REGOLAMENTO 43O CAMPIONATO NAZIONALE FORENSE DI CALCIO Premessa Art.l - Organizzazione. La FIASF, con l'approvazione e la collaborazione degli organi competenti della FIGC-LND, indice ed organizza i[43o Torneo Nazionale Forense di Calcio, al fine di favorire e migliorare la distensione , I'amicizia, la colleganza e la cordialità dei rapporti interpersonali, professionali e sportivi tra colleghi, tramite la pratica dell'attività ricreativa dello sport. Vige I'art. 1-n.5 lett. a) dello Statuto della FIGC Art.2 - Conduzione. La sovrintendenza all'organizzazione tecnico-disciplinare è demandata, dalla Lega Nazionale Dilettanti, al Cornitato Regionale della Puglia, che, coordinandosicon gli altri Comitati Regionati della Lnd per le rispettive attività di competenza, incaricherà per la fase operativa la stessa sede della Figc di Bari (e ciò secondo quanto previsto da tale regolamento). R-EOUISITI PER LA PARTECIPAZIONE Art.3 - Requisiti soggettivi. Possono partecipare al Tomeo le rappresentative formate da: a) b) -avvocati, magistrati, notai; -praticanti awocati, praticanti notai, purchè regolarmente iscritti nei registri dei rispettivi Ordini e Collegi professionali; c) -non laureati (c.d. fuori-quota) che abbiano compiuto il trentacinquesimo anno di età. Quindi, le rappresentative partecipanti al Torneo possono schierare, contemporaneamente fra gli undici giocatori in campo, due soggetti tra quelli indicati nella lettera c, i quali, come tali, possono essere inseriti nell'elenco dei 30 giocatori di cui all'art.6 del Regolamento. E' comunque inibita la partecipazione al Torneo di calciatori in possesso della qualifica di professionisti. Tali requisiti potranno anche maturare nel corso del Torneo, ma i soggetti interessati (purchè già inseriti nell'elenco suddetto) giocheranno solo allorchè i requisiti stessi si siano verificati. Art. 4 - Requisiti oegettivi. Saranno ammessi al Tomeo, su insindacabile delibera del Comitato di Presidenza FIASF, solo le rappresentative ritenute meritevoli di partecipazione, le quali dopo aver chiesto di essere ammesse al Torneo, avranno poi versato la relativa quota di iscrizione, provvedendo anche a tutti i necessari e previsti incombenti. Art.5 - La quota suddetta -indicata in € 1.750,00AW. deve pervenire al segretario: EDOARDO GAMBINO Via G. Fattori 23 (50132) Firenze Tel. e fax 0551517447-055/5000934 - cell. 328i691060 e-mail : edoardo.gambino@virgilio.it IT9 I G03 0 3 202 8050 1 000 0000 27 I (Banca Credem - Firenze A9.6) entro il termine del20.01.2014 e comprende i seguenti oneri: 1) € 300,00 per spese di tesseramenti, affiliazioni FIGC, nonché esborsi di gestione ed organizzazione 2) € 1.000,00, a titolo di cauzione, per sanzioni disciplinari pecuniarie e spese arbitrali (rimborsabili a fine torneo in relazione alle gare disputate) 3) € 450,00 quale contributo alle spese di rappresentanza Art. 6 - Adempimenti successivi. Le rappresentative ammesse a disputare il Torneo dovranno far pervenire, sempre entro il termine di cui sopra del20.01.2014 (ed allo stesso segretario suindicato), una lista in 5 copie, non più integrabile, con un numeto massimo di 30 calciatori e l'indicazione della loro esatta qualifica professionale (avvocato, praticante, magistrato, fuori quota, etc. . . .). Alla lista vanno allegati i seguenti documenti: a) -certificato del Consiglio o Collegio di appartenenza attestante I'esatta attuale qualifica professionale dei partecipanti al Torneo. Il cerlificato in oggetto è sostitr-rito, per i rnagistrati, da una autocertificazione, sotto la loro piena responsabilità, dell'incarico ricoperto (Giudice Tribunale, sostituto procuratore, etc....). ln mancanza della documentazioue in oggetto, il calciatore non potrà parlecipare alle gare del Torneo, pena la sconfitta per 3 a 0 della squadra che lo ha schierato. b) -Le società sono obbligate anche ad allegare (sia per i nuovi, sia per i vecchi iscritti) la fotocopia del tesserino rilasciato dal Consiglio o Collegio e della tessera per i magistrati; per i soli soggetti (e cioè per i due F.Q.) di cui alla lettera c) dell'art. 3 è ammessa la fotocopia della carta d'identità. La lista è autenticata e sottoscritta dal dirigente responsabile che attesta la veridicità di tutti i dati contenuti nella stessa e negli allegati e ne assume la piena responsabilità agli effetti delle leggi civile, penali e professionali a termini di regolamento. c) -I dirigenti responsabili delle squadre sono poi tenuti a farsi rilasciare (e custodire nel fascicolo di ciascun calciatore) il certificato medico di attuale idoneità all'attività sportiva-agonistica e, per i soli giocatori tesserati come dilettanti per Società federate FIGC, il nulla osta delle stesse società su propria carta intestata, con indicazione della data di nascita e del numero di matricola federale. Ed anche tale documentazione deve essere quindi inviata -al segretario del Torneo- prima dell'inizio del campionato. SVOLGIMBNTO DELLA MANIFESTAZIONE SPORTIVA ll Art.7 -Formula. E' determinata dal Comitato di Presidenza in base al numero delle squadre partecipanti. Torneo si svolge comunque in due fasi secondo quanto previsto negli articoli seguenti. Art.8 - Prima fase. Le rappresentative ammesse , suddivise in gironi nazionali, formati per quanto possibile con criteri di viciniorità , si incontrano con fonnula all'italiana, con gare di andata e ritorno. Ai fini della classifica, saranno attribuiti 3 punti alla vittoria , I punto al pareggio e 0 punti alla sconfitta. Passano alla fase finale le prime due classificate di ogni girone (nonché, all'occorrenza,,le migliori terze), sino ad un massimo din. l0 squadre. In caso di parità di punti in classifica, si ricorre, nell'ordine, ai seguenti criteri di priorità: a) - punti realizzati negli incontri diretti; b) - differenzareti negli incontri diretti; c) - valore doppio delle reti realizzate in trasferta negli incontri diretti; d) - maggior numero di vittorie conseguite e) - migliore differenza reti f) - sorteggio. Art.9 - Seconda fase e successiva fase finale. Le squadre finaliste verranno ooncentrate in un'unica sede e divise in n.2 gironi di n.5 compagini cadauno, disputando ulteriori 4 gare con ciascuna squadra del proprio girone. Superano il turno (a parità di punti, si ricorre ai criteri di cui all'art. 8) le prime 2 squadre di ogni raggruppamento, le quali giocheranno le semifinali (la prima di ogni girone contro la seconda dell'altro girone) e le vincenti accederanno alla finale (per il primo e secondo posto e le altre due squadre si contenderanno il terzo e quarto posto). In tali fasi, la durata delle gare sarà ridotta a 70 minuti (35 minuti per tempo), mentre, in caso di parità -ma solo per gli incontri di semifinale e finale-, si ricorrerà ai calci di rigori (5 e, occorrendo, ad oltranza). Il Comitato di Presidenza FIASF (d'intesa con i delegati all'organizzazione della seconda fase del Torneo e delle finali suddette) si riserva , comunque, anche per eventuali ed oggettive esigenze logistiche e temporali (che potrebbero sopravvenire), di applicare criteri e formule diverse. - Calendario. Le date delle partite ed il conseguente calendario verranno tempestivamente diramate dal Comitato di Presidenza (previo accordo -per le fasi finali- con i delegati a tali incombenti). Art.10 Art. 11 - Durata delle eare. Le gare sono composte di due tempi di 45' ciascuno, con un intervallo di I 5' . ciascuno incontro il dirigente accompagnatore di ogni squadra presenterà all'arbitro, sull'apposita distinta ufficiale di gara, un elenco completo in quadruplice Art. 12 - Liste calciatori. Prima dell'inizio di copia comprendente: a) di 18 calciatori, con cui la squadra prenderà parte alla gara, indicando anagrafici, numero del cartellino FIGC e documento di identità; b) -l'allenatore (con indicazione del documento di identificazione); c) -il dirigente accompagnatore (con indicazione del documento di cui sopra) e ove richiesto: d) -il medico sociale (con indicazione del documento di cui sopra); e) -il massaggiatore (con indicazione del documento di cui sopra). Sono ritenute valide le tessere impersonali e personali FIGC. -un numero massimo i dati L'identificazione dei calciatori awiene esclusivamente per mezzo del documento ufficiale d'identità, tessera matricolare FIGC e tessera dell'Ordine o Collegio professionale. Il calciatore che ne risultasse anche solo momentaneamente sprowisto non potrà prendere parte al gioco, pena la perdita dell'incontro per 3 a 0 per la squadra di appartenenza. Le inegolarità meramente formali nella compilazione della distinta sono sanzionabili con ammenda ex art. 12 comma 6, lett. c) C.G.S.. Il dirigente accompagnatore deve tenere in ogni momento a disposizione del collega avversario copia di tutta la documentazione relativa (e di cui all'art. 6) all'avvenuto tesseramento di ciascun calciatore. L'omissione comporterà il deferimento al G.S. della FIGC.. Art. 13 - Sostituzioni. Nel corso della gara è ammessa la sostituzione di sette calciatori indipendentemente dal loro ruolo, ma sempre nel rispetto dei criteri e dei requisiti di cui all'art. 3 e con i soli calciatori indicati nelle liste di cui all'art. 12. ARBITRI. CAMPI. ORARI Art. 14 - Arbitri. Tutte le gare sono arbitrate da arbitri FIGC. Non sono ammessi arbitraggi da parte di persone estranee alla FIGC. Per ogni incontro è prevista la terna obbligatoria (con arbitri ed assistenti provenienti da altra provincia rispetto alle due squadre in campo). Art. 15 - Richiesta. La richiesta della terna è a cura e spese della squadra ospitante, che deve prowedervi per iscritto in tempo utile,rivolgendosi alla propria sede arbihale della FIGC-LND. Il mancato arrivo della terna comporta la perdita della gara per 3 a 0 per la squadra locale (se il dirigente della stessa non dimostrerà di aver proweduto alla richiesta suesposta). I rimborsi arbitrali dovranno essere effettuati dalla squadra ospitante secondo le disposizioni dell'A.I.A.. Art. 16 - Campi di eioco. La squadra ospitante ha l'onere di garantire, salvo comprovata causa di forza maggiore, la disponibilità di un idoneo campo di gioco, dando comunicazione alla squadra awersaria, almeno tre giorni prima della gara, dell'ubicazione del campo e dell'orario d'inizio. Date e orari. Le gare si disputano il sabato pomeriggio, secondo il calendario predisposto e gli orari previsti dalla FIGC. Tuttavia, per documentata necessità o di comune accordo, le parti possono derogare al solo orario d'inizio delle gare stesse. Art. 17 - Il tempo massimo di affesa è di 45'. Trascorso tale termine, l'arbitro abbandonerà il campo, facendone menzione nel rapporto. La squadra --che allo scadere del tempo suddetto non sarà schierata in campo con almeno sette calciatorisubirà la perdita della gara per 3 a 0. Le partite, che per documentati motivi di forza maggiore non si sono potute disputare nei giorni fissati, vanno improrogabilmente recuperate nella giornata stabilita in calendario per recuperi o, in mancanza, errtro il giovedì successivo alla mancata disputa della stessa, pena la perdita della gara e dell'intera cauzione per la squadra che non si rendesse disponibile. Art.18 - Ranporti arbitrale. I rapporti arbitrali vanno spediti immediatamente, per posta prioritaria in busta chiusa, preparata a cura della squadra ospitante al : COMMISSARIO DEL 43" TORNEO FORENSE C/O F.I.G.C. DI BAzu Via Nicola Pende 23 70124 Bar\ Sono previste sanzioni a carico della Società ospitante per ritardato invio dei referti di gara. A tal fine il Comitato di Presidenza può applicare autonome sanzioni anche in assenza di prowedimenti da parte degli Organi della FIGC, operando, se del caso, le opportune segnalazioni ai competenti Organi disciplinari professionali. Contro le decisioni del Comitato di Presidenza è ammesso reclamo allo stesso Comitato di Presidenza indirizzandolo -+ntro ventiquattro ore dal ricevimento del comunicato contenente le sanzioni- al Comitato Esecutivo della FIASF c/o AVV. EDOARDO GAMBINO Via G. Fattori 23 50132- Firenze reclamo dovrà essere accompagnato, a pena di inammissibilità, dal deposito cauzionale di € 500,00, che verranno restituiti, in caso di accoglimento, anche parziale e incamerati dalla FIASF in caso di rigetto. Il Contro le decisioni prese in questa sede dal Comitato di Presidenza, è poi possibile ricorrere, entro dieci giorni dal ricevimento del provvedimento, all'Assemblea della FIASF, che deciderà inappellabilmente nella sua prima riunione. Art. 24 - Disposizione finale. Per quanto non espressamente previsto nel presente Regolamento. valgono le disposizioni delle Carle Federali della FIGC. Si dà atto che il Comitato di Presidenza è composto da : Avv. Edoardo Gambino Avv. Michele Campo Aw. Franco Cirvilleri Avv. Isidoro Toscano Inoltre, la delegazione dei colleghi incaricati di organizzare le fasi finali è composta da Avv. Roberto Moschetti Avv. Alessandro Laricchia Firenze, 15.01.2014 f J- *.L h"'" Lr'.,o :
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