repubblica italiana - Regione Marche

ANNO XLV • N. 88
ANCONA 18•9•2014
REPUBBLICA ITALIANA
BOLLETTINO UFFICIALE
DELLA REGIONE MARCHE
SOMMARIO
ATTI DELLA REGIONE
DELIBERAZIONI DELLA
GIUNTA REGIONALE
Deliberazione n. 1006 del
08/09/2014
Art. 29 comma 1 della l.r.
31/2001 - Art. 25 comma 1 e 2 l.r.
50/2013 Iscrizione nel Bilancio di
Previsione per l'anno 2014 di
entrate derivanti da assegnazione
di fondi da parte dello Stato e da
Enti e soggetti terzi vincolati a scopi specifici e delle relative spese Euro 975.009,80. . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19049
Deliberazione n. 1007 del
08/09/2014
Art. 29, commi 2 e 3, della l.r. n.
31 dell'11 dicembre 2001 - Variazione compensativa al Programma
Operativo Annuale 2014 approvato con Deliberazione della Giunta
Regionale n. 1734 del 27 dicembre 2013 e sue successive modificazioni ed integrazioni - Euro
4.708.994,59. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19051
Deliberazione n. 1008 del
08/09/2014
Articoli 22 e 29, comma 4 bis della l.r. 11/12/2001, n. 31 - variazione compensativa di cassa al
Programma Operativo Annuale
approvato con deliberazione della
Giunta Regionale n. 1734 del 27
dicembre 2013 e sue successive
modificazioni ed integrazioni Euro 64.881,00. . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19054
Deliberazione n. 1009 del
08/09/2014
Art. 2 comma 1 lettera a) della l.r.
23 dicembre 2013, n. 49 - Reiscrizione nel Bilancio di Previsione
per l'anno 2014 di economie
accertate, i recuperi e i rimborsi
relativi a stanziamenti aventi specifica
destinazione
Euro
438.634,83. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19056
Deliberazione n. 1010 del
08/09/2014
Art. 20 comma 3 della l.r. n. 31
dell'11 dicembre 2001 - Prelevamento dal Fondo di riserva per le
Spese Obbligatorie per l'integrazione dello stanziamento di Capitoli compresi nell'Elenco n. 1 "Spese Obbligatorie" del Bilancio 2014
- Euro 218.063,89. . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19058
DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE
Decreto n. 179 del 09/09/2014
L.R. 52/74, art. 7 - “Aree Floristiche protette”: Autorizzazione alla
Il Bollettino della Regione Marche si pubblica in Ancona e di norma esce una volta alla settimana, il giovedì.
La Direzione e la Redazione sono presso la Regione Marche
Segreteria della Giunta regionale - Via Gentile da Fabriano - Ancona - Tel. (071) 8061
POSTE ITALIANE S.p.A. SPEDIZIONE IN A.P. 70% DCB POTENZA
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
raccolta di specie spontanee a fini
scientifici e didattici”. . . . . . . . . . . . . pag. 19059
Decreto n. 180 del 10/09/2014
Tribunale di Ancona. Atto di citazione notificato in data 3/06/2014
- Prot. reg.le n. 393232 - Richiesta
di risarcimento danni causati da
fauna selvatica. Costituzione in
giudizio. Incarico Avv. Alessandro
Brandoni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19059
Decreto n. 181 del 10/09/2014
Giudice di Pace di Macerata. Atto di
citazione acquisito al n. 515360 del
Registro unico della Giunta Reg.le
del 10/07/2014. Risarcimento
danni causati da fauna selvatica.
Costituzione in giudizio. Incarico
Avv. Edoardo Marabini. . . . . . . . . . . pag. 19059
Decreto n. 182 del 10/09/2014
Giudice di Pace di Fabriano. Atto di
citazione pervenuto in data
15/07/2014 - Prot. reg.le n.
528662 - Richiesta di risarcimento
danni causati da fauna selvatica.
Costituzione in giudizio. Incarico
Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . pag. 19060
Decreto n. 183 del 10/09/2014
Giudice di Pace di Fermo. Atto di
citazione
notificato
in
data
15/07/2014 - prot. reg.le n.
528665. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Affidamento incarico
Avv. Sabrina Ciarrocchi. . . . . . . . . . . pag. 19060
Decreto n. 184 del 10/09/2014
Corte di Appello di Ancona. Fauna
selvatica. Atto di citazione in appello, notificato il 14/05/2014 - Prot.
n. 338693. Sent. Trib. Ancona n.
1715/13 resa nella causa R.G.
1192/11. Affidamento incarico
Avv. Alessandro Brandoni. . . . . . . . . pag. 19060
DECRETI DEI DIRIGENTI
REGIONALI
GABINETTO DEL PRESIDENTE
Decreto del Dirigente della P.F.
Affari Generali n. 88 del
09/09/2014.
L.R. 34/1996 art. 3, c. 4; articolo
33 dello statuto della SGRM Società Regionale di Garanzia Mar-
ANNO XLV • N. 88
che. Sostituzione di n. 1 componente del CDA avviso presentazione
candidature. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19061
Decreto del dirigente della p.f.
affari generali n. 89 del
09/09/2014.
L.R. 34/1996 art. 3, c. 4; articolo 5
dello statuto. Azienda speciale consorziale del Catria. Sostituzione di
n. 1 rappresentante nel Consiglio di
Amministrazione. Avviso presentazione candidature. . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19061
Decreto del Dirigente della P.F.
Affari Generali n. 90 del
09/09/2014
L.R. 34/1996 art. 3, c. 4; L.R.
48/1996, art. 9, c.1, let. E). Consorzio Industriale Valli Tronto, Aso
e Tesino-Piceno Consind. Sostituzione del Presidente del Collegio
dei Revisori dei Conti. Avviso presentazione candidature. . . . . . . . . . . pag. 19062
SEGRETERIA GENERALE DELLA
GIUNTA REGIONALE
Decreto del Dirigente della P.F.
Organizzazione Amministrazione del personale e Scuola Regionale di Formazione della Pubblica Amministrazione n. 369 del
27/08/2014.
Proroga assunzione a tempo determinato n.1 unità categoria D/1.1
“Funzionario amministrativo contabile” per le esigenze del Servizio
attività produttive, lavoro, turismo,
cultura e internazionalizzazione. . . pag. 19063
Decreto del Dirigente della P.F.
“Organizzazione, Amministrazione del Personale e Scuola
Regionale di formazione della
Pubblica Amministrazione” n.
378 del 10/09/2014.
Presa d’atto esito procedura mobilità volontaria esterna ex art. 30,
D.Lgs. 165/2001 per la copertura
di n. 1 posto di Cat. B3 - Collaboratore dei servizi tecnici informatici e
di supporto B/3.1 - pos. lav. n. 2, di
cui al decreto n. 85/2014. . . . . . . . . pag. 19064
SERVIZIO ATTIVITA' PRODUTTIVE,
LAVORO, TURISMO, CULTURA E
INTERNAZIONALIZZAZIONE
Decreto del Dirigente della Posi-
19042
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
zione di Funzione Cultura n.
291 del 11/09/2014
LR 4/10 art. 12 - D.G.R. n.
382/2014. Approvazione nuovo
elenco delle istituzioni culturali di
rilievo regionale e per l’aggiornamento dell’iscrizione. . . . . . . . . . . . . . pag. 19064
Decreto del Dirigente della P.F.
Lavoro e Formazione n. 411 del
05/09/2014.
Programma Operativo Nazionale
per l’attuazione dell’iniziativa europea denominata “Garanzia Giovani”: approvazione avviso per l’individuazione di soggetti attuatori privati nell’ambito del Piano di attuazione regionale Marche. . . . . . . . . . . . pag. 19070
SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA,
Decreto del Dirigente della P.F.
Forestazione
n.
88
del
09/09/2014.
Reg. CE n. 1698/05 - PSR Marche
2007-2013 - Asse II - Bando misura 2.2.2 - Primo impianto di sistemi
agroforestali su terreni agricoli Approvazione graduatoria unica
regionale - DDS 594/AFP del
13/09/2013 - Ia scadenza. . . . . . . . pag. 19092
Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Competitività
e Sviluppo dell’Impresa Agricola, Struttura decentrata di Ancona e irrigazione n. 339 del
03/09/2014.
Reg. CE n. 1698/05 - PSR Marche
2007-2013-Asse 1 - Bando misura
1.2.6 “Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da
calamità naturali” - Progetti esecutivi ammessi II GRADUATORIA. . . . pag. 19093
Decreto del Dirigente della P.F.
Competitività e Sviluppo dell’Impresa Agricola Struttura
decentrata di Ancona e irrigazione n. 340 del 03/09/2014.
Reg. CE 1698/05. PSR 2007-2013.
Asse 1. Misura 111a) - Bando
approvato con DDS n. 148/AFP del
06/03/2014 - rettifica DDPF n.
278/CSI del 22/07/2014. . . . . . . . . pag. 19094
Decreto del Dirigente del Servizio Ambiente e Agricoltura n.
735 del 10/09/2014.
ANNO XLV • N. 88
Reg. CE n. 1698/05 - PSR
2007/2013. Bando Misura 1.2.3 a)
DDS 592/AFP/2014 - Aumento del
valore aggiunto dei prodotti agricoli
anno - Seconda scadenza Anno
2014. Proroga al 01/10/2014 del
termine per la presentazione delle
domande. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19095
SERVIZIO INFRASTRUTTURE,
TRASPORTI ED ENERGIA
Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Valutazioni ed
Autorizzazioni Ambientali n. 85
del 05/09/2014.
L.R. n° 3/12 art. 8 Verifica di
assoggettabilità. Progetto: Centrale
idroelettrica - Fiume Cesano Comune di Arcevia Loc. S.P. 14. Ditta: Idrowatt S.n.c. di Sassoferrato.
Esclusione dalla VIA. . . . . . . . . . . . . . pag. 19095
SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT
Decreto del Direttore dell’Agenzia Regionale Sanitaria n. 90 del
09/09/2014.
Avviso di indagine di mercato finalizzata alla acquisizione del “Servizio Analisi di dati del flusso del
Sistema Informativo per il monitoraggio delle prestazioni erogate nell’ambito dell’assistenza sanitaria
in emergenza-urgenza (EMUR)”. . . . pag. 19098
ATTI DI ENTI LOCALI E DI ALTRI
SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI
Provincia di Ascoli Piceno
T.U. di leggi 11.12.1933, n. 1775 e
succ. mod.- Domanda di rilascio
concessione pluriennale di derivazione acqua mediante attingimento
da pozzo in Comune di Ascoli Piceno avanzata dal Sig. Lacchè Aldo in
qualità di Responsabile Investimenti Area Vendite Rete Centro della ditta ENI S.p.a. Divisione Refining & Marketing per la sede in
Comune di Ancona - Via Martiri del-
19043
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
la Resistenza, 39 con prelievo in
Comune di Ascoli Piceno - Via dei
girasoli. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19105
Provincia di Ascoli Piceno
T.U. di leggi 11.12.1933, n. 1775 e
succ. mod. - Domanda di rilascio
concessione pluriennale di derivazione acqua mediante attingimento
da pozzo in Comune di Ascoli Piceno avanzata dal Sig. Lacchè Aldo in
qualità di Responsabile Investimenti Area Vendite Rete Centro della ditta ENI S.p.a. Divisione - Refining & Marketing per la sede in
Comune di Ancona - Via Martiri della Resistenza, 39 con prelievo in
Comune di Ascoli Piceno - Viale della Repubblica. Prat. n° 472. . . . . . . . pag. 19105
Provincia di Ascoli Piceno
T.U. di leggi 11.12.1933, n. 1775 e
succ. mod. - Domanda di rilascio
concessione pluriennale di derivazione acqua mediante attingimento
da pozzo in Comune di Ascoli Piceno avanzata dal Sig. Lacchè Aldo in
qualità di Responsabile Investimenti Area Vendite Rete Centro della ditta ENI S.p.a. Divisione Refining & Marketing per la sede in
Comune di Ancona - Via Martiri della Resistenza, 39 con prelievo in
Comune di Ascoli Piceno - Via dei
Girasoli, 2 - Prat. n° 474. . . . . . . . . . pag. 19105
Provincia di Fermo
Determina n. 375 del 9/9/2014 Procedura di verifica ai sensi dell’art. 8 della L.R. 26 marzo 2012, n.
3 “Disciplina regionale della Valutazione di impatto ambientale” DGR 1600/2004 - Società HOSTBROOK S.p.A. “Rinnovo della concessione mineraria di acque minerali denominata “Acquaviva” sita
nel comune di Montefortino” Fascicolo 9.7.15/8. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19105
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n.
102/8° del 29.08.2014 - R.D. n.
1775/33 - D.Lgs. 152/2006 - L.R.
n. 5/2006. Rilascio di concessione
pluriennale di derivazione d’acqua,
per uso idroelettrico in Loc.tà Ributino del Comune di Tolentino. Ditta
concessionaria: A.S.S.M. S.p.a.
Tolentino, con sede in C.so Garibaldi 78 - 62029 Tolentino. Pratica n.
1161/91. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19106
ANNO XLV • N. 88
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n.
103/8° del 29.08.2014. R.D. n.
1775/33 - D.Lgs. 152/2006 - L.R.
n. 5/2006. Rilascio di concessione
pluriennale di derivazione d’acqua,
per uso irriguo in Loc.tà Lancianello del Comune di Pioraco. Ditta concessionaria: Mancini Giuseppe e
Fornarini Donatella, con sede in
Via dei Bersaglieri, 7 - 40125 Bologna. Pratica n. 1104/85. . . . . . . . . . pag. 19107
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n.
104/8° del 29.08.2014. R.D. n.
1775/33 - D.Lgs. 152/2006 - L.R.
n. 5/2006. Rilascio di concessione
pluriennale di derivazione d’acqua,
per uso diverso in Loc.tà Lancianello del Comune di Pioraco, a seguito
dell’istanza datata 01/09/2010,
acquisita il 04/10/2010 al protocollo n. 76259. Ditta concessionaria: Cerescioli Giuseppe e Mancini
Luisa, con sede in Via IV Novembre,
43 - 24128 Bergamo. Pratica n.
1103/84. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19108
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 284
del 08/08/2014. D.Lgs. 152/2006
art. 20, L.R. 3/2012 art. 8 - Verifica
di assoggettabilità alla VIA. Progetto: Impianto di recupero rifiuti speciali non pericolosi per produzione
di energia termica sito in via dell'Industria n. 4 nel Comune di
Treia. Proponente: Lube Industries
srl. Provvedimento di esclusione
dalla VIA con prescrizioni. . . . . . . . . pag. 19109
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 720
del 11/09/2014. Aggiudicazione
definitiva, al prezzo di 39.172,60
Euro, del servizio di implementazione della banca dati SIFORM per la
gestione dei progetti di competenza
della Provincia di Macerata, cofinanziati P.O.R. Marche F.S.E.
2007/2013 e affidamento dello
stesso. CUP F89D14000460009,
CIG ZED0FABE75. . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19110
Provincia di Pesaro e Urbino
Presa d'atto della determina Area
Vasta 1 relativa all'autorizzazione
al trasferimento della "Farmacia
Benessere s.n.c. di Carneroli
dott.ssa Francesca e Ricciarini
dott. Donato" sita in Rio Salso di
Tavullia (Pu). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19111
19044
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Comune di Fabriano
Deliberazione del Consiglio Comunale n. 159 del 06/10/2011. Modifica dell’art. 5 BIS delle norme tecniche di attuazione del Piano Regolatore Generale - Approvazione. . . . pag. 19112
Comune di Loreto
D.G.C. n. 23 del 06/02/2014 “piano particolareggiato e di recupero
del Centro Storico "Citta Murata"
integrazione cartella colori delle
finiture - approvazione”. . . . . . . . . . . pag. 19113
Comune di Loreto
Ratifica con D.C.C. n. 37 del
16/04/2014 - rilascio autorizzazione unica per “ampliamento piazzale attività commerciale in variante
al PRG mediante SUAP - Ditta:
Saracini Massimo”. . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19113
Comune di Loreto
Delibera
C.C.
n.
58
del
25/06/2014 - interventi di ristrutturazione edilizia all'interno del
centro storico "Città Murata" (DCC
n. 21/2005) e "EXTRA MOENIA"
(DCC n. 25/2005) attuazione L.
09/08/2013 n. 98 CONV. D.L.
21/07/2013 "decreto del fare". . . . . pag. 19113
Comune di Loreto
Delibera
G.M.
n.
145
del
07/08/2014 - piano di recupero
"PDR3 ex Fornace Pizzardeto approvazione definitiva”. . . . . . . . . . pag. 19113
Comune di Maiolati Spontini
Estratto della Deliberazione Consiliare n. 51 del 11/08/2014 immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 del D.Lvo n. 267/2000. . . pag. 19113
Comune di Maiolati Spontini
Comune di Maiolati Spontini- Provincia di Ancona. Estratto della
deliberazione giunta comunale n.
145 del 28/07/2014 immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.
134 del D.Lvo n. 267/2000. . . . . . . pag. 19114
Comune di Monte San Martino
Pubblicazione Statuto Comunale. . . pag. 19115
Comune di Montecassiano
Determinazione U.T.C. n. 64 del
23/04/2014 Reg. Gen. n° 190 sdemanializzazione tratto di strada
comunale S. Egidio. . . . . . . . . . . . . . . pag. 19128
ANNO XLV • N. 88
Comune di Pollenza
Deliberazione del consiglio comunale n. 45 del 15/07/2014 L.R.
34/1992, art. 6: D.Lgs. 42/2004,
artt. 148 e 159: L.R. 34/2008, art.
4. Delega funzione autorizzatoria in
materia di paesaggio. Modifica
regolamento edilizio comunale. . . . . pag. 19128
Comune di Servigliano
Deliberazione del consiglio comunale n. 21 del 14 agosto 2014.
Varianti specifiche al piano regolatore generale vigente. Approvazione, ai sensi dell'articolo 26 della l.r.
34/92 e s.m.i. - in adeguamento al
parere favorevole, con rilievi, della
giunta provinciale (deliberazione n.
136 del 25.07.2014). . . . . . . . . . . . . . pag. 19129
Asur Marche – Area Vasta n. 2 Ancona
Determina del Direttore Generale
Asur n. 565 del 8/9/2014. Art. 15
ACN PLS 15/12/2005 e ss.mm.ii.
Graduatoria Regionale annuale,
provvisoria, dei Medici Specialisti
nella Pediatria di L.S. - Anno 2015
- DGRM n. 667 del 12/5/2003. . . . pag. 19130
Asur Marche – Area Vasta n. 2 Ancona
Determina del Direttore Generale
Asur n. 566 del 8/9/2014. Graduatoria regionale annuale provvisoria dei Medici di MG da incaricare nel Settore dell'Assistenza Primaria. Anno 2015 - DGRM n. 667
del 12/5/03. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19144
Asur Marche – Area Vasta n. 2 –
Ancona
Determina del Direttore generale
ASUR n. 567 del 8/9/2014. Graduatoria regionale annuale provvisoria dei Medici di MG da incaricare nel Settore della Continuità Assistenziale Anno 2015 - DGRM n.
667 del 12/5/03. . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19201
Asur Marche – Area Vasta n. 2 –
Ancona
Determina del Direttore Generale
Asur n. 568 del 8/9/2014. Graduatoria regionale annuale provvisoria dei Medici di MG da incaricare nel Settore dell'Emergenza Sanitaria Territoriale. Anno 2015 DGRM n. 667 del 12/5/03. . . . . . . . pag. 19247
19045
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Asur Marche - Area Vasta n. 2 Ancona
Determina del Direttore Generale
Asur n. 569 del 8/9/2014. Graduatoria regionale annuale provvisoria dei Medici di MG da incaricare nel Settore della Medicina dei
Servizi. Anno 2015 - DGRM n. 667
del 12.5.03. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19274
CIIP - Cicli Integrati Impianti
Primari spa - Ascoli Piceno
Lavori di realizzazione di un nuovo
campo pozzi in Zona Valdaso di
Carassai e Petritoli ed ampliamento
del Campo Pozzi in Zona Valdaso
nel Comune di Campofilone. I.D.
538195 - C.C. AX06 - Notifica
Decreto definitivo di Esproprio e
Asservimento. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19324
ANNO XLV • N. 88
Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Tronto - Ascoli
Piceno
Piano stralcio di bacino per l'Assetto Idrogeologico del fiume Tronto
(PAI), approvato con deliberazione
del Consiglio regionale delle Marche n. 81 del 29.01.2008 - Istanza
ai sensi dell'art. 17 delle Norme
Tecniche di Attuazione (NTA) Richiesta di modifica dell'area censita in dissesto gravitativo (cod. n.
905) sita in località Lisciano del
Comune di Ascoli Piceno (AP). Soggetto richiedente: Geol. Schiavi
Monica per conto del Sig.r Pichini
Enrico. “Comunicazione di avvio di
procedimento amministrativo”. . . . . pag. 19331
BANDI E AVVISI DI GARA
CIIP - Cicli Integrati Impianti
Primari spa - Ascoli Piceno
Realizzazione di fognario a servizio
delle lottizzazioni (Del Grande Velenosi - Piazza Maggiore) nella
frazione di Santa Maria nel Comune di Acquasanta Terme. ID AATO
600009 C.C. FXDR. Comunicazione
di avvio del procedimento di espropriazione e/o asservimento ai sensi e per gli effetti degli art. 11, comma 2, 16, commi 4 e 5, e 19 commi
1 e seguenti del D.P.R. 327/2001 e
successive modificazioni e dell'art.
8 legge 7 agosto 1990 n. 241. . . . . . pag. 19328
COMUNICAZIONI DI AVVIO
DEI PROCEDIMENTI
AMMINISTRATIVI
Agenzia Regionale Sanitaria
Avviso per un’indagine di mercato
per l’affidamento, del “Servizio
Analisi di dati del flusso del Sistema Informativo per il monitoraggio
delle prestazioni erogate nell’ambito dell’Assistenza Sanitaria in
Emergenza-Urgenza (EMUR)”. . . . . . pag. 19332
A.O. Ospedali Riuniti Marche
Nord - Pesaro
Avviso di inizio procedura di negoziazione per affidamento contratto
di fornitura dell’applicativo denominato Screening Center per la corretta gestione dei dati prodotti dagli
analizzatori forniti dalla Ditta
Perkin Elmer S.p.A. . . . . . . . . . . . . . . pag. 19337
BANDI DI CONCORSO
Provincia di Macerata
Comunicazione di avvio di procedimento amministrativo ai sensi della
legge 241/90 e s.m. Modifica alle
aree ai sensi dell'art. 19 comma 1
del Piano stralcio di bacino per l'Assetto Idrogeologico dei bacini di
rilievo regionale (PAI) approvato con
Delibera di Consiglio Regionale n.
116 del 21.01.2004. Codice: F-160473 (R1-P3). Comune: San Severino Marche. Richiedente: Sig. Alfei
Angelo. Amministrazione competente: Provincia di Macerata - IX
Settore Gestione del Territorio. . . . . pag. 19331
Provincia di Pesaro e Urbino
Estratto dell'avviso pubblico relativo all'approvazione delle modalità
per l'effettuazione dell'esame di
idoneità all'esercizio dell'attività di
consulenza per la circolazione dei
mezzi di trasporto, ai sensi dell'art.
105, c. 3, lett. g) del D.Lgs. 112/98
e del D.M. 338/96. . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19337
Asur Marche - Area Vasta n. 3 Camerino
Avviso per il conferimento di un
incarico quinquennale per Dirigente
Medico Direttore di Struttura Complessa - disciplina: Medicina e Chi-
19046
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
rurgia d’Accettazione e d’Urgenza
(per il Presidio Ospedaliero Unificato - Sede Operativa Camerino). . . . . pag. 19338
Asur Marche – Area Vasta n. 3 Camerino
Avviso per il conferimento di un
incarico quinquennale per dirigente
medico direttore di struttura complessa - Disciplina: Cardiologia (per
il Presidio Ospedaliero Unificato
AV3 - sede operativa Camerino). . . . pag. 19363
Asur Marche - Area Vasta n. 3 Macerata
Avviso per il conferimento di un
incarico quinquennale per Dirigente
Medico Direttore di Struttura Complessa - disciplina: Medicina Interna (per il Presidio Ospedaliero Unificato sede operativa di Macerata). pag. 19387
Asur Marche - Area Vasta n. 3 Macerata
Avviso per il conferimento di un
incarico quinquennale per Dirigente
Medico Direttore di Struttura Complessa - disciplina: Neurologia. (per
il presidio ospedaliero unificato
sede operativa di Macerata). . . . . . . pag. 19410
AVVISI
Società Dimensione Scavi srl San Benedetto del Tronto
Impianto di recupero di rifiuti non
pericolosi - Ditta Dimensione Scavi
srl. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 19433
19047
ANNO XLV • N. 88
18 SETTEMBRE 2014
ANNO XLV • N. 88
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ATTI DELLA REGIONE
DELIBERA
1) Di apportare al Bilancio di Previsione per l'anno
2014 le variazioni in termini di competenza e di
cassa così come riportato nell'ALLEGATO A
parte integrante della presente deliberazione;
2) Di modificare la DGR 1734 del 27 dicembre 2013
e successive modificazioni concernente l'approvazione del Programma Operativo Annuale per
l'anno 2014, le variazioni in termini di competenza e di cassa così come riportato nell'ALLEGATO B parte integrante della presente deliberazione;
3) di trasmettere copia del presente atto, all'Assemblea legislativa regionale entro dieci giorni dalla
sua adozione e di disporne la pubblicazione sul
BUR entro 15 giorni ai sensi dell'art.29, comma
8 e dell'art. 9 comma 4 della L.R. 11/12/2001, n°
31.
DELIBERAZIONI DELLA
GIUNTA REGIONALE
_______________________________________________________
Deliberazione n. 1006 del 08/09/2014
Art. 29 comma 1 della l.r. 31/2001 - Art. 25
comma 1 e 2 l.r. 50/2013 Iscrizione nel Bilancio di Previsione per l'anno 2014 di entrate
derivanti da assegnazione di fondi da parte
dello Stato e da Enti e soggetti terzi vincolati a
scopi specifici e delle relative spese - Euro
975.009,80.
LA GIUNTA REGIONALE
omissis
19049
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
19050
ANNO XLV • N. 88
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 88
2014 le variazioni in termini di competenza e di
cassa così come riportato nell'ALLEGATO A
parte integrante della presente deliberazione;
2) Di apportare al Programma Operativo Annuale
per l'anno 2014 - DGR n. 1734 del 27/12/2013 e
sue successive modificazioni ed integrazioni - la
variazione compensativa in termini di competenza e di cassa ai capitoli di spesa come indicato
nell'ALLEGATO B parte integrante della presente deliberazione;
3) Di trasmettere copia del presente atto all'Assemblea legislativa delle Marche entro dieci giorni
dalla sua adozione e di disporne la pubblicazione
sul Bollettino della Regione Marche entro quindici giorni ai sensi dell'articolo 29, comma 8 e
dell'articolo 9, comma 4 della l.r. 11/12/2001, n.
31;
_______________________________________________________
Deliberazione n. 1007 del 08/09/2014
Art. 29, commi 2 e 3, della l.r. n. 31 dell'11
dicembre 2001 - Variazione compensativa al
Programma Operativo Annuale 2014 approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n.
1734 del 27 dicembre 2013 e sue successive
modificazioni ed integrazioni - Euro
4.708.994,59.
LA GIUNTA REGIONALE
omissis
DELIBERA
1) Di apportare al Bilancio di Previsione per l'anno
19051
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
19052
ANNO XLV • N. 88
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
19053
ANNO XLV • N. 88
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 88
2014 le variazioni in termini di cassa di cui all'allegata TABELLA A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. Di apportare, ai fini della gestione, alla DGR 1734
del 27 dicembre 2013 (POA 2014), e sue successive modificazioni ed integrazioni, le seguenti
variazioni in termini di cassa di cui all'allegata
TABELLA B, parte integrante e sostanziale del
presente provvedimento;
3. Di trasmettere copia del presente atto, all'Assemblea legislativa delle Marche entro dieci giorni
dalla sua adozione e di disporne la pubblicazione
sul Bollettino della Regione Marche entro quindici giorni ai sensi dell'articolo 29, comma 8 e
dell'articolo 9, comma 4 della LR 11 dicembre
2001, n. 31.
_______________________________________________________
Deliberazione n. 1008 del 08/09/2014
Articoli 22 e 29, comma 4 bis della l.r.
11/12/2001, n. 31 - variazione compensativa
di cassa al Programma Operativo Annuale
approvato con deliberazione della Giunta
Regionale n. 1734 del 27 dicembre 2013 e sue
successive modificazioni ed integrazioni - Euro
64.881,00.
LA GIUNTA REGIONALE
omissis
DELIBERA
1. Di apportare al bilancio di previsione per l'anno
19054
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
19055
ANNO XLV • N. 88
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 88
1) Di apportare al Bilancio di Previsione per l'anno
2014 le variazioni in termini di competenza di
cui all'ALLEGATO A, parte integrante della presente deliberazione;
2) Di apportare al Programma Operativo Annuale
per l'anno 2014 le variazioni di cui all'allegata
ALLEGATO B, parte integrante della presente
deliberazione;
3) Di trasmettere copia del presente atto all'Assemblea legislativa delle Marche entro dieci giorni
dalla sua adozione e di disporne la pubblicazione
sul Bollettino della Regione Marche entro 15
giorni ai sensi dell'articolo 2, comma 1, della l.r.
23/12/2013, n. 49.
_______________________________________________________
Deliberazione n. 1009 del 08/09/2014
Art. 2 comma 1 lettera a) della l.r. 23 dicembre
2013, n. 49 - Reiscrizione nel Bilancio di Previsione per l'anno 2014 di economie accertate,
i recuperi e i rimborsi relativi a stanziamenti
aventi specifica destinazione - Euro
438.634,83.
LA GIUNTA REGIONALE
omissis
DELIBERA
19056
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
19057
ANNO XLV • N. 88
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 88
1) Di apportare al Bilancio di Previsione per l'anno
2014 le variazioni in termini di competenza e di
cassa di cui all'allegata TABELLA A;
_______________________________________________________
Deliberazione n. 1010 del 08/09/2014
Art. 20 comma 3 della l.r. n. 31 dell'11 dicembre 2001 - Prelevamento dal Fondo di riserva
per le Spese Obbligatorie per l'integrazione
dello stanziamento di Capitoli compresi nell'Elenco n. 1 "Spese Obbligatorie" del Bilancio
2014 - Euro 218.063,89.
2) di apportare al Programma Operativo Annuale per
l'anno 2014 le variazioni di cui all'allegata
TABELLA B;
3) di trasmettere copia del presente atto all'Assemblea legislativa delle Marche entro dieci giorni
dalla sua adozione e di disporne la pubblicazione
sul Bollettino della Regione Marche entro quindici giorni ai sensi dell'articolo 29, comma 8 e
dell'articolo 9, comma 4 della l.r. 11/12/2001, n.
31.
LA GIUNTA REGIONALE
omissis
DELIBERA
19058
18 SETTEMBRE 2014
ANNO XLV • N. 88
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE
Legale dell’Avv. Alessandro Brandoni sito in
Ancona in Corso Mazzini, n. 156.
L’onere derivante dal presente atto, per un importo
presunto di Euro 1.000,00 fa carico al capitolo
10313101 del Bilancio 2014 approvato con L.R. n.
50/2013. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale.
_______________________________________________________
Decreto n. 179 del 09/09/2014
L.R. 52/74, art. 7 - “Aree Floristiche protette”:
Autorizzazione alla raccolta di specie spontanee a fini scientifici e didattici”.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
_______________________________________________________
- di autorizzare, ai sensi dell’art. 8 della L.R. 52/74,
il Dott. Sandro Ballelli, alla raccolta, a fini scientifici e didattici, delle specie spontanee presenti
nelle aree floristiche anche per un eventuale
aggiornamento dell’elenco floristico.
Decreto n. 181 del 10/09/2014
Giudice di Pace di Macerata. Atto di citazione
acquisito al n. 515360 del Registro unico della Giunta Reg.le del 10/07/2014. Risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Edoardo Marabini.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Dott. Gian Mario Spacca
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
_______________________________________________________
- di costituirsi e resistere nel giudizio promosso
avanti al Giudice di Pace di Macerata con atto di
citazione acquisito al n. 515360 del Registro unico
della Giunta Reg.le in data 10/07/2014, ai sensi
della D.G.R. n. 333 del 24/03/2014;
- di conferire il relativo incarico professionale di
rappresentare e difendere la Regione Marche
all’Avv. Marabini Edoardo del Foro di Macerata,
conferendogli ogni più opportuna facoltà di legge
ivi compresa la proposizione di domande nuove,
riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in
causa di terzi;
- di rilasciare procura speciale al predetto legale
eleggendo domicilio in Civitanova Marche, presso
lo Studio Legale dell’Avv. Marabini Edoardo, Viale Vittorio Veneto, n. 13.
Decreto n. 180 del 10/09/2014
Tribunale di Ancona. Atto di citazione notificato in data 3/06/2014 - Prot. reg.le n. 393232
- Richiesta di risarcimento danni causati da
fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
- di costituirsi e resistere nel giudizio promosso
avanti al Tribunale di Ancona con atto di citazione notificato in data 3/06/2014 acquisito al n.
393232 del Registro unico della Giunta regionale,
ai sensi della D.G.R. n. 333 del 24/03/2014;
- di conferire il relativo incarico professionale di
rappresentare e difendere la Regione Marche
all’Avv. Alessandro Brandoni, conferendogli
ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la
proposizione di domande nuove, riconvenzionali e
di provvedere alla chiamata in causa di terzi;
- di rilasciare procura speciale al predetto legale
eleggendo domicilio in Ancona, presso lo Studio
L’onere derivante dal presente atto, per un importo
presunto di Euro 1.000,00 fa carico al capitolo
10313101 del Bilancio 2014 approvato con L.R. n.
50/2013. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
19059
18 SETTEMBRE 2014
ANNO XLV • N. 88
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
avanti al Giudice di Pace di Fermo con atto di
citazione notificato in data 15/07/2014, acquisito
al n. 528665 del Registro unico della Giunta
Regionale in materia di risarcimento danni causati
da fauna selvatica;
- di conferire l’incarico di rappresentare e difendere
la Regione Marche all’Avv. Sabrina Ciarrocchi,
conferendole ogni più opportuna facoltà di legge
ivi compresa la proposizione di domande nuove,
riconvenzionali e di provvedere alla chiamata in
causa di terzi;
- di rilasciare procura speciale al predetto legale
eleggendo domicilio in Porto San Giorgio, presso
lo Studio Legale sito in Via Simonetti, n. 70.
- L’onere derivante dal presente atto, per quanto concerne la prestazione dell’Avv. Sabrina Ciarrocchi,
per un ammontare complessivo di Euro 1.000,00
fa carico al capitolo 10313101 del Bilancio 2014,
approvato con L.R. n. 50 del 23/12/2013. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con
apposito decreto dirigenziale.
_______________________________________________________
Decreto n. 182 del 10/09/2014
Giudice di Pace di Fabriano. Atto di citazione
pervenuto in data 15/07/2014 - Prot. reg.le n.
528662 - Richiesta di risarcimento danni causati da fauna selvatica. Costituzione in giudizio. Incarico Avv. Alessandro Brandoni.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
- di costituirsi e resistere nel giudizio promosso
avanti al Giudice di Pace di Fabriano con atto di
citazione pervenuto in data 15/07/2014 - prot. n.
528662, ai sensi della D.G.R. n. 333 del
24/03/2014;
- di conferire il relativo incarico professionale di
rappresentare e difendere la Regione Marche
all’Avv. Alessandro Brandoni, conferendogli
ogni più opportuna facoltà di legge ivi compresa la
proposizione di domande nuove, riconvenzionali e
di provvedere alla chiamata in causa di terzi;
- di rilasciare procura speciale al predetto legale
eleggendo domicilio in Ancona, presso lo Studio
Legale dell’Avv. Alessandro Brandoni sito in
Ancona in Corso Mazzini, n. 156.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
_______________________________________________________
Decreto n. 184 del 10/09/2014
Corte di Appello di Ancona. Fauna selvatica.
Atto di citazione in appello, notificato il
14/05/2014 - Prot. n. 338693. Sent. Trib.
Ancona n. 1715/13 resa nella causa R.G.
1192/11. Affidamento incarico Avv. Alessandro Brandoni.
L’onere derivante dal presente atto, per un importo
presunto di Euro 1.000,00 fa carico al capitolo
10313101 del Bilancio 2014 approvato con L.R. n.
50/2013. L’impegno sarà assunto all’atto della liquidazione con apposito decreto dirigenziale.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
_______________________________________________________
Decreto n. 183 del 10/09/2014
Giudice di Pace di Fermo. Atto di citazione
notificato in data 15/07/2014 - prot. reg.le n.
528665. Risarcimento danni causati da fauna
selvatica. Costituzione in giudizio. Affidamento incarico Avv. Sabrina Ciarrocchi.
- di costituirsi e resistere nel giudizio promosso
avanti la Corte di Appello di Ancona con atto di
citazione in appello notificato in data 14/05/2014,
acquisito al n. 338693 del Registro unico della
Giunta regionale, per la riforma della sentenza n.
1715/2013 resa dal Tribunale di Ancona nella causa R.G. n. 1192/2011;
- di affidare l’incarico di rappresentare e difendere la
Regione Marche all’Avv. Alessandro Brandoni
conferendogli ogni più ampia facoltà di legge, ivi
compresa quella di proporre appello incidentale
e/o di resistere nell’eventualità che venga proposto
appello incidentale;
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
- di costituirsi e resistere nel giudizio promosso
19060
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
- di rilasciare procura speciale al predetto legale
eleggendo domicilio in Ancona presso lo Studio
Legale sito in Corso Mazzini, n. 156.
ANNO XLV • N. 88
professionali, enti e associazioni operanti nel settore interessato;
Data entro cui proporre le candidature: entro 20
giorni dalla pubblicazione nel BUR del presente
decreto;
Data entro cui provvedere alla nomina: dopo
che siano trascorsi 30 giorni e non oltre 55 giorni dalla pubblicazione nel BUR del presente
decreto.
Si prende atto che con DGR n. 584 del 19 maggio
2014 è stato approvato il regolamento concernente
“Attuazione del Capo II della legge regionale 23
luglio 2012 n. 23 (Integrazione delle politiche di pari
opportunità di genere nella Regione. Modifiche alla
legge regionale 5 agosto 1996, n. 34 Norme per le
nomine e designazioni di spettanza della Regione e
alla legge regionale 11 novembre 2008, n. 32 Interventi contro la violenza sulle donne), pertanto le candidature dovranno essere presentate nel rispetto delle modalità esplicitate in detto regolamento e con
riferimento al decreto n. 86/AGC_GPR del
27/08/2014 “Approvazione della modulistica relativa alla presentazione delle candidature di cui alla
L.R. n. 34/1996, contenenti le dichiarazioni di cui ai
commi 1 e 2 dell’art. 3 del R.R. n. 2/2014, approvato con DGR n. 584 del 19/5/2014”.
La Regione Marche si riserva di modificare, sospendere, revocare o non procedere alla nomina di cui al
presente decreto qualora ricorrano motivi di interesse pubblico o disposizioni normative in merito, senza che per i proponenti la candidatura o per gli stessi candidati insorga alcuna pretesa o diritto.
Si intende inoltre riservato alla competenza, autonomia e responsabilità dell’Ente a favore del quale si
effettua la presente designazione provvedere a predisporre e/o aggiornare il proprio statuto e/o regolamento alla luce delle disposizioni di cui all’art. 6 del
D.L. 78/2010 così come convertito dalla L.N. n.
122/2010, con particolare riferimento alla composizione degli organi e ai compensi (v. art. 6, commi 2,
3, 5, 6 del citato decreto).
Si attesta che dal presente decreto non deriva, né può
derivare, alcun impegno di spesa a carico della
Regione.
L’onere derivante dal presente atto, per circa Euro
2.000,00 fa carico al capitolo 10313101 del Bilancio
2014 per complessivi. L’impegno verrà assunto con
successivo decreto dirigenziale.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
DECRETI DEI DIRIGENTI
REGIONALI
GABINETTO DEL PRESIDENTE
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della P.F. Affari
Generali n. 88 del 09/09/2014.
L.R. 34/1996 art. 3, c. 4; articolo 33 dello statuto della SGRM - Società Regionale di Garanzia Marche. Sostituzione di n. 1 componente
del CDA avviso presentazione candidature.
IL DIRIGENTE DELLA P.F. AFFARI GENERALI
omissis
DECRETA
1. DI DARE AVVISO che la designazione da effettuarsi da parte della Giunta regionale, ai sensi
della legge regionale n. 34/1996 relative a “Norme per le nomine e designazioni di spettanza della Regione”, è la seguente:
N. 1 COMPONENTE DEL CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETÀ
REGIONALE DI GARANZIA MARCHE SGRM.
Normativa di riferimento: art. 33 dello Statuto
della SGRM
Durata in carica: fino a scadenza dell’attuale
Consiglio di Amministrazione (aprile 2016)
Requisiti: laurea in discipline economiche o giuridiche ed esperienza, almeno quinquennale, con
funzioni direttive, nei settori economico-finanziari, giuridici, o in Enti pubblici
Compensi: Euro 150,00 a seduta
Soggetti abilitati a presentare le candidature:
Consiglieri regionali e gruppi consiliari, ordini
IL DIRIGENTE DELLA P.F.
AFFARI GENERALI
Avv. Gabriella de Berardinis
_______________________________________________________
Decreto del dirigente della p.f. affari generali n. 89 del 09/09/2014.
L.R. 34/1996 art. 3, c. 4; articolo 5 dello sta-
19061
18 SETTEMBRE 2014
ANNO XLV • N. 88
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
La Regione Marche si riserva di modificare, sospendere, revocare o non procedere alla nomina di cui al
presente decreto qualora ricorrano motivi di interesse pubblico o disposizioni normative in merito, senza che per i proponenti la candidatura o per gli stessi candidati insorga alcuna pretesa o diritto.
Si intende inoltre riservato alla competenza, autonomia e responsabilità dell’Ente a favore del quale si
effettua la presente designazione provvedere a predisporre e/o aggiornare il proprio statuto e/o regolamento alla luce delle disposizioni di cui all’art. 6 del
D.L. 78/2010 così come convertito dalla L.N. n.
122/2010, con particolare riferimento alla composizione degli organi e ai compensi (v. art. 6, commi 2,
3, 5, 6 del citato decreto).
Si attesta che dal presente decreto non deriva, né può
derivare, alcun impegno di spesa a carico della
Regione.
tuto. Azienda speciale consorziale del Catria.
Sostituzione di n. 1 rappresentante nel Consiglio di Amministrazione. Avviso presentazione
candidature.
IL DIRIGENTE DELLA P.F. AFFARI GENERALI
omissis
DECRETA
1. DI DARE AVVISO che la designazione da
effettuarsi da parte dell’Assemblea legislativa, ai
sensi della legge regionale n. 34/1996 relative a
“Norme per le nomine e designazioni di spettanza della Regione”, è la seguente:
N. 1 RAPPRESENTANTE NEL CONSIGLIO
DI AMMINISTRAZIONE DELL’AZIENDA
SPECIALE CONSORZIALE DEL CATRIA
Normativa di riferimento: art. 5 statuto dell’Ente
Durata in carica: fino a fine legislatura
Requisiti: laurea in scienze forestali o diploma in
agraria con specializzazione esperto nel settore
forestale
Compensi: a titolo gratuito
Soggetti abilitati a presentare le candidature:
Consiglieri regionali e gruppi consiliari, ordini
professionali, enti e associazioni operanti nel settore interessato;
Data entro cui proporre le candidature: entro 20
giorni dalla pubblicazione nel BUR del presente
decreto;
Data entro cui provvedere alla nomina: dopo
che siano trascorsi 30 giorni e non oltre 55 giorni dalla pubblicazione nel BUR del presente
decreto.
IL DIRIGENTE DELLA P.F.
AFFARI GENERALI
Avv. Gabriella de Berardinis
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della P.F. Affari
Generali n. 90 del 09/09/2014
L.R. 34/1996 art. 3, c. 4; L.R. 48/1996, art. 9,
c.1, let. E). Consorzio Industriale Valli Tronto,
Aso e Tesino-Piceno Consind. Sostituzione del
Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti.
Avviso presentazione candidature.
IL DIRIGENTE DELLA P.F. AFFARI GENERALI
omissis
DECRETA
Si prende atto che con DGR n. 584 del 19 maggio
2014 è stato approvato il regolamento concernente
“Attuazione del Capo II della legge regionale 23
luglio 2012 n. 23 (Integrazione delle politiche di pari
opportunità di genere nella Regione. Modifiche alla
legge regionale 5 agosto 1996, n. 34 Norme per le
nomine e designazioni di spettanza della Regione e
alla legge regionale 11 novembre 2008, n. 32 Interventi contro la violenza sulle donne), pertanto le candidature dovranno essere presentate nel rispetto delle modalità esplicitate in detto regolamento e con
riferimento al decreto n. 86/AGC_GPR del
27/08/2014 “Approvazione della modulistica relativa alla presentazione delle candidature di cui alla
L.R. n. 34/1996, contenenti le dichiarazioni di cui ai
commi 1 e 2 dell’art. 3 del R.R. n. 2/2014, approvato con DGR n. 584 del 19/5/2014”.
1. DI DARE AVVISO che la nomina da effettuarsi
da parte dell’Assemblea legislativa, ai sensi della legge regionale n. 34/1996 relative a “Norme
per le nomine e designazioni di spettanza della
Regione”, è la seguente:
PRESIDENTE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI DEL CONSORZIO PER L’INDUSTRIALIZZAZIONE DELLE VALLI DEL
TRONTO, DELL’ASO E DEL TESINO – PICENO CONSIND
Normativa di riferimento: legge regionale n.
48/1996, art. 9, comma 1, lettera e) fino alla scadenza dell’attuale collegio (marzo 2017)
Requisiti: iscrizione nel registro dei revisori contabili
19062
18 SETTEMBRE 2014
ANNO XLV • N. 88
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Compensi: tariffa oraria riferita a quella dell’ordine dei revisori dei conti
Soggetti abilitati a presentare le candidature:
Consiglieri regionali e gruppi consiliari, ordini
professionali, enti e associazioni operanti nel settore interessato;
Data entro cui proporre le candidature: entro 20
giorni dalla pubblicazione nel BUR del presente
decreto;
Data entro cui provvedere alla nomina: dopo
che siano trascorsi 30 giorni e non oltre 55 giorni dalla pubblicazione nel BUR del presente
decreto.
SEGRETERIA GENERALE DELLA
GIUNTA REGIONALE
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della P.F. Organizzazione Amministrazione del personale e
Scuola Regionale di Formazione della Pubblica Amministrazione n. 369 del
27/08/2014.
Proroga assunzione a tempo determinato n.1
unità categoria D/1.1 “Funzionario amministrativo contabile” per le esigenze del Servizio
attività produttive, lavoro, turismo, cultura e
internazionalizzazione.
Si prende atto che con DGR n. 584 del 19 maggio
2014 è stato approvato il regolamento concernente
“Attuazione del Capo II della legge regionale 23
luglio 2012 n. 23 (Integrazione delle politiche di pari
opportunità di genere nella Regione. Modifiche alla
legge regionale 5 agosto 1996, n. 34 Norme per le
nomine e designazioni di spettanza della Regione e
alla legge regionale 11 novembre 2008, n. 32 Interventi contro la violenza sulle donne), pertanto le candidature dovranno essere presentate nel rispetto delle modalità esplicitate in detto regolamento e con
riferimento al decreto n. 86/AGC_GPR del
27/08/2014 “Approvazione della modulistica relativa alla presentazione delle candidature di cui alla
L.R. n. 34/1996, contenenti le dichiarazioni di cui ai
commi 1 e 2 dell’art. 3 del R.R. n. 2/2014, approvato con DGR n. 584 del 19/5/2014”.
La Regione Marche si riserva di modificare, sospendere, revocare o non procedere alla nomina di cui al
presente decreto qualora ricorrano motivi di interesse pubblico o disposizioni normative in merito, senza che per i proponenti la candidatura o per gli stessi candidati insorga alcuna pretesa o diritto.
Si intende inoltre riservato alla competenza, autonomia e responsabilità dell’Ente a favore del quale si
effettua la presente designazione provvedere a predisporre e/o aggiornare il proprio statuto e/o regolamento alla luce delle disposizioni di cui all’art. 6 del
D.L. 78/2010 così come convertito dalla L.N. n.
122/2010, con particolare riferimento alla composizione degli organi e ai compensi (v. art. 6, commi 2,
3, 5, 6 del citato decreto).
Si attesta che dal presente decreto non deriva, né può
derivare, alcun impegno di spesa a carico della
Regione.
IL DIRIGENTE DELLA P.F. ORGANIZZAZIONE
AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE E SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
omissis
DECRETA
- di prorogare, mediante stipula del relativo contratto individuale di lavoro, per un periodo di anni due
il rapporto di lavoro a tempo determinato instaurato con la unità di personale di seguito riportata di
categoria D/1.1 “Funzionario amministrativo contabile” assunta con decreto n. 410/ORS_SGG del
30.08.2013:
MANONI STEFANIA nata il 16/05/1975 a Jesi e
residente in Via Pozzetto n. 30/A2 Castelplanio
- l’onere della spesa presunto, derivante dalla esecuzione del presente atto ammontante a complessivi
Euro 32.343,49 = annui lordi, comprensivo degli
oneri riflessi, trova copertura, per la quota parte
relativa all’anno 2014, pari ad Euro 10.781,16=
nell’ambito delle risorse a carico dei capitoli
20701131 (Lordo) per Euro 7.851,51 = 20701132
(Oneri) per Euro 2.088,70 = 20701135 (Irap) per
Euro 667,34 = del bilancio 2014.
L’impegno sarà assunto con successivo decreto
all’atto della liquidazione delle competenze stipendiali spettanti.
Il presente atto viene pubblicato per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche.
IL DIRIGENTE DELLA P.F.
AFFARI GENERALI
Avv. Gabriella de Berardinis
IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE
DI FUNZIONE
Daniela Del Bello
19063
18 SETTEMBRE 2014
ANNO XLV • N. 88
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
_______________________________________________________
Funzione Cultura n. 291 del 11/09/2014
LR 4/10 art. 12 - D.G.R. n. 382/2014. Approvazione nuovo elenco delle istituzioni culturali
di rilievo regionale e per l’aggiornamento dell’iscrizione.
Decreto del Dirigente della P.F. “Organizzazione, Amministrazione del Personale e
Scuola Regionale di formazione della Pubblica Amministrazione” n. 378 del
10/09/2014.
Presa d’atto esito procedura mobilità volontaria esterna ex art. 30, D.Lgs. 165/2001 per la
copertura di n. 1 posto di Cat. B3 - Collaboratore dei servizi tecnici informatici e di supporto B/3.1 - pos. lav. n. 2, di cui al decreto n.
85/2014.
IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI
FUNZIONE CULTURA
omissis
DECRETA
1. di approvare, ai sensi dell’art. 12 della L.R. n.
4/10 e in attuazione delle previsioni di cui all’allegato 1 alla D.G.R. n. 382 del 1/04/2014, il nuovo elenco delle istituzioni culturali di rilievo
regionale, che viene allegato al presente decreto
e ne costituisce parte integrante e sostanziale
(all.to 1);
2. di dichiarare non ammissibili, per le motivazioni
esplicitate, le istanze di iscrizioni all’elenco delle istituzioni culturali di rilievo regionale di cui
all’art. 12 della L.R. 4/2010 presentate dalle istituzioni indicate nella tabella allegata al presente
decreto che ne costituisce parte integrante e
sostanziale (allegato 2);
3. di prendere atto che l’elenco delle istituzioni culturali di rilievo regionale di cui al punto 1 del
presente decreto sostituisce, come previsto dalla
DGR n. 382/2014, l’elenco attualmente in vigore;
4. di dare atto che dal presente decreto non derivano
impegni di spesa a carico della Regione Marche;
5. di provvedere a comunicare il presente provvedimento alle istituzioni di cui ai precedenti punti 1
e 2;.
6. di Pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche e sul sito www.cultura.marche.it all’interno della sezione spettacolo mostre - attività culturali: istituzioni culturali.
IL DIRIGENTE DELLA P.F. “ORGANIZZAZIONE,
AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE E SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE”
omissis
DECRETA
- di prendere atto dell’esito della procedura di mobilità volontaria ex art. 30 del D.Lgs. 165/2001,
indetta con decreto del dirigente della Posizione di
funzione Organizzazione, amministrazione del
personale e Scuola regionale di formazione della
pubblica amministrazione n. 85 del 17.03.2014,
per la copertura di un posto di categoria B3, profilo professionale B/3.1 “Collaboratore dei servizi
tecnici informatici e di supporto” - posizione lavorativa n. 2 - come da documentazione trasmessa in
data 3 settembre 2014 che resta depositata presso
la suddetta struttura;
- di procedere con successivo atto al trasferimento
del candidato risultato vincitore ed inquadramento
nella dotazione organica della Giunta regionale.
Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva
né può derivare un impegno di spesa a carico della
Regione.
Il presente atto è pubblicato, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche.
IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE
DI FUNZIONE
Daniela Del Bello
IL DIRIGENTE DELLA PF CULTURA
Raimondo Orsetti
SERVIZIO ATTIVITA' PRODUTTIVE,
LAVORO, TURISMO, CULTURA E
INTERNAZIONALIZZAZIONE
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della Posizione di
19064
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 88
Allegato 1
Elenco delle istituzioni culturali di rilievo regionale
1.
CENTRO DI STUDI STORICI
VIA VERDI 10/A
MACERATESI
62100 MACERATA
CF 80012560431
2.
ASSOCIAZIONE CORALE
L.GO BOCCATI N. 9
CULTURALE FILIPPO MARCHETTI
62032 CAMERINO
C.F 92011530430
3.
ACCADEMIA RAFFAELLO
VIA RAFFAELLO
C.F 00214650418.
61029 URBINO (PU)
4.
CENTRO STUDI OSVALDO LICINI
CF01971380447
PZZA O. LICINI, 9
63836 MONTE V. CORRADO
5.
FONDAZIONE GIOACCHINO
ROSSINI
CF 00145980413
PIAZZA OLIVIERI, 5
61100 PESARO
6.
FONDAZIONE FEDERICO II
HOHENSTAUFEN JESI ONLUS
CF 01133030427
ISTITUTO GRAMSCI MARCHE
CF 93008070422 –
PIAZZA FEDERICO II, 5
60035 JESI
8.
ACCADEMIA GEORGICA TREIA
CF 93001790430 –
PIAZZA DELLA REPUBBLICA, 13
TREIA (MC)
9.
ISTITUTO SUPERIORE DI STUDI
MEDIEVALI CECCO D’ASCOLI
CF 92023000448
ACCADEMIA MARCHIGIANA DI
SCIENZE LETTERE ED ARTI
CF 80024670426
ASSOCIAZIONE CULTURALE
GIOVANE EUROPA
CF 92045370449
CENTRO STUDI GABRIELE
GALANTARA
CF 01632870430
PIAZZA DEL POPOLO,
PALAZZO DEI CAPITANI
63100 ASCOLI PICENO
PIAZZALE MARTELLI N. 8
60121 ANCONA
DEPUTAZIONE DI STORIA PATRIA
PER LE MARCHE
C.F 80012170421
CISG – CENTRO INTERNAZIONALE
DI STUDI GENTILIANI
CF 83013910431
ENTE OLIVIERI
CF 80004170413
PIAZZA STRACCA , 1 60121 ANCONA
7.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
VIA CIALDINI 41/43
60121 ANCONA
VIALE TREVIRI,37
63100 ASCOLI PICENO
PIAZZA DEL COMUNE N.1
62010 MONTELUPONE
19065
VIA G. MATTEOTTI, 18
62026 S. GINESIO
PIAZZA MAZZA N. 97
61121 PESARO
18 SETTEMBRE 2014
16.
17.
18.
19.
20.
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ASSOCIAZIONE “BIBLIOTECA
EGIDIANA”
CF 01202980437
FONDAZIONE MEDIT SILVA
CF 01406250413
PIAZZA SILVERI N. 3
62029 TOLENTINO
FONDAZIONE ROSELLINI PER LA
LETTERATURA POPOLARE
CF 92012370422
SOCIETA’ OPERAIA DI MUTUO
SOCCORSO “G. GARIBALDI
CF 81001510445
ASSOCIAZIONE DI STORIA
CONTEMPORANEA
CF 93063100437
VIA BONOPERA 21
60019 SENIGALLIA
ANNO XLV • N. 88
VIA FONTE AVELLANA 17
61040 FRONTONE
VIA GENTILI, 16
63822 PORTO S. GIORGIO (FM)
VIA Chiostorgi, 10
SENIGALLIA
19066
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 88
Allegato 2
DENOMINAZIONE ISTITUZIONE
E CODICE FISCALE
INDIRIZZO
MOTIVAZIONI DI NON
AMMISSIBILITA’
1
CIRCOLO CULTURALE RIVIERA
DELLE PALME
C.F 01012550446
VIALE C. COLOMBO, 90
63074 S. BENEDETTO
DEL T.
- Non dispone di un patrimonio
culturale:
beni
culturali
e
paesaggistici
secondo
le
definizioni di cui all’art. 2 del
D.lgs. n.42/2004
2
ASSOCIAZIONE CULTURALE IL
TEATRO DEGLI ARTISTI
CF 92009080414
CORSO XI SETTEMBRE
N. 256
61121 PESARO
Non dispone di un patrimonio
culturale:
beni
culturali
e
paesaggistici
secondo
le
definizioni di cui all’art. 2 del
D.lgs. n.42/2004
3
FONDAZIONE PERGOLESI
SPONTINI
CF 02039280421
PIAZZA DELLA
REPUBBLICA , 9
60035 JEI
4
ASSOCIAZIONE “SISTEMA
MUSEALE PROVINCIA DI
ANCONA”
CF 93069140429
CORSO STAMIRA N.60
–
60122 ANCONA
-Svolge
attività
ricadenti
prevalentemente nell’ambito
di
altre previsioni normative
(
Spettacolo L. R. 11/09)
-Non dispone di un patrimonio
culturale:
beni
culturali
e
paesaggistici
secondo
le
definizioni di cui all’art. 2 del
D.lgs. n.42/2004
- Manca la firma del legale
rappresentante
dell’istituzione
sulla dichiarazione di conformità
all’originale della copia dell’atto
costitutivo e dello statuto, ai sensi
del DPR n.445/2000
-Non dispone di un patrimonio
culturale:
beni
culturali
e
paesaggistici
secondo
le
definizioni di cui all’art. 2 del
D.lgs. n.42/2004
ASSOCIAZIONE CORALE
FEDERICO MARINI
CF 00924190424
PIAZZA KENNEDY,13
60122 ANCONA
5
19067
- Manca la dichiarazione di
conformità all’originale della copia
dello Statuto e dell’Atto costitutivo
ai sensi del DPR 445/2000
- Svolge attività come da statuto,
ricadenti
prevalentemente
nell’ambito
di altre previsioni
normative
( Spettacolo L. R.
11/09)
- Non dispone di un patrimonio
culturale:
beni
culturali
e
paesaggistici
secondo
le
definizioni di cui all’art. 2 del
D.lgs. n.42/2004 “
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
6
POLIARTE, POLITECNICO
DELLE ARTI APPLICATE
ALL’IMPRESA
CF 02089200428
VIA MIANO 41 A/B
60125 ANCONA
7
ASSOCIAZIONE CORO
VENTIDIO BASSO
CF 92041870442
VIA DEL TRIVIO 19
63100 ASCOLI PICENO
8
ASSOCIAZIONE PREMIO
VALLESINA
CF 02159300421
PIAZZA MATTEOTTI 17
60030 MONSANO
(AN)
9
ASSOCIAZIONE RICERCA
RELIGIOSA
SAN BERNARDINO
VIA SAN DONATO, 1
61029 URBINO
CF 00645520412
10
ITINERARI E INCONTRI
ASSOCIAZIONE CULTURALE
CF 90043500413
VIA FONTE AVELLANA,
8
61040 SERRA
SANT’ABBONDIO
11
ASSOCIAZIONE CULTURALE
“LA TURBA”
CF 92000100542
VIA IV NOVEMBRE
61044 CANTIANO
12
SOCIETA’ PESARESE DI STUDI
STORICI
C.F. 92007540419
LUNGOFOGLIA
CABOTO 8/5 61121
PESARO
19068
ANNO XLV • N. 88
- Non dispone di un patrimonio
culturale:
beni
culturali
e
paesaggistici
secondo
le
definizioni di cui all’art. 2 del
D.lgs. n.42/2004 “
-Svolge
attività
ricadenti
prevalentemente nell’ambito
di
altre previsioni normative
(
Spettacolo L. R. 11/09)
- Non dispone di un patrimonio
culturale: beni culturali e
paesaggistici secondo le
definizioni di cui all’art. 2 del
D.lgs. n.42/2004
- - Non dispone di un patrimonio
culturale:
beni
culturali
e
paesaggistici
secondo
le
definizioni di cui all’art. 2 del
D.lgs. n.42/2004 “
- Nello statuto non è prevista
l’assenza di scopo di lucro.
-Non si evince tra le proprie finalità
statutarie l’attività di ricerca e
documentazione di rilevante valore
storico- culturale e scientifico di
rilievo regionale.
- Non dispone di un patrimonio
culturale:
beni
culturali
e
paesaggistici
secondo
le
definizioni di cui all’art. 2 del
D.lgs. n.42/2004
- Non svolge da almeno tre anni in
modo continuativo attività di
ricerca e documentazione di
rilevante valore storico- culturale e
scientifico di rilievo regionale.( Atto
costitutivo sett.2013)
- Non annovera tra le proprie
finalità statutarie e svolge da
almeno tre anni in modo
continuativo attività di ricerca e
documentazione di rilevante valore
storico- culturale e scientifico di
rilievo regionale.
- Non dispone di un patrimonio
culturale:
beni
culturali
e
paesaggistici
secondo
le
definizioni di cui all’art. 2 del
D.lgs. n.42/2004
-Manca il requisito della
disponibilità di un patrimonio
culturale secondo le definizioni di
cui all’art. 2 del D. Lgs. n. 42/2004
18 SETTEMBRE 2014
13
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ISTITUTO INTERNAZIONALE DI
STUDI PICENI
CF 00454240425
VIA DON MINZONI N.40
60041 SASSOFERRATO
(AN)
19069
ANNO XLV • N. 88
- La sede non è adeguata e non
risulta l’apertura al pubblico
- L’attività dell’associazione appare
non di rilievo regionale
- domanda arrivata fuori termine
previsto
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 88
zare il circuito finanziario del Fondo di rotazione ex
lege n. 183/1987 (IGRUE), per effettuare i pagamenti a favore dei beneficiari.
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della P.F. Lavoro e
Formazione n. 411 del 05/09/2014.
Programma Operativo Nazionale per l’attuazione dell’iniziativa europea denominata
“Garanzia Giovani”: approvazione avviso per
l’individuazione di soggetti attuatori privati
nell’ambito del Piano di attuazione regionale
Marche.
IL DIRIGENTE DELLA P.F.
Dott. Fabio Montanini
IL DIRIGENTE DELLA P.F. LAVORO
E FORMAZIONE
omissis
DECRETA
1. Di approvare l‘Avviso pubblico per l’individuazione dei soggetti privati autorizzati all’attuazione del Programma Garanzia Giovani nella Regione Marche come da allegato “A” (comprensivo
dei sub-allegati A1, A2 e A3) al presente decreto
per costituirne parte integrante e sostanziale;
2. Di dare atto che le candidature pervenute verranno istruite in sequenza cronologica rispetto al
loro arrivo (ordine di protocollo di registrazione)
in modalità “just in time”, escludendo pertanto la
formulazione di una graduatoria di merito;
3. Di stabilire che il Dirigente della P.F. Lavoro e
Formazione provvederà con propri atti all’ammissione delle richieste di candidatura ritenute
ammissibili e all’esclusione di quelle ritenute
non ammissibili ai sensi dell’art. 6 dell’Avviso
pubblico in oggetto;
4. Di dare atto che il finanziamento delle attività
previste nell’Avviso pubblico in oggetto è assicurato mediante le risorse, pari a Euro
29.299.733,00, assegnate alla Regione Marche
con Decreto del Ministero del lavoro - Direzione
generale per le Politiche attive e passive del lavoro n. 237/Segr D.G./2014 del 04/04/2014, e ripartite nelle varie misure come indicato nell’art.4
della Convenzione sottoscritta tra Regione e
Ministero e restituita firmata in data 12.05.2014,
coerentemente allo schema approvato con
D.G.R. n. 500 del 28/04/2014;
5. Di dare evidenza pubblica all’Avviso approvato
con il presente atto attraverso la pubblicazione
sul BURM e all’indirizzo web:
http://www.istruzioneformazionelavoro.marche.
it/Lavoro/GaranziaGiovani.aspx
Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva
né può derivare un impegno di spesa a carico del
Bilancio della Regione Marche in quanto con
D.G.R. n. 754 del 23/06/2014 è stato scelto di utiliz-
19070
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 88
ALLEGATI
ALLEGATO A
251658240
251661312251658240
AVVISO PUBBLICO PER L’INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI PRIVATI AUTORIZZATI
ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI NELLA REGIONE MARCHE
Articolo 1 – Finalità e definizioni
L’obiettivo generale del Piano di attuazione regionale Garanzia Giovani, approvato con
Deliberazione di Giunta Regionale n. 754 del 23/06/2014, è quello di creare le condizioni per
abbattere le difficoltà di transizione dai sistemi di istruzione e formazione verso il lavoro e
favorire un inserimento qualificato dei giovani nel mondo del lavoro.
In questo senso, la strategia della Regione Marche, maturata attraverso un proficuo e continuo
percorso di confronto e di concertazione con tutti gli attori istituzionali coinvolti, è strutturata su
un modello che vede un coinvolgimento pieno degli attori privati (accreditati dalla Regione) in
affiancamento ai servizi pubblici al lavoro, per costruire le condizioni ottimali di attuazione del
Programma e per garantire la massima fruibilità dei servizi, in esso previsti, a favore dei
giovani. Tale sperimentazione viene avviata nell’ottica di rafforzare il sistema regionale dei
servizi per il lavoro e la formazione (ad iniziare da quelli pubblici) costruendo una rete
pubblico-privata in grado di rispondere alle innumerevoli e diversificate esigenze del mercato
del lavoro regionale.
Il Piano di attuazione regionale del Programma Garanzia Giovani rende operativo sul territorio
della Regione Marche sia ciò che è contenuto nella Raccomandazione del Consiglio
dell’Unione Europea del 22 aprile 2013 sull'istituzione di una Garanzia per i giovani (2013/C
120/01), sia il PO “Occupazione Giovani” del Ministero del Lavoro, condividendone
pienamente gli obiettivi generali e specifici, ma ponendosi, allo stesso tempo, in continuità con
le politiche e le strategie regionali, condivise con il partenariato sociale e istituzionale.
In data 28 aprile 2014 con DGR n. 500 è stata approvata la Convenzione tra il Ministero del
Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Marche relativa al Programma Operativo
Nazionale per l’attuazione dell’Iniziativa Europea per l’occupazione dei giovani denominata
“Garanzia Giovani”. La Convenzione, sottoscritta dalla Regione Marche il 30 aprile 2014 e dal
Ministero del Lavoro in data 09 maggio 2014, assegna alla Regione Marche il ruolo di
19071
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 88
Organismo Intermedio del PON – YEI ai sensi del comma 7 dell’art. 123 del Regolamento
(UE) n. 1303/2013 delegandole, pertanto, tutte le funzioni previste dell’art. 125 del
summenzionato regolamento.
Sulla scorta delle citate premesse, il presente avviso pubblico è, pertanto, finalizzato
all’individuazione di operatori privati accreditati per i servizi per il lavoro e per la formazione
autorizzati ad operare nell’ambito del Programma Garanzia Giovani approvato dalla Regione
Marche.
Il Piano di attuazione regionale del Programma Garanzia Giovani definisce le modalità di
cooperazione tra i servizi per l’impiego pubblici e quelli privati accreditati nonché con le reti
attive nel territorio, tutti chiamati ad erogare le misure previste dal Programma.
La scelta di adottare il modello cooperativistico pubblico – privato trae origine dalla Legge
Regionale n. 2/2005, art. 13 comma 2, in considerazione dell’oggettiva situazione di difficoltà,
da parte dei servizi pubblici, di erogare al previsto target di giovani 15-29enni, tutte le misure
della Garanzia Giovani, a partire dalla fase di accoglienza, presa in carico e orientamento,
tirocinio o inserimento lavorativo, così da assicurare la copertura completa dei servizi erogabili
e la massima efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con decreto n. 237 del 04/04/2014 del Direttore
Generale per le Politiche Attive e Passive del Lavoro ha ripartito le risorse per la realizzazione
del Piano di attuazione della Garanzia Giovani: alla Regione Marche è stata assegnata la
complessiva somma di euro 29.299.733,00.
In relazione alla regola detta della “contendibilità”, la Regione Marche si impegna a sostenere
le spese relative alle misure erogate in altre Regioni italiane nei confronti dei giovani residenti
sul proprio territorio. Pertanto, ai sensi di quanto previsto dall’art. 7 della convenzione
sottoscritta tra il Ministero del lavoro e la Regione Marche, e in accordo con il Ministero del
Lavoro, il 30% dell’importo riferito a ciascuna delle Misure di cui al successivo art. 3, è da
considerarsi “indisponibile” fino al 30 giugno 2015, al fine di garantire la necessaria copertura
finanziaria a favore di altre regioni che dovessero erogare servizi a giovani residenti nella
Regione Marche.
Ai fini del presente avviso si applicano le definizioni che seguono:
- “Piano di attuazione regionale della Garanzia Giovani” o “Programma Garanzia Giovani”
o “Programma GG”: si intende il Piano regionale approvato con DGR n. 754 del
23/06/2014
- “Soggetto proponente”: ente privato in forma singola o associata (ATI o ATS) che
chiede di essere autorizzato all’erogazione dei servizi previsti nel Piano regionale di
attuazione della Garanzia Giovani nella Regione Marche
- “Soggetto attuatore”: ente privato in forma singola o associata (ATI o ATS) che a
seguito della verifica del possesso dei requisiti previsti dal presente avviso e
sottoscrizione di apposito atto di adesione, viene autorizzato ad erogare i servizi previsti
nel Piano di attuazione regionale della Garanzia Giovani approvato con DGR n. 754 del
23/06/2014
- “Servizi competenti - GG”: servizi per l’impiego pubblici e privati individuati dalla
Regione Marche ad erogare le misure della Garanzia Giovani
- “Accreditamento per lo svolgimento dei servizi per i lavoro”: procedura di autorizzazione
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all’erogazione dei servizi per il lavoro di cui alle disposizioni regionali pubblicate
all’indirizzo web
http://www.istruzioneformazionelavoro.marche.it/Lavoro/Serviziperlimpiegopubbliciepriv
ati/Accreditamentodeiserviziperillavoro.aspx
-
“Accreditamento delle strutture formative”: riconoscimento di idoneità dei soggetti che si
candidano a gestire interventi nel settore della formazione e dell’orientamento finanziati
con risorse pubbliche di cui alle disposizioni regionali pubblicate all’indirizzo web
http://www.istruzioneformazionelavoro.marche.it/Formazione/Accreditamentodellestruttu
reformative.aspx
Articolo 2 - Soggetti proponenti
I requisiti richiesti per l’individuazione dei soggetti attuatori privati nell’ambito del Programma
Garanzia Giovani della Regione Marche sono:
a) accreditamento per lo svolgimento dei servizi per il lavoro, ai sensi della Deliberazione
di Giunta Regionale n. 1583 del 25/11/2013 e ss.mm., per un numero di sedi operative
distribuite sul territorio regionale tali da coprire almeno ogni ambito territoriale di
competenza dei tredici centri per l’impiego pubblici della Regione Marche (vedi elenco
strutture
all’indirizzo
web
http://www.istruzioneformazionelavoro.marche.it/Lavoro/Serviziperlimpiegopubbl
icieprivati/Struttureterritoriali.aspx );
b) accreditamento presso la Regione Marche, ai sensi delle Deliberazioni della Giunta
regionale n. 62, del 17/01/2001 e n. 2164 del 18/09/2001 e ss.mm., per le seguenti
macrotipologie formative: formazione superiore e formazione continua.
Possono presentare la propria candidatura gli Enti privati aventi sede operativa nel territorio
della Regione Marche, che, in forma singola o associata (ATI o ATS costituita o costituenda)
alla data della presentazione della propria candidatura sono in possesso dei requisiti richiesti .
Possono altresì presentare la propria candidatura gli Enti privati aventi sede operativa nel
territorio della Regione Marche, che, in forma singola o associata (ATI o ATS costituita o
costituenda), alla data di presentazione della richiesta di candidatura:
x Relativamente al requisito di cui alla precedente lettera a),
siano già accreditati per lo svolgimento dei servizi per il lavoro per un numero minimo di dieci
sedi operative, tali da coprire almeno dieci dei tredici ambiti territoriali di competenza dei centri
per l’impiego pubblici e abbiano presentato domanda di accreditamento per le sedi rimanenti;
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x Relativamente al requisito di cui alla precedente lettera b),
siano già accreditati per l’erogazione della formazione, o abbiano presentato domanda di
accreditamento per l’erogazione della formazione, per le seguenti macrotipologie: formazione
superiore e formazione continua.
Il soggetto designato quale capofila dell’ATI o ATS costituita o costituenda deve essere titolare
di una sede operativa già accreditata per lo svolgimento dei servizi per il lavoro, ai sensi della
Deliberazione di Giunta Regionale n. 1583 del 25/11/2013 e ss.mm., anche se non è titolare di
accreditamento per l’erogazione dei servizi alla formazione.
Ogni soggetto che prende parte all’ATI o ATS deve avere una sede operativa accreditata o
aver presentato richiesta di accreditamento per lo svolgimento dei servizi per il lavoro o per
l’erogazione dei servizi per la formazione (formazione superiore e/o formazione continua).
Non sono ammessi a far parte dell’ATI o ATS (costituita o costituenda) soggetti privati che non
risultano accreditati per i servizi al lavoro o per l’erogazione alla formazione o che alla data
della presentazione della candidatura non abbiano presentato richiesta di accreditamento.
L’atto di costituzione dell’ATI o ATS deve contenere l’indicazione dei requisiti in possesso dei
singoli componenti, a copertura di quelli richiesti per l’autorizzazione dell’ATI o ATS
all’attuazione del Programma Garanzia Giovani della Regione Marche, nonché i compiti
assegnati ad ogni singolo componente, conferendo mandato collettivo speciale con
rappresentanza all’ente qualificato come capofila, il quale stipulerà l’atto di adesione con la
Regione Marche in nome e per conto dei componenti l’ATI o l’ATS.
Previa autorizzazione della Regione Marche, da ottenere entro trenta giorni dal momento della
perdita di uno o più dei requisiti richiesti dal presente articolo, è riconosciuta la facoltà di
sostituire o integrare i soggetti facenti parte dell’ATI o ATS, per garantire il mantenimento dei
requisiti fondamentali di cui alle precedenti lettere a) e b) o per rafforzare le competenze
dell’Associazione stessa con ulteriori sedi accreditate.
Una volta ottenuta l’autorizzazione da parte della Regione Marche, l’eventuale sostituzione o
integrazione di uno o più soggetti dovrà perfezionarsi con atto pubblico oppure mediante
scrittura privata autenticata da notaio e si dovrà procedere con la conseguente
integrazione/modifica dell’atto di adesione fra l’Associazione modificata e la Regione Marche.
In ogni caso, per consentire l’individuazione puntuale di tutte le sedi operative che attuano le
misure previste nel Programma GG della Regione Marche, l’eventuale integrazione di ulteriori
sedi operative nel tempo accreditate in capo a soggetti già componenti dell’ATI o ATS, dovrà
essere oggetto di formale comunicazione da parte del capofila alla Regione Marche.
Il soggetto capofila dell’ATI o ATS non può essere sostituito in caso di perdita dei requisiti
riguardanti il proprio accreditamento, pena revoca della legittimazione ad operare prevista
dall’atto di adesione già stipulato che decade con effetti ex nunc, riconoscendo in sede di
rendicontazione al soggetto attuatore esclusivamente il pagamento delle azioni portate a
termine.
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Articolo 3 – Azioni ammissibili e risorse finanziarie
Partendo dalla centralità riconosciuta al giovane quale beneficiario delle misure previste, il
modello marchigiano prevede una cooperazione/collaborazione tra i servizi competenti,
lasciando all’utente la scelta rispetto al canale che ritiene più opportuno attivare. Ai sensi delle
disposizioni contenute nel Capitolo 4, paragrafo 4.2.2. del Piano di attuazione regionale
approvato con DGR n. 754 del 23/06/2014, rimangono di esclusiva competenza dei servizi
pubblici per l’impiego tutte le misure da attuare nei confronti dei giovani di età compresa fra i
15 e i 18 anni e, comunque, tutte quelle che riguardano erogazione di misure a soggetti
ancora in obbligo formativo.
La Regione Marche si riserva la facoltà di variare le allocazioni finanziarie disposte sulle
singole azioni per favorire quelle che risulteranno maggiormente incisive ed efficaci, per
mezzo di variazioni che potranno essere contenute nella misura del 20% oppure anche
superiore a tale percentuale, previa autorizzazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali - Direzione Generale delle politiche attive e passive del lavoro.
Nel rispetto delle modalità attuative delle singole misure più avanti sommariamente riportate,
con successivo provvedimento verranno stabiliti quali percorsi potranno essere attuati in capo
a ciascun utente iscritto al Programma Garanzia Giovani della Regione Marche.
I soggetti privati di cui all’art. 2 del presente avviso cooperano e collaborano con i servizi
pubblici per l’impiego per l’attuazione di parte delle misure previste dalla DGR n. 754 del
23/06/2014, di seguito elencate, concordando con l’utente la scelta della misura che ritiene più
opportuno attivare:
x Accoglienza e informazione sul programma (scheda 1.A)
Importo complessivo € 0
La misura ha la finalità di facilitare e sostenere l'utente nell'acquisizione di informazioni, anche
in auto consultazione, utili a valutare la partecipazione al Programma GG e a orientarsi
rispetto ai servizi disponibili. Le attività di prima accoglienza e informazione sul Programma –
GG potranno avvenire anche attraverso incontri individuali e mirati alla presentazione del
Programma e alle descrizione delle tipologie di servizi previste nell’ambito del Piano di
attuazione regionale, nonché attraverso la diffusione di materiale informativo.
Per lo svolgimento delle attività previste dal servizio di Accoglienza e Informazione non è
previsto alcun riconoscimento economico ai soggetti attuatori.
x Accoglienza, presa in carico, orientamento (scheda 1.B)
Importo complessivo € 680.000,00 FASE 1 + € 680.000,00 FASE 2
La misura ha la finalità di sostenere l'utente nella costruzione di un percorso individuale di
fruizione dei servizi finalizzati a garantire, entro 4 mesi, una proposta di proseguimento degli
studi, di tirocinio o di lavoro.
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Il percorso individuale dovrà essere coerente rispetto alle caratteristiche personali, formative e
professionali dell'utente e condiviso con l'esplicitazione delle reciproche responsabilità (Patto
di attivazione).
L’operatore del servizio competente – GG è posto a presidio delle attività di accoglienza, presa
in carico e orientamento che conducono ad individuare e condividere il percorso idoneo da
attivare e, quindi, alla stipula del Patto di Attivazione e successivamente del Patto di Servizio
(entro 4 mesi dal Patto di attivazione).
Il Patto di attivazione definisce gli impegni reciproci dei servizi competenti - GG e del
giovane: per supportare il giovane utente nell’esplorazione di bisogni, interessi e aspettative
verso il lavoro, individuare il percorso e le misure attivabili.
L’attività si articola in 2 fasi:
Fase 1 – Durata fino a 60 minuti
x Compilazione/aggiornamento e rilascio della scheda anagrafico-professionale SAP e
compilazione della scheda anagrafica (sez. 0) da parte dei servizi competenti - GG.
x
Individuazione del profiling del giovane, tramite apposita procedura messa a disposizione
dal MLPS: è stato definito un sistema di profiling, a seguito del quale viene attribuito al
giovane, in base ad alcuni dati predefiniti e auto dichiarati, un indice di profiling,
corrispondente ad una delle 4 fasce di svantaggio individuate.
x
Sottoscrizione/ definizione e stipula del Piano di Attivazione individuale tra il giovane e i
servizi competenti – GG, alla fine di un percorso di esplorazione di bisogni, interessi e
aspettative del giovane verso il lavoro. Il giovane è guidato nella individuazione delle
diverse fonti informative sulla banca dati sulle professioni e sull’offerta di istruzione,
formazione e lavoro e/o supportato per facilitarne l’accesso.
x
Con il Patto di attivazione si individua il percorso e le misure attivabili.
Fase 2 – Durata fino a 60 minuti
x Definizione e stipula del Patto di Servizio, con l’accesso da parte del giovane ad uno dei
percorsi predefiniti, entro 4 mesi (max), dalla sottoscrizione del Patto di attivazione.
x
Il Patto di servizio è sottoscritto dal giovane, con lo stesso servizio competente – GG con il
quale è già stato stipulato il Patto di attivazione.
Parametro di costo:
UCS nazionale: 34 euro/h.
x Orientamento specialistico o di II livello (scheda 1.C)
Importo complessivo € 1.420.000,00
La Misura ha la finalità di sostenere e facilitare, attraverso un’azione individualizzata e/o di
piccolo gruppo, i processi decisionali e le esperienze di cambiamento del giovane; sviluppare
la capacità di analisi (interessi e potenzialità) e di valutazione delle competenze in funzione di
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un progetto formativo e lavorativo. La Misura può essere avviata dopo la conclusione della
Fase 1 della Scheda 1B, nel Patto di attivazione è indicato che il giovane procede con
l’orientamento specialistico.
Modalità di attuazione
Gli strumenti e le attività messe a disposizione dagli operatori dei servizi competenti - GG sono
riconducibili essenzialmente a:
x colloquio individuale, quale strumento fondamentale di un’azione di orientamento di II
livello, condotto da un professionista esperto nel rispetto del setting, inteso non solo come
luogo e spazio adatti, ma anche in relazione agli obiettivi condivisi.
x
Laboratori di gruppo: possono prevedere una conduzione o una co-conduzione in funzione
delle esigenze dell’utenza e dell’équipe.
x
Griglie e schede strutturate: strumenti vengono utilizzati sia per il colloquio che per i
laboratori.
x
Questionari e strumenti di analisi validati e standardizzati.
Parametro di costo:
UCS nazionale = 35,50 euro/ora erogata individualmente
UCS nazionale = 35,50 euro/ora erogata in situazione di gruppo (almeno otto persone)
x Formazione mirata all’inserimento lavorativo (scheda 2.A)
Importo complessivo € 1.425.000,00
La misura ha la finalità di facilitare l’inserimento lavorativo colmando il divario tra la formazione
posseduta dai giovani e le conoscenze e le competenze tecnico professionali richieste dal
mercato del lavoro. L’accesso alla misura sarà valutato sulla base dell’analisi degli obiettivi di
crescita professionale e delle potenzialità del giovane, rilevate nell’ambito delle azioni di
orientamento e di fabbisogno delle imprese. L’offerta formativa prevede corsi di formazione
finalizzati all’occupazione: si tratta di interventi formativi mirati a sviluppare professionalità di
cui necessitano le imprese nel territorio regionale, in funzione di un impegno preventivo delle
stesse di assunzione a fine percorso. Le Regione finanzierà diversi interventi formativi,
progettati funzionalmente alle esigenze e fabbisogni delle imprese che appartengono ai diversi
settori produttivi, le quali dovranno instaurare rapporti di lavoro a tempo indeterminato o a
tempo determinato.
Tutti i percorsi avranno una durata compresa tra 50 e 200 ore.
Parametro di costo:
I parametri di costo indicati fanno riferimento al “Manuale a costi standard approvato con DGR
n. 802/2012:
unità di costo standard (UCS) ora/allievo pari a euro 10,00. Rimborso fino a un massimo di
4.000 € per ciascun giovane, riconoscibile fino al 70% del costo standard delle ore di
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formazione; nel caso di successiva collocazione nel posto di lavoro (entro 60 giorni dalla fine
del corso) sarà riconosciuto il saldo.
Modalità di attuazione
L’attuazione della misura è subordinata all’emanazione di apposito Avviso Pubblico
x Accompagnamento al lavoro (scheda 3)
Importo complessivo € 3.568.800,00
La misura ha la finalità di progettare e attivare misure di inserimento lavorativo, sostenendo il
giovane nelle fasi di avvio e accesso a esperienze di lavoro. La realizzazione di tale misura
avverrà sulla cooperazione e complementarietà di funzioni tra le strutture pubbliche e le
strutture private accreditate nell’ambito dei servizi al lavoro dedicati ai giovani. CIOF e i
soggetti individuati per la realizzazione delle attività della GG collaboreranno in una logica di
rete.
Parametro di costo:
La misura è rimborsata in base al conseguimento del risultato secondo la tabella che segue,
che contiene dei massimali di riferimento forfettari, in funzione della categoria di profilazione
attribuita ai destinatari e della tipologia contrattuale attivata, con conseguente diversa intensità
degli importi, da erogare eventualmente anche a tranches.
Tempo indeterminato e Apprendistato I e III
livello
Apprendistato II livello, Tempo determinato
Superiore o uguale a 12 mesi
Tempo determinato
Superiore o uguale a 6 mesi
BASSA
MEDIA
ALTA
1.500
2.000
2.500
MOLTO
ALTA
3.000
1.000
1.300
1.600
2.000
600
800
1.000
1.200
x Tirocinio extracurriculare, anche in mobilità geografica (scheda 5)
Importo complessivo € 7.552.000,00
La Regione Marche intende promuovere lo strumento del tirocinio quale misura formativa di
politica attiva, finalizzata a creare un contatto diretto tra il tirocinante ed il soggetto ospitante,
tale da favorire l’acquisizione di competenze professionali e l’inserimento/reinserimento
lavorativo, nonché l’arricchimento delle conoscenze. Conformemente a quanto previsto dalla
regolazione regionale, i tirocini si svolgono sulla base di apposite convenzioni, stipulate tra i
soggetti promotori e i soggetti ospitanti al fine di regolare i rispettivi compiti e le relative
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responsabilità. Ogni singolo tirocinio è svolto sulla base di un progetto formativo allegato alla
convenzione predisposta dal soggetto promotore.
Parametro di costo:
In accordo con la DGR n. 1134/2013, si prevede che sia corrisposta al tirocinante un'indennità
per la partecipazione, al superamento della soglia mensile del 75% delle presenze, pari ad
euro 500 mensili, nei limiti di un importo complessivo non superiore a € 3.000 in tutto il
periodo di durata massima pari a sei mesi. Per soggetti disabili di cui alla Legge 68/99 e
persone svantaggiate di cui alla Legge 381/91 la durata massima è pari a 12 mesi e l’importo
complessivo non superiore a € 6.000.
È previsto inoltre un rimborso per la mobilità geografica, parametrato sulla base della attuali
tabelle CE dei programmi di mobilità e della normativa nazionale.
In deroga alla DGR n. 1134/2013, nell’ambito del Programma – GG, l’indennità è corrisposta
dalla Regione Marche. All’ente promotore è corrisposto un rimborso a costo standard, a
risultato, a completamento del periodo di tirocinio, come indicato nella tabella seguente:
Remunerazione a risultato
IN BASE AL PROFILING DEL TIROCINANTE
BASSA
MEDIA
ALTA
MOLTO ALTA
200
300
400
500
x Sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità (Scheda 7)
Importo complessivo € 450.000,00
La misura è mirata a supportare l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità attraverso un’offerta di
servizi (che esclude il contributo a fondo perduto) in grado di rispondere ai diversi bisogni dei
giovani che vogliono cimentarsi in un’attività imprenditoriale e/o autonoma.
Il programma GG prevede che la misura sia articolata in una serie di servizi finalizzati mirati
all’accompagnamento dello start – up di impresa che, nello specifico, dovranno riguardare:
o Formazione per il businnes plan al fine di fornire una serie di indicazioni operative
per la realizzazione del Businnes plan relativo ad un’idea imprenditoriale e
contestualmente offrire una preparazione di base per la costituzione d’impresa, (sui
temi di gestione d’impresa, strategia, marketing, organizzazione, piano economico
finanziario, etc.);
o Formazione per l’avvio e lo sviluppo dell’idea imprenditoriale al fine di erogare
un’assistenza personalizzata nella costruzione dei contatti con potenziali finanziatori,
incubatori e acceleratori che possano favorire la presentazione e finanziabilità dei
progetti d’impresa.
Durata
La durata della misura potrà essere variabile sulla base delle diverse tipologie di servizio
(complessivamente 80 ore max).
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Parametri di costo
Per i servizi di sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità: unità di costo standard
(UCS) nazionale pari a € 40/h.
Erogabile fino al 70% a processo; la restante percentuale fino al 100%, a risultato (effettivo
avvio dell’attività imprenditoriale).
Modalità di attuazione
L’attuazione della misura è subordinata all’emanazione di apposito Avviso Pubblico
x Mobilità professionale e transnazionale e territoriale (scheda 8)
Importo complessivo € 1.200.000,00
La misura per la mobilità professionale transnazionale e territoriale ha l’obiettivo di
promuovere la mobilità professionale all’interno del territorio nazionale o in Paesi UE. Tale
misura sarà realizzata per l’erogazione di servizi per l’avviamento a un’esperienza di lavoro o
di formazione in mobilità anche all’estero, in raccordo con le modalità previste nell’ambito della
rete EURES.
Parametri di costo
Indennità per la mobilità: parametrata sulla base della attuali tabelle CE dei programmi di
mobilità e sulla normativa nazionale (circa euro 400 mensili per max 6 mesi).
Articolo 4 - Modalità e termini per la presentazione delle candidature
La candidatura per ottenere l’autorizzazione all’attuazione del Programma Regionale Marche
della Garanzia Giovani potrà essere presentata a partire dal giorno successivo di
pubblicazione sul BURM del presente avviso.
Ogni soggetto che ha presentato la propria candidatura, sia in forma singola che associata
(ATI o ATS costituita o costituenda), previa verifica positiva del possesso dei requisiti previsti
dall’art. 2 del presente avviso da parte della PF. Lavoro e Formazione della Regione Marche,
potrà concorrere all’attuazione del Programma Garanzia Giovani della Regione Marche dal
momento della sottoscrizione dell’apposito atto di adesione.
Un soggetto può presentare domanda a titolo individuale se possiede tutti i requisiti di
cui all’art. 2 oppure in ATI o ATS con altri soggetti a copertura dei requisiti richiesti
all’art. 2, ma non sono ammesse candidature sia a titolo individuale che in ATI o ATS,
né è consentito ad un medesimo soggetto di far parte di più ATI o ATS. In caso di
violazione delle predette disposizioni sono esclusi dall’istruttoria sia il soggetto singolo
sia l’ATI o l’ATS alla quale dichiara di partecipare.
Per la presentazione della candidatura occorre inviare quanto segue:
a) la richiesta di candidatura, di cui all’Allegato A1 del presente avviso, in bollo vigente,
firmata dal legale rappresentante del Soggetto proponente. In caso di ATI o ATS da
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costituire, la domanda, di cui all’Allegato A2, è presentata e sottoscritta dal legale
rappresentante del soggetto individuato come capofila dell’Associazione unitamente
all’allegato A3 sottoscritto da ogni futuro componente dell’Associazione. Nel caso, invece,
in cui l’Associazione sia già costituita, è sufficiente la sottoscrizione della dichiarazione di
cui all’allegato A2, in bollo vigente, da parte del legale rappresentante del soggetto
capofila.
b) Copia fotostatica di un documento di riconoscimento in corso di validità, chiara e leggibile,
del rappresentante legale del soggetto proponente.
c) Nel caso di ATI o ATS da costituire, la dichiarazione dell’allegato A3 dei legali
rappresentanti dei singoli soggetti partecipanti all’Associazione.
d) Nel caso di ATI o ATS già costituita, copia dell’atto di costituzione regolarmente
registrato.
Tutta la documentazione deve essere inviata tramite Raccomandata Postale A/R al
seguente indirizzo:
REGIONE MARCHE
P.F. Lavoro e Formazione
VIA TIZIANO 44 – 60125 ANCONA
Stanza 20 – 2° Piano
Sulla busta dovrà essere indicato in modo chiaro e leggibile :
1. Oggetto: DDPF
N.
____ del __/__/___ . AVVISO PUBBLICO PER
L’AUTORIZZAZIONE ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA REGIONALE MARCHE
DELLA GARANZIA GIOVANI
2. DENOMINAZIONE DEL SOGGETTO PROPONENTE (in caso di ATI o ATS indicare la
denominazione del solo soggetto capofila).
Articolo 5 – Istruttoria delle domande
Le candidature pervenute verranno istruite dal Responsabile del procedimento in sequenza
cronologica rispetto al loro arrivo (ordine di protocollo di registrazione) in modalità “just in
time”, escludendo la formulazione di una graduatoria di merito.
La fase di istruttoria prevede la verifica del possesso dei requisiti di partecipazione previsti dal
precedente art. 2 e la presenza delle condizioni di ammissibilità delle candidature ai sensi
delle disposizioni previste nel successivo art.6.
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Articolo 6 - Inammissibilità delle candidature presentate
Non sono ammesse candidature che:
a) siano state presentate con modalità diverse dalla spedizione a mezzo Raccomandata
postale A/R;
b) siano state presentate prima della pubblicazione sul BURM: fa fede il timbro postale di
spedizione;
c) siano prive della richiesta di candidatura, formalmente corretta, di cui all’allegato A1 o in
caso di ATI o ATS di cui all’Allegato A2 e dell’Allegato A3 nel caso di ATI o ATS non
costituite;
d) siano prive, in caso di ATI o ATS già costituita, di copia dell’atto di costituzione
regolarmente registrato;
e) siano state presentate da un soggetto che risulti già candidato a titolo individuale o in
qualità di componente di un’altra ATI o ATS;
f) siano state presentate da un singolo soggetto, da un’ATI o ATS costituita o costituenda,
che al momento della presentazione della domanda non sia in possesso dei requisiti di
cui alle lettere a) e b) del comma 1 del precedente art. 2,
Il decreto di inammissibilità della candidatura è comunicato agli interessati.
Ai sensi della legge n. 241/1990 e s.m. tale provvedimento deve essere preceduto da
un’apposita comunicazione sui motivi ostativi all’accoglimento della richiesta di ammissione
all’attuazione del Programma Garanzia Giovani della Regione Marche.
Articolo 7 – Rapporti economici
La Regione fa ricorso alle opzioni di costi semplificati di cui all’art. 67 comma 1 (b) del
Regolamento (UE) n. 1303/2013 a all’art. 14 del Regolamento (UE) n. 1304/2013, così come
previsto nel Piano di Attuazione Regionale approvato con DGR n. 754 del 23/06/2014.
I parametri economici sono fissati per ogni azione del Programma Garanzia Giovani della
Regione Marche dalla DGR n. 754 del 23/06/2014 che approva il piano di attuazione
Regionale del Programma medesimo.
Lo schema di atto di adesione da stipulare con ogni soggetto (singolo o in forma di ATI o ATS)
autorizzato con decreto del Dirigente della PF Lavoro e Formazione ad attuare il Programma
Regionale Marche della Garanzia Giovani, sarà approvato con successivo provvedimento.
I provvedimenti d’impegno delle risorse finanziarie da parte della Regione Marche a favore dei
soggetti autorizzati ad attuare il Programma Garanzia Giovani della Regione Marche potranno
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essere adottati entro e non oltre la data del 31/12/2015, mentre l’attuazione delle singole
misure da parte del soggetto attuatore dovrà concludersi entro il 30/06/2018.
I pagamenti corrispondenti agli impegni assunti avverranno con cadenza periodica a seguito
dell’espletamento dei controlli di primo livello ex art. 125, Regolamento (UE) n. 1303/2013 del
Parlamento Europeo e del Consiglio che verranno disposti anche “in loco” presso i beneficiari
delle operazioni dalla Regione Marche.
I pagamenti erogati nell’ambito dell’attuazione del Programma Garanzia Giovani sono
finalizzati alla realizzazione di misure di politica attiva del lavoro (misure di interesse generale,
ossia attività soggette ad obblighi specifici di servizio pubblico), nell’ambito di un regime di
concessione in sovvenzione ex art. 12 della Legge n. 241/90.
Pertanto, si ritengono esclusi dal campo di applicazione dell’IVA e non soggetti ai limiti degli
aiuti di Stato, se non per i casi espressamente indicati nelle singole schede di misura.
Articolo 8 – Obblighi del soggetto attuatore
Il soggetto attuatore deve:
a) presentarsi, per la firma dell’atto di adesione, entro n. 30 giorni dal ricevimento della
comunicazione di verifica positiva del possesso dei requisiti;
b) attenersi, per l’attuazione delle misure del Programma Regionale Marche della
Garanzia Giovani, a quanto stabilito nel piano di attuazione Programma Regionale
Marche della Garanzia Giovani di cui alla DGR n. 754 del 23/06/2014, nell’atto di
adesione stipulato con la Regione Marche e nelle specifiche modalità attuative delle
singole misure che la Regione Marche emanerà con successivi provvedimenti;
c) rispettare la normativa comunitaria, nazionale e regionale in riferimento all’eleggibilità e
al possesso dei requisiti, sia in fase di accesso sia in corso di attuazione, dei destinatari
del Programma Regionale Marche della Garanzia Giovani;
d) utilizzare, per la gestione delle misure del Programma Regionale Marche della
Garanzia Giovani, i Sistemi Informativi messi a disposizione dalla Regione Marche,
anche al fine di consentire le dovute attività di monitoraggio e valutazione del
Programma - GG;
e) conservare tutti i documenti relativi alla dimostrazione delle spese sostenute, sotto
forma di originali o di copie autenticate, per i tre anni successivi alla chiusura del
Programma – GG;
f) ottenere l’autorizzazione regionale, nel termine improrogabile di giorni trenta dal
verificarsi dell’evento, per sanare la perdita di uno o più dei requisiti richiesti dall’articolo
2;
19083
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 88
g) attivarsi nei confronti di tutti i destinatari indipendentemente dall’indice di profiling
attribuito al richiedente, garantendo, altresì, l’erogazione uniforme di tutte le misure
previste dal Programma Garanzia Giovani della Regione Marche.
Articolo 9 – Obblighi della Regione Marche
La Regione Marche si impegna ad adottare e inviare al soggetto attuatore il documento
descritto del Sistema per la gestione della “Garanzia Giovani”.
La Regione Marche si impegna a mettere a disposizione dei soggetti attuatori il patrimonio
informativo e i relativi aggiornamenti relativi ai giovani e al Mercato del lavoro nelle Marche,
utili ad orientare al meglio l’azione del Programma – GG e a modulare coerentemente le
attività e le relative risorse.
Articolo 10 – Tempi del procedimento
Il procedimento amministrativo inerente il presente Avviso pubblico è avviato il giorno
successivo alla data nella quale la candidatura presentata perviene c/o la segreteria della P.F.
Lavoro e Formazione.
Fa fede la data di arrivo apposta dal responsabile del protocollo della segreteria della P.F.
Lavoro e Formazione.
L’obbligo di comunicazione di avvio del procedimento a tutti i soggetti che hanno presentato
richiesta di candidatura, sancito dalla legge n. 241/1990 e s. m., è assolto di principio con la
presente informativa.
Il procedimento di verifica dei requisiti dovrà concludersi entro i 30 giorni solari successivi al
momento del raggiungimento dei requisiti previsti dal comma 1, lettera a) e b) dell’art. 2 che
precede, mediante un provvedimento espresso e motivato; in caso di comprovate esigenze
non imputabili alla responsabilità della Regione Marche, detti termini potranno essere
prorogati, informando con apposita comunicazione agli interessati.
La conclusione del procedimento di cui al presente Avviso dovrà avvenire entro i 30 giorni
successivi alla notifica del decreto di ammissione di cui al precedente comma mediante
sottoscrizione dell’atto di adesione cui al precedente art. 7.
Articolo 11 - Informazioni
Il
presente
Avviso
pubblico
è
reperibile
nel
sito
internet
http://www.istruzioneformazionelavoro.marche.it/ alla Sezione bandi e nella Sezione
specifica
dedicata
al
Programma
Garanzia
Giovani
all’indirizzo
web
19084
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 88
http://www.istruzioneformazionelavoro.marche.it/Lavoro/GaranziaGiovani.aspx
Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere al responsabile del procedimento:
Marisa Fabietti
tel. 071/8063808,
e-mail: marisa.fabietti@regione.marche.it.
oppure a:
Marco Canonico tel. 071/8063432, e-mail: marco.canonico@regione.marche.it.;
Rossella Bugatti tel. 071/8063427, e-mail: rossella.bugatti@regione.marche.it.;
Simona Pasqualini tel. 071/8063246, e-mail: simona.pasqualini@regione.marche.it.;
Enrico Ercolessi tel. 071/8063668, e-mail: enrico.ercolessi@regione.marche.it.
Articolo 12 – Clausola di salvaguardia
L’Amministrazione regionale si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio di revocare,
modificare o annullare, il presente Avviso pubblico, prima della stipula dell’atto di adesione,
qualora ne ravvedesse l’opportunità per ragioni di pubblico interesse, senza che per questo i
soggetti proponenti possano vantare dei diritti nei confronti della Regione Marche.
19085
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 88
251658240
251662336251658240
ALLEGATO A1
RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI DELLA
REGIONE MARCHE
(in caso di soggetto singolo)
Bollo
RACCOMANDATA A. R.
Alla Regione Marche
P.F. Lavoro e Formazione
Via Tiziano 44
60125 ANCONA
Oggetto: DDPF N. ____ del __/__/___ . - AVVISO PUBBLICO PER L’INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI
AUTORIZZATI ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA REGIONALE MARCHE DELLA GARANZIA
GIOVANI
Il sottoscritto________________________________________________________________________
nato a ______________________________________il _____________________________________
in
qualità di legale rappresentante di _____________________________________________ con sede legale
in_____________________________via_______________________n.
___
e
sede
operativa
in
________________________via___________________________________n.___________________
C.F.:_____________________e partita IVA ______________________________________________:
CHIEDE
di essere autorizzato all’attuazione del Programma Regionale Marche della Garanzia Giovani approvato con
DGR n. 754 del 23/06/2014, e, a tal proposito,
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ANNO XLV • N. 88
DICHIARA
a) di essere accreditato presso la Regione Marche, ai sensi della DGR. n. 1583 del 25/11/2014 e ss.mm., per
l’erogazione dei servizi per il lavoro, per le seguenti sedi operative (minimo n. 10 sedi operative a copertura di
altrettanti ambiti territoriali dei 13 centri per l’impiego pubblici attualmente previsti nel territorio regionale):
Sede operativa n.
Indirizzo
Comune
Provincia
DDPF di
accreditamento
(n.b. compilare una riga per ciascuna delle sedi operative accreditate)
(opzionale)
b) che in data _________ ha presentato alla PF Lavoro e Formazione della Regione Marche ai sensi della DGR
n. 1583 del 25/11/2014 e ss.mm.ii. la domanda di accreditamento per l’erogazione dei servizi per il lavoro, per le
seguenti sedi operative:
Data di presentazione della
domanda
Sede operativa
n.
Indirizzo
Comune
Provincia
(n.b. compilare una riga per ciascuna delle sedi operative in corso di accreditamento)
a copertura dei rimanenti ambiti territoriali di competenza dei tredici centri per l’impiego pubblici della Regione
Marche;
c) che è accreditato presso la Regione Marche, ai sensi delle vigenti disposizioni, per le macrotipologie
formazione superiore e formazione continua con Decreto n. ______ del __________,
oppure,
che in data _________ ha presentato alla PF Lavoro e Formazione della Regione Marche la domanda di
accreditamento per le macrotipologie formazione superiore e formazione continua;
d) che la propria singola candidatura non è compresa nell’ambito di un’ATI o ATS;
e) di conoscere il Programma Regionale Marche della Garanzia Giovani di cui alla DGR n. 754 del 23/06/2014 e
la normativa comunitaria che regolamenta l’utilizzo del Fondo Sociale Europeo ed in particolare delle risorse per
l’occupazione giovanile Reg (UE) n. 1304/2013;
f) di impegnarsi a rispettare gli obblighi definiti nell’Avviso pubblico.
Alla presente allega la seguente documentazione:
1. copia fotostatica di un documento di riconoscimento, in corso di validità;
Data _________________________
Firma per esteso e leggibile
del legale rappresentante
_______________________________
Timbro
19087
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ANNO XLV • N. 88
251658240
251663360251658240
ALLEGATO A2
RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI DELLA
REGIONE MARCHE
(in caso di capofila di ATI o ATS)
Bollo
RACCOMANDATA A. R.
Alla Regione Marche
P.F. Lavoro e Formazione
Via Tiziano 44
60125 ANCONA
Oggetto: DDPF N. ____ del __/__/___ . - AVVISO PUBBLICO PER L’INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI
AUTORIZZATI ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA REGIONALE MARCHE DELLA GARANZIA
GIOVANI
Il sottoscritto______________________________________________________________
nato a _______________________il _____________________
in qualità di legale rappresentante di
_________________________ con sede legale in_______________via_______________________n. ___e
sede operativa in _____________________________ via _______________________________ C.
F.:_____________________e partita IVA______________________________________________:
CHIEDE
di essere autorizzato all’attuazione del Programma Regionale Marche della Garanzia Giovani approvato con
DGR n. 754 del 23/06/2014 e, a tal proposito,
19088
18 SETTEMBRE 2014
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ANNO XLV • N. 88
DICHIARA
a) di essere capofila della
‰
Associazione Temporanea di Impresa (ATI)
‰
Associazione Temporanea di Scopo (ATS)
costituita con con atto n.__________ stipulato presso studio notarile_______________________, sito
in_______________, il giorno_________ e registrato a _____________, al n.__________, in data
_______________,
con i seguenti soggetti:
1) denominazione (o ragione sociale) __________________________, CF/P.IVA________________,
con sede in _______________________ , Via ____________________ , n. ______
(n.b. compilare tante righe quanti sono i soggetti che costituiscono l’ATI o ATS)
in alternativa
a) di essere capofila della costituenda
Associazione Temporanea di Impresa (ATI)
Associazione Temporanea di Scopo (ATS)
‰
‰
Con i seguenti soggetti:
1) denominazione (o ragione sociale) __________________________, CF/P.IVA_____,
con sede in _______________________ , Via ____________________ , n. ______
(n.b. compilare tante righe quanti sono i soggetti che costituiranno l’ATI o ATS)
b) che i seguenti componenti dell’ATI o ATS sono accreditati presso la Regione Marche, ai sensi della DGR. n.
1583 del 25/11/2014 e ss.mm., per l’erogazione dei servizi per il lavoro, per le seguenti sedi operative:
Ente
Sede
operativa
n.
Indirizzo
Comune
Provincia
DDPF di
accreditamento
(n.b. compilare una riga per ciascuna delle sedi operative accreditate)
a copertura (barrare la situazione di riferimento)
o di ogni ambito territoriale di competenza dei tredici centri per l’impiego pubblici della Regione Marche
o di _______ (almeno dieci) dei tredici ambiti territoriali di competenza dei tredici centri per l’impiego
pubblici della Regione Marche,
c) che i seguenti componenti dell’ATI o ATS hanno presentato alla PF Lavoro e Formazione della Regione
Marche la domanda di accreditamento per l’erogazione dei servizi per il lavoro, a copertura dei rimanenti ambiti
territoriali di competenza dei tredici centri per l’impiego pubblici della Regione Marche, per le seguenti sedi
operative:
19089
18 SETTEMBRE 2014
Ente
ANNO XLV • N. 88
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Data di
presentazione
della domanda
Sede
operativa
n.
Indirizzo
Comune
Provincia
(n.b. compilare una riga per ciascuna delle richieste di accreditamento presentate)
d) che i seguenti componenti dell’ATI o ATS sono accreditati presso la Regione Marche, ai sensi delle vigenti
disposizioni, per le macrotipologie formazione superiore e formazione continua:
Ente
Macrotipologia
formativa
Indirizzo
Comune
Provincia
DDPF
(n.b. compilare una riga per ciascuna delle sedi operative accreditate)
oppure,
che il/i seguente/i componente/i dell’ATI o ATS, ha/hanno presentato alla PF Lavoro e Formazione della Regione
Marche la domanda di accreditamento per le macrotipologie formazione superiore e formazione continua
Ente
Data di
presentazione della
domanda
Macrotipologia
formativa
Indirizzo
Comune
Provincia
(n.b. compilare una riga per ciascuna delle richieste di accreditamento presentate)
c) che nessuno degli Enti facenti parte dell’ATI o ATS ha già inoltrato la propria candidatura a titolo individuale o
nell’ambito di altra ATI o ATS;
d) di conoscere il Programma Regionale Marche della Garanzia Giovani di cui alla DGR n. 754 del 23/06/2014 e
la normativa comunitaria che regolamenta l’utilizzo del Fondo Sociale Europeo ed in particolare delle risorse per
l’occupazione giovanile Reg (UE) n. 1304/2013;
e) di impegnarsi a costituire una ATI o ATS con gli enti/organismi sopra elencati
f) di impegnarsi a rispettare gli obblighi definiti nell’Avviso pubblico.
Alla presente allega la seguente documentazione:
1) copia fotostatica di un documento di riconoscimento, in corso di validità, del sottoscritto e di tutti i legali
rappresentanti dei soggetti che costituiscono l’Associazione;
2) copia dell’atto di costituzione dell’ATI o ATS regolarmente registrato per ATI o ATS già costituite;
3) nel caso di ATI o ATS da costituire, le dichiarazioni dei legali rappresentanti dei soggetti facenti parte
dell’Associazione, di cui all’allegato A3 in ordine a quanto segue:
ƒ volontà di volersi costituire in Associazione;
ƒ denominazione (o ragione sociale) del soggetto capofila dell’Associazione.
Data _________________________
Firma per esteso e leggibile
del legale rappresentante
del soggetto capofila
____________________
Timbro
19090
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 88
251658240
251664384251658240
ALLEGATO A3
Dichiarazione dei legali rappresentanti dei singoli soggetti diversi dal capofila partecipanti alla Associazione
Temporanea di Impresa o Associazione Temporanea di Scopo
Il sottoscritto __________________________________________________________________ nato
a
_________________________________ il _____________________________________ nella sua qualità di
legale rappresentante di denominazione (o ragione sociale)____________________________________ con
sede in __________________________________ , Via ________________________ , n. ______________,
CF/P.IVA_____, con riferimento all’Avviso pubblico per ______________________________ di cui al DDPF n
____ del ___________,
dichiara
a) di volersi costituire in:
‰
‰
Associazione Temporanea di Impresa
Associazione Temporanea di Scopo
con i seguenti soggetti:
1) denominazione (o ragione sociale) __________________________, CF/P.IVA_____,
con sede in _______________________ , Via ____________________ , n. ______
(n.b. compilare tante righe quanti sono i soggetti che costituiranno l’ATI o ATS)
conferendo mandato collettivo speciale con rappresentanza all’ente qualificato capofila il quale stipulerà l’Atto di
adesione con la Regione Marche in nome e per conto delle mandanti;
b) che il soggetto capofila di detta Associazione sarà _____________________;
c) di conoscere il Programma Regionale Marche della Garanzia Giovani di cui alla DGR n. 754 del 23/06/2014 e
la normativa comunitaria che regolamenta l’utilizzo del Fondo Sociale Europeo ed in particolare delle risorse per
l’occupazione giovanile Reg (UE) n. 1304/2013;
d) di non aver inoltrato la propria candidatura a titolo individuale o nell’ambito di altra ATI o ATS;
e) di impegnarsi a rispettare gli obblighi definiti nell’Avviso pubblico.
Data ____________________
Firma per esteso e leggibile
del legale rappresentante
_______________________
Timbro
19091
18 SETTEMBRE 2014
ANNO XLV • N. 88
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
al DDS 594/AFP del 13/09/2013 sono pari ad Euro
1.270.000,00 e quindi sufficienti a finanziare tutte
le domande ammesse indicate nell’allegato A al
presente atto, senza procedere alla formulazione
della graduatoria unica regionale in quanto le
risorse a disposizione sono superiori a quelle
ammesse;
- che la copertura finanziaria del presente atto è assicurata dal Piano finanziario PSR Marche quota
FEASR e quota della Stato;
- di comunicare il provvedimento agli interessati,
conformante alle disposizioni del manuale delle
procedure dell’ADG, mediante raccomandata con
avviso di ricevimento;
- che dal presente atto non deriva un impegno di spesa a carico del bilancio regionale in quanto la
copertura finanziaria relativa all’attuazione della
misura 2.2.2. del PSR Marche 2007 - 2013 è
garantita dalla quota FEASR e dalla quota dello
Stato;
- di dare la massima diffusione al presente atto attraverso la pubblicazione per estratto sul BUR Marche ai sensi della L.R. n. 17/2003., nonché sul sito
regionale http://www.agrimarche.it e sul portale
http://siar.regione.marche.it.
SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA,
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della P.F. Forestazione n. 88 del 09/09/2014.
Reg. CE n. 1698/05 - PSR Marche 2007-2013
- Asse II - Bando misura 2.2.2 - Primo impianto di sistemi agroforestali su terreni agricoli Approvazione graduatoria unica regionale DDS 594/AFP del 13/09/2013 - Ia scadenza.
IL DIRIGENTE DELLA P.F. FORESTAZIONE
omissis
DECRETA
- di approvare la graduatoria unica regionale relativa
al DDS n.594/AFP del 13/09/2013 - PSR Marche
2007-2013 - Asse II - Bando misura 2.2.2 - Primo
impianto di sistemi agroforestali su terreni agricoli anno 2013 - riportata nell’elenco allegato A,
parte integrante e sostanziale del presente decreto;
- di prendere atto che le domande risultate ammesse
sono n. 1(una);
- di dare atto che l’importo complessivo dei contributi ammessi ammonta ad Euro 1.952,00 e le
disponibilità finanziarie previste dal bando di cui
IL DIRIGENTE
Mario Pompei
Allegato A
Bando Decreto n. 594/AFP del 13/09/2013: PSR 2007/2013 – Misura 2.2.2.
“Primo impianto di sistemi agroforestali su terreni agricoli”.
GRADUATORIA DEFINITIVA (ID n. 7615641 del 05/09/2014/AEA)
POSIZIONE NUM DOMANDA
1
10703
FINAN-ZIABILITA
PUNTEGGIO
CUAA
RAGIONE
SOCIALE
COMUNE
SEDE
PROV
SEDE
SPESA
AMMESSA
CONTRIBUTO
AMMESSO
PROGRESSIVO
CONTRIBUTO
TOTALE
Finanziabile
35,00
LCRGCM79M16B352L
LUCARINI
GIACOMO
CANTIANO
PU
€ 2.440,00
€ 1.952,00
€ 1.952,00
19092
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 88
454/AFP del 08/08/2012, sono risultati ammissibili;
- di stabilire che l’aiuto è vincolato alle prescrizioni
stabilite dal bando n. 454/AFP del 08/08/2012 e
dalle disposizioni comunitarie, nazionali e regionali relative all’attuazione delle politiche di Sviluppo Rurale;
- di comunicare tale provvedimento agli interessati,
secondo quanto disposto dal manuale delle procedure dell’Autorità di Gestione, mediante nota raccomandata con avviso di ricevimento, contenente
le modalità per la proposta di eventuale ricorso;
- di dare atto che la copertura finanziaria del presente atto è assicurata dal Piano Finanziario PSR Marche quota FEASR, quota dello Stato, oltre alla
quota di cofinanziamento regionale garantita dalla
disponibilità del capitolo 30906710 UPB 3.09.06
del bilancio di previsione 2014 e successivi;
- di pubblicare per estratto sul BUR Marche ai sensi
della L.R. n. 17/2003, nonché sul sito regionale sul
portale www.siar.regione.marche.it.
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della Posizione di
Funzione Competitività e Sviluppo dell’Impresa Agricola, Struttura decentrata
di Ancona e irrigazione n. 339 del
03/09/2014.
Reg. CE n. 1698/05 - PSR Marche 2007-2013Asse 1 - Bando misura 1.2.6 “Ripristino del
potenziale produttivo agricolo danneggiato da
calamità naturali” - Progetti esecutivi ammessi II GRADUATORIA.
IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE COMPETITIVITA’ E SVILUPPO DELL’IMPRESA AGRICOLA, STRUTTURA DECENTRATA DI
ANCONA E IRRIGAZIONE
omissis
DECRETA
- di stabilire che è possibile erogare gli aiuti ai beneficiari dell’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente decreto, poiché i progetti esecutivi
presentati per il ripristino delle strutture aziendali,
afferente alla II graduatoria prevista dal bando n.
IL DIRIGENTE
Roberto Luciani
BANDO emanato con Decreto n. 454/AFP del 08/08/2012 e s. m. e i. PSR 2007/2013 - Misura 1.2.6
“Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali” – SECONDA
GRADUATORIA – PROGETTI ESECUTIVI AMMESSI
n.
Progres
sivo
Gradua
toria
ID
9502
55
57
9248
9281
63
66
68
73
75
80
82
83
84
9136
9234
9201
9129
9242
9317
9414
9513
CUAA
RAGIONE
SOCIALE
SEDE LEGALE
COMUNE
COSTO
TOTALE
PROGETTO
CONTRIBUTO
TOTALE
PROGETTO
01046830434
SOCIETA‘ AGRICOLA ALESSANDRI ANGELO E
GIUSEPPE
SOC.
SEMPLICE
Serravalle di
Chienti
€ 54.175,87
€ 32.505,52
€ 77.531,05
€ 46.518,63
€ 153.929,20
€ 92.357,52
€ 97.624,18
€ 58.574,51
€ 29.498,40
€ 17.699,04
€ 66.535,76
€ 39.921,46
€ 74.591,25
€ 44.754,75
€ 70.064,43
€ 42.038,65
€ 159.887,96
€ 95.932,77
€ 73.923,02
€ 44.353,81
€ 26.564,16
€ 15.938,49
GRSNGL50P52D451W GRASSI ANGELA
FABRIANO
San
Romualdo
FABRIANO
01081420422
Cooperativa Agricola
a.r.l.
VENNARUCCI
SERRA
VNNVSN44L01D809T
SANT'ABBONDIO
VERSINDO
MONTEFELCINO
TAILBA43S68F497D AIUTI ALBA
CASAGRANDE
CSGSDR35T22D749C
FOSSOMBRONE
SANDRO
PSNDCR33C03D597A PAESANI ODOACRE
FILOTTRANO
CARTUCCIA
CRTCLD59H02A271X
JESI
CLAUDIO
Azienda MEI Marco e
00395380439
MORROVALLE
C. Società Agricola
EREDI ANTOGNOZZI MONSAMPIETRO
01990830448
MORICO
GUERINO
Az. Agr. SANNA E
URBINO
01487790410
MONI
19093
18 SETTEMBRE 2014
SVILUPPO DELL’IMPRESA AGRICOLA STRUTTURA DECENTRATA DI ANCONA E IRRIGAZIONE
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della P.F. Competitività e Sviluppo dell’Impresa Agricola
Struttura decentrata di Ancona e irrigazione n. 340 del 03/09/2014.
Reg. CE 1698/05. PSR 2007-2013. Asse 1.
Misura 111a) - Bando approvato con DDS n.
148/AFP del 06/03/2014 - rettifica DDPF n.
278/CSI del 22/07/2014.
omissis
DECRETA
- di sostituire l’elenco delle proposte formative
approvato con il DDPF n. 278/CSI del 22/07/2014
con l’elenco di cui alla seguente tabella:
NP
Tipologia
IL DIRIGENTE DELLA P.F. COMPETITIVITA’ E
1
4b2
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
4b2
4b2
4b2
4b2
4b2
4b1
4b2
4b2
4b2
4b2
4b2
4b2
4b2
4b2
4b1
4b2
4b2
4b2
4b2
4b2
4b2
4b2
4b2
4b2
4b2
4b2
4b2
4b2
4b1
RLS
Addetti alla conduzione di trattori agricole e forestali
Addetti antincendio aziende rischio medio
RSPP
Addetti primo soccorso
Formazione di base sulla sicurezza
RSPP
RSPP Aggiornamento (10 ore)
Antincendio rischio medio
Addetto antincendio – aziende rischio medio
RSPP
Addetti alla conduzione di trattori
RLS
Addetto primo soccorso
Formazione di base (8 ore)
RLS
Addetti alla conduzione di trattori agricoli e forestali
Antincendio rischio medio
RSPP
Addetti PLE
Addetti conduzione carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo
Addetti conduzione escavatori, pale caricatrici frontali e terne.
Primo soccorso e antincendio
RSPP
RLS
RLS
RSPP
Addetto alla conduzione di trattori
Formazione di base sulla sicurezza
31
Addetti primo soccorso – aziende gruppi B e C
32
4b2
4b2
Addetti funi
33
4b2
Addetti PLE
34
4b2
Addetti alla conduzione trattori
35
4b2
Addetti alla conduzione di carrelli elevatori
36
4b2
Addetti alla conduzione di gru per autocarro
37
4b2
RSPP
38
4b2
RSPP – aggiornamento 10 ore
39
4b2
Prevenzione incendio rischio medio
40
4b2
RLS
41
4b2
Addetti primo soccorso aziende gruppo A
Aggiornamento alla conduzione di trattori agricoli e prevenzione incendi
rischio basso
Formazione di base sulla sicurezza (8 ore)
42
43
4b2
4b1
ANNO XLV • N. 88
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Titolo
Organismo gestore
Antincendio rischio basso
CIPA
19094
DOCEO
DOCEO
DOCEO
DOCEO
DOCEO
ENFAP
ENFAP
ENFAP
ENFAP
ERAPRA
ERAPRA
ERAPRA
ERAPRA
ERAPRA
EUROLEX
EUROLEX
EUROLEX
EUROLEX
EUROLEX
EUROLEX
EUROLEX
EUROLEX
FORMACOOP
FORMACOOP
FORMACOOP
GECO
GECO
GECO
IAL
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IAL
IAL
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IAL
IAL
IF
18 SETTEMBRE 2014
(
44
ANNO XLV • N. 88
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
)
45
4b2
4b2
RSPP
RSL
46
4b2
Primo soccorso
47
4b2
Antincendio rischio medio
48
4b2
Abilitazione alla conduzione trattori agricoli
49
4b2
RSPP
50
Corso teorico pratico per la conduzione dei trattori
51
4b2
4b2
Addetto piattaforme
52
4b2
Addetti alla conduzione di gru
53
4b2
Addetti alla conduzione di carrelli elevatori
54
4b2
Corso per addetti antincendio – rischio medio
55
4b2
RSL
56
4b2
RSPP
57
4b2
RSPP aggiornamento
58
4b2
Addetto primo soccorso rischio medio
59
4b2
Pronto soccorso aziende gruppo B-C e antincendio rischio basso
- di depennare dall’allegato al DDPF n. 278/CSI del
22/07/2014 il corso 04-ENFAP04 per le motivazioni espresse nel documento istruttorio;
- di sostituire il costo minimo e massimo del corso
04-ENFAP-02 con i seguenti: costo minimo Euro
100,00 e costo massimo Euro 250,00 e del corso
04-ERAPRA-03 con i seguenti: costo minimo
Euro 130,00 e costo massimo Euro 325,00;
- di adeguare la sezione -tipologia 4 azione b - del
catalogo dell’offerta formativa, derivante dagli atti
dei punti precedenti, pubblicato sul sito internet
http://psr2.agri.marche.it/, nell’ambito della sezione FORMAZIONE;
- di pubblicare il presente decreto sul Bollettino
Ufficiale della Regione Marche ai sensi della L.R.
n. 17/2003 e sul sito http://psr2.agri.marche.it;
- che dal presente decreto non deriva un impegno di
spesa da parte della Regione.
IF
IF
IF
IF
IF
SINT
SINT
SIR.TE.CO
SIR.TE.CO
SIR.TE.CO
SIR.TE.CO
SIR.TE.CO
SIR.TE.CO
SIR.TE.CO
SIR.TE.CO
SIR.TE.CO
omissis
DECRETA
- di stabilire, per le motivazioni specificate nel documento istruttorio che qui si intendono riportate,
che la scadenza delle domande a valere sulla misura 1.2.3 del PSR Marche 2007 - 2013 presentate ai
sensi del DDS 592/AFP del 17/07/2014 è prorogata alle ore 13,00 del giorno 01/10/2014;
- di pubblicare il presente decreto sul BUR Marche
ai sensi della L.R. n. 17/2003 e sul sito della regione Marche http://psr2.agri.marche.it;
- che dal presente decreto non deriva né può derivare un impegno di spesa a carico della Regione.
IL DIRIGENTE
Avv. Cristina Martellini
IL DIRIGENTE
Roberto Luciani
SERVIZIO INFRASTRUTTURE,
TRASPORTI ED ENERGIA
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente del Servizio Ambiente e Agricoltura n. 735 del 10/09/2014.
Reg. CE n. 1698/05 - PSR 2007/2013. Bando
Misura 1.2.3 a) DDS 592/AFP/2014 - Aumento del valore aggiunto dei prodotti agricoli
anno - Seconda scadenza Anno 2014. Proroga
al 01/10/2014 del termine per la presentazione delle domande.
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della Posizione di
Funzione Valutazioni ed Autorizzazioni
Ambientali n. 85 del 05/09/2014.
L.R. n° 3/12 art. 8 Verifica di assoggettabilità.
Progetto: Centrale idroelettrica - Fiume Cesano
- Comune di Arcevia Loc. S.P. 14. Ditta:
Idrowatt S.n.c. di Sassoferrato. Esclusione
dalla VIA.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO AMBIENTE E
AGRICOLTURA
19095
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 88
né può derivare un impegno di spesa a carico della
Regione.
IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE VALUTAZIONI ED AUTORIZZAZIONI
AMBIENTALI
IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE
DI FUNZIONE
Dott. Geol. David Piccinini
omissis
DECRETA
DI ESCLUDERE, ai sensi dell’art. 8, comma 9,
lett. a) della L.R. n° 3/2012, dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale il “Progetto per la
realizzazione di una Centrale idroelettrica - Fiume
Cesano - Comune di Arcevia (AN) Località S.P. 14”
presentato dalla ditta Idrowatt di Biffi M. e Giovannini D. S.n.c. di Sassoferrato (AN) purché nelle successive fasi autorizzatorie, di cantiere e di esercizio
dell’impianto siano rispettate le prescrizioni riportate nell’Allegato 1 che fa parte integrante del presente decreto.
DI TRASMETTERE copia del presente atto alla
ditta Idrowatt di Biffi M. e Giovannini D. S.n.c. di
Sassoferrato, ai Comuni di Arcevia (AN) e San
Lorenzo in Campo (PU), all’ARPAM Dipartimenti
Provinciali di Ancona e di Pesaro-Urbino, alla Provincia di Ancona Area Acque Pubbliche U.O. Concessioni e Autorizzazioni e Sistemazioni Idrauliche e
al Servizio Viabilità, alla Provincia di Pesaro-Urbino
Servizio 11 Suolo, Attività Estrattive, Acque Pubbliche, Servizi Pubblici Locali, Tutela e Gestione della
Fauna Selvatica e Servizio 7 Viabilità, all’Autorità
di Bacino Regionale e, per le attività di competenza
ai sensi dell’art. 20 della L.R. n° 3/2012, al Corpo
Forestale dello Stato Comando Provinciale di Ancona.
DI RAPPRESENTARE che il presente provvedimento è rilasciato ai soli fini della L.R. n° 3/2012 e
non sostituisce in alcun modo ulteriori pareri od atti
di assenso comunque denominati di competenza di
questa o di altre amministrazioni.
DI RAPPRESENTARE, ai sensi dell’art. 3, comma
4, della Legge n° 241/1990 che contro il presente
provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro
60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto.
Entro 120 giorni può, in alternativa, essere proposto
ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi del
D.P.R. 24 novembre 1971 n° 1199.
DI PUBBLICARE per estratto il presente decreto
sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche.
http://www.ambiente.marche.it/Ambiente/Valutazionieautorizzazioni/ValutazionediImpattoAmbientale/tabid/86/ctl/Dettaglio/mid/626/Impianto/583/Di
tta/466/ID_proc/1181/Tipo/VIA/directory/V00522/
Default.aspx
ALLEGATO 1
PRESCRIZIONI RELATIVE ALL’ESCLUSIONE DALLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE
DI IMPATTO AMBIENTALE
1) Prescrizioni da adempiere in fase di cantiere
a) L’inizio dei lavori dovrà essere comunicato a questo ufficio con 15 giorni di anticipo affinché si
possa attivare le attività di controllo ai sensi dell’art. 20 della L.R. n° 3/2012;
b) La ditta, prima dell’inizio effettivo dei lavori inerenti il contenimento e/o protezione spondale,
dovrà richiedere alla Provincia di Ancona il rilascio della preventiva autorizzazione ai sensi dell’art. 21 del NCdS ed si dovranno concordare le
fasi di intervento che andranno ad interferire con
le opere fondali del ponte stesso;
c) La ditta dovrà comunicare l’inizio effettivo dei
lavori così da consentire al personale tecnico del
Settore Viabilità della Provincia di Ancona di
programmare eventuali verifiche di ispezione
relativamente alle sole opere di regimazione
idraulica direttamente interferenti con il ponte;
d) La ditta dovrà fornire copia degli elaborati grafici e tecnici di dettaglio esecutivo (as built) relativi alle opere di regimazione idraulica e/o protezione spondale e in merito agli interventi che
interessano la traversa esistente;
e) In fase di realizzazione dell’opera la ditta dovrà
provvedere, con idoneo materiale inerte, al rinfianco della fondazione della pila centrale (lato
Ancona) e contestualmente si consiglia la pulizia
dell’alveo posto a valle della traversa al fine di
garantire il corretto deflusso delle acque, ovvero
senza alcuno impedimento e a salvaguardia e
tutela della traversa stessa e del ponte;
f) A seguito della realizzazione dell’opera, la ditta
dovrà mantenere pulita dal materiale di deposito
l’area a monte e in prossimità del ponte;
g) La piantumazione delle essenze arboree deve
essere fatta in modo tale da non impedire il transito ai mezzi operativi per le operazioni di manutenzione del ponte;
h) Le aree interessate da lavorazioni che generano
polveri, i cumuli di materiale e le strade del can-
Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
tiere devono essere irrorate intensificando tale
intervento nei periodi di massima attività anemologica o di siccità con sistemi di annaffiatura;
i) Processi di movimentazione con scarse altezze di
getto, basse velocità d’uscita e contenitori di raccolta chiusi;
l) Le aree esposte al vento e quelle vicine ai ricettori devono essere protette con sistemi atti al contenimento delle polveri;
m) Ridurre al minimo i lavori di raduno, ossia la riunione di materiale sciolto nei luoghi di trasbordo,
proteggere i punti di raduno e realizzarli in aree
lontane dai recettori sensibili;
n) Predisporre un impianto di pulizia delle ruote e
della scocca dei mezzi all’uscita delle aree di
cantiere;
o) Fermata dei lavori in condizioni anemologiche
sfavorevoli;
p) Effettuare le operazioni di carico-scarico dei
materiali polverulenti in zone appositamente
dedicate e schermate da teli;
q) Effettuare la pulizia periodica dei piazzali e delle
strade pavimentate con spazzatrici e pulitrici
meccaniche al fine di rimuovere i materiali in
grado di produrre polveri;
r) Adozione di apposito sistema di copertura del
carico durante la fase di trasporto nei veicoli utilizzati per la movimentazione di materiali potenzialmente polverulenti;
s) Velocità dei mezzi modesta all’interno delle zone
di lavorazione;
t) Adeguamento dei mezzi di trasporto utilizzati alle
normative europee in fatto di emissioni o, in
alternativa, uso di filtri per il particolato.
u) Progettare la scala di risalita con criteri dimensionali adeguati alle capacità natatorie dei pesci presenti. La scala di risalita appare come una scala a
bacini successivi con una pendenza eccessiva per
la fauna ittica e con vasche successive di altezze
diverse. In considerazione del fatto che si tratta di
un tratto a ciprinidi si consiglia: pendenza compresa tra 8 e 10%, bacini consecutivi di uguale
altezza con dislivello tra due successivi di 25 cm,
massimo 30 cm e tipologia di comunicazione tra
bacini mediante fessura laterale e orifizio di fondo correttamente dimensionati relativamente alla
taglia dei pesci;
v) Nel progetto della scala di risalita prevedere la
quota di fondo di imbocco della scala (primo
bacino lato monte) almeno 10 cm più in basso
della quota di coronamento della briglia in modo
da garantire il transito del DMV anche nei periodi magra e conferire sempre l’attrattività del
dispositivo di passaggio;
ANNO XLV • N. 88
z) Progettare la scala in modo tale da assicurarsi che
l’imbocco di valle sia raccordato sempre con l’alveo bagnato;
aa) Progettare la scala di risalita in maniera tale che
l’ultimo bacino di valle sia parzialmente affondato;
bb) In considerazione del dislivello della traversa e
della pendenza del dispositivo di passaggio
adatta alla fauna ittica di riferimento, dovranno
essere prese in esame soluzioni progettuali che
prevedano uno sviluppo della scala “ripiegato
su sé stesso” anziché con sviluppo lineare;
cc) Qualora si ritenessero necessarie soluzioni di
passaggi artificiali per la fauna ittica che implichino parametri diversi da quelli sopraesposti,
consigliati dalla bibliografia di settore, si dovrà
predisporre specifica relazione (sottoscritta da
professionisti in campo idrobiologico, ittiologico e idraulico), in modo da dimostrare la
migliore efficacia della soluzione proposta;
dd) Prevedere la manutenzione ordinaria e straordinaria del passaggio per pesci;
ee) A scala di risalita terminata, prevedere la verifica funzionale della stessa (verifica dell’effettiva
rimonta del pesce, conoscenza delle specie prevalenti, taglie, periodo migratorio) in rapporto
ai livelli idrometrici e la portata passante nell’opera stessa, da parte di professionisti specializzati nel settore.
ff) I terreni interessati dovranno essere caratterizzati
analiticamente in relazione ai parametri indicati nella colonna A della Tabella 1 dell’Allegato
5 al Titolo V della Parte IV del D. Lgs n°
152/2006, al fine di ottemperare alle prescrizioni previste dall’art. 185 del medesimo decreto,
per l’esclusione di eventuali contaminazioni. La
caratterizzazione dovrà essere trasmessa
all’ARPAM Dipartimento provinciale di Ancona.
2) Prescrizioni da adempiere in fase di esercizio
a) Entro 3 mesi dalla messa a regime dell’impianto
in progetto, dovrà essere fornita al Servizio
Rumore dell’ARPAM di Ancona una apposita
valutazione di impatto acustico "post operam"
redatta da un tecnico competente in acustica. Tale
valutazione dovrà essere effettuata con misure
dirette. I rilievi dovranno essere eseguiti in
conformità al DM 16/03/1998, sia ad 1 metro
dalle principali sorgenti sonore, sia in corrispondenza degli ambienti abitativi vicini e degli spazi fruibili da persone e comunità, nei periodi di
riferimento diurno e notturno, nelle condizioni
maggiormente cautelative per gli ambienti abitativi. La relazione tecnica dovrà riportare il con-
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 88
all’acquisizione del servizio di cui al precedente
punto tramite procedura negoziata mediante cottimo fiduciario ai sensi del citato Regolamento;
- di approvare l’avviso di indagine di mercato finalizzata all’acquisizione del servizio di cui in oggetto, che si allega al presente atto (Allegato n. 1), di
cui costituisce parte integrante e sostanziale;
- di disporre la pubblicazione dell’Avviso di indagine di mercato citato sul BUR e sul sito dell’Agenzia Regionale Sanitaria.
fronto con i limiti di emissione ed immissione
(assoluta e differenziale) previsti dalla normativa
vigente. La relazione tecnica, in caso di superamento dei limiti previsti dalla normativa, dovrà
contenere un opportuno piano di adeguamento
finalizzato al rientro nei limiti intervenendo
direttamente sulle sorgenti o sulla via di propagazione del rumore. Tale relazione tecnica dovrà
anche essere corredata da opportuna planimetria
(1:500 o 1:1000) con indicati i punti di misura,
gli spazi utilizzati da persone e comunità, la posizione degli ambienti abitativi, le distanze tra le
sorgenti e gli ambienti abitativi, le posizioni delle sorgenti e le principali infrastrutture dei trasporti, con le rispettive fasce di pertinenza, e la
classificazione acustica dell’area.
IL DIRETTORE DELL’ARS
Dott. Enrico Bordoni
SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT
_______________________________________________________
Decreto del Direttore dell’Agenzia Regionale Sanitaria n. 90 del 09/09/2014.
Avviso di indagine di mercato finalizzata alla
acquisizione del “Servizio Analisi di dati del
flusso del Sistema Informativo per il monitoraggio delle prestazioni erogate nell’ambito
dell’assistenza sanitaria in emergenza-urgenza (EMUR)”.
IL DIRETTORE DELL’AGENZIA REGIONALE
SANITARIA
omissis
DECRETA
- in esecuzione di quanto disposto con Decreto del
Direttore dell’ARS n. 86 del 6/8/2014, di esperire
un’indagine di mercato ai sensi dell’art. 5, comma
7, lettera a), e segg. del Regolamento per l’acquisizione in economia di beni e servizi, approvato
con Decreto del Direttore dell’ARS n. 8 del
6/8/2012, finalizzata alla individuazione di operatori economici con i quali avviare una procedura
negoziata mediante cottimo fiduciario per l’acquisizione del “Servizio Analisi di dati del flusso del
Sistema Informativo per il monitoraggio delle prestazioni erogate nell’ambito dell’assistenza sanitaria in emergenza-urgenza (EMUR)” della Regione Marche con approfondimento specifico sulla
incidentalità “stradale” e “domestica” nella regione.
- di riservarsi di procedere, con successivo atto,
19098
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ANNO XLV • N. 88
Allegato 1
Avviso di indagine di mercato finalizzata all’individuazione di operatori economici con i
quali avviare una procedura negoziata per l’acquisizione del “Servizio Analisi di dati del
flusso del Sistema Informativo per il monitoraggio delle prestazioni erogate nell’ambito
dell’assistenza sanitaria in emergenza-urgenza (EMUR)” per l’ARS Marche
L’Agenzia Regionale Sanitaria, con il presente avviso, intende effettuare un’indagine di mercato
finalizzata alla individuazione di operatori economici che, in possesso dei requisiti di partecipazione di
seguito indicati, siano interessati a partecipare alla procedura negoziata per l’affidamento in economia
mediante cottimo fiduciario, secondo le modalità previste dal Regolamento dell’ARS approvato con
Decreto del Direttore n. 8 del 6/8//2012, del servizio avente ad oggetto “Servizio Analisi di dati del
flusso del Sistema Informativo per il monitoraggio delle prestazioni erogate nell’ambito dell’assistenza
sanitaria in emergenza-urgenza (EMUR)”
Tempo di realizzazione del servizio: mesi 6.
Requisiti di partecipazione
Alla presente indagine di mercato possono partecipare i soggetti di cui all'art. 34 D.lgs. n. 163/2006 e
s.m.i., costituiti da imprese singole, riunite o consorziate ex artt. 35, 36 e 37 D.lgs. n. 163/2006, ovvero
che intendano riunirsi o consorziarsi ex art. 37 comma 8 D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i. in possesso dei
seguenti requisiti:
Requisiti di ordine generale
Ɣ Inesistenza di cause di esclusione, divieti o incapacità a contrarre con la pubblica amministrazione di
cui all’art. 38 D.lgs. 163/2006 e s.m.i. o previste in altre leggi speciali.
Requisiti di ordine speciale
Capacità economico finanziaria:
Ɣ Iscrizione, per il settore di attività inerente ai servizi oggetto del presente avviso, nel registro delle
imprese presso la C.C.I.A.A. oppure per i soggetti appartenenti ad altri Stati dell’UE in uno dei registri
professionali o commerciali dello stato di residenza, in conformità a quanto previsto dall’art. 39 del
D.lgs. 163/2006;
Capacità tecnica e professionale
Ɣ Aver effettuato almeno n. 3 servizi di analisi statistica di dati di natura sociale e/o sanitaria, con
contratto stipulato con Regioni o altri Enti Locali Pubblici nel corso degli ultimi tre anni (decorrenti dalla
data di pubblicazione del presente avviso). In relazione a tale requisito si precisa che, ai fini
dell’ammissione alla procedura, è necessario e sufficiente che i servizi, elencati in apposita tabella da
allegare alla domanda di partecipazione al presente avviso, siano tali che la somma dei relativi importi
sia almeno pari ad € 36.000,00 e che tra di essi sia compreso almeno uno di importo non inferiore alla
metà del valore posto a base della presente procedura (progetto campione)
In caso di Raggruppamento Temporaneo di Impresa (RTI), Consorzi ordinari di concorrenti, Gruppo
Europeo di Interesse Economico (GEIE) si precisa quanto segue:
- i requisiti di ordine generale dovranno essere posseduti da ciascuna impresa partecipante, mentre i
requisiti minimi di capacità tecnico-professionale dovranno essere posseduti dal RTI, dal consorzio o
dal GEIE nel suo complesso;
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- in caso di consorzi di natura diversa valgono le disposizioni di cui agli artt. 34 e segg. del D.lgs. n.
163/2006 e s.m.i.
Gli operatori economici interessati dovranno allegare alla domanda di partecipazione all’indagine di
mercato:
- il curriculum aziendale nel quale si evidenzi la competenza ed esperienza maturata nell’erogazione
dei servizi oggetto della presente indagine di mercato;
- l’elenco dei servizi di analisi statistica di dati di natura sociale e/o sanitaria svolti nell’ultimo triennio
(2011-2014), da cui risulti la tipologia di attività svolta a favore di Regioni o altri Enti Locali Pubblici e la
relativa quantificazione dei compensi.
L’importo presunto per il servizio è stimato complessivamente in € 24.000,00 al netto di IVA e ogni altro
onere). Si specifica che tale importo costituisce soltanto un parametro indicativo di riferimento per la
successiva formulazione della proposta operativa da parte dell’operatore economico.
I soggetti in possesso dei requisiti sopra indicati ed interessati a partecipare alla successiva procedura
negoziata di acquisizione in economia mediante cottimo fiduciario dovranno presentare una domanda,
in carta semplice, redatta secondo l’allegato modello (allegato A), che dovrà essere sottoscritta, con
firma non autenticata e leggibile, dal legale rappresentante della società e corredata, pena
l’esclusione, da copia fotostatica di un documento di identità o di riconoscimento (fronte/retro) in corso
di validità specificando l’area di interesse.
Tale domanda dovrà pervenire entro il giorno …. alle ore 12.00 in busta chiusa e sigillata, secondo le
modalità previste dalla normativa vigente, a mezzo posta Raccomandata AR, ovvero a mezzo P.E.C.
(regione.marche.ars@emarche.it), ovvero mediante consegna diretta all’Ufficio Protocollo dell’ARS, al
seguente indirizzo:
AGENZIA REGIONALE SANITARIA - REGIONE MARCHE
VIA GENTILE DA FABRIANO 3
60125 ANCONA
All’esterno della busta dovrà essere riportata la seguente dicitura ““Servizio Analisi di dati del flusso del
Sistema Informativo per il monitoraggio delle prestazioni erogate nell’ambito dell’assistenza sanitaria in
emergenza-urgenza (EMUR)””. Non saranno in alcun caso prese in considerazione le domande
pervenute oltre il suddetto termine.
Si precisa, comunque, che non sono previste graduatorie, attribuzioni di punteggio o altre classifiche di
merito in quanto la finalità del presente avviso è quella di acquisire la conoscibilità e la disponibilità di
soggetti componenti il mercato dei servizi in oggetto. L’acquisizione delle domande, inoltre, non
comporterà l’assunzione di alcun obbligo specifico da parte dell’Amministrazione in ordine alla
prosecuzione della propria attività negoziale né l’attribuzione ai soggetti partecipanti di alcun diritto in
ordine all’affidamento del servizio.
In ogni caso l’Amministrazione si riserva, a proprio insindacabile giudizio, di annullare o revocare il
presente avviso, ovvero di non dar corso ad alcuna procedura, senza che possa essere avanzata
alcuna pretesa da parte dei soggetti interessati, nonché di procedere alla richiesta di offerta anche in
presenza di una sola manifestazione di interesse.
Nel caso in cui l’Amministrazione intenda procedere con la procedura negoziata per l’affidamento del
servizio oggetto del presente avviso, nella lettera di richiesta di offerta, inviata a tutti i soggetti
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richiedenti in possesso dei requisiti previsti, saranno meglio precisate le condizioni contrattuali le
prestazioni da effettuare e gli elementi di valutazione dell’offerta. L’aggiudicazione finale del servizio in
questione avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
I dati forniti dai soggetti partecipanti verranno trattati, ai sensi del D.lgs. 196/2003 e ss.mm.ii.,
esclusivamente per le finalità connesse all’espletamento delle procedure relative al presente avviso.
Il presente avviso è consultabile sul sito dell’ARS:
www.ars.marche.it
nell’area: Bandi emessi dall’ARS
alla voce: Gare
Responsabile Unico del Procedimento è il Dott. Massimo Esposito, Dirigente Amministrativo presso
l’ARS.
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 88
ALLEGATO 1/A- Schema di domanda di partecipazione
Spett.le AGENZIA REGIONALE SANITARIA
DELLE MARCHE
Via G. da Fabriano, 3
60125 ANCONA
OGGETTO: Domanda1 di partecipazione all’indagine di mercato finalizzata all’individuazione di
operatori economici con i quali avviare una procedura negoziata per l’acquisizione del “Servizio
Analisi di dati del flusso del Sistema Informativo per il monitoraggio delle prestazioni erogate
nell’ambito dell’assistenza sanitaria in emergenza-urgenza (EMUR)”
Il sottoscritto2………………………………………………………………………. nato a …………………….
il …………………………..Cod. Fiscale n………………..………………………………… e residente in
…………………………….……………… Via……………………………………….n………, in qualità di
legale rappresentante/titolare di ……………………………………………………………………………...
CHIEDE
di partecipare all’indagine di mercato finalizzata all’individuazione di operatori economici con i quali
avviare una procedura negoziata per l’acquisizione del “Servizio Analisi di dati del flusso del Sistema
Informativo per il monitoraggio delle prestazioni erogate nell’ambito dell’assistenza sanitaria in
emergenza-urgenza (EMUR)” da parte dell’Agenzia Regionale Sanitaria.
Inoltre, ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del D.P.R. 445/2000 e consapevole della responsabilità e
delle conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci, ai fini della partecipazione
alla presente procedura
DICHIARA
- che l’impresa che rappresenta è iscritta nel registro delle imprese della camera di Commercio
di ___________________________________________________________________per le seguenti
attività:___________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
- che l’impresa che rappresenta non si trova in alcuna delle situazioni di esclusione, divieti o
incapacità a contrarre con la pubblica amministrazione di cui all’art. 38 D.lgs. 163/2006 e s.m.i. o
previste in altre leggi speciali;
- che l’impresa che rappresenta ha effettuato nel triennio 2011-2014 i servizi analisi statistica di
dati di natura sociale e/o sanitaria, a favore di Regioni o altri Enti Locali Pubblici, riportati nella
tabella allegata alla presente domanda;
1
il soggetto sottoscrittore della domanda deve allegare copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità o
altro documento di riconoscimento equipollente ai sensi dell’art. 35, comma 2, del D.P.R. 445/2000
2
il richiedente deve indicare i propri riferimenti anagrafici e la sua qualità di legale rappresentante in riferimento alla propria
personalità fisica o giuridica
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 88
Dichiaro inoltre di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 del D.lgs. 196/2003,
che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente
nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi dell’art. 13 del D.lgs. N. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” Vi
informiamo che la raccolta ed il trattamento dei dati personali, da Voi forniti sono effettuati al fine di
consentire all’ARS di condurre le attività di cui all’art. 89 comma 1) del D.lgs. 163/2006 tra le quali, a
titolo esemplificativo, la definizione di strategie di acquisto su tipologie di beni e servizi, stabilire il
prezzo base nei bandi o inviti mediante ricerche di mercato per analisi economiche e statistiche.
Ai sensi e per gli effetti della suddetta normativa, all’Amministrazione compete l’obbligo di fornire
alcune informazioni riguardanti il loro utilizzo.
Il trattamento dei dati per le anzidette finalità, improntato alla massima riservatezza e sicurezza nel
rispetto della normativa sopra richiamata, dei regolamenti e della normativa comunitaria, avrà luogo
con modalità sia automatizzate sia non automatizzate.
Il conferimento dei dati all’Amministrazione è facoltativo; l’eventuale rifiuto di fornire gli stessi comporta
l’impossibilità di acquisire le informazioni ed i dati richiesti relativi alla vostra azienda.
Di norma i dati forniti non rientrano tra i dati classificabili come “sensibili” e “giudiziari”, ai sensi dell’art.
4, comma 1, lettere d) ed e) del D.lgs. 196/2003.
I dati per le finalità sopra evidenziate possono essere comunicati oltre che ai dipendenti
dell’Amministrazione anche alle seguenti persone o enti che all’uopo possono effettuare operazioni di
trattamento per conto dell’Amministrazione regionale: società o consulenti incaricati, Enti, Autorità o
Istituzioni o Amministrazioni Pubbliche, collaboratori autonomi dell’Amministrazione o di altre società
e/o Enti collegati.
L’elenco dettagliato dei soggetti ai quali i dati personali potranno essere comunicati, sarà fornito dietro
espressa richiesta dell’interessato.
L’invio all’ARS del Documento di "Risposta all'avviso di indagine di mercato" implica il consenso al
trattamento dei dati forniti.
Luogo e data _____________________
TIMBRO E FIRMA DEL RICHIEDENTE
___________________________________
Allegati:
- copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità (art. 35, comma 2, del D.P.R.
445/2000)
- tabella dei servizi analoghi svolti nel triennio 2011-2014
- curriculum aziendale
19103
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 88
Allegato 1/B
Tabella dei servizi svolti nel triennio 2011-2014
Tipologia di servizio e descrizione
delle attività svolte
3
importo
periodo
di
espletamento
indicare per esteso la denominazione del soggetto destinatario del servizio.
19104
beneficiario3
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ATTI DI ENTI LOCALI E DI ALTRI
SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI
ANNO XLV • N. 88
Rete Centro della ditta ENI S.p.a. Divisione Refining & Marketing per la sede in Comune di ANCONA - Via Martiri della Resistenza, 39 tendente ad
ottenere il rilascio della concessione pluriennale,
onde esercitare la derivazione, mediante attingimento da pozzo per uso autolavaggio - presso la sede in
Via dei Girasoli del Comune di Ascoli Piceno.
_______________________________________________________
Provincia di Ascoli Piceno
T.U. di leggi 11.12.1933, n. 1775 e succ. mod.Domanda di rilascio concessione pluriennale
di derivazione acqua mediante attingimento
da pozzo in Comune di Ascoli Piceno avanzata dal Sig. Lacchè Aldo in qualità di Responsabile Investimenti Area Vendite Rete Centro
della ditta ENI S.p.a. Divisione Refining &
Marketing per la sede in Comune di Ancona Via Martiri della Resistenza, 39 con prelievo in
Comune di Ascoli Piceno - Via dei girasoli.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Geom Francesca Isolini
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Giuseppe Serafini
Con Ordinanza n. 35339 in data 03/09/2014 del Dirigente del Servizio Genio Civile - Protezione Civile
della Provincia di Ascoli Piceno è stata ammessa in
istruttoria la domanda del Sig. LACCHE' Aldo in
qualità di Responsabile Investimenti Area Vendite
Rete Centro della ditta ENI S.p.a. Divisione Refining & Marketing per la sede in Comune di ANCONA - Via Martiri della Resistenza, 39 tendente ad
ottenere il rilascio della concessione pluriennale,
onde esercitare la derivazione, mediante attingimento da pozzo per uso autolavaggio - presso la sede in
Via dei Girasoli del Comune di Ascoli Piceno.
_______________________________________________________
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Geom. Francesca Isolini
Con Ordinanza n. 35342 in data 03/09/2014 del Dirigente del Servizio Genio Civile - Protezione Civile
della Provincia di Ascoli Piceno è stata ammessa in
istruttoria la domanda del Sig. LACCHE' Aldo in
qualità dì Responsabile Investimenti Area Vendite
Rete Centro della ditta ENI S.p.a. Divisione Refining & Marketing per la sede in Comune di ANCONA - Via Martiri della Resistenza, 39 tendente ad
ottenere il rilascio della concessione pluriennale,
onde esercitare la derivazione, mediante attingimento da pozzo per uso autolavaggio - presso la sede in
Via dei Girasoli del Comune di Ascoli Piceno.
Provincia di Ascoli Piceno
T.U. di leggi 11.12.1933, n. 1775 e succ. mod.
- Domanda di rilascio concessione pluriennale
di derivazione acqua mediante attingimento
da pozzo in Comune di Ascoli Piceno avanzata dal Sig. Lacchè Aldo in qualità di Responsabile Investimenti Area Vendite Rete Centro
della ditta ENI S.p.a. Divisione Refining &
Marketing per la sede in Comune di Ancona Via Martiri della Resistenza, 39 con prelievo in
Comune di Ascoli Piceno - Via dei Girasoli, 2 Prat. n° 474.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Giuseppe Serafini
_______________________________________________________
Provincia di Ascoli Piceno
T.U. di leggi 11.12.1933, n. 1775 e succ. mod.
- Domanda di rilascio concessione pluriennale
di derivazione acqua mediante attingimento
da pozzo in Comune di Ascoli Piceno avanzata dal Sig. Lacchè Aldo in qualità di Responsabile Investimenti Area Vendite Rete Centro
della ditta ENI S.p.a. Divisione - Refining &
Marketing per la sede in Comune di Ancona Via Martiri della Resistenza, 39 con prelievo in
Comune di Ascoli Piceno - Viale della Repubblica. Prat. n° 472.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Geom Francesca Isolini
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Giuseppe Serafini
Con Ordinanza n. 35340 in data 03/09/2014 del Dirigente del Servizio Genio Civile - Protezione Civile
della Provincia di Ascoli Piceno è stata ammessa in
istruttoria la domanda del Sig. LACCHE' Aldo in
qualità di Responsabile Investimenti Area Vendite
_______________________________________________________
Provincia di Fermo
Determina n. 375 del 9/9/2014 - Procedura
di verifica ai sensi dell’art. 8 della L.R. 26
marzo 2012, n. 3 “Disciplina regionale della
19105
18 SETTEMBRE 2014
ANNO XLV • N. 88
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
mento è ammesso ricorso al T.A.R. Marche entro
60 giorni o, in alternativa, ricorso straordinario al
Capo dello Stato entro 120 giorni dalla sua notifica o, comunque, dalla sua piena conoscenza.
Valutazione di impatto ambientale” - DGR
1600/2004 - Società HOSTBROOK S.p.A.
“RINNOVO DELLA CONCESSIONE MINERARIA DI ACQUE MINERALI DENOMINATA
“ACQUAVIVA” SITA NEL COMUNE DI MONTEFORTINO” Fascicolo 9.7.15/8.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Stefano Mircoli
IL DIRIGENTE
Il Dirigente del Settore
Dott. Roberto Fausti
omissis
DETERMINA
1) di concludere il procedimento di verifica di
assoggettabilità alla Valutazione di Impatto
Ambientale di cui all’articolo 20 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e dell’articolo n. 8
della legge regionale 26 marzo 2012, n. 3;
2) di escludere dalla procedura di Valutazione di
Impatto Ambientale, ai sensi dell’art. 8, comma
9, lettera a), della legge regionale 26 marzo 2012,
n. 3, il progetto di “RINNOVO DELLA CONCESSIONE MINERARIA DI ACQUE MINERALI DENOMINATA “ACQUAVIVA” SITA
NEL COMUNE DI MONTEFORTINO della
Società
HOSTBROOK
S.p.a
(CF.
02180480481), con sede legale in Loc. Tre Ponti, nel Comune di Montefortino;
3) di impartire le seguenti prescrizioni:
- effettuare un Piano di Monitoraggio, degli
aspetti quantitativi (portate, disponibilità, utilizzo della risorsa), un monitoraggio semestrale, a monte della risorsa idrica ed a valle dello
scarico del corpo idrico, per la valutazione dell’Indice Biotico Esteso;
- attivare, al fine di migliorare la definizione dei
valori di DMV e gli effetti dei rilasci sul sistema ambientale fluviale, la procedura di sperimentazione ai sensi dell’art. 56 delle NTA del
PTA, tale sperimentazione coincide con il
monitoraggio da eseguirsi ai sensi del DM
260/2010;
4) di trasmettere copia conforme del presente
provvedimento al Comune di Montefortino,
all’ARPAM Dipartimento di Fermo, all’Autorità
di Bacino regionale e all’Ente Parco Nazionale
dei Sibillini;
5) di trasmettere copia conforme del presente
provvedimento alla Società HOSTBROOK
S.p.a (C.F. 02180480481), con sede legale in
Loc. Tre Ponti, nel Comune di Montefortino;
6) di pubblicare il presente provvedimento finale
di verifica, in versione integrale sul sito web della Provincia di Fermo,
7) di richiamare che contro il presente provvedi-
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 102/8° del
29.08.2014 - R.D. n. 1775/33 - D.Lgs.
152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua,
per uso idroelettrico in Loc.tà Ributino del
Comune di Tolentino. Ditta concessionaria:
A.S.S.M. S.p.a. Tolentino, con sede in C.so
Garibaldi 78 - 62029 Tolentino. Pratica n.
1161/91.
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
1. di approvare, salvi i diritti dei terzi, alla ditta
A.S.S.M. S.p.a. Tolentino, (P.Iva 01210690432)
- con sede in C.so Garibaldi 78 - 62029 TOLENTINO, le opere di derivazione, di adduzione e di
restituzione, riportate nel progetto esecutivo della concessione originaria e interamente trasmesso dalla Regione a corredo della suddetta istanza,
dal tecnico Ing. Giorgio Palmieri, riguardante
l’impianto idroelettrico denominato Centrale
RIBUTINO, i cui manufatti risultano dislocati
nel Comune di Tolentino;
2. di concedere, salvi i diritti dei terzi, alla ditta
A.S.S.M. S.p.a. Tolentino, con sede in C.so
Garibaldi 78 - 62029 TOLENTINO (P.Iva
01210690432), di derivare dal Fiume Chienti, in
loc.tà Lago delle Grazie e centrale Ributino del
Comune di Tolentino, la seguente quantità d’acqua:
a) portata media di 7.924,001/s (moduli 79,24),
b) portata max di 22.000,00 l/s (moduli 220,00),
per produrre, col salto utile di m. 30,70, la potenza nominale di kW 2.386,45 nell’impianto sito in
Ributino - Tolentino, per fini idroelettrici, con
l’obbligo della restituzione delle acque al Fiume
Chienti e quindi al suo corso naturale;
19106
18 SETTEMBRE 2014
ANNO XLV • N. 88
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Ditta concessionaria, la relativa integrazione del
canone già corrisposto e quant’altro eventualmente dovuto. Si precisa che i conguagli potranno essere solo positivi, cioè a favore della P.A. e
non negativi;
9. di dichiarare che dalla presente determinazione
non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Provincia di Macerata;
10. di pubblicare per estratto il provvedimento finale nel BUR della Regione;
11. di attestare che la presente determinazione si
compone di n. 6 pagine.
Ai sensi dell’art. 3 della Legge 7/8/1990 n. 241,
avverso al presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine inderogabile di 60 gg. (sessanta)
dalla prima data di pubblicazione dello stesso al
BUR della Regione.
Macerata, lì 29/08/2014
3. di stabilire, in anni 20 (venti), la naturale scadenza della presente concessione di derivazione,
decorrenti dalla data di scadenza della precedente concessione in essere ovvero dal 31/12/2010,
subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel relativo disciplinare nonché i
pagamenti anticipati del canone annuo erariale,
nelle misure e nei modi stabiliti al punto seguente o comunque nelle condizioni stabilite da eventuali norme future;
4. di stabilire, ai sensi dell’art. 30, della L.R. 24
dicembre 2008, n. 37 (legge Finanziaria Regionale), che il canone erariale dovuto per l’anno
2014, compresi gli aggiornamenti triennali previsti dal successivo comma 5 dello stesso articolo
di legge, ammonta ad Euro 36.989,98= (diconsi
euro trentaseimilanovecentottantanove/98) ovvero ad Euro 15,50 per ognuno dei 2.386,45 kW.
Detti importi, in futuro, potranno essere assoggettati ad aggiornamenti ISTAT ossia adeguati a
nuove disposizioni di legge. Si rappresenta che, a
partire dall’anno 2009, i canoni erariali inerenti il
demanio idrico sono introitati dalla Provincia,
pertanto, il canone dovrà essere corrisposto nei
termini e modalità stabiliti dalla L.R. 5/2006 e
comunque al momento della sottoscrizione del
relativo Disciplinare;
5. di stabilire che il canone di cui sopra deve essere
versato nelle casse della Provincia con le seguenti modalità entro e non oltre la data del 31 gennaio di ogni anno:
- sul C/C postale n. 87956579 intestato: Prov. di
Macerata Genio Civile; causale: proventi
gestione demanio idrico anno ………………,
oppure,
- tramite bonifico bancario utilizzando il codice
IBAN: IT92G0760113400000087956579;
6. di disporre che non si ritiene necessario procedere al collaudo tecnico-amministrativo in quanto
trattasi di derivazione idroelettrica esistente trasferita dalla Regione Marche alla Provincia di
Macerata;
7. di approvare lo schema di disciplinare che è stato sottoscritto da parte del suo amministratore
delegato, che riporta gli obblighi e le condizioni
cui è vincolata la concessione e registrato al competente Ufficio dell’Agenzia dell’Entrate;
8. di provvedere, nel corso del primo trimestre di
ogni anno, alla verifica della potenza media effettivamente prodotta nel corso dell’anno precedente rispetto a quella concessa, in considerazione
della consistente differenza tra la quantità massima derivatile (22.000 l/s) e quella media (7.924
l/s), in base alla quale è stato determinato il canone erariale. Qualora fosse riscontrato un esubero
a quella consentita, si procederà a richiedere alla
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
GENIO CIVILE
Tibaldi Stefania
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 103/8° del
29.08.2014. R.D. n. 1775/33 - D.Lgs.
152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua,
per uso irriguo in Loc.tà Lancianello del Comune di Pioraco. Ditta concessionaria: Mancini
Giuseppe e Fornarini Donatella, con sede in
Via dei Bersaglieri, 7 - 40125 Bologna. Pratica
n. 1104/85.
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
1. di approvare, salvi i diritti dei terzi, alla ditta MANCINI GIUSEPPE e FORNARINI DONATELLA,
(c.f. e/o P.Iva MNCGPP49H09G690R) - con sede in
Via dei Bersaglieri, 7 - 40125 BOLOGNA, le opere di
attingimento e di adduzione, riportate nel progetto,
pervenuto a corredo della suddetta istanza, sottoscritto
dal tecnico Geom. Massimo Talpacci, riguardante
l’impianto di irrigazione, i cui manufatti risultano
dislocati nel Comune di Pioraco;
2. di concedere, salvi i diritti dei terzi, alla ditta MAN-
19107
18 SETTEMBRE 2014
ANNO XLV • N. 88
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
riscontrato un esubero a quella consentita, si procederà a richiedere alla Ditta concessionaria, la
relativa integrazione del canone già corrisposto e
quant’altro eventualmente dovuto. Si precisa che
i conguagli potranno essere solo positivi, cioè a
favore della PA. e non negativi;
9. di dichiarare che dalla presente determinazione
non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Provincia di Macerata;
10. di pubblicare per estratto il provvedimento finale nel BUR della Regione;
11. di attestare che la presente determinazione si
compone di n. 6 pagine.
Ai sensi dell’art. 3 della Legge 7/8/1990 n. 241,
avverso al presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine inderogabile di 60 gg. (sessanta)
dalla prima data di pubblicazione dello stesso al
BUR della Regione.
CINI GIUSEPPE e FORNARINI DONATELLA, con sede in Via dei Bersaglieri, 7 - 40125
BOLOGNA (c.f. MNCGPP49H09G690R), di derivare dal Fiume Potenza, in loc.tà Lancianello del
Comune di Pioraco, la quantità d’acqua di 2,5 l/s
(moduli 0,0025); - per alimentare l’impianto di irrigazione sito in Lancianello - Pioraco, per soli fini irrigui;
3. di stabilire, in anni 15 (quindici), la naturale scadenza
della presente concessione di derivazione, decorrenti dalla data della presente determina, subordinatamente
all’osservanza delle condizioni contenute nel relativo
disciplinare nonché i pagamenti anticipati del canone
annuo erariale, nelle misure e nei modi stabiliti al punto
seguente o comunque nelle condizioni stabilite da eventuali norme future;
4. di stabilire, ai sensi dell’art. 30, della L.R. 24 dicembre
2008, n. 37 (legge Finanziaria Regionale), che il canone
erariale dovuto per l’anno 2014, compresi gli aggiornamenti triennali previsti dal successivo comma 5 dello
stesso articolo di legge, ammonta ad Euro 30,00 (diconsi euro trenta/00) ovvero ad Euro 0,50 per ognuno dei
3,22 Ha irrigati, con minimo di Euro 30,00. Detti importi, in futuro, potranno essere assoggettati ad aggiornamenti ISTAT ossia adeguati a nuove disposizioni di legge. Si rappresenta che, a partire dall’anno 2009, i canoni
erariali inerenti il demanio idrico sono introitati dalla Provincia, pertanto, il canone dovrà essere corrisposto nei
termini e modalità stabiliti dalla L.R. 5/2006;
5. di stabilire che il canone di cui sopra deve essere versato
nelle casse della Provincia con le seguenti modalità entro
e non oltre la data del 31 gennaio di ogni anno:
- sul C/C postale n. 87956579 intestato: Prov. di Macerata Genio Civile; causale: proventi gestione demanio idrico anno …………, oppure,
- tramite bonifico bancario utilizzando il codice IBAN:
IT92G0760113400000087956579;
6. di disporre che le risultanze del collaudo tecnicoamministrativo, previsto dall’art. 24 del Regolamento
14 agosto 1920, n. 1285, vengano approvate, nel termine di gg. 30 (trenta) dalla effettiva ultimazione delle operazioni, che autorizzerà la Ditta concessionaria
nella piena utilizzazione delle acque del Fiume Potenza, nei limiti di salto, di portata e per il periodo in precedenza stabiliti;
7. di approvare lo schema di disciplinare sottoscritto al
momento dell’attivazione della derivazione da parte
del titolare la concessione o del suo rappresentante
legale, che riporterà gli obblighi e le condizioni cui è
vincolata la concessione, assoggettato a registrazione
del competente Ufficio dell’Agenzia dell’Entrate;
8. di provvedere, nel corso del primo trimestre di
ogni anno, alla verifica della portata rispetto a
quella concessa, in considerazione della quantità
derivabile (2,5 l/s), in base alla quale è stato
determinato il canone erariale. Qualora fosse
Macerata, lì 29/08/2014
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
GENIO CIVILE
Tibaldi Stefania
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 104/8° del
29.08.2014. R.D. n. 1775/33 - D.Lgs.
152/2006 - L.R. n. 5/2006. Rilascio di concessione pluriennale di derivazione d’acqua,
per uso diverso in Loc.tà Lancianello del
Comune di Pioraco, a seguito dell’istanza
datata 01/09/2010, acquisita il 04/10/2010
al protocollo n. 76259. Ditta concessionaria:
Cerescioli Giuseppe e Mancini Luisa, con sede
in Via IV Novembre, 43 - 24128 Bergamo. Pratica n. 1103/84.
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
1. di approvare, salvi i diritti dei terzi, alla ditta
CERESCIOLI GIUSEPPE e MANCINI LUISA, (c.f. e/o P.Iva CRSGPP45D03G690N) - con
sede in Via IV Novembre, 43 - 24128 BERGAMO, le opere di derivazione, di adduzione, riportate nel progetto esecutivo, pervenuto a corredo
19108
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
della suddetta istanza, sottoscritto dal tecnico
Geom. Massimo Talpacci, riguardante l’impianto
i cui manufatti risultano dislocati nel Comune di
Pioraco;
2. di concedere, salvi i diritti dei terzi, alla ditta
CERESCIOLI GIUSEPPE e MANCINI LUISA, con sede in Via IV Novembre, 43 - 24128
BERGAMO (c.f. CRSGPP45D03G690N), di
derivare dal Fiume Potenza, in loc.tà Lancianello
del Comune di Pioraco, la seguente quantità
d’acqua: 2,5 l/s (moduli 0,025); - per usi diversi
con l’impianto sito in Lancianello - Pioraco;
3. di stabilire, in anni 15 (quindici), la naturale scadenza della presente concessione di derivazione,
decorrenti dalla data della presente determina,
subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel relativo disciplinare nonché i
pagamenti anticipati del canone annuo erariale,
nelle misure e nei modi stabiliti al punto seguente o comunque nelle condizioni stabilite da eventuali norme future;
4. di stabilire, ai sensi dell’art. 30, della L.R. 24
dicembre 2008, n. 37 (legge Finanziaria Regionale), che il canone erariale dovuto per l’anno
2014, compresi gli aggiornamenti triennali previsti dal successivo comma 5 dello stesso articolo
di legge, ammonta ad Euro 135,00 (diconsi euro
centotrentacinque/00) ovvero ad Euro 11,00 per
ognuno dei 2,5 l/s, con minimo di 135,00. Detti
importi, in futuro, potranno essere assoggettati ad
aggiornamenti ISTAT ossia adeguati a nuove
disposizioni di legge. Si rappresenta che, a partire dall’anno 2009, i canoni erariali inerenti il
demanio idrico sono introitati dalla Provincia,
pertanto, il canone dovrà essere corrisposto nei
termini e modalità stabiliti dalla L.R. 5/2006 e
comunque al momento della sottoscrizione del
relativo Disciplinare;
5. di stabilire che il canone di cui sopra deve essere
versato nelle casse della Provincia con le seguenti modalità entro e non oltre la data del 31 gennaio di ogni anno:
- sul C/C postale n. 87956579 intestato: Prov. di
Macerata Genio Civile; causale: proventi
gestione demanio idrico anno …………, oppure,
- tramite bonifico bancario utilizzando il codice
IBAN: IT92G0760113400000087956579;
6. di disporre che le risultanze del collaudo tecnicoamministrativo, previsto dall’art. 24 del Regolamento 14 agosto 1920, n. 1285, vengano approvate, nel termine di gg. 30 (trenta) dalla effettiva
ultimazione delle operazioni, che autorizzerà la
Ditta concessionaria nella piena utilizzazione
delle acque del Fiume Potenza, nei limiti di salto, di portata e per il periodo in precedenza stabiliti;
ANNO XLV • N. 88
7. di approvare lo schema di disciplinare sottoscritto al momento dell’attivazione della derivazione
da parte del titolare la concessione o del suo rappresentante legale, che riporterà gli obblighi e le
condizioni cui è vincolata la concessione, assoggettato a registrazione del competente Ufficio
dell’Agenzia dell’Entrate;
8. di provvedere, nel corso del primo trimestre di
ogni anno, alla verifica della portata rispetto a
quella concessa, in considerazione della quantità
derivabile (2,5 l/s), in base alla quale è stato
determinato il canone erariale. Qualora fosse
riscontrato un esubero a quella consentita, si procederà a richiedere alla Ditta concessionaria, la
relativa integrazione del canone già corrisposto e
quant’altro eventualmente dovuto. Si precisa che
i conguagli potranno essere solo positivi, cioè a
favore della P.A. e non negativi;
9. di dichiarare che dalla presente determinazione
non deriva né può comunque derivare un impegno di spesa a carico della Provincia di Macerata;
10. di pubblicare per estratto il provvedimento finale nel BUR della Regione;
11. di attestare che la presente determinazione si
compone di n. 6 pagine.
Ai sensi dell’art. 3 della Legge 7/8/1990 n. 241,
avverso al presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro il termine inderogabile di 60 gg. (sessanta)
dalla prima data di pubblicazione dello stesso al
BUR della Regione.
Macerata, lì 29/08/2014
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
GENIO CIVILE
Tibaldi Stefania
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 284 del
08/08/2014. D.Lgs. 152/2006 art. 20, L.R.
3/2012 art. 8 - Verifica di assoggettabilità alla
VIA. Progetto: Impianto di recupero rifiuti speciali non pericolosi per produzione di energia
termica sito in via dell'Industria n. 4 nel
Comune di Treia. Proponente: Lube Industries
srl. Provvedimento di esclusione dalla VIA con
prescrizioni.
IL DIRIGENTE
19109
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
omissis
ANNO XLV • N. 88
interventi ricadenti nel campo di applicazione
delle normativa sulla V.I.A.;
6) DI DARE ATTO che il Comune di TREIA è tenuto a verificare la rispondenza del progetto alle
norme e alle previsioni che regolano l'edificazione nell'ambito del territorio comunale;
7) DI DARE ATTO che il presente provvedimento è
emesso senza pregiudizio degli eventuali diritti
dei terzi e fatti salvi i vincoli urbanistici;
8) DI DISPORRE che il presente provvedimento
venga notificato al rappresentante legale protempore della ditta LUBE INDUSTRIES Srl;
9) DI DISPORRE che il presente provvedimento
venga trasmesso a tutti i soggetti cui è stato
comunicato l'avvio del procedimento;
10) Di DISPORRE: che il presente provvedimento
venga pubblicato per estratto sul B.U.R. della
Regione Marche;
11) DI DARE ATTO che il presente atto per sua
natura non comporta impegno di spesa;
12) DI DARE ATTO, infine che, contro il presente
provvedimento è ammesso ricorso al T.A.R.
entro 60 giorni o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
13) DI COMUNICARE che il presente atto verrà
rilasciato in copia conforme all'originale in bollo, ai sensi dell'art. 4 della Parte Prima della
Tariffa Allegata al D.P.R. 642/1972.
DETERMINA
1) DI ESCLUDERE DALLA PROCEDURA DI
VIA di cui all'art.12 e ss. della L.R. 3/2012, per
le motivazioni di cui al documento istruttorio, il
progetto dal titolo: Impianto di recupero rifiuti
speciali non pericolosi per produzione di energia
termica, sito in Via dell'Industria n. 4 nel Comune di Treia, presentato dalla Ditta LUBE INDUSTRIES SRL.
2) DI DISPORRE il rispetto delle seguenti prescrizioni:
a) al fine di confermare i risultati della Valutazione previsionale dello stato di qualità dell'aria posi operam, la ditta è tenuta ad effettuare
a proprio carico almeno una campagna
annuale di monitoraggio dell'aria in punti idonei del territorio, da concordarsi con ARPAM
in quanto a: individuazione della postazione,
tempistica del monitoraggio, scelta dei parametri da rilevare, scelta delle metodiche di
rilievo e misurazione, strumentazione da utilizzare, da effettuare nel periodo invernale di
maggiore attività dell'impianto;
b) in riferimento al metodo analitico per l'analisi
della Formaldeide, si ribadisce che lo stesso
deve corrispondere al metodo prescritto nella
autorizzazione della Provincia di Macerata,
ovvero EPA 0011;
c) in aggiunta a quanto previsto dall'art. 8 c. 4 del
D.M. 5/2/98, i rifiuti utilizzati per le operazioni di recupero energetico, devono essere
caratterizzati, a parità di tipologia, con cadenza almeno annuale;
d) tutti i risultati di cui ai punti a), h) e c) devono
essere trasmessi sia alla Provincia di Macerata - Settore Ambiente, che al Dipartimento
ARPAM di Macerata;
3) DI RICHIAMARE altresì che, ai sensi di legge, il
proponente è vincolato a mantenere l'impianto
secondo le caratteristiche progettuali, dimensionali, localizzative ecc. previste nella documentazione presentata a questa Provincia, salvo il
rispetto delle prescrizioni disposte con il presente atto;
4) DI DARE ATTO che il presente provvedimento
non esonera dall'acquisizione degli ulteriori
provvedimenti, previsti dalle disposizioni vigenti, per l'esercizio dell'attività in oggetto;
5) DI RICHIAMARE, i compiti di vigilanza e controllo previsti dall'art. 20 che la L.R. 3/2012,
pone in capo all'Autorità competente e ai Comuni nel cui territorio sono localizzati le opere o gli
Macerata, 08/08/2014
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
AMBIENTE
Dott. Luca Addei
ALLEGATI
- Studio Preliminare Ambientale con Asseverazione
riepilogo vincoli e tutele insistenti, progetto e relazione tecnica;
- Fascicolo Allegati;
- Relazione di valutazione impatto acustico;
- Carta del Bacino Visuale;
- Planimetria generale dell'attività;
- Integrazioni:
- Relazione tecnica integrativa ed allegati
- Fascicolo Tavole
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 720 del
19110
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 88
11. di formalizzare l'aggiudicazione definitiva del
sevizio, alla ditta alla ditta identificata nel documento istruttorio del presente atto al prezzo
complessivo di 39.172,60 Euro, al netto d'IVA,
qualora dovuta e al lordo di ogni altro onere;
12. di procedere all'affidamento del servizio di cui
trattasi, sulla base della lettera di ordinazione il
cui facsimile è riportato in allegato al presente
atto, quale sua parte integrante e sostanziale;
13. di dare atto che la spesa che si determina con il
presente provvedimento, complessivamente
pari a 39.172,60 Euro, trova la necessaria
copertura finanziaria nel Bilancio di Previsione
dell'Ente come descritto nel seguente prospetto;
Capitolo di spesa: 1786.0
Impegno: 2014/1511 - 2015/86.1
Importo Euro: 15.000,00 - 34.479,21
14. dare atto che gli impegni di spesa di cui alla
tabella del precedente punto 13, sono stati reiscritti nell'esercizio corrente con DD
299/6/2014 di riaccertamento dei residui e
reimputati con specifica Delibera di Giunta n.
155 del 29/05/2014;
15. dare atto che, rispetto all'impegno assunto pari a
50479,21 Euro, si liberano risorse per un
importo di 2.688,80 Euro;
16. di informare l'interessato delle risultanze del
presente atto;
17. di provvedere alla pubblicazione nel sito istituzionale dell'Ente nelle previste sezioni tematiche e nel BUR Marche dell'avviso di post informazione relativo all'esito delle procedure di cui
trattasi, sulla base del facsimile allegato al presente atto di cui è parte integrante e sostanziale;
18. di pubblicare per estratto il presente provvedimento all'Albo pretorio on line della Provincia
di Macerata; al BUR Marche e nel sito istituzionale dell'Ente nelle previste sezioni tematiche.
11/09/2014. Aggiudicazione definitiva, al
prezzo di 39.172,60 Euro, del servizio di
implementazione della banca dati SIFORM per
la gestione dei progetti di competenza della
Provincia di Macerata, cofinanziati P.O.R. Marche F.S.E. 2007/2013 e affidamento dello
stesso. CUP F89D14000460009, CIG
ZED0FABE75.
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
1. dare atto che l'identificativo CUP è
F89D14000460009;
2. dare atto che l'identificativo CIG è
ZED0FABE75;
3. dare atto che la Commissione tecnica di valutazione delle offerte ricevute è stata designata successivamente alla scadenza dei termini fissati per
la presentazione delle offerte;
4. dare atto che la manifestazione di interesse della
ditta identificata nel documento istruttorio del
presente atto è pervenuta entro i termini stabiliti;
5. dato atto che l'offerta ricevuta successivamente
risulta pervenuta pervenute entro i termini stabiliti dalla lettera d'invito;
6. dare atto che non sono pervenute altre manifestazioni di interesse all'infuori di quella di cui al
precedente punto 4;
7. dare atto che non sono pervenute altre offerte
all'infuori di quella di cui al precedente punto 5;
8. approvare i verbali delle operazioni di valutazione dell'offerta pervenuta dalla ditta identificata
nel documento istruttorio del presente atto nei
termini stabiliti, a seguito della determina a contrattare DD. n. 584/VI/2014 per l'affidamento in
economia, a mezzo di procedura di cottimo fiduciario, del servizio di del servizio di implementazione della banca dati SIFORM per la gestione
dei progetti di competenza della Provincia di
Macerata, cofinanziati P.O.R. Marche F.S.E.
2007/2013;
9. di prendere atto che la Commissione di valutazione tecnica, nominata con DD. 627/VI/2014, a
conclusione delle procedure di selezione, ha
provveduto all'aggiudicazione provvisoria del
servizio di cui trattasi alla ditta identificata nel
documento istruttorio del presente atto;
10. di dare atto che le previste procedure di controllo dei requisiti posseduti dall'ente risultato
aggiudicatario del servizio di cui trattasi si sono
concluse con esito favorevole;
Macerata, lì 11/09/2014
IL DIRIGENTE DEL SETTORE POLITICHE
DEL LAVORO E FORMAZIONE
Gattafoni Graziella
_______________________________________________________
Provincia di Pesaro e Urbino
Presa d'atto della determina Area Vasta 1
relativa all'autorizzazione al trasferimento
della "Farmacia Benessere s.n.c. di Carneroli
19111
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 88
realizzati manufatti a carattere non permanente quali, chioschi, cabine, coperture di impianti sportivi,
ricreativi, di ristoro, ricettivi e simili.
Tali manufatti sono autorizzabili per una durata non
superiore a quella dell’esercizio o della attività di cui
possono considerarsi pertinenza e devono essere
rimossi quando perdono la originaria funzione pertinenziale; i medesimi manufatti devono essere inoltre
rimossi senza onere per la pubblica amministrazione
qualora l’area di sedime venisse interessata dalla
realizzazione di un’opera pubblica.
La richiesta di autorizzazione sarà corredata di atto
d’obbligo da registrare e trascrivere prima del rilascio contenente l’impegno del richiedente, da trasferire agli aventi causa, ad adempiere agli obblighi di
cui al precedente punto entro e non oltre 30 giorni
dalla data di cessazione dell’attività o esercizio,
ovvero dalla richiesta del soggetto attuatore dell’opera pubblica.
I manufatti di cui al presente articolo non possono
essere oggetto di condono.
dott.ssa Francesca e Ricciarini dott. Donato"
sita in Rio Salso di Tavullia (Pu).
LA GIUNTA PROVINCIALE
omissis
DELIBERA
1. Di prendere atto, per quanto riportato nella superiore narrativa, del provvedimento dell'Area
Vasta 1 n. 657 del 24/07/20 4, che qui si allega
come parte integrante e sostanziale del presente
atto (omissis) relativo all’autorizzazione al trasferimento della "Farmacia Benessere s.n.c. di
Carneroli dott.ssa Francesca e Ricciarini dott.
Donato" da via Provinciale Feltresca n. 24 a via
Provinciale Feltresca n. 43 in Rio Salso di Tavullia (Pu) nei termini descritti nell'allegato documento istruttorio dello stesso;
2. Di dar comunicazione del presente provvedimento deliberativo all'AREA VASTA N.1, alla Farmacia interessata, al Comune di Tavullia, all'Ordine Provinciale dei Farmacisti;
3. Di dichiarare il presente atto immediatamente
eseguibile, ex art. 134, 4° comma, del T.U.E.L.
del D.Lgs. 267/2000, in relazione ai tempi brevi
per la pubblicazione sul BURM.
TESTO MODIFICATO CON
ACCOGLIMENTO
OSSERVAZIONI
ART. - 5 BIS
Nel rispetto dei vincoli di tutela stabiliti dal D.Lgs.
22 gennaio 2004 n. 42 e successive modificazioni ed
integrazioni e dei vincoli contenuti nel Piano di
Assetto Idrogeologico Regionale, del PRG adeguato
al PPAR, in tutte le zone omogenee indipendentemente dall’applicazione degli indici e dei parametri,
salvo quanto disposto dal Codice Civile, possono
essere realizzati manufatti a carattere non permanente per attività sportive, ricreative, di ristoro, ricettive e simili.
La presente disposizione si applica anche per le attività di cui sopra collocate in zone tutelate dal PRG
purché gli interventi abbiano acquisito, se necessario, il preventivo parere favorevole e vincolante del
Soprintendente ai Beni Culturali e del Paesaggio
delle Marche.
Tali manufatti sono autorizzabili per una durata non
superiore a quella dell’esercizio o della attività di cui
ne costituiscono parte integrante di cui possono
considerarsi pertinenza e devono essere rimossi
quando perdono la loro originaria funzione pertinenziale; i medesimi manufatti devono essere inoltre
rimossi senza onere per la pubblica amministrazione
qualora l’area di sedime venisse interessata dalla
realizzazione di un’opera pubblica.
La richiesta di autorizzazione sarà corredata di atto
_______________________________________________________
Comune di Fabriano
Deliberazione del Consiglio Comunale n. 159
del 06/10/2011. Modifica dell’art. 5 BIS delle
norme tecniche di attuazione del Piano Regolatore Generale - Approvazione.
omissis
2) L’approvare la modifica all’articolo 5 BIS delle
Norme Tecniche di Attuazione del vigente Piano
Regolatore Generale del Comune di Fabriano
come segue:
TESTO ADOTTATO
ART. - 5 BIS
Nel rispetto dei vincoli di tutela stabiliti dal D.Lgs.
22 gennaio 2004 n. 42 e successive modificazioni ed
integrazioni e dei vincoli contenuti nel Piano di
Assetto Idrogeologico Regionale, del PRG adeguato
al PPAR, indipendentemente dall’applicazione degli
indici delle diverse zone omogenee, possono essere
19112
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
d’obbligo da registrare e trascrivere prima del rilascio contenente l’impegno del richiedente, da trasferire agli aventi causa, ad adempiere agli obblighi di
cui al precedente punto entro e non oltre 30 giorni
dalla data di cessazione dell’attività o esercizio,
ovvero dalla richiesta del soggetto attuatore dell’opera pubblica.
Per l’inizio dell’esercizio dell’attività il titolare
dovrà produrre il certificato di agibilità del manufatto.
I manufatti di cui al presente articolo non possono
essere oggetto di condono.
ANNO XLV • N. 88
_______________________________________________________
Comune di Loreto
Ratifica con D.C.C. n. 37 del 16/04/2014 rilascio autorizzazione unica per “ampliamento piazzale attività commerciale in variante al
PRG mediante SUAP - Ditta: Saracini Massimo”.
Il COMUNE DI LORETO con Delibera di Consiglio Comunale n. 37 del 16/04/2014 ha ratificato la
Variante al PRG afferente l’intervento per l’AMPLIAMENTO PIAZZALE ATTIVITA’ COMMERCIALE IN VARIANTE AL PRG MEDIANTE
SUAP e conseguente rilasciato dell’ AUTORIZZAZIONE UNICA prot. n. 6289 del 24/04/2014 (SUAP
n. 1953).
omissis
IL CONSIGLIO COMUNALE
ESAMINATA la sopra riportata proposta di deliberazione ad oggetto: “Modifica dell’art. 5 BIS delle
norme tecniche di attuazione del Piano Regolatore
Generale - Approvazione”
Visto l'art. 42 del T.U.E.L.. n. 267 del 18/08/2000;
ACQUISITO il parere favorevole di cui all'art. 49
comma 1 della suddetta legge in ordine alla regolarità tecnica, che si allega alla presente a formarne
parte integrante e sostanziale;
Visto il parere della competente Commissione Consiliare espresso in data 12/07/2011;
_______________________________________________________
Comune di Loreto
Delibera C.C. n. 58 del 25/06/2014 - interventi di ristrutturazione edilizia all'interno del
centro storico "Città Murata" (DCC n.
21/2005) e "EXTRA MOENIA" (DCC n.
25/2005) attuazione L. 09/08/2013 n. 98
CONV. D.L. 21/07/2013 "decreto del fare".
Il COMUNE DI LORETO in attuazione della Legge
n. 09/08/2013 n. 98 conv. DL. 21/07/2013 "DECRETO DEL FARE con Delibera di Consiglio Comunale n. 58 del 25/06/2014 ha approvato e definito gli
“INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA ALL'INTERNO DEL CENTRO STORICO
CITTA' MURATA" (DCC n. 21/2005) e "EXTRA
MOENIA" (DCC n. 25/2005).
omissis
DELIBERA
Di approvare la proposta di deliberazione ad oggetto: ”Modifica dell’art. 5 BIS delle norme tecniche di
attuazione del Piano Regolatore Generale - Approvazione”.
_______________________________________________________
Comune di Loreto
Delibera G.M. n. 145 del 07/08/2014 - piano
di recupero "PDR3 ex Fornace Pizzardeto approvazione definitiva”.
_______________________________________________________
Comune di Loreto
D.G.C. n. 23 del 06/02/2014 “piano particolareggiato e di recupero del Centro Storico "Citta Murata" integrazione cartella colori delle
finiture - approvazione”.
Il COMUNE DI LORETO con Delibera di Giunta
Municipale n. 145 del 07/08/2014 ha approvato definitivamente ai sensi dell’Art. 30 della Legge Regionale n. 34/92 e ss.mm.ii. il “PIANO DI RECUPERO
"PDR3 EX FORNACE PIZZARDETO”.
Il COMUNE DI LORETO con Delibera di Giunta
Municipale n. 23 del 06/02/2014 ha approvato definitivamente, ai sensi dell’Art. 30 della Legge Regionale n. 34/92 e ss.mm.ii. il “PIANO PARTICOLAREGGIATO E DI RECUPERO DEL CENTRO
STORICO "CITTA MURATA" INTEGRAZIONE
CARTELLA COLORI DELLE FINITURE”.
_______________________________________________________
Comune di Maiolati Spontini
Estratto della Deliberazione Consiliare n. 51
19113
18 SETTEMBRE 2014
ANNO XLV • N. 88
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
- Tav. P/1 - Il territorio Comunale (parte Nord)
1:5000
- Tav. P/2 - Il territorio Comunale (parte Sud)
1:5000
- Tav. P/3 - Il territorio Urbano: Moie - Scorcelletti 1:2000
- Tav. P/4 - Il territorio Urbano: Maiolati Spontini - Scisciano 1:2000
4) Di prendere atto e recepire le seguenti tavole della variante al PRG che il CIS srl, nell’ambito del
progetto di informatizzazione e strutturazione
con architettura GIS, ha trasmesso con nota prot.
7688 del 04.08.2014
- Tav. P/1 - Il territorio Comunale (parte Nord)
1:5000
- Tav. P/2 - Il territorio Comunale (parte Sud)
1:5000
- Tav. P/3 - Il territorio Urbano: Moie - Scorcelletti 1:2000
- Tav. P/4 - Il territorio Urbano: Maiolati Spontini - Scisciano 1:2000
5) Di dare atto che con delibera di Giunta Comunale n. 145 del 28.07.2014 è stata approvata definitivamente, come richiesto dalla Provincia di
Ancona, la variante al piano di classificazione
acustica del territorio comunale relativamente
alle aree che, a seguito della variante urbanistica,
hanno subito una variazione della classe acustica
del territorio
del 11/08/2014 immediatamente eseguibile
ai sensi dell’art. 134 del D.Lvo n. 267/2000.
IL CONSIGLIO COMUNALE
omissis
DELIBERA
omissis
2) Di dare atto che con deliberazione consiliare n.18
del 09.04.2014 è stata approvata definitivamente la VARIANTE PARZIALE E NORMATIVA al P.R.G. adeguato al P.P.A.R. approvato con
Decreto Presidenziale della Provincia di Ancona
n. 268 del 22.12.1998 P.R.G. e successive varianti, adottata con precedente atto consiliare n.31 del
28/06/2013 e adottata definitivamente con deliberazione consiliare n. 62 del 27/11/2013, disponendo di adeguarsi in toto ai rilievi sollevati
dalla Provincia di Ancona con delibera del Commissario Straordinario n.82 del 27.03.2014,
dichiarata immediatamente eseguibile, nella quale è stato espresso parere favorevole con rilievi
alla variante in oggetto conformemente al parere
n.09/14 del 26.03.2014 del Comitato Provinciale
per il Territorio disponendo altresì di dare mandato al progettista di predisporre e presentare gli
elaborati cartografici e normativi che recepiscono quanto rilevato dalla Provincia di Ancona
conformemente a quanto deliberato nell’atto consiliare;
3) Di prendere atto e recepire gli elaborati cartografici e normativi di seguito elencati trasmessi dal
professionista incaricato, arch. Nazzareno Petrini
con nota prot.5995 del 21.06.2014 e successiva
trasmissione in data 04.08.2014 prot.7691, adeguati alle prescrizioni contenute nel parere
espresso dal Commissario Straordinario con deliberazione n.82 del 27.03.2014 conformemente al
parere n.09/14 del 26.03.2014 del Comitato Provinciale per il Territorio, precisando che l’adeguamento contiene le modifiche e integrazioni
riferite agli aspetti botanico vegetazionali, come
da nota prot.5447 del 07.06.2014 della Dott.ssa
Carla Bambozzi, allegata alla presente quale parte integrante, e agli adeguamenti e prescrizioni
relativi alla compatibilità geomorfologica e
idraulica come da nota della Dott.ssa Loretta
Angelelli, prot.5360 del 05.06.2014, anch’essa
allegata al presente atto quale parte integrante e
sostanziale:
- Norme Tecniche di Attuazione
- Relazione tecnica
omissis
_______________________________________________________
Comune di Maiolati Spontini
Comune di Maiolati Spontini- Provincia di
Ancona. Estratto della deliberazione giunta
comunale n. 145 del 28/07/2014 immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 del
D.Lvo n. 267/2000.
LA GIUNTA COMUNALE
omissis
DELIBERA
omissis
2) Di approvare la Variante al PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA, adottata con precedente atto n. 67 del 08/04/2014, composta dei
seguenti elaborati :
19114
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 88
3. In particolare, ispira la sua azione ai seguenti principi:
a) rimozione di tutti gli ostacoli che impediscono
l’effettivo sviluppo della persona umana e
l’eguaglianza degli individui;
b) recupero, tutela e valorizzazione delle risorse
naturali, ambientali, storiche, culturali e delle
tradizioni locali;
c) tutela attiva della persona improntata alla solidarietà sociale, in collaborazione con le associazioni di volontariato e nell’ambito di un
sistema integrato di sicurezza sociale;
d) superamento di ogni discriminazione tra i sessi, anche tramite la promozione di iniziative
che assicurino condizioni di pari opportunità;
e) promozione delle attività culturali, sportive e
del tempo libero della popolazione, con particolare riguardo alle attività di socializzazione
giovanile e anziana;
f) promozione della funzione sociale dell’iniziativa economica, in particolare nel settore dell’artigianato anche attraverso il sostegno a
forme di associazionismo e cooperazione.
4. Inoltre, la sua azione è diretta ai seguenti fini:
a) dare pieno diritto all’effettiva partecipazione dei
cittadini, singoli e associati, alla vita organizzativa, politica, amministrativa, economica e
sociale, sostenendo e valorizzando l’apporto
costruttivo e responsabile del volontariato e
delle libere associazioni;
b) promuovere le attività culturali e sportive quali strumenti che favoriscono la crescita delle
persone;
c) tutela, conservazione e promozione delle risorse naturali, paesaggistiche, storiche, architettoniche e delle tradizioni culturali presenti nel
proprio territorio;
d) valorizzazione dello sviluppo economico e
sociale della comunità, favorendo la partecipazione dell’iniziativa imprenditoriale dei privati
alla realizzazione del bene comune;
e) sostegno alle realtà della cooperazione, che
perseguono obiettivi di carattere mutualistico
e sociale;
f) garanzia del diritto allo studio e alla formazione culturale e professionale per tutti in un
quadro istituzionale ispirato alla libertà di
educazione;
g) promozione delle pari opportunità professionali,
culturali, politiche e sociali.
- relazione generale ELABORATO ACU0 nota
tecnica;
- tavole degli ambiti vigente TAVOLA ACU1 e
variato TAVOLA ACU2;
- carta della classificazione acustica del territorio
comunale 2014 scala 1: 5000 suddivisa nei
seguenti fogli:
- MAIOLATI 292102 - 292062 - 292104 –
292063 – 292103 - 292091 - 292101 - 292092
- 292061 - 292073;
- carta della classificazione acustica del territorio
comunale 2014 scala 1:10.000;
omissis
_______________________________________________________
Comune di Monte San Martino
Statuto Comunale
NUOVO STATUTO COMUNALE
Adottato ai sensi dell’art. 6 del T.U. 18.08.2000, n.
267. Approvato con deliberazione del Consiglio
comunale n. 32 del 4.8.2014
TITOLO I
PRINCIPI GENERALI
Art. 1
Autonomia statuaria
1. Il Comune di Monte San Martino è un Ente locale dotato di autonomia, il quale rappresenta la
propria Comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo.
2. Il Comune si avvale della sua autonomia, nel
rispetto della costituzione e dei principi generali
dell’ordinamento per lo svolgimento della propria attività e il perseguimento dei suoi fini istituzionali.
3. Il Comune rappresenta la comunità nei rapporti
con lo Stato, la Regione, la Provincia e gli altri
Enti o soggetti pubblici e privati.
Art. 2
Finalità
1. II Comune promuove lo sviluppo e il progresso
civile, sociale ed economico della comunità, ispirandosi ai valori della Costituzione.
2. Il Comune ricerca la collaborazione e la cooperazione con altri soggetti pubblici e privati, promuove la partecipazione dei singoli cittadini, delle Associazioni e delle forze sociali e economiche, all’attività amministrativa.
Art. 3
Territorio e Sede comunale
1. Il territorio comunale si estende per Kmq. 18,50,
19115
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 88
Art. 7
Presidenza
1. Il Consiglio comunale è convocato e presieduto
dal Sindaco, che ne predispone l’ordine del giorno tenendo conto delle richieste presentate dai
consiglieri.
confina con i Comuni di Amandola, Sarnano,
Penna San Giovanni, Santa Vittoria in Matenano
e Smerillo.
2. Il territorio, oltre al Capoluogo, sono presenti le
frazioni di Santa Maria Maddalena, Santo Stefano, San Venanzo e Barchetta.
3. Il Palazzo civico sede del Comune si trova in Piazza XX Settembre 4.
4. Le adunanze degli organi collegiali si svolgono
normalmente nella Sede comunale; possono tuttavia tenersi in luoghi diversi per particolari
necessità.
Art. 8
Competenze
1. Spettano al Consiglio comunale le competenze deliberative previste dalla legge.
Art. 9
Gruppi consiliari
1. I consiglieri comunali aderiscono a gruppi consiliari nei modi previsti dal Regolamento del Consiglio
2. Il consiglio comunale prende atto dei gruppi consiliari che si sono formati nella seduta di insediamento.
Art. 4
Stemma e gonfalone
1. Il Comune ha un proprio stemma e un gonfalone.
2. La Giunta comunale può autorizzare l’uso dello
stemma del Comune per fini non istituzionali e
solo per ragioni di pubblico interesse.
TITOLO II
ORDINAMENTO DEL COMUNE
Art. 10
Funzionamento del Consiglio comunale
1. Il Consiglio comunale approva a maggioranza
assoluta dei componenti un Regolamento che ne
disciplina il funzionamento.
2. Il Regolamento prevede:
a) i modi di convocazione del Consiglio;
b) il numero dei Consiglieri necessario per la validità delle adunanze;
c) i modi di presentazione e discussione delle proposte di deliberazione;
d) i modi di presentazione delle interrogazioni e
delle altre istanze di sindacato ispettivo da
parte dei Consiglieri e la risposta alle stesse.
CAPO I
ORGANI
Art. 5
Organi del Comune
1. Sono organi del Comune il Consiglio comunale, la
Giunta comunale e il Sindaco.
CAPO II
IL CONSIGLIO COMUNALE
Art. 6
Funzioni
1. Il Consiglio comunale è l’organo di indirizzo e di
controllo politico-amministrativo e rappresenta
l’intera collettività.
2. Il Consiglio comunale, costituito in conformità alla
legge, ha autonomia organizzativa e funzionale,
dura in carica fino all’elezione del nuovo limitandosi, dopo la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali, ad adottare gli atti urgenti,
la cui mancata tempestiva adozione possa recare
pregiudizio all’Ente o alla cittadinanza, e improrogabili, vale a dire quelli soggetti a un termine
perentorio.
3. L’elezione, la composizione, la durata in carica, i
requisiti per ricoprire la carica di consigliere sono
stabiliti dalla legge. Nella formazione delle liste dei
candidati va assicurata la presenza di entrambi i
sessi.
Art. 11
Linee programmatiche di mandato
1. Entro il termine di 60 (sessanta) giorni, decorrenti dalla data di insediamento il Sindaco, sentita la
Giunta, presenta al Consiglio le linee programmatiche relative alle azioni e i progetti da realizzare durante il mandato amministrativo.
2. Il Consiglio esamina il documento contenente le
linee programmatiche. E’ riconosciuto a ciascun
consigliere il diritto di intervento nella definizione delle linee stesse. Il Consiglio prende atto dell’avvenuta presentazione delle linee programmatiche.
3. La verifica da parte del Consiglio dell’attuazione del
programma avviene entro il mese di settembre di
19116
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 88
2. Il Regolamento disciplina l’organizzazione e i poteri
delle Commissioni.
3. La presidenza delle Commissioni aventi funzioni
di controllo e di garanzia è attribuita ai gruppi di
opposizione.
ogni anno, contestualmente all’accertamento degli
equilibri generale di bilancio previsti dall’articolo
193 del Testo Unico 267/2000.
Art. 12
Diritti dei consiglieri comunali
1. I consiglieri hanno diritto a ottenere dagli Uffici
comunali ogni notizia e informazione utile all’espletamento del proprio mandato, per la quale sono
tenuti al segreto nei casi specificatamente previsti
dalla legge.
2. I modi di esercizio del diritto sono disciplinati dal
Regolamento del Consiglio.
3. I consiglieri hanno diritto a essere preventivamente informati su ogni questione sottoposta a deliberazione del Consiglio.
4. I consiglieri hanno, altresì:
a. diritto di iniziativa su ogni argomento sottoposto
alla competenza del Consiglio;
b. diritto di presentare emendamenti alle proposte
in discussione in Consiglio;
c. diritto di presentare interrogazioni, mozioni e
ordine del giorno.
5. Il Consiglio può affidare a singoli consiglieri la
competenza istruttoria su questioni o problematiche determinate, per le quali l’incaricato riferisce al
Consiglio nel termine indicatogli.
CAPO III
IL SINDACO
Art. 15
Ruolo del Sindaco
1. Il Sindaco è l’organo responsabile dell’amministrazione del Comune, per la quale si avvale della collaborazione degli Assessori da lui preposti alla cura
dei settori organici di attività.
2. Il Sindaco ha la rappresentanza legale del Comune,
compresa quella in giudizio.
3. Le modalità di elezione del Sindaco, i casi di ineleggibilità e di incompatibilità, lo status e le cause di decadenza dalla carica, sono disciplinate
dalla legge.
Art. 16
Competenze del Sindaco in materia di
amministrazione 1
1. Il Sindaco svolge le seguenti funzioni amministrative in ambito comunale:
- convoca e preside il Consiglio e la Giunta comunale, fissandone l’ordine del giorno;
- emana le ordinanze sindacali nelle materie di propria competenza;
- presenta al Consiglio le linee programmatiche da
realizzare nel corso del mandato;
- nomina il Segretario comunale;
- nomina i componenti della Giunta comunale, fra
cui un Vicesindaco;
- può revocare uno o più Assessori, dandone motivata comunicazione al Consiglio;
- impartisce le direttive al Segretario comunale
sugli indirizzi funzionali e di vigilanza sulla
gestione amministrativa degli Uffici e dei Servizi;
- coordina gli orari degli esercizi commerciali e dei
servizi pubblici;
- promuove e assume le iniziative per concludere
accordi di programma con tutti i soggetti pubblici previsti dalla legge;
- nomina i responsabili dei Servizi;
- nomina i rappresentanti del Comune presso
Enti, Aziende e Istituzioni, sulla base degli
indirizzi stabiliti dal Consiglio garantendo, ove
possibile, la presenza di entrambi i sessi in
seno alle rappresentanze;
Art. 13
Doveri dei Consiglieri comunali
1. I consiglieri hanno dovere di partecipare alle
sedute del Consiglio e alle riunioni delle Commissioni consiliari costituite.
2. I Consiglieri che non intervengono a 3 (tre) sedute
consecutive del Consiglio, senza giustificato motivo, sono dichiarati decaduti con deliberazione del
Consiglio comunale. La procedura di decadenza è
avviata dal Sindaco, nella veste di presidente del
Consiglio comunale, il quale contesta le assenze,
richiedendo le cause giustificative, da presentarsi
entro 20 (venti) giorni dal ricevimento della contestazione.
3. Il Consiglio esamina e delibera la decadenza del
consigliere sulla base delle giustificazioni presentate.
Art. 14
Commissioni consiliari
1. Per lo svolgimento delle funzioni interne il Consiglio comunale può avvalersi di Commissioni,
permanenti, temporanee e speciali, costituite con
criterio proporzionale, garantendo la rappresentanza di tutti i gruppi consiliari.
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ANNO XLV • N. 88
CAPO IV
LA GIUNTA COMUNALE
Art. 20
Ruolo e competenze
1. La Giunta comunale collabora con il Sindaco nel
governo del Comune, sia per quanto riguarda l’iniziativa politico–amministrativa, sia per quanto
riguarda l’attuazione degli indirizzi generali delineati dal Consiglio.
2. La Giunta comunale approva la relazione dell’attività
svolta, da presentare annualmente al Consiglio in
occasione dell’approvazione del rendiconto della
gestione dell’anno precedente.
3. La Giunta comunale ha competenza generale per
tutte le materie che non sono riservate dalla legge o dal presente statuto al Consiglio, e non sono
attribuite al Sindaco.
4. La Giunta comunale svolge attività propositiva e di
impulso nei confronti del Consiglio.
5. La Giunta comunale può validamente riunirsi e
deliberare anche prima della convocazione del
Consiglio comunale per la convalida degli eletti.
- promuove e resiste alle liti, di cui ne assume la
rappresentanza in giudizio per conto dell’Ente,
dopo esservi stato autorizzato dalla Giunta
comunale;
- convoca i comizi per i Referendum consultivi
previsti dal successivo Titolo III.
Art. 17
Competenze del Sindaco in materie di vigilanza
1. Il Sindaco, in materia di vigilanza:
a) acquisisce dagli Uffici le informazioni e gli atti
anche riservati;
b) promuove o svolge indagini e verifiche amministrative sull’intera attività del Comune;
c) dispone l’acquisizione di atti, documenti e informazioni presso Enti, Aziende o Istituzioni e ne
informa il Consiglio anche attraverso i propri rappresentanti presso gli Enti stessi;
d) assume le iniziative atte a verificare che gli uffici e i servizi svolgano la loro attività secondo
gli obiettivi indicati dal Consiglio e in coerenza
con gli indirizzi espressi dalla Giunta.
Art. 21
Nomina
1. La Giunta comunale è nominata dal Sindaco con
decreto, il quale contiene l’indicazione del nome
alla carica di Vicesindaco.
2. Le nomine sono comunicate al Consiglio nella prima seduta successiva.
3. Il decreto di nomina dei componenti può contenere l’indicazione delle materie delegate, che sono
modificabili e revocabili in ogni momento.
4. Le cause di incompatibilità, la posizione e lo stato giuridico degli Assessori sono regolati dalla
legge.
Art. 18
Competenze del Sindaco in materia
di organizzazione
1. Competono al Sindaco le seguenti funzioni organizzative:
a) predisposizione dell’ordine del giorno del
Consiglio;
b) direzione delle Sedute consiliari, secondo la
disciplina regolamentare;
c) formazione degli argomenti da trattare nelle riunioni della Giunta comunale;
d) delega di funzioni ai componenti della Giunta
comunale;
e) risposta alle interrogazioni e alle mozioni portate in Consiglio;
f) riceve le dimissioni degli Assessori.
Art. 22
Composizione
1. La Giunta comunale è composta dal Sindaco, che
la presiede, e da un numero di assessori nella
misura massima consentita dalla legge.
2. Il decreto di nomina può indicare le materie delegate
ed è pubblicato nel sito informativo dell’Ente.
3. Gli assessori possono essere scelti sia fra consiglieri sia fra cittadini sia non fanno parte del
Consiglio, purché in possesso dei requisiti per
ricoprire la carica di consigliere.
4. Gli Assessori esterni possono partecipare alle
sedute del Consiglio e intervenire nella discussione, ma non hanno diritto di voto.
5. Il Sindaco, nel nominare i componenti della Giunta
Art. 19
Vicesindaco
1. Il Vicesindaco è nominato dal Sindaco fra i componenti della Giunta comunale; la nomina è partecipata al Prefetto.
2. Il Vicesindaco esercita le funzioni vicarie del Sindaco, nei casi di assenza o di impedimento sia per
quanto riguarda le funzioni di capo dell’Amministrazione sia per quelle di Ufficiale di Governo; la
sostituzione opera di diritto senza bisogno di atto
formale.
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ANNO XLV • N. 88
b) valorizza e sostiene le libere Associazioni presenti nel territorio;
c) favorisce la partecipazione dei cittadini all’attività
amministrativa attraverso la presentazione di
istanze, petizioni, proposte.
comunale, garantisce la rappresentanza di entrambi i sessi, salvo motivata impossibilità di nominare
assessori di genere femminile.
Art. 23
Revoca e dimissioni
1. Il Sindaco può revocare uno o più assessori dandone motivata comunicazione al Consiglio.
2. Le dimissioni dalla carica di assessore, presentate al
Sindaco per iscritto, sono immediatamente acquisite agli atti, immediatamente efficaci e non necessitano di presa d’atto.
3. La sostituzione degli assessori, revocati o dimissionari, deve avvenire nei 20 (venti) giorni successivi.
4. La Giunta comunale rimane in carica fino al giorno della proclamazione degli eletti dopo il rinnovo del Consiglio.
CAPO II
FORME ASSOCIATIVE
Art. 27
Associazioni
1. Il Comune riconosce e promuove le libere Associazioni presenti e operanti nel territorio.
2. Si considerano libere associazioni tutte le forme
associative, diverse dai partiti e dalle organizzazioni sindacali, che operano nel territorio comunale per il perseguimento di fini di interesse collettivo.
3. Ai fini di quanto previsto nel 1^ comma, il Comune
può concedere alle Associazioni l’uso di locali di
proprietà, per assemblee, riunioni o per altri scopi, ed
erogare forme di sostegno economico, diretto o indiretto, per iniziative ritenute meritevoli.
Art. 24
Funzionamento della Giunta comunale
1. La Giunta comunale è convocata e presieduta dal
Sindaco, che ne stabilisce l’ordine del giorno
tenendo conto degli argomenti proposti dagli assessori e dai funzionari responsabili.
2. La Giunta comunale è convocata in modo informale e le sedute sono segrete.
3. Le riunioni sono valide con la presenza di 2 (due)
componenti, e le decisioni sono adottate a maggioranza dei presenti.
4. I verbali di deliberazione sono firmati dal Sindaco e
dal Segretario comunale.
Art. 28
Volontariato
1. Il Comune favorisce e promuove le iniziative di
volontariato dirette a migliorare la qualità della
vita personale, civile e sociale delle fasce a
rischio di emarginazione, per la tutela dell’ambiente, della protezione civile e per scopi sociali.
2. Le iniziative promosse dalle Associazioni di
volontariato sono sostenute compatibilmente con
le risorse finanziarie e i beni di cui il Comune
dispone.
TITOLO III
LA PARTECIPAZIONE
CAPO III
CONSULTAZIONI REFERENDARIE
CAPO I
PRINCIPI GENERALI
Art. 25
Principi
1. Il Comune promuove la partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa secondo quanto
previsto dal presente Titolo.
Art. 29
Referendum
1. Per consentire la partecipazione dei cittadini su questioni di rilevante interesse, può essere indetto un
referendum su questioni di spettanza comunale, cui
possono partecipare tutti coloro che sono iscritti
nelle liste elettorali.
Art. 26
Strumenti di partecipazione
1. Al fine di favorire la più ampia partecipazione popolare all’amministrazione locale e realizzare il controllo sociale su essa, il Comune:
a) attua il diritto di informazione e di accesso dei
cittadini;
Art. 30
Oggetto del referendum
1. Sono previsti referendum consultivi diretti a conoscere l’orientamento dei cittadini su questioni di
interesse locale.
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CAPO IV
ALTRE FORME DI PARTECIPAZIONE
Art. 35
Istanze, petizioni e proposte
1. I cittadini possono avanzare istanze petizioni e
proposte per promuovere interventi per la migliore tutela di interessi collettivi. Il diritto è riconosciuto anche alle Associazioni legalmente riconosciute.
2. Le istanze, petizioni, proposte sono indirizzate al
Sindaco che ne cura la trasmissione agli organi
competenti.
2. Non sono ammesse consultazioni referendarie nelle
seguenti materie:
a) statuti;
b) regolamenti comunali;
c) piani regolatori del territorio;
d) designazioni e nomine;
e) bilanci e tributi locali.
3. Le consultazioni referendarie non possono aver
luogo in coincidenza con lo svolgimento delle
consultazioni elettorali per il rinnovo del Consiglio comunale e provinciale.
Art. 31
Iniziativa referendaria
1. Il diritto di iniziativa referendaria può essere esercitato:
a) dal 15 (quindici) per cento degli iscritti nelle
liste elettorali;
b) dal Consiglio comunale.
2. Il Consiglio comunale adotta un Regolamento per
stabilire le procedure di ammissibilità dei referendum, le modalità di raccolta delle firme, di
svolgimento della consultazione e per ogni altro
aspetto organizzativo.
Art. 36
Istanze
1. Le istanze consistono in richieste scritte dirette a
sollecitare l’intervento su questioni di interesse
comune o esporre esigenze di natura collettiva.
2. L’organo competente provvede sull’istanza entro 30
(trenta) giorni dal ricevimento.
Art. 37
Petizioni
1. Le petizioni consistono in richieste scritte presentate da un numero di cittadini, pari ad almeno il 5
(cinque) per cento della popolazione residente, e
sono dirette a porre all’attenzione del Consiglio,
della Giunta comunale o del Sindaco, una questione di loro competenza.
2. Il Sindaco è tenuto a portare in discussione del Consiglio o della Giunta le petizioni presentate, entro
60 (sessanta) giorni dal ricevimento, mentre per le
petizioni che lo riguardano direttamente il termine
è ridotto a 30 (trenta) giorni.
Art. 32
Quesito referendario
1. Il referendum contiene l’enunciazione del quesito
da sottoporre all’elettorato, da formularsi in
modo chiaro e univoco, nei termini che consentano ai cittadini di dare una risposta esprimibile
con un “si” o un “no”.
Art. 33
Esito del referendum
1. La proposta di referendum è accolta quando abbia
riportato il voto favorevole della metà più uno
dei votanti.
2. Il referendum è valido quando abbia partecipato
alla consultazione almeno la metà più uno degli
aventi diritto.
Art. 38
Proposte
1. Le proposte consistono in richieste scritte presentate da un numero di cittadini, pari ad almeno il 15
(quindici) per cento della popolazione residente,
per l’adozione da parte dell’organo competente di
una deliberazione, comprensiva dell’eventuale
imputazione della spesa, rispondente a un interesse
collettivo.
2. Il diritto è riconosciuto a ciascuna Associazione presente o operante nel territorio.
3. Il Sindaco che riceve la proposta ne cura l’acquisizione dei pareri e la pone in discussione entro 60
(sessanta) giorni dal suo ricevimento; se la questione è di competenza del Sindaco, o dei dirigenti, il termine per provvedere è ridotto a 30 (trenta)
Art. 34
Effetti del referendum
1. Il referendum non ha effetti vincolanti nei confronti del Consiglio comunale, il quale può motivatamente discostarsene.
2. Il Sindaco è tenuto a portare in discussione del
Consiglio l’esito del referendum entro 60 (sessanta) giorni dallo svolgimento della consultazione.
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Art. 39
Disposizioni comuni
1. Degli atti e dei provvedimenti adottati in esito alle
istanze, alle petizioni e alle proposte è data notizia al primo dei firmatari.
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CAPO III
PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO
Art. 42
Principi sul procedimento
1. I procedimenti amministrativi del Comune si uniformano ai principi di economicità, efficacia, trasparenza, imparzialità, responsabilità e partecipazione,
secondo quanto previsto dalla legge.
2. I Regolamenti disciplinano i procedimenti amministrativi e le unità organizzative competenti per
ciascuno di essi.
3. Ove il procedimento consegua a una domanda di
parte, o debba essere iniziato d’ufficio, l’Amministrazione ha il dovere di concluderlo mediante l’adozione di un provvedimento espresso.
4. Nei casi di ritardo o mancata risposta, l’istante
potrà rivolgersi al titolare del potere sostitutivo,
individuato nella figura del Segretario comunale.
TITOLO IV
L’ATTIVITÀ AMMINISTARATIVA
CAPO I
PRINCIPI GENERALI
Art. 40
Obiettivi dell’attività amministrativa
1. Il Comune uniforma la sua attività amministrativa ai
principi di democrazia, partecipazione, trasparenza, efficienza, efficacia, economicità e semplicità
delle procedure.
2. Gli organi di governo e i responsabili dei servizi
sono tenuti a provvedere alle istanze degli interessati nei modi e nei tempi stabiliti dalla legge,
dal presente statuto e dai regolamenti in materia.
3. Il Comune, allo scopo di soddisfare le esigenze dei
cittadini, attua le forme di partecipazione previste
dal presente Statuto e la cooperazione con altri Enti
locali.
Art. 43
Responsabile del procedimento
1. I Regolamenti interni individuano i tipi di procedimenti amministrativi e le unità organizzative
competenti a esaminarli.
2. Chi è preposto all’unità organizzativa, assume la qualifica di Responsabile del procedimento.
3. Il Responsabile del procedimento ne cura l’istruttoria, dall’avvio alla decisione finale e, se si tratta di
un atto di competenza del Consiglio, della Giunta
comunale o del Sindaco, fino alla presentazione
dello schema di provvedimento completo in ogni
parte.
4. L’inosservanza dei termini di conclusione del procedimento amministrativo costituisce elemento
di valutazione dell’attività del funzionario.
CAPO II
ACCESSO AGLI ATTI
Art. 41
Accesso civico
1. L’ente è tenuto a rendere noti i documenti, le
informazioni e i dati riconoscendo a chiunque il
diritto di richiederli, nei casi in cui sia stata
omessa la loro pubblicazione.
2. La richiesta, denominata di “accesso civico”, prevista dalla nuova legge sulla trasparenza amministrativa, non necessita di motivazione; è gratuita
e va presentata al Responsabile della pubblicazione dei dati suddetti, che sono individuati dalla
legge.
3. Nelle ipotesi di mancata pubblicazione dell’atto,
documento o altro dato, l’Ente è tenuto, entro 30
(trenta) giorni, a procedere alla pubblicazione di
esso nel sito informatico e, contestualmente, trasmetterlo al richiedente o darne comunicazione
allo stesso.
4. In caso di ritardo o mancata risposta, l’istante potrà
rivolgersi al titolare del potere sostitutivo.
5. La materia sarà disciplinata da specifico Regolamento.
Art. 44
Avvio del procedimento
1. Dell’avvio del procedimento è data comunicazione
personale ai soggetti portatori di interessi qualificati, destinati a essere incisi dal provvedimento e a
quelli che per legge devono intervenire.
2. La comunicazione di cui al comma 1 indica l’unità
organizzativa competente, il nome del Responsabile del procedimento, il termine stabilito per la conclusione, le facoltà attribuite a soggetti portatori di
interessi coinvolti nel procedimento e il termine
per esercitarle.
3. Nel caso in cui, per il numero dei soggetti coinvolti, per ragioni di urgenza o per altra causa, non sia
possibile la comunicazione personale di cui al
comma 1, si dà comunicazione di avvio del procedimento con le altre forme di pubblicità previste
dal Regolamento.
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Art. 50
Accordi sul provvedimento
1. Senza pregiudizio dei diritti dei terzi, il Comune può
stipulare con i privati interessati accordi sul contenuto dei provvedimenti ad essi rivolti, o accordi
sostitutivi di provvedimenti.
2. La facoltà può essere esercitata nei soli casi previsti
dalla legge.
3. L’accordo non può essere concluso prima che sia
decorso il termine previsto dal regolamento, né quando vi sia opposizione da parte di uno dei soggetti che
partecipano al procedimento.
4. Nella trattazione dei procedimenti a istanza di parte si
tiene conto dell’ordine di presentazione delle richieste al protocollo generale, salvo deroghe motivate per
iscritto.
Art. 45
Accertamenti d’ufficio
1. Il Responsabile del procedimento procede d’ufficio
all’acquisizione, anche in copia, di documenti in possesso dell’Amministrazione o di altre che l’interessato dichiara o abbia attestato.
Art. 46
Partecipazione al procedimento
1. Ai procedimenti hanno diritto di partecipare i soggetti comunque interessati dal provvedimento
finale o dai suoi effetti, nonché le Associazioni o
i Comitati che perseguono fini di interesse collettivo coinvolti nel procedimento.
2. I soggetti legittimati hanno la facoltà di presentare memorie e documenti, di essere sentiti dal
responsabile del procedimento, di accedere agli
atti e di averne copia attraverso procedure semplificate.
TITOLO V
UFFICI E PERSONALE
CAPO I
UFFICI
Art. 51
Principi organizzativi
1. L’organizzazione amministrativa è improntata a
principi di flessibilità, coordinamento e responsabilità, secondo le norme previste dalla legge.
2. L’apparato del Comune si articola in unità organizzative raggruppate in aree secondo gli obiettivi e le
funzioni dell’Ente. Le unità operative sono aggregate secondo criteri di omogeneità.
3. La struttura è definita nel Regolamento di organizzazione.
Art. 47
Termini di conclusione del procedimento
1. La legge e il regolamento fissano per ciascun tipo
di procedimento il termine entro cui deve essere
concluso attraverso l’adozione di un atto finale, i
casi e i limiti in cui i termini possono essere prorogati o interrotti.
Art. 52
Dotazione organica del personale
1. II Comune disciplina con propri atti la dotazione
organica del personale e l’organizzazione degli
uffici e dei servizi.
2. Il Comune definisce la programmazione triennale
di fabbisogno di personale e i suoi aggiornamenti annuali.
Art. 48
Motivazioni e ricorsi
1. Ogni provvedimento amministrativo, ad eccezione
di quelli a contenuto generale, deve contenere la
motivazione, con riferimento ai presupposti di fatto e alle ragioni giuridiche che hanno determinato
la decisione e alle risultanze dell’istruttoria.
2. Ogni atto, notificato al destinatario, deve indicare il
termine e l’Autorità cui è possibile ricorrere.
Art. 53
Personale dipendente
1. Il personale dipendente, inquadrato in ruoli organici ordinati secondo categorie funzionali in
conformità alla disciplina generale sullo stato
giuridico e il trattamento economico, svolge la
sua attività al servizio e nell’interesse dei cittadini.
Art. 49
Udienza pubblica
1. L’udienza pubblica è prevista quando il Comune
intende adottare deliberazioni relative a strumenti
urbanistici generali, a grandi opere o questioni di rilevanza per i cittadini che incidono in modo considerevole sull’economia, sull’assetto del territorio, sulla
tutela della salute e dell’ambiente.
Art. 54
Responsabili degli uffici e dei servizi
1. I responsabili degli uffici e dei servizi sono individuati con provvedimento di nomina del Sindaco.
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ANNO XLV • N. 88
Art. 57
Collaborazioni esterne
1. Le collaborazioni sono dirette al conseguimento
di obiettivi determinati da perseguirsi con contratti di lavoro autonomo.
2. Il conferimento degli incarichi è subordinato alla
mancanza di professionalità adeguate all’interno
della dotazione organica.
3. Gli atti di conferimento degli incarichi di collaborazione ne definiscono il contenuto, la durata e il trattamento economico, che deve essere adeguato alla
qualità delle prestazioni svolte.
2. I responsabili organizzano gli uffici e i servizi a loro
assegnati secondo le indicazioni ricevute.
3. Essi, nell’ambito delle proprie competenze, provvedono alla gestione delle attività e attuano gli
indirizzi per il raggiungimento degli obiettivi
assegnati.
Art. 55
Funzioni dei responsabili degli uffici e dei servizi
1. I responsabili dei servizi stipulano in rappresentanza del Comune i contratti già deliberati,
approvano i ruoli dei tributi e dei canoni, gestiscono le procedure di appalto e di concorso e
provvedono agli atti di gestione finanziaria, ivi
compresa l’assunzione degli impegni di spesa.
Essi provvedono al rilascio delle autorizzazioni o
concessioni.
2. In particolare, svolgono le seguenti funzioni:
a) presiedono le commissioni di gara e di concorso,
salvo diversa disposizione regolamentare;
b) assumono le responsabilità dei procedimenti;
c) rilasciano le attestazioni e le certificazioni;
d) emettono le comunicazioni, i verbali, le diffide e
ogni altro atto costituente manifestazione di
giudizio e di conoscenza, ivi compresi i bandi
di gara e gli avvisi di pubblicazione degli strumenti urbanistici;
e) provvedono alle autenticazioni e alle legalizzazioni;
f) pronunciano le ordinanze di demolizione dei
manufatti abusivi e ne curano l’esecuzione;
g) emettono le ordinanze di ingiunzione di pagamento di sanzioni amministrative e dispongono
l’applicazione delle sanzioni accessorie nell’ambito delle direttive impartite dal Sindaco;
h) pronunciano le altre ordinanze previste da norme di legge o di regolamento, ad eccezione di
quelle che sono di competenza del Sindaco;
i) promuovono i procedimenti disciplinari nei confronti del personale a loro sottoposto;
j) danno esecuzione alle deliberazioni della
Giunta, del Consiglio, alle direttive del Sindaco e del Segretario comunale.
CAPO III
IL SEGRETARIO COMUNALE
Art. 58
Segretario comunale
1. Il Segretario comunale è nominato dal Sindaco, da
cui dipende funzionalmente, ed è scelto da un
apposito Albo.
2. Il Consiglio comunale stipula convenzioni con
altri Comuni per la gestione congiunta del servizio di segreteria.
3. Lo stato giuridico e il trattamento economico del
Segretario comunale sono stabiliti dalla legge e
dalla contrattazione collettiva.
4. Il Segretario, nel rispetto delle direttive date dal
Sindaco, svolge consulenza giuridico-amministrativa agli organi del Comune, sovrintende e
coordina l’attività dei dirigenti responsabili delle
aree.
Art. 59
Funzioni del Segretario comunale
1. Il Segretario comunale partecipa alle riunioni della Giunta e del Consiglio comunale, di cui redige
i verbali che sottoscrive assieme al Sindaco.
2. Il Segretario comunale può partecipare a commissioni di studio e di lavoro interne, formula pareri
ed esprime valutazioni di ordine tecnico-giuridico.
3. Il Segretario comunale, inoltre:
a) riceve le dimissioni del Sindaco e dei consiglieri, ed è destinatario delle mozioni di sfiducia nei confronti dell’esecutivo comunale;
b) roga i contratti nei quali l’Ente è parte, autentica le scritture private e gli atti unilaterali
nell’interesse dell’Ente ed esercita ogni altra
funzione attribuitagli dallo statuto o dal regolamento o conferitagli dal Sindaco;
c) nel rispetto delle direttive date dal Sindaco,
svolge consulenza giuridica-amministrativa
Art. 56
Incarichi dirigenziali esterni
1. Nei casi di vacanza di posti di organico e per provati
motivi di necessità, la titolarità di uffici può essere
affidata a personale assunto con contratto a tempo
determinato o incaricato con contratto di lavoro autonomo.
2. I contratti a tempo determinato non possono avere
durata superiore al mandato del Sindaco.
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agli organi del Comune, sovrintende e coordina l’attività dei dirigenti.
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2. L’assistenza è esclusa in caso di conflitto con la tutela
di diritti e interessi dell’Amministrazione comunale.
3. Le deliberazioni relative sono assunte dalla Giunta
comunale.
4. In caso di soccombenza del richiedente, accertata
con sentenza definitiva, dovrà essere esperita
azione di rivalsa per il recupero delle spese legali sostenute.
CAPO IV
RESPONSABILITÀ
Art. 60
Responsabilità verso il Comune
1. Gli Amministratori e i dipendenti comunali sono
tenuti a risarcire al Comune i danni derivanti da
violazioni dei doveri di servizio.
2. Per le ipotesi di responsabilità di cui al comma
precedente, sono soggetti alla giurisdizione della
Corte dei conti.
3. Il Sindaco, il Segretario comunale e i Responsabili
dei servizi che vengano a conoscenza, direttamente o in seguito a rapporto cui sono tenuti gli organi
inferiori, di fatti che danno luogo a responsabilità
amministrativo-contabile, hanno obbligo di denuncia alla Procura Generale della Corte dei conti,
indicando gli elementi raccolti per l’accertamento
della responsabilità e la determinazione dei danni.
4. Se il fatto è addebitabile al Segretario comunale o
ai Responsabili dei servizi, l’obbligo della
denuncia fa capo al Sindaco.
TITOLO VI
SERVIZI PUBBLICI LOCALI
CAPO I
ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI
Art. 63
Servizi pubblici comunali
1. Il Comune istituisce servizi pubblici che hanno per
oggetto la produzione di beni e servizi o l’esercizio
di attività rivolte a perseguire fini sociali e a promuovere lo sviluppo economico e civile dalla
Comunità locale.
2. La gestione dei servizi pubblici locali è informata a
criteri di efficienza nell’organizzazione, di efficacia qualitativa e quantitativa e di economicità operativa.
3. Ai fini di una migliore efficacia dei servizi è promossa la partecipazione dei privati.
Art. 61
Responsabilità verso terzi
1. Gli Amministratori, il Segretario, i Responsabili
dei servizi e i dipendenti comunali i quali nell’esercizio delle funzioni conferite provocano danni
a terzi, per dolo o colpa grave, sono obbligati a
risarcirlo.
2. Ove il Comune abbia corrisposto al terzo l’ammontare del danno dovrà rivalersi nei confronti
di chi lo ha provocato.
3. La responsabilità prevista dal c.1 è ravvisabile sia nel
caso di adozioni di atti o compimento di operazioni,
sia nel caso di omissioni o ritardi nell’adempimento
a obbligazioni cui si è preposti.
4. Quando la violazione deriva da atti di organi collegiali la responsabilità è condivisa in solido.
Art. 64
Forme di gestione dei servizi
1. I servizi pubblici possono essere gestiti:
a) in economia;
b) mediante concessione;
c) mediante aziende speciali;
d) mediante istituzioni;
e) mediante società di capitali.
2. La forma di gestione è decisa dal Consiglio
comunale, tenendo conto di quanto previsto dal
precedente art. 63, c. 2.
Art. 65
Servizi in economia
1. Sono svolti in gestione diretta in economia i servizi che, in ragione della dimensione o della tipologia delle prestazioni, non richiedono strutture
dotate di autonomia gestionale.
2. La proposta di deliberazione istitutiva dei servizi
in economia è accompagnata da una stima analitica dei costi e delle risorse economiche e organizzative necessarie.
Art. 62
Assistenza legale
1. Il Sindaco, i componenti della Giunta comunale, il
Segretario comunale, i componenti del Consiglio, i
Responsabili dei servizi, i quali vengano a trovarsi
implicati, in conseguenza di fatti connessi nell’esercizio delle loro funzioni in procedimenti civili o
penali, possono chiedere l’assistenza legale all’Amministrazione per ogni stato o grado di giudizio e
limitatamente ad un solo difensore.
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
3. La Giunta comunale riferisce ogni anno al Consiglio, in sede di approvazione del bilancio consuntivo, sull’andamento, la qualità e i costi dei
servizi resi in economia.
ANNO XLV • N. 88
Art. 68
Istituzioni
1. Il Comune può costituire istituzioni per la gestione di servizi di natura sociale in cui non sia prevalente il carattere imprenditoriale, che richiedono di essere svolti attraverso una struttura dotata
di autonomia gestionale.
2. La deliberazione di costituzione dell’istituzione determina gli apporti finanziari del Comune, le risorse
organizzative, tecniche e finanziarie necessarie, stima le entrate previste e le condizioni per l’equilibrio
economico della gestione.
3. Il Regolamento dell’istituzione definisce la composizione degli organi, gli atti fondamentali soggetti
ad approvazione del Consiglio comunale, i modi di
controllo da parte degli organi del Comune sull’attuazione degli indirizzi dell’istituzione, e di partecipazione degli utenti alla sua attività e le modalità
di accesso ai servizi.
Art. 66
Servizi in concessione
1. Sono svolti in concessione i servizi che, per il loro
contenuto imprenditoriale, le loro caratteristiche
tecniche e economiche, siano suscettibili di essere
meglio organizzati in questa forma contrattuale,
anche in relazione alle esigenze degli utenti e ai criteri di economicità.
2. Le imprese concessionarie di servizi sono scelte
con procedimenti concorsuali fra quelle che
offrono maggiori garanzie sotto il profilo
imprenditoriale e finanziario.
3. Nel disciplinare di concessione sono stabiliti gli
obblighi del concessionario riguardo al rispetto
degli indirizzi decisi dagli organi del Comune, al
livello e alla qualità delle prestazioni e alla verifica
dei risultati ottenuti.
4. Il concessionario garantisce i diritti, le prestazioni e
le informazioni che spettano agli utenti dei servizi
pubblici nei modi previsti dal Regolamento e dal
disciplinare di concessione.
Art. 69
Equilibri di bilancio
1. La gestione finanziaria delle aziende e delle istituzioni persegue l’equilibrio economico fra costi e ricavi,
ivi compresi i trasferimenti a carico del bilancio
comunale.
2. Ove nel corso della gestione si manifesti un disavanzo, il Consiglio di amministrazione adotta le misure
necessarie per riportarlo in equilibrio e, ove ritenga
che tale obiettivo non possa essere raggiunto senza il
coinvolgimento del Comune, ne sollecita l’intervento indicando le ragioni per le quali l’equilibrio non
può raggiungersi.
3. La Giunta comunale propone tempestivamente al
Consiglio i provvedimenti di adeguamento delle
tariffe o dei trasferimenti a carico del bilancio del
Comune, la modifica dei servizi o altre misure atte
a conseguire il pareggio.
4. Gli organi del Comune quando adottano decisioni
comportanti nuovi o maggiori oneri a carico delle
aziende o delle istituzioni, provvedono ad assegnare le risorse finanziarie necessarie, anche con specifici trasferimenti a copertura di eventuali oneri
conseguenti al contenimento delle tariffe o a benefici tariffari motivati da ragioni sociali.
Art. 67
Aziende speciali
1. Il Comune può costituire aziende speciali per la
gestione di uno o più servizi a contenuto imprenditoriale che richiedono di essere svolti attraverso una struttura dotata di piena autonomia gestionale e patrimoniale.
2. La deliberazione istitutiva di un’azienda speciale
determina gli apporti patrimoniali e finanziari del
Comune, contiene la stima dei costi e delle entrate
previste e le condizioni di equilibrio economico della gestione.
3. L’azienda speciale ha un proprio Statuto deliberato dal
Consiglio comunale.
4. Il presidente e gli amministratori dell’azienda speciale sono nominati dal Sindaco fra le persone in
possesso dei requisiti di eleggibilità a Consigliere comunale, che siano dotate di specifica competenza tecnica o amministrativa, per studi compiuti, funzioni esercitate presso aziende pubbliche o private e per uffici ricoperti.
5. L’azienda speciale ha strumenti contabili propri,
un piano–programma che ne determina gli obiettivi, un bilancio preventivo e un conto consuntivo.
6. Gli amministratori dell’azienda speciale possono
essere revocati per gravi violazioni di legge, per
documentata inefficienza o difformità rispetto agli
indirizzi e alle finalità dell’Amministrazione.
Art. 70
Società di capitali
1. Possono essere svolti attraverso società a capitale
misto, pubblico o privato o interamente pubblico, i
servizi di carattere imprenditoriale che richiedono
di essere gestiti in regime di mercato da strutture
dotate di autonomia patrimoniale e gestionale e,
quando ricorra l’opportunità, di avvalersi, nell’am-
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ANNO XLV • N. 88
Art. 73
Convenzioni
1. Il Comune stipula convenzioni con altre Amministrazioni pubbliche, sia centrali sia locali, per la
gestione coordinata di servizi.
2. Le convenzioni devono stabilire i fini, la durata, le
forme di consultazione degli Enti contraenti, i
rapporti finanziari e i reciproci obblighi e garanzie.
bito della società stessa, degli apporti di privati
qualificati dal profilo imprenditoriale e finanziario,
che ne forniscono quote significative del capitale
attraverso il mercato.
2. La scelta dei privati cui proporre la sottoscrizione di
quote di capitale deve avvenire con procedure di evidenza pubblica che consentano la valutazione e il
confronto fra più offerte.
3. Lo statuto della società prevede la nomina da parte del
Sindaco di un certo numero di amministratori proporzionale all’entità della partecipazione comunale,
assicurare all’assemblea dei soci i poteri necessari
per indirizzare l’attività sociale, garantendo al Consiglio di Amministrazione piena autonomia gestionale.
4. Il Consiglio comunale verifica periodicamente
l’andamento della società, controllando che l’interesse pubblico sia adeguatamente tutelato e
verificando l’esistenza delle ragioni di pubblico
interesse che ne determinano la partecipazione.
5. E’ prevista la verifica annuale, anche attraverso le
società di revisione, dei risultati della gestione e la
comunicazione di essi al Consiglio comunale.
6. Non è consentita la costituzione di nuove società di
capitali, mentre quelle esistenti possono essere
mantenute, purché conseguano utili di esercizio a
non abbiano riduzione di capitale conseguente a
perdite di bilancio.
Art. 74
Accordi di programma
1. Il Comune stipula accordi di programma per la definizione e l’attuazione di interventi che richiedono l’azione integrata e coordinata di più Amministrazioni
pubbliche o l’impiego di risorse da esse fornite.
2. Quando gli interventi sono di competenza prevalente
del Comune, il Sindaco promuove la conclusione
dell’accordo convocando i rappresentanti delle
Amministrazioni interessate.
3. L’adesione ad accordi di programma promossi da
altre Amministrazioni è deliberata dal Consiglio
o dalla Giunta in relazione alle rispettive competenze.
4. E’ in ogni caso richiesta la deliberazione del Consiglio per gli accordi di programma la cui adesione comporti modifica agli strumenti urbanistici
o, comunque, modifiche a deliberazioni adottate
dal Consiglio stesso.
Art. 71
Servizi in convenzione
1. Il Comune può stipulare convenzioni con soggetti
privati per l’erogazione di specifiche prestazioni e
servizi di carattere culturale, scientifico, educativo,
ambientale, sportivo e del tempo libero, nonché per
altri servizi sociali. La durata delle convenzioni è
legata alla natura e al tipo delle prestazioni offerte.
2. Le convenzioni indicano le modalità di accesso ai servizi da parte dei cittadini e i livelli delle prestazioni,
assicurando l’equipollenza al servizio pubblico, prevedendo il controllo del Comune sul privato. I costi
a carico del Comune non possono essere superiori
alla gestione diretta.
Art. 75
Altre forme associative
1. La partecipazione ad altre forme associative con Enti
locali, Enti pubblici o privati, è deliberata dal Consiglio comunale e i rappresentanti del Comune negli
organi di amministrazione delle forme associative
esercitano la loro attività secondo gli indirizzi delineati; essi sono tenuti a riferire periodicamente dell’attività svolta, dell’andamento dei servizi e dei
risultati raggiunti.
CAPO II
FORME DI COLLABORAZIONE
Art. 72
Principi
1. Il Comune collabora con altri Enti locali per svolgere in modo coordinato funzioni e servizi di
interesse di più comunità.
2. Il Comune favorisce la fruizione da parte dei cittadini di altri paesi delle proprie infrastrutture e
servizi.
3. Per il conseguimento dei fini di cui sopra possono
essere stipulate convenzioni, accordi di programma o concluse altre forme di collaborazione fra
Enti locali.
TITOLO VII
FINANZA - PATRIMONIO – CONTABILITA’
CAPO I
ORDINAMENTO FINANZIARIO
Art. 76
Principi finanziari
1. L’ordinamento finanziario del Comune è riservato alla
legge e ai regolamenti in materia.
2. Il Comune è titolare di autonomia finanziaria fondata sulla certezza delle risorse.
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ANNO XLV • N. 88
dente il conto del bilancio e il conto del patrimonio.
2. Il rendiconto è deliberato dal Consiglio comunale
entro il termine fissato dalla legge.
3. La Giunta comunale allega al rendiconto una relazione illustrativa con cui esprime le valutazioni di efficacia dell’azione condotta sulla base dei risultati conseguiti, in rapporto ai programmi e ai costi sostenuti.
4. Al rendiconto è allegata relazione del revisore dei
conti.
3. Il Comune è titolare di potestà impositiva autonoma nel campo delle imposte, tasse, tariffe e contribuzioni.
4. Il Comune ha un proprio demanio e patrimonio.
Art .77
Potestà impositiva
1. La potestà impositiva in materia tributaria è esercitata nel rispetto dei principi dettati dalla legge.
2. Il Comune applica le imposte in relazione alla
capacità contributiva dei soggetti passivi, secondo i principi di progressività, favorendo possibilmente le categorie più bisognose.
Art. 81
Revisione economica finanziaria
1. La revisione economico-finanziaria è affidata a un
revisore nominato dal Consiglio comunale,
secondo la procedura prevista dalla legge.
2. Il revisore ha diritto di accesso agli atti e documenti
dell’Ente, dura in carica tre anni, è rieleggibile per
una sola volta, è revocabile per inadempienza e quando ricorrono gravi motivi che influiscono negativamente sull’espletamento del mandato.
3. Il revisore collabora con il Consiglio comunale nella sua funzione di controllo e di indirizzo; esercita
la vigilanza sulla regolarità contabile e finanziaria
della gestione e attesta la corrispondenza del rendiconto alle risultanze della gestione, redigendo
apposita relazione, che accompagna la proposta di
deliberazione consiliare che approva il rendiconto.
4. Nella relazione di cui al comma precedente, il
revisore esprime rilievi e proposte diretti a conseguire una migliore efficienza, produttività ed
economicità della gestione.
5. Il revisore ove riscontri gravi irregolarità nella
gestione ne riferisce immediatamente al Consiglio comunale.
6. Il revisore risponde della verità delle sue attestazioni e adempie ai doveri con la diligenza del
mandatario.
7. Il revisore esercita le funzioni previste dall’articolo
239 del Testo unico e ogni altro compito previsto dalla legge, anche per effetto di norme sopravvenute
all’approvazione del presente statuto.
CAPO II
PATRIMONIO COMUNALE
Art. 78
Amministrazione dei beni comunali
1. L’Ente compila l’inventario dei beni demaniali e
patrimoniali, da rivedersi annualmente in sede di
approvazione del rendiconto di gestione.
2. I beni patrimoniali non utilizzati in proprio e non destinati a funzioni sociali sono dati in affitto, mentre i
beni demaniali possono essere concessi in uso a terzi.
3. Le somme provenienti dall’alienazione di beni, lasciti, donazioni, riscossioni di crediti o, comunque, da
cespiti da investirsi a patrimonio, devono essere
impiegate nell’estinzione di passività onerose, al
ripiano del disavanzo, al miglioramento del patrimonio e alla realizzazione di opere pubbliche.
CAPO III
CONTABILITÀ
Art. 79
Bilancio comunale
1. L’ordinamento contabile è riservato alla legge e,
nei limiti da questa fissati, al regolamento di contabilità.
2. La gestione finanziaria si svolge in base ad un bilancio di previsione, annuale e pluriennale, redatto in
termini di competenza e deliberato dal Consiglio
comunale nel termine stabilito dalla legge, osservando i principi dell’universalità, unità, veridicità,
pubblicità, integrità e del pareggio economico e
finanziario.
Art. 82
Servizio di tesoreria
1. Il Comune ha un servizio di tesoreria che comprende:
a) la riscossione di tutte le entrate comunali versate dai debitori in base ad ordini di incasso,
liste di carico e dal concessionario del servizio di riscossione dei tributi;
b) la riscossione di qualsiasi altra somma spettante, di
cui il tesoriere è tenuto a dare comunicazione
Art. 80
Rendiconto della gestione
1. I fatti gestionali sono rilevati mediante contabilità
finanziaria e dimostrati nel rendiconto, compren-
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
all’ente secondo le disposizioni prevista dal presente regolamento di contabilità;
c) il pagamento delle spese ordinate mediante
mandati di pagamento nei limiti degli stanziamenti di bilancio e dei fondi di cassa disponibili;
d) il pagamento, anche in mancanza dei mandati,
delle rate di ammortamento mutui, dei contributi previdenziali e delle altre somme stabilite dalla legge.
2. I rapporti con il tesoriere sono regolati dalla legge, dal regolamento di contabilità e da apposita
convenzione.
viduata catastalmente: - al foglio n° 34 part.lla n.
261 della superficie di mq 160,00;
3) Di pubblicare il presente atto, per estratto nel
B.U.R. Marche e di trasmetterlo, entro un mese
dalla pubblicazione, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Dipartimento per le opere
pubbliche e per l'edilizia - Direzione generale per
le strade ed autostrade - Divisione V, Via Nomentana n. 2, 00161 Roma, per la registrazione nell'archivio nazionale delle strade di cui all'art.226
del codice, ai sensi degli artt. 2 e 3, comma 4, del
D.P.R. 16/12/1992 n. 495.
4) Di dare atto che il presente atto acquista efficacia
dall'inizio del secondo mese successivo a quello
della sua pubblicazione nel B.U.R., ai sensi degli
artt. 2 e 3, comma 5 e 7, del D.P.R. 495/92.
5) Di dare atto altresì che dal presente atto non derivano oneri di spesa a carico del Comune.
TITOLO VIII
DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI
Art. 83
Modifiche
1. Le norme del presente Statuto possono essere
modificate nel rispetto delle norme vigenti e la
procedura da seguire è la stessa di quella prevista
per la sua approvazione.
IL DIRIGENTE U.T.C.
Ing. Tristano Luchetti
Art. 84
Entrata in vigore
1 Il presente Statuto entra in vigore decorsi 30 (trenta) giorni dalla sua pubblicazione all’Albo Pretorio.
2. Con la sua entrata in vigore cessa di efficacia ogni
altra disposizione contenuta nel vigente Statuto,
approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 4 del 30.03.2004, divenuta esecutiva ai sensi di legge.
3. Il presente Statuto sarà inserito nel sito informatico
dell’Ente.
_______________________________________________________
Comune di Pollenza
Deliberazione del consiglio comunale n. 45 del
15/07/2014 L.R. 34/1992, art. 6: D.Lgs.
42/2004, artt. 148 e 159: L.R. 34/2008, art.
4. Delega funzione autorizzatoria in materia di
paesaggio. Modifica regolamento edilizio
comunale
IL CONSIGLIO COMUNALE
omissis
DELIBERA
_______________________________________________________
1) di dichiarare le premesse e l’istruttoria tecnica
prot. UTC 314/14/B del 07/07/2014 parte integrante e sostanziale del presente atto
2) di approvare l’allegata variante parziale al vigente “Regolamento Edilizio” comunale, redatta da
parte del funzionario responsabile del settore B,
quale responsabile del procedimento e concernente:
- l’abrogazione del terzo comma dell’art. 1bis;
- l’abrogazione del settimo comma dell’art. 6;
- la modifica del titolo IV:
- il cambio dell’epigrafe in “Esercizio della
delega in materia di protezione delle bellezze
naturali”;
Comune di Montecassiano
Determinazione U.T.C. n. 64 del 23/04/2014
Reg. Gen. n° 190 sdemanializzazione tratto di
strada comunale S. Egidio.
omissis
DETERMINA
1) La premessa narrativa costituisce parte integrante
e sostanziale della presente deliberazione;
2) Di procedere alla sdemanializzazione di porzione
della Strada Comunale S. Egidio, a causa della
perdita della connotazione di uso pubblico, indi-
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ANNO XLV • N. 88
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
- l’aggiunta dell’articolo 13bis recante “Modalità di esercizio delle funzioni delegate”
- l’aggiunta delle parole “Qualora istituita,” al
primo comma e la soppressione dei comma 2
e 3 dell’art. 14;
- l’abrogazione del comma [0] e la soppressione delle parole “Quando la commissione
ritenga che si trattino argomenti di particolare importanza o che richiedano una preparazione specifica, il responsabile del settore
competente ha la facoltà di invitare alle riunioni della commissione uno o più esperti senza
diritto di voto o richiederne la consulenza
scritta” al quarto comma dell’art. 17
- l’abrogazione del terzo comma dell’art. 25;
- la soppressione delle parole “, previo parere
della Commissione Locale per il paesaggio e”
nel primo e delle parole “, previo parere della
Commissione Locale per il paesaggio,” nel
secondo comma dell’art. 54;
- la soppressione delle parole “, sentita la Commissione Locale per il paesaggio,” nel decimo
comma dell’art. 99;
- l’abrogazione del quarto comma dell’art. 104;
3) di dare atto che l’articolato normativo oggetto
della presente variante, sia nel testo vigente che
nel testo modificato, non incide:
- sugli indici e sui parametri urbanistico-edilizi
previsti dallo strumento urbanistico generale
- sugli indici e sui parametri urbanistico-edilizi
previsti dall'articolo 13 del regolamento edilizio regionale tipo approvato con d.P.G.R. 23
del 14/09/1989;
- sugli indici e sui parametri urbanistico-edilizi
previsti dall'articolo 13 del vigente regolamento edilizio comunale e pertanto, per entrare in
vigore, non necessita del preventivo parere di
competenza della Provincia di Macerata, come
previsto dal comma 12 dell’articolo 26 della
L.R. 34/1992;
4) di sopprimere, per le medesime motivazioni di cui
in narrativa, la lettera “G)” del dispositivo del
precedente atto di consiglio comunale n. 2 del
14/02/2011 e, per analogia, quanto similmente
previsto nella deliberazione di consiglio comunale n. 58 del 30/11/2009;
5) di dare inoltre atto che le modifiche al Regolamento Edilizio Comunale entreranno in vigore a
decorrere dal trentesimo giorno dalla pubblicazione all’Albo Pretorio Comunale della presente
delibera di approvazione ai sensi dell’art. 103 del
regolamento medesimo;
6) di dare infine atto fin d’ora che, alla conclusione
del procedimento, si provvederà alla formale
comunicazione delle nuove modalità di adempimento da parte del comune di Pollenza alle condizioni di cui alla citata L.R. 34/2008 alla regione Marche, per le finalità di cui al terzo periodo
del primo comma dell’art. 159 del codice dei
beni culturali;
7) di dare mandato al responsabile del Settore B di
espletare gli atti conseguenti all’adozione della
presente delibera.
_______________________________________________________
Comune di Servigliano
Deliberazione del consiglio comunale n. 21 del
14 agosto 2014. Varianti specifiche al piano
regolatore generale vigente. Approvazione, ai
sensi dell'articolo 26 della l.r. 34/92 e s.m.i. in adeguamento al parere favorevole, con rilievi, della giunta provinciale (deliberazione n.
136 del 25.07.2014).
IL CONSIGLIO COMUNALE
omissis
DELIBERA
1) Il documento istruttorio allegato al presente atto
forma parte integrante e sostanziale del presente
dispositivo;
2) di approvare, ai sensi dell’art. 26 punto 6 paragrafo a) della L.R. n. 34/92 e successive modificazioni, in adeguamento al parere favorevole con
rilievi espresso dalla Giunta Provinciale con deliberazione n. 136 del 25 luglio 2014 le varianti
specifiche al vigente PRG del Comune di Servigliano, adottate definitivamente con deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 22/11/2013,
costituita dagli elaborati redatti dall'Arch. Giovanna Paci di seguito elencati, che sono stati
opportunamente adeguati con le modifiche evidenziate nella Deliberazione di Giunta Provinciale n. 136 del 25 Luglio 2014 come analiticamente riportate nell'allegato documento istruttorio:
- Tav. grafica 4.1 – Tavola varianti (Capoluogo),
- Tav. grafica 4.2 – Tavola varianti (frazioni),
- Tav. grafica 4.1a – Variante di Piano (Capoluogo),
- Tav. grafica 4.2a – Variante di Piano (frazioni),
- Elaborato A – Relazione di sintesi,
- Elaborato B - N.T.A. (testo aggiornato con le
modifiche introdotte con il presente atto);
3) di trasmettere, ai fini conoscitivi, la presente deliberazione e i relativi elaborati, come prima
approvati:
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ANNO XLV • N. 88
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
all'allegato n. 3, che forma parte integrante del
presente atto (All. 3);
5. di provvedere alla pubblicazione sul Bollettino
Ufficiale della Regione Marche della graduatoria
provvisoria annuale in argomento, ai sensi dell'art. 15, comma 8, del predetto ACN PLS, che
dovrà avvenire non oltre il 30/9/2014, scadenza
massima prevista dall'ACN vigente;
6. di precisare infine che:
- eventuali osservazioni in merito ai punteggi
assegnati, secondo il facsimile di richiesta di
riesame che si allega (all. n. 4), dovranno essere spedite a mezzo raccomandata A.R. all'Unità
Operativa C.P./Gestione Graduatorie Regionali
- Ufficio Attività Regionali MG e PLS - presso
l'AV2 - , Via C. Colombo, 106 - Ancona - entro
e non oltre il termine perentorio di 30 giorni a
decorrere dal giorno successivo a quello di
pubblicazione sul BUR Marche;
- trascorso tale termine, qualora non pervengano
osservazioni al riguardo, la graduatoria medesima verrà approvata in via definitiva con specifico atto, da pubblicarsi sul BUR Marche, ai
sensi del più volte citato art. 15, comma 9, dell'ACN PLS del 15/12/2005 e ss.mm.ii., che
dovrà avvenire non oltre il 31/12/2014, scadenza massima prevista dal vigente ACN;
- alle competenti Soprintendenze;
- alla Giunta Provinciale, ai sensi dell’art. 26
comma 9 della L.R. n. 34/92 e successive
modificazioni;
4) di Pubblicare il presente atto, ai sensi dell’art.40,
comma 2-bis della legge 5 agosto 1992, n.34 e
successive modificazioni ed integrazioni nel bollettino ufficiale della Regione Marche;
5) di dare atto che il responsabile del procedimento
è l’ing. Gianni del Bianco Responsabile del III’
Settore “Assetto del Territorio e Lavori Pubblici", a cui viene dato mandato di provvedere,
all'inserimento delle approvate variazioni nei
documenti ed elaborati urbanistici dell'Ente
Comunale;
omissis
_______________________________________________________
Asur Marche – Area Vasta n. 2 - Ancona
Determina del Direttore Generale Asur n. 565
del 8/9/2014. Art. 15 ACN PLS 15/12/2005
e ss.mm.ii. Graduatoria Regionale annuale,
provvisoria, dei Medici Specialisti nella Pediatria di L.S. - Anno 2015 - DGRM n. 667 del
12/5/2003.
omissis
IL DIRETTORE GENERALE ASUR
Ancona, sede legale ASUR,
omissis
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Dott.ssa Giulietta Capocasa
DETERMINA
1. di provvedere alla stesura della graduatoria regionale annuale, provvisoria, dei medici Pediatri di
Libera Scelta da incaricare nell'anno 2015 per
l'espletamento delle attività regolamentate dall'ACN PLS del 15/12/2005 e ss.mm.ii., ai sensi
dell'art. 15 del predetto ACN;
2. di escludere dalla graduatoria medesima uno specialista pediatra, per le motivazioni di cui all'allegato n. 1, che costituisce parte integrante e
sostanziale del presente atto (All. 1);
3. di escludere altresì due specialisti pediatri che
hanno presentato domande di integrazione titoli
per le motivazioni di cui all' allegato n. 2 , parte
integrante e sostanziale del presente atto. Gli
specialisti pediatri tuttavia vengono iscritti nella
graduatoria 2015 col punteggio della graduatoria
precedente, ai sensi dell'art. 15, comma 1 (All.
2);
4. di approvare la graduatoria regionale annuale,
provvisoria, da valere per l'anno 2015, di cui
IL DIRETTORE SANITARIO
Dott. Alessandro Marini
IL DIRETTORE GENERALE
Dott. Gianni Genga
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ALL. N. 2
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ALL. N. 3
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ALL. N. 4
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sima verrà approvata in via definitiva con specifico atto, da pubblicarsi sul BUR Marche, ai
sensi del più volte citato art. 15, comma 10,
dell'ACN MG del 23/3/2005 e ss.mm. ii., che
dovrà avvenire non oltre il 31/12/2014, scadenza massima prevista dal vigente ACN;
_______________________________________________________
Asur Marche – Area Vasta n. 2 - Ancona
Determina del Direttore Generale Asur n. 566
del 8/9/2014. Graduatoria regionale annuale
provvisoria dei Medici di MG da incaricare nel
Settore dell'Assistenza Primaria. Anno 2015 DGRM n. 667 del 12/5/03.
omissis
IL DIRETTORE GENERALE ASUR
Ancona, sede legale ASUR
omissis
DETERMINA
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Dott.ssa Giulietta Capocasa
1. Di provvedere alla stesura della graduatoria regionale annuale, provvisoria, della Regione Marche
dei medici di Medicina Generale da incaricare
nel Settore dell'Assistenza Primaria per l'espletamento delle attività regolamentate dall'ACN MG
del 23/3/2005 e ss.mm.ii., ai sensi dell'art. 15 del
predetto ACN, anno 2015;
2. di escludere dalla graduatoria medesima n. 27
medici, per le motivazioni di cui all'allegato n. 1,
che costituisce parte integrante e sostanziale del
presente atto;
3. di escludere altresì n. 17 medici che hanno presentato domande di integrazione titoli per le
motivazioni di cui all' allegato n. 2 , parte integrante e sostanziale del presente atto. I medici
tuttavia vengono iscritti nella graduatoria 2015
col punteggio della graduatoria dell'anno precedente, ai sensi dell'art. 15, comma 1;
4. di approvare la sopradetta graduatoria regionale
annuale, provvisoria, da valere per l'anno 2015,
come da allegato elenco, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto, dei medici
aventi titolo ad essere inseriti nella graduatoria
medesima (all. n. 3);
5. di provvedere alla pubblicazione sul Bollettino
Ufficiale della Regione Marche della graduatoria
provvisoria annuale in argomento, che dovrà
avvenire non oltre il 30/09/2014, scadenza massima prevista dal vigente ACN;
6. di precisare infine che:
- eventuali osservazioni in merito ai punteggi
assegnati, secondo il fac-simile di richiesta di
riesame che si allega (all. n. 4), dovranno essere spedite a mezzo raccomandata A.R. all'Unità
Operativa C.P./Gestione Graduatorie Regionali
- Ufficio Attività Regionali MG e PLS - presso
la AV 2 - Via C. Colombo, 106 - Ancona, entro
e non oltre il termine perentorio di 30 giorni a
decorrere dal giorno successivo a quello di
pubblicazione sul BUR Marche;
- trascorso tale termine, qualora non pervengano
osservazioni al riguardo, la graduatoria mede-
IL DIRETTORE SANITARIO
Dott. Alessandro Marini
IL DIRETTORE GENERALE
Dott. Gianni Genga
19144
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ANNO XLV • N. 88
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osservazioni al riguardo, la graduatoria medesima verrà approvata in via definitiva con specifico atto, da pubblicarsi sul BUR Marche, ai
sensi del più volte citato art.15, comma 10, dell'ACN MG del 23/3/2005 e ss.mm. ii., che
dovrà avvenire non oltre il 31/12/2014, scadenza massima prevista dal vigente ACN;
_______________________________________________________
Asur Marche – Area Vasta n. 2 – Ancona
Determina del Direttore generale ASUR n. 567
del 8/9/2014. Graduatoria regionale annuale
provvisoria dei Medici di MG da incaricare nel
Settore della Continuità Assistenziale Anno
2015 - DGRM n. 667 del 12/5/03.
IL DIRETTORE GENERALE ASUR
omissis
omissis
Ancona, sede legale ASUR,
DETERMINA
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Dott.ssa Giulietta Capocasa
1. di provvedere alla stesura della graduatoria regionale annuale, provvisoria, della Regione Marche
dei medici di Medicina Generale da incaricare
nel Settore della Continuità Assistenziale per l'espletamento delle attività regolamentate dall'ACN MG del 23.3.2005 e ss.mm.ii., ai sensi
dell'art. 15 del predetto ACN, anno 2015;
2. di escludere dalla graduatoria medesima n. 41
medici, per le motivazioni di cui all'allegato n. 1,
che costituisce parte integrante e sostanziale del
presente atto;
3. di escludere altresì n. 9 medici che hanno presentato domande di integrazione titoli per le motivazioni di cui all' allegato n. 2 , parte integrante e
sostanziale del presente atto. I medici tuttavia
vengono iscritti nella graduatoria 2015 col punteggio della graduatoria dell'anno precedente, ai
sensi dell'art. 15 , comma 1;
4. di approvare la sopradetta graduatoria regionale
annuale, provvisoria, da valere per l'anno 2015,
come da allegato elenco, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto, dei medici
aventi titolo ad essere inseriti nella graduatoria
medesima (all. n. 3);
5. di provvedere alla pubblicazione sul Bollettino
Ufficiale della Regione Marche della graduatoria
provvisoria annuale in argomento, che dovrà
avvenire non oltre il 30.09.2014, scadenza massima prevista dal vigente ACN;
6. di precisare infine che:
- eventuali osservazioni in merito ai punteggi
assegnati, secondo il facsimile di richiesta di
riesame che si allega (all. n. 4), dovranno essere spedite a mezzo raccomandata A.R. all'Unità
Operativa Convenzioni e Prestazioni/Gestione
Graduatorie Regionali - Ufficio Attività Regionali MG e PLS - presso la AV 2 - Via C.
Colombo, 106 - Ancona, entro e non oltre il
termine perentorio di 30 giorni a decorrere dal
giorno successivo a quello di pubblicazione sul
BUR Marche;
- trascorso tale termine, qualora non pervengano
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sima verrà approvata in via definitiva con specifico atto, da pubblicarsi sul BUR Marche, ai
sensi del più volte citato art.15, comma 10, dell'ACN MG del 23/3/2005 e ss.mm.ii., che
dovrà avvenire non oltre il 31/12/2014, scadenza massima prevista dal vigente ACN;
_______________________________________________________
Asur Marche – Area Vasta n. 2 – Ancona
Determina del Direttore Generale Asur n. 568
del 8/9/2014. Graduatoria regionale annuale
provvisoria dei Medici di MG da incaricare nel
Settore dell'Emergenza Sanitaria Territoriale.
Anno 2015 - DGRM n. 667 del 12/5/03.
omissis
IL DIRETTORE GENERALE ASUR
Ancona, sede legale ASUR,
omissis
DETERMINA
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Dott.ssa Giulietta Capocasa
1. di provvedere alla stesura della graduatoria regionale annuale, provvisoria, della Regione Marche
dei medici di Medicina Generale da incaricare
nel Settore dell'Emergenza Sanitaria Territoriale
per l'espletamento delle attività regolamentate
dall'ACN MG del 23/3/2005 e ss.mm.ii., ai sensi
dell'art. 15 del predetto ACN, anno 2015;
2. di escludere dalla graduatoria medesima n. 7
medici, per le motivazioni di cui all'allegato n. 1,
che costituisce parte integrante e sostanziale del
presente atto;
3. di escludere altresì n. 9 medici che hanno presentato domande di integrazione titoli per le motivazioni di cui all' allegato n. 2 , parte integrante e
sostanziale del presente atto. I medici tuttavia
vengono iscritti nella graduatoria 2015 col punteggio della graduatoria dell'anno precedente, ai
sensi dell'art. 15 , comma 1;
4. di approvare la sopradetta graduatoria regionale
annuale, provvisoria, da valere per l'anno 2015,
come da allegato elenco, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto, dei medici
aventi titolo ad essere inseriti nella graduatoria
medesima (all. n. 3);
5. di provvedere alla pubblicazione sul Bollettino
Ufficiale della Regione Marche della graduatoria
provvisoria annuale in argomento, che dovrà
avvenire non oltre il 30/09/2014, scadenza massima prevista dal vigente ACN;
6. di precisare infine che:
- eventuali osservazioni in merito ai punteggi
assegnati, secondo il fac-simile di richiesta di
riesame che si allega (all. n. 4), dovranno essere spedite a mezzo raccomandata A.R. all'Unità
Operativa C.P./Gestione Graduatorie Regionali
- Ufficio Attività Regionali MG e PLS - presso
la AV 2 - Via C. Colombo, 106 - Ancona, entro
e non oltre il termine perentorio di 30 giorni a
decorrere dal giorno successivo a quello di
pubblicazione sul BUR Marche;
- trascorso tale termine, qualora non pervengano
osservazioni al riguardo, la graduatoria mede-
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ANNO XLV • N. 88
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ANNO XLV • N. 88
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ANNO XLV • N. 88
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ANNO XLV • N. 88
ALL. N. 4
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ANNO XLV • N. 88
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sima verrà approvata in via definitiva con specifico atto, da pubblicarsi sul BUR Marche, ai
sensi del più volte citato art. 15, comma 10,
dell'ACN MG del 23/3/2005 e ss.mm.ii., che
dovrà avvenire non oltre il 31/12/2014, scadenza massima prevista dal vigente ACN;
_______________________________________________________
Asur Marche - Area Vasta n. 2 - Ancona
Determina del Direttore Generale Asur n. 569
del 8/9/2014. Graduatoria regionale annuale
provvisoria dei Medici di MG da incaricare nel
Settore della Medicina dei Servizi. Anno 2015
- DGRM n.667 del 12.5.03.
omissis
IL DIRETTORE GENERALE ASUR
Ancona, sede legale ASUR,
omissis
DETERMINA
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Dott.ssa Giulietta Capocasa
1. di provvedere alla stesura della graduatoria regionale annuale, provvisoria, della Regione Marche
dei medici di Medicina Generale da incaricare
nel Settore della Medicina dei Servizi per l'espletamento delle attività regolamentate dall'ACN
MG del 23/3/2005 e ss.mm.ii., ai sensi dell'art.
15 del predetto ACN, anno 2015;
2. di escludere dalla graduatoria medesima n. 3
medici, per le motivazioni di cui all'allegato n. 1,
che costituisce parte integrante e sostanziale del
presente atto;
3. di escludere altresì n. 12 medici che hanno presentato domande di integrazione titoli per le
motivazioni di cui all' allegato n. 2 , parte integrante e sostanziale del presente atto. I medici
tuttavia vengono iscritti nella graduatoria 2015
col punteggio della graduatoria dell'anno precedente, ai sensi dell'art. 15 , comma 1;
4. di approvare la sopradetta graduatoria regionale
annuale, provvisoria, da valere per l'anno 2015,
come da allegato elenco, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto, dei medici
aventi titolo ad essere inseriti nella graduatoria
medesima (all. n. 3);
5. di provvedere alla pubblicazione sul Bollettino
Ufficiale della Regione Marche della graduatoria
provvisoria annuale in argomento, che dovrà
avvenire non oltre il 30/09/2014, scadenza massima prevista dal vigente ACN;
6. di precisare infine che:
- eventuali osservazioni in merito ai punteggi
assegnati, secondo il facsimile di richiesta di
riesame che si allega (all.n.4), dovranno essere
spedite a mezzo raccomandata A.R. all'Unità
Operativa C.P./Gestione Graduatorie Regionali
- Ufficio Attività Regionali MG e PLS - presso
la AV 2 - Via C. Colombo, 106 - Ancona, entro
e non oltre il termine perentorio di 30 giorni a
decorrere dal giorno successivo a quello di
pubblicazione sul BUR Marche;
- trascorso tale termine, qualora non pervengano
osservazioni al riguardo, la graduatoria mede-
IL DIRETTORE SANITARIO
Dott. Alessandro Marini
IL DIRETTORE GENERALE
Dott. Gianni Genga
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 88
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ANNO XLV • N. 88
2
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ALLEGATO N. 3
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ANNO XLV • N. 88
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19278
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19282
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19283
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19300
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19317
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19318
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19319
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18 SETTEMBRE 2014
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19320
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19321
ANNO XLV • N. 88
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19322
ANNO XLV • N. 88
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ANNO XLV • N. 88
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ANNO XLV • N. 88
NALE 194 - C.F. SVNNRT34B03B727S, Usufruttuario per 333/1000; SAVINI DOMENICO,
nato a FERMO il 08/12/1960 ed ivi residente in
VIA NAZIONALE 194 - C.F. SVN DNC 60T08
D542V, Proprietario per 3/12; SAVINI VITO,
nato a PORTO SAN GIORGIO il 28/10/1970
residente a FERMO in VIA NAZIONALE 194 C.F. SVNVTI70R28G920Q, Proprietario per
3/12; SAVINI GIORGIO, nato a PORTO SAN
GIORGIO il 13/06/1968 residente a FERMO in
VIA NAZIONALE 194 - C.F. SVN GRG 68H13
G920V, Proprietario per 3/12; SAVINI MARIA
LUISA, nata a PORTO SAN GIORGIO il
16/05/1959 ed ivi residente in VIALE DEI PINI
45 - C.F. SVNMLS59E56G920M, Proprietaria
per 3/12; RUBICINI LUIGINA, nata a CARASSAI il 04/10/1938 residente a FERMO in VIA
NAZIONALE 194 - C.F. RBC LGN 38R44
B727W, Usufruttuaria per 667/1000; Indennità
totale di asservimento accettata e pagata di Euro
2.624,58;
4. Terreno distinto in Catasto Terreni: Comune di
PETRITOLI foglio n. 25 particelle n. 43 e 65 Servitù di acquedotto rispettivamente per una
lunghezza di ml. 30 e 70 ed una larghezza costante di ml. 3 per un totale area asservita rispettivamente di mq. 90 e 210 evidenziata nell’allegata
planimetria - Intestata alla ditta VAGNARELLI
RICCARDO, nato a CARASSAI il 07/11/1936
residente a PETRITOLI in VIA LIBERATA 49 C.F. VGNRCR36S07B727Y - Proprietario per
1/2; MARIANI ROSA, nata a MONTEFIORE
DELL’ASO il 30/04/1940 residente a PETRITOLI in VIA LIBERATA 49 - C.F. MRN RSO4
0D70 F501K - Proprietaria per 1/2; Indennità
totale di asservimento accettata e pagata di Euro
4.000,00;
Servitù di acquedotto - Comune di Campofilone
5. Terreno distinto in Catasto Terreni: Comune di
CAMPOFILONE foglio n. 5 particella n. 530 e
570 - Servitù di acquedotto rispettivamente per
una lunghezza di ml. 90 e 70 ed una larghezza
costante di ml. 3 per un totale area asservita
rispettivamente di mq. 270 e 210 evidenziata nell’allegata planimetria - Intestata alla ditta MONTI UMBERTO, nato a SAN SEVERO il
28/01/1934 residente a CAMPOFILONE in
C.DA MOLINO 45 - C.F. MNT MRT 34A28
I158T - Unico proprietario; Indennità totale di
asservimento accettata e pagata di Euro 1.259,60;
6. Terreno distinto in Catasto Terreni: Comune di
CAMPOFILONE foglio n. 5 particella n. 605 Servitù di acquedotto per una lunghezza di ml. 30
ed una larghezza costante di ml. 3 per un totale
area asservita di mq. 90 evidenziata nell’allegata
planimetria - Intestata alla ditta NATALI STE-
_______________________________________________________
CIIP - Cicli Integrati Impianti Primari spa
- Ascoli Piceno
Lavori di realizzazione di un nuovo campo
pozzi in Zona Valdaso di Carassai e Petritoli
ed ampliamento del Campo Pozzi in Zona Valdaso nel Comune di Campofilone. I.D. 538195
- C.C. AX06 - Notifica Decreto definitivo di
Esproprio e Asservimento.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE
omissis
DECRETA
a favore della CIIP SPA - CICLI INTEGRATI
IMPIANTI PRIMARI, con sede ad Ascoli Piceno,
Via della Repubblica n. 24, Codice Fiscale e Partita
Iva 00101350445, l’esproprio e/o la servitù di
acquedotto degli immobili qui di seguito descritti,
necessari per i lavori di realizzazione di un nuovo
campo pozzi in zona Valdaso di Carassai e Petritoli
ed ampliamento del Campo Pozzi in Zona Valdaso
nel Comune di Campofilone. I.D. 538195 - C.C.
AX06, delle ditte a fianco di ciascuno segnate:
Esproprio di acquedotto - Comune di Petritoli
1. Terreno distinto in Catasto Terreni: Comune di
PETRITOLI foglio n. 25 particelle n. 88 e 90 rispettivamente di mq. 4140 e 1720 - Interamente Espropriate Intestate alla ditta COMUNE DI
FERMO, con sede a FERMO in VIA MAZZINI
G. 4, P.I. 00334990447 - Unico proprietario;
Indennità totale di esproprio accettata e pagata di
Euro 15.138,33;
Servitù di acquedotto - Comune di Petritoli
2. Terreno distinto in Catasto Terreni: Comune di
PETRITOLI foglio n. 25 particella n. 68 - Servitù di acquedotto per una lunghezza di ml. 5 ed
una larghezza costante di ml. 3 per un totale area
asservita di mq. 15 evidenziata nell’allegata planimetria - Intestata alla ditta COMUNE DI
FERMO, con sede a FERMO in VIA MAZZINI
G. 4, P.I. 00334990447 - Unico proprietario;
Indennità totale di asservimento accettata e pagata di Euro 19,38;
3. Terreno distinto in Catasto Terreni: Comune di
PETRITOLI foglio n. 25 particelle n. 29, 30, 31
- Servitù di acquedotto rispettivamente per una
lunghezza di ml. 45, 35, 50 ed una larghezza
costante di ml. 3 per un totale area asservita
rispettivamente di mq. 135, 105, 150 evidenziata
nell’allegata planimetria - Intestata alla ditta
SAVINI ONORATO, nato a CARASSAI il
03/02/1934 residente a FERMO in VIA NAZIO-
19324
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
FANO, nato a PEDASO il 22/11/1966 residente a
CAMPOFILONE in C. DA MOLINO 1 - C.F. NT L
SFN 66S22 G403T - Unico proprietario; Indennità
totale di asservimento non accettata e depositata
presso la Direzione Territoriale dell’Economia e delle Finanze di Ascoli Piceno di Euro 116,40.
Il presente decreto dispone il passaggio del diritto di
proprietà e dell’imposizione del diritto reale di servitù
sotto la condizione sospensiva che medesimo sia successivamente notificato ed eseguito.
Il presente decreto deve essere pubblicato d’ufficio
all’albo pretorio del Comune competente, notificato ai
proprietari nelle forme degli atti processuali civili, registrato presso l’Ufficio dei Registri Immobiliari, nonché
trascritto presso l’Ufficio dei Registri Immobiliari e volturato ove necessario al Catasto Terreni, a termine di legge a cura e spese dell’ente espropriante e/o asservente.
Adempiute le suddette formalità, tutti i diritti relativi agli
immobili espropriati e/o asserviti potranno essere fatti
valere esclusivamente sull’indennità.
I beni acquisiti con il presente decreto, alla cessazione
della Concessione di affidamento del Servizio Idrico
Integrato dell’AATO n. 5 - Marche Sud - in virtù dell’affidamento definitivo da parte della medesima AATO
alla CIIP SPA - Integrati Impianti primari per la durata di
anni 25 (2008 - 2032), saranno retrocessi gratuitamente
al patrimonio dei Comuni Soci.
Ascoli Piceno, lì 02/09/2014
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
DI AMMINISTRAZIONE
Alati Giacinto
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ANNO XLV • N. 88
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
19326
ANNO XLV • N. 88
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
19327
ANNO XLV • N. 88
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
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CIIP - Cicli Integrati Impianti Primari spa
- Ascoli Piceno
Realizzazione di fognario a servizio delle lottizzazioni (Del Grande - Velenosi - Piazza Maggiore) nella frazione di Santa Maria nel Comune di Acquasanta Terme. ID AATO 600009
C.C. FXDR. Comunicazione di avvio del procedimento di espropriazione e/o asservimento ai
sensi e per gli effetti degli art. 11, comma 2,
16, commi 4 e 5, e 19 commi 1 e seguenti del
D.P.R. 327/2001 e successive modificazioni e
dell'art. 8 legge 7 agosto 1990 n. 241.
COMUNICA
L'avvio del procedimento diretto all'apposizione del
vincolo preordinato all'esproprio e/o asservimento
nonché l'avvio del procedimento relativo alla dichiarazione di pubblica utilità dell'opera.
Coloro che vi abbiano interesse possono presentare
in forma scritta le loro eventuali osservazioni alla
CIIP SPA presso la sede centrale di Ascoli Piceno,
Via della Repubblica n. 24.
A tal fine si rende noto:
- che il piano particellare e l'intero progetto definitivo con tutta la connessa documentazione, sono
consultabili presso la sede della CIIP SPA — sita
in Ascoli Piceno - Via della Repubblica n. 24 o
presso l'ufficio tecnico del Comune di ACQUASANTA TERME;
- Che il Responsabile del Procedimento della CIIP
SPA è Ing. Tonelli Massimo;
- Che nel formulare le osservazioni può essere chiesto che l'esproprio e/o asservimento riguardi anche
le frazioni residue dei beni che non siano state prese in considerazione, qualora per essi risulti una
disagevole utilizzazione ovvero siano necessari
considerevoli lavori per disporne un'agevole utilizzazione;
- Che la realizzazione dei lavori indicati in oggetto è
prevista dal Piano degli Investimenti parte integrante della convenzione di affidamento del servizio idrico integrato da parte dell'AATO n. 5 al
gestore CI IP SPA, con il Codice Identificativo
600009;
- Che sono interessati alla procedura di esproprio e/o
asservimento le seguenti ditte:
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ANNO XLV • N. 88
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
AREE DA ASSERVIRE
COMUNE DI ACQUASANTA TERME
1) AMICI FRANCESCA Proprietario per 1/4, Foglio n. 47 Particelle: 591;
19329
ANNO XLV • N. 88
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 88
Si rammenta inoltre che, ai sensi dell’art. 32, comma 2, D.P.R. 327/2001, non si terrà conto delle piantagioni
migliorative e/o costruzioni realizzate dopo la presente comunicazione di avvio del procedimento.
Ascoli Piceno lì, 08/09/2014
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
ESPROPRIATIVO
Geom. Coccia Gabriele
19330
18 SETTEMBRE 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
COMUNICAZIONI DI AVVIO
DEI PROCEDIMENTI
AMMINISTRATIVI
ANNO XLV • N. 88
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Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Tronto - Ascoli Piceno
Piano stralcio di bacino per l'Assetto Idrogeologico del fiume Tronto (PAI), approvato con
deliberazione del Consiglio regionale delle
Marche n. 81 del 29.01.2008 - Istanza ai sensi dell'art. 17 delle Norme Tecniche di Attuazione (NTA) - Richiesta di modifica dell'area
censita in dissesto gravitativo (cod. n. 905)
sita in località Lisciano del Comune di Ascoli
Piceno (AP). Soggetto richiedente: Geol. Schiavi Monica per conto del Sig.r Pichini Enrico.
“Comunicazione di avvio di procedimento
amministrativo”.
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Comunicazione di avvio di procedimento
amministrativo ai sensi della legge 241/90 e
s.m. Modifica alle aree ai sensi dell'art. 19
comma 1 del Piano stralcio di bacino per l'Assetto Idrogeologico dei bacini di rilievo regionale (PAI) approvato con Delibera di Consiglio
Regionale n. 116 del 21.01.2004. Codice: F16-0473 (R1-P3). Comune: San Severino Marche. Richiedente: Sig. Alfei Angelo. Amministrazione competente: Provincia di Macerata IX Settore Gestione del Territorio.
Si comunica che con nota del 31.07.2014 il Geol.
Monica Schiavi, per conto dei Sig.r Pichini Enrico,
ha presentato una richiesta, assunta in pari data al n.
457 del protocollo dell'Ente, di modifica dell'area
censita in dissesto gravitativo dal PAI (cod. n. 905)
sita in località Lisciano del Comune di Ascoli Piceno (AP).
Si comunica che con nota del 05/09/2014, il Sig.
Allei Angelo ha trasmesso una richiesta di modifica
di un'area di versante in dissesto, individuata nel
Piano stralcio di bacino per l'Assetto Idrogeologico
(PAI) dei bacini di rilievo regionale, contraddistinta
con il codice F-16-0473 (R1-P3).
L'istanza, che è stata inviata ai sensi dell'art. 19 delle Norme di Attuazione del PAI approvato con
D.C.R. n. 116 del 21/01/2004, è pervenuta in data
05/09/2014 ed è stata iscritta al n° di prot. 55213 dello scrivente Settore.
Il procedimento, per il quale è previsto un termine di
90 giorni decorrente dalla data di ricevimento della
richiesta, dovrà concludersi entro la data del
04/12/2014, fatta salva la possibilità per Io scrivente
Settore di sospendere il termine per l'eventuale
richiesta di chiarimenti o documentazione integrativa fino al ricevimento di quanto richiesto.
La richiesta di modifica dell'area verrà pubblicata
anche all'Albo Pretorio del Comune di San Severino
Marche.
Si informa che chiunque ne abbia interesse potrà
prendere visione degli atti del procedimento e presentare memorie scritte e documenti ai sensi della
vigente legislazione in materia (art. 10 lett. b della L.
241/90 e successive modificazioni).
Il responsabile del procedimento è il Dott. Geol. Silvio Liverotti del IX Settore - Gestione
del Territorio della Provincia di Macerata (tel.
0733248753 silvioliverotti@provincia.mc.it); gli atti
possono essere visionati presso il medesimo Settore,
in via Velluti 41 località Piediripa di Macerata, nei
giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 9,00
alle 12.00.
L'istanza è stata inviata ai sensi dell'art. 17 delle
Norme Tecniche di Attuazione del PAI approvato
con D.A.C.R. n. 81 del 29.01.2008.
Si informa che chiunque ne abbia interesse potrà
prendere visione degli atti del procedimento e presentare memorie scritte e documenti ai sensi della
vigente legislazione in materia di accesso ai documenti amministrativi (art. 10, lett. b della L. 241/90).
Il responsabile del procedimento è il Dott. Arch.
Giancarlo Casini (tel. 0736/332949 - fax
0736/332965), Segretario Generale dell'Autorità di
Bacino interregionale del fiume Tronto - Viale Indipendenza, 2 - 63100 Ascoli Piceno.
Si fa presente che il termine entro il quale il procedimento dovrà concludersi è di 120 giorni dalla data
di presentazione dell'istanza.
Si comunica, inoltre, che la richiesta di modifica del
dissesto in oggetto, verrà contestualmente pubblicata dal Comune di Ascoli Piceno (AP) nel proprio
Albo pretorio.
Per informazioni contattare il Funzionario dell'Autorità di Bacino: geom. Giampaolo Gabrielli (tel.
0736/332941).
IL SEGRETARIO GENERALE
Dott. Arch. Giancarlo Casini
IL DIRIGENTE
Ing. Alberto Gigli
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BANDI E AVVISI DI GARA
ANNO XLV • N. 88
Capacità tecnica e professionale
- Aver effettuato almeno n. 3 servizi di analisi statistica di dati di natura sociale e/o sanitaria, con
contratto stipulato con Regioni o altri Enti Locali
Pubblici nel corso degli ultimi tre anni (decorrenti
dalla data di pubblicazione del presente avviso). In
relazione a tale requisito si precisa che, ai fini dell’ammissione alla procedura, è necessario e sufficiente che i servizi, elencati in apposita tabella da
allegare alla domanda di partecipazione al presente avviso, siano tali che la somma dei relativi
importi sia almeno pari ad Euro 36.000,00 e che
tra di essi sia compreso almeno uno di importo non
inferiore alla metà del valore posto a base della
presente procedura (progetto campione)
In caso di Raggruppamento Temporaneo di Impresa
(RTI), Consorzi ordinari di concorrenti, Gruppo
Europeo di Interesse Economico (GEIE) si precisa
quanto segue:
- i requisiti di ordine generale dovranno essere posseduti da ciascuna impresa partecipante, mentre i
requisiti minimi di capacità tecnico-professionale
dovranno essere posseduti dal RTI, dal consorzio o
dal GEIE nel suo complesso;
- in caso di consorzi di natura diversa valgono le
disposizioni di cui agli artt. 34 e segg. del D.Lgs.
n. 163/2006 e s.m.i.
Gli operatori economici interessati dovranno allegare alla domanda di partecipazione all’indagine di
mercato:
- il curriculum aziendale nel quale si evidenzi la
competenza ed esperienza maturata nell’erogazione dei servizi oggetto della presente indagine di
mercato;
- l’elenco dei servizi di analisi statistica di dati di
natura sociale e/o sanitaria svolti nell’ultimo triennio (2011-2014), da cui risulti la tipologia di attività svolta a favore di Regioni o altri Enti Locali
Pubblici e la relativa quantificazione dei compensi.
L’importo presunto per il servizio è stimato complessivamente in Euro 24.000,00 al netto di IVA e
ogni altro onere). Si specifica che tale importo costituisce soltanto un parametro indicativo di riferimento per la successiva formulazione della proposta
operativa da parte dell’operatore economico.
I soggetti in possesso dei requisiti sopra indicati ed
interessati a partecipare alla successiva procedura
negoziata di acquisizione in economia mediante cottimo fiduciario dovranno presentare una domanda,
in carta semplice, redatta secondo l’allegato modello (allegato A), che dovrà essere sottoscritta, con firma non autenticata e leggibile, dal legale rappresentante della società e corredata, pena l’esclusione, da
copia fotostatica di un documento di identità o di
_______________________________________________________
Agenzia Regionale Sanitaria
Avviso per un’indagine di mercato per l’affidamento, del “Servizio Analisi di dati del flusso
del Sistema Informativo per il monitoraggio
delle prestazioni erogate nell’ambito dell’Assistenza Sanitaria in Emergenza-Urgenza
(EMUR)”.
L’Agenzia Regionale Sanitaria, con il presente avviso, intende effettuare un’indagine di mercato finalizzata alla individuazione di operatori economici che,
in possesso dei requisiti di partecipazione di seguito
indicati, siano interessati a partecipare alla procedura negoziata per l’affidamento in economia mediante cottimo fiduciario, secondo le modalità previste
dal Regolamento dell’ARS approvato con Decreto
del Direttore n. 8 del 6/8//2012, del servizio avente
ad oggetto “Servizio Analisi di dati del flusso del
Sistema Informativo per il monitoraggio delle prestazioni erogate nell’ambito dell’assistenza sanitaria in emergenza-urgenza (EMUR)”
Tempo di realizzazione del servizio: mesi 6.
Requisiti di partecipazione
Alla presente indagine di mercato possono partecipare i soggetti di cui all’art. 34 D.Lgs. n. 163/2006 e
s.m.i., costituiti da imprese singole, riunite o consorziate ex artt. 35, 36 e 37 D.Lgs. n. 163/2006, ovvero
che intendano riunirsi o consorziarsi ex art. 37 comma 8 D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. in possesso dei
seguenti requisiti:
Requisiti di ordine generale
- Inesistenza di cause di esclusione, divieti o incapacità a contrarre con la pubblica amministrazione di
cui all’art. 38 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. o previste
in altre leggi speciali.
Requisiti di ordine speciale
Capacità economico finanziaria:
- Iscrizione, per il settore di attività inerente ai servizi oggetto del presente avviso, nel registro delle
imprese presso la C.C.I.A.A. oppure per i soggetti
appartenenti ad altri Stati dell’UE in uno dei registri professionali o commerciali dello stato di residenza, in conformità a quanto previsto dall’art. 39
del D.Lgs. 163/2006;
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Responsabile Unico del Procedimento è il Dott.
Massimo Esposito, Dirigente Amministrativo presso
l’ARS.
riconoscimento (fronte/retro) in corso di validità
specificando l’area di interesse.
Tale domanda dovrà pervenire entro il giorno
30/9/2014, alle ore 12.00, in busta chiusa e sigillata,
secondo le modalità previste dalla normativa vigente, a mezzo posta Raccomandata AR, ovvero a mezzo P.E.C. (regione.marche.ars@emarche.it), ovvero
mediante consegna diretta all’Ufficio Protocollo dell’ARS, al seguente indirizzo:
AGENZIA REGIONALE SANITARIA REGIONE MARCHE VIA GENTILE DA
FABRIANO 3 60125 ANCONA
All’esterno della busta dovrà essere riportata la
seguente dicitura “Servizio Analisi di dati del flusso
del Sistema Informativo per il monitoraggio delle
prestazioni erogate nell’ambito dell’assistenza sanitaria in emergenza-urgenza (EMUR)”. Non saranno
in alcun caso prese in considerazione le domande
pervenute oltre il suddetto termine.
Si precisa, comunque, che non sono previste graduatorie, attribuzioni di punteggio o altre classifiche di
merito in quanto la finalità del presente avviso è
quella di acquisire la conoscibilità e la disponibilità
di soggetti componenti il mercato dei servizi in
oggetto. L’acquisizione delle domande, inoltre, non
comporterà l’assunzione di alcun obbligo specifico
da parte dell’Amministrazione in ordine alla prosecuzione della propria attività negoziale né l’attribuzione ai soggetti partecipanti di alcun diritto in ordine all’affidamento del servizio.
In ogni caso l’Amministrazione si riserva, a proprio
insindacabile giudizio, di annullare o revocare il presente avviso, ovvero di non dar corso ad alcuna procedura, senza che possa essere avanzata alcuna pretesa da parte dei soggetti interessati, nonché di procedere alla richiesta di offerta anche in presenza di
una sola manifestazione di interesse.
Nel caso in cui l’Amministrazione intenda procedere con la procedura negoziata per l’affidamento del
servizio oggetto del presente avviso, nella lettera di
richiesta di offerta, inviata a tutti i soggetti richiedenti in possesso dei requisiti previsti, saranno
meglio precisate le condizioni contrattuali le prestazioni da effettuare e gli elementi di valutazione dell’offerta. L’aggiudicazione finale del servizio in questione avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
I dati forniti dai soggetti partecipanti verranno trattati, ai sensi del D.Lgs. 196/2003 e ss.mm.ii., esclusivamente per le finalità connesse all’espletamento
delle procedure relative al presente avviso.
Il presente avviso è consultabile sul sito dell’ARS:
www.ars.marche.it nell’area: Bandi emessi dall’ARS alla voce: Gare
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seguente fax 0721/366492. Richieste pervenute oltre
il succitato termine non verranno tenute in considerazione. Alla richiesta di invito dovrà essere allegata la dichiarazione (resa ai sensi del D.P.R. 445/2000
e s.m.i.) di impiegare per l’esecuzione della fornitura tecnici costantemente istruiti alla manutenzione
on site e remota (disponendo a tal fine di strumenti e
tools hw/sw originali) e sistematicamente e tempestivamente informati dal produttore dei sistemi su
eventuali alert, recali e procedure di ambito sicurezza e/o funzionalità.
RUP: Ing. Giancarlo Conti - Direttore
I n g e g n e r i a C l i n i c a & H TA Referente Ing.
Mauro Tiberi Tel 0721/365258 Fax. 0721/366492.
Data pubblicazione avviso: 10/09/2014
_______________________________________________________
A.O. Ospedali Riuniti Marche Nord - Pesaro
Avviso di inizio procedura di negoziazione per
affidamento contratto di fornitura dell’applicativo denominato Screening Center per la corretta gestione dei dati prodotti dagli analizzatori forniti dalla Ditta Perkin Elmer S.p.A.
Ente Appaltante: AZIENDA OSPEDALIERA
“OSPEDALI RIUNITI MARCHE NORD” Piazzale
Cinelli, n. 4 - 61121 - Italia - U.O.C. Ingegneria Clinica & HTA www.ospedalimarchenord.it.
Oggetto: E’ intenzione di questa Azienda avviare procedura di negoziazione per l’affidamento del contratto
relativo alla fornitura, installazione, manutenzione e
integrazione completa del software denominato
SCREENING CENTER(incluse le componenti
Hardware) lato Server, necessario per la corretta
gestione dei dati prodotti dagli analizzatoti installati
presso il laboratorio di Screening Neonatale della
Regione Marche forniti da PERKIN ELMER.
BANDI DI CONCORSO
_______________________________________________________
Al fine di garantire la massima affidabilità ed il mantenimento dei requisiti essenziali per quanto attiene
alle caratteristiche di sicurezza e di prestazione l’impresa fornitrice deve dimostrare che:
- si minimizzerà l’esposizione al rischio nell’esecuzione di tutte le operazioni di elaborazione del
flusso dati all’interno del laboratorio;
- avverrà la corretta e sicura gestione del processo di
screening neonatale;
- i tecnici che interverranno su hardware/software a
contratto;
- sono costantemente istruiti alla manutenzione sia
on site che remota;
- sono sistematicamente e tempestivamente informati dal produttore dei sistemi su eventuali alert,
recall e procedure di ambito sicurezza e/o funzionalità;
- l’integrazione da realizzare con gli analizzatori di
laboratorio e con il software SG Laboratory dovrà
essere completa.
Il presente avviso ha valore di verifica della esclusività o meno della possibilità di affidamento (ai sensi
dell’art. 57 comma 2 lettera b) del servizio di cui
sopra alla società PERKIN ELMER S.p.A. Condizioni contrattuali: 12 mesi di garanzia full-risk a
partire dalla data di collaudo.
Valore totale presunto: Euro 120.000,00 IVA
esclusa
Eventuali richieste di partecipazione possono
essere formulate entro le ore 14.00 del 30/09/2014 al
Provincia di Pesaro e Urbino
Estratto dell'avviso pubblico relativo all'approvazione delle modalità per l'effettuazione dell'esame di idoneità all'esercizio dell'attività di
consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto, ai sensi dell'art. 105, c. 3, lett. g) del
D.Lgs. 112/98 e del D.M. 338/96.
Allegato 3
AVVISO PUBBLICO PER L'ESAME DI IDONEITÀ ALL'ESERCIZIO DELL'ATTIVITÀ DI
CONSULENZA PER LA CIRCOLAZIONE
DEI MEZZI DI TRASPORTO
Avviso pubblico per la partecipazione all'esame di
idoneità all'esercizio dell'attività di consulenza per la
circolazione dei mezzi di trasporto previsto dall'art.
105, c. 3, lett. g, del D.Lgs. 112/98, in base alla norma di settore di cui al D.M. 16 aprile 1996, n. 338
"Regolamento concernente i programmi di esame e
le modalità di svolgimento degli esami di idoneità
all'esercizio dell'attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto" .
Requisiti per l'ammissione:
a) essere cittadino italiano o cittadino di uno degli
Stati membri dell'Unione Europea, ovvero cittadino extracomunitario munito di regolare permesso di soggiorno;
b) aver raggiunto la maggiore età;
c) non aver riportato condanne per delitti contro la
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vità di consulenza per la circolazione dei mezzi di
trasporto".
In caso di mancata presentazione all'esame determinata da qualsiasi motivo, il versamento e l'imposta di
bollo non saranno restituiti.
L'esame si terrà il giorno 12 Dicembre 2014, alle
ore 9.00, presso l'Amministrazione Provinciale di
Pesaro e Urbino, Viale Gramsci n. 4, 61121 Pesaro
(PU).
L'esame di idoneità professionale consiste nello
svolgimento di una prova scritta su quesiti a risposta
multipla che vertono sulle seguenti discipline:
- la circolazione stradale;
- il trasporto di merci;
- navigazione;
- il P.R.A.;
- il regime tributario.
Ciascun candidato sceglierà una scheda predisposta
dalla commissione, contenente cinque quesiti per
ciascuna delle cinque discipline oggetto dell'esame,
per un totale quindi di venticinque quesiti; per ogni
quesito saranno fornite tre risposte, di cui una sola
esatta.
La prova d'esame dura due ore ed è superata dai candidati che risponderanno in maniera esatta ad almeno quattro quesiti per ogni disciplina formante
oggetto del programma d'esame.
La determinazione dirigenziale, contenente l'avviso
(allegato A), il modello di domanda (allegato 1) e i
quiz oggetto d'esame (allegato 2), è pubblicata
all'Albo
Pretorio
della
Provincia
(www.provincia.puit/albo-pretorio-online/) e nel sito
del
Servizio
Trasporti
e
Mobilità
(www.provincia.pu.it/trasporti/).
Per ogni eventuale informazione gli interessati possono rivolgersi alla Dott.ssa Claudia Tombari, nei
giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore
12,30, presso il Servizio Trasporti e Mobilità della
Provincia di Pesaro e Urbino con sede in Viale
Gramsci n. 4, Pesaro (Tel. 0721/3592394 0721/3592296 e Fax 0721 3592013) o collegarsi al
sito internet (www.provincia.pu.it/trasporti/).
pubblica amministrazione, contro l'amministrazione della giustizia, contro la fede pubblica,
contro l'economia pubblica, l'industria e il commercio, ovvero per i delitti di cui agli artt. 575,
624, 628, 629, 630, 640, 646, 648 e 648/bis del
Codice Penale, per il delitto di emissione di assegno senza provvista di cui all'art. 2 della legge 15
dicembre 1990, n. 386, o per qualsiasi altro delitto non colposo per il quale la legge preveda la
pena della reclusione non inferiore, nel minimo,
a due anni e, nel massimo, a cinque anni, salvo
che non sia intervenuta sentenza definitiva di riabilitazione;
d) non essere stato sottoposto a misura amministrative di sicurezza personali o a misure di prevenzione;
e) non essere stato interdetto o inabilitato;
f) aver altresì conseguito, alla data fissata per sostenere l'esame, un diploma di istruzione secondaria
di secondo grado, o equiparato, in conformità al
disposto dell'art. 5, comma 2, della legge 8 agosto 1991 n. 264; oppure, in caso di soggetti
subentrati nell'attività di consulenza a seguito di
decesso o di incapacità fisica del titolare e privi
del titolo di studio richiesto, essere in possesso
dell'attestato di partecipazione al corso di formazione professionale di cui all'articolo 10, comma
3, della L. 264/91.
La domanda di ammissione all'esame dovrà essere
indirizzata all'Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino, Dirigente del Servizio Trasporti e Mobilità, Viale Gramsci n. 4, 61121 Pesaro (PU) e presentata direttamente o a mezzo di raccomandata con
avviso di ricevimento.
E' escluso qualunque altro mezzo di presentazione.
Le domande dovranno pervenire entro il 20 Ottobre
2014.
Le domande spedite, saranno prese in considerazione qualora presentate all'ufficio postale entro il termine di scadenza (fa fede il timbro postale), se perverranno all'Amministrazione entro sette giorni successivi alla data di scadenza; per le domande presentate a mano farà fede il timbro provinciale di
"posta in arrivo".
Le domande spedite in tempo utile a mezzo posta
raccomandata, ma pervenute oltre sette giorni rispetto alla data di scadenza, saranno incluse fra quelle
presentate per la sessione successiva, salvo espressa
rinuncia sottoscritta dall'interessato.
Alla domanda redatta in bollo dovrà essere allegato
il bollettino di versamento della somma di _ 51,65
da effettuarsi sul c.c.p. n. 14143614 intestato a Provincia di Pesaro e Urbino Servizio Trasporti e Mobilità con l'indicazione della seguente casuale "Diritti
di segreteria esame di idoneità all'esercizio dell'atti-
DIRIGENTE SERVIZIO
Dott.ssa Paci Claudia
_______________________________________________________
Asur Marche - Area Vasta n. 3 - Camerino
Avviso per il conferimento di un incarico quinquennale per Dirigente Medico Direttore di
Struttura Complessa - disciplina: Medicina e
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neità sarà effettuata prima dell’immissione in
servizio a cura del Medico Competente dell’Area
Vasta.
d) LIMITI DI ETÀ
La partecipazione all’avviso non è soggetta a limiti
di età, fatti salvi i limiti di anzianità e vecchiaia contemplati dalle norme vigenti in materia previdenziale.
Si applica la vigente clausola contrattuale in virtù
della quale l’assegnazione dell’incarico non modifica le modalità di cessazione del rapporto di lavoro
per il compimento del limite massimo di età, per cui
in tali casi la durata dell’incarico viene correlata al
raggiungimento del predetto limite.
e) DIPLOMA DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA
f) DIPLOMA DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI MEDICO CHIRURGO
g) ISCRIZIONE ALL’ALBO PROFESSIONALE
DELL’ORDINE DEI MEDICI. E’ consentita la
partecipazione a coloro che risultino iscritti al
corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea, fermo restando l’obbligo
dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.
h) ANZIANITÀ DI SERVIZIO: di sette anni, di cui
cinque nella disciplina oggetto dell’incarico o
disciplina equipollente E SPECIALIZZAZIONE
nella disciplina oggetto dell’incarico o in disciplina equipollente, ovvero anzianità di servizio di
dieci anni nella disciplina oggetto dell’incarico.
L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del D.P.R. 10/12/1997 n. 484, nell’art. 1 del
D.M. Sanità 184/00, nell’art. 1 del DPCM 8/3/01. Le
tabelle delle discipline e delle specializzazioni equipollenti sono contenute nel D.M. Sanità del
30.01.1998 e s.m.i..
i) CURRICULUM PROFESSIONALE in cui sia
documentata una specifica attività professionale
ed una adeguata esperienza.
l) ATTESTATO DI FORMAZIONE MANAGERIALE
Fino all’espletamento del primo corso di formazione
manageriale, l’incarico sarà attribuito prescindendo
dal possesso di tale attestato, fermo restando l’obbligo di partecipare al corso di formazione manageriale che verrà organizzato dalla Regione Marche e/o
dalle Aziende Sanitarie.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla
data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo, nonché coloro
Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza (per il
Presidio Ospedaliero Unificato - Sede Operativa Camerino).
In esecuzione delle determine n. 901 del 5/8/2014
e n.975 del 29/8/2014 adottate dal Direttore dell’
Area Vasta n. 3, esecutiva ai sensi di legge, si rende noto che è stato stabilito di procedere all’attribuzione del seguente incarico:
- INCARICO QUINQUENNALE DI DIREZIONE DI STRUTTURA COMPLESSA
- RUOLO: SANITARIO
- PROFILO PROFESSIONALE: MEDICO
- POSIZIONE E DISCIPLINA: DIRIGENTE
MEDICO DIRETTORE DI STRUTTURA
COMPLESSA DI MEDICINA E CHIRURGIA D’ACCETTAZIONE E D’URGENZA.
La procedura per l’attribuzione dell’incarico è disciplinata dalrart.15 del D.Lgs. n.502/1992 e.s.m.i., dal
D.P.R. n.484/1997 limitatamente alle disposizioni
contenute negli artt. 4, 5, 10, 11, 12, 13, 15, dal D.M.
30/1/1998 e dal D.M. 31/1/1998, modificati con
D.M. Sanità 22/1/1999 e s.m.i., dalla L.R. n.
13/2013 e dalla DGRM n. 1503 del 4/11/2013 “Indirizzi per gli enti del Servizio Sanitario Regionale per
il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa per la dirigenza medica, veterinaria e
sanitaria”.
DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO:
Si descrive il fabbisogno richiesto per la copertura
della posizione oggetto dell’avviso sotto il profilo
oggettivo e soggettivo.
PROFILO OGGETTIVO
(VEDI ALLEGATO 1)
PROFILO SOGGETTIVO
(VEDI ALLEGATO 2)
1. REQUISITI GENERALI E SPECIFICI DI
AMMISSIONE:
a) CITTADINANZA ITALIANA, salvo le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti ovvero di uno
dei paesi dell’Unione Europea ai sensi dell’art.
38 D.Lgs. 165/01. Si applica quanto previsto dall’art. 7 L. 97/2013.
b) GODIMENTO DEI DIRITTI CIVILI E POLITICI Non possono accedere agli impieghi coloro
che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati
dall’impiego presso una pubblica Amministrazione, per aver conseguito l’impiego stesso
mediante la produzione di documenti falsi o
viziati da invalidità non sanabile.
c) INCONDIZIONATA IDONEITÀ FISICA ALLE
MANSIONI DELLA POSIZIONE FUNZIONALE A SELEZIONE. L’accertamento di tale ido-
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che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego
presso una Pubblica Amministrazione, per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.
In applicazione della legge 10/4/1991 n. 125, è
garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso ed il trattamento sul lavoro.
2. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE
Le domande di ammissione redatte secondo lo schema allegato al presente Avviso e corredate della prescritta documentazione nonché dagli altri eventuali
titoli, vanno indirizzate al Direttore dell’Area
Vasta n.3 dell’Asur Marche - Belvedere Raffaello
Sanzio n. 1 - CAP 62100 - Macerata (Mc).
Le domande debbono essere presentate entro il 30°
giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto dell’Avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Le domande possono essere presentate:
a) a mezzo del servizio postale; in tal caso la data di
spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio Postale accettante.
Non saranno comunque ammessi alla procedura i
candidati le cui domande, ancorché presentate
nei termini all’Ufficio Postale accettante, perverranno all’Ufficio Protocollo dell’Area Vasta n.2
con un ritardo superiore a 15 giorni;
b) direttamente all’Ufficio Protocollo dell’Area
Vasta n. 3 - sede di Macerata. Si precisa che gli
operatori dell’Azienda non sono abilitati al
controllo circa la regolarità della domanda e
dei relativi allegati.
c) trasmesse tramite posta elettronica certificata
esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica
areavasta3.asur@emarche.it. In tal caso il can-
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didato dovrà essere titolare della casella di posta
elettronica certificata utilizzata per l’invio della
domanda . Fatte salve tutte le altre prescrizioni
previste dal presente avviso, è consentito l’invio
tramite PEC, a pena esclusione, con le seguenti
modalità:
1. trasmissione tramite PEC e sottoscrizione con
firma digitale del candidato;
2. inoltro tramite posta elettronica certificata di
cui all’art.16 bis del D.L. n. 185/2008, cioè
utilizzando la posta personale del cittadino
rilasciata secondo le modalità e le regole individuate dal DPCM del 06/05/2009 (CECPAC del candidato o PostaCertificat@). Ciò
poiché l’art. 65 del D.lgs. n. 82/2005 specifica che le istanze e le dichiarazioni presentate
alle P.A. per via telematica sono valide se trasmesse dall’autore mediante la propria casella di PEC purché le relative credenziali siano
state rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia attestato dal gestore del sistema
nel messaggio o in un suo allegato.
All’esterno della busta deve essere indicato il MITTENTE e deve essere riportata la seguente dicitura:
“contiene domanda avviso per incarico quinquennale Direttore Struttura Complessa di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza”:
La stessa dicitura dovrà essere indicata nell’oggetto
in caso di invio tramite PEC.
Non è ammessa qualsiasi forma di integrazione delle domande dopo la scadenza del termine utile per la
presentazione delle stesse; l’eventuale riserva di
invio o l’invio successivo di documenti e/o integrazione sono privi di effetto.
In caso di invio della domanda di partecipazione
all’Avviso e degli ulteriori documenti tramite PEC
questi ultimi dovranno:
1 - essere inviati nei seguenti formati:
19340
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
2 - essere necessariamente autocertificati, in quanto
copie, secondo il modello previsto dalla domanda di partecipazione. Tali documenti dovranno
essere trasmessi unitamente alla fotocopia di un
documento di riconoscimento in corso di validità.
L’Area Vasta declina ogni responsabilità per eventuale smarrimento della domanda o dei documenti
spediti a mezzo servizio postale con modalità ordinarie, nonché per il caso di dispersione di comunicazioni dipendenti dalla inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata, oppure tardiva, comunicazione del cambiamento di indirizzo
indicato nella domanda o per eventuali disguidi
postali o telegrafici non imputabili a colpe dell’Amministrazione stessa.
La domanda ed i relativi allegati non sono soggetti
all’imposto di bollo né all’atto della relativa presentazione né successivamente (Legge 23/8/1988 n.
370; Legge 18/2/1999 n. 28).
3. MOTIVI DI ESCLUSIONE DALLA PROCEDURA SELETTIVA
Costituiscono motivi di esclusione dalla procedura prevista dal presente avviso:
A)
- Per le domande consegnate direttamente all’ufficio protocollo o inviate tramite servizio postale,
la mancata sottoscrizione della domanda da parte dell’aspirante o il mancato rispetto dei termini e modalità di consegna/spedizione o comunque l’acquisizione della domanda da parte dell’Area Vasta oltre il 15° giorno dalla scadenza
dei termini:
- per le domande inoltrate tramite PEC:
ANNO XLV • N. 88
- la mancata sottoscrizione nei termini di cui
al precedente art. 3;
- la mancanza della titolarità della casella di
posta elettronica certificata utilizzata per
l’invio della domanda
B) La mancanza dei requisiti generali e specifici salvo quanto previsto dall’art. 15 comma 3 del
D.P.R. 484/1997, nonché la mancata autocertificazione o certificazione degli stessi secondo la
normativa vigente.
4. CONTENUTO E CARATTERISTICHE
DELLE DOMANDE
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità, in modo chiaramente
leggibile:
a) cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza, codice fiscale;
b) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i
requisiti sostitutivi
c) il godimento dei diritti civili e politici
d) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione, o della cancellazione dalle liste medesime;
e) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di
non aver riportato condanne penali, nonché eventuali procedimenti penali pendenti;
f) il possesso dei requisiti generali e specifici di
ammissione richiesti dal bando;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti
di pubblico impiego;
i) il domicilio (ed eventualmente recapito telefoni-
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co,-mail e PEC) presso il quale deve essere fatta
all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria
comunicazione. A tale scopo, l’aspirante dovrà
comunicare ogni eventuale successiva variazione
del domicilio indicato nella domanda. In caso di
mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla precedente lettera a);
l) il consenso al trattamento dei dati personali
(D.Lgs. 196/03);
m) l’indirizzo di posta elettronica certificata qualora
il candidato chieda tale canale per le comunicazioni;
n) Autocertificazione relativa alla titolarità della
casella di posta elettronica certificata nonché
autocertificazioni relative ai documenti ché vengono allegati, in caso di invio tramite PEC;
5. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE
ALLA DOMANDA
Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono
allegare la seguente documentazione
a) documentazione comprovante il possesso dei
requisiti di ammissione
b) fotocopia del documento di identità personale del
candidato
c) elenco datato e firmato dei titoli e documenti presentati
d) un curriculum professionale, datato e firmato,
relativo alle attività professionali, di studio, direzionali - organizzative svolte, i cui contenuti
dovranno fare riferimento:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha
svolto la sua attività ed alla tipologia delle
prestazioni erogate dalle strutture medesime;
b) alla posizione funzionale del candidato nelle
strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione,
ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario
organizzativo in cui ha operato il dirigente e i
particolari risultati ottenuti nelle esperienze
professionali precedenti;
c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle
prestazioni effettuate dal candidato, negli ultimi dieci anni, anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi,
misurabile in termini di volume e complessità;
d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina
in rilevanti strutture italiane o estere di durata
non inferiore ai tre mesi con esclusione dei
tirocini obbligatori;
e) alla attività didattica presso corsi di studio per
ANNO XLV • N. 88
il conseguimento del diploma universitario, di
laurea o di specializzazione ovvero presso
scuole per la formazione di personale sanitario;
f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni
e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o relatore;
g) alla produzione scientifica degli ultimi dieci
anni valutata in relazione all’attinenza alla
disciplina e in relazione alla pubblicazione su
riviste nazionali o internazionali, caratterizzate anche da filtri nell’accettazione dei lavori,
nonché al suo impatto sulla comunità scientifica.
h) alla continuità e alla rilevanza dell’attività
pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei
precedenti incarichi.
Le informazioni contenute nel curriculum professionale non potranno essere oggetto di valutazione se lo
stesso non è redatto in forma di autocertificazione
secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 445/2000 e
trasmesso unitamente a fotocopia di documento di
identità. Si precisa inoltre che le dichiarazioni effettuate nel curriculum non supportate da documentazione o da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà non saranno oggetto di valutazione.
I documenti allegati alla domanda di partecipazione
al concorso, se rilasciati da privati, possono essere
prodotti in originale.
Ai sensi dell’art. 15 - comma 1 - Legge n. 183/2011,
le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni non possono essere accettate, pertanto le
stesse devono essere sostituite dalle dichiarazioni di
cui agli art. n. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445,
redatte secondo lo schema allegato.
Le autocertificazioni relative ai servizi prestati devono, pena la non valutazione, contenere in modo preciso e completo tutti gli elementi del certificato che
si intende sostituire (Ente, durata, qualifica, causa di
cessazione del rapporto di lavoro, ecc). La dichiarazione sostitutiva, ai sensi dell’articolo 39 del D.P.R.
n. 445/2000, può anche concernere la conformità di
una copia all’originale in possesso dell’interessato.
Non saranno prese in considerazione dichiarazioni
generiche, che rendano impossibile o dubbio l’abbinamento con il relativo documento prodotto in copia
semplice.
Eventuali dichiarazioni di conformità irrituali,
incomplete o generiche, non produrranno effetti.
Le pubblicazioni debbono essere edite a stampa e
obbligatoriamente allegate. Possono essere presentate in originale o in fotocopia ed autenticate dal candidato, ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. n. 445/00, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione
sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità
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sopraindicate, che le copie dei lavori specificamente
richiamati nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di
notorietà sono conformi agli originali.
L’Amministrazione effettuerà idonei controlli sulla
veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute. In caso di accertate difformità tra quanto dichiarato e quanto accertato dall’Amministrazione:
- L’Amministrazione procederà comunque alla
segnalazione all’Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali previste ai sensi dell’art. 76 D.P.R.
445/00
- In caso di sopravvenuta assunzione l’Amministrazione applicherà l’art. 55-quater del D.Lgs.
165/01.
- L’interessato decadrà comunque, ai sensi dell’art.
75 D.P.R. 445/00, da tutti i benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera.
6) VALUTAZIONE DEI REQUISITI DI
AMMISSIONE DEI CANDIDATI
Le operazioni di verifica relative alla sussistenza dei
requisiti di ammissione dei candidati è effettuata a
cura dell’ ufficio del personale e disposta con atto
formale del Direttore dell’Area Vasta, nel rigoroso
rispetto della normativa vigente (D.P.R. n.484/97,
provvedimenti di classificazione delle discipline
equipollenti ed affini, accordi Stato-Regioni che
individuano le discipline nelle quali possono essere
conferiti incarichi di struttura complessa).
7) COMMISSIONE DI VALUTAZIONE
La Commissione di Valutazione è composta dal
Direttore Sanitario dell’Asur Marche e da tre Direttori di Struttura Complessa nella disciplina della presente selezione, sorteggiati da un elenco Unificato
nazionale tenuto dal Ministero della Salute. Qualora
venissero sorteggiati tre Direttori di Strutture Complesse della Regione Marche, non si procederà alla
nomina del terzo sorteggiato e si proseguirà nel sorteggio fino ad individuare almeno un componente
Direttore di Struttura Complessa presso una Regione
diversa. Per ogni componente titolare deve essere
sorteggiato un componente supplente, fatta eccezione per il Direttore Sanitario.
Nel caso in cui risultasse impossibile individuare
nell’ambito dell’elenco della disciplina propria della
struttura complessa di riferimento il numero di
nominativi indispensabile per effettuare il sorteggio,
almeno pari a sei, l’Area Vasta provvede ad acquisire ulteriori nominativi nell’ambito degli elenchi
nominativi. Il ricorso alle discipline equipollenti è
effettuato in via prioritaria per le supplenze.
Le operazioni di sorteggio saranno effettuate
presso l’Area Dipartimentale del Personale dell’ASUR, sita in Via Caduti del lavoro n. 40 Ancona, alle ore 12.00 del 2° giovedì successivo
ANNO XLV • N. 88
alla data di scadenza del bando di avviso pubblico. In caso di festività infrasettimanale il sorteggio avrà luogo alla medesima ora il giorno lavorativo immediatamente successivo.
Qualora sia necessario ripetere il sorteggio per sostituire uno o più componenti della Commissione,
verrà dato avviso nel sito aziendale www.asurzona8.marche.it;
www.asurzona9.marche.it;
www.asurzona10.marche.it; www.asur.marche.it;
almeno 7 gg. prima della data fissata per il sorteggio
medesimo.
A seguito delle operazioni di sorteggio, l’ufficio del
personale provvede all’accertamento dei requisiti
nei confronti dei componenti della commissione e
verifica la sussistenza di cause di incompatibilità o
di altre situazioni nelle quali potrebbe essere compromessa l’imparzialità del giudizio, a tutela del
buon andamento e della trasparenza della procedura
selettiva, con particolare riferimento agli articoli 51
e 52 del c.p.c.
Si applica, in ogni caso, quanto previsto dall’articolo 35-bis, comma 1 lettera a), del decreto legislativo
n.165/2001 (così come introdotto dall’articolo 1,
comma 46, della legge n.190/2012).
All’atto dell’accettazione della nomina, sulla base di
apposita modulistica predisposta dall’azienda redatta in conformità alle disposizioni sopra richiamate,
l’interessato dovrà dichiarare di non trovarsi nelle
condizioni di cui sopra o di non trovarsi in situazioni, attuali o anche solo potenziali, di conflitto di interessi rispetto allo svolgimento del proprio operato.
Nella composizione della commissione di valutazione si applicano altresì, per quanto compatibili, le
disposizioni di cui all’articolo 57, comma 1 punto a),
del d.lgs. n. 165/2001 (così come novellato dall’articolo 5 della legge 23 novembre 2012, n. 215), al fine
di garantire pari opportunità tra uomini e donne.
La Commissione nella composizione risultante dal
sorteggio sarà nominata con determina del Direttore
dell’Area Vasta.
La composizione della Commissione di Valutazione
sarà pubblicata sul sito internet Aziendale.
La commissione elegge un presidente tra i tre componenti sorteggiati; in caso di parità di voti è eletto
il componente più anziano.
8) CRITERI E MODALITA’ DI VALUTAZIONE
Ai sensi dell’art. 15, comma 7 bis punto b) del
D.Lgs. 502/92 e s.m.i la Commissione di cui all’art.
6 del presente bando effettua la valutazione con l’attribuzione di punteggi mediante l’analisi compartiva
dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta,
dell’aderenza al profilo ricercato e degli esiti del colloquio.
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La Commissione valuta i contenuti del curriculum e
gli esiti del colloquio secondo i criteri ed i principi
di cui al presente paragrafo.
Ambiti di valutazione
Gli ambiti di valutazione sono articolati nelle
seguenti macro aree:
a) curriculum;
b) colloquio.
Così come disposto dalla DGR 1503/13 ai fini della
valutazione delle macro aree si fanno propri i criteri
già previsti dal disapplicato art. 8 del D.P.R. 484/97.
La Commissione dispone per la valutazione complessivamente di 100 punti così ripartiti:
- MAX. 30 punti per il curriculum
- MAX. 70 punti per il colloquio
A) CURRICULUM (max punti 30)
In relazione al fabbisogno definito all’art. 5, verranno prese in considerazione le attività professionali,
di formazione, di studio, di ricerca nonché della produzione scientifica del candidato, con prevalente
considerazione di quelle maturate negli ultimi 10
anni, così suddivise:
a. 1) Esperienza professionale: max punti 10
- tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture presso le quali il candidato ha svolto la
sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
- posizione funzionale del candidato nelle strutture e delle sue competenze con indicazione di
eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, dei ruoli di
responsabilità rivestiti, dello scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e dei particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali
precedenti;
a. 2) Prestazioni quali-quantitative: max punti 10
- tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti
incarichi, misurabile in termini di volume e
complessità;
Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:
- attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito;
- caratteristiche dell’azienda e della struttura in cui
il candidato ha maturato le proprie esperienze, in
relazione al fabbisogno oggettivo;
- durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato.
a. 3) Attività di formazione, studio, ricerca e pubblicazioni: max. punti 10
- i soggiorni di studio o di addestramento profes-
ANNO XLV • N. 88
sionale per attività attinenti alla disciplina in
rilevanti strutture italiane o estere di durata non
inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
- l’attività didattica presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole
per la formazione di personale sanitario;
- la partecipazione a corsi, congressi, convegni e
seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di
docente o di relatore;
- la produzione scientifica degli ultimi 10anni,
valutata in relazione all’attinenza alla disciplina
ed in relazione alla pubblicazione su riviste
nazionali ed internazionali,
- la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti
incarichi.
La commissione formula un giudizio complessivo
adeguatamente e dettagliatamente motivato, scaturente da una valutazione generale del curriculum di
ciascun candidato, correlato al grado di attinenza
con le esigenze aziendali.
B) COLLOQUIO
Il punteggio per la valutazione del colloquio (Max.
70 punti) verrà assegnato valutando:
- capacità professionali nella specifica disciplina con
riferimento anche alle esperienze professionali
documentate, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Area Vasta al precedente punto 5;
- capacità gestionali, organizzative e di direzione
con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da
svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato
dall’Area Vasta al precedente punto 5.
La Commissione, nell’attribuzione dei punteggi
terrà conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con
altre patologie o discipline o specialità per la miglior
risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione.
Prima dell’espletamento del colloquio, la Commissione, con il supporto specifico del Direttore Sanitario, illustrerà nel dettaglio il contenuto, oggettivo e
soggettivo, della posizione da conferire, affinché i
candidati possano esporre interventi mirati ed innovativi volti al miglioramento della struttura, sia dal
punto di vista clinico che organizzativo.
I candidati in possesso dei requisiti richiesti saranno
convocati per l’ammissione al colloquio con lettera
raccomandata con avviso di ricevimento con almeno
15 giorni di preavviso rispetto alla data del colloquio. La convocazione sarà altresì pubblicata, con lo
stesso preavviso, sul sito web dell’Azienda.
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La mancata presentazione al colloquio equivale a
rinuncia.
Il colloquio si svolgerà in un’aula aperta al pubblico,
ferma restando la possibilità di non far assistere alle
operazioni relative gli altri candidati qualora la
Commissione intenda gestire il colloquio con modalità uniformi, somministrando ai candidati le medesime domande.
Al termine della procedura di valutazione la Commissione redigerà verbale delle operazioni condotte
e una relazione sintetica che, unitamente alla terna
dei candidati idonei con i migliori punteggi, sarà trasmessa al Direttore dell’Area Vasta.
I candidati sono idonei quando raggiungono un punteggio almeno pari al 51% del punteggio massimo
attribuibile.
9) SCELTA DA PARTE DEL DIRETTORE DI
AREA VASTA, CONFERIMENTO DELL’INCARICO E PUBBLICAZIONI SUL SITO
INTERNET
L’Area Vasta pubblicherà sul proprio sito internet,
prima della nomina del candidato:
- il profilo professionale predelineato (fabbisogno
soggettivo), del dirigente da incaricare sulla
struttura organizzativa oggetto della selezione,
così come trasmesso dal Presidente della Commissione di valutazione;
- i curricula dei candidati presentatisi al colloquio;
- la relazione della Commissione di Valutazione,
comprensiva dell’elenco di coloro che non si sono
presentati al colloquio.
L’atto di attribuzione dell’incarico di direzione, adeguatamente motivato, sarà formalmente adottato
decorsi almeno 15 giorni dalla predetta pubblicazione e pubblicato sul sito internet aziendale.
Il termine massimo di conclusione della procedura è
di mesi sei a decorrere dalla data di adozione della
determina di nomina della commissione Tale termine potrà essere elevato di ulteriori quattro mesi in
presenza di ragioni oggettive. In tale caso se ne darà
comunicazione agli interessati mediante pubblicazione sul sito internet dell’Azienda.
L’incarico verrà conferito dal Direttore dell’Area
Vasta ad un candidato individuato nell’ambito della
terna degli idonei, composta, sulla base dei migliori
punteggi attribuiti ai candidati a seguito della valutazione del curriculum e all’espletamento del colloquio.
Nell’ambito della terna, il Direttore dell’Area Vasta
potrà nominare uno dei due candidati che non hanno
conseguito il miglior punteggio, motivando analiticamente la scelta, motivazione che deve essere pubblicata unitamente all’atto di nomina nel sito internet
aziendale.
ANNO XLV • N. 88
La Direzione di Area Vasta si riserva la possibilità di
reiterazione della procedura selettiva nel caso in cui
i candidati che si sono presentati al colloquio risultino in numero inferiore a tre.
10) MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’INCARICO
Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà
invitato a stipulare il relativo contratto individuale, a
seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti
prescritti.
Ai sensi dell’art. 15 comma 7 ter del D.Lgs 502/92 e
s.m.i. “L’incarico di direttore di struttura complessa
è soggetto a conferma al termine di un periodo di
prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base
della valutazione di cui al comma 5 del medesimo
articolo 15”.
L’incarico avrà durata di cinque anni, con facoltà di
rinnovo per lo stesso periodo, previa verifica positiva al termine dell’incarico da effettuarsi da parte del
un collegio tecnico ai sensi delle vigenti disposizioni normative.
L’incarico è revocato, secondo le procedure previste
dalle disposizioni vigenti e dal CCNL, in caso di
inosservanza delle direttive impartite dalla Direzione dell’Area Vasta o dalla Direzione di Dipartimento; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilità grave e reiterata; in tutti gli altri
casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravità il Direttore dell’Area Vasta può recedere dal rapporto di lavoro secondo le disposizioni del
Codice Civile.
Il trattamento giuridico ed economico è regolato e
stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area della Dirigenza Medica e
Veterinaria/Sanitaria e dai vigenti accordi aziendali.
La Direzione di Area Vasta si riserva la possibilità di
utilizzare gli esiti della procedura selettiva, nel corso dei due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui
verrà attribuito l’incarico dovesse dimettersi o decadere, conferendo l’incarico stesso ad uno dei due
professionisti facenti parte della terna iniziale.
11) TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia
venuta in possesso in occasione dell’espletamento
dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel
rispetto del Decreto Legislativo n. 196/03. La presentazione della domanda da parte del candidato
implica il consenso al trattamento dei propri dati
personali, compresi i dati sensibili, a cura dell’Azienda ed all’utilizzo degli stessi per lo svolgimento
della procedura concorsuale, nonché per gli adempimenti previsti dal D.Lgs. 33/13. I dati potranno essere messi a disposizione di coloro che, dimostrando
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un concreto interesse nei confronti della suddetta
procedura, ne facciano espressa richiesta ai sensi
dell’art. 22 della Legge n. 241/90.
12) DISPOSIZIONI VARIE
L’Amministrazione si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di pubblico interesse, di prorogare,
sospendere o riaprire i termini, modificare, revocare
o annullare il presente bando.
Per tutto quanto non previsto dal presente bando, si
intendono qui richiamate le norme di legge vigenti
in materia nonché i contenuti della DGRM
n.1503/2013.
L’ufficio competente del procedimento amministrativo è la U.O.C. Gestione Risorse Umane cui gli
interessati potranno rivolgersi per eventuali chiarimenti e informazioni dalle ore 9,00 alle ore
12,00, dal lunedì al venerdì (tel. 0733/2572684 email mirella.andrenelli@sanita.marche.it)
IL DIRETTORE DELL’AREA VASTA
Dr. Pierluigi Gigliucci)
NOTE
Nota n. 1
ATTESTATO MANAGERIALE
Per Aziende Sanitarie deve intendersi anche quelle
fuori Regione.
Nota n. 2
PROFILO OGGETTIVO
VEDI RELAZIONE ALLEGATA (ALLEGATO 1)
Nota n. 3
PROFILO SOGGETTIVO
VEDI RELAZIONE ALLEGATA (ALLEGATO 2)
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ché coloro che siano stati destituiti o dispensati
dall’impiego presso una pubblica Amministrazione, per aver conseguito l’impiego stesso
mediante la produzione di documenti falsi o
viziati da invalidità non sanabile.
c) INCONDIZIONATA IDONEITÀ FISICA ALLE
MANSIONI DELLA POSIZIONE FUNZIONALE A SELEZIONE. L’accertamento di tale idoneità sarà effettuata prima dell’immissione in
servizio a cura del Medico Competente dell’Area
Vasta.
d) LIMITI DI ETÀ
La partecipazione all’avviso non è soggetta a
limiti di età, fatti salvi i limiti di anzianità e vecchiaia contemplati dalle norme vigenti in materia
previdenziale.
Si applica la vigente clausola contrattuale in virtù
della quale l’assegnazione dell’incarico non
modifica le modalità di cessazione del rapporto
di lavoro per il compimento del limite massimo
di età, per cui in tali casi la durata dell’incarico
viene correlata al raggiungimento del predetto
limite.
e) DIPLOMA DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA
f) DIPLOMA DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI MEDICO CHIRURGO
g) ISCRIZIONE ALL’ALBO PROFESSIONALE
DELL’ORDINE DEI MEDICI. E’ consentita la
partecipazione a coloro che risultino iscritti al
corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea, fermo restando l’obbligo
dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.
h) ANZIANITÀ DI SERVIZIO: di sette anni, di cui
cinque nella disciplina oggetto dell’incarico o
disciplina equipollente E SPECIALIZZAZIONE
nella disciplina oggetto dell’incarico o in disciplina equipollente, ovvero anzianità di servizio di
dieci anni nella disciplina oggetto dell’incarico.
L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve
essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del D.P.R. 10/12/1997 n. 484, nell’arti del D.M. Sanità 184/00, nell’art. I del
DPCM 8/3/01. Le tabelle delle discipline e delle
specializzazioni equipollenti sono contenute nel
D.M. Sanità del 30.01.1998 e s.m.i..
i) CURRICULUM PROFESSIONALE in cui sia
documentata una specifica attività professionale
ed una adeguata esperienza.
l) ATTESTATO DI FORMAZIONE MANAGERIALE
Fino all’espletamento del primo corso di formazione manageriale, l’incarico sarà attribuito prescindendo dal possesso di tale attestato, fermo
_______________________________________________________
Asur Marche – Area Vasta n. 3 - Camerino
Avviso per il conferimento di un incarico quinquennale per dirigente medico direttore di
struttura complessa - Disciplina: Cardiologia
(per il Presidio Ospedaliero Unificato AV3 sede operativa Camerino).
In esecuzione della determina n. 904 del 5/8/2014 e
n. 975 del 29/8/2014 adottate dal Direttore dell’Area
Vasta n. 3, esecutiva ai sensi di legge, si rende noto
che è stato stabilito di procedere all’attribuzione del
seguente incarico:
- INCARICO QUINQUENNALE DI DIREZIONE DI STRUTTURA COMPLESSA
- RUOLO: SANITARIO
- PROFILO PROFESSIONALE: MEDICO
- POSIZIONE E DISCIPLINA: DIRIGENTE
MEDICO DIRETTORE DI STRUTTURA
COMPLESSA DI CARDIOLOGIA.
La procedura per l’attribuzione dell’incarico è disciplinata dall’art.15 del D.Lgs. n.502/1992 e.s.m.i.,
dal D.P.R. n.484/1997 limitatamente alle disposizioni contenute negli arti. 4,5,10,11,12,13,15, dal D.M.
30/1/1998 e dal D.M. 31/1/1998, modificati con
D.M. Sanità 22/1/1999 e s.m.i., dalla L.R. n.13/2013
e dalla DGRM n.1503 del 4/11/2013 “Indirizzi per
gli enti del Servizio Sanitario Regionale per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura
complessa per la dirigenza medica, veterinaria e
sanitaria”.
DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO:
Si descrive il fabbisogno richiesto per la copertura
della posizione oggetto dell’avviso sotto il profilo
oggettivo e soggettivo.
PROFILO OGGETTIVO
VEDI ALLEGATO 1)
PROFILO SOGGETTIVO
(VEDI ALLEGATO 2)
1. REQUISITI GENERALI E SPECIFICI DI
AMMISSIONE:
a) CITTADINANZA ITALIANA, salvo le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, ovvero di uno
dei paesi dell’Unione Europea ai sensi dell’art.
38 D.Lgs. 165/01. Si applica quanto previsto dall’art. 7 L. 97/2013.
b) GODIMENTO DEI DIRITTI CIVILI E POLITICI Non possono accedere agli impieghi coloro
che siano stati esclusi dall’elettorato attivo non-
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dei relativi allegati.
c) trasmesse tramite posta elettronica certificata
esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica
areavasta3.asur@emarche.it. In tal caso il candidato dovrà essere titolare della casella di posta
elettronica certificata utilizzata per l’invio della
domanda . Fatte salve tutte le altre prescrizioni
previste dal presente avviso, è consentito l’invio
tramite PEC, a pena esclusione, con le seguenti
modalità:
1. trasmissione tramite PEC e sottoscrizione con
firma digitale del candidato;
2. inoltro tramite posta elettronica certificata di
cui all’art.16 bis del D.L. n. 185/2008, cioè
utilizzando la posta personale del cittadino
rilasciata secondo le modalità e le regole individuate dal DPCM del 06/05/2009 (CECPAC del candidato o PostaCertificat@). Ciò
poiché l’art. 65 del D.lgs. n. 82/2005 specifica che le istanze e le dichiarazioni presentate
alle P.A. per via telematica sono valide se trasmesse dall’autore mediante la propria casella di PEC purché le relative credenziali siano
state rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia attestato dal gestore del sistema
nel messaggio o in un suo allegato.
All’esterno della busta deve essere indicato il MITTENTE e deve essere riportata la seguente dicitura:
“contiene domanda avviso per incarico quinquennale Direttore Struttura Complessa di Cardiologia”:
La stessa dicitura dovrà essere indicata nell’oggetto
in caso di invio tramite PEC.
Non è ammessa qualsiasi forma di integrazione delle domande dopo la scadenza del termine utile per la
presentazione delle stesse; l’eventuale riserva di
invio o l’invio successivo di documenti e/o integrazione sono privi di effetto.
In caso di invio della domanda di partecipazione
all’Avviso e degli ulteriori documenti tramite PEC
questi ultimi dovranno:
1 - essere inviati nei seguenti formati:
restando l’obbligo di partecipare al corso di formazione manageriale che verrà organizzato dalla
Regione Marche e/o dalle Aziende Sanitarie.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla
data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo, nonché coloro
che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego
presso una Pubblica Amministrazione, per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.
In applicazione della legge 10/4/1991 n. 125, è
garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso ed il trattamento sul lavoro.
2. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE
Le domande di ammissione redatte secondo lo schema allegato al presente Avviso e corredate della prescritta documentazione nonché dagli altri eventuali
titoli, vanno indirizzate al Direttore dell’Area
Vasta n. 3 dell’Asur Marche - Belvedere Raffaello Sanzio n. 1 - CAP 62100 - Macerata (Mc).
Le domande debbono essere presentate entro il 30°
giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto dell’Avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica).
Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Le domande possono essere presentate:
a) a mezzo del servizio postale; in tal caso la data di
spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio Postale accettante.
Non saranno comunque ammessi alla procedura i
candidati le cui domande, ancorché presentate
nei termini all’Ufficio Postale accettante, perverranno all’Ufficio Protocollo dell’Area Vasta n.2
con un ritardo superiore a 15 giorni;
b) direttamente all’Ufficio Protocollo dell’Area
Vasta n. 3 - sede di Macerata. Si precisa che gli
operatori dell’Azienda non sono abilitati al
controllo circa la regolarità della domanda e
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2 - essere necessariamente autocertificati, in quanto copie, secondo il modello previsto dalla
domanda di partecipazione. Tali documenti
dovranno essere trasmessi unitamente alla fotocopia di un documento di riconoscimento in
corso di validità.
L’Area Vasta declina ogni responsabilità per eventuale smarrimento della domanda o dei documenti
spediti a mezzo servizio postale con modalità ordinarie, nonché per il caso di dispersione di comunicazioni dipendenti dalla inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da mancata,
oppure tardiva, comunicazione del cambiamento
di indirizzo indicato nella domanda o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a
colpe dell’Amministrazione stessa.
La domanda ed i relativi allegati non sono soggetti
all’imposto di bollo né all’atto della relativa presentazione né successivamente (Legge 23/8/1988 n.
370; Legge 18/2/1999 n. 28).
3. MOTIVI DI ESCLUSIONE DALLA PROCEDURA SELETTIVA Costituiscono motivi di
esclusione dalla procedura prevista dal presente
avviso:
A)
- Per le domande consegnate direttamente all’ufficio protocollo o inviate tramite servizio postale,
la mancata sottoscrizione della domanda da parte dell’aspirante o il mancato rispetto dei termini e modalità di consegna/spedizione o comunque l’acquisizione della domanda da parte dell’Area Vasta oltre il 15° giorno dalla scadenza
dei termini;
- per le domande inoltrate tramite PEC:
- la mancata sottoscrizione nei termini di cui
al precedente art. 3;
- la mancanza della titolarità della casella di
posta elettronica certificata utilizzata per
l’invio della domanda
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B) La mancanza dei requisiti generali e specifici
salvo quanto previsto dall’art. 15 comma 3 del
D.P.R. 484/1997, nonché la mancata autocertificazione o certificazione degli stessi secondo
la normativa vigente.
4. CONTENUTO E CARATTERISTICHE DELLE DOMANDE
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare
sotto la propria responsabilità, in modo chiaramente leggibile:
a) cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza, codice fiscale;
b) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i
requisiti sostitutivi
c) il godimento dei diritti civili e politici
d) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione, o della cancellazione dalle liste medesime;
e) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di
non aver riportato condanne penali, nonché eventuali procedimenti penali pendenti;
f) il possesso dei requisiti generali e specifici di
ammissione richiesti dal bando;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti
di pubblico impiego;
i) il domicilio (ed eventualmente recapito telefonico,-mail e PEC) presso il quale deve essere fatta
all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria
comunicazione. A tale scopo, l’aspirante dovrà
comunicare ogni eventuale successiva variazione
del domicilio indicato nella domanda. In caso di
mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla precedente lettera a);
l) il consenso al trattamento dei dati personali
(D.Lgs. 196/03);
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m) l’indirizzo di posta elettronica certificata qualora
il candidato chieda tale canale per le comunicazioni;
n) Autocertificazione relativa alla titolarità della
casella di posta elettronica certificata nonché
autocertificazioni relative ai documenti che vengono allegati, in caso di invio tramite PEC;
5. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE
ALLA DOMANDA
Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono
allegare la seguente documentazione
a) documentazione comprovante il possesso dei
requisiti di ammissione
b) fotocopia del documento di identità personale del
candidato
c) elenco datato e firmato dei titoli e documenti presentati
d) un curriculum professionale, datato e firmato,
relativo alle attività professionali, di studio, direzionali - organizzative svolte, i cui contenuti
dovranno fare riferimento:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha
svolto la sua attività ed alla tipologia delle
prestazioni erogate dalle strutture medesime;
b) alla posizione funzionale del candidato nelle
strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione,
ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario
organizzativo in cui ha operato il dirigente e i
particolari risultati ottenuti nelle esperienze
professionali precedenti;
c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle
prestazioni effettuate dal candidato, negli ultimi dieci anni, anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi,
misurabile in termini di volume e complessità;
d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina
in rilevanti strutture italiane o estere di durata
non inferiore ai tre mesi con esclusione dei
tirocini obbligatori;
e) alla attività didattica presso corsi di studio per
il conseguimento del diploma universitario, di
laurea o di specializzazione ovvero presso
scuole per la formazione di personale sanitario;
f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni
e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o relatore;
g) alla produzione scientifica degli ultimi dieci
anni valutata in relazione all’attinenza alla
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disciplina e in relazione alla pubblicazione su
riviste nazionali o internazionali, caratterizzate anche da filtri nell’accettazione dei lavori,
nonché al suo impatto sulla comunità scientifica.
h) alla continuità e alla rilevanza dell’attività
pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei
precedenti incarichi.
Le informazioni contenute nel curriculum professionale non potranno essere oggetto di valutazione se lo
stesso non è redatto in forma di autocertificazione
secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 445/2000 e
trasmesso unitamente a fotocopia di documento di
identità. Si precisa inoltre che le dichiarazioni effettuate nel curriculum non supportate da documentazione o da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà non saranno oggetto di valutazione.
I documenti allegati alla domanda di partecipazione
al concorso, se rilasciati da privati, possono essere
prodotti in originale.
Ai sensi dell’art. 15 - comma 1 - Legge n. 183/2011,
le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni non possono essere accettate, pertanto le
stesse devono essere sostituite dalle dichiarazioni di
cui agli art. n. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445,
redatte secondo lo schema allegato.
Le autocertificazioni relative ai servizi prestati devono, pena la non valutazione, contenere in modo preciso e completo tutti gli elementi del certificato che
si intende sostituire (Ente, durata, qualifica, causa di
cessazione del rapporto di lavoro, ecc). La dichiarazione sostitutiva, ai sensi dell’articolo 39 del D.P.R.
n. 445/2000, può anche concernere la conformità di
una copia all’originale in possesso dell’interessato.
Non saranno prese in considerazione dichiarazioni
generiche, che rendano impossibile o dubbio l’abbinamento con il relativo documento prodotto in copia
semplice.
Eventuali dichiarazioni di conformità irrituali,
incomplete o generiche, non produrranno effetti.
Le pubblicazioni debbono essere edite a stampa e
obbligatoriamente allegate. Possono essere presentate in originale o in fotocopia ed autenticate dal candidato, ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. n. 445/00, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione
sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità
sopraindicate, che le copie dei lavori specificamente
richiamati nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di
notorietà sono conformi agli originali.
L’Amministrazione effettuerà idonei controlli sulla
veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute. In caso di accertate difformità tra quanto dichiarato e quanto accertato dall’Amministrazione:
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almeno 7 gg. prima della data fissata per il sorteggio
medesimo.
A seguito delle operazioni di sorteggio, l’ufficio
del personale provvede all’accertamento dei requisiti nei confronti dei componenti della commissione e verifica la sussistenza di cause di incompatibilità o di altre situazioni nelle quali potrebbe essere compromessa l’imparzialità del giudizio, a tutela del buon andamento e della trasparenza della
procedura selettiva, con particolare riferimento
agli articoli 51 e 52 del c.p.c.
Si applica, in ogni caso, quanto previsto dall’articolo 35-bis, comma 1 lettera a), del decreto legislativo
n.165/2001 (così come introdotto dall’articolo 1,
comma 46, della legge n.190/2012).
All’atto dell’accettazione della nomina, sulla base di
apposita modulistica predisposta dall’azienda redatta in conformità alle disposizioni sopra richiamate,
l’interessato dovrà dichiarare di non trovarsi nelle
condizioni di cui sopra o di non trovarsi in situazioni, attuali o anche solo potenziali, di conflitto di interessi rispetto allo svolgimento del proprio operato.
Nella composizione della commissione di valutazione si applicano altresì, per quanto compatibili, le
disposizioni di cui all’articolo 57, comma 1 punto a),
del d.lgs. n. 165/2001 (così come novellato dall’articolo 5 della legge 23 novembre 2012, n. 215), al fine
di garantire pari opportunità tra uomini e donne.
La Commissione nella composizione risultante dal
sorteggio sarà nominata con determina del Direttore
dell’Area Vasta.
La composizione della Commissione di Valutazione sarà pubblicata sul sito internet Aziendale.
La commissione elegge un presidente tra i tre componenti sorteggiati; in caso di parità di voti è eletto
il componente più anziano.
8) CRITERI E MODALITA’ DI VALUTAZIONE
Ai sensi dell’art. 15, comma 7 bis punto b) del
D.Lgs. 502/92 e s.m.i la Commissione di cui
all’art. 6 del presente bando effettua la valutazione
con l’attribuzione di punteggi mediante l’analisi
compartiva dei curricula, dei titoli professionali
posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie
competenze organizzative e gestionali, dei volumi
dell’attività svolta, dell’aderenza al profilo ricercato e degli esiti del colloquio.
La Commissione valuta i contenuti del curriculum e
gli esiti del colloquio secondo i criteri ed i principi
di cui al presente paragrafo.
Ambiti di valutazione
Gli ambiti di valutazione sono articolati nelle
seguenti macro aree:
a) curriculum;
b) colloquio.
- L’Amministrazione procederà comunque alla
segnalazione all’Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali previste ai sensi dell’art. 76 D.P.R.
445/00
- In caso di sopravvenuta assunzione l’Amministrazione applicherà l’art. 55 - quater del D.Lgs.
165/01. - L’interessato decadrà comunque, ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 445/00, da tutti i benefici
conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera.
6) VALUTAZIONE DEI REQUISITI DI
AMMISSIONE DEI CANDIDATI
Le operazioni di verifica relative alla sussistenza dei
requisiti di ammissione dei candidati è effettuata a
cura dell’ ufficio del personale e disposta con atto
formale del Direttore dell’Area Vasta, nel rigoroso
rispetto della normativa vigente (D.P.R. n.484/97,
provvedimenti di classificazione delle discipline
equipollenti ed affini, accordi Stato-Regioni che
individuano le discipline nelle quali possono essere
conferiti incarichi di struttura complessa).
7) COMMISSIONE DI VALUTAZIONE
La Commissione di Valutazione è composta dal
Direttore Sanitario dell’Asur Marche e da tre Direttori di Struttura Complessa nella disciplina della presente selezione, sorteggiati da un elenco unico
nazionale tenuto dal Ministero della Salute. Qualora
venissero sorteggiati tre Direttori di Strutture Complesse della Regione Marche. non si procederà alla
nomina del terzo sorteggiato e si proseguirà nel sorteggio fino ad individuare almeno un componente
Direttore di Struttura Complessa presso una Regione
diversa. Per ogni componente titolare deve essere
sorteggiato un componente supplente, fatta eccezione per il Direttore Sanitario.
Nel caso in cui risultasse impossibile individuare
nell’ambito dell’elenco della disciplina propria della
struttura complessa di riferimento il numero di
nominativi indispensabile per effettuare il sorteggio,
almeno pari a sei, l’Area Vasta provvede ad acquisire ulteriori nominativi nell’ambito degli elenchi
nominativi. Il ricorso alle discipline equipollenti è
effettuato in via prioritaria per le supplenze.
Le operazioni di sorteggio saranno effettuate
presso l’Area Dipartimentale del Personale dell’ASUR, sita in Via Caduti del lavoro n. 40 Ancona, alle ore 12.00 del 2° giovedì successivo
alla data di scadenza del bando di avviso pubblico. In caso di festività infrasettimanale il sorteggio avrà luogo alla medesima ora il giorno lavorativo immediatamente successivo.
Qualora sia necessario ripetere il sorteggio per sostituire uno o più componenti della Commissione,
verrà dato avviso nel sito aziendale www.asurzona8.marche.it;
www.asurzona9.marche.it;
www.asurzonal0.marche.it; www.asur.marche.it;
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- la partecipazione a corsi, congressi, convegni e
seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di
docente o di relatore:
- la produzione scientifica degli ultimi 10anni,
valutata in relazione all’attinenza alla disciplina
ed in relazione alla pubblicazione su riviste
nazionali ed internazionali,
- la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.
La commissione formula un giudizio complessivo
adeguatamente e dettagliatamente motivato, scaturente da una valutazione generale del curriculum di
ciascun candidato, correlato al grado di attinenza
con le esigenze aziendali.
B) COLLOQUIO
Il punteggio per la valutazione del colloquio
(Max. 70 punti) verrà assegnato valutando:
- capacità professionali nella specifica disciplina con
riferimento anche alle esperienze professionali
documentate, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Area Vasta al precedente punto 5;
- capacità gestionali, organizzative e di direzione
con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da
svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato
dall’Area Vasta al precedente punto 5.
La Commissione, nell’attribuzione dei punteggi
terrà conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con
altre patologie o discipline o specialità per la miglior
risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione.
Prima dell’espletamento del colloquio, la Commissione, con il supporto specifico del Direttore Sanitario, illustrerà nel dettaglio il contenuto, oggettivo e
soggettivo, della posizione da conferire, affinché i
candidati possano esporre interventi mirati ed innovativi volti al miglioramento della struttura, sia dal
punto di vista clinico che organizzativo.
I candidati in possesso dei requisiti richiesti saranno
convocati per l’ammissione al colloquio con lettera
raccomandata con avviso di ricevimento con almeno
15 giorni di preavviso rispetto alla data del colloquio. La convocazione sarà altresì pubblicata, con lo
stesso preavviso, sul sito web dell’Azienda.
La mancata presentazione al colloquio equivale a
rinuncia.
Il colloquio si svolgerà in un’aula aperta al pubblico,
ferma restando la possibilità di non far assistere alle
operazioni relative gli altri candidati qualora la
Commissione intenda gestire il colloquio con modalità uniformi, somministrando ai candidati le medesime domande.
Così come disposto dalla DGR 1503/13 ai fini della
valutazione delle macro aree si fanno propri i criteri
già previsti dal disapplicato art. 8 del D.P.R. 484/97.
La Commissione dispone per la valutazione complessivamente di 100 punti così ripartiti:
- MAX. 30 punti per il curriculum - MAX. 70
punti per il colloquio
A) CURRICULUM (max punti 30)
In relazione al fabbisogno definito all’art. 5, verranno prese in considerazione le attività professionali,
di formazione, di studio, di ricerca nonché della produzione scientifica del candidato, con prevalente
considerazione di quelle maturate negli ultimi 10
anni, così suddivise:
a. 1) Esperienza professionale: max punti 10
- tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture presso le quali il candidato ha svolto la
sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
- posizione funzionale del candidato nelle strutture e delle sue competenze con indicazione di
eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, dei ruoli di
responsabilità rivestiti, dello scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e dei particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali
precedenti;
a. 2) Prestazioni quali-quantitative: max punti
10
- tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato anche con
riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità;
Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:
- attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno
definito;
- caratteristiche dell’azienda e della struttura in cui
il candidato ha maturato le proprie esperienze, in
relazione al fabbisogno oggettivo;
- durata, continuità e rilevanza dell’impegno
professionale del candidato.
a. 3) Attività di formazione, studio, ricerca e
pubblicazioni: max. punti 10
- i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in
rilevanti strutture italiane o estere di durata non
inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
- l’attività didattica presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole
per la formazione di personale sanitario;
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Al termine della procedura di valutazione la Commissione redigerà verbale delle operazioni condotte
e una relazione sintetica che, unitamente alla terna
dei candidati idonei con i migliori punteggi, sarà trasmessa al Direttore dell’Area Vasta.
I candidati sono idonei quando raggiungono un punteggio almeno pari al 51% del punteggio massimo
attribuibile.
9) SCELTA DA PARTE DEL DIRETTORE DI
AREA VASTA, CONFERIMENTO DELL’INCARICO E PUBBLICAZIONI SUL SITO
INTERNET
L’Area Vasta pubblicherà sul proprio sito internet,
prima della nomina del candidato:
- il profilo professionale predelineato (fabbisogno
soggettivo), del dirigente da incaricare sulla
struttura organizzativa oggetto della selezione,
così come trasmesso dal Presidente della Commissione di valutazione;
- i curricula dei candidati presentatisi al colloquio;
- la relazione della Commissione di Valutazione,
comprensiva dell’elenco di coloro che non si sono
presentati al colloquio.
L’atto di attribuzione dell’incarico di direzione. adeguatamente motivato, sarà formalmente adottato
decorsi almeno 15 giorni dalla predetta pubblicazione e pubblicato sul sito internet aziendale.
Il termine massimo di conclusione della procedura è
di mesi sei a decorrere dalla data di adozione della
determina di nomina della commissione Tale termine potrà essere elevato di ulteriori quattro mesi in
presenza di ragioni oggettive. In tale caso se ne darà
comunicazione agli interessati mediante pubblicazione sul sito internet dell ‘Azienda.
L’incarico verrà conferito dal Direttore dell’Area
Vasta ad un candidato individuato nell’ambito della
terna degli idonei, composta,. sulla base dei migliori punteggi attribuiti ai candidati a seguito della
valutazione del curriculum e all’espletamento del
colloquio.
Nell’ambito della terna, il Direttore dell’Area Vasta
potrà nominare uno dei due candidati che non hanno
conseguito il miglior punteggio, motivando analiticamente la scelta, motivazione che deve essere pubblicata unitamente all’atto di nomina nel sito internet
aziendale.
La Direzione di Area Vasta si riserva la possibilità di
reiterazione della procedura selettiva nel caso in cui
i candidati che si sono presentati al colloquio risultino in numero inferiore a tre.
10) MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’INCARICO
Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà
invitato a stipulare il relativo contratto individuale, a
ANNO XLV • N. 88
seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti
prescritti.
Ai sensi dell’art. 15 comma 7 ter del D.Lgs 502/92 e
s.m.i. “L’incarico di direttore di struttura complessa
è soggetto a conferma al termine di un periodo di
prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base
della valutazione di cui al comma 5 del medesimo
articolo 15”.
L’incarico avrà durata di cinque anni, con facoltà di
rinnovo per lo stesso periodo, previa verifica positiva al termine dell’incarico da effettuarsi da parte del
un collegio tecnico ai sensi delle vigenti disposizioni normative.
L’incarico è revocato, secondo le procedure previste
dalle disposizioni vigenti e dal CCNL, in caso di
inosservanza delle direttive impartite dalla Direzione dell’Area Vasta o dalla Direzione di Dipartimento; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilità grave e reiterata; in tutti gli altri
casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravità il Direttore dell’Area Vasta può recedere dal rapporto di lavoro secondo le disposizioni del
Codice Civile.
Il trattamento giuridico ed economico è regolato e
stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area della Dirigenza Medica e
Veterinaria/Sanitaria e dai vigenti accordi aziendali.
La Direzione di Area Vasta si riserva la possibilità di
utilizzare gli esiti della procedura selettiva, nel corso dei due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui
verrà attribuito l’incarico dovesse dimettersi o decadere, conferendo l’incarico stesso ad uno dei due
professionisti facenti parte della terna iniziale.
11) TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia
venuta in possesso in occasione dell’espletamento
dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel
rispetto del Decreto Legislativo n. 196/03. La presentazione della domanda da parte del candidato
implica il consenso al trattamento dei propri dati
personali, compresi i dati sensibili, a cura dell’Azienda ed all’utilizzo degli stessi per lo svolgimento
della procedura concorsuale, nonché per gli adempimenti previsti dal D. Lgs. 33/13. I dati potranno
essere messi a disposizione di coloro che, dimostrando un concreto interesse nei confronti della
suddetta procedura, ne facciano espressa richiesta ai
sensi dell’art. 22 della Legge n. 241/90.
12) DISPOSIZIONI VARIE
L’Amministrazione si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di pubblico interesse, di prorogare,
sospendere o riaprire i termini, modificare, revocare
o annullare il presente bando.
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Per tutto quanto non previsto dal presente bando, si
intendono qui richiamate le norme di legge vigenti
in materia nonché i contenuti della DGRM
n.1503/2013.
L’ufficio competente del procedimento amministrativo è la U.O.C. Gestione Risorse Umane cui gli
interessati potranno rivolgersi per eventuali chiarimenti e informazioni dalle ore 9,00 alle ore
12,00, dal lunedì al venerdì Tel. 0733/2572684 email mirella.andrenelli@sanita.marche.it )
IL DIRETTORE DELL’AREA VASTA
Dr. Pierluigi Gigliucci)
NOTE
Nota n. 1
ATTESTATO MANAGERIALE
Per Aziende Sanitarie deve intendersi anche quelle
fuori Regione.
Nota n. 2
PROFILO OGGETTIVO
VEDI RELAZIONE ALLEGATA (ALLEGATO 1)
Nota n. 3
PROFILO SOGGETTIVO
VEDI RELAZIONE ALLEGATA (ALLEGATO 2)
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19378
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ché coloro che siano stati destituiti o dispensati
dall’impiego presso una pubblica Amministrazione, per aver conseguito l’impiego stesso
mediante la produzione di documenti falsi o
viziati da invalidità non sanabile.
c) INCONDIZIONATA IDONEITÀ FISICA ALLE
MANSIONI DELLA POSIZIONE FUNZIONALE A SELEZIONE. L’accertamento di tale idoneità sarà effettuata prima dell’immissione in
servizio a cura del Medico Competente dell’Area
Vasta.
d) LIMITI DI ETÀ
La partecipazione all’avviso non è soggetta a
limiti di età, fatti salvi i limiti di anzianità e vecchiaia contemplati dalle norme vigenti in materia
previdenziale.
Si applica la vigente clausola contrattuale in virtù
della quale l’assegnazione dell’incarico non
modifica le modalità di cessazione del rapporto
di lavoro per il compimento del limite massimo
di età, per cui in tali casi la durata dell’incarico
viene correlata al raggiungimento del predetto
limite.
e) DIPLOMA DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA
f) DIPLOMA DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI MEDICO CHIRURGO
g) ISCRIZIONE ALL’ALBO PROFESSIONALE
DELL’ORDINE DEI MEDICI. E’ consentita la
partecipazione a coloro che risultino iscritti al
corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea, fermo restando l’obbligo
dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.
h) ANZIANITÀ DI SERVIZIO: di sette anni, di cui
cinque nella disciplina oggetto dell’incarico o
disciplina equipollente E SPECIALIZZAZIONE
nella disciplina oggetto dell’incarico o in disciplina equipollente, ovvero anzianità di servizio di
dieci anni nella disciplina oggetto dell’incarico.
L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve
essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del D.P.R. 10/12/1997 n. 484, nell’arti del D.M. Sanità 184/00, nell’art. 1 del
DPCM 8/3/01. Le tabelle delle discipline e delle
speciali7727ioni equipollenti sono contenute nel
D.M. Sanità del 30.01.1998 e s.m.i..
i) CURRICULUM PROFESSIONALE in cui sia
documentata una specifica attività professionale
ed una adeguata esperienza.
l) ATTESTATO DI FORMAZIONE MANAGERIALE
Fino all’espletamento del primo corso di formazione manageriale, l’incarico sarà attribuito prescindendo dal possesso di tale attestato, fermo
restando l’obbligo di partecipare al corso di for-
_______________________________________________________
Asur Marche - Area Vasta n. 3 - Macerata
Avviso per il conferimento di un incarico quinquennale per Dirigente Medico Direttore di
Struttura Complessa - disciplina: Medicina
Interna (per il Presidio Ospedaliero Unificato
sede operativa di Macerata).
In esecuzione delle determine n. 903 del 5/8/2014
e n. 975 del 29/8/2014 adottate dal Direttore dell’Area Vasta n. 3, esecutiva ai sensi di legge, si
rende noto che è stato stabilito di procedere all’attribuzione del seguente incarico:
- INCARICO QUINQUENNALE DI DIREZIONE DI STRUTTURA COMPLESSA
- RUOLO: SANITARIO
- PROFILO PROFESSIONALE: MEDICO
- POSIZIONE E DISCIPLINA: DIRIGENTE
MEDICO DIRETTORE DI STRUTTURA
COMPLESSA DI MEDICINA INTERNA.
La procedura per l’attribuzione dell’incarico è disciplinata dall’art.15 del D.Lgs. n.502/1992 e.s.m.i.,
dal D.P.R. n. 484/1997 limitatamente alle disposizioni contenute negli artt. 4, 5, 10, 11, 12, 13, 15, dal
D.M. 30/1/1998 e dal D.M. 31/1/1998, modificati
con D.M. Sanità 22/1/1999 e s.m.i., dalla L.R.
n.13/2013 e dalla DGRM n. 1503 del 4/11/2013
“Indirizzi per gli enti del Servizio Sanitario Regionale per il conferimento degli incarichi di direzione
di struttura complessa per la dirigenza medica, veterinaria e sanitaria”.
DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO:
Si descrive il fabbisogno richiesto per la copertura
della posizione oggetto dell’avviso sotto il profilo
oggettivo e soggettivo.
PROFILO OGGETTIVO
(VEDI ALLEGATO 1)
PROFILO SOGGETTIVO
(VEDI ALLEGATO 2)
1. REQUISITI GENERALI E SPECIFICI DI
AMMISSIONE:
a) CITTADINANZA ITALIANA, salvo le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti , ovvero di uno
dei paesi dell’Unione Europea ai sensi dell’art.38
D.Lgs. 165/01. Si applica quanto previsto dall’art.7 L. 97/2013.
b) GODIMENTO DEI DIRITTI CIVILI E POLITICI Non possono accedere agli impieghi coloro
che siano stati esclusi dall’elettorato attivo non-
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mazione manageriale che verrà organizzato dalla
Regione Marche e/o dalle Aziende Sanitarie.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla
data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo, nonché coloro
che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego
presso una Pubblica Amministrazione, per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.
In applicazione della legge l 0/4/1991 n. 125, è
garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso ed il trattamento sul lavoro.
2. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE
Le domande di ammissione redatte secondo lo schema allegato al presente Avviso e corredate della prescritta documentazione nonché dagli altri eventuali
titoli, vanno indirizzate al Direttore dell’Area
Vasta n.3 dell’Asur Marche - Belvedere Raffaello
Sanzio n. 1 - CAP 62100 - Macerata (Mc).
Le domande debbono essere presentate entro il 30°
giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto dell’Avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica).
Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Le domande possono essere presentate:
a) a mezzo del servizio postale; in tal caso la data di
spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio Postale accettante.
Non saranno comunque ammessi alla procedura i
candidati le cui domande, ancorché presentate
nei termini all’Ufficio Postale accettante, perverranno all’Ufficio Protocollo dell’Area Vasta n.2
con un ritardo superiore a 15 giorni;
b) direttamente all’Ufficio Protocollo dell’Area
Vasta n. 3 - sede di Macerata. Si precisa che gli
operatori dell’Azienda non sono abilitati al
controllo circa la regolarità della domanda e
dei relativi allegati.
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c) trasmesse tramite posta elettronica certificata
esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica
areavasta3.asur@emarche.it. In tal caso il candidato dovrà essere titolare della casella di posta
elettronica certificata utilizzata per l’invio della
domanda . Fatte salve tutte le altre prescrizioni
previste dal presente avviso, è consentito l’invio
tramite PEC, a pena esclusione, con le seguenti
modalità:
1. trasmissione tramite PEC e sottoscrizione con
firma digitale del candidato;
2. inoltro tramite posta elettronica certificata di
cui all’art.16 bis del D.L. n. 185/2008, cioè
utilizzando la posta personale del cittadino
rilasciata secondo le modalità e le regole individuate dal DPCM del 06/05/2009 (CECPAC del candidato o PostaCertificat@). Ciò
poiché l’art. 65 del D.lgs. n. 82/2005 specifica che le istanze e le dichiarazioni presentate
alle P.A. per via telematica sono valide se trasmesse dall’autore mediante la propria casella di PEC purché le relative credenziali siano
state rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia attestato dal gestore del sistema
nel messaggio o in un suo allegato.
All’esterno della busta deve essere indicato il MITTENTE e deve essere riportata la seguente dicitura:
“contiene domanda avviso per incarico quinquennale Direttore Struttura Complessa di Medicina Interna”:
La stessa dicitura dovrà essere indicata nell’oggetto
in caso di invio tramite PEC.
Non è ammessa qualsiasi forma di integrazione delle domande dopo la scadenza del termine utile per la
presentazione delle stesse; l’eventuale riserva di
invio o l’invio successivo di documenti e/o integrazione sono privi di effetto.
In caso di invio della domanda di partecipazione
all’Avviso e degli ulteriori documenti tramite PEC
questi ultimi dovranno:
1 - essere inviati nei seguenti formati:
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2 - essere necessariamente autocertificati, in quanto
copie, secondo il modello previsto dalla domanda di partecipazione. Tali documenti dovranno
essere trasmessi unitamente alla fotocopia di un
documento di riconoscimento in corso di validità.
L’Area Vasta declina ogni responsabilità per eventuale smarrimento della domanda o dei documenti
spediti a mezzo servizio postale con modalità ordinarie, nonché per il caso di dispersione di comunicazioni dipendenti dalla inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata, oppure tardiva, comunicazione del cambiamento di indirizzo
indicato nella domanda o per eventuali disguidi
postali o telegrafici non imputabili a colpe dell’Amministrazione stessa.
La domanda ed i relativi allegati non sono soggetti
all’imposto di bollo né all’atto della relativa presentazione né successivamente (Legge 23/8/1988 n.
370; Legge 18/2/1999 n. 28).
3. MOTIVI DI ESCLUSIONE DALLA PROCEDURA SELETTIVA Costituiscono motivi di esclusione dalla procedura prevista dal presente avviso:
A)
- Per le domande consegnate direttamente all’ufficio protocollo o inviate tramite servizio
postale, la mancata sottoscrizione della domanda da parte dell’aspirante o il mancato rispetto
dei termini e modalità di consegna/spedizione
o comunque l’acquisizione della domanda da
parte dell’Area Vasta oltre il 15° giorno dalla
scadenza dei termini;
- per le domande inoltrate tramite PEC:
- la mancata sottoscrizione nei termini di cui
al precedente art. 3;
- la mancanza della titolarità della casella di
posta elettronica certificata utilizzata per
l’invio della domanda
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B) La mancanza dei requisiti generali e specifici salvo quanto previsto dall’art. 15 comma 3 del
D.P.R. 484/1997, nonché la mancata autocertificazione o certificazione degli stessi secondo la
normativa vigente.
4. CONTENUTO E CARATTERISTICHE
DELLE DOMANDE
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità, in modo chiaramente
leggibile:
a) cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza, codice fiscale;
b) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i
requisiti sostitutivi
c) il godimento dei diritti civili e politici
d) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione, o della cancellazione dalle liste medesime;
e) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di
non aver riportato condanne penali, nonché eventuali procedimenti penali pendenti;
f) il possesso dei requisiti generali e specifici di
ammissione richiesti dal bando;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti
di pubblico impiego;
i) il domicilio (ed eventualmente recapito telefonico,-mail e PEC) presso il quale deve essere fatta
all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria
comunicazione. A tale scopo, l’aspirante dovrà
comunicare ogni eventuale successiva variazione
del domicilio indicato nella domanda. In caso di
mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla precedente lettera a);
l) il consenso al trattamento dei dati personali
(D.Lgs. 196/03);
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m) l’indirizzo di posta elettronica certificata qualora
il candidato chieda tale canale per le comunicazioni;
n) Autocertificazione relativa alla titolarità della
casella di posta elettronica certificata nonché
autocertificazioni relative ai documenti che vengono allegati, in caso di invio tramite PEC;
5. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE
ALLA DOMANDA
Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono
allegare la seguente documentazione
a) documentazione comprovante il possesso dei
requisiti di ammissione
b) fotocopia del documento di identità personale del
candidato
c) elenco datato e firmato dei titoli e documenti presentati
d) un curriculum professionale, datato e firmato,
relativo alle attività professionali, di studio, direzionali - organizzative svolte, i cui contenuti
dovranno fare riferimento:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha
svolto la sua attività ed alla tipologia delle
prestazioni erogate dalle strutture medesime;
b) alla posizione funzionale del candidato nelle
strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione,
ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario
organizzativo in cui ha operato il dirigente e i
particolari risultati ottenuti nelle esperienze
professionali precedenti;
c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle
prestazioni effettuate dal candidato, negli ultimi dieci anni, anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi,
misurabile in termini di volume e complessità,
d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina
in rilevanti strutture italiane o estere di durata
non inferiore ai tre mesi con esclusione dei
tirocini obbligatori;
e) alla attività didattica presso corsi di studio per
il conseguimento del diploma universitario, di
laurea o di specializzazione ovvero presso
scuole per la formazione di personale sanitario;
f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni
e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o relatore;
g) alla produzione scientifica degli ultimi dieci
anni valutata in relazione all’attinenza alla
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disciplina e in relazione alla pubblicazione su
riviste nazionali o internazionali, caratterizzate anche da filtri nell’accettazione dei lavori,
nonché al suo impatto sulla comunità scientifica.
h) alla continuità e alla rilevanza dell’attività
pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei
precedenti incarichi.
Le informazioni contenute nel curriculum professionale non potranno essere oggetto di valutazione se lo
stesso non è redatto in forma di autocertificazione
secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 445/2000 e
trasmesso unitamente a fotocopia di documento di
identità. Si precisa inoltre che le dichiarazioni effettuate nel curriculum non supportate da documentazione o da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà non saranno oggetto di valutazione.
I documenti allegati alla domanda di partecipazione
al concorso, se rilasciati da privati, possono essere
prodotti in originale.
Ai sensi dell’art. 15 - comma 1 - Legge n. 183/2011,
le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni non possono essere accettate, pertanto le
stesse devono essere sostituite dalle dichiarazioni di
cui agli art. n. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445,
redatte secondo lo schema allegato.
Le autocertificazioni relative ai servizi prestati
devono, pena la non valutazione, contenere in modo
preciso e completo tutti gli elementi del certificato
che si intende sostituire (Ente, durata, qualifica, causa di cessazione del rapporto di lavoro, ecc). La
dichiarazione sostitutiva, ai sensi dell’articolo 39 del
D.P.R. n. 445/2000, può anche concernere la conformità di una copia all’originale in possesso dell’interessato.
Non saranno prese in considerazione dichiarazioni
generiche, che rendano impossibile o dubbio l’abbinamento con il relativo documento prodotto in copia
semplice.
Eventuali dichiarazioni di conformità irrituali,
incomplete o generiche, non produrranno effetti.
Le pubblicazioni debbono essere edite a stampa e
obbligatoriamente allegate. Possono essere presentate in originale o in fotocopia ed autenticate dal candidato, ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. n. 445/00, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione
sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità
sopraindicate, che le copie dei lavori specificamente
richiamati nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di
notorietà sono conformi agli originali.
L’Amministrazione effettuerà idonei controlli sulla
veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute. In caso di accertate difformità tra quanto dichiarato e quanto accertato dall’Amministrazione:
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www.asurzonal0.marche.it; www.asur.marche.it;
almeno 7 gg. prima della data fissata per il sorteggio
medesimo.
A seguito delle operazioni di sorteggio, l’ufficio del
personale provvede all’accertamento dei requisiti
nei confronti dei componenti della commissione e
verifica la sussistenza di cause di incompatibilità o
di altre situazioni nelle quali potrebbe essere compromessa l’imparzialità del giudizio, a tutela del
buon andamento e della trasparenza della procedura
selettiva, con particolare riferimento agli articoli 51
e 52 del c.p.c.
Si applica, in ogni caso, quanto previsto dall’articolo 35-bis, comma 1 lettera a), del decreto legislativo
n.165/2001 (così come introdotto dall’articolo 1,
comma 46, della legge n. 190/2012).
All’atto dell’accettazione della nomina, sulla base di
apposita modulistica predisposta dall’azienda redatta in conformità alle disposizioni sopra richiamate,
l’interessato dovrà dichiarare di non trovarsi nelle
condizioni di cui sopra o di non trovarsi in situazioni, attuali o anche solo potenziali, di conflitto di interessi rispetto allo svolgimento del proprio operato.
Nella composizione della commissione di valutazione si applicano altresì, per quanto compatibili, le
disposizioni di cui all’articolo 57, comma 1 punto a),
del d.lgs. n. 165/2001 (così come novellato dall’articolo 5 della legge 23 novembre 2012, n. 215), al fine
di garantire pari opportunità tra uomini e donne.
La Commissione nella composizione risultante dal
sorteggio sarà nominata con determina del Direttore
dell’Area Vasta.
La composizione della Commissione di Valutazione
sarà pubblicata sul sito internet Aziendale.
La commissione elegge un presidente tra i tre componenti sorteggiati; in caso di parità di voti è eletto
il componente più anziano.
8) CRITERI E MODALITA’ DI VALUTAZIONE
Ai sensi dell’art. 15, comma 7 bis punto b) del
D.Lgs. 502/92 e s.m.i la Commissione di cui all’art.
6 del presente bando effettua la valutazione con l’attribuzione di punteggi mediante l’analisi compartiva
dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta,
dell’aderenza al profilo ricercato e degli esiti del colloquio.
La Commissione valuta i contenuti del curriculum e
gli esiti del colloquio secondo i criteri ed i principi
di cui al presente paragrafo.
Ambiti di valutazione
Gli ambiti di valutazione sono articolati nelle
seguenti macro aree:
- L’Amministrazione procederà comunque alla
segnalazione all’Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali previste ai sensi dell’art. 76 D.P.R.
445/00
- In caso di sopravvenuta assunzione l’Amministrazione applicherà l’art. 55-quater del D.Lgs.
165/01.
- L’interessato decadrà comunque, ai sensi dell’art.
75 D.P.R. 445/00, da tutti i benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera.
6) VALUTAZIONE DEI REQUISITI DI
AMMISSIONE DEI CANDIDATI
Le operazioni di verifica relative alla sussistenza dei
requisiti di ammissione dei candidati è effettuata a
cura dell’ ufficio del personale e disposta con atto
formale del Direttore dell’Area Vasta, nel rigoroso
rispetto della normativa vigente (D.P.R. n.484/97,
provvedimenti di classificazione delle discipline
equipollenti ed affini, accordi Stato-Regioni che
individuano le discipline nelle quali possono essere
conferiti incarichi di struttura complessa).
7) COMMISSIONE DI VALUTAZIONE
La Commissione di Valutazione è composta dal
Direttore Sanitario dell’Asur Marche e da tre Direttori di Struttura Complessa nella disciplina della presente selezione, sorteggiati da un elenco unico
nazionale tenuto dal Ministero della Salute. Qualora
venissero sorteggiati tre Direttori di Strutture Complesse della Regione Marche, non si procederà alla
nomina del terzo sorteggiato e si proseguirà nel sorteggio fino ad individuare almeno un componente
Direttore di Struttura Complessa presso una Regione
diversa. Per ogni componente titolare deve essere
sorteggiato un componente supplente, fatta eccezione per il Direttore Sanitario.
Nel caso in cui risultasse impossibile individuare
nell’ambito dell’elenco della disciplina propria della
struttura complessa di riferimento il numero di
nominativi indispensabile per effettuare il sorteggio,
almeno pari a sei, l’Area Vasta provvede ad acquisire ulteriori nominativi nell’ambito degli elenchi
nominativi. Il ricorso alle discipline equipollenti è
effettuato in via prioritaria per le supplenze.
Le operazioni di sorteggio saranno effettuate
presso l’Area Dipartimentale del Personale dell’ASUR, sita in Via Caduti del lavoro n. 40 Ancona, alle ore 12.00 del 2° giovedì successivo
alla data di scadenza del bando di avviso pubblico. In caso di festività infrasettimanale il sorteggio avrà luogo alla medesima ora il giorno lavorativo immediatamente successivo.
Qualora sia necessario ripetere il sorteggio per sostituire uno o più componenti della Commissione,
verrà dato avviso nel sito aziendale www.asurzona8.marche.it;
www.asurzona9.marche.it;
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a) curriculum;
b) colloquio.
Così come disposto dalla DGR 1503/13 ai fini della
valutazione delle macro aree si fanno propri i criteri
già previsti dal disapplicato art. 8 del D.P.R. 484/97.
La Commissione dispone per la valutazione complessivamente di 100 punti così ripartiti:
- MAX. 30 punti per il curriculum
- MAX. 70 punti per il colloquio
A) CURRICULUM (max punti 30)
In relazione al fabbisogno definito all’art. 5, verranno prese in considerazione le attività professionali,
di formazione, di studio, di ricerca nonché della produzione scientifica del candidato, con prevalente
considerazione di quelle maturate negli ultimi 10
anni, così suddivise:
a. 1) Esperienza professionale: max punti 10
- tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture presso le quali il candidato ha svolto
la sua attività e la tipologia delle prestazioni
erogate dalle strutture medesime;
- posizione funzionale del candidato nelle strutture e delle sue competenze con indicazione di
eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, dei ruoli di
responsabilità rivestiti, dello scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e dei particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;
a. 2) Prestazioni quali-quantitative: max punti 10
- tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti
incarichi, misurabile in termini di volume e
complessità;
Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:
- attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno
definito;
- caratteristiche dell’azienda e della struttura in
cui il candidato ha maturato le proprie esperienze, in relazione al fabbisogno oggettivo;
- durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato.
a. 3) Attività di formazione, studio, ricerca e pubblicazioni: max. punti 10
- i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in
rilevanti strutture italiane o estere di durata non
inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
- l’attività didattica presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario, di
laurea o di specializzazione ovvero presso
scuole per la formazione di personale sanitario;
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- la partecipazione a corsi, congressi, convegni e
seminari, anche effettuati all’estero, in qualità
di docente o di relatore;
- la produzione scientifica degli ultimi 10anni,
valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed in relazione alla pubblicazione su riviste
nazionali ed internazionali,
- la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.
La commissione formula un giudizio complessivo
adeguatamente e dettagliatamente motivato, scaturente da una valutazione generale del curriculum di
ciascun candidato, correlato al grado di attinenza
con le esigenze aziendali.
B) COLLOQUIO
Il punteggio per la valutazione del colloquio (Max.
70 punti) verrà assegnato valutando:
- capacità professionali nella specifica disciplina con
riferimento anche alle esperienze professionali
documentate, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Area Vasta al precedente punto 5;
- capacità gestionali, organizzative e di direzione
con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da
svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato
dall’Area Vasta al precedente punto 5.
La Commissione, nell’attribuzione dei punteggi
terrà conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento
con altre patologie o discipline o specialità per la
miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di
vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini
del miglioramento dell’organizzazione.
Prima dell’espletamento del colloquio, la Commissione, con il supporto specifico del Direttore Sanitario, illustrerà nel dettaglio il contenuto, oggettivo e
soggettivo, della posizione da conferire, affinché i
candidati possano esporre interventi mirati ed innovativi volti al miglioramento della struttura, sia dal
punto di vista clinico che organizzativo.
I candidati in possesso dei requisiti richiesti saranno
convocati per l’ammissione al colloquio con lettera
raccomandata con avviso di ricevimento con almeno
15 giorni di preavviso rispetto alla data del colloquio. La convocazione sarà altresì pubblicata, con lo
stesso preavviso, sul sito web dell’Azienda.
La mancata presentazione al colloquio equivale a
rinuncia.
Il colloquio si svolgerà in un’aula aperta al pubblico,
ferma restando la possibilità di non far assistere alle
operazioni relative gli altri candidati qualora la
Commissione intenda gestire il colloquio con modalità uniformi, somministrando ai candidati le medesime domande.
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Al termine della procedura di valutazione la Commissione redigerà verbale delle operazioni condotte
e una relazione sintetica che, unitamente alla terna
dei candidati idonei con i migliori punteggi, sarà trasmessa al Direttore dell’Area Vasta.
I candidati sono idonei quando raggiungono un punteggio almeno pari al 51% del punteggio massimo
attribuibile.
9) SCELTA DA PARTE DEL DIRETTORE DI
AREA VASTA, CONFERIMENTO DELL’INCARICO E PUBBLICAZIONI SUL SITO
INTERNET
L’Area Vasta pubblicherà sul proprio sito internet,
prima della nomina del candidato:
- il profilo professionale predelineato (fabbisogno
soggettivo), del dirigente da incaricare sulla struttura organizzativa oggetto della selezione, così
come trasmesso dal Presidente della Commissione
di valutazione;
- i curricula dei candidati presentatisi al colloquio;
- la relazione della Commissione di Valutazione,
comprensiva dell’elenco di coloro che non si sono
presentati al colloquio.
L’atto di attribuzione dell’incarico di direzione, adeguatamente motivato, sarà formalmente adottato
decorsi almeno 15 giorni dalla predetta pubblicazione e pubblicato sul sito internet aziendale.
Il termine massimo di conclusione della procedura è
di mesi sei a decorrere dalla data di adozione della
determina di nomina della commissione Tale termine potrà essere elevato di ulteriori quattro mesi in
presenza di ragioni oggettive. In tale caso se ne darà
comunicazione agli interessati mediante pubblicazione sul sito internet dell’Azienda.
L’incarico verrà conferito dal Direttore dell’Area
Vasta ad un candidato individuato nell’ambito della
terna degli idonei, composta, sulla base dei migliori
punteggi attribuiti ai candidati a seguito della valutazione del curriculum e all’espletamento del colloquio.
Nell’ambito della terna, il Direttore dell’Area Vasta
potrà nominare uno dei due candidati che non hanno
conseguito il miglior punteggio, motivando analiticamente la scelta, motivazione che deve essere pubblicata unitamente all’atto di nomina nel sito internet
aziendale.
La Direzione di Area Vasta si riserva la possibilità di
reiterazione della procedura selettiva nel caso in cui
i candidati che si sono presentati al colloquio risultino in numero inferiore a tre.
10) MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’INCARICO
Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà
invitato a stipulare il relativo contratto individuale, a
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seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti
prescritti.
Ai sensi dell’art. 15 comma 7 ter del D.Lgs 502/92 e
s.m.i. “L’incarico di direttore di struttura complessa
è soggetto a conferma al termine di un periodo di
prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base
della valutazione di cui al comma 5 del medesimo
articolo 15”.
L’incarico avrà durata di cinque anni, con facoltà di
rinnovo per lo stesso periodo, previa verifica positiva al termine dell’incarico da effettuarsi da parte del
un collegio tecnico ai sensi delle vigenti disposizioni normative.
L’incarico è revocato, secondo le procedure previste
dalle disposizioni vigenti e dal CCNL, in caso di
inosservanza delle direttive impartite dalla Direzione dell’Area Vasta o dalla Direzione di Dipartimento; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilità grave e reiterata; in tutti gli altri
casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravità il Direttore dell’Area Vasta può recedere dal rapporto di lavoro secondo le disposizioni del
Codice Civile.
Il trattamento giuridico ed economico è regolato e
stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area della Dirigenza Medica e
Veterinaria/Sanitaria e dai vigenti accordi aziendali.
La Direzione di Area Vasta si riserva la possibilità di
utilizzare gli esiti della procedura selettiva, nel corso dei due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui
verrà attribuito l’incarico dovesse dimettersi o decadere, conferendo l’incarico stesso ad uno dei due
professionisti facenti parte della terna iniziale.
11) TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia
venuta in possesso in occasione dell’espletamento
dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel
rispetto del Decreto Legislativo n. 196/03. La presentazione della domanda da parte del candidato
implica il consenso al trattamento dei propri dati
personali, compresi i dati sensibili, a cura dell’Azienda ed all’utilizzo degli stessi per lo svolgimento
della procedura concorsuale, nonché per gli adempimenti previsti dal D.Lgs. 33/13. I dati potranno essere messi a disposizione di coloro che, dimostrando
un concreto interesse nei confronti della suddetta
procedura, ne facciano espressa richiesta ai sensi
dell’art. 22 della Legge n. 241/90.
12) DISPOSIZIONI VARIE
L’Amministrazione si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di pubblico interesse, di prorogare,
sospendere o riaprire i termini, modificare, revocare
o annullare il presente bando.
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Per tutto quanto non previsto dal presente bando, si
intendono qui richiamate le norme di legge vigenti
in materia nonché i contenuti della DGRM
n.1503/2013.
L’ufficio competente del procedimento amministrativo è la U.O.C. Gestione Risorse Umane cui gli
interessati potranno rivolgersi per eventuali chiarimenti e informazioni dalle ore 9,00 alle ore
12,00, dal lunedì al venerdì (Tel. 0733/2572684 email mirella.andrenelli@sanita.marche.it)
IL DIRETTORE DELL’AREA VASTA
Dr. Pierluigi Gigliucci
NOTE
Nota n. 1
ATTESTATO MANAGERIALE
Per Aziende Sanitarie deve intendersi anche quelle
fuori Regione.
Nota n. 2
PROFILO OGGETTIVO
VEDI RELAZIONE ALLEGATA (ALLEGATO 1)
Nota n. 3
PROFILO SOGGETTIVO
VEDI RELAZIONE ALLEGATA (ALLEGATO 2)
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dall’impiego presso una pubblica Amministrazione, per aver conseguito l’impiego stesso
mediante la produzione di documenti falsi o
viziati da invalidità non sanabile.
c) INCONDIZIONATA IDONEITÀ FISICA ALLE
MANSIONI DELLA POSIZIONE FUNZIONALE A SELEZIONE. L’accertamento di tale idoneità sarà effettuata prima dell’immissione in
servizio a cura del Medico Competente dell’Area
Vasta.
d) LIMITI DI ETÀ
La partecipazione all’avviso non è soggetta a
limiti di età, fatti salvi i limiti di anzianità e vecchiaia contemplati dalle norme vigenti in materia
previdenziale.
Si applica la vigente clausola contrattuale in virtù
della quale l’assegnazione dell’incarico non
modifica le modalità di cessazione del rapporto
di lavoro per il compimento del limite massimo
di età, per cui in tali casi la durata dell’incarico
viene correlata al raggiungimento del predetto
limite.
e) DIPLOMA DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA
f) DIPLOMA DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE DI MEDICO CHIRURGO
g) ISCRIZIONE ALL’ALBO PROFESSIONALE
DELL’ORDINE DEI MEDICI. E’ consentita la
partecipazione a coloro che risultino iscritti al
corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea, fermo restando l’obbligo
dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.
h) ANZIANITÀ DI SERVIZIO: di sette anni, di cui
cinque nella disciplina oggetto dell’incarico o
disciplina equipollente E SPECIALIZZAZIONE
nella disciplina oggetto dell’incarico o in disciplina equipollente, ovvero anzianità di servizio di
dieci anni nella disciplina oggetto dell’incarico.
L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve
essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del D.P.R. 10/12/1997 n. 484, nell’art. l del D.M. Sanità 184/00, nell’art. 1 del
DPCM 8/3/01. Le tabelle delle discipline e delle
specializzazioni equipollenti sono contenute nel
D.M. Sanità del 30.01.1998 e s.m.i..
i) CURRICULUM PROFESSIONALE in cui sia
documentata una specifica attività professionale
ed una adeguata esperienza.
l) ATTESTATO DI FORMAZIONE MANAGERIALE
Fino all’espletamento del primo corso di formazione manageriale, l’incarico sarà attribuito prescindendo dal possesso di tale attestato, fermo
restando l’obbligo di partecipare al corso di for-
_______________________________________________________
Asur Marche - Area Vasta n. 3 - Macerata
Avviso per il conferimento di un incarico quinquennale per Dirigente Medico Direttore di
Struttura Complessa - disciplina: Neurologia.
(per il presidio ospedaliero unificato sede operativa di Macerata).
In esecuzione delle determine n. 902 del 5/8/2014
e n.975 del 59/8/2014 adottate dal Direttore dell’Area Vasta n. 3, esecutiva ai sensi di legge, si
rende noto che è stato stabilito di procedere all’attribuzione del seguente incarico:
- INCARICO QUINQUENNALE DI DIREZIONE DI STRUTTURA COMPLESSA
- RUOLO: SANITARIO
- PROFILO PROFESSIONALE: MEDICO
- POSIZIONE E DISCIPLINA: DIRIGENTE
MEDICO DIRETTORE DI STRUTTURA
COMPLESSA DI NEUROLOGIA.
La procedura per l’attribuzione dell’incarico è disciplinata dall’art.15 del D.Lgs. n.502/1992 e.s.m.i.,
dal D.P.R. n.484/1997 limitatamente alle disposizioni contenute negli artt. 4, 5, 10, 11, 12, 13, 15, dal
D.M. 30/1/1998 e dal D.M. 31/1/1998, modificati
con D.M. Sanità 22/1/1999 e s.m.i., dalla L.R.
n.13/2013 e dalla DGRM n.1503 del 4/11/2013
“Indirizzi per gli enti del Servizio Sanitario Regionale per il conferimento degli incarichi di direzione
di struttura complessa per la dirigenza medica, veterinaria e sanitaria”.
DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO:
Si descrive il fabbisogno richiesto per la copertura
della posizione oggetto dell’avviso sotto il profilo
oggettivo e soggettivo.
PROFILO OGGETTIVO
(VEDI ALLEGATO 1)
PROFILO SOGGETTIVO
(VEDI ALLEGATO 2)
1. REQUISITI GENERALI E SPECIFICI DI
AMMISSIONE:
a) CITTADINANZA ITALIANA, salvo le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti , ovvero di uno
dei paesi dell’Unione Europea ai sensi delrart.38
D.Lgs. 165/01. Si applica quanto previsto dall’art.7 L. 97/2013.
b) GODIMENTO DEI DIRITTI CIVILI E POLITICI Non possono accedere agli impieghi coloro
che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati
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mazione manageriale che verrà organizzato dalla
Regione Marche e/o dalle Aziende Sanitarie.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla
data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo, nonché coloro
che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego
presso una Pubblica Amministrazione, per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.
In applicazione della legge 10/4/1991 n. 125, è
garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso ed il trattamento sul lavoro.
2. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE
Le domande di ammissione redatte secondo lo schema allegato al presente Avviso e corredate della prescritta documentazione nonché dagli altri eventuali
titoli, vanno indirizzate al Direttore dell’Area
Vasta n.3 dell’Asur Marche - Belvedere Raffaello
Sanzio n. 1 - CAP 62100 - Macerata (Mc).
Le domande debbono essere presentate entro il 30°
giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto dell’Avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica).
Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Le domande possono essere presentate:
a) a mezzo del servizio postale; in tal caso la data di
spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio Postale accettante.
Non saranno comunque ammessi alla procedura i
candidati le cui domande, ancorché presentate
nei termini all’Ufficio Postale accettante, perverranno all’Ufficio Protocollo dell’Area Vasta n.2
con un ritardo superiore a 15 giorni;
b) direttamente all’Ufficio Protocollo dell’Area
Vasta n. 3 - sede di Macerata. Si precisa che gli
operatori dell’Azienda non sono abilitati al
controllo circa la regolarità della domanda e
dei relativi allegati.
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c) trasmesse tramite posta elettronica certificata
esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica
areavasta3.asur@emarche.it. In tal caso il candidato dovrà essere titolare della casella di posta
elettronica certificata utilizzata per l’invio della
domanda . Fatte salve tutte le altre prescrizioni
previste dal presente avviso, è consentito l’invio
tramite PEC, a pena esclusione, con le seguenti
modalità:
1. trasmissione tramite PEC e sottoscrizione con
firma digitale del candidato;
2. inoltro tramite posta elettronica certificata di
cui all’art.16 bis del D.L. n. 185/2008, cioè
utilizzando la posta personale del cittadino
rilasciata secondo le modalità e le regole individuate dal DPCM del 06/05/2009 (CECPAC del candidato o PostaCertificat@). Ciò
poiché l’art. 65 del D.lgs. n. 82/2005 specifica che le istanze e le dichiarazioni presentate
alle P.A. per via telematica sono valide se trasmesse dall’autore mediante la propria casella di PEC purché le relative credenziali siano
state rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia attestato dal gestore del sistema
nel messaggio o in un suo allegato.
All’esterno della busta deve essere indicato il MITTENTE e deve essere riportata la seguente dicitura:
“contiene domanda avviso per incarico quinquennale Direttore Struttura Complessa di Neurologia”:
La stessa dicitura dovrà essere indicata nell’oggetto
in caso di invio tramite PEC.
Non è ammessa qualsiasi forma di integrazione delle domande dopo la scadenza del termine utile per la
presentazione delle stesse; l’eventuale riserva di
invio o l’invio successivo di documenti e/o integrazione sono privi di effetto.
In caso di invio della domanda di partecipazione
all’Avviso e degli ulteriori documenti tramite PEC
questi ultimi dovranno:
1 - essere inviati nei seguenti formati:
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2 - essere necessariamente autocertificati, in quanto
copie, secondo il modello previsto dalla domanda di partecipazione. Tali documenti dovranno
essere trasmessi unitamente alla fotocopia di un
documento di riconoscimento in corso di validità.
L’Area Vasta declina ogni responsabilità per eventuale smarrimento della domanda o dei documenti
spediti a mezzo servizio postale con modalità ordinarie, nonché per il caso di dispersione di comunicazioni dipendenti dalla inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata, oppure tardiva, comunicazione del cambiamento di indirizzo
indicato nella domanda o per eventuali disguidi
postali o telegrafici non imputabili a colpe dell’Amministrazione stessa.
La domanda ed i relativi allegati non sono soggetti
all’imposto di bollo né all’atto della relativa presentazione né successivamente (Legge 23/8/1988 n.
370; Legge 18/2/1999 n. 28).
3. MOTIVI DI ESCLUSIONE DALLA PROCEDURA SELETTIVA Costituiscono motivi di
esclusione dalla procedura prevista dal presente
avviso:
A)
- Per le domande consegnate direttamente all’ufficio protocollo o inviate tramite servizio
postale, la mancata sottoscrizione della domanda da parte dell’aspirante o il mancato rispetto
dei termini e modalità di consegna/spedizione
o comunque l’acquisizione della domanda da
parte dell’Area Vasta oltre il 15° giorno dalla
scadenza dei termini;
- per le domande inoltrate tramite PEC:
- la mancata sottoscrizione nei termini di cui
al precedente art. 3;
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- la mancanza della titolarità della casella di
posta elettronica certificata utilizzata per
l’invio della domanda
B) La mancanza dei requisiti generali e specifici salvo quanto previsto dall’art. 15 comma 3 del
D.P.R. 484/1997, nonché la mancata autocertificazione o certificazione degli stessi secondo la
normativa vigente.
4. CONTENUTO E CARATTERISTICHE
DELLE DOMANDE
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità, in modo chiaramente
leggibile:
a) cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza, codice fiscale;
b) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i
requisiti sostitutivi
c) il godimento dei diritti civili e politici
d) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione, o della cancellazione dalle liste medesime;
e) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di
non aver riportato condanne penali, nonché eventuali procedimenti penali pendenti;
f) il possesso dei requisiti generali e specifici di
ammissione richiesti dal bando;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti
di pubblico impiego;
i) il domicilio (ed eventualmente recapito telefonico,-mail e PEC) presso il quale deve essere fatta
all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria
comunicazione. A tale scopo, l’aspirante dovrà
comunicare ogni eventuale successiva variazione
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del domicilio indicato nella domanda. In caso di
mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla precedente lettera a);
l) il consenso al trattamento dei dati personali
(D.Lgs. 196/03);
m) l’indirizzo di posta elettronica certificata qualora
il candidato chieda tale canale per le comunicazioni;
n) Autocertificazione relativa alla titolarità della
casella di posta elettronica certificata nonché
autocertificazioni relative ai documenti che vengono allegati, in caso di invio tramite PEC;
5. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE
ALLA DOMANDA
Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono
allegare la seguente documentazione
a) documentazione comprovante il possesso dei
requisiti di ammissione
b) fotocopia del documento di identità personale del
candidato
c) elenco datato e firmato dei titoli e documenti presentati
d) un curriculum professionale, datato e firmato,
relativo alle attività professionali, di studio, direzionali - organizzative svolte, i cui contenuti
dovranno fare riferimento:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha
svolto la sua attività ed alla tipologia delle
prestazioni erogate dalle strutture medesime;
b) alla posizione funzionale del candidato nelle
strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione,
ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario
organizzativo in cui ha operato il dirigente e i
particolari risultati ottenuti nelle esperienze
professionali precedenti;
c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle
prestazioni effettuate dal candidato, negli ultimi dieci anni, anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi,
misurabile in termini di volume e complessità;
d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina
in rilevanti strutture italiane o estere di durata
non inferiore ai tre mesi con esclusione dei
tirocini obbligatori;
e) alla attività didattica presso corsi di studio per
il conseguimento del diploma universitario, di
laurea o di specializzazione ovvero presso
scuole per la formazione di personale sanitario;
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f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni
e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o relatore;
g) alla produzione scientifica degli ultimi dieci
anni valutata in relazione all’attinenza alla
disciplina e in relazione alla pubblicazione su
riviste nazionali o internazionali, caratterizzate anche da filtri nell’accettazione dei lavori,
nonché al suo impatto sulla comunità scientifica.
h) alla continuità e alla rilevanza dell’attività
pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei
precedenti incarichi.
Le informazioni contenute nel curriculum professionale non potranno essere oggetto di valutazione se lo
stesso non è redatto in forma di autocertificazione
secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 445/2000 e
trasmesso unitamente a fotocopia di documento di
identità. Si precisa inoltre che le dichiarazioni effettuate nel curriculum non supportate da documentazione o da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà non saranno oggetto di valutazione.
I documenti allegati alla domanda di partecipazione
al concorso, se rilasciati da privati, possono essere
prodotti in originale.
Ai sensi dell’art. 15 - comma 1 - Legge n. 183/2011,
le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni non possono essere accettate, pertanto le
stesse devono essere sostituite dalle dichiarazioni di
cui agli art. n. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445,
redatte secondo lo schema allegato.
Le autocertificazioni relative ai servizi prestati
devono, pena la non valutazione, contenere in modo
preciso e completo tutti gli elementi del certificato
che si intende sostituire (Ente, durata, qualifica, causa di cessazione del rapporto di lavoro, ecc). La
dichiarazione sostitutiva, ai sensi dell’articolo 39 del
D.P.R. n. 445/2000, può anche concernere la conformità di una copia all’originale in possesso dell’interessato.
Non saranno prese in considerazione dichiarazioni
generiche, che rendano impossibile o dubbio l’abbinamento con il relativo documento prodotto in copia
semplice.
Eventuali dichiarazioni di conformità irrituali,
incomplete o generiche, non produrranno effetti.
Le pubblicazioni debbono essere edite a stampa e
obbligatoriamente allegate. Possono essere presentate in originale o in fotocopia ed autenticate dal candidato, ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. n. 445/00, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione
sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità
sopraindicate, che le copie dei lavori specificamente
richiamati nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di
notorietà sono conformi agli originali.
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
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Qualora sia necessario ripetere il sorteggio per sostituire uno o più componenti della Commissione,
verrà dato avviso nel sito aziendale www.asurzona8.marche.it;
www.asurzona9.marche.it;
www.asurzonal0.marche.it; www.asur.marche.it;
almeno 7 gg. prima della data fissata per il sorteggio
medesimo.
A seguito delle operazioni di sorteggio, l’ufficio del
personale provvede all’accertamento dei requisiti
nei confronti dei componenti della commissione e
verifica la sussistenza di cause di incompatibilità o
di altre situazioni nelle quali potrebbe essere compromessa l’imparzialità del giudizio, a tutela del
buon andamento e della trasparenza della procedura
selettiva, con particolare riferimento agli articoli 51
e 52 del c.p.c.
Si applica, in ogni caso, quanto previsto dall’articolo 35-bis, comma 1 lettera a), del decreto legislativo
n. 165/2001 (così come introdotto dall’articolo l,
comma 46, della legge n.190/2012).
All’atto dell’accettazione della nomina, sulla base di
apposita modulistica predisposta dall’azienda redatta in conformità alle disposizioni sopra richiamate,
l’interessato dovrà dichiarare di non trovarsi nelle
condizioni di cui sopra o di non trovarsi in situazioni, attuali o anche solo potenziali, di conflitto di interessi rispetto allo svolgimento del proprio operato.
Nella composizione della commissione di valutazione si applicano altresì, per quanto compatibili, le
disposizioni di cui all’articolo 57, comma 1 punto a),
del D.Lgs. n. 165/2001 (così come novellato dall’articolo 5 della legge 23 novembre 2012, n. 215), al
fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne.
La Commissione nella composizione risultante dal
sorteggio sarà nominata con determina del Direttore
dell’Area Vasta.
La composizione della Commissione di Valutazione
sarà pubblicata sul sito internet Aziendale.
La commissione elegge un presidente tra i tre componenti sorteggiati; in caso di parità di voti è eletto
il componente più anziano.
8) CRITERI E MODALITA’ DI VALUTAZIONE
Ai sensi dell’art. 15, comma 7 bis punto b) del
D.Lgs. 502/92 e s.m.i la Commissione di cui all’art.
6 del presente bando effettua la valutazione con l’attribuzione di punteggi mediante l’analisi compartiva
dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta,
dell’aderenza al profilo ricercato e degli esiti del colloquio.
La Commissione valuta i contenuti del curriculum e
gli esiti del colloquio secondo i criteri ed i principi
di cui al presente paragrafo.
L’Amministrazione effettuerà idonei controlli sulla
veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute. In caso di accertate difformità tra quanto dichiarato e quanto accertato dall’Amministrazione:
- L’Amministrazione procederà comunque alla
segnalazione all’Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali previste ai sensi dell’art. 76 D.P.R.
445/00
- In caso di sopravvenuta assunzione l’Amministrazione applicherà l’art. 55-quater del D.Lgs.
165/01.
- L’interessato decadrà comunque, ai sensi dell’art.
75 D.P.R. 445/00, da tutti i benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera.
6) VALUTAZIONE DEI REQUISITI DI
AMMISSIONE DEI CANDIDATI
Le operazioni di verifica relative alla sussistenza dei
requisiti di ammissione dei candidati è effettuata a
cura dell’ ufficio del personale e disposta con atto
formale del Direttore dell’Area Vasta, nel rigoroso
rispetto della normativa vigente (D.P.R. n.484/97,
provvedimenti di classificazione delle discipline
equipollenti ed affini, accordi Stato-Regioni che
individuano le discipline nelle quali possono essere
conferiti incarichi di struttura complessa).
7) COMMISSIONE DI VALUTAZIONE
La Commissione di Valutazione è composta dal
Direttore Sanitario dell’Asur Marche e da tre Direttori di Struttura Complessa nella disciplina della presente selezione, sorteggiati da un elenco unico
nazionale tenuto dal Ministero della Salute. Qualora
venissero sorteggiati tre Direttori di Strutture Complesse della Regione Marche, non si procederà alla
nomina del terzo sorteggiato e si proseguirà nel sorteggio fino ad individuare almeno un componente
Direttore di Struttura Complessa presso una Regione
diversa. Per ogni componente titolare deve essere
sorteggiato un componente supplente, fatta eccezione per il Direttore Sanitario.
Nel caso in cui risultasse impossibile individuare
nell’ambito dell’elenco della disciplina propria della
struttura complessa di riferimento il numero di
nominativi indispensabile per effettuare il sorteggio,
almeno pari a sei, l’Area Vasta provvede ad acquisire ulteriori nominativi nell’ambito degli elenchi
nominativi. Il ricorso alle discipline equipollenti è
effettuato in via prioritaria per le supplenze.
Le operazioni di sorteggio saranno effettuate
presso l’Area Dipartimentale del Personale dell’ASUR, sita in Via Caduti del lavoro n. 40 Ancona, alle ore 12.00 del 2° giovedì successivo
alla data di scadenza del bando di avviso pubblico. In caso di festività infrasettimanale il sorteggio avrà luogo alla medesima ora il giorno lavorativo immediatamente successivo.
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Ambiti di valutazione
Gli ambiti di valutazione sono articolati nelle
seguenti macro aree:
a) curriculum;
b) colloquio.
Così come disposto dalla DGR 1503/13 ai fini della
valutazione delle macro aree si fanno propri i criteri
già previsti dal disapplicato art. 8 del D.P.R. 484/97.
La Commissione dispone per la valutazione complessivamente di 100 punti così ripartiti:
- MAX. 30 punti per il curriculum
- MAX. 70 punti per il colloquio
A) CURRICULUM (max punti 30)
In relazione al fabbisogno definito all’art. 5, verranno prese in considerazione le attività professionali,
di formazione, di studio, di ricerca nonché della produzione scientifica del candidato, con prevalente
considerazione di quelle maturate negli ultimi 10
anni, così suddivise:
a. 1) Esperienza professionale: max punti 10
- tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture presso le quali il candidato ha svolto la
sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
- posizione funzionale del candidato nelle strutture e delle sue competenze con indicazione di
eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, dei ruoli di
responsabilità rivestiti, dello scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e dei particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali
precedenti;
a. 2) Prestazioni quali-quantitative: max punti 10
- tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti
incarichi, misurabile in termini di volume e
complessità;
Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:
- attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno
definito;
- caratteristiche dell’azienda e della struttura in
cui il candidato ha maturato le proprie esperienze, in relazione al fabbisogno oggettivo;
- durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato.
a. 3) Attività di formazione, studio, ricerca e pubblicazioni: max. punti 10
- i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in
rilevanti strutture italiane o estere di durata non
inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
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- l’attività didattica presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario, di
laurea o di specializzazione ovvero presso
scuole per la formazione di personale sanitario;
- la partecipazione a corsi, congressi, convegni e
seminari, anche effettuati all’estero, in qualità
di docente o di relatore;
- la produzione scientifica degli ultimi 10anni,
valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed in relazione alla pubblicazione su riviste
nazionali ed internazionali,
- la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.
La commissione formula un giudizio complessivo
adeguatamente e dettagliatamente motivato, scaturente da una valutazione generale del curriculum di
ciascun candidato, correlato al grado di attinenza
con le esigenze aziendali.
B) COLLOQUIO
Il punteggio per la valutazione del colloquio (Max.
70 punti) verrà assegnato valutando:
- capacità professionali nella specifica disciplina
con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, rispondenti al fabbisogno
determinato dall’Area Vasta al precedente punto 5;
- capacità gestionali, organizzative e di direzione
con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno
determinato dall’Area Vasta al precedente punto 5.
La Commissione, nell’attribuzione dei punteggi
terrà conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento
con altre patologie o discipline o specialità per la
miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di
vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini
del miglioramento dell’ organizzazione.
Prima dell’espletamento del colloquio, la Commissione, con il supporto specifico del Direttore Sanitario, illustrerà nel dettaglio il contenuto, oggettivo e
soggettivo, della posizione da conferire, affinché i
candidati possano esporre interventi mirati ed innovativi volti al miglioramento della struttura, sia dal
punto di vista clinico che organizzativo.
I candidati in possesso dei requisiti richiesti saranno
convocati per l’ammissione al colloquio con lettera
raccomandata con avviso di ricevimento con almeno
15 giorni di preavviso rispetto alla data del colloquio. La convocazione sarà altresì pubblicata, con lo
stesso preavviso, sul sito web dell’Azienda.
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La mancata presentazione al colloquio equivale a
rinuncia.
Il colloquio si svolgerà in un’aula aperta al pubblico,
ferma restando la possibilità di non far assistere alle
operazioni relative gli altri candidati qualora la
Commissione intenda gestire il colloquio con modalità uniformi, somministrando ai candidati le medesime domande.
Al termine della procedura di valutazione la Commissione redigerà verbale delle operazioni condotte
e una relazione sintetica che, unitamente alla terna
dei candidati idonei con i migliori punteggi, sarà trasmessa al Direttore dell’Area Vasta.
I candidati sono idonei quando raggiungono un punteggio almeno pari al 51% del punteggio massimo
attribuibile.
9) SCELTA DA PARTE DEL DIRETTORE DI
AREA VASTA, CONFERIMENTO DELL’INCARICO E PUBBLICAZIONI SUL SITO
INTERNET
L’Area Vasta pubblicherà sul proprio sito internet,
prima della nomina del candidato:
- il profilo professionale predelineato (fabbisogno
soggettivo), del dirigente da incaricare sulla struttura organizzativa oggetto della selezione, così
come trasmesso dal Presidente della Commissione
di valutazione;
- i curricula dei candidati presentatisi al colloquio;
- la relazione della Commissione di Valutazione,
comprensiva dell’elenco di coloro che non si sono
presentati al colloquio.
L’atto di attribuzione dell’incarico di direzione, adeguatamente motivato, sarà formalmente adottato
decorsi almeno 15 giorni dalla predetta pubblicazione e pubblicato sul sito internet aziendale.
Il termine massimo di conclusione della procedura è
di mesi sei a decorrere dalla data di adozione della
determina di nomina della commissione Tale termine potrà essere elevato di ulteriori quattro mesi in
presenza di ragioni oggettive. In tale caso se ne darà
comunicazione agli interessati mediante pubblicazione sul sito internet dell’Azienda.
L’incarico verrà conferito dal Direttore dell’Area
Vasta ad un candidato individuato nell’ambito della
terna degli idonei, composta, sulla base dei migliori
punteggi attribuiti ai candidati a seguito della valutazione del curriculum e all’espletamento del colloquio.
Nell’ambito della terna, il Direttore dell’Area Vasta
potrà nominare uno dei due candidati che non hanno
conseguito il miglior punteggio, motivando analiticamente la scelta, motivazione che deve essere pubblicata unitamente all’atto di nomina nel sito internet
aziendale.
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La Direzione di Area Vasta si riserva la possibilità di
reiterazione della procedura selettiva nel caso in cui
i candidati che si sono presentati al colloquio risultino in numero inferiore a tre.
10) MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’INCARICO.
Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà
invitato a stipulare il relativo contratto individuale, a
seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti
prescritti.
Ai sensi dell’art. 15 comma 7 ter del D.Lgs 502/92 e
s.m.i. “L’incarico di direttore di struttura complessa
è soggetto a conferma al termine di un periodo di
prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base
della valutazione di cui al comma 5 del medesimo
articolo 15”.
L’incarico avrà durata di cinque anni, con facoltà di
rinnovo per lo stesso periodo, previa verifica positiva al termine dell’incarico da effettuarsi da parte del
un collegio tecnico ai sensi delle vigenti disposizioni normative.
L’incarico è revocato, secondo le procedure previste
dalle disposizioni vigenti e dal CCNL, in caso di
inosservanza delle direttive impartite dalla Direzione dell’Area Vasta o dalla Direzione di Dipartimento; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilità grave e reiterata; in tutti gli altri
casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di maggiore gravità il Direttore dell’Area Vasta può recedere dal rapporto di lavoro secondo le disposizioni del
Codice Civile.
Il trattamento giuridico ed economico è regolato e
stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area della Dirigenza Medica e
Veterinaria/Sanitaria e dai vigenti accordi aziendali.
La Direzione di Area Vasta si riserva la possibilità di
utilizzare gli esiti della procedura selettiva, nel corso dei due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui
verrà attribuito l’incarico dovesse dimettersi o decadere, conferendo l’incarico stesso ad uno dei due
professionisti facenti parte della terna iniziale.
11) TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia
venuta in possesso in occasione dell’espletamento
dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel
rispetto del Decreto Legislativo n. 196/03. La presentazione della domanda da parte del candidato
implica il consenso al trattamento dei propri dati
personali, compresi i dati sensibili, a cura dell’Azienda ed all’utilizzo degli stessi per lo svolgimento
della procedura concorsuale, nonché per gli adempimenti previsti dal D.Lgs. 33/13. I dati potranno essere messi a disposizione di coloro che, dimostrando
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un concreto interesse nei confronti della suddetta
procedura, ne facciano espressa richiesta ai sensi
dell’art. 22 della Legge n. 241/90.
12) DISPOSIZIONI VARIE
L’Amministrazione si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di pubblico interesse, di prorogare,
sospendere o riaprire i termini, modificare, revocare
o annullare il presente bando.
Per tutto quanto non previsto dal presente bando, si
intendono qui richiamate le norme di legge vigenti
in materia nonché i contenuti della DGRM
n.1503/2013.
L’ufficio competente del procedimento amministrativo è la U.O.C. Gestione Risorse Umane cui gli
interessati potranno rivolgersi per eventuali chiarimenti e informazioni dalle ore 9,00 alle ore
12,00, dal lunedì al venerdì (Tel. 0733/2572684 email mirella.andrenelli@sanita.marche.it)
IL DIRETTORE DELL’AREA VASTA
Dr. Pierluigi Gigliucci
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AVVISI
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Energia, Acque U.O.C. Risorse Energetiche U.O.C. tutela del suolo.
L’Autorità Competente al rilascio del provvedimento
finale di verifica di assoggettabilità è il Comune di San
Benedetto del Tronto - Sportello Unico Attività Produttive.
Il progetto medesimo ed i relativi elaborati rimarranno
depositati presso gli enti sopra elencati per 45 giorni consecutivi a partire dalla data odierna.
Il deposito è effettuato ai sensi dell’art. 20, comma 3, del
D.Lgs. n. 152/2006 e dell’art. 8, comma 7, della l.r.
3/2012 ai fini di consentire, a chiunque vi abbia interesse, di prenderne visione, ottenerne a proprie spese una
copia e presentare all’Autorità Competente osservazioni
e memorie relative al progetto depositato, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi, da
prodursi per iscritto in carta semplice entro 45 giorni dalla data odierna.
Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità ha
natura obbligatoria e vincolante e può disporre l’esclusione del progetto dalla procedura di VIA nel caso l’Autorità Competente valuti che non abbia impatti ambientali negativi significativi ovvero l’assoggettamento del
progetto alla procedura di VIA nel caso abbia impatti
ambientali negativi significativi.
Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità che
dispone l’esclusione del progetto dalla VIA può impartire eventuali prescrizioni, anche relative al monitoraggio
dell’opera o all’utilizzazione delle migliori tecnologie
disponibili, tali prescrizioni obbligano il proponente a
confermare il progetto definitivo a quanto in esse stabilito.
Il progetto preliminare e lo studio preliminare ambientale sono altresì pubblicati e visionabili sul sito web dell’autorità competente alla verifica di assoggettabilità a
VIA al seguente indirizzo:
http://www.provincia.ap.it/pagina672_via.html;
_______________________________________________________
Società Dimensione Scavi srl - San Benedetto del Tronto
Impianto di recupero di rifiuti non pericolosi Ditta Dimensione Scavi srl.
Avviso di deposito per verifica di assoggettabilità
a Valutazione di Impatto Ambientale
(art. 20 D.Lgs. 152/2006 e art 8 l.r. 3/2012)
La sottoscritta PEROTTI CRISTINA in qualità di
proponente e legale rappresentante della Società
Dimensione Scavi s.r.l. Codice Fiscale/Partita Iva
02035070446 con sede legale nel Comune di San
Benedetto del Tronto, Provincia di Ascoli Piceno
via Venezia Giulia n. 4 cap 63074.
AVVISA CHE
gli elaborati del progetto denominato APPROVAZIONE PROGETTO E AUTORIZZAZIONE
ALLA REALIZZAZIONE E ALL’ESERCIZIO
(ART. 208 DEL DECRETO LEGISLATIVO 3
APRILE 2006, N. 152, E SUCCESSIVE
MODIFICHE ED INTEGRAZIONI IMPIANTO DI RECUPERO DI RIFIUTI NON PERICOLOSI - DITTA DIMENSIONE SCAVI
S.R.L. che ha per oggetto l’avvio di attività di recupero R13-R5 di rifiuti inerti da demolizione, il recupero R13-R3 di rifiuti di terreni contaminati da idrocarburi e la messa in riserva R13 di altri rifiuti non
pericolosi; è localizzato Via Val Tiberina, San Benedetto del Tronto (AP) e che consiste in recupero
R13-R5 di rifiuti inerti da demolizione mediante la
messa in riserva e il trattamento in impianto di frantumazione e vegliature di proprietà: il recupero R13R3 di terreni contaminati da idrocarburi provenienti
da attività di bonifica di siti mediante trattamento
biologico in biopile; la messa in riserva R13 di altri
rifiuti non pericolosi nel sito di proprietà sono stati
depositati presso il/i seguente/i comune/i: San Benedetto del Tronto
Ente e Servizio: Comune di San Benedetto del
Tronto: Viale A. De Gasperi n. 124 San Benedetto
del Tronto (AP)
Provincia di Ascoli Piceno Servizio Tutela
Ambientale: viale della Repubblica, 34 Ascoli Piceno (AP)
ARPAM - Dipartimento di Ascoli Piceno: Viale della Repubblica, 34 Ascoli Piceno (AP).
L’Autorità Competente all’adozione del provvedimento
finale di verifica di assoggettabilità è la Provincia di
Ascoli Piceno, Servizio tutela Ambientale CEA Rifiuti,
S. Benedetto del Tronto, lì 18/08/2014
IL PROPONENTE
Dimensione Scavi srl
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Gli annunci da pubblicare devono pervenire entro le ore 16,00 del giovedì precedente la data
di pubblicazione.
Dovranno essere inviati:
Direzione del Bollettino - Regione Marche - Giunta Regionale, Via Gentile da Fabriano 60125 Ancona.
ABBONAMENTO ORDINARIO
(ai soli Bollettini ordinari esclusi
i supplementi e le edizioni speciali
e straordinarie)
Annuo (01.01.2014 - 31.12.2014)
Semestrale (01.01.2014 - 30.06.2014 o
01.07.2014 - 31.12.2014)
ABBONAMENTO SPECIALE
(comprensivo dei bollettini ordinari,
dei supplementi e delle edizioni speciali
e straordinarie)
Annuo (01.01.2014 - 31.12.2014)
Semestrale (01.01.2014 - 30.06.2014 o
01.07.2014 - 31.12.2014)
COPIA BUR ORDINARIO
a 100,00
a 55,00
a 125,00
a 68,00
a
COPIA SUPPLEMENTO - COPIA EDIZIONE SPECIALE COPIA EDIZIONE STRAORDINARIA
(fino aa 160 pagine)
a
(da pagina 161 a pagina 300)
a
(da pagina 301 a pagina 500)
a
(oltre le 500 pagine)
a
COPIE ARRETRATE
(si considerano copie arretrate i numeri dei bollettini
stampati negli anni precedenti a quello in corso)
Editore:
REGIONE MARCHE
AUT. TRIBUNALE ANCONA
N. 23/1971
Direttore responsabile:
Dottoressa ELISA MORONI
2,50
2,50
5,50
7,00
8,00
il doppio del prezzo
I versamenti dovranno essere effettuati sul
C/C P. N. 368605 “Regione Marche Servizi Tesoreria regionale”
IBAN IT 83 E 07601 02600 000000368605
causale: BUR MARCHE
Si prega di inviare a “BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE MARCHE
Via Gentile da Fabriano - 60125 Ancona” l’attestazione del versamento o fotocopia di esso con
la esatta indicazione dell’indirizzo cui spedire il Bollettino Ufficiale.
(Anche tramite Fax: 071/8062411)
Spedizione in a.p. art. 2 comma 20/c. legge 662/96 - Filiale di Ancona
Il Bollettino è in vendita presso la Redazione del Bollettino Ufficiale della Regione Marche Giunta Regionale Via Gentile da Fabriano - 60125 Ancona e c/o gli sportelli informativi di
Ancona Via G. da Fabriano Tel. 071/8062358 - Ascoli Piceno Via Napoli, 75 Tel. 0736/342426
- Macerata Via Alfieri, 2 Tel. 0733/235356 - Pesaro V.le della Vittoria, 117 Tel. 0721/31327.
Il Bollettino è consultabile su Internet al seguente indirizzo:
http://www.regione.marche.it/bur
Stampa: STES srl
POTENZA