QUESTO GIORNALE NON RICEVE ALCUN FINANZIAMENTO PUBBLICO Le notizie di www.tarantooggi.it ISSN 2039-8131 Mercoledì 11 Febbraio 2015 - n. 26 - € 0.80 QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE DI TARANTO E PROVINCIA Registrazione Tribunale di Taranto n. 1913 - Società Editrice: MEDIAPRESS Soc. coop. a r.l. - Via Dante Alighieri, 231 - 74021 Taranto - Direttore responsabile: Marcello Di Noi - Stampa: Martano Editrice S.r.l. Via delle Magnolie Modugno (BA) - www.tarantooggi.it ULTIM’ORA Tragedia sfiorata in via Mazzini, angolo via Minniti, dove una 12enne che attraversava è stata investita da una Fiat Punto. La ragazzina, a quanto s’è appreso, non avrebbe visto il sopraggiun- gere la vettura, in quanto c’era un’altra auto ferma in doppia fila. L’autista non avrebbe quindi fatto a tempo a frenare, ed avrebbe travolto la giovane, spuntata all’improvviso dal marciapiede. Fortuna ha voluto che la macchina non procedesse a velocità spedita. La 12enne, fortunatamente non ha riportato ferite gravi, ma è stata successivamente trasferita in ospedale a bordo di un’ambulanza. Sul posto, oltre ad una ‘gazzella’ dell’Arma, anche una pattuglia della sezione infortunistica della Polizia Locale. LA PROTESTA - Incontro con il sindaco Stefàno che promette: “Venerdì datemi un camion e vengo a Roma con voi...” La città assediata dai tir dell’Ilva I mezzi pesanti partiti dal siderurgico hanno attraversato città Vecchia e “invaso” piazza Castello Cronaca Ambiente/1 Nicastro: “A rilento le attività di bonifica” Voleva suicidarsi. Salvato dai carabinieri “I n relazione agli effetti determinati dall’entrata in vigore decreto-legge ‘Disposizioni urgenti per l’esercizio di imprese di interesse strategico nazionale in crisi e per lo sviluppo della città e dell’area di Taranto’ quest’oggi ho comunicato alla Giunta Regionale gli esiti del lavoro svolti dalle nostre strutture all’interno della Cabina di Regia istituita dal Protocollo d’intesa del 26 luglio 2012. In particolare ho rilevato di come, a seguito dell’avvicendamento nel ruolo di Commissario Straordinario per gli interventi di bonifica... a pag. 7 Ambiente/2 E la Riva FIRE va in liquidazione L a Riva FIRE (Finanziaria Industriale Riva Emilio) è stata posta in liquidazione a seguito dell’azzeramento del capitale sociale a copertura della perdita d’esercizio riportata nel 2014. La notizia arriva dal sito specializzato Siderweb (che ci ha gentilmente concesso la possibilità... a pag. 8 Se non fosse stato per il provvidenziale intervento dei carabinieri di stanza al rione Salinella, con buona probabilità si sarebbe ora dovuto parlare di un suicidio. Ed invece, fortuna e velocità di movimenti dell’Arma hanno permesso di salvare all’ultimo secondo un tarantino che, per motivi economici e familiari, aveva deciso di ‘farla finita’. La vicenda s’è verificata per la precisione nel tardo pomeriggio di lunedì scorso quando, alla Centrale operativa del Comando Provinciale dei carabinieri di viale Virgilio... a pag. 5 e 6 Cronaca - A fare il punto della situazione il Procuratore Sebastio La Procura parla dell’anno appena trascorso Come ogni anno in questo periodo il capo della procura ionica stila il bilancio di 12 mesi di attività giudiziaria del suo ufficio e commenta i dati statistici. Nonostante le scoperture di organico degli uffici della procura ionica, ormai croniche e la mole di lavoro, perché per dirla col procuratore “a Taranto non ci facciamo mai mancare niente”, il bilancio è positivo, con un numero di procedimenti eliminati, circa 12.500, maggiore rispetto al passato e 9 mila quelli pendenti, in calo rispetto agli ultimi anni. Aumentano i furti, in particolare nelle abitazioni ed i furti d’auto. a pag. 13 a pag. 12 Giudiziaria Frode: assolto imprenditore tarantino Il gup del tribunale di Brindisi, Maurizio Saso, ha assolto sei persone (tra cui l’imprenditore tarantino Guerino De Pascalis) dall’accusa di frode in pubblica fornitura e inadempimento nei contratti di pubbliche forniture “perché il fatto non sussiste”. a pag. 13 2 Le notizie di Mercoledì 11 Febbraio 2015 www.tarantooggi.it FATTI ITALIANI Mercoledì 11 Febbraio 2015 Le notizie di 3 www.tarantooggi.it CORTE DEI CONTI: CRISI ECONOMICA E CORRUZIONE VANNO INSIEME Non assuefarsi al malaffare La Corte dei Conti tiene alta la guardia sull’illegalità. “Crisi economica e corruzione procedono di pari passo, in un circolo vizioso, nel quale l’una è causa ed effetto dell’altra” dice il presidente, Raffaele Squitieri, nel discorso per l’inaugurazione dell’anno giudiziario, alla presenza del capo dello Stato, Sergio Mattarella. Al cui indirizzo rivolge parole accorate: “Il pericolo più serio per la collettività è una rassegnata assuefazione al malaffare, visto come un male senza rimedi. Non possiamo permettere che questo accada”. Nella sua relazione Squitieri auspica una pubblica amministrazione efficiente e una giustizia dai tempi certi e celeri, per “favorire l’imprenditorialità” e “rimuovere le rendite di posizione e le restrizioni alla concorrenza”. Squitieri ha sottolineato “l’esigenza, assoluta, di assicurare trasparenza e regolarità nelle varie gestioni, attraverso procedure pubbliche che garantiscano un’effettiva parità di posizione tra tutti gli Il presidente Squitieri: “Rassegnarsi sarebbe il pericolo più serio per la collettività” operatori”. In particolare, “ritengo negativo il fenomeno, diffuso, delle ripetute proroghe e rinnovi nell’importante settore dell’attività negoziale pubblica”. Da qui l’appello finale: “Le crescen- ti difficoltà gestionali connesse al perdurare della crisi ed il ripetersi di fenomeni di mala gestio e di corruzione, che pensavamo di aver lasciato alle spalle, rischiano di incrinare, oggi, non solo il rapporto tra cittadini e classe dirigente del Paese, ma la stessa speranza di poter trarre dall’azione pubblica nuovo impulso per il ritorno su livelli di crescita soddisfacenti. Il pericolo più serio per la collettività è una rassegnata assuefazione al malaffare, visto come un male senza rimedi. Non possiamo permettere che questo accada. Non possiamo lasciare che prenda forza l’idea di una società incapace di compiere scelte collettive, di perseguire, a livello di amministrazione pubblica, obiettivi concreti e di garantire un sistema di servizi efficiente e sostenibile. È pertanto, prioritario riorganizzare le strutture dello Stato, puntando a che queste rispondano, con rapidità e trasparenza, ai bisogni dei cittadini”. Nel corso della sua relazione, il presidente della Corte dei Conti ha par- lato della situazione economica italiana caratterizzata ancora da una “estrema fragilità” e “perdurante sfiducia degli operatori” ha detto Squitieri, sottolineando che “le più recenti previsioni concordano nel valutare che, in Italia, nel 2016, il livello del prodotto interno lordo resterebbe di ben sette punti al di sotto di quello del 2007”, l’anno che ha preceduto l’esplosione della crisi finanziaria mondiale. In questo quadro si innestano “elementi di novità di grande rilievo”: il crollo del prezzo del petrolio; il deprezzamento dell’euro; la flessibilità sul Patto di stabilità e il programma di ‘Quantitative easing’ deciso dalla Bce. In una tale situazione, “molto del percorso da compiere è affidato all’azione di governo ed amministrativa che dovrà mettere a frutto i margini disponibili soprattutto nella direzione di una forte iniziativa di semplificazione e di certezza degli interventi proposti. (…) La legge di stabilità per il 2015 mostra, peraltro, come vi siano comunque margini che consentono di fornire un sostegno alle dinamiche del ciclo economico, favorendo sia i redditi delle famiglie, sia le condizioni di operatività delle imprese”. INDUSTRIA, ISTAT: PRODUZIONE +0,4 A DICEMBRE, +0,1 SU ANNO Mezzi trasporto +14,7% A dicembre 2014 l’indice destagionalizzato della produzione industriale è aumentato dello 0,4% rispetto a novembre. Dopo la stazionarietà registrata a ottobre, la produzione industriale ha mostrato incrementi sia a novembre sia a dicembre. Lo comunica l’Istat. Nella media del trimestre ottobredicembre la produzione è diminuita dello 0,1% rispetto al trimestre precedente. Corretto per gli effetti di calendario, a dicembre 2014, l’indice è aumentato in termini tendenziali dello 0,1% (i giorni lavorativi sono stati 20 come a dicembre 2013). Nella media dell’intero anno 2014 la produzione è scesa dello 0,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A dicembre l’indice destagionalizzato presenta variazioni congiunturali positive nei comparti dei beni strumentali (+3,0%), dell’energia (+0,4%) e dei beni intermedi (+0,3%); diminuiscono invece i beni di consumo (-0,9%). In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a di- cembre 2014, un solo aumento nel comparto dei beni strumentali (+6,5%); diminuiscono invece l’energia (-6,0%), i beni intermedi (-2,4%) e, in misura più lieve, i beni di consumo (-0,2%). Per quanto riguarda i settori di attività economica, a dicembre 2014, i comparti che registrano i maggiori aumenti tendenziali sono quelli della fabbricazione dei mezzi di trasporto (+14,7%), della fabbricazione di computer, pro- FORZA ITALIA-LEGA La base esulta, le aziende frenano Le indiscrezioni parlano di un Fedele Confalonieri preoccupatissimo Forza Italia-Lega, quanto durerà? La base esulta, le aziende Fininvest frenano. Le indiscrezioni parlano di un Fedele Confalonieri preoccupatissimo, sia per l’accordo con Matteo Salvini che predica l’uscita dall’euro (cosa impensabile per chi come Mediaset è quotata in borsa e tratta accordi e diritti in valuta forte, euro appunto e dollari), sia per le eventuali ritorsioni da parte di un Renzi dipinto come parecchio vendicativo. Confalonieri non sarebbe il solo a pensarla così, con lui ci sono Ennio Doris (Mediolanum), e forse anche il secondogenito Pier Silvio, nonché Barbara. Dall’altra parte è schierata una parte dei parlamentari, guidata dal capogruppo alla Camera Renato Brunetta, il quale parla di accordo con la Lega “a 360 gradi”. Altri rimpiangono i tempi dell’asse quasi imbattibile con Umberto Bossi e Roberto Maroni. Sennonché questa di Salvini è una Lega molto diversa, che a differenza di quella bossiana vuole espandersi in tutta Italia e mette in preventivo di andare all’opposizione, purché sia opposizione dura. Una Lega in formato Le Pen. Che cosa ci fanno con questa Lega un movimento tradizionalmente governativo come Forza Italia, e ancora di più un Berlusconi che ha sempre avuto bisogno di un governo non ostile (anche quando era all’opposizione), e le sue propaggini aziendali? Anche perché con venti anni e qualche problema in meno, un passaggio in minoranza poteva essere messo in preventivo, preparandosi a una vittoria futura. Ma ora? I calcoli della pancia del partito, dei più giovani, sono diversi, un po’ di opposizione dura e pura non li spaventa, la ritirata strategica ancora meno, Salvini poi garantisce successo mediatico, una ragion d’essere. Nonché qualche posto sicuro nelle liste confezionate con l’Italicum, che per chi perde saranno quasi tutte di nominati. Ma questa area è piuttosto ridotta. In Forza Italia ci sono infatti i dissidenti fittiani, ex Dc che non hanno alcuna voglia di consegnarsi a Salvini. Poi i governativi a oltranza, il cui simbolo è Denis Verdini, ma non solo: Paolo Romani (capogruppo al Sena- to) non la pensa certo come Brunetta. Risultato: l’asse Forza Italia-Lega sarebbe decisamente sproporzionato a favore di quest’ultima. Lo sarebbe con FI al completo, figuriamoci così divisa. Dunque? Dunque poiché tutte queste cose le sa anche Berlusconi, molti dicono che dopo il giro di valzer con il Carroccio alle Regionali, tornerà in auge la strategia dell’attenzione verso Matteo Renzi, se non il vecchio patto del Nazareno. Del resto il Cavaliere è abilissimo nelle alleanze scritte sull’acqua e nel cambiare idea. È uno scenario plausibile ma anche rischioso. Renzi sta infatti a sua volta conducendo la propria campagna acquisti, e ormai non si limita ai centristi ma guarda direttamente a Forza Italia. Quanto al Nazareno, è evidente che quell’accordo ha funzionato finché è rimasto tra le quinte. Se prova- dotti di elettronica ed ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (+13,9%) e della fabbricazione di macchine e attrezzature n.c.a (+8,6%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei comparti della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-10,3%), della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-7,4%) e della attività estrattiva (-5,8%). te a chiedere quanto interessi agli elettori il patto del Nazareno, la risposta sarà zero. Infatti l’abilità di Verdini e Gianni Letta era stata di non farne la ragion d’essere di Forza Italia, ma un accordo su alcuni punti specifici tra forze politicamente antagoniste. E di confezionare l’immagine di un Renzi più o meno erede di sinistra del Cavaliere. L’elezione di Sergio Mattarella ha scompaginato tutto. Il Nazareno è diventato l’alibi in negativo degli ultras di entrambe le parti, ma l’aver digerito malissimo la sconfitta ha indebolito soprattutto e oltre misura Berlusconi. Inoltre sta anche portando Renzi su una certa deriva che si manifesta sia nella campagna acquisti, sia nella confezione non proprio ineccepibile di certi provvedimenti di palazzo Chigi. Colpa, dicono nel Pd, di uno staff in parte giovane, in parte inesperto. Risultato? Renzi, che sicuramente non è neppure lui sprovveduto, andrà prima o poi alle elezioni. Forse non nel 2015 – c’è la sospirata ripresa da sfruttare, c’è l’Expo – ma neppure nel 2018. Traguardo ipotizzabile, l’anno prossimo. Renzo Rosati 4 POLITICA Le notizie di Mercoledì 11 Febbraio 2015 www.tarantooggi.it SERATA ORGANIZZATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE VIETRI CON ALCUNI TESTIMONI I giorni del terrore oltre le foibe “La cosa peggiore da dire è che in un certo senso gli infoibati sono stati più ‘fortunati’ di altri che hanno subito sorti ancora peggiori”. E’ quanto ha raccontato uno dei testimoni dell’esodo istriano all’incontro organizzato dall’associazione Nuova Taranto presieduta dal consigliere comunale Giampaolo Vietri nei locali dell’Associazione Sordomuti, gentilmente concessi. La storia dell’esodo istriano e delle barbare uccisioni nelle foibe di decine di migliaia di italiani ad opera dei comunisti di Tito, torna ogni anno in occasione della Giornata del Ricordo istituita solo nel 2004. L’Italia della storia mai completamente scritta ha impiegato sessant’anni per dire ciò che per sessant’anni è riuscita ad occultare. Dopo una introduzione del presidente dell’Associazione, il consigliere Vietri, in sala è staCerimonia commemorativa in memoria “delle vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale” nella mattinata di ieri presso il Salone di Rappresentanza della Prefettura di Taranto, alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose e delle associazioni combattentistiche e d’Arma della provincia ionica. Nel corso della manifestazione celebrativa, il Prefetto di Taranto, Umberto Guidato ha espresso il cordoglio e la solidarietà delle Istituzioni nei confronti delle famiglie Nella foto di Max Perrini un gruppo di aderenti all’associazione con i protagonisti dell’incontro to proiettato un efficace documentario di mezz’ora dal titolo ‘Esodo, la memoria tradita’, nel quale si ripercorre non solo la storia delle barbare uccisioni di massa con gli italiani gettati vivi nelle foibe con mani e piedi legati da fil di ferro; ma anche la storia dell’esodo, quando decine di migliaia di famiglie italiane furono costrette ad abbandonare case, terreni, lavoro e ogni effetto personale per salvare la vita raggiungendo l’Italia. Una Italia – hanno ricordato i testimoni Quinto Pugliese, Virgilio Iacus e Luigi Sizzi (ai quali si è aggiunto l’amm. Claudio Confessore, già comandante del Battaglione San Marco) - in cui dovunque i comunisti fossero preponderanti, come a Bologna, li respingeva. I treni, alle stazioni, venivano fatti proseguire al grido: “Fascisti!” (quando fascisti non erano); oppure “Volete rubarci il lavoro e le case!”. Invece, quelle famiglie, quegli italiani, fuggivano dal terrore delle porte sfondate di notte coi miliziani che portavano via persone che non tornavano più; dal terrore degli stupri di branco; dalle torture più inumane e dall’essere gettati nelle foibe profonde anche sessanta metri, dove i più ‘fortunati’ erano coloro che morivano sul colpo. Questo e tant’altro hanno raccontato i vecchi profughi, che all’epoca avevano otto o dieci anni: età dei giochi, non del terrore. E dopo le foibe del ‘43, venne il disegno di Tito di liberare i territori dalla presenza degli italiani. “Alcuni di noi – ha ricordato Pugliese – vennero a Taranto, perché i genitori erano operai dell’arsenale di Pola”. Dopo una prima sosta a Martina, le 250 famiglie istriane furono alloggiate al Villaggio Ausonia, sulla statale 106, a poche centinaia di metri dal rione Croce. Furono sistemate in un grande capan- CELEBRATA LA GIORNATA DEL RICORDO A TARANTO Foibe, tragedia da non dimenticare colpite da così gravi tragedie per coltivare la memoria e non cancellare le sofferenze subite dal proprio popolo. “Ricordare e farne memoria è doveroso - sottolinea il Prefetto - per non rendere vani i sacrifici delle generazioni che ci hanno preceduti e guardare con spirito nuovo alle prospettive di pacifica convivenza tra i popoli, valorizzando tutto quello che unisce e non ciò che divide. La nostra adesione convinta ai valori della libertà, della de- mocrazia, del rispetto delle persone e della sua dignità deve servire da stimolo e da esempio per le giovani generazioni che sono chiamate a valorizzare, con la loro vita, i frutti preziosi di grandi sacrifici”. Il Prefetto ha, quindi, consegnato i diplomi e le medaglie commemorative concessi con Decreto del Presidente della Repubblica, ai familiari dei signori Italo Libero Guardone, Cosimo Pichierri e Cosimo Damiano Summa in se- L’INIZIATIVA DEL MOVIMENTO GIOVANILE DI FORZA ITALIA BENE #RICONQUISTIAMOLA Bel successo per la nuova iniziativa del movimento giovanile di Forza Italia denominata #riconquistiamola. I giovani forzisti hanno organizzato nel centro di Taranto un vero e proprio referendum popolare attraverso il quale i cittadini hanno dato risposto a 4 quesiti loro sottoposti in tema di venditori abusivi, parcheggi pirata, e sicurezza della città e dei cittadini. Sono queste le tematiche messe in discussione dai giovani di Forza Italia, guidati dal coordinatore provinciale Mimmo Lardiello nonchè vice presidente nazionale del movimento stesso. Ed i cittadini hanno risposto, come sostengono gli organizzatori, con un’altissima affluenza che, secondo le stime fornite, si aggira attorno ai 750 votanti nel solo pomeriggio di sabato scorso. Una iniziativa che scaturisce da diverse lamentele da parte dei cittadini tarantini, ed in particolar modo dai titolari delle attività commerciali. “Il tema della sicurezza – commenta Lardiello - è un tema che dovrà essere affrontato con estrema attenzione ed importanza da parte delle Istituzioni locali. Oramai la nostra città è allo sbando, le strade sono invase da parcheggi pirata, le vie centrali della città sono piene di venditori abusivi a discapito dei tanti commercianti tarantini che con sacrifico pagano le tasse, aumenta sempre più il numero delle rapine e delle azioni illecite commesse nella nostra città. Mai come in questo momento è necessario l’intervento forte e diretto da parte dell’amministrazione comunale in questo senso, coloro che dovrebbe dare l’indirizzo po- litico per rafforzare il concetto di legalità con azioni serie e concrete per tutelare e garantire la sicurezza dei cittadini”. L’iniziativa promossa dai giovani di Forza Italia è consistita nell’organizzazione di un vero e proprio referendum, con l’allestimento di un gazebo per raccogliere le testimonianze della gente ed ascoltare i loro disagi. “Sono davvero tanti i problemi legati alla sicurezza – afferma il coordinatore Lardiello . Dobbiamo cercare di riconquistare Taranto ed i tarantini. Attraverso la compilazione del questionario vogliamo capire lo stato di percezione di ogni singolo cittadino, vogliamo capire se i tarantini si sentono sicuri mentre passeggiano per la città. Questo tema deve essere affrontato nell’immediato, chiedendo eventualmente anche la convocazione di un consiglio comunale monotematico e la convocazione di un tavolo tra istituzioni, forze dell’ordine ed associazioni”. Dopo aver raccolto i dati elaborati dal questionario, i componenti del coordinamento provinciale dei giovani azzurri (presenti al gazebo anche i dirigenti Filippo Pavone, Gabriele Buonocunto e Flavia Pastore) analizzeranno il tutto ed invieranno al sindaco Stefàno ed all’Amministrazione comunale delle proposte concrete per una Taranto più sicura: “Taranto ha bisogno di rispetto e di ordine, la nostra città va ‘riconquistata’”. Nei prossimi giorni saranno inoltre resi noti i risultati scaturiti dall’esito dello scrutinio delle schede e dunque si conosceranno il parere dei cittadini di Taranto in merito alle specifiche tematiche loro proposte. gno di riconoscimento del sacrificio da questi offerto alla Patria. L’evento si è arricchito dall’intervento del prof. Mino Ianne che ha tenuto una relazione dal titolo “Foibe: memoria storica e coscienza culturale”. Alla manifestazione, come voluto dal Prefetto, sono intervenuti gli studenti del liceo scientifico “Tito Livio” di Martina Franca, del liceo none e le ‘stanze’, una per famiglia (dove si dormiva, cucinava e mangiava) erano create da coperte appese alle corde. Immaginate che intimità… “Al danno si è aggiunta anche la beffa – ha sottolineato Iacus – perché il Governo italiano pagò a Tito i debiti di guerra con le nostre case e gli altri nostri beni, mentre a noi ha sempre negato i danni di guerra”. Il dramma è che in quel capannone, in quelle condizioni, le famiglie meno fortunate vissero dal ’47 sino al ’67: vent’anni. Ora, le testimonianze di questi uomini e donne sono oggetto di un lavoro di ricerca condotto nel liceo ‘Tito Livio’ di Martina Franca, dove il prof. Fumarola sta ordinando l’interessante materiale. Perché se sono occorsi sessant’anni agli italiani per ricordare, adesso non è proprio il tempo per dimenticare. Antonio Biella scientifico “Battaglini” di Taranto e del Liceo Artistico “Calò” di Grottaglie, unitamente con la sezione distaccata di Taranto, che, coordinati dal locale Ufficio Scolastico Provinciale, hanno partecipato come parte attiva alla cerimonia, con delle riflessioni dopo la lettura di un brano tratto dal libro “Il dolore e l’elisio” di Guido Crainz e commentato la proiezione di un breve filmato realizzato dagli stessi studenti del liceo scientifico “Battaglini”. Sono stati eseguiti brani musicali attinenti al tema dagli allievi e dal coro del liceo statale “Archita” di Taranto. La lettera... “CIMITERO TALSANO, ASSURDO SPECULARE” Appare quanto meno paradossale prendersi i meriti per il dissequestro, effettuato dal pubblico ministero dott. Carbone, delle aree del cimitero di Talsano. Infatti i consiglieri comunali Francesco Venere, Dante Capriulo e Gianni Liviano, quasi stizziti per il comunicato stampa emesso dal Gabinetto Sindaco per dare comunicazione alla cittadinanza dell’avvenuto dissequestro, recitano in un comunicato inviato sui canali web che il dissequestro è stato possibile esclusivamente grazie al loro intervento e cioè una semplice interrogazione consiliare con risposta scritta. Fare a gara per prendersi i meriti di una questione esclusivamente di natura giudiziaria non fa onore a nessuno visto che si parla di un luogo sacro come quello del cimitero. Ma in politica ed ancor di più in campagna elettorale (imminenti elezioni regionali), non si fanno sconti a nessuno pur di fare propaganda di cui ai cittadini non interessa nulla se non l’esito certamente importante della vicenda. Quella di cui parliamo, è esclusivamente una vicenda di carattere giudiziario che ha avuto il suo corso naturale ed a seguito della chiusura delle indagini condotte dal pubblico ministero titolare dell’inchiesta, è arrivato il giusto provvedimento di dissequestro. Ad onor del vero, già nel mese di giugno la Direzione Ambiente del Comune di Taranto, aveva emesso formale richiesta di dissequestro delle aree in questione segnalando lo stato di emergenza creatosi e su tale vicenda vi è stato anche l’impegno di diverse forze politiche tra cui Forza Italia, anche perché la vicenda riguardava effettivamente un grande valore sociale trattandosi appunto di un area cimiteriale. Francesco Cosa assessore allo Sport AMBIENTE & LAVORO Mercoledì 11 Febbraio 2015 5 Le notizie di www.tarantooggi.it LA PROTESTA PARTITA DALLA PORTINERIA C. IL SINDACO: “SARÒ CON VOI A ROMA VENERDÌ” Indotto Ilva: i tir cingono d’assedio Palazzo di Città Non si placa la protesta degli autotrasportatori, che hanno presidiato ieri mattina Palazzo di Città con i loro tir, dando un chiaro segnale all’Amministrazione comunale d’essere disposti a tutto pur di vedersi erogati i crediti da loro vantati nei confronti dell’Ilva. Gli autotrasportatori delle ditte dell’indotto hanno infatti inscenato una protesta eclatante, cingendo letteralmente la sede della massima assise cittadina in piazza Municipio con decine di tir senza rimorchio (45 per la precisione), disposti lungo corso Vittorio Emanuele II ed in piazza Castello sino a ridosso del ponte Girevole. La protesta è partita in mattinata dalla portineria C dell’Ilva per poi dirigersi presso Palazzo di Città con l’inevitabile blocco stradale di Corso Vittorio Emanuele II. Una volta giunti in piazza Municipio, i lavoratori hanno chiesto con veemenza udienza al sindaco, affinché si facesse carico della situazione sposando le loro rivendicazioni. Di risposta, il sindaco Stefàno ha accolto la loro richiesta accettando un confronto diretto in piazza con chi protestava, solidarizzando con loro. “È impensabile che ci siano lavoratori ed imprenditori - ha dichiarato il sindaco rivolgendosi agli autotrasportatori - che lavorano per lo Stato il quale poi non debba riconnoscere il dovuto. Questo non è un problema che riguarda solo una parte bensì l’intera città. Abbiamo manifestato quotidianamente con voi ed abbiamo avuto un confronto in Senato per la presentazione degli emendamenti. Ho nuova- mente contattato il sottosegretario Delrio - ha aggiunto Stefàno - per chiedere delle garanzie. Credo nelle istituzioni e nelle promesse del Governo però abbiamo bisogno di fatti concreti perché ci sono persone che non sono in grado né di pagare il gasolio dei loro mezzi né di pagare le tasse”. Stefàno ha aggiunto poi, sempre rivolgendosi agli autotrasportatori, di aver avuto garanzie dal sottosegretario Delrio della celerità con la quale sarà convertito in legge il decreto n. 1/2015. Prosegue poi: “Ho avuto l’impegno del Governo di sospendere la tassazione per gli autotrasportatori per mezzo di un provvedimento firmato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze”. Quanto detto dal sindaco è la conseguenza delle rivendicazioni degli autotrasportatori portate a Roma a fine mese scorso nel tavolo ministeriale in cui si discusse degli emendamenti da presentare nel decreto n.1 172015 (e da noi anticipate a tempo debito su queste colonne). Secondo il sindaco i mass media nazionali hanno ignorato le rivendicazioni dei lavoratori dell’indotto Ilva in quest’ultimo mese di mobilitazioni che hanno causato non pochi disagi alla cittadinanza ionica. Il confronto con i lavoratori si è trasformato poi in una conferenza stampa improvvisata anche se, a dire il vero, aveva ben poco di imprevisto. Che gli autotrasportatori avessero l’intenzione di essere ricevuti dal sindaco se ne era a conoscenza, dalla sera precedente, per mezzo di un comunicato stampa inoltrato alle redazioni giornalistiche locali. Si sapeva inoltre della presenza di Confindustria Taranto, confermata dall’intervento del presidente Cesareo durante il confronto/conferenza stampa di ieri mattina. Cesareo ha voluto precisare che “da 8 mesi il commissario Gnudi dispensa rassicurazioni sul fatto che le ditte dell’indotto saranno tutelate, senza ricevere un solo atto del Governo in questa direzione. Ci è stato garantito unicamente un Fondo di Garanzia che non sarebbe altro che un debito per le imprese, le quali non lo possono sostenere”. Ha poi precisato che le imprese dell’appalto e gli autotrasportatori non sono più nelle condizioni di sostenere la responsabilità di garantire i servizi essenziali per lo stabilimento siderurgico senza ricevere i pagamenti loro spettanti. La richiesta di Cesareo al sindaco è stata quella di farsi interprete delle istanze delle ditte dell’indotto Ilva e dell’autotrasporto, chiedendo esplicitamente a Stefàno di accompagnare la delegazioni di lavoratori ed imprenditori che si recheranno a Roma venerdì prossimo per chiedere udienza al Governo. “Sono con voi - ha risposto il sindaco -. Qualora non dovessimo avere risposte concrete dal Governo, sarei felice di venire con voi a Roma”. Nella conferenza stampa “improvvisata” il rappresentante degli autotrasportatori nonché referente di Confindustria Taranto, Vladimiro Pulpo, ha consegnato simbolicamente al sindaco le chiavi dei tir degli autotrasportatori. “Se non dovessero pervenire soluzioni per le imprese dell’indotto e dell’autotrasporto - ha precisato Pulpo - saremmo costretti a consegnarle realmente le chiavi dei nostri tir”. Del resto, non sarebbe il primo caso di consegne volontarie di chiavi di esercizi commerciali, imprese o quant’altro da parte di imprenditori, enti, associazioni e parti sociali di Taranto. Se la situazione dovesse proseguire su questa falsariga nei prossimi mesi, l’Amministrazione comunale dovrebbe seriamente provvedere ad aprire uno sportello “chiavi smarrite” e trovare una sede per lo stoccaggio delle stesse. A chi ha inscenato questa protesta, tanto eclatante quanto programmata nei minimi dettagli (il notevole dispiegamento di forze dell’ordine lo lascia abbondantemente supporre) verrebbe da domandare il perché di questo accanimento mediatico sotto Palazzo di Città. Se la ragione primaria delle rivendicazioni, come sostengono, è dovuta al mancato pagamento, da parte dell’Ilva, delle mensilità pregresse alle ditte dell’indotto, perché allora non causare disagi alla produzione del siderurgico, se non addirittura occuparlo (ora che l’Ilva è tornata ad essere pubblica lo si può fare), anziché arrecare innumerevoli disagi da circa un mese all’incolpevole cittadinanza per i presidi posti lungo le principali strade statali? Ieri è stato concesso a ben 45 tir di sostare lungo la perimetrale di Città Vecchia in un tratto di strada, corso Vittorio Emanuele II, che nel recente passato ha presentato rischi di staticità con crolli di calcinacci e cedimenti. Si parla tanto della riqualificazione e del rilancio turistico di Città Vecchia (anche il decreto n.1/2015 lo prevede) ma, nei fatti, non si fa nulla per arginare il colpevole abbandono in cui versa da decenni. Un centro storico di rilevanza storica ed architettonica, in una città civile ed evoluta, viene, di norma, interdetto al traffico. A Taranto, invece, non solo non si limita il traffico veicolare ma addirittura si acconsente ché vi scorazzino ben 45 tir. Della protesta e della sospensione nel pagamento delle tasse ottenuta dagli autotrasportatori cos’altro dire, se non che siamo ormai giunti ad un parossismo politico e sociale. Un incancrenimento della prepotenza e della tutela dei propri privilegi a danno della coscienza civica che mina le basi dello Stato di diritto. Una volta a Taranto ci si dava appuntamento al bar “La Sem”... Oggi, per qualsiasi problema o evenienza, tutti sotto Palazzo di Città, offre il Comune... Emanuele Spataro LE ASSOCIAZIONI DEGLI AUTOTRASPORTATORI: “RISCHIO BLOCCO PER IL SIDERURGICO” Confindustria Genova: anche qui creditori privilegiati. E ad Alessandria: “Vantiamo 12 milioni di crediti” Al termine della protesta di ieri, le associazioni delle imprese, Anita, Fai Conftrasporto, Cna Fita, Fisi Confetra, Confartigianato Trasporti, Sna Casartigiani, hanno fatto sapere che “l’Esecutivo deve farsi carico di chi legittimamente aspetta di essere pagato. Le imprese, che finora hanno deciso di non eseguire il trasporto dei materiali e del prodotto finito garantendo comunque il servizio per gli altiforni, non accetteranno di chiudere per scelte fatte da altri; ma se l’esecutivo continuerà ad ignorare le esigenze di tali imprese, esse valuteranno la possibilità concreta - avvertono le associazioni - di fermare completamente i servizi con l’inevitabile conseguenza di bloccare definitivamente l’attività degli impianti siderurgici. Sarebbe questa una scelta drammatica per tut- ti, la cui responsabilità andrebbe attribuita esclusivamente al Governo. Qualora non dovesse arrivare alcuna convocazione da parte del Governo, non si escludono nuove e più incisive forme di protesta”. “I creditori privilegiati dell’Ilva vanno considerati un unicum a Taranto, Genova e Novi Ligure, solo a Genova sono almeno 27 le aziende associate a Confindustria a cui l’Ilva deve più di 14 milioni di euro”. Lo chiede il presidente di Confindustria Genova Giuseppe Zampini in attesa del decreto ‘salva Ilva’. “I creditori privilegiati Ilva vanno estesi almeno a Taranto, Genova e Novi - sottolinea Zampini -. Tutti i fornitori Ilva vanno considerati strategici. È una delle criticità che sta vivendo il nostro territorio, una situazione di disagio pesan- te. Ci auguriamo che nell’ambito degli interventi del governo venga riconosciuta la strategicità dell’indotto, che dev’essere non solo quella di Taranto, ma anche di Genova e Novi”. “Gli autotrasportatori novesi vantano nei confronti dell’Ilva un credito di circa 12 milioni di euro”. Lo sostiene il presidente provinciale della Federazione Autotrasportatori Italiani (Fai), Luciano Bergadano, che con il suo tir ha raggiunto ieri il centro di Alessandria per sollecitare il governo a risolvere il problema. Sono cinque i camion che hanno raggiunto la Prefettura, nella centrale piazza della Libertà, dove una delegazione degli autotrasportatori è stata ricevuta dal prefetto Romilda Tafuri. Gli altri tir, una settantina, si sono fermati alla periferia di Alessandria. 6 AMBIENTE & LAVORO Le notizie di Mercoledì 11 Febbraio 2015 www.tarantooggi.it IL SINDACATO METALMECCANICO DELLA CGIL ATTACCA DURAMENTE LE INIZIATIVE DELL’ENTE La Fiom: “Confindustria illude gli autotrasportatori” “Quando si sputa in cielo, prima o poi in faccia ti ricade”. Recita così un antico adagio che sintetizza l’insieme dei comportamenti assunti nelle ultime settimane da Confindustria di Taranto nella vicenda Ilva in Amministrazione Straordinaria e sugli effetti per le imprese dell’appalto e dell’indotto”. Lo sottolinea la Fiom Cgil di Taranto in relazione alla protesta degli autotrasportatori e alla richiesta di pagamento ‘cash’ per i crediti pregressi formulata dall’associazione degli industriali. “La prima azione è stata quella del 19 gennaio di messa in libertà di tutte le maestranze, per poi ripiegare sulla sospensione delle attività delle imprese presso lo stabilimento Ilva e quindi delle prestazioni della manodopera e relative retribuzioni, sino a cercare sponda fra i lavoratori per utilizzarli ciecamente come testa d’ariete contro tutti e contro tutto, strumentalizzando la rabbia delle maestranze, con il solito schema del ricatto occupazionale, anche per fargli dimenticare che le imprese sono debitrici di salario arretrato” denuncia la Fiom Cgil. “E’ tutta qui la strategia di Confindustria di Taranto? Nell’affrontare le difficoltà, il mo- dello che stanno mettendo in pratica ricorda quello dei Riva. Cosa produsse la clamorosa manifestazione del 30 marzo 2012 organizzata dalla vecchia catena di comando dei Riva, se non la clamorosa sconfitta di chi la ispirò, insieme al solco scavato fra fabbrica e città? Confindustria si sente orfana dei bei tempi andati?” si chiede il sindacato metalmeccanico della Cgil di Taranto. Il decreto per Taranto e per l’Ilva, in via di conversione al Senato, verrà sicuramente modificato anche per quel che riguarda l’indotto, attraverso una corsia preferenziale fra imprese e banche per un accesso al credito, che però “non può risolvere il problema del riconoscimento del credito per il periodo pregresso all’avvio dell’Amministrazione Straordinaria, ma rappresenta sicuramente la possibilità di nuova liquidità per traghettare un periodo molto complicato. Come Fiom abbiamo salutato con favore gli emendamenti sull’indotto, nell’intesa che l’apertura di credito dovrà essere utilizzata dalle imprese innanzitutto per pagare ai propri dipendenti tutte le mensilità pregresse - si legge nel comunicato -. Confindustria continua, invece, a rivendicare l’immissione di liquidità nelle casse delle aziende per i crediti pregressi, illudendo le imprese che ciò sia possibile, ben sapendo che soltanto una modifica del diritto fallimentare potrebbe farlo, opzione che nella fase attuale di crisi, caratterizzata da tante procedure concorsuali, non è all’ordine del giorno del governo e del Parlamento. Occorrerebbe, piuttosto, abbandonare i sentieri pericolosi che si stanno percorrendo e agire in un confronto di merito per dimostrare di essere funzionali alla strategicità produttiva dell’Ilva e alla sua ambientalizzazione. Se ciò non fosse resterebbe solo da affermare che chi è causa del proprio mal pianga se stesso”. “Auspichiamo che i fatti possano smentirci. Soprattutto smentiscano un dubbio che si va insinuando, quello che tutto sommato l’Ilva, per Confindustria, può chiudere davvero concludono dalla Fiom -. Per quel che ci riguarda, non offriremo ILVA: OGGI INCONTRO TRA AZIENDA E SINDACATI. IERI DIFFUSA FALSA COMUNICAZIONE GNUDI SU STIPENDI L’Usb: “Per stipendio gennaio in arrivo due cedolini” Questa mattina alle ore 10.30 si terrà un incontro tra i vertici dell’Ilva e le organizzazioni sindacali in cui si chiariranno tra l’altro le procedure legali del passaggio all’amministrazione straordinaria, nonché gli adempimenti cui i dipendenti dovranno ottemperare. Nella giornata di ieri invece, nello stabilimento Ilva di Taranto è circolato un documento, attribuito al commissario Piero Gnudi, che viene reputato falso dai sindacati. Nella comunicazione si sostiene che “a seguito dei problemi legati alla gestione in amministrazione straordinaria” lo stipendio “relativo al mese di gennaio 2015 sarà retribuito con accredito il 12 febbraio per il solo periodo 21 gennaio-31 gennaio 2015. La precedente parte sarà versata a data da destinarsi secondo l’evolversi della procedura affidata alla procura fallimentare del tribunale di Milano”. Il segretario generale della Fim Cisl di Taranto Mimmo Panarelli ha dichiarato che si tratta “di un falso. Abbiamo avuto garanzie: saranno pagati due cedolini e lo stipendio sarà corrisposto per intero. Oggi lo stanno comunicando a Novi Ligure e domani lo diranno a noi nel corso dell’incontro già programmato”. Sull’argomento stipendi, ieri è intervenuto anche l’USB, con la distribuzione di un volantino agli operai alle portinerie dell’Ilva. “Tra alcuni giorni riceveremo due cedolini, il primo con le giornate che vanno dall’1 al 20 gennaio 2015, il secondo con le giornate dal 21 al 31 gennaio e con la dicitura dell’amministrazione straordinaria, il pagamento dello stipendio dovrebbe avvenire, salvo complicazioni, tra il 12 e il 13 febbraio” si legge nel volantino. “Tutto ciò che è precedente al 20 gennaio - osserva l’Usb - e che viene considerato credito, ovvero ferie, premi, Tfr maturato dal giorno dell’assunzione e rimasto in azienda fino al 31 dicembre 2006, viene congelato in attesa della decisione del giudice. I tempi possono anche non essere brevi, il Tfr comunque è coperto dal fondo di garanzia Inps. I lavoratori godono dello status di creditori privilegiati e vengono soddisfatti prima degli altri creditori, tranne che per i crediti in pre-deduzione”. Il sindacato di base fa presente, inoltre, che “contestualmente o successivamente alle buste paga, Ilva dovrebbe recapitare i conteggi dei crediti avanzati da ogni dipendente fino al 20 gennaio 2015, cioè la quantificazione economica del Tfr delle ferie ed eventualmente del Premio di risultato e altro. I lavoratori dovranno prima verificarne l’esattezza e successivamente dovranno fare richiesta di ammissione al passivo”. ILVA: E’ MORTO IL LAVORATORE COLPITO DA MENINGITE Non ce l’ha fatta il dipendente di 41 anni dell’Ilva colpito nei giorni scorsi da meningite. Il lavoratore, che prestava servizio nel reparto MUA (Zona Officine) del siderurgico: è morto oggi nella sala rianimazione dell’ospedale ‘Santissima Annunziata’ di Taranto e i suoi familiari hanno autorizzato l’espianto degli organi. Nello stabilimento tarantino, dopo che si era diffusa la notizia, era scattata la psicosi. Il Dipartimento di prevenzione dell’Asl aveva poi chiarito che non c’era alcun tipo di contagio e non necessitava alcuna operazione di bonifica ambientale o disinfezione nello stabilimento. alcuna sponda a chi si scava trincee attorno in una sorta di stato d’assedio dal quale si è incapaci di uscire e preannuncia marce su Roma. Manifestare, mobilitarsi, fare sindacato è un’altra cosa. Ai lavoratori, che in queste settimane sono stati sospesi dal lavoro si dia la copertura con l’ammortizzatore adeguato alla situazione. Rivendichiamo, come Fiom e Cgil, il riconoscimento del bacino occupazionale per tutti i diretti Ilva e tutti i lavoratori degli appalti e dell’indotto, rivendichiamo il riconoscimento della clausola sociale nella gare d’appalto. Il vero patrimonio di cui dispongono le imprese è rappresentato dalla professionalità dei lavoratori, questi si strategici per il risanamento ambientale degli impianti Ilva”. DECRETO ILVA: OK DAL BILANCIO CON CLAUSOLA SALVAGUARDIA SU SOMME SEQUESTRATE AI RIVA Più complicata la risoluzione dei crediti vantati da aziende indoto e dai fornitori La commissione Bilancio del Senato ha dato ieri il disco verde con una osservazione e una condizione sul testo del decreto legge sull’Ilva. L’esame degli emendamenti inizierà oggi. La condizione, spiega il viceministro dell’Economia, Enrico Morando, inserisce una clausola di salvaguardia relativamente alla utilizzazione delle somme sequestrate ai Riva. “Qualora si determinasse un onere - riferisce - una volta emerso si dovrebbe coprire facendo riferimento ai fondi strutturali”. Morando aggiunge che il Governo si è rimesso alla Commissione sul punto, pur non ritenendo necessario l’inserimento di tale clausola di salvaguardia perché, come già osservato in una precedente seduta, “anche la compagine proprietaria dell’Ilva sarebbe obbligata all’utilizzo delle medesime risorse per la realizzazione di analoghe attività di bonifica ambientale”, quindi per il Governo è escluso che possano esserci “rivendicazioni restitutorie”. “E’ impossibile che lo Stato si faccia carico al posto di Ilva dei pagamenti dei servizi resi. Stiamo esaminando come coprire una eventuale misura che consenta il rinvio del pagamento delle tasse relative alle fatture che l’Ilva non ha pagato”. E’ sempre il viceministro dell’Economia, Enrico Morando, a riferire la posizione del Governo sulla questione dei crediti pregressi l’avvio dell’amministrazione straordinaria di fornitori e, in particolare, trasportatori, nei confronti dell’Ilva. La posizione del Governo è stata illustrata ieri nella commissione Bilancio del Senato. Questa, che secondo Morando, sarebbe una decisione “sacrosanta” da parte del Governo, potrebbe eventualmente aprire la strada ad un inserimento di tali crediti nel perimetro di quelli prioritari da parte del giudice che è il solo, a suo parere, che possa adottare tale decisione. Si profila da parte del Governo un parere negativo sugli emendamenti presentati sul punto al Dl Ilva, anche per problemi di copertura. “Stiamo lavorando in stretto raccordo con i colleghi della Commissione industria del Senato, che ha all’esame il decreto Ilva, e con il Governo, per trovare soluzione al tema giustamente sollevato in questi giorni degli autotrasportatori fornitori del gruppo siderurgico”. Lo affermano, in una nota, i senatori del Partito democratico Daniele Borioli e Stefano Esposito, componenti della Commissione trasporti del Senato. “Il mancato pagamento di quanto loro dovuto per i servizi svolti nel corso della gestione commissariale - aggiungono - sancirebbe, di fatto, la crisi irreversibile per moltissime aziende dell’autotrasporto. Un danno incalcolabile per tutto il Paese, e in particolare per il nostro territorio - sottolineano i senatori piemontesi -, nel quale l’autotrasporto rappresenta da sempre un settore di primissimo rilievo. In aggiunta a questo dobbiamo considerare gli effetti negativi che le tensioni di questi giorni e le agitazioni della categoria stanno producendo su tutto il nostro tessuto produttivo”. Borioli ed Esposito evidenziano come “lo sforzo sia orientato in particolare a riconoscere, nel testo del provvedimento, il carattere strategico dei crediti vantati nei confronti di Ilva dalle aziende di autotrasporto, che attendono da tempo di essere pagate e che senza una soluzione della vicenda rischiano di saltare”. “È determinata in 156 milioni di euro, ha carattere definitivo, non è soggetta ad azione revocatoria e preclude ogni azione finalizzata al risarcimento del danno ambientale generatosi antecedentemente al 16 marzo 1995”. Questa la parte di testo del decreto Ilva soggetta all’emendamento per lo sblocco del risarcimento Fintecna per la chiusura del contenzioso Ilva-Iri ereditato dall’azienda controllata dalla Cdp. Le variazioni presentate dai relatori del provvedimento Salvatore Tomaselli (Pd) e Albert Laniece (Aut), nelle commissioni Industria e Ambiente al Senato, fanno seguito alle garanzie chieste dai vertici della Cassa Depositi e Prestiti nel corso dell’ultima audizione al Senato, scongiurando il timore degli amministratori di poter essere costretti ad effettuare un doppio risarcimento, in mancanza di ulteriori garanzie. Mercoledì 11 Febbraio 2015 AMBIENTE & SALUTE Le notizie di 7 www.tarantooggi.it L’ASSESSORE REGIONALE ALL’AMBIENTE NICASTRO COMUNICA ALLA GIUNTA LE ATTIVITÀ SVOLTE “A rilento attività bonifiche” “In relazione agli effetti determinati dall’entrata in vigore decreto-legge ‘Disposizioni urgenti per l’esercizio di imprese di interesse strategico nazionale in crisi e per lo sviluppo della città e dell’area di Taranto’ quest’oggi ho comunicato alla Giunta Regionale gli esiti del lavoro svolti dalle nostre strutture all’interno della Cabina di Regia istituita dal Protocollo d’intesa del 26 luglio 2012. In particolare ho rilevato di come, a seguito dell’avvicendamento nel ruolo di Commissario Straordinario per gli interventi di bonifica, le attività si siano fortemente rallentate fino al definitivo scioglimento della Cabina di coordinamento, le cui funzioni sono assorbite interamente dal ‘Tavolo istituzionale permanente per l’Area di Taranto’ istituito dal nuovo decreto presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri”. Così l’assessore alla Qualità dell’Ambiente Lorenzo Nicastro in riferimento alle attività svolte a seguito del protocollo del 2012. “Ho comunicato alla Giunta, in particolare, lo stato di avanzamento delle attività di messa in sicurezza e bonifica dei suoli contaminati del quartiere Tamburi: sia per i suoli delle scuole che per il cimitero di S. Brunone le attività di caratterizzazione sono ormai completate e si è in attesa della validazione dei dati da Parte di Arpa Puglia, mentre per la riqualificazione delle scuole del quar- SANITÀ PUGLIA: DA OGGI PORTALE REGIONALE DELLA SALUTE tiere, sono in fase di aggiudicazione provvisoria le proposte pervenute. Per l’area PIP del comune di Statte - prosegue Nicastro - a seguito delle attività di caratterizzazione svolte si sono resi necessari ulteriori approfondimenti tecnici, la cui realizzazione è già stata appaltata in via provvisoria e si appresta a partire per una durata complessiva stimata in 45 giorni. Un po’ più complesse risultano invece le questioni riguardanti il Mar Piccolo e l’area portuale. Gli studi effettuati sulla circolazione dei sedimenti all’interno dei bacini che avrebbero permesso di valutare gli interventi possibili per bonificare e mettere in sicurezza i sedimi contaminati dal PCB, è fermo alle valutazioni del nuovo commissario per le bonifiche e non ci risultano iniziative conseguenti alle ipotesi proposte, in ragione di una volontà manifestata di ampliare il raggio di azione. Sul porto, mentre le attività di dragaggio sono in fase di aggiudicazione e sono già avvia- te le indagini preliminari all’opera, per quello che riguarda invece la diga foranea di protezione del porto fuori rada il progetto è in attesa della Valutazione di Impatto Ambientale ministeriale”. “Nel rappresentare lo stato dell’arte alla Giunta regionale ho anche evidenziato le problematiche connesse alle coperture economiche di origine statale per gli interventi previsti con particolare riferimento ai 50 milioni di euro per la messa in sicurezza e la bonifica della falda superficiale del SIN di Taranto e degli ulteriori 60 milioni necessari alla copertura del Progetto Speciale Città di Taranto Smart Area destinato al rafforzamento del tessuto economico ed imprenditoriale finalizzato al rinnovamento, al rilancio e alla riqualificazione industriale. La Giunta, recepiti gli elementi conoscitivi - conclude l’assessore - ha inteso trasmettere la comunicazione alla Presidenza del Consiglio per opportuna conoscenza”. L’assessorato alle Politiche della Salute della Regione informa che sul Portale regionale della Salute della Regione Puglia (www.sanita.puglia.it) è stato attivato il servizio che consente in tempo reale di conoscere l’afflusso ai Pronto Soccorso pubblici di tutta la regione e i tempi d’attesa previsti per gravità. “L’iniziativa - spiega l’assessore regionale alla Sanità Donato Pentassuglia - si inserisce nel percorso di sviluppo della sanità elettronica che la Regione Puglia ha intrapreso da alcuni anni per fornire ai cittadini una serie di informazioni e di servizi online”. In particolare il servizio, realizzato grazie alla cooperazione con il sistema informativo sanitario regionale Edotto, rende disponibili le seguenti informazioni in tempo reale: numero di pazienti in attesa di visita, distinti per codice colore; numero di pazienti in visita, distinti per codice colore; numero di pazienti trattati nelle ultime otto ore per codice colore; tempo medio di attesa (in minuti) per codice colore. Il tempo medio di attesa di visita rappresenta, per ciascun codice colore, il tempo medio di permanenza in Pronto Soccorso del paziente ancora in attesa di visita. I codici colore sono quelli attribuiti a ciascun paziente a seconda della propria condizione. La rilevazione copre la totalità delle strutture pubbliche regionali. Sono escluse al momento dalla rilevazione solo le strutture di pronto soccorso degli Enti Ecclesiastici (Ospedale ‘Miulli’ di Acquaviva, Ospedale ‘Casa Sollievo della Sofferenza’ di San Giovanni Rotondo ed Ospedale ‘Panico’ di Tricase). “Va sottolineato - spiegano dall’assessorato - che questi dati rappresentano un importante sistema d’informazione e di trasparenza dei servizi sanitari erogati, ma non possono e non devono essere utilizzati per misurare la qualità dell’assistenza fornita, per i quali si utilizzano altri indicatori e strumenti di analisi”. Questo nuovo servizio si affianca ad altri servizi, estesi su scala regionale, già attivati come la Scelta e Revoca del Medico e del Pediatra, l’accesso alla visura delle prestazioni per cui si ha diritto all’esenzione dal pagamento del ticket, il Diario delle Vaccinazioni. Oltre a questi servizi, mediante l’integrazione con alcuni CUP aziendali, sono attivi i servizi di prenotazione prestazioni, disdette e pagamento del ticket. 8 AMBIENTE Le notizie di Mercoledì 11 Febbraio 2015 www.tarantooggi.it LO RIPORTA LA RELAZIONE DI BILANCIO 2014 VOTATA DAL CDA. 1 MILIARDO DI PERDITE SOLO NEL 2014 La Riva FIRE va in liquidazione La Riva FIRE (Finanziaria Industriale Riva Emilio) è stata posta in liquidazione a seguito dell’azzeramento del capitale sociale a copertura della perdita d’esercizio riportata nel 2014. La notizia arriva dal sito specializzato Siderweb (che ci ha gentilmente concesso la possibilità di visionare il bilancio del 2014 della società) e dal ‘Sole24Ore’. Nella prima parte del bilancio, ben 36 pagine, viene ripercorsa tutta la vicenda che ha riguardato l’Ilva dall’estate del 2012 ad oggi, a cominciare dalle iniziative delle procure di Taranto e Milano, compresa dei passaggi principali dei vari decreti varati dai governi succedutisi dal dicembre 2012. Dopo di che, la relazione di bilancio vera e propria parte ricordando la scissione che avvenne tra il giugno e l’ottobre del 2012 dalla Riva FIRE con la nascita della Riva Forni Elettrici (di cui demmo notizia il 26 ottobre dello stesso anno). L’assemblea della holding capogruppo Riva FIRE, mercoledì 17 ottobre deliberò la scissione parziale e proporzionale della società a favore della controllata Riva Forni Elettrici (l’atto di scissione venne firmato il 19 dicembre dello stesso anno). Alla quale venne conferito il ramo di azienda relativo alla produzione e commercializzazione di prodotti lunghi, cioè le partecipazioni Riva Acciaio Spa (100%), Stahlbeteiligungen Holding (100%), Riva Energia srl (100%), Muzzana Trasporti Srl (90%) e Parsider S.A. (0,00001%). Alla Riva Forni Elettrici furono conferite riserve per 310,6 milioni, di cui 210,6 milioni come dotazione patrimoniale della controllata. Dopo di che, tornando alle vicende della Riva FIRE, con il commissariamento dell’Ilva nel giugno del 2013, le linee di credito (sia nella forma tecnica dell’autoliquidante sia nella forma tecnica delle linee di primi rischio) inerenti all’attività di Ilva sono state trasferite ex lege, si legge nella relazione di bilancio, in capo alla stessa Ilva, con conseguente libera- zione di Riva FIRE dal debito sottostante. Il che spiega il perché oggi l’azienda abbia crediti pregressi con le banche pari a quasi 1,5 miliardi di euro. In pratica, ciò che prima era “comune”, diventa un unicum dell’Ilva Spa: di cui i Riva si sono ben presto liberati. A questo punto, non è una bestemmia affermarlo, grazie soprattutto alle decisioni e agli interventi dello Stato. Ciò nonostante, si legge sempre nella relazione di bilancio, il 19 luglio del 2013, davanti al notaio Renata Mariella di Milano, la Riva FIRE e l’Ilva Spa del commissario Bondi, stipulavano il, contratto di affitto, tutt’ora vigente, attraverso il quale i lavoratori sotto contratto con la Riva FIRE, passavano alla società Ilva Spa (con conseguente onore sulle casse di quest’ultima) e alla sottoscrizione del contratto d’affitto del ramo d’azienda relativo ai prodotti piani con Ilva Spa. Non solo. Perché nella relazione di bilancio si legge anche che la Riva FIRE nel bilancio 2013 registrava un residuo indebitamento verso il sistema bancario di circa 298 milioni di euro. Debiti che si accollava la neonata società Riva Forni Elettrici, la quale il 15 settembre 2014 effettuava il saldo del debito, esaudendo così la richiesta di rientro da parte dell’istituto di credito finanziatore. Motivo per il quale la Riva FIRE è oggi debitrice verso la Riva Forni Elettrici e non più verso il sistema bancario. Debito per il quale è stata poi concessa una dilazione “contrattualmente regolata”. Venendo ora ai dati prettamente economici, la perdita della Riva FIRE nel 2014 è stata pari ad oltre un miliardo di euro, “provocata da rettifiche di valore di attività finanziarie, tra cui le partecipazioni in ILVA spa e in Alitalia Spa”. Riva FIRE, commenta il sito Siderweb, “era diventata di fatto una scatola vuota, privata di importanti competenze, funzioni e professionalità a servizio delle società controllate a seguito della scissione del ramo d’aziende di sua proprietà relativo alla produzione di prodotti lunghi, trasferito a Riva Forni Elettrici Spa, e alla sottoscrizione del contratto d’affitto del ramo d’azienda relativo ai prodotti piani con ILVA Spa”. La situazione patrimoniale al 30 settembre 2014 “evidenziava una condizione debitoria complessiva pari a 493 milioni di euro, per oltre l’80% costituita dal suddetto debito nei confronti di Riva Forni Elettrici. All’attivo figuravano immobilizzazioni per circa 115 milioni di euro e crediti per 103 milioni di euro”. Secondo i dati del bilancio 2014 analizzati dal ‘Sole24Ore’, la perdita di oltre un miliardo di euro porta il patrimonio societario netto (i mezzi propri) in terreno negativo per 333mi1a euro (la consistenza era di 727mi1a euro a fine 2013). Riva FIRE ha perso altri 514 milioni nel 2013 (nel 2012 l’utile è invece stato di 756 milioni, anche a seguito di eventi non ricorrenti, quali ad esempio il dividendo straordinario di 769 milioni incassato dalla controllata Stahlbeteilihungen holding Sa). Secondo l’analisi esposta nella relazione sulla gestione il valore del principale asset detenuto da Riva FIRE - vale a dire 1’87% di Ilva, direttamente per il 61,61% e indirettamente per il 25,38% attraverso la contrlla Siderlux - è oggi di circa 1,127 miliardi, dopo 1,4 miliardi di rettifiche negative negli ultimi anni. Tutto ciò ha portato il Cda, presieduto da Claudio Riva, a rinunciare alla ricapitalizzazione scegliendo la strada della liquidazione. Ma, stando a quanto si legge nelle conclusioni della relazioni di bilancio, non tutto “è perduto”. Solo nel caso in cui “il quadro complessivo subisse l’auspicata evoluzione positiva la società potrebbe essere richiamata dalla liquidazione”. L’evoluzione positiva, inutile nasconderselo o far finta di non capirlo, consta nel rientro del gruppo Riva nella gestione dell’Ilva: in quale percentuale e in che modalità non è dato sapere ancora oggi. Tutto ciò detto, Riva FIRE non esclude di agire per vie legali, “pur non avendo iscritto in bilancio crediti per le azioni che la società potrà intentare per i danni subiti a seguito dei provvedimenti ritenuti ingiusti di commissariamento di Ilva e di sequestro degli impianti che hanno determinato le perdite registrate da Ilva negli esercizi 2012,2013 e nei primi otto mesi del 2014”. Casomai qualcuno possa “ingenuamente” pensare che il gruppo Riva getti la spugna senza colpo ferire. La passione sarà ancora molto lunga. Auguri. Gianmario Leone g.leone@tarantooggi.it Le notizie di Mercoledì 11 Febbraio 2015 www.tarantooggi.it 9 10 Le notizie di Mercoledì 11 Febbraio 2015 www.tarantooggi.it ECONOMIA Mercoledì 11 Febbraio 2015 Le notizie di 11 www.tarantooggi.it INCONTRO CON IL MONDO AGRICOLO PER LA RIDUZIONE DELL’ALIQUOTA IMU PER I TERRENI AGRICOLI “Noi la tassa non la paghiamo” Affollata partecipazione del mondo agricolo all’incontro di lunedì sera nell’Auditorium “7 febbraio 1985”, organizzato dall’amministrazione comunale di Castellaneta, avvenuto alla presenza dell’On. Gianfranco Chiarelli. L’incontro, promosso dal Sindaco Giovanni Gugliotti e dall’assessore alle Politiche Agricole Gianrocco De Marinis, è stato organizzato per dare risposte agli agricoltori sulla vertenza IMU. Durante il dibattito, da parte dell’amministrazione, è emersa sia la ferma volontà a ridurre l’attuale aliquota IMU, sia la necessità di mettere in campo ogni sforzo per far sentire la voce del mondo agricolo nelle opportune sedi. Già in occasione del pros- l’attivazione delle procedure di accertamento al fine di non aggravare, nell’immediato, di ulteriori sanzioni il conto da pagare in attesa della sentenza del TAR. Anche su questo punto è stata mostrata una piena apertura e disponibilità da parte del Sindaco. L’On. Gianfranco Chiarelli, infine, ascoltate tutte le problematiche sollevate dagli agricoltori presenti e date loro le relative risposte, si è impegnato sia a farsi da portavoce verso i colleghi parlamentari che siedono nelle Commissioni Agricoltura dei due rami del Parlamento, sia a presentare le opportune interrogazioni parlamentari. BIT, NARDONI: “L’AGRICOLTURA PUGLIESE VERSO EXPO 2015” simo Consiglio Comunale, verrà proposta alla massima assise cittadina la richiesta, da sottoporre al Governo centrale, di sospensione dei pagamenti, in attesa della Sentenza del TAR Lazio del 17.06.2015, e di revisione del- le tabelle Istat. Dalla platea, visto che si è alzato unanime il coro del “noi domani non paghiamo” (ieri scadeva infatti il limite per il pagamento), è stata avanzata nei confronti dell’amministrazione la richiesta di temporeggiare sul- AGRICOLTURA: L’ITALIA AGRICOLA IN PIAZZA CONTRO L’IMU SUI TERRENI ED I BENI STRUMENTALI E’ scaduta ieri, 10 febbraio, il termine per il pagamento dell’IMU sui terreni agricoli, cosi come stabilito dal D.L. n. 4 del 24 gennaio scorso, che il Governo ha fatto approvare a modifica dei parametri stabiliti dal D.L. n. 66/2014, “da più parti definito incostituzionale. Mezza Italia agricola da ieri è scesa in piazza a protestare con l’obiettivo di sensibilizzare la politica ed ottenere l’esenzione dall’assurdo balzello. I nuovi parametri non tengono conto della complessità di tutto il territorio e, soprattutto, trascurano la funzione essenziale degli agricoltori nella tutela a presidio del territorio ed a beneficio dell’intera collettività. L’Imu sui beni strumentali agricoli era sbagliata prima ed è sbagliata adesso dopo il tentativo di cambio di rotta del 24 gennaio che in alcuni casi ha aggravato la situazione delle aziende agricole pugliesi - ribadiscono il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura a Montecitorio, e la senatrice Daniela Donno, componente M5S in Commissione Agricoltura a Palazzo Madama -. È vero, la platea dei Comuni esentati è aumentata, ma tanti cittadini la dovranno pagare per la prima volta e, peraltro, l’altitudine rimane l’unico parametro utilizzato, quando già la rendita sarebbe stato un parametro più equo. Abbiamo provato in tutti i modi a farlo comprendere al Governo a partire dalla Legge di Stabilità, dove abbiamo proposto invano in prima istanza l’esenzione di tutti i terreni agricoli e fabbricati rurali stru- mentali, in seconda istanza l’esenzione solo per imprenditori agricoli e coltivatori diretti, con le relative coperture finanziarie. Ci abbiamo riprovato nel cosiddetto ‘Decreto Milleproroghe’ proponendo di posticipare il pagamento di almeno un anno e nuovamente al Senato sul D.L. recante misure urgenti in materia di esenzione IMU nella seduta di ieri in Commissione Finanze, chiedendo di estendere anche al 2015 l’esenzione dell’IMU per i terreni a immutabile destinazione agrosilvo-pastorale che non ricadono in zone montane e proponendo una differente copertura finanziaria, in modo da non far gravarne l’onere sugli stessi agricoltori. La data ultima per la conversione del D.L. n. 4, recante misure urgenti in materia di esenzione Imu è il 23 marzo – proseguono i due parlamentari pugliesi 5 Stelle – se il Governo non vuole ascoltare il M5S, ascolti almeno le associazioni di categoria, l’ANCI e le numerose voci autorevoli che da più parti chiedono l’abolizione totale dell’Imu per gli agricoltori”. “Al Senato - conclude la senatrice Daniela Donno (M5S) - stiamo già riproponendo in Commissione Finanze le istanze degli agricoltori nella legge di conversione del D.L. n. 4 del 24 gennaio scorso. Risulta fondamentale per tutto il settore primario esentare i terreni agricoli tout court e i fabbricati rurali dal pagamento dell’IMU, con particolare attenzione al Gargano e agli altri territorio recentemente alluvionati”. SOLIDARIETÀ AL POPOLO GRECO: PRESIDIO ORGANIZZATO DA “L’ALTRA EUROPA CON TSIPRAS” DI TARANTO “Facciamo appello a tutte le forze politiche, associative e di movimento che rifiutano l’austerità e il ricatto del debito, a partecipare al presidio in solidarietà al popolo e governo Greco, che si terrà a Taranto, perché si amplifichi la pressione popolare nei vari paesi dell’UE sui rispettivi governi, sulle banche centrale e sulla BCE, moltiplicando le azioni di solidarietà in tutte le città italiane, in vista della manifestazione nazionale che si terrà a Roma sabato 14 febbraio”. L’appello arriva dal comitato promotore “L’altra Europa con Tsipras” Taranto. “I prossimi giorni sono cruciali. Il nuovo governo di Alexis Tsipras ha intrapreso dei negoziati per attuare il mandato popolare. Applicando il suo programma di recupero economico e democratico, Syriza può riuscire a cambiare la Grecia e, insieme a noi, cambiare le regole dell’Europa per poter uscire dall’austerità. La troika, Angela Merkel, i liberali e i poteri finanziari lo sanno. Vogliono azzerare questa possibilità. Per questo la Banca Centrale Europea ha deciso di cambiare il sistema di garanzie sui prestiti nelle banche greche. Stanno cercando di creare il panico. Questa brutalità, di fronte alla buona volontà e agli sforzi di mediazione intrapresi dal governo Tsipras, è un attacco contro tutti i popoli europei e contro la democrazia. Mostra a che quale livello si svolgerà lo scontro che è stato lanciato. Dobbiamo essere al fianco del governo greco. I cittadini europei devono fare pressione sui loro governi perché rispettino il voto dei greci, perché cambino le regole imposte dalla BCE e dalla troika e lascino respirare la Grecia. A Syriza deve essere lasciato il tempo che serve per riavviare lo sviluppo del paese su nuove basi, invece di soffocarlo. Questa è la nostra lotta comune. Tutte le nazioni europee devono uscire dall’austerità e agire per soluzioni europee basate sulla solidarietà”. L’iniziativa si terrà domani alle ore 17.30 in Piazza Immacolata. Si terrà venerdì 13 febbraio prossimo alle ore 10.30, nell’Area Conferenze dello Stand Puglia (Padiglione 9) della BIT, la conferenza stampa di presentazione delle iniziative che la Regione Puglia porterà a Milano nell’ambito di EXPO 2015. Sarà l’assessore regionale alle Risorse Agroalimentari Fabrizio Nardoni, insieme con il Direttore Area Politiche per lo Sviluppo Rurale della Regione Puglia, Gabriele Papa Pagliardini, ad illustrare gli eventi che caratterizzeranno la presenza pugliese nella prestigiosa Esposizione Universali che aprirà i battenti il primo maggio prossimo. “Expo 2015 è una straordinaria opportunità per i nostri agricoltori e per le nostri produzioni - dichiara Nardoni - che ci premetterà promuovere eventi non soltanto a Milano ma anche in Puglia con significative iniziative di incoming. D’intesa con i GAL e con i GAC - continua Nardoni - proveremo a raccontare i nostri territori attraverso i progetti innovativi e i modelli di governance territoriale che abbiamo attuato e che si stanno realizzando consentendoci di sviluppare processi virtuosi incentrati su eco-sostenibilità e qualità. Processi virtuosi che hanno reso possibile offrire al pubblico, ai consumatori, ai visitatori, un’apprezzata proposta basata sul fecondo intreccio di produzione agroalimentari di qualità, patrimonio monumentale, paesaggio e professionalità dell’accoglienza turistica”. Inoltre, il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, l’assessore al Mediterraneo, Cultura e Turismo Silvia Godelli e l’assessore Nardoni parteciperanno sempre a Milano lo stesso giorno, in occasione della Borsa Internazionale del turismo, all’incontro “Travel Trends Forecasting, l’Italia e la Puglia in un mondo che viaggia”, che si terrà alle ore 11.30 presso la Sala Sagittarius del Centro Congressi Stella Polare della Fiera di Milano a Rho. L’incontro è promosso dalla Regione Puglia e da Pugliapromozione. MERCATO ORTOFRUTTICOLO: ACCORDO RAGGIUNTO TRA AMIU E COMMERCIANTI Dopo un’intensa giornata di incontri e trattative, promossa dal sindaco Ippazio Stefàno, gli operatori del Me.Ta. e i vertici dell’Amiu hanno raggiunto l’accordo inseguito per mesi. L’incontro di ieri mattina tra primo cittadino, Consiglio d’Amministrazione e commercianti, cui è seguito un vertice nel pomeriggio con i rispettivi legali, ha permesso di definire la vicenda che aveva alimentato il clima di tensione all’interno del mercato ortofrutticolo comunale gestito dall’azienda. È stato sottoscritto un verbale d’accordo, quindi, che riguarda il pagamento dei canoni arretrati, i cui termini dovranno essere ratificati dal Consiglio d’Amministrazione dell’Amiu. A breve, saranno anche affrontate tutte le altre problematiche sollevate dagli operatori. POLIZIA LOCALE: OGGI SIT-IN DEI DIPENDENTI IN PREFETTURA I sindacati Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl annunciano il presidio dei dipendenti Anche la Polizia Locale scende in piazza. I dipendenti della Polizia municipale e provinciale terranno in tutta Italia e anche a Taranto presidi sotto le Prefetture per manifestare le proprie condizioni precarie. “No all’aggressione mediatica e istituzionale nei confronti della Polizia locale”: questa la denuncia con cui i segretari nazionali Federico Bozzanca (Fp-Cgil), Daniela Volpato (Cisl-Fp) e Giovanni Torluccio (Uil-Fpl) hanno annunciato la mobilitazione. Il sitin si svolgerà dalle ore 10 alle 12: i rappresentanti sindacali chiederanno un incontro al Ministero degli Interni per portare avanti rivendicazioni precise e chiedere un immediato aggiornamento della legge 65/86 sull’ordinamento della polizia municipale. “Bisogna porre fine alle discriminazioni ingiuste, alle disparità di trattamento tra forze di Polizia di Stato e Polizia Locale da parte delle Amministrazioni comunali - continuano i sindacalisti - per questo saremo al fianco della Polizia Locale per difendere e tutelare l’immagine e la professionalità di questa istituzione”. 12 CRONACA Le notizie di Mercoledì 11 Febbraio 2015 www.tarantooggi.it PROVVIDENZIALE INTERVENTO DEI MILITARI IN UNO STABILE. L’UOMO S’ERA GIÀ RECISO LE VENE “Voglio morire”: salvato dai carabinieri Se non fosse stato per il provvidenziale intervento dei carabinieri di stanza al rione Salinella, con buona probabilità si sarebbe ora dovuto parlare di un suicidio. Ed invece, fortuna e velocità di movimenti dell’Arma hanno permesso di salvare all’ultimo secondo un tarantino che, per motivi economici e familiari, aveva deciso di ‘farla finita’. La vicenda s’è verificata per la precisione nel tardo pomeriggio di lunedì scorso quando, alla Centrale operativa del Comando Provinciale dei carabinieri di viale Virgilio, è giunta la telefonata da parte di un cittadino che, comprensibilmente agitato, comunicava ai militari che un uomo, verosimilmente in preda ad una crisi di nervi, si trovava in quello stesso momento nell’ascensore del suo condominio, in uno stabile di viale Magna Grecia. L’uomo, precisava il cittadino al telefono, urlava ripetutamente a squarciagola di volersi suicidare. Compresa immediatamente la gravità della situazione, i centralini del ‘112’ hanno quindi tempestivamente diffuso via radio la richiesta d’intervento a tutte le pat- te problematiche di natura familiare ed economica. Dopo aver ricevuto le cure del caso, SEQUESTRATO DALLA CAPITANERIA UN IMMOBILE ABUSIVO tuglie in servizio per la città. L’ordine degli operatori della Centrale, consapevoli che pochi attimi avrebbero potuto fare la differenza fra una possibile tragedia e salvare una vita umana, era chiaro: abbandonare subito le attività di natura minore dirottarsi subito in quel condominio. Ad arrivare per prima è stata, pochi minuti dopo, una ‘gazzella’ della stazione carabinieri del rione Salinella. Entrati quindi nel palazzo, i militari hanno trovato nell’androne un 45enne tarantino, visibilmente disperato, che aveva già iniziato a recidersi entrambi i polsi con dei cocci di vetro. A quel punto, compreso che l’uomo faceva sul serio, i militari sono quindi intervenuti senza indugi riuscendo ad immobilizzare in pochi secondi l’aspirante suicida, tamponargli le ferite alla bell’e meglio sino all’arrivo dei sanitari del ‘118’, giunti poco dopo a bordo di un’ambulanza. Questi ultimi, hanno provveduto a prestare le prime cure del caso, trasferendo successivamente il 45enne nel pronto soccorso dell’ospedale “Moscati”. Come riportato poc’anzi, s’è poi appreso che l’uomo, in evidente stato di agitazione, aveva compiuto l’insano gesto a seguito di alcune e prolunga- SVALIGIATA UNA SALA GIOCHI. BOTTINO DA 20 MILA EURO Sono entrati in azione col favore del buio i malviventi che, nella notte tra lunedì e martedì scorso, hanno svaligiato una sala giochi del centro storico Laterza. Gente esperta, secondo i carabinieri dell’Aliquota operativa della Compagnia di Castellaneta, che prima d’entrare nel locale ha avuto l’accortezza, e la capacità. di disattivare le telecamere della videosorveglianza presenti all’esterno della struttura. Successivamente, hanno forzato la saracinesca dell’esercizio commerciale e, una volta all’interno, hanno con tutta calma scassinato le slot machine e le macchinette cambia soldi presenti. La somma contante rubata, tra banconote e monete, aggira attorno ai venti mila euro. Ad accorgersi per primo del furto è poi stato la mattina seguente il titolare, il quale ha tempestivamente allertato le Forze dell’or- dine. Indagini sono tutt’ora in corso, finalizzate ad individuare i responsabili dell’azione delittuosa. A tal proposito, si stanno visionando le telecamere della zona che, si spera, possono aver immortalato i malviventi durante la fuga. IL VENTO ABBATTE IL MURO DI CINTA DEL CONVENTO DEI PASSIONISTI Tragedia sfiorata nella mattinata di lunedì scorso a Manduria dove, a seguito del forte vento, è improvvisamente crollata una consistente parte del muro di cinta del convento dei padri passionisti. Il crollo ha interessato nello specifico una quindicina di metri di mattoni in tufo, che hanno sommerso una Toyota Yaris nera ed un furgone, fortunatamente parcheggiati e senza persone a bordo. La il 45enne è infine stato dimesso dal nosocomio ed riaffidato ai propri familiari. zona è successivamente stata recintata dalla Polizia Municipale di Manduria ed interdetta temporaneamente ai veicoli. al traffico. Va comunque tenuto presente che lo stesso muro di cinta, qualche mese addietro, era già stato giudicato pericolante dall’Ufficio urbanistica del Comune di Manduria, che nell’occasione aveva anche inviato una diffida ai proprietari del muro. Nella tarda mattinata di lunedì scorso, la capitaneria di porto di stanza a Maruggio, assieme agli agenti della Polizia Locale di Manduria, hanno disposto il sequestro di un manufatto edilizio abusivo, su disposizione del magistrato di turno del Tribunale di Taranto. L’opera, costruita a nemmeno 20 metri dalla battigia, si trova per l’esattezza in località San Pietro in Bevagna, zona come noto assiduamente affollata dai turisti, sopratutto nella stagione estiva. A segnalare per prima lo ‘scempio ecologico’ era stato, circa una settimana fa, l’ambientalista Mimmo Carrieri il quale, mediante apposito esposto, aveva richiesto accertamenti sulla struttura da parte dell’Amministrazione comunale di Manduria. La speranza, ora, è che l’ammasso di cemento possa essere demolito quanto prima. CRONACA Mercoledì 11 Febbraio 2015 Le notizie di 13 www.tarantooggi.it S’È SVOLTA LA CONSUETA CONFERENZA STAMPA DEL PROCURATORE SEBASTIO SULLE ATTIVITÀ DEL 2014 Il bilancio della Procura ionica Come ogni anno in questo periodo il capo della procura ionica stila il bilancio di 12 mesi di attività giudiziaria del suo ufficio e commenta i dati statistici. Nonostante le scoperture di organico degli uffici della procura ionica, ormai croniche e la mole di lavoro, perché per dirla col procuratore “a Taranto non ci facciamo mai mancare niente”, il bilancio è positivo, con un numero di procedimenti eliminati, circa 12.500, maggiore rispetto al passato e 9 mila quelli pendenti, in calo rispetto agli ultimi anni. Aumentano i furti, in particolare nelle abitazioni ed i furti d’auto. In preoccupante aumento anche le rapine, 84 quelle risolte con l’arresto dei responsabili, quasi il doppio quelle irrisolte. Sei gli omicidi, per lo più risolti in tempi brevi e 32 i ten- tativi di omicidio. I numeri statistici non sono fedeli riproduzioni della realtà per quanto riguarda reati come usura ed estorsioni. Nel 2014 a Taranto sono stati denunciati solo FRODE IN PUBBLICA FORNITURA: ASSOLTO UN IMPRENDITORE TARANTINO Il gup del tribunale di Brindisi, Maurizio Saso, ha assolto sei persone (tra cui l’imprenditore tarantino Guerino De Pascalis) dall’accusa di frode in pubblica fornitura e inadempimento nei contratti di pubbliche forniture “perché il fatto non sussiste”. Oltre al tarantino erano finiti a processo un imprenditore e quattro tecnici comunali, a seguito di una serie di presunte difformità ed irregolarità rilevate dalla Guardia di finanza nell’esecuzione di opere stradali a Fasano. L’inchiesta fu avviata nel 2008 e conclusa nel 2012. Sotto processo finirono, oltre a Guerino De Pascalis, l’imprenditore leccese Nicola Oronzo Delle Donne, e quattro tecnici comu- nali direttori dei lavori, gli ingegneri Leonardo D’Adamo e Francesco Leone ed i geometri Dino Angelini e Vito Lapadula. Secondo le ipotesi dell’accusa, ci sarebbe stata una frode nell’esecuzione del contratto stipulato tra la pubblica amministrazione e le ditte aggiudicatarie dei lavori. I quattro tecnici inoltre, sempre secondo le contestazioni, avrebbero omesso di eseguire verifiche e di vigilare sugli interventi. A scagionare i quattro è stata la perizia disposta dal gup, che ha convinto anche il pubblico ministero, la dottoressa Valeria Farina Valaori, a chiedere l’assoluzione per tutti gli imputati. COLPITO DA MALORE IN MARE APERTO: SALVATO DALL’EQUIPAGGIO DI NAVE “DORIA” La nave tarantina “Andrea Doria”, cacciatorpediniere della Marina Militare di stanza a Taranto, ha prestato soccorso alcuni giorni fa ad un membro dell’equipaggio del mercantile Ever Charming battente bandiera tedesca, mentre si trovava nel Golfo di Aden, nell’Oceano Indiano. L’evento, che si è verificato all’interno dell’International Recommended Traffic Corridor del golfo, ha coinvolto l’unità della Marina Militare che, partita da Taranto circa otto mesi fa, opera sotto la bandiera europea della missione antipirateria Atalanta. Il “Doria”, al comando del capitano di vascello Angelo Virdis, e con a bordo il Force Commander della missione Atalanta, contrammiraglio Guido Rando, ha ad un certo momento ricevuto la richiesta di soccorso sanitario tramite la fregata te- desca Luebeck, che a sua volta l’aveva ricevuta dalla catena nazionale di controllo del traffico mercantile. La nave militare tedesca, anch’essa impegnata nell’operazione Atalanta, ha informato nave “Doria” della chiamata di soccorso e della necessità di un intervento medico urgente per uno dei componenti dell’equipaggio del mercantile. Nave Doria si trovava a circa 130 miglia dal mercantile tedesco e, alla ricezione del messaggio, ha mandato immediatamente in volo il suo elicottero EH-101 con un team sanitario a bordo e ha iniziato l’avvicinamento al Charming. L’equipaggio di volo, raggiunto il mercantile e valutate le condizioni, ha rapidamente trasferito il medico e il team di volo di nave “Doria”, tramite il verricello in dotazione, sull’aletta di plancia del mercantile che proseguiva la sua navigazione. Dopo aver visitato e prestato le prime cure, hanno stabilizzato il ferito sulla barella in dotazione per poi recuperarlo e successivamente trasferirlo presso l’infermeria di nave “Doria”. L’uomo, un filippino di 42 anni, sebbene stabilizzato necessitava di urgenti cure mediche e doveva pertanto essere rapidamente trasferito all’ospedale più vicino. Quindi il ferito riceveva le cure necessarie per affrontare il successivo viaggio con l’EH-101 di nave Doria, verso l’ospedale Buffard a Gibuti. 39 episodi di usura. Secondo il procuratore molti non denunciano perché “l’usuraio è visto come la persona che ti aiuta in un momento difficile”. Restano stazionari i reati contro le così dette fasce deboli: 54 casi di violenza sessuale, 185 di stalking e 220 di maltrattamenti. Quanti ai reati contro la pubblica amministrazione si registrano ben 168 procedimenti istruiti per casi di abuso d’ufficio, anche se, come dice scherzosamente il capo della procura, “si tratta di un reato che nasce già prescritto. Spesso a noi arrivano segnalazioni a due, tre anni dai fatti. La prescrizione parte dalla data della commissione del presunto re- ato. L’abuso d’ufficio si prescrive in sette anni e mezzo, un tempo in cui quasi inevitabilmente 9 processi su 10 si prescrivono”. Il procuratore Sebastio ha passato rapidamente in rassegna le operazioni più significative di carabinieri, polizia e guardia di finanza, dichiarandosi “moderatamente ottimista” sugli sviluppi delle indagini sulla strage di Palagiano, in cui morirono Cosimo Orlando, la sua compagna Carla Maria Fornari ed il figlio della donna, di soli tre anni. Taranto, infine, resta territorio in cui si indaga molto su reati ambientali: 124 i procedimenti aperti nel 2014 per violazioni al testo unico per l’Ambiente, mentre le indagini sull’Ilva, dice il procuratore «continuano, nonostante il procedimento “Ambiente svenduto” sia già istruito davanti al gup». V.R. La lettera... OMICIDIO AQUARO: I RINGRAZIAMENTI DEL SINDACO ANCONA AL QUESTORE A nome mio e dell’intera cittadinanza, le esprimo il più vivo apprezzamento per la puntuale attività investigativa che ha portato ad individuare, in pochissime ore, il presunto colpevole del delitto verificatosi sabato 7 febbraio. Desidero esprimere, altresì, il mio particolare ringraziamento al vice-questore, dott. Francesco Salmeri, alle donne e agli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Martina Franca, per l’efficienza e l’efficacia con le quali hanno condotto le delicate azioni investigative. L’efferato episodio di violenza ha suscitato profondo sdegno e sgomento nella popolazione, turbando enormemente una comunità che è impegnata a costruire una società più civile e solidale. Le Forze dell’Ordine, ancora una volta, hanno dato vita a una brillante operazione di Polizia che, rispondendo alle aspettative di sicurezza dei nostri cittadini, deve essere portata come esempio di serietà e rigore delle Istituzioni. Franco Ancona INCIDENTE IN VIA POLIBIO: GIOVANE FINISCE IN OSPEDALE Violento incidente ieri mattina in via Polibio dove, attorno alle ore 10, un furgone ed uno scooter si sono scontrati violentemente. Il sinistro, s’è verificato per la precisione all’incrocio con via Cesare Battisti. Ad avere la peggio ovviamente il conducente della moto, un ragazzo tarantino, che è stato trasferito per accertamenti in ospedale. Le indagini sulla dinamica sono ad opera degli agenti della Polizia Locale di Taranto. 14 CITTÀ Le notizie di Mercoledì 11 Febbraio 2015 www.tarantooggi.it ALLA VILLA PERIPATO UNA GIORNATA DI APPLICAZIONE GRATUITA Domenica il ‘Microchip Day’ E’ stata presentata ieri mattina ‘Microchip Day’, l’iniziativa organizzata dal comune di Taranto in collaborazione con la Asl. Si tratta di una giornata di applicazione gratuita del microchip agli amici a quattro zampe che ne siano ancora sprovvisti, con relativa iscrizione all’Anagrafe Canina. La manifestazione si svolgerà domenica prossima, 15 febbraio, all’interno della Villa Peripato, dove dalle 9.00 alle 13.00 sarà allestito un apposito presidio veterinario. I cani saranno affidati alle mani esperte dei medici veterinari della ASL di Taranto. Il Microchip è un dovere per il proprietario ma anche e so- prattutto un diritto per gli amici a quattro zampe, un atto d’amore verso il proprio cane, utilissimo a ritrovarlo in caso di smarrimento. Per chi non lo sapesse, il tatuaggio elettronico o microchip consiste nell’applicazione sottocutanea di un microchip in materiale biocompatibile, delle dimensioni di pochi millimetri. Il microchip è innocuo, non interagisce con l’organismo dell’animale, non contiene batterie ne altri componenti dannosi, è rapido da appli- care ed è completamente indolore per l’animale. Stimolato da onde radio emesse da un apposito lettore, risponde in modo costante restituendo una combinazione univoca di caratteri che rappresenta il codice di identificazione dell’animale. E’ importante ricordare ai cittadini che l’applicazione del microchip, così come l’iscrizione all’anagrafe canina sono obbligatori e sanzionabili per legge. Presentarsi muniti di documento di riconoscimento in corso di validità e codice fiscale. Per informazioni: Direzione Ambiente Salute e Qualità della Vita, tel. 099 4581143. Carnevale con i ‘Pony della Solidarietà’ Oggi gli studenti-volontari tra gli anziani della struttura ‘13 maggio’ Donare un sorriso a chi vive principalmente di memorie, magari ricordando tutti insieme i carnevali passati. Oggi pomeriggio gli studenti-volontari ‘Pony della Solidarietà’ dell’ITIS ‘Pacinotti’ e dell’ITIS ‘Righi’ saranno nella struttura R.S.S.A. ‘13 maggio’ presso la Cittadella della Carità, per portare la gioiosa atmosfera del carnevale agli anziani, spesso con scarse possibilità di deambulazione, ospitati in questa struttura. Ci saranno canti, balli in maschera e la merenda con i dolci tipi della tradizione carnevalesca; sarà un incontro intergenerazionale e di intrattenimento che fa seguito ad una analoga attività realizzata durante le festività natalizie. I ragazzi saranno accompagnati dai volontari delle associazioni di volontariato del progetto Pony della Solidarietà: Auser provinciale Taranto (capofila), Movimento Shalom Onlus – Sezione Puglia e A.n.t.e.a.s. Taranto; partner del progetto sono anche gli Istituti superiori scolastici ‘Pacinotti’ e ‘Righi’, la ConfCooperative Provinciale di Taranto, l’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Taranto, Buvisc (Buena Vision Social Club) Taranto e l’Hermes Academy Onlus. Vincitore del Bando Puglia Capitale Sociale promosso dall’Assessorato al Welfare della Regione Puglia, il Progetto ‘Pony della Solidarietà’ prevede che gli studenti di due istituti superiori della città, muniti di biciclette, e i vo- lontari delle associazioni partecipanti, realizzino un servizio civico-sociale gratuito a sostegno dei bisogni degli anziani over 65 tarantini. Il Progetto, del quale sono già iniziate le attività, è un’iniziativa realizzata per la prima volta in assoluto nel Salento. Si tratta, in particolare, di un servizio di ‘aiuto leggero’ di accompagnamento alla quotidianità degli anziani per limitarne la percezione della solitudine. Vengono così realizzati la compagnia a domicilio, l’accompa- gnamento a terapie e visite mediche, la consegna a domicilio di alimentari e farmaci, la riscossione pensione e/o il pagamento di bollette, la partecipazione ad eventi culturali e l”aiuto nel disbrigo di pratiche quotidiane. Nell’ambito del progetto ‘Pony della Solidarietà’, inoltre, vengono organizzate anche varie attività ricreative a favore degli anziani tarantini, come gite ed escursioni, corsi di ginnastica dolce, di alfabetizzazione informatica e di educazione alla teatralità. Le notizie di Mercoledì 11 Febbraio 2015 www.tarantooggi.it 15 16 CITTÀ Le notizie di Mercoledì 11 Febbraio 2015 www.tarantooggi.it RIEDITO UNO DEI MIGLIORI LIBRI DI NICOLA CAPUTO SULLA NOSTRA CITTÀ Taranto com’era… Le Edizioni Mandese si ripresentano agli affezionati lettori, amanti di tutto ciò che attiene alla riscoperta delle antiche radici cittadine, con questa riedizione di uno dei più riusciti lavori dello scomparso Nicola Caputo: ‘Taranto com’era’, pubblicato quattordici anni addietro l’autore presenta, con attenta cura dei testi e abbondante corredo fotografico, uno spaccato di quella Taranto che non c’è più, tanto rimpianta dai meno giovani e così stimolante per le nuove generazioni. In questo libro c’è il meglio di ciò che ha fatto amare Caputo ai tarantini che lo hanno seguito nelle sue numerose pubblicazioni e sulle pagine del ‘Corriere del Giorno’, che lo vide apprezzato e insostituibile colonna: l’amore per la sua città, l’ana- lisi scrupolosa e attenta dei fatti di cronaca e della storia cittadina, la ricerca continua e puntigliosa nel campo delle tradizioni popolari. Ne esce fuori una Taranto diversissima da quella attuale, più paesana e più signorile (pur se i due termini appaiono in contraddizione fra loro). Si scopre così una città mai vista prima, davvero sconosciuta, piccola piccola, che si estendeva nell’Isola e nel Borgo umbertino, dove la vita scorreva tranquilla e tutti (o quasi) si conoscevano e dove a ciascuno ogni cosa doveva sembrare familiare, come propria. Inizia dai racconti che gli faceva la mamma, nata in un caseggiato al pianterreno dove sarebbero sorti i grandi Magazzini D’Ammacco in una via D’Aquino dove cominciavano a far capolino i primi esercizi commerciali, attraversata da pochi frettolosi passanti oltre che da qualche ‘sciaraballe’, dagli omnibus e dal furgone delle Regie Poste, trainato a cavalli, del piccolo promontorio antistante il vecchio ospedale dove i ragazzini giocavano ‘a levorie, a mùse o cu a palle de pezze’. Questo e tantissimo altro ancora, in una Taranto nata per essere non quella di oggi ma un’altra, più semplice, incastonata con le sue case in quest’angolo di paradiso regalatole da Madre Natura. La Taranto che oggi si rimpiange, scrive Caputo, è quella che viveva beata nella sua semplicità prima che i governanti di un’Italia appena unita, auspice un ostinato e cocciuto Cataldo Nitti, la trasformasse in piazzaforte militare e quella che, successivamente, avrebbe visto altri scempi, altre distruzioni, quella che ci avrebbe regalato le cattedrali nel deserto, che oggi si vorrebbe radere al suolo. Ma, prevedendo le tristi conseguenze, non ci potevano pensare prima? Certo, tante cose sono cambiate o sparite ma, va sottolineato, qualcosa è ritornato: ad esempio gli strilloni e i bagni al lungomare. Il tutto viene raccontata con lo stile inconfondibile, capace di informare, rievocare, commuovere e perfino divertire. Un grande ‘amarcord’ per i ricordi di una città che altrimenti sarebbero andati irrimediabilmente persi o affidati a qualcuno dei sempre più pochi testimoni del tempo. E che possono, anzi sono, di insegnamento ai fini della resurrezione della nostra sempre più disperata città, dove assai sono le parole e pochi i fatti. Taranto com’era-Nicola Caputo-Mandese Editorepp.310-€ 30.00 Ang. Diof. INIZIATIVA SOLIDALE ‘ANGELIFLEX’: UNA ‘FIERA DEL MATERASSO’ DEDICATA AI BAMBINI E’ iniziata ieri presso i punti vendita ‘Angeliflex’ l’undicesima edizione della Fiera del Materasso. L’iniziativa, che si svolgerà fino al prossimo 10 marzo, è stata presentata giorni fa presso la sede di produzione dell’ ‘Angeliflex’ a Lama. Si tratta di un evento di natura prettamente commerciale, che nobilita la sua identità attraverso l’obbiettivo di devolvere parte dell’incasso ad associazioni che operano in modo così importante nel tes- suto sociale. Quest’anno, in particolare, il ricavato andrà alla Onlus ‘Stelle di Lorenzo’, associazione che esaudisce i desideri dei bambini affetti da gravi patologie. I fruitori sono quindi piccoli protagonisti, indifesi e bisognosi di attenzioni, e non certo di sensazionalismo. Alla presentazione sono in- tervenuti don Cristian Catacchio in qualità di cappellano del ‘S.S. Annunziata’; il dott. Cosimo Fraccascia, psicologo clinico e di comunità; Monica Angelini, referente per lAngeliflex. Presenti anche i referenti di alcune associazioni onlus, quali: lAnt, Mister Sorriso e Cuori Solidali. “La solidarietà è un investimento che non fallisce mai – ha dichiarato Monica Angelini -, è un’azienda che a fine anno non deve chiudere bilanci, non ha obblighi amministrativi ma solo nobili finalità sociali. Il suo personale è composto da persone che si adoperano giorno dopo giorno per chi soffre senza nulla pretendere. Ed è la profonda ammirazione per queste persone che ci indotto a sposare la Fiera del Materasso, l’appuntamento commerciale più importante dell’anno, alla solidarietà”. CITTÀ Mercoledì 11 Febbraio 2015 Le notizie di 17 www.tarantooggi.it OSPITE DI ‘GRAFITE’, PRESENTERÀ LE TAVOLE DELL’ALBO ‘DAMPYR’ Alessio Fortunato alla ‘Ubik’ Si terrà nella libreria Ubik, in via di Palma, la serata organizzata dalla scuola di Grafica e Fumetto Pugliese ‘Grafite’ per presentare l’opera del disegnatore Alessio Fortunato con una personale basata sulle tavole originali dell’ultimo albo a fumetti ‘Dampyr – L’ospedale stregato’, serie noir vampiresca della Sergio Bonelli Editore, uscito nelle edicole lo scorso 5 febbraio. Sarà lo stesso Alessio Fortunato, venerdì 13 febbraio a partire dalle 18.00, ad esporre l’albo e le sue tavole. A condurre l’evento, Marco Laggetta di Edizioni Voilier. “L’idea è quella di portare a Taranto eventi di qualità e fumettisti di livello - spiega Gian Marco De Francisco, coordinatore regionale di ‘Grafite’ –. E’ attraver- so la loro crescita personale e il loro lavoro, di spessore, la loro notorietà, che riusciamo a promuovere a Taranto la cultura del fumetto. E poi è anche con la conoscenza personale degli autori, che formiamo i nostri ragazzi nella scuola. E a loro, oltre che alla città, che diamo la possibilità di entrare in contatto con i professionisti più affermati del settore”. Dampyr è una serie a fumetti pubblicata dalla Sergio Bonelli Editore, i suoi creatori sono Mauro Boselli e Maurizio Colombo. Protagonista è Harlan Draka, un ragazzo perseguitato dalla brutta fama di essere figlio di una strega. Da grande sbarca il lunario girovagando assieme ad un ragazzino e spacciandosi per un dampyr, un figlio di un vampiro e una donna umana, in grado di eliminare ipotetici casi di vampirismo in persone già morte. La sua vita arriverà ad una svolta quando scoprirà di essere veramente un dampyr grazie ad una vampira che diventerà sua alleata. Il sangue di dampyr è velenoso per i Maestri della Notte, una razza di supervampiri che infesta il mondo. Harlan perciò deciderà di dedicare la sua vita alla loro distruzione. Per seguire l’evolversi dell’evento organizzato da ‘Grafite’ è possibile consultare il sito www.grafitefumetto.it o ppure la pagina facebook dedicata ‘Dampyr’ a Taranto venerdì 13 - Mostra originali di Alessio Fortunato’. PER IL MESE DELLA MEMORIA ‘ITALIANI CON LA CODA’ ALLA ‘DICKENS’ In occasione della VII edizione del Mese della Memoria, che quest’anno ha per titolo ‘Antisemitismo, nuovi razzismi, fanatismo. Quale futuro per l’Europa?’, questa sera alle 19.00 presso la libreria Dickens verrà presentato il libro di remo Calcich ‘Italiano con la coda’, ed. Besa. Un romanzo storico-autobiografico, ambientato tra l’Istria e la Puglia e raccontato da una voce fuori dal comune. Il suo mondo è al confine tra le popolazione slave e quelle neolatine, ed è un mondo che vive i ritmi della terra. Figlio di un irredentista e di una donna sposata ancora bambina a un ‘ladro di cavalli’, Calcich ci accompagna in un lungo viaggio, dalla guerra al comunismo di Tito, alla crisi dei Balcani, fino ad approdare in terra brindisina, con l’esperienza dura del campo profughi. A scuola i compagni. Incuriositi dal cognome e dall’accento per loro strano, gli chiedevano se si sentisse più slavo o più italiano. Lo chiese a sua madre. “Mamma, cossa semo?”. “Picio, semo italiani con la coda”. IL FILM “ANITA B.” SARÀ PROIETTATO DOMANI ALLA BIBLIOTECA ACCLAVIO Domani mattina, alle 9, nella Biblioteca comunale ‘Acclavio’ si svolgerà una conferenza sulla ‘Memoria storica’ organizzata da circolo Arci Futurja Taranto e Aned (Associazione ex deportati nei campi nazisti) – Roma. Per l’occasione sarà proiettato il film di Roberto Faenza ‘Anita B.’, tratto dal romanzo di Edith Bruck ‘Quanta stella c’è nel cielo’. Protagonista della pellicola è Anita, una ragazzina ungherese sopravvissuta ad Auschwitz, che inizia il suo viaggio verso il futuro, verso la libertà, finchè approderà in Palestina. 18 Le notizie di Mercoledì 11 Febbraio 2015 www.tarantooggi.it Le notizie di Mercoledì 11 Febbraio 2015 19 www.tarantooggi.it Con il fermo auto si può circolare o vendere l’auto? Il fermo amministrativo (anche detto “ganasce fiscali”) viene emesso a seguito del mancato pagamento della cartella esattoriale inviata da Equitalia entro i termini di legge (60 giorni) e ha ad oggetto i veicoli iscritti nei pubblici registri. Decorsi 60 giorni dalla data di notifica della cartella esattoriale, il concessionario della riscossione può disporre il fermo del veicolo chiedendone l’iscrizione al PRA. Dopo aver emesso il provvedimento di fermo, prima di chiederne l’iscrizione al PRA, il concessionario della riscossione deve inviare al contribuente una comunicazione con la quale lo invita a versare l’importo dovuto entro il termine di 20 giorni. Trascorso inutilmente tale termine il concessionario procede all’iscrizione al PRA. L’iscrizione del fermo amministrativo fa sorgere un vincolo all’utilizzo del veicolo, dal momento che il veicolo sottoposto a fermo amministrativo non può circolare e l’eventuale circolazione abusiva determina l’applicazione di una sanzione pecuniaria. Se a seguito del fermo il debito non viene estinto, il concessionario potrà procedere al pignoramento del bene e alla conseguente ven- dita forzata. Il fatto che sul mezzo sia presente un fermo non vuol dire che esso non possa essere venduto. Al contrario, l’automobile potrà essere oggetto di com- pravendita, ma l’acquirente acquisterà il mezzo con tutto il fermo e, quindi, non solo il divieto di utilizzarla, ma anche il rischio di una espropriazione forzata qualora il debitore principale (sul quale rimane il debito con l’erario) non paghi la cartella esattoriale. Infatti, come specificato dall’ACI, dopo l’iscrizione del fermo, è possibile trascrivere al PRA il trasferimento di proprietà dell’auto, fermo restando che l’atto di vendita successivamente trascritto non sarà opponibile dal nuovo acquirente al concessionario che potrà procedere alla vendita forzata del veicolo qualora non venga effettuato il pagamento dovuto. Gli atti di disposizione del veicolo sottoposto a fermo amministrativo sono, dunque, inefficaci solo nei confronti del concessionario. Se il debitore effettua il pagamento integrale delle somme dovute (tributo, sanzioni, interessi e relative spese di notifica), il concessionario emette il provvedimento di revoca del fermo e lo invia al contribuente. Il contribuente con il provvedimento di revoca può chiedere al PRA la formalità di cancellazione del fermo. La formalità di cancellazione è completamente esente da emolumenti in quanto in base alla nuova tariffa PRA non sono più dovuti neanche gli emolumenti per l’iscrizione che, come noto, venivano versati dalla parte in sede di cancellazione del fermo. ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ SEQUESTRO AUTO: CON TRASCRIZIONE AL PRA NIENTE BOLLO L’automobilista che subisce il sequestro del veicolo finalizzato alla confisca può far annotare, al PRA (Pubblico Registro Automobilistico), la perdita di possesso per interrompere il pagamento del bollo. È quanto risulta da una circolare ACI dello scorso mese di dicembre che diventa una vera e propria linea guida in materia di sequestri: sequestro giudiziario civile, sequestro conservativo civile e penale, sequestro preventivo penale, sequestro probatorio, ecc. Tra le varie ipotesi contemplate dalla circolare figura anche il sequestro amministrativo previsto dal codice stradale in caso di violazioni particolarmente gravi come il caso di guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti. A riguardo, anche se la legge non lo prevede, la circolare prevede la possibilità di annotare al PRA il sequestro amministrativo del veicolo su semplice richiesta della Prefettura. Nel caso di sequestro penale, giudiziario o amministrativo, prosegue l’Aci, se la pubblica amministrazione non ha richiesto alcuna annotazione l’interessato potrà sempre annotare la perdita del possesso per indisponibilità al fine di interrompere l’obbligo di pagamento del bollo auto. La circolare ACI si sofferma anche sulla nuova disciplina del pignoramento del mezzo. IL NUOVO PIGNORAMENTO DELL’AUTOVEICOLO Con recente riforma del processo civile, è stata introdotta la possibilità di disporre il pignoramento e la custodia di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi. In particolare la legge prevede che il pignoramento dei veicoli “si esegue mediante notificazione al debitore e successiva trascrizione di un atto nel quale si indicano esattamente, con gli estremi richiesti dalla legge speciale per la loro iscrizione in pubblici registri, i beni e i diritti che si intendono sottoporre ad esecuzione” e viene eseguita l’ingiunzione notificata al debitore. Con l’atto di pignoramento il debitore è costituito custode dei beni pignorati e viene intimato a consegnare entro 10 giorni i veicoli pignorati, nonché i titoli e i documenti relativi alla proprietà e all’uso dei medesimi, all’Istituto Vendite Giudiziarie (IVG). Al momento della successiva consegna l’Istituto Vendite Giudiziarie assume, quindi, la custodia dei veicoli pignorati dandone comunicazione al creditore pignorante a mezzo PEC ove possibile. In caso di mancata consegna all’IVG entro il termine previsto di 10 giorni, gli organi di Polizia che accertano la circolazione dei veicoli pignorati procedono al ritiro della carta di circolazione nonché, ove possibile, dei titoli e dei documenti relativi alla proprietà e all’uso degli stessi provvedendo altresì alla consegna dei veicoli pignorati all’IVG. Per quanto riguarda la trascrizione del pignoramento al PRA la legge prevede che “eseguita l’ultima notificazione, l’ufficiale giudiziario consegna senza ritardo al creditore l’atto di pignoramento perché proceda alla trascrizione nei pubblici registri”. Dopo la notificazione l’atto di pignoramento deve essere trascritto. Il creditore entro il termine di 30 giorni dalla comunicazione ricevuta dall’IVG deve depositare nella cancelleria del Tribunale la nota di iscrizione a ruolo, con copie conformi del titolo esecutivo, del precetto, dell’atto di pignoramento e della nota di trascrizione. La conformità di tali copie è attestata dall’avvocato del creditore. L’annotazione dell’atto di pignoramento non impedisce la successiva trascrizione di atti di trasferimento di proprietà aventi ad oggetto il bene pignorato, fermo restando che il creditore che ha chiesto e annotato il pignoramento al PRA, potrà in qualsiasi momento espropriare il veicolo anche nei confronti di chi risulti attuale intestatario al PRA. Sono inefficaci, anche se anteriori al pignoramento, le alienazioni di autoveicoli che siano state trascritte successivamente al pignoramento. L’atto di pignoramento può essere trascritto anche quando: – il veicolo sia intestato al PRA a un soggetto diverso dal debitore, purché tale atto sia stato notificato sia al debitore che al terzo intestatario del veicolo pignorato; – il veicolo sia cointestato a più soggetti ma non tutti i cointestatari sono obbligati nei confronti del creditore procedente (art. 599 c.p.c); in questo caso l’avviso di pignoramento deve essere notificato, a cura del creditore, agli altri comproprietari. La richiesta di annotazione al PRA dell’atto di pignoramento di un veicolo può provenire anche dal concessionario della riscossione nell’ambito della procedura di recupero forzoso dei tributi evasi (cosiddetto pignoramento esattoriale). Ad agire in questo caso sarà Equitalia. ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ RISTRUTTURAZIONI E BONUS MOBILI: DETRAZIONE NON PER TUTTI Il bonus mobili consente di fruire di una detrazione fiscale del 50% in casi acquisto di arredi e grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni e apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica), a patto però che questi siano destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione edilizia. Tuttavia, come ha spiegato più volte l’Agenzia delle Entrate nelle diverse circolari e guide, non è possibile accedere al bonus mobili in tutte le situazioni che danno accesso al bonus ristrutturazioni: è necessario effettuare un vera e propria ristrutturazione, di manutenzione straordinaria, ovvero che preveda un intervento sull’immobile. Intervento immobile Dunque, ad esempio, non si può usufruire del bonus arredi se ci si è limitati ad installare un impianto di allarme, pur essendo un intervento che consente di fruire della detrazione prevista per le ristrutturazioni edilizia, perché questo non prevede un intervento sull’immobile. Manutenzione ordinaria In sostanza il bonus mobili non spetta se non c’è attività di ristrutturazione e non spetta, secondo quanto si evince dalle FAQ pubblicate dall’Agenzia, neanche in caso di manutenzione ordinaria, a meno che i lavori non vengano eseguiti sulle parti comuni dei condomini. Imprese di costruzione Il bonus arredi spetta invece in caso di interventi di restauro o risanamento conservativo e di ristrutturazione riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie, che provvedano all’alienazione o assegnazione dell’immobile entro 18 mesi dal termine dei lavori, termine che prima della Legge di Stabilità 2015 era di 6 mesi, come chiarito dalla circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 29/E/2013. In questi casi e nelle ipotesi di acquisto di fabbricati interamente ristrutturati in presenza dei presupposti previsti dall’art. 16-bis, comma 3, TUIR è inoltre possibile usufruire della detrazione IRPEF relativa alle spese di recupero del patrimonio edilizio. Detrazione fiscale Ricordiamo che, in tutti i casi contemplati dalla normativa vigente, la detrazione IRPEF va ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo, spetta sulle spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2015 ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro. Nell’importo delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici rientrano anche le spese di trasporto e di montaggio dei beni acquistati, purché pagate con le modalità previste per fruire della detrazione (bonifico, carte di credito o di debito) (Fonte: Agenzia delle Entrate). 20 PROVINCIA Le notizie di Mercoledì 11 Febbraio 2015 www.tarantooggi.it MASSAFRA – Baccaro (Sel) controreplica alla lettera aperta del sindaco “Tamburrano spieghi alla città” Baccaro non ha aspettato più di tanto per controreplicare al sindaco Tamburrano, che proprio lunedì aveva scritto a sua volta una lettera aperta al consigliere di Sel. “Il sindaco di Massafra invece di rispondere su questioni che riguardano la gestione della pubblica amministrazione, la salute e la salubrità dei cittadini, ha deciso di passare ad attacchi personali - sono i toni della controreplica di Baccaro -. Una cosa che ha fatto anche durante il Consiglio Comunale sia nei confronti del sottoscritto che di alcuni cittadini. Noi di Sel non lo seguiremo su quel terreno. Ribadisco la necessità che il sindaco di Massafra spieghi alla città e in Consiglio perché il Comune ha espresso pareri favorevoli ad altri progetti con carichi inquinanti per il territorio; vedi l’impianto di trattamento fanghi e liquidi per 190 diverse tipologie di rifiuti da circa 480 mc al giorno con smaltimento finale dei reflui nel fiume ‘Patemisco’. Ha fatto tutto questo senza discuterne in Consiglio Comunale e senza darne diffusione pubblica, nonostante si trattasse di un progetto sottoposto a Valutazione di Impatto Ambientale”. “Mi auguro – continua Baccaro - che nel prossimo Consiglio Comunale il Sindaco informi i consiglieri e risponda all’interpellanza (protocollata il 29 gennaio) che riguarda sia questa vicenda che quella della moria di gabbiani, rendendo pubblici i referti della ASL e dell’Istituto Zoo Profilattico di Foggia. I cittadini hanno il diritto di sapere quanti animali sono morti, quanti ne sono stati consegnati all’Istituto che li ha analizzati e perché sono stati lasciati 24 ore sul posto senza essere messi in sicurezza. L’esclusione di malattie infettive, come l’influenza A (aviaria), tra le cause del decesso non poteva certo essere accertata prima di fare analisi di laboratorio. Chiunque comprende quanto sia importante, in caso di quel tipo di malattia infettiva, mettere subito in sicurezza le carcasse e non lasciarle esposte alla possibilità di contatto con l’uomo o altri animali. Per questo interessa a tutti sapere quali procedure ha messo in atto il Sindaco di Massafra e come ha gestito questa situazione”. Quindi conclude: “Per noi fare politica non è né un hobby, né un lavoro, ma un impegno civile” MARTINA F. – Soddisfazione per il pronto intervento della Polizia Delitto Aquaro: cordoglio e preoccupazione Il coordinamento martinese di Forza Italia esprime cordoglio per la famiglia Aquaro e preoccupazione per la sicurezza a Martina Franca, dichiarandosi tuttavia soddisfatto della pronta risposta delle Forze dell’Ordine. «L’ultimo evento delittuoso verificatosi a Martina Franca preoccupa per le modalità con cui si è verificato; si arriva ad uccidere per nulla e in modo peraltro così cruento! – commenta il coordinamento cittadino – Segno di un degrado sociale che interessa in modo ormai generalizzato l’intero Paese. Alla famiglia Aquaro, così duramente provata, va il nostro cordoglio e vicinanza. Lungi dal voler fare allarmismi è auspicabile però che si proceda ad una attenta riflessione sulle cause profonde che determinano condizioni di insicurezza per i cittadini. Martina Franca resta una città sicura, ma è opportuno mantenere sempre alta la guardia per prevenire possibili escalation della microcriminalità. Nella occasione va evidenziata ancora una volta la pronta risposta delle Forze dell’Ordine, e in particolare del Commissariato di Polizia di Stato di Martina Franca, che ha condotto brillantemente le indagini giungendo in poche ore alla individuazione dell’omicida e procedendo al suo arresto». GM MARTINA F. – Venerdì 13 appuntamento per preparare le coreografie di sabato pomeriggio Flash mob in piazza contro la violenza di genere Il centro antiviolenza “Rompiamo il Silenzio” dell’associazione Sud Est Donne, in collaborazione con i Laboratori urbani Artefranca, il Circolo Culturale S.Allende-L’Arcallegra, l’associazione culturale Dragare, e con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Martina Franca, organizzano a Martina Franca One Billion Rising Revolution, la nuova campagna del movimento globale iniziato nel 2013 e seguito nel 2014 con One Billion Rising per la Giustizia. Lanciato dalla scrittrice Eve Ensler, fondatrice del V-Day, ONE BILLION RISING è un movimento globale, laico, apartitico, aperto ad ogni persona, gruppo e organizzazione che aderisca e si attenga al principio fondante che afferma che ogni donna ha il diritto di vivere e decidere del proprio corpo della propria salute e del proprio destino. Insieme all’Italia, 207 paesi del mondo hanno raccolto l’invito a manifestare con la danza la volontà di cambiamento, scegliendo la danza, l’arte, la musica e la poesia come segno di sfida e di celebrazione. Gli obiettivi della campagna inglobano perfettamente gli obiettivi del Centro antiviolenza “Rompiamo il silenzio” e vanno oltre. Non si può porre fine alla violenza contro le donne senza analizzare l’influenza esercitata dalla cultura patriarcale e maschilista. Continueremo a pretendere giustizia e continueremo a porre l’accento sulle ingiustizie sociali inflitte alle donne e alle bambine. Continueremo a combattere e a cambiare gli stereotipi di genere nelle scuole, nelle istituzioni, nelle aule di Tribunale, sui posti di lavoro, nelle nostre famiglie. «Dal 2013 sperimentiamo qui a Martina che l’offesa del nostro corpo, della nostra dignità unisce tutte le donne e gli uomini, unisce le associazioni e le istituzioni – dichiarano le esponenti dell’associazione - Ed è per questo, proprio con il nostro corpo, e insieme ad altre associazioni, abbiamo occupato la piazza. In piazza, sfidiamo il perbenismo di facciata di uomini e donne, il menefreghismo culturale, l’indifferenza colpevole, attraverso la danza. La danza è una delle più potenti forze sulla terra, il più antico modo di comunicare». Durante l’incontro in piazza una delle operatrici girerà tra la gente con una telecamera invitando alla riflessione: «Cosa faccio io per fermare la violenza» Le riprese saranno montate e pubblicate sulla pagina facebook del One billion Rising Martina Franca. Appuntamento quindi sabato 14 febbraio, ore 17.30, in Piazza Maria Immacolata per ballare sulle note di “Break the chain” con flash mob finale. Per preparare insieme la coreografia, appuntamento il 13 febbraio alle ore 20 presso i Laboratori Urbani Arte Franca in Villa Carmine. GM PROVINCIA Mercoledì 11 Febbraio 2015 21 Le notizie di www.tarantooggi.it FRAGAGNANO – Multe salate ai non residenti che sversano monnezza in paese Lotta al ‘rifiuto pendolare’ Divieto di conferimento dei rifiuti solidi urbani per i non residenti nel Comune di Fragagnano. E’ questo l’oggetto dell’ordinanza firmata dal sindaco Lino Andrisano. Un atto forte e determinato, che rappresenta la volontà dell’Amministrazione comunale di colpire e sanzionare coloro i quali vengono a conferire i rifiuti nella comunità fragagnanese. Così come evidenziato nell’ordinanza, in questo ultimo periodo si è riscontrata una maggiore produzione di rifiuti nel territori comunale, in particolar modo nelle zone limitrofe, con il deposito al di fuori dei cassonetti anche di materiale ingombrante. Questa situazione, purtroppo comporta una serie di disagi, tra cui i ritardi nei tem- pi di raccolta dei rifiuti ed inoltre un conseguente aggravio dei costi per il servizio di igiene urbana. Proprio per questi motivi, il primo cittadino Andrisano ha deciso di emettere questa durissima e severa ordinanza per vietare il conferimento dei rifiuti per chi non risiede in Fragagnano. “Questi atti di inciviltà – dichiara il sindaco - sono inaccettabili. Bisogna intervenire con forza e colpire duramente i trasgressori. Dopo una serie di incontri con i responsabili della ditta che gestisce la raccolta e smaltimento dei rifiuti, abbiamo deciso di intraprendere questo percorso, per cercare di contrastare il fenomeno del cosiddetto ‘rifiuto pendolare’. Ho trasmesso l’ordinanza al Comandante del- la Polizia Locale ed alla Stazione dei Carabinieri al fine di attivare i dovuti controlli. Già numerose sanzioni sono state notificate per il conferimento dei rifiuti in orari non previsti. Ora, con questa nuova ordinanza, le forze di polizia saranno legittimate a sanzionare i trasgressori”. “Per cercare di bloccare questo disagio – conclude il sindaco – è necessaria una forte collaborazione dei cittadini. Qualora si dovesse verificare tale atto illecito, siete pregati di contattare tempestivamente il Comando di Polizia Locale per segnalare l’accaduto”. Infine, nell’ordinanza si legge che i violatori saranno soggetti ad una sanzione amministrativa pecuniaria fino a 500,00 euro. CRISPIANO – ‘Chiara di Dio’ è stato presentato al teatro comunale di Massafra Un musical… d’esportazione Ancora un significativo risultato teatrale riscontrato dai giovani della parrocchia Santa Maria Goretti di Crispiano con il musical ‘Chiara di Dio’ ispirato alla vita di Santa Chiara d’Assisi. Un lavoro presentato al teatro comunale di Massafra ‘Nicola Resta’, su invito dell’assessore alla cultura Antonio Cerbino e del consigliere comunale Giovanni Ventura, ai quali era giunta notizia del successo registrato dall’opera nelle precedenti esibizioni. Mesi di lavoro di cinquanta ragazzi impegnati nel canto, nella danza e nella recitazione, hanno prodotto un’opera teatrale di pregio, emozionante e soprattutto un efficace progetto educativo che unisce l’arte teatrale alla proposta di formazione cristiana che punta sui giovani come speranza per una società fondata sui valori condivisi della solidarietà, della pace e dell’accoglienza, valori che hanno caratterizzato in modo efficace la figura di Chiara d’Assisi, contemporanea di San Francesco e fondatrice dell’Ordine delle suore Clarisse. Attraverso quest’opera, gli spettatori che affollavano il teatro massafrese hanno rivissuto alcune tappe fondamentali della vita di S. Chiara accanto a quella di S. Francesco e toccato con mano la bellezLe notizie di www.tarantooggi.it Iscritto al Tribunale di Taranto n° 1913 Iscritto al Registro Operatori Comunicazione n. 20970 za della vita come dono singolare di Dio, la possibilità di vivere i carismi di Chiara e Francesco nella quotidianità dei nostri tempi, spesso lontani da qualsiasi forma di povertà, castità e obbedienza come scelte libere di vita orientata tutta verso l’Altro, soprattutto in un contesto in cui le differenze rappresentano fonti di paura e di disprezzo. Santa Chiara, di nobile famiglia, non ha disdegnato di avvicinarsi alla povera figura di Editore MEDIAPRESS Soc. Cooperativa a r.l. Via Dante Alighieri, 231 74121 - Taranto www.mediapressarl.it info@mediapressarl.it San Francesco e attraverso di lui ha abbattuto le barriere che la separavano dai poveri del suo tempo, dai malati di lebbra, da coloro che portavano in sé una povertà spirituale, avendo perso il senso della propria vita. “L’importanza di questo musical su Chiara, poverella di Assisi, patrocinato dal Comune di Massafra è stata l’occasione per i nostri giovani – sottolinea il parroco di Santa Maria Goretti, don Mimmo Rizzo - per raccontare al mondo e all’ambiente in cui loro vivono, che essere cristiani vuol dire testimoniare con gli strumenti a propria disposizione che si può essere originali, segno di contraddizione, non necessariamente attraverso la trasgressione e l’uso inappropriato del proprio tempo e dei proprio talenti. Si è controcorrente quando, oltre all’omologazione, si abbattono i muri delle relazioni esclusive e escludenti, quando si può essere gruppo numeroso Direttore Responsabile Marcello DI NOI direzione@tarantooggi.it Redazione e Amministrazione: via Dante Alighieri, 231 74121 - Taranto Tel. 099.7364984 (4 linee in pbx) Fax: 099.373229 Amministrazione: 099.7340538 amministratore@tarantooggi.it ISSN 2039-8131 PUBBLICITA’ :Per la Pubblicità: Mediapress scarl – via Dante ,231-74121 –TARANTO – tel.099.7360382/fax099.373229 pubblicita@tarantooggi.it– PREZZI PER LE INSERZIONI: Tariffe a modulo (mm 44x22) Commerciale euro 30,00 – Redazionale euro 40,00 – Offerta di lavoro euro 35,00 – Finanziaria euro 50,00 – Legale, Aste ,Gare e Appalti euro 60,00 – Sentenze (scontato 1/5 di legge) euro 28,00 – Manchette di prima pagina (mm 36x36) a coppia euro 300,00 – Piede di prima pagina (mm 241x50) euro 400,00 Maggiorazioni : colore 35% posizione di rigore 50%- supplemento prima pagina 75%. Redazione:099.7364984 redazione@tarantooggi.it Pubblicità: 099.7360382 pubblicita@tarantooggi.it di giovani che dedicano il proprio tempo e le proprie energie a un progetto comune che diventa il mezzo per lasciare passare un messaggio di speranza”. Ecco quindi da un lato uno spettacolo dal potente messaggio educativo, dall’altro, a rappresentarlo, un gruppo affiatato che non si dedica solo al teatro ma che, al contrario, vede impegnati tutti in ambiti educativi, nell’animazione e nell’educazione cristiana dei bambini, nel servizio alla preghiera e nei numerosi ambiti curati dalla comunità di Santa Maria Goretti, guidata da don Rizzo e dal presidente di Azione Cattolica Michele Greco, attenti ad una pastorale ‘in uscita’ che testimoni continuamente l’amore di Dio per ogni uomo. Unitamente agli amministratori del Comune di Massafra Cerbino e Ventura, va dato atto dell’impegno di questi ragazzi che sono stati coordinati da un’equipe di giovani da sempre impegnati nel portare avanti un progetto comune e che hanno messo su una vera e propria compagnia teatrale in grado di valorizzare i talenti di tutti coloro che hanno voluto liberamente contribuire alla realizzazione del Musical, sicuramente candidato ad essere protagonista di nuovi successi. Michele Annese Stampa: Stabilimento Martano Editrice srl via delle Magnolie - Z. I. Modugno (BA) COPIA ARRETRATA € 2,00 Questo quotidiano viene stampato su carta riciclata per salvaguardare l’ambiente ABBONAMENTI: Abbonamento per l’Italia: cartaceo - Formula Standard: durata 12 mesi – prezzo euro 210,00 – Formula breve: durata 6 mesi - prezzo euro 120,00 – Abbonamenti per l’estero: stesso trattamento più spese postali per il cartaceo. – Abbonamento online in PDF – Formula Standard: durata 12 mesi – prezzo euro 128,00 – Formula breve: durata 6 mesi – prezzo euro 70,00. Formula Sostenitori: durata 12 mesi – prezzo euro 350,00 . 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L’associazione promotrice, ‘White and Black Pistons’ e tutti coloro che aderiranno alle due giornate di festeggiamenti, avranno un pensiero speciale anche per i meno fortunati: i più piccoli della nostra provincia che stanno lottando con un terribile male. “Lo scopo della nostra iniziativa è quello sia quello di coinvolgere la cittadinanza tutta (offrendo più forme di intrattenimento, spaziando tra diversi generi, in modo da soddisfare le aspettative di tutto il pubblico), ma soprattutto quello di valorizzare il territorio e ciò che esso offre (cogliendo l’occasione di quello che è un appuntamento goliardico e spensierato come il MANDURIA - Il convegno organizzato dai ‘Verdi’ e ‘Giovani per Manduria’ sull’uso sociale dei beni confiscati alla Mafia ‘Cose Nostre’ Il partito dei Verdi di Manduria e il Movimento ‘Giovani per Manduria’ proseguono la loro collaborazione, nel chiaro intento di richiamare l’attenzione dell’opinione pub- blica e delle istituzioni su tematiche di interesse comune. Il convegno dal titolo ‘Cose Nostre’ si svolgerà domani sera, a partire dalle 18.30, presso il Chiostro di ‘S. Francesco’ e affronterà il tema dell’uso sociale dei beni confiscati alle mafie. La Puglia è la quarta Regione per numero di beni confiscati, che, secondo la legge, devono essere destinati a finalità sociali. Il Ministero dell’Interno ha assegnato al Comune di Manduria circa trenta di questi beni, ma nessuno, attualmente, risulta essere mai stato utilizzato a tale scopo. La carenza di strutture di servizio rivolte alle fasce più deboli della popolazione e l’ancor più grave assenza di contenitori per il confronto e l’incontro a carattere culturale nella nostra Città, fa di questa un’opportunità che l’ente comunale deve assolutamente cogliere. Al dibattito prenderanno parte Attilio Chimienti, responsabile regionale di ‘LIBERA’, Michela Cipriano, coordinatrice dell’opificio sociale di Mesagne, la dott.ssa Concetta Franco, responsabile dei percorsi di legalità del comune di Mesagne, l’avv. Gianluigi De Donno, assessore al patrimonio del comune di Manduria e Salvatore Sgura, presidente dell’associazione ‘Città per tutti’. Alessandro Piccinni Carnevale), dando così modo anche a gente che vive altrove e che tramite un’accurata promozione pubblicitaria ne verrà a conoscenza, di poter visitare posti e di degustare sapori che la nostra cittadina offre”, è l’impegno dell’associazione promotrice, che si avvale, tra l’altro, del patrocinio dell’assessorato allo Spettacolo e alla Cultura del Comune di Manduria. Nelle due giornate (domenica 15 e martedì 17 febbraio) saranno presenti in piazza Garibaldi diversi gazebo, gestiti da varie associazioni, in cui sarà possibile degustare i prodotti tipici dell’eno-gastronomia locale. Questo è il programma completo: domenica prossima ‘Aspettando il Carnevale’. Alle ore 10, in piazza Garibaldi, diffusione di musica dedicata ai più piccoli. Iscrizioni per la sfilata presso un apposito gazebo attrezzato. Inizio dell’attività del ‘Trenino turistico’, che percorrerà le principali vie cittadine. Alle ore 15.30 la diffusione della musica dal palco di piazza Garibaldi a cura di alcuni dj, dedicata ai più piccoli. Alle ore 18 inizio della sfilata sul palco delle mascherine, suddivisa in gruppi e singoli. Alle ore 19 la premiazione delle mascherine più belle. Alle ore 19.30 l’inizio di uno spettacolo di cabaret del regista e at- tore comico barese Umberto Sardella. Alle 20 l’inizio dei concerti con le seguenti band: Sgj Quintet, Daniele Tommaselli Unplugged, Mad Hornet, Insonni, Ripwitch, Nice Jazz Band. I concerti saranno intervallati dagli sketch di Umberto Sardella. Martedì 17 febbraio, invece, alle ore 10.30, lungo corso XX Settembre e piazza Garibaldi, inizio della diffusione musicale dedicata ai più piccoli. Esibizione degli artisti di strada, con presenza delle mascotte. Inizio dell’attività del ‘Trenino turistico’. Ore 15.30 ritrovo e preparativi per la parata su corso XX Settembre, con la presenza di artisti di strada, mascotte, ballerine brasiliane e carretto capofila folcloristico con musica in diffusione. Alle ore 16.30 partenza della parata in direzione di piazza Garibaldi. Alle ore 17.30, inizio della manifestazione in piazza Garibaldi, con dj set a cura di ‘Radio Ciccio Riccio’, con musica per bambini (in contemporanea all’esibizione di artisti di strada, mascotte, ballerine brasiliane). Presenterà la serata Anna Gallo. Alle 18.30 inizio della sfilata sul palco delle mascherine. Alle 19 la premiazione. Alle 19.30 l’inizio dei concerti delle band ‘The Elvis Project’ e ‘Dentnot’. I concerti saranno intervallati dalle performances dei dj di Radio Ciccio Riccio, nonché dalle esibizioni di artisti vari. Alle 23.30 la seconda parte delle performances dei dj, questa volta con musica per i più grandi. Alessandro Piccinni Le notizie di Mercoledì 11 Febbraio 2015 www.tarantooggi.it 23 24 SPORT Le notizie di Mercoledì 11 Febbraio 2015 www.tarantooggi.it VERSO IL DERBY ADUNATA DEL CUORE DEL TIFO ROSSOBLU PER IL MATCH COL BRINDISI Taranto chiama, la Nord risponde Non ci sarà la notturna, forse solo uno spostamento minimo dalle 14.30 alle 15. Ma quel che è certo è che tutti si stanno impegnando perché TarantoBrindisi, il derby di domenica prossima, riempia, nei limiti del possibile, lo stadio Iacovone. Difficile raggiungere le 7000 presenze dello scorso anno in occasione dello scontro diretto col Matera perché un’altra era la classifica ed altre erano le prospettive, ma almeno il Taranto punta ad un’impennata delle presenze dall’inizio della stagione oscillanti tra le duemila e le tremila presenze, a seconda dei successi di Prosperi e compagni. In meno di 24 ore sono arrivati: prima l’appello della società poi quello della Curva Nord, cuore pulsante del tifo rossoblu. La festività di San Valentino, che si celebra il giorno prima, sabato, offre poi il fianco per una lettura più romantico del senso di “amore” e di attaccamento alla maglia come una sorta di “compagna/o” da coccolare sempre, di cui innamorarsi ad ogni domenica. Questo il senso dell’appello del club di Domenico Campitiello con l’iniziativa ‘Taranto Grande Amore’: “Proprio perchè abbiamo un pubblico straordinario che domenica 15 febbraio lo vogliamo più che mai al seguito dei nostri ragazzi. Tutti i tifosi, infatti, potranno festeggiare il weekend di San Valentino sposando la causa rossoblu […] ai prezzi speciali di 5 euro in curva, 10 euro in gradinata e 15 euro in tribuna esclusi i diritti di prevendi- BORSINO: FERMO PORCINO Il Taranto si è ritrovato ieri pomeriggio sul sintetico di Roccaforzata per l’inizio della preparazione in vista della sfida interna al Brindisi in programma domenica 15 febbraio alle ore 14:30. Fermo precauzionalmente Porcino, hanno svolto allenamento personalizzato Giampaolo Ciarcià e Francesco Mignogna. Oggi, mercoledi 11 febbraio, prevista una doppia seduta al mattino allo stadio Iacovone, al pomeriggio a Roccaforzata ta”. I biglietti potranno essere acquistati presso tutti i rivenditori autorizzati BookingShow dalle ore 10:00 di domani Iniziativa che la società rossoblu ha deciso di inoltrare anche ai ragazzi del biennio delle Scuole Secondarie di Secondo Grado, la possibilità di seguire dalle gradinate dello Iacovone anche l’importante incontro fra Taranto e Brindisi, alla tariffa speciale di 4 Euro. Gli studenti che vorranno aderire all’iniziativa potranno farlo rivolgendosi al proprio istituto scolastico anche per quanto concerne l’acquisto dei biglietti. Un appello di “amore” che ha visto subito la risposta della Curva Nord che in un comunicato a chiamato a raccolta non solo i curvaioli più incalliti ma tutti gli appassionati, gli occasionali, chiunque avesse a cuore le sorti dei colori rossoblu: “In vista della gara interna con il Brindisi, i Gruppi della Nord invitano tutti i tifosi ad affollare i gradoni della curva per sostenere come sempre la nostra maglia, i nostri colori e per ricordare Erasmo Iacovone simbolo di una città e di una tifoseria al 37° anniversario dalla sua scomparsa. Basta con i commenti virtuali di internet, di una realtà che non ci appartiene, mettiamoci in gioco tutti insieme trasformando la nostra amata Curva nord in una bolgia. Lasciamo a casa gli stupidi interessi per le squadre della “serie A” e torniamo ad amare come un tempo la nostra squadra, la squadra che rappresenta la nostra città. Per questo chiediamo il contributo di tutti per colorare la Nord con bandiere, sciarpe e vessilli, perché ciò che conta, non sono i calciatori, non sono le società ma l’orgoglio di essere tarantini. Il Taranto Siamo Noi”. Insomma tutti allo stadio. L. F. SERIE D: ANDRIA GIOCA SABATO SERA GALLIPOLI: SALTA QUARANTA Saranno, quasi sicuramente, due le partite anticipate, valevoli per la quinta giornata di ritorno del girone H della serie D. Ufficiale, lo spostamento al sabato della gara del "Miramare", tra Manfredonia e Scafatese. Per quanto riguarda la sfida tra Fidelis Andria ed Arzanese, manca solo l'ufficialità, ma il fischio d'inizio dovrebbe essere anticipato alle ore 20:30 del sabato. La scelta, della società del presidente Fiore con l'ok dei campani, permetterebbe agli andriesi di disporre di un giorno in più per preparare al meglio l'ostica trasferta del "Fanuzzi". Il Gallipoli ha risolto consensualmente il rapporto di collaborazione con Raffaele Quaranta, il quale non è più la guida tecnica della prima squadra. Dopo la risoluzione del contratto con Raffaele Quaranta, il club giallorosso ha deciso di affidare momentaneamente la squadra ad Amleto Massimo, già allenatore in seconda. SPORT Mercoledì 11 Febbraio 2015 Le notizie di 25 www.tarantooggi.it LEGA PRO SARÀ ANCORA PIÙ DIFFICILE BATTERE LA CAPOLISTA BENEVENTO SABATO AL TURSI Ciullo senza Arcidiacono e Tomi Lavoro di scarico e palestra per il Martina di Ciullo che da oggi e sino a venerdì proseguirà la sua preparazione con quattro sedute pomeridiane in quel di Putignano per preservare il manto erboso del Tursi in previsione del big match della prossima giornata contro la capolista Benevento. Le ammonizioni rimediate a Castellammare di Stabia da Arcidiacono e Tomi costeranno due squalifiche pesanti che obbligheranno il tecnico ad inventarsi altre soluzioni per sfidare a viso aperto la super corazzata del girone C di Lega Pro unica. Il punto prezioso conquistato in trasferta contro le Vespe ha sicuramente innalzato l’entusiasmo in casa biancazzurra dove si lavorerà sodo per farsi trovare pronti a questo grande appuntamento. In settimana si valuterà se il centrocampista De Risio potrà essere o meno disponibile per la contesa, mentre Caruso dovrebbe perfezionare il suo completo recupero. Bisogna pazientare ancora un po’ per rivede- Lega Pro, girone C: 25a giornata, 6a rir. - Arbitri Casertana-Messina (dom h16,00): Antonio Giua di Pisa (Chiocchi-Argentieri) Catanzaro-Cosenza (sab h14,30): Francesco Fiore di Barletta (Greco-Urselli) Foggia-Vigor Lamezia (sab h16,00): Valerio Colarossi di Roma 2 (De Filippis-Giuliani) Ischia-Aversa N. (sab h15,00): Niccolò Pagliardini di Arezzo (D’annibale-Pancaldo Trifirò) Lupa Roma-Matera (dom h14,30): Lorenzo Illuzzi di Molfetta (Robilotta-Vingo) Martina-Benevento (sab h16,00): Edoardo Paolini di Ascoli P. (Muto-Annunziata) Melfi-Salernitana (sab h17,00): Saverio Pelagatti di Arezzo (ScatragIi-Ragnacci) Paganese-Lecce (ven 13 h20,45): Emanuele Mancini di Fermo (Baccini-Rossini) Reggina-Juve Stabia (dom h12,30): A. Eros Lacagnina di Caltanissetta (Stasi-Lanotte) Savoia-Barletta (sab h15,00): Daniele Viotti di Tivoli (Bernabei-Mangino) re in campo l’attaccante Magrassi che dovrebbe cominciare a svolgere lavoro differenziato dopo l’infortunio rimediato al collaterale del ginocchio nel successo interno contro il Foggia. Domani la consueta sgambatura con la Berretti sul sintetico di Putignano. Intanto Martina-Benvento, gara valida per la 25a Giornata del Girone C di Lega Pro, è stata affidata ad Edoardo Paolini di Ascoli Piceno. Oreste Muto e Alfonso Annunziata, entrambi di Torre Annunziata saranno i due assistenti, Sergio Pititto di Vibo Valentia osservatore. Per il Benevento di mister Brini, ex Taranto, nessuna sosta e, dopo la vittoria di ieri contro la Lupa Roma, è torna- to in campo, questa mattina, per iniziare a preparare il prossimo impegno di Campionato in casa del Martina Franca, in calendario sabato 14 Febbraio, ore 16, presso lo stadio “G.D. Tursi”. Sul rettangolo verde del “Ciro Vigorito”, la squadra è stata divisa in due gruppi: programma defaticante per coloro che sono stati impiegati contro i capitolini, esercitazioni atletiche e lavoro tecnico-tattico per gli altri. Tutti presenti ad eccezione di De Falco e Melara che proseguono il personale recupero presso la clinica romana Villa Stuart. Domani, per i giallorossi ancora una seduta mattutina. Appuntamento alle ore 10, sul green di Paduli. (foto Conserva) NUOVI SOCI PER IL CLUB PANATHLON MAGNA GRECIA TARANTO C5 DONNE: PARI CITTÀ DI TARANTO, ATLETIC KO Dopo il turno di riposo in campionato, il Martina/Monopoli torna in campo stasera a Castellana Grotte per affrontare il Lion Potenza, nel match di ritorno valido per l’accesso alle finali nazionali di Coppa Italia. L’importanza della posta in palio rende il match avvincente e ricco di emozioni, con le padrone di casa che godono dei favori del pronostico, in virtù del risultato conseguito nel match di andata: 3-0 per capitan Pugliese e compagne, grazie alla doppietta della giovane Biundo e al gol di Serrano. Mister Fanizzi potrà contare su tutte le ragazze del suo roster, e con molta probabilità riproporrà il quintetto sceso in campo a Potenza. Così il presidente del Martina/Monopoli, avv. Guglielmo Boccia: “Non dobbiamo farci condizionare dal risultato dell’andata e non possiamo pensare di aver già archiviato la qualificazione. Il Potenza ha dimostrato di essere una buona squadra e scenderà in campo per tentare l’impresa: dobbiamo scendere in campo concentrati e mantenere alto il ritmo fino al fischio finale. La posta in palio è troppo alta: vogliamo centrare il nostro secondo obiettivo stagionale e sono certo che le ragazze dimostreranno di meritare un posto tra le otto squadre più forti d’Italia.” Inizio gara ore 20 - palazzetto dello sport di Castellana Grotte. Ingresso gratuito. Finisce 4-4 tra Città di Taranto e Copertino, con le rossoblu che avanti 4-1 si sono fatte rimontare nella ripresa perdendo una ghiotta occasione: “Di solito non commento mai l’operato degli arbitri - attacca coach Liotino -, ma il direttore di gara di domenica ha sorvolato su diverse azioni quanto meno dubbie e che ci sono costate la vittoria. In ogni caso, dobbiamo voltare pagina ed essere concentrati sul derby di venerdì sera con l’Atletic Taranto (PalaMazzola ore 21, ndr). Purtroppo dovremo fare a meno del nostro capitano, Linzalone, ma ce la giocheremo ugualmente conosci dei nostri margini di crescita. Spero di vedere un PalaMazzola gremito di gente pronta a sostenerci e godere dello spettacolo di una partita affascinante”. Niente da fare invece per l’Atletic Taranto travolto in casa 8-2 dalla capolista Noci. Di Buonsanti e Conserva le reti ioniche. Dopo la partita è un amareggiato presidente, Mimmo Aiello a commentare questa roboante sconfitta: “Uno degli aspetti negativi più evidenti è stato quello di non esser rimasti in gara fino alla C5 donne Serie C - 2a giornata rit. - risultati fine, mollando e dando la possibilità al Noci di dilagare. Fino Atletic Taranto-New Team Noci 2-8 all’ottavo minuto della ripresa Dona Style 21-Sirio Taviano 4-1 potevamo anche, ulteriormenStone Five Martina-Conversano 4-3 te, accorciare (da 2-4 a 3-4) ma Saint Joseph Copertino-Città di Taranto 4-4 purtroppo non è andata così. RIPOSA: Martina/Monopoli Sono soddisfatto dei 10 punti CLASSIFICA: New Team Noci 30; Martina/Monopoli 24; dell’andata e spero che le raStone Five Martina 16; Città di Taranto 13; Sirio Taviano gazze possano ottenerne alme12; Saint Joseph Copertino 11; Atletic Taranto 10; Dona no altri 10 in questa parte fiStyle 21 10; Conversano 3 nale della stagione. Sarebbe il PROSSIMO TURNO top”. Città di Taranto-Atletic Taranto Infine lo Stone Five Martina/Monopoli-Saint Joseph Copertino Martina si attesa al terzo posto New Team Noci-Dona Style 21 dopo l’importante vittoria, 4-3, Sirio Taviano-Stone Five Martina RIPOSA: Conversano nei cofronti del Conversano Calcio a 5. Una serata di festa. Un momento di confronto e programmazione in vista delle importanti sfide del futuro. Il Panathlon Club Taranto Magna Grecia ha celebrato la seconda conferenza assembleare della propria giovane storia, in una serata caratterizzata dalla presentazione dei nuovi soci, dall’approvazione del bilancio 2014 e del calendario delle attività del 2015. La riunione, aperta dal presidente Giuseppe Candreva, è stata presieduta dal Governatore dell’ottava area Oronzo Amato, segretario generale del distretto Italia. Una presenza di prestigio che ha sempre accompagnato con affetto il club “Taranto Magna Grecia” sin dai giorni della fondazione. I lavori, svolti presso la sala conferenze del ristorante “Bonheur” di Marina di Leporano, è stata introdotta dalla responsabile di segreteria, Porzia Mastropierro che ha illustrato la cronistoria dei numerosi incontri svolti nel corso dell’anno 2014. In seguito il tesoriere Rocco Scaltrito ha approfondito la situazione contabile, solida nonostante i venti di crisi che contraddistinguono l’attuale momento economico. La puntuale relazione del prof. Candreva, che ha riepilogato il pregevole lavoro compiuto nel corso dell’anno sociale, ha preceduto l’approvazione dei punti all’ordine del giorno, passati tutti all’unanimità, ivi compresi il mantenimento delle quote statutarie dell’anno precedente. L’applauso liberatorio ha costituito il prologo dell’investitura solenne dei nuovi soci presenti alla cerimonia: Fedele Cardinale (psicologo e docente nazionale della Figc), Elisa La Bua, esperta nel mondo delicato e importante dello sport per disabili, Luigi Miccoli, ex calciatore in C e B anche con il Taranto, Stefano De Luca, Presidente provinciale Fipav e Laura Rochira, esperta di pallavolo e delegata regionale Fipav per sitting volley. La serata è proseguita con la relazione del Governatore dell’Ottava Area, avvocato Oronzo Amato, una lectio magistralis dal titolo “La fondamentale presenza del Panathlon nel contesto sociale del mondo d’oggi”. Nel corso del suo corposo e applaudito intervento, l’avv. Amato ha ribadito con forza la centralità e l’indipendenza del Panathlon rispetto alle istituzioni non sportive e la capacità d’attrazione del club verso il mondo dei giovani e delle spinte più nobili del tessuto sociale, nel pieno rispetto del motto “Ludis iungit” (Il gioco unisce) che campeggia nel simbolo ufficiale del club service. Il tradizionale tocco della campana da parte del presidente Candreva ha chiuso la serata, poi proseguita con un gradito momento di convivalità che ha riunito, tra cibo e musica, tutti i soci. Sicuramente il punto di partenza migliore per un 2015 che si prospetta ricco di idee ed eventi e foriero di nuovi successi. 26 SPORT Le notizie di Mercoledì 11 Febbraio 2015 www.tarantooggi.it BASKET VALLE D’ITRIA BK MARTINA, COACH RUSSO TORNA SUL SUCCESSO DI PALERMO “Vi racconto la nostra impresa” “Abbiamo compiuto un’impresa, su un campo inviolato in fase di campionato da ben due anni”. Prima di tornare in palestra e affrontare una nuova settimana di preparazione in vista della gara di domenica contro la capolista Agropoli, coach Aldo Russo ritorna ad analizzare più nel dettaglio la superba prestazione dei suoi, in un palazzetto dove la cordialità, l’ospitalità e il sano agonismo in campo e sugli spalti sono stati i protagonisti. “Sono stati 40' condotti con grande energia. Sapevamo di dover affrontare una squadra che non ha bisogno di presentazione, fatta di giocatori di gran fattura. La differenza tra le due squadre l’ha fatta il computo della valutazione (118-74 per i blu-arancio) frutto di un grande lavoro di squadra at- traverso il quale, chiunque è sceso in campo, ha consen- BASKET - Casa Euro Taranto si lecca le ferite dopo Bisceglie “La squadra è viva più che mai” Il dirigente Strusi: “Ora abbiamo un paio di gare alla nostra portata” “La squadra c’è, è viva e lo dimostrerà nelle prossima partite”. Così Stefano Strusi dirigente accompagnatore della prima squadra Casa Euro Basket Taranto. La sconfitta di Bisceglie, altro semaforo rosso di una parte centrale di stagione davvero difficile, non sembra aver lasciato strascichi nella convinzione dell’entourage del Cus Jonico. “I ragazzi sono arrivati concentrati – rimarca Strusi sulla gara in casa della seconda in classifica domenica scorsa - hanno lavorato al meglio ed hanno fatto una buona figura, hanno affrontato una squadra che sulla carta e non solo era più forte di noi, costruita e ricostruita per vincere. Nonostante questo li abbiamo messi in difficoltà in avvio, con la nostra velocità, tanto è vero che il primo time out lo hanno chiamato loro. Poi quando sono entrati in partita si è vista la differenza di valori ma non potevamo fare di più”. Chiaro riferimento del dirigente rossoblu all’assenza, oramai cronica di Potì che in settimana dovrebbe operarsi: “La mancanza del capitano si sente non solo Stefano Strusi (Pullara) a livello di gioco ma anche a livello di esperienza, di coinvolgimento, di sprono per gli altri che sono tutti molto giovani”. Già, la linea verde cussina che, al di là del freddo risultato, non manca mai di farsi notare: “Anche a Bisceglie i giovani scuola Virtus entrati dalla panchina hanno fatto bene, si sono fatti valere e bene fa coach Leale a dare loro spazio, sono una risorsa importante, nel presente e lo saranno soprattutto in futuro”. Futuro che si chiama Venafro, ancora in trasferta. Ed allora un’inversione di trend, già a partire da domenica, sembra indispensabile come sottolinea Strusi: “Il nostro campionato comincia domenica prossima: c’è un trittico di partite alla nostra portata, dobbiamo ricominciare a vincere fuori casa, poi c’è Mola in casa, speriamo nel calore del nostro tifo per riprenderci una rivincita sul match di andata ed infine andremo a Martina che sta volando, come dimostra la vittoria di Palermo, ma si sa un derby è sempre un derby, può succedere di tutto. Lo abbiamo dimostrato all’andata”. Insomma Casa Euro Basket Taranto è più che viva, bisogna solo aspettare le note liete: “Il rientro di Sirakov – conclude Strusi – è stato già un punto di partenza per avere maggiore potenza di fuoco in attacco e cambi nelle rotazioni. Bisogna migliorare qualcosa in difesa ma il ritorno alla vittoria non è poi così lontano”. NUOTO, OGGI PRESENTAZIONE MERIDIANA CUP Oggi la seconda edizione degli internazionali di Nuoto di Taranto - Meridiana Cup vedrà finalmente la luce con la conferenza di presentazione dell’evento. Alle ore 10:30 presso Palazzo Pantaleo la società di Romolo Mancinelli, del direttore tecnico e organizzativo Giovanna Placato supportata dalla preziosa collaborazione di Umberto De Ceglie, taglierà ufficialmente il nastro al meeting in programma i prossimi 14 e 15 febbraio nelle acque della Piscina Meridiana in via Rigliaco 3: circa 600 atleti iscritti, dalle 1500 alle 2000 persone tra familiari e allenatori che avranno il piacere di visitare la città usufruendo a vario titolo dei servizi offerti a livello di ristorazione, alloggi e turismo sportivo. Numeri che lo stesso dt Placato commenta così: “Abbiamo stipulato una vera e propria convenzione con Confcommercio con l’intento di coinvolgere le maggiori strutture alberghiere della città nonchè accordi con alcuni ristoranti cittadini facilmente raggiungibili dalla piscina Meridiana di Taranto. L’obiettivo della ASD Meridiana Nuoto Taranto attraverso l’organizzazione di un evento dal così ampio respiro è senza dubbio quella di promuovere l’attività natatoria”. In acqua atleti di calibro internazionale come Govorov, Heersbrandt , Lagunov e, super ospite, Marco “Bomber” Orsi, argento nei 50 stile libero ai campionati mondiali in vasca corta di Doha nonchè attuale detentore del record Italiano dei 100 SL. tito sempre lo stesso livello di intensità”. Un piano partita ben studiato e perfettamente eseguito, allontanando la paura è l’ansia della gestione del finale. Questa, secondo coach Russo, la chiave per interpretare il risultato: “Il nostro piano partita era quello di rompere il loro equilibrio, cercando di negare i vantaggi in uscita dai blocchi che potessero permettere tiri aperti da tre punti, l’arma principale del Palermo. Li abbiamo costretti a giocare in modo diverso rispetto a come sono abituati, portandoli sfiniti in fase offensiva e in condizione di aprire a noi il campo sui 28 metri”. La soddisfazione del coa- ch della DueEsse è doppio, per un risultato nato in condizioni fisiche di emergenza: “Non è stata la più semplice delle settimane, ci siamo allenati al completo con difficoltà, Mastroianni si è allenato dal giovedì, Marengo aveva problemi a un ginocchio, Salvadori con la febbre da sabato. Per questo ritengo di dover ancora una volta esaltare la prestazione dei miei ragazzi che con grande spirito di sacrificio sono riusciti a mantenere l’inerzia della gara per 40', e con lucidità, gestire in chiave tattica ogni momento della partita, esaltando le nostre doti in velocità e la capacità di attaccare il ferro, ed eliminando ogni punto di riferimento all’avversario”. BASKET IN CARROZZINA: LECCE CAPOLISTA TROPPO FORTE PER I BOYS Piove sul bagnato. Con questa battuta si può sintetizzare il momento critico che stanno attraversando i Boys, scesi decimati anche ieri (sabato), nella tana della capolista Lupiae Lecce, stavolta per l’assenza forzata causa influenza del playmaker Todaro e della guardia Donvito, giocatore che, a causa di una difficile malattia, è impegnato solo nelle vesti di vice allenatore. Non è bastato un coriaceo Sansolino (25 punti per lui) ad evitare la sconfitta (60-40 il risultato, maturato fin dal primo quarto finito 20-6). Buona anche la prova di Latagliata (5 punti), autore tra l’altro di uno spettacolare canestro da 3 punti da centrocampo allo scadere dei 24" nel terzo quarto che ha fatto alzare in piedi ad applaudire il numeroso pubblico presente sugli spalti del Palasport Ventura di Lecce. E’ evidente che in queste condizioni fisiche precarie, con una formazione già a corto di sostituzioni, è difficile aspirare a posizioni di vertice, in un campionato in cui la differenza la fanno le squadre complete in ogni reparto. Ancora una volta bisogna riconoscere i giusti meriti alla compagine allenata dal tecnico Andrea Campanile il quale, in sinergia con l’esperto Gianluca Stella, ha sapientemente costruito un team in grado di fare il salto di qualità per aspirare almeno ad un posto nei play-off promozione che quest’anno verranno svolti a Parma dal 27 al 29 marzo. I 14 punti in classifica a punteggio pieno la dicono lunga sulle chance che i salentini hanno per raggiungere l’obiettivo maturato dopo tanti anni di lavoro, anche se resta da superare lo scoglio dello scontro diretto contro i palermitani della Panormus. Una sconfitta dunque che non deve far abbassare il morale perché l’obbiettivo resta comunque un degno terzo posto, magari con un pizzico di fortuna si potrebbe ricavare qualche altra soddisfazione per i giocatori ma anche per i nostri tifosi, meritevoli di ben altri risultati. Il prossimo appuntamento è fissato il 1° marzo in casa contro la Viola Basket Reggio Calabria. Lupiae Lecce-Boys Taranto 60-40 LUPIAE LECCE INAIL: Stella 20, Campanile 10, Spedicato 16, Ingrosso 8, Cataldo 2, Bortone 2, Fasano P. 3, Guariscio 2. All. Campanile BOYS TARANTO INAIL: Labellarte, Latagliata 5, Eletto 6, Gallipoli 2, Sansolino 25, D’Ambra, Pastore 2. All. Donvito. ARBITRI: Desposati di Casamassima e Matarazzo di Taranto. PARZIALI: 20-6; 16-12; 10-11; 14-11 La classifica di gare) 14 punti; 12; Hbari 2003 Reggio C. (6) 6, Serie B Girone D: Lupiae Lecce Inail (7 I Ragazzi di Panormus Palermo Inail (7) (7) e Boys Taranto Inail (8) 8; Kleos Cus Catania (6) 0, Viola Reggio C. (6) 0. SPORT Mercoledì 11 Febbraio 2015 Le notizie di 27 www.tarantooggi.it VOLLEY, SERIE C: LA SQUADRA DI NARRACCI BATTE LA MANIVA E TIENE LA VETTA Vibrotek: derby e primato La Vibrotek Volley si aggiudica agevolmente il derby passeggiando con la Maniva Volley. La squadra allenata da Gianni Narracci impone il proprio gioco durante tutto l´incontro, avendo la meglio su un avversario che non desta preoccupazione. Avvio di gara prorompente per i padroni di casa che non lasciano spazio alla Maniva che stenta a reagire. Il IPPICA: PUMA E OXIGEN IN EVIDENZA primo parziale di gioco si chiude con un netto vantaggio di Fornaro e compagni che lasciano gli avversari a dieci punti di distacco. Alla ripresa gli atleti allenati dall´ex tecnico rossblu, Dario Pichierri, provano ad esprimersi meglio in campo, ma la Vibrotek non ha difficoltà a chiudere gli ultimi due Serie C girone D: risultati e classifica 14°g. Asd Gs Atletico-Vtt Talsano Taranto 3 - 0 Vibrotek Volley Taranto-Maniva Volley 3 - 0 Matervolley Castellana-Pall 2000 Orthogea Ostuni3 - 0 S.B.V. Galatina-Lomartire Torre 1 - 3 Lecce Volley Asd-A.S.D. Pallavolo Gioia 1 - 3 Asd Volley Copertino-Barocco Energia E Gas0 – 3 CLASSIFICA: Vibrotek Volley Taranto 34; Lomartire Torre 30; Toma Carburanti Ruffano 26; Asd Gs Atletico 25; Barocco Energia E Gas 25; Matervolley Castellana 24; A.S.D. Pallavolo Gioia 22; S.B.V. Galatina 18; Pall 2000 Orthogea Ostuni 17; Lecce Volley Asd 13; Asd Volley Copertino 10; Vtt Talsano Taranto 6; Maniva Volley 2 set ed incassare tre punti importanti ai fini della classifica che rimane invariata, confermando la compagine del presidente Antonio Di Giusppe, capolista solitaria con 4 punti di vantaggio sulla seconda Lomartire Torre (oggi vittoriosa nella trasferta a Galatina). La prudenza di coach Narracci per un avversario insidioso e desideroso di invertire la tendenza delle proprie sorti in campionato, nell´incontro odierno arbitrato dalla signora Simona Latorrata ed il signor Massimiliano Capozzo, ha raccolto i suoi frutti permettendo al tecnico rossoblu di conquistare vantaggio e far giocare, a rotazione, tutti i propri atleti. Il pubblico che gremiva il palazzetto dello sport di Leporano ha potuto, così, apprezzare l´ennesima vittoria della Vibrotek Volley e ha dedicato applausi anche all´ex Pichierri. Il convegno di lunedì andava in scena in un clima polare a causa della leggera nevicata mattutina che faceva scendere sensibilmente la temperatura. Due erano le corse di maggior importanza: la quarta, riservata agli anziani di categoria C/D, e l’ultima, che era la tris-quartè-quintè nazionale, che vedeva impegnati quindi cavalli di categoria E/F. Nella C/D nettissimo il primo piano di Puma Di Girifalco, al secondo successo in cinque giorni, nelle mani di Francesco Fiore, abile nell’interpretazione. Dopo esser sfilato al comando nel giro di 400 metri, Puma Di Girifalco, graduava a piacimento fino al paletto dei 600 finali quando, dopo violento attacco di Razionale, organizzava la difesa ed allungava disinvolto lasciando il rivale in lotta per il secondo. Puma Di Girifalco chiudeva a media di 1.15.0 mentre alle sue spalle Rushmore Dvm rimontava Razionale e gli soffiava la miglior piazza. Per quanto riguarda la tris l’esito era a sorpresa, poiché Roger Moore sbagliava negli ultimi metri mentre era ormai isolato in avanti. Ne approfittava Oxigem Bar, con Giuseppe Caramia in sulky, che si ritrovava in testa e si sottraeva a Pericle, finito bene al largo di tutti. Al terzo posto terminava Principessa Sofia, che batteva Perelisa Muttley e Parisienne Mn. Il riferimento cronometrico del vincitore era di 1.16.1. Da segnalare la vittoria per dispersione di Sailor As, interpretato da Vincenzo Luongo, che comandava a piacimento nel primo giro e poi metteva in atto una poderosa e costante progressione che gli consentiva di vincere con almeno 50 metri di vantaggio su Settecolori Jet e Scarlette Grif, il tutto con la buona media di 1.15.7 sul doppio chilometro. Il programma veniva aperto da Terside Caf, che si imponeva con Federico Marangi in sediolo in 1.18.5, nei confronti di Tatiana Di Celo. A seguire si metteva in evidenza Thor Va, in coppia con Giuseppe De Filippis, che era scaltro a filtrare dalla seconda fila e sistemarsi al comando delle operazioni, gestendo il tutto con semplicità, e contenendo il bel rush finale di Tuca Tuca, chiudendo con il tempo di 1.19.2. Nella prova di minima per quattro anni Seven Eleven Pink, con Maurizio Sibilla da catch per Luca Esposito, dominava la compagnia con un percorso da 1.15.4, prendendo nettamente la meglio su Shakira Mil e Schumann Bigi. Nella “maiden” per tre anni non deludeva la favorita Teen Ager One che, con Eros Melis, si affermava davanti a Tony Wf e True Man Bi, rifinendo la sua fatica in un tattico 1.19.7. Infine tra i gentlemen giungeva ancora un successo per la coppia Starna Jet-Federico Rescio. Prossimo appuntamento: lunedì 16 febbraio alle ore 15.00. 28 SPETTACOLI Le notizie di Mercoledì 11 Febbraio 2015 www.tarantooggi.it SUCCESSO AL TUROLDO PER LA COMPAGNIA “I DELFINI” CON IL NUOVO LAVORO Per Natale, “Pasta cu peste!” Un marito aspetta ardentemente Natale per poterlo trascorrere in santa pace in casa con la dolce mogliettina, finalmente libero da impegni lavorativi e soprattutto dalle figlie, in vacanza all’estero. Ma la quiete domestica, faticosamente ottenuta, viene turbata dall’arrivo della suocera, con problemi alla memoria, e di altri rompitasche in quantità. Da qui prende le mosse il nuovo lavoro teatrale della compagnia “I Delfini” di Pasquale Strippoli, dal titolo “Pasta cu peste!”, tratto da un’idea di Valerio Di Piramo, andato in scena sabato e domenica scorsi al “Turoldo”, nell’ambito della rassegna “Noi…senza sipario”. Il foltissimo pubblico delle due serate si è divertito tanto per le vicende dei coniugi protagonisti (Maria Rosaria Mascaretti e Carmine Mariella): lui troppo ansioso e irascibile, lei rilassata e accomodante. E che spasso quando l’uomo deve vedersela con quella svampita della suocera (Marta D’Ippolito), giunta apposta da Carosino per scombinare i piani della coppia. La mamma ha la memoria corta, cerca di scusarla la figlia, ricorda fatti lontanissimi ma se deve andare in cucina a prendere un bicchiere d’acqua, se ne dimentica subito appena davanti al frigorifero. La vicen- da scombinata assume improvvisamente i colori della tragedia quando il marito, al suono del campanello, apre la porta e si trova un uomo che rovina a terra con un coltello piantato sulla schiena. Che fare: chiamare la polizia o l’avvocato per evitare impicci? E mentre tutti vanno nel panico, l’uomo si rialza scom- pisciandosi dalle risate: era uno scherzo, ne fa tanti così. Si tratta di Borislao (Giampiero Ruggiero, l’unico interprete che nella commedia cambia il proprio nome): giunge dalla lontana Russia per incontrare Marta, il suo amore, e passare il Natale con lei. In quella casa cominciano ad essere decisamente in troppi. Ma non è finita qui. Sempre da Carosino arriva la rivale in amore di Marta (Titty Marzio). Se ne dicono di tutti i colori e quando Titty annuncia di abbandonare il campo, Carmine tira un sospiro di sollievo. Non però Maria Rosaria, per la quale l’ospite è sacro, anche quando è in più. Peraltro, ci si mette anche la vicina impicciona, in cerca ora di un po’ di prezzemolo ora di uno spicchio d’aglio ma soprattutto di argomenti su cui spettegolare. Ci si sta sempre più stretti, in quella casa. Fra l’altro tornano le figlie (Serena Montorsi e Amanda Morelli): annullati tutti i voli per l’Au- stria a causa del maltempo. Strike! E dove dorme, ora, tutta quella gente? Chi se la passa peggio è Carmine, costretto a dividere il già angusto divano letto con Borislao. Mentre tutto sembra volgere al peggio, ecco la buona notizia. L’ospite russo annuncia di aver trovato il rimedio per la memoria alquanto altalenante di Marta. Quale? Non roviniamo la sorpresa. Diciamo solo che in qualche modo ha a che fare con il titolo della commedia. Completano il cast della commedia Giusy D’Auria, l’affascinante amica della vicina impicciona, e altri due imprevisti ospiti di casa Mascaretti (uno dei quali davvero ingombrante), interpretati da Antonello Eramo e Pino Pittaccio. Nell’applauso finale sono accomunati agli attori il regista-scenografo, oltre che patron de “I Delfini”, Pasquale Strippoli, la costumista Marinella De Donno e il tecnico audio-luci Marco Di Turo. Ang. Diof. “Cloni quasi tali & quali”, i vincitori Massafra: straordinario debutto dello show che ha premiato Maurizio Giannuzzi e Nicola Colamia Maurizio Giannuzzi e Nicola Colamia, rispettivamente nei panni di Luciano Ligabue ed Adriano Celentano, trionfano nella prima edizione di “Cloni quasi tali & quali”. Lo show presentato domenica scorsa a Massafra dall’associazione “Musik Life”, ricalcando il format del programma Rai di Carlo Conti “Tale e quale show”, ha incantato pubblico. La gara delle imitazioni, condotta da Roberto Panarelli ed Yvonne Tocci nel gremitissimo teatro Comunale “Resta”, ha visto prevalere tra i 15 concorrenti pugliesi, (tre in meno rispetto agli iscritti, fermati da influenza e maltempo), due talenti di casa. Maurizio Giannuzzi, 35 anni, originario di Montalbano Jonico e massafrese d’adozione, con il brano “Questa è la mia vita” di Ligabue è risultato il vincitore assoluto della manifestazione, grazie alla somma dei voti del pubblico in sala, protagonista della serata, e della giuria tecnica. Nicola Colamia, invece, 22enne massafrese, interprete di Adriano Celentano con la celebre “Svalutation”, si è aggiudicato il Premio della critica assegnato dai musicisti Girolamo Dipace e Mina Misciagna, dal vicesindaco Antonio Viesti e dallo showman Giuseppe Stigliano. Entrambi i vincitori sono appassionati di musica rock. Maurizio Giannuzzi, impiegato Ilva, da adolescente è stato il vocalist di una band che amava riproporre nei locali i maggiori successi del cantautore di Correggio e del Blasco (Vasco Rossi), mentre Nicola Colamia, apprezzato performer, è stato catapultato nel mondo musicale fin da piccolo dal nonno, cantante-animatore di eventi e feste private, che gli ha trasmesso anche la conoscenza del “supermolleggiato” che presto ha imparato ad amare attraverso canzoni e film celeberrimi, fino al punto di riuscire perfettamente ad imitarlo. E la scelta della migliore imitazione per pubblico e giurati si è presentata sin da subito un compito arduo, vista la in- D’Amati, hanno fatto rivivere ad un pubblico entusiasta e divertito le grandi performance di alcuni big della musica internazionale di ieri e di oggi come Claudio Villa (Nicola Malagnini), Domenico Modugno (Daniele Giasi), Francesco De Gregori (Gianni Latorrata), Gianna Nannini (Cisky), Al Bano (massimo Marinelli), Eros Ramazzotti (Paolo Barnaba), Marco Mengoni (Daniele Armesano), Tiziano Ferro (Pietro Chiloiro), Adele (Valentina Colonna), Giorgia (Francesca Pati), Loredana Errore (Aurora Notaristefano), Mario Merola (Vincenzo Ladiana), Anna Tatan- confutabile elevata qualità delle voci in gara condite dalla puntuale ricerca nel look, dagli abiti di scena al trucco e “parrucco” curati da Maria Rosaria Montemurro (estetista) e Valerio Delgiudice (hair stylist). Gli artisti, coordinati dal direttore di palco Gianni gelo (Elisa Termite). A queste applauditissime esibizioni si sono aggiunte quelle straordinarie delle special guest: Mina, (interpretata magistralmente dalla tarantina Simona Galeandro, vincitrice del Castrocaro Festival 2008), Loredana Bertè, (riproposta da Pina Masciulli, ballerina professionista e appassionata di canto), e Fiorella Mannoia (interpretata da Yvonne Tocci, cantante tarantina lanciata dal Festival Città di Massafra “Canta che ti passa”, ideato da Roberto Panarelli, e concorrente della passata edizione del talent di Rai2 “The Voice of Italy” per il team di J-Ax). La serata, svoltasi in piena atmosfera carnascialesca, è stata aperta da un gruppo di bambini in maschera che ha reso omaggio al 62° Carnevale di Massafra. Non è mancato lo spazio dedicato alla solidarietà con la raccolta fondi a favore dell’associazione Onlus “Sorriso Francescano”. L’evento, sostenuto dal Comune di Massafra (Assessorato al Turismo e Spettacolo retto dal vicesindaco Antonio Viesti) e dall’Unione dei Comuni “Terra delle Gravine” Crispiano, Massafra e Statte, rappresentata dall’assessore Davide Convertino, rientra nel progetto festival “Canta che ti passa”, che mira a destagionalizzare il turismo sul territorio attraverso eventi sempre nuovi e variegati. “Un obiettivo ampiamente centrato anche questa volta ha dichiarato il vicesindaco Viesti - vista la grandissima partecipazione di pubblico che il teatro non è riuscito a contenere. Molti, tra massafresi e forestieri, infatti, sono ri- masti fuori e questo è l’unico rammarico. I cantanti sono stati bravissimi e le loro esibizioni, di grande qualità artistica e tecnica, hanno entusiasmato e divertito tutti. Sono orgoglioso di aver creduto in questo progetto, capace di aggregare così tanta gente e di averlo sostenuto attraverso il mio assessorato. Investiremo ancora di più su questo evento, in quanto lo spettacolo rappresenta un potenziale enorme in termini di sviluppo turistico, economico e culturale per la nostra città”. Super soddisfatto, infine, Roberto Panarelli che ha definito la serata strepitosa. Così il direttore artistico ha sottolineato: “Considerato che si è trattato di una manifestazione sperimentale, è andato tutto oltre ogni più rosea aspettativa. Vogliamo dare continuità al progetto, inserendo importanti novità già dalla prossima edizione, pensando prima di tutto ad una location molto più capiente, in grado di accogliere tutto il pubblico che ci segue al quale rinnovo l’appuntamento con la sesta edizione del “Canta che ti passa”, nel prossimo mese di agosto. Ringrazio tutti gli artisti che hanno partecipato, dimostrando talento e professionalità. Gli enti sostenitori, nelle persone del vicesindaco Antonio Viesti e dell’assessore dell’Unione dei Comuni Davide Convertino; il direttivo dell’associazione Musik Life, Romina Di Benedetto e Marco Panarelli, e i soci; lo staff tecnico, le aziende partner e tutti coloro i quali, a vario titolo, hanno contribuito al grande successo della manifestazione”. SPETTACOLI Mercoledì 11 Febbraio 2015 29 Le notizie di www.tarantooggi.it DICIASSETTE INEDITI E SEDICI EMOZIONANTI ‘COVER’ DEI BIG NEL NUOVO ALBUM DEL FESTIVAL “Super Sanremo 2015” Diciassette inediti e sedici emozionanti ‘cover’ dei big, tutte le canzoni delle nuove proposte: la grande musica che debutta sul palco di questo festival di Sanremo é nel doppio cd “Super Sanremo 2015”, in uscita giovedì 12 febbraio per Sony Music. Dunque anche quest’anno la compilation con le canzoni del festival di Sanremo è una sola, doppia, ormai una con- to senza nome), Gianluca Grignani (Sogni infranti), Raf (Come una favola), Nina Zilli (Sola), Lorenzo Fragola (Siamo uguali), Malika Ayane (Adesso e qui, nostalgico presente), Nesli (Buona fortuna amore), Annalisa (Una finestra tra le stelle), Nek (Fatti avanti amore), Anna Tatangelo (Libera), Lara Fabian (Voce), Moreno (Oggi ti parlo così), Grazia Di Michele e suetudine, per scongiurare il pericolo pirateria. Il primo cd è aperto da Il Volo (Grande amore), per poi ascoltare Chiara (Straordinario), Marco Masini (Che giorno è), Irene Grandi (Un ven- Mauro Coruzzi (Io sono una finestra), Biggio e Mandelli (Vita d’inferno) e le tre nuove proposte Giovanni Caccamo (Ritornerò da te), Rakele (Io non lo so cos’è l’amore) e Chanty (Ritornerai). A aprire il secondo cd sono i Dear Jack con “Io che amo solo te”, seguiti dall’inedito duo Bianca Atzei e Alex Britti (Ciao amore ciao), Chiara (Il volto della vita), Lorenzo Fragola (Una città per cantare), Irene Grandi (Se perdo te), Marco Masini (Sarà per te), Anna Tatangelo (Dio come ti amo), Gianluca Grignani (Vedrai vedrai), Nina Zilli (Se bruciasse la città), Il Volo (Ancora), Grazia Di Michele e Platinette (Alghero), Moreno (Una carezza in un pugno), Lara Fabian (Almeno tu nell’universo), Biggio e Mandelli (E la vita la vita), Nesli (Mare mare), nonché le nuove proposte Kaligola (Oltre il giardino), Amara (Credo), Kutso (Elisa), Enrico Nigiotti (Qualcosa da decidere) e Serena Brancale (Galleggiare). I big in gara che mancano sono Alex Britti, Dear Jack e Bianca Arzei, mentre non ci sono le ‘cover’ di Annalisa, Malika Ayane, Nek e Raf. Andando a memoria, forse è la prima volta che non figurano in una compilation ufficiale gli ospiti, sia italiani e sia stranieri ma, del resto, forse è meglio così; è invece positivo che quest’anno sono state inserite le ‘cover’ interpretate dalla maggior parte dei campioni in gara. Purtroppo le compilation si vendono sempre meno e infatti bisogna andare indietro nel tempo per trovare vendite copiose delle compilation, come settecentomila del ’95, seicentomila del ’96, trecentomila per la doppia del ’97 e quattrocentomila del ’98. Franco Gigante “ANOMIA” AL CANTIERE MAGGESE AL CICLO CINEMATINÈE Nuovo appuntamento per il ciclo “Cinematinée” al Cantiere Maggese, nel cuore della città vecchia. L’evento, organizzato dall’associazione “Hermes Academy Onlus” e dalla cooperativa “Carisma”, si terrà quest’oggi alle 10.30 e avrà come tema l’incomunicabilità figlia dei social network, che nella rete virtuale imprigionano anime vaganti. In particolare verrà proiettato il corto “Anomia”, opera prima del giovane filmaker romano Federico Paolini, interpretato da Francesco Giansanti e Luigi Pignatelli, prodotto da “CGS” (CineCircoli Giovanili SocioCulturali) e girato a Roma con il patrocinio di Roma Capitale. Il corto narra di Marco che è un giovane ventenne, studente di archeologia e che conduce una vita tranquilla dividendosi tra amici, sport e università. Un giorno, con lo scopo di trovare un lavoro su internet, si imbatte nel social network Facebook e si trova catapultato, improvvisamente, in un mondo che non gli appartiene, in cui tutto gli appare troppo diverso dalla sua realtà di vita. Al temine della pellicola, seguirà un dibattito in cui si parlerà di social network, media e comunicazione. La partecipazione all’incontro è libera e gratuita. SULLE ORME DI PINA BAUSCH & JERZY GROTOWSKI Continuano le sperimentazioni del laboratorio di teatro-danza “Tarantanz”, la compagnia dell’associazione culturale “Hermes Academy Onlus”. Nel teatro dei Baraccamenti Cattolica (gestiti da Officine Tarantine e situati in via Di Palma a Taranto), quest’oggi alle 16, si terrà il corso che si ispira a Pina Bautch, coreagrafa tedesca e geniale regista della danza consi- derata la madre del teatrodanza europeo, e a Jerzy Grotowski, rivoluzionario nel teatro che con la nozione di teatro povero provocò un ripensamento del concetto stesso di teatro e del suo scopo nella cultura contemporanea. Quest’ultimo intendeva un teatro in cui la preoccupazione fondamentale fosse il rapporto dell’attore con il pubblico, non l’allestimento scenico, i costumi, le luci o gli effetti speciali. MERCOLEDÌ 11 FEBBRAIO MARTINA FRANCA - TEATRO VERDI Tornano a Martina Franca, questa sera alle 20.30, i Cantieri Koreja con lo spettacolo “Il matrimonio” di Nikolaj Vasil’evic Gogol’ per la regia di Salvatore Tramacere. In particolare sul palco del teatro Verdi andrà in scena la commedia in due atti composta da Gogol poco meno di due secoli fa, con i suoi personaggi divertenti, quasi buffi. Quest’ultimi catapultati ai nostri giorni che nascondono inquietudini e abissi di solitudine. Al centro di questa rilettura del testo, ancora una volta, l’uomo e i suoi conflitti visti attraverso uno schermo: sembra di assistere ad una trasmissione televisiva dove uomini e donne cercano l’intimità grazie a un sensale mediatico e proprio come in una trasmissione televisiva dove tutto è finto, costruito alla perfezione, si confrontano a botte di colpi di scena e lasciano spazio alla spettacolarizzazione del pianto e della tragedia che diventa la vera protagonista. L’assessore Scialpi ha dichiarato: “Arrivano i Cantieri teatrali di Koreja, il più grande teatro sperimentale e di innovazione del Sud, ricavato da un ex mattoneria alla periferia di Lecce, trasformata, con grandi sacrifici specie di Franco Ungaro, in un teatro di residenza”. Prima dello spettacolo, alle 18, nella Sala degli Uccelli di Palazzo Ducale saranno presenti: il regista Salvatore Tramacere, il Presidente dei Cantieri Koreja Franco Ungaro, l’interprete e mediatore culturale Olga Novitchkova. Gli ospiti dialogheranno con il regista teatrale Carlo Dilonardo e l’assessore alle Attività Culturali Antonio Scialpi. L’iniziativa e la rappresentazione rientra nel calendario della Stagione Teatrale 2014/2015 del Comune di Martina Franca, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. MERCOLEDÌ 11 FEBBRAIO CITTÀ VECCHIA - CANTIERE MAGGESE Questa sera al Cantiere Maggese si terrà un doppio appuntamento. Alle 19, ritorna il percorso di scrittura e drammatizzazione “Sulla rotta di Artaud”, coordinato dall’artista Luigi Pignatelli dell’associazione “Hermes Academy Onlus”. Il laboratorio di educazione alla teatralità è rivolto sia a coloro i quali intendono intraprendere seriamente lo studio delle tecniche di interpretazione e sia a coloro i quali vogliono semplicemente mettersi in gioco e sperimentare nuovi metodi di ricerca e di comunicazione. Invece alle 20, si parlerà di società liquida con l’appuntamento “Il Profumo di un Libro”: ciascuno porta un libro a sé caro, né racconta brevemente la sinossi, legge un passaggio significativo e racconta le emozioni suscitate dalla prima lettura. Isabella Convertino, i piccoli isolani e alcuni allievi di Luigi Pignatelli relazioneranno su “Amore liquido. Sulle fragilità dei legami affettivi” di Zygmunt Bauman, sociologo e filosofo polacco di origine ebraiche. La partecipazione agli eventi è libera e gratuita. Per informazioni è possibile contattare il 3888746670 o scrivere a luigi_pignatelli@hotmail.it. MERCOLEDÌ 11 FEBBRAIO PAOLO VI - CITTADELLA DELLA CARITÀ Nell’ambito del progetto “I Pony della Solidarietà”, quest’oggi alle 16.30, i volontari di diverse associazioni (Auser, Movimento Shalom, Anteas, Hermes Academy Onlus) torneranno nella Cittadella della Carità per offrire agli anziani ospiti un happening musical/culturale. Il fine è celebrare assieme il carnevale, tra balli, canzoni, racconti narrati da Luigi Pignatelli, maschere e dolci tipici della cucina tarantina, come le chiacchiere. Ancora una volta l’incontro intergenerazionale tra giovani artisti e volontari e uomini e donne di età avanzata genera crescita e ricchezza interiore. Per comunicazioni su eventi, rassegne o altro inviare a: Alessandra A. Ortuglio a.ortuglio@tarantooggi.it La redazione di ‘Le notizie di TarantoOggi’ non è responsabile di eventuali variazioni delle programmazioni. 30 SPETTACOLI Le notizie di Mercoledì 11 Febbraio 2015 www.tarantooggi.it MERCOLEDÌ 11 FEBBRAIO 06:58 Unomattina 07:00 TG 1 07:10 Unomattina 07:30 TG 1 L.I.S. 07:33 Unomattina 07:50 Che tempo fa 07:52 Unomattina 08:00 TG 1 08:25 Che tempo fa 08:27 Unomattina 09:00 TG 1 09:03 Unomattina 09:30 TG1 FLASH 09:35 Linea Verde Meteo Verde 09:37 Unomattina 10:00 Storie Vere 11:00 TG 1 11:05 Che tempo fa 11:10 A conti fatti 12:00 La prova del cuoco 13:30 TELEGIORNALE 14:00 TG1 Economia 14:05 Dolci dopo il Tiggì 14:40 Torto o ragione? Il verdetto finale 16:00 La vita in diretta 16:26 Che tempo fa 16:30 TG 1 16:40 La vita in diretta 18:50 L'Eredità 20:00 TELEGIORNALE 20:30 65º Festival della Canzone Italiana 20:48 Sanremo 65º Festival della Canzone Italiana 23:44 In diretta dal Teatro Ariston di Sanremo 65º Festival della Canzone Italiana 01:05 Che tempo fa 01:10 Sottovoce 01:40 Magazzini Einstein 07:50 Streghe Deja-vu 06:00 Detto Fatto 07:00 TGR Buongiorno Italia 07:30 TGR Buongiorno Regione 08:00 Agorà 10:05 Parlamento Spaziolibero 10:15 Mi manda RaiTre 11:00 Elisir 11:10 TG3 Minuti 11:13 Elisir 11:55 Meteo 3 12:00 TG3 12:25 TG3 Fuori TG 12:45 Pane quotidiano 13:10 Il tempo e la Storia Benedetto XVI la rinuncia 14:00 TG Regione 14:18 TG Regione Meteo 14:20 TG3 14:49 Meteo 3 14:50 TGR Leonardo 15:00 TG3 LIS 15:05 TGR Piazza Affari 15:10 Terra nostra 2 15:55 Geo 19:00 TG3 19:30 TG Regione 20:00 Blob 20:15 Sconosciuti La nostra personale ricerca della felicita' 20:35 Un posto al sole 21:05 Chi l'ha visto 00:00 TG3 Linea notte 00:10 TG Regione 00:13 TG3 Linea notte 01:00 Meteo 3 01:05 Parlamento Telegiornale 01:15 Eco della Storia con Gianni Riotta Di padre in figlio. Fortuna e sfortune delle grandi aziende familiari. 02:15 Fuori Orario. 02:15 News Approfondimento 06:00tg4 night news 06:20televendita media shopping5 06:35televendita media shopping5 06:50zorro iv 07:10hunter vi 08:05cuore ribelle iii - prima tv 09:30carabinieri 2 10:35sai cosa mangi? prim. 10:45ricette all'italiana 11:30tg4 12:00detective in corsia viii 13:00la signora in giallo vii 14:00lo sportello di forum 15:30hamburg distretto 21 ii 16:37la veglia delle aquile 18:55tg4 19:35tempesta d'amore 20:10centovetrine - prima tv 20:45tempesta d'amore 21:15major crimes ii - prima tv 23:05the mentalist ii 00:57tg4 night news 01:19 media shopping5 01:35ieri e oggi in tv special 03:48mark il poliziotto spara per primo 05:25ieri e oggi in tv special 05:55zig zag - hc 06:00prima pagina tg5 07:55traffico 07:58meteo.it 07:59tg5 08:45mattino cinque 11:00forum 13:00tg5 13:39meteo.it 13:41beautiful xxiv - prima tv 14:45uomini e donne 16:10l' isola dei famosi - pillole 16:20il segreto viii - prima tv 17:00pomeriggio cinque 18:45avanti un altro 19:57tg5 prima pagina 20:00tg5 20:39meteo.it 20:40striscia la notizia - la voce dell'indecenza 21:10riassunto - il segreto 21:11il segreto viii - prima tv 23:10matrix 01:20tg5 01:40meteo.it 01:41striscia la notizia - la voce dell'indecenza 02:31uomini e donne 04:20grey's anatomy vi 05:00media shopping 05:15tg5ng 06:00televendita media shopping5 06:15true jackson, vp 06:55i puffi sanno ... i 07:10heidi 07:35l' incantevole creamy 08:00sailor moon 08:30una mamma per amica 10:30everwood 12:25studio aperto 12:58meteo.it 13:00sport mediaset 13:25sport mediaset extra 13:55l' isola dei famosi 14:10i simpson 14:35i griffin 14:55arrow 15:45the vampire diaries 16:35love bugs 16:40dr. house 18:30studio aperto 18:58meteo.it 19:00chicago fire 19:55l' isola dei famosi 20:30c.s.i. miami iii 21:11trainspotting 23:11arancia meccanica 01:40sport mediaset 02:05studio aperto - la giornata 02:20trasformat 03:00media shopping5 08:30 Il tocco di un angelo - Il ritorno di Buddy 09:15 Il salvataggio di Jamie 10:00 Tg2 Insieme 11:00 I Fatti Vostri 13:00 TG2 GIORNO 13:30 TG 2 Costume e Società 13:50 Tg2 Medicina 33 14:00 Detto Fatto 16:15 Ghost Whisperer La ragazza dei suoi sogni 17:00 Cold Case Patto di sangue 17:45 Parlamento Telegiornale 17:55 TG 2 Flash L.I.S. 18:00 TG Sport 18:18 Meteo 2 18:20 TG 2 18:50 Blue Bloods Stella d'argento 20:30 TG2 20.30 21:00 LOL :-) 21:10 FILM Immortals 23:05 Resurrection 23:30 TG 2 23:34 Resurrection 00:30 TG 2 00:45 Resurrection 01:25 2Next Economia e Futuro 02:25 Meteo 2 02:30 Appuntamento al cinema 02:35 Hawaii Five-0 03:15 Videocomic Passerella di comici in tv 03:55 I Fatti Vostri 05:50 Detto Fatto Eventuali variazioni nei programmi sono da attribuirsi direttamente alle emittenti CINEMA DANIELA CASTELLANETA: cinema VALENTINO LAMA: via S. D’Acquisto, 19 Tel. 099.7771856 NON C’È DUE SENZA TE P.zza Garibaldi, 6 Tel. 099.9712637 EXODUS - DEI E RE ore: 18.30 - 21.15 ore: 18.00 - 20.15 - 22.30 CINEMA ORFEO GROTTAGLIE: cinema VITTORIA Via Pitagora, 78 Tel. 099.4533590 NON SPOSA TE LE MIE FIGLIE SPOSATE P.zza IV Novembre, 35 Tel. 099.5622931 EX ODUS - DEI E RE ore: 17.30 EXODUS LA TEORIA DEL TUTTO ore: 18.00 - 20.15 - 22.30 ore: 20.00 - 22.00 CINEMA ARISTON MARTINA FRANCA: cinema VERDI Via Abruzzo, 770 - Tel. 099.7388314 UNBROKEN P.zale XX Settembre, 5 Tel. 080.4805080 SEI MAI S TATA SULLA LLUNA? UNA? ST ore: 17.30 - 22.30 LA TEORIA DEL TUTTO ore: 20.15 ore: 17.30 - 19.30 - 21.30 CINEMA SAVOIA MASSAFRA: cinema SPADARO Via Leonida, 25 Tel. 334.9423552 NOTTE AL MUSEO 3 ore: 18.30 - 20.30 IT ALIANO MEDIO ore: 22.30 ITALIANO P.zza dei Martiri, 10 - Tel. 099.8801200 BIG EYES CINEMA LUMIERE STATTE: Arena Ressa Via La Spezia, 3 Tel. 099.7362051 JUPITER TINO DELL ’UNIVERSO JUPITER-- IL DES DESTINO DELL’UNIVERSO C.so Vittorio Emanuele III, 112 Tel. 099.4741081 - 338.049391 CHIUSO ore: 17.30 - 20.00 - 22.30 SAVA: cinema Vittoria CINEMA BELLARMINO ore: 19.00 - 21.00 P.zza IV Novembre, 35 - Tel. 099.5622931 TE LE MIE FIGLIE SPOSATE NON SPOSA C.so Italia ang. Via S.R.Bellarmino Tel. 099.7302794 - 333.1232629 LUPIN III VS DETECTIV CONAN ore: 18.00 - 20.00 - 22.00 NOTTE AL MUSEO 3 ore: 18.00 LA TEORIA DEL TUTTO ore: 17.30 - 21.30 ore: 20.00 - 22.00 TARANTOOGGI DECLINA QUALSIASI RESPONSABILITA’ PER CAMBIAMENTI Ariete Se vi sentite irrequieti o insoddisfatti, non agite e rimanete immobili; non cercate di riempire il vuoto che avvertite, saltando di qua e di là. Quando non si sa che dire o cosa fare, è meglio non dire e non fare niente. Rilassatevi, fermatevi a riflettere! Cancro In famiglia fatevi spazio tra pretese e richieste: dite chiaro e tondo che volete essere lasciati in pace per sfruttare il giorno di festa. Partite per un viaggetto, anche breve; vi farebbe proprio bene cambiare ambiente, facce, ritmo di vita. Bilancia Una ventata di freschezza caratterizzerà i vostri rapporti personali: la Luna nel segno rinnova le emozioni e garantisce il buonumore. Risolverete brillantemente alcune questioni pratiche, poi avrete tutto il tempo per lo svago e il relax. Capricorno Anche parlando chiaramente, oggi rischiate di non essere compresi o addirittura fraintesi: date un taglio netto a ironie e a pettegolezzi! Riuscirete, se vi impegnerete, a dare spazio agli altri e a rendervi collaborativi senza prevaricare. Toro Vi attende una giornata un po' sottotono, deludente per quelli come voi, abituati alle emozioni forti. Non è il caso di farne un dramma, può capitare! Avrete talmente tante cose da fare che non troverete tempo per lasciarvi andare ai pensieri negativi. Leone La Luna armonica sostiene i programmi di svago, permettendovi di rilassarvi e di dedicare finalmente tempo alle vostre attività preferite. Se dovete viaggiare, partite fiduciosi, trascorrerete ore deliziose con le persone a voi care. Scorpione Non nascondetevi dietro a scuse banali; se non avete voglia di trascorrere il vostro tempo libero con certe persone, ditelo apertamente. Ritagliatevi un po' di spazio per i vostri hobby, avete bisogno di distrarvi e rilassarvi. Bando al malumore, guardate con fiducia al domani. Acquario La Luna in trigono vi regalerà una domenica piacevole e costruttiva, durante la quale potrete viaggiare, divertirvi con gli amici, prendere iniziative e sorprendere il partner con una prorompente carica erotica. Vi attende una serata molto movimentata, specialmente nell'alcova! Gemelli Giornata stimolante, piena di avvenimenti interessanti. Questo, grazie al Sole trigono alla Luna: avrete vitalità e gioia di vita in abbondanza! Innamorati e corteggiati, avete addosso un'ottima energia per andare, venire, ritornare con quello e con l'altro partner, a vostra scelta. Vergine Datevi da fare in ambito sociale, inserendovi in ambienti che vi siano di stimolo culturale e personale. Per quanto riguarda l'amore, ora che avete trovato qualcuno che vi capisce, non ve lo lascerete scappare, anzi farete in modo di soddisfare ogni suo desiderio. Sagittario L'assenza di transiti negativi segnala una giornata dal ritmo scorrevole in cui non mancheranno i soliti problemi ma anche i piccoli successi. Vi inserirete in nuovi ambienti, curerete a dovere gli affari e nel tempo libero saprete divertirvi con gli amici. Pesci Siete particolarmente attivi e decisi a raggiungere i vostri obiettivi, ma non disdegnate i consigli di chi può aiutarvi a centrare il bersaglio. I vostri progetti sentimentali sono ben protetti dalle stelle. Meglio darsi da fare subito, non perdere tempo, approfittando del momento magico. Le notizie di Mercoledì 11 Febbraio 2015 www.tarantooggi.it 31
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