Notiziario - Provincia Minoritica di Cristo Re dei Frati Minori dell

San Giovanni
XXIII
Amo san Francesco e i
suoi figli dalla mia fanciullezza.
Sono terziario francescano dai
quattordici anni, quando ricevetti la sacra tonsura. Presi la via del
clero secolare, ma san Francesco
fu il più familiare dei miei Santi,
e lo ebbi in buona compagnia con
altri Santi che furono amici suoi.
Oh! Che consolazione per il mio
spirito quando, nella mia esplorazione di mezzo mondo, dappertutto incontrai san Francesco
nelle case dei suoi figli.
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Così in Europa e in terra d’Asia e di Africa. Mi piacciono i ricordi del suo passaggio e le
chiese e gli altari edificati in suo
onore; ma soprattutto mi piacciono i suoi figli, umili, bravi, lavoratori, pacifici e lieti, intenti nelle
opere della pace e del bene, cooperatori validi della mia ansiosa
attività pastorale.
San Giovanni XXIII,
26 gennaio 1955
Sommario
San Giovanni XXIII
1
Dalla Curia Generale
2
I- Comunicato Tempo Forte 2
Frati Minori Nord Italia 4
I- Case di Formazione
4
II- Formazione ai Ministeri 5
III- Consiglio di Coop.
6
IV- Pastorale dei Migranti
8
OFS d’Italia
9
I- Ai Ministri d’Italia
9
II- Capitolo Emilia-Romagna 9
Vita della Provincia
10
I- Definitorio maggio
10
Note di Cronaca
12
I- Arte e Musica
12
Abbiamo vissuto
14
I Nostri Defunti
16
I- Fr. Giangabriele Chierici 16
II- Fr. Egidio Catellani
17
III- Fr. Giacomo Bini 17
Riscaldamento globale 19
Fraternitas nr. 211
Notiziario
Provincia di “CRISTO RE”
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
(In copertina: “San Francesco”, LORENZO CEREGATO, 1989, Acquerello)
Anno XLVI - n.s.
N. 206 - maggio 2014
Sped. in Abbonamento postale
art. 2 comma 20/c legge 662/96
Filiale di Bologna - Stampato in proprio
Reg. Trib. Bologna n. 6799 del 10.04.98
Periodicità mensile
Dir. resp.: Fr. Giovanni Mascarucci
Redattore: Fr. Marco Zanotti
1
Notiziario - Dalla Curia generale
Comunicato Tempo Forte marzo 2014
L’incontro del Definitorio generale del marzo 2014 si è
aperto lunedì 10 marzo con la condivisione del Ministro generale e
dei Definitori sulle attività svolte
dal Tempo Forte di gennaio.
L’incontro di marzo è stato rilevante per una serie di eventi:
• Sabato 15 marzo, il Ministro ed il Definitorio hanno avuto un’udienza privata di 40 minuti
con il Santo Padre, papa Francesco.
• Il giorno precedente, il Ministro ed il Definitorio si sono incontrati con la Superiora generale ed il
Consiglio delle Francescane Missionarie di Maria.
• A causa della nomina di FR
VINCENT MDUDUZI ZUNGU
a Vescovo di Port Elizabeth, è stato
eletto un nuovo Definitore generale per l’Africa. È FR NICODÈME
KIBUZEHOSE della Provincia di
S. Francesco in Africa, Mauritius
e Madagascar.
• L’ultimo giorno del Definitorio (21 marzo) è stato dedicato ad
un seminario incentrato su come
far arrivare ai frati dell’Ordine i
risultati dello studio interdisciplinare sulla situazione dell’Ordine.
I membri del Definitorio sono stati
raggiunti dalla Commissione nominata dopo il Capitolo Generale
del 2009 e da altri frati invitati in
2 - Notiziario
maniera speciale.
Il Definitorio ha studiato
gli emendamenti agli Statuti Particolari di diverse Provincie; essi
comprendono la Provincia di S.
Michele Arcangelo in Ucraina, la
Provincia di S. Paolo, in Colombia, e la Provincia dell’Assunzione della BVM, in Argentina. Sono
state concesse delle dispense dalle
norme degli Statuti Particolari in
alcuni casi per ridurre il numero
dei Definitori da eleggere al Capitolo, e per ridurre il numero di candidati all’ufficio di Ministro provinciale da presentare per l’elezione. È stato concesso il permesso
di anticipare o posticipare alcuni
Capitoli provinciali, in vista della
celebrazione del Capitolo Generale del 2015, secondo il Mandato n. 49 del Capitolo Generale del
2009.
Parecchio tempo è stato dedicato alla preparazione del
Capitolo Generale del 2015, con
la partecipazione dei membri della Commissione preparatoria: FR
NESTOR SCHWERZ, FR WILLIAM SHORT, FR VICTOR
QUEMATCHA, e FR SERGIUSZ BAŁDYGA. Il Definitorio ha
approvato la bozza del testo dei
Lineamenta da presentare ai Presidenti delle Conferenze durante il
loro incontro di maggio. Esso formerà la base dell’Instrumentum
laboris del Capitolo stesso. Dopo
che i contributi dei Presidenti saranno stati integrati, il testo sarà
tradotto e quindi condiviso con le
Entità dell’Ordine. La Commissione ha aggiornato il Definitorio
su alcune questioni pratiche e logistiche concernenti il Capitolo che
si terrà alla Domus Pacis, Assisi,
dal 10 maggio al 7 giugno 2015.
Durante le due settimane
di incontro del Definitorio, più di
67 plichi (pratiche) sono stati presi in considerazione. È stato notato con grande preoccupazione che
un alto numero di plichi conteneva richieste di esclaustrazione – in
alcuni casi, le richieste sono state
sospese in attesa di chiarificazione
sulle circostanze da parte dei Ministri interessati.
Sono state studiate diverse richieste di assistenza finanziaria. Molte di queste riguardavano
borse di studio per frati studenti alla Pontificia Università Antonianum e altri centri di studio dell’Ordine. Delle altre richieste, alcune
sono state accettate ma altre sono
state indirizzate ad altre agenzie di
fondi nella speranza di trovare le
risorse necessarie.
Sono state presentate al
Definitorio diverse relazioni da
Visitatori e Delegati generali. Tra
queste:
• La relazione di FR RICHARD
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
DZIERZINGA, Delegato generale per la ristrutturazione della Provincia di S. Benedetto l’Africano
nella Repubblica Democratica del
Congo.
• La relazione di FR IGNACIO
HARDING, Visitatore generale della Provincia di S. Francesco
Solano in Perù.
• La relazione di FR PAUL
OH, Visitatore generale della Provincia dei Santi Martiri del Giappone, in Giappone.
• La relazione di FR EDGAR
SANTOS, Visitatore generale della Provincia di S. Francesco Solano, in Argentina.
• La relazione di FR ALBERTO BREIS PEREIRA, Visitatore
generale della Custodia di S. Benedetto, in Amazzonia.
• La relazione di FR JULIO
CESAR BUNADER, Vicario generale e Visitatore della Fraternità
del Collegio dei Penitenzieri della
Basilica di S. Giovanni in Laterano, in Roma.
È stata esaminata la situazione di alcune Entità dell’Ordine alla luce di relazioni ricevute
dall’interno e dall’esterno dell’Ordine. Il Definitorio ha deciso sulla
giusta assistenza da dare ai Ministri coinvolti.
Il Ministro generale ed il
Definitorio hanno ratificato l’elezione di FR YUSUF BAGH a Custode della Custodia di S. Giovanni Battista, in Pakistan. Durante il
Tempo Forte di gennaio, il Definitorio ha ratificato anche l’elezione di FR IGNATIUS NGUYEN
DUY LAM a Ministro Provinciale della Provincia di S. Francesco
in Vietnam (questa notizia era stata omessa nel precedente Comunicato).
Sono stati nominati due
nuovi Visitatori generali:
- Fr. ANDREW BROPHY, delFrati Minori dell’Emilia-Romagna
la Provincia dell’Assunzione della BVM, USA, per la Provincia dei
Santi Martiri Coreani, in Corea.
- FR KATETA GREGOIRE
BOWA, della Provincia di S. Benedetto l’Africano nella Repubblica Democratica del Congo,
per la Fondazione Nostra Signora
dell’Africa nella Repubblica del
Congo (Brazzaville).
Il Presidente della Fondazione Nostra Signora dell’Africa,
nella Repubblica del Congo (Brazzaville), Fr. ADOLFO MARMORINO, ha partecipato all’incontro
del Definitorio e sono state prese
un buon numero di decisioni concernenti quella Entità che dipende
dal Ministro generale.
Lungo il corso dell’incontro, con la fruttuosa presenza
di FR MARIO DI CICCO, della
Provincia del Sacro Cuore, USA,
sono state discusse alcune strategie circa il fund-raising per i progetti dell’Ordine in diverse parti
del mondo. FR MARIO ha offerto
il suo aiuto in questo spesso complicato campo ed è stato designato
come “assistente del Ministro generale per il fund-raising”.
La fraternità dei Penitenzieri presso la Basilica di S. Giovanni in Laterano dipende dal Ministro generale, pertanto dopo la
visita canonica, il Definitorio ha
eletto i seguenti fratelli perché si
curino dell’animazione e della guida della fraternità:
Guardiano: FR
OTMAR EGLOFF;
Vicario: FR
HONORIUSZ GLENSK;
Economo: FR GERMANO CORRÒ.
Dal momento che ci stiamo avvicinando alla fine del nostro cammino di Quaresima, desidero augurare a ciascuno la pace e
la gioia della Pasqua mentre celebriamo insieme la vittoria del Cristo Risorto.
Fr. Aidan McGrath
Roma, 9 aprile 2014
Partendo da una
visione aperta alle
opportunità della
comunicazione digitale, il convegno
intende approfondire le sfide antropologiche relative al
processo formativo
e alla costruzione
dell’identità dei
consacrati e delle
consacrate. Attraverso alcuni
workshopos e una
tavola rotonda con
spcialisti del settore
verranno enucleate
alcune strategie formative per educare
i consacrati a un
uso responsabile e
spirituale dei mezzi
digitali.
Per informazioni:
ifs@antonianum.eu
Via Merulana, 124 00185 ROMA
Tel. 06 70373502
3
Notiziario - Frati Minori
del Nord Italia
I
Case
di Formazione
A tutti i Frati delle
Province del Nord Italia
Cari Fratelli,
Il Signore vi dia pace!
Mentre gustiamo la gioia della Pasqua di Cristo, nostra
Vita, sono lieto di comunicare, a
nome del Consiglio di Cooperazione, un’importante decisione
presa nel recente incontro tenutosi a Baccanello.
Secondo il mandato
dell’Assemblea dei Definitori
del 2013 il Consiglio era chiamato a dare corpo all’impianto
della formazione iniziale secondo il ripensamento di tempi e modi avviato nel Segretariato per la
Formazione e gli Studi, maturato
al contempo nella COMPI e fatto proprio dai diversi Definitori
e Capitoli provinciali celebrati
l’anno scorso.
Siamo voluti arrivare a
questa decisione con calma, inserendola nel contesto più ampio della mappatura delle Case,
ripresa in mano nel Consiglio di
4 - Notiziario
febbraio, e nel pensare la rete di
Fraternità a più spiccata composizione interprovinciale. Nelle
prossime giornate interprovinciali di formazione permanente
consegneremo a voi tutti un testo
che riassume questi intenti.
Il confronto nel Consiglio e l’ascolto delle Fraternità
di formazione che ho visitato in
questi mesi e del Segretariato per
la Formazione e gli Studi, ci ha
confermato che è prioritario curare la composizione e l’accompagnamento delle fraternità di
queste Case e potenziare la rete
delle Fraternità dedicate alla pastorale giovanile e alla cura pastorale per le vocazioni, per una
presenza sempre più incisiva di
annuncio ai giovani, soprattutto
nei territori del Nord Italia attualmente più poveri di presenza e di
proposta a questo livello. Tale è
l’indicazione dei Capitoli provinciali e dell’Assemblea dei Definitori del 2013.
Mentre abbiamo iniziato il discernimento per giungere
a questo obiettivo e nel confronto schietto e libero su possibilità
e posizioni diverse, siamo giunti alla decisione di avviare dal
prossimo settembre la Fraternità di Accoglienza Vocazionale
stabile e di Postulato ad Arco di
Trento e di continuare il Noviziato a Baccanello di Calusco d’Adda, sino ad avviare da qui al 2016
il ripensamento, nei modi e negli
spazi, del tempo della Professione Temporanea.
Se c’era attesa per un
cambiamento anche fisico di luogo, evidenzio che nella decisione abbiamo voluto tener conto
responsabilmente sia del cammino già consolidato in queste
due Case sia di non privare il territorio trentino di una presenza a
forte progettualità, in linea con le
scelte degli ultimi anni che hanno
cercato di collocare sul territorio
di ciascuna delle attuali Province
una presenza o un progetto significativo a livello interprovinciale.
La novità maggiore è
l’avvio dell’unica Fraternità di
Accoglienza Vocazionale stabile
e di Postulato, che chiede un passo in avanti nel rivedere gli itinerari formativi e l’animazione vocazionale.
Il nostro cammino continua nella gioia e nella fatica della
ricerca paziente, specie quando
tocchiamo con mano la sproporzione tra quanto ci è chiesto e affidato e le nostre reali possibilità.
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Questo divario non può che renderci umili nello scorgere anche
in questo oggi i segni della presenza operante dello Spirito del
Signore, che alimenta in mezzo a
noi la speranza che non delude.
Mentre vi auguro un
tempo pasquale ricco della gioia
del Vangelo, vi saluto fraternamente.
Fr. Massimo Fusarelli
Presidente
Fr. Stefano Dallarda
Segretario
Prot. N. 09/2014
21 aprile 2014
Lunedì dell’Angelo
II
Formazione
ai Ministeri
A fra Lorenzo Raniero,
Segretario Formazione
e Studi Nord Italia
e p.c.: tutti i Guardiani
delle Case delle 6 Province
del Nord
Carissimo fra Lorenzo,
nell’incontro del Consiglio di Cooperazione dei Ministri provinciali del Nord tenutosi
a Baccanello di Calusco d’Adda
nello scorso 14 e 15 aprile, è stata presa in considerazione la richiesta avanzata dal Segretariato
Formazione e Studi in merito alla figura del Responsabile per la
formazione al Ministero ordinaFrati Minori dell’Emilia-Romagna
to.
Come già stabilito nelle
Carte di Famiglia Interprovinciali approvate dal Collegio dei
Ministri nello scorso 7 settembre
2013, tale figura viene indicata
nella persona di fra Giampaolo
Cavalli.
A lui viene chiesto (cfr.
relazione 2010-2013 Segretariato FeS) di svolgere il compito
di “referente” per seguire i candidati al Ministero ordinato e a
quelli istituiti (per i candidati, in
quest’ultimo caso, che non sono
più nella formazione iniziale).
In particolare, il Responsabile per la Formazione ai Ministeri è chiamato a:
A. Curare la formazione a livello spirituale, teologico e pastorale dei candidati (cfr. RFI art.
97);
B. Accompagnare il candidato a fare il discernimento sulla
sua chiamata al servizio ministeriale, e a lui dovrà essere richiesto
un parere circa la sua ammissibilità alla recezione di ogni singolo
ministero, quando questi ne presenta la domanda;
C. Formulare all’inizio del
cammino formativo un programma da presentare al Ministro
provinciale per l’approvazione,
compatibilmente con la legislazione dell’Ordine (cfr. CCGG
art. 165; SSGG art. 112). Tale
programma preveda almeno i seguenti punti:
1) Un calendario e prospetto tematico di incontri di formazione teologica e pastorale;
2) Incontri di verifica vocazionale con il candidato;
3) Incontri di verifica pastorale con il Guardiano del candidato e di eventuali altri agenti
pastorali;
4) Possibili incontri di chia-
rificazione sul percorso di discernimento spirituale.
L’iter a cui attenersi è il
seguente: i frati che, dopo attenta riflessione, esprimono l’intenzione di accedere al Ministero ordinato, presentano una domanda
scritta ai rispettivi Ministri provinciali, che a loro volta li indirizzeranno al Responsabile per la
Formazione ai Ministeri. Questi,
dopo un accurato discernimento,
esprime una valutazione scritta
sul candidato, che a questo punto può presentare al proprio Ministro provinciale esplicita domanda per l’accesso al Ministero
ordinato.
Augurandoti ogni bene
nel Signore, nella grazia luminosa e gioiosa della sua Resurrezione,
Fr. Massimo Fusarelli
Presidente
Fr. Stefano Dallarda
Segretario
Prot. N. 08/2014
Milano, 21 aprile 2014
5
Notiziario - III
Verbale del
Consiglio di
Cooperazione dei
Ministri provinciali
del Nord Italia
Lunedì 14 aprile
Presiede l’incontro fr.
Massimo Fusarelli. Tutti i Ministri sono presenti: fr. Bruno
Bartolini, fr. Francesco Bravi,
fr. Francesco Patton, fr. Antonio
Scabio, fr. Maggiorino Stoppa,
fr. Mario Vaccari.
1) Dopo aver condiviso
il generoso pranzo con la fraternità di noviziato, alle ore 15.00
iniziamo la prima unità di lavoro che prevede un momento di
preghiera ispirato al Vangelo
della unzione di Betania (che ricorre nella Messa odierna, lunedì santo), e l’incontro dei Ministri con il Maestro e il Guardiano
di Baccanello. Al termine della
preghiera fr. Massimo introduce brevemente i lavori e accoglie
fr. Marco Tomasi, Guardiano di
Baccanello e fr. Lorenzo Roncareggi, Maestro dei novizi, per un
incontro di verifica del cammino della fraternità e del delicato
compito formativo che le è affidato. I cambiamenti che si sono
verificati in questo nuovo anno
sono notevoli (il trasferimento di
fr. Enzo Maggioni e di fr. Andrea
Nico Grossi, l’inizio del servizio di Maestro di fr. Lorenzo, la
morte di fr. Fortunato, l’arrivo di
fr. Ivan Dalpiaz e fr. Luigi Dima)
ma costituiscono anche una sfida
che la fraternità sta cogliendo per
una ristrutturazione e una crescita nel servizio che le viene chiesto. Con il venir meno anche di
fr. Fortunato, infine, la fraternità
sente la mancanza di un frate an-
6 - Notiziario
ziano, come componente importante anche dal punto di vista del
compito formativo.
Vengono poi concordate
insieme alcune date:
• sabato 6 settembre: ammissione all’Ordine dei probandi e
Professione dei novizi;
• sabato 27 settembre: Ordinazioni diaconali a Chiampo;
• sabato 11 ottobre: Professioni solenni a Verona S. Bernardino.
Si ringraziano e si congedano fr. Marco e fr. Lorenzo.
2) Dopo una breve pausa il lavoro riprende con il discernimento sulla collocazione delle
Case di formazione. La discussione che emerge viene collocata nel discorso globale di discernimento e di progettazione che
riguarda l’intera realtà del Nord
Italia nella sua complessità. Si riconosce altresì alle Case di formazione un primato di importanza e di valore che rende prioritaria la loro scelta. La prospettiva
che si delinea viene formulata
concordemente dal Consiglio in
una lettera che sarà poi inviata a
tutti i frati del Nord, il cui testo è
riportato a pagina 4 del presente
numero del Notiziario.
I prossimi passi di discernimento che attendono il
Consiglio saranno la delineazione dei componenti delle fraternità delle tre Case di formazione, la
costituzione della Casa di Evangelizzazione e Missioni al popolo, il proseguimento del discernimento sulla mappatura delle Case, e il programma per la Visita
Canonica.
Viene infine stabilito che
la consulenza richiesta a Diathesis non sia più continuativa ma
solo su richiesta, al bisogno. Terminiamo i lavori alle 19.05 per
poter pregare il Vespro con la fraternità di Baccanello.
Martedì 15 aprile
Iniziamo i lavori alle
8.45 dopo aver pregato le Lodi
con la fraternità ed aver celebrato
insieme l’Eucaristia del martedì
santo nella cappellina adiacente
alla Chiesa. Ha presieduto fr. Lorenzo, Maestro di Baccanello.
1) Fr. Massimo introduce il primo punto all’OdG, cioè
l’aggiornamento sui primi passi
della Segreteria del Nord Italia.
Fr. Stefano, segretario, relaziona
sul lavoro che ha cominciato a fare per raccogliere il DataBase dei
frati dalle 6 Province (per ora limitato agli indirizzi email e ai numeri di telefono cellulare), e dà
indicazioni riguardo alla casella
mail della Segreteria OFM Nord
Italia da poco attivata. Si rende
necessario a breve un incontro
dei segretari provinciali con fr.
Stefano per uniformare i criteri
e impostare il lavoro di catalogazione del DataBase personale di
tutti i frati. L’incontro dei segretari dovrebbe anche mettere a tema una verifica sulla Newsletter
dei frati del Nord, ed un confronto tra i siti Web delle varie Province al fine di pensare per tempo al nuovo sito della Provincia
unitaria.
2) Si passa quindi a considerare la richiesta fatta pervenire da fr. Fabio Piasentin, Moderatore FoPe, in merito ad alcuni chiarimenti sulla conduzione
delle prossime giornate di Formazione Permanente a zone e
sulle giornate di formazione per
i Guardiani in programma per il
mese di ottobre.
3) Accogliendo la rinuncia di fr. Silvestro Arosio a far
parte della commissione GPIC,
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
vengono ipotizzati alcuni nomi
per la sostituzione. La decisione
viene rimandata al prossimo incontro.
4) Dopo una breve pausa riprendiamo i lavori alle 10.40
con la presenza, in quest’ultima
parte della mattina, dei dr. Maurizio Serofilli ed Enrico Delama
di Diathesis, che presentano un
testo formulato con fr. Massimo
e proposto al Consiglio, che delinei la prospettiva globale che
non deve essere persa di vista per
costruire la nuova Provincia secondo una mentalità di unione, al
fine di cogliere - nel dare forma
al nostro discernimento - le sfide
evangeliche che ci vengono dalla
realtà in cui viviamo e dalle stesse indicazioni del magistero della Chiesa, nella persona di papa
Francesco. Questo testo verrà riveduto e presentato in forma sintetica ai frati nelle giornate di FoPe a zone del 5-7 maggio, e sarà
poi oggetto di analisi approfondita da parte dei 6 Definitòri nella
Assemblea di Bardonecchia dei
prossimi 25-29 agosto. A questo
proposito mi sembra bello e doveroso segnalare una constatazione
che cordialmente ci veniva posta
da Diathesis: nel loro accompagnarci in tutti questi anni hanno
rilevato come dato significativo
che il cammino lungo e graduale
che ci sta portando verso la nuova Provincia è stato dovuto anche
ad un lavoro paziente non calato
dall’alto e neppure dovuto solo
alla buona iniziativa dei frati, ma
anche e soprattutto ad un sapiente utilizzo ed intelligente trasformazione delle strutture intermedie (ad esempio il ruolo sempre
più importante che hanno svolto
le Assemblee dei Definitòri o le
varie commissioni di lavoro) viste come risorse per poter davveFrati Minori dell’Emilia-Romagna
ro operare un cambiamento non
solo amministrativo o burocratico ma soprattutto nel modo di
pensare e di agire.
5) Diathesis a questo
punto presenta uno schema riassuntivo del progetto che si sta delineando a Bologna in merito agli
immigrati . Si tratta di un progetto
organico e dettagliato che cerca
di unire insieme l’attenzione alla
Missione ad Gentes con la pastorale ai Migrantes, per guardare
agli immigrati con una prospettiva missionaria anziché semplicemente caritativo-assistenziale
e con una offerta di formazione
per ambedue i livelli e di integrazione dei giovani coinvolti nelle
esperienze missionarie e di frati
operanti nei due settori in tutto il
territorio del Nord Italia.
A questo punto ci fermiamo, dopo aver salutato e ringraziato Maurizio Serofilli ed Enrico Delama di Diathesis, e pranziamo con la fraternità gustando
la loro squisita ospitalità.
Riprendiamo alle 14.30
solo come CdC.
6) Fr. Massimo Fusarelli introduce i lavori focalizzando
l’attenzione sul punto 4.1 del Documento Finale della Assemblea
dei Definitòri 2013, che chiede al
CdC - “avvalendosi del lavoro
del Segretariato FeS” - di “nominare un responsabile per la formazione ai Ministeri come indicato dalla Ratio Formationis Interprovincialis”. Detto responsabile viene indicato nella persona
di fr. Giampaolo Cavalli; vengono delineati i compiti specifici di
questa figura e l’iter che ogni frate dovrà seguire per il discernimento e la formazione necessaria
in vista del conferimento dei Ministeri ordinati ed istituiti. Il tutto
viene esposto in una lettera che
sarà inviata ad ogni Guardiano.
7) Viene deciso all’unanimità che dal prossimo Avvento i 6 Ministri scrivano per i frati
una unica lettera alle 6 Province
controfirmata da tutti, come segno di unità.
8) Fr. Mario Vaccari relaziona sull’ultima riunione degli Economi del Nord, a Bologna, lo scorso 28 marzo. Come
verbalista è stato scelto fr. Gianluigi Ameglio. è stato approntato
uno schema comune per il bilancio dell’economato provinciale.
In riferimento al “Promemoria
per il lavoro del Triennio 20132016” approvato dal Collegio
dei Ministri ad Arco lo scorso 24
maggio 2013, che proponeva di
“avviare nel 2014 la sperimentazione del fondo comune”, si mette a tema per il prossimo incontro
CdC di giugno una riflessione sul
fondo comune e sulla gestione
degli immobili, che richiede una
stretta interazione tra il gruppo
degli Economi e il CdC.
9) Vengono
messi
all’ODG per il prossimo incontro di maggio la formulazione dei
temi per la Assemblea dei Definitòri a Bardonecchia del 25-29
agosto, e un programma di massima per la Visita canonica.
A questo punto i lavori
sono conclusi e ci si augura Buona Pasqua per i giorni santi che
ci attendono, e un arrivederci al
prossimo 16 e 17 maggio ad Arco
di Trento.
I lavori terminano alle
ore 17.00 di martedì 15 aprile.
fr. Stefano Dallarda ofm
Segretario
7
Notiziario - IV
Pastorale dei
Migranti
Ai Frati Minori del
Nord Italia
Caro fratello,
cogliamo l’occasione
degli Incontri Interprovinciali
per informarti che come Coordinamento degli animatori “missio
ad gentes” abbiamo proseguito
nella proposta formativa “alla
missione” rivolta in particolare
ai giovani ed attivato un percorso
sperimentale di ricerca nell’ambito dei migranti, nel quale siano
coinvolti alcuni laici.
Per proseguire il cammino riteniamo necessario conoscere coloro che tra noi frati minori
del Nord Italia hanno interesse
o già operano con o verso i migranti. Sarebbe nostra intenzione
costruire una rete per scambiarci
informazioni, riconoscere possibili collaborazioni al fine di pensare insieme la pastorale e le attività con i migranti.
Sappiamo che alcuni di
voi sono già all’opera in questo
ambito presso parrocchie o nei
santuari, nelle mense che servono i poveri, nella pastorale ospedaliera, carceraria o in quella giovanile. Ancora, c’è chi si chiede
come fare per inserirsi.
A quanti di voi sono interessati chiediamo di segnalare
la propria disponibilità scrivendo un’e-mail all’indirizzo: cemifra@missioni.fratiminorier.it
Infine, informiamo che
il percorso di “Formazione missionaria con e verso i migranti
2014” promosso dagli animatori “missio ad gentes”, si conclude con una festa dei popoli di cui
8 - Notiziario
alleghiamo il programma. Sono
invitati i frati, le sorelle e i fratelli dell’ofs – gifra, i collaboratori
laici e gli amici che hanno interesse per i migranti.
Per il Coordinamento
Animazione Missio ad Gentes
Fr. Guido Ravaglia
San Francesco confida:
«Risuona ancora nelle mie
orecchie il rumore del loro
andare e venire conforme
al comando della santa
obbedienza! Ho visto le
strade affollate da loro,
provenienti da quasi tutte
le nazioni: accorrono
francesi, spagnoli, tedeschi,
inglesi; sopraggiunge la
folla di altre varie lingue».
(1 Cel, 27: FF 364)
LA FESTA DEI POPOLI
“STRANIERI COME NOI”
DOMENICA DI PENTECOSTE
8 giugno 2014
Centro Missionario Francescano Convento “Osservanza”
Via Osservanza 88 - Bologna
Programma
Ore 11:00 Celebrazione dell’Eucaristia, chiostro del convento
Ore 13:00 Pranzo rustico “menù multietnico”, sul prato
Ore 15:30 Spettacolo di “Arte migrante”, chiostro del convento
è gradito un gentile cenno di conferma
cemifra@missioni.fratiminorier.it
tel. 051 580356 (orario di ufficio)
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Ordine Francescano
Secolare d’Italia
I
Ai Ministri
provinciali d’Italia
Fratelli carissimi, il Signore ci doni la Sua Pace!
In questi giorni, che rappresentano il centro e il cuore della nostra fede, busso con delicatezza alla
porta della vostra camera per chiedervi di ricordare in maniera speciale noi francescani secolari, impegnati nel cammino che ci conduce verso
il 4° Capitolo elettivo nazionale, che
celebreremo in Assisi dal 5 all’8 giugno 2014, in occasione della festa di
Pentecoste.
Nello stesso spirito del
cammino quaresimale, che invita al
pellegrinaggio dell’anima e del corpo, anche a noi è richiesto un passaggio fondamentale, una scelta decisa
nell’adesione a Cristo, che ci permetta di partecipare concretamente,
con entusiasmo e fedeltà al nostro
carisma, alla missione della Chiesa.
Il tema del Capitolo è affidato alle parole che Gesù rivolse ai
discepoli: “Voi stessi date loro da
mangiare”, e richiama l’episodio
evangelico della moltiplicazione (o
“divisione”, come direbbe don Tonino Bello) dei pani. Ci stiamo infatti interrogando sul senso vero della
nostra presenza nella Chiesa e nel
mondo e sulla nostra capacità di vivere da discepoli, testimoni e profeti
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
tra la gente.
Approfitto di questa occasione per invitarvi a partecipare a
questo momento tanto importante,
che vogliamo condividere con tutti
membri della famiglia francescana
italiana, convinti che spetta a ciascuno di noi reciprocamente “sciogliere
le bende” dei fratelli, così come Gesù invitò a fare ai presenti, in occasione della resurrezione di Lazzaro.
Confidiamo nel vostro accompagnamento e nella vostra presenza e vi auguriamo di vivere in
pienezza questo tempo di grazia per
giungere alla gioia piena della Pasqua, nell’incontro con il Risorto.
Fraternamente in Cristo,
per il Consiglio della Fraternità Nazionale OFS d’Italia.
Remo Di Pinto
Prot. 234/A/14
Roma, 14 aprile 2014
II
Capitolo elettivo
OFS
Emilia-Romagna
le,
che rappresenta per tutti un momento di grazia per accrescere la consapevolezza di appartenere all’Ordine e per vivere con profondo senso
di comunione la fraternità.
Quindi, come già annunciato più volte a partire dal momento assembleare al Festival Francescano in settembre 2013, a norma
dell’ art. 63.2 delle CCGG, con la
presente sono a convocare il CAPITOLO ELETTIVO della Fraternità Regionale OFS dell’Emilia Romagna presso il Centro Regionale
O.F.S - Via Bellinzona, 6 - Bologna
Domenica 18 maggio 2014 dalle
ore 9.
Per l’occasione prego i fratelli e le sorelle Ministri di attuare
ogni possibile sforzo per essere presenti e per favorire la presenza dei
Ministri delle fraternità vicine, di
cui si conoscono le difficoltà di spostamento.
Vi abbraccio fraternamente con tutto il Consiglio regionale e
insieme auguriamo a voi, alle vostre famiglie e alle vostre fraternità
una Buona Pasqua nel Signore.
Il Ministro della fraternità OFS
dell’Emilia Romagna
Carissimi Fratelli e Sorel-
con la presente ho il piacere di convocare il Capitolo elettivo,
Bologna, 6 aprile 2014
9
Notiziario - Vita della Provincia
I
Riunione del
Definitorio
Eremo
di Montepaolo
6 maggio 2014
* Il Definitorio si dà appuntamento presso l’Eremo di S.
Antonio a Montepaolo nella mattinata di martedì 6 maggio 2014.
* I lavori iniziano alle
ore 9.20. Del Definitorio è assente giustificato Fr. Gilberto Soracchi.
* I lavori del Definitorio iniziano con il ricordo di Fr.
Giangabriele Chierici e Fr. Egidio Catellani che ci hanno lasciati nel corso del mese di aprile. Il
Ministro provinciale ricorda la
laboriosità e l’impegno dei Fratelli nelle mansioni loro affidate
dall’obbedienza.
* Il Ministro provinciale
chiede l’approvazione del Verbale della riunione del 4 marzo tenutasi a Parma e l’approvazione
del Verbale della riunione del 1°
aprile tenutasi a Piacenza. I verbali sono approvati all’unanimità.
10 - Notiziario
* Per quanto riguarda la
salute dei Frati non vi sono variazioni in Infermeria. Fr. Cesare Tinelli è ricoverato da due settimane nella Casa di Cura “Piacenza”
per accertamenti.
* Il Ministro provinciale
chiede all’Economo provinciale,
Fr. Marco Zanotti, di presentare il Bilancio consuntivo 2013 e
preventivo 2014. Dopo un’analisi accurata il Definitorio approva
all’unanimità il Bilancio consuntivo e preventivo. L’Economo fa
precedere l’esame del bilancio
con la lettura del Verbale della
Commissione Economica. In aggiunta si è aggiornato il Definitorio su alcune questioni di Legale
Rappresentanza.
* Il Ministro provinciale
presenta al Definitorio la lettera
di Fr. Massimo Fusarelli, Delegato generale per le Province del
Nord, circa le case di Formazione
(Cfr. Questo Notiziario p. 4).
* Il Ministro comunica
al Definitorio che nella seconda
metà del mese di giugno termina
il servizio di cappellania alle Sorelle Clarisse di Ferrara da parte
di Fr. Carlo Dallari che inizierà il
medesimo servizio presso il Monastero di Fanano con il mese di
agosto. Il Definitorio ringrazia
Fr. Carlo per la disponibilità.
* Il Ministro provinciale
propone di accogliere nell’Archivio provinciale l’Archivio della
Famiglia Cattani intenzionata a
farne dono. Il Definitorio è orientato ad un parere positivo sentite
le autorità competenti.
* Il Ministro provinciale
informa il Definitorio che sta
continuando la collaborazione
con un gruppo di laici “Amici
del Convento” di Brisighella
per la gestione della chiesa e del
Convento che sarà liberato nei
mesi estivi dai Frati Minori del
Vangelo.
* All’inzio del mese di
luglio il Definitorio incontrerà
il Consiglio della Federazione
dei Monasteri delle Clarisse
dell’Emilia-Romagna e del Veneto a Bologna.
* Il Definitorio incontra la Fraternità dell’Eremo di
Montepaolo alle ore 12.15. Il
Guardiano presenta la Fraternità: i capitoli sono celebrati regolarmente; i frati sono impegnati
nell’elaborazione del Progetto di
Vita Fraterna seguendo lo schema della Formazione Permanente Interprovinciale; vengono eviFrati Minori dell’Emilia-Romagna
denziate le fatiche per un servizio
adeguato sia a Montepaolo che a
Forlì città; ad aumentare il disagio e a limitare le prospettive è
intervenuta nei mesi scorsa una
frana che impedisce il transito
ai pulman di pellegrini a tempo
indeterminato che comprenderà
certamente tutta l’estate e il mese
antoniano di settembre.
* I lavori terminano alle
ore 13.00 di martedì 6 maggio e
il Definitorio pranza con la Fraternità nella Trattoria “Dal Gambero”. Ci si dà appuntamento per
martedì 3 giugno a Villa Verucco.
Sono stati
pubblicati
gli Atti della XXXVIII
Assemblea
dell’Unione delle
Conferenze
Ministri
Provinciali
Famiglia
Francescana d’Italia
che si è tenuta a San
Giovanni
Rotondo
dal 17 al
21 marzo
2014.
* Il Definitorio ringrazia
la Fraternità di Montepaolo per
Per informazioni e prenotazioni: Istituto
di Studi Ecumenici, Calello 2786 - 30122
VENEZIA Tel. 041 5235341; email: segreteria@isevenezia.it
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Nel mondo di
oggi sembrano
prevalere tristezza, discordia
e disperazione,
ma ci soccore
la serenità di
san Francesco
che si augurava
di “morire per
amore dell’amore di Dio”. La
33ma Edizione
delle giornate
dell’Osservanza
sarano dedicate
al tema de “Il
male di vivere
e la fiducia in
Dio”. Fra i relatori segnaliamo,
fra gli altri: Prof.
A. Panebianco e
il Prof. A. Stella.
Il convegno si
svolgerà dal 17
al 18 maggio
all’Osservanza
di Bologna.
11
Notiziario - Note di Cronaca
I
“Arte e musica in
Convento”
Già siamo giunti alla XX
edizione della manifestazione
della “Giornata per i Beni Culturali italiani”. Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del
Turismo per i Beni Architettonici
con la Direzione Responsabile e
le Soprintendenze per i Beni Storici , Artistici ed Etnoantropologici hanno sempre incluso l’Osservanza come il luogo di cultura
per la chiusura di questo appuntamento.
Anche quest’anno, domenica 27 aprile, è stata programmata questa Giornata culturale con Arte e Musica in Convento con un programma significativo: Presentazione del volume
“Intentio Dei” di Aldo Stella e
Manuela Fantinelli, Armando
editore, Roma 2014.
Il Giornalista Mario
Franco Chiaro ha dialogato con
i due autori il Prof. Mario Stella, docente di filosofia dell’Università di Perugia e la prof.ssa
Manuela Fantinelli, direttore
dell’Istituto Pinus, che hanno illustrato al pubblico il contenuto
del volume.
Dalla penna dei due do-
12 - Notiziario
centi, che potremmo definire “filosofi della scienza”, è nata una
originale e libera riflessione su
Dio fecondata, tra l’altro, anche dagli echi della riflessione
mistica del medievale Meister
Eckhart. Un viaggio verso Dio.
Illuminante ci sembra,
all’inizio e alla fine del volume,
un laico richiamo alla preghiera,
intesa come luogo di una doppia
liberazione: sia dalla strumentalizzazione dell’ego che si rivolge
a Dio solo per ottenere qualcosa,
sia dalla distorta immagine che ci
facciamo di Dio stesso. Cercare
Dio con il pensiero è la vera preghiera, perché esprime il ringraziamento per il dono fondamentale del pensare.
L’umanità di oggi, vista
dalla scienza come un insieme
di processi automatici riducibili ai processi fisici del cervello e
del corpo, ha bisogno di riconoscere che solo facendosi guidare
dall’intentio Dei è possibile ritrovare una vera comunione tra
le persone e ricostruire un’autentica societas.
Seguiva un concerto
dell’Ensemble per strumenti a
fiato con professori e allievi del
Conservatorio G.B. Martini di
Bologna con musiche di W.A.
Mozart e C. Gounod.
Chiudeva il pomeriggio
culturale il consueto rinfresco nel
Chiostro del Convento.
Fr. Onofrio Gianaroli
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Ricorrenze
Giubilari
2014
25mo professione
perpetua
(1989)
Calendario del Definitorio
3 giugno 2014, Villa Verucchio;
1 luglio 2014, Sant’Antonio;
25-29 agosto a Bardonecchia: Assemblea
dei Definitòri del Nord Italia
1-3 settembre 2014, Piniè – Vigo di Cadore
Fr. Alessandro
Caspoli
Fr. Pierbattista
Pizzaballa
14 X
50mo professione
perpetua
(1964)
Fr. Giuseppe
Barigazzi
Fr. Bonaventura
Pini
Fr. Gilberto
Soracchi
10 III
Eugenio Fr. Ruffini
Eugenio Fr. Teglia
Massimo Fr. Pazzini
Guido Fr. Artioli
Guido Fr. Ravaglia
Onofrio Fr. Gianaroli
Antonio Enrico Fr. Mocerino
Luigi Fr. Dima
Giambattista Fr. Montorsi
Giovanni Fr. Bianchi
Giovanni Fr. Di Maria
Paolo Fr. Benfenati
Paolo Fr. Bergamaschi
Paolo Fr. Pedrosi
Pier Paolo Fr. Basini
Pietro Fr. Rossi
2 giugno
2 giugno
10 giugno
12 giugno
12 giugno
12 giugno
13 giugno
21 giugno
24 giugno
24 giugno
24 giugno
29 giugno
29 giugno
29 giugno
29 giugno
29 giugno
50mo ordinazione
sacerdotale
(1964)
Fr. Piercelestino
Mucciarini
25 VII
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Onomastici
Maggio
13
Notiziario - Abbiamo vissuto
Aprile 2014
* Nella giornata di venerdì 4 aprile si è svolto il Corso Vocazionale all’Osservanza di
Bologna.
* Nel pomeriggio di
martedì 8 il Ministro provinciale partecipa presso, la sede della
FTER, all’incontro della Commissione AVEPRO con i Vescovi
e i Superiori Maggiori.
* Nella mattinata di
giovedì 10 aprile muore presso l’Ospedale Maggiore il Sig.
Giorgio Monfaridni fratello Fr.
Bruno Monfardini, aveva 68 anni di età.
* Dal 10 al 12 aprile Fr.
Juri Leoni partecipa all’Assemblea nazionale Animatori Vocazionali d’Italia a Cori (LT).
* Lunedì 14 e martedì 15
il Ministro provinciale partecipa
all’incontro del Consiglio di Cooperazione a Baccanello.
* Nella mattinata di mercoledì 16 il Ministro provinciale
14 - Notiziario
incontra le Clarisse del Monastero del Corpus Domini di Bologna
iniziando la preparazione al Capitolo elettivo del prossimo ottobre.
* Nella mattinata di venerdì santo 18 aprile giunge a Bologna la notizia della morte di Fr.
Giangabriele Chierici.
* Alle ore 12.00 di sabato 19 aprile i Frati di Bologna
porgono gli auguri pasquali al
Ministro provinciale.
* Alle ore 9.00 di lunedì
21 il Ministro provinciale celebra
l’Eucarestia nella chiesa di San
Francesco di Cotignola in occasione della festa annuale del Beato Antonio Bonfadini.
* Alle ore 15.00 di martedì 22 a Parma si celebrano i funerali di Fr. Giangabriele Chierici.
* Dal 25 al 27 aprile si
svolge il ritiro a La Verna (AR)
coi giovani della Pastorale Giovanile, della Pastorale Vocazionale e dell’Accoglienza Vocazionale.
* Nel pomeriggio di sabato 26 il Ministro provinciale
partecipa, a Santa Maria degli
Angeli, al funerale di Fr. Fabrizio Migliasso, Vicario provinciale e Custode di Santa Maria degli
Angeli.
* Nel pomeriggio di domenica 27 il Ministro provinciale presiede l’Eucarestia nel cinquantesimo anniversario di professione religiosa di Sr. Margherita Maria del Sacro Cuore Bertoli.
* Nella mattinata di lunedì 28 si riunisce a Bologna la
Commissione Economica provinciale.
* Nel pomeriggio di
martedì 29 il Segretario provinciale si incontra a Bologna con
alcuni laici volontari “Amici del
Convento di Brisighella” per la
gestione della Chiesa e del Convento.
* Nella giornata del 29
aprile a Milano S. Antonio si raduna l’équipe di preparazione per
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
la XXXIV Marcia Francescana a
piedi verso Assisi per le Province
del Nord Italia.
* Alle ore 17.30 dello
stesso giorno il Ministro provinciale partecipa alla Concelebrazione in Cattedrale a Bologna di
ringraziamento per la canonizzazione dei Santi Papi Giovanni
XXIII e Giovanni Paolo II.
* Nella mattinata di mercoledì 30 il Ministro provinciale
fa visita alle Clarisse del Monastero Corpus Domini di Ferrara.
NUOVI GOVERNI PROVINCIALI
Frati Minori delle Marche
Prov. Picena S. Giacomo della Marca
Ministro provinciale: Fr. Ferdinando Campana
Vicario provinciale: Fr. Augusto Savelli
Definitori provinciali: Fr. Samuele Salvatori,
Fr. Simone Giampieri, Fr. Pierluigi Allegrezza
Giulietti, Fr. Roberto De Luca.
* Nel pomeriggio dello stesso giorno nel convento di
Carpi muore Fr. Egidio Catellani. Il funerale viene celebrato venerdì 2 maggio alle ore 15.30.
Maggio 2014
* Il Ministro provinciale,
in qualità di Comissario di Terra
Santa celebra la giornata per la
Terra Santa presso la Basilica di
S. Antonio in Bologna.
* Nella mattinata del 6
maggio si svolge a Montepaolo
la riunione del Definitorio provinciale.
* Nel pomeriggio dello stesso giorno il Ministro provinciale partecipa all’incontro
dell’Assemblea del Movimento
Francescano dell’Emilia-Romagna presso il Convento dei Capuccini a Bologna.
* Nella giornata di mercoledì 7 si svolge l’ultima giornata di Formazione Permanente
interprovinciale per Zone a Bologna S. Antonio - Antoniano, con
la presenza di oltre 90 Frati presenti.
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Sono
stati
pubblicati gli
atti della
53ma
Assemblea
generale
della
Conferenza
Italiana
Superiori Maggiori che
si è celebrata ad
Abano
Terme
(PD)
dal 4
all’8 novembre
2013.
15
Notiziario - I Nostri Fratelli Defunti
Fr. Giangabriele Chierici
A tutti i Fratelli
e alle Sorelle
della Provincia
Fr. Giangabriele (Giorgio) Chierici è nato a Parma (PR)
il 18 agosto 1927; è morto a Parma
nel Convento della SS. Annunziata il 18 aprile 2014 alle ore 8.30.
Il giovane Giorgio intraprende la vita religiosa con la vestizione a Villa Verucchio il 18
agosto 1950 all’età di 23 anni, dopo aver trascorso un anno di formazione per fratelli sempre nello
stesso convento; il 21 dicembre
1951 emette la Professione Temporanea assumendo il nome di Fr.
Giangabriele; emette la Professione Perpetua il 25 marzo 1955 a
Bologna S. Antonio.
Dal 1955 al 1974 Fr.
Giangabriele vive a Bologna S.
16 - Notiziario
Antonio con l’incarico prima di
portinaio per tre anni e poi di sagrestano per 16 anni.
Nel 1973 Fr. Giangabriele è alla Verucchia per un anno e
poi è trasferito alla SS. Annunziata di Parma sempre come sagrestano dove vi risiede per 5 anni.
Dal 1979 al 2003 Fr.
Giangabriele è nuovamente a Bologna S. Antonio in qualità di “addetto all’Antoniano”, per 24 anni,
dove si è contraddistinto per l’organizzazione di mostre di presepi,
sia antichi che moderni, poi è trasferito a Parma nel 2003.
Dal 2003 ad oggi Fr.
Giangabriele risiede a Parma prestandosi alla promozione della
Causa di P. Lino e alla stampa della “Voce di Padre Lino” collaborando fianco a fianco con Fr. Berardo Rossi.
Gli ultimi anni per Fr.
Giangabriele sono stati anni impegnativi per la salute con difficoltà respiratorie sempre crescenti. La Fraternità di Parma negli
ultimi anni ha assistito il proprio
confratello con amorevole cura e
dedizione.
I funerali di Fr. Giangabriele si celebreranno martedì
22 aprile alle ore 15.00 presso la
Chiesa dell’Annunziata di Parma
e la salma sarà tumulata nel Cimitero della Villetta di Parma.
Ricordo i suffragi prescritti dagli Statuti provinciali.
Fr. Marco Zanotti
Segretario provinciale
Bologna, Curia provinciale:,
18 aprile 2014
Ricordando ...
A Fr. Gabriele.
Ciao Gabriele. Questa
mattina mi è arrivata la notizia della tua partenza verso il cielo. Il primo pensiero che mi è venuto è una
richiesta: “Salutami Berardo”.
Ho fresco nella memoria
il tuo viso magro e dolce. Ieri ero a
pranzo a Parma, e mentre si chiacchierava ho visto Adriano che veniva alle spalle della tua carrozzina. Non lo avevo mai fatto, ma ho
sentito l’impulso di venire a darti
un bacio in fronte e ci siamo sorrisi.
Nella mia memoria francescana io ti ho sempre visto accanto a Fr. Berardo, come fedele e
umile suo collaboratore. In voi ho
sempre visto e sentito l’invito di
Francesco che diceva ai suoi frati
di andare per il mondo a due a due.
Ora sono certo che sarete assieme
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
per l’eternità e che continuerete
a servirvi a vicenda come avete
sempre fatto nella vita.
Sono certo che i pensieri che ti hanno accompagnato nel
breve ma lungo tempo che tu hai
passato in carrozzina e con la tua
bombola di ossigeno erano occupati dal dolce pensiero del compagno che prima o poi avresti rincontrato.
Io sono orgoglioso della
stima e dell’ affetto che mi dimostravate ogni volta che capitavo a
Parma.
In questi anni che io ho
vissuto da solo, nel “convento di
S. Pancrazio”, ho visitato poco,
forse troppo poco le case francescane, ma quella di Parma è stata
una delle mete ove sono venuto
più spesso, ma non solo per usufruire degli abbondanti alimenti
che mi venivano donati. Era soprattutto per guardarci rapidamente negli occhi e rinnovare la
certezza che stavamo percorren-
do lo stesso sentiero alla continua
scoperta della meravigliosa possibilità di sentirci francescani e uniti
anche con quotidianità diverse.
Ora io ho una certezza in
più. Se in cielo i frati che riposano
in pace, possono versare nell’ urna
il loro voto, io ho due fagioli bianchi, che indicano l’approvazione
al mio cammino solitario.
Tra poco tempo le “more” matureranno. E quando sarà
ora ne raccoglierò un cestino da
mettere sul muretto. Le mangeranno gli uccelli, ma io penso che
voi le vedrete, e mi invierete la vostra benedizione.
Caro Gabriele, ti auguro una piacevole eternità ma non
avere fretta di vedermi accanto a
te e a tutti i frati che ora hai attorno. Comunque è certo che quando
Dio vuole faremo una bella festa.
Con sincero affetto e ammirazione.
Fr. Romano Volpari
Fr. Egidio Catellani
A tutti i Fratelli
e alle Sorelle
della Provincia
Nel pomeriggio di mercoledì 30 aprile 2014 muore Fr. Egidio Catellani, presso il Convento di
San Nicolò di Carpi: aveva 90 anni
di età; 77 di vita religiosa; 68 di sacerdozio.
Fr. Egidio era nato il 22 lu-
Questa mattina è giunta la triste notizia della morte di fr. Giacomo Bini, già Ministro generale dell’Ordine dei Frati
Minori (1997-2003). Fr. Giacomo aveva 75 anni ed era nato ad Ostra Vetere, in provincia di Ancona, il 23 agosto 1938
da Amalio e Teresa Tanfani. Il 18 settembre 1956 è entrato nell’Ordine, nella Provincia Picena di san Giacomo della
Marca, dove ha emesso la Prima Professione il 19 settembre 1957 e la Professione Solenne il 7 settembre 1963. È stato
ordinato sacerdote il 14 marzo 1964. Nella Provincia marchigiana ha ricoperto gli incarichi di Maestro dei Novizi,
Definitore e Vicario provinciale. Nel febbraio del 1983 è partito per la missione ad gentes e si è incardinato nella
Vice-Provincia di San Francesco in Africa e Madagascar, dove gli sono stati affidati i servizi di Definitore e Vicario
provinciale. Nel sessennio immediatamente precedente alla sua elezione a Ministro generale, è stato Ministro provinciale a Nairobi, in Kenya. Ha studiato per due anni all’Institut Catholique di Parigi e, nel 1971 presso l’Università di
Strasburgo, ha ottenuto il Dottorato in Scienze Religiose, con la tesi: “Peccato e penitenza in san Basilio di Cesarea”.
È stato Ministro generale dal 1997 al 2003. Contribuisce alla nascita delal Fraternità missionaria europea nel 2007
che insieme alla Fraternità internazionale di Istambul danno vita, nel 2010, alla Fondazione Beato Egidio di Assisi;
al servizio diretto dell’Ordine.
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
17
Notiziario - glio 1923 a Cibeno di Carpi (MO);
a dieci anni, nel 1933, entra presso
il collegio serafico di Cotignola per
intraprendere la preparazione alla
vita francescana e un anno dopo è
nel collegio serafico di Cortemaggiore fino all’età di 14 anni; nel
1938 inizia il noviziato alle Grazie
di Rimini, nel 1939 emette la prima
professione e continua gli studi del
Liceo prima a Busseto e poi a Parma, nel 1942 intraprende lo studio
della Teologia a Bologna S. Antonio.
Fr. Egidio professa per
sempre i voti evangelici il 6 agosto
1944, presso la chiesa di San Nicolò di Carpi e a Bologna viene ordinato sacerdote dal Card. Nasalli
Rocca il 15 giugno 1946.
Nel 1946 è trasferito a Parma SS. Annunziata per gli studi di
Teologia pastorale, poi trascorre
un anno a Brisighella e alla fine del
1947 parte per la Cina come missionario insieme ad altri otto frati
della Provincia. Dopo un anno di
studio della lingua cinese a Pechino, Fr. Egidio viene trasferito nel
1949 a Siangtang e Chuchow come
parroco. Nel 1952, a causa della rivoluzione comunista, Fr. Egidio fu
espulso dalla Cina e desideroso di
evangelizzare l’Oriente si diresse
alla volta dell’Australia e della Papua Nuova Guinea. Per Fr. Egidio
incominciava un nuovo percorso di
vita: lo studio della lingua inglese e
della lingua pidgin insieme all’apprendimento della cultura Kanaka.
Fr. Egidio fu destinato alla
zona di Aitape ove si dedicò con zelo all’evangelizzazione della popolazione nativa; operò nelle stazioni di Yili, Rabaul, Suain, Laingim,
Niughil, Nuku, Sissano e Pes.
L’impegno spirituale ed
evangelico di Fr. Egidio non si limitava solamente all’annuncio del
Vangelo, ma proseguiva con la co-
18 - Notiziario
struzione di chiese, scuole e abitazioni. Sensibile ai bisogni della popolazione locale si dedicò all’insegnamento della lingua pidgin e alla
cura di persone malate come infermiere. A lungo si dedicò all’insegnamento dei catechisti.
Nel 2000 Fr. Egidio rientra in Provincia e trascorre gli ultimi anni della sua vita presso il Convento di San Nicolò di Carpi sempre assiduo al servizio del confessionale.
I funerali si terranno venerdì 2 maggio alle ore 15.30 nella
Chiesa di San Nicolò di Carpi presieduti dal Ministro provinciale. La
salma sarà tumulata nel cimitero
cittadino.
Ricordiamo Padre Egidio
nella preghiera, anche come prescrivono i nostri Statuti Provinciali.
Fr. Marco Zanotti
Segretario provinciale
Bologna, Curia provinciale,
30 aprile 2014
Ricordando ...
Carissimo P. Egidio, la notizia della tua partenza per il cielo
mi è giunta a sorpresa. Ero venuto
il giorno prima a pranzo da voi, perché sentivo la voglia di vedervi. Ti
ho visto arrivare a tavola, aggrappato al tuo girello, e non ho notato un
calo del tuo meraviglioso appetito.
Ora pensandoti, ti vedo meraviglioso e imponente. Ti vedo paziente e
saggio. Ti vedo come un frate libero mentalmente e impegnato a “fare comunità”. Quindi sempre pronto a mettercela tutta e ad accettare le
premure dei tuoi confratelli.
In questi anni ti ho visto
sorridente alla vita particolare che
hai dovuto percorrere. Ti ho visto
accettare tutto, ma il mio pensiero
correva sempre ai tuoi anni passati in terre lontane come la Cina e la
Nuova Guinea. E io ho sempre lavorato con la fantasia per immaginarti in luoghi di missione che sono
stati una vita mancata per me. La
Provvidenza mi ha fatto percorrere cammini diversi e strani, ma idealmente sono sempre stato legato a
figure come la tua, come a quella di
P. Leone o Gaetano. Tante volte ho
sognato, quando il peso dei sacchi
nel porto di Ravenna e la grossolanità rude dei compagni di lavoro mi
accompagnavano, di trovarmi nelle vostre foreste a condividere una
particolare forma di vita che io idealizzavo.
Tu sei quasi l’ultimo di
una bella schiera di inviati speciali
di san Francesco. Ti ho conosciuto
solo negli ultimi anni, quasi imprigionato dal tuo corpo possente e dal
tuo invidiabile appetito, ma ti ho
ammirato nei brevi dialoghi quasi
di discussione sui forti concetti di
fede e di idea francescana di vita.
Ora tu sei in cielo a dialogare con i tantissimi frati chiamati
prima di te. Io non so quando arriverò li con voi, ma è certo che questo momento arriverà, e forse lì troveremo il tempo e la voglia di pregare per la nostra cara Provincia,
che cala come numero e cresce di
dimensione terrena.
lo faccio fatica ad immaginare come sarà il futuro immediato,
ma sono sempre più certo che la casa del Padre è aperta per chi vi arriva affaticato ed oppresso.
Caro Egidio, ti saluto, e
tu sentiti inserito in quella piccola
serie di “eterno riposo ...” che ogni
notte io recito cercando di fare passare come in una sfilata le persone
che mi sono state accanto in qualche momento della mia vita.
Fr. Romano Volpari
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
Riscaldamento globale
Solo 17 anni di tempo per invertire la tendenza
Nuovo rapporto del
Gruppo intergovernativo di
esperti sul cambiamento climatico (Ipcc): “Ogni anno un miliardo di tonnellate di gas serra in
più nell’atmosfera”. L’obiettivo
dev’essere un taglio delle emissioni di almeno il 40% entro il
2050.
La direzione è quella
sbagliata e ci sono solo 17 anni di
tempo per cambiare rotta. Nonostante gli sforzi e gli impegni dei
governi, le emissioni di gas serra
continuano ad aumentare e ogni
anno toccano nuovi massimi.
L’allarme emerge dal nuovo rapporto sul clima presentato stamani a Berlino dal Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (Ipcc). Secondo
gli scienziati tra il 2000 e il 2010
le emissioni sono aumentate più
rapidamente dei tre decenni precedenti: ogni anno abbiamo immesso nell’atmosfera un miliardo di tonnellate di gas serra in più
rispetto all’anno precedente.
Altro che tagliare: secondo gli esperti, per contenere
l’aumento della temperatura globale entro i due gradi, il massimo
considerato sostenibile, le emissioni dovrebbero essere ridotte
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
da qui al 2050 almeno del 40%
(meglio se del 70%). Un livello
altissimo e se continua così difficilmente raggiungibile.
Il rapporto sollecita
un “trasferimento massiccio”
dall’uso intentivo dei combustibili fossili alle energie rinnovabili entro i prossimi 16 anni per
poter ancora invertire il riscaldamento globale in atto. Altrimenti,
entro il 2100 le temperature medie globali aumenteranno fra 3,7
e 4,8 gradi.
Ottoma Edenhofer, uno
dei tre co-presidenti del gruppo di lavoro dell’Ipcc sul global
warming, parla chiaro: “Per evitare interferenze pericolose con
il clima, dobbiamo cambiare le
nostre abitudini”. Per arrivare al
risultato presentato stamani gli
esperti hanno analizzato oltre
1200 scenari possibili, elaborati
da 31 team internazionali.
Quello che manca
nel rapporto finale dell’Ipcc è
un’analisi attenta delle cause del
continuo aumento delle emissioni: nelle 33 pagine diffuse oggi,
che serviranno come guida per
un nuovo round di negoziati sul
clima nel 2015, manca infatti una
parte che era presente nelle ver-
sioni trapelate nei mesi passati.
In quelle pagine si considerava responsabile dell’aumento delle emissioni la crescente richiesta energetica dei paesi
emergenti, sia per la crescita della popolazione che per l’espansione economica. Insomma si
puntava principalmente il dito
contro la Cina e altri grandi paesi emergenti. I grafici relativi a
questa parte sono stati cancellati
dalla versione finale.
Ma quanto costa ridurre il surriscaldamento? Lo 0,6%
del pil ogni anno. “Non significa che il mondo deve sacrificare
la crescita per salvare l’ambiente
- spiega ancora Edenhofer - è un
19
Notiziario - ritardo della crescita economica,
ma non è un sacrificio”. Tra l’altro, ha aggiunto Edenhofer, questo scenario non esclude dal costo stimato, il risparmio che deriverebbe dalla limitazione dei
fenomeni atmosferici estremi e
dall’inquinamento dell’aria che
respiriamo.
Gigantesche ‘autostrade’ di ghiaccio hanno lasciato il
posto a fiordi e foreste, arretrando in alcuni casi anche di parecchi chilometri. Nello studio dei
mutamenti climatici e del trend
dell’innalzamento delle temperature, l’Alaska è una cartina di
tornasole molto indicativa. Il ritiro dei ghiacciai montani nello
stato americano infatti è il più rilevante di tutto il pianeta. La terza spedizione del progetto “Sulle
tracce dei ghiacciai”, organizzata
dal fotografo di paesaggi Fabiano
Ventura, effettuata questa estate,
ha portato a risultati che sarebbero sconvolgenti se non fossero una conferma di una tendenza globale. Alcuni dei fronti dei
ghiacciai sono arretrati di 15 chilometri, uno di loro, il Muir, addirittura di 30 in soli 100 anni. Secondo il professor Roman Motyka, dell’università di Fairbanks,
solo lo scioglimento della calotta
di Glacier Bay dalla Piccola Età
20 - Notiziario
Glaciale ad oggi avrebbe provocato l’innalzamento del livello degli oceani di un centimetro
in tutto il globo. È significativo
il fatto che meno di 250 anni fa
questa baia non esistesse, coperta
totalmente dallo stesso ghiacciaio Muir. Il team di Ventura, presidente dell’associazione Macromicro, è formato da scienziati,
fotografi e alpinisti e ha osservato tra luglio e agosto 7 ghiacciai di Glacier Bay National Park
per monitorarne l’arretramento
attraverso suggestivi confronti
con immagini d’archivio scattate, in alcuni casi, oltre un secolo fa e precise misurazioni grazie
alle rilevazioni satellitari. L’Alaska ospita il maggior numero di
ghiacciai montani del nostro pianeta, secondo una stima di Bruce
Molnia dell’USGS (US Geolocical Survey); la superficie coperta
è di 75mila chilometri quadrati,
circa 35 volte quella dei ghiacciai
delle Alpi, e rappresenta il 5 per
cento dell’intera superficie dello
stato americano. Questa è la terza
spedizione di Ventura, in precedenza il suo team aveva analizzato e riportato risultati analoghi da
altre due importanti catene montuose: il Karakorum e il Caucaso.
Le prossime mete saranno le Ande, l’Himalaya, e infine le Alpi.
Nella seconda parte del
quinto rapporto, dell’Ipcc (Intergovernamental Panel on Climate
Change), il gruppo di lavoro Onu
premiato con il Nobel per la pace, spiega che il rischio di una catastrofe climatica non viene solo
proiettato nello scenario della seconda metà del secolo, ma è già
reale. Il cambiamento climatico
è in atto: l’ondata di calore che ha
prodotto 70 mila morti aggiuntive in Europa nel 2003, gli incendi che hanno devastato la Russia
nel 2010, l’uragano che ha colpito New York nel 2012 sono il
biglietto da visita di un possibile
futuro. Senza la mitigazione del
trend, cioè senza un taglio delle
emissioni di CO2 robusto e rapido, “l’adattamento sarà impossibile per alcuni ecosistemi” e il
numero di affamati crescerà (25
milioni in più di bambini sotto i 5
anni malnutriti).
Ma non è una condanna
già scritta. Il conto che dovremo
pagare per gli errori del passato
non è ancora definito: molto dipenderà da quello che faremo nei
prossimi anni. Un passaggio veloce a un sistema produttivo basato sull’efficienza, sulle fonti
rinnovabili e sul riciclo dei materiali apre le porte dello scenario più favorevole, quello in cui i
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
danni sono contenuti a livelli accettabili.
“È l’intreccio perverso
tra crescita demografica, consumi sbagliati e cambiamento
climatico che rischia di essere
fatale”, commenta Gianfranco
Bologna, direttore scientifico
del Wwf. “Già oggi l’energia solare intrappolata su ogni metro
quadrato ha superato il limite di
guardia: senza interventi correttivi, a fine secolo si arriverà a un
valore quattro volte superiore.
Una prospettiva che trascina con
sé l’aumento di fame, conflitti e
guerre”.
Proprio perché varie possibilità restano aperte, il
ventaglio degli scenari tracciati
dall’Ipcc è ampio. Anche il più
favorevole però non è indolore
perché - avvertono i climatologi i tempi di recupero dell’atmosfera sono lenti: più del 20 per cento
dell’anidride carbonica immessa
in atmosfera continua a bloccare
la fuoriuscita del calore per oltre
mille anni. E abbiamo già sparato in cielo una quantità enorme di
carbonio: 545 miliardi di tonnellate, più della metà del tetto oltre
il quale si supererebbero i 2 gradi
di aumento della temperatura rischiando un global warming catastrofico.
I margini per un intervento efficace ci sono ancora,
anche se si assottigliano anno dopo anno. Una rapida correzione
di rotta riuscirebbe a ridurre da
un miliardo a una cifra più vicina a quella attuale (150 milioni)
il numero dei cittadini senza acqua sufficiente a disposizione;
farebbe scendere da 5,2 miliardi
a 1,7 le persone esposte al rischio
di malaria nel 2050; salverebbe
l’Amazzonia che, sotto l’assalto di strade, fattorie e incendi, riFrati Minori dell’Emilia-Romagna
schia di perdere la sua straordinaria ricchezza trasformandosi
in zona semi arida.
L’analisi Ipcc mostra anche come il global warming stia
colpendo in modo differenziato
le varie aree del Pianeta. In Australia le siccità prolungate hanno già messo in difficoltà l’ornitorinco, il koala e alcune specie
di canguro. In Africa il crollo della pesca, da cui dipende un terzo
delle proteine necessarie alla sopravvivenza, arriverà in alcune
aree al 21 per cento. In Asia le città costiere saranno a rischio inondazione e la pressione dei deserti interni crescerà. Alcuni Stati,
le piccole isole a fior d’acqua,
rischiano di sparire, cancellati
dalla crescita dei mari. E il cambiamento toccherà anche l’Italia,
rendendo più disastrose piogge
ormai di intensità monsonica: in
Europa le alluvioni potranno colpire fino a 5,5 milioni di persone,
causando danni per 17 miliardi di
euro l’anno.
di Antonio Cianciullo
tratto da Repubblica
del 31 marzo 2014
Questo numero del Notiziario
è stato chiuso in Segreteria provinciale il
9 maggio2014
21
Notiziario - FRATERNITAS
ita Vol. XLVI. Nr. 211 - OFM Roma - Email: fraternitas@ofm.org
- 1.5.2014
Seminario sul rapporto di ricerca sullo stato dell’Ordine
Il 21 marzo 2014 nella Curia generalizia si è svolto un Seminario sul rapporto di ricerca voluto dal Capitolo
generale 2009: uno studio interdisciplinare sulla situazione dell’Ordine, al fine di suggerire strategie di intervento sull’evangelizzazione (Mandato 14). La Commissione, formata da nove membri, si è riunita per la prima
volta nel luglio 2010 e si è deciso di intraprendere due percorsi, complementari e necessari: una indagine che
restituisse informazioni attendibili e “obiettive” sullo stato dell’Ordine; l’approfondimento dei temi relativi alla cultura del nostro tempo. La Commissione ha lavorato per enucleare le aree tematiche sulle quali effettuare
una indagine, svolta in un secondo momento dall’Istituto di Sociologia dell’Università Salesiana. Il risultato è
stato un Rapporto di ricerca sullo stato dell’Ordine, che è stato presentato più volte e sul quale si attende una decisione sul modo in cui usarlo per l’utilità dell’Ordine. Poi, in stretta collaborazione con l’Università Antonianum (PUA), sono stati organizzati due Seminari. Come ultimo passo del lavoro all’interno della Commissione
ciascun membro è stato invitato a formulare delle proposte sintetiche nelle quali far “interagire” i risultati del
Questionario con quelli dei due Seminari. In seguito, il Definitorio generale ha proposto questo Seminario con
lo scopo di illuminare i risultati dello “studio dello Stato dell’Ordine”, insieme ai Frati della Curia generale. Al
Seminario hanno partecipato il Definitorio generale, gli Uffici di animazione della Curia generale e i Professori
della PUA, con l’obiettivo di: a) condividere lo studio fatto dai gruppi di lavoro; b) individuare delle priorità per
la rivitalizzazione dell’Ordine nelle diverse dimensioni ed in particolare per l’evangelizzazione; c) stabilire una
modalità per fare passare il risultato dell’indagine alle Entità.
Il Ministro Generale in visita alla Fraternità “Beato Allegra”
Il 2 aprile, 2014, il Ministro generale, Fr. Michael A. Perry, OFM, ha visitato la Fraternità Francescana Internazionale “Beato P. Gabriele Maria Allegra” di Roma per un incontro formativo con i Frati che frequentano studi
di Master, Licenza o Dottorato in varie discipline, presso la Pontificia Università Antonianum e altri centri superiori romani. Il Ministro ha voluto condividere con i Frati alcune sfide che interpellano il presente dell’Ordine,
in vista della preparazione del Capitolo generale 2015. Sfide alle quali siamo chiamati a dare risposte positive in
un approfondimento della nostra identità carismatica spirituale, ricreando la fraternità, rafforzando la minorità e
rinnovando la formazione in un orientamento missionario ed evangelizzatore più dinamico, proprio come chiede Papa Francesco nella «Evangelii Gaudium» anche di fronte al 2015, dedicato alla Vita Consacrata. Dopo il
suo intervento si è aperto un interessante dialogo. Accompagnava il Ministro generale, il Segretario generale per
la Formazione e gli Studi, Fr. Vidal Rodríguez, ofm.
Roma, Italia – La cella romana di san Francesco sarà restaurata
La chiesa romana di San Francesco a Ripa custodisce la cella dove il poverello d’Assisi soggiornò, tra il
1209 e il 1223, nelle sue soste romane per incontrarsi con Innocenzo III. I Frati, per finanziarne il restauro, hanno lanciato una campagna di raccolta fondi in rete. Gli interventi prevedono: la pulitura delle pareti annerite dal
fumo delle candele e delle lampade ad olio; la rimozione delle stuccature e il consolidamento degli intonaci; il
rifacimento dell’impianto elettrico; il restauro del soffitto ligneo, a cassettoni; la pulitura del pavimento in cotto,
dei dipinti murali all’ingresso della cella e delle targhe in marmo al suo interno. Si prevede che per il restauro ci
vorranno circa cinque mesi.
Roma, PUA – Giornata di Studio
Il 26 marzo 2014 la Pontificia Università Antonianum ha promosso una giornata di Studio su «La misericordia, rivelazione del nome di Dio». Moderati da Marco Nobile OFM, sono intervenuti i seguenti Professori:
Giovanni Cesare Pagazzi («“Il misericordioso e fedele”. Alla prova della paura»), Mario Cucca OFMCap («“La
misericordia che accusa”. Il paradosso delle procedure giuridiche nel mondo biblico»), Johannes Baptist Freyer
OFM («La misericordia “francescana”?»). [www.antonianum.eu]
Roma, PUA – Giornata di studio su Bianco da Siena
Promossa dall’Istituto Francescano di Spiritualità e dal Centro Culturale Aracoeli il 10 aprile 1914 si è tenuta, presso la Pontificia Università Antonianum, una Giornata di Studio su «Le Laudi del Bianco da Siena e
le clarisse dell’Osservanza». Sono intervenuti Carlo Delcorno, dell’Università di Bologna, e Renzo Rabboni,
22 - Notiziario
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
dell’Università di Udine. Alle relazioni ha fatto seguito una discussione con la presenza della curatrice, la dott.
Silvia Serventi.
Incontro di formazione formare per la missione
Il 12 Marzo 2014 si è tenuto presso la Fraternità Francescana Internazionale “Beato P. Allegra OFM ” di Roma, l’incontro annuale di formazione sul tema “Formare per la missione”. All’incontro ha partecipato Fr. Massimo Tedoldi, ofm, Segretario generale per la Missione e l’Evangelizzazione e Fr. Vidal Rodríguez, ofm, Segretario generale per la Formazione e gli Studi, che hanno presentato il tema, seguendo la linea di collaborazione
degli uffici di animazione della Curia generale. La presentazione si è svolta in tre parti: una prima carismatica,
dal Vangelo alle Fonti Francescane; una seconda formativa, dalla Ratio Formationis Franciscanae; una terza, ecclesiale, dalla Evangelii gaudium di papa Francesco. [www.antoniano.org/fga]
Fr. Aurelio Pessoa Ribera, O.F.M, nuovo vescovo
Il Santo Padre ha nominato Fr. Aurelio Pessoa Ribera, O.F.M., Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi di La Paz,
Bolivia (superficie: 10.975; popolazione: 1.031.525; cattolici: 825.220; sacerdoti: 161; religiosi: 472; diaconi
permanenti: 1). Il Vescovo nominato è nato nel 1962 a Concepción, Vicariato Apostolico di Ñuflo de Chávez
(Santa Cruz de la Sierra, Bolivia). È entrato nell’Ordine Francescano nel 1983, ha fatto la professione temporale
nel 1984, quella solenne nel 1988 ed è stato ordinato presbitero nel 1989.
NUOVO VISITATORE
Fr. Gregóire Kateta Bowa, della Prov. San Benedetto L’Africano, nella R.D. Congo, Visitatore della Fondazione Nostra Signora dell’Africa, in Congo-Brazzaville.
Agenda del Ministro generale
Maggio:
1-2:
5-16:
5-8: 19/28:
20-23:
24-27:
29-31:
SPAGNA – Capitolo delle Stuoie
ROMA – Tempo Forte
Incontro con i Presidenti delle Conferenze
ROMA, Sassone – Primo Cong. Inter. per le Missioni e l’Evangelizzazione
USA, Cincinnati – Capitolo provinciale
TERRA SANTA – Visita del Papa
USA – Incontri con le realtà del territorio
Alexandri de Hales Quaestiones disputatae de peccato originali, critice editae a Hyacintho Matthaeo
Wierzbicki OFM. Editiones Collegii S. Bonaventurae ad Claras Aquas - Grottaferrata (Roma) 2013, pp.
251. (Bibliotheca Franciscana Scholastica Medii Aevi - Tom. XXX. ISBN 978-88-7013- 292-2).
Cinque quaestiones, tramandate in due forme redazionali, del primo maestro francescano Alessandro di Hales, che risalgono al periodo detto «Postquam fuit frater», ossia tra il 1236 e il 1245, vengono pubblicate per la
prima volta in questo volume. Gli argomenti trattati riguardano l’esistenza, l’essenza e la quantità del peccato
originale, la corruzione della natura umana, nonché le pene causate dal primo peccato. Questa edizione, potrà
offrire un impulso allo studio critico che, sulla base delle fonti dirette, farà emergere l’apporto del Doctor Irrefragabilis alla storia della teologia. Ufficio vendita: quaracchi@ofm.org
MARIA CHIARA RIVA, «Come quasi in uno specchio», Edizioni Biblioteca Francescana, Milano
2014, pp. 171.
Il volume, scritto dalla Clarissa Maria Chiara, contiene: visione “de la mammilla de sancto Francisco” nel suo
contesto (cap. 1°); lettura interpretativa della visione con l’ausilio dei numerosi studi storici e della psicologia
(cap. 2°); maternità di Chiara come emerge dalla sua Benedizione e quella di Francesco espressa nella Lettera a
frate Leone (cap. 3°); sintesi degli avvenimenti storici da cui scaturiscono la Regola di santa Chiara e la nascita
dell’Ordo Sancti Damiani (cap. 4°).
La Provincia francescana maltese celebra i 100 anni della fondazione
La Provincia francescana maltese dei Frati Minori compie quest’anno 100 anni. Infatti, il 12 aprile 1914 veniva reso pubblico il Decreto con il quale il Ministro generale, erigeva la Custodia francescana maltese di San
Giovanni Battista, dipendente dalla Provincia dei Frati Minori di Sicilia, ad Entità autonoma, con il titolo di San
Frati Minori dell’Emilia-Romagna
23
Notiziario - Paolo Apostolo. Artefici di tale realizzazione sono stati: Fr. Pacifico Monza, Ministro generale, che nel 1914 visitò Malta; Fr. Anton Maria Cesal, primo Ministro provinciale e “padre” della nuova Provincia. Da quell’anno la
Provincia dei Frati Minori di Malta ha continuato a espandersi all’interno e fuori Malta come a Londra, Toronto,
Adelaide, Honduras, Libia. La celebrazione dei 100 anni ha lo scopo di ricordare quello che i Frati hanno fatto
nel passato, ma soprattutto vuole essere l’occasione per rinvigorire la testimonianza francescana in una evangelizzazione nuova in mezzo alla società postmoderna. [www.ofm.org.mt]
CONFERENZA BOLIVARIANA
Il 5 Aprile 2014, a Bogotá, sono stati eletti i nuovi Responsabili dell’animazione della Conferenza francescana bolivariana. Questi sono:
Fr. Mario Wilson Ramos, Prov. Santa Fede, Colombia (Presidente)
Fr. Enrique Segovia, Prov. XII Apóstoles, Perú (Vice Presidente)
Fr. José Alirio Urbina, Prov. Santa Fede, Colombia (Segretario FS)
Fr. Gabriel Gutiérrez, Prov. Santa Fede, Colombia (Segretario ME)
Fr Carmelo Galdos, Prov. San Antonio, Bolivia (Coord. di GPIC)
Fr. Jorge González, Prov. San Francisco de Quito, Ecuador (Anim. per la Pastorale Educativa)
Greccio, Italia – XII Convegno di Greccio
«Francesco plurale» è la titolazione scelta per la dodicesima edizione dell’annuale convegno di Greccio.
Promosso dal Centro Culturale Aracœli, dalla Scuola superiore di Studi Medievali e Francescani, dall’Istituto di
Spiritualità della PUA e dalle Province francescane di Roma e di Abruzzo, il convegno si terrà presso l’Oasi Gesù Bambino. Nei giorni 9-10 maggio 2014 si alterneranno vari Esperti: Grado Giovanni Merlo, Luigi Pellegrini,
Elio Franzini, Rosa Giorgi, Tomaso Subini, Marco Della Sciucca, Sofia Boesch Gajano e Marco Bartoli.
Assisi, Italia – Corso di francescanesimo 2014
Su richiesta delle Famiglie Francescane presenti in Umbria, l’Istituto Teologico di Assisi promuoverà un
Corso di francescanesimo su «L’annuncio evangelico nella predicazione francescana», che si svolgerà nei giorni 22-26 settembre 2014.
Il corso, che s’ispira alle parole di Papa Francesco sull’annuncio evangelico, ha lo scopo di illustrare e far conoscere le tematiche ricorrenti e i metodi della predicazione evangelica francescana, susseguitisi nel corso della
sua secolare storia, offrendo così gli strumenti ed i criteri adeguati per un corretto approccio alla spiritualità ed alla antropologia francescana e clariana; viene proposto a tutti i religiosi francescani del post-noviziato in Umbria
ed è aperto a sacerdoti, religiosi e laici interessati alla suddetta tematica.
Serva di Dio Clara della Concezione
Martedì 3 aprile 2014, il Santo Padre Francesco ha ricevuto in Udienza privata Sua Eminenza Reverendissima il Signor Card. Angelo Amato, S.D.B., Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.
Nel corso dell’Udienza, il Santo Padre ha autorizzato la Congregazione a promulgare tra gli altri il Decreto
riguardante le virtù eroiche della SERVA DI DIO CLARA DELLA CONCEZIONE (al secolo: Giovanna della
Concezione Sánchez García), Monaca professa dell’Ordine di Santa Chiara; nata a Torre de Cameros (Logroño,
Spagna) il 14 febbraio 1902 e morta a Soria (Spagna) il 22 gennaio 1973.
35° anniversario della nomina di S. Francesco come Patrono dell’Ecologia
Il Roman VI (il gruppo dei sei animatori generali di GPIC per la Famiglia Francescana) ha considerato il
modo migliore per celebrare questo evento, in particolare nel contesto della crisi ambientale a livello mondiale.
Così, l’Ufficio di GPIC della Curia generale ha preparato del materiale per aiutare i nostri fratelli e sorelle di tutto
il mondo per celebrare tale evento.
[ www.francis35.org ]
Primo Congresso Internazionale Segretariato per le Missioni e l’Evangelizzazione 19-28 Maggio 2014
Segui in Diretta www.ofm.org/SGME2014
FRATERNITAS - OFM - Roma
Editore: Fr. Joseph Magro OFM - eMail: fraternitas@ofm.org - tel: +39 0668491 339
Internet: http://www.ofm.org/fraternitas; www.fb.com/ofm.org; www.twitter.com/ofmdotorg.
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Frati Minori dell’Emilia-Romagna