IL BACKSHORING MANIFATTURIERO NEI PROCESSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE Ing. G. Orzes e Prof. G. Nassimbeni Dipartimento di Ingegneria Elettrica Gestionale e Meccanica, Università di Udine Tel. +39 0432 558333 Tel. +39 0432 558043 Email: guido.nassimbeni@uniud.it Email: guido.orzes@uniud.it 1. Definizioni 2. Rilevanza del tema Diverse imprese stanno riportando la produzione in patria BACK-SHORING “una strategia d’impresa - deliberata e volontaria - orientata alla rilocalizzazione domestica (parziale o totale) di attività svolte all’estero (direttamente o presso fornitori) per fronteggiare la domanda locale, regionale o globale”. (Fratocchi et. al., 2014) Il fenomeno è sempre più dibattuto nella stampa NEARSHORING “una strategia d’impresa - deliberata e volontaria - orientata alla rilocalizzazione di attività (svolte direttamente o presso fornitori) in un paese estero situato nella ‘regione’ della casa madre per fronteggiare la domanda locale, regionale o globale”. (Fratocchi et. al., 2014) 3. Il nostro studio Alcuni governi incentivano il backshoring per aumentare l’occupazione 5. Paesi coinvolti 4. Alcuni casi FONTI - Riviste Economiche (The Economist, Financial Times, Il Sole 24 Ore, etc.) - Letteratura scientifica - Report di società di consulenza - Motori di ricerca DATABASE 244 casi di backshoring e 50 casi di nearshoring And produceva in Cina per servire il mercato locale, e nel 2013 ha stretto un accordo con Wahaha Group, un colosso del settore beverage che progetta di aprire 20 nuovi centri commerciali (denominati Waow Plaza) in diverse città cinesi. L’intesa prevede che il produttore veneto di camicie possa aprire all’interno di questi 20 mall altrettanti negozi monomarca. Ma a una condizione: la produzione dei capi deve avvenire interamente in Italia, perché la nuova classe media cinese, molto più esigente che in passato, accetta di spendere di più per un prodotto italiano solo se questo è made in Italy al 100% e la qualità è impeccabile. Dopo aver portato gran parte della produzione in Romania, nel 2010 Aku ha deciso di riaprire lo stabilimento di Montebelluna (Treviso) per realizzare i modelli di qualità più alta. A questo proposito va ricordato che l’intero settore dell’abbigliamento sportivo made in Italy si è dimostrato particolarmente sensibile all’inversione di rotta. Negli anni scorsi Fiamm aveva aperto stabilimenti in India e in Repubblica Ceca. Ma una volta realizzato che il personale del posto non riusciva a raggiungere gli standard di qualità italiani, l’azienda guidata da Stefano Dolcetta ha scelto di fare dietrofront. Concentrare il più possibile le lavorazioni in pochi stabilimenti fa parte anche di un piano strategico secondo il quale la produzione e la ricerca e sviluppo devono essere vicini per poter reagire più velocemente alle evoluzioni della domanda e spendere meno possibile per il coordinamento dei reparti. L’innovazione è più efficace se è a chilometro zero. Piquadro ha riportato in patria (dalla Cina) la fascia più alta delle lavorazioni. Paradossalmente, a spingere l’impresa verso la rilocalizzazione è stato soprattutto l’aumento del costo del manodopera. In Cina, nel settore in cui è attiva Piquadro, i costi del lavoro sono saliti in tre anni di quasi la metà. Paese estero di delocalizzazione Paese d’origine Cina Prima del 2000 Italia 1 Germania 6 Francia Regno Unito Norvegia Slovenia Olanda Svizzera Finlandia USA 3 Canada Corea del Sud Taiwan Giappone Totale 10 40 30 20 10 0 Durata offshoring Meno di 3 anni 3-5 anni 6-10 anni Più di 10 anni Dato non disp. Dependent variable = Duration of off-shore stay Complete sample (n = 249) Europe (n = 114) United States (n = 131) Weibull MLE model Weibull MLE model Weibull MLE model Industry specific characteristics Electronics industry +51% ** +93% 1.78 * Automotive industry +71% * +81% ** +99% ** Country specific characteristics Home_Europe +59% * Host_Asia +48% * +58% * +76% ** Firm specific characteristics Firm size -12% * -10% -17% Offshore outsourcing +31% +63% +22% Motivations “Made In” effect -6% +86% * -41% ** Quality issues +88% * +84% ** +81% * Total costs +7% +23% -1% Customer Services -16% -33% -18% Delivery Delays -12% -13% -10% Global reorganizations -25% +12% -38% *** Log-Likelihood Wald Test d.f. = 12 *p< 0.01, **p< 0.05, ***p<0.10 265.00 58.73 (p < 0.000) 108.99 40.42 (p < 0.000) Cina 17 40 32 31 30 20002006 12 12 2 1 2 29 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 5 9 1 15 Asia (esclusa la Cina) 3 5 12 16 22 6 10 5 21 12 7 1 1 23 44 Europa orientale 2 8 4 14 10 5 5 2 16 28 3 1 3 3 35 45 11 1 2 8 2 1 1 35 1 2 2 2 68 5 1 6 20 32 1 2 Totale 60 39 20 20 2 1 1 1 1 141 1 2 2 3 294 140.39 54.33 (p < 0.000) 19 10 - 2 60 Germania 8 6 10 9 5 1 39 Francia 10 4 5 1 - - 20 Regno Unito 17 1 2 - - - 20 2 - - - - - 2 - - 1 - - 1 - - - - - 1 - - 1 - - 1 Olanda 1 Slovenia 145 Svizzera 1 - - - - - 1 Nord USA America Canada 88 37 2 5 8 1 141 1 - - - - - 1 Giappone 2 1 - - - - 3 Corea del Sud 1 1 - - - - 2 Taiwan 2 - - - - - 2 Totale 150 58 38 27 13 4 Asia 142 7 294 8. Motivazioni 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 America Nord Europa occentrale e Totale America cidentale meridion. 1 1 2 26 3 56 1 1 2 52 6 1 11 79 81 9 1 9 10. Futuri sviluppi 9. Durata 8 Anno del rientro della produzione Paese di origine 50 21 Finlandia 7. Anno di rientro e durata 60 Totale Italia Europa Norvegia Lima Corporate nel 2006 apre uno stabilimento green-field in Cina, che chiude il giorno stesso dell'inaugurazione (senza mai divenire operativo). 6. Settori coinvolti Asia Europa America AmeriEst (diverso da Occiden- centrale e ca del Europa Cina) tale meridion. Nord PROGETTO DI RICERCA SUL RESHORING OBIETTIVI - Analizzare sul campo il fenomeno ‘reshoring’ - Comprendere le motivazioni di ricollocazione produttiva nel particolare contesto industriale italiano - Studiare l'impatto della scelta di reshoring sul processo produttivo e sull'intera supply chain - Verificare i benefici ottenuti e le criticità dell'opzione strategica di rilocalizzazione produttiva METODOLOGIA Casi di studio realizzati tramite interviste dirette nelle aziende che hanno effettuato scelte di reshoring 11. Bibliografia Ancarani A., Di Mauro C., Fratocchi L., Nassimbeni G., Sartor M. (2014). Backshoring trends in global manufacturing: a survival analysis, In: 23rd Annual IPSERA Conference Proceedings South Africa 2014, Pretoria, South Africa, 13-16 April, ISBN: 978-0620-60348-5. Ellram, L.M., Tate, W.L., Petersen, K.J. (2013). Offshoring and Reshoring: An Update on the Manufacturing Location Decision. Journal of Supply Chain Management, 49 (2), 14-22. Fratocchi, L., Di Mauro, C., Barbieri, P., Nassimbeni, G., Zanoni, A. (2014). When manufacturing moves back: Concepts and questions. Journal of Purchasing and Supply Management, 20(1), 54-59. Kinkel, S. (2012). Trends in production relocation and back-shoring activities: Changing patterns in the course of the global economic crisis. International Journal of Operations and Production Management. 32 (6), 696-720. Kinkel, S., Maloca, S. (2009). Drivers and antecedents of manufacturing off-shoring and backshoring - A German perspective. Journal of Purchasing and Supply Management, 15, 154-165.
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