Aurelio De Paoli Renato Vecchiato Alvaro Bari un pilota veneziano nella Resistenza feltrina Prima edizione: gennaio 2014 ISBN 978 88 6787 170 4 © Copyright 2014 by Aurelio De Paoli, Renato Vecchiato renato_vecchiato@yahoo.it Tutti i diritti di traduzione, riproduzione e adattamento, totale o parziale, con qualsiasi mezzo (comprese le copie fotostatiche e i microfilm) sono riservati. Editing, progetto grafico, impaginazione: Renato Vecchiato In copertina: ritratto di Alvaro Bari, tenente pilota, eseguito presso lo storico studio Foto Milanese - Forli di Guglielmo Limido.[sd 1942?] INDICE 5 Introduzione del Sindaco di Feltre 7 Apprezzamento del Vice Presidente nazionale A.A.A. 9 Presentazione del Coordinatore regionale ANPI Veneto 13 Prologo 17 Introduzione 21 22 26 34 38 49 53 63 69 73 77 79 81 87 91 96 117 121 132 137 141 147 156 165 172 176 179 181 Lo zio Alvaro? Ragioniere feltrino Piloti e avieri feltrini a Ghedi (Brescia) “Pupa” Banchieri e gli amici feltrini La Resistenza nel Feltrino Aune, eroico paese Brigata “A. Gramsci” e Paride Brunetti “Bruno” I GAP e Oreste Gris “Tombion” Il PdA e i garibaldini di Piètena “Giordano” comandante compagnia Cairoli ad Aune “Piuma”, Giorgio Gherlenda “Nazzari”, Gastone Velo I due incontri di “Sam” e “Giordano” a Croce d’Aune Le ultime missioni L’assalto alla caserma di Fonzaso del 2 agosto Quel venerdì 4 agosto nella valle di Primiero Le notizie dell’arresto Quel drammatico 5 agosto 1944 Gli ideali dei due eroi proseguirono nella battaglia Il bombardamento del ponte sul Viera La ritirata della “Gramsci”da Piètena Il terrore a Feltre (3 - 5 ottobre 1944) 1945 - Gli aguzzini e la giustizia mancata L’ergastolo a Niedermayer 1945 - Il ritorno a Venezia 2 maggio 1946: una borsa di studio al Colotti I riconoscimenti della “sua” Repubblica L’Istituto Andrea Colotti non dimentica! -3- 185 Due riflessioni 193 194 197 200 203 210 213 215 220 221 Allegati 1.1 – Comune di Lentiai - Cert. morte Alvaro Bari 1.2 – Comune di Lentiai - Cert. morte Giorgio Gherlenda 2.1 – Isbrec – Atti Brigata “Gramsci” 2.2 – Isbrec – Biografie partigiani Brigata “Gramsci” 3.1 – Cedoc PD – Foglio matr. Giorgio Gherlenda 3.2 – Cedoc PD – Foglio matr. Gastone Velo 4.1 – Atmvr – La denuncia e i verbali di Cemin Giovanni 4.2 – Atmvr – La prima denuncia di Arturo Gherlenda 4.3 – Atmvr – Le denuncie e i verbali di Alfredo Bari 231 Fonti e testimonianze 233 Bibliografia 239 Indice dei nomi di persona -4- Introduzione del Sindaco di Feltre La fatica di Aurelio De Paoli e Renato Vecchiato di riportare alla luce la figura di Alvaro Bari, veneziano di origine, feltrino di adozione, diplomatosi al Colotti, poi tenente pilota e infine, partigiano nella brigata Gramsci sulle Vette Feltrine, catturato sulla strada di Primiero dai nazisti, assieme a Giorgio Gherlenda e Gastone Velo, brutalmente torturato e poi fucilato il 5 agosto 1944 con Gherlenda sul ponte di Busche - Cesana e buttato nelle acque del Piave, ha il merito non solo di onorare la memoria di questo martire della libertà ma di restituirci un affresco complessivo della Resistenza feltrina che desta tutt’oggi la nostra ammirazione per quanto fecero ed operarono i nostri padri per liberarsi dalla occupazione tedesca e dal nazifascismo. Fatica meritoria perché accanto ai fatti noti che Feltre ricorda ogni anno: la notte di Santa Marina, la deportazione dei 114 cittadini nel lager di Bolzano, l’impiccagione dei tre partigiani in largo Castaldi emergono fatti ed episodi di cui non si aveva conoscenza. Questo significa che c’è ancora da scavare, che la ricerca storica deve proseguire, che l’esercizio della memoria deve essere la leva per progettare il futuro della nostra comunità. In particolare la ricerca di De Paoli e Vecchiato che si avvale della testimonianza di Sergio Samiolo ci dice dell’impegno nella Resistenza dell’Arma Aeronautica. Alvaro Bari, Gastone Velo e lo stesso Samiolo erano tre avieri che confluirono nelle file partigiane, dapprima nell’organizzazione promossa dal Colonnello Zancanaro e, dopo l’uccisione di quest’ultimo, per disposizione del CLN, nella Brigata Gramsci comandata dal leggendario Paride Brunetti (Bruno). Un lavoro dunque che onora la città di Feltre, medaglia d’argento al valor militare. Dottor Paolo Perenzin Sindaco di Feltre -5-
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