Classe 3C - Virgilio

Istituto di Istruzione Superiore “Virgilio”
Via Cavour , 62 – 50053 Empoli (FI)  0571 74277 – fax 0571 74183
Liceo Artistico Via Fucini, 33 -  0571 700695 – fax 0571 981460
e-mail fiis01400v@istruzione.it – www.virgilioempoli.it
Codice Fiscale n. 82005630486
LICEO CLASSICO
LICEO LINGUISTICO
LICEO ARTISTICO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PER L’ESAME DI STATO
Anno scolastico 2013-2014
CLASSE TERZA
SEZ. C
INDIRIZZO: CLASSICO ( vecchio ordinamento)
APPROVATO IL GIORNO
AFFISSO ALL’ALBO DI ISTITUTO IL GIORNO
8 MAGGIO 2014
15 MAGGIO 2014
1
Docenti
Discipline
ORE
Settimanali
Francesca Cecchi
Italiano
4
Rossella Corti
Latino
4
Rossella Corti
Greco
3
Concetta Valletta
Filosofia
3
Concetta Valletta
Storia
3
Antonella Taviani
Inglese
3
Angela Bani
Matematica
2
Angela Bani
Fisica
2
Sandra Dainelli
Scienze
2
Mauro Cei
Educazione fisica
2
Samanta Monco
Storia dell’arte
2
Don Massimo Scalzi
Religione
1
Studenti
Studenti
1.Apedo Angela Yawa Delali
10.Melani Leonardo
2.Cei Bianca
11. Mitola Giada
3.Ciappi Irene
12. Piccioli Federico
4.Corti Gioele
13. Rita Giulia
5.Dani Elena
14. Rossi Leonardo
6.Gentile Marco
15. Scali Virginia
7.Malinconico Mariarosaria
16. Squarci Fabio
8.Mancini Melania
17. Traversari Matteo
9.Masetti Santini Francesca
18. Zannelli Ettore
2
Quadro orario del triennio
Ore classe
prima
Italiano
4
Latino
4
Greco
3
Storia
3
Filosofia
3
Inglese
3
Matematica
3
Fisica
2
Scienze naturali
4
Storia dell’arte
1
Ed. Fisica
2
Religione
1
Discipline
Ore classe
seconda
4
4
3
3
3
3
2
2
3
1
2
1
Ore classe
terza
4
4
3
3
3
3
2
2
2
2
2
1
Breve storia della classe:
La classe originariamente comprendeva 26 studenti, di cui 22 sono stati
ammessi alla prima classe del triennio. Attualmente è costituita da 18
alunni (di cui dieci femmine e otto maschi) che hanno condiviso lo
stesso percorso fin dalla quarta ginnasio. Alla fine del primo anno del
triennio quattro alunni non sono stati ammessi in seconda classico e un
alunno, proveniente da una classe seconda di questo istituto si è
inserito in seconda classico. Una alunna non è stata ammessa in terza
classico in quanto, avendo partecipato ad un programma annuale di
mobilità studentesca in Giappone nell’ambito del progetto intercultura,
nell’anno scolastico 2012/13, non si è presentata a sostenere l’esame
integrativo e non ha prodotto la documentazione richiesta che attestava
la sua frequenza nell’Istituto giapponese. Da segnalare che un’alunna,
sempre nell’ambito del programma annuale di mobilità studentesca, ha
frequentato il quarto anno in una scuola della Malesia e un’altra alunna
ha frequentato il I quadrimestre del quarto anno in una scuola argentina
sempre nell’ambito del progetto intercultura. Entrambe sono state
ammesse regolarmente all’anno successivo.
Per quanto riguarda la continuità didattica nel triennio, la classe ha
mantenuto gli stessi insegnanti nelle seguenti discipline: greco, inglese,
matematica, fisica, scienze, educazione fisica. Si evidenzia il
cambiamento della docente di italiano e latino nel passaggio dalla prima
alla seconda liceo e il cambiamento del docente di filosofia e storia dalla
seconda alla terza liceo. In particolare va segnalata la discontinuità
nell’insegnamento di una materia di indirizzo come latino: nel corso del
triennio la classe ha avuto tre diversi insegnanti. La medesima
discontinuità si riscontra anche nell’insegnamento di storia dell’arte.
3
Durante il triennio gli alunni si sono mostrati nel complesso abbastanza
interessati alle varie attività svolte, sia disciplinari sia integrative. Hanno
mantenuto un comportamento corretto e rispettoso delle regole della
vita scolastica. Si sono impegnati per superare le difficoltà e per
raggiungere gli obiettivi cognitivi e formativi in base alle richieste dei
docenti. Il livello di frequenza, sia alle lezioni sia alle attività di recupero,
risulta, nel corso del triennio, più che accettabile.
Relativamente alle conoscenze, competenze, e capacità, la classe
presenta livelli differenziati. La maggior parte degli studenti hanno
compiuto progressi rispetto al livello di partenza evidenziato all'inizio del
triennio, ed hanno raggiunto, anche se in maniera diversa, gli obiettivi
minimi di apprendimento previsti in tutte le discipline.
Caratteristica del gruppo classe per tutto il corso del triennio è stata un
comportamento disciplinato e corretto, ma è sempre stato necessario
stimolare e incoraggiare la classe per acquisire una maggiore
autonomia e per coinvolgere gli studenti nel dialogo educativo-didattico.
La maggior parte della classe, pur evidenziando un discreto livello di
conoscenza dei contenuti manca di rielaborazione personale e critica.
Più nello specifico, c'è un gruppo poco numeroso di alunni che si sono
distinti per l'assiduità dell'impegno e che sono riusciti a conseguire
buoni risultati dando prova di conoscere i contenuti disciplinari e di
saperli esporre ed elaborare in maniera autonoma.
Un secondo gruppo più numeroso è costituito da coloro che hanno
conseguito un livello discreto di preparazione e che hanno raggiunto gli
obiettivi previsti in termini di conoscenze e competenze, ma che
mostrano incertezze nella rielaborazione personale dei contenuti
appresi. Un ultimo gruppo è formato da coloro che hanno raggiunto un
livello di preparazione sufficiente per ciò che attiene alle conoscenze,
ma non sempre adeguato quanto alle competenze e capacità.
Anno di
corso
Terza
Quarta
Quinta
Promossi
dall'anno
precedente
22
18
18
Studenti
inseriti
Studenti
ritirati
Totale
1
-
-
22
19
18
4
Continuità delle discipline
Discipline
Italiano
Latino
Greco
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Storia dell’arte
Educazione fisica
Religione
Terza
Cecchi Mara
Cecchi Mara
Corti Rossella
Taviani Antonella
Donato Calcedonio
Donato Calcedonio
Bani Angela
Bani Angela
Sandra Dainelli
Francesca Pisani
Mauro Cei
Colombrita Daria
Anni di Corso
Quarta
Cecchi Francesca
Cecchi Francesca
Corti Rossella
Taviani Antonella
Donato Calcedonio
Donato Calcedonio
Bani Angela
Bani Angela
Sandra Dainelli
Emilia Bartolotti
Mauro Cei
Tommaso Sguanci
Quinta
Cecchi Francesca
Corti Rossella
Corti Rossella
Taviani Antonella
Valletta Concetta
Valletta Concetta
Bani Angela
Bani Angela
Sandra Dainelli
Samanta Monco
Mauro Cei
Don Massimo Scalzi
Obiettivi Trasversali Raggiunti
OBIETTIVI FORMATIVI:



Assunzione di un comportamento partecipe durante lo svolgimento dell’attività
scolastica
Acquisizione di reali capacità comunicative e dialettiche all’interno del processo di
insegnamento-apprendimento
Acquisizione della capacità di autovalutarsi
OBIETTIVI COGNITIVI:
Conoscenze:
 Conoscenza dei principali strumenti di lettura di un testo
 Conoscenza delle principali tecniche di produzione di un testo
 Conoscenza di differenti linguaggi disciplinari
 Conoscenza di funzioni e registri diversi in relazione al contesto della
comunicazione
Competenze:
 Uso dei principali strumenti di lettura di un testo
 Uso delle principali tecniche di produzione di un testo
 Uso di differenti linguaggi disciplinari
 Uso di funzioni e registri diversi in relazione al contesto della comunicazione
Capacità:
 Capacità di pianificare e organizzare un personale percorso di studio
 Capacità di analisi e di sintesi
 Capacità di operare collegamenti tra le discipline
 Capacità di rielaborazione critica e personale
5
Metodologie e strumenti
Quadro sintetico di metodologie e strumenti per ciascuna disciplina
Disciplina
italiano
latino
greco
Metodologie
Strumenti
 Modularità:
 Le grandi opere
 I grandi autori
 Le inquadrature storicoletterarie
 I temi
 I generi
 Centralità del testo:
 Conoscenza diretta dei testi
 Interpretazione dei testi
 Comunicazione disciplinare:
 Lezione frontale
 Lezione interattiva
 Discussioni guidate
finalizzate alla verifica e al
chiarimento di conoscenze

 Modularità:
 Le grandi opere
 I grandi autori
 Le inquadrature storicoletterarie
 I temi
 I generi
 Centralità del testo:
 Conoscenza diretta dei testi
 Comprensione dei testi
 Traduzione dei testi
 Interpretazione dei testi
 Dall’interpretazione dei testi
ai concetti, ai problemi, alle
forme e ai generi
 Laboratorio di traduzione
 Comunicazione disciplinare:
 Lezione frontale
 Discussione guidata




 Modularità:
 Le grandi opere
 I grandi autori
 Le inquadrature storicoletterarie








Libro di testo, con
integrazione di
fotocopie
Saggi
Dizionari
Libri della
biblioteca per
approfondimenti
Libro di testo
Saggi
Dizionari
Fotocopie
integrative
Testi della
biblioteca per
ricerche
Libro di testo
Saggi
Dizionari
Fotocopie
integrative
6
 I temi
 I generi
 Centralità del testo:
 Conoscenza diretta dei testi
 Comprensione dei testi
 Traduzione dei testi
 Interpretazione dei testi
 Dall’interpretazione dei testi
ai concetti, ai problemi, alle
forme e ai generi
 Laboratorio di traduzione
 Comunicazione disciplinare:
 Lezione frontale
 Lezione interattiva
 Discussione guidata
inglese
 Modularità:
 Narrativa e teatro periodo
vittoriano
(opere ed autori)
 Narrativa e poesia moderna
(opere ed autori)
 Narrativa e teatro periodo
contemporaneo (opere e autori)
 Il contesto storico, sociale e
letterario.





Testi della
biblioteca per
ricerche




Libro di testo
Dizionari
Testi di lettura
Testi di
consultazione
Sussidi audiovisivi
e informatici
fotocopie


Centralità del testo
Lettura e comprensione globale
Lettura analitica
Riferimenti biografici
 Comunicazione disciplinare
 L’attività didattica è stata svolta
in lingua ed è stato privilegiato
l’aspetto comunicativo
 Lezione frontale
 Lezione interattiva
 Discussione
 Lavoro individuale e/o di
gruppo
storia
 Modularità:
 Grandi inquadrature
 Grandi eventi
 Concetti-chiave
 Racconto storico
 Comunicazione disciplinare:
 Lezione frontale
 Discussione guidata


Libri di testo con
integrazione di
fotocopie
Letture di testi
storiografici e
documenti storici
7

filosofia
finalizzata alla verifica e al
chiarimento delle
conoscenze
Correzione delle prove
scritte come momento
formativo
 Modularità:
 Autori, correnti e tematiche
significative
 Comunicazione disciplinare:
 Lezione frontale
 Discussione guidata
finalizzata alla verifica e al
chiarimento delle
conoscenze
 Correzione delle prove
scritte come momento
formativo
matematica
 Approccio per problemi
 Metodo funzionale:
 Strutturazione di situazioni
motivanti
 Condivisione del processo di
valutazione
 Comunicazione disciplinare:
 Lezione frontale
 Lezione interattiva
 Esercitazioni guidate e
partecipate anche con
attività in piccoli gruppi
 Discussioni guidate
finalizzate al chiarimento
delle conoscenze
 Correzione degli esercizi
assegnati come momento
formativo.
fisica
 Approccio per problemi
 Metodo funzionale:
 Strutturazione di situazioni
motivanti
 Condivisione del processo di
valutazione
 Comunicazione disciplinare:
 Lezione frontale
 Lezione partecipata
 Esercitazioni guidate e

Libri di testo con
integrazione di
fotocopie
Lettura di testi




Libro di testo
Appunti
Fotocopie
Lavagna





Libro di testo
Appunti
Lavagna
Fotocopie
Laboratorio di
fisica

8



scienze naturali
storia dell’arte
educazione fisica
partecipate con attività
anche in piccoli gruppi
Ripasso collettivo e
partecipato
Discussioni guidate
finalizzate al chiarimento
delle conoscenze
Correzione degli esercizi
assegnati come momento
formativo.
 Modularità:
 Le stelle
 Il sistema solare
 La terra
 La litosfera
 L’idrosfera oceanica
 Approccio per problemi
 Comunicazione disciplinare:
 Lezione frontale
 Lezione dialogata
 Problem-solving
 Brain-storming


Libro di testo
Sussidi audiovisivi
e informatici
 Centralità dell’opera d’arte:
 Analisi dell’opera d’arte
 Interpretazione dell’opera
d’arte
 Contestualizzazione
dell’opera d’arte
 Comunicazione disciplinare:
 Lezione frontale
 Lezione dialogata




Libro di testo
Power point
Immagini digitali
Cataloghi e
monografie
 Metodo:
 Libera esplorazione
 Scoperta guidata
 Risoluzione dei problemi
 Misto (analitico-sintetico)
 Assegnazione dei compiti
 Comunicazione disciplinare:
 Lezione frontale
 Esercizi individuali
 Esercizi a coppie
 Esercizi a gruppi
 Giochi a squadre
 Giochi partita
 Correzione e assistenza
individuale
 Metodologia disciplinare




Libro di testo
Audiovisivi
Attrezzi (palloni,
bacchette,
clavette, funicelle,
palloni medicinali,
scala orizzontale,
scala curva,
spalliera,
materassi)
Palestra comunale

Libro di testo
9
religione
 Lezione frontale
 Discussione guidata
 Modularità:
 Temi
 Problemi
 Approccio per prospettive:
 Prospettiva antropologica
 Prospettiva biblica
 Prospettiva storica




Bibbia
Giornali, riviste
Supporti
audiovisivi
Testi di lettura
10
Verifiche e Valutazioni
Quadro sintetico delle tipologie di verifica e dei criteri di valutazione per
ciascuna disciplina
Disciplina
italiano



Tipologie di verifica
Criteri di valutazione
Prove scritte formulate
secondo la vigente normativa
dell’Esame di Stato
Verifiche orali relative
all’analisi, al commento, alla
contestualizzazione,
all’inquadramento storico
culturale degli autori, delle
opere e dei testi studiati
Testo oggettivo come
previsto dalla terza prova di
esame






latino







Prove di traduzione scritta
Prove di analisi del testo
Prove di interpretazione del
testo
Prove di contestualizzazione
del testo
Verifiche orali individuali
Questionari secondo la
tipologia B prevista dalla
terza prova d’esame
Prove di traduzione scritta
Conoscenza dei
contenuti
Correttezza formale
(ortografia, lessico,
morfo-sintassi)
Rispetto delle
consegne
Coerenza
nell’organizzazione
dei contenuti
Capacità di operare
collegamenti
Capacità di
rielaborazione critica
e personale

Partecipazione al
processo di
insegnamentoapprendimento

Conoscenza dei
contenuti
Conoscenza delle
strutture morfosintattiche
Conoscenza del
lessico
Comprensione del
significato
Capacità di traduzione
Capacità di
contestualizzazione e
interpretazione






Partecipazione al
processo di
insegnamentoapprendimento

Conoscenza dei
11
greco




Prove di analisi del testo
Prove di interpretazione del
testo
Prove di contestualizzazione
del testo
Verifiche orali individuali






inglese

 Verifica formativa:
 Test
 Conversazioni
 Letture
 Attività di ascolto
 Verifica sommativa:
 Prove di comprensione del
testo.
 Prove di rielaborazione del
testo ( riassunti)
 Prove di produzione
(composizioni)
 Questionari a risposta aperta
storia


Colloqui individuali
Questionari secondo la
tipologia B prevista dalla
terza prova d’esame











contenuti
Conoscenza delle
strutture morfosintattiche
Conoscenza del
lessico
Comprensione del
significato
Capacità di traduzione
Capacità di
contestualizzazione e
interpretazione
Partecipazione al
processo di
insegnamentoapprendimento
Conoscenza dei
contenuti
Comprensione del
testo
Applicazione delle
strutture morfosintattiche
Capacità di
esposizione
Capacità di
rielaborazione
Capacità di analisi e
sintesi
Partecipazione al
processo di
insegnamentoapprendimento
Conoscenza e
contestualizzazione
degli eventi
Conoscenza del
lessico (parolechiave)
Conoscenza dei
concetti
Capacità di
rielaborazione critica
Partecipazione al
processo di
insegnamentoapprendimento
12
filosofia


Colloqui individuali
Questionari secondo la
tipologia B prevista dalla
terza prova d’esame





matematica





fisica




Verifiche formative in itinere
sotto forma di esercitazioni
collettive partecipate
Compiti scritti (esercizi
applicativi, semplici problemi
e quesiti a risposta aperta)
Colloqui individuali
Interventi e partecipazione
alle lezioni
Simulazioni di terza prova
tipologia B
Verifiche formative in itinere
sotto forma di esercitazioni e
ripasso collettivo partecipato
Compiti scritti (esercizi
applicativi e quesiti a risposta
aperta)
Colloqui individuali
Interventi e partecipazione
alle lezioni





Conoscere il pensiero
degli autori studiati,
inquadrato nel periodo
storico
Saper analizzare gli
elementi di un sistema
filosofico, con
riferimenti intra- e,
eventualmente, interdisciplinari
Capacità di
sintetizzare un
pensiero con una
esposizione adeguata
Capacità di
rielaborazione critica
e personale
Partecipazione al
processo di
insegnamentoapprendimento
Rispetto delle
consegne
Uso del lessico
specifico
Conoscenza e
applicazioni di temi e
tecniche studiate
Correttezza formale
Capacità di analisi e
sintesi nell’affrontare
situazioni
problematiche

Partecipazione al
processo di
insegnamentoapprendimento

Rispetto delle
consegne
Conoscenza dei
contenuti studiati
Uso del lessico
specifico
Capacità di analisi e
sintesi nell’affrontare
quesiti e problemi



13

scienze naturali



Simulazioni di terza prova
tipologia B
Verifiche orali
Questionari scritti con
domande a risposta aperta
Simulazioni di terza prova
tipologia B


Correttezza formale
Capacità di collegare
temi all’interno della
disciplina e
eventualmente con
discipline diverse

Partecipazione al
processo di
insegnamentoapprendimento

Conoscenza ed
organizzazione dei
contenuti
Correttezza formale e
lessicale
Capacità di collegare
argomenti diversi
nella disciplina
Capacità di analisi e
sintesi delle
informazioni
Progresso rispetto al
livello di partenza
Interesse per la
disciplina,
partecipazione in
classe, impegno nel
lavoro domestico





storia dell’arte



educazione fisica


Verifiche scritte con
domande a risposta aperta
(tipologia B)
Verifiche orali programmate
e non
Interventi spontanei e
partecipazione alle lezioni

Test sulle capacità
condizionali (forza,
resistenza, velocità)
Test sulle capacità
coordinative (oculo-manuale,
oculo-podalica, lateralità,
spazio-temporale,




Valutazione dei livelli
di partenza
Valutazione dei livelli
raggiunti
Rielaborazione
personale
Partecipazione al
processo di
insegnamentoapprendimento
Miglioramento della
coscienza/conoscenz
a del proprio corpo, a
livello statico e
dinamico, anche
minimo rispetto alla
situazione di partenza
14



religione

apprezzamento delle
distanze e delle traiettorie,
mobilità articolare)
Verifiche orali
Verifiche pratiche
Questionari
Colloqui con analisi e
riflessioni personali

Partecipazione al
processo di
insegnamentoapprendimento

Progresso nella
capacità di riflettere in
modo personale

Partecipazione al
processo di
insegnamentoapprendimento
Criteri e strumenti della valutazione
15
Conoscenze
Conosce pochi
elementi e commette
errori gravi
1~4
nell'esecuzione di
compiti semplici.
5
6
7
8
Competenze
Capacità
Non sa analizzare gli Non sa sintetizzare le
elementi di un sistema; conoscenze acquisite. Si
manca di autonomia. esprime con difficoltà.
Competenze
disciplinari molto
scarse
Possiede conoscenze Commette errori
limitate e non
nell’analisi, non è in
approfondisce gli
grado di rielaborare
argomenti. Commette autonomamente le
errori nell’applicazione. conoscenze.
Competenze
disciplinari modeste.
Effettua solo una sintesi
parziale e spesso imprecisa
delle conoscenze. Ha qualche
difficoltà espositiva
Conosce e comprende
gli elementi essenziali
e commette qualche
errore sia
nell’applicazione sia
nell’analisi.
E’ in grado di effettuare Sa sintetizzare le conoscenze
l’analisi un modo
acquisite ma in modo
abbastanza autonomo, impreciso. Ha qualche difficoltà
ma in modo parziale e espositiva.
con qualche errore.
Competenze
disciplinari sufficienti.
Conosce in modo
approfondito gli
elementi essenziali e
commette lievi errori
nell’esecuzione di
compiti complessi.
E’ in grado di effettuare E’ autonomo nella sintesi, non
analisi anche se non approfondisce troppo, ma se
molto approfondite con sollecitato sa effettuare alcuni
sufficiente autonomia. collegamenti. Si esprime con
un linguaggio chiaro e corretto
e usa una terminologia
appropriata.
Conosce e comprende Effettua analisi
tutti gli elementi; non approfondite in modo
commette errori
autonomo.
nell’applicazione e
nell’analisi di compiti
complessi
E’ in grado di effettuare una
sintesi personale e di collegare
contenuti diversi. Usa un
linguaggio ricco, chiaro,
corretto e adeguato.
Conosce e comprende in Effettua analisi
modo approfondito tutti approfondite e
gli elementi. Non
consapevoli ottenendo
commette né errori né
risultati originali.
imprecisioni.
Sa organizzare interpretare e
rielaborare autonomamente le
sue conoscenze, è in grado di
effettuare collegamenti con ottime
capacità di analisi e sintesi.
9/10
Attività di recupero,
16
sostegno,
potenziamento (ultimo
anno)
Ogni anno sono state effettuate attività di recupero e potenziamento secondo quanto
predisposto dal Collegio dei docenti e secondo quanto di volta in volta stabilito dal
Consiglio di Classe.
Nell’ultimo anno di corso il CdC ha deciso di attivare il corso di recupero di greco e di
matematica. Per tutte le altre discipline è stato effettuato recupero in orario mattutino e
ripasso in itinere.
Attività
di
orientamento (quarta e
quinta)
Durante la seconda liceo classico l’intera classe ha effettuato uno stage orientativo
presso aziende, enti, studi professionali e presso le Università degli Studi.
Durante l’ultimo anno si sono svolte le seguenti attività inerenti l’orientamento in uscita:
 Conferenze ed incontri organizzati nell’Istituto
 Partecipazione ad un seminario per l’orientamento universitario presso il centro
per l’impiego di Empoli. Tema del seminario: “La scelta universitaria”
 Seminario informativo di orientamento presso il Centro per l’impiego di Empoli
 Partecipazione ai vari saloni di orientamento organizzati da varie facoltà
universitarie
Attività integrative
(ultimo anno)


Olimpiadi della Matematica
Partecipazione ad una conferenza promossa dalla ASL sul tema :”Trasfusione e
donazione del sangue”.
Scambi culturali o
viaggio d’istruzione
(quinquennio)
 Classe V ginnasio: viaggio di istruzione a Pompei e Ercolano
 Classe I liceo: viaggio di istruzione a Parigi
 Classe III liceo: viaggio di istruzione a Barcellona.
17
ALLEGATO 1
Contenuti disciplinari effettivamente svolti
18
MATERIA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
TESTI IN USO:
-
Corrado Bologna, Paola Rocchi, Rosa fresca aulentissima, voll. 4, 5, 6,
7.
Dante Alighieri, Paradiso (qualsiasi edizione).
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Conoscenze: gli studenti hanno raggiunto le seguenti conoscenze:
-
La fonetica, la morfologia e la sintassi della lingua italiana
Lo sviluppo della storia della letteratura italiana nelle linee essenziali
Le grandi opere dei grandi autori
Le principali tecniche di analisi del testo letterario
Le varie tipologie della comunicazione scritta e le relative procedure
Competenze: gli studenti hanno raggiunto le seguenti competenze:
-
Utilizzano la lingua italiana con correttezza
Utilizzano la lingua italiana nella sua varietà e specificità lessicale in relazione al
contesto della comunicazione
Utilizzano i principali strumenti di lettura del testo letterario e non
Utilizzano gli strumenti necessari per la realizzazione dei testi scritti (tipologia A,
tipologia B – saggio breve- tipologia D)
Capacità: gli studenti hanno raggiunto le seguenti capacità:
-
Sanno organizzare un discorso coerente e argomentato
Sanno stabilire collegamenti e relazioni
Sanno sviluppare spunti personali motivati e pertinenti
CONTENUTI SVOLTI:
Inquadramento storico culturale dei seguenti autori e movimenti, con lettura antologica
dei passi indicati tratti dalle opere più significative
(vol. 4)
Giacomo Leopardi
-
La vita, l’opera, il pensiero e la poetica.
-
Dallo Zibaldone: La poetica del vago, dell’indefinito, del ricordo (p.431);
I Canti: genesi, titolo e struttura. Ultimo canto di Saffo (p.299); Ad Angelo Mai (in
fotocopia); Il passero solitario (p.305); L’infinito (p. 309); La sera del dì di festa
(p.313); Alla luna (p.318), A Silvia (p.322); Le ricordanze (p.329); Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (p.338); La quiete dopo la tempesta (p.346); Il
sabato del villaggio (p.350); A se stesso (p.354); La ginestra (p.358)
Le Operette morali: genesi, struttura, poesia e filosofia. Dialogo della Moda e
della Morte (p.381); Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare (p.386);
Dialogo della Natura e di un islandese (p. 392); Dialogo di Federico Ruysch e
-
19
delle sue mummie (p.399); Cantico del gallo silvestre (p.405); Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere (p.410); Dialogo di Tristano e di un amico (p.413); Dialogo di Plotino e di Porfirio (in fotocopia);
(vol. 5)
-
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento e il contesto europeo: le strutture politiche, economiche, sociali e il ruolo degli intellettuali.
La nascita del realismo moderno in letteratura: Stendhal, Balzac e Flaubert.
Analisi del cap.VIII. All’Hotel de la Mole di Auerbach, Mimesis. Il realismo nella
letteratura occidentale (dispense in fotocopia)
La cultura del Positivismo.
Il Positivismo in letteratura: il Naturalismo. Caratteri del romanzo naturalista.
H.Taine, L’arte non è isolata (p.84); E. e J. De Goncourt, Romanzo e inchiesta
sociale (p.85); E. Zola, Romanzo e scienza: uno stesso metodo (p.85).
Il romanzo genere guida dell’Ottocento europeo.
Il romanzo in Francia: Stendhal e il romanzo realista. Da Il rosso e il nero: All’Hotel de La Mole (p.97)
H. de Balzac e la Commedia umana.Da Papà Goriot, La pensione Vauquer
(p.104)
Flaubert e il principio dell’impassibilità narrativa. Da M.me Bovary, L’incontro
con Rodolphe (p.113); Costumi di provincia, costumi di città (p.116)
Zola: il “pittore della corruzione”. Da L’Assommoir, Gervaise nella notte di Parigi
(p.125)
Il panorama italiano - letture critiche su due romanzi di successo: Cuore e Le
avventure di Pinocchio: A.Asor Rosa, Il progetto ideologico ed educativo di Cuore e di Pinocchio; U.Eco, Elogio di Franti; G.Jervis, Il conflitto delle interpretazioni. Pinocchio, burattino ribelle. (in fotocopia)
Giovanni Verga
-
-
Caratteri generali della poetica di Verga, dai romanzi preveristi alla svolta verista. La poetica verista e il metodo dell’impersonalità. Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano a confronto. Le raccolte delle novelle. Il Ciclo di Vinti
Il ciclo dei Vinti (Prefazione a I Malavoglia) (p.257)
Da Vita dei campi: Rosso Malpelo (p. 270); Cavalleria rusticana (p.282); La lupa
(p.289)
Dalle Novelle rusticane: La roba (p.294); Libertà (p.298)
I Malavoglia: conoscenza precisa della trama, della struttura dell’intreccio, delle
tecniche narrative e stilistiche. Lettura dei seguenti passi: La famiglia Malavoglia
(p.315); La tragedia (p.318); Il ritratto dell’usuraio (p.323); La tempesta (p.325);
L’addio (p.328)
Conoscenza generale di Mastro-don Gesualdo: intreccio, impianto narrativo, novità rispetto ai Malavoglia. Lettura dei seguenti passi: L’incendio (p.337); L’asta
delle terre comunali (p.341); La rivoluzione a Vizzini (p.343); La morte di Gesualdo (p.348)
20
-
Lettura di approfondimento: Il modello verghiano nella rappresentazione novecentesca del mondo contadino (in fotocopia). Riferimenti a Pirandello, Tozzi, Pavese, Fenoglio.
La “linea verista” in Italia: Luigi Capuana e Federico De Roberto. Da I vicerè:
L’immutabilità degli Uzeda (p.368)
L’unità italiana in De Roberto e G.Tomasi di Lampedusa. Testi a confronto: I vicerè e Il Gattopardo.
Il caso editoriale de Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Da Il Gattopardo: Il Principe allo specchio (vol. 7, p.244); La conclusione del romanzo
(vol. 7, p.246)
La Scapigliatura: caratteri generali del movimento e protagonisti fondamentali
Emilio Praga, Preludio (p.161)
La figura dell’artista nell’immaginario e nella realtà: la perdita dell’aureola e la
crisi del letterato tradizionale in Italia dalla Scapigliatura al Decadentismo(in fotocopia)
Testi a confronto: S.Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale; A.Palazzeschi, E lasciatemi divertire; A.Palazzeschi, Chi sono?; E.Montale, Non
chiederci la parola
Il Decadentismo: il quadro storico-culturale, i caratteri essenziali della rivoluzione poetica e dell’artista decadente.
Il romanzo decadente in Europa: A rebour di Huysmans e Il ritratto di Dorian
Gray di Wilde. I principi dell’estetismo e dell’edonismo
La poesia simbolista. Charles Baudelaire: elementi innovativi della sua poesia.
Da Lo spleen di Parigi: La caduta dell’aureola (p.406); Da I fiori del male: L’albatro (p.409); Corrispondenze (p.410).
A.Rimbaud, La metamorfosi del poeta (p.416); Vocali (p.418)
Giovanni Pascoli
-
Vita, opere e poetica; novità della sua poesia
Lettura e analisi de Il fanciullino (p.550)
Da Myricae: Prefazione (p.555); Scalpitio (p.557); Patria (p.559); Lavandare
(p.561); X Agosto (p.563); L’assiuolo (p.565); Il tuono (p.568)
Dai Canti di Castelvecchio: Nebbia (p.570); Il gelsomino notturno (p. 574); La
mia sera (p.579); La cavalla storna (p.581)
Dai Primi poemetti: Digitale purpurea (p.585); Italy (p. 589); Nella nebbia (in fotocopia)
Dai Poemi conviviali: L’ultimo viaggio. Canto XXIV, Calypso (p.594); Alexandros
(p.597)
La figura di Ulisse in poesia tra Ottocento e Novecento: testi a confronto (in foto copia): Foscolo, A Zacinto; Pascoli, L’ultimo viaggio (cit); D’Annunzio, L’incontro
con Ulisse; Gozzano, L’ipotesi; Saba, Ulisse; G.Ungaretti, Sirene; L’isola; Kavafis, Itaca
Gabriele D’Annunzio
-
Vita, opere e poetica. Estetismo e superomismo. D’Annunzio prosatore: il romanzo dannunziano. La prosa “notturna”. D’Annunzio poeta: caratteri fondamentali
Da Il piacere: L’attesa (p.460); Il cimitero degli inglesi (p.466)
21
-
Lettura critica: Il giudizio duro e acuto del giovane Michelstaedter, da C.Michelstaedter, Nota inedita sul “Piacere”.
Lettura e analisi dei seguenti componimenti poetici: Da Alcyone: La sera fiesolana (p.505); La pioggia nel pineto (p.509)
(vol. 6)
-
Il primo Novecento: l’ “età dell’ansia”
Freud e la fondazione della psicoanalisi
“Tempo”, “durata” e crisi della scienza
Gli effetti della crisi: il romanzo. Novità della narrativa di Proust, Joyce e Kafka
Italo Svevo
-
vita, opere e poetica. Conoscenza dei tre romanzi Una vita, Senilità e La coscienza di Zeno. La parabola dell’inetto sveviano. Il concetto ribaltato di salute e
malattia. Il rapporto di Svevo con la psicoanalisi.
Da La coscienza di Zeno: Preambolo (p.499); Il fumo (p.502); La morte del padre (p. 506); Il dottor Coprosich (p.510); Lo schiaffo (p.514); Un matrimonio
‘sbagliato’ (p.516); Il finale (p.520)
Lettura di approfondimento: G.Debenedetti, Il tempo malato di Zeno (p.524)
Luigi Pirandello
-
Vita, opere e poetica
Lettura di approfondimento: G.Macchia, Il gusto della scomposizione (p.541)
Da L’umorismo: Essenza, caratteri e materia dell’umorismo (p.543)
Da Novelle per un anno: Ciàula scopre la luna (p.550); Il treno ha fischiato
(p.558); Di sera, un geranio! (p.564)
-
I romanzi di Pirandello. Conoscenze dei temi trattati nei vari romanzi. Aspetti in novativi della narrativa pirandelliana.
Letture da Il fu Mattia Pascal: Prima Premessa e seconda Premessa (p.574);
Cambio treno! (p.579); Un po’ di nebbia (p.582); Acquasantiera e portacenere
(p.584); Lo strappo nel cielo di carta (p.586); La lanterninosofia (p.587); Il fu
Mattia Pascal (p.591)
Letture da Uno, nessuno e centomila: Tutto comincia da un naso (p.610); Non
conclude (p.613)
Il teatro di Pirandello: Così è (se vi pare); Sei personaggi in cerca d’autore; Enrico IV.
-
-
Giuseppe Ungaretti
-
Vita, pensiero e poetica. Deserto e nomadismo, emblemi ungarettiani.
L’Allegria. Dal “naufragio” all’ ”allegria”.
22
-
Approfondimento: Ungaretti e il Futurismo (p.244)
-
Da L’allegria: In memoria (p.253); Il porto sepolto (p.255); Veglia (p.257); Stasera (p.259); Sono una creatura (p.260); I fiumi (p.262); San Martino del Carso
(p.265); Pellegrinaggio (p.266); Italia (p.268); Commiato (p.270) Natale (p.271);
Mattina (p.273); Soldati (p. 274); Girovago (p.296)
Sentimento del tempo. Temi e stile. Da Sentimento del tempo, Sentimento del
tempo (p.285)
Il dolore. Autobiografia e esperienza collettiva. Non gridate più (p.631)
-
Eugenio Montale
-
-
Opere e poetica. La donna in Montale. La ricerca del varco. La poetica delle
cose (il correlativo oggettivo).
La raccolta Ossi di seppia: temi fondamentali.
Da Ossi di seppia: In limine (p.317); I limoni (p.319); Non chiederci la parola
(p.324); Meriggiare pallido e assorto (p.326); Spesso il male di vivere ho incontrato (p.329); Cigola la carrucola del pozzo (p.332)
Da Le occasioni: Il balcone (p.339); Non recidere forbice quel volto (p.351); Lo
sai: debbo riperderti e non posso (p.346); Addii, fischi nel buio, cenni, tosse
(p.347); La casa dei doganieri (p.352)
Da La bufera e altro: La primavera hitleriana (p.359); L’anguilla (p.362);
Da Satura: Il tu (p.367); Caro piccolo insetto (p.368); Ho sceso dandoti il braccio (p.369); Le rime (p.371)
Approfondimento: E.Montale, Che cos’è la poesia (p.312)
Saggio critico, G Debenedetti, I “fenomeni essenziali” dei Limoni (p.323)
(vol.7)
-
La letteratura della Resistenza: l’epopea partigiana.
Beppe Fenoglio e il romanzo partigiano.
-
Da Il partigiano Johnny: L’imboscamento di Johnny (p.29); Una definizione del
partigiano (p.33)
Da Una questione privata: L’ultima fuga di Milton (p.37)
Elio Vittorini: la cultura tra impegno e autonomia
Uomini e no. Tematiche e stile.
Da Uomini e no: Non si piange per i morti (p.44); dispense in fotocopie.
Cesare Pavese narratore resistenziale: La casa in collina.
Da La casa in collina: La solitudine (p.89); Forse lo sanno unicamente i morti
(p.92)
Italo Calvino: Il sentiero dei nidi di ragno. Temi e stile.
Da Il sentiero dei nidi di ragno: Prefazione.Il “neorealismo” non fu una scuola
(p.126); Pin all’accampamento del Dritto (p.464)
-
23
DANTE ALIGHIERI, PARADISO .
-
Lettura, parafrasi, analisi e commento dei seguenti canti : I, III, VI, XI, XII, XV,
XVII, XXVII, XXXIII.
Ripresa del canto VI di Inferno e Purgatorio per la tematica politica
Ripresa dei passi relativi alle profezie dell’esilio nelle cantiche precedenti
L’insegnante
Francesca Cecchi
24
PROGRAMMA DI GRECO
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze
Gli studenti hanno raggiunto le seguenti conoscenze:




Le principali strutture morfosintattiche
Il lessico significativo
I principali elementi retorici
Gli autori, i generi e i temi fondanti della cultura greca
Competenze
Gli studenti hanno raggiunto le seguenti competenze:





Sanno individuare e riconoscere gli elementi morfo-sintattici di un testo
Sanno individuare e riconoscere le caratteristiche retoriche di un testo
Sanno cogliere il significato comprensivo di un testo
Sanno riconoscere la tipologia di un testo
Sanno fare l'analisi di un testo
Capacità
Gli studenti hanno raggiunto le seguenti capacità:
 Traducono un testo di media difficoltà
 Interpretano e contestualizzano un testo
 Operano collegamenti fra testi
I livelli della classe sono principalmente determinati dai risultati raggiunti nella
comprensione e traduzione di un testo greco: mentre, infatti, quasi tutta la classe nel
suo complesso conosce gli argomenti studiati, sa analizzare i testi e ha la capacità di
fare collegamenti all'interno di un autore e anche tra autori diversi, solo un gruppo
ristretto raggiunge un buon livello di traduzione dal greco.
Si distinguono pertanto tre fasce:
 Un gruppo risulta non pienamente sufficiente: persistono lacune nelle conoscenze e competenze linguistiche di base, oltre che difficolta' nell' analisi dei testi letterari
 Un gruppo è nel complesso sufficiente: le difficolta' nello scritto sono compensate da prove orali positive
 Un gruppo raggiunge un buon livello di comprensione e traduzione del testo, oltre che una solida conoscenza dei testi letterari.
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PROGRAMMA DI GRECO
CONTENUTI SVOLTI
Modulo genere letterario
Storiografia/Biografia: obiettivo e metodo dello storico e del biografo
Testi: Polibio, Storie 1,1-3,5; Plutarco, Vite di Alessandro e Cesare 1.
Modulo autore
Platone
Testi: Crit. 44b-46a; 48c-54e.
Lettura integrale in italiano di Apologia di Socrate.
Modulo opera
L' Alcesti di Euripide
Lettura integrale in italiano; in greco vv. 1-26; 244-368; 675-740.
Modulo storico-letterario
L'Ellenismo nella comunicazione letteraria
Caratteri storico-culturali. Callimaco: la poetica e le opere;Teocrito: la poetica e le
opere; Apollonio Rodio: le Argonautiche.
Modulo genere letterario
dalla Commedia arcaica alla Commedia nuova
Testi: lettura integrale in italiano di Aristofane, Le nuvole; Menandro, Il Misantropo.
Libri di testo: L. E. Rossi, R. Nicolai, Corso integrato di letteratura greca, Le
Monnier, 2006; M. Pintacuda, M. Venuto, Poeti e prosatori greci, voll. 2 (antologia
degli storici).
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PROGRAMMA DI LATINO
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze
Gli studenti hanno raggiunto le seguenti conoscenze:




Le principali strutture morfosintattiche
Il lessico significativo di alcuni autori
I principali elementi retorici dei testi letti
Gli autori, i generi e i temi fondanti dei testi letti
Competenze
Gli studenti hanno raggiunto le seguenti competenze:




Sanno individuare e riconoscere i principali elementi morfo-sintattici di un testo
Sanno cogliere il significato comprensivo di un testo
Sanno riconoscere la tipologia di un testo
Sanno fare l'analisi di un testo
Capacità
Gli studenti hanno raggiunto le seguenti capacità:
 Traducono un testo di bassa-media difficoltà
 Interpretano e contestualizzano un testo
 Operano collegamenti fra testi
I livelli della classe sono principalmente determinati dai risultati raggiunti nella
comprensione e traduzione di un testo latino:
 Un terzo della classe risulta nel complesso sufficiente: persistono lacune nelle
conoscenze e competenze linguistiche di base.
 Pochi studenti raggiungono la piena sufficienza: nelle traduzioni si registrano comunque errori anche morfo-sintattici
 Il resto della classe e' insufficiente in modo piu' o meno grave: le traduzioni presentano lacuna pregresse tali da non consentire la comprensione del significato
del testo.
Anche nell' orale si evidenziano per alcuni difficolta' nella traduzione e analisi del testo;
gli altri studenti raggiungono la sufficienza, in alcuni casi anche piena.
Nel complesso il livello raggiunto nelle conoscenze, competenze e abilita' della lingua e
della letteratura latina risulta mediocre.
27
PROGRAMMA DI LATINO
CONTENUTI SVOLTI
Modulo autore
Seneca
Seneca:
 La biografia: Tac. ann. XV, 62-64 in traduzione.
 Testi: de brev. vitae 8; epist. 1; 49; 70, 14-19; de vita beata 16,1-3; de otio 3,24,2; 6, 1-5.
Modulo opera:
il De rerum natura di Lucrezio
 La biografia
 Testi: 1, 1-43 (l'inno a Venere); 1, 62-79 (Epicuro e la religio); 1, 80-101(l'empietà della religio); 2, 1-61 (il piacere del saggio); 4, 1-25 (il miele delle Muse)
Modulo autore:
Tacito



La biografia
Testi: Agr. 3; hist. I,1 (il proemio); XIV, 3-8 (il matricidio) ann. XVI, 18-19 (la morte di Petronio)
Saggi: A. La Penna, La storiografia, pp. 66-72 in La prosa latina, a cura di F.
Montanari, La Nuova Italia Scientifica
Modulo genere letterario:
il romanzo

Lettura integrale in italiano dei romanzi di Petronio e Apuleio
Modulo genere letterario:
la satira e Marziale
 Panoramica dello sviluppo della satira: Persio e Giovenale
 Lettura di Marziale T 5, T 6, T 7.
Libro di testo: G. B. Conte- E. Pianezzola, Corso integrato di letteratura latina, Le
Monnier 2004
28
Materia: Filosofia e Storia
Classe 3C classico v.o.
Insegnante: Valletta Concetta
Obiettivi raggiunti
In relazione alla programmazione curricolare sono stati raggiunti i seguenti obiettivi in
termini di conoscenze, competenze e capacità:
Conoscenze: conoscenza del pensiero degli autori studiati; conoscenza dei
principali eventi del periodo storico studiato.
Competenze: saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina, saper
argomentare, saper esporre in maniera chiara.
Capacità: saper collegare cause e conseguenze, saper affrontare procedimenti
di analisi e di sintesi, saper concettualizzare, saper elaborare in maniera
personale i contenuti.
Gli alunni hanno dimostrato generalmente interesse per gli argomenti affrontati e si
sono impegnati sia in classe sia a casa. Il livello di preparazione raggiunto è nel
complesso discreto. Alcuni alunni hanno raggiunto un buon livello di preparazione,
mostrando di conoscere bene i contenuti disciplinari, di saperli esporre in modo chiaro
e corretto, di saper astrarre e rielaborare in modo autonomo le informazioni; il resto
delle classe ha appreso in modo adeguato le informazioni, si esprime in modo
sufficientemente chiaro, ma non sempre è in grado di elaborare in maniera personale i
contenuti.
29
Programma di Filosofia: contenuti
(Testo utilizzato: “Il nuovo protagonisti e testi della filosofia” di
Abbagnano-Fornero, edito Paravia)
G. Hegel
Gli scritti giovanili; le tesi di fondo dell'idealismo hegeliano; la dialettica;
“Fenomenologia dello spirito”; le “figure” più celebri: il rapporto servo-signore e la
coscienza infelice; la filosofia dello Spirito; la concezione dello Stato; la filosofia della
storia; arte, religione e filosofia.
A. Schopenhauer
Il mondo come rappresentazione; caratteri della “volontà di vivere”; il pessimismo; la
critica alle varie forme di ottimismo; le vie di liberazione dal dolore.
L. Feuerbach
La critica alla religione; alienazione ed ateismo.
K. Marx
La critica dell'economia borghese e del liberalismo; l'alienazione; la concezione
materialistica della storia; “Il Manifesto del partito comunista”; “Il capitale”; la
rivoluzione e la dittatura del proletariato; la futura società comunista.
Il positivismo
Le tesi generali del positivismo; la fiducia entusiastica nell’uomo e nella scienza; la
generalizzazione del concetto di evoluzione.
H. Bergson
Il tempo della scienza e il tempo della vita; lo slancio vitale.
F. Nietzsche:
Apollineo e dionisiaco; “la morte di Dio”; il superuomo; l'eterno ritorno; il crepuscolo
degli idoli etico-religiosi; la volontà di potenza.
S. Freud
L'inconscio, il metodo psicanalitico; l'Io, l'Es; il Super-io; i sogni e i lapsus; il complesso
di Edipo; la civiltà.
H. Arendt
“Le origini del totalitarismo”; l’ideologia totalitaria e il terrore.
K. Popper
Le dottrine epistemologiche: il principio di falsificabilità; il procedimento per “congetture
e confutazioni”; la mente come faro. Le dottrine politiche: storicismo, utopia e violenza;
società aperte e società chiuse; la teoria della democrazia; il metodo riformista.
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Programma di Storia: contenuti
(Testo utilizzato: “Storia del mondo moderno e contemporaneo”:
Prosperi-Viola, edito Einaudi scuola)
 L’ETÀ GIOLITTIANA: la svolta liberale di Giolitti; le riforme; il trasformismo in epoca
giolittiana; socialisti e cattolici; il decollo industriale; la guerra di Libia.
 IL MOVIMENTO OPERAIO: l'anarchismo; la Prima e la Seconda Internazionale; i
contrasti nella Seconda Internazionale; il movimento operaio ed i cattolici: la
“Rerum Novarum” di Leone XIII; il Socialismo italiano; il Socialismo in Russia; la
rivoluzione russa del 1905.
 LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E L'IMPERIALISMO: trasformazioni
della campagne; trasformazioni dell'industria; la guerra moderna; i monopoli, le
banche e lo Stato; il terziario; la democratizzazione delle masse e l'allargamento del
suffragio; i partiti di massa; il nazionalismo razzista e l'antisemitismo; l'”affaire
Dreyfus”; Bismarck, il “concerto” delle potenze e l'imperialismo; la questione
d'oriente; la Germania Guglielmina.
 LA PRIMA GUERRA MONDIALE: le cause della guerra; l'Europa prima della
Grande Guerra; lo scoppio della guerra; i piani di guerra; l'opinione pubblica e i
governi di fronte alla guerra; l'opinione pubblica in Italia alla vigilia dell'entrata in
guerra: neutralisti ed interventisti; l'Italia in guerra; la guerra di trincea; il 1917: la
grande stanchezza; l'intervento degli Stati Uniti ed i “quattordici punti” di Wilson; la
fine del conflitto; i trattati di pace; la Società delle Nazioni.
 LA RIVOLUZIONE RUSSA: la rivoluzione di “febbraio”; Lenin e le “tesi di Aprile”; la
rivoluzione di Ottobre: i bolscevichi prendono il potere; la dittatura; la guerra civile
tra “rossi” e “bianchi”; la Terza Internazionale; dal “comunismo di guerra” alla Nep;
l'Unione Sovietica.
 IL DOPOGUERRA IN GERMANIA: l'insurrezione Spartachista; la Repubblica di
Weimar; la crisi della Ruhr e la svalutazione del marco; la nascita del movimento
nazista; il “putsch” di Monaco.
 IL FASCISMO IN ITALIA: l'Italia nel dopoguerra; Partito Comunista e Partito
Popolare; il “biennio rosso”; l'impresa fiumana; le elezioni del 1919; i Fasci di
combattimento; lo squadrismo fascista; la marcia su Roma; l'ideologia fascista; il
delitto Matteotti; la costruzione del regime; la politica economica del fascismo; i
Patti lateranensi; la guerra d'Etiopia.
31
 LA CRISI DEL 1929: il crollo della borsa di Wall Street: cause e conseguenze;
Roosevelt e il “New Deal”; Keynes e l'intervento dello Stato nell'economia.
 IL TERZO REICH: la crisi della Repubblica di Weimar; Hitler cancelliere; l'incendio
del “Reichstag”; la costruzione della dittatura; la repressione e la propaganda;
l'ideologia nazista; il “New Deal” tedesco; le leggi antisemite e la persecuzione degli
ebrei.
 L'UNIONE SOVIETICA DI STALIN: lo scontro tra Trotzkij e Stalin; Stalin al potere; i
piani quinquennali; la collettivizzazione forzata; la repressione del dissenso; le
“grandi purghe”; analisi del concetto storiografico di “totalitarismo”.
 LA GUERRA DI SPAGNA: il passaggio dalla monarchia alla Repubblica; il colpo di
Stato del generale Franco e lo scoppio della guerra civile; le atrocità della guerra
civile; l'Europa e la guerra civile spagnola; la vittoria di Franco.
 LA SECONDA GUERRA MONDIALE: l'alleanza della Germania con l'Italia e il
Giappone; l'”Anschluss” e il Patto di Monaco; il patto di acciaio e il patto MolotovRibbentrop; l'attacco tedesco alla Polonia e l'inizio del secondo conflitto mondiale;
la guerra lampo e le vittorie tedesche; la “battaglia d'Inghilterra”; la guerra parallela
dell'Italia; l'attacco all'Unione Sovietica; il Giappone, gli Stati Uniti e la guerra nel
Pacifico; il “nuovo ordine” mondiale delle potenze fasciste; la “soluzione finale del
problema ebraico”: la Shoah; l'inizio della disfatta tedesca; la caduta del fascismo in
Italia e l'armistizio; La Resistenza e la Repubblica di Salò; la guerra partigiana in
Europa; dallo sbarco in Normandia alla Liberazione; la bomba atomica e la fine
della guerra nel Pacifico.
 L'ITALIA DOPO IL FASCISMO: antifascismo e qualunquismo; dalla “svolta di
Salerno” all'amnistia concessa agli ex fascisti: il ruolo del Partito Comunista; il
referendum del 2 giugno del 1946; dalla Costituente alla vittoria democristiana nel
1948; la Costituzione italiana: il contesto e i principî ispiratori.
32
OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI RAGGIUNTI:
MATEMATICA
DOCENTE : Bani Angela
TESTO IN USO : M. Bergamini- A. Trifone- G. Barozzi-.
“Matematica.verde “ vol. 3 e vol. 4 -Edizione Zanichelli.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati perseguiti e raggiunti i seguenti
obiettivi in termini di conoscenze, competenze, e capacità.
Conoscenze:
conoscere e comprendere il contenuto delle unità didattiche in cui si articola il programma;
conoscere la terminologia specifica;
saper tracciare il grafico di una funzione;
saper interpretare la rappresentazione geometrica di una funzione.
Competenze:
saper analizzare,applicare e rielaborare le conoscenze acquisite;
usare un linguaggio chiaro, corretto e adeguato;
saper utilizzare gli strumenti matematici in altri contesti, in particolare in Fisica.
Capacità:
saper rielaborare in modo critico le conoscenze acquisite;
saper utilizzare la matematica come strumento di interpretazione della realtà.
Per ciò che riguarda il livello con cui sono stati raggiunti gli obiettivi su indicati, occorre
evidenziare che la classe complessivamente ha acquisito i principali concetti in
matematica (concetto di funzione,applicazioni della trigonometria,concetto di limite, di
continuità ,definizione e significato del concetto di derivata).
Buona parte della classe ha dimostrato di saper operare con gli strumenti della
goniometria e con i limiti. Ha saputo costruire il grafico di una funzione, anche se il livello
dei singoli studenti risulta differenziato: alcuni hanno acquisito una discreta padronanza su
tutti gli argomenti, altri hanno conseguito risultati complessivamente soddisfacenti; solo
alcuni, pur migliorando le proprie capacità logico-deduttive e grazie anche ad un costante
impegno nel corso del quinquennio,mostrano ancora delle incertezze e difficoltà
soprattutto riguardo agli elaborati scritti.
L’autonomia, l’indipendenza nell’organizzazione del lavoro, l’abilità nella rielaborazione dei
concetti nelle due discipline è stata raggiunta anche se a livelli diversi, all’interno della
classe.
33
Contenuti:
Secondo quanto programmato all’inizio dell’anno scolastico, è stato svolto il seguente
programma di matematica
Richiami riguardanti:
 funzioni: definizioni,dominio, codominio.
 Funzioni algebriche e trascendenti.
Angoli e loro misura:Definizioni.Angoli orientati e loro misura.
Funzioni goniometriche: Circonferenza goniometrica. Definizioni delle funzioni
goniometriche. Proprietà delle funzioni seno, coseno e tangente. Alcune caratteristiche
delle funzioni goniometriche. Cotangente, secante e cosecante di un angolo orientato.
Grafici delle funzioni goniometriche. Espressioni delle funzioni goniometriche per mezzo di
una di esse. Angoli associati.
Formule di trasformazione:Formule di addizione e sottrazione. Formule di duplicazione.
Formule di bisezione.
Identità,equazioni e disequazioni goniometriche:Identità goniometriche. Equazioni
goniometriche elementari. Equazioni lineari in sen x e cos x , metodo grafico.Equazioni di
secondo grado rispetto ad una funzione goniometrica. Equazioni omogenee e non
omogenee di secondo grado in senx e cos x. Disequazioni goniometriche elementari.
disequazioni goniometriche di secondo grado.
Applicazioni della trigonometria : Relazioni tra gli elementi di un triangolo re (teoremi
sui triangoli rettangoli). Risoluzione dei triangoli rettangoli. Teorema della corda (con
dimostrazione) Teorema dei seni ( con dimostrazione). Teorema del coseno. Risoluzione
dei triangoli qualunque.
Grafici deducibili: y  Bf ( x)  A
Limiti delle funzioni:
 definizione di limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito;
 definizione di limite finito di una funzione per x che tende all’infinito;
 definizione di limite infinito per x che tende ad un valore finito;
 definizione di limite infinito per x che tende ad un valore infinito;
 semplici verifiche di limiti (solo per funzioni di primo grado);
 teoremi fondamentali sui limiti : unicità del limite e del confronto (senza dimostrazione)
 enunciati dei teoremi sulle operazioni con i limiti
x
senx
 1
 1 (con dimostrazione)
lim
1

 limiti notevoli lim
e

 e
x 0
x 
x
x

34

forme indeterminate
0 
0 
; ;0  ;   ; esercizi solo sulle forme ; ; +  -  ;
0 
0 
Funzioni continue
 Definizione di funzione continua
 Continuità delle funzioni elementari
 Discontinuità delle funzioni (classificazione dei punti di discontinuità)
 Ricerca degli asintoti: verticali, orizzontali e obliqui
Derivata di una funzione
 Definizione di derivata
 Significato geometrico della derivata
 Derivate delle funzioni elementari
OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI RAGGIUNTI:
FISICA
DOCENTE : Bani Angela
TESTO IN USO : U.Amaldi- “La fisica di Amaldi. Idee ed esperimenti.Elettromagnetismo”
Edizione Zanichelli.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati perseguiti e raggiunti i seguenti
obiettivi in termini di conoscenze, competenze, e capacità.
Conoscenze:
conoscere e comprendere il contenuto delle unità didattiche in cui si articola il
programma ;
conoscere la terminologia specifica.
Competenze:
saper analizzare,applicare e rielaborare le conoscenze acquisite;
usare un linguaggio chiaro, corretto e adeguato.
Utilizzare correttamente le unità di misura. Saper individuare le caratteristiche dei campi
elettrico, gravitazionale e magnetico. Saper operare con semplici circuiti in corrente
continua.
Capacità:
saper rielaborare in modo critico le conoscenze acquisite.
Saper cogliere la stretta connessione tra fenomeni elettrici e magnetici. Riconoscere il
ruolo dei modelli nell’interpretazione dei fenomeni.
Per ciò che riguarda il livello con cui sono stati raggiunti gli obiettivi su indicati, occorre
evidenziare che la classe complessivamente ha acquisito i principali concetti in fisica
(cariche elettriche in equilibrio, il campo elettrico e il potenziale elettrico, la corrente
elettrica continua, il campo magnetico, l’induzione elettromagnetica). Una parte degli
35
alunni ha dimostrato di saper fare collegamenti tra argomenti diversi e di sapere applicare i
contenuti in semplici esercizi ;
solo alcuni pur migliorando le proprie capacità logico-deduttive nel corso del
triennio,mostrano ancora alcune lievi incertezze sia per l’uso di un linguaggio non del tutto
adeguato, sia per la difficoltà che incontrano in questa disciplina.
L’autonomia, l’indipendenza nell’organizzazione del lavoro, l’abilità nella rielaborazione dei
concetti nella disciplina è stata raggiunta anche se a livelli diversi, all’interno della classe.
Contenuti:
Secondo quanto programmato all’inizio dell’anno scolastico, è stato svolto il seguente
programma di fisica









L’elettrizzazione per strofinio; i conduttori e gli isolanti; la definizione operativa della
carica elettrica; la legge di Coulomb;la forza di Coulomb nella materia; l’elettrizzazione per induzione.
Il vettore campo elettrico; il campo elettrico di una carica puntiforme; le linee del
campo elettrico;il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie; il flusso
del campo elettrico e il teorema di Gauss; il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica.
L’energia potenziale elettrica; il potenziale elettrico; le superfici equipotenziali; la circuitazione del campo elettrostatico.
La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico; il campo elettrico e il potenziale elettrico in un conduttore carico in equilibrio; la capacità di un
conduttore;il potenziale di una sfera carica isolata; la capacità di una sfera conduttrice isolata; il condensatore; la capacità di un condensatore; la capacità di un condensatore piano; i condensatori in serie e in parallelo.
L’intensità della corrente elettrica; i generatori di tensione e i circuiti elettrici; la prima legge di Ohm; i resistori in serie e in parallelo; le leggi di Kirchhoff; la trasformazione dell’energia elettrica, (effetto Joule); la forza elettromotrice.
I conduttori metallici; la seconda legge di Ohm; la resistività di un conduttore.
La forza magnetica e le linee del campo magnetico; forze tra magneti e correnti:l’esperienza di Oersted, l’esperienza di Faraday; forze tra correnti: l’esperienza di
Ampère; l’intensità del campo magnetico; la forza magnetica su un filo percorso da
corrente; il campo magnetico di un filo percorso da corrente: la legge di Biot e Savart
La forza di Lorentz; il moto di una carica in un campo magnetico uniforme; il flusso
del campo magnetico;la circuitazione del campo magnetico;il teorema di Ampere.
L’induzione elettromagnetica: la corrente indotta; la legge di Faraday-Neumann; il
verso della corrente indotta: la legge di Lenz; l’alternatore. Il campo elettrico
indotto,il termine mancante: la corrente di spostamento; le equazioni di Maxwell.
36
SCIENZE NATURALI
Manuale in adozione: Pignocchino Feyles, “Pianeta tre”, Zanichelli
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE








conoscere i criteri di classificazione delle stelle
conoscere le caratteristiche del sole e dei pianeti del sistema solare
conoscere le caratteristiche fondamentali del pianeta terra e della luna
conoscere la famiglia delle rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche
conoscere le tipologie di edifici vulcanici e delle fasi di un’eruzione
conoscere le caratteristiche delle onde sismiche e le scale sismiche
conoscere le caratteristiche principali degli strati interni della terra
conoscere le caratteristiche di composizione e moti delle acque oceaniche
ABILITA'








interpretare le informazioni contenute nel diagramma H-R
confrontare le caratteristiche terrestri con quelle degli altri pianeti del sistema solare
interpretare le conseguenze dei moti terrestri nella litosfera e idrosfera
interpretare il ciclo delle rocce
confrontare i fenomeni della dinamica della litosfera
individuare le relazioni tra idrosfera, litosfera e moti della terra
interpretare in modo critico i fenomeni
saper utilizzare il linguaggio disciplinare specifico
Un terzo degli alunni ha raggiunto tutti gli obiettivi di conoscenza, ha acquisito la quasi totalità delle abilità conseguendo una preparazione solida, la metà della classe ha acquisito
tutte le conoscenze e alcune abilità restando debole nell'interpretazione di alcune relazioni
e nella lettura critica di alcuni fenomeni; un ridotto numero di studenti ha raggiunto gli
obiettivi minimi in termini di conoscenze e ha mostrato di aver acquisito solo pochissime
tra le abilità richieste.
CONTENUTI SVOLTI
Le stelle




le caratteristiche delle stelle (luminosità, magnitudo, spettro, reazioni termonucleari)
le classi spettrali e il diagramma H-R
l’evoluzione delle stelle (nana, gigante, supergigante, stella di neutroni)
teorie cosmologiche ed evoluzione dell’universo (stato stazionario, big bang)
Il sistema solare

L’origine del sistema solare
37

La struttura e l’attività del sole



Le leggi di Keplero
Pianeti terrestri e gioviani
Le caratteristiche chimico-fisiche dei pianeti (composizione dell’atmosfera, della litosfera, satelliti)
La terra





Le caratteristiche peculiari
Il reticolato geografico (latitudine e longitudine)
Il moto di rotazione e le sue conseguenze (alternanza del dì e notte, Forza di Coriolis)
Il moto di rivoluzione e l’alternanza delle stagioni
La misura del tempo (fusi orari e calendari)
La luna




Le caratteristiche chimico-fisiche
Le ipotesi sull’origine
Il moto di rotazione e di rivoluzione
Fasi lunari ed eclissi
I minerali e le rocce






La natura dei minerali
La genesi dei minerali (solidificazione di masse fuse, precipitazione da soluzioni)
La struttura delle rocce magmatiche (cristallina e amorfa)
La classificazione delle rocce magmatiche (intrusive, effusive, sialiche, femiche)
La classificazione delle rocce sedimentarie (clastiche, organogene, chimiche)
La classificazione delle rocce metamorfiche ( m.di contatto, m. cataclastico, m. regionale)
I fenomeni vulcanici





I vulcani e i plutoni, le lave e i magmi
Le forme degli edifici vulcanici (plateaux, vulcani a scudo, stratovulcani, caldere)
I prodotti dell’attività vulcanica (gas, lave e piroclasti)
Le modalità di eruzione (lineare, hawaiana, pliniana, peleana)
La distribuzione geografica dei vulcani
I fenomeni sismici






Le cause dei fenomeni sismici
Le onde sismiche e il loro rilevamento
Ipocentro ed epicentro
Sismografi e sismogrammi
L’intensità e la magnitudo (scala Mercalli e Richter)
La distribuzione geografica dei fenomeni sismici
La struttura interna della terra
38



Lo studio attraverso le onde sismiche
Le caratteristiche fisiche degli strati (crosta, mantello litosferico e astenosferico,
astenosfera e nucleo)
Discontinuità e loro significato
La dinamica della litosfera


La morfologia dei fondali oceanici
Il paleomagnetismo


I margini costruttivi (le dorsali oceaniche e i rift)
I margini distruttivi e la subduzione (le fosse oceaniche, gli archi insulari, le cordigliere)
I margini conservativi (faglie)
Dinamica litosferica nel Mediterraneo


L'idrosfera oceanica




Caratteristiche chimico-fisiche delle acque salate (salinità, temperatura, gas disciolti)
I moti costanti: le correnti oceaniche (caratteristiche, cause e conseguenze)
I moti periodici: le maree (cause e conseguenze)
I moti variabili: le onde (cause e conseguenze)
39
LINGUA e LETTERATURA INGLESE
Insegnante: Antonella Taviani
Nel corso dei cinque anni la classe ha sempre mostrato interesse verso la disciplina, uno
studio serio e costante, anche se la partecipazione non è stata, talvolta, molto attiva.
Il livello di competenza linguistica è risultato per tutto il corso di studio, mediamente
sufficiente.
Alcuni studenti che, all’inizio del triennio, mostravano difficoltà nell’esposizione in lingua
hanno evidenziato un certo miglioramento rispetto alla situazione di partenza e hanno
acquisito maggior sicurezza raggiungendo un livello di competenza linguistica accettabile.
Un limitato numero di studenti ha evidenziato un ritmo di apprendimento della lingua
piuttosto lento e ha raggiunto solo parzialmente gli obiettivi cognitivi prefissati.
Fin dal primo anno del triennio si è andato delineando un gruppo classe formato da tre
livelli:
 Una prima fascia composta da studenti che mostrano una buona competenza linguistica, che si muovono con agilità nell’uso degli elementi linguistici e che espongono gli argomenti di letteratura studiati in modo chiaro e corretto.
 Una seconda fascia composta da alunni che, superate le difficoltà iniziali, sono riusciti gradualmente ad acquisire e ad applicare le strutture essenziali ed ad esporre
gli argomenti di letteratura studiati in modo sufficientemente corretto, solo se guidati.
 Una terza fascia composta da un numero limitato di studenti che hanno raggiunto
con fatica e solo parzialmente gli obiettivi cognitivi prefissati.
Questa divisione è rimasta una caratteristica della classe per tutto il triennio.
TESTO IN USO:
Libro di testo: B. De Luca, D.J. Ellis, P. Pace, S. Ranzoli, Words That Speak, Volume 2
Loesher Ed.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze
Gli studenti hanno raggiunto le seguenti conoscenze:



Le principali strutture morfologiche e sintattiche per esprimersi in lingua in modo formalmente corretto.
Il lessico significativo.
I contenuti degli argomenti di letteratura trattati.
Competenze
Gli studenti hanno raggiunto le seguenti competenze:
40




Usare la lingua con la consapevolezza dei significati che essa trasmette.
Sostenere una conversazione adeguata al contesto e alla situazione, su argomenti
tanto di carattere generale quanto specifico.
Riferire oralmente ed in forma scritta relazioni, riassunti con sufficiente chiarezza e
coerenza.
Usare la terminologia letteraria propria degli argomenti trattati.
Capacità
Gli studenti hanno raggiunto le seguenti capacità:



Esporre gli argomenti trattati in lingua in modo corretto.
Interpretare e contestualizzare un testo.
Operare collegamenti.
Gli obiettivi didattici in termini di conoscenza, competenza e capacità sono stati raggiunti
dagli studenti in modo differenziato secondo le caratteristiche individuali.
CONTENUTI SVOLTI
MODULO
AUTORE
BRANO
MODULO 1:
An Introduction
to Literary
Genres
Dal testo Words
that speak
Volume 1
READING
LITERATURE
MODULO 2:
C. Dickens
THE VICTORIAN
AGE
(FICTION)
C. Bronte
T. Hardy
MODULO 3:
O Wilde
THE VICTORIAN
AGE
(DRAMA)
MODULO 4:
J. Joyce
Da Oliver Twist
Text 1
p.p. 11-13
Da Jane Eyre
Text 1
Text 2
p.p.30-32
p.p.33-34
Da Tess of the
D’Urbervilles
Text 1
Text 2
p.p. 72-74
p.p. 76-77
Da The Importance of
Being Earnest
Text 1
Text 2
p.p. 64-65
p.p. 67-69
Da Dubliners:
Fotocopie
41
Araby
Eveline
MODERN
FICTION
MODULO 5:
V. Woolf
Da To the Lighthouse
Fotocopie
D.H.Lawrence
Da Sons and Lovers
Text 1
p.p. 148-151
W.B. Yeats
Easter 1916
p.p. 175-177
The Wild Swans at
Coole
p. 172
T.S. Eliot
Da The Waste Land:
Text 2
p.194
W. Auden
Text 11 “There’s no
place for us” from
Refugee Blues
Fotocopia
G. Orwell
Da Nineteen Eightyfour
Text 1
Text 2
MODERN
POETRY
MODULO 6:
CONTEMPORARY
FICTION
p.p. 268-269
p.p. 270-271
W. Golding
Da The Lord of the
Flies
Text 1
Text 2
MODULO 7:
CONTEMPORARY
DRAMA
S. Beckett
Da Waiting for Godot
Text 1
Text 2
p.p. 274-276
p.p. 277-278
p.p. 282-283
p.p. 284-287
Come stabilito nella programmazione disciplinare di dipartimento lo studio della letteratura
e stato affrontato secondo i seguenti punti:
1. Lettura del testo e comprensione globale
2. Lettura analitica del testo
3. Riferimento al contesto socio-culturale e storico
42
Materia: Storia dell’arte
Testo in uso: Marco Bona Castellotti, Dimensione Arte, Voll. II-III, Electa Scuola.
Obiettivi raggiunti:
CONOSCENZE: La classe ha raggiunto le essenziali conoscenze dei contenuti
proposti. Una buona parte degli alunni ha dimostrato di possedere conoscenze
pertinenti e articolate raggiunte anche grazie ad un interesse personale.
COMPETENZE: Una buona parte della classe utilizza correttamente il linguaggio specifico ed è in grado di gestire e proporre gli argomenti con correttezza
formale. Resta una minoranza che ancora trova difficoltà ad esprimersi in modo
adeguato perché non pienamente in possesso del lessico specifico.
CAPACITA’: Durante l’anno scolastico è stato svolto costantemente un lavoro
sulla lettura e sulla comprensione delle opere nella loro complessità. La maggioranza degli alunni è in grado di eseguire autonomamente una selezione delle informazioni necessarie a produrre una sintesi efficace degli argomenti trattati.
Solo una parte della classe ha raggiunto la capacità di leggere in modo autonomo l’opera d’arte nella complessità.
Contenuti svolti:
Il Cinquecento
-Introduzione storico cultuarale ai fatti salienti e alle correnti artistiche principali
del secolo.
-Venezia. Giorgione ( Doppio ritratto, Pala di Castelfranco) e Tiziano (Concerto
campestre, Assunta, Pala Pesaro, Pietà).
- Andrea del Sarto, Madonna delle Arpie
- Il primo Manierismo a Firenze:, Rosso Fiorentino e Pontormo: Deposizione di
Santa Felicita e la Deposizione di Volterra.
-Palladio(cenni sulla trattatistica). Palazzo della Ragione a Vicenza, Villa Barbaro a Maser.
-Veronese e Tintoretto (cenni).
-Dall’arte della Controriforma all'Accademia degli Incamminati. I Carracci, opere:
Ludovico Carracci, Caduta di San Paolo; Annibale Carracci, Mangiafagioli.
43
Il Seicento
Introduzione storico culturale ai fatti salienti e alle correnti artistiche principali del
secolo.
- Caravaggio. La luce caravaggesca analisi della funzione strutturale e il valore
simbolico. Opere: la Canestra di frutta, Bacco, Morte della Vergine, i dipinti della
Cappella Contarelli in San Luigi dei Francesi, i dipinti della Cappelli Cerasi, Crocifissione di san Pietro); La cena in Emmaus (versione dl 1601 e quella del
1606); la Decollazione del Battista.
-Il Barocco, caratteri generali.
-Gian Lorenzo Bernini, la formazione (Giove allattato dalla capra Amaltea), le
commissioni di Maffeo Barberini (Apollo e Dafne), L’Estasi di santa Teresa, il
Baldacchino di San Pietro, il Colonnato di San Pietro).
-Borromini, l’altra faccia dell’architettura barocca (San Carlino).
-La pittura parietale nel Seicento dalla volta Farnese di Annibale Carracci alla
Volta Barberini di Pietro da Cortona.
-Il classicismo secondo i dettami di Bellori.
-Due esempi dipittura barocca: Velazquez e Rubens.
Il Settecento
Introduzione storico culturale ai fatti salienti e alle correnti artistiche principali del
secolo.
- Il rococò.
- LA pittura a Venezia: Giovan Battista Tiepolo, la decorazione pittorica di Palazzo Labia, Canaletto ( vedutismo e camera oscura), Il ponte di Rialto visto da
nord.
- I grandi esempi di architettura nell’ Italia del Settecento: Juvarra ( la Palazzina
di caccia si Stupinigi) e Vanvitelli (la Reggia di Caserta).
-Winckelmann e il Neoclassicismo.
-J.J. David e la pittura neoclassica: Il giuramento degli Orazi; le opere della Rivoluzione: le Sabine e La morte di Marat; David il primo pittore dell'imperatore
Napoleone: Napoleone al valico di San Bernardo
44
-Canova. Monumento funebre a Maria Cristina d'Austria, la Paolina Borghese,
Amore e Psiche.
- Sperimentalismo architettonico in Europa: Boulèe, Progetto per il Cenotafio di
Newton.
L’Ottocento
Introduzione storico culturale ai fatti salienti e alle correnti artistiche principali del
secolo.
- Il Romanticismo.
-Friedrich, Viandante sul mare di nebbia.
-Turner, Vapore a largo di Harbour’s Mouth.
-Goya, l’Ombrellino, La famiglia di Carlo IV, 3 maggio 1808.
-La pittura francese anti accademica di Gèricaul Zattera della Medusa e Delacroix, La Libertà guida il popolo . La perfezione ancora classica di
Ingres, i ritratti e la Grande odalisca.
-I temi patriottici nella pittura dell’Ottocento Italiano: il caso di Hayez.
-Il cambiamento culturale il ruolo sociale dell'artista nel corso dell'Ottocento.
-Il Realismo francese: Courbet (Funerali a Ornans), Millet e Daumier.
-I macchiaioli: Fattori e Lega.
-Le architetture del ferro. Cenni alle modifiche urbanistiche di Parigi, Vienna e
Barcellona.
-Edouard Manet
- Impressionismo: lineamenti generali. L’uso della macchina fotografica nell'Ottocento e il cambiamento del concetto di realtà. Rapporto tra gli artisti francesi e
italiani. Gli studi sull'ottica e l'influenza sulla pittura.
-Scultura: Rodin e Medardo Rosso
-Claude Monet, Degas e Renoir
-Il puntinismo e le sperimentazioni ottiche di Seraut.
-Post impressionismo: Cèzanne
45
-Post impressionismo Van Gogh e Gauguin
-La scuola di Pont- Avent
-Il simbolismo in Europa
-Henri Rousseau il Doganiere
- Munch
-L’Europa nel periodo della Belle Epoque, i caratteri dell’Art nouveau.
-Anton Gaudì ed il Modernismo.
- Klimt e la Secessione viennese.
Il Novecento
Introduzione storico cultuarale ai fatti salienti e alle correnti artistiche principali
della prima metà del secolo.
-Introduzione alle avanguardie storiche del primo Novecento.
-I Fauves, la mostra del 1905 al Salon d’ Automne, Henri Matisse )Armonia in
rosso).
-Pablo Ricasso, biografia, la nascita del cubismo sull’eredità di Cézanne. Le Damoiselles d’Avignone.
-Il proto cubismo, il cubismo analitico e il cubismo sintetico. Il rapporto artistico
Picasso e Braque. Opere: Case all'Estaque, Viola e mandola, Giornale e sedia
impagliata, confronto tra il Ritratto di Vollard di Cézanne e quello di Picasso.
-Espressionismo In Germania: Die Brücke.
-Astrattismo: Der Blaue Reiter, Vassilij Kandinskij, Franz Marc, Paul Klee.
-Futurismo, caratteri generali.
-Dadaismo: Marcel Duchamp.
Samanta Monco
46
Materia: EDUCAZIONE FISICA
Prof. Mauro Cei
Programma a.s. 2013/14
Class.3 Sez C Ind. Classico
Potenziamento fisiologico: velocità, forza, resistenza, articolarità, allungamento
muscolare.Conoscenza
teorica
degli
apparati
corporei:ossa,
articolazioni,
muscoli,circolazione,cuore, respirazione.
Consolidamento degli schemi motori: abilità, intesa come capacità di effettuare molti
gesti motori; coordinazione statica e dinamica generale; destrezza, intesa come capacità
di risolvere nuovi problemi motori.
Conoscenza e pratica di varie attività sportive: tecnica e tattica individuale, tecnica e
tattica di squadra, conoscenza delle regole fondamentali del gioco. Conoscenza teorica
dei vari regolamenti sportivi.
Spazio e strutture utilizzate: palestra della scuola, palazzetto dello sport comunale,
campi da tennis comunali, pista di atletica leggera dello stadio.
Attrezzi utilizzati: palloni da pallavolo, palloni da pallacanestro, palle mediche, spalliere,
funicelle, manubri, bacchette, tappeti, attrezzi di fortuna e di riporto.
Esercitazioni a corpo libero: corsa lenta, andature di vario tipo, balzi e multi balzi, slanci
e circonduzioni delle braccia, torsioni e rotazioni del tronco, movimenti associati e
combinati dei vari segmenti del corpo.
Esercitazioni di allungamento muscolare e flessibilità articolare, con particolare
riguardo ai muscoli delle gambe e delle braccia, con interessamento delle articolazioni
della spalla e dell’anca.
Esercitazioni di potenziamento muscolare: balzi e salti per gli arti inferiori, addominali e
dorsali a terra, potenziamento braccia con l’ausilio di piccoli attrezzi (palle mediche).
Fondamentali pallavolo: palleggio, bagher di appoggio e di difesa, battuta, ricezione,
attacco, muro a uno e a due, schemi di difesa e di attacco, occupazione dello spazio in
campo, conoscenza del regolamento.
Fondamentali basket: palleggio, passaggio, tiro da fermo ed in salto, arresto ad uno e
due tempi, terzo tempo, schemi semplici di attacco, dai e vai, difesa ad uomo,
occupazione dello spazio in campo, conoscenza del regolamento.
Introduzione al tennis: impugnatura della racchetta, colpo di dritto, colpo di rovescio ad
una o due mani, voleè a rete, battuta, palleggio a coppie, minipartite all’americana
47
Atletica leggera: andature preatletiche varie; esercitazioni propedeutiche e tecnica di
base per la corsa ad ostacoli, il salto in alto, il lancio del peso ed il salto in lungo.
Fondamentali calcetto: questa attività è stata proposta solo sotto forma di svago fine
lezione, senza la preoccupazione di dover rispettare regole fisse o dover raggiungere
particolare scopo o traguardi.
48
Programma di Religione
Classe
TERZA
Sez. C v.o.
Anno scolastico 2013-2014
Docente: don Massimo Scalzi
1.
Una società fondata sui valori cristiani.
La solidarietà. La solidarietà: condividere per il bene comune. La solidarietà e il
volontariato. Per approfondire: La posizione della Chiesa di fronte ai problemi sociali. Il
diritto di tutti i popoli allo sviluppo. Il lavoro come cooperazione con Dio. Il lavoro della
donna. Il lavoro minorile. Per la discussione: La differenza cristiana.
2.
Una politica per l’uomo.
Politica e moralità. La politica della solidarietà. Una filosofia della politica. Tra convinzioni
personali e responsabilità. Un ambiente per l’uomo. La creazione affidata all’uomo.
Sviluppo sostenibile? Solidali con la natura e con gli altri. Perché l’ecologia. Il rispetto per
tutta la natura. La solidarietà è utile. Economia e sviluppo sostenibile. Economia e
globalizzazione. Restituire saggezza alla crescita economica. L’economia non ha anima.
3.
Il razzismo.
Che cos’è il razzismo? Immigrazione e razzismo. Esistono le razze? Una questione di
diritti. Il rispetto di chi è diverso. L’ignoranza è all’origine del razzismo.
4.
La pace.
La guerra è inevitabile? Beati i miti. La famiglia umana. I bambini e la guerra.
5.
Una scienza per l’uomo e Principi di bioetica cristiana.
La bioetica. Il campo d’indagine della bioetica. Vita ed esistenza. Convenienza e morale.
Gli orientamenti in bioetica. La sacralità della vita. La dignità della persona. Una scienza a
servizio della persona. Quando si è persona?
6.
Biotecnologie e OGM.
Il DNA. Le manipolazioni genetiche. OGM: incubo o futuro? OGM: a favore o contro? La
clonazione. La riproduzione asessuata. Scenari inquietanti. Effetti inevitabili. Unicità e
irripetibilità individuale. Eugenetica. Cellule staminali e clonazione terapeutica. Se la vita è
sacra, la clonazione è lecita? La clonazione umana.
7.
La fecondazione assistita. L’aborto. La morte e la buona morte.
49
Le tecniche per combattere l’infertilità. La vita è sacra. Il rispetto della vita umana.
Desiderare un figlio. L’aborto. Lo statuto dell’embrione. Il diritto alla vita. Per
approfondire: Responsabilità nella difesa della vita umana. Per la discussione: Un
dramma. – Un destino ineluttabile. L’eutanasia. Per approfondire: L’eternità non si
compra in farmacia. Per la discussione: L’eutanasia: disponibilità e indisponibilità alla
vita.
8.
In dialogo per un mondo migliore. Il dialogo tra le religioni.
La globalizzazione religiosa. Il dialogo interreligioso. Noi e l’altro. Le religioni avvicinano.
L’altro è un nostro doppio? Che cosa dice la Costituzione? Comprensione e rispetto
possono essere risolutivi?
9.
La Chiesa Cattolica aperta al dialogo.
La Chiesa Cattolica e le principali religioni. Le conseguenze del dialogo interreligioso. La
Chiesa in dialogo. Il vincolo con la stirpe di Abramo. I valori dell’Islam. I valori del
Buddhismo. I valori dell’Induismo. Il dialogo interreligioso è un problema di tutte le
religioni?
10.
Stranieri in mezzo a noi.
Ospitalità o ostilità. Reciprocità dei diritti. Il cristiano è straniero. Problemi di convivenza:
un esempio.
11.
Le religioni e la salvezza.
La salvezza nelle religioni. La salvezza nel Cristianesimo. Una religione nella storia. Lo
specifico cristiano. Tutta la storia è salvezza. Il compimento della salvezza. Fede e
salvezza.
12.
Il problema della salvezza.
Si salva chi è non cristiano? La tesi inclusivista. La storia della salvezza è conclusa? Il
male e la fede nella salvezza. I cristiani testimoni della salvezza.
50
ALLEGATO 2
Testi delle simulazioni di terza prova effettuate
51
Istituto di Istruzione Superiore “Virgilio”
Via Cavour , 62 – 50053 Empoli (FI)  0571 74277 – fax 0571 74183
Liceo Artistico Via Fucini, 33 -  0571 700695 – fax 0571 981460
e-mail fiis01400v@istruzione.it – www.virgilioempoli.it
Codice Fiscale n. 82005630486
LICEO CLASSICO
LICEO LINGUISTICO
LICEO ARTISTICO
TERZA PROVA
Simulazione del 20/03/2014
CLASSE: III C Classico
DISCIPLINE:
Fisica
Lingua Inglese
Scienze
Latino
Storia
TEMPO PER SVOLGERE LA PROVA: due ore e mezzo
TIPOLOGIA B:
quesiti a risposta breve.
MATERIALE DIDATTICO UTILIZZABILE:
dizionario bilingue e monolingue, calcolatrice non programmabile
Firma dell’alunno/a
………………………..
52
ISTITUTO SUPERIORE STATALE “VIRGILIO” – EMPOLI
GRIGLIA di VALUTAZIONE III PROVA
SIMULAZIONE del 20 Marzo 2014
ALUNNO/A………………
CLASSE III C classico
Indicatori
Descrittori
Conoscenze
Completezza e pertinenza
dell’informazione
Competenze
Correttezza formale; uso del
linguaggio specifico; rispetto
delle consegne
Capacità
Collegamenti in
tra/interdisciplinari; selezione e
sintesi delle informazioni
LATINO
INGLESE
Giudizio







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
STORIA
Approfondite
Buone
Sufficienti
Parziali
Scarse
Non pertinenti
Ottime
Buone
Sufficienti
Non sufficienti
Scarse
Approfondita
Sufficiente
Non pertinente
Inesistente
FISICA
Punti in /15mi




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6
5
4
3
2
0-1
5
4
3
2
0-1
4
3
2
0-1
SCIENZE
Conoscenze
Competenze
Capacità
Punteggio
quesito
TOTALE................................/ 15
53
Nome……………………..Cognome………………..
SIMULAZIONE III PROVA
20/03/2014
CLASSE 3^C classico v.o.
FISICA
1) Illustra quali sono le caratteristiche del campo elettrico e del potenziale in un conduttore carico in equilibrio elettrostatico.
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2) Enuncia il teorema di Gauss per il campo elettrico nella sua forma più generale e fornisci un esempio della sua applicazione.
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54
Nome……………………..Cognome………………..
SIMULAZIONE III PROVA
20/03/2014
CLASSE 3^C classico v.o.
LINGUA INGLESE
1.What is Epiphany for J. Joyce? In which lines does Epiphany occur in the short story Araby?
What view of life does it reflect?
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2.On the last page of Tess of d’Urbevilles by Th. Hardy, after Tess’s execution has taken place, the
narrator says: “ “Justice” was done, and the President of the Immortals had ended his sport with
Tess”. Explain it.
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55
................................................................................................................................................................
Nome……………………..Cognome………………..
CLASSE 3^C classico v.o.
SIMULAZIONE III PROVA
20/03/2014
LATINO
1) Il candidato illustri la paradossalità del ritratto tacitiano di Petronio (max. 10 righe)
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Suave, mari magno turbantibus aequora ventis
e terra magnum alterius spectare laborem;
non quia vexari quemquamst iucunda voluptas,
sed quibus ipse malis careas quia cernere suavest.
Suave etiam belli certamina magna tueri
per campos instructa tua sine parte pericli;
sed nil dulcius est, bene quam munita tenere
edita doctrina sapientum templa serena,
despicere unde queas alios passimque videre
errare atque viam palantis quaerere vitae,
certare ingenio, contendere nobilitate,
noctes atque dies niti prestante labore
ad summas emergere opes rerumque potiri.
O miseras hominum mentes, o pectora caeca!
Qualibus in tenebris vitae quantisque periclis
degitur hoc aevi quodcumquest! Nonne videre
nil aliud sibi naturam latrare, nisi utqui
corpore seiunctus dolor absit, mente fruatur
iucundo sensu cura semota metuque?
56
Utilizzando espressioni tratte dal testo, il candidato illustri lo sviluppo del ragionamento seguito da
Lucrezio in apertura del II libro del De rerum natura (vv. 1-19) (max. 10 righe)
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57
Nome……………………..Cognome………………….
SIMULAZIONE III PROVA
20/03/2014
CLASSE 3^C classico v.o.
STORIA
1. Alla vigilia dell’intervento italiano nella Prima guerra mondiale, da quali forze
politiche e sociali erano formati i due schieramenti dei neutralisti e degli
interventisti e quali erano le rispettive motivazioni? (Max 10 righe)
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2. Quali furono le principali scelte di politica economica del regime fascista a
partire dal 1925? (Max 10 righe)
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58
Nome……………………..Cognome………………….
SIMULAZIONE III PROVA
20/03/2014
CLASSE 3^C classico v.o.
SCIENZE NATURALI
1. Descrivi il processo che porta alla formazione di una roccia sedimentaria di tipo clastico
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2. Indica la tipologia e le modalità di formazione dei vulcani che si trovano in corrispondenza
dei sistemi arco-fossa.
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59
Istituto di Istruzione Superiore “Virgilio”
Via Cavour , 62 – 50053 Empoli (FI)  0571 74277 – fax 0571 74183
Liceo Artistico Via Fucini, 33 -  0571 700695 – fax 0571 981460
e-mail fiis01400v@istruzione.it – www.virgilioempoli.it
Codice Fiscale n. 82005630486
LICEO CLASSICO
LICEO LINGUISTICO
LICEO ARTISTICO
TERZA PROVA
Simulazione del 06/05/2014
CLASSE: III C Classico
DISCIPLINE:
Matematica
Lingua Inglese
Scienze
Latino
Filosofia
TEMPO PER SVOLGERE LA PROVA: due ore e mezzo
TIPOLOGIA B:
quesiti a risposta breve.
MATERIALE DIDATTICO UTILIZZABILE:
dizionario bilingue e monolingue, calcolatrice non programmabile
Firma dell’alunno/a
………………………..
60
ISTITUTO SUPERIORE STATALE “VIRGILIO” – EMPOLI
GRIGLIA di VALUTAZIONE III PROVA
SIMULAZIONE del 06 Maggio 2014
ALUNNO/A………………
CLASSE III C classico
Indicatori
Descrittori
Conoscenze
Completezza e pertinenza
dell’informazione
Competenze
Correttezza formale; uso del
linguaggio specifico; rispetto
delle consegne
Capacità
Giudizio
Collegamenti in
tra/interdisciplinari; selezione e
sintesi delle informazioni
LATINO
INGLESE















Approfondite
Buone
Sufficienti
Parziali
Scarse
Non pertinenti
Ottime
Buone
Sufficienti
Non sufficienti
Scarse
Approfondita
Sufficiente
Non pertinente
Inesistente
FILOSOFIA
Punti in /15mi















6
5
4
3
2
0-1
5
4
3
2
0-1
4
3
2
0-1
MATEMATICA SCIENZE
Conoscenze
Competenze
Capacità
Punteggio
quesito
TOTALE................................/ 15
61
. Nome……………………..Cognome………………..
SIMULAZIONE III PROVA
06/05/2014
CLASSE 3^C classico v.o.
MATEMATICA
MATEMATICA
1. Servendoti dei grafici deducibili, disegna il grafico della funzione y   ln x  1 ; essa ha un
asintoto verticale, scrivi la sua equazione e il limite che lo esprime.
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2. Dopo aver dimostrato il teorema dei seni, determina gli elementi incogniti del triangolo ABC


sapendo che AC=10, ˆ  ; ˆ 
4
6
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(E’ consentito l’uso di calcolatrici tascabili non programmabili)
62
Nome……………………..Cognome………………..
SIMULAZIONE III PROVA
06/05/2014
CLASSE 3^C classico v.o.
LINGUA INGLESE
1. The Party’s slogans in 1984 by G. Orwell are: “War is Peace, Freedom is Slavery, Ignorance is
Strength” Are they rational? How revealing are they of the Party in power? (no more than 10 lines)
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2. Compare the two landscapes that are described in the extract from “The Waste Land” by T.S
Eliot. How do the rhythm and the layout complement the key aspects of the two landscapes?
(no more than 10 lines)
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Nome……………………..Cognome………………..
SIMULAZIONE III PROVA
06/05/2014
CLASSE 3^C classico v.o.
SCIENZE
1. Descrivi il diagramma H-R e spiega perché costituisce il più importante punto di riferimento per
comprendere l’evoluzione stellare.
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2. Descrivi cause e conseguenze del moto doppio conico dell'asse terrestre
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64
Nome……………………..Cognome………………..
SIMULAZIONE III PROVA
06/05/2014
CLASSE 3^C classico v.o.
FILOSOFIA
 In che senso per Nietzsche “apollineo” e “dionisiaco” rappresentano due
impulsi di base dello spirito e dell'arte greca? (Max 10 righe)
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__________________________________________________________________
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__________________________________________________________________
 Secondo Hannah Arendt che ruolo svolgono e in che consistono “terrore”
e “ideologia” all’interno dei regimi totalitari? (Max 10 righe)
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65
Nome……………………..Cognome………………..
CLASSE 3^C classico v.o.
SIMULAZIONE III PROVA
LATINO
06/05/2014
Omnia, Lucili, aliena sunt, tempus tantum nostrum est; in huius rei unius fugacis ac
lubricae possessionem natura nos misit, ex qua expellit quicumque vult. Et tanta stultitia
mortalium est ut quae minima et vilissima sunt certe reparabilia, inputari sibi cum
impetravere patiantur, nemo se iudicet quicquam debere qui tempus accepit, cum interim
hoc unum est quod ne gratus quidem potest reddere.
Il candidato commenti il testo senecano mettendo in evidenza soprattutto l’uso di
linguaggio metaforico (max. 10 righe).
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…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
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Il candidato illustri la figura di Giulio Agricola e l’importanza che essa riveste nella
riflessione tacitiana sul principato (max. 10 righe)
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
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66
ALLEGATO 3
Griglie di valutazione
67
GINNASIO E LICEO CLASSICO
Griglia di valutazione
Traduzione dal greco e dal latino
Voto in Voto
in Livelli
di
Descrizione
decimi
quindicesim valutazione
i
gravemente Il senso del testo è stato gravemente frainteso: si registra
0 – 3,5
1-6
insufficiente l’assenza totale o quasi totale del riconoscimento delle
norme morfosintattiche.
Il senso del testo è frainteso in più punti: si registrano
4 – 4,5
7-8
insufficiente gravi e numerosi errori di morfosintassi.
5 – 5,5
9
mediocre
Il senso del testo non è compreso nella sua interezza: si
registrano errori di morfosintassi e di lessico.
Il senso generale del testo è compreso, pur in presenza di
errori sintattici e lessicali più o meno rilevanti.
6 – 6,5
10
sufficiente
7 – 7,5
11 - 12
discreto
8 – 8,5
13 -14
buono
9 – 10
15
ottimo
La prova rivela una sostanziale padronanza delle
operazioni indispensabili al processo di decodificazione
e ricodificazione del testo da una lingua all’altra, anche
se compaiono alcuni errori morfosintattici e lessicali.
La prova rivela padronanza delle operazioni
indispensabili al processo di decodificazione e
ricodificazione del testo da una lingua all’altra, anche se
compaiono isolati errori o un uso non sempre appropriato
del lessico e della fraseologia.
La prova rivela la chiara e totale padronanza delle
operazioni indispensabili al processo di decodificazione
e ricodificazione del testo da una lingua all’altra che
risulta, così, congrua, corretta e precisa. Le possibili rare
e lievi “sviste”, di natura prevalentemente lessicale, non
sono in grado di banalizzare il valore oggettivo della
traduzione.
Pregevole appare inoltre l’uso dei riferimenti storico –
culturali utili all’interpretazione del testo.
Alunno/a ................................................................................
Classe..........................................
Punteggio attribuito alla prova..............................................
68
Docente............................................................
69
.
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “VIRGILIO”
EMPOLI
GINNASIO E LICEO CLASSICO
a.s. 2011 – 2012
Griglia di valutazione
Italiano scritto (triennio)
ndicatori
Conoscenze
(30%)
Competenze
(50%)
Capacità
(20%)
Descrittori
Livelli
di Punteggio /10
valutazione
Conoscenza
delle
strutture  Insufficiente
 0–1
morfosintattiche e del lessico  Mediocre
 1,5
della lingua italiana.
 Sufficiente
 2
Bagaglio
di
conoscenze  Buono
 2,5
adeguato all’argomento.
 Ottimo
 3
Conoscenza
della
tipologia
specifica della prova scelta.
Ricostruzione del quadro di
riferimento in cui collocare
l’argomento.
Uso della lingua in relazione alle  Insufficiente
 0–2
norme fono – morfologiche e  Mediocre
 2,5
sintattiche.
 Sufficiente
 3
Proprietà e varietà lessicale.
 Buono
 4
Coerenza e coesione del testo.
 Ottimo
 5
Uso di uno stile scorrevole.
Rispetto delle consegne proprie
della tipologia scelta.
Ricostruzione del quadro di
riferimento in cui collocare
l’argomento.
Attitudine a sviluppare spunti  Insufficiente
 0
personali motivati e pertinenti.
 Mediocre
 0,5
Attitudine
a
stabilire  Sufficiente
 1
collegamenti, a presentare, entro  Buono
 1,5 - 2
un discorso organico e coerente,
anche giudizi personali sulle
questioni proposte.
Alunno............................................................................
Classe..............................................................
Docente..........................................................................
Punteggio complessivo attribuito alla prova: ................../10
70
ISTITUTO SUPERIORE STATALE “VIRGILIO” – EMPOLI
GRIGLIA di VALUTAZIONE III PROVA
ALUNNO/A………………
CLASSE III C classico
Indicatori
Descrittori
Conoscenze
Completezza e pertinenza
dell’informazione
Competenze
Correttezza formale; uso del
linguaggio specifico; rispetto
delle consegne
Capacità
Giudizio
Collegamenti in
tra/interdisciplinari; selezione e
sintesi delle informazioni
DISCIPLINA
DISCIPLINA















Approfondite
Buone
Sufficienti
Parziali
Scarse
Non pertinenti
Ottime
Buone
Sufficienti
Non sufficienti
Scarse
Approfondita
Sufficiente
Non pertinente
Inesistente
DISCIPLINA
DISCIPLINA
Punti in /15mi















6
5
4
3
2
0-1
5
4
3
2
0-1
4
3
2
0-1
DISCIPLINA
Conoscenze
Competenze
Capacità
Punteggio
quesito
TOTALE................................/ 15
71
CONSIGLIO di CLASSE III C CLASSICO vecchio ordinamento
Anno scolastico 2013/2014
DOCENTI /DISCIPLINE
Bani Angela
(matematica e fisica)
Cecchi Francesca
(italiano)
Cei Mauro
(educazione fisica)
Corti Rossella
(latino e greco)
Dainelli Sandra
(scienze)
Monco Samanta
(storia dell’arte)
FIRME
Don Scalzi Massimo (religione)
Taviani Antonella
(lingua inglese)
Valletta Concetta
(storia e filosofia)
72
73