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Il M.U.R.O. (Movimento Universitario Regionale Omega) è nato
come punto d’incontro e di aiuto alle esigenze di noi studenti.
Un’associazione studentesca presente da 20 anni nei
Dipartimenti di Scienze Politiche e Giurisprudenza, ormai forte
realtà anche in quello di Economia. Ci dedichiamo con attenzione
a dare dettagliate informazioni sulla didattica al fine di migliorare
e allo stesso tempo facilitare il lavoro richiesto agli studenti,
rappresentiamo la popolazione studentesca UNIBA dei Consigli di
Dipartimento, d’Interclasse e negli organi centrali di Ateneo.
Siamo lontani da qualunque influenza politico-partitica, perché
all’interno dell’Università le idee più importanti sono solo quelle
degli studenti. M.U.R.O. mette a disposizione tutta l’esperienza
degli studenti associati che vivono ogni giorno le aule, i corridoi,
le istituzioni e gli uffici dei Dipartimenti per migliorare la nostra
università. M.U.R.O. non è solo un’associazione ma un gruppo di
amici, pronto a fornire un “filo di Arianna” ed una seconda
famiglia a tutti gli studenti nella labirintica vita universitaria.
Continueremo sempre a difendere i diritti di noi studenti,
accoglieremo ogni suggerimento e soprattutto ogni vostra critica,
solo così saremo ancor più un’associazione studentesca
rappresentativa all’interno dei nostri Dipartimenti e degli organi
di governo dell’Università.
I nostri servizi
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 M.U.R.O. CARD – Attraverso questa speciale tessera
rilasciata agli studenti che condividono gli ideali e i fini
statutari della nostra associazione è possibile accedere a
svariate convenzioni con enti ed esercizi commerciali del
territorio.
 Free internet point
 Orientamento
 Organizzazione di seminari manifestazioni culturali con
rilascio di crediti formativi agli studenti
 Modulistica varia
 Diario esami
 Orari di ricevimento
 Programmi
 Orari lezioni
 Piani di studi
 News dall’Università
 AppMURO: essere sempre aggiornati si può grazie alla
nostra applicazione disponibile per dispositivi iOS e
Android.
Link al sito Web M.U.R.O. - http://www.ilmuro.net/it
3
Link alla Pagina FB M.U.R.O. - http://tinyurl.com/kxd2k3g
Link al Gruppo FB MATRICOLE 2014/15 - http://tinyurl.com/n34b4bz
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Dipartimento di Giurisprudenza
Calendario didattico A.A. 2014-2015
I SEMESTRE (*)
LEZIONI
II SEMESTRE
Inizio I semestre e
attività didattiche
annuali
15 settembre
2014
Inizio II
semestre e
ripresa attività
didattiche
annuali
16 febbraio
2015
Fine I semestre e
sospensione
attività didattiche
annuali
10 dicembre
2014
Fine II semestre
e termine
attività
didattiche
annuali
22 maggio
2015
Sospensione didattica e pasquale 2–7 aprile 2015
(*) Nel periodo 6-11 ottobre 2014 il Direttore, su proposta del
Presidente del consiglio di interclasse, potrà disporre la sospensione
delle lezioni per motivi organizzativi.
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Sessioni di esame
APPELLI
I appello
II appello
III appello
SESSIONI ORDINARIE
15-20 dicembre 2014
8-17 gennaio 2015
26-30 gennaio 2015
IV appello
V appello
9-14 febbraio 2015
16-21 marzo 2015
VI appello
27 maggio – 9 giugno
2015
18-30 giugno 2015
8-21 luglio 2015
4-12 settembre
2015
5-10 ottobre 2015
VII appello
VIII appello
IX appello
X appello
NOTE
ESCLUSE MATRICOLE
RISERVATO ALLE
MATRICOLE
Il Direttore, su proposta
del Coordinatore del
consiglio di interclasse,
potrà
disporre
la
sospensione
delle
lezioni
per
motivi
organizzativi
Il Direttore, su proposta
del Coordinatore del
consiglio di interclasse,
potrà
disporre
la
sospensione
delle
lezioni
per
motivi
organizzativi
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La VERBALIZZAZIONE DIGITALE in pillole
Dal 8 settembre 2014 è diventata obbligatoria la procedura di
verbalizzazione degli esami on line. Questo è l’inizio del lungo percorso
che l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro ha intrapreso per arrivare
mettersi al passo coi tempi e a risparmiare sulla carta e di conseguenza
risparmiare fondi e per consentire di acquisire più punti per le
graduatorie ANVUR tramite le quali il Ministero assegna gli FFO. C’è da
premettere che in altre Università italiane il metodo della
verbalizzazione digitale è già buona pratica utilizzata da qualche anno.
Veniamo all’aspetto pratico:
FASE 1
- lo studente si prenota all’esame on line (o tramite lo statino qualora
l’esame non fosse disponibile su ESSE3)
FASE 2
- dopo l’espletamento dell’esame il docente comunica allo studente il
voto e lo inserisce sul portale ESSE3 nella bacheca esiti (comunicando i
giorni messi a disposizione per l’accettazione)
N.B. il termine standard dei giorni è fissato alla mezzanotte successiva al
giorno in cui lo studente ha sostenuto l’esame.
N.B. 2 quando il docente inserisce il voto vi arriva una e-mail
sull’indirizzo di posta ISTITUZIONALE che DOVETE ATTIVARE seguendo
le istruzioni da qui:
” http://www.uniba.it/studenti/servizi-informatici/posta-elettronica-eservizi-associati ”
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Ricordiamo a tutti che tale indirizzo e-mail è l’unico tramite il quale
l’Università comunica con noi studenti
FASE 3
- a questo punto lo studente DEVE ACCEDERE AL PROPRIO PORTALE
ESSE3 ANDARE SU BACHECA ESITI E ACCETTARE O RIFIUTARE IL VOTO
ANNERENDO LA CASELLA ACCETTO PRIMA DI CONFERMARE
L’OPERAZIONE.
SE NON ANNERITE LA CASELLA RISULTERA’ CHE AVETE LETTO L’ESITO
MA NON ACCETTATO O RIFIUTATO.
ATTENZIONE NON E’ PIU’ VALIDO IL SILENZIO ASSENSO PERCIO’
OCCORRE OBBLIGATORIAMENTE ACCETTARE ALTRIMENTI L’ESAME
NON VERRA’ CONSIDERATO SOSTENUTO.
FASE 4
- il docente alla scadenza dei giorni consentiti per la verbalizzazione
chiuderà i verbali digitali OPERAZIONE TRAMITE IL QUALE L’ESAME
VERRA’ INSERITO NEL LIBRETTO ELETTRONICO
Alcune informazioni del tipo:
- se lo studente sceglie già in seduta di esame di non accettare il voto il
docente scriverà sul proprio elenco “R” e quindi risulterà ritirato.
- alcuni docenti hanno mantenuto per questa sessione di settembre il
verbale cartaceo che “proforma” potrebbe essere utilizzato insieme alla
procedura di verbalizzazione digitale
PER QUALSIASI ALTRA INFORMAZIONE O CHIARIMENTO NON ESITATE A
CONTATTARCI!
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LMG - I anno
Settori
Insegnamenti e
programmi
IUS/01
Istituzioni di diritto
privato A-L
Istituzioni di diritto
privato M-Z
M. Lobuono
Storia del diritto
romano A-G
Storia del diritto
romano H-P
Storia del diritto
romano Q-Z
G. De Bonfils
Istituzioni di diritto
romano A-G
Istituzioni di diritto
romano H-P
Istituzioni di diritto
romano Q-Z
A. Sicari
Diritto costituzionale
A-G
Diritto costituzionale
H-P
Diritto costituzionale
Q-Z
A.Torre
IUS/20
Filosofia del diritto A-G
Filosofia del diritto H-P
Filosofia del diritto Q-Z
IUS/19
Storia del diritto
italiano I
INF/01
Abilità informatiche
per giuristi A-L
Abilità informatiche
per giuristi M-Z
IUS/18
IUS/18
IUS/08
Pagina Docente
CFU
Sem
12
A
9
I
9
II
12
A
A. Incampo
M. Mangini
G. Siniscalchi
9
I
G. Liberati
5
II
4
II
F. Volpe
V. Giodice Sabatelli
A. Sicari
A. Lovato
V. Giodice Sabatelli
R.G.Rodio
P. Logroscino
9
SSG - I anno
Settori
Insegnamenti e
programmi
diritto
CFU
Sem
F. Volpe
12
A
9
I
12
A
9
I
3
II
9
I
IUS/01
Istituzioni
privato
IUS/18
Storia del diritto
romano A-G
G. De Bonfils
Storia del diritto
romano H-P
V. Giodice
Sabbatelli
Storia del diritto
romano Q-Z
A. Sicari
Diritto costituzionale
A-G
Diritto costituzionale
H-P
Diritto costituzionale
Q-Z
A.Torre
IUS/20
Filosofia del diritto A-G
Filosofia del diritto H-P
Filosofia del diritto Q-Z
A. Incampo
M. Mangini
G. Siniscalchi
INF/01
Abilità informatiche
per giuristi A-L
Abilità informatiche
per giuristi M-Z
IUS/19
Storia del diritto
italiano
LLIN/12
Inglese giuridico A-L
Inglese giuridico M-Z
3
II
LLIN/04
Francese giuridico A-L
Francese giuridico M-Z
3
II
IUS/08
di
Docenti
R.G.Rodio
P. Logroscino
G. Liberati
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Guida
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Guida WiFi
L'accesso Wi-Fi consente di collegarsi ad Internet ad alta velocità dal proprio pc,
tablet o smartphone purchè sia provvisto della scheda di collegamento Wi-Fi
(802.11 a/b/g/n). Il collegamento può avvenire se ci si trova nelle aree di
coperturadel segnale e si dispone delle credenziali di accesso (username e
password).
A chi è rivolto il servizio - Possono usufruire della connessione tutti gli studenti
universitari regolarmente iscritti (utilizzando le credenziali del sistema Esse3) e
il personale docente e tecnico-amministrativo (utilizzando le credenziali uniche
dei servizi di Ateneo). Possono altresì accedere tutti i dottorandi, specializzandi
e studenti erasmus richiedendo delle credenziali temporanee al delegato del
Centro Servizi Informatici presente nel proprio dipartimento. Per gli studenti
appena registrati sul sistema Esse3 la connessione wireless sarà attiva trascorse
24 ore dalla registrazione. Per gli studenti appena immatricolati può essere
necessario attendere che la propria immatricolazione venga perfezionata dalla
segreteria di appartenenza. Ogni utente è responsabile dell'uso della rete
secondo le vigenti disposizioni di legge.
Accesso eduroam - L'Università degli Studi di Bari - Aldo Moro è membro del
consorzio eduroam. Presso tutte le strutture già coperte dalla rete wifi di
Ateneo è anche possibile usufruire del collegamento alla rete wifi eduroam. In
breve, il servizio di rete eduroam fornisce un accesso WiFi consorziato fra tutti
gli enti afferenti che consente di collegarsi attraverso le credenziali personali
fornite della struttura di appartenenza. Tale accesso è garantito presso
ciascuno dei Service Provider eduroam (di solito gli enti stessi), sparsi in tutto il
mondo. Per maggiori dettagli visitare www.eduroam.org. Il servizio è rivolto a
tutto il personale strutturato e agli studenti. Per la rete eduroam sono valide le
stesse credenziali in possesso degli utenti come specificato nel paragrafo A chi è
rivolto il servizio con l'unica differenza di dover aggiungere alla user ID il suffisso
@uniba.it se utente strutturato, @studenti.uniba.it se studente.
Assistenza tecnica - Per richiedere l'assistenza tecnico/informatica segui le
istruzioni presenti su http://segnalazioni.ict.uniba.it. Aree di copertura - La rete
Wi-Fi è già operativa in molti plessi dell'Università ed è in via di espansione, per
coprire soprattutto i luoghi dove è necessario offrire un servizio di connettività
in rete ed accesso a Internet ad un'ampia utenza (biblioteche, laboratori, zone
di accesso pubblico, altro).
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Istituzioni di diritto privato – (A-L)
Laurea magistrale in giurisprudenza
Scienze dei servizi giuridici
Primo anno
CREDITI 12 crediti
Prof. Michele Lobuono
PROGRAMMA DEL CORSO
Parte generale. Il diritto privato e l’ordinamento giuridico. Le fonti del
diritto privato. La codificazione ed i principali codici europei.
L’interpretazione dei testi normativi. L’efficacia delle norme giuridiche.
L’efficacia delle norme nei rapporti transnazionali. Situazioni soggettive
e rapporti giuridici. La tutela delle situazioni giuridiche
soggettive.
1) I soggetti. Persona fisica. Diritti della personalità. Gli enti. La
capacità degli enti. Gli enti non economici.
I controlli amministrativi degli enti.
2) La comunità familiare. Il matrimonio. Rapporto di coniugio e
convivenza more uxorio. Separazione legale. Scioglimento del
matrimonio. Regime patrimoniale della famiglia e impresa familiare. I
rapporti di filiazione. L’adozione e l’affidamento temporaneo dei
minori.
3) Le successioni e le donazioni. Le successioni in generale. Il regime
delle successioni. La divisione. Le donazioni.
4) Beni, diritti reali e possesso. Le cose, i beni e i diritti reali. La
proprietà. L’acquisto della proprietà. La perdita della proprietà. Le
azioni a difesa della proprietà. I diritti reali su cosa altrui. La
comunione. Il condominio negli edifici. Il possesso.
5) Le obbligazioni. Fonti e disciplina generale delle obbligazioni. I
modi di estinzione delle obbligazioni diversi dall’adempimento.
La circolazione del credito. Le modificazioni soggettive nel lato passivo
del rapporto obbligatorio. Le garanzie personali. Gli altri atti o fatti fonti
di obbligazioni.
6) Disciplina generale dei contratti. Il contratto. I requisiti del contratto.
La conclusione del contratto. Vincoli, unilaterali e bilaterali, nella
formazione del contratto. Il contenuto del contratto. La causa del
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contratto. La forma del contratto. Gli elementi accidentali del contratto.
L’interpretazione del contratto. Gli effetti del contratto. La
rappresentanza. La simulazione. I vizi del consenso. L’invalidità del
contratto. La rescissione del contratto. La risoluzione del contratto.
7) Contratti tipici e atipici. Nozioni generali.
8) I titoli di credito. I titoli di credito in generale.
9) La responsabilità civile. Funzioni e disciplina generale. Struttura
dell’atto illecito. Regimi speciali di responsabilità. Il danno ingiusto. Il
danno risarcibile. Gli strumenti di tutela del danneggiato.
10) L’impresa e l’azienda. Nozioni generali.
11) La tutela dei diritti. La tutela giurisdizionale dei diritti.
La trascrizione. Responsabilità patrimoniale e le cause di prelazione. I
mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale. Prescrizione e
decadenza.
TESTI CONSIGLIATI
M. BESSONE (a cura di), Istituzioni di diritto privato, Giappichelli,
Torino, ultima edizione;
in alternativa
V. ROPPO, Diritto privato, Giappichelli, Torino, ultima edizione;
in alternativa
A. TORRENTE - P. SCHLESINGER, Manuale di diritto privato,
Giuffrè, Milano, ultima edizione.
(vanno studiati gli argomenti sopra indicati nel programma)
Per gli studenti che sceglieranno di frequentare i seminari si consiglia:
M. LOBUONO, Questioni di diritto privato, Giuffrè, Milano, 2014 (in
via di pubblicazione).
È inoltre assolutamente indispensabile, per la frequenza del corso di
lezioni e dei seminari nonché per la preparazione dell’esame, l’uso di
un Codice civile, corredato dalle più importanti leggi speciali
(nell’edizione più aggiornata).
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Istituzioni di diritto privato - (M-Z)
Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza (LMG) e Scienze giuridiche
I anno
CREDITI 12
Prof. Fabrizio Volpe
PROGRAMMA DEL
CORSO
1. Le fonti, le situazioni giuridiche e la loro tutela;
2. Le cose, il possesso e i diritti reali;
3. La Trascrizione;
4. Le obbligazioni e la responsabilità patrimoniale;
5. Il fatto illecito;
6. Il contratto;
7. I singoli contratti;
8. La persona fisica;
9. Le persone giuridiche;
10. La famiglia;
11. Le donazioni;
12. Le successioni a causa di morte.
TESTI CONSIGLIATI R. CALVO – A. CIATTI, Diritto privato, Zanichelli,
Bologna, 2013
(da pag. 1 a pag. 856);
F. VOLPE, Nuovi casi di diritto privato – Parte seconda, Giappichelli,
Torino, 2014 (20 casi a scelta dello studente).
OBIETTIVI SPECIFICI DEL CORSO
Finalità del corso è quella di evidenziare lo studio degli istituti del
diritto privato partendo dallo studio teorico delle categorie civilistiche
per poi approdare al metodo didattico-casistico. In particolare verrà
dato uno spazio privilegiato alla evoluzione degli istituti, frutto del
dialogo tra dottrina e giurisprudenza, nella concezione di un sistema
ordinamentale aperto e dinamico in cui il codice civile riveste un ruolo
centrale ma non esclusivo e il dialogo proficuo tra i vari formanti
contribuisce a disegnare il diritto vivente.
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Storia del diritto romano - (A-G)
LMG, LMGI, SSG, SSGI
A.A. 2014-2015
CREDITI 9 CFU
Prof. Giovanni de Bonfils
PROGRAMMA DEL CORSO
La gestione del potere politico a Roma.
I. Dalla democrazia oligarchica dei comizi al Principato augusteo.
Senato e principi di Roma. L’amministrazione dell’Impero del mondo.
Il diritto come strumento del potere.
II. Dalla rivoluzione severiana alla crisi del III secolo. Il settantennio di
anarchia e la trasformazione degli organi costituzionali. La tetrarchia
dioclezianea e le partes Imperii. Il IV secolo: il regno di Costantino. Il
nuovo Impero con due capitali. La trasformazione di età valentinianea.
Esempi della gestione del potere nel IV-V secolo alla luce del nuovo
impero cristianizzato.
III. Gli strumenti per il nuovo potere: i Codici e l’Impero assoluto al
tramonto: un tentativo di unificazione del diritto. La Compilazione
giustinianea.
IV. Esempi della gestione del potere. La protezione del Cristanesimo e
la lotta agli altri culti.
TESTI CONSIGLIATI
W. KUNKEL, Linee di storia giuridica romana, NAPOLI ESI).
Si consiglia, altresì, la lettura di
G. de Bonfils, SAGGI SULLA LEGISLAZIONE EBRAICA, BARI CACUCCI,
2011.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL CORSO
Da sempre nella tradizione degli studi giuridici la conoscenza del
mondo romano ha costituito la premessa essenziale di una corretta
preparazione giuridica laddove essere operatore del diritto significa non
solo saper leggere le norme, ma interpretarle. L’interpretazione teorica
è strumento insostituibile nella formazione dello studente.
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Storia del diritto romano - (H-P)
Laurea Magistrale in Giurisprudenza - Laurea in Scienze dei Servizi
giuridici
CREDITI 9
Prof.ssa Venanzia Giodice Sabbatelli
PROGRAMMA DEL CORSO
Anno accademico 2014-2015
Restituire il diritto romano al mondo antico, in quanto fenomeno
antico, non è l’unico compito da assolvere per lo storico del diritto; gli
si chiede anche di pensare quel diritto in senso tecnico e complessivo.
In un testo giuridico, quale che sia la sua natura, acquistano importanza
decisiva lo stile e la terminologia, come «le operazioni intellettuali che
vi si compiono» e «i rapporti sociali che esso rivela o sottintende».
Anche il tempo è fondamentale. «Lo storico interpreta documenti come
segni degli uomini che sono spariti. Egli trova il significato del testo e
dell’oggetto che ha davanti a sé perché lo capisce come se
appartenesse ancora a quella situazione passata a cui di fatto
appartenne». Ne era convinto Arnaldo Momigliano sin dai lontani anni
settanta dello scorso secolo. Durante le lezioni saranno approfonditi i
seguenti temi: la legislazione decemvirale, i giuristi pontefici, la
laicizzazione della giurisprudenza, lo ius honorarium, diritto e processo,
la repubblica imperiale, il rapporto dei giuristi col potere, l’attività
normativa del principe, la letteratura casistico – problematica, caratteri
e scopi degli scritti della tarda antichità, i Codici e l’utopia della ‘legge
semplice’.
TESTI CONSIGLIATI
M. Bretone, Storia del diritto romano, Roma – Bari 2004 (XVII ed.),
esclusi i capitoli I e XII. La legislazione imperiale tardo antica in difesa
del Cristianesimo è approfondita da G. de Bonfils, Saggi sulla
legislazione ebraica, Bari 2011. Se ne consiglia la lettura.
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Storia del diritto romano - (Q-Z)
Corso di laurea in Giurisprudenza magistrale
CREDITI 9 CFU
Prof.ssa Amalia Sicari
PROGRAMMA DEL CORSO
Dopo una introduzione metodologica (ragioni del corso; vocabolario e sua
variabilità, categoria del tempo e cronologia, le fonti di cognizione storica, la
nozione di “diritto”), il programma del corso ha come obiettivo la ricostruzione
e comprensione di un’esperienza giuridica che si snoda lungo un millennio
(dall’avvento della Repubblica alla Compilazione giustinianea: VI a.C.-VI d.C.) e
in cui, in assenza di codici (almeno per tutta l’epoca repubblicana e classica), un
ruolo determinante - interpretativo, ma anche costitutivo del diritto - è svolto
da un ceto di specialisti, la giurisprudenza (“iuris consulti”), di cui si indagano,
nel più ampio quadro delle fonti del diritto, le “tecniche” e le “ideologie”. Un
ordinamento “giurisprudenziale”,diverso dall’ordinamento codicistico dello
statualismo moderno fondato sulla divisione dei poteri, con cui viene non di
rado confrontato, per mettere a fuoco continuità, ma anche discontinuità
dell’antico rispetto al moderno, e valorizzare l’eredità del pensiero giuridico
occidentale moderno nei confronti di quell’esperienza giuridica antica.
Programma corso di lezioni:
La giurisprudenza romana
Il fenomeno antico e le visioni moderne.
Premesse: nozione di diritto e di Diritto romano. La
cronologia: categoria del tempo e tempo dello storico.
I documenti. Il problema del testo. “Archeologia
letteraria”. La prospettiva storica.
L’età tardo-antica
Diritto codificato e Diritto giurisprudenziale.
Una mentalità “legalistica”. Iura e leges: il problema
della certezza del diritto. Codice moderno e antico. Il
codice come libro e come testo normativo. Le
codificazioni tardo-antiche. La compilazione
giustinianea. Come si presenta rispetto a quella tardoantica
l’esperienza giuridica “classica”?
La tradizione romanistica e il pensiero giuridico
moderno: il Diritto romano fra dogma e storia: il
principio medievale dell’autorità e la scoperta
umanistica della parola antica. La ricerca erudita tra
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cinque e settecento. Lo storicismo della Scuola storica
e la nuova critica delle fonti. La giurisprudenza
romana come “modello” e la sua crisi.
L’esperienza giuridica repubblicana e classica
Premesse: una cultura “orale”. La giurisprudenza: una
professione aristocratica. La giurisprudenza come
letteratura e come attività pratica. L’origine e la
posizione sociale dei giuristi romani. Contesti sociali e
istituzioni politiche. Il diritto, l’oratoria, le “arti
liberali”. Le tecniche e i “valori”.
Le fonti normative
Ordinamento “stratificato”. I cataloghi delle fonti nella
riflessione giurisprudenziale tardo-repubblicana e
imperiale. Lex publica e suo rapporto con il ius. Ius
civile: polivalenza significativa. Le XII Tavole e il
formalismo arcaico. Ius gentium: superamento del
formalismo e nuovi principi. Ius honorarium; l’editto:
“un testo fragile e persistente”. La normativa
imperiale.
La Giurisprudenza
Le varie epoche della giurisprudenza romana. I
giuristi-sacerdoti: il formalismo e il formulismo
arcaico. Dalla giurisprudenza pontificale a quella laica.
Sesto Elio e i Tripertita. Quinto Mucio e la sua opera “
sistematica”. Servio Sulpicio Rufo, il responso
serviano e le nuove forme letterarie della tarda
Repubblica. I modi di una tecnica: dal caso al
problema. Astrazione e tipicità. Il problema della
definitio. I metodi argomentativi. Diairesis e dialettica.
Analogia e astrazione. Le regole. Il Principe e il
giureconsulto. Ius respondendi e consilium principis.
Tipologia della letteratura giuridica classica. Da
Augusto agli Antonini: Labeone e le due scuole dei
proculiani e dei sabiniani. In particolare Gaio e la sua
eredità letteraria. La giurisprudenza severiana:
assolutismo e giusnaturalismo. Vicende postclassiche
delle opere giurisprudenziali.
TESTI CONSIGLIATI
M . BRETONE, Storia del diritto romano17, Ed. Laterza, Roma-Bari
2004 , (esclusi capp. 1 e 11).
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DIRITTO COSTITUZIONALE - (A-G)
Laurea Magistrale in Giurisprudenza – I anno
Laurea in Scienze dei Servizi Giuridici – I anno
CREDITI 12 CFU
Prof. Alessandro Torre
PROGRAMMA DEL CORSO
Le basi del diritto costituzionale: analisi delle nozioni di Stato,
Governo e Costituzione
Costituzionalismo e Costituzione: teoria generale
Stato e ordinamento giuridico
Forme di Stato e forme di governo: teoria generale
Attività costituente e di revisione costituzionale.
Lo Statuto Albertino: cenni generali
La Costituzione italiana: genesi e struttura
I principi fondamentali. I diritti e le libertà
Le fonti del diritto: loro organizzazione multilivello
L’organizzazione costituzionale dello Stato: princìpi generali
Il Parlamento
Il Governo
Il Presidente della Repubblica
Gli organi ausiliari.
La Magistratura.
Regioni e governo locale
La giustizia costituzionale
Progetti vari di riforma costituzionale
TESTI CONSIGLIATI - Un manuale a scelta tra i seguenti:
P.Caretti, U.De Siervo, Diritto costituzionale e pubblico, Torino,
Giappichelli, ult.ed.
R.Bin, G.Pitruzzella, Diritto costituzionale, Torino, Giappichelli, ult.ed.
C. Amirante, E. Bonelli, M. Calamo Specchia, R. Di Salvo, A.
Saccomanno, A.Torre, Manuale di Diritto Pubblico, Torino,
Giappichelli, 2011
Si richiede la sistematica consultazione diretta del testo della
Costituzione nella sua versione più aggiornata.
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DIRITTO COSTITUZIONALE - (H-P)
Laurea Magistrale in Giurisprudenza - I anno
Laurea in Scienze dei Servizi Giuridici - I anno
CREDITI 12
Prof. Raffaele Guido Rodio
PROGRAMMA DEL CORSO
Le fonti normative.
Lo Stato. Elementi costitutivi dello Stato. Il popolo. La cittadinanza. Il
territorio. La sovranità. Forme di Stato e forme di governo.
Stato e ordinamento internazionale. Stato, Chiesa cattolica e altre
confessioni religiose. Diritti e doveri dei cittadini. Il principio di
eguaglianza. I diritti pubblici soggettivi. I diritti di libertà.
I diritti sociali. La famiglia nella Costituzione. La tutela della salute. La
tutela dell’ambiente. La libertà dell’arte e della scienza, la libertà di
insegnamento e la libertà di istruzione. Le scuole pubbliche e la libertà
di istituire le scuole private. Le università e le istituzioni di alta cultura.
I rapporti economici. Lineamenti di una “Costituzione economica”. La
disciplina del lavoro nella Costituzione. Lo “statuto dei lavoratori”. Il
sindacato e i contratti collettivi di lavoro. Il diritto di sciopero e i suoi
limiti. La libertà di iniziativa economica privata e la programmazione. Il
regime costituzionale della proprietà. L’assistenza e la sicurezza sociale.
I Diritti politici. Diritti politici e rappresentatività dello stato. Il diritto di
voto. I partiti politici. Il diritto di petizione. Il diritto d accesso ai pubblici
uffici e alle cariche elettive. I doveri dei cittadini. I doveri pubblici in
generale. La fedeltà alla Repubblica e l’osservanza della Costituzione e
delle leggi. Il dovere di difendere la Patria. I dovere tributario. Lo
statuto del contribuente. L’ordinamento della Repubblica:
Il Governo. Il Parlamento. Il Presidente della Repubblica.
La Magistratura. La Pubblica Amministrazione. Gli Organi Ausiliari.
Le autonomie degli Enti territoriali. L’organizzazione delle Regioni. I
raccordi fra lo Stato e le Regioni. Le funzioni delle Regioni. L’autonomia
finanziaria. I controlli. Gli enti locali.
La Corte Costituzionale: natura e composizione. Funzioni.
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TESTI CONSIGLIATI
T. MARTINES, Diritto costituzionale, Milano, Giuffré, ultima edizione.
In alternativa:
- R. BIN., G. PITRUZZELLA, Diritto Costituzionale, Giappichelli, Torino,
ultima
edizione.
In alternativa:
- P. CARETTI, U. DE SIERVO, Istituzioni di diritto pubblico, Torino,
Giappichelli,
ultima edizione.
Per l’approfondimento delle tematiche oggetto dei seminari che si
terranno
nell’ambito del corso di lezioni si consiglia la consultazione dell’e-book
collettaneo
RODIO R.G. (a cura di), Scritti di Diritto costituzionale, Torino,
Giappichelli, 2014,
scaricabile da Internet.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL CORSO
Il Corso ha l’obiettivo di analizzare il sistema costituzionale italiano,
attraverso l’analisi delle fonti, dell’organizzazione e dei diritti e doveri
dei cittadini.
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Diritto costituzionale - (Q-Z)
LMG e SSG – I anno
.
CREDITI 12 CFU
Prof. Pierdomenico Logroscino
PROGRAMMA DEL CORSO
1. Il fenomeno giuridico: diritto in senso oggettivo e in senso soggettivo.
– Pluralità degli ordinamenti giuridici: indipendenza e integrazione tra
essi. – Diritto pubblico e diritto privato. – Costituzione e diritto
costituzionale.
2. Forme di Stato e costituzionalismo. – Ordinamento feudale, Stato
assoluto, il percorso lungo e accidentato del costituzionalismo. – Stato
liberale, Stato democratico sociale, Stato autoritario, Stato
costituzionale. – L’articolazione del potere sul piano verticale. – Stato
unitario, Stato autonomino, Stato integrato.
3. I due circuiti di integrazione europea: Comunità europee e Unione
europea; Consiglio d’Europa e l’integrazione nei diritti fondamentali.
4. Le fonti del diritto e i criteri di composizione del sistema. –
L’interpretazione.
5. Costituzione dei diritti e costituzione dei poteri.
6. La dignità della persona e la socialità. – L’individuo e le formazioni
sociali. – Eguaglianza, libertà, diritti – Solidarietà, doveri. –
Cittadinanza italiana e cittadinanza europea.
7. L’organizzazione dei poteri pubblici: forme di Stato, tipi di Stato,
forme di governo. – Lo Stato italiano integrato e regionale. – Il
principio di separazione orizzontale dei poteri dello Stato.
8. Il potere legislativo. – Le Camere e lo status dei parlamentari. – La
funzione legislativa delle Camere. – L’esercizio della funzione
legislativa da parte del Governo. – Gli istituti di partecipazione
popolare all’esercizio della funzione legislativa.
9. Il potere esecutivo. – Il Governo. – La pubblica Amministrazione. –
Gli organi ausiliari.
10. Il potere giudiziario.
11. Il Presidente della Repubblica.
12. Le autonomie territoriali. – L’evoluzione del regionalismo italiano. –
L’organizzazione del potere nelle Regioni. – Le funzioni regionali:
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ripartizione di competenze e raccordi con lo Stato e le autonomie
locali. – Le garanzie costituzionali delle autonomie locali.
13. La Corte costituzionale.
14. La revisione della Costituzione e i suoi limiti.
Integrazione da 3 CFU
(per chi abbia già conseguito 9 CFU in Diritto costituzionale)
Approfondimento di temi del corso istituzionale attraverso lo studio
della giurisprudenza.
Integrazione da 6 CFU
(per chi abbia già conseguito 6 CFU in Diritto costituzionale)
1. Approfondimento di temi del corso istituzionale attraverso lo studio
della giurisprudenza.
2. Approfondimento dei temi dell’integrazione tra ordinamenti e
relativi effetti sul diritto costituzionale.
TESTI CONSIGLIATI NON FREQUENTANTI
UN MANUALE A SCELTA TRA I SEGUENTI:
Giuseppe de Vergottini, Diritto costituzionale, VIII ed., CEDAM, Padova,
2012.
Temistocle Martines, Diritto costituzionale, XIII ed., rived. Gaetano
Silvestri, Giuffrè, Milano, 2013
Roberto Romboli (cur.), Manuale di diritto costituzionale italiano ed
europeo, Giappichelli,Torino, vol. I, 2011; vol. II, 2011; vol. III, 2009.
FREQUENTANTI
UN MANUALE A SCELTA TRA I SEGUENTI:
Roberto Bin – Giovanni Pitruzzella, Diritto costituzionale, XIV ed.,
Giappichelli, Torino, 2013.
Luca Mezzetti, Manuale breve di diritto costituzionale, Giuffrè, Milano,
2014.
Integrazione da 3 CFU
(per chi abbia già conseguito 9 CFU in Diritto costituzionale)
Studio delle seguenti sentenze della Corte costituzionale italiana (tutte
reperibili in http://www.cortecostituzionale.it):
1) Corte cost. n. 1 del 14/6/1956 (norme precettive e sindacato
anteriore);
2) Corte cost. n. 364 del 24/03/1988 ( art. 5 cod. pen. e l’ignoranza
inescusabile della legge
penale);
3) Corte cost. n. 360 del 24/10/1996 (reiterazione decreti legge);
4) Corte cost. n. 1 del 13/1/2014 (sistema elettorale)
5) Corte cost. n. 13 del 24/1/2012 (ammissibilità referendum sulle leggi
26
elettorali)
6) Corte cost. n. 170 dell’8/6/1984 (regolamenti comunitari);
7) Corte cost. n. 348 del 24/10/2007 (norme CEDU e indennità di
espropriazione);
8) Corte cost. n. 7 del 18/01/1996 (conflitto Ministro della Giustizia –
Senato: sfiducia
individuale).
Integrazione da 6 CFU
(per chi abbia già conseguito 6 CFU in Diritto costituzionale)
A) Studio delle seguenti sentenze della Corte costituzionale italiana
(tutte
reperibili in http://www.cortecostituzionale.it):
1) Corte cost. n. 1 del 14/6/1956 (norme precettive e sindacato
anteriore);
2) Corte cost. n. 364 del 24/03/1988 ( art. 5 cod. pen. e l’ignoranza
inescusabile della legge
penale);
3) Corte cost. n. 360 del 24/10/1996 (reiterazione decreti legge);
4) Corte cost. n. 1 del 13/1/2014 (sistema elettorale)
5) Corte cost. n. 13 del 24/1/2012 (ammissibilità referendum sulle leggi
elettorali)
6) Corte cost. n. 170 dell’8/6/1984 (regolamenti comunitari);
7) Corte cost. n. 348 del 24/10/2007 (norme CEDU e indennità di
espropriazione);
8) Corte cost. n. 7 del 18/01/1996 (conflitto Ministro della Giustizia –
Senato: sfiducia
individuale);
e inoltre
B) S. Cassese, Il diritto globale. Giustizia e democrazia oltre lo Stato,
Einaudi,
Torino, 2009.
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FILOSOFIA DEL DIRITTO – (A-G)
LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA
SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI
Primo anno
CREDITI 9 crediti
Prof. Antonio Incampo
PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso percorre tre direttrici principali:
(i) Per una eidetica del dovere giuridico
La filosofia del diritto tratta il dovere giuridico sotto la specie
dell’universale. Ogni riferimento al particolare è perché interessano non
i singoli fenomeni, bensì la possibilità di essi. Studiare, infatti, la
possibilità dei fenomeni è sapere quali fenomeni sono universali o
necessari, e quali no.
(ii) Linee di ontofenomenologia giuridica
L’idea [eîdos] di giuridicità non corrisponde semplicemente (o
semplicisticamente) all’affermazione che il diritto è norma (norma par
e pour un ordinamento), ma implica innanzitutto la tesi che la regola
giuridica sia principio fondamentale di “riconoscimento” del soggetto.
La filosofia del diritto è così fenomenologia o scienza delle forme
coesistenziali in cui vive l’uomo.
(iii) Letture kantiane sull’idea di dovere
TESTI CONSIGLIATI ANTONIO INCAMPO, Filosofia del dovere giuridico,
Cacucci, Bari 2012.
SERGIO COTTA, Il diritto nell’esistenza. Linee di ontofenomenologia
giuridica, Giuffrè, Milano 19912, pp. 1-218.
IMMANUEL KANT, Fondazione della metafisica dei costumi [1785]. (Si
consiglia una delle seguenti edizioni italiane: i) a cura di Vittorio
Mathieu, Rusconi, Milano 1994; ii) a cura di Pietro Chiodi, TEA,
Milano 1997; iii) a cura di Filippo Gonnelli, Laterza, Roma-Bari
2005).
Dell’opera di I. Kant è oggetto di studio solo: Parte seconda:
Passaggio dalla filosofia morale popolare alla metafisica dei costumi.
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FILOSOFIA DEL DIRITTO – (H-P)
LMG, SSG, I ANNO
CREDITI 9
Prof. Michele Mangini
PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso di propone di introdurre ad una riflessione filosofica sulle
domande
cruciali intorno al diritto. L’approccio prescelto non si limiterà a
descrivere il
sistema giuridico come insieme di norme ma si concentrerà (1) sul
problema
del ragionamento giuridico, quale interpretazione/applicazione sempre
in
itinere del diritto, guardando con particolare attenzione alle teorie
dell’argomentazione giuridica; (2) sulla valutazione dei fini che
presiedono
all’attività giuridica. Cruciale nel nostro approccio sarà, infatti, la
convinzione
che diritto ed etica non possono essere dissociati perché la
comprensione del
primo è monca in mancanza di quei principi e valori etico-politici che ne
definiscono il senso, mentre l’etica, nella misura in cui partecipa –
armonicamente o meno – delle norme giuridiche, esce dall’ambito della
coscienza umana e assume rilievo sociale.
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TESTI CONSIGLIATI
M.ATIENZA, "DIRITTO COME ARGOMENTAZIONE", ESI.
NAPOLI, 2012.
SI POSSONO OMETTERE PER L'ESAME LE SEGUENTI PARTI
DEL LIBRO DI ATIENZA:
CAP. 3: PARR. 3-4-6-8; CAP. 4: PARR. 6-7-8-9.
LE ALTRE PARTI SONO TUTTE DA STUDIARE PER L'ESAME
M.BARBERIS, “GIURISTI E FILOSOFI”, IL MULINO, 2004
OPPURE
M.MANGINI, “IL RAGIONAMENTO GIURIDICO TRA
FORMALISMO E RETORICA”, GIAPPICHELLI, TORINO,
2012
M.ATIENZA, "DIRITTO COME ARGOMENTAZIONE", ESI.
NAPOLI, 2012.
SI POSSONO OMETTERE PER L'ESAME LE SEGUENTI
PARTI DEL LIBRO DI ATIENZA:
CAP. 3, PARR. 3-4-6-8; CAP. 4, PARR. 6-7-8-9.
LE ALTRE PARTI SONO TUTTE DA STUDIARE PER
L'ESAME
OBIETTIVI SPECIFICI DEL CORSO
Il corso si propone di introdurre le tematiche teoriche e storiche più
importanti della filosofia del diritto contemporanea, con particolare
riguardo al ragionamento giuridico e alle concezione
dell’argomentazione giuridica.
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Filosofia del diritto
Laurea magistrale in Giurisprudenza (LMG) – Lettere Q/Z
Laurea magistrale in servizi giuridici (SSG) - Lettere Q/Z
Laurea magistrale in Giurisprudenza d’impresa (LMGI) – Intero Corso
Laurea dei servizi giuridici d’impresa (SSGI) – Intero Corso
CREDITI 9
Prof. Guglielmo Siniscalchi
PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso si divide in tre parti.
La prima ha carattere istituzionale ed attraversa i principali luoghi e
spazi teoretici della riflessione gius-filosofica del Novecento: i concetti
di ordinamento, di norma giuridica, di validità, giustizia ed efficacia
sono affrontati rileggendo criticamente le opere di Hans Kelsen, Herbert
L.A. Hart, Carl Schmitt, Gustav Radbruch ed Alf Ross.
La seconda parte esamina le possibili connessioni fra diritto e morale
alla luce delle più moderne teorie di filosofia e semiotica del linguaggio
normativo.
La terza parte analizza più specificamente la realtà istituzionale delle
moderne società occidentali attraverso l’opera di John Rogers Searle.
L’”ontologia sociale” del filosofo americano si rivela strumento potente
per descrivere e comprendere fenomeni giuridici e fatti istituzionali
complessi come le imprese, le multinazionali, il denaro, la governance,
il carcere, ed i rapporti sempre più stretti che legano sguardo, diritto ed
economia.
TESTI CONSIGLIATI
Bruno Montanari (ed.), Luoghi della filosofia del diritto. Idee strutture
mutamenti, Giappichelli Editore, Torino, 2012, da p. 35 a 99; da p. 171
a 233; e da p. 275 a 372;
Antonio Incampo, Filosofia del dovere giuridico, Cacucci Editore, Bari
2012, pp. 15-185;
John Rogers Searle, La costruzione della realtà sociale, Einaudi,
Torino 2006, pp. 1-168.
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I nostri rappresentanti degli studenti
Organi centrali di Ateneo:
Marco Volpe, Presidente del Consiglio degli Studenti
Pierpaolo Del Medico, Senatore Accademico – Cell. 335297840
Consiglio di Dipartimento di Giurisprudenza:
Marco Volpe – Cell. 3473066878
Mariomarco Tedeschi – Cell. 3920695386
Gaetano Pontrelli (Erasmus+) – Cell. 3404527040
Consiglio d’Interclasse:
Giuseppe Palumbo (Commissione paritetica – Erasmus+)
Email: g.palumbo12@studenti.uniba.it
Vito Gassi (Giunta d’Interclasse) – Cell. 3460245763
Giovanni Tatone
Stefano Basoni – Cell. 3406843462
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Numeri utili del Dipartimento di Giurisprudenza
DIRETTORE
Prof. Massimo Di Rienzo
Palazzo “Pasquale Del Prete”
Piazza Cesare Battisti, 1 – Bari
Tel: 080 571 71 47 - Fax: 080 571 70 41 / 080 571 73 58
Email: direzione.giurisprudenza@pec.uniba.it
SEGRETERIA DIDATTICA
Piazza Cesare Battisti, 1 – Bari
Tel: 080 571 71 49 - Fax: 080 571 73 58
Email: nunziata.laquale@uniba.it
SEGRETERIA STUDENTI
Piazza Umberto I, Palazzo Ateneo, I p. - Bari
Orario di Apertura:
dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00
martedì e giovedì dalle 15.00 alle 17.00
Sportello telefonico: 080 571 41 97
dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 13.00
Email: rosacristina.calo@uniba.it
Auletta M.U.R.O. Giurisprudenza – Tel. 080 571 71 03
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