STUDIO TECNICO Dott. Ing. Alfio Papale Y1a_rf175,....,(Cl). COMUNE DI CALATABIANO (CT) PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN AUTOLAVAGGIO INDUSTRIALE SITO IN C/DA CHIARELLO SULLA S.S. 114 NEL COMUNE DI CALATABIANO (CT) ,AI SENSI DELL'ART. 5DEL D.P.R. 440/2000. IN CATASTO FOGLIO 14 PARTICELLA N° 401 Committente: MOSCHELLA Rosario e CINTORINO Michele. PROGETTO ARCHITETTONICO Oggetto: Allegato N. RELAZIONE TECNICA. 1 I REV. ARCHIVIO FILE DATA PROTOCOLLO Scala VISTI ED AUTORIZZAZIONI: / /«7' co~~,mN2,·;~::Cd~ PROGETTISTA : Do~iJf'g. ~o pa~",". l'l q, ",').o~ b \~ iscritto rdi lj .LI. ~ della P'1 ;/ncia '! , Il gegneri i j \ ~ ~\~,~~()(:> \ "" I a rnatr. n }' _', J I-l \J -, I \ \, ~\ ~ (",-- V , . ) ")n:)~' \../~!ir!'/ -. </ / ,:..:' MOSCHELLA Rosario CINTORINO Michele. C~Ao 11A ç:JjJ RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA Oggetto: Progetto per la realizzazione di un autolavaggio industriale sito in C/da Chiarello sulla s.s. 114 nel Comune di Calatabiano (CT), ai sensi dell'Art. 5 del D.P.R. 440/2000, in catasto foglio 14 particella n0401. Committente: MOSCHELLA Rosario e CINTORINO Michele L'intervento proposto di cui in oggetto, riguarda la realizzazione di una autolavaggio industriale da realizzarsi in C/da Chiarello sulla S.S. 114 nel Comune di Calatabiano (CT), con localizzazione in variante rispetto allo strumento urbanistico ai sensi dell'art. 5 del D.P.R. 440/2000, cosi come comunicato dal Responsabile del S.U.A.P. del Comune di Calatabiano con nota protocollo n° 479 del 13/0112010. L'area di proprietà dei Signori Moschella Rosario e Cintorino Michele situata in C/da Chiarello sulla S.S. 114 è individuata al N.C.T. del Comune di Calatabiano (CT), al foglio 14 particella 401, e ricade in parte in "Zona di rispetto stradale" ed in parte in zona "E" verde agricolo secondo le previsioni del piano Regolatore generale. 11 lavaggio in oggetto sarà realizzato tramite l'inserimento nell'area ricadente in zona "E" di un manufatto realizzato con struttura in cemento armato e/o acciaio; tale manufatto ha dimensioni trasversale (parallelamente alla S.S. 114) di 10,00 ml., e longitudinale di 15.00 ml., ed è costituito da una struttura in cemento armato e/o acciaio con copertura a due falde inclinate avente quota d'imposta pari a 4.30 ml., rispetto al piano di campagna ed altezza al colmo pari a 5.30 ml., al di sopra delle due falde verrà posto l'isolpak precoibentato con lamierino grecato a forma di coppi siciliani. Le tamponature esterne saranno realizzati con laterizi forati e/o poroton ed intonaci del tipo civile a tre strati con colorazione giallo e/o arancione e/o rosa antico, mentre la pavimentazione interna sarà del tipo industriale. Al di sotto delle di tale edificio verranno posti tutti gli elementi necessana alla pulizia degli autoveicoli costituiti da un corpo aspiratore, da un idropulitrice, da un compressore e da una pedana elevatrice, nonché di uno spogliatoio e bagno con doccia per gli operai (vedi piante Tav. 3). Le acque di lavorazione verranno convogliate in un adeguata caditoia di raccolta e smistate verso il depuratore interno che attraverso un sistema di lavorazione con comparti, deoleatori e separatori determina l'abbattimento dei parametri BOD, COD, grassi, olii animali e vegetali, idrocarburi totali e tensioattivi, permettendo di produrre un refluo rientrante nei limiti imposti dalla vigente normativa: Tabella 3 AlI. D.Lgs n. 152 del 03/04/2006 e successive modifiche ed integrazioni, per cui è possibile immetterlo nella rete fognaria comunale, tale ciclo chiarificatore verrà descritto negli allegati individuata nella tavola l bis. Oggetto di autorizzazione è anche la realizzazione di un piccolo magazzino avente dimensioni in pianta di 4.00 ml., x 5.00 ml., posto ad adeguata distanza dai confini che sarà pavimentato con piastrelle di ceramica. Entrambi in corpi di fabbrica verranno realizzati sfruttando l'indice di copertura pari ad 1110 della superficie totale ai sensi della L.R. 27/12/1978 n07! art. 22 e s.m.i. volumetria dell'indice di zona "E" e sarà realizzato con struttura portate in acciaio e/o cemento armato, con copertura a due falde inclinate avente quota d'imposta dal piano di campagna pari a 2.40 ml., ed altezza al colmo pari a 3.25 ml., al disopra delle falde verrà posto l'isolpak precoibentato con lamierino grecato a forma di coppi siciliani. La chiusura esterna avverrà con mattoni in laterizio forato ed intonaci di tipo civile a tra strati con colorazione gialla e/o arancione e/o rosa antico, mentre gli infissi esterni saranno realizzati in ferro e/o alluminio e colorazione grigio o marrone. Relativamente agli impianti idrico e di smaltimento reflui saranno realizzati sottotraccia, secondo quando previsto dalla Legislazione e dalle Norme attuative vigenti, l'approvvigionamento idrico avverrà attraverso l'allaccio alla rete idrica comunale, mentre lo smaltimento dei reflui derivanti sia dall'autolavaggio opportunamente depurati e chiarificati nonché del bagno per gli operai avverrà attraverso l'allaccio alla rete fognaria comunale. L'impianto elettrico verrà realizzato sottotraccia, e conforme alla L.N. 46/90 e alle Norme CEI utilizzando materiali conformi alla Normativa. Per quant'altro non descritto si rimanda agli elaborati grafici allegati che fanno parte integrante del progetto. Il numero di addetti alle lavorazione sarà pari a due unità. Calatabiano lì 15 Febbraio 2010 , CALCOLO AREE COPERTE ---" ._------------- --- ---4 CALCOLO VOLUMETRlCO \0.00 5.00 -e- AREA 20.00 mq FOGLIO 14 PARTICELLA 401, SUPERFICIE 2016 mq SUP. COPERTA REALIZZABILE 1110 SUP. LOTTO = 2016 mq/10= mq 201.60 SUP, COPERTA DI PROGETTO 150.00+20.00=170.00 mq< sup. cop realizzabile =201.60 mq AREA 150.00 mq sor; ~ ALLEGATI IMPIANTO DEPURAZIONE ACQUE r Costruzione ~ Vendita - Assistenza Idropulrtrici.:.c DeRurat6ri ~Solie-;'ateiri . . . Via F. CrisP', 255 Santa C"teri~~Yilla1'l11osa{Cli Tel., ..39093<1672288 '- 0934679453F~x. +39 09:3.~6j'1 ~6Ò .. .- Certificato n° N o di fabbrica _ Anno di costruzione Data di emissione --.4 2010 -------. Il Tecnico Architetto Salvatore Serrag lio Ordine degli Architetti P.P.C. Della provincia di Caltanissetta W290Sez. A Idroitalia Sud s.r.l. Il Legale Rappresentante Ditta e luogo di installazione L##dUdd###j,A."lL:;'RY#L#L#::;ll:.hLL l. IJlJililJ; li LLLt il ilA LL 1iL ROnNA Ji Jj A§Iì'JJ1' #J ,~A lillA AIIH,I HA il SA AA,VitA il AAilA AAA,I un il hL (,l ..11",,#,111 'Il Lli il::"il (.Lil]) All1h 1,1, Jl ###########" hhil" inii Ni.1J Y), Ail t li b~ # ######J. Dilli! l:J [il .. ! Dh OR ij,,~ JJ hI.,. il hLi, Aj N/: j j il H j';'; A,I A,I iLI #i/o\#,1 #,~A AAAlIti #II -- -- - 5sr=-'A.R.A.c=ibNS= ner=Lul r-. LJ.,-81L.-AYASCSI ; LNDICE ::-< RIFERIMENTI NORMATIVI Pago 3 COLLOCAZIONE DEL SEPARATORE NEL CICLO DI SMALTIMENTO Pago 4 SCHEMA DI COLLOCAZIONE Pago 5 SPECIFICA DI FUNZIONAMENTO DEL SEPARATORE MONOBLOCCO Pago 6/7 SCHEMADESCRlTTIVO SEPARATORE Pago 8 SCHEMA DESCRlTTIVO DEI FLUSSI Pago 9 SCHEDA TECNICA BIO SFERE Pago IO SCHEDA TECNICA ENZIMI BIOT Pago 11 DIMENSIONAMENTO Pago 12 CALCOU DI DIMENSIONAMENTO Pago 13 RlSULTANZA TECNICO ANALITICA Pago 15 ACCORGIMENTI PER L' INSTALLAZIONE Pago 16 SCHEMA DI INSTALLAZIONE Pago 17 DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' CE Pago 18 SCHEMA EIETTRlCO Pag . 19/20/21 2 Idroitalia Sud s.r. l. l. PREMESSA Riferimenti normativi la At.tua.Iment.e legislazione industriali o agricoli degli scarichi è disciplinata dal (Decreto Legislativo 152/2006) urbani in Italia, cd Testo Unico Ambientale al Capo III "Tutela qualitativa della risorsa: disciplina degli scarichi". Altre fonti normative sono: • Deliberazione 4 febbraio 1977 del Comitato dei Ministri per la tutela delle acque dall' inquinamento - Criteri, metodologie e norme tecniche generali di cui all' art. 2, lettere b), d) ed e), della legge lO maggio 1976, n. 319, recante norme per la tutela delle acque dall' inquinamento: Criteri generali per il rilevamento delle caratteristiche qualitative e quanti t at i ve dei corpi idrici e per la formazione del catasto degli scarichi. • Legge Galli del 5 gennaio 1994, n. 36: Disposizioni in materia di r i sorse idriche. • Legge 24 aprile 1998, n. 128: Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dalla appartenenza dell' Italia alla Comunità europea - legge comunitaria 1995-1997 ..... . T Vl..' .......i-vl",v • _.: _, .-1_' r _-,-':._~ ............. 5-'- ...................... ,,,., .... "' .... ... ."."'.~ ""~_u_ sulla tutela delle acque dall'inquinamento e recepimento della direttiva 91/271/CEE concernente i l trattamento delle acque reflue urbane e della direttiva 91/676/CEE relativa alla protezione delle acque dall' inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole. • Decreto Legislativo del Governo n' 152 del 03/04/2006: Norme in provenienti da materia ambientale. Rispetto al autolavaggi D. e Lgs. nr officine 152 del meccaniche 2006 sono gli scarichi classificati come scarichi industriali, e come tali devono essere trattati. Il nostro impianto è stato progettato, realizzato e collaudato per trattare le acque reflue con elevato contenuto di idrocarburi, ol i i , tensioattivi e elementi chimici in sospensione non emulsionati. 3 Idroitalia Sud s.r. l. 2. COLLOCAZIONE DEL SEPARATORE NEL CICLO DI SMALTIMENTO Nel ciclo di trattamento delle acque di lavaggio, il sistema an oggetto va collocato all' uscita di un primo stadio di decantazione costituito da vasi comunicanti a travaso. E' indispensabile avere a monte vasche per la decantazione, del sistema un efficace impianto di composto da almeno tre pozzetti che permettano: l'equalizzazione del carico inquinante; la preparazione gravimetrica degli inquinanti nelle acque. La capacità della vasca deve essere adeguata al contenimento di tutte le acque prodotte dal lavaggio, nella massima giornata di attività. La geometria delle vasche deve essere tale da consentire all'acqua in esse contenute, il moto più lento e laminare possibile, evitando turbolenze dovute a percorsi preferenziali. Devono avere permettere opportune il barriere trattenimento dei superficiali prodotti e di fondo petroliferi tali da separati in superficie e le sostanze sedimentate sul fondo. Le stesse in base alla quantità ~_ .• , . : ,i-' .....~ ..... '-' ~ __ ~';_..J'; );',,~.-.-,,~ ... __ .... __ -I-_ -~,-,._ ...... , ... .,_,- ..... -I-,-_..J,,,- -...." ........... ":1 ~~ di 1,-..~ sostanze separate devono essere "''"'_-1- .......... ,,+'"' ..... ---- -_._~_ .. _-- ---- ..... ..;.ç.; .. -I-,-.. .... .,....,......,-....;' .... ------~ 1;_ -r---~-- quindi smaltito secondo legge. Da qui il liquido viene prelevato tramite pompa ed immesso nel separatore in opera pieno d'acqua L'acqua in uscita dal sistema ECO 2000 ,a seguito della separazione dei liquidi, passaggio in vasca di ossidazione a fanghi attivi con biofiltro ed enzimi, essere risulta depurata secondo le prescrizioni di immessa nei previsti per ol i i, recettori grassi, fognari, nel idrocarburi totali, rispetto legge e può dei parametri tensioattivi ed agenti chimici. Il l' l 4 l~~!,,, ,. ~~-~'"~~'''''''''_."'.''''' !"L'" .. '," ~_,w_··" ·~, , ""IIl "w"_•.'"."'" ._~ Ol:RORO nEIK!!:J).[~,~~;~ ENfRATA r R~.FLUO, :r""'" .",. "'''-' 8H"» El [n.Q.~QI:.fJ!l,~!_~, VA'CVOCA OlINTERCETTA/:r jE '":'R PER REGOLAllONE FLUSSO • )l'~,;:,' sz; j (fl~N,U_~Ep,~g..Q.~$..Hlfì~JPl!l;_ - / :Il r------=I ~ '.':,7 .;' . SCARI(O ggfl,,,1Jl;L TUBO 01 ALLACCIO 1=1N,Bl,,\ . J~ A.RE~fI~:ro ,';jj~ ',}I --'- GRIGliATO (RRRr JIlE - _ . -b ' - - - - . _ ..... -- .1 ~-----It LASIRA01(OPERTURR PRlnR 8.1KLQ!,.J1I ~~1~Q_,,," [IIII;;:;i~P~EQ~O~; ;\~; ; L".J1/C.A.RRI;;AB;;:";;;E.;;;.A";;:.T ::;;;J~~\N·lr--,..o~ IUM \\\ f fM~r '" D;;:, --.---.--.. '---lnprro \ ----.e~_ ,. "",\T""""'C I PflUf.TTU[]l !2!:'EZIOnE VASCA 01 •___ a;CRNTRZITJ~IE // ~ --_/" POr:PR SOMrlER5R r:u::utl:Ll1J:J.l:L.t1..tLClI1...L"1.lJ.J.: . U:Lr..l.L1ILI:JLLtLl:LJj.J:U1J~J ':.J:~< =.= ....,.., _ ..._ ._.._, ....=....... _~_ . . .:::=::::::-:::.:~-;;.:~:.:::=:.;:;:;,:.:.::::::=:::::..:::::=::::::C,:::::::::;::::::::.:::..::::;;::;:::::J:::' TUBO 01 RILRNCIO RE FLUO R5EPRRR10RE SCHmA01 [OLLOCAZIONE DEL SEPARATORE NEL CICLO 01 snALT1nENTO IL PRODUTTORE: IL PROGETTlSm 10ROITALIA SUO S.R.L. ARCHITETTO SALVATORE 5ERRAGLIO VIA F. CRISPI.2SS - SANTA CATERII1A VILLARnOSA (CL) TEL. 093Y 612288 FAX.093Y 611660 e·mall: stella@ldroltaliasud.ltUl ORDINE OEGLI AR(HITETTI P. P C DELLA PROVlrl(IA 01 CALfANISSETTR U. E P.I.V.A. 01: 56230850 hcommerclale@ldrolt lllasud,1I 1'1" 290 SEZ. A ! 1 I Idroitalia Sud s.r. l. SPECIFICA DI FUNZION~~TO DEL SEPARATORE MONOBLOCCO Strutturalmente è un monoblocco cilindrico dalla capacità massima di mille litri realizzato in PRFV (resina poli estere rinforzata con fibra di vetro) a norma UNI EN 858, quindi in grado di garantire una durata pressochè illimitata ed una perfetta impermeabilità. Internamente è stato suddiviso in cinque comparti comunicanti, la cui geometria e volumetria garantiscono una perfetta funzionalità. Il separatore prima di essere messo in servizio, va riempito con acqua di rete. SPECIFICA DI FUNZIONAMENTO DEI COMPARTI DI SEPARAZIONE 1° (trattamento ingresso, dalla primario) all' interno del primo comparto, il refluo in prelevato dall' ultima vasca di equalizzazione posta a pavimento pompa sommersa in dotazione, subisce un rallentamento. grazie geometria del tubo di entrata, che accompagna il liquido a circa 20 cm. fondo della vasca, alla dal il refluo in uscita dallo stesso, trova una situazione di calma per cui procede verso lo sbocco sul lato opposto, li con una velocità I inferiore alla velocità ascensionale di gravità con cui gli olii e i grassi risalgono lo stesso comparto (flottazione), I" uscita in prossimità del fondo della sabbie vasca facilita il deposito di e residui più pesanti (sedimentazione). Questo comparto è dotato o.i saracanesca dl scarrco per g ì i olii e uscita di scarico per la manutenzione periodica di pulizia 2° (trattamento secondario) ambiente arieggiato polipropilene sistema di a microbolle isotattico microbolle In questo stadio i l refluo in entrata trova un è lo stesso "biofiltro" (vedi è riempito scheda con tecnica biosfere allegata), in Il assistito da una cannula collegata ad una pompa elettrosoffiante a canale laterale, che ne garantisce i l costante apporto di aria. In questa fase ha inizio l' ossidazione. Durante la fase di aerazione (o ossidazione batterica aerobica), i solidi sospesi non sedimentabili e quelli disciolti biodegradabili vengono convertiti in fanghi sedimentabili, abbattimento del BOD e COD. La geometria interna del separatore permette il passaggio obbligato delle schiume che si formano in superficie per effetto di aerazione, attraverso delle apposite usci te che ritornano alla vasca di equalizzazione posta a pavimento, permettendo cosi una ulteriore diluizione ed abbattimento. 6 ! j i .s 1r , : Ili I Questa condizione impedisce alle stesse di passare allo stadio successivo del trattamento. Poste in basso alla prima vasca di ossidazione sono state applicate due aperture. La prima consente il depos i t.o di eventuali fanghi grossolani, la seconda permette il passaggio alla seconda vasca di ossidazione. In questa vasca il refluo trova un ambiente ricco di enzimi "BIOAT" (vedi scheda tecnica allegata), che permettono un abbattimento dei fanghi ed ulteriore trattamento degli inquinanti presenti. Anche questa vasca è assistita da impianto a microbolle, lo stesso permette la vita degli enzimi, ed il distacco di eventuali tensioattivi sfuggiti alla prima l ossidazione, consentendo cosi di portare in superficie eventuali schiume che saranno re indirizzate alla vasca di equalizzazione posta a pavimento. Il passaggio all' ultima vasca è posto molto più in basso rispetto la linea di I 1 l l ~ galleggiamento, in modo da prelevare il refluo più calmo. Le elettrosoffianti in dotazione sono due gestite da quadro elettrico. La prima è collegata ad un temporizzatore, si attiva con l'accensione della pompa sommersa e si disattiva dopo 15 minuti dallo spegnimento della stessa, la seconda rilascia aria anche ad impianto fermo per garantire il costate afflusso di aerazione agli enzimi. Attenzione non staccare la elettrosoffiante alla seconda vasca di ossidazione causa la morte degli enzimi su tempo prolungato di DJancanza aerazione. Anche l'ultima vasca è dotata di impianto a microbolle per garantire l'uscita del refluo destinato al corpo recettore, nei parametri consenti dalla legge. Il separa t.or e e eu . . . L.t: U(fLé:1.L.0 111 ~a. ~ut; '::'CL..I.VH..I. ......... stagna e bocchette di scarico per la sua pulizia. Le operazioni di pulizia sono da effettuare nel pieno rispetto della vigente norma sui rifiuti speciali. L'estrazione degli olii và effettuata periodicamente aprendo la saracinesca di scarico degli stessi, facendoli confluire all' interno di una tanica apposita, gli stessi vanno consegnati ad azienda autorizzata per il ritiro di rifiuti speciali. Attenzione si sconsiglia saracinesca di scarico degli olii, di lasciare costantemente aperta la potrebbe compromettere il funzionamento della priJna fase di separazione. La quantità di oli i da raccogliere può variare in funzione della tipologia di lavaggi che si effettuano. L'utilizzo dell' impianto Eco 2000 non solleva l' utilizzatore dal rispetto di tutte le norme di legge imposte. Allo stesso tempo l' utilizzatore dovrò munirsi di formulario per la gestione dei rifiuti prodotti. 7 ENTRRH1 REflUO -~------ CANNULA ----- ESTRRZla~IE ISPEZIONE ISflEll(]NE OSSIORllONE VRSCR al osslomlDNE lJA'iiCR OlIlA(TOllA ----(Ar·itlUi.A~·- r-----CRNNlA...A oLlI J~5~lçR~IlJ~:.~ , \ ~ '\', J~ l=c_:c:~ ~Mi&_c ssu,aQl / RPPOGGIO ,/ '\. "', SERBAI 010 VASCA, _ f :.:..".:___ -------.. . ........." ./ ~ __ __~__ OIFFU5,O~~ T_Don SELLA 01 RPPOGGIO // ~~. vism O'AL TO l'II(ROB~ "'-.RR((OlTRUL:l SC,ARICO REFI.UO ~--- nOTAZIONE SCARiCO RHLUO S~~'~R~E~~RI~_TI_VO ~~RRm~ _DE_L _ - '--'- - - - - - - - - _ . _ . - - _• • • • , . ,. . _ ' . _ - - - _ . . . . o IL PRODUTTORE: IL PRDGETTIS TR: IOROITAlIA SUO S.R.L. RRCHITETlD SRLVATORE SERRRGLIO VIA F. CRISPI. 255 - SANTA CATERlrlA VILLARnOSA [Cl) 00 TEL. 093Y 612288 FAX. 093Y 611660 CF E PIV.A. 0136f 23D8S0 e-mali: _ _ _stella@ldroltaliasud.ll---commerciale@idrollali1sud.11 _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _...1. _l'T t t. _,-,_.r.' _ "'.;.. r._. " . " , .. ,,! "_"" r''' '. oROINE DEGLI ARCHITETTI P P'. [DELLA PRDVINCIR DI CRL TAI~ISSETTR ,,' 290 SEl. R ..[ ...... "f~"; -';"'--'''~'''''''''''~''f',,,,,,,,~,,,,,,''",,,,,,,-, ~.""". """"''''''''' ,-,.....~.~,"~".,,~~. .--- ,~--.......,j '":""""'''"''''''''~''''"''''"''''''''''''~'''''~''~'''''' """,,"·'0 .• h'"r·" ...." • """",',~ '" -.;;::,,~,,: . .-t-r-. ,.-) ,& (/ r::, -: I:" ~ " I t """' :,',~j l'I :, ,'o '.. .: !,' I;:;., l ~,(i~., ';1, ,','!f.lf; I, -,:"'"I +:'"'!i~ i!:i I(),tid'C'( 'I~}' ~ ~ ,Jil;' _ _ _U" ~ .;'_ I:II"~ ==~= =:=[::!!:!!!~~~_~ SCHmA DESCRITTIVO DEI FLUSSI I. _ IL PRODUTTORE: IL PROGE TT15 lA" 10ROITALIA SUO S,R.l. ARCHITETTO SALVATORE SERRAGLID oRDlliE DEGLI ARCHITETTI P. P C. DELLA PRDVINCln 01 CAL TnI'IISSETTR VIR F. CRISPI, 255 - SANTA CRTERINA VILLRRROSR (Cl] \O TEL, 0934 612288 FRX. 0934611660 CF. E PIV.R. 01166230850 e-mali: stella@ldroltallasud,ll---commerclale@idroll,llasud.lt 11° 2g0 SE1. A l I Idroitalia Sud s.r. l. BIO-SFERE Ccrp i dj l'"ieElìpÌmellto Cl r.ari co medio/a11o . TeaJizzati in polipropilene isotattico nero. che presenta ottime caratteristiche eli resistenza chimica e meccan i c e e IF)O viene d eg r-urì nt o du l l a J uc e s ol ar e. Forma: sferica; Dimensioni 0: circo 70 rum; Superfjcie specifica: 140 m2,'m3; Indice di vuoTO: 95%; If. Peso n secco: 47 kg m3; l Peso .il! eserc j zi o: 360 kg. m3; Mnt eri al e: polipTopilene iso t at r i co nero lO t l .s i l• 1. Idroitalia Sud s. r. L BIOATCAR WASH ATTIVAlVRE BIOLOGICO IN CALZA MICROFORATA PER ABBATTIMENTO BOD, COD, TENSIOATTIVI, OLI E GRASSI IN SCARICHI INDUSTRIALI E DI AUTOLAVAGGL DESCRIZIONE E CAMPO D'IMPIEGO BIOAT CAR WASH è una miscela di enz nn i , nutrimenti ed attivatori biologici opportunamente selezionati per la degradazione dei normali inquinanti presenti in uno scarico di un autolavaggio o di un impianto di lavaggio industriale. Inseri ti a monte della linea di scarico degradano oli, grassi e tensioatti vi riducendo la percentuale di fanghi ( dal 15% al 40%) ed i cattivi odori. Sono sensibili alla bassa ed alta temperatura, al basso ed alto ph e non sopportano la presenza di cloro, ossidanti forti ed in generale tutti i battericidi, si consiglia di evitare l'inserimento in sistemi di scarico con le sopraindicate condizioni in quanto renderebbero inattivi i microrganismi stessi. Il massimo rendimento si ottiene dopo 10-15 gg dalla prima applicazione ed in regime di mantenimento costante. CARATTERISTICHE CHIMICO FISICHE Aspetto Fisico 1""'.... 1.-, ............ IU1 ~; U; : sacchetti microforati da 500 gr. I1;I"' .... UlI , ..... Odore: nessuno Densità a 20 "C : Il PH : Il Punto di congelamento Conservare a temperatura costante di 20/25 ce MODALITA' DI IMPIEGO E DOSAGGIO Inserire nella linea di scarico più a monte possibile in ragione di un sacchetto, appendendo la confezione con la calza completamente immersa nel refluo da trattare e sostituire ogni 25/30 gg. Verificare lo stato dell'acqua e dei fanghi e se necessario incrementare il dosaggio per il primo bimestre di applicazione. Ridurre il dosaggio di mantenimento al 50% del dosaggio iniziale. Le INDlCAZlONI QUI RIPORTATE CORRISPONDONO ALLO STATO ATTUALE DELLE NOSTRE CONOSCENZE ED ESPERIENZE, COMUNQUE NON SOLLEVANO L'UTILIZZATORE DAL RISPETTO DELLE NORME DI SICUREZZA E PROTEZIONE o DALL'UTILIZZO IMPROPRlO DEL PRODoTTO. Le INDICAZIONI RIPORTATE SULLE ETICHETTE CORRISPONDONO ALLE DISPOSIZIONI DI EFFETTUATE SENZA ALCUN PREAVVISO. LEGGE IN VIGORE, EVENTUALI VARIAZIONI SARANNO 11 Idroitalia Sud s.r. l. DIMENSIONAMENTO Uno dei principali parametri, necessari al dimensionamento del manufatto è il carico idraulico convogliato nel sistem~ ossia il numero di litri al minuto che devono essere trattati dal depuratore. Pertanto, «Tempo data una portata in ingresso di Residenza separazione, è Idraulico» possibile (min.) (Li t. /min.) necessario dimensionare il e determinato il perché comparto di avvenga la deoleazione moltiplicando il tempo di residenza per la portata. Il tempo di residenza idraulico è una variabile che dipende direttamente dalla velocità ascensionale del liquido da separare, e dall' altezza di risalita da raggiungere (altezza della sezione del separatore). Il rapporto spazio su velocità fornisce direttamente il tempo cercato. Tale criterio. assicura che ogni sezione di refluo in ingresso impieghi, per attraversare il comparto di quello necessario affinché separazione, un tempo non nnnor e a le particelle più leggere si portino in superficie e le particelle più pesanti si depositino sul fondo. Al tri parametri necessari sono il calcolo del carico organico cioè la quantità complessiva di sostanza organica espressa in BOD (Biochea i ca l oxygen demand) o COD (Chemical oxygen demand) presente in un. metro cubo I di refluo. LV .1J.it;;.::>tiil...l. \U.1..l.J., illt:L.d..L.l..l. pesanti, detersivi/detergenti). Studi basilari su parametri che possono influenzare la forma degli inquinanti e il loro abbattimento (ad esempio pH, ossigeno disciolto, conducibilità e temperatura). ~- ,~ 12 J !li Idroitalia Sud s,r, l. *CARATTERISTICHE DIMENSIONALI ! Volume lordo totale 1OCIO litri ! 400 litri I 140,ElJ litri 140,ElJ litri 50 litri 140, ElJ litri I volume utile per la separazi one Comparto di ossidazione batterica aerobica , Comparto di sedimentazione fanghi attivi e ri ci rcolo I compai-to di raccoha fanglii . . Comparto di raccolta e scarico DATI DI PROGETTO I Portata in ingresso rrassima (parpa o altri sistemi) p = 18 litri/min ! vel cci tà ascensionale per oli i medi va = 0,033 rrv'min I Altezza di risalita (j::ari all 'altezza utile del separatore ) h = 0,7 mt , DIMENSIONAMENTO Tempo di resi denza Ch/va) tr Volume I "comparto separazione V = = 21 min. 400 litri , ian to san o stati considerati i seeuenti parame tri Per l'1 di IDensionarne nto delI' lmp rortata Tipo di acqua valori lJnità di misura RJrtata gicrraliera C 8 h ) Autolavaggio 9 mc/g RJrtata ma C 24 li ) Autolavaggio 0,375 mc/h Autolavaggio 2,25 mc/h RJrtata l1IlX C 4 li ) 13 [Dr- +-- + In l11 UJ ~ ci CJ J!!IIlf-+ ~ooo SCHEMR DIMENSIDNRMENTO SEPRRRTORE ~ON08LOt[Q J_- IL PRODUTTORE: IL PROGETTISTA: IOROITALIA SUO S,R,L RRCHITE TTO SALVATORE SERRAGLIO ORDINE OEGLI RRCHITETTI P P. C. DELLA PROVINCIA 01 CALTANISSETTR VIR F, CRISPI, 255 - SRNTR CATERINA VILLRRr.OSA (Cl) TEL. 09jy G12288 FRX 093Y 611GGO ..... "'" 1IiìiìiìII11;;; t."~:!l! [,F, E r.t.u.n. 013GI 230850 e-mail: stella@ldroitaliasud.It--ocommerciale@ldroitaìiesud.it Ili N' 290 SEl, R I i I "."",,,,,,,,,,",",,,,,, ,J Idroitalia Sud s.r. l. Si detelcmina dalle analisi effettuate sul Nostro sistema, che i comparci inseri ti hanno detenni nato l'abbattimento dei parametri BOD5 - COD - grassi. olii animali e vegetali - idrocarburi totali, tensioattivi, pennettendo di produrre un refluo rientrante nei limiti dettati dalla nonnativa vigente in materia, D. Lgs. n. 152 del 03/04/2006 ( Parte terza, Allegato 5, Tabella 3) e successive modifiche ed integrazioni. I dati ottenuti si riferiscono a reflui provenienti da cicli di lavaggio con portata massima di renuo . giornaliero di 9 mc/g *Vedere scheda riportata di seguito. in cui si riportano i rendimenti tipo su acque di scarico proveniente da operazlone lavaggio auto. I···. PARM4ETRI: .: . . ~~. ~Unità.é.li ymi~LJr.1' pH a 20 "C ··1èÌ1fl'ìita....· CAM.I'IONE ~~~S~i~} 7,65 7,05 lìmitiTab:3 Ali. '-..;':N1etododipròva"~ ..< ..... ',>-:'.' "'ttlgs,1S2;06 . APATCNR lRSA 2060 W1an 292003 APAT CNR IRSA 2090 Materiali grossolani mg!1 assenti assenti Solidi sospesi totali mg!1 n.d. 1,4 292003 60 <10 292003 12890 30 292003 4 2,9 5 4,9 8.0.D.5 C.O.D.(mgll di 02) mgll di 02 mglldi 02 Azoto totale mgll S.A.R. Tensioattivi totali Ferro mq!1 <0,3 mg!1 <0,1 <0,1 <0,1 c Man 29 2003 APAT CNR IRSA 2090 Man APAT CNR rRSA 5120 Man APAT CNR IRSA 5130 Man APAT CNR rRSA 4030 A1 Man 29 2003 Calcolo APAT CNR rASA 5170 Man 292003 APATCNR lRSA3160 Man 292003 APAT CNR rRSA 3320 Man 6 -- 8 assenti =200 =250 =500 =30 10 =4 =4 Zinco mgll <0,1 <0,1 292003 Rame mg!1 <0,1 <0,1 292003 0,4 Sostanze Oleose mgll 620,5 2,00 APAT CNR \RSA 5160 (grav) Man 29 2003 =40 Idrocarburi totali mg!1 580 1,26 APAT CNR IRSA 5160 (IR) Man 29 2003 =10 Leggenda. n.d .. non determmate . APAT CNR rASA 3250 Man =1,0 La Idroitalia Sud s.r.l. dichiara che: Le relative risultanze tecnico analitiche sul sistema ECO 2000 sono state eseguite come da Metodica IR5A CNR da ente accreditato, regolarmente inscritto ad Ordine Nazionale dei Biologi Albo Professionale. Idroitalia Sud s.r.l. /I Legale Rappresentante 15 ldroitalia Sud s.r.l. ACCORGIMR~TI PER L'INSTALLAZIONE A monte del sistema di depurazione occorre realizzare come detto in precedenza almeno tre pozzetti per la decantazione, l' ultimo di questi dalle dimensioni di almeno cm50x50x50, da utilizzarsi per la collocazione della pompa di carico in dotazione. Il primo di questi deve avere misure non inferiori a cm. l20x50x50, sormontato da griglia metallica carrabile. l° Posizionare la pompa sommersa in dotazione(A) all' interno dell' ultimo pozzetto di decantazione. 2° Posizionare il separatore in posizione perfettamente orizzontale, eseguire i . seguenti collegamenti: 3° Collegare tramite tubazione la pompa(A) ad entrata refluore) del separatore. 3/A Collegare uscita (I) a prima vasca di decantazione a pavimento (L). 4° Collegare tramite tubo scarico (C) del separatore a Pozzetto prelievi (D). 5° Installare a parete i l quadro elettrico (G) affiancato a cassetta (E)I (El) delle elettrosoffianti. 6° Collegare tramite tubo spiralflex in dotazione, le elettrosoffianti (E) ad (F2) ed (El) ad trami te (FI) Il (F3) del separatore. 7° Esuguire i relativi collegamenti elettrici, prestare attenzione al collegamento di terra dell' impianto elettrico. COLLEGAMENTI ELETTRICI A QUADRO !::LE"ITIUW ~(7) 7. l Collegare cavo elettrico pompa sommersa (A). 7.2 Collegare cavo elettrico elettrosoffianti(E). 8° Riempire completamente il separatore con acqua di rete. go Eseguire una prima accensione, controllare il registro di tutta la raccorderia per eventuali perdite. Per un buon funzionamento dell' impianto effettuare almeno una volta all' anno, lo svuotamento del separatore per un lavaggio completo. Tutte le operazioni di pulizia sono da effettuare nel pieno rispetto delle norme in materia di rifiuti speciali. 16 • .," ",l$i:l l l ~!I*1\!·~ 1iI_11~~-.. . \15,@I~,.~','i\q~b"d,',J~,-, . . 1il\!!l!llMiilllllil· .. •. . ~ Ui~!lilfi.\JllM.I••I~!I!!I!I " ......."••l'iilillirr· ..._~ .~ "" ~_ :,~.I"'J,;!,i '::" . ~jlj . -------_. E~"rn~} a ~-=':f:--~ '.i' _ Fl .--J=.==t__~ =r;::~---\,J - [-.I.... - --_. 1- ·--,-lr2·,r~ ~q --- ...:::.=·:.~'K'~.~ L1•• lJ- ~--- "_. ~.]-----_.- -_._-~--- - U5CITA ACOUE D - POZZETTO OI15PEZIOI'IE E . ELETTRO 50FFIRIHI G - QUADRO ELETTRICO H . SER8RTÙlO RRCCOLTA alli I . BY-PA55 SCHIUME ,;oD I •.•.•.. ct - "" . _-_._---, _._------_.- IL PROuETTISTA: IDRO ITALIA SUO S.R.L. IEL o93~ 612288 FAX. 093Y611660 '-11 ----~-~-"---------_._'---=--._--_ R~CHITE VIA F. CR1SPI. 2S5 - SANTA CRTERINR VILLRRMOSR (CU --J - ENTRATA REFLUO C r-:- l_ ...... - POMPA 50r.r.ER5A _-._-- .1..._ I IL PRODUTTORE: A 8 .. ·~=·~·~·=~------K~_ . :;-~~;=~.~-=;~~~=;=~=;:;:_;=;;*~~=-~:~ _ SCHEMA OIINSTRlLAZIONE ._~._----,-~-~--_ _---_._'... F/F1/2/3 . CANNULR 05510RZIONE '~J ~ __ .... r.r. E P.I.Ii.A. 0135 ,230850 e-mail: slella@ldrollaliasud.il--commerciale@idrollal!asud.it I TTO SALI!RTORE SERRAGLIO OROINE DEGLI RRCHITETTI P. P. C. DELLR PRDVINCIR 01 CRLTANISSETTA N' 290 SU. A I ,,.""- _"""" •.. ;: DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' CE: La sottoscritta: IDROITALIA SUD s.r.t, Via F. Crispi, 255 93018 S. Caterina Villarmosa (CL) Dichiara sotto la propria responsabilità che il sistema, -c Separatore a fanghi attivi ad ossidazione totale modo ECO 2000 >, capacità: 1000 lt., composto da un separatore monoblocco in PRFV (resina poliestere rinforzata con fibra di vetro, a norma UNI EN 858 l, con comparti di raccolta per olii e grassi; ossidazione batterica aerobica con biofiltro, sedimentazione fanghi attivi, raccolta fanghi, quadro elettrico, pompa elettro soffiante. Numero di Fabbrica: 4 n. o Matricola ### Anno di Costruzione: 2010 . ----E' conforme a quanto prescritto dalle Direttive Comunitarie e dalle relative nonne armonizzate-- DIRETTIVA 89/336/CE, 92131/CEE, 73/23/CEE, 98/37/CE UNI ISO 1574, UNI EN 60335-1 :2002+A1+A11+A12+A2, UNI EN 60335-2-41 :2003+A1, UNI EN50366:2003+A1 UNI EN 55014-1:2006, UNI EN55014-2:1997+A2, UNI EN 61000-3-2:2006, UNI EN 61000-3-3:1995+A1+A2 CEI EN 61058-1, CEI EN 60730-2-16 E' idoneo al trattamento di acque reflue provenienti da autolavaggi con portata massima di refluo non superiore 9mclg. I comparti inseriti nel separato re determinano, l'abbattimento dei parametri BOD, COD, grassi, olii animali e J \fQnot~r;I jrlrnr:~rhJlr-i tnt~1i - / . , A tpnc:in:=rttM nermr;.1ttendo di orodurre un refluo rientrante nei limiti imoosti dalla . vigente normativa: Tabella 3 Ali. D.Lgs. n.152 del 03/04/2006 e successive modifiche ed integrazioni. L~ analisi effettuate sul separatore a fanghi attivi, sono state curate da ente accreditato, seguendo Metodica: IRSACNR. L'utilizzo del sistema modo ECO 2000, all'interno dell'ambiente di lavoro, non determina pericolo per i lavoratori, nel rispetto ed ai sensi del: D.Lgs. 81/08 Si rilascia a: Ditta e luogo di installazione n;;tt;;;;::#JllnJll:::JJJJh§.!h§jUj#ANn# hillN.",hV;;Jhn:;::hhJjhAh#L§h:ltt::JJ# Santa Caterina Villarmosa, ## 1##1 201 O IDROITALIA SUD s.r.l, Il Legale Rappresentante 18
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