1 Il M.U.R.O. (Movimento Universitario Regionale Omega) è nato come punto d’incontro e di aiuto alle esigenze di noi studenti. Un’associazione studentesca presente da 20 anni nei Dipartimenti di Scienze Politiche e Giurisprudenza, ormai forte realtà anche in quello di Economia. Ci dedichiamo con attenzione a dare dettagliate informazioni sulla didattica al fine di migliorare e allo stesso tempo facilitare il lavoro richiesto agli studenti, rappresentiamo la popolazione studentesca UNIBA dei Consigli di Dipartimento, d’Interclasse e negli organi centrali di Ateneo. Siamo lontani da qualunque influenza politico-partitica, perché all’interno dell’Università le idee più importanti sono solo quelle degli studenti. M.U.R.O. mette a disposizione tutta l’esperienza degli studenti associati che vivono ogni giorno le aule, i corridoi, le istituzioni e gli uffici dei Dipartimenti per migliorare la nostra università. M.U.R.O. non è solo un’associazione ma un gruppo di amici, pronto a fornire un “filo di Arianna” ed una seconda famiglia a tutti gli studenti nella labirintica vita universitaria. Continueremo sempre a difendere i diritti di noi studenti, accoglieremo ogni suggerimento e soprattutto ogni vostra critica, solo così saremo ancor più un’associazione studentesca rappresentativa all’interno dei nostri Dipartimenti e degli organi di governo dell’Università. I nostri servizi 2 M.U.R.O. CARD – Attraverso questa speciale tessera rilasciata agli studenti che condividono gli ideali e i fini statutari della nostra associazione è possibile accedere a svariate convenzioni con enti ed esercizi commerciali del territorio. Free internet point Orientamento Organizzazione di seminari manifestazioni culturali con rilascio di crediti formativi agli studenti Modulistica varia Diario esami Orari di ricevimento Programmi Orari lezioni Piani di studi News dall’Università AppMURO: essere sempre aggiornati si può grazie alla nostra applicazione disponibile per dispositivi iOS e Android. Link al sito Web M.U.R.O. - http://www.ilmuro.net/it 3 Link alla Pagina FB M.U.R.O. - http://tinyurl.com/kxd2k3g Link al Gruppo FB MATRICOLE 2014/15 - http://tinyurl.com/n34b4bz 4 Dipartimento di Giurisprudenza Calendario didattico A.A. 2014-2015 I SEMESTRE (*) LEZIONI II SEMESTRE Inizio I semestre e attività didattiche annuali 15 settembre 2014 Inizio II semestre e ripresa attività didattiche annuali 16 febbraio 2015 Fine I semestre e sospensione attività didattiche annuali 10 dicembre 2014 Fine II semestre e termine attività didattiche annuali 22 maggio 2015 Sospensione didattica e pasquale 2–7 aprile 2015 (*) Nel periodo 6-11 ottobre 2014 il Direttore, su proposta del Presidente del consiglio di interclasse, potrà disporre la sospensione delle lezioni per motivi organizzativi. 5 Sessioni di esame APPELLI I appello II appello III appello SESSIONI ORDINARIE 15-20 dicembre 2014 8-17 gennaio 2015 26-30 gennaio 2015 IV appello V appello 9-14 febbraio 2015 16-21 marzo 2015 VI appello 27 maggio – 9 giugno 2015 18-30 giugno 2015 8-21 luglio 2015 4-12 settembre 2015 5-10 ottobre 2015 VII appello VIII appello IX appello X appello NOTE ESCLUSE MATRICOLE RISERVATO ALLE MATRICOLE Il Direttore, su proposta del Coordinatore del consiglio di interclasse, potrà disporre la sospensione delle lezioni per motivi organizzativi Il Direttore, su proposta del Coordinatore del consiglio di interclasse, potrà disporre la sospensione delle lezioni per motivi organizzativi 6 La VERBALIZZAZIONE DIGITALE in pillole Dal 8 settembre 2014 è diventata obbligatoria la procedura di verbalizzazione degli esami on line. Questo è l’inizio del lungo percorso che l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro ha intrapreso per arrivare mettersi al passo coi tempi e a risparmiare sulla carta e di conseguenza risparmiare fondi e per consentire di acquisire più punti per le graduatorie ANVUR tramite le quali il Ministero assegna gli FFO. C’è da premettere che in altre Università italiane il metodo della verbalizzazione digitale è già buona pratica utilizzata da qualche anno. Veniamo all’aspetto pratico: FASE 1 - lo studente si prenota all’esame on line (o tramite lo statino qualora l’esame non fosse disponibile su ESSE3) FASE 2 - dopo l’espletamento dell’esame il docente comunica allo studente il voto e lo inserisce sul portale ESSE3 nella bacheca esiti (comunicando i giorni messi a disposizione per l’accettazione) N.B. il termine standard dei giorni è fissato alla mezzanotte successiva al giorno in cui lo studente ha sostenuto l’esame. N.B. 2 quando il docente inserisce il voto vi arriva una e-mail sull’indirizzo di posta ISTITUZIONALE che DOVETE ATTIVARE seguendo le istruzioni da qui: ” http://www.uniba.it/studenti/servizi-informatici/posta-elettronica-eservizi-associati ” 7 Ricordiamo a tutti che tale indirizzo e-mail è l’unico tramite il quale l’Università comunica con noi studenti FASE 3 - a questo punto lo studente DEVE ACCEDERE AL PROPRIO PORTALE ESSE3 ANDARE SU BACHECA ESITI E ACCETTARE O RIFIUTARE IL VOTO ANNERENDO LA CASELLA ACCETTO PRIMA DI CONFERMARE L’OPERAZIONE. SE NON ANNERITE LA CASELLA RISULTERA’ CHE AVETE LETTO L’ESITO MA NON ACCETTATO O RIFIUTATO. ATTENZIONE NON E’ PIU’ VALIDO IL SILENZIO ASSENSO PERCIO’ OCCORRE OBBLIGATORIAMENTE ACCETTARE ALTRIMENTI L’ESAME NON VERRA’ CONSIDERATO SOSTENUTO. FASE 4 - il docente alla scadenza dei giorni consentiti per la verbalizzazione chiuderà i verbali digitali OPERAZIONE TRAMITE IL QUALE L’ESAME VERRA’ INSERITO NEL LIBRETTO ELETTRONICO Alcune informazioni del tipo: - se lo studente sceglie già in seduta di esame di non accettare il voto il docente scriverà sul proprio elenco “R” e quindi risulterà ritirato. - alcuni docenti hanno mantenuto per questa sessione di settembre il verbale cartaceo che “proforma” potrebbe essere utilizzato insieme alla procedura di verbalizzazione digitale PER QUALSIASI ALTRA INFORMAZIONE O CHIARIMENTO NON ESITATE A CONTATTARCI! 8 LMG - I anno Settori Insegnamenti e programmi IUS/01 Istituzioni di diritto privato A-L Istituzioni di diritto privato M-Z M. Lobuono Storia del diritto romano A-G Storia del diritto romano H-P Storia del diritto romano Q-Z G. De Bonfils Istituzioni di diritto romano A-G Istituzioni di diritto romano H-P Istituzioni di diritto romano Q-Z A. Sicari Diritto costituzionale A-G Diritto costituzionale H-P Diritto costituzionale Q-Z A.Torre IUS/20 Filosofia del diritto A-G Filosofia del diritto H-P Filosofia del diritto Q-Z IUS/19 Storia del diritto italiano I INF/01 Abilità informatiche per giuristi A-L Abilità informatiche per giuristi M-Z IUS/18 IUS/18 IUS/08 Pagina Docente CFU Sem 12 A 9 I 9 II 12 A A. Incampo M. Mangini G. Siniscalchi 9 I G. Liberati 5 II 4 II F. Volpe V. Giodice Sabatelli A. Sicari A. Lovato V. Giodice Sabatelli R.G.Rodio P. Logroscino 9 SSG - I anno Settori Insegnamenti e programmi diritto CFU Sem F. Volpe 12 A 9 I 12 A 9 I 3 II 9 I IUS/01 Istituzioni privato IUS/18 Storia del diritto romano A-G G. De Bonfils Storia del diritto romano H-P V. Giodice Sabbatelli Storia del diritto romano Q-Z A. Sicari Diritto costituzionale A-G Diritto costituzionale H-P Diritto costituzionale Q-Z A.Torre IUS/20 Filosofia del diritto A-G Filosofia del diritto H-P Filosofia del diritto Q-Z A. Incampo M. Mangini G. Siniscalchi INF/01 Abilità informatiche per giuristi A-L Abilità informatiche per giuristi M-Z IUS/19 Storia del diritto italiano LLIN/12 Inglese giuridico A-L Inglese giuridico M-Z 3 II LLIN/04 Francese giuridico A-L Francese giuridico M-Z 3 II IUS/08 di Docenti R.G.Rodio P. Logroscino G. Liberati 10 Guida 11 Guida WiFi L'accesso Wi-Fi consente di collegarsi ad Internet ad alta velocità dal proprio pc, tablet o smartphone purchè sia provvisto della scheda di collegamento Wi-Fi (802.11 a/b/g/n). Il collegamento può avvenire se ci si trova nelle aree di coperturadel segnale e si dispone delle credenziali di accesso (username e password). A chi è rivolto il servizio - Possono usufruire della connessione tutti gli studenti universitari regolarmente iscritti (utilizzando le credenziali del sistema Esse3) e il personale docente e tecnico-amministrativo (utilizzando le credenziali uniche dei servizi di Ateneo). Possono altresì accedere tutti i dottorandi, specializzandi e studenti erasmus richiedendo delle credenziali temporanee al delegato del Centro Servizi Informatici presente nel proprio dipartimento. Per gli studenti appena registrati sul sistema Esse3 la connessione wireless sarà attiva trascorse 24 ore dalla registrazione. Per gli studenti appena immatricolati può essere necessario attendere che la propria immatricolazione venga perfezionata dalla segreteria di appartenenza. Ogni utente è responsabile dell'uso della rete secondo le vigenti disposizioni di legge. Accesso eduroam - L'Università degli Studi di Bari - Aldo Moro è membro del consorzio eduroam. Presso tutte le strutture già coperte dalla rete wifi di Ateneo è anche possibile usufruire del collegamento alla rete wifi eduroam. In breve, il servizio di rete eduroam fornisce un accesso WiFi consorziato fra tutti gli enti afferenti che consente di collegarsi attraverso le credenziali personali fornite della struttura di appartenenza. Tale accesso è garantito presso ciascuno dei Service Provider eduroam (di solito gli enti stessi), sparsi in tutto il mondo. Per maggiori dettagli visitare www.eduroam.org. Il servizio è rivolto a tutto il personale strutturato e agli studenti. Per la rete eduroam sono valide le stesse credenziali in possesso degli utenti come specificato nel paragrafo A chi è rivolto il servizio con l'unica differenza di dover aggiungere alla user ID il suffisso @uniba.it se utente strutturato, @studenti.uniba.it se studente. Assistenza tecnica - Per richiedere l'assistenza tecnico/informatica segui le istruzioni presenti su http://segnalazioni.ict.uniba.it. Aree di copertura - La rete Wi-Fi è già operativa in molti plessi dell'Università ed è in via di espansione, per coprire soprattutto i luoghi dove è necessario offrire un servizio di connettività in rete ed accesso a Internet ad un'ampia utenza (biblioteche, laboratori, zone di accesso pubblico, altro). 12 13 14 Istituzioni di diritto privato – (A-L) Laurea magistrale in giurisprudenza Scienze dei servizi giuridici Primo anno CREDITI 12 crediti Prof. Michele Lobuono PROGRAMMA DEL CORSO Parte generale. Il diritto privato e l’ordinamento giuridico. Le fonti del diritto privato. La codificazione ed i principali codici europei. L’interpretazione dei testi normativi. L’efficacia delle norme giuridiche. L’efficacia delle norme nei rapporti transnazionali. Situazioni soggettive e rapporti giuridici. La tutela delle situazioni giuridiche soggettive. 1) I soggetti. Persona fisica. Diritti della personalità. Gli enti. La capacità degli enti. Gli enti non economici. I controlli amministrativi degli enti. 2) La comunità familiare. Il matrimonio. Rapporto di coniugio e convivenza more uxorio. Separazione legale. Scioglimento del matrimonio. Regime patrimoniale della famiglia e impresa familiare. I rapporti di filiazione. L’adozione e l’affidamento temporaneo dei minori. 3) Le successioni e le donazioni. Le successioni in generale. Il regime delle successioni. La divisione. Le donazioni. 4) Beni, diritti reali e possesso. Le cose, i beni e i diritti reali. La proprietà. L’acquisto della proprietà. La perdita della proprietà. Le azioni a difesa della proprietà. I diritti reali su cosa altrui. La comunione. Il condominio negli edifici. Il possesso. 5) Le obbligazioni. Fonti e disciplina generale delle obbligazioni. I modi di estinzione delle obbligazioni diversi dall’adempimento. La circolazione del credito. Le modificazioni soggettive nel lato passivo del rapporto obbligatorio. Le garanzie personali. Gli altri atti o fatti fonti di obbligazioni. 6) Disciplina generale dei contratti. Il contratto. I requisiti del contratto. La conclusione del contratto. Vincoli, unilaterali e bilaterali, nella formazione del contratto. Il contenuto del contratto. La causa del 15 contratto. La forma del contratto. Gli elementi accidentali del contratto. L’interpretazione del contratto. Gli effetti del contratto. La rappresentanza. La simulazione. I vizi del consenso. L’invalidità del contratto. La rescissione del contratto. La risoluzione del contratto. 7) Contratti tipici e atipici. Nozioni generali. 8) I titoli di credito. I titoli di credito in generale. 9) La responsabilità civile. Funzioni e disciplina generale. Struttura dell’atto illecito. Regimi speciali di responsabilità. Il danno ingiusto. Il danno risarcibile. Gli strumenti di tutela del danneggiato. 10) L’impresa e l’azienda. Nozioni generali. 11) La tutela dei diritti. La tutela giurisdizionale dei diritti. La trascrizione. Responsabilità patrimoniale e le cause di prelazione. I mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale. Prescrizione e decadenza. TESTI CONSIGLIATI M. BESSONE (a cura di), Istituzioni di diritto privato, Giappichelli, Torino, ultima edizione; in alternativa V. ROPPO, Diritto privato, Giappichelli, Torino, ultima edizione; in alternativa A. TORRENTE - P. SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Giuffrè, Milano, ultima edizione. (vanno studiati gli argomenti sopra indicati nel programma) Per gli studenti che sceglieranno di frequentare i seminari si consiglia: M. LOBUONO, Questioni di diritto privato, Giuffrè, Milano, 2014 (in via di pubblicazione). È inoltre assolutamente indispensabile, per la frequenza del corso di lezioni e dei seminari nonché per la preparazione dell’esame, l’uso di un Codice civile, corredato dalle più importanti leggi speciali (nell’edizione più aggiornata). 16 Istituzioni di diritto privato - (M-Z) Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza (LMG) e Scienze giuridiche I anno CREDITI 12 Prof. Fabrizio Volpe PROGRAMMA DEL CORSO 1. Le fonti, le situazioni giuridiche e la loro tutela; 2. Le cose, il possesso e i diritti reali; 3. La Trascrizione; 4. Le obbligazioni e la responsabilità patrimoniale; 5. Il fatto illecito; 6. Il contratto; 7. I singoli contratti; 8. La persona fisica; 9. Le persone giuridiche; 10. La famiglia; 11. Le donazioni; 12. Le successioni a causa di morte. TESTI CONSIGLIATI R. CALVO – A. CIATTI, Diritto privato, Zanichelli, Bologna, 2013 (da pag. 1 a pag. 856); F. VOLPE, Nuovi casi di diritto privato – Parte seconda, Giappichelli, Torino, 2014 (20 casi a scelta dello studente). OBIETTIVI SPECIFICI DEL CORSO Finalità del corso è quella di evidenziare lo studio degli istituti del diritto privato partendo dallo studio teorico delle categorie civilistiche per poi approdare al metodo didattico-casistico. In particolare verrà dato uno spazio privilegiato alla evoluzione degli istituti, frutto del dialogo tra dottrina e giurisprudenza, nella concezione di un sistema ordinamentale aperto e dinamico in cui il codice civile riveste un ruolo centrale ma non esclusivo e il dialogo proficuo tra i vari formanti contribuisce a disegnare il diritto vivente. 17 Storia del diritto romano - (A-G) LMG, LMGI, SSG, SSGI A.A. 2014-2015 CREDITI 9 CFU Prof. Giovanni de Bonfils PROGRAMMA DEL CORSO La gestione del potere politico a Roma. I. Dalla democrazia oligarchica dei comizi al Principato augusteo. Senato e principi di Roma. L’amministrazione dell’Impero del mondo. Il diritto come strumento del potere. II. Dalla rivoluzione severiana alla crisi del III secolo. Il settantennio di anarchia e la trasformazione degli organi costituzionali. La tetrarchia dioclezianea e le partes Imperii. Il IV secolo: il regno di Costantino. Il nuovo Impero con due capitali. La trasformazione di età valentinianea. Esempi della gestione del potere nel IV-V secolo alla luce del nuovo impero cristianizzato. III. Gli strumenti per il nuovo potere: i Codici e l’Impero assoluto al tramonto: un tentativo di unificazione del diritto. La Compilazione giustinianea. IV. Esempi della gestione del potere. La protezione del Cristanesimo e la lotta agli altri culti. TESTI CONSIGLIATI W. KUNKEL, Linee di storia giuridica romana, NAPOLI ESI). Si consiglia, altresì, la lettura di G. de Bonfils, SAGGI SULLA LEGISLAZIONE EBRAICA, BARI CACUCCI, 2011. OBIETTIVI SPECIFICI DEL CORSO Da sempre nella tradizione degli studi giuridici la conoscenza del mondo romano ha costituito la premessa essenziale di una corretta preparazione giuridica laddove essere operatore del diritto significa non solo saper leggere le norme, ma interpretarle. L’interpretazione teorica è strumento insostituibile nella formazione dello studente. 18 Storia del diritto romano - (H-P) Laurea Magistrale in Giurisprudenza - Laurea in Scienze dei Servizi giuridici CREDITI 9 Prof.ssa Venanzia Giodice Sabbatelli PROGRAMMA DEL CORSO Anno accademico 2014-2015 Restituire il diritto romano al mondo antico, in quanto fenomeno antico, non è l’unico compito da assolvere per lo storico del diritto; gli si chiede anche di pensare quel diritto in senso tecnico e complessivo. In un testo giuridico, quale che sia la sua natura, acquistano importanza decisiva lo stile e la terminologia, come «le operazioni intellettuali che vi si compiono» e «i rapporti sociali che esso rivela o sottintende». Anche il tempo è fondamentale. «Lo storico interpreta documenti come segni degli uomini che sono spariti. Egli trova il significato del testo e dell’oggetto che ha davanti a sé perché lo capisce come se appartenesse ancora a quella situazione passata a cui di fatto appartenne». Ne era convinto Arnaldo Momigliano sin dai lontani anni settanta dello scorso secolo. Durante le lezioni saranno approfonditi i seguenti temi: la legislazione decemvirale, i giuristi pontefici, la laicizzazione della giurisprudenza, lo ius honorarium, diritto e processo, la repubblica imperiale, il rapporto dei giuristi col potere, l’attività normativa del principe, la letteratura casistico – problematica, caratteri e scopi degli scritti della tarda antichità, i Codici e l’utopia della ‘legge semplice’. TESTI CONSIGLIATI M. Bretone, Storia del diritto romano, Roma – Bari 2004 (XVII ed.), esclusi i capitoli I e XII. La legislazione imperiale tardo antica in difesa del Cristianesimo è approfondita da G. de Bonfils, Saggi sulla legislazione ebraica, Bari 2011. Se ne consiglia la lettura. 19 Storia del diritto romano - (Q-Z) Corso di laurea in Giurisprudenza magistrale CREDITI 9 CFU Prof.ssa Amalia Sicari PROGRAMMA DEL CORSO Dopo una introduzione metodologica (ragioni del corso; vocabolario e sua variabilità, categoria del tempo e cronologia, le fonti di cognizione storica, la nozione di “diritto”), il programma del corso ha come obiettivo la ricostruzione e comprensione di un’esperienza giuridica che si snoda lungo un millennio (dall’avvento della Repubblica alla Compilazione giustinianea: VI a.C.-VI d.C.) e in cui, in assenza di codici (almeno per tutta l’epoca repubblicana e classica), un ruolo determinante - interpretativo, ma anche costitutivo del diritto - è svolto da un ceto di specialisti, la giurisprudenza (“iuris consulti”), di cui si indagano, nel più ampio quadro delle fonti del diritto, le “tecniche” e le “ideologie”. Un ordinamento “giurisprudenziale”,diverso dall’ordinamento codicistico dello statualismo moderno fondato sulla divisione dei poteri, con cui viene non di rado confrontato, per mettere a fuoco continuità, ma anche discontinuità dell’antico rispetto al moderno, e valorizzare l’eredità del pensiero giuridico occidentale moderno nei confronti di quell’esperienza giuridica antica. Programma corso di lezioni: La giurisprudenza romana Il fenomeno antico e le visioni moderne. Premesse: nozione di diritto e di Diritto romano. La cronologia: categoria del tempo e tempo dello storico. I documenti. Il problema del testo. “Archeologia letteraria”. La prospettiva storica. L’età tardo-antica Diritto codificato e Diritto giurisprudenziale. Una mentalità “legalistica”. Iura e leges: il problema della certezza del diritto. Codice moderno e antico. Il codice come libro e come testo normativo. Le codificazioni tardo-antiche. La compilazione giustinianea. Come si presenta rispetto a quella tardoantica l’esperienza giuridica “classica”? La tradizione romanistica e il pensiero giuridico moderno: il Diritto romano fra dogma e storia: il principio medievale dell’autorità e la scoperta umanistica della parola antica. La ricerca erudita tra 20 cinque e settecento. Lo storicismo della Scuola storica e la nuova critica delle fonti. La giurisprudenza romana come “modello” e la sua crisi. L’esperienza giuridica repubblicana e classica Premesse: una cultura “orale”. La giurisprudenza: una professione aristocratica. La giurisprudenza come letteratura e come attività pratica. L’origine e la posizione sociale dei giuristi romani. Contesti sociali e istituzioni politiche. Il diritto, l’oratoria, le “arti liberali”. Le tecniche e i “valori”. Le fonti normative Ordinamento “stratificato”. I cataloghi delle fonti nella riflessione giurisprudenziale tardo-repubblicana e imperiale. Lex publica e suo rapporto con il ius. Ius civile: polivalenza significativa. Le XII Tavole e il formalismo arcaico. Ius gentium: superamento del formalismo e nuovi principi. Ius honorarium; l’editto: “un testo fragile e persistente”. La normativa imperiale. La Giurisprudenza Le varie epoche della giurisprudenza romana. I giuristi-sacerdoti: il formalismo e il formulismo arcaico. Dalla giurisprudenza pontificale a quella laica. Sesto Elio e i Tripertita. Quinto Mucio e la sua opera “ sistematica”. Servio Sulpicio Rufo, il responso serviano e le nuove forme letterarie della tarda Repubblica. I modi di una tecnica: dal caso al problema. Astrazione e tipicità. Il problema della definitio. I metodi argomentativi. Diairesis e dialettica. Analogia e astrazione. Le regole. Il Principe e il giureconsulto. Ius respondendi e consilium principis. Tipologia della letteratura giuridica classica. Da Augusto agli Antonini: Labeone e le due scuole dei proculiani e dei sabiniani. In particolare Gaio e la sua eredità letteraria. La giurisprudenza severiana: assolutismo e giusnaturalismo. Vicende postclassiche delle opere giurisprudenziali. TESTI CONSIGLIATI M . BRETONE, Storia del diritto romano17, Ed. Laterza, Roma-Bari 2004 , (esclusi capp. 1 e 11). 21 DIRITTO COSTITUZIONALE - (A-G) Laurea Magistrale in Giurisprudenza – I anno Laurea in Scienze dei Servizi Giuridici – I anno CREDITI 12 CFU Prof. Alessandro Torre PROGRAMMA DEL CORSO Le basi del diritto costituzionale: analisi delle nozioni di Stato, Governo e Costituzione Costituzionalismo e Costituzione: teoria generale Stato e ordinamento giuridico Forme di Stato e forme di governo: teoria generale Attività costituente e di revisione costituzionale. Lo Statuto Albertino: cenni generali La Costituzione italiana: genesi e struttura I principi fondamentali. I diritti e le libertà Le fonti del diritto: loro organizzazione multilivello L’organizzazione costituzionale dello Stato: princìpi generali Il Parlamento Il Governo Il Presidente della Repubblica Gli organi ausiliari. La Magistratura. Regioni e governo locale La giustizia costituzionale Progetti vari di riforma costituzionale TESTI CONSIGLIATI - Un manuale a scelta tra i seguenti: P.Caretti, U.De Siervo, Diritto costituzionale e pubblico, Torino, Giappichelli, ult.ed. R.Bin, G.Pitruzzella, Diritto costituzionale, Torino, Giappichelli, ult.ed. C. Amirante, E. Bonelli, M. Calamo Specchia, R. Di Salvo, A. Saccomanno, A.Torre, Manuale di Diritto Pubblico, Torino, Giappichelli, 2011 Si richiede la sistematica consultazione diretta del testo della Costituzione nella sua versione più aggiornata. 22 DIRITTO COSTITUZIONALE - (H-P) Laurea Magistrale in Giurisprudenza - I anno Laurea in Scienze dei Servizi Giuridici - I anno CREDITI 12 Prof. Raffaele Guido Rodio PROGRAMMA DEL CORSO Le fonti normative. Lo Stato. Elementi costitutivi dello Stato. Il popolo. La cittadinanza. Il territorio. La sovranità. Forme di Stato e forme di governo. Stato e ordinamento internazionale. Stato, Chiesa cattolica e altre confessioni religiose. Diritti e doveri dei cittadini. Il principio di eguaglianza. I diritti pubblici soggettivi. I diritti di libertà. I diritti sociali. La famiglia nella Costituzione. La tutela della salute. La tutela dell’ambiente. La libertà dell’arte e della scienza, la libertà di insegnamento e la libertà di istruzione. Le scuole pubbliche e la libertà di istituire le scuole private. Le università e le istituzioni di alta cultura. I rapporti economici. Lineamenti di una “Costituzione economica”. La disciplina del lavoro nella Costituzione. Lo “statuto dei lavoratori”. Il sindacato e i contratti collettivi di lavoro. Il diritto di sciopero e i suoi limiti. La libertà di iniziativa economica privata e la programmazione. Il regime costituzionale della proprietà. L’assistenza e la sicurezza sociale. I Diritti politici. Diritti politici e rappresentatività dello stato. Il diritto di voto. I partiti politici. Il diritto di petizione. Il diritto d accesso ai pubblici uffici e alle cariche elettive. I doveri dei cittadini. I doveri pubblici in generale. La fedeltà alla Repubblica e l’osservanza della Costituzione e delle leggi. Il dovere di difendere la Patria. I dovere tributario. Lo statuto del contribuente. L’ordinamento della Repubblica: Il Governo. Il Parlamento. Il Presidente della Repubblica. La Magistratura. La Pubblica Amministrazione. Gli Organi Ausiliari. Le autonomie degli Enti territoriali. L’organizzazione delle Regioni. I raccordi fra lo Stato e le Regioni. Le funzioni delle Regioni. L’autonomia finanziaria. I controlli. Gli enti locali. La Corte Costituzionale: natura e composizione. Funzioni. 23 TESTI CONSIGLIATI T. MARTINES, Diritto costituzionale, Milano, Giuffré, ultima edizione. In alternativa: - R. BIN., G. PITRUZZELLA, Diritto Costituzionale, Giappichelli, Torino, ultima edizione. In alternativa: - P. CARETTI, U. DE SIERVO, Istituzioni di diritto pubblico, Torino, Giappichelli, ultima edizione. Per l’approfondimento delle tematiche oggetto dei seminari che si terranno nell’ambito del corso di lezioni si consiglia la consultazione dell’e-book collettaneo RODIO R.G. (a cura di), Scritti di Diritto costituzionale, Torino, Giappichelli, 2014, scaricabile da Internet. OBIETTIVI SPECIFICI DEL CORSO Il Corso ha l’obiettivo di analizzare il sistema costituzionale italiano, attraverso l’analisi delle fonti, dell’organizzazione e dei diritti e doveri dei cittadini. 24 Diritto costituzionale - (Q-Z) LMG e SSG – I anno . CREDITI 12 CFU Prof. Pierdomenico Logroscino PROGRAMMA DEL CORSO 1. Il fenomeno giuridico: diritto in senso oggettivo e in senso soggettivo. – Pluralità degli ordinamenti giuridici: indipendenza e integrazione tra essi. – Diritto pubblico e diritto privato. – Costituzione e diritto costituzionale. 2. Forme di Stato e costituzionalismo. – Ordinamento feudale, Stato assoluto, il percorso lungo e accidentato del costituzionalismo. – Stato liberale, Stato democratico sociale, Stato autoritario, Stato costituzionale. – L’articolazione del potere sul piano verticale. – Stato unitario, Stato autonomino, Stato integrato. 3. I due circuiti di integrazione europea: Comunità europee e Unione europea; Consiglio d’Europa e l’integrazione nei diritti fondamentali. 4. Le fonti del diritto e i criteri di composizione del sistema. – L’interpretazione. 5. Costituzione dei diritti e costituzione dei poteri. 6. La dignità della persona e la socialità. – L’individuo e le formazioni sociali. – Eguaglianza, libertà, diritti – Solidarietà, doveri. – Cittadinanza italiana e cittadinanza europea. 7. L’organizzazione dei poteri pubblici: forme di Stato, tipi di Stato, forme di governo. – Lo Stato italiano integrato e regionale. – Il principio di separazione orizzontale dei poteri dello Stato. 8. Il potere legislativo. – Le Camere e lo status dei parlamentari. – La funzione legislativa delle Camere. – L’esercizio della funzione legislativa da parte del Governo. – Gli istituti di partecipazione popolare all’esercizio della funzione legislativa. 9. Il potere esecutivo. – Il Governo. – La pubblica Amministrazione. – Gli organi ausiliari. 10. Il potere giudiziario. 11. Il Presidente della Repubblica. 12. Le autonomie territoriali. – L’evoluzione del regionalismo italiano. – L’organizzazione del potere nelle Regioni. – Le funzioni regionali: 25 ripartizione di competenze e raccordi con lo Stato e le autonomie locali. – Le garanzie costituzionali delle autonomie locali. 13. La Corte costituzionale. 14. La revisione della Costituzione e i suoi limiti. Integrazione da 3 CFU (per chi abbia già conseguito 9 CFU in Diritto costituzionale) Approfondimento di temi del corso istituzionale attraverso lo studio della giurisprudenza. Integrazione da 6 CFU (per chi abbia già conseguito 6 CFU in Diritto costituzionale) 1. Approfondimento di temi del corso istituzionale attraverso lo studio della giurisprudenza. 2. Approfondimento dei temi dell’integrazione tra ordinamenti e relativi effetti sul diritto costituzionale. TESTI CONSIGLIATI NON FREQUENTANTI UN MANUALE A SCELTA TRA I SEGUENTI: Giuseppe de Vergottini, Diritto costituzionale, VIII ed., CEDAM, Padova, 2012. Temistocle Martines, Diritto costituzionale, XIII ed., rived. Gaetano Silvestri, Giuffrè, Milano, 2013 Roberto Romboli (cur.), Manuale di diritto costituzionale italiano ed europeo, Giappichelli,Torino, vol. I, 2011; vol. II, 2011; vol. III, 2009. FREQUENTANTI UN MANUALE A SCELTA TRA I SEGUENTI: Roberto Bin – Giovanni Pitruzzella, Diritto costituzionale, XIV ed., Giappichelli, Torino, 2013. Luca Mezzetti, Manuale breve di diritto costituzionale, Giuffrè, Milano, 2014. Integrazione da 3 CFU (per chi abbia già conseguito 9 CFU in Diritto costituzionale) Studio delle seguenti sentenze della Corte costituzionale italiana (tutte reperibili in http://www.cortecostituzionale.it): 1) Corte cost. n. 1 del 14/6/1956 (norme precettive e sindacato anteriore); 2) Corte cost. n. 364 del 24/03/1988 ( art. 5 cod. pen. e l’ignoranza inescusabile della legge penale); 3) Corte cost. n. 360 del 24/10/1996 (reiterazione decreti legge); 4) Corte cost. n. 1 del 13/1/2014 (sistema elettorale) 5) Corte cost. n. 13 del 24/1/2012 (ammissibilità referendum sulle leggi 26 elettorali) 6) Corte cost. n. 170 dell’8/6/1984 (regolamenti comunitari); 7) Corte cost. n. 348 del 24/10/2007 (norme CEDU e indennità di espropriazione); 8) Corte cost. n. 7 del 18/01/1996 (conflitto Ministro della Giustizia – Senato: sfiducia individuale). Integrazione da 6 CFU (per chi abbia già conseguito 6 CFU in Diritto costituzionale) A) Studio delle seguenti sentenze della Corte costituzionale italiana (tutte reperibili in http://www.cortecostituzionale.it): 1) Corte cost. n. 1 del 14/6/1956 (norme precettive e sindacato anteriore); 2) Corte cost. n. 364 del 24/03/1988 ( art. 5 cod. pen. e l’ignoranza inescusabile della legge penale); 3) Corte cost. n. 360 del 24/10/1996 (reiterazione decreti legge); 4) Corte cost. n. 1 del 13/1/2014 (sistema elettorale) 5) Corte cost. n. 13 del 24/1/2012 (ammissibilità referendum sulle leggi elettorali) 6) Corte cost. n. 170 dell’8/6/1984 (regolamenti comunitari); 7) Corte cost. n. 348 del 24/10/2007 (norme CEDU e indennità di espropriazione); 8) Corte cost. n. 7 del 18/01/1996 (conflitto Ministro della Giustizia – Senato: sfiducia individuale); e inoltre B) S. Cassese, Il diritto globale. Giustizia e democrazia oltre lo Stato, Einaudi, Torino, 2009. 27 FILOSOFIA DEL DIRITTO – (A-G) LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI Primo anno CREDITI 9 crediti Prof. Antonio Incampo PROGRAMMA DEL CORSO Il corso percorre tre direttrici principali: (i) Per una eidetica del dovere giuridico La filosofia del diritto tratta il dovere giuridico sotto la specie dell’universale. Ogni riferimento al particolare è perché interessano non i singoli fenomeni, bensì la possibilità di essi. Studiare, infatti, la possibilità dei fenomeni è sapere quali fenomeni sono universali o necessari, e quali no. (ii) Linee di ontofenomenologia giuridica L’idea [eîdos] di giuridicità non corrisponde semplicemente (o semplicisticamente) all’affermazione che il diritto è norma (norma par e pour un ordinamento), ma implica innanzitutto la tesi che la regola giuridica sia principio fondamentale di “riconoscimento” del soggetto. La filosofia del diritto è così fenomenologia o scienza delle forme coesistenziali in cui vive l’uomo. (iii) Letture kantiane sull’idea di dovere TESTI CONSIGLIATI ANTONIO INCAMPO, Filosofia del dovere giuridico, Cacucci, Bari 2012. SERGIO COTTA, Il diritto nell’esistenza. Linee di ontofenomenologia giuridica, Giuffrè, Milano 19912, pp. 1-218. IMMANUEL KANT, Fondazione della metafisica dei costumi [1785]. (Si consiglia una delle seguenti edizioni italiane: i) a cura di Vittorio Mathieu, Rusconi, Milano 1994; ii) a cura di Pietro Chiodi, TEA, Milano 1997; iii) a cura di Filippo Gonnelli, Laterza, Roma-Bari 2005). Dell’opera di I. Kant è oggetto di studio solo: Parte seconda: Passaggio dalla filosofia morale popolare alla metafisica dei costumi. 28 FILOSOFIA DEL DIRITTO – (H-P) LMG, SSG, I ANNO CREDITI 9 Prof. Michele Mangini PROGRAMMA DEL CORSO Il corso di propone di introdurre ad una riflessione filosofica sulle domande cruciali intorno al diritto. L’approccio prescelto non si limiterà a descrivere il sistema giuridico come insieme di norme ma si concentrerà (1) sul problema del ragionamento giuridico, quale interpretazione/applicazione sempre in itinere del diritto, guardando con particolare attenzione alle teorie dell’argomentazione giuridica; (2) sulla valutazione dei fini che presiedono all’attività giuridica. Cruciale nel nostro approccio sarà, infatti, la convinzione che diritto ed etica non possono essere dissociati perché la comprensione del primo è monca in mancanza di quei principi e valori etico-politici che ne definiscono il senso, mentre l’etica, nella misura in cui partecipa – armonicamente o meno – delle norme giuridiche, esce dall’ambito della coscienza umana e assume rilievo sociale. 29 TESTI CONSIGLIATI M.ATIENZA, "DIRITTO COME ARGOMENTAZIONE", ESI. NAPOLI, 2012. SI POSSONO OMETTERE PER L'ESAME LE SEGUENTI PARTI DEL LIBRO DI ATIENZA: CAP. 3: PARR. 3-4-6-8; CAP. 4: PARR. 6-7-8-9. LE ALTRE PARTI SONO TUTTE DA STUDIARE PER L'ESAME M.BARBERIS, “GIURISTI E FILOSOFI”, IL MULINO, 2004 OPPURE M.MANGINI, “IL RAGIONAMENTO GIURIDICO TRA FORMALISMO E RETORICA”, GIAPPICHELLI, TORINO, 2012 M.ATIENZA, "DIRITTO COME ARGOMENTAZIONE", ESI. NAPOLI, 2012. SI POSSONO OMETTERE PER L'ESAME LE SEGUENTI PARTI DEL LIBRO DI ATIENZA: CAP. 3, PARR. 3-4-6-8; CAP. 4, PARR. 6-7-8-9. LE ALTRE PARTI SONO TUTTE DA STUDIARE PER L'ESAME OBIETTIVI SPECIFICI DEL CORSO Il corso si propone di introdurre le tematiche teoriche e storiche più importanti della filosofia del diritto contemporanea, con particolare riguardo al ragionamento giuridico e alle concezione dell’argomentazione giuridica. 30 Filosofia del diritto Laurea magistrale in Giurisprudenza (LMG) – Lettere Q/Z Laurea magistrale in servizi giuridici (SSG) - Lettere Q/Z Laurea magistrale in Giurisprudenza d’impresa (LMGI) – Intero Corso Laurea dei servizi giuridici d’impresa (SSGI) – Intero Corso CREDITI 9 Prof. Guglielmo Siniscalchi PROGRAMMA DEL CORSO Il corso si divide in tre parti. La prima ha carattere istituzionale ed attraversa i principali luoghi e spazi teoretici della riflessione gius-filosofica del Novecento: i concetti di ordinamento, di norma giuridica, di validità, giustizia ed efficacia sono affrontati rileggendo criticamente le opere di Hans Kelsen, Herbert L.A. Hart, Carl Schmitt, Gustav Radbruch ed Alf Ross. La seconda parte esamina le possibili connessioni fra diritto e morale alla luce delle più moderne teorie di filosofia e semiotica del linguaggio normativo. La terza parte analizza più specificamente la realtà istituzionale delle moderne società occidentali attraverso l’opera di John Rogers Searle. L’”ontologia sociale” del filosofo americano si rivela strumento potente per descrivere e comprendere fenomeni giuridici e fatti istituzionali complessi come le imprese, le multinazionali, il denaro, la governance, il carcere, ed i rapporti sempre più stretti che legano sguardo, diritto ed economia. TESTI CONSIGLIATI Bruno Montanari (ed.), Luoghi della filosofia del diritto. Idee strutture mutamenti, Giappichelli Editore, Torino, 2012, da p. 35 a 99; da p. 171 a 233; e da p. 275 a 372; Antonio Incampo, Filosofia del dovere giuridico, Cacucci Editore, Bari 2012, pp. 15-185; John Rogers Searle, La costruzione della realtà sociale, Einaudi, Torino 2006, pp. 1-168. 31 I nostri rappresentanti degli studenti Organi centrali di Ateneo: Marco Volpe, Presidente del Consiglio degli Studenti Pierpaolo Del Medico, Senatore Accademico – Cell. 335297840 Consiglio di Dipartimento di Giurisprudenza: Marco Volpe – Cell. 3473066878 Mariomarco Tedeschi – Cell. 3920695386 Gaetano Pontrelli (Erasmus+) – Cell. 3404527040 Consiglio d’Interclasse: Giuseppe Palumbo (Commissione paritetica – Erasmus+) Email: g.palumbo12@studenti.uniba.it Vito Gassi (Giunta d’Interclasse) – Cell. 3460245763 Giovanni Tatone Stefano Basoni – Cell. 3406843462 32 Numeri utili del Dipartimento di Giurisprudenza DIRETTORE Prof. Massimo Di Rienzo Palazzo “Pasquale Del Prete” Piazza Cesare Battisti, 1 – Bari Tel: 080 571 71 47 - Fax: 080 571 70 41 / 080 571 73 58 Email: direzione.giurisprudenza@pec.uniba.it SEGRETERIA DIDATTICA Piazza Cesare Battisti, 1 – Bari Tel: 080 571 71 49 - Fax: 080 571 73 58 Email: nunziata.laquale@uniba.it SEGRETERIA STUDENTI Piazza Umberto I, Palazzo Ateneo, I p. - Bari Orario di Apertura: dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00 martedì e giovedì dalle 15.00 alle 17.00 Sportello telefonico: 080 571 41 97 dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 13.00 Email: rosacristina.calo@uniba.it Auletta M.U.R.O. Giurisprudenza – Tel. 080 571 71 03 33 34
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