La Provincia www.laprovinciacr.it SPAZIO APERTO Tra la coop Lae e l’Einaudi una proficua collaborazione Egregio direttore, vorrei ringraziare il preside Carmine Filareto della scuola Einaudi di Cremona per la sua disponibilità, la professionalità e la sensibilità rivolta alla nostra realtà. In questi mesi si è sviluppata una intensa e proficua collaborazione con la classe IV area grafica. Nello specifico le studentesse Giulia, Giada, Giorgia e Nicol le quali, coadiuvate dalla professoressa Michela Balzarini, si sono dimostrate molto precise ed attente alle richieste ed ai bisogni della Cooperativa Lae realizzando un bellissimo calendario con le foto dei nostri ragazzi. E’ stata un esperienza breve ma molto costruttiva e significativa, che vuole essere solo l’inizio per una futura collaborazione che possa vedere interessati i ragazzi della Cooperativa Lae e gli studenti dell’Einaudi nei vari indirizzi. A tal proposito si è già programmata una collaborazione con l’indirizzo Enogastronomico che vedrà collaborare alcuni ragazzi di sala nell’allestire e nel dispensare alla festa della Cooperativa Lae di Aspettando Santa Lucia il giorno venerdì 12 dicembre 2014. Ospiti speciali saranno, oltre ai familiari dei nostri utenti e ai volontari, anche varie istituzioni locali tra cui il sindaco Gianluca Galimberti e l’assessore al Welfare di comunità, servizi alle famiglie e alla persona Mauro Platè. Inoltre altri studenti sempre dell’indirizzo enogastronomico realizzeranno un dolce. Auspicando la possibilità di implementare la collaborazione con la scuola Einaudi di Cremona, ringraziamo oltre al preside anche tutti i docenti e gli studenti che con molta professionalità e altruismo ci hanno accompagnato in questi mesi. Achille Gerevini (presidente della Cooperativa Lae, Cremona) ...................................................................................... . Museo Ponchielliano/1. Il Comune ci ripensi Egregio direttore, vorrei esprimere la mia solidarietà all’ormai ex conservatore del Museo Ponchielliano di Paderno, signor Sergio Noci, di cui conosco da anni la grande passione e conoscenza dell’opera di Ponchielli. La vicenda accaduta mi lascia sgomento e senza parole: quali siano le ragioni della polemica, è chiaro che l’allontanamento così brusco di Noci non poteva non provocare il ritiro di tutto il materiale da lui acquistato personalmente, con il risultato che ora è sotto gli occhi di tutti. E il Museo di Paderno certamente non costituisce più, in questo momento e forse per un lungo futuro, un motivo di attrazione turistica e culturale. Auspico che il Comune faccia un passo indietro per recuperare questa spiacevole situazione e rimediare ad un grave errore di valutazione; se non sarà così auguro al signor Noci di trovare una degna valorizzazione dei preziosi cimeli ponchielliani da lui raccolti in tutti questi anni. Marco Ruggeri (docente al Conservatorio di Novara e socio fondatore del Centro Studi A. Ponchielli di Cremona) ...................................................................................... . Museo Ponchielliano/2. Noci esperto e appassionato Egregio direttore, conosco Sergio Noci da anni in quanto credo nella proposta multimediale dell’opera come strumento di conoscenza. Noci ha sostenuto con entusiasmo l’idea sperimentale fin dal 2005 quando il Teatro Sociale di Soresina ha ‘osato’ rendere omaggio con la multimedialità al grande mondo dell’opera, esperimento sfociato in tre stagioni consecutive della rassegna ‘Caffè all’opera’. Una collaborazione costante, discreta, estranea a dilaganti modelli vociferanti, ma solida per competenza, per memoria storica, per volontà di evidenziare e non solo localmente la figura del maestro Ponchielli e del mondo operistico in genere. L’abnegazione con cui ha raccolto documenti d’eccezione si è accompagnata anche all’affabilità, caratteristica non da sottovalutare nell’intreccio di relazioni con collezionisti appassionati. Dimostrazione della passione totalizzante per un’espressione artistica invidiata dal mondo, non di facile approccio, che Noci ha reso accessibile senza protagonismi ma con conoscenza e sensibilità. Nel 2006 con la massima disponibilità, Noci ha supportato la mia ricerca su Ponchielli e sul pittore padernese Rino Ferrari: il risultato tangibile è stato il successo di pubblico del video presentato nell’ambito della mostra. Il vuoto del Museo verrà riempito da fantasmagoriche scatole decorate di ‘percorsi sensoriali’ o ‘emozionali’? Se il marketing farà da supplente alla conoscenza, frutto della fatica e dell’impegno, allora il mondo avrà davvero ben poco da invidiare al paese che ha dato i natali all’opera: è solo questione di valori. Patrizia Sudati (Soresina) ...................................................................................... . Scandalizzati per Loris ma non per i milioni di aborti Gentile direttore, nel mentre si configura una possibile responsabilità della madre del piccolo Loris, vittima innocente del delitto di Ragusa , appare palese l’ipocrisia di coloro che si scandalizzano per l’eventuale condotta della signora Veronica , alla luce della legalizzazione dell’aborto volontario, avvenuta per via parlamentare nel maggio del 1978 e ratificata di fatto a livello popolare nel 1981. Ricordo che nel vigore di questa legge , che vogliamo abrogare per via referendaria con il nostro comitato a cui si può aderire tramite il sito www.no194,org , in 36 anni sono stati 6 milioni i figli legalmente e ufficialmente soppressi su decisione delle loro madri. Chi ha soppresso il proprio figlio durante la gravidanza (al pari di chi ha contribuito con parole , opere od omissioni a tale evento) abbia GIOVEDÌ 11 DICEMBRE 2014 IL CASO Commenta su www.laprovinciadicremona.it/spazioailettori Topi in via San Rocco Risposta col ciclostile Egregio direttore, mi vedo costretto a chiederle nuovamente ospitalità per replicare al «rassicurante» comunicato stampa di risposta alla nostra lettera dello scorso 5 dicembre da cui è nato l’articolo a firma del giornalista G. Guglielmone «Da mesi invasi dai topi via S. Rocco si ribella». Sono uno dei firmatari della suddetta lettera. La nostra lettera si chiudeva con l’auspicio che la segnalazione pubblica fosse di sprone a chi di dovere. L’auspicato sprone si è concretizzato in un preconfezionato comunicato stampa buono per tutte le stagioni. Nel «tranquillizzante» comunicato (che, ripeto, mi pare null’altro che un «copia & incolla» di tanti altri comunicati dall’amministrazione comunale in risposta a segnalazioni di vario genere dei cittadini, una minestra riscaldata e direi pure un po’ scipita) non una delle osservazioni avanzate viene contestata o trova risposta. «La situazione è nota» è il leit-motiv (e meno male che lo era): e ciononostante immobilismo totale la risposta. Non oso immaginare allora qualora «la situazione nota» non lo fosse. Comunque la «notorietà della situazione» lo sarà all’estensore del comunicato, ma non a chi (pur se il pudore di stare zitto , non potendo dare lezioni su cosa sia il rispetto verso la vita dei propri figli e, comunque, dei più piccoli. Pietro Guerini (presidente del Comitato no194@hotmail.it) ...................................................................................... . Italia regina per corruzione Servono iniziative urgenti Signor direttore, (...) l’Italia è imbottita fino al collasso di scandali mafiosi con interessi insospettabili con a capo gente che non merita di essere italiano. Peccato che l’Italia sia al primo posto nella corruzione in Europa. Per rimediare a tutto questo l’uscita ci sarebbe, se non si prendono iniziative serie; con votazione subito, dove sono ammessi solo i primi tre partiti, gli altri tutti a casa: dimezzando tutti i parlamentari, i loro stipendi, le loro pensioni, non superando i 5mila euro al mese. Controllare l’emigrazione dove dentro si nasconde il male e la miseria. Con una giustizia rapida e severa, ove ci sono avvocati che per soldi difendono L’INTERVENTOCommenta su www.laprovinciadicremona.it/spazioailettori LO SPORT A CREMONA È IN ASCESA MA PER IL COMUNE È SEMPRE ULTIMO dalla prima pagina ettere tutti gli avvenimenti in proM gramma tradizionalmente ogni anno nel calendario ‘europeo’ senza offrire a questi qualcosa di più è solo servito a far diventare più lunga ma non più ricca la lista. Però non possiamo dimenticarci lo stadio Zini pieno in occasione della partita internazionale di rugby fra l’Italia e le Figi. E resta ancora il colpo d’occhio di piazza Duomo in occasione del campionato europeo di calcetto o le palestre piene nelle sfide del baskin. In compenso non si sono sfruttati del tutto i fondi che la Comunità Europea avrebbe messo sul piatto di fronte a progetti concreti, ci voleva più coraggio e probabilmente maggior coinvolgimento di altri soggetti. Ha 11 brillato invece, come sempre, per iniziative il Panathlon presieduto da Cesare Beltrami, capace di supportare con iniziative di alto livello questo evento internazionale insieme al Coni. Lo sport a Cremona è in ascesa costante, lo dicono i numeri. Basterebbe guardare a quanti bambini praticano il calcio, il basket, il volley e le altre discipline per rendersene conto. C’è voglia di movimento, di tenere in buone condizioni il proprio fisico, di sfidare sè stessi e a volte anche gli altri. Le società Canottieri e i Centri sportivi sono la fotografia di una città che non è ferma, che ha voglia di correre e di sudare. E proprio per questo ci vuole anche un assessorato allo sport che sappia correre e sudare. Giorgio Barbieri Uno dei tratti in cui prolificano i topi appartenente al settore Ecologia in questione) si è preso/a carico del problema in occasione sia della prima che della seconda telefonata (dicotomia tra pensiero ed azione?). Paradossalmente, seppure edulcorando il concetto, si conferma che «affronteremo il problema appena saranno disponibili le risorse»: quindi non viene affatto smentito quanto fattoci «intuire» in occasione del secondo colloquio telefonico «se la ditta che ha l’appalto ha terminato i fondi...». Nessuna replica poi sul concetto che «qualunque attività prevista criminali, con processi, con condanne al mattino e liberati alla sera. Antonio Pagliarini (Isola Dovarese) ...................................................................................... . Scandalo tratta dei clandestini Si parla solo di Alemanno, ma... Gentile direttore, pare che lo scandalo sulla tratta dei clandestini sia dirottato dalle coop rosse alla giunta Alemanno. Ecco perché i media evidenziano solo lui. Giuliano Galassi (giuliano.galassi@libero.it) ...................................................................................... . E’ vero, la politica fa schifo ma votare è un diritto-dovere Egregio direttore, checché ne dica la gente, io sono sicuro che prima della fine del secolo, i luminari che siedono in parlamento riusciranno a trovare la quadra e porteranno a termine la tanto vituperata riforma elettorale. E per far sì che non sortisca la solita «porcata», mi permetto di dare un modesto contributo. E’ noto a tutti quel che è successo nelle recenti elezioni regionali in Emilia Romagna ed in Calabria, l’affluenza alle urne è crollata. Solo uno sparuto 40% degli aventi diritto ha ritenuto d’adempiere ad un preciso dovere, quindi non mi resta che rivolgermi a quel rimanente 60% d’elettori che ha ritenuto più gratificante andare a fare shopping piuttosto che perdere del tempo per quella «scemenza». Per come vanno le cose, è plausibile, ma non scusabile, che 60 cittadini su 100 disertino le urne, probabilmente pensano che i nostri politici siano tutti uguali, corrotti, inefficienti, incapaci, parassiti e voltagabbana, o magari ritengono che votare per l’uno o per l’altro non cambi nulla. Potrebbe anche essere perché se ne infischiano di tutto e di tutti, ma votare, non è solo un sacrosanto diritto che milioni d’uomini 70 anni fa hanno sacrificato la vita per farvelo ottenere, è anche un vostro preciso dovere, e a tutti quei cittadini che si permettono di non adempiere ad un dovere, senza un più che giustificato motivo, mi sembra giusto che gli venga tolto anche un in un contratto vada portata a termine sino alla naturale scadenza dello stesso» (mi risulta il 31 dicembre), come si evidenziava in chiusura, e, qualora necessari extra interventi questi «sarebbero stati riconosciuti all’appaltatore nel nuovo contratto, in caso di rinnovo, o, in caso di nuova ditta assegnataria, come conguaglio a chiusura del precedente». Intanto in questi giorni ho nuovamente provveduto in proprio, sostituendomi (ovviamente non con gli stessi sistemi professionali) a quanto avrebbe dovuto fare l’ente pubblico o chi dall’ente pubblico viene incaricato, ente pubblico al quale mi risulta sia un contribuente. Nulla nemmeno sulla constatazione che le carcasse «permanevano poi per decine di giorni in loco»: quindi così è e così sarà? In compenso scopro che «il problema» era contenuto in modo molto lungimirante direi, ai confini della «veggenza», nelle «linee di mandato del sindaco»: belle parole, bei propositi, rassicuranti e tranquillizzanti, ma fatti concreti? In conclusione: questa kafkiana situazione non può che farmi venire alla mente la parodia che il grande comico Guzzanti fece di un nostro passato premier «Fermo, immobile... come un semaforo: le cose (i topi nello specifico), passano, sfrecciano, e lui... fermo, immobile». Lettera firmata (Cremona) a qualità di una amministrazione si L valuta anche sulla base della capacità di interagire anche con i cittadini che sollecitano interventi. diritto, come quello dell’assistenza sanitaria gratuita, ad esempio, o del diritto alla pensione, o di qualsiasi altro rilevante privilegio, in modo da forzarli a recarsi ai seggi. Se poi decideranno di votare scheda bianca per le ragioni sopra citate, sono liberi di farlo, ma la loro scheda, bianca o nera che sia, devono infilarla nell’urna, perché essa è grande abbastanza da contenere anche le loro. (...) Giulio Roveda (Pizzighettone) ...................................................................................... . Ma quale cupola fascista Il malaffare è anche rosso Caro direttore, ‘Roma nun fa la stupida stasera!’, cantavano Rascel e Fabrizi nel Rugantino. Studiando nei meandri della malavita è assurta a «battona» (alla romana) assoluta, eccelsa, degna rappresentante di escort pariolina. «Roma kaput mundi!?. Bene. Conclusione di un malaffare diffuso, cominciato, nel dopoguerra, da tutti i capoluoghi di regione per arrivare al più piccolo comune d’Italia. Degenerazione progressiva ininterrotta. Possibile in questa sgangherata repubblica retta da politici che ignorano la res pubblica, annebbiati, obnubilati da antifascismo acuto. La Lega nel periodo fulgido di Bossi, l’Urbe l’aveva inquadrata in «Roma ladrona». All’epoca appariva uno slogan smaccato, provocazione gratuita. Con il tempo e l’ingegno, l’intemerata ha pensato bene di confermarne l’assunto. Superandosi Repubblica e l’Espresso, a seguire le pecorelle dell’antifascismo, hanno pensato bene di titolare «Cupola fascista», «Mazzette nere», l’accozzaglia di farabutti che gestiva il malaffare capitolino. Ben sapendo che tramite Buzzi, compagno emerito, l’uomo dei 60 milioni, delle Coop, controllando i voti del Pd aveva potere assoluto sugli stessi. Sinistra ed ipocrisia, camminando a braccetto sono stati i protagonisti di questo tsunami mediatico scellerato. (...) Luciano Pedrini (Cremona) ...................................................................................... . FESTA DELL’IMBOTTIGLIAMENTO sabato 3 e sabato 10 gennaio 2015 dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 20.00 Siete invitati ad assaggiare la migliore produzione dei nostri vini da imbottigliare e per prenotare la consegna in primavera a prezzo super scontato. Esempio: • Gutturnio DOC Colli PC Ziano Pc. € 2,20 lt. sconto prenotazione 20% €1,75lt. • Prosecco Valdobbiadene € 2,30 lt. sconto prenotazione € 1,85 lt. Questo particolare sconto sarà valido su tutti i vini solo fino al 10 gennaio. CONSEGNA A DOMICILIO SEMPRE GRATUITA. Nel mese di dicembre confezioniamo cesti e cassette natalizie con prodotti tipici e biologici. Accurato servizio di consegna dei vostri regali. 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