2014 Seguici tutti i giorni su www.corrieredellumbria.it 8 marzo L’ex assessore Tinti si racconta La manifestazione In archivio l’edizione numero 54 Tra Palazzari e Stirati è derby di fuoco “Io ricattata e discriminata in passato” Successo del Carnevale dei ragazzi 6 a pagina 4 Giovedì 6 marzo Politica Tiro incrociato nel Pd a pagina a pagina Supplemento gratuito al numero odierno del Corriere dell’Umbria - Tel. 075 5273251 - Fax 075 5273400-430 - email: tuttogubbio@gruppocorriere.it \ La questione La mancata riconferma di Girlanda al Cipe e come sottosegretario del ministero delle Infrastrutture chiude molte prospettive Pian d’Assino e Contessa Tempi lunghi all’orizzonte 8 \ La curiosità La vincitrice di Sanremo ghiotta della cucina eugubina Arisa, una vera delizia la crescia di Isidoro Anche la crescia di Gubbio tra i protagonisti della kermesse della musica. Non è la prima volta che la crescia di Isidoro approda al Festival di Sanremo con tanti artisti pronti ad addentarla. Tra questi proprio la vincitrice della manifestazione Arisa entusiasta di poter riassaggiare la prelibatezza eugubina. A pagina 9 \ Cultura e spettacoli Studenti del “Cassata” protagonisti con i coetanei di 9 paesi L’arte della miniatura ponte per l’Europa L’arte della miniatura è stata al centro di “Arte e scienza - I migliori ambasciatori dei valori nazionali in ambito europeo” progetto Comenius, per un intero pomeriggio nelle sale del laboratorio dell’associazione Unaluna - Arte del libro al tempietto dell’indirizzo artistico, sede distaccata del polo liceale “Mazzatinti”. Alle pagine 12 e 13 \ Sport Obiettivo play off: i pareri degli ex Francioni, Lauri e Sfrappa Si farà la nuova strada fino al bivio per Pietralunga, ma diventa una chimera l’aggancio alla E 45 di Umbertide. Problemi anche per la frana di Tranquillo a pagina Gubbio, credici ancora ma ci vuole Caccavallo 4e5 I play off sono distanti 7 punti, ma il Gubbio con la vittoria a tavolino con la Nocerina e la trasferta di Barletta - spera ancora di raggiungerli. Abbiamo intervistato tre ex rossoblù: Gianni Francioni, Mauro Lauri e l’ex diesse rossoblù Domenico Sfrappa, che hanno anche detto: “Fondamentale recuperare Caccavallo”. a pagina 22 e 23 2 Giovedì 6 marzo 2014 Tutto GUBBIO TERZA PAGINA Tutto GUBBIO Il punto Palazzari cerca il colpo al 1˚ turno Stirati punta sul voto trasversale Premessa: le elezioni si vincono (spesso) negli ultimi giorni. Ergo, quanto si dice oggi può non valere domani. Ma una prima idea è giusto averla. E quella più plausibile dice “ballottaggio”. Tra chi, è più complicato affermarlo. Palazzari, Stirati e il grillino Rughi: tre per due posti, con i voti della sinistra (Pavilio Lupini in vantaggio su Aviano Rossi) e della destra (ci saranno Pio Francesco Baldinelli da una parte e l’avvocato Gagliardi dall’altra) decisivi nel finale trhilling. Ma quello che più fa discutere è il dibattito acceso e corpulento nel Pd. Il partito annuncia di aver scelto Ennio Palazzari, “Gubbio Rinasce” replica con la candidatura di Filippo Stirati. I gruppi che fanno capo a Pecci e Smacchi fanno sapere di possibili espulsioni per gli iscritti che sosterranno candidature diverse, chi appoggia Stirati ha le sue argomentazioni: il professore è iscritto al partito, l’altro candidato no, primarie di coalizione e non di partito perchè l’alleanza c’è (Socialisti, Sel e Scelgo Gubbio) e va coinvolta. Ma le altre due correnti di piazza Oderisi non ci stanno: la coalizione la sceglie chi ha la maggioranza. Insomma, situazione ingarbugliata sulla quale sarà chiamata a vigilare la commissione di garanzia. E tutto questo mentre i gruppi Pecci e Smacchi cercano il successo di Palazzari al primo turno. Si preannuncia una battaglia serrata con la creazione di una lista, quella di Palazzari, variegata (mondo del lavoro, scuola e associazionismo) e un’altra di centro sinistra che vuole coinvolgere esperienze socialiste, cattoliche ed ex rifondaroli. La prima rappresenterebbe il valore di Palazzari rispetto al partito, la seconda quella che punta a raggiungere quel 50% più uno in grado di evitare un pericoloso ballottaggio. Un’impresa che oggi appare titanica ma sulla quale molti intendono spendersi. La conseguenza potrebbe essere una campagna elettorale virulenta. Nel mezzo, i voti (importanti) di “Gubbio Partecipa”. E il consenso trasversale sul quale Stirati crede fortemente. 3 y Il fatto Con Rocco Girlanda fuori dal ministero delle Infrastrutture e dal Cipe, per Gubbio si aprono scenari difficili Pian d’Assino e Contessa Addio sogni di gloria... Luca Mercadini di Luca Mercadini y Giovedì 6 marzo 2014 La principale conseguenza dell’addio forzato di Rocco Girlanda alla segreteria del Cipe (Comitato interministeriale della programmazione economica) e alla poltrona di sottosegretario al ministero delle Infrastrutture? Non serve molto per capirlo. La nuova Pian d’Assino si fermerà al bivio per Pietralunga e la Contessa resterà strada provinciale con tempi lunghi (per non dire lunghissimi) per risolvere l’impasse del senso unico alternato dopo la frana lungo il confine umbro-marchigiano. Non sono previsioni pessimistiche, ma la prima e più plausibile conseguenza dell’assenza di un politico eugubino in un ministero chiave come quello dei Trasporti. Del resto, non è un mistero. Se la risoluzione del problema Pian d’Assino ha avuto un’accelerazione evidente (inaugurazione della circonvallazione da Semonte a Mocaiana) e se il tratto da Mocaiana al bivio per Pietralunga è stato finanziato (per 72 milioni di euro) e presto uscirà il bando di gara, lo si deve alla presenza di Girlanda in un posto strategico dove si prendono decisioni con la possibilità di piena copertura finanziaria. Al contrario, la sua mancata conferma, apre per Gubbio scenari più difficili, con la pian d’Assino destinata a restare eterna incompiuta. Il sogno di collegare Gubbio a Montecorona di Umbertide e alla E 45 con una strada a scorrimento veloce appare oggi destinato a rimanere una triste illusione. Come, sul versante marchigiano, la speranza di tornare a una viabilità migliore in tempi brevi, appare in questo momento pia illusione. x Il nuovo tratto della pian d’Assino da Madonna del Ponte fino a Mocaiana difficilmente potrà arrivare fino a Umbertide “I fondi - dice Girlanda al termine dei 9 mesi nel governo Letta - recentemente deliberati dal Cipe nell'ambito del contratto di programma Anas per la realizzazione del secondo stral- y cio della Pian d'Assino, dopo l'apertura del primo tratto, avvenuta alla fine di settembre, sono realtà. E questo è importante. Ma voglio ricordare anche lo sforzo per l'aeroporto di San Fran- cesco e l'apertura dello svincolo di Nocera Umbra nord sulla Flaminia”. Girlanda, a questo punto è pronto ad assumere l’incarico di coordinatore regionale di Forza Italia. Il problema Se dovesse servire una scuola nuova, il comitato chiede di farla nella frazione Semonte, la vecchia elementare si divide tra il cva e la materna Gli studenti delle scuole elementari di Semonte saranno trasferiti in 2 aule nella vicina scuola materna e 3 nel Cva. La vecchia scuola deve essere sgomberata per consentire ai tecnici di effettuare sopralluoghi per valutarne la sicurezza, anche alla luce dell'attività sismica che continua ininterrottamente dal mese di agosto dello scorso anno e che proprio nella zona di Semonte ha uno dei suoi epicentri più colpiti dai movimenti tellurici. Non appena avuta la notizia dal Commisssario straordinario del Comune Maria Luisa D'Alessandro, i genitori degli alunni si sono riuniti presso i locali della parrocchia e hanno deciso dare concretezza al- la loro azione costituendo un comitato pro Scuola Semonte, a difesa del vecchio istituto del 1920, e comunque a salvaguardia dell'identità frazionale che rivendica il diritto di avere una propria scuola. Contestualmente il comitato vigilerà sul tipo di interventi che verranno effettuati anche per fugare alcune voci secondo le quali il Comune potrebbe vendere la vecchia scuola. Nel caso i lavori per la messa in sicurezza dell'edificio dovessero richiedere un impegno economico esorbitante, il comitato valuterà con attenzione la possibilità di costruire una nuova scuola, a un piano, sempre nella zona. Euro Grilli 4 Giovedì 6 marzo 2014 PRIMO PIANO Tutto GUBBIO y Verso le elezioni Il primo: “Io eletto dalla stragrande maggioranza del Pd”. Il professore: “Il suo nome mai venuto fuori nel partito” Palazzari vs Stirati: il derby è senza esclusioni di colpi Luca Mercadini Ci eravamo lasciati con Ennio Palazzari possibile candidato del Pd e le primarie alle porte. Ci ritroviamo con Palazzari ufficialmente in pista, Filippo Stirati come antagonista interno, senza primarie. Ma con il dibattito che si preannuncia senza risparmio di colpi e che riflette quanto sta accadendo all’interno del Pd. L’intervento di Palazzari “Sono stato indicato dalla stragrande maggioranza dell'Unione comunale del PD a candidarmi a sindaco per le prossime elezioni amministrative della mia città. Confesso che, immediatamente, oltre che a sentirmi gratificato da tale indicazione (il PD rappresenta il maggior partito della città), ho avvertito l'enorme peso del compito che mi si prospettava in ragione delle difficoltà enormi che la mia città sta attraversando sul piano politico, economico e delle relazioni interpersonali, condizionate e direi intossicate da anni di dispute e non fa parte del mio carattere, non ritengo sia divisioni laceranti pagate a caro prezzo dalla utile alla città già sufficientemente dilaniata città. Rispetto ad un'istintiva tentazione di de- da oltre un decennio di veleni. Certo, non mi clinare tale offerta, ha avuto un peso la consa- sento, per capirci, né un "coniglio uscito dal cilindro", né tanto meno pevolezza della necessità “Reazioni aspiro a diventare "l'ammiassoluta di voltare pagina nistratore delegato" di quee contribuire a far uscire la scomposte su di città dal pantano e dalle me, c’è chi aveva sta città - sebbene la città ne avrebbe tremendamendiatribe degli ultimi anni. altri piani...” te bisogno. Mi chiedo piutNessuno ha la bacchetta tosto se le reazioni un po' magica, ma è indispensabile per il futuro della nostra comunità tornare scomposte alla mia scelta, soprattutto dalla a lavorare dopo anni, in un clima di normale componente minoritaria del partito che mi ha dialettica e soprattutto di buon senso che pon- designato, non siano legate a motivazioni o ga al centro il bene della città... Non intendo strategie già programmate da tempo e che fin d'ora scendere in polemica con nessuno, richiedono solo il nesso casuale per poter es- y sere messe in pratica. Anche per chiarire tutto questo, e sgomberare il campo da qualsiasi inutile polemica, lo strumento di "primarie aperte" e' il migliore per decidere chi può rappresentare uno schieramento e candidarsi a guidare la città. Senza ventilare complotti, taroccamenti, inghippi, magheggi che le urne non possono certamente far temere. Le parole di Stirati “Non potevo sottrarmi ad una doverosa risposta alla sua lettera. Voglio ribadire a Lei, così come ho fatto e farò a tutti i cittadini, che la mia candidatura è nata nella città, in modo libero e spontaneo, come possibile soluzione alla crisi di Gubbio, e non è stata concepita in alcuna segreta stanza. Alla luce del sole, per l'appunto. Io rispetto la sua persona e la sua professionalità, ma il percorso che ha accompagnato la sua candidatura, se devo essere sincero, mi ha sconcertato. Trovo strabiliante che, senza una larva di discussione preliminare e di un sia pur minimo approfondimento che argomentasse la proposta, si sia pervenuti ad un candidato esterno al PD. Nessuno ha avuto il coraggio di parlarne prima e nemmeno quello di fornire spiegazioni convincenti dopo, nell'organismo comunale del PD, se non al prezzo di un evidente imbarazzo. Sappia comunque che, pur essendo lontani dalla politica e dalle sue dinamiche, quando si accetta, come Lei ha fatto, di essere un candidato del PD di Pecci e di Smacchi, non solo si PRIMO PIANO Tutto GUBBIO y Giovedì 6 marzo 2014 5 L’evento Terence Hill “Don Matteo” è cittadino onorario di Gubbio “E adesso posso finalmente dare la spallata al cero di Sant’Antonio” x A sinistra Filippo Stirati, in mezzo una veduta del centro storico cittadino con piazza Grande in primo piano, a destra Ennio Palazzari. Si profila un vero e proprio “derby” tra i due candidati alla poltrona di sindaco entra a pieno titolo nell'agone politico cittadi- ti male, con fastidio e arroccamento, dalla nono, ma lo si fa con una precisa scelta di cam- menklatura del PD, timorosa di una nuova po. D'altra parte i ruoli significativi che Lei ha stagione politica, capace di rinnovare metodi svolto in Gepafin e Sviluppumbria l'hanno co- e rappresentanze; invece di cogliere una grande opportunità di innomunque messa L’ex vice sindaco: vazione, si è pensato di in relazione con fare quadrato attorno a poteri e potere. “La mia investitura Lei. Curiosa situazione: Mi sono diviso nasce in modo libero un uomo della società cispesso tra impee spontaneo” vile, Lei, indicato dall'apgno politico e parato del PD; un esposcuola, le due grandi passioni della mia vita. Ed è per passio- nente del PD, io, spinto dalla società civile e ne civile che, di fronte al disastro politico-am- da quella parte del Partito, "Gubbio Rinasce", ministrativo in cui Gubbio è precipitata, ho che bene ha letto la situazione politica nella raccolto l'invito di una rilevante parte della quale ci troviamo. luca.mercadini@gruppocorriere.it città. Questi fermenti cittadini sono stati vissu- y Terence Hill è un eugubino a tutti gli effetti. La cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria si è tenuta lo scorso 28 febbraio a Palazzo Pretorio. “E adesso - ha detto sorridente e visibilmente commosso con la pergamena bollata e controbollata in mano - nessuno potrà dirmi niente se il 15 maggio voglio dare la spallata al cero di Sant’Antonio”. Tanti gli eugubini che hanno preso parte alla cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria all’attore Mario Girotti, alias Terence Hill, alias Don Matteo, il prete detective che dal 19 ottobre 1998 (primo ciak) al 2011 ha legato il suo nome a Gubbio girando nella città di pietra otto, fortunatissime serie televisive. Questa la motivazione del conferimento della cittadinanza onoraria: “Per aver contribuito a dare prestigio, attraverso la straordinaria interpretazione di ‘Don Matteo’, al patrimonio architettonico, storico, culturale, sociale della Città; per aver stretto in forma pubblica e privata legami speciali con la comunità eugubina, in tante cerimonie e momenti significativi; per essere esempio di coerenza e impegno morale e civile, riferimento per le generazioni attuali con le proposte della sua carriera cinematografica e televisiva”. Oltre al commissario straordinario Maria Luisa D’Alessandro erano presenti la presidente della Regione Catiuscia Marini e il vescovo monsignor Mario Ceccobelli. Quest’ultimo ha donato a Terence Hill due volumi e una medaglia di San Francesco. “Un regalo che mi ha toccato il cuore - ha detto l’attore perché mi ricorda quando ero bambino e mio padre, sotto i bombardamenti della guerra, mi leggeva i fioretti di San y La consegna della pergamena a “Don Matteo” Francesco per non farmi dimenticare la lingua italiana”. E poi l’assist del vescovo: “Caro Don Matteo, non so se conosci il diritto canonico, ma un prete che per più di cinque anni svolge il suo servizio nello stesso territorio diventa parte inamovibile della diocesi. Per cui dovrò denunciare in Vaticano il fatto che sei andato a Spoleto”. Terence Hill ha risposto con un sorriso molto eloquente e ha chiuso poi l’incontro mettendo il dito nella ferita aperta, perché Don Matteo ha lasciato Gubbio e la nona serie viene girata a Spoleto: “Vi chiedo di superare questa tensione, in fin dei conti a Gubbio ho girato otto serie, e a Spoleto una soltanto, per cui per sempre il risultato sarà: Gubbio batte Spoleto 8 a 1”. Euro Grilli 6 Giovedì 6 marzo 2014 LA RICORRENZA Tutto GUBBIO x L’8 marzo Secondo l’ex assessore Tinti il numero delle imprese “rosa” in città e nell’Umbria è sopra la media nazionale, ma la crisi si fa sentire più che altrove Luca Mercadini Sabato 8 marzo è la festa della donna. Come vive la giornata Michela Tinti, fino a qualche tempo fa assessore nella giunta Guerrini e quindi tra le donne più in vista della città? “Nel luogo dove mi sento più realizzata come donna: la famiglia; fonte di sacrificio ma anche di tanto amore e serenità. Nel pomeriggio y Festa della donna non mancherò di condividere L’ex assessore Michela Tinti: “E’ qualche momento di riflessione nell'incontro con Margherita Asta organizzato dalla Commissione Pari Opportunità con le cui componenti ho sempre avuto un ottimo rapporto”. Fra pochi mesi ci ruoli così strategici, dovransaranno le elezioni comu- no esserlo per rigore moranali. Pensa che la prossi- le, attitudine, per la volontà ma giunta debba avere di mettersi generosamente più rappresentanza fem- e disinteressatamente a diminile rispetto a quanto sposizione di tutta la comunità, per perseguire il tanto verificatosi in passato? “Sarebbe auspicabile. Una agognato bene comune. Il equa rappresentanza di ge- problema è che non ci sono nere in ogni organo decisio- tante donne che decidono nale è utile a garantire un' di dedicare il loro tempo alamministrazione più giusta, la politica”. Si è mai sentiefficiente, organizzata e ta discriminata o comunconcreta. Naturalmente la que messa da parte nel scelta non dovrà basarsi su mondo del lavoro o in poun criterio meramente nu- litica? “Devo ammettere merico. Le donne eventual- non nel mondo della politimente scelte per ricoprire ca, dove l'essere donna è punto di ascolto y ”Il di via Cavour è una grande intuizione” successo, ma non in politica”. La prossima giunta? “Auspico sia più rosa” “Sì, è capitato anche a me Ricattata e discriminata...” considerato a volte, persino un valore aggiunto, vista la scarsità di donne coinvolte . Forse qualcuno ha tentato di approfittare della mia disponibilità e buona fede, ma questa è un'altra storia. In altri ambiti non posso nascondere di esser stata anche io bersaglio sia di velati ricatti sia di discriminazioni più evidenti e stonate per il mio esser madre, o semplicemente e meschinamente per agevolare qualcun altro. Ma vorrei lanciare un messaggio positivo a tutte le donne che han- no subito o subiranno simili discriminazioni: da quelle mancate opportunità si sono aperti nuovi orizzonti. Inoltre in ambienti dove vigono certi metodi non mi sarei mai potuta sentire a mio agio ed esprimermi al meglio”. Lei è stata assessore e conosce le dinamiche amministrative. A che punto siamo nel nostro comune con le imprese rosa? “Devo dire che l'imprenditoria femminile presenta a Gubbio segnali di vitalità. Nella mia breve esperienza da assessore, ri- cordo con piacere che diverse sono state le donne che hanno chiesto informazioni e supporto sia a me che ai dipendenti degli uffici comunali per intraprendere una attività imprenditoriale. Alcune hanno portato termine il loro progetto. Da sottolineare con orgoglio che siamo in una regione, l' Umbria, dove persiste una quota particolarmente alta di imprese femminili rispetto all'Italia centrale e all'Italia nel suo complesso. E' la quarta regione per presenza di imprese rosa in Ita- lia.Il dato tristemente negativo è che mentre altrove in questa difficile congiuntura economica, ci sono timidi segnali di ripresa, nel nostro territorio non si registrano segnali di controtendenza”. A Gubbio è stato aperto un punto di ascolto grazie alla commissione pari opportunità. Come giudica l'iniziativa? “Non posso che giudicarla positivamente in quanto è un mio progetto. Il primo e il più sentito che ho messo in cantiere nella mia breve esperienza da assessore. Sono molto riconoscente alla Commissione Pari Opportunità, per averlo portato a termine. Non era affatto scontato. Approfitto di questo spazio per ricordare che il punto di ascolto per donne vittime di violenza è aperto il martedì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e il giovedì alle 15.00 alle 18.00 nella sede del Servizio Programmazione e Servizi Sociali del Comune di Gubbio in via Cavour-Ex Seminario (Sottopassaggio) e invito tutte le donne che subiscono una qualsiasi forma di violenza da quella economica a quella fisica a non esitare a chiedere aiuto. Ricordo anche che, dislocati in città, ci sono parcheggi rosa destinati a donne in gravidanza o con bambini al seguito, entro un anno di età, per facilitare loro gli spostamenti”. luca.mercadini@gruppocorriere.it ATTUALITA' Tutto GUBBIO Giovedì 6 marzo 2014 x A partecipare al concorso dell’Arma dei Carabinieri sono Michele Berta Stefano Simoncelli Valeria Federici Lorenzo Ciavaglia Pamela Bocchino y 7 La questione Pifarotti e i nuovi supermercati: “Saputo troppo tardi” Casa Artigiani non ci sta “Commercianti più uniti” x Colombo Pifarotti è il presidente di Casa Artigiani, associazione di categoria che conta 480 iscritti y Il concorso Cinque giovani del “Mazzatinti” presentano le opere dedicate ai carabinieri Euro Grilli Cinque studenti del Polo liceale “Mazzatinti” (Istituto Statale d’Arte), coordinati dall’insegnante di Discipline pittoriche Rossana Bettelli, parteciperanno al Concorso artistico per il Bicentenario della nascita dell’Arma dei Carabinieri “L’Arma dei carabinieri: 200 anni di storia”. Si tratta di Michele Berta di Umbertide e Stefano Simoncelli di Cantiano, entrambi del quarto anno anno, Valeria Federici di Cagli e Lorenzo Ciavaglia di Gualdo Tadino del quinto anno, e Pamela Bocchino di Perugia che frequenta il secondo. “I valori senza tempo ieri, oggi, sempre”, è il tema che stanno sviluppando i cinque studenti che dovranno presentare il lavoro entro il 15 marzo. Il tutto nell’ambito di un evento collaterale nazionale e regionale promosso dal Nucleo del patrimonio, dal Mibact e dalla Direzione regionale per l’Umbria. Le opere sono state realizzate con varie tecniche (olio su tela, acquerello, acrilico su carta, acrilico su tela) che dimostrano la capacità di plasmare colori e metodologie, grazie a corsi di studio che oltre alla doverosa parte teorica, indispensabile per creare una piattaforma di conoscenze, privilegia poi la pratica indispensabile per acquisire manualità, padronanza del Gli studenti raccontano i 200 anni dell’Arma su tela all’acquerello y Dall’olio Protagonisti gli allievi del corso discipline pittoriche segno, capacità interpretativa. Michele Berta, spiega così la sua opera realizzata con la tecnica dell’olio su tela: “Ho voluto interpretare la forza dei carabinieri attraverso il colore e forme particolari, ho poi aggiunto il simbolo dei 200 anni in una fusione cromatica nella quale si privilegia il concetto dell’impegno dei carabinieri nel passato, nel presente e proteso verso il futuro”. Stefano Simoncelli ha lavorato sullo studio della linea, sull’astrazione e “il dinamismo che è peculiarità propria della Benemerita. Una realtà che da due secoli è realtà attiva sul campo. Ho poi inserito l’elemento delle mani che danno sicurezza, proprio perché l’Arma dà sicurezza sociale a tutti i cittadini, è sinonimo di protezione, è garanzia della salvaguardia delle istituzioni democratiche. Per realizzare l’opera ho usato una tecnica mista tra co- lori a olio e pastelli sempre a olio su tela”. Valeria Federici dice: “Per realizzare il mio lavoro mi sono ispirata a De Pisis. Ho preso in esame alcuni elementi distintivi dell’Arma come la fiamma a 13 punte. Poi ho inserito altri elementi pittorici come alcuni angeli come fossero a protezione della società, garanzia della nostra sicurezza. Infine ho inserito delle scritte che ricordano valori e ideali inalterati nei tempi, proprio come inalterato e prezioso è l’impegno della Benemerita da due secoli a questa parte. Ho usato la tecnica ad acquerello giocando sui chiari e scuri per ricordare ilpassato con sfumature più scure, il presente con colori molto accesi, e il futuro con colori più chiari”. Lorenzo Ciavaglia: “Identificato la forza dell’Arma dei carabinieri nella figura del cavallo. Ho realizzato cavalli con la foglia d’oro per simbo- leggiare la luce che esce dall’oscurità della società grazie all’impegno, al valore dell’Arma che da duecento anni si impegna per difendere la libertà, la sicurezza sociale. Per realizzare il mio lavoro ho usato la tecnica dei colori a tempera su tela e per i cavalli, come ho detto, ho lavorato con la foglia d’oro zecchino”. Tra i cinque partecipanti c’è anche una “fuori quota”: Pamela Bocchino frequenta il secondo anno del polo liceale ma, nonostante il concorso fosse aperto agli studenti degli ultimi due anni, è stata autorizzata a partecipare. “Ho lavorato sui colori abbinandoli al passato, al presente e al futuro - dice - come dimensioni temporali attraverso le quali si è esplicata l’attività dell’Arma dei Carabinieri. Ho disegnato un cuore con all’interno un uomo che tiene la mano sul cuore e un orologio a dimostrazione dell’impegno della Benemerita che si è protratto senza soluzione di continuità nel corso di 200 anni. Ho usato pastelli e acrilico su cartoncino”. Luca Mercadini "Le cose si vengono a sapere sempre dopo, quando non c'è più niente da fare. Ma in ogni caso serve più unità e compattezza tra le varie associazioni commerciali, altrimenti non si va da nessuna parte". A parlare è Colombo Pifarotti, presidente di Casa Artigiani, che rappresenta 480 soci ed è la prima associazione, in ordine di tempo, della città. Il riferimento è tutto per la vicenda dei nuovi centri commerciali destinati ad aprire i battenti in vari punti del territorio. "Sono troppi per una realtà piccola come Gubbio - continua Pifarotti, il cui intervento segue quelli di Confcommercio, Confesercenti e Confasrtigianato - perché è fin troppo evidente che non c'è utenza. Ma resta un fatto, noi artigiani e commercianti siamo sempre informati a cose fatte, quando intervenire diventa difficile. Per questo ritengo che tra le varie associazioni serva più compattezza, più unità di intenti e maggiore collaborazione. Insieme si può sempre fare qualcosa, ognuno per conto proprio diventa difficile. Insieme si deve andare in Comune a fare sentire la nostra voce e a questo proposito mi è particolarmente piaciuta la manifestazione di Roma dei giorni scorsi". Quindi? "Penso che le varie amministrazioni non ci possano chiamare a cose fatte soltanto per avallare decisioni già prese. La vicenda dei nuovi centri commerciali apre la ferita del centro storico, perché c'è da chiedersi subito che fine faranno le attività più piccole in un'acropoli già afflitta da mille altri problemi". Insomma, è ancora polemica sulla realizzazione di nuovi centri commerciali. Fino a questo momento infatti è stato un coro di no, evidenziati anche nello scorso numero di Tutto Gubbio con la presa di posizione di Confcommercio, Confartigianato e Confesercenti. Due principalmente le questioni sollevate, peraltro ribadite anche dallo stesso Pifarotti, di Casa Artigiani: lo svuotamento ulteriore del centro storico, ormai “bomboniera senza confetti” da tempo (la definizione è di Belardi, presidente di Confcommercio) e un bacino d’utenza, quello di Gubbio, che di fatto non può bastare per riempire le mega-strutture prossime alla realizzazione. Quel che è certo è che a maggio il nuovo sindaco dovrà fare i conti con una città attualmente senza vitalità: le prime settimane per la nuova giunta faranno capire che tipo di impronta si vorrà dare al mandato. luca.mercadini@gruppocorriere.it 8 Giovedì 6 marzo 2014 ZOOM Tutto GUBBIO y La manifestazione Successo per l’iniziativa del Centro della gioventù. La cinquantaquattresima edizione ha segnato anche il ritorno della banda comunale della città “Tutti matti per Candy Crush” Re del carnevale Avevano allestito il carro con lo scopo di dare nuova linfa alla tradizione e alla fine hanno vinto il primo premio. Ad essere incoronato Re del Carnevale del 2014 con 208 voti il carro “Tutti matti per Candy Crush” di Bibi & Friends, realizzato da un gruppo di genitori con lo scopo di mantenere la tradizione della manifestazione. Il vincitore ha preceduto “Co sta’ crisi non se magna, no’ tornamo a la campagna” parrocchia di San Martino in Colle con 200 voti, quindi “Su la terra gira male? Gimo su Marte a arlevà ‘maiale’” parrocchia di San Michele di Scritto con 192 voti, “Mr. Minescraf contro Mr. Packman” Ludoteca comunale con 180 voti e “Cara Tv non ci plasmare con la fantasia... Noi vogliamo volare” Maestre Pie Filippini con 172 voti. È la classifica della cinquantaquattresima edizione del Carnevale dei ragazzi organizzata dal Centro della gioventù. Primo premio Mascherissima orafo Miozzi alla scuola di infanzia Maestre Pie Filippini, mentre per le maschere singole, votate dal Consiglio comunale dei ragazzi ha vinto Arlecchino proposto da Julita Papa con 88 voti. Premiato anche il gruppo mascherato “Fantasie storiche” con abiti del corso moda dell’Ipsia. La premiazione è stata allietata dalle note di “The music brothers William e Wilson”, mentre lungo la sfilata sono state le bande musicali a segnare il ritmo le bande di Madonna del Ponte, degli amici dell’Arte di San Sisto e la banda comunale di Gubbio diretta da Nolito Bambini, che dopo anni è tornata a suonare al Carnevale, manifestazione nata su idea di Araldo Vispi che fece parte della prima formazione della banda musicale. A premiare il presidente del Centro della Gioventù Beniamino Rughi. Una bella domenica passata in allegria tra coriandoli e divertimento con l’auspicio che la manifestazione abbia sempre grande seguito. Proprio con questo spirito era nato il carro vincitore di Bibi & friends, la principale organizzatrice Elisabetta Monacelli vuole ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla sua realizzazione e in particolar modo Francesco e Gione. Anna Maria Minelli y Tanta allegria alla sfilata per le vie del centro storico y Celebrazioni Omaggio ai soldati che nel 1917 sul Col di Lana diedero vita alla Festa dei Ceri in piena guerra mondiale Due città unite sempre più nel nome di sant’Ubaldo E’ stato siglato il gemellaggio con Livinallongo Il gemellaggio tra i Comuni di Gubbio e Livinallongo sul Col di Lana è finalmente realtà. Era 15 maggio 1917, quando militari eugubini ed umbri nella Brigata Alpi reggimenti 51 e 52 diedero vita sul fronte dolomitico alla Corsa dei Ceri. Neanche la tragedia della Grande Guerra riuscì a fermare l’attaccamento all’amato patrono Sant’Ubaldo. La Corsa prese il via dall’accampamento a Pian di Salesei, dove si trova un sacrario che contiene le memorie degli anni tragici dei combattimenti. È stato Mauro Pierotti, presidente di Eugubini nel mondo, a tracciare il percorso storico che vede le due città unite, in amore di Ubaldo, dichiarato santo della riconciliazione nel 1985 da papa Giovanni Paolo II. La pergamena è stata sottoscritta dal commissario prefettizio Maria Luisa D'Alessandro e dal sindaco di Livinallongo Ugo Ruaz, alla presenza dell’assessore alla cultura bellunese, Daniela Templari e dei vescovo Mario Ceccobelli e del vescovo emerito Pietro Bottaccioli, entrambi nell’ago- x Il momento della firma del gemellaggio tra le due città sto 2012 presero parte alla commemorazione dei caduti austriaci ed italiani della Grande Guerra in cima al Col di Lana. La delegazione alpina è stata accolta da Famiglie ceraiole, Comitato Albero di Natale più grande del mon- do, Maggio eugubino, Università dei muratori. La cerimonia si è conclusa con uno scambio di doni, seguito dalla “sonata” del Campanone e dall’esibizione degli Sbandieratori. Benedetta Pierotti CRONACHE Tutto GUBBIO y Da Sanremo Giovedì 6 marzo 2014 9 y L’iniziativa Undici utenti della comuntità di Capodarco hanno sperimentato la vita in comune con il progetto del Miur Ecco le “buone pratiche” per sconfiggere il disagio Anna Maria Minelli La trionfatrice del Festival: “Una delizia quella di Isidoro” Arisa: “Finalmente mangio la crescia” Sanremo nei giorni del Festival diventa una delle vetrine più importanti d'Italia. E lì, con i cantanti e tanta altra bella gente, c’era anche la crescia di Gubbio. Quella vera, quella di Isidoro tanto per intenderci. “Un'opportunità che non potevamo lasciarci scappare - dice Anthony Angeloni -. Già da anni impegnati in questa manifestazione, abbiamo creato insieme agli amici del Cuoco Innamorato di Assisi e Tgc Eventi una vera e propria kermesse del gusto all'interno del Royal Hotel dove ha sede in quei giorni Radio Subasio. Sono passati da lì tutti i principali protagonisti del mondo della musica e dello spettacolo. Sono anni ormai che durante il Festival i cantanti, presentatori, attori, giornalisti, discografici e i volti più importanti dello show business italiano, si fermano nella nostra zona catering a degustare i migliori prodotti dell'Umbria. Inevitabilmente, in un ambiente dove tutti corrono a mille all'ora per la sua bontà e semplicità di preparazione la Crescia di Gubbio diventa sempre la più richiesta”. Cristiano de Andrè, Arisa, Ron, Giusy Ferreri, Renga, Palma, Francesco Sarcina, Frankie Hi NRG MC, Rocco Hunt, Veronica de Simone, The Niro e molti altri hanno apprezzato questo prodotto 100% made in Gubbio. “Ma la cosa che più ci ha lasciato senza parole è stato quando Arisa, la vincitrice del Festival 2014, entrando in sala ci riconosce e dice "Evviva, finalmente rimangio la Crescia di Gubbio". tuttogubbio@gruppocorriere.it Integrare le buone pratiche della pedagogia educativa e della promozione della salute, attraverso un approccio integrato. Protagonisti del progetto di pedagogia olistica promosso dal Miur sono stati undici utenti della Comunità di Capodarco che hanno vissuto, suddivisi in due gruppi tra ottobre e novembre, un’esperienza tutta nuova nell’azienda Agricola Sermondi a Castegnero (Vicenza) in collaborazione con l’Istituto Palatini. “Si tratta di far entrare e con questo progetto accade per la prima volta in Italia, la pedagogia olistica in ambito speciale - spiega la referente del progetto per il Miur Nicoletta Sensi - I ragazzi hanno sperimentato una vita in comune, responsabilizzandosi sia per la condivisione delle attività quotidiane in casa che anche con le attività lavorative nella fattoria nelle quali sono state inserite, da quelle nella stalla alla raccolta di ortaggi, sino alla vendita. In questo modo sono diventati parte integrante di un oganismo sociale, quello appunto dell’azienda, trovando ciascuno il proprio posto. Altri percorsi fondamentali del progetto sono l’alimentazione naturale e il prendersi cura del proprio corpo, con azioni come per esempio la spazzolatura, per procurarsi benessere. Attività che sono state rese possibili grazie ad Antonella Corsetti, specializzata in cucina naturale e il dottor Leonardo Campagnaro, direttore sanitario dell’Istituto Palatini”. Entusiasta per l’esperienza Nicoletta Farris che ha accompagnato i ragazzi che frequentano la struttura di San Marco in regime semi-residenziale: “Sono stati protagonisti in prima persona integrandosi e mettendo in atto x Una delle attività più importanti è stata quella del contatto con gli animali con la loro cura e custodia quotidiana strategie per poter ridurre paure e timori e lasciando posto al coraggio. Anche i conflitti si sono attenuati e l’handicap si è trasformato, in più di una occasione, in una risorsa non più visto come limite. Benefici che poi sono stati anche ‘bagaglio’ portato a casa. L’au- y spicio è che si possa portare anche a Gubbio questa esperienza”. Dello stesso parere Sabrina Valentini che ha invece accompagnato gli utenti di Padule: “Dopo 20 anni che seguo alcuni di loro, li ho visti agire in un’ottica e con dinamiche completamente diver- se. Le parole chiave sono state vivere insieme e fare insieme. Eravamo tutti allo stesso livello e abbiamo collaborato come in una famiglia, questo sperimentare insieme ha dato frutti davvero inaspettati”. Ad aprile è previsto il secondo soggiorno. Focus Tra le esperienze proposte laboratori di cucina e salute naturale Imparare a prendersi cura di sè con l’aiuto della pedagogia olistica L’esperienza dei ragazzi della comunità di Capodarco dell’Umbria vissuta all’azienda agricola Sermondi in collaborazione con l’istituto di medicina naturale Palatini è parte del progetto sperimentale di pedagogia olistica promosso dal Miur. Il termine olismo in chiave pedagogica richiama ad una visione dell’essere umano come insieme di mente, corpo, emozioni e spirito e non come loro somma. La finalità del progetto è quella di “far incontrare” buone pratiche educative e buone pratiche di cura della persona in una dimensione di condivisione sociale in un contesto vivo di comunità educante, per poer restituire all’uomo la sua dimensione umana intesa come apertura di senso di responsabilità e coscienza, attraverso una nuova pedagogia. I ragazzi che hanno soggiornato all’azienda agricola hanno sperimentato in uno spazio condiviso il sapere e il saper fare e il saper essere, quindi la condivisione delle attività quotiduiane in casa, nell’azienda e occupandosi quindi di sè stessi, con attività laboratoriali di cucina e salute naturale, comprese l’alimentazione e l’igiene della persona. 10 Giovedì 6 marzo 2014 Tutto GUBBIO IL PERSONAGGIO Tutto GUBBIO Giovedì 6 marzo 2014 11 x In panchina I suoi ex giocatori ai tempi del Semonte hanno riservato a Guerrini Mischianti una foto con dedica speciale sullo scorso numero di Tutto Gubbio. Nella foto qui sotto: il “Verro” durante l’esperienza all’Eugubina con l’ex Inter Alessandro Bianchi Luca Mercadini Martedì 25 febbraio ha compiuto 60 anni, molti dei quali spesi sui campi di calcio. E, così, per festeggiare il loro mister molti ex calciatori gli hanno fatto una bella sorpresuccia. Una pagina del nostro "Tutto Gubbio", una bella foto di gruppo e una dedica particolare. I ragazzi sono quelli del Semonte, stagione calcistica 2011-12, campiona“Sinceramente questa età non la to di Terza categoria: "Un' digerisco proprio: non sono più emozione incredibile - dice il tipo sanguigno di una volta” Guerrino Mischianti, per tutti il Verro quando ho vi- y Eugubino doc sto il giornale le gambe hanno I suoi ex giocatori del Semonte gli hanno riservato una foto di gruppo con dedica speciale: “Non me l’aspettavo” tremato... come giocatori e restiamo in 9, su la Calata con ma al di là di questo per me Sant'Ubaldo. contano molto i rapporti Non me l'aspetumani. E con quella foto tavo, sono entrasul giornale i ragazzi mi to al bar ed è cohanno fatto un regalo grosminciata la cojoso come una casa". narella, ma non Come ha festeggiato i 60 riuscivo a capianni Mischianti? "Vuoi la re, poi ho viverità? Non li digerisco prosto...". MischianSant'Ubaldo...". E allora ec- prio. Qualcuno mi dice che ti ha iniziato Il “Verro” ricorda: “Il Pietralunga, squadra del paese co il Casamorcia, il Victoria non li dimostro, forse perpresto a fare calcio: "A 15 di mia moglie, mi ha fatto una corte spietata...ma io Mocaiana, il Fontanelle e il chè i capelli bianchi li aveanni - ricorda - ho esordito dalla panchina devo vedere la Basilica di Sant’Ubaldo” Semonte, prima dell'espe- vo già a 30 anni. Un tempo con il Gubbio in Quarta Sesembravo più vecchio, ci rienza nell'Eugubina". rie: 1-1 a Faenza, e potevo segnare se Stefano Vinti mi dissero che forse non era il ha fatto il servizio militare: cona. Comincia, così, di lì a Poi la sorpresa dei ragazzi guadagno oggi che sembro avesse passato quel pallo- caso. Ci fecero cambiare gli "Mi offrivano un posto al breve la carriera di tecnico, di Semonte in occasione più giovane. Di certo non ne in area di rigore...". Poi scarpini e siccome pioveva Banco di Sicilia pur di farmi sempre e solo però nell'Eu- del 60esimo compleanno: sono più quel tipo sanguirestare, ma vinse la mia fu- gubino: "Il Pietralunga in "Un gruppo fantastico, ave- gno di una volta, mi vedo Scheggia fino alla Prima ca- finivamo tutti per terra...". tegoria: "Eravamo arrivati a Gli anni a seguire la mezza- tura moglie che non ne vo- passato, il paese di mia mo- vamo fatto un grande cam- molto più riflessivo e tranglie, mi ha fatto una corte pionato, perso solo agli spa- quillo. E forse è proprio per un passo dall'Eccellenza, in la sinistra Mischianti li gio- leva sapere". amichevole con il Gubbio ca a Pierantonio, con la Pon- A 27 anni lascia il calcio gio- spietata, ma che volete, io reggi per salire in Seconda questo che 60 candeline facdi Nofri facemmo 2-2, ma tevecchio e in Sicilia al Gra- cato perché vince il concor- quando sono in panchina categoria contro il Bosco. cio davvero fatica a spealla fine del primo tempo ci vina, vicino Catania, dove so con Poste italiane ad An- devo vedere la Basilica di L'arbitro ci butta fuori due gnerle...". y Mischianti, regalo a sorpresa per i 60 “Che emozione, come giù la Calata” y 12 Giovedì 6 marzo 2014 SPETTACOLI & CULTURA y La mostra Tutto GUBBIO x Il gruppo di studenti che si è cimentato nell’arte della miniatura in posa all’Its e una ragazza intenta al lavoro Agli Arconi di Palazzo dei Consoli La pittura al femminile x y Ospite di “Arte donna” è Rosalba Parrini Si svolgerà dal 4 al 19 Marzo presso gli Arconi del Palazzo dei Consoli, la quinta edizione della mostra pittorica “Arte Donna” dedicata al mondo femminile. L’inaugurazione avverrà nella giornata di sabato 8 marzo alle ore 17, madrina e ospite d’onore sarà la pittrice senese Rosalba Parrini. Un evento che ripropone il tema dedicato all’universo femminile. Alla mostra oltre a numerosi pittori eugubini, prenderanno parte anche artisti provenienti da tutta Italia. Coordinatori della manifestazione saranno il maestro pittore Arnaldo Pauselli e la pittrice Matide Orsini, in arte Regina. L’evento segna l’inizio della stagione primaverile, i pittori simbolicamente si ispirano alla donna come icona della rinascita e della vita che rifiorisce. Un momento del certosino lavoro eseguito nella scuola y L’iniziativa Successo per il progetto Comenius che ha visto lavorare insieme gli studenti del “Cassata” con i coetanei di 9 Paesi L’arte della miniatura collante tra i giovani eugubini e l’Europa Benedetta Pierotti L'arte della miniatura per un intero pomeriggio al centro della scena grazie a "Arte e scienza - I migliori ambasciatori dei valori nazionali in ambito europeo", il progetto di mobilità internazionale Comenius che da circa due anni sta coinvolgendo in partnership 9 paesi: Romania (coordinatrice), Turchia, Bulgaria, Polonia, Lituania, Italia (Istituto "Cassata" di Gubbio), Francia, Spagna e Portogallo. Filo conduttore degli scambi culturali tra questi paesi è proprio la presenza, in ciascuno di essi, di una illustre tradizione nell'arte e nella scienza. E così per un pomeriggio nelle sale del laboratorio dell'associazione Unaluna Arte del libro presso il tempietto dell'indirizzo artistico, sede distaccata del polo liceale "Mazzatinti", i giovani stranieri si sono im- provvisati amanuensi e hanno riportato indietro l'arte della manualità artistica nel tempo. Anna Buoninsegni, erede del grande progetto desiderato da Alessandro Sartori di recupero di un'antica tradizione, ha introdotto i giovani all'arte delle decorazioni dei capolettera del proprio nome, stampati su carta di cotone e acquerellati a mano. I giovani si sono divertiti alle prese con la stampa e la colora- SPETTACOLI & CULTURA Tutto GUBBIO Giovedì 6 marzo 2014 13 y Amarcord y il dirigente y Soddisfatto scolastico Nadery: “Questa esperienza ci ha permesso anche di vedere una maturità diversa in quegli alunni che magari sono scolasticamente più fiacchi” zione delle miniature, per loro un'arte sconosciuta, stupiti per la cura e l'attenzione con cui la città di pietra ancora conserva la propria storia e riesce a farne un motivo di orgoglio e promozione. "I ragazzi hanno avuto l'opportunità di assaporare la nostra storia di persona, a contatto con valori e tradizioni”. “Questo è il senso del progetto, creare i cittadini di domani, dell'Europa, che vadano uniti verso il futuro, consapevoli delle proprie uni- Quella serata a Carbonesca quando la batteria di Piero Fiorucci... La coordinatrice Buoninsegni: “Così i ragazzi a contatto con la nostra storia” che radici - hanno spiegato i docenti stranieri - Non conoscevamo quest'arte, ci ha molto colpito, i ragazzi sono rimasti entusiasti di poter toccare con mano questa tecnica artistica per voi così rappresentativa". L'arte della miniatura è presentata anche da Dante nel canto XI del Purgatorio della Divina Commedia, a testimonianza della sua nobiltà. "Ci siamo trovati davvero molto bene, tutta la città si è mostrata accogliente, c'è stata condivisione da parte di tutti - spiegano i ragazzi ospiti - abbiamo capito l'importanza, per i nostri amici di Gubbio, di appartenere a questa città. Qui si tocca la pietra antica, la modernità non ha infranto la sacralità storica della città, passeggiare per vicoli e piazze ci ha dato il senso di tornare indietro nel passato". Soddisfatti anche la coordinatrice del progetto per l'Itis Cassata, Marina Pierdica ed il dirigente scolastico David Nadery, che ha trovato "l'esperienza molto bella. Abbiamo potuto usare la nostra tradizione nel campo dell' arte e della scienza, per altro a fondamento del nostro indirizzo d'istituto, quali veicoli di conoscenza e condivisione. Questo ci ha permesso anche di vedere una maturità negli alunni che dietro al banco non mostrano, hanno attivato delle intelligenze multiple e si sono mostrati partecipi e responsabili. E’ per noi un ulteriore elemento per valutare i ragazzi, in situazioni in cui emerge la loro spontaneità, è da queste esperienze che si definisce parte della formazione dei giovani. Anche alunni scolasticamente fiacchi mostrano capacità organizzative e di problem solving che dietro ad un banco non potrebbero mostrare né riusciremmo a cogliere. Quest'esperienza è stata positiva, sono stati due anni intensi ma soddisfacenti, se ci sarà la possibilità cercheremo di attivare un altro progetto simile, che per il prossimo biennio rientrerà nella denominazione 'Erasmus plus'". “I Jolly”, Tina Casagrande solista è la carta vincente y “I Jolly” in una foto del 1963 presso la sede della Società Opera di Mutuo Soccorso dove si esibivano Questa volta tocca al complesso "I Jolli". Nella foto, partendo da sinistra, Adriano Poggi (mela) sax tenore, il polistrumentista Franco Casagrande Fioretti (paquito) questa volta al sax alto, Tina Casagrande voce solista, Alberto Casagrande fisarmonica, Giorgio Bettelli chitarra, Piero Fiorucci (falchetto) batteria. La foto, una vera chicca, è del 1963 ed è stata scattata presso la sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso durante una delle varie feste che, come ricordiamo, si organizzavano nel periodo di carnevale. Il complesso "I Jolli"" nasce nel 1963 quando Giorgio Bettelli, di ritorno dal Lussemburgo, decide di mettere in piedi un gruppo con i suoi vecchi amici. Iniziano a provare in un ambiente presso la sede della Società Operaia e avere una ragazza come cantante solista sembra essere la carta vincente. Ben presto sono pronti per andare in tourneè ma ci sono però due problemi: manca l'impianto di amplificazione e per andare a suona- re c'è soltanto la Fiat 500 di Alberto Casagrande. Come sappiamo l'ingegno degli eugubini non conosce limiti e allora il Paquito chiede e ottiene dai dirigenti del PSI l'utilizzo delle trombe e dei microfoni del partito mentre per il trasporto oltre ai "sonatori", tutti gli strumenti vengono caricati sul portabagagli della povera 500. Iniziano quindi le serate presso la sala del cinema Italia, della Società Operaia, dal Generale al Bottaccione, al Mulinaccio, a San Marco. Durante una serata a Carbonesca il complesso si esibisce su un palco alto più di un metro, appena rifatto con mattonelle. Piero Fiorucci monta la sua batteria ed inizia a suonare ma purtroppo i piedini del suo strumento sono privi di gommini e questo comincia piano piano ad avanzare fino a cadere rovinosamente addosso ad un gruppo di ragazze sedute sotto al palco tra lo sconcerto di tutti. Il complesso cessa la sua attività nel 1965. Maurizio Ceccarelli 14 Giovedì 6 marzo 2014 GLI SCATTI Tutto GUBBIO Inserisci il tuo scatto nella nostra rubrica: tuttogubbio@gruppocorriere.it San Martino super nel 1974 Per la foto storica questa volta pubblichiamo l’immagine della squadra giovanissimi “San Martino” che nel 1974 ha partecipato alle finali regionali. La partita si svolse al San Girolamo di Narni e la foto racconta quei momenti rimasti indimenticabili per chi li ha vissuti. La squadra che all’epoca sfidò gli altri partecipanti alla competizione regionale era così composta: in piedi ci sono Enzo Panfili “allenatore”, Gian Piero Batazzi, Rossi, Tonino Panfili “capitano”, Raul Volpotti, Gian Piero Panfili, Gian Piero Radicchi, Ubaldo Gambini, Piero Romanazzi “dirigente”; tra gli accosciati si riconoscono invece Luciano Brugnoni, Gabriele Brunetti, Primo Ferranti, Claudio Naticchi, Francesco Pastorelli “dirigente”. Santubaldari, Roberta è miss Il papa “saluta” la Canonizzazione Roberta Baldinelli è stata incoronata miss per i Santubaldari durante il tradizionale vejone. Roberta, di famiglia Santubaldara, affiancherà il capodieci del prossimo 15 maggio Luigi Pierucci (Barcarola) alla sfilata. L’elezione della miss è statauno dei momenti clou della festa organizzata dalla Famiglia dei Santubaldari. (Photo Studio) Il saluto di Papa Francesco, la presenza del cardinale Oscar Rodriguez Maradiaga e dei vescovi Mario Ceccobelli e Pietro Bottaccioli, hanno caratterizzato la cerimonia dell’822˚ anniversario della canonizzazione di Sant’Ubaldo. “Venerdì ho incontrato Papa Francesco - ha detto il cardinale Maradiaga, presidente internazionale della Caritas - e gli ho riferito che sarei venuto a Gubbio. Il Papa ha sorriso e mi ha detto di portare un saluto e una benedizione alla vostra comunità”. Alla fine della santa messa la cerimonia di investitura del Capodieci del Cero di Sant’Ubaldo per il 2014 Luigi Pierucci “Barcarola”. Giorgia la più bella per i Sangiorgiari È Giorgia Ottaviani la miss eletta dai Sangiorgiari durante il tradizionale vejone di Carnevale. Festa e allegria hanno accompagnato uno dei momenti clou della serata. Ad essere festeggiato più di tutti il capodieci Massimiliano Tosti, a lui spetterà il prossimo 15 maggio l’onore di tirare la brocca. Giorgia, che proviene da una famiglia di solida tradizione Sangiorgiara, affiancherà il capodieci durante la sfilata. Il vejone organizzato dalla Famiglia dei Sangiorgiari ha aperto la serie di feste che hanno accesso l’allegria portando subito in città il clima ceraiolo. (Photo Studio) Sara regina dei Santantoniari È Sara Capponi la miss Santantoniara 2014. L’incoronazione sabato sera al Park Hotel Ai Cappuccini nel corso del Gran Ballo dei Santantoniari organizzato dalla Famiglia dei Santantoniari. Sarà lei, santantoniara doc, ad affiancare il capodieci del prossimo 15 maggio Fabio Latini durante la sfilata. (Photo studio) Tutto GUBBIO Giovedì 6 marzo 2014 15 16 Giovedì 6 marzo 2014 Tutto GUBBIO Appuntamenti Giovedì 6 marzo 2014 Tutto GUBBIO y 8 MARZO Il 7, 8, 10 marzo Giornata della donna Serie di iniziative in occasione della ricorrenza dell’8 marzo organizzate dalComune e dalla Commissione pari opportunità. Il 7 marzo alle 21 alla sala refettorio della biblioteca Sperelliana in programma l’incontro musicale “A te” a cura di Sara Marini e Marina De Fazio voci, Lorenzo Cannelli pianoforte, Michele Fondacci percussioni. Si potrà mangiare insieme... Se ognuno porterà qualcosa. L’ingresso è gratutito. Sabato 8 marzo alle 17 nella sala refettorio della biblioteca Sperelliana per “Il coraggio delle donne” Margherita Asta, coordinatrice per il Nord Italia di Libera per i familiari delle vittime di mafia, incontra la cittadinanza in collaborazione con Libera Gubbio - presidio Rita Atria. Lunedì 10 marzo alle 21 al Cinema Astra in via Ansidei, numero 47 sarà proiettato il film “Hanna Arendt” di Margarethe Von Trotta (ingresso 5 euro). di Gubbio Paolo Franzese - Costanza Maria Del Giudice - Raffaele Mastrini Struttura del territorio eugubino attraverso i catasti, alla biblioteca Sperelliana. Il 21 alle 17 incontri Irdau Lucia Romizzi “L’Archeologia a Cortona: dalla città dei principes etruschi alla romanizzazione” alla biblioteca Sperelliana. Il 24 alle 16,30 per “I lunedì dell’archeologia” Maria Cristina De Angelis “Gubbio e il territorio in età protostorica” all’Antiquarium del teatro romano. Aprile: il 3 alle 17 “Gli archivi e la storia di Gubbio” Alessandro Bianchi “La storia dell’ex ferrovia Fossato di Vico - Arezzo” attraverso immagini e documenti inediti, alla biblioteca Sperelliana. L’ 11 alle 17 incontri Irdau Francesco Marcattili “I significati del colore di Caronte nella pittura funeraria etrusca alla biblioteca Sperelliana”. Il 14 alle 16,30 “Lunedì dell’archeologia Dorica Manconi” “L’antica Gubbio e le sue Necropoli” all’Antiquarium del teatro romano. LA MANIFESTAZIONE Il 22 e 23 marzo IL RICORDO Ventomania Il 6 marzo È stata oganizzata un’iniziativa pubblica per ricordare il profondo legame di Lanfranco Bertolini con Gubbio, sua città natale. L’incontro è programmato giovedì 6 marzo alle 17,30 nei locali della biblioteca Sperelliana, con Giancarlo Sollevanti, Fabio Ciceroni, Calogero Alessi, previsto anche un momento musicale curato da Catiuscia Marionni e Arnaldo Ridolfi. Si terrà sabato 22 e domenica 23 marzo al parco del teatro romano “Ventomania 2014” organizzata dall’associazione Aquilonisti Eolo. Il programma prevede sabato 22 marzo l’apertura ufficiale alle 14,30 apertura ufficiale del meeting e pomeriggio di volo libero, che accompagnerà i partecipanti fino alle 19 di domenica pomeriggio. tante le iniziative in programma per tutto il fine settimana. Info e contatti: e-mail eolokite@gmail. com - Sabrina +39 338 222 56 04 -Fabrizio +39 338 488 57 68 ARTE IL CONCORSO Marzo e aprile Il 14 marzo Incontri sulla città “Le città murate” Si stanno svolgendo una serie di incontri rivolti alla cittadinanza, in programma alla scoperta di opere, documenti, personaggi e luoghi di Gubbio parte dell’iniziativa “Gubbio nella storia e nell’arte”, realizzata in collaborazione con le Soprintendenze ai Beni Culturali e Paesaggistici, Archeologici, Storico-artistici, la Soprintendenza Archivistica dell’Umbria, l’Archivio di Stato, la biblioteca comunale Sperelliana, l’Irdau e supportata da Gubbio Cultura e Multiservizi e con il Patrocinio del Comune. Marzo: il 13 alle 17 Incontri al museo Francesco Mariucci - Ettore Sannipoli “La pala” di Orlando Merlini nel Museo Civico di Gubbio alla residenza Comunale. Lunedì 17 ore 16,30 Gli archivi e la storia Il 14 marzo scade il termine per partecipare al concorso fotografico “Le città murate” sul tema “La vita nelle piazze medioevali” organizzato dal Lions Club Gubbio Host. Il bando con tutte le informazioni è presente nel sito www.lionsgubbio.it. Lanfranco Bertolini l’infopoint è in via Cairoli 18, al piano terra del Centro pastorale San Filippo. Dal primo aprile sarà aoperta tutti i giorni dalle 17 alle 19. Piccola accoglienza È nata la “Piccola accoglienza Gubbio” una sorta di infopoint per il turismo religioso in città e in particolare dedicato ai pellegrini in cammino lungo il Sentiero francescano La Verna - Gubbio - Assisi. Al via il corso di cucina y Iniziativa gratuita Il ciclo di incontri tenuto dai masterchef della Federazione italiana cuochi si tiene al punto vendita “Marcello Mariani” in via della Vittorina a partire dal 22 marzo Il 5 aprile Bar Europa Sabato 5 Aprile è in programma il primo vejone del Bar Europa al ristorante San Benedetto, cena dalle ore 20.30 allieteranno la serata Marco & Claudia. Una serata per unire le tante generazioni che sono rimaste amiche dello storico bar. Per informazioni rivolgersi al Bar Europa. IMPARARE L’INGLESE Dal 9 marzo Rotary club Il Rotary Club Gubbio si rivolge soprattutto ai giovani sostenendo un’attività di “allenamento” alla lingua inglese, istituendo una “palestra dell’ inglese”: l’idea è quella di creare momenti per far “sperimentare” ai ragazzi le proprie conoscenze della lingua inglese e per stimolare i giovani a perfezionarne la conoscenza stessa divertendosi e facendo nuove amicizie. Si inizierà domenica 9 marzo alle 21 al “The Village pub” in piazza Quaranta Martiri con la proiezione del film “The Hunger Games” di Gary Ross del 2012 nella versione originale in inglese, al quale seguirà la discussione sempre in inglese. TORNEO Circolo Tennis Dal primo aprile Sott’occhio VEJONE Dal 12 al 23 marzo DIOCESI Si avvicina l’appuntamento con il torneo di quarta categoria maschile organizzato dal Circolo Tennis, in programma dal 13 al 23 marzo. Si tratta della prima tappa della 29esima edizione del circuito Umbria Tennis (nato nel 1986 grazie anche al Circolo Tennis Gubbio che ne è socio fondatore), lo stesso di cui fa parte il torneo Open “Città di Gubbio” che anche quest’anno si svolgerà nel mese di luglio. Ci saranno due tabelloni (singolo e doppio maschile), dei quali faranno parte anche molti tennisti eugubini, tra cui la giovane promessa Francesco Bettelli. Infine, gli organizzatori hanno stabilito un montepremi di 300 euro. Per iscrizioni e ulteriori informazioni è possibile contattare il Circolo Tennis Gubbio al numero telefonico 075 927 2835. Sabato, 22 Marzo alle 16 al punto vendita di Marcello Mariani, in via della Vittorina, si terrà il primo di un ciclo di incontri dedicati alla buona tavola italiana. Alimentazione consapevole, buona cucina, benessere individuale saranno i protagonisti indiscussi di questi appuntamenti, in programma sino a novembre. Tutti gli incontri, tenuti da Master Chef associati alla Federazione Italiana Cuochi e riconosciuti W.A.C.S. (World Association of Chef Societies), prevedono una dimostrazione sull’argomento di volta in volta trattato e la successiva degustazione di quanto il Master Chef avrà cucinato e preparato nel corso dell’incontro. Le date in programma sono: sabato 22 marzo: Celiachia- Gluten free - Intolleranze a cura dello chef Giovanni Priolo. Il tema,di grandissima attualità, sarà svolto dimostrando come si possono realizzare menù salutari e gustosi. Sabato 5 aprile: “Si fa presto a dire dolce” a cura dello chef Giovanni Priolo. L’incontro è dedicato alla preparazione del “dolce di stagione”, anche in vista della Pasqua: “Scelta, preparazione e trucchi del mestiere”. Sabato 7 giugno: Open Day Speciale Cucina a cura dello chef Antonello Migliore del Gambero Rosso. Tutti i segreti per una buona cottura a vapore e per un modo rivoluzionario di cucinare con l’antiaderente. Sabato 21 giugno: “Vegetariano è bello” a cura dello chef Giovanni Priolo. Il tema, serio e importante, sarà sviluppato dimostrando l’alto valore nutrizionale delle verdure. Un intero menù vegetariano, dall’antipasto al dolce, con gusto e divertimento. Sabato 27 settembre: “Bambini sani e golosi” a cura dello chef Giovanni Priolo.Come combattere l’obesità infantile senza far perdere il gusto e l’appetito dei bambini golosi. Suggerimenti, ricette e preparazione. Sabato 25 ottobre: “Vino e bollicine” a cura dello chef Giovanni Priolo. L’affascinante tema sarà dedicato ai vini e alla loro degustazione, ma anche ai piatti con cui accompagnarli. Degustare è un arte che si può apprendere anche senza essere dei veri sommelier. Sabato 29 novembre: “Natale per sempre” a cura dello chef Giovanni Priolo. Come aggiungere una qualche piccola o grande novità alla tradizione che è sacra, per un menù che piacerebbe anche a Babbo Natale. La partecipazione agli incontri è gratuita, ma è gradita la prenotazione. Telefono 075/9274286; e-mail info@marcellomariani.com. l’Oroscopo della settimana DIRETTORE RESPONSABILE Anna Mossuto Supplemento a cura di Luca Mercadini EDITORE GRUPPO CORRIERE S.r.l. - Socio Unico Presidente Giampaolo Angelucci Consigliere Daniele Cavaglià Direttore operativo Vito Nobile Presidente Onorario Maria Antonella Barbetti REDAZIONE Via Pievaiola, 166 F-6 Tel. 075 52731 - Fax 075 5273400-430 e-mail: tuttogubbio@gruppocorriere.it CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ PUBLIKOMPASS S.p.A. PERUGIA - Via Pievaiola, 166 F-6 Tel. 075.5288741-2-3 FOLIGNO - Via Oberdan, 16 Tel. 0742.356667 TERNI - Piazza del Mercato, 8 Tel. 0744.426826 STAMPA Litosud s.r.l. - Via Carlo Pesenti 130 - Roma Supplemento gratuito al numero odierno del 17 Nonostante i tanti impegni che avete accumulato negli ultimi tempi, riuscirete a fare quasi tutto e bene. Un nuovo inizio per molti di voi. Situazione stellare variabile. Il Sole sarà sempre in buon aspetto, perciò sarete sempre abbastanza in forma. Approfittate dei giorni liberi per riposarvi. Aria di primavera, aria di novità amorose. Venere che arriva a supportarvi vi regalerà non poche emozioni, accendendo il cuore di passione e desiderio. Per la prima e seconda decade il periodo si prospetta piuttosto fruttuoso e con qualche bella notizia per coloro che sono in attesa di un cambiamento. Saranno giorni in cui molte cose andranno al rallentatore e vi sembrerà di dovere correre dietro a persone e situazioni invece di guidarle come siete soliti fare. Giove e Saturno sempre ben disposti nei vostri confronti vi aiutano da tempo a seguire un percorso di crescita ragionata in campo professionale. In questi giorni parecchie delle tensioni accumulate negli ultimi tempi potrebbero stemperarsi e voi riuscire finalmente a fare il vostro lavoro con calma. Il bel Sole che splende sul vostro cielo vi terrà su di tono. Solo i nati nella terza decade potrebbero sentirsi un po' giù di corda. Sorretti da più parti, questa settimana sarete amanti focosi, partner coinvolgenti e premurosi, totalmente dedicati alla persona amata. Molte situazioni si stanno chiarendo e incastrando per bene e come da voi previsto, mentre altre sono ancora sospese e vi mettono qualche ansia. L'entrata di Venere nel segno si farà sentire: un gran calore passionale vi spingerà a essere più attenti e presenti con la persona amata. Astri felici e nessuna nuvola a turbare il vostro equilibrio. Il Sole splenderà sempre sul vostro cielo, regalandovi nuove energie vitali. Lettere al Direttore L’intervento Manca una politica per il centro storico Perde i colpi la nostra Gubbio. Una mancata programmazione per la rivitalizzazione del centro storico, un significativo periodo di commissariamento inserito in un grave contesto economico nazionale e internazionale, stanno generando il venir meno di servizi, stanno limitando le aspettative, i progetti e la fiducia. Nel nostro quartiere mentre siamo in attesa di capire gli sviluppi che avrà Parco Ranghiasci, se verrà tenuto aperto, se verrà chiuso, quando verranno “staccati” i contatori della corrente elettrica, altri interrogativi più pragmatici ci vengono alla mente. Per sentito dire apprendiamo che gli ambulatori medici e la farmacia, insistenti a ridosso della piazza Giordano Bruno, punto nevralgico e vitale del quartiere, possano essere spostati nelle zone di espansione urbana. Questi servizi oltre che importanti per la salute dei singoli cittadini, sono fondamentali per il mantenimento del tessuto sociale nel centro storico. Intendiamoci, non stiamo a criticare le iniziative dei singoli imprenditori, tenuto conto che viviamo in un paese liberale e in un sistema di economia di mercato. Naturalmente siamo preoccupati per il venir meno della qualità della vita nel centro storico, che rischia di diventare solo un parcheggio senza soluzione di continuità, un agglomerato dormitorio privato della sua gente e del suo genius loci. Le associazioni di categoria lanciano allarmi, sono giustamente preoccupate. Dal “palazzo” silenzio e inerzia. Forse è il momento che ognuno faccia la sua parte e in tanti un passo indietro. I proprietari di locali commerciali o in locazione in genere, pensino ad un calmiere temporaneo sugli affitti, gli imprenditori tornino ad investire (con coraggio) nel centro storico e non solo negli ormai troppi centri commerciali. Gli utenti del traffico, residenti e non, gli operatori econo- y mici, utilizzino gli spazi del centro nel rispetto delle regole. Gli organi preposti al controllo, lo facciano con professionalità, amor proprio e comprensione. Fra pochi mesi si terranno le elezioni amministrative, nessuno ancora sta parlando di centro storico e della sua valorizzazione. Invitiamo i futuri candidati alla guida della nostra Città ad inserire nei loro programmi in maniera prioritaria questa problematica. Abbiamo esempi di città vicine che devono farci riflettere. Certe città dell’Umbria si sono spopolate per avere privilegiato i centri commerciali e le zone di espansione prive di socialità e di condivisione mentre i nuclei storici sono stati privati dei loro abitanti stanziali, diventando luoghi insicuri e in costante degrado. Per tutti un appello ad amare questa città tutto l'anno e a fare qualcosa. Per tutto questo pensiamo ove possibile al mantenimento dei servizi sanitari e farmaceutici nel quartiere di San Martino, in fondo il parcheggio del Seminario non è lontano e una Piazza in centro piena di gente è molto meglio di una trafficata arteria periferica. Associazione Quartiere di San Martino ed esercizi commerciali del Quartiere Il ringraziamento Le cure palliative patrimonio da tutelare A pochi giorni dalla scomparsa di nostro padre Celso, vorremmo ringraziare, dal profondo del cuore il personale del Centro per le Cure Palliative di Gubbio. Gli “Angeli del centro”, così li abbiamo definiti, hanno accompagnato nostro padre e con lui noi, nel modo più alto e profondo che si possa chiedere in una fase delicata e terribile come quella terminale di una malattia oncologica. Sono entrati nella nostra casa portando, insieme e prima delle cure, il sorriso rassicurante di chi partecipa la sofferenza con competenza nel silenzio dell' ascolto. Ci hanno “presi in cura” nel significato più proprio dell’espressione, sollevandoci dal peso soffocante dell’organizzazione dei farmaci, degli esami e delle tante e improvvise esigenze di cura , ma soprattutto dalla paura e l’angoscia di ospedalizzazioni che tolgono il tesoro più prezioso a cui un malato e la sua famiglia tengono… la normalità, il quotidiano della propria casa e degli affetti. Nel rinnovare il nostro profondo grazie 18 Giovedì 6 marzo 2014 ci auguriamo che il servizio possa essere sostenuto e consolidato e che l’Asl di riferimento e il nostro Comune sappiano trovare le risorse necessarie nella consapevolezza della priorità e dell’importanza della struttura. La cittadinanza tutta coglierebbe il valore di coloro che sapranno assumere scelte significative e di sostanza nella gestione della cosa pubblica. I familiari di Celso Pierotti Tutto GUBBIO y Impazza “Sei di Gubbio se...” più di mille nel gruppo Facebook per raccontare le proprie radici È partito come un passatempo, ma in poche settimane ha calamitato l’attenzione di molti eugubini. Uno spaccato socio-culturale, un modo “easy” per apprendere le proprie radici. È il gruppo “Sei di Gubbio se…”. Ad oggi conta oltre mille persone, uomini e donne, di età diverse, con numerosi post (frasi) aggiunti ogni giorno. Alcune di esse creano discussioni, un’interazione che unisce su un fatto: appartenere a Gubbio. Alcuni iscritti sono cittadini residenti fuori ccittà per cui il gruppo è un momento per riappropriarsi delle radici. Si sono formati gruppi satellite, come “Sei di Gubbio est se…”. Ma anche un contro-gruppo “N’si de Gubbio se…” per sottolineare cosa rende tale un eugubino. Alcuni postano fotografie, vignette, l’eugubinità come fatto che tocca la vita a 360 gradi. Riportiamo alcune frasi, soprattutto in dialetto. “Sei di Gubbio se…”: de chi sai l’fio?. “me li darite Giuina”. “Que c’è di qui?" “que c’è tolà?” “que c'è tolì dietro” “l’seme dei ficcanasi!”. Te l’dico io du sta Barognola! Se sai che è ‘nna gulana e l’giransole. Se.. per gì a Gubbio da Mocaiana passi da Branca, fi l’giro del moccolone! Ed ancora “Sei di Gubbio se…” prendi il postale. Se l’olio “squizza e ogne”; se quando non c’hai il pane fì nna molica de brustengo; se i Miti non abitano i libri ma le frazioni de Gubbio. Se al turista che cerca la “chiesa di don Matteo” lo mandi a Sant’Agostino. Sintomatologia eugubina: me dole che me l’magneno i cani; ciò avuto ‘na piccaccia; ciò l’albagia; ciò ‘n babano; me frulleno j orecchi; me se sbarbaja la vista; sta volta n’ce salva manco ‘l por Fabbrini; m’ha doluto che m’ha fatto vede’ tutte le stelle meno quella comunista; che ransola!; ciò ‘na rosumarella ta...; ‘nn me sento tanto pe la quale, “me stolza ‘l core”; “me se pacca la testa”; “ciò ‘na ranocchia ‘nte lo stomico che me fa gra gra”, So tutto sdereneto, so sgaullato o scaciollo. Oppure: te sbarelli, nn’arfamo j’omi pel’ cero, non fa l’lagno, nn’arfamo le capelucce. Se “ranchi sul postale”. Ce l’arsapremo ardí. C’arvedemo la matina dei Ceri. Cocco lascia gì che c’ho prescia. Te du eri, sotto la stanga fraida. Que eri ‘mbricaco?. Se… “da solo hi fatto la calata più dei 4 Infanzia”. Se hai mai detto “fi la fine del gatto de Minelli”. Se vì a magnà la crescia col preciutto. Se le pozzanghere le chiami “pescolle”. Se si gito giù l’acqua solfa. Se sai que è nna bigiolica. Se la lingua n’c’ha j'ossi ma li fa rompe. Se le piante c’han le ralche (radici). Se te sbelichi dal ride. Sta su ch’argimo. Dua vai tutto arleccato? Nn’arfà l’armanacco. Se… si gito sul monte almeno ‘nna volta l’anno. La crescia se fa con la cartina e se coce sul panaro. Come unità de misura dici ‘n goccio, ‘n pizzico, ‘na speccia. Se il tacchino lo chiami “billo”. Benedetta Pierotti L’opinione Sulla viabilità in Umbria troppi interessi di partito Sabato 22 ho partecipato all’iniziativa del sindaco di Valfabbrica per fare il punto della grave situazione di stallo della Perugia-Ancona, e nel pomeriggio all’assemblea popolare indetta dal Comitato 9 Dicembre. Alcuni telegrafici giudizi: La Perugia- Ancona risveglia ogni tanto un po’ di attenzione perché il sindaco di Valfabbrica Anastasi ne è il grande (e forse unico) stimolatore. La politica e le istituzioni di vertice se ne disinteressano... Perché la Foligno-Civitanova Marche va avanti spedita e la Perugia-Ancona che ha quasi tutti i finanziamenti disponibili “becca” tutte le imprese che falliscono? Sarà davvero una casualità? E sarà un caso che chi fa finta di essere un battagliero combattente per la PerugiaAncona poi proponga (votato da centro destra e centro sinistra, come per i rifiuti) un ordine del giorno per sostenere la trasformazione della E45 in autostrada? Sostenere la trasformazione della E45 in autostrada è un colossale danno ambientale, uno spreco di risorse a tutto vantaggio di qualche speculatore privato che agli umbri porta solo negatività, compresa quella economica, visto che si dovrà pagare il pedaggio al costruttore! Si completino invece gli interventi sulla Perugia-Ancona e, sulla Mocaiana-Montecorona perché nel 2014 almeno un minimo di sicurezza e dignità a determinati territori, sempre ai margini su tutto, non può che essere dato... Sono tra quelli che ritengono che sia necessario e opportuno ipotizzare il transito della rinnovata e raddoppiata ferovia Orte-Falconara non sul vecchio tracciato ma che da Foligno dovrebbe deviare su Assisi, aeroporto regionale, Fossato di Vico. Tante sono le buone ragioni per sostenere la proposta e il non volerla prendere nemmeno in considerazione, fa pensare a logiche di “chiusura” che non hanno certo in primo luogo l’interesse e le risposte all’Umbria intera, ma solo e soltanto di “parte” e a volte di “partito”. Orfeo Goracci consigliere regionale Comunista Umbro La curiosità y Il caso Il parcheggio della funivia diventa a pagamento e nessuno lo utilizza più La segnalazione Strada di San Bartolo da anni senza interventi Hanno scritto al commissario straordinario D’Alessandro per denunciare al situazione in cui si trova la strada comunale di Padule che sale nella parte alta dela frazione, chiamata strada di San Bartolo. I residenti da anni sollecitano l’intervento del Comune: “Ma l’unica cosa che il Comune ha saputo fare è stata solo indifferrenza non valutando bene i rischi e l’incolumità dei residenti. Come si può notare dalle immagini a seguito delle abbondanti precipitazioni, la strada comunale è diventata una groviera di buche e dissesti,non ultima la frana che ha completato l’opera di dissesto e che è stata provvisoriamente transennata, senza alcun criterio di sicurezza. Una strada questa, percorsa da mezzi di vari tipi come: suv, camion per la smacchiatura della legna,mezzi agricoli, auto, cacciatori ma anche numerosi ragazzi che con i loro motorini la scambiano per una pista da motocross. Ci appelliamo alla Commissario affinchè dimostri con i fatti di esssere veramente attenta alla sicurezza ed all' incolumità pubblica,come ha esplecitamente detto all'ultimo incontro sulla sicurezza del muretto di piazza Grande”. Per le lettere scrivete a: tuttogubbio@gruppocorriere.it E che nessuno venga a dire che a Gubbiononcisonoparcheggi. I posti auto sono così tanti che c’è un parcheggio, a ridosso del centro storico, nei pressi dell’impianto della funivia (per entrare in città è sufficiente fare una cinquantina di passi) che è da giorni sempre completamente vuoto. È forse uno dei pochi casi al mondo di un parcheggio “fantasma”. Eppure, fa notare qualcuno che si è rivolto alla nostra redazione, fino a poche settimane fa bisognava litigare tra automobilisti per trovarci un posto disponibile. Ma allorache cosa è successo? Semplice. È successo che fino a qualche settimana fa il parcheggio aveva le strisce bianche ed era gratuito, da un po’ di tempo a questa parte è stato modificato a pagamento (le strisce sono diventate blu) e da quel momento gli eugubini non lousano più. O meglio usano quello sotterraneo che è rimasto gratuito. Tutto GUBBIO Giovedì 6 marzo 2014 19 Rubriche y 20 Giovedì 6 marzo 2014 Lo sapevate che... Tutto GUBBIO y ... “Cocis” Braccini ha vinto 10mila euro alle Poker Series? Il vitello d’oro a... y Tanti auguri a... ... commesso che ha bisogno di qualche ripasso di Catechismo Matteo tanti auguri a Matteo Minelli che il 7 marzo compie 5 anni dalla sorellina Alessia, dai genitori e dai nonni Vittoria di prestigio per Andrea “Cocis” Braccini, che si è aggiudicato la tappa di San Marino valevole per le Luckybet Poker Series by Antony Game Events. Il torneo si è concluso con i quattro concorrenti rimanenti che hanno riconosciuto Braccini come vincitore della sfida e facendo un “deal a 4” con i 10mila euro al primo. “Cocis” con i suoi 10mila euro ha preceduto Luca Quilichini, Emanuele Negro e Giuseppe Santese che hanno incassato 5.105 euro. Quinto, con 2.358 euro, si è classificato Maurizio Migliorini, mentre la sesta posizione è stata occupata da Jessy King, che si è dovuto accontentare di 1.930 euro. Ora c’è già la data della prossima tappa, in programma nel weekend del 16 marzo. y Andrea “Cocis” Braccini (a sinistra nella foto) si è aggiudicato la tappa di San Marino delle Poker Series by Antony Games Events, vincendo la cifra di 10mila euro. Braccini ha preceduto Luca Quilichini. Prossima tappa nel week-end del 15 e 16 marzo Motivazione: In un alimentari uno dei commessi del negozio sta facendo il conto della spesa ad una cliente, allora la signora scherzando su quanto dovuto gli dice:“Fa bene bene con queste moltiplicazioni”. Pronta (quasi) la risposta dal commesso: “Signora e mica so quello che, che...” e sull’incertezza rivolgendosi alla collega “Come è che si chiamava quello che moltiplicava i pani e i pesci?”. Il riferimento è ovviamente al miracolo di Gesù sulla moltiplicazione dei pani e dei pesci, descritto nel Vangelo e prontamente ricordato dalla collega tra le risate generali per la gaff... y Il miracolo di Gesù della moltiplicazione dei pani e dei pesci “dimenticato” da un commesso in un alimentari è stato al centro di una gaff tra le risate dei presenti e qualche consiglio sul ripasso del Vangelo Letizia “congratulazioni a Letizia Bonelli che si è laureata in Scienze della Formazione Primaria da tutti noi, il babbo” Alberto-Elena tanti auguri ad Alberto Vannini e Elena Sabatini per i 50 di matrimonio Dai figli, i nipoti Hanno detto... Orfeo Goracci I Il consigliere regionale rvolgendosi a Terence Hill: “Pur nell’amarezza della partenza da Gubbio della produzione (e un giorno mi piacerebbe capire cosa sia successo, cosa sia venuto a mancare) della nuova serie di Don Matteo ho pienamente condiviso la scelta di conferirti la cittadinanza onoraria”. Promossi e i generi Bocciati Luca Ghigi Si laurea campione regionale master nei 50 metri rana. La sua squadra, l’Azzurra Race Team di Gualdo Tadino dove svolge anche il ruolo di tecnico è per la prima volta campione regionale dopo anni di indiscusso dominio del centro nuoto Bastia. Ora sotto con i campionati italiani di Riccione. Marco tanti auguri per il compleanno Orfeo Goracci II “Hai messo a disposizione del Comune la tua splendida immagine per la campagna sulla raccolta differenziata ‘Io differenzio’. Ogni volta che c’era da ‘dare una mano’ per iniziative culturali, sociali, il ‘concittadino’ Terence era sempre presente, dalla vicinanza ai soggetti più deboli alla promozione di iniziative di solidarietà”. Andrea Smacchi Il consigliere regionale Pd sull’Ente vivaistico regionale: “Una grande opportunità di sviluppo, che potrà contare fin da subito su due sedi, Gubbio e Spello, da valorizzare ed arricchire con nuove progettualità. Due sedi che hanno caratteristiche e specificità diverse e proprio per questo complementari”. Benedetti, Vitali e Lanzara Ottima performance nella gara interregionale di tiro con l’arco svoltasi a Terni tra il 22 e il 23 febbraio, per gli Arcieri eugubini che hanno ottenuro il primo posto nella categoria Senior femminile. La squadra era composta da Chiara Benedetti, Manuela Vitali e Anna Lanzara. a Marco Girlanda che ha compiuto 28 anni il 4 marzo con affetto dagli amici Ospedale comprensoriale È arrivato l’accreditamento istituzionale per sei servizi degli ospedali di Città di Castello e Gubbio-Gualdo TYadino: servizio farmaceutico, laboratorio analisi, servizio immunotrasfusionale e anatomia patologica, ai quali si aggiungono i servizi di radiologia dei due presidi ospedalieri. Barbara tanti auguri a Barbara per i suoi “primi” Confraternita di Santa Croce Degrado a San Benedetto “La situazione già precaria di abside e sacrestie, anche a seguito del continuo sciame sismico costringe ad interdire lo spazio. Il ‘Bacio del Cristo Morto’ sarà possibile solo dalla navata principale. Per la processione: da via Perugina la deviazione per le vie Don Minzoni e Del Mausoleo per terminare nella chiesa di San Domenico”. I cittadini segnalano la situazione di degrado in cui si trova i l parco dell’ex convento del San Benedetto. Sparse per il giardino si trovano bottiglie di vetro abbandonate, cartacce, immondizia varia, pacchetti di sigarette. Un vero peccato dato che il parco è frequentato da bambini ed è un luogo che ben si presta a passare qualche ora in tranquillità. Alessandro Piergentili Cassonetti stracolmi Il sidacalista della Cgil sulla ex Sirio ecologica: “Pare ci sia un reale interesse per l’asta, sono stati chiesti i documenti al curatore del tribunale fallimentare. Questi lavoratori sonostati trattati con superficialità, hanno delle competenze uniche, ci sono clienti che ancora da fuori regione arrivano e richiedono i servizi della ex Sirio”. Sono gli stessi cittadini a segnalare la situazione di dregado che più di una volta si è vista nella zona del quartiere di San Pietro. Cassonetti pieni di rifuti che finiscono anche per terra e meta di cani e gatti randagi, di certo in pieno centro storico non un bel biglietto da visita per una città a vocazione turistica. Luca Baldelli Atti vandalici Il consigliere provinciale del Prc sulla strada provinciale 208: “Chiedo alla giunta di attivare risore per sistemare gli episodi franosi degli scorsi mesi e di cercare un accordo con il Comune per la manutenzione, anche con il concorso della popolazione, dell'ultimo tratto della strada tra il Vocabolo ‘Isolaccia’ e la località di Pian di Cagli”. È successo alcuni giorni fa. Alcune auto parcheggiate nel centro storico sono state danneggiate, fregiate da graffi su vetri e cofano, con scritte offensive e disegni di vario genere. Il brutto gesto segue a quello allo stesso modo deprecabile nei bagni pubblici di San Giovanni dove sono stati incendiati i cassonetti. quaranta anni con tanto affetto le amiche Sabrina tanti auguri a Sabrina “passa il tempo ma resti sempre la nostra principessa” un bacio dalla famiglia Per fare gli auguri invia una mail a tuttogubbio@gruppocorriere.it Tutto GUBBIO Giovedì 6 marzo 2014 21 SPORT y L’editoriale 22 Giovedì 6 marzo 2014 Tutto GUBBIO y La volata finale di Luca Mercadini Gianni Francioni, Mauro Lauri e Domenico Sfrappa. “Tante squadre sono più attrezzate ma è un dovere prov y Caccavallo nella foto seminudo al termine di una gara interna vinta dal Gubbio saluta gli ultrà Più fantasia al potere Che dire dopo la sconfitta (prevedibile) di Pisa. Intanto, che i play off sembrano una chimera. Poi, che la gara di Barletta diventa decisiva. Infine, che in Puglia per vincere (perché altri risultati non ci sono) serve osare di più. E per essere più propositivi (di fronte non ci sarà uno squadrone tipo Lecce e Benevento e nemmeno un buon complesso tipo Pisa), bisognerà cercare di coinvolgere gente come Caccavallo e Falzerano. Il napoletano, perché ha dimostrato di essere spesso decisivo, l’ex ascolano perché entrato nella ripresa all’Arena Garibaldi-Romeo Anconetani è stato in grado di cambiare il volto di una partita che il Gubbio fino a quel momento aveva interpretato (bene), ma solo in fase di non possesso. Insomma, serve qualità (come quella di Boisfer in mezzo al campo) per alzare l’asticella delle ambizioni e della pericolosità offensiva. E per evitare di restare bloccati in orizzontale visto che Malaccari (uno dei pochi ad avere gamba) a Barletta potrebbe non esserci (quando andiamo in stampa il giudice sportivo non ha ancora deciso). Spazio, quindi, alla fantasia dei due furetti, conferma per un volitivo Schetter e per Luparini capace di attaccare quella profondità che questa squadra sembra non conoscere. Poco equilibrio? A Roselli il compito (difficile ma necessario) di trovare le giuste misure. D’accordo, senza eccedere nè in un verso, nè in un altro. Anche se difendersi giunti a questo punto, serve ormai a ben poco... Play off, mission (quasi) imposs di Roberto Minelli Abbiamo rivolto a tre addetti ai lavori (il tecnico Gianni Francioni, l’ex capitano rossoblù Mauro Lauri e l’ex diesse del Gubbio Domenico Sfrappa) tre domande utili per avere un quadro più completo sulle possibilità della squadra di Roselli di approdare ai play off. La nona in classifica dista 7 punti, ma il calendario può dare una mano ai rossoblù. Play off ancora possibili? Francioni: “Sinceramente ora è difficile, le squadre da superare sono tante, però un campionato non può finire a marzo: adesso il Gubbio ha incontrato tre formazioni tra le più forti e ora il calendario è più agevole. Finchè c’è la matematica i rossoblù sono obbligati a provarci”. Lauri: “La squadra non deve mollare, anche se realisticamente vedo formazioni più preparate di noi. Allo stato delle cose sembra quasi un miracolo il raggiungimento dei play off. Sfrappa: “La vedo dura, 7 punti non sono pochi. Certo, mi auguro di sì, ma vedo troppe squadre davanti al Gubbio che sono più attrezzate, grazie anche a un mercato di gennaio che le ha viste rafforzarsi in modo significativo. Una risorsa è sicuramente Ro- selli: è davvero bravo e secondo me ha ricevuto in carriera meno di quanto meritasse”. Quale giocatore può risultare decisivo nella volata play off? Francioni: “Io credo che Caccavallo possa essere l’uomo in più. Ultimamente ha gioca- to poco, ma credo che solo lui,e forse Schetter, sia in grado di dare quel contributo di qualità ed esperienza che può essere fondamentale, specialmente nelle partite finali”. Lauri: “Avrà i suoi difetti, porterà pure troppo palla, ma per il Gubbio Caccavallo è determinante, nei gol dei rossoblù c’è spesso il suo zampino”. Sfrappa: “Credo che per i rossoblù Caccavallo sia fondamentale: è l’unico capace di accendere la partita con un dribbling o con una gioca- www.corrieredellumbria.it Tutto GUBBIO Giovedì 6 marzo 2014 y 23 Juniores varci”. L’ex ds: “Manca il settore giovanile”. L’ex terzino: “Nostalgia di Galabinov”. Il tecnico: “Troppi infortuni” Il 19enne si sta mettendo in luce a Nocera sible: serve il miglior Caccavallo Brunelli, un esterno con cifre da bomber x Sono rimasti in pochi a credere all’obiettivo play off: per Francioni, Lauri e Sfrappa per provare a raggiungere il traguardo serve il miglior Caccavallo, ultimamente poco utilizzato da Roselli x Zoom & " '( $%% (' (' % ( (' # (' ( ( ! $%% " )*+" # " % $%% % & & # ,*+ ta improvvisa. Schetter? Difficile per lui fare la guerra da solo contro le difese”. Cosa manca al Gubbio per occupare le prime posizioni della classifica? Francioni: “Gli infortuni hanno penalizzato oltremodo il campionato rossoblù. y Quando ti mancano degli elementi guida in ogni reparto come Boisfer e Radi è dura per tutti. Senza dimenticare l’infortunio di Falconieri”. Lauri: “Un centrocampista di sostanza come Addae è forse arrivato troppo tardi. Ma la mancanza più significativa è stata l’assenza di un centravanti da doppia cifra, alla Galabinov. Più o meno tutte le squadre hanno un bomber di riferimento, il Gubbio no”. Sfrappa: “E’ chiaro che il Gubbio non ha le stesse risorse di altre realtà: per questo dovrebbe fare una politica maggiormente incentrata sul settore giovanile. Da questo punto di vista è mancato qualcosa. Certo, tutti vogliono andare quest’anno ai play off, anche se il campionato (tra il caso Nocerina e le mancate retrocessioni) è falsato e di scarso livello”. L’esterno di centrocampo in forza alla Juniores del Nocera Lorenzo Brunelli, classe 1995 Uno dei migliori prospetti del settore giovanile del Nocera calcio e del panorama regionale è l'eugubino Lorenzo Brunelli. Classe '95, esterno di centrocampo, si è messo in luce segnando 15 reti. Lorenzo fa parte anche della Rappresentativa umbra Juniores di Fabrizio Paffarini, che ad aprile parteciperà al Torneo delle regioni. Stai vivendo una gran bella annata... "Sto disputando una buona stagione con la Juniores, dopo che in estate un infortunio mi aveva costretto ai box. Fortunatamente mi sono ripreso e ho realizzato 17 gol. Sono soddisfatto perchè dopo due anni torno in doppia cifra, forse qualche infortunio di troppo ha inciso sul mio rendimento". Hai la stima di mister Nicolai che ti convoca spesso in prima squadra... "Sì, mi sta dando spazio in Eccellenza dove ho disputato 6 gare, mi piace il suo modo offensivo di giocare ma stimo anche Cetorelli tecnico della Juniores". Cresciuto nell'Atletico Gubbio tiene a ringraziare Odoardo Bellucci, fondamentale nella sua crescita. Ammira Cristiano Ronaldo, ma se deve prendere un calciatore come riferimento dice: "Paolo Bellucci ex Gualdo, ora al Castel del Piano. Mi ci sono allenato lo scorso anno. E' un giocatore fortissimo, oltre che un'ottima persona". Il Torneo delle regioni si avvicina, un pensierino lo cominci a fare? "E' una bella vetrina, spero di poter essere convocato e fare bene". In futuro ti vedi ancora nel mondo del calcio? "Mi piacerebbe, ma non è la mia priorità, il prossimo anno mi iscriverò all'Università". Emanuele Giacometti 24 Giovedì 6 marzo 2014 Tutto GUBBIO
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