2 Mozambico 2 0 1 4 gennaio news DAI - Development Agroindustrial Investment s.p.a. è Via Castelletto, 10 - 37050 Belfiore (VR) è Tel. +39.045.6149140 è Fax +39.045.6148304 è info@daispa.net è dai@pec.it èP.iva 04009040231 è Iscrizione REA VR 0384019 è Capitale sociale interamente versato 1.135.100 € è www.daispa.net è Stiamo raccogliendo il mais! N essuna raccolta, forse, è stata così attesa dai soci della cordata Casis-DAI. Allo stesso modo nessuna raccolta da dato così tanta soddisfazione agli amministratori. Le difficoltà affrontate sono state molte, ma la determinazione e la profonda convinzione di fare le cose giuste hanno portato a questo risultato. Certamente non è da considerarsi un punto di arrivo, ma bensì proprio una partenza, l’inizio di quel ciclo virtuoso che contabilmente si chiama creazione del flusso di cassa: si iniziano cioè a creare gli utili che saranno immediatamente reinvestiti in modo virtuoso per fare crescere la nostra impresa. Qui ci sta un altro degli obiettivi di DAI, quello di dare l’esempio alla popolazione locale di ciò che è possibile realizzare con un poco di tecnologia e tanta determinazione. La raccolta dei primi 80 ettari di mais è iniziata e quindi anche le prime vendite di granella sul mercato locale di Xai-Xai. Si stima che la raccolta continuerà per qualche settimana, ma questo non fermerà i lanewsletter DAI vori di preparazione del terreno e la semina di altri appezzamenti. E’ iniziata la raccolta! E’ iniziato un ciclo! Continua la raccolta di capitale B envenuti! Benvenuti ai 18 nuovi soci che si sono uniti all’avventura dall’inizio dell’aumento di capitale. Approfittiamo per ricordare a tutti i Soci e a coloro che sono interessati a diventarlo, che continua la raccolta di quote di partecipazione come da delibera dello scorso inizio dicembre. Per informazioni consultare il sito o riscivere una mail a: info@daispa.net. SOCI NUOVI SOCI Adesione oltre 31/01/2014 Adesione oltre 31/01/2014 - quota minima 4.000 azioni - quota minima 8.000 azioni 2/2014 pag. 1 David Tosatti, un agronomo al servizio dell’agricoltura sostenibile D a qualche mese DAI ha nascita di piccole aziende agricole. “messo in campo” sui terreni Nel luglio 2007 diventa dottore in di Xai-Xai un giovane agroScienze e Tecnologie Agrarie. Immenomo italiano con l’incarico di supdiatamente però si iscrive ad un maportare le attività congiunte di ster in Cooperazione internazionale Casis-DAI e portare una ulteriore presso l’Università Politencica di Vaprofessionalità al progetto. lencia (Spagna) per specializzarsi in Spiegare la sua funzione è forse suPolitiche e processi di sviluppo interperfluo se si conosce il suo percorso nazionali. L’esperienza è di quelle che professionale e così, prima di rivollasciano il segno rinforzando quello gergli qualche domanda vi ripor- David Tosatti l’agronomo che DAI che già aveva manifestato essere la tiamo le esperienze maturate da ha messo in campo in Mozambico sua indole. Così al termine della speDavid. cializzazione, nel 2008, parte per uno David Molinari Tosatti nasce nella 33 anni, esperienza, stage a El Salvador. Il suo il compito è primavera del 1981 a Mogadiscio, in di seguire e sviluppare progetti sulla passione e l’impegno Somalia, ma trascorre però la sua giosicurezza e la sovranità alimentare ventù in Italia frequentando gli studi per conto della Ong A.C.U.A. (Asociaverso lo sviluppo superiori all’ Istituto professionale di ción Comunitaria Unida por el Agua Stato per l'agricoltura e l'ambiente di dell’agricoltura nelle y la Agricultura). Corzano, in provincia di Brescia. Con crescenti responsabilità, resta ad aree svantaggiate Da lì decide di iscriversi all’università El Salvador sino ad agosto 2011 del Mondo. e opta per quella che più si avvicina quando trova impiego per conto della alla sua indole, la Facoltà di agraria Questi sono i punti Fundação Mundukide ong dei Paesi dell’Università Cattolica del Sacro Baschi (SP) a Niassa, nel nord del Modi forza di David, Cuore di Piacenza. zambico, con l’incarico di coordinare Gli studi lo impegnano a fondo ma l’agronomo che Dai tutti gli interventi del ciclo di produnon riesce a resistere alla chiamata zione del mais, sesamo, riso, ortaggi ha messo in campo della passione e, così, nel febbraio e agrumi, redazione dei rapporti tec2006 parte, per conto della L.V.I.A. di nico-economici, responsabile degli aca Xai-Xai Cuneo, come volontario in Tanzania quisti e delle risorse umane. nell’ambito di uno stage che aveva come obiettivo il so- Il progetto si è poi interrotto per il mancato rifinanziastegno allo sviluppo di progetti di micro-credito volti alla mento da parte dello Stato spagnolo, interruzione dalla In azienda deve essere presente in poco ovunque e il suo Il suo lavoro non è solamente di controllo: a volte si supporto è prezioso anche per i dipendenti deve prendere in mano la situazione e dare l’esempio pag. 2 2/2014 newsletter DAI La popolazione locale è felice di potere contare sulla disponibilità di mais in un momento dove il cereale scarseggia e i prezzi sono molto alti. Al mercato il prezzo di vendita ragionevole è motivo di sicurezza per i mozambicani. L’espressione di questa commerciante, che sta pagando l’acquisto a David, parla da sola quale è nato il contatto con DAI. David, come ti trovi in azienda e, soprattutto, come sei stato accolto al tuo arrivo dalla popolazione e dai notabili locali? In azienda mi trovo abbastanza bene, sono riuscito a creare un rapporto di sintonia con la maggior parte dei lavoratori che mi hanno accolto bene. Il mio ruolo, di indirizzo tecnico e di supporto allo sviluppo delle attività a volte crea qualche attrito con alcuni. Ma questo sta nel gioco delle parti. Ho avuto modo di conoscere il regulo (figura che è assimilabile al nostro sindaco) con il quale ho instaurato una relazione cordiale imperniata sulla stima e sul rispetto reciproco. Qual è stata l’opinione che hai trovato tra la gente locale nei confronti del progetto Casis DAI? Tutti qui, a partire dalle autorità nazionali, credono molto in questo progetto. Sono pienamente consapevoli delle difficoltà e per questo sono molto comprensivi e per i vari ritardi nel raccolto. Ci stanno supportando e un poco, senza dirlo, tifano per noi. Finalmente è arrivato il momento della prima raccolta del mais: quali sono i commenti dei dipendenti del- 850 milioni di dollari dal Giappone Lo scorso lunedi 11 gennaio, il premier giapponese Quinzo Abe ha reso ufficialmente visita al Mozambico accompagnato da una folta delegazione di imprenditori. Durante l’incontro con il presidente Armando Guebuza, ha comunicato l’approvazione da parte del Giappone di un prestito di 850 milioni dollari per contribuire a rafforzare la crescita infrastrutturale, agricola ed energetica. Il comunicato congiunto emesso a Maputo, alla fine della visita del premier giapponese ha sottolineato che la nuova partnership è stata messa a punto tra i due Paesi ed è stata chiamata “Iniziativa Japan-Mozambico per la rivitalizzazione e l’accelerazione dello sviluppo”. Abe ha citato il gas naturale, l'educazione e Quinzo Abe newsletter DAI l’azienda e della popolazione? I dipendenti sono soddisfatti per due motivi: vedono che anche la loro fatica alla fine a portato risultati e poi perché sanno di aver il mais (cereale che è alla base dell’alimentazione mozambicana) in un momento dove questo prodotto scarseggia per tutto il Continente africano. I prezzi di acquisto al mercato sono alti e quindi per la popolazione potere compre il mais ad un prezzo ragionevole significa benessere e sicurezza alimentare. Abbiamo venduto il mais insaccato a 450 Metical (MZN=nuovo Metical del Mozambico) pari a circa 11 euro/sacco da 50 kg al 25% di umidità. In questo DAI ha certamente raggiunto uno dei suoi obiettivi. la scienza e la tecnologia " i settori prioritari per la futura cooperazione con il Mozambico”. Il premier giapponese Quinzo Abe dopo l’incontro con il presidente del Mozambico Armando Guebuzaha ha dichiarato ai giornalisti: «La nostra assistenza è volta a garantire l'accesso alle vaste risorse minerarie di cui vanta il Mozambico, vale a dire, gas e carbone così come i prodotti agricoli». Sono stati firmati accordi anche nei settori della sanità e delle costruzioni. Nonostante le sue risorse, il Mozambico soffre ancora il lento sviluppo delle infrastrutture, eredità di 16 anni di guerra civile terminata nel 1992. Il Mozambico nel corso dell'ultimo anno ha investito denaro nello sviluppo di strade e linee ferroviarie, cruciali per l'importazione e l'esportazione di merci. 2/2014 pag. 3 La crisi alimentare in Mozambico I l centro studi della Farnesina, ha recentemente pubblicato sul proprio sito uno speciale dedicato alla crisi alimentare nei vari Paesi in via di sviluppo del Mondo. Relativamente al Mozambico riporta una dichiarazione del presidente dello stato africano: «Dobbiamo incrementare la produzione di cereali e di riso per poter affrontare la crisi alimentare» ha detto il presidente Armando Guebuza venerdì 10 gennaio, costituendo una nuova commissione governativa per affrontare la carenza di cibo. Il presidente del Pur avendo terreni molto fertili, il Mozambico, Armando Guebuza Mozambico importa ogni anno 400.000 tonnellate di grano e 350.000 tonnellate di riso, mentre sono circa 650.000 coloro che ricevono gli aiuti del Programma alimentare delle Nazioni Unite. La fonte citata è il WFP l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di assistenza alimentare nei Paesi in via di sviluppo. La sede dell'agenzia è a Roma. L’attività di messa in coltivazione dei terreni avuti in concessione assieme alla formazione delle popolazioni locali di Xai-Xai all’agricoltura, sono passi decisi verso l’autosufficienza alimentare. L’esempio di sostenibilità che DAI rappresenta è unico nel panorama degli investitori stranieri della zona e come tale molto apprezzato dal Governo. a Commissione Europea ha recentemente pubblicato la carta dei suoli del continente africano. Questo volume, realizzato in collaborazione con la FAO, è costata anni di lavoro ad un cospicuo gruppo di geologi e pedologi e si presenta come un’opera di alto contenuto scientifico destinata a colmare in vuoto di conoscenza. Nell’Atlante dei suoli africani, è stata dedicata una piccola e sintetica sezione per ogni Paese. Vi riportiamo fedelmente quanto scritto per il Mozambico. «Area Sud-Africa, al confine con il Canale del Mozambico, tra Sudafrica e Tanzania; il clima è caldo e umido. Il terreno è per lo più composto da pianure costiere, altipiani pag. 4 Agricoltura, la chiave per lo svilupppo del Mozambico I Un Atlante dei suoli africani e dei rischi connessi L al centro con altipiani a nord-ovest e le montagne a ovest. I seminativi rappresentano il 5% del territorio; i principali tipi di terreno sono Arenosols, Lixisols, Solonchaks e Solonetz. Le problematiche chiave sono rappresentate da gravi siccità, cicloni devastanti e inondazioni nelle province centrali e meridionali, che causano migrazione della popolazione verso le aree urbane e costiere con negative conseguenze ambientali e desertificazione delle aree abbandonate». Più che di messaggi di allarme si tratta di indicazioni dettate dalla esperienza dei pedologi. E’ chiaro che l’Africa sia un continente ancora da scoprire in molti suoi aspetti e, in modo particolare per quelli agricoli. Le alluvioni che hanno coinvolto anche i nostri terreni nel gennaio dello scorso anno, distruggendo il raccolto, sono un esempio di quanto siano capaci le forze della natura. La conoscenza, la competenza, le i mezzi che DAI assieme ai suoi soci può mettere a disposizione saranno determinanti nell’aumentare la sicurezza delle popolazioni di queste aree, e non solamente dal punto di vista alimentare. l 75% delle persone in Mozambico sono legate all'agricoltura per il loro sostentamento e il 70% della popolazione vive in zone rurali. L'agricoltura è, e continuerà ad essere, il settore più importante per lo sviluppo dell'economia del Paese. I piccoli agricoltori rappresentano il 95% della produzione agricola e si può creare più valore aggiunto concentrando gli sforzi sulla produzione di piccole famiglie di agricoltori al fine di aumentare la produttività agricola e di consentire l'accesso ad alimenti più nutrienti ai poveri delle zone rurali. Il Paese ha il potenziale non solo per diventare autosufficienti nella produzione alimentare, ma anche per diventare un esportatore di derrate agricole nell’area sudafricana. [FAO] 2/2014 newsletter DAI I terreni del Mozambico L a classificazione dei suoli è una materia molto tecnica e, soprattutto, di non immediata comprensione. Questa scienza coinvolge la storia di formazione degli accumuli solidi, il clima, lo studio dei materiali che lo compongono, i fattori esterni fisici o biologici che lo influenzano e il contenuto di elementi chimici. Con l’intento di aiutare i non esperti, di seguito troverete sommariamente le caratteristiche delle classi di terreno citate nell’articolo qui a fianco: Arenic: hanno uno strato di sabbia fine Quando la falda freatica è più profonda, l’accumulo salino si produce in strati subsuperficiali. Questi suoli presentano una capacità di utilizzo molto ridotta e limitatamente a piante tolleranti il sale. Si tratta di terreni normalmente utilizzati per la pastorizia estensiva senza nessun utilizzo agricolo. Solonetz: parola che deriva dal russo argillosa o sabbia grossolana, di almeno 30 cm di spessore, entro 100 cm di superficie. Lixic: suoli caratterizzati da un orizzonte argilloso (argic), per uno spessore massima di 50 cm, situato in qualche parte sotto il suo limite superiore e che ha una capacità di accumulo di nutrienti basso. Solonchank: termine derivato dalle parole russe deriva "sol" che significa sale e "chak" che significa area salina. Si trovano in regioni aride o semiaride, principalmente in zone permanentemente o stagionalmente inondate. La vegetazione è erbacea con frequente predominio di piante tipiche di zone saline (alofite). In aree depresse con falda freatica alta, l’accumulo di sali è molto forte alla superficie del terreno. Zolle di terreno della nostra azienda. La presenza di sostanza organica stabilizzata (humus) in superficie è testimonianza di fertilità “sol” che significa sal e “etz” che è un suffisso superlativo e fa quindi riferimento al carattere profondamente salino con alto contenuto in sodio, magnesio, o entrambe nella soluzione circolante. Il materiale originario è principalmente a tessitura fine. Si trovano in zone climatiche con inverno secco e caldo o come vecchi depositi costieri con elevato accumulo di sodio. produkey 1.61 Le maggiori estensioni si trovano in praterie ubicate in zone pianeggianti o dolcemente ondulate, sopra terreni limosi o con sedimento franco o argilloso, in climi semiaridi, temperati o subtropicali. Il profilo del suolo ha un orizzonte nero o bruno. Frequentemente il pH supera valori di 8,5, dato che indica la presenza di carbonato di sodio. Gli alti livelli di sodio scambiabile possono affliggere lo strato arabile in relazione diretta con l’effetto tossico sulle piante o, in forma indiretta, generando una struttura del terreno molto deteriorata che si evidenzia al massimo con i suoli umidi. Molti dei terreni di questa classe hanno uno strato superficiale molto ricco di humus. Sono terreni che possono essere messi in coltivazione intensiva o utilizzati come pascoli. I terreni che Dai sta mettendo in coltivazione con la Compagnia Agro Social Igo Sammartini appartengono principalmente a questa ultima classe. Le sconfinate praterie della zona di Xa-Xai. La messa in coltivazione di queste vaste aree comporta anche la realizzazione di opere di regimazione idrica, indispensabili per contenere le acque del Limpopo newsletter DAI 2/2014 pag. 5 newsletter DAI 2/2014 pag. 7 CARTA AMMINISTRATIVA pag. 6 2/2014 newsletter DAI Trabalha-se duro no Baixo Limpopo (Si lavora duramente nel Basso Limpopo) D omingo è un settimanale di attaulità della regione amministrativa di Gaza. In un Paese in tumultuoso sviluppo come il Mozambico, i settimanali si devono occupare di tutto, dalla cronaca politica a quella nera, dallo sport all’economia. E’ così che nel numero dell’11gennaio scorso è stato pubblicato un dossier imperniato agli investimenti che gruppi stranieri stanno facendo nell’area del Basso Limpopo e, ovviamente hanno fatto riferimento anche all’impresa DAI-Sammartini 1. Il giornalista che ha curato il dossier chiama in modo emblematico la zona del Basso Limpopo: um “gigante adormecido”, un gigante addormentato. Riportiamo alcuni stralci dell’articolo del giornalista Angelina Mahumane, tradotti dal portoghese: «Chi percorre la strada Nazionale 1 (EN1) e guarda fuori la lunga valle Chicuambane, noterà sulla china un lavoro veloce, duro, preciso, paziente e splendente. In breve, qui circa 70 mila ettari di terreno parleranno un'altra lingua in termini di produzione agricola. ... Qui infuria una battaglia contro la fame. Oltre al trasferimento di tecnologie dai grandi ai piccoli agricoltori per aumentare la produttività agricola, l'introduzione della nuova varietà di riso cinese chiamato "Simango" porterà la produzione corrente di 2 tonellate e mezzo a circa otto tonnellate per ettaro. Saranno aperti nel mezzo della valle, piccole dighe, canali di scolo e argini, ma anche strade per il movimento delle macchine e dei camion». «... Dei circa 70. 000 ettari dell'area irrigua, solo 16.000 ettari sono stati utilizzati per la produzione di cereali e orticole. Tuttavia, gli investimenti che sono stati fatti promettono di rivoluzionare il "mostro" addormen- Alcune delle pagine del reportage pubblicato dal settimanale DOMINGO del 12 gennaio. Molte delle fotografie utilizzate per illustrare le pagine ritraggono le macchine italiane in dotazione all’azienda DAI-Sammartini al lavoro. newsletter DAI Dicono di noi A Companhia Agro-Social Sammartini é de investidores do RBL. Vem da Itália e está ligada à produção de cereais, sobretudo o milho. Para esta empresa, foi cedida uma área de mil hectares, dos quais 800 hectares constituem a zona produtiva e os remanescentes 200 são de estradas, valas e zonas muito baixas que não podem ser usadas para agricultura. Armando Bambo, gestor da Samartini, disse ao domingo que aquela companhia é privada. “O dono é agricultor na Itália e veio no âmbito de um convite lançado aos empresários internacionais pelo Presidente da República, Armando Guebuza”. Dados em nosso poder indicam que até ao momento foram investidos cerca de seis milhões de dólares, em maquinaria diversa e infra-estruturas, que contemplam também as valas e preparação de terras. A produção nesta companhia iniciou no ano passado, no entanto, tudo se perdeu devido às cheias que se verificaram no La Compagnia Agro-Social início de 2013. “Temos uma componente de Sammartini è investitore del transferência de tecnologias, RBL. Viene dall’Italia ed è legata que envolve as comunidades alla produzione di cereali , in locais e a mesma já se encontra particolare mais. Per questa imem diferentes estágios. Em al- presa, è stata ceduta un'area di gumas áreas, usamos tecnolo- mille ettari di cui 800 ettari gias que os camponeses sono zona produttiva e i rimavinham usando mas, em outros nenti 200 sono strade , fossi e altre aree basse pontos usamos che non pos100 por cento a sono essere utinossa tecnololizzati per gia. Isso tem o l'agricoltura. intuito de moA r m a n d o strar as diferenBambo, uomo ças e as di fiducia di vantagens exiSammartini, ha stentes entre as ribadito al giortecnologias”, Armando Bambo, uomo nale che la sodisse Bambo. di fiducia di Sammartini tato per placare il Paese. I dati in nostro possesso indicano che l'uso dei 16.000 ettari è stato possibile solo grazie alla partnership pubblicoprivato tra lo Stato mozambicano, rappresentata dalla società denominata Bassa Limpopo Irrigazione (RBL) e due soggetti privati di origine cinese e italiana, tra cui il progetto Wanbao e Sammartini, rispettivamente. ...nel 2011 RBL operato in una zona rada di quattro mila ettari e l'anno successivo (2012) triplicato lo spazio per circa 12 mila ettari. L'anno scorso (2013), è stato utilizzato su una superficie di 16 000 ettari, e la prospettiva è di raggiungere 30.000 entro la fine dei prossimi tre anni. ... sarà possibile questa espansione attraverso la realizzazione di diversi progetti previsti per quella zona, in particolare l'estensione da newsletter DAI cietà è privata. "Il proprietario è un agricoltore in Italia ed è venuto all'interno di un invito agli imprenditori internazionali lanciati dal Presidente della reubblica, Armando Guebuza". I dati in nostro possesso indicano che finora hanno investito circa sei milioni di dollari, in vari macchinari e infrastrutture, compresa anche la preparazione dei terreni. La società ha iniziato la produzione all’inizio dello scorso anno, però tutto è andato perso a causa delle inondazioni che si sono verificati nei primi mesi del 2013. "Abbiamo una funzione di trasferimento tecnologico che coinvolge le comunità locali ed è già in vari stadi i applicazione. In alcune zone, utilizziamo le tecnologie che gli agricoltori stavano usando, ma in altre parti utilizziamo il 100 per cento della nostra tecnologia. Questo ha lo scopo di mostrare le differenze e i vantaggi esistenti tra le tecnologie", ha un lato dello spazio offerto al progetto attuale di Wanbao da otto mila a 20 mila ettari e, dall'altro, l'espansione di Sammartini .... Nonostante le inondazioni che hanno colpito la provincia di Gaza, una delle ambizioni dei dirigenti della RBL è quello di vedere questa provincia produrre di più e meglio, in modo da contribuire alla sicurezza alimentare locale e del Paese, dal momento che è il più grande comprensorio irriguo del Paese ... Perché ciò avvenga, il governo ha incentrato l’operato sui partenariati pubblico-privati e comunità (PPP), un modello ibrido di partnership che dovrebbe includere il trasferimento di tecnologie dai grandi ai piccoli produttori al fine di aumentare la produttività di quest'ultimo gruppo». Per poter vedere l’articolo originale cliccare qui. 1 Viene citata l’impresa DAI- Sammartini per indicare la società di diritto mozambicano costituira dalle due compagini che si chiama Casis, acronimo di Compagnia Agro-Social Igo Sammartini 2/2014 pag. 9 Immagini dal Mozambico L’agricoltura stenta a diventare una attività stabile tra la popolazione perchè è ancora forte la cultura dell’allevamento, pur non intensivo. Il possesso di capi di bestiame indica nelle realtà più primitive lo status sociale: più sono i capi e di maggiore taglia, maggiore è il peso nella comunità. Gli armenti si spostano nella savana per alimentarsi, e l’agricoltura non è a loro vantaggiosa. Quando serve spostarsi le strade aziendali da noi realizzate rappresentano la via più comoda. pag. 10 2/2014 newsletter DAI
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