L’ansia? Non è un difetto Come prevenirla e, nel caso, come gestirla LA RIVISTA Anno XI - n.11 - 8 aprile 2015 Pag.20 Pazza idea artigianale: torna il legno! Noce, balsa, tiglio e grafite: dalla Francia arriva la racchetta ibrida Pag.22 Perché contro Nole alla fine si crolla Così il serbo ha spostato i limiti della sofferenza Pag.5 Dalla Sierra Leone il futuro degli Usa Storia di Francis Tiafoe, che invece dei cartoni guardava Tennis Channel Pag.9 Se uno spettatore chiama out... ...una palla buona. Ecco che cosa dice il regolamento Pag.24 GLI ALTRI CONTENUTI Se anche Nadal ha l’ansia... Pag.3 - Batch - point Pag.6 Serena non ha amiche Pag.7 - Federica Bilardo va veloce Pag.10 - I numeri della settimana Pag.12 Tennis in tv Pag.14 - Pre-Qualificazioni IBI oltre quota 5.000 Pag.16 - Circuito FIT-Tpra Pag.18 2 prima pagina Se anche Nadal ha l’ansia… di Enzo Anderloni F a un certo effetto pensare che adesso anche lui ha l’ansia. Che è troppo nervoso nei punti importanti. Eravamo abituati a pensare a Rafael Nadal come a un superuomo soprattutto su questo versante: sembrava non tremare mai. In un mondo di tennisti attanagliati dal “braccino” quando arriva il momento decisivo del match, il suo braccione potentissimo, sempre pronto ad agitare il pugno di sfida, era un punto di riferimento. Ci sbattevano tutti contro. Guai arrivare fianco a fianco con Rafa quando si era in vista del traguardo, anche se ci si chiamava Roger o Nole. Sul fronte della solidità in quei frangenti, ci si trovava ad avere a che fare con una roccia. Se Rafa trema, viene a mancare una delle rare certezze in questi tempi complicati. E non sapremmo dire se è una consolazione potergli dire: ”Benvenuto tra noi” o se tutto sommato la sua esistenza di “supereroe” era una piacevole consapevolezza, un esempio di solidità e fiducia in se stessi cui tendere come esempio più alto. Come il diritto a fruDIRETTORE Angelo Binaghi COMITATO DI DIREZIONE Angelo Binaghi, Giovanni Milan, Nicola Pietrangeli, Giancarlo Baccini, Massimo Verdina DIRETTORE RESPONSABILE Enzo Anderloni sta e i prodigi balistici di Federer, le risposte fulminanti e i recuperi da uomo di gomma di Djokovic. La realtà però è questa. Il campionissimo di 14 Slam confessa dopo aver perso a Miami contro il connazionale Fernando Verdasco: “Il mio gioco sta migliorando rispetto a un mese e mezzo fa. Ma allo stesso tempo continuo a giocare con troppa tensione nei momenti decisivi. Mi sentivo ansioso sul campo: ho provato in tutti i modi a calmarmi, a rilassarmi, ma non ci sono riuscito”. E ammette anche di essere pieno di dubbi: “Dipende da tante piccole cose, difficile trovare un solo motivo. Forse ho troppa voglia di fare bene, dopo qualche mese fuori dai tornei alla fine dello scorso anno. Sto giocando con molto nervosismo e ansia, specialmente nei momenti importanti dei match. Mi sento più stanco del normale e non ho la solita fiducia nei miei colpi”. Di certo vedere uno come Nadal in queste condizioni aiuta a capire la complessità, la difficoltà (e ad apprezzare ancora di più il fascino) del nostro gioco. Uno sport che ti mette a nudo, ti ob- COORDINAMENTO REDAZIONALE Angelo Mancuso SUPER TENNIS TEAM Antonio Costantini (foto editor), Amanda Lanari, Annamaria Pedani (grafica) FOTO Getty Images, Archivio FIT, Antonio Costantini, Angelo Tonelli HANNO COLLABORATO Giovanni Di Natale, Max Fogazzi, Andrea Nizzero, Gabriele Riva, Mauro Simoncini, Giorgio Spalluto, Piero Valesio A CURA DI Sportcast srl Via Cesena, 58 - 00182 Roma amministrazione@sportcast.it 3 bliga ogni giorno a confrontarti con te stesso e con le tue paure. A conoscerti. Aiuta anche a capire l’importanza del lavoro di preparazione in tutte le sfere che vanno a formare il giocatore: tecnica, tattica, preparazione fisica e mentale. Componenti fondamentali della prestazione che non viaggiano in parallelo ma influiscono una sull’altra. Se il muscolo non è tonico, sei più fragile anche sul piano mentale. Se la tensione ti attanaglia, il muscolo si irrigidisce e il gesto tecnico perde efficacia. Sono tutti aspetti su cui si può lavorare. Non a caso vi proponiamo (a pag.20) un articolo che parla proprio dell’ansia (e di come è possibile gestirla). Di sicuro lo fa ogni giorno Rafa Nadal, che ci aspettiamo di vedere di nuovo simile al se stesso cui eravamo abituati con il ritorno del circuito alla terra battuta. Qualche soffice impacco d’argilla rossa sotto le suole, a restituirgli ricordi e pensieri felici, e non ci stupiremmo di ritrovarlo pronto a catturare l’ottavo titolo agli Internazionali BNL d’Italia e il decimo Roland Garros. Lo aspettiamo al Foro Italico. Con ansia. PROGETTO GRAFICO REALIZZAZIONE Edisport Editoriale Srl REDAZIONE E SEGRETERIA Stadio Olimpico - Curva Nord Ingresso 44, Scala G 00135 Roma Info: supertennis@federtennis.it Reg. Tribunale di Roma n. 1/2004 dell’ 8 gennaio 2004 Manoscritti e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono. La rivista è disponibile in formato digitale sui siti www. federtennis.it e www.supertennis.tv e spedita via newsletter. Per riceverla scrivere a supertennis@federtennis.it 5 circuito mondiale Vincere, che sofferenza... Il torneo di Miami ha confermato che Djokovic è quello che sa soffrire di più. E meglio. Gli altri fanno fatica e sperano nella terra rossa in arrivo Djokovic ha spostato ancora più in alto l’asticella della sofferenza: sia contro Dolgopolov sia contro Murray ha vinto portando l’avversario a svanire forza e idee di Piero Valesio - Foto Getty Images I n fondo il punto è sempre la capacità di soffrire. È su questo terreno spesso melmoso che i destini di un giocatore si compiono. Quando tale capacità regge agli urti del mondo allora i risultati arrivano; quando, per qualche motivo invece cede tutto cambia e quasi sempre non in meglio. I testimonial viventi di questa legge non scritta ma valida fin dalla notte dei tempi certo non solo in ambito tennistico sono Nadal e Djokovic. Il secondo, conquistando anche Miami dopo Indian Wells e Melbourne (triplete raggiunto per la seconda volta in carriera) ha spostato ancora più in alto l’asticella della sofferenza: sia contro Dolgopolov sia contro Murray ha vinto soprattutto riuscendo a portare l’avversario a un punto in cui il medesimo ha visto svanire forza e idee: esattamente il punto in cui il Djoker si trova perfettamente a suo agio. Parafrasando uno degli aforismi meglio riusciti di Woody Allen si potrebbe sostenere che il motto del serbo è: soffri prima, vinci dopo. Non sfugga il dettaglio che sia Dolgo sia il novello sposo Murray hanno chiuso il terzo set contro Nole senza aver conquistato nemmeno un game: segno indiscutibile del fatto che il loro serbatoio era vuoto e quello di 5 Nole ancora dotato di un’ampia riserva di carburante. Il Nadal sconfitto da Verdasco è ripartito dalla Florida con la netta consapevolezza che la sua capacità di soffrire, la dote che lo ha trascinato ai fasti che ben conosciamo, è intaccata da un qualche virus come gli ulivi del Salento. Il fisico minato da mille infortuni e una sorta di ansia da prestazione che lo porta a essere non lucidissimo in campo lo hanno trascinato in una fase della sua carriera che forse nemmeno lui si sarebbe aspettato di dover affrontare così presto. Dato che ormai siamo agli albori della stagione sul rosso, dove la capacità di soffrire è tutto e dove Rafa regna da tempo immemorabile potremmo anche trovarci di fronte a una di quelle stagioni che segnano la storia, dove un re abdica e un altro prende il suo posto. Sulla terra non c’è il tempo di recuperare: la stagione è breve e si devono giocare le proprie carte in fretta e bene. La curiosità più grande sarà scoprire se Rafa riuscirà a guarire dal virus prima di Roma e Parigi. Certo circuito mondiale qualche dubbio è lecito nutrirlo dopo la primavera americana. Sofferenza, sofferenza: la sa affrontare Domink Thiem, il neo Muster che però picchia il doppio e che non per nulla Roger Fe- derer ha voluto come partner di allenamento in questi giorni. Ci parla con più confidenza Simone Bolelli che contro Baghdatis ha giocato di autorevolezza e contro Troicki ha combattuto con energia. Ci sta litigando Fabio Fognini che però adesso sulla terra potrà farci pace. Sulla terra dove Fabio è cresciuto e dove perfino la sofferenza può diventare una buona amica. Sia Dolgopolov (sotto) sia Murray (a destra) hanno chiuso il terzo set contro Nole senza aver conquistato un game: segno che il loro serbatoio era vuoto, mentre quello di Djokovic no batch-point Vero o falso? tori tecnici che spacciano per “grande spettacolo” qualsiasi partitaccia (d’altro canto, chi è senza peccato scagli la prima pietra…), succede sempre più spesso che la narrazione dell’accaduto per immagini risponda a una logica censoria. Pochi replay quando darebbero torto alle squadre più potenti e ai loro giocatori, eco limitata o addirittura inesistente in caso di striscioni infamanti e/o comportamenti aberranti da parte delle tifoserie, tendenza ad assolvere gli arbitri che sbagliano, specie se gli errori sono a danno delle squadre che portano meno abbonamenti. Non che da questo andazzo siano immuni gli altri sport. Anzi, in certi casi, come negli sport motoristici, siamo più o meno allo stesso livello del calcio. Persino nel tennis, dove l’occhio di falco elimina se non altro le discussioni sull’arbitraggio, le telecamere debbono spesso fare acrobazie per non inquadrare le tribune vuote, come è troppo spesso successo a Miami. Come abbiamo visto nella squallida vicenda dello striscione esposto all’Olimpico durante Roma-Napoli, insomma, se non ci fossero i giornali e, leggendoli cum grano salis, i social network, a guardare la tv sarebbe difficile accorgersi che assolutamente non viviamo nel migliore dei mondi (sportivi) possibili. Batch Basta che un weekend piovoso, come è stato quello di Pasqua, ti costringa a passare molte ore col telecomando in mano ed ecco che ti ritrovi a porti domande sul ruolo che la tv svolge nel descrivere la realtà del mondo in cui viviamo. L’argomento è talmente serio e vasto da meritare analisi ben più approfondite delle due righette che state leggendo. Limitando però una rapida riflessione allo sport, che è ciò che conosciamo meglio e più ci sta a cuore, una cosa salta ormai agli occhi con un’evidenza che non necessita di uno stuolo di professoroni universitari per essere sottolineata. Mi riferisco a come la commercializzazione del prodotto “diretta sportiva” influenzi in modo distorsivo la descrizione dei fatti da parte dell’emittente che li propone ai propri clienti paganti. Prendete il calcio. In Champions League abbondano le inquadrature panoramiche degli stadi ricolmi (i cosiddetti “beauty shot”) e quelle degli spettattori-tifosi che affollano gli spalti. Ma in Serie A questa tecnica di regìa non può essere adottata che in pochissime partite perché gli stadi sono generalmente vuoti e mostrarne lo squallore darebbe un’immagine talmente negativa da risultare dannosa non solo per chi quegli incontri li organizza ma anche per le pay-tv che ce li propinano come super-eventi. Non solo. A parte il tono da imbonitori di certi telecronisti e commenta- 6 circuito mondiale Serena non ha amiche O meglio: le ha, ma non in campo. In finale a Miami ha lasciato due game a Carla Suarez Navarro, tra le più care nel circuito. E anche con Caro Wozniacki non ci va leggerina... di Andrea Nizzero – N foto Carla e il rovescio della medaglia Getty Images on è un’ottima idea essere amiche e contemporaneamente colleghe di Serena Williams, la otto (!) volte campionessa di Key Biscayne. Basti pensare a come se la passa Carla Suarez Navarro, che notoriamente gode della stima di Serena: annientata in finale a Miami, contro di lei la spagnola è uscita battuta cinque volte su cinque e ha perso dieci set su dieci, la metà dei quali per 6-0. E nei quarti degli scorsi Us Open, nel giorno del suo 26° compleanno, di 6-0 ne ha ricevuti in regalo due consecutivi. Anche Caroline Wozniacki, vera confidente della Regina, non se la cava benissimo: 10 sconfitte e una vittoria. Sono due degli head to head più sbilanciati del già mostruoso bilancio di Serena contro le Top 15 (ranking pre-Miami): 89 vittorie a fronte di 7 sconfitte. A parlare del fantastico inizio di stagione di Carla Suarez Navarro pensa la classifica. Tanto quella limitata al 2015, dove è saldamente tra le prime cinque, quanto il ranking ufficiale, che questa settimana la vede debuttare tra le prime dieci del mondo. Purtroppo, il suo rendimento nelle grandi occasioni non è mai stato all’altezza delle sue possibilità. Il rovescio a una mano ha in lei un’interprete sublime, anche se forse non abbastanza cocciuta per riportarlo davvero agli antichi fasti. AAA finali cercansi Sia chiaro: il tennis femminile non ha un problema di spettacolo, con protagoniste vecchie e nuove che garantiscono una qualità e una varietà di intrattenimento di altissimo livello. Potrebbe però avere un problema persistente di mancato climax: trop- 7 circuito mondiale Prima di Carla Suarez Navarro, l’ultima Top 10 con rovescio a una mano era stata Francesca Schiavone nel 2011 La tedesca Sabine Lisicki, 25 anni, è stata finalista a Wimbledon 2013. Cerca di tornare in vetta, ora è n.18 Wta po spesso le finali dei tornei importanti sono a senso unico o dominate dal cattivo gioco. Negli ultimi cinque Slam solo una finale è finita al terzo set (Roland Garros) e le conclusioni degli ultimi tre grandi eventi WTA (Finals, Indian Wells, Miami) non hanno offerto lo spettacolo sperato. E’ naturale che le finali mozzafiato non siano la regola. Semplicemente, la speranza è che capitino un po’ più di frequente. Halep ai piedi del trono Se il torneo di Indian Wells si era concluso con un trionfo ma con poche certezze, quello di Miami è terminato con una sconfitta ma con molte conferme. Per spiegare il paradosso basta guardare le avversarie: in California, Simona aveva vinto senza battere una singola Top 10; in Florida ha perso in volata contro la numero 1, dopo aver disputato la miglior partita del 2015. La romena è ufficialmente ai piedi del trono. Sabine riguarda in su Ci ha sempre abituati a brevi stagioni di sole abbagliante, Sabine Lisicki, intervallate da mesi di oscurità totale. A Indian Wells e Key Biscayne si è rivista, a tratti, la giocatrice in grado di raggiungere la finale di Wimbledon. A Londra in quel 2013 batté pure Serena. A quasi due anni di distanza ha Matrimonio, poi divorzio. Ora Nicole cerca di tornare Dopo essersi innamorata del suo connazionale Radek Stepanek, Nicole Vaidisova aveva prima smesso di vincere partite, poi aveva smesso di giocare a tennis. Matrimonio, famiglia, casa: sogni cullati forse troppo in fretta e altrettanto in fretta evaporati, dopo un brutto divorzio. A settembre dello scorso anno, dopo quasi un lustro di assenza totale, si è rivista in un paio di tornei Itf americani. Non è andata male, ha proseguito e ora Nicole sembra essere tornata a colpire come faceva un tempo. A Miami la 26enne ceca ha persino tolto un set a Simona Halep. Dovesse proseguire, il titolo di “ritorno dell'anno” ha già una forte candidata. 8 dovuto subire la sua rivincita, ma quanto si è visto in Florida è senz’altro positivo. La strada su cui il nuovo allenatore Christopher Kas ha rimesso la tedesca, dopo un avvio di 2015 disastroso, sembra quella buona. focus È Tiafoe il prescelto? Francis è nato con la racchetta, in Maryland. Ecco la nuova speranza yankee che insegue McEnroe e invece dei cartoni animati guardava Tennis Channel di Alessandro Nizegorodcew Getty Images foto College Park, 1998. Alphina Camara e Constant Tiafoe, immigrati sierraleonesi, sono scappati dalla sanguinosa guerra civile che ha colpito il loro paese per trasferirsi negli Stati Uniti. Constant è giunto nel Maryland nel 1993, la sua futura moglie tre anni più tardi. È il 20 gennaio ’98 quando Alphina dà alla luce due gemelli di nome Francis e Franklin. I soldi sono pochi, la vita della famiglia Tiafoe è complicata. Il College Park’s Junior Tennis Champions Center, progetto voluto fortemente dal banchiere e filantropo Ken Brody, sta però cercando manovali che lavorino alla costruzione delle coperture dei 15 campi presenti, così da poterli rendere disponibili anche in caso di pioggia. Il lavoro di Constant è fantastico, la proprietà del centro è così entusiasta da proporgli 21.000$ all’anno per divenire ufficialmente il tuttofare del circolo, con tanto di mini appartamento all’interno della struttura. L’avventura di Francis Tiafoe, classe ’98 e grande promessa del tennis a stelle e strisce, ha inizio così. Il tennis fa parte della sua giornata regolarmente, sin dai primissimi mesi di vita. È come se fosse nato con la racchetta in mano. Francis gioca sempre, in ogni momento possibile, con chiunque: bambini, adulti, contro il muro. Quando Tiafoe compie 8 anni è Mikhail Kouznetsov, anch’egli immigrato e giunto da Mosca negli States non ancora maggiorenne, a diventare il suo coach e, col passare delle stagioni, una sorta di mentore e secondo padre. “Francis vive di tennis – ha più volte dichiarato Kouznetsov – quando eravamo in giro per tornei, anche da piccolissimo, non guardava i cartoni animati, guardava Tennis Channel”. La crescita di Tiafoe è fragorosa e ricca di record: a 13 anni vince in Francia il prestigioso “Les Petit As”, una sorta di campionato del mondo under 14 che vanta nell’albo d’oro i nomi di Chang, Krajicek, Nadal e Gasquet. A 15 anni diventa il più giovane vincitore della storia dell’Orange Bowl, battendo dai quarti di finale in poi Safiullin, Tatlot e il connazionale Kozlov. A pochi mesi di distanza conquista anche l’Easter Bowl, mettendo a segno una doppietta che non riusciva ad alcun giovane “yankee” dal 1976, quando l’impresa fu di un certo John McEnroe. Il 2015 ha visto Tiafoe partire forte dai blocchi a livello Futures: 22 vittorie e 5 sconfitte, primo titolo conquistato a Bakersfield, oltre a due finali e a una semifinale. Attualmente al numero 816 del La carta d'identità Nome: Francis Tiafoe Luogo e data di nascita: College Park, Maryland, 20/01/1998 Ranking Atp: 816 Best Ranking: 798 (02/02/2015) Ranking Itf Under 18: 23 Best Ranking Itf Under 18: 2 (14/04/2014) Coach: Mikhail Kouznetsov e Frank Salazar Vittorie Itf: 1 (Itf Bakersfield 10.000$) Titoli Itf Under 18: 3 (Pan American Itf 2013, Orange Bowl 2013, Easter Bowl 2014) 9 ranking Atp, il diciassettenne di College Park dal diritto al fulmicotone e dal tennis brillante, sembra già un veterano ed è pronto a scalare la classifica piuttosto celermente. D’altronde Francis è nato con la racchetta in mano. “È vero, ho solamente 17 anni, ma tennisticamente è come se ne avessi 35”. Gli Stati Uniti stanno aspettando il nuovo “eletto” ormai da anni. Si erano illusi con Donald Young, poi con Ryan Harrison. Che sia Francis Tiafoe il predestinato? giovani Federica va veloce L’ultima delle quattro settimane a Solarino (Siracusa) lancia la palermitana Bilardo. Una finale nel circuito pro molto precoce, a 16 anni ancora da compiere. In controtendenza con le abitudini delle nostre di Viviano Vespignani A lla fine di marzo la finale del quarto torneo da 10.000 dollari di Solarino (Siracusa), ha proposto un nome nuovo. Quello di Federica Bilardo, una ragazzina palermitana, allieva del maestro Davide Freni al Circolo del Tennis, che festeggerà sedici anni all'inizio del prossimo agosto. Già nella stagione 2011 Federica era stata tra le protagoniste della categoria under 12 e un anno dopo, non ancora tredicenne, aveva dato vita a un significativo exploit con la finale raggiunta a Malta in un torneo Tennis Europe under 16. Era stato però il 2013 a proiettarla in primo piano a livello nazionale under 14, grazie anche alle convocazioni in maglia azzurra in Winter Cup e al mondiale a squadre World Junior. Momenti salienti del suo curriculum erano stati anche il titolo colto a Pescara, il raggiungimento della 42a posizione in classifica europea e la conquista del titolo nazionale di doppio (dopo tre finali colte a livello under 12, 13 e 14) aveva una volta di più sottolineato la sua propensione nei confronti di una specialità sovente trascurata dalle nostre ragazzine. I progressi maturati nel corso del 2014, ovvero nella sua prima stagione under 16, avevano focalizzato su di lei ulteriori dosi di interesse da parte dei tecnici e non solo. In particolare, era apparso incoraggiante il primo approccio con i tornei Itf under 18, segnato da una finale raggiunta in Tunisia e una semifinale a Malta. Nello stesso tempo, quel secondo turno di pre-qualificazione ottenuto negli Internazionali d'Italia e quei cinque match vinti, a fine anno, nei main draw dei tornei di Santa Margherita di Pula. Prove evidenti di una progressione continua. Nelle prime settimane del 2015 ha dato il suo apporto al team azzurro impegnato nei campionati europei indoor under 16 vincendo cinque dei sei singolari disputati (l'Italia ha conquistato la me- La palermitana Federica Bilardo, 16 anni da compiere ad agosto daglia di bronzo). Tutti questi precedenti l'hanno portata alla finale centrata a Solarino, preceduta per altro da un'altra semifinale sempre in provincia di Siracusa. Un bel segnale, quello lanciato da Federica, che non solo non rispecchia gli attuali tempi 10 di maturazione delle nostre ragazze, ma va in controtendenza con la statistica di 3 vittorie, 4 finali e 6 semifinali conquistate dalle azzurre nell'intero 2014. E di Federica colpisce anche l'attitudine al lavoro, al sacrifico e alla proiezione verso la rete. 16 11 i numeri della settimana Carla l’ammazza Top 10 I primi 25 del ranking Atp di Giorgio Spalluto - foto Getty Images 5 le vittorie contro Top 10 in stagione per Carla Suarez Navarro (nella foto), primatista assoluta in questa classifica. La spagnola è anche l’unica ad aver battuto per 2 volte una Top 5. 183 le settimane trascorse dall’ultima volta in cui una tennista dal rovescio a una mano ha fatto parte della Top 10. Suarez Navarro succede a Francesca Schiavone, Top 10 per l’ultima volta nella classifica del 3 ottobre 2011. 10 le finali di Serena Williams a Miami. La città della Florida ha ospitato il maggior numero delle 83 finali giocate in carriera da Serena, finalista per 8 volte agli Us Open, 7 Wimbledon e al Masters. 101 le vittorie di Serena Williams contro una Top-5. La statunitense ha vinto 11 degli ultimi 12 incontri contro una delle prime 5 al mondo, e 24 degli ultimi 25 match contro Top 10. L’unica a rovinargli la festa? Simona Halep al Masters 2004. 3 le spagnole in grado di entrare tra le Top 10 nella storia. Carla Suarez Navarro raggiunge due autentiche leggende come Arantxa Sànchez-Vicario (Top 10 sino al maggio 2001) e Conchita Martìnez. I primi 25 italiani del ranking Atp Pos. Nome (nazionalità) Punti 1 Novak Djokovic (SRB) 13205 2 Roger Federer (SUI) 8895 3 Andy Murray (GBR) 6060 4 Kei Nishikori (JPN) 5280 5 Rafael Nadal (ESP) 5255 6 Milos Raonic (CAN) 5070 7 David Ferrer (ESP) 4670 8 Tomas Berdych (CZE) 4510 9 Stan Wawrinka (SUI) 4405 10 Marin Cilic (CRO) 3360 11 Grigor Dimitrov (BUL) 3055 12 Feliciano Lopez (ESP) 2380 13 Gilles Simon (FRA) 2210 14 Jo-Wilfried Tsonga (FRA) 2135 15 Roberto Bautista Agut (ESP) 1940 16 Kevin Anderson (RSA) 1915 17 Ernests Gulbis (LAT) 1910 18 Gael Monfils (FRA) 1750 19 John Isner (USA) 1720 20 Tommy Robredo (ESP) 1720 21 David Goffin (BEL) 1695 22 Ivo Karlovic (CRO) 1470 23 Pablo Cuevas (URU) 1442 24 Guillermo Garcia-Lopez (ESP) 1415 25 Leonardo Mayer (ARG) 1409 Le prime 25 del ranking Wta Pos. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 Nome (nazionalità) Serena Williams (USA) Maria Sharapova (RUS) Simona Halep (ROU) Petra Kvitova (CZE) Caroline Wozniacki (DEN) Ana Ivanovic (SRB) Eugenie Bouchard (CAN) Ekaterina Makarova (RUS) Agnieszka Radwanska (POL) Carla Suarez Navarro (ESP) Andrea Petkovic (GER) Karolina Pliskova (CZE) Lucie Safarova (CZE) Sara Errani (ITA) Venus Williams (USA) Angelique Kerber (GER) Jelena Jankovic (SRB) Sabine Lisicki (GER) Garbine Muguruza (ESP) Madison Keys (USA) Shuai Peng (CHN) Timea Bacsinszky (SUI) Barbora Strycova (CZE) Alizè Cornet (FRA) Svetlana Kuznetsova (RUS) 12 Pos. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 Rank. 29 37 48 83 115 162 179 185 187 197 228 238 246 304 349 355 370 386 389 398 399 405 414 415 417 Nome Fabio Fognini Andreas Seppi Simone Bolelli Paolo Lorenzi Luca Vanni Marco Cecchinato Roberto Marcora Andrea Arnaboldi Potito Starace Matteo Viola Filippo Volandri Stefano Travaglia Thomas Fabbiano Federico Gaio Riccardo Bellotti Matteo Donati Gianluca Naso Erik Crepaldi Gianluigi Quinzi Matteo Trevisan Lorenzo Giustino Flavio Cipolla Salvatore Caruso Stefano Napolitano Alessandro Giannessi Punti 1285 1125 931 624 483 320 279 266 260 249 212 204 197 154 127 125 120 113 111 107 107 104 102 101 100 Le prime 25 italiane del ranking Wta Punti 9981 7890 7571 6060 4675 4200 4122 3420 3385 3340 3135 2880 2870 2735 2591 2500 2420 2127 2125 2075 1985 1971 1945 1870 1870 Pos. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 Rank. Nome Punti 14 Sara Errani 2735 27 Flavia Pennetta 1830 34 Camila Giorgi 1350 42 Roberta Vinci 1196 54 Karin Knapp 925 69 Francesca Schiavone 782 184 Alberta Brianti 274 214 Gioia Barbieri 226 239 Giulia Gatto-Monticone 193 341 Gaia Sanesi 100 350 Jasmine Paolini 97 352 Martina Caregaro 96 367 Anastasia Grymalska 91 390 Maria Elena Camerin 83 442 Alice Matteucci 63 447 Alice Savoretti 61 448 Corinna Dentoni 60 464 Claudia Giovine 56 487 Anna Giulia Remondina 51 518 Alice Balducci 46 529 Valeria Prosperi 44 541 Georgia Brescia 42 543 Martina Trevisan 41 570 Martina Spigarelli 37 590 Cristiana Ferrando 35 il tennis in tv A ritmo di Charleston di Giovanni Di Natale - foto Getty Images T rentanove edizioni e mai una tennista italiana sul trono. Sara Errani a Charleston dovrà battere anche la storia per conquistare il titolo. È una delle favorite, è la testa di serie numero 4. Lei, abilissima sul rosso, cerca gloria anche sulla terra verde, così cara agli americani e così diversa dalle abitudini nostrane. Per colore e rimbalzi. Un torneo di prestigio, una edizione da ricordare, la numero 40. Charleston è uno dei punti fermi del calendario Wta, uno dei pochi tornei a poter vantare oltre 42 anni di storia (la prima edizione si giocò nel 1973). Lo hanno vinto tante numero 1 del mondo, da Chris Evert a Martina Navratilova, da Steffi Graf a Serena Williams. Mai, però, una italiana. Numeri a parte, le vere insidie per la Errani sono Eugenie Bouchard, Ekaterina Makarova e Jelena Jankovic. La canadese è la giocatrice più attesa, per classifica e appeal. Sulla terra ha vinto l’unico titolo (Norimberga 2014), ma a livello Premier è ancora a secco e dopo il cambio di allenatore (Sam Sumyk, ex coach di Vika Azarenka) è per lei tempo di tornare a splendere (neanche una semifinale in stagione). Makarova e Jankovic, invece, nel 2015 sono state protagoniste di un ottimo inizio. La russa è entrata per la prima volta in Top 10 (oggi è n.8, best ranking), la serba (due volte vincitrice agli Internazionali Bnl d’Italia) ha raggiunto la finale a Indian Wells. Quest’ultima qui ha vinto nel 2007 e fatto finale due anni fa contro Serena Williams. È il primo torneo Premier su terra del 2015, per le specialiste è già vietato sbagliare. Questa settimana su SuperTennis anche i tornei Atp250 di Casablanca e di Houston, tradizionali appuntamenti nella programmazione del canale Fit. A Houston unico italiano presente nel tabellone principale è il senese Paolo Lorenzi. Casablanca e Houston saranno trasmessi a partire dai quarti di finale in programma venerdì. Il lunedì con i “Ball Boys” Prosegue "Ball Boys", il docu-reality sulla scuola raccattapalle della FIT in previsione degli Internazionali Bnl d'Italia. La vita e la passione dei ragazzi che seguono il corso e che ci accompagneranno fino al torneo. Ogni lunedì, alle 18.30, in onda le nuove puntate. Napule è... grande tennis in diretta Giovedì 9 00:00 - WTA Premier Charleston (replica) 02:00 - Ball Boys 02:30 - Berdych vs Wawrinka, ATP Rotterdam 2015 Finale 04:30 - Magazine ATP 05:00 - Pennetta vs Sharapova, WTA Indian Wells (replica) 07:00 - La Voce delle Regioni 08:00 - Fognini vs Nadal, ATP 500 Rio de Janeiro 2015 10:30 - Tennis Magazine 11:00 - WTA Miami (replica) 13:00 - Conferenza Stampa Presentazione Internazionali BNL d’Italia 14:00 - Magazine ATP 14:30 - WTA Premier Charleston (replica) 16:30 - Tennis Magazine 17.00 - News 17:05 - WTA Premier Charleston (replica) 19:00 - LIVE WTA Premier Charleston 23:00 - Ball Boys 23:30 - WTA Premier Charleston (replica) Venerdì 10 01:30 - WTA Premier Charleston (replica) 03:30 - La Voce delle Regioni 04:30 - Nadal vs Cuevas, ATP 500 Rio de Janeiro 2015 07:00 - Magazine ATP 07:30 - WTA Miami (replica) 09:30 - Tennis Magazine 10:00 - WTA Premier Charleston (replica) 12:00 - LIVE ATP 250 Casablanca 16:00 - Ball Boys 16:30 - Magazine ATP 17.00 - News 17:05 - WTA Premier Charleston (replica) 19:00 - LIVE WTA Premier Charleston Sabato 11 01:00 - LIVE WTA Premier Charleston A seguire ATP 250 Houston (differita) 06:00 - WTA Premier Charleston (replica) 08:00 - WTA Premier Charleston (replica) 10:00 - LIVE Challenger Napoli SF 13:00 - LIVE ATP 250 Casablanca A seguire Cahllenger Napoli SF2 (differita) 19:00 - LIVE WTA Premier Charleston 23:00 - ATP 250 Houston (differita) Domenica 12 02:00 - ATP 250 Casablanca (replica) 04:00 - ATP 250 Casablanca (replica) 06:00 - ATP 250 Houston (replica) 08:00 - WTA Premier Charleston (replica) 10:00 - WTA Premier Charleston (replica) 12:00 - LIVE Challenger Napoli Finale 14:30 - Tennis Magazine 15:00 - LIVE ATP 250 Casablanca Finale 17:00 - ATP 250 Houston (replica) 19:00 - LIVE WTA Premier Charleston 21:00 - LIVE ATP Houston 23:00 - Ball Boys 23:30 - Tennis Magazine Lunedì 13 00:00 - Challenger Napoli Finale (replica) 02:00 - ATP 250 Houston Finale (replica) 04:00 - ATP 250 Casablanca Finale (replica) 06:00 - WTA Charleston Finale (replica) 08:00 - ATP 250 Houston SF (replica) 10:00 - Ball Boys 10:30 - ATP 250 Casablanca SF (replica) 12:30 - Tennis Magazine 13:00 - WTA Charleston SF (replica) 15:00 - Challenger Napoli Finale (replica) 17.00 - News 17:05 - ATP 250 Houston Finale (replica) 18:30 - Ball Boys 19:00 - ATP 250 Casablanca Finale (replica) 21:00 - News 21:05 - Reloaded Master 1000 Miami 22:00 - WTA Charleston Finale (replica) 23:30 - Ball Boys Martedì 14 00:00 - S. Errani vs C. Garcia, Fed Cup 2015 02:00- Nadal vs Monaco, ATP 250 Buenos Aires Finale 03:30 - Reloaded Master 1000 Miami 08:00 - Challenger Napoli SF (replica) 10:00 - ATP 250 Houston Finale (replica) 13:00 - Ball Boys 14:00 - Wta Miami (replica) 16:00 - Reloaded Master 1000 Miami 17.00 - News 17:05 - WTA Charleston Finale (replica) 19:00 - Pennetta vs Sharapova, WTA Inadian Wells 21:00 - News 21:05 - La Voce delle Regioni 22:00 - ATP 250 Casablanca Finale (replica) Mercoledì 15 00:00 - C. Giorgi vs A. Cornet, Fed Cup 2015 01:15 - Djokovic vs Federer, ATP 500 Dubai Finale 03:15 - WTA Premier Miami (replica) 08:30 - Ball Boys 09:00 - Reloaded Master 1000 Miami 10:00 - WTA Charleston SF (replica) 12:00 - Challenger Napoli SF (replica) 14:00 - A. Radwanska vs S. Kuznetsova, Fed Cup 2015 16:00 - La Voce delle Regioni 17.00 - News 17:05 - ATP 250 Casablanca Finale (replica) 19:00 - WTA Charleston (replica) 21:00 - News 21:05 - Tennis Magazine 21:30 - ATP 250 Houston Finale (replica) 23:30 - Magazine ATP NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni e in azzurro le differite 14 16 14 giro d’italia Pre-qualificazioni oltre quota 5.000 Mentre continua la corsa agli Internazionali Bnl d’Italia, il Circuito Giovanile Fit-Babolat è al giro di boa e il Trofeo Tennis Fit Kinder +sport accelera di Gabriele Riva N on accenna a placarsi il successo delle pre-qualificazioni. Ogni città fa registrare il tutto esaurito (e anche di più, visto che non ci sono limiti). Proprio come sta succedendo a Milano, per esempio, dove il torneo è cominciato ieri con ai nastri di partenza la bellezza di 689 iscritti (521 uomini e 168 donne). E poi ci si mettono anche i numeri, a giocare scherzi strani. Sì, perché la tappa meneghina del Quanta Sport Village ha raggiunto Firenze, ma non l’ha superata... entrambe le tappe hanno fatto registrare esattamente 689 iscritti, con la Toscana però più attiva in campo femminile (216). In tutto, sono oltre 5.000 gli iscritti fin qui fatti registrare in tutta Italia. Numeri dunque, ma anche nomi, quelli che hanno strappato il lascia-passare per la terra rossa del Foro Italico, dove si giocherà dal 5 al 7 maggio. Ve li proponiamo tutti, nel riquadro qui sotto. Inoltre, da concludere, ci sono ancora molti appuntamenti, da Padova a Torino passando per Pescara. E altri quattro devono ancora prendere il via (Bologna, Modena, Bolzano e Udine). Ma per una grande serie di tornei che corre a tutta velocità verso le fasi clou, un’altra è al giro di boa. Si parla di giovani questa volta, con i migliori Under 10 e 12, oltre agli Under 14 e gli Under 16, a darsi battaglia nella seconda parte del circuito Giovanile Fit-Babolat. Già, perché le tappe iniziate il 2 aprile, ancora in corso, si concluderanno l’11: poi una pausa prima del quarto turno, in campo non prima del 15 maggio. A quel punto, lo stop più lungo, fino a settembre quando si giocheranno le ultime tappe, quelle della quinta tornata. Poi soltanto il Master finale (8 ottobre, a Mantova). Ed è sempre coi giovani che si entra nel vivo di un altro circuito, il Trofeo Tennis Fit Kinder +sport ormai entrato nel vivo. È il 10° anno, il primo sotto l’egida della Federazione Italiana Tennis, e il calendario conta 103 tappe (più master). Alice Moroni ha vinto le pre-qualificazioni a Genova e andrà a Roma (5-7 maggio) a caccia di un posto agli Internazionali Bnl d'Italia Tutti i vincitori degli Open Bnl con un lascia-passare per Roma MASCHILE Torneo Vincitore Conclusione Match Ball Firenze Daniele Capecchi 1 marzo Monvisto SC (To) Marco Bortolotti 15 marzo Ct Bari Francesco Garzelli 22 marzo Sc Cosenza Cristian Rodriguez Sanchez 29 marzo Tc Genova (da concludere) 4 aprile Sporting Club Briano Claudio Grassi 4 aprile Ct Montekatira Alessio Di Mauro 5 aprile Ct Trento Fabrizio Ornago 6 aprile Torneo Vincitrice Conclusione Trofeo Tennis Fit Kinder +sport: i prossimi tornei, club per club Match Ball Firenze Elora Dabija 1 marzo Inizio Ct Bari Claudia Giovine 22 marzo 9-Apr Ct Gioia 1974 Despina Papamichail 29 marzo Valletta Cambiaso (Ge) Alice Moroni 29 marzo Sporting Club Briano Martina Di Giuseppe 4 aprile 12-Apr Lucca Tennis Apua 19-Apr Ct Montekatira Lisa Sabino 5 aprile 13-Apr Cagliari Tennis Club Maracalagonis 26-Apr Ct Trento Verena Meliss 6 aprile 17-Apr Siderno Kampus Siderno 26-Apr Pre-qualificazioni: Open Bnl 2015, al via gli ultimi 4 appuntamenti FEMMINILE 16 Inizio Circolo Città Categorie Fine 10-Apr Tennis Siro Bologna M 20-Apr 10-Apr Club La Meridiana Modena F 20-Apr 11-Apr C.T. Ussa Bolzano M/F 18-Apr 11-Apr T.C. Moruzzo Udine M/F 24-Apr Città Circolo Fine Napoli New Tennis Torre del Greco 19-Apr 11-Apr Lamezia Circolo Tennis Lamezia Boys 17-Apr 11-Apr Rivoli Tennis Club Rivoli 2000 26-Apr Scopri la nuova racchetta di Kei Nishikori su : TennisWorld.it 17 circuito amatoriale fit-tpra Il n.1 sotto attacco: ci sono solo 9 punti Distanza esigua per una battaglia in vetta alla classifica maschile che dura ormai da mesi, con il n.2 Graziano Roversi a caccia del n.1 Emanuele Brocchi. Ecco la magia del ranking di Max Fogazzi L’ attacco a Emanuele Brocchi è ufficialmente partito. Il n.2 del ranking amatoriale Graziano Roversi prova a conquistare la vetta in una caccia che dura ormai da mesi. Ma adesso la distanza è veramente esigua, con soltanto nove punti a dividere i due contendenti. In ballo c’è il primato del circuito amatoriale Fit-Tpra (Tennis Player Ranking Amateur). E sta tutto nella bagarre per le prime posizioni mondiali lo spirito del ranking. Si gioca un anno intero, si sommano i punti della classifica tornei (sistema Best 15) e quelli della classifica sfide (sistema rendimento mensile) e si lotta per il primato. Tutti i giocatori poi devono fare i conti con le “scadenze”, perché i Big – a partire dal 13° mese di competizione - devono difendere i punti conquistati nell’anno precedente. Proprio come succede per il circuito Atp e Wta. Un sistema che permette di mettere in gara e in corsa per i posti che contano del ranking anche tutti i nuovi iscritti, che chiaramente hanno 12 mesi per costruirsi una classifica partendo da zero. La magia del ranking È questo il fulcro del sistema ranking targato Fit-Tpra, è il momento in cui la voglia di giocare e di conoscere avversari si trasforma in entusiasmo vero e la competizione si accende al 100%. Proprio come sta succedendo per la lotta al vertice che dura ormai da mesi, tra il numero 2 Graziano Roversi e il re, Emanuele Brocchi. Che certamente anche quest’anno ha l’obiettivo di arrivare a Praga per difendere il titolo conquistato nel 2014 a Barcellona, vale a dire il “Banca Generali Awt Final”, vero e proprio master di fine stagione. Sul piatto non c’è sol- Il n.2 del ranking FitTpra Graziano Roversi tenta la scalata alla vetta Top 10 maschile: tutti oltre quota 10.000 Top 10 femminile: Di Stefano al sicuro tanto l’accesso alla Hall of Fame del tennis ama1 E. Brocchi 16509 1 S. Di Stefano 12399 toriale, ma an2 G. Roversi 16500 2 C. Longoni 8675 che la cosiddetta 3 R. Tavola 14113 3 A. Perna 6876 “Fight Card”, il biglietto d’acces4 A. Locatelli 12615 4 A. Lorandi 6864 so diretto al ta5 L. Rescigno 11113 5 A. Macchini 5747 bellone finale di 6 M. Zanolo 12985 6 L. Montini 5644 Praga senza dover passare per i 7 A. Faini 10960 7 G. Colombo 4530 Master di macro8 M. Solinas 10544 8 E. De Paolis 4445 area. Un lusso riservato soltanto 9 F. Tramontana 10424 9 S. Belotti 4435 al numero 1 del 10 J. Carera 10329 10 A. Grossi 4194 ranking, colui che al primo di Per info e ulteriori dettagli novembre di ogni anno detiene lo direzione@tpratennis.it scettro. Il saldo-punti di Brocchi è veraIl n.1 del ranking Fitmente molto alto (oltre quota Tpra Emanuele Brocchi 16.000) ma anche Roversi ha dimostrato di trovarsi a suo agio a certe altitudini. Tra i due, come detto, ci sono solo 9 punti di differenza, e adesso viene il bello. Perché non c’è solo il campo, con le sue vittorie e le sue sconfitte a decidere, ma anche le tattiche. Iscrizioni che si rincorrono, scegliere se giocare o meno gli stessi tornei. Capire dove andare a raccogliere i punti necessari a prevalere. Sì, insomma, un vero spettacolo. 18 18 personal coach L’ansia non è un difetto Se capita di provarla durante un match non bisogna preoccuparsi ma si può provare a viverla come una potenzialità. Importante è cercare di non pensarci, non darle peso e imparare una semplice tecnica di respirazione che aiuta a scacciare la tensione di Umberto Longoni S e vi capita di provare ansia prima o anche durante un match, non preoccupatevi, perché non è un limite, un handicap o un difetto ma va vissuta come una potenzialità. L’ansia infatti è una normale risposta dell’organismo e della mente che si preparano simbolicamente alla lotta. Senza alcuna emozione fisica e psicologica, correreste il rischio di affrontare la partita privi della necessaria tensione agonistica. Tuttavia l’ansia ha una brutta caratteristica: più ci pensate, più la notate, più cresce. Si potrebbe dire che ci sia qualcuno molto bravo nel fabbricare ansia e talvolta ne fabbrica troppa. Allora, che cosa fare? Sarebbe opportuno utilizzare una tecnica di rilassamento (come ad esempio il Training Autogeno come fanno molti atleti) con cui allenarvi mentalmente con frequenza quotidiana e poi da impiegare nell’imminenza del match. Comunque sarebbe importante imparare delle semplici respirazioni che stemperano l’ansia, da usare prima di entrare in campo e anche durante il match. Ho chiamato questo tipo di respirazione, respiri del drago. Sono molto facili: inspirate lentamente dal naso, immaginando che entri dentro di voi aria azzurra, aria pulita e che tale aria sia la calma; trattenete per qualche secondo l’aria nei polmoni; espirate lentamente dalla bocca, immaginando che esca fumo, nebbia grigia e che tale aria sia l’ansia, la tensione che se ne va; quattro o cinque di queste respirazioni sono sufficienti. Invece tra un punto e l’altro potete farne una o due: servono anche a regolare il ritmo respiratorio, se è affannato, e a prepararvi mentalmente al punto successivo. Comunque è molto importante anche che cosa e come pensare. Mentre giocate, evitate di concentrarvi sull’ansia che provate, altrimenti perderete di vista il match. Se l’ansia fosse parecchia, conside- 20 ratela una sgradevole compagna ma disinteressatevene. Assegnatele la medesima importanza che dareste a un piccolo dolore fisico che vi accompagna, ma continuate a focalizzarvi sulla partita. In questo modo, a un certo punto, vi sorprenderete nel sentirvi più calmi e tranquilli, perché durante il match l’ansia sparisce quando non le si dedica più attenzione. In sostanza, ricapitolando: 1) Non è l’ansia in se stessa che può far perdere la partita: è il pensare d’averla e il lottarci contro che consuma e fa sprecare energie. 2) Accettare le emozioni (anziché respingerle e lottarci vanamente contro) aiuta in qualche modo a superarle o a far sì che non influenzino troppo negativamente la prestazione. S I N N E T O E F TRO Master Nazionale 25 - 31 luglio 2015 ABRUZZO 25 APRILE 3 MAGGIO 1/7 GIUGNO 6/14 GIUGNO 20/28 GIUGNO 27 GIUGNO 5 LUGLIO LAZIO TENNIS CLUB LA CAMPAGNA FRANCAVILLA AL MARE 085/4982639 CIRCOLO TENNIS MOSCIANO TERAMO 085/8062489 A.S.D. MATCHPOINT 2000 PESCARA 085/4155444 CIRCOLO TENNIS VASTO 0873/69461 CIRCOLO TENNIS PESCARA 085/60610 BASILICATA 23/31 MAGGIO 27 GIUGNO 5 LUGLIO 6/12 LUGLIO CIRCOLO TENNIS PISTICCI 324/6373412 TENNIS CLUB GINGLES POTENZA 338/3082564 ROYAL CLUB TENNIS LAURIA-NEMOLI 329/9333081 8/17 MAGGIO 30 MAGGIO 7 GIUGNO 6/14 GIUGNO 13/21 GIUGNO 19/28 GIUGNO 20/28 GIUGNO TENNIS CLUB COSENZA 0984/395303 TENNIS CLUB ROCCELLA R.CALABRIA 338/5678149 TENNIS CLUB LA FENICE COSENZA 338/4934477 CIRCOLO TENNIS LAMEZIA BOYS 0968/439087 CIRCOLO TENNIS GIOIA 1974 0966/504367 18 APRILE 2 MAGGIO 3/10 MAGGIO 30 MAGGIO 7 GIUGNO 30 MAGGIO 14 GIUGNO 13/21 GIUGNO 20 GIUGNO 5 LUGLIO CIRCOLO TENNIS ROCCO POLIMENI 0965/44152 GARDEN T.C. GIULIO RICCIO LOCRI 0964/20328 TENNIS CLUB DIAMANTE COSENZA 339/6525018 TENNIS CLUB BENEVENTO 2002 0824/357079 TENNIS CLUB VOMERO NAPOLI 081/56019 18/27 APRILE 23/31 MAGGIO 30 MAGGIO 7 GIUGNO 6/14 GIUGNO 15/21 GIUGNO 21/28 GIUGNO 4/12 LUGLIO C.U.S. NAPOLI 081/7621295 ACCADEMIA TENNIS NAPOLI 081/6173881 PIEMONTE A.D.T. LA TARTARUGA AVELLINO 0825/827272 11/26 APRILE 25 APRILE 3 MAGGIO 2/17 MAGGIO 16/24 MAGGIO 23/31 MAGGIO 30 MAGGIO 7 GIUGNO 30 MAGGIO 14 GIUGNO 6/14 GIUGNO 20/27 GIUGNO 27 GIUGNO 5 LUGLIO C.T. LE QUERCE SALERNO 0892/81171 TENNIS CLUB PETRARCA NAPOLI 081/7690161 A.S.D. NEW TENNIS TORRE DEL GRECO NAPOLI 081/8831040 TENNIS CLUB SAN PIETRO NAPOLI 081/19569625 JUNIOR 24 NAPOLI 081/7434823 TENNIS CLUB CASERTA 333/4713114 TENNIS CLUB AEROPORTO BOLOGNA 051/402290 T.C. SALSOMAGGIORE O524/573538 FRIULI VENEZIA GIULIA 13/21 GIUGNO BREAK POINT SAVONA 338/4254149 A.S.D. TENNIS OPICINA TRIESTE 040/211356 TENNIS RIVOLI 2000 TORINO 011/9589233 A.D. TENNIS CLUB SALUZZO 0175/248290 C.T. CASSINE 328/7563880 cat. 8/9/10 anni tutti tutti cat. 11 anni 4.3 4.2 cat. 12 anni 4.2 3.5 cat. 13 anni 4.1 3.4 CANOTTIERI TANARO ALESSANDRIA 0131/236592 MATCHBALL BRA 0172/412912 TENNIS CLUB PIAZZANO NOVARA 0321/455897 CIRCOLO DELLA STAMPA SPORTING TORINO 011/3245411 3.4 3.3 cat. 15/16 anni 3.3 3.2 CIRCOLO TENNIS D.DE GUIDO MESAGNE 0831/737773 T.C. POLISPORTIVA BITONTO 080/3714960 Si gioca con palle A.S.D. TENNIS CLUB FOGGIA 0881/775378 NUOVA POLISPORTIVA SPORTING CLUB BISCEGLIE 080/3993833 CIRCOLO TENNIS BRINDISI 0831/555453 CIRCOLO TENNIS PALAGIANO 099/8882302 TENNIS CLUB CRISPIANO 335/1299319 CIRCOLO TENNIS TARANTO 099/7791523 SPORTING CLUB CERIGNOLA 0885/413145 SARDEGNA 28 MARZO 5 APRILE 19/26 APRILE 19/26 APRILE 10/17 MAGGIO 24/31 MAGGIO 31 MAGGIO 7 GIUGNO 7/14 GIUGNO 21/28 GIUGNO TENNIS CLUB MARACALAGONIS CAGLIARI 393/8366414 TENNIS CLUB ALGHERO 079/9739412 A.S.D. LE ROCCETTE CATANIA 095/520501 POLISPORTIVA PARTHENICO PALERMO 337/931365 TENNIS CLUB LEONFORTE ENNA 335/7698269 GREEN GARDEN A.S.D. CATANIA 095/7413585 A.S. SPORTING BELLAVISTA PORTO EMPEDOCLE 380/7510038 A.S.D. CIRCOLO TENNIS MONTEKATIRA CATANIA 095/524254 TENNIS CLUB MATCH BALL MASCALUCIA CATANIA 095/7279168 TENNIS CLUB SIRACUSA 0931/490610 TOSCANA 7/15 MARZO 12/19 APRILE 18/26 APRILE 9/17 MAGGIO 23/31 MAGGIO 23/31 MAGGIO 8/14 GIUGNO 28 MARZO 5 APRILE 2/10 MAGGIO TENNIS VERBANIA 366/5839220 cat. 14 anni COUNTRY CLUB MOLFETTA 348/2992143 CIRCOLO TENNIS LEQUILE LECCE 0832/632230 A.S.D. SPORTING CLUB SAN SEVERO 0882/331378 CIRCOLO TENNIS TADDEI LUCCA 0584/21991 TENNIS APUA LUCCA 0584/20895 T.C. MARINA DI MASSA 392/1672293 A.S. JUNIOR TENNIS MARINA DI CARRARA 0585/780430 A.S.D. POGGETTO FIRENZE 055/484465 TENNIS CLUB RONCHI MARE ASD MASSA CARRARA 0585/243951 A.S.D. TENNIS LAGOMARE TORRE DEL LAGO 0584/341489 UMBRIA MONDOVI' SPORTING CLUB 0174/554665 TENNIS CLUB MONVISO TORINO 011/788034 CIRCOLO TENNIS TRICASE LECCE 0833/543355 SICILIA C.T. PESARO 0721/21332 CIRCOLO TENNIS "F.BERETTI" ASCOLI PICENO 0735/532279 C.T.R. SPORT & BENESSERE POLLENZA 330/419891 A.T. DIL."C.e G.GIUSEPPUCCI" MACERATA 0733/233829 C.T. F. MORELLI ASCOLI PICENO 0736/45614 TENNIS CLUB CIVITANOVA MARCHE 0733/815398 TENNIS TEAM SENIGALLIA 071/7924805 CLASSIFICHE MASCHI FEMMINE 9/15 MARZO 16/22 MARZO 28 MARZO 5 APRILE 23/29 MARZO 6/12 APRILE 18/24 MAGGIO 1/7 GIUGNO 8/14 GIUGNO 15/21 GIUGNO 22/28 GIUGNO 29 GIUGNO 5 LUGLIO 6/12 LUGLIO 13/19 LUGLIO 13/26 APRILE 4/18 MAGGIO SPORTING CLUB MARCONI MILANO 333/4009248 TENNISPORTING CLUB SONDRIO 0342/510823 C.P.C. SAN LAZZARO MANTOVA 0376/380742 TENNIS CANTU' 345/9233668 TENNIS CLUB PAVIA 0382/528355 MALASPINA S.C.MILANO 02/7530075 - 02/7530303 MARCHE POSEIDON SPORTING CLUB NAPOLI 081/7394956 EMILIA ROMAGNA 31 MAGGIO 7 GIUGNO 13/21 GIUGNO T.C. VENTIMIGLIA 0184/355224 T.C. CAIRO MONTENOTTE 019/504014 TENNIS CLUB LAVADORE CELLE LIGURE 019/990869 JUNIOR TENNIS SAN BENEDETTO LA SPEZIA 0187/769287 TOP TENNIS CENTER SESTRI LEVANTE 0185/43235 LOMBARDIA KAMPUS SIDERNO 0964/380636 CAMPANIA 12/22 MARZO 19/29 MARZO 27 MARZO 5 APRILE 6/12 APRILE 9/19 APRILE 18/26 APRILE 30 APRILE 10 MAGGIO 16/24 MAGGIO 23/31 MAGGIO 6/14 GIUGNO 12/21 GIUGNO 26 GIUGNO 5 LUGLIO PUGLIA CENTRO TENNIS RIETI 392/1231326 A.S.D. CRAL INPS TUSCOLO ROMA 06/2419492 TENNIS CLUB MIRTENSE RIETI 335/8047417 LE PALME SPORTING CLUB ROMA 06/66181868 STANKSPORT ROMA 06/885616 TENNIS GARDEN ROMA 06/7222339 EMPIRE ROMA SSD 06/89716645 FORUM SPORT CENTER ROMA 06/61110 LIGURIA CALABRIA 23/29 MARZO 23/29 MARZO 28 MARZO 5 APRILE 11/17 APRILE 17/26 APRILE 2/10 MAGGIO 30 MAGGIO 5 GIUGNO 18/28 GIUGNO 27 GIUGNO 5 LUGLIO 18/26 APRILE 25 APRILE 9 MAGGIO 31 MAGGIO 7 GIUGNO 1/14 GIUGNO 13/21 GIUGNO 20/28 GIUGNO 26 GIUGNO 7 LUGLIO 30 GIUGNO 12 LUGLIO A.S.D. TENNIS TRAINING FOLIGNO 334/7088069 IL CASALE TENNIS CENTER PERUGIA 075/9043535 VENETO 20/28 GIUGNO 4/11 LUGLIO C.T. ROVIGO 0425/31969 TENNIS CLUB MESTRE 041/978301 ISCRIVITI ON LINE SUL SITO: www.trofeotennis.it 16 20 www.facebook.com/KinderPiuSport www.twitter.com/KinderPiuSport www.instagram.com/KinderPiuSport www.youtube.com/KinderPiuSport racchette e dintorni Un gioiello di legno Sarà disponibile a giorni, in tiratura numerata limitata, un attrezzo innovativo concepito da Lacoste e realizzato da un artigiano francese. Si chiama LT12 ed è una racchetta ibrida in grafite, noce, balsa e tiglio. Un’idea originale nello stile del campione-inventore, René Lacoste Sopra, la finitura del piatto corde nella parte alta dell’ovale. Sotto, la collocazione dei materiali nella struttura: dall’alto tiglio, grafite, balsa e noce di Enzo Anderloni L’ impatto sensoriale è forte, anche solo davanti alle immagini: il calore del legno che torna su una racchetta da tennis, 30 anni dopo. E non si tratta di una riproduzione o di una simulazione (cioè un perfetto lavoro di verniciatura trompe l’oeil). E’ la Lacoste LT12, un progetto esclusivo di racchetta che sta per essere resa disponibile su ordinazione: solo 650 pezzi numerati, ciascuno in vendita al prezzo di 550 euro. 22 primo filmato storico di un campione che si allena con una macchina lanciapalle, progettata e costruita da solo. Il mito... metallico Le costruisce una ad una un artigiano francese. Si chiama Alain Zanco, vive ad Albertville ed è rinomato nel mondo degli sci. Si è divertito a ragionare su questa pazza idea con Alain Gallais, storico collaboratore Lacoste, per ben tre anni. Alla fine dello studio ne è uscito un oggetto unico. Modernità ibrida LT12, la racchetta ibrida. 70% legno, 30% grafite ad alto modulo. E i legni impiegati sono addirittura tre: noce, per la rigidità all’esterno piatto; balsa nella zona centrale per assorbire le vibrazioni del telaio e stabilizzare; tiglio all’interno del piatto per un’ottimale smorzamento delle vibrazioni provenienti dalle corde. La grafite, intessuta in una trama sottile, è assemblata ai listelli di legno utilizzando apposite resine. Ne esce una attrezzo di concezione modernissima anche se i materiali sono in prevalenza antichi: piatto corde da 100 pollici quadrati, peso a nudo 300 grammi, bilanciamento senza corde a cm 32,7, schema d’incordatura 16x19. Una racchetta perfettamente allineata con i parametri tipici del telaio agonistico. Quello che sarà emozionante provare sarà il feeling all’impatto con la palla, frutto delle cinque ore di lavoro che Alain Zanco impiega per realizzare ogni singolo pezzo. Che poi avrà una sua venatura unica, legata all’irripetibilità di ogni singolo listello di legno utilizzato per la costruzione della racchetta. Altrettanto originali almeno due attrezzi che fanno parte della storia Lacoste. Il primo è la racchetta metallica che venne lanciata sul mercato nel 1961 il cui brevetto venne poi acquisito da Wilson. Nacque così l’originalissima e vincente T2000, con cui Jimmy Connors divenne n.1 del mondo e vinse 109 tornei, tra cui otto del Grande Slam. Poi nel 1988, l’Equijet, utilizzata dal francese Guy Forget, con il piatto corde che rientra, stringendosi a ore 3 e ore 9, per dare omogeneità alla lunghezza delle corde orizzontali centrali, ampliando la zona utile d’impatto. Adesso, supportata da una linea stilosissima di abbigliamento e calzature, viene alla luce questa LT12. Un fenomeno dal sapore esclusivo, un piatto da alta cucina del tennis, con retrogusto un po’ retro. Non vediamo l’ora di assaggiarlo. Lacoste, un inventore... L’idea per Lacoste è riprendere la vena del grande René (7 titoli del Grande Slam tra il 1925 e il 1929), inventore almeno tanto quanto giocatore. E non parliamo solo della creatività che l’ha portato a imporre il suo coccodrillo nel mondo, ma di quella inesauribile voglia di migliorare e innovare che lo vede protagonista del 23 Il piatto corde della LT12 è da 300 pollici quadrati. Senza corde pesa 300 grammi. A sinistra, la racchetta in pugno a Guy Forget. Sotto, il grande René Lacoste, vincitore di 7 titoli del Grande Slam la regola del gioco Chi si ferma è... perduto Se uno spettatore chiama “out” una palla buona, e chi sta per colpire si blocca, il punto non verrà rigiocato. Verrà invece assegnato, ma a chi? La situazione Francesco sta giocando una partita di singolare contro Mario. L’ambiente circostante Spesso e volentieri, soprattutto durante gli incontri a squadre (anche se non solo in realtà), le partite di tennis sono guardate da un nutrito numero di persone. Il che fa sempre tanto piacere, perché il tennis è anche tifo, amicizia, condivisione e passione. Allo stesso tempo però, di tanto in tanto, in queste situazioni si può creare qualche difficoltà. Come nel nostro caso. Può succedere, mossi da puro agonismo sugli spalti, o perché si lasciano sfuggire un commento, che involontariamente gli spettatori possano disturbare i giocatori in campo. Che cosa succede? Durante uno scambio all’interno della sfida tra Francesco e Mario, la pallina tirata da Francesco rimbalza molto vicino alla riga di fondo campo, ma dentro il lato buono del campo. Poco prima che Mario colpisca la palla, uno spettatore da fuori dice ad alta voce “Out!”. Così Mario si ferma e non prosegue il punto. Come si procede? La regola generale sul disturbo prevede che se un giocatore viene disturbato da qualcosa al di fuori del controllo dei giocatori bisogna rigiocare il punto. Questa regola si applica a ciò che accade al di fuori del controllo dei giocatori e che interrompe il gioco stesso, come per esempio una palla che arriva dal campo adiacente, o una pallina che colpisce un uccello che passa sopra il campo o qualche oggetto che dovesse giungere all’interno del terreno di gioco. Questa stessa regola non può però applicarsi al caso di uno spettatore che chiami una palla “out” dall’esterno, seppure possa chiaramente disturbare il giocatore che sta per colpire la palla. Nel nostro caso, quindi, Mario perderà il punto perché la palla era buona e lui non ha effettuato un rimando corretto decidendo invece di fermarsi. Invito alla collaborazione Ciò che si può fare, a quel punto, è 24 22 richiamare la collaborazione da parte del pubblico a non interferire con il gioco. Nulla di più, e se non dovesse bastare, a quel punto il giudice arbitro - insieme all’organizzazione del torneo - dovrà cercare la miglior soluzione per evitare il ripetersi di questo tipo di situazione. La regola in TV Non solo on-line. Anche tv, all’interno del programma Tennis Magazine, in onda in prima visione tutti i mercoledì su SuperTennis, vengono approfondite e spiegate varie situazioni di gioco grazie all’ausilio di arbitri internazionali. Perché, come suggerisce la rubrica, il tennis è divertimento, ma se sai le regole ti diverti di più. SuperTennis TV. È sempre l’ora del grande tennis. Solo con SuperTennis TV hai un canale interamente dedicato al tennis visibile 24 ore su 24, con 50 tornei live all’anno, Internazionali BNL d’Italia, Davis Cup by BNP Paribas, Fed Cup by BNP Paribas, news, approfondimenti, interviste. E il piacere infinito di uno sport unico al mondo. in streaming su www.supertennis.tv
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