Numero trentatre – 8 settembre 201 4 Flash sull'andamento dei mercati internazionali Riferimento 8 settembre 2014 In questo numero Mercati: andamento raccolti e quotazioni nazionali prodotti - pagg. 1/2 ANB Coop: focus sulla sostenibilità - pag. 2 Bietola: dati di conferimento campagna 2014 - pag. 3 Bietola: aggiornamento monitoraggio cercospora a cura di Beta - pag. 4 Colza: condizioni ottimali per una buona partenza - pagg. 5/6 Con il taglio del tasso di sconto a sorpresa, la BCE ha spinto l'euro ai minimi degli ultimi 14 mesi contro il dollaro. Questa situazione favorisce l'export dei cereali dall'UE e penalizza tutte le altre origini che sono quotate in dollari. In generale comunque, la tendenza dei prezzi di mercato rimane: depressa per i frumenti foraggeri, mais e soia; debole per i cereali a paglia panificabili; buona tenuta per i frumenti teneri e duri proteici. RAPPORTO SULLA SITUAZIONE DEI RACCOLTI E DEI MERCATI CEREALICOLI 8 settembre 2014 A cura di Augusto Verlicchi - consulente ANB COOP L’ultimo report dell'IGC conferma la debolezza nei fondamentali cerealicoli. La produzione cerealicola 2014/2015 è stata rivista al rialzo rispetto alla precedente stima e sono in aumento gli stocks di fine campagna nei maggiori paesi esportatori. Si registra però un peggioramento qualitativo nei cereali a paglia negli USA e in Canada dove il raccolto è appena iniziato. Iniziate le trebbiature del mais e del sorgo nella pianura padana, le prime rese ettaro sembra confermino un ottimo raccolto. Associazione Nazionale Bieticoltori | e-mail: anb@anb.it | www.anb.it 1 Focus sulla sostenibilità Negli ultimi tempi, l’attenzione dei principali trasformatori si è focalizzata non più solo sulla qualità merceologica ed igienico sanitaria delle produzioni, ma anche sugli aspetti legati alla coltivazione di cereali e oleaginose sostenibili. Il concetto di sostenibilità è da interpretare sia in termini di rispetto e salvaguardia dell’ambiente che anche come capacità di produrre beni ed alimenti in modo socialmente corretto ed economicamente vantaggioso per tutti gli attori della filiera. Un’agricoltura più sostenibile contribuisce al miglioramento della qualità della vita degli agricoltori e dell’intera comunità, privilegiando sistemi produttivi che consentono di preservare le risorse ambientali, di salvaguardare la salute propria e della comunità, di realizzare produzioni alimentari adeguate per qualità, quantità e remunerazione economica. E’ dunque prima di tutto interesse degli agricoltori stessi produrre in modo sostenibile, consentendo poi di cogliere tutte le opportunità di sbocco di mercato, compreso quella che riguarda la fornitura di produzioni, come per il colza, la soia e il girasole che consentono al nostro paese di rispettare gli impegni UE. ANB Coop è già pronta a divulgare e raccogliere gli impegni del girasole e della soia con ACCORDO DI FORNITURA, da sottoscrivere in tempo per poter accedere alla migliore valorizzazione delle produzioni ed ottemperare a quanto previsto dalle normative in vigore per quanto riguarda la sostenibilità delle colture oleaginose. In particolare, in base a quanto previsto dal DM 23 gennaio 2012, con la sottoscrizione di tale Accordo, accompagnato dalla domanda PAC 2014, viene certificato da parte del trasformatore che la produzione fornita dal produttore è sostenibile. L’esigenza di questo accordo nasce dunque dalla volontà di produrre cereali, proteoleaginose e loro derivati in base alla sostenibilità, secondo la definizione che ne viene data dal trattato di Amsterdam del 1997 che sancisce il “modello dei tre pilastri della sostenibilità”: Economico- ambientale-sociale. Invitiamo pertanto tutti i produttori interessati a sottoscrivere gli accordi di fornitura rivolgendosi ai responsabili di zona oppure a contattare direttamente la nostra sede al n° 051 60 33 445. Flash sull'andamento dei mercati nazionali Riferimento 4 settembre 2014 La Commissione AGER Bologna ha rilevato i prezzi di seguito riportati. Frumento tenero Prezzi tutti invariati rispetto a quelli della settimana scorsa. N° 1 €/Tn. 226-231; Invariato N° 2 €/Tn. 206-210; Invariato N° 3 €/Tn. 193-195; Invariato N° 4 €/Tn. 178-183; Invariato N° 5 €/Tn. 173-176; Invariato Frumento duro Prezzi stazionari per tutte le classi quotate al Nord e in calo i prezzi delle classi mercantili del Centro. Duro Nord fino €/Tn. 301-306; Invariato Duro Nord buono mercantile €/Tn. 291296; Invariato Duro mercantile €/Tn. 281-286; Invariato Duro Centro fino €/Tn. 302-307; Invariato Duro Centro buono mercantile €/Tn. 290-295; in diminuzione di € 5,00 Tn. rispetto alla scorsa settimana Duro Centro mercantile €/Tn. 273-278; in diminuzione di € 5,00 Tn. rispetto alla scorsa settimana Mais La quotazione del mais di giovedì scorso sulla piazza di Bologna, ha resistito, nonostante l’arrivo del nuovo raccolto, questo per effetto delle continue piogge non consentono una ordinata e continuativa raccolta. Il mais è stato pertanto quotato €/Tn. 183-187 in diminuzione di € 1,00 €/Tn. rispetto alla scorsa settimana Soia La raccolta non si è ancora avviata, di conseguenza la Borsa non ha registrato nessuna quotazione di merce Nazionale. Associazione Nazionale Bieticoltori | e-mail: anb@anb.it | www.anb.it 2 CAMPAGNA BIETICOLA 2014 5 settembre 2014 SITUAZIONE CONFERIMENTI PER ZUCCHERIFICIO ANNATA 2014/15 Dati relativi alle consegne dei soci ANB aggiornati al 5 settembre 2014 stabilimenti Data apertura ERIDANIA SADAM S. QUIRICO PONTELONGO COPROB MINERBIO ZUCCHER. MOLISE TERMOLI 1 agosto 25/7 e 5/8 26 luglio Giorni di lavorazione industriale 36 43/32 41 (sosp.15/08) Stima conferimenti (%) 50% 36% 89% Data chiusura ipotizzata 10 ottobre III decade ottobre 12-13 sett. Polarizzazione media (%) 14,27 13,66 16,71 Tara media (%) 10,91 9,67* 8,11 - 92,72 89,95 P.S.D. (%) * Per Co.Pro.B il valore di tara è comprensivo della terra di restituzione. L'area bieticola sud, facente capo allo stabilimento di Termoli, annovera una superficie di circa 5.400 ettari. La campagna di conferimento è iniziata il 26 luglio e la chiusura delle consegne è imminente: date ipotizzate 12-13 luglio. I dati produttivi forniti dallo zuccherificio del Molise, riferiti alla fine di agosto, si attestano, mediamente, su 53 tonnellate per ettaro di radici al 17% di polarizzazione, cui corrispondono 9 tonnellate per ettaro di saccarosio. Al nord, nel 2014, gli stabilimenti del gruppo Coprob gestiscono, complessivamente, una superficie di poco inferiore a 33.000 ettari. Lo zuccherificio di Pontelongo, che controlla un'area di circa 14.800 ettari, ha aperto il 5 agosto. Le stime sui dati di conferimento evidenziano produzioni ottime sotto il profilo quantitativo, pari a circa 70 t/ha, accompagnate da livelli polarimetrici vicini a 13,5%, con una produzione media di saccarosio, pari a circa 9,5 t/ha. Lo zuccherificio di Minerbio, con circa 18.100 ettari coltivati, ha avviato i conferimenti in data 25 luglio e registra ottimi dati quantitativi, accompagnati da livelli polarimetrici inferiori alla media del periodo, ma comunque superiori a 14,5%. La durata della campagna per il gruppo Co.Pro.B è stimata in circa 80 giorni. Lo zuccherificio Eridania Sadam di San Quirico, che nella corrente annata gestisce una superficie complessiva di circa 13.300 ettari, ha avviato i conferimenti in data 1 agosto e si prevedono 70 giorni di lavorazione. Alla fine di agosto, la fabbrica di San Quirico registra una produzione media di radici pari a 67 t/ha, con un dato polarimetrico medio del 14,28%. La produzione media di saccarosio risulta, pertanto, pari a 9,6 t/ha. Associazione Nazionale Bieticoltori | e-mail: anb@anb.it | www.anb.it 3 BIETOLA - AGGIORNAMENTO MONITORAGGIO CERCOSPORA Livello di rischio cercosporiosi in base al modello previsionale Beta - 03/09/14 Monitoraggio cercospora in base al modello previsionale di Beta La cercospora è la malattia parassitaria della bietola responsabile delle maggiori contrazioni produttive ed economiche. E' pertanto necessario predisporre un efficace programma di protezione della coltura, che preveda un impiego oculato dei prodotti più efficaci nei momenti più propizi. A tale riguardo la società di ricerca Beta ha attivato un sistema di monitoraggio, finalizzato a verificare le condizioni favorenti lo sviluppo della cercospora e a suggerire il momento idoneo per l'esecuzione dei trattamenti. La tabella si ferma al quarto trattamento. Non sono previsti ulteriori aggiornamenti. Sospendere i trattamenti trenta giorni prima della raccolta, rispettando i periodi di carenza dei prodotti impiegati. Il modello previsionale si basa su un algoritmo matematico che fa riferimento ai parametri climatici di umidità e temperatura. Si suggerisce di trattare entro 10 giorni dal verificarsi dell'evento di allarme. La corretta esecuzione del trattamento anticercosporico garantisce la copertura della coltura per un lasso temporale di circa 18/20 giorni. La tabella a sinistra riporta i principali parametri indicanti il "rischio cercospora" in base al modello previsionale. Le date di allarme rappresentano il parametro da seguire per l'esecuzione degli interventi cercosporici. ll livello attuale di rischio cercospora rappresenta unicamente la situazione recentemente aggiornata che, seppure minimo o moderato, non esclude la necessità di eseguire l'intervento in presenza di allarmi in essere. Associazione Nazionale Bieticoltori | e-mail: anb@anb.it | www.anb.it 4 LE CONDIZIONI OTTIMALI PER ASSICURARE UNA BUONA PARTENZA DELLA COLZA Ambiente pedologico La colza predilige terreni profondi e tendenzialmente leggeri, ma si adatta anche a suoli argillosi, purché ben drenati, in quanto teme i ristagni idrici; non ha particolari esigenze nei confronti del pH, pur prediligendo valori intorno a 6,5; non presenta particolari problemi per quanto riguarda la salinità. Ambiente climatico La colza non necessita di temperature elevate, in quanto la specie ha uno zero vegetativo a 6-8° C; in assenza di ristagni idrici ha una buona resistenza al freddo e allo stadio ottimale per superare i rigori invernali, rosetta di 6/8 foglie, resiste anche a temperature di -15°C; ha buona tolleranza alla carenza idrica, necessitando di una minima disponibilità di acqua nella fase di fioritura e durante l’inizio dello stadio di formazione delle silique. Plantule di colza in fase di emergenza Pratiche agronomiche Per garantire una buona partenza della coltura, la tecnica deve essere finalizzata ad assicurare i seguenti aspetti: ridotta presenza di residui della coltura precedente, ben distribuiti sullo strato lavorato; ridotta zollosità e assenza di compattamento del suolo; profondità di semina idonea, compresa fra 1 e 2 cm; assenza di crosta superficiale; assenza di infestanti emerse sul letto di semina; investimento ottimale; condizioni di umidità sufficienti ad assicurare emergenze rapide ed omogenee, intervenendo, se necessario, con una irrigazione. Coltura in fase pre invernale Associazione Nazionale Bieticoltori | e-mail: anb@anb.it | www.anb.it 5 protezione della coltura dai fitofagi, mediante impiego di geodisinfestante localizzato alla semina per il contenimento degli insetti ipogei (elateride in particolare) e, qualora necessario, di esche per il contenimento delle limacce; dopo l'emergenza della coltura effettuare trattamenti insetticidi in presenza di altica e cavolaia; garantire un efficace contenimento della flora infestante mediante impiego di un diserbo di pre emergenza a base di "metazachlor*": Butisan S, Sultan 1-2 l/ha, altri; i medesimi possono essere impiegati anche nella fase di post emergenza precoce, con infestanti allo stadio cotiledonale e coltura di almeno due foglie vere. * Metazachlor – dose massima ammessa 1 kg/ha di sostanza attiva = 2 l/ha di prodotto commerciale, da impiegarsi sul medesimo appezzamento una volta ogni tre anni. Si raccomanda di rispettare le disposizioni vigenti in materia e quanto previsto dalle direttive o da eventuali specifici protocolli, anche in relazione alla possibile revisione o deroga di alcuni prodotti. Per l’impiego dei fitofarmaci, attenersi scrupolosamente alle modalità ed alle avvertenze riportate in etichetta. In ogni caso la scelta dei prodotti, delle epoche e dei dosaggi dovrà essere compatibile con le condizioni della coltura. Realizzato da Giovanni Bellettato - Responsabile divulgazione tecnica ANB Associazione Nazionale Bieticoltori | e-mail: anb@anb.it | www.anb.it 6
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