STUDIO LEGALE Avv. Dario Masini Roma, li 4 aprile 2014 Spett.le ANCI Associazione Italiani Via dei Prefetti n. 46 00186 – Roma Alla Cortese attenzione dell’On.le Piero Fassino Dott.ssa Veronica Nicotra Dott.ssa Lara Panfili Dott. Michele Emiliano Dott. Alessandro Gargani Dott. Gianni Alemanno Dott. Alessandro Cattaneo Spett.le ANCITEL s.p.a. Via dei Prefetti n. 46 00186 – Roma Alla Cortese attenzione dell’On.le Osvaldo Napoli Dott. Paolo Teti Dott. Maurizio Ronconi Dott. Alessandro Giugni Dott. Gioacchino Cuntrò Dott. Giancarlo Viccari Dott. Luigi Carbonari Luigi Dott.ssa Carmela Ficara Spett.le Telecom spa Sede 1 Nazionale Comuni STUDIO LEGALE Avv. Dario Masini Spett.le Insiel Mercato spa Sede Spett.le Formez pa Spett.le Aci Informatica Sede Spett.le Istat Sede Oggetto : prot. ANCI 38 / VSG / AG / DB – 14 Progetto di fusione per incorporazione Ancitel – Ancidata pervenuta da Data Management spa Lettera di diffida. Richiesta di accesso ai sensi della legge 241 / 90. Richista di provvedimento motivato ed espresso. La rappresentanza sindacale FIOM CGIL dei dipendenti ANCITEL, nella persona del Dott. Piero Fabretti, nato a Roma il giorno 11 novembre 1959 e residente a Sutri (Viterbo), in Via della Dodecapoli n. 14 Nonché La rappresentanza sindacale UILM dei dipendenti ANCITEL, nelle persone del Sig. Daniele Pelliccioni, nato a Roma il 22 novembre 1964 ed ivi residente in Via del Giuba n. 24 e del Sig. Roberto Peluso, nato a Roma il 10 maggio 1968 e residente a Cave in Via Ballanti n. 28 a 2 STUDIO LEGALE Avv. Dario Masini E quindi in solido tra loro come RSU dei dipendenti della ANCITEL s.p.a., di seguito RSU – OO.SS. rappresentate e difese dall’Avv. Dario Masini, del foro di Roma, con studio a Roma in Via dei Prati Fiscali n. 321, giusta delega rilasciata in calce del presente atto, con riferimento a un progetto, proposto dalla società Data Management spa, di fusione per incorporazione della società Ancidata s.r.l., in Ancitel s.p.a., con successivo aumento di capitale (all. 1 – da intendersi integralmente riportato e trascritto), si rivolgono alle Società in indirizzo, allo scopo di : - diffidare l’associazione ANCI (quale socio di maggioranza in Ancitel spa) dal procedere (anche in linea di massima) all’approvazione del suddetto progetto nell’assemblea all’uopo convocata per il giorno 10 aprile 2014; - invitare l’associazione ANCI, qualora intenzionata a privatizzare Ancitel, ad attivare procedura ad evidenza pubblica per la eventuale dismissione / riduzione delle proprie quote di partecipazione sociale nella stessa Ancitel; - invitare l’Associazione ANCI a dare esecuzione in maniera più esaustiva e corretta alla richiesta delle RSU Ancitel, di accesso agli atti ex legge 241 / 90 relativa al suddetto progetto di fusione; - invitare Ancitel s.p.a. ed Ancidata a dare seguito alla richiesta di accesso agli atti delle RSU Ancitel, ex legge 241 / 90, relativa al suddetto progetto di fusione; - informare il Presidente e il Segretario dell’ANCI; i componenti dell’Ufficio di Presidenza ANCI; i componenti del Consiglio Nazionale ANCI; i componenti del Consiglio di amministrazione Ancitel spa; i componenti del collegio dei Revisori dei Conti Ancitel; i soci Ancitel; la società Ancidata, di una situazione che le scriventi RSU, ritengono non corretta sotto il profilo procedurale e astrattamente lesiva di un interesse pubblico, laddove tale percorso non preveda, per 3 STUDIO LEGALE Avv. Dario Masini l’espletamento di una sostanziale privatizzazione, la procedura della vendita delle quote Anci per evidenza pubblica; - informare che le scriventi RSU agiranno in ogni sede amministrativa e giudiziaria qualora le richieste da esse formulate, a tutela degli interessi dei lavoratori, non abbiano un adeguato e positivo riscontro; - chiedere che alla presente istanza sia dato immediato riscontro con provvedimento motivato e scritto, da comunicare al legale delle scriventi RSU. Si premette Con lettera del 18 febbraio 2014 (all. 2), le RSU Ancitel, per il tramite dello studio dell’Avv. Masini, si rivolgevano alla ANCI, all’Ancitel spa, all’Ancidata s.r.l., per formalizzare richiesta di accesso ed estrazione copia di atti e documenti amministrativi ai sensi della legge 241 / 90; richiedevano altresì di interloquire con i funzionari responsabili del procedimento e l’emissione di provvedimenti motivati ed espressi riguardo a un paventato progetto di fusione per incorporazione di Ancidata in Ancitel. Le RSU rilevavano che l’Ancitel nell’ultimo biennio scorso aveva subito un calo dei propri ricavi per perdita di commesse che le derivavano da ANCI; che non era stato sottoposto alla loro attenzione alcun piano industriale volto al rilancio dell’Azienda ANCITEL; che vivevano con preoccupazione un piano di fusione per incorporazione della ANCIDATA (società partecipata da soggetto privato) in ANCITEL, con la eventuale prospettiva che un soggetto privato potesse, attraverso aumenti di capitale, acquisire la maggioranza di capitale di Ancitel; che qualora si fosse verificata tale evenienza, si sarebbe potuta profilare la possibilità di perdita di ulteriori commesse da ANCI ad ANCITEL Le RSU facevano osservare che il loro compito istituzionale era quello di salvaguardare gli interessi dei lavoratori ANCITEL rispetto alla procedura 4 STUDIO LEGALE Avv. Dario Masini di fusione per incorporazione e rispetto agli impegni assunti con un contratto di solidarietà sottoscritto con la direzione ANCITEL e quindi sussisteva in loro la piena legittimazione attiva a procedere alla richiesta di accesso agli atti amministrativi richiesti; ogni azione, osservano le RSU, era però subordinata a una verifica quanto più oggettiva degli atti posti in essere dall’ANCI e dall’ANCITEL, sia sotto il profilo amministrativo che civilistico. Per quanto rappresentato le RSU richiedevano di avere accesso agli atti della seguente documentazione : - “delibere assunte da ANCI (incluse quelle dell’assemblea dei soci; nonché del comitato direttivo e del consiglio nazionale) per la costituzione di ANCITEL; - delibere assunte da ANCI (incluse quelle dell’assemblea dei soci; nonché del comitato direttivo e del consiglio nazionale) e da ANCITEL per la costituzione di ANCIDATA; - statuto - atto costitutivo ANCIDATA; - statuto – atto costitutivo ANCI; - statuto – atto costituivo ANCITEL” - fascicolo amministrativo ANCI per la procedura volta alla costituzione della Soc. Ancitel; - fascicolo amministrativo ANCI e ANCITEL per la procedura volta alla costituzione della soc. Ancidata; - delibere ANCI (incluse quelle dell’assemblea dei soci; nonché del comitato direttivo e del consiglio nazionale) sul progetto di fusione per incorporazione di Ancidata in Ancitel; - fascicolo amministrativo – con tutti gli atti istruttori preliminari e successivi a tale delibera – riguardanti il progetto di fusione per incorporazione di Ancidata in Ancitel e ingresso nuovo socio privato in ANCITEL (eventuali comunicazioni all’assemblea dei soci ANCI); - deliberazioni e atti istruttori Ancitel di esecuzione del progetto di fusione per incorporazione di Ancidata in Ancitel (incluse eventuali due diligence a cui si è dato mandato); 5 STUDIO LEGALE Avv. Dario Masini - deliberazioni e atti istruttori Ancidata di esecuzione del progetto di fusione per incorporazione di Ancidata in Ancitel (incluse eventuali due diligence a cui si è dato mandato); - delibere ANCI e ANCITEL volte alla realizzazione di progetti finalizzati al rilancio dell’Azienda ANCITEL (comunicazioni all’assemblea dei soci ANCI; Consiglio Nazionale e Comitato Direttivo); - comunicazioni e lettere informative ANCITEL ad ANCI (e viceversa) relative a: o progetti industriali ANCITEL; o comunicazione e lettere informative ANCITEL ad ANCI (e viceversa) relative al contratto di solidarietà ANCITEL e sua attuazione; o comunicazione e lettere informative ANCITEL ad ANCI e ad ANCIDATA (e viceversa) relative al piano di fusione per incorporazione di cui sopra; - Comunicazione, direttive e delibere dell’Assemblea ANCI relative al : o Progetto di fusione per incorporazione ANCITEL – ANCIDATA ed ingresso di nuovo soggetto privato in ANCITEL; o piano industriale ANCITEL – ANCIDATA; o piano e progetto commesse ANCI ad ANCITEL e informative su dismissioni di tali commesse all’Assemblea dei soci ANCI, Comitato Direttivo e Consiglio Nazionale. Alla richiesta di accesso agli atti, rispondeva l’Associazione ANCI, con lettera del 12 marzo 2014 (all. 3) con l’indicazione del funzionario responsabile del procedimento dott.ssa Lara Panfili che veniva incaricata della consegna della documentazione disponibile in ANCI. In tale lettera l’ANCI, oltre a dichiarare una propria disponibilità, non dava però conferma di essere a conoscenza di un progetto di privatizzazione attuato tramite una fusione per incorporazione di Ancidata in Ancitel. Dopo avere ricevuto questa comunicazione le scriventi RSU rispondevano con pec del giorno 19 marzo 2014 (all. 4). Questo per manifestare grande stupore riguardo alla notizia contenuta al punto 2 della lettera ANCI, che definiva, come “non meglio conosciuto”, il progetto “di fusione per incorporazione 6 STUDIO LEGALE Avv. Dario Masini di Ancidata in Ancitel”; nonché che ANCI non fosse in possesso di alcun progetto di ristrutturazione aziendale ANCITEL. Le RSU, su tali punti, facevano notare che : “per quanto riguarda il progetto di fusione Ancitel – Ancidata, le notizie ufficiali già in loro possesso erano diverse da quelle riferite nella lettera del 12 marzo 2014. Ed infatti, in una riunione del giorno 11 dicembre 2013, l’ANCI, per il tramite del vice – segretario Dott. Alessandro (consigliere Ifel) e del Dott. De Capitani (consulente ANCI ed oggi Presidente del consiglio direttivo IFEL), aveva riferito a un consesso composto da RSU Ancitel, UILM Territoriale ed almeno 50 dipendenti della soc. Anticitel, che vi era in progetto la fusione per incorporazione di Ancidata in Ancitel. I relatori sostenevano in tale riunione che detta fusione era propedeutica alle successive operazioni per procedere alla privatizzazione Ancitel e che non fosse possibile mettere in liquidazione la stessa società ANCIDATA. Tale notizia veniva inoltre ribadita in ogni incontro sindacale successivo, alla presenza, una prima volta del Dott. De Capitani e una successiva volta del Dott. Gargani e del Dott. De Capitani”. Le RSU osservavano altresì, in relazione all’informazione ricevuta che nessun progetto di ristrutturazione aziendale fosse in possesso dell’ANCI, quanto segue : “che tale progetto, per l’importanza che esso riveste, dovrebbe essere stato messo a conoscenza dell’ANCI prima ancora di ogni altro soggetto, in quanto azionista di maggioranza”. Le RSU riferivano inoltre di avere appreso che : “per il giorno 20 marzo 2014 si svolgerà un consiglio di amministrazione ANCITEL, e si teme che potrebbe avere per oggetto l’avvio della procedura di fusione per incorporazione ANCIDATA – ANCITEL o comunque dare l’avvio alla privatizzazione ANCITEL”. Proprio per tali ragione le RSU, con la lettera del 19 marzo 2014, riaffermavano : “il diritto di conoscere ogni atto e documento relativo al progetto di privatizzazione dell’ANCITEL e di averne copia (anche se diverso dall’asserito programma di fusione per incorporazione con ANCIDATA e successivo aumento di capitale – asserito dal Dott. Gargani e dal Dott. De Capitani); di essere comunque informate riguardo il progetto di “ristrutturazione aziendale” da cui dipendono le sorti dei lavoratori 7 STUDIO LEGALE Avv. Dario Masini ANCITEL; che la procedura di privatizzazione ANCITEL segua percorsi di natura pubblicistica ad evidenza pubblica e non privatistica”. E per l’effetto, chiedevano : “Un incontro urgente con la S.V. Dott.ssa Nicotra, al fine di dirimere ogni dubbio sorto dalle diverse notizie riferite alle RSU dai Dott. De Capitani e Gargani; al fine di avere contezza sul progetto di privatizzazione ANCITEL (se realmente in atto) e sulle procedure seguite per detta privatizzazione; 1) di fissare un appuntamento per la visione degli atti e documenti richiesti con la lettera del 18 febbraio 2014 – ex legge 241 / 90, ed estrazione copie” Per quanto riportato, diffidavano “ANCI ed ANCITEL dal dare corso alla “paventata” operazione di privatizzazione ANCITEL” Successivamente, in data 25 marzo 2014 (all. 5), le scriventi RSU, con il loro legale Avv. Dario Masini, si incontravano presso la sede dell’ANCI in Via dei Prefetti, con la dott.ssa Lara Panfili, per ricevere riscontro alla richiesta di accesso agli atti e di interloquire con il funzionario responsabile del procedimento. Ebbene in tale incontro l’ANCI mostrava di non avere pressoché alcuna della documentazione che gli era stata richiesta, né di avere informazioni da dare su progetti di privatizzazione ANCI. L’ANCI non era in possesso di delibere di sorta riguardo alla costituzione di ANCITEL (anni 1984 – 1985); non era in possesso di delibere riguardo alla nascita di ANCIDATA (le RSU venivano a tale proposito invitate a rivolgersi ad Ancitel); non aveva la disponibilità dello statuto di Ancidata, da richiedere direttamente ad Ancitel; rendeva disponibile lo statuto – atto costitutivo ANCI; rendeva disponibile lo statuto – atto costitutivo Ancitel; dichiarava di non avere costituito alcun fascicolo amministrativo per la costituzione della Ancitel; di non avere costituito alcun fascicolo amministrativo per la costituzione della società Ancidata; dichiarava che non esistevano delibere Anci su progetti di fusione per incorporazione Ancidata in Ancitel, specificando che al momento non erano presenti scambi di comunicazioni tra le parti (al che le scriventi RSU ribattevano di essere a conoscenza invece di atti di indirizzo in tal senso, per come era 8 STUDIO LEGALE Avv. Dario Masini stato comunicato loro dall’a.d. Ancitel, dal vicesegretario ANCI e dal consulente Anci dott. De Capitani; riguardo a tale osservazione il responsabile del procedimento chiariva di volere verificare la presenza di tali atti chiarendo che ANCI di solito non raccoglie solitamente relazioni formali da parte dei componenti del cda di Ancitel, neanche quelle dei delegati Anci in Ancitel stessa, comunque formalizzate nei verbali di assemblea); dichiarava la disponibilità a fornire la relazione di gestione al bilancio 2012 ove contenenti cenni a progetti di ristrutturazione Ancitel; nonché di fornire l’approvazione del bilancio 2013 e 2014 e la relazione di “due diligence” su Ancitel effettuata da Ernst & Young; nonché, se presenti in atti, eventuali manifestazioni di interesse espresse da Data Management sul progetto Ancitel – Ancidata; dichiarava di non avere costituito fascicolo amministrativo per il progetto di fusione per incorporazione di Ancidata in Ancitel; di non avere delibere Ancitel di esecuzione di progetti di fusione per incorporazione Ancidata - Ancitel; di non avere deliberazioni e atti istruttori Ancidata riguardo alla suddetta operazione; di non avere delibere Anci e Ancitel volte a progetti finalizzati al rilancio dell’Azienda Ancitel; di non avere a disposizione comunicazioni e lettere informative Ancitel ad Anci relative a progetti industriali Ancitel, lettere Ancitel ad Anci relative a contratti di solidarietà Ancitel; lettere Anci, Ancidata, Ancitel relative al suddetto piano di fusione; che non esistevano delibere ANCI riguardo a progetti di fusione e ingresso soggetto privato in Ancitel; piani industriali Ancitel – Ancidata; progetto e piano commesse Anci ad Ancitel e informative su dismissioni di tali commesse. Il responsabile amministrativo si dichiarava quindi disponibile a fornire – se in suo possesso – le ulteriori documentazioni richieste nel corso dell’incontro, entro il 4 aprile 2014, fatta salva la lettera di manifestazione di interesse di Data Management, da inviare entro il 28 marzo 2014. Con pec del 29 marzo 2014 le scriventi RSU ricevevano finalmente la lettera di manifestazione di interesse di Data Management (all. 1). In tale 9 STUDIO LEGALE Avv. Dario Masini missiva la DM riferiva di avere appreso che “Anci intende favorire la capitalizzazione di Ancitel, attraverso l’ingresso di uno o più soci privati, con caratteristiche industriali in grado di assicurare lo sviluppo di Ancitel nel contesto attuale di mercato”; che riguardo a tale intendimento la DM confermava il proprio interesse di . “diventare azionista di Ancitel, acquisendo una partecipazione di maggioranza assoluta”; La DM ha indicato altresì le fasi da seguire per perseguire lo scopo di acquisire il controllo dell’Ancitel: fase I) acquisizione per incorporazione di Ancidata in Ancitel; fase II) aumento di capitale di Ancitel riservato a DM, che si impegna a sottoscrivere l’aumento di capitale incluso l’inoptato. Sottoponendo altresì la proposta formulata alla rinuncia, da parte dei soci Ancitel, ad esercitare il diritto di opzione e di prelazione sull’inoptato. Le RSU hanno appreso ora che è in programma un’assemblea dei soci Ancitel, convocata per il 10 aprile 2014, in cui si discuterà tale proposta della Data Management. In tale assemblea dovranno quindi votare anche i delegati Anci in Ancitel e quindi esprimere, per conto della mandataria, la volontà (quantomeno di indirizzo) della controllante ANCI. Si osserva Le scriventi RSU osservano che :I permangono tutte le perplessità già espresse con lettera del 19 marzo 2014, in cui si rilevava che, da una parte e ufficialmente, l’ANCI negava di essere a conoscenza di progetti di privatizzazione dell’Ancitel tramite fusione di incorporazione della medesima Ancitel con Ancidata e ingresso socio privato di maggioranza, mentre dall’altra, eminenti esponenti della stessa ANCI confermavano l’avvio di tale procedura; ed invero l’esito dell’accesso agli atti del 25 marzo 2014 e i contenuti della lettera Data Management spa hanno confermato tale dicotomia. Ed infatti DM riferisce di avere appreso che l’ANCI stessa : “intende favorire la capitalizzazione di Ancitel, attraverso l’ingresso di uno o più soci 10 STUDIO LEGALE Avv. Dario Masini privati, con caratteristiche industriali in grado di assicurare lo sviluppo di Ancitel nel contesto attuale di mercato”. Orbene tale informazione non veniva confermata (e quindi da lui ignorata) dal responsabile del procedimento nella riunione del 25 marzo 2014, appositamente dedicata per informare le RSU su tale genere di informazioni. Senza ovviamente obiettare sulla sicura correttezza del responsabile del procedimento, le scriventi RSU ritengono (qualora fosse vera l’affermazione di Data Management) che allo stesso responsabile non siano state allora comunicate, da altri uffici del medesimo Ente le necessarie informazioni da rendere in sede di accesso ex legge 241 / 1990. Le scriventi RSU ritengono che si sarebbe dovuto già formare un fascicolo amministrativo dedicato alla privatizzazione di Ancitel, in cui raccogliere atti e documenti (delibere, scambi di comunicazioni anche con i delegati Anci in Ancitel, progetti di investimento, scambi di email tra gli stessi delegati e i componenti della compagine sociale, indagini di mercato) interni ed esterni (manifestazioni di interesse anche provenienti da soggetti privati) per la sua effettiva realizzazione; II che permangono e sono ancora più forti le obiezioni circa la mancata instaurazione di una procedura ad evidenza pubblica per la dismissione di quote di capitale sociale da parte dell’Associazione ANCI Sul punto si vuole comunque osservare che le RSU non possono certo entrare nel merito della scelta di privatizzare Ancitel, ma senza ombra di dubbio possono esigere che la procedura di privatizzazione segua gli iter indicati dalla legge per la scelta di un partner strategico “miglior offerente”, dotato di idonee capacità economiche e finanziarie, nonché di quelle specifiche competenze tecniche in grado di ottenere il pieno risanamento di Ancitel. Un’ulteriore osservazione della RSU è che l’operazione che oggi si sta promuovendo potrebbe creare danno alle convenzioni che fino ad oggi 11 STUDIO LEGALE Avv. Dario Masini sono state conferite (tramite ANCI) ad Ancitel. Ed invero, l’assunzione del controllo di Data Management sulla società potrebbe permettere, a una società in tal modo privatizzata di mantenere tali convenzioni, con conseguente violazione delle normativa del codice degli appalti e turbamento della concorrenza e del mercato. III Le scriventi RSU vogliono poi esprimere alcune considerazioni sulla necessità che l’ANCI, prima ancora di scegliere di privatizzare e poi approvare, anche se solo in via di massima, il progetto di fusione per incorporazione di Ancidata in Ancitel, segua le vie istituzionali dello statuto ad oggi in vigore. La scelta di privatizzare l’Ancitel dovrebbe ricevere (e avere ricevuto) l’approvazione dell’assemblea dei soci Anci. Ed invero a sensi dell’art. 7.1 e 8.1. ad essa è demandato il potere di indirizzo generale dell’ANCI. Non risulta ad oggi che l’assemblea si sia espressa in tale senso e comunque il responsabile del procedimento a tale proposito nulla ha comunicato. Tale scelta dovrebbe poi essere stata espressa, quantomeno in linea di massima (e precedere il voto dei delegati Anci in Ancitel) anche dal Consiglio Nazionale, che ai sensi dell’art. 17.8 a) delibera gli indirizzi e le linee programmatiche dell’Associazione. Tale scelta dovrebbe poi essere stata espressa e ulteriormente confermata dal Comitato Direttivo che, ai sensi dell’art. 19.3 : “delibera in materia di partecipazione dell’Associazione a società, istituzioni, fondazioni, consorzi ed enti di qualsiasi natura”. Anche il Presidente dell’Anci dovrebbe conoscere e condividere il progetto, in quanto, ex art. 20 dello statuto, è il soggetto che nomina i rappresentanti Anci “in commissioni, in società, organismi ed enti di qualsiasi natura”; L’attuazione del progetto di privatizzazione dovrebbe poi ricevere esecuzione - e comunque essere già da lui già conosciuta (art. 21.1.) - dal segretario generale o dai suoi delegati, tramite atti ufficiali che ad oggi non 12 STUDIO LEGALE Avv. Dario Masini risultano essere stati messi a disposizione del responsabile del procedimento amministrativo con cui le RSU si sono incontrate. I delegati Anci in Ancitel avrebbero dovuto relazionare al segretario o ai suoi delegati sui contenuti e sugli esiti dei CDA e assemblee soci Ancitel e prima di esprimere voti, chiedere allo stesso specifiche direttive a cui attenersi. A tali organi si sarebbe dovuto, prima che gli stessi esprimessero una qualsiasi scelta, sottoporre tutte le alternative possibili al progetto di privatizzazione. Sul punto si vuole ricordare che i dipendenti Ancitel hanno sottoposta una proposta di contenimento dei costi e per il rilancio dell’azienda e tale proposta non risulta essere stata sottoposta al vaglio né degli organi Anci né di quelli Ancitel. Conclusioni Le RSU dei lavoratori Ancitel ritengono non legittima la procedura attuata per la sostanziale privatizzazione della medesima Ancitel; non corretti, sotto il profilo della legittimità amministrativa e civile, i percorsi che hanno portato alla scelta di privatizzare (che come si è detto non risulta essere stata preceduta da alcuna delibera degli organi statutari Anci) la stessa società, in difetto di qualsiasi atto di indirizzo e dispositivo di organi rappresentativi di Anci per l’assunzione di tale decisione; di non essere soddisfatti dall’esito dell’incontro con il responsabile del procedimento (a cui personalmente va comunque riconosciuta correttezza di agire); intenzionati a resistere in ogni sede giudiziaria alla procedura per come rappresentata da Data Management e senza che si sia percorso per la scelta dell’operatore privato, l’iter dell’evidenza pubblica. Visto quanto sopra rappresentato, le RSU Ancitel, come sopra rappresentate e difese, - diffidano l’associazione ANCI (quale socio di maggioranza in Ancitel spa) dal procedere all’approvazione del suddetto progetto di fusione per incorporazione di Ancidata in Ancitel e successivo aumento di capitale DM all’assemblea dei soci del giorno 10 aprile 2014; 13 STUDIO LEGALE Avv. Dario Masini - invitano l’associazione ANCI ad attivare (qualora sia confermata la volontà di privatizzazione e qualora la stessa sia stata già legittimamente approvata) piuttosto procedura ad evidenza pubblica per la eventuale dismissione / riduzione delle proprie quote di partecipazione sociale in ANCITEL a cui concorrano in posizione di mercato, altre società pubbliche o private; - invitano l’Associazione ANCI a dare esecuzione in maniera più esaustiva e corretta alla richiesta delle RSU Ancitel, di accesso agli atti ex legge 241 / 90 relativa sia alla scelta di privatizzare che a dare corso al suddetto progetto di fusione – specificamente richiedono sia chiarita la fonte dell’informazione per cui Data Management ha espresso la volontà di acquisire il controllo su Ancitel s.p.a.; - Invitano Ancitel s.p.a. ed Ancidata a dare seguito alla richiesta di accesso agli atti delle RSU Ancitel, ex legge 241 / 90, relativa al suddetto progetto di fusione; - Informano il Presidente e il Segretario dell’ANCI; i componenti dell’Ufficio di Presidenza ANCI; i componenti del Consiglio Nazionale ANCI; i componenti del Consiglio di amministrazione Ancitel spa; i componenti del collegio dei Revisori dei Conti Ancitel; i soci Ancitel; la società Ancidata, di una situazione che le scriventi RSU, ritengono non corretta sotto il profilo procedurale e astrattamente lesiva di un interesse pubblico, laddove un percorso di privatizzazione non preveda un offerta pubblica per la scelta del partner privato; - Informano che le scriventi RSU agiranno in ogni sede amministrativa e giudiziaria qualora le richieste da esse formulate, a tutela degli interessi dei lavoratori, non abbiano un adeguato e positivo riscontro; - Chiedono che alla presente istanza sia dato immediato riscontro, con provvedimento motivato e scritto. I sottoscritti 14 STUDIO LEGALE Avv. Dario Masini Piero Fabretti, nato a Roma il giorno 11 novembre 1959 e i residente a Sutri (Viterbo) in Via della Dodecapoli n. 14 a, nella sua qualità di rappresentante sindacale FIOM CIGIL dei dipendenti ANCITEL. Daniele Pelliccioni, nato a Roma il 22 novembre 1964 ed ivi residente in Via del Giuba n. 24 E Roberto Peluso, nato a Roma il 10 maggio 1968 e residente a Cave in Via Ballanti n. 28 a Nella qualità di rappresentanti sindacali UILM E quindi in solido tra loro come RSU dei dipendenti della ANCITEL s.p.a., nominano ad essere rappresentati e difesi l’Avv. Dario Masini, del foro di Roma, con studio in Via dei Prati Fiscali n. 321, con procura al suddetto difensore di accedere al proprio fascicolo amministrativo, estrarne copie, interloquire con funzionari della p.a., impugnare provvedimenti in sede gerarchica e giurisdizionale. Con facoltà di nominare sostituti. Distinti Saluti Per RSU Fiom - CGIL – Piero Fabretti Per RSU UILM – UIL – Daniele Pelliccioni UILM – UIL – Roberto Peluso Per autentica Avv. Dario Masini Avv. Dario Masini 15
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