w w w. i l g i o r n a l e d e i v e ro n e s i . i t R e g i s t r a z i o n e a l Tr i b u n a l e d i Ve ro n a n . 2 9 8 4 / 1 2 MAGGIO 2014 - ANNO II Insieme per una Verona più pulita Tanti concittadini stanno già contribuendo a tenere più puliti gli spazi che occupiamo e il Presidente di AMIA, Miglioranzi ci spiega cosa sia una cultura del rifiuto sempre più diffusa. L’ E D I TO R I A L E di Diego Cordioli Riciclaggio e rinnovamento L’ambiente e l’ecologia diventano prioritari anche per il territorio veronese: i buoni risultati della raccolta differenziata, come nota il Presidente di AMIA, Miglioranzi ed una sempre maggiore attenzione al riciclaggio e agli spazi verdi, ne sono la testimonianza. Si avvicinano sempre di più le elezioni e ciascuno di noi può concorrere, con il proprio voto, a decidere gli equilibri politici futuri, sia a livello locale che europeo. La Provincia, istituzione che tra qualche mese cesserà i suoi compiti, non manca, in questo ultimo periodo, di essere attiva con pubblicazioni ed eventi d’interesse sociale; tante sono anche le attività in cantiere e le iniziative proposte dal Comune di Verona. A livello nazionale, l’avv. Aventino Frau discute sulla riabilitazione di Silvio Berlusconi; in merito alla legalità hanno riflettuto anche gli studenti veronesi della Consulta, durante un convegno per favorire la cittadinanza responsabile alla presenza del Sindaco Tosi. In evidenza, anche le modifiche introdotte nell’ambito della Sanità dal nuovo Piano Socio Sanitario Regionale. Per la nuova rubrica "Moda & Bellezza" abbiamo intervistato la modella veronese Cristiana Bertasi, finalista a Miss Italia e a Miss Universo. E ancora: musica, economia, eventi, sport, con le notizie calcistiche di Chievo ed Hellas e la Straverona. In più, un nuovo spazio dedicato agli animali. Non mancano le notizie del Garda e quelle di alcuni comuni della provincia veronese. Per quanto riguarda Villafranca, tra tutte le notizie campeggia quella del Carosello dell’Arma dei Carabinieri, che ha emozionato le tante persone presenti alla rievocazione. Andrea Miglioranzi, Presidente di AMIA Verona S.p.a PRIMO PIANO COMUNE DI VERONA Le elezioni del 25 Maggio articolo a pag. 3 SCUOLA & ISTRUZIONE Un convegno sulla legalità articolo a pag. 9 Marchi: Assessore all'urbanistica articolo a pag. 6 SANITÀ & TERRITORIO Integrazione ospedale-territorio articolo a pag. 11 LASCIATEMI DIRE La riabilitazione di Berlusconi articolo a pag. 8 MODA & BELLEZZA Cristiana Bertasi: percorsi di vita articolo a pag. 12-13 2 05 14 Primo Piano A cura di Diego Cordioli DifferenziAMIAci: il Presidente Miglioranzi Inter vistiamo l'azienda il riesca Presidente a di raggiungere AMIA il suo Andrea Miglioranzi principale o b i e t t i vo : che una ci Ve r o n a di Diego Cordioli Presidente, di cosa si occupa AMIA? AMIA Verona S.p.a è un'azienda che cerca di potenziare la sua attività di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani puntando in particolare sulla raccolta differenziata e sulla tutela del patrimonio verde, contribuendo così a produrre benefici ambientali a servizio del territorio. In che area operate? AMIA è incaricata della gestione dei rifiuti di Verona città e provincia. Il nostro servizio porta a porta, ad esempio, coinvolge 65 mila veronesi, residenti nell'ottava circoscrizione (a nord-est), a San Michele, Cadidavid, Palazzina, Zai, Dossobuono, nelle zone agricole della quarta e quinta circoscrizione, a Bassona e Parona fino a Quinzano. E non appena il Comune ci darà il via, siamo pronti ad estendere il porta a porta anche a Borgo Roma e nella quinta circoscrizione. Quali sono i risultati che avete raggiunto? Andrea Miglioranzi Prima di procedere, quindi, è necessario procedere alla bonifica delle due aree. Quali sono gli obiettivi che AMIA si prefigge? AMIA, sempre più consapevole del proprio ruolo nella gestione dell'ambiente, si propone di incrementare le attività di riciclaggio, riutilizzo e corretta gestione dei rifiuti, diffondendo anche tra i cittadini una nuova cultura del rifiuto. Attraverso quali attività è possibile raggiungere questi Per quanto riguarda la raccolta differenziata, siamo molto orgogliosi dei risultati raggiunti: il 2014 si è aperto con una media cittadina della raccolta differenziata del 53,2%.Verona, tra le città con più di 200 mila abitanti, è la sola ad aver superato la media del 50%. Il primato cittadino, a Verona, va a Montorio, con una media dell'80%. Che macchinari adoperate per tenere più pulito il ter- ritorio? Recentemente AMIA ha sostituito i suoi soffiatori con motore a scoppio, che servivano per spazzare via i rifiuti leggeri, con nuovi strumenti che si ricaricano alla presa della corrente e sono più salutari sia per gli operatori ecologici che per i polmoni di qualunque cittadino. Disponiamo anche di macchine lava strade elettriche. Il nostro obiettivo è di puntare su tecnologie sempre più innovative e sempre meno inquinanti. Quali ostacoli avete incontrato nell'esercizio della gestione dei rifiuti? Uno tra tutti: il progetto delle nuove isole ecologiche, quella di via Avesani che avrebbe dovuto sostituire quella all'interno della nostra azienda e quella a San Massimo. Sui terreni c'era eternit scaricato abusivamente. par la di come più pulita. obiettivi? Innanzitutto con l'introduzione del servizio porta a porta di cui si parlava prima. Poi abbiamo incrementato il servizio di raccolta di carta e di cartone, in particolare nelle strade con maggior affluenza di persone e nelle aree a maggiore vocazione commerciale. Abbiamo potuto così eliminare gli accumuli di imballaggi fuori dai negozi e quelli di carta e cartone fuori dai cassonetti. Abbiamo contribuito in questo modo a migliorare l'impatto visivo e ambientale del centro storico e di tutta la città. Come riuscite a contrastare l'abbandono indiscriminato dei rifiuti? L'azienda ha acquistato delle nuove telecamere di ultima generazione per tenere a freno questi comportamenti che incentivano i danni ambientali e l'inquinamento. Grazie a questo sistema di video sorveglianza, che originariamente prevedeva postazioni fisse e che si avvale ora di nuove apparecchiature dalla tecnologia innovativa, possiamo contrastare meglio questo fenomeno. In che modo riuscite a informare i cittadini sui vostri servizi e a comunicare con loro? AMIA ha investito e sta investendo in nuove campagne di comunicazione e informazione, attraverso una serie di interventi di sensibilizzazione mirata. Queste iniziative vogliono coinvolgere i cittadini nella collaborazione attiva in campo ambientale, invitandoli così a migliorare insieme a noi, quantitativamente e qualitativamente, i risultati della raccolta differenziata. 3 Primo Piano A cura di Diego Cordioli Elezioni Amministrative ed Europee: si vota! L e E l e z i o n i A m m i n i s t r a t i ve d e l 2 0 1 4 s i t e r r a n n o d o m e n i c a 2 5 m a g g i o, i n c o n c o m i t a n z a c o n l e E l e z i o n i E u r o p e e . I b a l l o t t a g g i s o n o fi s s a t i p e r l ' 8 g i u g n o. A n d r a n n o a l l e u r n e 4 . 1 0 6 c o mu n i i t a l i a n i . Dei comuni dove si voterà, 3.908 sono appartenenti a regioni ordinarie e 198 a regioni a statuto speciale. Sarà eletto il primo sindaco di ventiquattro nuovi comuni istituiti nel 2014 e di altri due comuni istituiti nel dicembre 2013 mediante processi di fusione di territorio. Si voterà in ventinove comuni capoluogo di provincia, fra cui: Bari, Campobasso, Firenze, Perugia e Potenza che sono anche capoluogo di regione. Superano i 100.000 abitanti le seguenti città: Bari, Bergamo, Ferrara, Firenze, Foggia, Forlì, Livorno, Modena, Padova,Perugia, Pescara, Prato, Reggio Emilia, Sassari e Terni. Il comune più piccolo alle elezioni è Pedesina (SO), che con i suoi 33 abitanti è anche il comune più piccolo d'Italia. Per i comuni al voto è considerata la nuova popolazione legale risultante dal Censimento 2011. La popolazione legale determina la modalità di voto (turno unico o con turno di ballottaggio) ed il numero di consiglieri ed assessori degli organi istituzionali. Con il rinnovo della Giunta e dei Consigli comunali delle regioni a statuto ordinario si applicheranno le norme in materia di contenimento delle spese degli enti locali che prevedono la riduzione del numero di consiglieri e degli assessori comunali. Anche se la novità delle elezioni del 25 maggio 2014 è l'aumento del numero dei consiglieri rispetto allo scorso anno nei comuni fino a 10.000 abitanti per effetto della Legge 7 aprile 2014 n. 56 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 81 dello stesso giorno. Nei comuni fino a 10.000 abitanti delle regioni a statuto ordinario ci saranno 13.488 nuovi seggi per consiglieri comunali in più rispetto alla normativa precedente e 2.612 nuovi posti per assessori. In attesa della riforma del titolo V della Costituzione le Province sono trasformate in enti di secondo livello. Le Province in scadenza verranno prorogate fino al 31 dicembre 2014 e svuotate delle competenze che verranno svolte da Regioni e Comuni. Sono istituite 10 città metropolitane: Roma, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Reggio Calabria. Dal 1º gennaio 2015 queste subentreranno alle province omonime e ne eserciteranno le funzioni. In Provincia di Verona, si voterà, per le Elezioni Amministrative, in 52 comuni: Angiari; Arcole; Bardolino; Boschi Sant'Anna; Bosco Chiesanuova; Brentino Belluno; Brenzone sul Garda; Caprino Veronese; Castelnuovo del Garda; Cavaion Veronese; Concamarise; Costermano; Dolcè; Erbezzo; Erbè; Ferrara di Monte Baldo; Fumane; Isola Rizza; Lavagno; Legnago; Marano di Valpolicella; Mezzane di Sotto; Montecchia di Crosara; Monteforte d'Alpone; Mozzecane; Negrar; Nogarole Rocca; Oppeano; Pastrengo; Pescantina; Peschie- ra del Garda; Pressana; Rivoli Veronese; Roncà; Roveredo di Guà; Salizzole; San Bonifacio; San Pietro in Cariano; San Zeno di Montagna; Sanguinetto; Sant'Ambrogio di Valpolicella; Sant'Anna d'Alfaedo; Selva di Progno; Sommacampagna; Sorgà; Terrazzo; Torri del Benaco; Valeggio sul Mincio;Velo Veronese; Veronella; Vestenanova; Zimella. Tutti i cittadini italiani, invece sono chiamati al voto per le Elezioni Europee del 25 maggio 2014 che daranno agli elettori la possibilità di influenzare le politiche future dell'Unione europea, eleggendo i 751 deputati al Parlamento europeo che rappresenteranno i loro interessi per i prossimi cinque anni. Ogni Stato membro ha le proprie leggi elettorali e ciascuno stabilisce le date in cui i cittadini andranno alle urne durante il periodo elettorale di quattro giorni compreso fra il 22 e il 25 maggio 2014. Gli elettori italiani voteranno il 25 maggio per eleggere 73 deputati. I risultati di tutti i 28 Stati saranno annunciati la sera di domenica 25 maggio. A seguito dell'adesione della Croazia all'UE nel luglio 2013, i deputati al Parlamento europeo sono diventati 766, ma questo numero sarà ridotto a 751 alle elezioni del 2014 e rimarrà allo stesso livello in futuro. Questi deputati rappresenteranno oltre 500 milioni di cittadini di 28 Stati membri. I seggi sono ripartiti tra i vari Stati dai trattati dell'UE secondo il principio di "proporzionalità decrescente", in base al quale i Paesi con una maggiore consistenza demografica dispongono di più seggi rispetto ai Paesi meno popolosi, ma questi ultimi hanno più seggi di quanti sarebbero previsti applicando strettamente il principio di proporzionalità. In un momento in cui l'Unione cerca di superare la crisi economica e i leader europei riflettono su quale direzione prendere in futuro, queste sono, a oggi, le elezioni europee più importanti. Oltre a consentire agli elettori di esprimere un giudizio sugli sforzi dei leader dell'UE per affrontare la crisi dell'eurozona, e dare voce alle loro opinioni sul progetto di una più stretta integrazione economica e politica, sono anche le prime elezioni da quando, nel 2009, il trattato di Lisbona ha conferito al Parlamento europeo una serie di nuovi e importanti poteri. Una delle principali novità introdotte dal trattato consiste nel fatto che, quando gli Stati Membri dell'UE nomineranno il candidato a presidente della Commissione europea, che succederà a José Manuel Barroso nell'autunno 2014, per la prima volta dovranno tenere conto dei risultati delle elezioni europee. Il nuovo Parlamento dovrà poi, riprendendo le parole del trattato, "eleggere" il presidente della Commissione. Ciò significa che gli elettori avranno voce in capitolo su chi subentrerà alla guida dell'esecutivo dell'UE. Su 13 partiti politici europei, cinque hanno nominato un candidato per sostituire l'attuale presidente della commissione. L'EPP ha nominato Jean-Claude Juncker, ex primo ministro del Lussemburgo ed ex presidente dell'Eurogruppo, il PES ha candidato Martin Schulz, attuale presidente del Parlamento Europeo, i Liberali e i Democratici hanno optato per Guy Verhofstadt, ex primo ministro del Belgio e attuale leader del gruppo dei Liberali al PE, i Verdi hanno nominato una coppia di deputati, il francese José Bové e il tedesco Ska Keller, mentre la Sinistra Europea ha proposto Alexis Tsipras, leader del partito greco SYRIZA. La nuova maggioranza politica che emergerà dalle elezioni, inoltre, contribuirà a formulare la legislazione europea per i prossimi cinque anni in settori che spaziano dal mercato unico alle libertà civili. Il Parlamento, unica istituzione europea eletta a suffragio diretto, è oggi uno dei cardini del sistema decisionale europeo e contribuisce all'elaborazione di quasi tutte le leggi dell'UE in parità con i governi nazionali. 4 Provincia di Verona 05 14 A cura di Uff. Stampa Provincia di Verona Le novità dell'offerta ricettiva di Verona e provincia Lo scor so l'assessore 17 al aprile, Tu r i s m o nella ha La Guida all'Ospitalità 2014 contiene l'intera offerta ricettiva di Verona e provincia ed è utilizzata sia dal turista per orientarsi nella scelta della struttura ricettiva ideale, sia dagli operatori per indirizzare meglio i clienti. Può essere ritirata presso l’intera rete degli uffici IAT (Informazione e Accoglienza Turistica) della provincia di Verona ed è in quattro lingue: italiano, inglese, tedesco e francese. La guida fornisce un elenco delle strutture ricettive alberghiere (alberghi, villaggialbergo, RTA, residenze d'epoca alberghiere) e delle strutture ricettive extra-alberghiere (affittacamere, B&B, appartamenti, residence, ostelli, ricettività sociale, campeggi, agriturismi, country house, rifugi). Per tutti i Comuni della provincia, sono presenti all’incontro al Palazzo Scaligero: Paolo Caldana, responsabile turismo Confcommercio; Micol Bottacini, Confindustria; Francesca Todeschini, VeronaBooking; Loris Danielli, amministratore unico di Verona riportati i contatti, i servizi ed i prezzi aggiornati delle strutture ricettive ordinate in base alla classificazione e per lettera dell’alfabeto. Vengono riportate, inoltre, le coordinate per identificare facilmente le strutture sulle cartine geografiche dei comuni di: Verona, Peschiera del Garda, Lazise, Bardolino, Garda, Torri del Benaco, Brenzone, Malcesine e Soave. La guida è in formato “tascabile”, con fascette “segna-comune” per aiutarsi nella consultazione. Inoltre, è arricchita da 6 fotografie per ciascuna delle aree geografiche della provincia di Verona. Erano Turismo srl. Assessore Pozzani: “Guida all'Ospitalità è un adempimento che abbiamo voluto fare anche quest'anno, nonostante la nuova legge regionale sul Turismo abbia tolto l'obbligo della comunicazione alle Province dei prezzi delle strutture ricettive. La soddisfazione, quindi, è maggiore perché la pubblicazione dimostra il rapporto di fiducia e di collaborazione instaurato con gli sponsor e con quanti hanno lavorato per la realizzazione pratica della guida. Basti pensare che nel volume sono state raccolte tutte le strut- Sala presentato Rossa del la Guida ture ricettive veronesi, che sono oltre 3.000. La sinergia vincente tra le istituzioni, gli operatori e le associazioni di categoria è fondamentale ed è necessario che venga rinnovata continuamente per un servizio Pa l a z zo all'Ospitalità così importante. Questo settore è, a tutti gli effetti, uno dei comparti strategici del territorio ed è nostro dovere incrementarlo, rispondendo a tutte le esigenze del turista”. Verona Booking, Todeschini: “Sen- S c a l i g e r o, 2014. za questa guida non si potrebbe accontentare la vasta gamma di necessità dei turisti. Pur essendoci oggi un'ampia scelta di dispositivi elettronici portatili in grado di fornire informazioni in tempo reale, lo strumento cartaceo è ancora il più richiesto. La guida all'ospitalità di quest'anno offre un servizio divulgativo di prima qualità, costruito con la massima professionalità. Con questa consapevolezza, la collaborazione dei numerosi sponsor al progetto è stata immediata”. Confcommercio, Caldana: “I dati della stagione turistica dell'anno scorso sono stati positivi, un successo raggiunto anche grazie a strumenti come questo, che facilitano il soggiorno del visitatore. La guida, in questo contesto, è un mezzo di comunicazione completo ed esauriente e speriamo che sia un incentivo alla stagione in corso”. Verona turismo srl, Danielli: “E' importante ricordare il contributo degli sponsor, che ha permesso di sviluppare il prodotto senza ulteriori spese da parte della Provincia. Questo consente di offrire un formato prestigioso, evitando però un aumento dei costi. La mole della guida fa intuire la capacità ricettiva della nostra provincia, poiché la vocazione turistica del veronese è davvero eccezionale e rappresenta il primo settore economico”. 5 Provincia di Verona A cura di Uff. Stampa Provincia di Verona Creatività in Loggia a favore di Telefono Rosa “Creatività tenuto lo in Loggia” scor so Promossa dall'associazione veronese “Eurodonne Italia”, “Creatività in Loggia” è l'iniziativa che ha avuto come obiettivo quello di coniugare arte e volontariato. Attraverso la vendita benefica dei lavori artigianali sono stati raccolti fondi per “Telefono Rosa”, associazione di volontariato rivolta alle donne vittime di violenza. L'evento “Creatività in Loggia” nasce per sostenere l'associazione “Telefono Rosa” nelle sue spese. In particolare, il ricavato delle vendite permetterà di coprire i costi della sede e dell'assistenza telefonica e di supportare finanziariamente i nuovi progetti. Dal 1990 “Telefono Rosa” fornisce sostegno a tutte le donne vittime di violenza fuori e dentro le mura domestiche. Consociata con i diversi “Telefoni Rosa” italiani, l'associazione veronese aiuta le donne attraverso strumenti che vanno dall'ascolto telefonico a consulenze legali e psicologiche gratuite, fino a gruppi di automutuo aiuto. Al contempo si rivolge a tutte le persone che intendono approfondire le conoscenze relative alla prevenzione della violenza e si occupa di diffondere i valori della comprensione, della tolleranza e del rispetto. “Eurodonne Italia” è un'associazione senza fini di lucro, nata a Verona nel 1994, che opera in modo continuativo con enti diversi per sviluppare attività contro la violenza su donne e bambine. Essa promuove attività destinate a consolidare il ruolo della donna nella società, nel è primo stato maggio l'evento nella benefico Loggia di che Fra' si è Giocondo. mondo lavorativo e nel nucleo familiare, tutela i valori della maternità responsabile e opera – anche con cooperazioni internazionali – per diffondere i diritti dei minori, degli anziani e dei diversamente abili. Consigliere Bozza: “Sono particolarmente orgoglioso di presentare l'ultima bella in silenzio, ma la cui presenza costituisce il cardine e il presupposto per l'operato delle istituzioni stesse. Dobbiamo essere sempre grati per questi progetti che sanno portare avanti a bassa voce, gestendo in maniera ineccepibile le risorse a disposizione e ovviando, come spesso accade, a vincoli di natura zione si avvale del lavoro di volontarie che, con professionalità e dedizione, forniscono ascolto e conforto alle vittime della violenza maschile. 'Eurodonne' da sempre sostiene progetti che pongono la sensibilizzazione al primo posto, poiché l'opera di divulgazione è indispensabile per far emergere e portare al 'Telefono Rosa' di Verona, l'associazione che è seconda in Italia in ordine di nascita, essendo sorta immediatamente dopo quella di Roma. Il contributo sarà destinato a sostenere finanziariamente il progetto di accoglienza delle donne vittime di violenza in apposite case rifugio. Il denaro raccolto nella giornata del iniziativa promossa da 'Eurodonne', l'associazione di volontariato che dal 1994 opera a favore delle donne. 'Creatività in Loggia' è un evento importante nella sua semplicità, poiché intende valorizzare l'estro artistico di 15 associati di 'Eurodonne' che, nella splendida cornice del Loggiato, esibiranno i propri manufatti. Nei loro lavori – frutto di indubbia passione per l'oggettistica artigianale e originale – la creatività è posta al servizio dei progetti futuri di "Telefono Rosa", cui viene devoluto l'intero ricavato dell'evento. Il tessuto sociale veronese è composto da tante associazioni come queste che svolgono la propria attività burocratica che intralciano il loro lavoro. Proprio in questi giorni ci stiamo adoperando per semplificare quell'iter formale cui tali associazioni sono costantemente sottoposte e che impedisce loro di avere vita facile”. “Eurodonne Italia”, Alberganti: “Iniziative come queste rappresentano un'occasione insostituibile per diffondere il messaggio che le problematiche delle donne non sono questioni solamente femminili, ma della società tutta. Per questo motivo abbiamo invitato nel Loggiato di Piazza dei Signori - dalle dieci del mattino - tutti i visitatori interessati a lasciare un contributo al "Telefono Rosa". Da 23 anni, l'associa- all'attenzione di tutti un problema drammatico e urgente, che riguarda tutti i cittadini, senza distinzione di genere”. “Telefono Rosa”, Gini: “Siamo davvero felici della decisione di 'Eurodonne' di devolvere il ricavato dell'evento primo maggio servirà per pagare le rette di alloggio nelle strutture più adeguate. Un doveroso ringraziamento alla Provincia, e alle istituzioni nel loro complesso, che stanno dimostrando di avere sempre più a cuore questi problemi”. 6 05 14 Comune di Verona A cura di Diego Cordioli Francesco Marchi: assessore all’urbanistica Il Sindaco Flavio Tosi ha nominato lo scorso aprile Francesco Marchi assessore alla Pianificazione urbanistica, Edilizia privata, Edilizia economica popolare, Risorse comunitarie, Marchi subentra, nelle deleghe attribuitegli, agli assessori Stefano Casali e Pierluigi Paloschi. Francesco Marchi, nato a Scansano il 12 febbraio 1944, è stato Segretario generale a Monte Argentario, Udine, Trieste e Verona. “Una nomina non politica, ma tecnica –commenta il Sindaco Tosi- che nasce dalla necessità di individuare una persona di alto profilo, di grande competenza professionale e con una conoscenza approfondita della macchina amministrativa. Il dottor Marchi ha i requisiti giusti per garantire la continuità amministrativa, con una capacità operativa immediata, che una figura scelta all’esterno non avrebbe potuto garantire. E’ al servizio del Comune di Verona come Segretario generale dal 2002, scelto dall’Amministrazione di centrosinistra del Sindaco Zanotto e riconfermato nel 2007 dall’Ammi- Estimo. nistrazione Tosi, proprio per la fiducia e la stima personale”.“Mi ritengo totalmente apolitico –afferma il nuovo assessore Marchi- come tutta la mia carriera sta a dimostrare. Credo infatti di essere uno dei pochi Segretari generali in Italia riconfermati da Amministrazioni di diverso colore politico: sono stato nominato a Trieste dal Sindaco di centrosinistra Illy e riconfermato dalla successiva Amministrazione di centrodestra e anche a Verona sono stato chiamato da un Sindaco di centrosinistra e riconfermato da uno del centrodestra. Intendo lavorare quindi per il bene della città, cercando di far funzionare con la massima efficienza la macchina amministrativa, per dare risposte adeguate alle esigenze delle attività economiche e delle imprese, che hanno necessità di uscire dalla crisi e di ripartire”. Musei civici: presentata la carta dei servizi museali Il 69°anniversario della Liberazione E’ disponibile sul sito del Comune la Car ta dei ser vizi Lo scorso 25 aprile Verona ha ricordato museali, il documento che presenta e rende pubblici il 69° anniversario della Liberazione. Le i ser vizi offer ti al pubblico dai Musei Civici di Verona. celebrazioni sono iniziate con la Santa Messa Il documento, disponibile anche in forma cartacea nelle varie sedi museali cittadine, è stato presentato dal consigliere incaricato alla Cultura Antonia Pavesi, insieme alla direttrice dei Musei Civici Paola Marini. Presenti i componenti della commissione Vigilanza Musei che hanno collaborato alla stesura della Carta servizi: Rossella Pasqua di Bisceglie, Elena Brugnara, Annalisa Levorato. La Carta dei servizi illustra sedi, orari, servizi e offerte delle seguenti sedi museali: Museo di Castelvecchio, Museo Lapidario Maffeiano, Museo Archeologico al Teatro Romani, Museo degli Affreschi “G.B. Cavalcaselle” alla Tomba di Giulietta, Casa di Giulietta, Anfiteatro Arena, Ar- che Scaligere, Chiesa di San Giorgetto. “Uno strumento che, non solo fornisce informazioni utili sui musei veronesi – afferma Pavesi – ma permette anche, attraverso il dialogo diretto con i cittadini, di monitorare e migliorare la qualità dei servizi offerti”. La Carta dei servizi museali si compone delle seguenti parti: la prima sezione riguarda i riferimenti legislativi su cui si fonda l’adozione di una carta dei servizi da parte di un Ente pubblico e gli standard di qualità; segue la descrizione delle attività svolte nei musei civici cittadini, completata dalle schede in cui sono indicate tutte le informazioni riguardanti ogni singolo museo e monumento; l’ultima parte è costituita dalle tabelle di valutazione dei servizi e dai moduli per le segnalazioni e i reclami. La Carta verrà revisionata annualmente e ogni qualvolta si presentino significative modifiche da introdurre. in piazza Bra, sulla scalinata di Palazzo Barbieri. Dopo la Messa, c’è stato l’alzabandiera, alla presenza delle autorità civili e militari della città e, successivamente, la deposizione delle corone davanti alle targhe che ricordano i Caduti Militari e la battaglia in difesa del palazzo delle Poste, in piazza Viviani e davanti alla targa in memoria della Medaglia d’Oro Rita Rosani, alla Sinagoga. Il corteo ha poi fatto ritorno in piazza Bra per la deposizione delle corone al monumento “A tutti i Caduti di tutte le guerre”, al monumento al Partigiano e alla targa dei Deportati nei campi di sterminio. Dopo le preghiere del sacerdote cattolico e del rabbino ebraico, il corteo si è spostato nell’Auditorium della Gran Guardia per la cerimonia ufficiale. Comune di Verona 7 A cura di Diego Cordioli Il Festival Internazionale Scaligero Maria Callas Sono state presentate lo scor so aprile dal consigliere incaricato ai Rappor ti culturali con le associazioni religiose Rosario Russo le iniziative promosse dal “Festival internazionale scaligero Maria Callas Verona”, che si è aper to lo scor so 2 dicembre in occasione del 90° anniver sario della nascita del soprano greco. Il programma prevede: la 1ª edizione del Premio alla carriera Maria Callas, che sarà consegnato al regista Franco Zeffirelli in occasione dell’anniversario del debutto del soprano all’Arena di Verona il prossimo 2 agosto, il Concorso internazionale scaligero “Maria Callas 2014” e il Concorso internazionale di arti figurative “Vissi d’arte”. Alla presentazione delle iniziative hanno partecipato: il direttore d’orchestra Maestro Nicola Guerini, presidente del “Festival internazionale scaligero Maria Callas Verona”, il segretario generale della Fondazione Giorgio Zanotto Romano Tavella, il presidente dell’associazione Verona Lirica Giuseppe Tuppini, il presidente Al via due nuovi mercatini a km 0 Sono da poco operativi due nuovi mercatini a Km zero, uno in piazza Cittadella e l’altro in via Avogadro a San Massimo. Lo ha annunciato l’assessore al Commercio Enrico Corsi insieme a Franca Castellani, presidente del consorzio Veronatura, e a Filippo Moroni di Coldiretti. “Dopo tre anni di attività, visto il successo dell’iniziativa - ha detto Corsi – abbiamo voluto ripristinare il mercatino in piazza Cittadella e ampliare l’offerta nella zona ovest della città. Come previsto dal nuovo regolamento, inoltre, i prezzi non saranno più applicati sulla base degli importi riportati dal sito Smsconsumatori, ormai obsoleto e carente per quanto riguarda i prodotti tipici locali, ma sul prezzo medio di vendita a Verona, calcolato dal settore Istat del Comune, ridotto del 33 per cento. Ricordo che, proprio a tutela della qualità, dei prezzi e dell’effettiva provenienza della merce esposta, Verona è stata l’unica Ammi- nistrazione a dotarsi di una commissione e di un regolamento specifico”. Dal 22 aprile, tutti i martedì dalle ore 8 alle 13, è attivo il mercatino di piazza Cittadella e dal 28 aprile, tutti i lunedì sempre dalle 8 alle 13, quello di via Avogadro. Anche in questi mercatini viene esposta la tabella con il prezzo medio di ogni tipologia di prodotto e la rispettiva riduzione del 33 per cento.“Invito gli organizzatori - ha concluso l’assessore – ad ampliare l’offerta di questi mercatini, organizzando eventi per dare ai consumatori indicazioni su come riconoscere la qualità del prodotto e su come utilizzarlo in cucina”. della Società di Belle Arti di Verona Gianni Lollis e il presidente della Fondazione Accademia di Belle Arti di Verona Stefano Pachera che, insieme a Comune di Verona, Fondazione Arena e Accademia Filarmonica, hanno dato il patrocinio alle iniziative e il critico musicale Gianni Villani. “Tre eventi prestigiosi per rendere omaggio alla Divina – spiega Russo – in occasione del 90° anniversario dalla sua nascita. In questi mesi il “Festival internazionale scaligero Maria Callas Verona”, inaugurato lo scorso 2 dicembre, ha saputo creare importanti sinergie tra diverse istituzioni culturali e artistiche cittadine con l’intento di promuovere la cultura musicale tra i giovani e lo stretto legame che unisce Verona alla lirica, di pianista Richard Barker e il conferimento del premio della critica “Carlo Bologna”. Il concorso internazionale di arti figurative “Vissi d’arte”, realizzato in collaborazione con la Fondazione Accademia di Belle Arti di Verona e la Società di Belle Arti di Verona è rivolto agli artisti di tutte le nazionalità con l’intento di celebrare l’arte e il mito di Maria Callas attraverso la realizzazione di opere pittoriche, scultoree e grafiche. Le opere cui Maria Callas fu una straor- vincitrici della sezione pittura dinaria interprete”. Il Concorso e incisione saranno consegnainternazionale scaligero “Maria te alla miglior voce femminile Callas 2014”, rivolto ai cantanti e maschile del Concorso Maria lirici di tutte le nazionalità dai Callas 2014. Il primo premio 18 ai 35 anni, si svolgerà dal 28 della sezione scultura sarà conluglio al 1° agosto. La giuria del segnato a Franco Zeffirelli, in concorso, che assegnerà il Pre- occasione del conferimento del mio Maria Callas 2014, sarà for- “Premio Internazionale Maria mata: dal soprano, già madrina Callas”. Nell’ambito delle attidel Festival Internazionale Sca- vità del Festival sarà presentato ligero Maria Callas e presidente inoltre il primo dolce che la citonorario del Comitato d’onore tà di Verona dedica alla Divina. Il Festival Internazionale Scalidel Concorso Internazionale Scaligero Maria Callas, Cecilia gero Maria Callas vanta la collaGasdia, dal regista Pierluigi Pizzi, borazione con nomi prestigiosi dal direttore d’orchestra Do- della musicologia internazionale nato Renzetti, dal musicologo come: Philip Gossett, Elvio Giue vociologo Giancarlo Landini e dici, Giancarlo Landini, Enrico dal direttore artistico della Fon- Girardi e Giovanni Gavazzeni. dazione Arena di Verona Paolo Il calendario completo degli apGavazzeni. La serata finale, in puntamenti e i bandi saranno programma al Teatro Filarmoni- disponibili sul sito www.festivaco, vedrà la partecipazione del linternazionalemariacallas.org 8 05 14 Lasciatemi Dire A cura dell'avv. di Diego Aventino Cordioli Frau La riabilitazione di Silvio Berlusconi Bisogna riconoscere “equilibrata e e generosa che la punizione soddisfacente” e che ad come un altro ai hanno ser vizi sociali detto cittadino i non suoi di Ber lusconi av vo c a t i , s a r e bb e ma andata non è solo comprensiva così bene… dell’avv. Aventino Frau Ma è giusto così, per evitare l’acuirsi di situazioni vittimistiche e di polemiche politiche. Il precedente riguarda Arnaldo Forlani, già Presidente del Consiglio e quasi presidente della Repubblica (mancato per una trentina di voti) e condannato per “finanziamento illecito ai partiti”. Forlani fu destinato alla Caritas di Roma e, come disse, accettò “la condanna con spirito socratico; è l’amaro calice da bere”. Altri tempi, altri reati, altri uomini, anche altri contesti politici. Ora i magistrati sapevano bene che il problema non era, come diceva la solita Gelmini, quello di violare la democrazia, ma hanno preferito comunque una soluzione che più soft non si poteva, togliendo di mezzo l’argomento della persecuzione e lasciandogli anche l' “agibilità politica”. Invenzione “giuridica” di questi strani tempi. Riteniamo sia stata una decisione utile al Paese, che consentirà una competizione elettorale senza alibi e vittimismi. Conoscendo Berlusconi, i suoi difetti, ma anche i suoi pregi, riteniamo che saprà dare giusta risposta e saprà, intelligentemente, goderne i vantaggi in modo positivo. Il contatto con la povertà, il dolore, la dura vecchiaia, certamente farà breccia sul suo cuore fondamentalmente buono e generoso, lo farà riflettere sulla "vanitas vanitatis”, sulla fragilità delle persone, in alternativa alla corte di ruffiani e di leccapiedi, di gente che pretende e non sa dare, senza un prezzo, spesso neppure senza un minimo di sincerità. Lo farà riflettere sui problemi veri della gente visti non dai palchi elettorali o dalle dorate stanze, ma dalla vicinanza alle preoccupazioni, al dolore, al bisogno essenziale e insoddisfatto. Sono certo che, anche se brevemente CERCA venditore/venditrice SPAZI PUBBLICITARI SU CARTA E WEB Per Verona e Provincia Si richiede: buona capacità nei rapporti interpersonali autonomia e responsabilità - automunito minima esperienza di vendita MINIMO GARANTITO + PROVVIGIONI Inviare Curriculum Vitae a: direzione@pirite.net e per poche ore, starà vicino a quelle realtà, saprà approfittarne positivamente, l’esperienza sarà utile. L’uomo Berlusconi ne uscirà migliorato, arricchito non di soldi ma di umanità, quella non pagabile con il denaro ma con l’intelligenza e il cuore. Per Berlusconi politico ora non ci vorrebbero le elezioni, quando la corte diventa necessaria, la polemica ineluttabile, come le bugie elettorali. Quel teatrino, un tempo da lui criticato, che travisa la realtà, giustifica la menzogna, diventa per molti, quasi inconsciamente, una temporanea verità. C’è da sperare che il Berlusconi dei servizi sociali influisca sul politico, gli faccia guardare con più distacco e serenità quanto è avvenuto e sta avvenendo intorno a lui. Se vorrà essere protagonista dell’unificazione di un nuovo centrodestra, veramente moderato e dialogante, con idee chiare e condivise, con una linea politica capace di attrarre consensi, dovrà agire da buon fondatore, che lascia un’eredità politica e non di potere, di idee intorno a un progetto. Un uomo di grande statura, e lui certo lo è, non nomina gli eredi, ma li lascia crescere, rispetta le loro ambizioni, li lascia combattere, li vuole capaci di percorrere gli itinerari democratici del confronto e del consenso: non nominati dal capo di fronte alla folla plaudente (Alfano) o silenziosa ma obbediente (Toti). Dopo la battaglia elettorale capirà, speriamo, i limiti della nuova situazione, l’esigenza di nuove politiche che non si basino su miracoli elettorali. Capirà anche che il successore non sarà il figlio di Berlusconi, né un nominato, né lui stesso. Ci sarà, e dovrà esserci, un volto nuovo, un leader vero, capace di unificare le “sparse membra” di una posizione politica di tipo moderato e vagamente di centrodestra, in alternativa propositiva a un centrosinistra che con Renzi sta diventando diverso e fortemente propositivo. In politica non si può sopravvivere a se stessi, ma solo, se si è stati molto bravi e in regimi democratici, lasciare eredità di idee, di classe dirigente, di speranze, di convincimenti. Non ci pare questo il nostro caso. La vicenda politica berlusconiana potrà concludersi positivamente anche con i risultati dei servizi sociali, se saranno capaci di un cambiamento umano e politico, non dato delle poche ore di attività ma dal senso profondo che, a un uomo sensibile, essi possono esprimere e comunicare. 9 Scuola & Istruzione A cura di Diego Cordioli Un convegno sulla legalità voluto dagli studenti Un convegno ed attiva circolo per nelle favorire giovani Ufficiali di Anna Lisa Tiberio L'incontro con: il giudice Guido Papalia, il Procuratore del Tribunale militare dott. Enrico Buttitta, Monsignor Giuseppe Grandis, il Dirigente dell'UST XII di Verona, la dottoressa Anna Lisa Tiberio, responsabile dell’Ufficio Interventi Educativi, la dottoressa Olga Romagnoli, Dirigente scolastica e il professor Rocco Resta di Brescia, rispondeva a un’idea espressa dai giovani della Consulta Provinciale degli studenti per continuare a valorizzare percorsi significativi ed innovativi inseriti nei Piani dell’Offerta Formativa di la cultura generazioni si Castelvecchio delle singole scuole realizzati in sinergia con le Istituzioni e gli Enti preposti sul territorio. Verona in questi ultimi anni è diventata un punto di riferimento per numerose Associazioni Nazionali che hanno realizzato convegni ed eventi importanti con la presenza di testimonial d’eccezione. Attraverso la rievocazione di fatti di cronaca che hanno caratterizzato la storia d'Italia, i giovani vengono educati ai valori portanti della vita: rispetto, altruismo e solidarietà. La scuola ha contribuito a costruire reti sinergiche tra storie di donne e uomini che hanno vissuto in prima persona esperienze di vita significative, con l’obiettivo di essere sempre tesi alla speranza di poter contribuire a costruire un mondo migliore. Un grande lavoro espletato dai docenti che fin dalla scuola dell’infanzia, usando varie strategie metodologiche e didattiche attive, hanno realizzato percorsi motivanti coinvolgendo anche i genitori. Canzoni, poesie, spettacoli teatrali, visione di filmati, partecipazione a concorsi grafico-pittorici e letterari, incontri con autori, stanno caratterizzando l’anno scolastico. della è di legalità tenuto Verona, La dottoressa Anna Lisa Tiberio ha sempre ritenuto fondamentale coinvolgere a tutti i livelli i giovani nei processi di sensibilizzazione e nelle politiche di sviluppo e di conoscenza della Costituzione e dei Diritti Umani. In particolare quest’anno, i giovani della Consulta hanno dimostrato con grande consapevolezza che sono davvero sensibili, attivi, critici e costruttivi e che possono contribuire ad essere sempre più protagonisti dello sviluppo complessivo dell’umanità, partendo dalle dinamiche delle azioni a livello locale, nazionale, comunitario ed internazionale. Sono giovani che contribuiscono alla promozione della cultura, del rispetto della pace, della solidarietà e dell'interculturalità. Sono la principale risorsa del nostro futuro, la vera forza nella costruzione di un mondo in cui è necessario informarsi, aprirsi, partecipare, essere responsabili con grande coerenza. Ma è necessario che le istituzioni mantengano sempre un dialogo costante con il mondo giovanile per promuovere la diffusione di buone prassi. E quindi i Ministeri, le Regioni, le Province, i Comuni, le associazioni riconosciute e i e lo della cittadinanza scor so alla 11 presenza responsabile aprile del gruppi d’interesse spontanei devono continuare a dialogare con le nuove generazioni attraverso tutte le forme di partecipazione democratica. Durante l’anno hanno dimostrato che la scuola ha un ruolo fondamentale per diffondere la cultura della convivenza civile democratica e della cittadinanza. A scuola ognuno di loro comprende di avere dei diritti e dei doveri e impara a rispettare la libertà degli altri. E ci si accorge che nel viaggio nessuno è solo. Tanti volti diversi con il loro sorriso, il loro sguardo, i loro occhi, le profonde rughe, la bellezza di una vita unica e irripetibile che va sempre salvaguardata e protetta. Non importa quanto il viaggio possa durare… l’importante è imparare a volare. Volare pensando che ognuno di noi è diverso e può contribuire, con le proprie attitudini e propensioni, a mettere in atto i principi costituzionali e a promuovere una cittadinanza attiva e responsabile. Nessuno è mai solo e di ciò dobbiamo convincere i nostri giovani… sempre guardando il nostro Tricolore che sventola nel cielo di tutti. La nostra bandiera racchiude la storia che deve essere presso Sindaco Tosi. sempre conosciuta per aiutare tutti a mettere basi solide per la costruzione di un futuro radioso. Nella nostra bandiera ritroviamo storie di uomini e donne che abbiamo il dovere di non dimenticare mai. Storie da raccontare perché è nella memoria che si trovano i valori portanti della vita: rispetto, solidarietà, amicizia, pace, amore. Valori che inneggiano al rispetto della vita e di ogni essere umano. Quesra è la bandiera a cui tutti dovrebbero rivolgere lo sguardo con gli occhi pieni di speranza: la speranza di continuare a studiare, a lavorare, a fare ricerca, a formarsi una famiglia per un vero progresso umano, relazionale e sociale. Adulti e giovani insieme in un cammino verso il futuro per una vita unica ed irripetibile e da raccontare. L'incontro, aperto alla cittadinanza, si è tenuto lo scorso 11 aprile presso il circolo Ufficiali di Castelvecchio di Verona. Ha aperto l’incontro il sindaco Flavio Tosi che ha portato il saluto della città ai numerosi studenti e autorità civili, militari e rappresentanti di Ordini ed Associazioni di Verona e provincia che hanno aderito all’iniziativa. Un“Flash sulla Moda” in Gran Guardia Gli le studenti collezioni del di Il 16 maggio alle 21 gli abiti delle studentesse e degli studenti dell’indirizzo Design della Moda verranno presentati durante una sfilata nell’Auditorio della Gran Guardia. È una splendida occasione per mostrare alla città e ai genitori quanto è stato prodotto durante l’anno scolastico, sia in Progettazione che nel Laboratorio di Moda, dai ragazzi seguiti dalle loro insegnanti: Arduini, Galati, Graziani, Trevisan. Design della moda è uno degli indirizzi storici dell'Istituto, nato dalla trasformazione di Design liceo un anno ar tistico scolastico del tessuto dell'ex Istituto d'Arte Napoleone Nani. Il know how di telai, tessiture, stampe serigrafiche è passato al nuovo liceo, nell'ottica di una trasformazione progettuale che parte sempre dalla tradizione dell'alto artigianato italiano. In questa sfilata assisteremo ad una presentazione di modelli innovativi, spesso sperimentali, frutto di ricerche condotte con gli insegnanti di progettazione, ma anche all'avanguardia per il recupero di tecniche di telaio o di stampa serigrafica, condotte con gli insegnanti di Laboratorio. Gli studenti, come statale il Nani-Boccioni prossimo nelle migliori Scuole di Moda del mondo, devono essere in grado di trasformare idee, suggestioni, influenze, codici in manufatti seguiti dal primo disegno all'ultimo “punto”, passando per tutte le fasi dell'elaborazione e della confezione dei propri “artefatti”. In alcuni di questi casi poi si vedranno capi prodotti durante un'esperienza di alternanza scuola/lavoro, condotta in partecipazione con un'azienda veronese del settore, dove gli studenti coinvolti hanno seguito anche problematiche di commercializzazione e di marketing del 16 di maggio Verona in prodotto. Durante la sfilata inoltre verranno proiettati i progetti grafici degli studenti, durante i vari momenti della produzione nei laboratori del Liceo, dando modo il presentano Gran Guardia. così ai genitori e ai presenti di scoprire un angolo di eccellenza della nostra città. Foto di: Fabrizia Vallo Wicca Communication 10 05 14 Salute & Sanità A cura di Diego Cordioli Un Workshop su screening e trattamento dell'HIV Il Dipar timento delle Dipendenze dell'ULSS 20 di Verona in collaborazione con il Dipar timento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha organizzato un workshop nazionale su screening e trattamento dell'HIV e delle malattie droga-correlate. Il seminario ha avuto luogo il 3 aprile scorso, presso la Sala Formazione del Dipartimento delle Dipendenze di Verona,Via Germania, 20. Il workshop ha visto la partecipazione del Prof. Jacques Normand, Direttore dei Programmi di Ricerca AIDS del National Institute on Drug Abuse (NIDA) in virtù degli accordi Italia-USA sottoscritti a luglio 2012 tra il governo italiano e quello statunitense per la promozione di ricerche scientifiche internazionali su questi argomenti. L’evento trae origine dalla consapevolezza che la diffusione del virus dell'HIV tra i consumatori di sostanze stupefacenti rimane un tema estremamente attuale date le nuove infezioni da HIV nei pazienti tossicodipendenti e nei consumatori di sostanze in generale. Anche altre infezioni droga-correlate che risultavano essere in declino fino a qualche anno fa, stanno invece registrando un aumento con conseguenze estremamente negative per la salute dei consumatori di droghe e della popolazione generale, a causa di rapporti sessuali a rischio che essi mantengono. Per comprendere e monitorare quanto più possibile questa tendenza, è stato organizzato questo workshop indirizzato agli operatori del settore delle dipendenze, orientato a fornire un aggiornamento tecnico-scientifico sulle caratteristiche del problema e sulle best practi- ces da impiegare per affrontarlo dal punto di vista clinico, garantendo ai pazienti modalità operative mirate agli accertamenti sierologici, un adeguato supporto da parte degli operatori (counselling), un'offerta costante di adeguati trattamenti per lo stato di dipendenza e la prevenzione delle patologie correlate. Al fine di agevolare lo scambio di esperienze nell’ambito della prevenzione e cura dell’HIV/ AIDS, il 2 aprile il Prof. Normand ha visitato anche le strutture del Dipartimento delle Dipendenze sul territorio veronese (Ser.D 1, Centro di Medicina Comunitaria, Comunità terapeutica “Pacinotti”, Unità Operativa di Riabilitazione e Reinserimento Sociale, Unità di Neuroscienze) al fine di conoscerne l’organizzazione ed il funzionamento, le attività e i risultati per i pazienti. La visita ha previsto anche un incontro tra Normand e il Direttore Generale della ULSS 20, Dott.ssa Giuseppina Bonavina, per fare il punto sulle collaborazioni internazionali e le ricerche scientifiche ad oggi condotte tra il Dipartimento e il NIDA. “La presenza del Prof. Normand, uno dei massimi esperti mondiali nel settore HIV/AIDS – ricorda Giovanni Serpelloni, Capo Dipartimento Politiche Antidroga - rappresenta una conferma e un consolidamento delle attività di studio e ricerca congiunte che hanno preso il via con l’accordo di collaborazione internazionale siglato a Roma con la Direttrice del NIDA Nora Volkow e il Dipartimento Politiche Antidroga. Riteniamo la scelta di visitare l’Italia, ed in particolare il Dipartimento delle Dipendenze di Verona, un riconoscimento agli sforzi e alla qualità del lavoro svolto dai nostri operatori e l’opportunità di presentare il modello italiano a livello internazionale”.“Portare Jacques Normand a conoscere le nostre attività cliniche direttamente sul campo – sottolinea Maurizio Gomma – ha consentito di condividere esperienze nell’ambito della prevenzione, diagnosi e cura dell’HIV/AIDS, con un reciproco arricchimento scientifico a vantaggio di tutti i nostri pazienti”. Oss con formazione complementare Un convegno a Villafranca di Verona dell’ UGL Sanità Veneto, che vuole fare chiarezza su una figura che non ha mai preso coscienza all’interno del mondo della sanità e del sociale. Secondo l'UGL Sanità Veneto tale figura fu un mezzo per la Regione e per le ULSS di fare cassa, visto che per ogni Oss formato il costo si è aggirato sui mille euro. In tutti questi anni non è mai stata riconosciuta come figura sociale o sanitaria, anzi, è stata contrastata e soprattutto non ha mai avuto la possibilità di essere usata per le mansioni per cui era nata. Ci hanno illuso, anzi hanno illuso quelle migliaia di Oss che credevano in questa nuova realtà professionale e economica, inoltre hanno tentato in modo eufemistico di dare una importanza strategica ad accordi regionali che ne richiedevano un riconoscimento a tempo attraverso progetti nelle ULSS ma che in alcune realtà non hanno approvato perché tale figura non è riconosciuta giuridicamente ed economicamente da nessun CCNL della Sanità Pubblica o Privata. Con il convegno del 30 Maggio si cercherà di fare una volta per tutte chiarezza su questa professione, perché l’illusione che è stata data agli Oss ha portato sconforto e rammarico e la consapevolezza che in questa sanità non ci sarà posto, per ora, per questa nuova professione sanitaria. Stefano Tabarelli Segretario Regione Veneto UGL Sanità e OSS con formazione complementare. Sanità & Territorio 11 A cura di Diego Cordioli Integrazione Ospedale-Territorio: speranza e necessità Cari lettori, l’argomento potrà sembrare noioso e poco “medico” ma vi posso assicurare che dovremo tutti, molto presto, prendere consapevolezza di questo innovativo modo di intendere il Ser vizio Sanitario Nazionale , per le ripercussioni che tutto ciò avrà sulla gestione della nostra salute . del Dott. Paolo Garzotti Il nuovo Piano Socio Sanitario regionale ha completamente modificato la vecchia visione della centralità dell'ospedale rispetto all'assistenza sanitaria. Il modello di cura progettato dalla nostra Regione, che mantiene prioritari i bisogni del paziente e conferma il modello veneto di integrazione socio-sanitaria, vede le diverse strutture presenti sul territorio assumere una maggior importanza. Si tende alla creazione di una logica e razionale organizzazione “in rete” della quale facciano parte sia gli ospedali, che tutti i servizi delle cosiddette “cure intermedie” e cioè: medici di base, distretti sanitari, assistenza domiciliare integrata, RSA (Residenza Sanitaria Assistita), ospedali di comunità, Hospice (struttura per malati terminali), lungodegenze, riabilitazioni etc. La realizzazione del progetto ha richiesto la riorganizzazione dell’offerta ospedaliera, con la chiusura di posti letto e con il conseguente necessario e progressivo spostamento di risorse verso differenti strutture del territorio. Questa nuova visione deriva dall'aver preso atto che l’aumentata richiesta di servizi per la salute non poteva essere soddisfatta appieno dall’ospedale, sia per gli alti costi, che per l’oggettiva difficoltà ad affrontare le complesse e lunghe problematiche legate alla cronicità e alla disabilità. Il progetto è ambizioso per le dif- ficoltà economiche ed organizzative che implica, ma anche per i conflitti che potenzialmente porta con sé. E’ evidente che, se il progetto si realizzerà, tutto questo sarà un investimento economico e produttivo per la salute del cittadino. In caso contrario, ci troveremo di fronte a sprechi ed inefficienze. La sfida sarà quella di non penalizzare troppo l’ospedale e di implementare il territorio rendendolo capace di affrontare la maggior richiesta di carico assistenziale. La parola d’ordine sarà quella di porre meno attenzione al singolo tipo di prestazione sanitaria, indirizzando le energie all'organizzazione, in rete, di un percorso assistenziale. Questo percorso, oltre ad essere facilmente fruibile dall’utente, deve garantire una continuità assistenziale tra ospedali ed anche tra ospedale e territorio, evitando duplicazioni di servizi tramite una idonea razionalizzazione degli stessi. Gli utenti dovranno sempre più abituarsi ad una visione integrata della loro assistenza socio-sanitaria, dove l’ospedale sarà punto di riferimento per l’acuzie, ovvero gli stadi di massima gravità ed intensità di cura, nonché per l’alta specialità. Di contro, il territorio dovrà rispondere ai bisogni socio sanitari legati a: cronicità, disabilità, riabilitazione, anzianità, tutela della maternità e dell’infanzia, dipendenze, salute mentale e disagio sociale. L’accesso al Pronto Soccorso dovrà essere riservato solo ai casi realmente urgenti tramite un adeguato filtro in entrata da parte del medico di famiglia, coadiuvato dallo specialista del distretto e dell’ospedale, in collaborazione con i servizi infermieristici e riabilitativi. Allo stesso tempo, al momento della dimissione, il sistema dovrà garantire una informazione in tempo reale delle condizioni del paziente e dei suoi bisogni, permettendo al territorio di organizzarsi per accoglierlo nei migliore dei modi. Il successo di questo modello organiz- zativo dipenderà dalla volontà degli operatori, dalla loro capacità di fare “squadra”, dalle risorse a disposizione e dall'organizzazione in rete che troverà nella comunicazione tra i vari attori un importante scoglio da superare. L’informatizzazione del sistema sarà indispensabile per creare un metodo veloce di comunicazione delle informazioni relative al paziente. Tutto ciò permetterà di creare un percorso terapeutico assistenziale condiviso, sia nella fase di dimissione, che al momento del ricovero. La comune presa in carico del paziente permetterà la creazione di un idoneo e personalizzato percorso diagnostico terapeutico e riabilitativo che avrà effetti molto positivi per il l’ammalato stesso. In conclusione, l’integrazione ospedale-territorio è un progetto che si realizza con risorse economiche e strumentali, specificità professionali, regolamenti, norme, accordi e scelte tecnico-politiche. Questo piano potrà concretizzarsi pienamente solo con un radicale cambiamento di mentalità e con lo sviluppo, nei singoli e nella società, di una comune cultura in tal senso, che permetta di accettare e di sviluppare appieno questo nuovo modello di sanità. 12 Moda & Bellezza 05 14 A A cura cura di di Diego Diego Cordioli Cordioli Cristiana Bertasi: percorsi di vita Inauguriamo la nuova rubrica "Moda & Bellezza" intervistando la top Model veronese Cristiana Ber tasi, MissVerona, finalista a Miss Italia Salsomaggiore con il titolo di Miss in Gambissime Veneto e finalista a Miss Universo in Messico (Cancun). mi la settimana lavorativa? L’organizzazione del lavoro avviene al telefono ed al computer. Grazie alle nuove tecnologie informatiche riesco ad organizzarmi ed ad organizzare tutto da varie postazioni e non necessariamente dall’ufficio. Qualche consiglio che ti senti di dare alle ragazze e alle donne per provare a migliorare il proprio stile di vita? Consiglio di cercare di ritagliarsi dei momenti dove possano fare attività per loro gratificanti, per esempio: un incontro con le amiche, la palestra, un'attività sportiva o di svago, la lettura di un libro, un interesse particolare. Basta anche un'ora al giorno. Il fatto che in una giornata ci sia quell’ora, per me ad esempio è importantissimo. Cosa preferisci fare nel tempo libero? Mi piace moltissimo leggere, in questo periodo soprattutto gli ultimi libri usciti in libreria. Adoro anche vedere i miei amici, se ho del tempo libero mi vedo con loro. Come giudichi i social di Diego Cordioli Cristiana, quali sono stati i percorsi che ti hanno portato prima ad affermarti come modella e in seguito a creare una nuova agenzia tutta tua? Entrambe le occupazioni sono nate per caso: la prima, quella di modella,è iniziata molto presto, a 14 anni, quando il parrucchiere di mia madre le chiese se poteva mandarmi a fare una sfilata di acconciature per lui. Come la maggior parte delle ragazzine di quell’età ero molto attratta dall’ambiente della moda, pertanto andai. Mi fecero una foto molto bella che poi venne pubblicata. Pubblicazione che mi venne retribuita ulteriormente, facendomi capire che potevo farlo diventare un lavoro. Poi è stato tutto un vortice: sono stata contattata da varie agenzie che mi offrivano lavoro come modella e fotomodella. Ma la svolta per me è stata la partecipazione a Miss Italia, dove non ho vinto ma sono arrivata tra le finaliste a Salsomaggiore. In seguito a questo ho rappresentato l’Italia a Miss Universo, a Cancun, in Messico, dove sono arrivata tra le finaliste ed ho vinto il titolo di Miss Fotogenica. Questo titolo mi ha portata in giro in tutto il mondo per parecchi anni. Anche l’agenzia è nata per caso: quando alle sfilate e agli eventi di moda non potevo andare io, mandavo delle sostitute. Anche se accadeva, purtroppo, che loro non fossero molto riconoscenti e facessero di tutto per rimanere “fisse”,cercando di screditare chi le aveva mandate (la sottoscritta). Allora ho pensato di ovviare al problema continuando a mandarle, ma attraverso la mia agenzia che ho istituito apposta. Questo quasi da subito. Quindi il lavoro mio di modella e quello dell’agenzia sono andati avanti quasi di pari passo. In che modo program- network e la vita comunicativa su internet? Internet ha facilitato tantissimo il mio lavoro! Senza, non sarei più in grado di gestirlo, considerando che con il mio lavoro e con l’agenzia devo rimanere in contatto con decine e decine di persone, con i social network lo posso fare facilmente e con pochissima spesa. Sono dipendente, assolutamente. Credo anche che uomini e donne siano diventati molto aperti verso gli altri, almeno razione precedente, frequentemente mi dice che era tutto più semplice prima. Alle nuove ed alle vecchie generazioni consiglierei di continuare ad interessarsi delle innovazioni, cercando di adattarsi di volta in volta, senza pretendere di rimanere ancorati alle precedenti abitudini…questo richiede continui studi ed impegno ma allo stesso tempo mantiene il cervello attivo e ci rende più al passo con i tempi. Cosa pensi riguardo all’ambiente? Sono molto sensibile all’ambiente. Sono stata ben contenta di approcciarmi, per esempio, alla raccolta differenziata ed al riciclo dei materiali.Vorrei poi che i produttori sprecassero molto meno materiale per gli imballaggi! In ufficio stampo il meno possibile utilizzando i files digitali; anche con le varie aziende mi sono iscritta per ricevere la posta via internet virtualmente, proprio grazie ad e non più cartacea. Sono stata internet ed ai social network. anche una delle prime fruitrici Visto il successo che hanno dell’e-book. Trovo che comunavuto questi ultimi, credo che que io sia arrivata a questo grauomini e donne siano sempre zie alle varie campagne di senpiù alla ricerca di loro stessi in sibilizzazione, pertanto credo che in realtà si stia iniziando rapporto agli altri. Cosa consiglieresti alle a fare un buon lavoro…e che siamo diventati più sensibili a nuove generazioni? Considero molto fortunate questo rispetto alle generaziole nuove generazioni perché, ni precedenti. Qual è per te il signisecondo me, sono state ideate tante soluzioni per agevolar- ficato della bellezza e ci la vita. Tuttavia, se parlo con cosa, al contrario, trovi qualche esponente della gene- brutto? Lavorando in questo ambiente, quello della moda, il significato di bellezza per me è un po’ scontato: in effetti mi rendo conto che trovo bello quello che è ritenuto bello dalla maggior parte delle persone. E questo è la forza del mio lavoro… Non mi sento di dire che riesco a considerare solo la bellezza interiore. Ho visto purtroppo che, in questa società e in quest’epoca, la bellezza può fare la differenza. Trovo bello comunque ciò che è armonico, appropriato ed opportuno, trovo brutto ciò che non lo è e che stona in un determinato ambiente. 14 05 14 Musica A cura di Gianfranco Iovino I numeri della discografia in Italia La musica che ci gira intorno, anche se non sembra, continua a mutare, perché cambiano le logiche della discografia, dove il famoso “disco” diventa solo un tramite, e non più lo strumento attraverso il quale si vende. di Gianfranco Iovino Oggi, anche il più affermato degli artisti, si trova a combattere l’arsura di vendite di CD musicali, che lo obbliga a minimi investimenti in fatto di registrazione, limitandosi a promozioni mirate e congeniali al risparmio, senza alcuno sperpero eccessivo difficile da recuperare, e basando molto della riuscita del nuovo prodotto sulla speranza che il nuovo disco piaccia, e se ne parli, senza il bisogno di essere comprato, ma solo ascoltato, scaricato, scambiato, per arrivare incolumi alla tournèe e recuperare il più possibile gli investimenti affrontati. Sembra un discorso pessimista e poco obiettivo, ma non è così: i numeri lo confermano ampiamente. Siamo passati dai milioni di copie vendute di un disco, alle poche centinaia di migliaia, nei casi di grandi nomi, e non deve far meraviglia se su oltre centomila autori iscritti alla SIAE, solo poche decine di essi hanno un ritorno davvero d’autore che gli consenta di “vivere con la musica”. Oramai, un po’ come accade anche per la letteratura, si ha maggiore piacere a consumare e divorare, piuttosto che ascoltare e conservare, collezionando pile di CD, dischi e quanto altro segni tangibilmente la storia di un artista. Purtroppo l’evoluzione informatica, se da una parte ci ha fatto fare passi da gigante, dall’altra, ahimè, ha incrementato il panorama della pirateria, l’ascolto “al volo” e il “mordi e fuggi”, e così anche le nuove proposte discografiche subiscono l’inevitabile influsso negativo, proponendo una musica che non ha il coraggio di cambiare, dando sempre poco spazio alle giovani promesse e lasciando il “palco del successo” solo a pochi eletti. Scorrendo velocemente la classifica dei dischi più venduti del momento, dobbiamo scendere fino al 25° posto per trovarci una giovanissima promessa sanremese, Rocco Hunt con il suo rap napoletano, mentre sono già spariti i nomi proposti due mesi fa nella kermesse più importante d’Italia o di qualche altro talkshow televisivo, rafforzando l’idea che questi spazi offerti dal piccolo schermo, troppe volte servano di più a riempire le programmazioni che a mette- re a disposizione dei giovani una vetrina importante. E nell’attesa che la musica inizi a cambiare davvero, proponendoci qualcosa di diverso e più coraggioso, scopriamo che i consumatori di dischi stanno premiando i nuovi lavori di Biagio Antonacci, che torna con un album di 13 inediti, tutti scritti dal cantautore di Rozzano, dal titolo “l’amore comporta”, che conferma la sua grande qualità nel saper raccontare in musica il sentimento dell’amore, in ogni sua forma espressiva. Tra i più venduti c’è anche un omaggio alla musica dei 99 Posse, il gruppo napoletano che compie 20 anni di attività e per l’occasione, attraverso nuovi arrangiamenti, adattamenti musicali e duetti interessantissimi, regala al suo nutritissimo esercito di fan il disco “Curre curre guagliò. 2.0 Non un passo indietro” che si compone di 18 brani, tra cui 4 inediti e tantissimi ospiti per ridare altro vigore, nuovo sound rap e rock ad un duo che continua ad entusiasmare per la sua intensa musicalità. C’è spazio anche per una voce che tutta l’Italia ama da sempre, quella del leader di una band che ha scritto la storia della musica di casa nostra, con ben 48 anni di carriera alle spalle e milioni di copie vendute. Parliamo dei Pooh, e più precisamente di Roby Facchinetti, che torna all’esperienza di solista con il CD “Ma che vita la mia”, che è un vero e proprio omaggio musicale all’amico scomparso Valerio Negrini, fondatore dello storico gruppo, attraverso 10 brani dall’intensità unica e le sonorità coinvolgenti, che il grande popolo dei Pooh sta premiando attraverso vendita e consensi, in attesa che il terzetto si ritrovi in sala d’incisione, nell’estate del 2016, per festeggiare i 50 anni di una carriera strepitosa. Ma a parte queste due finestre offerte da Antonacci e Facchinetti sulla musica leggera, i fruitori che fanno classifica di vendita sono, soprattutto, giovani che amano rap ed elettronica, in quanto la classifica dei primi 5 album più venduti si chiude con due voci “alternative”; di quelle che si ascoltano su ritmi house e rap. È il caso di Stromae, pseudonimo di Paul Van Haver, che con il suo inconfondibile suono, a metà tra il trip-house e la musica elettronica, ci regala un album di grande carisma, grazie al suo inconfondibile talento compositivo, al quale basta un laptop, o più semplicemente una “base ritmica” per sfornare grandi hit di successo mondiale. Come sta accadendo per il suo Racine Caree che la classifica FIMI ad inizio marzo ha consolidato come album più venduto in Italia, un evento storico, in quanto per la prima volta nel nostro Paese viene così acclamato un CD cantato interamente in lingua francese. E chiudiamo con Moreno, che si presenta con un nuovo album di 14 brani e un grande team di produttori, quali Fabri Fibra,Takagi e Marco Zangirolami, dal titolo "Incredibile", che ospita grandi voci, prese in prestito dalla musica leggera, quali: Fiorella Mannoia, Alex Britti, Antonio Maggio e Annalisa. Forse davvero la musica è in attesa di nuove trasformazioni, e in questa pausa riflessiva sull’esplorazione di idee innovative, accontentiamoci di ascoltare sonorità che mettono in cantina le sezioni di archi e i componimenti con lunghi pentagrammi, ma promettiamoci di voler ancora credere che la musica non sia cambiata, forse siamo noi quelli da convincere a cambiare abitudini e motivazioni, tornando al passato e a quel gusto insaziabile di acquistare CD, assistere ai concerti live e ascoltare alla radio non solo musica di protesta e fatta di troppe parole e poca melodia, riassaporando il gusto di riproporre quello stile compositivo che è stato la base della grande musica leggera italiana che tutto il mondo continua ad amare ed invidiarci da sempre. Musica a Verona 15 A cura di Gianfranco Diego Cordioli Iovino Che cosa si suona a maggio a Verona? È tempo di allenare l'orecchio e il gusto, per ascoltare quello che di meglio i concerti del mese di maggio a Verona possono offrirci: dalla chitarra di Tommy Emmanuel, alla voce di Noemi e Giorgia, senza dimenticare i musical e i concer ti di musica classica... di Elisa Zanola Il 5 maggio ha animato i palchi e la platea del Teatro Filarmonico la straordinaria musica di uno dei chitarristi più importanti al mondo, l'australiano Tommy Emmanuel. Il 12 maggio, in occasione dell'uscita del suo album “Made in London”, sarà in concerto al Teatro Filarmonico, Noemi. Nel suo ultimo cd, anche due brani presentati durante l'ultimo Festival di Sanremo. Il concerto fa parte della rassegna “Cantautori doc” promossa dal Comune di Verona. A maggio verrà anche riproposto il musical “Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo”, in Arena e J. S. Bach. Il 20 maggio, alle ore 20, al Teatro Filarmonico, ci sarà invece il concerto diretto dal maestro Wiktor Bockman, dei solisti del Conservatorio Dall'Abaco. Al pianoforte: Lucija Majstorovic e Adrian Nicodim; al violino, Miranda Mannucci. Musiche di: Wieniawski (Concerto per violino e orchestra n.2 op. 22 in re minore) e di Prokof’ev (Concerto per pianoforte n.3 op. 26 in do maggiore). Per informazioni: www.conservatorioverona.it il 23 e il 24 maggio. Il 25 maggio, sempre in Arena, potrete lasciarvi incantare dalla voce di Giorgia, in Arena per l'ultimo appuntamento del suo “Senza paura tour”. Per informazioni: www.eventiverona. it. Tutti i concerti iniziano alle ore 21. Hanno concluso la stagione sinfonica al Teatro Filarmonico: il concerto diretto dal maestro Gianluca Martinenghi con in programma: Giacomo Puccini: Preludio Sinfonico; Leonard Bernstein: Chichester Psalms; e Giacomo Puccini: Messa di Gloria, gli scorsi 3 e 4 maggio. E il concerto diretto dal maestro Daniele Rustioni, con le musiche di: Dmitrij Sostakovic (Concerto violino e orchestra n. 1 op. 77 in la minore), Otorino Respighi (Fontane di Roma) e Igor Stravinsky (L'Uccello di Fuoco/ suite 1919), gli scorsi 10 e 11 maggio. Il 10 maggio alle 20.30, alla Basilica di S. Zeno, il Dipartimento di musica antica del Conservatorio Dall'Abaco ha proposto “Trauer Ode”: Musiche di J. D. Heinichen Band Emergenti: i VagabOnda E' uscito il primo album dei VagabOnda - Folk Music dal Lago di Garda: "Parlando di viaggianti". La band è composta dai veronesi: Andrea Simion: chitarra; Michele Zenatello: basso; Tommaso Zenatello: voce e chitarra e dai bresciani: Elia De Molli: violino, chitarra elettrica, fisarmonica, bouzouki e Marco Oneda: batteria, percussioni. “Parlando di viaggianti” potrebbe essere definito un album "geografico" poiché il denominatore comune, più del viaggio, è in esso il luogo; della sosta, della partenza, dell'incontro, dell'arrivo, della sconfitta, del- la realizzazione. Luoghi lontani (Espana, Porto Selvaggio, Bahia, la Sardegna, l'Africa...) o assurdamente vicini (il bar, il paese, la piazza, la strada...) o luoghi dell'intimità (Vita, El tempural, Blu di pioggia...) incarnati alla perfezione dal Lago di Garda, spettatore immobile di tutte le vicende che ruotano nel disco. La struttura e il progetto grafico vertono volutamente sulla forma del diario (Caro amico) come ideale contenitore di 13 canzoni scritte di getto, come un appunto sfuggente, un ricordo sfuocato, un sentimento emergente o una violenta emo- zione. "Parlando di viaggianti" testimonia il primo anno di lavoro insieme (stesura e arrangiamento) della band, dalle pendici del Moscal alle campagne di Vaccarolo (passando per Mantova, Verona e provincia, Bedizzole, Desenzano...), con tutti i limiti del caso, ma con la voglia di essere sempre in movimento, in azione, tra andata e ritorno: parlando di viaggianti. Per informazioni: vagabonda.lago@ gmail.com 16 Economia & Verona Fiere 05 14 A cura di Diego Cordioli Pos obbligatorio dal 30 giugno Si potrebbero pagare sino a 400 euro l’anno (senza usarlo). Ha commentato Bissoli, Presidente di Confar tigianato: “Ripristinare esenzione per chi fattura meno di 200 mila euro l’anno e regole cer te… subito!” di Uff. Stampa Confartigianato “Il Governo deve intervenire ed applicare il buonsenso, come per il caso Sistri, ripristinando il provvedimento con cui si escludono dall’obbligo di avere il POS almeno le imprese che abbiano un giro d’affari inferiore ai 200 mila euro all’anno. Non è ammissibile obbligare per legge artigiani, commercianti e liberi professionisti a ‘regalare’ milioni di euro alle banche!”. Andrea Bissoli, Presidente di Confartigianato Verona, alza la voce a nome delle migliaia di artigiani che rappresenta, prendendosela con il decreto che, dal prossimo 30 giugno, obbligherà professionisti, artigiani e com- mercianti a dotarsi di POS, per poter accettare dai clienti pagamenti d'importo superiore a 30 euro, a mezzo bancomat o carte di debito. “Da una verifica che Confartigianato Veneto sta portando avanti presso numerosi Istituti bancari – aggiunge Bissoli -, emergono dati allarmanti: una bottega può arrivare a spendere quasi 400 euro l’anno, anche senza mai usare lo strumento”. Per un artigiano che non può usufruire di particolari convenzioni con gli istituti di credito, dotarsi di POS implicherebbe, infatti, un canone medio mensile oscillante tra i 10 euro (se con rete fissa) e i 25 euro (con rete mobile). Spesso, poi, è prevista una soglia mini- ma di transazioni mensili sotto la quale scatta il pagamento di un fisso aggiuntivo. Altrimenti, le commissioni bancarie vanno in media dallo 0,5 allo 0,8 (anche 1%) del transato, a cui si possono aggiungere altre commissioni generiche, ad operazione. Un idraulico, quindi, solo per avere a disposizione il POS con connessione mobile, potrebbe spendere oltre 390 euro l’anno, se non lo utilizza, altrimenti i costi potrebbero salire in base all’utilizzo. “Il nostro Ufficio Studi regionale – denuncia il Presidente di Confartigianato Verona – stima che, solo in Veneto, gli artigiani, i commercianti e i liberi professionisti coinvolti possano essere tra i 90 e i 100 mila, il che si traduce in un trasferimento diretto, tra imprese e banche, di circa 40 milioni di euro all'anno”. Un “pizzo elettronico”, così lo ha definito Giuseppe Sbalchiero, Presidente di Confartigianato regionale, che gli artigiani non vogliono e non possono pagare. “Confartigianato ha già chiesto al Ministro Padoan la rapida approvazione del nuovo decreto ministeriale di semplificazione in materia – afferma il veronese Bissoli -, che escluda come minimo le attività che dichiarino redditi inferiori ai 200mila euro annui. Ma non solo, nel nuovo DM bisognerebbe tener conto che gli obiettivi di tracciabilità delle somme di denaro in entrata possono essere ugualmente raggiunti con l’uso di altri sistemi, peraltro già presenti, molto meno costosi, come il bonifico elettronico, offerto anche a canone zero dalle banche. Le regole devono essere chiare e stabilite prima del ‘gioco’. E’ palesemente sospetto che, il recente DM n. 51, emanato dal MEF, con il quale si dettano nuove regole sull’applicazione delle commissioni che gli esercizi commerciali pagano per l’accettazione di pagamenti con carte di credito, debito e prepagate, entri in vigore il 29 luglio 2014, un mese dopo l’estensione dell’obbligo dei POS. Ci siamo capiti? Prima ci obbligheranno ad averlo, poi saranno cambiate le carte in tavola!”. Veronafil e Verona Mineral Show A Veronafiere, Veronafil, dal 23 al 25 maggio, manifestazione filatelica, numismatica, cartofila. E Verona Mineral Show Geo Business, Mostra di pietre preziose, pietre dure, pietre ornamentali, fossili e derivati, oggettistica in pietra. Veronafil: Francobolli; Cartoline; Buste viaggiate; Carte telefoniche; Monete; Medaglie; Onorificenze; Orologi; Piccolo antiquariato; Antiche foto; Stampe; Carte geografiche; Mappe e cartografia antica. Un evento organizzato dall'Associazione filatelica numismatica scaligera. Per informazioni: www.veronafil.it Mineral Show Geo Business: la più grande fiera Italiana del settore, un padiglione unico di 20.000 mq dedicato a: Mineralogia; Paleontologia; Gioielleria; Gemmologia; Bigiotteria; Entomologia; Malacologia; Pubblicazioni ed attrezzature. Per informazioni: www.veronamineralshow.com Automotive dealer day e Oil non oil D a l 2 0 a l 2 2 m a g g i o c i s a r à A u t o m o t i ve d e a l e r d ay a Ve r o n a fi e r e e C a r w a s h : c a r bu r a n t i a l t e r n a t i v i , s t a z i o n i d i s e r v i z i o, e x t r a r e t e , s t o c c a g g i o e t r a s p o r t o c a r bu r a n t i e c o m bu s t i b i l i , d a l 2 7 a l 2 9 m a g g i o. Concessionari, riparatori, operatori di servizi e post-vendita, manager di case auto e altri player della filiera, workshop, forum e meeting di eventi collaterali organizzati da case au- tomobilistiche, associazioni di concessionari e altri operatori del settore automotive. Per informazioni: www.dealerday.it Oil&nonoil-S&TC (Stoccaggio e Trasporto Carburanti) ineve è la fiera dedicata a tutta la filiera della distribuzione carburanti: stazioni di servizio, car wash, non oil, carburanti alternativi, stoccaggio e trasporto carburanti, attività extra rete. Una manifestazione specifica, ma completa, che offre a espositori e visitatori un palcoscenico unico per fare affari e l’opportunità di condividere idee, know how e preziosi strumenti di analisi e interpretazione di un settore che si sta rapidamente evolvendo verso nuovi modelli di business. Per informazioni: www.oilnonoil.it Oggi Sposi 17 A cura di Adami Eventi Il matrimonio: la magia di un sì Il luogo compiere dove e tenere una il delle Molti i fattori da tenere in considerazione per la scelta del luogo in cui festeggiare le nozze con i vostri invitati. Qui alcuni suggerimenti da ricordare: • La prima cosa da decidere è la data e il tipo di location: sarà un ristorante con giardino, una villa con parco oppure un agriturismo in campagna? La decisione va presa in base al vostro stile ed è la sola che permette di restringere la ricerca tra ricevimento più dopo impegnative molte offerte, evitando così la dispersione di energie. Ricordate che il ristorante e l'agriturismo risultano sempre essere le opzioni meno dispendiose poiché i servizi offerti sono tutti in loco. Il matrimonio in villa, invece, prevede oltre all'affitto la presenza di un catering/banqueting esterni. Forse non tutti conoscono la differenza tra catering e banqueting: il catering provvede di regola alla fornitura di cibo e bevande, diversamente il banqueting cura anche gli allestimenti del banchetto. Spesso comunque i due servizi arrivano a coincidere. Quando avrete deciso dove si terrà il rito nuziale, delimitate un'area entro la quale focalizzare l'attenzione per la location perfetta. E' consigliabile non allontanarsi troppo (30-40 minuti) dal luogo del rito per agevolare il trasferimento dei vostri ospiti ed evitare di perderne qualcuno durante il tragitto. • Stabilire un budget approssimativo è di fondamentale importanza per definire il numero degli invitati per il ricevimento. • Confermare una serie di appuntamenti per visionare le location candidate è il passo successivo, definendo i servizi offerti, tutti dettagli non trascurabili che LA location IDEALE La location ideale per il vostro banchetto nuziale e le vostre ricorrenze importanti Ristorante - Hotel LA PINETA Per prenotazioni e informazioni: immerso nella suggestiva cornice dei Monti Lessini a pochi Km da Verona per Ristorante - Hotel LA PINETA Via Lessini 63 | Cerro Veronese Tel 045 70 80 924 | info@lapinetacerro.it www.lapinetacerro.it la cerimonia è l'organizzazione una di delle un necessitano della vostra massima attenzione per soddisfare anche le necessità dei vostri invitati. Terminate queste considerazioni avrete qualche modifica da apportare alla lista di invitati oppure al vostro budget, fino ad arrivare al giusto compromesso con le vostre esigenze. • Decidere la tipologia di ricevimento è a questo punto fondamentale per capire se la location scelta è adatta per lo scopo. Volete un ricevimento più tradizionale e formale con il menù servito ai tavoli? Oppure un ricevimento più dinamico e festoso con portate veloci a buffet con musica di sottofondo? Ricordate che la scelta va orientata anche in base alle esigenze dei vostri inviati che spesso sono dettate dall'età. • Assaggiare i menù proposti dalle 2/3 50 prime matrimonio scelte perfetto. location prescelte e lasciarsi consigliare anche dallo chef, poiché spesso il tipo di menù che si ha in mente non si "sposa", è il caso di dirlo, con la stagione, l’orario o con il tipo di ricevimento. Scegliete con cura anche i vini in abbinamento alle portate. Non dimenticate le esigenze dei vostri invitati con eventuali intolleranze alimentari e i vostri invitati più piccoli che solitamente hanno un menù dedicato. • A questo punto la scelta si baserà sia sul rapporto qualità prezzo sia sulla fiducia del professionista a cui vi siete rivolti. Fissata la location, siete pronti per la scelta successiva: gli abiti degli sposi che affronteremo nel prossimo numero. NOZZE D'ORO anni insieme il tuo anniversario fa notizia Antonio e Gilberta festeggiano le Nozze d’Oro con il sindaco Flavio Tosi in Sala Arazzi presso Palazzo Barbieri, sede del comune di Verona. Se anche tu vuoi pubblicare un articolo per la tua ricorrenza o quella dei tuoi cari, puoi contattarci qui: ADAMI EVENTI Tel 045 8003906 - 349 5223827 eventi@giuliaadami.com da 18 Calcio d’Alta quota 05 14 A cura di Nicola Di Ciomma Toni alti per l’Hellas Verona può ancora crederci. La rivincita nel derby col Chievo apre nuovi orizzonti. Punteggio tennistico (3-5) con la Viola e grossa impresa in quel di Bergamo. La speranza per l’Europa non è una chimera. di Nicola Di Ciomma L’Hellas è come un capolavoro di design d'ultima generazione. Da qualsiasi angolatura tu lo guardi, va bene. Calza alla perfezione, anche per chi dovesse avere i piedi gonfi. Non c’è nulla da eccepire. Chi aveva dato la squadra per appagata (e sono in molti) si è sbagliato di grosso. E’ vero: i punti che separano il Verona dall’Inter sono 7. Tanti a 4 giornate dal termine. Forse veramente troppi per sognare il podio europeo. Ma chi l’ha detto? Ci sono esattamente 12 punti a disposizione, e le gare non sono certo impossibili: Catania ed Udinese in casa, Lazio e Napoli in trasferta. L’impresa non è una “Mission impossible”, ma un’occasione, vera e propria, da sfruttare (e Mandorlini saprà tenere la truppa concentrata e a testa alta). Anche se il Napoli (già, proprio lui), all’ultima di campionato, avrà probabilmente raggiunto il suo obiettivo, non vorrà chiudere male davanti al proprio pubblico. Questo è sicuro. Ma se le motivazioni sono altre, il Verona non avrà certo nulla da temere. Lo stesso vedasi per Lazio e Torino (49 punti come l’Hellas) che, però, hanno situazioni più difficili. Nulla sarà vietato nemmeno a Roma contro la Lazio, per l’appunto, che, in casa, soffre sempre l’ombra perpetua di un Presidente sempre ed esclusivamente incollato alla gogna. Il team di Mandorlini ha dimostrato nelle ultime gare di sapersi risollevare, di saper reagire agli spettri del derby (meritatamente conquistato col Chievo), di giocarsela con la Fiorentina e, soprattutto, di andare a prendersi punti pesanti, anzi pesantissimi, in quel di Bergamo, terreno sempre difficile ed ostile. Manca qualcosa? Si, l’Hellas resta comunque, anche a 4 giornate dalla fine di questo torneo, la Cenerentola d’Italia. Questo è fuori discussione. Chi manca da così tanto tempo sul palcoscenico del calcio che conta non poteva fare meglio e di più. Un di più che è sicuramente di buon auspicio per i programmi futuri della Società (e di colpi grossi di mercato ce ne saranno). Una Società in crescita, votata ad una "Escalation” di rilievo. Il futuro è già nelle mani dell’Hellas, per migliorarsi, per la costruzione tranquilla e costante di una squadra che ha tutto il diritto di meritare la massima divisione del campionato italiano di calcio. Romulo “Azzurro” è già una conquista. Ci poteva stare anche Cacciatore (un girone d’andata impressionante, fuori dal comune). Solitamente i c.t. della Nazionale non tornano mai sui propri passi. Ma Toni, caro Prandelli, non ci può proprio stare? Lui la musica, comunque, continua a suonarla. Foto: Renzo Udali Chievo up and down Salvezza ancora in bilico. Dalle stelle del Mar Tirreno alle stalle della “Padania”. I clivensi giocano un calcio scolastico e pagano dazio casalingo col Sassuolo. Berardi assurge ad eroe della giornata. Doveva essere un week-end di resurrezione. Al contrario, è stato un fine settimana di autentica passione. Nel sepolcro del Chievo non c’è lo stupore, non esistono segni di vita nuova. E’ calma piatta, troppo piatta. Dopo l’exploit di Livorno la banda di Corini sembra aver perso per strada le note, la musica che lo aveva contraddistinto in terra toscana. Si sa, il Chievo è solito a questi atteggiamenti. Quando l’acqua arriva alla gola (sesto minuto del primo tempo a Livorno, sotto di un gol evitabilissimo), la reazione si vede, eccome. Complici anche gli arbitri, orbi da morire in occasione del pareggio sul rigore dei toscani (2-2). Diversamente, il bottino sarebbe stato più pingue già alla fine del primo tempo. Poi, e comunque, un Chievo sbarazzino e conscio dei propri mezzi, af- fonda. Basta poco per andare sul 2-4. Ci sarebbero da mettere in cascina almeno altre tre marcature, ma i clivensi, giustamente, si accontentano e controllano la gara come sanno fare in queste occasioni. Più di un mass media, più di un opinionista a livello nazionale ha sempre conferito al Chievo l’esperienza di sapersi atteggiare a qualsiasi situazione in chiave salvezza. Meglio perdere (e schierare in campo elementi di seconda mano per dare respiro a chi se la deve giocare veramente alla fine) con squadre più blasonate (visto anche il vantaggio negli scontri diretti con le contendenti per la retrocessione, anche per differenza reti) che lasciare punti a chi lotta per un posto al sole. Vero, verissimo, anche al cospetto di squadre storiche come il Foto per gentile e gratuita concessione dell'A.C. Chievo Verona S.r.l Bologna. Ma Corini e compagnia, alla vigilia di Pasqua, lasciano sul terreno di gioco punti importanti, determinanti. Punti che lo costringono, ancora una volta, a ricominciare tutto daccapo. Sarebbe bastato un pareggio col Sassuolo per tenere i felsinei a 3 punti (sarebbero stati tantissimi a sole 4 giornate dalla fine). Sarebbe bastato mezzo guizzo in meno di quello impegnato col Livorno per andare a quota 33 punti e chiamare in causa Jovanotti per dire: “Ciao mamma, guarda come mi diverto”. Invece l’inferno è ancora ad un passo, e non ci si diverte pro- prio. Mancanza di sagacia, perspicacia e concretezza hanno aperto la strada ad un’altra contendente, il Sassuolo, che, sul campo, alla fine, ha meritato la vittoria senza discussione. Catania e Livorno (anche se con difese colabrodo) non sono certo fuori dai giochi. Sassuolo, Bologna e Chievo restano le predestinate per la lotta finale. Sarà forse migliore il calendario (o gli scontri diretti con differenza reti) del Chievo o delle altre? Per i clivensi ci sono Sampdoria e Cagliari fuori, e Torino ed Inter in casa. Queste ultime due lottano ancora per un posto in Europa. Le altre sono tranquille, ma non è proprio detto che ti lascino la strada spianata. Esiste sempre un orgoglio. Lucifero, sghignazzando, aspetta. Il Chievo, parafrasando sempre Jovanotti, sembra dire: “Ciao mamma, guarda come me la faccio sotto”. 19 Spazio Sport A cura di Diego Cordioli Corsa alle iscrizioni per la Straverona! Domenica 18 maggio torna la Straverona, con tradizionale partenza alle ore 9:00 da Piazza Bra. La 32esima edizione della corsa ha anche un fine sociale: quest'anno si corre per l'autismo. Novità di quest'anno anche la collaborazione con Special Olympics di Venezia, con l'evento nell'evento: Torch Run, per l'inclusione sociale attraverso lo sport. stazione. Anche in questa edizione sarà possibile iscriversi on-line atSi avvicina la 32° edizione della traverso il sito www.straverona.it. Straverona, manifestazione di gran- Dal 2 maggio è anche attiva tutti i de richiamo per l’intero territorio, giorni la “Casetta straverona” situaogni anno sempre più strutturata ta in Piazza Bra. I Gruppi Sportivi ed elevata a grande evento cittadi- hanno tempo per iscriversi fino al no. La manifestazione, organizzata 16 maggio, mentre naturalmente i dall’Assessorato allo Sport del Co- singoli potranno iscriversi fino al mune di Verona, in stretta collabo- giorno stesso della manifestazione razione con Associazione Stravero- prima della partenza, in Piazza Bra. na, presenta un programma denso Ogni anno Associazione Straverona di attività tra sabato 17 e domenica arricchisce il proprio programma 18 maggio, con centro nevralgico in funzione di un continuo miglionel cuore di Verona, in Piazza Bra. ramento dell’evento, nei conteLa “corsa dei 20 mila”, la tradizio- nuti e nella sua capacità di essere nale stracittadina in programma espressione del proprio territorio. nella mattinata di domenica, ripro- La Straverona infatti è molto più pone i 3 percorsi non competitivi di un evento sportivo, è una festa di 5, 13, 21 km, con partenza alle collettiva che si fa portatrice del vaore 9:00 da Piazza Bra. La corsa alle lore autentico e socializzante dello iscrizioni è già partita, con possibi- sport, che favorisce uno stile di vita lità di scegliere tra quota intera o attivo e sano. Solidarietà ed impequota ridotta, e da quest’anno si gno sociale hanno caratterizzato potrà anche optare per la nuovis- da sempre questa festa della città sima maglietta tecnica ufficiale di e per il cittadino. Da quest’anno Straverona. Una T-shirt che potrà l’attenzione verso la solidarietà si essere richiesta nelle varie taglie e strutturerà in un vero e proprio che riporterà la nuova veste grafi- programma di raccolta fondi a soca di Straverona, dal design ricer- stegno di progetti che coinvolgono cato ed innovativo. Come da buo- organizzazioni no profit del, e per, na tradizione di Straverona, poi, il il territorio veronese. La trentapacco gara sarà ricco di prodotti duesima edizione di Straverona alimentari di ottima qualità offerti correrà in particolare per l’autismo. dai partner fornitori della manife- Ogni partecipante potrà effettuare di Davide Zonaro la propria donazione con la quale contribuirà a sostenere il lavoro di prevenzione, ricerca, progettazione, erogazione di servizi e diffusione della cultura dell’autismo. Il ricavato andrà a favore di quelle Organizzazioni no profit del territorio veronese, che insieme lavorano, facendo riferimento al protocollo d’intesa sull’autismo. Sostenere Azalea Cooperativa Sociale, Associazione ANTS Onlus per l’autismo, l’Officina dell’Aias Cooperativa Sociale Associazione famiglie autistici Cofhagra significa dare la possibilità ad un bambino o ragazzo affetto da autismi, di avere una migliore qualità di vita nel presente e nel futuro. Gli iscritti alla Straverona che desiderano donare possono aderire al programma di raccolta fondi per l’autismo integrando la quota di iscrizione alla Straverona attraverso due modalità: on line su www. straverona.it o direttamente in Piazza Bra nei giorni di venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 maggio prima della partenza della Straverona presso il “Punto Blu Autismo”. I donatori, a fronte della loro adesione, riceveranno un chip MySDAM monouso per il cronometraggio del proprio tempo, un attestato di ringraziamento ricordo (da scaricare on line) personalizzato con il proprio nome ed il proprio tempo, un gadget ricordo del “2 aprile, giornata mondiale per l’autismo”. Il programma di raccolta fondi di Straverona 2014 è patrocinato dall’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Verona che appoggia e condivide gli obiettivi a favore del territorio. Ci sarà poi, nell'edizione di quest'anno, anche un evento nell’evento. Quest’anno infatti la Straverona aggiunge al suo già ricco programma il Torch Run, un’iniziativa importante a favore di Special Olympics, il più diffuso programma al mondo di attività sportive per persone con disabilità intellettive.Il Torch Run è l’evento che precede i XXX Giochi Nazionali Estivi Special Olympics Italia, in programma dal 25 al 30 maggio a Venezia, in cui la Torcia, simbolo olimpico per eccellenza, diventa anche simbolo del messaggio di pace e solidarietà di cui Special Olympics è portatore. Il passaggio del Torch Run, celebrato in ogni sua tappa, rappresenta un’occasione per annunciare i Giochi e preparare le comunità ad accogliere e celebrare gli Atleti Special Olympics. Il cammino della Torcia olimpica tocca con tappe consecutive le provincie del Veneto per poi giungere la sera della cerimonia inaugurale a Venezia in piazza San Marco per l’accensione del tripode. In ogni tappa non solo “l’annuncio” dei Giochi ma un rapporto intenso con i territori veneti, portando lo straordinario messaggio dell’inclusione sociale tramite lo sport. Domenica 18 maggio, giorno della tradizionale stracittadina, la Torcia passerà quindi anche dalla città di Verona e Associazione Straverona, assieme al Comune di Verona, ha accolto con piacere la possibilità di ospitare il Torch Run, contribuendo all’organizzazione a fianco di Enrico Mantovanelli, Direttore Provinciale Special Olympics Verona. Ai nastri di partenza di questa trentaduesima Straverona, in prima fila, ci sarà quindi anche un gruppo di atleti Special Olympics che, scortati da alcuni rappresentanti della Polizia di Stato, effettueranno il percorso di 5 km con la fiaccola fino all’arrivo in Piazza Bra dove si procederà alla suggestiva accensione del tripode. Il Torch Run si svolge sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica, gode del patrocinio della Camera e del Senato, oltre che di numerosi Ministeri, della Regione Veneto, della Provincia di Venezia, del Coni e di numerose Federazioni Sportive. Per informazioni www.straverona.it Di sabato la Straverona si fa Junior Per il terzo anno, il giorno che precede la tradizionale stracittadina è dedicato ai giovani podisti. Su un affascinante circuito in Piazza Bra, sabato 17 maggio a par tire dalle ore 17, toccherà a bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni. Quest’anno la novità è la “staffetta Genitore&Figlio”. in tutta la provincia di Verona, con suggestiva tappa finale sabato 17 Si ripropone anche per il 2014 la maggio proprio ai piedi dell’Arena. Straverona Junior, alla terza edizio- Il Circuito Straverona Junior rapprene dopo il successo riscosso negli senta il primo circuito dedicato ai scorsi anni. Un progetto di sensibi- ragazzi all’interno del mondo podilizzazione allo sport, e in particolar stico veronese, un modo divertente modo alla sana pratica della corsa, e coinvolgente per portare sempre che Associazione Straverona, con più ragazzi ad avvicinarsi al mondo l’Assessorato allo Sport del Comu- del running. Inserito all’interno delne di Verona e l’Ass.to all’Istruzione le manifestazioni podistiche già esidel Comune di Verona, hanno vo- stenti, il circuito si è sviluppato fra il luto implementare a favore dei più 2013 ed il 2014 con appuntamenti piccoli, creando nei mesi scorsi un in tutta la provincia veronese e la circuito di corse podistiche Junior partecipazione di moltissimi ragazdi Davide Zonaro zi. Il giorno che precede la classica Straverona, sabato 17 maggio, sarà patrocinata CSI Verona e dedicata esclusivamente a bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni, che avrà luogo in Piazza Bra, a partire dalle ore 17:00. La corsa sarà suddivisa per categorie d’età, con i cuccioletti (2007-2008), i cuccioli (2005-2006), gli esordienti (2003-2004) e i ragazzi (2001-2002) a sfidarsi su distanze progressive, rispettivamente di 250-400-650-800 metri. Novità di questa edizione è la “staffetta Genitore&Figlio”, un simpatico format di corsa non competitiva quindi caratterizzato da una “mi- che vedrà protagonisti genitori e figli nicittadina” finale, gara podistica che correranno fianco a fianco. PROGETTAZIONE GRAFICA VOLANTINI BIGLIETTI DA VISITA PLOTTAGGI PLASTIFICAZIONI E RILEGATURE STAMPE IN VARI FORMATI CARTUCCE & TONER OFFERTA PROMOZIONALE 21 Amici Animali A cura di Animal Amnesty Dopo Green Hill la lotta alla vivisezione continua In occasione Animal tra del Amnesty cui anche secondo ha anniver sario organizzato a Verona, in della tutta fuori Italia dalla liberazione dei beagle iniziative per #Illuminiamolavivisezione , sede della Glaxo da Green Smith Hill, Kline . sezione, pratica che continua a sopravvivere solo grazie al silenzio generale. Il presidio è stato realizzato all'interno di una serie di presidi organizzati da Animal Amnesty in tutta Italia contemporaneamente. Presidi tenutisi davanti ai luoghi simbolo della vivisezione: allevamenti, laboratori, ma anche di fronte al Ministero della Salute a Roma, responsabile in primis per la sperimentazione sugli animali in Italia. “E’ ora di agire: le atrocità che gli animali ogni giorno subiscono non devono restare nel buio dei laboratori” afferma Piercarlo PaDue anni dopo la storica liberazione dei beagle da Green Hill, gli attivisti di Animal Amnesty (associazione nata proprio da Occupy Green Hill), scendono in piazza per lottare contro la vivisezione, celebrando l'anniversario con una veglia notturna davanti alla Glaxo Smith Kline-Aptuit, uno dei luoghi simbolo della vivisezione. Nella notte dello scorso 27 aprile, gli attivisti di Animal Amnesty hanno inscenato una veglia notturna per le vittime della vivisezione davanti ai cancelli dell'azienda, per ricordare le migliaia di vittime che ogni anno muoiono in nome di una ricerca incapace di curare l'uomo. Torce, candele, cartelli contro la vivisezione e il lancio di alcune lanterne cinesi che hanno solcato il cielo sopra l'azienda per fare luce sulla vivi- derno, responsabile vivisezione di Animal Amnesty. “Perché la vivisezione in Italia non è finita: ci sono ancora 600 laboratori in cui vengono torturati e uccisi 900 mila animali ogni anno. Non basta cambiare nome alla vivisezione per farla finire, non basta chiamarla “sperimentazione animale” o “ricerca in vivo” perché diventi meno cruenta o più utile. La vivisezione uccide il topo (e il coniglio e il cane e la scimmia) e fa diventare gli uomini cavie. Usciamo dal buio del retaggio del passato, di pratiche figlie di un’epoca che non esiste più. Accendiamo i riflettori sulla nuova scienza, sulla cultura del rispetto di ogni essere vivente. Green Hill è stata solo una prima vittoria. Accendiamo il cambiamento”. 22 05 14 Notizie dal Garda A cura di Diego Cordioli Il nuovo portale del lago di Garda La Comunità del Garda si presenta con il suo nuovo por tale: www.lagodigarda.it. “LAGOdiGARDA: una scelta di cuore” è lo slogan scelto per riassumere questo ambizioso progetto di comunicazione . di Elisabetta Bonzanini In un momento in cui le informazioni hanno bisogno di defluire e raggiungere gli utenti con la massima puntualità, trasparenza e velocità, la Comunità del Garda ha sentito l’esigenza di offrire alle sue genti e ai visitatori interessati un nuovo strumento di consultazione e informazione: una vera e propria porta di accesso alle istituzioni che, unite in un’unica regione – il lago di Garda, appunto – si presentano al variegato pubblico gardesano. Il Garda – quasi scontato dirlo –è una scelta di cuore, intrisa dell’affezioni di chi ci abita e di chi ne vuole far parte anche solo per una vacanza. “LAGOdiGARDA: una scelta di cuore” è il nuovo progetto promosso dalla Comunità del Garda in collaborazione con Carboni ADV per la conoscenza del territorio gardesano nella sua completezza. Quello che si vuole creare, anzi, che si è creato, è una piattafor- ma web corredata da una App gratuita, che racchiude tutte le informazioni di interesse sia del residente che del visitatore. Il portale web e l'applicazione, sono solo il primo passo di un'azione di promozione che utilizzerà diversi strumenti strategici per la valorizzazione del territorio oltre i confini digitali. Sono già in programma una serie di iniziative rivolte all'Expo 2015, che ha subito concesso il proprio patrocinio al portale web lagodigarda.it. Diverse le attività avviate nel progetto, dalla creatività del marchio, ai tre portali web in italiano, inglese e tedesco per fornire ai residenti e ai fruitori del Garda tutte le informazioni di cui ha bisogno, insieme a tanti servizi innovativi quali, ad esempio, My LAGOdiGARDA, i temi di intrattenimento e un’intera area e-commerce per la vendita di prodotti tipici; fino all’App ufficiale del Lago di Garda per le principali piattaforme mobile, al fine di avere a disposizione tutte le informazioni sempre aggiornate e georeferenziate sul proprio smartphone o tablet. Una piattaforma che intende far rete tra le diverse realtà istituzionali per proporre in modo sempre più ordinato e aggiornato quante più infor- Europa: conosciamola meglio CASTELNUOVO DEL GARDA di Riccardo Vecellio Segate Lo scorso 13 aprile a Castelnuovo del Garda si è tenuto l'incontro: Europa, conosciamola meglio. Si è trattato dell'evento conclusivo di un ciclo d'incontri sulle tematiche europee, organizzato dai circoli PD del territorio ma aperto al confronto tra le differenti forze politiche e tra gli opposti orientamenti ideologici.Tra gli interventi al convegno, ci sono stati quelli del dott.Alessio Albertini (Segretario provinciale del PD di Verona); del prof. Giorgio Anselmi (direttore de "L'unità Europea", già Segretario nazionale del Movimento Federalista Europeo); della dott.ssa Laura Fregi (responsabile dell'African Summer School); del dott. Franco Frigo (Eurodeputato, già Presidente della Regione Veneto e della Provincia di Padova); della sig.ra Maria Teresa Giacomazzi (direttrice di MAG Servizi – Verona); del dott. Fortuna Ekutsu Mambulu (direttore dell'African Summer School, Master in Politiche Migratorie); della sig. ra Arianna Parolini (Segretaria del PD di Castelnuovo del Garda); del dott. Marco Passarella (economista, già Ricercatore alla Leeds University Business School). Si sono susseguiti anche altri interventi di esponenti del Movimento 5 Stelle, della Gioventù Federalista Europea e del mondo accademico. mazioni possibili: dai musei, agli itinerari culturali, alla fruizioni delle innumerevoli occasioni di sport e tempo libero che il Garda offre. Un grande lavoro – afferma il Presidente Passionelli - e un investimento di non poco conto, fatto in vista di offrire un veicolo rivisto e ripensato per “incontrare” gli utenti e le loro esigenze. Per “unire” sempre più questo lago e le sue genti intorno alle tematiche e alla problematiche che vanno affrontate “insieme” con la collaborazione di ogni singolo cittadino, operatore, istituzione. Il sodalizio ritracciato con la Cardoni ADV e Cykel sono il risultato di un impegno che va nella direzione, in un momento in cui l’economia di spesa si fa sempre più una necessità nelle istituzioni, di creare ricchezza intorno alla progettazione e/o alla realizzazione di nuovi progetti che tutelino e valorizzino il lago sempre al meglio e nell’interesse del suo delicato equilibrio. Per ultimo si ricorda che per questo progetto non è stato utilizzato denaro pubblico ma solo di parte privata. BARDOLINO Il Centenario della Prima Guerra Mondiale di Stefano Ioppi Il Sindaco del Comune di Bardolino, Ivan De Beni e l'assessore alla cultura Marta Ferrari hanno presentato il ricco calendario di appuntamenti promosso dal Comune di Bardolino in vista del centenario della Prima Guerra Mondiale. Assieme ai due esponenti amministrativi il professor Armando Gallina, presidente della Commissione istituita dal Consiglio comunale per celebrare la ricorrenza. L'iniziativa ha il patrocinio della Presidenza del Consiglio e della Regione Veneto. A partire dall’anno in corso e fino al 2015 saranno molteplici i momenti d’interesse culturale che intendono sensibilizzare l’opinione pubblica sull’evento bellico che sconvolse il mondo. Per maggiori informazioni: www. comune.bardolino.vr.it 23 Peschiera del Garda A cura di Elisabetta Arici Quando il lago di Garda era un mare Rivive attraver so Garda. La una mostra, Il lago di Garda trasformato nel mare dei Caraibi. Accadeva negli anni Sessanta quando a Peschiera del Garda erano attivi dei veri e propri “studios” galleggianti che per quasi un decennio ospitarono produzioni cinematografiche e televisive. Protagonista di questa straordinaria avventura fu Walter Bertolazzi che a partire dal 1958 allestì una vera e propria flotta di navi d'epoca che servivano da set per film di ambiente piratesco. Affascinati da questa vicenda Franco Delli Guanti e Ludovico Maillet da più di sei mesi stanno lavorando ad un progetto per riportare alla luce e far conoscere alle nuove generazioni una pagina di storia del cinema rimasta per troppi anni chiusa nei cassetti. In attesa di poter rivivere sugli schermi, attraverso un documentario, il decennio della Bertolazzi Film, lo scorso 10 maggio presso il sottotetto della Caserma di Artiglieria di Porta Verona a Peschiera del Garda, è stata inaugurata una mostra che ha presentato mostra inaugurata l'avventura sabato al pubblico fotobuste, locandine, manifesti, fotografie, molte inedite, ed altro materiale recuperato attraverso un certosino lavoro di ricerca in archivi e mercatini e grazie alla collaborazione di decine di persone che hanno messo a disposizione fotografie fino ad ora rimaste chiuse negli album di famiglia. A credere nell'iniziativa di Delli Guanti e di Maillet è stato il Centro Culturale “La Firma” di Riva del Garda, che da alcuni anni ha affiancato alla decennale attività espositiva una sezione dedicata al cinema, insieme alla preziosa collaborazione dell'amministrazione comunale di Peschiera del Garda che ha patrocinato il progetto.Tutto ebbe inizio nel 1958 quando Walter Bertolazzi fece un'ardita scommessa con il produttore Dino De Laurentiis. Quest'ultimo possedeva un galeone che era servito per girare il kolossal di Mario Camerini “Ulisse” (1954), ormeggiato da anni a Fiumicino e di cui voleva disfarsi. Bertolazzi, che pensava di trasformare la nave in un risto- È arrivata Gong! Finalmente è arrivata a Peschiera l'applicazione che in modo intelligente e gentile tiene informati i cittadini sui servizi pubblici, sulle tematiche scolastiche, sulle attività culturali e sportive in tempo reale. GONG è la App gratuita che si preoccupa di fornire tutte le informazioni di cui si ha bisogno senza far perdere tempo. 10 della maggio, “Ber tolazzi rimarrà rante, propose a De Laurentiis un accordo: se fosse riuscito a trasportare fino al lago di Garda il galeone non avrebbe pagato un soldo di passaggio di proprietà e la nave sarebbe stata sua. Partì dunque da Fiumicino e, facendo il periplo dell'Italia, giunse in circa quindici giorni a Porto Levante alle foci del fiume Po. Da qui iniziò la parte più difficoltosa del viaggio: con molte difficoltà risalì il fiume Po fino a Mantova; mise quindi la nave su strada con un trasporto speciale per giungere fino all'idroscalo di Desenzano dove avvenne il varo della nave - ribattezzata nel frattempo “Circe” - nelle acque del Garda. Film” aper ta di fino Peschiera al 25 del maggio. Dal mare al lago: 15 mila presenze A Peschiera del Garda, 15 mila presenze per la fiera del pesce “Dal mare al lago”. Presenti anche: Giovanni Rana, Andy Luotto e Slow Food. “Dal mare al lago” è stata la fiera del pesce dell’alto Adriatico, manifestazione che a fine aprile ha riempito Piazza Giulio Battistoni (già Piazza del Porto) a Peschiera del Garda. Con oltre 300 ingressi all’ora ha raggiunto ben 15 mila presenze in tre giorni. “Grazie alla suggestiva location sul lago – ha sottolineato l’assessore alla pesca della Regione del Veneto, presente all’evento –, le cooperative hanno potuto commerciare tonnellate di pesce delle nostre acque: fasolari, vongole, cozze, pesce azzurro, crostacei, trote, pesce biologico. Protagonisti i produttori ittici del Veneto, il cui obiettivo è quello di diffondere e far assaggiare e conoscere il buon pescato nostrano, accompagnato da vini e altre tipicità del territorio”. 24 05 14 Notizie dalla Provincia A cura di Diego Cordioli Valeggio sul Mincio Paolo Veronese: l’illusione della realtà Lo scorso tenuto un 8 aprile incontro presso sull'opera la Biblioteca del grande comunale pittore di Federico Zenari L’arte di Paolo Caliari detto il Veronese (1528-1588) è giunta a Valeggio sul Mincio con un incontro dedicato alla sua figura e alla sua opera. E' intervenuta Giulia Sartea, accreditata storica dell'arte, che ha condotto l'appuntamento organizzato dalla Direzione Musei d'Arte e Monumenti del Comune di Verona allo scopo di promuovere la mostra “Paolo Veronese. L’illusione della realtà”, che si terrà a Verona, presso la Gran Guardia, dal 5 luglio al 5 ottobre 2014. L'artista verrà mostrato attraverso 6 sezioni espositive: la formazione a Verona, i fondamentali rapporti dell’artista con l’architettura e gli architetti (da Michele Sanmicheli a Jacopo Sansovino a Andrea Palladio), la committenza, i temi allegorici e mitologici, la religiosità, e infine le collaborazioni e la bottega, importanti fin dall’inizio del suo lavoro. A Verona oltre ad un’am- pia scelta di capolavori dell’artista, ci saranno numerosi disegni di eccezionale qualità e varietà tematica e tecnica, con l’obiettivo di testimoniare il ruolo della progettazione e riflessione grafica non solo nel percorso di del Valeggio sul Cinquecento creativo di Paolo Veronese ma anche nella dinamica produttiva del suo atelier. Le opere esposte in mostra a Verona, circa 100 fra dipinti e disegni, provengono dai più prestigiosi musei italiani ed internazionali, tra cui la Gemäldegalerie di Dresda, la National Gallery of Scotland di Edinburgo, il Museo degli Uffizi di Firenze, Palazzo Rosso di Genova, il British Museum e la National Gallery di Londra, il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, il Museo National del Prado di Madrid, la Pinacoteca Estense di Modena, la Pinacoteca di Brera di Milano, il Metropolitan Museum of Art di New York, il Musée du Louvre di Parigi, i Musei Vaticani di Roma, le Gallerie dell’Accademia di Mincio, Paolo si è Veronese. Venezia, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, la National Gallery of Art di Washington. “La mostra su Paolo Veronese è l'evento culturale più importante del 2014 per Verona e provincia – afferma l'Assessore alla Cultura di Valeggio sul Mincio Leonardo Oliosi. – Come Amministrazione abbiamo dato subito la nostra disponibilità a preparare un incontro aperto al pubblico in collaborazione con la Direzione d'Arte e Monumenti di Verona e abbiamo coinvolto il Comitato della Biblioteca comunale, che si è attivato immediatamente per la buona riuscita dell'evento. Vogliamo così stimolare i cittadini valeggiani e prepararli all'imminente rassegna.”. “Craft our Future” e la gioventù europea Dal 22 al 28 aprile scorsi si è svolta nel Comune di Valeggio sul Mincio l'iniziativa “Craft our Future”, che fa par te del progetto europeo “Youth for Europe” (Gioventù per l’Europa) e che ha avuto come obiettivo lo sviluppo delle relazioni culturali tra giovani di diverse nazioni. di Federico Zenari Quest’anno il progetto, rivolto a ragazzi di età compresa tra i 18 e i 25 anni, ha previsto uno scambio trilaterale: Valeggio ha ospitato 20 ragazzi di Cadice (Spagna) e 20 di Pirano (Slovenia). I protagonisti coinvolti si sono incontrati e si sono confrontati su tematiche quali: come L’Europa affronta le tematiche locali; somiglianze e differenze tra i diversi Paesi Europei; studio delle Politiche Europee per i giovani, soprattutto per la lotta alla disoccupazione giovanile. Una serie di attività strutturate ha permesso ai ragazzi coinvolti di mettersi alla prova e sperimentare metodi diversi di studio e di intrattenimento. L'obiettivo è stato rendersi conto di come le differenze culturali siano un arricchimento e una risorsa e non una barriera. “Grazie alla collaborazione con lo sportello InformaGiovani – dice l'Assessore Marco Dal Forno – siamo riusciti a realizzare quest'importante evento. Credo che il confronto tra i giovani provenienti da diverse culture sia un'esperienza formativa di alta qualità. La modalità di affiancare attività di studio a momenti di divertimento è vincente. Ringrazio tutti i miei collaboratori del Servizio educativo comunale per il loro intenso lavoro”. Uccelli e natura a Valeggio sul Mincio Lo scorso 29 marzo a Valeggio sul Mincio, presso la Biblioteca Comunale, lo scrittore Rodolfo Baldassarri ha presentato il romanzo “Infinito”, una storia d’amore e di segreti di famiglia ambientata anche in luoghi valeggiani. Un libro nato dalla collaborazione con l'Associazione Verona Birdwatching. Il volume descrive in modo dettagliato la flora e la fauna presenti nel territorio, dividendoli per ambienti: il Mincio, le colline Moreniche, la pianura. Il Comune si estende su una superficie di 64 km quadrati e si caratterizza per la presenza di macrozone dalle molteplici biodiversità. Il territorio possiede ancora piccole porzioni di ambienti naturali, che vanno preservate il più possibile.La pessima condotta dell’uomo e i danni irreparabili da essa causati, infatti, stanno mettendo a rischio l'esistenza di molte specie naturali. Dal III Rapporto Direttiva Habitat 2007-2012, presentato recentemente dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), l'Italia non si sta comportando bene. Secondo i dati raccolti nello studio, infatti, nel Bel Paese il 50% delle specie vegetali, il 51% di quelle animali e il 67% degli habitat naturali (tra cui alcuni di immenso valore europeo) rischiano di sparire. La causa sarebbe ricollegabile al pessimo stato di conservazione in cui versano gli ecosistemi (terrestri e marini). Al libro viene allegato un cd contenente le vocalizzazioni degli uccelli presenti a Valeggio sul Mincio e sarà consegnato a tutti gli studenti di Valeggio dall'asilo nido alla scuola secondaria inferiore. 25 Notizie dalla Provincia A cura di Diego Cordioli Isola della Scala Luigi Mirandola a capo dell’Ente Fiera Luigi Mirandola è il nuovo amministratore unico dell’Ente Fiera di Isola della Scala. Il commercialista, classe 1950, prende il timone dell’Ente dal suo predecessore Massimo Gazzani. di Uff. Stampa Ente Fiera Mirandola è stato nominato lo scorso 2 maggio, dal socio unico, il Comune di Isola della Scala. Nato nella “città del riso”, dove tutt’oggi risiede, Mirandola è stato negli scorsi anni prima membro, poi presidente del collegio sindacale dell’Ente Fiera. Commercialista – come Gazzani – vanta quindi un’ottima conoscenza dell’Ente che andrà a governare per i prossimi 3 anni. Nel suo curriculum anche due esperienze come amministratore: dal 1985 al 1990 in qualità di consigliere di maggioranza; dal 2001 al 2006 invece ha vestito il ruolo di consigliere di minoranza, nei banchi opposti rispetto a quelli dell’attuale primo cittadino, che al tempo ricopriva l’incarico di assessore. Il sindaco di Isola della Scala, durante la presentazione, ha voluto soffermarsi su quest’ultimo aspetto per sotto- lineare come il nuovo amministratore unico dell’Ente Fiera, individuato attraverso un avviso pubblico che ha raccolto 10 candidature, sia una persona competente, ammirata e stimata da più parti. Mirandola è stato nominato dal sindaco durante l’assemblea dell’Ente. Tra i presenti alla nomina anche Massimo Gazzani che, per la società isolana, si occuperà dell’Expo 2015 e della promozione delle manifestazioni in Europa. Mansione per la quale non è previsto alcun gettone ma solo eventuali rimborsi spese. “Conosco pregi e limiti di questo ente dal punto di vista amministrativo – ha affermato Mirandola – il mio primo obiettivo sarà quindi quello di dare una struttura sempre più adeguata alle dimensioni raggiunte dall’Ente Fiera. Mi prenderò poi il tempo necessario per studiare nel dettaglio il programma delle iniziative già in calendario per poter dare così il mio contributo personale”. Il rumore dell'anima di Giovanna Altobel ElencoSì! Il nuovo elenco telefonico E' stato presentato al BestWestern Hotel di S.Giovanni “Ogni tanto riemerge da quel senso di buio. E a volte sfiin oro l’abisso.” telefonico in distribuzione tuttaVerona e Provincia. È crisi. È tempo di crisi.Siamo tutti frastornati, travolti dalla crisi. dalla società PagineSì!, affianca alle utenze private ed affari, un elenco, suddiviso in categorie commerciali, di tutti gli operatori economici dell'area trattata. L'elenco telefonico di PagineSì! è supportato inoltre da numerose altre Giovanna Altobel è nata in provincia di Verona dove attualmente vive e lavora. Il rumore dell’anima è il suo primo romanzo iniziative della società davvero innovative e uniche nel genere, come Sì!Happy una nuova piattaforma online che consente alle attività commerciali di divulgare offerte ed eventi All'evento hanno partecipato Sauro in ogni momento. Grazie all'elenco Pellerucci, Presidente di PagineSì!, Ro- telefonico ElencoSì!, la società PagiEuro14,50 berto Preda, supervisore per Verona, neSì! valorizza anche le iniziative di Fabrizio Scarmagnan coordinatore di carattere sociale e no-profit. PagineSì! PagineSì! per Verona e provincia e la crede infatti profondamente nei valori dottoressa Marina Spallino, direttri- civili e nella necessità di promuoverli. ce Servizi Affari generali dell'Azienda Per questo motivo l'azienda aderisce a Ospedaliera Universitaria Integrata numerose iniziative di associazioni ed di Verona. Il nuovo elenco telefoni- enti con finalità sociali a livello nazioco per Verona e Provincia, realizzato nale e territoriale. In copertina: Opera di Liu Bolin; stampa Lambda su carta fotografica, 2010 (courtesy Boxart Galleria d’Arte). IL RUMORE DELL’ANIMA Quando c’è la crisi, tutti ne soffrono. La campana che suona per chiunque ovunque. Durante la crisi tutto è più difficile doloroso nero. Il freddo il buio il silenzio. In una parola la grande paura. È la grande paura. Quando la crisi si stabilizza, ci si abitua. Il dolore diventa meno dolore. Il nero diventa grigio. Ed è nebbia. La nebbia d’estate. Insolita inusuale. Nebbia. Che allontana isola copre. Crea disagio sofferenza smarrimento e vuoto. È allora che s’insinua la malattia, vuoi fisica o mentale. L’abisso avanza. La malattia vive la tua vita, s’instaura nella tua casa che è la tua vita. E la vita non è più vita. Vivi senza vivere. Senza relazioni. Senza amore. La mente incassa elabora rimuove dimentica. Terribile la mente. Se non resiste, si soccombe e si muore. Terribile la morte. Mette la parola fine a tutto ciò che si può diventare. Anche la memoria lasciata sparisce dal clic del tempo. GIOVANNA ALTOBEL Lupatoto, ElencoSì! 2014, il nuovissimo elenco tutto è più difficile doloroso nero. Il freddo il buio il silenzio. In una parola la grande paura. È la grande paura. Quando la crisi si stabilizza, ci si abitua. Il dolore diventa meno dolore. Il nero diventa grigio. Ed è nebbia. La nebbia d'estate. Insolita inusuale. Nebbia. Che allontana isola copre. Crea disagio sofferenza smarrimento e vuoto. È allora che s'insinua la malattia, vuoi fisica o mentale. L'abisso avanza. La malattia vive la tua vita, s'instaura nella tua casa Giovanna Altobel che è la tua vita. E la vita Il rumore dell’anima non è più vita.Vivi senza vivere. Senza relazioni. Senza amore. La mente incassa elabora rimuove dimentica. Terribile la “Ogni tanto riemerge quel senso di mente. Se non resiste, si buio. E a volte sfioro l'abisso. È crisi. È soccombe e si muore. Terribile la morte. tempo di crisi. Siamo tutti frastornati, Mette la parola fine a tutto ciò che si può travolti dalla crisi. Quando c'è la crisi, diventare.” Il rumore dell'anima, Albatros tutti ne soffrono. La campana che suona Edizioni, collana Nuove Voci, è il primo liper chiunque ovunque. Durante la crisi bro della veronese Giovanna Altobel. Primo Piano N OT I Z I A R I O D I I N F O R M A Z I O N E D E L C O M P R E N S O R I O V I L L A F R A N C H E S E R e g i s t ra z i o n e a l Tr i b u n a l e d i Ve ro n a n . 1 8 3 8 MAGGIO 2014 - ANNO II Il Carosello dell'Arma dei Carabinieri Il Carosello storico dell'Arma dei Carabinieri è una cerimonia militare realizzata dal 4° Reggimento Carabinieri a cavallo, che rievoca al termine dell'esibizione equestre, la storica carica avvenuta durante la battaglia di Pastrengo della prima guerra di indipendenza italiana (1848). Lo scorso 29 aprile, in occasione del bicentenario dell'Arma dei Carabinieri, fondata nel 1814 dal re di Sardegna Vittorio Emanuele I, la ricorrenza è stata festeggiata a Villafranca, all'interno del Castello, con il Carosello: un'esibizione del Quarto reggimento Carabinieri a cavallo di Roma, culminata, tra i fuochi d'artificio tricolori, con la rievocazione della carica di Pastrengo. Il giorno successivo, il 30 aprile, la commemorazione è proseguita proprio a Pastrengo, luogo della storica battaglia. Erano presenti: il generale Antonio Ricciardi, comandante interregionale cara- binieri Vittorio Veneto, che ha passato in rassegna le truppe, prima che esplodessero nel grido “Pastrengo!”, tra le sciabole sguainate e i cavalli alla carica. A Villafranca, il sindaco Mario Faccioli, ha consegnato una coppa al colonnello Gianni Massimo Cuneo, comandante del Quarto reggimento. L'evento, promosso dal comando provinciale dei Carabinieri, è stato organizzato e sostenuto dal Comune di Villafranca e da quello di Pastrengo. 27 Succede a Villafranca A cura di Diego Cordioli Chi più ne ha più ne metta 2014 E’ di stato approvato il Bando: richieste di finanziamento “Chi più ne ha più ne metta 2014”, per la a sostegno di progetti ed iniziative a favore Non troppo piccoli per parlare di alcool del dott. Francesco Bitto Il convegno conclusivo del progetto “Non troppo piccoli per parlare di alcool”, si terrà sabato 24 maggio dalle ore 18.00 alle ore 20.00, presso l’Auditorium di Villafranca di Verona (Piazzale San Francesco). L’evento è in programma a conclusione degli incontri informativi sui rischi relativi all’uso dell’alcool in giovane età, tenuti dai volontari A.N.A.S. Veneto, in collaborazione con l’associazione Alcolisti Anonimi, nelle scuole aderenti all’iniziativa per l’anno scola- stico 2013/2014. Sarà illustrato il progetto attuato con l’intervento di varie autorità ed esperti del settore, alla presenza, oltre degli amministratori locali dei Comuni coinvolti, dei dirigenti scolastici, degli alunni e dei genitori. Che ne è della Grezzanella? Pubblichiamo la lettera di un nostro lettore che ha come argomento la questione della Grezzanella... del dott. Elia Di Giovine Cosa è accaduto in queste ultime settimane? Il 23 aprile scorso ci siamo incontrati con il Presidente della Provincia Miozzi e con l'assessore Carla De Beni, ma è stato un confronto abbastanza deludente. Ci confermarono il prossimo scioglimento del Consiglio provinciale, dicendoci che dal 12 giugno sarebbe restata in funzione solo la Giunta senza stipendio: una sorta di volontariato, per chi lo vorrà fare... ma abbiamo pensato che da tempo avessero già deciso di dare la priorità alla S.P. dei Lessini. Ora stiamo aspettando da Veneto-strade la conferma dell'iter per completare (chissà quando) la Grezzanella. In seguito ad un mio sopralluogo, abbiamo poi rilevato che l'accesso al 1° lotto di Cascina Verde non verrà aperto prima di un altro mese. Da tempo, oltre che adirati, ci sentiamo sconfitti e con noi dovrebbero sentirsi sconfitti tutti i villafranchesi. In primis, il Sindaco che si è fatto sfuggire il finanziamento necessario per completare la circonvallazione entro i prossimi tre anni. Invece è prevalsa la logica di potere delle forze interne alla maggioranza dell'Amministrazione provinciale. Da gennaio 2013 avevamo segnalato al Sindaco che il presidente Miozzi- con lettera del 7 novembre 2012 all’assessore regionale Chisso - aveva invertito la priorità delle opere stradali veronesi rispetto al piano regionale triennale delle opere viarie, per privilegiare la S. P. n. 6 dei Lessini, cara alla Lega Nord. Di conseguenza la nostra circonvallazione, che è la variante di una strada regionale, è rimasta in secondo ordine e chissà quanto resterà bloccata a metà! Le finalità del bando sono: sostenere le iniziative promosse direttamente e attivamente dai giovani; incrementare la partecipazione ed il protagonismo dei giovani all’interno della comunità locale in un’ottica di cittadinanza attiva; favorire l'espressività e la creatività dei giovani; promuovere la nascita e lo sviluppo di nuove esperienze rispondenti ai bisogni ed alle aspettative dei giovani; promuovere delle opportunità di socializzazione, collaborazione e di crescita; favorire nuove forme di lettura ed analisi dei bisogni e delle aspettative dei giovani; favorire iniziative volte alla collaborazione attiva tra associazioni e gruppi di giovani. Saranno tenute in considerazione: iniziative volte a favorire la promozione e l’integrazione sociale; iniziative di tipo ricreativo, ludico, culturale e ambientale; iniziative a favore della creazione artistica e letteraria; iniziative a favore dell’aggrega- presentazione dei giovani. zione, messa in rete e comunicazione tra giovani del territorio attraverso nuove tecnologie e mezzi multimediali; iniziative volte a favorire l'attivazione di reti locali per lo sviluppo ed il coordinamento di interventi a favore dei giovani. Possono presentare progetti le realtà associative del territorio comunale, ma anche i gruppi informali di giovani che vogliano proporre iniziative organizzate dai giovani e per i giovani. Il finanziamento complessivo del bando ammonta a € 4.500,00; ogni progetto potrà ricevere un contributo massimo di € 1.000,00. Il termine ultimo di presentazione dei progetti è il 30 maggio 2014 alle ore 12.00. Le modalità di presentazione dei progetti sono reperibili sul sito del Comune di Villafranca all’indirizzo: www.comune.villafranca.vr.it Per informazioni: Ufficio Minori e Politiche Giovanili: tel. 045 6339182 – 045 6339208 Nasce a Villafranca il Circolo Fratelli d’ Italia Alleanza Nazionale di Angelo Adamo il circolo FdI AN di Villafranca di Verona il cui Portavoce è Stefano Tabarelli Operatore Socio Sanitario, sposato con una figlia e competente per quanto riguarda le politiche su sanità e sociale. Riteniamo importante questo evento soprattutto per le nuove sfide che ci stanno attenA Villafranca di Verona è dendo in riferimento alle nato il Circolo Comunale Elezioni Europee e ai futuri di Fratelli d’Italia A.N. Lo impegni politici che si avcomunica il Responsabile vicenderanno nei prossimi Territoriale Angelo Adamo: mesi. La presentazione del "In questo momento così circolo è avvenuta lo scorcritico per il nostro paese so 3 maggio alla presenza e per le nostre comunità del Portavoce Regionale Fratelli d’Italia continua la Avv. Ciro Maschio e degli sua opera di radicamento eurodeputati Magdi Allam sul territorio. Infatti è nato e Sergio Berlato. 28 Succede a Villafranca 05 14 A cura di Diego Cordioli La prima edizione di "Villafranca in fiore" Per la prima volta, gli scor si sabato 26 e domenica 27 aprile , si è svolta nel centro storico di Villafranca la manifestazione "Villafranca in fiore", proponendo un format ormai consolidato in altre città del nord e che ha riscosso notevole successo da par te dei par tecipanti e dei visitatori. La kermesse “Villafranca in Fiore” è stata dedicata al mondo delle piante e dei fiori e della vita nel verde, riempiendo Corso Vittorio Emanuele e la piazza antistante il Castello Scaligero di mille colori e profumi. Un vero e proprio giardino all’aria aperta dove si è potuto riscoprire il contatto con la natura e le sue meraviglie. Erano presenti floricoltori e produttori agricoli provenienti da diverse zone d’Italia che hanno proposto un assortimento unico e variegato di ogni sorta di fiori, dalle piante fiorite perenni e stagionali, come azalee, camelie e rododendri alle piante grasse, piante da frutto, come gli agrumi dalla Sicilia, ornamentali e da collezione, olivi e bonsai, erbe officinali e piante da orto, piante rare e poco conosciute ai più. Si sono potute scoprire piante particolari e insolite quali: la lantana, la campanula sibirica, il convolvolo perenne, la dimorfoteca peren- La Polisportiva Quaderni Nonostante il fur to di dicembre scor so, la Polispor tiva può dormire sonni tranquilli, perché c’è un gr uppo di ragazzi e di giovani che sta lavorando bene , aiutando il calcio giovanile locale a rinascere . di Aldo Perina Dopo il furto del dicembre scorso che la Polisportiva ha subito e che ha provocato un disagio veramente drammatico, tale da mettere in discussione tutte le varie attività estive, come il Green Volley, il Torneo di calcio e calcetto, il Pareo Party, la Festa dello Sport ed altre attività connesse (in quanto tutta l’attrezzatura della cucina era stata sottratta da ignoti) tutti i dirigenti si sono trovati veramente in difficoltà. Ma dalla delusione iniziale c’è stato un risveglio inaspettato, che poi tanto inaspettato non era, perché Quaderni nella difficoltà è una frazione unita. Diversi imprenditori del paese con il passa parola hanno fatto in modo di trovare una soluzione contribuendo chi con denaro, chi con l'attrezzatura chi con la mano d’opera a colmare la delusione iniziale e dando maggior entusiasmo al direttivo per continuare il lavoro programmato in favore di tutti i giovani e della popolazione di Quaderni. Alla luce di questa iniziativa sta nascendo un gruppo di lavoro per sistemare la zona verde adibita a parco giochi per bambini che speriamo sarà pronta per la festa dello sport 2014. Ma la Polisportiva può dormire sonni tranquilli anche perché si sta molto rinnovando con la partecipazione di molti giovani del paese nell’organizzazione delle feste che sono un mezzo di autofinanziamento per tutte le attività sportive, specialmente del calcio. Ed è proprio il calcio giovanile che sta rinascendo anche se apparentemente non sembrerebbe perché se si guarda solo ai risultati, si potrebbe rimanere male; ma è positivo il modo con cui si pratica dello sport. Il famoso “terzo tempo” a Quaderni nella squadra dei giovanissimi e pulcini (lo scorso anno) si fa ormai da diversi anni e questo è merito dei genitori che hanno compreso benissimo lo spirito con cui bisogna affrontare le partite di calcio e della vita. Questo grazie a chi dedica il proprio tempo libero come allenatore o dirigente nelle piccole società pur sapendo che non realizzerà grossi risultati tecnici, ma sa di poter preparare dei giovani alla vita di domani. ne, le solanum, le calle colorate, la lobelia, l'astromelia, il lotus, l'ornitogallo, gli amici del sole, ma anche più comuni quali il gelsomino, le margherite e l'ibiscus. Per le aromatiche gli ultimi anni sono stati una vera e propria scoperta per il grande pubblico. A Villafranca in Fiore c'erano banchi con oltre 140 tipi di erbe aromatiche. Dai vari tipi di salvia alle fiorite santoreggia, dalla menta della Val d'Aosta a quella marocchina, da quella piperita alla spicata, il raperonzolo, l’erba caccialepre, l'alchemilla, e tantissime altre per avere sempre sul proprio balcone o giardino delle erbe pronte da cogliere per dare un tocco in più alla propria cucina. Altre aree facenti parte della manifestazione erano quelle dell’artigianato artistico, con oggettistica e prodotti legati al tema floreale e del verde, e le attrezzature per il giardinaggio. Non è mancato uno spazio dedicato alla gastronomia, con prodotti tipici di pregiata qualità e specialità locali. Inoltre, domenica 27 aprile uno spazio era dedicato anche ai più piccoli: “Bimbinfiore” che ha proposto una serie di interessanti attività e laboratori didattici per bambini di ogni età, tutti all’insegna della natura, della sua scoperta e del rispetto per essa. La manifestazione ha avuto il patrocinio del Comune di Villafranca ed è stata organizzata da S.G.P. “en plein air”. Accordarsi è possibile L’orchestra dell’Istituto “Cavalchini-Moro” ha par tecipato lo scor so 7 maggio al 4° Concor so internazionale di musica “Accordar si è possibile” per Scuole Secondarie di primo grado a Indirizzo Musicale e Laboratori Musicali. di Maria Cordioli L'orchestra si è classificata seconda per quanto attiene la sezione orchestre con il punteggio di 93/100, mentre ha raggiunto il primo posto assoluto nella sezione gruppi orchestrali da 10 a 16 componenti – musica da camera, con il punteggio di 99/100. L'indirizzo musicale è presente nell'istituto dall'anno scolastico 2006-2007 con quattro strumenti musicali (pianoforte, chitarra, violoncello e clarinetto). Il percorso strumentale non è vincolato ad una sezione ma è un’opzione che comporta la frequenza ad orario aggiuntivo rispetto al percorso ordinario per gli studenti. Negli anni sono state costruite diverse attività che hanno ruotato attorno a questo indirizzo, tra cui la formazione di un’orchestra che comprende gli alunni ancora frequentanti la scuola e gli ex-alunni, che chiedono di poter continuare il percorso anche in virtù del legame che si è venuto a creare con questo ambiente, che in molti casi è stato di costruzione di rapporti positivi con compagni e docenti. Le scelte pedagogico - didattiche dei docenti sella scuola, supportati dai Dirigenti Scolastici che si sono succeduti, sono state quelle di integrare l'esperienza dell'indirizzo musicale con quella di sacrificio nello studio, al fine di offrire ai giovani una prospettiva diversa nel modo di vedere la scuola. Prima che fosse avviata questa iniziativa, infatti, lo strumento poteva essere imparato solamente frequentando centri privati staccati dal contesto scolastico. La partecipazione dell'Istituto “Cavalchini-Moro” di Villafranca di Verona al 4° concorso internazionale di musica nella scuola "accordarsi è possibile" promosso dalla città di Trento in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento ed il conservatorio di musica F.A. Bonporti è un tassello all'interno di un percorso educativo consolidato, e i piazzamenti di livello ottenuti nei settori di "musica da camera" ed "orchestra" sono la dimostrazione della bontà dell'impostazione di questo percorso, oltre che un momento di gratificazione e di orgoglio per studenti, docenti e per l'intero Istituto. L’assessore Maria Cordioli: “Penso sia veramente un risultato di rilievo che, oltre a dare prestigio all'Istituto, faccia emergere il nome di Villafranca di Verona a livello nazionale. Porto i miei complimenti, e quelli di tutta l’Amministrazione comunale, ai ragazzi, agli insegnati e a tutti coloro che lavorano con passione a questo progetto, che negli anni ha avuto modo di crescere così tanto proprio grazie alla ricchezza dei suoi contenuti e alla sua importanza educativa e formativa. L'obiettivo è quello di far capire ai giovani che lo studio dello strumento, come quello delle altre discipline, è importante per crescere come persone. L'orchestra, come lo spettacolo di fine anno e le partecipazioni a diversi eventi, hanno fatto sì che il frequentare l'indirizzo musicale sia diventato un impegno e uno stimolo per i ragazzi. Certamente l'esperienza dell'indirizzo musicale è una di quelle che per alcuni segnerà i ricordi della giovinezza e può darsi che per qualcuno diventi il momento della scoperta di una particolare dote nel campo musicale. La prossima rappresentazione del 28 maggio 2014 al Palacover di Villafranca sarà occasione per ascoltare dal vivo le esecuzioni premiate.” Notizie dall’Arma 29 Attività della Compagnia Carabinieri di Villafranca Criminalità: i Carabinieri rispondono Gli interventi della Compagnia Carabinieri di Villafranca Arresto per furto di gasolio Nogara e Salizzole: furto di gasolio.Tre cittadini rumeni arrestati in flagranza di reato; recuperato anche un motociclo rubato. È di tre cittadini rumeni colti in flagranza ed arrestati il bilancio di due distinti interventi eseguiti dai Carabinieri del comando stazione di Nogara. Il primo è avvenuto lo scorso 5 aprile, quando, in località Brancon di Nogara, I.C. rumeno, classe ‘65 e B.M., rumena, classe ’94, si sono introdotti in una proprietà privata e hanno tentato di asportare il gasolio contenuto nel serbatoio di un motore adibito alla movimentazione dell’impianto di irrigazione agricolo. Sorpresi dal proprietario, si sono dati alla fuga. Per sottrarsi alle ricerche dei Carabinieri di Nogara, nel frattempo sopraggiunti, si sono addirittura immersi in un vicino canale irriguo. Ugualmente rintracciati e bloccati dai militari, l’uomo e la donna sono stati tratti in arresto per furto aggravato in concorso. Il secondo intervento è avvenuto il giorno successivo presso un’azienda agricola di Salizzole. M.D., rumeno 32nne, vi si era poco prima introdotto e, grazie a 7 taniche che si era portato con sé aveva già trafugato 210 litri di gasolio da una cisterna dell’azienda agricola in questione. Anche in questo caso, è stata provvidenziale la reattività del proprietario il quale, avendo notato il ladro abbandonare furtivamente la propria azienda, ha allertato immediatamente il “112” della Compagnia di Villafranca. Inviata sul posto la pattuglia del comando stazione di Nogara, il ladro veniva intercettato, bloccato e dichiarato in stato di arresto. Sono state recuperate ed immediatamente restituite al legittimo proprietario le taniche contenenti il gasolio trafugato. I Carabinieri di Nogara, con l’ausilio dei colleghi del comando stazione di Isola della Scala, hanno proceduto alla perquisizione domiciliare dell'abitazione di M.D., dove è stato rinvenuto e recuperato un motociclo Gilera rc 125 asportato il 20 marzo scorso a Nogara. Quest’ultimo episodio comportava la segnalazione alla Procura della Repubblica per ricettazione non solo a carico di M.D. ma anche dei connazionali conviventi (e presenti al momento della perquisizione): L.V., classe 71, e G.M.V., classe 81. Tabaccheria presa di mira ad Erbè Armati di pistola e coltello assaltano tabaccheria: arrestati. Alcuni episodi di rapine e tentate rapine avvenuti nelle ultime settimane in comuni a cavallo delle province di Verona e Mantova avevano lasciato supporre la presenza di una banda di rapinatori seriali operante nella zona. Per la ricerca dei rapinatori, il comando Carabinieri Compagnia di Villafranca ha provveduto pertanto a costituire un’apposita “squadra”, composta da militari della stazione Carabinieri di Isola della Scala e da militari del nucleo operativo di Villafranca. L’epilogo delle ricerche è avvenuto a inizio aprile, quando i due rapinatori, dopo aver individuato una tabaccheria ad Erbè, fatta irruzione armati di pistola e coltello, rapinato il titolare dell’incasso, una volta usciti si sono trovati davanti i Carabinieri dai quali sono stati immediatamente immobilizzati e disarmati. Un giovane arrestato per spaccio di droga Isola della Scala: spaccio di sostanze stupefacenti tra giovanissimi. Un giovane è stato arrestato dai Carabinieri; recuperati hashish, marijuana e chetamina. Si è conclusa lo scorso 12 aprile l’operazione antidroga dei Carabinieri del comando stazione di Isola della Scala al termine della quale un giovane,V.S., italiano, di 25 anni, disoccupato, è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio. A casa sua sono stati ritrovati e sequestrati 122 grammi di marijuana (conservati in due barattoli), 10 grammi di hashish, 8 grammi di sostanza a base di chetamina meglio nota nel mondo della droga con il nome di “speed”. Recuperati anche due bilancini e 245 euro. L’attività investigativa è partita quando ai Carabinieri della stazione di Isola della Scala è giunta notizia di scambi di sostanza stupefacente tra giovanissimi tra i 16 e i 17 anni che erano soliti appartarsi nei pressi del Palariso. Successivi accertamenti permettevano di individuare quale responsabile del “giro” di droga proprio V.S., soggetto ritenuto vicino al mondo dei rave party, con alcuni precedenti per occupazione di edifici nonché denunciato alla procura qualche anno fa in quanto responsabile di un grave sinistro stradale (investì un uomo che finì in prognosi riservata) e poi risultato guidare sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. In quell’occasione gli fu sospesa la patente, poi definitivamente revocata in quanto qualche tempo dopo fu sorpreso nuovamente a guidare. In seguito alla perquisizione nella sua abitazione per V.S. sono scattate le manette per possesso di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Dossobuono: arrestati per rapina In pieno giorno si introducono in un' abitazione e malmenano i proprietari: un uomo e una donna sono stati arrestati per rapina. Si erano introdotti in un’abitazione di Dossobuono per compiere un furto; scoperti dai proprietari, non hanno esitato a percuoterli per darsi alla fuga. I due, un uomo e una donna, venivano rintracciati dopo poche ore di ricerche da parte dei Carabinieri della Compagnia di Villafranca. Fondamentale la segnalazione da parte di un cittadino macedone il quale, appresa dai militari che avevano diramato le ricerche la descrizione dei due rapinatori, ha immediatamente avvisato il “112” non appena se li è visti passare davanti. “Gino el General” e la caccia Care amiche, cari amici, come forse non tutti sanno, con il mese di marzo è stata “archiviata” la stagione venatoria 2013-2014. Ma come era la caccia nella “Villafranca de ‘na 'olta”? Ci dà l’occasione di parlarne, la storia di “Gino el General”. Luigi Polato, classe 1905, del casato dei “Becaua” trascorre l’infanzia e la giovinezza nella provata Villafranca, retrovia della Prima Guerra Mondiale e nel successivo “tristo” dopoguerra. Del periodo raccontava di ricordarsi soprattutto della sempre presente fame per saziare la quale (e guadagnare qualche lira) non esita ad arruolarsi come volontario. Il CAR e poi via, nei Territori d’Oltremare ed in Spagna. Ma la vita militare non gli si addice e nonostante la promozione al grado di Caporale, appena racimolato un discreto “gruzzoletto” (nel '28) si congeda e torna in patria. Si ingegna in vari mestieri, come peraltro allora facevano quasi tutti: dal calzolaio al barbiere sino a che, nel '29, viene assunto dal Comune come vigile. Nella Villafranca di allora di vigili ce ne sono in tutto due e di automobili in circolazione forse ancora di meno. E siccome non c’è traffico da regolare il grosso del lavoro è il controllo del territorio, per cui spesso si deve girare per le campagne. Che sia stata la tradizione di famiglia oppure il tempo a disposizione o la perfetta conoscenza del territorio, fatto sta che quando conosce e si innamora di Pasqua Leonini, che sposa nel ‘30, ha già un altro intenso amore: la caccia. Da allora poche sono le cose sono rimaste immutate nella caccia. Una è la numerazione del calibro dei fucili a canna liscia che non corrisponde al diametro interno in millimetri della canna come nelle canne rigate ma al diametro di una delle palle che si ottiene suddividendo un’oncia di piombo: così il calibro 12 è molto più grande del calibro 28. L’altra cosa sono i suoi vari “tipi”. Di solito ogni cacciatore è appassionato più a un tipo che ad un altro e molti cacciatori ne praticano uno solo. Ve li accenno brevemente. Le tre tipologie sono determinate sia dal tipo di selvaggina cacciata che dalle attitudini dei cani. Con i cani da seguito si caccia la lepre o gli ungulati, con i cani da ferma il fagiano, la starna o la quaglia e dal capanno o appostamento fisso, senza cani ma con l’ausilio dei richiami, le anatre, le allodole e qualche altra specie di uccello di anno in anno “derogata” (permessa) con prelievo ben prestabilito. Delle cose profondamente cambiate da allora vi è sicuramente l’habitat, com’era lo lascio alla vostra immaginazione, vi basti sapere che innumerevoli erano i filari di alberi e le rive incolte dei fossi e quando in un prato appena falciato si vedeva nel mezzo un ciuffo d’erba era perché quasi sicuramente nascondeva un nido: “quando el bacan el taiaa l’erba col fero da segar se vedea en gnal, par rispeto, el ghe giraa atorno”. Delle regole di allora solo qualche accenno. Fino al 1968 per prendere la licenza di caccia non serviva sostenere gli attuali severi esami, bastava pagare la relativa tassa e solo i minorenni (dai 16 ai 21 anni) dovevano presentare il permesso scritto dei genitori. Questo lo ricordo ancora bene perché due miei coscritti e compagni di classe delle elementari e delle medie, Alberto B. e Roberto Z., ebbero addirittura gli onori della cronaca per essere stati tra i primi, a soli 16 anni, ad ottenere la licenza di caccia dopo aver superato i nuovi esami. Allora le uniche limitazioni erano la stagione venatoria, che iniziava la seconda domenica di agosto e terminava il 31 marzo, dall’alba al tramonto e non vi era limitazione di carniere o di specie cacciabili, né giornate di silenzio venatorio (oggi martedì e venerdì anche se festivi). Ma torniamo a Gino “el general”. Il soprannome gli deriva dal fatto che proprio sua moglie, la Pasqua, lo chiamava “el me general”. Raggiunta con l’impiego la stabilità economica, la sua famiglia comincia ben presto a crescere. Nel '33 nasce Gianni, nel '36 Edda, nel '40 Franca. E così passano gli anni migliori tra giornate di caccia al capanno con la civetta e multe promesse e mai date. Passano pure gli anni bui dell’altra guerra e siccome durante il “Ventennio” ha preso la tessera del Partito Fascista (avrebbe potuto non prenderla? Come dipendente pubblico era d’obbligo) con la Liberazione si ritrova sospeso dal servizio. Due lunghi anni senza stipendio ed allora in famiglia si ingegnano. La Pasqua in particolare diventa espertissima nella ricarica delle cartucce tanto che in paese in molti si rivolgono a lei e Gino mette a frutto la sua abilità di cacciatore. Non manca sera che in tavola con la polenta non vi siano almeno tre o quattro uccelletti che cucina personalmente. Poi finalmente, nel’47, viene reintegrato nel lavoro e così con la stabilità economica cresce di nuovo la famiglia. Nel ‘50 nasce Renato (Bertino) che dal padre eredita una grande passione per la caccia e la straordinaria abilità nel tiro al volo. Gino infatti ha partecipato e vinto innumerevoli gare di tiro al piccione tanto da diventare uno dei tiratori più bravi e conosciuti. Bertino invece è stato mio caro amico di gioventù, lo ricordo sempre con grande affetto per la sua “solarità”, intraprendenza ed allegria come ricordo ancora bene lo sconcerto che ebbi nell’apprendere la notizia della sua prematura scomparsa per un male, il diabete, per cui si rifiutava di curarsi. Gino poi è stato per molti anni presidente della locale sezione della Federcaccia (nella foto degli anni ’60 è il terzo da destra) e anima dei cacciatori di Villafranca e si ricordano ancora le memorabili serate trascorse al Caffè Fantoni a discutere con il gruppo cacciatori di selvaggina, cani, fucili e cartucce, mentre un altro gruppo, “i ciclisti” (ma questa è un’altra storia), si accapigliava per Bartali o Coppi. L’era la Villafranca de ‘na 'olta” quando nelle famiglie talvolta capitava di dover unire il pranzo con la cena (nel senso che quel giorno si mangiava una volta sola) e “el vigile, che el savea che la multa proprio no’ te la podee pagar, el te la prometea e basta”. Alla prossima. Rico Bresaola PUNTI di DISTRIBUZIONE del GIORNALE NEL COMUNE di VILLAFRANCA Municipio di Villafranca - corso Garibaldi, 24 Municipio di Dossobuono - Via Europa, 28 Distretto A.S.L.22 - via Ospedale, 5 Casa di Riposo “Morelli-Bugna” - via Rinaldo da Villafranca, 16 Uffici INPS - via Marconi, 18 Elettrodomestici F.lli Castagna - via Mantova, 30 IperFamila di Dossobuono - via Borgobello Stazioni FS di Villafranca di Verona MBE - Mail Boxes Etc. - via Napoleone III, 6 Liceo Enrico Medi - via Magenta, 9 Ospedale “Magalini” - via Ospedale, 2 Centro Sociale CIRICUPE - via Rinaldo da Villafranca, 9 Supermercati Martinelli - via Don Fumano, 3 / Viale del Lavoro, 1 Piscine Comunali - via Olimpia, 1 Edicole di Villafranca centro Edicole di Dossobuono, Quaderni, Pizzoletta, Rosegaferro, Alpo NUOVI PUNTI di DISTRIBUZIONE del GIORNALE in PROVINCIA di VERONA Sona Bussolengo Affi Sommacampagna Castelnuovo Comune Sede ULSS 22 Ospedale Rep. Ortopedia Centro Comm. Ramonda Centro Comm. Auchan Centro Comm. Affi Custoza Via G. Logo - Comune C.tro Sociale Comune Via G. Matteotti - ASL Guardia Medica Comune P.zza Libertà 4 - Biblioteca Comunale San Giovanni Lupatoto Isola Della Scala Comune Comune Ospedale Comune Ospedale Ospedale Comune Ospedale Ospedale La Grande Mela Peschiera Caprino Valeggio sul Mincio Malcesine Lugagnano di Sona NUOVI PUNTI di DISTRIBUZIONE del GIORNALE a VERONA Ponte Catena Saval Chievo Borgo Nuovo Borgo Milano Stadio San Massimo Santa Lucia Golosine Borgo Roma Porta Vescovo Parona Quinzano Corte Pancaldo - Galleria Via Marin Faliero 47 - Centro Comm. Farmacia Via Fava 2/B - CEMS - Centro Analisi Via Puglie 24 - Poliambulatori Santa Sofia Via Agrigento, 25 - La Bottega Del Pane Via F.lli Cervi - Banca Via F.lli Cervi - Comune Via Col. Galliano - Piscine Comunali Via Sogare, 3 - 3a Circoscrizione Via Trevisani - Farmacia Via Urbani III - Negozio Cornici Via Urbani III - La Spiga D’oro Via Romagnoli - Centro Profumi Piazza Risorgimento - Supermercato Vivo Via Girardi, 11 - Pasticceria Olmo Via Villafranca - A&O Via Tevere 38 - 4a Circoscrizione Via Tanaro 28 - Centro Sportivo Via Pò, 8 - Cartoleria Martini Via Prina, 2 - Gelateria Oasi Via Prina 23 - Panificio Zampieri Via Prina 11 - Bar Coco Loco Via Golosine, 29 - Tielle Via Murari Bra, 36 a - Tabacchi Ricevitoria Strada Le Grazie, 15 - Università Scienze Matematiche Strada Le Grazie, 3 - Piscine Le Grazie Strada Le Grazie, 15 - Università Informatica Strada Le Grazie, 3a - Università di Medicina e Chirurgia Piazzale Ludovico Scuro - Bar Astor - Ortofrutta Piazza Zara, 24 - Negozio del Buon Gusto Via Bozzini - Galleria Ospedale Via Bozzini, 3 - Bar Giusy Via Bozzini, 11 - La valle degli Orti Via Polidore - Cafè del Sol Via San Giacomo 68 - Tabaccheria Via Benedetti 77 - 5a Circoscrizione Ospedale Ortofrutta Piazzale Ospedale Bar Via Brennero, 10 - Comune Via Nuiva - Comune Borgo Venezia Via Rosa Morando, Alpigusto Via Zagata, 2 - 6a Circoscrizione Via Zagata - Centro Tommasoli Via Betteloni 51 - Pescheria Via Fincato 34 - Agip Via Fincato 142 - Panificio Via Avesani - Distributore Metano Via Avesani, 31 - AMIA Via S.Francesco, 20 - Biblioteca Frinzi Via S.Francesco, 22 - Università Lettere e Lingue Vicolo Paradiso - Parcheggio Paradiso Lungadige Galtarossa - Acque Veronesi Lungadige Galtarossa - AGSM Via Giberti - Poste Corte Zanconati - Tribunale Corso Porta Nuova 96 - C.C.I.A.A. Piazza Renato Simoni, 4 - Alpigusto Via della Valverde, 46 - SIGMA Via Marconi - Parrucchiere Stazione ITIS Marconi Piazza Bra - Municipio Via Cappello, 43 - Biblioteca Civica Piazza Muro Galieno - 1a Circoscrizione Via Ca Dì Cozzi, 43 - Bar Famila Centro Commerciale Via Fogazzaro, 3 - Biblioteca Via Santini, 5 - Centro Polis. Avesani Via TrentoVia Mameli, 152 - Parafarmacia Viver Bene Via Osoppo - Banca Unicredit Via Trento, Nuova San Pancrazio Piazza Vitt. Veneto, 22 - Farmacia Martari Ospedale Verona Via Galvani, 3 - A.c. ChievoVerona S.r.l. Via Sansovino, 23/a - Bar Micky Via Paladio, 31 - Bar Palladio Via Palladio, 74 - Corner Caffè Via Palladio, 42 - Edicola Palladio Corso Milano, 78/a - Esso Centro C.P. Via Belgio, 12 - Hellas Verona F.c. Via Albere, 58/c - Maurizio Acconciature Via Scarsellini, 41 - Stazione di Servizio Agip Basso Acquar Veronetta Porto S. Pancrazio Cittadella Porta Nuova Centro Storico Ponte Crencano Borgo Trento Verona N OT I Z I A R I O D I I N F O R M A Z I O N E D E L C O M P R E N S O R I O V I L L A F R A N C H E S E Registrazione al Tribunale di Verona n. 1838 Registrazione al Tribunale di Verona n. 2984/12 Società editrice: Pirite S.r.l. Editore: Diego Cordioli Direttore responsabile: Elisa Zanola Redazione: via Napoleone III, 6 - Villafranca di Verona Cell. 393.9413610 redazione@pirite.net; direzione@pirite.net redazion@ilgiornaledeiveronesi.it Stampa: Centro Stampa Editoriale S.r.l. Grisignano di Zocco (VI) Si ringraziano per il contributo gratuito: Avv. Aventino Frau, dott.ssa Anna Lisa Tiberio, dott. Paolo Garzotti, La Compagnia Carabinieri di Villafranca, Rico Bresaola, Susanna Barcotto, Uff. Stampa Provincia di Verona, Uff.Stampa Verona Fiere, Uff. Stampa Teatro Filarmonico, Stefano Tabarelli, Elisabetta Arici, Federico Zenari, Giulia Adami, Uff. Stampa Comune di Verona, Aldo Perina, Angelo Adamo, dott. 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