doc 15 maggio 2014 5 D - Liceo Scientifico "F. Severi"

Modulistica – PROT. N° 3223/D3 - C/mare di Stabia, 23/04/2014
1
LICEO SCIENTIFICO STATALE “FRANCESCO SEVERI”
Viale L. D’Orsi, 5 - 80053 - Castellammare di Stabia (NA)
PBX 4 linee Tel/Fax 0818717605 – 0818739745 – 0818713148 – 0818739752 Fax 0810112425
C.F.82011770631 - e-mail: naps110002@istruzione.it NAPS110002@PEC.ISTRUZIONE.IT –
NAPS110002@PEC.LICEO-SEVERI.IT
PROT. 3726/A17 del 15/05/2014
Documento del Consiglio di classe
15 MAGGIO 2014
CLASSE V SEZ.D
CORSO P.N.I
SPER . MATEM .
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
LA COORDINATORE/TRICE
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Angela Benigno
Marcella SANNONER
VERBALE DI APPROVAZIONE DEL C.d. c. N° ______ DEL 14/05/2014
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
2
INDICE
Il Consiglio di classe ………………pag 3
Profilo della classe……………… pag 4
Presentazione della classe……………… pag 5
Obiettivi generali definiti nel P.O.F. ……………… pag 6
Obiettivi trasversali e livello raggiunto……………… pag 7
Metodologie, spazi e mezzi utilizzati……………… pag 8
Crediti formativi……………… pag 9
Attività integrative ed aggiuntive………………pa 10
Parametri di valutazione ……………… pag 10
Criteri di valutazione del C.di Cl……………… pag 13
Griglia di valutazione delle prove scritte ……………… pag 14
Terza prova e griglia di valutazione del C. d cl. ………………pag 17
Relazioni disciplinari e programmi svolti………………pag 18
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
3
Il Consiglio della classe V sez. D
DOCENTE
DISCIPLINA/E
CONTINUITA’
DIDATTICA
3° - 4° - 5° anno
Forino Edvige
Italiano
3° 4° 5°anno
Gaeta Antonella
Latino
3° 4° 5°anno
Benigno Angela
Storia e Filosofia
3° 4° 5°anno
Martone Immacolata
Matematica e Fisica
3° 4° 5°anno
Memoli C. Annunziata
Scienze
3° 4° 5°anno
Olivieri Maria
Inglese
3° 4° 5°anno
Buonocore Stefano
Dis. e Storia dell’arte
5°anno
De Cristofaro Silvio
Scienze Motorie
3° 4° 5°anno
Longobardi Alfonso
I.R.C.
3° 4° 5°anno
in sost. di Paola De Filippo
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
4
Profilo della classe
Numero studenti 17
Maschi 7
Provenienza:
stessa scuola n. 17
altra scuola n. 0
Femmine 10
ELENCO STUDENTI
N°
1
COGNOME
NOME
Aprea
Ersilia Serena
2
Cascone
Marianna
3
Ciaco
Antonio
4
Coppola
Luisa
5
D’Angelo
Emanuele Pasquale
6
De Riso
Giuseppe
7
Di Somma
Francescantonio
8
Di Stefano
Pio
9
Donnarumma
Anita
10
Fonzo
Sara
11
Marvetti
Annunziata
12
Marvetti
Vincenzo
13
Renaudi
Sabrina
14
Staiano
Carmela
15
Varone
Viviana
16
Violante
Antonietta
17
Zurlo
Christian
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
5
Presentazione della classe
(Iter e flussi degli studenti della classe nel triennio, impegno,interesse, partecipazione, progressione nell’apprendimento, rapporti interpersonali,
relazione con i docenti, eventuali modifiche nel gruppo classe e/o nei docenti, interventi didattici integrativi curriculari ed extracurriculari per il
recupero e/o a sostegno delle eccellenze, partecipazione a progetti e/o ad altre iniziative della scuola)
La classe è formata da 17 alunni, di cui 7 maschi e 10 femmine, tutti provenienti
dalla IV D dello scorso a.s.
Nel corso del triennio docenti e alunni hanno lavorato di buon accordo, in un clima
di serena collaborazione , favorito oltretutto dalla continuità didattica, dal momento
che in questo periodo la classe ha visto il cambiamento del solo docente di storia
dell’arte, con il quale pure ha instaurato presto un clima di sereno dialogo
educativo. Il gruppo classe è coeso, molto motivato allo studio, interessato e
partecipe alla vita della scuola e ad ogni forma di stimoli culturali proposta dai
docenti. Gli alunni si sono sempre mostrati rispettosi delle regole e corretti nei loro
rapporti interpersonali ed in quelli con i docenti; hanno seguito con attenzione le
lezioni e la maggior parte di essi ha risposto con prontezza alle sollecitazioni dei
docenti, apportando sempre un proprio contributo personale. La classe ha
partecipato attentamente al dialogo educativo, ha praticato la riflessione
autovalutativa e si è mostrata disponibile a collaborare con i docenti alla
soluzione di eventuali problemi di apprendimento. La progressione
dell'apprendimento pertanto è stata costante e proficua. Tutti gli alunni hanno
acquisito un metodo di lavoro globalmente efficace, pervenendo a risultati diversi a
seconda delle inclinazioni personali. Oltre la metà degli alunni ha conseguito buoni
risultati, ed in qualche caso eccellenti. Tutti gli altri hanno comunque conseguito
risultati complessivamente sufficienti, anche se alcuni, essendosi impegnati con
minore continuità negli studi nel corso del triennio, fanno registrare qualche lacuna
nella preparazione in qualche disciplina. Nel corso dell'ultimo anno, tuttavia, anche
questi alunni si sono impegnati maggiormente e hanno potenziato il proprio metodo
di studio. Data la presenza di eccellenze, alcuni di essi sono stati impegnati in
certamina di latino e matematica, oltre che nelle Olimpiadi di chimica e biologia.
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
6
Obiettivi generali definiti nel P.O.F.
In base al Profilo Educativo, Culturale e Professionale dello Studente Liceale contenuto nelle
“Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli
insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali” D.P.R. 15/03/2010, n. 89,
il Liceo Scientifico “F. Severi”, per realizzare le finalità della sua offerta formativa (formazione della
persona, conoscenza delle discipline, capacità di orientarsi e ri-orientarsi nella varietà del presente
con un atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico), promuove:
 lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;
 la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
 l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici,
saggistici e di interpretazione di opere d’arte;
 l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche;
 la pratica dell’argomentazione e del confronto;
 la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;
 l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento comuni, dovranno:
 aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storicofilosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche
in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle
scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
 saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
 comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi
della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in
particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
 saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la
risoluzione di problemi;
 aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e
naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso
sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine
propri delle scienze sperimentali;
 essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico
nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con
attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche,
in particolare quelle più recenti;
 saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
Cinque sono le aree culturali individuate:
AREA METODOLOGICA;
AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA;
AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA;
AREA STORICO- UMANISTICA;
AREA MATEMATICA, SCIENTIFICA E TECNOLOGICA.
Ognuna presenta i propri obiettivi specifici di apprendimento, indicati nel P.O.F .– a.s. 2013/2014
su www.liceo-severi.it
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
7
Obiettivi trasversali e livello raggiunto
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
COSTRUZIONE DI UNA
POSITIVA INTERAZIONE CON
GLI ALTRI E CON LA REALTÀ
SOCIALE E NATURALE
Conoscere e condividere le
regole della convivenza civile
e dell’Istituto.
Assumere un comportamento
responsabile e corretto nei
confronti di tutte le componenti
scolastiche.
Assumere un atteggiamento di
disponibilità e rispetto nei
confronti delle persone e delle
cose, anche all’esterno della
scuola.
Sviluppare la capacità di
partecipazione attiva e
collaborativa.
Considerare l'impegno
individuale un valore e una
premessa dell'apprendimento,
oltre che un contributo al
lavoro di gruppo
x
x
x
x
x
COSTRUZIONE DEL SÉ’
Utilizzare e potenziare un
metodo di studio proficuo ed
efficace, imparando ad
organizzare autonomamente il
proprio lavoro
Documentare il proprio lavoro
con puntualità, completezza,
pertinenza e correttezza
Individuare le proprie attitudini
e sapersi orientare nelle scelte
future.
Conoscere, comprendere ed
applicare i fondamenti
disciplinari
Esprimersi in maniera corretta,
chiara, articolata e fluida,
operando opportune scelte
lessicali, anche con l’uso dei
linguaggi specifici.
Operare autonomamente
nell’applicazione, nella
correlazione dei dati e degli
argomenti di una stessa
disciplina e di discipline
diverse, nonché nella
risoluzione dei problemi
Acquisire capacità ed
autonomia d’analisi, sintesi,
organizzazione di contenuti ed
elaborazione personale
Sviluppare e potenziare il
proprio senso critico
IC 04 A
x
x
x
x
x
x
x
x
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
8
Metodologie, spazi e mezzi utilizzati
METODOLOGIE
I.R.
C.
ITA
LIA
NO
LEZIONE FRONTALE
x
x
LAT
IN
O
IN
GLE
SE
ST
ORI
A
FIL
OS
OFI
A
MA
TE
MA
TIC
A
FISI
CA
SCI
EN
ZE
x
x
x
x
x
x
x
X
x
x
x
GRUPPO DI LAVORO
DISCUSSIONE GUIDATA
x
x
x
x
x
x
DI
SE
G
N
O
/
ST
O
RI
A
DE
LL’
AR
TE
ED.
FISI
CA
x
X
x
x
x
x
ATTIVITÀ PROGETTUALE
ATTIVITÀ
LABORATORIALE
x
AMBIENTI DI
APPRENDIMENTO
I.R
.C.
IT
ALI
AN
O
LA
TI
N
O
IN
GL
ES
E
ST
OR
IA
FIL
OS
OF
IA
M
AT
E
M
AT
IC
A
AULA
x
x
x
x
x
x
x
FIS
IC
A
SCI
EN
ZE
x
x
PALESTRA
DI
S
E
G
N
O
/
S
T
O
RI
A
D
EL
L’
A
R
T
E
X
ED
.FI
SIC
A
x
X
LABORATORI
X
AULE SPECIALI
BIBLIOTECA
AUDITORIUM
IC 04 A
X
x
x
x
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
9
M
AT
EM
ATI
CA
FIS
ICA
SCI
EN
ZE
x
x
x
MEZZI/STRUMENTI
I.R.
C.
ITA
LIA
NO
LA
TIN
O
IN
GL
ESE
ST
OR
IA
FIL
OS
OFI
A
LIBRI DI TESTO
x
x
x
x
x
x
DOCUMENTI /MATERIALI
DIDATTICI
x
x
x
x
x
RIVISTE, GIORNALI
x
x
x
x
x
x
x
x
x
AUDIOVISIVI
STRUMENTI E MATERIALI
INFORMATICI
ATTIVITÀ
PARASCOLASTICHE ED
EXTRASCOLASTICHE
STRUMENTI DI
OSSERVAZIONE,
VERIFICA E
VALUTAZIONE
x
x
x
I.R.C.
LATI
NO
INGL
ESE
STOR
IA
FILOS
OFIA
MAT
EMA
TICA
FISIC
A
SCIE
NZE
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
X
x
x
PROVE SCRITTE
TEST STRUTTIRATI/
SEMISTRUTTURATI
x
PROBLEMI A
SOLUZIONE RAPIDA
DISEG
NO /
STORI
A
DELL’
ARTE
ED.FISICA
x
x
x
ESERCITAZIONI
PRATICHE
DISCUSSIONI GUIDATE
ED
.FI
SIC
A
x
ITALI
ANO
PROVE ORALI
DISE
GNO
/
STO
RIA
DELL
’ART
E
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Crediti formativi
N°
COGNOME
NOME
1
Aprea
Ersilia Serena
2
Cascone
Marianna
3
Ciaco
Antonio
4
Coppola
Luisa
5
D’Angelo
Emanuele Pasquale
6
De Riso
Giuseppe
7
Di Somma
Francescantonio
IC 04 A
Certificazioni
linguistiche
ECDL
ALTRO
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
10
8
Di Stefano
Pio
9
Donnarumma
Anita
10
Fonzo
Sara
11
Marvetti
Annunziata
12
Marvetti
Vincenzo
13
Renaudi
Sabrina
14
Staiano
Carmela
15
Varone
Viviana
16
Violante
Antonietta
17
Zurlo
Christian
Certamina di Latino,
Matematica, Olimpiadi
di Chimica e Biologia
Certamen di Latino
Olimpiadi di Chimica
Attività integrative ed aggiuntive
Spettacoli teatrali, cinematografici e musicali; conferenze; attività e manifestazioni sportive; progetti scolastici; attività di orientamento; stage;
scambi culturali; ecc.
Gli alunni della classe sono stati protagonisti dell’allestimento di una sezione dell’Open Day del Liceo
dedicata alla filosofia, mediante presentazioni multimediali, con il coordinamento della docente di classe.
Alcuni di loro hanno poi portato la stessa presentazione presso la scuola media “Stabiae” nel giorno
dedicato all’orientamento per i ragazzi della scuola media inferiore.
Molti alunni hanno partecipato ad attività sportive come il tennis da tavolo, e alcune alunne hanno
frequentato il corso per il conseguimento dell’FCE, il cui esame si terrà nella seconda decade di giugno.
Sono stati poi coinvolti in attività di orientamento come il Progetto FIXO, nonché in iniziative per
l’orientamento universitario, sia in sede, sia presso alcune delle più importanti università del territorio.
Hanno assistito a spettacoli teatrali, anche in lingua inglese, e alcuni di essi hanno partecipato ai certamina
di latino e matematica, e alle olimpiadi di chimica e biologia. o
Parametri di valutazione
Profitto
La valutazione degli studenti è stata effettuata in base al PIANO DELL’AZIONE VALUTATIVA – a.s.
2013/2014, che presenta INDICATORI E DESCRITTORI SPECIFICI (CONOSCENZE, ABILITÀ E
COMPETENZE) PER I VARI LIVELLI DI APPRENDIMENTO, cui riferirsi per l’assegnazione del VOTO DI
PROFITTO ( v. P.O.F .– a.s. 2013/2014 su www.liceo-severi.it)
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
11
Condotta
Il voto di condotta è stato attribuito in base a specifici criteri che intendono valutare il comportamento
degli studenti in ordine al rispetto delle regole, alla partecipazione alla vita della scuola, alle relazioni
interpersonali con i compagni e i docenti, alla collaborazione con tutte lecomponenti scolastiche, al rispetto
dei valori della civile convivenza e della legalità (v. P.O.F .– a.s. 2013/2014 su www.liceo-severi.it)
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Si riportano la TABELLA A (D.M. n. 99/2009) per l’attribuzione del credito scolastico e i criteri di attribuzione
del punteggio superiore nell’ambito della fascia individuata dalla media dei voti, approvati dal C.d.D.
Media dei
voti
M=6
III anno
IV anno
V anno
3-4
3-4
4-5
6 <M ≤ 7
4-5
4-5
5-6
7<M≤8
5-6
5-6
6-7
8<M≤9
6-7
6-7
7-8
9 < M ≤ 10
7-8
7-8
8-9
Il Consiglio di Classe, in sede di scrutinio finale attribuisce all’alunno il punteggio superiore nell’ambito
della fascia di credito, per la media dal sei all'otto se ha conseguito due dei tre indicatori sottoindicati; per
la media dall'8 al 10 se ne ha conseguito almeno uno:
1. più o meno ½ la media della fascia
2. impegno nello studio e consapevole volontà di miglioramento
3. partecipazione ad attività complementari e/o integrative organizzate dalla scuola e/o crediti
formativi
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO
Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino
competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’Esame di Stato; la coerenza, che può essere
individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro
ampliamento, nella loro concreta attuazione, è accertata per i candidati interni e per i candidati esterni,
rispettivamente, dai Consigli di Classe e dalle Commissioni d’esame.
Le esperienze che danno luogo all’attribuzione dei crediti formativi devono risultare acquisite in ambiti e
settori della vita civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale, quali
quelle relative ad attività culturali, artistiche, alla tutela dell’ambiente, al volontariato, alla cooperazione
(O.M. 35 del 4/4/2003 sugli esami di Stato e D.M. 49/2000).
In particolare, il Collegio dei Docenti considera qualificanti le seguenti esperienze:
1. Frequenza a corsi di lingue. Essa sarà valutata dietro presentazione di attestati con l’indicazione di
livelli raggiunti, rilasciati da enti riconosciuti e legittimati.
2. Attività sportiva a livello agonistico e/o di tesserato, certificata dalle Federazioni competenti.
3. Partecipazione a gare sportive di livello almeno provinciale e/o conseguimento del patentino di
arbitro presso gli organi federali (A.I.A.).
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
12
4. Partecipazione a corsi di formazione al volontariato o attività di volontariato, a carattere
assistenziale e/o ambientalistico, attestate da Associazioni laiche e religiose riconosciute quali:
Unione nazionale non vedenti, Croce Rossa Italiana, Servizio Civile Nazionale, Caritas, Unitalsi,
Vidas, “Nati per leggere” ASL 5 Reparto di pediatria dell’Ospedale “S. Leonardo”, AVO, ecc.
5. Meriti artistici. Sono valutabili meriti in campo artistico e musicale con attestati delle Istituzioni
riconosciute:
a. studi compiuti presso un Conservatorio Statale o L.R., con conseguimento del diploma di
solfeggio e teoria e/o esame di conferma al secondo anno di corso;
b. frequenza a corsi di pittura, ceramica o altro, gestiti da Enti o Associazioni culturali, con
partecipazione a manifestazioni nazionali;
c. frequenza, almeno biennale, di corsi di danza classica o moderna o di recitazione, gestiti da
Enti lirici o associazioni riconosciute dallo Stato
6. Partecipazione ad attività lavorative (anche non retribuite) collegate alle finalità del corso di studi,
come: campagne di scavi archeologici in Italia o all’estero, stage per accompagnatori turistici, ecc.
7. Partecipazione a corsi di informatica a livello medio-alto gestiti da Scuole, Enti, Associazioni
riconosciute dalla Regione o Ministero, con esami finali o con competenze similari acquisite e
certificate nel corso della frequenza.
8. Collaborazione a periodici o testate di giornali regolarmente registrati, con responsabile giornalista
o pubblicista.
9. Partecipazione a concorsi e/o progetti culturali nazionali, regionali, provinciali, comunali con esito
positivo.
10. Partecipazione a progetti in accordo con le Università o di formazione all’Impresa.
11. Partecipazione ai P.O.N. di Istituto nelle misure previste per l’attribuzione del credito formativo.
12. Partecipazione all’attività di Scoutismo.
DOCUMENTAZIONE DELL'ATTIVITÀ SVOLTA
1. La documentazione relativa all’esperienza deve comprendere in ogni caso un’attestazione
proveniente dagli enti, associazioni, istituzioni presso i quali il candidato ha realizzato l’esperienza.
2. Dalla documentazione si deve evincere con chiarezza l’indicazione (completa di indirizzo e numero
telefonico) dell’ente, associazione, istituzione.
3. Ogni documentazione deve, altresì, contenere una sintetica descrizione dell’esperienza del
candidato e specificare il numero di ore effettivamente impegnate.
4. Si ricorda, infine, che la partecipazione alle attività integrative (es. progetti della scuola) non dà
luogo all’attribuzione dei crediti formativi, ma rientra tra le esperienze acquisite all’interno della
scuola e, pertanto, concorre alla definizione del credito scolastico.
5. Infine, non sono da ritenersi esperienze che danno diritto ad accedere al credito formativo tutte le
iniziative complementari (es. visite guidate, viaggi d’istruzione, spettacoli teatrali, manifestazioni
varie, in orario di lezione).
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
13
Criteri di valutazione del C. di cl.
La valutazione del profitto e della condotta è stata effettuata in osservanza del PIANO
DELL’AZIONE VALUTATIVA e della GRIGLIA VALUTATIVA DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI P.O.F. a.s. 2013/2014. Il C.d.c., inoltre, ha tenuto conto dei seguenti altri fattori :
 Progressi compiuti rispetto al livello di partenza
 Interesse e partecipazione
 Comportamento (in ordine a rispetto delle consegne, regolarità nello studio, impegno nel
le attività di recupero e/o potenziamento)
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
14
Griglia di valutazione delle prove scritte
ITALIANO – TIPOLOGIA A
INDICATORI
Correttezza ortografica
/morfosintattica e
proprietà linguistica
Gravemente
insufficiente
0
0,5
Frequenti errori
morfosintattici
e gravi
improprietà
linguistiche e/o
numerose
incertezze
ortografiche,
anche ripetute.
0
Comprensione
complessiva del
significato del testo
Comprensione analitica
del testo
Analisi degli elementi
formali specifici del
testo
Interpretazione/
contestualizzazione e/o
approfondimenti
Errori
morfosintattici e
improprietà
linguistiche e/o
alcune incertezze
ortografiche.
1
0,5
1,5
Analisi parziale/
sommaria.
0,5
1
Nulli o impropri
gli elementi di
valutazione
personale e/o i
riferimenti al
contesto storicoculturale.
1,5
Caratteristiche
formali del testo
riconosciute solo in
parte e/o
sommariamente.
1
1,5
Sufficiente
Discreto
Ottimo /Eccellente
2
2,5
3
Forma nel
complesso
corretta;
linguaggio
semplice, ma
globalmente
appropriato e
corretto dal punto
di vista
ortografico.
1.5
Il testo è stato
compreso
parzialmente/
superficialmente
0,5
Caratteristiche
formali del testo
non riconosciute o
fraintese.
0
1,5
1
Analisi non
affrontata e/o
disorganica.
0
1
0,5
Il testo non è
stato compreso / è
stato frainteso.
0
Insufficiente
2
Imprecisi e/o
superficiali gli
elementi di
valutazione
personale e/o i
riferimenti al
contesto storicoculturale.
Il testo è stato
globalmente
compreso, in
modo corretto.
2
Analisi
essenziale, non
del tutto
completa.
2
Caratteristiche
formali del testo
globalmente, ma
correttamente
riconosciute.
2.5
Essenziali, ma
sufficienti gli
elementi di
valutazione
personale e/o i
riferimenti al
contesto storicoculturale.
Forma corretta
sotto il profilo
morfosintattico e
ortografico.
Lessico
appropriato.
PUNTEGGIO
OTTENUTO
Forma corretta
sotto il profilo
morfosintattico,
propria e
personale. Uso
corretto del lessico
specifico.
_________
2
2.5
Il testo è stato
compreso in modo
soddisfacente.
Il testo è stato
compreso
pienamente.
_________
2,5
Analisi completa e
pertinente.
2,5
Caratteristiche
formali del testo
riconosciute con
precisione.
3
Precisi e pertinenti
gli elementi di
valutazione
personale e/o i
riferimenti al
contesto storicoculturale, con
approfondimenti
opportuni.
3
Analisi completa,
precisa e
approfondita.
_________
3
Caratteristiche
formali del testo
riconosciute
pienamente e
correttamente
correlate alla
tipologia testuale
di riferimento.
3.5
Ampi e
consapevoli gli
elementi di
valutazione
personale e/o i
riferimenti al
contesto storicoculturale, con
approfondimenti
adeguati.
__________
____________
PUNTEGGIO TOTALE ________ // 15
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
15
ITALIANO –TIPOLOGIE B / C / D
INDICATORI
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
Correttezza
0
0,5
1
ortografica e
morfosintattica e frequenti errori
morfosintattici e
proprietà
gravi improprietà
linguistica
linguistiche e/o
numerose incertezze
ortografiche anche
ripetute
Coerenza
stilistico- formale
con la tipologia
testuale richiesta
e/o con l'ambito
di riferimento
INSUFFICIENTE
1,5
2
errori morfosintattici
e improprietà
linguistiche e/o
alcune incertezze
ortografiche
0
0,5
non coerente con la
tipologia testuale
richiesta e/o con
l'ambito di
riferimento
SUFFICIENTE
forma nel
complesso
corretta;
linguaggio
semplice, ma
globalmente
appropriato e
corretto dal
punto di vista
ortografico
1
approssimativam.
coerente con la
tipologia testuale
richiesta e/o con
l'ambito di
riferimento
complessivam.
coerente con la
tipologia testuale
richiesta e/o con
l'ambito di
riferimento
DISCRETO
OTTIMO
ECCELLENTE
2,5
3
forma corretta
sotto il profilo
morfosintattico e
ortografico.
Lessico
appropriato.
forma corretta
sotto il profilo
morfosintattico,
propria e
personale. Uso
corretto del lessico
specifico
PUNTEGGIO
OTTENUTO
_________
1,5
2
coerente con la
tipologia testuale
richiesta e/o con
l'ambito di
riferimento
del tutto coerente
con la tipologia
testuale richiesta
e/o con l'ambito di
riferimento
_________
Pertinenza ed
organizzazione
dei contenuti
concettuali
Esposizione e/o
argomentazione
documentata di
una tesi
interpretativa
Conoscenze
pregresse
sull'argomento
e/o elementi di
personale
valutazione ed
originalità di
pensiero
0
0,5
1
scarsamente
pertinente alla
traccia; disorganica
l' elaborazione dei
contenuti
0
0,5
Esposizione contorta
e/o argomentazione
non individuabile;
documentazione
molto carente
0
0,5
scarse conoscenze
pregresse e/o scarsi
elementi di
personale
valutazione
1,5
2
2,5
non del tutto
pertinente alla
traccia; poco
organica
l'elaborazione dei
contenuti
1
1,5
Esposizione
frammentaria e/o
argomentazione non
strutturata;
documentazione
scarsa
1
1,5
poche conoscenze
pregresse e/o pochi e
superficiali elementi
di personale
valutazione
3
pertinente alla
traccia;
complessivam.
organica
l'elaborazione
dei contenuti
2
Esposizione
lineare e/o
argomentazione
semplice;
documentazione
essenziale.
2
sufficienti
apporti di
conoscenze
personali e/o
elementi di
personale
valutazione
3,5
4
pertinente alla
traccia; organica
l'elaborazione dei
contenuti
2,5
significativi
apporti di
conoscenze
personali e/o
spunti critici
_________
3
Esposizione
articolata
e/o
argomentazione
strutturata;
documentazione
esauriente
2,5
del tutto pertinente
alla traccia;
accurata
l'organizzazione
dei contenuti
Esposizione agile
e/o
argomentazione
convincente e/o
di impostazione
originale;ampia e
approfondita
documentazione
__________
3
ampi apporti di
conoscenze
personali e/o validi
spunti critici
__________
elaborati in modo
originale
PUNTEGGIO TOTALE ________ // 15
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
16
MATEMATICA
CRITERI PER LA VALUTAZIONE
Conoscenze/abilità
Capacità logiche ed argomentative
Correttezza e chiarezza degli
svolgimenti
Completezza della risoluzione
Originalità ed eleganza della
risoluzione
PUNTEGGIO
1
DESCRITTORI
Conoscenza di principi, teorie,
concetti, termini, regole,
procedure, metodi e tecniche
Organizzazione e utilizzazione
di conoscenze e
abilità per analizzare,
scomporre, elaborare.
Proprietà di linguaggio,
chiarezza e correttezza dei
riferimenti teorici e delle
procedure
scelte,comunicazione e
commento della soluzione
puntuali
e logicamente rigorose.
Correttezza nei calcoli,
nell’applicazione di tecniche e
procedure. Correttezza e
precisione nell’esecuzione
delle rappresentazioni
geometriche e dei grafici.
Rispetto della consegna circa il
numero di questioni da
risolvere
Scelta diprocedure ottimali
e non standard.
PUNTEGGIO DA
ASSEGNARE1
PUNTEGGIO
ASSEGNATO
P
P
P
P
P
Somma: 100
I punteggi P devono dare per somma 100 ( esempio: nell’ordine 40, 20,20,10,10) e sono assegnati a prova nota
tenendo conto della difficoltà della prova stessa.
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
17
Terza prova
Griglia di valutazione del C. d cl.
PROVA A RISPOSTE SINGOLE
5 MATERIE, 2 QUESITI PER CIASCUNA MATERIA
DESCRITTORI
Materia 1
Risposta corretta nella forma, esaustiva nei contenuti, coesa
nell’elaborazione
Risposta corretta nella forma,completa nei contenuti, coerente
nell’elaborazione
Risposta corretta nella forma,completa nei contenuti essenziali, ma
con qualche imprecisione nell’elaborazione dei temi
1,5
Risposta semplice nella forma, superficiale e generica nella
trattazione dei temi
Risposta poco adeguata alla consegna per contenuto, insufficiente
padronanza linguistica
Risposta molto carente rispetto alla consegna
Risposta non data
1,25
1
0,75
0.50
0.25
0
Il punteggio viene approssimato per difetto per i decimali di valore uguale o
inferiore a 0,25 e per eccesso per i decimali di valore uguale o superiore allo 0,50.
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
18
Relazioni disciplinari e programmi svolti
DISCIPLINA:
Italiano
Prof.ssa Edvige Forino
OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Gli studenti hanno acquisito una diffusa conoscenza della storia letteraria italiana,tra
Ottocento e Novecento;si orientano in misura autosufficiente nel riconoscere
autori differenti in epoche diverse;posseggono gli strumenti di decodifica adatti
alla analisi del testo;sono in grado di produrre elaborati scritti nelle varie tipologie
proposte. Sanno rielaborare le conoscenze acquisite in ambito disciplinare e
pluridisciplinare, trasferendole, se utile, da un codice all’altro, anche mediante l’uso
degli strumenti multimediali. Il livello di apprendimento raggiunto è soddisfacente
per una parte della classe;buono,se non ottimo per la restante parte.
METODOLOGIE e STRUMENTI / PROVE DI VERIFICA
Tenendo conto dell’esiguo numero di ore di cui disporre,sono state applicate
metodologie tradizionali,come la lezione frontale,ma anche metodologie
nuove,come l’uso della LIM,soprattutto per visionare documenti letterari e
produzioni teatrali. Le verifiche sono state quelle previste dalla programmazione
dipartimentale;performance orali e produzione scritta,secondo le tipologie proposte
dai programmi ministeriali
PROGRAMMA SVOLTO
TESTO/I ADOTTATO/I : Santagata,I tre libri di Letteratura,ed.Laterza
Il Romanticismo italiano
Alessandro Manzoni
Antologia:Il 5 maggio;Adelchi,coro ‘Dagli atri muscosi,dai fori cadenti’;Promessi
sposi:brani a piacere.
Giacomo Leopardi
Antologia:Zibaldone:la teoria del piacere;Operette morali:Dialogo della Natura e di un
Islandese;Canti:L’infinito.Brani a piacere tra:Il passero solitario,La quiete dopo la
tempesta,Il sabato del villaggio,A se stesso,Alla luna,Canto notturno di un pastore errante
dell’Asia.
La stagione del positivismo:
Il verismo
Giovanni Verga
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
19
Antologia:Vita dei campi:Rosso Malpelo;I’ vinti:brani a piacere da I Malavoglia e Mastro don
Gesualdo
La Scapigliatura milanese
Antologia:Arrigo Boito,Preludio
Giosuè Carducci
Antologia:Inno a Satana;a piacere Alla stazione una mattina d’autunno.
Il primo Decadentismo
Giovanni Pascoli
Antologia:La mia sera,Nebbia,Lavandare,Temporale.Altre poesie a piacere tra Gelsomino
notturno,X agosto,L’assiuolo.
Gabriele D’Annunzio
Antologia: da Il piacere,Il verso è tutto;La sera fiesolana;a piacere La pioggia nel
pineto,Stabat nuda aestas.
Il secondo Decadentismo:
Italo Svevo
Antologia:da La coscienza di Zeno,La prefazione,Lo schiaffo del padre,brani a scelta
Luigi Pirandello
Antologia:da Il fu Mattia Pascal,’Lo strappo nel cielo di carta’;da Uno nessuno e
centomila,’Non conclude’;da L’umorismo,’Il sentimento del contrario’;da Maschere nude,’Il
berretto a sonagli’(la classe assiste alla pieces teatrale nella versione dialettale di Eduardo
de Filippo.
Il Novecento
Crepuscolari e Futuristi
Antologia:Corazzini,’Desolazione del povero poeta sentimentale’;Gozzano,’Totò
Merumeni’;Marinetti,da Zang Tumb Tumb,’Bombardamento’
Giuseppe Ungaretti e la poesia ermetica
Antologia:da L’allegria,I fiumi,Commiato;brani a scelta .
Umberto Saba
Antologia:dal Canzoniere,’Amai’,’Goal’,’Città vecchia’
Eugenio Montale
Antologia:da Ossi di seppia,’Non chiederci la parola’,’Meriggiare pallido e assorto’,’Forse
un Mattino…’,’Spesso il male di vivere’;da Le occasioni,’La casa dei doganieri’;da La bufera
ed altro,’La bufera’.Brani a scelta.
Divina commedia,Paradiso,canti I,III,VI,XI,XII (passim),XV,XVI(passim),XVII,XXXIII
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
20
LA DOCENTE
Edvige Forino
DISCIPLINA :
LATINO
Prof.ssa Antonella Gaeta
Modi e tempi di realizzazione del percorso formativo e metodo di valutazione
Per presentare un argomento ho fatto uso soprattutto della lezione frontale. Ho fatto uso della lezione
interattiva soprattutto nel guidare gli alunni all’analisi dei testi, che essi sanno condurre anche
autonomamente sulla base di quesiti proposti. Ho dato anche spazio al confronto, stimolando
discussioni di gruppo e\o dell’intera classe.
Gli strumenti utilizzati sono stati i libri di testo, ma anche documenti acquisiti da altri testi o in Internet,
forniti da me o proposti dagli alunni.
Le prove di verifica hanno accertato l’acquisizione dei contenuti trattati e delle abilità relative, nonché
l’efficacia della metodologia e degli strumenti didattici adottati. Sono consistite in prove scritte, anche
strutturate, e orali individuali, queste ultime anche non formalizzate, e discussioni dell’intero gruppoclasse. Ho valutato, oltre all’acquisizione dei contenuti minimi previsti dalla programmazione iniziale,
l’acquisizione di un comportamento costruttivo e partecipe; l’acquisizione di autonomia nel metodo di
studio e di responsabilizzazione rispetto al proprio processo di apprendimento; la capacità di progettare
e collaborare ad un percorso formativo di gruppo. Tutto questo tenuto conto del livello di partenza,
del carattere e delle naturali inclinazioni del singolo alunno e della singola alunna e dei progressi
conseguiti negli ambiti suddetti, in considerazione dell’impegno profuso dai ragazzi e dalle ragazze nella
difficile svolta evolutiva che attraversano. I risultati delle prove di verifica hanno costituito motivo di
tempestiva riprogrammazione sia riguardo ai tempi di svolgimento della trattazione dei singoli
argomenti sia riguardo alla rivisitazione nella metodologia o negli stessi argomenti prescelti, per meglio
rispondere alle esigenze e agli interessi degli alunni e delle alunne.
Per procedere alla lettura più spedita di parti consistenti di opere mi sono servita spesso di testi
latini tradotti o almeno muniti di traduzione a fronte (vedi contenuti del programma), sui quali
concentrarsi sull'analisi testuale letteraria e dei contenuti più che sulla traduzione.
Nella valutazioni degli elaborati scritti e dei colloqui orali ho considerato: le CONOSCENZE dei contenuti
di storia letteraria; le ABILITA' di comprensione ed analisi -linguistica e formale- dei testi letterari, per
cogliervi elementi formali rilevanti ed informazioni in merito al pensiero dell'autore e al contesto
culturale in cui esso opera e/o ed informazioni in merito a questioni specifiche; le COMPETENZE di
interpretazione dell'intenzione comunicativa dell'autore e/o della tesi sostenuta e/o il messaggio o i
messaggi veicolati dall'autore tramite il testo.
Gli strumenti di verifica sono stati:
1) prove scritte individuali strutturate, semistrutturate e libere;
2) interrogazioni-colloquio brevi e lunghe;
3) test a risposta aperta e chiusa;
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
21
4) prove scritte di traduzione e/o analisi guidata di testi d'autore
OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Gli alunni – in misura più che buona per metà della classe, buona o discreta per la restante parte e
sufficiente per un alunno, ed in relazione alle proprie competenze di base, alla propria sensibilità e
all’impegno che hanno prodigato nello studio-:
(CONOSCENZE) conoscono le linee generali di sviluppo della letteratura latina, il profilo bio-bibliografico
degli autori principali ed il loro pensiero, le linee evolutive dei principali generi letterari;
conoscono gli elementi morfologici e sintattici essenziali del latino;
(ABILITà e COMPETENZE) riconoscono i caratteri specifici del testo letterario e la sua fondamentale
polisemia;
-sanno individuare gli elementi morfosintattici e lessicali portanti di un testo latino d'autore- alcuni con la
guida dell'insegnate-;
-sanno operare traduzioni di testi latini d’autore di non eccessiva complessità in lingua italiana corretta;
-sanno analizzare un testo latino fornito in traduzione tratto da un'opera nota:
a- scomponendolo nelle sue parti ed individuando i nuclei di contenuto;
b- contestualizzandolo rispetto all'opera da cui è tratto;
c- ricavandone informazioni sul pensiero dell'autore e/o inferendone informazioni in merito a
tematiche/problematiche proposte;
-sanno collocare i testi letterari in un quadro di confronti e relazioni riguardanti il più generale
contesto storico del tempo.
CONTENUTI DISCIPLINARI.
TESTO ADOTTATO : B.Conte et alii, Lezioni di letteratura latina, vol. 3.
NB I testi indicati sono stati analizzati in latino se non altrimenti specificato - con la dicitura "in italiano"-
A- L’età Giulio-Claudia e l'età dei Flavi: vita culturale e attività letteraria dal 14 d.C. al 96 d.C.
L’organizzazione del consenso durante l’età di Augusto. L’Eneide e l’ideologia dell’ Impero. Il rapporto tra
intellettuali e potere durante l’età giulio-claudia (RIEPILOGO dal IV anno).
L’eredità dell’età augustea. Il problema della successione all’impero. Il sistema politico repubblicano e il
princeps nella riflessione di Cicerone –richiami al contenuti del De re publica- . L’impero, i “barbari” e il
cristianesimo.
SENECA: vita, opere e pensiero.
1- Il filosofo, il principe e la politica nel pensiero e nelle opere di Seneca. Umanizzare la politica ed educare
il tiranno. La filosofia al servizio dell’etica, l’etica al servizio della politica. La politica come filantropia. Il
filosofo fra partecipazione politica e ritiro nell’otium per la “cura di sé”.
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
22
2- Il tema del tempo nella riflessione di Seneca. Il controllo della passioni, l'imperturbabilità del saggio; il
rapporto con le ricchezze e i beni non necessari. Virtù e felicità. La prospettiva "cosmologica" nelle ultime
opere.
3- Le tragedie: caratteristiche e contenuti. Le passioni come malattie dell'animo.
Lettura di passi dal De clementia (in italiano)
dalle Epistulae ad Lucilium, 1, 1-3 (vindica te tibi); 12, 9-10; 70, 14-19,; 101, 8.
In italiano: dalll'ep. 8, 5-15 e dall ep. 16, 4-5 e 9.
dalla Consolatio ad Marciam, 19, 5
dal De tranquillitate animi: 4, 1, 5-6; 11, 4 e 6; 14, 2-3 e 5. (il dovere dell'impegno politico)
dal De ira XIII, 13, 1-2 (Pugna tecum ipse);
dal De brevitate vitae 3, 1 (l’”avarizia giusta” riguardo il tempo)
dal De vita beata, 17, 3-4.
dal De otio, 3, 2 e 4,1
in italiano, dal De constantia sapientis, 5, 4-5. (l'imperturbabilità del saggio)
dalla Phaedra, vv.178-185 (il furor di Fedra)
in italiano, dalla Naturales Quaestiones, Praefatio (I, 1-17)
L’evoluzione dell’epica dopo Virgilio.
LUCANO: vita e opera. Caratteri dell’epos di Lucano: la Pharsalia come "anti Eneide". Lo stoicismo di
Lucano. L'episodio di negromanzia del lib.VI . Trama dell'opera, sistema e fisionomia dei personaggi principali.
dalla Pharsalia, I, 1-14 (proemio)
dal I libro, in italiano, vv.1-157 (I ritratti di Cesare e Pompeo)
dal II libro, in italiano, vv.380-391: ritratto di Catone.
STAZIO: vita e opere. Caratteri dell’epica di Stazio.
QUINTILIANO e L'Institutio oratoria - (la scuola di formazione del funzionario imperiale).
Educazione e organizzazione del sistema scolastico a Roma.
Dall'Institutio oratoria, II, 4-7 (il buon maestro).
La "scienza" di PLINIO IL VECCHIO. Organizzazione e contenuti della Naturalis Historia. Il
"metodo" di Plinio. Confronto con le Naturales quaestiones di Seneca.
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
23
dalla Nat. Hist, VII, 1-5, in italiano: la “natura matrigna”; paragrafo 3 in latino.
Modi e forme della narrativa latina da Fedro ad Apuleio.
FEDRO: l’autore e l’opera. La “poetica” di Fedro. Fedro ed Esopo. Caratteristiche della favola e della fiaba.
La struttura delle favole di Fedro e gli intenti dell'autore.
Lupus et agnus, ascoltata nella "versione" di F.Oreglio.
Passi dai proemi dei lib. I (vv.1-17) e III (vv. 1-8): la poetica e gli intendimenti dell'autore.
Dall’ Appendix Perottina, 15: Mulier vidua et miles : traduzione ed analisi del testo latino e confronto
con la "versione" (in italiano, con analisi di elementi salienti del testo latino) della novella corrispondente
in Satyricon, 111-112 (“la matrona di Efeso”): da fabella a novella.
PETRONIO: l’ autore e l’opera. I caratteri del romanzo greco e latino. La questione del genere letterario del
Satyricon e del rapporto col romanzo greco e con la tradizione della satira autoctona. L'intento parodico e
la "distanza intellettuale" di Petronio. Il realismo nella narrativa di Petronio. L'episodio della Coena
Trimalchionis.
APULEIO: l’autore e l’opera. Il platonismo e il culto di Iside. L'Apologia. Le Metamorfosi: caratteri e trama
del romanzo. I contenuti fillosofici e mistici. La fiaba di Amore e Psiche (lettura integrale in italiano ed
analisi narratologica sulla base del modello di Propp). Lucio come Psiche: rapporto tra la fabella e il
romanzo. Le Metamorfosi come romanzo di formazione e come espressione di una nuova spiritualità.
dalle Metamorfosi, proemio, I, 1-2 e lettura in italiano dei paragrafi da 1 a 6.
Dal lib.IV, 32-44 (Psiche e l'oracolo di Apollo).
La fabella di Amore e Psiche -da Lib.IV,28 a lib VI, 24-: lettura integrale in italiano -vedi sopra-.
Modi e forme della satira in età imperiale.
Modi e forme della satira latina da Lucilio all'età imperiale -sintesi-.
PERSIO: vita e opere. L'impostazione "filosofica" della satira di Persio. I contenuti delle sei satire.
GIOVENALE: vita e opere. La satira e la società del tempo fra indignatio e rassegnazione. Temi e modalità
espressive della satira di Giovenale. Lo stile tragico e la polemica contro la diatriba stoico-cinica sulla
ricchezza.
Satira I,1 : lettura integrale in italiano.
NB - lo studio di TACITO è stato affrontato integralmente al IV anno di corso.
Caratteri e intenti della storiografia di Tacito. Tacito e l'avversione dei Romani per gli Ebrei e i Cristiani vedi argomento successivo-
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
24
Dagli Annales, XV, 44, 2-5 (in italiano, con riferimenti al testo latino): Nerone incolpa i Cristiani
dell'incendio di Roma.
Dalle Historiae, V, 5, 1-5 (in italiano): la pravitas degli Ebrei nella "archeologia giudaica" di Tacito.
B.- Apogeo e declino dell’Impero (II-IV sec.): dagli Antonini a Diocleziano e Costantino. Il tardo Impero.
L’incontro-scontro tra l’Impero e il Cristianesimo.
I motivi ideologici del "conflitto tra culture" e le accuse da parte romana ad Ebrei e Cristiani.
PLINIO IL GIOVANE: cenni biografici. L'epistolario.
La lettera di Plinio a Traiano sui processi ai Cristiani- X, 96 (in italiano, con riferimenti al testo latino) e il
rescritto di Traiano - X, 97 (in italiano). Tertulliano commenta il rescritto traianeo (Apologeticum, II, 6-9 - in
italiano)
A.- L’apologetica di TERTULLIANO e MINUCIO FELICE: contenuti , caratteristiche, destinatari.
Tertulliano, dall’Apologeticum, capo II, 1-9 (in italiano); capo XVI, 1-5 (in italiano: Tacito spacciatore di
menzogne,
in latino: capo L, 12-16 (Semen est sanguis cristianorum).
Minucio Felice, dall’Octavius, 9, 1-17 (in italiano): le accuse di Cecilio ai Cristiani.
B. - GIROLAMO e la traduzione della Bibbia. L' "invenzione" del latino cristiano. La questione della
traduzione del testo sacro: la lezione di Cicerone.
Il sofferto rapporto tra cultura e formazione classica e nuova fede cristiana in Girolamo e negli intellettuali
romani neoconvertiti.
C .- AMBROGIO. La questione dell’altare della Vittoria: le argomentazioni della relatio di Simmaco
e della risposta di Ambrogio, con lettura di passi in italiano da entrambi gli autori.
La conciliazione del vecchio e del nuovo in
D. -AGOSTINO: l’autore, le opere e il pensiero.
Caratteri delle Confessiones.
Dalle Confessiones, I, 1-1 " quia fecisti nos ad te et inquietum est cor nostrum, donec requiescat in te"
IN ITALIANO: dal De doctrina Cristiana, lib II,18, 28 e 40,60 (Il cristiano accetta la verità anche se
scoperta da pagani) e lib.IV,2,3 (Il dottore cristiano deve possedere l'arte retorica).
La funzione provvidenziale dell’Impero ed i suoi limiti:
dal De civitate Dei, XIV,28 : caratteri delle due città.
la docente Antonella Gaeta
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
25
DISCIPLINA: INGLESE
Prof.ssa Maria Olivieri
OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE
La classe formata attualmente da diciassette alunni mi è stata affidata al secondo anno del suo corso
di studi.
Il gruppo-classe si è sempre distinto per un comportamento complessivamente corretto nel rispetto
delle regole scolastiche, silenzioso ma partecipe nelle ore di lezione, ed ha sviluppato, al tempo
stesso, un discreto interesse ed impegno per la materia.
La favorevole situazione creatasi grazie alla continuità didattica della stessa docente nel corso del
quadriennio, la disponibilità dimostrata dalla maggior parte degli alunni, a livello di rapporti
interpersonali e di apprendimento della materia proposta, hanno favorito un costante lavoro di
recupero e consolidamento delle conoscenze linguistiche di base, il superamento di quelle lacune
pre-esistenti, di natura grammaticale-sintattica-lessicale e a livello di contenuti storico-letterari.
Si è privilegiato il lavoro in classe, da svolgere durante le quattro ore di lezione settimanali, al fine
di ottenere un sempre maggiore coinvolgimento del gruppo-classe in una costante attività di
comunicazione e riflessione sui contenuti esaminati.
Lo studio della storia e letteratura anglosassone si è rivelato particolarmente fruttuoso; esso ha
consentito alla classe di avere un’ampia panoramica della storia e letteratura inglese, dal XIX al XX
secolo, sia attraverso l’illustrazione delle principali correnti e sia mediante la presentazione degli
autori più rappresentativi delle varie epoche, analizzati anche dal punto di vista critico e con
paralleli, laddove possibile, con autori italiani; né è mancata un’attenta analisi degli estratti
antologici di opere più significative.
Numerose le attività svolte atte a consolidare lo sviluppo e l’uso corretto delle quattro abilità di
base. Gli studenti sono stati spronati alla produzione orale - scritta attraverso questionnaires,
translations, reading comprehension, summaries, text analysis, domande di tipologia B (per la
preparazione alla terza prova scritta d’esame) . E’ stata curata e guidata l’esposizione orale dei
contenuti, attraverso l’uso di una corretta pronuncia e delle strutture grammaticali, in modo da
abituare gli studenti ad affrontare il colloquio in lingua , all’Esame di Stato,con disinvoltura.
I risultati conseguiti alla fine di questo anno scolastico possono ritenersi, nella loro globalità, più
soddisfacenti. Si è notato un graduale miglioramento sia dal punto di vista della fluency che
dell’accuracy e dell’uso del lessico specialistico anche in coloro che, inizialmente, presentavano
difficoltà nella gestione elastica della L2. Solo pochi alunni mostrano tuttora incertezze
nell’esposizione scritta ed orale, a causa di uno studio non sempre regolare.
Non sono mancati alunni brillanti che hanno portato un valido contributo al lavoro svolto in classe
con ricerche ed approfondimenti personali. Alcuni alunni, inoltre, hanno conseguito le certificazioni
PET e FCE.
METODOLOGIE e STRUMENTI / PROVE DI VERIFICA
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
26
Metodi: con l’intento di evitare da parte degli alunni un apprendimento di tipo nozionistico della
letteratura inglese, ogni periodo letterario è stato affrontato sullo sfondo della situazione storicosociale e suddiviso in moduli e sottomoduli per generi letterari, autosufficienti e tra loro
indipendenti, in modo da favorire collegamenti interdisciplinari e percorsi tematici. Gli allievi sono
stati sollecitati ad esprimere giudizi personali fondati sulla conoscenza specifica dei contenuti
richiesti e, ove possibile, a fare collegamenti con autori ed opere della letteratura italiana.
Circa l’analisi testuale, il criterio didattico adottato, è stato la lettura del testo e vari tipi di esercizi
che, partendo da un livello iniziale di comprensione, hanno sviluppato negli allievi le capacità di
osservare la lingua nei suoi diversi aspetti formali, di interagire con il testo, nonché di estrapolare ed
interpretare il messaggio veicolato dall ’autore, rapportandolo al genere e al periodo storico in
esame.
Tecniche: lezioni frontali e interattive, lettura guidata di testi, analisi testi specifici.
Strumenti: Libro di testo, LIM, PC, fotocopie fornite dalla docente per l’approfondimento dei
contenuti esaminati.
Tipologia verifiche
Reading Comprehensions with questions or summary; Text Analysis; Questionnaire; Translation;
Summary; Composition; Quesiti di tipologia B (per la simulazione della III prova).
PROGRAMMA SVOLTO
TESTO ADOTTATO : VISITING LITERATURE, A Guided Tour Of Writers in English, voll. 2-3,
di Ansaldo, Bertoli, Mignani, Petrini ed.
MODULE 1: THE EARLY ROMANTIC AGE
The Historical and Social Context (General overview)
The Literary Context: The Graveyard School of Poetry.
Thomas Gray (life-main works-features-themes) . Elegy Written in a Country
Churchyard (ll. 1-60; The Epitaph).
Gray and Foscolo.
MODULE 2: THE ROMANTIC AGE
The Historical and Social Context (general overview)
The Literary Context: Two generations of Romantic poets.
W. Blake (life-works-features-themes).From Songs of Innocence and Songs of
Experience: The Lamb. The Tyger. The Chimney Sweeper. London.
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
27
W. Wordsworth (life-works-features-themes).From Lyrical Ballads: We Are Seven.
Daffodils. The Solitary Reaper. Composed Upon Westminster Bridge.
S.T. Coleridge (life-works-features-themes). The Rime of the Ancient Mariner (Parts
I-II)- .
G.G. Byron (life-works-features-themes). She walks in Beauty.
P. B. Shelley (life-works-features-themes). Ode to the West Wind.
J. Keats (life-works-features-themes). Ode on a Grecian Urn. Ode to a Nightingale.
Prose in the Romantic Age.
Jane Austen (life-works-features-themes). Sense and Sensibility (plot-themesfeatures); Pride and Prejudice (plot).
W. Scott (life-works-features-themes). Ivanhoe (plot).
MODULE 3: THE VICTORIAN AGE
The Historical and Social Context (general overview)
The Literary Context: The Victorian Novel
C. Dickens. Oliver Twist (plot); David Copperfield (plot);Hard Times (plot).
Women novelists: The Bronte Sisters
Emily Bronte. Wuthering Heights (plot-structure-features).
Victorian poetry: Lord A. Tennyson. Ulysses.
Aestheticism and Decadence.
Oscar Wilde. The Importance of Being Earnest (plot). The Picture of Dorian Gray
(plot-features-themes). The Ballad of Reading Gaol. De Profundis.
Victorian Drama: The Theatre of ideas. G.B. Shaw. Pygmalion (plot). Candida (plot).
MODULE 4 : THE MODERN AGE, 1902-1945
The Historical and Literary context
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
28
Modernism and the Stream of Consciousness.
J. Joyce. Dubliners (plot) .From Dubliners: Eveline (comprehension and analysis). A
Portrait of the Artist as a young man (plot); Ulysses (plot- structure-parallel with the
Odyssey)
G. Orwell. Animal Farm (plot-themes-symbolism-interpretation). Nineteen-eightyfour (plot-themes).
S. Beckett. Contemporary Drama: The Theatre of the Absurd. Waiting for Godot
(plot-analysis).
Modulo di narrativa: Listening, Reading, Comprehension of Persuasion by Jane
Austen.
Proiezione in lingua originale di: Rowing with the wind by G. Suares (1988),
Persuasion by A. Shergold (2007) , Dorian Gray by O. Parker (2009).
Theatre Production: The Picture of Dorian Gray by Palketto Stage (January 2014)
TESTI ADOTTATI :
VISITING LITERATURE ( A GUIDED TOUR OF WRITERS IN ENGLISH) di M. Ansaldo, S. Bertoli,
A. Mignani, Petrini Editore, voll. 2-3.
PERSUASION (+ Audio CD ROM) di Jane Austen, Black Cat edizioni.
LA DOCENTE
Maria Olivieri
DISCIPLINA:
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Prof. Stefano Buonocore
La classe VD del Liceo Scientifico “F.Severi” è composta da 17 allievi , i quali hanno manifestato un
comportamento unitario durante la lezione , sempre corretti con un discreto livello di attenzione . Dal
punto di vista dell'atteggiamento verso lo studio delle arti figurative l'apprendimento della classe è
risultata positiva, la quasi totalità degli studenti si è dimostrata costante, sistematica e diligente
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
29
nel seguire le proposte culturali, rispondendo in maniera attiva e vivace , la preparazione
complessiva è decisamente positiva e costante.
Lezioni per settimana: 2 ore
Si prevedono complessivamente circa 40 ore di spiegazione più 25 ore per verifiche.
Obiettivi didattici disciplinari.
Conoscere la produzione artistica trattata all’interno di una visione panoramica dello sviluppo storico
dell’arte, in modo da sviluppare la capacità di lettura dell’opera d’arte collocandola nel giusto contesto
storico-culturale. Stabilire confronti fra opere d’arte appartenenti a contesti storici, ambientali, stilistici
diversi. Esprimersi correttamente utilizzando un appropriato lessico specifico.
Criteri di sufficienza
Conoscenza essenziale degli argomenti trattati. Saper riconoscere attraverso le immagini: l’autore
dell’opera, il contesto artistico, il periodo storico. Saper leggere in modo corretto e appropriato le
caratteristiche formali e di contenuto delle opere trattate.
CONTENUTI DISCIPLINARI:
Agli studenti è stata richiesta una maggiore attenzione sugli autori e le opere evidenziati nel programma,
lo studio ha inteso tratteggiare le linee generali di sviluppo, le tendenze, la descrizione dei caratteri
fondamentali e l’imparare a leggere opere prive di contenuto iconografici.
VERIFICHE
Interrogazioni, ripassi, rinforzi ed approfondimenti anche mediante materiali multimediali. Possibilmente
con alcune puntate sulle più recenti espressioni artistiche.
MEZZI E METODI DIDATTCI
L’intervento didattico ha utilizzato la lezione frontale, la lettura guidata oltre a pochi materiali
multimediali.
LIBRO DI TESTO
L’ARTE ITALIANA di Piero Adorno C.E. G. D’Anna
VALUTAZIONE
E' effettuata considerando i risultati di verifiche orali, risposte brevi ed interventi degli studenti durante
le lezioni.Di seguito Si riportano le decisioni del coordinamento di materia.
METODI, MEZZI E TIPOLOGIE DELLE PROVE
lezioni frontali, dibattiti, approfondimenti
CONTENUTI
Primo Quadrimestre
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
30
Il Neoclassicismo la razionalità : Antonio Canova – J.L. David
il rifiuto del Barocco le scoperte archeologiche, Winckelmann. Jacques-Louis David, Canova.
L’Impressionismo , Monet, La pittura en plein air, le rivoluzioni tecniche sulla luce e sul colore, l’arte
dei salon.
L’influenza della fotografia e della pittura giapponese , Manet e altri protagonisti, Degas, Pissarro.
Il postimpressionismo. P. Cézanne: la ricerca geometrico-strutturale P. Gauguin esotismo e simbolismo
primitivo. V. Van Gogh. L’ispirazione interiore ed espressiva.
Secondo Quadrimestre
Art Nouveau , forme nuove per oggetti nuovi, Klimt.
Espressionismo e Primitivismo. Il concetto di avanguardia. I Fauves e Henri Matisse. L'espressionismo. Il
crollo delle certezze nella pittura . Il gruppo Die Brucke di E. Munch-James Ensor.
Astrattismo / Der Blaue Reiter, Vasilij Kandinskij
Il Cubismo: lo spazio e l’oggetto – Picasso
Dadaismo – M.Duchamp – Man Ray
Surrealismo - Magritte e Dalì
Prof. Stefano Buonocore
DISCIPLINA :
SCIENZE
Prof.ssa C.A.MEMOLI
OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Alcuni alunni hanno evidenziato un metodo di studio legato al testo e basato sulla
ripetizione mnemonica. Altri alunni hanno offerto il loro contributo al dialogo
educativo con interventi pertinenti con un metodo di studio organizzato e volto alla
problematizzazione. Questi alunni usano il linguaggio scientifico in modo specifico e
consapevole dimostrando valide capacità logiche, di analisi e di sintesi evidenziando
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
31
partecipazione e interesse per la disciplina. Si è cercato di far capire agli allievi che
studiare la Terra e comprenderne i meccanismi evolutivi significa voler dire porre le
basi per la questione più razionale e corretta del pianeta, non solo per viverci meglio,
ma anche per consentire di viverci a chi verrà dopo di noi. La connotazione
fortemente sociale delle Scienze della Terra è stata sottolineata attraverso lo studio
delle tematiche ambientali degli eventi naturali a carattere catastrofico e delle loro
conseguenze sui tessuti sociali di diversi paesi in diverse epoche. In questo senso non
è stata trascurata neppure la dimensione storica della Geologia, lasciando spazi
appropriati alla Storia della Terra e al tempo geologico.
METODOLOGIE e STRUMENTI / PROVE DI VERIFICA
E’ stato favorito il coinvolgimento diretto degli allievi in attività svolte singolarmente
o a gruppi, comprendenti il lavoro di laboratorio, la raccolta autonoma di
informazioni, l’esecuzione e l’applicazione di criteri classificativi, la raccolta e
l’ordinamento dei dati. Si è ricorso ai mezzi audiovisivi per illustrare fenomeni
difficilmente accessibili all’osservazione diretta. Il processo di apprendimento è stato
costantemente seguito attraverso interventi, domande brevi ed esercitazioni. La
lezione frontale è stato uno strumento importante di apprendimento, perché educa
sull’ascolto e alla concentrazione.
PROGRAMMA SVOLTO
TESTO/ I ADOTTATO/I : GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE 6ED.
(LIBRO+ONLINE) LUPIA PALMIERI ELVIDIO PAROTTO MAURIZIO
ZANICHELLI
L’ambiente celeste : la posizione delle stelle, caratteristiche delle stelle, l’evoluzione
dei corpi celesti, le galassie e la struttura dell’universo e l’origine ed evoluzione
dell’universo.
Il Sistema solare : i corpi del Sistema solare, la stella Sole. L’attività solare, i pianeti
del Sistema solare: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno.
I corpi minori. Origine ed evoluzione del Sistema solare.
Il pianeta Terra : dall’astronomia alla geografia astronomica. La forma della Terra, le
dimensioni della Terra, le coordinate geografiche, i movimenti della Terra, il moto di
rotazione, il moto di rivoluzione terrestre, i moti terrestri con periodo millenari,
l’orientamento, la determinazione delle coordinate geografiche, le unità di misura del
tempo, il tempo vero, il tempo civile e i fusi orari.
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
32
La Luna e il sistema Terra-Luna : perché studiare la Luna; la Luna a confronto con la
terra; i movimenti della Luna e del Sistema Terra-Luna, le fasi lunari, il paesaggio
lunare, la composizione superficiale all’interno della Luna, l’origine della Luna;
Cenni sulla rappresentazione della superficie terrestre.
La crosta terrestre: minerali e rocce : i costituenti della crosta terrestre, la “chimica”
della crosta terrestre, i minerali, le rocce, rocce magmatiche o ignee, l’origine dei
magmi, rocce sedimentarie, rocce metamorfiche, il ciclo litogenico.
La giacitura e le deformazioni delle rocce : la stratigrafia e la tettonica nello studio
delle Scienze della Terra, elementi di stratigrafia, elementi di tettonica, il ciclo
litogenico, le carte geologiche.
I fenomeni vulcanici : il vulcanismo, edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività
vulcanica, vulcanismo effusivo ed esplosivo, i vulcani e l’uomo.
I fenomeni sismici: lo studio dei terremoti, propagazione e registrazione delle onde
sismiche, la “forza” di un terremoto, gli effetti del terremoto, i terremoti e l’interno
della terra, la distribuzione geografica dei terremoti, la difesa dai terremoti.
La Tettonica delle placche : un modello globale. La dinamica interna della Terra; alla
ricerca di un “modello”. Un segno dell’energia interna della Terra : il flusso di calore, il
campo magnetico terrestre , la struttura della crosta , l’espansione dei fondi oceanici, le
anomalie magnetiche sui fondi oceanici, la Tettonica delle placche, la verifica del
modello. Moti convettivi e punti caldi.
La storia della Terra : Il fattore tempo nei processi geologici; la datazione nelle
Scienze della Terra. Il Precambriano, Eòne fanerozoico : il “tempo della vita
manifesta”.
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
33
Era paleozoica, era mesozoica, era cenozoica, era neozoica. Storia della Terra : un
quadro sinottico. Geologia del territorio italiano.
L’atmosfera terrestre e i fenomeni meteorologici : l’importanza dell’involucro di aria che
ci circonda. Composizione, suddivisione e limite dell’atmosfera. La radiazione solare e il
bilancio termico del sistema Terra. La temperatura dell’aria. La pressione atmosferica e i
venti. La circolazione generale dell’atmosfera. L’umidità dell’aria e le precipitazioni. Il
tempo atmosferico e le perturbazioni cicloniche.
Il clima e la biosfera: dal tempo atmosferico al clima. I climi, le rocce, gli organismi e
l’esistenza dei suoli. Le condizioni climatico-ambientali e la presenza di piante e
animali. Il problema della classificazione dei climi. Caratteristiche e distribuzione
geografica dei diversi climi. Le variazioni del clima dalla preistoria ai tempi attuali. Il
tempo, il clima, l’uomo e il rischio di “riscaldamento atmosferico globale”.
L’ambiente marino: una componente fondamentale del sistema Terra. Le
caratteristiche morfologiche e geologiche del fondo marino. Le caratteristiche
chimico-fisiche delle acque e la vita del mare. I movimenti del mare.
I ghiacciai e le acque continentali: una modesta ma essenziale porzione dell’idrosfera
terrestre. Il ciclo dell’acqua. Le nevi permanenti, il ghiaccio e i ghiacciai. Le acque
sotterranee e le sorgenti. I corsi d’acqua, i laghi e le conche d’acqua minori.
Il modellamento del rilievo terrestre: le forze geodinamiche. La degradazione meteorica,
i fenomeni franosi, l’azione morfologica del vento, l’azione morfologica delle acque
correnti superficiali. Il ciclo di erosione e le superfici di spianamento. L’azione solvente
delle acque e il carsismo. L’azione morfologica dei ghiacciai. L’azione del mare sulle
coste, la dinamica dei litorali.
Le risorse naturali, la popolazione umana e le Scienze della Terra : il pianeta e
l’uomo. La popolazione umana e il popolamento del globo. Le risorse naturali e le
attività economiche. La genesi delle risorse minerarie. Le risorse energetiche naturali.
La ricerca sistematica delle risorse minerali: limiti dello sfruttamento delle risorse
minerarie. Conoscere la Terra per viverci meglio.
LA DOCENTE
Carmela Annunziata Memoli
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
34
DISCIPLINE:
MATEMATICA E FISICA
Prof.ssa MARTONE IMMACOLATA
OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE
La classe è stata seguita regolarmente dall’insegnante titolare nel corso di tutto il triennio.
Considerando le condizioni di partenza degli allievi, si può affermare che essi hanno acquistato
capacità più che sufficienti in entrambe le discipline, anche se non mancano elementi di spicco .
In accordo con il consiglio di classe sono stati raggiunti i seguenti obiettivi comportamentali.
1. Rispetto di sé, degli altri, delle istituzioni.
2. Consapevole acquisizione di impegni e responsabilità.
3. Collaborazione in lavori di gruppo a favore di compagni in difficoltà.
Nello specifico delle discipline (Matematica e Fisica) sono stati raggiunti in media i seguenti
obiettivi disciplinari.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Comprensione dei testi.
Acquisizione di una buona conoscenza dei principali argomenti trattati.
Sviluppo delle capacità di intuito, di riflessione e logiche.
Acquisizione di un linguaggio tecnico-scientifico.
Esecuzione di esercizi di vario tipo.
Capacità di trasferire concetti e conoscenze da un ambito disciplinare ad un altro.
METODOLOGIE e STRUMENTI / PROVE DI VERIFICA
La metodologia usata è la seguente:
Lezioni frontali-Lezioni per problemi-Lavori di gruppo-Risoluzione di esercizi e problemi di
diverso livello di difficoltà-Verifiche orali e scritte con tipologia nuova in conformità con le
verifiche assegnate all’esame di stato sia per la terza prova sia per il tema di matematica-Il
recupero di qualche alunno che presentava minime difficoltà è stato fatto in itinere, per l’ultimo
periodo sono previste alcune ore di potenziamento pomeridiano.
Gli strumenti usati sono stati i seguenti: libri di testo, materiale selezionato da altri testi. Il
laboratorio di Fisica non è stato purtroppo usato per la mancanza del tecnico di laboratorio.
Criteri di valutazione:
La valutazione è subordinata al raggiungimento degli obiettivi e in riferimento al grado di
apprendimento dell’intera classe. La docente ha presente anche la costanza, l’impegno, l’assiduità
nella frequenza, la puntualità nella risposta ai temi proposti, l’ordine e la chiarezza nell’esposizione
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
35
di un argomento. In particolare per raggiungere il livello di sufficienza l’alunno deve mostrare una
certa continuità nello studio, di conoscere con una certa precisione gli argomenti più importanti
della disciplina, comprendere e usare in modo semplice i linguaggi proposti. Nel caso in cui tali
requisiti siano disattesi, il livello è di insufficienza, se invece si aggiunge ai suddetti requisiti, una
certa rielaborazione personale, capacità di sintesi, intuito, personali approfondimenti, il livello è
superiore alla sufficienza.
Di seguito è riportata la griglia di valutazione usata per la prova di matematica:
CRITERI PER LA VALUTAZIONE
Conoscenze/abilità
Capacità logiche ed argomentative
Correttezza e chiarezza degli
svolgimenti
Completezza della risoluzione
Originalità ed eleganza della
risoluzione
PUNTEGGIO
2
DESCRITTORI
Conoscenza di principi, teorie,
concetti, termini, regole,
procedure, metodi e tecniche
Organizzazione e utilizzazione
di conoscenze e
abilità per analizzare,
scomporre, elaborare.
Proprietà di linguaggio,
chiarezza e correttezza dei
riferimenti teorici e delle
procedure
scelte,comunicazione e
commento della soluzione
puntuali
e logicamente rigorose.
Correttezza nei calcoli,
nell’applicazione di tecniche e
procedure. Correttezza e
precisione nell’esecuzione
delle rappresentazioni
geometriche e dei grafici.
Rispetto della consegna circa il
numero di questioni da
risolvere
Scelta diprocedure ottimali
e non standard.
PUNTEGGIO DA
ASSEGNARE2
PUNTEGGIO
ASSEGNATO
P
P
P
P
P
Somma: 100
I punteggi P devono dare per somma 100 ( esempio: nell’ordine 40, 20,20,10,10) e sono assegnati a prova nota
tenendo conto della difficoltà della prova stessa.
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
36
PROGRAMMA SVOLTO:
MATEMATICA
Limiti di successioni.
Insiemi numerici e Funzioni.
Limiti continuità delle funzioni.(dim.: Unicità del limite, Permanenza del segno, Teorema del
confronto).
L’algebra dei limiti e delle funzioni continue.(dim.: limiti notevoli: senx/x, e (1+ 1/x)^x).
Funzioni continue.
Teoria delle Derivate.(dim.: Significato geometrico e fisico, continuità delle funzioni
derivabili.)
Teoremi sulle funzioni derivabili.(dim.: Rolle, Lagrange, Cauchy, crescenza e decrescenza.)
Massimi, Minimi, Flessi.
Studio di funzione.
Teoria degli Integrali indefiniti.
Integrali definiti.Calcolo di aree e volumi.
Applicazione degli integrali alla fisica.
Cenni sulle equazioni differenziali.
Cenni di statistica e di calcolo delle probabilità.
FISICA
1.
2.
3.
4.
5.
Carica elettrica. Legge di Coulomb. (unità 1)
Campo elettrico. (unità 2)
Corrente elettrica. (unità 3)
Magnetismo . (unità 4)
Moto di cariche elettriche in un campo magnetico.(unità 5:cenni)
TESTI ADOTTATI :
Bergamini-Trifone-Barozzi: “Mamuale Blu 2.0 di Matematica”
Amaldi “La fisica di Amaldi”
LA DOCENTE
Immacolata Martone
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
37
DISCIPLINE:
STORIA E FILOSOFIA
Prof.ssa ANGELA BENIGNO
OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE
La quasi totalità degli alunni ha acquisito, durante il corso di studi, una capacità
d’analisi e di giudizio critico pienamente soddisfacente, nonché un linguaggio
pertinente e adeguato al discorso filosofico e storiografico. Durante le interrogazioni
e le discussioni guidate, quindi, è emersa progressivamente un buona capacità di
riferire in modo chiaro e organico gli eventi storici, affrontare in modo critico il
dibattito storiografico, sostenere ed argomentare le proprie tesi, confrontare tra
loro autori e correnti filosofiche, riconoscere nel dialogo e nel confronto
democratico un valore irrinunciabile. La maggior parte degli alunni, quindi, ha
sviluppato un buon metodo di ricerca e studio, e ha mostrato di saper
padroneggiare con buona sicurezza i contenuti proposti durante l’anno scolastico,
nel percorso educativo-didattico per essi progettato. Sono presenti, altresì, alcune
eccellenze, con le quali è stato possibile fare ulteriore approfondimento delle
tematiche trattate. Resta uno studente, il quali ha avuto bisogno di più frequenti
sollecitazioni all’attenzione e allo studio, e che comunque raggiunge gli obiettivi
minimi prefissi.
METODOLOGIE e STRUMENTI / PROVE DI VERIFICA
Metodologia e strumenti di insegnamento:
1) Lezione frontale: focalizzazione dei problemi su cui concentrare il lavoro di analisi, di ricerca
e di studio;
2) Lettura e interpretazione del testo filosofico e del documento storico, contestualizzando ed
attualizzando le problematiche affrontate;
3) Gruppi di studio e di ricerca; dialogo e discussione organizzata;
4) Partecipazione a lezioni, conferenze e iniziative inerenti agli obiettivi disciplinari;
5)Uso di audiovisivi e strumenti informatici come risorsa di apprendimento
Verifica degli apprendimenti:
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
38
1) interrogazione tradizionale;
2) partecipazione al dialogo e alla discussione organizzata;
3) test strutturati sulle tipologie della terza prova; prove scritte a risposta aperta.
TESTI ADOTTATI :
FILOSOFIA:
Il pensiero plurale: vol. 3 L’Ottocento – Ruffaldi Nicola. Ed. Loescher
Il pensiero plurale: vol. 4 Il Novecento – Ruffaldi Terravecchia Sani. Ed. Loescher
Per il percorso tematico sulla bioetica: sintesi di “Bioetica cattolica e bioetica laica”.
Giovanni Fornero. Ed. Bruno Mondadori
STORIA:
I saperi della Storia. Voll. 2 e 3. De Bernardi Guarracino. Edizioni Scolastiche Bruno
Mondadori.
PROGRAMMA SVOLTO
STORIA:
L’ETÀ DELL’IMPERIALISMO E LA SOCIETÀ DI MASSA
Colonialismo e imperialismo: I paesi industrializzati e la “corsa alle colonie”. La spartizione
dell’Africa tra le potenze europee.
STATI E POLITICA INTERNAZIONALE TRA VECCHIO E NUOVO SECOLO
Il difficile equilibrio europeo: I rischi di guerra in Europa e il “concerto delle potenze”. La
politica diplomatica di Bismarck e il congresso di Berlino. La Triplice alleanza fra Germania,
Austria e Italia. La politica interna in Germania: centralismo e tendenze particolaristiche.
L’Europa divisa in due blocchi.
L’Europa tra democrazia e autoritarismo:La Russia tra autoritarismo e progresso economico.
La Francia della Terza repubblica. Un caso emblematico: l’affaire Dreyfus.
L’ITALIA CRISPINA E LA SVOLTA GIOLITTIANA
Il modello bismarckiano di Crispi: L’alleanza tra proprietari terrieri e industriali. Le proteste dei
lavoratori e la politica autoritaria di Crispi. L’ingresso dei cattolici nella vita politica e sociale.
Una nuova fase della politica coloniale.
La crisi di fine secolo: Le ripercussioni sociali della crisi. Le elezioni del 1900 e la sconfitta del
fronte autoritario.
Il programma liberal-democratico di Giolitti.: Una stagione di riformismo sociale: Zanardelli e
Giolitti. Le convergenze politiche tra Giolitti e socialisti.
Dualismo economico e politica di potenza: Il Mezzogiorno tra arretratezza ed emigrazione. Le
spinte al colonialismo e l’impresa in Libia. Le ripercussioni politiche dell’impresa in Libia.
La fine del compromesso giolittiano: La riforma elettorale e il “patto Gentiloni”. Le elezioni del
1913 e la svolta conservatrice.
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
39
LA CRISI DELL’EQUILIBRIO: LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Le ragioni dell’immane conflitto: L’assassinio di Sarajevo e il crollo degli equilibri
internazionali. Nazionalismo tedesco, programma pangermanista e “guerra rigeneratrice”. La
crisi dell’ordine europeo.
L’inizio delle operazioni militari: L’ultimatum dell’Austria alla Serbia e l’inizio della Grande
guerra. Guerra di posizione: fronte occidentale e fronte orientale. Un nuovo fronte: guerra sui
mari e guerra sottomarina.
L’intervento italiano: L’iniziale neutralità dell’Italia. Fra neutralismo e interventismo. Il patto di
Londra e l’inizio delle operazioni dell’esercito italiano.
DINAMICA ED ESITI DEL CONFLITTO
Lo stallo del 1915-16: Una logorante guerra di trincea. I governi di unità nazionale e lo stato
“imprenditore di guerra”
Dalla guerra europea alla guerra mondiale: La svolta del 1917. Le rivolte popolari contro la
guerra e la miseria. La risposta autoritaria al “disfattismo”. L’offensiva austro-tedesca: la
disfatta italiana di Caporetto.
La fine della Grande guerra: L’arrivo delle truppe americane e la controffensiva dell’Intesa: il
crollo degli Imperi centrali. La conferenza di Versailles, le posizioni dei vincitori. Il nuovo
assetto geopolitico europeo.
LA RIVOLUZIONE RUSSA
L’impero zarista: La Russia zarista tra arretratezza e modernizzazione. I Partiti di opposizione e
gli obiettivi della lotta politica. La rivoluzioni del 1905. Le riforme di Stolypin e i rapporti sociali
delle campagne.
La caduta degli zar: Le ripercussioni della Grande guerra. La rivoluzione di febbraio:
l’abdicazione dello zar. Il rientro di Lenin dall’esilio e le “Tesi di aprile”
La rivoluzione di ottobre: La crisi di luglio: disgregazione dell’esercito e delegittimazione del
governo. La scelta rivoluzionaria e la presa del palazzo d’Inverno. L’uscita dalla guerra: la pace
di Brest-Litovsk.
Il Dopoguerra: un nuovo scenario mondiale
La pacificazione impossibile : La contraddittoria ricerca di un nuovo equilibrio. I 14 punti di
Wilson. Gli obiettivi della Gran Bretagna e della Francia. Il trattato di Versailles:
l’annientamento della Germania.
RIVOLUZIONE E CONTRORIVOLUZIONE: IL BIENNIO ROSSO
La crisi negli stati democratici:Il declino dell’Europa. Le nuove richieste di partecipazione
politica. La democrazia alla prova: scontro e riorganizzazione sociale.
La Germania di Weimar: Le agitazioni operaie in Germania e la costituzione della repubblica.
La repressione del moto rivoluzionario spartachista. Una spirale inflazionistica senza
precedenti. L’occupazione francese della Ruhr e la svolta conservatrice. La destra eversiva
contro la repubblica di Weimar
LA COSTRUZIONE DELL’UNIONE SOVIETICA
Il periodo del “comunismo di guerra”: Lo scoppio della guerra civile e la vittoria bolscevica. Il
“cordone sanitario” e la nascita del Comintern. I primi passi del governo: accentramento del
potere e questione agraria.
La nascita dell’Urss: Fine del ”comunismo di guerra” e nascita dell’Urss. Accumulazione o
pianificazione: i contrasti sulla Nep.
Gli inizi dell’egemonia di Stalin: L’ascesa e la ridefinizione degli equilibri del partito. Il primo
piano quinquennale.
IL CASO ITALIANO: DALLO STATO LIBERALE AL FASCISMO
Il biennio rosso in Italia: La crisi nel settore industriale. La mobilitazione del proletariato
industriale. La frustrazione dei ceti medi. Benito Mussolini e la nascita del Movimento dei fasci
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
40
di combattimento. Il mito della “vittoria mutilata” e la questione di Fiume. L’occupazione delle
fabbriche: la rivoluzione alle porte? La crisi del compromesso giolittiano.
L’avvento del fascismo: La fine del compromesso giolittiano e la nascita del Partito fascista. Gli
errori di prospettiva di Giolitti e l’impasse del Partito socialista. La marcia su Roma: l’Italia
verso la dittatura.
La costruzione del regime: I fascisti al governo. Il delitto Matteotti: il carattere illiberale del
fascismo. Il 1926, l’anno di svolta: la costruzione del regime fascista. Le leggi sindacali. La svolta
in politica economica: la rivalutazione della lira. Gli effetti sociali della rivalutazione: il
consenso della piccola borghesia.
LA GRANDE CRISI E IL NEW DEAL
Una nuova crisi generale: le cause: Una crisi economica di enorme portata. Il “giovedì nero”: le
cause congiunturali della crisi. Le cause strutturali: la tendenza alla stagnazione. Mercato
internazionale e mercato interno. La diffusione della crisi dagli Stati Uniti all’Europa.
Una nuova crisi generale: gli effetti: La reazione del sistema economico. La scelta
protezionistica e la segmentazione del mercato mondiale.
Roosevelt e il New Deal: Il programma di Roosevelt: dal libero mercato all’intervento dello
stato nell’economia. Il sostegno della domanda interna. Il riordino del sistema finanziario e la
riduzione della disoccupazione. Le basi dello stato sociale americano.
L’ITALIA FASCISTA
La fascistizzazione della società: L’organizzazione del consenso. Il fascismo e la chiesa. Le
organizzazioni giovanili. La scuola e le attività ricreative. La propaganda.
Tra dirigismo e autarchia: La svolta dirigista. Corporativismo e autarchia.
L’imperialismo e la nuova politica estera: La scelta imperialista. La nuova politica estera.
L’asse Roma-Berlino
IL NAZISMO E I REGIMI FASCISTI
La Germania nazista: La crisi economica tedesca e la disgregazione della Repubblica di
Weimar. L’ascesa al potere del Partito nazista. La base sociale del nazismo: ceti popolari e ceti
medi. La dottrina del nazismo e il consolidamento dello stato totalitario. La persecuzione
antiebraica. Campi di concentramento e campi di sterminio. Il lager, modello estremo dello
stato totalitario.
L’INTERNAZIONALE COMUNISTA E LO STALINISMO
La società sovietica e la dittatura di Stalin: La pianificazione economica e i suoi effetti sulla
struttura sociale. L’Urss diventa una grande potenza. Il prezzo dell’industrializzazione: la
mobilitazione totalitaria delle masse lavoratrici. L’emulazione socialista, il modello ideologico
dello stakhanovismo. Un regime autoritario fondato sul culto della personalità.
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Verso la seconda guerra mondiale: L’espansionismo nazifascista: crisi economica e miti
imperiali.La politica del riarmo e di conquista della “grande Germania”. L’egemonia nazista sui
fascismi europei e la conferenza di Monaco.
Il dominio nazifascista sull’Europa: L’invasione della Polonia. La strategia della guerra-lampo e
l’occupazione della Francia. L’Italia dalla “non belligeranza” all’intervento. La battaglia
d’Inghilterra. La guerra dei Balcani e in Africa.
La mondializzazione del conflitto: L’attacco all’Urss: il “piano Barbarossa”. L’intervento
americano nel Pacifico. Gli effetti sociali della guerra e la “soluzione finale”.
La controffensiva degli alleati del 1943: La svolta militare del 1942-43 e lo sbarco in Sicilia. La
caduta del fascismo in Italia e il governo Badoglio. La repubblica di Salò e l’opposizione
popolare al nazifascismo.
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
41
La sconfitta della Germania e del Giappone: Lo sbarco in Normandia e l’alleanza antinazista.
Verso la spartizione del mondo: gli accordi di Jalta. La fine della guerra e il disastro atomico. Il
nuovo equilibrio planetario.
LA COSTITUZIONE ITALIANA: LETTURA E COMMENTO CRITICO DEGLI ARTICOLI
FONDAMENTALI.
FILOSOFIA:
Il criticismo come “filosofia del limite”:
KANT
La fondazione del sapere: I giudizi sintetici a priori. La rivoluzione copernicana e il criticismo.
L’estetica trascendentale. L’analitica trascendentale. La deduzione trascendentale. Fenomeno e
noumeno. La dialettica trascendentale. La morale del dovere: Massime e imperativi. Una morale
formale. L’autonomia della morale. Il bene, il male e la morale dell’intenzione. L’antinomia della
ragion pratica e i postulati della morale. Il primato della ragion pratica. Il giudizio estetico e il
giudizio teleologico: Il giudizio estetico. Il bello e il sublime. Il giudizio teleologico.
Profilo del Romanticismo: caratteri generali.
Dal kantismo all’idealismo: La revisione del kantismo e il dibattito sulla cosa- in-sé: aspetti
generali.
FICHTE
Fichte: la filosofia dell’Io: Notizie bio-bibliografiche. L’idealismo etico. L’Io Assoluto e la metafisica
del soggetto. La tensione morale dell’Io. I Discorsi alla nazione tedesca.
SCHELLING
Il pensiero di Schelling : L’Assoluto come unità di soggetto e oggetto. La fisica speculativa. La
funzione dell’arte.
HEGEL
Notizio bio-bibliografiche
Il confronto critico con le filosofie contemporanee.
I presupposti della filosofia hegeliana: Reale e razionale. La dialettica: il vero è l’intero. La
dialettica: la sostanza è soggetto.
L’autocoscienza e il sapere.
La Fenomenologia dello spirito: La coscienza: certezza sensibile, percezione, intelletto.
L’autocoscienza.
La filosofia come sistema: La logica hegeliana (cenni). La filosofia della natura. La filosofia dello
Spirito (lo Spirito oggettivo e lo Spirito assoluto).
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
42
La filosofia della storia: La razionalità della storia. Il divenire storico e il ruolo dell’individuo.
SCHOPENHAUER
Il mondo come rappresentazione: Il mondo come fenomeno. Soggetto e mondo.
La metafisica di Schopenhauer: la Volontà: La Volontà come forza irrazionale. Dalla metafisica
all’esistenza.
La liberazione dalla Volontà: L’arte. Il riconoscimento della Volontà e la compassione. L’ascesi e il
nulla.
KIERKEGAARD
Notizie bio-bibliografiche
L’esistenza e il singolo: La centralità dell’esistenza e la critica alla filosofia sistematica. Gli stadi
dell’esistenza.
Dall’angoscia alla fede: La possibilità e l’angoscia. La disperazione. Dalla disperazione alla fede. Il
cristianesimo come paradosso e come scandalo.
LA DESTRA E LA SINISTRA HEGELIANE E MARX
Destra e Sinistra hegeliane (linee generali)
Feuerbach: la filosofia come antropologia
Marx e la concezione materialistica della storia: Materialismo e dialettica. Lavoro e alienazione
nel sistema capitalista. Il materialismo storico. Lo sviluppo storico dell’Occidente e la lotta di
classe. L’analisi dell’economia capitalistica. Socialismo e comunismo.
IL POSITIVISMO: Caratteri generali
Il positivismo tra Illuminismo e Romanticismo
Il Positivismo evoluzionistico: Le scienze della vita.
Darwin: la selezione naturale: Darwinismo e creazionismo.
La crisi delle certezze nella filosofia
NIETZSCHE: Notizie bio-bibliografiche. La demistificazione della conoscenza e della morale: Il
dionisiaco e la storia. La chimica della morale. La morte di Dio. L’annuncio di Zarathustra: Perché
Zarathustra. L’oltreuomo. L’eterno ritorno. Il nichilismo. La volontà di potenza.
FREUD: Notizie bio-bibliografiche. La scoperta dell’inconscio. Lo studio della sessualità. La
struttura della personalità. Vita e opere. Una nuova scienza. “L’Io non è più padrone in casa
propria” L’inconscio. Il metodo dell’analisi. L’interpretazione dei sogni. Sessualità e nuova
immagine dell’infanzia. Genesi della nevrosi. Es, Io e Super-io.
Percorsi tematici:
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
43
1) L’EPISTEMOLOGIA CONTEMPORANEA:
La seconda rivoluzione scientifica: I limiti del programma meccanicistico. La teoria della relatività.
La meccanica quantistica.
Il primo Wittgenstein: Il Tractatus: il linguaggio come immagine logica del mondo.
L’empirismo logico: I presupposti dell’empirismo logico. Il principio di verificabilità. Il fisicalismo di
Neurath.
Popper: una nuova definizione di scienza. Il principio popperiano di falsificabilità. La concezione
del metodo scientifico. Il fallibilismo. La critica al marxismo e alla psicoanalisi. La rivalutazione della
metafisica.
L’epistemologia post-popperiana: Paradigmi e rivoluzioni scientifiche. Feyerabend e l’anarchismo
metodologico.
2) LA BIOETICA:
Un sapere a vantaggio dell’uomo: etica, bioetica e filosofia. Origine del termine e campo di
ricerca. I due paradigmi:
La bioetica cattolica: il paradigma della sacralità della vita:
La bioetica laica: il paradigma della qualità della vita.
L’articolazione del “paradigma” laico: prospettive, autori e modelli. Il principilismo.
Bioetiche di matrice religiosa vicine alle posizioni laiche.
Interpretazioni laiche del principio della sacralità della vita.
“Amici e stranieri morali”: Engelhardt.
I principali problemi della bioetica: la questione dell’embrione, la Fivet, le cellule staminali,
l’ingegneria genetica, la clonazione, vendita e donazione di organi, l’eutanasia, bioetica e ambiente
LA DOCENTE
Angela Benigno
DISCIPLINA:
EDUCAZIONE FISICA
Prof. De Cristofaro Silvio
OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE
La classe ha mostrato nel corso dell’anno un crescente interesse ed una sempre maggiore
attenzione alle norme fissate per il sereno svolgimento della lezione e agli argomenti in
programma. Un gruppo abbastanza numeroso ha evidenziato un buon gradimento per le attività
proposte, in particolare per i grandi giochi sportivi ed il fitness. Un piccolo gruppo ha
necessitato di continue incitazioni ad un maggiore e più fattivo impegno. Gli alunni sono stati
coinvolti, a seconda delle opportunità e degli spunti offerti dagli avvenimenti ed eventi sportivi
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
44
accaduti, nella discussione e alla riflessione su argomenti teorici e di attualità sportiva. La
totalità degli alunni, dotati di un discreto patrimonio di esperienze psicomotorie e sportive, ha
sviluppato un buon grado di autonomia operativa e di capacità di autovalutazione. Tutti
hanno raggiunto gli obiettivi prefissati. Il profitto finale, a conclusione del corso di studi, è più
che soddisfacente .
METODOLOGIE e STRUMENTI / PROVE DI VERIFICA
Inizialmente metodo globale partendo dalle capacità del singolo, quindi metodo analitico con
frazionamento delle azioni tecniche dei vari segmenti corporei per l’apprendimento dei diversi
movimenti. Attività di tutoraggio da parte degli alunni più dotati e/o tecnicamente competenti.
PROGRAMMA SVOLTO
Tecnica dei fondamentali individuali e di squadra della pallavolo; tecnica dei fondamentali del
tennistavolo; tecnica dei fondamentali individuali e di squadra del basket; tecnica degli
esercizi di tonificazione; fondamenti di anatomia-fisiologia dello sforzo; nozioni di pronto soccorso;
aspetti socio-culturali dello sport; basi teoriche del movimento.
TESTO ADOTTATO:
EDUCAZIONE
FISICA
FIORINI GIANLUIGI CORETTI STEFANO BOCCHI
SILVIA
IN MOVIMENTO VOLUME
UNICO
MARIETTI
SCUOLA
Il DOCENTE: De Cristofaro Silvio
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola
45
DISCIPLINA:
IRC
Prof. Alfonso Longobardi
Argomenti svolti durante le lezioni di Religione
1. La morale come responsabilità.
2. Responsabili di fronte a se stessi.
3. Il cristiano e la Politica.
4. Morale e vita sessuale.
5. Questioni etiche attuali: Aborto, contraccezione, eutanasia,
manipolazione genetica, ecologia etc.
Relazione e giudizio conclusivo sulla classe.
La riflessione del quinto anno tende prevalentemente al raggiungimento della maturità, essa
non deve essere solo un fatto culturale, ma deve coinvolgere tutta quanta la persona nelle sue
relazioni personali e sociali.
La scelta di temi morali è stata molto gradita dai giovani, ormai ad un passo dalla maturità e
dall'inserimento sociale. Si sono tutti interessati, partecipando al dialogo scolastico con un
profitto considerevole ed una buona maturità di pensiero e di riflessione religiosa.
il docente di Religione
( Prof. d. Alfonso Longobardi)
IC 04 A
F.S Area 1 prof.ssa Anna Parmendola