N. 30 - DICEMBRE 2013 Periodico dell’Amministrazione Comunale di Lonate Pozzolo ILLONATESE Cosa c’è sotto l’albero C i siamo. Anche il 2013 si avvia alla conclusione e, come sempre accade, il pensiero non può esimersi dal ripercorrere i fatti salienti che hanno caratterizzato gli ultimi 365 giorni. È stato un anno di indubbie difficoltà e la vita quotidiana di tutti noi ne ha ovviamente risentito. Per quanto concerne l’attività amministrativa sono, a mio avviso, degni di particolare nota: l’approvazione definitiva del Piano di Governo del Territorio (PGT); l’approvazione del bilancio senza aumento dei tributi locali (anzi con la conferma della TARSU meno gravosa per le famiglie numerose e per il mondo produttivo/commerciale) e la definizione della convenzione per l’avvio di una farmacia comunale nella frazione di Tornavento. Sotto l’albero vi sono poi ulteriori novità come ,ad esempio, l’intervento per una viabilità più sicura verso la stazione ferroviaria ed i primi provvedimenti di demolizione delle aree delocalizzate. Molto altro potrà essere maggiormente chiarito e definito nel momento in cui conosceremo la proposta finale del governo centrale in merito alle imposte e tasse comunali ed in merito ai limiti di spesa. Vi invito, per monitorare il dettaglio delle scelte, a consultare anche il rinnovato sito del Comune di Lonate Pozzolo dove troverete le delibere di giunta, di consiglio e tutto quanto può essere utile conoscere per potersi muovere agevolmente nelle diverse circostanze. Ma il 2014 che ci attende porterà certamente altre ventate di novità per la nostra comunità! Molti “addetti ai lavori” si stanno da più parti già attivando in vista delle elezioni amministrative previste nel prossimo mese di maggio. Il secondo mandato di chi scrive volge infatti alla conclusione ed altri saranno in corsa per farsi carico di responsabilità che meriterebbero maggior considerazione ed attenzione da parte di chi, a livello centrale, impartisce direttive e vincoli riducendo, nel contempo, i trasferimenti di risorse. Tornando al presente ed alle festività che stiamo vivendo, non può passare inosservata la maestosità dell’albero che arreda piazza S. Ambrogio. Anche quest’anno la Pro Loco ci ha stupito per inventiva e coraggio. Il ricorso a lattine usate, al posto delle bottiglie di plastica dello scorso anno, rappresenta infatti un ulteriore messaggio di stimolo al riciclo divertente e soprattutto intelligente. Anche i nostri commercianti hanno fatto la loro parte offrendo le luminarie che vivacizzano le vie del centro e che contribuiscono ad espandere l’atmosfera natalizia anche al di fuori della piazza. A tutti loro un sentito ringraziamento e a tutti noi un invito a ricordarci dei negozi lonatesi anche per i futuri acquisti. Concludo con il piacere da parte mia e dell’amministrazione comunale di porgere a tutti i lonatesi i più sentiti ed affettuosi auguri di buone festività natalizie e di un nuovo anno più lieto e sereno di quello che ci stiamo lasciando alle spalle. Piergiulio Gelosa Sindaco di Lonate Pozzolo www.comune.lonatepozzolo.va.it ILLONATESE Dall’Assessorato al Commercio e Attività Produttive Si ritorna alla TARSU: un respiro di sollievo per il piccolo commercio I l Comune di Lonate Pozzolo ritorna alla TARSU. Lo ha deciso, prima attraverso la delibera di giunta n° 0178 dell’11-112013 e successivamente in Consiglio comunale nella seduta del 27-11-2013. A permettere il ritorno alla TARSU (tassa sui rifiuti solidi urbani) è il decreto legge 102/2013, convertito nella legge 124/ 2013, che consente, appunto, ai comuni di continuare ad applicare la TARSU. Il Comune era passato alla TARES a ottobre, approvando il regolamento di gestione dei rifiuti urbani e assimilati, il piano finanziario per l’introduzione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi TARES e determinando le tariffe per il 2013. Un’approvazione obbligata che aveva suscitato nella stessa maggioranza preoccupazione per il forte peso che sarebbe gravato sui cittadini, in particolare sulle attività commerciali e famiglie numerose. Avevamo cercato di spalmare la tassa in modo equo perché eravamo consapevoli che avrebbe pesato più della TARSU. Adesso è intervenuta la legge che ci permette di annullare la delibera di ottobre e tornare alla tassa precedente. Il costo dello smaltimento avrà un incremento di 30 centesimi al metro quadrato che dovranno essere versati obbligatoriamente allo Stato, mentre il Comune dovrà garantire la copertura totale del servizio. Stiamo andando verso un periodo di transizione perché il prossimo anno non sappiamo quale tassa ci sarà. Intanto però, lo Stato ci ha permesso un passo indietro, perché la TARES gravava enormemente sulle attività commerciali e cittadini. La decisione di tornare indietro e adottare la TARSU va nella direzione che ci siamo sempre posti, cioè guardare alle esigenze dei nostri cittadini, salvaguardare le aziende e in particolare modo il commercio di vicinato. È un momento di crisi, e anche se la nuova TARSU sarà gravosa, lo sarà meno della TARES. Antonio Patera Vice-sindaco Assessore al Commercio e Attività Produttive AZZARDO: NON È UN GIOCO! 100 miliardi di fatturato, 4% del PIL nazionale, la terza industria italiana, 8 miliardi di tasse. 12% della spesa delle famiglie italiane, 15% del mercato europeo del gioco d’azzardo, 4,4% del mercato mondiale, 400.000 slot-machine, 6.181 locali e agenzie autorizzate. 15 milioni di giocatori abituali, 3 milioni a rischio patologico, circa 800.000 i giocatori già patologici. 5-6 miliardi l’anno necessari per curare i dipendenti dal gioco patologico. Sono i risultati di alcune recenti statistiche, dalle quali emerge che all’Italia spetta un pericoloso primato: quello della maggior quantità di euro pro-capite regalata alle macchinette mangia soldi che si trovano nelle sale da gioco e nei bar. La situazione negli ultimi anni si è aggravata in modo costante, perché in Italia si gioca sempre di più. Le puntate aumentano perché la gente è sempre più a contatto con occasioni di gioco, esercizi pieni di slot machine, sale scommesse sempre più diffuse, gratta e vinci in ogni bar. Il gioco d’azzardo sottrae ore al lavoro, alla vita affettiva, al tempo libero, e produce sofferenza psicologica, di rela- zione, educativa, materiale, di aspettativa del futuro. Altera i presupposti morali e sociali degli italiani sostituendo con l’azzardo i valori fondati sul lavoro, sulla fatica e sui talenti. Sono a rischio la serenità, i legami e la sicurezza di tante famiglie e delle nostre comunità. E la crisi economica ha reso l’azzardo ancora più appetibile: la gente cerca di ricavare denaro in modo forsennato, senza rendersi conto che dietro non c’è un ente di beneficenza, ma un’industria che fa profitti. “Questa problematica esiste anche sul nostro territorio, in particolare modo tra i soggetti più fragili e in difficoltà economica. Purtroppo le leggi vigenti non danno alcun margine decisionale alle Amministrazioni comunali al fine di intervenire per contrastare il fenomeno. A tal proposito, l’Assessorato al Commercio e Attività Produttive in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali, ha deciso di intervenire mettendo in atto una campagna di sensibilizzazione incominciando dal giornalino comunale, al fine di contrastare un’emergenza che sempre più dilaga in maniera preoccupante”. Assessore Antonio Patera DICEMBRE 2013 3 ILLONATESE Dall’Assessorato ai Servizi Sociali 25 novembre: giornata mondiale contro la violenza sulle donne I l 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, è l’occasione per ripercorrere con la mente i tanti, troppi, casi di donne che quotidianamente, con diversa gravità ma uguale umiliazione, vengono fatte oggetto delle frustrazioni di uomini (rectius animali) che riversano il loro odio verso persone più deboli di loro. La tragedia, tuttavia, non si ferma solo nella sfera emotiva e fisica delle donne maltrattate, ma coinvolge anche tutti quei bambini che diventano orfani a causa dei femminicidi. Il pensiero, oggi, deve dunque andare anche verso questa particolare fascia debole della società, ma purtroppo dobbiamo constatare che oggi non esiste ancora una legge per aiutarli, constatazione già mossa dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo che ha sanzionato l’Italia a causa del mancato, adeguato, risarcimento delle vittime. Una piaga sociale che colpisce la sensibilità di ognuno e che deve essere adeguatamente affrontata: secondo l’Istat, 1.500 bambini italiani hanno perso la propria madre a causa della mano paterna. Solo quest’anno, in Italia, sono 81 le donne uccise dai propri uomini, oltre 2.000 negli ultimi 13 anni e, nel trenta per cento dei casi l’assassino si è suicidato. I costi economici e sociali della violenza si aggirano intorno ai 17 miliardi di euro, il triplo di quanto costano allo Stato gli incidenti stradali che avvengono ogni anno in Italia. Sempre secondo l’Istat, sono 10 milioni le donne che, tra i 16 e i 70 anni, hanno subito almeno una volta nella vita violenza fisica, psicologica o sessuale; purtroppo, sono ancora poche le donne che decidono di sporgere denuncia. Ognuno di noi deve collaborare per arginare questa piaga sociale, denunciando anche solo quando vi sono le prime avvisaglie di comportamenti violenti verso la principale risorsa della nostra società: la donna. Ausilia Angelino Assessore ai Servizi Sociali, Politiche della Solidarietà, dell’Immigrazione, Politiche Sociali e della Salute, Politiche per la Casa, per la Famiglia, per gli Anziani, Politiche per le Pari Opportunità “FESTA DEI NONNI” 2013 La legge 31 luglio 2005, n. 159, ha istituito la festa nazionale dei nonni nella giornata del 2 ottobre di ogni anno, in concomitanza con la festa degli angeli. Questa legge ha l’obiettivo di valorizzare l’importanza sociale del ruolo che i nonni hanno all’interno delle famiglie italiane; grazie alla nostra “Fondazione Centro Accoglienza Anziani”, in collaborazione con l’Assessorato ai Servizi Sociali e Cultura, la Parrocchia e l’Associazione Anziani di Lonate Pozzolo, è stato possibile organizzare la festa proprio lo scorso 2 ottobre 4 anni di attività - dal 1993 al 2013 - di assistenza agli anziani e, nell’occasione, l’Amministrazione comunale ha voluto premiare e ringraziare il Presidente della Fondazione, dottoressa Enrica Rossi, che per ben 10 presso l’Oratorio femminile. Nel corso dell’evento, si è esibita la compagnia “Walter Broggin”con lo spettacolo dei burattini intitolato “Pirù e il cavaliere mezzotacco”. Nell’occasione, sono stati premiati i due nonni lonatesi più longevi: la simpaticissima signora Francesca Rosa e l’elegante signor Giovanni Milani, con la consegna di una targa gentilmente offerta dalla Associazione Anziani, riportante la seguente dedica: “La giovinezza è sempre dentro di te, nelle tue azioni, nel tuo pensiero e nel tuo essere... Auguri Nonno”. La festa inoltre ha ripercorso i 20 DICEMBRE 2013 anni, con impegno e dedizione, ha donato il suo tempo alla cura degli anziani. Vogliamo dunque ringraziare tutti i componenti del CdA della Fondazione che hanno reso il nostro Centro Anziani un fiore all’occhiello del nostro territorio, nonché orgoglio di tutti noi lonatesi! Assessore Ausilia Angelino ILLONATESE Dall’Assessorato alla Cultura L’importanza del seminare N ello scorso mese di novembre si è svolto il consueto incontro annuale con i rappresentanti delle associazioni culturali lonatesi con l’obiettivo di “calendarizzare” le diverse iniziative già programmate e di presentare una anticipazione in merito a quelle in via di definizione. Al termine della serata, un amico presente per la prima volta, mi ha riferito che non avrebbe mai immaginato che a Lonate vi fosse un susseguirsi così incalzante di manifestazioni, incontri, lezioni, convegni, corsi e conferenze più o meno partecipate. In effetti lo sforzo di tutti coloro che si prodigano, a titolo gratuito e con autentica passione, per seminare nuova cultura o per preservarne i ricordi ed i valori, è oggettivamente ammirevole e talvolta inevitabilmente coinvolgente. Nell’imminente futuro, grazie al lavoro ed all’inesauribile entusiasmo della nostra Pro Loco, sarà allestita in zona Cerello una tensostruttura capace di ospitare in ogni stagione eventi ed iniziative “aperte” a tutte le associazioni del territorio. A parere di chi scrive è anche questo un seme che serviva per favorire ulteriormente il germogliare di una collaborazione capace di allargare la partecipazione ai diversi momenti di socializzazione culturale. Staremo a vedere. Nel frattempo siamo in pieno periodo Natalizio ed in questo mese di dicembre si stanno susseguendo i tradizionali appuntamenti che coinvolgono un po’ tutte le organizzazioni culturali. Da gennaio, poi, riprenderanno i consolidati incontri con le “CONVERSAZIONI PER LE DOMENICHE D’INVERNO” giunte alla loro quarta serie e con alle spalle una dozzina di pomeriggi nel corso dei quali si è parlato di Lonate, del suo dialetto, dei suoi proverbi, delle professioni che non esistono più, dei suoi edifici, dell’arte, dell’architettura e della sua storia raccontata anche in poesia. L’inesauribile prof. Franco Bertolli, coadiuvato dall’arch. Alessandro Iannello, nel corso di 3 incontri pomeridiani (19 gennaio - 2 febbraio - 16 febbraio) a partire dalle ore 15.30 ci illustrerà con proiezioni commentate e brevi letture integrative una LONATE INEDITA ovvero una Lonate mai trattata o appena sfiorata nelle numerose e conosciute pubblicazioni. Si parlerà di persone, cose e vicende e di certo non mancheranno occasioni per sorprendersi e stupirsi. Importante è seminare (Traduzione nel patouà della Val Germanasca) - Ines Castagno Semina, semina: l’importante è seminare - poco, molto, tutto il grano della speranza. Semina il tuo sorriso perché splenda intorno a te. Semina le tue energie per affrontare le battaglie della vita. Semina il tuo coraggio per risollevare quello degli altri. Semina il tuo entusiasmo Vincent Van Gogh la tua fede - Il seminatore il tuo amore. Semina le più piccole cose, i nonnulla. Semina e abbi fiducia: ogni chicco arricchirà un piccolo angolo della terra. Unitamente a questo messaggio di speranza ,giungano ad ogni lonatese i migliori auguri di Buone Festività Natalizie. Giancarlo Simontacchi Assessore alla Cultura s.a.s. DI MARIO ASPESI & C. DICEMBRE 2013 5 ILLONATESE Dall’Assessorato ai Lavori Pubblici e Sport Opere pubbliche a costo zero (o quasi) L a situazione economico/sociale che il nostro bel paese sta attraversando ci ha fatto canalizzare le nostre risorse economiche nella direzione più coerente come ogni buon padre di famiglia farebbe: stringere la cinghia ma non far mancare lo stretto necessario. Questo è il motto essenziale, che tradotto in amministrare la cosa pubblica vuol dire continuare ad erogare i servizi necessari ma senza metter mano ulteriore ai portafogli delle famiglie Lonatesi. Ovviamente queste scelte si ripercuotono su altri tipi di servizi, in particolar modo sugli investimenti e cioè le opere pubbliche destinate alla nostra comunità. Ma è qui che si dimostra la capacità dell’amministrazione e soprattutto la perseveranza con gli enti sovra ordinati (Stato e Regione). La domanda sorge spontanea cosa c’entrano Stato e Regione? Semplice, anche quest’anno l’amministrazione comunale porterà avanti TRE GRANDI OPERE PUBBLICHE sul nostro territorio, destinate in particolar modo alle categorie più deboli, ma la notizia “bomba” è che tali investimenti saranno per la collettività Lonatese a costo - ZERO - o quasi. Parliamo di circa 480.000 euro, così suddivisi: • Scuola Santino Brusatori, piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici per un importo pari a 150.000 euro a carico del Ministero delle infrastrutture e lavori Pubblici (Stato). • Scuola primaria del plesso “Volta”, rifacimento copertura tetto con rimozione amianto palestra compresa, per un importo pari a 150.000 euro di cui 115.000 euro a carico del Ministero dell’Istruzione e dell’Università e Ricerca (Stato), quindi solo 15 mila euro a carico del Comune. • Ultima, ma non per importanza ma anzi utile oltre che rilevante opera viabilistica per un importo di circa 180.000 euro, una strada ciclopedonale che collega il comune di Lonate Pozzolo con la stazione ferroviaria di Lonate/Ferno per permettere così un’adeguata via in totale sicurezza per andare in stazione completamente a carico della Regione Lombardia (Regione). In sintesi anche quest’anno siamo riusciti a fare il nostro dovere di amministratori ragionando come “il buon padre di famiglia”, cioè fare opere essenziali e di grande importanza sul nostro territorio senza però chiedere soldi ai contribuenti Lonatesi. Gennaro Portogallo Assessore ai Lavori Pubblici Nuova Consulta Sportiva: i primi frutti A Lonate Pozzolo di sport si parla poco, oppure in maniera troppo imprecisa. È infatti sorprendente scoprire le dimensioni e i risultati raggiunti dalla nostra comunità sportiva locale. Con circa 15 associazioni sportive e qualche migliaio di atleti lo sport a Lonate ha raggiunto dimensioni e livelli d’eccellenza assolutamente ragguardevoli, per non dire invidiabili. Tra le discipline praticate non possono mancare il calcio, la pallavolo e il basket, ma abbiamo anche lo sci, la danza, la ginnastica, la ginnastica artistica, il ciclismo, la rotellistica e le Arti marzia- 6 li. Insomma un panorama davvero ricco che ha regalato al nostro territorio grandi successi anche a livello internazionale. Per coordinare tutte queste realtà e favorirne un equilibrato sviluppo è nata la Consulta Sportiva. Si tratta di un organo consultivo di partecipazione popolare del quale fanno parte tutte le associazioni o società sportive locali. Istituito oltre 15 anni fa ha avuto i suoi alti e bassi fino ad andare un po’ a spegnersi negli ultimi anni, per vari problemi di mal funzionamento. Un cambio di marcia decisivo è arrivato però l’anno scorso con il nuovo DICEMBRE 2013 regolamento, fortemente voluto dal Presidente Flavio Turrici e dal Segretario Mauro Andreoli. Esso ha ridisegnato la Consulta stessa chiarendo ruoli e compiti, creando nuovi organi più funzionali (un Consiglio Direttivo, un Presidente con poteri chiari e un’Assemblea generale) e dando a questo ente anche nuovi poteri propositivi verso l’Amministrazione Comunale. La Consulta ha infine trovato nel nuovo Assessore Gennaro Portogallo un interlocutore disponibile e attento alle esigenze dello sport. Tutto questo ha posto le premesse per un nuovo rilancio della Consulta e una nuova primavera per lo sport lonatese che sta dando i suoi primissimi frutti. Ricordiamo ad esempio la festa di Na- ILLONATESE tale e la Festa dello Sport in Piazza, partecipate e ben riuscite. Oppure l’ottenuta esenzione dal pagamento delle palestre comunali per tutti gli atleti fino ai 18 anni di età. Piccoli interventi, ma che per lo sport significano già moltissimo. Si è svolta la Festa di Natale di cui potete vedere il logo all’inizio di questo articolo. Un evento gioioso che rilanciato grazie al Consiglio Direttivo ritorna ad essere uno degli appuntamenti tradizionali del Natale lonatese. Si potrebbe parlare ancora a lungo dello Sport a Lonate Pozzolo, raccontando di tutte le associazioni, ma per non far torto a nessuna si cita solo l’ultima arrivata in Consulta ossia il Centro Danza Millennium. Una realtà già operante sul territorio da molti anni e che ha ottenuto importantissimi risultati a livello nazionale ed internazionale. Lo sport rappresenta dunque una grande risorsa per il nostro territorio e il valorizzarlo sarà un obiettivo importantissimo per il futuro e il benessere (fisico, ma non solo) della nostra comunità. Chiunque volesse unirsi a noi in questa avventura sarà il benvenuto. La Consulta Sportiva Consiglio Comunale dei Ragazzi Commemorazione del 95° della Vittoria I l giorno 3 novembre noi ragazzi del Consiglio Comunale dei Ragazzi ci siamo dati appuntamento al Parco delle Rimembranze, per prendere parte alla commemorazione del 95° Anniversario della Vittoria. A partire dal Municipio verso il Parco dei Caduti di Lonate Pozzolo, abbiamo sfilato tenendo alta la nostra bandiera, insieme ai rappresentanti di altre associazioni che svolgono attività sul territorio. Alla presenza delle autorità cittadine abbiamo letto alcune poesie dedicate ai soldati caduti in battaglia. Commovente è stato ricordare il sacrificio di questi Italiani che hanno dato la loro vita per garantirci la libertà che ancora oggi abbiamo. In corteo ci siamo poi diretti in chiesa, dove Don Giuseppe ha celebrato la S. Messa in loro onore. Partecipandovi, noi ragazzi ci siamo sentiti ancora più fieri e orgogliosi di essere cittadini italiani. Grazie. IL LONATESE COSTRUZIONE Direttore responsabile il Sindaco Piergiulio Gelosa Comitato di Redazione Patrizia De Novara, Stefania Mirata, Cinzia Zabbeo, Donato Brognara Coordinatore Comitato di Redazione Giancarlo Simontacchi, Assessore alla Cultura Progetto grafico, realizzazione, pubblicità, stampa SO.G.EDI. srl 21052 Busto Arsizio (VA) via Seneca 12 tel. 0331.302590 - fax 0331.302560 e-mail: sogedistampa@gmail.com Registrazione Tribunale di Busto Arsizio n. 18/93 del 13 dicembre 1993 MANUFATTI VOLTOLIN LUIGI IN CEMENTO Fontane in cemento martellinato di vari colori Vetrocementi: Da Parete - Termici - Pedonabili per lucernari Manufatti di qualsiasi genere a disegno e/o campione 21015 LONATE POZZOLO (VA) Via Santa Caterina, 117 Tel. 0331.669491 - Fax 0331.667868 DICEMBRE 2013 7 ILLONATESE P er tutti i cittadini di Lonate Pozzolo è attivo il servizio di biblioteca digitale: http://panizzi.medialibrary.it/home/home.aspx MediaLibraryOnLine (MLOL) è il primo network italiano di biblioteche digitali pubbliche. Con l’iscrizione alla biblioteca comunale si può accedere gratuitamente a MLOL per prendere a prestito e-book dei principali editori italiani e leggere importanti periodici italiani e stranieri in versione integrale. Qualche esempio dei giornali italiani a disposizione dei cittadini di Lonate Pozzolo: Il Corriere della Sera, Il Sole 24 ore, La Gazzetta dello Sport, Libero. Di particolare rilevanza l’edicola straniera che comprende periodici in più di cinquanta lingue. Su MLOL si possono trovare diverse tipologie di materiale digitale. Dagli ebook agli audiolibri, dai video ai quotidiani. Tutte le collezioni vengono aggiornate costantemente. Per iniziare a usare MLOL basta ottenere username e password in biblioteca. Si può accedere ai contenuti via tablet, smartphone, computer, e-reader. I dati di utilizzo degli utenti del portale del Sistema bibliotecario Panizzi (di cui la biblioteca del Comune di Lonate Pozzolo fa parte) sono in crescita. Dati 2012 (da gennaio a dicembre) utenti: 675; consultazioni: 11.646. Dati 2013 (da gennaio ad oggi) utenti: 1.526; consultazioni: 25.099. Per accedere a MLOL basta iscriversi alla biblioteca e utilizzare le stesse cre- denziali necessarie per effettuare prenotazioni on line. Come fare? • iscriviti alla biblioteca. La tua tessera corrisponde alla CRS (CARTA REGIONALE DEI SERVIZI) • entra nel sito http://webopac.bibliotecheprovinciavarese.it/ • vai in AREA PERSONALE • digita il tuo CODICE FISCALE nei campi “codice” e “password” scegli una nuova password A questo punto potrai utilizzare le tue credenziali personali (CODICE FISCALE + PASSWORD) sia per prenotare libri e documenti multimediali dalla rete provinciale, sia per accedere a MediaLibraryOnLine. Per informazioni: coordinatore@sbgallarate.it I NOSTRI SERVIZI: • BONIFICA • RIMOZIONE E SMALTIMENTO DI COPERTURE IN CEMENTO AMIANTO • RIFACIMENTO COMPLETO DI TETTI IN ALLUMINIO • PANNELLI COIBENTATI IN GENERE • TEGOLE E COPPI • FIBROCEMENTO ECOLOGICO • PIEGATURA E POSA LATTONERIE IN GENERE • IMPIANTI FOTOVOLTAICI Lattoneria M.D s.r.l. Via Olona, 2 - 21015 Lonate Pozzolo (VA) Tel. 0331 669754 - Fax 0331 669754 Cell. 335 5940093 E-mail: dicmario@libero.it 8 Parquet prefiniti Finiture d’interni Manutenzione edili Isolamenti a cappotto Via Monte Grappa, 1 21015 Lonate Pozzolo (Va) Tel. 0331 66 82 45 Fax 0331 15 46 707 www.rizzisrl.com DICEMBRE 2013 ILLONATESE Lo Stato è già fallito? B en ritrovati coraggiosi e fortunati lettori/avventurieri alla scoperta della finanza pubblica. Coraggiosi perché siete riusciti a seguirmi fin qui nei miei articoli, spero senza addormentarvi. Fortunati perché abbiamo oramai superato la maggior parte delle questioni tecniche e ci attendono dunque tempi migliori. L’affrontare per prime molte tematiche generali potrà magari esservi sembrato noioso, ma era assolutamente necessario. In economia, come in ogni sport che si rispetti, prima di cimentarsi nel gioco è necessario conoscere le regole di base e soprattutto i fondamentali. Credo inoltre sia dovere primario di ogni amministratore spiegare chiaramente le cose per come stanno, fuggendo proclami e promesse e senza nascondersi dietro i tecnicismi. Dagli scorsi articoli abbiamo scoperto i motivi per cui la macchina pubblica è un po’ a corto di carburante (denaro). Questo brusco calo delle risorse disponibili ha avuto effetti certamente drammatici, ma anche molto interessanti. Sono infatti venuti alla luce tutti i difetti e i limiti, che la macchina pubblica covava al suo interno da tempo immemorabile. Lo Stato o le Amministrazioni pubbliche funzionano in maniera molto semplice: prendono soldi dal singolo cittadino e in cambio forniscono servizi alla collettività. I servizi possono essere rivolti dunque a singoli o gruppi (scuola) oppure alla collettività nel suo insieme (sicurezza nazionale). Il primo problema, che salta all’occhio, è l’inefficienza nella produzione di questi servizi. La macchina pubblica brucia infatti una quantità di risorse esorbitante a fronte dei modesti servizi che offre o dei risultati che raggiunge. In questo non c’entrano necessariamente gli sprechi, ma è un’inadeguatezza intrinseca a rendere il sistema inefficiente, vedremo poi perché. Molti Enti Locali, complici i forti vincoli finanziari, hanno poi iniziato a eliminare (tagliare) alcuni servizi. Questo pone un delicato problema di efficacia dell’amministrazione pubblica. Se infatti l’amministrazione pubblica nasce per fornire servizi, ora che non li fornisce più a cosa serve? Detta così è un po’banale, ma la questione è seria. L’impossibilità di spendere priva di fatto molti enti della capacità di mettere in atto politiche reali (contrasto disoccupazione, sanità, scuola…) generando una sorta di “fallimento morale”. Lo Stato preleva dunque denaro al solo scopo di sopravvivere ed alimentare una burocrazia che lui stesso ha creato, ma questo è legittimo? Perché i cittadini dovrebbero permettere la sopravvivenza di questo ingombrante parassita? Lo Stato spende dunque troppo e male, ma come si è giunti a questo? Vi sono sicuramente ragioni storiche alla base di tutto. Lo Stato non è mai stato infatti un esempio di virtù e lungimiranza amministrativa, in nessuna epoca storica e non credo neanche in futuro. I pesanti vincoli europei hanno poi complicato ancora di più la situazione, ma non sono l’unica causa del problema. La macchina pubblica risulta infatti oggi sovradimensionata, lenta, refrattaria al cambiamento, scoordinata e iperburocratizzata. Ciò non dipende, si intenda, dalle persone che vi lavorano, ma dall’organizzazione complessiva che potremmo definire oramai obsoleta. Su ognuno dei termini sopra esposti si potrebbe aprire un dibattito e magari lo faremo nel prossimo articolo. Qui mi limito ad utilizzare un’immagine. Pensate ad un corridore che per affrontare una maratona si mette sulle spalle dei pesi inutili, indossi un cappotto, prenda le strade sbagliate ecc… una cosa certo buffa, ma che raffigura la triste realtà. Se poi pensiamo che lo sfortunato corridore potrebbe DICEMBRE 2013 essere la società civile, la cosa appare sempre meno divertente. A determinare in buona parte questo stato di cose è stata l’assenza, negli ultimi decenni, di un grande attore dalla scena, questo grande attore è la Politica. Essa si è affidata ciecamente alla tecnica e al progresso ritenuti capaci di risolvere ogni problema, ciò non si è avverato e i desolanti risultati sono sotto gli occhi di tutti. Per Politica non intendo l’affarismo, la corruzione e gli intrighi, ma la capacità di dialogo, confronto, mediazione, la progettualità e il servizio per lo sviluppo di un bene comune all’intera collettività. Per usare nuovamente un’immagine: oggi con un mare in tempesta non c’è nessuno sul ponte di comando della nave. La crisi della politica nasce però da lontano e affonda le sue radici in una più vasta e grave crisi culturale e sociale, che ha minato le fondamenta stesse dell’uomo. Per cui anche se ci fosse qualcuno al comando, probabilmente non saprebbe dove andare o non avrebbe il coraggio di tracciare una rotta. Credo di aver trattato a sufficienza di finanza pubblica e posso dunque rubare qualche riga per parlare di una cosa davvero importante: il Natale. Ci stiamo preparando a vivere (o abbiamo appena vissuto, dipende da quando vi giungerà questo articolo) un avvenimento straordinario. “Un Bambino è nato per noi!” è questa la buona novella, che ha spezzato la storia in due, innescando una rivoluzione permanente. Una nascita, l’unico fatto che realmente può ringiovanire il mondo. Oggi tutto scorre via rapido e senza importanza, proviamo però a fermarci un istante e guardare quel bimbo nel presepe. Magari il suo sorriso toccherà il nostro cuore e anche noi potremo essere “sorpresi dalla gioia”. Buon Natale e felice Anno Nuovo a tutti. (mauroandreoli.blogspot.com) Mauro Andreoli Capogruppo e Consigliere Delegato alla Spending Review 9 ILLONATESE rubrica a cura di STEFANIA MIRATA “Caleidoscopio” Giovanni Pascoli, uno dei più importanti poeti decadentisti italiani C elebrare Giovanni Pascoli nel centenario della sua morte significa riflettere su un poeta che ha inciso profondamente nella formazione culturale degli italiani, sulla storia del nostro paese ed in particolare sulla letteratura del ’900. I versi di Giovanni Pascoli hanno accompagnato generazioni di italiani dai banchi delle elementari, non solo, fino alla fine della scuola, ma si potrebbe dire alla vecchiaia. Chi dimentica la “Cavallina storna” o “L’assiuolo che faceva Chiù”? Un ricordo che accomuna ancora milioni di italiani. È indubbio che Pascoli sia stato un poeta che ha profondamente segnato il nostro ’900 e la nostra lingua. Il centenario della morte del poeta offre una gradita occasione per scoprire e riscoprire i suoi versi e i suoi scritti. Nato a San Mauro di Romagna, Giovanni Pascoli è considerato uno dei più importanti poeti decadentisti italiani. La sua crescita e la sua formazione furono fortemente segnati dalle difficili vicende vissute durante gli anni della giovinezza e della prima adolescenza che influirono inevitabilmente anche la sua sensibilità e la sua poetica. Appena adolescente, perse il padre in circostanze misteriose: l’uomo venne assassinato mentre tornava a casa in calesse, e il delitto rimase sempre impunito. A breve distanza di tempo scomparve anche la madre e questo portò profonda disperazione e dolore nella vita di Pascoli e di ciò che era rimasto della sua vita devastata. Condivide i dolori e le sofferenze economiche con due fratelli e due sorelle; a tutti loro resterà sempre legato da una affetto profondo. Il luogo più significativo e importante della sua vita è Castelvecchio di Barga, in Lucchesia dove è sepolto. La “Casa di Castelvecchio” è avvolta da muri e fronde, al riparo di voci che non siano quelle degli uccelli e delle acque. Giovanni Pascoli l’acquistò nel 1902 con il ricavato delle medaglie vinte ad Amsterdam nei concorsi di poesia latina e la settecentesca villa della Bicocca divenne finalmente sua senza più vagare di città in città. Una casa che alle spalle ha l’edera dei campi fioriti, la piazzetta d’ingresso e la cappella con l’urna scolpita dal Bistolfi dove riposano il poeta e la sorella Maria. Una villa con il giardino, l’orto, il vigneto, la limonaia scherzosamente denominata “il Co- 10 losseo”, l’altana con curiose bifore, due campane e l’arnia per le api. Di là si vede Barga, si percepisce la sua “Ora”, si colgono il respiro dell’Appennino e il significato della scelta di chi cercava in un paesaggio come questo sostegno ed ispirazione per coltivare la religione della poesia. Oggi la casa di Castelvecchio, dichiarata monumento nazionale, mantiene la struttura che aveva al momento della morte del poeta e costituisce un punto di riferimento insostituibile per studiosi e cittadini; questo perché conserva la ricca biblioteca, i cimeli, i manoscritti, le lettere, le fotografie, gli effetti personali e i diplomi di Pascoli custoditi con profondo affetto dalla sorella Maria e poi donati al Comune di Barga. Nella poesia di Pascoli non c’è ribellione ma rassegnazione al male, una certa passività di fronte ad esso; vi domina una malinconia diffusa nella quale il poeta immerge tutto: uomini e cose. Egli accetta la realtà triste com’è e si sottomette al mistero che non riesce a spiegare. Gli uomini sono creature fragili, soggette al dolore e alla morte e pertanto li invita a bandire nei loro rapporti l’egoismo, la violenza, la guerra e a unirsi ed ad amarsi come fratelli nell’ambito della famiglia, della nazione e dell’umanità. Soltanto con la solidarietà e la comprensione reciproca gli uomini possono vincere il male e il destino di dolore che incombe su di essi. Nella poesia “I due fanciulli” il Pascoli rappresenta simbolicamente la condizione umana. Nei “Canti di Castelvecchio” sta invece il punto del massimo compenetrarsi tra i due aspetti della poesia pascoliana: il simbolo e la realtà; ne “La Picozza” il poeta descrive la miseria, il pianto e l’abbandono tra cui ricomincia la sua via, che poi prosegue con coraggio e con ardore in mezzo alle più grandi difficoltà e ai più gravi pericoli. La via sale; solo, senza aiuto senza guida, solo con la picozza con la quale si scava man mano il passo nel ghiaccio. Ma non sale per discendere, se giunge in cima vuole restare a morire tra le aquile. La poesia “10 Agosto” è stata scritta da Pascoli in onore della morte del padre avvenuta la notte di San Lorenzo. Le stelle che cadono durante quella notte sono, per il poeta, le lacrime del cielo sulla malvagità degli uomini, la morte di due creature innocenti, uccise , strap- DICEMBRE 2013 ILLONATESE 10 Agosto San Lorenzo, io lo so perché tanto di stelle per l’aria tranquilla arde e cade, perché si gran pianto nel concavo cielo sfavilla. Ritornava una rondine al tetto: l’uccisero: cadde tra spini ella aveva nel becco un insetto: la cena de suoi rondinini. Ora è la come in croce che tende quel verme a quel cielo lontano; e il suo nido è nell’ombra che attende, che pigola sempre più piano pate alle loro case, alle loro famiglie, strappate alla vita. Una rondine che stava tornado al suo nido per dar da mangiare ai suoi piccoli rondinini viene improvvisamente uccisa e i suoi piccoli continuano ad attenderla ma invano. Anche un uomo tornava alla sua casa e portava dei doni alle sue amate figlie. Viene ucciso da uno sparo, forse lui lo sapeva, forse lo aveva visto, poiché quel suo perdono era destinato al suo assassino e così la sua famiglia lo continua ad attendere invano e la felicità si spegne. Il poeta immagina che il cielo pianga tutte le sue stelle su questa terra triste e malvagia. • RISTRUTTURAZIONI potete rivolgervi a SO.G.EDI. srl sogedipubblicita@gmail.com E tu, Cielo dall’alto dei mondi sereni, infinito, immortale oh! D’un pianto di stelle lo inondi quest’atomo opaco del Male! • NUOVE COSTRUZIONI ILLONATESE e-mail: Ora là, nella casa romita lo aspettano, aspettano invano: egli immobile, attonito, addita le bambole al cielo lontano. • PROGETTAZIONE Per la vostra pubblicità su tel. 0331.302590 anche un uomo tornava al suo nido l’uccisero: disse: Perdono; e restò negli aperti occhi un grido: portava due bambole in dono… • RESTAURO CONSERVATIVO Impresa di costruzioni edili di antiche tradizioni Via Antonio Repossi n. 2 - 21015 Lonate Pozzolo - Va tel. 0331.661108 - fax 0331.301290 e-mail: info@impresabollazzi.it - sito: www.impresabollazzi.it DICEMBRE 2013 11 ILLONATESE La parola ai gruppi Per Lonate, PDL e UDC Cosa bolle in pentola? A ppare abbastanza evidente che sia già iniziata, da più parti, la campagna elettorale in vista delle elezioni amministrative del prossimo maggio. Le iniziative e gli interventi si susseguono, alcuni eclatanti altri meno, alcuni simpatici (es. il totosindaco) altri purtroppo no. Cosa fa l’attuale maggioranza in tutto questo? Quali manovre e alleanze segrete sta portando avanti? Chi sarà il prossimo sindaco? Sarà uomo o donna? Giovane o meno giovane? Alto o basso? Grasso o magro? In tutto questo trambusto la maggioranza continua a fare una cosa semplice e al contempo difficile: amministrare il Comune. Continuiamo dunque ad assolvere, al meglio delle nostre possibilità, alla nostra primaria responsabilità, mentre tutti gli altri, irretiti dalle sirene delle prossime elezioni, già abbandonano la nave. Nel prossimo numero faremo un bilancio di questo nostro mandato amministrativo, vissuto in uno dei momenti economici più drammatici della storia recente, ma che ha avuto anche i suoi risultati positivi e ci ha visto affrontare temi di primario interesse per la nostra comunità locale. D’altronde non possiamo però neanche completamente deludere i nostri cari (e)lettori e quindi tenteremo di rispondere almeno in parte alla domanda tanto attesa: cosa bolle in pentola? In questo momento in pentola bolle un bel minestrone, ossia un insieme abbastanza eterogeneo di idee, progetti, speranze, ma anche (perché no?) sogni per la Lonate che vorremmo per il prossimo futuro. Non siamo amanti di ricette troppo strane e fantasiose, ma restiamo con i piedi per terra e tentiamo di proporre un piatto buono e sostanzioso seppur magari preparato con “ingredienti poveri” vista la situazione attuale. Non lasciatevi ingannare da chi vi propone piatti mirabolanti e raffinati senza tener conto della difficile contesto attuale. Oppure di chi in un eccesso di livore vi proporrà brodaglie inconsistenti e sbobbe immangiabili. Sappiamo tutti che a Lonate c’è del buono, bisogna lavorare perché esso emerga sempre di più. 12 Tornando rapidamente alla situazione attuale siamo molto soddisfatti di essere riusciti a ritornare alla TARSU evitando dunque l’adozione della TA R E S . U n a t a s s a m o l t o squilibrata e iniqua, che ha creato altrove molti problemi, a volte arrivando a raddoppiare il carico fiscale in capo alle attività commerciali, già pesantemente provate dalla crisi economica. Si è trattato di una scelta coraggiosa, bisognava riapprovare il bilancio comunale in gran fretta tra molte incertezze di carattere normativo, ma necessaria e voluta per aiutare le nostre famiglie e le nostre imprese. La politica vive un momento difficilissimo, ma noi crediamo sia ancora in grado di dare risposte credibili e reali alla nostra comunità ed è proprio su questa linea che ci siamo mossi in questo caso. Da ultimo il gruppo consigliare PDL ed UDC vuole porgere a tutta la popolazione lonatese i migliori auguri di un Santo Natale e un Felice Anno Nuovo. Sperando che il 2014 possa spazzare finalmente via le nuvole che da tanto tempo oscurano il cielo della nostra bella Italia. Il gruppo consiliare PDL ed UDC DICEMBRE 2013 ILLONATESE La parola ai gruppi Democratici Uniti Lonate da salvare N ello scorso numero de Il Lonatese ci chiedevamo se Lonate è da buttare, riferendoci al problema dei rifiuti abbandonati in ogni dove sul nostro territorio. La questione dei rifiuti è lontana dall’essere risolta, anzi: si è aggravata ulteriormente con la chiusura della piattaforma ecologica la domenica mattina. Qualche segnale di speranza però c’è. C’è chi vorrebbe fare di più per il proprio Comune e si impegna per questo. Ci sono i cittadini di SpazzaIdea, che hanno dedicato un sabato a pulire alcune zone di Lonate. Ci sono i ragazzi di Sant’Antonino C’è, che con le loro iniziative stanno dando nuova vita alla frazione che tanto ne ha bisogno. E ci sono tutti gli altri gruppi e associazioni, Pro Loco e Il Fontanile in testa, che con i loro volontari si sforzano di rendere Lonate più piacevole da vivere con eventi culturali, di socializzazione e di intrattenimento. Ma serve anche l’impegno di altre persone che dedicano il loro tempo al bene di Lonate. In questo momento di diffuso sentimento di antipolitica purtroppo il ruolo del politico in genere, e quindi anche quello del consigliere comunale, è a volte vituperato, ma è necessario. La politica è lo strumento che cerca di dare le risposte ai problemi e di migliorare la condizione di vita di tutti i cittadini, nessuno escluso e senza privilegi. La politica è anche operare scelte la cui conseguenza sia valutata non solo sull’immediato, ma anche sull’effetto che avranno sugli anni futuri. E allora è necessario impegnarsi se si vuole salvare Lonate, se si vuole che conservi le bellezze che ha, se si vuole che si possa continuare a percorrere via Gaggio, se si vuole che sia possibile continuare ad avere una piazza che è un gioiello per tutta la provincia di Varese, come è quella di Tornavento. Alcune scelte possono essere fatte a un livello quotidiano, da cittadini, attuando i comportamenti che portano un beneficio per tutti: il rispetto della legalità comporta maggiore sicurezza, il pagamento delle tasse si traduce in migliori servizi, la raccolta differenziata garantisce il futuro del nostro pianeta, e così via. Il passo successivo può essere impegnarsi in una lista civica, dove ognuno possa dare il proprio contributo. Il nostro gruppo sta lavorando in vista delle elezioni amministrative di primavera, con questo scopo: vogliamo essere un punto di riferimento per le idee e le proposte di chi vuole contribuire a costruire un paese migliore in cui vivere ed è aperto alla partecipazione di tutti. Potete contattarci all’indirizzo mail democraticiuniti@gmail.com o incontrarci nelle nostre prossime uscite pubbliche. Per concludere, cogliamo l’occasione di questo numero del periodico lonatese per augurare a tutti di trascorrere serenamente il periodo di feste natalizie, con la speranza di un anno che sia decisamente migliore. Il gruppo consiliare dei Democratici Uniti democraticiuniti@gmail.com democraticiuniti.wordpress.com DICEMBRE 2013 13 ILLONATESE La parola ai gruppi Lega Nord Q uànd ul mond al girea in da la manéra giüsta e Luná l’ea un bèl páes, magari un pù indurmentò ma cunt i so bèj regul da rispetà, la sciura Pina, ca l’è stàa chì fin a quasi cènt an, la disea: “I carabiniér cunt i sò manét e i prêt cunt i sò balét, i tegnan ul mond quiét!”. Adès sa capìs pü nagót: i manét e i balét hin sparì. Ai prêt ga tüca andà adrè a l’unda e fà finta ca ga vaga bèn tüscós. I carabìniér sa vedan póch e i vigil dimò par fa casa… dal nòstar burzìn. Tüc’ i podan fà quél ca i vöran, tantu ghe nisòn ca cüntrola, al por da vès dèntar ’na rüdera: butigli vöi, cartòm, cartasc, maciam, stronz e mùc. I nòstar strô, ’na volta bej nét, adès i fan schivi e gh’hom sèmpär da guardà indùa a métum i pé e a quél ca pestüm, ma in da quél tèmp là gh’ea ul spazìn e nò “gli operatori ecologici”. Nöngh gh’hom sèmpär avü in dal nòstar cör ul “Parco delle Rimembranze” e anca quél lì l’è cunsciô ’me ’n rutam. I nòstar “cumandant”, in trüscia, tüc’ vistì da la fèsta, cun tantu da scörp cunt i sò bej tac vôlt in mèz a la gera, i disan ca i van lì par rigurdàs di póär suldô mórt in guèra, ma pö, a hin inscì ciapô a fas guardà ca i vedan nanca ’ma l’è rangiô, e quél ca ghe scriü bel in grand sul mür dadré da la mitragliatris, e tüt ingir ’na mòta da mùc. L’è ’na vergügna e un dispiasé! E “L’architetto Ulisse Bosisio” al sa rigirarà in da la tümba a vidè ul sò bel cimiteri: erür sü i avìs tacô sü a la carlüna, sa scrì nò “sul apposito” ma “sull’apposito” dü elle e ga vor anca l’apostrofo (ta voran dì ca l’han fai par risparmià l’inchiostàr??). Danànz a l’entraä sèmpär un quai cercutòm, e l’ütümobila celèsta dal cümon, dèntar, pròpi föra dal cès, mia di volt ca ga scapa un quai mort, a hin prònt a cürig adrè… sa ga la fan a ciapai!!! 14 Anca Lunà l’è pròpi ’me ’l Guèrnu, tanti paròl ma nöngh a som dimò un pûlè cun tanti gaìn da tiraga ul còl. Già nöngh som imbesuì, in pü quei quatar baltrascán da la televisiom, ca i ciapan tanti da quéi danè ca i ga vegnan föra anca d’i uréc, a hin bóm da cascià bal e da fà in manèra ca ga crédan tüc’, parfin i nòstar masér, ma no i giuanàsc, pròpi quéi ca i gh’han fiö e naùd e che invéci da das da fà par cambià i róp, i dìsan, pjín da cumpasiom… “viv e lasa viv…” e i nòstar poär, quéi ca i cüstan tròp par fai laurà, e a lur ul cümon ga paga nò i bulèt, ul fic’, ul mangià ’mè al fà cun certi, quànd ga la fan pù i sa tacan sü: dü pes e dó misür! “Voriga bèn a i oltar ’mè sa ta füsan ti…” e i vütan tüc’ mènu i nòstar ca ga la fan nanca a met inséma ul disnà cun la scéna. Sperem che alménu i nòstar “DON” i tegnan dür mia che un quai dì i a troum sul campanìn al pòst di campán a fà ul… muezzin!!! Dis’ciulemas Intànt ca pôdüm anmò dil: Bòn Natôl a tüc’… E già ca ga som, va fom anca i auguri da Bóna Pàsqua , vist ’ma i van i róp chìchinscì. A la vòlta chivegn. Lega Nord DICEMBRE 2013 BILANCIO 2013: INCERTEZZE, SPERANZE E… L o scorso 2 ottobre il Consiglio Comunale ha approvato il Bilancio di Previsione esercizio 2013 e, soprattutto quest’anno, il Ministero, a causa delle continue modifiche normative ed incertezze del Governo, ha ritenuto opportuno prorogare ulteriormente la data per la sua approvazione, che quest’anno è stata fissata al 30 novembre. Non c’è dubbio che ciò rappresenti una grave anomalia in quanto un bilancio di previsione dovrebbe essere preparato ed approvato entro la fine dell’anno precedente a quello di riferimento per permettere al Comune di poter prevedere le entrate e programmare in tempo utile le iniziative di spesa che intende realizzare in favore dei propri cittadini. Una tale situazione caratterizzata da incertezze, ritardi e normative in continua evoluzione ha, tra l’altro, impegnato rigorosamente l’apparato amministrativo del Comune mettendo a dura prova le resistenze, anche fisiche, dei nostri funzionari chiamati ad approntare, come sempre, un bilancio sano e attendibile. A tal proposito sento il dovere di ringraziarli e lo faccio con vivo piacere, per il loro concreto impegno, la loro preziosa professionalità e lo sforzo sempre più arduo affrontato, particolarmente dai funzionari della Ragioneria e dell’Ufficio Tributi, per la stesura e l’applicazione della nuova tassa rifiuti TARES. Il nostro obiettivo, nonostante il perdurare dell’attuale crisi economico-finanziaria, è sempre stato quello di un contenimento della pressione fiscale che è difficile coniugare con il rispetto, molto gravoso, del Patto di Stabilità Interno e il mantenimento del livello dei servizi in essere. Anche in questo bilancio abbiamo subito pesanti condizionamenti dovuti ad ulteriori tagli di trasferimenti dallo Stato di euro 375.000 che vanno ad aggiungersi a quelli degli anni precedenti, soprattutto dello scorso anno. Altra nota dolente è quella della nuova tassazione dell’IMU sulla categoria catastale D (capannoni), il cui gettito va interamente versato allo Stato, mentre l’anno scorso la metà rimaneva alle casse comunali, compensata solo parzialmente dal gettito degli altri immobili (seconde case, strutture ricettive ecc.) che va per intero al Comune. Per effetto di questo meccanismo e considerato che il nostro territorio ha una forte prevalenza di capannoni industriali rispetto agli altri immobili, il nostro bilancio ne viene penalizzato. Prevediamo di raggiungere anche quest’anno entrate di oneri di urbanizzazione per circa euro 480.000 e proventi dai cavatori per circa euro 310.000. Continua la ricerca di forme alternative al facile, ma doloroso, ricorso alla fiscalità locale, attraverso bandi di affitti e vendite, nonché richieste di finanziamenti per opere pubbliche presso Organi istituzionali superiori. È sempre operativo un Gruppo di lavoro per le verifiche e gli accertamenti delle tassazioni, in modo particolare IMU e Tassa Rifiuti, con buoni risultati in bilancio ed altre entrate previste con l’abolizione di vincoli e la cessione di diritti su aree PEEP e PIP. Mi preme mettere in evidenza, con soddisfazione, che le nostre aliquote IMU, addizionali comunali IRPEF e Tassa Rifiuti sono tra le più basse in confronto a quelle dei comuni vicini. Per i servizi a domanda individuale (Asilo Nido, Palestre ecc.) molte delle relative tariffe non hanno subito aumenti nel corso degli ultimi 10 anni. Inoltre è stata ampliata la fruizione gratuita degli impianti sportivi ai giovani fino ai 18 anni di età. Per quanto riguarda le spese correnti, queste sono vicine a quelle dello scorso anno, con incrementi su alcuni fondi per il socio-culturale. Le spese in conto capitale, finanziate in bilancio, subiscono forti contrazioni dovute sia all’insuf- I ficienza di risorse a causa della lunga crisi economica e sia al pesante obiettivo del Patto di Stabilità Interno. In compenso sono previste importanti opere finanziate nel modo seguente: 1) - Riqualificazione delle Scuole Elementari “Brusatori” di S. Antonino Ticino per un importo di euro 150.000 con il finanziamento dei Ministeri delle Infrastrutture e dell’Istruzione; 2) - Sostituzione della copertura del Plesso Scolastico di via Volta per un importo di euro 150.000 con un finanziamento di euro 115.000 da parte del Ministero dell’Istruzione e, pertanto, rimane a carico del Comune soltanto il restante importo di euro 35.000; 3) - Realizzazione della pista ciclopedonale nel tratto dall’innesto di via Dante-via Leonardo da Vinci fino al piazzale della Stazione ferroviaria con il finanziamento della Regione Lombardia. Quest’opera metterà in sicurezza i numerosi cittadini che raggiungono, a piedi o in bici/moto, la stazione per fruire del servizio ferroviario. Terremo sempre alta l’attenzione ai crescenti bisogni dovuti principalmente alla crisi economica, consapevoli che risulta molto problematico coniugare questi bisogni con le risorse limitate. Per ultimo, ma non per importanza, il nostro pensiero va alle numerose Associazioni che svolgono una lodevole opera nella nostra II Comunità, cercheremo di andare incontro alle loro giuste aspettative, compatibilmente con le risorse disponibili in bilancio. Prima di concludere questa esposizione vorrei che prestiate attenzione ai successivi Prospetti che mettono in evidenza tutti i recenti pesantissimi tagli di trasferimenti dallo Stato, spending review e tassazioni varie, nel triennio 2011/2013, che ammontano a euro 7.429.063, importo che si avvicina alla spesa corrente di una annualità di bilancio. Questo sta a significare che i comuni hanno contribuito concretamente e pesantemente al risanamento della finanza pubblica, al contrario di ciò che accade a livello Istituzionale Centrale dove gli sprechi sono sempre all’ordine del giorno, motivo per cui il debito pubblico tende ad aumentare sensibilmente. P.S. - A seguito dell’approvazione della legge n. 124 del 28.10.2013 che, tra gli altri provvedimenti, consente ai comuni di decidere quale regime applicativo (TARSU o TARES) utilizzare nella tassazione relativa alla gestione dei rifiuti, consentendo l’applicazione delle tariffe TARSU in vigore nel 2012, la Giunta, assieme a tutta la maggioranza, ha accolto subito favorevolmente la possibilità di ritornare alla TARSU medesima. La 3a rata, a saldo, dovrà essere pagata entro il 28 febbraio 2014. Sono state apportate in tempo utile tutte le modi- III fiche necessarie, poi approvate dalla Giunta Comunale in data 11 novembre scorso per la successiva riapprovazione dell’intero Bilancio in Consiglio Comunale il 26.11.2013. Questa scelta lascia invariato il costo della tassa rifiuti che, pertanto, è previsto nella stessa cifra pagata l’anno 2012, evitando alcune tassazioni eccessive su attività commerciali, produttive e per le famiglie numerose che avrebbero pagato, mediamente, il doppio rispetto allo scorso anno con l’applicazione della TARES. Rimane invariata, per legge, la maggiorazione prevista di euro 0,30 al metro quadrato che va versata direttamente allo Stato. Questa odiosa tassa va ad aggiungersi all’insopportabile aumento dell’IMU, risalente allo scorso anno, il cui maggiore gettito va sempre allo Stato, senza nessun beneficio per le casse comunali. Nelle seguenti pagine vengono illustrate alcune tabelle che evidenziano alcuni aspetti essenziali di questo Bilancio 2013 con un totale a pareggio di euro 11.238.916 e invito chi volesse approfondire gli altri contenuti a consultare il nostro sito www.comune.lonatepozzolo.va.it alla voce area tematica: servizi finanziari e alla voce servizi: delibere di consiglio comunale atto n. 44 dove si possono visionare tutti i dati di questo Bilancio. Sante Cinalli Assessore al Bilancio e Patrimonio Informatizzazione dei Servizi Comunali Tributi e Personale IV ILLONATESE Associazioni / Viva Via Gaggio Una raccolta firme per confermare il no a terza pista e polo logistico C ari concittadini, questo 2013 è stato sicuramente importante per la nostra causa. A dire il vero non è partito proprio bene: con la Delibera del 3/4, la neo-eletta giunta della Regione Lombardia ha espresso parere favorevole al progetto Terza Pista + Polo Logistico presentato da Sea. Ciò ci ha davvero amareggiato. Non è tollerabile che si consideri il Master Plan “un’opportunità strategica per il territorio”, quando al contempo sono state evidenziate le lacune del progetto stesso e sottolineati alcuni aspetti preoccupanti, come la perdita di biodiversità nonché i rischi per la salute di tutti 16 noi. Stiamo parlando di un’opera che per essere realizzata avrà bisogno di un miliardo e trecento milioni di denaro pubblico! Un’opera che, dati alla mano, non è possibile giustificare da nessuna previsione di sviluppo, nemmeno prima-durante-dopo l’Expo. Per fortuna il 12 aprile è giunta la notizia che la Commissione Tecnica di Verifica dell’Incidenza Ambientale del Ministero dell’Ambiente ha espresso PARERE NEGATIVO al Master Plan. Le numerose e precise Osservazioni preparate dai vari Comitati, Associazioni ed Enti, e sottoscritte dai cittadini, sono state attentamente valutate e prese in considera- DICEMBRE 2013 zione per formulare la contrarietà al progetto di Sea. Un po’ di respiro per la Via Gaggio, ma la battaglia non è vinta: Sea ed Enac hanno ottenuto un congelamento della decisione per nove mesi. Il pericolo di perdere quella meravigliosa area è sempre in agguato, non possiamo distrarci: Viva Via Gaggio, con il nascente Coordinamento No Terza Pista dei Comuni dell’Alto Milanese e le Amministrazioni Comunali, ha rilanciato una raccolta firme per chiedere al Ministero definitiva conferma del parere negativo già espresso. Siamo tutti abitanti di Via Gaggio, difendiamo insieme la nostra casa. ILLONATESE Associazioni / Kay La - Onlus Per offrire aiuto e amore alle persone che soffrono per la povertà A nche quest’anno l’Associazione Kay La - Onlus è in prima linea nell’ascoltare e venire incontro, per quanto possibile, a molteplici situazioni di bisogno, dovuti alla crescente povertà che ci circonda. Anzitutto, Kay La continua a sostenere la preziosa opera di Suor Marcella Catozza ad Haiti: il “Villaggio Italiano”, che la nostra amica missionaria ha edificato nel luogo in cui sorge la discarica della capitale Port-au-Prince, Waf Jeremie, rappresenta l’unica speranza di una vita migliore per centinaia di migliaia di persone, in special modo bambini, oltre che un vanto per la nostra nazione. Non dimentichiamoci, inoltre, il sostegno che Kay La sta dando alla concittadina missionaria Suor Agnese fra i poveri dell’Uganda, i quali, come i poveri di Haiti, trovano una speranza di vita nuova nel volto di Cristo rappresentato da Suor Agnese e dagli altri missionari che lavorano con lei. Ma il campo d’azione di Kay La non è rivolto soltanto a chi è lontano fisicamente da noi: la nostra associazione sta tentando di rispondere al bisogno di generi alimentari di prima necessità che sempre più famiglie del nostro territorio sperimentano, per via della crisi economica che tutti ben conosciamo. Attualmente sono più di dieci famiglie ad essere seguite da Kay La, attraverso il progetto “PANE PER I POVERI”, che sostiene l’acquisto e la distribuzione dei generi alimentari tramite soprattutto le Caritas parrocchiali. Kay La è inoltre convinta che la vera povertà non sia anzitutto quella fisica, bensì quella educativa e spirituale, pertanto ha deciso di fornire un aiuto economico ad alcune famiglie bisognose per permettere l’iscrizione e la frequenza dei loro figli alle scuole materne. Sempre in tema di educazione, Kay La sta sostenendo i costi per la formazione professionale di un giovane di DICEMBRE 2013 una famiglia che ha bisogno di aiuto in tal senso. Ciò che urge nel cuore dei collaboratori di Kay La è la passione per l’uomo ed il suo destino, passione che sorge in noi dalla carità di Cristo che si rende concretamente presente nei Sacramenti. Alla luce di questo, chiediamo a tutti coloro che ne hanno la possibilità di sostenerci, sia con un impegno personale come volontariato, sia con un’offerta in denaro, consapevoli del fatto che ciò che viene donato per il Signore, ci verrà restituito un giorno centuplicato. Ringraziando sin d’ora tutti coloro che vorranno aiutarci, e ricordando che le erogazioni a favore dell’associazione sono deducibili/detraibili dalla Dichiarazione dei Redditi, vi forniamo qui di seguito le nostre coordinate bancarie e postali: BANCA PROSSIMA - Codice IBAN: IT 36 C 03359 01600 100000012369 - Numero Conto Corrente: 1000/00012369 CONTO CORRENTE POSTALE Numero 4336445 - Codice IBAN: IT 89 G 07601 10800 000004336445. 17 ILLONATESE Associazioni / Fanfara “Tramonti - Crosta” Chiuso l’anno sociale I n un’atmosfera di grande familiarità, attorniata da numerosi sostenitori, amici e parenti, la fanfara “Tramonti - Crosta” di Lonate Pozzolo, il 17 novembre scorso al “Ristorante Torre Antica” di Varallo Pombia (NO), ha trascorso la “Giornata di Chiusura”, suo consueto appuntamento di fine annata. Come d’abitudine, la giornata inizia con la deposizione di omaggi floreali al cimitero di Busto Arsizio sulle tombe degli indimenticabili bersaglieri Guerra e Crosta, arricchita da un sentito ricordo per “Nino Tramonti” nel 50° della sua scomparsa. Lo stesso cerimoniale si tiene al cimitero di Magnago sulla tomba del Bers. Giuseppe Giana al quale è intitolata la scuola allievi. Al Parco delle Rimembranze di Tornavento un pensiero particolare viene espresso di fronte al Monumento dei Caduti e quindi al cippo del Bersagliere adiacente alla sede della fanfara. La S. Messa celebrata da Don Mario Bandera nella chiesa parrocchiale di S. Eugenio - con la gradita presenza del Ten. Coll.lo Andrea Perugino del C.M.E. Lombardia - conclude la parte commemorativa della giornata. Nel pomeriggio tra una portata e l’altra, la fanfara diretta dal suo capo Da- vide Roncolato ha rallegrato con brani di repertorio i numerosi commensali che annoveravano: il Sindaco di Lonate Pozzolo Pier Giulio Gelosa, il Senatore Stefano Candiani, i Consiglieri nazionali bers. Dario Caletti, bers. Daniele Carozzi e l’Onorario Cav. Ambrogio Locatelli, il presidente regionale bers.Valter Mazzola, il presidente provinciale bers. Dino Soldavini, i consiglieri regionale Cav. Uff. Carlo Cortellezzi e il bers. Enrico Baila. Infine, con la consegna da parte del presidente regionale Valter Mazzola dell’Attestato di Benemerenza al bers. Giampietro Gelati per venticinquennale e assidua militanza associativa nella “Tramonti - Crosta”; la magnifica giornata non poteva avere conclusione migliore. Bers. Gianclaudio Ruggeri La fanfara ”Tramonti - Crosta”, in occasione delle prossime festività, augura un Felice Natale e un prospero Nuovo Anno AUTORIPARAZIONI - CENTRO REVISIONE AUTOMEZZI, MOTOCICLI, CICLOMOTORI E AUTOCARRI ANCHE OLTRE I 35 Q.LI Via Vittorio Veneto, 130 - 21015 Lonate Pozzolo (VA) Tel. 0331.669061 - Fax 0331.300864 E-mail: sperauto@libero.it 18 DICEMBRE 2013 Officina Autorizzata ILLONATESE Associazioni / Tercio de Saboya Un anno di eventi e rievocazioni I l gruppo storico “Tercio de Saboya”, proseguendo negli scopi del proprio Statuto, anche quest’anno può ritenersi soddisfatto, nonostante le oggettive difficoltà, del programma che si era prefisso all’inizio dell’anno. A febbraio una comparsata al Carnevale di Venezia, in gita col Nibelungo,dove siamo stati fotografati e complimentati per il nostro abbigliamento, da numerosi turisti. A marzo la presenza alla Fiera di Piacenza “ARMI E BAGAGLI” in cui abbiamo partecipato all’annuale assemblea del C.E.R.S. Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche, a cui siamo iscritti, che ci ha edotto sugli sviluppi in ambito nazionale. La partecipazione alla Rievocazione storica dell’“ASSEDIO DI CANELLI” sabato 15 e domenica 16 giugno per noi è sempre motivo di orgoglio per questo grandioso evento che serve per arricchire ulteriormente il nostro bagaglio storico. Sabato 29 e domenica 30 giugno, la collaborazione per la realizzazione della “NOSTRA RIEVOCAZIONE STORICA” di TORNAVENTO edizione n. 17, che quest’anno ha visto nuove rappresentazioni: quella delle scene del CYRANO de BERGERAC e la PARTITA A SCACCHI VIVENTI, quasi tutti, con i ragazzi delle scuole elementari di Lonate Pozzolo, ripresa dopo svariati anni di assenza. Oltre all’evento vero e proprio che ci ha visto protagonisti in prima linea. Ad agosto siamo stati presenti all’arrivo dei Rievocatori svizzeri della “SPADA NELLA ROCCA” di Bellinzona, nella loro tappa di Tornavento del “CAMMINO DELLE COMMEN- secca. Evento che si è svolto al “Castello di Golasecca” organizzato dalla locale scuderia. Questa è stata una presenza dettata dalla cortesia della loro collaborazione alla partecipazione di alcuni Soci a Tornavento. Come ormai da tradizione pluriennale, domenica 1 dicembre la partecipazione ai festeggiamenti di S. Barbara invitati dalla locale Associazione Artiglieri di Albizzate, terminando ormai tradizionalmente con il pranzo che per noi è l’occasione dell’incontro Convi- DE” già illustrato nel precedente numero del Lonatese. Gruppo che era già presente alla Nostra Rievocazione di giugno. A settembre la partecipazione all’HORSEOKTOBER FEST di Gola- viale di fine anno. Augurando BUONE FESTE a tutti diamo appuntamento al 2014, auspicando una buona volta che questa benedetta ripresa, annunciata e mai arrivata , sia finalmente alle porte. DICEMBRE 2013 19 Onoranze Funebri San Cristoforo di Causarano Luigi Diurno, notturno e festivo Preventivi gratuiti a richiesta Vestizioni, disbrigo pratiche, addobbi Servizi completi cremazioni Cell. 335-5249703 Tel. 0331-777655 Via Donatello, 1 Crenna di Gallarate Via Matteotti, 21 Lonate Pozzolo Altre agenzie: Cassano Magnago · Casorate Sempione ILLONATESE Associazioni / Cavalieri Fiume Azzurro Va in archivio un 2013 positivo E per il ‘14 c’è molto “in cantiere” C ol 2013 si chiude un anno difficile, ma entusiasmante nello stesso tempo, per la nostra associazione. Nonostante difficoltà oggettive di bilancio, comunque sempre supportati dall’amministrazione e Sponsor storici, e con la collaborazione del gruppo Storico “TERCIO DE SABOYA” di Tornavento divenuto la colonna portante per la parte propriamente logistica, siamo riusciti ad organizzare a GIUGNO, la 17a edizione della “RIEVOCAZIONE STORICA DELLA BATTAGLIA DI TORNAVENTO” che ha visto la partecipazione di numerosi spettatori. Sì spettatori, possiamo denominarli così come A TEATRO perché la manifestazione ha raggiunto un livello di rappresentazione che si può paragonare a uno spettacolo teatrale. Non sono mancati alcuni errori, chi segue queste manifestazioni se ne sarà accorto, ma non avendo possibilità di ripetere le scene, è naturale che questo accada. D’altronde “errare umano è”, non commette errori solo chi non fa niente. Semmai il nostro intento di voler ricostruire il più fedelmente storicamente possibile gli avvenimenti, senza dero- gare a più plateali scene, porta inevitabilmente a questo. Detto questo, l’importante è che questa manifestazione ha raggiunto notorietà a livello extra-locale, questo a significare che i nostri sforzi sono stati premiati, di questo possiamo andar fieri. Difatti questo ci ha fatto conoscere anche nella vicina Svizzera, in occasione della Rievocazione Storica del Gruppo “LA SPADA NELLA ROCCA” di Bellinzona , che ha partecipato alla nostra rievocazione, nel loro “CAMMINO DELLE COMMENDE” di agosto e di cui abbiamo già dettagliatamente descritto nell’uscita precedente del LONATESE. A settembre ci siamo recati ad Alassio, invitati dai “CAVALIERI DI ADELASIA” per inaugurare la “nostra piastrella” posizionata assieme ad altre su uno spazio apposito, sul famoso “muretto”, accolti dalle Autorità siamo sfilati, accompagnati dalla banda jazz Lagorio che ha incuriosito molti turisti ancora presenti oltre agli abitanti, nel famoso “budello”, fino al luogo dell’inaugurazione. Domenica 17 novembre abbiamo or- DICEMBRE 2013 ganizzato il nostro 2° Raduno Enogastronomico, perseguendo lo scopo quello GASTRONOMICO per riproporre un piatto della cucina dei nostri nonni e padri “la CAZÖRA da LUNÀ”. Con la collaborazione dell’Amministrazione in sala civica”Ulisse Bosisio” ,proiettando nostri vecchi filmati, 1997 e oltre abbiamo voluto rivedere scene del nostro recente passato, ricordando anche Personaggi ormai non più presenti, oltre a momenti salienti di nostre iniziative. A completare la giornata, al ristorante Bertoni, sede storica fin dalla sua nascita, un pranzo a base di ricette ricavate dal libro “LONATE CUCINA” edito dalla Pro-Loco nel 2001, col piatto principe “la CAZÖRA da Lunà” che abbiamo eletto come simbolo gastronomico di Lonate Pozzolo e che diffonderemo a tutti gli incontri Gastronomici con le altre Confraternite. Ai convitati abbiamo donato un “bavagliolo” utilissimo per gustare al meglio il cibo, superfluo dire che è stato molto gradito. Abbiamo auspicato una ristampa di tale pubblicazione visto l’interessamento dei commensali. Bilancio positivo del 2013, che lascia ben sperare per il futuro dell’Associazione, anche perché abbiamo in cantiere altre iniziative molto importanti di livello culturale di risonanza locale, regionale e forse oltre, che valorizzeranno ulteriormente il “NOSTRO” territorio. 21 ILLONATESE Associazioni / Associazione Anziani I programmi per il nuovo anno C ome di consueto il nuovo anno inizierà con una festa a base di panettoni, vino spumante e musica da ballo con i nostri 638 iscritti. Per l’anno 2014 si manterranno gli impegni con i seguenti gruppi: Sci Club Stella Alpina, Pro Loco, Alpini, Croce Azzurra, Combattenti e Reduci, Basket Sport Center, Amico Gas, Agesp Energia, Coldiretti, Scuole Carminati, corsi di informatica, corsi di inglese, Fontanile, università Unitrè, volontari oratori, gruppo presepi, gruppo rugasciucca, gruppo Sant’Antonino c’è. Le sopraddette associazioni usufruiranno, a titolo gratuito, dei locali convenzionati dall’associazione Anziani con l’Amministrazione comunale. È viva intenzione dei soci organizzare, nelle strutture di S. Antonino Ticino e Lonate Pozzolo, circa 35 sabati danzanti, accompagnati da pizza e peculiarità varie. L’attività di ginnastica di recupero, presso la palestra comunale di via Dante, verrà nuovamente gestita dalla responsabile Giovanna Mairani. Sarà consentito ai soci iscritti l’uso dei locali e delle strutture per ricorrenze familiari. Il coro Harmony manterrà gli impegni settimanali di prove corali, presenza nella struttura protetta di via Bosisio a Lonate Pozzolo, al polifunzionale di Busto Arsizio, alla villa Puricelli di Bodio Lomnago, al don Guanella di Caidate, alla Madonna della Croce di Viggiù e a un concerto con i ragazzi del Perograno. Nel 2014 il coro Harmony festeggerà il ventennale di attività; per questa particolare ricorrenza il gruppo si recherà a Roma, ove per il giorno 7 giugno eseguirà un concerto presso una RSA; in serata il gruppo effettuerà una visita turistica ai monumenti più conosciuti della città; il giorno 8 giugno alle ore 9.30 ci sarà una messa cantata dal coro nella basilica di S. Carlo in ricordo dei nostri cari, dopodiché lo stesso si incamminerà verso piazza S. Pietro per la benedizione di Papa Francesco; ci sarà un pranzo prima del viaggio di ritorno. La spesa sarà di circa euro 200. Sicuramente maestosi gli auguri natalizi con i ragazzi delle nostre scuole. Nell’ultimo giovedì di gennaio 2014 si ripeterà la festa del “CININ” in collaborazione con la Pro Loco. Sia a mezzogiorno che a sera verranno distribuiti come tradizione salamini e fagiolini con l’occhietto. In aggiunta, durante il periodo invernale, verranno organizzate alcune giornate preparando piatti tradizionali tipo: trippa, cazzuola, ecc. Nel mese di marzo la festa della donna e del papà si svolgeranno presso un ristorante. Durante il pranzo verranno appro- vati il rendiconto e la relazione programmatica dell’anno 2013. Nel mese di maggio si festeggeranno le persone che compiranno 90 anni. Sarà organizzato un pranzo, un concerto del coro Harmony e verranno distribuite targhe ricordo. Nel mese di giugno vi sarà la festa dei nonni in collaborazione con i volontari del Centro Accoglienza Anziani; mercatini organizzati dal Fontanile e musica messa a disposizione dall’Associazione Anziani. Per agosto sarà organizzata una giornata con pranzo e musica presso la sede dell’Associazione. Per fine settembre si ripeterà la festa dell’uva, con pranzi tradizionali piemontesi, concerto coro Harmony e spettacoli vari. A ottobre festa dei nonni più longevi di Lonate Pozzolo. Saranno organizzate durante l’anno gare di briscola in memoria delle famiglie Nossa e Crivelli e due gare di pidro in collaborazione con la Pro Loco e gruppi vari. Si prevedono durante l’anno gite culturali e mostre da concordare con l’amministrazione pubblica. La quota di iscrizione è fissata a euro 10. Il Presidente Giovanni Desperati TUTTI A ROMA CON IL CORO HARMONY In occasione del 20° anniversario del coro Harmony, l’Associazione Anziani organizza un viaggio a Roma il 7-8 giugno 2014. Programma: Sabato 7 giugno partenza alle ore 6.00 da Lonate Pozzolo, arrivo a Chiusi alle ore 12.30 con sosta al ristorante per il pranzo. Si prosegue per Roma dove è previsto un concerto del Coro presso la 22 struttura protetta scelta da Don Roberto (responsabile Basilica di S. Carlo di Roma). A seguire sistemazione in Hotel 3 stelle, cena e tour turistico con il pullman in Roma. Domenica 8 giugno prima colazione in Hotel, partenza per la Basilica di S. Carlo di Roma per la S. Messa (ore 9.30) che sarà cantata dal coro Harmony. Proseguimento a piedi per piazza S. DICEMBRE 2013 Pietro per assistere all’Angelus del S. Padre; pranzo presso un ristorante nei pressi del Vaticano; a seguire partenza per il ritorno a Lonate Pozzolo con arrivo previsto per le ore 22.00. Costo tutto compreso € 210,00 supplemento camera singola € 30,00. Prenotazioni entro il 28 febbraio 2014 presso la Sede dell’Associazione. ILLONATESE ELENCO LOCALITÀ SOGGIORNI MARINI 2014 DIANO MARINA HOTEL RIVIERA dal 26/1 al 9/2/14: Pensione completa più trasporto € 750,00. Supplemento singola € 210,00. DIANO MARINA HOTEL RIVIERA dal 4/5 al 18/5/14: Pensione completa più trasporto € 750,00. Supplemento singola € 210,00. BELLARIA HOTEL ODEON dal 28/6 al 12/7/14: Pensione completa più trasporto, spiaggia, ombrellone e lettino, con aria condizionata in camera € 740,00. Supplemento singola € 160,00. RICCIONE HOTEL MAESTRI dal 28/6 al 12/7/14: Pensione completa più trasporto, spiaggia, ombrellone e lettino, con aria condizionata in camera € 820,00. Supplemento singola € 160,00. MILANO MARITTIMA HOTEL MERIS dal 6/7 al 20/7/14: Pensione completa più trasporto, spiaggia, ombrellone e lettino, con aria condizionata a pagamento € 800,00. Supplemento singola € 180,00. MISANO ADRIATICA HOTEL ALEXANDRA dal 6/7 al 20/7/14: Pensione completa più trasporto, spiaggia, ombrellone e lettino, con aria condizionata in camera € 780,00. Supplemento singola € 80,00. DIANO MARINA HOTEL RIVIERA dal 14/9 al 28/9/14: Pensione completa più trasporto € 750,00. Supplemento singola € 210,00. Associazioni / Il Fontanile “Scatta” il concorso A l via la dodicesima edizione de “Il Fontanile d’Oro”, concorso fotografico nazionale a cadenza biennale. Il concorso, da più di vent’anni, attira nel nostro paese fotografi provenienti da tutta Italia; l’ultima edizione, nel 2012, ha contato 45 partecipanti, anche di casa nostra, con più di 200 immagini pervenute. Le più belle, selezionate da una giuria di professionisti, saranno oggetto di una mostra che si terrà dal 18 al 25 maggio 2014. Due le categorie in gara: tema libero e tema fisso “Cortili”. I premi, rispettivamente, il trofeo omonimo del concorso e una macchina fotografica. Potete trovare il regolamento sul nostro sito www.ilfontanile.weebly.com, il concorso è aperto a tutti e la data termine di presentazione delle opere è il 22 marzo 2014. Quindi scattate e in bocca al lupo! Alessandro Guglielmo vice-presidente “Il Fontanile” Circolo Culturale Lonatese Via Cavour 21 - Lonate Pozzolo Aperto il lunedì dalle 21.00 alle 23.00 www.ilfontanile.weebly.com ilfontanile.weebly@libero.it Ci trovi anche su Facebook DICEMBRE 2013 23 ILLONATESE Associazioni / Amici Centro Anziani Ricordiamo Mariangela Gioria A l nostro CENTRO ANZIANI capita spesso di fare festa. Vogliamo ricordare particolarmente la FESTA della Mamma che quest’anno ha avuto una nota dolorosa. Il 12 maggio scorso, verso le 14,30, gioiosi, ci trovavamo insieme a tutte le mamme per la festa, ci accorgiamo che qualcosa non quadra, manca Mariangela. Come mai? Cerchiamo di contattarla e dopo esserci attivate per rintracciarla, scopriamo che il buon Dio l’ha chiamata a sé. Attimi di panico! Cosa facciamo? Le nonne aspettano. Riflettiamo e decidiamo di continuare la festa perché sicuramente Ma- riangela avrebbe voluto così. Dopo la festa ci accorgiamo di essere rimasti orfani di una grande persona. La morte ci trova sempre impreparati, soprattutto così improvvisa e inaspettata. In tutti questi anni abbiamo avuto modo, lavorando con Mariangela, di apprezzare le sue capacità organizzative, la capa- cità di coinvolgerci nelle varie attività, di osservare la sua disponibilità verso tutti, non dimenticando mai, e sottolineando spesso e volentieri, l’obiettivo principale della nostra associazione: “CARITÀ CRISTIANA, EDUCAZIONE, RISPETTO E DISCREZIONE”. Gli anziani sono una risorsa per tutti noi, perciò vanno amati e rispettati. Nel mese di maggio ci ha lasciato improvvisamente anche Alma che vogliamo ricordare per il suo impegno, per la sua disponibilità nei turni di portineria e per la sua operosità. Associazione “Amici del Centro Anziani” Festa del Centro Anziani L a festa annuale del nostro centro, il 9 giugno, ha avuto una motivazione in più: 20 anni dall’apertura e i 100 anni della signora Amalia! “Il primo dicembre 1993 sono entrati i primi ospiti nel nostro “Centro di accoglienza per anziani”… Importante in questo inizio di attività è stata la collaborazione di molti volontari che con il loro lavoro ci hanno permesso di muovere i primi passi senza ulteriori costi che le rette dei primi ospiti non potevano certo coprire”… (Sandro Pontiggia - presidente). Così scriveva Sandro Pontiggia (presidente per molti anni) nel decimo anniversario del Centro. Sono passati altri 10 anni, si sono fatte tante cose, sono state ospitate tante persone… si è migliorata e ingrandita la struttura. Domenica 9 giugno abbiamo iniziato la festa con la S. Messa celebrata dal nostro parroco, animata dalla cantoria parrocchiale, alla presenza degli ospiti, direzione, volontari, autorità civili e della “centenaria” AMALIAPISANI VIZZOLI- 24 NI, attorniata dai suoi familiari. “…grazie”, così la presidente Dott. Enrica Rossi si rivolgeva a chi ha voluto questa struttura, alla parrocchia, al Comune e a tutti quanti in un modo o nell’altro si sono prodigati, “ai tanti volontari compreso il consiglio di amministrazione e tante persone generose di buon cuore di cui è fortunatamente ricca la nostra Lonate”. Tutti abbiamo potuto ammirare dal vivo i frutti di molte donazioni. I coniugi Tapella hanno regalato alla Onlus l’arredo della sala rosa; la signora Lucia Lualdi Ferrari ha donato un letto per l’Alzheimer ispirato a una tecnologia australiana e “Zaro Carni” ha regalato un defibrillatore semiautomatico esterno per salvare vite umane. L’aperitivo offerto e preparato dai volontari “AMICI DEL CENTRO ANZIANI” dà inizio alla seconda parte della giornata. Seguiva il pranzo gentilmente offerto dalla famiglia Vizzolini, così da festeggiare come una grande famiglia i cento anni della loro carissima Amalia. Nel pomeriggio i bambini con i loro geniDICEMBRE 2013 tori hanno affascinato piccoli e anziani con uno spettacolo di magia. Frittelle e gelato per i bimbi, merenda per gli anziani. Infine l’estrazione della lotteria. Una giornata impegnativa per i nostri ospiti che anche se un po’stanchi, sono felici di trascorrere qualche ora a contatto con i parenti, amici e tanta gente. Ringraziamo i vari gruppi che vengono ad allietare le nostre feste mensilmente con canti e musiche, l’ultimo in ordine di tempo, la Compagnia teatrale di Marcella che domenica 17 novembre ci ha allietato con una commedia divertentissima “La pazienza del signor Curato”: applaudita dai nostri ospiti e parenti presenti numerosi allo spettacolo. È molto preziosa la presenza di persone che possono trascorrere qualche ora con gli ospiti, stare con loro semplicemente ascoltandoli: è l’invito che facciamo a tutti quanti si sentono sensibili al problema degli anziani. Ci auguriamo di poter continuare a festeggiare anniversari centenari e di avere sempre più persone che desiderano trascorrere e conoscere la realtà del nostro Centro. Associazione “Amici Centro Anziani” ILLONATESE La colletta alimentare S abato 30 novembre, si è svolta la giornata nazionale della colletta alimentare, che ha interessato anche il territorio di Lonate Pozzolo. Non è intenzione esercitarmi in una disamina dei dati, che sono stati già annunciati dai vari mezzi d’informazione (cartacea e digitale); altresì ritengo doveroso informare che la popolazione di Lonate (frazioni comprese) ha ancora una volta dimostrato una profonda attenzione all’iniziativa. Nello specifico supermercato in cui ero responsabile, si è riscontrato un incremento della quantità di alimenti rispetto il 2012. È evidente che la crisi economica, unita alla continua e demoralizzante capacità della politica nazionale di rispondere alle esigenze reali della gente, possa in qualche modo aver tentato di disarticolare la responsabilità di sapere, volere e dovere rispondere a chi ha bisogno. Ciò, non è avvenuto. Non è avvenuto perché nonostante la confusione, le difficoltà quotidiane, quello che prevale e che esige la realtà quotidiana è la profondità dello sguardo; quella profondità che è determinata dalla tradizione cattolica e dall’educazione ricevuta. Purtroppo i media (e non solo) ci mostrano i giovani, i ragazzi, con una visione distorta. Certo sono accaduti, accadono e accadranno azioni negative, ma radicalizzare per giorni sulla stessa circostanza e generalizzarla a tutto il mondo giovanile è un gravissimo errore. In collaborazione e grazie alle parrocchie di S. Antonino e Lonate siamo riusciti a coinvolgere decine e decine di giovani, persino intere famiglie. Sabato molti giovani, ragazzi ed anche bambini delle elementari, hanno speso del loro tempo a volantinare (all’aperto) e a immagazzinare i prodotti, con una letizia, con un desiderio che mostra il vero volto del nostro futuro. E contrariamente a quanto si possa pensare, con decine di ragazzini, giovani e bambini, tutto si è svol- DICEMBRE 2013 to citando S. Paolo “... decorosamente e con ordine”. Il lavoro di sabato ha evidenziato che i nostri ragazzi cercano e desiderano qualcuno che non si preoccupi di cambiarli a sua misura; desiderano e cercano adulti capaci di fornire loro dei criteri per capire e comprendere. Scuola, lavoro, parrocchie e iniziative come la colletta alimentare, non sono lo scopo, ma uno strumento per sostenere compiutamente il desiderio di felicità che risiede nel cuore di ognuno di loro. Sabato non sono state evitate ai ragazzi le circostanze che determinavano fatica; ma insieme ad altri genitori abbiamo tentato di far notare che c’è una bellezza del quotidiano, con cui è possibile fare i conti e coglierla. Quando ciò avviene, e il gesto della colletta alimentare lo ha permesso, è possibile riscoprire nei loro occhi la bellezza di essere abbracciati per quello che sono, perché la “vita non si sceglie, la vita si vive”. D. Consonni 25 ILLONATESE Associazioni / Sci Club Stella Alpina Finalmente si torna a sciare! L o SCI CLUB STELLA ALPINA ha pensato ad un programma rivolto soprattutto ai giovani e alle famiglie appassionate della montagna e dello sci. L’impegno dell’associazione è sempre stato, e sempre sarà, quello di aggregare gli appassionati di questo sport per consentir loro di divertirsi al minor costo possibile. Le località sciistiche dove far ricadere la scelta erano tante ma, sentiti i pareri e le richieste dei soci, anche quest’anno andremo a PILA (Ao). La SCUOLA SCI e SNOWBOARD è programmata nelle domeniche 12 - 19 26 gennaio e 2 febbraio 2014. Continua la possibilità per ragazze/i nati dopo l’1.1.2002 di frequentare gratuitamente la scuola sci e snowboard e, per i neofiti, viene aggiunto il noleggio gratuito di sci e scarponi per il periodo delle quattro domeniche. Non vanno dimenticate le offerte della stazione sciistica sugli impianti di risalita (fino a 8 anni si scia gratuitamente). Anche quest’anno è stato organizzato il corso di sci avanzato per l’approccio e l’avviamento all’agonistica. Seguirà il 16 febbraio 2014 l’imperdibile GARA SOCIALE dove tutti potranno dare sfogo alle loro velleità agonistiche e dare dimostrazione delle proprie capacità sciistiche. Il 2 marzo 2014, gli sci club di Lonate Pozzolo - Magnago - Turbigo - S. Antonino - Samarate - 88 Somma Lombardo - Cavaria hanno organizzato una gara di slalom gigante denominata “1° Trofeo Amici dello sci” a Chiesa Valmalenco. Confidiamo nel massimo impegno da parte dei soci al fine di conquistare il podio più alto. Ancora il 16 marzo 2014 si trascorrerà una bellissima giornata interamente dedicata ai bambini a Bardonecchia. È una gara promozionale per i più piccoli organizzata dallo sci club 88 in collaborazione con la FISI. Dopo la gara è prevista una grande festa con ricchi premi per tutti i nostri piccoli sciatori. La novità di quest’anno è l’inserimento nel nostro sci club di un Team agonisti- co di ben 21 atleti che daranno del filo da torcere in ogni gara. Sono molto impegnati nella preparazione e credono veramente nello sci a livello agonistico. L’augurio è quello di vederli sempre sul podio. Per concludere la stagione sulla neve, il 23 marzo 2014 andremo a Courmayeur. Le altre iniziative si svolgeranno presso la sede: il 29 marzo 2014 saranno premiati i partecipanti alla gara sociale e nel mese di giugno saranno chiuse le attività con la mitica grigliata. Ma noi non pensiamo solo allo sci, per divertirsi in compagnia abbiamo previsto anche un torneo di briscola fra gli sci club “amici dello sci” nel mese di maggio 2014. Come sempre VI ASPETTIAMO NUMEROSI. Informazioni dettagliate presso la sede dello SCI CLUB STELLA ALPINA in via Cavour, 21 a Lonate Pozzolo, il martedì e il giovedì dalle 21.00. Il Presidente Domenico Castelletti Associazioni / Il Perograno Servizi La “Festa di Natale” D omenica 22 dicembre alle ore 14.30 presso il Salone Polifunzionale dell’Oratorio Femminile di Lonate Pozzolo, si è svolta la consueta “Festa di Natale” organizzata dalla “Cooperativa Il Perograno Servizi Onlus”, con il patrocinio del Comune di Lonate Pozzolo, la collaborazione dell’Associazione Anziani di Lonate Pozzolo e la gradita partecipazione del Coro Harmony. Le persone disabili, con l’aiuto degli educatori, hanno presentato 2 spettacoli: - uno spettacolo musicale, ideato dall’animatore musicale e da 6 persone disabili, 26 dal titolo “Un piccolo circo”: non si parla del solito circo, bensì di un “piccolo circo” musicale, con un gruppo di artisti di strada, che ha coinvolto il pubblico con una serie di numeri musicali, numeri fatti di musica, abilità e a volte di magia. - uno spettacolo teatrale dal titolo “Volta la carta”: è un lavoro teatrale realizzato da un gruppo di persone con disabilità, con la guida di 2 educatrici. “Volta la carta” è una danza accompagnata da manufatti realizzati dagli stessi disabili. “Volta la carta” è la sperimentazione di diversi tipi di carte. “Volta la carta” è lo spunto per dire che, se si vuole, si possono cambiare DICEMBRE 2013 cose concrete o abitudini o modi di vedere la vita, per procedere verso un maggior benessere personale e sociale. Alla festa sono state invitate le autorità locali e si sono scambiati, con immensa gioia, gli auguri natalizi con tutte le persone presenti. Dott.ssa Anna Giulia Argirò Coordinatrice del CSE Il Perograno Servizi s.c.r.l. Via Bassano del Grappa, 21 - 21015 Lonate Pozzolo (Va) Tel/Fax: 0331.300019 ILLONATESE Associazioni / A.P.D. Audax “Bandiere” e leader nello sport L a crisi economica spinge il mondo dello sport a modificarsi dal punto di vista delle società sportive e degli stessi atleti. Ad esempio la formula del “parametro zero” e “del migliore offerente” ha consolidato il frequente spostamento dei giocatori tra le diverse società ed è sempre più raro vedere delle proprie “bandiere”. Questo tipo di meccanismo ha degli “effetti collaterali” non solo dal punto di vista sportivo, ma anche sociali, soprattutto secondo gli aspetti del “fare spogliatoio” e delle componenti di leadership all’interno della squadra. Le caratteristiche fondamentali di un leader sono relative non solo al suo temperamento, ma anche, e soprattutto, alla capacità di mantenere coeso il gruppo; ovvero a favorire la permanenza in squadra dei suoi membri. Un leader difficilmente riesce ad essere tale senza avere dalla sua una sto- ria personale forte in un gruppo e il cambio di divisa continuo non agevola questo aspetto. Gli studiosi delle dinamiche di gruppo concordano che la variazione continua dei membri della squadra destabilizza la sua coesione e ne diminuisce le forze generate dal gruppo stesso, così da rendere più arduo il raggiungimento dell’obiettivo. L’assenza di leader stabili e la presenza di figure di riferimento temporanee impediscono ad una squadra di acquisire le regole e la cultura di gruppo che dovrebbero sempre caratterizzare una società sportiva non solo dal punto di vista manageriale, ma anche da quello sportivo. In questo contesto ha un ruolo importante l’allenatore: nel lavoro di gestione del gruppo può essere visto dai giocatori come autentica “bandiera” del gruppo stesso. Una società sportiva solida dovrebbe garantire la presenza di una figura costante come l’allenatore, oltre a garantire per gli anni futuri un lavoro DICEMBRE 2013 progettuale affidato ad un direttore sportivo. Nella nostra esperienza sportiva abbiamo degli esempi di bandiera della squadra di calcio open. Oltre ai veterani Lucio Bochese e Gigi Bossi (raffigurato nella foto durante la premiazione con il presidente dell’APD Audax Flavio Turrici), che hanno appeso le scarpe al chiodo per questioni anagrafiche, abbiamo in attività delle vere e proprie bandiere come Matteo Fabbris (nella foto di repertorio) e Lorenzo Vinciullo. Per chi fosse interessato alla nostra proposta educativa nello sport è possibile rivolgersi al Presidente dell’APD Audax Flavio Turrici (349. 2973255). Alessandro Giusti Vice-Presidente APD AUDAX 27
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