LOVERE BOSSICO CASTRO

Y
I D
I
D
ES
LOVERE
BOSSICO
CASTRO
magazine
lago, lidi
e monti
numero
1
anno
2014
i.p.
a cura di diD
[ Distretto Intercomunale Diffuso ]
cultura, arte, tradizioni, territorio, eventi
1
LO
C’è un momento della
giornata in cui il Sebino
raccoglie tutti i colori più
belli della natura
e li riverbera sulle coste che
lambiscono
VERE
il comune di Lovere.
È un attimo di incanto,
in cui l’aria si tinge di tinte
rosate e mille piccoli soli
si muovono sulle
increspature lacustri
LE NOSTRE
ORIGINI
tra lago e montagna
Collocato all’imbocco della Val Cavallina,
sarebbe figlio di un Luarensis.
1815 passò al Regno Lombardo-Veneto,
nella zona dell’alto Sebino, questo vivace
Il nome dialettale del paese (Lòer)
Provincia di Bergamo, distretto XVI di
comune della sponda bergamasca
si potrebbe far derivare dal “Luar”
Lovere, a cui viene accorpato il 10 marzo
lacustre, grazie alla sua posizione
dell’epigrafe, ma potrebbe anche
1836 Rogno. Il XX secolo conobbe un
strategica, è diventato centro nevralgico
ricondursi all’antico “Luar” che in
grande sviluppo industriale e proprio in
dell’intera zona, fin dalla storia più antica.
longobardo significa “bassura”, luogo
quel periodo nacque l’impulso di puntare
Basti pensare che già dalla dominazione
basso. Lovere, infatti, come altri paesi
anche sul patrimonio turistico, facendo
romana Lovere era fulcro di vari snodi di
del lago, sorgeva in una zona paludosa ai
di Lovere un polo di attrazione sul lago
spostamento, come attesta l’importante
piedi delle montagne.
d’Iseo.
via di comunicazione, in seguito chiamata
Nel XV secolo il territorio passò sotto
Oggi questo romantico paese che si
strada di San Maurizio, definita proprio
l’egemonia della Repubblica di Venezia,
adagia sulla costa lacustre è stato
in quel periodo. Accanto a questa via
che demolì le fortificazioni e fece
inserito tra i Borghi più belli d’Italia, club
romana fu consequenziale la nascita di
passare, per desiderio univoco della
nazionale nato nel 2001 su impulso della
un piccolo insediamento, sviluppatosi nel
popolazione, il comune sotto Bergamo.
Consulta del Turismo dell’Associazione dei
corso dei secoli. Testimoni di questo proto
Era il 1442. Grazie alla Serenissima
Comuni Italiani (ANCI).
centro sono le numerose lapidi rinvenute,
Lovere conobbe un periodo di rifioritura
risalenti a un periodo compreso tra il
sociale ed economica. In questo periodo
primo e il quarto secolo a.C.
il tenore di vita dei suoi abitanti crebbe
Quanto al nome, una lapide romana,
notevolmente. Il dominio della città
trovata nel XVIII secolo e dedicata a
lagunare durò fino al 1797, quando vi
Minerva, reca l’iscrizione del devoto, che
subentrò la Repubblica Cisalpina. Nel
DARFO BOARIO
TERME
SOVERE
INFO POINT
lovere
Ufficio Turistico I.A.T. Alto Sebino
DOVE: Piazza 13 Martiri, 37 - 24065 Lovere (Bg)
mail: info@iataltosebino.it
Ufficio IAT Alto Sebino
castro
LAGO
D’ENDINE
tel/fax: +39.035.962178
WEB: www.iataltosebino.it
Ufficio Turistico Alto Sebino
SERIATE
ORIO AL SERIO
STEZZANO
LAGO
D’ISEO
MARONE
IatAltoSebino
BERZO
SAN FERMO
PREDORE
BRUSAPORTO
A4
SALE
MARASINO
SULZANO
PARATICO
CLUSANE
CHIUDUNO
ISEO
GUSSAGO
CORTE
FRANCA
CAVENAGO
PROVAGLIO
D’ISEO
CALCINATE
PALAZZOLO SULL’OGLIO
2
Monte
Isola
TAVERNOLA
BERGAMASCA
SARNICO
auto
strad
a
PISOGNE
RIVA
DI SOLTO
CASAZZA
TRESCORE
BALNEARIO
BERGAMO
DALMINE
BOSSICO
PASSIRANO
au
to
st
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da
A4
benvenuti a lovere
RODENGO
SAIANO
CASTEGNATO
MANDOLOSSA
ROVATO
BRESCIA
3
L
on the road
OVERE
itinerari
artistici
la pinacoteca
del conte
palazzo TADINI CUSTODISCE UNA COLLEZIONE DI CAPOLAVORI
che risalgono al TRECENTO fino AL PRIMO OTTOCENTO.
ospita inoltre due importanti sculture di Antonio Canova,
testimonianza della sua amicizia con la famiglia Tadini
E la Collezione di Porcellane del Conte, racchiuse
in splendide vetrine ottocentesche.
Il Conte Luigi Tadini amava l’arte e
Sarebbe stato un luogo dove l’intelligenza
la cultura sopra ogni cosa. Amava
umana avrebbe mostrato ogni sua forma,
assaporare ogni verso poetico che
mentre il lago d’Iseo ne sarebbe stata
leggeva e amava la materia con cui si
scenografia eccellente.
forgiavano statue imperiture. Era un
Alla sua morte e con il suo testamento,
vero filantropo. Veronese di natali, visse
datato 4 marzo 1828, il conte Luigi Tadini
perlopiù a Crema, con la moglie e il
istituì formalmente l’Istituto di belle arti
figlio Faustino. Ciò non gli impediva di
Tadini, con una Galleria per ospitare le
percorrere chilometri e chilometri per
collezioni d’arte, la Scuola di musica
ampliare le sue vedute, tra salotti di
“istrumentale e vocale” (tuttora attiva) e
cultura e botteghe di artisti. Quando il
una Scuola di disegno.
figliolo divenne grande, pronto ormai
Importantissima è la Biblioteca del
a vivere il mondo sotto i dettami della
Conte che racchiude gioielli letterari di
conoscenza e della cultura, intraprese
antico respiro. Lo stesso Conte scrisse
un viaggio in tutta Italia, abbracciando
a proposito della sua Biblioteca: «Non
le città d’arte dello stivale, portandolo
magnificenza di edizioni, non numero
a conoscere anche il grande scultore
sterminato di libri formano il pregio di
Antonio Canova.
questa libreria, ma bensì la scelta di
Il Conte a Crema aveva fondato la propria
buone opere, in lingue antiche e moderne,
personale pinacoteca, ma decise che il
adatte particolarmente all’istruzione
sapore della cultura perdurasse meglio in
della gioventù, e formanti circa
un luogo ameno, dove l’arte è esalazione
quattromilaseicento volumi, consacrati
della natura stessa. Scelse Lovere
all’uso e non al lusso». Oggi la Biblioteca
per collocare la sede del suo grande
dell’Accademia Tadini aderisce alla rete del
progetto: un’Accademia dell’arte dallo stile
Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) dal
neoclassico, per far rivivere le grandi corti
2012; il patrimonio ammonta attualmente
intellettuali e artistiche del Cinquecento.
a 4.600 volumi.
DOVE: Palazzo Tadini, via Tadini 40, 24065 Lovere (Bg)
4
WEB: www.accademiatadini.it
IX Festival
nazionale
de “I Borghi
più belli d’Italia”
4/7 SETTEMBRE
Dal 4 al 7 settembre Lovere, Monte
Isola e Bienno si preparano ad accogliere un evento di fama internazionale. Un evento che ha fatto della
bellezza e della riscoperta di questa
bellezza il suo motore. Si tratta della
IX edizione del Festival de “I Borghi
più belli d’Italia”, il prestigioso
club nato nell’anno 2001 su impulso
dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (A.N.C.I.) con l’obiettivo
di valorizzare e promuovere i piccoli
centri italiani che hanno caratteristiche architettoniche, ambientali,
di servizi e qualità della vita di
eccellenza.
In occasione del festival saranno
presenti a Lovere con i loro stand centinaia di comuni provenienti da tutte
le regioni d’Italia in rappresentanza
dei 231 associati del club.
Il centro di Lovere sarà un vivace pullulare di accenti e di volti sorridenti,
di profumi e gusti regionali diversi.
L’occasione è ghiotta per perdersi in
un potpourri italiano davvero unico.
Le piccole perle preziose come Lovere,
quei comuni dove la vita è di qualità,
saranno così i protagonisti di un’edizione sulle sponde del lago Sebino.
Il Contest Instagram #festivalborghi
ha inoltre l’obiettivo di valorizzare
le migliori produzioni fotografiche
digitali, realizzate nel territorio dei
comuni di tutta Italia aderenti al club
de “I Borghi più belli d’Italia”. Partecipare è semplice: bisogna utilizzare
l’app Instagram e postare immagini
postare immagini georeferenziate
con a commento #festivalborghi. La
diffusione di questa bellezza e la
creatività saranno i perni del Contest.
Al vincitore della migliore fotografia
postata spetterà un pernotto con
colazione durante il IX Festival.
Il festival unisce e allo stesso tempo
esalta la peculiarità di ogni comune
aderente. In un contesto idilliaco sarà
possibile vivere giorni di incanto e di
incredibile condivisione.
INFO POINT
S E G R E T E R I A
DOVE: via G. Marconi, 19 c/o Municipio - 24065 Lovere (BG)
tel: 035.983623 interno 2 - FAX: 035.983008
mail: festivalborghi2014@comune.lovere.bg.it
#festivalborghi
festivalborghi
WEB: www.lovereeventi.it
5
“Ci troviamo così bene
nella libera natura,
perché essa non ha alcuna
opinione su di noi”.
LO
VERE
LA
NATURA
Friedrich Nietzsche
Così, si ama ogni canto
gioioso, ogni grande zampa,
ogni volo discreto, ogni
piccola e grande creatura.
Si ama la natura in un ogni
sua espressione ed essenza.
popolo d’acqua,
di terra e di cielo
Il segreto sta nello scegliere. Scegliere se
viventi che popolano discretamente la
anatroccoli adorabili. Anche l’elegante
incamminarsi nei boschi che dominano
zona più o meno urbanizzata.
livrea candida del cigno è di comune
Lovere, assaporando il respiro del verde, o
Gli uccelli presenti nella zona del Sebino
avvistamento, mentre aguzzando la vista
soffermarsi in disparte, magari nelle zone
sono numerosissimi. Sullo specchio
si potrà fare caso allo svasso maggiore,
un po’ distanti dal grande abitato, sulle
d’acqua si può scorgere il collo iridescente
uno dei volatili nidificanti più numerosi del
sponde del lago.
del germano reale, spesso in compagnia
lago. Laddove le spiaggette si fanno più
Qualsiasi sia la scelta, ciò che si
della femmina, dal piumaggio meno
isolate e sono orlate da fitti boschetti di
percepisce è una grande varietà di esseri
colorato e seguita a ruota da una fila di
giunchi, amano nidificare le folaghe e le
Ama gustare insetti palustri
e le loro larve, ma durante l’autunno la
sua dieta si allarga fino a comprendere
anche bacche e frutti selvatici.
Fedele alle vette dei suoi canneti,
trascorre il suo tempo a scrutare il lago.
Altro che usignolo! La voce del cardellino,
o per meglio dire... il trillo, è davvero un
incanto. Ecco perché viene anche allevato,
oltre che ad essere bello è soprattutto
bravo! Nella cultura pagana degli antichi
rappresentava l’anima dell’uomo che al
momento della morte volava via.
la cannaiola
IL GERMANO REALE. Questione di onomatopee:
yeeb fa il maschio come richiamo. Fefevfefev-fefev fa quando corteggia una bella
germana. que èh-èh-èh fa LA FEMMINA se,
mentre sta covando, si assenta e viene
raggiunta da maschi. Cosa significa?
Che è indisponibile ad accoppiarsi!
6
7
L
OVERE
on the road
LA
NATURA
“In tutte le cose della natura
esiste qualcosa di meraviglioso”. Aristotele
Basta poco per innamorarsi: un riverbero sull’acqua,
un trillo che pare gioia, un colore di piuma,
un muso che sembra dire molto più di quanto si pensi.
Fermiamoci e ascoltiamo
tutti questi colori, suoni, profumi.
nella camminata che conduce all’abitato
la cannaiola predilige gli alti steli per
del comune di Bossico, i boschi si fanno
monitorare la zona.
fitti. Si rileva la presenza di piccoli
Nei boschi e nei prati gli amanti del bird
mammiferi comunissimi nel bacino del
watching potranno sbizzarrirsi: cardellini,
Sebino come ricci, talpe, ghiri, toporagni,
peppole, fringuelli, cesene, frosoni dal
pipistrelli. Molto diffusi sono anche i
variopinto piumaggio animano il mondo
mammiferi carnivori come donnole,
dei rami. Non si esclude all’improvviso
faine, martore e tassi. Il rimboschimento
la comparsa della poiana, che domina
di conifere ha poi fatto sì che scoiattoli,
L’ESCURSIONE
PER TUTTI
Anello
naturalistico
del Monte
Cala
fotografia Luca Vezzoni, courtesy of www.orobie.it
gallinelle d’acqua, timide e ritrose, mentre
LUOGHI
Un tempo veniva cacciato dall’uomo per la carne, la pelliccia ed il grasso
che, secondo le credenze popolari, possedeva proprietà antireumatiche. Oggi
questo animale è protetto dalle leggi in molti paesi. Il folklore giapponese
prevede una variante al licantropo europeo con il “tasso mannaro”!
8
le altezze e spesso sorvola maestosa le
moscardini e quercini prendessero posto
coste alla ricerca di prede. I rapaci nella
senza indugio.
zona del Sebino del resto non mancano:
In un territorio così simbiontico con il
il falco pecchiaiolo e il nibbio bruno sono
lago, diventa importante menzionare
le specie più diffuse. Di grande interesse
anche le specie di pesci che popolano
è invece la presenza dello strillozzo, che
le acque del Sebino. Se ne contano 23. I
predilige i vecchi castagneti.
più diffusi il cavedano, il vairone, la tinca,
Ricercando la quiete, salendo dunque
l’alborella, l’anguilla, il luccio, il coregone.
La partenza è da Lovere. Questo
sentiero ad Anello si snoda intorno
al Monte Cala, fino a giungere al
Santuario di San Giovanni, da cui
spadroneggia un’incredibile vista del
lago. Durante il sentiero è possibile
osservare la flora, di grande interesse
geobotanico proprio per la presenza
di specie endemiche e di areale
mediterraneo. A queste specie si
accompagnano querce, carpini e
ornielli, popolati da varie specie di
uccelli e piccoli mammiferi.
Partenza: Lovere
durata: 2 h
dislivello: 320 m
percorrenza: facile
9
«Matto, furioso e privo di
buon senso è chi del pasto
non gode ogni senso»,
recita un detto popolare.
Come poter dar torto?
Appagati dal benessere
LO
VERE
SAPORI
E TRADIZIONI
psicofisico che il luogo
offre, ciò che rende unico un
posto e l’esperienza che ne
deriva è godere della cucina
legata al territorio.
Ascoltate.
mangiare
che passione
FESTIVAL
DA NON
PERDERE
Primo diktat del benessere: riposare la vista.
Secondo diktat: coccolare la mente. Via i pensieri oscuri.
Terzo diktat: cercare un posticino tranquillo - qui ce ne sono
tanti! - e gustare dalla prima all’ultima portata.
Quarto diktat: vino e caffé e una bella chiacchierata.
31 MAGGIO/2 GIUGNO
In tal modo ogni cosa troverà il suo senso.
La pesca sul lago d’Iseo oggi è praticata
quantità di pesce che il lago poteva
A Lovere, poi, la cucina accoglie ogni
solo da anziani e pochi giovani, ma per
vantare. Per questo in molti ristoranti
gusto, che sia di terra o di lago, chiunque
decenni fu una delle attività primarie di
è possibile deliziare il palato con ottimi
potrà goderne a pieno. La tradizione
questo luogo. I pescatori sui naet, con
piatti a base di pesce di lago arrostito o
affonda le proprie radici in un passato
le reti costruite da loro stessi con ago e
ripieno: trota, coregone, alborella, luccio,
dall’economia povera. Questi gusti
filo, sopravvivevano grazie alla grande
tinca.
ancestrali, oggi, sono stati arricchiti da
Anche i formaggi prodotti in questo
nuovi gusti e abbinamenti materici che
territorio sono ottimi: il taleggio,
tuttavia conservano la saggezza del
le formaggelle, le robiole. Il tutto
passato.
accompagnato sempre dal buon vino.
Trionfano la polenta con uccelletti o
selvaggina, i cansonsei, tipici ravioli ripieni
di uova, formaggio e verdura, e ancora
rane, lumache, carne di animale da cortile
sempre accompagnati da polenta.
panificio
musoni
panificio storico dove è
possibile gustare pane,
focacce, pizze, dolci, gnocchi
e la tipica “garibalda”
LOCALITà:
via Achille Grandi 23 / Lovere (Bg)
web: www.musoni.it
tel/fax: 035.960151
10
on the road
IX percorso
espositivo di arti
e mestieri “Lovere ARTS”
Tra i fondaci, i porticati, i cortili
e gli angoli caratteristici
del borgo antico della cittadina
4/7 SETTEMBRE
IX Festival nazionale
de “I Borghi
più belli d’Italia”
Insieme ai Comuni di Bienno
e Monte Isola
25/27 SETTEMBRE
XVII Festival
Internazionale del
Cortometraggio
“cortoLovere”
11
Il lago emette onde positive,
crea energia in ogni
sua particella.
Il lago è un elemento di
forza, di vita. Ecco perché
praticare sport nei pressi, nel
lo sport sul lago
LO
VERE
eventi
al porto
lago e sopra
il lago crea l’attitudine
psicofisica perfetta.
Non è un caso che a Lovere
siano numerosi gli eventi
organizzati.
vela, running
e idrovolanti
GIUGNO
20 LUGLIO
Campionato Disvela
Trofeo tavatarelli /
trofeo Baldassarri
Regata Lovere
-Tavernola-Lovere
Il Progetto Disvela è nato a Lovere
con l’obiettivo di avvicinare persone
diversamente abili al mondo della vela
WEB: www.lovereeventi.it
WEB: www.disvela.it
23/24 AGOSTO
TRIATHLON MEDIO
CITTà DI LOVERE
WEB:
www.lovereeventi.it
31 AGOSTO
XII Memorial
Mario Stoppani
esibizioni di idrovolanti
21 SETTEMBRE
IV Maratona
dell’Acqua
PISOGNE-LOVERE-ISEO
WEB: www.maratonadellacqua.com
WEB: www.mariostoppani.it
Che si sia spORTIVI
O SEMPLICEMENTE SPETTATORI,
l’importante è fondere
la propria mente con il
benessere che nasce dal lago
La location // Il porto turistico:
Mario Stoppani, l’Asso
La Maratona dell’Acqua
In una cornice unica il Porto Turistico
Un nome, un mito. Mario Stoppani
La Maratona dell’Acqua è una gara
di Lovere è una delle strutture
nacque a Lovere il 24 maggio 1895.
competitiva che ogni anno raccoglie
nautiche più moderne e attrezzate
Fu un aviatore italiano, tra gli assi
runner internazionali pronti a una
del panorama lacuale europeo. A
dell’aviazione italiana nella prima
sfida singola o a coppie. La 42 km
disposizione mette moderni impianti
guerra mondiale, pilota collaudatore
quest’anno cambia percorso: si
di balneazione, ma permette anche
e trasvolatore.
parte da Pisogne e si procede verso
di praticare altri sport acquatici quali
Batté molti primati mondiali di
Lovere per poi continuare lungo
canottaggio e vela. Il Circolo velico,
distanza per idrovolanti, ecco perché
tutta la costa bergamasca passando
aperto da aprile a ottobre, permette
le sue gesta sono scolpite nella
per Sarnico, Paratico ed infine
agli amanti della vela di partecipare
memoria comune, dei loveresi e di
raggiungere l’arrivo nel centro di
a numerose regate nazionali e
tutti gli italiani.
Iseo. Una competizione suggestiva
internazionali e seguire corsi di tutti i
che fa amare lo sport e il paesaggio.
livelli, assistiti da uno staff giovane e
preparato.
12
13
lovere back to jazz
+ museo in musica
Avete mai avuto come teatro
un lago e come sipario il
cielo al crepuscolo?
Ecco che la scenografia
è presto fatta.
LO
VERE
eventi
e musica
note che scivolano
sull’acqua
tutti i sabati dal
7 giugno - 27 settembre
Museo in Musica
Giovani interpreti
all’Accademia Tadini
WEB: www.accademiatadini.it
Nei mesi estivi, ogni sabato alle
ore 17.30 un’affascinante proposta
di ascolto della durata di un’ora.
Gli interpreti sono giovani musicisti
italiani e stranieri di particolare talento;
studenti agli ultimi anni o neo-diplomati
19-27 LUGLIO
prestigiosi concorsi o di borse di studio
presso master di alto perfezionamento
organizzati dall’Accademia.
Un cartellone assai ricco che vede
repertori che spaziano dal Rinascimento
al contemporaneo, accostando anche
generi musicali diversi tra loro. I concerti
si terranno nel giardino dell’Accademia
Tadini o nel Salone degli Affreschi, con
ingresso da P.zza Garibaldi, 5.
INGRESSO GRATUITO
12-15 GIUGNO
Silence day
WEB: www.silenceteatro.it
15-16 AGOSTO
SuonArte
Masterclasses
Lovere
back to jazz
WEB: www.suonarte.it
WEB: www.jazzclubbergamo.com
Saranno presenti docenti di fama
Il lago risuona di musica. Pare che sia
internazionale come Ilya Grubert violino,
sua la voce, o che le incredibili note della
Naum Grubert pianoforte, Emanuela
serata appartengano a lui. È protagonista
degli Esposti e Ieuan Jones arpa, Ulrike
e allo stesso tempo spettatore, per
Hofmann violoncello, Claudio Piastra
l’incantevole evento che ad agosto anima
chitarra, Marco Perini musica da camera,
la meravigliosa Piazza Martiri.
Massimo Guidetti e Sander Sittig pianisti
“Lovere back to jazz” nelle serate di
accompagnatori.
agosto è un appuntamento che richiama
a sé tanti spettatori, sia per il contesto sia
di Conservatori, spesso vincitori di
14
Lovere è un brulichio di
eventi per ogni gusto, basta
sciogliere i pensieri intricati,
distendere i muscoli e
sorridere, sorridere e
divertirsi!
28 LUGLIO - 13 AGOSTO
International Piano
Campus 2014
WEB: www.pianofriends.eu
per l’eccellenza musicale che qui viene
radunata.
Il senso del nome è presto spiegato: si
esprime un ritorno alle origini, agli anni
Settanta, quando Lovere era centro di
grande musica e grandi eventi. E questo,
ogni estate, accade.
I corsi saranno tenuti da nomi prestigiosi
I protagonisti di questa edizione:
nel panorama internazionale: Vincenzo
Venerdì 15, 21.30 Urban Fabula Trio
Balzani; Shuku Iwasaki (Giappone);
e 22.15 Michael Fleiner Y su Septeto
Alexander Yakouvlev (Russia); Morita
Internacional; sabato 16, 21.30 Antonio
Yoshifumi (Giappone); Reid Smith
Faraò Trio (nella foto) e 22.15 Cinzia
(U.S.A); Catia Iglesias.
Roncalli.
Un festival che racconta tante storie. Il Silence Day, giunto alla sua nona edizione, rinnova
quest’anno un appuntamento incredibile: la strada diventa teatro, il centro storico di
Lovere la platea. Nato dall’Associazione loverese SILENCE teatro, il festival è un evento
attesissimo: l’Associazione ha acquisito la convinzione che il soggetto teatrale debba
ruotare intorno al proprio vissuto in modo tale che il patrimonio storico-culturale della
collettività possa essere riletto ed elaborato sotto forma di evento teatrale.
15
Abbandonando
per un attimo le sponde
blu del Sebino si possono
intraprendere sentieri
fra i boschi dalla bellezza
disarmante.
VERE
In questi percorsi non è
difficile vivere a pieno
l’essenza del territorio,
riscoprendo la ruralità
degli abitati, delle baite
e dei pascoli.
ITINERARI
NATURALISTICI
il sentiero verso
il rifugio magnolini
Si tratta di un lungo percorso che
boschi di querce e castagni dal fresco
visiona panoramica delle cime orobiche,
consente di passare dall’ambiente
respiro. Di particolare fascino è il
della bassa Val Camonica e del Sebino
lacustre ed urbanizzato della cittadina di
passaggio nella Val Supine, dove si potrà
con le sue montagne.
Lovere alle praterie alpine del Piano della
osservare la dirupata costiera dolomitica.
Il punto di partenza è Piazzale Marconi a
Palù che ospitano il Rifugio Magnolini
Giunti a Malga Ramello si potrà sostare
Lovere, il tempo di percorrenza è di circa
attraverso uno sfumare di paesaggi
un poco per riposare tra i pascoli. Arrivati
4 ore con un dislivello di 1.430 metri e un
e formazioni rocciose triassiche. Le
sul Monte Alto si potrà godere della
grado di difficoltà medio.
fotografia Luca Vezzoni, courtesy of www.orobie.it
LO
percorso 1
antiche mulattiere sulle quali è tracciato
il percorso restituiscono il fascino di una
vita laboriosa lontana che disseminano
sul territorio tante testimonianze di
grande interesse sociale, economico e
culturale.
Durante il percorso di circa quattro ore
sarà possibile percorrere le suggestive
mulattiere acciottolate, tra poggi
terrazzati con muri a secco. Tutt’intorno
per vivere al meglio il luogo
diventa fondamentale
poter cogliere l’essenza
attraverso lo sport,
il benessere,
l’aria aperta: che profumi
di bosco o di fieno,
di lago o di brezza.
MONTE
PORA
MALGA ALTA
DI SOPRA
PIAN
DEL TERMEN
MALGA ALTA
DI SOTTO
PIAN
DELA PALù
RIFUGIO
MAGNOLINI
RIFUGIO
magnolini
Il rifugio M.O. Leonida
Magnolini, in località Pian
della Palù a quota 1610 m.
a cavallo tra la conca di
Clusone e la Valle Camonica.
LOCALITà:
Via Malga Alta 1
Loc. Al Pian Della Palù / Lovere (Bg)
tel: 0346.65145
MONTE
ALTO
BOSSICO
SOVERE
16
lovere
castro
LAGO
D’ISEO
17
Un altopiano.
L’ebrezza dell’altezza.
Uno sguardo.
Ruralità e avanguardismo
di vedute.
B
S
OS ICO
ITINERARI
ARTISTICI
Bossico regala emozioni,
bisogna lasciarsi cullare e
viziare da quell’aria
che profuma di cielo.
una distesa di verde
e poi giù il blu
al cielo. È un punto dove la fantasia
turbina dal fondo valle.
il comune di Bossico è da sempre
sconfina, dove i limiti sembrano
Chiudete gli occhi e respirate.
apprezzato per la sua posizione
inesistenti. Il prato si lega al cielo e
Respirate a lungo. Respirate bene.
strategica di balcone naturale
viceversa. Sul viso solo una brezza che
Sarete rinati.
sul Lago di Iseo.
È infatti situato in una zona panoramica,
su un altopiano che domina la Val
Borlezza, l’alta Val Cavallina e il Lago
d’Iseo con la Val Camonica.
Il clima è reso mite dalla vicinanza del
Lago d’Iseo ed arieggiato grazie alla
brezza che soffia ai quasi 1000 metri
di altitudine a cui il paese si trova.
Un luogo ameno, per tanti motivi, e
sicuramente apprezzatissimo dai turisti
per le risorse – naturalistiche, tradizionali,
fotografia Agnese Economico, courtesy of www.orobie.it
Perla dal punto di vista naturalistico,
bossico
gastronomiche – che offre.
Ora occorre solo una cosa: avvicinarsi
là dove il prato sembra cedere il posto
i sette colli e le sue ville
Bossico era molto amato a livello turistico già dalla seconda metà dell’800. Testimonianza
di questo apprezzamento da parte della borghesia locale sono le splendide ville in stile
Liberty che si snodano lungo tutto il territorio di Bossico e su parte del Monte di Lovere. La
curiosità legata a queste dimore sta proprio nel loro nome. Tutte infatti portano i nomi dei
colli di Roma e di luoghi legati ad eventi che fanno riferimento al periodo del Risorgimento,
in conseguenza alle idee politiche e patriottiche dei committenti. Eccole schierate: Aventino,
Quirinale, Celio, Palatino, Campidoglio, Gianicolo, Caprera, Quarto al Monte, Vaticano,
Viminale, Esquilino e Quattro Venti.
18
19
Bossico è un fervido e
brillante comune, proprio
grazie alle manifestazioni
culturali, gastronomiche
e sportive che ogni anno
animano la vita turistica
la festa del pane +
la festa dei formaggi
B
S
OS ICO
sagre
e feste
della comunità.
Una comunità che si avvale
di una proloco molto attiva,
che da anni coinvolge
turisti e locali in iniziative
di svariata matrice.
sapori dell’altopiano
per alti palati
2/3 AGOSTO
27-28 SETTEMBRE
WEB: www.bossico.com
WEB: www.bossico.com
LA FESTA DEL
PANE DI PATATE
la festa
dei formaggi
Quanto t’amo pane! Ad agosto i cancelli
Staèla, Motèla e Staèl, Bossico e i suoi
delle antiche case del centro di Bossico si
formaggi.
aprono per un evento ormai consolidato:
Un intero weekend dedicato al gusto della
la Festa del Pane di Patate. Alimento
tradizione. Il formaggio è il protagonista
tipico della tradizione, il pane di patate è
indiscusso di questa due giorni in cui le
un pilastro della cultura bossichese. Nei
aziende agricole sono aperte per visite
giorni della festa è possibile seguirne la
alle stalle e degustazioni di formaggi!
panificazione negli antichi forni,
Durante la festa è possibile acquistare i
amarne la fragranza e il profumo.
prodotti locali e assistere alla tosatura
Nell’occasione vengono proposte visite
delle pecore con diversi metodi. Inoltre
guidate sul territorio, laboratori
nella due giorni viene proposta una
“A scuola di Pane” musiche, canti popolari
lezione gusto-olfattiva sui formaggi
e scene del passato.
dell’Altopiano. Infine la domenica si
svolge la storica asta della pecora,
antica tradizione in onore di Santa
Eurosia protettrice dei pastori che
proprio ogni anno, la quarta domenica
di settembre, viene portata in processione
per le vie del Paese.
La formaggella di Bossico
Formaggio dall’origine antica prodotto esclusivamente sull’Altopiano di Bossico, a pasta semicotta,
realizzato con latte intero di vacche Bruno Alpina alimentate esclusivamente con foraggio
proveniente dal territorio. Il latte viene lavorato con metodologie tradizionali che permettono
di conservare, a prodotto finito, la freschezza e gli aromi delle essenze dei pascoli montani che
danno al prodotto il suo tipico sapore. La forma è cilindrica e il peso medio di kg. 1,8, con un diametro
intorno ai 18-22 centimetri.
20
21
B
Distese silvo pastorali
attorniate da splendidi e
verdi boschi di conifere.
Doline e cordoni morenici.
Quel che è certo è che il
patrimonio naturalistico
S
OS ICO
ITINERARI
NATURALISTICI
dell’Altopiano di Bossico
non ha pari. Questo è
segnato da diversi sentieri,
percorribili SIA IN MOUNTAIN
BIKE CHE CON I BASTONCINI
DI NORDIC WALKING.
on the road
l’altopiano e i
suoi verdi sentieri
LUOGHI
Da Bossico
a Ceratello
Numerosi sono i sentieri e le mulattiere
che si snodano attraverso boschi e radure
a piedi, pedalate in mountain bike
attraverso sentieri appositamente
segnalati e camminate con la disciplina
del nordic walking, il benessere in
movimento, grazie al primo nordic
walking park della bergamasca certificato.
Tutti i percorsi sono segnalati con
MONTE
TORRIONE
apposita cartellonistica e arricchiti da
immergervi in voi stessi nell’angolo della
bacheche informative sulla geologia e
meditazione “il respiro del bosco”
sulle curiosità storiconaturalistiche
dislocato in una radura e sostare per un
dell’Altopiano.
pic-nic nelle aree attrezzate in pineta per
E per i vostri momenti di relax potrete
soddisfare gli appetiti.
MONTE
COLOMBINA
COLLE
SAN
FERMO
fotografia Agnese Economico, courtesy of www.orobie.it
permettendo indimenticabili passeggiate
Da segnalare il nuovo collegamento
tra Bossico e Ceratello (frazione
alta di Costa Volpino), percorso
in selciato, caratterizzato da
splendidi scorci sul lago d’Iseo.
A poco più di trecento metri
dal cimitero s’imbocca sulla destra,
all’altezza di una Santella, una
strada asfaltata che si divide
subito in una biforcazione.
Si prosegue quindi a sinistra
lungo una mulattiera pianeggiante
fra prati e boschi.
Il percorso lungo circa 2 kilometri
consente di raggiungere il
piccolo borgo montano di Ceratello,
altra perla che vale la pena visitare
anche per la vista incantevole
che offre sul lago.
il geolabio del monte colombina
CHIESETTA
DEI CADUTI
Punto più alto del territorio,
il Monte Colombina (1459 m) è caratterizzato
dalla presenza di un geolabio,
LOC.
PRATI DI
ONITO
piastra di orientamento, che permette di
identificare le cime e le località visibili a 360°
e da una croce in ferro alta 8,5 metri posata nel
LOC.
PILA
1951 a ricordo dell’Anno Santo indetto da Pio XII.
BOSSICO
percorso 2
SOVERE
lovere
22
castro
LAGO
D’ISEO
23
C
on the road
ASTRO
ITINERARI
NATURALISTICI
quel luogo
sicuro
nella natura
di castro
Palestra di roccia
Ruota del maglio Carrara
Collocato alle spalle del comune di Castro, lungo l’antica strada commerciale
denominata “via Corna”, il parco prende il nome dalla presenza della forra
fossile del Tinazzo, nome con cui viene chiamato il torrente Borlezza nel suo ultimo
tratto prima di sfociare nel Lago d’Iseo. Dalla via Corna parte un sentiero che porta
alla gola che il torrente Borlezza ha scavato nel corso dei millenni. Un paesaggio
suggestivo si aprirà agli occhi, perché questa parte della gola presenta due
pareti alte più di 40 metri, per una larghezza variabile tra 1 e 4 metri, ed è possibile
visitarla per una lunghezza di circa 100 metri. Attraverso la Gola sono transitati
milioni di metri cubi di detriti che hanno raggiunto il lago e formato il conoide sul
quale attualmente sorge lo stabilimento siderurgico Lucchini RS. Un portale con due
pesanti porte in legno permette l’accesso al sentiero naturalistico, snodato all’interno
del parco stesso, in direzione della gola del Tinazzo. Grazie al comodo sentiero, si
attraversa un boschetto che nella sua complessità compositiva di specie arboree
(dominate dal carpino nero), arbustive ed erbacee, assume aspetti caratteristici
del “bosco di forra” in vicinanza della gola per l’ombrosità, la freschezza e
l’umidità dell’ambiente che ha favorito anche l’insediamento spontaneo del tasso.
Spettacolare è lo sviluppo della felce Lingua di cervo (Phyllitis scolopendrium)
che riveste abbondantemente la pendice boschiva.
Il respiro del forra naturale regala frescura durante l’estate e permette di godere di un
percorso carico di fascino naturalistico.
Il suo nome racchiude un senso profondo. Sicurezza.
Ecco che Castro con il suo dedalo di vie
si affaccia discreto sulle acque blu del Sebino.
Qui si respira una storia fatta di fortificazioni e di fervore
commerciale. Qui si vive a pieno la tradizione del lago.
Qui la terra vive di storia e di semplicità.
Castro, come appare chiaro già dal
insediarono attività industriali tali da
nome, ha un’origine risalente al periodo
soddisfare le richieste di lavoro anche dei
romano: il latino castrum indica infatti un
paesi limitrofi.
accampamento fortificato, conformazione
Il castrense Ludovico Capoferri fu il
questa che ha caratterizzato la vita del
primo a orientare decisamente in senso
borgo anche nei secoli seguenti.
industriale l’economia locale.
Nell’800 la popolazione di Castro trasferì
Suo continuatore in questo senso fu
il suo abitato dall’altura alla riva del
Giovanni Andra Gregorini, nativo di Vezza
lago, modificando in tal modo la propria
d’Oglio, Sindaco di Castro e senatore del
economia: si cominciò a puntare sulla
Regno d’Italia nel 1870.
pesca e sul commercio sulle acque
Nel 1855 acquistò la Fonderia posta sulla
lacustri. L’economia fu spinta anche dalla
punta del Tinazzo a cavallo tra i Comuni
presenza, durante la dominazione della
di Lovere e Castro. Il Gregorini e i suoi
Serenissima, di alcune fucine e magli atti
immediati successori, con innovazioni
alla lavorazione del ferro. Con il passare
tecnologiche e notevoli investimenti
del tempo il ferro divenne una vocazione
economici, trasformarono la vecchia
e la siderurgia acquisì un peso sempre
fabbrica in un moderno stabilimento
maggiore, tanto che nel XIX secolo si
tuttora in attività.
WEB:
www.parcogoladeltinazzo.org
la fucina
la bÜsa
dei lader
il castagneto
ITINERARIO
ROSSO
Tempo di percorrenza 1.30 h
ITINERARIO
AZZURRO
Tempo di percorrenza 1.30 h
castro
LAGO
D’ISEO
24
Parco DELLA GOLA del Tinazzo
Palestra di Roccia
Orrido DEL Bögn
In un punto panoramico, con un verde
prato alla base, alle spalle del Parco
della Gola del Tinazzo si trova una
bella falesia di calcare con spittatura
ottima e soste ben attrezzate; senz’altro
una delle più frequentate dell’alto Sebino
che permette quasi tutto l’anno di
praticare il free climbing outdoor,
ad un livello medio-alto.
Sulla Via Corna si trova anche una
caverna, chiamata dalla Seconda Guerra
Mondiale “la busa dei lader”, dove i
partigiani nascondevano materiale
bellico durante la guerra e che i ladri
rubavano.
Seguendo con lo sguardo la strada
litoranea che si dirige verso sud, si può
ammirare l’Orrido del Bögn.
La strada è stretta, ma con poco traffico.
Dopo alcune centinaia di metri si
raggiunge un golfo dall’aspetto selvaggio.
Qui si trova l’Orrido, una delle
sorprese naturalistiche di maggiore
valore del Sebino, alte pareti rocciose
che strapiombano nel Lago e che
sovrastano paurosamente la strada
scavata nella roccia.
Più sotto si trova il Lago.
25
C
Bandita plastica
in ogni sua forma.
Riscopriamo la tradizione
a partire dal cibo
ASTRO
sagre
e feste
e dal modo con cui
si consuma.
Castro sorride all’ecologia
e lo fa con tante iniziative
amore per l’ambiente
e sapori tradizionali
13-22 GIUGNO
XIV sagra
del casoncello
24-29 GIUGNO
Festambiente
laghi 2014
12-13 LUGLIO
WEB: www.prolocodicastro.it
WEB: www.legambientealtosebino.org
WEB: www.prolocodicastro.it
Caster
alegher
Il profumo del burro versato e della
Nel magico scenario del Parco della
È una rima questa nel nome che richiama
salvia. Un vino che si sposa e canta in
Forra del Tinazzo a fine giugno l’evento
il senso per cui la festa viene fatta.
bocca. E poi tanta e tanta gastronomia
è attesissimo dalla comunità e dai turisti,
Il popolo di Castro ama ridere, ama
con il lago che osserva l’evento sornione.
che potranno godere di una cucina a
godere della felicità propria e altrui. Ecco
Le luci danzano sulle acque piatte del
impatto ambientale zero (niente stoviglie
perché la festa nasce con l’obiettivo di
Sebino, mentre il vociare degli ospiti della
di carta o plastica o sprechi), ma di
imprimere gioia.
manifestazione grida gioia e fa allegria.
altissimo livello gourmand. Sono previsti
Castro allegro o meglio Caster alegher si
Ecco un evento per cui vale la pena – e
laboratori, dibattiti e seminari sulla natura
tiene a metà luglio. Per tutto il paese ci
che dolce pena – prendere parte.
e sull’ambiente.
sono stand gastronomici, ma non solo.
La sagra del casoncello si tiene a metà
Sono giorni di degustazioni, artigianato e
giugno nel moderno polo fieristico del
mostre d’arte, animazioni per bambini e
lungolago di Castro.
musica suonata per le vie del paese.
Qui ognuno sa che la felicità non è
L’occasione è anche ghiotta per effettuare
data solo dall’eccellenza culinaria,
una visita guidata gratuita al Parco della
o dall’organizzazione impeccabile
Gola del Tinazzo.
dell’evento. È data dal senso profondo di
condivisione, dal cuore che palpita per
il profumo di festa che questa sagra sa
regalare ogni anno.
ecologia a portata
di mano
26
Una tradizione di grande eccellenza,
impossibile lasciarsela scappare.
FESTAMBIENTE DEI LAGHI, bio, km “0” e sapori dimenticati.
Organizzata da Legambiente Alto Sebino,
questa è una festa diversa. Protagonisti alimenti
a chilometri zero, ricette del passato, piatti in ceramica,
tovaglie di stoffa, acqua del sindaco
e incontri su e nell’ambiente!
27
Bienno
Monteisola
progetto, art direction, impaginazione : lastanzabordeaux.it
Lovere
IX Festival nazionale
de “I Borghi
più belli d’Italia”
lovere
4/7 SETTEMBRE 2014
La cittadina di Lovere, insieme ai Comuni di Bienno e Monte Isola,
ospita la IX edizione del Festival de “I Borghi più belli d’Italia”
e accoglie tra le sue vie centinaia di comuni con i loro stand
provenienti da tutte le regioni d’Italia.
#festivalborghi Dal 29 marzo al 31 luglio 2014 partecipa al concorso fotografico!
WEB: www.lovereeventi.it
WEB: www.borghitalia.it
DOVE: via G. Marconi, 19 c/o Municipio - 24065 Lovere (BG)
festivalborghi
mail: festivalborghi2014@comune.lovere.bg.it
tel: 035.983623 interno 2 - FAX: 035.983008