Coadiuvante per miscele antiparassitarie Composizione: Sale sodico di Alchiletere Solfato puro 25,5 g (=265g/L) Coformulanti q.b. a 100 g Classificazione: Xi: Irritante Formulazione: Liquido solubile Confezione: Bottiglia PET da 1 litro Imballo: 12 confezioni da 1 litro INT. SIC. (GG) 1,0 L/ha 50-100 mL/hL - 168 ALTRI PRODOTTI - ALTRI PRODOTTI - * Prodotto originale Scam 169 Norme generali ambientali di buona pratica fitosanitaria Affinché l’intervento con agrofarmaci contro i parassiti animali o vegetali risulti efficace e al contempo senza danni alle piante coltivate e nel rispetto della sicurezza dell’ operatore agricolo e dell’ambiente circostante, è indispensabile che l’operatore stesso si attenga ad una serie di buone pratiche: 1. Prestare attenzione in ogni fase del processo di distribuzione della miscela fitosanitaria: trasporto, stoccaggio, pianificazione dell’intervento, applicazione, pulizia dell’attrezzatura e smaltimento dei rifiuti. 2. Verificare le condizioni meteorologiche prima di effettuare il trattamento. In particolare, non distribuire agrofarmaci quando la velocità del vento è eccessiva. 3. Impiegare attrezzature idonee, ben funzionanti e regolate in modo da ripartire con sufficiente omogeneità la quantità del prodotto sulle superfici da irrorare. È importante effettuare una corretta taratura della macchina in base all’altezza della coltura da irrorare, onde evitare di disperdere la miscela fuori dal target. 4. Per la preparazione della miscela utilizzare acque pulite, non calcaree o comunque povere di sali e con un pH che non superi i valori 6,5 - 7, in quanto molti agrofarmaci di uso comune possono subire una diminu- 170 zione di efficacia e persistenza d’azione. In alcune zone Italiane il pH raggiunge valori superiori a 7,5 - 8. Per interventi sotto serra usare acque non eccessivamente fredde. 5. Nel preparare la miscela, accertarsi della buona conservazione dei formulati. 6. Attenersi scrupolosamente alle dosi indicate in etichetta: una dose eccessiva, pur esplicando una buona azione, può provocare danni alle colture e una sovraesposizione dell’ambiente circostante, mentre una dose troppo bassa compromette la buona efficacia del prodotto. Le dosi consigliate per ettolitro d’acqua si intendono per macchine irroratrici a volume standardizzato. Nel caso si disponga di attrezzature irroranti a basso volume si raccomanda di rispettare i quantitativi minimi di agrofarmaco per ettaro che si sarebbero utilizzati con un trattamento a volume normale. Si raccomanda di intervenire nelle epoche e con le modalità di applicazione indicate in etichetta. 7. Nella difesa delle colture agricole, spesso è necessario effettuare miscele estemporanee, dirstribuendo cioè sostanze attive diverse durante la stessa applicazione. Si raccomanda di prestare attenzione alla miscibilità degli agrofarmaci da utilizzare, considerando i seguenti punti: - compatibilità agronomica: massima efficacia di tutti i formulati; - compatibilità biologica: massima selettività della miscela nei confronti della coltura; - compatibilità chimica e fisica: non vi deve essere degradazione, flocculazione e sedimentazione delle sostanze attive. 8. Nel caso, dopo il trattamento, si verifichi una pioggia di entità sufficiente a dilavare il deposito di sostanza attiva sulla vegetazione, si consiglia di ripetere il trattamento. 9. Non trattare durante la fioritura, poichè interventi in tale epoca possono causare danni alle api ed agli insetti pronubi con conseguente scarsa fecondazione dei fiori sulle colture ad impollinazione entomofila. 10. Leggere comunque sempre le avvertenze e le norme precauzionali riportate sull’etichetta che accompagna ogni singola confezione, onde evitare possibili rischi derivanti da un uso improprio degli agrofarmaci. 11. Onde evitare residui di agrofarmaci sul prodotto agroalimentare, rispettare scrupolosamente i tempi di carenza riportati in etichetta. 12. Dopo l’uso svuotare completamente e lavare il serbatoio della macchina irroratrice. Per un utilizzo più sicuro e sostenibile degli agrofarmaci, l’associazione europea dei produttori di agrofarmaci (ECPA), di cui Dow AgroSciences fa parte, ha finanziato due progetti ai quali hanno preso parte diversi Paesi europei, tra cui l’Italia. TOPPS (train operators to prevent pollution from point sources), co-finanziato dalla Unione Europea, è stato sviluppato nel triennio 2005-2008 per promuovere linee guida per la prevenzione dell’inquinamento puntiforme da agrofarmaci; TOPPS-PROWADIS (train operators to promote practices and sustainability – to protect water from diffuse sources) di durata triennale (2010-2013) ha avuto l’obiettivo di individuare linee guida gestionali per la prevenzione della contaminazione diffusa dei corpi idrici superficiali da agrofarmaci, per il contenimento del rischio di deriva e ruscellamento. Entrambi i progetti prevedono un parte di formazione degli operatori, anche tramite dimostrazioni di campo. Nel corso del 2013 si è svolta la parte di formazione, dimostrazione e divulgazione del progetto TOPPS-PROWADIS, comprensiva di eventi di campo e di produzione di manuali di buone pratiche per la mitigazione di deriva e ruscellamento. Siti internet: Europeo: www.topps-life.org Italiano: www.topps.unito.it 171 Sacchetti idrosolubili Simbologia e abbreviazioni Agrofarmaci in sacchetti idrosolubili: i prodotti che riportano questo simbolo sono confezionati in “sacchetti idrosolubili”, con vantaggi in termini di: 1/ Sicurezza per l’operatore, in quanto si evita il contatto diretto con la sostanza attiva. 2/ Rispetto per l’ambiente, in quanto il contenitore dei sacchetti idrosolubili non viene mai a contatto diretto con la sostanza attiva, pertanto lo smaltimento della confezione vuota non richiede particolari accorgimenti. 3/ Praticità di utilizzo. Preparazione della poltiglia con prodotti in sacchetti idrosolubili: Non toccare mai i ti con mani/guanti bagnati. Assicurare la completa pulizia della botte e riempirla per 1/3 con acqua lasciando fermo l’agitatore. Introdurre nella botte il necessario numero di sacchetti idrosolubili chiusi e lasciare a riposo per qualche minuto. Stoccaggio: Conservare i sacchetti idrosolubili non utilizzati nella confezione ben chiusa e in luogo asciutto. Non toccare i sacchetti idrosolubili con le mani o i guanti bagnati. Azionare l’agitatore, nel giro di qualche minuto si completa la solubilizzazione. 172 SIMBOLI RIPORTATI SULL’ETICHETTA CLASSIFICAZIONE D.M. del 28/04/1997 ; D.L. vo 65/03 del 14/03/2003 ABBREVIAZIONE CATALOGO Molto Tossico T+ Tossico T Nocivo Xn Irritante Xi Pericoloso per l’Ambiente N Attenzione! Manipolare con prudenza NC (Non Classificato) Completare il riempimento della botte con acqua ed eventuali altri prodotti da miscelare. 173 Numeri di Emergenza Sulle etichette dei nostri prodotti abbiamo deciso di inserire 3 diversi numeri di riferimento per potere soddisfare al meglio le diverse esigenze in caso di emergenza o di necessità di recuperare informazioni sull’utilizzo dei prodotti: EMERGENZE MEDICHE: Contattare il CENTRO ANTIVELENI dell’OSPEDALE NIGUARDA CA’ GRANDA di Milano che risponderà telefonicamente alle richieste di supporto specialistico per emergenze mediche. tel: +39.02.66.10.10.29 (24H) EMERGENZE DURANTE IL TRASPORTO (comprese le operazioni di carico/scarico e di stoccaggio degli agrofarmaci): Principali Centri Antiveleno in Italia Città Contattare direttamente la Direzione commerciale tel: +39.051.28.661 (dal lun. al ven. in orario d’ufficio) 174 Contatti MILANO OSPEDALE NIGUARDA CA’ GRANDA Centro Antiveleni Piazza Ospedale Maggiore, 3 Tel: 02.66.10.10.29 Fax: 02 / 64.44.27.68 NAPOLI OSPEDALE CALDARELLI Centro Antiveleni Via Caldarelli, 9 Tel: 081.74.72.870 PADOVA CENTRO DI DOCUMENTAZIONE TOSSICOLOGICA Largo E. Meneghetti, 2 Tel: 049.82.75.078 PAVIA CENTRO NAZIONALE DI INFORMAZIONE TOSSICOLOGICA Fondazione S. Maugeri - Via S. Boezio, 26 Tel: 0382.24.444 PORDENONE OSPEDALE CIVILE S. MARIA DEGLI ANGELI Centro Antiveleni - Via Montereale, 24 Tel: 0434.55.03.01 Tel: 0434.39.96.98 REGGIO CALABRIA OSPEDALI RIUNITI Centro Antiveleni Via G. Melacrino, 1 Tel: 0965.81.16.24 ROMA POLICLINICO A. GEMELLI Centro Antiveleni ( Banca dati ) Largo A. Gemelli, 8 Tel: 06.30.151 / Centralino Tel: 06.30.54.343 POLICLINICO UMBERTO 1° Centro Antiveleni Viale del Policlinico, 155 Tel: 06.49.971 / Centralino Tel: 06.49.06.63 / Diretto TORINO OSPEDALE S. GIOVANNI BATTISTA Centro Antiveleni Corso Bramante, 88 Tel: 011.66.37.637 TRIESTE OSPEDALE INFANTILE Centro Antiveleni Via Dell’Istria, 65/1 Tel: 040.37.85.111 / Centralino Tel: 040.37.85.373 Tel: 040.37.85.333 Contattare il DER - Distribution Emergency Response (N.B. l’operatore non possiede informazioni tecniche relative all’uso dei prodotti). tel: +39.335.69.79.115 (24H) INFORMAZIONI sull’uso dei prodotti: Indirizzo 175 Limiti massimi di residui ammessi nelle derrate agricole EU Pesticide Database ec.europa.eu/sanco_pesticides/public/index.cfm Step 02 Step 01 176 Step 03 177 Note / Appunti 178 Note / Appunti 179 180 181 dowagro.it
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