Dipartimento di Lingue Letterature e Culture Straniere In collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Palermo Con il contributo straordinario del Fondo dell’Università Roma Tre per il cofinanziamento di Iniziative di alto valore culturale e scientifico El estudio de las relaciones entre teatro español y teatro italiano en el siglo XVII ha ido aumentando progresivamente en importancia y resultados, en los últimos cuarenta años, gracias al trabajo de investigación de estudiosos y estudiosas quienes se han dedicado a explorar modos y formas de una relación que influyó poderosamente en los diversos aspectos de la actividad teatral y de la producción de textos dramáticos en la Italia del siglo XVII. Nuestro congreso quiere contribuir a trazar un estado de la cuestión, proponiéndose al mismo tiempo como ocasión de encuentro entre investigadores de diversas procedencias y especialidades (literatura italiana, literatura española, musicología e historia del teatro), para reforzar e intensificar los intercambios recíprocos y crear nuevas sinergias y redes de investigación, que permitan avanzar en la vía de una comprensión cada vez más profundizada del fenómeno. LA COMEDIA NUEVA SPAGNOLA E LE SCENE ITALIANE NEL SEICENTO TRAME, DRAMMATURGIE, CONTESTI A CONFRONTO Immagini: Copertina: Bozzetto, scena teatrale non identificata. Interno: Figurino (Campaspe in veste di cacciatrice) per Apeles y Campaspe, Bagheria (PA) 1692. Disegni di Giacomo Amato (Per gentile concessione della Galleria Regionale della Sicilia, Palazzo Abatellis, Palermo). Ricerche iconografiche: Anna Tedesco. Realizzazione tecnica: Davide Bevilacqua, Claudio Mosticone, Marco Pagliai, Roberto Parlavecchio Segreteria organizzativa: Giuliano Passeri, Tiziana Pierdominici, Anna Siepracki, Daniela Tosoni, Sabina Truini, Sergio Vescovi, Margherita Zei Per informazioni: fausta.antonucci@uniroma3.it anna.tedesco@unipa.it Realizzazione grafica: Centro Multimediale del dipartimento di Lingue Letterature e Culture Straniere A partire all’incirca dal 1980 la conoscenza dei rapporti fra teatro spagnolo e teatro italiano nel Seicento è andata crescendo e affinandosi, grazie al lavoro instancabile di alcuni studiosi che si sono dedicati a esplorare i modi e le forme di una relazione che ha fortemente influito su diversi aspetti dell’attività teatrale e della produzione di testi drammatici in Italia. Il nostro convegno intende fare il punto sulla situazione attuale degli studi in materia, e al tempo stesso si propone come occasione di incontro tra studiosi di diverse discipline (ispanistica, italianistica, musicologia e storia del teatro) per rafforzare e intensificare gli scambi reciproci e costruire – laddove possibile – nuove sinergie e reti di ricerca che permettano di avanzare sulla via di una sempre migliore comprensione del fenomeno. Giornate internazionali di studio Ideazione e progetto scientifico: Fausta Antonucci (Università Roma Tre) - Anna Tedesco (Università di Palermo) 19-20-21 gennaio 2015 Sala Conferenze “Ignazio Ambrogio” Via del Valco di San Paolo, 19 Roma Lunedì 19 9,30 Saluti: Pro Rettore vicario Università Roma Tre, prof.ssa Francesca Cantù Direttore del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture straniere, prof. Giuseppe Grilli 10,15 I Sessione Presiede: Fausta Antonucci Maria Grazia Profeti (Università di Firenze): Percorsi teatrali tra Spagna e Italia 11,00 pausa caffè 11,30 Nicola Usula (Università di Bologna): Alcaide, geôlier o carceriere? Un dramma in evoluzione tra il Tago, la Senna e l’Arno 12,00 Salomé Vuelta (Università di Firenze): Traduzioni e rifacimenti italiani di El alcaide de sí mismo di Calderón de la Barca 12,30 Nicola Michelassi (Firenze): Commedie spagnole nel teatro degli Infuocati di Firenze 13,00 dibattito 13,30-15,30 15,30 16,00 16,30 pausa pranzo II Sessione Presiede: Ines Ravasini Diego Símini (Università di Lecce): La dimensione ‘eccessiva’ di Cicognini: La forza del fato ovvero il matrimonio nella morte Enrica Zanin (Université de Strasbourg): Dalle comedias alle tragedie: sul perché alcune commedie spagnole diventano tragedie in Italia Elena Marcello (Università Roma Tre): La fortuna italiana di una commedia di Rojas Zorrilla: Donde hay agravios no hay celos 17,00 pausa caffè 17,30 Jean-François Lattarico (Université Lyon III – Jean Moulin): Nell’officina degli Incogniti. L’usanza spagnola di Scipione Errico 18,00 Nicola Badolato (Università di Bologna): «Una struttura lavorata a musaico d’insanie»: Bassiano di Matteo Noris (1681) tra comedias e scenari 18,30 dibattito Martedì 10,00 20 III Sessione Presiede: Álvaro Torrente Lorenzo Bianconi (Università di Bologna): “Dal male il bene”: partita doppia tra ispanistica e musicologia 10,45 pausa caffè 11,15 Margaret K. Murata (University of California, Irvine): Allegorical Drama and Music 11,45 Francesco Cotticelli (Seconda Università di Napoli): Funzioni del teatro spagnolo a Napoli nel XVII secolo 12,15 Nancy L. D’Antuono (Saint Mary’s College): Andrea Perrucci’s Passion for Spanish Golden Age Drama 12,45dibattito 13,15-15,30 pausa pranzo IV Sessione Presiede: Davide Conrieri 15,30 Simone Trecca (Università Roma Tre): Carlo Celano, rifacitore di Lope: da La fuerza lastimosa a Il vero consigliere del suo proprio male 16,00 Franco Vazzoler (Università di Genova): La Guerra tra vivi e morti di Giuseppe Artale: una sperimentazione drammaturgica sulle Semiramidi spagnole di Cristóbal de Virués e Calderón 16,30 pausa caffè 17,00 Roberto Ciancarelli (“Sapienza” Università di Roma): Vestire e adornare i testi, separare «aurum et sterquilinio». Annotazioni su rielaborazioni e adattamenti dal repertorio spagnolo 17,30 Carla Bianchi (Università di Genova): Il Geloso non geloso di Anton Giulio Brignole Sale. Letteratura e cultura spagnola nel contesto accademico della Genova seicentesca 18,00 dibattito 9,30 Mercoledì 21 V sessione Presiede: Anna Tedesco Silvia Carandini (“Sapienza” Università di Roma): “Nuova arte di far commedie”. Studi teatrali fra Italia e Spagna 10,15 pausa caffè 10,45 Louise K. Stein (University of Michigan): Listening to Calderón? Singers and Arias in Scarlatti’s L’Aldimiro and La Psiche (Naples, 1683) 11,15 Roberto Gigliucci (“Sapienza” Università di Roma): “Sangrada”. Da Calderón a un canovaccio di Ciro Monarca 11,45 José Maria Domínguez (Universidad de La Rioja): Ópera romana en la periferia de la Nápoles española: Una representación inédita de Chi soffre speri en Trani, 1649 12,15 dibattito 12,45 Fausta Antonucci - Anna Tedesco: Conclusioni Pranzo finale
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