Y I D I D ES LOVERE BOSSICO CASTRO magazine lago, lidi e monti numero 1 anno 2014 i.p. a cura di diD [ Distretto Intercomunale Diffuso ] cultura, arte, tradizioni, territorio, eventi 1 LO C’è un momento della giornata in cui il Sebino raccoglie tutti i colori più belli della natura e li riverbera sulle coste che lambiscono VERE il comune di Lovere. È un attimo di incanto, in cui l’aria si tinge di tinte rosate e mille piccoli soli si muovono sulle increspature lacustri LE NOSTRE ORIGINI tra lago e montagna Collocato all’imbocco della Val Cavallina, sarebbe figlio di un Luarensis. 1815 passò al Regno Lombardo-Veneto, nella zona dell’alto Sebino, questo vivace Il nome dialettale del paese (Lòer) Provincia di Bergamo, distretto XVI di comune della sponda bergamasca si potrebbe far derivare dal “Luar” Lovere, a cui viene accorpato il 10 marzo lacustre, grazie alla sua posizione dell’epigrafe, ma potrebbe anche 1836 Rogno. Il XX secolo conobbe un strategica, è diventato centro nevralgico ricondursi all’antico “Luar” che in grande sviluppo industriale e proprio in dell’intera zona, fin dalla storia più antica. longobardo significa “bassura”, luogo quel periodo nacque l’impulso di puntare Basti pensare che già dalla dominazione basso. Lovere, infatti, come altri paesi anche sul patrimonio turistico, facendo romana Lovere era fulcro di vari snodi di del lago, sorgeva in una zona paludosa ai di Lovere un polo di attrazione sul lago spostamento, come attesta l’importante piedi delle montagne. d’Iseo. via di comunicazione, in seguito chiamata Nel XV secolo il territorio passò sotto Oggi questo romantico paese che si strada di San Maurizio, definita proprio l’egemonia della Repubblica di Venezia, adagia sulla costa lacustre è stato in quel periodo. Accanto a questa via che demolì le fortificazioni e fece inserito tra i Borghi più belli d’Italia, club romana fu consequenziale la nascita di passare, per desiderio univoco della nazionale nato nel 2001 su impulso della un piccolo insediamento, sviluppatosi nel popolazione, il comune sotto Bergamo. Consulta del Turismo dell’Associazione dei corso dei secoli. Testimoni di questo proto Era il 1442. Grazie alla Serenissima Comuni Italiani (ANCI). centro sono le numerose lapidi rinvenute, Lovere conobbe un periodo di rifioritura risalenti a un periodo compreso tra il sociale ed economica. In questo periodo primo e il quarto secolo a.C. il tenore di vita dei suoi abitanti crebbe Quanto al nome, una lapide romana, notevolmente. Il dominio della città trovata nel XVIII secolo e dedicata a lagunare durò fino al 1797, quando vi Minerva, reca l’iscrizione del devoto, che subentrò la Repubblica Cisalpina. Nel DARFO BOARIO TERME SOVERE INFO POINT lovere Ufficio Turistico I.A.T. Alto Sebino DOVE: Piazza 13 Martiri, 37 - 24065 Lovere (Bg) mail: info@iataltosebino.it Ufficio IAT Alto Sebino castro LAGO D’ENDINE tel/fax: +39.035.962178 WEB: www.iataltosebino.it Ufficio Turistico Alto Sebino SERIATE ORIO AL SERIO STEZZANO LAGO D’ISEO MARONE IatAltoSebino BERZO SAN FERMO PREDORE BRUSAPORTO A4 SALE MARASINO SULZANO PARATICO CLUSANE CHIUDUNO ISEO GUSSAGO CORTE FRANCA CAVENAGO PROVAGLIO D’ISEO CALCINATE PALAZZOLO SULL’OGLIO 2 Monte Isola TAVERNOLA BERGAMASCA SARNICO auto strad a PISOGNE RIVA DI SOLTO CASAZZA TRESCORE BALNEARIO BERGAMO DALMINE BOSSICO PASSIRANO au to st ra da A4 benvenuti a lovere RODENGO SAIANO CASTEGNATO MANDOLOSSA ROVATO BRESCIA 3 L on the road OVERE itinerari artistici la pinacoteca del conte palazzo TADINI CUSTODISCE UNA COLLEZIONE DI CAPOLAVORI che risalgono al TRECENTO fino AL PRIMO OTTOCENTO. ospita inoltre due importanti sculture di Antonio Canova, testimonianza della sua amicizia con la famiglia Tadini E la Collezione di Porcellane del Conte, racchiuse in splendide vetrine ottocentesche. Il Conte Luigi Tadini amava l’arte e Sarebbe stato un luogo dove l’intelligenza la cultura sopra ogni cosa. Amava umana avrebbe mostrato ogni sua forma, assaporare ogni verso poetico che mentre il lago d’Iseo ne sarebbe stata leggeva e amava la materia con cui si scenografia eccellente. forgiavano statue imperiture. Era un Alla sua morte e con il suo testamento, vero filantropo. Veronese di natali, visse datato 4 marzo 1828, il conte Luigi Tadini perlopiù a Crema, con la moglie e il istituì formalmente l’Istituto di belle arti figlio Faustino. Ciò non gli impediva di Tadini, con una Galleria per ospitare le percorrere chilometri e chilometri per collezioni d’arte, la Scuola di musica ampliare le sue vedute, tra salotti di “istrumentale e vocale” (tuttora attiva) e cultura e botteghe di artisti. Quando il una Scuola di disegno. figliolo divenne grande, pronto ormai Importantissima è la Biblioteca del a vivere il mondo sotto i dettami della Conte che racchiude gioielli letterari di conoscenza e della cultura, intraprese antico respiro. Lo stesso Conte scrisse un viaggio in tutta Italia, abbracciando a proposito della sua Biblioteca: «Non le città d’arte dello stivale, portandolo magnificenza di edizioni, non numero a conoscere anche il grande scultore sterminato di libri formano il pregio di Antonio Canova. questa libreria, ma bensì la scelta di Il Conte a Crema aveva fondato la propria buone opere, in lingue antiche e moderne, personale pinacoteca, ma decise che il adatte particolarmente all’istruzione sapore della cultura perdurasse meglio in della gioventù, e formanti circa un luogo ameno, dove l’arte è esalazione quattromilaseicento volumi, consacrati della natura stessa. Scelse Lovere all’uso e non al lusso». Oggi la Biblioteca per collocare la sede del suo grande dell’Accademia Tadini aderisce alla rete del progetto: un’Accademia dell’arte dallo stile Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) dal neoclassico, per far rivivere le grandi corti 2012; il patrimonio ammonta attualmente intellettuali e artistiche del Cinquecento. a 4.600 volumi. DOVE: Palazzo Tadini, via Tadini 40, 24065 Lovere (Bg) 4 WEB: www.accademiatadini.it IX Festival nazionale de “I Borghi più belli d’Italia” 4/7 SETTEMBRE Dal 4 al 7 settembre Lovere, Monte Isola e Bienno si preparano ad accogliere un evento di fama internazionale. Un evento che ha fatto della bellezza e della riscoperta di questa bellezza il suo motore. Si tratta della IX edizione del Festival de “I Borghi più belli d’Italia”, il prestigioso club nato nell’anno 2001 su impulso dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (A.N.C.I.) con l’obiettivo di valorizzare e promuovere i piccoli centri italiani che hanno caratteristiche architettoniche, ambientali, di servizi e qualità della vita di eccellenza. In occasione del festival saranno presenti a Lovere con i loro stand centinaia di comuni provenienti da tutte le regioni d’Italia in rappresentanza dei 231 associati del club. Il centro di Lovere sarà un vivace pullulare di accenti e di volti sorridenti, di profumi e gusti regionali diversi. L’occasione è ghiotta per perdersi in un potpourri italiano davvero unico. Le piccole perle preziose come Lovere, quei comuni dove la vita è di qualità, saranno così i protagonisti di un’edizione sulle sponde del lago Sebino. Il Contest Instagram #festivalborghi ha inoltre l’obiettivo di valorizzare le migliori produzioni fotografiche digitali, realizzate nel territorio dei comuni di tutta Italia aderenti al club de “I Borghi più belli d’Italia”. Partecipare è semplice: bisogna utilizzare l’app Instagram e postare immagini postare immagini georeferenziate con a commento #festivalborghi. La diffusione di questa bellezza e la creatività saranno i perni del Contest. Al vincitore della migliore fotografia postata spetterà un pernotto con colazione durante il IX Festival. Il festival unisce e allo stesso tempo esalta la peculiarità di ogni comune aderente. In un contesto idilliaco sarà possibile vivere giorni di incanto e di incredibile condivisione. INFO POINT S E G R E T E R I A DOVE: via G. Marconi, 19 c/o Municipio - 24065 Lovere (BG) tel: 035.983623 interno 2 - FAX: 035.983008 mail: festivalborghi2014@comune.lovere.bg.it #festivalborghi festivalborghi WEB: www.lovereeventi.it 5 “Ci troviamo così bene nella libera natura, perché essa non ha alcuna opinione su di noi”. LO VERE LA NATURA Friedrich Nietzsche Così, si ama ogni canto gioioso, ogni grande zampa, ogni volo discreto, ogni piccola e grande creatura. Si ama la natura in un ogni sua espressione ed essenza. popolo d’acqua, di terra e di cielo Il segreto sta nello scegliere. Scegliere se viventi che popolano discretamente la anatroccoli adorabili. Anche l’elegante incamminarsi nei boschi che dominano zona più o meno urbanizzata. livrea candida del cigno è di comune Lovere, assaporando il respiro del verde, o Gli uccelli presenti nella zona del Sebino avvistamento, mentre aguzzando la vista soffermarsi in disparte, magari nelle zone sono numerosissimi. Sullo specchio si potrà fare caso allo svasso maggiore, un po’ distanti dal grande abitato, sulle d’acqua si può scorgere il collo iridescente uno dei volatili nidificanti più numerosi del sponde del lago. del germano reale, spesso in compagnia lago. Laddove le spiaggette si fanno più Qualsiasi sia la scelta, ciò che si della femmina, dal piumaggio meno isolate e sono orlate da fitti boschetti di percepisce è una grande varietà di esseri colorato e seguita a ruota da una fila di giunchi, amano nidificare le folaghe e le Ama gustare insetti palustri e le loro larve, ma durante l’autunno la sua dieta si allarga fino a comprendere anche bacche e frutti selvatici. Fedele alle vette dei suoi canneti, trascorre il suo tempo a scrutare il lago. Altro che usignolo! La voce del cardellino, o per meglio dire... il trillo, è davvero un incanto. Ecco perché viene anche allevato, oltre che ad essere bello è soprattutto bravo! Nella cultura pagana degli antichi rappresentava l’anima dell’uomo che al momento della morte volava via. la cannaiola IL GERMANO REALE. Questione di onomatopee: yeeb fa il maschio come richiamo. Fefevfefev-fefev fa quando corteggia una bella germana. que èh-èh-èh fa LA FEMMINA se, mentre sta covando, si assenta e viene raggiunta da maschi. Cosa significa? Che è indisponibile ad accoppiarsi! 6 7 L OVERE on the road LA NATURA “In tutte le cose della natura esiste qualcosa di meraviglioso”. Aristotele Basta poco per innamorarsi: un riverbero sull’acqua, un trillo che pare gioia, un colore di piuma, un muso che sembra dire molto più di quanto si pensi. Fermiamoci e ascoltiamo tutti questi colori, suoni, profumi. nella camminata che conduce all’abitato la cannaiola predilige gli alti steli per del comune di Bossico, i boschi si fanno monitorare la zona. fitti. Si rileva la presenza di piccoli Nei boschi e nei prati gli amanti del bird mammiferi comunissimi nel bacino del watching potranno sbizzarrirsi: cardellini, Sebino come ricci, talpe, ghiri, toporagni, peppole, fringuelli, cesene, frosoni dal pipistrelli. Molto diffusi sono anche i variopinto piumaggio animano il mondo mammiferi carnivori come donnole, dei rami. Non si esclude all’improvviso faine, martore e tassi. Il rimboschimento la comparsa della poiana, che domina di conifere ha poi fatto sì che scoiattoli, L’ESCURSIONE PER TUTTI Anello naturalistico del Monte Cala fotografia Luca Vezzoni, courtesy of www.orobie.it gallinelle d’acqua, timide e ritrose, mentre LUOGHI Un tempo veniva cacciato dall’uomo per la carne, la pelliccia ed il grasso che, secondo le credenze popolari, possedeva proprietà antireumatiche. Oggi questo animale è protetto dalle leggi in molti paesi. Il folklore giapponese prevede una variante al licantropo europeo con il “tasso mannaro”! 8 le altezze e spesso sorvola maestosa le moscardini e quercini prendessero posto coste alla ricerca di prede. I rapaci nella senza indugio. zona del Sebino del resto non mancano: In un territorio così simbiontico con il il falco pecchiaiolo e il nibbio bruno sono lago, diventa importante menzionare le specie più diffuse. Di grande interesse anche le specie di pesci che popolano è invece la presenza dello strillozzo, che le acque del Sebino. Se ne contano 23. I predilige i vecchi castagneti. più diffusi il cavedano, il vairone, la tinca, Ricercando la quiete, salendo dunque l’alborella, l’anguilla, il luccio, il coregone. La partenza è da Lovere. Questo sentiero ad Anello si snoda intorno al Monte Cala, fino a giungere al Santuario di San Giovanni, da cui spadroneggia un’incredibile vista del lago. Durante il sentiero è possibile osservare la flora, di grande interesse geobotanico proprio per la presenza di specie endemiche e di areale mediterraneo. A queste specie si accompagnano querce, carpini e ornielli, popolati da varie specie di uccelli e piccoli mammiferi. Partenza: Lovere durata: 2 h dislivello: 320 m percorrenza: facile 9 «Matto, furioso e privo di buon senso è chi del pasto non gode ogni senso», recita un detto popolare. Come poter dar torto? Appagati dal benessere LO VERE SAPORI E TRADIZIONI psicofisico che il luogo offre, ciò che rende unico un posto e l’esperienza che ne deriva è godere della cucina legata al territorio. Ascoltate. mangiare che passione FESTIVAL DA NON PERDERE Primo diktat del benessere: riposare la vista. Secondo diktat: coccolare la mente. Via i pensieri oscuri. Terzo diktat: cercare un posticino tranquillo - qui ce ne sono tanti! - e gustare dalla prima all’ultima portata. Quarto diktat: vino e caffé e una bella chiacchierata. 31 MAGGIO/2 GIUGNO In tal modo ogni cosa troverà il suo senso. La pesca sul lago d’Iseo oggi è praticata quantità di pesce che il lago poteva A Lovere, poi, la cucina accoglie ogni solo da anziani e pochi giovani, ma per vantare. Per questo in molti ristoranti gusto, che sia di terra o di lago, chiunque decenni fu una delle attività primarie di è possibile deliziare il palato con ottimi potrà goderne a pieno. La tradizione questo luogo. I pescatori sui naet, con piatti a base di pesce di lago arrostito o affonda le proprie radici in un passato le reti costruite da loro stessi con ago e ripieno: trota, coregone, alborella, luccio, dall’economia povera. Questi gusti filo, sopravvivevano grazie alla grande tinca. ancestrali, oggi, sono stati arricchiti da Anche i formaggi prodotti in questo nuovi gusti e abbinamenti materici che territorio sono ottimi: il taleggio, tuttavia conservano la saggezza del le formaggelle, le robiole. Il tutto passato. accompagnato sempre dal buon vino. Trionfano la polenta con uccelletti o selvaggina, i cansonsei, tipici ravioli ripieni di uova, formaggio e verdura, e ancora rane, lumache, carne di animale da cortile sempre accompagnati da polenta. panificio musoni panificio storico dove è possibile gustare pane, focacce, pizze, dolci, gnocchi e la tipica “garibalda” LOCALITà: via Achille Grandi 23 / Lovere (Bg) web: www.musoni.it tel/fax: 035.960151 10 on the road IX percorso espositivo di arti e mestieri “Lovere ARTS” Tra i fondaci, i porticati, i cortili e gli angoli caratteristici del borgo antico della cittadina 4/7 SETTEMBRE IX Festival nazionale de “I Borghi più belli d’Italia” Insieme ai Comuni di Bienno e Monte Isola 25/27 SETTEMBRE XVII Festival Internazionale del Cortometraggio “cortoLovere” 11 Il lago emette onde positive, crea energia in ogni sua particella. Il lago è un elemento di forza, di vita. Ecco perché praticare sport nei pressi, nel lo sport sul lago LO VERE eventi al porto lago e sopra il lago crea l’attitudine psicofisica perfetta. Non è un caso che a Lovere siano numerosi gli eventi organizzati. vela, running e idrovolanti GIUGNO 20 LUGLIO Campionato Disvela Trofeo tavatarelli / trofeo Baldassarri Regata Lovere -Tavernola-Lovere Il Progetto Disvela è nato a Lovere con l’obiettivo di avvicinare persone diversamente abili al mondo della vela WEB: www.lovereeventi.it WEB: www.disvela.it 23/24 AGOSTO TRIATHLON MEDIO CITTà DI LOVERE WEB: www.lovereeventi.it 31 AGOSTO XII Memorial Mario Stoppani esibizioni di idrovolanti 21 SETTEMBRE IV Maratona dell’Acqua PISOGNE-LOVERE-ISEO WEB: www.maratonadellacqua.com WEB: www.mariostoppani.it Che si sia spORTIVI O SEMPLICEMENTE SPETTATORI, l’importante è fondere la propria mente con il benessere che nasce dal lago La location // Il porto turistico: Mario Stoppani, l’Asso La Maratona dell’Acqua In una cornice unica il Porto Turistico Un nome, un mito. Mario Stoppani La Maratona dell’Acqua è una gara di Lovere è una delle strutture nacque a Lovere il 24 maggio 1895. competitiva che ogni anno raccoglie nautiche più moderne e attrezzate Fu un aviatore italiano, tra gli assi runner internazionali pronti a una del panorama lacuale europeo. A dell’aviazione italiana nella prima sfida singola o a coppie. La 42 km disposizione mette moderni impianti guerra mondiale, pilota collaudatore quest’anno cambia percorso: si di balneazione, ma permette anche e trasvolatore. parte da Pisogne e si procede verso di praticare altri sport acquatici quali Batté molti primati mondiali di Lovere per poi continuare lungo canottaggio e vela. Il Circolo velico, distanza per idrovolanti, ecco perché tutta la costa bergamasca passando aperto da aprile a ottobre, permette le sue gesta sono scolpite nella per Sarnico, Paratico ed infine agli amanti della vela di partecipare memoria comune, dei loveresi e di raggiungere l’arrivo nel centro di a numerose regate nazionali e tutti gli italiani. Iseo. Una competizione suggestiva internazionali e seguire corsi di tutti i che fa amare lo sport e il paesaggio. livelli, assistiti da uno staff giovane e preparato. 12 13 lovere back to jazz + museo in musica Avete mai avuto come teatro un lago e come sipario il cielo al crepuscolo? Ecco che la scenografia è presto fatta. LO VERE eventi e musica note che scivolano sull’acqua tutti i sabati dal 7 giugno - 27 settembre Museo in Musica Giovani interpreti all’Accademia Tadini WEB: www.accademiatadini.it Nei mesi estivi, ogni sabato alle ore 17.30 un’affascinante proposta di ascolto della durata di un’ora. Gli interpreti sono giovani musicisti italiani e stranieri di particolare talento; studenti agli ultimi anni o neo-diplomati 19-27 LUGLIO prestigiosi concorsi o di borse di studio presso master di alto perfezionamento organizzati dall’Accademia. Un cartellone assai ricco che vede repertori che spaziano dal Rinascimento al contemporaneo, accostando anche generi musicali diversi tra loro. I concerti si terranno nel giardino dell’Accademia Tadini o nel Salone degli Affreschi, con ingresso da P.zza Garibaldi, 5. INGRESSO GRATUITO 12-15 GIUGNO Silence day WEB: www.silenceteatro.it 15-16 AGOSTO SuonArte Masterclasses Lovere back to jazz WEB: www.suonarte.it WEB: www.jazzclubbergamo.com Saranno presenti docenti di fama Il lago risuona di musica. Pare che sia internazionale come Ilya Grubert violino, sua la voce, o che le incredibili note della Naum Grubert pianoforte, Emanuela serata appartengano a lui. È protagonista degli Esposti e Ieuan Jones arpa, Ulrike e allo stesso tempo spettatore, per Hofmann violoncello, Claudio Piastra l’incantevole evento che ad agosto anima chitarra, Marco Perini musica da camera, la meravigliosa Piazza Martiri. Massimo Guidetti e Sander Sittig pianisti “Lovere back to jazz” nelle serate di accompagnatori. agosto è un appuntamento che richiama a sé tanti spettatori, sia per il contesto sia di Conservatori, spesso vincitori di 14 Lovere è un brulichio di eventi per ogni gusto, basta sciogliere i pensieri intricati, distendere i muscoli e sorridere, sorridere e divertirsi! 28 LUGLIO - 13 AGOSTO International Piano Campus 2014 WEB: www.pianofriends.eu per l’eccellenza musicale che qui viene radunata. Il senso del nome è presto spiegato: si esprime un ritorno alle origini, agli anni Settanta, quando Lovere era centro di grande musica e grandi eventi. E questo, ogni estate, accade. I corsi saranno tenuti da nomi prestigiosi I protagonisti di questa edizione: nel panorama internazionale: Vincenzo Venerdì 15, 21.30 Urban Fabula Trio Balzani; Shuku Iwasaki (Giappone); e 22.15 Michael Fleiner Y su Septeto Alexander Yakouvlev (Russia); Morita Internacional; sabato 16, 21.30 Antonio Yoshifumi (Giappone); Reid Smith Faraò Trio (nella foto) e 22.15 Cinzia (U.S.A); Catia Iglesias. Roncalli. Un festival che racconta tante storie. Il Silence Day, giunto alla sua nona edizione, rinnova quest’anno un appuntamento incredibile: la strada diventa teatro, il centro storico di Lovere la platea. Nato dall’Associazione loverese SILENCE teatro, il festival è un evento attesissimo: l’Associazione ha acquisito la convinzione che il soggetto teatrale debba ruotare intorno al proprio vissuto in modo tale che il patrimonio storico-culturale della collettività possa essere riletto ed elaborato sotto forma di evento teatrale. 15 Abbandonando per un attimo le sponde blu del Sebino si possono intraprendere sentieri fra i boschi dalla bellezza disarmante. VERE In questi percorsi non è difficile vivere a pieno l’essenza del territorio, riscoprendo la ruralità degli abitati, delle baite e dei pascoli. ITINERARI NATURALISTICI il sentiero verso il rifugio magnolini Si tratta di un lungo percorso che boschi di querce e castagni dal fresco visiona panoramica delle cime orobiche, consente di passare dall’ambiente respiro. Di particolare fascino è il della bassa Val Camonica e del Sebino lacustre ed urbanizzato della cittadina di passaggio nella Val Supine, dove si potrà con le sue montagne. Lovere alle praterie alpine del Piano della osservare la dirupata costiera dolomitica. Il punto di partenza è Piazzale Marconi a Palù che ospitano il Rifugio Magnolini Giunti a Malga Ramello si potrà sostare Lovere, il tempo di percorrenza è di circa attraverso uno sfumare di paesaggi un poco per riposare tra i pascoli. Arrivati 4 ore con un dislivello di 1.430 metri e un e formazioni rocciose triassiche. Le sul Monte Alto si potrà godere della grado di difficoltà medio. fotografia Luca Vezzoni, courtesy of www.orobie.it LO percorso 1 antiche mulattiere sulle quali è tracciato il percorso restituiscono il fascino di una vita laboriosa lontana che disseminano sul territorio tante testimonianze di grande interesse sociale, economico e culturale. Durante il percorso di circa quattro ore sarà possibile percorrere le suggestive mulattiere acciottolate, tra poggi terrazzati con muri a secco. Tutt’intorno per vivere al meglio il luogo diventa fondamentale poter cogliere l’essenza attraverso lo sport, il benessere, l’aria aperta: che profumi di bosco o di fieno, di lago o di brezza. MONTE PORA MALGA ALTA DI SOPRA PIAN DEL TERMEN MALGA ALTA DI SOTTO PIAN DELA PALù RIFUGIO MAGNOLINI RIFUGIO magnolini Il rifugio M.O. Leonida Magnolini, in località Pian della Palù a quota 1610 m. a cavallo tra la conca di Clusone e la Valle Camonica. LOCALITà: Via Malga Alta 1 Loc. Al Pian Della Palù / Lovere (Bg) tel: 0346.65145 MONTE ALTO BOSSICO SOVERE 16 lovere castro LAGO D’ISEO 17 Un altopiano. L’ebrezza dell’altezza. Uno sguardo. Ruralità e avanguardismo di vedute. B S OS ICO ITINERARI ARTISTICI Bossico regala emozioni, bisogna lasciarsi cullare e viziare da quell’aria che profuma di cielo. una distesa di verde e poi giù il blu al cielo. È un punto dove la fantasia turbina dal fondo valle. il comune di Bossico è da sempre sconfina, dove i limiti sembrano Chiudete gli occhi e respirate. apprezzato per la sua posizione inesistenti. Il prato si lega al cielo e Respirate a lungo. Respirate bene. strategica di balcone naturale viceversa. Sul viso solo una brezza che Sarete rinati. sul Lago di Iseo. È infatti situato in una zona panoramica, su un altopiano che domina la Val Borlezza, l’alta Val Cavallina e il Lago d’Iseo con la Val Camonica. Il clima è reso mite dalla vicinanza del Lago d’Iseo ed arieggiato grazie alla brezza che soffia ai quasi 1000 metri di altitudine a cui il paese si trova. Un luogo ameno, per tanti motivi, e sicuramente apprezzatissimo dai turisti per le risorse – naturalistiche, tradizionali, fotografia Agnese Economico, courtesy of www.orobie.it Perla dal punto di vista naturalistico, bossico gastronomiche – che offre. Ora occorre solo una cosa: avvicinarsi là dove il prato sembra cedere il posto i sette colli e le sue ville Bossico era molto amato a livello turistico già dalla seconda metà dell’800. Testimonianza di questo apprezzamento da parte della borghesia locale sono le splendide ville in stile Liberty che si snodano lungo tutto il territorio di Bossico e su parte del Monte di Lovere. La curiosità legata a queste dimore sta proprio nel loro nome. Tutte infatti portano i nomi dei colli di Roma e di luoghi legati ad eventi che fanno riferimento al periodo del Risorgimento, in conseguenza alle idee politiche e patriottiche dei committenti. Eccole schierate: Aventino, Quirinale, Celio, Palatino, Campidoglio, Gianicolo, Caprera, Quarto al Monte, Vaticano, Viminale, Esquilino e Quattro Venti. 18 19 Bossico è un fervido e brillante comune, proprio grazie alle manifestazioni culturali, gastronomiche e sportive che ogni anno animano la vita turistica la festa del pane + la festa dei formaggi B S OS ICO sagre e feste della comunità. Una comunità che si avvale di una proloco molto attiva, che da anni coinvolge turisti e locali in iniziative di svariata matrice. sapori dell’altopiano per alti palati 2/3 AGOSTO 27-28 SETTEMBRE WEB: www.bossico.com WEB: www.bossico.com LA FESTA DEL PANE DI PATATE la festa dei formaggi Quanto t’amo pane! Ad agosto i cancelli Staèla, Motèla e Staèl, Bossico e i suoi delle antiche case del centro di Bossico si formaggi. aprono per un evento ormai consolidato: Un intero weekend dedicato al gusto della la Festa del Pane di Patate. Alimento tradizione. Il formaggio è il protagonista tipico della tradizione, il pane di patate è indiscusso di questa due giorni in cui le un pilastro della cultura bossichese. Nei aziende agricole sono aperte per visite giorni della festa è possibile seguirne la alle stalle e degustazioni di formaggi! panificazione negli antichi forni, Durante la festa è possibile acquistare i amarne la fragranza e il profumo. prodotti locali e assistere alla tosatura Nell’occasione vengono proposte visite delle pecore con diversi metodi. Inoltre guidate sul territorio, laboratori nella due giorni viene proposta una “A scuola di Pane” musiche, canti popolari lezione gusto-olfattiva sui formaggi e scene del passato. dell’Altopiano. Infine la domenica si svolge la storica asta della pecora, antica tradizione in onore di Santa Eurosia protettrice dei pastori che proprio ogni anno, la quarta domenica di settembre, viene portata in processione per le vie del Paese. La formaggella di Bossico Formaggio dall’origine antica prodotto esclusivamente sull’Altopiano di Bossico, a pasta semicotta, realizzato con latte intero di vacche Bruno Alpina alimentate esclusivamente con foraggio proveniente dal territorio. Il latte viene lavorato con metodologie tradizionali che permettono di conservare, a prodotto finito, la freschezza e gli aromi delle essenze dei pascoli montani che danno al prodotto il suo tipico sapore. La forma è cilindrica e il peso medio di kg. 1,8, con un diametro intorno ai 18-22 centimetri. 20 21 B Distese silvo pastorali attorniate da splendidi e verdi boschi di conifere. Doline e cordoni morenici. Quel che è certo è che il patrimonio naturalistico S OS ICO ITINERARI NATURALISTICI dell’Altopiano di Bossico non ha pari. Questo è segnato da diversi sentieri, percorribili SIA IN MOUNTAIN BIKE CHE CON I BASTONCINI DI NORDIC WALKING. on the road l’altopiano e i suoi verdi sentieri LUOGHI Da Bossico a Ceratello Numerosi sono i sentieri e le mulattiere che si snodano attraverso boschi e radure a piedi, pedalate in mountain bike attraverso sentieri appositamente segnalati e camminate con la disciplina del nordic walking, il benessere in movimento, grazie al primo nordic walking park della bergamasca certificato. Tutti i percorsi sono segnalati con MONTE TORRIONE apposita cartellonistica e arricchiti da immergervi in voi stessi nell’angolo della bacheche informative sulla geologia e meditazione “il respiro del bosco” sulle curiosità storiconaturalistiche dislocato in una radura e sostare per un dell’Altopiano. pic-nic nelle aree attrezzate in pineta per E per i vostri momenti di relax potrete soddisfare gli appetiti. MONTE COLOMBINA COLLE SAN FERMO fotografia Agnese Economico, courtesy of www.orobie.it permettendo indimenticabili passeggiate Da segnalare il nuovo collegamento tra Bossico e Ceratello (frazione alta di Costa Volpino), percorso in selciato, caratterizzato da splendidi scorci sul lago d’Iseo. A poco più di trecento metri dal cimitero s’imbocca sulla destra, all’altezza di una Santella, una strada asfaltata che si divide subito in una biforcazione. Si prosegue quindi a sinistra lungo una mulattiera pianeggiante fra prati e boschi. Il percorso lungo circa 2 kilometri consente di raggiungere il piccolo borgo montano di Ceratello, altra perla che vale la pena visitare anche per la vista incantevole che offre sul lago. il geolabio del monte colombina CHIESETTA DEI CADUTI Punto più alto del territorio, il Monte Colombina (1459 m) è caratterizzato dalla presenza di un geolabio, LOC. PRATI DI ONITO piastra di orientamento, che permette di identificare le cime e le località visibili a 360° e da una croce in ferro alta 8,5 metri posata nel LOC. PILA 1951 a ricordo dell’Anno Santo indetto da Pio XII. BOSSICO percorso 2 SOVERE lovere 22 castro LAGO D’ISEO 23 C on the road ASTRO ITINERARI NATURALISTICI quel luogo sicuro nella natura di castro Palestra di roccia Ruota del maglio Carrara Collocato alle spalle del comune di Castro, lungo l’antica strada commerciale denominata “via Corna”, il parco prende il nome dalla presenza della forra fossile del Tinazzo, nome con cui viene chiamato il torrente Borlezza nel suo ultimo tratto prima di sfociare nel Lago d’Iseo. Dalla via Corna parte un sentiero che porta alla gola che il torrente Borlezza ha scavato nel corso dei millenni. Un paesaggio suggestivo si aprirà agli occhi, perché questa parte della gola presenta due pareti alte più di 40 metri, per una larghezza variabile tra 1 e 4 metri, ed è possibile visitarla per una lunghezza di circa 100 metri. Attraverso la Gola sono transitati milioni di metri cubi di detriti che hanno raggiunto il lago e formato il conoide sul quale attualmente sorge lo stabilimento siderurgico Lucchini RS. Un portale con due pesanti porte in legno permette l’accesso al sentiero naturalistico, snodato all’interno del parco stesso, in direzione della gola del Tinazzo. Grazie al comodo sentiero, si attraversa un boschetto che nella sua complessità compositiva di specie arboree (dominate dal carpino nero), arbustive ed erbacee, assume aspetti caratteristici del “bosco di forra” in vicinanza della gola per l’ombrosità, la freschezza e l’umidità dell’ambiente che ha favorito anche l’insediamento spontaneo del tasso. Spettacolare è lo sviluppo della felce Lingua di cervo (Phyllitis scolopendrium) che riveste abbondantemente la pendice boschiva. Il respiro del forra naturale regala frescura durante l’estate e permette di godere di un percorso carico di fascino naturalistico. Il suo nome racchiude un senso profondo. Sicurezza. Ecco che Castro con il suo dedalo di vie si affaccia discreto sulle acque blu del Sebino. Qui si respira una storia fatta di fortificazioni e di fervore commerciale. Qui si vive a pieno la tradizione del lago. Qui la terra vive di storia e di semplicità. Castro, come appare chiaro già dal insediarono attività industriali tali da nome, ha un’origine risalente al periodo soddisfare le richieste di lavoro anche dei romano: il latino castrum indica infatti un paesi limitrofi. accampamento fortificato, conformazione Il castrense Ludovico Capoferri fu il questa che ha caratterizzato la vita del primo a orientare decisamente in senso borgo anche nei secoli seguenti. industriale l’economia locale. Nell’800 la popolazione di Castro trasferì Suo continuatore in questo senso fu il suo abitato dall’altura alla riva del Giovanni Andra Gregorini, nativo di Vezza lago, modificando in tal modo la propria d’Oglio, Sindaco di Castro e senatore del economia: si cominciò a puntare sulla Regno d’Italia nel 1870. pesca e sul commercio sulle acque Nel 1855 acquistò la Fonderia posta sulla lacustri. L’economia fu spinta anche dalla punta del Tinazzo a cavallo tra i Comuni presenza, durante la dominazione della di Lovere e Castro. Il Gregorini e i suoi Serenissima, di alcune fucine e magli atti immediati successori, con innovazioni alla lavorazione del ferro. Con il passare tecnologiche e notevoli investimenti del tempo il ferro divenne una vocazione economici, trasformarono la vecchia e la siderurgia acquisì un peso sempre fabbrica in un moderno stabilimento maggiore, tanto che nel XIX secolo si tuttora in attività. WEB: www.parcogoladeltinazzo.org la fucina la bÜsa dei lader il castagneto ITINERARIO ROSSO Tempo di percorrenza 1.30 h ITINERARIO AZZURRO Tempo di percorrenza 1.30 h castro LAGO D’ISEO 24 Parco DELLA GOLA del Tinazzo Palestra di Roccia Orrido DEL Bögn In un punto panoramico, con un verde prato alla base, alle spalle del Parco della Gola del Tinazzo si trova una bella falesia di calcare con spittatura ottima e soste ben attrezzate; senz’altro una delle più frequentate dell’alto Sebino che permette quasi tutto l’anno di praticare il free climbing outdoor, ad un livello medio-alto. Sulla Via Corna si trova anche una caverna, chiamata dalla Seconda Guerra Mondiale “la busa dei lader”, dove i partigiani nascondevano materiale bellico durante la guerra e che i ladri rubavano. Seguendo con lo sguardo la strada litoranea che si dirige verso sud, si può ammirare l’Orrido del Bögn. La strada è stretta, ma con poco traffico. Dopo alcune centinaia di metri si raggiunge un golfo dall’aspetto selvaggio. Qui si trova l’Orrido, una delle sorprese naturalistiche di maggiore valore del Sebino, alte pareti rocciose che strapiombano nel Lago e che sovrastano paurosamente la strada scavata nella roccia. Più sotto si trova il Lago. 25 C Bandita plastica in ogni sua forma. Riscopriamo la tradizione a partire dal cibo ASTRO sagre e feste e dal modo con cui si consuma. Castro sorride all’ecologia e lo fa con tante iniziative amore per l’ambiente e sapori tradizionali 13-22 GIUGNO XIV sagra del casoncello 24-29 GIUGNO Festambiente laghi 2014 12-13 LUGLIO WEB: www.prolocodicastro.it WEB: www.legambientealtosebino.org WEB: www.prolocodicastro.it Caster alegher Il profumo del burro versato e della Nel magico scenario del Parco della È una rima questa nel nome che richiama salvia. Un vino che si sposa e canta in Forra del Tinazzo a fine giugno l’evento il senso per cui la festa viene fatta. bocca. E poi tanta e tanta gastronomia è attesissimo dalla comunità e dai turisti, Il popolo di Castro ama ridere, ama con il lago che osserva l’evento sornione. che potranno godere di una cucina a godere della felicità propria e altrui. Ecco Le luci danzano sulle acque piatte del impatto ambientale zero (niente stoviglie perché la festa nasce con l’obiettivo di Sebino, mentre il vociare degli ospiti della di carta o plastica o sprechi), ma di imprimere gioia. manifestazione grida gioia e fa allegria. altissimo livello gourmand. Sono previsti Castro allegro o meglio Caster alegher si Ecco un evento per cui vale la pena – e laboratori, dibattiti e seminari sulla natura tiene a metà luglio. Per tutto il paese ci che dolce pena – prendere parte. e sull’ambiente. sono stand gastronomici, ma non solo. La sagra del casoncello si tiene a metà Sono giorni di degustazioni, artigianato e giugno nel moderno polo fieristico del mostre d’arte, animazioni per bambini e lungolago di Castro. musica suonata per le vie del paese. Qui ognuno sa che la felicità non è L’occasione è anche ghiotta per effettuare data solo dall’eccellenza culinaria, una visita guidata gratuita al Parco della o dall’organizzazione impeccabile Gola del Tinazzo. dell’evento. È data dal senso profondo di condivisione, dal cuore che palpita per il profumo di festa che questa sagra sa regalare ogni anno. ecologia a portata di mano 26 Una tradizione di grande eccellenza, impossibile lasciarsela scappare. FESTAMBIENTE DEI LAGHI, bio, km “0” e sapori dimenticati. Organizzata da Legambiente Alto Sebino, questa è una festa diversa. Protagonisti alimenti a chilometri zero, ricette del passato, piatti in ceramica, tovaglie di stoffa, acqua del sindaco e incontri su e nell’ambiente! 27 Bienno Monteisola progetto, art direction, impaginazione : lastanzabordeaux.it Lovere IX Festival nazionale de “I Borghi più belli d’Italia” lovere 4/7 SETTEMBRE 2014 La cittadina di Lovere, insieme ai Comuni di Bienno e Monte Isola, ospita la IX edizione del Festival de “I Borghi più belli d’Italia” e accoglie tra le sue vie centinaia di comuni con i loro stand provenienti da tutte le regioni d’Italia. #festivalborghi Dal 29 marzo al 31 luglio 2014 partecipa al concorso fotografico! WEB: www.lovereeventi.it WEB: www.borghitalia.it DOVE: via G. Marconi, 19 c/o Municipio - 24065 Lovere (BG) festivalborghi mail: festivalborghi2014@comune.lovere.bg.it tel: 035.983623 interno 2 - FAX: 035.983008
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