GIORNATA INTERNAZIONALE DI PREGHIERA E RIFLESSIONE CONTRO LA TRATTA DI PERSONE TENE... SONO Oggi, 8 Febbraio è la Festa di Santa Giuseppina Bakhita, più coportò per tutta la sua vita 144 cicatrici, che le avevano fatto dopo essere stata rapita e fatta schiava quando aveva ica fu tale che si dimenticò il suo nome di nascita e i suoi rapitori le diedero il nome di Bakhita, che significa to erano parte della sua quotidianità. Insieme alla schiavitù sperimentò le umiliazioni fisiche e morali. Fu solamente nel 1882 che la sua sofferenza fu alleviata, dopo che fu comprata dal Console Italiano. Questo evento trasformò la sua vita. In questa famiglia e, successivamente in una seconda casa italiana, ricevette dai suoi padroni, gentilezze, rispetto, pace e gioia. Giuseppina era la fonte. Un cambiamento della situazione dei suoi padroni, fece in modo che fu affidata to dei Catecumeni di Venezia. Fu lì che Bakhita venne a coFu accolta nella Chiesa Cattolica nel 1890, si uni alle suore e fece la professione perpetua nel 1896. I successivi 50 anni della sua vita li spese testicucina, cucito, ricamo e portineria. Quando lei era in servizio in portineria, metteva la mano sulla testa dei bambini che frequentavano la scuola vicina e li accarezzava. La sua voce era gradita ai più piccoli, di conforto ai poveri e sofferenti. Era una fonte di incoraggiamento. Il suo sorriso costante ha conquistato il cuore delle persone, così come la sua umiltà e semplicità. Con la vecchiaia visse lunghi e dolorosi anni di malattia, ma continuò perseverando nella speranza, scegliendo sempre il bene. Quando la visitavano e le chiedevano come rante gli ultimi giorni di vita ha rivissuto il doloroso tempo della sua schiavitù e più volte supbraio 1947. Canonizzata nel 2000, oggi la Chiesa la invoca per sostenere l mosso dalle Congregazioni Religiose per affrontare il grave problema della tratta di esseri umani, soprattutto guardando alle persone che ne sono vittime. riguarda di fatto ciascuna nazione. Le donne e i bambini sono le vittime principali e vengono trafficati soprattutto per lo sfruttamento sespiù rapidamente, dopo la droga e le armi. Data la natura clandestina del fenomeno, è difficile fare statistiche, ma le ultime stime pubblicate (OIL) nel 2014 affermano che nel mondo ci sono circa 21 milioni di persone in situazione di traffico di persone. Si stima che ogni anno vengano trafficate da 700.000 a 2.000.000 di persone. Nella realtà odierna del mondo globalizzato la mercificazione e lo sfruttamento della vita, ormai quotidiani, ci accecano a tal punto da impedirci di riconoscere l'altra persona, non come fonte di lucro, ma fratello e sorella. in concreto e senza alternative, dobbiamo percorrere con gioia e perseveranza. Il Vangelo insiste obbedienza di Maria e Giu(cfr Lc 2,22. 23. 24. 27. 39). Gesù non è venuto a fare la sua volontà, ma la volontà del Padre; e questo ha detto Gv 4, 34). Così chi segue Accendi una luce, oggi, e prega! Ulteriori informazioni e proposte sono sul sito: http://a-light-against-human-trafficking.info NB zionale delle Superiore Generali (www.uisg.org) e Unione Superiori Generali (www.vidimusdominum.org) Sabato 14 febbraio al Monastero S. Maria del silenzio in via della Magliana 1240 (Ponte Galeria) il terzo appuntamento di preghiera di CHIAMA-TE, guardando al profeta Osea. PAROLE DI FRANCESCO FESTA DELLA PRESENTAZIONE DEL SIGNORE, XIX GIORNATA MONDIALE DELLA VITA CONSACRATA. OMELIA Basilica Vaticana Domenica, 2 febbraio 2015 della Madre Maria che cammina col Bambino Gesù in braccio. Lo introduce nel tempio, lo introduce nel popolo, lo porta ad incontrare il suo popolo.Le braccia della Madre sono come la di noi, . Lo abbiamo ascoltato nella prima Lettura, dalla Lettera agli Ebrei: Cristo si è reso «in tutto simile ai fratelli, per diventare un sommo sacerdote misevia di Gesù: Egli è sceso, si è fatto come noi, per ascendere al Padre insieme con noi, facendoci come Lui. Possiamo contemplare nel cuore questo movimento immaginando la scena evangelica di Maria che entra nel tempio con il Bambino in braccio. La Madonna cammina, ma è il Figlio che cammina prima di Lei. Lei lo porta, ma è Lui che porta Lei in questo cammino di Dio che viene a noi affinché noi possiamo andare a Lui. Gesù ha fatto la nostra stessa strada per inEb 10,20) che è Lui stesso. E per noi, consacrati, questa è sandosi e facendo propria la volontà del Padre, anche fin di sé stesso (cfr Fil 2,7-8). Per un religioso, progredire significa abbassarsi nel servizio, cioè fare lo stesso cammino di Gesù, che «non ritenne un Fil 2,6). Abbassarsi facendosi servo per servire. E questa via prende la forma della regola, improntata al carisma del fondatore, senza dimenticare che la regola insostituibile, per tutti, è sempre il Vangelo. Lo Spirito Santo, poi, nella sua creatività infinita, lo traduce anche nelle diverse regole di vita consacrata che nascono tutte dalla sequela Christi, e cioè da questo cammino di abbassarsi servendo. raggiungere la sapienza astratta ma è opera e dono dello Spirito Santo. E segno evidente di tale sapienza è la gioia. Sì, la letizia evangelica del religioso è conseguenza del quando siamo tristi, ci farà bene domandarci: kenoNel racconto della Presentazione di Gesù al Tempio la sapienza è rappresentata dai due anziani, Simeone e Anna: persone docili allo Spirito Santo (lo si nomina 3 volte), guidati da Lui, animati da Lui. Il Signore ha dato loro la sapienza attraverso un lungo cammino nella via accende e custodisce la speranza, facendoli creativi, perché erano pieni di Spirito Santo. Essi celebrano anche una sorta di liturgia attorno al Bambino che entra nel Tempio: Simeone loda il Lc 2,28Simeone prende il bambino tra le sue braccia, ma, in realtà, è il bambino che lo afferra e lo conduce. La liturgia dei primi Vespri della Festa odierna lo esprime in modo chiaro e bello: «senex puerum portabat, puer autem senem regebat». Tanto Maria, giovane madre, quanto Simeone, cio, ma è il bambino stesso che li conduce entrambi. È curioso notare che in questa vicenda i creativi non sono i giovani, ma gli anziani. I giovani, come Maria e Giuseppe, seguono la legge come Simeone e Anna, vedono nel bambino il compimento della Legge e delle promesse di Dio. E sono capaci di fare festa: sono creativi nella gioia, nella saggezza. Tuttavia, il Signore , con elargire il dono della sapienza anche a un giovane inesperto, basta che sia disponibile a percorrere Questa obbedienza e questa docilità non sono un fatto teorico, ma sottostanno alla logica dienza a un fondatore, docilità e obbedienza a una regola concreta, docilità e obbedienza a un superiore, docilità e obbedienza alla Chiesa. Si tratta di docilità e obbedienza concrete. Attramatura la sapienza personale e comunitaria, e così diventa possibile anche rapportare le regole ai tempi della sapienza, forgiata nella docilità e obbedienza. Il rinvigorimento e il rinnovamento della vita consacrata avvengono attraverso un amore grande alla regola, e anche attraverso la capacità di contemplare e ascoltare gli anziani della Confamiglia religiosa viene bedienza e dalla saggezza. E, attraverso questo cammino, siamo preservati dal vivere la nostra consacrazione in maniera light, in maniera disincarnata, come fosse una gnosi, che ridurrebbe la quella di comunicare la Parola di Dio con la forza dello Spirito Santo. E la gente nella sinagoga rimane colpita, perché Gesù «insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi» (v. 22). Vuol dire che nelle parole umane di Gesù si sentiva tutta la forza della Parola di Dio, si sentiva cre Scritture. E una delle caratteristiche della Parola di Dio è che realizza ciò che dice. Perché la Parola di Dio corrisponde alla sua volontà. Invece noi, spesso, pronunciamo parole vuote, senza radice o parole superflue, parole che non corrispondono alla verità. Invece la Parola di Dio corrisponde alla verità, è unità con la sua volontà e realizza quello che dice. Infatti Gesù, dopo aver predicato, dimostra subito la sua autorità liberando un uomo, presente nella sinagoga, che era posseduto dal demonio (cfr Mc 1,23Cristo aveva suscitato la reazione di satana, nanobbe subito la voce del maligno e «ordinò seveforza della sua parola, Gesù libera la persona dal maligno. E ancora una volta i presenti rimangono stupiti: «Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!» (v. 27). La Parola di Dio crea in noi lo stupore. Possiede la forza di farci stupire. Il Vangelo è parola di vita: non opprime le persone, al contrario, libera quanti sono schiavi di tanti spiriti malvagi di questo mondo: aro, nella quale si attua una sequela senza rinuncia, una preghiera senza incontro, una vita fraterna cuore, cambia la vita, trasforma le inclinazioni al male in propositi di bene. Il Vangelo è capace di cambiare le persone! Pertanto è compito dei cristiani diffonderne ovunque la forza redentrice, diventando missionari e araldi della Parola di Dio. Ce lo suggerisce anche lo stesso brano naria e dice così: «La sua fama la fama di Gesù si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea» (v. 28). La nuova dottrina insegnata con autorità da Gesù è quella che la Chiesa porta nel mondo, insieme con i segni efficaci una carità senza trascendenza. Anche noi, oggi, come Maria e come Simeone, vogliamo prendere in braccio Gesù perché Egli incontri il suo popolo, e certamente lo otterremo soltanto se ci lasciamo afferrare dal mistero di Cristo. Guidiamo il popolo a Gesù lasciandoci a nostra volta guidare da Lui. Questo è ciò che dobbiamo essere: guide guidate. Il Signore, per intercessione di Maria nostra Madre, di San Giuseppe e dei Santi Simeone e Anna, ci conceda quanto gli ab- parole di salvezza e i gesti di amore della Chiesa missionaria. Ricordatevi sempre che il Vangelo ha la forza di cambiare la vita! Non dimenticatevi di questo. Esso è la Buona Novella, che ci trasforma solo quando ci lasciamo trasformare da essa. Ecco perché vi chiedo sempre di avere un quotidiano contatto col Vangelo, di leggerlo ogni giorno, un brano, un passo, di meditarlo e anche portarlo con voi ovunque: in tasca, nella «essere presentati [a Lui] pienamente rinnovati nello spirito». Così sia. 2. ANGELUS Piazza S. Pietro, Domenica 1 febbraio 2015 OGGI, IL VANGELO! Cari fratelli e sorelle, buongiorno! Il brano evangelico di questa domenica (cfr Mc 1,21-28) presenta Gesù che, con la sua piccola comunità di discepoli, entra a Cafarnao, la città dove viveva Pietro e che in quei tempi era la più grande della Galilea. E Gesù entra in quella città. sta Marco racconta che Gesù, essendo quel giorno un sabato, si recò subito nella sinagoga e si mise a insegnare (cfr v. 21). Questo fa pensare al primato della Parola di Dio, Parola da ascoltare, Parola da accogliere, Parola da annunciare. Arri nuncio del Vangelo, non pensa prima alla sistemazione logistica, certamente necessaria, della zazione. La sua preoccupazione principale è fonte inesauribile di salvezza. Non dimenticatevi! Leggete un passo del Vangelo ogni giorno. bia la vita, cambia il cuore. Invochiamo la materna intercessione della Vergine Maria, Colei mondo, per tutti gli uomini. Ci insegni Lei ad essere ascoltatori assidui e annunciatori autorevoli del Vangelo di Gesù. 3. UDIENZA GENERALE Piazza S. Pietro, Mercoledì 4 febbraio 2015 LA FAMIGLIA: 3BIS. PADRE II Cari fratelli e sorelle, buongiorno! Oggi vorrei svolgere la seconda parte della riflessione sulla figura del padre nella famiglia. La volta scorsa ho glio gua che san Giuseppe fu tentato di lasciare Maria, quando scoprì che era incinta; ma intervenne Dio e la sua missione di padre putativo; e Giuseppe, uomo giusto, «prese con sé la sua sposa» (Mt 1,24) e divenne il padre della famiglia di Nazaret. Ogni famiglia ha bisogno del padre. Oggi ci soffermiamo sul valore del suo ruolo, e vorrei partire da alcune espressioni che si trovano nel Libro dei Proverbi, parole che un padre rivolge al proprio figlio, e dice così: «Figlio mio, se il tuo cuore sarà saggio, anche il mio sarà colmo di gioia. Esulterò dentro di me, quando le tue labbra diranno parole rette» (Pr 23,15-16). commozione di un padre che riconosce di avere trasmesso al figlio quel che conta davvero nella vita, ossia un cuore saggio. Questo padre non a me, perché ripeti le cose che dico e che faccio gli dice semplicemente qualcosa. Gli dice qualcosa di ben più importante, che poche ti vedrò agire con saggezza, e sarò commosso ogni volta che ti sentirò parlare con rettitudine. Questo è ciò che ho voluto lasciarti, perché diagire, a parlare e giudicare con saggezza e rettitudine. E perché tu potessi essere così, ti ho insegnato cose che non sapevi, ho corretto errori che non vedevi. Ti ho fatto sentire un affetto profondo e insieme discreto, che forse non hai riconosciuto pienamente quando eri giovane e incerto. Ti ho dato una testimonianza di rigore e di fermezza che forse non capivi, quando avresti voluto soltanto complicità e protezione. Ho dovuto io stesso, per primo, mettermi alla prova della saggezza del cuore, e vigilare sugli eccessi del sentimento e del risentimento, per portare il peso delle inevitabili incomprensioni e trovare le parole giuste per farmi capire. Adesso continua il padre -, quando vedo che tu cerchi di essere così con i tuoi figli, e con tutti, mi commuovo. dice un padre saggio, un padre maturo. Un padre sa bene quanto costa trasmettere questa eredità: quanta vicinanza, quanta dolcezza e quanta fermezza. Però, quale consolazione e quale ricompensa si riceve, quando i figli rendono onore fatica, che supera ogni incomprensione e guarisce ogni ferita. La prima necessità, dunque, è proprio questa: che il padre sia presente nella famiglia. Che sia vicino alla moglie, per condividere tutto, gioie e dolori, fatiche e speranze. E che sia vicino ai figli nella loro crescita: quando giocano e quando si impegnano, quando sono spensierati e quando sono angosciati, quando si esprimono e quando sono taciturni, quando osano e quando hanno paura, quando fanno un passo sbagliato e quando ritrovano la strada; padre presente, sempre. Dire presente non è lo stesso che dire controllore! Perché i padri troppo controllori annullano i figli, non li lasciano credre che sta nei cieli il solo, dice Gesù, che può (cfr Mc 10,18). Tutti conoscono quella straordinel Vangelo di Luca al capitolo 15 (cfr 15,11tesa di quel padre che sta sulla porta di casa aspettando che il figlio ritorni! I padri devono ess fare che aspettare; pregare e aspettare con pazienza, dolcezza, magnanimità, misericordia. Un buon padre sa attendere e sa perdonare, dal profondo del cuore. Certo, sa anche correggere con fermezza: non è un padre debole, arrendevole, sentimentale. Il padre che sa correggere senza av- vilire è lo stesso che sa proteggere senza risparmiarsi. Una volta ho sentito in una riunione di Deve punire, lo fa in modo giusto, e va avanti. da Gesù, questi è proprio chi vive in prima persona la paternità. Senza la grazia che viene dal Padre che sta nei cieli, i padri perdono coraggio, e abbandonano il campo. Ma i figli hanno bisogno di trovare un padre che li aspetta quando ritornano dai loro fallimenti. Faranno di tutto per non ammetterlo, per non darlo a vedere, ma ne hanno bisogno; e il non trovarlo apre in loro ferite difficili da rimarginare. La Chiesa, nostra madre, è impegnata a sostenere con tutte le sue forze la presenza buona e generosa dei padri nelle famiglie, perché essi sono per le nuove generazioni custodi e mediatori insostituibili della fede nella bontà, della fede nella giustizia e nella protezione di Dio, come san Giuseppe. I testi di papa Francesco sono disponibili sul siti www.vatican.va e news.va e sul quotidiano Avvenire. I NOSTRI PASSI INSIEME SULLA STRADA DELLA SALVEZZA L’EUCARISTIA E I SACRAMENTI Gesù ha “inventato” Sacramenti per continuare la sua presenza nel sostenere il cammino al bene e difenderci dal male: usarne il più possibile è strumento a trovare forza, gioia e pace in ogni frangente della vita. L’EUCARISTIA è il cuore della vita cristiana: la domenica e le feste comandate la S. Messa è alle 7 – 11 – 19 (alle 19 nei prefestivi). Nei giorni feriali: lunedì, martedì e giovedì alle 17; mercoledì e venerdì alle 9 e alle 19. Il giovedì dalle 17.30 alle 22 L’ADORAZIONE EUCARISTICA (e il primo venerdì del mese dalle 19.30 alle 21.30), è tempo propizio per la preghiera davanti a Gesù Eucaristia, ma è anche tempo opportuno per il Sacramento della PENITENZA; ma la Confessione richiede soltanto te e il sacerdote, quindi è possibile in ogni momento: chiedi! Abitualmente trovi un sacerdote a disposizione la domenica mattina, don Gianni nella settimana. COMUNIONE AI MALATI Per le persone impedite dalla malattia o dalla tarda età a partecipare alla S. Messa domenicale è possibile ricevere a casa la S. Comunione grazie ai diaconi e ai ministri straordinari dell’Eucaristia: basta chiedere! Lo stesso vale per il Sacramento dell’UNZIONE DEGLI INFERMI: è la preghiera della Chiesa per chiedere la forza di affrontare le prove difficili della malattia, dell’età avanzata e - in extremis - della morte. La compagnia di Gesù in croce e la potenza del suo Spirito di Risorto sono pegno e speranza di vittoria sul male e sulla morte. BATTESIMO DEI BAMBINI La celebrazione del Battesimo dei bambini avviene normalmente di domenica, secondo il calendario qui indicato, su richiesta dei genitori. Viene preceduta da incontri di preparazione per i genitori e i padrini, da concordare. Se i padrini provengono da altra parrocchia, devono munirsi del Certificato di idoneità rilasciato dal parroco di residenza, che evidenzia i requisiti di età, iniziazione cristiana compiuta, situazione famigliare regolare, serio impegno alla vita cristiana. 2015 Domenica 22 febbraio ore 16 Domenica 15 marzo ore 16 4 aprile, VEGLIA PASQUALE ore 22.30 Domenica 12 aprile ore 16 Domenica 10 maggio ore 11 ASCENSIONE, 17 maggio ore 17 Domenica 7 giugno ore 17 Domenica 14 giugno ore 17 Domenica 28 giugno ore 11 Domenica 5 luglio ore 17 CORETTO “CANTA E CAMMINA” Per tutti i ragazzi e i bambini: vuoi cantare con noi? Sabato alle 15.30 proviamo i canti della Messa festiva delle 11. Elisa 3270190739, Eleonora, Elisa 3339939045 CANTARE “SUAVIUS” INSIEME Ritrovarsi insieme per imparare a cantare sempre meglio, suavius, e godere della bellezza che attira mente e cuore a Dio. Eleonora Belfiore 3274774398 SANMARCORCHESTRA Violini e … per essere un’orchestra d’archi. Francesco Deantoni 3397011742. VIA CRUCIS VIVENTE Vuoi farne parte? Chiama Tonina 3271258489 o Carmen 3384234836. VOL.EST. L’impegnativo percorso per i giovani del Volontariato Estivo (https://volest. wordpress.com) alla seconda giornata: Domenica 8 Febbraio a Cesano, nella parrocchia S. Giovanni Battista, via della Stazione di Cesano 402 00123 – Cesano Roma: “Incontro con un testimone della missione”. Programma: 10 Colazione insieme e attività - 11:30 S. Messa - 13 Pranzo - 15 incontro con il Padre comboniano Kizito Sesana (missionario in Zambia, Sudan e Kenya fin dal 1970). GIOVANI E LIBERI Martedì 10 febbraio alle 20.45 nella parrocchia delle Sante Rufina e Seconda, terzo incontro per i giovani della Diocesi “LA LEGGE DEI LIBERI” in preparazione alla GMG di Cracovia. CARITÀ E SOLIDARIETÀ Per aiutare chi è nel bisogno, puoi fare un po’ di spesa in più, deponendo generi alimentari non deperibili nella CESTA AI PIEDI DELLA CROCE, in chiesa. Ogni sabato mattina facciamo una distribuzione a chi ne ha bisogno, anche grazie al Banco Alimentare del Lazio. In questa stessa prospettiva si muove l’associazione eVenti con l’iniziativa di solidarietà UN CAFFÈ AL GIORNO PER IL SALVADANAIO DELLE FAMIGLIE (vedi volantino a parte: rif. Paola Pietrobon 3395892472). Ma l’inizio della carità è anzitutto dentro il tuo cuore! C’è bisogno dei tuoi occhi e del tuo cuore per vedere chi è nel bisogno, del tuo tempo e del tuo impegno per iniziare ad aiutarlo! Se non ce la fai, segnala persone o famiglie in difficoltà, condividi notizie e iniziative d’aiuto, collabora con chi già si muove in questo ambito. Chi dona ai poveri, dona a Cristo. PRONTO SOCCORSO PEDIATRICO Sabato 7 marzo il dott. Patrizio Veronelli promuove un corso di Rianimazione Cardiopolmonare Pediatrica e Disostruzione delle vie aeree per i genitori che vogliano imparare queste tecniche dalle ore 10 alle ore 12,30 presso i locali della nostra parrocchia. Il corso è gratuito e le prenotazioni vanno effettuate presso la segreteria dello studio medico al numero 06 61562577 dalle ore 9 alle 12 e dalle 15,30 alle 18,30 dal lunedì al venerdì. CARITAS DIOCESANA 14 febbraio, 11 aprile e 9 maggio di sabato dalle 9 alle 12 al Centro Pastorale Diocesano, via della Storta 783, tre incontri di formazione proposti dalla Caritas Diocesana per tutti gli operatori della carità. Sabato prossimo 14 febbraio: Educarci ed educare ad un progetto di vita. - Al Centro Caritas di Ladispoli un ciclo di incontri di formazione tematici organizzati dalla rete dei centri di ascolto della Caritas Porto–Santa Rufina dalle 15:30 alle 17:30. I prossimi: 9 febbraio 2015 Conseguenze dell'ascolto, ascoltare senza bruciarsi - 23 febbraio La comunicazione efficace. Il corso sarà condotto dalla dott.ssa Cappelletti, Informazioni: Equipe Rete dei CdA, retecda.caritas.psr@gmail.com, 06.99464 28, Centro Caritas “Santi Mario, Marta e figli” Via E. Fermi 10 Ladispoli A PROPOSITO DI GENDER … È necessario conoscere bene i termini del problema educativo a fronte di una aggressiva e ben introdotta campagna culturale tesa a scavalcare il diritto naturale delle famiglie all’educazione e a imporre una dittatura culturale con alla base una visione distorta della sessualità. E il veicolo di questo dovrebbe essere la scuola, fin dall’infanzia! Segnaliamo qui associazioni e siti dove leggere notizie che purtroppo non passano nella grande informazione (salvo essere manipolate ideologicamente): sceglietene almeno uno da seguire sul web: notizieprovita.it, mpv.org, lanuovabq.it, culturacattolica.it, laquerciamillenaria.org, age.it, giuristiperlavita.org, lamanifpourtous.it, forumfamiglie.org, costanzamiriano.com, paolabonzi.it, centrovitanuova.it … Leggi ad esempio: http://www.zenit.org/it/articles/ideologia-gender-il-paradosso-norvegese e anche http://www.culturacattolica. it/default.asp?id=3&id_n=36802 e poi http://stranocristiano.it/content/ quante-bugie che cita anche Repubblica! A PROPOSITO DI CHIESA … Analogamente è indispensabile seguire le notizie della vita della Chiesa ben oltre i polemici o inadeguati riferimenti della grande comunicazione: news.va, vatican.va per seguire papa Francesco; chiesacattolica.it per la Chiesa italiana; asianews.it, misna.org, fides.org, zenit.org avvenire.it per le notizie dei cristiani nel mondo. Magari cominciando da http://www.avvenire.it/Mondo/Pagine/ rapporto-onu-bambini-is.aspx GIORNATA DEL MALATO Mercoledì 11 febbraio la celebrazione diocesana si svolgerà presso la parrocchia dell’Immacolata alla Giustiniana, dalle 10 alle 16.30 (il programma in un volantino e locandina a parte),Per partecipare rivolgersi alle coordinatrici di San Marco d’Argento. ASSOCIAZIONE EVENTI Info: Tonino Fantozzi *5887 o 3271258485, Fabrizio Bertoni 3371081140. Codice fiscale (usalo per destinare il tuo 5xmille!) 97137510588 IBAN per erogazioni liberali deducibili: IT28Z 08327 03256 0000 0000 222 della BCC di Roma, ag.154. Stiamo preparando la festa di San Marco che in questo 2015 è incorniciata da due ricorrenze: il 19 marzo sono 60 anni che è aperta la nostra Chiesa, il 20 maggio sono 25 anni dalla morte di don Gustavo Cece, primo parroco. Appuntamenti solenni che vogliamo valorizzare: ci dai anche tu una mano? MERCOLEDÌ alle 21 AL MONTE TERMINILLO L’associazione propone un weekend insieme sulle nevi del Monte Terminillo dal 6 marzo (cena) a domenica 8 marzo (pranzo). Quote e dettagli sulla locandina esposta. Info e prenotazioni: Fabrizio Bertoni 3371081140 e Tonino Fantozzi 3271258485 o *5887. PELLEGRINAGGIO A TORINO PER L’OSTENSIONE DELLA SINDONE Come un vangelo per immagine e provocazione all’intelligenza, la Sindone si ripropone a noi con un itinerario quaresimale e un pellegrinaggio pasquale, che si realizzerà nei giorni 3-5 maggio prossimi. A giorni il programma completo per l’adesione al pellegrinaggio. QUINTA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO 7-11-19 S. MESSA 8 sdm - 9 sfr S. MESSA 9 CRESIMA 1 (5 el.) Carmen 3384234836, Daniela 3337962055 alla Fraternità S. Carlo Borromeo 10 COMUNIONE 1 (3 elementare) dG, Roberta, Lorella, … 10 COMUNIONE 2 (4 el.) Chiara, Elisa, Ambra, Alessandra, Emanuela 10-17 a Cesano VOL.EST. 2*: INCONTRO CON UN TESTIMONE, P. KIZITO SESANA DOMENICA 8 FEBBRAIO Gb 7,1-4.6-7; Sal 146; 1Cor 9,16-19.22-23; Mc 1,29-39 Giornata Internazionale di preghiera e riflessione CONTRO LA TRATTA DI PERSONE alle 18.30 preghiera e riflessione in chiesa LUNEDI’ 9 FEBBRAIO Gen 1,1-19; Sal 103; Mc 6,53-56 MARTEDI’ 10 FEBBRAIO S. Scolastica Gen 1,202,4a; Sal 8; Mc 7,1-13 6.45 sfr S. Messa 16.30 S. Rosario 17 S. Messa 15.30 - 17.30 Centro Caritas “Santi Mario, Marta e figli” Via E. Fermi 10 Ladispoli BURN OUT. ASCOLTARE SENZA BRUCIARSI 21 Over 18 S. Rosario e … Luca 3334879404 21 Serata Via Crucis Tonina 3271258489, Carmen 3384234836 6.45 sfr S. Messa 16.30 S. Rosario 17 S. Messa 21 INIZIAZIONE CRISTIANA DEGLI ADULTI 20.45 Parrocchia Ss. Rufina e Seconda III incontro per i giovani della Diocesi: LA LEGGE DEI LIBERI GIORNATA DEL MALATO 10 - 16.30 Celebrazione diocesana nella Parrocchia dell’Immacolata alla Giustiniana, il programma è in un volantino a parte. Info e adesioni: MERCOLEDI’ 11 FEBBRAIO Luigia 3334816235, Costanza 3336592306, Antonietta 3383419963 B.V. Maria di Lourdes 18.30 S. Rosario 19 S. Messa Gen 2,4b-9.15-17; Sal 103; 6.45 sfr S. Messa 16.30 CRESIMA 2 (1 media) Giovanna 3393261905 Mc 7,14-23 16.45 COMUNIONE 1 (3 elementare) dG, Paola, Rossana, … 17.45 Introduzione alla Bibbia: Amos e Osea 21 c.d. eVenti Tonino Fantozzi *5887 - 3271258485 GIOVEDI’ 12 FEBBRAIO 6.45 sfr S. Messa 16.30 S. Rosario 17 S. Messa, Adorazione Eucaristica Gen 2,18-25; Sal 127; Mc 20.30 il Vangelo davanti all’Eucaristia 7,24-30 6.45 sfr S. Messa 9 S. Messa 18.30 S. Rosario 19 S. Messa 17 RAGAZZI GAM Raffaella 34711308469 VENERDI’ 13 FEBBRAIO 17.30 CRESIMA 1 (5 Elementare) Rita CP 3382928540, Matteo Gen 3,1-8; Sal 31; Mc 20.30 INCONTRO DEL VANGELO dal diac. Ivoneo Pietrobon 3338091510, via Atenulfo 7,31-37 21.15 Eleonora Belfiore 3274774398 7.30 sfr S. Messa 8.30 Pulizie della chiesa 9-11 Distribuzione Caritas/Banco Alimentare SABATO 14 FEBBRAIO 9 - 12 al CPD GIORNATA CARITAS per tutti i volontari Educarsi ed educare a un progetto di vita FESTA DEI SANTI CIRILLO E 15 CRESIMA 2 (1 media) Luca 3334879404, Alessia 3332888850 METODIO PATRONI D’EU15.30 Elisa 3270190739, Eleonora, Elisa 3339939045 ROPA At 13,46-49; Sal 16.30 Adventure Friends Alessia 3332888850 19 S. MESSA 116; Lc 10,1-9 S. Maria del silenzio via della Magliana 1240 Ponte Galeria CHI-AMA-TE, guardando al profeta Osea DOMENICA 15 FEBBRAIO Lv 13,1-2.45-46; Sal 31; 1Cor 10,31-11,1; Mc 1,4045 MERCOLEDÌ 18 FEBBRAIO SESTA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO 7-11-19 S. MESSA 8 sdm - 9 sfr S. MESSA 10 COMUNIONE 1 (3 elementare) dG, Roberta, Lorella, … 10 COMUNIONE 2 (4 el.) Chiara, Elisa, Ambra, Alessandra, Emanuela 10 CRESIMA 1 (5 el.) Carmen 3384234836, Daniela 3337962055 Mercoledì delle ceneri, inizio della quaresima Pro manuscripto, anche sul sito: www.ssmarcoepiox.it email parrocchia@smpx.it FB: parrocchia SMPX NB: * = 066190 … PARROCCHIA DEI SANTI MARCO EVANGELISTA E PIO X Via Casal Selce 271 – 277, 00166 ROMA Pantan Monastero - tel. 0661908080 - fax 0661907089 c.f. 80351550589 - c.c. postale IBAN IT31 N076 0103 2000 000 82683004 - c.c. bancario: Banca Credito Cooperativo di Roma ag.154 Casal Selce IBAN IT18 O083 2703 2560 0000 0000 192 - parroco: don Gianni Sangiorgio 3334690381, d.gianni@smpx.it - Sacerdoti collaboratori: mons. Remigio Bellizio, 3388903545, remigiobellizio@org.va; p. Giovanni Chiu, ofmconv, 0669895410, frachiu@ofmconv.org - Diaconi: Ivoneo Pietrobon 3338091510, Vincenzo Di Stefano 3358420764, Michele Sardella 3393772522 - Comunità religiose: sdm = Suore dei poveri di don Morinello via Salvatore Cognetti de Martiis 33, 0661909079, Scuola dell’infanzia “Sorriso degli angeli” - sfr = Suore Clarisse Francescane Missionarie del SS. Sacramento, via Pantan Monastero 35, 0661560611, Scuola dell’infanzia “S. Chiara” e Scuola Primaria “Oasi madre Serafina” - bps = Suore di carità di Nostra Signora del Buono e Perpetuo Soccorso via Quarto S. Lucia 60/Casal Selce 389, 0661908082 La nostra parrocchia fa parte della VICARIA DI SELVA CANDIDA nella DIOCESI SUBURBICARIA DI PORTO - SANTA RUFINA: il Cardinale titolare è Sua Eminenza ROGER ETCHEGARAY; il nostro Vescovo è Sua Eccellenza GINO REALI. La Curia Diocesana è in via del Cenacolo 53 00123 Roma–La Storta tel. 0630893848 fax 0630893658 www.diocesiportosantarufina.it email: curia@diocesiportosantarufina.it
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