( -( - 329 - CAPITOLO VIII IL PROGETTO ... INTEGRATO DI SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO 8.1 Norme e criteri degli interventi mico La "vertenza talune Locone"· ha problematiche per Comuni di Minervino cer t a t o il rischio effetti della Infatti la aggravato il loro già prima del ed ev denz t ape ì socio-economico dell' in aree di dal processo di negli e gli fertili alle Murge",sembra aver che, un modello svi- loro isolamento riduzione della ultimi ac- ed occupazionale intervento,offriva tre ( più forti. terreni produttivo dei stato bene acqua" modo,a Minervino accentuato medio negativo del sottrazione aspetto co, da un costan te (saldo riequilibrio "trasferimento special "precario" emergere ( socio-econo - Murge e Montemilone essendo estesa e,in luppo fatto sua trasformazione due comunità ancor il per il riequilibrio di C geografipopolazione decenni pari al 17% ( circa,per l'ilinervino demotivata condario La e scarsa risposta e la a Montemilone) delle ~romozione nel e da una attività n~l se- di processi "degradazione" finalizzati più miglioramenti stimolando la lavoro in altri possibilità settori rapporto al so- totale colpito,cioè lo .sviluppo di più facile di di programmare interventi settore ,attraverso forza re,organicamente,un fenomeno la necessità occupati soprattutto maggior tale e medio termine produttivi,nonchè della consistenza è stata a breve cupe r-o degli coltura per e terziario. cio-economico attuabili e 18% circa del re- l'agri- dell'irrigazione strutturali e di conversione atti a garanti- territorio delle ( - 330 - due comunità con altre Nel caso, si intende due Compni,identici rali ..• di contermini adottare, intervento e e sociali,dal t r-ovano spazio tende, in "forti". in maniera obiettivi,perseguibili mento,razionalizzazione vili più per coadiuvati dal e sviluppo delle ripristino delle settore. secondario nel di un' area al tri termini, e cogl ierne fasce i tempo- infrastrutture economie le per recupero,migliora- e ci- marginali terziario; sos tanza, promuovere, con visione ficazione omogenea si uni taria, relazioni che la in- piani- economiche e sociali. In rispondere non tanto partenenza dei una inedi ta una "unità su l'istituto tradizioni stisca le che, la tutela, a due diverse cor- cui possano istituzionali è l'invaso dell'autonomia "organismo" comunale,perchè infrastrutture che curi sociali e derivan- Locone. un particolare pianificazione l'apRegioni,ma in storico-campanilistiche,e principali la quale definire far amministrativa",vista condizioni "gestore" Si tenta,cioè,di occorre "geourbanistica", affinità,nuove non modifichi "diga" Comuni in predicato dall'elemento sata occasione organizzazione legarsi,per ti all' lo e sviluppo che ba- e ge- tecnologidel terri- torio. Per avviare gregazione del pianificazione dologia per rapporto,è zione" Il lator-e ._--~-_.- -- delle questo tutto terri gli lecito processo conforme toriale, interventi fare al di ai razionalizzazione principi fine citati di generali indicare ed oggetto una analisi sullo e ag- una del "stato della meto- 'presente di attua- due comunità. Comune di Montemilone è dotato Generale approvato ed adottato di recente a norma ~--_._._-~----~~---~~--~~------~~--- Piano delle Regoleggi - I - 331 - vigenti,in - aree cui risultano: residenzial i: piani l z-. ..o esistente; ì ì espansione ..• . - aree . di recupero piani di zona della del patrimonio edi- "167"; nuove aree di residenziale; produttive: artigianali piani di e commerciali; investimento produttivo; aree industriali; aree aree boschive produttive; .. - aree turistiche, localizzate sul margine dell'invaso Locone ed in area "Chiancone"; - aree per impianti tutte in un'unica sportivi ed attrezzature area,all'ingresso varie,ubicate dell'agglomerato urba- no; - sistema -( infrastrutturale:. urbano e pedonali,aree bili tà delle particolare Tale di sosta e parcheggi); strade minori riferimento strumento lisi e scelte (strade urbane e delle all'asse urbanistico strade " •••frutto di urbano,capace duttive,residenziali,i vizi, le emergenze viabilità lE" parti percorsi nel del territorio stesso e le pro- e pedonali,i ser- ambientali •••" per rapporto in tempi per esaltarne Murge chiuso aree tempo,attraverso facili di Minervino adottato un sistema carrabili quotidiano, nel minore, rapporti Fabbricazione del passato " •••non solo una rinnovata libero,ma,nello Il Comune di verifiche, ana- individuare storico-monumentali conseguenza vi t a ,verificata sa-tempo con di un disegno urbano ben definito •••",il cui nel di maggiori memoria di definire ritrovare,di (via- Bradanico). obietti vo è "•••la necessità perimetro . territoriale ben determinate,è,oggi,la e l'espressione carrabil i ..:~- qualità lavoro-cauna rete di ridotti con tutte ogni risorsa •••••• è dotato di Programma di con D.C. n.63 del 14.3.70 e reso ese- ( - 332 - cutivo,con Decreto data 26.4.72,in del Presidente cui risultano teresse tà,salvo urbano in cui interventi vani; omogenee mento,del di tutto vige il la totale "B" 480 vani; in una di esse,per inedif'icabiliparticolareg- di complessivi residenziali di 900 di completa- realizzazioni in- corso omogenee interventi in- dell' attuale piani una realizzazione tipo inedif'icate,tranne 60-65% ai edif'icate,salvo d "ope r-a per circa polare circa assoggettati giati di recupero,per Puglia,in di tipo "A", di particolare storico,costi tuente agglomerato Regione individuate: - aree ..residenzial i: omogenee ...• della di tipo edilizia "C" ancora economico-po- un complessivo insediamento artigianale, f n parte di 660 abitanti; - zone produttive: ta,ed un'area un' area P.LP. (Piano di Investimenti util izzaProduttivi) non ancora utilizzata; zona sportiva: in corso di ul timazione un solo impianto (campo sportivo); - zona a verde pubblico Villa comunale,non - zona ospedaliera: attiva,tenendo struttura - zone residenziali: la struttura conto delle interesse destinazioni è completa ed specif'iche che la servizio delle aree inutilizzate; e ristrutturate a servizio zone gamento a inf'rastrutturale urbano: edilizia preesistente ha inteso attribuirle; pletate,ampliate di la ospedaliera pubblico al momento delle salvo sono in corso altre realizzazione; che la governa A-B,di sistema attrezzato: sono state strade urbane residenziali economico-popolare delle zone artigianali; adeguate,com- di interesse nonchè quelle soprattutto storico di e colle- I ~~--------------,,-------------. ----- ~ ( { - 333 - - sistema infrastrutturale alcune varianti urbano,della ... .•. . - servizi il "mattatoio ni corso di elioterapica" quindicennio urbana tratto di l' esiultimazione ( di "vita" è stato,ed del è,lento soprattutto P.d.F. (3.000 si va: ( è affievo- quinquennio. fenomeno, già una notarsi difficol scarsa si è detto, va vitalità tà riscontrato oggettive specialmente "da una economica,dall'altra,sono derivanti da avventi nazional i e regional i •.• " ,aventi, mitativo" del ristrutturazione ed in corso complessivamente); parte,in ti vi in di crescita nell'ultimo Tale deviazione eseguite comunale". real izzati lLto è può notare,nel processo e sono state SS.97; "colonia" Come si il a migl ioramento sociali: stente extraurbano: nello da legisla- spesso '."carattere snellimento delle __( l i- procedure in ( materia parati urbanistico-programmatoria, gli addetti noscitiva co-pubblici fra di e,di per mancanza di metodologia cittadino può evincere, nel formativa, Infatti,se un rapporto co- fenomeno della gli organismi programmazione suscettivi di terreni anche se mo to ì tà di espressa tecni- ( dalle tem- "proposte con gli ( sua strumenti analizzati. (Comune di Mòritemilone) esistono sviluppo" seminativi,quindi inferiore spazio interessato,trova,nella "non armonico" da una parte senza perficie la territorio attuazione,precedentemente "maggiori e conseguenza,finanziaria fattibilità" fase il "impre- ••• ". Come ben si di lavori da rendere continua,affievolendosi,pertanto,il partecipazione porale ai tanto a messa a disposizione quella per la più ampia pre- produttivi",nonostante di Minervino dell'invaso,tale la da indurre sua - comprendere senta che la più il banistico ...• di tale si miglioramento infrastrutture strumento di di giormente assetto per terri secondario Murge) si del del- assiste territorio più e rurale fertile e più da uno "sterile" torio con cone egueriz a Comune di sia e per Minervino l'insuccesso funzioni del Murge risulta dovuto ad una Programma Urbanistico depauperatrice del settore mag- trainante. di attuazione alla,ormai,improrogabile più à in Infatti,nell'ambito il predicato, rea..!.istica pianificazione esigenza nuove "condizioni risorse,alternative,per de l l e comuni t della del l'azione e concentrare sizione tutela nel frazione e socio-eèonomica. evince,il contenuti Di fronte nuove miglioramento energetico,delle attività della ur- rafforzamento occupazionale,accompagnato 8.2 Metodologia e criteri zare di settore produttivo penalizzato sia al (Comune di Minervino crescita Come ben si vigente, delle pianificazione nella doppiamente da "proposte nel e,di nuovo strumento ì espansione piano del programmi .tesi ì dall'esproprio attiva,sul carenza in azione comun caz one e trasporto,di squilibrato negative di impianti dall'altra provocato primario,l'agricoltura,rappre- coadiuvati di l'ambiente,di aLlo "l inee degli - componente economica e sociale articolano settore", terziario; settore importante conseg~enza, che le 334 del oltre è di organiz- istituzionali"e,quindi, riequilibrio necessario che dell'area assumere riformatrice una nel e po- quadro territorio. dell'attuazione degli interventi CQ- .• · ----- - ( ( - 335 - stituenti dalle il "pacchetto" Amministrazioni perizia ..... comunali studi,assume intervento dei progetti ruolo proposti già .in sede primario la con priorità di redazione di metodologia di avente carattere di "straordinarietà",soprattutto per l'agro minervinese. Si ( auspica, cioè, un torio,capaci piano di interagire di "azzonamenti" in tutti i settori sul terri- dell'attività socio-economica. ( Resta,in questa dall' at tivi tà ubicata agricola politica costituire,in tempi per quantità,oltre produttive ove e potenziamento costi tuzione determinare sivamente agricoli un agli equilibrio del e dei seguibili "relativa di impianti ì diagramma di ì , delle selezionare reddi ti di lavoro e aree se di degli agricolo alla quella del bestiame da operativi tà" può immediato,succesun "maggiore attuali con occupati quelli con- di bonifica delle colture che implicano ma di non semplice proporre in fasi di assunta per~'''l'azzonamento''di attività , • l'insediamento,il sì da rendere lavoro e agro-alimentari. occupazionale r-r-t gu rurale,può impossibi lità, in "nuclei straordinarietà",va ria-forestale,a adeguato incremento ben acque,coadiuvata situ",di di industrie metodologia,anche abilitate vamento caso tali e e per grado di qualità giustificazione di razionale in altri settori". Stessa aree trovino priorità "autoselezione" la possibilità,"in o, in una delle una delle colture i prodotti assoluta della viabilità brevissimi trasformare La che, attraverso ed adeguamento di conduzione recupero la della distribuzione dal consolidamento forme fase,~ottintesa idraulico-agra- foraggere un supporto immediatezza,sia per l'alle- tecnologico per l'installa- ( - 336 'r zione delle strutture trasformazione inizia~~ve . .•. . dei di prodotti agroturistiche preesistenti allevamento che derivanti, a di quelli di quella legata ad abilitate al recupero e presenti nel terri torio di strutture rurale ,però, spesso non utilizzate. Tali cri teri di scel ta, ispirati dinarietà e funzionalità - favorire,di produttiva fatto,il fra ad esigenze di straor- op~rativa possono: riequilibrio le varie parti di una economia-rurale del terri torio e nel e con- testo delle due comunità; coinvolgere,di disomogenea conseguenza, aree suscettibili gendo,attraverso sione no a j ì sviluppo una politica settoriale, il zione" di di aziende già in presente "processo dalle fascia costiera del Nord Barese; consentire la nuova co-territoriale delle organica aree e conver- di ed artigianali indotti maniera integrato,coinvol- di consolidamento industriali momento,profitti strutturate germina- che traggo- "forti" programmazione infrastrutture,oggetto della economi- del presente studio; conformarsi,se possibile,a pianificazione esistenti modelli di programmazione e riscontrabili nelle trofe più "forti" nel quadro delle garanzie gli interscambi - operare e/o una e, di rne n t a le - per rigida regionali tali interventi,con pr i va ta limi- necessarie per produttivi; attraverso ranti,statali aree e di selezione che il supporto nuovo e necessario e la tutela strumento consentano leggi ed dell'iniziativa conseguenza, forni re l'uso delle un del agevolino pubblica riferimen to territorio di pianificazione ope- e ordina-,per un urbanistica - - ------ --- ( - 337 - quale è il Piano Regolatore In sintesi,la rativa,vista .. . citata nella "preambolo" Generale. strategia sua modo di quello rettive comprensoriali minervinese, delle due per nota di menzione,elencati Trattasi,in di. sviluppo sostanza,di simile Integrati Nelle definire al t.e r-r Itorio, in linea con modello le di- e sono, .. alla stessa. un disegno metodologicamente posto a base { obiettivi studio e promuovere integrato ( dei ( e "Pro- Mediterranei". pagine seguenti,pertanto,sono per settori, le proposte di Minervino del ope- definirsi può presente in premessa socio-economico tipologicamente in scelta Comuni tà, i cui ì, '.. grammi assetto con quelli de f'Ln ti dal coincidono una straordinarietà all' idea di un nuovo special di di intervento e Montemilone indicati,distinti formulate per i PIM regionali dai Comuni su puntuali { indicazioni presente forni te dal Gruppo ulteziori proposte, ovviamente, azioni individuate alla definizione 3 che ha redatto il studio. Tali 8 di Lavoro Gli agri di Minervino state o evidenziatesi dei suddetti Le proposte di intervento sono documenti integrate da successivamente PIM. ( nel settore della difesa del suolo e Montemilone r idrograficamente ri( cadono nel bacino dell' Of'an t o zioni dei sottobacini L'assetto è da p u ttos to modes te,con ì por- del Locone e del Fosso delle Murge. morfologico caratterizzato e, Ln particolare ,nelle d'assieme inclinazioni pendenze e dei suddetti di pendio sottobacini in scarpa te dolcemente genere rac- - 338 - concordantesi Questi bidi ul timi sono rappresentati rJpiani,leggermente quenti .... con le quote terminali dei rilievi. solchi cosiddette erosivi dalle condizionante interessati acque detta generali,semplice.lnfatti,ad alluvionali nella prodotti ed e talora mor- da fre- incanalate nelle "lame" • La geologia linee ondulati da ampi ricoprenti premurgia sono plio-pleistocene in il fondo eccezione è, nelle dei valle, i terreni riconducibili facies morfologia a sedimenti essenzialmente sue depositi . affioranti marini sabbiosa del ed ar- gilloso-sabbiosa. Nella zione del separati In parte NE il cretaceo possono selvagge presenti intensa più trasporto In~ensa diffusi nel- a fenomeni di in- all'erosione delle dal deflusso e dalla sui pen- successiva azione soprattutto sabbioso-conglomeratiche sciolte posti a valle della Murgia; b) falde di detrito: ì più e di trascinamento.lnteressano i terreni con formazioni o semicoerenti dovuti sciolte, causata fluviali di dilavamento ì dissesto ricondursi superficiali rocciose dii di acque c s I on della ..Murgia ~.,- si notano: a) scoscendimenti c) erosione forma- superficiale. In particolare arenarie calcari da della "Fossa Premurgiana". i tipi di l'area di cui trattasi formazioni dai territorio generale tensa erosione è,invece,costituto rappresentate dal restante linea bacino interessano i calcari del cretaceo e le ai piedi del costone ffiurgioso; prodotta o meno dalle marcate solido di materiale e l'attività acque sui incanalate pendii e con con insensibile verso il basso. sistematoria di natura idraulica e ( ( - 339 - forestale svolta nell'area Sotto l'aspetto nalizzare idraulico il torrente in dx idraulica della quale trattasi. t si è provveduto,infatti,aca- Locone e a sistemare e gli affluenti diversi Loconcello colatori e Occhiatello,in sinistra. { Gl_1. parte del giana,i della interventi forestali,invece,hanno costone murgioso terreni circumlacuali interessato fossa gran sovrastante la espropriati per la costruzione diga e ampia parte del Fosso S.Maria, in agro premur- di Mon- ( temilone. Anche il bacino del Locone,è idraulica giore attualmente nella boschimento del' Fosso delle interessato parte attuato nel bacino a quello da opere di regolazione mediovalliva nelle zone più elevate. rilevanza Murge, attiguo e da opere di Ma l'intervento "destra Ofanto" rim- di magè la diga ( sul torrente esigenza ramento t er-ì or-t teggere sopra richiede su gran opere parte di la priori taria sottesi dallo sbar- i trasporti solidi nell'invaso. l'estendimento delle zone i versanti 1'0- della copertura murgiose del (specie quelli disciplina delle per pro- prossimi forme 1) prosecuzione per l'area del si articolano della bacino in argomento gli ( come s~gue: sistemazione idraul ico-forestale del bacino del Fosso delle Murge già in atto con finanziamen- cidentale; ( di e del suolo. proposti ti disposti C bacino,ul- idraulico-forestale Montemilone),la premesso interventi versanti di sistemazione e stabilizzare utilizzazione all' attenzione dei al fine di contenere all'abitato Ciò che pone di sistemazione Quanto restale Locone dalla Comunità Montana della Murgia Nord-Oc- - 2) prosecuzione del la 340 - si s temazione idraul ico-fores tale del bacino sotteso dalla diga sul torrente Locone. Que.st'ultima opera, contenimento mazione, dei trasporti è stato avviato Straordinario Il • 1 l~ dagl i per finalità principale solidi nell'invaso il in via di for- con fondi assegnati dall'Intervento nel Mezzogiorno. suo interventi per che ha completamento. richiesti parte dai Comuni riequilibrio espropri fa per "pacchetto" di Minervino socio-economico occorsi del e Montemilon-e dell' area la costruzione di penalizzata della preci tata diga sul Locone. Si precisa che l'iniziativa in è argomento serita dalla Regione Puglia nelle proposte stata formulate si della legge 651/83 per il piàno triennale in- ai sen- dell'intervento straordinario. Infine si segnala captazione delle e Murge nanziamenti la necessità adduzione delle nell'invaso ex Casmez di completare acque del del Locone, nell' ambi to delle con il Piano di Emergenza Idrica bacino le opere di del avviate Fosso con iniziative fi- assunte (EIP) del 1983. SINTESI DELLE PROPOSTE DI INTERVENTO NEL SETTORE DELLA DIFESA DEL SUOLO N° orde 1 2 Descrl zione dogl i Previsione di spesa (I.portl in _Illonl) interventi Prosecuzione dei laverl 11 sts tesaz tene idraullco-agrarloforestale del torrente Locone e delle opere di consolida lento delle pendici prassia. all 'abitato di ~ontemilone . Prusecuztcne della s lstesaz ione idraulica e forestale del bac ino del Fosso dell e Iilurge I n agra di iLInervlno i.iul"CJe Souano 55.000 10.000 65_000 ( -'341 ( .. 8.~ Le proposte di idrico-potabile La .. . intervento ( carenza sempre della condizionato oggetto componente murgiosa. di e sociale in sinora l'accumulo dell'acqua piovana sistema, però, e scarsa affidabilità ni che nell'area di questa economico presenta modo è si da provveduto· ( in cisterne. deficienze giacché correlato vissute siccità sono in igieniche alle precipitazio- occasione testimonianza fonte di approvvigionamento ( delle della ul time precarietà e delle limitazioni ( che comporta. L'esistente ancora a rete connesse all'attività Inoltre, dette però, risponde specie a quelle pastorale. ( spesso hanno testimonianza pregi architettoni- "storia" del territorio del sistema di utilizzazione dello stesso. le considerazioni assicurare storico-culturali già avviato con la dal Comunità e proponendo La locali fanno parte della e costituiscono opportuno cisterne, esigenze strutture ci e, comunque, Per delle determinate produttiva ( della assumono estrema variabilità. esperienze di ed particolar aziendali Questo annate sviluppo studio ha idrico-potabile necessità Alle Le risorsa lo dell' area mediante nel settore dell'approvvigionamento il recupero proseguendo Comune Montana analoga tipologia sommariamente di il appare di queste valenze piano· di Miner'vino Murge della iniziativa delle anche esposte Murgia nell'agro risorse riattamento di concerto Nord-Occidentale di Montemilone. idriche disponibili - 342 a ~ivello locale evidenzia un_.puntua~e - i vincoli soddisfacimento delle che non permettono d ve rse esigenze ter- ì ritoriali . ..• Per la soluzione re risorse globale del problema idriche dall'esterno l'area mediante dal di Bonifica straordinario ziamenti poi, nel- e ormài progettato Apulo-Lucano nel Mezzogiorno noto e realizzato trami te l' inter- integrato con finan- regionali. Tale prelevate è alimentata infrastruttura dal 'canale principale Spinazzola, tenendo con acque dell'EAAP, potabili nei pressi e con acque di falda attinte mediante Il dimensionamento tutto il cosiddetto rurale della Murgia", Consorzio vento da distribuire, addur- una ret~ di acquedotti. In questa logica si pone "acquedotto occorre conto turismo anche e della rete dell' utenza artigianato) è stato al pozzi. determinato extra-agricola sia di (soprat- presente che in proiezione. L I opera, appare fondamentale nimazione è d'interesse pertanto, per e ricuci tura realizzare economica plurisettoriale un disegno e sociale fra e di ria- le aree interne e quelle limitrofe. Essa esprime, cazioni quindi, degli interventi in massimo proponibili ;~ell'agro di l-l ne r-v no Murge, ì de Ll ope r-a t t ua le pun t ì si rende ì necessario rete di distribuzione di u t enza C;1e, nel :-izzato da una maglia - -----------------~---- per le qualifi- nei PIM. per il completamento l'infittimento avv c na r La ì territorio aziendale grado rada, ì dell'atai in esame, singoli caratte- risultano spesso ( ( 343 - distanti .... L'agro di Montemilone, trama principale invece, dell'acquedotto da poter soddisfare utenze « dalle condotte principali. al momento con modeste è interessato distribuita da una ( in modo tale opere di infittimento le rilevate nel territorio. ( Queste di 'd s t r-Lbuz opere ì _realizzate direttamente mano che emergono ì one dal Comune secondaria di Montemilone delle soluzioni prospettate tiene di poter risolvere definitivamente dell'approvvigionamento do una risposta mano a le singole esigenze. Con il coacervo problema vengono si ri- e globalmente idrico delilarea puntuale alle diverse esigenze ( il fornen- emergenti, ( valutate in una prospettiva maggiore equilibrio di ul teriore del grado sviluppo e di infrastrutturazione di ci- vile del territorio. ( Nella ca~tografia no riportati di corredo del presente studio so- i tracciati della rete dell'acquedotto le in argomento unitamente ai tronchi zione e alle cisterne di uso pubblico di prossima riattate rura- ( esecu- in agro di j,linervino;'lurge. ( La previsione :)ùni.:>i!..i W'!.. globale di spesa degli o r-e ve l rne d Lo periodo è di interventi 6,5 pro- l'llddistinti - 344 - N.'? .• .... orde 1 2 Descrizione degli interventi Previsioni di spesa (in milioni di lire) Infittimento della rete dell' "Acquedotto Rurale della Murgia" 5.000 Riattamento pubblico 1.500 cisterne di uso Totale 6.500 -------- -----~---~~----,-=--- ( ( - 8.5 Le proposte di intervento 345 - « nel comparto agricolo -. -. .. Partendo delle dall' analisi potenzialità si articolano della produttive in una serie di loro, tutti egualment~ dello sviluppo si tuazione dell'area, le azioni di interventi necessari terri toriale dell' agricol tura e di proposte complementari a risolvere tutte e ( tra il problema . le attivi tà ad ( essa collegate. Ciascuna di esse, infatti, costituisce le a questo problema, ma adottata Nella generale agricoltura congiuntamente del presente sia nei comparti in cui ( alle altre. studio sono state .date indicazioni intervento parzia- la quale ha valore nella misura non è isolata, parte soluzione relativa alla e suggerite'linee tradizionalmente presenti di nel( l'area, sia in comparti nuovi ma interessanti per l'agricol- tura locale. Le proposte sul presupposto gli interventi è tenuto ipotizzati. agro-ecologico su mercati attività da queste fondamentale in particolare l'ambiente sbocco ri traibili locali della effettiva considerazione la de- le colture rispondenza in cui ci si muove, e non ed anche si basano possibilità Per quanto riguarda si al- la facilità il rapporto ( con di ( le "a valle" dell'agricoltura. Per tutti gli interventi immediata grammi, indicazioni cantierabilità e leggi e regolamenti ipotizzati si è considerata finanziabilità attraverso a livello regionale, la pro- nazionale ( e comunitario. Le linee produttivi di intervento contenute relative ai singoli comparti nel Cap.VI sono così sintetizzabili: ( - Comparto cerealicolo oggetto. di sostenuta ..• una che dal punto di vista della diffusione sementiero. di problemi nella costi tuzione troverebbe con la Regione una limitrofo assistenza immediato di appartenenza, dei Comparto versa della potrà di un contribuire Montana alla più produttivo olivicolo-oleario intervento allevamento delle all'interno servizi sementiero della nel Murgia e meglio adattabile di alla che attorno e foraggere). condizioni locale fanno considerare strutturale a razionalizzare piantagioni, la meccanizzazione cia- individuazione - Le difficili per l'adattamento col tura, mirante e per riscontro più generali centro Comunità (leguminose l'olivicoltura te- agricolo, zona, sia per i cereali che per le altre colture ad essi gravitano risposta che tali Enti stanno formulando. allestimento sementiero di di sviluppo per la costituzione Nord-Occidentale materiale servizio di 2 nuclei Agricolo trovare valida per tutta l'agricoltura produttivi, previsto territorio potrà di un adeguato i comparti di Sviluppo sempre sia dal punto tutti dei programmi non tecnico mette a disposizione, cnica. Questa proposta, scuno collegato e razionale ma dei risultati Il primo ordine creazione consolidata, nell'area utilizzo di idoneo materiale Il real tà da un adeguato di vista agronomico, nella - - Grano e orzo rappresentano studio che il progresso 346 in cui prioritario e tecnologico della la densi tà e le forme a diffondère e l'uso di moderne un di l'irrigazione, metodologie di lotta fitosanitaria. Tali grammatici interventi sono di rilevante in linea importanza, --_.-------------_.---- con recenti atti pro- quali il Piano olivicolo ------- ( - 347 - nazionale, l'Intervento quanto concerne - i Programmi .<t l'Azione Organica Medi terranei 797/85 s~lie strutture A livello di locale circa nel Mezzogiorno - per n.8 "Colture Mediterranee" Integrati della CEE, il Reg.CEE agricole. sarebbe ristrutturazione inizialmente Straordinario degli l d'uopo oliveti 200 ettari, formulare che un programma ~ dovrebbe eventualmente riguardare . ampliabili in ( base alla disponibilità par t e degli ed agricol tori, alle richieste apposi tamente a di ciò adesione da stimolati da azioni di promozione. Comparto vitivinicolo generale sul comparto, ristrut turazione - Oltre alle possibilità occorre mediante segnalare reimpianto di intervento la possibilità dei vigneti di ricadenti .,.•. nell' area DOC del "Castel del Monte" nel Comune di rUnervino Murge. Tale azione, nelle iniziative Programmi Colture modoro su circa finanziabili di Sviluppo industriali presenti E' traverso e il po- nella vicina area irridei relativi lo zuccherificio st~ del Rendina e CORAC di Lavello. opportuno cessi tà di una i PIM e i da zucchero per la vicinanza di trasformazione: il conservificio rientrare della L. 64/86. - La barbabietola gua dx Ofanto soprattutto potrebbe in Puglia attraverso Regionali sono massicciamen:e bilimenti 150 ettari, sottolineare effettiva una reale per queste integrazione programmazione colture la agro-industriale della "domanda neat- .e dell'of- ferta. Frutticoltura assumere industriale un ruolo - Le produzioni economico sione di una trasformazione importante irrigua. frutticole nell' area possono in previ- - 348 - Occorre considerare ticole .. destinate .... non trovano colare alla problemi possono posi tivamente trasformazione di essere menti di trasformazione In parte base a mercato produzioni industriale, in generale conferi te esistenti nei territori estesamente cui si rimanda, si meritevoli di maggiore attenzione industria e il susino a duplice in agli parti- stabili- limitrofi. riportate ri tiene siano frut- le quali ed agevolmente considerazioni generale, le che nella le col ture il pesco-percoco atti tudine, fresco da ed es- siccato. Grosso interesse sperimentazione delle attività agricola Colture sono apirene, zuccherino piante officinali. e colza Per queste tra regionale, suscettibili tà di colture può trovare nazionale meno suggerito importante dalla è alimentare,aggravato .l 1_ varie problemi loro produzione inci- dei pagamenti. e dimostrazione immediato in finanziamento e comunitario. purché ricerca oleoginose, energetiche, - La zoo t ec..ia~el!.'area sviluppo le nell'area non esistono della s tru tture aziendal i e le proprie quanto nell'ambito e dimostrazione tra le sperimentazione di tali colture di del Locone. sulla bilancia di zoo tecnico programma condotta e ricino anzi un incremento programma Comparto nell'area topinambour positivamente a livello un - Nuove colture da considerare cartamo, sorgo azienda uve da localizzare di mercato, l'area del Centro di sperimentazione girasole, Un per delle alternative derebbe avrebbe essa problema dalla forte adegui tecniche e della offre notevoli le· proprie di allevamento sperimentazione. a Non dell'autoapprovvigionamento dimensione di pascoli e - colture 349 - foraggere. ...Gli -. interventi saranno perciò articolati .. . a) interventi di miglioramento b) miglioramento quanto segnalano dei prodotti riguarda. gli le possibilità e dal Reg.CEE interventi foraggere; indicati di finanziamento "b" e "c" possono attraverso aziendali; zootecnici. 797/85 per entrambi di cui ai punti venti regionali delle strutture dei pascoli e delle colture c) valorizzazione Per in: in "a" si rivenienti dai PIM i Comuni. Quelli, invece, essere i Programmi oggetto di inter- di Sviluppo Regionali della L. 64/86. Viene di seguito iniziative comparti proposte produttivi, dimensioni riportata sia ~ livello generale corredata e al costo alle possibili una tabella degli di sintesi che per i singolI' di indicazioni interventi fonti di finanziamento. delle relative stessi, alle uni tamente • • mEfl CIAllO ua TIPODI IITEIr[ITO DIIO$IOII Q1STO 8l0ML( (000.000 te) '1.• grlc.l. 2DO Ila 2.000 az••••• lc.l. 1S1 Ila 1.1S1 / lOCALI IOIE SOGGOfO Ilm(S$ATO Q1ISOlIDUEITO OllYICOUlltA -t •• 1I1I e..1 .m"AtTO ".01 D.O.C. ZXXIJ[ClIA • .1.1I •••••• te IlIIC1I1 • I.t.,.lfttl di .I,II.ra • ••• t. 6111•• trwtt.,. 111"" • "l.rIZZlzl.". p,..dattl •• tlUlct .t •••• t ••••• .t,... •• I e..1 .t,...bl I e. •• 1 e..1 lOOha •.•••• Il. IIrlcel. 700 ,1"1 di "" •••• &11••• 11 .trubl I c..1 .peraterl _te I O T E é I 2.500 · 1.000 2Sl ha 75 ha 4.200 7Sl 20 Ila 400 lO ha 500 hl Sl ha 50 250 25 · (t) · (*) ProD,...1 1'IlI1••• tl di S'lllIlIllI l. 1'/88 • I",.CU 787/15 j. ; Id •• • PI • • ''''11"1-1 r.,11IlI1f dI S,I hllllll L. l'III ~ I",.CU 717/15 ~PI • fllfTlaJlTUIA IlllUSTlUlE · '.-..,ftICI .trMbl t C.•• I "'t_n ••• • ••• 1. • , ••••,.... di .,.,., •• t! Il,,,. 1••11••••• .,1 ••••• Iftt,.lI' III)Y[ Q1LTUIE • afflclull • .1_glne8. • -arv.t'ch. .t •••••1 I Co••• , .t •.••bl I c..1 _traab' I C.••••I C[ITIO$P[I'IEIIAlIOI[ E DIIOST.ZIOIE 2 IUCUI DI "bll' LUPPO AGRI alLO. , C.•• I '1. agrlc." u •• grlcele u ••••• lcell Ceuerll. Ifttl ,... 11lIel • ".. •• tt a,.. Ltc.. DI SV! u ••••• Icel. Il •• grlcell C.tre .,arl".I. • dl••• tral. .t ••• , , e..1 ••• 1•••• P•• lI ••• llcat. CEllIOYALO'IZlAZIOIE SEI(lTI 1111•••1••••••• Cteltrl" tra .tt bllel • prhatt COI.m[ IIlEYAlI[lTO AGID-IET [lt[QLOGI CD ••••••• 1 ,e.., Strwllt • .,....t.,..l! .'el r •• ,•• 11 A&IITUIISIO .t •••• , ,c.e.1 (a) • Gli ' ••• rtt __ •••• llItt I••••• Il ••••••C ••• •••• tet dt , ••••••talt ••••• : ., ••• '1 "'l tert . · 30.000 · (*) · s.ooo _.t •• Sar•••• .".rt_ 'ba". alMe .1lMce CDMC L. Ili •• 1•••1c. le IlIt,...... b.lflcl •••• di •• ce••trlbuzl •••• P'" ,UI'" l.ttrYlftt. $trttrdlurl. ~ , I. ' •• Ila n.1 1111•• ' •••• l. 730/.5 l lIH' r"'1III11 di c..,.t •• , • '"Ia •• digli •••• , di flttlllllltl t. ". ••• Ite. ( - 8.6 Le proposte di intervento La carenza ne degli produttività La di quindi, processi un vincolo produttivi e all'innovazio- all'incremento della agricola. ricerca appare, nel settore irriguo idrica costituisce ordinamenti - 351 - ( fonti di di estremo approvvigionamento interesse irriguo per avviare concreti d~ sviluppo. ( Nell'interno utilizzabili territorio del si identificano risorse le nelle acque idriche superficiali e in quelle di falda. Le prime, e quindi scono a causa della permeabilità risorse Locone, delle della che fluenti è acque un di d'acqua bacino degli agri di Minervino si originano realizzare La in la costruzione che occasione eccezione funge da interessa del recapi to gran parte delle superficiali piogge, occorre e di raccolta. progettuale di sbarramenti idrologicamente che non costitui- quindi, dei deflussi opere di tr~t~enuta soluzione fatta carsica Murge e Montemilone. Per la utilizzazione, che natura del territorio, continue corso un prevalente messa a (traverse) più significative, e la punto nelle prevede incisioni impermeabiliz- zazione del bacino di raccolta. E' un'esperienza che trova di "lvlontecaccia"che oggigiorno do !e tecniche l'evoluzione ed del i riscontro si può ripetere materiali settore ha nel laghetto u~ilizzan- impermeabilizzanti reso impiegabili a vivificare le che costi più convenienti. Con queste opere si potranno aree ( - 352 - più interne e disagiate ne di soccorso con offrendo possibilità notevoli pasto~?li-zootecniche la ..-- possibilità della produzione giacchè di si le stesse, di e in tal aziende modo, 11 diagramma migliorare che la e~aurisce inserendosi interesse specchi accentuano valenza di nell'utilità validamente tali agricola in un ambiente naturalistico-paesaggistico d'acqua persistenti, ma ne completano ed detti valori. L I esame del nell'Alta di non estremo privo allungare sottolineare infrastrutture le foraggera • doveroso El per avrebbero, che di benefici di irrigazio- terri torio Murgia ha realizzazione di di già tali Minervino Murge la individuato che possibilità ne Ll e locali tà laghetti ricade > "Lago Dante" e "Monte Scorzone". Per il primo progetto è che, stato tramite Un'altra di con idrica la relativo di rito, L.R. n.7/87 tecnica sono laghetti la fattibilità fonte il della Murgia Nord-Occidentale. di Montemilone ubicazioni verificare redatto finanziamento Montana nell' agro ha l'istruttoria a la Comunità possibili Consorzio dopo proposto Anche occorre il state per i individuate quali, però, rappresentata dalle tecnica. locale è queste risorse acque di falda profonda. L'impiego irriguo di Minervino Murge è limitato: - dalla presenza falda in di un ampia I zona il bacino di ricarico Detti vincoli, ----- vincoli della all'emungimento Murgia - -----_ che di dalla costi tuisce della falda medesima. però, non impediscono - nell'agro .. _ .... --~ limitate utilizza- ----. - ----- --_.~ •..... ., ~- '" ( - 353 ( zioni; - dai notevoli costi elevata profondità Questo si previsto dal ì sollevamento potrà adotterà essere il piano dovrà comportare determinati dalla di attingimento. ostacolo a Lo r-chè di superato o della utenza riordino di risanamento attenuato delle anche una più equilibrata irrigua acque ( che distribuzione dei costi in argomento. Naturalmente attenuati nelle altimetrica, Alla del luce di di un'attenta . e possibilità' la risorsa Murge il irrigua aventi per di incarico ha e le utilizzare seppure oasistica: alimentazione costituita ( Sulla base delle risultanze stato messo di n.20 dai quali 300 si l/sec. 1.400 60% a punto pozzi da ettari circa un di poter irrigabili per per nell'alto utilizzare e/o dello studio idro-geologico progetto profondi prevede con bacino emungere per la perforazione del complessivamente l'irrigazione una l'integrazione di parzializzazione de Ll v Locone ac quedo t t o aree di limi trofe Al to", servi to un al intervento cosiddetto con acque che andrà ad comprensorio sollevate di del rurale interessare "Ninervino dall'invaso c circa della Murgia. Trattasi c di infrastruttura- da acque superficiali. è c svol to accertare a' ricercare dai programmi fonti posizione per Consorzio di falda per l'irrigazione, escluse ( della falda, ecc. geo-idrologica la. convenienza di aree collinari per considerazioni Minervino più risulteranno favorevoli condizioni queste indagine limiti più zone particolari Comune zione suddetti i de l c - 354 - Locone, caratterizzate il termine da un' agricol tura che costi tuisce di passaggio tra economia di valle ed economia di monte. Quanto ..-- al sopra potrà contribuire riequiiibrio tra agricoltura dell'intera in maniera area determinante favorendo i rapporti intensiva e/o arborea e attività zootecni- ca-pastorale. Il progetto dalla programmazione regionale proposte formulate dalla piano attuazione del del di Mezzogiorno n.611 in è stato in argomento di data cui istrui to e recepi to • giacché Regione Puglia programma alla 31.7.1987 fra le per triennale legge del inserito il 20 di sviluppo 64/86 (cfr. delibera Consiglio della Regione Puglia) • t-ia la irriguo risorsa di sulla Minervino quale è Murge che verrà resa disponibile si impernia lo rappresentata dall'invaso sviluppo dall'acqua costruito sul tor- rente Locone. Lo schema prevede, delle di infatti, stesse Minervino Un primo citato con il per piano 10 lotto del acque sollevamento un di del Locone quota parte denominato comprensorio progetto comprensorio residuo di è stato attuazione straordinario è stato di attrezzamento finanziato del ed programma nel irriguo avviato triennale Mezzo-giorno' mentre inserito nella proposta del piano di attuazione. Pertan to le il servire lotto dell' intervento 2° anche delle Alto - esteso circa 5.600 ettari. del il utilizzazione le utilizzazioni soluzioni delle al tre operative fonti individuate idriche per integreranno ( - 355 ( quest'ultimo intervento le, innescando che interesserà, intensità, .. solo uno di più ampia valenza comprensoria- così un processo naturalmente l'intero sviluppo agro di con sviluppo diverso grado in modo favorendo più equilibrato irriguo tal ed omogeneo ( di non ma soprat( tutto i rapporti l'area di progetto un trentennio Il di e complementarietà la valle sono in esercizio processo di Minervino la costruzione della sul torrente Campanelli naturali Murge del bacino dell' Ofanto dell'irrigazione troverà, diga ove infine, prevista per circa nell'agro compiutezza dallo l'accumulo proprio da fra impianti irrigui. sviluppo di economica schema sia con Ofanto dei deflussi sia degli sfiori dell'invaso del Rendina. Il progetto di già predisposto te in massima dal Consorzio istruttoria ministeriali della presso mentre è stato richiesto per preci tata di Bonifica i competenti la diga- 'è progettazione il finanziamento stato ed è attualmenorgani tecnici esecutiva a carico dell'interven- to straordinario. o o Atteso per il ruolo che l'ammodernamento anche per tale o l'irrigazione potrà dell' agricol t ur a- .di è area e sono state individuate stata svolta concrete prospettive svolgere Montemilone analoga indagine di interven- to. A questo riguardo si precisa ( che l'agro di Montemilone ( - 356 - sarà interessato Basento-Bradano Di e adduzione i totalmente ed in particolare .9uesto schema di che quasi primi sono dal in schema dal distretto corso Basento distretti dallo per possano le "M". opere cui di non essere irriguo invaso si prevede attrezzati a breve termine. Con il primo piano di attuazione di cui alla legge .•.. 64/86 a la Regione favore del Basilicata Consorzio progettazione Ciò premesso, pugliesi di di Lavello vi livello ~ precitate di A di tal di e che Canosa al aree, dello della attrezzamento nelle limitrofe nonchè in quella irrigui già fine è in esercizio defini ti l'approfondirsi esistente fra Montemilone opportuno irriguo puntando, lucana di evitare apparso sviluppo aree previsto presente, al anticipare nell'agro sull'impiego idriche locali. fine, Boni fica accertare opere socio-economica Montemilone di risorse constatato regionale, fasi Apulo-Lucano realizzazio"ne in base a programmi frattura alcune delle sono comprensori della le Bonifica il finanziamento "M". Minervino o di prossima a di esecutiva irriguo del distretto ha proposto d'intesa con Apulo-Lucano il ha Comune, il Consorzio un'indagine fatto le possibili tà di utilizzazione per a fini irrigui della falda profonda. Le hanno di determinazioni consenti to sviluppo collettivi tecniche la individuazione agricolo nelle per una estensione L'attrezzamento scaturi te oda detto' studio di questi quali di aree suscettibili realizzare impianti di circa 600 ettari. distretti, opportunamente ------_ --- .... --~_._- -------- { - 357 - ubicati nell' ambi to suscettività, terri toria1e alle perseguire di consentirà in base accertate fra l'al tro i s~~~enti obiettivi: lo ... - sviluppo estesa a poter di una "pelle creare processo i irrigazione di leopardo" prodromi di tipo nell'agro di un oasistico in futuro modo ma da ( omogeneo irriguo di pi4 ~mpio respiro; - lo sviluppo di capacità imprenditoriali e professionali ( che potranno assicurare ·della futura irrigazione - l'acquisizione potranno - la più veloce evoluzione comprensoriale; delle tendenze che, sul piano produttivo, orientare i futuri investimenti; degl i verifica dalla una e irrigazione" "grande produttivi ordinamenti previsti sperim.~ntazione, la 41 su scala ridotta, Con questi obiettivi Consorzio ha esecutivo per circa ettari le 600 opere viabilità di colture alternative. e per a provveduto di con è ed ristrutturazione stato urgenti allo della qui di finanziato mentre nelle proposte Comune acque di il progetto falda di ivi comprese adeguamento ( della di servizio. in argomento Va il di Montemilone, Con il 1° piano di attuazione nario motivazioni predisporre l'irrigazione dell' agro queste un regionali Montemilone di in del felice la voler una determinare competitività lotto straordi- del progetto è stato inserito di 2° piano annuale. testimonianata di primo il suo completamento l'irrigazione scopo dell'intervento intuizione attivare porzione del un' occasione locale in comparto del termini territorio di recupero agricolo in ( - parallelo 358 - con le analoghe opportunità offerte dall'invaso del Locone per le contigue aree pugliesi. Certamente molto le condizioni promettenti, purtuttavia bilmente Ì'opportunità proposti che, con le della e la comunque, integrazioni falda non risultano è da condividere responsa- valenza troveranno di risorse degli interventi compiutezza idriche che tecnica proverran- .no dal citato schema Basento-Bradano. A tale presente, fine il per è progetto quanto stato possibile, i sviluppato tenendo parametri irrigui fissati da tale schema. o o Nell'ottica idriche e di menti della locali già valorizzazione rientra interventi o anche che potranno operati una serie rendere o che potranno risorse delle di iniziative produttivi consentire investi- il recupero di beni pubblici. Si citano a riguardo - utilizzazione irrigua le seguenti opere: delle risorse idriche accumulate da traverse costruite nell'agro; - miglioramento produttivo - costruzione in località di ul teriori laghetti che segue con la indicazione sono compendiate (es.: --- ------- le illustrate delle corrispondenti ni di spesa. -------.- collinari "Masseria Perillo"). Nel prospetto proposte dei terreni demaniali; ---------- previsio- - 359 - N° orde Descrizione degli interventi irrigui proposti a breve - medio termine Previsione di spesa (in milioni) ·r .• . 1 2 3 4 5 .6 7 8 Completamento dell'attrezzamento irriguo del comprensorio di "Minervino Alto" compreso l'ade guamento delle infrastrutture rurali di servizio 78.000 Completamento dell'attrezzamento di distretti irrigui alimentati da acque di falda in agro di Montemilone 13.000 Costruzione di laghetti collina ri ad uso agricolo 4.500 Ricerca ed utilizzazione a scopi agricoli di acque di falda nell'alto bacino del Locone, in agro di Minervino Murge 15.000 Utilizzazione irrigua delle acque accumulate dalle traverse di ritenuta costruite in agro di Montemilone Miglioramento produttivo dei ter reni demaniali ricadenti in agro di Montemilone mediante la par ziale trasformazione irrigua Aggiornamento professionale ed imprenditoriale degli utenti ir rigui Completamento delle opere per il trasferimento nell'invaso Locone di risorse idriche proprie del bacino del Fosso delle Murge ( ( 1.200 ( 2.000' 500 ~.ooo · 360 8.7 - Ristrutturazione del sistema viario .... Nel quadro pi~ generale dei due Comuni sviluppo sono dello sviluppo previsti dell'agricoltu~a, dell'economia interventi dell'industria miranti allo e dell'artigia- nato. In tale contesto riveste .studio e la definizione sul sistema viario particolare degli interventi sia principale importanza lo infrastrutturali che a servizio del- l'agricoltura. Infatti con opere il salto di qualità l'agricol tura, irrigue, distribuzione soprattutto per Basilicata su degl i d'intesa fra più ampi per dai la si tuati le Regioni allo sviluppo Pugl ia di iniziative due Comuni di e economico con l'ottirnale utilizzazione l'integrazione unitamente investirnenti .• in adriatica. può dare un contributo predisposti connesse efficienti mercati lungo la direttrice mediante attività interscambi dei prodotti delle zone interessate risorse, effet to richiederà Il protocollo delle delle e progetti Minervino e J.1ontemilone. Il rilancio realizzazione dano degli con quella inserisce sviluppo la del settore schemi della diga costruzione agricolo idrici dell'asta Locone, della direttrice potrà nélla cui ottica si interna di Bradanica-Ofanto. rappresentare pene':razione della "linea adriatica" alla Basento-Bra- direttrice Metapontino-Tarantino-fascia Tale è subordinato il veicolo verso la di Basilicata ( - 361 - e la Calabria. .. un p r-e Lì ra n ar-e Da ..... in costruzione esame sono o programmata interessati co-Salentino strada esame della viabilità ì regionale si evince che i territori dall'asse con le bretelle esistente, di scorrimento di raccordo n.6 della Murgia in Bradani- ( alla SS. 97, la Centrale, la SS. 97 e la SS. 93. ( ?er quanto concerne stinare le strade di alcune varianti stradali, con le caratteristiche Alla luce delle svilu~po possibile fondovalle che locale oggi solo ripri- interrotte la costruzione in parte di realizzate, fissate per le strade provjnciali. linee di intervento socio-economico stabilire per saranno del Locone è stata prevista dall'invaso lo la viabilità dell'area le infrastrutture ipotizzate in ~er è argomento, viarie da adeguare o da migliorare. Una possibile dividuata strategia in un quadro di più efficiente il nord Adriatico attraverso attraverso i seguenti 1) razionalizzazione, della di intervento viabilità il po lo di può essere collegamento incon Trani-Barletta, interventi: adeguamento, provinciale al l 'aurnento del traffico dosi i territori interessati modifica esistente dei tracciati per interregionale, quali cerniera adeguarla configurantra la Pu- 61ia e la Ba3ilicata. Pr-ì o r-t lane t i p. d r-o ì a la s s t e.naz one della S.? t ar-t ì la S.? t t ì ì Veno s a-d-ìon temi- i·lonter.lilone-;·iinervino. .·:ineI'vino-Lav(~.!.lo, ;'iontemilone-Lavello,t·fon- ( - te~ilone-Palazzo zano in parte 362 3.Gervasio 3 t r-ade - con tracciati P rovinc ial i ed in che utilizparte Strade Comunali; ..• 2) ristrutturazione, adeguamento tera rete viaria comunale ~er adeguarla 3) a servizio ed viabil it esecuzione di grande à della in- della agricoltura al traffico veicolare progettazione alla e riparazione pesante; dei nuovi traffico per collegamenti l'integrazione del sistema viario principale. Le caratteristiche della viabilità da realizzare so- no le seguenti: a) viabilità principale, con carreggiata cheggiata da due banchine di m l,50, fondazione dale in misto di cava dello spessore di collegamento conglomerato b) viabilità di cm 6 e strato comunale di m a servizio ì li a servizio in terra 3,00, fiancheggiata na, co~ piazzuole ?er quanto :1:" 1.~ I ;<':1:) ~ .s s t e craz ì ì to jp di usura di cm 3 in l dell'agricoltura da dei distretti irrigui e di scambio ogni t alimentati area di m 150 m. di orie di ,~::, 14 + 85:J di v ao Lì ì ca- di m 0,75 ciascu- . 1 l'iinervino 1_ c os i dd e t t o "o accne t t o Loc orie " ì con carreggiata da due banchine l banchine di Montemilone, s t ao ilizza ta riguarda due con come la precedente; da acque di falda nel Comune ì di cm 30, strato 5,00, fiancheggiata di m 1,00 e pavimentazione m oriao stra~ bituminoso; carreggiata c) viabilità di m 7,00 fian- t à con Comune p r-o pose la capostrada ~ .( - 363 - di m 7,00, di Km 64 + 750 di viabilità con capostrada di ( 5,00, il completamento della strada interna "via .. -. {',lentana",la costruzione della strada a servizio della Hl .. - zona di espansione larghezza m 20) (Km 2 + 500 di sviluppo, residenziale e il riattamento di tronchi diversi ( della rete viaria del centro urbano. Inoltre il Consorzio su concessione della Comunità ( iv10ntana della Mur-g a Nord sistemare strada denominata la ì Occidentale ha provveduto "CarI uva" ed inizio ai lavori riguardanti la sistemazione Acquatetta di Minervino mentre sistemazione il Comune della S.C. n.63, dalla dato della strada ha SS. ha a avviato la 97 per Monteli- sciacoli. Infine in uno con la progettazione dell'attrezzamen( to irriguo sorzio su provveduto guamento del comprensorio incarico a di affidato progettare dal la della viabilità "Minervino Comune Al to" di Minervino ristrutturazione a servizio il Con- e del suddetto ha l'ade- compren- ( sorio. Gl_1. esigenze interventi individuate a) ripristino progettati alle seguenti di intesa con il Comune: della viabilità mezzi pesanti rispondono dissestata { dal transito impiegati nei lavori di costruzione dei del- la diga del Locone; b) rniglioramento de i collegament i de r 'comprensorio guo e della variante . l 1_ con centro costruita urbano e con a margine le aree irri- dell'invaso, montane della .Iu r-g a ; ì c) adeguamento della viabilità coincidente con direttrici - 364 - di sviluppo. In relazione na interessato ai suddetti obiettivi la sistemazione bilità con capostrada l ità con capostrada di 28 + di Km 937 di via- m 7,00, di Km 22 + 593 di viabi- di m bilità con capostrada la progettazione 5,00 e di Km 2 + 250 di via- di,m 4,00 per un totale di Km 118 + 540. Il progetto in argomento, .tamento di quello comprensorio relativo di Minervino la che costituisce all'attrezzamento un compleirriguo Alto, è stato proposto ziamento tramite Regione Puglia triennale di cui alla legge 64/86. con . l ~~ del a finanProgramma l'lon temi lone Per quanto la necessità riguarda l'area di Montemilone di adeguare stente e di sistemare interesse dei agricolo distretti viabilità le principali anche irrigui la a primo Piano di attuazione provinciale strade servizio progettati si ravvisa esi- di prevalente dell' attrezzamento e finanziati del Programma con triennale . l ~~ di cui alla legge 64/86. Gli interventi no alle seguenti a) ripristino ';J) della viabilità va r-Lan rispondo- pubblica: dei collegamenti t e costruita con Palazzo e da progettare, esigenze: miglioramenti della progettati 3.Gervasio dei distretti al margine le aree e Minervino; di irrigui e dell'invaso, Lavello, con Venosa, <."! ( ( - 365 - c) razionalizzazione vinciale ed adeguamento e comunale coincidente della viabilità pro- con direttrici di svi- dei suddetti obiettivi le pro- ( luppo. .• .• Per il raggiungimento gettazioni interessano la r-e a izzazione l'adeguamento, di Km 42 + ì la sistemazione di m 7,00, di Km 43 + 428 di viabilità strada da m 5,00 e di Km 14 + 310 di viabilità con capostrada e 959 di viabili tà con capo- strada ~ile ( di m 3,00 per un totale con capocamiona- generale ( di Km 219 + 237. Il preventivo strade sommario illustrate ni di Minervino di spesa nei progetti e Montemilone per suddetti l'esecuzion~ delle relativi ai Comu- ammonta a t. 83.600.000.000 ( così suddiviso: 1) viabilità con capostrada da m 7,00, lunghezza Km 86 + 746, f. 52.047.600.000; 2) viabilità ( con capostrada da m 5,00 e m 4,00, Km 118 + 181, f. 29.545.250.000; 3) viabilità camionabile da m 3,00, Km 14 + 310, l i r e ( f. 2.003.400.000. l - 366 - 8.8 Settori secondario e terziario avanzato Al fine di concorrere C.E.E. n ", 2088 tegrati del relativo 23.7.1985 medi terannei, gli ambiti all'attuazione la territoriali Regione del Regolamento ai programmi Pugl ia ha in cui realizzare in- individuato azioni integra- te. Essi sono: - Sub-Appennino Dauno; Gargano; - Murgia e colline brindisine; - Serre Salentine. Per Comune l'area della Hurgia di Minervino il completamento zio delle - può delle strutture - nel assumere produttive, Altro di primaria integrato fenomeni in aree devono opportuno articolarsi possono riguardare si tuazione impianti è e la ambientale. quello di riequilibrio ì al servi- il recupero importanza Mur-g a legato e di sviluppo interessate sottolineare interdipendenti azione agricola nel settore infrastl'utture medie della strategica primarie vocazione il da intensi di spopolamento. E' altresì della di processi insiste rilevanza nonché di zone a particolare alla promozione ambi to infrastrutture salvaguardia aspetto cui di i tanto quanto di il comunicazione industriali sulle sviluppo rafforzamento . l l~ rafforzamento e l'espansione o commerciali, di quali integrato miglioramento il energetico, linee di le complementari programmi tutela dell'amaiente, im~rese e che della degli delle trasporto, delle piccole l'incentivazio- e . --sr ( - 367 - ( ." ... ne di nuove attività di servizi. Più con .. in particolare, specifico suo sistema che esso di del il riferimento produttivo può quanto per ancora e Comune alle alle di Minervino caratteristiche potenzialità esprimere, si propone del espansive alla luce ( previsto dal punto c) dell'Allegato secondo regolamento C.E.E n.2088/85 di intervenire nelle seguenti direzioni: 1) costituzione e sviluppo di p ccoLe e medie imprese, .artigianato e cooperative, intensificando le misure già a nell'ambito previste agli ( ì tal fine degli aiuti investimenti materiali e degli aiuti destinati ( a migliorare l'organizzazione dell'impresa; 2) innovazione e applicazione di nuove tecnologie nelle piccole e medie imprese, nelle imprese artigiane e nelle cooperative; 3) promozione del turismo e rafforzamento dei servizi, compresi i trasporti connessi a questa attività. Più in dettaglio, onde favorire un processo d'insediamento di piccole industrie e di aziende { artigiane già numerose nell'area di Minervino si propone - sempre alla luce di quanto previsto dal punto c) dell 'Allegato ( secondo la costituzione di un'area attrezzata con annesso Centro tecnologico e gestionale per l'assistenza manageriale alle piccole industrie e alle aziende artigiane. Oggi i agglomerati problemi connessi industriali all'attivazione possono essere di nuovi affrontati - come peraltro previsto dal programma triennale d'intervento messo a punto dal Ministero per gli interventi - 368 - straordinari quella nel tradizionalmente infrastrutture .... fatti con finalizzata necessarie un'ottica insediamenti; attrezzata ad uso (energia, particolare, la acq~a, immediata metano delle si può in- necessari ecc.) ma disponibilità da industriale riguarda non solo opere ed impianti utenze diversa all' allestimento ai nuovi real-izzare un'area quanto varie Mezzogiorno di per per le anche, ed rustici in.. indu- striali. Nell'area neamente, tipi di attrezzata un complesso servizi da che essa si colloca del nella Canosa sul versante quello lucano, stenze insediative zona di Castel si propone, create te Riforma nell'ambito e del quale polivalente insediano quelli nell'area, e aventi tecnici a aziendale. nell'osservare i loro punti di Barletta-Canne, in del quella Vulture al recupero all'inizio di su preesi- '50 dall'En- delle azioni di supporto alla riforma parte di questa di dettaglio, a fini turistici di servizi nota si forni- l'insediamento con annessa diversificati di un club-house ad una utenza da turisti di transito. Le caratteristiche del Centro polival"ente a fini stici con annessa club-house devono essere 1) capacità di 100 posti letto; 2) dotazione vari del Monte, accanto in altra una gamma a contempora- degli anni scono le caratteristiche anche costituita turismo pugliese si alla gestione lungo direttrici riferimento che offra in cui operativi di supporto Per la promozione Centro si realizzerà, per uffici quelli quelli specialistici agraria inoltre ricettiva minima di bar, ristorante, 3) servizi di intrattenimento turi- le seguenti: tavernetta; (sala giochi per adulti ,ra- ( - 369 - gazzi, bambini), sala TV, salone ricevimenti per cerimo- nie; -. - .• 4) attrezzature sportive: piscina, campo da tennis, palestra - coperta) • ( Costo previsto 4 miliardi Al complesso cato permanente di lire. può ess~re collegato delle produzioni un salone mostra-mer- eno-gastronomiche, artigia( nali e industriali . _Sotto il realizzata profilo anche completamento pegnare una Le una società fasi che mista proposte pubblico la struttura prevedano della costituita di promozione iniziali ne la dinamica come la INSUD-S.p.A. finanziamento N° orde per area • gestionale secondo finanziaria zogiorno dell'intera della prioritarie Interventi domanda - può da operatori ex Cassa e vo Ita il progressivo Nuove Iniziative sono sotto - una da per im- locali il e Mez- per il Sud. attuare con indicate: Previsione di spesa (L/Mil) ( l Centro tecnologico e gestionale 2 Centro polivalente fini turistici 6.000 a 4.000 - 370 - L'area dei Comuni trova .. in posizione prensorio .~ di l'Unervino Iv'Iurge e Montemilone baricentrica le cui notevoli rispetto potenzialità tenti, possono essere attivate mediante nerari storico-culturali ad un scendendo verso Palazzo ora propaggini Adriatica, verso la creazione di iti- rivela Lagopesole e risalendo a Castel del Monte, Canosa un territorio, culturali una tamente utilizzate, con Melfi, Veno- Castel definisce naturali, la- ed archeologici. San Gervasio, valle dell'Ofanto, com- turistiche, La zona che va dalla valle del Vulture, sa, Lavello, vasto si e sociali quantità di che, e la con le sue in Canne e la costa risorse, possono creare occasioni che, adegua- di sviluppo oc- cupazionale. Le strategie l'attività turistica lisi puntuale cheologiche cuito dei no-Sveva, nel verde delle castelli in una emergenze insieme zona riguarda de lle r-I sorse al forme potranno incremento scaturire da un'ana- sintetizzate della turismo di offerta al decollo Norman- per vacanze balneare e nel- turistica, politica determinare ar- nel cir- civiltà al ternativa nel- come di intervento un effetto socio-economico acdella svantaggiata. La fase di rilevamento della e ad un'oculata e autopropulsivo zona, oggi definita in: Queste, federiciani di nuove un storico-archi tettoniche, poli tica di area organizzazione, celerante per della zona devono in contrapposizione l'agriturismo, di a punto e paesaggistiche. l'individuazione e da mettere delle caratteristiche l' individuazione fondarnental i, che e possono la turistiche classificazione essere raggruppa te ( ( - 371 - a) risorse naturali paesaggistiche; e monume n t a b) risorse culturali ( ì ì • Hel primo punto sono da annoverare boscate • o soggette vegetazione a rimboschimento rtur-ge , delle lità di colori a seconda assente rante delle-colture 2a presenza e la caratteristica contraddistinta da una mutabi- delle stagioni, quasi del tutto in altre aree mediterranee il periodo la presenza di zone del nostro è da notare primaverile la erbacee per terreni seminativi, di zone per il pascolo tiche, quali l'origano, A questo tipo una modesta, di patrimonio diffusi"orie insieme al- ( ricche di erbe aroma- vegetale interessante è oggetto niata dalla creazione Du- la salvia e il timo. ma comunque che attualmente Paese. ( va ricollegata presenza « di fauna, di attività venatoria, testimo- di molte riserve di caccia. ( Di particolare ripetibile proviene in area meridionale dalla Basilicata suolo è solco dei versano 1) gl i Di particolare la fossa del carsismo, o dal mare, glia come un vasto altopiano idrografia. è il fenomeno fascino e originalità fa apparire ì interesse quaternari, per la costi tui ta da con corsi natura un d'acqua nae d amen ti archeologic i e i valori ì vamenti e ( del grande che si di Venosa, Canosa e Canne-délla centro aoitato di Ainervino cen t r ì storico-am- che nella zona in esame fanno capo ai ritro- più recenti ritrovarnenti archeologici i la Pu- in due mari opposti: bientali, 2) a chi con una precisa morfologia premurgiana, terreni che, ir- s t o rLc ì , che Murge ricchi Ba~taglia in vicinanza e ai del (zona Ospedale); di alcune significative .ir-e senze rnoriu.ae n tal i (la Torre qua ttroc en t esca ,la Ca t- v, - 372 - tedrale ed il castello di Minervino) un ~~rticolare .. e caratterizzati tessuto urbanistico,assumono lievo nel recupero delle preesistenze San Michele, un notevoleri ambientali; 3) gl i insediamen ti rural i, come le chiese traurbane presenti nella rupestri zona di Minervino il Santuario della da ed ex- (la grotta Madonna del Sabato, di la chiesa della Madonna della Croce) e i nuclei di masserie con dei con le annesse pertinenze archi tettoniche di rilievo piegati e modalità Abbazia, puti ecc Casino s ) Tofano, di notevole Castel turistici caratteristiche un perno agroturistica la conoscenza im- (masseria masseria Ca- di Melfi, Lavel- attraverso educativo-culturale, in- della loro che, pur non presentando valore della della Murgia. tono di ipotizzare monu- da ricollegare Fondiaria, fondamentale esistente elementi della cultura normanno-sveva; di particolare ~acità ricettiva; (Lagopesole, di carattere della loro tipologia terventi Caterina, che rappresentano del Monte), 5) le case della Riforma s t cada Le va.Leriz e materiali nell'ambiente masseria interesse tesi come itinerario no tipologia, di inserimento federiciani, lo, Venosa, percorsi per quali : 4) i castelli mentali alcuni architettonico, possibili tà La rilevazione localizzazione fattori, sul recupero connessi tivo della zona, con possibilità la civiltà contadina. loro alla ampliamento,' nelle case della Riforma all'uso al- terri torio, della in relazione e all' eventuale attivi tà ha portato e ad una valutazione questi di so- carete permet- Fondiaria in- turistico-ricrea- di rivitalizzazione del- - 373 - ( o o Allo ..... . .. scopo real izzare della delle di in tempi individuare brevi zona dl Minervino risorse obiettivi o in di uso da turistico e di valorizzazione vengono per il program~a a) valorizzazione materia e Montemilone presenti, interventi alcuni sintetizzati ( alcuni di sviluppo: del patrimonio storico-archeologico-ar( tistico del terri torio . contermini attraverso dei due Comuni la loro e delle zone per uso funzione turistico; b) razionalizzazione ed incremento del flusso ( turistico della zona; c) aumento del reddito diretto e indotto dal turismo. .-"'- Gli interventi l) i lavori precise di destinazioni antichi, final izzati d'uso e storici dell'abitato di riguardano: restauro artistici, nuclei previsti per dei beni urbanistici il riuso originario, riqualificazione al recupero e anche secondo architettonici, all' interno la dei rivitalizzazione attraverso dell'ambiente interventi l'arredo con urbano; 2) ( esecuzione ne di parchi 3) lavori ( di scavi aree in aree archeologiche, ed esistenti eventuale sistemazio- creazione di archeologici; di risanamento ambientale ambi ti extraurbani mento agli insediamenti da collegare ad interventi mento zone delle esistenti, vicine ea' edilizio con della particolare Riforma di forestazione e alla creazione degli riferi- Fondiaria, e rimboschidi servizi - collettivi, allo agroturistiche garantire 374 scopo del - di incentivare territorio l'opportunit~ di e un le nello attività stesso tempo miglioramento della vita rurale; ..• 4) promozione di itinerari ricollegamento in modo rete ai e anche sistemi itinerari castelli sul artigianali, socio-ambientali e dell' ambiente diga del curare e valorizzare per rendere strade, le l'area e Locone, storico dei normanno-sveva; caratteristiche la quale della occorre ambientale; raggiungibile attraverso determinando turistico e miglioramento ferrovia e autoservizi nell'interno per essere folKloristiche alle all'uso una viabili tà possono cultura legato l'impatto 5) lavori di adeguamento beni itinerario della diffusi la esistenti, tipo: paesaggistico della utilizzi ad attività come attraverso tali federiciani naturali territorio che diverso intesi omogenei secondaria; di itinerario zona culturali comunicazione principale e beni puntiforme di legati di turistici, della viabilità, dall'esterno e facilmente strade mediante percorribi- secondarie e sentieri; 6) real izzazione servizio, di come ti di vendita, zazione nuove della alberghi, delle (escursioni corsi di ricetti ve produzione tipica in collegamento attività apprendimento di la commercializaell'agricoltura con agroturistiche nell'entroterra, e ristoranti,trattorie,pu~ allo scopo di favorire e del l 'artigianato, zione strutture passeggiate artigianale, la pianificae ricreative a cavallo, rilancio di . J< - 375 - manifestazioni delle attrezzature ~pQrti ve .. . che può Centro tavole da ristoro, le diverse e calde e L'insieme di svago, di attività di una progettazione polivalente, gioco ed di far parte riunisca un locali). folkloristiche da per con da tennis, per campi da minigolf, di ristoranti, sale cinema, alimentari, ballo.,.campi eventualmente all'interno funzioni articolato negozi uni taria, atletica tiro .. a .. segno e a volo, scuderie per il noleggio Potranno quindi essere previsti: - finanziamenti ne dei cavalli. di progetti ambientale e di opere di riqualificazio- dell' arredo urbano centri dei storici; - agevolazioni, restauro mediante del proprietà o il patrimonio per opere storico-artistic~ di di anche non statale; - agevolazioni per incentivi, mediante rilancio attività di artigianali e incentivi manifestazioni appartenenti contributi folkloristiche alla tradizione storico-culturale; - finanziamenti mento di corsi di qualificazione professionale cointeressati all'esecuzione - finanziamenti nella per per direttamente soggetti dei programmi; attività fase di progettazione ed aggiorna- di ricerche degli e itinerari studio cultura- l i; - finanziamenti e la conoscenza di iniziative la diffusione degli itinerari. Il costo degli interventi descritti per per le opere e gli interventi viene stimato in lire 20 miliardi. ( -.- - 376 - o o He L presente riportati Capi t olo i singoli distinti l'individuazione i possibili Corre dr che all'esterno favorire di ricaduta territoriale nonché quelle In tal modo vengono interventi elencati isti tuzionalmente alle in~egrato di realizzare ;Jer "zon zzaz on i " fra ì ì i diversi pi~ alti determinare singoli settori e di assetto competenze terdelle rispettare a base del presente quel processo r cu ama t o nelle in- sia all'interno oc~o~rerà posto gli la neces~ assicurati nei in tali individuazioni di sviluppo ì presente di atti di programmazione locali. dtujio cercando tenendo comunali autonomie ì stati facilitare tutti delle Amministrazioni affidati Naturalmente individuati che proposti. r toriale l'obi~ttivo per degli investimenti degli trattasi ì sono di spesa e per individuare di precisare dell'area economici. le priorità però, l'integrazione Sarà compito giacché economico delle dimensioni sono stati comparti settore interventi canali di finanziamento. sità effetti per l'obbligo, terventi o di investimenti premesse del presente - 377 - ( l~e discende ..• . lo di gestione mantenere dai in l'opportuni tà della del A tal piano. vi ta il Comitato due Comuni per il riequilibrio nomico dell' area rifica, proposizione di definizione proposi to tecnico-poli "Locone" affidando di un model- appare tico e lo sviluppo ad esso programmatica e utile costi tui to ( socio-eco- funzioni di di di ve- .. aggiornamento ( delle previsioni di piano. - ( c ( ( ( - 378 - CAPITOLO IX ..• LE PROGETTAZIONI 9.1 DI MASSIMA Introduzione fJell'ambito della presente di fare un passo mente vengono in avanti perizia rispetto svolti in casi simili e cioè quello di dedica- sura anche di progetti .-e se assolutamente struzione sistema di massima necessarie rio-forestale principale, del bacino in sé una sviluppo che sicura verrà la proprio dallo utilità, nel alla ste- ad alcune dai opere, di co- la realizzazione del sistemazione sotteso attuato disponibili relativi della diga (vedasi ad esempio viario aventi si è ritenuto agli studi che abitual- re una parte delle risorse finanziarie o studi lavori idraulico-agra- sbarramento qualunque terri torio sia (vedi il ecc.) tipo di ad es. la valo~izzazione ir~igua del territorio, la forestazione ni protettivi, produttivi ecò.). Si è pertanto massima esecu t ì dai quali v ì , appena dis;Jonioi:!.e. e ricreativi approntato si potrà ·1 1_ un "pacchetto" passare finanziamento a fi- di progetti immediatamente relativo o di a quelli sarà reso ~.- .. ( ( \. .1' - 379 - 9.2 Attrezzamento irriguo 9.2.1 PrellEssa il progetto del comprensorio di Minervino Alto per l'attrezzamento di un'area situata destra Ofanto e ricadente nelle zone interne-della di B~ri si inquadra nel programma di sviluppo Consorzio da anni dell'Alta Murgia e della Fossa Premurgiana. Locone sta perseguendo In particolare la costruzione ha comportato la sottrazione di oltre 1.100 ettari, Minervino Mur-ge ubicati terreni alluvionali la presenza interno della diga sul torrente all'attività sul fondo col t ur-e di comprensorio produttiva di Montemilone, di alto grado provincia irriguo che il di cui 900 circa ricadenti e 200 in quelli fel'tilità, giacché per nel ~n valle di elevata e costituiti di attività intensive in agro di sia da occupazionale arboree specia- lizzate che orti ve. Per ricucire la conseguente del tessuto economico-sociale, ne agricola dell'economia autopropulsivi sorio attiguo della prendendo locale ì lavorazione atto della vocazio- si è puntato trasformazione r-r gua ì sugli effetti di un compren- all'invaso. La soluzione tecnica gomento per la prima volta zazione prioritaria per lo sviluppo delle adottata forse risorse nel .pr-o ge t to Viene proposta idriche presenti in ar- l'utilizin loco della stessa area. Infatti è da precisare frascrut:ura e profonda cne accumula che l'invaso risorse addotte Locone dal è un'in- bacino dell' ( - 380 - Ofanto unitamente a quelle del proprio bacino risorsa è impiegata per la trasformazione Quest'ultima irrigua del comprensorio .. .• Questo disegno di Minervino progr~~matico dallo schema irriguo Ofanto mento politico Straordinario nel che tecnicamente triennale irrigua favoriti tra il comprensorio ricevere nuovi ( dell'Intervento (cfr. Delibe~ ( n.702 del 25.7.1983). Alto verranno potrà individuato della Regione Puglia Con la trasformazione economica Alto. (cfr. P.S/14) ha trovato recepi- p~o~ramma su proposta razione Consiliare nervino ( imbrifero. del comprensorio i rapporti di complementarità dell' Ofanto stimoli di di Mi- e l'Al ta rianimazione Murgia umana ( e produttive. ( 9.2.2 Localizzazione dell'intervento Il estende terri torio interessato topograficamente dal presente per 7.000 ettar~ progetto si ( ed è cosi delimi- tato: - a Nord dal tracciato dello tronco vizio della fascia litoranea - ad Est dal (Andria-Canosa tronco della di P.) con dell' adduttore a ser- alta; SS.97 congiungente il centro abitato·di la S5.98 Minervino t4urge. - a Sud dalla stradale legamenti torrente S.P. Minervino-Montemilone costrui ta per consentire interrotti Locone; dalla e dalla il ripristino costruzione variante dei col- dell'invaso sul ( - 381 - - ad Ovest dalle SS.PP. "Cefalicchio" L'area nominato .... così delimitata "Minervino comprende e "Macinali". il comprensorio Al to" e modeste de- superfici in destra di Minervino, Canosa ed - Locone nell'attiguo comprensorio Andria. Il comprensorio indicazioni irr~guo di. piano "Minervino fissate di 5.600 ettari, di cui 3.920 . -gno annuo stimato sollevamento L'attiguo prelievi barese 9.2.3 comprensorio è le dal PS/14, ha un' est.e s ì.orie irrigati, con un faobiso- Mmc da soddisfare di ampliamento è previsto con un in 6.400 fabbisogno dal sistema mediante di (Canosa, ettari, 9,6 Mmc di adduzione alla Andria di cui 3.200 da coprire fascia con litoranea (canale al to e canale basso). Schema progettuale Il progetto mo 11,8 secondo da~ sistema Ofanto-Locone. e Minervino) irrigati, in Alto", si compone costi tui to mico-sociale; dalla minandone relazione il secondo cnico-ingegneristiche i relativi Lo schema suddetto di due elaborati descrive dello base. Il pri- agronomica ed econo- le caratteristiche schema funzionale te- deter- costi. è costituito nelle sue linee gene- rali: - da una derivazione dalla galleria di presa della diga; ( ( - 382 - - da un impianto principale acque derivate dall'invaso -... .. . per il sollevamento ubicato a valle delle della ( di- ga; - - da una' rete zione alla principale vasca di accumulo dei singoli distretti L'intera gui l'alimenta- e compenso a opportuna distretto corrispondenza 6C., 7D, 8E, 9E) .de con acque sollevate 8E alimentato direttamente disconnessione) 9E ( servizio irrigui. (lA, 2A, 3B, 4B, -SC, il distretto il per area è stata divisa in nove distretti primi sette alimentati via di adduzione alimentato dall' con ì quali i dalla diga, in carico (pre- "Adduttore acque irrl- Al to", disponibili della vasca di calma precedente ( ( in descrit- ta. ( In tal modo, sui 5.000 ettari comprensorio circa 1.100 sono irrigabili dell'intero alimentati trami te t'luenze che t'anno capo all' "Adduttore nente parte per sollevamento 9.3 Sistemazi one idraulico-forestale sul torrente Locone 9.3.1 le Al to", la rima( dalla diga del Locone. del bacino sotteso dalla diga ( Prmessa La progettazione attività previste in argomento dal PS/14, si inquadra riguardante nelle gli schemi idrici delle regioni Puglia e Basilicata. Detto Progetto Speciale, rale va identificato il cui obiettivo nella creazione gene- di diverse di- ( - 383 - rettrici quali di sviluppo l'industria tivo su- settori e l'agricoltura, l'utilizzazione quelle basate accumulate delle negli acque, come obiet- soprattutto invasi artificiali, nel caso spec r co , il serbatoio ì ha trainanti del ì di quali, Locone, (115 milioni di mc). Da qu± e dalla constatata dissesto del idrologico serbatoio, anche nel bacino discende in sede programmatica, rimento degli interventi le attività di un diffuso idrografico l'importanza l'invaso dall'interrimento, fra presenza alla a monte attribuita, protezione ed il conseguente di conservazione principali ·del delinse- del suolo programma dèlle azioni da avviare. Il progetto già tradotto di massima in elaborato è stato finanziato gramma mentre triennale il costo ziamento 9.3.2 esecutivo di sviluppo è stato residuo con i successivi superficie triangolare sotteso complessiva con base del del pro- Mezzogiorno proposto afinan- piani annuali. Inquadramento e caratteri fisici Il bacino il cui 1° lotto con il 1° piano annuale di è stato di cui trattasi dalla costruenda di 220 molto del territorio kmq , ha diga ha una forma sub- larga e si sviluppa da ( - 384 - ( .,. .. . .. sud verso nord partendo da una linea di cresta, po- sta intorno ai 450 m.s.m., che segue all'incirca il tracciato di della SS. 168 alle spalle dell'abitato ( Spinazzola. Da questa linea si dipartono sioni che costituiscono il ventaglio del" torrente, 'profondamente con sponde a notevole una serie di incidi formaziode incassate e tortuose, e'<pendenae acclività ( di fondo accentuate. Per un inquadramento stale dell'area forme basta qui evidenziare vegetale è protezione capace assai eccezionali tribuiscono e fore- in esame si rinvia ai Capp.2,3 Per il momento pertura geologico, agrario di scarsa esercitare nel ad aggravare lo stato e 5. che la coun' efficace territorio, di utilizzazione ( del e che suolo con- di dissesto pre- l sente. Si riportano, inerenti infine, qui di seguito alcuni dati il trasporto di materiali tizie sono state assunte dalla solidi. stazione Tali no- di rileva( mento torbiometrico di Ponte idrografico dell' Ofanto bacino S.Angelo di cui ubicata nel il Locone è affluente. Risul ta da questa unitario annuo medio stazione "im de f'Luaao di 940 tonn/kmq, per il solo bacino del Locone si ha un deflusso annuo medio 206.800 di tonno 940 x 220 per tonno circa a cui corrisponde un torbido cui per torbito totale un volume di ap- '" ". - 385 - parente di sedimentazione Utilizzando di mc 33.850. misurazioni e valutazioni sulle opere già realizzate, per il solo trasporto effettuate si sono stimati sol ido in valori sospensione, di circa 400 mc/kmq. 9.3.3 In t ervent i previsti Al tro elemento delle necessità vamento essenziale sistematorie per la definizione del bacino e l'esame del comportamento è il rile- degli interven- ti già realizzati. Entrando nel meri to delle zate, c'è da sottolineare vare le stesse (ossia la difesa esondazioni l'invaso abbia definiti come, per lo più. a moti- delle zone da che ci si propone cipalmente pertanto alla si pianeggianti quella di smaltire del- oggi. è fatto canalizzazione a dalle tutela di ricorso alvei (canale Locone ecc.) e comunque insufficiente realiz- contribui to final ità diversa ricorrenti) In passato sistemazioni le portate prin- non ben di sezione di massima piena. Diversa questa la natura sede, in dei problemi relazione alla da affrontare seconda in finalità (tutela dell'invaso). In effe tti val hanno evidenziato la pena di ricordare i sopralluoghi che, come e le indagini geo- 386 - logiche, larga parte dei terreni del bacino sotteso dall' invaso erodibili a gr-aria sono mol to sottile facilmente (anche a causa dello stato della copertu- - ra vegetale e del tipo di utilizzazione agricola cui vengono destinati). Ne segue che, anche per le forti è da aspettarsi corsi d'acqua, ranza del trasporto solido pendenze una netta dei prepondé- in sospensione rispetto a quello di fondo. Come è noto il primo, essendo ticelle piuttosto fermare e fronteggiare sto scopo con una impedire può essere adeguata è minute, il potendosi raggiunto copertura la già da che que- in solo grado di. in movimento), - grandi per quanto a valori zione delle acque, sedimentazione diffuso sul territodifficoltà solido vento in alveo resta quello portando affermare vegetale ricordata tipo di materiale si sia messo invasi difficile a monte· l 'erosione dei terreni. (per questo più da par- completamente Accanto a questo intervento rio costituito a una volta fermare che esso il più efficace inter- di creare una serie di è possibile - i quali significativi consentano del materiale i tempi di deten- una seppure trasportato t parziale in sospen- sione. Ciò può essere dimensioni ottenuto abbastanza opportunamente per mezzo elevate scel te in modo invasi notevoli. ubicate di briglie di in posizioni da creare volumi di - Una volta ottenuto 387 - il riempimento degli stessi, il benefico effetto ~i queste opere non andrà interamente perduto dato che a monte - tenderà lirsi una pendenza d'alveo piuttosto filo di equilibrio - per un tratto a stabi- modesta - pro- (a monte) tanto più lungo quanto p~ù alta è la briglia di ritenuta. Passando al dettaglio si possono distinguere delle opere in progetto, tre grandi categorie: - opere forestali; - interventi di sistemazione idraulico-agraria; - opere idrauliche. I primi due tipi di intervento re le cause l'origine, del trasporto la formazione. te delle opere dell'ultima a limitarne materiali 9.3.3.1 gli effetti mirano solido a rimuove- impedendone, al- la maggior par- Viceversa categoria ostacolando mira piuttosto il deflusso dei lapidei verso l'invaso. Opere forestali Consistono in: - rimboschimenti (ex novo) di superfici - ricosti tuzione e rinfol timentcr di perfici boscate laddove esse incolte; esistenti risul tano su- stremate dal pascolo e/o dagli incendi; - manutenzione esistenti; e risarcimento dei vecchi boschi <~.~'.( -~~~ ( - 388 - - creazione di una fascia vegetale go tutto il perimetro - opere minori dende, quali scalanchini di rispetto lun- ( del lago artificiale; stradel.le di servizio, e manutenzione chiu- (biennale) dei ( nuovi rimboschimenti. Come detto, le superfici te molto limitate: consentono scata isopr.alluS'ghi in effetti dell'intero ettari. a bosco risultano di attribuire bacino Di questi, una peraltro, (700 ettari, circa) è coperta ti 3.000 ettari ed sono i rilievi aerei alla superficie stima solo attualmen- una di circa modesta bo- 3.700 aliquota da bosco fitto; i rimanen- invece ricoperti da vegetazione molto rada. Pertanto detti per portare valori, verde, a cifre si prevede mediante più accettabili di procedere rimboschimenti, di alla altri i sud- 1.000 ettari ( Si tratta di aree con pendenze attualmente essere risultano facilmente assicurata: successivo così una quali chiudende, tutti questi e che, quindi, opere esegui ti dovrà dovrebbero sussidiarie scalandrini, ·eù nel delle sussidiari ovviabiennio immanca- infrastrutturali piste di servizio somma fra le previsioni altresì essere manutenzione con risarcimento interventi Si è previsto al 20% che ( congrua all'impianto fallanze; congrua incolte superiori disponibili. Ai rimboschimenti bili « ricopertura circa. mente ( ecc. Per è stata stanziata una di spesa. il rinfoltimento ed il risarci- ( - 389 - mento di quelle m~_~gior parte parti di bosco trattandosi risul tano attualmente una ricostituzione delle piante succisione di circa in non buono da eseguiri superflue di quelle pianto di piantine esistente e delle i~tristite in fitocelle - 3.000 Si mediante dei movimenti dei terreni che direttamente ne di eventuali Pertanto, infestanti, degli prendente la fascia l'acqua; sia arboree al controllo elevata - del lago, entro invaso dal i e quella Consorzio della diga) è già in corso la litoranea circumlacuale di terreno larga mediamente totale di circa poste per i primi lungo tut~ a pendenza (già effettuati di una fascia verranno arbustive destinata il perimetro espropri m per una superficie im- è stata concepi ta la fra la quota di massima una striscia con sul lago, sia alla prevenzio- in vista della costruzione costituzione con azioni antropiche. lungo tutto limiti compresi superiore improprie di (400 piantine/ha). - quelli insistono che tramarratura _-creazione di una fascia boscata di protezione dell' invaso - la tratta e rinfoltimento Infine, fra le oper-e forestali, to il perimetro sono ettari stato. specie e a dimora 10 m a più (latifolie 120 ettari. essenze diretto e conifere) com40-50 Lungo forestali: contatto per con i restanti 30-40 m più esterni. A conclusione portati a termine illustrati conviene tutti notare che allorquando gli in questo paragrafo, va di tutte le aree boscate dell' area interventi (220 kmq) di forestazione la superficie risulterà dell'intero pari bacino, saranno complessi- al 22% circa in quanto si ( - 390 - avranno ..sti, '. .. . in totale circa se si escludono lacuale, la pendenze 9.3.3.2 i 120 ettari total ità, Consistono vo lte: ruscellamento in operazioni a fascia ricade scopo a e di su circum- terreni con delle le disciplinare il acque e presidiare superfici ed e nella i fondi piantagione, al tre di deflusso fino allo scarico gì.nest r-e di robinie, diffuse sul terri- canalizzare capillare stabilirne conguaglio possibile, estensive raccogliere allo naturale; diante quasi, della Di que- sistellBzi me idradico-agraria dalla loro formazione rete o di bosco. superiori al 20%. In terven t i di torio 5.000 ettari specie meove arbu- stive. Poiché il più importante di formazione solido di al tre condizioni, che essendo risultano (erodibilità) dai terreni di intervenire ratterizzate sia delle piene nei corsi d'acqua, mini di trasporto si prevede contributo, da pendenze oltretutto fortemente solo a parità pendenza, superfici (superiori totalità ca- al 20%) seminativi causa come forma di utilizzazione cui so- erodibili detto - della irrazionale forte su quelle per la quasi sia in ter- vengono, a più elevate in termini anche a no sottoposti. Si tratta in definitiva di circa 7.000 ettari che so- no costi tui ti dalla restante rizzate da pendenze superiori coltura boschiva. Talché, aliquota di aree al 20% e non se verranno caratte- destinate realizzati a tutti - 391 '. gli interventi l'Qpiettivo schi; elevate ovvero secondari 9.3.3.3 saranno: presidiate (canalette da interventi di raccolta, del bacino da bo- idraulico-agrari drenaggi, di ì il dilavamento raggiunto cope.rte e protette e pend c L ecc ,) in grado zione di fondi ostacolare in questo piano, verrà di far sì che tutte le superfici con pendenze .~ previsti stabilizzaimpedire o del terreno. Opere idraul i che Consistono - briglie in: di ritenuta - brigliette del trasporto e soglie solido; di fondo di stabilizzazione degli alvei; - difese longitudinali longitudinale (spondali) di stabilizzazione dei corsi d'acqua. Le briglie di ritenuta la sedimentazione hanno il compito del materiale solido di favorire trasportato dal corso d'acqua. Esse, quindi, sono state ubicate relativamente modeste za - piuttosto volumi rilevante di invaso sono previste sono costituite zo, - consentivano larghezza - compresa a gravità la previsione ampi da portare a va- ed anche l'altezza e di tipo misto. centrale nella quale, di delle acque. fra 4 e 6 m - queste da una struttura di tipo scatolare, le pendenze e la sua larghez- i tempi di detenzione la notevole tosto rilevante dell'alveo sufficientemente lori significativi Stante - laddove Esse, piut- briglie quindi, in calcestruz- alle tradizionali - 392 - spalle vengono quali .• . argini sostituiti di rilevati collegamento in :fra opera terra e battuta sponde ( del corso d'acqua. - In totale, sono previste A) B) - n. 30 di altezza 4,0 m - n. 41 di altezza 6,0 m; < brigliette: n. 55 di altezza 1,0 m - n. 100 di altezza 1,5 m - n. 200 di altezza 2,5 m; di:fese spondali: 6.000 m di altezza 4,0 m 10.000 m di altezza 3,0 m. 9.3.4 Priori tà e strategia degl i inteZ"IIfJ'Jti I provvedimenti connessi da porre :fra di loro schema che, almeno mente prestabilito, ziamenti zioni ( briglie di ritenuta: - C) le seguenti opere idrauliche: e in essere interdipendenti, inizialmente, essendo ottimizzazione e sociali spaziale degli interventi secondo non può essere uno rigida- dei :finan- nel tempo, alle situa- di :fatto esistenti e temporale' della quale risulterà andrà via via acquisendo. 1ntimanente legato all'entità ed alla loro continuità economiche sono ed alla distribuzione dalla esperienza che si - 393 - Quindi le scelte strategiche re collegate piuttosto .'" con la tipologia non possono degli con fattori economici, - logiche ed in genere ambientali è la maggiore interventi Locone alcune priorità. d'acqua che sono diffusi e le aree più geo- fra le quali non ultima dei terreni. Da un punto di vista più strettamente - i corsi quanto con le situazioni o minore disponibilità no solo elencarsi tanto esse- tecnico posso- Queste in destra interessati da riguardano: orografica fenomeni del erosivi ed anche concentrati; - i corsi d'acqua più importanti vanti che risultano e/o con pendenze direttamente afferenti rile- all'invaso o che sono ad esso molto prossimi; - i terreni e le aree a contatto le numerose piccole da sinistra nel Locone e per le quali sono state pre- viste brigliette - le superfici incisioni con il lago stesso; da destra o e soglie di fondo; attualmente 9. ~ Ri st nzttura zi on e del affluenti incolte da rimboschire. si stellD via rio princ:iJBle e di quello a ser- vizio dell' agricoltura 9.~.1 Pnmessa Nel quadro più generale dei due sviluppo Comuni, di sono previsti un'agricoltura delle acque dell'invaso dello sviluppo interventi irrigua della economia mirati utilizzando e di falda, di strutture allo parte di com- ( - 394 - mercializzazione striali . .. aree in loco, a servizio degli "forti" del nord S.Nicola di aree indotti Barese, programmate di un' area che qualsiasi non ipotesi di sviluppo poche data suscettivi tà di la sua posizione due Regioni ristrutturazione del e delle altre regionale, sistema .. . quale ai margini" ai ma che presenta integrazione si inquadra e di fra le il progetto per la principale e di quello a servizio dell'agricoltura. zione dell'invaso del Locone del torrente Locone ed un locale, la realizza- (che occupa una gupe~ficie pari a 6 kmq) renderà inagibili la strada di fondo valle tratto della provinciale Mi- nervino-Montemilone. Al stato fine di ripristinare previsto la viabilità il completamento cuale con le caratteristiche della fissate è esistente, strada c t rcumì a- per le strade pro- vinciali. Alla luce delle linee di intervento sviluppo stato socio-economico possibile stabilire adeguare o da migliorare, efficace integrazione Il progetto della zona infrastrutture anche nel quadro per lo in esame, è viarie da di una pi~ interregionale. si articola 1. realizzazione, le ipotizzate intera nei seguenti adeguamento, interventi: modifica ( crescita, cerniera viario Per quanto riguarda la viabilità ( e di infrastruttu- rimasta geografica interessate, di dalle due Regioni. è sempre ( dalle industriale di Vitalba In questo contesto di riequilibrio razione ed indu- che deriveranno dall' area di Melfi, della Valle aree industriali artigianali dei tracciati ( - 395 - della viabili tà provinciale .~tta a sopportare ipotizzabile locale ma configurandosi cerniera interventi delle della anche per renderla di traffico rete non solo quello interre- interessati e di sviluppo (Melfese-Ofanto quale tra la Puglia e Nord Barese). 'previsti comprentlono: sedi stradali per del volume i territori di collegamento e la Basilicata G'~1. gli aumenti con l'utilizzazione per il traffico gionale esistente, da portarsi l'allargamento ad una larghezza almeno m 10,00, dei quali m 7,00 di capostrada, le banchine stradal i; studio di m la 1,50 rettifica di varianti strutturale traversa delle tracciati di transito delle tratte del corpo scoscendimenti dei e con stradale ed avvallamenti fasce territoriali oltre pertinenze esistenti, plano-altimetriche una elevata velocità sistemazione ciascuna, di per lo consentire ed il rifacimento diffusa che inefficenza si evidenzia nei tratti di scarsa e con in cui at- stabilità geo- logica. Si è ritenuto prioritaria Venosa-Montemilone utilizzando anche e la sistemazione la S.P. dellà S.P. Montemilone-Minervino, la viabili tà realizzata a segui to dei lavori dell'invaso. Analogamente si è previsto ti Minervino-Lavello, diretti Montemilone-Palazzo lizzano in parte di sistemare S.Gervasio Strade i collegamen- MOntemilone-Lavello, con tracciati Provinciali che uti- in parte Strade Comunali. 2. ristrutturazione, adeguamento e riparazione dell' in- --..-- ,. ( ( - 396 - tera rete viaria comunale ra, per permettere l'accesso .. . il a servizio traffico alle aziende dell'agricoltu- pesante ed inoltre veicolare il rifacimento e to- til~ di alcune strade dissestate dal traffico genera- to dai lavori per la costruzione della diga. 3. proge ttazione ed alla viabilità esecuzione dei nuovi ( -. collegamenti .. di grande traffico per la integrazione ( del sistema viario terconnessione mortifichi quadro principale nell'ottica interregionale che le realtà di Minervino di assetto del realtà contermini di una in- privilegi~ e e Montemilone terri torio in un equilibrato e con lo sviluppo non con le delle aree inter- ne. .. ' 9.'.2 prqg«tuale Schsna Il progetto è composto cui sono allegate strada, delle una corografia viabilità esistente planimetrie oggetto attuali in scala 1:5000; di suddetti, relativi una l'Amministrazione precedente Provnciale 1:25.000 e a interventi da indicante la e la nuova viabilità; sezioni; opere stima.-· ad eccezione a quelle generale per ciascuna e gli profili tipo; sezioni di norma; sono indicanti, e da adeguare in scala Gli elaborati fia, schede le caratteristiche eseguire; d'arte da: una relazione strade della corogra- che non sono progettazione da parte di Potenza state del- (n. 26 della co- C - 397 - rografia: ( n!) • 1, ..• - Come S.P. 2, 47 Montemilone-Venosa) 3 , 4 , 5 , 6, 7, 8 , 9 , 10 , innanzi accennato bilità da realizzare, o 11 , del 19 , 27 ) • le caratteristiche progettate Consorzio della via- e da progettare sono le seguenti: a) viabilità stituita principale, con carreggiata da due corsie fiancheggiata di marcia da due banchine forma larga m 10,00 oltre spessore cm 30, da m 3,50 da m 1,50, cunette, ed opere d'arte, fondazione di m 7,00 ciascuna, con piatta- opere di presidio stradale in misto di cava strati di collegamento 6+7 e strati di usura co- (binder) da cm da cm 3 in conglomerato bitu- minoso; b) viabili tà comunale carreggiata marcia chine di da m 2,50 da m 1,00, cunette, m a servizio 5, 00 dell' agricol tura, costi tui ta ciascuna da due fiancheggiata con piattaforma opere di presidio larga ed opere con corsie di da due banm 7,00 d'arte; oltre pavimen- tazione come la precedente; c) viabil ità a servizio dei distretti tati da acque di falda nel Comune camionabili 3, 00, scuna, in terra stabilizzata fiancheggiata con piazzuole taforma larga m 4,50, dio ed opere d'arte. da due oltre alimen- di Montemilone, e carreggiata banchine di scambio irrigui, ogni cunette, da m con da m 0,75 cia- 150, 00. m piat- opere di presi- - 398 - 9.5 Progetto per la sistemazione delle aree boschive dei territori comunali - MONTEMILONE 9.5.1 Premessa L'area di Montemilone colloca quale adriatico, fascia sotto l'aspetto di transizione la valle dell'Ofanto Dall'esame Minervino un piano di vegetazione Da quanto con bioclima sopra discendono temperature semestre elevate L'analisi accentuate della ed e due autunno vincoli nel periodo climatici di gelate termometrici momenti luglio-agosto media di subumi- frequenti. determi- e basse tempe- e, dall'altra, e siccità nel periodo temperatura si individua mediterraneo inverno-primavera dei dati litorale delle stazioni Murge e Spinazzola da una parte, da frequenze nel il si e la fossa Bradanica. do ad inverno fresco e con gelate rature fra dei dati termo-pluviometrici di Montemilone, nati, fitoclimatico da estivo. mostra variazioni mensile equilibrio più in primavera rispettivamente e nel bimestre gennaio-febbra- io. Anche naliere l'esame delle temperature confermano potraspirativi i pericoli che agiscono massime di gelate da fattori e minime e di stress rimitanti gioreva- lo svi- luppo vegetativo. I dati pluviometrici, annuo sia caratterizzato e da un progressivo poi, evidenziano da un minimo aumento come il regime nel mese di agosto da settembre, con un massimo .•. ·..-... . - 399 - in dicembre, dopo di che si registra un declino progres- sivo, salvo una lieve ripresa fra aprile e maggio. Da quanto esposto, e produttive idrica, accanto alle limitazioni determinate soprattutto si pone all'attenzione, tà di regolare limi tare i deflussi i danni tense concentrate dalla deficienza da una parte, la necessi- delle provocati vegetative acque dalle superficiali precipi tazioni in tempi brevi, dall'altra onde più . in- l'opportuni- " tà di contrastare perare esigenze tipo intensivo, di copertura I eolica al fine di non depau- il terreno dello strato più attivo. Tali 9.5.2 l'erosione impongono, anche quelli mirati agli interventi all'aumento di del grado arborea. Consistenzà e boschi insieme tipologia naturali tuiti da latifoglie del patrimonio boschivo presenti nel territorio e sono governati sono costi- a ceduo o matricina- ti. La scarsa consistenza turali presenti tutamente sono il risultato effettuati sione del processo Secondo i munali, del censimento risul tano di cui 300 costituenti oltre 600 di proprietà di proprietà demaniale Alle suddette nei e c r-c'a ì soprassuoli privata na- ripe- l' inver- recente. agricolo o in occupazione superfici boschi demani è di data relativamente dati dei dei disboscamenti soprattutto nell' agro di Montemilone boschi e la tipologia del 1060 1982, ettari di terreni di co- e la parte residua temporanea. sono da aggiungere circa 50 e! - 400 - tari rimboschi ti lungo la linea di massimo invaso della diga del Locone. Tuttavia AI occorre che i complessi blici che privati, esistenti maggiore terri toriale ampiezza rendimento una protettivo maggiore pubbliche protezione esistenti s~orto di materiale 9.5.3 a) più nella zona per sia pub- acquisiscano poter funzionale delle nella boschivi, esplicare sia per importanti Le linee di intervento un garantire infrastrutture zona sia per attenuare solido nell'invaso una il tra- del Locone. forestali Le problematiche L'analisi della del "ruolo" dispersione condurre si tuazione ogni azione e finalizzata ha settoriale sia dei vari ciclo tecnico-economico delle diverse funzioni che per necessi ta ri- del bosco cui in una visione segmenti comprese integrata che costituiscono dell' investimento ivi vi è una rilevato il forestale sia le connotazioni so- cio-ambientali. b) Cl i obiettivi Appare necessario l'attività duazione innanzi tutto evitare agronomica delle impiegare, le modalità orientando superfici da un'antitesi opportunamente r-t mbo ach r-e', ì i sistemi di lavorazione, le con l'indiviessenze da le forme di governo, di fruizione. In secondo il patrimonio luogo occorrerà boschivo salvaguardare esistente inserendolo e valorizzare nel circuito -. ..•.. - 401 - di attività e di interessi già presenti o da promuovere nel territorio. Infine ..• bisognerà e di utilizzazione programmare per rendere gli interventi possibile colturali una razionaliz- zazione del livello occupazionale. c) Le azioni Per la salvaguardia pare opportuno ed il miglioramento ricosti tuire risul ta rado, collegare boschivi vicini, rimboschiti con pubblici sti pabulari il soprassuolo tali acquisire dei boschi formazioni al pubblico con norme esso i comp Le ss demanio finanziamenti, e dettare razionali laddove ap- ì i terreni introdurre arbu- circa la loro uti- lizzazione. Per conseguire una maggiore partecipazione alla difesa del suolo si impongono - integrazione gneristico dei complessi sistematoria za funzionale di azioni: tipo inge- costituiti per assicurarne con prevalente una maggiore fi- valen- e gestionale; - utilizzazione vegetale intensi vi bosco od agrario con rimboschimenti; - ampliamento nalità degl i interventi le seguenti del delle costituita radure boschive da arbusti con foraggeri una copertura e da erbe pa- scolative; - revisione del vincolo - finanziamento idrogeologico; dei piani di gestione dèi rimboschimenti già realizzati; - prosecuzione in dissesto dell' attivi tà presenti dalla diga Locone. sistematoria nell'ambito del delle pendici bacino sotteso ..,. .•. - 402 - In relazione il presente finite a quest'ultimo progetto di massima le tipologie di opere è stato obiettivo con redatto il quale vengono occorrenti per de- la sistema- - zione di alcune riscontrano aree prossime situazioni di degrado sto fisico che giustificano 9.5.4 al centro abi tato produttivo gli interventi dove si e di disse- in argomento. Interventi progettati Con il presente restale urbana progetto dì due distinte ed estese si prevede zone ubicate nei pressi complessivamente del "1'osso S.Maria" la sistemazione 87 ettari: fo dell'area le pendici e il fosso "valle Cornuta". La loro individuazione è stata operata d'intesa con il Comune. Esse rappresentano piano rivolta di assetto delle Locone ubicate Anche criteri alla un seguito risoluzione pendici di le problematiche bacino del torrente progettati risponde ai l'impianto di già descritti. si prevede: - il rinsaldamento viminate di un'azione di Montemilone. dei lavori tecnici di intervento Infatti, di tutte dell' al to in prossimità la tipologia organico delle pendici mediante vive; la piantagione nate in ragione di essenze di 1600 soggetti - le cure colturali il risarcimento l'impianto; forestali da eseguire delle miste fra le vimi- per ettaro; per tre cicli annuali; fallanze nei due anni seguenti - 403 - - opere sussidiarie di servizio e di salvaguardia. MINERVINO 9.5.5 Premessa L'area colloca di Minervino quale adriatico, fascia di l'aspetto si è fatto riferimento di Minervino Dall'esame fi toclimatico transizione la valle dell'Ofanto Per l'inquadramento stazioni sotto fra litorale e la fossa Bradanica. fito-climatico ai dati il si dell'area in esame termo-pluviometrici delle Murge e Spinazzola. climatici del periodo 1931-1960 si individua una zona con bioclima mediterraneo di tran- sizione semiarido gelate fra dei valori e subumido ad inverno fresco con frequenti. Dall'esame dei dati pluviometrici si evince quanto se- gue: le piogge mensili sono costantemente inferiori a 100 mrn , ; nel periodo sviluppo porti in cui la temperatura vegetativo risultano, è più favorevole invece, scarsi allo gli ap- individua una idrici; - la curva dei valori parabola termici quasi simmetrica tiva costanza dello medi che sta ad indicare scarto della mesi successivi; ---- ---- -~ - -- --- ------ mensili --------- --- temperatura una relamedia tra - 404 - il deficit medio risulta di circa 320 mm. L'analisi dei dati della temperatura raggiunge (24,lOC) mostra un'uniformità media annua delle due stazioni, i 15°C, dai minimi termometrici ed un'evoluzione delle di gennaio (6,2°C circa) ai massimi con scarti poco sensibili che non medie anche mensili di agosto nelle medie stagionali. L i esame liere, delle inoltre, ri assoluti escursioni temperature pongono massime in evidenza di valo- la presenza di forti e di conseguenza late e di stress da eccessiva tori limitanti giorna- la frequenza estremi che testimoniano termiche e minime calura la frequenza di ge- che agiscono da fat- le seguenti proble- lo sviluppo vegetale. Da quanto sopra esposto discendono matiche: necessi tà di regolare ciali onde limitare zioni concentrate - necessità Per la in forma intensa l'erosione acque dalle superfi- precipita- in tempi brevi; eolica al fine di non il terreno dello strato più attivo. risoluzione agli interventi li quelli mirati 9.5.6 delle i danni provocati di limitare depauperare i deflussi delle suddette di tipo intensivo, ad aumentare esigenze, saranno la copertura accanto oltremodo uti- arborea. Consistenza e tipologia del patrimonio boschivo I boschi da querceti naturali presenti di roverella, nel allevati territorio, costituiti a ceduo o matricinali, - 405 - sono reli tti dell' originaria essenze fruticose l'asfodelo, copertura e vivacizzanti dal e misti biancoscpino, ad dal." ecc. La scarsa consistenza sul tato dei passato soprattutto dei boschi disboscamenti naturali ripetutamente ge i boschi sono il ri- effettuati nel di Minervino Mur- nei demani. In tempi non molto lontani nell'agro erano estesi per circa 8000 ettari. Da un' indagine Minervino sono Murge di proprietà svolta nel 1978 risultano circa della nell'agro 1015 "!ttéiridi boschi, regione, 198 del di cui comune, di 469 57 di enti vari e 291 di privati. Dal 1978 al 1985 sono stati realizzati che hanno elevato la consistenza altri boschiva a impianti circa 1385 ettari. 9.5.7 Le linee di intervento forestali a) Le problematiche L'analisi territoriale (basso coefficiente zione del settore del comparto limiti delle forestale nell'espansione cui delle ogni e finalizzata del degli reddito vincol i e boschive, impianti patologico carenze partecipa- episodici, naturali, una dispersione integrata formazione superfici fenomeno necessi ta ricondurre visione alla alcune irrilevante interventi boschive sioni insufficienti, che evidenziano rilevato di boscosità, primario, formazioni ha con degrado dimen- "incendi") del "ruolo" del bosco per azione settori al.e in una sia dei vari segmenti che ' ..... ""'.- - costituiscono ." 406 - il ciclo tecnico-economico to forestale sia delle diverse connotazioni socio-ambientali. b) dell'investimen- funzioni ivi comprese le Gli obiettivi I boschi naturali sformazioni costituiscono succedutesi in decenni tivi tà agro-zootecniche menti artificiali il retaggio a vantaggio e pastorali rispondono delle mentre a prevalenti tra- delle at- . i rimboschi- finalità siste- matorie. Perciò appare l'attività innanzi tutto evitare valorizzare luogo occorrerà il patrimonio più produttivamente salvaguardare, boschivo nel circuito bisognerà e di utilizzazione razionalizzazione programmare migliorare esistente di ressi già presenti..o da promuovere c) con agronomica. In secondo Infine un' anti tesi e inserendolo attività e di inte- nel territario. gli interventi in modo da rendere possibile colturali anche una del livello occupazione. Le azioni Per la salvaguardia ed il miglioramento dei boschi ap- pare opportuno: - ricostituire - collegare il soprassuolo, le formazioni laddove boschive esso risulta con i complessi rado; vici- ni; - acquisire pubblici al pubblico finanziamenti dell'occupazione - introdurre - dettare i terreni ed ancora rimbo~chiti soggetti con all'istituto temporanea; arbusti razionali demanio pabulari; norme circa la loro utilizzazione pa- - 407 - scolativa. ..• Per conseguire una maggiore partecipazione alla difesa del suolo si prevedono integrazione gneristico interventi dei complessi sistematorie za funzionale - revisione intensivo di azioni: tipo inge- ed agrario; - ampliamento .nalità degli le seguenti del bosco costituiti per assicurarne con prevalenti fi- una maggiore valen- il livello occupa- e gestionale; del vincolo Per razionalizzare idro-geologico. e stabilizzare zionale occorrerà: - progettare - qualificare - definire interventi per ambiti territoriali~ le maestranze; i piani di assestamento dei complessi boschivi già maturi; - promuovere materiale iniziative di risulta per la prima dalla trasformazione col tivazione ordinaria del dei boschi. Per far fruire i benefici ne si prevedono - sottoporre verdi le seguenti della natura azioni: a regime adeguato di particolare alla popolazio- di tutela interesse e gestione naturalistico zone .e paesag- gistico; realizzare aree di verde a servizio delle attività turistiche dei centri urbani e residenziali. -------~-----~------. __ .~- o '" ·_ ·1 - 408 - 9.5.8 a) AI Interventi progettati Interventi per l'adeguamento funzionale dei rimboschimenti pubblici di maggiore rilevanza presenti nel territorio Molti ficiare impianti già realizzati di appropriati nunciano interventi uno stato strutturale male che rende non hanno potuto colturali per e vegetazionale non compiutamente esplicitate bene- cui . de- non ottile funzioni per le quali sono stati costituiti. Con il presente straordinarie progetto necessarie tali complessi per adeguandolo Per ogni complesso scheda informativa rali proiettate I complessi che riassume presi pubblica l'Azienda Regionale rimboschimenti proposte normal izzare agli obiettivi boschivo nell'arco l'attività vengono è stata temporale I lavori estensivi Foreste gestiti e di quota con daldei (gestione Soc.LAMFOR). previsti si svolgono su una super- in: sfollamenti più recenti; e diradamenti;" - semine integrative; - interventi parte delle fallanze; - riattivazione una coltu- costituiti di quelli - sarchia-ture a favore delle formazioni - spalcature, a punto di un quinquennio. ficie di circa 550 ettari e consistono - risarcimento di funzionali. tutte le necéssità con esclusione comunali l'assetto messa in esame sono quelli delle le azioni opere di salvaguardia incendi; per la difesa fitosanitaria. - 409 - b) Interventi per l' estendimento funzionale di rimboschimenti con prevalenti finalità protettive in località "Trippa d'Ac qua" .. L'indagine diretta ha messo gior parte dei complessi l'intervento cupero pubblico ambientale, assicurare boschivi aventi la mag- già realizzati tramite protettive un'ampiezza un indice di copertura Il presente come finalità non hanno le con le suddette funzionale in evidenza e di re- sufficiente territoriale per compatibi- finalità. progetto prevede, perciò, l'estendimento de l complesso boschivo "Trippa d I Acqua" dente nell'alto bacino Il rimboschimento estesa ha 100.75.63 imbrifero proposto del "Fosso delle Murge". interessa e la superficie re, al netto delle diffuse rica- una utile tare rocciose, superficie da rimboschi- è ragguagliata, a stima, in ettari 80. I lavori previsti - preparazione - piantagione - risarcimento (superficie - cure sono: del terreno a strisce e/o a buche; con l'impiego di essenze delle fallanze percorsa colturali per ettari i tre per un periodo successivi (superficie percorsa costruzione di Km 19 di chiudende - formazione di m l 6.400 20.000 di strisce di di due anni 160); anni ettari colonizzatrici; all'impianto 240); in niuratura .a secco; stradelle tagliafuoco. di servizio e m),
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