the PDF file

GIORNATA INTERNAZIONALE
DI PREGHIERA E RIFLESSIONE
CONTRO LA TRATTA DI PERSONE
TENE... SONO
Oggi, 8 Febbraio è la Festa di
Santa Giuseppina Bakhita, più coportò per tutta la sua vita 144 cicatrici, che le avevano fatto dopo
essere stata rapita e fatta schiava quando aveva
ica fu tale che
si dimenticò il suo nome di nascita e i suoi rapitori le diedero il nome di Bakhita, che significa
to
erano parte della sua quotidianità. Insieme alla
schiavitù sperimentò le umiliazioni fisiche e morali. Fu solamente nel 1882 che la sua sofferenza
fu alleviata, dopo che fu comprata dal Console
Italiano. Questo evento trasformò la sua vita. In
questa famiglia e, successivamente in una seconda casa italiana, ricevette dai suoi padroni,
gentilezze, rispetto, pace e gioia. Giuseppina
era la fonte. Un cambiamento della situazione
dei suoi padroni, fece in modo che fu affidata
to dei Catecumeni di Venezia. Fu lì che Bakhita venne a coFu accolta nella Chiesa Cattolica nel 1890, si uni
alle suore e fece la professione perpetua nel 1896.
I successivi 50 anni della sua vita li spese testicucina, cucito, ricamo e portineria. Quando lei
era in servizio in portineria, metteva la mano
sulla testa dei bambini che frequentavano la
scuola vicina e li accarezzava. La sua voce era gradita ai più piccoli, di conforto ai poveri e sofferenti. Era una fonte di incoraggiamento. Il suo sorriso costante ha
conquistato il cuore delle persone,
così come la sua umiltà e semplicità. Con la vecchiaia visse lunghi e
dolorosi anni di malattia, ma continuò perseverando nella speranza, scegliendo sempre il bene.
Quando la visitavano e le chiedevano come
rante gli ultimi giorni di vita ha rivissuto il doloroso tempo della sua schiavitù e più volte supbraio 1947. Canonizzata nel 2000, oggi la
Chiesa la invoca per sostenere l
mosso dalle Congregazioni Religiose per affrontare il grave problema della tratta di esseri
umani, soprattutto guardando alle persone che
ne sono vittime.
riguarda di fatto ciascuna nazione. Le donne e i
bambini sono le vittime principali e vengono
trafficati soprattutto per lo sfruttamento sespiù rapidamente, dopo la droga e le armi. Data
la natura clandestina del fenomeno, è difficile
fare statistiche, ma le ultime stime pubblicate
(OIL) nel 2014 affermano che nel mondo ci
sono circa 21 milioni di persone in situazione di
traffico di persone. Si stima che ogni anno vengano trafficate da 700.000 a 2.000.000 di persone. Nella realtà odierna del mondo globalizzato la mercificazione e lo sfruttamento della
vita, ormai quotidiani, ci accecano a tal punto da
impedirci di riconoscere l'altra persona, non
come fonte di lucro, ma fratello e sorella.
in concreto e senza alternative, dobbiamo percorrere con gioia e perseveranza. Il Vangelo insiste
obbedienza di Maria e Giu(cfr Lc 2,22. 23. 24.
27. 39). Gesù non è venuto a fare la sua volontà,
ma la volontà del Padre; e questo ha detto
Gv 4, 34). Così chi segue
Accendi una luce, oggi, e prega!
Ulteriori informazioni e proposte sono sul sito:
http://a-light-against-human-trafficking.info
NB
zionale delle Superiore Generali (www.uisg.org) e
Unione Superiori Generali (www.vidimusdominum.org)
Sabato 14 febbraio al Monastero S. Maria del
silenzio in via della Magliana 1240 (Ponte Galeria) il terzo appuntamento di preghiera di CHIAMA-TE, guardando al profeta Osea.
PAROLE DI FRANCESCO
FESTA DELLA PRESENTAZIONE DEL SIGNORE, XIX GIORNATA MONDIALE
DELLA VITA CONSACRATA. OMELIA
Basilica Vaticana Domenica, 2 febbraio 2015
della Madre Maria che cammina col Bambino
Gesù in braccio. Lo introduce nel tempio, lo introduce nel popolo, lo porta ad incontrare il suo
popolo.Le braccia della Madre sono come la
di noi,
. Lo
abbiamo ascoltato nella prima Lettura, dalla Lettera agli Ebrei: Cristo si è reso «in tutto simile ai
fratelli, per diventare un sommo sacerdote misevia di Gesù: Egli è sceso, si è fatto come noi,
per ascendere al Padre insieme con noi, facendoci
come Lui. Possiamo contemplare nel cuore questo movimento immaginando la scena evangelica di Maria che entra nel tempio con il Bambino in braccio. La Madonna cammina, ma è il
Figlio che cammina prima di Lei. Lei lo porta,
ma è Lui che porta Lei in questo cammino di Dio
che viene a noi affinché noi possiamo andare a
Lui. Gesù ha fatto la nostra stessa strada per inEb 10,20) che è Lui stesso.
E per noi, consacrati, questa è
sandosi e facendo propria la volontà del Padre,
anche fin
di sé stesso (cfr Fil 2,7-8). Per un religioso, progredire significa abbassarsi nel servizio, cioè fare
lo stesso cammino di Gesù, che «non ritenne un
Fil 2,6). Abbassarsi facendosi servo per servire. E questa via
prende la forma della regola, improntata al carisma del fondatore, senza dimenticare che la regola
insostituibile, per tutti, è sempre il Vangelo. Lo
Spirito Santo, poi, nella sua creatività infinita, lo
traduce anche nelle diverse regole di vita consacrata che nascono tutte dalla sequela Christi, e
cioè da questo cammino di abbassarsi servendo.
raggiungere la sapienza
astratta ma è opera e dono dello Spirito Santo. E
segno evidente di tale sapienza è la gioia. Sì, la
letizia evangelica del religioso è conseguenza del
quando siamo tristi, ci farà bene domandarci:
kenoNel racconto della Presentazione di Gesù
al Tempio la sapienza è rappresentata dai due anziani, Simeone e Anna: persone docili allo Spirito
Santo (lo si nomina 3 volte), guidati da Lui, animati da Lui. Il Signore ha dato loro la sapienza attraverso un lungo cammino nella via
accende e custodisce la speranza, facendoli creativi, perché erano pieni di Spirito Santo. Essi celebrano anche una sorta di liturgia attorno al
Bambino che entra nel Tempio: Simeone loda il
Lc 2,28Simeone prende il bambino tra le sue braccia,
ma, in realtà, è il bambino che lo afferra e lo conduce. La liturgia dei primi Vespri della Festa
odierna lo esprime in modo chiaro e bello: «senex
puerum portabat, puer autem senem regebat».
Tanto Maria, giovane madre, quanto Simeone,
cio, ma è il bambino stesso che li conduce entrambi. È curioso notare che in questa vicenda i
creativi non sono i giovani, ma gli anziani. I giovani, come Maria e Giuseppe, seguono la legge
come Simeone e Anna, vedono nel bambino il
compimento della Legge e delle promesse di
Dio. E sono capaci di fare festa: sono creativi
nella gioia, nella saggezza. Tuttavia, il Signore
, con
elargire il dono della sapienza anche a un giovane
inesperto, basta che sia disponibile a percorrere
Questa obbedienza e questa docilità non sono
un fatto teorico, ma sottostanno alla logica
dienza a un fondatore, docilità e obbedienza a
una regola concreta, docilità e obbedienza a un
superiore, docilità e obbedienza alla Chiesa. Si
tratta di docilità e obbedienza concrete. Attramatura la sapienza personale e comunitaria, e
così diventa possibile anche rapportare le regole ai
tempi
della sapienza, forgiata nella docilità e obbedienza. Il rinvigorimento e il rinnovamento della
vita consacrata avvengono attraverso un amore
grande alla regola, e anche attraverso la capacità
di contemplare e ascoltare gli anziani della Confamiglia religiosa viene
bedienza e dalla saggezza. E, attraverso questo
cammino, siamo preservati dal vivere la nostra
consacrazione in maniera light, in maniera disincarnata, come fosse una gnosi, che ridurrebbe la
quella di comunicare la Parola di Dio con la
forza dello Spirito Santo. E la gente nella sinagoga rimane colpita, perché Gesù «insegnava
loro come uno che ha autorità, e non come gli
scribi» (v. 22).
Vuol dire che nelle parole umane di Gesù si sentiva tutta la forza della Parola di Dio, si sentiva
cre Scritture. E una delle caratteristiche della Parola di Dio è che realizza ciò che dice. Perché la
Parola di Dio corrisponde alla sua volontà. Invece noi, spesso, pronunciamo parole vuote,
senza radice o parole superflue, parole che non
corrispondono alla verità. Invece la Parola di
Dio corrisponde alla verità, è unità con la sua
volontà e realizza quello che dice. Infatti Gesù,
dopo aver predicato, dimostra subito la sua autorità liberando un uomo, presente nella sinagoga, che era posseduto dal demonio
(cfr Mc 1,23Cristo aveva suscitato la reazione di satana, nanobbe subito la voce del maligno e «ordinò seveforza della sua parola, Gesù libera la persona dal
maligno. E ancora una volta i presenti rimangono stupiti: «Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!» (v. 27). La Parola di Dio
crea in noi lo stupore. Possiede la forza di farci
stupire. Il Vangelo è parola di vita: non opprime
le persone, al contrario, libera quanti sono
schiavi di tanti spiriti malvagi di questo mondo:
aro,
nella quale si attua una sequela senza rinuncia,
una preghiera senza incontro, una vita fraterna
cuore, cambia la vita, trasforma le inclinazioni al
male in propositi di bene. Il Vangelo è capace di
cambiare le persone! Pertanto è compito dei cristiani diffonderne ovunque la forza redentrice,
diventando missionari e araldi della Parola di
Dio. Ce lo suggerisce anche lo stesso brano
naria e dice così: «La sua fama la fama di Gesù
si diffuse subito dovunque, in tutta la regione
della Galilea» (v. 28). La nuova dottrina insegnata con autorità da Gesù è quella che la Chiesa
porta nel mondo, insieme con i segni efficaci
una carità senza trascendenza. Anche noi, oggi,
come Maria e come Simeone, vogliamo prendere in braccio Gesù perché Egli incontri il suo
popolo, e certamente lo otterremo soltanto se ci
lasciamo afferrare dal mistero di Cristo. Guidiamo il popolo a Gesù lasciandoci a nostra volta
guidare da Lui. Questo è ciò che dobbiamo essere: guide guidate. Il Signore, per intercessione
di Maria nostra Madre, di San Giuseppe e dei
Santi Simeone e Anna, ci conceda quanto gli ab-
parole di salvezza e i gesti di amore della Chiesa
missionaria. Ricordatevi sempre che il Vangelo
ha la forza di cambiare la vita! Non dimenticatevi di questo. Esso è la Buona Novella, che ci
trasforma solo quando ci lasciamo trasformare
da essa. Ecco perché vi chiedo sempre di avere
un quotidiano contatto col Vangelo, di leggerlo
ogni giorno, un brano, un passo, di meditarlo e
anche portarlo con voi ovunque: in tasca, nella
«essere presentati [a Lui] pienamente rinnovati
nello spirito». Così sia.
2. ANGELUS
Piazza S. Pietro, Domenica 1 febbraio 2015
OGGI, IL VANGELO!
Cari fratelli e sorelle, buongiorno! Il brano evangelico di questa domenica (cfr Mc 1,21-28) presenta Gesù che, con la sua piccola comunità di
discepoli, entra a Cafarnao, la città dove viveva
Pietro e che in quei tempi era la più grande della
Galilea. E Gesù entra in quella città.
sta Marco racconta che Gesù, essendo quel
giorno un sabato, si recò subito nella sinagoga e
si mise a insegnare (cfr v. 21). Questo fa pensare
al primato della Parola di Dio, Parola da ascoltare, Parola da accogliere, Parola da annunciare.
Arri
nuncio del Vangelo, non pensa prima alla sistemazione logistica, certamente necessaria, della
zazione. La sua preoccupazione principale è
fonte inesauribile di salvezza. Non dimenticatevi! Leggete un passo del Vangelo ogni giorno.
bia la vita, cambia il cuore. Invochiamo la materna intercessione della Vergine Maria, Colei
mondo, per tutti gli uomini. Ci insegni Lei ad
essere ascoltatori assidui e annunciatori autorevoli del Vangelo di Gesù.
3. UDIENZA GENERALE
Piazza S. Pietro, Mercoledì 4 febbraio 2015
LA FAMIGLIA: 3BIS. PADRE II
Cari fratelli e sorelle, buongiorno! Oggi vorrei
svolgere la seconda parte della riflessione sulla figura del padre nella famiglia. La volta scorsa ho
glio gua
che san Giuseppe fu tentato di lasciare Maria,
quando scoprì che era incinta; ma intervenne
Dio e la sua missione di padre putativo; e Giuseppe, uomo giusto, «prese con sé la sua
sposa» (Mt 1,24) e divenne il padre della famiglia
di Nazaret. Ogni famiglia ha bisogno del padre.
Oggi ci soffermiamo sul valore del suo ruolo, e
vorrei partire da alcune espressioni che si trovano
nel Libro dei Proverbi, parole che un padre rivolge al proprio figlio, e dice così: «Figlio mio,
se il tuo cuore sarà saggio, anche il mio sarà
colmo di gioia. Esulterò dentro di me, quando le
tue labbra diranno parole rette» (Pr 23,15-16).
commozione di un padre che riconosce di avere
trasmesso al figlio quel che conta davvero nella
vita, ossia un cuore saggio. Questo padre non
a me, perché ripeti le cose che dico e che faccio
gli dice semplicemente qualcosa.
Gli dice qualcosa di ben più importante, che poche ti vedrò agire con saggezza, e sarò commosso
ogni volta che ti sentirò parlare con rettitudine.
Questo è ciò che ho voluto lasciarti, perché diagire, a parlare e giudicare con saggezza e rettitudine. E perché tu potessi essere così, ti ho insegnato cose che non sapevi, ho corretto errori che
non vedevi. Ti ho fatto sentire un affetto profondo e insieme discreto, che forse non hai riconosciuto pienamente quando eri giovane e incerto. Ti ho dato una testimonianza di rigore e
di fermezza che forse non capivi, quando avresti
voluto soltanto complicità e protezione. Ho dovuto io stesso, per primo, mettermi alla prova
della saggezza del cuore, e vigilare sugli eccessi
del sentimento e del risentimento, per portare il
peso delle inevitabili incomprensioni e trovare le
parole giuste per farmi capire. Adesso continua
il padre -, quando vedo che tu cerchi di essere
così con i tuoi figli, e con tutti, mi commuovo.
dice un padre saggio, un padre maturo. Un padre sa bene quanto costa trasmettere questa eredità: quanta vicinanza, quanta dolcezza e quanta
fermezza. Però, quale consolazione e quale ricompensa si riceve, quando i figli rendono onore
fatica, che supera ogni incomprensione e guarisce ogni ferita. La prima necessità, dunque, è
proprio questa: che il padre sia presente nella famiglia. Che sia vicino alla moglie, per condividere tutto, gioie e dolori, fatiche e speranze. E
che sia vicino ai figli nella loro crescita: quando
giocano e quando si impegnano, quando sono
spensierati e quando sono angosciati, quando si
esprimono e quando sono taciturni, quando
osano e quando hanno paura, quando fanno un
passo sbagliato e quando ritrovano la strada; padre presente, sempre. Dire presente non è lo
stesso che dire controllore! Perché i padri troppo
controllori annullano i figli, non li lasciano credre che sta nei cieli
il solo, dice Gesù, che può
(cfr Mc 10,18). Tutti conoscono quella straordinel Vangelo di Luca al capitolo 15 (cfr 15,11tesa di quel padre che sta sulla porta di casa
aspettando che il figlio ritorni! I padri devono
ess
fare che aspettare; pregare e aspettare con pazienza, dolcezza, magnanimità, misericordia. Un
buon padre sa attendere e sa perdonare, dal profondo del cuore. Certo, sa anche correggere con
fermezza: non è un padre debole, arrendevole,
sentimentale. Il padre che sa correggere senza av-
vilire è lo stesso che sa proteggere senza risparmiarsi. Una volta ho sentito in una riunione di
Deve punire, lo fa in modo giusto, e va avanti.
da Gesù, questi è proprio chi vive in prima persona la paternità. Senza la grazia che viene dal
Padre che sta nei cieli, i padri perdono coraggio,
e abbandonano il campo. Ma i figli hanno bisogno di trovare un padre che li aspetta quando ritornano dai loro fallimenti. Faranno di tutto per
non ammetterlo, per non darlo a vedere, ma ne
hanno bisogno; e il non trovarlo apre in loro ferite difficili da rimarginare. La Chiesa, nostra
madre, è impegnata a sostenere con tutte le sue
forze la presenza buona e generosa dei padri nelle
famiglie, perché essi sono per le nuove generazioni custodi e mediatori insostituibili della fede
nella bontà, della fede nella giustizia e nella protezione di Dio, come san Giuseppe.
I testi di papa Francesco sono disponibili sul siti www.vatican.va e news.va e sul quotidiano Avvenire.
I NOSTRI PASSI INSIEME SULLA STRADA DELLA SALVEZZA
L’EUCARISTIA E I SACRAMENTI
Gesù ha “inventato” Sacramenti per continuare la sua presenza nel sostenere il
cammino al bene e difenderci dal male:
usarne il più possibile è strumento a trovare forza, gioia e pace in ogni frangente
della vita. L’EUCARISTIA è il cuore della
vita cristiana: la domenica e le feste comandate la S. Messa è alle 7 – 11 – 19
(alle 19 nei prefestivi). Nei giorni feriali:
lunedì, martedì e giovedì alle 17; mercoledì e venerdì alle 9 e alle 19. Il giovedì dalle 17.30 alle 22 L’ADORAZIONE
EUCARISTICA (e il primo venerdì del
mese dalle 19.30 alle 21.30), è tempo
propizio per la preghiera davanti a Gesù
Eucaristia, ma è anche tempo opportuno
per il Sacramento della PENITENZA;
ma la Confessione richiede soltanto te e
il sacerdote, quindi è possibile in ogni
momento: chiedi! Abitualmente trovi un
sacerdote a disposizione la domenica
mattina, don Gianni nella settimana.
COMUNIONE AI MALATI
Per le persone impedite dalla malattia o
dalla tarda età a partecipare alla S.
Messa domenicale è possibile ricevere a
casa la S. Comunione grazie ai diaconi e
ai ministri straordinari dell’Eucaristia:
basta chiedere! Lo stesso vale per il Sacramento dell’UNZIONE DEGLI INFERMI: è la preghiera della Chiesa per
chiedere la forza di affrontare le prove
difficili della malattia, dell’età avanzata
e - in extremis - della morte. La compagnia di Gesù in croce e la potenza del suo
Spirito di Risorto sono pegno e speranza
di vittoria sul male e sulla morte.
BATTESIMO DEI BAMBINI
La celebrazione del Battesimo dei bambini avviene normalmente di domenica,
secondo il calendario qui indicato, su richiesta dei genitori. Viene preceduta da
incontri di preparazione per i genitori e i
padrini, da concordare. Se i padrini provengono da altra parrocchia, devono munirsi del Certificato di idoneità rilasciato
dal parroco di residenza, che evidenzia i
requisiti di età, iniziazione cristiana
compiuta, situazione famigliare regolare, serio impegno alla vita cristiana.
2015 Domenica 22 febbraio ore 16
 Domenica 15 marzo ore 16
 4 aprile, VEGLIA PASQUALE ore 22.30
 Domenica 12 aprile ore 16
 Domenica 10 maggio ore 11
 ASCENSIONE, 17 maggio ore 17
 Domenica 7 giugno ore 17
 Domenica 14 giugno ore 17
 Domenica 28 giugno ore 11
 Domenica 5 luglio ore 17
CORETTO “CANTA E CAMMINA”
Per tutti i ragazzi e i bambini: vuoi cantare con noi? Sabato alle 15.30 proviamo
i canti della Messa festiva delle 11. Elisa
3270190739, Eleonora, Elisa 3339939045
CANTARE “SUAVIUS” INSIEME
Ritrovarsi insieme per imparare a cantare sempre meglio, suavius, e godere
della bellezza che attira mente e cuore a
Dio. Eleonora Belfiore 3274774398
SANMARCORCHESTRA
Violini e … per essere un’orchestra d’archi. Francesco Deantoni 3397011742.
VIA CRUCIS VIVENTE
Vuoi farne parte? Chiama Tonina
3271258489 o Carmen 3384234836.
VOL.EST.
L’impegnativo percorso per i giovani del
Volontariato Estivo (https://volest.
wordpress.com) alla seconda giornata:
Domenica 8 Febbraio a Cesano, nella
parrocchia S. Giovanni Battista, via
della Stazione di Cesano 402 00123 – Cesano Roma: “Incontro con un testimone
della missione”. Programma: 10 Colazione insieme e attività - 11:30 S. Messa
- 13 Pranzo - 15 incontro con il Padre
comboniano Kizito Sesana (missionario
in Zambia, Sudan e Kenya fin dal 1970).
GIOVANI E LIBERI
Martedì 10 febbraio alle 20.45 nella parrocchia delle Sante Rufina e Seconda,
terzo incontro per i giovani della Diocesi
“LA LEGGE DEI LIBERI” in preparazione
alla GMG di Cracovia.
CARITÀ E SOLIDARIETÀ
Per aiutare chi è nel bisogno, puoi fare
un po’ di spesa in più, deponendo generi
alimentari non deperibili nella CESTA AI
PIEDI DELLA CROCE, in chiesa. Ogni sabato mattina facciamo una distribuzione
a chi ne ha bisogno, anche grazie al
Banco Alimentare del Lazio. In questa
stessa prospettiva si muove l’associazione eVenti con l’iniziativa di solidarietà UN CAFFÈ AL GIORNO PER IL SALVADANAIO DELLE FAMIGLIE (vedi volantino a parte: rif. Paola Pietrobon
3395892472). Ma l’inizio della carità è
anzitutto dentro il tuo cuore! C’è bisogno
dei tuoi occhi e del tuo cuore per vedere
chi è nel bisogno, del tuo tempo e del tuo
impegno per iniziare ad aiutarlo! Se non
ce la fai, segnala persone o famiglie in
difficoltà, condividi notizie e iniziative
d’aiuto, collabora con chi già si muove in
questo ambito. Chi dona ai poveri, dona
a Cristo.
PRONTO SOCCORSO PEDIATRICO
Sabato 7 marzo il dott. Patrizio Veronelli
promuove un corso di Rianimazione Cardiopolmonare Pediatrica e Disostruzione
delle vie aeree per i genitori che vogliano
imparare queste tecniche dalle ore 10
alle ore 12,30 presso i locali della nostra
parrocchia. Il corso è gratuito e le prenotazioni vanno effettuate presso la segreteria dello studio medico al numero 06
61562577 dalle ore 9 alle 12 e dalle 15,30
alle 18,30 dal lunedì al venerdì.
CARITAS DIOCESANA
14 febbraio, 11 aprile e 9 maggio di sabato dalle 9 alle 12 al Centro Pastorale
Diocesano, via della Storta 783, tre incontri di formazione proposti dalla Caritas Diocesana per tutti gli operatori della
carità. Sabato prossimo 14 febbraio:
Educarci ed educare ad un progetto di
vita. - Al Centro Caritas di Ladispoli un
ciclo di incontri di formazione tematici
organizzati dalla rete dei centri di
ascolto della Caritas Porto–Santa Rufina
dalle 15:30 alle 17:30. I prossimi: 9 febbraio 2015 Conseguenze dell'ascolto,
ascoltare senza bruciarsi - 23 febbraio
La comunicazione efficace. Il corso sarà
condotto dalla dott.ssa Cappelletti, Informazioni: Equipe Rete dei CdA, retecda.caritas.psr@gmail.com, 06.99464
28, Centro Caritas “Santi Mario, Marta e
figli” Via E. Fermi 10 Ladispoli
A PROPOSITO DI GENDER …
È necessario conoscere bene i termini del
problema educativo a fronte di una aggressiva e ben introdotta campagna culturale tesa a scavalcare il diritto naturale delle famiglie all’educazione e a imporre una dittatura culturale con alla
base una visione distorta della sessualità.
E il veicolo di questo dovrebbe essere la
scuola, fin dall’infanzia! Segnaliamo qui
associazioni e siti dove leggere notizie
che purtroppo non passano nella grande
informazione (salvo essere manipolate
ideologicamente): sceglietene almeno
uno da seguire sul web: notizieprovita.it,
mpv.org, lanuovabq.it, culturacattolica.it, laquerciamillenaria.org, age.it,
giuristiperlavita.org, lamanifpourtous.it,
forumfamiglie.org,
costanzamiriano.com, paolabonzi.it, centrovitanuova.it
…
Leggi
ad
esempio:
http://www.zenit.org/it/articles/ideologia-gender-il-paradosso-norvegese
e
anche
http://www.culturacattolica.
it/default.asp?id=3&id_n=36802 e poi
http://stranocristiano.it/content/
quante-bugie che cita anche Repubblica!
A PROPOSITO DI CHIESA …
Analogamente è indispensabile seguire le
notizie della vita della Chiesa ben oltre i
polemici o inadeguati riferimenti della
grande comunicazione: news.va, vatican.va per seguire papa Francesco; chiesacattolica.it per la Chiesa italiana; asianews.it, misna.org, fides.org, zenit.org
avvenire.it per le notizie dei cristiani nel
mondo.
Magari
cominciando
da
http://www.avvenire.it/Mondo/Pagine/
rapporto-onu-bambini-is.aspx
GIORNATA DEL MALATO
Mercoledì 11 febbraio la celebrazione
diocesana si svolgerà presso la parrocchia dell’Immacolata alla Giustiniana,
dalle 10 alle 16.30 (il programma in un
volantino e locandina a parte),Per partecipare rivolgersi alle coordinatrici di San
Marco d’Argento.
ASSOCIAZIONE EVENTI
Info:
Tonino
Fantozzi
*5887
o
3271258485,
Fabrizio
Bertoni
3371081140. Codice fiscale (usalo per
destinare il tuo 5xmille!) 97137510588 IBAN per erogazioni liberali deducibili:
IT28Z 08327 03256 0000 0000 222 della
BCC di Roma, ag.154.
Stiamo preparando la festa di San
Marco che in questo 2015 è incorniciata da due ricorrenze: il 19
marzo sono 60 anni che è aperta la
nostra Chiesa, il 20 maggio sono 25
anni dalla morte di don Gustavo
Cece, primo parroco. Appuntamenti solenni che vogliamo valorizzare: ci dai anche tu una mano?
MERCOLEDÌ alle 21
AL MONTE TERMINILLO
L’associazione propone un weekend insieme sulle nevi del Monte Terminillo dal
6 marzo (cena) a domenica 8 marzo
(pranzo). Quote e dettagli sulla locandina esposta. Info e prenotazioni: Fabrizio Bertoni 3371081140 e Tonino Fantozzi
3271258485 o *5887.
PELLEGRINAGGIO A TORINO
PER L’OSTENSIONE
DELLA SINDONE
Come un vangelo per immagine e provocazione all’intelligenza, la Sindone si ripropone a noi con un itinerario quaresimale e un pellegrinaggio pasquale, che si
realizzerà nei giorni 3-5 maggio prossimi.
A giorni il programma completo per
l’adesione al pellegrinaggio.
QUINTA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
7-11-19 S. MESSA
8 sdm - 9 sfr S. MESSA
9 CRESIMA 1 (5 el.) Carmen 3384234836, Daniela 3337962055 alla Fraternità S. Carlo Borromeo
10 COMUNIONE 1 (3 elementare) dG, Roberta, Lorella, …
10 COMUNIONE 2 (4 el.) Chiara, Elisa, Ambra, Alessandra, Emanuela
10-17 a Cesano VOL.EST. 2*: INCONTRO CON UN TESTIMONE, P. KIZITO SESANA
DOMENICA 8 FEBBRAIO
Gb 7,1-4.6-7; Sal 146;
1Cor 9,16-19.22-23; Mc
1,29-39
Giornata Internazionale di preghiera e riflessione
CONTRO LA TRATTA DI PERSONE alle 18.30 preghiera e riflessione in chiesa
LUNEDI’ 9 FEBBRAIO
Gen 1,1-19; Sal 103; Mc
6,53-56
MARTEDI’ 10 FEBBRAIO
S. Scolastica Gen 1,202,4a; Sal 8; Mc 7,1-13
6.45 sfr S. Messa 16.30 S. Rosario 17 S. Messa
15.30 - 17.30 Centro Caritas “Santi Mario, Marta e figli” Via E. Fermi 10 Ladispoli
BURN OUT. ASCOLTARE SENZA BRUCIARSI
21 Over 18 S. Rosario e … Luca 3334879404
21 Serata Via Crucis Tonina 3271258489, Carmen 3384234836
6.45 sfr S. Messa 16.30 S. Rosario 17 S. Messa
21 INIZIAZIONE CRISTIANA DEGLI ADULTI
20.45 Parrocchia Ss. Rufina e Seconda III incontro per i giovani della Diocesi: LA LEGGE DEI LIBERI
GIORNATA DEL MALATO
10 - 16.30 Celebrazione diocesana nella Parrocchia
dell’Immacolata alla Giustiniana, il programma è in un volantino a parte. Info e adesioni:
MERCOLEDI’ 11 FEBBRAIO
Luigia 3334816235, Costanza 3336592306, Antonietta 3383419963
B.V. Maria di Lourdes
18.30 S. Rosario 19 S. Messa
Gen 2,4b-9.15-17; Sal 103; 6.45 sfr S. Messa
16.30 CRESIMA 2 (1 media) Giovanna 3393261905
Mc 7,14-23
16.45 COMUNIONE 1 (3 elementare) dG, Paola, Rossana, …
17.45 Introduzione alla Bibbia: Amos e Osea
21 c.d. eVenti Tonino Fantozzi *5887 - 3271258485
GIOVEDI’ 12 FEBBRAIO
6.45 sfr S. Messa
16.30 S. Rosario 17 S. Messa, Adorazione Eucaristica
Gen 2,18-25; Sal 127; Mc
20.30 il Vangelo davanti all’Eucaristia
7,24-30
6.45 sfr S. Messa
9 S. Messa
18.30 S. Rosario 19 S. Messa
17
RAGAZZI GAM Raffaella 34711308469
VENERDI’ 13 FEBBRAIO
17.30 CRESIMA 1 (5 Elementare) Rita CP 3382928540, Matteo
Gen 3,1-8; Sal 31; Mc
20.30 INCONTRO DEL VANGELO dal diac. Ivoneo Pietrobon 3338091510, via Atenulfo
7,31-37
21.15
Eleonora Belfiore 3274774398
7.30 sfr S. Messa 8.30 Pulizie della chiesa 9-11 Distribuzione Caritas/Banco Alimentare
SABATO 14 FEBBRAIO
9 - 12 al CPD GIORNATA CARITAS per tutti i volontari Educarsi ed educare a un progetto di vita
FESTA DEI SANTI CIRILLO E
15
CRESIMA 2 (1 media) Luca 3334879404, Alessia 3332888850
METODIO PATRONI D’EU15.30
Elisa 3270190739, Eleonora, Elisa 3339939045
ROPA At 13,46-49; Sal
16.30
Adventure
Friends
Alessia
3332888850
19
S. MESSA
116; Lc 10,1-9
S. Maria del silenzio via della Magliana 1240 Ponte Galeria CHI-AMA-TE, guardando al profeta Osea
DOMENICA 15 FEBBRAIO
Lv 13,1-2.45-46; Sal 31;
1Cor 10,31-11,1; Mc 1,4045
MERCOLEDÌ 18 FEBBRAIO
SESTA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
7-11-19 S. MESSA
8 sdm - 9 sfr S. MESSA
10 COMUNIONE 1 (3 elementare) dG, Roberta, Lorella, …
10 COMUNIONE 2 (4 el.) Chiara, Elisa, Ambra, Alessandra, Emanuela
10 CRESIMA 1 (5 el.) Carmen 3384234836, Daniela 3337962055
Mercoledì delle ceneri, inizio della quaresima
Pro manuscripto, anche sul sito: www.ssmarcoepiox.it
email parrocchia@smpx.it
FB: parrocchia SMPX
NB: * = 066190 …
PARROCCHIA DEI SANTI MARCO EVANGELISTA E PIO X
Via Casal Selce 271 – 277, 00166 ROMA Pantan Monastero - tel. 0661908080 - fax 0661907089
c.f. 80351550589 - c.c. postale IBAN IT31 N076 0103 2000 000 82683004 - c.c. bancario: Banca Credito Cooperativo di Roma ag.154 Casal Selce IBAN
IT18 O083 2703 2560 0000 0000 192 - parroco: don Gianni Sangiorgio 3334690381, d.gianni@smpx.it - Sacerdoti collaboratori: mons. Remigio
Bellizio, 3388903545, remigiobellizio@org.va; p. Giovanni Chiu, ofmconv, 0669895410, frachiu@ofmconv.org - Diaconi: Ivoneo Pietrobon
3338091510, Vincenzo Di Stefano 3358420764, Michele Sardella 3393772522 - Comunità religiose: sdm = Suore dei poveri di don Morinello via
Salvatore Cognetti de Martiis 33, 0661909079, Scuola dell’infanzia “Sorriso degli angeli” - sfr = Suore Clarisse Francescane Missionarie del SS.
Sacramento, via Pantan Monastero 35, 0661560611, Scuola dell’infanzia “S. Chiara” e Scuola Primaria “Oasi madre Serafina” - bps = Suore di carità di Nostra Signora del Buono e Perpetuo Soccorso via Quarto S. Lucia 60/Casal Selce 389, 0661908082
La nostra parrocchia fa parte della VICARIA DI SELVA CANDIDA nella DIOCESI SUBURBICARIA DI PORTO - SANTA RUFINA: il Cardinale titolare è Sua
Eminenza ROGER ETCHEGARAY; il nostro Vescovo è Sua Eccellenza GINO REALI. La Curia Diocesana è in via del Cenacolo 53
00123 Roma–La Storta tel. 0630893848 fax 0630893658 www.diocesiportosantarufina.it email: curia@diocesiportosantarufina.it