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Il Sole 24 Ore
Giovedì 5 Febbraio 2015 ­ N. 35
Finanza & Mercati
24
Banche/1. Prendono corpo il voto plurimo per i soci durevoli o il rafforzamento dei fondi ­ La Borsa guarda al riassetto
Banche/2. Ghizzoni (UniCredit): «Le imprese tornano a chiedere prestiti per investire»
Le Popolari «aprono» alla riforma
OLYCOM
Sul tavolo due ipotesi: la Spa ibrida oppure il doppio canale di voto
Il confronto fra le Popolari
Le 10 banche toccate dalla riforma. Attivo tangibile 2013 in miliardi di euro
Banco
Popolare
ADDETTI
18.229
1.990
SPORTELLO
Ubi Banca
ADDETTI
18.350
SPORTELLO
123,7
Bper
1.725
Bpm
ADDETTI
11.718
ADDETTI
SPORTELLO
1.308
SPORTELLO
BP
Vicenza
7.803
716
ADDETTI
SPORTELLO
Veneto
Banca
5.463
640
ADDETTI
Bp
Sondrio
6.206
SPORTELLO
ADDETTI
587
SPORTELLO
Credito
Valtellinese
3.061
338
ADDETTI
4.312
SPORTELLO
544
Bp Etruria
e del Lazio
ADDETTI
SPORTELLO
1.914
186
Bp
Bari
ADDETTI
SPORTELLO
2.206
247
121,3
Amministratore delegato. Federico Ghizzoni, ceo del gruppo UniCredit
61,2
49,2
44,2
35,9
32,7
26,8
16,3
9,9
La domanda di credito?
«Cresce più delle attese»
Rossella Bocciarelli
to secondario di titoli pubblici ol­
tre che privati da parte della Bce: pLa domanda delle aziende «Dobbiamo ancora vedere e va­
per finanziamenti a medio ter­ lutare» anche in considerazione mine è in ripresa ed è «superio­ delle scadenze dei titoli in porta­
re alle aspettative». La buona foglio, ha spiegato.
notizia viene dall’ad del gruppo
Quel che è certo, però, è che
UniCredit, Federico Ghizzoni, oggi l’istituto scommette sulla
che ieri è intervenuto a Roma al
Maxxi al forum sull’industria
della Grande bellezza. E non 1.500 ASSUNZIONI
basta: si tratta, ha spiegato «Quest’anno assumiamo
Ghizzoni, di domanda di credi­ 1.500 giovani neolaureati. E
to “vera”, espressa da parte del­
questo nonostante la legge
le aziende migliori «e non per
finanziare il circolante ma per Fornero non ci consenta di
mandare nessuno in pensione»
gli investimenti».
Secondo Ghizzoni, l’istituto ha
potuto far uso nel modo più effi­
cace dei finanziamenti della Bce LO SCENARIO
per la prima delle Tltro (Targe­ «UniCredit ha già esaurito
ted long term refinancing opera­ i fondi presi dalla Tltro
tion)ovvero le operazioni di rifi­
della Bce ben prima
nanziamento a lungo termine che la Banca centrale europa con­ del previsto: nel 2015 ci sono
cede in quanto espressamente fi­ le condizioni per la ripresa»
nalizzate al sostegno dell’econo­
mia reale e alle piccole e medie imprese in particolare.
Nella prima asta, svoltasi a me­ UniCredit
tà settembre del 2014, il totale del­
le aziende di credito dell'Eurozo­ Andamento del titolo a Milano
na aveva richiesto 82,6 miliardi.
5/1
4/2
Di questo ammontare, sette
miliardi e 750 milioni erano stati 5,8
richiesti da Unicredit. Ieri Ghiz­
zoni ha spiegato che quei prestiti concessi da Francoforte «noi 5,6
pensavamo che li avremmo uti­
lizzati entro luglio e invece so­ 5,4
stanzialmente sono già esauriti». Il top manager non è invece en­
trato nel merito di come il gruppo 5,2
da lui diretto si accinge a utilizza­
re le opportunità del quantitative 5,0
easing da 1.140 miliardi deciso il 22
gennaio scorso all’Eurotower e che prevede l’acquisto sul merca­ 4,8
ROMA
Luca Davi
u Continua da pagina 23
p Di fatto gli esperti nominati da
Assopopolari suggeriscono di in­
trodurre la «ponderazione del vo­
to di capitale, con particolare favo­
re per i soci con possesso azionario
limitato/durevole». Un’apertura che sa di disco ver­
de al voto plurimo. Lo strumento, previsto dal Dl Competitività e ap­
pena introdotto in alcune società quotate come Astaldi, Amplifon e Campari, avrebbe il merito di dare
maggior peso ai soci storici delle banche, come associazioni e fon­
dazioni, pur favorendo l’ingresso a
investitori istituzionali. E peraltro proprio in questa direzione do­
vrebbe andare uno degli emenda­
menti al testo a cui sta lavorando lo
stesso Pd. Va detto tuttavia che proprio l’introduzione in Italia del voto plurimo ha scatenato la pro­
testa di alcuni dei maggiori inve­
stitori istituzionali al mondo, che nei giorni scorsi hanno inviato una
lettera al premier Matteo Renzi per chiederne la revoca perchè ri­
tenuto punitivo per il comparto. Con l’introduzione del voto pluri­
mo, e il superamento del principio
“una testa, un voto”, le popolari aprono la porta all’evoluzione in Spa ibride, schema su cui la stessa Bpm, su input dell’allora azionista MANO TESA AL GOVERNO
Assopopolari «favorevole»
a una riforma del settore,
come voluto da Renzi,
purché venga preservato
«il patrimonio identitario»
di maggioranza Andrea C. Bono­
mi, iniziò a confrontarsi negli anni scorsi prima dello stop dei sinda­
cati. Chiesta a gran voce da Banki­
talia e Bce, la trasformazione in Spa ibrida ­ per quanto second best
rispetto alla Spa tout court ­ avreb­
be il pregio di essere la soluzione più apprezzata dagli investitori. Iscritta al n. 67 dell’albo delle SGR - Sez. FIA
20122 Milano - Via Campo Lodigiano, 3
telefono 02 859111 telefax 02 72094122
«Insider trading,
illazioni ridicole»
D
.
RELOCATION
IN SVIZZERA
DIREZIONE GENERALE
Si comunica che il Consiglio di Amministrazione della Società, tenutosi
in data 29 gennaio 2015, ha approvato il Rendiconto di Gestione
al 31 dicembre 2014, del Fondo Comune di Investimento Mobiliare
di Tipo Chiuso SOFIPA EQUITY FUND.
Alla suddetta data, il valore unitario della quota è di Euro 233,171.
Copia del Rendiconto di Gestione al 31 dicembre 2014 è a disposizione del
pubblico presso la sede sociale e sul sito internet www.synergosgr.it nella
sezione Investimenti, Sofipa Equity Fund, Documenti, Report.
AVVISO DI GARA
per persone fisiche e aziende
Sul foglio inserzioni della Gazzetta Ufficiale n. 15 del 04/02/2015 è pubblicato
il bando di gara relativo alla sotto indicata procedura ristretta, con il criterio
dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi degli artt. 81 e 83 del D. Lgs.
163/2006.
Oggetto: DGACQ 02-14 “Servizi di assistenza specialistica e di assistenza
operativa on-site in ambiente Sap e sistemi correlati”.
Importo complessivo dell’appalto: € 2.000.000,00 (Euro duemilioni/00) al netto
dell’ I.V.A., senza alcun onere per la sicurezza.
Durata dell’Appalto: 18 (diciotto) mesi.
Responsabile del Procedimento: Sig. Massimo Salvati Il bando di gara è
visionabile anche sul sito internet: http://www.stradeanas.it nella sezione “Appalti
ad evidenza pubblica”.
Termine per presentare la domanda di partecipazione: 23 marzo 2015 ore 12.00.
Synergo SGR S.p.A.
Roma, li 05/02/2015
Pioneer Investment Management SGRpA
Piazza Gae Aulenti 1, Tower B - 20154 Milano
Società appartenente al Gruppo Bancario UniCredit
IL RESPONSABILE DELL’UNITÀ ACQUISTI
Mauro FRATTINI
VIA MONZAMBANO, 10 - 00185 ROMA
Tel. 06/44461 - Fax 06/4454956 - 06/4456224
sito internet www.stradeanas.it
AVVISO AI PARTECIPANTI
AI FONDI COMUNI DI INVESTIMENTOMOBILIARE APERTI
ARMONIZZATI PIONEER LIQUIDITA’ EURO, PIONEER INNOVAZIONE
ATTIVA E APPARTENENTI AI SISTEMI PIONEER FONDI ITALIA,
UNICREDIT SOLUZIONE FONDI, UNICREDIT EVOLUZIONE
Albula Advisors SA
Via F. Pelli 13A, Lugano
Tel.: 0041 91 210 35 00
relocation@albula-advisors.com
INTERVISTA
Azienda Ospedaliera Dei Colli
via L. Bianchi – Napoli
AVVISO DI GARA PER ESTRATTO
L’Azienda Ospedaliera Dei Colli “Monaldi Cotugno – CTO” indice una procedura aperta
ex d. lgs. 163/2006, per l’affidamento per 24
mesi dei servizi assicurativi relativi a 7 rischi
diversi (RCT/O; tutela legale; infortuni donatori
volontari ed occasionali; KASKO/dipendenti in
missione; furto; incendio; kasko/infortuni dipendenti in missione). Importo posto a base di
gara: € 11.826.000,00 oneri fiscali inclusi. CIG
59930938CA. Le imprese interessate, in possesso dei requisiti e nel rispetto delle modalità
di partecipazione previsti dal bando e dal disciplinare di gara, possono presentare offerta all’indirizzo in intestazione entro e non oltre le
ore 14,00 del 16.02.2015. Documenti gara: scaricabili da www.ospedalideicolli.it Data di spe-
dizione del bando alla GUUE: 03.11.2014.
Il Direttore U.O.C. Provveditorato
dott. F.sco Saverio Paolillo
Il Direttore Generale
dott. Antonio Giordano
Aletti Gestielle SGR S.p.A.
Comunica che a seguito di un errore
tecnico, i valori corretti dei fondi
Gestielle Hedge High Volatility e
Gestielle Hedge Low Volatility riferiti alla data del 31/12/2014 sono i
seguenti:
Fondo
Valore
Gestielle Hedge
High Volatility
629.696,879
Gestielle Hedge
Low Volatility
600.827,322
Aletti Gestielle SGR S.p.A.
Via Tortona 35 - Milano - Tel. 02.499671
Marcello Clarich
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Presidente Fondazione Mps
«La Fondazione è destinata
a ridursi nel capitale di Mps»
Cesare Peruzzi
u Continua da pagina 23
publiKare
Si riportano di seguito i valori quota dei fondi appartenenti ai Sistemi sopra elencati relativi al 30
gennaio 2015 la cui divulgazione è stata ritardata a causa dello sciopero del settore bancario indetto
per la stessa giornata.
Lo sciopero non ha prodotto effetti sul calcolo del valore delle quote né sulla corretta esecuzione
delle operazioni richieste dai clienti.
Valori quota al 30 gennaio 2015 (EUR)
Pioneer Liquidità Euro
Pioneer Liquidità Euro
5,234
Pioneer Innovazione Attiva
Pioneer Innovazione Attiva B
5,100
Pioneer Fondi Italia
Pioneer Azionario America A
12,944
Pioneer Azionario America B
8,086
Pioneer Azionario Area Pacifico A
4,262
Pioneer Azionario Area Pacifico B
6,313
Pioneer Azionario Crescita A
14,677
Pioneer Azionario Crescita B
7,728
Pioneer Azionario Europa A
19,502
Pioneer Azionario Europa B
6,941
Pioneer Azionario Paesi Emergenti A
11,924
Pioneer Azionario Paesi Emergenti B
5,789
Pioneer Azionario Valore Europa a Distribuzione A
9,927
Pioneer Azionario Valore Europa a Distribuzione B
7,534
Pioneer Euro Gov. Breve Termine A
14,022
Pioneer Euro Gov. Breve Termine B
5,120
Pioneer Obblig. Euro a Distribuzione A
7,687
Pioneer Obblig. Euro a Distribuzione B
5,891
Pioneer Obbligazionario Più a Distribuzione A
9,572
Pioneer Obbligazionario Più a Distribuzione B
5,719
Pioneer Obblig. Corporate America a Distribuzione A
6,076
Pioneer Obblig. Corporate America a Distribuzione B
6,058
Pioneer Obblig. Euro Corporate Etico a Distribuzione A
5,373
Pioneer Obblig. Euro Corporate Etico a Distribuzione B
5,778
Pioneer Obblig. Globale High Yield a Distribuzione A
6,059
Pioneer Obblig. Globale High Yield a Distribuzione B
6,073
Pioneer Euro Gov. Medio Termine a Distribuzione A
5,839
Pioneer Euro Gov. Medio Termine a Distribuzione B
5,813
Pioneer Obblig. Paesi Emergenti a Distribuzione A
11,079
Pioneer Obblig. Paesi Emergenti a Distribuzione B
5,487
Pioneer Obblig. Sistema Italia a Distribuzione A
6,370
Pioneer Obblig. Sistema Italia a Distribuzione B
6,326
Pioneer Target Controllo A
5,550
Pioneer Target Controllo B
5,472
UniCredit Soluzione Fondi
UniCredit Soluzione 20 A
5,623
UniCredit Soluzione 20 B
5,529
UniCredit Soluzione 40 A
5,983
UniCredit Soluzione 40 B
5,871
UniCredit Soluzione 70 A
6,429
UniCredit Soluzione 70 B
6,298
UniCredit Soluzione Breve Termine A
5,129
UniCredit Soluzione Breve Termine B
5,035
Unicredit Soluzione Paesi Emergenti A
5,324
Unicredit Soluzione Paesi Emergenti B
5,241
UniCredit Evoluzione
Unicredit Evoluzione Reddito A
5,463
Unicredit Evoluzione Reddito B
5,440
Unicredit Evoluzione Economia Reale A
5,759
Unicredit Evoluzione Economia Reale B
5,715
Unicredit Evoluzione Trend A
5,740
Unicredit Evoluzione Trend B
5,697
imprescindibile. Quasi a conferma della convinzione con cui il gover­
no guarda al testo, basti pensare che
il ministro Pier Carlo Padoan, è vo­
lato ieri a Bruxelles per illustrare già
i contenuti del decreto alla Com­
missione Ue.
Il confronto ora si sposta in Aula.
avide Serra spazza via le allusioni Giovedì prossimo Caselli è atteso in
di un suo presunto utilizzo di audizione alla Commissione finan­
informazioni riservate sul le popolari. ze alla Camera e lì presenterà le posi­
«Qualsiasi illazione portata avanti zioni dell’associazione. Da parte dei strumentalmente da qualsiasi gruppo banchieri c’è intanto cautela. Per il politico o fazione è del tutto priva di presidente del Cds di Bpm Piero fondamento». Il finanziere ribatte a Giarda «la relazione (dei saggi, ndr) Giovanni Paglia (Sel), che ipotizzava va metabolizzata». Mentre secondo
operazioni di insider trading . «Da anni ­ il presidente del Creval, Giovanni dice Serra su Twitter ­ le autorità di De Censi, il problema delle banche vigilanza» richiedono una riforma. popolari è «un problema grande «Algebris ha investito sin dalla sua che merita discussioni approfondi­
nascita, nel 2006» sul settore. Per questo te». Escluse possibili fratture inter­
è «ridicola» qualsiasi insinuazione. ne tra quotate e non quotate. «Se c’è Serra precisa di avere da marzo 2014 una riforma è per tutti, l’importante «una posizione inferiore al 2%, in una è che sia una buona riforma», ha det­
banca popolare italiana (in aumento di to Gianni Zonin, presidente della capitale)». Il nome più probabile è quello Banca popolare di Vicenza.
del Banco Popolare, il cui aumento è @lucaaldodavi
partito il 31 marzo 2014. (R.Fi.) © RIPRODUZIONE RISERVATA
DAVIDE SERRA
ANAS S.p.A.
AVVISO AI TITOLARI DI QUOTE
DEL FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE DI TIPO CHIUSO
DENOMINATO “SOFIPA EQUITY FUND”
Milano, 5 febbraio 2015
Lo schema potrebbe essere ulte­
riormente corretto con l’introdu­
zione del tetto al diritto di voto (l’ipotesi su cui si sta lavorando è del 3­5%). La carta potrebbe torna­
re buona nel dibattito parlamenta­
re che si aprirà nei prossimi giorni.
Il secondo scenario proposto dal
comitato di esperti è fondato invece
su una «più significativa apertura al capitale nella formazione degli or­
gani di governo della popolare coo­
perativa». In questo ambito si po­
trebbe prevedere la creazione di un doppio canale per il voto, con il man­
tenimento del voto capitario per i piccoli soci e la valorizzazione del voto dei soci istituzionali (Oicvm) negli organi degli istituti. Resta il fatto che il governo ha fat­
to capire chiaramente il suo pensie­
ro, secondo cui il principio del voto capitario è da ritenersi superato. Lo stesso premier Renzi nei giorni scorsi ha ribadito che è pronto a mettere la fiducia sul provvedi­
mento per evitare sorprese e che la trasformazione in Spa è un punto ripresa in arrivo. «Grazie ai tassi
a lungo termine in discesa, al ca­
lo del petrolio e al cambio del­
l’euro io credo che quest’anno, ed è la nostra previsione sulla quale siamo pronti a scommet­
tere, l’Italia arriverà almeno allo
0,5 per cento» e la sottolineatura
è su quell’«almeno».
In altri termini, una crescita
media di mezzo punto percen­
tuale, sulla quale nell’ultima par­
te dell’anno appena terminato sembrava difficile scommettere, per effetto di una serie di fattori tra i quali anche una politica mo­
netaria di segno espansivo, di­
venterà quest’anno un fatto con­
creto. Nelle previsioni di Unicre­
dit, del resto, la ripresa riguarde­
rà tutta l’Europa e anche la Germania ( l’aumento sarà del­
l’1,5 per cento quest’anno).
Ghizzoni ha tenuto a sottoline­
are che il gruppo fa la sua parte nel
sostenere questo recupero dello sviluppo. «Oggi ­ ha dichiarato ­ Unicredit è tornata ad essere un motore di crescita per il gruppo e vediamo la banca sempre più pre­
sente sull’economia reale».
Infatti, ha spiegato, le attività in
Italia di Unicredit sono tornate ad
essere un elemento di traino e, dopo la ristrutturazione, non so­
no più «un problema come qual­
che anno fa. Il 2014 è stato per l’Ita­
lia un anno di svolta e adesso il 50% dei nostri profitti lordi viene dall’Italia, mentre prima era il 32%» ha sottolineato, aggiungen­
do che «quest’anno assumiamo 1.500 giovani neolaureati. E que­
sto nonostante la legge Fornero non ci consenta di mandare nes­
suno in pensione, solo cento­due­
cento persone».
FOTOGRAMMA
fino alla scadenza naturale.
Nessuna ipotesi di «mandato
breve»…
p «A meno d'impegnare i 400 milioni di liquidità che so­
Non avrebbe senso
no nelle casse dell'Ente che
Il direttore generale della
presiedo. Certo, lo statuto ci
Fondazione, Enrico Granata, è vincola a perseguire l'obietti­
in uscita: come lo sostituirete?
vo di mantenere il legame del
Decideremo entro marzo, pri­
Monte con il territorio. Nei li­
ma dell'assemblea. Stiamo esa­
miti del ragionevole». minando alcuni profili profes­
Cosa farete dunque?
sionali e l'orientamento è quello È prematuro dirlo: aspettiamo
di trovare un manager non finan­
di conoscere i contenuti della Fondazione Mps. Marcello Clarich ziario, ma con esperienza per ac­
manovra sul capitale e intanto ci compagnare la Fondazione ver­
stiamo confrontando con gli altri
so la sua nuova missione, che è partner del patto di sindacato, «Il giudizio sull’operato non più di semplice erogazione Fintech con il 4,5% e Btg Pactual
ma di co­gestione dei progetti. È di Viola e Profumo
con il 2% di Banca Mps, con i qua­
una direzione che abbiamo già li però voglio sottolineare che è assolutamente
imboccato in questi mesi, con il non ci sono vincoli rispetto al positivo»
riassetto organizzativo interno e
prossimo aumento di capitale di la razionalizzazione delle parte­
Rocca Salimbeni.
cipate portato avanti da Granata.
Ciascuno deciderà in auto­ cambia il timoniere. Il giudizio I settori su cui focalizzeremo la nomia?
della Fondazione su ciò che il nostra attività sono la cultura e la
Appunto. Con Fintech e Btg presidente Profumo e l'ammi­ ricerca scientifica.
Pactual presenteremo invece una nistratore delegato Viola stan­
Però avete chiuso Siena bio­
lista comune per il rinnovo del no facendo in questa fase così tech…
consiglio d'amministrazione di delicata, di negoziati con la Bce
Scelta dolorosa ma inevitabi­
Mps: sei nomi, con qualche vinco­ e la Commissione europea, è le. Che non significa abbandona­
lo legato alla presenza di due indi­ assolutamente positivo e riten­ re il settore, nel quale infatti ci pendenti e alla parità di genere. go che gli altri azionisti del pat­ stiamo impegnando insieme L'obiettivo è prendere il maggior to condividano questo giudi­ all'Università di Siena.
numero di voti in assemblea, il zio. A noi, come Fondazione,
Cosa ne sarà dell'Immobilia­
prossimo 14 aprile, in modo da spetterà l'indicazione del pre­ re Sansedoni?
esprimere metà del consiglio (sei sidente. Deciderà la deputazio­
C'è un confronto in corso con le
su 12 appunto), compresi presi­ ne amministratrice, al momen­ banche creditrici, Mps in testa, e dente e amministratore delegato. to opportuno. Sono certo che ritengo che nel giro di 2­3 mesi ar­
La conferma degli attuali ver­ porteremo in assemblea un li­ riveremo a una soluzione definiti­
tici, Alessandro Profumo e Fa­ stino di nomi di assoluta garan­ va. Senza iniezione di nuova fi­
brizio Viola, è scontata?
zia e qualità, a cui affidare il nanza da parte della Fondazione.
In tempi di tempesta non si compito di svolgere il mandato
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