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Lavis e Rotaliana
l'Adige
Con le celle a ossido solido
elettricità e calore per la casa
MEZZOLOMBARDO - SOFCpower spa e Dolomiti Energia
danno il via alla commercializzazione dei primi sistemi
con celle a combustibile ad
ossido solido (solid oxide fuel
cell) già entro l’autunno del
2014.
Unici partecipanti italiani al
progetto europeo Ene.field,
sono nella più grande dimo-
Lavis. Il Comune accantona
il progetto di viale alberato
per i pedoni da 566 mila euro
NICOLA GUARNIERI
n.guarnieri@ladige.it
LAVIS - Sulla riqualificazione di via Segantini, alla fine, ha prevalso il buonsenso. Comune e privati - il condominio Antoine e le ditte Dolomatic e Ferlegno - hanno infatti trovato da tempo un accordo e l’amministrazione ha
rivisto e corretto il progetto di sistemazione dell’arteria. «Strappando»,
tra l’altro, un finale positivo su tutti i
fronti: risoluzione del contenzioso
aperto al Tar, mantenimento del doppio senso di marcia, marciapiedi e percorsi pedonali protetti, nessun esproprio di terreni privati e zero costi aggiuntivi. Dopo anni di tiramolla, dunque, si potrà finalmente intervenire
sulla strada che dall’ex Nazionale porta in via Rosmini a ridosso dell’incrocio per Pressano e la valle di Cembra.
La chiave di volta è stata la concessione da parte dei privati di un passaggio pedonale aperto al pubblico
realizzabile su una fascia di piazzale
regalata al Comune. Si tratta del cortile fronte Ovest antistante l’edificio
Antoine che in cambio riceverà uno
spazio uguale davanti al palazzo per
migliorare i propri parcheggi.
Nel tratto Sud dell’arteria, quello tra
supermercato Poli e farmacia, si è puntato pure su una scelta condivisa individuando un percorso senza rischi
per chi si sposta a piedi da via Clementi. Grazie ad un apposito attraversamento, i pedoni si troveranno infat-
TERLAGO
Mezzolombardo
SofcPower spa
e Dolomiti Energia
nel progetto europeo
Ene.field: sistemi
pronti dall’autunno
strazione di sistemi a celle a
combustibile per il mercato
residenziale e commerciale.
Due aziende trentine (nella foto a destra Marco Merler di Dolomiti Energia e il presidente
di Sofcpower Alberto Ravagni)
accanto ad utility come EoN
e British Gas, e produttori come Vaillant, Bosch e Viessman. Un mercato europeo
La strada
a ridosso del
centro storico
resterà a doppio
senso, come
chiesto dalle
aziende, ma si
realizzerà l’atteso
marciapiede
CANTIERE
ATTESO
DA ANNI
Niente restyling da mezzo milione
di euro (con strada a senso unico
e tanti alberi) per via Segantini
ma, dopo anni di dibattito e
richieste, arriva comunque il via
libera alla realizzazione del
marciapiede. Lavori all’impresa
Edil Tridente per 43 mila euro
ti sul marciapiede limitrofo alla farmacia senza necessità di modifiche
dei manufatti esistenti. Questa soluzione, che ha messo tutti d’accordo,
consente di garantire sia il doppio senso di marcia che il percorso pedonale privo di rischi ed evita, come detto, ulteriori spese per espropri di terreno.
Il progetto di riqualificazione di via
Segantini, come si ricorderà, ha fatto
parecchio discutere. In origine (settembre 2010), la giunta del sindaco
Pellegrini intendeva realizzare un senso unico di marcia, con un intervento da 566 mila euro. L’idea di far muovere i veicoli in un’unica direzione, oltre che garantire maggiore sicurezza
ai pedoni, rispondeva a necessità economiche: con il restringimento della
Covelo, il paese a rischio geologico
TERLAGO - Si prepara una seduta di ottobre intensa per i
consiglieri comunali di Terlago, i quali si troveranno a discutere e votare il Piano regolatore generale, dopo un lungo
lavoro di definizione. Proprio
sulle sorti del Prg persiste un
grosso punto di domanda che
coinvolge tutta la zona storica
di Covelo, fino a Maso Ariol, segnata dai tecnici provinciali come zona ad alta pericolosità
geologica.
Attraverso il software che raccoglie tutte le informazioni e i
dati idrogeologici dell’area, i
tecnici del Servizio geologico
della Provincia, nella compilazione della Carta di sintesi della pericolosità geologica allegata al Piano urbanistico provinciale, hanno infatti segnato
come zona rossa tutto il centro
storico di Covelo (ne sono
escluse le zone di nuova costruzione, il cimitero, la chiesa e la
zona delle stalle) e parte di Maso Ariol (escluso anche tutto
Monte Terlago). La pericolosità è data dalla prossimità del
versante del Monte Gazza che
sovrasta quella zona, e dall’alta probabilità che, in caso di distacco di massi dalla montagna, com’è stato calcolato grazie ad una simulazione computerizzata, venga fortemente colpito tutto il nucleo più vecchio
del paese.
L’indicazione di pericolosità
sulla zona ha colto di sorpresa
l’amministrazione al lavoro per
la definizione del piano regolatore, che, come spiegato a margine dell’ultimo consiglio co-
potenziale di 50 milioni di installazioni (fonte: CogenEurope) in abitazioni e strutture
con un contatore compreso
tra 1 KW e 20 KW: il cosiddetto mercato della micro-cogenerazione.
I sistemi proposti da SOFCpower sono grado di produrre
energia elettrica e calore ad
altissima efficienza e basse
emissioni - si calcola che siano circa il 30% inferiori rispetto a tecnologie esistenti - quindi in grado di ridurre il consumo energetico e le emissioni di anidride carbonica nell’utilizzo di gas per produrre
elettricità e calore. Il nuovo
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stabilimento di SOFCpower a
Mezzolombardo ha una capacità di 1000-2000 sistemi di micro-cogenerazione all’anno.
Fondata nel 2007, SOFCpower
impiega oltre 60 persone, in
prevalenza tecnici ad alta specializzazione. Il primo di questi prodotti è l’Engen-2500™,
il sistema di micro-cogenerazione che verrà installato nel
progetto Ene.field, con una
potenza di 2,5 kW elettrici con
elevata efficienza elettrica; e
2,0 kW termici con la possibilità di essere installato in serie. Tecnologia che si può oggi avere direttamente in casa
e non solo in grandi impianti.
Via Segantini, partono i lavori
Fulmine a ciel sereno: tutto il centro in zona «rossa» secondo un calcolo
CRISTINA SANTONI
venerdì 5 settembre 2014
munale dal sindaco Giovanni Nicolussi, non ha alcuna memoria
di crolli o cedimenti del fianco
del Gazza sull’abitato nel corso dell’ultimo secolo. Qualche
traccia di frane nel passato per
la verità c’è, ma bisogna tornare indietro di dieci secoli, quando nell’XI secolo pare che una
frana si sia mangiata il primo
insediamento tra Covelo e
Ariol, zona che ora porta il nome di «val dei morti». Anche se
nella realtà dunque il rischio di
caduta massi o di frane non
sembra attuale né imminente
ma piuttosto teorico, sulla carta è segnalato con il grado più
elevato, e questo rappresenta
un vero limite alla definizione
delle varianti urbanistiche. Nel
caso infatti in cui dovesse permanere nella cartografia di rischio la zona rossa su Covelo,
tale area non potrebbe più essere toccata dal Comune con
alcuna variante sostanziale,
non solo quindi il divieto assoluto di intervento sugli edifici,
ma sarebbe escluso anche un
semplice cambio di destinazione d’uso di una particella. Per
eliminare la zona rossa il Comune sta lavorando in accordo con il servizio provinciale
Protezione civile e sta valutando due possibili soluzioni: intervenire concretamente imbragando tutto il fianco con
protezioni e paramassi (azione
fattibile ma solo con l’intervento economico provinciale), o
commissionare uno studio geologico approfondito che ridimensioni il rischio, verificando la reale probabilità di cedimento della sponda e che, inoltre, faccia dormire serenamente gli abitanti della frazione. In
attesa della discussione sul piano regolatore, i consiglieri si
sono confrontati durante l’ultima seduta, approvando l’accordo quadro di programma
per la realizzazione del Piano
territoriale della Valle dei Laghi, pur con qualche perplessità legata alle sorti della Comunità di valle e alle concrete
ricadute delle azioni previste
dal futuro piano.
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carreggiata si poteva ricavare un marciapiede senza costi di esproprio. Il
progetto è però stato contestato e ha
provocato i ricorsi delle aziende. E
tutti per ragioni di lavoro. Si tratta infatti di imprese con decine e decine
di dipendenti e parecchi mezzi (la sola Dolomatic, per esempio, ha 120 collaboratori e 40 veicoli in continuo movimento).
A quel punto, davanti ai ricorsi, è scattata la ricerca di una mediazione. E la
giunta ha fatto lavorare i tecnici comunali per trovare una via d’uscita,
conservando il doppio senso ma garantendo l’incolumità dei pedoni. Ed
evitando, oltre ad espropri e spese ulteriori, pure il contenzioso al Tar.
Adesso, finalmente, quel cantiere sta
per partire. Le cifre, chiaramente, sono ridimensionate di molto visto che
l’intervento contempla, per ora, solo
la realizzazione del marciapiede.
Il costo totale (con gli oneri di sicurezza e le somme già a disposizione
dell’amministrazione comunale) si aggira sui 43.715 euro e prevede comunque solo una parte di riqualificazione
di via Segantini nel tratto FerlegnoCondominio Antoine. Il percorso protetto per i pedoni è stato affidato alla ditta Edil Tridente srl per 22.041,09
euro oltre all’Iva. La società si è aggiudicata il cantiere offrendo un ribasso
del 21,272%. Si tratta come detto, di
una soluzione assai distante dal sogno iniziale della giunta di trasformare via Segantini in un viale alberato
ad alta vivibilità.
Mezzolombardo
«Musica e poesie»
questa sera l’evento
di The River Boys
MEZZOLOMBARDO «Musica e poesie» nella
suggestiva cornice del
castello della Torre di
Mezzolombardo, oggi alle
ore 20.30. The River Boys Associazione musicale di
Mezzolombardo- ed il
Gruppo Rocciatori Piaz
organizzano la
quindicesima edizione di
un evento collaudato da
anni.
Un appuntamento
culturale composito,
apprezzato dal pubblico
per le caratteristiche
espressioni artistiche: la
musica, la poesia e le
immagini, che permettono
agli spettatori una finestra
culturale diversa in uno
scenario suggestivo
rappresentato dalla corte
del castello, illuminata
dalle fiaccole e dalla luce
delle stelle Il filo
conduttore per la serata
sarà il viaggio in
Thailandia e Laos di alcuni
componenti del
complesso, con un
reportage fotografico
inedito.
La musica dei «River Boys»
integrata con le immagini
presentate aumenterà
l’emozione e consentirà di
rivivere i viaggi attraverso
gli scatti del viaggiatore
per passione.
La serata sarà condotta da
Livio Fadanelli che
interpreterà alcune
selezionate poesie ed
intratterrà il pubblico con
il solito frizzante
umorismo e l’impeccabile
professionalità.
IN BREVE
■ MEZZOLOMBARDO
L’acqua è energia
Concorso letterario e
fotografico promosso dal
Comune in collaborazione
con il Circolo culturale 78 e
l’associazione ArteFuturo.
Lo scopo è valorizzare
l’elemento acqua come
energia, nei più diversi
significati. La partecipazione
è gratuita e il concorso si
conclude il 31 ottobre. Info
in biblioteca 0461602648.
■ MEZZOCORONA
Mappe mentali over 65
La biblioteca propone il
corso delle «Mappe Mentali
over 65». Un progetto di
Giacomo Carone con
l’intento di valorizzare la
memoria storica delle
persone anziane. Iscrizioni
in biblioteca entro il 20
settembre.
■ MEZZOCORONA
Terra e acqua in mostra
La mostra «Di terra e di
acqua» della pittrice Elisa
Zeni verrà ospitata a
Palazzo della Vicinia dal 4 al
14 settembre in occasione
del 10° compleanno della
biblioteca.
■ MEZZOCORONA
Montagna nell’anima
«Una montagna
nell’anima» è la mostra di
pittura di Laura Facchinelli
al palazzo della Vicinia da
oggi al 7 settembre. I ritratti
puntano a cogliere la
psicologia attraverso il
realismo. Laura Facchinelli
ha tenuto mostre in Italia e
all’estero.