tossicologia industriale carta di accoglienza

U.O.C. Medicina del Lavoro
Direttore: Prof. Marcello Lotti
TOSSICOLOGIA
INDUSTRIALE
Responsabile: Prof. Andrea Trevisan
CARTA
DI ACCOGLIENZA
Ospedale Giustinianeo 2 ° piano
PRESENTAZIONE
Gentile Signora/e,
la Tossicologia Industriale individua, valuta e controlla i fattori ambientali di
natura chimica e biologica che derivano dalle attività produttive che
possono incidere negativamente sulla salute e il benessere dei lavoratori e
della popolazione. In particolare presso il Servizio di Tossicologia
Industriale si effettuano:
dosaggi di metalli nei liquidi biologici di soggetti con esposizioni
occupazionali, domestiche e ambientali (intossicazione acuta e/o
cronica);
dosaggio di enzimi correlati con l’intossicazione da metalli e solventi;
dosaggi per diagnosi differenziale delle porfirie, un gruppo di malattie
metaboliche genetiche.
Le prestazioni vengono effettuate per degenti dell’Azienda Ospedaliera,
ULSS, Laboratori privati, Aziende private, Servizio Sanitario Nazionale.
Il Personale del Servizio e
Il Coordinatore
Assistente Sanitaria Silvana Rigoni
ORARI - ACCETTAZIONE CAMPIONI e RITIRO REFERTI
Dalle 8 alle 14 dal lunedì al venerdì
Ospedale Giustinianeo, ascensore nr. 2
Via Giustiniani, 2 – 35128 Padova
Telefono: 049 8216639, 049 8216602; Fax: 049 8212542
e-mail: tossicologia.industriale@unipd.it
STAFF
Prof. Andrea Trevisan
Dott.ssa Federica Chiara
Dott.ssa Annamaria Nicolli
Dott. Alberto Gambalunga
Sig.ra Fabiola Pasqualato
Sig.ra Isabella Bortoletti
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Medico Responsabile del Servizio
Ricercatore, PhD
Biologa, Spec. in Biochimica Clinica, PhD
Dott. in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, PhD
Tecnico
Tecnico
ESAMI DA PRENOTARE
Per le prestazioni sottoelencate è necessario contattare il Personale del Servizio prima della consegna del campione:
Acetilcolinesterasi eritrocitaria
Ala Deidrasi eritrocitaria
Mercurio ematico
Porfobilinogeno deaminasi eritrocitaria
Porfobilinogeno urinario
Tiocianati ematici
Tiocianati urinari
GUIDA ALLE PRESTAZIONI
È possibile richiedere gli accertamenti diagnostici in due modi:
recandosi dal medico di base che prescriverà le analisi su
modulo del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) - "impegnativa
rossa". Questo modulo consente di usufruire delle tariffe del
SSN e delle riduzioni eventualmente previste, fino all'esenzione totale del pagamento;
chiedendo direttamente le prestazioni al laboratorio analisi
presentando la richiesta di un medico compilata sul ricettario
personale - "ricetta bianca". In questo caso il paziente dovrà
sostenere l'intero costo degli accertamenti.
Pagamento del ticket:
deve avvenire prima del ritiro del referto secondo tariffario.
Sono previste esenzioni per età, patologia e per reddito, secondo
le normative vigenti.
Il pagamento può essere effettuato presso la Cassa di Risparmio
del Veneto, Via Ospedale Civile, 28 (a fianco dell’Ospedale Giustinianeo) o presso la macchina per il pagamento ticket (anche con
bancomat) posta nell’atrio di Microbiologia (presso il chiostro
dell’Ospedale Giustinianeo) .
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INDAGINI TOSSICOLOGICHE
Prova
Metodo analitico
Acetilcolinesterasi eritrocitaria
Spettr. UV-Vis
ALA-deidrasi eritrocitaria
Spettr. UV-Vis
Cadmio ematico
GFAAS
Cadmio urinario
GFAAS
Cobalto ematico
GFAAS
Cobalto urinario
GFAAS
Cromo ematico
GFAAS
Cromo urinario
GFAAS
Fenoli urinari
Spettr. UV-Vis
Fluoruri urinari
Iono selettivo
Mercurio ematico
FIAS
Mercurio urinario
FIAS
Nichel urinario
GFAAS
Piombo ematico
GFAAS
Piombo urinario
GFAAS
Piombo urinario dopo EDTA
GFAAS
Protoporfirine eritrocitarie
Fluorimetrico
Tiocianati ematici
Spettr. UV-Vis
Tiocianati urinari
Spettr. UV-Vis
GFAAS: Graphite Furnace Atomic Absorption Spectroscopy;
FIAS: Flow Injection Atomic Sectroscopy;
* indicazioni ACGIH 2011.
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Momento del prelievo
Tipo di campione
discrezionale
venoso
Conservazione
del campione
+ 4 °C
non critico
venoso
+ 4 °C, al buio
non critico*
venoso
+ 4 °C
non critico*
estemporaneo
- 20 °C
f.t., f.s.l.*
venoso
+ 4 °C
f.t., f.s.l.*
estemporaneo
- 20 °C
-
venoso
+ 4 °C
f.t., f.s.l.*
estemporaneo
- 20 °C
f.t.*
estemporaneo
- 20 °C
p.t.*, f.t.*
estemporaneo
- 20 °C
f.t., f.s.l.*
venoso
+ 4 °C
p.t.*
estemporaneo
- 20 °C
f.t.
estemporaneo
- 20 °C
non critico*
venoso
+ 4°
non critico
estemporaneo
- 20 °C
dopo 24 ore ultima
somministrazione
discrezionale*
raccolta 24 ore
- 20 °C
venoso
+ 4 °C, al buio
-
venoso
+ 4 °C
f.t.*
estemporaneo
+ 4 °C
Momento del prelievo: (f.t.), a fine turno, raccolta raccomandata appena possibile dopo la fine dell’esposizione; (f.s.t.), a fine settimana lavorativa raccolta
raccomandata dopo 4 o 5 giorni lavorativi consecutivi con esposizione; (p.t.),
prima del turno, 16 ore dopo la fine dell’esposizione; discrezionale, in qualsiasi
momento.
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INDAGINI PORFIRIA
Prova
Metodo analitico
Acido delta-aminolevulinico urinario
Spettr. UV-Vis
ALA-deidrasi eritrocitaria
Spettr. UV-Vis
Coproporfirine urinarie
Fluorimetrico
Marker fluorimetrico plasmatico
Fluorimetrico
Porfirine totali fecali
Spettr. UV-Vis
Porfirine totali plasmatiche
Spettr. UV-Vis
Porfirine totali urinarie
Spettr. UV-Vis
Porfobilinogenodeaminasi eritrocitaria
Porfobilinogeno urinario
Fluorimetrico
Spettr. UV-Vis
Protoporfirine eritrocitarie
Fluorimetrico
Uroporfirine urinarie
Fluorimetrico
Porfobilinogeno qualitatito
Colorimetrico
Accorgimenti prima del prelievo venoso:
nessuno, non è necessario osservare il digiuno per le prove
ematiche di Tossicologia Industriale e per le indagini di Porfiria.
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Momento del prelievo
Tipo di campione
non critico
raccolta 24 ore
Conservazione
del campione
+ 4 °C, al buio
non critico
venoso
+ 4 °C, al buio
discrezionale
raccolta 24 ore
+ 4 °C, al buio
discrezionale*
venoso
+ 4 °C, al buio
discrezionale*
-
+ 4 °C, al buio
discrezionale*
venoso
+ 4 °C, al buio
discrezionale*
raccolta 24 ore
+ 4 °C, al buio
discrezionale*
venoso
+ 4 °C, al buio
discrezionale
raccolta 24 ore
+ 4 °C, al buio
discrezionale*
venoso
+ 4 °C, al buio
discrezionale
raccolta 24 ore
+ 4 °C, al buio
discrezionale
urinario
+ 4 °C, al buio
Accorgimenti per la raccolta delle urine :
Raccolta urine 24 ore:
escludere le prime del risveglio e procedere con la raccolta
per 24 ore incluse quelle del risveglio successivo.
Conservare in frigorifero durante il tempo della raccolta.
Trasportare con ausilio di siberini per il mantenimento
della temperatura.
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Gentile signora, egregio signore,
Le presentiamo queste note inserite nella Carta di Accoglienza di questa
Unità Operativa con lo scopo di AUMENTARE LA SUA SICUREZZA durante tutto il periodo in cui Lei sarà ricoverato nella nostra struttura.
La preghiamo di leggere con attenzione. Grazie!
CHE COS ’E IL RISCHIO CLINICO E LA SICUREZZA DEL PAZIENTE?
Per RISCHIO CLINICO si intende l’eventualità per un paziente di subire un danno come conseguenza di un errore.
Il nostro obiettivo è ottenere un’assistenza più sicura, riducendo il rischio di incorrere in gravi danni conseguenti al trattamento.
E’ molto importante che tutti siano coinvolti: personale sanitario, dirigenti e cittadini.
La Sua collaborazione e quella dei suoi cari è fondamentale per raggiungere l’obiettivo di
“OSPEDALE SICURO”.
•
E’ importante che Lei si presenti sempre ad ogni nuovo medico.
•
Tra gli obiettivi internazionali per la sicurezza del paziente è previsto che vengano adottate
misure idonee per la Sua identificazione. Per tale ragione potrebbe rendersi necessario applicarLe un braccialetto nel quale sono trascritti i Suoi dati anagrafici.
•
E’ un suo diritto avere informazioni sul suo stato di salute; il medico è tenuto a spiegarLe in
modo chiaro e comprensibile tutto ciò che La riguarda.
•
Si lavi sempre le mani
•
Porti sempre con Lei la lista delle medicine che prende, compresi i prodotti omeopatici, integratori, infusi e la consegni al medico.
Segnali sempre le sue allergie o intolleranze.
•
•
Indossi pantofole chiuse, allacci la cintura del pigiama e della vestaglia: Le eviterà di inciampare e cadere.
•
Segnali all’infermiere se in passato è già caduto.
•
Prima di lasciare l’ospedale, si faccia spiegare cosa dovrà fare, e come; chieda inoltre a chi
rivolgersi in caso di necessità e quando e dove (giorno, ora e luogo) eseguire i controlli.
Per maggiori informazioni si può rivolgere ai Responsabili della Sicurezza all’interno del
reparto dove è ricoverato o inviare una mail a:
rischioclinico.aopd@sanita.padova.it
Tel. 049 8217818
Responsabile Rischio Clinico: Dott.ssa Anna Maria Saieva
Mail: rischioclinico.aopd@sanita.padova.it Tel. 049 821 7818
Staff: Dott.ssa Rosaria Manola Cacco e Dott.ssa Ketty Ottolitri
Ufficio Relazioni con il Pubblico
Offre informazioni, indicazioni sull’organizzazione dell’Azienda, riceve richieste o segnalazioni. Fornisce
indicazioni sull’accoglienza dei parenti dei malati.
L’ufficio è aperto presso:
Piano Rialzato Monoblocco (Azienda Ospedaliera di Padova - Via Giustiniani 2 - 35128 Padova) dal lunedì al
venerdì dalle 8.30 alle 14.30 - tel. 049 821 3200; fax: 049 821 3364
Via Scrovegni, 12 - 35131 Padova (Azienda Ulss 16 di Padova)
dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00 - tel. 049 8214050—4710
Amministrazione
Trasparente -
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Aggiornamento: dicembre 2013