Bollettino informativo n.16

BOLLETTINO INFORMATIVO
N° 16 – 2013
ASSOCIAZIONE CULTORI DI STORIA SALESIANA
VERSO
IL 6° CONVEGNO MONDIALE
DELL’ACSSA
PERCEZIONE
DELLA FIGURA DI DON BOSCO
NELLE REGIONI D’INSERIMENTO DELL’OPERA SALESIANA
Da parte di ambienti e personalità extra SDB e FMA dal 1879 al 1965
(o comunque non oltre la fine del ’900)
Torino (Italia) dal 28 ottobre al 1° novembre 2015
1815-2015
BICENTENARIO DELLA NASCITA DI DON BOSCO
***
ACSSA BOLLETTINO INFORMATIVO
N° 16 – 2013
ASSOCIAZIONE CULTORI DI STORIA SALESIANA
00163 Roma – Via della Pisana, 1111 CP18333 Tel. 06 656121 Fax 06 65612556 E-mail: acssa@sdb.org
SOMMARIO DEL N° 16
1. Lettera del Presidente
Riunioni della Presidenza: punti salienti: il 1° maggio 2013
3. Incontri dei Rami Locali dell’ACSSA
3.1. Incontro del Ramo Spagnolo – 29 giugno 2013
3.2. Incontro del Ramo Italiano – 27 aprile 2013
3.3. Incontro del Ramo Italiano – 16 novembre 2013
3.4. Incontro del Ramo Polacco – 17 aprile 2013
3.5. Incontro del Ramo Polacco – 21 ottobre 2013
3.6. La nascita del Ramo Brasiliano – 19 settembre 2013
4. Scomparsa di Membri dell’ACSSA
4.1. Don Fernando Peraza
4.2. Don Antonio Ferreira da Silva
5. Nuovi Membri dell’ACSSA
6. Sr. Maria Maul, Membro della Presidenza:
nominata Ispettrice dell’Austria e della Germania
7. Il Seminario East Asia-Oceania
8. Il Seminario Asia Sud
9. La “Collana Studi” - ACSSA
10. La “Collana Varia” - ACSSA
11. Pubblicazioni dei Membri
12. Segnalazione di recensioni
13. Pubblicazione degli Atti della Conferenza Internazionale sul card. Hlond
14. Ricerca di sr. Maria C. Ventura: Cinquant’anni a servizio dell’educazione
per i giovani di Canalicchio Catania
15. Volume di sr. Maria Maul: “Der Geist Don Boscos weht in dieser Anstalt”.
Salesianische Erziehung im Salesianum Wien III von 1909 bis 1922
16. Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice in Italia. Un comune percorso educativo (1859-2010):
volume curato da Francesco Motto e Grazia Loparco
17. Il recente numero della rvista “Ricerche Storiche Salesiane”
18. Don Motto: organizzatore e consulente del film La croce alla fine del mondo
19. Il “logo” ufficiale dell’ACSSA
20. La richiesta di aggiornamento degli indirizzi postali ed elettronici
21. Lista degli indirizzi elettronici dei Membri
22. Prossimo appuntamento: il 6° Congresso internazionale 2015
2.
APPENDICE
1. Conclusioni del Seminario East Asia-Oceania
2. Conclusioni del Seminario Asia Sud (India)
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1. LETTERA DEL PRESIDENTE
Carissimi membri dell’ACSSA,
Salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice, studiosi e studiose,
con piacere vi presentiamo il nostro Bollettino associativo annuale, semplice nella veste, ma speriamo
utile per restare sintonizzati sulle attività comuni.
Tutti ci sentiamo immersi nella preparazione e nell’attesa dei Capitoli generali SDB e FMA che si
terranno nel 2014. Sulla base di quanto è emerso dai seminari continentali, come ACSSA abbiamo sentito
l’esigenza di porre all’attenzione dei capitolari alcuni aspetti che riguardano la conservazione della
documentazione, indispensabile per scrivere la storia, radice di progettualità creativa e lungimirante. Per questo
offriremo un Pro Memoria, a nome di tutti noi, nella speranza che possa trovare accoglienza ed essere utile a
riflessioni e decisioni operative.
Nel 2013 abbiamo vissuto due seminari continentali, di cui si trovano informazioni nel Bollettino, come
pure è proseguita o ripresa l’attività delle sezioni nazionali dell’associazione, in vista del Convegno del 2015 e in
attenzione alla situazione dei rispettivi Paesi.
Inoltre, come segno di speranza proveniente dall’America, e come frutto del seminario realizzato nel
2012 a Belo Horizonte, è ormai vicina la nascita ufficiale dell’ACSSA Brasile, a riprova di piccoli ma decisi
passi che si stanno mettendo per favorire nelle ispettorie la sensibilità alla valorizzazione del vissuto salesiano,
mai privato, e invece sempre rivestito di significato pubblico. Ci auguriamo che anche altri Paesi vogliano
collegarsi maggiormente ed essere più attivi.
Un altro elemento positivo è un progressivo incremento di soci, sia SDB, FMA, che studiosi e studiose
laici interessati alla storia salesiana nei loro contesti. Siamo ben lieti del loro contributo, portatore di una
sensibilità che arricchisce le angolature di lettura più consuete tra i religiosi.
Al contempo, dobbiamo segnalare la scomparsa di alcuni soci, nostri amati compagni di viaggio per un
tratto di strada. Un particolare e grato ricordo va a don Antonio da Silva Ferreira, tra i primi promotori convinti
dell’ACSSA, al momento della sua fondazione.
L’associazione, pur nella modestia delle sue risorse economiche, continua a promuovere e a diffondere
pubblicazioni sia di singoli soci, sia frutto di attività comuni, come nel caso dei seminari continentali. La
preparazione di un volume che raccoglie quanto i diversi soci hanno prodotto nella ricognizione storiografica
relativa al proprio Paese, lì dove esiste, ci sembra opportuna per non disperdere le informazioni e allo stesso
tempo poter tutti usufruire di una mappatura generale degli studi più consistenti che riguardano soprattutto la
storia delle nostre opere. Chiunque debba iniziare una ricerca potrà avvalersene.
Questi anni di collaborazione ci stanno facendo gustare, tra l’altro, le potenzialità e la bellezza di
cooperare tra noi come Famiglia Salesiana, in vista di uno scopo comune. Diversi soci lo hanno riconosciuto,
soprattutto nei seminari continentali che consentono un avvicinamento soprattutto tra SDB e FMA, a volte poco
consapevoli dell’opera, del vissuto, dell’apporto dei fratelli o delle sorelle presenti nello stesso Paese,
accomunati dal fondatore e dalla missione educativa.
Non è forse, questo, un segno concreto di come sia possibile aumentare la fiducia che lo stesso possa
verificarsi anche ad altri livelli della nostra comune missione, come testimonianza di relazioni di reciprocità tra
educatori ed educatrici, in cui si valorizza l’altra parte portatrice di doni simili e diversi insieme? Proprio la
missione educativa incarnata nell’orizzonte culturale in cui viviamo, segnato dalla crisi dei modelli antropologici
e dalla confusione generata dall’ideologia dei generi, con ripercussioni dirette sulle famiglie e sui giovani, a mio
parere ci stimola a lavorare con coraggio e lucidità in questa direzione. Nel piccolo della nostra esperienza
associativa, notiamo come il rispetto reale gli uni degli altri sostenga la sinergia e la convergenza, che può
rendere più incisiva la nostra proposta anche al di fuori della cerchia salesiana. Le “periferie culturali” che
interpellano l’evangelizzazione non ci lasciano indifferenti. Perciò continuiamo con convinzione a impegnarci
per realizzare ricerche e studi il più possibile seri e documentati. Il convegno del 2015 offre a tutti la possibilità
di cimentarsi.
A don Bosco, nel giorno della sua festa, affidiamo la fecondità dell’impegno di ciascuno e ciascuna.
Con gratitudine per l’esperienza salesiana e culturale che stiamo condividendo, vi saluto con viva cordialità.
Sr Grazia Loparco
Roma, 31 gennaio 2014
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2. RIUNIONI DELLA PRESIDENZA – 1° MAGGIO 2013: PUNTI SALIENTI
La riunione della Presidenza dell’ACSSA si è svolta il 1° maggio 2013 presso la casa generalizia salesiana
(Via della Pisana, 1111 – Roma). Al raduno hanno partecipato: sr. Grazia Loparco FMA, presidente, sr. Maria
Maul FMA, don José Manuel Prellezo SDB, direttore dell’ISS, sr. Imaculada da Silva FMA e don Stanisław
Zimniak SDB, segretario. Assenti giustificati, don Norman Bercian SDB, don Mathew Kapplikunnel SDB e don
Nestor Impelido SDB. Come invitato ha preso parte don Graciliano González SDB. Sr Loparco ha ringraziato
tutti i presenti per la disponibilità di portare avanti gli impegni associativi, e in modo particolare don J. M.
Prellezo, direttore dell’ISS, il quale è subentrato a don Francesco Motto. Ha ricordato quanto è stata importante e
decisiva la collaborazione da parte dei Membri dell’ISS nella realizzazione di tanti seminari continentali e
congressi mondiali. Poi ha ringraziato sr Imaculda da Silva per l’ottima preparazione logistica del Seminario
americano e don Graciliano González, il quale ha accolto il suo invito a partecipare a questa riunione, sia per
l’abbandono di don N. Wolff, sia per la consistenza dell’ACSSA Spagna, dal 2009 non rappresentata nella
Presidenza. Ha anche ringraziato sr Maria Maul, la quale insieme con don Franz Schmid e il segretario
dell’ACSSA, ha assicurato una ottima accoglienza e fruttuoso svolgimento del Seminario europeo a
Benediktbeuern.
I presenti hanno fatto la verifica e la valutazione del Seminario Europeo (31 ottobre – 4 novembre 2012).
È stata apprezzata la presenza dei superiori: il Consigliere regionale don Marek Chrzan, la Segretaria generale sr.
Piera Cavaglià, l’Ispettore don Josef Grünner, anche se sporadica, dell’Ispettrice sr Petra Egeling. Sono stati
molto apprezzati i due primi interventi della prof. Monika Nickel e del prof. Giancarlo Rocca che hanno offerto
una cornice valida per i giorni successivi di lavoro e di dibattito. Si è mostrato molto utile il lavoro di raccolta
delle schede bibliografiche, a un duplice scopo: 1. preparare un contributo di carattere storiografico ben fondato
sulla realtà salesiana europea; 2. rendere conto della qualità e della qualità delle ricerche scientifiche sulla
Famiglia salesiana. Infatti, grazie a questo metodo di ricognizione, sono apparse, tra l’altro, zone ancora
totalmente scoperte o lavori metodologicamente fragili. Un altro fattore confortante è stato il considerevole
aumento dei partecianti, rispetto ai precedenti seminari europei, specie delle FMA. È positiva, inoltre, la
continuità di presenza di diverse persone. Positivamente hanno valutato la mezza giornata riservata al tema della
conservazione del patrimonio culturale. È stata molto gradita e istruttiva la visita all’Archivio dei Gesuiti a
Monaco, sotto la guida del responsabile, dr. Clemens Brodkorb. Ha fatto pensare allo stato e alla cura dei singoli
archivi sia ispettoriali salesiani sia delle singole case.
Don Prellezo ha domandato sui frutti di tale appuntamento. Uno di questi, è stato notato, è il fatto mai
compiuto finora, di tentare di raccogliere una storiografia salesiana dei singoli paesi, delle singole circoscrizioni
salesiane. Anche le schede bibliografiche, realizzate per l’occasione, saranno in futuro inserite nella comune
banca dati che sta nascendo nel sito dell’ISS, anche se resta tanta strada da fare per l’ultimazione. Sr Imaculada
ha affermato come sia importante inserire il discorso della custodia del proprio patrimonio culturale nel
programma di formazione del personale salesiano.
Sr Loparco ha affermato che i seminari continentali devono essere considerati come una specie di
“laboratorio” in cui i partecipanti possono imparare qualcosa di specifico nel dialogo e da coloro che sono più
specializzati. Sono una specie di piattaforma di formazione per cui alcuni temi vengono ripresi, dopo alcuni anni,
per verificare a quale punto ci troviamo in riferimento a una determinata problematica. In questo campo un ruolo
di guida ha giocato sempre l’ISS grazie al diretto coinvolgimento dei suoi Membri. Per l’ISS, che è una
istituzione propriamente scientifica, l’ACSSA è stata e potrà essere in futuro una istituzione che, utilizzando gli
studi, può favorire la divulgazione della produzione scientifica; dunque il camminare insieme dell’ISS e
dell’ACSSA comporta vantaggi reciproci a servizio della conoscenza storica. Un certo significativo cammino si
nota già se si pensa che nel 1995-96 tra i primi membri c’erano solo pochissime FMA e oggi ce ne sono 53, con
crescente partecipazione alle attività. Difatti l’associazione è diventata uno stimolo di capitale importanza per la
promozione delle ricerche storiche delle FMA. Grazie all’ACSSA siamo cresciuti insieme come Famiglia
Salesiana, perché ci sono attualmente anche i rappresentanti di altri rami della nostra Famiglia religiosa, senza
dimenticare un gruppo di laici.
Rendiconto finanziario sul Seminario Europeo: il tesoriere don Zimniak ha esposto il particolareggiato
rendiconto economico, spiegando le voci e giustificando alcune spese che hanno alzato notevolmente la spesa
totale. Si tratta delle traduzioni dei testi di Monika Nickel e di Clemens Brodkorb. Per coprire tutte le spese si
dovette versare dal conto dell’ACSSA la somma di 5.773,50 euro. La somma totale delle spese è ammontata a
21.097,00 euro. Si riconosce, vista la qualità del programma realizzato, che non è per niente alta. Naturalmente
non si include tutto il lungo e faticoso lavoro della segreteria dell’ACSSA.
Stato di preparazione dei seminari continentali: East Oceania-Asia (don Nestor Impelido). La
presidente ha commentato il programma, ancora provvisorio, insistendo che contempli i riferimenti ai quadri
generali propri della regione di provenienza dei partecipanti; inoltre ha suggerito a don Nestor, viste le
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esperienze dei precedenti seminari, di riservare spazio maggiore per i dibattiti. Permane la difficoltà di
individuare i relatori non salesiani. In ogni caso la preparazione procede e si spera che sia un evento qualificato
e, soprattutto, contribuisca ad accrescere la sensibilità storica.
La preparazione del seminario per l’India (Asia Sud), secondo quanto ha scritto il responsabile don Mathew
Kapplikunnel, è ancora in una situazione molto delicata, perché in India, al momento presente, ci sono solo due
Membri dell’ACSSA, di cui solo lui è ancora in grado di promuovere delle ricerche. Probablmente si dovrà
cambiare la data, da ottobre a novembre o ancora più tardi. Si è d’accordo di incaricare don Zimniak perché parli
con il Consigliere regionale don Maria A. Kanaga al fine di trovare un sostegno per don Kapplikunnel nel
portare a compimento il seminario; tanto più che si tratta di una realtà salesiana giovane, che richiede maggiore
cura in relazione alle tematiche da trattare. Occorre anche parlare con don Kanaga su che cosa si deve fare per
ottenere maggiore adesione all’ACSSA tra i salesiani dell’India.
Questione della pubblicazione degli Atti del Seminario Americano ed Europeo. I presenti sono
d’accordo che sia importante la pubblicazione dei contributi, perché motiva la futura cooperazione e fa sentire la
valorizzazione del relatore stesso. Un certo livello deve essere assicurato, ma non si deve pretendere da tutti una
scientificità impeccabile. Permane la questione se pubblicare nella collana “Studi” o “Varia”, creata
appositamente per le ricerche che presentano un differenziato livello scientifico. I contributi saranno pubblicati
nelle lingue originarie. Permane il problema delle lingue come sloveno, polacco e anche tedesco che sono poco
conosciute. Si potrebbe ripetere l’esperienza ben riuscita praticata per gli Atti di Cracovia. I testi nelle lingue
poco conosciute non sono state stampati, ma aggiunti nel CD allegato. Dunque la Presidenza decide di procedere
alla stampa del materiale presentato nel corso dei seminari, previo esame da parte dei redattori e il segretario è
incaricato del coordinamento di tale progetto, insieme alla presidente.
Il 6° Congresso mondiale 2015: La presidente ha riferito sul dibattito avvenuto nel seminario americano.
Per alcuni partecipanti l’arco cronologico (1879-1965), fissato per le ricerche in vista del congresso mondiale, va
ripensato. Questi propongono di tenere presente la dinamica americana della percezione dell’Opera salesiana che
richiede, a loro avviso, di andare oltre il 1965. Si è concordi di non essere troppo rigidi in relazione alla
cronologia e, soprattutto, badare alla specificità del singolo argomento, la cui comprensione più completa esigerà
allungare l’arco di tempo da indagare. Si riconosce che l’argomento del sesto congresso mondiale è molto
impegnativo e ambizioso; non sarà facile trovare i relatori capaci ad affrontare una ricerca che per vari versi
costituisce una novità, perciò richiederà la penetrazione di altri ambienti che non sono più quelli legati alla
Famiglia salesiana. Si dovrà fornire un chiarimento più esplicito del tema del congresso mondiale 2015. La
scelta tematica è stata condizionata dalla proposta fatta dal Rettor Maggiore per il congresso 2014. E per evitare
un qualunque doppione e per garantire la novità tematica si è pian piano optato per la percezione della figura
del Fondatore fuori dall’ambiente salesiano. Per dire la verità la percezione di don Bosco anche all’interno
della Famiglia salesiana è più o meno conosciuta, forse non sempre adeguatamente spiegata con il ricorso al
metodo del lavoro storico. La conoscenza del nostro Fondatore fuori dall’ambiente salesiano invece non risulta
essere un oggetto delle indagini scientifiche, tranne qualche eccezione. La presidente è stata incaricata di
stendere una bozza in cui saranno esposti i chiarimenti sull’impostazione tematica e metodologica del congresso
e, dopo aver sentito il parere dei Membri della Presidenza, comporre un testo definitivo da divulgare tra tutti i
Membri dell’ACSSA entro maggio, per un migliore indirizzo. A tale testo sarà aggiunta anche una scheda di
partecipazione in cui i Membri dovrebbero segnalare il tema della propria indagine.
Informazione sul cammino avviato in Brasile tra le ispettorie SDB e FMA. Sr Imaculada ha riferito dei
primi passi compiuti verso la costituzione del ramo brasiliano dell’ACSSA. L’idea è emersa nel corso del
seminario americano: i numerosi partecipanti del Brasile hanno esposto il desiderio di creare una piattaforma di
cooperazione a livello nazionale in cui troveranno posto i membri della Famiglia Salesiana, concentrandosi in
prima linea sull’adesione tra le FMA e i SDB. Di questo progetto ella, da consigliera, ha già parlato alle
Conferenze ispettoriali; ha constatato che per il momento c’è tanta buona volontà. Sono stati raccolti i nomi: 9
FMA e 6 SDB. Nel settembre 2013 si terrà un incontro durante il quale si spera nasca in modo formale l’ACSSA
Brasile. Come secondo passo occorrerebbe procedere all’istituzione di una rete salesiana di cooperazione con
altre realtà di simili finalità culturali, operanti in altri paesi nel continente americano.
Le collane dell’ACSSA – Varia e Studi: per il momento non si procede con la stampa della ricerca del
signor Sergio Todeschini, perché richiede alcuni ulteriori approfondimenti. Invece don González ha riferito che
sta per terminare la ricerca sull’apostolato dei salesiani spagnoli tra gli emigranti spagnoli in Germania. Una
volta conclusa, chiederà di ammettere tale ricerca in una della due collane. La proposta in linea massima viene
accettata.
La preparazione di un Pro memoria relativo alla custodia della memoria salesiana da inviare ai
Capitoli generali SDB e FMA nel 2014. Come spunto si prenderanno le considerazioni raccolte e pubblicate
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negli Atti del seminario africano e le puntualizzazioni emerse negli ultimi seminari. Il documento dovrebbe
vertere, soprattutto, intorno alla questione della conservazione del patrimonio e, in secondo luogo, sula
promozione dei lavori storici in varie parti del mondo salesiano. Don Prellezo afferma che tale documento dovrà
essere composto in collaborazione con l’Istituto Storico Salesiano e non solo a nome dell’ACSSA. Sr Imaculada
è di avviso che sarebbe necessario coinvolgere le rispettive Segreterie di ambedue le Congregazioni. I presenti
sono d’accordo sull’iniziativa e chiedono a sr Loparco e a don Zimniak di preparare lo scritto e, prima di
spedirlo ai capitolari, di consultare con la Presidenza dell’ACSSA e l’ISS.
L’attività dei rami locali: ACSSA Spagna, ACSSA Italia, ACSSA Polonia. Sull’attività del Ramo
Spagnolo dell’ACSSA ha riferito don González. Ha notato che è in corso una specie di pubblicità all’ACSSA,
cioè si stanno informando le singole ispettorie di ciò che ha realizzato l’ACSSA (seminari, congressi,
pubblicazioni, ecc.) e dei progetti in cantiere. Tuttavia al centro dell’attenzione del Ramo spagnolo c’è la
raccolta dei dati in ogni ispettoria al fine di elaborare un contributo per il 6° Congresso mondiale. Inoltre si sta
lavorando intorno alla figura di don Ramon Alberdi, raccogliendo il materiale e tutto ciò che potrà illustrare
meglio la sua attività di storico.
Sr Loparco ha parlato del Ramo Italiano, radunatosi il 27 aprile 2013 a Roma. Attualmente il nucleo
dell’attività consiste nel lavoro minuzioso di raccolta di informazioni di vario genere in vista del congresso. In
un secondo momento, saranno elaborate sotto la guida di alcuni studiosi. Il processo è guidato da don R.
Bogotto, presidente del Ramo Italiano.
Del Ramo Polacco ha parlato don Zimniak. Importante è il fatto stesso che dopo un lungo periodo di
stagnazione, questo ramo si è radunato, anche se i presenti erano solo SDB. Essi hanno concordato un seminario
per l’ottobre di questo anno che sarà dedicato alla figura del salesiano, fondatore e primate di Polonia Augusto
Hlond in occasione del 65° anniversario della sua scomparsa. L’evento sarà realizzato in cooperazione con
l’arcidiocesi Szczecińsko-Kamińska. Inoltre hanno discusso il progetto di redigere una specie di enciclopedia
salesiana.
Durante la riunione la Presidenza ha pure esaminato otto domande di ammissione e la questione della
sostituzione di Norbert Wolff nella Presidenza. È stata avanzata la proposta di invitare ogni volta don
González, perché l’ACSSA Spagna è una di quelle più attive, pertanto è giusto che sia rappresentata.
Sr Loparco propone di pensare a un Dizionario della Famiglia Salesiana. Si potrebbe consultare la
metodologia e l’impostazione tematica del dizionario che ha messo in opera don Giancarlo Rocca per la
Famiglia Paolina. Sarebbe uno strumento di grande aiuto per motivi scientifici e formativi. Don Prellezo ha
ricordato un gran dizionario realizzato dai Carmelitani per opera di padre Emanuele Boaga e Luigi Borriello.
Don Zimniak ha osservato che una simile iniziativa era già partita per opera di don Pietro Braido, al fine di dare
una risposta più scientifica al lavoro realizzato da don Francis Desramaut (Spiritualità salesiana. Cento parole
chiave. Roma, LAS 2001). La proposta di don Braido non è stata portata a termine per la semplice ragione di
mancanza di persone pronte a portare il peso del lavoro.
Per la prossima riunione si è proposta la data del 1° maggio 2014 alla casa generalizia dei SDB (Via della
Pisana, 1111 – Roma).
3. INCONTRI DEI RAMI LOCALI DELL’ACSSA - BREVI SINTESI
3.1. Incontro del Ramo Spagnolo: punti salienti del raduno ordinario il 29 giugno 2013
Nella Casa Don Bosco di Madrid, alle ore 10,30, 29 giugno
2013 e presieduta da don Eugenio Alburquerque, ha avuto
luogo l’incontro ordinario dell'ACSSA – Spagna. Vi erano
presenti i seguenti membri: don Eugenio Alburquerque, don
Jesús Graciliano González, don Koldo Gutiérrez, Isabel
Fernández, María Núñez Fe, Rosario Arriola, don Rosendo
Alabau , don Francesco Grabulosa e Ildefonso García
Nebreda. Il tema principale del raduno è stato la
chiarificazione, riflessione e orientamento in vista della
preparazione del Congresso dell'ACSSA 2015. Si è discusso il
documento inviato dal Segretario Internazionale dell’ACSSA
("Chiarimenti") per chiarire l'argomento, l’oggetto e orientamento dello studio dell'ACSSA -Spagna. Gli accordi
presi si concentrano sullo studio della percezione della figura di Don Bosco in Spagna da parte delle persone
esterne alle due congregazioni religiose (SDB e FMA). In riferimento al periodo da esaminare, il Gruppo crede
che per adesso si ottengano le informazioni il più complete possibili fino alla fine del XX secolo; una volta
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raccolti i dati si potrà decidere meglio il periodo per la relazione. La responsabilità per la raccolta di
informazioni spetta a tutti i membri dell’ACSSA - Spagna di ciascuna delle regioni e delle Ispettorie. Ognuno è
responsabile di raccogliere il massimo d’informazioni possibile della propria Ispettoria. Saranno prese in
considerazione tutte le aree, in particolare quanto ha a che vedere con i Mass-Media, Belle Arti e l’Urbanistica.
Isabel Fernández è coinvolta nel coordinamento del CES - Don Bosco, area pedagogica. Per la raccolta dei dati
può essere adoperata la scheda preparata da Ildefonso García.
Nell'incontro sono stati presentati anche i lavori che attualmente realizzano i membri dell'Associazione. Si
fissa come data per la prossima riunione il 22 febbraio 2014. A cura di don Eugenio Alburquerque.
3.2. Incontro del Ramo Italiano – 27 aprile 2013
Sabato 27 aprile 2013 presso l’Istituto Sacro Cuore di Roma si è tenuta l’assemblea ordinaria di ACSSA
Italia. Ai 16 soci presenti il Presidente ha riassunto quanto è accaduto negli ultimi 12 mesi: la raccolta di
informazioni su libri ed articoli di argomento storico salesiano stampati in Italia, dal 1965 al presente, con
apposite schede bibliografiche; la partecipazione al Seminario europeo tenutosi a Benediktbeuern (Germania);
l’incontro con gli ispettori nella riunione CISI di gennaio 2013 durante la quale ha chiesto che ciascuna
ispettoria indichi almeno un proprio rappresentante ufficiale, ha perorato la cura degli archivi ispettoriali e
locali, come pure la stesura delle cronache delle case, la conservazione di quanto può servire per garantire e
incrementare la “memoria” salesiana. Un primo effetto di tale riunione sono le 6 nuove acquisizioni (tre SDB e
tre FMA, dato che anche presso le loro ispettorie si era proceduto, in particolare per opera di sr Piera Cavaglià,
a incoraggiare la partecipazione), a cui in seguito se ne aggiungeranno delle altre. Si passa quindi alla elezione
di suor Paola Cuccioli a Vicepresidente, incarico rimasto vacante dopo le dimissioni di sr Maristella Zanara,
impossibilitata a continuare a causa degli altri onerosi impegni.
Ogni socio illustra il lavoro di sondaggio che ha compiuto nell’ambito della propria ispettoria,
precisando le aree di ricerca esplorate, i possibili collaboratori trovati. Questo il quadro operativo emerso:
l’Area pedagogico-educativa potrà essere esplorata in TRE ispettorie; l’Area religiosa: in SEI ispettorie; l’Area
“Influenza nelle Diocesi”: in SEI; il Settore Mass Media: in UNA; il Settore stampa: in QUATTRO; l’Area
urbanistica: in CINQUE; le Tesi: in DUE; la Festa di don Bosco: in DUE. Altrettanto interessante è precisare
quali tematiche non hanno trovato riscontro, per scarso interesse e/o per non facile reperibilità della
documentazione necessaria: le espressioni di religiosità popolare che vede don Bosco oggetto di devozione;
l’area catechetica con filmine, diapositive, catechismi, poster; i gruppi associativi; nel campo massmediale sia
l’analisi delle pubblicazioni (e riviste) che dei film, documentari inerenti alla figura di don Bosco; nella stampa
di larga diffusione: gli articoli scritti da ex-allievi in occasione festa di don Bosco; l’incidenza del pensiero e
delle istanze educative di don Bosco in campo politico; la presenza della figura di don Bosco in letteratura
popolare, romanzi, racconti, poesie, filastrocche.
Da ultimo alcuni interventi hanno tentato di enucleare un pacchetto di criteri operativi, validi per tutti i
ricercatori. L’adunanza si è conclusa con la comunicazione dei primi dati organizzativi che riguardano i prossimi
due Convegni.
3.3. Incontro del Ramo Italiano – 16 novembre 2013
Sabato pomeriggio 16 novembre 2013, presso l’Istituto Sacro Cuore di Roma si è svolta l’Assemblea
ordinaria di ACSSA Italia. I presenti riconfermano alla guida dell’Associazione don Bogotto Rodolfo (Presidente)
e il sig. Sergio Todeschini (Segretario-Tesoriere), mentre suor Paola Cuccioli prosegue nel suo ruolo di Vicepresidente. Ogni partecipante espone lo stato della propria ricerca; poi, in base alle proprie forze, alle
competenze acquisite e alla disponibilità di collaborare manifestata da altri confratelli e consorelle, indica l’area
tematica che ritiene di poter esplorare e/o studiare compiutamente. Inoltre precisa le difficoltà incontrate
durante questa fase.
Dall’insieme si ricava che saranno oggetto di analisi, per alcune aree regionali (Piemonte, Valle
d’Aosta, Lazio), la toponomastica, le istituzioni civili e religiose (dalle scuole agli oratori, dalle chiese alle sale
intitolate a don Bosco), le opere d’arte che hanno come soggetto il Santo dei giovani. In altre (Sicilia, Campania
e Liguria) invece si indagherà quanto è stato scritto di Don Bosco sulla stampa locale, o nazionale, comunque di
vasta diffusione. Alcuni soci verificheranno come il pensiero, la spiritualità e le intuizioni pedagogiche di don
Bosco abbiano influito nella formazione del clero diocesano, presso altre Congregazioni religiose, in campo
teatrale o nella produzione letteraria giovanile. In tre regioni del Nord-est un questionario sonderà in modo
essenziale come un campione di ca. 1000 persone (dai 40 anni in su), a contatto con le FMA, esprime il grado di
popolarità e di riconoscimento che egli gode tra la gente. Purtroppo constatiamo che il Centro Sud Italia per il
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momento risulta marginale nell’investigazione, come pure alcuni temi che richiedono competenze specifiche e
particolare impegno di tempo e di metodiche non sono stati prescelti.
I convenuti poi ribadiscono la criticità della situazione degli archivi delle Case e delle ispettorie,
mettendo in luce tra l’altro l’approssimazione con cui sono conservati documenti e “memorie”. Ciò ed altro
ancora impedisce di svolgere il lavoro di ricerca e di studio sia ai soci dell’ACSSA come pure a qualsiasi altro
specialista.
Tra le comunicazioni spiccano la presentazione del volume Salesiani e Figlie di Maria ausiliatrice in
Italia. Un comune percorso educativo (1859-2010), a cura di Francesco Motto e Grazia Loparco, edito dalla LAS
di Roma; il Seminario per l’Est Asia ed Oceania di Storia Salesiana che si è svolto dal 4 all’8 novembre 2013 a
Cebu (Filippine) e che aveva come fili conduttori «Lo stato della storiografia salesiana» e la «conservazione e
valorizzazione del patrimonio culturale della regione». Inoltre si segnala la possibilità di accedere alla bibliotecaarchivio di Valdocco che continuerà ad accogliere accanto alle pubblicazioni locali, anche quanto è stato scritto
e pubblicato da salesiani a carattere scientifico, scolastico, divulgativo; dispense e libri redatti dai coadiutori
delle nostre scuole professionali e i testi di musica e teatro, sempre di autori salesiani. Infine viene
pubblicizzata l’AREOPAGO TES (Teatro Educativo Salesiano), un’iniziativa sulla rete che mira a mettere in
contatto gli appassionati di quest’arte con il “teatrino salesiano” prodotto dalle nostre Editrici per circa un
secolo e, purtroppo, da un trentennio caduto in oblio. A cura di don Rodolfo Bogotto.
3.4. Incontro del Ramo Polacco – 17 aprile 2013
Nella casa ispettoriale di Varsavia, il 17 aprile 2013, si è svolto raduno del Ramo Polacco dell’ACSSA;
questo è avvenuto dopo tanti anni d’arresto. Vi hanno partecipato: don Stanisław Wilk (PLN), presidente, don
Jan Pietrzykowski (PLE), segretario, don Krzysztof Lis (PLE), don Jarosław Wąsowicz (PLN), don Jacek Brakowski
(PLN) e don Artur Świeży (PLS). Per motivi di salute non si è presentato don Waldemar Żurek (PLS). Nel corso
della riunione hanno deciso di rivolgersi alla Presidenza per ammettere i seguenti nuovi candidati: don Artur
Świeży (PLS), don Jan Krawiec (PLE), don Jacek Bielski (PLO) e la signora Joanna Olbert. Tutti i candidati sono
interessati al discorso della coltivazione della memoria salesiana; qualcuno ha pubblicato già vari libri, articoli
relativi alla storia salesiana e altri stanno conducendo un lavoro prezioso di promozione nella chiesa e nella
società di eminenti figure di salesiani, come ad esempio il Servo di Dio card. Augusto Hlond, Cinque Oratorani
di Poznań. I singoli membri hanno reso conto delle loro attività scientifiche sia all’interno delle sedi
universitarie, della organizzazione di seminari o congressi a livello regionale e nazionale, sempre in relazione
all’argomento salesiano e di vari altri impegni di studio o di divulgazione. Hanno ripreso la proposta, fatta anni
addietro, di elaborare una Enciclopedia salesiana. Perciò si è discusso sulla metodologia del lavoro da seguire.
Come modello di ispirazione e di impostazione metodologica potrebbe servire l’Eniciclopedia dei Gesuiti. I
presenti hanno accolto la proposta dell’arcivescovo di Stettino, mons. Andrzej Dzięga, di organizzare un
convegno dedicato al Primate di Polonia card. Augusto Hlond, da svolgere il 22 ottobre 2013, nel giorno in cui si
ricorda la sua morte. Don Jarosław Wąsowicz (PLN) è stato incaricato della preparazione. I presenti hanno
tracciato i temi e proposto i nomi degli studiosi. L’incontro si è concluso con la decisione di radunarsi il 22
ottobre 2013, cioè alla conclusione del convegno.
3.5. Incontro del Ramo Polacco – 21 ottobre 2013
Nella casa di Dębno Lubuskie, Ispettoria di Piła (PLN), il 21 ottobre 2013, anticipando di un giorno il
programmato incontro, si sono radunati i membri del Ramo Polacco dell’ACSSA. Vi hanno partecipato: don
Stanisław Wilk (PLN), presidente, don Jan Pietrzykowski (PLE), segretario, don Krzysztof Lis (PLE), don Jarosław
Wąsowicz (PLN), don Jacek Brakowski (PLN), don Artur Świeży (PLS), don Kayimiery Szczerba (PLS), la signora
Joanna Olbert e come ospite don Stanisław Zimniak (RMG). Non ha potuto parteciparvi don Waldemar Żurek
(PLS). Uno dei punti all’ordine del giorno è stato la valutazione del convegno e della mostra sul Primate di
Polonia August Hlond, avvenimento che si sarebbe svolto il giorno seguente. Tuttavia al centro della riunione è
stato l’argomento della “Enciclopedia salesiana”. Don S. Wilk, invece del presidente, ha presentato una specie
di istruzione metodologica, applicata per la compilazione dell’Enciclopedia Cattolica. Alcuni dei presenti hanno
riproposto di badare all’impostazione della Enciclopedia dei Gesuiti Polacchi. Non si è ancora deciso se la
pubblicazione dovrà trattare esclusivamente le voci relative ai SDB o a tutta la Famiglia salesiana. La
discussione verteva sulla composizione delle singole voci. Dopo lo scambio di pareri il presidente ha proposto di
procedere con l’elaborazione di alcune voci “modelli”, relative alle case, alle persone. Il prossimo incontro è
stato fissato per il 16 maggio 2014.
8
3.6. La nascita del Ramo Brasiliano – 19 settembre 2013
Il 19 settembre 2013, nella città di São Paulo (SP,
Brasile) si sono radunati: Sr. Célia Parintins de
Campos (Ispettoria Laura Vicuña – Manaus), Sr.
Ivone Goulart Lopes (Ispettoria Nossa Senhora
da Paz – Cuiabá), Sr. Maria Edneth Brandão
(Ispettoria Maria Auxiliadora – Recife), Sr. Maria
Hosana de Sá Rocha (Ispettoria Imaculada
Auxiliadora – Campo Grande), Sr. Maria
Imaculada da Silva (Ispettoria Madre Mazzarello
– Belo Horizonte), Sr. Maria de Lourdes Becker
Macedo (Ispettoria Santa Catarina de Sena – São
Paulo), Sr. Maria Marques (Ispettoria Santa
Teresinha – Manaus), Sr. Silôé Salete Simadon
(Ispetoria Nossa Senhora Aparecida – Porto
Alegre) e Sr. Sirlene Girardi (Ispettoria Nossa Senhora da Penha – Rio de Janeiro), Don Antenor de Andrade
Silva (Ispettoria São Luiz Gonzaga – Recife), Don Georg Lachnitt (Ispettoria Santo Afonso Maria de Ligório –
Campo Grande), Don Glauco Félix Teixeira Landim (Ispettoria Nossa Senhora Auxiliadora – São Paulo), Don
Ilário Zandonadi (Ispettoria São João Bosco – Belo Horizonte), Don Tarcísio Luís Brasil Martins (Ispettoria São
Pio X – Porto Alegre). Si è tenuta la riunione di fondazione della Sezione ACSSA Brasiliana. Sono stati presentati
gli obiettivi dell’Associazione; l’equipe ha redatto il regolamento, basato sullo Statuto dell’ACSSA Mondiale, il
quale sarà posteriormente sottomesso all’analisi e all’approvazione della Presidenza mondiale dell’ACSSA. È
stata scelta la dirigenza pro tempore al fine di portare i lavori proposti: quindi è stata eletta come Coordinatrice
della Sezione ACSSA Brasiliana, sr. Maria Imaculada da Silva e, come Segretario, don Glauco Félix Teixeira
Landim. Il Segretario ad hoc ha redatto il presente verbale che è stato firmato dai membri fondatori presenti.
4. SCOMPARSE DEI MEMBRI DELL’ACSSA
4.1. DON FERNANDO PERAZA LEAL SDB: 1926-2013
La domenica 10 febbraio 2013 è deceduto a Quito don Fernando Peraza Leal,
studioso, esperto e appassionato di Don Bosco, che con i suoi scritti e la sua presenza
ha contribuito a rafforzare il Centro di Formazione Permanente regionale.
Nella lettera don Marcelo Farfán, Ispettore dell’Ecuador, ha messo in rilievo il suo
ruolo significativo per la regione Interamericana: “Per molti salesiani, Figlie di Maria
Ausiliatrice, membri dei gruppi la Famiglia Salesiana, giovani, laici e soprattutto
Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, don Fernando è stato un padre spirituale, una
guida sicura e un punto di riferimento salesiano. In maniera specialissima, fu un
salesiano che conosceva e amava profondamente Don Bosco ed ebbe l’intuizione di
trasformare questo amore in una proposta formativa per i Salesiani dell’America,
attraverso la fondazione e l’animazione Centro Salesiano Regionale di Formazione
Permanente”.
Don Fernando Peraza Leal nacque il 21 ottobre 1926 a Tunja, Boyacá, Colombia.
Trascorse il noviziato ed emise la prima professione e la professione perpetua ad
Usaquén, Colombia, dal 1946 al 1949. Venne ordinato sacerdote il 7 dicembre 1954, a Roma. Dopo essere stato
Ispettore di Colombia-Bogotá a partire dal 1968, il 23 settembre 1974 fu trasferito all’Ispettoria dell’Ecuador (ECU).
Fu fondatore e direttore (1974-1991) del centro della Formazione Permanente del Pacifico-Caribe e, successivamente,
il vicedirettore (1991-1994); vi rimase, fino alla morte, come animatore di questo centro regionale. Il 23 luglio 2010
l’Università Don Bosco di San Salvador gli concesse il dottorato “Honoris Causa” in Lettere.
Per sua espressa volontà i suoi resti saranno cremati e sepolti ad Agua de Dios, Colombia, dove riposeranno
accanto a quelli del beato Luigi Variara e di don José Marmo.
4.2. DON ANTONIO FERREIRA DA SILVA SDB (1927-2013)
È morto il 6 ottobre 2013 a São Paulo - S. Teresa. Don Antonio nacque il 13 giugno 1927 a São José
do Rio Pardo (SP) – Brasile. Emise i primi voti il 31 gennaio 1944. Fu ordinato sacerdote il 20 settembre
1952. Confratello con profondo senso religioso e sacerdotale. Dotato delle migliori virtù cristiane, umane e
9
religiose. Uomo di vasta cultura filosofica e pedagogica. Sempre disponibile per il ministero sacerdotale.
Amato da tutti i confratelli che sentivano in lui un profondo amore a Don Bosco e alla Congregazione.
Aveva una profonda pietà Mariana. Sempre ricercato per ritiri, conferenze, corsi, particolarmente nell’area
della salesianità.
Aveva il baccalaureato in Teologia, la licenza in Filosofia e in Psicologia, oltre la laurea in
Pedagogia (UPS). Fu uno dei soci fondatori dell’Istituto Storico Salesiano (ISS - Roma) e dell’Associazione
Cultori di Storia Salesiana (ACSSA) e, in Brasile, dell’Associazione Nazionale dei Professori di
Amministrazione Scolastica. Era psicologo e orientatore scolastico e professore nell’area della pedagogia e
dell’amministrazione scolastica.
Il suo principale settore di studio è stato quello missionario, particolarmente dell’America Latina,
nel cui ambito ha pubblicato numerose ed apprezzate ricerche nelle varie collane dell’Istituto Storico
Salesiano. Di particolare interesse l’edizione critica, in tre volumi, dell’epistolario di mons. Luigi Lasagna e
le lettere di don Rua ai salesiani dell’Uruguay, Paraguay e Brasile. Opera sua è anche la prima edizione
critica delle famose “Memorie dell’Oratorio” di don Bosco, di cui ha curato pure un’edizione divulgativa. È
autore di numerosi articoli pubblicati dalla “Ricerche Storiche Salesiane” e da altri periodici del Brasile.
L’ultimo studio su cui lavorava, lasciato senza conclusione, era sul rapporto tra Don Bosco e Madre
Mazzarello.
AL SEMINARIO AMERICANO - CACHOEIRA DO CAMPO: 17-20 MARZO 2012
5. NUOVI MEMBRI DELL’ACSSA
Durante la riunione della Presidenza del 1° maggio 2013 sono stati ammessi:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Pia MARINELLI FMA – IMR - Italia
Antonietta CLERICI – ILO - Italia
Franco GALEONE SDB – IME - Italia
Santo Ennio RUSSO SDB – ISI - Italia
Jan KRAWIEC SDB – PLS - Polonia
Jacek BIELSKI SDB – PLO - Polonia
Artur ŚWIEŻY SDB – PLS - Polonia
Joanna OLBERT – Polonia
6. SR. MARIA MAUL – LA NOMINA
Nei primi giorni di gennaio 2014 è stata nominata come Ispettrice sr. Maria Maul, Membro della
Presidenza dell’ACSSA. Il suo servizio incomincia il 25 marzo 2014, nel giorno in cui saranno unite
l’Austria e la Germania in una sola circoscrizione salesiana delle FMA e, di conseguenza, sr. Maria sarà
Ispettrice di questa nuova realtà. I Membri dell’ACSSA si congratuliamo con lei e le augurano un servizio
ricco della presenza delle grazie dello Spirito Santo per il bene della missione apostolica in favore del
mondo giovanile di questi paesi.
10
7.
IL SEMINARIO EAST ASIA-OCEANIA - CEBU CITY (FILIPPINE): 4-8 NOVEMBRE 2013
Nei giorni 4-8 novembre si è svolto a Cebu,
nell’Ispettoria delle Filippine Sud, il Seminario di
Storia Salesiana per la regione Asia Est-Oceania.
L’evento è organizzato dall’Associazione Cultori di
Storia
Salesiana
(ACSSA),
con
il
sostegno
dell’Istituto Storico Salesiano (ISS). Il tema del
seminario riguardava “Lo stato della storiografia
salesiana
nella
valorizzazione
del
regione.
Conservazione
patrimonio
culturale”
e
e
rappresentava il seguito di un cammino di ricerca
globale sulla materia, avviato l’anno scorso in
Brasile (Cachoeira do Campo, 17-20 marzo 2012)
e proseguito in Germania, (Benediktbeuern, 31
ottobre – 4 novembre 2012) con l’analisi rispettivamente dei contesti americano ed europeo.
“Sono convinto che una vera conoscenza della nostra storia, mentre si pone al servizio di una più profonda
conoscenza del nostro carisma e della nostra missione, rappresenta anche una fonte sicura per un’autentica e responsabile
creatività nel custodire e preservare la sostanza dell’identità salesiana, favorendo la sua espansione nella continuità. (…) La
memoria genera il futuro” ha affermato il Rettor Maggiore nel suo messaggio di saluto inviato ai partecipanti al seminario.
Obiettivi primari del seminario sono stati la riscoperta e la valorizzazione del contributo offerto da Salesiani,
Figlie di Maria Ausiliatrice, Salesiani Cooperatori e dagli altri rami della Famiglia Salesiana al progresso morale, culturale e
sociale dei giovani nel continente. Se, infatti, la percezione del contributo della persona di Don Bosco al miglioramento
delle condizioni di vita dei giovani è nota e riconosciuta, è necessario porre a verifica la ricerca storiografica prodotta sugli
apporti successivi dei suoi numerosi figli spirituali, così da assicurarne una corretta percezione negli ambienti di cultura e
di studio.
Ulteriormente, il seminario si è proposto di valutare i livelli raggiunti nelle fasi di conservazione e valorizzazione
del patrimonio culturale salesiano, presupposti per una buona produzione storico-scientifica e per garantire
l’autorevolezza salesiana nel dibattito intellettuale sul futuro del mondo giovanile.
8. IL SEMINARIO ASIA SUD - BENGALORE: 15-17 NOVEMBRE 2013
Il primo seminario nella regione Asia Sud è
stato realizzato dal 15 al 17 novembre,
nella Casa ispettoriale di Bangalore (India).
Presenti per l’occasione don Maria Arokiam
Kanaga, Consigliere regionale, don Thomas
Anchukandam, Ispettore, don Stanislaw
Zimniak, dell’Istituto Storico Salesiano (ISS),
e altri 26 partecipanti dei vari gruppi della
Famiglia Salesiana della regione.
Lo scopo primario di questo
appuntamento storico è stato quello di
trasmettere
e
condividere
anche
alla
Famiglia Salesiana dell’Asia del Sud la cura,
l’attenzione e l’interesse nei confronti della
tutela
della
memoria
salesiana
come
11
presupposto per potere scrivere la propria storia in base alle fonti. Leitmotiv è stato questo che impossibile coltivare
l’indientità di una istituzione senza la ricerca storica scientificamente qualificata. Tema dell’incontro, non a caso, è stato
“Storia e Identità Salesiana in India. La conservazione della nostra eredità culturale”.
All’appuntamento hanno partecipato Salesiani, FMA, Suore Catechiste di Maria Immacolata Ausiliatrice, Suore di
Maria Auxiliatrix e Discepole. Invitati come relatori, invece, anche religiosi di altri istituti e laici esperti di storiografia.
Durante il discorso inaugurale, don Kanaga ha sottolineato la necessità di amare la storia e la documentazione salesiana in
India come manifestazione di tutela e valorizzazione del carisma salesiano. Sono stati molto apprezzati i messaggi inviati
dal Rettor Maggiore dei Salesiani, Don Pascual Chávez, e dalla Madre Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA),
Madre Yvonne Reungoat e dal Presidente dell’ACSSA, sr. Grazia Loparco.
Nelle sette sessioni, attraverso le quali si è sviluppato l’incontro, sono stati approfonditi temi come “la rilevanza
degli studi storici e della ricerca” o “la biografia salesiana online”. Tra i momenti più significativi di questo primo incontro
c’è stata la visita all’archivio e alla biblioteca dello “United Theological College”. “Questa visita ci ha reso consapevoli
dell’importanza della conservazione del nostro passato. È stata molto proficua e formativa” ha detto don Anthony Mahimai
Dass, docente di Storia della Chiesa presso il Kristu Jyoti College di Bangalore. Un grazie sentito al delegato regionale per
l’ACSSA, don Mathew Kapplikunnel, il quale sul posto ha fatto tutto il possibile per portare a buon porto un avvenimento di
importanza per la cultura salesiana di questa giovane regione.
9. ACSSA - LA “COLLANA STUDI”
1. Jesús Graciliano GONZÁLEZ, Grazia LOPARCO, Francesco MOTTO, Stanisław ZIMNIAK (a
cura di), L’educazione salesiana dal 1880 al 1922. Istanze ed attuazioni in diversi contesti. Vol. I. Relazioni
generali. Relazioni regionali: Europa - Africa. Atti del 4° Convegno Internazionale di Storia dell’Opera
salesiana. Ciudad de México, 12-18 febbraio 2006. (= ACSSA – Studi, 1). Roma, LAS 2007.
2. Jesús Graciliano GONZÁLEZ, Grazia LOPARCO, Francesco MOTTO, Stanisław ZIMNIAK (a
cura di), L’educazione salesiana dal 1880 al 1922. Istanze ed attuazioni in diversi contesti. Vol. II. Relazioni
regionali: America. Atti del 4° Convegno Internazionale di Storia dell’Opera salesiana. Ciudad de
México, 12-18 febbraio 2006. (= ACSSA – Studi, 2). Roma, LAS 2007.
3. Grazia LOPARCO e Stanisław ZIMNIAK (a cura di), L’educazione salesiana in Europa negli anni
difficili del XX secolo. Atti del Seminario Europeo di Storia dell’Opera salesiana – Cracovia, 31
ottobre – 4 novembre 2007 (= ACSSA – Studi, 3). Roma, LAS 2008.
4. Grazia LOPARCO – Stanisław ZIMNIAK (a cura di), Don Michele Rua primo successore di don Bosco.
Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910). Atti del 5° Convegno Internazionale di Storia
dell’Opera Salesiana - Torino, 28 ottobre – 1° novembre 2009. (= ACSSA - Studi, 4). Roma, LAS
2010.
5. Stanisław ZIMNIAK (a cura di), Storia e identità salesiana in Africa e Madagascar. Questioni di
conservazione del patrimonio culturale. Atti del 1° Seminario Internazionale di Storia dell’Opera
Salesiana per Africa e Madagascar – Nairobi, 11-14 ottobre 2011. (= Associazione Cultori Storia
Salesiana – Studi, 5). Roma, LAS 2012.
10. ACSSA - LA “COLLANA VARIA”
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Francisco CASTELLANOS HURTADO, El Colegio Salesiano del Espíritu Santo en Guadalajara (México). (= ACSSA
– Varia, 1). Roma 2005.
Nestor IMPELIDO (ED.,), The Beginnings Of The Salesian Presence In East Asia. Acts Of The Seminar On Salesian
History, Hong Kong, 4-6 December 2004. Part One: The Salesians of Don Bosco. (= ACSSA – Varia, 2). Hong
Kong 2006.
Nestor IMPELIDO (ED.,), The Beginnings Of The Salesian Presence In East Asia. Acts Of The Seminar On Salesian
History, Hong Kong, 4-6 December 2004. Part Two: The Salesian Family (FMA, CSM, SIHM, DQUM, DBV). (=
ACSSA – Varia, 3). Hong Kong 2006.
Francesco MOTTO, Start afresh from Don Bosco. Meditations for a Spiritual Retreat. (=ACSSA – Varia, 4). Roma
2006.
Ernest MACÁK, De la otra parte de las rejas. Diario del campo de concentración de Podolínec (Eslovaquia). Edición de
Jesús-Graciliano González. (= ACSSA – Varia, 5). Roma 2007.
Vilma PARRA PÉREZ, Desde un gran pasado, un presente actual en mejoramiento de calidad. Colegio María
Auxiliadora Chia 1909-2009. (= ACSSA – Varia, 6). Bogotá 2009.
12
7.
8.
Mathew KAPPLIKUNNEL (editet by), Implantation of the Salesian Charism in Asia. Ideals, Challenges, Answers,
Results. Acts of the Salesian History Seminar East Asia - Oceania Region. Batulao (Manila), 24-28
November 2008. (= ACSSA – Varia, 7). Kristu Jyoti Publications, Bangalore 2009.
Maria Concetta VENTURA, Cinquant’anni a servizio dell’educazione per i giovani di Canalicchio Catania. (= ACSSA
– Varia, 8). Catania 2013.
11. PUBBLICAZIONI DEI MEMBRI
1.
2.
3.
4.
5.
Giovanni BOSCO, Insegnamenti di vita spirituale. Un’antologia. Introduzione e note a cura di Aldo GIRAUDO.
Roma, LAS 2013.
Jan KRAWIEC SDB, W blasku dębnickiego krzyża. Działalność duszpastersko-administracyjna Salezjanów w parafii
św. Stanisława Kostki w Krakowie na Dębnikach w latach 1918-2001 [In splendore della croce di Dębniki. Attività
pastorale-amministrativa dei Salesiani nella parrocchia di S. Stanislao Kostka a Cracovia di Dębniki negli
anni 1918-2001]. Wydano staraniem Parafii św. Stanisława Kostki w Krakowie. Kraków 2013.
Maria MAUL,“Der Geist Don Boscos weht in dieser Anstalt”. Salesianische Erziehung im Salesianum Wien III
von 1909 bis 1922. (= Piccola Biblioteca dell’Istituto Storico Salesiano, 25). Roma, LAS 2013.
Maria Concetta VENTURA, Cinquant’anni a servizio dell’educazione per i giovani di Canalicchio Catania. (=
Associazione Cultori Storia Salesiana – Varia, 8). Catania-Canalicchio 2013.
MOTTO Francesco – LOPARCO Grazia (a cura di), Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice in Italia. Un comune
percorso educativo. Roma, LAS 2013.
12. SEGNALAZIONE DI RECENSIONI
Già per la seconda volta si riserva lo spazio per segnalare recensioni delle nostre pubblicazioni,
realizzate da riviste specializzate nelle ricerche storiche. Questo fatto sia percepito come una specie
d’invito a favorire le recensioni dei nostri studi in varie sedi universitarie e centri di ricerca nel mondo.
Perché è una modalità importante di farsi conoscere fuori degli ambienti salesiani. Vi si prega di notificare
le recensioni delle nostre ricerche.
1. “Pedagogia e Vita”. Rivista di problemi pedagogici, educativi e didattici. Percorsi di vita buona.
Editrice La Scuola, 70 (2012) 409-411.
Rec. Luciano CAIMI: Don Michele Rua primo successore di don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (18881910). Atti del 5° convegno internazionale di storia dell’Opera Salesiana (Torino, 28 ottobre – 1°
novembre 2009), a cura di Grazia LOPARCO – Stanisław ZIMNIAK, Roma, Libreria Ateneo Salesiano,
2010 (Associazione cultori storia salesiana. Studi, 4), 1105p; Francesco MOTTO (ed.), Don Michele Rua nella
storia (1837-1910). Atti del Congresso Internazionale di Studi su don Rua (Roma, Salesianum, 29-31
ottobre 2010). (= ISS – Studi, 27). Roma, LAS 2011, 859p.
2. „Alma Mater”. Miesięcznik Uniwersytetu Jagiellońskiego. Luty 2013 nr 154, p. 112.
Rec. Łucja SKRZYPEK: Stanisław ZIMNIAK, System wychowawczy Księdza Bosco. Kontekst formacji. Podstawy.
Rola wychowawcy. Zarys problematyki. Instytut Wydawniczy „Maximum”, Kraków-Rzym 2012, 29p.
3. ”Rivista di Scienze dell’Educazione” Anno LI. Numero 1, gennaio-aprile (2013) 163-165.
Rec. Bruno BORDIGNON: Storia e identità salesiana in Africa e Madagascar. Questioni di conservazione del
patrimonio culturale. Atti del 1° Seminario Internazionale di Storia dell’Opera Salesiana per Africa e
Madagascar – Nairobi, 11-14 ottobre 2011. (= Associazione Cultori Storia Salesiana – Studi, 5). A cura di
Stanisław ZIMNIAK. Roma, LAS 2012, 417p.
4. “L’Osservatore Romano”. Giornale quotidiano politico religioso. Anno CLIII n. 12 (46.256).
Città del Vaticano, mercoledì 16 gennaio 2013, p. 4.
Rec. Grazia LOPARCO: Storia e identità salesiana in Africa e Madagascar. Questioni di conservazione del patrimonio
culturale. Atti del 1° Seminario Internazionale di Storia dell’Opera Salesiana per Africa e Madagascar –
Nairobi, 11-14 ottobre 2011. (= Associazione Cultori Storia Salesiana – Studi, 5). A cura di Stanisław
ZIMNIAK. Roma, LAS 2012, 417p.
5. ”Seminare” Poszukiwania naukowo-pastoralne, Wyższe Seminaria Duchowne Towarzystwa
Salezjańskiego: Kraków-Ląd-Łódź, 34 (2013) 411-415.
Rec. Jan PIETRZYKOWSKI: Prymas Polski kard. August Hlond wobec wielkich konfliktów epoki: drugiej wojny
światowej i zimnej wojny. A cura di Leszek KUK, Stanisław ZIMNIAK. Roma 2012, 261p.
6. ”Ricerche Storiche Salesiane” 32/61 (2013) 397-399.
13
Rec. Bruno BORDIGNON: ACCADEMIA POLACCA DELLE SCIENZE – BIBLIOTECA E CENTRO DI STUDI
A ROMA (Conferenze 127), Il Primate di Polonia Card. August Hlond di fronte ai grandi conflitti dell’epoca: la
Seconda guerra mondiale e la guerra fredda. Prymas Polski Kard. August Hlond wobec wielkich konfliktów epoki: drugiej
wojny światowej i zimnej wojny, a cura di/pod redakcją Leszek KUK e/i Stanisław ZIMNIAK SDB, Roma
2012, 261p.
7. «Rivista di Scienze dell’Educazione». Anno LI Numero 3 (2013) 504-505.
Rec. Stanisław ZIMNIAK: Maria MAUL, “Der Geist Don Boscos weht in dieser Anstalt”. Salesianische
Erziehung im Salesianum Wien III von 1909 bis 1922. (= Piccola Biblioteca dell’Istituto Storico Salesiano, 25).
Roma, LAS 2013, 197p.
13. Pubblicazione degli Atti della Conferenza Internazionale sul cardinale Hlond
Sono stati pubblicati dall’Accademia Polacca delle Scienze di
Roma, nel 127° volume della serie “Conferenze”, gli Atti del
convegno internazionale tenutosi nella sede dell’Accademia il
14 dicembre 2009, dedicato alla figura del cardinale primate
August Hlond (1881-1948), SDB, una delle figure più
eminenti della Chiesa del XX secolo. Il volume, uscito alla
fine 2012, dal titolo Il Primate di Polonia card. August Hlond
di fronte ai grandi conflitti dell’epoca: la seconda guerra
mondiale e la guerra fredda, è stato curato dal prof. Leszek
Kuk, Direttore dell’Accademia Polacca, insieme al prof.
Stanisław Zimniak, salesiano sacerdote, membro dell’Istituto
Storico Salesiano. I relatori che parteciparono al convegno,
ricercatori laici ed ecclesiastici, hanno rappresentato quattro
paesi – Polonia (Jerzy Pietrzak e Stanisław Wilk), Italia (don
Cosimo Semeraro, SDB, e don Zimniak SDB), Francia
(Witold Zahorski) e Germania (Rudolf Grulich) – ed hanno
illustrato, in qualche caso anche contrastanti, aspetti e
considerazioni diverse sulla figura del card. Hlond. I testi sono
in italiano e in polacco. Il contributo del prof. Grulich e la nota
biografica redatta dal prof. Zimniak sono anche in tedesco. Gli
interventi ricostruiscono, in modo convincente, il quadro dei
rapporti del primate Hlond con le ideologie e i regimi
totalitari; le sue relazioni con Papa Pio XII; le circostanze in cui egli avviò le varie azioni e le decisioni da lui
prese grazie alle facoltà specialissime che il Papa gli aveva concesso; la difficile condizione di esiliato in
Francia; la diffusione “ad arte” di notizie denigratorie sul suo conto e il ruolo avuto nel tener viva e desta la
Chiesa polacca sotto il regime comunista. Si può nutrire la speranza che questa pubblicazione, grazie al
contributo degli esperti che vi hanno preso parte, permetta di ravvivare l’interesse e approfondire le ricerche
sulla vita e l’attività di questo importante personaggio. Si ha a che fare con uno studio che aumenta la nostra
conoscenza del soggetto di indagini e, nel contempo, indica le piste per ulteriori ricerche, per poter nel futuro
offrire un quadro più circoscritto e di maggiore credibilità dell’operato del cardinale Hlond. Secondo il card.
Stefan Wyszyński, Primate di Polonia successore del card. Hlond, “egli fu, senza dubbio alcuno, un uomo di
stato! Però, quel che prevale nella vita del Cardinale Hlond, è la sua anima religiosa fino in fondo, di fede
profondissima, un’anima sincera come il popolo slesiano, forse anche dura come il carbone, frutto di quella terra,
ma ardente nella semplicità della sua fede profonda e della sua totale dedizione a Dio”.
14. La ricerca di sr. Maria C. Ventura: Cinquant’anni a servizio dell’educazione per i giovani
di Canalicchio Catania
Il volume “Cinquant’anni a servizio dell’educazione per i giovani di Canalicchio Catania” è nato
nell’ambito delle celebrazioni per il 50° di fondazione della comunità dell’Istituto Don Bosco di Catania –
Canalicchio.
Ne ripercorre le tappe essenziali della storia, a partire dalle origini, attraverso la risposta pastorale ai
bisogni educativi delle fanciulle di un quartiere allora di periferia da parte delle FMA della comunità di Casa
Don Bosco per suore anziane e ammalate, inquadrandola nelle vicende e nella socio-geografia del quartiere.
Tratteggia lo sviluppo delle costruzioni per dare solidità e continuità alle varie attività e sulla comunità di FMA
che dalle origini lo anima. Si sofferma poi sulle trasformazioni delle opere e dell’attività educativa in genere in
14
risposta alla domanda delle fanciulle, prima, dei giovani, poi, e
delle loro famiglie, ma anche di gruppi di adulti che ruotano
attorno all’opera sia come collaboratori, sia come fruitori di
servizi.
Il lavoro è stato condotto sui documenti conservati nell’archivio
della casa e in quello ispettoriale dell’Ispettoria Sicula Madre
Morano (Ispettoria Sicula S. Giuseppe fino al 2003) ed ha potuto
valersi di testimonianze orali e scritte di suore e allieve degli
inizi.
Il libro è arricchito da alcune fotografie originali e da mappe
della città e del quartiere, nonché da tavole statistiche degli
allievi, riferite ad alcuni anni, dall’elenco delle FMA vive e
defunte appartenute alla comunità e dalla copia di alcuni
documenti originali. A cura dell’Autrice.
15. Volume di sr. Maria Maul: “Der Geist Don Boscos weht in dieser Anstalt”. Salesianische Erziehung im
Salesianum Wien III von 1909 bis 1922
La ricerca di Maul, di carattere piuttosto tematico, è dedicata
all’Istituto formativo della Società salesiana a Vienna. Si tratta
del volume “Der Geist Don Boscos weht in dieser Anstalt”.
Salesianische Erziehung im Salesianum Wien III von 1909 bis
1922, uscito nel 2013, nella collana della “Piccola Biblioteca”
dell’Istituto Storico Salesiano.
Vi sono presentati i diversi aspetti dell’educazione e della
formazione cristiana nella prima casa salesiana viennese nel
periodo durante il quale se ne occupò don Augusto Hlond, che
la aprì e la diresse dal 1909 al 1919, e ne sostenne poi
l’ulteriore sviluppo come responsabile dell’Ispettoria TedescoUngarica degli Angeli Custodi.
Vengono esaminati i ruoli attivi nell’istituto, dagli educatori
salesiani ai genitori, dai giovani ai laici, ma anche
l’interazione formativa tessuta abilmente sia con il più vasto
ambito della congregazione, sia con le istituzioni locali di
settore, laiche ed ecclesiastiche. L’opera aveva finalità
educativo-pastorale e si trovava in uno dei quartieri più poveri
della Vienna imperiale e poi, dal 1918, repubblicana.
L’indagine evidenzia la ricchezza di mezzi educativi applicati
nella casa, che comprendeva diverse tipologie di attività:
oratorio, scuola media, convitto. Emerge tutta la ricca proposta
educativa salesiana, basata sulla cura integrale dei giovani
nella dimensione fisica e in quella intellettuale, su un
insegnamento capace di creare apertura e interesse verso la bellezza delle scienze e delle arti. La formazione
religiosa aveva un ruolo fondamentale, perciò non si limitava alle funzioni di culto ma veniva proposta in un
cammino di approfondimento della fede attraverso il catechismo e altre forme d’insegnamento.
La ricerca si svolge con continui paragoni e riferimenti alle varie realtà circostanti che si occupavano di
formazione giovanile, così da evidenziare lo specifico salesiano, l’originalità del sistema preventivo rispetto ai
molti altri, vari e articolati, utilizzati a Vienna nella prima parte del XX secolo. Lo studio della Maul rappresenta
un esempio metodologicamente significativo per le ulteriori ricerche sulla storia salesiana tedesca.
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16. Motto Francesco – Loparco Grazia (a cura di), Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice in Italia. Un
comune percorso educativo (1859-2010). Roma, LAS 2013
Pubblicati i due volumi sui Salesiani e sulle Figlie di Maria Ausiliatrice
in occasione dei 150 anni dell’unità d’Italia, è parso conveniente andare
oltre l’accostamento materiale dei due studi quantitativi, per rendere
disponibili alcuni dati direttamente confrontabili in vista di un percorso
di ricostruzione “a due voci”, maschile e femminile. La comparazione
di consistenti dati archivistici inediti, da parte di Alessandra
Mastrodonato, rilevati sul piano sincronico e diacronico, ha portato
infatti alla luce sia le profonde convergenze, sia alcune connotazioni
peculiari dell’impegno educativo dei Salesiani tra i ragazzi e delle
Figlie di Maria Ausiliatrice tra le ragazze. Si tratta di storie autonome,
intrinsecamente correlate nello spirito del compito educativo e perciò
entrambe meglio comprensibili anche alla luce dell’altera pars. Un
secondo contributo è riferito ad una triplice prospettiva di lettura dei
150 anni di azione salesiana in Italia: quella dello storico Andrea
Riccardi, del sociologo Giuseppe De Rita, del pedagogista Giorgio
Chiosso. Il terzo contributo offre una rassegna bibliografica ragionata di
pubblicazioni utili, e forse anche indispensabili, per lo studioso del
fenomeno salesiano in Italia, tanto maschile quanto femminile.
17. Il recente numero della rivista “Ricerche Storiche Salesiane” XXXII/61 (2013)
Nel settore Studi si trovano due saggi:
Il martirio di Titus Zeman nelle carceri della Cecoslovacchia
comunista di Františka Čechová, docente emerita dell’Università
Statale Santi Cirillo e Metodio di Trnava. Ѐ la prima
ricostruzione storica e documentata dell’attività, delle
motivazioni e del drammatico destino del salesiano Titus Zeman,
dopo l’ascesa al potere dei comunisti (1948). Egli si era
impegnato a salvare la vocazione soprattutto dei confratelli più
giovani, organizzando la loro fuga in occidente. La narrazione
documentata degli anni di carcere e dei tormenti, ai quali è stato
sottoposto, è veramente scioccante.
 Das Haus der Salesianer Don Boscos in Essen-Borbeck von der
Gründung bis zum II. Vatikanischen Konzil di Johannes Wielgoß.
Ne viene pubblicata la seconda parte, che presenta le complesse
vicende della promettente opera salesiana chiusa, in modo
illecito, dalla Gestapo il 5 agosto 1941, e riaperta nell’estate 1945
nella casa danneggiata dai bombardamenti. Ѐ la prima
ricostruzione storica degli avvenimenti occorsi ai salesiani sotto il
nazismo. Il periodo di crisi è stato superato solo tra gli anni
1963/65, quando si aprì il delicato periodo di trasformazioni e di
cambiamenti, dovuti, tra l’altro, al Concilio Vaticano II.
Nel settore Fonti sono pubblicate:
 L’edizione critica delle Memorie di D. Bosco (1871-1886) di Anacleto Ghione, realizzata da José Manuel
Prellezo nella cornice del bicentenario della nascita di don Bosco (1815-2015). Si tratta di due manoscritti
inediti dovuti alla mano del salesiano don Anacleto Ghione che, per lunghi periodi della sua vita, visse in
stretta relazione con il fondatore dei salesiani.

«Au milieu de mes chers Indiens». Lettres de Mgr Eugène Méderlet SDB (Madras) à Mgr Jean-Baptiste
Pelt (Metz) di Norbert Wolff. Oltre alla narrazione della vita del primo vescovo salesiano in India (MadrasChennai dal 1928 alla morte 1934), vengono edite alcune lettere da lui scritte a mons. Giovanni Pelt (Metz),
nelle quali offre alcune informazioni sulla sua attività pastorale. Sono documenti utili per la ricostruzione
della storia dei salesiani in India.

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Questo numero di RSS ricorda don Antonio Ferreira da Silva (1927-2013), membro dell’Istituto Storico
Salesiano da poco scomparso e riporta il profilo del grande musicista e compositore salesiano don Antoni Hlond
(1884-1963), fratello di August, il salesiano Primate di Polonia, redatto da Stanisław Zimniak.
Il numero si conclude con le recensioni degli ultimi scritti su don Bosco, editi in lingua italiana; della storia
della presenza dei salesiani a Trieste, scritta da Benvenuti Loris, e l’indice generale dell’annata 2013. A cura di
Bruno Bordignon.
18. Don Motto: organizzatore e consulente del film La croce alla fine del mondo
Il 20 febbraio 2013, una piccola equipe, guidata dal Membro
dell’ACSSA, ex direttore dell’ISS, don Francesco Motto è partita
dall’Italia alla volta della Patagonia e dell’arcipelago della Terra del
Fuoco, per girare il film su un avvenimento storico: il I centenario
dell’innalzamento di una croce monumentale nella punta più
meridionale della Patagonia, a capo Froward, un promontorio sullo
stretto di Magellano.
La croce fu voluta e inaugurata il 21 dicembre 1913 dal salesiano
dell’Uruguay don Luigi Ettore Salaberry, direttore dell’Istituto San
José di Punta Arenas nella ricorrenza del XVI anniversario dell’editto
di Costantino il Grande, del 313, che concesse la libertà religiosa in
tutto l’Impero Romano in virtù della vittoria ottenuta su Massenzio a seguito del sogno della Santa Croce e della
visione in hoc signo vinces. Nel 1943 lo stesso don Salaberry benedisse una seconda croce, questa di cemento
armato, venuta a sostituire la precedente, che nel frattempo era parzialmente rovinata. Anche questa, tuttavia,
venne successivamente sostituita nell’aprile 1987, con una croce metallica a struttura tubolare alta circa 50 metri,
per celebrare il viaggio apostolico di papa Giovanni Paolo II in Cile.
Don Motto ha affermato che “La docu-fiction sarà anche l’occasione per documentare con rigore storico
l’eroica anche se sfortunata azione salesiana fra gli indios della Patagonia meridionale e delle isole fueghine”.
Queste isole, anche se con altre intenzioni e risultati, furono penetrate dal famoso Charles Darwin: l’inventore
della teoria dell'evoluzione delle specie. Perciò il film si muoverà su duplice binario: quello missionariosalesiano e quello scientifico-darwiniano. Il film sarà proietato nei primi mesi di quest’anno.
19. IL “LOGO” UFFICIALE DELL’ACSSA
Si ripresenta il logo ufficiale della nostra associazione. Ve lo presento, comunicando la decisione che
esso è il nostro segno grafico di identità da usare, previo permesso della Presidenza dell’ACSSA, per le nostre
iniziative di studio.
20. RICHIESTA DI AGGIORNAMENTO DEGLI INDIRIZZI POSTALI ED ELETTRONICI
Si chiede a tutti i Membri dell’ACSSA di continuare ad informare il segretario di ogni
cambiamento d’indirizzo:
a) della posta ordinaria.
b) della posta elettronica.
Grazie per la vostra collaborazione!
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21. INDIRIZZI ELETTRONICI DEI MEMBRI
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Aguilar Patricia FMA: aguipatfma@gmail.com
Alabau Rosendo SDB - inspectoriavalencia@salesianos.edu
Alburquerque Eugenio SDB - director@boletin-salesiano.com
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Battaglia Edméa Beatriz FMA: esines@dialdata.com.br
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81. Mac Donald Edna Mary FMA: ednamacdonald62@yahoo.com
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84. Marinelli Pia FMA: e-mail segreteria@fma-imr.it
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89. Michelena Marta Beatriz FMA: michelenamb@yahoo.com.ar; abafmainsp@infovia.com.ar
90. Monteiro Costa Natércia FMA: salesianas@gmail.com
91. Morales Jaime SDB: vicario@sdbcob.org
92. Motto Francesco SDB: fmotto@sdb.org
93. Nicoletti Maria Andrea: mariaandreanicoletti@gmail.com
94. Novosedlikova Kamila FMA: kamkaba@gmail.com
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96. Olarte Franco Julio SDB: jolarte@salforpe.org
97. Olbert Joanna: Joorlab@interia.pl
98. Olivares Juan SDB: juanoliv@yahoo.it
99. Oni Silvano SDB: silvano.oni@tiscali.it
100. Parra Perez Vilma FMA: vilmaparra@yahoo.com secretariacbc@chinca.org.co
101. Perreira Sinval Marques SDB: sinvalsdb@yahoo.it
102. Pescarini Giuseppina FMA: fmaafo@afnet.net josephinepescarini@yahoo.fr
103. Picca Juan SDB: picca@unisal.it
104. Pietrzykowski Jan SDB: jan_pie@poczta.onet.pl
105. Posada María Esther FMA: meposada@hotmail.com
106. Postigo Albina Natividad FMA – naposla@gmail.com
107. Prellezo José Manuel SDB: prellezo@unisal.it
108. Rabelo Maria Izabel FMA: secretariabmt@hotmail.com
109. Rocío Velez Ana FMA: rocive11@gmail.com - imavensecretaria@cantv.net
110. Rodriguez de Coro Francisco SDB: pacodecoro@hotmail.com
111. Rodriguez Jorge Armando SDB: prosal-med@emcali.net.co
112. Rohrer Maria FMA: mrohrer21@yahoo.fr
113. Rojas Zamora Maria Guadalupe FMA: rojasmg@msn.com
114. Romero Cecilia FMA: ceciromja@hotmail.com
115. Rondón Morles Roberto Arbonio: rondonmorles@gmail.com rondonr@cantv.net
116. Rosario Núñez Yolisa FMA: yolirosa@gmail.com
117. Rossi Giorgio SDB: rossig@quipo.it
118. Russo Santo Ennio SDB: donsantorusso@libero.it
119. Ruz Delgado Pedro SDB: malaga-comunidad-salesiana@salesianos-sevilla.com
120. Salas Alvaro SDB: asalas@unete.com.ve
121. Schepens Jacques SDB: provincialaat@donbosco.be
122. Semeraro Cosimo SDB: semeraro@unisal.it segretario@historia.va
123. Sifuentes Maria Lucia FMA – malusifuentes@yahoo.com
124. Silva da Maria Imaculada FMA: imma@portalimm.com.br
125. Socol Carlo SDB: carloscl@netvigator.com
126. Spitale Salvatore SDB: salvatorespitale328@hotmail.com
127. Staelens Freddy SDB: staelens.freddy@telenet.be
128. Sturla Daniel SDB: dfsturla@gmail.com
129. Szczerba Kazimierz SDB: szczerba@sdb.krakow.pl
130. Świeży Artur SDB: swart@sdb.krakow.pl
131. Taveras Castro Lorena FMA: lorealtacas@yahoo.es
132. Teixeira Cesar José Valmor: jcesar@dombosco.net
133. Terrana Paolo SDB: pterrana@gmail.com
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134. Thekedathu Joseph SDB: dbkjc@blr.vsnl.net.in
135. Thomas Cecily FMA: cecitho@gmail.com
136. Todeschini Sergio CDB: sergiogiuseppe.todeschini@faswebnet.it
137. Torres Campos Joaquín SDB: luciani@salesianos-madrid.com
138. Treacy Mary C. FMA: maryctre@gmail.com
139. Vanzini Marcos Gabriel: mvanzini@yahoo.com
140. Ventura Maria Concetta FMA: mcventur@tiscali.it
141. Verhulst Marcel SDB: sdbafc@ic-lubum.cd
142. Wąsowicz Jarosław SDB: wonsal_@poczta.onet.pl
143. Wilk Stanisław SDB: swilk@kul.lublin.pl
144. Wirth Morand SDB: wirth@unisal.it
145. Zimniak Stanisław SDB: szimniak@sdb.org
146. Żurek Waldemar SDB: waldemarzurek@02.pl
22. PROSSIMO APPUNTAMNETO: IL 6° CONGRESSO INTERNAZIONALE 2015
ACSSA - IL 6° CONGRESSO INTERNAZIONALE
Tema: PERCEZIONE DELLA FIGURA DI DON BOSCO NELLE REGIONI
D’INSERIMENTO DELL’OPERA SALESIANA. Da parte di ambienti e personalità extra
SDB e FMA dal 1879 al 1965 (o comunque non oltre la fine del ’900).
L’incontro si svolgerà a Torino (Italia) dal 28 ottobre al 1° novembre 2015.
Responsabili Membri della Presidenza dell’ACSSA.
20
APPENDICE
1.
CONCLUSIONI DEL SEMINARIO EAST ASIA-OCEANIA
Lo stato della storiografia salesiana in East Asia-Oceania.
Conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale
Annotazioni conclusive
Il Seminario Asiatico per l’Est Asia e Oceania di Storia Salesiana organizzato dall’Associazione Cultori di Storia Salesiana
(ACSSA) su Lo stato della storiografia salesiana. Conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale della regione si è
svolto dal 4 all’8 novembre 2013 a Cebu. Vi hanno partecipato in tutto 34 persone dei diversi rami della Famiglia Salesiana,
più seminaristi e chierici SDB. Sono stati presenti 12 Paesi: Cina, Filippine, Giappone, Thailandia, Myanmar, Polonia, Timor
Est e Indonesia, Vietnam, Papua Nuova Guinea, Isole Salomone, Italia.
Don Nestor Impelido, consigliere ACSSA, in collaborazione con la signorina Leah Castro, ha tenuto i contatti con le ispettorie
e gli iscritti, creando una comunicazione familiare che ha favorito un clima sereno e propositivo durante l’evento. La cura di
ogni aspetto dell’organizzazione e della permanenza a Cebu, garantita in modo eccellente con la collaborazione di molte
persone, è culminata con la visita a diversi luoghi significativi di Cebu, nonostante la minaccia del tifone abbia obbligato a
cambiare parzialmente il programma. Preghiera, convivialità, logistica, visite, momenti di festa e di rappresentazioni
artistiche, tutto ha favorito un’esperienza fruttuosa a diversi livelli.
Un aspetto nuovo e incoraggiante, rispetto ai precedenti Seminari dell’area, è dato da un certo incremento dei partecipanti
a un Seminario storico, anche tra le FMA, ampliando così il gruppo dei membri già “fedeli” dell’ACSSA. Così si risponde a una
finalità dell’Associazione, che organizza i Seminari continentali anche per allargare progressivamente il numero dei Cultori,
in modo che ce ne siano in ogni ispettoria SDB e FMA, e tra i diversi gruppi della Famiglia Salesiana, senza limitarsi
all’iscrizione di studiosi professionisti.
La problematica della storia salesiana tra le congregazioni e ordini religiosi in Est Asia
La storiografia salesiana più accurata pare legata alle questioni coloniali, ideologiche, come pure al processo di
inculturazione. Mentre la storia reale è molto articolata nella complessità della regione, la storiografia risulta ancora
piuttosto edificante, poco critica e non sufficientemente integrata nel quadro storiografico dei singoli paesi, con ottime
eccezioni. Ovviamente non solo per distrazione o per il pregiudizio ideologico degli storici di professione, ma anche per la
limitatezza o assenza degli studi delle e sulle congregazioni religiose recenti; esse sono infatti molto dedite all’apostolato e
poco attente alla ricostruzione storica. Ancor prima, paiono carenti di cura della documentazione che costituisce il
presupposto della cultura storica.
Nel Seminario, le relazioni iniziali sulla storiografia religiosa dell’intera area asiatica ed europea hanno allargato gli orizzonti
per comprendere che la storiografia particolare di una congregazione va sempre contestualizzata nel Paese e nella Chiesa
locale. La migliore storiografia salesiana dimostra come la storia di alcune aree (come le Filippine) sia segnata in modo
significativo dall’apporto salesiano in campo educativo, sociale, culturale, catechistico; almeno per alcuni periodi.
La riflessione sulla conservazione del patrimonio archivistico, sulle nuove tecnologie di conservazione e diffusione della
memoria, ha pure messo in risalto la necessità di raccogliere, selezionare con cura, ordinare la documentazione, avendo
attenzione alle sfide dei nuovi mezzi tecnologici per assicurare la permanenza delle informazioni, che possono purtroppo
sparire nel giro di alcuni anni senza lasciare traccia.
In secondo luogo la presentazione della storiografia salesiana di alcuni Paesi, da parte di SDB, FMA, altre congregazioni, di
Cina, Filippine, Giappone, Vietnam, Thailandia, ha rivelato che se alcuni scrivono una storia attenta al contesto storico ed
ecclesiale con senso critico, nella maggior parte dei casi la produzione è divulgativa, celebrativa, poco documentata. Il
numero limitato di studi scientifici riflette una carente politica culturale in merito, per cui la storia salesiana vissuta è molto
più ricca di quella ben scritta e disponibile a un pubblico interessato e colto. Nelle comunicazioni si è avvertita talora la
fatica di distinguere la storia (che cosa sia realmente accaduto) dalla storiografia (come la storia reale venga raccontata e
interpretata).
I partecipanti sono arrivati al Seminario con un bilancio bibliografico o proponendo la presentazione della propria memoria
istituzionale, riguardante volumi, articoli, tesi. La diversa qualità di esposizione era prevedibile per un’Associazione
volutamente aperta non solo a studiosi specialisti, ma anche a cultori che possono offrire un apporto diversificato e vario
alla promozione della dimensione storica nella propria realtà locale.
21
Il secondo obiettivo del Seminario, relativo alla responsabilità della conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale,
rappresenta la condizione indispensabile per ogni ricerca storica e una grande sfida anche in terra asiatica. Nel dibattito si è
verificato che molto cammino resta da fare, a partire dalla domanda su quali nuovi processi a carattere istituzionale
promuovere, dal momento che quelli esistenti si rivelano poco efficaci.
Prospettive per il futuro
1.
Un problema rilevato da chi ha partecipato per la prima volta a un Seminario ACSSA è la continuità dell’impegno per
non vanificare quanto è stato percepito importante per le case e le ispettorie, poiché finora molte aree sono sprovviste
di un punto di riferimento significativo, vale a dire di almeno una persona ufficialmente incaricata e riconosciuta, che
tenga vivo l’interesse e la sensibilità per la dimensione storica locale. A tal fine alcuni partecipanti hanno espresso la
necessità di affinare l’interesse spontaneo con una effettiva preparazione, che dovrebbe essere favorita dai superiori.
2.
Inoltre diversi partecipanti hanno espresso la volontà di collegarsi all’interno dei Paesi, come gruppi nazionali o
regionali. Si è profilato in particolare un impegno di collegamento per l’East Asia.
3.
Allo scopo di potenziare le risorse comuni nel Seminario si è presentato il progetto di inserire in internet la bibliografia
che riguarda la storiografia salesiana dal 1975, nel sito dell’Istituto Storico Salesiano – ACSSA (www.sdb.org), con il
coordinamento di don Stanislaw Zimniak. Questo richiede la collaborazione di tutti, pertanto si sono chiariti i criteri
selettivi per creare un database internazionale in diverse lingue. Se saremo fedeli all’impegno di immettere i titoli e di
aggiornarli, chiunque sia interessato alle pubblicazioni storiche salesiane potrà sapere cosa è stato pubblicato in tutto il
mondo e cosa continuamente va arricchendo tale produzione SDB e FMA, a servizio della cultura e della formazione
delle Comunità educanti.
4.
Un’istituzione che non ama il suo passato difficilmente avrà futuro. La storia, infatti, non è fredda cura della
documentazione, non è un museo di carte ingiallite, ma dinamica costruzione e ricostruzione della vita. Siccome il
lavoro dello storico inizia dove finisce quello dell’archivista, la riflessione si è soffermata con una certa preoccupazione
sulle realtà archivistiche locali. Si nota l’incertezza esistente in merito alla loro custodia da parte delle persone
responsabili per ufficio, ma non sempre competenti e sensibili, nonché per la presenza di pericolosi agenti atmosferici.
5.
Molti presenti per la prima volta a un seminario ACSSA, impreparati a scrivere storia o a organizzare un archivio
storico, hanno preso coscienza della necessità di un impegno locale più concreto per fermare la tendenza alla
distruzione incauta della memoria, come pure della necessità di affinare l’interesse con la preparazione, dando
continuità alle giornate del Seminario.
6.
Si è pure ribadita l’opportunità di distinguere la figura del responsabile dell’archivio storico da quella dei segretari
ispettoriali che hanno molti impegni e non sempre la necessaria sensibilità storica.
7.
Si vuole sottoporre all’attenzione la necessità che il segretario/a ispettoriale, o l’incaricato/a dell’archivio storico,
qualora ci sia, siano ufficialmente riconosciuti come persone incaricate per la responsabilità legata all’ufficio di dare il
loro apporto per tutelare concretamente gli archivi locali delle case e fermare la facile tendenza alla distruzione della
memoria, delle biblioteche storiche, di monumenti e opere artistiche, di documenti, spartiti musicali, testi di teatri,
oggetti antichi che testimoniano un vissuto educativo, ecc..
8.
Proposte per il VI Congresso Mondiale dell’ACSSA nel 2015 (Torino, Italia): Percezione della figura di Don Bosco nelle
regioni di inserimento dell’Opera Salesiana da parte degli ambienti extra SDB e FMA dal 1879 al 1965 (o comunque
non oltre la fine del ‘900).
Con un dialogo tra i partecipanti si è concordato di privilegiare le ricerche su tematiche riferite alla percezione della
figura di Don Bosco nei diversi Paesi dell’Asia e Oceania, selezionando una dimensione di tale risonanza: pedagogia,
associazionismo, catechesi, stampa, letteratura, bibliografia presente nei seminari, topografia, tesi. Il primo intento è
informativo, dunque tutti possono impegnarsi a raccogliere documentazione utile per presentare la recezione
dell’immagine del Fondatore nei diversi contesti. In concreto, questo rappresenta il compito dei membri dell’ACSSA di
tutto il mondo e anche di quei Salesiani, FMA, altri rami della Famiglia Salesiana, che hanno avuto un primo contatto
con l’ACSSA tramite il Seminario e che non sono ancora iscritti. In tal modo, per esempio l’Est Asia e Oceania,
sarebbero giustamente rappresentate nelle relazioni del Congresso del 2015.
In sintesi il Seminario è apparso fruttuoso, ha acceso interesse e interrogativi nei presenti, ha lasciato ai responsabili
dell’ACSSA il compito di far risuonare presso i Superiori e le Superiore le istanze che sono apparse importanti e vitali per lo
sviluppo del carisma e per la sua conoscenza. L’importante è che tornando a casa ciascuno abbia la possibilità di mettere a
frutto quello che ha percepito. L’appoggio all’iniziativa dice che sta crescendo la consapevolezza di dover impegnare delle
risorse nella dimensione storica. L’ACSSA, riconoscente della fiducia, farà il possibile per continuare a promuovere le finalità
a comune vantaggio, secondo la consegna ricevuta.
A cura di sr Grazia Loparco e don Stanisław Zimniak
Cebu, 8 novembre 2013
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2. CONCLUSIONI DEL SEMINARIO ASIA SUD
Seminar on Salesian Historiography – Bangalore, 15-17 November 2014
Conclusions Arrived at the Seminar
The Scope of the Seminar
The first ever South Asian Seminar of Salesian History organized under the auspices of the Association of Salesian History
Lovers (ACCSA) on the theme “History and Salesian Identity in India – the Conservation of our Cultural Heritage” got to a
colourful start on the 15th of November 2013 in Bangalore, at the Salesian Provincial House. The inaugural session began at
9.00 a.m. The Seminar was attended by 30 participants, including the resource persons. The participants cut across various
branches of the Salesian Family – Salesians of Don Bosco, Daughters of Mary Help of Christians, Catechist Sisters of Mary
Immaculate (SMI), The Disciples. Though intended as a Seminar for the entire South Asia Region, the participation was
limited to India.
The organization of the seminar was seen to by Fr Mathew Kapplikunnel, member of the ACSSA Council and the sole ACSSA
member from India, who got in touch with all the Provincials of the various branches of the Salesian Family present in India
and the Generals of those founded in India. The venue of the seminar was the Salesian Provincial House in Bangalore. The
logistical arrangements were made by Fr Mathew Kapplikunnel himself with the assistance of the community of the
Provincial House. The modest but efficient facilities and the homely atmosphere of the Provincial house helped create a
truly Salesian atmosphere of joy, mutual affection, trust and exchange among the participants. The venue, dates, logistical
arrangements and the selection of resource persons were to the great satisfaction of the participants.
Though the first ever ACSSA seminar in India (for that matter in entire South Asia) the response by way of participation was
truly encouraging. There were 13 SDBs from 6 of the 11 Indian Provinces. The response of the FMAs was remarkable with
11 participants representing all the 6 Provinces. Further there was one participant each from The Disciples and the SMIs.
The objectives set for this seminar from the outset were:




Creating a historical mentality
A stocktaking of the actual situation of Salesian historiography in India
Offering a hands on experience of production, conservation and utilization of records
Creating interest in and encouraging efforts to preserve the Salesian cultural patrimony.
Being the very first encounter in India on ACSSA platform, the participants were unprepared to arrive with an report of the
state of historiography in one’s Province or Congregation. The Seminar was more of an exposure to the issues related to
historiography and records keeping. The papers dealing with Indian secular, ecclesiastical and Salesian historiography, as
well as the one on the Relevance of Historical Study and Research went a long way in awakening the historical sensibility of
the participants and driving home the urgency of commitment to preserving our Salesian cultural patrimony.
The paper on the Organization, Preservation and Conservation of Archival Sources offered first hand information on the
questions related to the topic. The theoretical input was complemented by a “practical lesson” by way of a very informative
and rewarding visit to the excellently organized archive of The United Theological College in Bangalore.
Future Course of Action
Towards the Formation of an Indian ACSSA
The present group should be strengthened by persuading more members to join, through personal invitation by a personto-person approach. Every Province should be urged to be part of this initiative by sending participants to the seminars and
other activities that will be organized in the future.
A core group consisting of five members was formed from those present to provide leadership in view of future
development so that eventually it can grow into an Indian wing of the ACSSA. It was proposed to make ACSSA India to
come under the aegis of SPCSA. For this the intervention of the Regional Councillor could be sought. News about ACSSA
India to be constantly updated in BIS (Bosco Information Service).
The expansion of the acronym ‘ACSSA’ to be more clearly expressed and finalized.
The details of the present Seminar and the conclusions to be communicated to all the Provincials.
Seminar Follow Up
It was unanimously agreed that in order to keep alive the interest and enthusiasm generated at this Seminar, follow up
plans were of utmost importance. Hence the next Seminar is fixed for mid-November 2014. The dates of the Seminar
should be always announced well in advance.
The participants who come for the Seminar could be asked to come prepared with a little work done on the historiography
of their Province, about the history of a selected house or on a particular dimension of Salesian activity in the Province.
Online Bibliography
Fr Stanislaw Zimniak explained to the participants the project initiated three years ago of building up a data bank of Salesian
bibliography. All the members who are registered can upload bibliography from anywhere in the world. This bibliography
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can also be accessed from anywhere using the search system provided. If all cooperate an elaborate and exhaustive
bibliography can be made available for the benefit of all.
ACSSA International Seminar 2015
In the first place Fr Stanislaw Zimniak gave some news and information about ACSSA, explaining its scope and functioning.
He also introduced the next International Seminar to be held in 2015 on the occasion of the Bicentenary of Don Bosco’s
Birth. He drew attention to the theme of the Seminar, “the Perception of Don Bosco outside the Salesian circles”. He
invited the participants of the present Seminar to be part of it by contributing papers or ‘communications’. Fr Zimniak also
briefed on the procedures for registering a theme for presentation at the International Seminar.
In the discussion that followed, it was opined that individual members or groups could prepare papers on the theme of the
International Seminar which could be presented in the next annual seminar, and from there the one or ones that are upto
the standard could be selected for the 2015 International Seminar.
Two members expressed their intention to attempt small researches about their region on the theme of the International
Seminar.
Fr Mathew Kapplikunnel SDB
Feast of St John Bosco
31 January 2014
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Il lavoro di redazione è stato concluso il 2 febbraio 2014 - Roma.
Responsabile per la redazione: don Stanisław Zimniak SDB (segretario dell’ACSSA).
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