5M - Liceo Scientifico Statale A. Righi

Liceo Scientifico Statale “Augusto Righi”
Anno Scolastico 2013-2014
Documento del Consiglio di Classe
Classe V M
1) Presentazione della scuola
Il Liceo Scientifico Statale “Augusto Righi” è una scuola di lunga tradizione, attiva sul territorio a partire dal
1946. Si propone di esercitare un ruolo di formazione e informazione nei confronti dell’utenza, di varia
provenienza sociale; utilizza sia le tradizionali modalità di insegnamento, tese all’acquisizione di competenze e
conoscenze specifiche, sia le moderne proposte metodologiche attente alle esigenze e alle istanze dei singoli
studenti, ai quali guarda nel rispetto della peculiarità che li contraddistingue.
Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione
umanistica favorendo l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle
scienze naturali; guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le
competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica per individuare le
interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle
metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1 del Regolamento recante
“Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del
decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”).
Gli obiettivi formativi e didattici di ciascuna classe costituiscono la declinazione particolare, specifica per il
singolo gruppo classe, di quelli generali contenuti nel POF e ai quali si rimanda.
Le disposizioni concernenti la valutazione degli alunni sono regolate dal DPR 122/09. La valutazione, che ha
per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni,
si fonda su quattro elementi: 1. individuazione dei livelli di partenza individuali e di classe; 2. definizione dei
livelli minimi di sufficienza; 3. individuazione di competenze, abilità e conoscenze; 4. verifica del
raggiungimento degli obiettivi generali di apprendimento e di quelli specifici fissati nel P.O.F.
Il Collegio dei Docenti definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della
valutazione, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento. Detti criteri e modalità fanno parte
integrante del Piano dell'Offerta Formativa nel quale sono contenute le griglie di valutazione delle prove scritte
e orali, definite e concordate nell’ambito dei Dipartimenti Disciplinari, e la griglia di valutazione della condotta.
2)
Composizione del Consiglio di Classe
Prof.
Prof.ssa
Prof.
Prof.ssa
Prof.
Prof.
Prof.ssa
Prof.ssa
Prof.ssa
Prof.ssa
Docente
Nicola Briguglio
Elena Del Gallo
Leo Carlo Muscetta
Sabina Pannocchia
Alessandro Parodi
Mario Canino
Claudia Ferrone
Maria Francesca Strano
Livia Scolari
Augusta Gramolini
Materia
I.R.C.
Italiano / Latino
Lingua straniera: Inglese
Lingua straniera: Francese
Filosofia
Storia
Matematica/ Fisica
Scienze della Terra
Disegno e Storia dell’Arte
Educazione Fisica
Firma
Rappresentanti degli studenti
Riccardo Amaduzzi
Susanna Volpe
Commissari designati come membri interni
Materia
Matematica e Fisica
Prof. ssa
Scienze della Terra
Prof. ssa
Filosofia e Storia
Prof.
Dirigente Scolastico
per l’Esame di Stato
Docente
Claudia Ferrone
Maria Francesca Strano
Alessandro Parodi
Prof. ssa Monica Galloni
2
3) Presentazione della classe
3.1 Storia della classe
Docenti
I.R.C.
Italiano
Latino
Lingua straniera:
Inglese
Lingua straniera:
Francese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno e Storia
dell’Arte
Continuità nel
triennio
¶

¶
Avvicendamento
nel quarto anno
Avvicendamento
nell’ultimo anno
¶
¶
¶


¶
¶

¶
¶
¶


¶
Educazione Fisica
Studenti
Iscritti e frequentanti
¶


III anno
27

IV anno
27
V anno
28
3.2 Profilo della classe
La classe V sez. M è formata da 28 allievi ( 13 m. e 15 f.). Le caratteristiche connotative della classe non sono
sostanzialmente cambiate nel tempo: il nucleo originario si è infatti mantenuto più o meno costante nel corso
dell’intera durata del quinquennio. Lo scorso anno scolastico 3 studenti
corsi di studio all’estero (ottenendo discrete, buone e finanche
e 4 studentesse hanno frequentato
ottime valutazioni). L’aver scelto il corso di
bilinguismo ha richiesto agli studenti da un lato un maggior impegno, dall’altro si è rivelato, soprattutto per
qualcuno, una fonte di sollecitazioni volte a potenziare le competenze linguistiche e ad affinare i loro strumenti
per la conoscenza delle altre tradizioni culturali, specialmente di quella francese.
Le caratteristiche denotative della classe sono invece cambiate nel tempo. In tal senso il percorso di crescita
culturale e di maturazione personale compiuto dagli studenti in quanto appartenenti al gruppo-classe, non è
stato quasi mai, nel corso degli anni, continuo ed omogeneo. Gli studenti e le studentesse della classe hanno
infatti
in prevalenza seguito percorsi didattici ed esistenziali separati e disomogenei (attestati anche dalle
notevoli discrepanze e differenze comportamentali esistenti tra i componenti della classe), aggregandosi tra loro
in sotto-gruppi più o meno numerosi e scarsamente comunicanti. Ciò ha favorito, accentuandola sempre di più
nel tempo, la tendenza alla frammentazione –del gruppo classe nel suo insieme- e alla marcata disparità
individuale nell’acquisizione delle conoscenze, delle competenze e abilità proprie delle varie discipline. I fattori
che hanno concorso a determinare tale stato di cose sono di natura sia endogena che esogena. Endogena:
poiché tra i componenti della classe, nel loro modo di stare insieme, non ha quasi mai prevalso, probabilmente
anche in ragione del loro elevato numero, ad eccezione di specifiche situazioni, un senso di comune e vissuta
appartenenza . Esogena: per la evidente discontinuità nell’insegnamento di molte discipline (il quarto anno di
corso, in tal senso, risulta emblematico).
Tuttavia, durante l’ultimo anno la classe è discretamente riuscita ad intraprendere un lento ma costante
percorso di miglioramento complessivo, riuscendo infine a conseguire risultati, quantomeno, accettabili.
La classe si è mostrata aperta e interessata in modo intermittente e con difficoltà alle proposte educative di
tutte le discipline, alle iniziative e/o progetti promossi dalla scuola e/o dal consiglio di classe, curricolari ed
extracurricolari.
L’atteggiamento chiassoso e a volte irriverente, soprattutto di alcuni,
durante le lezioni ha
3
reso talora necessarie strategie motivazionali eccezionali da parte dei docenti per promuovere una
partecipazione più attiva e costruttiva al dialogo educativo e didattico. La risposta è stata per lo più
differenziata: una parte della
classe si è impegnata con regolarità nello studio, si è mostrata disponibile ad
effettuare attività di approfondimento, ha acquisito/ consolidato un metodo di studio corretto e una buona
autonomia nella progettazione e nell’esecuzione dei lavori assegnati. Un'altra parte della classe si è impegnata
a tratti e mai in modo costantemente e completamente attivo e costruttivo. Infine, un’altra parte della classe,
residuale, si è impegnata in modo evanescente ed estemporaneo.
Il conseguimento
degli obiettivi formativi e didattici disciplinari è, nel suo insieme,
positivo, anche se
marcatamente non omogeneo; il livello di preparazione raggiunto è così suddiviso:

un gruppo di studenti, circa il 30%, ha raggiunto nel complesso risultati
buoni, molto buoni, e
anche, in taluni casi, ottimi, avendo acquisito capacità di analisi, sintesi e rielaborazione dei
contenuti e capacità di operare collegamenti interdisciplinari;

la maggior parte degli alunni, più del 50%, impegnandosi con continuità e grazie all’acquisizione/
consolidamento di un metodo di lavoro più sistematico e proficuo, costruito nel corso del tempo, ha
superato progressivamente, soprattutto durante l’ultimo anno, le difficoltà emerse all’inizio del
percorso scolastico conseguendo risultati complessivamente discreti;

il rimanente 20% degli alunni
a causa soprattutto di un impegno non regolare e di uno studio non
approfondito hanno acquisito i contenuti fondamentali delle discipline
rispettivamente in modo
appena sufficiente, sufficiente e più che sufficiente
In particolare,
nell’ultimo anno gli studenti hanno raggiunto, se pur in misura marcatamente diversa, le
competenze interdisciplinari di seguito specificate :



Saper interagire con gli altri, saper cooperare saper affrontare e risolvere conflitti all’interno del
gruppo classe
Saper progettare e organizzare il proprio lavoro in modo autonomo;
Saper assumere un atteggiamento di disponibilità, comprensione ed interesse per il punto di vista
dell’altro;
Saper leggere e comprendere testi scritti di natura diversa (articoli di giornale, libri di testo,
semplici testi di divulgazione scientifica, immagini, tabelle, grafici, formule, etc.);
Saper partecipare all’attività didattica e alla vita scolastica nel rispetto delle diverse componenti e
delle regole;
Sapersi esprimere in modo appropriato nelle diverse situazioni di natura didattica –scritto e oralee comportamentale;
Saper prendere appunti in modo efficace;
Saper formulare delle ipotesi di risoluzione/interpretazione;

Saper argomentare, perseguire, emendare, giustificare le scelte operate





3.3 Attività extra curricolari
Le integrazioni delle attività curricolari sono state sempre opportunamente programmate: si è trattato di
conferenze, progetti di approfondimento, visite culturali , seminari di informatica.
La classe ha risposto in maniera partecipativa alle proposte degli insegnanti ed ha partecipato con
interesse alle attività svolte:

“6 gradi di separazione” del Prof. Pancolesi (Università La Sapienza)

“Il pensiero computazionale” Prof.ssa Labella (Università La Sapienza)

“Videogiochi gamification e conoscenza” Prof. Navigli (Università La Sapienza)

“L’infinito” Prof. Cenciarelli (Università La Sapienza)
4
 Gemme dell’Impressionismo (Museo dell’Ara Pacis, Roma 30.1.2014);
 Duchamp. Re-made in Italy e visita delle sale del secondo Ottocento e del Novecento della
Galleria Nazionale di Arte Moderna (Roma, 31.1.2014): percorso di approfondimento di
alcuni studenti nell’ambito del progetto del POF Forme e colori delle Avanguardie.
 Simon Hantaï, visita alla mostra e alla Villa Medici, sede dell’Accademia di Francia; incontro
di studio e approfondimento sull’Arte contemporanea con Assaf Shoshan, fotografo,
borsista dell’Accademia per il 2013-14 (Villa Medici, Accademia di Francia a Roma,
11.3.2014)
 Mafai-Kounellis. La libertà del pittore. Percorso mostra e incontro di approfondimento di
alcuni studenti con Giulia Mafai (Museo C. Bilotti, Aranciera di Villa Borghese, 10.5.2014)
 Rappresentazione teatrale in francese «Mai '68»
 Visita a Villa Medici e alla mostra di Simon Hantaï
 Incontro/Intervista con il fotografo israeliano Assaf Shoshan (borsista di Villa Medici )

Lezione seminariale su Flaubert tenuta dal dott. Mario Maccherini, membro del gruppo L.A.R.C.
(
Labroratoire de Recherches sur le Contemporain) dell'Università La Sapienza di Roma.
4)
Verifiche e griglie di valutazione
4.1. Verifiche scritte e orali
Sono state adottate varie forme di verifica utilizzando, di volta in volta, le diverse tipologie a
seconda degli specifici elementi da valutare (conoscenze, competenze specifiche o trasversali),
basandosi per la valutazione sulle griglie presenti nel POF.
1.
2.
3.
4.
4.2. Griglie di valutazione
Vengono di seguito allegate le griglie di valutazione:
di simulazione della I prova scritta: Italiano;
di simulazione della II prova scritta: Matematica;
di simulazione della III prova;
di simulazione del colloquio.
5
TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE
I PROVA SCRITTA
ITALIANO
Discreto
6-7
8-9
10
11-12
13
14
Eccellente
Sufficiente
4-5
Ottimo
Mediocre
1-3
Buono
Insufficiente
Voto in quindicesimi
Correttezza ortografica
e morfosintattica
USO DELLA
LINGUA
Proprietà e pertinenza
(lessico, registro)
Dell’argomento e del
contesto
di riferimento
Rispetto delle
CONOSCENZE
caratteristiche
della tipologia
prescelta. Aderenza alla
traccia
CAPACITA’
Organicità e coerenza
LOGICOdel discorso
CRITICHE ED
Capacità di
ESPRESSIVE
approfondimento/ di
rielaborazione (analisi,
sintesi, confronto).
Originalità
Gravemente
insufficiente
DESCRITTORI
DATA________________
Scarso
ALUNNO/A_________________________ CLASSE_________
15
TABELLA PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO E DEL VOTO IN QUINDICESIMI
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTI
/15
USO DELLA LINGUA
Correttezza ortografica e morfosintattica
Proprietà e pertinenza
(lessico, registro)
CONOSCENZE
Dell’argomento e del contesto di riferimento
Rispetto delle caratteristiche
della tipologia prescelta. Aderenza alla traccia
CAPACITA’
Organicità e coerenza del discorso
LOGICO-CRITICHE Capacità di approfondimento/ di rielaborazione
ED ESPRESSIVE
(analisi, sintesi, confronto). Originalità
SOMMA DEI PUNTI DIVISO 6 = VOTO DELLA PROVA
6
TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA – MATEMATICA
7
TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE
DELLA III PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA______________
CLASSE V M
CANDIDATO/A
/15
Aderenza alla richiesta
Punteggio in
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
1-5
6-9
Sufficiente
/15
Discreto
Buono
Ottimo
Eccellente
11-12
13
14
15
10
Conoscenza dei
contenuti
Elaborazione e sintesi
dell’ informazione
Correttezza e proprietà
linguistica
Punteggio
/15
8
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DEL COLLOQUIO
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1-10
11-19
20-22
23-25
26-28
29-30
CONOSCENZE DISCIPLINARI
COMPETENZE DISCIPLINARI
PROPRIETA’ DEI LINGUAGGI
CAPACITA’ DI EFFETTUARE
COLLEGAMENTI DISCIPLINARI
Punteggio totale
Punteggio in trentesimi
LA COMMISSIONE
__________________________________
__________________________________
__________________________________
__________________________________
__________________________________
__________________________________
IL PRESIDENTE
____________________________
9
4.3 Simulazioni delle prove d’esame
Il giorno 8 maggio 2014 è stata svolta una simulazione di Prima prova della durata di 6 ore.
Il giorno 6 maggio 2014 è stata svolta una simulazione di Seconda prova della durata di 6 ore.
il 17 marzo e il 16 aprile sono state svolte le simulazioni di Terza prova.
Il 27 febbraio e il 4 marzo sono state svolte le simulazioni del Colloquio.
La prima simulazione di Terza prova della durata di 2 ore e 30, di tipologia A (con l’indicazione
di un numero massimo di 18/20 righe), ha privilegiato le quattro materie:
1)
2)
3)
4)
SCIENZE
INGLESE
FILOSOFIA
LATINO
La seconda simulazione di Terza prova della durata di 2 ore e 30, di tipologia A (con
l’indicazione di un numero massimo di 18/20 righe), ha privilegiato le quattro materie:
1)
2)
3)
4)
STORIA DELL’ARTE
INGLESE
STORIA
FISICA
10
ALLEGATO 1
TESTI ASSEGNATI AGLI STUDENTI NELLE SIMULAZIONI SVOLTE NEL
CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO
11
SIMULAZIONE DI ITALIANO
CLASSI QUINTE
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie previste.
8/05/2014
ore 8/14
TIPOLOGIA A- ANALISI DEL TESTO
Cesare Pavese, La luna e i falò
C'è una ragione perché sono tornato in questo paese, qui e non invece a Canelli, a Barbaresco o in Alba. Qui
non ci sono nato, è quasi certo; dove son nato non lo so; non c'è da queste parti una casa né un pezzo di terra
né delle ossa ch'io possa dire "ecco cos'ero prima di nascere". Non so se vengo dalla collina o dalla valle, dai
boschi o da una casa di balconi. La ragazza che mi ha lasciato sugli scalini del duomo di Alba, magari non
veniva neanche dalla campagna, magari era la figlia dei padroni di un palazzo, oppure mi ci hanno portato in un
cavagno da vendemmia due povere donne da Monticello, da Neive o perché no da Cravanzana. Chi può dire di
che carne sono fatto? Ho girato abbastanza il mondo da sapere che tutte le carni sono buone e si equivalgono,
ma è per questo che uno si stanca e cerca di mettere radici, di farsi terra e paese, perché la sua carne valga e
duri qualcosa di più che un comune giro di stagione. Se sono cresciuto in questo paese, devo dir grazie alla
Virgilia, a Padrino, tutta gente che non c'è più, anche se loro mi hanno preso e allevato soltanto perché
l'ospedale di Alessandria vi passava la mesata. Su questa collina,m quarant'anni fa, c'erano dei dannati che per
vedere uno scudo d'argento si caricavano un bastardo dell'ospedale, oltre ai figli che avevano già. C'era chi
prendeva una bambina per averci poi la servetta e comandarla meglio; la Virgilia volle me perché di figli ne
aveva già due e quando fossi un po' cresciuto speravano di aggiustarsi in una grossa cascina e lavorare tutti
quanti e star bene. Padrino aveva allora il casotto di Gaminella - due stanze e una stalla -, la capra e quella riva
dei noccioli. Io veni su con le ragazze, ci rubavamo la polenta, dormivamo sullo stesso saccone, Angiolina la
maggiore, aveva un anno più di me; e soltanto a dieci anni, nell'inverno quando morì la Virgilia seppi per caso
che non ero suo fratello. Da quell'inverno Angiolina giudiziosa dovette smettere di girare con noi per la riva e
per i boschi; accudiva alla casa, faceva il pane e le robiole, andava lei a ritirare in municipio il mio scudo; io mi
vantavo con Giulia di valere cinque lire, le dicevo che lei non fruttava niente e chiedevo a Padrino perché non
prendevamo altri bastardi.
Adesso sapevo che erano dei miserabili perché soltanto i miserabili allevano i bastardi dell'ospedale. Prima,
quando correndo a scuola, gli altri mi dicevano bastardo, io credevo che fosse un nome come vigliacco o
vagabondo e rispondevo per le rime. Ma ero già un ragazzo fatto e il municipio non ci pagava più lo scudo, che
io ancora non avevo ben capito che non essere figlio di Padrino e della Virgilia voleva dire non essere nato in
Gaminella, non essere sbucato da sotto i noccioli o dall'orecchio della nostra capra come le ragazze.
Cesare Pavese è nato nel 1908 a Santo Stefano Belbo, piccolo centro del Piemonte meridionale, nella zona
collinare delle Langhe ed è morto a Torino nel 1950. Ha esordito come poeta e traduttore di romanzi americani,
per poi affermarsi come narratore.
Il brano è tratto dal romanzo La luna e i falò, pubblicato nel 1950. La
vicenda è raccontata in prima persona dal protagonista, Anguilla, un trovatello allevato da poveri contadini delle
Langhe, il quale, dopo aver fatto fortuna in America ritorna alle colline della propria infanzia.
1. Comprensione complessiva
Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo in non più di dieci righe.
2. Analisi e interpretazione del testo
2.1 "C'è una ragione...". Individua nel testo la ragione del ritorno del protagonista.
2.2 I paesi e i luoghi della propria infanzia sono indicati dal protagonista con i loro nomi propri e con insistenza.
Spiegane il senso e la ragione.
2.3 Spiega il significato delle espressioni "non c'è da queste parti una casa né un pezzo di terra, né delle ossa"
e chiarisci il senso della ricerca di se stesso "prima di nascere".
2.4 La parola "carne" ritorna nel testo tre volte. Spiega il significato di questa parola e della sua iterazione.
2.5 Spiega come poter conciliare l'affermazione "tutte le carni sono buone e si equivalgono" con il desiderio che
uno ha "di farsi terra e paese" per durare oltre l'esistenza individuale ed effimera.
2.6 La parola "bastardo" ricorre con insistenza. Spiegane il significato in riferimento alla situazione specifica in
cui il termine viene di volta in volta collocato.
3. Interpretazione complessiva e approfondimenti
Sulla base dell'analisi condotta, proponi una tua interpretazione complessiva del brano ed approfondiscila
collegando questa pagina iniziale di La luna e i falò con altre prose o poesie di Pavese eventualmente lette. In
mancanza di questa lettura, confrontala con testi di altri scrittori contemporanei o non, nei quali ricorre lo
stesso tema del ritorno alle origini. Puoi anche riferirti alla situazione storico-politica dell'epoca o ad altri aspetti
o componenti culturali di tua conoscenza.
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
(Puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in
parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
12
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue
conoscenze ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che
l’articolo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1- Ambito artistico –letterario
ARGOMENTO: SAPERE SCIENTIFICO E SAPERE UMANISTICO
DOCUMENTI
13
C. Carrà, L’ amante ingegnere, 1921
Piet Mondrian, Quadro 1, 1921
14
La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi agli occhi ( io dico
l’universo) ma non si può intendere se prima non s’impara a intender la lingua, a conoscer i caratteri, ne’ quali
è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi e altre figure geometriche, senza i
quali mezzi è impossibile a intenderne umanamente la parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un
oscuro labirinto.
Galileo Galilei, Il saggiatore, 1623
Madame d’Urfé, tremante di gioia, fece la domanda: io la convertii in numeri, poi in piramide come facevo
sempre e le feci estrarre la risposta… chiarissima e sorprendente: davanti agli occhi era apparsa la parola che
era necessaria per decifrare il suo manoscritto. Quando la lasciai portai con me la sua anima, il suo cuore, la
sua mente e quel po’ di buon senso che le restava… Avrei potuto dirle la verità, e cioè che lo stesso calcolo che
mi era servito per decifrare il manoscritto mi aveva fatto scoprire la parola, ma mi venne il ghiribizzo di dirle
che me l’aveva rivelato un Genio. Questa falsa confidenza mise Madame d’Urfé in mio potere. Da quel giorno
diventai padrone della sua anima.
Giacomo Casanova, Histoire de ma vie, XVIII secolo
Perciò la matematica, la quale misura quando il piacer nostro non vuole misura, definisce e circoscrive quando il
piacer nostro non vuole confini […], analizza quando il piacer nostro non vuole analisi né cognizione intima ed
esatta della cosa piacevole […], la matematica, dico, dev’essere necessariamente l’opposto del piacere.
Giacomo Leopardi, Zibaldone, 18 settembre 1820
Due per due quattro è una cosa insopportabile. Due per due quattro, secondo me, non è che un’impertinenza.
Due per due quattro ha l’aria d’un insolente che stia nel mezzo della vostra strada con le mani sui fianchi e vi
sputi addosso. Sono pienamente d’accordo che due per due quattro sia una cosa eccellente; ma se bisogna fare
delle lodi, due per due cinque è talvolta una cosa molto graziosa.
Fëdor Dostoevskij, Memorie dal sottosuolo, 1865
Un uomo che vuole la verità, diventa scienziato; un uomo che vuol lasciare libero gioco alla sua soggettività
diventa magari scrittore; ma cosa deve fare un uomo che vuole qualcosa di intermedio tra i due?
Robert Musil, L’uomo senza qualità, 1930-1933
Finché uno scrittore si limita a narrare avvenimenti o a delineare lievi oscillazioni di una coscienza, possiamo
supporlo onnisciente, possiamo confonderlo con l’universo o con Dio; non appena scende a ragionare, lo
sappiamo infallibile. La realtà procede per fatti, non per ragionamenti: tolleriamo che Dio affermi: ” Sono Colui
che Sono”, non che dichiari e analizzi, come Hegel e Anselmo, l’argumentum ontologicum. Dio non deve
teologizzare.
Jorge Luis Borges, Altre inquisizioni, 1960
Ecco, attento Pikolo, apri gli orecchi e la mente, ho bisogno che tu capisca:
Considerate la vostra semenza:
Fatti non foste a viver come bruti,
Ma per seguir virtute e conoscenza.
Come se anch'io lo sentissi per la prima volta: come uno squillo di tromba, come la voce di Dio. Per un
momento, ho dimenticato chi sono e dove sono. Pikolo mi prega di ripetere. Come è buono Pikolo, si è accorto
che mi sta facendo del bene. O forse è qualcosa di più: forse, nonostante la traduzione scialba e il commento
pedestre e frettoloso, ha ricevuto il messaggio, ha sentito che lo riguarda, che riguarda tutti gli uomini in
travaglio, e noi in specie; e che riguarda noi due, che osiamo ragionare di queste cose con le stanghe della
zuppa sulle spalle.
Primo Levi, Se questo è un uomo, 1947
15
2- Ambito socio – economico
ARGOMENTO: IL VALORE DEL TEMPO
DOCUMENTI
“ Fa’ così, caro Lucilio, rivendica a te il possesso di te stesso, e il tempo che finora o ti veniva strappato via a
forza o ti era sottratto con astuzia o ti sfuggiva, raccoglilo e conservalo. Convinciti che le cose stanno come ti
scrivo: una parte del tempo ci viene portata via, una parte ci viene sottratta con l’astuzia, una parte scorre via.
La perdita più vergognosa, tuttavia, è quella che avviene per la nostra negligenza “.
Seneca, Epistulae, 1,1
“ Aristotele dice che presso il fiume Ipani, che sbocca nel Mar Nero dalla costa europea, nascono certi
animaletti che vivono un solo giorno; se uno di essi è morto verso le 14, è morto in età avanzata; se al calar
del sole, in età decrepita. Confronta la massima durata della nostra vita con l’eternità: si troverà all’incirca la
stessa brevità che in questi animaletti “.
Cicerone, Tusculanae disputationes
“ Ognuno sta solo sul cuore della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera “.
S.Quasimodo, Ed è subito sera
“ C'è la conferma ufficiale: la velocità della luce è stata superata. I neutrini sono più veloci della luce di circa 60
nanosecondi su una distanza di 730 km (6 km/secondo in più)”.
CorrieredellaSera.it.Scienze
“ Che cosa è dunque il tempo? Se nessuno me lo chiede, lo so; se voglio spiegarlo a chi me lo chiede, non lo so
più. E tuttavia io affermo tranquillamente di sapere che se nulla passasse non ci sarebbe un passato, e se nulla
avvenisse non ci sarebbe un avvenire, e se nulla esistesse non ci sarebbe un presente “.
Agostino, dalle Confessioni
“ In un tetro laboratorio di Bonn giace un cilindro metallico a forma di sottomarino. Il congegno sembra
l’interno di un gigantesco motore di automobile. In realtà si tratta di un orologio, o meglio dell’orologio. Mentre
noi svolgiamo il nostro lavoro quotidiano, l’orologio atomico di Bonn tiene il tempo. E’, per così dire, il custode
del tempo terrestre. Il secondo non è più definito come la 86.400° parte del giorno, bensì come 9.192. 631.770
oscillazioni della radiazione emessa da un atomo di cesio. Ma comunque sia, che tempo sta segnando l’orologio
di Bonn? Il vostro? Il mio? Il tempo di Dio? Può esistere, magari da qualche parte su un altro pianeta, un altro
orologio che segni con assoluta fedeltà un tempo completamente diverso, per la gioia dei suoi costruttori? “
Percorso multimediale interdisciplinare
Harold Lloyd, Safety last, 1923 [ Harold Lloyd è stato uno dei protagonisti assoluti del cinema muto ]
16
3- Ambito storico – politico
ARGOMENTO: La prima guerra mondiale fu una tragedia che determinò l’ascesa di nuove
interpretazioni ideologiche riguardo ai concetti di progresso, di morte e di tecnologia.
DOCUMENTI
“ Ogni guerra è ironica, perché ogni guerra è peggiore di quel che ci si aspettasse. Ogni guerra costituisce una
situazione ironica perché i suoi strumenti sono melodrammaticamente sproporzionati ai suoi presunti scopi. Ma
la Grande Guerra fu la più ironica di qualsiasi altra guerra precedente o successiva, […] capovolse l’idea di
progresso”.
Paul Fussel, La Grande Guerra e la memoria moderna”, 1984
“Ma, nella guerra di trincea, si dimostrarono armi essenziali anche le cesoie ed il filo spinato, inventato per le
recinzioni del bestiame”. Scienziati e tecnici, dopo il primo anno di guerra, perfezionarono e moltiplicarono le
potenzialità offensive dell’artiglieria leggera e pesante, a lungo sottovalutata dai capi di stato maggiore. Il
lanciagranate tedesco Minenwerfer disintegrava l’obiettivo e, per il rumore dell’esplosione, lasciava in stato di
shock i sopravvissuti”.
P. Lagossi – M- Marchetti, La Grande Guerra, 2003
“Senza pretendere minimamente di avvicinarci al significato delle cause economiche della guerra, possiamo
affermare che la guerra imperialista, proprio in quanto ha di più duro, di più fatale, è condeterminata dall’abisso
che si spalanca fra i giganteschi mezzi della tecnica da un lato e la sua esigua illuminazione morale dall’altro”.
W. Benjamin, Critiche e recensioni. Tra avanguardia e letteratura, Einaudi, 1979.
“ La guerra salì davanti a noi, uscita dalle più profonde fessure della terra, come nebbia, come un fantasma
grigio; squassò i bastioni irti d’armi, bruscamente ci afferrò col pugno ardente e mescolò insieme i reggimenti e
di nuovo li divise violenta e li aizzò sui campi tuonanti. Arrivò lungo i fili tintinnanti e tolse, nella notte, ai
comandanti le redini dalle mani spaventate e le ingarbugliò e le tirò qua e là finché il fronte non fu crollato,
quindi continuò per la sua strada, entrò nel paese, strappò dalle finestre le bandiere e le putò tre volte. La sua
saliva era veleno: dove cadde, crebbero fame e miseria e rinunzia. E la guerra andò avanti: fu dappertutto,
buttò la sua fiaccola in tutti gli angoli del mondo, frugò nei desideri più segreti, li avvolse in mantelli brillanti e
questi tinse di rosso. Scavò il ferro dalle viscere della terra e lo disperse nello spazio e lo lasciò cadere in
frantumi al suolo. LA guerra arrivò come un gigante sul paese, niente poté sfuggirle; venne come un lupo con i
denti aguzzi, ci inseguì fino alle più alte vette e agli abissi più profondi; scagliò con una spinta furiosa la
gioventù nella melma, buttò la vita nel fuoco e drizzò la materia contro lo spirito”.
E. von Salomon, I proscritti, 1994
4- Ambito tecnico – scientifico
ARGOMENTO: DARE UN FUTURO AL FUTURO: LE IDEE CHE GENERANO PROGRESSO
DOCUMENTI
Due guerre mondiali: due ideologie totalitarie che hanno sedotto e assoggettato sotto un potere dispotico intere
generazioni; il genocidio degli ebrei, sterminati nel lager nazisti per la preservazione di una sedicente "stirpe
eletta", un "unicum" di violenza politica in tutta la storia dell'umanità; la sorte orrenda di un enorme numero di
dannati ai lavori forzati e alla estinzione nell'inferno concentrazionario dei gulag sovietici in nome della dittatura
del proletariato, l apocalisse atomica su Hiroshima e Nagasaki; una trafila di sanguinose competizioni
imperialistiche. Il Novecento ha annoverato il peggio che si potesse immaginare finendo così per occultare
quello che di meglio era andato pure producendo; da importanti scoperte scientifiche alla moltiplicazione delle
risorse disponibili, dalla diffusione dell'assistenza medica, a quella dell'istruzione pubblica; dall'alleviamento
delle fatiche del lavoro all'espansione di consumi; dalla dissoluzione del colonialismo all'emancipazione della
gente di colore; dall'eguaglianza giuridica delle donne con gli uomini, dall'allungamento della vita,
all'esplorazione dell'Universo. D'altro canto, questi ed altri fenomeni di segno positivo non si sono manifestati in
modo analogo e con gli stessi benefici in ogni parte del mondo.
V. Castronuovo, ov’ diretto il progresso , “il Sole 24 Ore”, 21/1/2007
La storia della moderna idea di Progresso, fondata sul connubio del miglioramento etico dell'uomo, del buon
governo e della marcia positiva della scienza, della tecnica, dell economia, è per un verso la storia di una
speranza, nata nell'età dell'illuminismo, e per l'altro quella di un mito e di un'illusione, travolti dalle due guerre
mondiali, dalle dittature totalitarie, dai grandi genocidi del Novecento. Ma può il mondo odierno archiviare come
obsoleti un concetto e una tensione tanto connaturati alle sue aspirazioni al miglioramento? Noi contemporanei
sembriamo vivere infatti in un paradosso: proprio nella fase della nostra storia che più ha conosciuto e conosce
strabilianti progressi, ci vediamo costretti a prendere atto dell'inadeguatezza della nostra stessa idea delle
"magnifiche sorti e progressive”. Inadeguatezza testimoniata dal nostro crescente senso di insicurezza, persino
dall angoscia per le minacce che sovrastano la vita umana, a partire da quella che proviene da una crescita
economica che ha come prezzo la devastazione dell ambiente. Più che archiviare, è dunque forse il caso di
ripensare e recuperare un senso nuovo del Progresso, che sia compatibile con la nostra storia passata e
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presente. Si può sperare soltanto nel Progresso Possibile quale lo concepivano originariamente i philosophes, le
cui aspettative erano sorrette da un ottimismo di fondo nei confronti della ragione e delle virtù intellettuali e
morali dell uomo. Svanita l illusione che il progresso fosse iscritto nella necessità della storia, ci troviamo a
poter sperare soltanto nel Progresso Possibile, mentre incalza la domanda se non stiamo aprendo con le nostre
mani le porte ad un futuro senza futuro.
M. Salvadori, L’idea di progresso. Possiamo farne a meno Donzelli, 2006
E giusto aver paura della verità? Se la scienza è ricerca della verità, aver paura della scienza dovrebbe voler
dire avere paura della verità, nella sua forma più obiettiva. Ma perché si dovrebbe aver paura della verità?
L unica grande verità, si diceva, è che tutti moriamo, ed è naturale aver tutti paura della morte, perché è la
perdita di quello che è in assoluto il nostro unico bene, cioè la nostra vita. E' probabile che buona parte della
scienza sia solo paura dell'ignoto. La scienza può essere assimilata all'ignoto per due motivi diversi: per
ignoranza della scienza da parte del pubblico in generale - e questa è la causa più probabile - oppure perché
non si può prevedere quali sorprese tireranno fuori dal cappello gli scienziati in un domani. In pratica, vi è
paura del futuro, della novità.
L. e F. Cavalli Sforza, Perch la scienza L’avventura di un ricercatore, Mondadori, 2005
L etica della conoscenza non si impone all uomo; al contrario è l uomo che se la impone... Le società moderne,
che sono intessute di scienza, che vivono dei suoi prodotti, dipendono oramai da essa come un intossicato dalla
droga. Esse devono la loro potenza a quest'etica fondatrice della conoscenza e la loro debolezza morale ai
sistemi di valori, distrutti dalla conoscenza stessa e ai quali esse tentano ancora di riferirsi... Per l'elevatezza
stessa della sua ambizione, l'etica della conoscenza potrebbe forse soddisfare quest esigenza di superamento.
Essa definisce un valore trascendente, la conoscenza vera, e propone all uomo di non servirsene ma di servirla
come una scelta deliberata e cosciente... L etica della conoscenza è anche, in un certo senso, conoscenza
dell'etica, delle pulsioni, delle passioni, delle esigenze e dei limiti dell'essere biologico. Nell'uomo essa sa
riconoscere l'animale, non assurdo ma strano, prezioso per la sua stessa stranezza, essere che, appartenendo
contemporaneamente a due regni - la biosfera e il regno delle idee - è al tempo stesso torturato e arricchito da
questo dualismo lacerante che si esprime nell'arte, nella poesia e nell'amore umano.
J. Monod, l caso e la necessità, Mondadori, 1970
TIPOLOGIA C-TEMA STORICO
“Tutto nella storia umana ha origini nella terra, e se da una parte ciò ha significato per noi dover pensare in
termini di spazio in cui abitare, dall’altra ha anche voluto dire che dei popoli hanno progettato di possedere
territori più vasti e quindi hanno dovuto risolvere il problema di cosa fare degli indigeni che vi risiedevano.
Fondamentalmente imperialismo vuol dire pensare in termini di territorio, colonizzare controllare una terra che
non è nostra […]. Né l’imperialismo né il colonialismo sono semplici atti di espansione e acquisizione dei
territori. Entrambi sono sostenuti, e forse perfino sospinti, da formidabili formazioni ideologiche , che
racchiudono l’idea che certi territori e certi popoli necessitino e richiedano di essere dominati”. (E W. Said,
“Cultura e imperialismo).
Commenta quest’affermazione alla luce delle tue conoscenze
storiche relative all’età
dell’imperialismo, con eventuali riferimenti alla letteratura italiana e straniera.
TIPOLOGIA D- TEMA DI ORDINE GENERALE
“ Ci sono 200 milioni di schiavi, dopo che da più di due secoli ci si riempie la bocca di libertà, uguaglianza e
fratellanza. Per non dire di 100 milioni di minorenni che subiscono selvagge forme di sfruttamento. Diventa così
quasi irrisorio il numero degli esseri umani deportati in catene dall’Africa all’America in quattro secoli di
schiavismo: 12 milioni, calcolati da ricercatori statunitensi, prima che la Convenzione di Ginevra, nel 1926,
abolisse ufficialmente la schiavitù. E impallidisce persino il numero di 8 milioni di lavoratori schiavizzati dai
nazisti, fra i prigionieri”.
Alla luce dei dati enunciati, esprimi le tue riflessioni sul tema.
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Simulazione di seconda prova: a.s. 2013/14
L’alunno risolva uno dei due problemi e 5 dei 10 quesiti scelti nel questionario.
E’ consentito l’uso della calcolatrice non grafica
1. In un piano, riferito ad un sistema monometrico di assi cartesiani ortogonali (Oxy), è
assegnata la parabola p di equazione: y = x2 + x + 1
a) Condotte per il punto O le rette tangenti alla parabola, trovare le coordinate dei
punti A e B di
contatto.
b) Trovare le coordinate del punto C, situato da parte opposta di O rispetto alla retta
AB, tale che il
triangolo ABC sia isoscele e rettangolo in C.
c) Determinare l’equazione della circonferenza k avente il centro in C e passante per A.
d) Calcolare l’area della regione finita di piano delimitata dall’arco AB di parabola e
dai
segmenti
CA e CB.
e) Determinare in quante parti la parabola p divide il cerchio delimitato da k.
2. Data una circonferenza di centro O e raggio unitario, si prendano su di essa tre punti A,B, C, tali che AB
= BC.
a) Si calcoli, in funzione dell’angolo AOB = x, la quantità: AB2 + BC2 + CA2
controllando che risulti: f (x) = − 4cos2 x − 4cosx + 8
b) Si studi la funzione f (x) e si tracci il suo grafico γ nell’intervallo 0 ≤ x ≤ 2π
c) Si verifichi che la curva γ è simmetrica rispetto alla retta di equazione x = π
d) Si calcoli l’integrale definito di f (x) da 0 a 2π
1. Si calcoli: lim
x 0
x  sin x
x1  cos x 
2. Siano a, b, c i lati di un triangolo qualsiasi di area S ; indicando con r il raggio della
circonferenza circoscritta dimostrare che
r
a bc
4S
3. Dare un esempio di funzione f (x) con un massimo relativo in (1; 3) e un minimo relativo in (−1; 2).
4. La
funzione
reale
di
2
che:
variabile
reale
f(x),
continua
per
ogni
x,
è
tale
6
 f ( x)dx  a;
 f ( x)dx  b dove a e b sono numeri reali.
0
0
Si determinino se esistono i valori di a e b per i quali risulta:
3
 f (2 x)dx  ln 2
0
3
e
 f (2 x)dx  ln 4
1
19
5. Si supponga che ABC sia un triangolo equilatero con A(−1; 0) e con entrambi i punti B e C appartenenti
al ramo destro dell’iperbole
x2  y2  1
Quanto vale l’area di ABC.
6. É dato un tetraedro regolare di spigolo l e altezza h. Si determini l’ampiezza dell’angolo α formato da l e
da h.
7. Un corpo si muove lungo una retta con la seguente legge oraria:

s(t )  3 1  e t
 con
t  0, ln 2 .
Si
determini la velocità media del corpo nell’intervallo di tempo indicato e si calcoli l’istante di tempo in cui
la sua velocità istantanea è uguale a quella media.
8. Dopo aver determinato il dominio, si studi la continuità e la derivabilità di:
 x 3 1  ln x 
f ( x)  
0
se x  0
se x  0
9. Dieci ciclisti si cimentano in una gara a cronometro. Supposto che ogni corridore realizzi un tempo
diverso, determina le possibili classifiche che si possono ottenere a fine competizione.
10. Si consideri un cono il cui raggio di base misura
e la sua altezza
. Determinare il raggio del cilindro
inscritto nel cono avente area della superficie totale massima
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TESTI della SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DEL 17 MARZO
SCIENZE della Terra
In relazione alle prove e conseguenze del moto di rotazione terrestre, spiega la legge di Ferrel
mettendo in evidenza il collegamento con la Forza di Coriolis.
INGLESE
Virginia Woolf’s essay “A room of one’s own” analyses the position of women of her time through
a series of interesting examples. Comment the essay exposing Virginia Woolf’s originality.
FILOSOFIA
Descrivi e spiega il rapporto ontologico tra Volontà infinita (universale) e Volontà finita
(individuale) in Schopenhauer.
LATINO
Perché possiamo affermare che il Satyricon di Petronio è un’opera che si muove oscillando tra
realismo del contenuto e parodia della letteratura?
TESTI della SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DEL 16 APRILE
STORIA DELL’ARTE
P.Cezanne, I giocatori di carte, 1898, olio su tela 47,5x57 cm. Parigi, Musée d’Orsay
Analizza sinteticamente l’opera individuando, in particolare, i legami con la tradizione pittorica precedente e
i caratteri tipici della poetica dell’autore.
INGLESE
Try to illustrate of the new techniques in modern fiction: the interior monologue and the stream of
consciousness. Give examples of these techniques in a maximum of 20 lines.
STORIA
A tutti gli effetti la 1a Guerra mondiale può essere considerata moderna e di massa. Ma anche tecnologica e
industriale. In questo contesto sono impliciti aspetti culturali, politici, ideologici, psicologici e sociali che,
presenti nelle maggiori nazioni –soprattutto in Italia- condussero l’Europa verso una irrazionale autodistruzione
civile, morale e materiale. Rifletta lo studente sulle cause e le caratteristiche di questo immane e disumano
conflitto.
FISICA
Descrivi una proprietà del campo magnetico che lo differenzia dal campo elettrostatico e spiega il differente
modo con cui il campo elettrostatico e il campo magnetico agiscono su una particella carica in movimento.
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ALLEGATO 2
RELAZIONI FINALI
ITALIANO
LATINO
INGLESE
FRANCESE
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE della TERRA
FILOSOFIA
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
STORIA
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
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Liceo Scientifico Statale “A. Righi”
Anno scolastico 2013/2014
Relazione finale di ITALIANO
Docente: Elena Del Gallo
Classe: V M Indirizzo: Bilinguismo (Francese)
Livello di partenza
Ho cominciato a lavorare con gli alunni all’inizio del quarto anno di corso.
La classe, molto numerosa e dalla storia e dalla fisionomia complessa, nel suo insieme è apparsa fin da subito
disponibile al dialogo educativo e didattico ed ha messo in luce interesse verso le materie letterarie, tuttavia ha
mostrato carenze nella preparazione culturale di base, in particolare nelle competenze, abilità e conoscenze
linguistiche e comunicative.
Un piccolo gruppo di alunni aveva acquisito abilità specifiche complessivamente discrete e, in qualche caso,
buone: possedeva, infatti, un corretto metodo di studio, una discreta padronanza dei mezzi espressivi, la
capacità di operare collegamenti fra discipline diverse. Tali elementi, seri e responsabili, hanno partecipato con
assiduità e interesse all’attività didattica e hanno studiato con continuità.
Un secondo gruppo, più numeroso, evidenziava difficoltà – in qualche caso gravi - nell’espressione sia scritta sia
orale, a causa di un metodo di studio poco efficace o di lacune nelle conoscenze linguistiche e letterarie.
All’interno di questo gruppo si segnalavano alcuni studenti, i quali dimostravano un impegno di studio
altalenante e superficiale, limitato per lo più alle verifiche.
Dal punto di vista cognitivo, gli obiettivi primari sono stati il miglioramento nella maggior parte,
l’approfondimento e l’affinamento in qualche caso, delle competenze linguistiche e comunicative, sia a livello
scritto sia orale, competenze indispensabili per poter svolgere al meglio il lavoro nell’ambito della storia della
letteratura italiana partendo dai testi.
In questi due anni ho potuto assistere gradualmente ad una crescita, dovuta ad un progressivo senso di
responsabilità verso il lavoro e ad una applicazione più costante; anche se con tempi, modalità e risultati
diversi, gli alunni hanno comunque acquisito le conoscenze relative alle tematiche dei periodi e dei movimenti
letterari studiati; hanno maturato le capacità di lettura, di interpretazione, di comprensione e
di
contestualizzazione di un testo e/o opera letteraria.
Obiettivi didattici raggiunti
Il conseguimento degli obiettivi formativi e didattici disciplinari indicati nella programmazione d’inizio d’anno,
pur nel complesso soddisfacente, non è omogeneo, così come non omogeneo è il livello di preparazione
raggiunto dagli studenti:
 un piccolo gruppo di alunni ha conseguito buoni e, in qualche caso, ottimi risultati, evidenziando capacità
di analisi, sintesi e rielaborazione dei contenuti proposti e capacità di operare collegamenti
interdisciplinari;
 la maggior parte degli alunni, grazie ad un esercizio costante e ad uno studio più qualificato, ha superato
le difficoltà emerse all’inizio del percorso, sia nell’espressione scritta sia in quella orale, e ha conseguito
risultati complessivamente discreti;
 un gruppo di allievi, pur avendo evidenziato un miglioramento rispetto all’inizio del percorso, incontra
ancora difficoltà nell’approccio ai testi e nell’espressione scritta e orale (nell’uso delle strutture
morfologiche e sintattiche e nella proprietà lessicale), difficoltà non risolte anche a causa di un impegno
nello studio altalenante nel corso dell’anno scolastico e, in qualche caso, della frequenza discontinua
all’attività didattica.
Obiettivi formativi e educativi raggiunti
Al termine del percorso formativo gli studenti hanno raggiunto, seppure in misura diversa, gli obiettivi educativi
e formativi indicati nelle programmazioni presentate all’inizio dell’anno scolastico. Hanno saputo migliorare il
proprio metodo di studio e sono divenuti consapevoli della complessità del fenomeno letterario, come
espressione della civiltà e come forma di conoscenza della realtà.
Contenuti
Le interruzioni nel semestre dell’attività didattica, che hanno determinato, rispetto al monte ore annuale previsto per
la disciplina, una riduzione del numero delle ore effettivamente svolte, e le numerose assenze degli studenti, in
particolare nei mesi di marzo e aprile, per la preparazione ai test di accesso all’università hanno influito sullo
svolgimento del programma. Pertanto, rispetto alla programmazione presentata ad inizio anno, non è stato possibile
svolgere alcuni argomenti relativi alla letteratura del Novecento.
I contenuti sono stati affrontati prevalentemente secondo una scansione diacronica, ma al loro interno sono
stati individuati ed approfonditi alcuni percorsi tematici o relativi al genere letterario.
Dal punto di vista metodologico, inoltre, si è cercato di storicizzare i temi di studio prescelti e di metterli in
progressivo confronto con il contesto socio-culturale odierno, non solo per cogliere le diversità ambientali, le
situazioni politiche, la civiltà, i differenti principi etici delle epoche passate, mettendo quindi in luce l’evoluzione
storica e culturale, ma anche per conoscere e comprendere meglio l’attualità del mondo in cui viviamo.
23
L’attività didattica curricolare è stata arricchita dalla partecipazione di alcuni alunni alle seguenti iniziative:

incontro con la dott.ssa P. Sorge su D’Annunzio;

incontro con il prof. E. Ciconte sul brigantaggio;

lezione della prof.ssa F. Taddei su Il sentiero dei nidi di ragno di I. Calvino nell’ambito del
progetto
del Dipartimento di Lettere “Percorsi nel Novecento”.
Per i contenuti si rinvia al programma allegato al Documento di Classe.
Libri di testo
1.
2.
3.
4.
C. Bologna, P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Neoclassicismo e Romanticismo, vol. 4, Loescher
C. Bologna, P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Naturalismo e Decadentismo, vol. 5, Loescher
C. Bologna, P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Il primo Novecento, vol. 6, Loescher
Dante Alighieri, La Divina Commedia, Il poema sacro, edizione integrale a cura di Mattioda – Colonna
– Costa, Loescher
Metodologie operative, risorse e strumenti
I metodi e le attività utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici sono stati diversificati in
relazione ai contenuti; in particolare, si è data la priorità all’analisi del testo letterario sotto diverse angolature.
Lo studio della letteratura è stato improntato al metodo storicistico affinché, nella trattazione dei grandi
movimenti letterari, gli allievi potessero cogliere opportuni riferimenti pluridisciplinari.
Sono state alternate lezioni frontali di carattere storico, culturale e normativo, finalizzate a fornire le coordinate
culturali in cui iscrivere un determinato argomento, a lezioni interattive o realizzate da alcuni studenti. Si è
cercato di stimolare alla lettura di romanzi di autori italiani e stranieri, nell’ ottica del “piacere della lettura” e
alla partecipazione a spettacoli teatrali, cinematografici, mostre d’arte.
Oltre al manuale si è fatto ricorso ad altro materiale di supporto come fotocopie integrative, schemi sintetici.
Recupero
Le attività di recupero sono state effettuate in itinere, compatibilmente con la necessità di procedere allo
svolgimento del programma, e sono consistite in esercizi di scrittura secondo le tipologie testuali oggetto della
prima prova d’esame, in particolare ci si è esercitati nella stesura del saggio breve, nei confronti del quale non
poche sono state le difficoltà incontrate.
Valutazione, criteri e modi di verifica e autoverifica
Per la valutazione complessiva si è tenuto conto, oltre ai risultati ottenuti nelle singole prove di verifica, scritte
e orali, anche dell’impegno, della partecipazione, dei progressi, del grado di acquisizione di un corretto metodo
di lavoro e dei concetti fondamentali della disciplina e, infine, del grado di maturazione in generale.
Per la valutazione di ciascuna prova, sia scritta sia orale, sono state prese in considerazione la conoscenza dei
contenuti fondamentali, la capacità di rielaborazione degli stessi, la correttezza espositiva, la precisione del
linguaggio, la capacità di fare collegamenti e di argomentare un proprio motivato giudizio critico. A quanto
esposto si aggiunge che la valutazione non ha avuto mai carattere demotivante ed è stata comunicata,
attraverso un giudizio o un voto, e spiegata all’alunno, cercando di promuovere processi di autovalutazione.
Per la misurazione e valutazione delle prove ci si è attenuti ai criteri e alle griglie di valutazione approvate dal
Collegio dei Docenti e inserite nel P.O.F. di Istituto, in particolare per le prove scritte è stata adottata la griglia
di valutazione elaborata dal Dipartimento di Lettere ed utilizzata per la valutazione della simulazione della I
prova scritta ( allegata al Documento di Classe).
Sono state utilizzate le seguenti tipologie di verifica:
Prove scritte: analisi del testo, articolo di giornale, saggio breve, testo argomentativo, questionari a
risposte aperte;
Prove orali: interrogazioni formali in cui l’alunno ha dovuto dimostrare di sapersi esprimere in modo
adeguato, saper condurre un discorso compiuto su un argomento specifico, saper analizzare un testo, ecc.;
interrogazioni di sondaggio, anche con brevi domande, per verificare il grado di assimilazione di un
argomento nuovo; questionari su modello della terza prova d’esame (tipologia A e B); lezioni tenute da
studenti della classe su argomenti del programma.
Prof.ssa Elena Del Gallo
Roma, 15 maggio 2014
24
Liceo Scientifico Statale “A. Righi”
Anno scolastico 2013/2014
Relazione finale di LATINO
Docente: Elena Del Gallo
Classe: V M Indirizzo: Bilinguismo (Francese)
Livello di partenza
Ho cominciato a lavorare con gli alunni all’inizio del primo anno di corso.
La classe si è mostrata disponibile al dialogo didattico ed educativo ed ha manifestato fin dall’inizio interesse
per la materia.
Nel corso del biennio, però, in alcuni studenti tale interesse si è a poco a poco affievolito, soprattutto in
relazione alla complessità degli argomenti di natura morfologica e sintattica affrontati, alla richiesta di un
metodo di studio più complesso e ragionato, alla necessità di precisione e di costanza nell’esercizio dell’attività
di traduzione, a causa di carenze nelle conoscenze e competenze linguistiche in italiano.
Nel triennio l’introduzione dello studio della storia della letteratura e la lettura di passi d’autore (in lingua o in
traduzione) ha maggiormente coinvolto il gruppo classe nella partecipazione all’attività didattica.
Alla luce di tale situazione, in particolare in quest’ultimo anno di corso, si è privilegiata la trattazione di
argomenti storico-letterari rispetto all’analisi e alla traduzione di testi in lingua.
Si è perseguito, pertanto, il consolidamento e l’affinamento delle competenze di lettura, analisi e
contestualizzazione di brani di autori latini appartenenti al periodo storico oggetto d’analisi.
Obiettivi didattici raggiunti
Nel corso del tempo ho potuto assistere a una crescita delle conoscenze e competenze letterarie.
In generale, la classe ha acquisito, benché in misura diversa, una conoscenza complessivamente discreta della
produzione letteraria latina dall’età Giulio-Claudia fino a quella di Adriano e degli Antonini.
La maggior parte degli studenti sa analizzare un testo d’autore preparato a casa, inserendolo nel contesto
storico e culturale del tempo e inquadrandolo nell’opera complessiva dell’autore che lo ha prodotto, sa cogliere i
legami con la cultura e la letteratura coeva e con la dinamica dei generi letterari, sa operare collegamenti
all’interno della disciplina.
Il livello di preparazione conseguito dagli studenti non è omogeneo:
 alcuni studenti hanno raggiunto buoni e, in qualche caso, ottimi risultati, evidenziando capacità di analisi,
sintesi e rielaborazione dei contenuti proposti, capacità di operare collegamenti interdisciplinari unite a
buone competenze e conoscenze linguistiche nella traduzione di brani d’autore;
 la maggior parte degli alunni ha affrontato con impegno le difficoltà emerse all’inizio del percorso e ha
mostrato un progressivo miglioramento nelle conoscenze linguistiche, compensando le fragilità nella
traduzione con uno studio sistematico della storia letteraria; pertanto ha conseguito risultati ampiamente
più che sufficienti;
 un piccolo gruppo mostra ancora carenze, in qualche caso gravi, nelle conoscenze linguistiche e nelle
competenze di analisi e traduzione, e qualche difficoltà nell’esposizione, sia scritta sia orale, dei contenuti
della storia della letteratura. Questi studenti non hanno sempre lavorato in modo rigoroso e costante e
hanno intensificato l’impegno solo nell’ultima parte dell’anno. Hanno pertanto conseguito un profitto
solamente sufficiente.
Obiettivi formativi e educativi raggiunti
Al termine del percorso scolastico gli studenti hanno raggiunto, seppure in misura diversa, gli obiettivi educativi
e formativi indicati nella programmazione presentata all’inizio dell’anno scolastico, evidenziando un
miglioramento sia nel metodo di lavoro, più adeguato alle esigenze didattiche, sia nella partecipazione divenuta
nel tempo più consapevole e responsabile.
Contenuti
Le interruzioni dell’attività didattica, che hanno determinato, rispetto al monte ore annuale previsto per la disciplina,
una riduzione del numero delle ore effettivamente svolte, e le assenze degli studenti, in particolare nei mesi di marzo
e aprile, per la preparazione ai test di accesso all’università hanno influito sullo svolgimento del programma. Pertanto,
rispetto alla programmazione iniziale, si è ritenuto necessario ridurre il numero dei passi antologici.
Gli autori sono stati affrontati prevalentemente secondo una scansione diacronica, ma al loro interno sono stati
individuati e approfonditi alcuni percorsi tematici o relativi al genere letterario.
Lo studio della letteratura è stato accompagnato dalla lettura diretta e dal commento, in dimensione antologica,
per lo più in traduzione, di alcuni testi degli autori presi in esame. In particolare, sono stati tradotti e analizzati
brani tratti dalle opere di Seneca, Petronio, Plinio il Giovane e Tacito per la prosa, e componimenti o passi di
Ovidio, Fedro, Lucano, Marziale, Giovenale per la poesia.
La lettura dei testi poetici non è stata realizzata in metrica.
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Dal punto di vista metodologico, infine, si è cercato di storicizzare i temi di studio prescelti e di metterli in
progressivo confronto con il contesto socio-culturale odierno, non solo per cogliere le diversità ambientali, le
situazioni politiche, la civiltà, i differenti principi etici delle epoche passate, mettendo quindi in luce l’evoluzione
storica e culturale, ma anche per conoscere e comprendere meglio l’attualità del mondo in cui viviamo.
L’attività didattica curricolare è stata arricchita dalla partecipazione di alcuni studenti alla rappresentazione
teatrale della Medea di Seneca presso il Teatro Eliseo, con Maria Paiato e per la regia di Pierpaolo Sepe.
Per i contenuti si rinvia al programma allegato al Documento di Classe.
Libri di testo
L’elenco dei libri in adozione è posto in calce al programma allegato al Documento di classe.
Metodologie operative, risorse e strumenti
I metodi e le attività utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici sono stati diversi in
relazione ai contenuti. Sono state alternate lezioni frontali di carattere storico, culturale e normativo, finalizzate
a fornire le coordinate culturali in cui iscrivere un determinato argomento, a lezioni interattive o realizzate da
alcuni studenti, ad attività di “laboratorio” (analisi in classe di testi di vario genere, esercizi di analisi e di
comprensione, discussioni sui testi letti, su tematiche legate ai vari argomenti di studio), alla realizzazione di
mappe concettuali.
A supporto del manuale in adozione sono stati utilizzati anche schemi sintetici e fotocopie integrative.
Recupero
L’attività di recupero si è svolta in itinere, compatibilmente con la necessità di procedere allo svolgimento del
programma di studio ordinario, ed è consistita per lo più nell’analisi e nella correzione delle prove di effettuate
nelle verifiche in classe, nella discussione degli errori e nella ripetizione di argomenti svolti.
Valutazione, criteri e modi di verifica e autoverifica
Per la valutazione complessiva si è tenuto conto, oltre ai risultati ottenuti nelle singole prove di verifica, scritte
e orali, anche dell’impegno, della partecipazione, dei progressi, del grado di acquisizione di un corretto metodo
di lavoro e dei concetti fondamentali della disciplina e infine del livello di maturazione in generale.
Per la valutazione di ciascuna prova, sia scritta sia orale, sono state prese in considerazione la conoscenza dei
contenuti fondamentali, la capacità di rielaborazione degli stessi, la correttezza espositiva, la precisione del
linguaggio, la capacità di fare collegamenti e di argomentare un proprio motivato giudizio. A quanto esposto si
aggiunge che la valutazione non ha avuto mai carattere demotivante ed è stata comunicata, attraverso un
giudizio o un voto, e spiegata all’alunno, cercando di promuovere processi di autovalutazione.
Per la misurazione e valutazione delle prove scritte e orali ci si è attenuti ai criteri e alle griglie di valutazione
elaborate dal Dipartimento di Lettere e inserite nel P.O.F. di Istituto.
Sono state utilizzate le seguenti tipologie di verifica:
Prove scritte: traduzione di brani di autori oggetto di studio curricolare; una traduzione di un breve passo con
domande di analisi del testo; tipologia A e B della terza prova d’esame per abituare gli studenti al lavoro di
comprensione e di rielaborazione sintetica ottemperando a precise consegne.
Prove orali: interrogazioni formali in cui l’alunno ha dovuto dimostrare di saper leggere correttamente la
lingua latina, di saper riproporre una traduzione corretta di un testo noto individuando in esso i principali
costrutti sintattici, di saper analizzare un brano preparato a casa, anche con traduzione a fronte, di conoscere il
contenuto e di interpretare il significato fondamentale dei testi studiati; prove su modello
della terza prova
d’esame ( tipologia A e B).
Prof.ssa Elena Del Gallo
Roma, 15 maggio 2014
26
Relazione di Inglese anno scolastico 2013 2014
Libro di testo : Literary Hyperlinks volume 3°
5 M Bilinguismo
della Black Cat CIDEB
Prof. Leo Carlo Muscetta
La sezione 5 M è una classe sperimentale ad indirizzo linguistico che, proprio per il fatto di prevedere due
lingue , ha tre ore settimanali di inglese anziché le quattro ore canoniche dei corsi normali.
In un anno ciò significa almeno trenta ore in meno per l’apprendimento della lingua e lo svolgimento
del programma.
Ho lavorato con questa classe sin dal primo liceo seguendolo dunque per tutto il loro corso di studi.
La classe , complessivamente, disponibile ed aperta al dialogo didattico ed educativo, ha manifestato
curiosità ed interesse per la materia.
Nel corso di tutto l’iter scolastico ho potuto assistere gradualmente ad una crescita, in alcuni casi più
significativa, delle competenze specifiche linguistiche, dovute ad un progressivo senso di responsabilità
verso il lavoro ed un’applicazione assidua e costruttiva.
Si è sempre evidenziata l’importanza delle lingua come strumento di comunicazione e di comprensione del
mondo e dell’interazione sociale nella società attuale sempre più globalizzata e interattiva.
I compiti in classe svolti sono stati due nel trimestre e tre nel pentamestre. Due dei tre compiti del
pentamestre sono stati svolti nell’ambito della simulazione della terza prova e quindi con gli stessi tempi
dell’esame di stato.
Lo svolgimento del programma ha rispettato in linea di massima le scelte fatte nella programmazione iniziale
del consiglio di classe.
Il programma è stato svolto con un tipo di metodologia , definiamolo “learning by doing” vale a dire il libro di
testo è stato lo spunto (spesso) per poi iniziare una ricerca da altre fonti creando così un proprio nostro testo
di studio che è stato la base di studio del nostro programma.
Pur nella diversità dei risultati individuali gli obiettivi prefissati dalla programmazione possono ritenersi
mediamente raggiunti , e precisamente :
 conoscenza delle linee fondamentali dei contenuti della materia
 utilizzazione di un linguaggio specifico
 chiarezza espositiva
 capacità di formulare giudizi autonomi sui vari autori ed argomenti
 acquisizione della consapevolezza dei continui cambiamenti della realtà e quindi della lingua che ne è il
riflesso
 capacità operativa di applicare la lingua in contesti comunicativi diversi.
Dal punto di vista cognitivo, l’obiettivo primario è stato il miglioramento( in alcuni casi) l’approfondimento e
l’affinamento, (in altri) delle competenze linguistiche e comunicative, sia a livello scritto che orale,
indispensabili per potere svolgere al meglio il lavoro nell’ambito della storia della letteratura inglese partendo
dai testi ;inoltre si è affinato il potenziamento della capacità di pianificare autonomamente il lavoro scolastico e
di operare collegamenti fra le diverse discipline del curricolo ; infine, per alcuni studenti, il consolidamento del
metodo di studio.
Il fatto di avere una classe così numerosa, 28
alunni , ha
sensibilmente
rallentato l’attività scolastica.
Roma, 7 Maggio 2014
27
Liceo Scientifico Statale "A. Righi"
Anno scolastico 2013-2014
Relazione finale di FRANCESE
Docente: Prof.ssa Sabina Panocchia
Classe: VM
Indirizzo: Bilinguismo (Francese)
Livello di partenza
La classe, composta da 28 allievi, mi è stata assegnata all’inizio del quinto anno del liceo.
Nell’insieme, la classe ha risposto positivamente all’attività didattica e al dialogo educativo, sia per gli aspetti
linguistico-comunicativi che per la civiltà, le problematiche e i contenuti culturali storico-letterari. L’impegno
manifestato è stato generalmente buono anche se, per alcuni allievi, la partecipazione in classe alle attività
didattiche proposte e lo studio domestico sono risultati non sempre incisivi e non del tutto continui.
Le conoscenze, le capacità e le competenze previste sono state acquisite in misura differente a seconda del
grado individuale di assiduità, impegno, partecipazione, ritmo di apprendimento e attitudine
all’approfondimento. In particolare, in alcuni casi, hanno raggiunto ottimi livelli, mentre in altri, dove le
competenze di base non erano ben consolidate, le conoscenze risultano superficiali e le capacità
approssimative, soprattutto allo scritto.
Obiettivi didattici raggiunti
Per quanto riguarda le conoscenze sono stati affrontati i seguenti contenuti:
 Conoscere strutture grammaticali più complesse, lessico, argomenti specificamente letterari, contenuti
inerenti i più importanti fenomeni artistici, storici e culturali che hanno influenzato la lingua e la
letteratura francese nel corso degli ultimi due secoli;
 Riconoscere i generi testuali e al loro interno, le costanti che li caratterizzano;
 Saper reperire gli elementi formali e tematici che costituiscono i caratteri distintivi di un’epoca storicoletteraria.
In merito alle competenze si sono individuati i seguenti elementi caratterizzanti:
 Comprensione
Comprendere una varietà di messaggi orali in contesti diversificati;
Comprendere il senso globale e alcuni tratti specifici di una varietà di testi scritti.
 Esposizione
Produrre testi orali di vari tipi con chiarezza logica e precisione lessicale;
Stabilire rapporti interpersonali sostenendo conversazioni adeguate al contesto e alla situazione di
comunicazione.
 Rielaborazione
Saper sfruttare le tecniche di analisi testuale su vari tipi di testo.
Obiettivi formativi e educativi raggiunti
Si sono potenziati i seguenti aspetti:
 la competenza comunicativa in modo tale da permettere un’adeguata interazione in contesti diversificati
ed una scelta opportuna di comportamenti espressivi;
 la comprensione interculturale nelle sue espressioni più complesse della civiltà straniera e gli aspetti più
significativi della sua cultura e in modo particolare la letteratura;
 la consapevolezza dei propri processi di apprendimento che permetta la progressiva acquisizione di
autonomia nella scelta e nell’organizzazione delle proprie attività di studio.
Contenuti
Per i contenuti disciplinari si fa riferimento alla programmazione individuale che si allega al documento e che si
avvia alla conclusione, fermo restando la parte relativa al mese di maggio che potrebbe includere una ultima
sezione di autori contemporanei.
Senza mai trascurare l'approfondimento e il consolidamento della competenza comunicativa di base e la
riflessione sistematica sulla lingua, si è affrontato lo studio del XIX° secolo e del XX° secolo – a tutt’oggi in
corso- con particolare attenzione all’evoluzione poetica e narrativa. Quest’ultimo aspetto è stato approfondito
tramite la lettura del conte di Flaubert “Un coeur simple” e del romanzo di Camus, “La Chute”.
Libri di testo
Ecriture 2, AAA., Valmartina Edizione
28
Metodologie operative, risorse, strumenti
L‟attività didattica è stata svolta in lingua straniera. Il francese è stato atto comunicativo nella sua globalità e
ha costituito un tentativo di utilizzo della lingua straniera come lingua veicolare.
Per quanto riguarda l’insegnamento della Lingua, l’approfondimento degli aspetti formali è stato inserito in un
contesto funzionale-comunicativo applicabile sia in ambito letterario che in quello della comunicazione
quotidiana.
Nello studio della Letteratura è stata favorita un’analisi letteraria di tipo induttivo, partendo dal testo e
sollecitando gli studenti ad interagire, esprimere le proprie opinioni, allo scopo di favorire l’acquisizione dei
contenuti e ricavarne tematiche ed altri elementi significativi. La scelta dei brani antologici è stata effettuata
secondo lo schema del sistema storico-sociale-letterario complessivo con particolare riguardo agli autori più
rappresentativi.
Per lo studio e l’approfondimento dei singoli autori e delle tematiche proposte, oltre al libro di testo, si è fatto
largo uso del contenuto di altri libri e di schede tematiche e stilistiche riassuntive che la docente ha ideato e
proposto durante l’iter didattico. Ogni allievo ha pertanto a disposizione appunti e materiale in fotocopia
distribuito in classe.
Sono stati, altresì, sollecitati e messi in evidenza collegamenti e confronti con le altre discipline-particolarmente
storia , filosofia, storia dell’arte – ed altri sistemi linguistici e letterari.
Verifiche, criteri, modi di verifica ed autoverifica
La verifica è stata intesa ad accertare in quale misura gli studenti abbiano raggiunto gli obiettivi prefissati nella
programmazione, a determinare la validità dell'approccio metodologico e delle tecniche impiegate
dall'insegnante e ha tenuto conto dei progressi avvenuti rispetto ai livelli di partenza. La verifica è stata, quindi
anche formativa, intesa come momento che guida e corregge in itinere l'orientamento dell'attività didattica e
che fornisce agli studenti la misura dei propri progressi, rendendoli consapevoli delle proprie lacune e attivando
in loro capacità di autovalutazione.
Le verifiche sono state orali e scritte.
Le verifiche orali spesso non sono state nettamente separate dalla spiegazione del docente; oltre a la valutare
la capacità di organizzare il discorso in lingua per riferire le conoscenze acquisite, è stata controllata la capacità
di leggere, capire e commentare un testo scritto e la capacità di interagire oralmente con l’insegnante. La
verifica è stata dunque continua.
Al termine di ogni sequenza significativa di apprendimento si è proceduto alla verifica scritta. Le verifiche
individuali scritte (analisi e commento dei testi letterari e simulazioni di terza prova tipologia A) sono state tre
nel corso del primo trimestre e tre /quattro nel corso del pentamestre, più alcune esercitazioni scritte svolte a
casa.
La valutazione delle varie prove di verifica ha tenuto conto, in relazione anche ai singoli livelli di partenza, degli
elementi seguenti :
 capacità di comprensione
 correttezza grammaticale, espressiva e - allo scritto- ortografica
 coerenza e corrispondenza ai quesiti e ai temi proposti
 efficacia, fluidità e originalità espressive
 varietà e appropriatezza lessicale
 conoscenza degli argomenti trattati
 capacità di argomentazione
 capacità di stabilire relazioni e confronti
 capacità critica
 livello di approfondimento
 partecipazione e impegno nelle varie attività didattiche collettive e individuali
Roma, 6 Maggio 2014-05-05
Prof.ssa Sabina Panocchia
29
RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA
Anno Scolastico 2013-2014
CLASSE 5°M
Livello di partenza
La classe è composta da 28 studenti con preparazione di partenza disomogenea. Molti hanno conoscenze
superficiali e a volte totalmente assenti su argomenti propedeutici allo studio dell’Analisi Matematica, previsto
per il quinto anno del liceo. Alcuni studenti che hanno frequentato parte o tutto l’anno scolastico 2012-13
all’estero non hanno mai recuperato le conoscenze e le competenze sui temi del quarto anno. Solo un gruppo,
piuttosto ristretto, ha conoscenze e competenze valide ed è in grado di risolvere esercizi e problemi in modo
autonomo
Obiettivi didattici raggiunti
(capacità, abilità, conoscenze relative alla disciplina)
Gli obiettivi didattici sono stati raggiunti in modo non omogeneo:
 Un gruppo di alunni, piuttosto esiguo rispetto al numero complessivo degli studenti, ha lavorato con
impegno e presenta una buona preparazione
 Un secondo gruppo invece si è impegnato per colmare alcune lacune e ha raggiunto una preparazione
appena sufficiente
 Un terzo gruppo ha partecipato e studiato in modo discontinuo e ha gravi difficoltà nella soluzione di
esercizi e problemi
Gli allievi sono in grado di:
 Studiare l’andamento di una funzione algebrica e trascendente
 Risolvere problemi di massimo e minimo
 Risolvere quesiti relativi all’applicazione dei teoremi studiati
Obiettivi formativi ed educativi raggiunti (competenze anche trasversali)
Gli allievi :

Hanno consolidato le conoscenze e le competenze acquisite negli anni precedenti;

Hanno sviluppato capacità logico-deduttive necessarie alla soluzione di problemi e quesiti
Contenuti
L’analisi è stata affrontata in modo non troppo teorico, sono stati dimostrati solo pochi teoremi, ma per tutti
sono stati fatti controesempi significativi. Sono stati assegnati numerosi esercizi sempre corretti e verificati in
classe e sono stati svolti problemi assegnati agli esami di stato degli anni precedenti;
Libri di testo
L. Lamberti, L. Mereu, A. Nanni: Lezioni di Matematica 3
Metodologie operative, risorse e strumenti
Le lezioni frontali sono state utilizzate per l’introduzione di concetti, definizioni e teoremi ma spesso sono state
svolte esercitazioni guidate per la soluzione di problemi, durante le quali gli studenti hanno potuto avere
chiarimenti su procedure e tecniche di soluzione.
Recupero
Il recupero è stato effettuato in itinere; molti argomenti trattati durante le lezioni hanno creato la possibilità di
ripassare argomenti sia degli anni passati che dell’anno corrente.
Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica (eventuali griglie di valutazione scelte in sede
dipartimentale )
Gli studenti sono stati valutati in base al profitto ottenuto e alla partecipazione attiva alle lezioni. In particolare
è stato dato un peso molto elevato all’impegno e al miglioramento ottenuto anche nei casi in cui il profitto finale
non è stato completamente sufficiente. Sono state svolte complessivamente nove verifiche scritte tra le quali
una simulazione di seconda prova. Le griglie utilizzate sono quelle presenti nel P.O.F. di Istituto.
Roma, 15 maggio 2014
Prof.ssa Claudia Ferrone
30
RELAZIONE FINALE DI FISICA
Anno Scolastico 2013-2014
CLASSE 5°M
Livello di partenza
La classe è composta da 28 studenti con preparazione di partenza disomogenea e con un diverso interesse
per la materia.
Obiettivi didattici raggiunti
Gli obiettivi didattici sono stati raggiunti in modo non omogeneo:
 Un gruppo di alunni, piuttosto esiguo rispetto al numero complessivo degli studenti, ha lavorato
con impegno e presenta una buona conoscenza degli argomenti trattatati.
 Un secondo gruppo, decisamente più numeroso, ha studiato con discontinuità e ha raggiunto una
preparazione solo mediamente sufficiente.
Gli allievi sono in grado di:
 Presentare le proprietà fondamentali dei campi elettrici e magnetici
 Giustificare e interpretare fenomeni elettrici e magnetici
 Mettere in relazione fenomeni elettrici e magnetici
Obiettivi formativi ed educativi raggiunti
Gli allievi :
 Hanno consolidato le conoscenze e le competenze acquisite negli anni precedenti;
 Hanno sviluppato capacità logico-deduttive necessarie all’interpretazione dei fenomeni fisici
Contenuti
I fenomeni elettrici e i fenomeni magnetici – Equazioni di Maxwell.
Libri di testo
G. P. Parodi , M. Ostili, G. Mochi Onori. : L’evoluzione della fisica 3
Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica
Gli studenti sono stati valutati attraverso verifiche orali e verifiche scritte. Queste ultime sono state
strutturate secondo le tipologie di terza prova d’ esame. La valutazione del profitto ha tenuto conto della
continuità nello studio e della partecipazione attiva alle lezioni. In particolare è stato dato un peso molto
elevato all’impegno e al miglioramento ottenuto anche nei casi in cui il profitto finale non è stato
completamente sufficiente.
Roma, 15 maggio 2014
Prof.ssa Claudia Ferrone
31
RELAZIONE FINALE
SCIENZE DELLA TERRA
LICEO SCIENTIFICO “AUGUSTO RIGHI”
Anno scolastico 2013/2014
DOCENTE: Strano Maria Francesca
Classe: V M
Indirizzo: Bilinguismo
LIVELLO DI PARTENZA
La classe è costituita da elementi molto diversificati tra loro, alcuni con un buon livello di partenza, diligenti,
ben motivati allo studio ed interessati alla materia, di contro, un piccolo nucleo, ha mostrato fragilità in
tematiche di base propedeutiche allo studio della materia e durante l’anno scolastico, un impegno incostante,
uno studio frammentario e superficiale.
Nel complesso sono studenti dotati di buone capacità logiche e di analisi e con una spiccata competitività.
Nonostante l’interesse per la materia non sia uniforme, per la maggior parte la partecipazione al dialogo
educativo è attiva e proficua, sono attenti e comunque motivati a raggiungere buoni risultati, l’impegno è serio
e costante anche nell’applicazione e nel lavoro a casa.
Essendo una classe con vecchio ordinamento, lo studio delle scienze della Terra è stato affrontato per la prima
volta in questo anno scolastico e le difficoltà maggiori si sono avute nell’acquisizione e nell’uso del linguaggio
specifico.
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
Durante il corso dell’anno scolastico hanno lavorato al miglioramento dell’uso del linguaggio ed al
consolidamento dei contenuti partecipando con interesse alle attività proposte, esercitazioni pratiche,
osservazione e studio di campioni, visione di filmati, approfondimenti individuali. Nel complesso, seppure con
qualche lieve differenza, gli studenti hanno raggiunto una buona preparazione nei contenuti programmatici
proposti.
OBIETTIVI FORMATIVI ED EDUCATIVI RAGGIUNTI
Si introducono in modo graduale ma sistematico i concetti, i modelli ed il formalismo delle scienze della Terra e
della geografia astronomica, consentendo una spiegazione più approfondita dei fenomeni. Si introducono,
quindi, nuove chiavi interpretative e nuovi strumenti per una comprensione più approfondita e consapevole dei
problemi e delle realtà di carattere scientifico al fine di identificare le interazioni che avvengono a livello delle
diverse organizzazioni del pianeta( litosfera, atmosfera, idrosfera). Nel corso dell’anno il lavoro svolto ha portato
gli studenti ad una osservazione ed una analisi più attenta e consapevole dei fenomeni naturali e ad un uso
corretto dei modelli di interpretazione di tali fenomeni al fine di porsi con un atteggiamento più razionale e
scientifico di fronte alla realtà quotidiana.
CONTENUTI
Vedi programma allegato
LIBRO DI TESTO
Titolo: Il Globo terrestre e la sua evoluzione; autori: Elvidio Lupia Palmieri; editore: Zanichelli.
METODOLOGIE OPERATIVE, RISORSE E STRUMENTI
Lezione frontale, presentazione, discussione ed elaborazione dei dati sperimentali, lezione interattiva, lettura
ed interpretazione di grafici, figure, tabelle. Video. Visione, studio e riconoscimento di campioni di minerali e
rocce dal Museo di istituto.
RECUPERO
E’ stato svolto in itinere.
VALUTAZIONE, CRITERI, MODI DI VERIFICA ED AUTOVERIFICA
Verifiche: Interrogazioni, quesiti a risposta aperta. Nella seconda parte dell’anno scolastico la verifiche sono
state proposte in modalità “terza prova” d’esame per consentire agli studenti di esercitarsi su questa tipologia
di verifica.
Criteri di valutazione: si baseranno principalmente su conoscenza ed esposizione dei contenuti appresi,
corretto uso del linguaggio specifico della disciplina, capacità di interpretazione di fenomeni attinenti la realtà,
capacità di effettuare collegamenti tra i contenuti teorici appresi e i fenomeni della realtà naturale.
Roma li,
06/05/2013
Firma: Maria Francesca Strano
32
Relazione finale di FILOSOFIA
Docente: Alessandro Parodi
Classe: VM
Indirizzo: Bilinguismo
Livello di partenza
La classe, ancora eterogenea e composita, nel rendimento, nella partecipazione attiva al lavoro didattico,
nonché nel comportamento, ha però mostrato fin dall’inizio dell’anno, in modo non continuo però, soprattutto
da parte di alcuni, un miglioramento progressivo complessivo, segno, forse, di una sopraggiunta maggiore
consapevolezza da parte di ciascuno circa la necessità di perseguire, in tutto ciò che si fa, un cammino comune
di crescita didattica e di maturazione individuale .
Obiettivi didattici raggiunti
Gli obiettivi didattici raggiunti dalla classe, considerata la sua numerosità e, in alcune circostanze, la mole di
lavoro a cui è stata sottoposta, in virtù anche del ritardo “storico” pregresso del programma disciplinare durante
il triennio, sono da considerarsi, in taluni casi appena sufficienti, in altri discreti, in altri ancora anche
soddisfacenti e finanche ottimi . Gli alunni della classe hanno quasi sempre costantemente applicato in modo
attivo, nonostante la loro evidente disomogeneità, i paradigmi disciplinari proposti dal docente. In tal senso, le
conoscenze e le competenze fondamentali della disciplina sono state
raggiunte in modo più o meno
soddisfacente.
Obiettivi formativi e educativi raggiunti
La classe ha complessivamente soddisfatto –seppure in maniera eterogenea per quanto attiene alla
motivazione, ai risultati e all’impegno prodotti, le aspettative formative e educative richieste dal docente in
sede di programmazione. In particolare, per quanto attiene agli obiettivi formativi, la classe, quasi mai in modo
omogeneo, ha senz’altro mostrato nel corso dell’anno di saper cogliere, dall’interno della complessità del
discorso filosofico, i diversi e specifici paradigmi concettuali, ma anche di saper problematizzare adeguatamente
una questione di natura filosofica, assumendo un approccio critico rispetto alle convinzioni, ai modelli, agli
stereotipi propri di ogni esperienza e situazione personali. Per ciò che attiene agli obiettivi educativi, gli alunni
della classe si sono impegnati –non sempre e non tutti- a costruire un rapporto insieme confidenziale e
rispettoso, trasparente e maturo con il docente.
Contenuti
Si rimanda al programma disciplinare
Libri di testo
Si rimanda al programma disciplinare
Metodologie operative, risorse e strumenti
Recupero





Lezioni frontali
Dialogo interattivo
Approfondimenti tematici
Lavoro individuale
Mappe concettuali
In itinere
Valutazione, criteri e modi di verifica e autoverifica
Per la prova scritta ci si è attenuti sia alle disposizioni comuni pubblicate
sul P.O.F. di Istituto che a quelle dipartimentali (griglie di valutazione);
per la prova orale, si è fatto riferimento alle disposizioni dipartimentali in merito alle competenze disciplinari.
Le prove scritte sono state effettuate secondo la forma del saggio breve (tipologia A), mentre quelle orali
mediante interrogazioni semistrutturate (brevi).
Roma, 12 maggio 2014
il docente
Alessandro Parodi
33
Liceo Scientifico Statale “A. Righi”
Relazione finale di DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Anno scolastico 2013/2014
Classe V M
Docente: Prof. ssa Livia Scolari
Livello di partenza
Gli studenti, seguiti da insegnanti diversi nei primi tre anni di studio, grazie alla continuità didattica nell’ultimo biennio hanno
potuto sviluppare tutti specifiche abilità disciplinari, sebbene a livelli molto differenziati, anche perché all’inizio dell’anno
scolastico risultava ancora in parte disomogeneo il livello di competenze disciplinari acquisite da ciascuno di loro. Nel corso
dell’anno i ragazzi hanno seguito con serietà ed con discreto interesse le attività proposte riuscendo a colmare alcune
incertezze residue nella preparazione ed hanno anche potenziato le capacità di attenzione, ascolto, rielaborazione personale
ed esposizione sia scritta che orale.
Obiettivi didattici raggiunti
Nel corso dell’anno la classe è stata sempre vivace, aperta, disponibile e motivata nei confronti della disciplina per un buon
numero di studenti; solo in un ristrettissimo gruppo di studenti, anche per limitate capacità di concentrazione e attenzione,
permangono difficoltà minime di analisi dell’opera d’arte. L’interesse è stato evidente per singoli argomenti, segnatamente
l’analisi delle opere d’arte e lo studio di alcuni movimenti artistici; un gruppo molto numeroso di allievi è stato sempre
disponibile ad un reale coinvolgimento nel dibattito culturale e si è impegnato in approfondimenti tematici anche
pluridisciplinari e in attività extrascolastiche.
La classe, pertanto, ha raggiunto complessivamente un livello di preparazione buono; solo pochissimi alunni conservano
incertezze nelle competenze disciplinari, mentre conoscenze e abilità specifiche risultano accettabili per tutti gli allievi.
Obiettivi formativi e educativi raggiunti
-
potenziamento delle competenze necessarie per la lettura dell’opera d’arte, comprendendone i significati e i complessi
valori storici, culturali ed estetici;
capacità di cogliere le relazioni esistenti tra espressioni artistiche di diverse civiltà e aree culturali, analizzandone
analogie, differenze, interdipendenze;
capacità di raccordo con altri ambiti disciplinari rilevando come nell’opera d’arte confluiscano significativamente molteplici
aspetti di diversi campi del sapere.
Il rapporto con i compagni e con i docenti si è sempre basato sul rispetto reciproco e sul rispetto delle norme scol astiche; la
frequenza alle lezioni è stata abbastanza regolare.
Contenuti
Nel corso dell’ultimo anno l’impostazione didattica ha tentato di raggiungere una non sempre semplice mediazione fra la
completezza dei contenuti curricolari, presentati seguendo l’iter cronologico, e le relazioni pluridisciplinari, in funzione della
nuova formulazione dell’Esame di Stato. La presentazione dei contenuti è avvenuta in modo graduale, dagli aspetti semplici e
fondamentali ai più complessi, per consentire ad ogni studente di conseguire risultati positivi.
La storia dell’arte è stata presentata attraverso lo studio e la lettura delle opere d’arte più rappresentative, cogliendo in ogni
epoca artistica sia gli aspetti comuni sia le specificità di autori, di movimenti o di aree geografico-culturali.
Nel corso del primo trimestre il lavoro si è incentrato sulla conoscenza dei singoli artisti e la lettura di opere emblematiche,
mentre nel secondo periodo l’attività didattica ha dato maggior spazio all’analisi e allo studio dei movimenti artistici in
riferimento al contesto storico- culturale in cui si sono sviluppati; nella prima parte dell’anno, inoltre, gli studenti hanno
seguito un percorso monografico sulla pittura italiana della seconda metà dell’Ottocento, approfondendo ciascuno l’analisi di
un’opera specifica, assegnata dall’insegnante, che è stata poi presentata ai compagni attraverso una esposizione orale,
supportata da materiale iconografico e informatico, elaborato in modo creativo e personale da ogni alunno.
Libri di testo
G. CRICCO, F.P. DI TEODORO, tinerario nell’arte , versione gialla, vol. 4 e 5, Zanichelli
Metodologie operative, risorse e strumenti
Per lo svolgimento del programma sono state utilizzate lezioni frontali e partecipate; oltre ai libri di testo le lezioni si sono
svolte con l’ausilio costante di materiali documentari, grafici e iconografici, spesso su supporto informatico.
Alcuni studenti della classe hanno poi approfondito alcuni artisti ed opere del XX secolo in preparazione alla partecipazione
della scuola alle Olimpiadi del Patrimonio 2014, Comunicare il Contemporaneo ( due studentesse della classe hanno
fatto parte della squadra che ha rappresentato il Liceo Righi alle selezioni regionali, squadra classificatasi al II posto).
Nel pentamestre sono state proposte alcune simulazioni della III prova d’esame, tip. A (una concordata dal Consiglio di Classe
ed una seconda nell’ambito specifico della disciplina).
Particolare importanza è stata data al rapporto diretto con l’opera d’arte programmando alcune visite:
 Gemme dell’Impressionismo (Museo dell’Ara Pacis, Roma 30.1.2014);
 Duchamp. Re-made in Italy e visita delle sale del secondo Ottocento e del Novecento della Galleria Nazionale di
Arte Moderna (Roma, 31.1.2014): percorso di approfondimento di alcuni studenti nell’ambito del progetto del POF
Forme e colori delle Avanguardie.
 Simon Hantaï, visita alla mostra e alla Villa Medici, sede dell’Accademia di Francia; incontro di studio e
approfondimento sull’Arte contemporanea con Assaf Shoshan, fotografo, borsista dell’Accademia per il 2013-14
(Villa Medici, Accademia di Francia a Roma, 11.3.2014)
 Mafai-Kounellis. La libertà del pittore. Percorso mostra e incontro di approfondimento di alcuni studenti con Giulia
Mafai (Museo C. Bilotti, Aranciera di Villa Borghese, 10.5.2014)
Recupero
Attività di approfondimento e recupero costante nel corso dell’anno.
Valutazione, criteri e modi di verifica e autoverifica
Le prove di verifica (formative e sommative) somministrate nel corso dell’anno hanno previsto esercizi differenziati per
numero e per tipologia ( trattazione sintetica di argomenti, quesiti a risposta breve con precisa indicazione del numero di
righe per la risposta, lettura dell’opera d’arte) nelle diverse prove effettuate. La valutazione delle verifiche individuali orali e
scritte ha seguito i criteri elaborati in sede dipartimentale.
34
RELAZIONE FINALE di Storia (5M)
Livello di partenza
La classe si presenta dal punto di vista didattico e comportamentale su più livelli: un gruppo di allievi manifesta
di aver ben acquisito gli elementi di base del triennio, sa applicarsi con dedizione e concentrazione allo studio
della storia,è interessato allo sviluppo del pensiero storico moderno e contemporaneo. Un altro gruppo,seppur
ridotto numericamente,incontra ancora delle difficoltà sui contenuti come pure sull’esposizione degli stessi, un
poco frenati da difficoltà di linguaggio.
Obiettivi didattici raggiunti (capacità, abilità, conoscenze relative alla disciplina)
Capacità: una parte della classe ha ben operato sulla base di capacità d’ascolto,di elaborazione dei contenuti,
di un metodo di lavoro ben strutturato (appunti ben ordinati, cura dei dettagli ed analisi approfondite e critiche
sui percorsi effettuati). Alcuni alunni hanno manifestato un percorso meno personalizzato,evidenziando difficoltà
d’analisi e di linguaggio.
Abilità: diversi alunni hanno dimostrato abilità ad orientarsi tra gli argomenti trattati, ben collocando il
pensiero e il percorso dei vari eventi presentatesi lungo lo sviluppo della storia. Conoscenze: si rilevano per
qualche alunno ottime conoscenze dei contenuti della disciplina, anche grazie ad un costante impegno di
personalizzazione dei contenuti stessi; per altri allievi le conoscenze, seppur possedute, tuttavia sono solo
scolasticamente studiate ed esposte.
Obiettivi formativi ed educativi raggiunti (competenze anche trasversali)
Gli allievi hanno dimostrato di saper interiorizzare quanto appreso, qualificando l’infor-mazione ricevuta e
dirigendola verso una maggiore e compiuta consapevolezza degli eventi storici del passato e della
contemporaneità. Lo studio della storia e la lettura di testi hanno consentito loro di dotarsi di strumenti
conoscitivi e d’analisi dell’evoluzione del pensiero storieo.
Contenuti: i contenuti sono quelli dei programmi ministeriali e sono riportati in allegato.
Libri di testo: De Bernardi,Guarracino:” I saperi della storia”.
Metodologie operative, risorse e strumenti
Lezioni frontali, lettura ed analisi di testi forniti dall’insegnante, con dibattito aperto. Attualizzazione dei
contenuti.
Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica (eventuali griglie di valutazione scelte in sede
dipartimentale).
E’ stata utilizzata la griglia di valutazione elaborata dal Dipartimento di Storia, Filosofia e Religione all’inizio
dell’anno scolastico.
Prof. Mario Canino
Roma, 15 maggio 2014
35
Ministero della Istruzione, Università e Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
Liceo Scientifico Statale “Augusto Righi”
Via Campania, 63 – 00187 Roma  06/42880101 fax 06/42743728
 RMPS280004@istruzione.it  RMPS280004@pec.istruzione.it
www.liceorighiroma.it
RELAZIONE FINALE DOCENTE
a. s. 2013/ 2014
Docente ______GRAMOLINI
AUGUSTA
Classe ____V__M___
Disciplina______EDUCAZIONE FISICA
Ore effettivamente svolte __46__
N° alunni iscritti
N° alunni frequentanti
___________28____
___________28______
SITUAZIONE DI PARTENZA
GLI ALLIEVI DI QUESTA CLASSE HANNO MOSTRATO DI AVERE MEDIAMENTE BUONE CAPACITÀ MOTORIE..I LIVELLI DI PARTENZA SONO STATI VERIFICATI TRAMITE UNA SERIE DI
PROVE STRUTTURATE
MIRATE A CONOSCERE IL GRADO DI PREPARAZIONE INDIVIDUALE E
AL FINE DELL’ ORGANIZZAZIONE DEL PROGRAMMA E DEI CARICHI DI LAVORO.PER
QUANTO RIGUARDA L’IMPEGNO EMERGONO SITUAZIONI DIVERSIFICATE ANCHE IN BASE
ALLE SINGOLE QUALITÀ CARATTERIALI ,
OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI
(Capacità, abilità, conoscenze - relative alla disciplina)
PER QUANTO RIGUARDA LE CAPACITÀ OGNI STUDENTE HA DIMOSTRATO DI SAPER ESEGUIRE GLI
ELEMENTI DI MOVIMENTO SIA IN FORMA SEMPLICE CHE COMPLESSA E DI ORGANIZZARE
ESPERIENZE MOTORIE
LE
PROPOSTE CON DISINVOLTURA ,ABILITÀ E IN MODO SEMPRE APPROPRIATO.
LE CONOSCENZE TEORICHE-PRATICHE ,NEL SUSSEGUIRSI DEGLI ANNI SCOLASTICI,SI SONO
SPECIALIZZATE ATTRAVERSO ANCHE L’AUSILIO
DI MATERIALE DIDATTICO SPECIFICO CHE HA
MIGLIRATO IL FAIRPLAY E LO SPIRITO CRITICO NEI RAGAZZI.
36
OBIETTIVI FORMATIVI RAGGIUNTI
(competenze - anche trasversali)
GLI OBIETTIVI FORMATIVI SONO STATI RAGGIUNTI
ATTRAVERSO LA CONOSCENZA (REGOLLAMENTI
DALLA MAGGIOR PARTE DELLA CLASSE
E REGOLE NEGLI SPORT -NOZIONI SULLA
PARTE
ANATOMICA- FISIOLOGICA DEL CORPO UMANO)LA PADRONANZA (CAPACITÀ SE NSO PERCETTIVE E
COORDINATIVE )IL RISPETTO
DELLA PROPRIA SALUTE ,DEL CORPO DELLA TOLLERANZA E DELLA
LEGALITÀ.
RILEVAZIONI SU COMPORTAMENTO, FREQUENZA E PARTECIPAZIONE DEGLI STUDENTI
TUTTI GLI STUDENTI SI SONO COMPORTATI IN MODO SERENO ED EDUCATO .LA FREQUENZA È STATA
PREVALENTEMENTE ATTIVA E LA PATECI PAZIONE GRAZIE ALLA VIVACITÀ DI ALCUNI HA BILANCIATO
LA PRESENZA DI QUELLI PIÙ INTROVERSI E SILENZIOSI..
ALTRE OSSERVAZIONI
PER QUEL CHE RIGUARDA LA VALUTAZIONE È AVVENUTA ATTRAVERSO UN RISCONTRO QUTIDIANO, N
ELL’ OSSERVAZIONE DELLA DISPONIBILITÀ ,DELLA VOLONTÀ ,DELLL’ ASSIDUITÀ AL LAVORO E ANCHE
ATTRAVERSO L’ USO DI TEST MOTORI. ALCUNI RAGAZZI HANNO PARTECIPATO AL PRGETTO DEL POF DEI
CAMPIONATI STUDENTESCHI E ALL’INCONTRO DI RIGBY ITALI A- ARGENTINA.
Si allegano programmi svolti
Roma, li 8/05/2014
Firma _AUGUSTA GRAMOLINI
37
RELAZIONE FINALE di Religione (M)
Livello di partenza
Conosco questi alunni dal primo anno. Classe numerosa con un percorso interno pocoattento ad una
maturazione collettiva coesa ed omogenea. Cloro che si avvalgono dell'IRC hanno seguito con interesse le
lezioni. Caratteri riflessivi e molto corretti nel comportamento. Più che buoni i livelli di partenza del V anno per
alcuni; meno buoni per molti. Linguaggio, ricerca personale, buon ragionamento logico, interesse per la lettura
sono comuni ad alcuni, mentre altri sono distratti da altri interessi personali. Le conoscenze degli scorsi anni
sono state ben acquisite e su di esse ho potuto contare per svolgere le attività del presente anno.
Obiettivi didattici raggiunti (capacità, abilità, conoscenze relative alla disciplina)
Capacità: per un gruppo non numeroso v'è padronanza dei contenuti, supportata anche da visione analitica e
critica; per un altro gruppo il percorso è stato meno personalizzato. Quasi tutti si orientano negli argomenti
trattati, evidenziando alcuni ottime qualità analitico- discorsive; altri appaiono come legati e dalle capacità
espressive un poco limitate.
Abilità: gli alunni sanno orientarsi tra le fonti, negli argomenti, e operare collegamenti anche di natura
interdisciplinare (soprattutto per quanto attiene ai contenuti relativi alla “questione sociale”).
Conoscenze: alcuni alunni hanno acquisito ottime conoscenze dei contenuti, personalizzando la loro
preparazione; da parte di altri l’acquisizione è stata più scolastica, meno motivata. Più fragili le acquisizioni sulle
teologie dell’800-900, ma il tema non è mai stato affrontato nella scuola.
Obiettivi formativi ed educativi raggiunti (competenze anche trasversali)
Nel corso degli anni gli alunni hanno sviluppato un buon concetto di sé, aperti al mondo e ai problemi della vita,
aperti al dialogo democratico, interculturale, rispettoso e accogliente delle opinioni altrui (superando anche i
conflitti intergruppo degli scorsi anni).
Contenuti: i contenuti sono quelli dei programmi ministeriali e sono riportati in allegato.
Libri di testo: FAMA’, A., “Uomini e profeti”, Marietti. Testo in adozione dal primo anno.
Metodologie operative, risorse e strumenti
Lezioni frontali tradizionali tenute dall’insegnante, con dibattito aperto.
Valutazione, criteri, modi di verifica ed autoverifica (eventuali griglie di valutazione scelte in sede
dipartimentale). La valutazione IRc è formulata con un Giudizio Breve che rileva il livello di attenzione, di
partecipazione, di interazione con gli altri; quindi l’acquisizione dei contenuti, l’approfondimento, il vocabolario
utilizzato, la personalizzazione del giudizio.
Roma, 15 maggio 2014
Nicola Briguglio
38
ALLEGATO 3
PROGRAMMI DISCIPLINARI
ITALIANO
LATINO
INGLESE
FRANCESE
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE della TERRA
FILOSOFIA
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
STORIA
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
39
Liceo Scientifico Statale “A. Righi”
Anno scolastico 2013/2014
PROGRAMMA DI ITALIANO
Docente: Elena Del Gallo
Classe: V M Indirizzo : Bilinguismo (Francese)

L’estetica neoclassica: l’arte greca come modello di bellezza ideale
J.J. Winckelmann, La “quieta grandezza” del Laocoonte

Tra gusto neoclassico e sensibilità romantica. Lo Sturm und Drang. La poesia sepolcrale. I Canti
di Ossian.
U.Foscolo
La biografia, la poetica, la produzione letteraria.
Ultime lettere di Jacopo Ortis
L’esordio
La “divina fanciulla”
Incontro con Parini ( fotocopia)
L’addio alla vita e a Teresa
Odi
Sonetti
Alla sera
Autoritratto
“Né più mai toccherò le sacre sponde” (A Zacinto)
“Un dì, s’io non andrò sempre fuggendo” (In morte del fratello Giovanni)
Dei Sepolcri vv.1-212)
J.W.Goethe

I dolori del giovane Werther (lettura integrale)
LA CULTURA ROMANTICA
Definizione e caratteri del Romanticismo. Il Romanticismo in Europa e in Italia. La polemica fra classicisti e
romantici.
M.me De Staël Esortazioni e attacchi agli intellettuali italiani
G. Berchet
Un nuovo soggetto: il popolo
Il giuramento di Pontida ( fotocopia)
P. Borsieri
Scrivere per l’utilità di tutti (Programma del “Conciliatore”)
P. Giordani
Ci vuole novità? (fotocopia)
G. Mameli
I Fratelli d’Italia
L. Mercantini
La spigolatrice di Sapri (fotocopia)
A. Manzoni
La biografia, la poetica, la produzione letteraria.
Lettera al Marchese C. ’Azeglio sul Romanticismo del 22 settembre 1823
L’utile per iscopo, il vero per soggetto e l’interessante per mezzo
In morte di Carlo Imbonati (vv. 203-220)
Lettera a M. Chauvet
Storia, poesia e romanzesco
Lettera a M. C. Fauriel (fotocopia)
Inni sacri
Odi
Marzo 1821 ( fotocopia)
Conte di Carmagnola
Adelchi
Coro dell’atto III “Dagli atrii muscosi, dai fori cadenti…”
Coro dell’atto IV “Sparsa le trecce morbide…”
Atto V scena 8
La morte di Adelchi
Fermo e Lucia
Promessi sposi
40
G. Leopardi
La biografia, la poetica, la produzione letteraria.
Dalle Lettere:
Lettera al padre (luglio 1819) “Un progetto di vita autonoma” ( fotocopia)
Dallo Zibaldone:
Ritratto della madre ( 25/XI/1820)“ La strana religiosità materna”(fotocopia)
La teoria del piacere ( 1025-1026)
L’infinito come illusione ottica ( 4292)
La poetica del vago e della lontananza (1430;1431; 1789; 1798;1825-26)
Ricordare (1764-1765)
Natura e ragione (14-15; 4175-77)
Canti
Ultimo canto di Saffo
L’infinito
La sera del dì di festa
A Silvia
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
A se stesso
La ginestra o fiore del deserto (vv. 1-51; vv.111-157; vv. 297-317)
Operette morali
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di Torquato Tasso e del suo Genio familiare
Dialogo di Plotino e di Porfirio (fotocopia)
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere

Una visione “dialettale” del mondo
G. G. Belli
Sonetti
La creazzione der monno
Er giorno der giudizzio
La vita dell’omo
Er caffettiere fisolofo (in fotocopia)
Cosa fa er papa? (in fotocopia)

L’età del realismo e del positivismo
E. Zola
Romanzo e scienza: uno stesso metodo ( da Il romanzo sperimentale)
dall’ Asommoir : Gervaise nella notte di Parigi
E.e J.De Goncourt
Romanzo e inchiesta sociale ( da Germinie Lacerteaux)
L. Capuana
dalla Recensione ai Malavoglia edita sul Fanfulla della domenica (fotocopia)
G. Verga
La biografia, la poetica, la produzione letteraria.
La prefazione di Eva
Il ciclo dei vinti ( I Malavoglia, Prefazione)
Dedicatoria a Salvatore Farina (“La poetica verista”)
Vita dei campi
Rosso Malpelo
La lupa
Novelle rusticane
Libertà
La roba
I Malavoglia o Mastro Don Gesualdo (lettura integrale a scelta)
G. Carducci
La biografia, la poetica, la produzione letteraria.
da Inno a Satana, vv.168-200 ( fotocopia)
da Rime nuove
Pianto antico
Comune rustico (fotocopia)
da Odi barbare
Nevicata
41
La scapigliatura
E. Praga
Preludio
Vendetta postuma ( fotocopia)
A. Boito
Lezione di anatomia (fotocopia)
Dualismo ( fotocopia)
I. Tarchetti
da Fosca “Attrazione morbosa”
Memento (fotocopia)


L’età del Decadentismo: Genesi e caratteri del Decadentismo in Europa e in Italia.
C. Baudelaire
A. Rimbaud
La caduta dell’aureola (da Lo Spleen di Parigi)
La metamorfosi del poeta (da La lettera del veggente)
G. D’Annunzio
La biografia, la poetica, la produzione letteraria.
D’Annunzio prosatore.
Il piacere (lettura integrale)
D’Annunzio poeta.
Le Laudi. Alcyone
La pioggia nel pineto
Visione del video: Correva l’anno. D’Annunzio poeta, guerriero, amante (Rai Tre )
G. Pascoli
La biografia, la poetica, la produzione letteraria.
Myricae
Lavandare
Il tuono
X agosto
L’assiuolo
Canti di Castelvecchio
Il gelsomino notturno
Nebbia
Primi Poemetti
Italy
Pensieri e discorsi
La poetica pascoliana da Il fanciullino
Le inquietudini del primo Novecento. Le avanguardie.
L’esaltazione indiscriminata della modernità dei Futuristi
F. T. Marinetti Primo manifesto del Futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista
C. Govoni
Il palombaro
A. Palazzeschi E lasciatemi divertire

La distruzione degli schemi della narrativa tradizionale
I. Svevo (*)
La biografia, la poetica, la produzione letteraria.
La coscienza di Zeno ( lettura integrale)
L. Pirandello(*)
La biografia, la poetica, la produzione letteraria.
da L’umorismo:
Essenza, caratteri e materia dell’umorismo
Novelle per un anno
Il treno ha fischiato
La trappola
I romanzi
Il fu Mattia Pascal (lettura integrale)
Il teatro
da Così è (se vi pare) : La verità velata (e non svelata) del finale
da Sei personaggi in cerca d’autore:
42
L’ingresso dei sei personaggi
La scena finale

*La poesia del Novecento
E. Montale
La biografia, la poetica, la produzione letteraria.
Ossi di seppia
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere ho incontrato
Meriggiare pallido e assorto
G. Ungaretti
La biografia, la poetica, la produzione letteraria.
L’allegria
Il Porto Sepolto
Veglia
Sono una creatura
San Martino del Carso
Soldati
 Dante Alighieri, Paradiso
Lettura, analisi e commento dei canti: I; II (vv.1-18); III, VI, XI, XV, XVII.
N.B. Gli argomenti contrassegnati da asterisco non sono ancora stati svolti alla data di consegna del
programma per il Documento di Classe. In caso di variazioni, sarà allegata una nota esplicativa.
Libri di testo:
5. C. Bologna, P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Neoclassicismo e Romanticismo, vol. 4, Loescher
6. C. Bologna, P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Naturalismo e Decadentismo, vol. 5, Loescher
7. C. Bologna, P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Il primo Novecento, vol. 6, Loescher
8. Dante Alighieri, La Divina Commedia, Il poema sacro, edizione integrale a cura di Mattioda – Colonna
– Costa, Loescher.
Roma, 15 maggio 2014
Prof.ssa Elena Del Gallo
43
Liceo Scientifico Statale “A. Righi”
Anno scolastico 2013/2014
PROGRAMMA DI LATINO
ocente: Elena Del Gallo
asse: V M Indirizzo : Bilinguismo (Francese)
Il programma di storia della letteratura è stato svolto seguendo la scansione diacronica oppure l’evoluzione del
genere letterario (la satira, il poema epico, la storiografia). I testi degli autori contrassegnati da asterisco sono
stati letti e analizzati in lingua, gli altri sono stati letti in italiano. Alcuni testi sono stati forniti agli studenti in
fotocopia. La lettura dei passi poetici non è stata realizzata in metrica.
L’età di Augusto
Ovidio
Amores
I,9 Ogni amante è un soldato
Ars Amatoria
II, vv.273-336; 641-666 Consigli per conquistare una donna
Heroides
1 Il dramma di Penelope
Remedia amoris
Tristia
Epistulae ex Ponto
Metamorphoseon Libri
I, 502-566 Apollo e Dafne (*)
III, vv. 402-505 L’amore impossibile di Narciso
L’età Giulio - Claudia: quadro storico- culturale
Velleio Patercolo Historia Romana
Valerio Massimo Dictorum et factorum memorabilium libri
Curzio Rufo
Historiae Alexandri Magni
Fedro
Fabulae
I,
Prologus (*)
I, 1
Lupus et agnus (*)
IV,3 De vulpe et uva (*)
Seneca
Dialogi
dal De brevitate vitae:
8 Il tempo il bene più prezioso
Approfondimento: Il tempo in Seneca e il carpe diem epicureo.
Lettura e analisi di Orazio, Odi, I, 11 (*)
dalla Consolatio ad Marciam
19,4-20,3 La morte non è un male
dalla Consolatio ad Polybium:
12,3-13,4 Elogio di Claudio e della sua clemenza
dal De vita beata
16 La vera felicità consiste nella virtù
Epistulae morales ad Lucilium
1 Il tempo un possesso da non perdere (*)
47 Anche gli schiavi sono esseri umani (*)
70, 14-19 Il suicidio, via per raggiungere la libertà
Apokolokyntosis,
1-4,1 Un esordio all’insegna della parodia
14-15 Claudio all’inferno
Dal De clementia,
I,1,2-4
Il principe clemente
Naturales quaestiones VII, 30, 4-6 ( fotocopia)
Le tragedie
Medea o Fedra (lettura integrale in italiano a scelta degli studenti)
Thyestes, vv. 920-969 La monodia di Tieste
Lucano
Bellum civile
I, 1-8 (*) Proemio
I, 9-32 Proemio
I, 129-157 Cesare e Pompeo (fotocopia)
44
VI, 654-718 Mito e magia: l’incantesimo di Eritto
VI, 775-820 La profezia del soldato
Petronio
Satyricon
29-33
34, 6-10
37
83,1-84,3
111-112
Persio
Trimalchione entra in scena (fotocopia)
Vita vinum est (*) ( fotocopia)
Il discorso di Ermerote (*) ( fotocopia)
Incontro in pinacoteca
La matrona di Efeso
Saturae
Choliambi, 1-14
I, 1-78;114-134
V, vv.14-18
Una dichiarazione di poetica
Persio contro le mode poetiche
(fotocopia)
L’età dai Flavi a Traiano: quadro storico – culturale
Plinio il Vecchio
Quintiliano
Institutio Oratoria
I, 1, 1-11
I, 1, 12-23
X, 1, 125-131
XII, 12,1-13
Marziale
Stazio
Valerio Flacco
Liber de spectaculis
Epigrammata
I,4 (*)
I,10 (*)
I,19
I,47 (*)
III, 26
IV, 49
V, 34 (*)
VIII, 3
IX,100
X,4
I primi insegnanti
L’importanza del gioco
Il giudizio su Seneca
L’oratore deve essere onesto
Dichiarazione di poetica (fotocopia)
Matrimonio di interesse ( fotocopia)
Una sdentata che tossisce
Medico o becchino fa lo stesso
Beni privati, moglie pubblica
Dichiarazione di poetica (fotocopia)
Epigramma per la morte di Erotion
Dichiarazione di poetica (fotocopia)
Miseria del cliente ( fotocopia)
Dichiarazione di poetica (fotocopia)
Tebaide I, 1-45 (fotocopia)
Silvae
Argonautica
VI, 657-680 La passione di Medea (fotocopia)
VIII, 24-53 L’incontro notturno degli amanti (fotocopia)
Silio Italico
Punica I, 1-8 Proemio
Giovenale
Satire
Plinio il Giovane
Panegyricus, 4
dalle Epistulae
VI, 16
VIII, 16
X, 96
X, 97
I, 1-30
E’ difficile non scrivere satire
VI, 114-131
La meretrix augusta (*) ( fotocopia)
VI, 136-160 Le disgrazie del matrimonio
VI, 434-456
La letterata saccente ( fotocopia)
VI, 627-661 La satira tragica
Traiano, l’imperatore ideale
L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio
Schiavi e liberti (*)
Plinio a Traiano: il problema dei cristiani
La risposta di Traiano
45
I seguenti argomenti non sono ancora stati svolti alla data di consegna del programma per il
Documento di Classe. In caso di variazioni, sarà allegata una nota esplicativa.
Tacito
Agricola
30 (*) Il discorso di Calgaco
31-32 Il discorso di Calgaco
Germania
Dialogus de oratoribus
Historiae
IV, 73-74 Il discorso di Petilio Ceriale
I, 1 Parlare di tutti, senza amore e senza odio
I, 2-3 Un’opera densa di eventi, di lotte e di atrocità
Annales
4, 1 (*)
Il ritratto di Seiano
1,6-7
Il ritratto “indiretto”: Tiberio
13,4 (*)
Un’illusione: il programma politico di Nerone
13,44
La corruzione delle donne romane: l’esempio di Ponzia
14, 2-10
Nerone fa uccidere Agrippina
XV 44 (*)
La persecuzione dei cristiani ( fotocopia)
15,62-64
Il suicidio di Seneca
16,18-19
Il suicidio di Petronio
L’età di Adriano e degli Antonini: quadro storico-culturale
Svetonio
De viris illustribus
De vita Caesarum
Apuleio
Apologia
Metamorphoses
1,1
1, 2-3
3, 21-22
4, 28
4,32
6, 1-5
11,29-30
Il proemio: un’ambiguità programmatica
Verso la Tessaglia: metamorfosi e magia
Lucio assiste alla metamorfosi di Panfila
Una nuova Venere
Psiche sposerà un “mostro crudele”
Psiche respinta da Cerere e da Giunone
Il lieto fine: Lucio iniziato al culto di Iside
Libri di testo:
G.B. Conte, E. Pianezzola, Lezioni di Letteratura latina, vol.2, L’età augustea, Le Monnier Scuola
G.B.Conte, E. Pianezzola, Fondamenti di letteratura latina, vol. 3 L’età imperiale, Le Monnier Scuo
Roma, 15 maggio 2014
Prof.ssa Elena Del Gallo
46
Programma
Classe V M Bilinguismo
di
-
Inglese
Liceo
Augusto Righi
A.S. 2013 / 2014
Prof. Leo Carlo Muscetta
Libro di testo : Literary
Hyperlinks
-
Volume 3
The Twentieth-Century Novel : General Introduction
Bergson and la durée
Disintegration of character
The theories of Unconscious
Freud’s theories
The mind
The Psyche as an iceberg
The Speech and pre-speech levels
Interior Monologue
Stream of consciousness
George Orwell
and Nineteen Eighty-four
1984’s social and political background
Genesis of the book
The key to read Orwell’s Fiction
Newspeak
Newspeak and “The beauty of the Destruction of words”
Newspeak and three levels of vocabulary
The society of 1984 : the social pyramid
“Politics and English Language”
Testi : Airstrip one
Wiston’s job
the torture
The destruction of words
A. Huxley and Brave New World
Life and works of Huxley
Brave New World (plot, structure, language, etc.)
Huxley between vision and reality
Orwell vs Huxley
Huxley’s concept of time
Testi : Mustafà Mond
The conditioning Centre
Guy Debord : the society of spectacle (essay)
47
J. Joyce
Ulysses . Plot and structure
Extract 1 from “Lestrigonians” : “Inside Bloom’s mouth”
Extract 2 from “Penelope”
: Molly’s monologue
Dubliners : general introduction
Eveline
Virginia Woolf
Mrs Dalloway : plot , features and themes
Extract 1 : She would not say…
Extract 2 : A very sad case
The Queen of Bloomsbury – The Art of Writing
from “A Room of one’s own” : five hundred a year
Judith , the sister of William Shakespeare
From the essay : “ Women and fiction”
The Bloomsbury Group
Interior time
Woolf’s treatment of time
Michael Cunningham : The Hours
Analysis
Parallel lives
(by Michael Wood)
Extract : Degrees of radiance
Approfondimento
con il film di Stephen David Daldry (The Hours)
The Poetry of World War I
The war poets
War propaganda
To the young women of London (poster about recruitment propaganda)
“Dulce et Decorum est”
by Wilfred Owen
“A letter from the Trenches”
by W. Owen
“Anthem for Doomed Youth” by W. Owen
“They”
“Glory of Women”
by Siegfried Sassoon
by Siegfried Sassoon
“The Soldier”
by
“August 1914”
by
Rupert Brooke
Isaac Rosenberg
“The Happy Warrior” by Herbert Read
48
Angela Carter
Life and works
“The Bloody Chamber and other stories”
“The Werewolf”
“Wolf Alice”
Don De Lillo : general introduction
White noise
Underworld
Thomas S. Eliot
The waste land :
The Epigraph
The title
Eliot’s notes on the waste land
About Jessie Weston :From ritual to romance 1920
The King of the wood (from the golden Bough of Sir James Frazer 1890)
The mythical method
The burial of the dead ( versi 1 - 76 )
The fire sermon (versi 207 -256 )
49
PROGRAMMA SVOLTO DI LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE
Anno Scolastico 2013-2014
Insegnante: Prof.ssa Sabina Panocchia
*Programma svolto fino al 06-05-2014
Testo adottato: Écritures 2, Valmartina Edizione
I Module: Le Romantisme: le moi et le monde
Contexte historique
Unité I: Les précurseurs du romantisme: aux origines du mal du siècle.
- Jean-Jacques Rousseau: lecture analytique de «Une rêverie délicieuse» tiré de Les Rêveries du
promeneur solitaire ( fotocopia)
- Francois-René De Chateaubriand et l'hypertrophie du Moi:

René: figure d’une génération tourmentée

Lecture analytique, René : «Un état impossible à décrire» p.22
Unité II: Lyrisme et liberté de la poésie romantique
- Lamartine ( pp. 36-41 )- Musset: Les confessions d'un enfant du siècle (pp. 48-57)

V.Hugo, le chef de file du Romantisme. (Vie et œuvre: poésie, roman et théâtre romantique)
 Lecture analytique : Les Rayons et les ombres: «Fonction du poète»
(Fotocopia)
Lecture Cursive: Lettre du voyant de Rimbaud
 Hugo: Les Feuilles d'Automne, "Soleils couchants"
(fotocopia)
Lecture Cursive: Baudelaire, «Crépuscule du soir» dans Le Spleen de Paris
- Nerval, le poète du rêve ( Vie et œuvre)
 Lecture analytique de «El Desdichado» p. 62
Perspectives Littéraires: Le mal du siècle: m tamorphose du th me de Chateaubriand à Baudelaire jusqu’à
l’existentialisme : le héros incompris.
Unité III: L'épanouissement du roman entre romantisme et réalisme: vers une évocation totale du
réel
- Hugo et le roman: roman historique et roman social

Lecture analytique: Les Misérables- «La mort de Gavroche»
( fotocopia)
- Stendhal et le réalisme subjectif (Le beylisme ou quête du bonheur du héros stendhalien; la technique
narrative)
- Balzac et le réalisme objectif ( Qu'est-ce le réalisme?- La Comédie Humaine- La description
balzacienne- Le narrateur balzacien)

Lecture analytique de l'incipit de Le père Goriot: «La pension Vauquer»
( fotocopia)
MODULE II: LE ROMAN ET SES PERSONNAGES: VISION DE L'HOMME ET DU MONDE
Contexte: La IIIème République
50
Unité I: Flaubert, l’initiateur de la modernité romanesque

Vie et oeuvre.

Le roman flaubertien: Madame Bovary ( cours magistrale du professeur Mario Maccherini du groupe
LARC de l'université La Sapienza)Lecture œuvre intégrale en français : Un Cœur Simple
Extraits de L’Education sentimentale : lecture analytique

incipit « Un jeune homme de dix-huit ans »
(Fotocopia)

« C’était ma dernière démarche de femme » (Fotocopia)

excipit « C'est là ce que nous avons eu de meilleur » (Fotocopia)
Unité II: Zola et le Naturalisme
- Il naturalismo: importanza del determinismo (Taine, Renan, Comte).

Le “réalisme” D’Émile Zola: la méthode expérimentale

Les Rougon-Macquart

Lecture analytique extrait de L’Assommoir: «L’alambic» pp. 154-155
MODULE III: VERS LA MODERNITÉ POÉTIQUE
Unité I: Le Parnasse ou l'idéal de beauté formelle

Introduction au mouvement parnassien

Introduction à Théophile Gautier
Unité II: Baudelaire ou la poèsie moderne

Du Parnasse au symbole

lecture comparative de deux poèmes: «La Beauté» et «Hymne à la Beauté»
(fotocopia)

La structure de Les Fleurs du mal

Lecture analytique de « Au lecteur » (fotocopia)

Lecture analytique de « Spleen : Quand le ciel bas et lourd... » p. 177

Lecture analytique de « Invitation au voyage » p. 181

Lecture analytique de «Corresondances» p. 184
Unité III: Double postérité
baudelairienne

Rimbaud le poète voyant
( scheda in fotocopia)

Verlaine: le musicien du vers ( scheda in fotocopia)
Unité IV: Modernité et avant-gardes au Xxème siècle
Contexte sociohistorique

Qu'est-ce le surréalisme? Tentative de définition

Le surréalisme et ses techniques d'écriture

Lectures et commentaire :
a.
Aragon, Le fou d'Elsa: «C'est si peu dire que je t'aime» p. 259
b.
Eluard, L'amour la poèsie: «La terre est bleue comme une
orange»( fotocopia)
c.
Max Jacob, Les oeuvres burlesques et mystiques de Frère
Matorel,
mort
au couvent : «Avenue du Maine » (fotocopia)
51
*Parte da svolgere successivamente alla data odierna:
MODULE V: LA CRISE DU ROMAN ET LE REFUS DE L'HISTOIRE
Contexte historique: Le XXème siècle Français ( La Belle Epoque, La Grande Guerre, La Seconde guerre
mondiale)
Contexte littéraire: Crise et renouveau des formes narratives
Unité 1: Marcel Proust, le maître novateur du roman moderne

L'influence de Henri Bergson

Un Monsieur qui dit “je” et qui voyage dans le temps

Les deux mémoires

Lecture et commentaire:

Du côté de chez Swann: «La petite Madeleine» ( fotocopia)

Le temps retrouvé: «Une nouvelle loumière se fit en moi» (fotocopia)
Perspectives littéraires: Italo Svevo, La Coscienza di Zeno
Unité 2: Albert Camus: de l'absurde à l'humanisme

Contexte sociohistorique

Le courant de l'absurde: «Je me révolte donc nous sommes»

L'art de Camus

Lecture analytique de L'Etranger:

«Aujourd'hui, mamman est morte» p. 322

«Ce sera tout pour le moment» (fotocopia)
Iniziative culturali complementari
Rappresentazione teatrale in francese «Mai '68»
Visita a Villa Medici e alla mostra di Simon Hantaï
Incontro/Intervista con il fotografo israeliano Assaf Shoshan (borsista di Villa Medici )
Lezione seminariale su Flaubert tenuta dal dott. Mario Maccherini, membro del gruppo L.A.R.C. ( Labroratoire
de Recherches sur le Contemporain) dell'Università La Sapienza di Roma.
52
Programma di Matematica
Classe VM
Libro di testo: L. Lamberti, L. Mereu, A. Nanni: Lezioni di matematica 3
 Insiemi numerici: intervalli; intorni; estremo inferiore e superiore di un insieme numerico; minimo e
massimo di un insieme; punti isolati e punti di accumulazione;
 Le funzioni numeriche: definizione di funzione; dominio di una funzione; Funzioni iniettive, suriettive,
funzioni biettive. Funzione inversa. Grafici di funzioni deducibli.
 Limiti e continuità: limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito; limite destro e
limite sinistro; limite finito di una funzione per x che tende ad un valore infinito; asintoto orizzontale;
limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito; asintoto verticale; limite infinito di
una funzione per x che tende ad un valore infinito; teorema di unicità del limite ( con dimostrazione) ;
teorema della permanenza del segno; teorema del confronto; definizione di funzione continua;
 L’algebra dei limiti e delle funzioni continue: limite della somma algebrica di funzioni; somma
algebrica di funzioni continue ; limite del prodotto di funzioni ; prodotto di funzioni continue; Limite del
reciproco di una funzione; limite del quoziente di due funzioni; quoziente di funzioni continue;
continuità del valore assoluto di una funzione; limite e continuità della radice di una funzione ; limite e
continuità di una funzione composta;
 Forme indeterminate e limiti notevoli: forme indeterminate
;
;
;
;
( con dimostrazione);
 Funzioni discontinue: discontinuità di prima, seconda e terza specie;
 Derivata di una funzione: rapporto incrementale e suo significato geometrico; Derivata e suo
significato geometrico; punti stazionari; continuità delle funzioni derivabili; derivate fondamentali;
teoremi sul calcolo delle derivate: derivata della somma di due funzioni, derivata del prodotto di due
funzioni, derivata del quoziente di due funzioni;
derivata di una funzione di funzione ; derivata di
; derivata di una funzione inversa; derivate di ordine successivo al primo; differenziale di
funzione e suo significato geometrico;
 Teoremi sulle funzioni derivabili: Teorema di Rolle Teorema di Lagrange, Funzioni derivabili crescenti
e decrescenti; Teorema di Cauchy; Teorema di de L’ Hopital; criteri sufficiente per la derivabilità in un
punto;
 Massimi minimi e flessi: definizione di massimo e minimo relativo e massimo e minimo assoluto;
definizione di punto di flesso; Condizione necessaria per l’esistenza di un minimo o massimo relativo per
le funzioni derivabili; criterio sufficiente per la determinazione dei punti di massimo e minimo; Ricerca
dei massimi e minimi relativi e assoluti; Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso; Ricerca dei
massimi e minimi e flessi; problemi di massimo e minimo;
Studio di funzioni: asintoti obliqui; grafico di funzioni algebriche e trascendenti;
53
 Integrali indefiniti: definizione di integrale indefinito come operatore lineare; Integrazioni immediate;
integrazione per sostituzione; integrazione per parti; integrazione di particolari funzioni razionali;
integrali di particolari funzioni irrazionali;
 Integrali definiti: introduzione al concetto di integrale definito; Teorema fondamentale del calcolo
integrale; Teorema della media; area della parte di piano delimitata da grafici di funzioni; volume di un
solido di rotazione;
 Cenni : Integrali impropri , calcolo combinatorio (soluzione di quesiti di esame)
Roma 15/05/2014
La docente
Claudia Ferrone
54
Programma di Fisica
Classe V M
a.s. 2013-2014
Libro di testo: G. P. Parodi, M. Otili, G. Moschi Onori : L’evoluzione della fisica 3
 La carica elettrica e la legge di Coulomb:
L’elettrizzazione dei corpi; conduttori e isolanti;
L’induzione elettrostatica; La legge di Coulomb;
 Il campo elettrostatico: Campo elettrico generato da una carica puntiforme; Linee di forza;
Sovrapposizione di campi elettrici;
 Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss;
 Applicazioni del Teorema di Gauss: Distribuzione della carica elettrica sulla superficie di un
conduttore in equilibrio elettrostatico; Campo elettrico generato da una distribuzione piana di cariche;
Campo elettrico di un condensatore; Campo elettrico generato da una distribuzione lineare di cariche;
Campo elettrico generato da una distribuzione sferica di cariche; Campo elettrico generato da una sfera
conduttrice;
 Energia potenziale elettrica: Lavoro compiuto dal campo elettrico e conservatività del campo
elettrico; Energia potenziale elettrica; Circuitazione del campo elettrico;
 Il potenziale elettrico: Potenziale elettrico; Campo e potenziale elettrico di un conduttore in equilibrio
elettrostatico; Equilibrio elettrostatico tra due conduttori sferici;
 Campo elettrico In prossimità di un conduttore: Teorema di Coulomb; Potere dispersivo delle
punte;
 Capacità di un conduttore: Capacità di un conduttore; Capacità di un condensatore; Condensatori in
serie e parallelo; Lavoro di carica di un condensatore;
 La corrente elettrica : definizione di intensità di corrente; forza elettromotrice; Le leggi di Ohm;
Semplici circuiti elettrici. Le leggi di Kirchhoff; Resistenze in serie e parallelo; Effetto Joule;
 Il magnetismo: Campi magnetici generati da magneti e da correnti; Interazione magnete-corrente,
corrente-corrente; Legge di Ampère; Il campo induzione magnetica; Legge di Biot e Savart; Flusso del
campo di induzione magnetica. La circuitazione del campo di induzione magnetica; Momento torcente
su una spira percorsa da corrente;
 Moto di cariche elettriche in campi elettrici e magnetici:; La forza di Lorentz; moto di una carica
elettrica in un campo magnetico; L’esperimento di Thomson; Lo spettrografo di massa; L’induzione
elettromagnetica: Le esperienze di Faraday; La legge di Farday-Neumann e la legge di Lenz; la Mutua
induzione; l’alternatore e la dinamo; la corrente alternata;
 Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
Roma 15/05/2014
La docente
Claudia Ferrone
55
PROGRAMMA SVOLTO
ANNO SCOLASTICO: 2013/2014
CLASSE V M
INDIRIZZO: Bilinguismo
DISCPLINA: Scienze della Terra
DOCENTE: Strano Maria Francesca
Premessa: laddove non sia specificato, i paragrafi di ogni capitolo elencato sono stati svolti per intero.
Capitolo 1: L’ambiente celeste
1- La posizione delle stelle
2- Le caratteristiche delle stelle
3- L’evoluzione dei corpi celesti
4- Le galassie e la struttura dell’Universo
5- Origine ed evoluzione dell’Universo: ipotesi a confronto
Capitolo 2: Il Sistema solare
1- I corpi del Sistema solare
2- La stella Sole
3- L’attività solare
4- I pianeti del Sistema solare: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno.
I singoli pianeti e le loro caratteristiche, sono stati affrontati come approfondimenti individuali.
5- I corpi minori
6- Origine ed evoluzione del Sistema solare
Capitolo 3: Il pianeta Terra ( Fino al Parag. 8, compreso)
1- Dall’astronomia alla geografia astronomica
2- La forma della Terra
3- Le dimensioni della Terra
4- Le coordinate geografiche
5- I movimenti della Terra
6- Il moto di rotazione
7- Il moto di rivoluzione terrestre
8- I moti terrestri con periodi millenari
Capitolo 4: La Luna ed il sistema Terra Luna
1- Perché studiare la Luna
2- La Luna a confronto con la Terra e con i satelliti degli altri pianeti
3- I movimenti della Luna e del sistema Terra-Luna
4- Le fasi lunari e le eclissi
5- Il paesaggio lunare
6- La composizione superficiale e l’interno della Luna
7- L’origine e l’evoluzione della Luna
Capitolo 6: La crosta terrestre: minerali e rocce
1- I costituenti della crosta terrestre
2- La “chimica” della crosta terrestre
3- I minerali
4- Le rocce
5- Rocce magmatiche o ignee
6- L’origine dei magmi
7- Rocce sedimentarie
8- Rocce metamorfiche
9- Il ciclo litogenetico
Capitolo 8: I fenomeni vulcanici
1- Il vulcanismo
2- Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica
3- Vulcanismo effusivo ed esplosivo
4- La distribuzione geografica dei vulcani
Gli approfondimenti relativi a questo capitolo sono stati svolti individualmente solo da alcuni studenti.
56
Capitolo 9: I fenomeni sismici
1- Lo studio dei terremoti: cenni,
2- Propagazione e registrazione delle onde sismiche: cenni
3- La “forza” di un terremoto: cenni
4- I terremoti e l’interno della Terra
5- La distribuzione geografica dei terremoti
Capitolo 10: La tettonica delle placche: un modello globale
1- La dinamica interna della Terra
2- Alla ricerca di un modello
3- Un segno dell’energia interna della Terra: il flusso di calore
4- Il campo magnetico terrestre
5- La struttura della crosta
6- L’espansione dei fondi oceanici
7- Le anomalie magnetiche sui fondi oceanici
8- La tettonica delle placche
9- La verifica del modello
10- Moti convettivi e punti caldi
Roma lì, 08/05/2014
Firma
Maria Francesca Strano
57
Programma di Filosofia
Classe VM
La filosofia trascendentale kantiana
-Critica della ragion pura
-Critica della ragion pratica
-Critica della facoltà del giudizio
L’Idealismo tedesco ed Hegel
-Fichte: la struttura dialettica dell’Io; la dialettica triadica;
-Schelling: l’Assoluto come indifferenza di spirito e natura, la dialettica diadica;
Hegel:
-Fenomenologia dello spirito: genesi, struttura e senso dell’opera;
-la dialettica triadica: universale astratto, particolare, universale concreto;
-Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio: genesi, struttura e senso dell’opera;
La reazione all’Idealismo tedesco e il Positivismo
-Schopenhauer: il mondo della rappresentazione e quello della volontà, il nichilismo passivo;
-Marx: la natura storica e sociale dell’uomo; struttura e sovrastruttura, la dialettica marxiana; il comunismo; la
concezione economica: il concetto di plusvalore;
-Kierkegaard: la matrice schellinghiana, il distacco dall’ultimo Schelling,il concetto di esistenza come
possibilità, gli stadi dell’esistenza;
-Il positivismo: Comte e la sociologia, l’evoluzionismo;
Primi sviluppi del pensiero contemporaneo
-Nietzsche: tragicità perfetta e imperfetta, Apollo e Dioniso, la filosofia del mattino e la morte di Dio,
l’oltreuomo e l’eterno ritorno nella filosofia del meriggio, la volontà di potenza e il prospettivismo nel pensiero
del crepuscolo, il superamento del nichilismo occidentale;
-Freud: gli studi sull’isteria; il concetto di psiche; l’inconscio; l’interpretazione dei sogni: principio di piacere,
processo dinamico, economico e prima topica della psiche; al di là del principio di piacere: eros e thanatos; la
seconda topica;
Analitici e continentali
-Wittgenstein: le due teorie del linguaggio;
-Heidegger: essere, esserci, esistenza
Testo in adozione: Abbagnano/Fornero, Percorsi di Filosofia, Vol.3, paravia
Riferimenti bibliografici del docente: Kant, le tre “Critiche”;
Hegel, la Fenomenologia dello spirito;
J. Hyppolite, Genesi e struttura della Fenomenologia dello spirito;
Marx, Manifesto del partito comunista;
Nietzsche, La nascita della tragedia;
Freud, Voci di Enciclopedia, Al di là del principio di piacere, L’ o e l’Es;
Wittgenstein, Ricerche filosofiche;
Heidegger, Essere e Tempo
Roma, 12/05/2014
il docente
Alessandro Parodi
58
Liceo Scientifico Statale “A. Righi”
Anno scolastico 2013/2014
PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE Classe V M
Prof. ssa Livia Scolari
Le opere indicate sono state oggetto di analisi e lettura con spiegazioni dell’insegnante e successivo dibattito e
approfondimento collettivo in classe; molte altre opere sono state utilizzate e mostrate dall’insegnante come opere di
riferimento o per esigenze di comparazione o autonomamente conosciute dagli alunni ma non sono state inserite nel
programma perché non oggetto di spiegazione specifica e approfondita in classe.
IL SETTECENTO
L’architettura a Roma tra Seicento e Settecento
Le teorie artistiche: il recupero del gotico e l’imitazione dell’antico
Il linguaggio neoclassico tra irrazionalità e fantasia: G. B. Piranesi
Il Neoclassicismo: Canova
L’architettura tra classicismo e utopia
OPERE:
F. De Sanctis, Scalinata di Trinità dei Monti
N. Salvi, Fontana di Trevi
L. Vanvitelli, Reggia di Caserta
F. Juvarra, Casino di caccia di Stupinigi
E.L. Boullée, Progetto per la sala per l’ampliamento della Biblioteca Nazionale; Cenotafio di Newton
G. B. Piranesi, Carcere VII (acquaforte); S. Maria del Priorato di Malta (facciata)
A. Canova, Amore e Psiche che si abbracciano; Ebe (San Pietroburgo, Ermitage); Monumento funebre a M. Cristina
d’Austria;
Paolina Borghese Bonaparte come Venere vincitrice
J. L. David, Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat; Bonaparte valica le Alpi al passo del Gran San Bernardo
L’OTTOCENTO
Il Romanticismo. Il Romanticismo di matrice storica e la pittura di paesaggio.
Origine e diffusione del Realismo. Pittura en plein air in Francia; i Macchiaioli in Italia.
Modernità e funzionalità nell’architettura dell’Ottocento.
Impressionismo e post-Impressionismo. Il Divisionismo in Italia. Il Simbolismo.
Tecnica e ricerca formale nella città industriale borghese.
OPERE:
K.D. Friedrich, Il naufragio della Speranza, Abbazia nel querceto; Viandante sul mare di nebbia
T. Gericault, La zattera della Medusa
E. Delacroix, La Libertà che guida il popolo
J. Constable, Studio di nuvole e cirro
W. Turner, Ombra e tenebra: la sera del diluvio; Pioggia, vapore, velocità: la Great Western Railway
F. Hayez, La congiura dei Lampugnani; I vespri siciliani; Meditazione; I profughi di Parga; Pensiero malinconico; Il bacio
J. Paxton, Crystal Palace
G. Eiffel, Tour Eiffel
G. Courbet, Gli spaccapietre; L’atelier del pittore
G. Fattori, soldati francesi del ’59; Silvestro Lega che dipinge sugli scogli; Libecciata; Campo italiano alla battaglia di
Magenta; La rotonda dei bagni Palmieri; In vedetta (Il muro bianco); Carro rosso (Il riposo); Lo staffato
S. Lega, Il pergolato; La visita; Il canto dello stornello
T. Signorini, La sala delle agitate al Bonifazio di Firenze; Bagno penale a Portoferraio; L’alzaia
G. Abbati, Chiostro
R. Sernesi, Tetti al sole
O. Borrani, Le cucitrici di camicie rosse
E. Manet, Colazione sull'erba; Olympia; Il bar delle Folies-Bergères
C. Monet, Impressione: levar del sole; I papaveri; La Cattedrale di Rouen, il portale al sole (1894); Lo stagno delle ninfee
(1899); Le ninfee, decorazione parietale dell’Orangerie, Parigi
A. Renoir, Moulin de la Galette ; Colazione dei canottieri
E. Degas, La lezione di danza; L’assenzio
F. Zandomeneghi, A pesca sulla Senna
G. De Nittis, Colazione in giardino; Passaggio sugli Appennini
G. Boldini, Madame C. Max
D. Morelli, Le tentazioni di S. Antonio
G. Seurat, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande-Jatte
P. Cezanne, La casa dell’impiccato; I giocatori di carte; Le grandi bagnanti ( 1906, Filadelfia, Museum of Art) ; La montagna
di Sainte-Victoire (1904-06)
P. Gauguin, Il Cristo giallo; Come! Sei gelosa?; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
V. Van Gogh, I mangiatori di patate; Il ponte di Langlois; Ritratto di Père Tanguy; Notte stellata; Campo di grano con volo
di corvi
A. Bocklin, L’isola dei morti
A. Morbelli, In risaia
G. Segantini, Trittico della Natura (1896-99)
59
G. Pellizza da Volpedo, Il Quarto Stato
G. Klimt, Giuditta I; Ritratto di Adele Bloch-Bauer I; Le tre età della vita
IL NOVECENTO
L’Art Nouveau e il nuovo gusto borghese
Le avanguardie storiche: Espressionismo, Cubismo, Futurismo, Astrattismo, Neoplasticismo.
Dalla negazione dell’arte al ritorno alla figurazione: Dadaismo, Surrealismo, Metafisica.
Dall'affermazione dell'architettura moderna al classicismo degli anni '30 (cenni).
Le ricerche artistiche contemporanee (cenni): Arte Informale, Pop Art, Land Art, Arte concettuale.
OPERE:
A. Gaudì, Casa Milà, Barcellona; Sagrada Familia; Parc Güell
E. Munch, La fanciulla malata; Il grido; Pubertà
H. Matisse, La stanza rossa; La danza (1909-10, San Pietroburgo)
L. Kirchner, Cinque donne per la strada; Autoritratto in divisa
P. Picasso, Poveri in riva al mare; I saltimbanchi; Les demoiselles d’Avignon; Ritratto di A. Vollard; Natura morta con sedia
impagliata; Guernica
U. Boccioni, La città che sale; Stati d’animo:Gli addii; Quelli che vanno; Quelli che restano (II versione, New York, Moma)
Forme uniche della continuità nello spazio (Milano, Civico Museo di Arte Contemporanea)
G. Balla, Dinamismo di un cane al guinzaglio; Velocità d’automobile
[*: opere da analizzare dopo il 15.5.2014]
*V. Kandinskij, Primo acquerello astratto; Improvvisazione 7; Alcuni cerchi
*P. Mondrian, Composizione in rosso, blu e giallo
*M. Duchamp, Fontana; Ruota di bicicletta; L.H.O.O.Q.
*R. Magritte, L’uso della parola ; Le passeggiate di Euclide; La battaglia delle Argonne
*S. Dalì, Venere di Milo a cassetti; La persistenza della memoria; Sogno causato dal volo di un’ape
*G. De Chirico, L'enigma dell'ora; Le muse inquietanti
*Le Corbusier, Villa Savoye
*F. L. Wright, Casa sulla cascata; Guggenheim Museum, New York
*A. Burri, Grande sacco 1952; Grande rosso 1964; Cretto nero 1975
*L. Fontana, Concetto spaziale, Attese, 1963
*M. Pistoletto, I visitatori 1968
*P. Pascali, Attrezzi agricoli 1968
*J. Pollock, Foresta incantata, Pali blu
*R. Hamilton, Yust what is it that makes today’s homes so different, so appealing
*A. Warhol, Green Coca-Cola Bottles; Marilyn
*Christo e Jeanne-Claude, Impacchettamento del Reichstag
*D. Libeskind, Museo ebraico, Berlino
*Z. Hadid, MAXXI Roma
60
Programma di Storia
1) Risorgimento italiano. Le guerre di Indipendenza. Caratteri dello Stato italiano. Le condizioni
dell’unificazione. Gli squilibri finanziari. La questione romana. I moti rivoluzionari del 1848-49. Le
Costituzioni.
2) Stati e Nazioni. Germania Francia. La Comune di Parigi. L’Inghilterra. L’Europa e i balcani.
3) L’Età dell’Imperialismo e la Società di massa. Crisi dello Stato liberale. 1900-1914, un nuovo ciclo di
espansione economica.
4) Stati e politica internazionale. Stati Uniti e Giappone. L’idea di nazione.
5) L’Italia crispina. Il modello bismarckiano. La svolta di Giolitti. Lo scandalo della Banca Romana. Il
programma di Giolitti, liberale e democratico. Concetto di nazionalismo. Il decollo industriale italiano.
Fine del compromesso di Giolitti. Salvemini e Giolitti.
6) L’Italia dalla destra alla sinistra storica. Politica interna e politica internazionale.
7) Il profilo di Bismarck. La politica estera e interna di Bismarck. Congresso di Berlino. Trattato AustriaGermania. Emarginazione dell’Italia in sede internazionale.
8) La questione meridionale e il brigantaggio: cause, gestione politica, soluzioni. Una questione aperta.
Nascita della mafia e i suoi aspetti.
9) La questione sociale e il colonialismo italiano ed europeo. Dottrina sociale della Chiesa cattolica.
L’esperienza italiana in Africa. Emigrazione italiana negli Usa.
10) Tipi di colonialismo e di imperialismo. Imperialismo, industria, tecnologia, scienza, economia. Il
Capitalismo.
11) Crisi dell’equilibrio bismarckiano. La prima guerra mondiale: cause, peculiarità, dinamica, esiti. Le
alleanze. L’Italia divisa. L’entrata in guerra. Le masse. Gli intellettuali. Nazione e nazionalismo. Lo stallo
del 1915-1916, una guerra di tipo nuovo: le trincee. Sofferenza, frustrazione, disillusione. Rapporto
soldati-ufficiali. La sconfitta e la grande e tragica ritirata di Caporetto. Da Cadorna ad Armando Diaz. Il
ruolo degli Stati Uniti d’America, una guerra dall’Europa al mondo.
12) La “Grande Germania”, un sogno pericoloso di un Sovrano megalomane, espansione territoriale e
vocazione alla guerra.
13) Le Rivoluzioni russe. 1917: la Russia esce dal Conflitto, le cause. Dallo zarismo ai Soviet. Lenin e
l’esperienza di governo. Il problema contadino. Il bipolarismo est-ovest. Dal comunismo di guerra alla
NEP.
14) Il dopoguerra. La pacificazione impossibile. La Germania e il prezzo della sconfitta. Nuovo ordine
internazionale. La crisi dell’Europa e degli Stati democratici. La Germania di Weimar e la crisi della
sinistra tedesca.
15) Il Biennio rosso in Italia e in Europa. L’Italia dallo Stato liberale al fascismo. Il fascismo delle origini, la
rivoluzione fascista; il fascismo come “autobiografia di una nazione”. Il fascismo dietro le quinte. L’Italia
fascista. Politica estera ed interna.
16) La grande crisi e il New Deal. Roosevelt.
Entro la fine dell’anno saranno svolti i seguenti argomenti:
a) Il nazismo e i regimi fascisti. Cause, dinamica, esiti. Nazionalismo razzista. I totalitarismi.
b) La seconda Guerra Mondiale. Le cause. Le alleanze. Lo svolgimento. La “Guerra totale” di Hitler.
L’Italia antifascista. La guerra di liberazione dopo l’8 settembre 1943. La Repubblica. La
Costituzione italiana. I principi fondamentali
Roma, 15 maggio 2014
Il docente
Mario Canino
61
P R O G R A M M A D I E D U C A Z I O NE F I S I C A
S v o l t o n e l l ’ a n n o s c o l a s t i c o 2 01 3 / 2 0 1 4
C lasse V M
L a m e t o d o l o g ia o p e r a t i v a s e g u i t a è s t a t a c o n c e p i t a c o m e o s s e r v a z i o n e e a n a l i s i d e g l i
s tud enti p e r s tab ilire
il reale
livello
p sico-motorio,
p ro p o n e n d o s i t u a z i o n i e d u c a t i v e
p e rs o n a l i z z a t e e s e g u e n d o , v i a v i a , i n s e d e d i v a l u t a z i o n e , i l r e a l e g r a d o d i s v i l u p p o d e l
s o g g e t t o , c o r r e la t o a i d a t i a m b ie n t a l i , r e la z i o n a l i e p s ic o - s o m a t i c i ,
t ra t t i e s s e n z ia l i d e l
l i v e l l o d i p a r t e n z a . G l i a r g o m e n t i s o n o s t a t i t r a t t a t i a t t r a ve r s o l e z i o n i f r o n t a l i e d e s e rc i z i
p r a t ic i . L ’ a p p r o c c i o a l m o v i m e n t o s i è re a l i z z a t o d a p p r i m a g l o b a l m e n t e , p o i i n m o d o
a n a l i t i c o , e d i n f i n e a n c o ra g l o b a lm e n t e ( i n q u e s t o c a s o , g l o b a l e a va n z a t o ).
G li s tud enti hanno acquis ito:
C o s c i e n z a d e l l a c o rp o re i t à a n c h e c o m e m e z z o e s p re s s i v o ;
O r d i n a t o s v i l u p p o p s i c o - m o t o r i o n e l q u a d ro d e l p i e n o s v i l u p p o d e l l a p e r s o n a l i t à ;
V a l o r i z z a z i o n e d i u n a m b i t o p r i v i l e g i a t o p e r l o s v o l g im e n t o d i e s p e r ie n z e f o r m a t iv e d i
vita d i g rup po e d i p a rtec ip azione s oc ia le ;
I n t e r i o r i z z a z i o n e d i u n a c u l t u r a i n t e r d is c i p l i n a r e .
Svilup p o de ll e q ua lità fis ic he fond amenta li e de lle re lative ca pa c ità :
C ons olida me nto e coord ina me nto deg li s c he mi motori d i ba se ;
P r o m o z i o n e d e l l a c a p a c i t à d i v i v e re
i l p r o p r i o c o r p o i n t e rm i n i d i d i g n i t à e d i
rispetto;
F o r m a z i o n e d i s a n e a b i t u d i n i d i p re v i d e n z a e d i t u t e l a d e l l a v i t a ;
C o n s e g u im e n t o d e l l e c a p a c i t à s o c i a l i d i r i s p e t t o p e r g l i a l t r i .
P R OG R A M M A T E C NI C O S P E C I F I C O
P O T E N Z I A M E NT O F I S I O L OG I C O
A ) Mi g l i o r a m e n to d e l l a f u n z i o n e c a r d i o -r e s p i r a t o r i a .
B ) P o t e n z i a m en t o f i s i o l o g i c o . L a f o r z a è u n a c o m p o n e n t e c h e d e t e rm i n a e i n f l u e n z a i l
g e s t o f i n a l i z z a t o . P e r l ’ i n c re m e n t o d i q u e s t a q u a l i t à s i s o n o u t i l i z z a t i e s e rc i z i a c a r i c o
n a t u ra l e o c o n p ic c o l i c a r i c h i (p a l l e z a vo r r a t e ) . I l ra f f o r z a m e n t o d e l l a m u s c o l a t u r a è
s t a t o a s s o c i a t o a l r a f f o r z a m e n t o d e l t o n o d e i m u s c o l i d e l l a c o l o n n a ve r t e b ra l e e d e l l e
c i n t u re d e l l e s p a l l e e d e l b a c i n o .
C ) M o b i l i t à e s c i o l t e z z a a r t i c o l a re . L a c a p a c i t à d i e s e g u i r e m o v i m e n t i d i g r a n d e a m p ie z z a
è f i n a l i z z a t a a u n a b u o n a e s e c u z i o n e d i m o v i m e n t o e f a c i l i t a q u a l s ia s i a p p r e n d im e n t o
m o t o r i o . S o n o s t a t i u t i l i z z a t e e s e c u z i o n i r i p e t u t e a c o r p o l i b e r o e a l l a s p a l l i e ra .
D)
Ve loc ità.
Inte sa
come
capacità
di
c o m p ie r e
a z i o n i m o t o r ie
n e l p i ù b re v e
te mp o
p o s s i b i l e s i s v i l u p p a c o n l ’ a u t o m a t is m o d e l g e s t o , e f f i c a c e e d e c o n o m i c o . P e r f a r q u e s t o
s i è a t t u a t o u n la v o r o c h e s v i l u p p a s s e l a c a p a c i t à d i a d a t t a r e i l m o v i m e n t o a s i t u a z i o n i
m u t e v o l i , p o r t a n d o c o s ì a l l a d e s t re z z a .
R I E L A B OR A Z I ON E E C O N S OL I D A M E N T O D E G LI S C H E M I M O T OR I D I B A S E
L a p re s a d i c o s c ie n z a d e l p r o p r i o c o rp o d a p a r t e d e l l ’ a l u n n o e l ’ a g g i u s t a m e n t o d e l l o
s c h e m a c o rp o re o , i m p l i c a n o n u o ve e p i ù r i c c h e a c q u is i z i o n i r e l a t i v e a l r a p p o r t o d e l c o r p o
c o n l ’ a m b ie n t e . I n p a rt i c o l a re s i s o n o r i c e rc a t e s i t u a z i o n i i m p l i c a n t i ra p p o rt i n o n a b i t u a l i
fra il c orp o e lo sp a zio, qua li le ca povo lte , g li a tte gg iame nti va ria ti in fa se d i volo. In
p a r t ic o l a re s i è r i c e rc a t a l ’ e s e c u z i o n e d i a z i o n i , a n c h e t ra t t e d a i g ra n d i g i o c h i , a l f in e d i
62
verificare
ed
affinare
l ’e q u i l i b r i o
p o s t u ra l e
e
dinamico,
la
c o o rd i n a z i o n e
g e n e ra l e ,
l ’ a p p re z z a m e n t o d e l l e d i s t a n z e ( e s e rc i z i d i l a n c i d i p re c i s i o n e , d i b a l z i m is u r a t i i n c o r s a ,
ecc)
e
delle
traiettorie
(e s e m p i :
e s e r c iz i
ed
attività
comb inate
c on
il
pallone
in
s p os ta me nto, s pos ta me nti in re la zione a l p ia zzame nto o a l movime nto de l c omp agno o
del
p a llone ),
p rog ramma zione
la
di
ra p p re s e n t a z i o n e
azioni
di
me ntale
attacco
o
di
di
s itua zioni
difesa
ne i
d inamic he
(esempio:
sportivi).
P a rt i c o l a r e
g ioc hi
a t t e n z i o n e s i è p o s t a a l c o n s o l i d a m e n t o d e l l a l a t e ra l i z z a z i o n e , a s s e c o n d a n d o l e n a t u r a l i
e s p o n t a n e e f u n z i o n i d i a t t a c c o -s l a n c i o d o m i n a n t i e d i a p p o g g i o - s t a c c o c o m p l e m e n t a r i .
A T T I V I T À M OT OR I A C OM E LI NG U A G G I O
Il movime nto è uno d e i ling uagg i a ttrave rs o il q ua le
l ’ u o m o e s p r im e i l s u o m o n d o
i n t e r i o re e d e n t ra i n r a p p o r t o c o n g l i a l t r i . T a l e a c q u i s i z i o n e h a c o n s e n t i t o a l l ’ a l u n n o
l ’ e s p l o ra z i o n e e l a v a l o r i z z a z i o n e d i t u t t i i m e z z i d i e s p re s s i o n e e d i n t e r r e l a z i o n e .
A V V I A M E NT O A L LA P R A T I C A S P OR T I V A
L ’ a v v i a m e n t o a l l a p ra t i c a s p o r t i v a s i i n s e r i s c e a r m o n i c a m e n t e n e l c o n t e s t o d e l l ’ a z io n e
e d u c a t i v a , i n q u a n t o t e s o a l l o s c o p o d i c o n t r i b u i r e a l l a f o rm a z i o n e d e l l a p e rs o n a l i t à d e g l i
a l u n n i e d i p o r re le b a s i p e r u n a c o n s u e t u d i n e d i s p o r t a t t i v o , i n t e s o c o m e a c q u is i z i o n e
d i e q u i l i b r i o p s i c o - f i s i c o n e l q u a d r o d e l l ’ e d u c a z i o n e s a n i t a r i a . I n q u e s t a c o n s id e ra z io n e ,
s i è p o s t o l ’ a v v i a m e n t o a d i s c i p l i n e s p o r t i v e c h e h a o f f e r t o l ’ o c c a s i o n e d i u t i l i z z a re , o
s c o p r i r e g l o b a l m e n t e , g e s t i u s u a l i , q u a l i i l c o r r e re , i l s a l t a re , l o s c h i v a r e , i l l a n c i a re , i l
p r e n d e re , s e c o n d o u n o s c o p o , i n u n a c o n t in u a s u c c e s s i o n e d i s i t u a z i o n i p r o b l e m a t ic h e .
L ’ i m p e g n o d i m i g l i o ra m e n t o d e l r i s u l t a t o d i s c e n d e s o l o d a l l a l o g i c a d e l l a r i c e rc a e d e l l a
v e r i f i c a d e l m o v i m e n t o p i ù c o r re t t o e p r e c i s o ; i n q u e s t o s e n s o t ra m i t e l ’ E d u c a z i o n e
Fisica
si
è
lavorato
per
conseguire
la
pa d ronanza
del
c o rp o ,
la
f o rm a z i o n e
ed
l ’ a f f i n a m e n t o d i c o n d o t t e m o t o r i e p e r s o n a l i , i l r i s p e t t o d e l l e r e g o le d e l l o s p o r t e d e l
g i o c o ( s i a n o e s s e c o d i f i c a t e o l i b e r a m e n t e c o n c o rd a t e ) . T ra m i t e l ’ i n s e g n a m e n t o d e g l i
s p o rt e
d e i g i o c h i d i s q u a d ra
si è
c e rc a t o d i i n t r o d u r re
e
c ons olida re
ab itud ini d i
c o l l a b o r a z i o n e re c ip r o c a . P e r c h i a r i re c h e l ’ a g o n i s m o , i n t e s o c o m e i m p e g n o a d a r e i l
m e g l i o d i s e s t e s s i n e i c o n f r o n t i d e g l i a l t ri , r i e n t r a n e l l a l o g i c a d e l l ’ e d u c a z i o n e e p e r c i ò
d e l l a s c u o l a . C i ò h a p e rm e s s o l ’ a c q u i s i z io n e , d a p a rt e d e g l i a l u n n i , d i u n a c o s c i e n z a
c ritic a ne i c onfronti d i c omportame nti estra ne i a lla ve ra es se nza de llo s p ort, c ome la
ric e rca de l ris ulta to ad ogni c os to, o l’a s sunzione d i a tte gg iamenti d ivis tic i. Infatti una
p r e s t a z i o n e o u n a v i t t o r i a h a n n o s i g n i f i c a t o s o l o q u a n d o r a p p re s e n t a n o i l s e g n o d i u n a
c onq uis ta s u s e s te ss i, o il frutto d i un impe gno libe rame nte a ss unto e te nace me nte
p e rs e g u i t o .
PRESUPPOSTI
T E OR I C I
E
PRA TIC HI
RELATIVI
AGLI
S P OR T
I ND I V I D U A L I
E DI
SQUAD RA
T e o r i a, t e c n i c a e d i d a t t i c a d eg l i s p o r t d i s q u ad r a
Pallavolo,
app licata;
p a llama no
e
orga nizza zione
basket:
e
a vviame nto
collaborazione;
al
g ioc o;
c once tti
tecnica
ge ne ra li
ind ivid ua le ;
dei
p r i n c ip a l i
tecnica
siste mi
o f f e n s i v i e d i fe n s i v i .
T e o r i a t e c n ic a e d i d a t t ic a d e g l i s p o rt i n d i vi d u a l i : a t l e t i c a l eg g e r a
T e c n i c a e d id a t t i c a d e i s a l t i i n e s t e n s i o n e e d i n e l e va z i o n e ; t e c n i c a e d i d a t t i c a d e l l a n c i o
del peso.
A s p e t t i d e l l a p r ep ar a z i o n e f i s i c a n eg l i s p o r t i n d i v i d u a l i e d i s q u ad r a
63
Il
p ote nzia me nto
m u s c o l a re ;
la
ginnastica
funziona le :
e s e rc i z i
p ra t i c i
e
p r in c i p i
m e t o d o l o g i c i p e r l a p r e ve n z i o n e d e g l i i n f o r t u n i ; l o s t re t c h i n g ; l e va l u t a z i o n i a t t i t u d i n a l i
e f u n z i o n a l i ; l e m e t o d o l o g ie p o s t u ra l i ; l a p s i c o m o t r i c i t à f u n z i o n a l e .
C O NS O L I D A M E NT O D E L C A R A T T E R E , S V I LU P P O D E L LA S OC I A L I T À E D E L S E N S O
CIVICO
C o n s a p e v o l e z z a d e i p r o p r i m e z z i e d e i p ro p r i l i m i t i , r i s p e t t o p e r g l i a l t r i , l ’ a b i t u d in e a l
r i s p e t t o d e l l e re g o l e e l a g e s t i o n e d i c o m p it i d i r e s p o n s a b i l i t à q u a l i l ’ a r b i t r a g g i o .
O b i e t t i v i o p er a t i v i :
C onosc e nza
delle
r e g o le
d e l le
varie
a t t iv i t à
s p o r t i ve
anche
p e r s v o l g e re
comp iti d i
a r b i t ra g g i o ;
C a p a c i t à d i p a rt e c i p a r e a t t i v a m e n t e e d e m o c r a t ic a m e n t e a l l e a t t i v i t à d i g r u p p o ;
C a p a c i t à d i g e s t i re i n g r u p p o b re v i s p a z i o r a r i p e r a t t i v i t à d i i n t e re s s e c o m u n e .
C o n t en u t i :
s op ra ttutto
attività
sportive
e
motorie
che
siano
in grado di
stimolare
c o m p o r t a m e n t i s o c i a l i u t i l i a d u n c o n v i v e re c i v i l e f r a l e p e r s o n e .
I N F O R M A Z I ON I
S U L LA
T U T E LA
D E LL A
S A LU T E
E
LA
P R E V E N ZI O N E
D E G LI
I N F O R T U NI
O b i e t t i v i o p er a t i v i :
C a p a c i t à d i d i s t i n g u e re e d i f f e r e n z i a re l e v a r i e p a r t i d e l c o rp o u m a n o ;
C o n o s c e n z a d e l l e n o r m e e le m e n t a r i d i p r im o s o c c o rs o re l a t i v e a l l a p r a t i c a s p o r t i v a ;
C o n t en u t i :
C o n o s c e n z a d e l c o n c e t t o d i c o m u n i c a z i o n e e f f i c a c e v e rb a le e n o n v e rb a le : I l l i n g u a g g i o
d e l c o r p o ;.
C enni d i a na tomia umana ;
C e n n i d i p r im o s o c c o r s o .
Rom a 8 m ag g io 2014
64
PROGRAMMA RELIGIONE (classe V sezione M)
LA QUESTIONE SOCIALE NEL PENSIERO DELLA CHIESA
LE SCUOLE TEOLOGICHE DEL ‘800 e '900
La questione sociale nel pensiero della Chiesa
Prima parte: l’emergere della questione sociale
a) la prima e la seconda rivoluzione industriale
b) lo sviluppo delle teorie liberiste e l’analisi marxiana
c) l’antropologia religiosa e teologica
Seconda parte: Leone XIII e la “Rerum Novarum”
a) lettura e commento dell’enciclica (alcune parti)
b) lo Stato e le Organizzazioni di Categoria nella visione dell’enciclica
c) “Nemini licet!”: questioni di antropologia sociale.
Le scuole teologiche del ‘900
Sviluppo del pensiero teologico nella storia della chiesa protocristiana: la teologia paolina, la teologia patristica,
la scolastica (cenni: Agostino, Tommaso).




Origini e sviluppo della Teologia della Liberazione. La tesi per la liberazione “qui e ora” dalle dittature
e dallo sfruttamento in America Latina. Autori di riferimento.
Teilhard de Cardin e le teorie della evoluzione. La critica al creazionismo e al monogenismo.
Origini e sviluppi della Teologia Liberale. La questione esegetica e l’analisi delle forme. Il Gesù storico
e il Cristo della fede. Autori di riferimento.
Origini e sviluppo della Teologia Ermeneutica. Autori di riferimento.
L’insegnante
Roma, 15 maggio 2014
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