Il ruolo del Geologo nella bonifica dei sit i contaminat i Geol. Giovanni Savarese ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 28/05/14 1 D.Lgs 3 Aprile 2006, n° 152 “ Norme in materia Ambientale” Supp. 90 GU n.88 del 14/ 04/ 2006 Parte IV – Titolo V Bonifica di siti contaminati ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 28/05/14 2 “ ll presente t itolo disciplina gli intervent i di bonifica e riprist ino ambientale dei sit i contaminat i e definisce le procedure, i criteri e le modalità per lo svolgimento delle operazioni necessarie per l'eliminazione delle sorgent i dell'inquinamento e comunque per la riduzione delle concent razioni di sostanze inquinant i, in armonia con i principi e le norme comunitari, con part icolare riferimento al principio " chi inquina paga" .” Art . 239, comma 1 ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 28/05/14 3 IL PROCEDIM ENTO AM BIENTALE Aspett i Amminist rat ivi ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 28/05/14 4 Procedura Standard (disciplinata da art. 242, 245 e 252) Procedura Semplificata (disciplinata da art. 249 – Allegato IV) “…Siti di ridotte dimensioni (rete di distribuzione carburanti) di superficie non superiore a 1000 metri quadri….” ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 28/05/14 5 Paesi La rete distribuzione carburanti in Italia Numero totale di Punti vendita ITALIA 23.100 Germania 14.723 Turchia 12.906 Francia 11.798 Spagna 10.309 Regno Unito 8.892 Grecia 7.267 Polonia 6.763 Olanda 3.882 Rep. Ceca 3.717 Svizzera 3.595 Belgio 3.175 Portogallo 2.804 Svezia 2.716 Austria 2.575 Danimarca 1.998 Finlandia 1.947 Irlanda 1.831 Norvegia 1.750 Ungheria 1.558 Lussemburgo 239 ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 28/05/14 6 La gestione ambientale dei Punti Vendita Carburante ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 28/05/14 7 DISM ISSIONE O AM M ODERNAM ENTO PUNTI VENDITA EVENTI ANOM ALI O INCIDENTI ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 28/05/14 8 sito: l'area o porzione di territorio, geograficamente definita e determinata, intesa nelle diverse mat rici ambientali (suolo, materiali di riporto, sottosuolo ed acque sotterranee) e comprensiva delle event uali st rutt ure edilizie e impiant ist iche present i; ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 28/05/14 9 ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 28/05/14 10 sito potenzialmente contaminato: un sito nel quale uno o più valori di concent razione delle sostanze inquinant i rilevat i nelle mat rici ambientali risult ino superiori ai valori di concent razione soglia di contaminazione (CSC), in attesa di espletare le operazioni di caratterizzazione e di analisi di rischio sanitario e ambientale sito specifica, che ne permettano di determinare lo stato o meno di contaminazione sulla base delle concent razioni soglia di rischio (CSR); sito contaminato: un sito nel quale i valori delle concent razioni soglia di rischio (CSR), determinat i con l'applicazione della procedura di analisi di rischio di cui all'Allegato 1 alla parte quarta del presente decreto sulla base dei risultat i del piano di caratterizzazione, risultano superat i; sito non contaminato: un sito nel quale la contaminazione rilevata nelle mat rice ambientali risult i inferiore ai valori di concent razione soglia di contaminazione (CSC) oppure, se superiore, risult i comunque inferiore ai valori di concent razione soglia di rischio (CSR) determinate a seguito dell'analisi di rischio sanitario e ambientale sito specifica; ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 28/05/14 11 La not ifica Nel caso in cui anche uno solo dei valori di concent razione delle sostanze inquinant i present i in una delle mat rici ambientali risult i superiore ai valori delle concent razioni soglia di contaminazione (CSC), il responsabile deve effett uare una comunicazione di potenziale contaminazione di sito con la seguente modalità Comunicazione a Comune, Provincia e Regione territorialmente competente, della constatazione del superamento o del pericolo di superamento delle soglie di contaminazione CSC concentrazioni soglia di contaminazione (CSC): i livelli di contaminazione delle mat rici ambientali che cost it uiscono valori al di sopra dei quali è necessaria la caratterizzazione del sito e l'analisi di rischio sito specifica, come individuat i nell'Allegato 5 alla parte quarta del presente decreto. Nel caso in cui il sito potenzialm ente cont aminato sia ubicato in un’area interessata da fenomeni ant ropici o nat urali che abbiano determinato il superamento di una o più concent razioni soglia di contaminazione, queste ult ime si assumono pari al valore di fondo esistente per t utt i i paramet ri superat i; Qualora gli intervent i di messa in sicurezza d’emergenza effett uat i riport ino i valori di contaminazione del sito al di sotto delle CSC, la comunicazione di cui al punto precedente sarà aggiornata, ent ro t renta giorni, con una relazione tecnica che descriva gli intervent i effett uat i ed event uale autocert ificazione di avvenuto riprist ino della sit uazione antecedente il superamento con annullamento della comunicazione. ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 28/05/14 12 La not ifica Qualora invece olt re agli intervent i di messa in sicurezza d’emergenza siano necessari intervent i di bonifica, il soggetto responsabile può scegliere una delle seguent i alternat ive: •Bonifica riportando i valori di contaminazione del sito ai livelli di soglia di cont aminazione CSC (senza effett uare l’analisi di rischio). •Bonifica portando i valori di contam inazione del sito ai livelli di soglia di rischio CSR effett uando l’analisi di rischio sulla base dei criteri di cui all’allegato 1. concentrazioni soglia di rischio (CSR): i livelli di contaminazione delle mat rici ambientali, da determinare caso per caso con l'applicazione della procedura di analisi di rischio sito specifica secondo i principi illust rat i nell'Allegato 1 alla parte quarta del presente decreto e sulla base dei risultat i del piano di caratterizzazione, il cui superamento richiede la messa in sicurezza e la bonifica. I livelli di concent razione così definit i cost it uiscono i livelli di accettabilità per il sito; ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 28/05/14 13 misure di prevenzione: le iniziat ive per cont rastare un evento, un atto o un'omissione che ha creato una minaccia imminente per la salute o per l'ambiente, intesa come rischio sufficientemente probabile che si verifichi un danno sotto il profilo sanitario o ambientale in un fut uro prossimo, al fine di impedire o minimizzare il realizzarsi di tale minaccia; messa in sicurezza d'emergenza: ogni intervento immediato o a breve term ine, da mettere in opera nelle condizioni di emergenza di cui alla lettera t ) in caso di event i di contaminazione repent ini di qualsiasi nat ura, atto a contenere la diffusione delle sorgent i primarie di contaminazione, impedirne il contatto con alt re mat rici present i nel sito e a rimuoverle, in attesa di event uali ulteriori intervent i di bonifica o di messa in sicurezza operat iva o permanente; messa in sicurezza operativa: l'insieme degli intervent i eseguit i in un sito con att ività in esercizio att i a garant ire un adeguato livello di sicurezza per le persone e per l'ambiente, in attesa di ulteriori intervent i di messa in sicurezza permanente o bonifica da realizzarsi alla cessazione dell'att ività. Essi comprendono alt resì gli intervent i di cont enimento della contaminazione da mettere in atto in via t ransitoria fino all'esecuzione della bonifica o della messa in sicurezza permanente, al fine di evitare la diffusione della contaminazione all'int erno della stessa mat rice o t ra mat rici different i. In tali casi devono essere predispost i idonei piani di monitoraggio e cont rollo che consentano di verificare l'efficacia delle soluzioni adottate; ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 28/05/14 messa in sicurezza permanente: l'insieme degli intervent i att i a isolare in modo definit ivo le font i inquinant i rispetto alle mat rici ambient ali circostant i e a garant ire un elevato e definit ivo livello di sicurezza per le persone e per l'ambient e. In tali casi devono essere previst i piani di monitoraggio e cont rollo e limitazioni d'uso rispetto alle previsioni degli st rument i urbanist ici; bonifica: l'insieme degli intervent i at t i ad eliminare le font i di inquinamento e le sostanze inquinant i o a ridurre le concent razioni delle stesse present i nel suolo, nel sot tosuolo e nelle acque sot terranee ad un livello uguale o inferiore ai valori delle concent razioni soglia di rischio (CSR); ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 28/05/14 15 La not ifica Soggetti interessati: Comune, Provincia, Regione e le amminist razioni ordinariamente competent i a rilasciare i permessi, autorizzazioni i concessioni per la realizzazione degli intervent i. -Arpa - Prefett ura - Aziende Sanitarie Locali ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 28/05/14 16 La not ifica ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 28/05/14 17 La not ifica ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 28/05/14 18 L'Accertamento della qualità ambientale ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 28/05/14 19 Il Piano della Caratterizzazione Modello concettuale preliminare Il modello concettuale preliminare è realizzato sulla base delle informazioni storiche disponibili prima dell’inizio del Piano di investigazione, nonché di eventuali indagini condotte nelle varie matrici ambientali nel corso della normale gestione del sito. Con il modello concettuale preliminare vengono infatti descritte: caratteristiche specifiche del sito in termini di potenziali fonti della contaminazione; estensione, caratteristiche e qualità preliminari delle matrici ambientali influenzate dalla presenza dell’attività esistente o passata svolta sul sito; potenziali percorsi di migrazione dalle sorgenti di contaminazione ai bersagli individuati. Tale modello deve essere elaborato prima di condurre l’attività di campo in modo da guidare la definizione del Piano di investigazione. Piano di indagini Il piano di indagini dovrà contenere la dettagliata descrizione delle attività che saranno svolte in campo ed in laboratorio per la caratterizzazione ambientale del sito. Il Proponente dovrà includere in tale documento le specifiche tecniche per l’esecuzione delle attività (procedure di campionamento, le misure di campo, modalità di identificazione, conservazione e trasporto dei campioni, metodiche analitiche, ecc. ) che una volta approvate dalle Autorità Competenti, prima dell’inizio dei lavori, costituiranno il protocollo applicabile per la caratterizzazione del sito. ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 28/05/14 20 La Conferenza dei Servizi Protagonist i, Ist ruttoria, Decisoria ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 28/05/14 21 Il Progetto di Bonifica Contenut i e Caratterist iche Ricostruzione storica delle attività svolte sul sito Ricostruzione delle attività di indagine svolte Acquisizione dei risultati delle indagini e del Piano di Caratterizzazione Obiettivi della bonifica Tecnologie utilizzabili e scelta della tecnologia migliore L’impianto di bonifica Piano di Monitoraggio e durata del processo di bonifica Compatibilità ambientale del’intervento proposto Verifica dell’efficacia della tecnica adottata Controlli Post-Operam da Progetto Redazione del Report Conlusivo Richiesta Certificato Avvenuta Bonifica ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 28/05/14 22 IL PROCEDIM ENTO AM BIENTALE Aspett i Tecnici ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 28/05/14 23 La Contaminazione da Idrocarburi LNAPL (Light NonAqueous Phase Liquid), liquidi leggeri in fase non acquosa) invece, rappresentano sostanze organiche liquide meno dense dell'acqua che, in caso di contatto accidentale con acque di falda, per percolazione, tendono a restare insolubili sulla superficie dell'acquifero e quindi a generare un tipo di inquinamento molto più pericoloso perché soggetto alle azioni di movimento del livello di falda. Esempi di LNAPL sono il benzene e gli oli combustibili. ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 28/05/14 24 La Contaminazione da Idrocarburi In particolare, con riferimento allo schema riportato in Figura 1, si possono avere le seguenti situazioni: 1. il contaminante rimane nella zona insatura di terreno con formazione di una fase costituita da prodotto libero (NAPL residua) nell’insaturo stesso; 2. il contaminante si muove in direzione verticale fino al raggiungimento della tavola d’acqua, dove, essendo caratterizzato da densità inferiore rispetto all’acqua, galleggia sulla tavola formando uno strato di prodotto libero, o “pancake” (LNAPL); ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 28/05/14 25 La Contaminazione da Idrocarburi DNAPL (Dense NonAqueous Phase Liquid, liquidi densi in fase non acquosa) sono sostanze organiche liquide più dense dell'acqua che, in caso di contatto accidentale con acque di falda, per percolazione, tendono a giungere sul fondo di essa generando in questo modo inquinamento dell'acquifero. Esempi di DNAPL sono i solventi clorurati e tutti gli idrocarburi alogenati. ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 28/05/14 26 La Contaminazione da Idrocarburi il contaminante si muove in direzione verticale attraversando la zona insatura di terreno, aggiunge la tavola d’acqua, e, essendo caratterizzato da densità maggiore rispetto all’acqua, attraversa la zona satura di terreno e infine si deposita sul fondo della falda dove forma una pozza (pool) di prodotto libero (DNAPL). ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 28/05/14 27 Att ività di Campo e Rilievi Ambientali ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 28/05/14 28 L'Accertamento della qualità ambientale ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 28/05/14 29 L'Accertamento della qualità ambientale – indagine preliminare ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 28/05/14 30 Il Piano della Caratterizzazione Sondaggio ambientale a ciascun sondaggio i campioni dovranno essere formati distinguendo almeno: - campione 1: da 0 a –1 metro dal piano campagna; - campione 2: 1 m che comprenda la zona di frangia capillare; - campione 3: 1 m nella zona intermedia tra i due campioni precedenti. ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 28/05/14 31 Il Campionamento Fase solida ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 28/05/14 32 Il Campionamento Fase liquida ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 27/05/14 33 Il Campionamento Rilievi St rumentali propedeut ici alla caratterizzazione ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 27/05/14 34 Il Campionamento Rilievi St rumentali propedeut ici alla caratterizzazione ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 27/05/14 35 Il Progetto di Bonifica Tecnologie Progett uali Sat uro PUM P& TREAT Area Impianto Pozzo di Emungimento Linea di mandata acqua ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 27/05/14 36 Il Progetto di Bonifica Esempi di Tecnologie Progett uali Sat uro PUM P& TREAT Filt ro a carboni att ivi Linea di ingresso acqua Linea di scarico acqua ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 27/05/14 37 Il Progetto di Bonifica Esempi di Tecnologie Progett uali Insat uro SOIL VAPOR EXTRACTION Filt ro a carboni att ivi Serbatoio raccolta condensa Soffiante di aspirazione Soffiante di rilancio al filt ro ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 27/05/14 38 GRAZIE DELL’ ATTENZIONE E.. IN BOCCA AL LUPO! Geol. Giovanni Savarese giovannisavarese@geologilazio.it 347.8809275 ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI GEOLOGO - 27/05/14 39
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