Cnews_45 light - CPL Concordia

Periodico di comunicazione aziendale
45
Spedizione in abbonamento postale 70% Regime Libero - Direzione Commerciale Business - Modena + Inserto Redazionale
n.
anno XII - n.2
Giugno 2014
LA VERSILIA
FIORE ALL’OCCHIELLO
DELLA SALUTE
Iniziata la gestione energetica dell’Ospedale Versilia della ASL 12 di Viareggio,
una struttura ad alta efficienza energetica, con un
bacino d’utenza estivo di oltre 500.000 presenze
NASCE METER ITALIA,
LA MISURA INTELLIGENTE DEL GAS
TOTALMENTE “MADE IN ITALY”
Dall’unione di tre aziende italiane - Sacofgas 1927, Cooperativa Bilanciai
e CPL CONCORDIA - una nuova realtà per produrre ed
esportare nel mondo i correttori e contatori intelligenti
80 MILIONI DI FIDUCIA DALLE BANCHE
PER LO SVILUPPO DEL PIANO TRIENNALE
Finanziamento quinquennale in pool e linee di factoring:
nuova finanza a medio lungo-termine a supporto del piano industriale 2013-2015
Un anno di impegno, un altro passo avanti
L’Assemblea di Bilancio quest’anno si svolge in uno dei nuovi edifici progettati
e costruiti dopo il terremoto: un segno tangibile della volontà della cooperativa
di crescere ancora e procedere verso nuovi traguardi.
Quest’anno l’assemblea di giugno è al-
di adattamento e di ricostruzione poi. È
orizzonti, siano essi europei e internazio-
lestita in un nuovo contesto. Non cambia
la nostra cooperativa che si espande ed
nali. Rappresenta un altro passo avanti
la mèta, Concordia, sede storica delle
elabora una nuova organizzazione. Nella
verso nuovi traguardi.
nostre assemblee generali di Bilancio da
sede i segni lasciati dal sisma sono an-
Post scriptum: cari lettori di C-news, è
115 anni. Solo nel 2012 la “forza mag-
cora in parte visibili, ma ritrovarci e ac-
ormai un anno che il giornale ha cam-
giore” del terremoto ci ha delocalizzato
cogliere i nostri ospiti sotto queste solide
biato formato e veste grafica. Il modello
al Forum Monzani di Modena; nel 2013
nuove strutture è un po’ come dire a tutti
“quotidiano” ha lasciato il campo al for-
eravamo di nuovo qui, nella Bassa, sotto
“Ecco, non abbiamo solo intenzione di
mato magazine, con alcune novità dal
una grande tensostruttura, provvisoria sì
ricostruire, ma di crescere ancora e me-
punto di vista informativo: infografica,
ma capace di esprimere la nostra ferma
glio”. Che questo sviluppo avvenga sul
QR Code, articoli più numerosi, meno
volontà di “ricominciare da qui”.
territorio del vicino Comune di San Pos-
diffusi e più foto, compresi i volti dei
Allora, qual è la novità? Il luogo scelto
sidonio (si sa quanto a volte siano forti
colleghi che scrivono i pezzi. Vorremmo
per l’assemblea è uno degli edifici in-
i campanili) richiama un antico legame
sapere che cosa ne pensate e se avete
teramente progettati e realizzati dopo
esistente fra gli abitanti dei due comuni
proposte in merito. L’indirizzo a cui scri-
il terremoto: rappresenta quindi, in un
ad un certo punto della storia della co-
vere, senza remore, è: redazione@cpl.it
certo qual modo, la vera volontà di supe-
operativa. È un bel segno di unione, di
ramento della fase di emergenza prima,
forza che serve per guardare verso nuovi
CPL CONCORDIA è associata a
Direttore Responsabile
FRANCESCO MANICARDI
Periodico trimestrale di Comunicazione
Aziendale di CPL CONCORDIA Group
Anno XII - n. 2 Giugno 2014
Registrato al Tribunale di Modena il
26/05/2003 con il n° 1673
La tiratura di questo numero è stata di
6000 copie
Chiuso in Redazione il
4 giugno 2014
Redazione
GABRIELE BATTISTI
SAURO CORSI
MARCO DAL DOSSO
MARIO GUARNIERI
EMANUELE MALAVASI
E-mail: redazione@cpl.it
Grafica e impaginazione
Gabriele Greco - Ufficio Comunicazione
CPL CONCORDIA
Marco Maini - KINA SNC
Stampa
TIPOLITO SALVIOLI - salvioli.it
CNews online - www.cpl.it/cnews
Attiva il lettore QRCode sul tuo smartphone e accedi alla pagina dedicata di
CNews sul sito di CPL CONCORDIA.
Francesco Manicardi
Partner
Hanno collaborato a questo numero:
ANDREA BRAMUCCI
PIERLUIGI CAPELLI
ROBERTO CASARI
MAURO DASSI
PAOLA FERRARI
MICHELE FORINO
GIOVANNI GALLACE
TANJA GAVIOLI
FLAVIO GUIDETTI
VITO MORAMARCO
BRUNO SANTORELLI
GIUSEPPE SELLITTO
DAVIDE TABARELLI
GIORDANO TABARELLI
SILVANO TROMBA
In copertina
L’ospedale Versilia della ASL 12 di
Viareggio, la cui gestione è stata
affidata a CPL CONCORDIA (Foto Mirco
Baldi - Archivio Ufficio Comunicazione)
Editore
CPL CONCORDIA Soc. Coop.
Via A. Grandi, 39
41033 Concordia s/Secchia (MO)
Tel. 0535.616.111- Fax 0535.616.300
Indirizzo internet: www.cpl.it
Mail: info@cpl.it
EDITORIALE
C’è un ministro
cooperativo al Lavoro
La nomina del cooperatore Giuliano Poletti al Governo, in un Ministero
chiave per l’occupazione, induce fiducia per la conoscenza delle
problematiche da affrontare e la mentalità cooperativa di particolare
attenzione alle politiche del lavoro. Mauro Lusetti, eletto presidente di
Legacoop Nazionale, qualifica ulteriormente l’esperienza cooperativa
modenese. Auspichiamo che sappiano agire di concerto con Governo e
parti sociali per creare occupazione e nuove opportunità.
nomica attuale. Dalla fine del 2007 l’Italia ha subìto una contrazione del PIL di oltre l’8% e la ricchezza delle famiglie è
tornata sui valori degli anni Novanta, mentre la disoccupazione è raddoppiata al 12%, con quella giovanile al 42%. “In
questo Paese si è smesso di decidere”, ha affermato Poletti, “con
la conseguenza drammatica che l’80% dei nuovi assunti è a termine o apprendista. Ci sono addirittura 2.300.000 giovani che
non studiano e non lavorano. L’Italia deve ritornare ad essere
il Paese delle opportunità, ed è per questo che il Ministero
ha varato il portale ‘Garanzia giovani’, per dare a chi si iscrive la conoscenza delle opportunità di lavoro provenienti dalle
aziende e da soggetti pubblici e privati”. Il Ministro del Lavoro
si prepara inoltre al vertice europeo sull’occupazione giovanile
che si terrà a Torino l’11 luglio.
Qual è stato il cammino di CPL in questi anni? Nel 2007, all’inizio della crisi, contavamo circa 800 persone e 200 milioni
di Euro di fatturato: oggi in assemblea CPL si presenta con
1800 occupati e 415 milioni di euro di valore della produzione consolidato, mentre l’utile netto consolidato è di 4,5
Milioni. Nonostante la crisi quindi la nostra impresa ha saputo
crescere, non per buona sorte ma grazie a concetti fondamentali: “innovazione” e “capacità finanziaria”, preparate con politiche adeguate nel tempo. Negli ultimi due anni sono oltre 120
i nuovi assunti, in gran parte giovani e laureati che abbiano
conseguito il titolo in tempi brevi e con il massimo profitto (senza guardare all’appartenenza partitica, come forse qualcuno ci
identifica ancora). È stato sicuramente il concretizzarsi di una
politica che l’azienda ha voluto portare avanti non solo per cre-
Roberto Casari (60 anni) - rcasari@cpl.it
Presidente di CPL CONCORDIA
Gli ultimi mesi hanno portato alla ribalta nazionale le persone
di Giuliano Poletti e Mauro Lusetti. C’è un ministro del Lavoro
prestato dalla Cooperazione e un modenese neoeletto alla
Presidenza Nazionale di Legacoop. Si tratta di due persone
importanti, che hanno saputo non solo dare un contributo alla
propria cooperativa ma anche mettersi a servizio delle istituzioni, fino alla carica di Ministro del Governo. Le potenzialità di
Poletti sono riconosciute, le associazioni ne hanno apprezzato le
doti di franchezza e pragmatismo, nonché la competenza nelle
problematiche del lavoro in Italia: questo è frutto dell’esperienza maturata in oltre 40 anni di cooperazione vissuta fra Imola,
esperienze di dirigenza regionale e nazionale. Le aspettative
del mondo del lavoro sono tante, data la situazione socio-eco-
3
CNews n. 45 - giugno duemilaquattordici
scere, per creare valore economico come impresa, ma anche
per realizzare la missione di generare nuovi posti di lavoro, un
impiego svolto con passione e amore per i risultati realizzati.
Anche il recente risultato elettorale sembra abbia dato fiducia,
con un risultato storico, ad un governo di centro-sinistra. Grazie
anche alle preferenze, ci pare sia emersa una ricerca più diretta
del consenso da parte dei candidati, e sia stata riconosciuta la
voglia di concretezza di un leader giovane: questa attenzione al
“realizzare le cose” e non solo annunciarle va sostenuta perché
le idee innovative finalmente si trasformino in fatti. Ci auguriamo che il Ministro Poletti, insieme al Governo, sappia anche operare nell’interesse degli imprenditori che vogliono
creare lavoro agendo sulle normative che ostacolano con
appesantimenti fiscali ed eccessiva burocrazia le imprese
italiane nella competizione nazionale e internazionale.
Dal Ministro ci aspettiamo questo, per dimostrare ancora una
volta che la cooperazione non è un’associazione di imprese o di
persone di seconda categoria, “dove si vive con regole differenti” e, secondo la vulgata comune, “non si pagano tasse.” Negli
ultimi 5 anni abbiamo pagato circa 20 Milioni di Euro di tasse e siamo tra i maggiori contribuenti del territorio. Nonostante
ciò, abbiamo saputo accantonare un patrimonio consolidato
netto arrivato nel 2013 a quasi 161 Milioni di Euro: un patrimonio indivisibile che costituisce la forza, la continuità
e, oggi, anche la solidità della nostra impresa cooperativa.
La cooperazione è una forma di impresa che accompagna un’economia pluralista, dove c’è posto per le aziende artigiane, le
società di capitali, le srl, le spa, le quotate e multinazionali.
Quando le persone si aggregano per costituire una cooperativa
mettono insieme le proprie risorse, accettando regole e vincoli
stabiliti. Per esempio, se parliamo di delocalizzazione per essere
più competitivi, ecco che la cooperativa non può ricorrervi: un
Consiglio di Amministrazione cooperativo infatti difficilmente
potrebbe proporre in assemblea ai propri lavoratori di “autodelocalizzarsi”. Quindi, mentre per altre aziende internazionalizzazione spesso fa rima con delocalizzazione, noi dobbiamo parlare di crescita, inviando i nostri tecnici e dirigenti
in nuove strutture per nuovi apporti produttivi in altri paesi.
Tornando alla dimensione nazionale, l’abbinata costituita dal
Ministro Poletti e dal modenese Mauro Lusetti nuovo presidente
di Legacoop può essere di buon auspicio: gli organismi cooperativi (la Lega, all’interno dell’Alleanza delle Cooperative Italiane) e il mondo politico italiano potrebbero trovare insieme
le proposte giuste dal punto di vista normativo e burocratico
alle questioni che a volte impediscono il rilancio dell’economia e dell’occupazione. In questo la provenienza di Lusetti non
dalla cooperazione di produzione lavoro ma dalla cooperazione
di consumo (che riunisce migliaia di dettaglianti) può rappresentare un elemento di novità. Un augurio ad entrambi perché
sappiano promuovere la cooperazione come prospettiva di miglioramento della propria condizione, soprattutto per i giovani.
in un momento così difficile per l’economia italiana.
CNews n. 45
Giugno duemilaquattordici
In questo numero
AREA BUSINESS
SUCCEDE IN AZIENDA
06
In Versilia un ospedale di classe “energetica”
28
80 Milioni di Euro per lo sviluppo
08
Meter Italia, la casa italiana degli smart
meters
30
A Sassinoro riflessioni su acqua ed energia
32
CPL: 115 anni “green” pensando al lavoro
10
A Forlì l’efficienza a servizio dell’arte
35
Investire nelle lingue per competere
12
CRISTOFORETTI SER cresce nel
teleriscaldamento
14
AMGA Legnano & Co
15
Navi, camion e industrie: il futuro è nel GNL
36
“Casari, Lei è cittadino onorario di Ischia”
16
In Africa AI Power si allea con Biffi nei
services
38
Scuole in campo (fotovoltaico) a Rolo
18
Villa Castelli brilla nella Puglia a LED
40
Happy Birthday CUBEC
21
Anche a Massafra parte la riqualificazione
22
Le smart Grid fanno SCUOLA in Lombardia
25
CPL prossimo “ispettore” abilitato da
ACCREDIA
RSI
MONDO COOP
SPAZIO MARKETING
26
Opportunità a Dubai e in Qatar
5
41
Mauro Lusetti nuovo Presidente Legacoop
42
Il Presidente di Cooperatives Europe ospite
in Emilia
In Versilia
un ospedale di
classe “energetica”
Avviata la gestione quinquennale della struttura sanitaria dell’ASL 12 di
Viareggio, che vedrà impegnata l’azienda nel mantenimento degli alti standard
impiantistici, grazie anche ai 24 addetti impiegati nelle attività di gestione
La hall dell’ospedale
Versilia: il bacino d’utenza
servito è di 160.000
abitanti, che diventano
circa 500.000 durante la
stagione estiva.
Grazie alla tipologia ed
efficienza degli impianti,
l’ospedale di Lido di
Camaiore è stato la
prima struttura sanitaria
in Italia ad ottenere la
certificazione di classe
energetica di tipo C.
Giuseppe Sellitto (49 anni) - gsellitto@cpl.it
Sales Area Manager Toscana
N
el corso dei primi giorni di aprile 2014 CPL CONCORDIA ha
fatto il suo ingresso ufficiale quale soggetto gestore dei
servizi di integrati di manutenzione dell’ospedale Versilia
della ASL 12 di Viareggio dislocato a Lido di Camaiore in provincia
di Lucca e che la vedrà impegnata per i prossimi 5 anni.
L’appalto, per un importo a base d’asta di 8.250.000 euro, prevede
la gestione dei servizi di manutenzione preventiva programmata
e straordinaria mirata a mantenere in perfetta efficienza tutti i
componenti costituenti l’involucro edilizio, le infrastrutture e gli
impianti elettromeccanici per l’intero ciclo di vita.
Con questa nuova importante acquisizione, dopo le ASL di Pisa,
Arezzo e Siena, CPL CONCORDIA estende così i propri servizi anche in un’altra importante struttura sanitaria Toscana quale l’ASL
12 Versilia, che dispone di un ospedale costruito e progettato, fin
dall’origine, all’insegna dei principi di eco sostenibilità e salvaguardia dell’ambiente.
Il bacino di utenza servito è pari a 160.000 abitanti, suddivisi in 7
comuni, che diventano circa 500.000 durante la stagione estiva
in cui migliaia di turisti si riversano e affollano la riviera Versiliana. L’ospedale, costruito tra il litorale tirreno e le Alpi Apuane, è
stato inaugurato nel 2002, è dotato di 600 posti letto, si sviluppa
lungo un fronte di 250 mt su un’area di 70.000 metri quadrati per
un volume complessivo di 230.000 mc. Collocato al centro di un
parco naturale di circa 10 ettari, è stato costruito per integrarsi in
perfetta armonia con l’ambiente circostante prestando particolare attenzione nel renderlo invisibile dalla parte del mare perché si
mantiene al di sotto delle cime dei pini, rispettando così il profilo
delle Alpi Apuane.
Nel corso degli anni è stato oggetto di importanti investimenti
rivolti all’esecuzione di interventi di miglioramento di efficienza
energetica che hanno prodotto un notevole risparmio di CO2 rilasciata in atmosfera e un risparmio di consumi elettrici di circa il
30% dal giorno della sua entrata in funzione. È uno dei più moderni ed efficienti ospedali sotto il punto di vista del risparmio ener-
getico, quasi autosufficiente nella produzione di energia elettrica
mediante l’ausilio di sistemi di cogenerazione di vario tipo, ed è
stato costantemente oggetto di manutenzione e interventi mirati che hanno consentito, quale prima struttura sanitaria in Italia,
ad ottenere la certificazione di classe energetica di tipo C con l’obiettivo di perseguire, a breve, la classe B.
È in questo contesto che CPL provvederà con la consueta professionalità al mantenimento in efficienza di tutti gli impianti,
operando per ottimizzarne il rendimento anche attraverso l’applicazione di alcune migliorie, proposte in sede di gara, quali il
miglioramento della distribuzione idrica, del trattamento dell’aria, l’inserimento di un nuovo gruppo frigo ad assorbimento per
aumentare la produzione di energia frigorifera e altro ancora.
Tutto questo grazie all’impiego di una forza lavoro di ben 24 nuovi
addetti che giornalmente saranno impegnati nelle varie attività
e che vanno così a rafforzare in maniera importante l’organico
dell’area Toscana. Un aspetto da non sottovalutare, visti i tempi,
riguarda il mantenimento del livello occupazionale: nonostante
non vi fosse un obbligo di assunzione del personale come clausola sociale, la cooperativa ha rilevato tutti i lavoratori in forza
al vecchio appalto in continuità, quindi senza alcuna perdita di
giorni di lavoro.
7
Meter Italia,
la casa italiana
degli smart meters
Dall’unione di tre storiche aziende italiane - Sacofgas 1927, Cooperativa Bilanciai
e CPL CONCORDIA - nasce una società con tecnologia e produzione interamente
“made in Italy” per esportare nel mondo la misura intelligente del gas
Boris Vadnjal Ferraresi (46 anni)
bferraresi@grupposacofgas.it
Amministratore Delegato Meter Italia
L
a delibera 155, che l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas
ha emesso nel 2008, ha sancito l’obbligo di installare sistemi
di telelettura prima e misuratori intelligenti (smart meters)
poi, a tutti i consumatori di gas sia industriali che domestici.
Una sfida tecnologica e organizzativa, in primo luogo, che vede l’Italia come il paese che, recependo le direttive comunitarie, ha più
velocemente aderito al piano di sviluppo e di integrazione di questi nuovi apparecchi, dandosi scadenze ambiziose e ravvicinate.
Una prima fase, conclusa nel 2012, prevedeva l’adeguamento dei
soli clienti industriali. Nel 2011 tre storiche aziende italiane - Sacofgas 1927 che produce una gamma completa di contatori del
gas, Cooperativa Bilanciai leader europeo delle bilance e dei sistemi di pesatura e misura, CPL CONCORDIA leader nazionale dei
servizi per le utilities - siglarono un accordo per produrre degli
strumenti di misura del consumo di gas innovativi, che coniugassero la tradizione meccanica con l’innovazione tecnologica di
prodotto e di gestione del dato. Da questo sforzo comune è nata
una famiglia completa di contatori smart, con caratteristiche e
funzioni originali ed innovative. Le nostre tre aziende, integrandosi, hanno colto l’opportunità prevista dalla normativa e sono
state le prime ad offrire sul mercato i prodotti, presentandoli
già nel corso della fiera del metering ad Amsterdam nell’ottobre
2011. In seguito, superando le normali difficoltà di messa a punto
e industrializzazione del prodotto, abbiamo partecipato alle più
importanti gare lanciate dai nostri clienti Italiani, aggiudicandoci
importanti lotti di fornitura e di servizi aggiuntivi. La nostra storia comune è breve, solo qualche anno, ma è stata molto intensa
e piena di problemi, risolti, e di soddisfazioni, tangibili e intangibili. Le persone che hanno partecipato al progetto, nel corso del
tempo, si sono via via integrate, superando le iniziali diffidenze e
preoccupazioni; un processo complesso, non sempre automatico,
che è stato affrontato con impegno, dedizione e caparbietà.
Ma non era sufficiente; nel corso dei mesi abbiamo acquisito la
consapevolezza che questo ottimo rapporto di collaborazione
andasse ulteriormente rafforzato; che le inevitabili inefficienze
dovute alla ”separazione” in tre aziende diverse dovessero essere rimosse; che le persone coinvolte nel progetto, cuore pulsante
di ogni azienda, dovessero lavorare sotto un tetto comune. Tali
considerazioni, condivise dalla proprietà di ogni azienda, hanno
portato in questi giorni alla creazione di una casa unica per tutti
coloro che sono impegnati nel progetto dei contatori smart: questa casa si chiama Meter Italia. Dopo aver collaborato come partner e come fornitori, le nostre tre aziende hanno deciso di affrontare come soci questo progetto così sfidante e impegnativo, per
perseguire insieme il miglior risultato degli sforzi che andremo a
profondere.
Meter Italia opererà sui tre siti esistenti: a Concordia sulla Secchia (MO) per lo sviluppo del software e del firmware caricato a
bordo dei misuratori, a Campogalliano (MO) per l’assemblaggio
del contatore domestico smart (utilizzando le linee di produzione
esistenti) e a Città di Castello (PG) per l’assemblaggio dei misuratori meccanici tradizionali e in generale di tutta la meccanica
Ogni prodotto che uscirà dagli stabilimenti Meter Italia sarà contraddistinto
da un ”marchio di origine” per evidenziare, in maniera chiara e inoppugnabile,
che è stato orgogliosamente prodotto in
Italia. Non solo, quindi, costruito in Italia ma prodotto da persone che hanno
il piacere di farlo e sono orgogliose del
proprio lavoro.
al servizio degli smart meters industriali. Sono previsti ulteriori
forti investimenti sui territori, in impianti, attrezzature, sviluppo
di nuovi progetti e personale.
Meter Italia si rivolgerà non solo al mercato italiano, dove Sacofgas e CPL CONCORDIA detenevano una solida quota di mercato, ma anche al mercato mondiale della misura dove, da analisi
di esperti indipendenti, sono previsti fortissimi investimenti nel
settore della misura ”intelligente”.
Da qui la necessità di adottare un nome, per la nuova realtà, che
sia facilmente identificabile con l’origine e il prodotto. Ecco quindi ”Meter”, che in inglese significa misuratore come sostantivo
e misurare come verbo: il nostro ”core business”. E ”Italia”, per
rivendicare orgogliosamente le nostre origini, il fatto che gli stabilimenti produttivi sono in Italia, che stiamo localizzando invece
di delocalizzare come molti altri concorrenti del settore stanno
facendo. E, non ultimo, Italia perché il nostro Paese, fortunatamente, ha il primato mondiale per quanto riguarda la diffusione
degli Smart Meters, copertura completa per il sistema elettrico
e programma di sviluppo già iniziato per il sistema gas. Il nostro
intento è portare in giro per il mondo un nome che significa esperienza, tradizione, capacità tecnologica e innovazione: il tutto rigorosamente ”Made in Italy”.
L’F4, uno dei modelli
di contatori elettronici
intelligenti realizzati
interamente in Italia.
Due dei siti produttivi
dei nuovi smart meter
a Città di Castello (PG) e
Campogalliano (MO).
9
A Forlì l’efficienza
a servizio dell’arte
L’amministrazione Comunale, attraverso le Convenzioni Consip “Facility
Management 3” e “Servizio Integrato Energia 2” ha affidato a CPL la gestione di
tre grandi complessi strategici per la vita culturale, storico-artistica e turistica del
capoluogo romagnolo
Atrio del Museo con
in primo piano le antiche
strutture lasciate in vista.
La facciata del Palazzo
Romagnoli che ospita
le collezioni civiche del
Novecento.
Andrea Bramucci (37 anni) Resp. Commessa Area Fano
abramucci@cpl.it
L
o scorso agosto l’Amministrazione Comunale di Forlì ha
aderito alle convenzioni Consip ”Facility Management 3” e
”Servizio Integrato Energia 2”. Entrambi i contratti avranno una durata di 7 anni, per un importo complessivo pari a oltre
2.000.000 di Euro, e prevedono la gestione di 3 grandi complessi
(il Museo San Domenico, il Palazzo Romagnoli e il Teatro Diego
Fabbri) oltre alla realizzazione di alcuni interventi di efficientamento e riqualificazione energetica e funzionale per un importo
complessivo pari a circa 80.000 Euro. I contratti acquisiti da CPL
prevedono le manutenzioni degli impianti elettrici, idrico sanitari, elevatori, antincendio, sicurezza e controllo accessi, climatizzazione estiva, oltre al minuto mantenimento edile e il servizio
di assistenza tecnica agli spettacoli teatrali, la gestione parziale
della control room del Museo e la manutenzione degli impianti
termici con annessa fornitura di combustibile. Ecco nel dettaglio
le importanti strutture gestite da CPL:
MUSEO SAN DOMENICO Il complesso di San Domenico, collocato
ai margini del nucleo medievale della città, con la sua imponente
mole (circa 7500 mq. di superficie utile su un’area di quasi due
ettari) costituisce una parte fondamentale del centro storico di
Forlì. Dopo il restauro è stato destinato a sede dei Musei civici.
Le opere esposte coprono un arco di tempo che va dal XII al XVII
secolo; dalle tavole del Beato Angelico e di Lorenzo di Credi, alla
cosiddetta Madonna della Pace, dipinta da Vitale da Bologna, a
Ebe, celebre opera dello scultore Antonio Canova, massimo esponente del neoclassicismo. Oltre alle collezioni permanenti, il San
Domenico ospita esposizioni temporanee di grande rilevanza per
qualità e quantità delle opere e per il successo di pubblico.
PALAZZO ROMAGNOLI A due passi dai Musei San Domenico,
Palazzo Romagnoli, recentemente aperto al pubblico come sede
museale, ospita le collezioni civiche del Novecento. Il piano terra è
dedicato all’esposizione permanente della prestigiosa Collezione
Verzocchi mentre al primo piano troviamo la sezione La Grande
Romagna che illustra alcuni aspetti salienti della vicenda figura-
tiva del secolo scorso a Forlì.
TEATRO DIEGO FABBRI Nel 2000 il concerto dell’Orchestra Filarmonica della Scala diretta dal M° Riccardo Muti ha segnato l’inaugurazione del Teatro Comunale Diego Fabbri, sorto sul vecchio
cinema-teatro Astra a seguito di una radicale ristrutturazione.
Intitolato al forlivese Diego Fabbri, fra i maggiori drammaturghi
del Novecento, il teatro ospita all’interno della Stagione Teatrale
le rassegne di Prosa, Danza, Operetta, teatro Moderno, Contemporaneo e Family. Per la sua funzione di teatro della città, il Diego
Fabbri (capienza 710 posti, di cui 550 in platea e 160 in galleria)
ospita inoltre manifestazioni culturali ed eventi di varia natura.
La struttura organizzativa della sede di Fano di CPL gestirà
l’appalto avvalendosi del proprio personale tecnico specializzato residente nel territorio della Provincia di Forlì e Cesena e di
alcune imprese locali appartenenti al tessuto economico locale.
Con questa aggiudicazione CPL rafforza la propria presenza nel
territorio romagnolo nel quale è impegnata attualmente in varie
attività tra le quali spiccano la Gestione Calore degli impianti della Provincia di Forlì e Cesena, dei Comuni di Misano e Cattolica,
e dell’Istituto Drudi di Meldola, oltre alla gestione degli impianti
tecnologici, tramite convenzione Consip Facility Management o
Intercenter, di numerosi Enti pubblici.
11
CNews n. 45 - giugno duemilaquattordici
CRISTOFORETTI SER
cresce nel
teleriscaldamento
Le conduzioni degli edifici di Serravalle Scrivia (AL) e
delle strutture dei Comuni in capo ad AMGA Legnano,
servite anche dalla rete di teleriscaldamento, hanno
consentito di sviluppare la gestione delle centrali di cogenerazione
e a biomasse (cippato), migliorando l’efficienza energetica e l’ambiente
Mauro Dassi (45 anni) - mdassi@cristoforetti.com
Commerciale Cristoforetti Servizi Energia
Giovanni Gallace (60 anni) - ggallace@cristoforetti.com
Resp. Commerciale Lombardia Cristoforetti SER
S
erravalle Scrivia, cittadina piemontese allo sbocco della Valpadana, è nota ai più per la presenza di uno dei più
famosi factory outlet center della catena Mc Arthur Glen,
ed è posta su uno dei due tracciati autostradali e ferroviari che
connettono il nord Italia a Genova e al suo porto. Gli impianti di riscaldamento comunali, affidati a Cristoforetti Servizi Energia per
7 anni, funzionano a metano, compresi i 4 impianti serviti tramite
il teleriscaldamento a biomassa, che hanno comunque mantenuto attiva la centrale termica a metano. Gli stabili riscaldati sono
15 e comprendono istituti scolastici, sede municipale, biblioteca,
asili nido, polizia Municipale, campi sportivi. La volumetria totale
degli ambienti climatizzati è 51.400 metri cubi, per un fabbisogno
termico annuo medio totale di 1.820 MWh. La centrale termica è
costituita da un prefabbricato contenente una caldaia a biomassa del tipo a ”griglia mobile” con una potenza di 1 MW. È servita
con tre cassoni scarrabili che contengono il cippato di legna e lo
movimentano verso il caricatore della caldaia mediante un sistema oleodinamico di rastrelli meccanici. Tale sistema è completamente automatico e viene azionato dal sistema di regolazione
della caldaia. La conduzione prevede la sorveglianza dell’esercizio
e la periodica sostituzione dei contenitori ove viene scaricata la
cenere. In ottemperanza alla normativa della regione Piemonte,
per tale impianto Cristoforetti ha previsto l’installazione di un sistema di filtrazione elettrostatica dei fumi in uscita, che attualmente già subiscono una filtrazione meccanica in un filtro chiamato ”multiciclone”. È altresì prevista la predisposizione di un
serbatoio di accumulo inerziale del calore generato dalla combustione della biomassa, allo scopo di ottimizzare al massimo i cicli
di funzionamento della centrale termica. I fabbricati teleriscaldati
sono attualmente 4 edifici scolastici di medio-grande capienza:
la volumetria riscaldata è pari a 32.200 metri cubi e il fabbisogno
annuo è di circa 1.150 MW, corrispondente alla combustione di
circa 6/700 tonnellate di cippato di legna. Il cippato proviene da
aziende di manutenzione agro-forestale: la zona dell’Appennino
ligure definita ”Oltregiogo” (dove appunto si trova l’abitato di Serravalle) è caratterizzata da un immenso patrimonio forestale da
decenni scarsamente sfruttato a causa dello spopolamento. La
legna raccolta nei boschi, prevalentemente della valle Borbera,
sempre e comunque entro 40 km dalla centrale, viene lavorata e
immagazzinata in un centro di raccolta a pochi km dal paese; da
qui, secondo necessità, viene trasportata alla centrale termica.
Per i restanti impianti a gas metano è prevista una parziale riqualificazione con l’adozione di caldaie a condensazione, di nuovi terminali per la diffusione del calore negli ambienti, di sistemi di telecontrollo degli impianti. Questi accorgimenti, uniti ad
un monitoraggio attento dei consumi e all’inserimento sui corpi
scaldanti di valvole termostatiche, una più moderna e razionale
metodologia di erogazione del calore, il ripristino e l’implementazione degli impianti solari già esistenti, una possibile futura
estensione della rete di teleriscaldamento verso nuove utenze, si
prevede porteranno a conseguire risparmi energetici dell’ordine
del 10-12%.
IL CIPPATO
VIENE DAI MONTI
L’impianto a biomasse di Serravalle
Scrivia viene alimentato annualmente da
circa 6/700 tonnellate di cippato di legna,
proveniente dalle aziende di manutenzione agro-forestale del vicino Appennino Ligure (entro 40 km dalla centrale),
lavorato in un centro di raccolta a
pochi km dal paese.
13
FOCUS ON
AMGA Legnano & Co
Il gruppo AMGA Legnano, tradizionalmente legato al territorio, è impegnato nella
gestione territoriale di complessi sistemi
di reti (gas, acqua, teleriscaldamento) e
in altri settori. Realtà nata nel 1971 per
la distribuzione del gas metano alla Città
di Legnano (MI), nel corso degli anni da
Azienda Municipalizzata si è trasformata
in Società per azioni capofila di un gruppo
di imprese che operano in settori tecnologici ad alto valore aggiunto e che oggi raggruppa oltre al Comune di Legnano, che ne
detiene la maggioranza, i Comuni di Parabiago, Canegrate, Villa Cortese, Magnago,
Arconate. La commessa acquisita da Cristoforetti, di durata annuale, comprende:
• la gestione, la manutenzione degli im-
pianti termoidraulici, negli edifici pubblici di competenza AMGA del Comune
di Legnano e di altre amministrazioni,
per un totale di oltre 62 impianti tra
scuole elementari e medie, asili nido,
municipio, palestre, biblioteca, polizia
locale, ecc.;
• la gestione e conduzione degli impianti
tecnologici dei complessi natatori a Legnano e Parabiago;
• le sottocentrali connesse alla rete di
teleriscaldamento, oltre ad alcuni satelliti di utenza in complessi di case
convenzionate, per un totale di 395
utenze attive lungo circa 40 km di rete
posata;
• la reperibilità e pronto intervento h24
per assicurare una conduzione ed
esercizio continuato della centrale di
cogenerazione di proprietà AMGA Legnano Spa, oltre al monitoraggio tramite i presidi esistenti di misuratori degli
inquinanti.
Nel corso del 2012 sono state completate le attività di potenziamento e di messa
a regime della centrale, che oggi sviluppa
7,77 mW elettrici e 59,2 mW termici, correttamente bilanciati e distribuiti su più
macchine di produzione, a garanzia ulteriore in caso di guasti. La maggior parte
degli impianti sono gestiti anche attraverso un sistema di telecontrollo e telegestione governato dagli uffici Cristoforetti.
Navi, camion e
industrie: il futuro
è nel GNL
Polargas, la società del gruppo CPL CONCORDIA attiva nel comparto GNL, sta
seguendo tutte le opportunità di impiego di questo combustibile che rappresenta
una svolta nel settore dei carburanti a livello mondiale
scorso a Piacenza, di un distributore a GNL da parte di ENI. La
compagnia del cane a sei zampe ha in previsione altri distributori
simili - si parla di 20 - per coprire il territorio italiano. L’intenzione
è servire i camion che funzionano a GNL - i quali hanno un’autonomia di 7-800 km (possono arrivare fino a 1200 con il doppio
serbatoio) – sulle lunghe tratte, come avviene per il progetto ”LNG
Blue corridor” da Mosca alla Francia, dove ogni 400-500 km ci sarà
un distributore. L’ostacolo fondamentale è che in Italia non c’è ancora il GNL: per ora Polargas o altri trasportatori sono costretti a
prelevarlo a Barcellona in Spagna, dove esistono diversi terminal
- rigassificatori, o prossimamente da Marsiglia.
Una svolta significativa è prevista quando partiranno i bunkering
navali per il traffico marittimo, che necessitano di depositi costieri.
Da quei depositi predisposti si potranno caricare anche le cisterne
criogeniche. Tutte le autorità navali, da Civitavecchia a Livorno, si
stanno attivando perché l’Imo (l’Organizzazione marittima internazionale) prevede dal 2018 l’eliminazione dello zolfo, presente
nei combustibili tradizionali ma non nel metano, in tutto il traffico
Mediterraneo. Il colosso della costruzione dei motori navali Wärtsilä stima 1,5 miliardi di tep a livello mondiale. Per sviluppare volumi importanti di consumi devono inoltre partire i clienti industriali:
in Spagna le utenze più energivore sono state tutte trasformate
da GPL a GNL. Oggi fra i due combustibili la differenza di prezzo è
quasi il 50%. Il grosso vantaggio è la possibilità di proporre, insieme alla fornitura di combustibile, degli impianti di cogenerazione a
metano ad alto rendimento (con il propano la resa è molto inferiore). Un ulteriore incentivo si avrà infine quando sarà bandito il BTZ,
il famoso ”olio denso” altamente inquinante e ancora utilizzato
come fonte energetica. Qualcuno si spinge addirittura fino a considerare il bio-LNG, cioè il metano ottenuto da biogas che potrebbe essere liquefatto per il relativo trasporto ai punti di utilizzo, ma
occorrono incentivi che ad oggi non sono ipotizzabili.
Silvano Tromba (62 anni) - stromba@cpl.it
Vice Presidente e A.D. Polargas
C
PL CONCORDIA è entrata nel 2010 in Polargas grazie alla
società Vanzetti Engineering, in qualità di socio per la commercializzazione e trasporto del Gas Naturale Liquefatto.
Ora Polargas, controllata al 100% da CPL, opera con autocisterne
criogeniche da 50 metri cubi di gas liquido, che corrispondono a
circa 30.000 metri cubi di gas. CPL, presente in Sardegna con attività inerenti il gas, ritiene che vi siano grosse potenzialità per il
GNL, essendo l’isola ancora priva di collegamenti tramite gasdotti.
I costi dell’energia infatti stanno soffocando le imprese e il metano liquido rappresenterebbe una valida alternativa dal punto di
vista economico, ambientale e della sicurezza. CPL sta realizzando un impianto che sarà alimentato a GNL, rifornito da Polargas,
presso un’importante industria casearia sarda. Per far arrivare il
GNL sull’isola si vorrebbe puntare su mini depositi costieri (in grado di erogare circa 100 mln di metri cubi/anno) riforniti da una
nave speciale da 7.000-10.000 metri cubi di metano liquido (detta in gergo ”bettolina”). Dai depositi costieri Polargas potrebbe
trasportare il GNL con le autocisterne sul territorio per approvvigionare utenti civili e industriali. Siamo in attesa di vedere cosa
pensano a questo proposito i nuovi amministratori della Regione
Sardegna. Nell’autotrasporto altri paesi europei come Francia,
Spagna, Olanda, Svezia sono già partiti, in Italia il mancato utilizzo
del metano liquido dipende dal fatto che si attendono le norme
specifiche sulla propulsione del trasporto pesante a GNL, senza
le quali nessuno prende l’iniziativa: i costruttori di distributori attendono che siano pronte le flotte dei camion, le flotte dei camion
guardano alla presenza di distributori.
A questo proposito un segnale che qualcosa si muove anche
nel nostro Paese è rappresentato dall’inaugurazione, il 29 aprile
15
In Africa AI Power
si allea con Biffi nei
services
Siglato l’accordo per vendita ricambi e attività di installazione,
commissioning, manutenzione di attuatori per valvole su grandi
infrastrutture del paese nord africano
La presentazione del
portfolio di service Biffi - AI
Power si è svolta presso
il Centro Congressi di
Sonelgaz.
I responsabili di AI
Power e di Biffi illustrano
le potenzialità delle
proprie società ai clienti
quali Sonelgaz, Sonatrach,
Cameg, ecc.
Bruno Santorelli (46 anni) - bsantorelli@cpl.it
Nord Africa Sales Area Manager
C
on la prospettiva di moltiplicare le attività di service in Nord Africa, il Gruppo CPL CONCORDIA, per
tramite della sua controllata sul territorio algerino
AI Power, è divenuta partner della Biffi Italia Srl. Come è
noto agli addetti ai lavori, la società italiana del gruppo
Pentair è uno dei leader mondiali nella produzione e nella commercializzazione di soluzioni per l’automazione di
valvole industriali che progetta, costruisce e distribuisce a
partire del suo sito di Fiorenzuola D’arda. L’Oil&Gas è uno
dei suoi principali mercati di riferimento e l’Algeria il suo
primo mercato estero, con oltre 7000 attuatori installati:
per questo Biffi ha espresso il desiderio e la necessità di
supportare i propri clienti con un servizio postvendita che
operasse in modo proattivo direttamente dal territorio di competenza.
L’accordo con AI Power, società presente in Algeria dal 2008 che
si propone ai clienti fin dal suo esordio come Global Service Provider, è stato quasi naturale. Ciò nondimeno il percorso che ha
portato alla sua sigla è stato lungo e pieno di iniziative di marketing a supporto, culminate in gennaio nella presentazione del
portafoglio di Service disponibile ora in Algeria ai propri clienti, fra
i quali Sonelgaz, Sonatrach e alle loro filiali GRTG, Cameg ed ENSP.
Presso il Centro Congressi di Sonelgaz hanno parlato, oltre al personale AI Power, i responsabili di Biffi Stefano Martinelli (Strategic Service Manager) e Stefano Pesci (Business Development
Manager per France & North Africa).
Da Gennaio 2014, dunque, AI Power non è solamente l’unico Centro Biffi autorizzato in Algeria per la vendita di parti di ricambio,
è anche il solo Centro Biffi autorizzato per le attività di installazione, commissioning, manutenzione, revisione e retrofit di attuatori.
Il parco installato è ampio e si compone di una gamma che spazia dall’attuatore elettrico, al Gas Over Oil e al pneumatico. È un
parco in continua espansione, cresciuto negli anni dal 1980 circa,
ed è quindi composto da una moltitudine di modelli e revisioni
che necessitano della presenza di professionisti per garantire la
qualità dell’intervento. Per questo sono stati impiegati e formati
presso la School of Actuation di Biffi tecnici algerini specializzati,
sia Senior che Junior, che cureranno sia gli aspetti meccanici sia
quelli elettrici/elettronici e di programmazione che riguardano le
attività in portafoglio. Una formazione continua, che si effettua
tanto in aula quanto in sito e che consente ai tecnici AI Power di
approfondire le ultime soluzioni Biffi a supporto della manutenzione.
Organizzare un centro assistenza e dotarlo delle risorse idonee
per la gestione di un parco clienti delle dimensioni di quello atteso non è cosa di tutti i giorni. Farlo in Algeria con competenza
e professionalità nel rispetto delle norme di Sicurezza, Salute e
Ambiente è una sfida e un imperativo.
Gli obiettivi sono ambiziosi: operare a servizio di infrastrutture
di rilievo fra le quali, ad esempio, i gasdotti di Sonelgaz GRTG che
contribuiscono all’approvvigionamento dell’Italia, gli oleodotti di
Sonatrach che alimentano l’export, raffinerie come quella di Skikda, le centrali elettriche di Sonelgaz Production Electricité. Come
si vede, si tratta di obiettivi strategici e sfidanti per una realtà
come AI Power che vuole crescere.
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Villa Castelli brilla
nella Puglia a LED
L’illuminazione del comune brindisino conferma l’attività qualificata di CPL
CONCORDIA nella regione, grazie a 4.000 punti luce installati e gestiti a
tecnologia LED in provincia di Foggia, nei comuni di Lesina, Chieuti e Mattinata.
Prossimo l’avvio della gestione nel comune tarantino di Massafra con oltre
5.500 corpi illuminanti
Vito Moramarco (44 anni) - vmoramarco@cpl.it
Responsabile di Commessa Area Adriatica
S
ono in fase di ultimazione i lavori relativi all’impianto di
pubblica illuminazione del comune di Villa Castelli (BR). La
gestione è partita nell’ottobre 2013 e, dopo la fase di validazione della progettazione esecutiva, sono partiti i lavori di riqualificazione e adeguamento giunti ormai al termine. Complessivamente saranno sostituiti circa 1290 corpi illuminanti, di cui 70
lanterne artistiche, tutte a tecnologia Led, con l’adeguamento dei
quadri elettrici. I corpi illuminanti installati hanno ottiche estremamente avanzate, in grado di concentrare al massimo la luce
sul piano stradale e hanno numerosi aspetti positivi:
• la luce bianca emessa dalla sorgente ha un’elevata resa cromatica che rende ottimale la percezione dei colori. Il risultato è
una visione ”più naturale” degli ambienti esterni;
• • l’elevata efficienza luminosa: a parità di flusso emesso, la
sorgente LED assorbe una quantità minore di energia rispetto
alle lampade tradizionali. In termini di efficienza luminosa, la
tecnologia LED permette un sostanziale risparmio energetico
e una notevole riduzione di emissioni di CO2;
• • la salvaguardia ambientale: i LED agiscono nel pieno rispetto della normativa RoHS, in quanto non contengono materiali
tossici o dannosi per l’ambiente e per la salute. Queste sorgenti non determinano alcuna emissione di raggi UV e IR.
Tutti i punti luce dispongono dell’opzione DIM-AUTO, un sistema di cablaggio che permette la riduzione automatica del flusso
luminoso senza l’utilizzo di cavi pilota aggiuntivi in impianto. Il
profilo di riduzione permette di sfruttare la massima intensità
luminosa nelle prime e/o nelle ultime ore di accensione dell’impianto, riducendo i consumi energetici nelle ore centrali della
notte quando il traffico motorizzato o ciclo-pedonale diminuisce
sensibilmente. La sostituzione delle sorgenti luminose e la gestione razionale del flusso luminoso determinerà una riduzione
dei consumi totali di circa il 33%.
Al termine dei lavori sarà installato un sistema di telecontrollo
centralizzato, per controllare la diagnostica e l’accensione/spegnimento in remoto degli impianti: in caso di anomalia si attiverà
l’intervento della squadra di manutenzione.
Urbanisticamente, inoltre, Villa Castelli presenta una pianta a
scacchiera e lungo l’arteria principale si sviluppa il Centro Storico
in cui l’illuminazione non può trascurare di evidenziare gli elementi di pregio degli edifici caratterizzanti l’identità del luogo: in
tale contesto l’illuminazione pubblica non viene colta solo nel suo
aspetto funzionale, ma soprattutto come scenografia notturna.
L’illuminazione delle facciate di edifici di pubblico interesse rappresenta uno dei principali ambiti d’intervento a cui CPL si sta
dedicando. L’utilizzo di dispositivi a LED nella realizzazione di tali
impianti è l’innovazione tecnologica che maggiormente garantisce elevate prestazioni illuminotecniche, producendo al tempo
stesso un’elevata efficienza energetica.
I LED infatti, in virtù della loro dinamicità cromatica, sono le lampade che meglio permettono di realizzare vere e proprie scenografie virtuali attraverso l’utilizzo della luce, garantendo un risultato di grande effetto.
CONSUMI
RIDOTTI DEL 33%
La sostituzione delle sorgenti luminose e
la gestione razionale del flusso luminoso
determinerà una riduzione dei consumi totali di circa il 33%: a parità di flusso
emesso infatti la sorgente LED assorbe
una quantità minore di energia rispetto
alle lampade tradizionali.
Gli 8000 LED di Ravenna
Guarda il video sulla riqualificazione dei corpi illuminanti
nella Pubblica Illuminazione del Comune di Ravenna.
19
Gli interventi hanno previsto la sostituzione di circa 1300 corpi illuminanti, tra i
quali 70 lanterne artistiche.
(Dall’alto) Il Ponte Vecchio illuminato con le nuove luci a LED: la nuova
illuminazione migliora sensibilmente la percezione di sicurezza.
La Piazza del Comune di Villa Castelli all’imbrunire: i punti luce dispongono
dell’opzione DIM-AUTO che consente la riduzione automatica del flusso luminoso.
Uno scorcio della Piazza Caduti di Nassiriya con i nuovi corpi illuminanti
FOCUS ON
Anche a Massafra
parte la
riqualificazione
In Puglia il Comune tarantino di Massafra, con i suoi 5500 punti luce, si prepara
a vedere l’avvio dei lavori di ammodernamento dell’illuminazione, con annessi videosorveglianza e Wi-Fi.
Il 30 aprile infatti è stato sottoscritto il
contratto per il servizio in concessione
degli impianti di pubblica illuminazione
dell’abitato di Massafra, a margine del
quale è stato redatto il verbale di inizio
gestione con decorrenza 1° maggio 2014
per una durata ventennale.
CPL ha già dato avvio alla fase di progettazione esecutiva per i lavori di riqualificazione tecnologica e adeguamento normativo, avendo già terminato la verifica
del censimento puntuale dei quadri e dei
singoli punti luce georeferenziati e codificati. Il censimento, presentato in fase di
offerta di gara, è stato ora integrato con
l’inserimento delle foto e informazioni
supplementari per l’identificazione e la
localizzazione chiara e veloce dei punti
luce, dei quadri elettrici e delle lanterne
semaforiche censite. Al termine degli interventi di riqualificazione e adeguamento
normativo si provvederà ad implementare
e aggiornare la cartografia GIS.
Attualmente l’impianto è composto da
5519 punti luce - suddivisi per varie tipologie e raggruppati in 83 quadri stradali
- oltre a 36 lanterne semaforiche. La proposta di CPL consiste nel riqualificare tutto il parco impianti svolgendo le seguenti
attività:
• Sostituzione delle sorgenti luminose
con lampade a LED
• Ammodernamento delle armature
stradali SAP con installazione di nuova lampada e integrazione con ballast
elettronico dimmerabile
• Sostituzione degli apparecchi illuminanti con armature aventi il gruppo
ottico rispondente alle caratteristiche
”CUT-OFF” e dotati di dispositivo di
dimmerazione
• Adeguamento delle linee elettriche in-
•
•
•
•
terrate e delle linee elettriche aeree
Sostituzione dei pali in acciaio verniciato con pali in acciaio zincato
Adeguamento dei quadri elettrici
Inserimento di nuovi punti luce
Sviluppo di un sistema di monitoraggio
e telecontrollo.
All’interno del centro storico l’installazione delle luci a LED avverrà senza che ciò
comporti la sostituzione del corpo illuminante costituito da una lanterna che
garantisce un gradevole pregio artistico
all’intero paesaggio: ciò potrà essere fatto
grazie all’utilizzo del ”Kit Relamping” che
consente non solo di efficientare le attuali
lanterne, ma di renderle ”cut-off” (cioè a
norma circa l’inquinamento luminoso) e
pertanto rispondenti alle prescrizioni della
Legge Regionale 15/2005 sulla pubblica
illuminazione. A titolo gratuito per l’amministrazione inoltre, CPL CONCORDIA
installerà 12 telecamere per la videosorveglianza e 5 punti di accesso Wi-Fi.
CNews n. 45 - giugno duemilaquattordici
Le smart Grid
fanno SCUOLA in
Lombardia
Il progetto “Smart Campus as Urban Open LAbs - SCUOLA”, finanziato
dalla Regione con 4 milioni di Euro, sarà sviluppato da A2A, Politecnico di
Milano e Università degli Studi di Brescia, con la partecipazione di dieci
aziende (fra le quali CPL) e dei Comuni di Milano e Brescia
Michele Forino (48 anni) - mforino@cpl.it
Responsabile di commessa Area Nord Ovest
I
l 25 marzo la Regione Lombardia ha pubblicato la graduatoria dei progetti presentati in risposta all’Avviso pubblico per
la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo
sperimentale nel settore delle Smart Cities and Communities.
Il progetto Smart Campus as Urban Open LAbs – SCUOLA sviluppato da A2A, Politecnico di Milano e Università degli Studi
di Brescia - con la partecipazione di CPL CONCORDIA, di altre
nove aziende e dei Comuni di Milano e Brescia - è risultato
primo classificato e ha ottenuto un finanziamento di 4 Milioni
di Euro.
Il progetto SCUOLA propone un sistema in grado di integrare i vari aspetti delle Smart Grid, della generazione da fonti
rinnovabili e non, dell’efficienza energetica degli edifici e degli
impianti, delle tecnologie di comunicazione avanzate, con lo
scopo di una migliore vivibilità della città.
Le reti urbane infatti sono state finora sviluppate con scarsa
sinergia, implementando soluzioni verticali dove gli elementi
sono definiti solo sullo specifico servizio. Il progetto SCUOLA
vuole mettere in sinergia i servizi elettrici delle Smart Grid con
i servizi di condizionamento e di ottimizzazione energetica
degli edifici, fornendo un’infrastruttura di comunicazione comune.
L’idea base del progetto è pensare la città come un insieme
di reti interconnesse: rete elettrica, rete dei trasporti, rete de-
gli edifici con i consumi elettrici e termici, rete d’illuminazione pubblica, rete delle relazioni sociali, ecc. Attraverso nuove
tecnologie di comunicazione verrà implementata l’interazione
tra reti e tra cittadino e città, per far sì che la città si adatti di
più ai bisogni del cittadino.
Il cuore è la rete elettrica, che accresce la propria intelligenza
mediante sistemi di comunicazione, controllo e gestione, di
tecnologie di produzione di energia elettrica e calore (Generazione Diffusa - GD), e di tecnologie di accumulo, con l’obiettivo
di un funzionamento coordinato del sistema.
La rete elettrica è l’elemento di relazione con gli utenti finali:
diventerà il polo di servizi intelligenti rivolti alle comunità. La
rete elettrica, che ha una presenza pervasiva, dotata di opportune tecnologie di comunicazione sarà in grado di raccogliere
i dati delle utenze e distribuirli a sistemi di elaborazione in
grado di fornire servizi avanzati.
La rete di telecomunicazioni metterà in relazione gli elementi
del sistema: cabine secondarie, generazione diffusa (abbreviata in GD) e sistemi di accumulo, impianti di condizionamento degli edifici, infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici.
Gli obiettivi del progetto sono:
• gestire le risorse di rete, coordinando generazione diffusa e
carichi e garantendo una migliore qualità del servizio;
• sviluppare impianti fotovoltaici innovativi con accumulo
elettrico integrato e contemporanea produzione di calore;
• sviluppare pompe di calore ad alta efficienza per la climatizzazione degli ambienti con accumulo di acqua gelida/
calda;
Smart Grid,
smart view!
Highlights
Le utenze sono interconnesse: rete elettrica
e rete dati.
Attori del progetto
Il sistema integrato è in grado di prevedere i consumi,
momitorarli, regolarli restituendo on-line le informazioni
in tempo reale.
Il controllo totale delle risorse energetiche consente
efficienza e risparmio significativi.
L’energia prodotta dalle utenze e immessa in rete
(fotovoltaico/cogenerazione) contribuisce al fabbisogno
globale del sistema.
Il sistema è bidirezionale, non è solamente un
rilevatore di produzione o di consumi ma comunica verso
il cliente le informazioni previsionali per consentire il
risparmio e l’autoconsumo di ogni utenza
23
Regione
Lombardia
CPL
Università
di Brescia
Politecnico
di Milano
A2A
Comuni di
Milano e
Brescia
Aziende
partner
CNews n. 45 - giugno duemilaquattordici
• sviluppare infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, in grado
di interagire con i sistemi di governo della rete;
• sviluppare apparati per l’energy management elettrico e termico di edificio per coordinare il funzionamento delle utenze
con le necessità della rete elettrica;
• sviluppare servizi per fornire al distributore il supporto degli
utenti in caso di necessità e al cittadino di conseguire un risparmio economico;
• sviluppare servizi per fornire al cittadino il quadro reale dei
propri consumi/produzione energetici per aumentare la partecipazione alla cura dell’ambiente;
• sviluppare servizi di monitoraggio e previsione dei consumi a
vantaggio della PA e del gestore;
• analizzare gli effetti sulla rete elettrica della ristrutturazione
verso alte prestazioni energetiche degli involucri edilizi e dei
sistemi di condizionamento, verso gli obiettivi Nearly Zero
Energy Buildings - NZEB.
I risultati consentiranno di migliorare la gestione della rete elettrica, aumentare la quantità di GD con elevati livelli di affidabilità,
far fronte alle problematiche di interazione di rete, carico e GD, e
aumentare l’efficienza energetica e il coinvolgimento dei cittadini.
Il progetto affronta il tema dell’efficienza energetica in ambito elettrico e termico, coordinando gli obiettivi di alta efficienza
energetica degli edifici (previsti dallo standard europeo NZEB) con
l’efficientamento delle reti di distribuzione. La sperimentazione
considererà utenze passive e attive, sia elettriche che termiche.
Sarà interessata tutta la filiera energetica: la distribuzione in media tensione, la conversione in bassa tensione, la generazione
diffusa, le diverse modalità di riscaldamento e raffreddamento
anche telegestito o cogenerativo. La stretta sinergia tra cogenerazione elettrica e termica è alla base dell’elemento innovativo del
progetto SCUOLA: un nuovo pannello fotovoltaico con accumulo
integrato per politiche di demand/response e sistema di riscaldo
di fluidi.
Il progetto focalizza sugli accumuli distribuiti, invertendo i flussi
di carica e di utilizzo a seconda del bisogno valutato dal Distributore. Vi è una rete di microsistemi di accumulo elettrico, ciascuno
gestito da un Energy Manager che ne regola i flussi di scambio:
capacitori integrati nei pannelli fotovoltaici, gestione della ricarica
delle batterie dei veicoli elettrici, sistemi mobili di utenti (smartphone, tablet, ecc.). Le logiche di armonizzazione tra offerta e
domanda di energia avranno un effetto automatico sulla rete e
di coinvolgimento attivo dell’utente, nel caso di utenze prive di
sistemi di accumulo.
Il progetto prevede lo sviluppo prototipale di elementi innovativi
che saranno installati nei campus di Milano e di Brescia, ove saranno effettuati i test e saranno sviluppati i dimostratori finali.
Una scuola e alcune abitazioni private di Milano e Brescia permetteranno di ottenere risultati con profili di consumo, necessità
e servizi estremamente diversi.
Il progetto svilupperà un sistema di Cabina Secondaria e una
piattaforma multi-applicazione in grado di fornire funzioni per
l’aggregazione, l’elaborazione, la visualizzazione di dati e misure
necessarie alla rete elettrica e ai diversi utenti.
Il progetto SCUOLA si articolerà nell’arco di 20 mesi: i primi 4 mesi
impegnati nella definizione delle caratteristiche funzionali e tecniche delle diverse parti, 11 mesi per la fase di sviluppo, mentre i
rimanenti 5 mesi sono dedicati alla sperimentazione, che si svolgerà nel 2015 presso i Campus di Milano e di Brescia, edifici della
PA e abitazioni private.
Sarà interessata tutta la filiera energetica: la
distribuzione in media tensione, la conversione
in bassa tensione, la generazione diffusa, le
modalità di riscaldamento e raffreddamento
anche telegestito o cogenerativo.
I benefici e le ricadute sui partner: A2A potrà verificare l’efficacia
delle innovazioni sulla gestione integrata delle reti di Bassa Tensione e dei sistemi di ricarica dei veicoli, CPL CONCORDIA consoliderà la sua esperienza nel settore delle energie rinnovabili, LUVE svilupperà scambiatori di calore ad hoc per la parte termica,
Eclipse svilupperà fotovoltaici con accumulo integrato, Thytronic
migliorerà la sua esperienza nella protezione e nel controllo delle
reti con generazione diffusa, SIEL svilupperà un inverter innovativo per ottimizzare il punto di lavoro delle celle fotovoltaiche e del
sistema di accumulo comunicando con il gestore che ne regola
i processi di accumulo e scarica, Coster amplierà la sua offerta
includendo sistemi per cogenerazione e teleriscaldamento, geotermico e fotovoltaico, Energe amplierà la gamma di prodotti e
servizi per la gestione energetica degli edifici. Infine ADB Broadband, Italdata e GFM-Net, miglioreranno la loro capacità di penetrazione nel mercato dell’energia.
I due Atenei si avvantaggeranno in termini di visibilità e possibilità di attrarre studenti e nuove fonti di finanziamento. Le due
Città fruiranno di maggiore consapevolezza sui temi energetici da
parte dei propri studenti e potranno avviare campagne di sensibilizzazione per una maggiore diffusione delle energie rinnovabili,
dei veicoli elettrici e della rete di accumulo distribuito, con conseguenti miglioramenti della qualità dell’aria, della salute pubblica e
della spesa sanitaria.
Nello specifico CPL sarà chiamata a realizzare un sistema di produzione dell’energia termica/frigorifera basato su una pompa di
calore ad acqua di falda, incusa la realizzazione di tre pozzi, dei
collegamenti idraulici, dei serbatoi d’accumulo e della componentistica di controllo, regolazione e sicurezza. Queste risorse saranno necessarie a garantire il completamento del prototipo di sistemi di produzione combinata termica/frigorifera e delle attività dei
dimostratori.
CPL prossimo
“ispettore” abilitato
da ACCREDIA
Il nuovo Servizio Ispettivo, secondo la normativa UNI CEI EN ISO/IEC 17020:2012,
potrà svolgere ispezioni su progetti, opere e servizi. Si partirà con le verifiche
metrologiche sui correttori di volume per gas metano e contatori di gas, fino ad ora
riservate agli ispettori delle Camere di Commercio
CONCORDIA. Qual è lo stato attuale?
Ad oggi CPL CONCORDIA ha già
presentato domanda di accreditamento ad ACCREDIA (ente unico di accreditamento in Italia) e la
SCIA ad UNIONCAMERE (domanda di inizio
attività), pertanto è già
abilitata all’esecuzione
delle verificazioni periodiche in oggetto in vece
delle Camere di Commercio.
Per scelta aziendale si è deciso di posticipare l’inizio delle attività,
di attendere l’accreditamento definitivo con ACCREDIA e il riconoscimento da UNIONCAMERE. Tutto ciò si concretizzerà entro
i prossimi mesi, in funzione della disponibilità di ACCREDIA per
l’audit di accreditamento.
Il Servizio Ispettivo di CPL CONCORDIA, dedicato alle verificazioni
di correttori di volumi e di contatori di gas, è costituito attualmente da una ventina di addetti operativi: un responsabile tecnico, i coordinatori dei servizi, ispettori, quality manager. Per tutte
le altre funzioni (amministrazione, finanza, gestione del personale, ecc.) si usufruirà dell’attuale struttura di CPL CONCORDIA.
Vista la numerosità di apparati di misura attualmente installati,
si ritiene che il volume di lavoro per il servizio Ispettivo sia ingente e non è escluso che si debba implementare ulteriormente la
struttura attuale.
Andrea Cavazzoni (42 anni) - acavazzoni@cpl.it
Responsabile Tecnico Servizio Ispettivo Settore Impianti
e Servizi per il Gas Naturale
C
PL CONCORDIA si sta accreditando come Servizio d’ispezione ”Tipo c” secondo la normativa UNI CEI EN ISO/IEC
17020:2012. Questo consentirà a CPL di effettuare verifiche ispettive potenzialmente su tutta una serie di attività riguardanti progetti, opere e servizi. Accreditandoci come Organismo
di Ispezione ”tipo C” potremo svolgere attività ispettiva anche
per progetti, prodotti e servizi che fanno parte del core business
aziendale.
Tale accreditamento si è reso necessario principalmente per
ottemperare a quanto richiesto dal DM 75/2012 in merito alle
verifiche metrologiche sui correttori di volume per gas metano
e contatori di gas. Fino ad ora erano gli ispettori delle Camere di
Commercio che si occupavano di effettuare le verifiche su tutto il
parco macchine installato.
Con l’avvento della delibera AEEG 155/2008, nel giro di pochi anni
sono state immesse sul mercato decine di migliaia di nuovi misuratori di gas (convertitori e contatori del gas). Il DM 75/2012
consente anche a soggetti terzi di effettuare verificazioni periodiche in vece delle singole Camere di Commercio di competenza,
previa autorizzazione da parte di UNIONCAMERE (organismo che
raggruppa tutte le Camere di Commercio d’Italia) e previa certificazione del servizio ispettivo terzo, come riferisce appunto la
normativa UNI CEI EN ISO/IEC 17020:2012.
Chiaramente viene data una notevole importanza al monitoraggio del rischio di conflitto di interesse: per questo motivo l’Organismo di Ispezione dipende in linea diretta dalla Governance di CPL
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CNews n. 45 - giugno duemilaquattordici
Opportunità
a Dubai e in Qatar
I prossimi eventi mondiali come il Dubai World Expo del 2020 o la FIFA World
CUP in Qatar costituiscono un volàno formidabile per lo sviluppo di questi paesi,
che mirano ad essere global hub economico-finanziari
Flavio Guidetti (58 anni) - fguidetti@cpl.it
Senior Project Manager estero
M
i è stato chiesto raccontare dei due viaggi ”esplorativi”
effettuati di recente a Dubai e in Qatar con i colleghi
Matteo Vigna e Alfredo Lupi.
A Dubai in aprile abbiamo partecipato a WETEX (Water Energy
Technology and environment Exibition), a metà maggio in Qatar a PROJECT QATAR (International Construction Technology &
Building Materials Exibition). Due fiere molto diverse. A Dubai
manifestazione più specialistica, dove gli espositori proponevano prevalentemente prodotti e tecnologie per la distribuzione
dell’acqua, energia elettrica, raffrescamento ecc., quindi più vicina
al core business di CPL.
In Qatar invece un’esposizione più generalista del settore edilizio,
tipo SAIE di Bologna. I due paesi, che ritenevo abbastanza simili,
in realtà sono molto diversi. Il Qatar è meno evoluto rispetto a
Dubai di circa 10-15 anni, ma sta recuperando velocemente. Anche la situazione politico-sociale è diversa - più conservatore il
Qatar, più aperto Dubai - ma li accomunano alcune cose.
Lo skyline futuristico e in continua evoluzione, la multietnicità (la
popolazione locale rappresenta solo il 15-20% della popolazione
totale), la costante programmata crescita demografica, ma soprattutto la vision dei rispettivi governi di diventare eccellenze
nel mondo.
Entrambi i paesi mirano a diventare global hub, centri mondiali
economico-finanziari e prevedono enormi investimenti per uno
sviluppo sostenibile nella green economy. Sembra una contraddizione, vista la disponibilità di energia a basso costo di cui dispongono e l’uso smodato che ne stanno facendo. Ma energie
rinnovabili e risparmio energetico sono obiettivi lungimiranti
previsti dai governi dei due paesi per il futuro sviluppo e il forte
aumento di richiesta energetica attesa nei prossimi anni. Il 2020
sarà l’anno di Dubai World Expo, mentre nel 2022 in Qatar si svolgeranno i mondiali di calcio FIFA World Cup. Per entrambi i paesi
sono previsti miliardi di dollari di investimenti in infrastrutture
nei prossimi 10 anni.
Oggi il 70% dell’energia elettrica viene consumata per il solo raffrescamento degli edifici, perciò i governi stanno rendendo prioritaria l’adozione di tecnologiche di raffrescamento a minor impatto ambientale.
Nei prossimi 10 anni sono previsti solo in Qatar investimenti per
200 miliardi di dollari in ospedali, scuole, distretti industriali, nuovi
complessi residenziali, sportivi e 12 stadi per i mondiali di calcio che apporteranno sostanziali opportunità per l’industria del
HVAC (Heating Ventilation and Air Conditioning).
In Qatar sono previsti altri mega progetti tra cui 40 miliardi di dollari per la nuova metropolitana e rete ferroviaria che richiederanno la climatizzazione e la completa integrazione di monitoraggio
e dei sistemi di controllo. Oggi stanno investendo in nuovi impianti e tecnologie, ma presto si porrà il problema della gestione
e manutenzione dei numerosi impianti installati.
Allo stand di CPL ci hanno fatto visita tanti operatori stranieri e
italiani che conoscevano CPL, perché già nostri fornitori o subappaltatori in Italia, qui presenti alla ricerca di opportunità. Abbiamo
ricevuto alcune richieste di acquisto per i Tyfon, i nostri assorbitori per la trigenerazione.
Il fatto che alla nostra prima presenza la nostra impresa fosse già
nota è un segno confortante, che invita a ritornare al più presto
per approfondire velocemente i contatti e le enormi prospettive
che ci offrono questi paesi. Soprattutto se sarà confermato l’obiettivo da parte del Gruppo CPL di acquisire all’estero il 30% del
fatturato entro i prossimi 10 anni.
I PROGETTI
NEI PROSSIMI
DIECI ANNI
Nei prossimi 10 anni sono previsti, solo
in Qatar, investimenti per 200 miliardi di
dollari in ospedali, scuole, distretti
industriali, nuovi complessi residenziali e
sportivi. Presto si porrà il problema
della gestione e manutenzione
di questi impianti.
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CNews n. 45 - giugno duemilaquattordici
80 Milioni di Euro
per lo sviluppo
Un finanziamento quinquennale a medio termine e linee di
factoring le due importanti operazioni finanziarie completate
a supporto del piano industriale 2013-2015
La sala del Consiglio
di Amministrazione di
CPL CONCORDIA che
ha ospitato il closing
dell’operazione.
I vari momenti delle
firme e della lettura
degli attti legati al
finanziamento a medio
termine quinquennale,
concesso da un pool di
banche capofilato da Iccrea
BancaImpresa: nutrita
la rappresentanza degli
istituti di credito coinvolti.
Pierluigi Capelli (44 anni)
pcapelli@cpl.it
Direttore finanziario di CPL
N
ell’aprile scorso CPL CONCORDIA
ha realizzato il completamento
di due importanti operazioni
finanziarie, per un totale di quasi
80 milioni di Euro, a supporto del
piano industriale 2013-2015. La
prima operazione è relativa ad un
finanziamento a medio termine,
chirografario, di complessivi 37,5
milioni di Euro e durata quinquennale,
concesso da un pool di banche
capofilato da Iccrea BancaImpresa. In
questo pool si segnalano, tra le altre,
le partecipazioni rilevanti di Banca
del Mezzogiorno e Banca Popolare di
Milano. Il finanziamento sarà destinato
a sostenere il piano di investimenti del
Gruppo CPL CONCORDIA.
La seconda operazione ha comportato
l’ottenimento di linee di factoring per oltre 40 milioni di Euro, utilizzabili da CPL
con modalità sia “pro solvendo” che “pro
soluto” e messe a disposizione da istituti
quali Banca Ifis, Cooperfactor, Ifitalia, GE
Capital, UBI Factor, Credem Factor e Bcc
Factoring. Tali plafond verranno utilizzati da CPL per ottimizzare la gestione del
capitale circolante.
Sia i finanziamenti a medio termine
sia le linee di factoring, che assommano complessivamente a 77,5 milioni di
Euro, sono stati ottenuti da CPL CONCORDIA grazie all’attività dell’advisor
Mazars - Divisione Corporate Finance.
Il piano triennale
2013-2015 approvato lo scorso anno
prevede, nell’arco
del triennio, il raggiungimento di ricavi del Gruppo CPL
superiori a 500 milioni di Euro, anche
grazie ad un sempre
maggior contributo
delle attività estere.
Il positivo riscontro ottenuto dal sistema finanziario,
nonostante la prolungata situazione
di “credit crunch”
presente sul mercato, dimostra che
un significativo numero di istituzioni
creditizie conferma
pieno supporto a
CPL,
garantendo
così al nostro Gruppo un importante
rafforzamento della
struttura finanziaria
e una significativa
dotazione di nuova
finanza di medio-lungo termine a supporto del piano industriale 2013-2015.
Dopo aver recentemente aperto le porte
del capitale della controllata EGN (European Gas Network, sub-holding del
Gruppo CPL contenente le principali
società di distribuzione di gas metano
29
e GPL) a due importanti fondi di investimento infrastrutturali nazionali, nel
prossimo futuro valuteremo con attenzione l’evoluzione del nascente mercato
dei “minibond”, come eventuale ulteriore strumento di diversificazione delle
nostre forme di funding.
CNews n. 45 - giugno duemilaquattordici
A Sassinoro riflessioni
su acqua ed energia
Il contributo del Presidente di Nomisma Energia Davide Tabarelli
al dibattito sull’acqua nel corso dell’evento ”Sassinoro Paese
dell’Acqua” giunto alla VII Edizione e svoltosi lo scorso marzo
in Basilicata
”La questione
‘acqua pubblica o privata’ per
me è superata: la risorsa idrica
deve essere disponibile, pulita,
al più basso prezzo possibile:
i Comuni devono
sorvegliare che ciò avvenga
controllando le tariffe...”
(dall’intervento del
Presidente CPL Casari)
La Centrale idroelettrica
che capta le acque da un
salto del torrente
Sassinora.
Un passaggio della
Tavola Rotonda “Acqua
più energia per un futuro
sostenibile” alla quale
hanno preso parte, tra
gli altri, il Presidente
di Nomisma Tabarelli
(secondo da sx) e il
Presidente di CPL Casari
(primo a dx).
Davide Tabarelli (53 anni)
davide.tabarelli@
nomismaenergia.it
Presidente NE Nomisma Energia
N
el Medio Evo intorno a Benevento
era un brulicare di piccoli borghi,
come Sassinoro. È in luoghi come
questo che si diffuse il mulino ad acqua,
una delle scoperte tecnologiche più
importanti della storia umana. Permise
di catturare dalla natura enormi quantità
di forza motrice, di energia, senza dover
ricorrere, come nei secoli prima, solo
alla forza degli animali o degli schiavi.
Il mulino permise la macinazione di
maggiori quantità di cereali e una
migliore lavorazione dei metalli e, nei
secoli successivi, la produzione di tessuti
e di travi e altri oggetti di legno. Ancora
oggi l’energia idraulica per la produzione
di elettricità è una delle principali fonti
a copertura della domanda globale
di energia che è in crescita. Oltre due
miliardi di persone non accedono a fonti
di energia moderne e usano solo legna o
sterco di animale secco, mentre un altro
miliardo e mezzo di persone non sa cosa
sia l’elettricità. Due miliardi di persone
non hanno acqua potabile, essenziale
per debellare la mortalità infantile.
L’elettricità in questi posti servirebbe
prima di tutto per costruire pozzi.
Nel 2030 i consumi di energia globali saliranno di un altro 17% verso i 17
miliardi di tonnellate equivalenti di petrolio. Anche allora, come oggi, la gran
parte dei consumi sarà coperta da combustibili fossili e ciò comporterà un ulte-
riore aumento delle emissioni di CO2, il
gas principale responsabile dell’effetto
serra. Per cercare di attenuare la pressione da fossili sul clima, occorre insistere sulle fonti rinnovabili e fra queste
la più importante rimane l’idroelettrico.
La Commissione europea il 24 gennaio
2014 ha diffuso il nuovo piano su clima ed energia confermando ancora una
volta gli ambiziosi sforzi di riduzione
delle emissioni del 40% al 2030 rispetto al 1990; nel 2014 siamo al meno 11.
Già oggi nel mondo l’idroelettrico è di
gran lunga la prima fonte fra quelle
rinnovabili. In Italia, il quarto paese in
Europa per produzione da idroelettrico,
questa conta per oltre la metà del totale
delle rinnovabili, con circa 51 miliardi
di chilowattora. Il futuro dell’idroelettrico in Europa è nei piccoli impianti, vista
l’impossibilità, per ragioni di opposizione ambientale, a sfruttare i grandi
31
bacini ancora esistenti. Le tecnologie
stanno facendo passi importanti, per
sfruttare bassi salti e per avere alte efficienze anche con piccoli impianti. Gli
ostacoli, tuttavia, sono numerosi, come
le servitù da pagare, i contenziosi per
l’impiego dell’acqua per altri scopi e, in
generale, gli alti costi delle opere civili.
Gli incentivi per questi piccoli impianti
sono stati ridotti sensibilmente dal 2012,
da valori di 280 Euro per megawattora
agli attuali 155 Euro per gli impianti intorno ad un megawatt; tuttavia, per gli
impianti più piccoli si riesce ancora a
stare sopra i 200 Euro. Di questi piccoli
impianti, uguali a quello costruito a Sassinoro, se ne possono costruire ancora
molti. In Italia ce n’è bisogno, ci sono
le potenzialità e ci sono le competenze; tutto ciò rende l’idroelettrico un’occasione di sviluppo sostenibile da non
perdere.
CPL: 115 anni ”green”
pensando al lavoro
La cooperativa festeggia l’anniversario della sua costituzione nel
1899 ospitando il convegno ”Riparte l’Emilia, riparte l’Italia”, tappa
conclusiva del ”Green Social Festival” dedicata alla riflessione sul
rilancio del Sistema Italia: gli interventi di Nomisma, Obiettivo Lavoro,
Invitalia ed Enel hanno arricchito il confronto
Il convegno ha avuto
luogo in Sala Bighi a
Concordia (MO), per
celebrare i 115 anni di vita
dell’azienda.
Il panel dei relatori: (da
sx) Massimo Bruno, Sergio
De Nardis, Tommaso
Labate, Roberto Casari,
Pietro Bracci Testasecca,
Alessandro Ramazza.
Francesco Manicardi (43 anni)
fmanicardi@cpl.it
Responsabile Ufficio Stampa
I
l 23 aprile scorso la cooperativa ha
spento idealmente 115 candeline.
Fu infatti nello stesso giorno del
1899 che 382 uomini, in gran parte
disoccupati e analfabeti, decisero di
costituirsi in cooperativa mettendo
insieme la risorsa principale di cui
disponevano: il lavoro. Non a caso
dunque il compleanno di CPL è stata
l’occasione per mettere al centro le
modalità con cui il mondo produttivo
emiliano-romagnolo e nazionale sta
affrontando la crisi, e sulle strade
intraprese per uscirne e rilanciare tutto
il Sistema Italia.
La cornice dell’incontro è stata fornita
dalla tappa conclusiva del Green Social Festival, che da anni è un importante punto di riferimento per discutere
di sostenibilità ambientale e sociale,
risparmio energetico, diritti e legalità.
Dal 2010 CPL ha affiancato gli organizzatori di questa manifestazione, rivolta
principalmente alla scuola con il progetto “Educare al futuro”, che rappresenta l’asse portante del Green Social
Festival. Da febbraio ad aprile il Green
Social Festival ha operato con 40 scuole dell’Emilia Romagna e coinvolto dirigenti scolastici, insegnanti e più di
10.000 ragazze e ragazzi delle scuole
secondarie di primo e secondo grado.
A confrontarsi sui forti legami con il
proprio territorio e internazionalizza-
zione degli investimenti e delle attività,
profonda attenzione alla tutela dell’ambiente e alla valorizzazione del lavoro,
dell’uomo e del principio di solidarietà
sono stati chiamati alcuni tra i protagonisti del mondo imprenditoriale e
politico. Tommaso Labate, giornalista
del Corriere della sera, introducendo i
relatori, ha sottolineato che l’Emilia nei
fatti ha reagito all’evento terremoto e
che è possibile una ripartenza.
Il Presidente di CPL CONCORDIA Roberto Casari, aprendo i lavori, ha ricordato che al compimento dei 100 anni
della cooperativa nel 1999, gli occupati
erano 160 e il fatturato circa 75 Milioni
di Euro. “Oggi contiamo 1800 persone e
450 Milioni di fatturato, abbiamo proseguito la crescita, non solo in Emilia
ma in tutta Italia: durante il terremo-
33
to, nonostante la burocrazia, abbiamo
continuato ad acquisire commesse e
a dare supporto a tutte le nostre sedi
esterne.” Casari ha sottolineato che le
aziende sono vecchie o nuove non in
base all’età ma alla mentalità di coloro che vi lavorano e alla proiezione nel
futuro: “Negli ultimi 2 anni abbiamo assunto 120 persone, soprattutto giovani
e laureati: anche grazie a loro possiamo
pensare a cosa faremo fra 10 o 20 anni.
Nelle 25mila ore annuali investite in
formazione dobbiamo saper cogliere le
potenzialità che tutti i nostri lavoratori
possono esprimere”.
Sergio De Nardis, Capo Economista
Nomisma, ha parlato di una ripresa
presente, anche se molto lenta e disomogenea: “Questa provincia e regione sta rispondendo positivamente,
CNews n. 45 - giugno duemilaquattordici
soprattutto grazie all’export: essendo
però questa una piccola parte occorre
che riparta anche la domanda interna,
poiché i consumi ristagnano. I punti di
forza della ripresa sono la competitività
delle imprese, anche in Emilia, che possono cavalcare la domanda estera, e la
rinnovata fiducia internazionale verso i
“periferici”, fra i quali l’Italia, con flussi di investimenti importanti ancorchè
volatili”. Fra i campanelli d’allarme la
fragilità del mercato del lavoro, con una
disoccupazione al 12% (42% quello giovanile) e l’inflazione in discesa.
Pietro Bracci Testasecca, responsabile per i progetti speciali di Invitalia,
ha ricordato i 6 miliardi di Euro stanziati dallo Stato Italiano per il terremoto
dell’Emilia, segno dell’importanza riconosciuta a questo territorio produttivo.
Per il versante imprese, agricoltura e
commercio, i numeri delle domande di
contributo sono importanti: lo sforzo di
Invitalia, in base alle ordinanze, prevede la crescita ad 80 persone delle figure
115 anni verso il futuro
Guarda l’intervento del Presidente Roberto Casari
in occasione del convegno.
impiegate. Finora più di 1000 sono stati
gli incontri con le imprese per definire i
progetti di ricostruzione. “Siamo rimasti
veramente colpiti dalla capacità di reazione delle imprese: la gran parte dei
contributi che noi assegnamo li abbiamo erogati per investimenti già effettuati, segno che le aziende hanno avuto la capacità di ripartire subito, senza
perdere ordini e trovare credito prima di
ricevere i nostri rimborsi.”
Massimo Bruno, responsabile relazioni esterne di Enel, ha confermato
la difficoltà inscritta nelle lungaggini
burocratiche per le autorizzazioni degli impianti. Citando i 14000 fornitori
legati ad Enel, Bruno ha chiesto di vedere nelle grandi società un volàno per
dare lavoro a tutta la piccola e media
impresa. “Occorre spingere ancora sul
tema dell’efficienza energetica: l’Italia
è l’unico paese che ha tutti i contatori
elettronici per l’elettricità, contatori con
tecnologia italiana che tra l’altro siamo
fieri di poter esportare all’estero”.
Alessandro Ramazza, presidente di
Obiettivo Lavoro, ha evidenziato che
“le imprese cooperative hanno la vista
lunga, per il loro DNA non sono coinvolte da quella visione “corta” tipica della
finanziarizzazione dell’economia. Imprese rivolte agli stakeholder e non agli
shareholder, che producono ricchezza
per sé e per le comunità nelle quali sono
inserite”. Ramazza si è rammaricato del
fatto che negli ultimi 30 anni non vi sia
stata una classe politica ed imprenditoriale che abbia investito nel futuro del
Paese. Quanto al terremoto in Emilia, ha
ricordato che “Obiettivo lavoro ha fornito circa 250 dipendenti impiegati come
ingegneri, architetti, tecnici a servizio
degli enti pubblici impegnati nella ricostruzione”.
Nell’intervento conclusivo il Presidente Casari ha ribadito l’importanza della
competizione vera fra aziende grandi e
piccole, di proprietà pubblica o privata,
in particolare nel settore dei servizi pubblici.
Investire nelle lingue
per competere
In linea con l’internazionalizzazione sono stati introdotti corsi in aula
con sviluppo di Economic & Industrial English e la sperimentazione di
corsi on-line in collaborazione con EF Education First.
Lanciata una ”May competition” con in palio premi e viaggi studio
per i best performers
Tanja Gavioli (31 anni)
tgavioli@cpl.it
Servizio Risorse Umane
C
PL investe costantemente nelle
proprie risorse umane. Essere
parte di CPL significa avere
l’opportunità di vivere e lavorare
all’interno di un gruppo in cui
l’inserimento, il cambio di ruolo e lo
sviluppo professionale vengono favoriti
da percorsi formativi e di aggiornamento.
La formazione curata da CPL spazia
da tematiche relative alla sicurezza,
all’accrescimento
delle
proprie
conoscenze tecniche, manageriali,
informatiche e linguistiche. In linea con
il tema dell’internazionalizzazione, da
settembre 2013 è stato dato un ulteriore
slancio al progetto di diffusione
delle lingue straniere, in particolare
dell’inglese.
L’evoluzione si è tradotta nelle seguenti
operazioni: censimento del livello di conoscenza di ciascun dipendente, innalzamento del livello di conoscenza ritenuto adeguato per il contesto aziendale
(secondo i livelli comunitari CEF, da B1
a B2/C1), introduzione di corsi in aula
con sviluppo di Economic & Industrial
English e sperimentazione di una nuova
modalità di corsi in modalità on-line. A
tal proposito, è nata la collaborazione
tra CPL e EF Education First.
La formazione on-line EF è stata scelta
perché in grado di offrire ai partecipanti
una serie di servizi perfettamente calzanti con le attuali esigenze del personale CPL, in continuo spostamento,
e come occasione per approfondire le
competenze per chi possiede un livello già più che discreto, tale per cui è
necessario un approfondimento linguistico. Il corso on-line consente di usufruire delle seguenti funzioni: accesso
alla formazione in qualsiasi momento e
ovunque; strumenti didattici misti comprensivi non soltanto di materiale da
consultare o di eserciziari, ma soprattutto di aule di conversazione e lezioni
individuali personalizzabili con docenti dislocati in ogni parte del mondo.
All’interno di questa sperimentazione, è
stata lanciata la “May Competition” (sfida di maggio) in funzione del rush finale, ovvero l’ultimo mese in cui le licenze
sono state attive. È da sottolineare che
la partecipazione ad un corso di lingua
è già di per sé un’opportunità, in quanto
consente di acquisire competenze che
35
entrano a far parte integrante del bagaglio dell’individuo, quindi l’intenzione
aziendale è stata di offrire un’ulteriore
incentivo organizzando una competition
sana e costruttiva. Nella gara sono stati
inclusi automaticamente tutti i partecipanti alla formazione, il cui scopo è stato di raggiungere una minima soglia di
studio (completamento di 2 unità di studio e 4 lezioni individuali) oltre la quale
ognuno ha potuto dimostrare l’impegno
più intenso.
Al termine della sfida, corrispondente
alla chiusura delle licenze, sono stati
premiati i tre best performers (partecipanti più virtuosi) ovvero coloro che
hanno svolto il maggior numero di attività durante il periodo della competition. Il premio elargito consiste in un
dizionario tascabile e in un voucher valido per uno sconto importante applicabile ad un viaggio–studio a Cambridge
o Boston per ciascuno dei vincitori. CPL,
in quanto cooperativa, è di natura attiva
nel promuovere iniziative che stimolino
la crescita in termini di capacità professionale e in umanità, ma è la prima
volta che propone l’occasione di vivere
un’esperienza linguistica a livello internazionale di tale portata.
CNews n. 45 - giugno duemilaquattordici
”Casari, Lei è cittadino
onorario di Ischia”
Al Presidente di CPL CONCORDIA l’importante riconoscimento per
l’impegno profuso nella realizzazione del gasdotto sottomarino e
terrestre che ha portato il metano sull’isola Verde
D
Giulio Lancia (61 anni)
glancia@cpl.it
Responsabile Area
Campania, Calabria e Sicilia
a sabato 12 aprile, Roberto
Casari è cittadino ischitano. Con
cerimonia ufficiale tenutasi presso
il Palazzo Reale dell’Isola, il Sindaco di
Ischia Giosi Ferrandino ha conferito
al Presidente di CPL CONCORDIA la
cittadinanza onoraria, consegnandogli
le “Chiavi della Città”, con la seguente
motivazione: “In pubblica testimonianza
di profonda stima e riconoscenza della
Comunità di Ischia per la meritoria
opera di promozione e sostegno allo
sviluppo ed al progresso sociale ed
economico dell’isola dimostrato con
professionalità ed esperienza in termini
di ottimizzazione, razionalizzazione
ed innovazione dell’offerta di pubblici
servizi che garantiscano al contempo
la valorizzazione e la salvaguardia
ambientale del patrimonio naturalistico
con la realizzazione del Metanodotto
di Ischia”. L’avvenimento costituisce
il
coronamento
dell’importante
infrastruttura che la cooperativa ha
compiuto, realizzando il collegamento
sottomarino che dalla terraferma
porta il gas metano sulla spiaggia del
Comune di Ischia: 13 km di condotta
sottomarina
(posata
fino a 72 metri sotto il
livello del mare), 45 km
di reti terrestri, 3 anni
di lavori per un progetto
del valore di 24 Milioni
di euro. Oltre al Sindaco
erano presenti l’altro
neo cittadino onorario
(il giornalista-produttore
Pascal Vicedomini), l’ex
Ministro Giulio Tremonti,
l’armatore
Salvatore
Lauro, le Autorità civili
e militari, gli altri Sindaci dei Comuni
di Ischia, numerosi cittadini ischitani,
gli amici del Presidente Casari e tanti
cooperatori di CPL CONCORDIA. Dopo
la proclamazione il Presidente di CPL
è parso visibilmente emozionato,
nonostante la lunga esperienza di
frangenti importanti; superato il
classico e comprensibile “nodo alla
gola” ha ricordato con orgoglio: “Il gas
metano in rete rappresenta per cittadini
ed imprese la possibilità di fruire di
un’energia sicura, pulita ed economica
da molto tempo attesa: Ischia è l’unica
isola dopo la Sicilia a poter usufruire
del metano.” Al momento il gasdotto
sta asservendo il solo Comune di Ischia
ma nel prossimo futuro riunirà in una
sola rete tutto il territorio isolano,
contribuendo ad esaltare gli innegabili
valori ambientali e turistici insiti in ogni
angolo di questa isola, che attira ogni
anno oltre 7 milioni di turisti fra i quali
la Cancelliera tedesca Angela Merkel,
frequentatrice abituale dell’Isola Verde.
Dopo aver ripercorso le tappe della
realizzazione del gasdotto ischitano,
Casari ha ricordato l’impegno del
Gruppo CPL – che comprende anche
la società di vendita Ischiagas – a
proseguire nel piano di metanizzazione.
Sono avviati infatti i lavori per i comuni
di Lacco Ameno e Barano, ed entro
l’anno 2014 anche la vicina isola di
Procida potrà godere dell’energia blu
grazie all’opera dei tecnici e ingegneri
della cooperativa.
Link to Ischia
Guarda le fasi di realizzazione del gasdotto
che collega il continente all’isola di Ischia.
37
Scuole in campo
(fotovoltaico) a Rolo
Il piccolo comune reggiano si è servito del nuovo impianto
fotovoltaico per accrescere la cultura energetica dei cittadini:
le visite ”in campo” degli scolari, a diretto contatto con i pannelli
di silicio, la presentazione dell’opera in un convegno
pubblico hanno espresso efficacemente il valore
di ”bene pubblico” che l’Amministrazione lascia
alle prossime generazioni
L’esposizione del
progetto fotovoltaico alla
cittadinanza nella sala
consigliare di Rolo (RE).
I ragazzi delle
scuole medie seguono
l’illustrazione del pannello
informativo presente
presso il campo di Rolo
all’ingresso dell’impianto
fotovoltaico.
Giordano Tabarelli (42 anni)
gtabarelli@cpl.it
Resp. Commessa Area Concordia
“
L’impianto di Rolo, oltre ad avere
parte dei pannelli fissi, ha anche
installato una parte di pannelli
chiamati “Girasole” che seguono,
appunto come i girasoli, i raggi solari,
allo scopo di catturare il cento per
cento delle radiazioni […]. L’impianto
viene controllato da tecnici 24h su 24h,
inoltre attraverso computer collegati alla
centrale di controllo si può individuare
qualsiasi mal funzionamento. […]
Il
campo fotovoltaico ha garanzia di
vent’anni dopo i quali, il comune può
direttamente decidere se sostituirlo,
migliorarlo o smantellarlo. Se la scelta
sarà di smantellarlo, i tecnici ci hanno
garantito che il materiale utilizzato può
essere riciclato e riutilizzato, questo a
differenza dei tanti impianti nucleari…”
Così scrive Sara, Terza B, nella sua
relazione dopo l’escursione al campo
fotovoltaico comunale.
Su proposta dell’Amministrazione rolese
infatti i 140 studenti delle scuole Medie
hanno visitato il nuovo impianto realizzato: a guidare i ragazzi alla scoperta di
questa forma di energia rinnovabile il
resp. Ufficio Stampa e il resp. Manutenzione di CPL CONCORDIA. Tante le domande sui dettagli tecnici e ambientali
del progetto: l’impianto, di potenza pari
a quasi 1 MW, sorge infatti su un’Area
Produttiva Ecologicamente Attrezzata
(APEA) sormontata da un elettrodotto e
quindi non altrimenti utilizzabile a fini
urbanistici o agricoli. Le particolarità
dei pannelli ad inseguimento solare, i
dispositivi di telecontrollo con telecamere e sensori, il display che mostra in
tempo reale quanti kilowattora vengono
prodotti o quanta CO2 si risparmia sono
dettagli evidenti rimasti impressi nei ragazzi, e anche nei docenti che li avevano adeguatamente preparati.
La visita in campo del 20 marzo ha avuto un seguito “ufficiale” rivolto alla cittadinanza il successivo 5 aprile. Nella sala
del Comune rolese il Sindaco Vanna
Scaltriti ha ringraziato le ditte esecutrici CPL CONCORDIA e CMR Edile, capaci
di ultimare l’impianto nei tempi stabiliti
nonostante l’emergenza terremoto, e
sottolineato come il costo di 3 Milioni
di Euro sia stato finanziato per metà da
Fondi Europei e per la restante parte da
39
un mutuo con la CdP. I responsabili di
CPL Bonfietti, Righi e Tabarelli si sono
alternati nell’illustrazione dei dettagli
progettuali e costruttivi, non omettendo
di menzionare che la produzione annua,
stimata in 1.121.000 KWh, nel 2013 è
stata ampiamente superata toccando
quota 1.270.000. Questo si è tradotto in
maggiori ricavi per l’Amministrazione
che ha potuto tenere al minimo le aliquote Imu e investire ulteriormente nei
servizi dell’Ente pubblico.
Infine, a simboleggiare la continuità di
questa scelta energetica rinnovabile, è
stata significativa la presenza di alcuni
membri del Consiglio Comunale dei Ragazzi che hanno relazionato alla platea
l’esito della loro visita in campo: fra 20
anni potrebbero essere alcuni di loro a
decidere il futuro energetico del Comune di Rolo.
CNews n. 45 - giugno duemilaquattordici
Happy birthday
CUBEC!
Il CUBEC, Accademia di Belcanto di Modena fondata da Mirella Freni
e Nicolai Ghiaurov, ha compiuto 12 anni, festeggiati insieme a CPL
CONCORDIA al Teatro comunale ”L. Pavarotti” di Modena
Paola Ferrari (53 anni)
paola@paolaferrari.it
Ufficio Stampa CUBEC
D
odici anni sono passati da
quando
Nicolai
Ghiaurov
e Mirella Freni decisero di
intraprendere una nuova avventura
insieme: l’insegnamento del canto. Due
grandissimi artisti, conosciuti in tutto
il mondo per le loro indimenticabili
voci,
iniziarono
questa
attività
affascinante con umiltà e anche tanta
apprensione, perché trasmettere le
proprie conoscenze non è certamente
cosa facile, a maggior ragione quando
si ha a che fare con giovani artisti.
Accanto alla tecnica vocale, un bravo
insegnante deve saper comunicare
un’abilità interpretativa, che sia
comunque rispettosa della sensibilità e
dell’ispirazione di ciascuno. Un’altalena
di emozioni difficilmente comprensibili
per chi non abbia mai avuto il raro e
impareggiabile privilegio di assistere
e partecipare alla crescita di giovani
individui.
Dopo la morte nel 2004 di Nicolai, Mirella ha continuato a insegnare al CUBEC, con lo stesso amore per la musica e ha proseguito, grazie al dono di
un impareggiabile orecchio assoluto,
a scoprire talenti, e a
formarli per quello che
lei considera il mestiere
più bello del mondo: il
cantante lirico! Le selezioni di ammissione
al CUBEC Accademia di
Belcanto di Modena si
svolgono durante l’incontro internazionale
di giovani cantanti lirici
con Mirella Freni. Ogni
anno la prima settimana di ottobre centinaia
di giovani cantanti da tutto il mondo si
radunano a Modena per una settimana
di audizioni e prove ad eliminazione per
l’ammissione al CUBEC. Al termine delle selezioni il pubblico può conoscere i
nuovi talenti nella lezione concerto alla
quale partecipano i nuovi giovani cantanti. Un’occasione unica di verificare il
lavoro svolto durante gli studi con Mirella Freni. I festeggiamenti avrebbero
dovuto tenersi per il decimo anniversario, ma il sisma nel maggio del 2012
li ha resi impossibili. Il 5 aprile 2014 è
diventata così la data di questo importante appuntamento, e CPL CONCORDIA
ha inteso sostenere l’iniziativa perché
festeggiare i dodici anni di attività di
un’Accademia di canto non è un tra-
guardo, è una partenza con un nuovo
sogno condiviso con la comunità: collaborare a diffondere la cultura e la passione per il belcanto ai giovanissimi e
a chi viene da altre culture. Il programma musicale della serata, a cui anche
CPL ha partecipato con propri rappresentanti in platea, è stato un omaggio
al belcanto con brani tratti da opere di
Mozart, Rossini, Donizetti, Thomas, Puccini e Verdi: sul palco, diretti dal Maestro Nicola Valentini, che conduceva
la Grande Orchestra di Faenza, si sono
esibiti fra gli altri il soprano Maija Kovalevksa, alla prima esibizione al Teatro
Pavarotti, dopo una serie di successi al
Metropolitan Opera House di New York e
al Teatro alla Scala di Milano.
Mauro Lusetti nuovo
Presidente Legacoop
Originario di Sassuolo (MO), l’amministratore delegato di Nordiconad
è stato chiamato a presiedere l’Associazione della Lega Nazionale
delle Cooperative
Dall’ufficio stampa di LEGACOOP
M
auro Lusetti, vicepresidente di
Legacoop Emilia-Romagna e
già amministratore delegato
di Nordiconad, è il nuovo presidente
di Legacoop Nazionale. Lo ha eletto l’8
maggio scorso la Direzione Nazionale
dell’associazione che riunisce oltre 15
mila imprese cooperative, attive in tutte
le regioni del Paese e in ogni settore
economico, con 9 milioni di soci, oltre
490mila occupati e un fatturato globale
di 79 miliardi di euro.
“L’obiettivo strategico della mia presidenza - ha spiegato Mauro Lusetti –
sarà la costruzione dell’Alleanza della
Cooperative Italiane. Con Agci e Confcooperative nei prossimi mesi dovremo
definire assetti organizzativi, modelli di
governance, obiettivi e valori di questa nuova realtà. Un impulso decisivo a
questo processo dovrà venire dal prossimo Congresso della nostra associazione, che si svolgerà entro la fine del
2014”.
“In queste settimane - ha proseguito
il nuovo Presidente di Legacoop - ho
incontrato centinaia di cooperatori di
ogni regione e settore. Si è svolta una
discussione importante da cui sono
emersi numerosi elementi di condivi-
sione accanto a distinguo e sensibilità
diverse, di cui fin da subito mi faccio carico, convinto che dal confronto e dalla
capacità di mettere in rete le esperienze
possa nascere una capacità più solida
di far vivere i nostri valori nell’impegno
quotidiano. Insieme vogliamo rafforzare
un’associazione sempre più capace di
valorizzare il protagonismo delle imprese, sostenendo gli sforzi verso la ripresa
e per la creazione di nuova cooperazione, anche come risposta alla forte disoccupazione giovanile”.
“Il ruolo della nostra associazione si
giocherà non tanto sulla rivendicazione
quanto sulla capacità di dare visibilità
e valorizzare tutto quello che la cooperazione in questo periodo di crisi è stata capace di realizzare e continua ogni
giorno a fare per il futuro del nostro Paese. I nostri soci non scappano nei momenti di crisi ma continuano a lavorare
ogni giorno per la coesione sociale e
la ripresa. Noi al Governo chiediamo di
lavorare per il bene del Paese, convinti
che nel bene del Paese risieda anche
quello delle nostre cooperative”.
Mauro Lusetti, nato a Sassuolo (Modena) nel 1954, è membro della Direzione
nazionale di Legacoop e della Giunta
dell’Associazione nazionale cooperative dettaglianti (Ancd) e vicepresidente
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di Legacoop Emilia-Romagna. Dal 2001
a oggi è stato Amministratore delegato
di Nordiconad, impresa cooperativa tra
dettaglianti, che associa 536 imprenditori e si sviluppa attraverso una rete
composta da 464 punti vendita in oltre
200 comuni del nord Italia.
Entrato in cooperazione a 20 anni presso Federcoop di Modena, a fine anni ’80
dopo aver realizzato il primo ipermercato Conad in Italia va a dirigere presso Conad Nazionale il settore Sviluppo
e Nuovi formati distributivi. Nel 1996
rientra in Conad Nord Est ed è tra gli
artefici dell’unificazione con Conad Liguria e Conad Piemonte e della nascita
nel 1998 di Nordiconad.
Il Presidente di
Cooperatives Europe
ospite in Emilia
In occasione dell’incontro ”Cooperativa Europa” tenutosi a Bologna,
Dirk Lehnoff ha chiesto di visitare alcune realtà significative
del panorama cooperativo emiliano, accompagnato da Stefania
Marcone, responsabile dell’Ufficio Relazioni internazionali, politiche
europee e internazionalizzazione di Legacoop
Il Presidente Lehnhoff
viene condotto fra gli
stabilimenti di Concordia
per mostrarne le fasi di
ricostruzione.
Nella sala consigliare di
CPL è vvenuto l’incontro
con la delegazione
cooperativa europea: nella
foto il Direttore Risorse
Umane di CPL Jenny
Padula (a sx) e Stefania
Marcone, responsabile
dell’Ufficio Relazioni
internazionali di Legacoop.
Francesco Manicardi (43 anni)
fmanicardi@cpl.it
Resp. Ufficio Stampa
N
on capita tutti i giorni di ricevere
la massima autorità Europea della Cooperazione a casa propria. È
successo lo scorso 8 aprile, quando Dirk
Lehnhoff, il Presidente di Cooperatives
Europe - l’organizzazione di rappresentanza europea dell’Alleanza Cooperativa Internazionale - si trovava in Emilia
Romagna per l’evento “Cooperativa Europa”, l’assemblea dell’Alleanza Cooperative italiane dell’Emilia-Romagna alla
quale hanno partecipato Massimo Baldinato, che fa parte del Gabinetto del
Commissario Antonio Tajani, il copresidente di ACI, Maurizio Gardini, i
copresidenti di ACI Emilia-Romagna
Massimo Mota e Francesco Milza. Un incontro, quello bolognese, che ha posto
al centro la cooperazione e l’Europa, sul
tema dell’uso che verrà fatto dei prossimi fondi strutturali e sulle relazioni tra il
loro utilizzo a livello regionale e statale. Nel suo intervento Dirk Lehnhoff ha
fatto il punto sullo stato delle relazioni
tra cooperazione e istituzioni europee
ricordando il passo in avanti significativo compiuto con l’istituzione della commissione permanente sulla cooperazione. Parlando del prossimo semestre
a guida italiana, Lehnhoff ha proposto
che in autunno si tenga in Italia, a Bologna, la presentazione della Road map
della cooperazione europea.
Al termine della tavola rotonda, trovan-
dosi nella regione simbolo della cooperazione, il Presidente Lehnhoff ha approfittato dell’occasione per conoscere
alcune realtà cooperative del territorio.
Così nel pomeriggio, accompagnato da
Stefania Marcone, responsabile dell’Ufficio Relazioni internazionali, politiche
europee e internazionalizzazione di Legacoop, si è recato nella sede principale
di CPL a Concordia.
Ad accoglierlo i membri della Direzione, dal Presidente Roberto Casari al
Vicepresidente Guarnieri e al Direttore
del Personale Padula. Nella Sala consigliare di CPL gli ospiti hanno preso conoscenza, con spiegazioni e un video,
della realtà odierna di CPL, a partire
dalle origini nelle attività bracciantili di “movimento terra” di inizio ‘900
fino all’approdo al mondo dell’energia.
Il Presidente Lehnhoff si è dimostrato
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molto interessato agli sviluppi europei
ed internazionali di CPL, dalla Polonia
alla Romania, dall’Argentina all’Africa.
Il Presidente Casari gli ha mostrato il
recente premio dell’Oscar di Bilancio,
riconoscimento prestigioso ottenuto da
CPL a fine 2013 nel settore delle grandi aziende non quotate. “Ricordate di
essere sempre una società di uomini e
non di capitali”, ha sintetizzato Lehnoff,
accennando poi all’idea di istituire a
livello europeo una sorta di “Erasmus”
per le cooperative, in modo da favorire
l’interscambio di esperienze. Il presidente, condotto in visita fra gli stabili
dell’azienda, ha apprezzando l’impegno
profuso dalla cooperativa nella ripresa
post terremoto, le nuove palazzine in
costruzione e le dotazioni tecnologiche
d’avanguardia con le quali CPL sviluppa
nuovi prodotti e servizi.
MATTEO HA TRENT’ANNI, È UN TIPO “SOCIAL”.
HA POCHI SOLDI IN TASCA E UN GRAN BISOGNO
DI TENERSELI PER IL FUTURO.
PER FORTUNA LA NONNA, CHE È “PIÙ
AVANTI DI LUI”, GLI HA CONSIGLIATO
"COOPGAS".
A MATTEO SONO BASTATI POCHI SECONDI,
HA CLICCATO E HA TROVATO ESATTAMENTE
QUELLO CHE CERCAVA!
A VOLTE LE SOLUZIONI
SONO PIÙ VICINE DI QUANTO PENSI !