AUSTRIA Rapporto Congiunto Ambasciate/Consolati/ENIT 2015 Austria 1 INDICE : 1. Analisi del quadro socio-economico 1.a 1.b Principali indicatori economici Principali indicatori sociali e demografici 2. Analisi del mercato turistico 2.a 2.b 2.c 2.d 2.e 2.f 2.g Analisi del turismo outgoing Composizione target Analisi SWOT della destinazione Italia Analisi della domanda organizzata Collegamenti aerei Brand Italia e analisi dei competitors Nuove tecnologie e turismo 3. Le linee strategiche Bibliografia Contatti Austria 2 1. Analisi del quadro socio-economico Negli ultimi due anni l’economia austriaca ha registrato una lieve crescita (+0,9% nel 2012 e +0,4% nel 2013). Per il 2014 si prospetta un aumento del PIL dell’1,6%. L’effetto della crisi finanziaria internazionale sulla disoccupazione in Austria è rimasto contenuto anche nello scorso anno: secondo i dati forniti da Eurostat per il 2013, l’Austria si è attestata al primo posto tra i Paesi UE con il più basso tasso di disoccupazione (4,9%), prima della Germania (5,2%) ed il Lussemburgo (5,8%). L’inflazione nell’intero 2012 è aumentata del 2,4% rispetto all’anno precedente, del 2% nel 2013. Per il 2014 si attende un tasso di inflazione del circa 1,9%. Sebbene, come sopra indicato, gli effetti della crisi in Austria si siano fatti sentire meno che altrove, i consumi hanno comunque registrato una leggera contrazione legata essenzialmente alla perdita di potere di acquisto dei redditi medio-bassi. Per tale ragione il Governo sta predisponendo, pur tra varie difficoltà, una riforma del sistema fiscale volta principalmente ad abbassare l’aliquota d’imposta per le fasce di reddito più basse. Peraltro, queste Autorità hanno al momento margini di manovra piuttosto limitati in quanto, pur con il deficit sotto controllo, il livello del debito pubblico ha raggiunto valori preoccupanti. Ciò è tanto più vero alla luce dei costi di liquidazione della “Hypo Alpe Adria”, la banca carinziana nazionalizzata nel 2009 e che dovrebbe cessare definitivamente di operare a partire dalla fine di quest’anno. Il Governo ha recentemente deciso di creare una “badbank” e di mettere sul mercato gli assets della banca. Tale operazione comporterà costi che potrebbero condurre il livello del Debito Pubblico molto più vicino all’80% del PIL di quanto non dicano le stime attualmente disponibili. Peraltro già dal 2015-2016, in assenza di ulteriori shocks, il debito dovrebbe iniziare a diminuire fornendo alle Autorità fiscali maggiori margini di manovra. In sintesi, le prospettive di sviluppo dell’economia austriaca sono sostanzialmente positive anche se l’ipertrofia del sistema bancario e la forte esposizione delle banche stesse verso il Centro ed Est Europa (a cominciare dall’Ucraina) costringeranno queste Autorità ad essere particolarmente vigile ancora per qualche tempo sull’andamento affinché non si riproduca un altro caso Hypo Alpe Adria che potrebbe avere gravi conseguenze sui conti pubblici. Austria 3 1.a Principali indicatori economici (in euro o dollari) PIL (in mld. EUR) PIL pro-capite (a prezzi correnti in standard di potere d’acquisto, in €) Crescita del PIL reale (var %) Consumi privati (variazione % su anno precedente) Debito pubblico / PIL Investimenti diretti stranieri in Austria (flussi in mln di EUR) Bilancia commerciale (saldo in mld di EUR) Rating OECD sul rischio Paese 2011 2012 2013 2014 299,24 307,00 313,20* 324,17* 32.340 33.270 33.520* 34.430* +2,8 +0,9 +0,4* +1,7* +0,8 +0,5 -0,2 +0.8* 73,1% 74,4% 74,5%* 74,8%* 7.638 3.066 8.347* N/A -9,2 -8,4 -4,6 N/A 0 0 0 0 Fonti: Commissione Europea, Banca Nazionale Austriaca, Statistik Austria, Wifo , * dati provvisori 1.b Principali indicatori sociali e demografici (anno 2013) Popolazione (in milioni) Lingua ufficiale Religione Struttura demografica (quota %) Età media Tasso di crescita della pop (in %) Rapporto maschi/femmine 8,50 tedesco cattolica (62,41%), musulmani (circa 6%), protestanti (circa 4,4%), ebrei (0,1%) 0-20 anni: 19,9% 21-65 anni: 61,9% over 65 anni: 18,3% 42,2 anni + 0,5% (tra il 1/1/2’12 ed il 1/1/2013) + 0,6% (tra il 1/1/2013 ed il 1/1/2014) 48,84% / 51,16% Fonti: Statistik Austria Austria 4 2. Analisi del mercato turistico 2.a Analisi del turismo outgoing In linea con la leggera ripresa economica del Paese anche i flussi turistici austriaci hanno fatto registrare un leggero aumento. Il numero di viaggi effettuati dagli austriaci nel 2013 infatti è salito da 18 milioni a 18,2 milioni con un aumento percentuale dell’1,3%. Fonte: Statistik Austria Questo minimo aumento però è stato generato maggiormente dai viaggi interni degli austriaci, mentre i viaggi all’estero della popolazione austriaca sono diminuiti del 4,7% passando da poco meno di 9 milioni a ca.8,5 milioni. Fonte: Statistik Austria Austria 5 Per quanto riguarda il numero di pernottamenti complessivi effettuati dagli austriaci per viaggi vacanza si è registrata una leggera flessione dello 0,25% rispetto al 2012 passando da 92,7 milioni a 92,5 milioni. Fonte: Statistik Austria Stesso andamento hanno avuto i pernottamenti degli austriaci all’estero, con una flessione del 2,9% rispetto all’anno precedente, passando da 59,5 milioni a 57,8 milioni. Fonte: Statistik Austria Analizzando piú attentamente i dati, soprattutto quelli di viaggi e pernottamenti verso l’estero si è notato distintamente un calo delle destinazioni raggiungibili in auto rispetto a quelle raggiungibili via aereo. I grandi “vincitori” della stagione 2013 sono stati infatti Grecia e Turchia. Tuttavia questo risultato era facilmente preventivabile in quanto la flessione di questi due Paesi nel 2012 era stata notevole. Chi per la forte crisi economica (Grecia) chi per problemi politici e di ordine pubblico (Turchia) i due Paesi avevano avuto dei forti contraccolpi sul piano turistico. Nel 2013, con una lieve ripresa economica della Grecia e con il ritorno alla quasi normalità della vita politica in Austria 6 Turchia gli stessi Paesi hanno raccolto diversi consensi presso i turisti austriaci, forti anche di un offerta adatta a tutti i tipi di tasche. Da questo quadro purtroppo ne esce “sconfitta” l’Italia, che nel 2013 ha fatto registrare una flessione significativa del numero di viaggi intrapresi dai turisti austriaci verso il nostro Paese. Infatti mentre nel 2012 si erano registrati più di 1,9 milioni di viaggi, nel 2013 quest’ultimi sono diminuiti del 9,7% toccando un numero di poco più di 1.745.000. Fonte: Statistik Austria Stesso andamento hanno fatto registrare i pernottamenti nel nostro Paese, che hanno subìto una flessione del 12,3% passando da 10,9 milioni a 9,5 milioni. Fonte: Statistik Austria Tuttavia l’Italia rimane ancora il Paese preferito dai turisti austriaci per una vacanza e mantiene saldamente la prima posizione nella graduatoria che indica il numero dei viaggi effettuati dagli Austria 7 austriaci in Italia e nei Paesi concorrenti. Come accennato, in questa particolare graduatoria gli unici Paesi ad aver avuto un aumento rispetto al 2012 sono stati la Grecia e la Turchia, rispettivamente con +45,7% e +20,3%. Gli altri Paesi, come la Croazia e la Spagna hanno avuto flessioni maggiori dell’Italia e anche la Germania, al secondo posto grazie alla gran quantità di viaggi brevi (meno di 3 pernottamenti) ha fatto registrare un calo del 5,6%. Fonte: Statistik Austria Andamento analogo si è registrato per i pernottamenti nei vari Paesi concorrenti nel 2013. Chiaramente i Paesi che hanno fatto registrare un aumento di viaggi hanno fatto registrare allo stesso tempo anche un aumento di pernottamenti e al contrario, Paesi che hanno visto calare i viaggi dall’Austria hanno dovuto fare i conti anche con una flessione del numero di pernottamenti. Austria 8 Fonte: Statistik Austria Un ultimo accenno è dedicato ai viaggi business, che hanno fatto registrare un aumento del 6,2% rispetto all’anno precedente, superando la soglia dei quattro milioni (4,1 milioni di viaggi). Fonte: Statistik Austria Soprattutto all’estero si è registrato un aumento di viaggi business, e in questo contesto anche l’Italia ha fatto registrare un aumento del 25,7% rispetto all’anno precedente, passando da 148.300 a poco più di 185.000. Fonte: Statistik Austria Per finire si riportano anche gli ultimi dati disponibili dell’ISTAT sul movimento turistico dall’Austria verso l’Italia. Purtroppo queste statistiche sono riferite al 2012, ma sono utili per capire in quali regioni italiane soggiornano maggiormente i turisti austriaci. Austria 9 Fonte: ISTAT Fonte: ISTAT Secondo i dati ISTAT nel 2012 sono arrivati in Italia 2.110.605 turisti austriaci che hanno effettuato 8.505.053 pernottamenti. Tra le regioni maggiormente visitate c’è il Veneto al primo posto, seguito da Friuli Venezia Giulia e Alto Adige. Tra le Regioni del Sud Italia la più visitata è la Sardegna, seguita da Sicilia e Campania. Austria 10 2.b Composizione target Giovani/studenti 20% Forza lavoro 62% Seniors 18% Di seguito le tabelle che descrivono brevemente i principali target di riferimento come individuati nel grafico precedente: GIOVANI/STUDENTI Segmento socio-economico di appartenenza Livello culturale Fasce di età Medio Propensione al viaggio Principali motivazioni di vacanza all’estero Mezzi di trasporto preferiti Prodotti turistici preferiti ed emergenti Fattori determinanti nella scelta delle destinazioni Tipo di alloggio preferito Mesi preferiti per i viaggi Fonti di informazione preferite Canali d’acquisto utilizzati Media-alto Divertimento, sport Austria Medio-alto 0-24 anni Auto 45,2%, aereo 37%, pullman 9,4%, treno 6,5% Mare, montagna Costo vacanza Camping, ostelli, appartamenti, hotel 2-3 stelle Mesi estivi + vacanze pasquali e natalizie Siti web Internet 11 FORZA LAVORO Segmento socio-economico di appartenenza Livello culturale Fasce di età Medio-alto Propensione al viaggio Principali motivazioni di vacanza all’estero Mezzi di trasporto preferiti Prodotti turistici preferiti ed emergenti Fattori determinanti nella scelta delle destinazioni Tipo di alloggio preferito Mesi preferiti per i viaggi fonti di informazione preferite Canali d’acquisto utilizzati alta Vacanza attiva, relax (mare, lago o montagna), e cultura Medio-alto 25-64 anni Auto 45,2%, aereo 37%, pullman 9,4%, treno 6,5% Mare, montagna, laghi, cittá d’arte Giusto rapporto qualità/prezzo, efficienza dei servizi Hotel 4-5 stelle con servizi inclusi, villaggi turistici Mesi estivi + vacanze pasquali e natalizie Cataloghi operatori turistici, siti web e stampa specializzata Organizzazione propria del viaggio, agenzie di viaggi, tour operators, internet SENIORS (over 65) Segmento socio-economico di appartenenza Livello culturale Fasce di età Medio-alto Propensione al viaggio Principali motivazioni di vacanza all’estero Mezzi di trasporto preferiti Prodotti turistici preferiti ed emergenti Fattori determinanti nella scelta delle destinazioni Tipo di alloggio preferito Mesi preferiti per i viaggi fonti di informazione preferite Canali d’acquisto utilizzati alta Relax (mare, lago o montagna) e cultura Austria Medio-alto 65 anni e oltre Auto 45,2%, aereo 37%, pullman 9,4%, treno 6,5% Mare, montagna, laghi, cittá d’arte Giusto rapporto qualità/prezzo, efficienza dei servizi, vicinanza dei Paesi da visitare Hotel 4-5 stelle con servizi inclusi Periodi di bassa stagione Stampa specializzata, cataloghi tour operators Agenzie di viaggi e tour operators 12 2.c Analisi SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats) della destinazione “Italia” Punti di forza • Offerta variegata comprendente più prodotti (mare, cultura, gastronomia, shopping, montagna, laghi, natura etc.). • Offerta adatta a tutte le tipologie di turisti, dalle famiglie con bambini ai giovani single. • L’Italia è considerata un Paese in cui si vive bene. • L’Italia per gli austriaci è l’uscita più vicina al mare. • Gli austriaci amano il nostro modo di vivere e i nostri prodotti, dalla gastronomia alla moda, dai motori al design. • Gli austriaci ascoltano con simpatia la lingua italiana e la stessa viene insegnata in alcuni istituti scolastici nelle scuole medie e superiori. Opportunità • Destagionalizzare attraverso segmenti specifici (es. terza età che è in forte crescita). • Miglior sfruttamento della nostra offerta turistica, per esempio delle strutture termali. Gli abitanti del Nord Europa sono abituati ad andare alle terme nel periodo invernale, ma queste in molte parti d’Italia (es. Ischia) in inverno sono chiuse. • Prevedere nuove forme più moderne di pubblicità, che possano attrarre anche un pubblico più giovane, come per esempio i social media Facebook e Twitter. Molti sono gli uffici del turismo, le catene alberghiere ed anche i singoli hotel a promuoversi in queste particolari forme che assicurano una crescita esponenziale di “seguaci” in tutto il mondo. • Prevedere educational tour per agenti di viaggio e giornalisti. Con una spesa minima, si hanno spesso grandi ritorni in termini pubblicitari e di prenotazioni. • Maggiore collaborazione con troupe televisive austriache per permessi di ripresa e soggiorni gratuiti. Austria Punti di debolezza • Carenza di pacchetti all inclusive • Prezzi elevati dei servizi collaterali, in particolare, per i servizi di spiaggia e le consumazioni (sdraio, lettini, ombrelloni, ristoranti, discoteche ecc.). • Al costo del pernottamento non sempre corrisponde la qualità della struttura ricettiva. • Carenza collegamenti aerei diretti in alcune regioni italiane. Verso il Sud Italia solo voli stagionali. • Elevato costo della benzina in Italia penalizza le regioni del Nord e del CentroItalia e fa desistere il turista dal viaggiare in auto. • Stagione estiva corta, con chiusura di parecchie strutture alberghiere già a metà settembre anche nel Sud Italia. Rischi/Difficoltà Potenziali • Lancio quotidiano di offerte a prezzi promozionali tramite televendite ed internet, a seconda dei periodi dell’anno. • Offerte settimanali della grande distribuzione (Hofer, REWE, Tchibo) sono quasi sempre a favore dei Paesi della concorrenza. • Politica dei prezzi sempre più aggressiva in proporzione all’occupazione dei posti letti, commercializzati dai tour operator via web. • Grandi campagne promo-pubblicitarie ed azioni di co-marketing con i tour operator da parte della concorrenza. • Maggiore flessibilità delle tariffe alberghiere per periodi favorevoli (es. ponti e festività dei bacini di utenza). • Compagnie aeree low cost continuano a proporre nuove destinazioni estere alimentando simpatie per paesi concorrenti all’Italia. 13 2.d Analisi della domanda organizzata Esistono moltissimi operatori in Austria che offrono e vendono il prodotto Italia, circa 400. La maggior parte di essi sono di piccole o medie dimensioni e solo un numero esiguo è di grandi dimensioni e puó fare seria concorrenza ai tour operators tedeschi. Infatti grazie alla capillare rete di vendita e alla stessa lingua parlata, si sono inseriti perfettamente in Austria i grandi tour operators tedeschi che incrementano i ricavi vendendo il loro prodotto anche in questo Paese. Va detto che la domanda organizzata ha dato un giudizio della stagione 2013 in parte diverso da quanto emerso dalle statistiche di Statistik Austria. Essi infatti hanno dichiarato di aver avuto un incremento globale dei viaggi all’estero tra il 5% e il 15%, compreso per i Paesi risultati in perdita dal’Istituto di Statistica Austriaco come Italia e Croazia. È evidente quindi che mentre il turismo individuale ha visto delle nette perdite per alcuni Paesi, il turismo organizzato non solo ha retto bene, ma ha anche fatto registrare un incremento di pacchetti venduti e di fatturato.. TUI AUSTRIA Fatturato (anno 2013) Quota di mercato (anno 2013) Numero pax venduti (anno 2013) Strategie di mercato Previsioni di vendita per l’anno 2014 Tipologia operatore Canali di vendita Tipologia pacchetti venduti Tipologia clienti Strutture ricettive proposte Prodotti turistici venduti Dati non disponibili 35% Dati non disponibili Corsi aggiornamento, fam trips, roadshow e azioni speciali per agenti di viaggio, allestimenti vetrinistici dedicati ai Paesi, massiccia pubblicità online, sulla stampa e Out of Home. Lieve aumento Tour operator con agenzie di viaggi Agenzie di viaggi (proprie ed affiliate) ed internet Per la maggior parte pacchetti per individuali, all inclusive, pacchetti con voli charter e formula fly and drive Tutte le tipologie – particolare attenzione a famiglie con bambini Hotel da 3 a 5 stelle, villaggi, residence, appartamenti, bed & breakfast, Agriturismo Prevalentemente vacanza balneare, vacanza lacuale, vacanza montana, vacanza culturale (cittá d’arte), vacanza termale, vacanza attiva. REWE AUSTRIA (ITS Billa, Jahn Reisen, DERTOUR, Meier’s WR) Fatturato (anno 2013) Quota di mercato (anno 2013) Numero pax venduti (anno 2013) Strategie di mercato Previsioni di vendita per l’anno 2014 Austria Dati non disponibili 16% Dati non disponibili Corsi aggiornamento, fam trips, roadshow e azioni speciali per agenti di viaggio, allestimenti vetrinistici dedicati ai Paesi, massiccia pubblicità online e Out of Home Lieve aumento 14 Tipologia operatore Canali di vendita Tipologia pacchetti venduti Tipologia clienti Strutture ricettive proposte Prodotti turistici venduti Tour operator Agenzie di viaggi (proprie ed affiliate), internet e tramite esposizione cataloghi nei supermercati di proprietà. Per la maggior parte pacchetti per individuali, all inclusive, pacchetti con voli charter e formula fly and drive Tutte le tipologie – particolare attenzione a famiglie con bambini Da 3 a 5 stelle, villaggi, residence, appartamenti, bed & breakfast, Agriturismo Prevalentemente vacanza balneare, vacanza lacuale, vacanza montana, vacanza culturale (cittá d’arte) THOMAS COOK / NECKERMANN REISEN Fatturato (anno 2013) Quota di mercato (anno 2013) Numero pax venduti (anno 2013) Strategie di mercato Previsioni di vendita per l’anno 2014 Tipologia operatore Canali di vendita Tipologia pacchetti venduti Tipologia clienti Strutture ricettive proposte Prodotti turistici venduti Dati non disponibili 14% Dati non disponibili Corsi aggiornamento, fam trips, roadshow e azioni speciali per agenti di viaggio, allestimenti vetrinistici dedicati ai Paesi, massiccia pubblicità online e Out of Home Lieve aumento Tour operator Agenzie di viaggi affiliate ed internet Per la maggior parte pacchetti per individuali, all inclusive, pacchetti con voli charter e formula fly and drive Tutte le tipologie – particolare attenzione a famiglie con bambini Hotel da 3 a 5 stelle, villaggi, residence e appartamenti Prevalentemente vacanza balneare, vacanza lacuale, vacanza montana, vacanza culturale (cittá d’arte) EUROTOURS Fatturato (anno 2013) Quota di mercato (anno 2013) Numero pax venduti (anno 2013) Strategie di mercato Previsioni di vendita per l’anno 2014 Tipologia operatore Austria Dati non disponibili 10% Dati non disponibili Corsi aggiornamento, fam trips, roadshow e azioni speciali per agenti di viaggio, allestimenti vetrinistici dedicati ai Paesi, massiccia pubblicità online e Out of Home Lieve aumento Tour operator, wholesaler 15 Canali di vendita Tipologia pacchetti venduti Tipologia clienti Strutture ricettive proposte Prodotti turistici venduti Agenzie di viaggi affiliate ed internet Per la maggior parte pacchetti per individuali, all inclusive, pacchetti con voli charter e formula fly and drive Tutte le tipologie – particolare attenzione a famiglie con bambini Hotel da 3 a 5 stelle, villaggi, residence e appartamenti Prevalentemente vacanza balneare, vacanza lacuale, vacanza montana, vacanza culturale (cittá d’arte) FTI TOURISTIK AUSTRIA Fatturato (anno 2013) Quota di mercato (anno 2013) Numero pax venduti (anno 2013) Strategie di mercato Previsioni di vendita per l’anno 2014 Tipologia operatore Canali di vendita Tipologia pacchetti venduti Tipologia clienti Strutture ricettive proposte Prodotti turistici venduti Dati non disponibili 9% Dati non disponibili Corsi aggiornamento, fam trips, roadshow e azioni speciali per agenti di viaggio, allestimenti vetrinistici dedicati ai Paesi, massiccia pubblicità online e Out of Home Lieve aumento Tour operator Agenzie di viaggi ed internet Pacchetti per individuali e gruppi, all inclusive, pacchetti con voli charter e formula fly and drive Tutte le tipologie – particolare attenzione a famiglie con bambini Da 3 a 5 stelle, villaggi, residence e appartamenti Prevalentemente vacanza balneare, vacanza lacuale, vacanza montana, vacanza culturale (città d’arte), vacanza benessere, vacanza attiva (golf, trekking, biking) 2.e Collegamenti aerei Da una ricerca condotta da Statistik Austria, il 30,6% dei viaggi degli austriaci viene effettuato con l’aereo. Tuttavia per i viaggi verso l’Italia, per la vicinanza dei due Paesi, i turisti austriaci preferiscono l’automobile. Ca. l’80% di tutti i viaggi dall’Austria verso Italia vengono svolti per mezzo auto e solamente un 10% circa viene svolto per mezzo aereo. Qui di seguito una tabella con tuti i collegamenti aerei dall’Austria all’Italia: VOLI DI LINEA Alitalia: Vienna – Roma (Fiumicino) Alitalia: Vienna – Milano (Linate) Austrian Airlines: Vienna – Milano Malpensa Austrian Airlines: Vienna – Roma Fiumicino Austria 16 Austrian Airlines: Vienna – Venezia Austrian Airlines: Vienna – Bologna Austrian Airlines: Vienna – Firenze Austrian Airlines: Vienna-Brindisi (dal 14 giugno al 31 dicembre 2014) Austrian Airlines: Vienna – Cagliari (dal 17 maggio al 27 settembre 2014) Austrian Airlines: Vienna – Catania (dal 29 marzo-1 novembre 2014) Austrian Airlines: Vienna – Palermo (dal 5 aprile - 2 novembre 2014) Austrian Airlines: Vienna – Napoli (dal 12 aprile al 25 ottobre 2014) Austrian Airlines: Vienna – Olbia (dal 12 aprile al 29 settembre 2014) Easyjet: Vienna – Roma (Fiumicino) Fly Niki: Vienna – Milano Malpensa Fly Niki: Vienna – Olbia Fly Niki: Vienna – Roma Fiumicino Fly Niki: Vienna – Firenze Fly Niki: Salisburgo – Olbia VOLI CHARTER (prenotabili solo in combinazione con pacchetti turistici (hotel+volo) di vari operatori turistici) Austrian my holiday: Vienna – Lamezia Terme Austrian my holiday: Vienna – Napoli Austrian my holiday: Vienna – Genova Austrian my holiday: Vienna – Cagliari Austrian my holiday: Vienna – Olbia Austrian my holiday: Vienna – Catania Austrian my holiday: Vienna – Palermo Austrian my holiday: Graz – Napoli Austrian my holiday: Innsbrück – Lamezia Terme Austrian my holiday: Innsbrück – Catania Austrian my holiday: Innsbrück – Cagliari Fly Niki: Vienna – Lamezia Terme Fly Niki: Salisburgo – Lamezia Terme Fly Niki: Salisburgo – Olbia Adria Airways: Innsbrück – Napoli 2.f Brand Italia e analisi dei competitors L’Italia continua a essere nell’immaginario collettivo degli austriaci un punto di riferimento e fonte d’ispirazione. Il brand Italia continua ad avere un particolare appeal per gli austriaci e rappresenta un sinonimo di qualità e di buon vivere. Il nostro Paese continua, da anni, ad essere la prima destinazione per una vacanza all’estero per gli austriaci che apprezzano l’Italia in maniera globale. Quindi non solo le nostre mete turistiche, ma anche la nostra cucina, la nostra arte, la nostra cultura e i nostri prodotti d’eccellenza ovvero il made in Italy, dalle auto all’arredamento, dalla moda al design. L’ammirazione per l’Italia si rispecchia ovviamente anche sui media austriaci, che trattano argomenti riferiti al nostro Paese in maniera massiccia. I quotidiani e le riviste Austria 17 specializzate sono piene di articoli che trattano i più disparati argomenti, anche se i temi principali rimangono sempre gli stessi: vacanza, cultura, gastronomia e natura. Nel 2013 sono stati pubblicati sulla stampa austriaca ca. 2.500 articoli spontanei per un valore pubblicitario di ca. 20 milioni di Euro. La maggior parte di essi sono apparsi chiaramente sulla stampa generalista. Quotidiani e settimanali giornalmente riportano articoli sul nostro Paese, soprattutto sulle nostre mete turistiche. Tuttavia anche la stampa specializzata ha dedicato nel 2013 grande spazio all’Italia, anche in virtù del fatto che il nostro Paese ha ospitato il Congresso dell’Associazione dei tour operator e delle agenzie di viaggio austriache ÖRV. Per quanto riguarda i nostri competitors essi stanno anno dopo anno “rosicchiando” quote di mercato all’Italia, soprattutto Croazia e Turchia. Va sottolineato come il successo dei Paesi suindicati non sia casuale ma sia il frutto di una precisa politica di commercializzazione. Croazia e Turchia fanno grandi investimenti finanziari ed effettuano campagne promozionali a 360° sul mercato austriaco, con una pubblicità ad ampio raggio visibile sia su tutti i media austriaci (TV, radio e quotidiani) che per le strade (city light poster, big banner, rivestimento mezzi pubblici cittadini, pubblicità nelle stazioni della metropolitana, ecc.). Alla concorrenza dei competitors consolidati suddetti si vanno ad aggiungere Paesi emergenti dal punto di vista turistico che stanno pian piano costruendo una infrastruttura tale da poter accogliere turisti. Si tratta per esempio della Bosnia, della Bulgaria, del Montenegro e della Slovenia, ma anche di altri Paesi balcanici che puntano alla vacanza culturale, alla vacanza wellness, alla vacanza nella natura e alla vacanza lacuale come per esempio Romania, Ungheria e Rep. Ceca. Non vanno dimenticati infine i Paesi della Penisola araba e dei Caraibi, anch’essi tutti in aumento rispetto allo scorso anno. Destinazioni come Dubai, Abu Dhabi, Qatar, Cuba e Messico sono ormai delle realtà turistiche consolidate in forte espansione. 2.g Nuove tecnologie e turismo Secondo Statistik Austria è sempre maggiore il numero dei nuclei familiari con connessione internet in casa: nel 2012 era il 79,3%, nel 2013 il numero è cresciuto all’81,2%. Sempre secondo l’istituto di statistica nel 2013 è aumentato anche il numero di persone con accesso a internet passando dall’81,1% all’81,4%. È cresciuto invece molto in un anno il numero di persone che fanno acquisti online. Nel 2012 erano il 48,5% dei fruitori di internet mentre nel 2013 il numero è salito al 54%. 3. Le linee strategiche Prodotti turistici tradizionali - mantenimento/consolidamento competitività Promozione dei prodotti turistici tradizionali attraverso campagne pubblicitarie di ampio respiro sul territorio austriaco; pubblicazione e distribuzione del materiale informativo relativo alle destinazioni italiane; azioni di co-marketing con operatori turistici al fine di rafforzare e consolidare la presenza dell’Italia sul mercato austriaco e il grado di gradimento di cui il nostro Paese gode in Austria. Invito ai maggiori operatori turistici locali a partecipare alle molteplici borse turistiche organizzate da ENIT, Regioni e altre Istituzioni pubbliche e private su tutto il territorio nazionale. Austria 18 Prodotti turistici di nicchia I prodotti turistici di nicchia come golf, enogastronomia, turismo di lusso, nautica, ippoturismo, ecc., vanno affiancati ai prodotti più consolidati, come mare, montagna, cultura e città d’arte in modo da dare maggior peso al prodotto di nicchia che si sta offrendo. Destagionalizzazione È importante che ogni regione e ogni attività imprenditoriale turistica allunghi la stagione tenendo aperte le strutture alberghiere anche nei periodi di bassa stagione, consentendo così la destagionalizzazione. Così facendo si dà la possibilità anche a fasce di mercato con minor potere di acquisto di viaggiare e allo stesso modo si dà continuità all’attività turistica. Promozione dell’Italia minore Il patrimonio artistico, culturale e paesaggistico di cui è dotato il nostro Paese necessita una promozione anche di quelle regioni e province meno note al grande pubblico, ma altrettanto belle e affascinanti. Città come Padova, Parma, Ferrara, Vicenza, Lecce, Caserta, Lucca, Siena, Urbino ecc., solo per citarne alcune, sono altrettanto degne di una visita da parte degli stessi turisti che visitano, Roma, Venezia, Napoli, Milano e Firenze. Promozione delle Regioni dell’Italia del Sud Sono ancora pochi, in proporzione, i turisti austriaci che viaggiano verso il Sud Italia, soprattutto per la scarsa offerta di voli diretti che vengano eseguiti durante tutto l’anno. I voli charter e i voli stagionali non sono sufficienti per sviluppare un turismo costante e continuo. Occorre creare quindi i presupposti affinché si sviluppi il turismo verso il Sud Italia. Tra le regioni del Sud Italia la Calabria e la Puglia sono quelle presenti costantemente sul mercato austriaco per incentivare le collaborazioni con vari tour operator, giornalisti e blogger. Attrazione di nuovi bacini di formazione del flusso turistico Vienna, con quasi 2 milioni di abitanti su una popolazione complessiva di 8,5 milioni è il maggior bacino di utenza. Tuttavia non vanno dimenticate alcune regioni austriache, come Carinzia e Salisburghese, molto vicine all’Italia e con una grande propensione a viaggiare. Inoltre nelle suddette regione si registrano i redditi pro capite più alti del Paese. Miglioramento dell’assistenza alle imprese italiane Le imprese italiane che volessero intraprendere azioni promozionali sul territorio austriaco trovano nell’ENIT un valido partner. Tramite la conoscenza diretta di operatori turistici e giornalisti di settore ENIT è in grado di fornire qualsiasi servizio di consulenza turistica adattabile a qualsiasi esigenza promozionale, dalla realizzazione di workshop all’invio di mailing list, dalla programmazione di eventi alla partecipazione a fiere turistiche. Austria 19 Bibliografia Per le statistiche ed i grafici riportati sono state utilizzate le seguenti fonti: Statistik Austria – www.statistik.at ISTAT – www.istat.it Contatti Agenzia di Sede Estera ENIT Vienna Direttore: Marco Montini Mariahilfer Straße 1b / Top XVI - 1060 Vienna Tel. +43 (0)1 505 16 30-11 - Fax +43 (0)1 505 02 48 marco.montini@enit.it; vienna@enit.it www.enit.it - www.italia.it Ambasciata d'Italia Rennweg 27 1030 Vienna tel: 0043 1 712 51 21 fax: 0043 1 713 97 19 email: ambasciata.vienna@esteri.it pec: amb.vienna@cert.esteri.it http://www.ambvienna.esteri.it/ Austria 20
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