FOGLIO INFORMATIVO Apertura di Credito in Conto Corrente - no CCD (destinata ai consumatori per importi superiori a 75.000,00 euro e alle imprese) INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Annia - Credito Cooperativo di Cartura e del Polesine s.c. Via Roma, 15 - 35025 – Cartura (PD) Tel.: 049/9599611 - Fax: 049/9555852 Email: info@bancaannia.it - Sito internet: www.bancaannia.it Codice Fiscale, Partita IVA e n° d’iscrizione al Registro delle Imprese di Padova: 00285800280 Iscritta all’Albo della Banca d’Italia al n. 4593.00 - cod. ABI 8452.5 Iscritta all’Albo delle società cooperative al n. A160107 Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo e al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo CHE COS'È L’APERTURA DI CREDITO IN CONTO CORRENTE - no CCD Con questa operazione la banca mette a disposizione del cliente (consumatore per importi superiori a 75.000,00 euro ed imprese a prescindere dall'importo), a tempo determinato o indeterminato, una somma di denaro, concedendogli la facoltà di addebitare il conto corrente fino ad un importo concordato. Salvo diverso accordo, il cliente può utilizzare (anche mediante l’emissione di assegni bancari), in una o più volte, il credito concessogli e può, con successivi versamenti, nonché bonifici o altri accrediti, ripristinare la disponibilità della linea di credito. Sulle somme utilizzate nell’ambito del fido concesso, il cliente è tenuto a pagare gli interessi passivi pattuiti. Il cliente è tenuto ad utilizzare l’apertura di credito entro i limiti del fido concesso e la banca non è obbligata ad eseguire operazioni che comportino il superamento di detti limiti (c.d. sconfinamento). Se la banca decide di dare ugualmente seguito a simili operazioni, ciò non la obbliga a seguire lo stesso comportamento in situazioni analoghe, e la autorizza ad applicare tassi e condizioni stabiliti per detta fattispecie. Il finanziamento può essere assistito da garanzie (come ad esempio garanzie fidejussorie o pegni, per le quali si vedano i rispettivi Fogli Informativi). Tra i principali rischi, va tenuta presente la variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (tassi di interesse ed altre commissioni e spese del servizio) ove contrattualmente previsto, in connessione con modifiche dei tassi rilevati sui mercati nazionale, comunitario o internazionale. CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUO’ COSTARE IL FIDO Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Si riportano i costi orientativi del fido riferiti ad ipotesi di operatività indicata dalla Banca d’Italia. E’ possibile ottenere un calcolo personalizzato dei costi, in base alle proprie reali esigenze, utilizzando l’algoritmo pubblicato sul sito internet della Banca (indicato nella precedente sezione “Informazioni sulla banca”), nella sezione dedicata alla Trasparenza. Nell’ esempio che segue il TAEG è calcolato assumendo un fido di 1.500 euro. Se il fido è a tempo indeterminato si assume che abbia una durata pari a tre mesi. Si ipotizza inoltre che il capitale sia utilizzato tutto subito e rimanga utilizzato per tutta la durata del finanziamento e che gli interessi e gli oneri siano liquidati alla fine del periodo di riferimento. FOGLIO INFORMATIVO – F01.001– Aggiornato al: 01/11/2014 Pagina 1 di 9 FOGLIO INFORMATIVO Apertura di Credito in Conto Corrente - no CCD (destinata ai consumatori per importi superiori a 75.000,00 euro e alle imprese) Per quanto riguarda le spese: si considerano come spese una tantum il recupero spese visura (considerando una media di 5 movimenti di visura) si considera il costo di n. 2 operazioni relative ai pagamenti e ai prelievi connessi con l’erogazione e con il rimborso del credito. Importo accordato Tasso Debitore nominale annuo Commissione di disponibilità fondi (Commissione onnicomprensiva) trimestrale Spese collegate all’erogazione del credito Costo di erogazione del credito (Costo massimo di registrazione dell’operazione di prelievo non inclusa nel canone) Costo di rimborso del credito (Costo massimo di registrazione dell’operazione di versamento non inclusa nel canone) Recupero spese vive collegate all’ erogazione del credito una tantum € 80,00 su base annua Imposta sostitutiva Interessi Oneri Complessivi TAEG APERTURA DI CREDITO IN CONTO CORRENTE A TASSO AMMINISTRATO APERTURA DI CREDITO IN CONTO CORRENTE A TASSO INDICIZZATO € 1.500,00 14,50% € 1.500,00 14,10% 0,50% 0,50% € 2,60 € 2,60 € 2,60 € 2,60 € 20,00 (su base trimestrale) € 20,00 (su base trimestrale) Non prevista € 51,65 € 28,80 23,24% Non prevista € 50,29 € 28,80 22,82% Nell’ esempio che segue il TAEG è calcolato assumendo un fido di 20.000,00 euro. Se il fido è a tempo indeterminato si assume che abbia una durata pari a tre mesi. Si ipotizza inoltre che il capitale sia utilizzato tutto subito e rimanga utilizzato per tutta la durata del finanziamento e che gli interessi e gli oneri siano liquidati alla fine del periodo di riferimento. Per quanto riguarda le spese: si considerano come spese una tantum il recupero spese visura (considerando una media di 5 movimenti di visura) si considera il costo di n. 2 operazioni relative ai pagamenti e ai prelievi connessi con l’erogazione e con il rimborso del credito. Importo accordato Tasso Debitore nominale annuo Commissione di disponibilità fondi (Commissione onnicomprensiva) trimestrale Spese collegate all’erogazione del credito Costo di erogazione del credito APERTURA DI CREDITO IN CONTO CORRENTE A TASSO AMMINISTRATO APERTURA DI CREDITO IN CONTO CORRENTE A TASSO INDICIZZATO € 20.000,00 14,50% € 20.000,00 14,10% 0,50% 0,50% € 2,60 € 2,60 FOGLIO INFORMATIVO – F01.001– Aggiornato al: 01/11/2014 Pagina 2 di 9 FOGLIO INFORMATIVO Apertura di Credito in Conto Corrente - no CCD (destinata ai consumatori per importi superiori a 75.000,00 euro e alle imprese) (Costo di registrazione dell’operazione di prelievo non inclusa nel canone come da foglio informativo del Conto Corrente Ordinario non Consumatori) Costo di rimborso del credito (Costo di registrazione dell’operazione di versamento non inclusa nel canone come da foglio informativo del Conto Corrente Ordinario non Consumatori Recupero spese vive collegate all’ erogazione del credito una tantum € 80,00 su base annua Imposta sostitutiva Interessi Oneri Complessivi TAEG € 2,60 € 2,60 € 20,00 (su base trimestrale) € 20,00 (su base trimestrale) Non prevista € 688,61 € 121,30 17,21% Non prevista € 670,52 € 121,30 16,80% Nel “Recupero spese vive” collegate all’erogazione del credito si è ipotizzato di includere i costi relativi a n. 5 visure effettuate per istruire la pratica (€16X 5 = € 80,00) Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo alle aperture di credito in conto corrente, può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca www.bancaannia.it, prendendo come riferimento la categoria di operazioni "aperture di credito in conto corrente". Se il TEG (Tasso Effettivo Globale) calcolato per il finanziamento dovesse superare il tasso d’usura, la banca si avvale di strumenti informatici tali da ricondurlo entro i limiti di legge. Qualora il cliente concordi l’applicazione della commissione di accordato denominata, indicata e quantificata nel documento di sintesi sottoscritto unitamente al contratto come “COMMISSIONE ONNICOMPRENSIVA”, si conviene che la percentuale annuale verrà applicata trimestralmente sull’importo del fido puntuale concesso nel medesimo periodo, con liquidazione alla fine del mese di marzo, giugno, settembre e dicembre di ciascun anno. La previsione relativa alla commissione sull’accordato denominata “COMMISSIONE ONNICOMPRENSIVA” ha durata pari a quella dell’affidamento sopra specificato (fino alla revoca dell’affidamento in caso di “affidamento a revoca”; fino alla scadenza indicata in caso di “affidamento a scadenza”) e non è rinnovabile tacitamente, salva la facoltà di recesso in qualsiasi momento da parte del cliente e salva, comunque, la facoltà della Banca di variare unilateralmente le condizioni in conformità a quanto previsto dall’art. 118 del D.Lgs. 385/1993. Qualora venga applicata nel corso di uno o più trimestri la commissione di accordato denominata “COMMISSIONE ONNICOMPRENSIVA”, la Banca evidenzia e rendiconta al cliente, con cadenza trimestrale, l’effettivo utilizzo dell’affidamento registrato nel periodo. Qualora la banca dopo istruttoria abbia concesso apertura di credito operativa su conto corrente, le condizioni del medesimo rapporto passeranno da "non affidato" ad "affidato" e alla revoca (e/o rinuncia da parte del cliente) dell'apertura di credito le medesime condizioni ritorneranno ad essere di conto "non affidato"; le condizioni saranno quelle previste nei fogli informativi in vigore al momento della revoca e/o rinuncia del fido. Le condizioni riportate nel presente foglio informativo includono tutti gli oneri economici posti a carico del cliente per la prestazione del servizio. Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente il foglio informativo. Tasso nominale annuo per affidamenti in conto corrente – A tasso indicizzato FOGLIO INFORMATIVO – F01.001– Aggiornato al: 01/11/2014 Pagina 3 di 9 FOGLIO INFORMATIVO Apertura di Credito in Conto Corrente - no CCD (destinata ai consumatori per importi superiori a 75.000,00 euro e alle imprese) Tasso indicizzato entro fido su apertura di credito in conto corrente: Tasso indicizzato oltre fido su apertura di credito in conto corrente Gli interessi debitori previsti per gli utilizzi oltre il limite dell’affidamento concesso sono calcolati sull’ammontare e per la durata dello sconfinamento per valuta, nel caso in cui in cui il saldo per valuta ed il saldo disponibile risultino contestualmente sconfinanti. Se lo sconfinamento è solo sul saldo per valuta vengono calcolati gli interessi debitori previsti per l’utilizzo entro il limite del fido. Euribor 3m (base360)+ 14,00% (comunque entro tasso-soglia usurario in vigore per la categoria) Attualmente pari a 0,10%+14,00% 14,10% (T.A.E.*: 14,8632 %) Euribor 3m (base360)+ 17,00% (comunque entro tasso-soglia usurario in vigore per la categoria) Attualmente pari a 0,10%+17,00% 17,10% (T.A.E.*: 18,2281 %) Tasso pavimento (fisso per tutta la durata dell’apercredito) Tasso contrattualizzato al momento della stipula (parametro+ spread) + 1,00 Dove parametro = tasso E3M utilizzato al momento della stipula Tasso nominale annuo per affidamenti in conto corrente – A tasso amministrato (fisso se fido a scadenza ai sensi dell’art. 118 del T.U.B.) Tasso amministrato entro fido su apertura di credito in 14,50% conto corrente (T.A.E.*: 15,3077%) Tasso amministrato oltre fido su apertura di credito in conto corrente Massimo Gli interessi debitori previsti per gli utilizzi oltre il limite 17,50% dell’affidamento concesso sono calcolati sull’ammontare e (T.A.E.*: 18,6823%) per la durata dello sconfinamento per valuta, nel caso in cui in cui il saldo per valuta ed il saldo disponibile risultino e comunque non superiore al tasso soglia contestualmente sconfinanti. Se lo sconfinamento è solo usura per la categoria sul saldo per valuta vengono calcolati gli interessi debitori previsti per l’utilizzo entro il limite del fido. Periodicità di capitalizzazione degli interessi Modalità di calcolo degli interessi Trimestrale Gli interessi sono calcolati con riferimento all’anno civile (365 giorni). Se il tasso è indicizzato, gli interessi possono essere calcolati osservando il criterio dell’anno commerciale (360 giorni). Commissione onnicomprensiva (trimestrale) Ai sensi dell’articolo 117-bis del TUB 0,50% La commissione onnicomprensiva viene calcolata sull’importo del fido puntuale concesso nel trimestre Commissione di istruttoria veloce (CIV) FOGLIO INFORMATIVO – F01.001– Aggiornato al: 01/11/2014 Pagina 4 di 9 FOGLIO INFORMATIVO Apertura di Credito in Conto Corrente - no CCD (destinata ai consumatori per importi superiori a 75.000,00 euro e alle imprese) La CIV, addebitata su base trimestrale, si applica – nelle misure e con le modalità qui indicate – a condizione che, nell’arco del trimestre, si generino, per effetto di uno o più addebiti, sconfinamenti rispetto al limite dell’affidamento concesso o incrementi di sconfinamenti preesistenti, avuto riguardo al saldo disponibile di fine giornata. €20,00 Consumatori € 80,00 Imprese per ogni sconfinamento e per La CIV è dovuta esclusivamente nei casi in cui la banca, in base alle proprie ogni incremento procedure interne, prima di autorizzare lo sconfinamento svolge un’istruttoria veloce. rispetto ad uno sconfinamento preesistente verificatosi nel trimestre con un massimo di euro 1.000,00 a trimestre. Casi in cui è svolta l’istruttoria veloce � � � � � pagamento titoli e effetti; esecuzione di ordini e disposizioni di pagamento; pagamento deleghe fiscali; acquisto di strumenti finanziari; ogni altro addebito consentito dalla Banca, previa valutazione del personale preposto Esenzioni La CIV non è dovuta se lo sconfinamento ha avuto luogo per effettuare un pagamento nei confronti della banca. Se il cliente riveste la qualifica di consumatore la CIV non è inoltre dovuta nel caso in cui, lo sconfinamento, anche derivante da più addebiti, non supera contemporaneamente - l’importo complessivo di 500 euro e - la durata di 7 giorni consecutivi. Questa esenzione è applicata una sola volta per trimestre. * TAE = Tasso Annuo Effettivo Spese di istruttoria fido con garanzia ipotecaria Perizie di stima Spese istruttoria sia per la prima richiesta, sia per le variazioni successive (aumenti, riduzioni, modifica garanzie,...) compresi fidi temporanei e fido DIA Spese rinnovo fido 0,00 % Fatturate direttamente al Cliente dal perito 0,00% Recupero spese visure sostenute per istruire la pratica di fido in base al listino prezzi in vigore con il fornitore del servizio Spesa rinuncia fido istruito anche se non deliberato / Spesa richiesta variazione delibere già assunte ma non perfezionate (Spese NON applicabili ai consumatori) Imposte e Tasse presenti e future: max € 600,00 Spese vive: FOGLIO INFORMATIVO – F01.001– Aggiornato al: 01/11/2014 € 0,00 0,70% con min € 100,00 max € 3.000,00 A carico del cliente, nella misura prevista dalla normativa in vigore Recuperate nella misura effettivamente sostenuta (a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: spese per Pagina 5 di 9 FOGLIO INFORMATIVO Apertura di Credito in Conto Corrente - no CCD (destinata ai consumatori per importi superiori a 75.000,00 euro e alle imprese) visure camerali e ipocatastali) Spese per documentazione prevista dalla normativa sulla trasparenza Spese per comunicazioni ex art.118 d.lgs. 385/93 € 0,00 (comunicaz. di variazione condizioni sfavorevole al cliente) Spese per comunicazioni ex art.119 d.lgs. 385/93 (comunicaz. periodiche Invio cartaceo €1,50 annuali) Invio elettronico € 0,00 Spese per eventuale consegna dell’informazione precontrattuale € 0,00 Per le informazioni circa la decorrenza delle valute sui versamenti e sui prelevamenti, nonché le altre spese e commissioni connesse al rapporto di conto corrente e ai servizi accessori, si rinvia a quanto indicato nei Fogli Informativi relativi al contratto di conto corrente e servizi connessi. Ove le spese siano quantificate in misura percentuale con limite minimo e massimo, le parti potranno concordare un ammontare fisso delle medesime spese che saranno contenute nei limiti massimi previsti dai fogli informativi. La mancata applicazione (per uno o più trimestri) pur sussistendone i presupposti, delle spese contrattualmente previste non configura una rinuncia alle stesse da parte della Banca. ULTIMI VALORI ASSUNTI DAL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE Parametro = Media mensile (arrotondata allo 0,05 superiore) dell’EURIBOR 3 MESI a 360 rilevato il mese precedente la data di revisione che avviene al 1° di ogni mese. VALORE PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE VALIDO DAL 01/10/2014 Parametro di riferimento EURIBOR 3/M /360 Media % SETTEMBRE 2014 0,105 PARAMETRO (ARROTONDATO) 0,15 ULTIMO VALORE ASSUNTO DAL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE (VALIDO DAL 1/11/2014) Parametro di riferimento EURIBOR 3/M /360 Media % OTTOBRE 2014 0,082 PARAMETRO (ARROTONDATO) 0,10 ALTRO RECUPERO SPESE DI SOLLECITO PER INADEMPIMENTO DEL CLIENTE Si specifica che, in relazione ad un inadempimento contrattuale del Cliente (a titolo meramente esemplificativo ma non esaustivo: mancato pagamento, nei termini previsti, di eventuali assegni, RID, rate-mutuo, ecc.) la Banca recupererà interamente le spese sostenute per sollecitare l’adempimento (a titolo esemplificativo: spese sostenute per: solleciti telefonici, invio di raccomandate, analisi della posizione) per un importo massimo di: € 100 nel corso di un trimestre solare. RECESSO E RECLAMI Recesso dal contratto Se la banca, in presenza di un giustificato motivo e nel rispetto di quanto previsto dal vigente art. 118 del Testo Unico Bancario (D.Lgs. n. 385/1993), vuole procedere a variazioni unilaterali delle condizioni previste dal contratto, sfavorevoli FOGLIO INFORMATIVO – F01.001– Aggiornato al: 01/11/2014 Pagina 6 di 9 FOGLIO INFORMATIVO Apertura di Credito in Conto Corrente - no CCD (destinata ai consumatori per importi superiori a 75.000,00 euro e alle imprese) per il cliente, deve comunicare (in forma scritta o mediante altro supporto durevole preventivamente accettato dal cliente) a quest'ultimo la variazione con un preavviso minimo di due mesi. La variazione si intende approvata se il cliente non recede, senza spese, dal contratto entro la data prevista per la sua applicazione. In tal caso, in sede di liquidazione del rapporto, il cliente ha diritto all'applicazione delle condizioni precedentemente praticate. La banca ha la facoltà di recedere dall’apertura di credito concessa a tempo determinato, mediante comunicazione scritta (anche via fax o e-mail) al verificarsi di una delle ipotesi di cui all’art. 1186 cod. civ., o al prodursi di eventi che incidano negativamente sulla situazione patrimoniale, finanziaria o economica del cliente, in modo tale da porre in pericolo la restituzione delle somme dovute alla banca. Per il pagamento di quanto utilizzato, degli interessi e di ogni altra spesa ed onere sarà dato al cliente, con lettera raccomandata, un termine di 1 giorno. Analoga facoltà di recesso ha il cliente, il quale resta obbligato a restituire contestualmente quanto utilizzato. La banca ha la facoltà di recedere in qualsiasi momento, qualora l’apertura di credito sia concessa a tempo indeterminato, previo preavviso scritto (anche via fax o e-mail) di 1 giorno, nonché di ridurla o di sospenderla seguendo analoghe modalità. Decorso il termine del preavviso il correntista è tenuto al pagamento di quanto utilizzato, degli interessi e di ogni altra spesa ed onere. Resta inteso che, in caso sussista un giustificato motivo, la banca può recedere senza preavviso dandone immediata comunicazione al cliente nelle modalità previste in precedenza. Analoga facoltà di recesso spetta al cliente, il quale resta obbligato a restituire contestualmente quanto utilizzato; in ogni caso, il recesso ha l’effetto di sospendere immediatamente il diritto del correntista di utilizzare la disponibilità; le eventuali disposizioni allo scoperto che la banca ritenesse di eseguire dopo la scadenza convenuta o dopo la comunicazione del recesso non comportano il ripristino dell’apertura di credito neppure per l’importo delle disposizioni eseguite. Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale I tempi massimi di chiusura dell'apertura di credito in conto corrente sono pari a n. 30 giorni dal ricevimento della richiesta del cliente tenendo conto dei tempi tecnici necessari per l'istruzione della pratica di revoca/rinuncia degli affidamenti concessi. Reclami, ricorsi e mediazione I reclami devono essere inviati alla Banca per iscritto con una delle seguenti modalità: - lettera raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata a Banca Annia - Credito Cooperativo di Cartura e del Polesine s.c. – Ufficio Reclami, via Roma, 15 - 35025 Cartura (PD); - in via informatica all’indirizzo mail della Banca: reclami@bancaannia.it; - consegnati allo sportello della succursale presso cui è intrattenuto il rapporto, dietro rilascio di ricevuta; La Banca risponde al reclamo entro 30 giorni dal ricevimento. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a: � Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla Banca. � Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la Banca, il cliente può attivare una procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la Banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it Se il cliente intende rivolgersi al giudice, egli – se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti alternativi al giudizio sopra indicati – deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all’ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore Bancario Finanziario. Rimane fermo che le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del presente contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario purché iscritto nell’apposito registro ministeriale. LEGENDA Commissione di istruttoria veloce Importo addebitato al cliente a fronte dello sconfinamento in assenza di fido o FOGLIO INFORMATIVO – F01.001– Aggiornato al: 01/11/2014 Pagina 7 di 9 FOGLIO INFORMATIVO Apertura di Credito in Conto Corrente - no CCD (destinata ai consumatori per importi superiori a 75.000,00 euro e alle imprese) Commissione onnicomprensiva accordato sul Consumatore oltre il fido concesso. Compenso per l’impegno della Banca di tenere a disposizione del Cliente fido riserve liquide commisurate all’ammontare dell’affidamento concesso. E' onnicomprensiva e la base di calcolo è rappresentata dal valore puntuale del fido accordato considerando anche le variazioni di importo e di valore intervenute nel periodo. E' quindi calcolata su fido e condizioni puntuali concessi al cliente nel periodo di liquidazione e applicata con periodicità trimestrale. Persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta. Istruttoria Analisi da parte della Banca ai fini della decisione sulla richiesta di concessione dell’affidamento. Periodicità di capitalizzazione Periodicità con la quale gli interessi vengono conteggiati e addebitati in conto, degli interessi producendo ulteriori interessi. Nell'ambito di ogni singolo rapporto contrattuale viene applicata la stessa periodicità nel conteggio degli interessi debitori e creditori. Saldo disponibile Saldo per valuta Sconfinamento extra-fido Somma che può essere effettivamente utilizzata dal cliente per pagamenti o prelievi Somma sulla quale vengono calcolati gli interessi attivi e passivi. Utilizzo da parte del cliente di somme di denaro in eccedenza rispetto all’ammontare dell’affidamento concesso. Tasso annuo effettivo globale Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale (TAEG) sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Tasso effettivo globale medio Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e (TEGM) delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, e quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM delle "aperture di credito in conto corrente". Il tasso soglia viene determinato aumentando il TEGM di un quarto cui si aggiunge un margine di ulteriori quattro punti percentuali. La differenza tra il limite e il TEGM non può essere superiore a otto punti percentuali. Tasso di interesse debitore Corrispettivo riconosciuto alla Banca dal cliente per l’utilizzo di mezzi finanziari concessi a quest’ultimo dalla Banca stessa. Tasso di interesse di mora Importo che il cliente deve corrispondere per il ritardato pagamento delle somme da lui dovute in caso di revoca, da parte della banca, dal rapporto di apertura di credito in conto corrente per qualsiasi motivo. Valuta Data di inizio di decorrenza degli interessi. Tasso Pavimento La condizione denominata “pavimento” corrisponde ad un tasso –definito al momento della stipula del contratto e fisso per tutta la durata dello stesso- al di sotto del quale il tasso applicato al finanziamento non può comunque scendere. Nel presente Foglio Informativo, ai sensi della vigente normativa sulla trasparenza bancaria, viene indicata la misura massima del “pavimento” applicabile dalla banca, ovvero: “tasso contrattualizzato al momento della stipula” + 1,00 dove per “tasso contrattualizzato al momento della stipula” si intende il tasso derivante dal calcolo della formula “parametro + spread” nel momento in cui il contratto viene stipulato. Un esempio può essere utile a chiarire il significato e la modalità di calcolo del “pavimento”: se con un Cliente viene perfezionato un contratto di finanziamento un giorno X, giorno nel quale il “parametro di riferimento” euribor a 3 mesi è pari a 0,55, ed il contratto prevede che l’operazione venga remunerata ad un tasso pari ad euribor 3 mesi + 11,00, il “tasso contrattualizzato al momento della stipula” sarà pari a: .0,55 + 11,00 = 11,55. Poichè la misura massima del “pavimento” viene calcolata come segue: “pavimento” = “tasso contrattualizzato al momento della stipula” + 1,00, FOGLIO INFORMATIVO – F01.001– Aggiornato al: 01/11/2014 Pagina 8 di 9 FOGLIO INFORMATIVO Apertura di Credito in Conto Corrente - no CCD (destinata ai consumatori per importi superiori a 75.000,00 euro e alle imprese) per il finanziamento preso ad esempio: la misura massima del “pavimento” sarà = 11,55 +1,00 = 12,55 Quindi, nel caso della specifica operazione presa ad esempio, il contratto di finanziamento potrà anche essere stipulato con un “pavimento” del 12,55 (e, in ogni caso, il valore del “pavimento” così determinato resterà fisso per tutta la durata del finanziamento). In tal caso, con decorrenza il giorno X (giorno di stipula del contratto) il Cliente pagherà per il finanziamento un tasso di interesse direttamente pari al “pavimento” di 12,55; se, al giorno Y (successivo giorno di inizio-mese in cui è prevista la revisione del tasso indicizzato), l’euribor a 3 mesi divenisse pari a 2,00, a decorrere dal giorno Y il tasso applicato al finanziamento diverrebbe 2,00 + 11,00 = 13,00 (diventando così superiore al “pavimento” di 12,55, che resta sempre immutato); se, al giorno Z (ulteriore successivo giorno di iniziomese in cui è prevista la revisione del tasso indicizzato), l’euribor a 3 mesi divenisse pari a 0,40, a decorrere dal giorno Z il tasso applicato al finanziamento tornerebbe ancora ad essere pari al “pavimento” di 12,55 (perchè superiore al tasso di 0,40 + 11,00 = 11,40 che sarebbe stato calcolato in base alla pura formula di indicizzazione). FOGLIO INFORMATIVO – F01.001– Aggiornato al: 01/11/2014 Pagina 9 di 9
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