Istituto di Istruzione Superiore “Virgilio” Via Cavour , 62 – 50053 Empoli (FI) 0571 74277 – fax 0571 74183 Liceo Artistico Via Fucini, 33 - 0571 700695 – fax 0571 981460 e-mail fiis01400v@istruzione.it – www.virgilioempoli.it Codice Fiscale n. 82005630486 LICEO CLASSICO LICEO LINGUISTICO LICEO ARTISTICO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO Anno scolastico 2013-2014 CLASSE TERZA SEZ. C INDIRIZZO: CLASSICO ( vecchio ordinamento) APPROVATO IL GIORNO AFFISSO ALL’ALBO DI ISTITUTO IL GIORNO 8 MAGGIO 2014 15 MAGGIO 2014 1 Docenti Discipline ORE Settimanali Francesca Cecchi Italiano 4 Rossella Corti Latino 4 Rossella Corti Greco 3 Concetta Valletta Filosofia 3 Concetta Valletta Storia 3 Antonella Taviani Inglese 3 Angela Bani Matematica 2 Angela Bani Fisica 2 Sandra Dainelli Scienze 2 Mauro Cei Educazione fisica 2 Samanta Monco Storia dell’arte 2 Don Massimo Scalzi Religione 1 Studenti Studenti 1.Apedo Angela Yawa Delali 10.Melani Leonardo 2.Cei Bianca 11. Mitola Giada 3.Ciappi Irene 12. Piccioli Federico 4.Corti Gioele 13. Rita Giulia 5.Dani Elena 14. Rossi Leonardo 6.Gentile Marco 15. Scali Virginia 7.Malinconico Mariarosaria 16. Squarci Fabio 8.Mancini Melania 17. Traversari Matteo 9.Masetti Santini Francesca 18. Zannelli Ettore 2 Quadro orario del triennio Ore classe prima Italiano 4 Latino 4 Greco 3 Storia 3 Filosofia 3 Inglese 3 Matematica 3 Fisica 2 Scienze naturali 4 Storia dell’arte 1 Ed. Fisica 2 Religione 1 Discipline Ore classe seconda 4 4 3 3 3 3 2 2 3 1 2 1 Ore classe terza 4 4 3 3 3 3 2 2 2 2 2 1 Breve storia della classe: La classe originariamente comprendeva 26 studenti, di cui 22 sono stati ammessi alla prima classe del triennio. Attualmente è costituita da 18 alunni (di cui dieci femmine e otto maschi) che hanno condiviso lo stesso percorso fin dalla quarta ginnasio. Alla fine del primo anno del triennio quattro alunni non sono stati ammessi in seconda classico e un alunno, proveniente da una classe seconda di questo istituto si è inserito in seconda classico. Una alunna non è stata ammessa in terza classico in quanto, avendo partecipato ad un programma annuale di mobilità studentesca in Giappone nell’ambito del progetto intercultura, nell’anno scolastico 2012/13, non si è presentata a sostenere l’esame integrativo e non ha prodotto la documentazione richiesta che attestava la sua frequenza nell’Istituto giapponese. Da segnalare che un’alunna, sempre nell’ambito del programma annuale di mobilità studentesca, ha frequentato il quarto anno in una scuola della Malesia e un’altra alunna ha frequentato il I quadrimestre del quarto anno in una scuola argentina sempre nell’ambito del progetto intercultura. Entrambe sono state ammesse regolarmente all’anno successivo. Per quanto riguarda la continuità didattica nel triennio, la classe ha mantenuto gli stessi insegnanti nelle seguenti discipline: greco, inglese, matematica, fisica, scienze, educazione fisica. Si evidenzia il cambiamento della docente di italiano e latino nel passaggio dalla prima alla seconda liceo e il cambiamento del docente di filosofia e storia dalla seconda alla terza liceo. In particolare va segnalata la discontinuità nell’insegnamento di una materia di indirizzo come latino: nel corso del triennio la classe ha avuto tre diversi insegnanti. La medesima discontinuità si riscontra anche nell’insegnamento di storia dell’arte. 3 Durante il triennio gli alunni si sono mostrati nel complesso abbastanza interessati alle varie attività svolte, sia disciplinari sia integrative. Hanno mantenuto un comportamento corretto e rispettoso delle regole della vita scolastica. Si sono impegnati per superare le difficoltà e per raggiungere gli obiettivi cognitivi e formativi in base alle richieste dei docenti. Il livello di frequenza, sia alle lezioni sia alle attività di recupero, risulta, nel corso del triennio, più che accettabile. Relativamente alle conoscenze, competenze, e capacità, la classe presenta livelli differenziati. La maggior parte degli studenti hanno compiuto progressi rispetto al livello di partenza evidenziato all'inizio del triennio, ed hanno raggiunto, anche se in maniera diversa, gli obiettivi minimi di apprendimento previsti in tutte le discipline. Caratteristica del gruppo classe per tutto il corso del triennio è stata un comportamento disciplinato e corretto, ma è sempre stato necessario stimolare e incoraggiare la classe per acquisire una maggiore autonomia e per coinvolgere gli studenti nel dialogo educativo-didattico. La maggior parte della classe, pur evidenziando un discreto livello di conoscenza dei contenuti manca di rielaborazione personale e critica. Più nello specifico, c'è un gruppo poco numeroso di alunni che si sono distinti per l'assiduità dell'impegno e che sono riusciti a conseguire buoni risultati dando prova di conoscere i contenuti disciplinari e di saperli esporre ed elaborare in maniera autonoma. Un secondo gruppo più numeroso è costituito da coloro che hanno conseguito un livello discreto di preparazione e che hanno raggiunto gli obiettivi previsti in termini di conoscenze e competenze, ma che mostrano incertezze nella rielaborazione personale dei contenuti appresi. Un ultimo gruppo è formato da coloro che hanno raggiunto un livello di preparazione sufficiente per ciò che attiene alle conoscenze, ma non sempre adeguato quanto alle competenze e capacità. Anno di corso Terza Quarta Quinta Promossi dall'anno precedente 22 18 18 Studenti inseriti Studenti ritirati Totale 1 - - 22 19 18 4 Continuità delle discipline Discipline Italiano Latino Greco Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Storia dell’arte Educazione fisica Religione Terza Cecchi Mara Cecchi Mara Corti Rossella Taviani Antonella Donato Calcedonio Donato Calcedonio Bani Angela Bani Angela Sandra Dainelli Francesca Pisani Mauro Cei Colombrita Daria Anni di Corso Quarta Cecchi Francesca Cecchi Francesca Corti Rossella Taviani Antonella Donato Calcedonio Donato Calcedonio Bani Angela Bani Angela Sandra Dainelli Emilia Bartolotti Mauro Cei Tommaso Sguanci Quinta Cecchi Francesca Corti Rossella Corti Rossella Taviani Antonella Valletta Concetta Valletta Concetta Bani Angela Bani Angela Sandra Dainelli Samanta Monco Mauro Cei Don Massimo Scalzi Obiettivi Trasversali Raggiunti OBIETTIVI FORMATIVI: Assunzione di un comportamento partecipe durante lo svolgimento dell’attività scolastica Acquisizione di reali capacità comunicative e dialettiche all’interno del processo di insegnamento-apprendimento Acquisizione della capacità di autovalutarsi OBIETTIVI COGNITIVI: Conoscenze: Conoscenza dei principali strumenti di lettura di un testo Conoscenza delle principali tecniche di produzione di un testo Conoscenza di differenti linguaggi disciplinari Conoscenza di funzioni e registri diversi in relazione al contesto della comunicazione Competenze: Uso dei principali strumenti di lettura di un testo Uso delle principali tecniche di produzione di un testo Uso di differenti linguaggi disciplinari Uso di funzioni e registri diversi in relazione al contesto della comunicazione Capacità: Capacità di pianificare e organizzare un personale percorso di studio Capacità di analisi e di sintesi Capacità di operare collegamenti tra le discipline Capacità di rielaborazione critica e personale 5 Metodologie e strumenti Quadro sintetico di metodologie e strumenti per ciascuna disciplina Disciplina italiano latino greco Metodologie Strumenti Modularità: Le grandi opere I grandi autori Le inquadrature storicoletterarie I temi I generi Centralità del testo: Conoscenza diretta dei testi Interpretazione dei testi Comunicazione disciplinare: Lezione frontale Lezione interattiva Discussioni guidate finalizzate alla verifica e al chiarimento di conoscenze Modularità: Le grandi opere I grandi autori Le inquadrature storicoletterarie I temi I generi Centralità del testo: Conoscenza diretta dei testi Comprensione dei testi Traduzione dei testi Interpretazione dei testi Dall’interpretazione dei testi ai concetti, ai problemi, alle forme e ai generi Laboratorio di traduzione Comunicazione disciplinare: Lezione frontale Discussione guidata Modularità: Le grandi opere I grandi autori Le inquadrature storicoletterarie Libro di testo, con integrazione di fotocopie Saggi Dizionari Libri della biblioteca per approfondimenti Libro di testo Saggi Dizionari Fotocopie integrative Testi della biblioteca per ricerche Libro di testo Saggi Dizionari Fotocopie integrative 6 I temi I generi Centralità del testo: Conoscenza diretta dei testi Comprensione dei testi Traduzione dei testi Interpretazione dei testi Dall’interpretazione dei testi ai concetti, ai problemi, alle forme e ai generi Laboratorio di traduzione Comunicazione disciplinare: Lezione frontale Lezione interattiva Discussione guidata inglese Modularità: Narrativa e teatro periodo vittoriano (opere ed autori) Narrativa e poesia moderna (opere ed autori) Narrativa e teatro periodo contemporaneo (opere e autori) Il contesto storico, sociale e letterario. Testi della biblioteca per ricerche Libro di testo Dizionari Testi di lettura Testi di consultazione Sussidi audiovisivi e informatici fotocopie Centralità del testo Lettura e comprensione globale Lettura analitica Riferimenti biografici Comunicazione disciplinare L’attività didattica è stata svolta in lingua ed è stato privilegiato l’aspetto comunicativo Lezione frontale Lezione interattiva Discussione Lavoro individuale e/o di gruppo storia Modularità: Grandi inquadrature Grandi eventi Concetti-chiave Racconto storico Comunicazione disciplinare: Lezione frontale Discussione guidata Libri di testo con integrazione di fotocopie Letture di testi storiografici e documenti storici 7 filosofia finalizzata alla verifica e al chiarimento delle conoscenze Correzione delle prove scritte come momento formativo Modularità: Autori, correnti e tematiche significative Comunicazione disciplinare: Lezione frontale Discussione guidata finalizzata alla verifica e al chiarimento delle conoscenze Correzione delle prove scritte come momento formativo matematica Approccio per problemi Metodo funzionale: Strutturazione di situazioni motivanti Condivisione del processo di valutazione Comunicazione disciplinare: Lezione frontale Lezione interattiva Esercitazioni guidate e partecipate anche con attività in piccoli gruppi Discussioni guidate finalizzate al chiarimento delle conoscenze Correzione degli esercizi assegnati come momento formativo. fisica Approccio per problemi Metodo funzionale: Strutturazione di situazioni motivanti Condivisione del processo di valutazione Comunicazione disciplinare: Lezione frontale Lezione partecipata Esercitazioni guidate e Libri di testo con integrazione di fotocopie Lettura di testi Libro di testo Appunti Fotocopie Lavagna Libro di testo Appunti Lavagna Fotocopie Laboratorio di fisica 8 scienze naturali storia dell’arte educazione fisica partecipate con attività anche in piccoli gruppi Ripasso collettivo e partecipato Discussioni guidate finalizzate al chiarimento delle conoscenze Correzione degli esercizi assegnati come momento formativo. Modularità: Le stelle Il sistema solare La terra La litosfera L’idrosfera oceanica Approccio per problemi Comunicazione disciplinare: Lezione frontale Lezione dialogata Problem-solving Brain-storming Libro di testo Sussidi audiovisivi e informatici Centralità dell’opera d’arte: Analisi dell’opera d’arte Interpretazione dell’opera d’arte Contestualizzazione dell’opera d’arte Comunicazione disciplinare: Lezione frontale Lezione dialogata Libro di testo Power point Immagini digitali Cataloghi e monografie Metodo: Libera esplorazione Scoperta guidata Risoluzione dei problemi Misto (analitico-sintetico) Assegnazione dei compiti Comunicazione disciplinare: Lezione frontale Esercizi individuali Esercizi a coppie Esercizi a gruppi Giochi a squadre Giochi partita Correzione e assistenza individuale Metodologia disciplinare Libro di testo Audiovisivi Attrezzi (palloni, bacchette, clavette, funicelle, palloni medicinali, scala orizzontale, scala curva, spalliera, materassi) Palestra comunale Libro di testo 9 religione Lezione frontale Discussione guidata Modularità: Temi Problemi Approccio per prospettive: Prospettiva antropologica Prospettiva biblica Prospettiva storica Bibbia Giornali, riviste Supporti audiovisivi Testi di lettura 10 Verifiche e Valutazioni Quadro sintetico delle tipologie di verifica e dei criteri di valutazione per ciascuna disciplina Disciplina italiano Tipologie di verifica Criteri di valutazione Prove scritte formulate secondo la vigente normativa dell’Esame di Stato Verifiche orali relative all’analisi, al commento, alla contestualizzazione, all’inquadramento storico culturale degli autori, delle opere e dei testi studiati Testo oggettivo come previsto dalla terza prova di esame latino Prove di traduzione scritta Prove di analisi del testo Prove di interpretazione del testo Prove di contestualizzazione del testo Verifiche orali individuali Questionari secondo la tipologia B prevista dalla terza prova d’esame Prove di traduzione scritta Conoscenza dei contenuti Correttezza formale (ortografia, lessico, morfo-sintassi) Rispetto delle consegne Coerenza nell’organizzazione dei contenuti Capacità di operare collegamenti Capacità di rielaborazione critica e personale Partecipazione al processo di insegnamentoapprendimento Conoscenza dei contenuti Conoscenza delle strutture morfosintattiche Conoscenza del lessico Comprensione del significato Capacità di traduzione Capacità di contestualizzazione e interpretazione Partecipazione al processo di insegnamentoapprendimento Conoscenza dei 11 greco Prove di analisi del testo Prove di interpretazione del testo Prove di contestualizzazione del testo Verifiche orali individuali inglese Verifica formativa: Test Conversazioni Letture Attività di ascolto Verifica sommativa: Prove di comprensione del testo. Prove di rielaborazione del testo ( riassunti) Prove di produzione (composizioni) Questionari a risposta aperta storia Colloqui individuali Questionari secondo la tipologia B prevista dalla terza prova d’esame contenuti Conoscenza delle strutture morfosintattiche Conoscenza del lessico Comprensione del significato Capacità di traduzione Capacità di contestualizzazione e interpretazione Partecipazione al processo di insegnamentoapprendimento Conoscenza dei contenuti Comprensione del testo Applicazione delle strutture morfosintattiche Capacità di esposizione Capacità di rielaborazione Capacità di analisi e sintesi Partecipazione al processo di insegnamentoapprendimento Conoscenza e contestualizzazione degli eventi Conoscenza del lessico (parolechiave) Conoscenza dei concetti Capacità di rielaborazione critica Partecipazione al processo di insegnamentoapprendimento 12 filosofia Colloqui individuali Questionari secondo la tipologia B prevista dalla terza prova d’esame matematica fisica Verifiche formative in itinere sotto forma di esercitazioni collettive partecipate Compiti scritti (esercizi applicativi, semplici problemi e quesiti a risposta aperta) Colloqui individuali Interventi e partecipazione alle lezioni Simulazioni di terza prova tipologia B Verifiche formative in itinere sotto forma di esercitazioni e ripasso collettivo partecipato Compiti scritti (esercizi applicativi e quesiti a risposta aperta) Colloqui individuali Interventi e partecipazione alle lezioni Conoscere il pensiero degli autori studiati, inquadrato nel periodo storico Saper analizzare gli elementi di un sistema filosofico, con riferimenti intra- e, eventualmente, interdisciplinari Capacità di sintetizzare un pensiero con una esposizione adeguata Capacità di rielaborazione critica e personale Partecipazione al processo di insegnamentoapprendimento Rispetto delle consegne Uso del lessico specifico Conoscenza e applicazioni di temi e tecniche studiate Correttezza formale Capacità di analisi e sintesi nell’affrontare situazioni problematiche Partecipazione al processo di insegnamentoapprendimento Rispetto delle consegne Conoscenza dei contenuti studiati Uso del lessico specifico Capacità di analisi e sintesi nell’affrontare quesiti e problemi 13 scienze naturali Simulazioni di terza prova tipologia B Verifiche orali Questionari scritti con domande a risposta aperta Simulazioni di terza prova tipologia B Correttezza formale Capacità di collegare temi all’interno della disciplina e eventualmente con discipline diverse Partecipazione al processo di insegnamentoapprendimento Conoscenza ed organizzazione dei contenuti Correttezza formale e lessicale Capacità di collegare argomenti diversi nella disciplina Capacità di analisi e sintesi delle informazioni Progresso rispetto al livello di partenza Interesse per la disciplina, partecipazione in classe, impegno nel lavoro domestico storia dell’arte educazione fisica Verifiche scritte con domande a risposta aperta (tipologia B) Verifiche orali programmate e non Interventi spontanei e partecipazione alle lezioni Test sulle capacità condizionali (forza, resistenza, velocità) Test sulle capacità coordinative (oculo-manuale, oculo-podalica, lateralità, spazio-temporale, Valutazione dei livelli di partenza Valutazione dei livelli raggiunti Rielaborazione personale Partecipazione al processo di insegnamentoapprendimento Miglioramento della coscienza/conoscenz a del proprio corpo, a livello statico e dinamico, anche minimo rispetto alla situazione di partenza 14 religione apprezzamento delle distanze e delle traiettorie, mobilità articolare) Verifiche orali Verifiche pratiche Questionari Colloqui con analisi e riflessioni personali Partecipazione al processo di insegnamentoapprendimento Progresso nella capacità di riflettere in modo personale Partecipazione al processo di insegnamentoapprendimento Criteri e strumenti della valutazione 15 Conoscenze Conosce pochi elementi e commette errori gravi 1~4 nell'esecuzione di compiti semplici. 5 6 7 8 Competenze Capacità Non sa analizzare gli Non sa sintetizzare le elementi di un sistema; conoscenze acquisite. Si manca di autonomia. esprime con difficoltà. Competenze disciplinari molto scarse Possiede conoscenze Commette errori limitate e non nell’analisi, non è in approfondisce gli grado di rielaborare argomenti. Commette autonomamente le errori nell’applicazione. conoscenze. Competenze disciplinari modeste. Effettua solo una sintesi parziale e spesso imprecisa delle conoscenze. Ha qualche difficoltà espositiva Conosce e comprende gli elementi essenziali e commette qualche errore sia nell’applicazione sia nell’analisi. E’ in grado di effettuare Sa sintetizzare le conoscenze l’analisi un modo acquisite ma in modo abbastanza autonomo, impreciso. Ha qualche difficoltà ma in modo parziale e espositiva. con qualche errore. Competenze disciplinari sufficienti. Conosce in modo approfondito gli elementi essenziali e commette lievi errori nell’esecuzione di compiti complessi. E’ in grado di effettuare E’ autonomo nella sintesi, non analisi anche se non approfondisce troppo, ma se molto approfondite con sollecitato sa effettuare alcuni sufficiente autonomia. collegamenti. Si esprime con un linguaggio chiaro e corretto e usa una terminologia appropriata. Conosce e comprende Effettua analisi tutti gli elementi; non approfondite in modo commette errori autonomo. nell’applicazione e nell’analisi di compiti complessi E’ in grado di effettuare una sintesi personale e di collegare contenuti diversi. Usa un linguaggio ricco, chiaro, corretto e adeguato. Conosce e comprende in Effettua analisi modo approfondito tutti approfondite e gli elementi. Non consapevoli ottenendo commette né errori né risultati originali. imprecisioni. Sa organizzare interpretare e rielaborare autonomamente le sue conoscenze, è in grado di effettuare collegamenti con ottime capacità di analisi e sintesi. 9/10 Attività di recupero, 16 sostegno, potenziamento (ultimo anno) Ogni anno sono state effettuate attività di recupero e potenziamento secondo quanto predisposto dal Collegio dei docenti e secondo quanto di volta in volta stabilito dal Consiglio di Classe. Nell’ultimo anno di corso il CdC ha deciso di attivare il corso di recupero di greco e di matematica. Per tutte le altre discipline è stato effettuato recupero in orario mattutino e ripasso in itinere. Attività di orientamento (quarta e quinta) Durante la seconda liceo classico l’intera classe ha effettuato uno stage orientativo presso aziende, enti, studi professionali e presso le Università degli Studi. Durante l’ultimo anno si sono svolte le seguenti attività inerenti l’orientamento in uscita: Conferenze ed incontri organizzati nell’Istituto Partecipazione ad un seminario per l’orientamento universitario presso il centro per l’impiego di Empoli. Tema del seminario: “La scelta universitaria” Seminario informativo di orientamento presso il Centro per l’impiego di Empoli Partecipazione ai vari saloni di orientamento organizzati da varie facoltà universitarie Attività integrative (ultimo anno) Olimpiadi della Matematica Partecipazione ad una conferenza promossa dalla ASL sul tema :”Trasfusione e donazione del sangue”. Scambi culturali o viaggio d’istruzione (quinquennio) Classe V ginnasio: viaggio di istruzione a Pompei e Ercolano Classe I liceo: viaggio di istruzione a Parigi Classe III liceo: viaggio di istruzione a Barcellona. 17 ALLEGATO 1 Contenuti disciplinari effettivamente svolti 18 MATERIA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA TESTI IN USO: - Corrado Bologna, Paola Rocchi, Rosa fresca aulentissima, voll. 4, 5, 6, 7. Dante Alighieri, Paradiso (qualsiasi edizione). OBIETTIVI RAGGIUNTI: Conoscenze: gli studenti hanno raggiunto le seguenti conoscenze: - La fonetica, la morfologia e la sintassi della lingua italiana Lo sviluppo della storia della letteratura italiana nelle linee essenziali Le grandi opere dei grandi autori Le principali tecniche di analisi del testo letterario Le varie tipologie della comunicazione scritta e le relative procedure Competenze: gli studenti hanno raggiunto le seguenti competenze: - Utilizzano la lingua italiana con correttezza Utilizzano la lingua italiana nella sua varietà e specificità lessicale in relazione al contesto della comunicazione Utilizzano i principali strumenti di lettura del testo letterario e non Utilizzano gli strumenti necessari per la realizzazione dei testi scritti (tipologia A, tipologia B – saggio breve- tipologia D) Capacità: gli studenti hanno raggiunto le seguenti capacità: - Sanno organizzare un discorso coerente e argomentato Sanno stabilire collegamenti e relazioni Sanno sviluppare spunti personali motivati e pertinenti CONTENUTI SVOLTI: Inquadramento storico culturale dei seguenti autori e movimenti, con lettura antologica dei passi indicati tratti dalle opere più significative (vol. 4) Giacomo Leopardi - La vita, l’opera, il pensiero e la poetica. - Dallo Zibaldone: La poetica del vago, dell’indefinito, del ricordo (p.431); I Canti: genesi, titolo e struttura. Ultimo canto di Saffo (p.299); Ad Angelo Mai (in fotocopia); Il passero solitario (p.305); L’infinito (p. 309); La sera del dì di festa (p.313); Alla luna (p.318), A Silvia (p.322); Le ricordanze (p.329); Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (p.338); La quiete dopo la tempesta (p.346); Il sabato del villaggio (p.350); A se stesso (p.354); La ginestra (p.358) Le Operette morali: genesi, struttura, poesia e filosofia. Dialogo della Moda e della Morte (p.381); Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare (p.386); Dialogo della Natura e di un islandese (p. 392); Dialogo di Federico Ruysch e - 19 delle sue mummie (p.399); Cantico del gallo silvestre (p.405); Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere (p.410); Dialogo di Tristano e di un amico (p.413); Dialogo di Plotino e di Porfirio (in fotocopia); (vol. 5) - L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento e il contesto europeo: le strutture politiche, economiche, sociali e il ruolo degli intellettuali. La nascita del realismo moderno in letteratura: Stendhal, Balzac e Flaubert. Analisi del cap.VIII. All’Hotel de la Mole di Auerbach, Mimesis. Il realismo nella letteratura occidentale (dispense in fotocopia) La cultura del Positivismo. Il Positivismo in letteratura: il Naturalismo. Caratteri del romanzo naturalista. H.Taine, L’arte non è isolata (p.84); E. e J. De Goncourt, Romanzo e inchiesta sociale (p.85); E. Zola, Romanzo e scienza: uno stesso metodo (p.85). Il romanzo genere guida dell’Ottocento europeo. Il romanzo in Francia: Stendhal e il romanzo realista. Da Il rosso e il nero: All’Hotel de La Mole (p.97) H. de Balzac e la Commedia umana.Da Papà Goriot, La pensione Vauquer (p.104) Flaubert e il principio dell’impassibilità narrativa. Da M.me Bovary, L’incontro con Rodolphe (p.113); Costumi di provincia, costumi di città (p.116) Zola: il “pittore della corruzione”. Da L’Assommoir, Gervaise nella notte di Parigi (p.125) Il panorama italiano - letture critiche su due romanzi di successo: Cuore e Le avventure di Pinocchio: A.Asor Rosa, Il progetto ideologico ed educativo di Cuore e di Pinocchio; U.Eco, Elogio di Franti; G.Jervis, Il conflitto delle interpretazioni. Pinocchio, burattino ribelle. (in fotocopia) Giovanni Verga - - Caratteri generali della poetica di Verga, dai romanzi preveristi alla svolta verista. La poetica verista e il metodo dell’impersonalità. Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano a confronto. Le raccolte delle novelle. Il Ciclo di Vinti Il ciclo dei Vinti (Prefazione a I Malavoglia) (p.257) Da Vita dei campi: Rosso Malpelo (p. 270); Cavalleria rusticana (p.282); La lupa (p.289) Dalle Novelle rusticane: La roba (p.294); Libertà (p.298) I Malavoglia: conoscenza precisa della trama, della struttura dell’intreccio, delle tecniche narrative e stilistiche. Lettura dei seguenti passi: La famiglia Malavoglia (p.315); La tragedia (p.318); Il ritratto dell’usuraio (p.323); La tempesta (p.325); L’addio (p.328) Conoscenza generale di Mastro-don Gesualdo: intreccio, impianto narrativo, novità rispetto ai Malavoglia. Lettura dei seguenti passi: L’incendio (p.337); L’asta delle terre comunali (p.341); La rivoluzione a Vizzini (p.343); La morte di Gesualdo (p.348) 20 - Lettura di approfondimento: Il modello verghiano nella rappresentazione novecentesca del mondo contadino (in fotocopia). Riferimenti a Pirandello, Tozzi, Pavese, Fenoglio. La “linea verista” in Italia: Luigi Capuana e Federico De Roberto. Da I vicerè: L’immutabilità degli Uzeda (p.368) L’unità italiana in De Roberto e G.Tomasi di Lampedusa. Testi a confronto: I vicerè e Il Gattopardo. Il caso editoriale de Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Da Il Gattopardo: Il Principe allo specchio (vol. 7, p.244); La conclusione del romanzo (vol. 7, p.246) La Scapigliatura: caratteri generali del movimento e protagonisti fondamentali Emilio Praga, Preludio (p.161) La figura dell’artista nell’immaginario e nella realtà: la perdita dell’aureola e la crisi del letterato tradizionale in Italia dalla Scapigliatura al Decadentismo(in fotocopia) Testi a confronto: S.Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale; A.Palazzeschi, E lasciatemi divertire; A.Palazzeschi, Chi sono?; E.Montale, Non chiederci la parola Il Decadentismo: il quadro storico-culturale, i caratteri essenziali della rivoluzione poetica e dell’artista decadente. Il romanzo decadente in Europa: A rebour di Huysmans e Il ritratto di Dorian Gray di Wilde. I principi dell’estetismo e dell’edonismo La poesia simbolista. Charles Baudelaire: elementi innovativi della sua poesia. Da Lo spleen di Parigi: La caduta dell’aureola (p.406); Da I fiori del male: L’albatro (p.409); Corrispondenze (p.410). A.Rimbaud, La metamorfosi del poeta (p.416); Vocali (p.418) Giovanni Pascoli - Vita, opere e poetica; novità della sua poesia Lettura e analisi de Il fanciullino (p.550) Da Myricae: Prefazione (p.555); Scalpitio (p.557); Patria (p.559); Lavandare (p.561); X Agosto (p.563); L’assiuolo (p.565); Il tuono (p.568) Dai Canti di Castelvecchio: Nebbia (p.570); Il gelsomino notturno (p. 574); La mia sera (p.579); La cavalla storna (p.581) Dai Primi poemetti: Digitale purpurea (p.585); Italy (p. 589); Nella nebbia (in fotocopia) Dai Poemi conviviali: L’ultimo viaggio. Canto XXIV, Calypso (p.594); Alexandros (p.597) La figura di Ulisse in poesia tra Ottocento e Novecento: testi a confronto (in foto copia): Foscolo, A Zacinto; Pascoli, L’ultimo viaggio (cit); D’Annunzio, L’incontro con Ulisse; Gozzano, L’ipotesi; Saba, Ulisse; G.Ungaretti, Sirene; L’isola; Kavafis, Itaca Gabriele D’Annunzio - Vita, opere e poetica. Estetismo e superomismo. D’Annunzio prosatore: il romanzo dannunziano. La prosa “notturna”. D’Annunzio poeta: caratteri fondamentali Da Il piacere: L’attesa (p.460); Il cimitero degli inglesi (p.466) 21 - Lettura critica: Il giudizio duro e acuto del giovane Michelstaedter, da C.Michelstaedter, Nota inedita sul “Piacere”. Lettura e analisi dei seguenti componimenti poetici: Da Alcyone: La sera fiesolana (p.505); La pioggia nel pineto (p.509) (vol. 6) - Il primo Novecento: l’ “età dell’ansia” Freud e la fondazione della psicoanalisi “Tempo”, “durata” e crisi della scienza Gli effetti della crisi: il romanzo. Novità della narrativa di Proust, Joyce e Kafka Italo Svevo - vita, opere e poetica. Conoscenza dei tre romanzi Una vita, Senilità e La coscienza di Zeno. La parabola dell’inetto sveviano. Il concetto ribaltato di salute e malattia. Il rapporto di Svevo con la psicoanalisi. Da La coscienza di Zeno: Preambolo (p.499); Il fumo (p.502); La morte del padre (p. 506); Il dottor Coprosich (p.510); Lo schiaffo (p.514); Un matrimonio ‘sbagliato’ (p.516); Il finale (p.520) Lettura di approfondimento: G.Debenedetti, Il tempo malato di Zeno (p.524) Luigi Pirandello - Vita, opere e poetica Lettura di approfondimento: G.Macchia, Il gusto della scomposizione (p.541) Da L’umorismo: Essenza, caratteri e materia dell’umorismo (p.543) Da Novelle per un anno: Ciàula scopre la luna (p.550); Il treno ha fischiato (p.558); Di sera, un geranio! (p.564) - I romanzi di Pirandello. Conoscenze dei temi trattati nei vari romanzi. Aspetti in novativi della narrativa pirandelliana. Letture da Il fu Mattia Pascal: Prima Premessa e seconda Premessa (p.574); Cambio treno! (p.579); Un po’ di nebbia (p.582); Acquasantiera e portacenere (p.584); Lo strappo nel cielo di carta (p.586); La lanterninosofia (p.587); Il fu Mattia Pascal (p.591) Letture da Uno, nessuno e centomila: Tutto comincia da un naso (p.610); Non conclude (p.613) Il teatro di Pirandello: Così è (se vi pare); Sei personaggi in cerca d’autore; Enrico IV. - - Giuseppe Ungaretti - Vita, pensiero e poetica. Deserto e nomadismo, emblemi ungarettiani. L’Allegria. Dal “naufragio” all’ ”allegria”. 22 - Approfondimento: Ungaretti e il Futurismo (p.244) - Da L’allegria: In memoria (p.253); Il porto sepolto (p.255); Veglia (p.257); Stasera (p.259); Sono una creatura (p.260); I fiumi (p.262); San Martino del Carso (p.265); Pellegrinaggio (p.266); Italia (p.268); Commiato (p.270) Natale (p.271); Mattina (p.273); Soldati (p. 274); Girovago (p.296) Sentimento del tempo. Temi e stile. Da Sentimento del tempo, Sentimento del tempo (p.285) Il dolore. Autobiografia e esperienza collettiva. Non gridate più (p.631) - Eugenio Montale - - Opere e poetica. La donna in Montale. La ricerca del varco. La poetica delle cose (il correlativo oggettivo). La raccolta Ossi di seppia: temi fondamentali. Da Ossi di seppia: In limine (p.317); I limoni (p.319); Non chiederci la parola (p.324); Meriggiare pallido e assorto (p.326); Spesso il male di vivere ho incontrato (p.329); Cigola la carrucola del pozzo (p.332) Da Le occasioni: Il balcone (p.339); Non recidere forbice quel volto (p.351); Lo sai: debbo riperderti e non posso (p.346); Addii, fischi nel buio, cenni, tosse (p.347); La casa dei doganieri (p.352) Da La bufera e altro: La primavera hitleriana (p.359); L’anguilla (p.362); Da Satura: Il tu (p.367); Caro piccolo insetto (p.368); Ho sceso dandoti il braccio (p.369); Le rime (p.371) Approfondimento: E.Montale, Che cos’è la poesia (p.312) Saggio critico, G Debenedetti, I “fenomeni essenziali” dei Limoni (p.323) (vol.7) - La letteratura della Resistenza: l’epopea partigiana. Beppe Fenoglio e il romanzo partigiano. - Da Il partigiano Johnny: L’imboscamento di Johnny (p.29); Una definizione del partigiano (p.33) Da Una questione privata: L’ultima fuga di Milton (p.37) Elio Vittorini: la cultura tra impegno e autonomia Uomini e no. Tematiche e stile. Da Uomini e no: Non si piange per i morti (p.44); dispense in fotocopie. Cesare Pavese narratore resistenziale: La casa in collina. Da La casa in collina: La solitudine (p.89); Forse lo sanno unicamente i morti (p.92) Italo Calvino: Il sentiero dei nidi di ragno. Temi e stile. Da Il sentiero dei nidi di ragno: Prefazione.Il “neorealismo” non fu una scuola (p.126); Pin all’accampamento del Dritto (p.464) - 23 DANTE ALIGHIERI, PARADISO . - Lettura, parafrasi, analisi e commento dei seguenti canti : I, III, VI, XI, XII, XV, XVII, XXVII, XXXIII. Ripresa del canto VI di Inferno e Purgatorio per la tematica politica Ripresa dei passi relativi alle profezie dell’esilio nelle cantiche precedenti L’insegnante Francesca Cecchi 24 PROGRAMMA DI GRECO OBIETTIVI RAGGIUNTI Conoscenze Gli studenti hanno raggiunto le seguenti conoscenze: Le principali strutture morfosintattiche Il lessico significativo I principali elementi retorici Gli autori, i generi e i temi fondanti della cultura greca Competenze Gli studenti hanno raggiunto le seguenti competenze: Sanno individuare e riconoscere gli elementi morfo-sintattici di un testo Sanno individuare e riconoscere le caratteristiche retoriche di un testo Sanno cogliere il significato comprensivo di un testo Sanno riconoscere la tipologia di un testo Sanno fare l'analisi di un testo Capacità Gli studenti hanno raggiunto le seguenti capacità: Traducono un testo di media difficoltà Interpretano e contestualizzano un testo Operano collegamenti fra testi I livelli della classe sono principalmente determinati dai risultati raggiunti nella comprensione e traduzione di un testo greco: mentre, infatti, quasi tutta la classe nel suo complesso conosce gli argomenti studiati, sa analizzare i testi e ha la capacità di fare collegamenti all'interno di un autore e anche tra autori diversi, solo un gruppo ristretto raggiunge un buon livello di traduzione dal greco. Si distinguono pertanto tre fasce: Un gruppo risulta non pienamente sufficiente: persistono lacune nelle conoscenze e competenze linguistiche di base, oltre che difficolta' nell' analisi dei testi letterari Un gruppo è nel complesso sufficiente: le difficolta' nello scritto sono compensate da prove orali positive Un gruppo raggiunge un buon livello di comprensione e traduzione del testo, oltre che una solida conoscenza dei testi letterari. 25 PROGRAMMA DI GRECO CONTENUTI SVOLTI Modulo genere letterario Storiografia/Biografia: obiettivo e metodo dello storico e del biografo Testi: Polibio, Storie 1,1-3,5; Plutarco, Vite di Alessandro e Cesare 1. Modulo autore Platone Testi: Crit. 44b-46a; 48c-54e. Lettura integrale in italiano di Apologia di Socrate. Modulo opera L' Alcesti di Euripide Lettura integrale in italiano; in greco vv. 1-26; 244-368; 675-740. Modulo storico-letterario L'Ellenismo nella comunicazione letteraria Caratteri storico-culturali. Callimaco: la poetica e le opere;Teocrito: la poetica e le opere; Apollonio Rodio: le Argonautiche. Modulo genere letterario dalla Commedia arcaica alla Commedia nuova Testi: lettura integrale in italiano di Aristofane, Le nuvole; Menandro, Il Misantropo. Libri di testo: L. E. Rossi, R. Nicolai, Corso integrato di letteratura greca, Le Monnier, 2006; M. Pintacuda, M. Venuto, Poeti e prosatori greci, voll. 2 (antologia degli storici). 26 PROGRAMMA DI LATINO OBIETTIVI RAGGIUNTI Conoscenze Gli studenti hanno raggiunto le seguenti conoscenze: Le principali strutture morfosintattiche Il lessico significativo di alcuni autori I principali elementi retorici dei testi letti Gli autori, i generi e i temi fondanti dei testi letti Competenze Gli studenti hanno raggiunto le seguenti competenze: Sanno individuare e riconoscere i principali elementi morfo-sintattici di un testo Sanno cogliere il significato comprensivo di un testo Sanno riconoscere la tipologia di un testo Sanno fare l'analisi di un testo Capacità Gli studenti hanno raggiunto le seguenti capacità: Traducono un testo di bassa-media difficoltà Interpretano e contestualizzano un testo Operano collegamenti fra testi I livelli della classe sono principalmente determinati dai risultati raggiunti nella comprensione e traduzione di un testo latino: Un terzo della classe risulta nel complesso sufficiente: persistono lacune nelle conoscenze e competenze linguistiche di base. Pochi studenti raggiungono la piena sufficienza: nelle traduzioni si registrano comunque errori anche morfo-sintattici Il resto della classe e' insufficiente in modo piu' o meno grave: le traduzioni presentano lacuna pregresse tali da non consentire la comprensione del significato del testo. Anche nell' orale si evidenziano per alcuni difficolta' nella traduzione e analisi del testo; gli altri studenti raggiungono la sufficienza, in alcuni casi anche piena. Nel complesso il livello raggiunto nelle conoscenze, competenze e abilita' della lingua e della letteratura latina risulta mediocre. 27 PROGRAMMA DI LATINO CONTENUTI SVOLTI Modulo autore Seneca Seneca: La biografia: Tac. ann. XV, 62-64 in traduzione. Testi: de brev. vitae 8; epist. 1; 49; 70, 14-19; de vita beata 16,1-3; de otio 3,24,2; 6, 1-5. Modulo opera: il De rerum natura di Lucrezio La biografia Testi: 1, 1-43 (l'inno a Venere); 1, 62-79 (Epicuro e la religio); 1, 80-101(l'empietà della religio); 2, 1-61 (il piacere del saggio); 4, 1-25 (il miele delle Muse) Modulo autore: Tacito La biografia Testi: Agr. 3; hist. I,1 (il proemio); XIV, 3-8 (il matricidio) ann. XVI, 18-19 (la morte di Petronio) Saggi: A. La Penna, La storiografia, pp. 66-72 in La prosa latina, a cura di F. Montanari, La Nuova Italia Scientifica Modulo genere letterario: il romanzo Lettura integrale in italiano dei romanzi di Petronio e Apuleio Modulo genere letterario: la satira e Marziale Panoramica dello sviluppo della satira: Persio e Giovenale Lettura di Marziale T 5, T 6, T 7. Libro di testo: G. B. Conte- E. Pianezzola, Corso integrato di letteratura latina, Le Monnier 2004 28 Materia: Filosofia e Storia Classe 3C classico v.o. Insegnante: Valletta Concetta Obiettivi raggiunti In relazione alla programmazione curricolare sono stati raggiunti i seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità: Conoscenze: conoscenza del pensiero degli autori studiati; conoscenza dei principali eventi del periodo storico studiato. Competenze: saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina, saper argomentare, saper esporre in maniera chiara. Capacità: saper collegare cause e conseguenze, saper affrontare procedimenti di analisi e di sintesi, saper concettualizzare, saper elaborare in maniera personale i contenuti. Gli alunni hanno dimostrato generalmente interesse per gli argomenti affrontati e si sono impegnati sia in classe sia a casa. Il livello di preparazione raggiunto è nel complesso discreto. Alcuni alunni hanno raggiunto un buon livello di preparazione, mostrando di conoscere bene i contenuti disciplinari, di saperli esporre in modo chiaro e corretto, di saper astrarre e rielaborare in modo autonomo le informazioni; il resto delle classe ha appreso in modo adeguato le informazioni, si esprime in modo sufficientemente chiaro, ma non sempre è in grado di elaborare in maniera personale i contenuti. 29 Programma di Filosofia: contenuti (Testo utilizzato: “Il nuovo protagonisti e testi della filosofia” di Abbagnano-Fornero, edito Paravia) G. Hegel Gli scritti giovanili; le tesi di fondo dell'idealismo hegeliano; la dialettica; “Fenomenologia dello spirito”; le “figure” più celebri: il rapporto servo-signore e la coscienza infelice; la filosofia dello Spirito; la concezione dello Stato; la filosofia della storia; arte, religione e filosofia. A. Schopenhauer Il mondo come rappresentazione; caratteri della “volontà di vivere”; il pessimismo; la critica alle varie forme di ottimismo; le vie di liberazione dal dolore. L. Feuerbach La critica alla religione; alienazione ed ateismo. K. Marx La critica dell'economia borghese e del liberalismo; l'alienazione; la concezione materialistica della storia; “Il Manifesto del partito comunista”; “Il capitale”; la rivoluzione e la dittatura del proletariato; la futura società comunista. Il positivismo Le tesi generali del positivismo; la fiducia entusiastica nell’uomo e nella scienza; la generalizzazione del concetto di evoluzione. H. Bergson Il tempo della scienza e il tempo della vita; lo slancio vitale. F. Nietzsche: Apollineo e dionisiaco; “la morte di Dio”; il superuomo; l'eterno ritorno; il crepuscolo degli idoli etico-religiosi; la volontà di potenza. S. Freud L'inconscio, il metodo psicanalitico; l'Io, l'Es; il Super-io; i sogni e i lapsus; il complesso di Edipo; la civiltà. H. Arendt “Le origini del totalitarismo”; l’ideologia totalitaria e il terrore. K. Popper Le dottrine epistemologiche: il principio di falsificabilità; il procedimento per “congetture e confutazioni”; la mente come faro. Le dottrine politiche: storicismo, utopia e violenza; società aperte e società chiuse; la teoria della democrazia; il metodo riformista. 30 Programma di Storia: contenuti (Testo utilizzato: “Storia del mondo moderno e contemporaneo”: Prosperi-Viola, edito Einaudi scuola) L’ETÀ GIOLITTIANA: la svolta liberale di Giolitti; le riforme; il trasformismo in epoca giolittiana; socialisti e cattolici; il decollo industriale; la guerra di Libia. IL MOVIMENTO OPERAIO: l'anarchismo; la Prima e la Seconda Internazionale; i contrasti nella Seconda Internazionale; il movimento operaio ed i cattolici: la “Rerum Novarum” di Leone XIII; il Socialismo italiano; il Socialismo in Russia; la rivoluzione russa del 1905. LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E L'IMPERIALISMO: trasformazioni della campagne; trasformazioni dell'industria; la guerra moderna; i monopoli, le banche e lo Stato; il terziario; la democratizzazione delle masse e l'allargamento del suffragio; i partiti di massa; il nazionalismo razzista e l'antisemitismo; l'”affaire Dreyfus”; Bismarck, il “concerto” delle potenze e l'imperialismo; la questione d'oriente; la Germania Guglielmina. LA PRIMA GUERRA MONDIALE: le cause della guerra; l'Europa prima della Grande Guerra; lo scoppio della guerra; i piani di guerra; l'opinione pubblica e i governi di fronte alla guerra; l'opinione pubblica in Italia alla vigilia dell'entrata in guerra: neutralisti ed interventisti; l'Italia in guerra; la guerra di trincea; il 1917: la grande stanchezza; l'intervento degli Stati Uniti ed i “quattordici punti” di Wilson; la fine del conflitto; i trattati di pace; la Società delle Nazioni. LA RIVOLUZIONE RUSSA: la rivoluzione di “febbraio”; Lenin e le “tesi di Aprile”; la rivoluzione di Ottobre: i bolscevichi prendono il potere; la dittatura; la guerra civile tra “rossi” e “bianchi”; la Terza Internazionale; dal “comunismo di guerra” alla Nep; l'Unione Sovietica. IL DOPOGUERRA IN GERMANIA: l'insurrezione Spartachista; la Repubblica di Weimar; la crisi della Ruhr e la svalutazione del marco; la nascita del movimento nazista; il “putsch” di Monaco. IL FASCISMO IN ITALIA: l'Italia nel dopoguerra; Partito Comunista e Partito Popolare; il “biennio rosso”; l'impresa fiumana; le elezioni del 1919; i Fasci di combattimento; lo squadrismo fascista; la marcia su Roma; l'ideologia fascista; il delitto Matteotti; la costruzione del regime; la politica economica del fascismo; i Patti lateranensi; la guerra d'Etiopia. 31 LA CRISI DEL 1929: il crollo della borsa di Wall Street: cause e conseguenze; Roosevelt e il “New Deal”; Keynes e l'intervento dello Stato nell'economia. IL TERZO REICH: la crisi della Repubblica di Weimar; Hitler cancelliere; l'incendio del “Reichstag”; la costruzione della dittatura; la repressione e la propaganda; l'ideologia nazista; il “New Deal” tedesco; le leggi antisemite e la persecuzione degli ebrei. L'UNIONE SOVIETICA DI STALIN: lo scontro tra Trotzkij e Stalin; Stalin al potere; i piani quinquennali; la collettivizzazione forzata; la repressione del dissenso; le “grandi purghe”; analisi del concetto storiografico di “totalitarismo”. LA GUERRA DI SPAGNA: il passaggio dalla monarchia alla Repubblica; il colpo di Stato del generale Franco e lo scoppio della guerra civile; le atrocità della guerra civile; l'Europa e la guerra civile spagnola; la vittoria di Franco. LA SECONDA GUERRA MONDIALE: l'alleanza della Germania con l'Italia e il Giappone; l'”Anschluss” e il Patto di Monaco; il patto di acciaio e il patto MolotovRibbentrop; l'attacco tedesco alla Polonia e l'inizio del secondo conflitto mondiale; la guerra lampo e le vittorie tedesche; la “battaglia d'Inghilterra”; la guerra parallela dell'Italia; l'attacco all'Unione Sovietica; il Giappone, gli Stati Uniti e la guerra nel Pacifico; il “nuovo ordine” mondiale delle potenze fasciste; la “soluzione finale del problema ebraico”: la Shoah; l'inizio della disfatta tedesca; la caduta del fascismo in Italia e l'armistizio; La Resistenza e la Repubblica di Salò; la guerra partigiana in Europa; dallo sbarco in Normandia alla Liberazione; la bomba atomica e la fine della guerra nel Pacifico. L'ITALIA DOPO IL FASCISMO: antifascismo e qualunquismo; dalla “svolta di Salerno” all'amnistia concessa agli ex fascisti: il ruolo del Partito Comunista; il referendum del 2 giugno del 1946; dalla Costituente alla vittoria democristiana nel 1948; la Costituzione italiana: il contesto e i principî ispiratori. 32 OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI RAGGIUNTI: MATEMATICA DOCENTE : Bani Angela TESTO IN USO : M. Bergamini- A. Trifone- G. Barozzi-. “Matematica.verde “ vol. 3 e vol. 4 -Edizione Zanichelli. In relazione alla programmazione curricolare sono stati perseguiti e raggiunti i seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze, e capacità. Conoscenze: conoscere e comprendere il contenuto delle unità didattiche in cui si articola il programma; conoscere la terminologia specifica; saper tracciare il grafico di una funzione; saper interpretare la rappresentazione geometrica di una funzione. Competenze: saper analizzare,applicare e rielaborare le conoscenze acquisite; usare un linguaggio chiaro, corretto e adeguato; saper utilizzare gli strumenti matematici in altri contesti, in particolare in Fisica. Capacità: saper rielaborare in modo critico le conoscenze acquisite; saper utilizzare la matematica come strumento di interpretazione della realtà. Per ciò che riguarda il livello con cui sono stati raggiunti gli obiettivi su indicati, occorre evidenziare che la classe complessivamente ha acquisito i principali concetti in matematica (concetto di funzione,applicazioni della trigonometria,concetto di limite, di continuità ,definizione e significato del concetto di derivata). Buona parte della classe ha dimostrato di saper operare con gli strumenti della goniometria e con i limiti. Ha saputo costruire il grafico di una funzione, anche se il livello dei singoli studenti risulta differenziato: alcuni hanno acquisito una discreta padronanza su tutti gli argomenti, altri hanno conseguito risultati complessivamente soddisfacenti; solo alcuni, pur migliorando le proprie capacità logico-deduttive e grazie anche ad un costante impegno nel corso del quinquennio,mostrano ancora delle incertezze e difficoltà soprattutto riguardo agli elaborati scritti. L’autonomia, l’indipendenza nell’organizzazione del lavoro, l’abilità nella rielaborazione dei concetti nelle due discipline è stata raggiunta anche se a livelli diversi, all’interno della classe. 33 Contenuti: Secondo quanto programmato all’inizio dell’anno scolastico, è stato svolto il seguente programma di matematica Richiami riguardanti: funzioni: definizioni,dominio, codominio. Funzioni algebriche e trascendenti. Angoli e loro misura:Definizioni.Angoli orientati e loro misura. Funzioni goniometriche: Circonferenza goniometrica. Definizioni delle funzioni goniometriche. Proprietà delle funzioni seno, coseno e tangente. Alcune caratteristiche delle funzioni goniometriche. Cotangente, secante e cosecante di un angolo orientato. Grafici delle funzioni goniometriche. Espressioni delle funzioni goniometriche per mezzo di una di esse. Angoli associati. Formule di trasformazione:Formule di addizione e sottrazione. Formule di duplicazione. Formule di bisezione. Identità,equazioni e disequazioni goniometriche:Identità goniometriche. Equazioni goniometriche elementari. Equazioni lineari in sen x e cos x , metodo grafico.Equazioni di secondo grado rispetto ad una funzione goniometrica. Equazioni omogenee e non omogenee di secondo grado in senx e cos x. Disequazioni goniometriche elementari. disequazioni goniometriche di secondo grado. Applicazioni della trigonometria : Relazioni tra gli elementi di un triangolo re (teoremi sui triangoli rettangoli). Risoluzione dei triangoli rettangoli. Teorema della corda (con dimostrazione) Teorema dei seni ( con dimostrazione). Teorema del coseno. Risoluzione dei triangoli qualunque. Grafici deducibili: y Bf ( x) A Limiti delle funzioni: definizione di limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito; definizione di limite finito di una funzione per x che tende all’infinito; definizione di limite infinito per x che tende ad un valore finito; definizione di limite infinito per x che tende ad un valore infinito; semplici verifiche di limiti (solo per funzioni di primo grado); teoremi fondamentali sui limiti : unicità del limite e del confronto (senza dimostrazione) enunciati dei teoremi sulle operazioni con i limiti x senx 1 1 (con dimostrazione) lim 1 limiti notevoli lim e e x 0 x x x 34 forme indeterminate 0 0 ; ;0 ; ; esercizi solo sulle forme ; ; + - ; 0 0 Funzioni continue Definizione di funzione continua Continuità delle funzioni elementari Discontinuità delle funzioni (classificazione dei punti di discontinuità) Ricerca degli asintoti: verticali, orizzontali e obliqui Derivata di una funzione Definizione di derivata Significato geometrico della derivata Derivate delle funzioni elementari OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI RAGGIUNTI: FISICA DOCENTE : Bani Angela TESTO IN USO : U.Amaldi- “La fisica di Amaldi. Idee ed esperimenti.Elettromagnetismo” Edizione Zanichelli. In relazione alla programmazione curricolare sono stati perseguiti e raggiunti i seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze, e capacità. Conoscenze: conoscere e comprendere il contenuto delle unità didattiche in cui si articola il programma ; conoscere la terminologia specifica. Competenze: saper analizzare,applicare e rielaborare le conoscenze acquisite; usare un linguaggio chiaro, corretto e adeguato. Utilizzare correttamente le unità di misura. Saper individuare le caratteristiche dei campi elettrico, gravitazionale e magnetico. Saper operare con semplici circuiti in corrente continua. Capacità: saper rielaborare in modo critico le conoscenze acquisite. Saper cogliere la stretta connessione tra fenomeni elettrici e magnetici. Riconoscere il ruolo dei modelli nell’interpretazione dei fenomeni. Per ciò che riguarda il livello con cui sono stati raggiunti gli obiettivi su indicati, occorre evidenziare che la classe complessivamente ha acquisito i principali concetti in fisica (cariche elettriche in equilibrio, il campo elettrico e il potenziale elettrico, la corrente elettrica continua, il campo magnetico, l’induzione elettromagnetica). Una parte degli 35 alunni ha dimostrato di saper fare collegamenti tra argomenti diversi e di sapere applicare i contenuti in semplici esercizi ; solo alcuni pur migliorando le proprie capacità logico-deduttive nel corso del triennio,mostrano ancora alcune lievi incertezze sia per l’uso di un linguaggio non del tutto adeguato, sia per la difficoltà che incontrano in questa disciplina. L’autonomia, l’indipendenza nell’organizzazione del lavoro, l’abilità nella rielaborazione dei concetti nella disciplina è stata raggiunta anche se a livelli diversi, all’interno della classe. Contenuti: Secondo quanto programmato all’inizio dell’anno scolastico, è stato svolto il seguente programma di fisica L’elettrizzazione per strofinio; i conduttori e gli isolanti; la definizione operativa della carica elettrica; la legge di Coulomb;la forza di Coulomb nella materia; l’elettrizzazione per induzione. Il vettore campo elettrico; il campo elettrico di una carica puntiforme; le linee del campo elettrico;il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie; il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss; il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica. L’energia potenziale elettrica; il potenziale elettrico; le superfici equipotenziali; la circuitazione del campo elettrostatico. La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico; il campo elettrico e il potenziale elettrico in un conduttore carico in equilibrio; la capacità di un conduttore;il potenziale di una sfera carica isolata; la capacità di una sfera conduttrice isolata; il condensatore; la capacità di un condensatore; la capacità di un condensatore piano; i condensatori in serie e in parallelo. L’intensità della corrente elettrica; i generatori di tensione e i circuiti elettrici; la prima legge di Ohm; i resistori in serie e in parallelo; le leggi di Kirchhoff; la trasformazione dell’energia elettrica, (effetto Joule); la forza elettromotrice. I conduttori metallici; la seconda legge di Ohm; la resistività di un conduttore. La forza magnetica e le linee del campo magnetico; forze tra magneti e correnti:l’esperienza di Oersted, l’esperienza di Faraday; forze tra correnti: l’esperienza di Ampère; l’intensità del campo magnetico; la forza magnetica su un filo percorso da corrente; il campo magnetico di un filo percorso da corrente: la legge di Biot e Savart La forza di Lorentz; il moto di una carica in un campo magnetico uniforme; il flusso del campo magnetico;la circuitazione del campo magnetico;il teorema di Ampere. L’induzione elettromagnetica: la corrente indotta; la legge di Faraday-Neumann; il verso della corrente indotta: la legge di Lenz; l’alternatore. Il campo elettrico indotto,il termine mancante: la corrente di spostamento; le equazioni di Maxwell. 36 SCIENZE NATURALI Manuale in adozione: Pignocchino Feyles, “Pianeta tre”, Zanichelli OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSCENZE conoscere i criteri di classificazione delle stelle conoscere le caratteristiche del sole e dei pianeti del sistema solare conoscere le caratteristiche fondamentali del pianeta terra e della luna conoscere la famiglia delle rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche conoscere le tipologie di edifici vulcanici e delle fasi di un’eruzione conoscere le caratteristiche delle onde sismiche e le scale sismiche conoscere le caratteristiche principali degli strati interni della terra conoscere le caratteristiche di composizione e moti delle acque oceaniche ABILITA' interpretare le informazioni contenute nel diagramma H-R confrontare le caratteristiche terrestri con quelle degli altri pianeti del sistema solare interpretare le conseguenze dei moti terrestri nella litosfera e idrosfera interpretare il ciclo delle rocce confrontare i fenomeni della dinamica della litosfera individuare le relazioni tra idrosfera, litosfera e moti della terra interpretare in modo critico i fenomeni saper utilizzare il linguaggio disciplinare specifico Un terzo degli alunni ha raggiunto tutti gli obiettivi di conoscenza, ha acquisito la quasi totalità delle abilità conseguendo una preparazione solida, la metà della classe ha acquisito tutte le conoscenze e alcune abilità restando debole nell'interpretazione di alcune relazioni e nella lettura critica di alcuni fenomeni; un ridotto numero di studenti ha raggiunto gli obiettivi minimi in termini di conoscenze e ha mostrato di aver acquisito solo pochissime tra le abilità richieste. CONTENUTI SVOLTI Le stelle le caratteristiche delle stelle (luminosità, magnitudo, spettro, reazioni termonucleari) le classi spettrali e il diagramma H-R l’evoluzione delle stelle (nana, gigante, supergigante, stella di neutroni) teorie cosmologiche ed evoluzione dell’universo (stato stazionario, big bang) Il sistema solare L’origine del sistema solare 37 La struttura e l’attività del sole Le leggi di Keplero Pianeti terrestri e gioviani Le caratteristiche chimico-fisiche dei pianeti (composizione dell’atmosfera, della litosfera, satelliti) La terra Le caratteristiche peculiari Il reticolato geografico (latitudine e longitudine) Il moto di rotazione e le sue conseguenze (alternanza del dì e notte, Forza di Coriolis) Il moto di rivoluzione e l’alternanza delle stagioni La misura del tempo (fusi orari e calendari) La luna Le caratteristiche chimico-fisiche Le ipotesi sull’origine Il moto di rotazione e di rivoluzione Fasi lunari ed eclissi I minerali e le rocce La natura dei minerali La genesi dei minerali (solidificazione di masse fuse, precipitazione da soluzioni) La struttura delle rocce magmatiche (cristallina e amorfa) La classificazione delle rocce magmatiche (intrusive, effusive, sialiche, femiche) La classificazione delle rocce sedimentarie (clastiche, organogene, chimiche) La classificazione delle rocce metamorfiche ( m.di contatto, m. cataclastico, m. regionale) I fenomeni vulcanici I vulcani e i plutoni, le lave e i magmi Le forme degli edifici vulcanici (plateaux, vulcani a scudo, stratovulcani, caldere) I prodotti dell’attività vulcanica (gas, lave e piroclasti) Le modalità di eruzione (lineare, hawaiana, pliniana, peleana) La distribuzione geografica dei vulcani I fenomeni sismici Le cause dei fenomeni sismici Le onde sismiche e il loro rilevamento Ipocentro ed epicentro Sismografi e sismogrammi L’intensità e la magnitudo (scala Mercalli e Richter) La distribuzione geografica dei fenomeni sismici La struttura interna della terra 38 Lo studio attraverso le onde sismiche Le caratteristiche fisiche degli strati (crosta, mantello litosferico e astenosferico, astenosfera e nucleo) Discontinuità e loro significato La dinamica della litosfera La morfologia dei fondali oceanici Il paleomagnetismo I margini costruttivi (le dorsali oceaniche e i rift) I margini distruttivi e la subduzione (le fosse oceaniche, gli archi insulari, le cordigliere) I margini conservativi (faglie) Dinamica litosferica nel Mediterraneo L'idrosfera oceanica Caratteristiche chimico-fisiche delle acque salate (salinità, temperatura, gas disciolti) I moti costanti: le correnti oceaniche (caratteristiche, cause e conseguenze) I moti periodici: le maree (cause e conseguenze) I moti variabili: le onde (cause e conseguenze) 39 LINGUA e LETTERATURA INGLESE Insegnante: Antonella Taviani Nel corso dei cinque anni la classe ha sempre mostrato interesse verso la disciplina, uno studio serio e costante, anche se la partecipazione non è stata, talvolta, molto attiva. Il livello di competenza linguistica è risultato per tutto il corso di studio, mediamente sufficiente. Alcuni studenti che, all’inizio del triennio, mostravano difficoltà nell’esposizione in lingua hanno evidenziato un certo miglioramento rispetto alla situazione di partenza e hanno acquisito maggior sicurezza raggiungendo un livello di competenza linguistica accettabile. Un limitato numero di studenti ha evidenziato un ritmo di apprendimento della lingua piuttosto lento e ha raggiunto solo parzialmente gli obiettivi cognitivi prefissati. Fin dal primo anno del triennio si è andato delineando un gruppo classe formato da tre livelli: Una prima fascia composta da studenti che mostrano una buona competenza linguistica, che si muovono con agilità nell’uso degli elementi linguistici e che espongono gli argomenti di letteratura studiati in modo chiaro e corretto. Una seconda fascia composta da alunni che, superate le difficoltà iniziali, sono riusciti gradualmente ad acquisire e ad applicare le strutture essenziali ed ad esporre gli argomenti di letteratura studiati in modo sufficientemente corretto, solo se guidati. Una terza fascia composta da un numero limitato di studenti che hanno raggiunto con fatica e solo parzialmente gli obiettivi cognitivi prefissati. Questa divisione è rimasta una caratteristica della classe per tutto il triennio. TESTO IN USO: Libro di testo: B. De Luca, D.J. Ellis, P. Pace, S. Ranzoli, Words That Speak, Volume 2 Loesher Ed. OBIETTIVI RAGGIUNTI Conoscenze Gli studenti hanno raggiunto le seguenti conoscenze: Le principali strutture morfologiche e sintattiche per esprimersi in lingua in modo formalmente corretto. Il lessico significativo. I contenuti degli argomenti di letteratura trattati. Competenze Gli studenti hanno raggiunto le seguenti competenze: 40 Usare la lingua con la consapevolezza dei significati che essa trasmette. Sostenere una conversazione adeguata al contesto e alla situazione, su argomenti tanto di carattere generale quanto specifico. Riferire oralmente ed in forma scritta relazioni, riassunti con sufficiente chiarezza e coerenza. Usare la terminologia letteraria propria degli argomenti trattati. Capacità Gli studenti hanno raggiunto le seguenti capacità: Esporre gli argomenti trattati in lingua in modo corretto. Interpretare e contestualizzare un testo. Operare collegamenti. Gli obiettivi didattici in termini di conoscenza, competenza e capacità sono stati raggiunti dagli studenti in modo differenziato secondo le caratteristiche individuali. CONTENUTI SVOLTI MODULO AUTORE BRANO MODULO 1: An Introduction to Literary Genres Dal testo Words that speak Volume 1 READING LITERATURE MODULO 2: C. Dickens THE VICTORIAN AGE (FICTION) C. Bronte T. Hardy MODULO 3: O Wilde THE VICTORIAN AGE (DRAMA) MODULO 4: J. Joyce Da Oliver Twist Text 1 p.p. 11-13 Da Jane Eyre Text 1 Text 2 p.p.30-32 p.p.33-34 Da Tess of the D’Urbervilles Text 1 Text 2 p.p. 72-74 p.p. 76-77 Da The Importance of Being Earnest Text 1 Text 2 p.p. 64-65 p.p. 67-69 Da Dubliners: Fotocopie 41 Araby Eveline MODERN FICTION MODULO 5: V. Woolf Da To the Lighthouse Fotocopie D.H.Lawrence Da Sons and Lovers Text 1 p.p. 148-151 W.B. Yeats Easter 1916 p.p. 175-177 The Wild Swans at Coole p. 172 T.S. Eliot Da The Waste Land: Text 2 p.194 W. Auden Text 11 “There’s no place for us” from Refugee Blues Fotocopia G. Orwell Da Nineteen Eightyfour Text 1 Text 2 MODERN POETRY MODULO 6: CONTEMPORARY FICTION p.p. 268-269 p.p. 270-271 W. Golding Da The Lord of the Flies Text 1 Text 2 MODULO 7: CONTEMPORARY DRAMA S. Beckett Da Waiting for Godot Text 1 Text 2 p.p. 274-276 p.p. 277-278 p.p. 282-283 p.p. 284-287 Come stabilito nella programmazione disciplinare di dipartimento lo studio della letteratura e stato affrontato secondo i seguenti punti: 1. Lettura del testo e comprensione globale 2. Lettura analitica del testo 3. Riferimento al contesto socio-culturale e storico 42 Materia: Storia dell’arte Testo in uso: Marco Bona Castellotti, Dimensione Arte, Voll. II-III, Electa Scuola. Obiettivi raggiunti: CONOSCENZE: La classe ha raggiunto le essenziali conoscenze dei contenuti proposti. Una buona parte degli alunni ha dimostrato di possedere conoscenze pertinenti e articolate raggiunte anche grazie ad un interesse personale. COMPETENZE: Una buona parte della classe utilizza correttamente il linguaggio specifico ed è in grado di gestire e proporre gli argomenti con correttezza formale. Resta una minoranza che ancora trova difficoltà ad esprimersi in modo adeguato perché non pienamente in possesso del lessico specifico. CAPACITA’: Durante l’anno scolastico è stato svolto costantemente un lavoro sulla lettura e sulla comprensione delle opere nella loro complessità. La maggioranza degli alunni è in grado di eseguire autonomamente una selezione delle informazioni necessarie a produrre una sintesi efficace degli argomenti trattati. Solo una parte della classe ha raggiunto la capacità di leggere in modo autonomo l’opera d’arte nella complessità. Contenuti svolti: Il Cinquecento -Introduzione storico cultuarale ai fatti salienti e alle correnti artistiche principali del secolo. -Venezia. Giorgione ( Doppio ritratto, Pala di Castelfranco) e Tiziano (Concerto campestre, Assunta, Pala Pesaro, Pietà). - Andrea del Sarto, Madonna delle Arpie - Il primo Manierismo a Firenze:, Rosso Fiorentino e Pontormo: Deposizione di Santa Felicita e la Deposizione di Volterra. -Palladio(cenni sulla trattatistica). Palazzo della Ragione a Vicenza, Villa Barbaro a Maser. -Veronese e Tintoretto (cenni). -Dall’arte della Controriforma all'Accademia degli Incamminati. I Carracci, opere: Ludovico Carracci, Caduta di San Paolo; Annibale Carracci, Mangiafagioli. 43 Il Seicento Introduzione storico culturale ai fatti salienti e alle correnti artistiche principali del secolo. - Caravaggio. La luce caravaggesca analisi della funzione strutturale e il valore simbolico. Opere: la Canestra di frutta, Bacco, Morte della Vergine, i dipinti della Cappella Contarelli in San Luigi dei Francesi, i dipinti della Cappelli Cerasi, Crocifissione di san Pietro); La cena in Emmaus (versione dl 1601 e quella del 1606); la Decollazione del Battista. -Il Barocco, caratteri generali. -Gian Lorenzo Bernini, la formazione (Giove allattato dalla capra Amaltea), le commissioni di Maffeo Barberini (Apollo e Dafne), L’Estasi di santa Teresa, il Baldacchino di San Pietro, il Colonnato di San Pietro). -Borromini, l’altra faccia dell’architettura barocca (San Carlino). -La pittura parietale nel Seicento dalla volta Farnese di Annibale Carracci alla Volta Barberini di Pietro da Cortona. -Il classicismo secondo i dettami di Bellori. -Due esempi dipittura barocca: Velazquez e Rubens. Il Settecento Introduzione storico culturale ai fatti salienti e alle correnti artistiche principali del secolo. - Il rococò. - LA pittura a Venezia: Giovan Battista Tiepolo, la decorazione pittorica di Palazzo Labia, Canaletto ( vedutismo e camera oscura), Il ponte di Rialto visto da nord. - I grandi esempi di architettura nell’ Italia del Settecento: Juvarra ( la Palazzina di caccia si Stupinigi) e Vanvitelli (la Reggia di Caserta). -Winckelmann e il Neoclassicismo. -J.J. David e la pittura neoclassica: Il giuramento degli Orazi; le opere della Rivoluzione: le Sabine e La morte di Marat; David il primo pittore dell'imperatore Napoleone: Napoleone al valico di San Bernardo 44 -Canova. Monumento funebre a Maria Cristina d'Austria, la Paolina Borghese, Amore e Psiche. - Sperimentalismo architettonico in Europa: Boulèe, Progetto per il Cenotafio di Newton. L’Ottocento Introduzione storico culturale ai fatti salienti e alle correnti artistiche principali del secolo. - Il Romanticismo. -Friedrich, Viandante sul mare di nebbia. -Turner, Vapore a largo di Harbour’s Mouth. -Goya, l’Ombrellino, La famiglia di Carlo IV, 3 maggio 1808. -La pittura francese anti accademica di Gèricaul Zattera della Medusa e Delacroix, La Libertà guida il popolo . La perfezione ancora classica di Ingres, i ritratti e la Grande odalisca. -I temi patriottici nella pittura dell’Ottocento Italiano: il caso di Hayez. -Il cambiamento culturale il ruolo sociale dell'artista nel corso dell'Ottocento. -Il Realismo francese: Courbet (Funerali a Ornans), Millet e Daumier. -I macchiaioli: Fattori e Lega. -Le architetture del ferro. Cenni alle modifiche urbanistiche di Parigi, Vienna e Barcellona. -Edouard Manet - Impressionismo: lineamenti generali. L’uso della macchina fotografica nell'Ottocento e il cambiamento del concetto di realtà. Rapporto tra gli artisti francesi e italiani. Gli studi sull'ottica e l'influenza sulla pittura. -Scultura: Rodin e Medardo Rosso -Claude Monet, Degas e Renoir -Il puntinismo e le sperimentazioni ottiche di Seraut. -Post impressionismo: Cèzanne 45 -Post impressionismo Van Gogh e Gauguin -La scuola di Pont- Avent -Il simbolismo in Europa -Henri Rousseau il Doganiere - Munch -L’Europa nel periodo della Belle Epoque, i caratteri dell’Art nouveau. -Anton Gaudì ed il Modernismo. - Klimt e la Secessione viennese. Il Novecento Introduzione storico cultuarale ai fatti salienti e alle correnti artistiche principali della prima metà del secolo. -Introduzione alle avanguardie storiche del primo Novecento. -I Fauves, la mostra del 1905 al Salon d’ Automne, Henri Matisse )Armonia in rosso). -Pablo Ricasso, biografia, la nascita del cubismo sull’eredità di Cézanne. Le Damoiselles d’Avignone. -Il proto cubismo, il cubismo analitico e il cubismo sintetico. Il rapporto artistico Picasso e Braque. Opere: Case all'Estaque, Viola e mandola, Giornale e sedia impagliata, confronto tra il Ritratto di Vollard di Cézanne e quello di Picasso. -Espressionismo In Germania: Die Brücke. -Astrattismo: Der Blaue Reiter, Vassilij Kandinskij, Franz Marc, Paul Klee. -Futurismo, caratteri generali. -Dadaismo: Marcel Duchamp. Samanta Monco 46 Materia: EDUCAZIONE FISICA Prof. Mauro Cei Programma a.s. 2013/14 Class.3 Sez C Ind. Classico Potenziamento fisiologico: velocità, forza, resistenza, articolarità, allungamento muscolare.Conoscenza teorica degli apparati corporei:ossa, articolazioni, muscoli,circolazione,cuore, respirazione. Consolidamento degli schemi motori: abilità, intesa come capacità di effettuare molti gesti motori; coordinazione statica e dinamica generale; destrezza, intesa come capacità di risolvere nuovi problemi motori. Conoscenza e pratica di varie attività sportive: tecnica e tattica individuale, tecnica e tattica di squadra, conoscenza delle regole fondamentali del gioco. Conoscenza teorica dei vari regolamenti sportivi. Spazio e strutture utilizzate: palestra della scuola, palazzetto dello sport comunale, campi da tennis comunali, pista di atletica leggera dello stadio. Attrezzi utilizzati: palloni da pallavolo, palloni da pallacanestro, palle mediche, spalliere, funicelle, manubri, bacchette, tappeti, attrezzi di fortuna e di riporto. Esercitazioni a corpo libero: corsa lenta, andature di vario tipo, balzi e multi balzi, slanci e circonduzioni delle braccia, torsioni e rotazioni del tronco, movimenti associati e combinati dei vari segmenti del corpo. Esercitazioni di allungamento muscolare e flessibilità articolare, con particolare riguardo ai muscoli delle gambe e delle braccia, con interessamento delle articolazioni della spalla e dell’anca. Esercitazioni di potenziamento muscolare: balzi e salti per gli arti inferiori, addominali e dorsali a terra, potenziamento braccia con l’ausilio di piccoli attrezzi (palle mediche). Fondamentali pallavolo: palleggio, bagher di appoggio e di difesa, battuta, ricezione, attacco, muro a uno e a due, schemi di difesa e di attacco, occupazione dello spazio in campo, conoscenza del regolamento. Fondamentali basket: palleggio, passaggio, tiro da fermo ed in salto, arresto ad uno e due tempi, terzo tempo, schemi semplici di attacco, dai e vai, difesa ad uomo, occupazione dello spazio in campo, conoscenza del regolamento. Introduzione al tennis: impugnatura della racchetta, colpo di dritto, colpo di rovescio ad una o due mani, voleè a rete, battuta, palleggio a coppie, minipartite all’americana 47 Atletica leggera: andature preatletiche varie; esercitazioni propedeutiche e tecnica di base per la corsa ad ostacoli, il salto in alto, il lancio del peso ed il salto in lungo. Fondamentali calcetto: questa attività è stata proposta solo sotto forma di svago fine lezione, senza la preoccupazione di dover rispettare regole fisse o dover raggiungere particolare scopo o traguardi. 48 Programma di Religione Classe TERZA Sez. C v.o. Anno scolastico 2013-2014 Docente: don Massimo Scalzi 1. Una società fondata sui valori cristiani. La solidarietà. La solidarietà: condividere per il bene comune. La solidarietà e il volontariato. Per approfondire: La posizione della Chiesa di fronte ai problemi sociali. Il diritto di tutti i popoli allo sviluppo. Il lavoro come cooperazione con Dio. Il lavoro della donna. Il lavoro minorile. Per la discussione: La differenza cristiana. 2. Una politica per l’uomo. Politica e moralità. La politica della solidarietà. Una filosofia della politica. Tra convinzioni personali e responsabilità. Un ambiente per l’uomo. La creazione affidata all’uomo. Sviluppo sostenibile? Solidali con la natura e con gli altri. Perché l’ecologia. Il rispetto per tutta la natura. La solidarietà è utile. Economia e sviluppo sostenibile. Economia e globalizzazione. Restituire saggezza alla crescita economica. L’economia non ha anima. 3. Il razzismo. Che cos’è il razzismo? Immigrazione e razzismo. Esistono le razze? Una questione di diritti. Il rispetto di chi è diverso. L’ignoranza è all’origine del razzismo. 4. La pace. La guerra è inevitabile? Beati i miti. La famiglia umana. I bambini e la guerra. 5. Una scienza per l’uomo e Principi di bioetica cristiana. La bioetica. Il campo d’indagine della bioetica. Vita ed esistenza. Convenienza e morale. Gli orientamenti in bioetica. La sacralità della vita. La dignità della persona. Una scienza a servizio della persona. Quando si è persona? 6. Biotecnologie e OGM. Il DNA. Le manipolazioni genetiche. OGM: incubo o futuro? OGM: a favore o contro? La clonazione. La riproduzione asessuata. Scenari inquietanti. Effetti inevitabili. Unicità e irripetibilità individuale. Eugenetica. Cellule staminali e clonazione terapeutica. Se la vita è sacra, la clonazione è lecita? La clonazione umana. 7. La fecondazione assistita. L’aborto. La morte e la buona morte. 49 Le tecniche per combattere l’infertilità. La vita è sacra. Il rispetto della vita umana. Desiderare un figlio. L’aborto. Lo statuto dell’embrione. Il diritto alla vita. Per approfondire: Responsabilità nella difesa della vita umana. Per la discussione: Un dramma. – Un destino ineluttabile. L’eutanasia. Per approfondire: L’eternità non si compra in farmacia. Per la discussione: L’eutanasia: disponibilità e indisponibilità alla vita. 8. In dialogo per un mondo migliore. Il dialogo tra le religioni. La globalizzazione religiosa. Il dialogo interreligioso. Noi e l’altro. Le religioni avvicinano. L’altro è un nostro doppio? Che cosa dice la Costituzione? Comprensione e rispetto possono essere risolutivi? 9. La Chiesa Cattolica aperta al dialogo. La Chiesa Cattolica e le principali religioni. Le conseguenze del dialogo interreligioso. La Chiesa in dialogo. Il vincolo con la stirpe di Abramo. I valori dell’Islam. I valori del Buddhismo. I valori dell’Induismo. Il dialogo interreligioso è un problema di tutte le religioni? 10. Stranieri in mezzo a noi. Ospitalità o ostilità. Reciprocità dei diritti. Il cristiano è straniero. Problemi di convivenza: un esempio. 11. Le religioni e la salvezza. La salvezza nelle religioni. La salvezza nel Cristianesimo. Una religione nella storia. Lo specifico cristiano. Tutta la storia è salvezza. Il compimento della salvezza. Fede e salvezza. 12. Il problema della salvezza. Si salva chi è non cristiano? La tesi inclusivista. La storia della salvezza è conclusa? Il male e la fede nella salvezza. I cristiani testimoni della salvezza. 50 ALLEGATO 2 Testi delle simulazioni di terza prova effettuate 51 Istituto di Istruzione Superiore “Virgilio” Via Cavour , 62 – 50053 Empoli (FI) 0571 74277 – fax 0571 74183 Liceo Artistico Via Fucini, 33 - 0571 700695 – fax 0571 981460 e-mail fiis01400v@istruzione.it – www.virgilioempoli.it Codice Fiscale n. 82005630486 LICEO CLASSICO LICEO LINGUISTICO LICEO ARTISTICO TERZA PROVA Simulazione del 20/03/2014 CLASSE: III C Classico DISCIPLINE: Fisica Lingua Inglese Scienze Latino Storia TEMPO PER SVOLGERE LA PROVA: due ore e mezzo TIPOLOGIA B: quesiti a risposta breve. MATERIALE DIDATTICO UTILIZZABILE: dizionario bilingue e monolingue, calcolatrice non programmabile Firma dell’alunno/a ……………………….. 52 ISTITUTO SUPERIORE STATALE “VIRGILIO” – EMPOLI GRIGLIA di VALUTAZIONE III PROVA SIMULAZIONE del 20 Marzo 2014 ALUNNO/A……………… CLASSE III C classico Indicatori Descrittori Conoscenze Completezza e pertinenza dell’informazione Competenze Correttezza formale; uso del linguaggio specifico; rispetto delle consegne Capacità Collegamenti in tra/interdisciplinari; selezione e sintesi delle informazioni LATINO INGLESE Giudizio STORIA Approfondite Buone Sufficienti Parziali Scarse Non pertinenti Ottime Buone Sufficienti Non sufficienti Scarse Approfondita Sufficiente Non pertinente Inesistente FISICA Punti in /15mi 6 5 4 3 2 0-1 5 4 3 2 0-1 4 3 2 0-1 SCIENZE Conoscenze Competenze Capacità Punteggio quesito TOTALE................................/ 15 53 Nome……………………..Cognome……………….. SIMULAZIONE III PROVA 20/03/2014 CLASSE 3^C classico v.o. FISICA 1) Illustra quali sono le caratteristiche del campo elettrico e del potenziale in un conduttore carico in equilibrio elettrostatico. ________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ 2) Enuncia il teorema di Gauss per il campo elettrico nella sua forma più generale e fornisci un esempio della sua applicazione. ________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ 54 Nome……………………..Cognome……………….. SIMULAZIONE III PROVA 20/03/2014 CLASSE 3^C classico v.o. LINGUA INGLESE 1.What is Epiphany for J. Joyce? In which lines does Epiphany occur in the short story Araby? What view of life does it reflect? ................................................................................................................................................................ .............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ 2.On the last page of Tess of d’Urbevilles by Th. Hardy, after Tess’s execution has taken place, the narrator says: “ “Justice” was done, and the President of the Immortals had ended his sport with Tess”. Explain it. ................................................................................................................................................................ .............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ 55 ................................................................................................................................................................ Nome……………………..Cognome……………….. CLASSE 3^C classico v.o. SIMULAZIONE III PROVA 20/03/2014 LATINO 1) Il candidato illustri la paradossalità del ritratto tacitiano di Petronio (max. 10 righe) ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… Suave, mari magno turbantibus aequora ventis e terra magnum alterius spectare laborem; non quia vexari quemquamst iucunda voluptas, sed quibus ipse malis careas quia cernere suavest. Suave etiam belli certamina magna tueri per campos instructa tua sine parte pericli; sed nil dulcius est, bene quam munita tenere edita doctrina sapientum templa serena, despicere unde queas alios passimque videre errare atque viam palantis quaerere vitae, certare ingenio, contendere nobilitate, noctes atque dies niti prestante labore ad summas emergere opes rerumque potiri. O miseras hominum mentes, o pectora caeca! Qualibus in tenebris vitae quantisque periclis degitur hoc aevi quodcumquest! Nonne videre nil aliud sibi naturam latrare, nisi utqui corpore seiunctus dolor absit, mente fruatur iucundo sensu cura semota metuque? 56 Utilizzando espressioni tratte dal testo, il candidato illustri lo sviluppo del ragionamento seguito da Lucrezio in apertura del II libro del De rerum natura (vv. 1-19) (max. 10 righe) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 57 Nome……………………..Cognome…………………. SIMULAZIONE III PROVA 20/03/2014 CLASSE 3^C classico v.o. STORIA 1. Alla vigilia dell’intervento italiano nella Prima guerra mondiale, da quali forze politiche e sociali erano formati i due schieramenti dei neutralisti e degli interventisti e quali erano le rispettive motivazioni? (Max 10 righe) __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ 2. Quali furono le principali scelte di politica economica del regime fascista a partire dal 1925? (Max 10 righe) __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ 58 Nome……………………..Cognome…………………. SIMULAZIONE III PROVA 20/03/2014 CLASSE 3^C classico v.o. SCIENZE NATURALI 1. Descrivi il processo che porta alla formazione di una roccia sedimentaria di tipo clastico ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………….. 2. Indica la tipologia e le modalità di formazione dei vulcani che si trovano in corrispondenza dei sistemi arco-fossa. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………... 59 Istituto di Istruzione Superiore “Virgilio” Via Cavour , 62 – 50053 Empoli (FI) 0571 74277 – fax 0571 74183 Liceo Artistico Via Fucini, 33 - 0571 700695 – fax 0571 981460 e-mail fiis01400v@istruzione.it – www.virgilioempoli.it Codice Fiscale n. 82005630486 LICEO CLASSICO LICEO LINGUISTICO LICEO ARTISTICO TERZA PROVA Simulazione del 06/05/2014 CLASSE: III C Classico DISCIPLINE: Matematica Lingua Inglese Scienze Latino Filosofia TEMPO PER SVOLGERE LA PROVA: due ore e mezzo TIPOLOGIA B: quesiti a risposta breve. MATERIALE DIDATTICO UTILIZZABILE: dizionario bilingue e monolingue, calcolatrice non programmabile Firma dell’alunno/a ……………………….. 60 ISTITUTO SUPERIORE STATALE “VIRGILIO” – EMPOLI GRIGLIA di VALUTAZIONE III PROVA SIMULAZIONE del 06 Maggio 2014 ALUNNO/A……………… CLASSE III C classico Indicatori Descrittori Conoscenze Completezza e pertinenza dell’informazione Competenze Correttezza formale; uso del linguaggio specifico; rispetto delle consegne Capacità Giudizio Collegamenti in tra/interdisciplinari; selezione e sintesi delle informazioni LATINO INGLESE Approfondite Buone Sufficienti Parziali Scarse Non pertinenti Ottime Buone Sufficienti Non sufficienti Scarse Approfondita Sufficiente Non pertinente Inesistente FILOSOFIA Punti in /15mi 6 5 4 3 2 0-1 5 4 3 2 0-1 4 3 2 0-1 MATEMATICA SCIENZE Conoscenze Competenze Capacità Punteggio quesito TOTALE................................/ 15 61 . Nome……………………..Cognome……………….. SIMULAZIONE III PROVA 06/05/2014 CLASSE 3^C classico v.o. MATEMATICA MATEMATICA 1. Servendoti dei grafici deducibili, disegna il grafico della funzione y ln x 1 ; essa ha un asintoto verticale, scrivi la sua equazione e il limite che lo esprime. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2. Dopo aver dimostrato il teorema dei seni, determina gli elementi incogniti del triangolo ABC sapendo che AC=10, ˆ ; ˆ 4 6 ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… (E’ consentito l’uso di calcolatrici tascabili non programmabili) 62 Nome……………………..Cognome……………….. SIMULAZIONE III PROVA 06/05/2014 CLASSE 3^C classico v.o. LINGUA INGLESE 1. The Party’s slogans in 1984 by G. Orwell are: “War is Peace, Freedom is Slavery, Ignorance is Strength” Are they rational? How revealing are they of the Party in power? (no more than 10 lines) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2. Compare the two landscapes that are described in the extract from “The Waste Land” by T.S Eliot. How do the rhythm and the layout complement the key aspects of the two landscapes? (no more than 10 lines) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 63 Nome……………………..Cognome……………….. SIMULAZIONE III PROVA 06/05/2014 CLASSE 3^C classico v.o. SCIENZE 1. Descrivi il diagramma H-R e spiega perché costituisce il più importante punto di riferimento per comprendere l’evoluzione stellare. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………….. 2. Descrivi cause e conseguenze del moto doppio conico dell'asse terrestre ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………….. 64 Nome……………………..Cognome……………….. SIMULAZIONE III PROVA 06/05/2014 CLASSE 3^C classico v.o. FILOSOFIA In che senso per Nietzsche “apollineo” e “dionisiaco” rappresentano due impulsi di base dello spirito e dell'arte greca? (Max 10 righe) __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ Secondo Hannah Arendt che ruolo svolgono e in che consistono “terrore” e “ideologia” all’interno dei regimi totalitari? (Max 10 righe) __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ 65 Nome……………………..Cognome……………….. CLASSE 3^C classico v.o. SIMULAZIONE III PROVA LATINO 06/05/2014 Omnia, Lucili, aliena sunt, tempus tantum nostrum est; in huius rei unius fugacis ac lubricae possessionem natura nos misit, ex qua expellit quicumque vult. Et tanta stultitia mortalium est ut quae minima et vilissima sunt certe reparabilia, inputari sibi cum impetravere patiantur, nemo se iudicet quicquam debere qui tempus accepit, cum interim hoc unum est quod ne gratus quidem potest reddere. Il candidato commenti il testo senecano mettendo in evidenza soprattutto l’uso di linguaggio metaforico (max. 10 righe). ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………….. Il candidato illustri la figura di Giulio Agricola e l’importanza che essa riveste nella riflessione tacitiana sul principato (max. 10 righe) ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………… 66 ALLEGATO 3 Griglie di valutazione 67 GINNASIO E LICEO CLASSICO Griglia di valutazione Traduzione dal greco e dal latino Voto in Voto in Livelli di Descrizione decimi quindicesim valutazione i gravemente Il senso del testo è stato gravemente frainteso: si registra 0 – 3,5 1-6 insufficiente l’assenza totale o quasi totale del riconoscimento delle norme morfosintattiche. Il senso del testo è frainteso in più punti: si registrano 4 – 4,5 7-8 insufficiente gravi e numerosi errori di morfosintassi. 5 – 5,5 9 mediocre Il senso del testo non è compreso nella sua interezza: si registrano errori di morfosintassi e di lessico. Il senso generale del testo è compreso, pur in presenza di errori sintattici e lessicali più o meno rilevanti. 6 – 6,5 10 sufficiente 7 – 7,5 11 - 12 discreto 8 – 8,5 13 -14 buono 9 – 10 15 ottimo La prova rivela una sostanziale padronanza delle operazioni indispensabili al processo di decodificazione e ricodificazione del testo da una lingua all’altra, anche se compaiono alcuni errori morfosintattici e lessicali. La prova rivela padronanza delle operazioni indispensabili al processo di decodificazione e ricodificazione del testo da una lingua all’altra, anche se compaiono isolati errori o un uso non sempre appropriato del lessico e della fraseologia. La prova rivela la chiara e totale padronanza delle operazioni indispensabili al processo di decodificazione e ricodificazione del testo da una lingua all’altra che risulta, così, congrua, corretta e precisa. Le possibili rare e lievi “sviste”, di natura prevalentemente lessicale, non sono in grado di banalizzare il valore oggettivo della traduzione. Pregevole appare inoltre l’uso dei riferimenti storico – culturali utili all’interpretazione del testo. Alunno/a ................................................................................ Classe.......................................... Punteggio attribuito alla prova.............................................. 68 Docente............................................................ 69 . ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “VIRGILIO” EMPOLI GINNASIO E LICEO CLASSICO a.s. 2011 – 2012 Griglia di valutazione Italiano scritto (triennio) ndicatori Conoscenze (30%) Competenze (50%) Capacità (20%) Descrittori Livelli di Punteggio /10 valutazione Conoscenza delle strutture Insufficiente 0–1 morfosintattiche e del lessico Mediocre 1,5 della lingua italiana. Sufficiente 2 Bagaglio di conoscenze Buono 2,5 adeguato all’argomento. Ottimo 3 Conoscenza della tipologia specifica della prova scelta. Ricostruzione del quadro di riferimento in cui collocare l’argomento. Uso della lingua in relazione alle Insufficiente 0–2 norme fono – morfologiche e Mediocre 2,5 sintattiche. Sufficiente 3 Proprietà e varietà lessicale. Buono 4 Coerenza e coesione del testo. Ottimo 5 Uso di uno stile scorrevole. Rispetto delle consegne proprie della tipologia scelta. Ricostruzione del quadro di riferimento in cui collocare l’argomento. Attitudine a sviluppare spunti Insufficiente 0 personali motivati e pertinenti. Mediocre 0,5 Attitudine a stabilire Sufficiente 1 collegamenti, a presentare, entro Buono 1,5 - 2 un discorso organico e coerente, anche giudizi personali sulle questioni proposte. Alunno............................................................................ Classe.............................................................. Docente.......................................................................... Punteggio complessivo attribuito alla prova: ................../10 70 ISTITUTO SUPERIORE STATALE “VIRGILIO” – EMPOLI GRIGLIA di VALUTAZIONE III PROVA ALUNNO/A……………… CLASSE III C classico Indicatori Descrittori Conoscenze Completezza e pertinenza dell’informazione Competenze Correttezza formale; uso del linguaggio specifico; rispetto delle consegne Capacità Giudizio Collegamenti in tra/interdisciplinari; selezione e sintesi delle informazioni DISCIPLINA DISCIPLINA Approfondite Buone Sufficienti Parziali Scarse Non pertinenti Ottime Buone Sufficienti Non sufficienti Scarse Approfondita Sufficiente Non pertinente Inesistente DISCIPLINA DISCIPLINA Punti in /15mi 6 5 4 3 2 0-1 5 4 3 2 0-1 4 3 2 0-1 DISCIPLINA Conoscenze Competenze Capacità Punteggio quesito TOTALE................................/ 15 71 CONSIGLIO di CLASSE III C CLASSICO vecchio ordinamento Anno scolastico 2013/2014 DOCENTI /DISCIPLINE Bani Angela (matematica e fisica) Cecchi Francesca (italiano) Cei Mauro (educazione fisica) Corti Rossella (latino e greco) Dainelli Sandra (scienze) Monco Samanta (storia dell’arte) FIRME Don Scalzi Massimo (religione) Taviani Antonella (lingua inglese) Valletta Concetta (storia e filosofia) 72 73
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