Provincia di Bologna n. COPIA 34 del 30.04.2014 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI DI CUI ALL'ART. 58 DEL D.L. 112/2008 CONVERTITO IN L. 133/2008 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI Il giorno 30 aprile 2014 alle ore 20.30 nella sala consiliare del Municipio, previa l'osservanza di tutte le formalità prescritte dallo Statuto e dal Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale, vennero convocati a seduta i Consiglieri. Alla trattazione del punto in oggetto, posto all’Ordine del Giorno, i componenti del Consiglio comunale risultano: ACQUARELLI Elisa WEBBER Enrico presente presente RODOLFI Paola presente presente MANARESI Loretta presente BALBONI Matteo presente ANTINUCCI Massimo presente GIANCOLA Umberto presente ZUFFI Marco SANSONE Francesco CAPPONI Stefania presente assente BALIVO Carla assente presente ROCCA Remo presente ABBRUZZESE Alberto assente BACCHI Lorenzo presente MIGNOGNA Daniela VITALI Michela presente BENAGLIA Giancarlo presente presente FABBRI Doretta presente SKONTRA Milko assente MASETTI Edis assente MINGHETTI Gabriele Il Segretario Generale, Dr.ssa GIUSEPPINA CRISCI, assiste alla seduta e provvede alla redazione del presente verbale. Il Presidente, REMO ROCCA, riconosciuta legale l’adunanza, invita il Consiglio comunale a prendere in esame l’oggetto sopra indicato. Svolgono funzione di scrutatore i Consiglieri Michela VITALI, Elisa ACQUARELLI e Umberto GIANCOLA, a ciò designati dal Presidente ad inizio seduta. COMUNE DI PIANORO Deliberazione Consiglio Comunale n. 34/2014 I L CO N S I G LI O CO M U N AL E Richiamato l’art. 58 “Ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di regioni, comuni ed altri enti locali” del Decreto Legge n. 112 del 25 giugno 2008, come convertito in Legge n. 133 del 6 agosto 2008 e ulteriormente modificato e integrato dai provvedimenti legislativi successivamente intervenuti; Visto in particolare il comma 1 del citato D.L. 112/2008, come modificato dalla legge di conversione 6 agosto 2008, n. 133 e, successivamente, sostituito dall'art. 33-bis, comma 7, D.L. 6 luglio 2011, n. 98, come modificato dall'art. 27, comma 1, D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla L. 22 dicembre 2011, n. 214, modificato dal D.L. n. 95 del 6 luglio 2012, il quale recita: “Per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regioni, Province, Comuni e altri Enti locali, nonché di società o Enti a totale partecipazione dei predetti enti, ciascuno di essi, con delibera dell'organo di Governo individua, redigendo apposito elenco, sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione. Viene così redatto il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari allegato al bilancio di previsione nel quale, previa intesa, sono inseriti immobili di proprietà dello Stato individuati dal Ministero dell'economia e delle finanze - Agenzia del demanio tra quelli che insistono nel relativo territorio”; Preso altresì atto che il successivo comma 2 stabilisce che “L'inserimento degli immobili nel piano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile, fatto salvo il rispetto delle tutele di natura storico-artistica, archeologica, architettonica e paesaggisticoambientale. Il piano è trasmesso agli Enti competenti, i quali si esprimono entro trenta giorni, decorsi i quali, in caso di mancata espressione da parte dei medesimi Enti, la predetta classificazione è resa definitiva. La deliberazione del consiglio comunale di approvazione, ovvero di ratifica dell'atto di deliberazione se trattasi di società o Ente a totale partecipazione pubblica, del piano delle alienazioni e valorizzazioni determina le destinazioni d'uso urbanistiche degli immobili. Le Regioni, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, disciplinano l'eventuale equivalenza della deliberazione del consiglio comunale di approvazione quale variante allo strumento urbanistico generale, ai sensi dell'articolo 25 della legge 28 febbraio 1985, n. 47, anche disciplinando le procedure semplificate per la relativa approvazione. Le Regioni, nell'ambito della predetta normativa approvano procedure di copianificazione per l'eventuale verifica di conformità agli strumenti di pianificazione sovraordinata, al fine di concludere il procedimento entro il termine perentorio di 90 giorni dalla deliberazione comunale. Trascorsi i predetti 60 giorni, si applica il comma 2 dell'articolo 25 della legge 28 febbraio 1985, n. 47. Le varianti urbanistiche di cui al presente comma, qualora rientrino nelle previsioni di cui al paragrafo 3 dell’articolo 3 della direttiva 2001/42/CE e al comma 4 dell'articolo 7 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. non sono soggette a valutazione ambientale strategica”; Dato atto che l'art. 42, comma 2, lett. l) del Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (D.Lgs. 267/2000) prevede, tra l’altro, la competenza dell'organo consiliare in materia di acquisti e alienazioni immobiliari, relative permute, appalti e concessioni che non siano previsti espressamente in atti fondamentali del consiglio o che non ne costituiscano mera esecuzione e che, comunque, non rientrino nell'ordinaria amministrazione di funzioni e servizi di competenza della giunta, del segretario o di altri funzionari; Atteso che i beni dell’Ente inclusi nel Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni del patrimonio immobiliare possono essere: 1. venduti; pag. 2 COMUNE DI PIANORO Deliberazione Consiglio Comunale n. 34/2014 2. concessi o locati a privati, a titolo oneroso, per un periodo non superiore a cinquanta anni, ai fini della riqualificazione e riconversione dei medesimi beni tramite interventi di recupero, restauro, ristrutturazione anche con l'introduzione di nuove destinazioni d'uso finalizzate allo svolgimento di attività economiche o attività di servizio per i cittadini; 3. affidati in concessione a terzi ai sensi dell’articolo 143 del Codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163; 4. conferiti a fondi comuni di investimento immobiliare, anche appositamente costituiti ai sensi dell’articolo 4 e seguenti del decreto legge 25 settembre 2001, n. 351, convertito con modificazioni dalla legge 23 novembre 2001, n. 410; Considerato: - che la competente Area Assetto del Territorio e Patrimonio ha da tempo attivato una procedura di ricognizione del patrimonio del Comune di Pianoro, sulla base della documentazione presente negli archivi e negli uffici, nell'ottica di utilizzare il percorso di valorizzazione per perseguire una migliore e più razionale gestione del patrimonio immobiliare, definendo un elenco di immobili (terreni e fabbricati) dal quale avviare il progetto di valorizzazione composto da immobili non funzionali al perseguimento dei fini istituzionali dell'ente, o in forte degrado o bassa redditività o che presentano problematiche gestionali che rendono particolarmente oneroso il mantenimento in mano pubblica; - che per gli immobili oggetto di valorizzazione è stata effettuata una stima preliminare desunta applicando metodologie in linea con la prassi di mercato ed in particolare con il metodo comparativo che si basa sul confronto con i prezzi di compravendita evidenziati dall'analisi del mercato locale per immobili compravendibili e che tiene conto dei canoni di mercato e quelli previsti dai contratti di locazione in essere, ma soprattutto dei repentini cambiamenti temporali; Precisato che i terreni e fabbricati appartenenti al patrimonio immobiliare non strumentale dell'ente, con la qualifica di beni immobili della classe A II 4 (fabbricati patrimonio indisponibile) oppure della classe A II 2 (terreni patrimonio indisponibile), del conto del patrimonio (modello 20 del DPR n. 194/1996), potranno essere inseriti nella categoria dei beni patrimoniali disponibili, evidenziano la relativa destinazione urbanistica; Atteso che la Giunta Comunale, con deliberazione immediatamente eseguibile n. 119 del 18/12/2013 “Individuazione degli immobili di proprietà comunale suscettibili di alienazione e/o valorizzazione, ai sensi dell’art. 58 del D.L. n. 112/2008 come convertito in Legge n. 133/2008”, ha individuato l'elenco degli immobili da alienare o valorizzare per il periodo 2014-2016; Rilevato che il suddetto elenco, pubblicato all’Albo Pretorio e sul Sito Web del Comune, ha effetto dichiarativo della proprietà, in assenza di precedenti trascrizioni, e produce gli effetti previsti dall'art. 2644 del codice civile, nonché effetti sostitutivi dell'iscrizione del bene in catasto; Precisato inoltre che, a seguito di ulteriore approfondimento, rispetto all’elenco proposto dalla Giunta Comunale con atto 119/2013, si ritiene opportuno rideterminare il prezzo di vendita della proprietà superficiaria dell’opificio commerciale di Via Padre Marella 4/3 e della sua area esterna secondo le schede che costituisco il Piano qui approvato (schede n. 1-2-3) in quanto l’importo proposto dalla Giunta non teneva conto del corrispettivo già versato dalla Coop Adriatica al momento della costituzione del diritto di superficie (come indicato nella convenzione urbanistica) che va detratto dal prezzo di vendita quale anticipo; inoltre si è giunti ad una più precisa determinazione della superficie esterna interessata dalla vendita, nonché altre modifiche intervenute post rispetto alla soprarichiamata delibera a seguito di maggiori approfondimenti correlati alle dinamiche dei valori immobiliari; pag. 3 COMUNE DI PIANORO Deliberazione Consiglio Comunale n. 34/2014 Visto l’allegato Piano delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio immobiliare; Considerato che la procedura prevista dall'articolo 3-bis del decreto-legge 25 settembre 2001, n. 351, convertito con modificazioni dalla legge 23 novembre 2001, n. 410, per la valorizzazione dei beni dello Stato si estende ai beni immobili inclusi negli elenchi di cui al comma 1 del citato D.L. 112/2008, come convertito nella legge 6 agosto 2008, n. 133 e successive modificazioni. In tal caso, la procedura prevista al comma 2 dell’articolo 3-bis del citato decreto-legge n. 351 del 2001 si applica solo per i soggetti diversi dai Comuni e l'iniziativa è rimessa all'Ente proprietario dei beni da valorizzare. Tenuto conto altresì che l’inclusione dei beni nel Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari comporta: - la classificazione del bene come patrimonio disponibile, fatto salvo il rispetto delle tutele di natura storico-artistica, archeologica, architettonica e paesaggistico-ambientale; - effetto dichiarativo della proprietà, qualora non siano presenti precedenti trascrizioni; - effetto sostitutivo dell’iscrizione del bene in catasto; - gli effetti previsti dall’articolo 2644 del Codice Civile; Considerato inoltre che in Via Padre Marella, in adiacenza al parcheggio pubblico realizzato sulla particella 71 del foglio 44 del Catasto del Comune di Pianoro, di cui alla scheda n. 2 dell’allegato Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni, si trova una particella di circa mq. 967 censita al Catasto del Comune di Pianoro al foglio 44 con numero 669, di proprietà della Soc. Calidarius srl, sul quale furono realizzati negli anni “90, contestualmente al parcheggio della particella 71, altri parcheggi pubblici senza regolarizzare il concordato acquisto con la proprietà; Ritenendo opportuno procedere alla regolarizzazione della proprietà dell’area, mediante l’acquisto da parte del Comune, è stata contattata la Soc. Calidarius srl alla quale è stato proposto il prezzo di vendita di € 31.000,00 computato dal competente ufficio tecnico comunale e condiviso dalla società venditrice; Visti: - il vigente Statuto comunale; - il vigente Regolamento di contabilità; - il vigente Regolamento sulle alienazioni immobiliari; - il D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267; Dato atto che per una più sistematica ed esauriente disamina della materia la discussione del presente argomento (iscritto al punto n. 11 dell’o.d.g.) viene accorpata, con il consenso unanime dell’assemblea e in conformità a quanto previsto dall’art. 8, comma 4, del Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale, con quella dei punti n. 4 “Approvazione regolamento Tasi (tassa sui servizi indivisibili)”, n. 5 “Approvazione aliquote Tasi”, n. 6 “Approvazione regolamento Tari (tassa sui rifiuti)”, n. 7 “Approvazione tariffe Tarì”, n. 8 “Regolamento Imposta Municipale Propria (Imu) - Modifica”, n. 9 “Determinazione aliquote Imu anno 2014”, n. 10 “Addizionale Irpef per l’anno 2014 – Conferma aliquota”, n. 12 “Approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio 2014, relazione previsionale e programmatica e bilancio pluriennale triennio 2014-2016, Programma triennale dei lavori pubblici 2014-2016”, per procedere poi in maniera distinta alle singole votazioni; Udito l’assessore Nicola Boschetti, il quale illustra gli argomenti e fornisce gli ulteriori chiarimenti richiesti nel corso del dibattito, cui prendono parte i consiglieri Paola Rodolfi pag. 4 COMUNE DI PIANORO Deliberazione Consiglio Comunale n. 34/2014 (capogruppo Centro Sinistra per Pianoro), Carla Balivo (capogruppo Gruppo Misto) e Daniela Mignogna (capogruppo Un’Idea in Comune), il tutto come da registrazione audio digitale in atti conservata; Acquisiti, ai sensi del vigente art. 49 del T.U. Enti Locali (D.Lgs. 18.8.2000 n. 267), i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile, espressi rispettivamente dal Funzionario Coordinatore dell’Area Assetto del Territorio e del Patrimonio e dal Responsabile Finanziario; Con voto favorevole unanime, espresso per alzata di mano D E L I B E R A 1) Di approvare, per le motivazioni esposte in premessa alle quali integralmente si rinvia, il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, che si allega al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale. 2) Di dare atto che per le destinazioni urbanistiche attribuite ai beni sarà dato avvio alle procedure di variante urbanistica laddove necessitano. 3) Di dare atto che l'inserimento degli immobili nel Piano ne determina la classificazione come patrimonio disponibile. 4) Di allegare la presente deliberazione al bilancio di previsione dell’esercizio 2013, ai sensi dell’articolo 58, comma 1, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, come convertito in Legge 6 agosto 2008, n. 133 e successive modificazioni e integrazioni. 5) Di dare atto che sull’attuazione del Piano delle Valorizzazioni ed Alienazioni oggetto della presente deliberazione provvederà il Funzionario Coordinatore dell'Area Assetto del Territorio e Patrimonio, o suo delegato, al quale compete adottare tutti gli atti inerenti e conseguenti i procedimenti di alienazione di beni immobili ricompresi nel Piano stesso ed in particolare stipulate in nome e per conto del Comune gli atti di trasferimento della proprietà degli stessi. Al Funzionario Coordinatore è conferito mandato di inserire nei rogiti, fatta salva la sostanza dei relativi negozi, le precisazioni ed integrazioni che si rendessero necessarie o utili a definire in tutti i loro aspetti i negozi stessi, ad una più esatta descrizione degli immobili, nonché nella individuazione delle controparti, alla rettifica di eventuali errori materiali intervenuti nella descrizione catastale, a precisare e ripartire superfici, prezzi o valori ad ogni effetto, anche fiscale, ad includere clausole d’uso e di rito. 6) Di consentire che l'attuazione del presente Piano possa esplicare la sua efficacia gestionale nel corso del triennio 2014-2016. 7) Di approvare l’acquisto della particella censita al catasto del Comune di Pianoro al foglio 44 n. 669 di circa mq. 967 al costo di € 31.000,00; 8) Di autorizzare il Funzionario Coordinatore dell’Area Assetto del Territorio e Patrimonio ad avviare le procedure per l’acquisto della particella 669 provvedendo con atto a parte ed a sottoscrivere il rogito di trasferimento di proprietà. Con successiva votazione palese riportante esito favorevole unanime si dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 comma 4 del T.U. Enti Locali approvato con D.Lgs n. 267/2000. pag. 5 COMUNE DI PIANORO - ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 34/2014 COMUNE DI PIANORO PROVINCIA DI BOLOGNA A R E A A S S E T T O D E L T E R R I T O R I O E P AT R I M O N I O URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA, SUE E PIANI DI RIQUALIFICAZIONE PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI DEL COMUNE DI PIANORO TRIENNIO 2014 – 2016 (Art. 58 D.L. 112/2008) Il presente Piano è costituito da n. 9 schede COMUNE DI PIANORO - ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 34/2014 COMUNE DI PIANORO PROVINCIA DI BOLOGNA Area Assetto del Territorio e Patrimonio U.B. Urbanistica ed Edilizia Privata, SUE e Piani di Riqualificazione PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI DEL COMUNE DI PIANORO SCHEDA N° 1 1 2 3 UBICAZIONE IMMOBILE DATI CATASTALI DESCRIZIONE STATO ATTUALE IMMOBILE 4 5 CONSISTENZA VALORIZZAZIONE 6 VALORE DI MERCATO 7 VARIANTE URBANISTICA 8 NOTE GENERALI VIA PADRE MARELLA 4/3 – COOP. ADRIATICA Foglio 44 particella 71 sub 2 Il Comune di Pianoro è proprietario dell’area sulla quale è stato realizzato l’opificio commerciale della Coop Adriatica che risulta in diritto di superficie per effetto della convenzione repertorio 112544 fascicolo 8561 a ministero del Notaio Dott. Verano Pojani sottoscritta il 10/3/1988. Il Comune intende valorizzare tale area mediante la vendita della proprietà superficiaria alla Coop Adriatica che con nota del 9/9/2013, prot. 11597 ne ha chiesto l’acquisto. La proprietà superficiaria è di circa mq. 2303 Si intende procedere alla vendita mediante trattativa privata in applicazione dell’art. 9 del Regolamento comunale per l’alienazione di immobili di proprietà comunale ritenendo l’appetibilità del bene ristretta al beneficiario del diritto di superficie. Il prezzo di vendita del diritto di superficie valutato secondo le indicazioni della delibera di C.C. n. 64/2008 è di € 529.690,00 dal quale bisogna sottrarre il corrispettivo già versato al momento della costituzione del diritto di superficie di € 76.316,83 che rivalutato ad oggi è di € 170.000,00. Pertanto il prezzo di vendita è determinato in € 359.690,00. Il RUE classifica l’area che interessa l’opificio come AP_2 – “Aree con destinazione terziaria, direzionale, commerciale, ricettiva ad assetto urbanistico consolidato”. La vendita non comporta variante urbanistica COMUNE DI PIANORO - ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 34/2014 COMUNE DI PIANORO PROVINCIA DI BOLOGNA Area Assetto del Territorio e Patrimonio U.B. Urbanistica ed Edilizia Privata, SUE e Piani di Riqualificazione PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI DEL COMUNE DI PIANORO SCHEDA N° 2 1 2 3 UBICAZIONE IMMOBILE DATI CATASTALI DESCRIZIONE STATO ATTUALE IMMOBILE 4 CONSISTENZA 5 VALORIZZAZIONE 6 VALORE DI MERCATO 7 VARIANTE URBANISTICA VIA PADRE MARELLA – COOP ADRIATICA Foglio 44 particella 71 sub 3 La particella costituisce un’area urbana destinata a parcheggio pubblico fruito in particolare dai clienti della Coop Adriatica la quale, con nota del 9/9/2013, prot. 11597, ne ha chiesto l’acquisto per destinarlo alla pertinenza esclusiva del fabbricato commerciale. Tale parcheggio è stato realizzato dalla stessa Coop la quale ha sempre provveduto anche alla manutenzione. Il Comune è intenzionato a cedere la proprietà del sedime del parcheggio alla Coop Adriatica e di accordarsi con questa per mantenere pubblici i necessari accessi pedonali alle limitrofe zone di uso pubblico e per mantenere ad uso pubblico una parte di tali parcheggi da utilizzare indipendentemente dagli orari dell’attività commerciale. Su tale parcheggio la Coop Adriaca vuole realizzare un ampliamento di circa 400 mq. L’area che costituisce il parcheggio ha una dimensione di circa mq. 5.577, da frazionare e computare correttamente in quanto è parte di una particella più grande che costiuisce il parco pubblico. Il frazionamento sarà a carico dell’acquirente. Parte del parcheggio, per circa mq. 600, sarà utilizzato per l’ampliamento dell’attività. Si intende procedere alla vendita della dell’area mediante trattativa privata in applicazione dell’art. 9 del Regolamento comunale per l’alienazione di immobili di proprietà comunale ritenendo l’appetibilità del bene ristretta alla Coop Adriatica. Il bene è stato stimato in € 212.860,50 di cui € 74.860,50 per i parcheggi e € 138.000,00 per l’area destinata all’ampliamento dell’attività. Il RUE classifica l’area come P- Parcheggi pubblici, pertanto, per la realizzazione di parcheggi privati ad uso pubblico, è necessaria una variante per la sua trasformazione dell’area parte in APO “Aree di interesse ambientale in ambiti produttivi ad assetto urbanistico consolidato” e parte in AP2 “Aree con destinazione terziaria, direzionale, commerciale, ricettiva ad assetto urbanistico consolidato”. Un’apposita scheda di RUE regolamenterà la Superficie effettivamente realizzabile nel lotto. COMUNE DI PIANORO - ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 34/2014 COMUNE DI PIANORO PROVINCIA DI BOLOGNA Area Assetto del Territorio e Patrimonio U.B. Urbanistica ed Edilizia Privata, SUE e Piani di Riqualificazione PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI DEL COMUNE DI PIANORO SCHEDA N° 3 1 2 3 UBICAZIONE IMMOBILE DATI CATASTALI DESCRIZIONE STATO ATTUALE IMMOBILE 4 5 CONSISTENZA VALORIZZAZIONE 6 7 VALORE DI MERCATO VARIANTE URBANISTICA 8 NOTE GENERALI VIA PADRE MARELLA – COOP ADRIATICA Foglio 44 particella 1225 La particella costituisce un’area destinata a parcheggio pubblico fruito in particolare dai clienti della Coop Adriatica la quale, con nota del 9/9/2013, prot. 11597, ne ha chiesto l’acquisto per destinarlo alla pertinenza esclusiva del fabbricato commerciale. Tale parcheggio è stato realizzato dalla stessa Coop la quale ha sempre provveduto anche alla manutenzione. Il Comune è intenzionato a cedere la proprietà del sedime del parcheggio alla Coop Adriatica. La particella ha una dimensione di mq. 440 Si intende procedere alla vendita della dell’area mediante trattativa privata in applicazione dell’art. 9 del Regolamento comunale per l’alienazione di immobili di proprietà comunale ritenendo l’appetibilità del bene ristretta alla Coop Adriatica La particella è stata stimata in € 7.260,00 Il RUE classifica l’area come P- Parcheggi pubblici, pertanto, per la realizzazione di parcheggi privati ad uso pubblico, è necessaria una variante per la sua trasformazione dell’area in AP0 “Aree di interesse ambientale in ambiti produttivi ad assetto urbanistico consolidato”. COMUNE DI PIANORO - ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 34/2014 COMUNE DI PIANORO PROVINCIA DI BOLOGNA Area Assetto del Territorio e Patrimonio U.B. Urbanistica ed Edilizia Privata, SUE e Piani di Riqualificazione PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI DEL COMUNE DI PIANORO SCHEDA N° 4 1 UBICAZIONE IMMOBILE 2 3 DATI CATASTALI DESCRIZIONE STATO ATTUALE IMMOBILE 4 5 CONSISTENZA VALORIZZAZIONE 6 7 VALORE DI MERCATO VARIANTE URBANISTICA 8 NOTE GENERALI ANGOLO VIA NAZIONALE - VIALE DELLA RESISTENZA Foglio 36 particella 1590 La particella costituisce un’area che per la sua posizione non è funzionale e fruibile ai fini pubblici poiché si trova tra una proprietà privata e la strada La particella che si intende valorizzare è di circa mq 660 Si intende procedere alla vendita della particella o di parte di essa La particella è stata stimata comunque in € 37.831,20 Il RUE classifica l’area come AC_3 “Aree di riqualificazione per usi residenziali”. La vendita non necessita di variante urbanistica. COMUNE DI PIANORO - ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 34/2014 COMUNE DI PIANORO PROVINCIA DI BOLOGNA Area Assetto del Territorio e Patrimonio U.B. Urbanistica ed Edilizia Privata, SUE e Piani di Riqualificazione PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI DEL COMUNE DI PIANORO SCHEDA N° 5 1 2 3 UBICAZIONE IMMOBILE DATI CATASTALI DESCRIZIONE STATO ATTUALE IMMOBILE 4 CONSISTENZA 5 VALORIZZAZIONE 6 VALORE DI MERCATO 7 VARIANTE URBANISTICA 8 NOTE GENERALI MUSIANO – in prossimità del Park Hotel Foglio 19 particella 15 La particella è situata lungo la Via Nazionale tra la strada e la ferrovia. La particella è stata ceduta al Comune per obblighi di convenzione. Costituisce una striscia di terreno utilizzata per lungo tempo come deposito di materiali edili da una attività confinante che aveva stipulato un contratto di affitto con la precedente proprietà. La particella interessata ha una dimensione di mq. 4623 catastali Si intende procedere alla valorizzazione dell’area o mediante locazione o mediante alienazione del lotto. Ai fini della locazione viene stimato un valore di €/mq. 2,00, ai fini della vendita viene stimato un valore di €/mq. 6,00 Il Rue classifica l’area come AP_0 “Aree di interesse ambientale in ambiti produttivi ad assetto urbanistico consolidato”. La valorizzazione non comporta variante urbanistica COMUNE DI PIANORO - ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 34/2014 COMUNE DI PIANORO PROVINCIA DI BOLOGNA Area Assetto del Territorio e Patrimonio U.B. Urbanistica ed Edilizia Privata, SUE e Piani di Riqualificazione PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI DEL COMUNE DI PIANORO SCHEDA N° 6 1 2 3 UBICAZIONE IMMOBILE DATI CATASTALI DESCRIZIONE STATO ATTUALE IMMOBILE 4 5 CONSISTENZA VALORIZZAZIONE 6 7 VALORE DI MERCATO VARIANTE URBANISTICA 8 NOTE GENERALI VIA NAZIONALE – MUSIANO – lato opposto al cimitero Terreni Foglio 26, mappale 719. Il lotto è situato a margine di un'area riqualificata mediante l’attuazione di un Piano Particolareggiato denominato RU10; la sua posizione è assolutamente marginale e distante da servizi pubblici per cui si ritiene non strategica l'attribuzione di una funzione pubblica. La zona è stata sottoposta ad uno approfondito studio del PSC al fine del suo migliore utilizzo ritenendo quindi opportuno valorizzarlo mediante alienazione. L’area ha una superficie di Mq 2000 Le indicazioni del RUE volgono verso l'uso residenziale del lotto per la realizzazione di circa mq. 300 di Superficie Utile. L’alienazione del lotto avverrà mediante asta pubblica. Il valore del lotto è stato stimato in € 150.000,00 (base d'asta) Il RUE classifica l’area come ARP “Ambiti agricoli di rilievo paesaggistico” normata dalle condizioni particolari dell’art. 50 che consente la realizzazione di mq. 300 di superficie utile. La valorizzazione non necessita di variante urbanistica COMUNE DI PIANORO - ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 34/2014 COMUNE DI PIANORO PROVINCIA DI BOLOGNA Area Assetto del Territorio e Patrimonio U.B. Urbanistica ed Edilizia Privata, SUE e Piani di Riqualificazione PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI DEL COMUNE DI PIANORO SCHEDA N° 7 1 2 3 UBICAZIONE IMMOBILE DATI CATASTALI DESCRIZIONE STATO ATTUALE IMMOBILE 4 5 CONSISTENZA VALORIZZAZIONE 6 VALORE DI MERCATO 7 VARIANTE URBANISTICA 8 NOTE GENERALI RASTIGNANO VIA VALLE VERDE 15 Foglio 1 particelle 643 sub 1 e 644 (cortile) L'immobile era la sede della biblioteca comunale ora trasferita in Piazza Piccinini; saltuariamente i locali vengono utilizzati per attività teatrali e si trovano al piano terra di un condominio ma con un ingresso indipendente. I locali hanno una dimensione di mq. 218,86 Si intende o concedere i locali in locazione per attività culturali o concederli in concessione mediante valorizzazione o alienarli mediante asta pubblica Ai fini dell'alienazione, trattandosi di un immobile che necessità di lavori di adeguamento alla normativa vigente, si stima un valore a base d'asta di € 178.000,00 , ai fini della locazione si determina un canone mensile di € 1.318,00; ai fini. Al fine di ottimizzare la valorizzazione del bene sarà preventivamente avviata la procedura per l’indagine conoscitiva di mercato finalizzata alla sua alienazione o alla sua locazione, o alla sua locazione in valorizzazione, o alla sua concessione in valorizzazione. Il RUE classifica l’area come AC_1 a – aree residenziali ad assetto urbanistico consolidato ad alta densità. La valorizzazione non comporta variante urbanistica. COMUNE DI PIANORO - ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 34/2014 COMUNE DI PIANORO PROVINCIA DI BOLOGNA Area Assetto del Territorio e Patrimonio U.B. Urbanistica ed Edilizia Privata, SUE e Piani di Riqualificazione PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI DEL COMUNE DI PIANORO SCHEDA N° 8 1 2 3 UBICAZIONE IMMOBILE DATI CATASTALI DESCRIZIONE STATO ATTUALE IMMOBILE 4 5 6 CONSISTENZA VALORIZZAZIONE VALORE DI MERCATO 7 VARIANTE URBANISTICA 8 NOTE GENERALI CARTERIA VIA PUCCINI Foglio 12 particella 77 sub 50 L'immobile si sviluppa su due piani (piano terra e primo) ed è adiacente ad una cappella data in gestione per 30 anni alla Parrocchia di Carteria. I locali necessitano di manutenzione e adeguamenti a normative vigenti. L'alloggio ha una superficie di mq. 160 Si intende alienare l’immobile mediante asta pubblica Ai fini dell'alienazione si stima l'immobile in € 272.000,00 a base d’asta. Al fine di ottimizzare la valorizzazione del bene sarà preventivamente avviata la procedura per l’indagine conoscitiva di mercato finalizzata alla sua alienazione o alla sua locazione, o alla sua locazione in valorizzazione, o alla sua concessione in valorizzazione Il RUE classifica l’area come DOT_S – attrezzature di servizi La valorizzazione non necessita di variante esistenti. urbanistica. COMUNE DI PIANORO - ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 34/2014 COMUNE DI PIANORO PROVINCIA DI BOLOGNA Area Assetto del Territorio e Patrimonio U.B. Urbanistica ed Edilizia Privata, SUE e Piani di Riqualificazione PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI DEL COMUNE DI PIANORO SCHEDA N°9 1 2 3 UBICAZIONE IMMOBILE DATI CATASTALI DESCRIZIONE STATO ATTUALE IMMOBILE 4 5 CONSISTENZA VALORIZZAZIONE 6 7 VALORE DI MERCATO VARIANTE URBANISTICA 8 NOTE GENERALI LOCALITA' LAGAZZO Terreni – foglio 56 mappali 789-737-740-787 I lotti di terreno formano un unico comparto destinato alla realizzazione di Edilizia Residenziale Pubblica (ERS) ubicato a margine di un'area privata interessata da un piano particolareggiato in fase di attuazione denominato comparto C7 Lagazzo Il lotto ha una dimensione di circa 2.020 mq. Viene confermata la destinazione residenziale dell'area ai fini della realizzazione dell’Edilizia Residenziale Pubblica (ERS) mediante concessione del diritto di superficie gratuito ad ACER Bologna che dovrà realizzare a proprie spese 9 alloggi L’area è classificata come AC_2 dal RUE “Aree edificabili per funzioni prevalentemente residenziali sulla base di piani urbanistici attuativi in corso di attuazione” (Piano originariamente definito dal previgente PRG), pertanto la valorizzazione non costituisce variante urbanistica. COMUNE DI PIANORO Deliberazione Consiglio Comunale n. 34/2014 PARERI DI CUI ALL’ART. 49 DEL T.U.E.L. (D.Lgs. 18.08.2000, n. 267) RESI SULLA PROPOSTA AVENTE AD OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI DI CUI ALL'ART. 58 DEL D.L. 112/2008 CONVERTITO IN L. 133/2008 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI In ordine alla REGOLARITA’ TECNICA, esprime parere: FAVOREVOLE IL RESPONSABILE DELL’AREA INTERESSATA Il Funzionario Coordinatore dell’Area Assetto del Territorio e del Patrimonio Pianoro, li 28 APR 2014 Dott. Luca Lenzi FIRMATO In ordine alla REGOLARITA’ CONTABILE, esprime parere: FAVOREVOLE IL RESPONSABILE FINANZIARIO Il Funzionario Coordinatore dell’Area Direzionale Dott. Luca Lenzi Pianoro, li 28 APR 2014 FIRMATO COMUNE DI PIANORO Deliberazione Consiglio Comunale n. 34/2014 Letto, approvato e sottoscritto Il Presidente Il Segretario Generale Remo Rocca Dr.ssa Giuseppina Crisci FIRMATO FIRMATO La presente deliberazione, ai sensi dell’art. 124 del T.U.E.L. (D.Lgs. 18.08.2000, n. 267) e dell’art. 32 della L. 18.06.2009, n. 69, è pubblicata in copia conforme su supporto informatico all’Albo on line del Comune di Pianoro per quindici giorni consecutivi dal -7 MAG 2014 Pianoro, lì -7 MAG 2014 Il Segretario Generale Dr.ssa Giuseppina Crisci FIRMATO
© Copyright 2024 Paperzz