Chimica: il programma richiesto La costituzione della materia: gli stati di aggregazione della materia; sistemi eterogenei e sistemi omogenei; composti ed elementi. Leggi dei gas perfetti. La struttura dell'atomo: particelle elementari; numero atomico e numero di massa, isotopi, struttura elettronica degli atomi dei vari elementi. Il sistema periodico degli elementi: gruppi e periodi; elementi di transizione. Proprietà periodiche degli elementi: raggio atomico, potenziale di ionizzazione, affinità elettronica, carattere metallico. Relazioni tra struttura elettronica, posizione nel sistema periodico e proprietà degli elementi. Il legame chimico: legame ionico, legame covalente e metallico. Energia di legame. Polarità dei legami. Elettronegatività Fondamenti di chimica inorganica: nomenclatura e principali proprietà dei composti inorganici: ossidi, idrossidi, acidi, sali. Le reazioni chimiche e la stechiometria: massa atomica e molecolare, numero di Avogadro, concetto di mole e sua applicazione, calcoli stechiometrici elementari, bilanciamento di semplici reazioni, i differenti tipi di reazione chimica. Le soluzioni: proprietà solventi dell'acqua, solubilità, i principali modi di esprimere la concentrazione delle soluzioni. Equilibri in soluzione acquosa. Elementi di cinetica chimica e catalisi. Ossidazione e riduzione: numero di ossidazione, concetto di ossidante e riducente. Bilanciamento di semplici reazioni. Acidi e basi: il concetto di acido e di base. Acidità, neutralità e basicità delle soluzioni acquose. Il pH. Idrolisi. Soluzioni tampone. Fondamenti di chimica organica: legami tra atomi dicarbonio, formule grezze e di struttura, concetto di isomeria. Idrocarburi alifatici, aliciclici e aromatici. Gruppi funzionali: alcoli, eteri, ammine, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammidi. Elementi di nomenclatura. Federico Berti - Chimica Organica fberti@units.it 040 558 3920 Skype bertifederico Chimica: il programma richiesto La costituzione della materia: gli stati di aggregazione della materia; sistemi eterogenei e sistemi omogenei; composti ed elementi. La struttura dell'atomo: particelle elementari; numero atomico e numero di massa, isotopi, struttura elettronica degli atomi dei vari elementi. Il sistema periodico degli elementi: gruppi e periodi; elementi di transizione; proprietà periodiche degli elementi: raggio atomico, potenziale di ionizzazione, affinità elettronica; metalli e non metalli; relazioni tra struttura elettronica, posizione nel sistema periodico e proprietà. Il legame chimico: legame ionico, legame covalente; polarità dei legami; elettronegatività. Fondamenti di chimica inorganica: nomenclatura e proprietà principali dei composti inorganici: ossidi, idrossidi, acidi, sali; posizione nel sistema periodico. Le reazioni chimiche e la stechiometria: peso atomico e molecolare, numero di Avogadro, concetto di mole, conversione da grammi a moli e viceversa, calcoli stechiometrici elementari, bilanciamento di semplici reazioni, vari tipi di reazioni chimiche. Le soluzioni: proprietà solventi dell'acqua; solubilità; principali modi di esprimere la concentrazione delle soluzioni. Ossidazione e riduzione: numero di ossidazione, concetto di ossidante e riducente. Acidi e basi: concetti di acido e di base; acidità, neutralità, basicità delle soluzioni acquose; il pH. Fondamenti di chimica organica: legami tra atomi di carbonio; formule grezze, di struttura e razionali; concetto di isomeria; idrocarburi alifatici, aliciclici e aromatici; gruppi funzionali: alcooli, eteri, ammine, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammidi. Federico Berti - Chimica Organica fberti@units.it 040 558 3920 Skype bertifederico Con quale strumento di misura si arriva alla conclusione che la materia è composta da atomi? Con quale strumento di misura si arriva alla conclusione che la materia è composta da atomi? Con una bilancia Con quale strumento di misura si arriva alla conclusione che la materia è composta da atomi? Con una bilancia Legge delle proporzioni definite, o di Proust In un composto gli elementi sono sempre combinati nelle stesse proporzioni in peso, indipendentemente dall’origine dello specifico campione del composto stesso. Con quale strumento di misura si arriva alla conclusione che la materia è composta da atomi? Con una bilancia Legge delle proporzioni definite, o di Proust In un composto gli elementi sono sempre combinati nelle stesse proporzioni in peso, indipendentemente dall’origine dello specifico campione del composto stesso. Legge delle proporzioni multiple, o di Dalton Se due elementi formano più composti, le diverse masse dell’uno che si combinano con la stessa massa dell’altro stanno tra loro come numeri interi e piccoli. Con quale strumento di misura si arriva alla conclusione che la materia è composta da atomi? Con una bilancia Legge delle proporzioni definite, o di Proust In un composto gli elementi sono sempre combinati nelle stesse proporzioni in peso, indipendentemente dall’origine dello specifico campione del composto stesso. Legge delle proporzioni multiple, o di Dalton Se due elementi formano più composti, le diverse masse dell’uno che si combinano con la stessa massa dell’altro stanno tra loro come numeri interi e piccoli. Legge delle proporzioni equivalenti Le masse di elementi che reagiscono con una massa definita di un terzo elemento, reagiscono tra loro secondo le stesse proporzioni. Queste osservazioni, unite alla legge di Lavoisier (in una reazione la massa totale dei reagenti è uguale alla massa totale dei prodotti) si spiegano solo se: -Esistono atomi indivisibili -Gli atomi indivisibili si legano tra loro in rapporti semplici -Gli atomi di elementi diversi hanno masse diverse Masse atomiche relative e formule molecolari Le osservazioni di Avogadro: Gli elementi gassosi reagiscono fra loro secondo volumi in proporzione definita. Es: un litro di ossigeno reagisce con due litri di idrogeno per dare due litri d’acqua. Dunque volumi uguali di gas diversi contengono lo stesso numero di atomi (o di molecole se non sono gas monoatomici). O2 + 2H2 2H2O Masse atomiche relative e formule molecolari Le osservazioni di Avogadro: Gli elementi gassosi reagiscono fra loro secondo volumi in proporzione definita. Es: un litro di ossigeno reagisce con due litri di idrogeno per dare due litri d’acqua. Dunque volumi uguali di gas diversi contengono lo stesso numero di atomi (o di molecole se non sono gas monoatomici). O2 + 2H2 2H2O Ma le masse dei volumi uguali di gas diversi sono diverse: un volume di ossigeno pesa 16 volte il peso dello stesso volume di idrogeno. Se i due volumi contengono un egual numero di atomi, ciò implica che la massa di un atomo di ossigeno è pari a 16 volte la massa di un atomo di idrogeno (pesi atomici relativi). La reazione bilanciata: una rappresentazione completa di quanto accade nel corso della reazione, in accordo con la legge di Lavoisier sulla conservazione delle masse O2 + 2H2 2H2O Quale unità di misura usare per misurare le quantità reagenti? -Le molecole o gli atomi: una molecola di ossigeno reagisce con due molecole di idrogeno. -I volumi: un litro di ossigeno reagisce con due litri di idrogeno. -Il peso dei volumi stessi: 0.18 g di idrogeno reagiscono con 1.43 g di ossigeno. -L’ammontare di molecole o atomi: 100 molecole di ossigeno con 200 di idrogeno; 10000 molecole di ossigeno con 20000 molecole di idrogeno; un numero di Avogadro di molecole di ossigeno con due numeri di Avogadro di molecole di idrogeno. Mole Una mole è un insieme che contiene 6.022 x 1023 (un numero di Avogadro) elementi. Il valore del numero di Avogardo dipende dalle unità di misura usate nel sistema SI, in quanto è definito come il numero di atomi di carbonio contenuti in 12 grammi di carbonio-12. A questa definizione segue la definizione pratica di mole: una quantità in grammi di una sostanza, il cui peso è numericamente uguale al peso atomico o molecolare della sostanza stessa. Moli uguali di gas diversi occupano lo stesso volume nelle stesse condizioni. Una mole di gas a cn occupa 22.41 l. Il concetto di mole semplifica enormemente il modo di rappresentare le reazioni chimiche ed i calcoli che vanno affrontati quando si considerano le quantità di reagenti o di prodotti in gioco. Problemi tipici: -Quante moli di ossido di ferro III (Fe2O3) posso ottenere da 10 moli di ferro? -Quanti grammi di anidride carbonica (CO2) si ottengono facendo reagire 12 grammi di ossido di carbonio (CO) con ossigeno? -Un composto di ferro e zolfo contiene in 46.6% di ferro e il 53.4% di zolfo. Qual è la sua formula minima? -Quanto idrossido di sodio (NaOH) reagisce con 72 g di acido cloridrico (HCl) per dare sodio cloruro e acqua? Problemi nei test: -Medicina 2005: 49, 51, 59 -Odonto 2005: 52, 53, 56 -Professioni 2005: 47 -Medicina 2006: 58 -Medicina 2007: 59, 64 -Medicina 2011: 59, 60 -Medicina 2012: 67 -Odonto 2007: 65 -Odonto 2008: 56 -Professioni 2008: 56 -Professioni 2009: 62, 64 - Medicina 2010: 62 - Odonto 2010: 63, 69 Il legame tra gli atomi Valenze da ricordare 1 2 3 H Be B Li Mg Al Na Ca 4 F O N C Cl S p Si I Ag 2,3 2,4 Cu Fe Pb Sn K Br 1,2 Cosa tiene insieme gli atomi nelle molecole? Verso la scoperta dell’elettrone -Faraday e l’elettrolisi: la carica elettrica ha natura discontinua -Esperimenti di Thomson e scoperta dell’elettrone, e della sua natura di particella subatomica. -Esperimenti di Rutherford: scoperta del nucleo. Elettrone come componente esterno degli atomi, ne determina volume e proprietà chimiche. Orbitali atomici n= 1,2,3… l: 0 n-1 -l ≤ m ≤ l Aufbau e configurazione elettronica Le proprietà periodiche: -Natura metallica / non metallica -Raggio atomico e raggio covalente -Elettronegatività -Potenziale di ionizzazione Raggio Elettronegatività Il legame ionico Legame covalente: -Determinazione della configurazione elettronica -Promozione a stato di valenza -Riconoscimento degli elettroni di legame e di non legame -Formule di Lewis: H H Li H O O H Be H H H B H N N H H C H H H N H H H O H H F Geometria molecolare e teoria vsepr H 180° H Be H 109.5° 120° B H C H H H H H C C 1.54 C 1.34 C H N H 105° H H H 107.3° C C 1.20 O Orbitali molecolari: idrogeno – il legame s Orbitali molecolari: ossigeno – il legame p Orbitali molecolari: ibridazione sp3 sp2 sp Legame metallico Legame covalente polare Legami intermolecolari: legame idrogeno e riconoscimento molecolare Legami intermolecolari tra molecole non polari Problemi nei test 2005 Professioni Medicina Odonto 48,49,50 46,47,57 46,48,49,50,51 2006 Professioni Medicina Odonto 58,59,63 60,64 57,59,62 2007 Professioni Medicina Odonto 57 55,58 56,58,59,61 2008 Professioni Medicina Odonto 61,62,65 57,59,63 63 2009 Professioni 59 2010 , 2011, 2012 nessun problema Proprietà degli elementi e reattività – Composti e nomenclatura 1. Ioni monoatomici: metalli nome del metallo; non metalli desinenza –uro idrogeno H idrogeno H+ idruro Hlitio Li+ Magnesio Mg++ rame I Cu+ rame II Cu++ ferro II Fe2+ ferro III Fe3+ piombo II Pb++ piombo IV Pb4+ fluoruro Fcloruro Clbromuro Brioduro Isolfuro S— 2. Ossidi metallici Li2O MgO Na2O CaO K2O Cu2O CuO Mn2O7 MnO2 MnO FeO Fe2O3 ZnO 3. Ossidi non metallici (anidridi) stati di valenza degli alogeni: Cl2O SO SO2 SO3 P2O3 P2O5 CO CO2 Ag2O HgO Hg2O Cl2O3 PbO PbO2 Cl2O5 Cl2O7 4. Idrossidi: ossido metallico e acqua Li2O + H2O 2 LiOH MgO + H2O Mg(OH)2 LiO-H Gli idrossidi dei metalli alcalini e del secondo gruppo sono completamente dissociati in acqua e basici (elettroliti forti). Quelli dei metalli di transizione sono elettroliti deboli e anfoteri. HO-Cu-OH HO-Cu+ + OH HO-Cu-O- + H+ 5. Acidi: ossido non metallico e acqua SO3 + H2O H2SO4 H-O-SO2-O-H SO4-- + 2 H+ dissociazione acida Nomenclatura e acidi da ricordare: - Ossiacidi – stato di valenza minore –oso; stato di valenza maggiore –ico - Anioni degli ossiacidi - -oso -ito; -ico -ato Carbonico H2CO3 Ipocloroso HClO Ortofosforico H3PO4 Permanganico HMnO4 - Nitrico HNO3 Nitroso HNO2 Cloroso HClO2 Clorico HClO3 Perclorico HClO4 Metafosforico HPO3 Pirofosforico H4P2O7 Cromico HCrO4 Idracidi Fluoridrico HF Cloridrico HCl Bromidrico HBr Iodidrico HI Solfidrico H2S Acidi deboli (Elettroliti deboli): carbonico H2CO3, acetico CH3COOH 6. Sali: acido + idrossido sale + acqua (reazione di neutralizzazione) M(OH)n + HmX MmXn + n H2O -Sali acidi es. NaOH + H2CO3 NaHCO3 + H2O -Sali basici es. Ca(OH)2 + HCl CaOHCl + H2O -Sali d’ammonio es. NH3 + HCl NH4Cl Le soluzioni -La chimica avviene in gran parte in soluzione -L’acqua è il solvente più importante -In una soluzione il soluto (solido, liquido, gas) è completamente circondato a livello molecolare dal solvente. -Una soluzione può essere molecolare o ionica, se in essa sono sciolti elettroliti forti, deboli o non elettroliti. Concentrazione: esprime le quantità relative dei componenti di una soluzione. Misure di concentrazione: -Frazione molare X: moli di soluto su moli totali -Molalità m: moli di soluto per 1000 g di solvente. Es. NaCl 1m -Molarità M: moli di soluto per litro di soluzione. Es. BaCl2 0.2 M -Normalità N: numero di equivalenti per litro di soluzione. Es. H2SO4 1N -% in volume %v/v: volume di soluto per volume di soluzione -% in peso su volume %w/v: massa di soluto per 100 ml di soluzione Solubilità: il limite massimo di concentrazione ottenibile alla saturazione. Le proprietà colligative: non dipendono dalla natura del soluto ma solo dalla sua concentrazione totale. -La pressione parziale di un gas nella fase gassosa in equilibrio con una soluzione dello stesso gas è direttamente proporzionale alla sua concentrazione in soluzione. (Legge di Henry ps = k Xs) -L’abbassamento della pressione parziale del solvente è direttamente proporzionale alla concentrazione totale dei soluti. Legge di Raoult pS = p°S(1-Xs) -abbassamento crioscopico ed innalzamento ebullioscopico sono direttamente proporzionali alla concentrazione totale dei soluti. DT = k m - La pressione osmotica di una soluzione è direttamente proporzionale alla concentrazione totale dei soluti. p = cRT L’autodissociazione dell’acqua, un esempio di equilibrio chimico 2 H2O H3O+ + OHKeq = Kw = [H3O+][OH-] Kw = 10-14 [H3O+] = [OH-] = 10-7 M una soluzione in cui vale questa uguaglianza si dice neutra. Soluzioni in cui [H3O+] > [OH-] si dicono acide. Soluzioni in cui [H3O+] < [OH-] si dicono basiche. Il pH: pH = - log [H3O+] Soluzione neutra: pH = -log 10-7 = 7 Soluzione acida: pH < 7 Soluzione basica: pH > 7 Definizioni di acido e base - Arrhenius: un acido è una specie che contiene ioni H+, una base è una specie che contiene ioni OH-. -Bronsted – Lowry: acido è un donatore di ioni H+, base è un accettore di ioni H+. - Lewis: acido è un accettore di coppie di elettroni, base è un donatore di coppie di elettroni. Una reazione acido base avviene tra un acido e una base e genera un’altra coppia di acido e base coniugati. La base coniugata ad un acido forte è debole, l’acido coniugato a una base forte è debole, e viceversa. Il pH delle soluzioni: -Acidi forti: [H3O+] = Ca; Basi forti: [OH-] = Cb -Acidi deboli HA H+ + OH- [H3O+] = (KaCa)0.5 -Basi deboli (ammoniaca) NH3 + H2O NH4+ + OH- [OH-] = (KbCb)0.5 -Sali derivanti da acido forte e base forte: pH = 7 -Sali derivanti da acido forte e base debole: idrolisi dell’acido coniugato alla base debole, pH < 7 -Sali derivanti da acido debole e base forte: idrolisi della base coniugata all’acido debole, pH > 7 -Soluzioni contenenti un acido debole e un suo sale, o una base debole e un suo sale: tampone, pH = pKa + log(Cs/Ca) Problemi nei test 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Professioni Medicina Odonto Professioni Medicina Odonto Professioni Medicina Odonto Professioni Medicina Odonto Professioni Medicina Odonto Medicina Odonto Medicina Medicina 45, 48, 54, 57, 56, 63, 58, 57, 62, 59, 62, 57, 61, 62, 61, 63, 61, 64, 59, 55 52,53, 56, 58, 60 55, 56, 58 59, 60, 64, 65 63, 65 65 59, 60, 62, 63, 64 62, 64, 65, 67 65, 67 67 64, 67 61, 64 63, 66 63, 67, 69 65, 66, 67, 69 64, 66, 67, 69 62, 64, 65, 66, 68 65, 68 60, 61, 63, 68, 69 Ossidoriduzioni -reazioni che comportano un trasferimento di elettroni Zn + Cu2+ Zn2+ + Cu 2CO + O2 2 CO2 -ossidazione: perdita di elettroni; riduzione: acquisto di elettroni. -Ossidante: la specie che riducendosi provoca l’ossidazione; riducente: la specie che ossidandosi provoca la riduzione. -Il numero di elettroni che vengono trasferiti viene determinato formalmente attraverso il calcolo del numero di ossidazione. - sostanze allo stato elementare hanno stato di ossidazione 0 Fe I2 O2 H2 -Sostanze monoatomiche hanno stato di ossidazione pari alla carica S2ClCu+ Co2+ - molecole: la somma algebrica dei numeri di ossidazione è pari alla carica; l’ossigeno di norma ha n.ox. -2 (tranne che nei perossidi), l’idrogeno +1 (tranne che negli idruri) NO ClONO2HNO3 NO3- L’ossidoriduzione può avvenire per scambio diretto, oppure attraverso semireazioni che vengono poste in contatto elettrico. Zn + Cu2+ Cu + Zn2+ Zn Zn 2+ + 2eCu2+ + 2e- Cu Le ossidoriduzioni possono essere bilanciate sia considerando lo scambio diretto che le semireazioni, considerando nell’ordine: -La struttura delle specie che si ossidano e riducono e la sua conseguenza sulla stechiometria -Il bilanciamento degli elettroni scambiati -Il bilancio di carica -Il bilancio di massa Alcune semireazioni di riduzione tipiche: 2H+ + 2e- H2 MnO4- + 8H+ + 5e- Mn2+ + 4 H2O Cl2 + 2e- 2 ClCr2O7-- + 14 H+ + 6e- 2 Cr3+ + 7 H2O O2 + 4H+ + 4e- 2 H2O Pila Daniell – elettrodi a metalli attivi (prima specie) Zn/Zn2+//Cu2+/Cu Altri elettrodi: -seconda specie: soluzione satura di un sale poco solubile. Es Ag/AgCl(sat),Cl-terza specie: elettrodi inerti. Es Pt,Cu+/Fe3+//Fe2+/Cu2+ Pt -elettrodo a idrogeno: Pt,H2/H+ Il potenziale standard di riduzione – spontaneità delle ossidoriduzioni http://www1.unifi.it/LAMM/tabelle/e0pot.htm
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