Notiziario trimestrale dei soci del Circolo Cral TEP di Parma. Pubblicazione interna a diffusione gratuita - Anno 22 - N. 84 - Marzo 2014 Le foto della Befana al cinema Festa delle Medaglie 2013 Bimbi in maschera al Carnevale Tep 2 marzo 2014 IL TEPPISTA SOMMARIO 3 EDITORIALE 25 UN RICORDO DI RAFFAELE ABETE 4 FESTA DELLE MEDAGLIE 2013 26 STOP HUNGER NOW 7 BIBLIOTECA 28 NUOVI NATI 8 VIDEOTECA 29 GIARDINO SENSORIALE 9 CORSO DI FOTOGRAFIA 30 SEZIONE TENNIS 12 FESTA DI CARNEVALE 32 SEZIONE SCI 16 BEFANA AL CINEMA 34 SEZIONE ESCURSIONISTI 18 GITA MEDAGLIE D’ORO 36 SEZIONE CICLISMO - PALLAVOLO 19 GITA 1° MAGGIO 37 SETTEMBRE SPORT 20 SOGGIORNI ESTIVI 38 SEZIONE PESCA 22 APPARTAMENTO A S.BARTOLOMEO 39 SEZIONE TIRO A VOLO 23 GITA A RICCIONE 40 INTERVISTA - BIANCA MANFREDI 24 VISITE PREVENTIVE 55 INTERVISTA - MAURO BENASSI REDAZIONE Responsabile Editoriale Fausto Castelli R E D A Z I O N E : HANNO COLLABORATO: Giovanni Bonfiglio Laura Orsini Massimiliano Bigi Marco Vecchi Diego Cabassa COLLABORATORE DI Lara Gardin REDAZIONE: Rosario Ippoliti Valerio Faccini Scrivi al Cral: info@craltep.it SI RICORDA CHE LUNEDI’ 7 APRILE 2014 PRESSO I LOCALI DEL CRAL E’ CONVOCATA L’ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI • • ORE 20:00 1ª CONVOCAZIONE ORE 21.00 2ª CONVOCAZIONE Ordine del Giorno: APPROVAZIONE BILANCI: • • CONSUNTIVO 2013 PREVENTIVO 2014 VARIE ED EVENTUALI IL TEPPISTA marzo 2014 In un momento di grandi cambiamenti per la TEP, per l’organizzazione del lavoro e di nuove location di produzione, ritengo utile rivolgersi a tutti coloro che hanno a cuore l’interesse della nostra Azienda per definire l’importanza della gestione del tempo libero, poiché questo è connaturato al concetto di lavoro. Le due attività non possono che essere analizzate in un’ottica di integrazione: l’uno esiste proprio perché esiste l’altro. Joffre Dumazedier, sociologo, afferma che il tempo libero “...corrisponde ad una liberazione periodica dagli impegni di lavoro al termine della giornata, della settimana, dell’anno o della vita attiva dell’individuo” e, contestualmente sostiene che “il tempo libero corrisponde ad un meccanismo di socializzazione che rafforza il senso di appartenenza dell’individuo ad una o più comunità”. Da queste definizioni, il concetto che ne deriva non nega il lavoro, bensì lo considera fondamento. Anche Domenico De Masi, sociologo del lavoro, sostiene non abbia senso distinguere tra lavoro e tempo libero. Oggi si assiste ad un processo di eccessiva penetrazione del tempo di lavoro nella vita privata del lavoratore. Ciò riduce sempre più il tempo libero a disposizione dell’individuo e, di conseguenza, ne incrementa il valore. Il tempo di non lavoro, pertanto, non è più solo “uno spazio riservato al riposo riparatore, ma si è trasformato in uno spazio occupato da attività aventi un valore intrinseco”, attività strettamente correlate al consumo dinamico di beni e servizi. La vita degli individui si struttura, così, attorno a nuovi bisogni ed esigenze e soprattutto emerge la necessità da parte del singolo di realizzarsi ed esprimere il proprio sé. Il consumo si alterna al lavoro come forma di identificazione poiché, nella società odierna, non si acquistano più semplicemente prodotti ma il valore d’uso e l’agiatezza che rappresentano. E’ questo sistema dei consumi ad incidere pesantemente sui legami sociali. Ciò comporta che l’utilizzo da parte degli individui del proprio tempo libero, possa identificare uno specifico stile di vita. Il significato del tempo libero possiede una valenza culturale riconosciuta e rivalutata a livello europeo anche dai sindacati, che hanno ripreso vita dagli anni Ottanta. I CRAL (Circoli Ricreativi Aziendali dei Lavoratori), come noto, sono aggregazioni che promuovono la socializzazione dei lavoratori all’interno dell’azienda occupandosi dell’organizzazione e dell’offerta di attività sportive, culturali e turistiche. Queste strutture, cogestite dai rappresentanti dei propri associati e dalle aziende, sono previste dall’art. 11 3 della Statuto dei Lavoratori (L. 300/70) che recita: “le attività culturali, ricreative ed assistenziali, promosse nell’azienda sono gestite da organismi formati a maggioranza dai rappresentanti dei lavoratori”. La legge n. 383/2000 all’articolo 1 “riconosce il valore sociale dell’associazionismo liberamente costituito e delle sue molteplici attività come espressione di partecipazione, di solidarietà e pluralismo; ne promuove lo sviluppo in tutte le sue articolazioni territoriali, nella salvaguardia della sua autonomia; favorisce il suo apporto originale al conseguimento di finalità di carattere sociale, civile, culturale e di ricerca etica e spirituale”. I CRAL si collocano a pieno titolo nel panorama disegnato dal legislatore poiché, indubbiamente, costituiscono un modello associativo fondamentale per l’organizzazione del tempo libero e una rilevante possibilità di accesso all’offerta di servizi da parte dei lavoratori dipendenti. Il circolo aziendale può essere definito come “la struttura associativa di tutti i lavoratori che lo gestiscono democraticamente, in totale autonomia, nel confronto continuo con le istituzioni, l’associazionismo storico, gli enti locali; un vero e proprio strumento di rivitalizzazione delle capacità aggregative sul posto di lavoro e di contatto continuo tra questo e il territorio circostante”. Se si accetta l’importanza che riveste la gestione autonoma delle attività di svago da parte dei lavoratori e si riconosce la valenza dell’associazionismo, inteso come fondamentale conquista sociale, non si può prescindere dall’attribuire ai CRAL un ruolo strategico nei rapporti tra sindacato e azienda; soprattutto in virtù della radicata presenza sul territorio che permette di rispondere con immediatezza ai bisogni dei lavoratori. A tal proposito, appare necessario comprendere i tratti distintivi della fruizione del tempo libero per indirizzare il ruolo dei CRAL nell’ottica di un rilancio in grado di capitalizzare il potenziale di esperienze che caratterizza gli stessi circoli aziendali. Il punto di partenza dal quale sviluppare una riflessione potrebbe essere il dibattito, sempre attuale, sull’aumento o la diminuzione del tempo libero a disposizione dei lavoratori, in seguito alle numerose trasformazioni che il lavoro ha subito nei secoli e, in particolare, rispetto ai cambiamenti che si sono verificati negli ultimi decenni con l’avvento della società postindustriale. Per adattarsi ai cambiamenti che avvengono sempre più veloci nella società e fornire risposte adeguate attraverso nuovi servizi, il Cral TEP necessita di un suo spazio idoneo, per gestire una fase organizzativa sempre più complessa. In mancanza di esso, si andrà verso decadimento dei servizi e conseguentemente verso l’inevitabile disaffezione degli associati. Fausto Castelli 4 marzo 2014 Il TEPPISTA Hanno ricevuto la medaglia d’oro per aver raggiunto i 25 anni di anzianità di servizio i colleghi Angelo Alinovi, Marco Ampollini, Alberto Araconi, Massimo Barattieri, Giancarlo Belli, Andrea Bernardi, Egidio Bocchi, Ermes Borreri, Luigi Bottacci, Diego Cabassa, Mauro Cavalli, Gianni Chiari, Angelo Chitolina, Gabriele Conti, Elio Corniglia, Mauro Costa, Emilio Dall’Asta, Vincenzo De Crescenzo, Natale Fabbricatore, Umberto Fortini, Giuseppe Franchi, Guido Guatteri, Giacomo Lazzari, Claudio Mazzola, Gabriele Minetti, Antonio Moroni, Massimo Orlandi, Danilo Palù, Gianluca Pasini, Giorgio Porcari, Fabrizio Pozzaglia, Francesco Rondinone, Marco Rozzi Penelli, Fausto Schianchi, Andrea Silli, Luca Soncini, Maurizio Tonelli. Invitato a intervenire anche l’ex Presidente di Tep Antonio Tirelli, in carica fino a giugno 2013. Da sin., l’Assessore Andrea Fellini, il Vicepresidente di Tep Alessandro Fadda, il Presidente Mirko Rubini, l’ex Presidente Antonio Tirelli, l’Assessore Gabriele Folli, il Presidente di Tep Services Claudio Magnani. Gli Assessori insieme al Presidente Rubini, sullo sfondo i nuovi bus. Nella foto destra, il Sen. Giorgio Pagliari con Presidente e Vice. I nuovi MAN a metano Il TEPPISTA marzo 2014 5 6 marzo 2014 Il TEPPISTA LE FOTO DELLA FESTA DELLE MEDAGLIE SONO REALIZZATE DA FOTOGLAMOUR. L’ALBUM COMPLETO DEI PROVINI E’ DISPONIBILE PRESSO LA SEGRETERIA DEL CRAL. PER RICHIEDERE I DUPLICATI BASTA CHIAMARE IL NUMERO 0521/486321 SPECIFICANDO IL NUMERO DEL PROVINO E IL FORMATO DESIDERATO. IL TEPPISTA marzo 2014 7 «Stai per cominciare a leggere. Rilassati. Raccogliti. Allontana da te ogni pensiero. Lascia che il mondo che ti circonda sfumi nell’indistinto. Prendi la posizione più comoda: seduto, sdraiato, raggomitolato, coricato. In poltrona, sul divano, sulla sedia a dondolo, sulla sedia a sdraio, sul pouf. Sull’amaca, se hai un’amaca. Sul letto, naturalmente, o dentro il letto. Certo la posizione ideale per leggere non si riesce a trovarla. Regola la luce in modo che non ti stanchi la vista. Fallo adesso, perché appena sarai sprofondato nella lettura non ci sarà più verso di smuoverti. Fa in modo che la pagina non resti in ombra, ma sta attento che non le batta addosso una luce troppo forte e non si rifletta sul bianco. Cerca di prevedere ora, tutto ciò che può evitarti d’interrompere la lettura. Che c’è ancora? Devi fare la pipì? Bene, allora provvedi». Italo Calvino, da “Se una notte d’inverno un viaggiatore” Grazie a donazioni, la biblioteca possiede 20 romanzi dell’autore di thriller più venduto al mondo: James PATTERSON Allende I. Belfort J. Brizzi F. Connelly M. Cornwell P. Deaver J. Forsyth F. Greene R. Grisham J. Guccini F. King. S. Manzini A. Sánchez C. Sepulveda L. Serra M. Tessa S. Turow S. Varesi V. Zan K. Il gioco di Ripper Il lupo di Wall Streett Cento giorni di felicità Il quinto testimone Polvere L'uomo del sole La lista nera Il re della truffa L'ombra del sicomoro Il nuovo dizionario delle cose perdute Doctor Sleep La costola di Adamo Le cose che sai di me Storia di una lumaca che scoprì l'importanza della lentezza Gli sdraiati L'uragano di un batter d'ali Identici Il rivoluzionario Dopo Cazzullo A. Friedman A. Rampini F. Scanzi A. Stella e Rizzo Bo, Damilano Kinney J. Basta piangere! Ammazziamo il gattopardo Banchieri Non è tempo per noi! Se muore il sud Salute naturale Diario di una schiappa. Guai in arrivo. 8 marzo 2014 IL TEPPISTA I PUFFI 2 SCARY MOVIE 5 COSIMO E NICOLE ELYSIUM LA GRANDE BELLEZZA IN TRANCE IL GRANDE GATSBY IRON MAN 3 PACIFIC RIM PERCY JACKSON E GLI DEI DELL’OLIMPO SOLE A CATINELLE L’INTREPIDO LA VARIABILE UMANA SHADOWHUNTERS - Città di Ossa ALEX CROSS - Memoria del killer PLANES ANIMAZIONE COMMEDIA DRAMMATICO FANTASCIENZA DRAMMATICO THRILLER DRAMMATICO AZIONE/FANTASCIENZA AZIONE/FANTASCIENZA AVVENTURA COMMEDIA COMMEDIA DRAMMATICO AVVENTURA THRILLER ANIMAZIONE Si ricorda che le VHS e i DVD prelevati dallo scaffale (non dal distributore) non possono essere trattenuti più di tre giorni. Per evitare penalità, la restituzione dovrà perciò essere effettuata entro le ore 8.30 del giorno di apertura del Cral successivo a quello del ritiro. IL TEPPISTA 9 marzo 2014 CORSO AVANZATO DI FOTOGRAFIA REPORTAGE Vi piacerebbe scattare un’immagine come quella sopra? Imparare a farlo è semplice: basta partecipare al corso avanzato di fotografia reportage organizzato dal Cral e niente sarà più impossibile (viaggio verso la località da sogno a parte). Dopo l’ottimo successo del corso base, ora c’è quello avanzato. (matr. 1442) o a Fabio Catalano (1780). La segreteria del Cral, nei giorni di apertura, riceverà le iscrizioni a partire da venerdì 28 marzo e le accetterà sino a martedì 22 aprile. chi insegna & chi impara Massimo Gorreri ha pubblicato immagini su National Geographic Italia, Bell’Italia, Gente, Corriere della Sera e numerose altre pubblicazioni. Collabora con le agenzia Emmevi Photo (Milestone Media) e Parallelozero. www.fotografiaparma.it argomenti del corso Fotoritocco, editing delle immagini, sviluppo ed esecuzione di un progetto di reportage. Impiego dei programmi Adobe Photoshop e Lightroom. 6 appuntamenti imperdibili martedì 29 aprile: come si individua un progetto di reportage. Dove trovare spunti. Come si racconta una storia attraverso le immagini. martedì 6 maggio: sviluppo di un progetto: come operano i professionisti. Cenni storici sul reportage. domenica 11 maggio: si esce a fotografare martedì 13 maggio: visione dei lavori, commento. Post produzione (editing e fotoritocco). domenica 18 maggio: si esce di nuovo a fotografare. martedì 20 maggio: visione dei lavori e commenti finali. Post produzione (editing e fotoritocco). Il Venerdi’ di Repubblica, Anna, Donna Moderna, Corriere della Sera e Gazzetta di Parma hanno utilizzato fotografie di Daniele Ottobrino, collaboratore delle agenzia Fotogramma e Photo Aid. www.danieleottobrino.com Per poter seguire in modo accurato gli allievi è stato limitato il numero dei partecipanti. Durante le uscite gli insegnanti divideranno i partecipanti in due gruppi. costi Il Cral è riuscito a contenere il prezzo del corso in soli 110 euro. Ridotti a 60 euro se si è soci dipendenti di Tep, Tep Services, Infomobility e Smtp e si partecipa a tutti e 6 gli incontri (il Cral, allo scopo, a fine corso Per informazioni ci si può rivolgere a Valerio Faccini erogherà un contributo di 50 euro). ci si iscrive sino al 22 aprile 10 marzo 2014 IL TEPPISTA FOTO d’autore In queste pagine si possono apprezzare alcune tra le migliori immagini realizzate dai partecipanti al corso base di fotografia reportage (organizzato dal Cral lo scorso ottobre) durante un’uscita didattica in centro a Parma. Alcuni allievi erano principianti assoluti (provate ad indovinare quali), altri erano fotoamatori con una certa esperienza. Gli scatti sono stati selezionati, tra alcune centinaia, dall’insegnante, Massimo Gorreri. Francesco Lambertini Andrea Cantoni Lorena Maradini Massimiliano Tedeschi Paolo Furlattini Rita Caltagirone IL TEPPISTA marzo 2014 Cinzia Begarani Sabrina Vitali Laura Friggeri Francesco Bottazzi Francesco Esposito Fabio Catalano Giuseppe Mongelluzzo Valerio Faccini 11 TUTTE LE FOTO SCATTATE DAL NOSTRO FOTOGRAFO UFFICIALE SI POTRANNO VEDERE ED ACQUISTARE PRESSO Via Zarotto Parma tel. 0521-486321 16 marzo 2014 IL TEPPISTA Oltre XXX i partecipanti all’iniziativa del Cral Tep Befana al Cinema FROZEN è il film di quest’anno. Calza della Befana e pop corn per tutti. foto Marco Vecchi A seguito del successo registrato ne 2013, si è ripetuta anche quest’anno la Befana al Cinema per i bambini organizzata dal Cral. Sono stati più di 100 i bambini che hanno partecipato all’iniziativa di quest’anno, insieme a circa 115 genitori e accompagnatori. Un successo legato anche al film scelto, il cartoon della Pixar Frozen, Il regno di ghiaccio , che nel corso dell’inverno ha registrato grande successo di pubblico. Grande divertimento per adulti e bambini. Per i più piccoli, inoltre, pop corn e una calza della Befana carica di dolciumi hanno reso la visione del cartone davvero piacevole. Un doveroso ‘Grazie’ va a Cristian Locorriere che ha organizzato l’iniziativa e ai consiglieri del Cral che hanno collaborato per renderla possibile. Appuntamento al prossimo anno! IL TEPPISTA marzo 2014 17 18 marzo 2014 IL TEPPISTA Il giro Vi permetterà di godere da una prospettiva privilegiata dell'incantevole panorama di Genova "La Superba" dal Porto Antico sino al limite di ponente della città, e di ammirare i suoi palazzi, le chiese, il centro storico, i forti sulle alture, l'aeroporto e il suo simbolo storico: la Lanterna. Programma • • • Quota di partecipazione: Ritrovo ore 7.00 Partenza ore 7.15 P.le S. Pellegrino Con tessera ARCI: € 65,00 Escursione in battello dal Porto Antico POSTI DISPONIBILI: n.60 Soci Cral TEP: € 50,00 Ore 13.00 pranzo Tipico ristorante genovese Menù a base di pesce • Dopo il pranzo, passeggiata “digestiva” nel centro storico della città. • Ritorno a Parma al calar del sole. Organizzazione tecnica: LIGURIAVAMARE IL TEPPISTA 19 marzo 2014 Ritrovo partecipanti c/o parcheggio S.Pellegrino ore 7.00 Partenza ore 7.15 Costo base di partecipazione Quota individuale con tessera ARCI: (COMPRENDE SOLO IL BUS) € 20,00 (adulti e bambini) Soci e familiari*: € 10,00 Bambini figli dei soci: sino 12 anni gratis Per familiari s’intendono figli e coniuge (o convivente), genitori del Socio. ESCURSIONI FACOLTATIVE ♦ ♦ INGRESSO ALL’ACQUARIO (gruppi min.20 persone), Ore 11,00: Adulti € 17,00 Ragazzi (4-12 anni) € 15,00 - Bimbi (0-3 anni) Gratuito Giro in battello Porto Vecchio di Genova (gruppi min. 20 persone) Ore 11.15 (molo di fianco all’Acquario), durata 45 min. Adulti: € 5,00 - Ragazzi 5-14 anni: € 2,50 - Bimbi 0-4 anni: Gratuito PRANZO (facoltativo) in ristorante ore 12.30 - Menù di pesce € 35,00 (posti 50) (antipasto – primo – secondo – dolce – bevande e caffè) Posti disponibili: n.100 ISCRIZIONI versando l’intera quota dal 7 marzo all’11 aprile per i soci e familiari dopo l’11 aprile e fino al 15 aprile per aggregati Organizzazione tecnica : INCOMING LIGURIA 20 marzo 2014 IL TEPPISTA Dal 21 Giugno al 5 Luglio 2014 15 gg e dal 21 al 28 Una vacanza a Nova Yardinia (www.novayardinia.it) significa soprattutto mare. Un mare che si estende dolcemente, dove le sfumature celesti, verdi e turchesi, in lontananza lasciano il posto al blu del mare più profondo. L’accesso alla spiaggia riservata, lunga 5km e attrezzata con i migliori comfort e accessori, è il naturale sbocco di una passeggiata suggestiva tra i colori e i profumi della macchia mediterranea. Il fiume Lato con la sua brezza naturale, il profumo dei pini d’Aleppo della Riserva Biogenetica Stornara, le diverse sfumature del verde. Fantastico preludio alla sabbia candida, sfumata di rosa, che ti accoglie in spiaggia. Acque cristalline che negli ultimi anni hanno ottenuto più volte la bandiera Blu, autorevole riconoscimento alla purezza dell’ecosistema costiero e marino. Inoltre, nel 2013 Nova Yardinia ha conseguito il premio Excellent per aver contribuito a dotare la Puglia di una delle destinazioni turistiche più importanti del Mediterraneo. Tra i comfort offerti dalla suggestiva spiaggia riservata, vi sono due lidi con ristoranti: il Mediterraneo Beach Restaurant e lo Scirò beach Restaurant. Splendide costruzioni in legno perfettamente integrate al verde, con vista impareggiabile sul mare. Il complesso Nova Yardinia racchiude al suo interno 4 strutture: Il Calane’ Village, il Valentino Grand Village, l’Alborea Eco Lodge Suites, e il Kalidria Thalasso Spa Resort. 15 gg dal 21 Giugno al 5 Luglio 2014 (minimo 35 posti) Quota di partecipazione a persona in camera doppia: Soci Arci € 1.030,00 — Soci e famigliari Cral Tep € 1.000,00 Quota adulto in 3° e 4° letto € 830,00 Quota bambino in 3°e 4° letto 2-12 anni n.c. € 570,00 7 gg dal 21 al 28 Giugno 2014 (minimo 35 posti) Quota di partecipazione a persona in camera doppia: Soci Arci € 560,00— Soci Cral Tep € 530,00 Quota adulto in 3° e 4° letto € 500,00 Quota bambino 2-12 anni n.c. in 3° e 4° letto € 340,00 La quota comprende: Viaggio in Bus Aziendale, sistemazione presso il Complesso Nova Yardinia in camere doppie con servizi – Trattamento di pensione come da programma a partire dalla pranzo del primo giorno fino alla prima colazione dell’ultimo giorno, pasti a buffet – bevande ai pasti nella misura di ¼ di vino e ½ di acqua a pasto a persona - animazione diurna e serale – Tessera club e servizio spiaggia (1 ombrellone + 1 lettino + 1 sdraio per unità abitativa c/o lido attrezzato a 2500 m dalla struttura raggiungibile con navetta attraverso pineta)– Assistenza di personale qualificato in loco, in lingua italiana – assicurazione sanitaria, bagaglio e annullamento viaggio. La quota non comprende: Camere singole (difficili da garantire e con supplemento di € 165,00 a settimana) – escursioni – tassa di soggiorno (a discrezione del comune e da pagare in loco) - extra personali in genere – mance e facchinaggi. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI presso la segreteria del Cral Tep al martedì e al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 con inizio da MARTEDI’ 25 MARZO per i Soci Cral Tep e da VENERDI’ 4 APRILE per tutti versando un acconto di € 100,00 a persona IL TEPPISTA marzo 2014 21 Dal 6 al 20 Luglio 2014 15 gg e dal 6 al 13 Luglio 7gg Di nuova costruzione, concepito con linee architettoniche di pregio, l’Hotel Cala Gonone Beach Village è costituito da 304 camere hotel, tutte dotate di patio o terrazzo. E’ gestito in formula club con staff di animazione e Club per bambini. Dotato di una piscina di 1000 mq, con zone riservate ai bambini, un campo polivalente di calcetto, uno campo polivalente per tennis e pallavolo in erba sintetica e un grande anfiteatro. Il Cala Gonone Beach Village dista 800 metri dal mare di Cala Gonone. Il punto mare, (adiacente alla spiaggia libera di sabbia mista a ghiaia rosa intervallata da scogli) è collegato anche con il trenino ed attrezzato con ombrelloni e sdraio, animazione e mini-beach. Le camere immerse nel verde sono un’ulteriore garanzia di un’atmosfera serena, proprio come a casa propria. 15 gg dal 6 Luglio al 20 Luglio 2014 (minimo 35 iscritti) Quota di partecipazione a persona in doppia: Soci Arci € 1.180,00 — Soci e famigliari Cral Tep € 1.150,00 Quota adulto in 3°, 4° e 5° letto € 900,00 Quota bambino in 3° letto 3-14 anni € 150,00 - in 4° letto 3 – 14 anni € 660,00 7 gg dal 6 Luglio al 13 Luglio 2014 (minimo 35 iscritti) Quota di partecipazione a persona in doppia: Soci Arci € 690,00— Soci Cral Tep € 660,00 Quota adulto in 3° e 4° letto € 535,00 Quota bambino 3-14 anni in 3° letto € 150,00 - n 4° letto € 410,00 La quota comprende: viaggio bus + nave - sistemazione in hotel 4 stelle in camere doppie – pensione completa con buffet self service, acqua, vino e succhi di frutta inclusi duranti i pasti— tessera club — utilizzo della piscina e della spiaggia attrezzata con 1 ombrellone e 2 sdraio a camera — assicurazione medico bagaglio e annullamento viaggio. La quota non comprende: camera singola su richiesta e con supplemento di € 125 a settimana - mance, tassa di soggiorno, extra personali in genere e tutto quanto non specificato ne “la quota comprende”. INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI presso la segreteria del Cral Tep al martedì e al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 con inizio da MARTEDI’ 25 MARZO per i Soci Cral Tep e da VENERDI’ 4 APRILE per tutti versando un acconto di € 100,00 a persona 22 marzo 2014 IL TEPPISTA Appartamento Estate 2014 SETTIMANA gg. Contr. SETTIMANA gg. Contr. 1 26/04 - 03/05 7 280,00 17 16/08 - 23/08 7 410,00 2 03/05 - 10/05 7 280,00 18 23/08 - 30/08 7 350,00 3 10/05 - 17/05 7 300,00 19 30/08 - 06/09 7 310,00 4 17/05 - 24/05 7 300,00 20 06/09 - 13/09 7 240,00 5 24/05 - 31/05 7 300,00 21 13/09 - 20/09 7 230,00 6 31/06 - 07/06 7 340,00 22 20/09 - 27/09 7 230,00 7 07/06 - 14/06 7 350,00 23 27/09 - 04/10 7 210,00 8 14/06 - 21/06 7 410,00 24 04/10 - 11/10 7 210,00 9 21/06 - 28/06 7 410,00 25 11/10 - 18/10 7 210,00 10 28/06 - 05/07 7 460,00 26 18/10 - 25/10 7 210,00 11 05/07 - 12/07 7 460,00 27 25/10 - 01/11 7 210,00 01/11 - 08/11 7 210,00 12 12/07 - 19/07 7 500,00 28 13 19/07 - 26/07 7 500,00 29 08/11 - 15/11 7 210,00 14 26/07 - 02/08 7 510,00 30 15/11 - 22/11 7 210,00 15 02/08 - 09/08 7 540,00 31 22/11 - 29/11 7 210,00 16 09/08 - 16/08 7 540,00 Gli interessati devono prenotarsi entro e non oltre le ore 12.00 di venerdì 11 aprile compilando il modulo reperibile presso la segreteria del CRAL. Il sorteggio, al quale sono invitati ad assistere tutti i Soci interessati, si effettuerà il giorno 15 Aprile alle ore 10.00. I sorteggiati dovranno pagare subito il 50% della quota. Si ricorda che la segreteria è aperta tutti i martedì e venerdì dalle ore 8.30 alle 12.00 L'appartamento, arredato in modo funzionale, è situato a 50 mt. dal lungomare in un condominio moderno. Trilocale con 5 posti letto: camera matrimoniale più un letto, soggiorno con balcone e divano letto da 2 posti, cucina con balcone e servizio. La quota comprende: luce, acqua, gas, riscaldamento, spese condominiali, televisore a colori. La quota non comprende la biancheria. Regolamento assegnazione appartamento Per l’assegnazione dell’appartamento dispone che qualora le domande per lo stesso periodo risultino superiori alla disponibilità, l’appartamento verrà assegnato tramite sorteggio con precedenza a chi non ne ha usufruito (per sorteggio) negli ultimi tre anni. IL TEPPISTA marzo 2014 PROGRAMMA INDICATIVO (Org. Agenzia Etli Viaggi) Hotel San Marino sorge a 50 metri dalla spiaggia in zona tranquilla. Ottimo servizio ristorante. Camere dotate di aria climatizzata. 31 maggio: Ritrovo ore 7.15 e partenza ore 7.30 da Parma Park San Pellegrino con pullman GT aziendale il e arrivo in tarda mattinata all’hotel. Pranzo, cena e pernottamento in hotel 1 giugno: colazione in hotel e giornata interamente libera. Cena e pernottamento in hotel. 2 giugno: rilascio delle camere dopo la colazione, pranzo in hotel. Nel pomeriggio partenza per rientro a Parma. QUOTA DI PARTECIPAZIONE: Soci Arci € 150,00 23 Posti n. 50 PRENOTAZIONI presso la segreteria del CRAL TEP SOCI e familiari*: dal 21/3 dalle ore 9.00 alle ore 12.00 PER TUTTI: dal 4/4 in orari apertura Cral versando l’acconto di € 50,00. Prendere visione del regolamento penali presso la segreteria del CRAL. Soci e familiari Cral Tep € 130,00 Suppl. singola € 20,00 Bimbi: 0-2 gratis; 2-12 € 65,00: • per familiari s’intendono figli, coniuge (o convivente) e genitori del Socio. • Ogni socio può prenotare per UN SOLO altro nucleo famigliare oltre al proprio • SI RICORDA CHE E’ ONERE DEI PARTECIPANTI (E NON DEL CRAL) LA RICHIESTA DELLE FERIE ALL’UFFICIO PRESIDIO. POSSIBILITA’ DI RAGGIUNGERE IL PARCO DIVERTIMENTI DI MIRABILANDIA con bus aziendale. I biglietti saranno disponibili, su prenotazione, al prezzo di 25 € a persona. Gruppo minimo di 30 persone. Gratis per i figli dei soci Cral Tep under 14. La quota comprende: - viaggio in pullman A/R; -sistemazione in hotel 3*sup in camera doppia con servizi privati; -pensione completa bevande incluse; - tassa di soggiorno; - assicurazione sanitaria. La quota non comprende: tutto quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”. 24 marzo 2014 IL TEPPISTA Il cancro è guaribile, ma per vincere questo nemico bisogna innanzitutto vincere la nostra paura di scoprirne l'eventuale esistenza e accostarsi alle visite preventive con la convinzione che quanto prima il tumore verrà riconosciuto tanto più facilmente sarà sconfitto. Da martedì 15 aprile sarà possibile prenotarsi presso la segreteria del Cral per le visite preventive per i tumori: della PELLE del SENO della PROSTATA Ogni visita sarà gratuita e verrà effettuata presso l’ambulatorio aziendale TEP. IL TEPPISTA marzo 2014 25 Raffaele ci ha lasciato prematuramente… di Fausto Castelli Raffaele Abete si è spento il 23 gennaio a seguito di una impietosa malattia che lo aveva colpito alcuni anni fa. L’alternanza di miglioramenti e di molteplici ricadute è stata destabilizzante e posso solo lontanamente provare ad immaginare quanto dolorosa e pesante da affrontare quotidianamente, ma Raffaele ha vissuto il suo percorso con grande dignità e coraggio. Nel 2005, ho avuto modo di conoscerlo bene durante un convegno organizzato nel salernitano dall’associazione nazionale circoli autoferrotranvieri, cui erano state invitate anche le Organizzazioni Sindacali. Lui partecipò come delegato aziendale, fiero dell’essere nella propria terra. E’ bastato poco per apprezzare le sue doti caratteriali, la serietà di una persona ricca di sani principi e di valori sociali. L’apparenza timida e abbastanza riservata, nascondeva in realtà tutta la simpatia, la sensibilità, l’entusiasmo e l’energia di una autentica bella persona che amava la vita, i propri cari, gli affetti e le proprie abitudini. La sua umanità, il suo gran cuore sono emersi anche quando, insieme al collega De Filippi, si fece promotore della raccolta di fondi in favore di una bimba – Giorgia - ricoverata all’Ospedale dei Bambini di Parma per una grave e rara malattia. Riporto di seguito quanto scrisse allora Raffaele sul nostro giornalino: “La solidarietà non è mai abbastanza. Qualcuno, come al solito, ha manifestato malizia anche in questa semplice raccolta. Tutto ciò è spia di quanto, nella nostra società, si sia persa la “prossimità”, la sensibilità, cioè la capacità di farsi vicino agli altri, anche di compatire, di assumersi diciamo la responsabilità della necessità e dei bisogni e delle fragilità altrui. Il nostro tempo, il nostro quotidiano ne sono una metafora: decine di vite che scorrono, camminano, fluiscono parallele… senza mai incontrarsi. Giorgia e la sua malattia (il mostro), hanno chiesto un sussulto di “umanità” per tentare di ritessere, ancora, i fili di una società lacerata, in cui tanti cadono, si perdono, ci chiamano e nessuno si ferma per aiutarli. Una società che, lentamente ed inesorabilmente, sta diventando “invivibile” per tutti noi.” Le sue parole raccontano meglio di quanto possa fare chiunque altro chi realmente fosse. La perdita di un Amico, di una persona in cui si crede, o di qualcuno a cui vogliamo bene, lascia un grande vuoto. Si tratta di una sensazione nuova, destrutturante in cui ci sentiamo assolutamente impotenti e con così tante cose da dire ancora, da domandare, da condividere... Improvvisamente si crea una voragine che nessun altro può colmare, poiché, chi ci lascia è unico e resta, per la sua essenza, insostituibile. E Raffaele, oltre a tutto, così giovane tanto poteva ancora dare agli altri. Ciao Raffaele, nessuno muore finché vive nel cuore di chi resta. Lo scorso 15 febbraio, presso l’auditorium dell’Assistenza Pubblica della città, si è tenuto il Congresso Provinciale dell’A.R.C.I. di Parma. Una delegazione del nostro Cral, da me rappresentata insieme ai consiglieri Eugenio Boschi e Claudio Monica, ha partecipato ai lavori della riunione. Dopo la relazione del presidente territoriale Massimo Iotti e i saluti delle Autorità presenti, sono state analizzate le tematiche della conferenza al fine di definire un documento comune degli incaricati di Parma da illustrare successivamente al Congresso Nazionale. Semplificando al massimo, dal dibattito è scaturita la volontà dei nostri iscritti a rimarcare, in quella sede, l’importanza di aumentare la quota economica spettante alle realtà dei territori ovvero i ricavati delle tessere degli iscritti, unici finanziamenti a disposizione dell’ A.R.C.I., che devono restare, per la gran parte, a disposizione delle sedi locali. Non a caso si è adottato come tema alla Assemblea Congressuale “Con i Circoli in testa” per la cultura dell’aiuto reciproco. Per l’Arci Parma l’associazione sono i soci e i suoi Circoli, le associazioni di base. Non bisogna operare su indicazione della sede nazionale, ma difendere l’auto-governo delle decisioni e la responsabilità di bilancio. Inoltre, si è tenuto ad evidenziare l’importanza sociale dei circoli sul territorio anche in previsione dei futuri mutamenti amministrativi, per cui occorrerebbe - a livello nazionale - soffermarsi con maggiore interesse sul ruolo di queste entità, per l’incidenza della crisi economica che affligge il nostro paese a 360 gradi. Ecco i numeri dell’A.R.C.I. A livello nazionale, si contano 1.100.000 iscritti totali. L’80% dei circoli sono presenti al centro nord, in Emilia Romagna se ne contano 3.500. Sul territorio di Parma: 100 sedi, 36.000 iscritti di cui 12.000 soci giovani. Fausto Castelli 26 marzo 2014 IL TEPPISTA Associazione STOP HUNGER NOW STOP alla fame nel mondo Un’attività di confezionamento pasti per imparare a fare squadra e, soprattutto, per portare il cibo a chi non ne ha a sufficienza. L’8 e il 9 febbraio scorsi, un gruppo di lavoratori Tep è stato coinvolto in un week end di formazione. Una delle attività che ha impegnato le 16 persone del gruppo, cui si sono uniti 2 rappresentanti delle RSU aziendali e un consigliere del Cral, è stata quella proposta da Stop Hunger Now Italia. Si tratta di un’organizzazione no-profit che trae la sua ispirazione dall’Associazione Stop Hunger Now US fondata nel 1998 negli Stati Uniti e oggi presente anche in Sudafrica, in Malesia e dal 2012 in Europa con sede a Bologna. L’associazione propone a gruppi di varia estrazione (aziende, scuole, organizzazioni varie ecc.) un’interessante attività di confeziona- mento pasti. Questa assolve aggiunta d’acqua. al duplice scopo di far impe- I pasti, distribuiti attraverso i gnare il gruppo in un’attività programmi di scolarizzaziodi collaborazione a catena, ne, offrono alle comunità un utile a stimolare il lavoro di valido motivo - stante nella squadra, e di combattere, garanzia di almeno un pasto nello stesso tempo, la fame al giorno - per consentire ai nel mondo. Nel corso dell’at- bambini di frequentare le tività, infatti, le squadre as- scuole e, attraverso cibo, sasemblano pochi e semplici lute e istruzione, l’opportuniingredienti (riso, soia, verdu- tà di un futuro migliore. re essicate, vitamine e sali Le persone che partecipano a minerali) arrivando a produr- questa iniziativa, oltre a porre, in poche ore, migliaia di tare viva in sé la consapevorazioni di cibo. lezza di aver contribuito a Partecipare ad un’operazione segnare la differenza per midi confezionamento è diver- gliaia di vite, ha l’occasione tente e molto gratificante. per rafforzare quel senso di Nel corso dell’evento del feb- appartenenza, quella motivabraio scorso sono stati confe- zione e quei legami che, più zionati 5.000 pasti disidratati di ogni altro fattore contribuiche, spediti nel paese di de- scono al successo del grupstinazione, potranno essere po. approntati con la semplice Ad oggi, l’associazione SHN, tramite 150.000 volontari nel mondo, ha distribuito oltre 135 milioni di pasti in 65 paesi in grave stato di emergenza. In Italia, nel 2013, più di 2000 persone hanno contribuito alla produzione di oltre 200.000 pasti, attualmente in transito verso il Burundi. Si tratta di un paese poverissimo, di circa 8 milioni di abitanti, stretto tra il I pasti confezionati contengono una bustina di vitamine e sali minerali, cui venlago Tanganica, Congo, gono aggiunti un bicchiere di soia, uno di riso e un misurino di verdure essicate. Ruanda e Tanzania. L’aspetLa confezione, pesata e termosaldata, viene chiusa in pacchi da 36 pezzi ed è pronta per partire. tativa di vita in Burundi non IL TEPPISTA marzo 2014 27 raggiunge i 50 anni di età, mentre la mortalità infantile è quasi del 20%. La percentuale di alfabetizzazione è inferiore al 60%. L’obiettivo è quello di sostenere l’accoglienza dei ragazzi all’interno delle scuole, fornendo cibo e altri aiuti umanitari e, in definitiva, la prospettiva di una vita migliore e di un futuro che non sia segnato in partenza dai limiti imposti dalla fame e dalla mancanza d’istruzione. I partecipanti all’attività di confezionamento pasti: • in alto, da sx a dx: Andrea Castello (psicologo del lavoro) con i suoi 3 collaboratori, Valerio Bruschi, Giuseppe Monica, Nicola Bolognesi, Davide Mezzadri, Simone Silva, Mirko Rubini, Renato Maloberti, Alberto Curti, Filippo Vagli e Luciano Spaggiari; • in basso, da sx a dx: Federico Ceragioli, Annalisa Dassenno, Manuela Venturini, Daniela Stucchi, Federica Mazzotti, Emilia Zanetti, Laura Orsini, Rosella Scandale e Alessandro Fadda; • accosciati: Marco Vecchi e Claudio Casalini. Al centro, gli scatoloni contenenti i 5.000 pasti confezionati dal gruppo. Sopra: le istruzioni per preparare un pasto caldo dalle confezioni fornite. A destra e sotto: come si presenta la postazione di assemblaggio. Un imbuto al centro dove ognuno versa la materia prima assegnata nell’ordine chiamato dal responsabile di postazione. Preparate quattro confezioni, il “runner” le trasferisce alle bilance e, di qui, alla saldatura. In basso a destra: ecco come appaiono i pasti confezionati. Con un sacchetto si possono sfamare quattro bambini. 28 marzo 2014 IL TEPPISTA Tania è nata il 15 dicembre, ma ha già lo sguardo vispissimo e un batuffolo di capelli neri. Complimenti alla mamma Silvia Bedotti. “Fate silenzio e fatelo piano!”. Sembra di leggere il fumetto che esce dalla testolina di Mattia Russo, che ha cambiato la vita di papà Mariano il 3 febbraio. Dorme beato il piccolo Mario, di mamma Chiara Spaggiari (Infomobility). Mario è nato l’8 novembre. Gli occhioni azzurri di Sofia sono l’orgoglio di papà Francesco Vasta. Sofia è nata il 10 settembre. Tra i nuovi nati c’è anche Aurora Notarpietro, figlia di Donato (e nipotina acquisita del Presidio Tep), nata il 28 dicembre. CONTINUA L’INIZIATIVA DEL CRAL A FAVORE DEI NEOGENITORI. AI NUOVI NATI, FIGLI DI SOCI ATTIVI, SARA’ DONATO UN CUCCHIAINO D’ARGENTO CON INCISI A MANO NOME, PESO, LUNGHEZZA, DATA E ORA DI NASCITA. LE FAMIGLIE RICEVERANNO, INOLTRE, UN BUONO DEL VALORE DI € 80,00, SPENDIBILE PER L’ACQUISTO DI PRODOTTI PER NEONATI (NON FARMACI) PRESSO LA FARMACIA BAGANZA, IN VIA BAGANZA A PARMA. E’ SUFFICIENTE COMPILARE IL MODULO DI RICHIESTA DISPONIBILE PRESSO LA SEGRETERIA DEL CRAL. SOCI CESSATI FABIO PISCITELLI - 25/09/2013 PAOLO VICARI - 19/11/2013 ANTONIO NEBIANTE - 29/11/2013 RAFFAELE ABETE - 23/01/2014 GIROLAMO ABRUZZO - 28/01/2014 IL TEPPISTA marzo 2014 29 Da studi condotti nei paesi anglosassoni (in particolare Canada e Stati Uniti) e nell'Europa del Nord, dove il concetto di giardino sensoriale è stato sviluppato e dove questo tipo di giardino si è diffuso in misura maggiore rispetto all'Italia, è emerso come la fruizione continuativa un'area verde progettata a questo scopo possa avere comprovati effetti terapeutici, in particolare su persone affette da disabilità (per esempio paralisi, cecità, demenza, morbo di Alzheimer), che possono godere del contatto con la natura in un contesto sicuro ed idoneo ad agevolarne il recupero psico-fisico ed il mantenimento e rafforzamento delle attività residue. Il giardino sensoriale si dimostra molto interessante anche quando a goderne sono i bambini, in particolare quelli della fascia di età compresa tra i 3 e i 10-12 anni: in questo luogo possono giocare e divertirsi, stimolando nel contempo le loro percezioni sensoriali e sviluppando nuove abilità, ad esempio curando e facendo crescere piccole piante dalle quali ricavare frutta e verdura per l’alimentazione. Tutto ciò serve a far sviluppare loro l'autostima e la consapevolezza di sé fin dalla più giovane età, con notevoli benefici sulla salute psico-fisica. Il giardino sensoriale dà anche un grande contributo al benessere psico-fisico ed emozionale per tutte le persone, in quanto può diventare un posto davvero fantastico dove rilassarsi, riflettere, leggere, meditare, contemplare la natura e - non meno importante - socializzare. NEL NUOVO SPAZIO CHE NASCERA’ A PARMA VI SARA’ VERRANNO PROPOSTI GLI OSTACOLI CHE NORMALMENTE SI RITROVANO NELLA REALTA’ COMUNE PER IMPARARE A CONOSCERLI E SUPERARLI. LA RIABILITAZIONE ESCE DALLE PALESTRE (AMBIENTE PROTETTO) ED ENTRA NELLA REALTA’ QUOTIDIANA (AMBIENTE APERTO). 30 marzo 2014 IL TEPPISTA Torneo a Squadre 2013 vincono Fiore, Cordino, Gheorghiu e Di Martino TORNEO A SQUADRE 2013 Al termine di un avvincente torneo si ritrovano in finale la squadra rossa e la squadra verde. La finale si è disputata mercoledì 11 dicembre sui campi del Circolo Cral Amps. Nel primo singolare, Ciro Fiore (squadra verde) perde contro Stefano Ollari che regalerà l’unico punto alla squadra rossa. Nel doppio i verdi pareggiano con la vittoria della coppia Sorin/Cordino sui rivali Mauro Laifer e Ghillani. Il terzo incontro diventa pertanto decisivo: Luisa Blondi cede con onore perdendo contro Domenico Di Martino, che porta a casa il secondo punto per i verdi e la vittoria al torneo a squadre 2013. Dopo le gare tutti a cena presso il Circolo Cral Amps con premiazione finale. Mauro Laifer, Luigi Ghillani, Gheorghiu Sorin e Andrea Cordino Marco Vecchi TORNEO MASTER 2014 A fine gennaio è cominciato il torneo master di singolo a cui partecipano ben 29 iscritti suddivisi in 5 gironi. Ogni martedì, sino alla fine di aprile, presso i campi del Circolo Cral Amps si svolgeranno le partite dei gironi. Nel girone A si affrontano: Lilloni, Ghillani, Max Tosi, Viappiani, Di Palma, Sorin e il nuovo acquisto Cocchi. Nel girone B gli iscritti sono: Vecchi, Virzì, Parra, Saccò, Costa e Cordino. Nel girone C1 si affrontano invece: Blondi, Walter Sassi, Baccarini, Di Martino, Ollari, Cadossi e Rabidi. Nel girone C2 abbiamo: Fiore, Luca Sassi , Benecchi e i nuovi iscritti Boniburini e Mariano Russo. Per concludere nel girone C3 si sono iscritti, oltre a Monica Cavalli, le new entry Sandro Biacca, Cinzia Begarani e Andrea Gazza. Il torneo terminerà alla fine di aprile per cui vi daremo tutte le informazioni sui risultati nel prossimo giornalino di giugno. Marco Vecchi Ciro Fiore e Stefano Olllari Luisa Blondi e Domenico Di Martino Un momento della cena di fine torneo al Circolo Cral Amps IL TEPPISTA 31 marzo 2014 A Varano Melegari il 3° Torneo del Brucio TORNEO DEL BRUCIO Nel mese di giugno, in data da stabilire, la sezione tennis organizzerà la terza edizione del Torneo del Brucio. La sede, come al solito, sarà Varano de Melegari e vedrà i pensionati sfidare i colleghi in servizio in un appassionante gara di tennis. La sfida sarà un doppio infinito che inizierà alle prime luci dell’alba per terminare verso l’ora del pranzo, e le coppie in gara si alterneranno continuamente. Alla fine tutto il gruppo si ritroverà, come di consueto, attorno ad un tavolo per un pranzo in allegria. Tutti sono invitati, anche quelli che hanno appeso la racchetta al chiodo, perché cinque minuti in campo li possono fare tutti. La giornata sarà diretta dal consigliere Cristian Rabidi coadiuvato dagli altri rappresentanti della sezione. Vi aspettiamo dunque numerosi sul campo di Varano. Marco Vecchi Sabato 7 giugno e domenica 8 giugno partiremo alla volta di San Donà di Piave per partecipare al Torneo dell’Amicizia. Al torneo prenderanno parte le squadre di Parma, San Donà, Pordenone, Reggio Emilia e Trieste. Domenica 22 giugno la mitica squadra di tennis del Cral Tep parteciperà alla terza edizione del Memorial Colli organizzato dai cugini reggiani. Alla manifestazione, oltre a Parma e Reggio, vedremo in campo anche le squadre di San Donà di Piave e Perugia. Nel prossimo giornalino troverete tutte le foto e il reportage sui due tornei. Il gruppo al completo Costante Orlandi Costa e Rabidi Il gruppo al completo della 2° edizione Del Memorial Colli a Reggio Emilia Costa e Di Palma Gheorghiu Sorin Antonio Pensieri Federico Pelizzoni 32 marzo 2014 IL TEPPISTA Gita a Folgaria per la Sezione Sci. Teppisti delle NEVI Provati dalle abbondanti libagioni, più che dalle piste solcate, gli sciatori della Tep ci riportano la cronaca di una giornata in allegria. foto Rosario Ippoliti Alla Tep ancora nessuno ha capito se il pranzo sia un’attività collaterale allo sci durante le uscite della Sezione, o se sia la vera ragione per cui i virtuosi delle nevi parmigiani sopportino le partenze all’alba e macinino centinaia di chilometri in pullman. Fatto sta che, in queste occasioni, l’organizzazione enogastronomica della Tep si manifesta in tutto il suo splendore allo scoccare del mezzodì, quando arriva il momento di mettere le gambe sotto la tavola. Un panino al volo in rifugio? Ma neanche per idea! Il rito si è ripetuto lo scorso 26 gennaio quando, all’ombra del pullman, i 51 partecipanti alla gita di Folgaria son stati serviti come in un ristorante stellato! Dal bagagliaio è uscita una cucina da campo che anche la Protezione Civile c’invidia. Niente panini al sacco, nessun toast avvizzito. Sulle tavole sono apparse, come per magia le “bronze” dei cappelletti in brodo, il cotechino e i bolliti con le salse - tanto per stare leggeri - a carezzare gli stomaci dei nostri campioni di slalom gigante e di forchetta. L’organizzazione, a detta di tutti, è filata liscia e senza intoppi grazie al perfetto coordinamento di Gabriele Conti che, con l’aiuto dei due autisti del pullman - Giorgio Auricchio e Roberto Barili - ha offerto ai partecipanti una giornata indimenticabile, oltre ad una tavolata da fare invidia alla Fiera del Cornazzano! Narrano le cronache che l’aiutante in seconda, Claudio Carima, abbia assolto egregiamente ai suoi compiti: assegnato all’affettatrice, ha distribuito fette di salume di dimensioni tali da farlo ribattezzare col soprannome di “il Fiorentina”. Stanchi e felici, i nostri eroi sono Presidente della Sezione Sci, coordinatore d giornata: in altre parole Gabriele Conti. rientrati a casa in serata sulle note delle canzoni degli alpini, cantate in pullman a squarciagola dagli sciatori dell’epoca del Piave e pure da quelli più giovani, sotto la guida sapiente del solito Conti, questa volta in veste di maestro del coro. La spinta alcolica ha fatto il resto. Il Redattore, per dovere di cronaca, vorrebbe riportare qualche notizia turistica, tipo com’erano le piste, se la neve era compatta, se Folgaria è una meta adatta per una gita di gennaio. Tuttavia nessuno dei partecipanti se lo ricorda più. Ma tutti sono stati concordi nel dire che è stata una giornata davvero speciale. Terminiamo quindi con un saluto a tutti gli sciatori in chiusura di stagione, rilanciando l’appuntamento alle prossime gite in allegria. Dopo cappelletti e cotechino non poteva m non è mancato! Un grazie ad Angela e alle AF gia, giac solu Dey po’ trop IL TEPPISTA della cambusa, animatore della marzo 2014 Da sx a dx, Arnaldo Ablondi, Lorenzo Fontana, Claudio Carima, Aldo Deyas, Gabriele Conti e Massimo Servili. mancare il dolce. E sue ottime torte. Donne a tavola! Da dx a sx, Giovanna, Angela, Mariella, Maria e Francesca. olgaria come in spiag, ma con scarponi e cca a vento. Ecco la uzione creativa di Aldo yas per prendere un di sole… ma non ppo! 33 34 marzo 2014 IL TEPPISTA testi e foto di Giovanni Bonfiglio Camminare è un’attività piacevole, naturale, sana, che consente un contatto diretto con l’ambiente che ci circonda ed è senz’altro il modo ideale per godere della montagna. E’ difficile spiegare a parole quanto sia bello camminare: bisogna sperimentarlo di persona. Io vi posso solo dire che è un’attività praticabile da tutti, in qualunque stagione, a qualunque età, che non richiede costose attrezzature, che non inquina e non fa rumore. E’ un’azione lenta, che permette di osservare anche le piccole cose. Silenziosa, ritmica, non disturba il pensiero – anzi stimola la riflessione – faticosa ma non estenuante, consente di conoscere il proprio corpo e apprezzare le distanze guadagnate un passo alla volta. Autonoma, non necessita il ricorso mezzi meccanici. Si parte e ci si ferma quando lo si desidera, si procede al proprio ritmo. Si può camminare da soli o in compagnia, in silenzio o chiacchierando. Camminando si può andare praticamente ovunque e questo contribuisce a dare un senso di grande libertà. E’ gratis e permette di godere degli innumerevoli spettacoli della natura. In conclusione, andare a piedi è un’attività particolarmente benefica, risveglia tutti i nostri sensi, allontana A lato Liguria Punta Baffe lo stress, e migliora la condizione psicofisica generale. Si ricomincia! Messo alle spalle il 2013, si volta pagina e si guarda con interesse ad un 2014 pieno di nuovi progetti e di tante escursioni e se è vero che chi ben comincia è a metà dell’opera, possiamo essere soddisfatti di come è iniziata la nuova stagione della Memorial Ghirardi: escursionisti sul Monte Fuso Sezione Escursionisti. Domenica 19 gennaio, infatti, il trekking tra La Spezia e Portovenere è stato un vero successo, sotto tutti i punti di vista: tanti i partecipanti, splendida giornata di sole (forse fin troppo caldo per il periodo) ed un percorso vista mare con panorami mozzafiato. Fortunata anche l’escursione di domenica 9 febbraio: giornata gradevolissima, posti in pullman esauriti e un percorso che partendo da Riva Trigoso, attraverso una rigogliosa macchia mediterranea e meravigliosi scorci sul mare, ci a portati fino a Moneglia. L’escursione di domenica 2 Marzo ci ha condotti sui colli di Salò, con un percorso a cavallo tra la Valsabbia e il lago di Garda. La prima parte del percorso, abbastanza impegnativa, offre una vista incantevole sulla Valsabbia. Ma appena giunti sul crinale, è un improvviso cambio di atmosfera: il panorama offre un incredibile miscuglio di vita e di colori. Un meraviglioso paesaggio immerso in una luce calda, in un’aria densa di aromi, odori di lago e profumi di piante. Nella prossima escursione percorreremo la prima tappa del “sentiero del viandante” sul lago di Lecco. Domenica 13 Aprile, invece, ci ritroveremo tutti a Scurano per trascorrere una giornata insieme nel ricordo del nostro caro amico GIACOMO. IL TEPPISTA 35 marzo 2014 FRANCO GALANTE, “IL PRESIDENTE” Ci vorrebbero ben più delle poche righe che seguono per tratteggiare un ritratto che sia all’altezza di Franco Galante (Gallo per gli amici). Al suo nome e alla sua figura è legata la storia della nostra Sezione. Franco da oltre trent’anni è il presidente indiscusso degli Escursionisti, attività nella quale ha profuso con passione gran parte delle sue energie. Anche quando la Sezione ha attraversato momenti non troppo brillanti, Franco ci ha sempre spronati ad impegnarci ad andare avanti, esponendosi in prima persona e ricercando sempre nuove formule per rilanciare le attività del gruppo. La sua celebrità deriva dalla lunga attività di escursionista. Franco ha sempre frequentato la montagna con entusiasmo: può vantarsi di aver percorso tutto l’arco alpino e buona parte dell’Appennino, senza disdegnare le gite culturali e sociali. Bisogna riconoscere che non è facile trovare un escursionista con la sua esperienza e le sue capacità. Anche se ormai gli “anta” li ha superati da un pezzo, si resta davvero stupefatti a vederlo salire in percorsi più o meno impegnativi, con il suo grande zaino e col passo sicuro di sempre. Soprattutto, si fatica a stargli dietro! Quando si tratta di volontariato e beneficenza, l’altruismo di Franco lo porta ad essere sempre presente in tutte le manifestazioni del Cral Tep, come in quelle di altre Associazioni. Con questo breve ritratto abbiamo voluto rendere merito al nostro presidente, al suo impegno, alla costanza e alla sua modestia. Per ricambiare di cuore l’affetto che lui ha sempre avuto per tutti noi, possiamo dirgli una cosa sola: GRAZIE FRANCO! A destra, il presidente Gallo, instancabile durante l’escursione alle Rocce del Reopasso. Il Gallo e le sue donne Alto Garda Porto Venere Marmitte dei giganti Franco a Carbonia - Sardegna Montisola Lago D’Iseo Punta Baffe Il Gallo in gioventù 36 marzo 2014 Sez. Ciclismo Cral TEP DOMENICA 4 MAGGIO 13° Memorial Filippo Lori SI RICORDA A TUTTI I SOCI INTERESSATI CHE LA SEZIONE PALLAVOLO VI ASPETTA TUTTI I MERCOLEDI’ DALLE ORE 21.30 ALLA PALESTRA PICCOLA DEL BODONI IN VIALE PIACENZA PER UN ORA E MEZZA DI SPORT E DIVERTIMENTO per info potete contattare i colleghi Davide Cencini e Marco Capuozzo IL TEPPISTA LE GARE IN PROGRAMMA TIRO CON L’ARCO CALCIOBALILLA TIRO A SEGNO SBARAZZINO PALLAVOLO PING PONG FRECCETTE CICLISMO BOWLING TENNIS PESCA BOCCE IL COMITATO ORGANIZZATORE DI SETTEMBRE SPORT DEL CRAL TEP STA LAVORANDO ALLA COSTRUZIONE DELLA PROSSIMA MANIFESTAZIONE. CI SARANNO, COME SEMPRE, TANTI SPORT, RINFRESCHI DOPO LE GARE, PREMIAZIONI E GRAN FINALE CON LA CENA DI GALA. NELLE LOCANDINE DEL CRAL E SULLA PAGINA FACEBOOK DEDICATA TROVERETE TUTTE LE INFORMAZIONI SULLA MANIFESTAZIONE. LE ISCRIZIONI INIZIERANNO VENERDI’ 30 MAGGIO 2014 E TERMINERANNO VENERDI’ 18 LUGLIO 2014 38 marzo 2014 IL TEPPISTA organizza IV° Gara dell’Amicizia per squadre di società di pesca sportiva GIOVEDI’ 12 GIUGNO 2014 LAGO CERTOSINO località Ravadese (Parma) PROGRAMMA DI MASSIMA DELLE GARE SOCIALI 2014 GIOVEDI’ 24 APRILE (pomeriggio) 1° Prova Camp. Soc. (Bezze) MARTEDI’ 6 MAGGIO (pomeriggio) 2° Prova Camp. Soc. (Ravadese) LUNEDI’ 12 MAGGIO (pomeriggio) 3° Prova Camp. Soc. (Bezze) LUNEDI’ 9 GIUGNO (pomeriggio) 4° Prova Camp. Soc. (Fiume Mandria Vecchia) GIOVEDI 12 GIUGNO (mattino) Gara dell’Amicizia (Ravadese) VENERDI 5 SETTEMBRE (mattino) El Peschedor (Lago di Mantova) MERCOLEDI’ 17 SETTEMBRE (pomeriggio) 5° Prova Camp. Soc. (Fiuma Mandria Vecchia) MARTEDI 23 SETTEMBRE (pomeriggio) 6° Prova Camp. Soc. “Inglese” (Ravadese) LUNEDI’ 29 SETTEMBRE (pomeriggio) Gara del Brucio (Lago di Miano con cena) N.B. Le date delle gare sopra indicate potrebbero subire variazioni. IL TEPPISTA di Massimiliano Bigi Un nuovo anno è iniziato. Nuove sfide ci attendono. Nuovi piattelli da “fumarsi” volteggeranno nell’aria, mentre noi saremo sempre li ad inseguire il numero magico: venticinque! La nuova stagione inizierà in primavera, ma qualcuno ha già rispolverato il sovrapposto da tiro, per cercare di trovare le giuste sensazioni, i sincronismi migliori, i tempi corretti, dato che la maggior parte dei Teppi- 39 marzo 2014 tissima cena sociale di fine anno - o meglio di inizio anno con tutti i tiravolisti presenti, alcuni accompagnati dalle loro dolci metà, e con tanti simpatizzanti del nostro sport, tutti uniti nel rendere omaggio all’ottimo menù proposto dalla Gelsy alla Trattoria Folpla. Ci siamo fatti gli auguri per un buon anno nuovo che, sportivamente parlando, come ha detto il nostro Presidente Coruzzi ”ci vedrà tutti impegnati nel dare il massimo per poter finalmente rivincere il Campionato Provinciale”. Massima concentrazione per tutti i tiratori fin dal 12 aprile, data segnata sul calendario per la prima gara del 41° Campionato Provinciale Cral, che quest’anno purtroppo vedrà la defezione del Cral Parmalat. La crisi colpisce anche da noi. In bocca al lupo a tutti i nostri portacolori e speriamo che il 2014 ci porti bene. Buon venticinque a tutti. sti non si presenta in pedana dall’ultima gara sociale, tenutasi a fine settembre. Il campionato sociale ha visto in categoria A la grande vittoria di Bruno Zanichelli che ha preceduto sul filo di lana Stefano Coruzzi, con Mauro Bolzoni che ha completato il podio. Nella categoria B ha trionfato Guido Curtarelli su un ottimo Giuseppe Livoti e su un buonissimo Giacomo Fontana. A gennaio si è teCALENDARIO nuta la partecipa41° CAMPIONATO PROVINCIALE CRAL 1° 2° 3° 4° 5° GARA: GARA: GARA: GARA: GARA: 12 aprile G.P. Indipendenti 19 aprile G.P. Cral Tep 3 maggio G.P. Cral Minori 10 maggio G.P. Cral Cariparma 17 maggio G.P. Cral Barilla Livoti, Barbieri e Baldi 40 marzo 2014 IL TEPPISTA LA SCHEDA DI BIANCA MANFREDI Età: 43. Nata a: Parma Risiede a: Collecchio Titolo di studio: diploma di dirigente di comunità. Occupazione precedente: operaia in un’azienda elettromeccanica. Lavora alla Tep dal: febbraio 2001 ed è passata ad Infomobility, per il trasferimento della sezione Sosta, nel marzo 2006. Stato civile: vive con Matteo. Nella foto a lato: Matteo e Bianca con Brenda, bell’esemplare di weimaraner, a Peschiera del Garda alla Braccobaldo Beach (spiaggia attrezzata per cani) nel 2011. Un uomo, una donna: BIANCA MANFREDI IL TEPPISTA 41 marzo 2014 Bianca Manfredi, coordinatrice degli ausiliari della sosta di Infomobility, a cuore aperto Magia BIANCA Per hobby alleva cuccioli di weimaraner coi quali va a caccia e partecipa a concorsi. Si diletta col tiro a volo, è autista volontaria all’Assitenza Pubblica, va con la bici da corsa, dona sangue. In questa intervista ci spiega come, magicamente, riesca a far tutto. di Valerio Faccini foto Diego Cabassa L’appuntamento per l’intervista è stato rimandato di una settimana. Bianca, protagonista femminile della rubrica “Un uomo, una donna” di questo trimestre, era sofferente alla schiena. E io che pensavo che solo noi autisti soffrissimo di lombalgia… invece anche chi, per lavoro, cammina può avere i suoi bei problemi... <Non lo so, può darsi. Ma il mio mal di schiena è dovuto all’ultima cucciolata dei miei cani. Son sempre coricata per terra a pulire, sollevare, spostare e ad un certo punto mi sono bloccata. Di brutto>. Un po’ di pomata, molto riposo e passa tutto, no? <Si’, ciao: una settimana di punture. Siringhe con tre fiale di roba per volta>. Devi volere molto bene ai tuoi cani. Quanti ne hai? <Quattro, tutti da caccia. Un kurzhaar (bracco tedesco n.d.r.), la weimaraner che ha partorito, il maschio ed un loro cucciolo. Gli altri tre neonati li ho dati via>. Come mai solo cani da caccia? <E’ una passione che mi ha trasmesso il mio papà, che oggi non c’è più. Li allevo molto volentieri>. Non dirmi che ci vai pure a caccia… <Si’, selvaggina stanziale: lepri e fagiani. Lo faccio solo perché ho cani da ferma ed è necessario assecondare la loro natura, andando a caccia. Poi li faccio partecipare a concorsi e prove di lavoro. La mia cagna è multi campionessa di bellezza. Ogni tanto, per allenarmi, tiro al piattello ad Oriano. Prima di avere i cani facevo immersioni subacquee ed andavo con la bici da corsa>. Ti sei diplomata dirigente di comunità frequentando scuole serali. Interessante… <Da giovane volevo rendermi economicamente indipendente il prima possibile, perciò sono andata a lavorare. In seguito, non molti anni fa, ho ripreso a studiare e, dato che mi piacciono le materie umanistiche, ho scelto quell’indirizzo. Non ho mai cercato lavoro in una comunità o un centro di recupero, ma quel che ho imparato è utile per il mio lavoro: di fatto dirigo persone>. Spiegaci in dettaglio cosa fai. <Insieme a Gloria Montanini coordino il lavoro dei dipendenti di Infomobility che si occupano della sosta. Sia gli ausiliari, sia gli impiegati del Duc e della depositeria. Assegniamo i turni, concediamo le ferie e li sostituiamo quando sono malati. Tenendo presente che i posti in ufficio devono sempre essere coperti. Anche togliendo un ausiliario dalla strada. Poi li affianchiamo nel loro lavoro quotidiano>. Cioè? <Se si presenta un problema, dal semplice consiglio su una situazione dubbia, alla richiesta di aiuto perché magari il collega ha incontrato una persona, come dire, poco felice di aver subito una sanzione, interveniamo>. Ma ti capita ancora di andare in strada ed elevare sanzioni? <Io e Gloria usciamo spesso, ma principalmente per le verifiche dei garage e per controllare l’operato dei trenta ausiliari. Poi può succedere, all’occorrenza, che qualche multa la facciamo anche noi>. Verifiche dei garage? Di che si tratta? <Chi abita nelle zone con righe blu ma ha il garage non ha diritto ad un permesso di sosta gratuito. Capita, però, che la persona in questione dichiari di avere un’auto troppo grande per la sua rimessa e chieda il permesso per poter parcheggiare in strada. Ecco, noi, carta di circolazione dell’auto alla mano, andiamo a misurare il garage per verificare se la richiesta merita accoglimento o no>. Tu fosti assunta inizialmente come ausiliaria. Per quanto tempo hai svolto quella mansione? <Quasi sei anni. A fine 2006, avendo vinto la selezione, sono diventata coordinatrice>. Immagino non ti manchi niente di quel periodo… <Guarda, quando c’è bel tempo, essere all’aria aperta è piacevole. E non è detto che tutti i giorni ci sia da discutere con qualcuno>. Davvero? Possono capitare giorni senza litigi? <E’ vero, il rischio c’è, ma litigare non è all’ordine del giorno. In giro incontri molti tipi di persone e ci sono anche quelli civili>. Sorpresona! Dài, Bianca, adesso raccontami che qualcuno ti ha anche ringraziato… <E’ successo davvero, perché avevo spiegato bene come avrebbero dovuto sostare in quella zona>. Stento a crederlo, ma mi fido. Adesso fai un esempio opposto… <Insulti pesanti o aggressioni fisiche? Ne ricordo una, pochi mesi dopo essere stata assunta, con tanto di Polizia e pronto soccorso>. Urca! <In via Garibaldi c’è divieto di sosta e fermata, ma un pasticcere aveva parcheggiato con due ruote sul marciapiede davanti al suo negozio. Anziché far subito la multa, mi sono affacciata sulla porta chiedendo che spostasse il furgoncino. Risposta: “Va bene, lo sposto”. Proseguo, ripasso due ore dopo e il furgone non era stato mosso. Mi riaffaccio in pasticceria e chiedo gentilmente di spostarlo, dato che intralciava dalla mattina. Per tutta risposta, ho ricevuto parole pesanti. Ho chiesto di moderare i termini. Inutilmente, anzi, alzava sempre di più la voce e le offese. Allora, mi son detta, faccio il mio lavoro. E ho scritto la sanzione. Lui s’è precipitato fuori ed ha iniziato a spintonarmi, cercando di strapparmi di mano il computer palmare. Katia Fordiani, la collega che mi accompagnava, ha chiamato la Polizia. Mentre arrivava la volante, l’aggressore è salito sul camioncino ed è andato via. Intanto, il fratello è uscito dalla pasticceria sostituendolo nel litigio. Dopo dieci minuti il primo è tornato, ha parcheggiato bel bello di nuovo sul marciapiede e s’è infilato nel negozio quatto quatto. Ho fatto notare ai poliziotti chi era stato ad aggredirmi e lui ha pensato bene di insultare anche gli agenti. Mentre lo portavano dentro al negozio cercando di farlo ragionare, io sono rientrata in deposito e poi di lì al pronto soccorso, in stato di forte agitazione>. Com’è finita? <Mi sono messa una mano sul cuore ed ho ritirato la denuncia poco prima che iniziasse il processo. Il tipo aveva altri carichi pendenti per aggressione e lesioni e sarebbe finito dritto in galera. Mi ha chiesto scusa e quando mi vede oggi mi fa dei gran sorrisi>. E la multa? <L’ho fatta e l’ha pagata>. 42 4 marzo 2014 IL TEPPISTA Mauro Benassi, elettrauto-certificatore di Tep Services, visto da vicino ELETTRO choc Elettrauto per passione, è riuscito ad affrancarsi da una poco tecnologica vita da salumiere. Sopravvissuto ad un terribile incidente d’auto mentre era in servizio, ama le rievocazioni storiche in costume ed è un highlander della canoa. di Valerio Faccini foto Diego Cabassa Mostra spesso i denti, quando parla con qualcuno, Mauro Benassi. Non per mostrare aggressività, ma per sorridere. E’ quasi un metro e novanta ed ha una corporatura tutt’altro che minuta (è una buona forchetta). Insomma, è un gigante buono, anche se il suo soprannome è un altro: “Maruga” (cervello, in dialetto parmense). Chi te l’ha affibbiato? <“Maruga” risale ai tempi in cui lavoravo all’Ara, la concessionaria Iveco di San Pancrazio. C’era un collega, col quale operavo spesso fianco a fianco, che apprezzava le mie capacità>. Come sei passato dall’Ara alla Tep? <Mio padre aveva un negozio di alimentari (una superette n.d.r.) a Collecchio ed un ingrosso di salumi e formaggi con otto venditori. I suoi piazzisti effettuavano la tentata vendita a bordo di furgoni acquistati all’Ara. Scontento del fatto che tornassi a casa spesso a mezzanotte dall’autofficina di Tino Boschi a San Lazzaro, il mio primo lavoro, chiese alla concessionaria Iveco se avesse avuto bisogno di un elettrauto. Fui assunto e divenni collega di Aldo Dallatana (ex-autista Tep, oggi tassista n.d.r.). Stetti lì sei anni, poi mio padre mi chiamò a lavorare nel supermercato: aveva deciso di ampliare l’offerta merceologica ai prodotti freschi, pertanto gli serviva manodopera. Non potei rifiutare, ma fare il salumiere, il macellaio ed anche il fruttivendolo non mi piaceva. Tanto che, dopo un po’, decisi di partecipare di nascosto alla selezione per un posto da elettrauto alla Tep. Mi presentai con il camice bianco da bottegaio, in gran ritardo sull’orario d’inizio della prova pratica. Restava solo mezz’ora ed i membri della commissione mi avvisarono: ‘Non crediamo riuscirà a finire, ma se vuol provare faccia pure’. Sistemai il motorino d’avviamento e l’altro problema –non ricordo quale fosse- e andai via salutando così: ’Devo scappare, mi aspettano in negozio. Salve’. Il giorno seguente mi comunicarono che l’assunzione sarebbe stata immediata: ero arrivato primo su 33 candidati>. Complimenti… <Risposi: ’No, grazie. Non è mia intenzione lavorare qua. Volevo solo vedere se ero ancora capace di fare l’elettrauto’. Era vero: non usavo un cacciavite Un uomo, una donna: MAURO BENASSI da quattro anni, temevo d’aver perso dimestichezza. Poi ci pensai su e accettai. Mi ero appena trasferito a vivere a Parma con mia moglie, quindi il lavoro era comodo; mio padre nel frattempo aveva assunto quattro dipendenti ed alla Tep c’erano i turni. Avrei potuto continuare ad aiutare mio padre nel tempo libero, pur essendo elettrauto a tempo pieno. Così feci. Durò fino a quando la Coop di Collecchio si ingrandì. Il lavoro diminuì e dopo due anni il negozio fu ceduto>. Quindi fosti assunto alla Tep... <Già, con destinazione l’”Urbano”. Allora i depositi erano separati e ognuno aveva la propria carrozzeria, il proprio reparto meccanico e quello elettrauto. C’era anche una rivalità molto scherzosa: consideravamo i colleghi dell’”Extraurbano” come persone provenienti da un altro pianeta. Avevamo qualcosa in più di loro: i filobus; inoltre i “nostri” autobus percorrevano molti più chilometri delle “loro” corriere, perciò avevamo più esperienza nella manutenzione. Ho un ottimo ricordo di quel periodo. C’era un bello spirito di gruppo all’”Urbano”. Stimavo i miei IL TEPPISTA marzo 2014 capi, il sig. Leoni e Gianni Capelli, e loro riponevano fiducia in me>. Come vivesti l’unificazione dei depositi, nel 2001? <Fu un trauma. Non solo per me. Fu difficile integrarsi operativamente: avevamo approcci molto differenti alla riparazione dello stesso guasto. Pur trovandomi ottimamente in Tep Services, ho faticato ad abituarmi alla logica di lavoro di un’azienda che non è proprietaria dei mezzi che ripara. Oggi forniamo un servizio, ma ho nostalgia del carrozziere dell’”Urbano” che girava per il deposito col pennellino e la lattina di vernice per ritoccare gli sfregi sui bus uno ad uno. Senza che nessuno gli avesse chiesto di farlo>. Qual è la cosa che ti dà meno soddisfazione aggiustare? <Il riscaldamento Webasto. Punto delicato di ogni bus>. Quale, invece, la cosa che ti piace più fare, al lavoro? <Permettere ad un filobus fermo di marciare nuovamente. Farlo, è una soddisfazione personale. Sistemare le apparecchiature ed il circuito ad alta tensione non è facile ma molto stimolante. Con i 600 Volt non si scherza. Il mio punto di forza sono i filobus. Ma sono anche la causa indiretta dell’incidente che stava per costarmi la vita e che me l’ha comunque cambiata. Non in meglio>. Racconta... <Era la sera di domenica 14 ottobre 2001. Un trasporto eccezionale, nelle ore successive, sarebbe transitato sotto il ponte della ferrovia in via Emilia Ovest. E’ prassi, in quei casi, togliere tensione elettrica alla linea filoviaria. L’operazione dello stacco della corrente nella sottostazione di alimentazione di vicolo delle Asse dev’essere fatta, per motivi di sicurezza, da due persone. Un lavoro da un’ora, comprese andata e ritorno dal deposito, che accettammo di fare io ed il collega Pietro Edemanti. Quel giorno eravamo entrambi a riposo e ci presentammo ben vestiti. Anziché il furgone, per recarci alla sottostazione, chiedemmo la Fiat Uno utilizzata per la manutenzione delle paline. Effettuato lo stacco, stavamo rientrando in deposito. Transitavamo in via Garibaldi, Pietro era al volante, io al suo fianco. Un Toyota Rav 4 (guidato da una persona, scoprii in seguito, epilettica), proveniente da via Cavallotti, alla nostra destra, non si è fermata al dare la precedenza e ci ha centrato in pieno>. Mamma mia che botta... <La Uno è finita dentro un negozio di abiti da sposa (ora c’è un negozio vuoto n.d.r.). Nell’urto, avvenuto all’altezza del montante tra le porte anteriore e posteriore, sul lato destro, il mio sedile è stato divelto, spostandosi verso sinistra. Io e Pietro ci siamo dati anche una gran zuccata. Sono stato trovato fuori dall’auto a 30 metri di distanza, sul marciapiede>. Aiuto! <Edemanti è rimasto cosciente, io invece mi sono risvegliato il martedì all’ospedale. Mi hanno dovuto spiegare cos’era successo. Avevo tutte le costole rotte, una scapola fratturata in quattro punti, un polmone perforato ed un grosso ematoma in testa. Oltre ad un gran numero di pezzi di vetro conficcati qui e là>. Eri gravissimo… <Già, ricoverato in chirurgia d’urgenza. Alla prima visita non riconobbi né mia figlia, né i colleghi di lavoro. Tra LA SCHEDA DI MAURO BENASSI Età: 53. Nato a: Collecchio. Risiede a: Baganzola. Titolo di studio: Diploma professionale di riparatore radio-tv. Occupazione precedente: elettrauto e salumiere. Lavora alla Tep dal: dicembre 1989. Stato civile: sposato con Giovanna, è papà di Sara (19 anni). Nella foto a destra: Sara, al centro, tra i genitori Giovanna e Mauro. Indossano i costumi originali del film “Romeo e Giulietta” di Franco Zeffirelli (1968). 43 loro ci fu Gianni Marcato che mi assistette la seconda notte, cosa di cui gli sono ancora grato, come a tutti gli altri, del resto. I medici erano in dubbio se operarmi per ridurre l’ematoma. Poi decisero di non farlo considerando che ero giovane, forte, non fumavo e non bevevo. Fortunatamente ebbero ragione: il sangue si riassorbì. Restai ricoverato un mese, poi malato in casa altri otto. Famiglia e azienda furono determinanti per farmi superare bene quel periodo>. Adesso come stai? <Fisicamente bene. Ma uno strascico dell’incidente è un perenne stato di agitazione ed ansia, per controllare il quale devo assumere alcuni medicinali>. Sei stato risarcito? <Dall’Inail ricevo una pensione d’invalidità. Tuttavia speravo di ottenere, dalla causa civile, un risarcimento più alto, adeguato al danno irreversibile che ho subito>. Come trascorri il tempo libero? <Con moglie e figlia faccio parte del gruppo di danza storica ‘Le Gratie d’Amore’ di Lavagna, vicino Genova. Nelle nostre esibizioni, tra cui ‘La Torta Dei Fieschi’, ricostruiamo danze, costumi ed atmosfere del periodo storico che spazia dal Medioevo al XVII secolo. In pratica recito, canto e ballo>. Sport? <Pratico la canoa singola. Prima dell’incidente, per otto anni, ho partecipato alla Vogalonga di Venezia. Si rema per 30 km nei canali della laguna. Molto, molto faticosa, ma mi piaceva un sacco farla. Era stato mio cognato a convincermi a disputarla>. Segui lo sport come spettatore? <Che roba è?>. INSTALLA GRATIS UNIBOX LA SERENITÀ GUIDA CON TE no al 30% in base ai km percorsi. Scopri con l’Agente Unipol i servizi innovativi e i grandi risparmi offerti dal nostro dispositivo di assistenza per chi guida n. 1 in Europa. 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