Programma degli insegnamenti MOPS Curriculum A

PROGRAMMA DEI CORSI
Corso di Laurea Magistrale
Management delle Organizzazioni Pubbliche e Sanitarie
Anno Accademico 2014/2015
Curriculum A: Management ed e-government delle aziende pubbliche
Unitelma Sapienza – Università telematica
Viale Regina Elena, 295 - 00161 Roma
Cod. Fiscale e Partita IVA 08134851008
T (+39) 06 81100288 F (+39) 06 6792048
www.unitelmasapienza.it - segreteriastudenti@unitelma.it
Attività
Formative
Ambiti disciplinari
SSD
Insegnamenti
CFU
DOCENTE
I ANNO
C
C
Statisticoquantitativo
Statisticoquantitativo
SECS-S/01
INF/01
C
Giuridico
IUS/09
C
Giuridico
IUS/05
C
C
Statistica per la Pubblica
Amministrazione
Sistemi informativi per la
Pubblica Amministrazione
Istituzioni di diritto
pubblico
Diritto dei mercati
finanziari
Processi decisionali
SPS/04
ed organizzativi
Economico SECS-P/08
organizzativo
Altre
7
7
10
10
Scienza politica
12
Management
dell'innovazione
10
A scelta dello studente
10
Totale I° anno
SARNACCHIARO
Pasquale
CIMITILE
Marta
MEOLI
Chiara
SEPE
Marco
CONTI
Nicolò
MAGGIORE
Giulio
66
II ANNO
C
Processi decisionali
ed organizzativi
SPS/08
Sociologia della
comunicazione elettronica
6
C
Economico organizzativo
SECS-P/08
La Governance e
management nella P.A.
10
A
Affine
IUS/21
Diritto pubblico comparato
10
A
Affine
IUS/12
Diritto tributario
8
Altre
Altre
Altre
Per la prova finale
Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità
informatiche e telematiche, tirocini
formativi e di orientamento, altre
conoscenze utili per l’inserimento nel
mondo del lavoro.
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati,
ordini professionali.
Ulteriori attività
formative (art. 10,
comma 5, lett. D)
15
1
4
Totale II° anno
54
TOTALE
120
Pag 2
PAGANO
Umberto
MAGGIORE
Giulio
PETRILLO
Pier Luigi
SAPONARO
Fabio
INSEGNAMENTO: Statistica per la Pubblica Amministrazione
DOCENTE: Sarnacchiaro Pasquale ( pasquale.sarnacchiaro@unitelma.it)
TUTOR: Cerqueti Roy (roy.cerqueti@unitelma.it)
CONTENUTI:
1) La rilevazione Statistica. Caratteri Statistici. Scale di Misura. Il Questionario per la
rilevazione della Qualità dei Servizi. Distribuzioni statistiche.
2) Le medie. Parametri di posizione, di variabilità e forma. Considerazioni generali e
classificazione delle media. Media Aritmetica, Media Armonica. Media geometrica.
Scelta della Media. Medie di Posizione.
3) La variabilità Indici di Variabilità Assoluta. Indici di Variabilità Relativa. Indici di
Mutabilità per un carattere qualitativo.
4) Relazioni statistiche. Connessione e indici di Connessione. Il rapporto di
correlazione. Correlazione e regressione. Grado di Adattamento. Analisi
dell’interdipendenza.
TESTI CONSIGLIATI:
D’Ambra L., Spedaliere S. (2007) Statistica descrittiva Applicazioni con Excel , Rocco
Curto Editore - Capitoli: 1 (pagg.5-38), 4 (pagg. 95-123), 5 (pagg.139-170), 9 (pagg.215246)
In alternativa
Naddeo A., Statistica di base, ed. Kappa, (Testo seguito dal docente che ha registrato la
lezione)
Borra S. Di Ciaccio A. (2008) Statistica. Metodologie per le scienze economiche e sociali.
McGraw-Hill
Pag 3
INSEGNAMENTO: Sistemi Informativi per la Pubblica Amministrazione
DOCENTE: Cimitile Marta (marta.cimitile@unitelma.it)
TUTOR: Mariani Grazia Maria (graziamaria.mariani@unitelma.it)
CONTENUTI:
1 - I sistemi informativi
2 - I processi business
3 - La risorsa Informazione
4 - Il sistema informatico dentro il sistema informativo
5 - Soluzioni informatiche per l'Impresa
6 - La sicurezza informatica (lezione registrata)
7 - La gestione dei sistemi informativi
8 - Case study
Approfondimenti:
•
Internet e WWW (lezione registrata)
•
Posta Elettronica (lezione registrata)
TESTI CONSIGLIATI:
Giulio Destri, Sistemi informativi. Il pilastro digitale di servizi e organizzazioni, 2014
Pag 4
INSEGNAMENTO: Istituzioni di diritto Pubblico
DOCENTE: Meoli Chiara (chiara.meoli@unitelma.it)
TUTOR: Ratto Trabucco Fabio (fabio.rattotrabucco@unitelma.it)
CONTENUTI:
Il Corso si propone di offrire l’acquisizione degli elementi conoscitivi di tipo istituzionale
del diritto pubblico, fornendo una completa informazione del sistema costituzionale
italiano e, più in generale, dell’organizzazione dei pubblici poteri effettivamente vigente,
anche alla luce del contributo offerto dalla giurisprudenza costituzionale, dei riflessi sul
nostro sistema costituzionale della partecipazione dell’Italia all’Unione europea, nonché
dell’evoluzione storica del nostro ordinamento.
Programma
Ordinamento, diritto, Stato – Le fonti del diritto – L’Italia e l’Unione europea – Il
Parlamento – Il Governo e la pubblica amministrazione – Il Presidente della Repubblica –
Principi in tema di amministrazione – Altri organi – Le autonomie territoriali – I diritti
fondamentali – La giustizia costituzionale
TESTI CONSIGLIATI:
Diritto pubblico, a cura di F. Modugno, Torino, Giappichelli, 2012, con esclusione delle
seguenti parti:
- Capitolo I, paragrafi 1, 2, 3, 4 e 5;
- Capitolo II, paragrafi 13, 14 e 15;
- Capitolo III, paragrafi 1, 2 e 3;
- Capitolo IV, Sezione III, paragrafi 9, 10 e 11;
- Capitolo IX, paragrafi 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9;
- Capitolo X, paragrafi 1, 5, 6 e 7;
- Capitolo XI (per intero);
- Capitolo XII, paragrafi 11 e 12.
Pag 5
INSEGNAMENTO: Diritto dei Mercati Finanziari
DOCENTE: Sepe Marco (marco.sepe@unitelma.it)
TUTOR: Affinito Francesco (francesco.affinito@unitelma.it)
CONTENUTI:
1. Le fonti normative;
2. Le autorità di vertice;
3. Le forme della vigilanza;
4. L'attività bancaria, finanziaria e d'investimento;
5. I soggetti;
6. Regole e garanzie dell'attività
7. Le offerte pubbliche;
8. Borsa
TESTI CONSIGLIATI:
L'ordinamento finanziario, a cura di F. Capriglione, tomo I e II, Cedam, II edizione, 2010
(Pagine 1-52; 189-248; 301-368; 369-504; 505-726; 759-858; 885-942; 943-1094)
Pag 6
INSEGNAMENTO: Scienza Politica
DOCENTE: Conti Nicolò (nicolo.conti@unitelma.it)
TUTOR: Crobe Ersilia (ersilia.crobe@unitelma.it)
CONTENUTI:
Acquisizione delle nozioni di base sulle principali tematiche che caratterizzano la
disciplina, con particolare riferimento :
1) alle diverse forme di regime politico
2) agli attori
3) processi e
4) istituzioni fondamentali della democrazia.
Approfondimento dell'apparato metodologico e concettuale attraverso lo studio di una
ricerca empirica. A conclusione del corso, lo studente avrà acquisito le conoscenze
teoriche fondamentali e avrà padronanza dell’apparato concettuale di base della
disciplina.
TESTI CONSIGLIATI:
1- OBBLIGATORIO: M. Cotta, D. Della Porta, L. Morlino, Fondamenti di Scienza Politica,
Bologna, Il Mulino, 2004 o edizioni successive
2- OBBLIGATORIO: P. Bellucci e N. Conti (a cura di), Gli Italiani e l'Europa. Opinione
pubblica, elite politiche e media, Roma, Carocci, 2012.
Pag 7
INSEGNAMENTO: Management dell’Innovazione
DOCENTE: Maggiore Giulio (giulio.maggiore@unitelma.it)
TUTOR: Fortuna Donatella (donatella.fortuna@unitelma.it)
CONTENUTI:
Il corso si propone di introdurre i concetti fondamentali e le metodologie principali per la
gestione dei processi di innovazione nel settore dei servizi e, in particolare, nell'ambito
dei servizi pubblici. A tal fine, si presenta un approccio incentrato sui bisogni degli utenti,
ispirato ad alcune categorie concettuali già ampliamente diffuse fra le imprese private,
che possono essere mutuate con grande profitto anche nel mondo della pubblica
amministrazione. Si propongono, inoltre, degli approfondimenti sulle problematiche
organizzative che investono i processi di innovazione nelle istituzioni pubbliche, utili per
comprendere le ragioni del fallimento di tante riforme, ma anche per identificare nuovi e
più efficaci approcci al cambiamento.
PRIMA PARTE: L'INNOVAZIONE NEI SERVIZI
- I bisogni dei clienti che orientano l'innovazione dei servizi
- New service innovation: aiutare il cliente a svolgere nuove attività-obiettivo
- Core service innovation: aiutare il cliente a svolgere meglio un'attività-obiettivo
- Service delivery innovation: aiutare il cliente nell'attività di fruizione del servizio
- Supplementary service innovation: aiutare il cliente a trarre il massimo valore da un
prodotto
- Service delivery innovation: la prospettiva del fornitore di servizio
- Differenziare il sistema di erogazione del servizio
- Definire concept di servizio innovativi
SECONDA PARTE: GESTIRE IL CAMBIAMENTO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
- Il percorso di riforma della PA e l'innovazione nell'offerta di servizi pubblici
- Il change management nelle PA
- La gestione del cambiamento organizzativo
- Le dinamiche che caratterizzano i processi di cambiamenti.
TESTI CONSIGLIATI:
Bettencourt L.A, Innovazione nei servizi. Ideare servizi innovativi centrati sui bisogni dei
clienti, McGraw-Hill, Milano, 2013.
Butera F. e Dente B., Change management nelle Pubbliche Amministrazioni: una
proposta, Franco Angeli, Milano, 2009.
I testi sono entrambi necessari per una buona preparazione all'esame.
In piattaforma saranno, inoltre, proposti alcuni articoli, paper e dispense per
l'approfondimento dei temi trattati nella seconda parte del programma.
Pag 8
INSEGNAMENTO: Sociologia della Comunicazione Elettronica
DOCENTE: Pagano Umberto ( umberto.pagano@unitelma.it)
TUTOR: Alfano Annunziata ( annunziata.alfano@unitelma.it)
CONTENUTI:
Parte I
o
Teorie della comunicazione
o
Il processo di comunicazione
o
La comunicazione interpersonale
o
La comunicazione di massa
o
Strategie e pratiche della comunicazione
o
Strategie delle relazioni pubbliche
o
Comunicazione e organizzazione d’impresa
o
Comunicazione istituzionale
Parte II
o
La comunicazione elettronica
o
Le reti di comunicazione
o
La comunicazione mediata dal computer
o
Interazione sociale in rete
o
Le regole della rete e le comunità virtuali
Parte III
o
Dopo internet: il futuro prossimo
o
La costruzione dell’information space
o
I media digitali
o
La convergenza dei formati
o
Le tecnologie delle relazioni sociali
Parte IV
o
Le teorie sugli effetti dei media
o
La società dell’informazione e le ICT
o
Metodologia della ricerca sulla comunicazione elettronica
TESTI CONSIGLIATI:
o
Paccagnella Luciano, Sociologia della comunicazione, , Il Mulino, Bologna 2004
o
Paccagnella Luciano, La comunicazione al computer, , Il Mulino, Bologna 2000
o
Marinelli Alberto, Connessioni, Guerini, Milano 2004
Ulteriori supporti didattici e indicazioni bibliografiche saranno eventualmente forniti, a
cura del docente, nel corso delle lezioni.
Pag 9
INSEGNAMENTO: La Governance e Management nelle P.A.
DOCENTE: Maggiore Giulio (giulio.maggiore@unitelma.it)
TUTOR: Fortuna Donatella (donatella.fortuna@unitelma.it)
CONTENUTI:
PRIMA PARTE: GOVERNANCE E MANAGEMENT NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
- Caratteristiche delle istituzioni pubbliche: ruolo, rilevanza, tipologie, concetti
fondamentali.
- Le funzioni delle istituzioni pubbliche. Specificità del management pubblico.
- Nuovi modelli di governance: il New Public Management, oltre il government.
- I processi decisionali nelle amministrazioni pubbliche: la gestione delle risorse
pubbliche, imprese e gruppi pubblici, sistemi di governance allargati, il problema della
corruzione.
- Sistemi di management e valutazioni delle performance nelle PA: l'evoluzione del
pubblico impiego, la gestione del cambiamento, verso modelli di e-government e di
performance management.
- Rapporti fra Pubblica Amministrazione e imprese, verso nuovi modelli collaborativi.
- Responsabilità sociale nelle istituzioni pubbliche.
- Trasparenza e accountability nelle amministrazioni pubbliche.
- La rendicontazione sociale nel settore pubblico.
- Elementi generali di politica sanitaria
SECONDA PARTE: MANAGEMENT DELLA SANITÀ
- La governance delle aziende sanitarie
- Organizzazione e management delle strutture sanitarie
- L'ICT nel settore sanitario
- Il controllo di gestione nelle aziende sanitarie
- La balanced scorecard
- L clinical governance
- Il rischio clinico come strumento di gestione
- Serviscape e sanità
- La patient satisfaction
TESTI CONSIGLIATI:
Borgonovi E., Fattore G., Longo F., Management delle Istituzioni Pubbliche, terza
edizione, EGEA, Milano, 2013
Capasso A., Pascarella G., L'azienda sanitaria, Franco Angeli, Milano, 2011
(esclusivamente i capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 10, 11, 15, 17).
I testi sono entrambi necessari per una buona preparazione all'esame.
In piattaforma saranno, inoltre, proposti alcuni articoli, paper e dispense per
l'approfondimento dei temi trattati.
Pag 10
INSEGNAMENTO: Diritto Pubblico Comparato
DOCENTE: Petrillo Pier Luigi (pierluigi.petrillo@unitelma.it)
TUTOR: Ratto Trabucco Fabio (fabio.rattotrabucco@unitelma.it)
CONTENUTI:
PARTE GENERALE
IL METODO DEL DIRITTO PUBBLICO COMPARATO
1. Il metodo nel diritto pubblico comparato (1.1. Le finalità del diritto comparato, 1.2. Diritto
comparato e altre scienze, 1.3. Macrocomparazioni, microcomparazioni, classificazioni, 1.4.
Modelli, circolazione, recezioni)
2. Diritto comparato e diritto pubblico europeo (2.1. L’Unione Europea e il diritto comparato,
2.2. Un diritto giurisprudenziale, 2.3. Il nuovo sistema giuridico europeo, 2.4. La costituzione
europea, 2.5. Verso il diritto pubblico europeo)
COSTITUZIONE E COSTITUZIONALISMO
1. Nozione e storia di costituzione (1.1. Cosa la costituzione?, 1.2. La costituzione nel suo
percorso storico, 1.3. Gli opposti sentieri del costituzionalismo, 1.4. Come nasce una
costituzione: il potere costituente, 1.5. Classificazione delle costituzioni, 1.6. Costituzione
formale e costituzione materiale, 1.7. Costituzioni rigide e costituzioni flessibili, 1.8
Costituzioni scritte, consuetudinarie, brevi e lunghe, 2. Le dinamiche della costituzione, 2.1.
La revisione della costituzione: problemi e prospettive, 2.2. La revisione delle costituzioni
flessibili, 2.3. La revisione delle costituzioni rigide, 2.4. I limiti alla revisione, 2.5 Le procedure
di revisione, 2.6. Le revisioni totali, 2.7. Le revisioni tacite, 2.8. Deroga, rottura e sospensione
della costituzione)
LE FONTI DEL DIRITTO COMPARATO
1. Famiglie e sistemi di produzione del diritto (1.2. La Consuetudine e le convenzioni, 1.3. I
principi generali del diritto, 1.4. Common law e civil law, 1.5. La codificazione, 1.6. Il
costituzionalismo)
2. Le fonti di civil law (2.1. La codificazione europea, 2.2. La costituzione come fonte delle
fonti, 2.3. Il sistema delle fonti tra gerarchia e competenza, 2.4. La legge e le sue
tipicità/fonti, 2.5. Il procedimento di formazione della legge, 2.6. Leggi delegate e decreti
legge, 2.7. Le fonti delle autonomie territoriali, 2.8. Le fonti comunitarie, 2.9. Il referendum
come fonte del diritto)
LE FORME DI STATO
1. Forme di Stato nel rapporto centro-periferia (1.2. Stato unitario e Stato composto, 1.3. Lo
Stato federale, 1.4. L’evoluzione degli Stati federali, 1.5. Lo Stato regionale, 1.6. L’evoluzione
degli Stati regionali, 1.7. La forma di Stato dell’Unione europea)
2. Forme di Stato e rapporto individuo-autorità/fonti (2.1. Democrazia e liberalismo, 2.2.
Dallo Stato assoluto allo Stato democratico, 2.3. La diffusione del modello democratico
liberale, 2.4. Le promesse mancate della democrazia, 2.5. Lo Stato autoritario, 2.6. Lo Stato
socialista e la sua crisi, 2.7. Gli Stati in via di sviluppo)
LE FORME DI GOVERNO
1. La classificazione delle forme di governo (1.2. I criteri di classificazione, ieri e oggi, 1.3. La
forma di governo parlamentare, 1.4. La forma di governo parlamentare britannica, 1.5. La
forma di governo parlamentare tedesca o del Cancellierato, 1.6. Laforma di governo
parlamentare italiana pre e post 1994, 1.7. Le tendenze del parlamentarismo
contemporaneo, 1.8. La forma di governo neoparlamentare o del premierato)
Pag 11
2. Le forme di governo a investitura popolare (2.1. La forma di governo presidenziale, 2.2. Il
presidenzialismo statunitense, 2.3. La forma di governo semipresidenziale, 2.4. Il
semipresidenzialismo francese della V Repubblica, 2.5. La forma di governo a elezione
diretta del Primo ministro)
3. Forme di governo e sistemi elettorali (3.1. L’incidenza dei sistemi elettorali sulla forma di
governo, 3.2. Il sistema proporzionale, 3.3. Il sistema maggioritario, 3.4. Il sistema
maggioritario a doppio turno, 3.5. I sistemi misti)
L’ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE
(1.2. La sovranità popolare, 1.3. Democrazia rappresentativa e democrazia diretta, 1.4. Gli
istituti di democrazia diretta nel diritto comparato, 1.5. Il referendum e le sue tipologie)
2. Il Parlamento (2.1. Origine e struttura, 2.2. Autonomia e organizzazione interna, 2.3.
Status dei parlamentari, 2.4. Funzioni, 2.5. La legislazione, 2.6. La rappresentanza, 2.7. Il
controllo, 2.8. Il Parlamento e gli altri poteri)
3. Il Governo (3.1. Origine e struttura, 3.2. Formazione del governo, 3.3. Crisi di governo, 3.4.
Il Governo e gli altri poteri)
4. Il capo dello Stato (4.1. Natura e ruolo, 4.2. Derivazione e durata della carica, 4.3. Poteri,
4.4. Responsabilità)
GIUSTIZIA COSTITUZIONALE COMPARATA
1. Alle origini del controllo di costituzionalità/fonti (1.2. Il judicial review negli Usa e la
sentenza Marbury v. Madison, 1.3. Il custode della Costituzione,1.4. Kelsen e la giustizia
costituzionale)
2. Il sindacato di costituzionalità/fonti (2.1. Il sindacato accentrato, 2.2. Il sindacato diffuso,
2.3 Il sindacato preventivo, 2.4 Il sindacato di costituzionalità del capo dello Stato)
3. Le Corti costituzionali (3.1. Il Tribunale costituzionale tedesco, 3.2. Il Consiglio
costituzionale francese, 3.3. Il Tribunale costituzionale spagnolo, 3.4. La Corte costituzionale
italiana, 3.5. La Corte Suprema U.S.)
4. L’accesso alle Corti (4.1. Il ricorso in via incidentale, 4.2. Il ricorso in via diretta, 4.3. Il
ricorso diretto dei cittadini, 4.4. Il ricorso di amparo e la tutela dei diritti)
PARTE SPECIALE
IL SISTEMA COSTITUZIONALE CANADESE
1. Le istituzioni delle libertà. 2. Ordinamento costituzionale e federalismo. Il federalismo
fiscale. 3. Parlamento e gruppi di pressione. Sistemi di partito. 4. La tutela della diversità
bioculturale e il multiculturalismo. 5. La tutela dell’ambiente. 6. La tutela dei diritti
fondamentali alla prova del terrorismo internazionale.
TESTI CONSIGLIATI:
Per la parte generale: un qualsiasi manuale di Diritto pubblico comparato aggiornato,
almeno, al 2012 (ad esclusione di quello edito da “Simone”): ad esempio si potrà studiare
sui manuali a cura di Ferrari G.G. et altri edito da Laterza o a cura di Morbideli, Reposo,
Pegoraro, Volpi edito da Giappichelli.
Per la parte speciale: P.L. Petrillo, Le istituzioni delle libertà. Esperienze costituzionali
canadesi, Giappichelli 2012
Pag 12
INSEGNAMENTO: Diritto Tributario
DOCENTE: Fabio Saponaro (fabio.saponaro@unitelma.it)
TUTOR: Franzoso Cosimo (cosimo.franzoso@unitelma.it)
CONTENUTI:
Il corso intende offrire allo studente le nozioni fondamentali di diritto tributario, nonché
l'approfondimento di alcune tematiche che riguardano la gestione ed il funzionamento,
sul piano finanziario e tributario, degli enti pubblici territoriali.
La prima parte approfondisce ha lo scopo di fornire allo studente le prime nozioni
teoriche per l'approccio allo studio della disciplina giuridica delle entrate tributarie e per
consentire l'approfondimento della struttura giuridica del sistema tributario positivo.
La seconda parte del programma, invece, approfondisce il tema del federalismo fiscale e,
in generale, dei rapporti tra lo Stato e gli Enti pubblici territoriali (con particolare
riferimento alle organizzazioni pubbliche e sanitarie).
TESTI CONSIGLIATI:
Prima parte: G. Tinelli, Istituzioni di diritto tributario, Cedam, Padova, 2013.
Seconda parte: studiare le video lezioni, le slide e le dispense distribuite dal docente in
materia di federalismo fiscale (vedere i files pdf allegati alle videolezioni).
Per coloro che volessero approfondire autonomamente i temi trattati nelle videolezioni,
sempre in materia di federalismo fiscale sanitario,si consiglia la lettura dei seguenti testi:
Ruffini, Federalismo fiscale: come cambia il bilancio degli enti locali, Maggioli, 2011;
Antonini, Federalismo all'italiana, Marsilio Tempi, 2013.
Persiani, Principi contabili e di controllo interno per le aziende sanitarie ed ospedaliere,
Franco Angeli, 2011;
Pag 13