ILPuntoInPagina Gennaio 2014 Testi a cura di ILPuntoInPagina Gennaio 2014 COMUNE DI CHIARI (BRESCIA) Rosanna Agostini Progetto “Giovani e Lavoro” dell’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune Circa una quarantina di adesioni sono state riscontrate in pochi giorni al progetto "Giovani e Lavoro" promosso dall'Assessorato alle Politiche Giovanili per la realizzazione di cinque tirocini formativi per giovani clarensi dai 18 ai 22 anni della durata di 5 mesi e con un compenso motivazionale di 400,00 euro mensili. Tutti i candidati sono stati convocati per un colloquio valutativo: i cinque selezionati (quattro maschi ed una ragazza) avranno la possibilità di fare un’esperienza lavorativa con un tirocinio formativo in cinque diverse aziende del territorio, identificate in collaborazione con Confartigianato di Chiari. Lunedì 2 dicembre, nella sede di Confartigianato di Chiari, si è svolto l’incontro che ha ufficializzato l’avvio dei tirocini in presenza dell'assessore alle Politiche Giovanili Gabriele Zotti, della dirigente dei Servizi Sociali del Comune di Chiari dott.ssa Rosa Simoni, del dr. Enrico Salemi responsabile del Mandamento di Chiari di Confartigianato Imprese Unione di Brescia e del presidente del Mandamento di Chiari Aurelio Salvoni. Hanno partecipato anche i rappresentanti delle cinque aziende individuate da Confartigianato - due imprese edili, due attività di idraulica ed un'azienda che si occupa di analisi e controllo – insieme ai cinque candidati selezionati per il progetto. “Ringraziamo le aziende che si sono rese disponibili ad accogliere i ragazzi per il tirocinio formativo – ha Sommario: Solidarietà natalizia per l’ACSU di Chiari 2 Collettiva della Natività in San Rocco 5 Santa barbara domenica 1° dicembre a Chiari 7 Presepi in mostra in Villa Mazzotti fino all’Epifania 9 3° corsa di Babbo natale il 15 dicembre 13 Gemellaggio 2014 Chiari-Algemesì (Valencia) 20 Info servizi di pubblica utilità 24 dichiarato l’assessore alle Politiche Giovanili Gabriele Zotti – e che hanno dimostrato grande sensibilità per l’attuale situazione critica dell’occupazione giovanile. L’iniziativa si propone di aiutare in concreto i giovani ad approcciarsi al mondo del lavoro ma intende anche sensibilizzare le aziende nei confronti della reale difficoltà per le nuove generazioni a reperire un lavoro. Abbiamo trovato nelle realtà imprenditoriali una sincera condivisione a queste problematiche come agenzie educative che non solo garantiscono certezze occupazionali ma intervengono con un prezioso contributo per la crescita dei nostri ragazzi. Ci soddisfa constatare l'elevato livello di adesione al progetto da parte delle nuove generazioni e ci impegniamo ad avviare a breve nuove progettualità che riguardino in particolare il settore giovani e lavoro”. Notizie di rilievo: Tanti Chiari Auguri 2013-2014 Bando per i Riconoscimenti Civici 2014 Matteo Scalvini campione europeo FITKA enbu Dote Scuola per Merito a 22 studenti clarensi 9 gennaio in Sala Repossi presentazione del progetto Gnutti per exDurpress Griglia anti-rifiuti per la Seriola Vecchia in Via Due Ponti Ha riscontrato pieno successo il posizionamento della nuova griglia di blocco dei rifiuti collocata in Via Due Ponti lungo il decorso della Seriola Vecchia a monte dell'abitato clarense per intercettare il materiale trasportato dalle acque della roggia in direzione del centro cittadino. Il sistema, ora perfettamente messo a punto, permette di bloccare i rifiuti trasportati dalle acque del canale che provengono da Pontoglio e Palazzolo sull’Oglio. A fronte dell’impossibilità per il Comune di operare al di fuori del proprio territorio, con la griglia di intercettazione a monte dell'abitato clarense, si è posto un limite invalicabile al transito del materiale di scarto con un sensibile miglioramento del decoro urbano ma anche sotto il profilo ambientale, igienico e sanitario. L'allontanamento in discarica dei rifiuti raccolti dalla griglia avviene con cadenza settimanale ad opera di Chiari Servizi grazie ad una specifica convenzione stipulata tra il consorzio irriguo Seriola Vecchia, il Comune e Chiari Servizi. Data l'efficacia del sistema adottato per la Seriola Vecchia lo stesso dispositivo verrà riproposto per gli altri Consorzi titolari della gestione dei canali che attraversano il centro abitato di Chiari. La spesa sostenuta per la griglia, lunga poco più di 5 metri e dotata di passerella di pari lunghezza per la manutenzione e pulizia, è stata ripartita tra il Comune ed il Consorzio irriguo: l’importo da parte del Comune e già liquidato è pari a 3mila225 euro. Solidarietà natalizia per l’ACSU di Chiari Il gruppo ACSU-Assistenti Civici per la Sicurezza Urbana di Chiari, fondato nel 2008 come associazione apolitica e apartitica senza fini di lucro per promuovere e migliorare la sicurezza nella nostra città, per le prossime festività natalizie, grazie al bilancio positivo dei servizi svolti dai Volontari ed il sostegno di Valdigrano e Conad di Chiari, ha confezionato e distribuito 170 pacchi alimentari offerti in dono alle famiglie clarensi in difficoltà economiche. Un altro significativo contributo di 500,00 euro è stato devoluto dall’ACSU in favore del restauro della chiesa del Cimitero come pure per la chiesa di San Rocco per sostenere gli oneri organizzativi affrontati dal gruppo Amici di San Rocco nell’allestimento della mostra d’arte “Dall’Annunciazione alla Candelora” in programma dall’8 dicembre al 6 gennaio. “Siamo attualmente quindici iscritti – ha precisato il Presidente dell’ACSU Gianmarco Ziliani – Siamo nati come supporto civico per le esigenze dei cittadini e cerchiamo Pagina 2 di assolvere con dedizione ai compiti che ci vengono assegnati dal Comune di Chiari per rendere quanto più possibile meglio vivibile e serena la nostra comunità. Inizialmente abbiamo svolto servizi concordati e coadiuvati con la Polizia Locale di monitoraggio nell’area del mercato ambulante in centro storico, alla stazione ferroviaria e lungo i viali della circonvallazione per poi continuare con una partecipazione fissa ed incisiva nelle varie manifestazioni ed eventi cittadini come la festa dei patroni Faustino e Giovita, gli eventi organizzati dalle Botteghe di Chiari, le mostre in Villa Mazzotti ed il Mercato Europeo. Nel 2010, su richiesta della Polizia Locale, abbiamo stipulato un accordo per garantire il servizio di accompagnamento dei cortei funebri e nel 2011, con l’apertura dell’Emeroteca in Piazza Zanardelli, siamo una presenza costante e giornaliera nei locali dell’ex Municipio. Inoltre svolgiamo regolarmente il servizio di sorveglianza nel Museo della Città in Piazza Zanardelli. La nostra associazione, iscritta dal 2010 alla sezione provinciale del registro regionale delle organizzazioni di Volontariato, non può ricevere compensi per i servizi resi, ma si sostiene con contributi concessi dal Comune di Chiari e da parte di eventuali benefattori. Tutte queste elargizioni, come prevede il nostro Statuto, servono per le spese e le necessità associative colme il vestiario con l’effigie della fontana di Piazza delle Erbe oppure l’acquisto di biciclette per spostarci nel circuito cittadino… Per raggiungere pienamente il proprio scopo sociale il nostro sodalizio necessita di nuovi Volontari disposti ad apportare con il loro contributo nuove energie e nuove idee”. I L PU N T O I N P A G I NA G E N N A I O 2 0 1 4 “Chiari 1859. Il sacrificio di sedici soldati francesi” E’ stata redatta e consegnata lo scorso 18 novembre al Sindaco ed al Vicesindaco la ricerca storica “Chiari 1859. Il sacrificio di sedici soldati francesi” eseguita dal clarense Francesco Zeziola con la collaborazione di Romano Machina, Roberto Bedogna e Roberta Gallotti, dopo la presentazione pubblica del lavoro avvenuta alla Fondazione Morcelli Repossi nella serata di venerdì 15 novembre. Il sottotitolo dell’opera, pubblicata da Clarense Edizioni, “Diario di un inaspettato ritrovamento e di una storia da completare” rievoca il sacrificio di sedici soldati francesi che morirono nel 1859 - in parte all’Ospedale Mellini ed in parte all’Ospedale militare di San Bernardino - e furono sepolti nel Cimitero di Chiari: in memoria di questo evento venne anche realizzata e collocata una lapide nella nostra città, ma ancora non è stato possibile stabilire in quale luogo. La ricostruzione della vicenda risale infatti al fortuito ritrovamento di una lapide che commemora la morte, avvenuta a Chiari nel 1859, di questi sedici valorosi giovani “che si batterono in fratellanza d’armi per la redenzione d’Italia”. “Nel corso dei lavori di ristrutturazione di un bagno nella torretta di Palazzo Cavalleri in Via Trinità – ha precisato Romano Machina che I L PU N T OI N P A G I NA G E N N A I O 2 0 1 4 con il figlio Umberto ha rinvenuto e recuperato la lapide murata sotto il pavimento della stanza - abbiamo scoperto dapprima il frammento con la data 1859 e riportato alla luce la lapide, in parte incompleta, che presenta alcuni nomi di soldati francesi. Da quel momento abbiamo avviato un programma di ricerca storica degli eventi della Seconda Guerra di Indipendenza e della sanguinosa battaglia di San Martino e Solferino del 24 giugno 1859”. L’evento bellico che vide le truppe francesi dell’imperatore Napoleone III scendere in campo a fianco delle truppe piemontesi di Vittorio Emanuele II per combattere gli Austriaci per l’indipendenza italiana è stato descritto nelle ”Memorie di Chiari 1856-1889” da Mons. G.B Rota” che ricorda come, nei giorni antecedenti la battaglia, Chiari fu teatro del passaggio di truppe italofrancesi mentre, dopo il 24 giugno, molti soldati feriti furono ricoverati nell’Ospedale Mellini e al convento di San Bernardino, attrezzato come ospedale militare. L’équipe di ricerca con Machina, Zeziola, Gallotti e Bedogna ha avviato un’intensa opera di consultazione nell’Archivio Storico Comunale, al Cimitero Comunale, presso il Consolato Francese, all’Archivio Storico di Torino e presso la Società di San Martino e Solferino. Utile anche la lettura del libro “L’assistenza ai feriti del 1859 nel bresciano” redatta come supplemento ai Commentari dell’Ateneo di Brescia nel 1960 da Mons. Antonio Fappani. Presso l’Archivio Parrocchiale di Chiari, il “Libro degli Atti di morte” relativo al 1859 conferma il decesso e la sepoltura dei sedici soldati (15 francesi ed uno probabilmente dell’armata sardo-piemontese) con una corrispondenza di sette nomi presenti sulla lapide mentre gli altri probabilmente erano indicati sulla porzione marmorea andata distrutta. I combattimenti cruenti nella zona tra San Martino e Solferino causarono circa 16mila caduti e più di 24mila feriti: tra gli osservatori il filantropo svizzero Henry Dunant che attrezzò a pochi chilometri di distanza – a Castiglione delle Stiviere - un ospedale da campo per i feriti di ambo gli schieramenti, primo nucleo di origine della Croce Rossa Internazionale ufficialmente nata nel 1864. Numerosi reduci del terribile scontro armato del 1859 furono accolti anche a Chiari. La lapide rinvenuta fortuitamente è attualmente conservata da Romano Machina che si rende disponibile ad un’eventuale ricollocazione per decisione dell’Amministrazione Comunale. L’ipotesi più probabile formulata dagli autori della ricerca è che la lapide in origine fosse stata collocata presso l’Ospedale Mellini (all’epoca al Palazzo Marchetti) oppure al Cimitero Comunale dopo la sepoltura dei giovani soldati, scortati dalla banda civica e dalla Guardia Nazionale. Tra le sedi più consone ad un possibile posizionamento della lapide gli autori suggeriscono la facciata del palazzo comunale di Piazza Rocca, già sede scolastica, accanto al monumento commemorativo collocato per deliberazione del Consiglio Comunale nel 1909 nel cinquantesimo anniversario della battaglia di San Martino e Solferino che porta scolpiti i nomi dei Caduti di Chiari “nelle battaglie della redenzione della Patria e della conquistata indipendenza”. Pagina 3 Bando per i Riconoscimenti Civici 2014 Pagina 4 I L PU N T O I N P A G I NA G E N N A I O 2 0 1 4 “Dall’Annunciazione alla Candelora”. Collettiva della Natività in San Rocco. Omaggio a Fabio Maria Linari Con la benedizione impartita da don Mario Rusich è stata ufficialmente inaugurata la collettiva “Dall’Annunciazione alla Candelora” aperta fino all’Epifania nella chiesa di San Rocco. La rassegna, organizzata dal gruppo Amici di San Rocco di Chiari e patrocinata dall’Assessorato alle Politiche Culturali, è dedicata alla memoria del pittore Fabio Maria Linari, scomparso lo scorso 7 agosto nella nativa La Spezia. Il critico d’arte Beppe Agosti ha portato il saluto della moglie di Linari, l’artista Alberta Intelisano, che ha fornito ben dodici opere di Fabio Maria Linari, esposte in San Rocco, ad illustrare il talento dell’autore prematuramente scomparso e ricordato con la citazione di Sant’Agostino “Se tu conoscessi il mistero immenso del cielo dove ora vivo, se tu potessi vedere e sentire quello che io sento e vedo in questi orizzonti senza fine e in questa luce che tutto investe e penetra, non piangeresti se mi ami!”. Sono intervenuti alla cerimonia inaugurale, presentata dal prof. Paolo Festa del gruppo Amici di San Rocco, il Vicesindaco ed assessore alle Politiche Culturali ing. Luca Seneci, il consigliere provinciale Gianluigi Raineri, gli assessori al Bilancio Eugenio Fossati e alla Cultura Monica Lupatini del Comune di Coccaglio ed il critico d’arte Beppe Agosti. “Con il prof. Repossi e Fabio Linari – ha ricordato il Vicesindaco Seneci – purtroppo entrambi scomparsi, ci proponevamo di realizzare il sogno di un’Accademia d’Arte a Chiari. I L PU N T OI N P A G I NA G E N N A I O 2 0 1 4 All’attivismo del gruppo Amici di San Rocco e alla tenacia del procuratore regionale dell’associazione Ferdinando Ercolini dobbiamo questo percorso espositivo di grande pregio e di significativa commistione tra sacro e profano: il gruppo Amici di San Rocco di Chiari dimostra, tre le numerose associazioni clarensi, di svolgere un ruolo di notevole importanza”. Il cuore della mostra è costituito dalla sequenza di dodici pannelli che riproducono, con citazione dei passi tratti dai Vangeli di Luca e Matteo, gli episodi dell’Annunciazione affidata ad Alberto Cropelli, dell’angelo che compare in sogno a San Giuseppe realizzato da Calogero Mancuso e della visita a Santa Elisabetta raffigurata da Walter Chiari. Seguono le citazioni evangeliche del censimento con ricerca di ospitalità affidato a Riccardo Terzi, della cometa che guida i Re Magi dipinto da Rosa Gozzini, l’apparizione dell’angelo ai pastori cui si è ispirata Grazia Criscione, l’adorazione dei pastori dipinta da Giuseppe Belotti, la Natività opera di Renato Rubagotti, i Re Magi da Erode che hanno ispirato Bruno Alborghetti ed Erica Sirani, l’Epifania affidata a Giuseppe Piovanelli, l’angelo che dissuade i Re Magi dal passare da Erode firmato da Roberto Viesi e la Candelora con la presentazione al tempio di Gesù dipinto da Adriana Bosetti. “La rappresentazione su pannelli – ha commentato il pittore Giuseppe Belotti di Palazzolo sull’Oglio – consente all’artista un’esperienza creativa diversa ed inusuale rispetto alla realizzazione di un dipinto. Siamo di fronte ad un percorso espositivo particolarmente interessante come proposta di sperimentazione da aprire alla partecipazione anche di giovani talenti”. Ispirate al tema della Sacra Famiglia e della maternità inoltre trovano spazio nell’allestimento le opere degli artisti: Tina Moretti, Enio Molinari, Fausto Salvoni, Franco Balduzzi, Francesca Valesi, Angiolino Berardi, Barbara Cancelli, Santo Cressi “Uragano”, Renzo Faglia, Eugenio Fossati, Alberta Intelisano, Giacomo Linari, Rosa Lissignoli, Diego Mondini, Marino Paganotti, Adriana Pedrinelli, Evelina Trevisi, Johanna Wahl e Patricia Janin. “L’itinerario tra arte e fede – ha affermato il prof. Paolo Festa - celebrato fin dai tempi di San Gregorio Magno nel VI secolo, rispecchia i contenuti della “Lettera agli Artisti” del 1999 del Papa Giovanni Paolo II: gli artisti sono “costruttori di bellezza” in grado di aprire al mistero della creazione attraverso le immagini e di portare all’umanità un messaggio di bellezza e di speranza”. Visibili lungo il percorso espositivo il presepio donato da Ferdinando e Giuseppina Lorini del negozio “Il Frutteto” di Chiari, il plastico della chiesa di San Rocco e la riproduzione in scala della facciata realizzati da Aldo e Giulio Ranghetti. La mostra in San Rocco è visitabile sabato, domenica e festivi dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 18.30. Possibili visite guidate per le scuole in giorni ed orari da concordare al tel. 030711447. Pagina 5 Tina Moretti e Fausto Salvoni espongono nella chiesa di San Rocco fino al 6 gennaio Lo scultore clarense Fausto Salvoni partecipa con quattro opere alla collettiva d’arte allestita nella chiesa di San Rocco dall’8 dicembre al 6 gennaio. In esposizione la scultura in bronzo dell’Annunciazione – opera dei primi anni Novanta – che interpreta in modo originale il gruppo plastico dell’arcangelo Gabriele e della Vergine. Di particolare levità la figura angelica che avvolge Maria atteggiata nel segno della Croce a testimoniare la parabola terrena del Figlio di Dio che porta in grembo fino alla Passione ed alla Risurrezione. Anche le altre tre formelle di Salvoni in mostra, realizzate negli anni 20102012, documentano l’intenso itinerario spirituale dello scultore raffigurato nella terracotta “Appare”, nella ceramica “Verso” e nella ceramica “Dalla terra al cielo” che testimoniano la dimensione di ricerca e la tensione materica orientata al divino. L’artista Tina Moretti, nativa di Erbusco e diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera, espone nella chiesa di San Rocco dall’8 dicembre al 6 gennaio l’installazione “Un dono per la madre”. L’originale allestimento in tessuto gessato, icona della singolare produzione scultorea dell’artista, propone una figura materna centrale che abbraccia il proprio figlio ed è circondata da una coppia di angeli, archetipo ricorrente nella creatività di Tina Moretti a simboleggiare la dimensione spirituale dell’accoglienza. “La composizione – ha precisato l’artista che ha esposto dal 19 ottobre al 6 novembre 2013 all’AAB-Associazione Artisti Bresciani nel Salone del Romanino in Brescia – rivisita il tema della maternità secondo l’idea primigenia del nucleo, dell’ovulo originario trasfigurato nel manto che trattiene. Il cotone grezzo naturale gessato mi permette di trasfondere, nella rappresentazione artistica ottenuta con un’intensa manipolazione, un efficace gioco di chiaroscuri in grado di far emergere, nel panneggio delle figure, ricordi esistenziali ed emozioni vissute nel quo- tidiano”. Nella suggestiva reinterpretazione materica di Tina Moretti, ottenuta dall’artista con l’impiego di materiale di recupero, dalla fibra grezza di cotone al legname, la tematica della natività e della maternità diventano espressione di una dimensione esistenziale che vuole scavare nell’esperienza più intima e personale. “Nei suoi tessuti e nei suoi legni – ha scritto in merito il critico d’arte Fausto Lorenzi – Tina Moretti inscena la vita come ricerca di equilibrio, costantemente disturbata da ferite o incidenti di percorso, quasi un’avventura verso un nuovo riscatto. Le sue “Maternità” in particolare si offrono sulla soglia di un mistero recettivo, accogliente in cui abbandonarsi fiduciosi ad un abbraccio che consola di tutte le ferite dell’esistenza”. GSA Chiari Badminton protagonista al Trofeo delle Regioni La Lombardia ha vinto la prima edizione del Trofeo delle Regioni per merito del GSA Chiari Badminton: tre dei quattro atleti della squadra regionale ed anche l’allenatrice Erika Stich fanno parte della compagine clarense. Lucia Aceti, Lucrezia Boccasile e Nicola Vertua hanno rappresentato nel migliore dei modi la nostra regione insieme al milanese Stegani. La manifestazione, svolta a Palermo sabato 30 novembre e domenica 1° dicembre, ha visto trionfare la Lombardia che ha battuto nettamente per 5 a 0 la Sicilia B ed il Lazio nel girone di qualificazione e poi in una finale molto combattuta la squadra della Sicilia A per 4 a 1. Tra le buone prestazioni individuali ottenute sono da segnalare le due vittorie Pagina 6 conquistate dalla giovanissima Lucrezia Boccasile che ha battuto prima la laziale Cimini n. 15 in Italia e poi in finale la siciliana Fiorito n. 2 del ranking assoluto. I L PU N T O I N P A G I NA G E N N A I O 2 0 1 4 Chiari ha festeggiato Santa Barbara patrona di Artiglieri e Vigili del Fuoco domenica 1° dicembre Domenica 1° dicembre Chiari, in presenza dell’assessore ai rapporti con i sodalizi d’Arma Roberto Campodonico, ha anticipato i festeggiamenti per la ricorrenza di Santa Barbara del 4 dicembre - memoria liturgica della protettrice degli Artiglieri e dei Vigili del Fuoco - con l’associazione Artiglieri d’Italia sezione di Chiari “capitano Cesare Grazioli” presieduta dal caporale Luigi Zubani e con il Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Chiari coordinato dal capo distaccamento Oscar Salvi. Dopo la Messa delle 10.00 celebrata in Santa Maria dal Prevosto, Mons. Rosario Verzeletti, il corteo, al seguito della Fanfara dei Bersaglieri di Roccafranca, si è recato al Monumento ai Caduti e al Monumento all’Artigliere in Viale Mellini per la deposizione delle corone d’alloro e la recita delle preghiere dell’Artigliere e del Vigile del Fuoco. Nel 61° anniversario di fondazione della sezione locale sono stati ricordati i Caduti Anartini di Chiari: il sergente Nestore Canesi, classe 1918, dell’80° Reggimento Artiglieria Pasubio, caduto sul fronte russo il 5 novembre 1941, Medaglia d’Argento al Valor Militare; il caporale Guerrino Turla del 132° Reggimento Artiglieria Divisione Corazzata Ariete, Medaglia di Bronzo al Valor Militare in Libia nel 1941 e Medaglia d’Argento al Valor Militare nel 1941 a Bir el Gobi in Libia e l’artigliere clarense Primo Cancelli, classe 1923, deceduto nel campo di prigionia in Germania il 13 febbraio 1945, rimpatriato dopo 66 anni il 26 ottobre 2011 dal Cimitero Militare Italiano di Francoforte sul Meno ed oggi tumulato nel Cimitero di Chiari. Sono stati menzionati i dieci presidenti Anartini della sezione clarense ed un particolare ricordo è stato riservato dall’assessore Campodonico al nono presidente, cav. Aldo Massetti, ad un anno dalla sua scomparsa avvenuta a soli 66 anni il 23 dicembre 2012. “Il cav. Aldo Massetti – ha dichiarato l’assessore Campodonico per 24 anni, dal 1986 al 2010 affiancato dal vicepresidente Vittorio Pedrali e del segretario cav. Giuseppe Ranghetti, ha guidato per otto mandati consecutivi ed ha fatto crescere la sezione clarense degli Artiglieri. Ci I L PU N T OI N P A G I NA G E N N A I O 2 0 1 4 rattrista la sua scomparsa ma sappiamo che, proprio di fronte a questo monumento per gli Artiglieri, da lui fortemente voluto e realizzato, il sodalizio ha avviato numerose iniziative come il gemellaggio con la sezione di Milano e la promozione di intenti sul fronte della solidarietà sociale e missionaria nella piena attuazione del mòtto dell’Artiglieria “SEMPRE e OVUNQUE” a sostegno e a difesa della pace e del bene per il prossimo. Di recente l’ANARTI di Chiari ha ristrutturato la propria sede associativa nello stabile parrocchiale di Via Cavalli. In questa ricorrenza festosa di Santa Barbara sono particolarmente lieto di comunicare che da gennaio 2014 in Via Rota l’edificio comunale Punto Incontro verrà destinato a nuova sede di tutte le restanti associazioni d’Arma della Città, come collocazione di prestigio e ben visibile per la cittadinanza in cui i vari sodalizi d’Arma, coordinati dal presidente Lucio De Martino, potranno continuare nell’impegno sociale e nella dedizione generosa sul fronte del volontariato per la nostra città”. Per la festa di Santa Barbara, patrona degli Artiglieri e dei Vigili del Fuoco, avvenuta domenica 1° dicembre il capo distaccamento dei Pompieri di Chiari Oscar Salvi ha consegnato al Presidente del Consiglio Comunale Fabiano Navoni una targa in segno di ringraziamento per l’operato svolto a favore del sodalizio. “In questi anni di intensa attività ed proficua collaborazione con il distaccamento di Chiari dei Vigili del fuoco – ha dichiarato il Presidente Navoni – abbiamo raggiunto importanti traguar- di dall’acquisto nel 2005 dell’autopompa Stralis alla realizzazione nel 2009 del polo dell’Emergenza in Via Campagnola con la piazzola per l’elisoccorso nel 2011 e la più recente dotazione dell’autoscala tridimensionale. Gli accordi tra le amministrazioni dei Comuni limitrofi sono un segno di riconoscimento per l’operato dei Vigili del Fuoco Volontari che svolgono interventi in favore della pubblica incolumità nella nostra comunità”. Pagina 7 “Pronto, Santa Lucia…” in Piazza Zanardelli Domenica 8 dicembre la casetta di Piazza Zanardelli, all’imbocco di Vicolo delle Carceri tra il palazzo dell’ex Anagrafe e dell’exMunicipio, ha ospitato la diretta telefonica con Santa Lucia, ideata e coordinata dall’assessore alle Attività Produttive Iris Zini. In coda con i genitori, numerosi bambini hanno potuto conversare al telefono con la santa dispensatrice di doni ai più piccoli nella postazione allestita dall’assessorato alle Attività produttive: al suono della campanella all’ingresso della casetta si è stabilito infatti il contatto interplanetario con Santa Lucia che poi ha risposto alle richieste dei bambini via interfono. Alle 17.00 Santa Lucia a sorpresa ha anche fatto una comparsata d’anticipo sul passaggio obbligato nella notte del prossimo 12 dicembre lanciando manciate di caramelle dal balcone del Salone del Quadriportico. Alla casetta di Piazza Zanardelli i bambini hanno potuto recapitare la letterina per Santa Pagina 8 Lucia e anche depositare qualche giocattolo usato ma in buone condizioni da donare agli altri. Dal 14 al 25 dicembre la casetta di Piazza Zanardelli accoglie Babbo Natale: tutti i bambini sono invitati per una fotografia-ricordo con Santa Klaus. Nonostante la nebbia, nel pomeriggio dell’8 dicembre la piazza centrale di Chiari è stata punto di incontro molto frequentato tra animazione e divertimenti predisposti per la manifestazione “Aspettando Santa Lucia” organizzata dalle Quadre ed associata all’evento “Shopping in Piazza” a cura delle Botteghe di Chiari con Babbo Natale. Al Museo della Città apertura straordinaria dalle 15.00 alle 18.00 per l’evento “Santa Lucia e i giocattoli di una volta” promosso dalla conservatrice del Museo, dott.ssa Ivana Venturini, in collaborazione con Memoria Collettiva Clarense, progetto culturale ideato dall’associazione di promozione sociale EtnoPolis per divulgare la storia e le tradizioni della comunità locale. L’accesso ad ingresso libero alle sale museali ha permesso ai visitatori di scoprire i giocattoli di una volta e di ripercorrere l’antica tradizione di Santa Lucia, dispensatrice di doni e giocattoli per i bambini il 13 dicembre. Il percorso multimediale “C’era una volta… ti racconto la storia dei giocattoli” ha presentato al pubblico le immagini delle pedine da gioco di epoca medievale - rinvenute a Chiari durante gli scavi archeologici eseguiti dal 2007 al 2009 in Piazza Zanardelli - associato alla rievocazione di giochi e giocattoli dall’antichità fino ai giorni nostri. Dalle 15.00 alle 16.30 è andato in onda all’interno della sede museale il gioco animato per bambini “A che gioco giochiamo? Alla scoperta del gioco perduto” a cura della dott.ssa Irene Paderno, responsabile dell’apertura del Museo il sabato. Nella postazione di Memoria Collettiva Clarense, nella sala informatica del Museo, i volontari di Memoria Collettiva Clarense hanno promosso l’iniziativa “Raccontami una storia… la Santa Lucia di una volta” per ascoltare e raccogliere racconti e testimonianze da parte di adulti e anziani sulla Santa Lucia dei tempi andati. Il gruppo Idea Teatro, coordinato da Giorgio Locatelli, ha animato la rappresentazione della fiaba di Hansel e Gretel in Piazza Erbe. Il gruppo Alpini di Chiari ha predisposto il gazebo per la distribuzione di tè caldo e vin brulé in Piazza Zanardelli, in Villa Mazzotti e presso la chiesa di San Rocco. I L PU N T O I N P A G I NA G E N N A I O 2 0 1 4 Presepi in mostra in Villa Mazzotti dall’8 dicembre al 6 gennaio Inaugurata alle 9.00 di domenica 8 dicembre, rimane aperta al pubblico ad ingresso libero in Villa Mazzotti fino al 6 gennaio la mostra di presepi patrocinata dall’assessorato alle Poli- tiche Scolastiche ed organizzata dall’Associazione Amici Clarensi del Presepe. Oltre 300 gli allestimenti della Natività sono disposti in un tour straordinario nei saloni della residenza nobiliare Mazzotti Biancinelli dalle capanne in miniatura o in formato tascabile fino alle svariate e grandiose realizzazioni tridimensionali, con giochi d’acqua, statuine in movimento e sottofondo musicale. Presepi sono anche ambientati in teche create ad hoc, nei camini dalle pregiate cornici marmoree nelle sale della Villa oppure si presentano come totem articolati senza dimenticare veri e propri plastici dalle strutture complesse, con statue di grandi dimensioni e variazioni luminose diurne e notturne. Il peristilio colonnato di Villa Mazzotti propone gli allestimenti realizzati dai dodici allievi del secondo Corso di Tecnica Presepistica 2013 diretto dall’istruttore Renato Grassini e patrocinato dall’assessorato alle Politiche Scolastiche: Bruna Belloni, Lidia Cavalleri, Angelo Cropelli, Michela Firmo, Veronica Firmo, Renato Grassini, Alberto Magatelli, Tarcisio Mantegari, Simone Luca Mazzotti, Gianpietro Mercandelli, Pietro Motti, Bartolomea Pagani, Giancarlo Venturini esperto realizzatore conosciuto in ambito bresciano per rappresentazioni di presepi in tecnica lignea e 1° Premio I L PU N T OI N P A G I NA G E N N A I O 2 0 1 4 assoluto al 35° Concorso Presepi MCL Movimento Cristiano Lavoratori di Brescia nel 2008. Inoltre come espositori individuali o in coppia, partecipano: Bruno Alborghetti, Chiara Consoli e Nicola Bocchi, Giovanni Bocchi, Silvana Bracchi, cav. Giovanni Mario Buffoli, Francesco Camillo, Giuseppe Camoni, Alberto Firmo, Battista Firmo, Renato Grassini, Fabio e Tarcisio Mantegari, Fabio Massetti 1° premio Bresciano al 39° Concorso Presepi MCL Movimento Cristiano Lavoratori cat. Oratorio nel 2012, Eleonora Parravicini, Marco Salvoni, Ester Scalvenzi e Ivano Piemonti, Giancarlo Venturini, Elia Vertua e Claudia Tonelli, Pierino Zanotti. Alla rassegna aderiscono come espositori anche enti ed associazioni: Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia (A.N.Art.I.) Sezione di Chiari, Gruppo Missionario Chiari, Parrocchia di Barbata, Fondazione Morcelli Repossi con opere di pregio artistico in tre bacheche, il Circolo Collezionisti “Città di Chiari”, Mo.I.Ca. Disegni e lavoretti natalizi realizzati dagli alunni delle Scuole d’Infanzia e Primarie di Chiari fanno da cornice alla mostra. Di particolare effetto scenico il colossale presepio realizzato da Fabio Massetti e Lorenzo Camponogara che occupa un’intera sala di Villa Mazzotti. Lo scalone della residenza nobiliare fa da quinta scenica alla coreografia, ideata e realizzata da Michela e Veronica Firmo, che hanno ambientato tra giochi e pacchi dono Babbo Natale con le renne e la Befana. “L’ambientazione in Villa Mazzotti – ha affermato Alberto Firmo curatore dell’evento espositivo – ci ha permesso di dare ampio respiro agli oltre trecento allestimenti della Natività in mostra. La rassegna è anche un’opportunità per dare risalto al corso di tecnica presepistica organizzato dall’istruttore Renato Grassini anche nel 2014: ad oggi abbiamo già raccolto quindici adesioni”. A cura del Circolo Collezionisti “Città di Chiari” è previsto l’annullo filatelico per la 3° Mostra di Presepi in collaborazione con Poste Italiane per sabato 21 dicembre dalle 14.30 alle 17.00. La rassegna è aperta ad ingresso libero sempre in orario dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 19.00 - a dicembre nei giorni: 8-14-15-21-22-24-25-2628-29-31 ed a gennaio nei giorni: 1-45-6. Pagina 9 Matteo Scalvini Campione Europeo FITKA enbu Domenica 8 dicembre si sono svolti a Belgrado in Serbia i Campionati Europei FIKTA –Federazione Italiana Karate Tradizionale e discipline affini. Da Chiari ha partecipato l’atleta Matteo Scalvini, convocato dalla Nazionale italiana per la specialità enbu maschio-maschio con Alessandro Barone, atleta della Sardegna. Matteo Scalvini in questa specialità agli ultimi due Campionati Italiani ha conquistato due medaglie d’oro in coppia con il fratello Davide Scalvini e due medaglie d’argento con Valentina Cominelli: domenica 8 dicembre l’atketa clarense si è laureato Campione Europeo. “L'enbu – ha precisato il maestro Gianmario Belotti - è un combattimento prestabilito e spettacolare tra due atleti della stessa squadra dove i combattenti devono far emergere l'efficacia degli attacchi e delle difese con un completo autocontrollo. Le tecniche di questa disciplina devono presentare gesti accompagnati da una vera maestria, facendo in modo che il combattimento appaia il più reale possibile. Con questa medaglia d'oro internazionale possiamo affermare che lo Shotokan Karate Chiari continua a portare alto il proprio nome. Siamo tutti davvero orgogliosi del nostro Campione Europeo!”. Dicembre è anche un mese ricco di svariati impegni per il team clarense. Il 1° dicembre a Manerba del Garda si è svolta la gara del CSAK-Centro di Specializzazione Agonisti Karate della Lombardia, riservata agli agonisti dai 15 ai 21 anni per preparasi alle competizioni regionali e nazionali con la presenza, tra gli allenatori per il kata, del clarense Danilo Belotti. Per lo Shotokan Karate Chiari ha partecipato Matteo Rebecchi, nella categoria cinture marroni, qualificato al primo posto sia nel kata che nel kumite con due ottime prestazioni e alla sua prima apparizione nel panorama agonistico. Nella stessa categoria Matteo Baresi, il più giovane dei nostri atleti, si è qualificato terzo nel kumite. Andrea Cavinato, nella categoria cinture nere juniores, ha conquistato il primo posto nel kata e nel kumite dimostrando la sua crescita agonistica grazie alla costanza e all'impegno nella pratica del karate. Sabato 7 dicembre a Lucca si è svolta la 43° Coppa Shotokan, competizione che raduna i migliori atleti di tutte le regioni per confrontarsi e mettere in scena il meglio della Federazione. Lo Shotokan Karate Chiari ha portato diversi atleti a questa competizione sempre più ambita. Ottima la prestazione di Danilo Belotti che ha conquistato il quarto posto nella finale master di kata ed ha partecipato per il kumite a squadre nella ristretta rosa di cinque atleti della Lombardia, classificata seconda dietro al Lazio per un solo punto. Hanno partecipato con grande entusiasmo, impegno e determinazione anche Alberto Mazzola, Fausto Mangiarini e Valentina Cominelli che, pur non riuscendo a qualificarsi per le finali, hanno saputo dimostrare quanto appreso negli allenamenti. Fino al 15 gennaio presidio librario delle Librellule in Pediatria A decorrere da giovedì 12 dicembre fino al prossimo 15 gennaio 2014 è allestito un piccolo presidio librario curato dal gruppo “Le Librellule” della Biblioteca Comunale “Fausto Sabeo” presso il reparto di Pediatria dell’Ospedale Mellini di Chiari. In questa postazione volontari e volontarie del gruppo di lettura della Sabeo si dedicano alla lettura animata in favore dei piccoli degenti. Per sviPagina 10 luppare questa simpatica iniziativa natalizia sono richiesti libri dedicati ai piccoli di età compresa tra 0 e 4 anni: chi fosse provvisto di queste pubblica- zioni di seconda mano o non più utilizzate e desiderasse offrirle in dono può portarle alla Biblioteca Comunale di Viale Mellini, 2 per aiutare le Librellule a … regalare storie, anche in ospedale! L’iniziativa delle letture animate in Pediatria ed il presidio librario presso il nosocomio clarense rientrano nel progetto “Leggere fa bene” e nella campagna nazionale “Nati per leggere” per la promozione della lettura in famiglia fin dall’età più tenera dei bambini. I L PU N T O I N P A G I NA G E N N A I O 2 0 1 4 Michela e Veronica Firmo “registe” della 3° Mostra di Presepi in Villa Mazzotti Nel segno di una tradizione familiare tramandata da tre generazioni per la premiata ditta clarense Firmo Battista&Figli, produttori e grossisti di articoli natalizi in Via del Lavoro Artigiano, 27, Michela e Veronica Firmo partecipano alla terza edizione della Mostra di Presepi in Villa Mazzotti organizzata dall’associazione Amici Clarensi del presepio con il patrocinio dell’assessorato alle Politiche Scolastiche. Il percorso espositivo delle Natività, nell’itinerario di ampio respiro che si snoda lungo le sale di Villa Mazzotti, ideato dal curatore Alberto Firmo e predisposto dal punto di vista logistico dal Presidente dell’associazione Amici Clarensi del Presepe Renato Grassini, presenta un innegabile tocco femminile, frutto della creatività e dell’originalità delle giovanissime Michela e Veronica Firmo che hanno elaborato uno scenario natalizio di straordinario effetto coreografico lungo lo scalone della Villa. “Abbiamo realizzato Babbo Natale e la Befana come strutture in legno con imbottitura in paglia mentre per i volti abbiamo impiegato testine da parrucchiere – ha precisato Michela Firmo che a 23 anni lavora come collaboratrice responsabile nel negozio di famiglia – Per ambientare la rappresentazione abbiamo anche utilizzato alcuni nostri giocattoli ed un finto caminetto della nostra nonna mentre una particolare illuminazione ricrea l’atmosfera delle festività natalizie”. Veronica e Michela espongono nel peristilio della Villa anche i presepi che hanno costruito grazie alla frequenza al I L PU N T OI N P A G I NA G E N N A I O 2 0 1 4 corso di tecnica presepistica 2013 con l’istruttore Renato Grassini. “Ho scelto l’ambientazione di un cascinale lombardo – ha affermato la diciottenne Veronica che frequenta i corsi professionali di estetica alla Fondazione Ikaros di Calcio - mentre mia sorella ha realizzato un presepio in stile arabo”. Entrambi i Diorami firmati da Michela e Veronica Firmo sono costruiti in polistirolo gessato e dipinti con stesura multistrato di colori a tempera con risultati di notevole effetto per il visitatore. Veronica e Michela continuano la passione della famiglia Firmo per i presepi ed aggiungono le proprie creazioni alla collezione del padre Alberto che propone in Villa Mazzotti anche numerosi esemplari da collezione degli anni Cinquanta e Sessanta. Pagina 11 Walter Chiari espone nella chiesa di San Rocco la Visitazione di Santa Elisabetta Tra gli artisti che hanno realizzato l’itinerario di fede per immagini “Dall’Annunciazione alla Candelora” in dodici stazioni visitabile ad ingresso libero nella chiesa di San Rocco fino al 6 gennaio, il pittore Walter Chiari, originario di Bellaria dov’è nato nel 1956 ma ormai dagli anni Ottanta naturalizzato clarense, propone il dipinto che illustra l’episodio evangelico della visita di Santa Elisabetta alla Vergine, ricordato nel passo del Vangelo di Luca 1,39-56. Di grande effetto l’impianto pittorico dell’opera di Walter Chiari che si è ispirato alla celebre “Visitazione di Carmignano” del Pontormo, olio su tavola databile 1528-1530 conservato nella Cappella Capponi della chiesa dei Santi Michele e Francesco a Carmignano (Prato). La raffigurazione dell’incontro tra Maria ed Elisabetta ideata da Walter Chiari ripropone l’intensità plastica dell’abbraccio come nell’originale del Pontormo con l’avvolgente intreccio delle braccia e delle stoffe, come pure nel morbido volume dei panneggi. Particolarmente vivida l’impostazione cromatica ottenuta da Walter Chiari per le due figure femminili che si stagliano nettamente emergendo dalla tonalità chiara del fondale in cui si distinguono fiori, in particolare gigli e rose, di profondo rimando simbolico. Walter Chiari è stato introdotto all’arte pittorica dal padre Cesare, pittore e decorator, che nel proprio studio gli ha trasmesso i primi rudimenti tecnici. Fin dall’età più giovane l’artista ha partecipato con successo a mostre e concorsi in Romagna ed in Lombardia ed ha conseguito premi e riconoscimenti da parte del pubblico e della critica. Nella nostra città sono conservate numerose opere di Walter Chiari: il Cristo Risorto in acrilico ed olio alla Casa di Riposo Cadeo, il dipinto a fresco presso la Santella dei Casotti realizzato in collaborazione con l’artista clarense Renzo Fagli, come riproposta di un affresco già esistente nella cappella ma completante consumato dal tempo, la vetrata con l’angelo custode di circa 8 metri quadri per la veranda della chiesa di San Giovanni dipinta a smalto freddo con piombo applicato, l’affresco di Santa Barbara in stile settecentesco per la Caserma dei Vigili del Fuoco e, per il salone del Corpo Bandistico G.B. Pedersoli in Vicolo Pace, una tela ad olio in stile moderno-figurativo con strumenti musicali e i due affreschi a secco in stile settecentesco con Santa Cecilia in un lunotto di circa 3 metri quadri e l’allegoria della musica in una volta dell’ambiente con tre angeli musicanti. Sempre di Walter Chiari inoltre, sono esposte nel duomo di Chiari per il periodo natalizio una tela ad olio della Natività di ispirazione settecentesca e, nel tempo pasquale, una tavola ovale con Cristo Risorto inserita nella Macchina delle Quarantore. Punto Verde di Efficienza Energetica al CITS Center di Via Cologne, 1/a E’ stato inaugurato sabato 14 dicembre alle 11.00 in Via Cologne 1/A il Punto Verde dell’Efficienza energetica affiliato con il partner Domotecnica alla ditta CITS di Chiari come nuovo spazio dedicato al risparmio energetico per la casa e le aziende. In questo settore specializzato della nota ditta clarense si possono trovare tutti i dettagli informativi sui ritrovati tecnologici di ultima generazione in materia di efficienza energetica e sostenibilità ambientale (pannelli solari, termici e fotovoltaici, geotermia, pompa di calore, biomasse…) con l’opportunità di ricevere anche un buono per il check up energetico gratuito della propria abitazione o della Pagina 12 propria ditta. Sono intervenuti alla cerimonia inaugurale il Sindaco avv. Sandro Mazzatorta, il Presidente del Consiglio Comunale Fabiano Navoni e l’assessore alle Attività Produttive Iris Zini. “Ringrazio il Sindaco e gli Assessori che hanno presenziato all’inaugurazione del Punto Verde dell'Efficienza energetica della C.I.T.S. – ha dichiarato il titolare Mario Metelli - La condivisione dell'Amministrazione per le tematiche di efficienza energetica, delle energie alternative e della sostenibilità rafforza ancor più in noi la convinzione di aver intrapreso la strada giusta insieme al nostro partner Domotecnica. Coglieremo sicuramente i suggerimenti di organizzare eventi e manifestazioni su tali tematiche nella meravigliosa cornice della Villa Mazzotti o del Museo della Città, coinvolgendo anche le scuole”. I L PU N T O I N P A G I NA G E N N A I O 2 0 1 4 3° Corsa di Babbo Natale domenica 15 dicembre E’ partita alle 10.30 da Piazza Martiri della Libertà domenica 15 dicembre la terza edizione della “Corsa di Babbo Natale” lungo le vie del centro storico organizzata dalla PGS Samber ’84 e dall’Oratorio Samber dei Salesiani di San Bernardino con il patrocinio dell’assessorato allo Sport. Una marea di circa 400 partecipanti, tutti rigorosamente addobbati da Santa Klaus, hanno portato una ventata di allegria e di colore a Chiari sul doppio percorso: breve di 3 km lungo la circonvallazione interna e lungo di 6 km sul ring cittadino esterno. Si sono classificati al primo posto nel percorso breve Maria Ferrari e Davide Bertelli mentre hanno vinto il tragitto lungo Stefano Leni e Francesca Olmi. In piazza hanno ripreso la corsa Teletutto e Brescia Punto TV ma anche quotidiani di livello nazionale, come il Corriere di Brescia e la Gazzetta dello Sport, hanno antici- I L PU N T OI N P A G I NA G E N N A I O 2 0 1 4 pato nelle uscite di sabato 14 dicembre la singolare manifestazione sportiva che da tre anni cattura centinaia di partecipanti vestiti da Babbo Natale in corsa per le vie di Chiari. Pagina 13 Dote Scuole per Merito erogata da Regione Lombardia a 22 studenti clarensi E’ avvenuta giovedì 12 dicembre alle 16.30 nella Sala Repossi della sede comunale la consegna della Dote Scuola componente Merito elargita da Regione Lombardia per l’anno scolastico 20122013 a 22 studenti clarensi per un importo totale di 8mila euro. L’assessore alle Politiche Scolastiche Gabriele Zotti ha premiato i giovani allievi per i brillanti risultati raggiunti nella carriera scolastica nelle Scuole Secondarie di primo e secondo grado del territorio. “Questi ventidue studenti bravissimi – ha dichiarato l’assessore Zotti – frequentano licei, istituti tecnici e professionali della nostra zona: come eccellenze nel percorso scolastico, rappresentano un vanto ed un segno di distinzione per Chiari. I voucher elargiti dal Presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni e dall’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea sono uno strumento efficace per sostenere il talento di questi giovani allievi con servizi e materiale didattico perché possano meglio coltivare la propria passione per lo studio”. La Dote Scuola 20122013 per Merito è stata consegnata ad Elisa Baresi diplomata alla Scuola Media Morcelli, ad Alice Brugatto allieva dell’ITCG Einaudi, a Giulia Delfrate studentessa del Liceo delle Scienze Umane “Don Milani” a Romano di Lombardia, a Lorenzo Donna dell’ITCG Einaudi, a Ouiame El Batouli allievo del CFP Zanardelli di Chiari, a Lorenzo Gozzini studente del Liceo Scientifico dei Salesiani di San Bernardino. Premiati inoltre Mau- ricio Hoxha diplomato alla Scuola Media Toscanini, Jacopo Lo Russo diplomato alla Scuola Media Morcelli, Xhesika Lusha diplomata alla Scuola Media Morcelli, Elisa Martinelli allieva dell’ITCG Einaudi, Rediana Mema studentessa dell’ITCG Einaudi, Sara Morandini allieva del Liceo Scientifico di Romano di Lombardia, Giulia Motta dell’ITCG Einaudi, Laura Musu diplomata alla Scuola Media Morcelli, Marco Parolari studente di Agraria, Simone Partegiani diplomato alla Scuola Media Toscanini, Marco Reccagni studente di Agraria, Emma Rubagotti del Liceo delle Scienze Umane di Romano di Lombardia, Giulia Salvetti dell’ITCG Einaudi, Sudwaric Sharma del Liceo Scientifico di Romando di Lombardia e Hamza Zarouali diplomato alla Scuola Media Morcelli. La Dote Scuola è stata assegnata anche alla studentessa Giulia Barbò assente alla consegna. Anche agli studenti premiati con la Dote Scuola per Merito sono state omaggiate le Stelle di Natale offerte come augurio natalizio dal Sindaco Mazzatorta e dal Presidente di Chiari Servizi Gianpaolo Vallardi. Saggio dell’ASD Ritmica CG 2000 sabato 14 dicembre Nella serata di sabato 14 dicembre è andato in onda al PalaSport Comunale di Via Trinità lo spettacolo “A Christmas Carol”, saggio natalizio dell’ASD Ritmica CG 2000 patrocinato dall’assessorato allo Sport. La performance, allestita in collaborazione con il Laboratorio Teatrale Alveare per la regia del prof. Lorenzo Christian Salvoni ed il supporto audio-luci del service Musicamentes di Giulio Calabria, ha messo in scena il celebre racconto del 1843 di Charles Dickens che vede protagonista Mr. Scrooge, prototipo del personaggio avaro e antisociale alla fine conquistaPagina 14 to dallo spirito autentico del Natale. Ha partecipato alla rappresentazione anche il gruppo Danza Studio di Sonya Mura. Di straordinario effetto scenico le coreografie delle ginnaste del- la Ritmica CG 2000 che, coordinate dalla prof. Ombretta Goffi, hanno anticipato con eleganza la magica atmosfera delle prossime festività natalizie. I L PU N T O I N P A G I NA G E N N A I O 2 0 1 4 15 dicembre al Marchettiano festa dell’Atletica Chiari 1964 Libertas Alle 16.30 di domenica 15 dicembre il Salone Marchetti ha ospitato la festa annuale dell’Atletica Chiari 1964 Libertas. L’evento, presentato da Roberto Goffi con la partecipazione del Presidente della società sportiva Daniele Rapetti e dell’assessore allo Sport Roberto Campodonico, ha evidenziato gli strepitosi successi raggiunti dal club clarense nell’anno agonistico 2012-2013. Due gli atleti che hanno indossato la maglia azzurra: Luca Peggion vicecampione italiano indoor e outdoor nel salto con l'asta ad Ancona il 2 marzo per il Triangolare ItaliaFrancia-Germania e Luca Cropelli, tra i migliori 400centisti italiani, settimo con la staffetta azzurra 4x400 agli Europei Juniores del 18 luglio a Rieti. Tra i nomi di spicco dell’Atletica di Chiari vanno segnalati inoltre: Mohamed Belgada argento ai Campionati Italiani Cadetti a Jesolo nel salto in lungo ed Edoardo Zubani quarto a Jesolo ai Campionati Italiani Cadetti nei 1000 metri. Senza dimenticare che “Momo” Belgada si è qualificato anche campione regionale nel salto in lungo e campione provinciale sia nel salto in lungo che negli 80 metri mentre Edoardo Zubani è anche campione regionale Libertas di corsa campestre e nei 1000 metri, campione provinciale nei 1000 metri e nella staffetta 200, 400, 600 e 800 metri. Ma il bottino del team clarense conta anche 13 titoli regionali e 26 provinciali mentre la classifica 2013 come I L PU N T OI N P A G I NA G E N N A I O 2 0 1 4 società vede l’Atletica Chiari al 15° posto regionale categoria Ragazzi, 9° regionale Cadetti, 63° nazionale Allievi, 66° nazionale assoluti maschile e 85° femminile. I risultati premiano sicuramente gli atleti ma sono frutto dell’eccellente livello tecnico ottenuto dai preparatori Daniele Bianchi, Andrea Dell’Angelo e Francesco Fattori. Si apre per l’Atletica Chiari 1964 Libertas la nuova stagione agonistica con i festeggiamenti del 50° di fondazione. Punto di forza della società sportiva clarense è il Presidente Daniele Rapetti che segue l’associazione fin dal suo costituirsi, dapprima come atleta, poi come tecnico e dirigente fino al ruolo attuale di presidente. Pagina 15 Benedizione della statua di Gesù Bambino donata al gruppo Amici di San Rocco dalla Quadra Villatico Domenica 15 dicembre alle 10.00 nel duomo di Chiari il gruppo Amici di San Rocco ha partecipato alla Messa celebrata da don Alberto Boscaglia con benedizione del Bambin Gesù offerto in dono al sodalizio dalla Quadra Villatico. La statua in gesso di Gesù Bambino, già restaurata dalla decoratrice Annalisa Cavalli, è posta in una mangiatoia appositamente realizzata dalla falegnameria Franco Cortinovis di Chiari che ha anche curato la fornitura di pannelli e supporti per l’allestimento della rassegna d’arte “Dall’Annunciazione alla Candelora” in 12 stazioni in corso nella chiesa di San Rocco fino all’Epifania. “Hanno supportato la realizzazione della mostra, patrocinata dall’Assessorato alle Politiche Culturali – ha affermato il procuratore regionale per la Lombardia del gruppo Amici di San Rocco di Chiari Ferdinando Ercolini – svariati sponsor ai quali va il nostro sentito ringraziamento: De Antoni campane e orologi, Il Nucleo cooperativa sociale onlus ed il presidente Claudio Vertua, la Fondazione Morcelli Repossi, le Botteghe di Chiari, Chiari Servizi, BCC di Pompiano, Centro Storico Boutique, Italserramenti, Reale Mutua Assicurazioni Agenzia di Chiari di Albino Zanini, Romano Machina, Agenzia Riello del dr. Amedeo Ferrari, Acerbis Auto ed il Vivaio La Cascina di Metelli. Numerosi anche i benefattori che sostengono le iniziative in favore della chiesa di San Rocco tra i quali voglio nominare in particolare l’avv. Fausto Consoli ed il gruppo ACSU degli Assistenti Civici per la Sicurezza Urbana”. Numerose sono le visite guidate per le scuole del territorio in programma alla collettiva “Dall’Annunciazione alla Candelora”: venerdì 20 dicembre alle 9.30 intervengono gli allievi della Scuola Media “Martin Luther King” di San Pancrazio e alle 14.15 si presentano 70 allievi di terza elementare della Scuola Primaria Pedersoli di Chiari. Sabato 21 dicembre alle 11.00 è il turno di 42 alunni della Scuola Primaria Martiri della Libertà di Chiari mentre domenica 22 dicembre è in programma il saggio musicale della Scuola Media Toscanini con l’insegnante Monica Zaccaria. La mostra in San Rocco è visitabile sabato, domenica e festivi dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 18.30. Possibili visite guidate per le scuole in giorni ed orari da concordare al tel. 030711447. Sabato 14 e domenica 15 dicembre sono state distribuite gratuitamente presso la chiesa di San Rocco 500 Stelle di Natale offerte in omaggio alla cittadinanza dal Sindaco avv. Sandro Mazzatorta e dalla società Chiari Servizi. Suite Orchestra in concerto con la Schola Cantorum di calcio e Cividate a Romano di lombardia il 15 dicembre Domenica 15 dicembre si è svolto nella chiesa parrocchiale di Romano di Lombardia il concerto della Suite Òrchestra diretta dal maestro Massimiliano Pezzotti con la Schola Cantorum di Calcio e Cividate diretta dal maestro Gian Luigi Consolandi. La manifestazione, organizzata dai Lions di Romano, ha riproposto con successo la collaborazione tra i due ensemble musicali che hanno eseguito brani spazianti dalle colonne sonore di celebri film – Narnia, Nuovo Cinema Paradiso - alle più classiche “Holy Night” di Adams, “Adiemus” di Jenkins ed Hallelujah di Cohen. Numerosissimo il pubblico che ha applaudito la performance. Prossimo appuntamento per la Suite Òrchestra il 5 gennaio a Rovato nella chiesa di san Giovanni Bosco per un altro concerto sempre con il collaudato abbinamento Pagina 16 con la Schola Cantorum del maestro Consolandi. I L PU N T O I N P A G I NA G E N N A I O 2 0 1 4 Torneo “Victor” il 14-15 dicembre per il GSA Chiari Badminton Con un bottino di ben undici medaglie d’oro il GSA Badminton ha festeggiato, sabato 14 e domenica 15 dicembre, il secondo Torneo “Victor” Città di Chiari organizzato tecnicamente dalla compagine clarense con la partecipazione di 123 atleti di 18 società provenienti da Lombardia, Piemonte, Alto Adige, Veneto, Marche e Puglia. Oltre 200 i match disputati negli impianti del Centro Sportivo Comunale di Via Trinità. 38 gli atleti del GSA Chiari nelle 18 categorie previste ed una vera incetta di medaglie per il team clarense che ha conquistato 32 podii. Nella categoria Senior vittoria di Michael Lupatini nel singolare maschile in una finale conclusa solo al terzo set dove ha avuto la meglio sul compagno di club Nicola Vertua. Secondo posto per Lucia Aceti nel singolare femminile che ha ceduto in finale alla fuoriclasse rumena Pirvanescu. Tre medaglie d’oro sono arrivate nei doppi con Lucrezia Boccasile in coppia con Caponio nel misto, ancora Boccasile con Lucia Aceti nel doppio femminile e nel maschile per Cristian Baroni e Nicola Vertua. E ancora medaglie d’argento per Alessandra Longhitano/Martina Moretti e di Florin Brinza/Fabio Caceffo rispettivamente nel doppio femminile e maschile e medaglie di bronzo per Lucia Aceti/Nicola Vertua nel misto e di Michael Lupatini con Troccoli nel maschile. Negli Under 17 il GSA ha conquistato altri tre primi posti con I L PU N T OI N P A G I NA G E N N A I O 2 0 1 4 Lucrezia Boccasile nel singolo femminile, con Giorgio Gozzini e Diego Scalvini nel doppio maschile e ancora Gozzini in coppia con Alessandra Longhitano nel doppio misto che hanno avuto la meglio sui compagni di club Baroni/Moretti in una finale molto combattuta. Cristian Baroni ha ottenuto un meritato argento nel singolare maschile perdendo la finale contro il fortissimo nazionale Caponio. Nei singolari sono arrivate anche tre medaglie di bronzo da Giorgio Gozzini, Diego Scalvini e Martina Moretti. La categoria Under 15 ha visto la vittoria nel doppio misto della coppia Valeria Tutuian e Giovanni Toti che, in finale, hanno la meglio al terzo set sui lariani Carella/Passador, terzo posto in questa specialità per Federico Festa/Linda Ferlinghetti. Nel doppio maschile secondo posto per i cugini Enrico e Marco Baroni che hanno perso dignitosamente contro il piemontese D’Elia e il pugliese Caponio di 3 anni più grandi, terzo posto per la coppia Matteo Massetti/Giovanni Toti. Nel singolare maschile bella prestazione di Giovanni Toti che, pur essendo il più giovane, è giunto secondo perdendo la finale contro D’Elia del Novi al terzo set. Nella categoria Under 13 bella vittoria di Marco Baroni nel singolare maschile che ha battuto il cugino Enrico in una finale conclusa solo al terzo set con il punteggio di 21-19. Ha completato il podio tutto GSA Matteo Massetti. Marco Baroni ha vinto un altro oro in coppia con Alice Capuzzi nel doppio misto battendo al terzo set i compagni di club Massetti/Festa, terzo posto per Linda Facchetti in coppia con il piemontese De Micheli. Bella prestazione per Francesca Festa che ha raggiunto il terzo posto nel singolare battendo l’altoatesina Dosel e perdendo in semifinale contro la vincitrice De Lueg. Si è giocata anche la categoria promozionale Under 11 dove i piccoli atleti del GSA hanno ben figurato: Alessandro Gozzini ha vinto tra i maschietti e Claudia Longhitano è stata terza tra le bambine. Da segnalare l’esordio di Paola Massetti e di Andrea Rossi. Il torneo Victor ha concluso gli impegni agonistici dell’anno per il GSA che ora si prepara per affrontare l’impegnativa organizzazione del 2° Grand Prix “DANIELA” che vedrà i migliori giocatori italiani a Chiari il 5 e 6 gennaio. Pagina 17 Visita guidata alla mostra di presepi in Villa Mazzotti con il presidente degli Amici Clarensi del Presepio Renato Grassini Vistare la Mostra di Presepi aperta in Villa Mazzotti ad ingresso libero fino al 6 gennaio con il Presidente dell’associazione “Amici Clarensi del presepio” a fare da cicerone è l’ideale per apprezzare i particolari degli oltre 300 allestimenti della Natività ma soprattutto è l’occasione per ammirare gli allestimenti costruiti dalla perizia dei 13 allievi del secondo Corso di Tecnica Presepistica promosso dall’assessorato alle Politiche Scolastiche dal 28 maggio al 29 novembre 2013. Il percorso espositivo in Villa Mazzotti, infatti, lascia spazio anche a privati collezionisti ed hobbisti, parrocchie ed associazioni, ma nel vestibolo colonnato di Villa Mazzotti – cuore della rassegna - il posto d’onore è riservato agli elaborati tecnici degli allievi che il Presidente Grassini, istruttore del corso, mostra con evidente orgoglio. “Attualmente la nostra associazione raduna 50 iscritti – ha precisato il Presidente Grassini – Il primo corso di tecnica presepistica avviato nel 2012 è iniziato, per così dire, in sordina con tre soli allievi: Lidia Cavalleri, Bruna Belloni e Simone Mazzotti. Nel 2013 abbiamo raggiunto il numero di 12 aderenti: si sono aggiunti infatti a Lidia Cavalleri, Bruna Belloni e Simone Mazzotti, anche Veronica Firmo, Michela Firmo, Angelo Cropelli, Alberto Magatelli, Tarcisio Mantegari, Gianpietro Mercandelli, Pietro Motti, Bartolomea Pagani e Giancarlo Venturini, esperto realizzatore conosciuto in ambito bresciano per rappresentazioni di presepi in tecnica lignea e 1° Premio assoluto al 35° Concorso Presepi MCL Movimento Cristiano Lavoratori di Brescia nel 2008. Tra gli allievi si è creato un ottimo clima di collaborazione e di reciproco aiuto: un risultato soddisfacente dal momento che abbiamo lavorato all’Oratorio Rota con persone di età diversa, dalla giovanissima diciottenne Veronica Firmo al “veterano” Giancarlo Venturini che ha già superato le ottanta primavere”. Il materiale di base per costruire i presepi è polistirolo gessato dipinto con vari strati di pittura a tempera: tutti i dettagli delle costruzioni, con l’unica eccezione delle statuine, sono stati prodotti artigianalmente dagli allievi, spesso con l’impiego di materiale di recupero dalle bacchettine in legno dei ghiaccioli, agli scarti di falegnameria, ai tappini di plastica del dentifricio, al picciolo delle ghiande che abbondano nel parco di Villa Mazzotti, ottimo per fare scodellini in miniatura. “Alcuni allievi hanno anche elaborato tecniche speciali mettendo a frutto la personale creatività – ha precisato il presidente Grassini - E’ il caso di Alberto Magatelli che ha costruito le tegole di copertura del suo presepe in polistirene mentre Lidia Cavalleri si è specializzata nella riproduzione veritiera dell’acqua con colla Vinavil colata e rappresa su filo di nylon o Pietro Motti che ha brevettato una sua soluzione particolare per le palme con il tronco in struttura in filo di ferro e chiome in panno. Per il nuovo corso 2014 di tecnica presepistica ci sono già 15 iscritti: sarebbe auspicabile identificare una sistemazione logistica in open space per meglio organizzare il lavoro. Per il prossimo anno contiamo di procedere anche alla realizzazione delle statuine in gesso”. In mostra in Villa anche i presepi del lascito Scalvi-Giordano Tra gli oltre trecento allestimenti della Natività visibili in Villa Mazzotti fino al 6 gennaio una sezione di particolare valore artistico è riservata alla Fondazione Morcelli Repossi che propone un saggio della straordinaria collezione di presepi già appartenenti a Liliana Giordano Scalvi e lasciati per legato testamentario in eredità all’ente museale clarense alla sua morte avvenuta a giugno 2012 con l’intero contenuto della Villa di Viale Marconi, 7 destinata a diventare un museo accessibile al pubblico. “Esponiamo in Villa Mazzotti un piccolo segno in ricordo di una grande presepista, la signora Liliana Giordano Scalvi, che ha lasciato in eredità alla Fondazione Morcelli-Repossi oltre a beni immobili e mobili, la sua preziosa collezione di presepi di circa 800 esemplari – ha precisato la Presidente della FondaPagina 18 zione Morcelli Repossi, prof.ssa Ione Belotti - Si tratta di uno straordinario esempio di collezionismo privato, perché i "pezzi" vanno dai grandi (centinaia di statuette) e meravigliosi presepi napoletani del Settecento, dove ogni statuetta è un'opera d'arte, al piccolo presepe di carta preparato da un bambino, al presepe d'argento inserito in un grande geode di ametista, al Bambinello di cera che, al suono del carillon, muove occhietti e braccia... I presepi selezionati per la mostra in Villa Mazzotti per ovvie ragioni non potevano essere i più preziosi per ragioni di sicurezza. Ci è sembrato comunque importante essere presenti per riconoscere il grande impegno dell'Associa- zione Amici Clarensi del Presepio ma soprattutto per ricordare, con questo primo “assaggio” la signora Liliana e il suo "amore" per Chiari, considerate le sue disposizioni di ultima volontà. Ci auguriamo che si riesca presto a mostrare l'intera collezione ai Clarensi! I presepi esposti, tutti del XX secolo, presentano tipologie e materiali diversi, proprio per evidenziare come si possa ricordare la Natività a livelli ed espressioni creative molteplici”. I L PU N T O I N P A G I NA G E N N A I O 2 0 1 4 Fabio Massetti e Lorenzo Camponogara firmano un presepio da museo in Villa Mazzotti Senza nulla togliere a tutti gli altri numerosi allestimenti della Natività visibili in Villa Mazzotti fino all’Epifania per la terza edizione della Mostra di Presepi realizzata con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Scolastiche dall’Associazione Amici Clarensi del Presepe, si distingue per il valore artistico e la perizia tecnica di realizzazione lo straordinario plastico della Natività predisposto dai clarensi Fabio Massetti e Lorenzo Camponogara. Il mastodontico scenario, perfettamente curato in ogni dettaglio, occupa un’intera sala del percorso in Villa Mazzotti: particolarmente numerosi sono i visitatori che si affollano davanti alla quinta scenica per apprezzare l’insieme della composizione accompagnata per la durata di qualche minuto dalla sequenza audio e luci nell’alternanza notte-giorno predisposta dal supporto tecnico di Morris Camponogara. L’allestimento, ideato da Fabio Massetti, vincitore per Samber del primo premio bresciano al 39° Concorso Presepi MCL Movimento Cristiano Lavoratori cat. Oratorio nel 2012, è stato realizzato in col- I L PU N T OI N P A G I NA G E N N A I O 2 0 1 4 laborazione per il montaggio con l’amico e vicino di casa Lorenzo Camponogara. Le dimensioni, la profondità dell’allestimento e la cura di ogni particolare rendono assolutamente veritiera la rappresentazione degli ambienti, costruiti con materiale edili miniaturizzato e colla usata per la posa delle piastrelle: riprodotti il panificio, la bottega del verduraio, del falegname e del vasaio con una miriade di anfore di terracotta “fatte una alla volta con il Dash”. E ancora il mulino tra greggi e i gruppi di pastori in adorazione presso la capanna di Betlemme, scrosci d’acqua alla fontana e giochi di luce che creano un’atmosfera d’insieme suggestiva. “Lavoro come carpentiere edile – ha dichiarato Fabio Massetti – e ogni anno invento di sana pianta uno scenario diverso per il presepio. Ogni realizzazione è frutto della mia personale fantasia: quando sono in relax mi vengono in mente i particolari ed inizio il lavoro che mi accompagna per mesi. Utilizzo polistirolo rivestito di colla per pavimenti e poi dipinto a tempera. Con rivestimenti in matton- cini, in sassi e una tecnica di spatolatura riesco da ottenere un effetto anticato nella realizzazione dei vari elementi scenici. Da cinque anni mi dedico ad allestimenti di grandi dimensioni ma la passione per il presepio è iniziata fin da bambino, quando ritagliavo le statuine del presepio da “Famiglia Cristiana”, come si ricorda mia mamma. Oggi , a 41 anni, ambiento scenari di 4 x 3 metri, come questo esposto in Villa Mazzotti. Ma sto già inventando un’altra scenografia per il prossimo anno…”. Una volta costruito il fondale, infatti, Fabio Massetti si dedica alla creazione di innumerevoli particolari: il pozzo, la pompa dell’acqua, attrezzi da falegname in miniatura, damigiane, “scarfòi”, ciotole e scodellini… perfino le uova delle galline nel pollaio sono state plasmate con la creta, per non dire della “sgarnera” e perfino della polenta – “vera!” che cuoce nel paiolo in primo piano. Insomma, un presepio da scoprire con effetto a sorpresa è visibile fino all’Epifania in Villa Mazzotti. Pagina 19 Esito positivo per la VAS del progetto delle Trafilerie Gnutti per l’area ex-Durpress Si è positivamente conclusa la procedura per la VASValutazione Ambientale Strategica del progetto industriale proposto dalle Trafilerie Gnutti di Chiari che prevede realizzazione di un nuovo reparto di trafileria dell'alluminio derivante dal sostanziale ampliamento delle strutture produttive ex-Durpress già esistenti, al confine con il Comune di Urago d’Oglio, di proprietà dell’azienda di Via San Bernardino. Anche il Comune di Urago d’Oglio ha affidato allo staff tecnico del Settore Territorio clarense le valutazioni ambientali per giungere alla conclusione positiva del procedimento che prevede diverse prescrizioni vincolanti per la progettazione e la realizzazione definitiva. Il parere motivato, già pubblicato nel sistema informativo ambientale di Regione Lombardia, tiene in particolare considerazione i numerosi e positivi contributi ricevuti per verificare la sostenibilità ambientale del progetto in sede di conferenze dei servizi con il coinvolgimento di ASL, ARPA, ASL, Soprintendenza ai Beni Architettonici di Brescia, Mantova e Cremona, Soprintendenza ai Beni Archeologici della Lombardia, degli enti competenti Enel, Telecom, CEPAV Due, Italgas e degli enti interessati territorialmente: Provincia di Brescia, Regione Lombardia, Consorzio irriguo Seriola Baiona, Consorzio Parco Oglio Nord, Comuni di Castel- covati, Castrezzato, Coccaglio, Cologne, Palazzolo sull’Oglio, Pontoglio, Roccafranca, Rudiano, Urago d’Oglio, Cividate al Piano e Calcio.L’incontro di illustrazione pubblica del progetto di ampliamento delle Trafilerie Gnutti SpA di Chiari nell’area ex-Durpress è in calendario giovedì 9 gennaio alle ore 16.30 nella Sala Repossi della sede municipale clarense, in Piazza Martiri della Libertà, 26 in presenza del Sindaco avv. Sandro Mazzatorta, del dr. Enrico Gnutti, dell’assessore all’Urbanistica Davide Piantoni, dell’ing. Mauro Medolago Poli progettista incaricato dall’azienda, dell’ing. Faustino Tosin responsabile produzione alluminio presso le Trafilerie Gnutti e dell’ing. Gianpaolo Gennari direttore tecnico delle Trafilerie Gnutti. Nel 2014 Chiari in gemellaggio con Algemesì in Valencia Nel 2014 Chiari diventa partner in Europa della città spagnola di Algemesì nella Comunità Autonoma Valenciana della Spagna orientale affacciata sul Mediterraneo. “Concluso l’8 febbraio 2013 il gemellaggio con la cittadina irlandese di Downpatrick avviato il 7 settembre 2007– ha dichiarato l’assessore Roberto Campodonico, Presidente del Comitato Gemellaggi - abbiamo atteso il pronunciamento della Commissione Europea che ha finalmente identificato un nuovo candidato al gemellaggio per Chiari: si tratta di Algemesí, città spagnola della Valencia con oltre 28mila abitanti. In questi giorni il Comitato Gemellaggi sta definendo le procedure d’obbligo per stringere il patto europeo in forma ufficiale, in attesa dell’esito del “pleno municipal”, cioè dell’approvazione del Consiglio Comunale della città spagnola previsto per il prossimo 27 dicembre, Pagina 20 come ci ha comunicato il Presidente del Comité d'Agermanaments d'Algemesí Rafael Esteve. Il gemellaggio verrà quindi presentato prossimamente alla deliberazione del Consiglio Comunale di Chiari”. Fondata durante la dominazione islamica della Spagna, Algemesì significa in valenciano “luogo soleggiato”: la città infatti è priva di rilievi montuosi ed è conosciuta per la manifestazione annuale della “semana des bous” che si tiene alla fine di settembre con corride dei tori “novillos”, esemplari con meno di 4 anni che cominciano a toreare nelle corride nazionali. Ma Algemesì è nota soprattutto per la "Festa de la Mare de Deu de la Salut" che da oltre 750 anni si celebra l'8 settembre: in questa ricorrenza si svolge una processione folcloristica con danze di strada e la caratteristica “Muixeranga”, una sfilata di torri umane tipica di queste zone ed accompagnata da musiche tradizionali eseguite con strumenti di origine arabesca. La Muixeranga propone anche per la processione alla Madonna della Salute dell’8 settembre raffigurazioni plastiche più complesse a tematica religiosa, veri e propri “castellar” o castelli umani con oltre 200 figuranti abbigliati con vestiti eccentrici e coloratissimi confezionati secondo l’antica tradizione e ricavati dalle stoffe dei materassi a strisce verticali rosse e azzurre su fondo di righe bianche con disposizione ad Arlecchino. Le coreografie della Muixeranga sono accompagnate dalla musica del “tabalet”, un tamburo e dalla “dolçaina”, un particolare tipo di flauto dal suono deciso con musiche che recuperano la cultura della Valencia e dei territori di lingua catalana. I L PU N T O I N P A G I NA G E N N A I O 2 0 1 4 Fino al 29 dicembre aperta la mostra “Montagna in miniatura” al Museo della Città per il 150° del CAI Lo straordinario successo di pubblico riscontrato per l’apertura della mostra “Montagna in miniatura” al Museo della Città domenica 15 dicembre ha sollecitato una proroga della rassegna espositiva, organizzata con il patrocinio del Comune dalla sezione CAI di Chiari ed accessibile ad ingresso libero anche sabato 28 e domenica 29 dicembre. “Abbiamo voluto “portare la montagna a Chiari” per celebrare con questo percorso espositivo il 150° del CAI, fondato a Torino nel 1863 da Quintino Sella – ha affermato nella conferenza stampa al Museo mercoledì 18 dicembre il Presidente del CAI clarense Bruno Massetti – Secondo lo Statuto associativo, gli obiettivi Club Alpino Italiano sono la conoscenza e lo studio delle montagne, specialmente quelle italiane e la difesa del loro ambiente naturale. Proprio per questo, il nucleo centrale della mostra è la “montagna in 3D” ovvero il plastico di 10x6 metri ideato e realizzato da Francesco Cominardi che riproduce il percorso territoriale da Chiari fino alla vetta dell’Adamello”. La mostra si è arricchita della collaborazione con il Circolo Collezionisti “Città di Chiari” che espone al Museo la collezione di cartoline storiche del primo Novecento del clarense Battista Salvi raffiguranti montagne e rifugi bresciani ma anche il sentiero n.1 del CAI “Alta Via dell’Adamello”. E’ anche stato predisposto un folder di quattro cartoline con la veduta del Pian di Neve e dei più noti rifugi bresciani - Prudenzini, Garibaldi, Cima dell’Adamello, Lobbia Alta - con annullo marcofilo del 15 dicembre affrancato, con il francobollo emesso per il 150° del CAI da Poste Italiane. “Il nostro contributo alla mostra del CAI - ha affermato l’arch. Pierfranco Rossetti del Circolo Collezionisti “Città di Chiari”- intende dare risalto alla storia postale come trama di relazioni da far conoscere ai giovani. Siamo costituiti come gruppo di collezionisti da due anni ma siamo una presenza costante ed attiva di supporto ad altre associazioni con folder, annulli postali e con il conio della medaglia del 150° di Chiari Città: questo rapporto collaborativo potrebbe dimostrare l’opportunità di costituire anche a I L PU N T OI N P A G I NA G E N N A I O 2 0 1 4 Chiari un coordinamento delle iniziative attraverso una Pro Loco. Con il folder e l’annullo marcofilo del 15 dicembre per il CAI di Chiari vogliamo sottolineare l’importanza del rispetto e della tutela della montagna e dell’ambiente: del resto i due terzi dell’Italia sono montuosi. Rispettare la montagna vuol dire rispettare l’intera nazione”. Il plastico allestito nel Salone del Quadriportico ricostruisce con adeguata segnaletica la collocazione dei rifugi riprodotti nelle immagini fotografiche in mostra. “Il plastico - ha precisato l’autore Francesco Cominardi, Accompagnatore Nazionale di Alpinismo Giovanile ed istruttore di orienteering – è composto da 200 pezzi e risulta un utile strumento didattico per favorire la conoscenza ed il rispetto dell’ambiente. Intendo ampliarlo con i tasselli della Valtellina, della Val Seriana, del Lago d’Idro e del Garda”. La mostra riserva una sezione dedicata al Gruppo Speleologico CAI Montorfano della sezione di Coccaglio che annovera tra i suoi esponenti di spicco il clarense Luca Pedrali, tra i più quotati speleosub a livello europeo: un’occasione per scoprire il patrimonio minerario delle valli bresciane ed affascinanti itinerari sotterranei specialmente nell’area carsica del Sebino. Non manca materiale illustrativo sulle attività del CAI di Chiari dall’escursionismo estivo ed invernale alle iniziative di cicloturismo con ben nove itinerari percorsi solo nel 2013, compresi i 200 km della “Via dei Tauri” in Austria da Krimml a Salisburgo. Da una decina d’anni circa il CAI di Chiari ha attivato, presso la Scuola Toscanini di Via Roccafranca, una palestra di arrampicata in stile classico, migliorata a settembre 2013 con l’aggiunta dell’arrampicata in bouldering, tecnica sportiva in piccole sequenze di mosse dinamiche e di forza mentre la tecnica tradizionale è basta su lunghezze maggiori e quindi sulla resistenza. E ancora trovano spazio nelle sale museali, il video dell’arrampicata sulla Torre Civica durante le edizioni 2012 e 2013 del Palio delle Quadre, le attrezzature per la sicurezza dell’escursionista, la mostra fotografica esito del concorso “Vivere la montagna, luogo di bellezza, emozioni, risorse” organizzato dalle Sezioni CAI del Montorfano di Chiari (530 iscritti), di Palazzolo (370 iscritti), di Rovato (250) e di Coccaglio (150), costituito come gruppo intersezionale per il 150° anniversario del CAI. Fiore all’occhiello della mostra sono le aule didattiche che, con video e giochi istruttivi, sono molto frequentate dagli studenti delle scuole del territorio: già prenotati 600 ragazzi delle Scuole Primarie di Chiari, Urago d’Oglio e Rudiano mentre sabato 21 dicembre si è svolta anche la visita guidata di tre classi delle Scuole Superiori di Chiari. Un settore con finalità solidale è dedicato al celebre alpinista Fausto De Stefani, sesto al mondo e secondo italiano dopo Messner ad aver scalato le 14 vette oltre gli 8mila metri nel periodo 19831998, che ha fondato a Kitipur a 7 km da Katmandu in Nepal con la Fondazione Senza Frontiere onlus un complesso di cinque strutture scolastiche per bambini dai 3 ai 17 anni con ostello, laboratorio d’arte e di artigianato, scuole professionali ed ambulatorio medico gestito da medici italiani volontari ed intende ora dotare la “Rarahil Memorial School” anche di un impianto sportivo. Il ricavato dell’angolo della solidarietà per il Nepal, coordinato dal collaboratore clarense di De Stefani Beppe Begni, al termine della mostra viene interamente devoluto ai progetti alla Fondazione Senza Frontiere onlus. Il registro dei visitatori della mostra è una copia del “Libro del Rifugio” che accoglie gli escursionisti in tutti i rifugi alpini mentre gli indicatori dell’itinerario tra le sale museali riproducono, per formato e colori bianco e rosso, la segnaletica dei sentieri del CAI in montagna. La mostra “Montagna in miniatura” rimane aperta ad ingresso libero fino al 29 dicembre in orario dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00. Occasione speciale di visita anche martedì 24 dicembre dalle 23.30 all’1.30. Pagina 21 Fino al 6 gennaio Roberto Viesi espone in San Rocco e a Brescia alla collettiva “Art’È Natale “dello SpazioMetroNord Anche il graphic designer clarense Roberto Viesi partecipa alla collettiva “Art’E’ Natale” inaugurata sabato 21 dicembre allo Spezio MetroNord del BCC Agrobresciano in Via Triumplina, 237, presso la stazione metro “Prealpino” di Brescia ed aperta ad ingresso l ibero fin o all’Epifania. La rassegna, promossa da MCL Movimento Cristiano Lavoratori e Diocesi di Brescia con il patrocinio di Regione Lombardia Provincia di Brescia, Comune di Brescia, Università Cattolica di Brescia, Bresciarte e Centro Studi Cultura Uomo Territorio, è collegata alla mostra di presepi esposta in Duomo Vecchio e al consueto concorso presepi MCL Brescia-Natale 2013. In esposizione le opere di trentasei artisti bresciani contemporanei che interpretano il Natale secondo il passo del Vangelo di Luca 2,15 “Andiamo, vediamo questo avvenimento”. “Con sei opere grafiche ho partecipato alla precedente collettiva “Le carte di Santa Lucia” sempre allestita allo Spazio Metro Nord di Via Triumplina ed imperniata su opere in carta con eventuali proventi destinati a favorire le iniziative dello SVI –Servizio Volontario Internazionale di Brescia ed ho lasciato ora in esposizione un disegno di ambientazione invernale “Cacciatore nella neve a Plampinet”. La mostra bresciana è visitabile fino all’Epifania dal giovedì alla domenica in orario 15.30-18.00, sabato anche 10.00-12.00. A Chiari Roberto Viesi partecipa alla collettiva d’arte “Dall’Annunciazione alla Candelora” aperta nella chiesa di San Rocco fino all’Epifania con l’opera raffigurante l’angelo che, dopo l’Epifania, dissuade i Re Magi da passare da Erode ispirata al passo del Vangelo di Matteo 2,12 “Avvertiti poi in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese”. “Il pannello per San Rocco – ha precisato Roberto Viesi – è un'illustrazione che riporta in sintesi, sia nei contenuti rappresentati che nelle linee grafiche semplici ed essenziali, quello che la tradizione popolare ha nei secoli integrato alle poche righe che l'evangelista Matteo ha scritto relativamente ai Magi. La scena è abbastanza buia in quanto presenta tre Magi dormienti riparati parzialmente da una tenda in un ambiente desertico. Sullo sfondo, a debita distanza, tre animali e tre guardiani che vegliano. Le uniche figure "luminose" sono un angelo in atteggiamento allarmante e un minaccioso re (Erode) armato di spadone: le immagini sognate dai dormienti. Tutti elementi dell'iconografia popolare, dipinti nel modo un po' grezzo, a-prospettico e stilizzato che caratterizza anche le mie grafiche ed i miei fumetti. “Adorazione dei pastori” di Giuseppe Belotti in San Rocco Il celebre pittore Giuseppe Belotti di Palazzolo sull’Oglio espone nella chiesa di San Rocco il pannello dedicato all’adorazione dei pastori nella collettiva d’arte “Dall’Annunciazione alla Candelora”. In olio su tavola, il dipinto è ispirato al passo tratto dal Vangelo di Luca 2, 16-18: “I pastori andarono senz'indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, che giaceva nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udirono, si stupirono delle cose che i pastori dicevano”. “Presento un’opera che riflette i caratteri della mia personale ricerca artistica ed identifica, nel rispetto del tema “I pastori nei pressi della stalla”, il messaggio teologico trasmesso attraverso la rappresentazione pittorica. I pastori raffigurati hanno un che di autobiografico, sono un’ umanità ormai estinta ma rievocativa di un credo che va ricercato e riproposto. Il loro volgere lo sguardo verso la stella, la luce, il richiamo, l'appello vuol essere Pagina 22 inteso come messaggio letto in chiave spirituale ed associativa. Il gruppo rappresenta l'unione tra gli uomini di buona volontà per un fine comune da conquistare con la penitenza, sottolineato dalla presenza dei pastori che, a piedi scalzi nella neve, offrono a Gesù il proprio sacrificio”. Nel 2012 il Museo della Città di Piazza Zanardelli a Chiari ha ospitato la rassegna antologica “Le stagioni… dell’Arte” del maestro Belotti, originario di Palazzolo sull’Oglio dov’è nato nel 1935 e formato all’Accademia Carrara di Bergamo con i maestri Funi e Longaretti. Già docente del Liceo Artistico “Foppa” di Brescia e “Bembo” di Cremona, il maestro Belotti ha ricevuto importanti riconoscimenti di prestigio nazionale ed è attualmente responsabile dei Corsi d’Arte serali e diurni di Cologne e Palazzolo sull’Oglio organizzati dall’associazione culturale “Il Maestrale”. Il “codice pittorico” distintivo di Giuseppe Belotti propone all’osserva- tore un’intensa dimensione introspettiva spesso ispirata a tematiche sociali di attualità, con una predilezione neofigurativa di pregnante significato comunicativo. A Chiari è di Giuseppe Belotti la decorazione murale per il refettorio della Casa di Riposo Cadeo, realizzata nel 1998, mentre, tra le sue opere di maggior respiro, il maestro ha firmato nel 2011 per il chiostro della chiesa di San Giovanni in Brescia l’opera in memoria della strage di Piazza Loggia del 28 maggio 1974. I L PU N T O I N P A G I NA G E N N A I O 2 0 1 4 Le “Tre Grazie” Elisa, Roberta e Silvia espongono al Museo della Città. Mostra fotografica di Elisa Cancelli, Roberta Breda e Silvia Coccaglio E’ stata inaugurata nella serata di venerdì 20 dicembre al Museo della Città la mostra fotografica di Elisa Cancelli, Silvia Coccaglio e Roberta Breda patrocinata dall’Assessorato alle Politiche Culturali, realizzata in collaborazione con la Società Consortile per la promozione del centro storico di Chiari ed ambientata nelle sale espositive delle exCarceri. Il settore dedicato ad Elisa Cancelli, studentessa clarense della LABA di Brescia, propone una carrellata di coloratissime ed imprevedibili immagini della corsa “The Color Run” che si è svolta per la prima volta quest’anno in Italia: la manifestazione non competitiva di cinque chilometri ha toccato le città di Marina di Pietrasanta (Lucca) il 27 luglio, Milano Marittima il 13 agosto, Milano il 7 settembre e Roma il 5 ottobre. “Ho aderito alla corsa di Mi- I L PU N T OI N P A G I NA G E N N A I O 2 0 1 4 lano lo scorso settembre con ben 15mila iscritti – ha affermato Elisa – La particolarità di questo evento consiste nel fatto che ogni mille metri i partecipanti vengono dipinti con colori diversi: al termine del percorso le combinazioni cromatiche sono davvero incredibili!”: un “saggio” di queste fantasmagoriche sfumature si apprezza infatti negli scatti esposti al pubblico nella prima cella delle exCarceri. La seconda sala è riservata al progetto fotografico di Roberta Breda, studentessa clarense della LABA di Brescia, che ha ambientato nella quinta scenica in abbandono di un cementificio ad Alzano Lombardo una serie di ritratti femminili dal suggestivo realismo pittorico che ripercorrono le età della donna. “Ho interpretato il contesto decadente come spazio da raccontare – ha precisato Roberta – Le immagini propongono una biografia femminile dall’infanzia all’adolescenza all’età adulta associate a citazioni tratte dal libro di Margaret Mazzantini “Il catino di zinco”. Ho cercato di sviluppare una narrazione introspettiva dell’universo femminile ritratto a figura intera nella progressiva sequenza fotografica associata alla presenza di alcuni elementi plastici della fabbrica che mi hanno particolarmente colpito”. Di impronta surrealista è l’allestimento firmato nella terza sala da Silvia Coccaglio, art director con Alberto Gobbi e Mauro Cristiano Pea dell’evento AMA-Art&Music Around Chiari. “Presento in anteprima questo mio recente lavoro – ha dichiarato Silvia – Di recente mi sono classificata al secondo posto ad un concorso fotografico a Rudiano ed ho sperimentato questa nuova tecnica di ispirazione. Mi piace cogliere frammenti isolati di immagini da riportare in un contesto surreale”. La mostra fotografica è rimasta aperta ad ingresso libero sabato 21 dicembre dalle 17.00 alle 20.00, domenica 22 dicembre dalle 16.00 alle 20.00, la Vigilia di Natale martedì 24 dicembre dalle 23.00 all’ 1.30 e giovedì 26 dicembre dalle 17.00 alle 20.00. Pagina 23 Per guasti, anomalie delle sedi stradali, interruzioni di pubblici servizi gestiti dall’Amministrazione Comunale basta un SMS al numero www.villamazzotti.it 3399940960 servizio EnelSole per guasti alla pubblica illuminazione www.comune.chiari .brescia.it Il Corpo di Polizia Locale del Comune di Chiari ha sede in viale Bonatelli n.11 Tel. 0307008228 - Fax. 0307008276 Apertura dell'Ufficio al pubblico: Martedì, Giovedì e Sabato dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e-mail vigili@comune.chiari.brescia.it
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