Comune di Ostuni Ufficio Stampa RASSEGNA STAMPA selezione di ritagli-stampa ad uso del destinatario - non riproducibili giovedì 14 agosto 2014 Sommario • • • • • • • • • • • • • • “Salviamo il bianco”: In 50 per ritinteggiare (Quotidiano) Politica. “Caso rifiuti, altro che tolleranza zero” (Quotidiano) Nel villaggio delle vacanze pure il canile rumoroso (Quotidiano) La “movida” sposta le lanette alle 3 (La Gazzetta del Mezzogiorno) La Città Bianca a misura di bambino (Quotidiano; La Repubblica, ed. Bari) Nuove guide in 4 Parrocchie (La Gazzetta del Mezzogiorno) “La cultura dell’incontro”, fiera dell’editoria religiosa (La Gazzetta del Mezzogiorno) Premio internazionale “Tito Schipa” (La Gazzetta del Mezzogiorno) Escursione. Costa Merlata, percorso al buio tra ulivi e rocce (Quotidiano) Spettacoli: Giugrà di Pascarosa; XXL Beach Cafè; Masseria Carparelli (Quotidiano) La polemica “Vu cumprà”. Piano spiagge senza uomini: Una farsa (Quotidiano) Prospezioni in mare. Regione e Parlamentari, alleanza anti-trivelle (Quotidiano) Prospezioni in mare. “Trivelle, ora il no è più forte” (La Gazzetta del Mezzogiorno) Sanità in Puglia. “Da settembre più posti letto negli ospedali” (La Repubblica, ed. Bari) a cura di: Natalino Santoro Francesco Pecere Emilio Guagliani Il raduno ieri mattina alle 7. Tra gli obiettivi futuri quello di istituire una "Scuola" candida Nelle foto, vari momenti del raduno dei volontari che per tutta la mattina di ieri hanno preso parte alla ritinteggiatura delle mura della Città Bianca Tra i volontari tanti consiglieri comunali di centrodestra e centrosinitra e tanti ostunesi che risiedono fuori di Danilo SANTORO N<,anche il gran caldo ha fermato i tanti volontari che ieri mattina, radunati dall' associazione "Salviamo il Bianco'', hanno dato vita alla "Lenuta day" una giornata dedicata alla ritinteigiatura di Viale Orom:o Quaranta. Sveglia presto e subito al lavoro: alle 7 in tanti si sono ritrovati 1ungo la cinta muraria che delimita il borgo antico ostunese. Oltre 50 persone pennello in mano e tanta buona volontà hanno partecipato al raduno organizzato esclusivamente per ridare luce ad un marchio storico- de Ila città: il candore di quel bianco che pennette ad Ostuni di essere conosciuta nel mondo come la "Città Bianca. Adesione bipartisan : consiglieri comunali di centro destra e centrosinistra, per una volta tutti d'accordo ed insieme, a sfidare il gran caldo pur di riuscire nell' impresa. Presente nelle vesti di volontario anche I' Assessore alla Cultura Pierangelo Buongiorno. Durante il corso della mattinata anche la visita del "Salviamojl bianco'' In 50-per ritinteggiare . ,.. Tra i volontari anche diversi consiglieri comunali sindaco Gianfranco Coppola che ha· manifestato il suo apprezzamento per l'inizjativa. Il coordinamento dei lavori è stato affidato alle mani esperti di sapienti "lenitori" di un tempo, che con la loro maestria nel corso degli anni hanno sempre mantenuto fede alle antiche tradizioni di dipingere esclusivamente con calce bianca le antiche dimore del centro storico. Tra gli aspetti che gli organizzatori sottolineano con maggiore soddisfazione è stata la presenza di tanti ostunesi emigrati altrove, tornati ad Ostuni in ferie,· che ieri mattina hanno dimostrato tutto il loro orgoglio d'appartenenza alla loro città natìa, rimboccandosi le maniche e sacrificando un piccola parte delle loro vacanze per una causa comune a tutta la cittadinanza. «Con l'iniziativa di questa mattina abbiamo voluto dare un contributo fattivo -afferma Giuseppe Francioso delegato dell' Associazione- alla tutela del centro storico perché non si può mai abbassare l'attenzione su un tema delicato ed importante qual'e' il bianco». In modo ironico, ma con finalità che puntano ad un impegno costante. ed un rispetto doveroso che si dovrebbe avere verso un patrimonio culturale della città quale è appunto l'intero borgo antico, Fabriziò Monopoli, anche'esso rappresentante di "Salviamo il Bianco'', si concentra sui pro- positi del movimento: «il vero obiettivo che ci poniamo e' celebrare lo scioglimento della uostra associazione, perché solo così avremo raggiunto un livello di civiltà e sensibilità adeguato ad evitare che si continui, ad esempio, a imbrattare le.mura e la pavimen" tazione del centro storico piuttosto ·che assistere all'incuria dei proprietari delle abitazioni del centro storico che non provvedono alla periodica tinteggiatura. Fino ad allora continueremo la nostra attività di sensibilizzazione affinché Ostuni diventi sempre più bianca». Dopo la manifestazione di ieri tra gli associati cresce la voglia di alzare lasticella delle ambizioni: in cantiere l'idea di istituire una "Scuola del bianco". Da concordare ancora tempi e modi, ma il mantenere alta l'attenzione su questa tematica, potrebbe portare alla realizzazione,così, di nuovi progetti, condivisi dalI' intera cittadinanza. Q1J~!~~~,anò GIOVEDI' 14 AGOSTO 2014 «Caso rifiuti, altro che tolleranza zero>> • Ancora la questione rifiuti tal senso sono state evidenziaal centro del dibattito politico te· da alcuni cittadini residenti nella città bianca. Dopo il va- nell'area delle contrade Molilro, da parte dell' Amministra- - lo, Monte La Morte, Lamazione Comunale, dell'opera- coppa e Camastra, opportunazione "Tolleranza zero con mente verificate durante un l'abbandono dei rifiuti", in apposito sopralluogo effettuacui s'inseriscono iniziative di to dal sottoscritto. Sono queintensificazione dei controlli sti i. punti in cui si riscontra e future installazioni di video- la compresenza di molteplici camere mobili, sull'argomen- veri e propri centri abusivi di to è intervenuto· il consigliere raccolta di rifiuti, determinati Comunale del Partito Demo- dall'abbandono costante di escratico Giuseppe Tagliente, si nei punti più disparati (alcuIn un'interrogazione al sinda- ni dei quali caratterizzati da co Gianfranco Coppola, l' e- espressa segnaletica di "divieto di cjiscarica abusiva")».Tra sponente democratico invoca le precisazioni richieste dal chiarimenti in merito alle scel- rappresentante del Pd in Conte nel breve periodo sulla que- _ siglio Comunale anche quelle stione. «La stagione estiva, attinenti «alle modalità operaaprendo le porte ad un consi- tive attraverso le quali garantistente arrivo di visitatori nella re una maggiore presenza di nostra città, impone maggiore operatori nelle aree rurali al impegno circa l'informazione, fine di fornire ulteriore assiil monitoraggio e l'esecuzio- stenza a cittadini e turisti, ne in merito al servizio di rac- spiegando in particolare il mo.colta differenziata a causa del- tivo della mancata installazio!' esponenziale aumento della ne (nonostante 1a stagione quantità· di rifiuti prodotta». estiva sia già iniziata) delle Nella sua nota Tagliente insi- già programmate strutture "Este più volte sui disagi nelle co-rnobili"in funzione di isole campagne:«Forti criticità in ecologiche assistite». Nel villaggio delle vacanze pure il'-----canile rumoroso . ' . «Gli odori nauseabondi mettono a repentaglio la salute» O Contrada Camere, a Ostuni, è una delle tante zone di villeggiatura della Città ·Bianca. Piccoli agglomerati di villette si susseguono a perdita d'occhio in quello che pare essere uno degli scorci più suggestivi a ridosso della costa adriatica. C'è un· gruppò ·di abitazioni, però, che da qualche tempo si trova a fronteggiare una situazione che starebbe minando in maniera seria la qualità della villeggiatura e della vita, in questo pezzo della campagna ostunese. Da mesi, una famiglia residente in una delle ville che sorgono nella contrada lamenta la presenza di odori nauseabondi, latrati a ogni ora del giorno e della notte, con dirette conseguenze sulla tran: quillità quotidiana, messa a repentaglio da una simile condi~ zione ambientale. Il motivo dei disagi sarebbe 'un rifugio per cani costruito· a ridosso di una villa disabitata presente all'interno di un gruppo di abitaziorii della contrada..Il canile è composto da diverse gabbie nelle quali troverebbero asilo dai 20 ai 30 cani. A" denunciare la situazione sono dei turisti, d'origine pugliese ma residenti da lunghi anni a Torino e Milan<:>. «Il proprietario della villetta con l'annesso rifùgio - spiegano, disperati, i "'i!l.~ggianti - fa visita agli ani- CONTRASTI Sopra, il canile in contrada Camere Accanto, alcuni rifiuti con escrementi di animali dati alle_ fiamme mali quotidianamente per portare loro il cibo e, ogni 3-4 giorni, appicca dei fuochi coi quali smaltisce gli escrementi, non avendo altro modo per stoccarli. Abbiamo anche il timore che, se qualche cane morisse, sarebbe smaltito allo stesso modo con possibili conseguenze per la qualità della terra e dell'acqua che beviamo e con cui ci laviamo». I turisti, nel maggio scorso, sono anche stati dai vigili .urbani della Città Bianca per denun. ciare la situazione. «Le guardie vennero a.Jare un sopralluogo. Scattarono anche delle foto ma nulla più». E nulla è stato ancora fatto, visto che l'andazzo non si è modificato di una virgola.· «Ieri (martedì per chi legge, ndr), siamo stati dal sindaco, Gianfranco Coppola. Non s_apeva nulla della presenza del canile. Speriamo in un suo intervento perché non ce la facciamo più». Stando ai racconti dei residenti, la visita al primo cittadino è avvenuta dopo che, la sera precedente, a causa dell' olezzo derivante la combustione degli escrementi degli animali, alcuni componenti della famiglia hanno accusato forti · dolori-. di stomaco, accompagnati da mal di testa e conati di vomito. «Siamo stati costretti ad allontanarci da casa - proseguono i turisti - per respirare aria migliore. La storia, però, non può continuare così»." L'appello che le famiglie interessate da questa sgradevole situazione rivolgono alle istituzioni è quello di porre un "argine agli "effetti collaterali" prodotti dal rifugio. «Amiamo gli .animali. Non è una battaglia contro di loro ma vogliamo anche che il nostro diritto alla tranquillità e a passare le nostre vacanze sereni sia rispettato. Ostuni si vanta di es- · sere una delle città più ricettive, dal punto di vista turistico, della regione: dimostri che è così imponendo il rispetto delle regole del vivere civile a tutti, anche ai gestori dei rifugi per animali». M.Dis. I.A. GAZZE1TA DEL MEZZOGIORNO GIOVEDI' 14 AGOSTO 2014 . lt ti iiJ ~i i ORDINANZA DEL SINDACO CHE VALE NELLE LOCALITÀ MARINE ESOLO ALCUNI GIORNI DEL WEEK END FINO AL 30 AGOSTO PROSSIMO La ·«movida» sposta le lancette alle 3 ~ MOVIDAA OSlUNlln alcuni giorni fino al 30 agosto si chiude alle 2 Nella «Città bianca» invece stop alla musica un'ora prima Il Sindaco: «CapiSCOlec' : •0STUN1.c:<>nord~m1~sindacalen.31 ----,,.--~e-----,,.------,., . ~ del 13 agosto viSta le r1ch1este presentate da ragioni di tutti "r'rYa n6n Si ~é~rnòi~·ni_ publi~r~rc~i illi fu città esulla costa mcm s1 chiede di svolgere una seriedie~riti musicali, il sindaco Co~ Possono penalizzare pola ha autorizzato <<il superamento de1 li· fissati '.1e110 svo~ento_ ~e11e a~i'?~ gli esercizi aFerragosto» ~~i di mtrattennnento dei pubblici esercizi li· mitatamente alla vigilia di ferragosto nonché nei giorni di venerdì é sabato fmo alle ore 3 del giorno succeS.sivo (per quelli sulla costa) e sino alle ore 2per gli eserciii ubicati in città>>. Il provvedimento ha valenza sino al 30 agosto mentre .il sindaèo Coppola, rispondendo alle polemiche sui i-umori notturni dei locali aveva detto: «Non è ~rtamente del mattino in città ed alle 3 sulle marine facile riuscire a conciliare le esigenze degli operatori commerciali con quelle dei re• sidenti ma è neceSsario, da ambo le parti, . avere più tolleranza e trovare, ·almeno per questo periodo di ferragosto e sino a fme mese, le soluzioni giuste per promuovere nella giusta maniera il lavoro dei tanti locali del centro. storico nel rispetto delle ordì· nanze e delle regole». Il sindaco risponde così a chi, in questi ultimi giorni, ha espresso le sue lamentele ri.guafdo alla «movida» nell'area del centro storico: «Mi sono preoccupato, ·nelle settimane scorse, parlando con i titolari dei locali pubblici del centro di cercare di contenere al massimo la musica e, soprattutto, la tipologia di musica proposta. È chiaro che chi ha comprato una casa nel centro storico d'inverno vive in un'oasi meravigliosa, d'estate però le migliaia di persone che lo .affollano, inevi· tabilmente con la loro presenza capisco che possano creare disagi ai residenti. Ma, an· che tenendo conto del maltempo che ha flagellato questa estate, impedire agli ope'/ ratori di lavorare almeno in questi giorni a cavallo del Ferragosto sarebbe ·davvero inaccettabile. La soluzione, a mio parere, è quella. da ambo le parti, di avere più tol· leranza. Io ho già dato mandato alla Polizia Municipale di vigilare in maniera capillare per far rispettare le ordinanze e gli orari entro i quali proporre musica, sia dal vivo, sia diffusa, nei locali Abbiamo deciso di attivare una deroga dando llll'ora in più, sino al 30 agosto: il venerdì e il sabato fino alle 3ma sempre nel rispetto dei volumi e, lo ripeto, del tipologia di musica erogata, per tutelare anche le legittime istanze dei residenti». Q1:1~!~çi.iaìiò GIOVEDI' 14 AGOSTO 2014 la Repubblica EDIZION E DI BARI GIOVEDI' 14 AGOSTO 2014 La Città Bianca amisura di bambino O Stasera alle .. 18, presso l'obelisco di Sant'Oronzo, lassociazione culturale Ar.Tur. Luoghi d' Artt'. e d' Accoglienza invita i bimbi e i loro genitori alla quarta visita guidata dell'evento "Scopri la città con mamma e papà". Visite guidate a misura di bambino nel centro storico di Ostuni (Le). L'itinerario della passeggiata nel centro storico di Ostuni sarà "Antiche m~morie di fede e tradizione". Per prenotazioni e informazioni contattare i numeri 347 5247152 - 329 1668064 oppure l'email artur@arteturismopu.glia.it. SCOPRIRE OSTUNI Con incontro alle 18 presso l'obelisco di Sant'Oronzo a Ostuni, è in programma la quarta visita guidata dell'evento Scopri la città con mamma e papà -Visite guidate a misura di bambino·nel centro storico di Ostuni. lnfo arteturismopuglia.it. Nuove guide in 4 parrocchie Oggi l'ingresso di don Giuseppe Capriglia in Santa Maria delle Grazte e OSTUNI. Alla vigilia di Ferragosto, oggi pomeriggio, presso la Chiesa. di «S. Maria delle Grazie», con inizio alle ore 19, si conclude la serie di passaggi ed ingressi dei nuovi parroci in 4 delle 8 parrocchie di Ostuni e, alla presenza dell'Arcivescovo, Mons. Domenico Caliandro, all'uscente Don Massimiliano Morelli subentrerà Don Giuseppe Capriglia. Nelle scorse settimane si è svolta tutta la serie di ingressi nelle nuove parrocchie e 1'8 agosto, nella Chiesa di «S. Luigi Gonzaga» a Don Franco Blasi è subentrato Don Giuseppe- Apruzzi (collaborerà con lui nel sel"Vllio pastorale, Don Pierino Manzo) e il 10 agosto nella.Basilica Concattedrale, al cospetto di un gran numero di fedeli, a Don · Giuseppe .Capriglia è succeduto Don Piero Suma. La sede parrocchiale sarà nella chiesa di San Francesco d'Assisi in piazza Libertà e i suoi collaboratori saranno: Mons. Angelo Ciccarese, Mons. Cosimo Palma, Don Emanuele Falcone, :Oqn Giuseppe Lofino e Padre·. Alessandro· Ricciardi. Infine 1'11 · agosto presso la Chiesa «Madomia del Pozzo», al posfo di Don Piero Suma è arrivato Don Massi·miliano Morelli il quale avrà come collaboratore Don Derek Misquita. A spiegare quest'avvicendamenti rocchiale in gran parte disabitato. Di conseguenza ho ritenuto opportuno sopprimere la suddetta parrocchia. :Ciò ha determinato la necessità di rivedere i confini parrocchiali della zona del centro storico, in particolare quelli delle parrocchie Concattedrale e SS. Annunziata. Inoltre, in un ottica previsionale dell'espansione urbana di Ostuni, si suggerisce la futura erezione di una nuova Parrocchia, per meglio garantire la cura pastorale dei· fedeli». Per l'Istituto del sostentamento del clero, è stato..nominato Don Franco Aiuto Blasi (succede a Mons. Pio Reatino Conte che viene nominato ParOSTUNI La Concattedrale roco della Parrocchia SS. Resurrezione in Brindisi), che contempora. neamerite assuine l'incarico di capche ha interessato anche alcune· par-·· . pellano del Monastero delle Carmerocchie di Brindisi e Ostuni, oltre agli litane di clausura in Ostuni. La reuffici dello stesso Arcivescovado brin- sponsabilità e la cura pastorale dei disino, è stato I'Arcivescovo di Brin- fedeli (associazioni, movimenti e condisi-Ostuni, Mons. Caliandro: «L'at- fraternite), presenti nel territorio deltuale spopolamento del centro storico le Parrocchie, sono affidate primadi Ostuni, che è sotto gli occhi di tutti, riamente ai -parroci perciò la fisioha richiesto scelte portatrici di novità nomia del miillstero degli altri sanella vita pastorale della Vicaria di cerdoti presenti nella vita delle parSan Biagio. La Parrocchia di Sant'An- rocchia sarà in stretta e fraterna coltonio da Padova, che ha avuto a suo laborazione con quella dei parroci. tempo meritata rinomanza, in questi Vanno perciò riconsiderati il ruolo e la ultimi anni ha visto il territorio par- funzionalità delle Rettorie. IA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO GIOVEDI' 14 AGOSTO 2014 «La cultura dell'incontro» aOstuni è la fiera dell'editoria religiosa e OSTUNI. «Làcultura dèll'ii1contro» è il tema della fieradell'editonareligiosàitaliana che si svolgerà tra il 21 e il 22 settembre prossimi ad Ostuni. Organìzzata dalmeri.sile «Lo Scudo», da Meic, Rotary Club «Ostuni~Valle d'Itria-Rosa Marina» col patrociniodel Co:inùne e dell'Arcidiocesi di Brindisi~Ostuni, domenica 21, ane ore 17.30, nel chiostro di palazzo San Francesco, oltre alla mostra- di libri e di prodotti multimediRli, ore21 si terrà lo spettacolo:. «Processo' a Gesù» di Diego Fabbri. .-· Là m8nifesfazìone pfoseguiràlunedi 22. L'iri.contro ' . noii-~arà pérò-riel;_Cl:ii()st:Ì'o del Pai#zo.di città, ma ffile ane ._:·~i~~'.;,r~~~~1~~~,i~.,~~k::-~ò~~~~!!i!ri!~~= ·ru:iiithl~l'cU;Ostitni/sfsyolgeràJa sèratà· sùl tema «Il Jra~~•l\lf;i~~~~~t~[~: IA GAZZETfA DEI.MEZZOGIORNO GIOVEDI' 14 AGOSTO 2014 _.ÒÙE$TASBt4~.2'1,. ..., ,, ..... ,_'· . . . ··: : Il Pre'ìnio illtemaziòriale ~<Trto'. Schipa» _ a'oSTUNI~Vain$certaquestaseraàlle21;nelchiostro ai · · ~. :/palazzo $an :Francè$cp q11ar:taedizione d~I premio in- la ':: '.·tèrnazioriaie:«Tito·schit)à».ilriéonosèitllèrito destinato ~aièànta:htilil'foi,famosféà:ffermati a Hvello internazio:} fafa che ~ìsitUanoidealirientè nel sòlcodell'artjsfa Jeè> . ~'c.ese; uno deipiùgrandi''teriòti dfgraìfa.''. de1Ja storia )Ji~ll'è>'pefcOi!Jreinfo,-arrèffoafi:isHcamente·daJoeFallisi rYè org~izzato aall'assocìaziqne Mediterranea; · '" . . . ,·. .. . •" .. ·· . .. ..· ". , .'.:.· . . . . Qllo~i~ iaiYo GIOVEDI' 14 AGOSTO 2014 PERCORSO AL BUIO TRA ULM E ROCCE di Francesca PASTORE propone di passare sabato un pomeriggio insieme tra i profumi del mare e· quelli della terra tra gli ulivi .. Un lungo fine'.settimaI1a di Fer- ·. . millenari. Partendo da Masseria Laragçisto tra natura e mare :con)l>. .... mansanta alle 17,30 si costeggerà programma di escursioni e pa:sseg- ·· · un bellissimo sentiero immerso nel· giate a cura di Millenari di Puglia. la macchia mediterranea per poi faDomani, 15 agosto, destinazione • La : compagrua •Onirièa·Poeticà •'.fé~tfa:·~; re un tratto costiero passando per "Notti d'estate - Tra il bosco e il le e. fa.. cooperativa Seges, gnp:i~;· al .sue--'.'. · alcune calette. Si consiglia di portamare di Costa Merlata", una escurcessò.' delle ·scorse :estati/!eorisolidato·.dal Premio. Ellisse 20B - sez. Natura, ripro- ,\ re il costume per una )>.osta bagno sione notturna che avrà inizio alle pongorio,. grazie alla;.collaborazione, '. còn · '; rigenerativa prima di Prendere · la 21, tra il canto detle civette, il maSlow Food quèsta sera nel Doubletree by è'. via degli ulivi lungo l'antica via re, passando per il bosco di LamaTraiana. l{ilton.Aèaya. GolfResort. di!Acaya _(Le) ) santa. Incontro per tutti i parteciEd infine domenica da non per.•spettacolo dal titolo ' < l'unico · originale panti nella magica Masseria Lama''Magi~ , Not!"rna,'fraofat~, èlfi. ;e.:1oll~t~:. j dere dalle 17,45 l'itinerario nell' ulsanta, zona . di Costa Merlata di del Sogno d1 un~ Notte dt Me~z~ :f?stat~ 7 timo tratto · collinare ostunese al Osmni (Br), da qui si partirà a pietratto ·•dall'omonuna/ commedrn <dr:W1l-·,-.. confine con Montalbano e raggiundi armati di torcia .percorrendo .i lian1Shakespeare, . · > . >' . ~ . ; •< < ;, ·· gibile da Masseria Scategna, una sentieri immersi nella natura .. La·messiiiscena, totalmeiite ·.à'.impatto:ze~ ) delle più autentiche e tradizionali Dai profumi del timo e della ro ,,svolgendosi:,interamente nella,natura, ,\ masserie che vive dei prodotti del.sarà :un viaggio diserenità,.suggerita'dall\ I la terra e degli animali. Una massemacchia mediterranea si passerà al atmosferaboschiva delluogò,,e,di.diver-? · ria immersa in un paesaggio incanprofumo del mare percorrendo una timento ,~eiJilo)teplici momeriti ,di' inçon" .'. tevole dove la vista può guardare strada bianca lungo la costa. Il pertro, con creature magiche e fantastiche; fa< ; lontano scorrendo l'intero profilo corso di bassa difficoltà si conclute . ed.•elfi impegnati ,.in >comiç(Iitigi'i derà intorno alle 23.30. 'd'amrire·,fra' giochi· e dispettitincantesimi >. delle murge di Osturii. La masseria anche un'azienda zootecnica che Approfittando del vento fresco e..sognL.:1ngressò con ·prenota:zio.ne; info,;'. èproduce formaggi e latticini genuidi tramontana previsto per questo '3~9/8315714)· '.' < > . '.- ' ··:, ' 1 ni di grande qualità. Alla fine delfinesettimana Millenari di Puglia e < 0 l'escursione degustazione di prodotti tipici e visita al frantoio utilizzato un tempo per la produzione dell'olio dagli alberi secolari e millenari. Il percorso di domenica 17 agosto prevede un itinerario che percorre un antico tratturo che attraversa alcuni ulivi millenari e un bellissimo complesso di trulli disabitato con annessa chiesetta e torre di difesa. Un piccolo e suggestivo tesoro immerso nel paesaggio ai piedi della collina. Alcuni sentieri attraversano le profumate piante della macchia mediterranea prima di far ritorno in masseria al tramonto. Il percorso è ad anello e poco impegnativo e si conclude al tramonto inoltrato dove sarà possibile rilassars e godersi una ricca degustazione nell'atmosfera della splendida corte della masseria. Per partecipare alle escursioni di Millenari di Puglia è possibile prenotare alla segreteria organizzativa dell'associazione al numero 373/5293970 o visitare il sito www.millenaridipuglia.com. Qu~~~~iaifo GIOVEOI' 14 AGOSTO 2014 I Tribemolle Al Giugrà di Ostuni Intrecci vocali ·i '~Disco Inferno" nella notte e XXLbeach· La cantante dei Disco Inferno band Questa sera, dalle 22, vigilia di Ferrago~ sto da· non perdere al Giugrà di Ostuni. In · contrada Pascarosa, la.band. dei Disco Inferno, la più quotata discorousic band italiana. Uno show di musica dal vivo durante il quale i "Disco Inferno" ripercortono la grande epopea della discomusic dalla metà degli anni Settanta fino ai giorni in cui . essa stessa cedette il passo alla· dance, .in un crescendo ricco di citazioni, medleys a tema,, remakes, stili ed espressioni tipiche dell'epoca miscelate alle sonorità e all'immagine di una band che vive nel.nu()vo millennio, per ùno spettacolo sempre attuale ç .di .fortissimo impatfo. Infoline: 327.0147286. · .· · I Blues in Green ·. nella splendida::: cornice di Carparélli " A masseria Carparelli, ad Ostuni, in un con., testo davvero magico affivano stasera dalle 21 "I Blues in Green". Ulla yigilia di Ferragosto con, i .· grandi standard. a partiie dagli anni '20 e i. ,brani cantautoriali più noti riarrangìati in chiave. Blues in Green. L ' ingresso è libero còn constimazioìie obbligatoria. La festa proseguirà fino ·alle prirrtè luCi delF albà. Per riCeve" re ulteriori informazioni sulla serata telefonare ai mimeri: 334.2559484 - 333.8196550. ~ Questa sera i Tribemolle · in concerto all' Xxl Beach Cafè di Ostuni. Dalle ·22 30 si festeggia la vigilia di fe~a gosto con la grande musica dal vivo. Attualmente la band è compòsta da Andrea Semeraro (b~tteria), Carlo Putignano (chitarra elettrica/ acustica) e. Carlo · Petrosillo (basso elettnco/contrabbasso). I Tribemoll~ propongono grandi successi della musica italiana e internazionale in chiave acu~tiCa e corale, legando i brani m curiosi intrecci vocali. L'ingresso è libero ma si con~iglia la prenotazione del tavolo telefonando al numero: 346.8353513 - 331.4846796. MICA ''VU CUMPRA" Piano spiagge senza uomini I sindacati di polizia: una farsa «Mancano le risorse anche per l'ordinaria sicurezz.a» I prefetti di Nicola QUARANTA Task force contro i "Vu curnprà" sulla spiaggia: i prefetti danno seguito alla direttiva . del ministro Angelino Alfano ma al tempo stesso contano le forze in campo· e fanno i conti con le emergenze: quelle stringenti. Dal fronte caldo degli sbarchi di immigrati nei porti di Brindisi e Taranto alla gestione dell'ordine pubblico lungo il litorale salentino, nella settimana più a rischio della stagione estiva. ccGuerra sulla Sabbia? E con quaH mezzi: non lbbiamo le risorse per coprire l'ordinaria attività di servizio e dovremmo menerei a panugliare gli ombrelloni? E' una farsa», sbotta Benedetto Scarlino (Siap Lecce). • A prescindere dagli aspeni della direttiva che nel merito andrebbero contestali. vorremmo capire sulle spalle di chi dovrebbe gTavarc questa crociata. v.ista la carenza di uomini e mezzi in dotazione ai cori)i polizia», puntualizza anche Antonio lannc (Silp Lecce). In realtà, al di là delle legittime rivendicazioni di categoria, è sul fronte investigallvo, che l'azione delle forze dell'ordine punta a dare un senso alla circolare ministeriale. tirando le fila attorno a indagini che inquadrano il problema delle anività abusive esercitate sulle spiagge come altrove nell'alveo degli affari gestiti, anche sul piano dello sfruuamento della manodopera, dalla criminalità organizzala. 11 lavoro in prima linea alle forze dell'ordine, dunque, proprio non manca: «E lo affrontia- no a testa alta, nonostante da quattro anni il nostro comparto, stia risen.\ cndo dci tagli e della compressione degli stipendi più degli altri ambiti del Pubblico· Impiego», lamentano i sindacati ed i CoCeR (Comparti Sicurezza, Difesa e Soc.corso Pubblico). Ma a margine dei Comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza. gli ultimi dci quali tenutisi nella mattinata di ieri. i prefetti Giuliana Pcrrona (Lecce). Umberto Guidato (Taranto) e Nico·la Prete (Brindisi)· hanno offerto ampie garanzie: la direttiva del ministro dcll'Jmerno, esaminata Vertici sulla sicurezza aLecce,,Brindisi eTaranto per attuare la circolare La reazione «Crociata discutibile eIJlÌSsìone impossibile senza mezzi e risorse» Il ministro degR Interni Angelino Alfano: polemiche attorno aAa sua direttiva per presentare il Piano sicurezza ed illustrare la circolare indirizzata a prefeni e questori, concepita al li ne di rafforzare i controlli contro !"abusivismo sulle spiagge. . Tra i primi in Puglia a pren·dere in csanie la direttiva del mi- L'fNTERVISTA vismo commerciale e della contraffazione: elementi di turbativa che assumono dimensioni ancv0ra più preoccupanti nel periodo estivo,. sopratutto nelle località a forte vocazione turistica: «E' stato disposto - spiega in una nota la prefettura jonica - Sitapha Diarra presiede l'associazione che ha denunciato il ministro la contraffazione sugli il!Dbulanti: solo una piccola pane dei venditori distribuisce merce contraffana. Nel mio Paese e' è un detto che dice più o meno così: '"Se l'albero è malato, taglialo dalle radici. Se tagli il tronco, questo ricrescerà e tu non risolverai il problema". Se Alfano se la prende non col tronco ma, addirittura, con le foglie più deboli, non potrà contrastare efficacemente il problema della contraffazio- <<Lavoratori onesti: è discriminazione razziale e sociale>> ~ÌfCASO . . 'J N-PROCURA con attcnzlone. sarà comunque ·eseguita, con la collaborazione di tutte le forze di polizia. Questo in linea generale. Entrando nello specifico emerge un coinvolgimento più diretto, nella missione antiabusivismo, degli agenti municipali e della Guardia costiera. E' a loro, ad esempio, che la Prefettura di Lecce ha demandato un rafforzamento dell'azione di contrnsto e prevenzione cli tutti i serviz.i già coordinati in tema di ·lotta alla contraffazione. esonerando dal servizio coast to coast carabinieri, polizia e Guardia di finanza: non saranno prevalentemente loro ad inseguire sull.a sabbia i venditori di collanine, parasole, salva. genti e braccioli. La Capitaneria ~i Poryo p~r. competenza tenitonalc, 1 v1g1h urbani per competenza di settore. saranno i paladini del made in llaly. .((Serve maggiore sicurezza sulle spiagge. Gli italiani sono stanchi di essere insolentiti da orde di "vu cumprà". Dobbiamo rodere al suolo la contraffazione». aveva tuonato il m inistro degli Interni nel corso di una conferenza. stampa promossa presso il comando regionale di Roma della Guardia di Finanza nistro Alfano. è stato il prefetto di Taranto, che già nella giornata di lunedì scorso si è fatto promotore dcl venice straordinario, richiamando l'attenzione sulle direttive. pervenute da Roma ed evidenziando i vari risvolti delle illecite fenomenologie dell'abusi- un ulleriore rafforzamento del!' azione di contraSto e prevenzione e di tutti i servizi già coordinati in più riunioni del Comita-. 10 provinciale per l'ordine. e la sicurezza pubblica». Risposta sintetica e . formate, dunque. Pari a quella che indirizzerà al mi"lÌisìero. anche la prefettura di Brindisi, già alle prese da giorni con la paralisi dei collegamenti con la Grecia (a terra i cinquemila _viaggiatori . che avrebbero dovuto imbarcarsi sulla nave Larks. ferma da giorni a Igoumenitsa per uo guasto) e costretta a farsi carico di una nuova emergenza:· l'accoglieilza di altri 750 migranti in arrivo stamane con la nave 0 Sdrocco" della Marina militare impegnata nell'operazione Mare Nostrum. <e E dunque a monte - spiegano i sindacati di polizia - il problema. E non t affrontando di petto l'ultimo anello della catena che si toglieranno alla criminalità risorse a basso costo>>, Il parallelo «Assurdo paragonare gli ambulanti ai delinquenti: quasi tutti sono in regola» ·// " \~4c. t.. ~t·in~""' Le.reazioni «Grande indignazione Con la crisi diventa facile prendersela col diverso» di Maurizio DISTANTE Non accenna a placarsi l'ondata di reazioni provocate dalle dichiarazioni del ministro qegli Interni, Angelino Alfano, io merito ai cosiddetti ·~ cumprà", epiteto con cui il titolare del dicastero ha ·bollato gli ambùlanti di colore che girano ~r le spiagge della penisola. Ecco perché Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dci Diritti", e Sitapha Diarra, presidente del1'associazione per l'integrativa partecipativa "Teranga", senegalese e già commerciante ambulante, hanno deciso di presentare uo esposto-denuncia alla Procura della Repubblica di · Lecce affinché ·1a magistratura inquirente verifichi la sussistenza di violazioni della legge Mancino, recante misure urgenti in materia di discriminazione ra12iale. etnica e religiosa. Sita pha Diarra, q ua li sono i motivi dietro la presentazione della denuncia alla Procura della Repubblica di Lecce contro il ministro Alfano? <cLe affermazioni fortemente discriminatorie rese dal ministro Alfano sono, oltre che lesive della dignità di ogni essere umano, a prescindere dal colore della sua pelle, offensive nei confronti di .chi, ogni A LECCE Sitapha Diarra è presidente dell"associazio- ne Teranga, che riunisce la ?• comunilà senegalese dello Stato. Alla discriminazione razziale. quindi, si aggiunge quella sociale, avvalorata da un discorso e da ragionamenti privi di fondamento». giorno, lavora onestamente per guadagnarsi il pane. Il ministro, infatti, esprimendosi in quel modo, ba creato un pericoloso parallelo tra gli ambulanti di colore e i delinquenti, ma le cose non stanno così: la stragrande· maggioranza di chi gira le spiagge proponendo la propria merce ai bagnanti e ai tllristi è in regola con le leggi Perché, secondo lei, Alfa· no se la prende con •qe foglie più deboli", allora? «Viviamo in un momento storico carico di tensioni sociali, la crisi morde, il lavoro manca. La gente vuole delle ri· sposte e. quella più facile, sempre, è parlare alla pancia, puntare il dito contro il più debole, contro il "diverso". Moira più complicato è spiegare che la stragrande maggioranza dei migranti contribuisce in maniera sostanziale a incrementare il Pii di questo Paese pagando le tasse, acquistando nei negozi e nei supermercati. creando, perché no, piccole imprese che vanno dal ristorante etnico al chiosco del kebab lino a micro srl, e questo Alfano lo sa bene». Cosa direbbe al minislro Alfano se lo avesse di fronte? · La comunità senegalese, di cui lei fa parte, è fortemente presente in tutta Italia e anche in Puglia. Come sono state accolte le dichiarazioni del ministro Alfano dai suol connA.,.ionali? «Dopo .l'indignazione, :· il senumcnro maggiormente riscontrahile ~ l'incredulità. Tutti ci chiediamo come sia stato possibile che uo così alto esponente dello Stato possa aver pronunciato simili parole. Tra l'altro; Alfano, con le sue afermazioni, ha addossato la re sponsabilità dcli' esistenza del- «Nulla di particolare: Gli stringerei la mano come farci con qualsiasi altro essere umano. Una stretta di mano è un gesto di civii tà che concederei a.iiche ai cokm.i ingl~i o fra.i1cesi che hanno dominato in Africa per se coli o a etti ha praticato la tratta degli schiavi verso il Nuovo Mondo. Ma non gli direi nulla perc hé un confronto dialettico e ideologico con lui, visto come la pensa e come confermato dalle sue ultime dich.iamzioni, non è possibile». _MARE Regione e parlamentari alleanza anti-trivelle e L'effettiva redditività delle prospezioni in mare, un pacchetto di regole comuni ed omogenee per tutti i Paesi del bacino mediterraneo, paletti e vincoli per non pregiudicare I' ecosistema marittimo e rivierasco (tra cui il divieto di ricerche entro le 12 miglia dalla costa), e poi ancora la stesura di piani d' emergenza, la sospensione delle attività in aree ad alto rischio sismico, un nuovo assetto delle royalry. Insomma: nel testo unificato delle risoluzioni approvate in Commissione Ambiente e Attività produttive della Camera c'è tutta la contraerei per limitare il raggio d'azione delle trivellazioni petrolifere al largo delle coste pugliesi. Il testo, licenziato nei giorni scorsi e indirizµto al governo Renzi, è a firma di quasi 30 parlamentari, tutti del Pd (tranne un deputato Cinque stelle). Tra loro anche i pugliesi Dario Ginefra ed Elisa Mariano. Un'arma per portare il pressing non solo su Roma, ma anche su Bruxelles. Perché il punto è proprio questo: a poco servirebbe è il sottotesto della risoluzione alzare l'argine normativo in Italia se poi in Croazia, a poche miglia dalla Puglia, si manovra indisturbati. Il governo di Zagabria ha infatti espresso la volontà di procedere a prospezioni nei pressi dell'isola di Pelagosa, a 30 miglia dal promontorio del Gargano. Risvegliando I' appetito dell'Italia: «A questo punto aveva suggerito il ministro dello Sviluppo economico Federica Risoluzione di 28 deputati rivolta al governo -Introna: la Puglia non èpiù sola nella battaglia In alto, una manifestazione anti-trivelle in Puglia: ampio il fronte di opposizione alle prospezioni petrolifere. Adesso la questione arnva anche sui tavoli romani. E all'orizzonte ci sono le ricerche del governo croato in mar Adriatico, a poche miglia dalla Puglia · Guidi - anche noi dovremmo riprendere le ricerche in mare». In prima linea sul fronte del "no al petrolio" s'è sempre posta la Regione Puglia. «Da due anni siamo alla testa del movimento "No petrolio in Adriatico e !on.io" . e finalmente la battaglia contro gli idrocarburi approda in Parlamento. Non siamo più soli», ha spiegato il pi:esidente del Consiglio Onofrio Introna. La Puglia ha detto nei alla richieste di Via per 11 permessi di ricerca di idrocarburi nel!' Adriati- Il documento Il testo invoca norme europee comuni: il caso della Croazia co presentate da Northem Petroleum Ltd, Petroleum Geo Service, Spectrum Geo Ltd, tutte lungo il tratto barese e brindisino della costa. Altre richieste però giacciono in Regione e al ministero dell'Ambiente. «Regione, Comuni, Associazioni e cittadini - · prosegue Introna • hanno ora al loro fianco i rappresentanti di Montecitorio. Apprezzo l'iniziativa dei deputati, esprimo riconoscenza per il loro intervento e rilancio ogni argomentazione ·della dichiarazione .sottoscritta dai 28 onorevoli, che riprende tutti gli argomenti sostenuti dal movimento istituzionale e civile negli ultimi anni. Non da oggi - evidenzia Introna - la Puglia rimar- Le scelte Il presidente dell'Assise: «Se proprio si deve, almeno siano aziende italiane» ca la sua opposizione senza cedimenti .ad ogni forma di sfruttamento dell'Adriatico e dello Ionio. Le due commissioni parlamentari si associano alla richie- sta al governo nazionale di pro muovere norme comuni dell'U nione Europea, che vietino la ri cerca e il prelievo di idrocarbw: in tutti i mari continentali. E quella che l'intero Consiglio re gionale ha avanzato più volte». Quanto alle autorizzazion già concesse, secondo Introna «il permesso andrebbe certamente condizionato alla presentazio· ne da parte delle società concessionarie di un progetto relativo alla messa in sicurezza di mare, coste. pesca ed economia turistica da qualsiasi sversamento, inquinamento o incidente. Solo in via del tutto subordinata e sempre che il governo naziOnale riesca a dimostrare l'interesse strategico del Paese ali' estrazione di petrolio dai mari - continua il presidente - si potrebbe accedere a un dialogo, ma sempre privilegiando il diritto dei territori ad un ambiente sano». «Non è poi questione di royalties, semmai la domanda è un'altra: se c'è questa convenienza ad estrarre petrolio dai mari che sostiene il governo Renzi, perchè accedere a richieste di aziende internazionali? Se nei fondali del basso Adriatico e dello Ionio c'è una fortuna nascosta, che venga sfruttata nell'interesse esclusivo dell'Italia». La risoluzione dei parlamentari punta a impegnare il governo con una batteria di punti. Tra questi, la necessità di «definire regole comuru per i paesi che si. affacciano sul Mediterraneo a partire dal recepimento della direttiva 2013/30/UE sulla sicurezza nelle operazioni in mare nel settore degli idrocarburi e dalla ratifica del protocollo Offshore incluso nella Convenzione di Barcellona»; e poi «a promuovere durante il semestre di presidenza italiana tutte le iniziative necessarie per definire a livello europeo e dell'intero bacino del mar Mediterraneo una disciplina comune delle attività estratti ve e di esplorazione in mare anche con una apposita conferenza dei Paesi rivieraschi». Insomma: la priorità è evirare beffe croate. F.G.G. TERRITORI EPETROUO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE: ccUNA NORMA PERCHÉ NEi MARI CONTINENTALI SIA VIETATO IL PRELIEVO DI IDROCARBURI» «Trivelle, ora il no è più forte» Introna: «Con i parlamentari al·nostro fianco, più facile fare ragionare Renzi» • Niente linea morbida sÙlla questione dei permessi alle trivellazioni per la ricerca e l'e5trazione di petrolio nel mare Adriatico. Il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna, è categorico quando riçorda la ferma opposizione della Regione Puglia e di altre regioni affacciate sull'Adriatico a uno sfruttamento scriteriato dei fondali di un mare che è poco più di un lago e per questo esposto a molti più rischi per la propria vocazione turistica soprattutto in zone di pregio come, ad esempio, le isole Tremiti. Riferito all'iniziativa dei ventotto parlamentari firmatari di una risoluzione al governo perché avvii una serie di iniziative chiarificatrici a tutela dei territori nei quali le attività dovrebbero svol· gersi, ricorda che «da due anni la Puglia è alla testa del movimento "No petrolio" in Adriatico e Ionio e finalmente la battaglia contro gli idrocarburi approda in Parlamento. "Non siamo più soli", insonuna, dopo la risoluzione approvata da ventotto deputati delle commissioni ottava e decima della Camera su iniziàtiva dell'onorevole Dario Ginefra». E continua Introna: «Regione, Comuni, associazioni e cittadini hanno ora al loro fianco i rappresentanti di Montecitorio, che con il docùmento inviato al governo Renzi si uniscono alla campagna a difesa delle nostre acque: È l'occasione per ribadire l'ennesimo No categorico al miraggio dell'oro nero sul fondo dei mari. Apprezzo l'iniziativa dei deputati, esprimo riconoscenza per il loro intervento ~ rilancio ogni argo, mentazione della dichiarazione sottoscritta dai ventotto onorevoli, che riprende tutti gli argomenti sostenuti dal movimento istituzionale e Civile negli ultimi anni». Il presidente del Consiglio regionale di Puglia, promotore- di una conferenza sulla tutela e valorizzazione del bacino Mediterraneo rimarca ancora una volta come «non da oggi la Puglia ha espresso la sua opposizione senza cedimenti ad ogni forma di sfrut~ tamento dell'Adriatico e dello Ionio. Le due commissioni parlamentari si associano alla richiesta al Governo nazionale di promuovere . norme comuni dell'Unione Europea, che vietino la ricerca e il prelievo di idro· carburi in tutti i mari continentali. È quella che l'intero Consiglio regionale ha avanzato più volte con pronunciamenti unitari" e che può trovare concreta applicazione nel semestre europeo a guida italiana». Semp.re ligio alla linea della fermezza, Introna sottolinea che «quanto alle autorizzazioni già concesse, il permesso andrebbe certamente condizionato alla presentazione da parte della società concessionarie di un progetto relativo alla messa in sicurezza di mare, coste, pesca ed economia turistica da qualsiasi sversamento, inquinamento o incidente. Solo in via del tutto subordinata e sempre che il governo nazionale riesca a dimostrare l'interesse strategico del Paese all'estrazione di petrolio dai mari, si potrebbe accedere a un dialogo, ma sempre privilegiando il diritto dei territori ad un ambiente sano e con l'esclusione di qualsiasi ipotesi che possa mettere a rischio zone marine di pregio, come il parco marino delle Tremiti>>. Un aspetto che rischia di essere scivoloso è poi quello del «ristoro» concesso dalle società petrolifere alle comunità potenzialmente danneggiate dall'attività estrattiva. «Non è · chiarisce a tale proposito Introna - questione clÌ royalties: 4%, 10 o anche 50%, semmai la domanda è un'altra. Se c'è questa convenienza a estrarre petrolio dai mari, perché accedere a richieste di aziende internazionali? Se nei fondali del basso Adriatico e dello Ionio c'è una fortuna nascosta; che ..venga. sfruttata nell'interesse esclusivo dell'Italia. Si facciano avanti società tricolori e teniamolo tutto per noi questo tesoro, perché arricchire società straniere. Tutti i profitti sonodallaparteloroetuttiirischi a carico del territorio?». Introna constata che, se per i bilanci delle multinazionali le trivelle sono una risorsa, per i territori restano un'arma puntata contro i litorali. «Sarà difficile convincerci - conclude - che il petrolio nei mari fa davvero al caso nostro, noi preferiamo gli straordinari prodotti della pesca e le acque trasparenti delle spiagge più gradite a italiani e stranieri, come quelle pugliesi>?. uNOALLE TRIVEUE» Nella foto d'archivio, un corteo a Manfredonia: tra i presenti, il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna e ron. Rocco Palese la Repubblica EDIZION E Dl·BARI GIOVEDI' 14 AGOSTO 2014 L'ASSESSOREPENTASSUGUA "Dasettembre più posti letto negli ospedali" ANTONELLO CASSANO DOTAZIONE di posti letto negli ospedali pugliesi asserà dagli attuali 14180a 14534.Èquantoha confermato l'assessore regionale alla Sanità, Donato Pentassuglia. Attualmente i postilettosono 14394,maun centinaio di questi sono però attivi solo sulla carta e non sono mai stati resi disponibili a causa di carenzè di organico. Con la nuova dotazione saranno potenziati i reparti di riabilitazione, terapia intensiva, gastroenterologia e pneumologia.Anche la sanità privata accreditata subirà una rimodulazione, a posti letto · invariati: la riabilitazione respiratoria passerà da 76 a 120 posti, mentre le cardiologie .si ridWTanno da 258 a circa 200. «La delibera di adozioneha affermato Pentassuglia -per aumentare i posti letto sarà pronta entro la pri.ina settimana di settembre». Ll
© Copyright 2024 Paperzz