Anno IX - Numero 1 - Marzo 2014 QUADRIMESTRALE DI INFORMAZIONE PER I SOCI E CLIENTI DELLA BCC MEDIOCRATI Dalla storia ai giovani, dai libri alla terra, dall’Europa al microcredito La L’eredità del cosentino Antonio Serra nella storia dell’economia ▼ Luigi Magli entra in Bancartis con l’opera “Vibrazioni” ▼ A Mediocrati il primo rating europeo sul microcredito ▼ ▼ grande armonia Addio a Vincenzo De Bonis, maestro dei liutai Editoriale BCC Mediocrati Registrato presso il Tribunale di Cosenza nr. 795 del 7.12.2006 Direttore Nicola Paldino Direttore responsabile Federico Bria Progetto grafico Ciscra SpA Stampa Ciscra SpA Villanova del Ghebbo (Ro) Direzione e Redazione Centro Direzionale Via Alfieri, snc 87036 Rende (Cs) Tel. 0984.841806 – Fax 0984.841805 segreteria@mediocrati.bcc.it www.mediocrati.it Costruire la Banca locale del futuro Il Credito Cooperativo italiano è europeo sin dalla sua nascita. Nel 1883 Leone Wollemborg fondò la Cassa Rurale di Loreggia guardando con grande interesse a ciò che faceva, in Germania, il pastore protestante Reiffeisen. Don Carlo De Cardona, a Cosenza, promuoveva contatti con la Francia per la vendita dei fichi secchi o con l’Ungheria, per la costruzione della centrale idroelettrica di San Pietro in Guarano. Da quasi 70 anni, l’Europa è uno straordinario motore di coesione sociale, sviluppo e progresso. Tuttavia, nel periodo presente, sembrano assumere più evidenza gli aspetti negativi e problematici della eccezionale unione di popoli rappresentata dall’Unione. Dal 1° gennaio 2014 ha preso forma il più ambizioso progetto di unione bancaria mai pensato nella storia dell’uomo. L’obiettivo dei legislatori è chiaro: costruire e rafforzare un mercato unico dei servizi finanziari, che sia anche efficiente, stabile e protetto. Nell’ottobre 2014 la BCE concluderà la valutazione complessiva (il cd. Comprehensive Assessment) delle condizioni delle banche, tra cui in Italia anche ICCREA, prima dell’assunzione dei compiti di vigilanza europea prevista per il successivo novembre. 1 Si tratta di riforme epocali, il cui avvio si realizza in un quadro di profonda crisi economico-finanziaria, a cui dovranno adattarsi anche le piccole banche come la nostra. La Cooperazione di Credito non ha creato la crisi che viviamo e nemmeno l’ha alimentata. Al contrario, ne è stata argine e, in certi casi, ne ha rappresentato la soluzione. Tutto questo è ben noto a Bruxelles (come dimostra una intervista realizzata dal mensile Credito Cooperativo a Michel Barnier, Commissario europeo del Mercato Interno e dei servizi finanziari) e, tuttavia, il 5 marzo scorso la Direzione Affari Economici e Finanziari della Commissione europea ha pubblicato, per 17 Paesi dell'Unione, un occasional paper relativo alle cosiddette “Macroeconomic Imbalances”. Con riferimento all'Italia, la Commissione ha incluso nel report un focus relativo all’industria bancaria, soffermandosi brevemente anche sul sistema delle banche cooperative considerandole, con la propria struttura “frammentata”, nell’attuale contesto di crisi, un elemento di debolezza. Naturalmente gli uffici preposti di Federcasse stanno mostrando tutte le incongruenze di tale rappresentazione, ma la spinta europea ad “attenzionare le rettifiche di portafoglio” si traduce per i nostri soci e clienti – per usare un eufemismo – in un alto livello di accuratezza con cui consideriamo ogni singola posizione. Soci e clienti che hanno un rapporto storico con la BCC Mediocrati sanno che noi abbiamo fatto sempre così, pur nel rispetto della identità che ci caratterizza.Tuttavia, ritengo importante che, oggi, tutti i soci prendano coscienza delle mutate condizioni ambientali. L’attenzione sulle cosiddette “partite deteriorate”, cioè i crediti difficili da recuperare, non è mai stata così alta e rischia, persino, di mettere in ombra quanto di buono realizza ogni BCC, giorno dopo giorno, nelle proprie comunità. Sta per arrivare un’onda anomala, insomma, ma sarebbe sbagliato pensare solo di sopravvivere aspettando che “passi la nottata” Dobbiamo, semmai, pensare che i sacrifici di questi mesi serviranno a porre nuove e più solide basi per costruire la Banca locale del futuro. Solo così faremo fino in fondo gli interessi delle nostre comunità. Nicola Paldino Presidente Credito Cooperativo Mediocrati Numero 1 - Marzo 2014 2 Mediocrati prima banca continentale a ricevere un rating sulle attività di microcredito Ancora un primato europeo La comunicazione è stata ufficializzata nei primi del 2014, ma il riferimento è al mese di novembre 2013 e si intende valida fino al novembre di quest’anno. Stiamo parlando dell’ispezione realizzata dalla società Microfinanza Rating su mandato del FEI, Fondo Europeo per gli Investimenti, nell’ambito del programma di assistenza tecnica JASMINE, che la nostra banca ha attivato per due annualità consecutive. BCC Mediocrati è la seconda banca europea, dopo Bank of Malta, a sottoporsi alle attività di rating europee. Il nostro è il primo rapporto rilasciato ad una banca sul territorio continentale. Il documento pubblicato è molto articolato e parte dal contesto politico e macroeconomico in cui si trova ad operare la Banca. Tenendo conto delle at- tività di controllo a cui è sottoposta la Mediocrati, gli ispettori di Microfinanza Rating hanno valutato il rischio di settore sia con riferimento al sistema finanziario e sia al settore della micro finanza. Riguardo ai risultati, la BCC Mediocrati nel complesso si merita una tripla B-, con out look stabile, che è in linea col rating della holding di categoria e, soprattutto, col rating del Paese. Le tre maggiori agenzie, a novembre 2013, davano all’Italia un rating da tripla B con outlook negativo.Alla fine di febbraio 2014, invece, l’agenzia Moody’s ha alzato di tre livelli il rating “stand alone” di Iccrea Banca Impresa (controllata dalla Holding) da Caa1 a B1, con outlook stabile. Come correttamente riportato nel rapporto di Microfinanza Rating, la valutazione Mediocrati, peraltro, è il risultato di una fotografia scattata immediatamente dopo la fusione con BCC Banca dello Jonio e ad appena un anno e mezzo dall’acquisizione della ex BCC della Sibaritide. Anche se limitatamente alle attività di microcredito, per BCC Mediocrati si tratta del primo rating in assoluto. Questo il contenuto descrittivo: Analisi finanziaria e adeguatezza Patrimoniale “I risultati economici, pur esprimendo una redditività modesta, sono positivi. Il trend negli anni analizzati è negativo, soprattutto per la dinamica crescente delle rettifiche su crediti deteriorati. Il livello dei costi, in leggero calo rispetto al 2011, è ancora elevato. Il numero di filiali che non sono a break-even è aumentato dopo le recenti acquisizioni di banche in difficoltà. Gli indici di adeguatezza patrimoniale evidenziano una buona solvenza e la dinamica nei periodi presi in considerazione è stata positiva”. Governance, risk management e protezione dei clienti “Il CdA espleta adeguatamente le proprie funzioni di indirizzo strategico e di controllo sulle operazioni, ma sussistono margini di miglioramento in termini di competenze tecniche di risk management. La governance evidenzia una buon allineamento alla mission ed un’elevata attenzione alla responsabilità sociale d’impresa, ma i sistemi di gestione della social performance non sono ancora pienamente strutturati. Il management è dotato di capacità organizzative e tecniche adeguate al livello di complessità richiesto. I sistemi di decision making e risk management della banca sono atti a presidiare i rischi principali, così pure i sistemi e i controlli in essere. La performance istituzionale è buona in termini di principi di protezione del cliente. Il contesto di riferimento e il mercato locale presentano criticità elevate”. www.mediocrati.it Attivato il prestito Sprint Mutuo Soci col sistema del silenzio-assenso Uno sprint per la ripresa In questi ultimi anni, insieme alla crisi, si è sempre parlato di ripresa. Un termine dal significato invocato e sperato. Il lavoro della BCC Mediocrati è fortemente orientato a sostenere quelle attività capaci di arginare gli effetti della crisi e porre le basi per una ripresa sostenibile e duratura nel tempo. In quanto banca mutualistica, Mediocrati avvia sempre le proprie attività partendo dai soci. In questo caso, si è chiesto all’Area Commerciale di varare un prodotto adeguato sia alle Famiglie che alle imprese socie della Banca. È nato “SPRINT”, uno strumento per la ripartenza. Il nome completo del prodotto è “SPRINT MUTUO SOCI”, in acronimo SMS. Proprio dall’acronimo siamo partiti, inviando ai Soci un virtuale SMS con cui li abbiamo informati della presenza di questo nuovo strumento. Uno strumento nuovo non solo per la data di nascita, ma anche per le modalità con cui è stato costruito. Una su tutte: il silenzio-assenso. Con SPRINT, Mediocrati si impegna a rispondere entro un tempo massimo di 15 giorni dalla presentazione di tutti i documenti. In caso contrario, la domanda si intende accettata e, di conseguenza, la banca provvederà alla erogazione di quanto richiesto. Il prodotto sarà disponibile fino al 30 giugno 2014, solo per i soci e avrà le seguenti caratteristiche: CONDIZIONI AGEVOLATE PER I SOCI TASSO FISSO 6,50% IMPORTO MASSIMO € 30.000 DURATA MASSIMA 7 anni SPESE D’ISTRUTTORIA € 300 SMS SPRINT MUTUO SOCIO 3 Numero 1 - Marzo 2014 4 Accordo per migliorare l’accesso al credito delle PMI Si rafforza il rapporto di collaborazione tra il Credito Cooperativo Mediocrati ed Unionfidi Calabria. La convenzione firmata recentemente, prevede nuovi strumenti operativi ed una procedura più snella. Il tutto per rispondere, con maggiore efficacia, alle esigenze delle PMI del territorio in un momento di forte crisi nel quale, l’accesso al credito, è diventato non soltanto elemento fondamentale e centrale ma, anche, sempre più difficile per la gran parte delle imprese. Soddisfazione è stata espressa dal Presidente della BCC Mediocrati, Nicola Paldino per il quale: “potere contare su un partner serio ed affidabile come Unionfidi Calabria, la cui capacità di valutare il rischio è improntata a standard estremamente affidabili e professionali oramai consolidati negli anni, rappresenta per noi un supporto molto importante che ci aiuterà a continuare nel sostegno alle imprese serie, in un periodo molto difficile”. Da parte sua, il Presidente di Unionfidi Calabria, ha evidenziato come:”la firma di questa nuova convenzione con il Credito Cooperativo Mediocrati, da anni nostro partner primario ed espressione di primo piano del mondo del credito regionale i cui rap- presentanti hanno sempre dimostrato una grande attenzione verso il nostro organismo, ci consente di ampliare l’offerta di servizi alle imprese associate, che invitiamo a rivolgersi a noi ed alla Banca con fiducia pur in un momento davvero complicato”. Queste le novità più importanti della nuova convenzione: rilascio da parte di Unionfidi Calabria, della garanzia “a prima richiesta” che assicura, alla Banca, un maggiore contenimento del proprio rischio; iter istruttorio più snello; rilascio di garanzia a valere sul Fondo POR attribuito dalla Regione Calabria ad Unionfidi Calabria per favorire l’accesso al credito delle PMI su finanziamenti legati sia ad investimenti produttivi che alla gestione del circolante; possibilità di concedere garanzie a valere sul Fondo prevenzione usura, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente; tassi e condizioni particolarmente vantaggiose per le imprese. La convenzione è già operativa per cui, le imprese interessate, possono rivolgersi agli sportelli della BCC Mediocrati ed alla sede di Unionfidi Calabria, per l’avvio delle richieste. Corso di Autoformazione Nell’ultimo trimestre 2013 si è svolto un intenso corso di aggiornamento e formazione per i quadri intermedi della Banca. Le lezioni, tenute a rotazione dagli stessi funzionari Mediocrati, si sono svolte nel centro direzionale sia con riunioni generali sia con esercitazioni di gruppo. www.mediocrati.it 100 metri la separano dal Centro Direzionale della Banca, interamente dedicato ad uffici La filiale di Rende si sposta a nord Da lunedì 2 dicembre 2013 la principale filiale di Rende della BCC Mediocrati non è più al piano terra del Centro Direzionale di Via Alfieri, ma si è spostata di 100 metri più a nord, lungo il Viale Francesco e Carolina Principe. Non si può dire che si sia trattato di una inaugurazione all’insegna della tradizione. Il consueto taglio del nastro, ad esempio, è stato sostituito da una procedura elettronica che, con l’immissione di un semplice bancomat, consente l’apertura delle porte a vetro centrali. I nuovi locali della filiale di Rende, che si estendono su una superficie di 300 mq, sono dotati di impianti di illuminazione e di riscaldamento a basso consumo, forti di sistemi tecnologicamente avanzati con l’obiettivo di ottenere una migliore resa attraverso un maggior risparmio energetico. Ai fini di un minor spreco possibile, inoltre, anche il layout degli ambienti è stato completamente rinnovato riutilizzando al 100% gli arredi e gli allestimenti preesistenti. Com’è abitudine, nel frequentare la nuova filiale, soci e clienti della BCC Mediocrati hanno a disposizione parcheggi riservati nell’area antistante gli sportelli. Lavori in corso nei locali della vecchia filiale. 5 Numero 1 - Marzo 2014 6 Sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Ente Nazionale per il Microcredito Sportelli informativi per la cultura dell’autompiego L Banca ha sottoscritto un’intesa con La l’l’Ente Nazionale per il Microcredito aderrendo al Progetto “Microcredito e Servizi pper il Lavoro”. Il progetto intende realizzare, ssu tutto il territorio nazionale, azioni di sisstema per la promozione e creazione pressso gli Sportelli per il lavoro di strumenti o operativi innovativi volti all’autoimpiego e alla a microimprenditorialità. C Con questa iniziativa prenderanno il via sul territo territorio i d della provincia di Cosenza sportelli informativi per il microcredito presso i servizi pubblici per l’impiego dei Comuni, della Provincia e della Camera di Commercio con l’obiettivo di diffondere la cultura del microcredito quale strumento d’inclusione lavorativa e sociale, e quindi come politica attiva del lavoro secondo le più recenti indicazioni dell’Unione Europea. In quest’ambito sarà creata una piattaforma informatica di servizio per veicolare le informazioni sui temi del microcredito e sui prodotti attualmente disponi- a destra, presentazione dei dati sul monitoraggio del microcredito in Italia. bili sul territorio. Gli sportelli permetteranno all’utenza di consultare le caratteristiche dei diversi progetti e permetteranno di approfondire i temi del microcredito, dell’autoimpiego e della microimprenditorialità. La nostra Banca è molto attiva in quest’ambito, avendo in portafoglio diversi prodotti (Voglio Restare 2.0; Il Seminatore; Cosmo; Fincalabra) e siamo stati, inoltre, i primi in Italia ad attingere ai fondi europei per la micro finanza progetto Progress. Di concerto con l’Ente Nazionale, quindi, Mediocrati si impegna per integrare le informazioni in materia di microcredito e autoimpiego, al fine di consentire il monitoraggio dell’utenza dei programmi di microcredito a fronte dell’offerta di servizi specialistici di informazione ed accompagnamento all’erogazione del credito e allo start up d’impresa. L’obiettivo finale è quello di favorire l’elaborazione di politiche sempre più vicine alle reali necessità dell’utenza e alle prospettive di sviluppo del microcredito e della microimprenditorialità diffusa nel nostro territorio. www.mediocrati.it 7 Un dizionario per la microfinanza Tra le scienze umane, l’economia ha un posto di tutto rilievo e, di recente, la micro finanza costituisce una innovazione sociale di grande importanza. Si è rivelata una risposta molto efficace, in alcuni contesti internazionali. E, da pochi decenni, sta entrando nel mondo occidentale in maniera decisa e determinata a produrre risultati nella lotta alla povertà e all’esclusione. Giampietro Pizzo e Giulio Tagliavini, per le edizioni Carocci, hanno dato alle stampe il “Dizionario di Microfinanza” mettendo insieme 96 autori e 98 voci diverse. Il libro è articolato in tre sezioni: idee e sensibilità; Paesi, personaggi e istituzioni; metodologie, strumenti e gestione. Nel grande dizionario della micro finanza, a pag. 304, anche la nostra Banca si merita un posticino. Il Direttore Generale di Federcasse, infatti, nel raccontare le politiche del Credito Cooperativo italiano nell’ambito del microcredito scrive: “molteplici sono i programmi realizzati da BCC Mediocrati in materia di microcredito. Uno dei questi, finalizzato a fornire strumenti ai giovani per avv viare nuove attività imprenditoriali nel luogo d’origine, è denominato Voglio restare… Inoltre, la BCC Mediocrati è stata la prima banca italiana a stipulare un contratto con il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) nell’ambito del programma PROGRESS dell’Unione Europea, grazie al quale è stato lanciato il programma COSMO, con un plafond complessivo pari a 4,5 milioni di euro: 25.000 euro l’importo massimo dei finanziamenti”. in alto, convegno sulla microfinanza nella sala del parco degli Enotri Numero 1 - Marzo 2014 8 Microcredito “Il Seminatore” con la Diocesi di San Marco Argentano-Scalea sotto, la presentazione dello strumento nel salone della Curia di San Marco. È stata presentata nel Palazzo Vescovile di San Marco Argentano la Convenzione per il microcredito “Il Seminatore” tra l’Ente diocesi e la Banca di Credito Cooperativo BCC Mediocrati. Con S. E. il Vescovo, Monsignor Leonardo Bonanno, e il Presidente della BCC Mediocrati, Nicola Paldino, erano presenti i Vicari di Curia e i responsabili degli Uffici Pastorali coinvolti nella fase di progettazione e di accompagnamento delle pratiche in fase di pre-istruttoria. Secondo le caratteristiche de “Il Seminatore”, potranno accedere al fondo i giovani tra i 18 e i 35 anni dopo aver istruito la pratica presso gli Uffici Diocesani, che li accompagneranno con la figura di un tutor nelle fasi del progetto e fino alla sua completa realizzazione. È stata confermata la presenza del “Garante Morale”, una figura ormai collaudata e di sicuro affidamento, che si interesserà anche del rapporto con la banca. “Non esistono formule magiche per il lavoro – diceva Don Mario Operti, promotore del Progetto Policoro – occorre investire nell’intelligenza e nel cuore delle persone”. L’idea del Microcredito rientra nel lavoro dell’Ufficio di Pastorale Sociale e del Progetto Policoro ed è nato sul campo, registrando le difficoltà dei giovani nella fase di partenza di una qualsiasi attività. Il contributo massimo di € 15.000 sarà concesso dopo le fasi di preistruttoria in Diocesi, di istruttoria presso l’istituto di Credito, senza garanzie ulteriori e al tasso agevolato del 5%. Sarà la stessa Diocesi a farsi da garante con l’istituto bancario come atto di fiducia nei confronti dei giovani per introdurli nel mondo del lavoro. www.mediocrati.it 9 Santa Messa in cattedrale per la BCC Mediocrati Si è svolta il 23 dicembre, nella Cattedrale di Cosenza, la Santa Messa di Natale del Credito Cooperativo Mediocrati, celebrata da S.E. Mons. Salvatore Nunnari. Il consueto appuntamento natalizio, annualmente organizzato nella Sala De Cardona del Centro Direzionale, si è spostato nel 2013 nel cuore della Diocesi. Nella Chiesa Madre cosentina si sono ritrovati, per l’occasione, dipendenti, amministratori, soci del Comitati Locali e del Club Giovani Soci. La cerimonia religiosa è stata ornata dal canto della corale “S. Umile” di Bisignano, diretta da padre Giuseppe Gabriele Murdaca. “La BCC Mediocrati è nata dal cuore di un prete – ha detto Mons. Nunnari nella sua omelia – e continua ad essere amministrata con continuità a quel primo insegnamento. Rendendo questo servizio agli uomini del nostro tempo e della nostra terra la vostra banca si pone come esempio per tante altre iniziative come, ad esempio, quelle garantite dall’antiusura che, anche grazie alla vostra disponibilità oculata ma generosa, cerca di alleviare le sofferenze che attanagliano tante famiglie. Siate famiglia, anche sul lavoro – ha concluso Mons. Nunnari – e amministrate come il buon padre di famiglia con l’intento di sopperire ai bisogni degli ultimi”. Il presidente Paldino, a nome di tutti gli uomini e le donne del Credito Cooperativo Mediocrati, ha ringraziato l’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano augurandosi di avere la forza e la vitalità di rispondere sempre alle sollecitazioni della comunità. “I valori del Credito Cooperativo vanno affermati ogni giorno dell’anno – ha aggiunto il presidente – soprattutto in periodi come quelli che stiamo vivendo. Amministratori, dirigenti, dipendenti, non dovremmo mai dimenticare che lo spirito della cooperazione di credito si esercita anche con il sorriso e con l’accoglienza che si deve a tutti coloro che si presentano ai nostri sporin alto, la navata telli e che meritano sempre attenzione e consigli”. centrale del Al termine della funzione religiosa è stato ricordato l’art. Duomo 2 dello Statuto della BCC Mediocrati, che inizia con quedi Cosenza. ste parole: “Nell'esercizio della sua attività, la Società si ispisotto, ra ai principi dell'insegnamento sociale cristiano e ai prindon Giacomo cipi cooperativi della mutualità senza fini di speculazione Tuoto, rettore della cattedrale. privata…”. Numero 1 - Marzo 2014 10 Libro pubblicato da BCC Mediocrati tramite la casa editrice ECRA Antonio Serra e il suo tempo sotto, la sala De Cardona, durante il convegno su Antonio Serra. a destra, il carcere della Vicaria a Napoli in una riproduzione del 1600. Antonio Serra non è solo il nome di una strada o di un istituto scolastico cosentino. Secondo un famoso studioso del secolo scorso, Joseph Shumpeter, Serra è stato il primo economista della storia moderna. Non la pensavano così Karl Marx e Friedrich Engels che considerarono Serra “solo” un monetarista, in una polemica culturale che appare lontanissima al comune sentire di oggi. Antonio Serra, autore del “Breve trattato delle cause che possono far abbondare li regni d’oro e d’argento dove non sono miniere; coll’applicazione al Regno di Napoli”, nell’unica traccia che ha lasciato di sé dichiara la sua origine cosentina nel frontespizio. Era il 1613. Sono passati 400 anni. In occasione di questa ricorrenza, su Antonio Serra ha scritto un interessante saggio il giornalista Oreste Parise. “Quando Parise ci ha esposto il suo progetto è stato come se il vento spalancasse una finestra – ha detto il presidente della BCC Mediocrati – visto che a Cosenza, il nome di Serra è conosciuto più per la toponomastica che per i reali meriti del suo titolare”. www.mediocrati.it a destra, Erik S. Reinert. 11 in basso, la copertina del volume edito da Ecra. Eppure la sua opera, riletta oggi, sembra addirittura attuale. Quando scrive della “qualità de genti” e della “provisione di quel che governa” potrebbe tranquillamente passare i suoi strumenti di analisi ad uno studioso di cose moderne, il quale avrebbe piena cognizione dei suoi cenni e cioè che si tratti di “causa efficiente e agente superiore di tutti gli altri accidenti”. Serra non è passato alla storia. Anzi, per diversi secoli la sua esistenza è stata del tutto anonima e non ci sono state tramandate notizie delle sue vicende terrene. Tutto ciò che sappiamo di lui deriva dal libro che ha scritto e, particolarmente dal frontespizio, da cui apprendiamo che era dottore e cosentino di origine. C’era abbastanza materiale per farne un ricordo “provinciale”, nel senso geografico del termine. Ma Serra non è patrimonio “cosentino” e nemmeno “napoletano”; è un autore italiano che, un secolo e mezzo prima di Adam Smith, espone teorie economiche perlomeno inconsuete per il periodo. La BCC Mediocrati, figlia di questo territorio e naturalmente vocata a valorizzarne le eccellenze, non si è limitata a promuovere la pubblicazione dell’opera ma ha anche organizzato un importante convegno, invitando a Cosenza due massimi esperti come il prof. Rosario Patalano dell’Università Federico II di Napoli e il prof. Erik Reinert dell’Università di Tallin (Estonia). Il primo è stato promotore di un simposio culturale di respiro mondiale, a Napoli, dedicato alla figura e alle teorie di Antonio Serra, riunendo studiosi provenienti da ogni parte del mondo. Il secondo è particolarmente legato al testo di Antonio Serra, di cui ha anche cercato, e acquistato, una copia originale del 1613, tra i pochissimi esemplari ancora esistenti. Ma né l’uno né l’altro sono stati in grado di svelare il mistero che circonda la vita di Serra. Era di Cosenza città o della sua vasta provincia? Era dottore in quale disciplina? Non è dato saperlo. La ricorrenza dei 400 anni del “Breve trattato…” ci ha portato ad analizzare le radici storiche (a Napoli, Italia, va il primato mondiale per la prima cattedra universitaria di economia, istituita nel 1755) e il senso stesso dell’economia. In questa direzione, peraltro, Mediocrati incrocia una meritoria iniziativa di Federcasse, destinata a dare frutti rigogliosi nel prossimo futuro: la SEC, Scuola di Economia Civile, recentemente inaugurata a Incisa Val D’Arno (Firenze), che si avvia a diventare luogo di confronto e studio sui temi dell’economia civile. Con la SEC, il Credito Cooperativo si impegna a recuperare la grande tradizione economica italiana che affonda le sue radici nell’Umanesimo e nel Rinascimento e che – fino alla sua definitiva scomparsa con l’avvento dell’ideologia capitalistica di mercato orientata al profitto – ha realmente accompagnato lo sviluppo sociale, culturale, economico del nostro Paese e con esso di un intero Continente. Un impegno importante, oltre che probante, al quale la BCC Mediocrati ha dato il suo contributo con la pubblicazione del libro di Parise su Serra, che non ha il compito di evidenziare antichi primati ma di ribadire l’importanza di una visione economica non finalizzata alla massimizzazione della ricchezza privata quanto, piuttosto, al perseguimento del bene comune. Numero 1 - Marzo 2014 12 Accesso gratuito e agevolato alle prestazioni per i Soci BCC Mediocrati Dono alla Lega italiana per la lotta ai tumori C’era tanta gente a salutare la donazione che la Banca di Credito Cooperativo Mediocrati ha destinato alla sezione di Cosenza della LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. La Banca ha donato una apparecchiatura per la misurazione della densitometria ossea che viene usata dalla LILT nei locali dell’ambulatorio di Via Monte Grappa 45, nel centro cittadino di Cosenza. Alla firma della convenzione erano presenti il commissario della LILT Cosenza, Gianfranco Filippelli; il presidente della BCC Mediocrati, Nicola Paldino; l’assessore comusotto, nale alle politiche sociali, Manfredo la sala della LILT, Piazza. in occasione Il dott. Filippelli – dopo aver rindella presentazione. graziato la BCC Mediocrati “sem- pre attenta, quando si parla di bisogni dei cittadini” – ha proseguito presentando la realtà della LILT.“La sezione cosentina – ha detto – si sta radicando sempre più nel territorio provinciale. Oggi è una realtà con 30.000 associati ai quali vengono fornite prestazioni nelle sedi di Cosenza, San Lucido, Cassano Jonio e Cariati. Grazie ad un camper attrezzato, inoltre, la LILT Cosenza effettua visite e campagne di screening in tutti i 155 comuni della vasta provincia cosentina. Ora, con il densitometro osseo – ha concluso Filippelli – potremo eseguire importanti attività per prevenire fratture nei soggetti affetti da osteoporosi”. “La città di Cosenza è ricca di un terzo settore vitale e dinamico – ha detto l’assessore Piazza – l’Amministrazione Comunale, nel dare sostegno a queste diverse realtà, utilizza ogni possibilità disponibile. Per promuovere le attività della LILT, ad esempio, sono stati messi a disposizione i locali di via Monte Grappa. Attualmente, pur con risorse sempre più limitate, lavoriamo per dare corpo ad una rete tra tutte le associazioni esistenti, in modo da aumentare l’effetto dei servizi resi migliorandone i benefici per la cittadinanza”. “Una BCC è una banca di comunità, costruita sulla solidarietà mutualistica e per la sussidiarietà nei territori – ha detto il presidente della BCC Mediocrati, Nicola Paldino – quest’anno abbiamo ridotto il numero delle agende e dei calendari per aumentare gesti concreti come la donazione alla LILT. Oggi diamo corpo alla solidarietà nei confronti della comunità, concretizzando anche la sussidiarietà nei confronti della sanità pubblica, che è un bene di tutti. “Siamo una banca differente” non è uno slogan – ha aggiunto Paldino – ma la giusta descrizione per chi dialoga con i tanti dottori Filippelli che arricchiscono la nostra provincia”. In occasione della donazione del www.mediocrati.it densitometro osseo, la BCC Mediocrati e la LILT Cosenza hanno anche firmato una convenzione per l’accesso gratuito dei Soci Mediocrati agli esami che saranno effettuati con l’apparecchio appena donato e per una serie di agevolazioni ai Soci Mediocrati e ai loro familiari. In particolare, a seguito della convenzione, la Lega Italiana per la Lotta ai Tumori di Cosenza si impegna a riconoscere ai Soci della BCC Mediocrati e ai loro familiari conviventi l’accesso gratuito all’esame di Densitometria Ossea. Inoltre, ai soci Mediocrati che volessero sottoscrivere la tessera della LILT del costo annuo di € 10,00, sarà consentito di estendere i benefici anche ai propri familiari conviventi (coniuge e figli minori), che potranno accedere alle prestazioni facendosi carico del solo rimborso spese e con una ulteriore riduzione di € 10,00 sul costo tabellare previsto per ogni prestazione. Naturalmente, essendo volontario e su prenotazione l'accesso alle prestazioni preventive, gli utenti costretti ad un rinvio sono tenuti a disdire tempestivamente le prenotazioni, per non affollare le liste di attesa. La LILT si impegna a garantire le visite/esami entro un massimo di giorni 5 (cinque) lavorativi dalla prenotazione. I Referti delle visite al seno, cute, ecografie e mammografie saranno consegnati dal medico al paziente al temine della visita mentre i rimanenti referti saranno consegnati all'interessato e/o a persona munita di delega scritta nel termine di giorni 10 (dieci) dall'effettuazione della visita. TABELLA DELLE PRESTAZIONI La Lega Italiana per la lotta contro i tumori – Sezione Provinciale di Cosenza – è in Via Monte Grappa 45 -Tel.+Fax 0984-28547/26949 Ambulatorio “Centro W. Marino”Via Monte Grappa n. 45 – Cosenza sotto, la sala destinata agli esami per la densitometria ossea. 13 Numero 1 - Marzo 2014 14 “Voglio restare” - versione 2.1 Microcredito per il futuro dei nostri giovani La BCC Mediocrati rilancia il programma di microcredito “Voglio Restare”, con l’obiettivo di fornire uno strumento ai giovani che vogliono creare il loro futuro in Calabria. Nella conferma del programma, la BCC Mediocrati avrà al suo fianco UnionFidi Calabria che garantirà una quota del finanziamento e che fornirà consulenza e tutoraggio attraverso la propria società di Servizi. Rispetto alla seconda edizione, il programma di microcredito subisce variazioni minime. Perciò, il finanziamento massimo previsto sarà di € 25.000 e sarà accompagnato dalla prestazione di servizi ausiliari di assistenza e monitoraggio dei soggetti finanziati. Tali soggetti potranno essere persone fisiche o società di persone o società cooperative, e potranno richiedere il finanziamento per l’avvio o l’esercizio di attività di lavoro autonomo o di microimpresa. Una parte del debito sarà garantita da Unionfidi Calabria e la restante parte sarà a carico della stessa BCC Mediocrati, che proseguirà così nella sua opera di responsabilità sociale a sostegno del territorio. La Banca esaminerà le domande presentate e, in caso di esito positivo, concederà i prestiti applicando un tasso agevolato pari al 5,00% fisso. Ai giovani interessati non saranno richieste garanzie. Le iniziative dovranno essere localizzate in uno dei comuni di operatività della Banca, nei quali i soggetti richiedenti il prestito devono risultare residenti al 1° gennaio 2014. I progetti possono riguardare i seguenti settori: agricoltura; artigianato d’eccellenza; turismo; Information Technology. Testi di Angela Altomare L’Assemblea dei Giovani Soci ha eletto il Consiglio Direttivo per il prossimo triennio Emilio Bisignano nuovo presidente del Club Assemblea dei Giovani Soci è il momento più alto di aggregazione, di condivisione e di democrazia, soprattutto se elettiva, così come è stata l’Assemblea 2014, che si è tenuta come di consueto nella Sala De Cardona del Centro Direzionale della Banca. Due le parole-chiave che hanno caratterizzato l’Assemblea dei Giovani Soci di quest’anno: maggiore coinvolgimento e maggiore partecipazione da parte di tutti i Giovani Soci. Ad aprire l’assemblea, è stato il presidente della Banca Nicola Paldino, che nel salutare i tanti Giovani Soci presenti ha sottolineato gli importanti risultati raggiunti nei primi tre anni di attività dell’associazione, sia sul territorio che insieme all’intero movimento nazionale dei giovani del Credito Cooperativo. Una crescita non solo in termini numerici, ma anche in termini di attività. Durante l’assemblea dopo la presentazione e l’approvazione del Bilancio Economico e Sociale del Club relativo all’anno 2013, si è proceduto alla fase elettiva dell’assemblea. Tante le idee e le proposte dei candidati provenienti dai diversi territori, che dinnanzi ai Giovani Soci presenti hanno espresso la volontà di dare un contributo fattivo per la crescita dell’associazione per i prossimi tre anni. Nel corso dell’assemblea sono stati eletti nel Consiglio Direttivo del Club: Ema- L’ nuele Lontananza e Carmelo Scuro di Bisignano; Maria Laura Pingitore di Luzzi; Marco Chiappetta di Rose; Francesco Ferraro di Altomonte; Fabiola Miceli e Roberta Runca di Rende;Antonio Mazza di San Giovanni in Fiore; Domenico De Marco di S. Lorenzo del Vallo e Michele Leonetti di Albidona. Alla guida dell’associazione è stato eletto Emilio Bisignano, giovane socio già segretario-tesoriere dell’associazione nel precedente Consiglio Direttivo.“Invito tutti i partecipanti- ha affermato il neo presidente del Club- a cogliere la grande op- portunità che la Banca, attraverso il Club, sta costruendo. Una occasione di formazione, di confronto serio e istruttivo. Un'esperienza da fare in prima persona e da non sottovalutare per lo sviluppo del proprio bagaglio culturale.Il Club – ha concluso Emilio Bisignano – non è di chi è stato eletto, ma ha bisogno di tutti, allo stesso modo. Facciamo insieme! Facciamo bene!” sotto, Il Club, infatti, è una bella avventura da vi- assemblea 2014. vere e condividere insieme. Perché il fuFoto ricordo turo dei giovani e quello della nostra Banal termine dei lavori. ca, in fondo, inizia anche da qui. Numero 1 - Marzo 2014 16 La storia di De Cardona, dalle tavole del fumetto alla rappresentazione teatrale Ciak, si recita a storia di Don Carlo De Cardona dopo esser divenuto un fumetto, è diventata grazie al Club Giovani Soci anche una rappresentazione teatrale.A metterla in scena il Parco Tommaso Campanella di Cosenza. La rappresentazione teatrale ha fatto il suo debutto nello splendido scenario del MACA (Museo Arte Contemporanea) di Acri. A interpretare i diversi personaggi gli attori diretti da William Gatto che hanno magistralmente messo in scena la vita e il pensiero del padre del Credito Coooperativo in Calabria. Si è trattato di una libera trasposizione della sua storia, già narrata nell’omonimo fumetto ideato dal Club e realizzato dalla matita del fumettista Vincenzo Raimondi. Una rappresentazione teatrale incentrata sulla sua figura, che ha saputo far cogliere al pubblico attraverso l’arte drammatica alcuni aspetti della sua opera apostolica e sociale. Dalla sua lotta contro la povertà e l’usura e alle tante battaglie combattute al fianco degli operai e dei contadini calabresi. In contemporanea alla messa in scena della rappresentazione sempre all’interno del MACA di Acri è stata inaugurata una mostra a lui dedicata. I visitatori del museo attraverso le tavole originali del fumetto esposte per ben due settimane hanno potuto apprezzarne l’insegnamento e la grandezza del suo impegno. L sotto, il cast teatrale con al centro William Gatto nei panni di De Cardona. notizie dal web Tra le tante storie raccolte in giro per l’Italia da Federcasse per la nuova campagna di comunicazione sul web del Credito Cooperativo dal titolo “Ci Siamo” c’è anche la storia della nostra Banca, raccontata attraverso alcune delle iniziative più significative del Club Giovani Soci. È possibile leggerla nella sezione “Le Storie” sul sito www.cisiamobcc.it www.mediocrati.it Alfabetizzazione bancaria 2.0 erché una BCC è “differente”? Come funziona una Banca di Credito Cooperativo? Quali sono le radici storiche della cooperazione di credito in Italia, e, in particolare, in Calabria? A queste e ad altre domande si è cercato di rispondere durante il Corso di Alfabetizzazione Bancaria Cooperativa “Banca in Tasca”. L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, è stata organizzata dal Club Giovani Soci in collaborazione con la Banca. Il corso, gratuito e aperto a tutti, giovani soci e non, si è tenuto nella Sala De Cardona del Centro Direzionale della Banca. Obiettivo dell’iniziativa avvicinare i giovani al mondo della cooperazione di credito e offrire loro la possibilità di conoscere da vicino come funzionano le BCC. Un percorso di crescita culturale intrapreso già lo scorso anno con la prima edizione del corso, durante il quale sono stati affrontati temi legati all’attività e agli strumenti bancari, e che è proseguito con questa seconda edizione 17 P del corso. Durante la prima lezione, a cura del segretario generale della Banca Federico Bria, si è parlato di cooperazione bancaria e di storia del Credito Cooperativo Mediocrati. Il secondo appuntamento del corso, a cura di Stefano Amoroso dell’Ufficio Marketing, sono stati affrontati temi come il c/c, le assicurazioni (vita e danni), la previdenza (pip) e i piani di accumulo (pac). Durante la terza e ultima le- zione, tenuta da Franco Bisignano, responsabile dell’Ufficio Fidi, invece, si sono evidenziate le caratteristiche principali e le differenze che caratterizzano una Banca di Credito Cooperativo, focalizzando l’attenzione sulla descrizione di tutta la filiera del credito. Al termine del corso è stato consegnato ai partecipanti un attestato di partecipazione. YES, we can! La lingua inglese è una delle più diffuse al mondo. Conoscerla significa avere una chance in più nel mondo del lavoro, ma anche nella vita di tutti i giorni. Ecco perché il Club Giovani Soci anche quest’anno ha deciso di organizzare la seconda edizione del Corso di inglese. Il corso, aperto a tutti, è iniziato nel mese di Novembre e si concluderà nei prossimi mesi. Due incontri con cadenza setv timanale dedicati alle nozioni di grammatica e alla convertation tenuti dai t docenti dell’Associazione Goodwill. Obiettivo del corso è quello di dare d ai a giovani soci, ai figli dei soci e ai giovani del territorio partecipanti un’occasione di formazione e offrire loro un’adeguata preparazione per quanc to t riguarda la lingua inglese scritta e orale. Alla fine del corso ai partecipanti verrà consegnato un attestato di partecipazione. p in alto, prima lezione del corso. a sinistra, l’aula di Goodwill. Numero 1 - Marzo 2014 18 Presentando il fumetto, il Club promuove l’insegnamento di De Cardona Nelle scuole di San Giovanni in Fiore l Club Giovani Soci per far conoscere ai giovani del territorio la storia dell’opera e del pensiero di Don Carlo De Cardona, ha organizzato a San Giovanni in Fiore la seconda presentazione del fumetto dal titolo “Don Carlo De Cardona. Un passato sempre vivo”. All’iniziativa hanno preso parte Francesco Foglia, già consigliere ed addetto stampa del Club; Franca Migliarese Caputi, vicepresidente della Banca; Pasqua Sabatino, direttore della filiale di San Giovanni in Fiore e il prof. Luigi Intrieri, esperto e storico di Don Carlo De Cardona. In occasione della presentazione a tutti i giovani studenti delle scuole secondarie partecipanti è stata donata una copia omaggio del fumetto pubblicato di recente da Ecra. I La presentazione ai giovani soci dell’Alto Jonio Tombolata Una palestra per crescere insieme R n momento di condivisione e un’occasione di confronto per far conoscere il Club e il suo operato nelle zone di recente acquisizione della Banca e per ricevere dai Giovani Soci di quei territori nuovi stimoli. Ha rappresentato tutto ciò l’incontro con i Giovani Soci della zona della Sibaridite e dell’Alto-Ionio, che si è tenuto presso l’Hotel Miramare di Trebisacce. All’incontro, organizzato dal Club Giovani Soci in collaborazione con la Banca, hanno preso parte il vice presidente della Banca, Michele Aurelio; il segretario generale della BCC Mediocrati, Federico Bria; Rosaria Curti, responsabile delle aree Sibaritide e Alto Jonio e Mat- U teo Petruzzo, ex consigliere del Club Giovani Soci. Nel corso dell’incontro sono state presentate ai Giovani Soci le diverse iniziative organizzate dal Club nel corso dei primi tre anni di attività. Da quelle ludiche e sociali a quelle formative. Ci si è soffermati in particolare sul funzionamento dell’associazione e su quello che è lo scopo principale di essa: “ incentivare- così come ha ribadito nel corso dell’iniziativa il vice presidente della Banca, Michele Aurelio – la partecipazione e il coinvolgimento delle nuove generazioni alla vita sociale della Banca”. “Una vera e propria palestra di vita – così come ha sottolineato il segretario generale Federico Bria – nella quale viene data a ciascun giovane socio la possibilità di essere testimone concretamente di quei valori cooperativi che da decenni contraddistinguono il modo di fare e di essere Banca di ogni BCC”. Durante l’iniziativa sono state tante le domande e le osservazioni da parte dei Giovani Soci presenti all’incontro, entusiasti della realtà associativa e disposti a dare il loro contributo in termini di idee e di impegno all’ interno del Club. appresenta ormai un appuntamento fisso per i tutti i Giovani Soci. È la Tombolata di beneficenza “Il Club dà i numeri”, organizzata dal Club Giovani Soci come sempre ogni anno durante le vacanze natalizie. L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione, ha visto anche quest’anno la partecipazione di numerosi Giovani Soci protagonisti di un lungo pomeriggio all’insegna di ricchi premi. Tra questi dei cesti con prodotti tipici locali, una pennetta usb, un porta tablet, un week end per due persone in una capitale europea, un notebook, dei vassoi Calligaris, un ferro da stiro, un bracciale in oro maschile, un bracciale in oro femminile, la maggior parte dei quali offerti da alcune aziende del territorio. Ad animare l’iniziativa Gennaro Calabrese, imitatore e comico del programma “Gli Sgommati” in onda su Sky.Tanti i personaggi che hanno preso vita nella Sala De Cardona grazie alle sua esilarante verve. Dai personaggi della tv come Luca Giurato ai personaggi politici come Casini e Grillo, fino ad arrivare all’imitazione di Papa Benedetto e di Papa Francesco. Un’iniziativa quella organizzata dal Club all’insegna del divertimento e della fortuna, ma soprattutto della solidarietà. Il ricavato della vendita delle cartelle, come ogni anno, infatti, è stato devoluto in beneficenza a un'associazione del territorio. L’associazione scelta dai Giovani Soci per questa terza edizione è stata l’Avis Comunale di Lattarico, che si occupa di promuovere la donazione e la raccolta del sangue. www.mediocrati.it Il Credito Cooperativo Mediocrati ricorda il Maestro Vincenzo De Bonis, socio eccellente sin dal 1984, di recente scomparso. Maestro Liutaio di antica generazione, era l’erede artistico di una famiglia celebre sin dal XVIII secolo, che ha dato lustro a Bisignano e all’intera Calabria. Orgogliosamente socio della Banca, MastroVincenzo fece dono di un prezioso liuto barocco come segno dei suoi sentimenti verso l’istituto. Il 21 dicembre 2007, in un evento aperto al pubblico, il Maestro, notoriamente di poche parole, ebbe a dire: “Donare uno strumento è stato un atto di affetto verso il territorio e verso la mia banca che per me è ancora, e rimarrà sempre, la vecchia Cassa Rurale e Artigiana”. Quello strumento, costruito nel 1989 su modello barocco del 1700; è una chitarra battente a dieci corde, con cinque cori all’unisono, in acciaio armonico; accordatura, Mi, Si, Sol, Re e La all’ottava superiore; fondo curvo, bocca circolare con rosa intarsiata in ebano e acero; misure generali, diapason 65; lunghezza 100.5, peso g. 1.190; realizzata dall’autore con materiali naturali, salvo le corde. Sul liuto De Bonis, la BCC Mediocrati ha ideato il progetto Bancartis che, a distanza di sette anni ha portato alla creazione una vera e propria collezione di pezzi d’arte che ha l’ambizione di raccontare la Calabria e i Calabresi. La “Sala del Liuto”, inoltre, rappresenta l’ingresso monumentale al museo virtuale realizzato dalla Banca, che è possibile visitare accedendovi dalla home page del sito www.mediocrati.it. a destra, la sala del liuto, che apre il museo virtuale della banca. La Banca saluta un socio eccellente Addio Maestro Vincenzo De Bonis 19 Numero 1 - Marzo 2014 20 Bancartis e le vibrazioni di Luigi Magli sotto, Luigi Magli, mentre espone le sue opere. La settima edizione di Bancartis, la collezione d’arte della BCC Mediocrati dedica all’arte contemporanea calabrese e ai suoi interpreti, si è svolta come di consueto nella Sala De Cardona. Il presidente Paldino, nell’aprire la serata, ha dedicato l’evento alla memoria del maestro liutaio Vincenzo De Bonis. “È stato un socio eccellente – ha detto – ed è merito suo, e di un suo dono nel 2008, se BCC Mediocrati ha dato vita a questa esperienza nel settore artistico”. Nel 2013 è stata acquisita un’opera di Luigi Magli, artista rendese che ha inteso partecipare al progetto con un quadro di grandi dimensioni (2metrix2) intitolato “Vibrazioni”. La collezione della Banca, che sta prendendo corpo in questi anni, è stata descritta da Silvio Vigliaturo, mentre Tonino Sicoli ha introdotto Luigi Magli e la sua opera. www.mediocrati.it “Ho sempre cercato compagni di strada – ha detto l’artista – per questo sono contento di far parte di questa collezione. Non sono in Calabria perché confinato, ma per libera scelta. D’altra parte – ha concluso Luigi Magli – sono sempre rimasto qui, anche quando non c’ero”.Titolare della cattedra di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, Magli è figlio d’arte. Donato, il padre, era pittore decoratore; suo fratello Franco ha intrapreso la stessa strada d’artista col nome di Francomà. All’inizio degli anni 80, sulla scia del Nuovo Espressionismo Tedesco e della Transavanguardia, ha indirizzato la sua ricerca verso una pittura selvaggia e affabulatoria.Wilfried Skreiner, nel 1981, in occasione di una sua personale alla Neu Galerie Landsmuseum Joanneum di Graz, scrive di lui: «Magli, che nei suoi quadri usa il nero, l’oro, un rosso carmesino brillante ed un verde velenoso, crea quadri di un forte contenuto espressivo. L’intensità del colore fa pensare all’onda della discoteca con tratti molto personali della pittura. Magli fa il tentativo, non poco eroico, di parlare attraverso i suoi quadri, nei quali oggetti come alberi, la luna, le dune, danno forma ad un linguaggio drammatico, che capiscono tutti». Negli anni Novanta la ricerca si fa più concettuale e il colore si riduce ad un uso monocromatico o, addirittura, si azzera nel nero e nel bianco. Il dipinto Vibrazioni (1988) rappresenta il nuovo corso. Realizzato in materiale polimaterico, registra l’inserimento di oggetti extrapittorici come pomici e legnetti che rendono la pittura aggettante. La lana di vetro, inoltre, conferisce ai pigmenti un aspetto filamentoso presentando una superficie vaporosa. Dopo la firma dell’atto pubblico di donazione dinanzi al notaio Gisonna, Bancartis si è arricchita delle note musicali vibrate dall’arpa della brava Rosaria Belmonte del Conservatorio “Giacomantonio” di Cosenza. L’opera è visitabile nella Sala De Cardona, in orari d’ufficio. “Vibrazioni” Rosalba Belmonte chiude la serata con la sua arpa. 21 Numero 1 - Marzo 2014 22 Mediocrati per l’agricoltura calabrese Nata dalla Cassa Rurale, BCC Mediocrati non può non guardare con particolare attenzione al mondo agricolo e ai suoi protagonisti. Di recente, la Banca ha confermato la sua adesione convinta alla convenzione-quadro sottoscritta dalla Federazione Calabrese delle BCC con Coldiretti e CreditAgri. La convenzione ha l’obiettivo di migliorare l’accesso al credito delle imprese agricole e agroalimentari calabresi facendo ricorso agli strumenti innovativi messi a disposizione dal sistema del Credito Cooperativo. Mediocrati, aderendo pienamente alle finalità del progetto, condivide che, per superare le difficoltà d’accesso al credito, sia indispensabile rafforzare i presidi di consulenza aziendale, le garanzie patrimoniali e, in generale, tutto ciò che incide sui requisiti minimi di capitale previsti dalla nor- sotto, il tavolo dei relatori. mativa di Basilea. Nell’ambito della convenzione sono state individuate nuove iniziative finanziarie dirette al supporto di alcuni progetti innovativi nel settore dei consorzi di bonifica e, in particolare, sul risparmio idrico e sul cofinanziamento della rete. La Banca, inoltre, è stata invitata all’Assemblea elettiva della CIA, Confederazione Italiana Agricoltori, che il 17 febbraio 2014, al termine di una affollatissima assemblea, ha rieletto Mauro D’Acri alla presidenza regionale. Al dott. D’Acri, che è membro del Consiglio di Amministrazione della BCC Mediocrati, vanno complimenti e gli auguri della nostra Banca. Anche il presidente D’Acri, nella sua relazione, ha posto l’accento sulla necessità di rafforzare il sistema delle garanzie, in modo da rendere più forte il rapporto con le Banche e migliorare anche la capacità di queste ultime nel dare sostegno alle iniziative imprenditoriali in agricoltura. Per una energia pulita C’eravamo anche noi, a Lorica, al secondo workshop tematico organizzato dal Parco Nazionale della Sila nell’ambito del progetto BioEUParks (www.bioeuparks.eu), finanziato nell’ambito del programma europeo Intelligent Energy Europe. La dott.ssa Pasqua Sabatino, responsabile della filiale di San Giovanni in Fiore, ha partecipato con una relazione dal titolo: “Fonti di finanziamento per l’energia pulita”. L’obiettivo del progetto è quello di promuovere le filiere corte e i piccoli impianti di cogenerazione e riscaldamento, incrementando la produzione locale e la gestione sostenibile delle foreste. al centro, Mauro D’Acri, rieletto alla presidenza regionale della CIA. www.mediocrati.it Come si declina oggi l’azione di una banca differente Il concetto di Mutualità “ “Mutuo” è una parola che vive due volte, una da sostantivo e l’altra da aggettivo. Nel primo caso è sulla bocca di tutti gli istituti bancari, nel senso che tutte le banN cche propongono mutui ai loro clienti. Con quel mutuo, la banca si impegna a prestare s una quantità di denaro e il cliente si impegna a restituirlo in un certo periodo r di tempo con l’aggiunta di interessi precalcolati. Nel N secondo caso, invece, Mutuo pare una parola fuori tempo. Solo gli storici sembrano b dare interesse al cosiddetto mutuo soccorso. Eppure, ogni BCC rappresenta s una nicchia in cui questa parola non solo è protetta ma ritrova la sua antica t e nobile fierezza. Mutuo M è il mattone su cui si fonda la nostra identità cooperativa, che fa della BCC B una banca “differente”. Ma, reggendo costruzioni vive e dinamiche, anche quel m mattone t non può essere considerato come fisso e immutabile. Perciò, Amministratori e sindaci della BCC Mediocrati si aggiornano periodicamente sul valore e le modalità di rappresentazione della mutualità. Partecipando, di recente, ad una iniziativa di Accademia BCC, la scuola di formazione del Movimento, gli amministratori Mediocrati si sono esercitati nella declinazione della differenza. Già dallo scorso anno Mediocrati è stata tra le prime BCC d’Italia ad inserire nel proprio bilancio sociale gli indicatori della metrica mutualistica. Oggi, i temi rilevanti per la nostra BCC sono: l’attrattività verso i giovani (la presenza di under 32 rappresenta quasi un quarto della compagine sociale Mediocrati); la partecipazione dei Soci ed il loro ruolo per la relazione con il territorio e la comunità locale; lo scambio mutualistico tra socio e banca. a destra, la Homepage del sito accademia.bcc.it. 23 Numero 1 - Marzo 2014 24 Il carnevale di Castrovillari parte dalla BCC Mediocrati Con “Re Carnalivaru” protagonista del manifesto ufficiale è partita la 56a edizione del Carnevale di Castrovillari, svoltasi dal 22 febbraio al 4 di marzo 2014. Il manifesto è stato presentato in anteprima nella Sala De Cardona del centro direzionale della BCC Mediocrati a Rende. Il presidente della Banca, Nicola Paldino, ha spiegato i motivi che hanno indotto la BCC Mediocrati a sostenere un evento importante e di lunga tradizione come il Carnevale del Pollino. “La vostra azione ha valore non solo per Castrovillari o per il comprensorio. Ogni volta che portate tra le strade di Castrovillari oltre 100.000 persone costruite un evento importante per tutti i calabresi, capace di produrre cultura e di accendere l’economia”. Il presidente della Pro Loco, Giovanni Amato, ha orgogliosamente ricordato che quello di Castrovillari è tra i 10 carnevali più importanti d’Italia. a destra, maschere nella sala De Cardona “Custodire le tradizioni – ha aggiunto il sindaco di Castrovillari, Lo Polito – è la base ideale per guardare al futuro, soprattutto in momenti difficili come quelli che stiamo vivendo”. Domenico Pappaterra, presidente dell’Ente Parco del Pollino, ha confermato la vicinanza alla Pro Loco di Castrovillari evidenziando che “turismo, ambiente e cultura devono essere accomunate a beneficio del territorio”. Anche il presidente della Gas Pollino, Gerry Rubini ha rimarcato che alcune manifestazioni non avrebbero neanche bisogno di essere presentate, visto ciò che hanno fatto nel corso degli anni: “proprio la loro storia dovrebbe porli al di sopra di bandi o scadenze che non possono diventare tagliole”. Mario Caligiuri, assessore regionale alla cultura, ha concluso dicendo: “questa è la 56a edizione consecutiva. Non è una sottolineatura banale, testimonia, semmai costanza e impegno e ci dice che le risorse non sono mai state un ostacolo per un evento che genera cultura ed economia”. www.mediocrati.it 25 Il patrimonio di Don Antonio Proviero Una ricchezza da seminare Imbattersi in un prete scienziato non accade tutti i giorni. Il premio Proviero, organizzato annualmente a Trenta anche con il contributo della BCC Mediocrati, ha il pregio di ricordarne la figura. Ma Don Antonio Proviero, collaboratore di De Cardona nel territorio comunale di Trenta per ciò che riguardava la gestione del risparmio degli umili, è un personaggio che va ben oltre i confini comunali e fa di un piccolo cen- tro del Cosentino un punto di interesse non solo geografico. In Calabria, purtroppo, non ci sono molte occasioni di riflessione dei e sui fenomeni sismici ai quali, invece, considerate le caratteristiche geologiche del territorio regionale, dovremmo dedicare molta più attenzione di quanto si faccia. La figura e l’opera di Proviero, inoltre, consente ai ragazzi trentesi di sentirsi per una sera ombelico del mondo, o, almeno, della Calabria. In epoca pre-virtuale e pre-visiva (non c’era internet e neanche la televisione) un parroco curioso dialogava con studiosi di tutto il mondo, pur non volendo mai abbandonare il paese natìo. Trasportando il suo esempio ai giorni nostri, emerge prepotente il messaggio universale della ricerca e della cultura. Don Antonio Proviero ci insegna, ancora oggi, che non esistono barriere tra gli uomini e che si può tranquillamen- te vivere nelle campagne della presila ed essere in contatto con tutto il pianeta. Dirlo oggi, ai ragazzi della generazione internet, può sembrare una cosa banale. In realtà, è molto meno ovvio di quanto sembri. Bisogna ricordare – a loro ma anche a noi stessi – che non sono gli strumenti a far difetto ma i contenuti. Il premio dedicato alla memoria di Antonio Proviero si è assunto questo importante compito: riportare alla memoria un prezioso giacimento culturale, la cui ricchezza non va solo recuperata ma seminata con l’obiettivo di produrre nuovi germogli. La mostra, realizzata anche con il contributo Mediocrati, resterà aperta fino a maggio Leonardo è arrivato Dopo tanta attesa, le opere di Leonardo da Vinci sono arrivate a Cosenza e rimarranno esposte fino a maggio nelle sale del Museo dei Bretti e degli Enotri. C’era anche la BCC Mediocrati nell’immaginario comitato d’accoglienza che ha aperto le porte della città al genio di Leonardo. Le opere esposte al Museo sono state realizzate seguendo i disegni pervenutici di Leonardo. Possono essere guardate e – per la gioia dei bambini – toccate per verificarne il funzionamento. Macchine, disegni, quadri, ci riportano l’eredità di un uomo che non ha fatto solo la storia d’Italia ma quella dell’umanità. Nella stagione autunnale la Banca ha sostenuto le iniziative dell’Associazione culturale “Forum Telesiano” dirette a creare l’evento e intitolate “aspettando Leonardo”. In dicembre è stata inaugurata la mostra; ora, con l’avvento della primavera, si aspetta l’entusiasmo dei bambini e dei ragazzi ai quali mostrare le macchine leonardesche. Attratti dal genio, tuttavia, non dimentichiamo di visitare anche le altre sale del Museo dei Bretti e degli Enotri, dove sono conservate tracce antichissime della nostra ricca storia. a sinistra e sotto, le sale del museo. Numero 1 - Marzo 2014 26 Creato il comitato locale nr. 7 “Alto Jonio” Con l’avvento del 2014 è stato creato, come programmato, il Comitato Locale per l’area dell’Alto Jonio, relativa al territorio prima servito dalla ex Banca dello Jonio-Albidona. Tenuto conto delle caratteristiche degli organismi esistenti e del territorio da rappresentare, il CdA ha disegnato un Comitato formato da tre membri, designando Anna Acciardi, Pietro Buongiorno e Salvatore Munno (presidente), tutti già amministratori della BCC Banca dello Jonio. sotto, stagisti 2014 foto di gruppo, prima di cominciare. Il Comitato Locale nr. 7 “Alto Jonio” si riunirà presso la filiale di Amendolara e sarà seguito nelle vesti di segretario dal direttore di quella filiale, il dott. Marco Minniti. In occasione dell’abituale riunione di fine anno, è stata disposta anche la nomina del socio Francesco Stalteri nel comitato nr. 6 “Sibaritide” e della socia Angela Altomare – già presidente del Club Giovani Soci – nel comitato nr. 4 “Area Urbana”. www.mediocrati.it Abbiamo scelto energia pulita Prosegue la campagna della trasmissione radiofonica Caterpillar denominata “M’illumino di meno”. Noi abbiamo aderito anche quest’anno, il 14 febbraio, ma ormai non fa più notizia. Quello che importa e che una nuova Giornata del risparmio energetico, per il sesto anno consecutivo, ha portato a diminuire il consumo di energia elettrica nella sede centrale e nelle 21 filiali sul territorio. Da venerdì pomeriggio al lunedì successivo, la Banca ha spento le insegne e chiuso tutti gli apparati elettrici non indispensabili. Abbiamo anche rivolto l’invito ai nostri soci e clienti a fare lo stesso, spegnendo luci e dispositivi elettrici non indispensabili, e distribuendo nelle filiali un decalogo con semplici iniziative da realizzare in casa o sul posto di lavoro. A CASA Risparmia sui consumi di televisore, radio, pc ed altri elettrodomestici: quando non li usi spegnili e non lasciarli in stand-by! Ancora meglio se utilizzi una‚ ciabatta-con interruttore. Per salire ai piani superiori, fai le scale invece di usare l’ascensore. Guadagni anche in salute e forma fisica! Lavatrici e lavastoviglie: avviale solo a pieno carico, pulisci regolarmente i filtri, fai cicli di lavaggio a basse temperature. D’inverno regola la temperatura ambiente a non più di 19-20 gradi, non coprire i termosifoni e quando è acceso il riscaldamento tieni le finestre chiuse. Fai controllare la tua caldaia: è obbligatorio e tutela la tua sicurezza. IN AUTO Non sovraccaricare la vettura e rimuovi portapacchi e portasci se non sono necessari! Più peso deve trasportare l’auto, più carburante consuma. Controlla la pressione degli pneumatici. Quella corretta fa risparmiare carburante. Mantieni un’andatura regolare in città, utilizza marce alte appena possibile ed evita di aprire i finestrini alle alte velocità: sono buone abitudini per risparmiare carburante e inquinare di meno. IN UFFICIO Se ti allontani dalla postazione per un po’, spegni il monitor del pc. Durante la pausa pranzo, invece, andrebbero spenti pc, stampante e fotocopiatrice. Un gesto semplice, ma che si dimentica spesso, è quello di spegnere la luce uscendo dall’ufficio e dalle sale riunioni. Per diminuire il consumo di carta, usa il più possibile la posta elettronica per le comunicazioni e stampa in fronte/retro. Meglio ancora se in modalità ‘bozza’. Sapevi che...? OGNI ORA IL TUO COMPUTER È RESPONSABILE DELL’EMISSIONE DI 255 g DI CO2 USANDO LACQUA FREDDA PER LAVARSI LE MANI SI RISPARMIANO 100 g DI CO2 AL GIORNO OGNI VIAGGIO IN ASCENSORE RILASCIA IN ATMOSFERA CIRCA 12 g DI CO2 PER OGNI GRADO IN MENO SUL TERMOSTATO SI RISPARMIA L’8% DEL COMBUSTIBILE La Banca di Credito Cooperativo Mediocrati aderisce al Consorzio BCC Energia. Il Consorzio è nato nel 2009 con l’obiettivo di raggruppare le Banche e le Società del Gruppo del Credito Cooperativo in un unico “paniere” di consumi di energia elettrica per acquistarla sul libero mercato alle migliori condizioni offerte. Ad oggi il Consorzio conta quasi 100 Consorziati tra BCC e società del sistema. Tutti hanno bisogno di acquistare energia, ma il Consorzio permette di spostare l’approccio nei confronti di questa fornitura: da subìto (la spesa energetica come inevitabile necessità funzionale alla propria attività) a gestito, offrendo alle BCC i servizi tecnici fondamentali per raggiungere tale scopo. Inoltre, il Consorzio permette di ottenere un margine di risparmio sulla spesa energetica e sui consumi con progetti come quello sull’efficienza energetica. In sintesi, le BCC che aderiscono al Consorzio scelgono di porsi con un atteggiamento consapevole e attivo nei confronti dei propri consumi energetici; scelgono di gestirli e di farvi fronte in un’ottica di sostenibilità economica, ecologica e comportamentale. Scelgono di essere realtà bancarie differenti. Al centro dell’attività del Consorzio c’è il presidio del Mercato elettrico e la rinegoziazione annuale dei contratti di fornitura. Il Consorzio quindi stipula per le BCC consorziate contratti di fornitura di energia elettrica alle migliori condizioni economiche e contrattuali Oltre a questo compito principale il Consorzio ha diversi obiettivi: ottimizzare i consumi delle BCC attraverso progetti sull’efficienza energetica e l’uso di fonti energetiche rinnovabili. VANTAGGI PER I SOCI/CLIENTI Il Consorzio BCC Energia ha sviluppato, tra gli altri, anche un servizio che permette ai Soci/Clienti delle BCC di acquistare energia elettrica nel libero mercato e ottenere prezzi vantaggiosi. Sulla base delle tipologie e dei consumi dei Soci/Clienti, sono stati individuati tre profili, per ognuno dei quali sono stati messi a punto percorsi di adesione specifici. 27 Numero 1 - Marzo 2014 28 Libro di Luigi Intrieri sulla base dei documenti d’archivio dell’ex Sant’Uffizio L’inquisizione nella diocesi di Cosenza Q Quando si mettono insieme le due parole l “Inquisizione” e “Cosenza” viene subito t alla memoria il cosiddetto eccidio dei Valdesi V nella seconda metà del sedicesimo m secolo. Anche su questo fa luce una approfondita a ricerca di Luigi Intrieri, socio c e storico della BCC Mediocrati, che ha h minuziosamente “spulciato” all’interno dell’archivio d dell’ex Sant’Uffizio, i cui documenti c originali sono stati messi a disposizione s degli studiosi nel 1997 dalla Congregazio Congregazione della Dottrina della Fede. Il libro esplora la vicenda degli Ultramontani, come ve- nivano chiamati a quei tempi, con l’intento di fare ordine e chiarezza su vicende molto complicate, estendendo i confini della trattazione anche ai fatti del secolo successivo e alle angherie che furono costretti a subire gli abitanti di San Sisto e Vaccarizzo a causa dell’avidità di due parroci, don Matteo Rocco e don Paolo Canigliano. Ma il libro di Luigi Intrieri, realizzato anche con il sostegno della BCC Mediocrati e presentato nella Sala De Cardona del Centro Direzionale di Rende, non si limita solo ad una oggettiva raccolta di documenti, trascritti integralmente, ma propone anche una loro sistemazione collocandoli con ordine in riferimento alla connessione temporale e di contenuto. Libro di Leonardo Alario sui Domenicani nella Diocesi di Cassano Un covone di informazioni “Conventi, Chiese e figli di San Domenico nella Diocesi di Cassano”, scritto da Leonardo Alario per i tipi delle edizioni Falco, riaccende la luce sulla presenza e l’eredità dei Padri Domenicani in Calabria e in particolare nella Diocesi cassanese. “Pur con una cultura talvolta diffidente se non ostile verso la “modernità” – scrive Mons. Galantino,Vescovo di Cassano, nella presentazione al libro – i Domenicani – ma non furono certamente i soli – istituirono opere, specialmente nei campi educativo e sociosanitario, che si ponevano in maniera nuova e più adeguata rispetto al contesto sociale, innovando metodi, strumenti e modalità operative”. Alla “gratitudine e nostalgia” espressa dal Vescovo di Cassano, aggiungiamo i complimenti della Banca, che ha contribuito alla pubblicazione dell’opera. Il prof. Alario, socio Mediocrati e componente del Comitato Locale della Sibaritide, definisce il libro un “covone” di informazioni. Quel che è certo, con esso si mette a disposizione degli studiosi locali una ricerca approfondita e una base indispensabile per avviarsi verso ulteriori ricerc ricerche r he sull’opera dei Domenicani in Calabria. www.mediocrati.it Il carattere di Mediocrati a destra, la lettera con la quale ci si scusa con la “gentil Rossano” se Palatino è ormai considerato cittadino romano. Qualche anno fa, per non banalizzare una scelta importante fino a pochi decenni addietro, ci siamo interrogati sull’uso di un carattere unico per la stesura di lettere e scritti ufficiali della BCC Mediocrati. La prima scelta è stata quella tra le due principali categorie, con grazie o senza, a seconda della terminazione grafica alla estremità delle aste di ogni carattere. La migliore leggibilità della prima categoria è ormai comprovata da diversi studi specifici. I caratteri tipografici con grazie sono detti anche “romani” perché derivati dai caratteri lapidari romani scolpiti nel marmo, operazione che rendeva molto difficile produrre angoli a novanta gradi necessari per terminare le aste. Si rifanno al romano antico alcuni tra i caratteri più diffusi, come il “Times New Roman”, caricato in default dal software Word, inventato nel 1932 a beneficio del quotidiano inglese The Times. Alla fine della seconda guerra mondiale fu inventato un altro tipo di carattere, quello con il quale è stampato questo scritto, denominato “Palatino”. Il carattere fu inventato dal disegnatore tedesco Herman Zapf. Zapf, sposato ad una calligrafa, doveva essere innamorato della calligrafia e della bella scrittura, perché dedicò il suo carattere (per la verità ne disegnò molti altri, ma questo resta il suo capolavoro) al calligrafo italiano Giovanni Battista Palatino. Palatino nacque a Rossano Calabro alla fine del 1400; era copista e calligrafo e svolse la sua attività a Roma dove, nel 1540, scrisse un trattato di calligrafia intitolato “Libro nuovo d’imparare a scrivere tutte sorti di lettere antiche e moderne”. È qui che si è conclusa la nostra ricerca che, nel prendere in esame diversi secoli di storia, ci ha incredibilmente riportati alla nostra terra e a un illustre concittadino che visse al tempo di Bernardino Telesio e operò nella Roma cinquecentesca sopravvissuta al sacco dei lanzichenecchi. Ogni scritto su carta intestata della BCC Mediocrati, perciò, è un omaggio a Giovan Battista Palatino. 29 sopra, immagini dal libro del 1540. Numero 1 - Marzo 2014 30 Mostra tematica, organizzata dal Centro Vertigo, ispirata alla tradizione culturale calabrese U Panaru diventa arte È stato pubblicato il catalogo della rassegna d’arte “U panaru” ideata e curata dal Centro d Vertigo, realizzata anche con il sostegno della BCC Mediocrati. V ““Trasportata sotto il braccio del linguaggio, – scrive il critico d’Arte Ghislain Mayaud – duramente urtata dalle smisurate scosse nel viaggio, dalla cugina Francia la parola panier (dal latino panarium) ritorna nelle terre della Calabria come panaru”. U Panaru, la cesta cosentina per antonomasia, è diventato il titolo della esposizione s costruita sull’identità cosentina in una simbiosi artistica e antropologgica che ha coinvolto ventiquattro artisti legati alle attività di ricerca dell’Asssociazione Vertigo. La L mostra che ne è scaturita, ospitata dal Comune di Santo Stefano di Rogliano, g promuove autentici contenuti e si muove su una linea di ricerca che sscandaglia a fondo la cultura del territorio usando l’arte come grimaldello pper aprire porte a volte invisibili. Qui riportiamo la descrizione delle opere realizzate dagli artisti che fanno parte della Collezione Bancartis di BCC Mediocrati: “Poco distante, su lunghi e stretti sentieri polverosi, su sagome di case che la memoria ancora afferra, argento e oro dipingono. Un borgo addormentato che il tempo ha pazientemente smontato, sopra il cesto osa resistere. La materia lenta dei muri fissa un’ombra sulla copertina del libro cancellandone il titolo. Il sapere va oltre il tempo e le cose di Salvatore Anelli veglia lo spettatore. Il villaggio non muore dopo la morte, l’ancora rossa e verde del sapere soffia un nastro annodato al passaggio dei rigidi vicoli”. “Appeso all’imbiancato arcobaleno del mondo un Uovo cosmico entra in scena sul cesto. Autentico laboratorio alchemico, Franco Flaccavento investe la scena esoterica. Un dito teso verso l’alto sfiora la simbolica pancia uovo circondata da uno scritto che formalizza il titolo dell’opera. Una lucida scommessa con l’eternità nel palmo della mano orchestra il dono intimamente legato alla genesi”. “Un’imprevista tempesta di neve invade la presenza di Tarcisio Pingitore Lenzuolo in paniere copre il letto della culla in vimini. Pronta ad assorbire il dono della vita, la bianca sindone protegge in anticipo, trentatré anni prima, il sacro teatro del dramma”. a sinistra, immagini tratte dal catalogo. www.mediocrati.it 31 Omaggio a Ciccio De Marco e al teatro vernacolare Fegato, gruppo C, poste e telegrafi A distanza di un anno dalla scomparsa di Ciccio De Marco, narratore sopraffino e figlio dell’indimenticabile Ciardullo, la compagnia di teatro amatoriale Quinta Scenica ha organizzato la rappresentazione della sua opera più conosciuta: “Fegato, gruppo C, poste e telegrafi”. Anche con il sostegno della BCC Mediocrati, è stata organizzata una messa in scena molto apprezzata dai tanti cosentini che hanno affollato in Cinema Teatro Tieri. I giovani e bravi attori saliti sul palcoscenico hanno dato vita ad una Cosenza anni 70, protesta verso un benessere già reale al nord ma ancora solo immaginato al sud. E, così, la voglia di una ricchezza senza fatica e senza problemi fa da sfondo alle vicissitudini di Giovanni Pigliapoco che (nomen omen) è costretto a sopportare le continue lamentele della moglie, dei figli e dei rispettivi fidanzati, smaniosi di entrare pure loro nel sopra, mondo degli agi. la compagnia Bravissimi tutti, dall’attore-regista Alessandro Chiappetta all’intero cast teatrale a cui vanno i complimenti per la passione e la bravura. “Quinta scenica”. Numero 1 - Marzo 2014 32 Le attività della Cosenza K42 sostenute anche dalla BCC Mediocrati Di corsa con Leone Un vecchio proverbio africano dice: “ogni mattina, nella savana, si svegliano un leone e una gazzella. Non importa che tu sia leone o gazzella, l’importante è che tu cominci a correre”. In Calabria, ogni mattina, si sveglia Leone, Maurizio Leone e, senza chiedersi altro, comincia a correre sin da quando era bambino. La sua supremazia sulle corse campestri lo ha portato sul tetto d’Europa e tra i migliori del mondo. menti di confronto sia in Calabria che fuori. Ma Leone, tedoforo principe nella tappa cosentina delle Olimpiadi invernali di Torino 2006, è solo il più carico di medaglie tra i tanti appas- sionati che si ritrovano alle attività della K42. In Calabria, il proverbio africano è stato adattato: “non importa che tu sia Leone o no, l’importante è che indossi le scarpette e cominci a correre”. a sinistra, foto di rito con i trofei. sotto, Maurizio Leone. Leone è tra gli alfieri della società di atletica leggera Cosenza K42 che, anche con il sostegno della BCC Mediocrati, aggrega tutti gli appassionati della corsa e organizza mo- Sport e disoccupazione A Rota Greca, nel corso di un incontro organizzato dall’associazione sportiva La Rotese, si è par- a destra, la Rotese con il suo presidente Mancuso. lato di sport e disoccupazione giovanile. La società sportiva, che per l’occasione ha chiesto e ottenuto il salone del Consiglio Comunale, ha puntato l’attenzione su un argomento lontano dalla pratica sportiva ma, purtroppo, molto vicino alla condizione dei giovani. Su questo tema, il presidente Mario Mancuso, già presidente della BCC di Rota Greca e vice presidente vicario di Mediocrati, ha chiamato ad intervenire i rappresentanti delle istituzioni, comunali, provinciali e regionali; il presidente provinciale della Federazione Gioco Calcio e il presidente della BCC Mediocrati, che, tra gli altri, sostiene le meritorie attività della Polisportiva La Rotese. Un’economia verde per il territorio. BCC, la banca dell’energia pulita Tutelare l’ambiente, diffondere l’uso di fonti di energia rinnovabile ed alternativa, valorizzare le bellezze del territorio, facilitare stili di vita virtuosi e sostenibili. Sono obiettivi che il Credito Cooperativo sta perseguendo da anni con sempre maggiore determinazione. Per questo le BCC e Legambiente nel 2006 hanno firmato una prima convenzione che ha permesso di usufruire di finanziamenti vantaggiosi finalizzati alla realizzazione di numerosi interventi di efficienza energetica e all’installazione di oltre 5.000 impianti fotovoltaici. Per un totale di oltre 260 milioni di euro di investimenti. L’accordo è oggi nuovamente rinnovato e ampliato con nuovi interventi di buone pratiche ambientali. Famiglie, imprese ed enti pubblici hanno l’opportunità di migliorare l’efficienza energetica dei propri locali o di diventare, essi stessi, produttori di energia pulita e protagonisti di nuovi stili di vita virtuosi e sostenibili. Per maggiori informazioni rivolgiti alla BCC più vicina o visita i siti: www.creditocooperativo.it www.fonti-rinnovabili.it | SE NON RISPONDI VENGO A RITIRARLI TRA 15 GIORNI Importo finanziamento max. 30.000 euro restituibili in 84 mesi, tasso 6,50 spese di istruttoria 300 euro. Applicazione del silenzio assenso, ovvero entro 15 giorni lavorativi dalla presentazione della documentazione in PEF, la banca dovrà dare una risposta. Diversamente, la richiesta si riterrà accolta positivamente. Prima di sottoscrivere il prodotto leggere attentamente il foglio informativo, disponibile presso le filiali della banca e consultabile sul sito internet www.mediocrati.it Sprint Mutuo Socio è un prodotto/servizio riservato ai soci della BCC-Mediocrati Offerta valida fino al 30 giugno 2014.
© Copyright 2024 Paperzz